NUMERO PIANO FORESTALE AZIENDALE BoschinValle

Dal mese di giugno i Piani Forestali Aziendali redatti per i 9 Comuni che hanno 36 CIRCOLARE INFORMATIVA A CURA DELL’UFFICIO FORES TALE DELLE VALLI DI LANZO CERONDA E CASTERNONE aderito alla misura 225 – pagamenti silvoambientali, e cioè per: , , Giugno 2017

Fiano, La Cassa, , Traves, Vallo, e Viù , vengono via via inoltrati ai competenti uffici regionali e all’IPLA per iniziare la preistruttoria. in questa edizione Dopo la fase di valutazione tecnica, risolte eventuali correzioni e integrazioni,

verranno sottoposti ai Consigli Comunali per l’adozione, quali strumenti Alberi monumentali P.- 1 pianificatori, e rimandati ufficialmente in Regione per l’approvazione come previsto Lavori di miglioramento boschivoP. -2-3 dall’art. 11 della LR 04/2009 Gestione economica delle foreste. Attuazione Misura 225P. - 4

isura 225 M

Alberi monumentali

E’ considerato albero monumentale degno di tutela e salvaguardia l'albero ad alto Dalle Linee Guida per la redazione dei PFA (DGR 13 giugno 2016): fusto isolato o facente parte di formazioni boschive naturali o artificiali ovunque Attuazione ubicate o l'albero secolare tipico, che possono essere considerati come rari esempi di Il piano forestale aziendale è lo strumento operativo e normativo per la maestosità e longevità, per età o dimensioni, o di particolare pregio naturalistico, per programmazione degli interventi di gestione del bosco. rarità botanica e peculiarità della specie, o che recano un preciso riferimento ad E’ da prevedersi solo in presenza di boschi a potenziale gestione attiva e i rilievi eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico, culturale, documentario o delle sono da circoscrivere ai popolamenti con previsione di intervento entro il periodo di tradizioni locali. Sono considerati altrettanto importanti anche i filari e le alberate di validità che è di 10 o 15 anni. Ove richiesto dalla committenza nel PFA possono particolare pregio paesaggistico, monumentale, storico e culturale, ivi compresi quelli essere integrati ulteriori elaborati, quali progetti di infrastrutture per l’accesso e inseriti nei centri urbani, e gli alberi ad alto fusto inseriti in particolari complessi l’esbosco e assegni al taglio di lotti boschivi, che consentono una pronta operatività architettonici di importanza storica e culturale, quali ad esempio ville, monasteri, del PFA una volta approvato. chiese, orti botanici e residenze storiche private. Gli alberi monumentali sono ritenuti un bene da tutelare per il loro valore naturalistico, paesaggistico e storico-culturale, ma anche un’opportunità di BoschinValle – n. 36 – Giugno 2017 sviluppo turistico ed educativo . Revocato rischio In Piemonte ne sono stati censiti 118 e inseriti in un elenco ufficiale in attuazione Ufficio Forestale incendi della LR 50/95 e della Legge statale 10 del 2013. I 118 esemplari risultano localizzati In considerazione delle mutate in 78 Comuni, situati prevalentemente nei territori torinese, cuneese e alessandrino. Il presso l’Unione Montana Valli di condizioni meteorologiche che Comune con più alberi è Torino, con ben 13 esemplari classificati come monumentali; Lanzo, Ceronda e Casternone determinano l’abbassamento del segue Cavallermaggiore con 4 e Biella, , , e con 3 livello di pericolo incendi boschivi la ciascuno. Nessun albero segnalato nelle Valli di Lanzo. Ma possiamo rimediare! Frazione Fe’ 2 Regione Piemonte ha revocato, Fino al 30 giugno 2017 è aperta una campagna per la raccolta di nuove 10070 Ceres (TO) lo stato di massima pericolosità segnalazioni. Tel 0123 53339 - 53120 Fax 0123 521556 incendi boschivi su tutto il Alla pagina http://www.regione.piemonte.it/foreste/it/tutela/monumentali.html è E-mail: [email protected] territorio regionale a partire dal disponibile la scheda di segnalazione che deve essere compilata da parte dei giorno 28 aprile 2017 . Comuni e trasmessa in Regione all’indirizzo mail: [email protected] entro 4 la fine di giugno.

UFFICIO FORESTALE Lavori di miglioramento boschivo Dal 1° luglio 2016 è operante un … al via le manifestazioni di interesse … Ufficio Forestale presso l’Unione dei Comuni delle V alli di Lanzo, L’Unione Montana di Comuni della Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, in attuazione degli impegni contrattuali assunti con la Regione Piemonte Ceronda e Casternone allo scopo per la gestione della misura 225 – Pagamenti silvoambientali misura 2007-2013 ha approvato i progetti definitivi/esecutivi dei lavori di miglioramento di gestire la Misura 225 del PSR boschivo nelle foreste di protezione e nei boschi da seme e intende procedere ad un’indagine di mercato finalizzata all’affidamento dei seguenti 2007-2013 – Pagamenti silvo- lavori per gli importi a base di gara indicati nella tabella sottostante: ambientali. Comune Denominazione del progetto Totale generale del Da novembre è stata riattivata la progetto in euro funzione di Viù Progetto per intervento selvicolturale nei boschi di protezione del Comune di Viù 56.093,42

Viù Progetto per intervento selvicolturale nei boschi da seme del Comune di Viù 20.716,00

Balme Progetto di diradamento in bosco di protezione in Comune di Balme 20.397,62

Cantoira Progetto di diradamento/conversione in bosco di protezione in Comune di Cantoira 22.947,21

Mezzenile Intervento selvicolturale presso frazione Pugnetto in Comune di Mezzenile Progetto di diradamento 31.871,20 in boschi di protezione – Località Baude in Comune di Mezzenile Varisella Progettazione e gestione interventi selvicolturali in boschi da seme e di protezione di proprietà del 23.963,80 con Fiano Comune di Varisella con Fiano

I lavori da svolgere obbligatoriamente da parte delle aziende interessate sono descritti in modo dettagliato nei relativi capitolati, che fanno parte per fornire informazioni relative integrante della documentazione disponibile on-line. Al solo scopo di chiarire gli aspetti tecnici principali è stata predisposta una scheda di sintesi alle norme e alle procedure per i informativa, resa disponibile on-line insieme a tutta la documentazione progettuale. tagli boschivi e distribuire il materiale informativo e La domanda potrà essere presentata da imprese forestali regolarmente iscritte alla CCIAA, all’Albo delle imprese forestali del Piemonte o albo divulgativo; imprese forestali di altre regioni purché con analoghi requisiti di iscrizione, e con un’esperienza qualificata. v - ricevere le istanze per i tagli boschivi (comunicazione semplice In questa fase non occorre presentare offerte ma solo la manifestazione di interesse corredata della dichiarazione del possesso dei requisiti. o autorizzazione con progetto Ogni ditta può manifestare interesse per uno o più progetti fino alla totalità dei sei interventi, ma potrà aggiudicarsi, nella successiva fase di gara, d'intervento); uno solo dei sei interventi. - gestire le procedure per l’iscrizione all’Albo delle imprese Le manifestazioni d’interesse pervenute saranno esaminate dal Responsabile del Procedimento che, previa verifica della completezza delle forestali. dichiarazioni in ordine al possesso dei requisiti dei carattere generale, tecnico-professionale, economico e finanziario previsti, stilerà l’elenco degli Operatori Economici da ammettersi alla procedura negoziata. Per informazioni : La presentazione della manifestazione di interesse non comporta alcun impegno di effettivo affidamento a carico della Stazione Appaltante, non [email protected] vale come certificazione delle competenze e/o esperienze dichiarate dagli Operatori Economici. Tel 0123 53339 – 3385654097 Fax 0123 521556 Le manifestazioni di interesse devono pervenire entro le ore 12.30 del 15/06/2017 all’indirizzo PEC: [email protected] Web: http://www.unionemontanavlcc.it/H Tale avviso è pubblicato all’Albo Pretorio e sul Sito Internet dell’Unione Montata di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone: ome/Menu?IDVoceMenu=59972 http://www.unionemontanavlcc.it/Home/Menu?IDDettaglioPagina=74256

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