EAGLE PICTURES

PRESENTA

PERCHE’ TE LO DICE MAMMA (Because I said so)

UN FILM DI MICHAEL LEHMANN

con

DIANE KEATON MANDY MOORE GABRIEL MACHT TOM EVERETT SCOTT LAUREN GRAHAM PIPER PERABO e STEPHEN COLLINS

USCITA ITALIANA: 23 marzo 2007 DURATA DEL FILM: 101 minuti

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IL CAST ARTISTICO

Daphne DIANE KEATON Milly MANDY MOORE Maggie LAUREN GRAHAM Mae PIPER PERABO Jason TOM EVERETT SCOTT Johnny GABRIEL MACHT Joe STEPHEN COLLINS

IL CAST TECNICO

Regia MICHAEL LEHMANN Sceneggiatura KAREN L. HOPKINS & JESSIE NELSON Produttori PAUL BROOKS JESSIE NELSON Produttori Esecutivi SCOTT NIEMEYER NORM WAITT MICHAEL FLYNN Direttore della Fotografia JULIO MACAT Costumi SHAY CUNLIFFE Scenografia SHARON SEYMOUR Montaggio PAUL SEYDOR TROY TAKAKI Musica DAVID KITAY Supervisore musicale DANA SANO Because I Said So – Production Information 3

LA STORIA

Daphne Wilder (DIANE KEATON, Something’s Gotta Give, The Family Stone, la trilogia di The Godfather) è una donna il cui amore materno non conosce regole né confini. Da sola ha cresciuto tre ragazze deliziose: la maldestra e adorabile Milly (MANDY MOORE, A Walk to Remember, Saved!, License to Wed), l’equilibrata psicologa Maggie (LAUREN GRAHAM, Gilmore Girls, Evan Almighty) e la sensuale anticonformista Mae (PIPER PERABO, The Prestige, Coyote Ugly), tre figlie che qualsiasi madre desidera! C’è solo un unico problema: l’invidiabile prole sta per strangolare la premurosa mammina! PERCHE’ TE LO DICE MAMMA è una commedia che esplora il tema del ‘cordone ombelicale’ ed è raccontata con arguzia e umorismo dal regista MICHAEL LEHMANN (The Truth About Cats & Dogs, 40 Days and 40 Nights, Heathers) e da quattro attrici di straordinario talento. Al fine di evitare che Milly, la più piccola delle sorelle, commetta i suoi stessi errori, sua madre Daphne si intromette, a sua insaputa, nella sua vita privata, combinandole un incontro con il presunto uomo ideale. Daphne evita di rivelare a Milly di aver pubblicato un annuncio online per riuscirle a trovare il fidanzato perfetto. Tuttavia Daphne è convinta di quel che fa, perché nessuno più di lei conosce i gusti di sua figlia in materia di vestiti, di lavoro e di … amore! Questa situazione mette in moto una serie di equivoci dando vita a un pandemonio di comicità, in cui la mamma, animata dalle più nobili intenzioni, continua a combinare pasticci, sempre in nome dell’amore più puro e incondizionato: quello materno. L’uomo dei sogni di Daphne (ehm, scusate, di Milly) sarà forse il razionale architetto Jason (TOM EVERETT SCOTT, Saved, One True Thing), o il musicista rock Johnny (GABRIEL MACHT, The Good Shepherd, The Recruit)? Daphne continuerà a intromettersi nella vita privata di Milly con consigli, adulazioni e pressioni di ogni sorta, fino a quando non riuscirà a ottenere ciò Because I Said So – Production Information 4 che desidera, rischiando seriamente di portare le adorate figliole sull’orlo di un esaurimento nervoso…. Ma quando il padre di Johnny, Joe (STEPHEN COLLINS, Blood Diamond, 7th Heaven), si innamora di Daphne, le cose si complicano davvero per la matriarca della famiglia Wilder. Daphne, che una volta tanto riesce a lasciarsi andare, inizia a chiedersi se tutte queste intrusioni e intromissioni nella vita delle figlie non siano forse un modo per ignorare e rimandare la soluzione dei suoi problemi. In un divertente groviglio in cui si scontrano forti personalità e desideri più o meno manifesti, il film analizza la dinamica del rapporto madre-figlia in tutta la sua folle complessità. Le tre ragazze faranno del loro meglio per aiutare Daphne a scoprire finalmente la sua verità più nascosta nonché i doverosi confini dell’amore materno… rispetto al quale il film si chiede: dove inizia e dove dovrebbe finire? Accanto a Lehmann, dietro le quinte di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA troviamo una collaudata troupe di veterani delle commedie cinematografiche: il direttore della fotografia JULIO MACAT (Wedding Crashers, Bringing Down the House), la costumista SHAY CUNLIFFE (What a Girl Wants, The Family Stone), la scenografa SHARON SEYMOUR (Duets, Friday Night Lights), i montatori PAUL SEYDOR (Guess Who, Tin Cup) e TROY TAKAKI (Hitch, Stick It). Hanno curato la colonna sonora del film, il supervisore della musica DANA SANO (Monster-In-Law, Magnolia), e il musicista DAVID KITAY (Bad Santa, Date Movie). PAUL BROOKS (My Big Fat Greek Wedding, The Wedding Date) e JESSIE NELSON (I Am Sam, Stepmom) producono il film; la Nelson ha inoltre collaborato alla sceneggiatura insieme alla sua socia KAREN LEIGH HOPKINS (Welcome Home, Roxy Carmichael, Stepmom). I produttori esecutivi di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA sono SCOTT NIEMEYER, NORM WAITT e MICHAEL FLYNN.

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LA PRODUZIONE

La genesi di un’idea: PERCHE’ TE LO DICE MAMMA

Tutto è iniziato con un appuntamento dal medico. La cosceneggiatrice Karen Leigh Hopkins si trovava nella sala d’attesa del suo dentista, quando per caso ascoltò la conversazione di una madre che orgogliosamente raccontava il modo in cui amava organizzare, per sua figlia, appuntamenti con uomini che, secondo il suo parere, erano adatti alla ragazza. “Sono rimasta affascinata da questo racconto”, ricorda la Hopkins. “Una madre che desidera disperatamente vedere sua figlia felicemente sposata ma che si rende conto che la ragazza prende solo decisioni sbagliate, quando si tratta di uomini. Quindi, in nome dell’amore, decide di prendere in mano la situazione e di cercare lei in prima persona, dei possibili corteggiatori per sua figlia… via internet… e ovviamente a insaputa della ragazza! Ricordo di aver pensato che un film del genere aveva possibilità comiche illimitate!”. In quel periodo la Hopkins stava lavorando con la scrittrice e produttrice Jessie Nelson a un altro progetto; tuttavia le due scrittrici hanno rivolto subito l’attenzione a questa nuova idea, perché originalissima e di sicura riuscita. Commenta la Nelson: “Tutti hanno una madre e nonostante l’unicità di ogni singolo rapporto, non c’è dubbio che qualsiasi madre al mondo desideri che i propri figli siano in buona salute, felici, che abbiano successo e che si innamorino della persona giusta. Le possibilità comiche della madre ‘impicciona’ sono infinite e tutte verosimili. Chiunque infatti potrà immedesimarsi in questa storia”. La priorità delle due sceneggiatrici era proprio quella di riflettere la realtà di alcuni rapporti e situazioni. Continua la Nelson: “In questo film vi sono dei personaggi pieni di difetti, che ne combinano di tutti i colori ma che imparano e crescono in seguito ai loro sbagli. E che, soprattutto, si vogliono molto bene. Le situazioni familiari sono sempre tutte un po’ comiche. Scavando all’interno di qualsiasi nucleo familiare, c’è sempre una commedia noire! Il tema del film è Because I Said So – Production Information 6 sostanzialmente la follia dell’amore, di qualsiasi tipo di amore, quello materno, quello fraterno, quello romantico. L’amore è sempre caotico e insopportabile, ma è anche per questo che è bellissimo”. Dopo aver letto la sceneggiatura della Nelson e della Hopkins, Paul Brooks, il presidente della Gold Circle Films, ha aderito al progetto di sviluppo, finanziamento e produzione di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA, con distribuzione da parte della Universal Pictures. “Ho trovato il copione pieno di ironia, calore e riferimenti alla vita reale”, osserva Brooks. “Anche io ho una figlia, e il rapporto fra lei e mia moglie mi ha sempre incuriosito, perché si basa su dinamiche molto diverse da quelle maschili. Le donne sicuramente si immedesimeranno molto nel film, mentre gli uomini avranno la possibilità di comprendere un po’ di più il complesso e delicato universo femminile!” Il regista adatto a raccontare, con sensibilità, gli eventi di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA, è stato individuato in Michael Lehmann, il filmmaker di Heathers e di altri ‘cult’ sentimentali quali 40 Days and 40 Nights e The Truth About Cats & Dogs. Così come Brooks, anche Lehmann è rimasto intrigato dalle dinamiche fra madre e figlia. “Ovviamente non avevo esperienza di questo tipo di rapporto in prima persona”, afferma, “ma ho due sorelle e una figlia e quindi sin da piccolo ho osservato i loro rapporti. Il rapporto fra madre e figlia è incredibilmente ricco e sfumato, e penso che questa storia lo descriva in modo molto veritiero”. Dopo la scelta del regista, la Gold Circle ha iniziato il casting di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA: aveva solo bisogno di ragazze belle, intelligenti e di una madre affettuosa, esasperante, ma molto sexy!

La Keaton e le sue figlie: Il casting del film

La ricerca delle ‘figlie’ ha occupato un ruolo centrale nel processo del casting. La scrittrice e produttrice Jessie Nelson conosceva già Diane Keaton poiché le loro figlie frequentavano entrambe la stessa scuola a Los Angeles. “I nostri rapporti erano amichevoli, certamente molto legati al nostro ruolo di madri”, racconta la Nelson. “Sono state le nostre figlie a farci conoscere e Because I Said So – Production Information 7 condivido con Diane l’intenso amore che nutriamo per loro. Perciò è davvero buffo e straordinario esplorare insieme questo tema in un film”. La Nelson ha illustrato a Diane Keaton la sceneggiatura (da lei scritta in collaborazione con Karen Leigh Hopkins) e in seguito l’attrice ne ha chiesto una copia. Dopo aver letto il copione, la Keaton ha accettato di interpretare il ruolo di questa madre per antonomasia, la matriarca Daphne Wilder. La Nelson e la Hopkins non solo hanno trovato nella Keaton l’incarnazione di Daphne, bensì anche un’importante collaboratrice. La Hopkins racconta: “Diane ha espresso le sue considerazioni durante la lettura del copione, facendoci capire come sia subito entrata totalmente nella storia. Il suo contributo è quello di una persona straordinaria e versatile. Diane è infatti anche un membro del Los Angeles Conservancy nonché una fotografa e una regista brillante. E ovviamente è anche una madre. I suoi appunti erano molto ben concepiti, sa esattamente cosa fa e cosa sa fare”. Da parte sua la Keaton si è immediatamente relazionata a Daphne. Dopo aver letto la sceneggiatura di Hopkins e Nelson, l’attrice è rimasta affascinata dalla graduale discesa del personaggio nell’assurdo groviglio di situazioni comiche, mentre cerca di gestire in modo folle, la vita delle figlie. Nota per i suoi ruoli dai ritmi comici e dai risvolti drammatici, la Keaton si è calata in modo molto naturale in questo nuovo ruolo. Il regista Lehmann è stato felice che la sua star abbia immediatamente catturato l’essenza di Daphne. “Il copione parla chiaramente: il personaggio di Daphne è cruciale al film, ne determina il ritmo e l’umorismo”, afferma. “E Diane è stata semplicemente perfetta. La prima volta che ha letto la sua parte, abbiamo tutti capito che quello era esattamente il tipo di atteggiamento che ci voleva e Diane l’ha arricchito ulteriormente”. Dopo aver scritturato la Keaton, non è stato così difficile trovare una rosa di talenti desiderosi di lavorare con l’attrice premio Oscar®. A quel punto c’era bisogno di tre attrici per dare un volto e una personalità alle figlie di Daphne, Milly, Maggie e Mae. Con un personaggio forte come Daphne, non era facile trovare tre donne carismatiche che le tenessero testa, e che si amalgamassero fra loro per risultare credibili nel ruolo di sorelle e di figlie. Because I Said So – Production Information 8

“Abbiamo scritturato Mandy per prima”, racconta Nelson. “Non volevamo scritturare le altre fin quando non avessimo trovato Milly. E’ arrivata Mandy e ha letto la parte di Milly in modo incredibile, reinventandola, arricchendola di purezza e vulnerabilità, e a quel punto abbiamo pensato che sarebbe stato interessante sfumare il suo personaggio in questo modo”. La Moore confessa di aver desiderato il ruolo di Milly principalmente perché voleva lavorare con la Keaton. “Lavorare con Diane è stata un’esperienza bellissima”, dichiara l’attrice. “La sua presenza ispira e invoglia a essere migliori, è una cosa automatica. Avrei fatto qualsiasi cosa pur di conoscerla, anche la cameriera sul set, pur di fare un film con lei”. L’attrice apprezza l’onesta analisi del copione del rapporto fra madre e figlia. “Il rapporto fra Daphne e Milly mi ricorda quello che avevo con mia madre”, riflette la Moore. “Qualche volta mi fa arrabbiare moltissimo, ma in fondo siamo amiche e ci amiamo molto”. Dopo aver scelto la Moore nel ruolo di Milly, i filmmakers hanno cercato l’attrice adatta a interpretare la più grande delle sorelle Wilder, Maggie. Osserva Nelson: “Quando Lauren Graham si è unita al progetto, sapevamo che sarebbe stata perfetta per dare risalto al personaggio di Mandy, una giovane donna che non nasconde il suo cuore. Maggie è una donna piena di saggezza, una che pensa di aver visto tutto, e di aver fatto tutto e di saper risolvere qualsiasi situazione. Lauren è stata bravissima a mostrare questo lato di Maggie”. Graham, che ha trascorso la maggior parte degli ultimi dieci anni nel ruolo di Lorelai Gilmore per la serie TV Gilmore Girls, conosceva bene il territorio della complessa dinamica familiare. Anche lei, come la Moore, non vedeva l’ora di lavorare con la Keaton. Afferma l’attrice: “Non volevo altro che essere una figlia degna della sua incredibile sagacia e talento. Diane è molto viva, presente e attenta”. La terza delle sorelle è la vivace Mae, interpretata dall’attrice Piper Perabo. “Piper ha completato questo interessante gruppo femminile”, dice Nelson. “Dopo averla scritturata, la nostra meravigliosa e interessante famiglia era pronta a prendere vita per il grande schermo”. Because I Said So – Production Information 9

La cosa più sorprendente, secondo la Perabo, era il cameratismo che ha trovato sul set con le sue coprotagoniste Moore e Graham. “Ridevamo e chiacchieravamo fino all’ultimo momento”, racconta. “Quando Michael gridava ‘Azione!”, stavamo ancora ridendo di quello che ci eravamo detto poco prima, e ci comportavamo esattamente come sorelle”. Le attrici sono rimaste colpite dal dialogo del copione, creato dalla Hopkins e dalla Nelson, che ha luogo fra le donne della storia. PERCHE’ TE LO DICE MAMMA è ricco di divertenti conversazioni sul sesso, sugli uomini, sullo shopping e sul potere al femminile. Il rapporto che si è stabilito fra le attrici a cineprese spente ha sicuramente influito positivamente sulla lavorazione del film, rendendo le scene ancora più organiche. L’esplicito e allusivo dialogo del copione è stato abbastanza rivelatorio per la Moore, che afferma ridendo: “Generalmente non parlo così apertamente con mia madre e le mie amiche… Ma è stato divertente scoprire come alcune donne parlano degli uomini e del sesso!” Dopo aver scelto i personaggi femminili, i filmmaker si sono messi in cerca degli attori per i ruoli maschili di Johnny e Jason, i due pretendenti di Milly diversissimi fra loro, che suscitano le prediche di Daphne e le critiche di Milly. La squadra voleva attori con una presenza scenica in grado di complementare e confrontare le loro forti controparti femminili. Il regista Lehmann spiega: “Quando ho aderito al progetto del film, ho subito pensato che la difficoltà maggiore del casting sarebbero stati i ragazzi. Si tratta di parti molto ben definite. Gli uomini del film non sono pochi e sono cruciali alla funzionalità della storia. Tuttavia si trovano in posizione subordinata rispetto alle ragazze, in molte delle scene. Volevo essere sicuro di scegliere attori in grado di mostrare forza in quei ruoli”. Gabriel Macht è stato scelto per il ruolo del donnaiolo bohèmien di nome Johnny, un uomo che Daphne descrive come “consumato dai cuori infranti”. Ma in realtà la Keaton aveva qualche difficoltà a trattare crudelmente Gabriel- Johnny, nelle scene in cui Daphne non lo ritiene adatto a sua figlia. “Lui è stato il primo che abbiamo visto per il ruolo”, dice Lehmann, “e Gabriel ha subito ottenuto la parte dopo la lettura”. Because I Said So – Production Information 10

Macht non vedeva l’ora di lavorare con Lehmann. “Michael ha diretto uno dei miei film preferiti, Heathers, nonché una serie di puntate di The Larry Sanders Show, che è geniale”, afferma l’attore. “Lehmann sa fare commedia, sa far ridere. Mi trovo in sintonia con il suo modo di dirigere”. Per il ruolo dell’austero conservatore Jason, i filmmakers erano abbastanza aperti e pronti ad accogliere varie interpretazioni del personaggio. “Tom Everett Scott non è stato il primo a presentarsi per il ruolo”, ricorda Lehmann. “Ma è stato l’ attore che più di tutti è riuscito a definire il personaggio per tutti noi”. “Sentivo l’importanza di non connotare Jason solo da un punto di vista negativo” continua Lehmann. “Un personaggio solo negativo semplifica un po’ troppo le cose e non è veritiero. Inoltre Milly non avrebbe avuto scelta. Volevamo che Tom interpretasse Jason come qualcuno che è estremamente comprensivo ma che non va bene per Milly. Tom è stato bravissimo nel cogliere questo aspetto, e non ha mai optato per l’approccio del ‘cattivo’ . Scott concorda con la valutazione del personaggio di Lehmann. “Credo che mi abbiano preso perché volevano che il pubblico potesse valutare seriamente l’idea che Milly possa finire insieme a questo ragazzo. E alla fine sorprende tutti, rivelandosi molto lontano dalla perfezione”. Infine, i filmmakers hanno scelto Stephen Collins per il ruolo del ruvido e attraente Joe, il padre di Jason, nonché oggetto del desiderio di Daphne. Collins, noto al pubblico per il suo ruolo del Reverendo Eric Camden nella serie 7th Heaven, ha di recente interpretato il thriller con Leonardo DiCaprio, Blood Diamond. Tuttavia il pubblico lo ricorderà anche per il ruolo del marito bugiardo e traditore della Keaton nel film The First Wives Club. Rispetto al suo ruolo, Collins afferma: “Un’altra occasione di baciare Diane e di venire pagato per questo? Ho accettato senza pensarci due volte!”

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Canzoni e dessert: momenti dal set

Le riprese di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA hanno avuto inizio il 5 dicembre 2005 e la produzione si è svolta in diversi luoghi di Los Angeles, in California. La troupe ha percorso il sud in lungo e in largo, a partire dal Japanese American National Museum— luogo in cui Milly incontra Jason durante un cocktail party— alle colline di Benedict Canyon— in cui Milly e Jason trascorrono una romantica serata nell’ elegante casa dell’architetto – alla spiaggia di Venice, dove si trova la società di catering di Milly, la ‘Good Enuf to Eat’. Los Angeles fa da sfondo a tutto il film. E sempre a Venice troviamo l’altro pretendente di Milly, Johnny, che abita insieme a suo padre nella zona di Canal. Il negozio di musica di Johnny si trova dall’altra parte della città, nella residenziale Eagle Rock, vicino a Silver Lake. Il loft di Milly si trova invece a downtown Los Angeles, mentre il resto delle Wilder abitano a Wilshire Boulevard, nel cuore di Beverly Hills. La pasticceria di Daphne è situata a Brentwood, mentre la sua accogliente abitazione si trova a Hancock Park. Per complementare la grande quantità di chiacchiere femminili (tutte mirate a entrare nei personaggi, s’ intende!) al cast è stata data la possibilità di condividere un’esperienza importante, per riuscire a interagire ancora meglio: cantare insieme sullo schermo. In due delle sequenze più importanti del film, le donne della famiglia Wilder improvvisano un quartetto di voci. “La musica è una parte molto importante di questo film”, commenta Lehmann. “Sapevo che Diane canta benissimo (chi non ricorda la sua versione – insieme a Bette Midler e Goldie Hawn—di “You Don’t Own Me” di Leslie Gore in The First Wives Club?), quindi abbiamo cercato un modo di inserire una sua canzone nel film. Abbiamo parlato molto di che tipo di musica dovesse essere. Poi anche Mandy si è unita a questa idea, visto che anche lei è una bravissima cantante”. Durante il provino di Lauren Graham, Lehmann e i produttori sono stati positivamente sorpresi nell’apprendere che anche lei ama cantare. La Graham infatti aveva fatto parte di un coro ai tempi del college, ed era perfettamente in Because I Said So – Production Information 12 grado di gestire i numeri musicali del film, dei quali era addirittura entusiasta. “Abbiamo dovuto eseguire un brano a quattro voci, piuttosto complicato”, ricorda la Graham. “E’ stato divertente perché sono andata in uno studio di registrazione e ho eseguito le canzoni dal vivo. Questa è un’altra cosa che amo del cinema, mi piace molto quando la gente nei film inizia a cantare, anche quando le canzoni sembrano un po’ fuori luogo”. “Non ricordo se abbiamo chiesto a Piper se sapeva cantare”, continua Lehmann. “Il fatto è che sapevamo di avere già due o tre cantanti nel gruppo, quindi ci sentivamo al sicuro. Poi c’è stata la sessione di registrazione della prima canzone e quando Piper è arrivata e si è unita al gruppo, abbiamo scoperto che anche lei era una cantante meravigliosa”. Il talento canoro delle sue colleghe ha colpito molto la Moore, l’unica vera professionista del canto di questo gruppo appena formato, che afferma: “Cantano tutte benissimo. Al punto che abbiamo iniziato a scherzare sul fatto che dovremmo mettere su una band di sole donne ed esibirci in pubblico. Devo ammettere che ho il debole per i momenti in cui si canta, nelle commedie romantiche. Quindi sono molto felice che ci siano addirittura due scene del genere in questo film, sono davvero perfettamente inserite nel contesto”. Quando non si esibiscono come cantanti, le donne della famiglia Wilder sono in tutt’ altro affaccendate: Maggie è una psicologa e Mae è impegnata a cacciarsi nei guai; Daphne invece ha una società di catering ed è un’esperta decoratrice di torte insieme alla figlia Milly. A questo riguardo i filmmaker si sono presto resi conto di dover rinforzare l’assistenza professionale dell’aspetto più ‘dolce’ del film. Le scenografiche torte del film sono opera di un famoso catering che si chiama ‘The Cake Divas’, consigliato dal capo attrezzista del film che aveva lavorato con loro in un progetto precedente. The Cake Divas è una società gestita da Leigh Grode e Joan Spitler, attiva a Los Angeles dal 1998, e famosa per aver creato tante indimenticabili torte per numerosi progetti televisivi e cinematografici. Originariamente Leigh e Joan erano state assunte semplicemente per fare le torte, ma dopo lunghe discussioni con i produttori rispetto al personaggio della Keaton, i filmmaker hanno suggerito che la Spitler facesse da controfigura alla Keaton, nelle scene in cui Daphne mostra il suo Because I Said So – Production Information 13 gusto e talento per la glassa. Di conseguenza le Divas sono apparse sullo schermo come le assistenti di Daphne. “Il tema dei dolci nel film in realtà ha la funzione di esprimere un lato importante del personaggio di Daphne”, spiega la Spitler. “Dopo aver letto il copione, abbiamo iniziato a disegnare tanti tipi di torta che riflettessero i diversi personaggi del film”. Dopo aver consumato canzoni e vari capolavori di pasticceria, il cast e la troupe hanno salutato la fotografia principale il 3 febbraio 2006. “Ci siamo molto divertite”, dice la Graham. “E questo è importante quando devi interpretare una famiglia, perché sicuramente si riflette sullo schermo. Alla fine sembrava una festa di donne, con tutti i cliché che vengono attribuiti al mondo femminile”. Tra amore, sesso, musica e dolciumi vari, PERCHE’ TE LO DICE MAMMA è una commedia che analizza la più ancestrale delle forze cosmiche: l’amore materno. Conclude così la produttrice/scrittrice Jessie Nelson: “Diane, Karen ed io abbiamo molto amato la battuta nel copione in cui Daphne afferma che l’amore materno è un amore assurdo. Qualsiasi madre vorrebbe proteggere i propri figli per evitar loro di soffrire, ma sa anche è necessario che sbaglino, per imparare dai loro errori”. Eagle Pictures presenta Diane Keaton e Mandy Moore in PERCHE’ TE LO DICE MAMMA, un film interpretato da Gabriel Macht, Tom Everett Scott, Lauren Graham, Piper Perabo e Stephen Collins. Il casting è stato curato da Eyde Belasco, CSA. Il supervisore musicale è Dana Sano e la musica è di David Kitay. Il coproduttore del film è Wendy Rhoads. I costumi sono stati creati da Shay Cunliffe, e il film è stato montato da Paul Seydor, ACE, e Troy Takaki, ACE. La scenografia di PERCHE’ TE LO DICE MAMMA è opera di Sharon Seymour; il direttore della fotografia è Julio Macat, ASC. I produttori esecutivi sono Scott Niemeyer, Norm Waitt e Michael Flynn. Il film è prodotto da Paul Brooks e Jessie Nelson. Il film è stato scritto da Karen Leigh Hopkins & Jessie Nelson per la regia di Michael Lehmann. Because I Said So – Production Information 14

IL CAST

Nata in California, DIANE KEATON (Daphne) ha studiato recitazione presso la Neighborhood Playhouse di Manhattan. A Broadway ha incontrato l’attore/regista Woody Allen ed è apparsa nel suo grande successo teatrale del 1969, Play It Again, Sam. L’anno successivo la Keaton ha esordito nel cinema con la commedia Lovers and Other Strangers ed è diventata famosa nel ruolo della ragazza di Al Pacino nel leggendario film del 1972, The Godfather, interpretando in seguito anche il sequel The Godfather: Part II. Quello stesso anno Allen e la Keaton hanno portato Play It Again, Sam sul grande schermo; successivamente Allen l’ha nuovamente diretta in Sleeper e in Love and Death. Nel 1977 Allen ha ultimato il suo quarto film con la Keaton, Annie Hall, il ritratto autobiografico della vera storia d’amore della coppia, per il quale la Keaton ha vinto l’Oscar® e un Golden Globe Award come Migliore Attrice. Quello stesso anno l’attrice è stata la protagonista del controverso film drammatico Looking for Mr. Goodbar. Sono seguiti altri due film con Allen: Interiors del 1978 e Manhattan, del 1979. La Keaton ha quindi interpretato il film epico diretto da Warren Beatty Reds, che le è valso una nomination all’Oscar®. Dopo aver pubblicato due libri di fotografie, l’attrice è passata dietro la macchina di presa e ha diretto un documentario, un video musicale, una puntata di Twin Peaks e un film televisivo. Nel 1996 ha recitato al fianco di Bette Midler e Goldie Hawn nella commedia di grande successo The First Wives Club e ha ottenuto un’altra nomination all’Oscar® per la sua interpretazione in Marvin’s Room. Nel 1998 la Keaton è stata la protagonista di The Only Thrill e nel 1999 di The Other Sister. L’attrice continua a dividersi fra regia e recitazione. Nel 2000 ha diretto il film Hanging Up (2000) nonché alcune puntate della serie televisiva Paradise. La ricordiamo di recente nel ruolo di Erica Barry, la madre di una ragazza attratta da un uomo maturo (Jack Nicholson) che alla fine però si innamora della Keaton, nel film Something’s Gotta Give, che le è valso un secondo Golden Globe Award e la sua quarta nomination all’Oscar®. Altri suoi film recenti Because I Said So – Production Information 15 comprendono The Family Stone e Terminal Impact; di quest’ultimo è la voce narrante. La Keaton, che non si è mai sposata, ha adottato due bambini: una femmina nel 1996 e un maschio nel 2001.

Artista estremamente versatile, MANDY MOORE (Milly) ha ottenuto il successo sin da giovanissima sia come attrice che come cantante pop, e continua a cimentarsi in vari progetti. Il 2007 sarà un anno molto proficuo per la Moore, che ha in cantiere un nuovo album e ben tre film di prossima distribuzione. Il nuovo disco della Moore costituisce un traguardo importante per l’artista, che per la prima volta avrà il controllo totale dell’aspetto artistico del suo album. Tutte le canzoni sono state scritte dalla Moore in collaborazione con artisti del calibro di Lori McKenna, Rachael Yamagata e The Weepies. Il disco sarà distribuito nell’aprile del 2007 da The Firm, per la produzione di John Alagia (Dave Matthews, John Mayer). Presto vedremo la Moore sul grande schermo nella commedia romantica di Ken Kwapis License to Wed, al fianco di Robin Williams e John Krasinski. La storia ruota intorno a una giovane coppia i cui progetti matrimoniali sono ostacolati dal pedante reverendo (Williams) della chiesa di famiglia, che ordina loro di frequentare un corso prematrimoniale della durata di due settimane: i due fidanzati dovranno passare il corso se vorranno sposarsi nella sua chiesa. Lo sposo viene bocciato e perderà la fidanzata, ma farà di tutto pur di riconquistarla. License to Wed sarà distribuito nel luglio del 2007. La Moore sorprenderà il pubblico nel ruolo protagonista accanto a Billy Crudup in Dedication, diretto e interpretato da Justin Theroux. Crudup ha il ruolo di un misogino autore di libri per l’infanzia, costretto, dopo la morte del suo unico amico e socio, a collaborare con una donna illustratrice. Il film presenta anche Tom Wilkinson, Mia Farrow e Bob Balaban. La critica ha apprezzato la performance della Moore nel film di Brian Dannelly Saved! (2004), della United Artists, in cui la Moore si è fatta notare nel ruolo della ragazza di fede cristiana che approfitta delle sue preghiere per raggiungere, scorrettamente, i suoi obiettivi. Questo film è stato prodotto da Because I Said So – Production Information 16

Michael Stipe e Sandy Stern; fra gli altri attori protagonisti, ricordiamo Jena Malone, Eva Amurri, Macaulay Culkin, Patrick Fugit e Mary-Louise Parker. Altri film della Moore comprendono: Southland Tales di Richard Kelly, con The Rock, Sean William Scott e Sarah Michelle Gellar; American Dreamz di Paul Weitz, al fianco di Hugh Grant, Willem Dafoe, Jennifer Coolidge, Chris Klein, Judy Greer e Dennis Quaid; Romance & Cigarettes di John Turturro, con James Gandolfini, Susan Sarandon, Kate Winslet e Mary-Louise Parker; Chasing Liberty di Andy Cadiff, per la Warner Bros.; How to Deal di Clare Kilner, per la New Line. Inoltre la Moore ha doppiato la commedia animata Racing Stripes e ha recitato insieme a Shane West in A Walk to Remember, il film di distribuito dalla Warner Bros, che le ha meritato un MTV Movie Award per la categoria Breakthrough Female Performance. La Moore ha inoltre contribuito alla colonna sonora del film, con 4 brani musicali. Mandy Moore ha esordito nel cinema con il ruolo dell’altera e antipatica ponpon girl nel film della Disney The Princess Diaries. Diretto da Gary Marshall, il film è interpretato inoltre da Julie Andrews, Anne Hathaway e Hector Elizondo. Per la televisione, la Moore è apparsa nella popolare commedia della NBC Scrubs nel 2006. E’ stata inoltre la guest star (nel ruolo di se stessa) della serie HBO Entourage. In veste di artista musicale, la Moore si è imposta all’attenzione del pubblico USA grazie al suo album d’esordio del 1999, “So Real”, che ha ottenuto il disco di platino in soli tre mesi; il brano più famoso dell’album è “Candy”. Il secondo album della Moore, “I Wanna Be With You” è stato distribuito nel maggio 2000, e anche questo è stato un ‘platino’. Il suo terzo album, un ennesimo campione di vendite, conteneva il singolo “Cry”. Il quarto album, “Coverage”, uscito nel 2003, contiene invece personalissime cover delle sue canzoni preferite di Elton John, Joan Armatrading, Todd Rundgren e Cat Stevens. La Moore è inoltre la proprietaria di una linea esclusiva di abbigliamento, la MBLEM, che comprende capi di vestiario da lei stessa creati. La MBLEM è disponibile in oltre 100 boutiques in tutto il Paese. Mandy Moore è cresciuta a Orlando, in Florida, e vive a Los Angeles. Because I Said So – Production Information 17

Figlio del famoso attore Stephen Macht, GABRIEL MACHT (Johnny) è nato nel Bronx, ma quando la carriera di suo padre è iniziata a decollare, si è trasferito con tutta la famiglia a Los Angeles. Macht ha iniziato a recitare all’età di 8 anni, debuttando nel film Why Would I Lie? (1980), con Treat Williams. Nonostante la nomination al Premio “Youth in Film Award Best Actor”, Macht ha interrotto l’inizio di una brillante carriera, per dedicarsi completamente agli studi. Al liceo ha fatto un paio di apparizioni televisive (era il 1991), quindi ha lasciato Los Angeles per studiare presso la prestigiosa Scuola d’Arte Drammatica della Carnegie Mellon University, a Pittsburgh. Il suo primo ruolo dopo la laurea, è stato per il western televisivo Follow the River (1995), insieme a Ellen Burstyn. La carriera di Macht è decollata nel 2000, anno in cui si è presentato al provino per il ruolo di William Holden nel film biografico The Audrey Hepburn Story, al fianco di Jennifer Love Hewitt; quindi ha ottenuto il ruolo del medico stagista nella serie TV di fantascienza di Steven Spielberg, The Others. Di recente ha interpretato il film di Robert De Niro The Good Shepherd, in cui ha il ruolo di John Russell Jr., il figlio di un senatore. L’atteso film sulla CIA vanta un cast di eccezione: Matt Damon, Angelina Jolie, William Hurt, John Turturro, Alec Baldwin e Robert De Niro. Macht ha lavorato nella produzione della BBC Archangel (2005), al fianco di Daniel Craig. E’ stato il protagonista di una serie di film d’azione fra cui The Recruit (2003), con Colin Farrell e Al Pacino; Bad Company (2002), con Anthony Hopkins e Chris Rock; e Behind Enemy Lines (2001), con Owen Wilson e Gene Hackman. Altri film da lui interpretati comprendono il western American Outlaws (2001), The Object of My Affection (1998) e l’apprezzato film indipendente The Adventures of Sebastian Cole (1998). Per la TV ha girato Sex and the City e Spin City. A teatro, Macht ha interpretato Elvis Presley nel grande successo di Steve Martin off-Broadway, Picasso at the Lapin Agile.

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Nato nel Massachusetts, TOM EVERETT SCOTT (Jason) ha debuttato sul grande schermo al fianco del suo idolo d’infanzia, Tom Hanks, nel film diretto dallo stesso Hanks, That Thing You Do! (1996). Poco dopo Scott ha ottenuto il primo ruolo protagonista nel film An American Werewolf in Paris (1997), seguito da River Red (1998), Dead Man on Campus (1998) e One True Thing (1998), in cui era il figlio di Meryl Streep. Ha inoltre recitato in Top of the Food Chain (1999), The Love Letter (1999), Sexual Life (2005) e nel TV-movie Surrender Dorothy (2006), al fianco di Diane Keaton. Scott ha avuto un ruolo fisso nel 2000 in The $treet. Per la TV ha inoltre lavorato in ER, Will & Grace, Law & Order e Grace Under Fire. Attualmente è impegnato nel dramma della TNT Saved, nel ruolo di un paramedico che ha il vizio del gioco d’azzardo. A New York Scott ha fondato una compagnia teatrale chiamata aTheaterCo, insieme a tre suoi ex compagni di college.

Per la sua lodata interpretazione di Lorelai Gilmore in Gilmore Girls, LAUREN GRAHAM (Maggie) è stata nominata al Golden Globe Award come Migliore Attrice in una Serie Drammatica, allo Screen Actors Guild Award e a due Premi della Television Critics Association. Inoltre, ha ottenuto due Teen Choice Awards per Choice Parental Unit, un riconoscimento come Migliore Attrice da parte della Viewers for Quality Television e un premio come migliore attrice in un dramma del Family Friendly Forum; di recente è stata onorata da Planned Parenthood come Champion of Choice per il suo lavoro rispetto ai problemi familiari fuori e dentro lo schermo. La scorsa estate la Graham ha preso parte alla produzione della commedia Evan Almighty, in cui reciterà al fianco di Steve Carell. Evan Almighty sarà nei cinema a giugno. Altri film a soggetto della Graham comprendono la dark comedy Bad Santa, al fianco di Billy Bob Thornton; The Pacifier, al fianco di Vin Diesel; The Amateurs, con Jeff Bridges e Tim Blake Nelson; Sweet November, con Keanu Reeves; il thriller Nightwatch, interpretato da Patricia Arquette e Ewan McGregor; ricordiamo inoltre il ruolo della migliore amica e confidente di Renée Zellweger nel film di Meryl Streep One True Thing. Because I Said So – Production Information 19

Al di là di Gilmore Girls, la Graham ha recitato nelle seguenti produzioni televisive: Caroline in the City, NewsRadio, Law & Order, Seinfeld, 3rd Rock From the Sun, Conrad Bloom e Townies. Nel 2002 ha avuto una memorabile apparizione a teatro nel Williamstown Theatre Festival in Once in a Lifetime, la commedia ambientata nel 1929 sull’avvento del cinema. Cresciuta nel nord della Virginia, Lauren Graham ha frequentato il Barnard College a New York, diplomandosi in Inglese. Quindi ha ottenuto la laurea in Recitazione presso la Southern Methodist University. Attualmente vive a Los Angeles.

PIPER PERABO (Mae) lavora non-stop da quando ha esordito nel film di successo di Jerry Bruckheimer Coyote Ugly. Di recente è apparsa nel film di Christopher Nolan The Prestige, con Hugh Jackman, Christian Bale e Scarlett Johansson. Nel Marzo del 2007 la Perabo sarà la protagonista di First Snow, un film diretto da Mark Fergus e interpretato da Guy Pearce e Adam Scott. La Perabo di recente ha ultimato le riprese dell’ultimo progetto della Paramount Vantage in Nuovo Messico. Interpreta il ruolo protagonista femminile al fianco di Chris Pine e Lou Taylor Pucci, nel thriller post- apocalittico su quattro amici che tentano di sfuggire ad una pericolosa epidemia virale. Il film uscirà nel 2007. Alcuni dei suoi film più recenti comprendono: Cheaper by the Dozen di Adam Shankman in cui ha ripreso il ruolo della figlia maggiore di Steve Martin e Bonnie Hunt; la commedia romantica Imagine Me & You, con Lena Headey e Matthew Goode; e il dramma 10th & Wolf, con il cast corale che comprende James Marsden e Dennis Hopper. Il film con cui ha esordito è la commedia Whiteboyz, scritto da Danny Hoch. Ha inoltre recitato nella commedia The Adventures of Rocky & Bullwinkle, al fianco di Robert De Niro e Rene Russo; George and the Dragon, con Michael Clark Duncan e James Purefoy; il cult Lost and Delirious, diretto da Léa Pool; Edison, con Justin Timberlake, Kevin Spacey e Morgan Freeman; e il thriller fantascientifico The Cave, al fianco di Cole Hauser, Morris Chestnut e Lena Headey. Because I Said So – Production Information 20

La Perabo vive a New York.

STEPHEN COLLINS (Joe) ha iniziato a recitare professionalmente quando era ancora all’Amherst College. In seguito al successo ottenuto a Broadway con The Ritz (1975) Collins ha esordito nel cinema con All the President’s Men (1976). Collins si è reso piuttosto popolare grazie al ruolo del Comandante in Star Trek: The Motion Picture (1979). Ha recitato nel film televisivo Brinks: The Great Robbery (1976) nel ruolo dell’agente FBI e in seguito ha interpretato la prima miniserie The Rhinemann Exchange (1977). Collins ha ottenuto una nomination all’Emmy per il suo lavoro nella miniserie The Two Mrs. Grenvilles (1987), al fianco di Ann-Margret, e ha recitato anche nel telefilm premiato con l’Emmy, A Woman Named Jackie (1991). Tra gli altri film a soggetto da lui interpretati ricordiamo: Stella (1990) e The First Wives Club (1999), entrambi con Bette Midler; Jumpin’ Jack Flash (1986); Brewster’s Millions (1985); e The Promise (1979). Nel 1999 ha recitato al fianco di sua moglie, l’attrice Faye Grant, in Drive Me Crazy; i due interpretavano una coppia sposata con una figlia, interpretata da Melissa Joan Hart. Collins è anche un noto scrittore: il suo play Super Sunday è stato messo in scena al Williamstown Theatre Festival e il suo primo romanzo, “Eye Contact”, è stato un best seller nazionale. Nel 2005 ha scritto e diretto un premiato cortometraggio dal titolo Next of Kin. Collins continua a interpretare il personaggio di Eric Camden in 7th Heaven, alla sua 11a stagione su CW Network.

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I FILMMAKER

Nato e cresciuto a San Francisco, MICHAEL LEHMANN (Regia) si è laureato alla Columbia University e ha studiato filosofia presso la Università di Tubinga, in Germania, prima si specializzarsi presso la USC School of Cinema. Ha lavorato per gli Zoetrope Studios di Francis Ford Coppola, nel dipartimendo Electronic Cinema, in One From the Heart, The Outsiders e Rumble Fish; ma è stato il suo cortometraggio della USC The Beaver Gets a Boner, a condurlo alla regia del suo primo film a soggetto, Heathers, nel 1988. In seguito ha diretto altri nove film a soggetto fra cui Airheads, The Truth About Cats & Dogs, 40 Days and 40 Nights e il film ad alta definizione Flakes, ancora in fase di lavorazione. Per la televisione Lehmann ha diretto, fra l’altro, diverse puntate di Homicide, The West Wing, The Larry Sanders Show, Big Love e alcuni piloti. E’ stato inoltre il produttore esecutivo del film di Tim Burton Ed Wood. Lehmann vive a Marin County, in California, con sua moglie e i loro due figli.

KAREN LEIGH HOPKINS (Scrittrice/Produttore Associato) vanta fra i suoi lavori Welcome Home, Roxy Carmichael; Stepmom; A Woman’s a Helluva Thing; Searching for David’s Heart, che ha vinto un Premio Humanitas nel 2005; e What Girls Learn, che le ha meritato una nomination all’Emmy. Ha inoltre diretto il suo documentario dal titolo Never Worn. Nata a Sandusky, nell’Ohio, la Hopkins ha due sorelle. PERCHE’ TE LO DICE MAMMA è stato scritto mentre la Hopkins era incinta di sua figlia Milly Rose (al 7° e all’8° mese!), che continua a essere comunque e sempre la sua maggiore fonte di ispirazione.

JESSIE NELSON (Scrittrice/Produttore) ha iniziato la sua carriera come attrice a New York nel New York Shakespeare Festival di Joseph Papp e la compagnia teatrale sperimentale Mabou Mines. Ha continuato a scrivere e a dirigere, con il suo premiato cortometraggio To the Moon, Alice, interpretato da Chris Cooper. Ciò le ha spianato la strada per la scrittura e la regia del suo Because I Said So – Production Information 22 primo lungometraggio, Corrina, Corrina, con Whoopi Goldberg e Ray Liotta. In seguito ha collaborato alla scrittura di Stepmom, con Julia Roberts e Susan Sarandon. Ha quindi scritto e prodotto The Story of Us, diretto da Rob Reiner e interpretato da Michelle Pfeiffer e Bruce Willis. La Nelson ha quindi scritto, diretto e prodotto I Am Sam. Il film, interpretato da Sean Penn, Michelle Pfeiffer e da un’ ancora sconosciuta Dakota Fanning, ha vinto numerosi premi, meritandosi fra l’altro una nomination all’Oscar® per Sean Penn, lo Stanley Kramer Award da parte del Producers Guild, e un Broadcast Journalist Award per l’attrice bambina Dakota Fanning. La Nelson è attualmente impegnata nella produzione di Fred Claus per la Warner Bros., basato su una storia da lei scritta. Il film presenta Vince Vaughn, Paul Giamatti, Kevin Spacey e Kathy Bates.

PAUL BROOKS (Produttore) si è laureato alla London University con una laurea in Inglese/filosofia/psicologia e sociologia e ha lavorato nel settore immobiliare prima di iniziare a fare film. Con oltre 15 anni di esperienza nella produzione e nella distribuzione cinematografica, sia in Inghilterra che negli Stati Uniti, Brooks ha fondato il Metrodome Group, una società di produzione e distribuzione con base in Inghilterra che si è fatta conoscere nella metà degli anni ‘90. In veste di distributore, i film di Brooks comprendono Buffalo 66, Palookaville, Chasing Amy e Chopper. In veste di produttore Brooks ha al suo attivo film quali Shadow of the Vampire e My Big Fat Greek Wedding, entrambi nominati all’Oscar® (rispettivamente nelle categorie di Miglior Attore Non Protagonista e Migliore Sceneggiatura), nonché il thriller dai risvolti soprannaturali White Noise (Universal Pictures), con Michael Keaton; la commedia romantica The Wedding Date (Universal Pictures), con Debra Messing e Dermot Mulroney; l’originale commedia thriller Jiminy Glick in Lalawood (MGM), con Martin Short; il film horror dal tocco umoristico Slither (Universal Pictures), con Nathan Fillion, Elizabeth Banks e Michael Rooker; e la storia d’amore Griffin & Phoenix, con Amanda Peet e Dermot Mulroney. Tra i film di imminente distribuzione, ricordiamo il sequel del thriller soprannaturale White Noise: The Light (Rogue Pictures), interpretato da Nathan Because I Said So – Production Information 23

Fillion; e il film sullo stesso genere, dal titolo Whisper, con Josh Holloway di Lost; la commedia romantica How I Met My Boyfriend’s Dead Fiancée, con Eva Longoria, Paul Rudd, Lake Bell e Jason Biggs. Attualmente sta curando la produzione della commedia romantica My Sassy Girl con Elisha Cuthbert e Jesse Bradford. Produzioni future comprendono i thriller soprannaturali Town Creek e A Haunting in Connecticut, seguiti dalle commedie romantiche 32 and Single and Cougars. Paul Brooks è il presidente della Gold Circle Films.

SCOTT NIEMEYER (Produttore Esecutivo) lavora da oltre 17 anni nell’industria dello spettacolo, nel settore della produzione e della distribuzione. Niemeyer è stato impegnato nella produzione e distribuzione di oltre 100 film a soggetto fra cui Dumb and Dumber; Kingpin; White Noise, nonché nella fortunata commedia romantica My Big Fat Greek Wedding. Niemeyer ha svolto diversi incarichi in varie società, fra cui la Motion Picture Corporation of America, la Orion Pictures e la Metro-Goldwyn-Mayer. In veste di produttore i film di Niemeyer comprendono: DysFunktional Family di Eddie Griffin, White Noise, The Wedding Date, Jiminy Glick in Lalawood, The Long Weekend, Slither e Griffin & Phoenix, e i film di prossima distribuzione White Noise: The Light, Whisper, How I Met My Boyfriend’s Dead Fiancée e My Sassy Girl.

Insieme a suo fratello, NORM WAITT (Produttore Esecutivo) ha fondato la Gateway Computers, Inc., che all’inizio era una piccola società che costruiva computer e in seguito è diventata una importante società manifatturiera con un turnover di diversi miliardi. Dopo aver lavorato con suo fratello per cinque anni, Waitt ha lasciato la Gateway Computers, Inc., dando vita alla Gold Circle Entertainment e alla Waitt Media, che possiede e controlla oltre 92 stazioni radiofoniche e oltre 700 tabelloni pubblicitari. La Gold Circle Films è stata formata per produrre film di alta qualità e di diversi generi, da distribuire negli USA e all’estero. A tutt’oggi la Gold Circle Films vanta oltre 20 titoli fra cui spicca il grande successo di My Big Fat Greek Wedding. Because I Said So – Production Information 24

In veste di produttore esecutivo i film di Waitt comprendono The Man From Elysian Fields, My Big Fat Greek Wedding, Poolhall Junkies, Sonny, DysFunktional Family di Eddie Griffin, White Noise, The Wedding Date, Jiminy Glick in Lalawood, The Long Weekend, Slither e Griffin & Phoenix, nonché gli imminenti Whisper e How I Met My Boyfriend’s Dead Fiancée.

MICHAEL FLYNN (Produttore Esecutivo) è stato il produttore di film quali: Monster-in-Law, Twisted, Hearts in Atlantis, Remember the Titans, Pushing Tin, The Crow: City of Angels, Ed Wood, Romeo Is Bleeding, My New Gun, Liebestraum, Reversal of Fortune, Waiting for the Light, Martians Go Home, Blue Steel, To Sleep With Anger, Wall Street, Walker, Masters of the Universe, True Stories e Dr. Yes: Hyannis Affair.

JULIO MACAT, ASC (Direttore della Fotografia). Il suo primo film è stato il grande successo di botteghino . Ha inoltre curato la fotografia di Home Alone 2, Ace Ventura: Pet Detective, The Nutty Professor, The Wedding Planner, Cats & Dogs, Bringing Down the House e Wedding Crashers, tutti campioni di incassi in USA. Ha inoltre lavorato in So I Married an Axe Murderer, My Fellow Americans e nel remake di Miracle on 34th Street. Il suo curriculum estremamente ricco e vario, non si limita alla commedia. Infatti Macat ha lavorato molto anche nei film drammatici. Antonio Banderas lo ha voluto nel suo film di esordio nella regia, Crazy in Alabama, e Macat ha inoltre fotografato il film drammatico A Walk to Remember, per la regia di Adam Shankman. Macat ha spesso collaborato con registi esordienti. Altri titoli in cui Macat ha preso parte sono Moonlight and Valentino, Only the Lonely e il più recente Blind Guy Driving. Macat è nato in Argentina, in una famiglia di origine italiana. Ha iniziato la sua carriera all’età di 19 anni, scalando le vette della Hollywood Cameraman’s Union. Ha imparato la professione grazie alla guida di alcuni importanti nomi della fotografia fra cui Mario Tosi, ASC; John Alcott, BSC; e Chris Menges, BSC; questi ultimi hanno vinto l’Oscar®. Dopo aver studiato presso la UCLA all’età di 26 anni, Macat è diventato operatore di macchina da Because I Said So – Production Information 25 presa a Los Angeles e ha collaborato con il regista russo Andrei Konchalovsky in quattro film, fra cui Runaway Train e Sky People. I suoi primi incarichi in veste di direttore della fotografia comprendono numerosi video musicali e spot pubblicitari girati negli Stati Uniti e all’estero. Macat parla fluentemente lo spagnolo e l’italiano. Vive fra Los Angeles e a Martha’s Vineyard insieme a sua moglie, l’attrice .

SHARON SEYMOUR (Scenografia) in precedenza ha collaborato con Michael Lehmann nei film 40 Days and 40 Nights e The Truth About Cats & Dogs. Dopo la laurea presso l’Ithaca College e l’American Film Institute, la Seymour ha curato la scenografia di The Ben Stiller Show, Reality Bites e Cable Guy. I suoi film più recenti comprendono Bad Santa, Friday Night Lights, Flicka e l’ imminente Gone Baby Gone.

PAUL SEYDOR, ACE (Montaggio) è approdato al montaggio dopo aver insegnato letteratura presso la University of Southern California, in cui ha pubblicato “Peckinpah: The Western Films” (1980, University of Illinois Press), da molti considerato come il migliore studio critico dei film del regista americano. Il suo primo lavoro come montatore è stato per Roger Spottiswoode, uno dei montatori di Peckinpah in seguito diventato regista, con cui ha lavorato in The Best of Times, Time Flies When You’re Alive, Turner & Hooch, The Last Innocent Man e Under Fire. Durante il lavoro con Spottiswoode, ha incontrato lo scrittore/regista Ron Shelton, con cui ha avviato una collaborazione fruttuosa, che ha prodotto: White Men Can’t Jump, Cobb, Tin Cup, Play It to the Bone, Dark Blue e Hollywood Homicide. Dopo di ciò ha montato due commedie di successo: Barbershop 2: Back in Business e Guess Who, entrambe per la regia di Kevin Rodney Sullivan. Tra gli altri film di Seydor, ricordiamo The Program, Shadow of China, Major League II, The Wall, Passing Glory e l’apprezzato The Day Reagan Was Shot. Scritto e diretto da Cyrus Nowrasteh, un ex studente di Seydor presso la USC, Reagan è stato un progetto particolarmente soddisfacente che gli ha meritato un “Eddie” (degli American Cinema Editors) come Migliore Montaggio per un Film della Televisione Non Commerciale. Because I Said So – Production Information 26

Seydor ha scritto, diretto e montato il documentario The Wild Bunch: An Album in Montage, nominato nel 1996 a un Oscar® per la categoria “Best Achievement in a Documentary Short Subject”. Il film ha ricevuto numerosi altri premi e nomination. Una versione aggiornata e ampliata della sua famosa pubblicazione, è riapparsa nel 1997 con un nuovo titolo: “Peckinpah: The Western Films: A Reconsideration”. Nel 2006, Seydor ha messo a punto un montaggio speciale del western classico di Sam Peckinpah Pat Garrett and Billy the Kid per la realizzazione del DVD Warner dal titolo Peckinpah: The Legendary Westerns. Lo scorso anno è stato invitato a unirsi alla facoltà della Lawrence and Christina Dodge School of Film della Chapman University, per insegnare montaggio e altri aspetti della postproduzione.

Dopo la laurea con lode in cinema ottenuta presso la San Francisco State University, TROY TAKAKI, ACE (Montaggio), si è trasferito a Los Angeles nel 1990 per inseguire il suo sogno di lavorare nel cinema. Iniziando dalla televisione, Troy Takaki ha lavorato in diverse serie fra cui Threat Matrix, Ally McBeal, Tales From the Crypt, SeaQuest DSV, JAG, Dark Skies e Nash Bridges. Con Sweet Underground (presentato al Los Angeles Independent Film Festival) e The Pornographer (del Sundance Film Festival) Takaki è entrato nel mondo del cinema. Da quel momento ha montato molti film famosi fra cui Hitch, Stick It, Sweet Home Alabama, Cheats e Jawbreaker Nel 1998, The Hollywood Reporter ha votato Takaki come “Emerging Talent to Watch”. Nel 2000, ha ricevuto l’invito a unirsi alla prestigiosa società degli American Cinema Editors. Takaki ha continuato a dividersi fra il cinema indipendente e gli studios: ha collaborato nel 2004 in One Point O (Sundance Film Festival) e nel 2005 per Drum (Sundance Film Festival), film interpretato da Taye Diggs; e in This Girl’s Life, con James Woods e Rosario Dawson. E’ attualmente impegnato nel montaggio di Fool’s Gold, un film del regista Andy Tennant, interpretato da Matthew McConaughey e Kate Hudson.

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SHAY CUNLIFFE (Costumi) ha iniziato la sua carriera nel teatro di New York, dopo aver studiato all’Università di Bristol, in Inghilterra, il paese in cui è nata e cresciuta. La Cunliffe ha disegnato i costumi per numerosi film di vario genere. Fra i titoli più importanti ricordiamo Dolores Claiborne, Of Mice and Men, A Civil Action, City of Angels, Spartan, Lone Star e Spanglish. PERCHE’ TE LO DICE MAMMA segna la sua terza collaborazione con Diane Keaton, dopo The Family Stone e Mrs. Soffel, e di recente ha ultimato la produzione di Mama’s Boy, con la Keaton, Jon Heder e Jeff Daniels. Shay ha inoltre ideato i costumi di alcune miniserie e film per la TV fra cui la produzione di Rob Marshall di Annie, per la quale ha ricevuto un Costume Designers Guild Award e una nomination all’Emmy. Attualmente sta lavorando per l’ultimo capito della saga di Bourne, dal titolo The Bourne Ultimatum.

DAVID KITAY (Musica) è cresciuto circondato dalla musica. Figlio di una cantante di opera lirica, Kitay è stato incoraggiato a studiare musica fin da piccolo e all’età di 7 anni ha scelto la chitarra come strumento preferito. A 19 anni Kitay era già uno stimato chitarrista, e ha inciso con i gruppi Darwin (Polygram) e Lott (Casablanca). Presto Kitay è stato notato dal cantautore e produttore della Motown Records Barry Mann, e ha suonato insieme ad Aretha Franklin, The Temptations, The Four Tops, James Ingram e The Pointer Sisters. A 26 anni Kitay ha suonato e registrato insieme ad artisti del calibro di Bonnie Raitt, Ingram, Linda Ronstadt e Ricky Lee Jones. Kitay ha esordito nel mondo del cinema a 27 anni, con Look Who’s Talking, la prima di una serie di fruttuose collaborazione con la regista Amy Heckerling. Dopo aver consolidato la sua reputazione nel genere cinematografico per adolescenti con film quali Clueless, Can’t Hardly Wait, Scary Movie, Harold & Kumar Go to White Castle e Dude, Where’s My Car?, Kitay ha ampliato il suo repertorio, rivolgendo la sua attenzione anche al cinema indipendente. Ha composto la musica di alcuni film d’avanguardia fra cui Ghost World, Bad Santa, Art School Confidential e The Darwin Awards. Kitay ha conservato il suo senso dell’umorismo, nel comporre la colonna sonora della Because I Said So – Production Information 28 recente commedia della Fox Date Movie. Kitay è inoltre impegnato nell’organizzazione di un suo concerto. Fra gli altri riconoscimenti, Kitay ha ricevuto quattro prestigiosi BMI Awards, molti per la sua colonna sonora della serie televisiva di grande successo Mad About You. A parte le colonne sonore, Kitay di recente ha prodotto dischi per gli artisti Boxing Ghandis, Susanna Hoffs (The Bangles) e David Baerwald. Vive a Los Angeles con sua moglie e le loro due figlie.

DANA SANO (Supervisore Musicale) ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 presso la Creative Artists Agency, come assistente di Brian Loucks. In seguito ha lavorato con il produttore Robert F. Colesberry nel film di Alan Parker Come See the Paradise. Dal 1989 al 1992, la Sano è stata coordinatrice musicale per i due importanti supervisori musicali Gary Goetzman e Sharon Boyle nei film The Silence of the Lambs, The Hot Spot, Point Break and Groundhog Day. Quando Goetzman si è unito alla Playtone Productions di Tom Hanks, la Boyle e la Sano hanno continuato a lavorare insieme nei film Kalifornia, Romeo Is Bleeding e Under Siege, solo alcuni dei titoli del listino della PolyGram Filmed Entertainment. Nel 1994, la Sano ha iniziato a lavorare con il dipartimento musicale della New Line Cinema. Dal 1994 al 2001 è stata senior vice president musicale nonché music executive dei registi Paul Thomas Anderson, Mike Figgis, David Fincher, F. Gary Gray, Barry Levinson, Jay Roach e Gary Ross. La Sano ha lavorato in numerosi film fra cui Austin Powers, Blade, Blue Crush, Boogie Nights, Hedwig and the Angry Inch, Magnolia, Seven, Wag the Dog e il film HBO Iron Jawed Angels. Nel 2001 ha messo su la propria società di supervisione musicale. Tra i film recenti per cui ha lavorato: Monster-in-Law, The Man, Into the Blue, Aquamarine e l’imminente We Own the Night.