Maria Sole Tognazzi
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
presenta un film di Maria Sole Tognazzi con Margherita Buy, Stefano Accorsi Fabrizia Sacchi, Gian Marco Tognazzi Alessia Barela e con Lesley Manville Una produzione BIANCAFILM con RAI CINEMA Film riconosciuto di interesse culturale realizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione generale per il cinema con il supporto di The Leading Hotels of the World uscita: 24 aprile 2013 Ufficio stampa Valentina Guidi tel. 335.6887778 Mario Locurcio tel. 335.8383364 [email protected] - www.guidilocurcio.it per scaricare tutti i materiali stampa: www.guidilocurcio.it VIAGGIO SOLA CAST TECNICO Regia Maria Sole Tognazzi Soggetto e Sceneggiatura Ivan Cotroneo, Francesca Marciano, Maria Sole Tognazzi Fotografia Arnaldo Catinari Montaggio Walter Fasano Scenografia Roberto De Angelis Costumi Antonella Cannarozzi Suono in presa diretta Angelo Bonanni Trucco Esmé Sciaroni Acconciature Aldina Governatori Musiche originali Gabriele Roberto edizioni Emergency Music Italy srl Organizzazione Giorgio Gasparini Prodotto da Donatella Botti Distribuzione italiana Teodora Film Ufficio stampa Valentina Guidi e Mario Locurcio - 2 - VIAGGIO SOLA PRODUZIONE E DATI TECNICI Una produzione BIANCAFILM con RAI CINEMA in collaborazione con Augustus Color con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione generale per il cinema con il supporto di The Leading Hotels of the World Origine Italia 2013 Formato e durata 2,35:1 – colore – Dolby SRD – 85’ CAST ARTISTICO Irene Margherita Buy Andrea Stefano Accorsi Silvia Fabrizia Sacchi Tommaso Gian Marco Tognazzi Fabiana Alessia Barela Kate Sherman Lesley Manville Eleonora Carolina Signore Claudia Diletta Gradia - 3 - VIAGGIO SOLA IL FILM Irene ha superato i quarant'anni, niente marito, niente figli e un lavoro che è il sogno di molti: Irene è l'“ospite a sorpresa”, il temutissimo cliente in incognito che annota, valuta e giudica gli standard degli alberghi di lusso. Oltre al lavoro, nella sua vita ci sono la sorella Silvia, sposata con figli, svampita e sempre di corsa, e l'ex fidanzato Andrea. Irene non ha alcun desiderio di stabilità, si sente libera, privilegiata. Ma è vera libertà la sua? Qualcosa metterà in discussione questa certezza... Dopo Le fate ignoranti e Saturno contro il grande ritorno della coppia Margherita Buy e Stefano Accorsi, qui diretti da Maria Sole Tognazzi in un film che mette al centro un'inedita figura femminile alle prese con l'amore, l'amicizia, il lavoro, la famiglia e il dubbio che la libertà confini con la solitudine. NOTE DI REGIA di Maria Sole Tognazzi La grande assente del cinema di oggi In buona parte dei film in circolazione oggi c’è un tema ricorrente: la famiglia. Ce ne sono di tutti i tipi: famiglie allargate, famiglie gay, famiglie scoppiate, famiglie di ex che si ritrovano e famiglie che si distruggono. Ma la grande assente in questo quadro è una figura che le statistiche danno al 17% della popolazione italiana – non proprio una minoranza – e in costante ascesa: lo scapolo di un tempo, che negli anni zero è la donna single e senza figli. Io e i miei sceneggiatori abbiamo pensato che fosse venuta l’ora di renderle giustizia. È così che è nata Irene, la nostra protagonista. Unica ricetta per la felicità? Viaggio Sola è la storia di una donna che ha passato i quarant’anni, che non ha figli né un lavoro stabile, ma non si sente per questo una fallita, anzi, è pienamente soddisfatta. In poche parole, un concetto quasi rivoluzionario, perché se una donna a quarant’anni è ancora sola, non ha avuto figli e non si affanna per averne uno anche a costo di trovare l’uomo sbagliato o un anonimo inseminatore; se questa donna ha un lavoro che ama, ma che le ha impedito di costruirsi un nido, una famiglia, state pur certi che tutti intoneranno la litania funesta che l’accompagnerà per il resto dei suoi anni: sbrigati a trovare un uomo e a fare un figlio, perché questa sembra essere l’unica ricetta per la felicità. - 4 - VIAGGIO SOLA Un lavoro molto particolare Irene ha un lavoro molto particolare, che la costringe a viaggiare sempre e accentua la sensazione di non avere radici: si presenta in incognito negli alberghi di lusso, e durante il soggiorno – ovviamente all’insaputa del personale – valuta se l’hotel ha uno standard sufficiente per mantenere la sua categoria. Qualsiasi dimenticanza o sciatteria viene annotata: è un punto in meno. La vedremo nel corso del film compiere la sua meticolosissima ispezione in vari alberghi: tra le nevi delle Alpi, in grandi città europee, in Africa. Due mondi distanti Irene è il punto d'incontro tra due mondi che, nel nostro presente, sono più distanti che mai: i ricchissimi e i piccolo-borghesi che possono solo sognare quella ricchezza o viverla un’unica volta nella vita, magari in viaggio di nozze. Irene, fingendo di essere una ricca cliente, vede e capisce entrambi questi mondi, con la lucidità di un'entomologa e l'emotività di una donna. Il punto di vista maschile Nella vita nomade di Irene, il grande punto di riferimento quando torna a Roma è Andrea, il suo ex. Sembra un rapporto perfetto: nessuna gelosia, solo una gran voglia di stare insieme e condividere le cose che li appassionano, come due fratelli. Il concetto di maternità mancata nel film viene vissuto dal punto di vista maschile. Infatti Andrea, dopo l’avventura di una notte con una semisconosciuta, scopre che la donna è rimasta incinta e ha deciso di tenere il figlio, che lui voglia o no. Dopo un iniziale rifiuto, Andrea accetta l’idea di diventare padre e di prendersi le sue responsabilità, mentre Irene rimane lo “scapolo” della coppia e vive questa sua decisione quasi come un abbandono. Vedere il futuro Il cammino interiore di Irene, l'analisi su se stessa, sul suo futuro umano e professionale, scaturiscono dal confronto con Andrea e con sua sorella Silvia (sposata e con prole), ma sarà una sconosciuta, l'antropologa Kate a fornirle lo specchio in cui guardare un suo ipotetico avvenire. Kate è una vestale della libertà e dell'indipendenza femminile, single come la nostra agente. La libertà non esiste È vero che la libertà può fare paura e essere scambiata per solitudine, ma in verità la libertà in se stessa non esiste, è sempre un compromesso. L’unico vero atto di libertà è scegliere a cosa rinunciare. Alla fine del film Irene avrà fatto la sua scelta: proseguire felicemente nella sua vita nella consapevolezza di ciò a cui sta rinunciando. - 5 - VIAGGIO SOLA MARIA SOLE TOGNAZZI (regia, soggetto, sceneggiatura) Inizia a lavorare nel cinema come assistente e poi aiuto regista. Parallelamente dirige alcuni backstage e videoclip (per Sergio Cammariere, Carmen Consoli, Neffa, Paola Turci). Con C’ero anch’io (1999) vince un Globo d’oro come miglior cortometraggio, mentre il suo debutto nel lungometraggio, Passato prossimo (2002, con Paola Cortellesi, Valentina Cervi e Claudio Santamaria) viene candidato ai David di Donatello e Maria Sole ottiene un Nastro d’argento e un Globo d’oro come miglior regista esordiente. Il suo film successivo, L’uomo che ama, è interpretato da Pierfrancesco Favino e Monica Bellucci e apre nel 2008 il Festival di Roma. Ritratto di mio padre, con cui ha pre-inaugurato il Festival di Roma 2010, viene candidato al David di Donatello e conquista un Nastro d’argento come miglior documentario sul cinema. Viaggio sola è il suo ultimo film. CINEMA 2013 VIAGGIO SOLA con Margherita Buy, Stefano Accorsi, Fabrizia Sacchi, Gian Marco Tognazzi, Alessia Barela, Lesley Manville. Prodotto da BiancaFilm con Rai Cinema 2010 RITRATTO DI MIO PADRE (documentario) una produzione La7, Ascent Film, BLUE Film, Surf Film 2008 L’UOMO CHE AMA con Pierfrancesco Favino, Monica Bellucci, Ksenia Rappoport, Marisa Paredes. Una produzione Medusa Film realizzata da BiancaFilm 2002 PASSATO PROSSIMO con Paola Cortellesi, Valentina Cervi, Claudio Santamaria, Ignazio Oliva, Claudio Gioé. Una produzione Medusa Film realizzata da SEAL Production CORTOMETRAGGI (35 mm) 1999 C’ERO ANCH’IO Produzione VLCinematografica. Durata 2’50’’ 1997 NON FINISCE QUI con Gian Marco Tognazzi. Produzione MCD. Durata 8’ VIDEOCLIP AMERICA di R. Kunstler; MENTRE PIOVE di Sergio Cammariere; F.D.M. di R. Celentano (co-regia con Alex Infascelli); L’ECCEZIONE di Carmen Consoli; IL GIGANTE di Paola Turci (co-regia con Luca Guadagnino); NON MI LASCIARE QUI di Sergio Cammariere (co-regia con Luca Guadagnino); PASSIONE di Neffa PUBBLICITÀ SPOT AMILOIDOSI con Sergio Castellitto, Claudio Santamaria, Gianmarco Tognazzi, Pierfrancesco Favino; CAMPAGNA JAGUAR XK; SPOT FUS (Fondo Unico Spettacolo); SPOT HOSS INTROPIA 2012 - 6 - VIAGGIO SOLA MARGHERITA BUY (Irene) Nata a Roma, si è diplomata all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico. Nel corso della sua carriera ha vinto cinque David di Donatello, sei Nastri d’Argento e sette Ciak d'Oro. CINEMA regia 2013 Viaggio sola Maria Sole Tognazzi 2013 Mi rifaccio vivo Sergio Rubini 2012 Il Rosso e il Blu Giuseppe Piccioni 2011 Magnifica presenza Ferzan Ozpetek 2011 La scoperta dell’alba Susanna Nicchiarelli 2011 Com’è bello far l’amore 3D Fausto Brizzi 2011 Una bella estate Nina Di Majo 2010 Habemus Papam Nanni Moretti 2009 Genitori e figli Giovanni Veronesi 2009 L’uomo nero Sergio Rubini 2009 Happy family Gabriele Salvatores 2009 Lo spazio bianco Francesca Comencini 2008 Matrimoni ed altri disastri Nina Di Majo 2008 Due partite Enzo Monteleone 2007 Giorni e nuvole Silvio Soldini 2006 La sconosciuta Giuseppe Tornatore 2006 Commediasexi Alessandro D’Alatri 2006 Saturno contro Ferzan Ozpetek 2005 Il Caimano Nanni Moretti 2004 I giorni