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CARLO PATRIAN Nostradamus LE PROFEZIE © Copyright 1978 by Edizioni Mediterranee Edizione Club degli Editori Su licenza della Edizioni Mediterranee Prefazione Com'è nato il libro Da circa un anno si era concluso il secondo conflitto mondiale; compivo 17 anni, quando acquistai a Milano in Piazza Duomo il saggio di Puglionisi che rivelava come un certo numero di quartine profetiche di Nostradamus riflettevano in modo sorprendente con dettagli straordinari i recenti drammi bellici italiani ed europei. Da allora iniziai una sistematica raccolta di testi internazionali sul celebre Profeta medievale francese. Nostradamus negli USA: Un film ad Hollywood Negli Stati Uniti la «Nostradamus Incorporated» di New York, di Henry C. Roberts, dal '47 al '72 aveva pubblicato oltre 20 edizioni del «The Complete Prophecies of Nostradamus», pubblicizzando la «Futura Guerra Atomica USA- URSS, il Ritorno di Hitler, e grandi città rase al suolo» contenute in alcune quartine del Veggente di Salon che veniva presentato in vari libri con impostazione storico- scientifica da Steward Robb, laureato dalle Manitoba e Oxford Universities. Negli Usa il 1965 costituisce il «boom» di Nostradamus, quando il mensile esoterico californiano «Cosmic Star» di Hollywood, di Merle S. Gould, lancia il libro di Peter Ballbush «Mystic Prophecies and Nostradamus» da cui viene tratto il film omonimo commentato dall'attore Basil Rathbone e programmato con successo in sale pubbliche e private di mezz'America. Il Veggente viene considerato un fenomeno unico nel suo genere. Effettivamente nel mondo ben pochi possono essere a lui accostati, quasi pari fama aveva in Germania Ulrich de Mayence — che redasse nel 1527 «Arbor Mirabilis», profezie fino al 2544 — che Nostradamus incontrò a Parigi nel 1556 per un consulto profetico richiesto da Caterina de' Medici. Anche in India — ove ho viaggiato per studi e ricerche Yoga — vi è una pallida imitazione del lavoro del veggente nel Bha-vishya-vam, profezie astrologiche dal 1955 al 2000 di Shrimati Indomati Pandit, mentre più interessante sembra l'opera profetica cino-vietnamita «Sam» del veggente Nguyën Binhkhièm (1491-1586) consultata e studiata sia da Hanoi che da Saigon. Un individuo così singolare meritava uno studio speciale, così ho chiesto a specialisti di svolgere un'analisi della sua personalità da un punto di vista psicologico, astrologico, grafologico e parapsicologico. Un mazzo di chiavi di vetro Dal 1710 ai tempi nostri si trovano notizie di «chiavi», «sistemi segreti» diversi di Nostradamus — che ho classificato in 14 schede — scoperte da: nove francesi (due curati di campagna, due filologi, un tipografo, uno scrittore, due astrologhi, un ufficiale addetto ai cifrari segreti), uno svizzero, due tedeschi, un italiano e un rumeno, comprendenti: (1) cinque chiavi filologico-simboliche ed anagrammatiche (J. Le Roux 1710, H. Torné-Chavigny 1860, A. Le Pelletier 1867, De Fontbrune 1939, V. Ionescu 1976); (2) due sistemi astrologici (E.M. Ruir 1938, e Piobb 1927-45, quest'ultimo detto «crono-cosmografico a forme geometrico-profetiche»); (3) due sistemi criptografici veri e propri (R. Frontenac 1950 e C. Pichon 1970, quest'ultimo tradotto ora in croato); (4) un sistema d'impostazione «criptografico-ieratico» (G. Beltikhine 1956); (5) una chiave biblico-ermetica (P. Guerin 1971); (6) una «chiave» non ben definita (R. Boscolo 1972); (7) due sistemi con «cifre-chiavi» (con riferimenti anche a chiavi e quadrati magici tedeschi di K. Drude e C. Loog; R. Putzien 1958, N.A. Centuno 1971). In genere si tratta di sistemi e «chiavi» di vetro, cioè molto fragili; di rilievo quelli di Frontenac, da analizzare la supposizione che le «Centurie» siano una «crono-storiografia» dal 1314 di origine Templare (Piobb, Beltikhine, Guerin) e Nostradamus un «personaggio fittizio», curiose infine le affermazioni di alcuni esegeti (Tome, Piobb, Boscolo), che il Profeta abbia parlato di loro in alcune sue previsioni, Savoret scrisse che Piobb si considerava «l'unico e vero» destinatario dell'Epistola ad Enrico II! Apocrife profezie del Veggente impiegate nella guerra psicologica nel '39-'45 Ho sottolineato nel testo come l'opera di Nostradamus abbia attirato l'attenzione dei servizi segreti nell'ultimo conflitto. L'invasione nazista del '39 della Polonia era stata prevista nel 1921 dall'esegeta tedesco C. Loog interpretando e datando la quartina III.57, la cosa fece scalpore e il ministro Goebbels impegnò l'astrologo svizzero Karl Ernest Krafft a lavorare in segreto su Nostradamus. Migliaia di opuscoli in varie lingue vennero diffusi in Europa ed America esaltanti, con profezie apocrife, le future vittorie naziste, minando il morale degli avversari. Altrettanto fecero in loro favore gli inglesi, a quanto c'informa Ellic Howe del Dipartimento Politico della Guerra a Londra: ne nacque una guerra profetico- astrologica che culminò il 10-5-1941 quando Rudolf Hess — influenzato, diranno, negativamente dagli astrologhi — atterrò in Scozia; la notte del 6-7 giugno '41 Borman con il decreto «Aktion Hess» fa arrestare masse di astrologhi e sequestrare i loro testi e quelli su Nostradamus — come già avvenne nel 1940 in Francia con vari testi fra cui i lavori di Ruir e De Fontbrune. Anche il filo-nazista Krafft è in disgrazia, i servizi di spionaggio inglesi fanno cadere nelle mani della Gestapo una sua falsa lettera in cui prevedeva il crollo della Germania-Nazista e la morte violenta di Hitler; il giovane astrologo muore nel 1945 mentre era inviato a Buchenwald, quasi la sinistra maledizione di Nostradamus (Legi Cautio VI.100) l'avesse colpito, poiché le disgrazie pare raggiungano infallibilmente chi lo tradisce. Popolarità e leggenda di Nostradamus nei campi di sterminio nazisti e stalinisti L'esegeta russo V.K. Zavalishin ha tradotto nella sua lingua le «Centurie» che sono state però, stranamente edite nel '74 in cirillico, a New York, dalla Rausen Publishers. Un'interessante introduzione in francese ed inglese ne sunteggia il lavoro. Da questo autore sappiamo come Nostradamus abbia avuto enorme popolarità fra le vittime del nazismo; molte Centurie vennero trasmesse oralmente nei ghetti ebraici e poi nei campi di sterminio nazisti. Una leggenda vuole che il Profeta esca dalla sua tomba per mescolarsi agli ebrei con la stella di David sul petto che stanno per essere fucilati: tutti cadono, eccetto Nostradamus, il quale, eretto, scaglia maledizioni profetizzando atroci vendette ai carnefici. Molte quartine e leggende che oggi circolano nell'Unione Sovietica furono trasmesse da detenuti francesi e polacchi a detenuti sovietici e lavoratori (Ostarbeiter) di Auschwitz, Dachau e Buchenwald, alcuni dei quali accusati successivamente di diserzione e tradimento dal regime stalinista, passarono nei campi della morte sovietici di Vorkuta, Kolmya e Karaganda. Zavalishin c'informa che Nostradamus è ancora poco conosciuto in Russia, le sue Epistole sono chiamate le due «Apocalissi di Nostradamus» e le «Centurie» considerate un «mistero apocalittico», un viaggio nel futuro ammirato da qualche personalità come il costruttore d'aerei Igor Ivanovitch Sikorski per le sue profezie tecnico-scientifico-militari del sottomarino, di carri armati, aerei, missili, bombe termonucleari. Un raro esemplare delle «Centurie» del 1557 è conservato a Mosca nella Biblioteca Lenin e venne consultato da Boris Pasternac quando tradusse in russo il «Faust» di Goethe. L'opera di Nostradamus cadde in disgrazia dal 1920 quando una piccola antologia di Centurie venne considerata un tentativo di diffusione di idee contro-rivoluzionarie, poi sequestrata sotto il regime di Stalin. Per certi mistici russi il Veggente viene considerato una reincarnazione dell'ebreo errante Ahasverus, od un negromante che ha venduto l'anima al diavolo, per altri è un genio ed un santo. Nel suo giudizio Zavalishin, dal punto di vista della filosofia della storia, scopre nell'opera del Profeta trasformazioni neo-platoniche, influenze di Porfirio, Pitagora, Piotino, nota che la storia si riflette lungo una logica e secondo un ritmo, anticipa l'ipotesi di Mommsen, Hensler della ramificazione del tempo, lo spiralismo del tempo di Lennox, la relatività di Einstein, le due leggi del processo storico: (1) il crollo della monarchia ereditaria di re, tzars, sultani per rivoluzioni a carattere di tragedia apocalittica, (2) l'avvento della Repubblica e del governo popolare, le «Centurie» però rivelano elementi sociali anti-utopistici e visioni di totalitarismo e tirannide universale. Il museo del Veggente a Salon Mentre nel mondo in questi ultimi anni si accresce l'interesse per il Veggente, in rue Beauvez a Salon, grazie ad un'associazione di studiosi, sorge nel 1973 il «Musée de Nostradamus» nella stessa casa del Profeta, opportunamente restaurata, ove si raccolgono: al primo piano materiali sulla vita e le sue opere, con quadri, disegni, litografie ed una statua in cera del Veggente seduto mentre studia; al secondo piano effigi e notizie sui suoi contemporanei e su Salon nel XVI secolo; ed al terzo testi sugli esegeti, la biblioteca e la sala di lettura. Lontano tra piccole case antiche e grandi edifici moderni, dominano due statue dell'illustre personaggio, una nella piazza della Liberazione, scolpita da J. Ré, l'altra in stile moderno realizzata da François Bouché, all'ingresso di Salon, cittadina che oggi conta diecimila anime, a 40 km. da Marsiglia, poco distante dalla città natale Saint-Rémy, in una bella regione verdeggiante di oliveti. Curiosità sugli esegeti italiani Gli esegeti ed interpreti italiani del Veggente sono rari;
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