RASSEGNA STAMPA

12 giugno 2019

12/6/2019 “Cina e Spagna ai primi posti tra le mete mondiali”: la profezia dalla Francia | TTG Italia

INTERNAZIONALE 12/06/2019 “Cina e 09:03 Spagna ai primi posti tra le mete mondiali”: la profezia dalla Francia Il primato storico della Francia nel turismo potrebbe essere messo a rischio. Proprio dal Paese arriva la profezia sulla scalata di due destinazioni molto diverse tra di loro che però hanno una cosa in comune: possono conquistare il primo posto nella classifica mondiale delle mete. L’accoppiata è formata da Cina e Spagna, che potrebbero scalzare la Francia nel giro di pochi anni.

Come riporta quotidiendutourisme.com, uno dei punti chiave della vicenda sarebbe il rapporto qualità prezzo offerto dalle destinazioni francesi.

Ma non solo: la crescita di altre destinazioni nei prossimi anni (o meglio nei prossimi mesi) sarà legata anche alle strategie del trasporto aereo sul fronte del medio e lungo raggio. In pratica, a patire sarà soprattutto il turismo interno. I francesi, si prevede, viaggeranno sempre di più all’estero, anche considerando l’attrattività delle mete del Nord Africa, vicine alla Francia sia culturalmente sia geograficamente.

Non è solo una questione di posizioni all’interno della classifica mondiale delle destinazioni: in ballo ci sono anche i posti di lavoro legati al turismo.

Ma, afferma il portale di informazione trade d’Oltralpe, non tutto è perduto. Ci sono una serie di azioni che possono essere portate avanti per invertire la tendenza: tra queste, l’autonomia alle regioni per la strategia turistica, una revisione della politica fiscale per le imprese del settore e la promozione delle professioni turistiche.

https://www.ttgitalia.com/stories/internazionale/152980_cina_e_spagna_ai_primi_posti_tra_le_mete_mondiali_la_profezia_dalla_francia/ 1/1 12/06/2019 diffusione:207890 Pag. 11 Ed. Torino tiratura:285481 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Il caso In valigia entra la blockchain Le polizze di Reply per i viaggi Assicurazioni smart per il rimborso veloce di bagagli smarriti e voli in ritardo Christian Benna

In valigia questa estate entra anche la blockchain. Per chi ama l'avventura in vacanza ma detesta correre il rischio di vedersi rovinare il viaggio a causa di maltempo, voli cancellati e bagagli smarriti in aeroporto, arriva in soccorso una cassetta degli attrezzi piena di nuove tecnologie digitali. A partire da luglio quattro compagnie assicurative (Mediolanum, Cargeas, Reale Mutua e Nobis), tre banche (Mediolanum, Popolare di Sondrio e Ubi Banca) e il broker Aon Reinsurances Solutions, cominceranno a sperimentare micro-polizze a copertura dei piccoli imprevisti che possono capitare durante un viaggio. «Trasformiamo prodotti assicurativi tradizionali in smart contract» spiega Filippo Rizzante, Cto di Reply la società torinese che ha sviluppato la piattaforma e l'architetture informatica del progetto. «In sostanza grazie alla tecnologia blockchain andiamo ad automatizzare e a velocizzare processi che oggi richiedono lunghe pratiche che rendono complicati i processi di rimborso». Il registro contabile virtuale della blockchain è salito all'onore delle cronache negli anni (tormentati) dei bitcoin, che è quella cripto-moneta che per essere scambiata non prevede intermediari, ma è generata dai «miners» e certificati dagli utenti. Oggi le aziende Ict sfruttano la tecnologia sottostante alla moneta virtuale in diversi ambiti: dalle assicurazioni ai contratti tra privati, come l'acquisto di un auto e di una casa. Per la prima volta però la blockchain sbarca sul mercato grazie alla coalizione di aziende che si è affidata a Reply. «In caso di cancellazione di un volo, smarrimento bagagli e altri inconvenienti - spiega Rizzante - la blockchain agevolerà il rimborso immediato». Il progetto è sviluppato all'interno dell'insurance blockchain Sandbox, una piattaforma prodotta da Reply che permette di sperimentare prodotti assicurativi basati su blockchain sotto la supervisione di Ivass. «Obiettivo di questa iniziativa è far comprendere in che modo la digitalizzazione e la tecnologia blockchain possano rappresentare un acceleratore alla diffusione di polizze smart e istantanee». E questo è solo un primo passo. Se l'alta volatilità, e anche gli scandali, hanno minato il sogno di avere un moneta indipendente dalle banche centrali (il bitcoin), l'applicazione del registro contabile virtuale al mondo assicurativo ha prospettive incoraggianti. Oggi il mercato vale appena una ventina di milioni di euro, ma secondo gli analisti in un paio d'anni genererà più di un miliardo di euro. Un primo passo verso questo ricco mercato anche per Reale Mutua che questa estate sperimenterà le micro- polizze basate su blockchain sui ritardi dei voli. «Offriremo questi prodotti ai nostri duemila dipendenti -spiega Matteo Cattaneo, a capo dell'Innovation di Reale Mutua -. Si tratta di un test utile per capire tutte i vantaggi tecnologici ma anche le problematiche normative che da esse derivano». © RIPRODUZIONE RISERVATA Come funziona la tecnologia dei blocchi Fonte: InRoots L'Ego - Hub 1 2 3 4 5 6 A una transazione versoB vuole effettuare La transazione diA viene trasmessa alla rete La transazione diA viene aggiunta a un blocco di dati Il blocco viene convalidato dalla rete grazie a delle tecniche crittografiche Il blocco convalidato viene aggiunto alla catena di blocchi (blockchain) che è una base di dati dove viene conservata ogni transazione B A riceve la transazione di

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 34 12/06/2019 diffusione:207890 Pag. 11 Ed. Torino tiratura:285481 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

Chj è Filippo Rizzante, 47 anni, ingegnere informatico, è Cto di Reply

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 35 12/06/2019 diffusione:76793 Pag. 116 N.25 - 12 giugno 2019 tiratura:118701 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato GRREN DESTINAZIONE ECORELAX Mete idilliache, hotel con tutti i comfort... I migliori giorni dell'anno sono garantiti. Ma questi indirizzi offrono un plus di piacere: qui l'ospitalità rispetta l'ambiente. Cristiana Gattoni

Una spiaggia deserta, acque trasparenti e, tra le mani, un cocktail ghiacciato da sorseggiare all'ombra di una palma: nella testa di molti di noi, ecco l'immagine della vacanza perfetta. Un cliché che però, ultimamente, è sempre più spesso messo in discussione. Il motivo? La cannuccia di plastica. Secondo le statistiche 2018 pubblicate sul sito earthday. org, ogni giorno ne vengono utilizzate circa mezzo miliardo. Ovviamente non tutto questo mare di rifiuti è imputabile ai vacanzieri, ma una certa percentuale di loro sì: a dimostrarlo c'è l'impegno di compagnie aeree, hotel, tour operatore intere destinazioni, come l'isola caraibica di Aruba- nell'eliminare (o limitare) l'abitudine dell'usa-e-getta. Nel frattempo continua a crescere e a diversificarsi l'offerta di strutture green, in risposta alla maggiore consapevolezza dei viaggiatori riguardo all'impatto ambientale delle loro vacanze (secondo uno studio 2018 della rivista Nature Climate Change, l'industria del turismo sarebbe responsabile dell'8 per cento di emissioni globali di gas serra). Tra i pionieri del settore dell'ospitalità troviamo il leggendario The Brando, in Polinesia francese: nato dalla mente di Marlon Brando - proprietario dell'isola di Tetiaroa, di cui si era innamorato durante le riprese de Gli ammutinati del Bounty questo luxury eco-resort ha un avveniristico sistema di raffrescamento che sfrutta il freddo delle profondità oceaniche e delle tubature a terra per creare aria condizionata a basso consumo energetico, e una stazione per la ricerca scientifica, il cui scopo è studiaree proteggere gli atolli tropicali. Insomma: un paradiso nel paradiso (per chi se lo può permettere: prezzi sui 3.700€ a notte per due persone, www. thebrando.com ). Nel mondo del lusso gli esempi virtuosi comunque non mancano: lo spettacolare Four Seasons Resort di Landaa Giraavaru (Maldive) utilizza solo cannucce di carta dal 2010 e recentemente ha inaugurato RoofSolar, uno dei più grandi impianti a energia solare dell'arcipelago, grazie al quale prevedono un risparmio tra i 250 mila e i 300 mila litri di gasolio, pari a 650-800 tonnellate di CO. Il sogno sabbia corallina, ville in stile locale, una laguna di una bellezza strabiliante- parte in questo caso da € 798 a personaa notte( www.fourseasons. com ). Intanto Leonardo DiCaprio, da sempre in prima fila nella difesa del pianeta, sta ultimando il suo esclusivo ecoresort, che dovrebbe aprire entro il 2020 su un'isoletta del Belizee diventare un punto di riferimento dell'hotellerie in armonia con l'ambiente. Ma green non fa rima solo con lusso: la Repubblica Dominicana, meta amatissima soprattutto per le spiagge, sta cercando di invogliarei turisti a visitare i suoi paradisi naturali, fatti di lagune, parchi naturali e foreste di mangrovie (la penisola di Samanà e Las Terrenas, per esempio, o ancora la zona di Barahona e Pedernales, nella parte sud occidentale) dove non mancano strutture dall'anima eco ( www.godominicanrepublic. com ). E in Italia? Per chi ha voglia di mare, tante le chicche da scoprire: come il Riva del Sole Resort& SPA (a due passi da Castiglione della Pescaia, nella Maremma toscana, doppie con colazione da€ 258 a notte, www.rivadelsole.it ), struttura che è appena diventata completamente «plastic free». Tra i suoi obiettivi c'è anche quello di sensibilizzare gli ospiti su temi come la riduzione dello spreco di acqua e la mobilità sostenibile: perché non prendere la bici, per esempio, per andare a vedere splendide aree naturalistiche come la Riserva Diaccia Botrona, le pinete del Tombolo, di Roccamare e di Poggio Ballone? A Salina, isole Eolie, troviamo invece il Relais & Châteaux Capofaro,

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 44 12/06/2019 diffusione:76793 Pag. 116 N.25 - 12 giugno 2019 tiratura:118701 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

incastonato nell'affascinante tenuta sul mare della famiglia Tasca d'Almerita: tra gli scopi di quest'anno, anche per loro l'eliminazione della plastica monouso e l'utilizzo di soluzioni smart come pantofole in sacchetto di tela,cuffie doccia in bioplastica Mater-Bi, spazzolini da denti in bambù e packaging da asporto biodegradabili (27 camere immerse in uno scenografico vigneto, tariffe estivea partire da€ 450 a notte, www.capofaro.it ). Nel primissimo entroterra salentino, nel comune di Matino, è stato appena inaugurato il Relais Palazzo Zaccaria, ricavato all'interno di un antico edificio ottocentesco, ristrutturato secondo i principi della bioarchitettura: intonaco, pareti e pavimenti sono a base di calce naturale, mentre gli infissi sono stati dipinti con vernice biologica (da € 80 a notte per l'intero appartamento, www.relaispalazzozaccaria.it ). Tante le idee eco anche per gli appassionati di montagna: in Alto Adige ci sono vere eccellenze come l' hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice, storico albergo completamente ristrutturato nel 2017 e certificato CasaClima.I suoi punti di forza? Ambienti realizzati con materiali naturali come larice, abete rosso e betulla, ma anche porfido, lana cottae feltro per richiamare la natura dell'Alta Val di Non (in estate, prezzia partire da€ 109 a persona al giorno, colazione inclusa, www.zumhirschen. com ). Infine l' hotel Pfösl di Nova Ponente, uno dei pochi alberghi in Europa certificato Klimahotel,sigillo di qualità per strutture sostenibili attente alla protezione ambientale. Qui c'è un sistema diteleriscaldamento a biomassa e la magnifica piscina panoramica viene regolarmente pulita attraverso l'elettrolisi salina, senza utilizzo di cloro (a partire da € 149 a persona al giorno, inclusa mezza pensione e snack pomeridiano, www.pfoesl.it ). In Valle d'Aosta, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, troviamo l' Eco Wellness Hotel Notre Maison di Cogne: primo progetto di ospitalità 100 per cento ecosostenibile nel nord-ovest d'Italia, grazie una centrale di cogenerazionea biomassa applicataa una struttura ricettiva (pacchetto tre giorni in mezza pensione a € 199 a persona, www.notremaison.it ). © RIPRODUZIONE RISERVATA 1) HOTEL ZUM HIRSCHEN A Senale-San Felice, Alto Adige, è costruito con materiali come larice, abete rosso e betulla. 2) FOUR SEASONS MALDIVE Landaa Giraavaru usa un enorme impianto a energia solare. 3) HOTEL PFÖESL A Nova Ponente, in Alto Adige, la sua piscina è pulita attraverso l'elettrolisi salina. Foto: THE BRANDO Il sistema di climatizzazione del resort in Polinesia francese funziona ad acqua marina. Foto: RELAIS & CHÂTEAUX CAPOFARO A Salina, l'hotel offre spazzolini in bambù e cuffie doccia in bioplastica.

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 45 12/6/2019 L’alta stagione dei ferry | www.lagenziadiviaggi.itwww.lagenziadiviaggi.it L’alta stagione dei ferry

by Claudia Ceci | 12 giugno 2019 7:00

Le rotte 2019 delle principali compagnie di traghetti attive sul Mediterraneo. Si evolve l’offerta del ferry. Ecco una panoramica tra conferme e novità.

GRIMALDI LINES. L’allungamento delle navi Cruise Roma, già operativa, e Cruise Barcelona, ora sotto i ferri nello stabilimento Fincantieri di e pronta entro fine giugno. Sono le due unità gemelle e ammiraglie della flotta di Grimaldi Lines che si alterano sulla linea Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona. Questo restyling è una delle principali novità della compagnia di navigazione.

«L’allungamento porta con sé una serie di strategie che la compagnia ha messo in atto – spiega Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines – Le due navi sono state allungate di 29 metri ciascuna e oggi sono in grado di trasportare 3.500 passeggeri e 1.000 auto, oltre ad avere 20 cabine esterne in più, quattro sale poltrone e una nuova area ristorazione. Abbiamo colto l’occasione per fare anche il restyling della parte “old”, che si è tradotto in nuovi ambienti e miglioramento delle aree comuni e dei servizi annessi, soprattutto dal punto di vista dell’accoglienza e del comfort per i passeggeri. Sono state inoltre inserite due batterie speciali al litio che quasi azzerano le emissioni inquinanti durante le soste nei porti». A bordo ci sono anche piscina con solarium, quattro bar (uno aperto h24), centro benessere con sauna, bagno turco e idromassaggio Wellness Center Aquae & Gymnasium, palestra, sala giochi per bambini, casinò, discoteca e il salone Smaila’s Club.

Grimaldi Lines conferma per l’estate il network di collegamenti da e per la Sardegna, sua destinazione di punta: cinque partenze alla settimana sulla storica tratta Civitavecchia-Porto Torres, due sulla -Olbia a bordo di Cruise Olbia e Cruise Bonaria; tutti i giorni dal 14 giugno al 30 settembre sulla Civitavecchia- Olbia e viceversa con Cruise Ausonia. Confermati anche i collegamenti per la Sicilia, mentre sono alte le aspettative per la Spagna: «È stato un anno importante per la destinazione, tra viaggi di istruzione per il turismo scolastico ed eventi – aggiunge Marino – Le prenotazioni fanno ben sperare per l’estate e le mete balneari. Le nostre due navi più grandi fanno stop over a Porto Torres, con il risultato di portare verso Barcellona passeggeri sia dal continente che dal mercato sardo».

E, sempre sulle due ammiraglie, Grimaldi punta sull’hotel on board, le cosiddette “minicrociere” o viaggi evento a tema programmati dal sabato al martedì, tra libri, fitness, ballo e tante altre opzioni che incontrano richiesta da parte del mercato. Nel 2018 la compagnia ha lanciato Grimaldi Turismo Accessibile, con l’obiettivo di riuscire ad abbattere completamente le barriere per le persone disabili: già adesso, grazie al servizio Your Disability Manager, prima della partenza i passeggeri possono richiedere informazioni e/o prenotare servizi dedicati, quali ausili per la mobilità, transfer personalizzati per/dal porto di imbarco, collaborazione di infermieri e Oss. La compagnia lavora sempre più a stretto contatto con le agenzie: «Sono 11mila le agenzie operative con noi. Il nostro programma di fidelizzazione offre condizioni contrattuali preferenziali, account dedicato, condizioni di viaggio favorevoli come tariffe promozionali e altri benefit. Stiamo lavorando per fornire alle adv strumenti che facilitino l’attività ordinaria e la rapidità di azione», conclude Marino.

GNV. La compagnia di navigazione ha presentato la sua estate in Sardegna: oltre al collegamento Genova- Porto Torres, a partire da questa primavera, la compagnia è tornata a operare la storica linea Genova-Olbia, consentendo partenze tutti i giorni da Genova per la destinazione. Il collegamento tra Liguria e Sardegna, con la possibilità di scegliere Porto Torres oppure Olbia, si conferma fondamentale per Gnv, con particolare riferimento alle famiglie che possono scegliere la meta per loro più comoda. «Il nostro obiettivo è quello di aumentare l’offerta e portare nuovo mercato in Sardegna, una delle più belle destinazioni turistiche del Mediterraneo, creando nuove opportunità di turismo e sviluppo – ha dichiarato Matteo Catani, ad di Gnv – Con due rotte e 280 tratte per la Sardegna nel 2019, Gnv arriva a offrire una capacità di oltre 700mila passeggeri. Crediamo nel trend positivo di questa destinazione e riteniamo che ci sia ancora spazio per l’incremento dell’offerta della nostra tipologia di servizio».

https://www.lagenziadiviaggi.it/lalta-stagione-dei-ferry/print/ 1/3 12/6/2019 L’alta stagione dei ferry | www.lagenziadiviaggi.itwww.lagenziadiviaggi.it La linea da Genova a Porto Torres, attiva tutta la stagione fino a domenica 29 settembre, e il collegamento Genova-Olbia, fino al 29 settembre, saranno operati da navi della unità Gnv tra le più confortevoli della flotta, con servizi rinnovati e di qualità, caratterizzati da spazi ampi comuni e dotate di servizi mirati per garantire il massimo comfort agli ospiti durante il soggiorno a bordo, tra cui ristoranti, bar, cabine interne e vista mare, sale poltrone, suite, canile e gattile, aree gioco con servizi di intrattenimento per i bambini e il “Pets, welcome on board”, ovvero l’offerta che consente di prenotare le speciali cabine disegnate per poter viaggiare insieme al proprio amico a quattro zampe.

Gnv aumenta la propria offerta, passando da sei a sette linee sul mercato domestico: di queste, cinque sono attive tutto l’anno da e per la Sicilia e due sono i collegamenti stagionali per la Sardegna verso Porto Torres e Olbia. Inoltre, sono 11 le linee internazionali da e per Tunisia, Marocco, Spagna, Francia e Albania.

MINOAN LINES. Anche per il 2019 la Minoan Lines, società del Gruppo Grimaldi, è compagnia di riferimento nei collegamenti marittimi dall’Italia alla Grecia e nei collegamenti interni alla Grecia. Rappresentata in Italia dal gsa Minoan Agencies di , opera con partenze giornaliere da Ancona e bisettimanali da Venezia per Igoumenitsa/Patrasso.

Partenze bisettimanali dirette per Corfù per tutto il periodo estivo. Potenziati anche i collegamenti interni alla Grecia: partenze giornaliere da Pireo per Creta con collegamenti sia per Chanea che per , collegamenti bisettimanali per Milos da Pireo o Heraklion; previsto inoltre un collegamento giornaliero veloce tra Heraklion e le Cicladi (Santorini, Ios, Paros e Mykonos).

Le linee adriatiche sono servite dalle due ammiraglie Cruise Olympia e Cruise Europa. Le tratte interne sono operate dai traghetti Knossos e Festos Palace, premiati con diversi riconoscimenti, e dal Mykonos Palace, recentemente rinnovato. Il collegamento veloce con le Cicladi è operato con il Santorini Palace, moderno catamarano capace di trasportare oltre mille passeggeri e fino a 100 veicoli. La compagnia è impegnata nel rendere più sostenibile il trasporto marittimo con un investimento di circa 12 milioni di euro e sarà la prima ad aver installato, con un anticipo di otto mesi rispetto alla scadenza del 1 gennaio 2020, gli “scrubber” per diminuire di oltre l’80% le emissioni nocive dei gas di scarico.

SNAV. Fino all’8 settembre riprende il collegamento di Snav tra Napoli e le Isole Eolie. Tra le novità, il restyling degli interni dell’unità veloce Snav e l’introduzione dell’Easy Boarding, tecnologia che consente l’accesso diretto a bordo con la sola visualizzazione del biglietto dallo smartphone, velocizzando in tal modo le procedure di imbarco. «Sono orgoglioso di questa innovazione tecnologica, che porta i servizi Snav ad alti livelli, offrendo un prodotto molto richiesto da una clientela sempre più smart ed esigente», riferisce il direttore generale Giuseppe Langella.

CARONTE & TOURIST. Sulla linea Salerno-Messina, la compagnia di navigazione Caronte & Tourist propone offerte speciali per i passeggeri. Chi viaggia con veicolo al seguito – che si tratti di auto, moto o camper – ha a disposizione pacchetti a prezzi competitivi, con uno sconto del 20% sul viaggio di ritorno se si prenota a/r e il 40% in meno sui servizi di ristorazione a bordo del traghetto.

Il Gruppo Caronte & Tourist, con la compagnia Siremar, potenzia inoltre da fine luglio ai primi di settembre la linea Napoli-Eolie-Milazzo a/r, che in questo arco temporale passerà da due a tre corse settimanali. Confermati infine anche i collegamenti della compagnia per le isole minori: Egadi, Pelagie, Eolie, Pantelleria e Ustica.

SUPERFAST FERRIES. La compagnia opera tra l’Italia e la Grecia con otto collegamenti marittimi regolari: le linee giornaliere in partenza da Ancona (Ancona-Patrasso e Ancona-Igoumenitsa) e da Bari (Bari-Patrasso e Bari-Igoumenitsa), le linee in partenza tre volte alla settimana da Venezia (Venezia-Patrasso e Venezia-Igoumenitsa) e un collegamento diretto stagionale per l’isola di Corfù dai porti di Ancona, Bari e Venezia ulteriormente potenziato con tre partenze settimanali durante l’estate.

Superfast Ferries ha recentemente rinnovato il proprio sito rendendolo sempre più dinamico per le agenzie di viaggi. Gli agenti infatti possono consultare l’area a loro riservata all’interno del portale, che consente di prenotare con tariffe più convenienti senza spese di emissione e di modifica. Infine, la compagnia ricorda i vantaggi dell’iscrizione al programma Seasmiles, tessera valida tutto l’anno da esibire a bordo per gli acquisti e per usufruire del 20% di sconto sul costo dei biglietti, con o senza veicoli, fatta eccezione per iquelli in Open Deck, le cabine Pet e le cabine Pure. https://www.lagenziadiviaggi.it/lalta-stagione-dei-ferry/print/ 2/3 12/6/2019 L’alta stagione dei ferry | www.lagenziadiviaggi.itwww.lagenziadiviaggi.it MOBY TIRRENIA. Sardegna, Corsica, Sicilia, Isola d’Elba e arcipelago toscano, Isole Tremiti, Malta. Sono le isole toccate dalle rotte dei traghetti Moby e Tirrenia anche per l’estate 2019. Le compagnie del Gruppo Onorato hanno lanciato una campagna per individuare tre figure professionali di giudici – food lover, travel expert e family manager – scelti in base al gradimento sulla rete e pagati per valutare i servizi a bordo delle navi. A loro andrà uno stipendio di 10mila euro per la giornata di “lavoro”.

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Un riferimento per l'Adriatico ROBERTO PEROCCHIO , PRESIDENTE DI ASSOMARINAS : «VENEZIA RITORNA AD ESSERE AL CENTRO DELLA MARINERIA»

omesicollocanoman ifestazioni come il Sal onediVenezianelpan orama economico adriatico ed europeo? Ne parliamo con Roberto Perocchio ,presidentediAssomarinas,personachedaanniascolta il polso del settore. «Indubbiamente-dice- questaè una fase di ripresa del mercato nazionale anche se molto lentae graduale.Periportituristici,negli ultimi tre anni c'è stata una crescita annuale del volume d'affari di circa il 3 per cento però questo venendo da una lunga crisidecennale.Eventicomequello di Venezia, non troppo grandi, non troppo impegnativi per d imensioni, però elegantie raffinati, diventano acceleratori indispensabili per sostenere questa morbida ripresa che si sta del ineando». Come si colloca questo salone? «Certamente c'è la possibilità di tornareadessereilsalonedirif erimento dell'Adriatico, cheè una delle macroregioni europee e questi momenti sono preziosi per far incontrare gli operatori, sv iluppare nuove iniziative e dare impulso al mercato». Quindi,habuonepossibilitàdi successo. «Venezia in passato faceva già i Le grandi tese dell'Arsenale non avranno difficoltà ad accogliere il flusso di appassionati previsti per il Salone nautico 2019 suoi 40mila visitatori circa quando il salone si svolgeva al porto crociere, quindiè già un successo programmato. L'unico motivo percuiilsaloneavevacessatodi esistereperunperiodoèstatala profonda crisi del settoree anche la carenza di spazi adeguati. Con l'Arsenale non avrà difficoltà a raggiungere un adeguato num ero di visitatori. Un salone molto blasonato come Cannes ne fa 50milaesenoiprendiamoidati storici del salone di Venezia si partedanumeripotenzialmente interessanti». Le barche di alta gamma sono un volano economico? «I maxi yacht sono opere d'artee sono anche contenitori di opere d'arte. Un'esposizione nell'esposizione. Poi, qualcuno dirà che questi non sono per tutti, ma in parte non è vero. Perché in realtà il grande mercato di queste barche è quello del charter: al 60 per centosonioadibitialnoleggio,ha nno un comandante ed un equ ipaggio che tengono la barca a puntinocomesefosseunromantik hotele c'è un impetuosoe crescente mercato internazionale di famiglie che prendono in affitto un grande yacht per un'esperienza indimenticabile. In realtàè un mercato molto accessibile alla fascia medio-alta della popolazi oLa rassegna veneziana punta ad offrire un appuntamento imperdibile per gli appassionati dell'area nord orientale europeae del corridoio adriatico ne mondiale». Veneziae le nuove tecnologie. «Veneziaè un grande laboratorio da molti anni per la nuova mobilitàelettrica.Perlavastitàdellal agunaeilgrandetrafficosiadalavoro che diportistico in laguna, da qualche anno anche ditte i nternazionali affermate hanno cominciatoa puntare gli occhi sulla laguna. Di conseguenza, il Salone nautico diventa anche un laboratoriopertuttaquellacheèlamobilità di nuova generazione. Il cantiere finlandese Q Yachts ha decisodiesserepresenteaVeneziaperchèhasviluppatounm odello elegantee raffinato di barca dadiportoelettricaeritieneche sia il contesto ideale per presentarequestabarcaalivellointernazionale. Il salone diventa anche incubatore di nuova tecnologia». Veneziaè una destinazione per lo yachting di lusso? «Certamente, ma non tutti lo sannoe il Salone ha valenza promozionaleperl'arrivodeisuperyacht a Venezia. Oggi Venezia d isponedi70postiperunitàsuperioria 24 metri. Come numero di attracchi cominciamo ad avvic inarciaMontecarlo.Undatoche cidàlapossibilitàdiguardarea Venezia come destinazione di turismo di eccellenza planetario». Michele Fullin

TURISMO PORTUALE - Rassegna Stampa 12/06/2019 66 12/06/2019 diffusione:45746 Pag. 41 Ed. Venezia tiratura:60364 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

Navi, il no degli operatori mondiali L'opinione prevalente: troppi rischi per la città Cinesi e tedeschi difendono la visione turistica

IL DIBATTITO MESTRE Le navi da crociera a Venezia non ci possono più stare perché sono diventate troppo grandi, perché la città storica è troppo piccola per ospitarle e perché inquinano. Non sono gli ambientalisti a parlare ma gli operatori portuali di mezzo mondo che si sono incontrati nei giorni scorsi a Monaco di Baviera per l'annuale Transport & Logistic, pochi giorni dopo l'incidente che ha visto la nave Msc Opera incunearsi tra un battello da turismo fluviale e la banchina di San Basilio. L'INCONTRO Ci ha pensato il Propeller Club di Venezia a chiedere a quindici tra i più importanti gruppi presenti che cosa ne pensano della crocieristica a Venezia, ma anche come vedono lo sviluppo del porto commerciale lagunare e, infine, che cosa consiglierebbero per sviluppare ulteriormente i traffici commerciali da e per l'Europa operati dal porto di Venezia. La maggior parte degli interlocutori di Massimo Bernardo, presidente del Propeller veneziano ha detto che, per un motivo o per l'altro, le crociere dovrebbero andarsene da Venezia e dalla Marittima, e che il porto commerciale ha problemi di fondali ma soprattutto di carenza di infrastrutture da intendere come autostrade a più di due corsie, linee ferroviarie e aree dove stoccare le merci. LE OPINIONI Il rappresentante di Simply Cargo, Hungary (logistic international), è convinto che è difficile che le crociere rimangano a Venezia perché troppo pericoloso per la città; France Cargo Handling aggiunge che «non è normale che una nave passi in bacino di San Marco» e che Trieste «è da preferire come porto»; Asia Shipping (Brasile) vede nelle dimensioni del porto un problema che potrebbe essere risolto con spazi da trovare fuori laguna, mantenendo in città solo il settore turistico; il cinese Cdirs pensa che le grandi navi debbano stare fuori della città; pure per Ukrainian Railway è impossibile tenere le grandi navi a Venezia; per Bandic Maritime Doo (Croazia) sarebbe opportuno spostare il terminal fuori dal centro storico; Hamburg Sud taglia corto sostenendo che il traffico delle grandi navi è incompatibile con una città come Venezia anche se si rende conto che una riduzione del traffico crocieristico arrecherebbe danno all'economia locale; K-Line European Sea Highway vedrebbe bene le grandi navi a Ravenna, mentre ritiene che il terminal traghetti vada potenziato; Burger Ferry Agencies dice che in Olanda l'incidente ha avuto un grande risalto e che Venezia viene percepita come una città fragile non in grado di sopportare un traffico crocieristico così imponente (quanto al terminal di Fusina, ritiene che lo si debba meglio collegare con Venezia e potenziarlo riguardo ai fondali); infine per Finnlines la crocieristica a Venezia crea problemi di inquinamento. La greca Anek, che porta i suoi traghetti al terminal di Fusina, è convinta che potrebbero starci anche le crociere; mentre il gruppo Grimaldi (che è in società coi gestori del terminal di Fusina) è convinto che risponda bene alle esigenze degli armatori di traghetti. I CINESI Chi la vede in maniera diversa è il colosso cinese Cosco per il quale Venezia è vocata al turismo e sarebbe meglio che si dedicasse solo a quello, mentre per i traffici commerciali non ci sono spazi adeguati. E i tedeschi di Container Transport Dienst sono addirittura convinti che

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 61 12/06/2019 diffusione:45746 Pag. 41 Ed. Venezia tiratura:60364 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

le navi da crociera debbano continuare a transitare per il canale della Giudecca perché è un'attrattiva unica al mondo e i crocieristi scelgono Venezia proprio per lo spettacolo di piazza San Marco che si vede alla partenza e all'arrivo; quanto al traffico di container, gli spazi a disposizione a terra sono troppo stretti, però Venezia, rispetto a Trieste, ha possibilità di allargarsi su altre aree. Elisio Trevisan © RIPRODUZIONE RISERVATA

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 62 12/06/2019 diffusione:153773 Pag. 9 Ed. Bari tiratura:235596 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato Regione Lidi con le stelle per misurare i servizi: la legge dal 2020 Antonello Cassano

Lidi con le stelle, come gli alberghi. A partire dal 2020 tutti gli stabilimenti balneari pugliesi saranno classificati attraverso l'uso di stelle, da una fino al massimo di cinque. È quello che prevede una legge approvata in consiglio regionale. Tutti gli operatori balneari dovranno, pena il mancato rilascio delle autorizzazioni, possedere dei servizi di base che vanno dalle attrezzature per il soccorso agli spogliatoi, dai punti ristoro a bagni provvisti di fasciatoi, solo per citarne alcuni. Inoltre sono obbligati a esporre in maniera visibile i prezzi per lettini, ombrelloni e altri servizi e il numero di stelle assegnato. Su quest'ultimo punto, nella griglia predisposta dalla legge, per esempio, i lidi che vogliano fregiarsi delle quattro o cinque stelle sono obbligati ad avere maggiori distanze fra un ombrellone e l'altro, personale di spiaggia in divisa dedicato all'assistenza dei clienti, spazio destinato all'accoglienza dei clienti, wi-fi, teli da spiaggia a richiesta, camminamenti per agevolare l'accesso al mare dei disabili, ristorante con servizio al tavolo e griglia a vista e personale addetto al parcheggio. Ovviamente gli stabilimenti che ambiscono al top delle stelle devono anche avere un riconoscimento della qualità delle acque (Bandiere Blu o Cinque vele). Durante la votazione non sono mancate le polemiche all'interno della stessa maggioranza di centrosinistra tra il primo firmatario della proposta di legge, il consigliere del Pd Ruggiero Mennea, e l'assessora al Turismo Loredana Capone. I due si sono scontrati su una questione tecnica, vale a dire chi tra la giunta e la commissione dovesse mettere a punto il regolamento della legge e la relativa classificazione. Ma alla base ci sono le tensioni sempre più forti tra la giunta da un lato e parte dei consiglieri di maggioranza dall'altro, in particolare i sei esponenti di maggioranza che hanno ufficializzato la nascita dell'associazione C-entra il futuro. "Il provvedimento - commenta non a caso Mennea - necessiterà di un affinamento della griglia dei requisiti di valutazione. Ci metteremo subito al lavoro in commissione". ©RIPRODUZIONE RISERVATA

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 37 12/06/2019 diffusione:207890 Pag. 31 tiratura:285481 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

Tuttifrutti Quelle bandiere blu tra gli ombrelloni Gian Antonio Stella

Q uanti ombrelloni a metro quadro sono tollerati per avere la «bandiera blu»? Te lo chiedi guardando il sito degli ambientalisti del Grig, il gruppo d'intervento giuridico, su come sono state distribuiti dalla danese FEE (Foundation for Environmental Education) i premi alle «buone pratiche ambientali» delle nostre spiagge. Titolo della home page: «Bandiere blu orgogliose sventolano su scempi ambientali». Foto d'apertura: la spiaggia di Tuerredda, a Teulada. Stupenda, una volta. E nei mesi invernali. Ma infestata con l'arrivo dei primi caldi, specialmente fra luglio e agosto, da valanghe di turisti pronti a contendersi fazzoletti di sabbia dove posare l'asciugamano tra ombrelloni, chioschi, sedie a sdraio, musica, schiamazzi «come una qualsiasi spiaggia della Riviera Romagnola». Sono anni che le persone di buon senso (non occorre essere rancorosi nostalgici dei paesaggi antichi per inorridire davanti a uno stupro simile) suggeriscono di mettere un freno all'assalto introducendo il numero chiuso almeno nelle settimane più calde. Tutto inutile. «La ong ogni anno assegna le Bandiere Blu ai comuni italiani che si affacciano sul mare (ma anche sui laghi) sulla base di 32 criteri», spiega il Grig: «balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), depurazione, raccolta differenziata, aree pedonali, piste ciclabili, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, ricettività alberghiera, educazione ambientale e altro»... E questo è il punto: possibile che tra tutti questi criteri benemeriti della Ong internazionale non ci sia anche il rispetto, come in questo caso, per il paesaggio naturale asfissiato da un eccesso di turisti? Non fa parte anche questo dell'«educazione ambientale»? Per non dire di un'altra spiaggia sarda da tempo messa sotto accusa dagli ambientalisti. Quella di Badesi, sulla costa da Santa Teresa di Gallura a Castelsardo. Zona bellissima, di dune bianche. Al centro però, in anni recenti, di polemiche roventi per il tipo di insediamenti turistici. Dice tutto la pubblicità di un villaggio in costruzione su quelle dune: «Una casa davvero sulla spiaggia!». In alto, la scritta «129.000 euro» sbarrata da uno sconto: «meno 10%». Lo slogan: «In un posto così sono soldi spesi bene». Per capirci: 116.100 euro. Il prezzo di un appartamento al mare a Torre del Greco o Torvaianica. È quello il modello di turismo della Sardegna? Mah... © RIPRODUZIONE RISERVATA

SCENARIO INDUSTRIA TURISTICA - Rassegna Stampa 12/06/2019 33 Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Marco Tarquinio Estratto da pag.:20 Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Tiratura: 131.395 Diffusione: 109.990 Lettori: 263.000 Foglio:1/1

Peso:19% 328-135-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring 12/06/2019 diffusione:29047 Pag. 1 tiratura:74068 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato ULTIMO SCAMBIO Alitalia, la Lega chiama in aiuto i soliti Benetton CARLO DI FOGGIA

DI FOGGIA A PAG. 6 Dopo mesi di stallo, Matteo Salvini ha deciso di superare l ' im passe sul salvataggio di Alitalia dettando la linea all ' alleato di governo: " La questione si chiude nelle prossime ore. Si sta cercando un terzo partner, sento parlare di Atlantia, penso che sia un partner naturale " . L ' uscita arriva a Porta a Porta (Rai1) poche ore dopo l ' ennesimo incontro a vuoto al ministero dello Sviluppo, tra i vertici del dicastero, i commissari governativi e il numero uno delle Ferrovia Gianfranco Battisti. Due ore di riunione chiuse con la sola certezza che arriverà la quarta proroga utile a superare la scadenza del 15 giugno per presentare le offerte per la compagnia aerea in amministrazione straordinaria da due anni ( " siamo in dirittura d ' ar rivo " , ha spiegato Di Maio). LO STALLO è presto spiegato. A ottobre scorso il governo ha imposto alle Fs di salvare la compagnia. Battisti ha accettato a patto di trovare partner industriali di peso. Dopo la fuga delle partecipate statali non convinte anche dal piano industriale (peraltro, pare, costato 9 milioni) - oggi l ' unica certezza è che le Fs sono pronte a metterci il 30% del capitale della nuova Alitalia, con l ' ame ricana Delta Airlines che metterebbe un altro 15% e altrettanto farebbe il governo, per il tramite del Tesoro. Manca un altro 40% di un investimento intorno ai 900 milioni. Dopo mesi di tentativi a vuoto, l ' unico vero partner individuato è la Atlantia dei Benetton, che controlla gli aeroporti di Roma e potrebbe avere interesse a investire 300 milioni per salvare un vettore che vale quasi la metà dei ricavi della controllata. Sulle trattative ha pesato però un macigno: dopo il disastro del Ponte Morandi di Genova, il governo, specie la componente 5Stelle, ha promesso di revocare la concessione ad Autostrade, la gallina dalle uova d ' oro dei Benetton, che ha subito escluso dalla demolizione e ricostruzione del ponte. La reazione di Autostrade è stato l ' avvio di un contenzioso amministrativo. Della revoca, però, al momento si sono perse le tracce, la valutazione è stata affidata a un comitato tecnico insediato al ministero delle Infrastrutture. Per la Lega Altantia va benissimo, e della revoca si può anche smettere di parlare. Per i 5Stelle, invece, rappresenterebbe una retromarcia politicamente complessa da affrontare. La speranza degli uomini di Luigi Di Maio che Atlantia ci mettesse i soldi evitando pure di accampare richieste si è schiantata contro la resistenza della società guidata da Giovanni Castellucci. A quel punto, come sempre accade nel governo gialloverde quando nessuno vuole assumersi la responsabilità delle scelte, la palla è passata a Palazzo Chigi. E Giuseppe Conte una mossa l ' ha fatta. Fonti governative raccontano che agli uomini di Atlantia il mese scorso sarebbe arrivata una proposta per chiudere la guerra aperta dal Morandi. Tre le richieste avanzate da Palazzo Chigi: nessuna revoca dell ' intera concessione ma solo del tracciato autostradale che attraversava il ponte genovese (l ' A10); un aumento degli indennizzi per le vittime del disastro e per gli sfollati; e la disponibilità a rivedere col governo il sistema delle tariffe che oggi premia in modo clamoroso Autostrade. Atlantia ha fatto sapere di essere disponibile alle concessioni ma dietro impegno del governo a sancire il tutto con un accordo formale. A quel punto, però, da Palazzo Chigi è sceso il silenzio, alimentando la sensazione che non ci fosse il via libera dei 5Stelle. È CONTINUATA così la guerra di logoramento, con il ministero delle Infrastrutture che ha ottenuto il via libera a una norma che scuda i funzionari che firmano la revoca delle concessioni autostradali. Passi avanti, però, nessuno. Ieri al Mise il vertice si è concluso con la sola ipotesi di una nuova proroga di un mese della scadenza. E Salvini ha deciso di rompere lo stallo e dare un

FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 12/06/2019 16 12/06/2019 diffusione:29047 Pag. 1 tiratura:74068 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa pagina. Il ritaglio stampa da intendersi per uso privato

ultimatum ai 5Stelle. La palla, ora, è nelle mani di Di Maio e con essa le paure di 11 mila dipendenti. La base per chiudere c ' è, ed è quella di Palazzo Chigi, ma la scelta è politica. Scadenze Il 15 giugno scade la proroga per la presentazione delle offerte La Pre ss e

FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA - Rassegna Stampa 12/06/2019 17 12/6/2019 Lo shopping strategico di Ryanair: acquisita Malta Air (GuidaViaggi.it)

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Lo shopping strategico di Ryanair: acquisita Malta Air 12/06/2019 08:59 La holding del vettore irlandese aggiunge la start up maltese al suo network: tra gli obiettivi, quello di aprire con decisione ai mercati nordafricani, rafforzando la leadership europea

Una mossa per aprire a nuovi mercati, come quelli nordafricani, rafforzando al contempo la leadership in Europa, e creare una nuova base strategica - anche dal punto di vista contrattuale - nel Mediterraneo. E’ questo uno degli obiettivi della acquisizione, da parte di Ryanair Holdings, di Malta Air, start up che da oggi potrà contare su 6 aeromobili B737 della compagnia irlandese.

“Questo investimento – spiega il vettore - permetterà a Ryanair di incrementare la sua già consistente presenza a Malta (3 milioni di clienti all’anno) e accedere ai mercati extra Ue (Nord Africa) da Malta”. Il completamento è previsto per la fine di giugno, e prevede, oltre alla creazione di una nuova flotta basata sull’isola – che raggiungerà le 10 unità entro tre anni - di convertire in contratti locali, pagando le imposte maltesi, i contratti per 200 membri dell'equipaggio con base a Malta. Altro obiettivo dichiarato è quello ditrasferire gli aeromobili Ryanair basati in Francia, Italia e Germania sul Coa di Malta: ciò “consentirà ai relativi equipaggi di pagare le imposte sul reddito localmente in Francia, Italia e Germania anziché in Irlanda, dove sono attualmente tenuti a pagare le imposte sul reddito sotto il Coa irlandese di Ryanair”.

“Ryanair – ha spiegato il ceo Michael O’Leary - è lieta di dare il benvenuto a Malta Air in Ryanair Group, che include ora Buzz (Polonia), Lauda (Austria), Malta Air e Ryanair (Irlanda). Malta Air manterrà con orgoglio il nome e la bandiera maltese volando in oltre 60 destinazioni in tutta Europa e Nord Africa; procederemo intanto nell’intento di accrescere la nostra flotta, le rotte, il traffico e i posti di lavoro su Malta nel corso dei www.guidaviaggi.it/notizie/197692/ryanair-fa-shopping-acquisita-malta-air 1/2 12/6/2019 Lo shopping strategico di Ryanair: acquisita Malta Air (GuidaViaggi.it) prossimi tre anni. Speriamo di aggiungere oltre 50 aeromobili al registro maltese”.

www.guidaviaggi.it/notizie/197692/ryanair-fa-shopping-acquisita-malta-air 2/2 Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Fabio Tamburini Estratto da pag.:20 Sezione:EDITORIALI Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000 Foglio:1/1

Peso:15% 181-142-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring 12/6/2019 Zaccheo, Enac: “Da rivedere il piano nazionale aeroporti” | TTG Italia

TRASPORTI 12/06/2019 Zaccheo, 08:30 Enac: “Da rivedere il piano nazionale aeroporti” Serve un revisione degli Piano nazionale degli aeroporti. Lo ha detto senza tanti mezzi termini Nicola Zaccheo, presidente Enac, nel corso della presentazione del Rapporto annuale dell’Ente. "Su scala europea, in accordo con le previsioni Eurocontrol pubblicate nel 2018 - ha detto -, si stima, sulla base dello scenario ritenuto maggiormente attendibile, una crescita del traffico aereo nel 2040 del 53% rispetto ai dati registrati nel 2017. Poiché tale incremento di voli genererà circa 4 milioni di movimenti in più (arrivi e partenze) sulle piste di volo europee, si delineerà uno scenario di forte squilibrio tra la domanda di traffico e la capacità delle infrastrutture aeroportuali”. Secondo Zaccheo, infatti, i 20 maggiori aeroporti europei sono, attualmente, dimensionati per gestire circa 2 milioni di movimenti in più. “Senza un radicale cambio di passo nella programmazione della capacità aeroportuale su scala continentale . dice -, da qui al 2040, circa 160 milioni di passeggeri rischieranno di non poter essere processati presso gli scali europei". Il tema riguarda anche l’Italia, malgrado il nostro Paese abbia un piano aeroporti che risale soltanto a 5 anni fa. Preistoria, si può dire, vista la velocità a cui sta andando la crescita del mondo del trasporto aereo. "Diventa prioritario - ha proseguito Zaccheo - un aggiornamento e una revisione dell'attuale Piano Nazionale degli Aeroporti, il quale, nonostante la sua recente adozione (2014) non è più adeguato ad affrontare le attuali previsioni di crescita dei volumi del traffico aereo”. "Abbiamo promesso al ministro che nel giro di qualche mese già avremo un primo draft del Piano nazionale degli aeroporti e "in autunno saremo pronti per presentarlo", ha sottolineato il presidente Enac, precisando che si tratta di "valutazioni tecniche" che saranno oggetto di valutazione politica. "Su incarico del ministro Toninelli abbiamo già iniziato a lavorare ad un aggiornamento del piano - ha anticipato Zaccheo -. Stiamo facendo una valutazione tecnica di tutti gli scali e vogliamo dare una caratterizzazione ben precisa anche agli aeroporti più piccoli ".

https://www.ttgitalia.com/stories/trasporti/152982_zaccheo_enac_da_rivedere_il_piano_nazionale_aeroporti/ 1/1 12/6/2019 Lavoro, turismo settore che assume di più: i numeri del Rapporto Excelsior | TTG Italia

S c o p r i l a D i g i t a l E d i t i o n , f a i c l i c q u i !

Lavoro, turismo settore che assume di più: i numeri del Rapporto JOB TALENT 12/06/2019 08:01 Excelsior

Alle porte della stagione estiva, la filiera turistica si conferma uno dei settori trainanti del mercato del lavoro della Penisola. Insieme al commercio, l’industria dei viaggi guida la domanda di assunzioni (190mila unità in totale, che salgono a 427mila se si considera l’intero trimestre giugno-agosto), registrando un incremento del 30% dei contratti in un solo mese. Il dato, fisiologico dato il periodo, arriva dall’ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. A fare da propulsore i rapporti di lavoro stagionali, consuetudine delle imprese del settore per sostenere la summer.

Sempre scondo l’indagine oltre il 30% delle entrate previste in Italia questo mese riguarderanno giovani fino a 29 anni. Dato che raggiunge il 40% nell’ambito dei servizi.

I profili più richiesti Professionisti più richiesti in ambito turistico sono gli addetti alla ristorazione, che superano le 100mila attivazioni (215,8mila nel trimestre giugno-agosto).

Dove si assume A livello geografico, il Mezzogiorno è l’area che prevede per giugno il maggior numero di contratti, con oltre 136mila attivazioni; a seguire si trova il Nord-Ovest con oltre 124mila entrate e poi il Nord-Est (117,1mila) ed il Centro (95,8mila).

https://www.ttgitalia.com/stories/job_talent/152984_lavoro_turismo_settore_che_assume_di_pi_i_numeri_del_rapporto_excelsior/ 1/2 12/6/2019 Lavoro, turismo settore che assume di più: i numeri del Rapporto Excelsior | TTG Italia

S c o p r i l a D i g i t a l E d i t i o n , f a i c l i c q u i !

https://www.ttgitalia.com/stories/job_talent/152984_lavoro_turismo_settore_che_assume_di_pi_i_numeri_del_rapporto_excelsior/ 2/2 Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Maurizio Molinari Estratto da pag.:16 Sezione:RELAZIONI INDUSTRIALI Tiratura: 206.092 Diffusione: 164.785 Lettori: 1.085.000 Foglio:1/1

Peso:34% 075-120-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Maurizio Cattaneo Estratto da pag.:10 Sezione:CONFINDUSTRIA Tiratura: 39.063 Diffusione: 31.996 Lettori: 211.000 Foglio:1/3

Peso:36% 328-135-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Estratto da pag.:10 Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:2/3

Peso:36% 328-135-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Estratto da pag.:10 Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:3/3

Peso:36% 328-135-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Virman Cusenza Estratto da pag.:9 Sezione:CONFINDUSTRIA Tiratura: 130.946 Diffusione: 102.704 Lettori: 1.031.000 Foglio:1/2

Peso:28% 075-120-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Estratto da pag.:9 Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:2/2

Peso:28% 075-120-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Dir. Resp.:Fabio Tamburini Estratto da pag.:1,29 Sezione:CONFINDUSTRIA Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000 Foglio:1/2

Peso:1-1%,29-46% 181-142-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

Servizi di Media Monitoring Rassegna del: 12/06/19 Edizione del:12/06/19 Estratto da pag.:1,29 Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:2/2

Peso:1-1%,29-46% 181-142-080 Il presente documento e' ad uso esclusivo del committente.

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