periodico bimestrale della FIJLKAM - anno 30° n. 1-2 gennaio-febbraio 2010

Mondiali: brilla l’Italia in Serbia

Karate Judo Lotta Mondiali Europei di Kata Italiani a Squadre Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 DCB - ROMA - Tariffa Roc: Poste Italiane S.p.A. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma DCB - ROMA Tariffa Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv.

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Doveroso dedicare l’apertura al successo del Karate Fijlkam nella Enrico Parlati, Massimiliano Carollo, Odette Giuffrida. ventesima edizione del Campionato del Mondo che si è svolto a Ancora, per il Judo, il resoconto dei Campionati d’Europa di Kata, o i r a m m o s Belgrado, in Serbia. organizzati in maniera esemplare a Pordenone dall’efficiente I numeri parlano da soli: 88 i paesi rappresentati; Italia team del Friuli. Nuova formula ma solita battaglia fra Italia e prima nella classifica a punti davanti a Giappone e Francia; Spagna che ci ha visti prevalere, seppur di poco, ancora una volta. Italia seconda nel medagliere,dietro a Serbia e davanti a Per la Lotta diamo conto del Campionato d’Italia a Squadre e, Giappone,Venezuela e altri 23 paesi; 7 podi (2 ori, 4 argenti, nelle “Rubriche”, della eccezionale avventura sportiva di Vincenzo 1 bronzo) conquistati ! Con questo grande risultato l’Italia Maenza che Vanni Loriga ha voluto riproporre, anche a beneficio conferma il diritto alla sua appartenenza nella ristretta “hit dei più giovani. Dparade” del Karate mondiale. Poi mi piace evidenziare un appassionato ricordo di Umberto Nei mondiali Juniores di Judo che si sono svolti ad Agadir, in Cristini: Livio Toschi ne ha saputo tratteggiare in modo Marocco,il bilancio azzurro si è dovuto…”accontentare” di due avvincente la figura e la vita straordinarie. medaglie di bronzo, quelle di Angela Bombara e Fabio Basile, e Un ulteriore resoconto di alcune iniziative sulle celebrazioni del del quinto posto di Luca Ardizio. Però, è d’obbligo sottolineare 150° anniversario della nascita di Jigoro Kano e, in chiusura, la come il livello della gara sia altissimo e avvicinarsi al podio sia lunga pagina del notiziario federale GS difficile, anche per atleti esperti e dotati come Andrea Regis,

In copertina: Greta Vitelli e il trio Figuccio-Maurino-Valdesi: successo mondiale

Periodico bimestrale della FIJLKAM - n. 1-2 gennaio/febbraio 2011 Direttore Matteo Pellicone Direttore responsabile Giorgio Sozzi Comitato di Redazione Aldo Albanese, Franco Capelletti, Domenico Falcone, KARATE Giuseppe Pellicone e Giancarlo Bagnulo 3 Campionato Mondiali Progetto e impaginazione di Claudio Culasso Monica Filosini internazionale Hanno collaborato JUDO Claudio Culasso, Enzo De Denaro, Giovanna Grasso, Vanni Loriga, Campionati Mondiali Juniores Giorgio Sozzi, Livio Toschi

14 di Enzo De Denaro attività Servizi Fotografici Archivio Fijlkam, Archivio Toschi, Claudio Frittoli, Mark Lyner, Monica Campionati d’Europa di Kata Maurino, Marco Serafini, Giorgio Sozzi di Giorgio Sozzi 19 Abbonamenti annuale (gen/dic): euro 15,00 versamento in c/c post. n° 269019 intestato a: C.O.N.I. F.I.J.L.K.A.M. - Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido RM Inviare copia del versamento via fax (06 56470523), o e-mail: [email protected] oppure per posta a: FIJLKAM-UFFICIO STAMPA LOTTA Via dei Sandolini, 79 - 00122 Ostia Lido Campionati italiani a squadre

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ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K Azzurri “Mondiali”… al Mondiale! L’Italia a Belgrado con sette medaglie (2 Ori, 4 Argenti, 1 Bronzo) è prima nella classifica a punti e seconda nel medagliere per Nazioni. I due Titoli Mondiali assegnati a Greta Vitelli e alla Squadra di Kata Maurino, Valdesi e Figuccio di Claudio Culasso - foto di Monica Maurino e Mark Lyner

Alla 20^ edizione del Campionato si sono imposte in del Mondo di Karate, che si è di- finale per il Bronzo sputata al Beogradska Arena di Bel- contro la formazio- grado (Serbia) dal 27 al 31 ottobre ne serba, ovviamente 2010, l’Italia con ben 7 medaglie (2 beniamina di casa. Aoro,4 argento, 1 bronzo), conquista E non ultimo, il ge- il 1° posto nella classifica a punti neroso impegno, del (58 p.) davanti al Giappone (54 p.) capitano Savio Loria, e alla Francia (40 p.) e il 2° posto che, per la sua enco- nel medagliere per Nazioni dietro miabile prestazione, la Serbia, i padroni di casa, davan- rispetto alla quinta ti al Giappone e Venezuela su 88 posizione, avrebbe Nazioni partecipanti, di cui ben 27 meritato almeno un sono salite sul podio. Si consolida, posto sul podio. Si così, la posizione dell’Italia tra le è chiuso, così, un Nazioni leader (1^ a Tampere 2006, Mondiale da incor- 3^ a Tokio 2008 dietro il Giappone niciare per l’ottima e la Francia, 1^ agli Europei ad Ate- organizzazione della ne 2010) a livello mondiale! Le due Federazione Serba, Medaglie d’Oro per l’Italia sono con il Patrocinio state ottenute dalla squadra di Kata della World Karate (Figuccio, Maurino e Valdesi), che è Federation (W.K.F.), tornata “sul tetto del mondo” bat- che, per l’occasione, tendo in finale il Giappone, e dalla ha inaugurato una “sorprendente” prestazione della “nuova formula di Forestale Greta Vitelli, che, in fina- gara”: nelle previste le, si è imposta sulla brava francese cinque giornate di N. Ait Ibrahim. Questo successo ha gara, tre di esse de- posto l’Azzurra come la prima At- dicate alle fasi elimi- leta Italiana di sempre a vincere il natorie (27, 28 e 29) Titolo Iridato nel Kumite, come la e due alle finali (30 Luca Valdesi oro a squadre e argento agli individuali Sara Battaglia lo era stata nel Kata e 31). Ripercorriamo a Tampere nel 2006. Le prestigiose ora brevemente i Medaglie d’ Argento sono state ot- momenti più salienti di ciascuna di come suo solito, ineccepibile sotto tenute da Luca Valdesi, quell’Atleta queste giornate di gara. ogni profilo, superando fortissimi prodigioso che tutto il mondo ci Dopo Luca Valdesi nel Kata, ad ottenere avversari come il giapponese I.Oki invidia, e da Sara Cardin, Michele altre due finali per i nostri colori nel Ku- e il francese V. Dack. Ad attenderlo Giuliani e Luigi Busà, tre realtà del mite sono Greta Vitelli e Luigi Busà. in finale per la conquista del titolo Karate Azzurro, che da tempo sono 27 ottobre –Il primo giorno è con- mondiale (il successo consentirebbe ormai entrati nell’elite del Karate traddistinto da un’ottima partenza al nostro Atleta Valdesi di arrivare a internazionale. Importante anche il dell’Italia con ben tre nostri porta- quota 4 titoli mondiali consecutivi, Bronzo delle ragazze del team fem- colori che raggiungono subito la fi- ossia un traguardo senza preceden- minile di Kata, costituito da Sara nale. Il primo, il più atteso è l’Atleta ti), prevista domenica 31 pomerig- Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Azzurro e pluricampione del Mondo gio, c’è il forte venezuelano Anto- Pezzetti, la cui brillante prestazione Luca Valdesi del G.S. Fiamme Gial- nio Diaz, vincitore dell’altra poule, ha riscosso consenso da parte del le, il quale nel kata arriva con meri- già finalista con Luca dell’edizione pubblico, anche al momento in cui to in finale, con una competizione, precedente. Dopo Valdesi, ad 

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ottenere altre due finali per i nostri colori nel kumite sono Greta Vitelli e Luigi Busà, entrambi appartenen- ti al G.S. Forestale. La prima, Greta (cat.+68 kg.), sorprende tutti quan- do si impone con determinazione nelle fasi eliminatorie, compresi gli incontri decisivi con la bosniaca M.Sofic e la marocchina F.Novasse. Altrettanto eccellente è la gara di Luigi Busà (cat.-75 kg.) che, nono- stante accusasse alla vigilia un serio problema alla caviglia, è riuscito a farsi valere, vincendo incontri diffi- cili, compresi quelli contro l’iraniano E.Hassanbeigi, il greco G.Tzanos e il Serbo M.Jovanovic. Vitelli e Busà in finale dovranno incontrare rispet- Confronto decisivo tra Savio Loria e il serbo Bitevic tivamente, la francese N.Ait Ibra- karatehim - edmondiali il fortissimo pluricampione del Mondo, l’azero R. Aghayev che in finale di poule, dopo essere sta- che nonostante abbia superato bril- 28 ottobre – È un’altra giornata to messo a dura prova, è riuscito a lantemente il campione d’Europa il da incorniciare per l’Italia, che con spuntarla contro il fortissimo giap- tedesco J.Horne, non riesce nei suc- i suoi Atleti riesce ad ottenere altre ponese K.Matsuhisa Oltre ai fina- cessivi combattimenti ad esprimersi tre finali con Sara Cardin (cat. 55 kg.), listi, altrettanto valida è la prova ai livelli che gli competono, andando Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la del Capitano Azzurro Savio Loria a perdere prima contro l’egiziano M. Squadra di Kata maschile costituita (G.S.Fiamme Gialle), costretto a fer- Mohamed e poi nei ripescaggi per il da Vincenzo Figuccio, Lucio Mauri- marsi con rammarico contro l’Atleta bronzo, contro il macedone Z. Arso- no e Luca Valdesi, tutti Atleti reduci di casa il serbo S.Bitevic poi vinci- vski per giudizio arbitrale. dal successo ottenuto agli ultimi Eu- tore del Mondiale, per delle valuta- Altre tre finali con Sara Cardin (cat. 55 ropei di Atene. A questi risultati, c’è zioni arbitrali un po’ dubbie, al terzo kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.) e la da aggiungere anche la finalina per incontro, ma solo al termine del pro- Squadra di Kata maschile. l’assegnazione del Bronzo, raggiunta lungamento per 1 a 0. Nei ripescaggi Loria non si perde d’animo e riesce con la sua indomabile determinazio- ne a superare il giapponese R. Araga e l’azero L. Shirinov e guadagnare la finale per il bronzo contro il russo Campione Mondiale uscente I. Elda- ruchev. A tentare il successo ci sono in gara anche altri Azzurri che, però, non sono riusciti ad andare oltre al terzo turno, fermati nelle fasi elimi- natorie da fortissimi avversari: tra di essi Sara Battaglia (G.S.Fiamme Oro), l’attesissima Vicecampionessa del Mondo di kata a Tokio 2008, che è fermata nella terza prova dalla bra- siliana P.Carvalho. Lo stesso accade nel kumite a Roberta Minet (cat.-68 kg.) G.S. Forestale, sconfitta anche lei nel terzo incontro con l’egiziana H. Abderahman ed anche Stefano Maniscalco (+84) G.S.Fiamme Gialle, Michele Giuliani sfiora la medaglia d’oro l’attesissimo Campione del Mondo,

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fuori al terzo turno contro la fortissima Campionessa Mondiale la turca G.Celik. Tutti, comunque, hanno dimostrato impegno note- vole, che, al prossimo ap- puntamento, si concreterà in medaglie. Esordio non troppo felice della Squadra Maschile. Venerdì 29 (terzo giorno di gara), la nostra formazione, impegnata nelle competi- zioni di Kumite a squadre Selene Guglielmi contro la turca Celik

dalla squadra di kata femminile (Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti). In particolare la trevigiana Sara Car- din (-55 kg.) dell’ASD Karate Ponte di Piave (TV), si è imposta su tutte le sue rivali, con classe e determina- zione, disputando una gara di altis- simo contenuto tecnico, superando temibili avversarie come la turca S. Ozcelik e in finale di poule l’ame- ricana S.Nishi, incontri quest’ulti- mi sofferti, che l’Azzurra è riuscita a risolvere entrambi a suo favore. Pezzetti,Bottaro, Battaglia in una elegante esecuzione Cardin, in finale, deve affrontare la giapponese M. Kobayashi. Altret- tanto esaltante è stata la prova di mazione spagnola e quella france- sia maschile che femminile, non è Giuliani, Atleta delle G.S. Fiamme se. Ora ad attenderli per la finale riuscita, nonostante la presenza nei Gialle, anch’egli Campione Euro- domenica c’è il Giappone, contro team di forti individualità a far va- peo in carica, che ha disputato una il quale i nostri Azzurri tenteranno lere le sue notevoli capacità. Infatti, gara da autentico fuoriclasse, im- di riprendersi quel titolo che fu loro segnaliamo la sconfitta della Squadra ponendo ritmo e pressing a tutti gli negato proprio dagli Atleti del Sol Maschile (Nello Maestri, Stefano avversari, compreso l’ostico tede- Levante a Tokio 2008. Mentre la Maniscalco, Salvatore Loria, Ciro sco A. Heimann (incontro risolto al Squadra di Kata Femminile, Batta- Massa, Luigi Busà con a disposizione prolungamento) e in finale di poule glia, Bottaio e Pezzetti, dopo essere Salvatore Serino e Lorenzo Ernano) contro il lettone K. Kalnins. In fina- stata eliminata dal Giappone nella contro la formazione Turca, anche se le per l’assegnazione del titolo, deve prova decisiva per l’ingresso in fina- i nostri Atleti non possiamo certo ac- confrontarsi contro il brasiliano le, è riuscita a raggiungere la finalina cusarli di mancanza di impegno, per D.Brose vincitore in finale di poule per il bronzo, contro la Serbia. In essersi battuti sino alla fine, perden- contro lo spagnolo M.Gomez (8 a questa gara non sono riuscite a su- do di strettissima misura nell’ultimo 2). Altra finale è quella della Squadra perare le fasi eliminatorie: Laura Pa- e decisivo incontro (2 a 1 e 2 pareggi). di Kata maschile, Maurino, Valdesi squa (-60 kg.) C.S.Forestale, fermata Stessa sorte per la Squadra Femmi- e Figuccio, gli Azzurri che sono sali- al terzo incontro con l’austriaca A. nile contro la formazione dell’Egit- ti sull’area di gara con una evidente Buchinger; Ciro Massa (cat.67 kg.) to: partita in leggero svantaggio con consapevolezza di essere i più forti. del G.S.Fiamme Oro, che ha perso al Greta Vitelli, le compagne di squa- E lo hanno dimostrato, imponen- terzo combattimento contro l’alge- dra Sara Cardin e Laura Pasqua non dosi su tutte le squadre avversarie, rino H.Holovane; Selene Guglielmi riuscivano nel corso dell’incontro a compresi i rivali di sempre: la for- (-50kg.) G.S.Fiamme Oro, anche lei colmare lo svantaggio iniziale, 

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talento dimostrato da altri finalisti come Sara Cardin, Michele Giuliani e Greta Vitelli, che nelle eliminato- rie ci hanno saputo regalare grandi emozioni! I primi, a compiere l’im- presa di regalarci l’atteso Oro, sono stati proprio la Squadra Azzurra di Kata con Maurino e Valdesi, entram- bi del G.S. Fiamme Gialle e Figuccio (ASD Club Shotokan Figuccio Mila- no), con una magistrale prova di kata Gangaku contro Hanan e il bunkai, riescono, come da pronostico, a do- minare sulla formazione nipponica (p. 5 a 0). Ma la sorpresa arrivava nel kumite femminile da Greta Vi- I fenomeni Valdesi-Maurino-Figuccio in perfetto sincronismo

perdendo con il punteggio di 1 a 0 e 2 pareggi. Greta Vitelli: nella Storia, come la pri- ma Atleta del Kumite Azzurro capace di vincere un titolo iridato! Sabato 30 (quarto giorno di gara). E’ il primo giorno delle finali per l’assegnazione del Titolo Mondia- le e per la Medaglia di Bronzo, con l’Italia che ha ottime possibilità di successo, forte di ben otto finalisti, sei per il gradino più alto del podio e due per il bronzo. Stefano Maniscalco al di sotto delle aspettative Da sottolineare che le finali sono all’in- segna dello spetta- colo, con un’ area di telli (G.S. Fo- gara centrale illu- restale) cat.+68 minata su un gran- kg. che, giunta de palco rialzato, in finale in -sor con due tabelloni dina, contro la giganti che eviden- francese N.Art ziano al rallenta- Ibrahim, ap- tore le fasi salienti profittando di dei combattimenti. un temporaneo Numerosa la pre- vantaggio ini- senza del pubblico, ziale di kizami che, ovviamente (pugno), si è poi non ha fatto man- saputa difende- care gli incitamenti La squadra italiana di kumite cede il passo alla formazione turca re il vantaggio a favore degli Atleti e vincere per 1 di casa.I pronostici a 0, regalando della vigilia vedevano come grandi spessore internazionale, si profila all’Italia un’altra preziosa Medaglia favoriti Luca Valdesi e la Squadra un difficile pronostico di fronte al d’ Oro! Per Greta è veramente una maschile di kata, mentre per Luigi fortissimo azero Raffael Aghayev. festa, che condivide esultando assie- Busà, pur essendo Atleta di grande Inoltre, l’Italia può anche affidarsi al me al suo tecnico e coach Azzurro

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dimostrata che gli ha permesso di te- nere testa sino alla fine, i l a al i d forte n o m - Atle e - t a r a k ta Campione del Mondo uscente, il russo I. Eldaruchev, dopo un incon- tro incerto che si risolveva all’ ultimo a favore del russo per 5 a 4. Valdesi perde l’Oro all’attimo cruciale del kata Gankaku, per una impercettibile oscillazione della gamba di appoggio. 31 ottobre L’ultima giornata di gara,

Giuliani e il brasiliano D.Brose durante la finale

Claudio Guazzaroni ed a tutti i com- 2) e dall’Azero pagni di squadra. Tale affermazione R.Aghayev (5 a le consente di entrare nella storia, 1). Da evidenziare come la prima Atleta nel Kumite l’ottima prova di capace di vincere un titolo iridato! Busà, che, nono- Non hanno la stessa buona sorte stante avesse di gli altri Azzurri Sara Cardin (cat.-55 fronte il fortissi- kg.), Michele Giuliani (cat.60 kg.) mo azero Agha- e Luigi Busà (cat.-75 kg.), che per yev, quattro volte motivi diversi si dovranno “accon- Campione del tentare” della Medaglia d’Argento, Mondo, non ha Tabellone di gara adottato nelle finali sconfitti rispettivamente dalla giap- mai fatto un passo ponese M.Kobayashi (giudizio per indietro dimostrando che, acciacchi vede schierato Luca Valdesi, l’Atle- hantei), dal brasiliano D.Brose (3 a permettendo, il suo appuntamento ta Azzurro più atteso, dai trascorsi contro l’azero è riman- agonistici senza precedenti, come la dato! Ad arricchire il vittoria di sei titoli mondiali (tre in- successo della Squadra dividuali e tre a squadre). Luca deve Nazionale, è arrivata fare i conti in finale, contro l’amico anche un altro Bronzo e rivale di sempre il venezuelano ad opera del team di Antonio Diaz. Valdesi all’attimo Kata Femminile, che cruciale del kata Gankaku, per una nonostante si confron- quasi impercettibile oscillazione tasse con la Serbia in della gamba di appoggio, durante la casa sua, si è superato seconda rotazione, fa decretare la con una prova di altis- vittoria del kata Suparimpei di Diaz simo contenuto tecni- per 4 a 1. Grande riconoscenza, co- co (Hanan con bunkai, munque va all’Atleta Azzurro, che ri- contro Unsu con bun- ceve gli apprezzamenti da parte no- kai), vincendo con un stra e di molti fans di tutto il mondo punteggio di 4 a 1, un che lo vengono a salutare quale gran- meritato Bronzo! Alle de personaggio nella specialità. Con medaglie della Squadra l’ultima gara di Valdesi, si conclude Nazionale, da aggiunge- un Mondiale, nel quale riconoscia- re anche il significativo mo l’impegno dei nostri Atleti, dei quinto posto del capita- Tecnici e Dirigenti. Una particolare no Salvatore Loria, che, lode va allo Staff Tecnico composto anche se non riesce a sa- dal Direttore Tecnico Prof. Pierlu- lire sul podio, è comun- igi Aschieri e dai suoi collaborato- que da premiare per l’ ri Alessandro Balestrini, Claudio impegno e la generosità Guazzaroni, Roberta Sodero. 

Sara Cardin in finale contro la giapponese Kobayashi Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 7 K ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Inoltre, da apprezzare notevolmente Mondiali ed ai loro Dirigenti e Tec- vo italiano di Karate, Atleti, Tecnici il buon operato dei nostri Ufficiali di nici sociali, che hanno consentito e Dirigenti delle Società Sportive, Gara, rappresentati dai mondiali Pie- all’Italia di uscire da questa gara an- sostenuto da una Federazione che tro Antonacci, Elsa Epifani, Nando cora una volta a testa alta, per aver non si è mai risparmiata –ed il Prof. Olivelli, Claudio Scattini, supervi- presentato una formazione capace di Giuseppe Pellicone ne è l’esempio- sionati da Giuseppe Zaccaro (Com- andare in medaglia e vincere in tutte per sostenere nel migliore dei modi missione Arbitrale Europea), la cui le sue componenti: kata individuale l’oneroso impegno degli Azzurri. professionalità ha consentito loro di e a squadre maschile e femminile, L’augurio è che si riesca a mantenere arbitrare molti incontri di finale, nel nel kumite individuale maschile e questa leadership anche ai prossimi ruolo di “centrali”. I complimenti femminile. Questa leadership della Mondiali di Parigi 2012, nei quali vanno, inoltre, a tutti gli Azzurri per nostra Nazionale premia il grande l’Italia sicuramente, ancora una vol- il grande impegno profuso in questi sforzo dell’intero movimento sporti- ta, reciterà la sua parte! 

La squadra di kata in bunkai karate - mondiali

L’Italia del kata supera il Giappone e ritorna Campione del Mondo

L’area di gara durante le fasi eliminatorie

Intervista a Luca Valdesi

D. Ancora sul tetto del mondo a squadre? R. Sì, ottima prestazione, siamo molto contenti del risultato soprattutto dopo la sfortunata prova a Tokio, dove eravamo usciti nelle fasi eliminatorie contro il Giappone, anche se alla fine tornammo a casa con una prestigiosa medaglia di bronzo. In questo mondiale, invece, volevamo fortemente riconquistare la finale e ci siamo riusciti. La poule era molto tosta con la Francia e la Spagna, le squadre più forti assieme al Giappone. Le abbiamo incontrate e battute nettamente e in finale ci siamo tolti la soddisfazione di superare il Giappone ( 5

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a 0), per cui meglio di così, a livello di squadra non poteva andare! i l a i d n o m - e t a r a k D. Pure se l’argento in un mondiale è un grandissimo risultato, per un pluricampione del mondo come te, rimane una sconfitta. Cosa è successo in finale che non è andato? R. La finale è andata male, perché, mentre eseguivo il Gankaku, ho avuto un piccolo squilibrio durante un appog- gio monopodalico. Di contro, sono contento della mia gara eliminatoria dove anche a livello individuale, avevo gli Atleti più forti di tutta la poule. Per cui, Giappone, Francia, Spagna, erano tutti nella mia parte. Quindi, stavo bene e sono riuscito a batterli abbastanza agevolmente e per questo ho avuto i complimenti da tutti! Questa nuova formula di gara a livello individuale -le eliminatorie mercoledì e giovedì, mentre sabato e domenica le finali- è stata per me una nota dolente, anche perché io sono stato occupato per ben cinque giorni, quindi con la testa non si riesce a recuperare bene e poi rientrare in gara. È stata più pesante del solito. Mercoledì ho fatto gli individuali, giovedì la squadra, sabato le finali con la squadra e domenica le finali individuali! Quindi, quasi una settimana in gara, che ha comportato, probabilmente, un calo di prestazione. Ora non saprei dire, anche se alle fi- nali di domenica mi sentivo bene! È stato solo un piccolo errore che ha determinato il risultato finale. Stavo bene mentalmente e fisicamente, purtroppo è successo. Tutto qui e prima del piccolo squilibrio nella fase centrale è scattato un applauso spontaneo che è la conferma che sino a quel momento tutto stava procedendo per il meglio. Devo dire che non so cosa sia successo e non riesco a spiegarmi come abbia avuto questo momento di esitazione. È un movimento che faccio da tanti anni e può capitare! Non sento di dire che ero poco concentrato, o che ero troppo carico, né che fisicamente non stavo bene. Stavo bene, sia fisicamente che mentalmente e purtroppo è successo! Ancora oggi non ho recuperato totalmente dalla sconfitta che ti lascia un amaro profondo. Ora penso a recuperare anche perché c’è molto tempo per la prossima e impegnativa gara come l’Europeo -previsto a Zurigo a maggio del prossimo anno-, per cui ho solo intenzione per ora di riposarmi mentalmente.

Al termine della gara il D.T.N. Prof. Pierluigi Aschieri ci ha rilasciato la seguente dichiarazione:” A Tampere 2006 arrivammo primi, a Tokio 2008 ci classificammo al 3° posto. Ora siamo riusciti ad arrivare secondi, anche se siamo arrivati al primo posto nella classifica a punti, in quanto il medagliere dice che siamo quelli che hanno disputato più finali di tutti e preci- samente sette. Questo conferma un trend che ci vede una Nazione di vertice mondiale! Ovviamente, abbiamo individuato con gli allenatori federali ciò che è stato fatto bene, ma anche quello che possiamo migliorare, per ricominciare da domani subito a lavorare”. Conclude il Vicepresidente Vicario Federale Prof. Giuseppe Pellicone: “Mantenere un primato per un periodo di tempo così lungo, considerando le difficoltà che sono ricorrenti, è veramente un fatto notevolissimo. Abbiamo ottenuto il primo posto a Tampere 2006, il 3° posto a Tokio 2008 e qui il primo posto nella classifica a punti, che è l’unica classifica veritiera (quella per colore delle Medaglie si fa quando vi sono più discipline, come Olimpiadi, World Games, Giochi del Mediterraneo, ecc.). Quindi, questo vuol dire che la Nazionale Italiana si esprime sempre ad altissimi livelli. È significativo dire, come abbiamo già ripe- tuto altre volte, che la nostra Nazionale è forte in tutte e due le specialità, Kumite e Kata, a squadre ed individuale, maschile e femminile: questo ci consente di poter competere con successo, in eventi così importanti, come un Mondiale, su tutti i fronti. Per i risultati ottenuti, vorrei fare i complimenti allo Staff Tecnico guidato dal Prof. Pierluigi Aschieri, con Roberta Sodero, Claudio Guazzaroni ed Alessandro Balestrini, a tutti gli Atleti, ma specialmente al Prof. Andrea Lino, che con la sua enorme bravura riesce sempre a garantire la massima efficienza di ogni Azzurro. E non dimentichiamo che tutto ciò è possibile soprattutto perché alle loro spalle c’è una grande Federazione, la FIJLKAM, con 108 anni di Storia, di Sport, di Cultura. Last but, certainly, not least un vivo elogio a tutti i nostri Ufficiali di Gara che ancora una volta hanno dimostrato grande obiettività, competenza e professionalità. Con la promozione del Sig. Nando Olivelli a “World Referee”, categoria massima degli Arbitri Mondiali, avve- nuta con merito qui a Belgrado, sono diventati cinque i nostri Arbitri Mondiali: Giuseppe Zaccaro, Pietro Antonacci, Claudio Scattini, Elsa Epifani e lui. L’unico loro rammarico –mi si passi la battuta- è che possono arbitrare poche Finali, essendovi quasi sempre presenti gli Atleti o le Squadre Italiane.”

Giuseppe Pellicone eletto “Membro d’Onore della WKF”

In occasione del 20° Campionato Mondiale Senior il Prof. Giuseppe Pellicone, Vicepresidente Vicario della FIJLKAM, è stato eletto dal Congresso all’unanimità “Membro d’Onore” della Federazione Mondiale Karate. Ricordiamo che il Prof. Giuseppe Pellicone era già stato eletto “Membro d’Onore” della Federazione Europea Karate. Due grandi riconoscimenti per Lui e per tutta la Federazione.

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 9 K Gli Azzurri di kumite

Sara Cardin e Greta Vitelli

Il nostro arbitro “mondiale” Elsa Epifani con le Azzurre

Valdesi,Maurino e Figuccio ancora sul tetto del mondo

Il Prof. Giuseppe Pellicone con i nostri arbitri mondiali 10 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE K i l a i d n o m - e t a r a k

L’inno nazionale

Terzo oro mondiale della squadra di kata

Battaglia,Bottaro, Pezzetti bronzo meritato

Finale mondiale tra Busà e il fortissimo azero Aghaiev

Busà ancora tra i migliori al mondo

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 11 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Greta Vitelli prima Atleta Azzurra di K kumite a vincere un mondiale

Podio storico con Greta Vitelli

Le ragazze del kata con la loro coach Roberta Sodero

Il coach Azzurro Claudio Guazzaroni visibilmente soddisfatto per il successo dell’allieva Greta Vitelli

Prezioso argento mondiale per Michele Giuliani

12 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011

J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Doppio bronzo per l’Italia U20 ai Mondiali ad Agadir di Enzo De Denaro

La forza del Giappone è raddoppiata. Massimiliano Carollo fermato dall’ippon del kazako Makhambetov Non ci sono segreti da svelare, né al- lenamenti rivoluzionari cui affidarsi, è soltanto l’effetto della nuova nor- ma che consente la partecipazione di due atleti per nazione per catego- Lria di peso. E la Sports Hall Alinbia- te di Agadir ha registrato puntuale la presenza di 32 atleti del Sol Levan- te, 24 dei quali hanno maturato un medagliere “marziano”: nove meda- glie d’oro, quattro d’argento, sette

judo di- bronzo,mondiali tre U20quinti ed un settimo posto. Dire che agli altri sono rima- ste soltanto le briciole è una forza- tura, ma che sono salite sul podio soltanto venti nazioni è un dato di fatto. E fra queste, il Brasile con 15 atleti, un sorprendente Kazakhstan (con 19), Francia (18), Germania (23) e Russia (30), hanno contenuto la su- yuko, Katherine Heffernan (CAN), bronzi ed un settimo posto. Sottoli- premazia del Giappone, così come ippon, Julijana Savic (SRB), ippon, neiamo che i nostri atleti che hanno l’Italia, subito dietro assieme ad un ha perso la semifinale con Agueda conquistato il bronzo appartengono manipolo di nazioni a partecipazio- Silva (BRA) e ha vinto all’hantei con ancora alla classe U17 e riescono a ne più contenuta, capaci di incassare Cristina Casas Moreno (ESP), men- sopperire alla minor potenza fisica ugualmente un risultato rilevante. tre Fabio Basile ha vinto con Grigor con la preparazione tecnica e tatti- Ecco com’è andata, giorno per gior- Ivanyan (ARM), ippon, Joao Castro ca che imparano nei rispettivi club. no attraverso la cronaca ed i report (POR), ippon, ha perso con Aram Grande Angelina Bombara (Yama della delegazione azzurra guidata da Grigoryan (RUS), ippon, quindi ha Arashi Messina) allenata dal mae- Antonio Di Maggio. vinto con Brandon Dodge (GBR), stro Gaetano Minissale, che dopo Con Bombara e Basile è doppio waza ari, Valentyn Kopylov (UKR), il bronzo mondiale U17 del 2009 e bronzo azzurro ai Mondiali U20 di ippon. L’Italia ha incassato anche il l’oro U17 del 2010 conquista il bron- Agadir settimo posto di Anna Bartole nei 48 zo mondiale anche nella classe U20 Agadir (MAR), 21 ottobre 2010. kg, mentre Antonio Campese è stato nella categoria al limite dei Kg. 44. Italia U20 subito sul podio iridato eliminato nei 55 kg. Venerdì seconda Sorteggio non facile per la messine- di Agadir. La prima giornata nel- giornata con le categorie dei 66 e 73 se che incappa al primo turno nella la Sports Hall Alinbiate ha portato kg maschili e 52 e 57 kg femminili e giapponese Fukaya. L’azzurra non si due medaglie di bronzo alla squa- gli azzurri in gara con Enrico Parla- fa intimorire e inizia decisa fino a dra azzurra con Angelina Bombara ti nei 66 kg, Massimiliano Carollo e marcare yuko che poi difende sen- nei 44 kg e Fabio Basile nei 55 kg, Andrea Regis nei 73 kg. za affanno fino al termine. Secondo protagonisti di due gare straordina- Partenza lanciata due bronzi ed turno con la canadese Heffernan che rie. Entrambi sedicenni, lo scorso un settimo posto Angelina liquida con ippon di sanka- giugno sono saliti sul podio europeo Il Giappone prende subito le distan- ku gatame. Terzo turno con la fresca U17, al primo posto la messinese ze nel primo giorno di gara conqui- campionessa d’Europa Savic (SRB) Bombara ed al secondo il torinese stando tre ori e con due atleti nella che l’azzurra aveva battuto ad ago- Basile. Ad Agadir Angelina Bomba- finale dei 48 kg. I nostri partono sto nel torneo di Praga. La tattica ra ha vinto con Miki Fukaya (JPN), subito alla grande conquistando due con cui l’incontro viene preparato è

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sorteggio, Anna affronta al secondo turno la Stankiewicz (POL): l’incon- tro è tirato ma la triestina la vince grazie ad uno yuko di uchi mata. Terzo turno contro l’esperta Kelly (GBR) che Anna vince per giudizio arbitrale unanime. Quarti di finale con Toda (JPN), vincitrice poi della competizione, che l’azzurra non af- fronta all’inizio con la giusta deter- minazione. L’asiatica si porta in van- taggio per yuko di o soto gari che poi Eccellente la gara di Luca Ardizio controlla fino alla fine al limite della la stessa ed infatti la nostra rappre- torinese al sentante passa in vantaggio per due terzo tur- sanzioni inflitte all’avversaria per no. Pratica passività. La serba nel finale si sco- liquidata pre per rimontare e rimane vittima in pochi del potente shime waza dell’azzurra. s e c o n d i Semi finale con Silva (BRA): Angela in quanto inizia con il ritmo giusto e la suda- l ’ a z z u r - mericana viene sanzionata. Poi su un ro lancia attacco precipitoso dell’azzurra, la alla prima brasiliana marca waza ari che riesce azione il a difendere fino alla fine nonostante portoghe- un’altra passività. La siciliana affron- se Castro. ta per il bronzo la spagnola Casas Quarti di che aveva battuto agli Europei di un finale con mese fa a Praga per giudizio arbitra- Grigoryan le. Anche qui ad Agadir la musica (RUS), Fa- Una fase dell’incontro Carollo - Makhambetov non cambia, Angela tiene in mano bio parte le redini dell’incontro anche se la bene e il spagnola non viene mai sanzionata. russo viene sanzionato per passività, passività. Il primo truno di recupe- Si va alla bandierine ma i tre arbitri poi però il torinese si ferma e viene ro vede Anna opposta alla Raynaud decretano all’unanimità la vittoria pescato dal potente sode tsuri komi (FRA). Anche questa volta la triesti- per l’azzurra. Grande anche Fabio goshi dell’avversario. Il settimese na non comincia bene e la francese Basile (Akiyama Settimo) allena- affronta nel primo recupero l’in- marca yuko di o soto gari. Poi però la to da Pierangelo Toniolo che dopo glese Dodge che nulla può rispetto triestina capisce che la sua presa in- l’argento europeo U17 conquista qui all’enorme differenza tecnica. Fabio fastidisce la transalpina e marca waza ad Agadir un pesantissimo bronzo marca waza ari di de ashi barai e fa ari di uchi mata. Qualche incertezza mondiale negli U20 nella categoria sanzionare due volte l’inglese gua- ancora in fase difensiva e la francese al limite dei Kg. 55. Esentato dal pri- dagnandosi la finale per il bronzo marca un altro yuko ma tutto som- mo turno per sorteggio, Fabio se la dove incontrerà Kopylov (UKR). mato Anna difende bene il grande deve vedere al secondo turno con il Appena iniziato il match l’azzurro vantaggio raccolto. A 20” dalla fine fresco vice campione d’Europa U20, marca yuko di ko uchi gari e poi con il fattaccio: l’azzurra in un momento Ivanyan (ARM) da lui già battuto in attacchi veloci continua a tenere le di impeto sale con la presa e si ap- agosto a Praga. Fabio soffre la mag- redini dell’incontro fino circa a metà poggia sull’avversaria che la punisce gior potenza dell’armeno ma riesce a dove marca uno splendido ippon di con un perfetto ura nage e la relega metterlo in difficoltà con attacchi di o goshi. Positiva anche la prestazio- al settimo posto. Un ringraziamento ashi waza. Il match è equilibrato e si ne di Anna Bartole (Società Ginna- particolare al professor Andrea Lino va al GS dove Fabio parte di o goshi stica Triestina) allenata da Monica e alla fisioterapista Hortensia per il e, sulla reazione dell’avversario piaz- Barbieri che si classifica al settimo loro insostituibile apporto. Domani za un potentissimo koshi jime che posto nella categoria al limite dei sarà il turno di Odette, Enrico, An- lascia l’armeno a terra e promuove il Kg. 48. Esentata dal primo turno per drea e Massimiliano. 

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Giornata storta per gli azzurri ai Mondiali U20 di Agadir Agadir (MAR), 22 ottobre 2010. È stata una giornata decisamente storta, la seconda dell’Italia U20 nel- la Sports Hall Alinbiate di Agadir, dove si sta disputando il Campio- nato del Mondo juniores. Dopo lo straordinario avvio con i terzi posti di Angelina Bombara (44) e Fabio Basile (55), c’erano tante e legittime aspettative per la seconda giornata degli azzurri, ma tutte sono state spente troppo presto. Agli ottavi di finale per Andrea Regis, che soltan- to un mese fa a Samokov ha vinto il titolo europeo U20, ma ad Agadir è stato messo fuori nei 73 kg dal tede- sco Hannes Conrad. Stessa categoria Brutto infortunio per Valentina Giorgis nell’incontro con Barbara Matic e stessa sorte per Massimiliano Ca- rollo, che ha piazzato ippon a Patrik

judo Pusztai- mondiali (HUN) U20 e Adam Gazo (SVK), oggi la Yamamoto è stata la migliore fino ad un tentativo di uchi mata che ma agli ottavi è stato fermato dal ka- atleta in gara. Enrico Parlati (Nippon l’azzurro contra in kaeshi che con un zako Arman Makhambetov. Ai se- Napoli) allenato dal papà Raffaele, miracolo il kazako riesce a ribaltare dicesimi di finale è arrivato il disco non è andato oltre il secondo tur- a proprio favore. Purtroppo questa rosso invece, per il bronzo europeo no. Nonostante un buon sorteggio volta l’azione viene giudicata ippon e nei 66 kg a Samokov Enrico Parlati, Enrico non è riuscito a mantenere non c’è appello. Andrea Regis (Aki- messo fuori dall’algerino Fethi Nou- la freddezza necessaria e, dopo aver yama Settimo) allenato da Pierange- rine, mentre è rimasta addirittura vinto al primo turno con Kyprianou lo Toniolo esentato dal primo turno al palo nei 52 kg Odette Giuffrida, (CYP) ha incontrato l’algerino Nou- per sorteggio si trova opposto al se- oro europeo U17 nei 48 kg a Tepli- rine. Enrico ha fatto moltissimi at- condo turno il portoghese Costa già ce in giugno, che si è trovata subito tacchi ma tatticamente non ha mai da lui battuto a Sofia in settembre di fronte ad Anzu Yamamoto (JPN), avuto il combattimento in mano in quando si laureò Campione d’Eu- poi letteralmente volata verso il tito- quanto non riusciva a controllare ropa. L’incontro è tattico e spigolo- lo. Sabato, terza giornata, sul tatami la manica destra dell’avversario. In so e il portoghese viene sanzionato le categorie maschili 81 e 90 kg, fem- vantaggio di due passività, a 2” dal per passività. Niente altro e si va al minili 63 e 70 kg, e per l’Italia tutta termine ha subito il seoi nage dell’av- GS e anche qui dopo 1’ arriva un’al- l’attenzione è riservata a Valentina versario contato waza ari che ha tra sanzione per il portoghese che Giorgis (63). decretato la fine del suo mondiale. promuove Andrea al terzo turno. Mondiali U20 2ª giornata: trop- Massimiliano Carollo (Akiyama Set- Ad affrontare c’è il tedesco Conrad, pi errori e nessuna medaglia timo) allenato da Pierangelo Tonio- fresco bronzo europeo, che combat- Quattro gli azzurri in gara nella 2ª lo comincia bene la gara marcando te in una posizione molto piegata e giornata di questa sedicesima edi- ippon di morote seoi nage a Puztai attacca in seoi nage. Andrea control- zione dei Campionati del Mondo (HUN). Al secondo turno il torinese la bene tutti gli attacchi ma non si Juniores. I nostri atleti, per motivi si trova di fronte Gazo (SVK) fresco sposta e rimane sulla traiettoria di differenti, non sono riusciti ad avvi- bronzo europeo: non c’è partita, pri- proiezione per evidenziare il falso cinarsi alle zone alte della classifica ma yuko e poi doppio waza ari di ha- attacco dell’avversario. Purtroppo su e di conseguenza il nostro bottino rai makikomi promuovono l’azzurro uno di questi attacchi il piemontese rimane fermo ai due bronzi conqui- al terzo turno. L’avversario di Massi- difende male e subisce waza ari. Poi stati ieri. Odette Giuffrida allenata miliano è Makhambetov (KAZ): alla l’incontro diventa un monologo ma i da Gregorio Magnanti, ha avuto la prima azione l’azzurro parte con un due shido inflitti al tedesco non ba- sfortuna di incappare al primo turno bellissimo eri seoi nage contato ip- stano a risolvere l’incontro a favore nella giapponese Yamamoto poi vin- pon dall’arbitro centrale. I giudici dell’azzurro. Domani sarà il turno di citrice e dominatrice della categoria cambiano in waza ari, l’incontro con- Valentina. e alla quale, unica atleta, non ha ce- tinua e Massimiliano riesce a contra- duto per ippon. Sicuramente fino ad stare bene gli attacchi dell’asiatico

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U20 degli azzurri nella Sports Hall Alinbiate di Agadir. 0 2 Dopo U i l a i la d n prima o m - o d u j generosa giornata, con i terzi posti di Angelina Bombara (44) e Fabio Ba- sile (55) ed il settimo posto di Anna Bartole (48), l’Italia U20 guidata da Nicola Moraci, Laura Di Toma e Raffaele Toniolo ha passato due gior- nate amare, in cui atleti del calibro di Andrea Regis (73), Enrico Parlati (66), Massimiliano Carollo (73), sono Meritato bronzo per Angelina Bombara

Mondiali U20 ad Agadir, sesto titolo per il Giappone Agadir (MAR), 23 ottobre 2010. Sempre più Giappone nella Sports Hall Alinbiate di Agadir, dov’è in cor- so il Campionato del Mondo junio- res. Sei le medaglie d’oro per i nip- ponici al termine della terza giornata di gare, tante quante hanno vinto le altre sei nazioni, che seguono con un oro ciascuna. Valentina Giorgis, la sola azzurra sul tatami nella giornata, è stata messa fuori da Barbara Matic, oro europeo U17 e bronzo ai Youth a Singapore. Dome- Fabio Basile sul podio dei 55 kg nica si chiude con le categorie pesan- ti e l’Italia schiera Elisa Marchiò nei +78 kg, Luca Ardizio nei 100 kg e, nei tsuri komi goshi. A circa metà incon- rimasti fuori dal podio. Si è aggiun- +100 kg, il napoletano Domenico Di tro la piemontese spara un bellissi- ta oggi, l’eliminazione di Domenico Guida, bronzo ai mondiali U20 l’an- mo harai makikomi che però la terna Di Guida, messo fuori per squalifica no scorso e bronzo agli europei U20 arbitrale non valuta. Poi il fattaccio: (hansokumake) dal polacco Toma- 2009 e 2010. sull’ennesimo attacco in ginocchio sz Talach, ma è stato Luca Ardizio Mondiali U20 3ª giornata: un in- dell’avversaria la caviglia dell’azzurra che ha meritato tutte le attenzioni fortunio elimina la Giorgis rimane impigliata sotto le ginocchia con una gara eccellente. Superato Una sola azzurra in gara nella gior- della croata. Il dolore è atroce ma la Bolot Toktogonov (KYR) per waza nata che vede i due titoli maschili nostra rappresentante non molla e a ari, Ardizio ha vinto per ippon con andare, dopo bellissimi ed emozio- 20” dal termine spara un altro harai Aziz Abd El Gaci (ALG) e per waza nanti incontri, a Georgia e Russia ri- makikomi inspiegabilmente non va- ari con Yi-chih Hong (TAI), prima spettivamente su Giappone e Corea. lutato dalla terna. Si va al GS e l’az- di cedere il passo a Ryunosuke Haga Nelle categorie femminili oro olan- zurra non ce la fa più e cede più per (JPN), che ha vinto il titolo. Un’al- dese sulla giapponese e della giappo- il dolore che per il rotolamento im- tra vittoria con Giorgi Koberidze nese sulla slovena. Valentina Giorgis presso dall’avversaria. Dopo la gara (GEO) e quindi la finale per il - ter (Akiyama Settimo Torinese) allenata il prof. Lino sentenzierà una brutta zo posto, persa con Feyyaz Yazici da Pierangelo Toniolo, è esentata per distorsione che, anche in caso di vit- (TUR). Nei +78 kg la triestina Elisa sorteggio dal primo turno dei 63 Kg. toria non avrebbe permesso a Valen- Marchiò è stata subito eliminata da Al secondo turno affronta l’ostica tina di continuare la gara. Manami Inoue (JPN), che si è clas- Matic (CRO) bronzo mondiale ed Quinto posto di Luca Ardizio ai sificata al primo posto. Il Giappone, oro europeo U17. Valentina comincia Mondiali U20 ad Agadir con 9 primi, 4 secondi, 7 terzi posti, con la giusta determinazione e rie- Agadir (MAR), 24 ottobre 2010. ha fatto il vuoto, seguono a quota sce a dominare sulle prese mentre la Il bel quinto posto nei 100 kg del to- quattro medaglie Brasile, Kazakh- croata si butta spesso sulle ginocchia rinese Luca Ardizio ha dato una nuo- stan (1-2-1), Francia (1-1-2), Russia (1- in un improbabile tentativo di sode va scossa al Campionato del Mondo 0-3), Sud Corea (0-2-2). 

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 17 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE Mondiali U20– Agadir (MAR) 21 ottobre 2010

-44 Kg 3. Kim Seong-Yeon Kor 5. Tolasov Arsen Rus 1. Hamada Sakiho Jpn 3. Matsunobu Yuri Jpn 7. Ganbold Kherlen Mgl 2. Silva Agueda Bra 5. Andrea Garcia Gonzalez Esp 7. Khalfaoui Houcem Tun 3. Bombara Angelina Ita 5. Pogacnik Anka Slo -73 Kg 3. Sahin Ebru Tur 7. Perrot Lucie Fra 1. Wieczerzak Alexander Ger 5. Cristina Casas Moreno Esp 7. Sultan Marzhan Kaz 2. Conrad Hannes Ger 5. Jura Anne Sophie Bel -78 Kg 3. Lappinagov Aslan Rus 7. Nikolaeva Anastasia Rus 1. Aguiar Mayra Bra 3. Rekhviashvili Zebeda Geo 7. Savic Julijana Srb 2. Velensek Ana Slo 5. Barhoumi Hamza Tun -48 Kg 3. Maranic Ivana Cro 5. Nishiyama Yuki Jpn 1. Toda Miri Jpn 3. Shimoda Misaki Jpn 7. Makhambetov Arman Kaz 2. Tamaoki Momo Jpn 5. Malonga Madeleine Fra 7. Nuralin Serikbol Kaz 3. Brigida Nathalia Bra 5. Prokopenko Alena Rus -81 Kg 3. Gabrielli Scarlett Fra 7. Hamasuna Kasumi Jpn 1. Tchrikishvili Avtandil Geo 5. Moon So-Yuen Kor 7. Mairhofer Sarah Aut 2. Kitano Yuichi Jpn 5. Raynaud Louise Fra +78 Kg 3. Toth Krisztian Hun 7. Bartole Anna Ita 1. Inoue Manami Jpn 3. Toyoda Jun Jpn 7. Taferner Katharina Aut 2. Hao Yan Chn 5. Efemgil Batuhan Tur judo - mondiali U20 -52 Kg 3. Asselah Sonia Alg 5. Golembo Max Usa 1. Yamamoto Anzu Jpn 3. Yamamoto Yasuna Jpn 7. Aghayev Azer Aze 2. Valemtim Eleudis Bra 5. Kindzerska Iryna Ukr 7. Mermanishvili Giorgi Geo 3. Gneto Priscilla Fra 5. Slutskaya Maryna Blr -90 Kg 3. Zehir Tugba Tur 7. Ceric Larisa Bih 1. Magomedov Magomed Rus 5. Florian Larisa Rou 7. Urek Urska Slo 2. Hwang Min-Ho Kor 5. Kelmendi Majlinda Ijf -55 kg 3. Gahramanov Shahin Aze 7. Predeina Darya Rus 1. Smetov Yeldos Kaz 3. Ver Gabor Hun 7. Sekhniashvili Eteri Rus 2. Fujisawa Seiken Jpn 5. Retynskyy Stanislav Ukr -57 Kg 3. Basile Fabio Ita 5. Shinjikashvili Archil Geo 1. Receveaux Helene Fra 3. Kalashaov Zaur Rus 7. Dzarmotov Alikhan Rus 2. Plas Rachelle Fra 5. Grigoryan Aram Rus 7. Iddir Alexandre Fra 3. Ilieva Ivelina Bul 5. Kopylov Valentyn Ukr -100 Kg 3. Kaneko Terumi Jpn 7. Dodge Brandon Gbr 1. Haga Ryunosuke Jpn 5. Ozerler Nazlican Tur 7. Dufond Maxime Fra 2. Kim Young-Hun Kor 5. Surakatova Pari Rus -60 Kg 3. Demyanenko Viktor Kaz 7. Gjakova Nora Ijf 1. Shishime Toru Jpn 3. Yazici Feyyaz Tur 7. Kudusheva Zamira Kaz 2. Izmagilov Ilyas Kaz 5. Ardizio Luca Ita -63 Kg 3. Nishio Kyosuke Jpn 5. Takahashi Ryosuke Jpn 1. Tashiro Miku Jpn 3. Shamilov Yakub Rus 7. Dashdorj Tserentogtokh Mgl 2. Bedeti Vlora Slo 5. Brolashvili Giorgi Geo 7. Koberidze Giorgi Geo 3. Unterwurzacher Kathrin Aut 5. Harutyunyan Gor Arm +100 Kg 3. Zheng Jialing Chn 7. Haydarov Muhammad-Yusuf Uzb 1. Ojitani Takeshi Jpn 5. Katipoglu Busra Tur 7. Nourizadeh Ghassem Iri 2. Wang Hao Chn 5. Yasumatsu Haruka Jpn -66 Kg 3. Cho Gu-Ham Kor 7. Grigorova Elena Bul 1. Shimizu Kento Jpn 3. Meyer Roy Ned 7. Leonora Jaime Lee Ned 2. Mailashev Nauryzbek Kaz 5. Effat Assem Egy -70 Kg 3. Hashiguchi Yuki Jpn 5. Sousa Daniel Bra 1. Polling Kim Ned 3. Rakhmatullayev Rifat Uzb 7. Talach Tomasz Pol 2. Baba Natsumi Jpn 5. Gagne Patrick Can 7. Ulziibayar Duurenbayar Mgl

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Ancora Italia! a t a k i d i e p o r u e - o d u j di Giorgio Sozzi - foto di Claudio Frittoli, Giorgio Sozzi

90 coppie in rappresentanza di 17 paesi si sono date appuntamento a Pordenone che ha ospitato la sesta edizione dei Campionati d’Europa di Kata indetti dall’Unione Europea 90Judo che, per l’occasione vantava, alla tribuna dei “vip”, le figure di Franco Capeletti, responsabile con- tinentale dei kata e di Envic Galea, Segretario Generale dell’UEJ. Nuova la formula, con la divisione in due fasce d’età dei partecipanti: due campionati con relative premiazioni e, il giorno successivo, un Campio- nato “Open” risevato ai medagliati delle due fasce. Idea sicuramente positiva in ordine alla promozione Il team azzurro a Pordenone mentre qualche perplessità hanno suscitato i criteri di divisione delle fasce d’età. l’irritante e latitante organizzazione podio per l’oro mentre le altre cop- Seconda novità, che da tempo auspi- della federazione ungherese ai mon- pie azzurre sono salite sul podio per cavamo e finalmente acquisita, ogni diali di Budapest del maggio scorso. medaglie diverse dall’oro: argento kata è stato giudicato dalla medesi- E per fortuna che Marius Vizer, Pre- per Stefano Proietti/Stefano Di Lel- ma commissione. sidente dell’IJF, è di stanza a Buda- lo (Katame), Marika Sato/Alfredo Terza novità è stata l’ammissione, in pest, altrimenti chissà… Sacilotto(Kodokan) e Giacomo De via dimostrativa, del Koshiki e Itsut- Tabelloni elettronici chiari e leggi- Cerce/Pierluca Padovan (Kime); su–no-kata. bili, cerimonia d’apertura secondo bronzo per Rocco Romano/Gaetano Quarta novità è stata il debutto del- copione con la tradizionale sfilata Castanò (Kime), Salvatore Amico/ la Turchia e della Repubblica Ceka delle bandiere dei paesi partecipan- Angelo Rubino (Nage). in una competizione continentale ti; gradevole intermezzo con l’inter- Nella gara “Open” si sono registrati i di Kata, a dimostrazione che, piano vento degli sbandieratori di Spilim- successi di Volpi/Calderini( Ju ), Mai- piano, il discorso “ gare di kata” sta bergo: insomma una cornice degna nenti Faccioli (Kodokan), Proietti/ acquistando interesse. dell’evento! Di Lello (Katame) mentre, sul podio Non novità, invece, è stata invece La gara si è svolta senza intoppi e sul per il bronzo, troviamo Sozzi/Frit- quella di trovare ancora a giudicare podio abbiamo trovato ai massimi toli (Ju), Sato/Sacilotto (Kodokan), arbitri di ormai provata inadegua- livelli i nomi che da anni dominano Paparello/Ripandelli (Katame), De tezza con, alcuni fra loro, anche in le gare di kata anche se, a onor del Cerce/Padovan (Kime). mala fede. Il tante volte promesso vero, bisogna dire che il tasso tecni- Nel “Judo Show”, medaglia di bron- rigoroso controllo comparato delle co delle esecuzioni è marcatamente zo al team friulano (Furchi, Battorti, valutazioni dei singoli arbitri così da cresciuto. Pettinari, Cala, Gregori, Bubnich) individuare impreparati e furbetti e Dominio azzurro assoluto solo nel dietro alla formazione belga, prima metterli in pausa, è stato rimandato: Ju-no-kata dove le due coppie for- classificata e a quella francese. al prossimo campionato… mate da Ilaria Sozzi/Marta Frittoli e Infine, nell’Itsutsu-no kata, l’unico Lo staff del Comitato Regionale Ubaldo Volpi/Maurizio Calderini si giudizio “ very good” è stato assegna- Friuli, coordinato da Edoardo Muz- sono lasciate dietro ogni avversario to all’esecuzione della coppia Mau- zin, ha allestito in maniera esempla- nei rispettivi raggruppamenti; negli rizio Scacco/Marika Sato mentre re il Palazzetto dello Sport e offerto altri kata invece Elio Paparello/Ni- nel Koshiki-no-Kata sempre “very agli operatori dell’Unione Europea cola Ripandelli (Katame) e Daniele good” sono state valutate le prove strumenti organizzativi puntuali Mainenti/Andrea Faccioli (Kodo- delle due coppie azzurre Umberto ed efficienti: nulla a che vedere con kan) sono stati gli unici a salire sul Bino/Claudio Fontana e Gavino 

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 19 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Piredda/Monica Piredda prove di Koshi- In ordine alla classifica generale, ki e Itsutsu-no- come succede ininterrottamente kata che erano da Londra 2005, data di avvio del- giudicate non le competizioni ufficiali di Kata in base a pun- dell’UEJ, è stata questione fra Ita- teggi come gli lia e Spagna e, ancora una volta, gli altri kata, bensì azzurri l’hanno spuntata, sia pur di con due valu- poco, sugli iberici. tazioni: “very A questo proposito giova sottolinea- good” e “good”. re che in questi sei anni di breve sto- Ebbene, anche ria del Kata sportivo qualche coppia fra i cinque pa- di spicco è emersa come, ad esempio esi rappresen- i rumeni Surla/Fleisz, nel Nage-no- tati in questi Stefano Dal Molin e Luca Cavalleri, bronzo in categoria e quarti kata, oppure i francesi Jaume/Come, due kata, Italia negli “Open” nel Kodokan Goshin Jitsu, ma si e Spagna, tanto tratta di individualità, sia pur di rilie- per cambiare, si sono distinte per lustro al kata italiano in Europa e nel vo, mentre per Italia e Spagna si può l’eccellenza delle esecuzioni. mondo, i responsabili nazionali del tranquillamente parlare di scuole! Stante, come già detto, la continua “settore kata”, il consigliere federale Cresciuto il numero delle formazioni crescita del livello tecnico, dopo i Stefano Stefanel in primis, dovranno che hanno disputato il “Judo Show”, ritiri di Alberto e Nicola Grandi, attuare in breve tempo una politica segno che questo aspetto, quello del Daniele Mainenti, Andrea Faccioli, di reclutamento e…affinamento per “kata libero”, comincia a far breccia. Giuseppe De Berardinis, Roberto colmare i vuoti e difendere il primo Buona infine la partecipazione alle Paniccià, tutti atleti che hanno dato posto in Europa.  judo - europei di kata

Ubaldo Volpi e Maurizio Calderini sempre primi nella propria classe del Ju-no-kata Giacomo De Cerce e Pierluca Padovan nel loro Kime-no-kata che gli è valso l’ argento nella propria classe

Daniele Mainenti e Andrea Faccioli con loro negli “Open” del Kodokan-Goshin- Jitsu, loro cavallo di battaglia, si sono congedati alle grande dalle gare di kata Sapore di festa nella bella coreagrafia 20 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J a t a k i d i e p o r u e - o d u j

Elio Paparello/Nicola Ripandelli in bronzo Salvatore Amico e Angelo Rubino bronzo in nel Katame-no-kata categoria e quinti negli “Open” “Open”

Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe

Daniele Mainenti/Andrea Faccioli: Kodokan Goshin Jitsu senza rivali nella propria classe

Ilaria Sozzi/Marta Frittoli, bronzo negli “Open” di Ju-no-Kata

Stefano Proietti/Stefano Di Lello, oro negli “Open” del Katame-no-kata Giacome De Cerce/Pierluca Padovan , bronzo negli “Open” del Kime-no-kata Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 21 J

22 judo - europei di kata Koshiki-no-kata Fontana: “very good” il loro Umberto Bino/ Claudio loro “very good” Koshiki Gavino e Monica Piredda nel ATHLON -Gennaio/Febbraio 2011 del Kodokan-Goshin-Jitsu Marika Sato e Alfredo Sacilotto, argento in categoria d’oro nella propria classe del Ju-no-kata Ilaria Sozzi e Marta Frittoli, medaglia quinti negli “Open” Rocco Romano e Gaetano Castanò, bronzo in categoria e argento in categoria Stefano Proietti e Stafano di Lello: Katame-no-kata d’ negli “Open” del Kodokan-Goshin-Jitsu Marika Sato/Albredo Sacilotto, bronzo ATTIVITÀ INTERNAZIONALE J a t a k i d i e p o r u e - o d u j

La premiazionae dell’Itsutsu–no-kata dove i soli Maurizio Scacco/ Marika Sato hanno raggiunto il “very good”

Marika Sato/Albredo Sacilotto, bronzo Elio Paparello e Nicola Ripandelli sereni e rilassati negli “Open” del Kodokan-Goshin-Jitsu con le due medaglie conquistate in categoria e negli “Open”

Consulto fra Stefano Stefanel ed Edoardo Muzzin sull’andamento della gara

Cristini a Montélimar nel 1914

Momento di intrattenimento con gli sbandieratori di Spilimbergo

Il maestroShoji Sugiyama sempre attento alle esecuzioni

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 23 J ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

Breve pausa di ristoro anche per i boss dell’Unione Europa

Difendiamo il kata sportivo…almeno in europa!

Un’ultima annotazione la dedico all’IJF e alla sua considerazione nei confronti dei “kata”. Poco devo aggiungere a quanto già espresso nel commento “Difendiamo il kata sportivo” pubblicato su “Athlon” n.7/8 2010 a margine dei Campionati del Mondo di Budapest: a tutt’oggi i “mondiali” 2011 sono programmati il 20/21 giugno a Sharm El Sheikh. Infatti la nota località egiziana collocata sulla punta meridionale della penisola del Sinai, per chi non lo sapesse, vanta un gran numero di palestre e di judoisti ben felici di poter seguire l’evento. Ma, oltre agli appassionati locali, l’idea dell’IJF è quella di promuovere il Judo fra i beduini della vicina Giordania che non mancheranno di intervenire numerosi e, soprattutto, fra il popolo dei “sub” che, in massa, anche dalla di- rimpettaia Hurghada, abbandoneranno più che volentieri le immersioni nel Mar Rosso per andare ad assistere sia alle gare di Kata che a quelle dei Veterans o Master che dir si voglia. judo -Una europei vocina deidi solitikata bene informati mi ha bisbigliato che l’intenzione dell’IJF è, molto probabilmente, quella di abbinare Campionato di Kata e vacanza: pensata grandiosa, davvero! Solo che noi bassi padani, limitati dal Dna contadino, siamo dei “ruminanti”: se offrisse l’IJF, niente da dire ma, dato che sicuramente dobbiamo pagare noi, ebbene, con i nostri soldi vogliamo andare in vacanza con chi, quando e dove ci pare! Pertanto devo aggiornare quel titolo di “Athlon 7/8” 2010 con un aggiustamento:”Difendiamo il kata sportivo… almeno in Europa!”, almeno fino a che ne avremo il potere! gs

Una beduina si prepara a partire da Petra per arrivare in tempo a Sharm: è sicura che, a Giugno, le acque in Egitto si saranno calmate

Franco Capelletti sorride disteso: tutto fila liscio. Speriamo abbia a voglia di continuare a difendere il Kata sportivo in Europa

24 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011

L ATTIVITÀ NAZIONALE Alle Fiamme Oro lo scudetto tricolore Si chiude l’anno con il Campionato a Squadre GR e SL

di Giovanna Grasso – foto di Marco Serafini

L’ultima gara dell’anno ha segnato un inizio. Anzi, per meglio dire un re- inizio dato che, per la gioia dei pre- senti, ha ospitato il rientro ufficiale all’agonismo di . Il L’Campione olimpico di Pechino, al termine del lungo periodo di con- valescenza seguito ai due interventi chirurgici subiti al gomito ed al gi- nocchio, ha scelto proprio la gara a squadre per mettere alla prova le sue condizioni fisiche, supportato dal calore dei colleghi delle Fiamme Oro. E la scelta non gli è stata sfavo- revole dato è uscito vincitore da tutti gli incontri disputati, lottando con la classe che gli è solita e senza troppo affanno. Grazie anche al suo sprone la squadra della Polizia di Stato ha Andrea Minguzzi in azione concluso con lo scudetto tricolore cucito sul petto, per la soddisfazio- ne del DT delle Fiamme Oro Mauro commenta in sede di gara il DT della nella categoria 96 chilogrammi, dei Massaro che ha visto il suo gruppo greco romana Nino Caudullo – ma dà quali due combattuti: il primo con- appropriarsi del secondo titolo tri- anche modo di vedere molta lotta. Inol- trapposto al talentuoso Maikel San- colore nel giro di un mese (dopo la tre gli atleti possono esprimere il meglio tiesteban che gareggiava per la Poli- Coppa Italia greco romana a metà tecnicamente e tatticamente dal momento sportiva Santa Bona e poi con Adrian novembre, ndr). che non limitano la loro partecipazione Mocanu, in prestito dal Velness Club Il campionato non è stato un esem- ai momenti di qualificazione, ma devono pio di affollamento ma ha conferma- affrontare tutti gli altri. Mi fa piacere to, purtroppo, il trend decrescente assistere al ritorno di Andrea Minguzzi che le competizioni della disciplina perché la sua ripresa sta procedendo per

lottastanno - campionato seguendo; cinque,italiano infatti, a squadre le il meglio. Lui ha una grande volontà e squadre partecipanti a fronte delle molta voglia di riprendere a lottare, le sette pre-iscritte: Pol. Mandraccio sue condizioni fisiche sono buone e questa Genova, Pol. Santa Bona Treviso, gara dal punto di vista della nazionale è Fiamme Oro, CUS Torino, AS Villa- un test che ci dirà se può proseguire il per- nova Guidonia. Molto evidente l’as- corso che lo porterà a riprendere al cento senza alla competizione dei Club del per cento. L’appuntamento successivo per sud Italia. la nazionale greco romana sarà a gennaio In perfetto orario gli arbitri hanno a Courmayeur dove saremo in collegiale dato il fischio d’inizio alla compe- presso il Centro Sportivo dell’Esercito. tizione che si è svolta seguendo il Svolgeremo la preparazione in alta quo- girone “nordico”. Questo ha reso ta per favorire la migliore ossigenazione lo svolgimento piuttosto lungo, ma prima dell’inizio degli impegni interna- anche dato modo agli atleti di con- zionali, primo fra tutti il “Dave Schultz” frontarsi con tutti gli altri. “È vero di Colorado Springs, in America”. che il girone nordico è molto articolato – Tre incontri in totale per Andrea

Anthony Fasugba sfortunato nella ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 26 gara stile libero ATTIVITÀ NAZIONALE L e r d a u q s a o n a i l a t i o t a n o i p m a c - a t t o l

Concentrazione massima per il Campione olimpico

alla Polisportiva Mandraccio. L’ul- Confronto di forze tra Minguzzi e Maikel Santiesteban timo incontro attendeva Minguzzi alla fine del 5° girone, che vedeva contrapposte le Fiamme Oro al CUS Torino; dato l’ormai indubbio vantaggio che il Club cremisi aveva conquistato con cinque vittorie su sei incontri disputati, il DT cremi- si Massaro ha deciso di concedersi il lusso di non far gareggiare il suo Campione facendolo perdere a tavo- lino contro il cubano Goicoecheva. “Siamo soddisfatti del risultato che con- ferma il nostro Club al vertice – com- menta a caldo Mauro Massaro - i no- stri atleti sono anche gli uomini di punta della nazionale e credo sia quasi ovvio dire che ci si aspettava questa conclusio- ne. Minguzzi sembra tornato in condi- zione e anche gli altri membri della squa- dra hanno fatto il loro dovere compreso Minguzzi prima vittoria il nostro nuovo acquisto, Ciro Russo, che ha già fatto mostra del suo talento nelle maggiori competizioni internazionali con la giovanile. È stato un anno pieno di soddisfazioni per le Fiamme Oro, ma questo non significherà per noi diminu- ire il nostro impegno perché, al di là dei risultati concreti, siamo tutti amanti di questo sport e questa nostra passione ci spinge a dare sempre il massimo sia negli appuntamenti di Club che in quelli con la maglia azzurra”. 

Fiamme Oro in attacco con Vincenzo Scibilia Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 27 L ATTIVITÀ NAZIONALE

Lorenzo Gentile in gara con la Pol. Mandraccio

Minguzzi in azione su Adrian Mocanu lotta - campionato italiano a squadre

Minguzzi vittorioso su Mocanu

28 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 ATTIVITÀ NAZIONALE L e r d a u q s a o n a i l a t i o t a n o i p m a c - a t t o l

Stile libero in scena

Scontro tra... cubani! Santiesteban e Goicoecheva

Il podio con le Fiamme Oro tricolori

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 29 LE RUBRICHE

Jigoro Kano, a 150 anni dalla nascita Un messaggio ancora attuale

di Giorgio Sozzi

In occasione del 150° anniversario Massimo della nascita di Jigoro Kano, avvenu- Ma r r e l i , ta il 28 ottobre 1860, su Athlon 9/10 nel Cen- Vanni Lòriga e Livio Toschi hanno tro Con- degnamente illustrato la figura del gressi fri- fondatore del Judo e ampiamente dericiano Isportdocumentato & storia la sua complessa e mul- A t t i l i o tiforme attività in favore dello Sport Sacripan- e della Cultura nipponica. Accanto ti, do- alla nostra iniziativa editoriale, molte cente di se ne sono registrate in Italia e, fra B i o m e c- queste, alcune di particolare interes- canica de- se, come quella del Comitato regio- gli Sport nale campano della Fijlkam, a Napo- Olimpici li; quella dell’Aise, a Vercelli e quella e Para- Ayumi Tanimoto, star del ponderoso convegno dell’Università del dell’invito di Toshiro Daigo in Italia. l i m p i c i Piemonte Orientale di Vercelli A Napoli sono stati due i momenti presso la altamente significativi. Il primo, il Facoltà di Medicina dell’Università zione Italiana Sport Educazione) in 27 ottobre, in collaborazione con la di Roma 2 Tor Vergata, ha parlato di collaborazione con la facoltà di Let- Facoltà di Scienze Motorie dell’Uni- “Napoli –Tokyo – Napoli: l’impensa- tere e Filosofia dell’Università del versità “Parthenope”, ha proposto bile viaggio della biomeccanica del Piemonte Orientale ha indetto un una riflessione sia teorico-metodo- Judo”. L’evento è stato curato dai Congresso sul tema “Educazione e logica che didattico-operativa agli proff. Luciano Gaudio e Luigi Veroli- sport: il caso del Judo”. Il Comita- operatori a vario titolo coinvolti nei no che hanno voluto dedicare al Judo to scientifico composto da Stefania contesti in cui le scienze motorie un appuntamento del ciclo di confe- Bandini, Flavio De Paoli, Giaco- e, soprattutto il Judo, assumono un renze” Come alla corte di Federico mo Ferrari, Riccardo Stradi e Silvia ruolo rilevante. Approfondimento II – ovvero parlando e riparlando di Crema ha individuato una serie di arricchito dagli interventi di per- scienza “ . relatori di tutto rispetto in grado di sonalità di spicco dell’Università Superfluo sottolineare che si è trat- portare punti di vista differenti in “Parthenope”, come Federico Al- tato di vetrine prestigiose che han- ordine alla riflessione proposta. Da vino, Maria Ferrara, Maria Luisa no consentito di offrire al numeroso segnalare gli interventi dei proff. Ju- Iavarone, Carmine Vitale mentre la pubblico un immagine del Judo che lian Espartero Casado (Spagna), Joe Fijlkam era rappresentata da Luigi va ben al di là dell’aspetto sportivo/ Svinth (Usa), Eric Margnes (Francia), Nasti, Nicola Tempesta, Gennaro agonistico per il quale oggi è soprat- Andreas Niehaus (Belgio) e di Ce- Muscariello e Nicolino Esposito. tutto conosciuto. sare Barioli per l’Aise. Tutte seguite Giornata di studi, questa, che non Un plauso è d’obbligo alla “premia- con estremo interesse e apprezzate poteva trascurare l’attualità del ta ditta” Aldo e Luigi Nasti, rispet- le relazioni anche se, a onor del vero, messaggio di Jigoro Kano e del suo tivamente Presidente del Comitato i numerosi judoisti presenti aspet- “Metodo Judo” con l’introduzione Regionale Campania e della Comis- tavano con impazienza il passaggio di temi filosofici, storici, poitico sione Scuola della Fijlkam e ai loro dalla teoria alla pratica, ovvero le dis- sportivi, psicologici, cardiologici e validissimi collaboratori, in primis sertazioni sul “randori” proposte da neurologici. Gennaro Muscariello, infaticabile Ayumi Tanimoto dell’Università di Il secondo, il giorno successivo, pres- tessitore di rapporti e Luigi Veroli- Tsukuba. Per i pochi che non ne fos- so l’Università “Federico II”, storico no, direttore del Sof-Tel Università sero a conoscenza, Ayumi Tanimoto, ateneo partenopeo, godendo della Federico II di Napoli e appassiona- fra le molte medaglie conquistate ne presenza di un moderatore d’ec- to di Judo (è cintura nera!). ha due di particolare splendore: l’oro cellenza come il Magnifico Rettore A Vercelli invece, l’Aise (Associa- olimpico di Atene 2004 e quello di

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La Prof. Maria Ferrara, dell’Università “Partenophe” e, al suo fianco, il Prof. Luigi Nasti, Presidente della Commissione Scuola a i r o t s & t r o p s della Fijlkam

L’intervento della prof, Maria Luisa Iavarone dell’Università “Parthnope” di Napoli Pechino 2008. La campionessa giap- ponese, da poco ritiratasi dall’agoni- smo, ha messo a fuoco i punti salienti del randori e dell’esperienza sportiva che devono portare ad una matura- zione completa del judoista, sotto il profilo tecnico, fisico, morale e civile così da mettere le proprie risorse al servizio della società. Un congresso, questo di Vercelli, che per qualità, interesse ed entusiasmo, ha lasciato il segno nella pur cultural- mente ricca bacheca dell’Aise! La terza iniziativa è dovuta a un pool di associazioni che hanno invi- tato in Italia Toshiro Daigo per un breve ciclo di lezioni. Classe 1926, Toshiro Daigo, 10° dan, passato Il prof Attilio Sacripanti: Napoli- dall’agonismo di altissimo livello Tokyo-Napoli, l’impensabile attraverso una serie di prestigiosi viaggio della biomeccanica incarichi che vanno dalla direzione Il M° Gennaro Muscariello, prezioso tecnica del team nazionale nipponi- tessitore di relazioni co alla docenza presso il Kodokan di Tokyo è oggi, judoista di seconda generazione, una sorta di memoria storica del judo delle origini. Ko- shiki-no-kata e Nage-no-kata sono stati i temi che l’anziano maestro giapponese ha voluto trattare fin nei minimi dettagli, con la consueta meticolosità e senza mai guardare l’orologio, prodigo di preziosi con- sigli e affascinanti aneddoti. Era accompagnata da Taeko Nagai, cintura nera 7° dan, anch’essa do- cente presso il corso femminile del Kodokan, che non si è sottratta a scampoli di lezione sul Ju-no-kata di cui è profonda conoscitrice e da Tet- suya Matsumoto, cintura nera 5° dan, Toshiro Daigo, 10° dan, accompagnato da Taeko Nagai, 7° dan e Tetsuya esperto di kata che, per l’occasione, Matsumoto, 5° dan: il judo delle origini! fungeva anche da interprete. 

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 31

LE RUBRICHE

Da Maenza a lezione di Lotta a i r o t s & t r o p s Quattro partecipazioni olimpiche, due ori ed un argento: “intelligenza al potere” di un ragazzo che, nato genio, si è sempre impegnato al massimo per diventare campione

di Vanni Lòriga

Pubblichiano su questo numero di Athlon, il primo dell'anno 2011, un servizio (dedicato a Vincenzo Maenza) che contemporeanea- mente appare in "Pianeta Fijlkam", la rubrica che la rivista Samurai mensilmente dedica alla vita della nostra Federazione. L'ini- ziativa, del tutto insolita, è stata concordata fra i responsabili delle due pubblicazioni in considerazione della caratura del personag- gio, presentato sotto un'ottica nuova, con riflessioni dai rilevanti contenuti morali, tecnici e didattici. Si tratta sicuramente di una lettura utile ed istruttiva per tutti coloro che praticano lo Sport. (m.p.)

Sarà sufficiente leggere le tabelline di questo gigante di 48 chili, sopran- partiamo dai dati più certi, quelli nu- che accompagnano questa puntata nominato “Pollicino” pur essendo merici, e fra questi esaminiamo i più di “Pianeta Fijlkam” per ricordare le l’Ercole della sua categoria. Tante at- ponderosi, legati al maggiore evento imprese dell’uomo che sicuramente tenzioni, molte volte dettate dall’in- agonistico in assoluto, cioè all’Olim- è stato il lottatore più decorato e teresse del momento e, poi, l’oblio. piade ed ai suoi Giochi. Svaloroso d’Italia. Un atleta che si è Di lui, di Vincenzo Maenza da Imola I numeri, sembra quasi pleonastico battuto sulle materassine di tutto il e gareggiante per il club di Faenza, ricordarlo, hanno un loro linguaggio mondo per circa venti anni e di cui la città che con il suo nome fa rima, che è tanto più eloquente quanto tutti hanno parlato. Il suo nome fi- tutti credono di sapere tutto ed, alla meno è contestabile. gura nelle varie enciclopedie, dalla resa dei conti, ti accorgi che in de- Vincenzo Maenza, di cui non biso- Treccani alla Garzanti; a lui sono finitiva in pochi lo conoscono vera- gna mai dimenticare le ascendenze stati dedicati libri, fumetti e raccon- mente. siculo (il padre Antonio era di Cam- ti. Alle sue finali olimpiche hanno Nel raccontarlo, inserito in questa poreale, città fra Palermo e Trapani, assistito i più grandi giornalisti ita- galleria di personaggi che hanno fat- non lontano da Alcamo) - emiliane, liani: magari una sola volta, quando to la storia della Federazione che si nell’arco di 12 anni partecipa a quat- c’era da raccontare ai lettori la storia avvia a celebrare i 110 anni di vita, tro edizione dei Giochi Olimpici. Debutta a Mosca all’età di 18 anni, 2 mesi e 18 giorni e con- clude a Barcellona, quando ha 30 anni, 2 mesi e 27 giorni. Conserva della prima partecipazione un ri- cordo positivo. “A Mosca mi classifico al settimo posto - rac- conta - ma capisco che i più bravi del mondo in definitiva non sono irraggiungibili. Sono un ragazzo che frequenta la lotta vera soltanto da tre anni e nella for- nace olimpica, che bru- cia tutto, praticamente termino alla pari con il Dopo il successo sul polacco Glab si festeggia l’oro di Seul primo avversario e cedo di poco al secondo”. 

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Valutazione esatta la sua: nelle suc- cessive edizioni dei Giochi sostie- ne 15 combatti- menti e ne perde uno solo, la equi- libratissima fina- le di Barcellona 1992. In realtà il campione si vede subito, se c’è. “Quando nel 1977, dopo due anni di palestra a Faenza sportcon & Antoniostoria Ran- di, vengo convocato all’Acquacetosa su segnalazione di Na- poleone Meinardi ed arrivo con il mio amico Marco Berna- bei, il DT Nino Cau- Il primo dei 14 titoli italiani assoluti dullo mi osserva con una certa curiosità. In realtà peso 27 chili e per essere ammessi l’agonismo innanzitutto ho cominciato dell’eccellenza quando ero ancora un ra- all’agonismo di chilogrammi ce ne voglio- a valutare me stesso; ho incontrato dei gazzo. Fui felice della vittoria di Los An- no almeno 33… Ma i tecnici intuiscono Maestri che mi hanno insegnato cosa do- geles ma la sentivo incompleta perché in che non sono privo di doti ed io la lotta la vevo fare; ho girato il mondo conoscendo definitiva mancavano tanti dei più forti. voglio fare. Per affrontare la bilancia con altre culture ed altri avversari. Mi sono Non mi ripagò neanche il successo di To- meno preoccupazioni bevo molta acqua… sempre guardato intorno. Ho imparato la kio del 1985, il famoso “supermondiale” Ma so che farò molta strada, sicuramen- Lotta e la Vita dai vari Randi, Caudul- perché in fondo era una sfida a quattro te…” lo, Franco Scuderi, Guro Gurov, Vitto- persone. Mi sentii pienamente gratifica- Alla domanda di quali siamo le doti riano Romanacci. Ho appreso quello che to solo a Seul: lì veramente c’erano tutti che fanno di un uomo un campione, so visitando Romania, Polonia, Russia, e fui più forte, cioè più “intelligente” di la risposta è netta ed esplicita. Bulgaria, Stati Uniti. Otto mesi all’anno loro, anche di quel Bratan Tzenov che ho “In ogni confronto che la vita ti propone, in giro per il mondo. Ho imparato a sco- sempre considerato il più forte della no- chiunque sia il tuo avversario, sai già prire i miei punti deboli e quelli dei miei stra categoria. Non fui invece il migliore che vincerà chi in quel momento ed in avversari soffrendo negli allenamenti, a Barcellona, dove Olyeg Kucherenko quella situazione sarà più intelligente. E correndo in salita sulle pendici dell’Et- ebbe il guizzo di genialità che gli donò la parlo d’intelligenza nel saper valutare te na, magari passando 20 giorni chiusi in vittoria. Si parla tanto della ingannevo- stesso, l’avversario e la situazione. Devi albergo a Borgo Oliva di Catania per- le stretta di mano iniziale ma lui fu più essere vigile in ogni istante della tua vita, ché la neve non ti permetteva di uscire. bravo perché avrei avuto tutto il tempo in gara e fuori. Tutta la tua esistenza Ho capito sin dal principio che lo sport per recuperare e lui invece mi impedì di deve essere impostata alla ricerca della è confronto, che nessuno ti regala niente, farlo”. conoscenza. Per questo motivo io dico ai che il tuo avversario mira ad un risultato In una sua graduatoria assoluta di genitori, agli educatori, a tutti coloro che contrario al tuo. Ho sempre visto l’incon- merito colloca senza esitazioni debbono formare i giovani: fateli studia- tro di lotta come una partita a scacchi: Aleksandr Alexandrovich Karelin, re, perché l’ignoranza è la vera povertà, devi sapere cosa vuoi fare tu e soprattutto tre ori ed un argento olimpico. e fategli fare dello sport. Da subito, da capire ed impedire quello che vuole fare “Ma – ci tiene a precisare – nel par- quando sono piccolissimi. Perché certe lui, il tuo antasgonista. Sono felice della lare di un simile ed infinito campione bi- cose potrai farle anche in età più avanza- vita che ho dedicato e che continuo a de- sogna esaminare anche il rovescio della ta, mentre la pratica dello sport non può dicare alla lotta. Ricordo sempre che nel medaglia. I pesi massimi non hanno mai essere rinviata. Per quanto mi riguarda 1980 non sarei dovuto andare a Mosca: dovuto combattere con l’avversario più ho cominciato prestissimo ed ogni giorno il boicottaggio che tenne a casa i militari insidioso, la bilancia. Che ti toglie forze, è servito per migliorarmi. Praticando e i dipendenti dello Stato, mi aprì le porte sonno, tranquillità e che in cambio ti da

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ritirai definitivamente dall’agonismo, a i r mi o t s con & - t r o p s tattò Massimo Minguz- zi, il babbo di Andrea. Mi chiese consiglio per il figliolo che sino al momento seguiva lui di- rettamente. Gli dissi che per il suo futuro doveva trasferirsi a Faenza, vi- vere e maturare in un Fotografie rituali ambiente tecnicamen- dopo il secondo te valido e stimolante. oro di Seul e Imparare cioè a vince- dopo l’argento di re. Ci è riuscito nel mi- Barcellona gliore dei modi: ma la strada giusta è sempre quella: capire, miglio- rare, prendere la misura agli avversari ed essere, problemi, insicurezze, sofferenze, talora re quali sono i problemi dei suoi allievi. lo ripeto; “più intelligen- condanne”. Lui, il maestro, conosce certamente molte ti” nel momento giusto. Basta ricordare Vincenzo Maenza ha ora la respon- cose ma a sua volta deve impararne altre, “intelligente” è chi “ha discernimento e sabilità del movimento giovanile proprio da coloro che segue. Anche qui ci facoltà di bene intendere e giudicare”. Se della nostra greco-romana. Un cam- vuole proprio la capacità di “capire” gli riesci a ricordarti questi semplici segreti pione può essere un grande allenato- altri”, di entrare in sintonia con loro”: ed a metterli in opera ti troverai sempre re? O la sua classe innata gli vieta di Crede nel futuro della nostra lotta. bene in ogni situazione. Anche in quelle comprendere e risolvere i problemi “Nulla è facile e niente sarà agevole. Ma innumerevoli che lo sport ti propone mo- dei meno dotati? sono sicuro che non mancheranno le sod- mento dopo momento, avversario dopo “Certo, può e deve esserlo. Ma deve par- disfazioni se lavoreremo con pazienza. avversario, sempre eguali e sempre dif- tire da una posizione di modestia e capi- Mi ricordo che nel 1995, non appena mi ferenti”. 

Meanza con Guro Gurov e un giovane Carlo Marini alle Olimpiadi di 1984

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 35 LE RUBRICHE

Il medagliere di Vincenzo Maenza

Vincenzo Maenza è nato a Imola il 2 maggio 1962, da Antonio (originario di Camporeale-PA) e da Claudia Caroli, da Modigliana. È spostato con Roberta Cornacchia ed ha due figli: Denni, anni 18, che gioca a calcio nel Ravenna, e Yuri che pratica mezzofondo veloce nella Società Francesco Francia di Bologna. Ha praticato lotta da 1975 al 1995 ed attualmente fa parte della struttura tecnica Nazionale, responsabile dell’attività giovanile della greco-romana. Di seguito le sue migliori credenziali agonistiche.

Olimpiadi Trofeo Milone 1980 Mosca 7 Vittorie nel 1981, 1983 e 1986 sport & storia 1984 Los Angeles 1 I quattro tornei olimpici 1988 Seul 1 1980 Mosca 1992 Barcellona 2 Maenza – Haaparanta 9-9 SuperMondiale Khristov – Maenza 5-3 1985 Tokio 1 Maenza settimo Mondiali 1984 Los Angeles 1982 Katowice 6 Maenza –Li Haisheng in 2.55 1987 Clermont Ferrand 2 Maenza – Anderson in 5.35 1990 Roma 4 Maenza – Bora 3-0 Europei Maenza – Scherer in 1.59 1981 Goteborg 5 Maenza Campione Olimpico 1983 Budapest 5 1988 Seul 1984 Jonkoping 3 Maenza – Romminger 11-0 1986 Atene 3 Maenza – Saito 9-1 1987 Tampere 1 Maenza – Fuller 7-4 Giochi Mediterraneo Maenza – Scheree p.s. 15-1 1979 Spalato 2 Maenza – Tsenov 3-0 1983 Casablanca 1 Maenza - Glab 6-0 1987 Latakia 1 Maenza Campione Olimpico 1991 Atene 3 1992 - Barcellona Mondiali speranze Maenza – Jaing 11-1 1980 Colorado Springs 2 Maenza – Hassoon in 2.24 Europei juniores Maenza – Jadav in 2.33 1980 Bursa 3 Maenza – Yildiz 13-0 1982 Lipsia 4 Kuchrenko – Maenza 3-0 Italiani assoluti Maenza Argento olimpico 14 titoli Italiani juniores 4

36 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 LE RUBRICHE

Due Lottatori celebrano a i r o t s & t r o p s 150 anni dell’Italia unita Un bozzetto di Michelangelo esposto al Campidoglio anticipa i festeggiamenti del 2011 di Vanni Lòriga

sentono intimamente uniti. Del co- Benso conte di Cavour e Ministro siddetto “Inno di Mameli” erano addi- Francesco De Sanctis, il segretario rittura in pochi, sino a qualche anno generale alla Pubblica Istruzione fa, a conoscere le parole. Sgorgaro- Quintino Sella costituì, con apposito no spontaneamente dal petto e dal Decreto del 31 luglio 1961 “ la Scuola cuore dei nostri emigranti quando, Magistrale” per la formazione de- nel 1956 a Melbourne, salutarono la gli Istruttori di ginnastica e varò i vittoria di Ercole Baldini nella pro- i programmi scolastici di educazio- va olimpica di corsa su strada: più è ne fisica da adottare nelle Scuole lontana la Patria, più ne sentiamo il superiori del Regno. Fra i “giochi bisogno. Un’altra partecipazione to- ginnastici”erano previste anche la talitaria ci coinvolse nel 1960 ai Gio- Lotta d’equilibrio e la Lotta di forza. È la “Lotta”, lo sport della Lotta, che chi di Roma, al momento della con- La Scuola Magistrale fu gestita dalla ha l’onore di aprire le celebrazioni segna delle medaglie d’oro ai pugili Società Ginnastica Torino, il primo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Musso, Benvenuti e De Piccoli in un sodalizio sportivo italiano, fondato Lo fa con “I DUE LOTTATORI” di festante Palasport dell’EUR. nel 1844 e tuttora affiliato alla no- Michelangelo, una terracotta espo- Molto ha contribuito lo Sport a farci stra Federazione con la sezione Arti sta nella Sala degli Arazzi dei Musei a sentire Fratelli d’Italia: il Presidente Marziali che prevede anche Judo Capitolini al Campidoglio. È’ l’avan- Emerito Carlo Azeglio Ciampi ha ap- e Karate. A proposito di introdu- Èguardia di una mostra dedicata a pena ricordato nei suoi scritti biogra- zione della EF nelle scuole italiane “Due Italiani prima dell’Italia: Leonar- fici l’emozione e l’ammirazione susci- non sarà inutile ricordare che già nel do e Michelangelo” che nel 2011 ospi- tati dall’”espressione di Valentina Vezzali, 1859, con la cosiddetta Legge Casati, terà cento capolavori dei due grandi di Giovanna Trillini e di Diana Bianche- si era deliberato in merito. Il proble- artisti e che rientrerà nel più ampio di quando hanno cantato insieme…l’inno ma, è doveroso sottolinearlo, non è quadro delle Celebrazioni della no- che a Sydney risuonò per 13 volte”, salu- stato ancora risolto anche se grandi stra Unità nazionale. tando anche l’oro di Pino Maddaloni. passi avanti si erano registrati con i Ricordiamo che il 17 marzo 1961 dal “È un inno che quando lo ascolti sull’at- Campionati Studenteschi voluti da Palazzo Carignano di Torino giunse tenti – ricorda Ciampi - ti fa vibrare Bruno Zauli nel 1950 e soprattutto la proclamazione ufficiale del Regno dentro; è un canto di libertà di un popolo con i Giochi della Gioventù, lanciati d’Italia. Si riunivano così sette Sta- che, unito; risorge dopo secoli di divisioni da Giulio Onesti nel 1969. ti, ultimando un processo che ave- e di umiliazioni”. Concludiamo tornando alla vicende va avuto inizio con la Prima Guerra Nelle note di un Inno, universalmen- dei “Due Lottatori” di Michelange- d’Indipendenza del 1948-1949 e che te adottato solo un secolo e mezzo lo. L’opera è di proprietà della Fon- si sarebbe completato con il conflit- dopo che Goffredo Mameli ne scris- dazione Casa Buonarroti di Firenze. to mondiale del 1915-1918. se il testo e Michele Novaro lo musi- Per la prima volta è esposto a Roma, Un percorso lungo, difficile, sofferto, casse (autunno del 1847), c’è tutta la in quel Palazzo dei Conservatori che oneroso e con grande sacrificio di storia della nostra Nazione. lo stesso Michelangelo progettò. “...Le vite umana; una Unità che sembra È interessante, per sapere da dove mani del Maestro – scrive Pietro Folena talora smarrita e che magicamen- siamo partiti, ricordare quale fosse la Presidente dell’Associazione Cultura- te riscopriamo proprio in occasio- situazione della pratica sportiva nel le Metamorfosi impegnata nell’espo- ne delle manifestazioni sportive. nostro Paese in quel fatidico 1861. sizione - hanno fatto sgorgare dalla mate- Sentiamo cantare in coro “Il Canto Proprio in quell’anno si ebbero i ria informe che viene dalla terra l’energia degli Italiani” soprattutto durante primi provvedimenti legislativi del impetuosa di due figure virili impegnate in gli incontri e le premiazioni delle nuovo Regno d’Italia, dedicati al un corpo a corpo eterno…” Nazionali italiane dei vari sport, un problemi dell’Educazione Fisica. “Il bozzetto dei “due lottatori” è senza momento in cui Atleti e Pubblico si Essendo capo del Governo Camillo dubbio – commenta Dina Ragio- 

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 37 LE RUBRICHE

nieri, Direttrice della Casa Buonar- roti - è senza dubbio uno dei momenti più significativi dell’opera del Grande Fiorentino… Sono stata io a dare questo nome all’opera. È più generico di quelli usati finora. Molti hanno visto nei due corpi Ercole e Caco, ma non sono mancate altre proposte come Sansone ed i Filistei o Ercole e Anteo. La nostra è stata una ne- cessaria prudenza perché se non è possibile risalire alla “vera identità” dei personag- gi nello stesso tempo è un doveroso tributo a quello che Michelangelo voleva espri- mere e mettere in risalto: la plasticità dei corpi e la resa dei movimenti”. sportÈ & interessante storia notare che sulla su- perficie della scultura sono ancora impresse le impronte digitali del grande scultore. Le figure del Buonarroti, nei dipinti e nelle sculture, danno sempre l’dea della forza dinamica. I suoi “model- li”, in tempi in cui non esistevano attrezzi specifici, erano soprattutto i bottai, che abituati a lavorare energi- camente di ascia sul duro legno otte- nevano, usando strumenti “naturali”, grandi miglioramenti fisici. Uno dei migliori esempi di queste muscola- ture mirabili ed armoniche è dato dal David. Bisogna sottolineare che Leonardo da Vinci, probabilmente geloso di Michelangelo, evidenziò con uno schizzo i difetti che lui attri- buiva a quella che forse è la più bella statua mai realizzata al mondo. Parlando del David è doveroso ri- cordare che nel 1504 fu nominata una commissione per scegliere il luogo della sua esposizione finale. Furono chiamati a decidere, fra gli altri, personaggi come Sandro Fi- lipepi detto il Botticelli, Filippino Lippi, Leonardo da Vinci, Pietro Vannucci detto il Perugino, Adria- no e Giuliano Giamberti noti come da Sangallo, Simone Cronaca del Pollaiolo, Andrea della Robbia, Do- menico Bigordi detto il Ghirlandaio, Andrea Contucci detto il Sansovino. Uno schieramento di così qualifica- to livello ci deve far pensare a cosa effettivamente fosse il Rinascimen- to e confermarci nella convinzione che è oltremodo lecito sentirci or- gogliosi di essere italiani. 

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Umberto Cristini: una vita avventurosa a i r o t s & t r o p s e una morte eroica Esperto di jujitsu, 100 anni fa affrontò a Milano il giapponese Ono

di Livio Toschi

Numerose sono le iniziative in pro- versatile ingegno, che lo porta anche Umberto assuma il cognome Cristi- gramma nel 2011 per celebrare i 150 a organizzare manifestazioni artisti- ni De Wet. Con gli Inglesi si schiera anni dell’Unità d’Italia. In un tale che e spettacoli teatrali. La rivista Lo Peppino Garibaldi (figlio di Ricciot- contesto mi sembra doveroso ricor- Sport fascista così lo ricorda nel giu- ti), che comanderà la Legione italia- dare alcuni dei tanti sportivi che gno 1930: «Alto, asciutto, vigoroso, na nelle Argonne durante la Grande Nhanno rischiato e, non di rado, per- Cristini ha una maschia fisionomia, Guerra, avendo proprio Cristini ai duto la vita sui campi di battaglia. l’occhio vivace, il tratto signorile». suoi ordini. Umberto Cristini è il primo e proba- Vita avventurosa la sua: nel Transvaal Nel Transvaal il poliedrico Umberto bilmente il meno noto tra quelli che combatte valorosamente coi Boeri apprende il jujitsu e vince per 4 anni intendiamo presentare ai lettori di contro la Gran Bretagna, guada- il campionato locale. Athlon. gnandosi l’amicizia di Christiaan De Nasce a Brescia nel 1878. Animo mite Wet (1854-1922). Il generale boero, All’inizio del Novecento le arti mar- e cuore generoso, laureato in chimi- «in ricompensa degli atti di valore ziali giapponesi si diffondono rapi- ca, poliglotta, è uomo di notevole e compiuti», acconsente perfino che damente in Europa e negli Stati 

Cristini a Johannesburg nel 1905 (è il secondo da destra)

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 39 LE RUBRICHE

Uniti. Già dal 1901 si trovano a Lon- merose foto ai due baldi marinai, re- dra i maestri giapponesi Raku Uye- duci dall’Estremo Oriente, che s’im- nishi e Yukio Tani (detto “l’Ercole pegnano con patriottica disciplina a tascabile”), che insegnano i rudimen- intrattenere la famiglia reale. Mal- ti del jujitsu al campione svizzero di grado il buon esordio, da noi il cam- lotta libera Armand Cherpillod, al mino del jujitsu è lento e difficile. quale dobbiamo il primo manua- le tradotto nella nostra lingua. Ben Dal 16 gennaio 1911 si disputa al presto, alla scuola di Edith Garrud, teatro Eden di Milano il Torneo di il jujitsu viene praticato anche dalle lotta delle Nazioni, cui prendono donne. parte numerosi campioni professio- A Parigi, dopo una lunga e vivace nisti, tra i quali l’invincibile triestino campagna di stampa, il 26 ottobre Giovanni Raicevich e Akitaro Ono, 1905 si scontrano Ernest Régnier e un giapponese esperto di jujitsu ma Georges Dubois, esperto di sport di voglioso di misurarsi nella greco-

sportcombattimento. & storia Régnier, che pratica romana. Non ottenendo grandi ri- il jujitsu (il suo “nome d’arte” è Ré- sultati nel torneo, Ono lancia una Nié), ha la meglio sul rivale – di 12 kg sfida ai lottatori occidentali nella sua più pesante – in appena 26 secondi. disciplina preferita, offrendo 200 L’avvenimento scatena in Francia e lire (una bella somma per l’epoca) a in Gran Bretagna una lunga serie di chiunque riuscirà a restare in piedi sfide, che evidenziano l’efficacia del- per almeno due minuti. Dimostrazione di jujitsu nella sala in la disciplina giapponese. Raccolgono la sfida Ambrogio An- rue de Ponthieu a Parigi (1905) Nel nostro paese ricordiamo al- dreoli, campione italiano di lotta nel cuni incontri sostenuti nel marzo 1910, e Cristini, più volte – come si nazionale, gli atleti devono di volta 1906 dall’americano Witzler al te- è detto – campione di jujitsu in Sud in volta accordarsi con l’arbitro sulle atro Adriano di Roma nelle pause Africa. Il bresciano pratica anche norme da applicare. di un torneo internazionale di lotta il pugilato ed è il primo arbitro uf- Sempre a Milano, due settimane greco-romana e l’esibizione di tre ficiale italiano di boxe, assieme al dopo la chiusura del torneo all’Eden, giapponesi al Club Atletico Roma- celebre giornalista sportivo Arturo una troupe di giapponesi si esibisce al no nell’aprile dello stesso anno. La Balestrieri. Trianon in combattimenti di sumo e prima vera dimostrazione di jujitsu Il 28 gennaio Andreoli è sconfitto di jujitsu. Anche questa volta Cristi- in Italia ha luogo a Roma il 30 mag- in soli 20” con una bella proiezione ni si fa avanti senza paura, venendo gio 1908 nell’incantevole scenario di seguita da strangolamento a terra. Il sconfitto il 9 marzo 1911 dal forte Villa Corsini, alle pendici del Giani- 29 gennaio, sempre quale “contorno” Agatawa dopo 8’ di strenua difesa. colo. Incuriosito, pochi giorni dopo al torneo di lotta, Cristini sostiene Da ricordare, nel novembre 1911 e un brillante combattimento contro nel gennaio 1913, le sfide milanesi ad Ono, dimostrando «inconfutabil- Andreoli (Teatro Lirico) e al leggen- mente di essere uno specialista finis- dario Giovanni Raicevich (Trianon) simo nell’arte nipponica della difesa nel tentativo di dimostrare la supe- personale» (La Gazzetta dello Sport, 30 riorità del jujitsu sulla lotta greco- gennaio 1911). Pur avendo abilmente romana. Il primo match, durato 5’, schivato diversi attacchi, deve però finisce in parità; il secondo non ha arrendersi dopo 4’20” a un tentativo storia: Raicevich vince facilmente di strangolamento del corpulento av- in 40” e il temerario Umberto esce versario, che è molto più “in carne” malconcio dal combattimento. dei suoi compatrioti e di Cristini. Nonostante l’entusiasmo profuso Visto il successo dell’incontro, il gior- e la curiosità iniziale del pubblico no seguente i due avversari sono nuo- (che la stampa cerca di soddisfare vamente di fronte in un’applaudita con pubblicazioni spesso dozzinali), Il giapponese Akitaro Ono esibizione che vuole far comprende- Cristini incontra difficoltà presso- a Milano nel 1911 re al pubblico le principali tecniche ché insormontabili a propagandare della disciplina, certamente efficaci e la disciplina in un paese che nella re Vittorio Emanuele III chiede di spettacolari, ma ancora assai nebulo- greco-romana vanta solide tradizioni ripetere l’esibizione nei giardini del se, non solo per gli spettatori. Infatti, e grandi campioni come Raicevich e Quirinale e si diverte a scattare nu- non esistendo un regolamento inter- Ubaldo Bianchi, Elia Pampuri ed En-

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tato nel Transvaal, la camicia rossa e mitraglieri del 2° battaglione – muore una fascia tricolore. Ha lo sguardo ri- il 9 gennaio 1915, a soli 37 anni. a i r o t Come s & t r o p s volto a un cartello sul quale è indica- ricorda Marabini nel suo libro, viene ta la meta agognata: Trieste. Un’altra citato all’Ordine del Giorno dell’Ar- foto lo ritrae nelle Argonne accanto mata: «Il sottotenente Cristini l’8 e a Peppino, Ricciotti e Bruno Gari- il 9 gennaio si mostrò degno di un baldi. Commenta Lo Sport illustrato antico romano: ferito, continuò a nel gennaio 1915: incoraggiare i suoi uomini e a batter- «Cristini era, si può dire, il più popolar- si fino alla morte». «Abbracciatemi mente simpatico, sia fra i soldati e gli uf- Peppino. Viva l’Italia!», sono le sue ficiali che fra gli abitanti di tutti i luoghi ultime parole. dove ha sostato la legione. Era stato per Scompare così, scrive La Gazzetta molto tempo intendente del reggimento; dello Sport il 15 gennaio 1915, «una pensava a tutto, era l’uomo indispensa- delle più simpatiche e originali figu- bile in ogni circostanza, il braccio destro re dello sport italiano». del colonnello Bertin, il comandante del deposito di Montélimar, che lo predilige- Il 30 marzo 1924 viene costituita a va fra tutti gli ufficiali italiani. Quando Roma la Federazione Ju-Jitsuista Italia- il reggimento partì per il fronte, Bertin lo na, ma nessuno si ricorda del precur- invitò a rimanere con lui. Ma Cristini era sore Cristini. Soltanto molti anni più un veterano di una guerra gloriosa: egli tardi Giovanni Valente, presidente che aveva combattuto già coi boeri non della Federazione Italiana Atletica Pe- Cristini a Montélimar nel 1914 poteva ora rimanere lontano dal fuoco». sante (già FAI), istituisce i Trofei di Propaganda e nel 1943 intitola a Cri- rico Porro. Mostra un totale disinte- Nei sanguinosi scontri del 26 dicem- stini – chissà perché – non il trofeo resse per la lotta giapponese anche bre 1914 e del 5 gennaio 1915 cadono di judo, ma quello di lotta libera. Poi la Federazione Atletica Italiana (fonda- Bruno e Costante Garibaldi, fratelli ancora silenzio sull’eroico “sportivo ta a Milano il 18 gennaio 1902), che di Peppino. Cristini – che comanda i in camicia rossa”.  in questo periodo si occupa di lotta greco-romana, di sollevamento pesi e di pugilato, ma non vuol sentir par- lare di lotta libera, né tanto meno di catch o di jujitsu.

Grazie alla fama di grande prepara- tore conquistata in Sud Africa (fra i tanti atleti che si affidano alle sue cure citiamo il maratoneta Charles Hefferon, secondo ai Giochi di Lon- dra nel 1908), Cristini diviene allena- tore e massaggiatore del famoso pu- gile Georges Carpentier, campione mondiale. Scrive Camillo Marabini nel libro La rossa avanguardia dell’Ar- gonna: «Umberto a Parigi è l’enfant gâté degli ambienti sportivi». Scoppiata la Grande Guerra, mentre l’Italia resta ancora neutrale, Cristini si arruola volontario tra i garibaldi- ni del 4° reggimento stranieri, che si apprestano a combattere nelle Argonne al comando del colonnel- lo Peppino Garibaldi (1879-1950). A Montélimar, punto di raduno dei vo- lontari italiani, si fa fotografare con Garibaldini nelle Argonne: il primo da destra è il colonnello Peppino Garibaldi, il indosso il cappello boero che ha por- secondo è Cristini

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 41 notizie

Alle Società Sportive Ai Presidenti dei Comitati Regionali Ai Vicepresidenti dei Comitati Regionali e p.c. Ai Componenti del Consiglio Federale

COMUNICATO N.6/2010

7^ Riunione Consiglio Federale - Quadriennio 2009/2012 3 dicembre 2010

A) Conferimento Cariche ed Incarichi Federali

Il Consiglio Federale, su proposta del Presidente Federale, ha provveduto al conferimento delle Cariche e degli Incarichi Federali per il biennio 2011-2012, come appresso specificato:

COMMISSIONE NAZIONALE AIKIDO Presidente Fausto De Compadri Componenti Raffaele Adornato Massimo Aviotti

COMMISSIONE NAZIONALE JUJITSU Presidente Luigi Spagnolo Componenti Giancarlo Bagnulo Stelvio Sciutto

COMMISSIONE NAZIONALE SUMO Presidente Francesco Pennisi Componenti Franco Giuliani Elio Scuderi

COMMISSIONE NAZIONALE METODO GLOBALE AUTODIFESA Presidente Giancarlo Bagnulo Componenti Cinzia Colaiacomo Vincenzo Failla

COMMISSIONE AZZURRI Presidente Silvano Addamiani Componenti Raffaele Adornato Antonino Caudullo Pio Gaddi

COMMISSIONE FEDERALE ATLETI Presidente Gino Nasti Componenti Lucio Caneva Salvatore Nastro

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COMMISSIONE MEDICA FEDERALE Presidente Andrea Lino Componenti Giuseppe Nevoso Marco Petrucci Mario Tangari Alessandro Zeri

CONSULENTI TECNICI DEL PRESIDENTE Alfredo Gufoni Vittoriano Romanacci

MEDICO FEDERALE Andrea Lino

RESPONSABILE SANITARIO CENTRO OLIMPICO FEDERALE Marco Petrucci

RESPONSABILE SERVIZI SANITARI PALAFIJLKAM Mario Tangari

RESPONSABILE COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Renato Manno

CONSULENTE STORICO E ARTISTICO Livio Toschi

DIRETTORE RIVISTA Giorgio Sozzi

ISPETTORI FEDERALI Vittorio Giusto Massimo Villeggia

B) Enti di Promozione Sportiva

È stata approvata la bozza di Convenzione che sarà sottoposta all’esame degli Enti di Promozione Sportiva. Sono state apportate alcune integrazioni rispetto a quella precedente, evidenziando un maggiore coinvolgimento da parte dei Comitati Regionali nella gestione operativa dei rapporti con gli Enti firmatari.

C) Organizzazione Gare Federali

Essendo prossima la conclusione dei lavori nelle principali strutture del Centro Olimpico Federale con la conseguente ripresa della normale attività dell’Impianto di Ostia, il Consiglio Federale ha ribadito che dal 2011 non sarà più consentita la consegna ai Comitati Regionali o alle Società Sportive delle attrezzature in dotazione al PalaFIJLKAM ed al Centro Olimpico per l’organizzazione delle manifestazioni sportive, al fine di evitare l’usura di tale materiale dovuta alle spedizioni ed al ripetuto utilizzo in sede di gara Tutti gli interessati all’organizzazione delle manifestazioni federali che si svolgono a livello nazionale o regionale dovranno, quindi, essere in possesso di tutto il materiale necessario all’allestimento completo della sede di gara. Sarà, comunque, sempre disponibile il servizio offerto dalla Ditta Europa Sport di Roma, alla quale la Federazione ha

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affidato la gestione di alcuni tappeti di gara di Judo e Karate, per l’invio di detto materiale agli interessati al solo costo delle spese di trasporto. La Federazione continuerà, invece, ad inviare agli organizzatori i pannelli e gli striscioni degli Sponsor Federali - che dovranno essere restituiti a fine manifestazione - da collocare sul parterre di gara in posizione privilegiata. Questo aspetto organizzativo, infatti, è altrettanto importante in quanto la visibilità degli Sponsor Federali durante le gare è regolamentata da precisi accordi contrattuali. Gli organizzatori avranno, quindi, il compito di offrire la massima visibilità agli Sponsor della Federazione mettendo a disposizione, qualora richiesti, anche degli spazi per attività commerciali e/o promozionali. Vista la sempre maggiore attenzione rivolta all’immagine della Federazione e dei propri Partner durante le gare federali, sarà comunque predisposta e successivamente inviata un’apposita documentazione con tutti i principali requisiti relativi al format organizzativo di riferimento delle gare federali.

D) Progetto Londra 2012

Si informa che la Federazione, nella predisposizione dei Programmi dell’Attività Federale 2011, ha puntato principalmente nell’attività di preparazione olimpica delle Squadre Nazionali di judo e lotta, come richiesto a più riprese dal CONI in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012. Verranno, quindi, poste in essere tutte le iniziative volte a favorire il massimo rendimento degli Atleti delle nostre Squadre Nazionali nelle prossime competizioni internazionali, augurandoci che nel prossimo biennio la Federazione raggiunga la prestigiosa quota delle “mille medaglie”, conquistate ai Campionati Mondiali ed Europei Seniores, ai Giochi del Mediterraneo ed ai Giochi Olimpici, tenuto conto che dal 1902 ad oggi sono state vinte già ben 976 medaglie.

E) Progetto Sport a Scuola

Si informa che la Federazione, dopo quanto fatto nel corso di questo anno nell’ambito del Progetto Sport a Scuola, nel 2011 punterà a rafforzare ulteriormente la propria presenza sul territorio demandando maggiori competenze ai Comitati Regionali interessati ad organizzare, in alcune regioni dove sussistano le necessarie condizioni, Corsi di Formazione per Docenti Scolastici secondo la Direttiva MIUR n. 90/2003 o a stipulare convenzioni con gli Uffici Scolastici Regionali o ad attivare Progetti pilota ed eventi promozionali. Per favorire anche un miglior approccio al mondo della Scuola verranno, inoltre, supportate tutte le iniziative proposte dai Comitati Regionali e volte ad individuare ulteriori tematiche per i Corsi di Aggiornamento che possano risultare proficue per l’attività svolta dagli Insegnanti Tecnici come, ad esempio, quelle relative alle tecniche di comunicazione in ambito scolastico o all’interno della palestra. La Federazione, dal canto suo, sia con l’attività delle Commissioni Nazionali Scuola e Promozione, sia con il contributo dell’Ufficio Scuola e Promozione Federale e del Consulente Nazionale del Progetto Sport a Scuola, continuerà a coadiuvare tale ambito di attività federale, offrendo sempre il massimo supporto informativo nei confronti dei Comitati Regionali, delle Società Sportive, degli Insegnanti Tecnici e degli Istituti Scolastici interessati al Progetto. Inoltre, per dare ancora più visibilità alle nostre iniziative, verranno consolidate le importanti partnership istituzionali avviate nel 2010 con UNICEF, WWF e FIDAS, cercando di attivarne di nuove con alcuni Ministeri o altri Enti.

F) Sentenze Giustizia Sportiva

Si informa che, con decorrenza immediata, le Sentenze della Giustizia Sportiva Federale saranno pubblicate, oltre che sulla Rivista “Athlon”, anche sul Sito Federale in un’apposita sezione dedicata. ***** Cordiali saluti.

F.to il Segretario Generale Domenico Falcone

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notizie

II Giudice Sportivo balmente nei confronti del Doschi e difensiva mediante la quale, oltre a della Federazione Italiana Judo del suo Coach. fornire una ricostruzione diversa dei Lotta Karaté Arti Marziali Il Sostituto Procuratore Federa- fatti contestati, negava ogni tipo di Avvocato Alessandro Avagliano le, quindi, con nota del 22.03.2010, responsabilità in ordine alle conte- ha emesso la seguente decisione comunicava l’apertura di una inda- stazioni mossegli in sede di addebito disciplinare di primo grado gine nei confronti degli atleti DI disciplinare, proclamando anzi, la nei confronti di CARLO e Doschi contestando ade sua estraneità agli accadimenti de- ntrambi di aver tenuto un compor- scritti nel rapporto arbitrale. Daniele DOSCHI A.S.D. Kara- tamento scorretto violando le norme La Società Karaté Doschi ASD, in té DOSCHI disciplinari per i fatti evidenziati nel persona del legale rappresentante predetto rapporto di gara. Quindi prò tempore, inviava una nota difen- Franco DI CARLO A.S.D. HI l’Organo inquirente contestava ai siva con la quale, tra P’altro, invo- OTSUKA KARATÉ CLUB due atleti la violazione dei principi cava il proscioglimento del proprio sportivi, sanciti dalle Carte federali atleta, sottolineando le sue qualità nel procedimento disciplinare agli artt. 8, comma 3, e 10 dello Sta- umane e sportive. n. 1296/K tuto, i quali prevedono l’obbligo di La Società ASD Hi Otsuka Karaté osservare con lealtà e disciplina le Club, in persona del legale rappre- A seguito dell’esame del rapporto norme federali e di operare con as- sentante prò tempore, anche inviava redatto dagli Ufficiali di Gara in -oc soluta lealtà e correttezza, tenendo una nota difensiva nella quale, oltre a casione della fase regionale di qua- sempre un comportamento rispon- contestare l’addebbito mosso al pro- lificazione al Campionato Italiano dente alla dignità dell’attività svolta, prio atleta, in quanto asseritamente Assoluto Maschile a Squadre svol- nonché di mantenere una condotta totalmente estraneo alla vicenda, tosi a Lettomanoppello (PE) in data conforme ai richiamati principi di negava anche la propria responsabi- 14.02.2010, ed in particolare sull’in- lealtà e probità e rettitudine e di lità oggettiva, perché il fatto adde- contro effettuato tra gli atleti Fran- opporsi alla violenza fisica e verbale bitato al suo tesserato non sarebbe co Di Carlo della Asd Hi Otsuka prescittti dall’ari 1 R.F.G.S., conce- avvenuto e perché, durante l’evento Karaté e Daniele Doschi della Soc. dendo agli stessi termine per l’inol- sportivo del 14.02.2010, tutti gli atle- Karaté Doschi, l’Ufficio della Procu- tro di eventuali deduzioni e conside- ti dell’associazione nonché i suoi so- ra Federale avviava un procedimento razioni a difesa. stenitori avrebbero tenuto un com- disciplinare nei confronti dei due Cntestualmente, l’Organo inqui- portamento rispettoso dei principi atleti e delle rispettive società di ap- rente avviava una azione discipli- etici e sportivi sanciti dalle norme partenenza per presunte violazioni nare nei confronti delle società di federali. delle norme disciplinari. appartenenza dei due atleti a titolo Pertanto, esaurita la propria attivi- Infatti da tale rapporto di gara risul- di responsabilità oggettiva ai sensi tà istruttoria, in data 16.06.2010 il tava, tra l’altro, che il sig. Doschi si dell’art. 6 co. 2 R.F.G.S. per l’illecito Sostituto Procuratore Federale di- rifiutava di effettuare il saluto finale, comportamento posto in essere dai sponeva l’invio degli atti al Giudice malgrado fisse stato più volte solleci- loro tesserati, concedendo alle stes- Sportivo, ritenendo doversi proce- tato in tal senso, e che, scagliandosi se termine per l’inoltro di eventuali dere nei confronti del rubricati per contro le transenne poste all’interno deduzioni e considerazioni a difesa. i fatti addebitati. Il Sostituto Procu- dell’impianto di gioco, ne rompeva Il sig. Doschi faceva pervenire una ratore Federale, pertanto, precisava una con un calcio. Lo stesso atleta memoria difensiva con la quale, tra le proprie conclusioni con la richie- continuava nella sua protesta profe- l’altro, pur ammettendo i fatti con- sta per i fatti contestati di irrogazio- rendo parole offensive nei confron- testati, giustificava il suo comporta- ne della sanzione della squalifica per ti dell’atleta avversario Franco Di mento addebitandolo ad uno stato mesi 3 per l’atleta Daniele Doschi; la Carlo“scagliandosi inoltre, tisicamente, emotivo causato dal fatto che i soste- sanzione della squalifica per mesi 4 con fare più che minaccioso contro l’atleta nitori della ASD Hi Otsuka Karaté per l’atleta Franco Di Carlo; la san- Di Carlo ed il gruppo di sostenitori dello Club avrebbero insultato sua sorella zione di € 300,00 per ognuna delle stesso”. Ilaria Doschi, che nell’occasione ri- due società di appartenenza dei pre- A seguito di tali atteggiamenti ‘atle- copriva la carica di coach, con epiteti detti atleti, in persona dei loro legali ta Di Carlo, secondo la ricostruzione volgari ed ingiuriosi. Anche il sig. Di rappresentanti. degli Ufficiali di Gara, reagiva- ver Carlo faceva pervenire una memoria All’udienza di discussione sul caso,

46 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 notizie fissata per il giorno 29.07.2010, risul- dal Doschi e la reazione del Di Carlo tava presente il Sostituo Procuratore conducono alla violazione degli artt. v v v Federale, Aw. Ilaria Angelini, il quale 8, comma 3, e 10, comma 2, dello si riportava al contenuto e alle con- Statuto Federale, i quali sanciscono clusioni del deferimento depositato, chiaramente l’obbligo di osservare II Giudice Sportivo insistendo per l’accoglimento delle con correttezza e disciplina le norme della Federazione Italiana Judo stesse. Nessuno era invece presente federali e, in generale, quelle che re- Lotta Karaté Arti Marziali tra i rubricati, benché regolarmente golano lo sport, mantenendo sempre convocati. il Giudice Sportivo, per- un comportamento rispondente alla Avvocato Alessandro Avagliano tanto, espone i seguenti dignità dell’attività svolta, nonché dell’ari. 1, commi 1 e 2, del Regola- ha emesso la seguente decisione Motivi della Decisione mento Federale di Giustizia Sporti- disciplinare di primo grado nei va che impone il dovere a chiunque confronti di I fatti addebitati, alla luce della do- faccia parte della Federazione di Paolo Betturi - Insegnante cumentazione presente in atti, ri- mantenere una condotta conforme tecnico sultano provati. Difatti, come noto, ai principi di lealtà e rettitudine in nel procedimento disciplinare i rapporti degli Ufficiali di Gara ogni rapporto di natura sportiva, so- n. 1284/K hanno valore di fede privilegiata in ciale e morale. quanto le dichiarazioni ivi contenu- A seguito di una denuncia datata te, ai sensi del Regolamento Federale P.Q.M. 27.10.2009 emersa agli atti del pro- di Giustizia Sportiva (art. 12, comma cedimento r.g. 1284/K a firma della 2), costituiscono piena prova, non Il Giudice Sportivo, in parziale ac- Signora Virginia Aversa, Presidente essendo oltretutto stata provata dai coglimento delle richieste così come dell’A.S.D. Team Karaté Ladispoli, rubricati le loro eventuali falsità od formulate dal Sostituto Procura Fe- in riferimento ad un volantino che inesattezze. derale, affermata la responsabilità pubblicizzava l’attività sportiva della D’altronde l’eccesso di foga agonisti- disciplinare dei rubricati commina a: società sportiva A.S.D. GYMNIC ca invocato dal Doschi nelle proprie Daniele DOSCHI, ai sensi dell’ari SHIRO DOJO di Ladispoli, nel qua- difese non può assurgere ad esimen- 16 del vigente Regolamento Federa- le venivano indicati gradi, qualifiche te per il suo comportamento, men- le di Giustizia Sportiva, la sanzione e risultati di tecnici ed istruttori FI- tre analogamente la reazione avuta della squalifica da ogni attività fe- JLKAM asseritamenti non rispon- dal Di Franco non può giustificare in derale o sociale per mesi 3 (tre); denti a verità, l’Ufficio della Procura alcun modo il suo comportamento Federale avviava un procedimento in quanto viene comunque meno a Franco DI CARLO, ai sensi disciplinare nei confronti del Sig. quelli che sono i principi di lealtà e dell’ari 16 del vigente Regolamen- Paolo Betturi il quale dalla locandina correttezza sportiva. to Federale di Giustizia Sportiva, la pubblicitaria risultava essere istrut- Né da un esame della istanza di as- sanzione della squalifica da ogni tore federale di karaté in possesso sunzione di prova testimoniale in- attività federale o sociale per mesi della graduazione del 3° DAN e di vocata dal legale rappresentante 3 (tre); appartenere al Gruppo Sportivo del- della ASD Hi Otsuka Karaté Club a le Fiamme Oro. discarico del prorio tesserato sareb- Soc. Karaté Doschi, in persona Il Sostituto Procuratore Federale, bero potuto emergere circostanze del legale rappresentante prò tem- quindi, con nota del 13.04.2010 co- che potessero giustificare in qualche pore, la sanzione di ammenda di € municava l’apertura di una indagine modo il suo comportamento. Per- 300,00 (trecento); nei confronti del Sig. BETTURI per tanto questo Giudice, a prescindere i fatti sopra descrtitti, concedendo- da ogni considerazione in ordine alla Soc. Otsuka Club, in persona del gli contestualmente tempestività ed alla genericità di tale legale rappresentante prò tempore la termine per l’inoltro di eventuali de- istanza, ha ritenuto di non ammet- sanzione di ammenda di € 300,00 duzioni e considerazioni a difesa. terla per la sua irrilevanza ai fini della (trecento). In data 04.05.2010 il rubricato face- decisione nel presente procedimen- va pervenire una sua memoria difen- to. Roma, 15 Settembre 2010 siva con la quale, tra l’altro, chiedeva Pertanto il comportamento tenuto l’archiviazione del procedimento so-

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 47 notizie

stenendi di non essere a conoscenza non appaiono integrare gli estremi dell’esistenza della citata locandina; di alcuna violazione disciplinare da di prosciogliere il Sig. Betturi Paolo inoltre la società A.S.D. GYMNIC parte del rubricato. dagli addebiti contestatigli. SHIRO DOJO, in persona del Pre- È evidente, infatti, che il Sig. Paolo Manda alla Segreteria per le notifiche sidente Ermelinda Ranucci, faceva BETTURI non era a conoscenza e la pubblicazione ai sensi dell’ari. 12, pervenire una nota con la quale si della locandina definitiva ogget- comma 10, del Regolamento di Giu- assumeva le responsabilità della to del presente procedimento così stizia Sportiva. realizzazione di quanto scritto sul come emerge dalla nota della A.S.D. Roma, 27 settembre 2010 volantino. GYMNIC SHIRO DOJO la quale Con provvedimento del 16.06.2010 sgrava il rubricato da ogni responsa- il Sostituto Procuratore Federale, bilità evidenziando come l’errata di- v v v esaminati gli atti e i documenti del citura sul materiale pubblicitario sia procedimento, considerate le de- riconducile alle condotte della stessa Il Giudice Sportivo duzioni a difesa, e ravvisati ele- società, con l’omissione della spe- menti di responsabilità a carico del cifica che il Sig. Betturi fosse inse- della Federazione Italiana Judo rubricato, precisava le proprie con- gnante tecnico dell’ente promozione Lotta Karate Arti Marziali clusioni e rimetteva gli atti al Giudi- CSEN. D’altronde la predetta asso- ce Sportivo con la richiesta per i fat- ciazione di cui il rubricato fa parte in Avvocato Alessandro Avagliano ti contestati di irrogazione a carico qualità di insegnante, non ha rinno- del Sig. Betturi della sanzione della vato nell’anno 2010 l’affiliazione alla ha emesso la seguente decisione squalifica di mesi tre. FIJLKAM, confermando solo quella disciplinare di primo grado All’udienza di discussione sul caso, allo CSEN. nei confronti di fissata per il giorno 29.07.2010, risul- Dalle risultanze processuali emerge tava presente il Sig. Paolo Betturi il quindi in maniera evidente la buona Paolo BONORA quale si riportava alla propria memo- fede e la correttezza del rubricato ria difensiva precisando, tra l’altro, che era rimasto all’oscuro della cir- nel procedimento disciplinare che “il volantinooggetto del procedimen- costanza che il materiale pubblici- n. 1288/K to era stato visto da me solo in bozza e che tario incriminato, dallo stesso vi- non appena vista tale bozza invitavo i sionato solamente in bozza, fosse Con segnalazione datata 14.12.2009 responsabili della società A.S.D. Gymnic poi stato diffuso malgrado avesse inoltrata alla Procura Federale il Shiro Dojo a modificare le diciture erra- invitato i responsabili della A.S.D. Tecnico del Settore Karate Sig. Pa- te”. Gymnic Shiro Dojo a modificarne olo Bonora e la Sig.ra N.G. comu- E’ risultato presente il Sostituto Pro- i contenuti con l’apposizione delle nicavano di aver proposto ricorso curatore Federale, Avv. Ilaria Angeli- dicture corrette. immediato presso il Giudice di Pace ni, il quale riportandosi al contenuto Pertanto il rubricato andrà assolto penale di Mestre nei confronti del e alle conclusioni del deferimento dagli addebiti contestati con l’atto Sig. Giorgio Squizzato, Presidente depositato, insisteva per l’accogli- di rinvio a giudizio, poiché non vi è della A.S. Goju Kai di Padova non- mento delle stesse riservandosi di stata da parte sua alcuna violazione ché Segretario del C.R. Veneto, in aprire procedimento disciplinare delle disposizioni federali non essen- riferimento a presunti fatti accaduti a carico della A.S.D. Gymnic Shi- do emersa alcuna prova dei fatti a lui in data 29.07.2009 allorquando, al ro Dojo a seguito delle risultanze attribuiti. termine di una riunione del C.R. Ve- istruttorie emerse nel corso del pro- neto, lo Squizzato avrebbe aggredito cedimento. P.Q.M. il Bonora e sua moglie N.G., profe- Il Giudice Sportivo, a scioglimento rendo nei loro confronti frasi volgari della riserva, espone i seguenti Il Giudice Sportivo, visti gli l’artt. ed offensive. 9 e 12 del Regolamento di Giustizia Motivi della Decisione Sportiva, in riforma della richiesta Il Procuratore Federale, quindi, con formulata nei termini e nei modi nota del 17.05.2010, ritenendo che Nel merito questo Giudice evidenzia dall’Ufficio della Procura Federale, l’aver adito gli organi dell’A.G.O. in cone i fatti addebitati, alla luce del- sede penale da parte del Bonora con- la documentazione presente in atti, dichiara figurasse violazione dell’art. 11 del-

48 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 notizie lo Statuto Federale e dell’art. 2 del tore Federale, avv. Cristina Varano il E’ compito di questo Giudice valuta- R.F.G.S., i quali espressamente pre- quale si riportava al contenuto e alle re se i fatti sopra descritti integrino vedono che: “gli affiliati ed i tesserati conclusioni del deferimento deposi- o meno la violazione della normati- sono tenuti ad adire gli Organi di Giusti- tato, insistendo per l’accoglimento va federale in materia di vincolo di zia dell’ordinamento sportivo nelle mate- delle stesse. giustizia, ed in particolare degli arti- rie di cui all’Art. 2 del Decreto Legge del Il Giudice Sportivo, considerata la coli 11 dello Statuto Federale e 2 del 19 agosto 2003, n. 220”, prendendo atto complessità della vicenda in esame, si R.F.G.S. i quali sanciscono che “gli che la fattispecie oggetto di denun- riservava ogni decisione e, nel rinvia- Affiliati ed i Tesserati sono tenuti ad adire cia penale “ben avrebbe potuto, anzi do- re alla nuova udienza del 11.11.2010, gli Organi di Giustizia dell’ordinamento vuto” essere denunciata alla Procura autorizzava la difesa del rubricato al sportivo nelle materie di cui all’art. 2 del Federale per la necessaria valutazio- deposito di una breve memoria, che Decreto Legge del 19 agosto 2003, n. 220 ne in sede disciplinare dei presunti veniva successivamente inviata entro convertito dalla Legge 17 ottobre 2003 n. comportamenti illeciti tenuti dal il termine appositamente concesso. 280. Nelle materie predette è possibile, ai Sig. Squizzato, precisando che la co- Alla udienza del 11.11.2010 risultava sensi dell’art. 12 comma 8 dello Statuto municazione del Bonora veniva te- presente il Procuratore Federale, avv. del CONI, il ricorso solo all’arbitrato nuta in considerazione come notitia Cristina Varano il quale si riportava irrituale”. criminis ai fini della valutazione dei al contenuto e alle conclusioni del Come noto le questioni di competenza de- comportamenti tenuti da tutti i sog- deferimento depositato, insisten- gli organi della giustizia sportiva, ai sensi getti coinvolti nella vicenda, comu- do per l’accoglimento delle stesse. del sopracitato articolo 2, comma 1, sono nicava l’apertura di una indagine nei Nessuno risultava presente per il ru- quelle aventi ad oggetto “a) l’osservanza e confronti del predetto tecnico per i bricato, che faceva pervenire comu- l’applicazione delle norme regolamentari, fatti sopra evidenziati concedendo nicazione del proprio legale con la organizzative e statutarie dell’ordina- allo stesso termine per l’inoltro di quale informava della loro indisponi- mento sportivo nazionale e delle sue ar- eventuali deduzioni e considerazioni bilità a presenziare. ticolazioni al fine di garantire il corretto a difesa. svolgimento delle attività sportive; b) i Il Sig. Bonora non faceva pervenire Il Giudice Sportivo, pertanto, espo- comportamenti rilevanti sul piano di- alcuna deduzione difensiva. ne i seguenti sciplinare e l’irrogazione ed applicazione delle relative sanzioni disciplinari sporti- Pertanto, ritenuta esaurita la pro- Motivi della Decisione ve”. pria attività istruttoria, in data Questo Giudice riconosce che il vin- 22.09.2010 il Procuratore Federale I fatti addebitati, alla luce della do- colo di giustizia debba fare i conti, disponeva l’invio degli atti al Giudi- cumentazione presente in atti, risul- sotto il profilo della legittimità, con ce Sportivo, ritenendo doversi pro- tano provati in quanto documental- il problema della tutela giurisdizio- cedere nei confronti del rubricato mente accertati e confermati dalla nale a tutti garantita dalla Carta co- per i fatti addebitati con la richiesta difesa del rubricato. stituzionale e dei conseguenti limiti di irrogazione della sanzione della E’ incontestato, infatti, che con atto a quella che consiste in una limita- squalifica per mesi 10, aumentata di datato 14.10.2009 il Bonora, con- zione dl diritto di difesa, specie lad- mesi 2 per la recidiva, per il Sig. Pa- giuntamente alla propria moglie, ha dove vengano in rilievo diritti indi- olo Bonora. depositato ricorso immediato presso sponibili. Sostanziandosi, infatti, il All’udienza di discussione sul caso, il Giudice di Pace di Mestre al fine suddetto vincolo in una preventiva fissata per il giorno 22.10.2010, ri- di denunciare e vedere condannato rinunzia di carattere generale e tem- sultava presente il Sig. Paolo Bono- il sig. Giorgio Squizzato, Presidente poralmente illimitato al diritto di di- ra, assistito dall’Avvocato Giuseppe della A.S. Goju Kai di Padova non- fesa del tesserato, il suo ambito di at- Favaron, il quale, tra l’altro, deposi- ché Segretario del C.R. Veneto, per i tività deve essere limitato al campo tava copia del verbale di udienza del reati di ingiuria (artt. 81 e 594 c.p.) e strettamente tecnico – sportivo ed procedimento 09/002207 iscritto minaccia (art. 612 c.p.) asseritamente a quello dei diritti disponibili. Del presso il Giudice di Pace penale di commessi in occasione delle elezioni resto il tesserato o l’affiliato è anche Mestre e, nell’esporre le proprie di- straordinarie del Comitato Regiona- soggetto dell’ordinamento statale e, fese, chiedeva il proscioglimento da le della FIJLKAM tenutesi in data in quanto tale, conserva inalterato il ogni addebito. 29.07.2009 presso la sede territoriale suo diritto alla tutela giurisdizionale Risultava altresì presente il Procura- del C.O.N.I. di Mestre. ordinaria, che non può essere com-

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promesso dall’adesione all’ordina- nel senso che ogni tesserato entra procedibili esclusivamente dietro mento sportivo, nel senso che non volontariamente nello stesso e non querela di parte, e, come tali, per- è possibile negare la configurabilità c’è nulla di anomalo che nel momen- seguibili subordinatamente ad un della tutela giurisdizionale qualora si to in cui lo stesso decide di entrare esercizio discrezionale del soggetto abbia lesione di situazioni giuridiche a farvi parte, venga a lui richiesto di titolare di tali diritti disponibili. soggettive rilevanti per l’ordinamen- aderire e sottoscrivere le clausole to generale. L’appartenenza, infatti, qui in esame. Pertanto il vincolo di Pertanto è evidente che le condotte di un soggetto all’ordinamneto spor- giustizia si risolve in un impegno di sopra descritte integrino gli estremi tivo non è sufficiente a precludere in chiara natura contrattuale e riveste delle violazioni da parte del sig. Pa- via assoluta e, soprattutto, definiti- sostanziale natura compromissoria. olo Bonora delle disposizioni degli va, il ricorso all’autorità giurisdizio- Esso si fonda, infatti, nel caso di artt.11 dello Statuto Federale e 2 del nale statale, essendo inammissibile specie, sul consenso del sig. Bonora Regoalmento Federale di Giustizia la caducazione dei diritti sanciti dal- il quale, aderendo in piena autono- Sportiva che, tra l’altro, impongono la Costituzione per il solo fatto della mia, spontaneità e consapevolezza ad ogni tesserato di adire gli organi di suddetta appartenenza. allo Statuto della F.I.J.L.K.AM. ne giustizia sportiva della F.I.J.L.K.AM. In tale ottica si deve sostenere la non ha anche accettato la prevista sogge- per la denuncia di comportamenti ri- operatività del vincolo di giustizia zione agli organi interni di giustizia levanti sul piano disciplinare. sportiva nell’ambito degli interessi sportiva. Diversamente opinando legittimi, anche considerato che gli non troverebbe giustificazione il di- Nell’applicare la relativa sanzione si stessi sono insuscettibili di formare sposto del sopra ricordato articolo dovrà tener conto della recidiva per oggetto di rinuncia preventiva, gene- 2, comma 1, della Legge n. 280 del le condanne già riportate dal sig. Bo- rale e temporalmente illimitata alla 2003 che prevede, appunto, l’onere nora nei procedimenti aventi n.r.g. tutela giurisdizionale. per il soggetto che fa parte dell’ordi- 1213K, 1229K, 1247bisK e 1261K. Al contrario, il vincolo de quo è namento sportivo di adire gli organi perfettamente legittimo e valido della giustiiza sportiva nelle materie P.Q.M. nell’ambito di rilievo strettamente riservate alla competenza esclusiva tecnico – sportivo ed in quello dei della medesima predetta giustizia. Il Giudice Sportivo, in parziale ac- diritti disponibili. Infatti deve anche Insomma si deve riaffermare la pie- coglimento delle richieste formulate rilevarsi che il vincolo di giustizia na operatività del vincolo di giusti- nei termini e nei modi dall’Ufficio non comporta rinuncia a qualunque zia sportivo che, già efficace in forza della Procura Federale, commina a: tutela, in quanto l’ordinamento pone della specifica clausola inserita nello Paolo BONORA la sanzione della in essere un sistema, nella forma Statuto della F.I.J.L.K.AM. cui l’at- squalifica per mesi otto, aumentata dell’arbitrato irrituale, che costitui- to di tesseramento già comportava di mesi due per la recidiva, per una sce espressione dell’autonomia pri- volontaria adesione, viene a ripetere sanzione finale di mesi dieci. vata costituzionalmente garantita. la propria legittimità da una recente Siffatto sistema, dunque, consente fonte legislativa, con la sola esclu- Roma, 11 Novembre 2010 alle parti, sempre che si versi in ma- sione dei diritti indisponibili la cui teria non attinente ai diritti fonda- violazione, integrando una ipotesi di mentali, di scegliere altri soggetti, reato perseguibile d’ufficio e quindi v v v quali gli arbitri, per la tutela dei loro di interesse “pubblico”, non può es- diritti, risultando detta scelta una sere compromessa in arbitri. modalità di esercizio del diritto di E nella fattispecie in esame si ravvisa Il Giudice Sportivo aggiunto difesa di cui all’art. 24 della Costitu- come il Bonora abbia adito la giusti- Avv. Raffaele Caudullo zione, con la conseguenza che non zia ordinaria, senza di contro preven- può essere posta alcuna questione di tivamente adire gli organi di giustizia ha emesso la seguente decisione legittimità costituzionale delle nor- federali per la necessaria valutazione disciplinare di primo grado me di cui trattasi con riferimento al in sede disciplinare, per richiedere la nei confronti di diritto di difesa. condanna di un altro tesserato per il D’altronde bisogna anche sottoli- presunto compimento di reati quali ASD SHOTOKAN neare che quello sportivo è un or- la “ingiuria” e la “minaccia” che, ai KARATÉ FIGUCCIO dinamento ad adesione spontanea, sensi del vigente codice penale, sono

50 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 notizie

• Visto l’addebito disciplinare in MOTIVAZIONE Il Giudice Sportivo aggiunto data 4/6/2010 con il quale il S. Pro- Avv. Raffaele Caudullo curatore Federale Avv. Ilaria An- Dagli atti del procedimento risulta gelini comunicava alla Società in la evidente responsabilità oggettiva ha emesso la seguente decisio- epigrafe indicata, in persona del le- a carico della incolpata Società. ne disciplinare di primo grado gale rappresentante prò tempore, Ed invero, il 2°co. dell’art. 6 del nei confronti di di aver promosso nei suoi confron- R.F.G.S. prevede la “responsabilità ti azione disciplinare, per essere oggettiva” della Società Sportiva con MARCHICA ALESSANDRO responsabile, a titolo di responsa- riferimento ai comportamenti ille- ASD SPORT VILLAGE KA- bilità oggettiva ai sensi dell’art. 6 citi posti in essere da parte dei suoi RATÉ co. 2 R.F.G.S., del comportamento appartenenti e/o sostenitori. illecito posto in essere dai propri E, peraltro, come correttamente rile- • Visto l’addebito disciplinare in sostenitori al termine dell’incon- vato dal S. Procuratore Federale (che, data 4/6/2010 con il quale il S. tro di cui al rapporto arbitrale del esaminate le memorie difensive del- Procuratore Federale Avv. Ilaria 12/4/2010, agli atti del giudizio. la Società incolpata e preso atto che Angelini comunica ai soggetti in • Visto l’ulteriore provvedimento la richiesta, istruttoria ritualmente epigrafe indicati di aver promos- del S. Procuratore Federale in data inoltrata al V. Presidente settore so nei loro confronti azione disci- 27/9/2010 con cui si dispone l’invio Karaté C.R.Lombardia di fornire gli plinare: 1) quanto al primo, Atleta degli atti a questo Giudice Sporti- atti inerenti l’organizzazione del 11° della ASD SPORT VILLAGE, vo per lo svolgimento del giudizio Open d’Italia - Golden League Ku- per aver tenuto, in occasione dell’ disciplinare, per il quale chiede mite Kata svoltosi presso il Palazzo 11° Open d’Italia - Golden Lea- applicarsi nei confronti della detta del Ghiaccio di Sesto S. Giovanni nei gue Kumite Kata, svoltosi presso Società Sportiva, in persona del le- giorni 9-10 e 11 aprile 2010, è rimasta il Palazzo di Ghiaccio di Sesto S. gale rappresentante prò tempore, senza esito, ha disposto l’invio degli Giovanni nei giorni 9-10 e 11 Apri- la sanzione dell’ammenda di euro atti a questo Giudice Sportivo), la re- le 2010, un comportamento anti- 300,00. sponsabilità oggettiva della Società ap- sportivo e di cattivo esempio per • Visto il verbale dell’udienza del pare evidente: dal rapporto arbitrale, il pubblico; 2) quanto alla Società giorno 11/11/2010, dal quale risulta che vale come prova fino a querela Sportiva, in persona del legale rap- che nessuno è presente per la So- di falso, risulta fondatamente denun- presentante prò tempore, per essere cietà, e che si da atto della comuni- ziato il comportamento, a dir poco, responsabile, a titolo di responsa- cazione del Sig. Vincenzo Figuccio sconveniente dei Sigg.ri Frustagli bilità oggettiva ai sensi dell’art.6 della impossibilità, da parte di alcun Mauro e Alessandro. Né può valere co. 2 R.F.G.S., del comportamento esponente, di presenziare all’udien- in contrario, per quanto già rilevato, illecito posto in essere dal proprio za, comunicazione inoltrata via e- la dichiarazione del Presidente della Atleta. mail che fa riferimento ad una nota Società datata 1 maggio 2010. • Visto l’ulteriore provvedimen- datata 1/5/2010 inerente i provvedi- to del S. Procuratore Federale in menti presi dalla Società stessa nei P.Q.M. data 21/9/2010 con cui si dispone confronti di Frustagli Alessandro, l’invio degli atti a questo Giudice Mauro e Saverio; che il S. Pro- Il Giudice Sportivo Aggiunto irroga Sportivo per lo svolgimento del curatore Federale insiste per l’ac- alla Società ASD SHOTOKAN giudizio disciplinare, per il quale coglimento della richiesta sanziona- KARATÉ FIGUCCIO la sanzio- chiede applicarsi nei confronti di: toria; che questo Giudice Sportivo, ne dell’ammenda di euro 300,00. a) Marchica Alessandro la sanzio- dato atto, ha ritenuto di non dover Il presente provvedimento è imme- ne della squalifica per mesi tre; b) ammettere come valida la produ- diatamente esecutivo. ASD Sport Village Karaté, in per- zione del suddetto documento Rimanda alla Segreteria Federale per sona del legale rappresentante prò sia perché tardivo, sia perché non gli adempimenti di competenza. tempore, la sanzione dell’ammen- risultante la data certa; e che que- Roma, 24 Novembre 2010 da di euro 300,00. sto Giudice Sportivo, dopo essersi • Visto il verbale dell’udienza del ritirato in Camera di Consiglio, ha giorno 11/11/2010, dal quale risulta emesso il dispositivo, riservandosi v v v la presenza dell’Atleta incolpato, di motivare la decisione. minore, e della di lui madre Sig.

Gennaio/Febbraio 2011 - ATHLON 51 notizie

ra Pisanelli Maria Cristina; del getto. Del resto, la circostanza che nel procedimento disciplinare Signor Maurizzi Carlo, Presiden- lo stesso S. Procuratore Federale ab- n. 1296 bis/K te della Società Sportiva; nonché bia ritenuto di ridurre l’entità delle del Signor Bortolami Stefano, Re- richieste sanzioni (della squalifica A seguito di una denuncia datata sponsabile attività didattica Co- dell’Atleta da mesi tre a giorni 45; 22.02.2010 emersa agli atti del pro- mitato Regionale Emilia Roma- e della sanzione dell’ammenda per cedimento r.g. 1296 bis/K a firma del gna. Risulta altresì che l’Atleta ha la Società da euro 300,00 ad euro Vicepresidente del C.R. Abruzzo – dichiarato di essersi innervosito, 200,00), è indicativa della oppor- Settore Karate, avente ad oggetto la dopo l’incontro, e di aver avuto tunità, cui questo Giudice Sportivo trasmissione dei verbali riguardanti il quindi un gesto di stizza, del qua- ha ritenuto di adeguarsi, di ritenere presunto atteggiamento di disturbo le si è immediatamente pentito la questione in oggetto meno grave tenuto dal Sig. Sauro Doschi durante e, peraltro, di non aver assoluta- di quanto potesse, in un primo mo- la fase regionale di qualificazione al mente inveito contro gli Arbitri. mento, apparire. Campionato Italiano Assoluto Ma- Il Signor Maurizzi ha dichiarato Ed, invero, le dichiarazioni rese schile a Squadre svoltosi a Lettoma- che il giovane Atleta non ha mai all’udienza dall’Atleta e dal Presi- noppello (PE) in data 14.02.2010, avuto questo tipo di reazione in dente della Società Sportiva sono l’Ufficio della Procura Federale- av alcun contesto, che è piuttosto un apparse del tutto convincenti e tali viava un procedimento disciplinare ragazzo estremamente impegnato da indurre a ridimensionare le ri- nei confronti del suddetto insegnan- anche come tutor e collaboratore chieste sanzioni. te per presunte violazioni di norme nei campi estivi con i bambini più disciplinari. piccoli; il Signor Maurizzi, come P.Q.M. Presidente della Società, si è as- Infatti da tale missiva risultava, tra sunto la responsabilità dell’acca- Il Giudice Sportivo Aggiunto irro- l’altro, che il sig. Doschi avrebbe as- duto e si è dichiarato rammarica- ga all’Atleta Marchica Alessandro sunti un atteggiamento violento ed to di aver erroneamente ritenuto la sanzione dell’ammonizione; alla aggressivo e di disturbo durante tut- che, trattandosi di minore, fosse Società ASD Sport Village Karaté to lo svolgimento della manifestazio- sufficiente la difesa della Socie- in persona del suo legale rappresen- ne. Preso atto che era presente agli tà anche per conto del giovane tante commina la sanzione dell’am- accadimenti anche il Responsabile Atleta. Il Signor Bortolami, infi- menda di euro 100,00. La decisione Organizzativo della manifestazione, ne, ha ribadito quanto, come so- è immediatamente esecutiva. Ri- Sig. Pietro Antonacci, la Procura pra, espresso dal Presidente. Il S. manda alla Segreteria Federale per Federale chiedeva a quest’ultimo di Procuratore Federale, preso atto gli adempimenti di competenza. esporre i fatti a sua conocenza. Lo dell’atteggiamento in udienza stesso, quindi, faceva pervenire una dell’Atleta e delle scuse formulate Roma, 24 Novembre 2010 nota nella quale, oltre a confermare in occasione dell’udienza mede- quanto riportato dal denunciante, sima, ha ridotto la richiesta delle circa l’atteggiamento non conforme sanzioni. Questo Giudice Sporti- v v v ai principi di correttezza tenuto dal vo, infine, dopo essersi ritirato in tecnico Sig. Sauro DOSCHI, preci- Camera di Consiglio, ha emesso il sava che egli era presente alla gara dispositivo, riservandosi di moti- Il Giudice Sportivo come dirigente regionale e che non vare la decisione. della Federazione Italiana Judo aveva incarichi di Ufficiale di gara o Lotta Karate Arti Marziali simili. MOTIVAZIONE Avvocato Alessandro Avagliano Il Sostituto Procuratore Federale, Dagli atti del procedimento in ge- quindi, con nota del 04.06.2010, co- nerale e, più in particolare, dalle ha emesso la seguente decisione municava l’apertura di una indagine dichiarazione e dai chiarimenti di disciplinare di primo grado nei confronti del tecnico Sauro Do- cui al verbale di udienza del giorno nei confronti di schi per i fatti sopra descritti, con- 11 novembre, risulta la evidente op- testando la violazione dei principi portunità di un ridimensionamento Sauro DOSCHI – Insegnante sportivi, sanciti dalle Carte federali dei termini del procedimento in og- tecnico agli artt. 8, comma 3, e 10 dello Sta-

52 ATHLON - Gennaio/Febbraio 2011 notizie tuto, i quali prevedono l’obbligo di tava presente il Sig. Sauro Doschi, non potrà assumere il valore di prova osservare con lealtà e disciplina le assistito dalla Dott.ssa Ilaria Doschi privilegiata riservata agli atti ufficiali norme federali e di operare con as- la quale si riportava agli scritti difen- degli Organi Federali e degli Ufficiali soluta lealtà e correttezza, tenendo sivi già in atti e sottolineava come le di Gara. Pertanto le testimonianze sempre un comportamento rispon- prove testimoniali ed il DVD pre- prodotte dalla difesa del Doschi, che dente alla dignità dell’attività svolta, senti nel fascicolo fossero circostan- hanno quindi pari rilevanza di quella nonché di mantenere una condotta ze ed elementi apprezzabili di discol- dell’Antonacci, nel riferire concor- conforme ai richiamati principi di pa in favore del rubricato, chiedendo demente e con dovizia di dettagli lealtà e probità e rettitudine, in ogni l’assoluzione di quest’ultimo. come il rubricato non abbia assunto rapporto di natura sportiva, sociale Risultava altresì presente il Sosti- un atteggiamento di disturbo duran- e morale, di rispettare il concetto di tuo Procuratore Federale, Avv. Ila- te lo svolgimento della manifestazio- “Fair Play” e di opporsi alla violenza ria Angelini, il quale si riportava al ne, assurgono ad elementi di prova fisica e verbale prescittti dall’art. 1 contenuto e alle conclusioni del de- determinanti nella definizione del R.F.G.S., concedendo allo stesso ter- ferimento depositato, insistendo per presente giudizio. mine per l’inoltro di eventuali dedu- l’accoglimento delle stesse. zioni e considerazioni a difesa. Pertanto il rubricato andrà assolto Il Giudice Sportivo, pertanto, espo- dagli addebiti contestati con l’atto Il sig. Doschi faceva pervenire una me- ne i seguenti di rinvio a giudizio, poiché non vi è moria difensiva con la quale, tra l’altro, stata violazione dei principi di lealtà chiedeva l’archiviazione del procedi- Motivi della Decisione e correttezza sportiva non essendo mento “poiché il fatto non sussiste, è emersa alcuna decisiva prova dei fat- infondato e non dimostrato”. I fatti addebitati, alla luce della do- ti a lui attribuiti. Invocava, inoltre, le testimonianze cumentazione presente in atti, non dei Sig.ri Corradi Guido e Marziali appaiono integrare gli estremi di al- P.Q.M. Emilio, atleti della Società Karate cuna violazione disciplinare da parte Doschi, nonché Fracassi Fabrizio, del rubricato in quanto dalle risul- Il Giudice Sportivo, visti gli l’artt. aspirante allenatore presenti all’in- tanze processuali è emerso che le 9 e 12 del Regolamento di Giustizia contro, i quali con congiunta nota accuse riportate dal Vicepresidente Sportiva, in riforma della richiesta del 07.10.2010, a seguito di richiesta del C.R. Abruzzo – Settore Karate formulata nei termini e nei modi istruttoria avanzata dal Sostituto non sono supportate da sufficienti dall’Ufficio della Procura Federale, Procuratore Federale, fornivano la elementi di prova. propria versione dei fatti accaduti. Infatti la dichiarazione testimoniale assolve datata 14.02.2010 prodotta a soste- Pertanto, esaurita la propria attivi- gno dei fatti denunciati è contrad- l’Insegnante Tecnico Sauro Doschi tà istruttoria, in data 22.10.2010 il detta e superata da quelle prodotte dalle imputazioni a lui ascritte nel Sostituto Procuratore Federale di- dalla difesa del Doschi: queste ulti- presente procedimento perché non sponeva l’invio degli atti al Giudice me, oltretutto, risultano detenere provate. Sportivo, ritenendo doversi proce- i connotati di maggiore precisione Manda alla Segreteria per le no- dere nei confronti del rubricato per essendo maggiormante dettagliate e tifiche e la pubblicazione ai sensi i fatti addebitati. Il Sostituto Procu- circostanziate nella esposizione dei dell’art. 12, comma 10, del Regola- ratore Federale, pertanto, precisava fatti e di allegare. Inoltre dai DVD mento di Giustizia Sportiva le proprie conclusioni con la richie- prodotti dalla difesa, seppur nella Roma, 15 Dicembre 2010 sta per i fatti contestati di irrogazio- loro visuale limitata, non si vede il ne della sanzione della squalifica per Sig. Doschi compiere le azioni a lui mesi 1, aumentata di giorni dieci per addebitate. v v v recidiva, per il Direttore tecnico del- la Società Karate Doschi A.S.D. di Rilevato che il Sig. Pietro Antonac- Avezzano, Sauro Doschi. ci era presente al momento dei fatti contestati non in qualità di Ufficiale All’udienza di discussione sul caso, di Gara, ma quale semplice spettato- fissata per il giorno 02.12.2010, risul- re, si ritiene che la sua dichiarazione

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calendario interdisciplinare 2011

GENNAIO 29/04 - L Campionato del Mediterraneo - SE SL/GR/Femm. Alessandria (EGY) 01/05 15/16 J World Masters Top 16 - M/F Baku (AZE) C 30 L Campionato Italiano Cadetti GR Lido di Ostia/RM 23 J Trofeo Int. Città di Taranto (Trofeo Italia) Taranto 30 J 4° Torneo EJU Kata Lignano S./UD 23 J Trofeo di Giaveno (Grand Prix Kata) Giaveno/TO 30/04 - J European Cup Juniores "Trofeo di Tarcento" Lignano S./UD 29 J Trofeo Int. Alpe Adria (Grand Prix Juniores) Lignano S./UD 01/05 29 K 24° Campionato Italiano a Rappresentative Regionali - JU/SE - M/F Lido di Ostia/RM MAGGIO 29/30 L Torneo Int. "Cristo Lutte" -SE GR Creteil (FRA) 01 J Trofeo Int. Villanova (Grand Prix Kata) Lignano S./UD 30 J Trofeo Int. Alpe Adria (Grand Prix Cadetti) Lignano S./UD 06-08 L Torneo Int. Pitesti - JU SL/GR/Femm. Resita (ROM) 30 K 24° Campionato Italiano a Rappresentative Regionali - ES "B"/CA - M/F Lido di Ostia/RM 06-08 K 46° Campionato Europeo Seniores - M/F Zurigo (SWI) FEBBRAIO 07 J Trofeo Int. Città di Valenza Valenza Po/AL 05 L Campionato Italiano Esordienti SL Lido di Ostia/RM 08 J Trofeo Int. Città dell'Aquila (Trofeo Italia) L'Aquila 03-05 L Torneo Int. "Dave Schultz" -SE GR Colorado Springs (USA) 14-15 J World Cup Cairo - M/F Il Cairo (EGY) 05-06 J Grand Slam Paris - M/F Parigi (FRA) 21 L Gran Premio Giovanissimi SL/Femm. Esordienti A e B - Ragazzi Lido di Ostia/RM 11-13 K 38° Campionato Europeo Cadetti Juniores M/F Novisad (SRB) 21-22 J Campionato Nazionale Universitario Torino 1° Campionato Europeo Under 21 M/F 21-22 K 24° Campionato Nazionale Universitario - M/F Torino 12-13 J Campionato Italiano Cadetti - M/F Lido di Ostia/RM 22 J Trofeo Int. Vallo di Diano (Trofeo Italia) S.Pietro al Tanagro/SA 19 J Trofeo Int. Città di Vittorio Veneto (Master) Conegliano/TV 27-28 L XVI Torneo Int. "Città di Sassari" - SE SL/GR/Femm. Sassari 19 L Campionato Italiano Assoluto GR Catania 27-29 J Grand Slam Moscow - M/F Mosca (RUS) 19-20 J Grand Prix Dusseldorf - M/F Dusseldorf (GER) 28-29 J Campionato Italiano Under 23 - M/F Bari 20 J Trofeo Int. Città di Vittorio Veneto (Trofeo Italia) Conegliano/TV 28-29 K 17° Campionato Italiano Esordienti "B" - M/F (Kumite) Lido di Ostia/RM 26 L Campionato Italiano Assoluto SL /FEMM Lido di Ostia/RM 29 L VI Torneo Int. "Sardinia Beach " - M/F Sassari 26-27 J World Cup Warsaw - M Varsavia (POL) GIUGNO 26-27 J World Cup Prague - F Praga (CZE) 03-05 L Torneo Int. "Coupe de la Victoire" CA GR Kusadasi (TUR) 26-27 46° Campionato Italiano Assoluto - M (Kumite) Bari 03-05 L Torneo Int. "Open d'Austria" CA Femm. Gotzis (AUT) 29° Campionato Italiano Assoluto – F (Kumite) 04 L 8° Memorial "Mauro Savron" SL/Femm. Trieste MARZO 04-05 J European Cup Juniores Leibnitz - M/F Leibnitz (AUT) 04-05 L Torneo Int. "A. Medved" - SE SL Minsk (BLR) 04-05 K 9° Campionato Europeo a Rappresentative Regionali - Under Trabzon (TUR) 04-06 L Torneo Int. "Klippan Lady Open" - SE Femm. Klippan (SWE) 18/Over 18 - Squadre - M/F 05 J Campionato Italiano Kata Alghero/SS 10-11 L Torneo Int. "Coupe R. Martinetti" CA SL Martigny (SWI) 05 J Trofeo Giano dell'Umbria (Master) Terni 11 J Torneo Int. Città di Messina (Grand Prix Juniores) Messina 05 L Campionato Italiano Esordienti GR Lido di Ostia/RM 11-12 J World Cup Lisbon - M Lisbona (POR) 05-06 J European Cup Cadetti Zagreb - M/F Zagabria (CRO) 11-12 J World Cup Tallinn - F Tallinn (EST) 05-06 L Gran Premio d'Ungheria -SE GR Szombathely (HUN) 11-12 K 26° Campionato Italiano Cadetti - M/F (Kata) Lido di Ostia/RM 11-13 L Torneo Int. "P. Sirakov" - JU SL/GR/Femm. Varna (BUL) 17° Campionato Italiano Esordienti “B” - M/F (Kata) 12-13 J Campionato Italiano Juniores - M/F Lignano S./UD 12 J Torneo Int. Città di Messina (Grand Prix Cadetti) Messina 18-20 K 12° Open d'Italia - M/F Sesto San Giovanni/MI 18 J Coppa Sicilia (Grand Prix Kata) Lipari/ME 19 L Campionato Italiano Cadetti SL/Femm. Lido di Ostia/RM 18-19 J Grand Slam Rio de Janeiro - M/F Rio de Janeiro (BRA) 20 J Torneo Lanterna Master Genova 18-19 K 7° Trofeo Internazionale Sardegna - M/F Ittiri/SS 20 J Torneo di Reggio Emilia (Grand Prix Kata) Reggio Emilia 18-19 K 6° Open d'Austria - JU - M/F Salisburgo (AUT) 26 K 26° Campionato Italiano Juniores - M/F (Kata) Lido di Ostia/RM 20 J Campionato Mondiale Kata – M/F Sharm El Sheik (EGY) 27 K 45° Campionato Italiano Assoluto - M/F (Kata) Lido di Ostia/RM 21-26 L Campionato Europeo JU SL/GR/Femm. Zrenjanin (SRB) 29/03 - L Campionato Europeo Seniores - SL/GR/Femm. Dortmund (GER) 22 J Campionato Mondiale Master - M/F Sharm El Sheik (EGY) 03/04 25-26 J Campionato Europeo Cadetti Cottonera (MLT) APRILE LUGLIO 02 J 66° Campionato Italiano Assoluto - M Novara 02-03 J Torneo Int. Città di Ventimiglia Ventimiglia/IM 03 J 45° Campionato Italiano Assoluto - F Novara 09-10 L Gran Premio di Spagna -SE SL/GR/Femm. Madrid (SPA) 09 L Campionato Italiano Juniores SL Montelepre/PA 14-24 J 5' Giochi Mondiali Militari - M/F Rio de Janeiro (BRA) 09 L Campionato Italiano Juniores GR Suzzara/MN 16-17 J European Cup Juniores Paks - M/F Paks (HUN) 09-10 J 1° Torneo Int. RSM - F Pesaro/PU 23 S Campionato Italiano Assoluto e Juniores - M/F Barcis/PD 09-10 JJ Stage Nazionale - Campionato Italiano Lido di Ostia/RM 23 S 3ª Coppa Europa a Squadre Barcis/PD 10 J Open d'Italia Master Follonica/GR 3° Trofeo “Comune di Barcis” Individuale 16 J Torneo Int. Città di Colombo (Grand Prix Juniores) Genova 23-30 J European Youth Olympic Festival Trabzon (TUR) 16-17 K 24° Torneo Int. "Bosphorus Cup" - Over 18 - M/F Istanbul (TUR) 26-31 L Campionato Mondiale Juniores SL/GR/Femm. Bucarest (ROM) 17 J Torneo Int. Città di Colombo (Grand Prix Cadetti) Genova AGOSTO 21-24 J Campionato Europeo Seniores Istanbul (TUR) 05/07 L Torneo Int. “Ion Corneanu” - SE SL/GR/Femm. Targoviste (ROU) 22-24 K 11° Open degli USA - M/F Las Vegas (USA) 09-14 L Campionato Europeo Cad. SL/GR/Femm. Varsavia (POL) 23-24 J European Cup Cadetti Teplice - M/F Teplice (CZE) 11-14 J Campionato Mondiale Cadetti - M/F Kiev (UKR) calendario interdisciplinare 2011

18-22 J Universiadi Shenzhen (CHN) 10-11 K 3° Open di Campania - CA/JU/Under 21/Over 18 - M/F Monterusciello/NA 22-26 K 22° Raduno Tecnico InternazionaleC Grado/GO 17 J Campionato Italiano a Squadre JU/SE - M/F Lido di Ostia/RM 23-28 J Campionato Mondiale Seniores - M/F Parigi (FRA) 17-18 J Grand Prix Qingdao - M/F Qingdao (CHN) 23-28 L Campionato Mondiale Cadetti - SL/GR/Femm. Szombathely 18 J Campionato Italiano a Squadre CA - M/F Lido di Ostia/RM 27-28 K 26° Open di Grado - M/F Grado/GO 28/08 - J VII Stage Internazionale JU/CA Lignano S./UD 02/09 SETTEMBRE 02-04 K 20° Campionato del Mediterraneo Cadetti/Juniores - M/F Bari 1° Campionato del Mediterraneo Under 21 - M/F 12-14 J 1° European Masters Games Lignano S./UD 12-18 L Campionato Mondiale Seniores - SL/GR/Femm. Istanbul (TUR) 15-17 K 1° European Master Games - M/F Lignano S./UD 15-18 J Campionato Europeo Juniores - M/F Lommel (BEL) 16-30 J Olympic Training Camp EJU Lido di Ostia/RM 17-18 K WKF Premier League 6° Open di Istanbul - Over 18 - M/F Istanbul (TUR) 24 L Grand Prix Sicily SL (Coppa Italia) Palermo 25 J Torneo delle Regioni Kata - Coppa Italia Kata Pordenone 24-25 K 10° Open di Germania - Over 18 - M/F Aschaffenburg (GER) 24-25 K 26° Campionato Italiano Cadetti - M/F (Kumite) Lido di Ostia/RM OTTOBRE 01 L Trofeo Int. Passamani GR (Coppa Italia) Rovereto 01-02 J World Cup Rome - F Lido di Ostia/RM 01-02 J World Cup Birmingham - M Birmingham (GBR) 09 J Trofeo Int. Romagna (Trofeo Italia) Lugo/RA 09 L IV Gran Premio Int. “Bassa Bergamasca” Trofeo Emiliano Mozzanica/BG Mazzitelli 13/16 K 7° Campionato Mondiale Cadetti/Juniores - M/F Maleka (MSA) 1° Campionato Mondiale Under 21 - M/F 14-16 J Grand Prix Rotterdam - M/F Rotterdam (NED) 15-16 A Stage Nazionale Lido di Ostia/RM 16 L Trofeo Int. Fucci GR (Coppa Italia) Ravenna 22-23 J Campionato Europeo di Kata Praga (CZE) 22-23 J J Stage Nazionale -Coppa Italia Lido di Ostia/RM 29 J XXX Torneo Int. "Trofeo Milone" - SE GR/Femm. Lido di Ostia /RM 29-30 L Campionato Mondiale Open Tumen (RUS) 29-30 J Coppa Italia JU/SE - M/F Fidenza/PR NOVEMBRE 03-06 J Campionato Mondiale Juniores - M/F Cape Town (RSA) 05 J Trofeo Int. Sankaku (Master) Bergamo 05 L 3° Trofeo delle Regioni Città di Casoria SL (Coppa Italia) Casoria/NA 05-06 K 26° Campionato Italiano Juniores - M/F (Kumite) Lido di Ostia/RM 06 J Trofeo Int. Sankaku (Trofeo Italia) Bergamo 10-13 J Campionato Europeo Master Leibnitz (AUT) 12-13 J Campionato Italiano Esordienti "B" - M/F Lido di Ostia/RM 12-13 K WKF Premier League 6° Open d'Austria - Over 18 - M/F Salisburgo (AUT) 13 L Torneo Nazionale GR (Coppa Italia) Bari 17-20 J Campionato Europeo Under 23 - M/F Baku (AZE) 20 J Trofeo Int. Olimpica Bellizzi (Trofeo Italia) Bellizzi/SA 20 K 26° Campionato Italiano Assoluto a Squadre Sociali - M/F Lido di Ostia/RM 22-24 J Grand Prix Abu Dhabi - M/F Abu Dhabi (UAE) 26 L Trofeo Città di Perugia "Etruscan Games" SL (Coppa Italia) Perugia DICEMBRE 03 L Campionato Italiano a Squadre GR e SL Lido di Ostia/RM 03 K 22° Campionato Italiano Giovanile a Squadre Sociali - M/F Montecatini Terme/PT 04 K 22° Gran Premio Giovanissimi - Esordienti "A" - M/F Montecatini Terme/PT 09-11 J Grand Slam Tokyo - M/F Tokyo (JPN) 10 L Gran Premio Giovanissimi GR/Femm. Esordienti A e B - Ragazzi Lido di Ostia/RM

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