in dai suoi inizi, il giardinaggio, inteso come arte e scienza, è stato continuamente trasformato e migliorato da grandi giardinieri: uomini e donne guidati da una forte passione che Sli ha portati a migliorare, innovare, superare sfide e sperimentare Biggs Matthew nuove idee. Questi giardinieri hanno ispirato le generazioni successive, così come hanno fatto i loro giardini, che ancora oggi attirano migliaia di visitatori. lezioni da grandi giardinieri lezioni presenta quaranta di queste eccezionali figure ed esplora il modo in cui il loro lavoro può essere usato per ispirare e istruire giardinieri di ogni livello e capacità. da Dai grandi del passato ai professionisti dei giorni nostri, i giardinieri sono stati selezionati nell’arco dell’intera storia umana e da ogni angolo del pianeta. Il libro racconta la storia della loro vita e giardinieri grandi del loro operato, citando anche consigli e suggerimenti pratici per carpire i segreti svelati dai loro tentativi ed errori. Grazie alle splendide illustrazioni botaniche delle piante caratteristiche di giardinieri ciascun giardiniere e alle meravigliose fotografie dei loro giardini, questo affascinante libro grandi

è una fonte di ispirazione e di idee per giardinieri esperti e in erba. da Quaranta icone del giardinaggio e i loro insegnamenti

ISBN 978 88 6753 159 2 lezioni Matthew Biggs

24,90 € IVA inclusa Guido Tommasi Editore lezioni da grandi giardinieri

Quaranta icone del giardinaggio e i loro insegnamenti

Matthew Biggs Henry E. Huntington 66 Sommario 1850–1927 • Stati Uniti

Ellen Willmott 72 1858–1934 • Regno Unito

Introduzione 6 Edward Augustus Bowles 76 1865–1954 • Regno Unito

Pierre S. du Pont 80 Somai 10 1870–1954 • Stati Uniti 1480–1525 • Giappone Lawrence Johnston 86 Wang Xianchen 16 1871–1958 • Regno Unito n. nel XVI secolo • Cina Beatrix Farrand 92 André Le Nôtre 20 1872–1959 • Stati Uniti 1613–1700 • Francia Henry Duncan McLaren 98 Philip Miller 26 1879–1953 • Regno Unito 1691–1771 • Regno Unito Rae Selling Berry 102 Thomas Jefferson 30 1880–1976 • Stati Uniti 1743–1826 • Stati Uniti

Sir Joseph Paxton 36 Albero di Giuda Cercis siliquastrum 1803–1865 • Regno Unito

James Veitch Jr. 42 1815–1869 • Regno Unito

Thomas Hanbury 46 1832–1907 • Regno Unito

William Robinson 50 1838–1935 • Regno Unito

Claude Monet 54 1840–1926 • Francia

Gertrude Jekyll 60 1843–1932 • Regno Unito Sir Frederick Stern 106 1884–1967 • Regno Unito

Jacques Majorelle 110 1886–1962 • Africa

Madame Ganna Walska 116 1887–1984 • Stati Uniti

Vita Sackville-West 122 1892–1962 • Regno Unito Frederick Stern Pagina 106 Margery Fish 128 1892–1969 • Regno Unito

Penelope Hobhouse 180 Beatrix Havergal 132 n. 1929 • Regno Unito 1901–1980 • Regno Unito

Bev McConnell 186 Mildred Blandy 138 n. 1931 • Nuova Zelanda 1905–1984 • Portogallo

Geoff Hamilton 192 Roberto Burle Marx 144 1936–1996 • Regno Unito 1909–1994 • Sud America

Piet Oudolf 196 Principessa Lelia Caetani 150 n. 1944 • Paesi Bassi 1913–1977 • Italia

Jeremy Francis 202 Principessa Greta Sturdza 156 n. 1951 • Australia 1915–2009 • Francia

Will Giles 208 Carl Ferris Miller 160 n. 1951 • Regno Unito (Min Pyong-gal)

1921–2002 • Corea del sud Dan Hinkley 214 n. 1953 • Stati Uniti Christopher Lloyd 164 1921–2006 • Regno Unito

Beth Chatto 170 n. 1923 • Regno Unito Bibliografia 218

Indice 220 Geoffrey Smith 174 1928–2009 • Regno Unito Crediti e ringraziamenti 224 Introduzione

Benvenuti nelle vite di quaranta grandi giardinieri, passati e presenti, la cui creatività ed esperienza hanno rivoluzionato e delineato l’idea di giardino e giardinaggio. Tra essi ci sono artisti che hanno dipinto con le piante, collezionisti incalliti, eccentrici, sperimentatori, miliardari e monarchi che hanno trovato nel giardinaggio il modo migliore per esprimere la loro creatività o il loro status. Tutti avevano idee e progetti: alcuni hanno goduto in prima persona dell’opportunità di scavare con le proprie mani, altri hanno assunto giardinieri specializzati. A prescindere dal modo in cui hanno realizzato i loro sogni, l’obiettivo era comune: perfezionare l’arte del giardinaggio.

Selezione naturale tempi. Tutto ha permesso di realizzare il loro Se pensate a tutti i giardini creati nel mondo sogno. Di un giardino potete apprezzare i dall’inizio dei tempi, stilare un elenco principi di semina e progettazione, ma bisogna esaustivo di quaranta giardinieri emblematici ricordare che un giardino riflette la personalità e dei loro giardini è un’enorme sfida. e il carattere del suo creatore, per cui traspa- La prima cosa da fare era redigere un iono anche questi. Grazie ai loro approcci elenco di giardini eccezionali e dei loro pionieristici, possiamo imparare dalla loro creatori, i migliori di ogni tipo, assicurandosi innovazione ed esperienza e migliorare la che fossero rappresentati tutti gli stili qualità dei nostri giardini casalinghi. principali. Molte decisioni sono state difficili I giardinieri sono stati scelti anche per il e la selezione è inevitabilmente soggettiva. loro impatto sul mondo del giardinaggio. André Le Nôtre rappresenta i giardinieri Alcuni sono tenuti in grande considerazione paesaggisti meglio di Lancelot “Capability” non solo per le loro creazioni, ma anche Brown semplicemente perché, parlando di perché hanno condiviso le loro conoscenze e paesaggismo su larga scala, di Versailles ce idee con il grande pubblico attraverso n’è una sola. Come decidere invece tra i pubblicazioni in riviste, giornali e, soprat- grandi giardini dei cottage o giardini tutto, libri; sono giardinieri la cui influenza giapponesi, se non scegliendo quello che si non si è arrestata dopo la loro morte, poiché i crede sia il migliore? loro scritti sono stati letti dalle generazioni I creatori di giardini eccezionali che fanno successive (ne sono un chiaro esempio parte dei fantastici quaranta sono talentuosi, William Robinson e ). Le artistici, anticonformisti, razionali, a volte fotografie sparse qua e là nel libro mostrano eccentrici e dalle idee rivoluzionarie per i loro quanto sia diffusa l’influenza di questi

6 Lezioni da grandi giardinieri quaranta giardinieri. Internet, televisione e il Giardinieri nei secoli commercio libero hanno permesso a sempre più persone di ammirare e studiare i giardini Le idee e gli stili del giardinaggio sono da loro creati, cosa che in passato non mutati nel tempo e la storia ispira il presente sarebbe stata possibile. Molti dei grandi e il futuro. Vi sono prove di ere passate giardinieri della nostra epoca sono ancora in (laghetti, bordure di fiori, giardini formali e attività. Visitate i loro giardini finché potete: statue) in tutti i giardini presentati. potreste essere tanto fortunati da incontrarli. I primi giardini erano funzionali: i Il lavoro di molti dei quaranta giardi- giardinieri li riempivano di verdura e piante nieri è stato riconosciuto da un premio da medicinali per nutrirsi e curare. Le aree più parte della Royal Horticultural Society: la produttive erano quelle vicino ai fiumi, Veitch Memorial Medal, “ riconoscimento come la Mezzaluna Fertile della Mesopota- annuale per individui di qualunque naziona- mia, lungo i fiumi Tigri ed Eufrate, lità che abbiano dato un contributo rilevante al progresso dell’arte, della scienza o della Quando ha creato il suo giardino pratica dell’orticoltura”. La storia di James acquatico a Giverny, Monet si Veitch è tra quelle raccolte in queste pagine. è ispirato alla eleganza semplice e al senso di equilibrio dei giardini giapponesi, come quelli di Ryōan-ji (vedi pagina 10).

Introduzione 7 I Romani mettevano la lavanda nell’acqua e persino corsi d’acqua con cui si detergevano e ne hanno nascosti. In Inghilterra, introdotto l’uso nei paesi di tutto l’impero. Il nome comune deriva dal latino lava, ossia William Kent e Charles lavare. Bridgeman fusero lo stile formale e informale, mentre o lungo il Nilo e il suo delta. Poi, Lancelot “Capability” Brown dopo l’affermarsi degli insedia- voleva migliorare la natura, non menti e della civilizzazione, modificarla. comparve la classe agiata, i cui La storia e le sue influenze giardini erano curati dai servitori. sono il motivo per cui il libro è orga- La decorazione prese il posto nizzato in ordine cronologico, a della necessità, trasformando i seconda della data di nascita dei giardini in un’arte. giardinieri piuttosto che dello stile o Nell’antico Egitto fiori, frutta e dell’era rappresentata. Troverete tutti verdura crescevano insieme, i laghetti gli stili sopra menzionati riflessi in rettangolari divennero popolari e gli alberi, questo libro. La disposizione tempo- piantati per l’ombra, erano spesso associati a rale mostra anche come lo sviluppo di diverse divinità. Nell’antico Iraq, gli Assiri altre forme d’arte abbia influenzato il crearono grandi e piacevoli giardini con file giardinaggio. I pittori impressionisti, in formali di alberi. Quando il loro impero fu particolare William Turner, hanno ispirato i distrutto dai Babilonesi, si dice che il re giardini di Gertrude Jekyll, che faceva parte, Nabucodonosor II avesse creato i giardini con il suo collaboratore Edwin Lutyens, del pensili, una delle meraviglie del mondo movimento Arts and Crafts (arti e mestieri, antico. Seguirono i Persiani, che coltivavano 1860–1910 ca.). I dipinti di Claude Monet fiori profumati e alberi da frutto in giardini che ritraevano le ninfee sul lago in fondo al formali con laghetti, fontane e rivoli. I suo giardino, di certo i suoi quadri più noti, Romani adottarono le loro idee aggiungendo confermano il contributo del giardinaggio e esempi di ars topiaria, statue e fiori come la sua identificazione come arte. ciclamini, iris e lavanda. Nel VII secolo, i Mori crearono i giardini islamici con alti cambiamenti muri, fontane, piastrelle smaltate, mosaici e alberi per frutta e ombra. Alla fine del XV A volte i cambiamenti negli stili di giardinag- secolo, il Rinascimento italiano riportò in gio avvengono per evoluzione, altre per vita idee e proporzioni classiche, e l’equili- rivoluzione. L’intolleranza di William brio divenne importante. I giardini erano Robinson nei confronti della rigida formalità spesso disposti a rete, sviluppati intorno a del giardinaggio ornamentale del suo tempo un’asse principale che partiva dalla villa. e le sue idee di giardinaggio “selvaggio” si Questi giardini italiani avevano statue, grotte riflettono oggi nel lavoro di Piet Oudolf e nel

8 Lezioni da grandi giardinieri movimento New Perennial e continuano a Illustrazioni botaniche evolvere. La reazione di Roberto Burle Marx Nel libro trovate illustrazioni di piante specifiche o gruppi di piante spesso associate a ogni giardinie- agli storici giardini europei in Brasile è stata re-icona. Può essere una pianta che appare spesso quella di unire le sue capacità di astrattista nei loro famosi giardini, che potrete andare a con la sua passione per le piante tropicali cercare quando li visitate, una pianta che magari prediligevano, che avevano selezionato da una autoctone, creando così un nuovo stile che coltivazione o spontanea, o ancora una pianta che riflette i paesi moderni: una rivoluzione porta il loro nome. Qualunque sia il motivo, sono dell’orticoltura. Il concetto di giardino e piante che saranno per sempre sinonimo del giardiniere o dei suoi giardini, come Margery Fish e i giardinaggio è in costante sviluppo. gerani erbacei e la Victoria “Longwood Hybrid”, Tutti i giardini e giardinieri chiamata come i giardini Longwood menzionati nelle prossime Gardens in Pennsylvania, ideati da Pierre S. du Pont. pagine sono d’ispirazione e il loro impatto è indiscutibile. È un’opportunità unica per noi osservare e imparare dalla loro Geranio iberico Geranium ibericum lungimiranza ed esperienza, per comprendere di più l’arte del giardinaggio e, infine, come loro, realizzare i nostri sogni.

Lezioni dai grandi Questi consigli pratici o idee di sistemazione possono essere citazioni dei giardinieri stessi o osservazioni dell’autore a partire dalle tecniche che hanno utilizzato nei loro giardini.

LEZIONI DAI GRANDI

Fotografie Mostrano giardini da tutto il mondo a opera dei grandi giardinieri, mettendo in risalto il disegno, le associazioni di piante o specifiche collezioni.

Introduzione 9 Somai

1480–1525 Giappone

Ciliegio giapponese Prunus serrulata

Questo antico albero da giardino fu introdotto in Gran Bretagna da Canton nel 1822. Era il primo ciliegio giappone- se piantato nei giardini europei.

Il design di Ryo-an-ji, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e uno dei giardini giapponesi più famosi al mondo, è da attribuirsi all’artista Somai, ma dato che non era pratica comune documentare la costruzione dei giardini, è difficile averne la certezza assoluta. Di certo questo giardino di pietra astratto è una delle opere più enigmatiche della cultura progettista giapponese. Ammirare il giardino è un’esperienza spirituale e apre alle interpretazioni personali: suscita domande a cui voi dovete dare risposta. Al contrario, il paesaggio e le piante circostanti sono esempio di orticoltura tradizionale, con sempreverdi arrotondate, fiori di ciliegio e i vivaci colori dell’autunno.

10 Lezioni da grandi giardinieri Iris del Giappone Iris ensata

Questa perenne che produce nuvole di fiori è stata sviluppata nei secoli in Giappone, dove le varie regioni hanno favorito la formazione di diverse forme floreali.

Somai 11 Il parco circostante Cachi  Diospyros kaki

Nei giardini circostanti si trovano templi, santuari, una sala del tè e diversi laghi. Il più grande di questi è il calmo specchio d’acqua Kyoyochi (“specchio”, appunto), coperto dalle larghe foglie delle ninfee. Sul basso fondale cresce la Nelumbo nucifera (il tondeggianti. fior di loto sacro), con i suoi fiori rosa e Sulle isole e bianchi come la cera che si protendono qua e là nel fuori dalla superficie, mentre l’Iris ensata, o parco si trovano i iris del Giappone, cresce sul ciglio dei corsi Prunus serrulata, i ciliegi d’acqua. Vi sono anche due isole: una, giapponesi, con i loro delicati accessibile da un semplice ponte di pietra boccioli rosa in primavera e dal colore giallo, ad arco, porta a un santuario circondato da arancione e rosso in autunno. conifere potate a forma di nuvola. Il In altre aree vi sono fitti alberi potati a laghetto che riflette il cielo, le nuvole e gli sfera con tappeti di muschio alla base, dove i alberi, le ninfee, le piante sulle sponde e il rami più bassi sono stati rimossi. Una delle ponte hanno ispirato il giardino di Monet a piante più degne di nota è la Camellia Giverny (vedi pagina 54). japonica “Kochouwabisuke”, la camelia a lisca Intorno al lago, sempreverdi arroton- di pesce: associata alla cerimonia del tè, si date nascondono gli steli delle fitte conifere dice che sia la pianta più antica del Giappone. e alberi decidui, che danno struttura e colori autunnali, ricoprono anche le colline Quindi? circostanti. Di tanto in tanto, in autunno, si scorgono Diospyros kaki (cachi giapponese) Lasciamo la risposta riguardo al significato del con le loro foglie rosse, arancioni, gialle e giardino di pietra a Will Petersen nel suo violacee e con i loro frutti arancioni e articolo “Stone Garden”, pubblicato sulla rivista Evergreen vol.1 n.4 (1957). Come ogni grande arte, il giardino è forse un “koan visivo” (dialogo, domanda o affermazione): rimane impresso e, se si può paragonare a qualcosa che Lo spazio vuoto in un giardino, come il non sia “isole nel mare”, è la mente umana. silenzio, assorbe la mente, la libera dai Non importa, quindi, di quali materiali è fatto, dettagli inutili e serve da guida: è un ciò che importa è la mente che interpreta mezzo per penetrare all’interno del l’essenziale. Il giardino esiste dentro di noi: ciò regno della “moltitudine”. che osserviamo nel perimetro rettangolare

—Will Petersen rappresenta, di fatto, chi siamo.

12 Lezioni da grandi giardinieri lezioni dai grandi

SOMAI

Sebbene il giardino (vedi foto sul retro) rifletta la cultura e l’illuminazione spirituale del buddhismo Zen, i principi di proporzione, illusione e scelta dei materiali possono essere adottati anche quando si creano giardini di un altro stile.

 Il giardino di pietra pende  Una roccia sembra scorrere da  L’architettura del giardino di leggermente a sinistra, così da sinistra a destra. Quando pietra genera tensione, permettere all’acqua di defluire, disponete le pietre, fate portando l’osservatore a mentre il muro a ovest è appena attenzione alle diverse facce e contemplare il mistero dello inclinato verso sud, creando tenete conto delle forme Zen. Non si può fotografare per l’illusione ottica di spazio, quando create un giardino di intero, poiché le dimensioni profondità e prospettiva. Usare pietra. Due pietre piatte poste rendono impossibile l’impresa. l’illusione della prospettiva, vicine sembrano una roccia Vale la pena sperimentare con le come nel giardino di Cloudehill grande il doppio che si è dimensioni e il loro impatto sul (vedi pagina 202), non solo è spezzata; mettendone tante una vostro giardino. divertente, ma crea un vicina all’altra creerete uno interessante senso dello spazio. strato roccioso. Usate così, le pietre saranno più interessanti e  Il muro di 1,8 m che circonda avranno un maggiore impatto tre lati del giardino di pietra è sul paesaggio. fatto di una mistura di terra e olio di colza, che resisterà ad Acero giapponese anni di piogge e non riflette la Acer palmatum luce della ghiaia bianca. La parte interna del muro è alta 8 cm in Da questa specie derivano molte cultivar. Formano grandi più della parte esterna, e dà al cespugli o piccoli alberi con muro una maggiore stabilità. belle foglie dai tipici colori Costruire un muro di fango o autunnali, come rosso acceso, terra battuta nel vostro giardino arancione e giallo. è un esperimento interessante, affascinante e duraturo. in dai suoi inizi, il giardinaggio, inteso come arte e scienza, è stato continuamente trasformato e migliorato da grandi giardinieri: uomini e donne guidati da una forte passione che Sli ha portati a migliorare, innovare, superare sfide e sperimentare Biggs Matthew nuove idee. Questi giardinieri hanno ispirato le generazioni successive, così come hanno fatto i loro giardini, che ancora oggi attirano migliaia di visitatori. lezioni da grandi giardinieri lezioni presenta quaranta di queste eccezionali figure ed esplora il modo in cui il loro lavoro può essere usato per ispirare e istruire giardinieri di ogni livello e capacità. da Dai grandi del passato ai professionisti dei giorni nostri, i giardinieri sono stati selezionati nell’arco dell’intera storia umana e da ogni angolo del pianeta. Il libro racconta la storia della loro vita e giardinieri grandi del loro operato, citando anche consigli e suggerimenti pratici per carpire i segreti svelati dai loro tentativi ed errori. Grazie alle splendide illustrazioni botaniche delle piante caratteristiche di giardinieri ciascun giardiniere e alle meravigliose fotografie dei loro giardini, questo affascinante libro grandi

è una fonte di ispirazione e di idee per giardinieri esperti e in erba. da Quaranta icone del giardinaggio e i loro insegnamenti

ISBN 978 88 6753 159 2 lezioni Matthew Biggs

24,90 € IVA inclusa Guido Tommasi Editore