EDITORIALE SERIE BKT L'importanza del Calcio PREPARIAMOCI o stare insieme, la socialità, è una parte integrante della A GRANDI EMOZIONI vita della persona. In questo lo sport e in particolare il calcio ha una funzione che pochi altri contesti sociali possonoL vantare, un ruolo sempre più rilevante e che, di fronte alla crisi economica che ci sta interessando da diversi anni, colma la lacuna determinata, inevitabilmente, dal taglio dei servizi da parte delle istituzioni. In questo scenario acquisiscono grande valore le azioni che il calcio garantisce, soprattutto quando le realtà hanno un rapporto quasi simbiotico con il proprio territorio come nel caso della dove le società costituiscono un vero e proprio ponte di collega- mento identitario con la propria gente e la propria città e uniscono tutto il paese, dal nord al sud, dove il calcio di alto livello è, oramai, rappresentato quasi unicamente dalla Serie B. Pensiamo ad esempio alla grande funzione sociale ed educativa dei settori giovanili, che permettono a migliaia, ne abbiamo contati quasi seimila, di ragazzi di giocare a calcio in un contesto sano dove i club si occupano del materiale, della logistica, della formazione e della loro educazione. Oppure lo stadio, luogo di incontro e di scambio unico per la sua capacità di riunire persone di di- versa età, di diverso genere e di diversa estrazione culturale e sociale. Perché il calcio, in qualsiasi parte del mondo si giochi, contribuisce ad azzerare differenze di cultura e di censo dal momento che disputare o assistere a una partita non è necessario essere ricchi, istruiti o disporre di titoli nobiliari. Una vera e propria forma di aggregazione diffusa che resiste alle mode, ai cambiamenti e alle abitudini. Tutto questo però comporta responsabilità e comportamenti adeguati da parte di tutti i soggetti in causa, i dirigenti, i calciatori, gli addetti alla comunicazione, i tifosi… Un compito al quale la non si sottrae. E’ questo il motivo che ci ha spinti a realizzare tutta una serie di progetti che possano essere di sostegno ma anche di esempio a un legame che va tutelato e continuamente saldato. E’ pertanto una forma di socialità l’intervento da noi finanziato, e realizzato grazie al Comune di Genova e alla Regione Liguria, per la sistemazione di alcuni campi di calcio della polisportiva San Biagio adiacenti al ponte Morandi, perché la vita riprende e si qualifica, in un quartiere fortemente martoriato come quello della Valpolcevera, anche attraverso lo sport. BKT, leader mondiale nei pneumatici Off-Highway, affianca la Lega Nazionale Professionisti B Ecco ancora il motivo che ci ha spinti ad aiutare tre fondazioni nell’accoglienza delle famiglie dei come Title Sponsor del Campionato degli Italiani. Impegno, lavoro e passione sono i valori bambini in cura negli ospedali pediatrici più grandi d’Italia e che ricevono pazienti da tutte le zone del in comune con i protagonisti di una stagione di calcio che promette grandi emozioni. Paese, da nord a sud, da ovest a est, trovando in questo una stretta comunanza con la Serie B che è il campionato dei territori, dal Veneto alla Sicilia passando per 13 regioni diverse. Previlegiando buone scelte e attuando lodevoli comportamenti, dentro e fuori dal campo di gioco, #SerieBKT il Campionato degli Italiani potremo non disperdere l’eredità di attese che il calcio si è costruito in tanti anni. Una ricchezza non dovuta ma che va conquistata e mantenuta attraverso un lavoro quotidiano di tessitura fra il calcio e i Via di Castelpulci, 12/C bkt-tires.com suoi patrimoni più preziosi, rappresentati dalla gente e dai territori. Solo partendo da queste risorse DISTRIBUITO IN ITALIA DA 50018 Scandicci (FI) Tel: 055/73751 - Fax: 055/7375232 immateriali sarà possibile arrivare ad ottenerne altre più tangibili. [email protected] Buon Calcio! www.univergomma.it legab.it Mauro Balata Presidente Lega B SCENDE IN CAMPO! 10 B come Bambini 14 Speciale LECCE 36 Spezia_Pasquale Marino RISTRUTTURAZIONI CHIAVI IN MANO DA

ANNO VI | N2 | 2019 mq € 249 3 L’editoriale del Presidente 54 BKT al salone SIMA di Parigi L'importanza del Calcio COUPE DE LA LIGA BKT Mauro Balata Alla conquista del calcio francese

6 Serie BKT 60 Prima le Persone Il Calendario 2018-19 Balata premia Ascoli e Lecce Alberto Monguidi 8 Le partite del mese 61 Accordo Cnf 10 B come Bambini Protocollo d’intesa fra il Consiglio Cesare Barbieri Nazionale Forense e la LNPB 14 Speciale Lecce Alberto Monguidi INNAMORATI DI QUESTA TERRA Cesare Barbieri e Gianluca Prudenti 62 Genova, Ponte Morandi 80.000 euro dalla Lega B 30 Dossier attaccanti C’è chi dice gol 64 Incontro sulla sicurezza Gabriele Noli La Lega B a confronto con Gabrielli e Stradiotto 36 Spezia Alberto Monguidi PASQUALE MARINO Scelgo il gioco 66 Primavera 2 Cesare Barbieri Il gigante del gol Nino Maltese 42 Palermo GEORGE PUSCAS 70 A memoria d’uomo Di corsa verso la A Palermo, poker all’Ajax Roberto Tamburelli Emanuele Giulianelli 48 Cosenza Cosenza, una storia d’amore Gianluca Prudenti

www.facileristrutturare.it 5 1° Giornata 2° Giornata 3° Giornata 4° Giornata 25-26 Ago 2018 19-20 Gen 2019 1-2 Set 2018 26-27 Gen 2019 15-16 Set 2018 2-3 Feb 2019 22 Set 2018 9-10 Feb 2019 1-1 ASCOLI - COSENZA 0-0 0-1 CARPI - CITTADELLA 1-3 1-0 ASCOLI - LECCE 0-7 4-0 BENEVENTO - SALERNITANA 1-0 3-3 BENEVENTO - LECCE 1-1 0-3 COSENZA - HELLAS VERONA 2-2 1-1 BRESCIA - PESCARA 5-1 1-1 CARPI - BRESCIA 1-3 1-1 BRESCIA - PERUGIA 2-0 4-1 CROTONE - FOGGIA 2-0 2-0 CITTADELLA - COSENZA 0-2 1-1 COSENZA - LIVORNO 0-2 3-0 CITTADELLA - CROTONE 0-0 2-2 LECCE - SALERNITANA 2-1 2-0 CREMONESE - SPEZIA 0-2 1-2 CROTONE - HELLAS VERONA 1-1 1-1 CREMONESE - PESCARA 0-0 1-0 PADOVA - VENEZIA 1-2 1-2 FOGGIA - PALERMO 0-0 2-1 LECCE - VENEZIA 1-1 4-2 FOGGIA - CARPI 2-0 2-2 PALERMO - CREMONESE 0-2 4-1 HELLAS VERONA - CARPI 1-1 1-1 PADOVA - CREMONESE 0-0 1-1 HELLAS VERONA - PADOVA 0-3 2-0 PERUGIA - ASCOLI 3-0 0-1 LIVORNO - CROTONE 1-1 4-1 PALERMO - PERUGIA 2-1 0-0 SALERNITANA - PALERMO 2-1 2-1 PESCARA - LIVORNO 0-0 3-0 SALERNITANA - PADOVA 0-0 1-0 PESCARA - FOGGIA 1-1 1-0 VENEZIA - SPEZIA 1-1 3-2 SPEZIA - BRESCIA 4-4 2-3 VENEZIA - BENEVENTO 0-3 1-0 SPEZIA - CITTADELLA 1-0 riposa LIVORNO riposa BENEVENTO riposa PERUGIA riposa ASCOLI

5° Giornata 6° Giornata 7° Giornata 8° Giornata 9° Giornata 25 Set 2018 16-17 Feb 2019 29-30 Set 2018 23 Feb 2019 6-7 Ott 2018 26 Feb 2019 20-21 Ott 2018 2-3 Mar 2019 27 Ott 2018 9-10 Mar 2019 2-1 BRESCIA - PALERMO 1-1 0-0 ASCOLI - CREMONESE 1-0 4-1 BRESCIA - PADOVA 1-1 1-0 ASCOLI - CARPI 1-1 2-1 BENEVENTO - CREMONESE 0-1 0-1 CITTADELLA - BENEVENTO 0-1 1-3 BENEVENTO - FOGGIA 1-1 1-1 CARPI - COSENZA 0-1 1-0 BENEVENTO - LIVORNO 0-2 1-0 BRESCIA - COSENZA 3-2 2-0 CREMONESE - COSENZA 0-2 1-1 COSENZA - PERUGIA 1-0 0-0 CREMONESE - SALERNITANA 0-2 2-2 CITTADELLA - BRESCIA 1-0 1-1 CROTONE - SALERNITANA 2-0 2-1 FOGGIA - PADOVA 1-1 2-2 CROTONE - BRESCIA 0-2 3-2 FOGGIA - ASCOLI 2-2 2-0 COSENZA - FOGGIA 0-1 2-2 FOGGIA - LECCE 0-1 2-1 HELLAS VERONA - SPEZIA 2-1 1-1 LECCE - CITTADELLA 1-4 0-2 HELLAS VERONA - LECCE 1-2 2-1 CROTONE - PADOVA 0-0 2-1 HELLAS VERONA - PERUGIA 2-1 0-3 LIVORNO - LECCE 2-3 2-2 PADOVA - PESCARA 0-2 1-3 LIVORNO - SPEZIA 0-3 1-2 LECCE - PALERMO 1-2 1-0 LIVORNO - ASCOLI 1-1 0-1 PERUGIA - CARPI 1-0 1-0 SALERNITANA - HELLAS VERONA 0-1 1-0 PALERMO - CROTONE 0-3 2-1 SALERNITANA - PERUGIA 1-3 0-0 PADOVA - SPEZIA 2-0 2-1 PESCARA - CROTONE 2-0 2-1 SPEZIA - CARPI 2-3 1-0 PERUGIA - VENEZIA 3-2 1-3 SPEZIA - PESCARA 0-2 1-1 PALERMO - VENEZIA 1-1 1-1 SALERNITANA - ASCOLI 4-2 1-1 VENEZIA - LIVORNO 0-1 2-1 PESCARA - BENEVENTO 1-2 1-1 VENEZIA - HELLAS VERONA 0-1 0-1 PESCARA - CITTADELLA 1-4 riposa VENEZIA riposa PALERMO riposa CITTADELLA riposa CREMONESE riposa CARPI

10° Giornata 11° Giornata 12° Giornata 13° Giornata 14° Giornata 30 Ott 2018 16-17 Mar 2019 3-4 Nov 2018 30 Mar 2019 10-11 Nov 2018 2 Apr 2019 24-25 Nov 2018 6-7 Apr 2019 1-2 Dic 2018 13-14 Apr 2019 1-0 ASCOLI - HELLAS VERONA 1-1 1-2 BENEVENTO - ASCOLI 2-2 2-3 ASCOLI - PADOVA 2-1 2-1 BENEVENTO - PERUGIA 4-2 3-1 ASCOLI - SPEZIA 0-3 CARPI - PALERMO 1-4 1-1 CROTONE - CARPI 2-1 4-2 BRESCIA - HELLAS VERONA 2-2 0-1 CROTONE - COSENZA 0-1 2-0 BRESCIA - LIVORNO 1-1 CITTADELLA - FOGGIA 1-1 2-2 FOGGIA - BRESCIA 1-2 2-2 CARPI - BENEVENTO 1-3 1-1 HELLAS VERONA - PALERMO 0-1 0-1 CARPI - LECCE 1-1 COSENZA - PESCARA 1-1 1-1 HELLAS VERONA - CREMONESE 1-1 3-2 CITTADELLA - VENEZIA 1-1 2-0 LECCE - CREMONESE 0-2 3-1 CITTADELLA - SALERNITANA 0-1 CREMONESE - VENEZIA 1-1 2-3 LIVORNO - PERUGIA 1-3 2-3 COSENZA - LECCE 1-3 0-0 LIVORNO - CITTADELLA 0-4 2-1 COSENZA - PADOVA 1-0 LECCE - CROTONE 2-2 0-0 PADOVA - CITTADELLA 1-1 1-0 CREMONESE - LIVORNO 3-1 0-1 PADOVA - CARPI 1-2 1-0 CREMONESE - CROTONE 3-2 PERUGIA - PADOVA 1-0 2-1 PALERMO - COSENZA 1-1 3-0 PALERMO - PESCARA 2-3 1-1 PESCARA - ASCOLI 1-2 1-1 FOGGIA - VENEZIA 3-1 SALERNITANA - LIVORNO 0-1 4-2 PESCARA - LECCE 0-2 2-1 PERUGIA - CROTONE 0-2 0-0 SPEZIA - FOGGIA 0-1 0-0 PALERMO - BENEVENTO Rinv. SPEZIA - BENEVENTO 3-2 1-0 VENEZIA - SALERNITANA 1-1 1-0 SALERNITANA - SPEZIA 1-2 2-1 VENEZIA - BRESCIA 0-2 2-1 PERUGIA - PESCARA riposa BRESCIA riposa SPEZIA riposa FOGGIA riposa SALERNITANA riposa HELLAS VERONA

15° Giornata 16° Giornata 17° Giornata 18° Giornata 19° Giornata 8-9 Dic 2018 22 Apr 2019 15-16 Dic 2018 27-28 Apr 2019 22-23 Dic 2018 1 Mag 2019 27 Dic 2018 4 Mag 2019 30 Dic 2018 11 Mag 2019 0-1 BENEVENTO - HELLAS VERONA 1-1 ASCOLI - CITTADELLA 1-1 ASCOLI - BRESCIA 3-2 BRESCIA - CREMONESE 3-2 ASCOLI - CROTONE 0-0 CREMONESE - CITTADELLA 2-1 BRESCIA - LECCE 3-0 BENEVENTO - CROTONE 1-4 CARPI - LIVORNO 1-1 BENEVENTO - BRESCIA 0-0 LECCE - PERUGIA 3-2 CARPI - SALERNITANA 2-2 CITTADELLA - PERUGIA 0-0 COSENZA - SALERNITANA 0-1 CITTADELLA - PALERMO 3-1 LIVORNO - FOGGIA 0-0 COSENZA - BENEVENTO 1-2 CREMONESE - CARPI 0-3 CROTONE - SPEZIA 4-0 CREMONESE - PERUGIA 0-0 PADOVA - PALERMO 1-1 CROTONE - VENEZIA 3-2 LECCE - PADOVA 4-0 HELLAS VERONA - CITTADELLA 2-2 FOGGIA - HELLAS VERONA 2-0 PESCARA - CARPI 3-1 FOGGIA - CREMONESE 0-0 LIVORNO - HELLAS VERONA 0-1 PADOVA - BENEVENTO 1-1 LIVORNO - PADOVA 1-3 SALERNITANA - BRESCIA 3-1 HELLAS VERONA - PESCARA 0-0 SALERNITANA - FOGGIA 3-0 PALERMO - ASCOLI 2-4 SALERNITANA - PESCARA 4-0 SPEZIA - COSENZA 1-1 PALERMO - LIVORNO 1-1 SPEZIA - PALERMO 3-0 PERUGIA - FOGGIA 1-1 SPEZIA - LECCE 1-0 VENEZIA - ASCOLI 1-1 PERUGIA - SPEZIA 0-1 VENEZIA - COSENZA 1-0 PESCARA - VENEZIA 1-1 VENEZIA - CARPI riposa CROTONE riposa PADOVA riposa PESCARA riposa LECCE riposa COSENZA www.legab.it 33° GIORNATA 34° GIORNATA 35° GIORNATA

Venerdì 12 aprile ore 21.00 Lunedì 22 aprile ore 15.00 Venerdì 26 aprile ore 21.00 Pescara - Perugia Hellas Verona - Benevento Benevento - Cosenza Sabato 13 aprile ore 15.00 Lunedì 22 aprile ore 18.00 Sabato 27 aprile ore 15.00 Crotone - Cremonese Brescia - Salernitana Livorno - Palermo Lecce - Carpi Lunedì 22 aprile ore 21.00 Pescara - Hellas Verona Salernitana - Cittadella Ascoli - Venezia Salernitana - Carpi Sabato 13 aprile ore 18.00 Carpi - Pescara Sabato 27 aprile ore 15.00 Venezia - Foggia Cittadella - Cremonese Venezia - Crotone Domenica 14 aprile ore 15.00 Cosenza - Spezia Sabato 27 aprile ore 18.00 Padova - Cosenza Foggia - Livorno Spezia - Perugia Spezia - Ascoli Palermo - Padova Domenica 28 aprile ore 15.00 Cittadella - Ascoli Domenica 14 aprile ore 21.00 Perugia - Lecce Benevento - Palermo Cremonese - Foggia Lunedì 15 aprile ore 21.00 Domenica 28 aprile ore 21.00 Livorno - Brescia Lecce - Brescia

36° GIORNATA 37° GIORNATA 38° GIORNATA

Mercoledì 1 maggio ore 12.30 Sabato 4 maggio ore 15.00 Sabato 11 maggio ore 15.00 Palermo - Spezia Ascoli - Palermo Brescia - Benevento Mercoledì 1 maggio ore 15.00 Cremonese - Brescia Carpi - Venezia Carpi - Cremonese Spezia - Crotone Crotone - Ascoli Cosenza - Venezia Venezia - Pescara Hellas Verona - Foggia Crotone - Benevento Sabato 4 maggio ore 18.00 Lecce - Spezia Foggia - Salernitana Cittadella - Hellas Verona Padova - Livorno Hellas Verona - Livorno Domenica 5 maggio ore 15.00 Palermo - Cittadella Padova - Lecce Benevento - Padova Perugia - Cremonese Perugia - Cittadella Livorno - Carpi Pescara - Salernitana Mercoledì 1 maggio ore 18.00 Domenica 5 maggio ore 21.00 Brescia - Ascoli Salernitana - Cosenza Lunedì 6 maggio ore 21.00 Foggia - Perugia

8 LNPB_Il progetto B come Bambini_Testo di Cesare Barbieri

Lega Serie B, Fondazione Bambino Gesù di Roma, Associazione Gaslini Onlus di Genova e Fondazione Meyer di Firenze, insieme per assistere e aiutare i familiari dei giovanissimi COME DONARE in cura lontano da casa. Per donare e partecipare alle aste di materiale limited edition ci si collega al sito www.legab.it e a quello delle tre fondazioni ospedaliere ’obiettivo è più che nobile: sostenere www.fondazionebambinogesu.it; l’accoglienza dei familiari dei bambi- www.gaslinionlus.it; L ni in cura in alcuni dei più importanti www.fondazionemeyer.it, ospedali pediatrici. È nato così il progetto quindi si accede alla “B come Bambini” voluto dalla Lega Serie pagina Live Onlus. B, nel quale sono state coinvolte: Fonda- zione Bambino Gesù di Roma; Associa- zione Gaslini Onlus di Genova e Fonda- zione Meyer di Firenze, in rappresentanza di tre eccellenze sanitarie che rappresen- tano le aree geografiche italiane. In primo piano il presidente Mauro Balata con Samuele Longo, alle loro spalle Andrea Gemme e Francesco Avallone

10 11 B come Bambini

MAURO BALATA ANDREA GEMME FRANCESCO AVALLONE ALESSANDRO BENEDETTI PRESIDENTE PRESIDENTE SEGRETARIO GENERALE SEGRETARIO GENERALE LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI B DELL’ASSOCIAZIONE GASLINI ONLUS DELLA FONDAZIONE BAMBINO GESÙ DELLA FONDAZIONE MEYER DI FIRENZE

«Noi affermiamo in modo deciso il «Dopo il grande successo della Partita del «Siamo lieti di partecipare al progetto «Siamo particolarmente felici di questa principio secondo il quale il calcio Cuore con la Nazionale Cantanti, siamo della Lega B a sostegno dell’accoglienza iniziativa che coniuga mirabilmente sport della Lega B è quello dei territori, delle ancora sul campo di calcio per giocare delle famiglie dei bambini in cura e solidarietà e ancor più significativo è comunità dei tifosi, della gente, dei una nuova partita della solidarietà. Questa presso il nostro Ospedale. Un tema che si sia deciso di sostenere l’attività giovani. Ma non solo. E’ un calcio etico, volta, significativamente, insieme alle profondamente sentito dalla nostra di accoglienza delle famiglie. Prendersi responsabile, vicino e attento ai bisogni Fondazioni degli altri due grandi ospedali Fondazione per rispondere alle sempre cura del bambino e della famiglia a 360 della gente e in particolare di chi soffre, pediatrici del nostro Paese: Bambino maggiori richieste di sostegno che gradi è uno dei nostri obiettivi e grazie a dei più deboli. Con questo progetto Gesù e Meyer. Desidero ringraziare con non si limita al solo alloggio». Lega Serie B riusciremo a farlo meglio». intendiamo dare il nostro supporto tutto il cuore la Lega B per aver ideato alle famiglie dei bambini ospedalizzati questo magnifico progetto che, attraverso perché è importante far sì che i bambini i club della serie B, porterà il nostro vivano questa loro esperienza, che è di messaggio in moltissime città italiane: sofferenza, con accanto la forza e l’amore B come Bambini, B come Bene che LO SPOT delle loro famiglie che è fondamentale». vogliamo agli ospedali dei Bambini». Per promuovere l’iniziativa “Stoo Videostorie” ha realizzato uno spot, con protagonisti gli Under 12 del Carpi. La clip è stata pubblicata sugli strumenti di comunicazione di Lega B, dei 19 club che partecipano al campionato e VICINI ALLE FAMIGLIE TRE GIORNATE DI CAMPIONATO dei licenziatari. Un’azione concreta per il prossimo: è que- Il calcio in generale e, le gare di campio- sto lo spirito che ha animato la Lega B, con nato in particolare offrono una visibilità il presidente Mauro Balata in testa. Infat- difficilmente riscontrabile in altri eventi. ti, alla situazione emotiva di una diagnosi Quindi, a “B come Bambini” si è deciso di “E-bay” da Live Onlus, associazione che dal (Cittadella); Maniero (Cosenza); Bruscagin non facile da accettare, per le cure sono dedicare tre giornate della B: una, la 30ª 2008 si occupa di solidarietà nello sport. e Di Mariano (Venezia); Gerbo (Foggia); necessari viaggi in automobile, treno o ae- giornata è già stata giocata tra il 29 e il 31 Belingheri (Padova); Salzano (Livorno); reo, in condizioni che mettono a dura non marzo, mentre la 35ª e la 37ª sono in ca- I TESTIMONIAL Troiano (Ascoli); Agazzi e Longo (Cremo- solo il giovane paziente, ma anche i suoi lendario il 27 aprile e il 4 maggio. Per rac- L’idea ha subito fatto breccia nei cuori dei nese); Barberis (Crotone). genitori. Per questo è stato pensato e rea- cogliere fondi da donare ai tre ospedali è giocatori e i primi testimonial sono stati: Il gesto è stato particolarmente apprezza- lizzato un progetto che potesse contribui- stato realizzato del materiale in “edizione Nestorovski, Trajkovski e Pirrello (Paler- to e ha scaturito un effetto domino. Pro- re alle azioni che le fondazioni ospedaliere limitata”. Tutto ciò che i calciatori hanno mo); Tuia (Benevento); Mastinu e Terzi prio così, a questi di giorno in giorno si già attuano per accogliere le famiglie. donato e doneranno è messo all’asta su (Spezia); Perticone (Salernitana); Paleari vanno aggiungendo anche altri calciatori.

12 13 Speciale Lecce_Testi di Cesare Barbieri e Gianluca Prudenti_Foto US Lecce

E’ la squadra per la quale tifano tutti i salentini. Saverio Sticchi Damiani, avvocato e docente universitario è a capo di una cordata di cinque soci, che rilevato il club ha promesso la B in due anni. E, così è stato!

14 15 Speciale Lecce_Saverio Sticchi Damiani_Testo di Cesare Barbieri

5.000 chilometri quadrati di paradiso. costruire la squadra e far funzionare il Presidente club. C’è stata parecchia sensibilità nei SAVERIO STICCHI DAMIANI Presidente, un atto d’amore e di corag- confronti del progetto, ma ci aspettiamo gio… una adesione maggiore da parte delle «Un atto d’amore perché fin da bambi- aziende del territorio.» no ho sempre tifato Lecce, ho seguito la mia squadra del cuore nelle partite in Al momento dell’insediamento ave- casa e talvolta anche in trasferta, gioito te detto che sareste andati in B in due e sofferto. Un atto di coraggio, perché un anni. Siete stati di parola… club spesso è in passivo e bisogna essere «Il direttore sportivo Meluso ha costruito bravi a chiudere la stagione con numeri un’ottima squadra nella prima stagione, ragionevoli.» mentre per l’annata successiva, quel- la che ci ha portato in B, si è limitato a LA B IN DUE ANNI rinforzare un gruppo già molto forte e Siete entrati nel Lecce, perché… collaudato. La strategia si è rivelata vin- «Il club rischiava concretamente di spa- cente.» rire, i tentativi di vincere la Lega Pro e tornare in B erano falliti e la preceden- te proprietà era stanca di investire. Così ci siamo detti: proviamoci. Ci siamo dati delle regole: la prima è stata far bene, NOI SOCI ERAVAMO ma senza sperperare risorse, per un club CONVINTI CHE LA SQUADRA DELLA NOSTRA «Avanti con avere i conti in ordine è fondamentale.» TERRA DOVESSE ESSERE AMMINISTRATA E SORRETTA La stampa in quei giorni coniò lo slogan DA CHI ABITA QUI, NEL “il Lecce ai leccesi”… «Si, anche noi soci eravamo convinti che SALENTO. ERAVAMO CERTI i nostri tifosi» CHE GLI IMPRENDITORI CI la squadra della nostra terra dovesse es- sere amministrata e sorretta da chi abita SAREBBERO STATI VICINI. qui, nel Salento. Sapevamo che con certe multinazionali non potevamo avere l’ap- peal dei grandi club, però eravamo certi averio Sticchi Damiani, avvocato, che gli imprenditori, ognuno secondo le LE NOSTRE MAGLIE IL NOSTRO GRUPPO professore universitario, tifoso del- proprie possibilità, ci sarebbero stati vi- PUNTA MOLTO Per vincere la C serve anche un’organiz- la squadra della sua città ha deciso, cini.» SULL’ORGANIZZAZIONE, S zazione societaria da B? circa tre anni fa, di riunire intorno a sé un «Il nostro gruppo punta molto sull’orga- ANCHE PERCHÉ IL CLUB HA gruppo di imprenditori e rilevare il club in Così è stato? nizzazione, anche perché il club ha una UNA STORIA, UN PASSATO Lega Pro dal 2012. Città di centomila abitan- «Siamo cinque soci, tutti del territorio, storia, un passato fatto di tante stagioni FATTO DI TANTE STAGIONI ti, Lecce è il capoluogo del Salento, una terra ognuno di noi con risorse proprie ha in A, di qui sono passati grandi calciatori. IN A, DI QUI SONO PASSATI bellissima, sempre più meta delle vacanze provveduto a rilanciare il club, inoltre C’è un Direttore Generale molto esperto, GRANDI CALCIATORI. non solo degli italiani. Il calcio è sentito, ogni abbiamo attivato, sulla base di rapporti Giuseppe Mercadante, e un ufficio mar- località ha la sua squadra, ma il Lecce, con personali, un buon dialogo con il mon- keting in continua crescita. Poi abbiamo i colori giallorossi, finisce per rappresenta- do dell’imprenditoria locale, questo ci creato un nostro marchio per l’abbiglia- re tutti i settecentomila abitanti di questi ha aiutato nel reperire altre risorse per mento…»

16 17 Speciale Lecce_Saverio Sticchi Damiani

verso la A, ma noi cerchiamo di puntare Questa è stata una grande idea! sui nostri. Ho la sensazione che a breve «“M908” è un marchio nostro, il riferi- possa esordire qualche giovane del no- mento è al 1908 anno della fondazione stro settore giovanile» del club. Scaduto il contratto con l’azien- da che ci riforniva in precedenza, abbia- Il campionato a 19 squadre è molto im- mo optato per questa scelta. Il logo è un pegnativo! lupo stilizzato, le tre maglie hanno avuto «Sì, temevamo come tutti di poter sci- successo. Oltre a quella classica giallo- volare in una posizione scomoda della rossa, abbiamo quella blu da trasferta e classifica, invece la squadra sta facendo ne abbiamo una bianca, che ritengo bel- un ottimo campionato, siamo nelle pri- lissima.» me posizioni, grazie al grande lavoro di mister Liverani e del suo staff e alla totale Bella veramente… dedizione alla causa dei nostri calciato- «Sulla destra abbiamo utilizzato un bian- ri. La nostra è una grande stagione, ma co classico, mentre sulla sinistra è stata non esiste partita tranquilla, qui con due riprodotta la pietra leccese; sulla maglia sconfitte cambiano gli scenari.» blu invece si intravede piazza Sant’Oron- zo, quella nel cuore della città, dedicata In Lega a Milano, come si lavora? Ogni al Santo patrono della città.» anno cambiano sette presidenti, si rie- sce a pianificare per il medio periodo? I tifosi vi seguono con grande calore! «Le assemblee sono momenti di crescita «Sì, con il Benevento siamo la squadra per tutti i dirigenti, sono un momento di con più spettatori: allo stadio abbiamo ze: Gallipoli, Otranto…» arricchimento perché si parla e si incon- sempre più di diecimila persone. Purtrop- trano altri proprietari e direttori sportivi. po ne perdiamo qualcuno nelle giornate Quando siete andati in B cosa avete La politica di medio periodo è affidata al di pioggia, il “Via del Mare”, che ha solo TIFO LECCE DA QUANDO pensato? presidente Balata, al suo staff e al con- una tribuna coperta, con il brutto tempo ERO BAMBINO, DA «Che c’era da fare una scelta: confermare il siglio di Lega, un organo ristretto che non è particolarmente accogliente.» TIFOSO DI GOL NE HO gruppo che ci aveva dato grandi soddisfa- avanza proposte da valutare in assem- VISTI TANTI, MA QUELLI zioni oppure cambiare parecchio. Siamo blea. Certo, sette avvicendamenti all’an- IL CALORE DEI TIFOSI VISSUTI DA PRESIDENTE andati in controtendenza rispetto a pa- no sono parecchi, ma il meccanismo del- Avete parecchio seguito anche in tra- HANNO TUTTI UN SAPORE recchi club che erano saliti in B negli anni le promozioni e delle retrocessione è alla sferta… PARTICOLARE, ESALTANTE. precedenti, abbiamo scelto di cambiare.» base dello sport.» «Sono parecchi i salentini che si sono tra- sferiti in tutta Italia, molti sono al Nord In B è più facile ottenere giocatori in IL SOLE e l’arrivo del Lecce è motivo di gioia, per prestito dai gradi club. E’ stato così an- Presidente, la partita meglio il sabato o risentirsi a casa. Pensi che a Carpi c’erano che per voi? la domenica? Meglio il pomeriggio o la 2.500 persone a tifare per noi, mentre a rio? «Guardi, noi abbiamo parecchi calciato- sera? Verona ne abbiamo portati 1.800. Abbia- «No, negli anni scorsi è stato offerto sup- ri di proprietà e questo lo ritengo giusto «Io sono per giocare la domenica con il mo anche chi ci segue dall’estero: Svizze- porto all’attività turistica, ora sembra per un club come il nostro. Certo, in B i sole… E sa perché?» ra, Germania, Austria.» non essercene bisogno, c’è stato un vero giocatori vengono prestati più volentie- e proprio boom, il Salento è definitiva- ri, il livello della categoria è buono ed è Mi dica… Quando giocate in trasferta, proponete mente entrato nel cuore di tutti, c’è stata utile per la maturazione dei giovani che «Un po’ perché mi piaceva quando d’in- anche iniziative a sostegno del territo- una crescita esponenziale delle presen- dopo una o due stagioni spiccano il volo verno si giocava in tutte le categorie alle

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14.30, cosa oggi ovviamente non più pos- porterò con me anche quando terminerà sibile. Ma giocare la domenica con il sole la mia esperienza alla guida del club.» mi dà l’idea di gioia, di famiglia e di amici che si ritrovano allo stadio. Il calcio è an- In Università insegna Diritto Ammini- che questo.» strativo e Diritto dell’Ambiente e della Cultura… Presidente, ha dipinto un ritratto molto «La interrompo, so cosa vuole chiedermi: bello… se i ragazzi mi parlano di calcio in ate- «Da quando sono entrato nel calcio pen- neo. No, voglio che le cose rimangano se- so di essermi arricchito come uomo. Il parate, in Università si viene per studiare tifoso, quello vero, va allo stadio dimen- Diritto, di calcio si può parlare ovunque…» ticando i problemi della vita quotidiana, sogna con la propria squadra del cuore. Quali sono i gol più belli, quelli che ri- Il calcio favorisce le relazioni, avvicina corda con più piacere? le persone, questo è un patrimonio che «Tifo Lecce da quando ero bambino, da tifoso di gol ne ho visti tanti, ma quelli vissuti da presidente hanno tutti un sa- LECCE 1 0 PAGANESE pore particolare, hanno un gusto diver- so… esaltante. Vede il gol di Armellino che Con questo gol segnato da Marco Armellino contro la Paganese, il Lecce ha conquistato la ci ha spinti in B, i due segnati al “Bente- aritmetica in Serie B. (Disegno di Carlo Tarantini) godi” contro il Verona, indimenticabili…»

Anche le reti di Mesbah, Bertolacci e Giacomazzi hanno il loro perché… «Quelle vittorie contro Inter e Juventus le ho vissute tifando dalla tribuna: battere 2-0 la Juventus e 1-0 l’Inter fu una grande gioia.»

Suo zio Angelo, presidente dell’Aci, è l’uomo cha ha salvato il Gran Premio d’Italia di Formula 1. Tifa Lecce pure lui? «Certo!!! Ed è più bravo lui come zio di quanto non lo sia io come nipote: lui in- fatti non si perde più una partita del Lec- ce, io invece faccio molta fatica a seguire i Gran premi, di solito mi addormento…»

20 Speciale Lecce_Fabio Liverani_Testo di Cesare Barbieri

L'Allenatore FABIO LIVERANI QUANDO SONO ARRIVATO L’ANNO SCORSO, HO PROPOSTO LA MIA IDEA DI CALCIO E LA MIA METODOLOGIA DI LAVORO. I RAGAZZI SI SONO FIDATI E I RISULTATI HANNO RESO TUTTO MOLTO PIÙ FACILE…

Paulo Sousa ed ero incuriosito, quindi ho osservato Marco Giampaolo a Empoli e Delio Rossi al Bologna, ho visto tante par- tite allo stadio e altrettante alla tivù.»

Quando voi allenatori andate a seguire una partita, cosa osservate principal- mente? Il mio calcio in verticale «Quando si va allo stadio ci si può concen- trare su un calciatore, sui suoi movimenti senza palla, sugli atteggiamenti oppure, si è attenti lo sviluppo dell’azione proposto dai due allenatori, alla fase difensiva. Sai Lecce, Fabio Liverani, è giunto dopo Partiamo da Lecce o da Terni… all’inizio della carriera. L’esperienza serve cosa ti dico: che quando seguo una par- la quarta giornata dello scorso cam- «Da dove preferisci…» a capire ciò che si è fatto di buono e ciò tita in televisione ho sempre con me un Apionato. Sulle dimissioni di Roberto che va cambiato.» foglio e una biro, utilissimi per appuntar- Rizzo, il suo predecessore, pesò il 3-0 subìto SONO CAMBIATO mi le situazioni che ritengo interessanti. a Catania, una sconfitta pesante, contro la Allora da Genova e dal Genoa: ha inizia- Dove pensa di aver sbagliato? Lo faccio sempre, qualunque sia il livello, favorita alla promozione diretta in B. La diri- to la sua carriera dalla . Lo rifa- «Nella mia testa avrei dovuto fare meno dalla Champions alla C…» genza offrì un biennale, i risultati, da subito rebbe? paragoni. Con i giocatori avevo un ottimo furono positivi: 22 partite senza sconfitte; alla «Certo!!! L’opportunità che mi è stata of- rapporto, ma tra l’allenatore e i calciatori OBIETTIVI CENTRATI penultima giornata, dopo la vittoria contro ferta era impossibile da rifiutare. Con l’e- ci deve essere un certo distacco, anche se A proposito di C, quando arrivò a Terni la Paganese, firmata da Armellino scattò la sperienza accumulata in questi anni, però ritengo giusto parlare dei problemi che la squadra era praticamente spacciata… festa. Un’annata straordinaria per il Lecce, la cambierei alcuni miei comportamenti.» può avere un ragazzo.» «Ultima in B, mancavano 13 partite… c’era seconda consecutiva ben più che positiva, in poco da ridere e tanto da lavorare. I ragaz- panchina, per uno dei centrocampisti cen- Quali? Ne ha approfittato per girare… per se- zi furono meravigliosi, facemmo 26 punti trali più forti della Serie A del primo decennio «In certe situazioni ho pensato da calcia- guire il lavoro di qualche collega? e conquistammo la salvezza diretta, sen- degli Anni Duemila. tore e non da allenatore, può accadere «Sì, alla Fiorentina era appena arrivato za passare dai play-off…»

22 23 Speciale Lecce_Fabio Liverani

VORREI CHE SI GIOCASSE PIÙ IN VERTICALE E MENO TACHTSIDIS HA VISIONE IN ORIZZONTALE, ABBIAMO DI GIOCO E VUOLE PALLA CAMBIATO PARECCHIO PER COSTRUIRE, IO LO RISPETTO ALLA SCORSA VORREI PIÙ DETERMINATO. STAGIONE PROPRIO E’ FORTE FISICAMENTE E PER QUESTO MOTIVO. GARANTISCE PURE DEI GOL.

E’ andata così anche a Lecce… ci ha premiato, però c’è ancora da lavora- «Sì, sono arrivato con il mio staff, ho pro- re tanto.» posto la mia idea di calcio e la mia meto- dologia di lavoro. I ragazzi si sono fidati, IL REGISTA i risultati hanno reso tutto molto più fa- A proposito di innesti, a gennaio è giunto cile… quando si vince è più facile entrare Tachtsidis, le somiglia come calciatore? nella testa dei giocatori.» «Ha visione di gioco e vuole palla per co- struire, io lo vorrei più determinato. E’ un La sua filosofia di gioco? calciatore molto forte fisicamente, con il «Vorrei che la squadra giocasse sempre suo metro e novanta si fa sentire sui colpi Vicini al baratro… Una situazione che si palla a terra, che non la buttasse mai…» di testa e garantisce pure dei gol. E’ arri- stargli vicino, parlargli. Io il ruolo di play, di affronta con leggerezza, sapendo che vato a corto di condizione, perché era fer- centrale di centrocampo, lo interpretavo non c’è nulla da perdere? In questo c’è molto del Liverani calciatore… mo da sei mesi, ma ha lavorato per essere così perché lo sentivo mio, volevo la palla, «All’inizio ho affrontato la situazione con «Vorrei che si giocasse più in verticale e importante.» i compagni, soprattutto i due di reparto, si grande serenità, ma quando è iniziata la meno in orizzontale, abbiamo cambiato affidavano a me, sapendo che li avrei ripa- rimonta e ci siamo avvicinati alla zona sal- parecchio rispetto alla scorsa stagione A proposito di costruzione del gioco, gati non mettendoli in difficoltà.» vezza la tensione è salita moltissimo, quel proprio per questo motivo.» quando lei giocava a Firenze, Prandelli lavoro non poteva essere lasciato a metà!» disse: “Liverani è un giocatore di perso- Un play con queste caratteristiche ge- Molte neopromosse confermano il nalità, che vuole sempre la palla… una stisce la squadra… Come ha fatto a scuotere la squadra? gruppo che è salito in B, voi avete fatto manna per i compagni”. La personalità «Sì, diciamo che interpreta al meglio le «Li ho toccati nell’orgoglio, c’erano calcia- l’opposto. Perché? è allenabile? linee guida date dall’allenatore, che sa tori di qualità che hanno dimostrato tutto «La nostra per la C era una squadra di «La personalità è una dote, però si può la- da solo quando alzare il ritmo o quando il loro valore. Sono riuscito a entrare subito buon livello, non un ammazzacampiona- vorare per far sì che il calciatore migliori la mantenere il controllo della partita, ab- in sintonia con loro, quando si subentra, to, comunque costruita per conseguire propria autostima, che vada a prendere il bassando il ritmo.» almeno all’inizio, non c’è tempo, bisogna l’obiettivo che la società si era prefissa. A pallone.» entrare nella testa del calciatore, capire fine stagione abbiamo fatto delle valuta- Mister, in classifica il Lecce è messo quali sono le difficoltà e intervenire. Dal 6 zioni ed è stato deciso di cambiare, sono Come si fa? bene. Obiettivo? marzo a fine campionato, poco più di due arrivati 10-12 elementi nuovi, inoltre c’è «Lo si responsabilizza e si vede come re- «La classifica dice che… direi che l’ideale mesi, vissuti tutti d’un fiato…» stato qualche ritocco importante anche a agisce, in questi frangenti è ovvio che è continuare ad allenarsi come abbiamo gennaio. Diciamo che fino a ora la scelta l’allenatore debba supportare il ragazzo, fatto fino a ora. Poi si vedrà.»

24 25 Speciale Lecce_Marco Mancosu_Testo di Gianluca Prudenti

Il Capitano MARCO MANCOSU LA CARRIERA DI MARCO MANCOSU

Nasce a Cagliari il 22 agosto del 1988, secondo di tre fratelli, entrambi calciatori, Matteo e Marcello. Cresce nel settore giovanile della squadra della sua città e riesce a esordire in serie A con i sardi nell’ultima giornata del campionato 2006/07 segnando anche un gol. Va in prestito prima a Rimini e poi a Empoli, in B, senza riuscire a trovare troppo spazio. Gioca regolarmente, invece, con le maglie di Siracusa e Benevento in Lega Pro. Fa bene nella stessa categoria anche con la Casertana, guadagnandosi la chiamata del Lecce. Firma con i salentini nell’estate 2016 e la stagione successiva può festeggiare il ritorno in B dei giallorossi, di cui diventa capitano.

Muriel e Cuadrado, solo per citarne al- cuni, ma non fanno mai mancare il loro re fratelli, tutti e tre calciatori. Una “di- apporto.» nastia” i Mancosu: Matteo, Marco e Mar- Tcello. Il primo, quando giocava a Trapa- Sardo di nascita, salentino di adozione... ni, è pure stato in B. Il terzo, «Sono tre anni che vivo qui, mi trovo bene, Marcello, invece, gioca nel Tuttocuoio, in D. va sempre meglio...» Lui Marco, invece, ha segnato in Serie A, con la maglia del Cagliari, la squadra del cuore, LA DATA DEL MATRIMONIO quella della città nella quale è nato e cresciu- In famiglia siete 3 calciatori... che rap- to. E, quando nel 216 è giunto a Lecce, è subi- porto hai con i tuoi fratelli? to diventato uno dei calciatori più apprezzati. «Abbiamo un bellissimo rapporto, ci se- guiamo a vicenda e abbiamo un gruppo Marco è un Lecce da battaglia, da neo whatsapp in cui chattiamo solo noi tre. promossi siete in lizza per la promozio- si nota.» Facendo lo stesso lavoro diventa più facile ne diretta... PALLA A TERRA capirsi e condividere le emozioni...» «Non credevo potessimo subito essere Che tipo di squadra siete? Immagino che la bellezza della città aiu- in una posizione simile, ma sapevo che «Vogliamo sempre giocare il pallone, cer- ti... Perché giochi con il numero 8? avremmo fatto bene. A inizio campionato chiamo il risultato attraverso il gioco e la «A Lecce si sta benissimo, la città è stu- «E’ sempre stato un numero che mi pia- siamo partiti per provare a dire la nostra, prestazione. Palla a terra e tanti passag- penda. La qualità della vita è altissima, c’è ceva. E poi è la ricorrenza di una data ma se mi avessero detto che potevamo gi, questo è quello che proviamo a fare in un bel clima, il mare... E poi l’affetto della importante... Mi sono sposato l’8 luglio... puntare alla promozione diretta non ci ogni partita. E poi siamo tutti ragazzi per gente: i tifosi sono molto esigenti perché Quando ho visto che era libero l’ho preso avrei creduto.» bene, il gruppo è unito e questo in campo da qui è passata gente fortissima come subito.»

26 27 Speciale Lecce_Marco Mancosu IDRATAZIONE Cosa provi a indossare la fascia da capi- te avevano ragione. In questa categoria si tano? gioca molto di più a calcio, i campi sono * «È un grande orgoglio... A 30 anni per me più belli e c’è la possibilità di esprimere AVANZATA è una situazione nuova e bellissima. Mi un gioco più tecnico.» sento tante responsabilità... Quella gial- PER CHI DETERMINA lorossa è una maglia pesante, indossare Hai giocato anche in Serie A col Caglia- anche la fascia...» ri... Che idea ti sei fatto? Quanto ti piace- IL PROPRIO DESTINO rebbe guadagnartela con il Lecce? Da capitano ad allenatore... com’è Live- «Ormai è un ricordo lontano, quasi me rani? lo dimentico... A parte gli scherzi, gioca- CR7 DRIVE «È stressante (ride)... Ma re e fare gol in Serie A col Cagliari è stata DRINK MIX i risultati sono sotto gli una bellissima emozione che mi accom- CON CARBOIDRATI ED ELETTROLITI occhi di tutti. Lui è un pagnerà per tutta la carriera. Andarci col martello pneumatico, Lecce sarebbe un sogno... Fare doppio “Nella mia vita, il mio obiettivo è sempre stato non molla mai, devi sem- salto ci permetterebbe di entrare nella essere il migliore. Lavoro sodo e cerco il meglio. Per questo collaboro con Herbalife, leader pre andare a 3000 e storia, lo sappiamo e cerchiamo di fare mondiale nella nutrizione.” pagherei per avere il possibile.» questo stress a lun- go. Essendo stato Questa è già la tua miglior sta- un grande calcia- gione a livello realizzativo, dove tore ci è vicino, vuoi arrivare? Cristiano Ronaldo Atleta sponsorizzato Herbalife capisce. Cono- «L’obiettivo è più di squadra. I scendolo ho gol li avevo sempre fatti, ma compreso il rimanevo in , poi ho perché di tut- ti vinto e ho capito che la quegli anni a grandi livelli: cosa importante è il risul- oltre alla tecnica, il mister tato di squadra. Cercherò ha un carattere forte, quel- di dare il massimo poi lo che serve per reggere la alla fine mi girerò e vedrò pressione. Credo che que- cosa ho combinato.» sta sia una delle differenze tra un campione e giocato- Facciamo un po’ di pronostici... Chi va re normale.» in Serie A? «Ahahaha! Non te lo dirò mai! Il cam- QUI SI GIOCA pionato è equilibrato e ci sono pa- Di fatto è la tua prima stagione recchie squadre che possono da protagonista in B... come hai lottare... Non ne ho la più pallida trovato questo campionato? Diffe- idea.» renze con la Lega Pro? «E’ stata una sorpresa anche per me, non E la sorpresa del campiona- pensavo di rendere così. Tutti dicevano to? Quella puoi dirmela… che probabilmente ero più adatto alla B «Credo noi... Così dicono che alla C e io prendevo questa afferma- in tanti. A me, però, ha im- Sport Drink Ufficiale 2018-19 zione con leggerezza. Ma evidentemen- pressionato il Cittadella.» 06 52.30.44.44 | HERBALIFE.IT | HERBALIFE24.IT 28 * Le soluzioni di carboidrati-elettroliti aumentano l’assorbimento di acqua durante l’esercizio fisico e contribuiscono al mantenimento di prestazioni di resistenza durante l’esercizio fisicoprolungato Dossier Attaccanti_Testo di Gabriele Noli C’è chi dice

Ciro Immobile I bomber nelle prime posizioni della classifica cannonieri della Serie A, hanno un passato in B. Nel nostro campionato hanno giocato, tra gli altri: Dybala, Quagliarella, Icardi, Belotti e Stephan El Shaarawy, quando era ancora minorenne.

Lorenzo Insigne Fabio Quagliarella

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corri la classifica cannonieri della Serie A e, ri- Andrea Belotti (acquistato dall’Albinoleffe), che percorrendo le carriere dei bomber, ti accorgi pur entrando spesso a gara in corso, si mostrò più S che in molti sono passati dalla B. A dimostra- decisivo e pronto di quanto non fosse la “Joya”. zione che nel tempo il nostro campionato è sempre La prima rete italiana Mauro Icardi l’ha segnata stato ricco di talenti pronti a sbocciare. a Castellammare di Stabia. Quel giorno, il ragaz- zino argentino che aveva devastato le difese del I TOTEM campionato Primavera, si impose all’attenzione L’uomo del momento, Fabio Quagliarella, anni 36, con un tocco nell’area piccola, quella rete regalò gol 20 con la Sampdoria nelle prime 27 giornate, alla Sampdoria tre punti e la certezza aritmetica nella stagione 2004-05 è tornato al Torino (a Chie- dell’ingresso nei play-off (poi vinti). ti aveva segnato 17 reti in C1), dove era cresciuto, Stephan El Shaarawy, a Padova, ci andò prima per essere protagonista. L’attaccante, allora ven- ancora di conseguire la patente: lui che aveva già tunenne, giocò 36 partite, segnò 8 volte (una nei esordito in Serie A con il Genoa, non voleva fare play-off) e contribuì alla promozione in A dei gra- panchina o giocare in Primavera, malgrado il fisico nata (che l’anno successivo ripartirono dalla B cau- esile, volle misurarsi con i difensori della B. Il risul- Francesco “Ciccio” Caputo sa debiti…). Fabio poi giocò ad Ascoli e tato? Eccellente, 9 gol, 2 di questi Paulo Dybala qui iniziò la corsa verso i primi 100 gol segnati a Varese nella semifinale in A (abbondantemente superati…). play-off terminata 3-3 (una delle Vera e propria “arma letale” in B e gran- partite più belle degli ultimi anni). de sorpresa in A, è Francesco “Ciccio” FRANCESCO CAPUTO, 32 Caputo. Uno che ha fatto ricredere GEMELLI DEL GOL DYBALA, A PALERMO, NEL ANNI, IN B HA REALIZZATO tutti, ma proprio tutti! Già, perché l’at- Negli Anni Settanta, i “gemelli del 2013-14 SEGNÒ SOLO 5 116 GOL E ORA È GRANDE taccante dell’Empoli, nel 2010 iniziò gol” erano Graziani e Pulici, attac- RETI, L’ESATTA METÀ DEI PROTAGONISTA IN A. la stagione a Bari in A segnando una canti del Torino di Gigi Radice, uno GOL REALIZZATI DAL SUO NELL’EMPOLI HA GIÀ rete, ma poi scese in B per nove anni e primi allenatori italiani a ispirarsi al COMPAGNO DI SQUADRA SEGNATO PIÙ DI 10 RETI. mezzo, un periodo nel quale si divertì calcio totale degli olandesi. Un cal- ANDREA BELOTTI. a fare danni nella metà campo avver- cio bello, spensierato e divertente, saria. Proprio così, perché “Ciccio” è il in controtendenza rispetto al resto settimo marcatore di sempre della B del campionato, perché Radice con 116 reti che hanno fatto schizzare privilegiava l’attacco alla difesa. in piedi i tifosi di Bari, Salernitana, Siena, Virtus Come Zdenek Zeman, che nella stagione 2011-12 a Entella ed Empoli, dove oggi non ha perso il vi- Pescara ha fatto fiorire Ciro Immobile e Lorenzo zio di infilzare le difese, superando il “muro” dei 10 Insigne. Quella stagione in riva all’Adriatico è an- gol in A. E, facendo ricredere gli scettici, perché a cora viva nella mente di tutti, con Immobile che trent’anni e più in pochi pensavano potesse essere segnò 28 reti e Insigne che ne fece 18, tutte utili a così decisivo. conquistare la A per il club e per i due bomber! Se per l’esterno di Ancelotti quella fu l’unica stagione TRIS D’ASSI in B, l’attaccante della Lazio, invece, in precedenza Vi dicono nulla i nomi di Paulo Dybala, Mauro era stato sei mesi a Siena e sei a Grosseto segnan- Icardi, Stephan El Shaarawy e Andrea Belotti? do 2 volte. Anche loro sono transitati dalla B… E c’è pure chi ha giocato un’annata tutt’altro che memorabile. GOL A GRAPPOLI Proprio così! Dybala, a Palermo, nel 2013-14 se- Il nostro pensiero sul rendimento del primo anno gnò solo 5 reti, l’esatta metà dei gol realizzati da e mezzo in B, ad Andrea Petagna non lo espor- Mauro Icardi Stephan El Shaarawy 32 33 Dossier Attaccanti

remmo mai “vis a vis”. Lento, abulico, impacciato, quasi irritante nel 2014-15 a Latina e Vicenza (un solo gol in totale), ma anche l’andata della sta- gione successiva ad Ascoli non faceva presagire nulla di buono. La scintilla, complice una dop- pietta, scoppiò in un posticipo giocato a Brescia La curiosità nel gennaio 2016. Andrea, da poche ore era sta- to ceduto dal Milan all’Atalanta e proprio quel cordone ombelicale reciso con il club nel quale Gli stranieri era cresciuto con Adriano Galliani che spesso lo elogiava pubblicamente, è servito a renderlo un attaccante in grado di segnare e di far giocare la squadra. Inutile negarlo: sulla serie A quest’an- Leonardo Pavoletti dopo aver girovagato in C, no si è abbattuto un vero e proprio sfiorando la promozione in categoria superiore ciclone: Krzysztof Piatek in pochi con la Virtus Lanciano, a Sassuo- Andrea Petagna mesi è passato dallo status di attac- lo nel 2012-13 si conquistò la A se- cante promettente a “sentenza della gnando 11 volte, ma l’anno succes- Cassazione”. Immarcabile a Genova, sivo fu rispedito a “studiare” nelle lo è diventato ancor di più con la aree della B: a Varese, per far in- maglia del Milan, ma anche lui non PRIMA DI PASSARE è esente da una stagione in B. Infat- tendere a tutti di che pasta fosse ALL’UDINESE, LASAGNA fatto, “Pavoloso” ne fece 24. Il modo ti, in Polonia, non ancora ventenne RINGRAZIÒ I SUOI ha segnato 8 gol con la maglia dello migliore per rendere chiaro che ve- DIRIGENTI CON TRE Zaglebie Lublino. L’inizio di una car- deva la porta. Anzi, la vede! OTTIME ANNATE (DUE IN B A Parma, c’è chi lo chiama “Bobby riera che tutti si augurano sia sui li- E UNA IN A) NELLE QUALI velli del connazionale Robert Lewan- English”, per tutti è Roberto Ingle- SEGNÒ IN TUTTO 24 GOL! se che dopo i 25 gol segnati in tre dowski! anni con la maglia del Chievo, ha Che dire di Mario Mandzukic, l’uo- trasferito le sue qualità nella città mo al quale Massimiliano Allegri non nella quale hanno giocato Hernan rinuncerebbe mai. “Marione” come Crespo, Enrico Chiesa, Adriano e Gilardino, in- lo chiamano i tifosi della Juventus, somma dove di centravanti ne hanno visti pa- nel 2004-05 si fece le ossa (forse più recchi. Nato a Lucera, in provincia di Foggia, ma quelle dei difensori che le sue…) nel cresciuto nel Pescara, “Bobby” in B ha giocato a Nogometni Klub Marsonia, squadra Carpi segnando 8 gol in due anni (2013-15). E a di Slavonski Brod località di 60.000 Carpi, puntarono pure su Kevin Lasagna, prele- abitanti della Croazia, dove segnò 14 vandolo nel 2014-15 dall’Este in D. Prima di pas- reti. Perché la B è utile ovunque. sare all’Udinese, Lasagna ringraziò i suoi dirigen- ti con tre ottime annate (due in B e una in A) nelle quali segnò in tutto 24 gol! Insomma, se hai le qualità, un’annata in B spa- lanca le porte della A.

Kevin Lasagna 34 35 Spezia_Pasquale Marino_ Testo di Cesare Barbieri_ Foto Spezia

Scelgo il gioco

Anche in Serie A, le sue squadre hanno sempre affrontato gli avversari senza chiudersi. Il 4-3-3 e non solo, la voglia di fare gol e il gioco offensivo contraddistinguono l’allenatore. La maglia di Quagliarella e la telefonata a Di Natale.

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iocatore-allenatore, a metà tra una carriera che stava terminando e un’al- LA CARRIERA DI Gtra prossima a sbocciare. In quel Mi- PASQUALE MARINO lazzo in , Pasquale Marino avrebbe dovuto fare la seconda punta o il trequarti- Pasquale Marino, nasce a Marsala il 13 sta: “Poi mi sono accorto che le gambe non luglio 1962, centrocampista con attitudini offensive, gioca con Marsala, Akragas, riuscivano a fare ciò che la testa vedeva, so- Siracusa, Battipagliese (vince la C2), prattutto avevamo comprato un ragazzo dal Potenza, Messina e Catania (promosso Cinisi, Giorgio Corona”. in C2). Nel biennio 1997-99 a Milazzo è giocatore- Quel Giorgio Corona? allenatore, quindi si dedica unicamente «Proprio lui! A Corona mi lega un ricordo alla panchina: prima il Ragusa, poi a Paternò, vince la Serie D e approda in C2 bellissimo: allenavo il Catania, eravamo dove conquista il terzo posto. Lo vuole il neopromossi e con un suo gol sul cam- Foggia: nel 2002-03 porta la squadra in po del Cagliari, ho vinto la mia partita di C1 e nella stagione successiva ottiene una Serie A.» tranquilla salvezza. Nel 2004 è in B ad Arezzo, mentre la stagione successiva lo I CONSIGLI DI TOTÒ vuole il Catania: il presidente gli chiede la A in due anni. La squadra brucia i Di ricordi belli ne avrà altri… tempi: la promozione giunge subito, la «Sì, uno di questi è legato a Fabio Quaglia- grafata, con dedica. Educato e sensibile, la logica conseguenza della prestazione, stagione successiva è salvezza in A. Passa rella che ho allenato due anni a Udine. Si se è al top a 36 anni un motivo c’è.» se giochi bene, se hai un’identità spicca- all’Udinese, dove rimane tre anni e porta vedeva che aveva qualità in campo e fuori, ta, la squadra può anche perdere, ma la la squadra in Europa League. Nel 2010- segnò 25 reti in campionato, 33 compre- Proseguiamo con Totò Di Natale, che partita successiva la vince. Soprattutto i 11 va a Parma, quindi al Genoa sempre in A. Nel 2013 lo vuole il Pescara in B, sa l’Europa League, ma questo è sotto gli collabora con lei a La Spezia… calciatori, giocando la palla, migliorano le poi un biennio a Vicenza, dove sfiora «Con Antonio siamo sempre rimasti in proprie qualità, si assumo delle respon- occhi di tutti. Il gesto che ho tenuto per la promozione in A. Marino nel 2016 me è un altro: quando segnò il gol nume- contatto, una volta chiusa la carriera all’U- sabilità e a fine stagione hanno un valore è a Frosinone e anche qui carezza la ro 100 in Serie A, i suoi genitori vennero a dinese è tornato a vivere tra Empoli e la superiore.» promozione, mentre lo scorso anno ha Frosinone a portarmi la sua maglia auto- Versilia. Così, quando sono stato contatto allenato il Brescia. Ha iniziato la stagione dallo Spezia ho pensato che i suoi consi- LA PALLA SI GIOCA alla guida dello Spezia. gli potessero essere utili per far crescere i E’ andata così anche in A… nostri attaccanti.» «Non voglio autocelebrarmi, perché ho fatto il mio lavoro… però con me ci sono Che compiti gli ha affidato? ragazzi che sono migliorati e altri che HO ALLENATO FABIO HO SEMPRE PENSATO CHE «E’ uno straordinario modello visivo: lo hanno esordito in Nazionale, nelle nazio- QUAGLIARELLA A UDINE. IL RISULTATO FOSSE LA stop, il primo controllo, il controllo orien- nali dei loro Paesi natali. Alle mie squadre LUI, QUANDO SEGNÒ IL GOL LOGICA CONSEGUENZA tato, i movimenti, come calcia. Antonio ho sempre chiesto di giocare, pure in A.» NUMERO 100 IN SERIE A, DELLA PRESTAZIONE, mostra, corregge, consiglia… Devo dire MANDÒ I SUOI GENITORI A SE GIOCHI BENE, SE HAI che le nostre punte ne hanno tratto be- Un rischio calcolato? FROSINONE A PORTARMI LA UN’IDENTITÀ SPICCATA, neficio.» «Certo, c’erano squadre migliori di quelle SUA MAGLIA AUTOGRAFATA, LA SQUADRA PUÒ ANCHE che allenavo, con calciatori più forti. Però CON DEDICA. UN PERDERE, MA LA PARTITA Con lei in panchina sono in tanti a trarne ho sempre pensato che se ti chiudi nel- GESTO BELLISSIMO. SUCCESSIVA LA VINCE. beneficio. Ha sempre puntato a far gio- la tua area, se continui solo a rilanciare care le sue squadre… la palla nella loro metà campo finisci per «Ho sempre pensato che il risultato fosse consegnarti agli avversari, se provi a gio-

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care, se li fai correre, provi a farli stancare, In pratica siamo arrivati vedere, permette di occupare meglio gli qualche difficoltà puoi crearla. E soprat- con il Lecce, nostro av- spazi. Quando ho iniziato ad allenare e, tutto…» versario la domenica fino a un certo punto della mia prima sta- successiva… Loro, però, gione a Catania, quella della promozione Soprattutto… in settimana, da calen- dalla B alla A, ho utilizzato il 3-4-3 che è «Quando affronti una squadra che com- dario, avevano riposava- più offensivo. Poi ho cambiato.» pete per una posizione simile alla tua no…» oppure è in ritardo in classifica, non sei C’è stato un momento particolare che costretto a cambiare. Giochi come hai Obiettivo play-off… l’ha spinta a cambiare? sempre fatto, tutto riesce più semplice.» «Certamente, stiamo fa- «Quella volta fu una sconfitta 3-0 a Man- cendo di tutto per con- tova… in realtà ho utilizzato anche altri si- Allo Spezia come sta andando? quistarci una posizione stemi: a Frosinone ad esempio, Ciofani e «Direi che possiamo essere abbastan- tra le prime otto.» Dionisi erano punte che avevano bisogno za soddisfatti, purtroppo abbiamo avu- di giocare vicine, non potevo snaturare to una flessione tra fine febbraio e inizio ZERO CALCOLI attaccanti da 30 gol in due a stagione, marzo, ma abbiamo reagito andando a Visto che probabilmen- allontanandone uno dalla porta. Così ho vincere sul campo del Benevento, una te non partirete in pole optato per il 4-3-1-2 e nella seconda parte squadra che ha un’ottima rosa.» position… dell’anno sono passato al 3-5-2. Se arrivi «So cosa vuoi dire: chi in una squadra e ci sono già dei giocatori L’AEREO DI CROTONE arriva, sesto, settimo o importanti in ruoli chiave ti devi adattare, La B a 19 squadre, che campionato è… ottavo può affrontare i play-off con uno qui a La Spezia invece abbiamo costruito «Ogni partita è vitale, rispetto al passato spirito diverso, con una certa leggerezza. la rosa passo passo e abbiamo puntato mancano sei partite e c’è meno possibi- E’ costretto a giocarsela sempre, non ha sul 4-3-3.» lità di recuperare. Sono diminuiti i turni il vantaggio di potersi accontentare del infrasettimanali, questo è positivo.» pareggio, per avanzare deve vincere. Io Un dato è innegabile: le sue squadre se- dico che tante volte, l’avere a disposizio- gnano parecchio! Come studia le solu- Perché? ne due risultati su tre può snaturare la zioni offensive? «Perché le squadre non sono attrezzate squadra.» «In settimana lavoriamo parecchio con- per giocare tre partite in sette giorni, i gio- tro il sistema di gioco che andiamo ad catori non sono abituati e può accadere Cioè? affrontare in partita. Mi spiego: io e i miei che una gara finisca per mettersi male.» «Se per tutta la stagione hai provato a collaboratori vediamo le partite degli av- fare la partita, se la squadra si è assunta versari, appuntiamo i movimenti di squa- La sosta, invece… dei rischi per vincere, sapendo che con il dra e poi, contro undici giocatori schierati, «La sosta è un’anomalia, però se hai degli pareggio può passare il turno, inconscia- andiamo sul campo e facciano a vedere acciaccati puoi utilizzarla per recuperare mente gioca con il freno a mano tirato, si quali movimenti fare, dove ci sono spazi i ragazzi. Certo, noi non siamo fortunatis- accontenta… ma la beffa è dietro l’angolo. per creare la superiorità numerica o per simi…» Quindi, se dovessimo qualificarci ci com- smarcarsi.» CHI ARRIVA, SESTO, SETTIMO porteremo come abbiamo fatto durante O OTTAVO PUÒ AFFRONTARE tutta la stagione. Penseremo solo a gioca- Cosa è accaduto? I PLAY-OFF CON UNA Mister, un’ultima curiosità: quanto le co- «Abbiamo affrontato il Palermo, poi il gio- re, zero calcoli.» CERTA LEGGEREZZA, stava escludersi dalla formazione quan- vedì sera abbiamo giocato a Crotone il GIOCA PER VINCERE E do a Milazzo faceva il giocatore-allena- posticipo dell’infrasettimanale e il venerdì SENZA FARE CALCOLI. Il 4-3-3 è il suo sistema di gioco preferi- tore? mattina, per rientrare a La Spezia, abbia- to? «Ero contento!!! Voleva dire che allenavo mo preso l’aereo che ha avuto un’avaria. «E’ il sistema di gioco che, a mio modo di gente più forte di me…»

40 41 Palermo_George Puscas_ Testo di Roberto Tamburelli_Foto Palermo

Di corsa verso la A

Dopo aver realizzato due anni fa il gol promozione del Benevento, l’attaccante della nazionale romena, vuole portare in A anche la squadra di Stellone. Senza dover attendere i play-off.

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n Italia è arrivato giovanissimo, quando compagni che in allenamento così come zione per quel gol fondamentale per la aveva 17 anni. George Puscas, però, aveva Avete un unico obiettivo: la promozio- in partita possono consigliare i più gio- promozione del Benevento, ma l’ho re- Igià giocato nel Bihor Oradea, squadra del- ne... vani.» alizzato in una finale play-off. Tutti noi la B romena: 13 partite, 2 gol; soprattutto una «Ovviamente. La gente di Palermo la oggi vogliamo conquistare l’obiettivo en- serie di buone prestazioni che avevano con- merita e noi lotteremo fino alla fine per Come dividi l’area con Nestorovski? tro la fine della regular season.» vinto la dirigenza dell’Inter a portarlo a Mi- gioire insieme a loro, siamo sulla buona «Ho un ottimo rapporto con “Nesto” e lano. Non la prima squadra, quella sarebbe strada e adesso non dobbiamo mollare con tutti i miei compagni di repar- Da gennaio dell’anno scorso a Novara arrivata l’anno successivo (7 presenze totali un centimetro.» to, ognuno di noi pensa soltanto hai iniziato a segnare con regolari- tra campionato e coppe), ma la Primavera all’obiettivo della squadra e non tà. Cosa è scattato in te? per affinare le sue qualità. Quella squa- I CONSIGLI a quello personale, è questo il «Ogni giorno mi alleno nel miglio- dra non vinse il campionato solo perché Quali consigli ti dà Stellone, da al- nostro segreto.» re dei modi e cerco sempre di i due attaccanti (Puscas e Bonazzoli) lenatore e soprattutto da ex attac- farmi trovare pronto e moti- non furono schierati durante le finali, cante? QUEL GOL vato al massimo. Succede li si voleva risparmiare perché «Il mister è un grande professionista, Giocate un 4-4-2 molto offen- anche ai grandi campioni, troppo importanti per il molto preparato tatticamente ed sivo, spesso gli esterni sono ci sono periodi in cui la for- bilancio del club allora è molto bravo a saper motivare trequartisti. Questo modulo tuna non ti accompagna e presieduto da Erick il gruppo. Da ex attaccante quanto agevola gli attaccanti? altri in cui riescono anche le Thohir. Lui, Geor- chiaramente è molto at- «In più gare abbiamo giocato con giocate più difficili. Sono con- ge, l’anno suc- tento alla fase offensiva. un 4-4-2 che diventa un 4-2-4, ov- sapevole di poter crescere e cessivo passò al Ancora oggi ha un pode- migliorare ancora e non vo- Bari e, dopo un roso stacco di testa che glio fermarmi mai.» inverno senza spesso ci mostra a fine gol, il primo mar- allenamento e tutti noi Per una punta, rispetto zo ne segnò due, lo applaudiamo.» RICORDO L’EMOZIONE agli altri ruoli, i primi in una sera sola, PER QUEL GOL SEGNATO anni post Primavera contro la Ternana. E che consigli ti dà Ne- CON IL BENEVENTO NELLA sono più difficili? L’anno successivo si storovski che é un cal- FINALE PLAY-OFF. MA NOI «Non credo ci siano trasferì a Beneven- ciatore molto esperto? VOGLIAMO CENTRARE differenze in base al to, dove segnò il gol «In questa squadra ci L’OBIETTIVO ENTRO LA FINE ruolo. Per qualsiasi della storica promo- sono molti leader con DELLA REGULAR SEASON. giovane è dura adat- zione in A. Ora ec- grande esperienza come tarsi presto al “calcio colo a Palermo, Nestorovski e tanti altri miei con lo stesso obiettivo. viamente è un modulo ultra of- fensivo. Ma abbiamo dimostrato di essere forti a prescindere dallo PER QUALSIASI GIOVANE schieramento in campo.» È DURA ADATTARSI PRESTO AL “CALCIO DEI GRANDI”. QUI NON BASTA I tifosi ti hanno chiesto di rea- LA FORZA FISICA, BISOGNA lizzare un gol, come quello ESSERE FORTI DI TESTA. che hai segnato con il Benevento al Carpi? «Ricordo ancora l’emo-

44 45 Palermo_George Puscas

LA CARRIERA DI GEORGE PUSCAS

Nato in Romania, a Marghita, l’8 aprile 1996, cresce calcisticamente nelle giovanili del Liberty Oradea, quindi approda nel Bihor Oradea, club che disputa la B rumena. Attaccante forte fisicamente, abile nello stacco aereo, è notato dai dirigenti dell’Inter: un anno nella Primavera, nel secondo vanta anche 7 presenze in prima squadra. Nel 2015 va in prestito al Bari, segna 4 gol in campionato e uno nei play-off contro il Novara in una partita pazza (0-3, quindi 3-3 e poi 3-4 per i piemontesi), l’anno successivo a Benevento va a rete 7 volte: tra queste c’è anche quella della storica promozione in A. Gioca il girone d’andata in A a Benevento e segna al Milan, quindi passa al Novara dove realizza 9 gol. Da quest’anno è in prestito al Palermo.

dei grandi”. E’ importante non solo la for- calcio.» za fisica, ma soprattutto quella mentale.» E fare gol... Quanto è stato importante per te gio- «E’ un’emozione incredibile. Ricorderò care nella Primavera dell’Inter? per sempre la gioia per il primo gol che «L’Inter è uno dei club più prestigiosi al ho realizzato con la Romania contro la Li- mondo, certamente è stata un’esperien- tuania, sogno di entrare nella storia nel- za molto importante per la mia crescita.» la mia Nazionale accanto a mostri sacri come Hagi e Mutu.» LA NAZIONALE Giocare in nazionale è il massimo per Giocando all’estero, la Nazionale ha un un calciatore... sapore ancora più bello? «Sono molto orgoglioso di giocare per «Sì, ogni volta la felicità è doppia. Tornare la mia Nazionale, è il classico sogno che a casa e vestire la maglia della Romania. ha ogni bambino che inizia a giocare a Davvero eccezionale.»

47 Cosenza_Gennaro Tutino_Testo di Gianluca Prudenti_Foto Cosenza Calcio

Cosenza, una storia d’amore

Gennaro Tutino è diventato grande. Dopo aver girovagato per l’Italia, a Cosenza è diventato padre, ha trovato serenità e prestazioni. La città calabrese lo ha adottato, permettendogli di esprimere il potenziale che in altre piazze si era solo intravisto e lui ha ripagato i tifosi regalando loro il gol promozione.

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l 24 agosto 2013 si gioca Lazio-Napoli, è la prima della stagione del Campiona- LA CARRIERA DI I to Primavera. A Milano diluvia, a Roma GENNARO TUTINO c’è il sole, guardo la partita, perché c’è chi Nasce a il 20 agosto dice che in campo ci sono due giovani che Napoli del 1996 ed entra nel settore faranno strada: Keita Balde e Gennaro Tu- giovanile della squadra della sua tino. Finisce 5-1, Keita con due gol, due as- città diventando il capitano della sist, una palo e una traversa fa impazzire Primavera che sfiora la vittoria tutti: avversari, compagni, tifosi, telecroni- della in finale contro sta, telespettatori… Gennaro, 28 presenze la Juventus. Non riesce a debuttare con gli azzurri e va in prestito a e 5 gol nella Nazionale Under 17, prova a Vicenza, ma si rompe il legamento contrastare lo strapotere della squadra av- crociato del ginocchio destro. versaria, si vede che ha talento, che è ben L’attaccante riparte da Gubbio sopra la media. Cinque anni e mezzo dopo dove segna il suo primo gol in Lega è protagonista in B, con vista sulla A. Pro, poi va in prestito ad Avellino dove non debutta in B. La prima presenza nella categoria arriva A poche partite dal termine è tempo l’anno successivo, il 30 aprile 2016 di bilanci... come sta andando la tua con la maglia del Bari. stagione? Tutino torna in Lega Pro per «Il mio bilancio può essere positivo, non giocare nella Carrarese, poi passa mi aspettavo di dare una mano così im- al Cosenza. L’anno scorso trascina i calabresi in B segnando il gol portante alla mia squadra anche in B. promozione, in finale playoff contro Questa categoria è più difficile rispet- il Siena. to alla Serie C. Avrei comunque potuto fare di più e dovrò migliorare ulterior- mente in queste ultime partite per cer- care di raggiungere la salvezza al più persona per bene che non ci fa manca- presto. Vorrei segnare più gol ed essere re nulla. Andrebbero migliorate un po’ più decisivo.» LA SOCIETÀ È SERIA, le strutture, la società ne è consapevole IL MIO IDOLO ERA COSENZA È UNA CITTÀ e ci sta lavorando. Stiamo migliorando RONALDO, IL FENOMENO... AFFETTO E RISPETTO TRANQUILLA, LA TIFOSERIA tantissimo anche da questo punto di ANCHE OGGI LO GUARDO E per quanto riguarda il Cosenza? È CALDA E TI SPINGE vista.» SU YOUTUBE PRIMA «Credo che la squadra sia in linea con SEMPRE A FARE DI PIÙ, MA DELLE PARTITE: MI l’obiettivo salvezza, dobbiamo cercare CON AFFETTO E RISPETTO. Come si sta a Cosenza? CONCENTRO COSÌ. di continuare su questa strada per sta- «Lo sanno pure i muri che sono legatis- re tranquilli e poter festeggiare a fine simo alla città! Sono voluto tornare qui stagione.» a tutti i costi. Sono affezionato ai tifosi e la cosa è reciproca, qui si sta bene, Co- A un certo punto della stagione si è biamo stare concentrati e non perdere senza è una città tranquilla in cui si può RONALDO, IL FENOMENO parlato anche di playoff... umiltà. Siamo un gruppo unito che lot- vivere e lavorare bene. Sono diventato Com’è lavorare con Braglia? «Sì è vero, a un certo punto se ne è par- ta sempre.» papà, per una famiglia, la nascita di un «È pesante! (risata) Ci fa sgobbare tan- lato e poi subito dopo abbiamo infilato figlio, è il massimo. La tifoseria è calda tissimo, durante gli allenamenti temo due o tre risultati negativi che ci hanno Magari il prossimo anno... e ti spinge sempre a fare di più, ma con di essere tra i suoi bersagli preferiti… (al- fatto tornare con i piedi a terra. Dob- «La società è solida, il presidente è una rispetto e tanto affetto. Sono felice…» tra risata). È un allenatore che pretende

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entrare in partita. Lui faceva delle cose che pochi riescono a fare…»

NAPOLI NEL CUORE Il tuo cartellino è sempre di proprietà del Napoli... «Giocare per il Napoli, per la squadra della tua città, per cui fai il tifo è il sogno che ha ogni bambino. Però è difficile,

IL SOGNO? GIOCARE NEL NAPOLI, LA SQUADRA DELLA MIA CITTÀ, QUELLA PER LA QUALE FACCIO IL TIFO… PERÒ SO CHE È DIFFICILE…

il Napoli lotta per il vincere lo scudet- to, gioca la Champions... Per meritarti una maglia come quella devi essere un campione e io onestamente non mi sento ancora pronto. La speranza non tanto sotto l’aspetto della serietà e del Qual è il gol a cui sei più legato? muore mai, devo continuare così e cer- rispetto delle regole. Ci tiene al gruppo «Quello di Pescara nella finale play-off care di confermarmi a certi livelli, poi si e riesce sempre a tirarti fuori qualcosa contro il Siena. È stata un’emozione vedrà... » in più a livello di cattiveria agonistica. unica e indimenticabile. Tornarci e rive- Il suo atteggiamento per me è impor- dere quello stadio è stata un’emozione Chi va in serie A? tante.» forte, l’anno scorso c’era la curva piena, «Credo che il Brescia sia la candidata abbiamo giocato davanti a diecimila ti- numero uno, poi se la giocheranno Pa- Possiamo dire che questo è il momen- fosi che sono venuti a sostenerci. E noi lermo e Lecce.» to più bello della tua carriera? li abbiamo ripagati.» «Sì, credo sia il momento più importan- Qual è il tuo sogno per il futuro? te. Sto giocando bene, è appena nata Il tuo idolo da ragazzino? «Io mi auguro innanzitutto di continua- mia figlia, sono felicissimo. Se metto «Mi piaceva Ronaldo, il Fenomeno... An- re così, di continuare a fare bene. Un insieme tutti i pezzi, campo e famiglia, che oggi lo guardo su Youtube prima calciatore è felice quando arrivano i ri- sono felice e sereno, una combinazione delle partite: mi diverte, vedere le sue sultati. Certo, come dicevo prima gioca- che si riflette sulle prestazioni.» giocate mi aiuta a concentrarmi. Di- re per la squadra della mia città sareb- in A, magari l’anno prossimo... Non so ciamo che con i suoi video comincio a be un sogno... E poi portare il Cosenza come finirà questa storia d’amore... »

52 53 Salone SIMA di Parigi _ Testo di Alberto Monguidi

BKT ALLA CONQUISTA DEL CALCIO FRANCESE Coupe de la Ligue

BKT Stand SIMA

l Gruppo indiano Title Sponsor della Serie BKT, dà il suo nome anche alla Coupe de la Ligue BKT, la competizio- Ine francese aperta alle squadre di Ligue 1, Ligue 2 e alle migliori formazioni del campionato National. Poche set- timane fa BKT ha partecipato a una fiera specializzata in agricoltura, il salone SIMA che si tiene a Parigi ogni due anni. L’azienda ne ha approfittato per portare con sè in

Trofeo Coupe de la Ligue BKT BKT Arvind Poddar CEO and President Exclusive Football 54 55 Alla coquista del calcio francese

Arvind Poddar CEO and President BKT Youri Djorkaeff e Olivier Jaubert Chief and Marketing Officer LFP

fiera il mondo calcio, dimostrando che gli la Ligue de Football Professionel (LFP), Edmilson agricoltori di tutto il mondo sono in primo l’ente organizzatore della competizione. luogo dei grandi appassionati di pallone. È la prima volta che un’azienda indiana BKT ha premiato la passione sportiva por- investe nel calcio francese e ora il marchio tando al proprio stand dei grandi campioni BKT è ovunque: sulle maglie dei giocatori, che i fan hanno potuto incontrare personal- sui maxischermi, sulle tribune. Impossibi- mente. Tante anche le iniziative allo stand le non notarlo. dove i visitatori hanno “vissuto” la Coupe de la Ligue BKT. Vi raccontiamo tutto! Perché Coupe de la Ligue BKT? Perchè gli agricoltori che utilizzano gli Come nasce Coupe de la Ligue BKT pneumatici BKT per lunghe ore di lavoro Nasce nel 2018 quando BKT, gruppo in- nei campi, sono gli stessi appassionati di diano tra i principali produttori al mondo calcio che nel fine settimana si ritrova- di pneumatici Off-Highway per veicoli no a discutere di calcio. E lo fanno con specializzati, è diventato Title Sponsor pri- la stessa passione che hanno per il loro ma di Serie BKT e quale mese dopo della lavoro. Coupe de la Ligue BKT e per quanto ri- BKT ha scelto di essere vicina a chi utilizza guarda quest’ultima lo sarà fino al 30 giu- i suoi pneumatici non solo quando lavora, Drogba gno 2024, grazie a un accordo siglato con ma anche quando si diverte.

56 57 Alla coquista del calcio francese

BKT SIMA Edmilson e Drogba Iya Traore

Cos`è successo al Salone SIMA di Parigi? E i grandi campioni? Entrambi hanno risposto alle domande passionati di calcio, perchè essere tifosi è È successo di tutto, un match avvicente, Non mancavano nemmeno quelli. BKT del pubblico, curiosi di avere pronostici una fatica – proprio come quando si lavo- di quelli che non si perdono per nulla al ha offerto una vera e propria sfilata di sulle sorti della Ligue 1, sul campionato ra. A volte si vince, a volte si perde, ma non mondo. grandissimi campioni che hanno militato del PSG, sulla Finale di Coupe de la Ligue si perde mai la fede, la speranza nè tanto BKT ha messo in palio dei biglietti per la anche nei campionati italiani. BKT. Chi avrebbe vinto la Coppa: Stra- meno la voglia di discutere di calcio, di finale di Coupe de la Ligue BKT, da poco Il calcio d’inizio lo ha dato Youri Djorkaeff, sbourg o Guingamp? mettersi nei panni del mister, di studiare disputata allo Stade Pierre-Mauroy di Vil- che non ha bisogno di presentazioni e che schemi di attacco. leneuve d’Ascq. ora è ambasciatore ufficiale di LFP e porta A proposito della Finale... Essere tifosi è un lavoro a tempo pieno Chiunque visitasse lo stand poteva ap- il verbo del calcio nel mondo. Dopo una BKT ha organizzato delle grandi sorprese che merita una ricompensa. La passione profittare di uno spazio dove scattarsi breve introduzione legata al mondo dello per la finale di Coupe de la Ligue BKT tra merita sempre di essere ricompensata. selfie con la verra Coppa che andrà nel- sport e delle sponsorizzazioni, Djorkaeff ha Strasbourg e Guingamp. le mani dei vincitori. I visitatori potevano firmato e donato alcune sue maglie a dei Alcuni fortunati spettatori hanno par- Ma BKT... perchè il calcio? scegliere il tema di sfondo della fotogra- fortunati vincitori estratti a sorte. È inutile tecipato ai giochi e alle attività BKT e Del calcio BKT ne condivide i valori di ri- fia, il filtro. dire che Djorkaeff è stato sommerso di ri- sono stati estratti a sorte e chiamati a spetto, di competitività, di impegno e di Non solo potevano stampare e inviare la chiesta autografi e selfie. Così come è sta- centrocampo a metà partita per ritirare spirito di squadra. Per questo lo suppor- foto, tra questi selfie venivano estratti a to per gli altri due grandi ospiti: Edmílson, il premio: il merchandising della propria ta con molto entusiasmo e ne diffonde il sorte dei fortunati che hanno vinto il bi- Campione del Mondo di calcio nel 2002 squadra del cuore. Cosa c’è di più emozio- messaggio, in Italia attraverso il campio- glietto per la Finale. Un sogno per chiun- con la nazionale brasiliana e Didier Dro- nante del trovarsi a centrocampo? nato di Serie BKT e in Francia con la Cou- que sia appassionato di calcio. gba, ex stella in attacco del Chelsea. Questo fa BKT: regala emozioni agli ap- pe de la Ligue BKT.

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Nel pre- Protocollo d’intesa partita del recupero della fra il Consiglio Nazionale Forense gara sospesa per il grave e la Lega Nazionale Professionisti B infortunio a Scavone, il Voluto dal presidente Balata ha quale obiettivo presidente l’avvio di una collaborazione per assicurare la Mauro Balata ha premiato giustizia e l’assistenza legale nello sport. i dirigenti dei due club: “Da loro grande iglato un protocollo d’inte- Balata e Mascherin, c’è l’impegno sensibilità”. sa fra il Consiglio Nazionale a favorire la più ampia diffusione S Forense e la Lega Nazionale delle buone pratiche in uso, at- Professionisti B per avviare forme traverso esperienze positive per la di collaborazione e condividere tutela dei diritti fondamentali, af- azioni volte alla tutela dei diritti fiancate dalla necessità di una cor- Prima le Persone fondamentali in ambito di Giustizia retta informazione atta a favorire la sportiva e Diritto dello Sport. Il do- segnalazione delle distorsioni rile- Targhe ad Ascoli e Lecce cumento, firmato congiuntamente vate in materia di tutela dei diritti dai presidenti Andrea Mascherin e fondamentali. Mauro Balata, ha quale obiettivo Altro obiettivo riguarda la volon- el pre-gara di Lecce-Ascoli, recu- sputare la gara era tutta per le condizioni l’avvio di una collaborazione strut- tà di promuovere eventi quali in- pero della ventiduesima giornata del compagno/collega. turata fra le parti per assicurare la contri, convegni, corsi e seminari Ndella Serie BKT, giocata sabato 23 giustizia e l’assistenza legale nello rivolti a praticanti e avvocati. Per marzo, il presidente della Lega B Mauro RISPETTO PER L’UOMO sport. questo motivo è stato approvato, Balata ha consegnato due targhe ai pre- «Con questo riconoscimento – spiega Per questo motivo, Cnf e Lega B av- e ha preso il via, un progetto di sidenti delle due società, Saverio Sticchi Balata – vogliamo ribadire come nello vieranno un monitoraggio perma- alta formazione in materia di Di- Damiani (Lecce) e Giuliano Tosti (Asco- sport non si possa prescindere dal ri- nente della normativa e della giu- ritto e Processo sportivo (www.di- li). Un ringraziamento, ma non solo, una spetto verso l’uomo, in questo caso l’at- risprudenza italiana ed europea, rittosport.it) che approfondisce gli testimonianza per il comportamento, leta, quale fondamento per un calcio in materia di garanzia della difesa, aspetti procedurali e non, relativi quello dei due club, che lo scorso pri- più umano e quindi vicino alla gente.» della assistenza legale professio- sia alla tutela e all’assistenza giu- mo febbraio in accordo con la Lega B e Il cerimoniale ha previsto la consegna nale, della sicurezza, della salute e diziaria ed extragiudiziaria (ruolo il suo presidente, sospesero la gara an- delle targhe al termine del riscaldamen- del Diritto allo sport. dei difensori), sia alla consulenza e teponendo le ragioni della salute di Ma- to che ha preceduto la gara, poi vinta all’assistenza commerciale (ruolo e nuel Scavone a quelle dello spettacolo. Il dal Lecce. Alla cerimonia ha presenziato LA TUTELA DEI DIRITTI funzioni degli agenti e dei procu- calciatore, infatti, perse i sensi dopo uno anche Manuel Scavone, al quale il presi- In concreto, da parte dei presidenti ratori). scontro di gioco e la preoccupazione di dente Balata e la Lega B hanno rinnovato staff, tifosi e di chi era in campo per di- l’augurio per un pronto rientro.

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Regione Liguria e nel Comune di Geno- va che fin dall’inizio hanno guidato l’as- sociazione calcistica guidata da Mauro Balata nel concretizzare e nel portare a termine questa iniziativa.

VICINI A CHI SOFFRE «Quella di Genova è stata una tragedia che ci ha sconvolto, come ha sconvol- to tutti gli italiani - commenta Mauro Balata -. Un dolore che ha percorso tutta la nazione, dimostrando l’unità del Paese e che non poteva lasciare indifferente uno degli aspetti sociali che in un certo senso lo accomuna, il calcio. Abbiamo da subito promosso una raccolta fondi con tutte le nostre associate per dimostrare la vicinanza ai familiari delle vittime, a chi ha dovuto abbandonare la propria casa e chi ne ha ricevuto, magari nella propria quali- tà della vita, un danno.» Per Giovanni Toti, presidente della Re- gione Liguria: «Ancora una volta, il mon- do dello sport si dimostra vicino alla no- stra regione, a Genova e ai suoi cittadini LA SOLIDARIETÀ colpiti dalla tragedia del ponte Morandi. I fondi saranno impiegati per il rifaci- Ringraziamo la Lega B per aver promos- Genova, Ponte Morandi mento del manto erboso dei campi del so questa raccolta fondi che andrà a so- centro Polisportivo della A.s.d. San Bia- stegno di chi ha più patito per le conse- 80.000 euro dalla Lega B gio in Valpolcevera (via Romairone 38/r). guenze del crollo. Un gesto di solidarietà Dal momento del disastro del ponte e affetto per una città e un’intera Regio- Morandi, il presidente della Lega Serie ne che ogni giorno dimostrano la propria Saranno utilizzati per il B Mauro Balata e i 19 club hanno pensa- forza e il proprio coraggio». rifacimento del manto erboso to a come sostenere la città e le perso- Secondo Marco Bucci, sindaco di Geno- l presidente della Lega Serie B, Mau- ne colpite dal crollo, un fatto dramma- va: «Un altro importante gesto di gran- dei campi della A.s.d. San ro Balata, ha consegnato lo scorso 22 tico che ha coinvolto non solo Genova de generosità in favore delle vittime del Biagio in Valpolcevera. Per il Ifebbraio a Giovanni Toti, presidente o la Liguria, ma un’intera nazione. Per crollo del ponte Morandi ci arriva nuo- numero uno della Regione di Regione Liguria e commissario all’e- questo la Lega Serie B ha promosso, vamente dal mondo del calcio. A nome Liguria, Giovanni Toti: “Ancora mergenza di Ponte Morandi e, al consi- con le proprie associate, una raccolta della città di Genova, esprimo la più sin- una volta il mondo dello gliere delegato allo Sport del Comune di fondi dopo il disastro del viadotto sul cera gratitudine. È un bellissimo segnale: Genova, in rappresentanza del sindaco Polcevera dello scorso 14 agosto. quando lo sport si unisce alla solidarietà sport si dimostra vicino a e commissario alla ricostruzione Marco La Lega B ha trovato una sponda ope- il risultato è assicurato ed è il gol più bello Genova e alla Liguria” Bucci, un assegno da 80.000 euro. rosa e una collaborazione fattiva nella emozionante e significativo».

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del Consiglio Giancarlo Giorgetti, del presidente Federale Gabriele Gravina e ringraziato i relatori che “Conferiscono enorme prestigio e rilevanza all’appun- tamento” ha sottolineato alcuni aspetti relativi alla cultura degli stadi, alla re- sponsabilità delle società e alla neces- sità di introdurre precetti normativi più rigorosi per chi “Strumentalizza il cal- cio per commettere reati”. Franco Gabrielli ha parlato di temi La Lega B a confronto inerenti la sicurezza, che vanno visti: “Come temi condivisi e non contrappo- sti fra polizia e club”, ricordando l’im- con Gabrielli e Stradiotto portanza dell’adeguamento dell’im- piantistica sportiva e sottolineando: “Come si sia alla ricerca di un’apertura A Palazzo Valentini, di strade nuove, affinché i fenomeni di a Roma, importante violenza legati al calcio siano sempre incontro sui temi della iornata di lavoro per la Serie B Stradiotto. Un dibattito che ha visto i più marginali”. sicurezza negli stadi a Palazzo Valentini a Roma sui dirigenti delle società intervenire, fare Daniela Stradiotto ha chiesto alle so- G temi della sicurezza negli stadi considerazioni, rivolgere domande e cietà di pensare alla sicurezza: “Come e dell’innovazione. e dell’innovazione. Organizzato dalla fare proposte ai rappresentanti istitu- un investimento, e non una spesa, un Balata: ‘Più severi con chi Lega B, con il presidente Mauro Balata, zionali presenti al tavolo. investimento che migliora l’immagine strumentalizza il calcio’ i presidenti dei club hanno incontrato del club, favorisce l’afflusso agli sta- Franco Gabrielli, Capo della Polizia e SERVONO NORME PIÙ SEVERE di e che attraverso un adeguamento direttore generale della Pubblica Sicu- Nel discorso di apertura il presidente dell’impiantistica possa essere da in- rezza e il presidente dell’Osservatorio Mauro Balata, dopo aver portato i sa- centivo a evitare comportamenti nega- delle Manifestazioni sportive, Daniela luti del sottosegretario alla Presidenza tivi fra i tifosi”.

64 65 Primavera 2_Pescara_Gennaro Borrelli_Testo di Nino Maltese

Il gigante del gol

Gennaro Borrelli attaccante del Pescara, è il capocannoniere del Primavera 2. Bomber di 195 centimetri, grazie alla sua grande fisicità abbinata alla tecnica non è sempre marcabile. L’attaccante, che si è diplomato, ha già esordito nell’Under 18 e nella B Italia.

ennaro Borrelli è, finora, il gioca- tore più prolifico del campiona- Gto Primavera 2. L’attaccante del Pescara è un vero e proprio gigante (195 centimetri di altezza) millennial che ri- corda, per caratteristiche fisiche, tecniche e movenze, campioni del passato come Luca Toni, Christian Vieri e Oliver Bierhoff. Paragoni certamente azzardati, almeno per il momento, ma il ragazzo, ariete della squadra di Luciano Zauri, promette bene. Borrelli, molisano di Campobasso, cre- sciuto in una scuola calcio della provin- cia di Napoli, il San Sebastiano Calcio Mazzeo, da cinque anni è a Pescara. Un trascinatore che in area di rigore punta sul fisico, un ragazzo che ama profonda- mente il calcio: per intendersi, la prima

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LA FISICITÀ È LA MIA ARMA I MIEI GENITORI PRINCIPALE, MA DEVE SONO LAUREATI E MI ESSERE ABBINATA ALLA HANNO TRASMESSO VELOCITÀ DI PENSIERO, L’IMPORTANZA DEL SAPERE, ALTRIMENTI CONTA POCO. DELLA CONOSCENZA, DELLA CULTURA.

parola che pronunciò, da piccolo, fu “pal- la”. I suoi gol non sono passati inosservati possibile per rappresentare il proprio Pa- e gli sono valsi convocazioni nelle sele- ese. Ho provato emozioni indescrivibili zioni nazionali giovanili. Pillon lo osserva che hanno ripagato i sacrifici fatti. Non di- con attenzione: l’ha già convocato in pri- menticherò mai l’esperienza in Giappone, ma squadra. E la Juventus lo tiene d’oc- confrontarsi con la cultura orientale, met- chio, è un diamante grezzo con enormi tersi in gioco con nuove tradizioni e nuo- margini di miglioramento. vi modi di fare: non capita tutti i giorni. Il tutto, poi, arricchito dai due gol realizzati Borrelli, quali sono le sue qualità più im- contro il Vegalta Sendai. Con l’Under 18 a portanti? Coverciano è stato fantastico allo stesso «Preferisco che siano gli altri a eviden- modo, e sono molto felice perché anche ziarli. Se proprio devo sbilanciarmi, dico diplomandosi con un voto molto alto. e che lui sia destinato a una carriera ricca in quella circostanza sono riuscito a se- la fisicità, il colpo di testa e una discreta «Entrambi i miei genitori sono laureati e di soddisfazioni. Io seguo sempre i suoi gnare una rete.» tecnica. Ma devo migliorare.» mi hanno trasmesso l’importanza del sa- consigli, anche perché spesso prevede pere, della conoscenza, della cultura. Seb- ciò che accadrà in partita. Il gruppo, con A chi sente di dover dire grazie per ciò FISICITÀ E NON SOLO bene non sia sempre facile, il tempo per Zauri alla guida, è solido e unito.» che sta facendo? Tra i giovani attaccanti italiani, lei è studiare si trova sempre. Basta volerlo.» «Innanzitutto, la mia famiglia che mi ha uno dei più possenti: quanto conta la DOPPIA PROMOZIONE sempre incoraggiato e sostenuto. Poi, fisicità? A quali campioni si sente più simile per Infatti, il Pescara sta volando… devo dire grazie a chi, qui a Pescara, ha «Ne faccio la mia arma principale. Infatti, caratteristiche? «Spero di poter gioire per una doppia pro- fortemente voluto che io indossassi que- mi alleno due ore al giorno, in campo, e «Direi Toni, Pellè e Dzeko… almeno così di- mozione, la nostra, magari con me capo- sta maglia, cioè il mister Di Battista, e il spesso vado in palestra prima della sedu- cono gli altri. Io mi ispiro proprio all’attac- cannoniere e, quella della prima squadra. direttore Ruffini. Ringrazio anche il diret- ta. La fisicità deve essere abbinata alla ve- cante della Roma, in realtà, però, ciascu- Sono molto legato a questa maglia che è tore Geria che mi è sempre stato vicino locità di pensiero, altrimenti conta poco. no di noi somiglia soltanto a se stesso.» una seconda pelle, sebbene non dimenti- e tutti gli allenatori che ho incrociato nel Ma non ci sono solo aspetti positivi. Se è chi le mie radici e il mio Napoli.» mio cammino a partire da Mancini, il pri- vero che sono favorito sulle palle alte, tut- Com’è il suo rapporto con Zauri? mo che ho avuto e al quale sono molto to diventa più complicato nell’aspetto co- «Col mister vado molto d’accordo, così Proprio da Napoli è partita la sua carrie- legato. Poi Temelin, Ruscitti, Epifani e ordinativo.» come coi miei compagni, altrimenti non ra che l’ha portata anche alle convoca- Zauri: è grazie a loro se sono migliorato saremmo in vetta alla classifica. Zauri zioni con la B Italia e l’Under 18. come calciatore e come uomo. Infine, Tra l’altro lei è riuscito a combinare per- sa farsi rispettare senza alzare troppo la «Indossare la maglia azzurra è una sensa- grazie anche ai miei compagni. Se sto fa- fettamente gli allenamenti allo studio, voce: credo sia una dote importantissima zione magnifica e bisogna fare il meglio cendo bene è anche merito loro.»

68 69 A Memoria d’Uomo _Testo di Emanuele Giulianelli

Dichiarato fallito l’8 settembre 1986, il club rosanero riparte l’anno successivo dalla C2 e vince il campionato. Per festeggiare, viene organizzata un’amichevole con i “lancieri”, finalisti di Coppa delle Coppe. Ma finisce come nessuno si aspetta: il Palermo vince 4-0 e Maurizio D’Este segna una tripletta.

state 1987. Tre sono le canzoni che spopolano tra le spiagge e le località di villeggiatura (termine or- Emai desueto, molto in voga negli anni Ottanta): “La Bamba” dei Los Lobos, sull’onda del film omonimo che racconta la vita della rock star Ritchie Valens; “The Final Countdown” degli Europe, in un trionfo di glam rock e lac- ca per capelli, e “Who’s that girl” di una platinata Madonna.

Cancellato La città di Palermo è senza calcio da quasi un anno, dal 7 settembre 1986 e da quell’ultima partita disputata dai rosanero in Coppa Italia contro la Virescit Boccaleone. Il giorno successivo, infatti, il Palermo viene radiato dalla FIGC per un debito di quasi 500 milioni di lire ed escluso

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Nella pagina a fianco Per festeggiare la promozione, il Palermo vincitore il Palermo sceglie di ospitare della Serie C2 1987-88. A lato l'allenatore uno dei club più blasonati Giuseppe Caramanno. Sotto l'ingresso in campo d’Europa: l’Ajax. di Palermo-Ajax

da tutti i quadri federali. “Il commissario stra- sindaco Leoluca Orlando e dell’allora ministro re. Torna il calcio, torna il Palermo e lo fa in del genere c’è il rischio di venir sommersi ordinario della FIGC, esaminata la situazione per gli affari regionali Carlo Vizzini (il cui pa- amichevole contro i brasiliani dell’Atletico da un mare di gol. Non va proprio così; o della S.S. Palermo Calcio S.p.a. ha constatato dre è stato presidente dei rosanero dal 1957 Mineiro. Inizia la stagione della rinascita per la meglio, qualcuno verrà sommerso, ma non che [...] non si sono verificate le condizioni al 1963) nasce l’Unione Sportiva Palermo, che squadra guidata da un tecnico di Piana degli sarà il Palermo. La squadra rosanero che ha minime indispensabili per l’iscrizione al cam- raccoglie il titolo sportivo della scomparsa Albanesi, Giuseppe Caramanno e la squadra, vinto il campionato e affronta gli olandesi, pionato della Serie C/2”: con queste scarne Società Sportiva Calcio Palermo. Il club è sulle ali dell’entusiasmo, vola letteralmente. In fresca finalista in Coppa delle Coppe, è un parole, Franco Carraro comunica a un’intera pronto a ripartire e, per meriti sportivi e per 34 partite nel Girone D, il Palermo conquista mix di gioventù ed esperienza: i portieri in città la fine di un sogno, la cancellazione di bacino d’utenza, viene iscritto alla Serie C2 49 punti, con 19 vittorie, 11 pareggi e solamen- rosa sono Pappalardo e Conticelli, c’è Mim- un glorioso passato, di due colori che han- (ultimo gradino dei campionati professioni- te 4 sconfitte e mette a segno ben 57 reti che mo Di Carlo in mediana, c’è Giorgio Carrera, no portato l’immagine dell’intera Sicilia nel stici), anziché dall’. Presidente del ne fanno la squadra più prolifica dell’intera ex “Real” Vicenza, sulla fascia; e poi Marsan, mondo, il rosa e il nero. L’unico che si oppone club è Salvino La Gumina che si mette a capo categoria. Il risultato è il primo posto nel giro- Manicone, Bigotto, Pocetta, Santino Nuccio, al severo provvedimento dei vertici federali di una cordata di imprenditori locali per gui- ne, con quattro punti di vantaggio sul Giarre, Marchetti, Casale, Macrì, Restuccia, Caruc- è Franco Jurlano, presidente del Lecce. dare la società nel ritorno al calcio giocato. e la promozione in C1. Palermo può tornare ci, De Sensi e Sampino. Ma l’eroe di quella La promozione a festeggiare, questa è la vera fine dell’incu- partita contro l’Ajax è Maurizio D’Este. La rinascita Ci sono da ricostruire da zero una società bo per tutta la città e per la Sicilia sportiva. Un anno senza calcio. Lo stadio “La Favorita” e una squadra: il tifo, però, è sempre lì. La Dal Milan al Palermo riapre il 7 dicembre 1986 su iniziativa del gente di Palermo non ha mai abbandonato Che festa! Non ha mai segnato molti gol: 61 in 288 par- compianto presidente della Roma, Dino Vio- i suoi colori e la sua passione ed è di nuovo E per festeggiare in grande stile, il Palermo tite durante tutta la carriera per la precisione. la, che lo sceglie come sede dell’amichevole pronta a riempire “La Favorita” per inneggia- sceglie di ospitare uno dei club più blaso- Una carriera iniziata nella Vjs Velletri, a 35 chi- tra i giallorossi e la Nazionale Olimpica dell’U- re ai suoi beniamini in maglia rosanero. Il 19 nati dell’intero panorama europeo, l’Ajax di lometri dalla sua Anzio. È il 1980 e Maurizio, a nione Sovietica; la Roma scende in campo, agosto 1987 allo stadio si staccano 40.000 Amsterdam, che il 19 maggio 1988 scende 17 anni, debutta in Serie D; dopo due stagioni per l’occasione, con la maglia rosanero, in biglietti, nonostante una capienza dichiarata in campo a “La Favorita” per affrontare in nella cittadina dei Castelli Romani che diede segno di solidarietà con il popolo palermita- di 30.000: l’occasione è di quelle imperdibili, amichevole la squadra rosanero. È la festa i natali al primo imperatore di Roma, Otta- no. Il 7 gennaio 1987, grazie all’iniziativa del c’è una festa e tutta la città vuole partecipa- per la promozione, ma contro un’avversaria viano Augusto, viene notato dagli osservatori

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del Milan, all’epoca in Serie B. Il suo score con i rossoneri parla di una presenza e di un gol in una partita di fine stagione con il Como; conquistata la promozione nella massima serie, però, il ven- tiduenne centrocampista viene ceduto al Rimini e, da lì, comincia una serie di esperienze in C1. In quell’estate 1987 di cui ab- biamo già raccontato, Mau- rizio sceglie di abbracciare il progetto del nuovo Palermo: nella stagione della promozione è il se- Maurizio D’Este racconta il condo miglior marcatore della formazione suo terzo gol: «Bella azione rosanero, con 12 reti, alle spalle di Casa- le che ne mette a segno una in più. di Pocetta sulla destra: ci presentammo in due davanti Tris D’Este al portiere, lui mi passò la «Il 19 maggio 1988 è una giornata che non dimenticherò mai per tutta la vita”, ci raccon- palla e segnai ancora». ta D’Este. “L’Ajax arrivò a Palermo con 6 o 7 nazionali olandesi in squadra e forse ci sotto- valutarono un po’. Ma noi avevamo appena va la tripletta per Maurizio: «Bella azione di vinto il campionato ed eravamo quindi moti- Pocetta sulla destra: ci presentammo in due vatissimi. Il pubblico, poi, ha fatto il resto.» An- davanti al portiere, lui mi passò la palla e io che Maurizio, però, ci ha messo molto del suo. misi dentro il terzo gol.» Palermo 3, Ajax 0. «Il primo gol fu bellissimo – racconta -: dopo appena 4 minuti, sul rinvio di Pappalardo, Squadra unica Di Carlo ha spizzato una palla di testa. Io mi C’è spazio anche per la quarta rete, messa a sono infilato fra i difensori e di sinistro ho tira- segno da Pocetta su azione personale, che to sotto l’incrocio dei pali», con Stanley Menzo fissa il risultato sull’incredibile punteggio di che non può far altro che guardare dietro di Palermo 4, Ajax 0. Un pomeriggio che dif- sé la palla che entra in rete. Palermo 1, Ajax 0. ficilmente a Palermo dimenticheranno. «A «Il secondo gol è nato da un’uscita avventu- fine partita ci furono grandi festeggiamenti rosa a metà campo del portiere Menzo che con Caramanno portato in trionfo da tutti fece rimbalzare il pallone sulla mia schiena. noi - ricorda D’Este. - A Palermo ho passato i Mi girai e calciai verso la porta ormai sguar- due anni più belli della mia vita. Se tornassi nita.» Il ragazzo con la maglia numero 7 sulle indietro, giocherai solo con la maglia rosa- spalle è stato fin troppo generoso a definire nero. Palermo è stata e sarà sempre la mia quella dell’estremo difensore olandese un’u- città. Amo Palermo e tutti i palermitani. Ogni scita avventurosa: è stata un’uscita scriteriata calciatore dovrebbe giocare almeno lì per e insensata. Comunque, Palermo 2, Ajax 0. almeno un anno nella sua carriera, per capire E, se è vero che non c’è due senza tre, arri- la bellezza di quella maglia e di quella città.»

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