Editoriale NUMERO Due - Novembre Caro Banzi Ti Scrivo Lettera Ai Rappresentanti Degli Studenti E a Tutti Coloro Che Hanno a Cuore Il Bene Della No- Stra Scuola
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editoriale NUMERO due - novembre Caro Banzi ti scrivo Lettera ai rappresentanti degli studenti e a tutti coloro che hanno a cuore il bene della no- stra scuola. Fra storia e fama, un Banzi di eccellenza tutto da (ri)vivere. Cari rappresentanti, oggi corsi vinti. Il valore di una scuola vorrei parlare diretta- lo fanno le persone. Ogni singo- mente con voi di una cosa la persona che fa parte dell’isti- che sento molto vicina. tuto contribuisce a renderlo un’ Ancora una volta, il Liceo eccellenza. Ognuno nel suo pic- Banzi si è espresso, la voce colo rende la scuola eccellente. degli studenti si è incarna- Questa eccellenza si raggiunge ta in voi, i nuovi quattro con l’impegno costante, col sa- rappresentanti d’istituto. crificio, con la dedizione. Ogni Sono note a tutti le polemi- piccolo gesto volto al migliora- che dalle quali –come ogni mento del singolo e della nostra anno- è impossibile fuggire, comunità rende questa scuola ma non siamo certo qui per eccellente. Certo non siamo alimentarle. Lo scopo di que- perfetti, e mai lo saremo. Quale sta “paginetta” è ben altro. sarebbe il bello di vivere in una La storia del Nostro liceo af- società perfetta? Il pregio del fonda le radici in un periodo nostro liceo è quello di saper storicamente difficile. Era il guardare al passato con occhio 1972 quando si acquisì l’au- critico, capace di comprende- tonomia del De Giorgi, del re gli errori passati per potersi quale il nostro istituto era la migliorare giorno dopo giorno. succursale. Nel cuore degli Il compito del rappresentante anni di piombo i prof Fran- è quanto mai arduo, dar voce cesco Battaglini e Antonio ad una popolazione studente- Verri ricoprirono per i primi sca tanto numerosa non è una il ruolo di presidi dell’istitu- passeggiata. Le opinioni di tutti to, entrambi con mandato fila per lottare contro le ingiustizie. non possono certo coincidere, e annuale. La scuola era come un Il Banzi si è distinto grazie ai suoi mediare risulta spesso difficile. Con rifugio per gli studenti che sperava- studenti che hanno tenuto la testa questa lettera vi vorrei esortare a no di fuggire dal clima di tensione alta in qualsiasi situazione e porta- ricordarvi di ciò che siamo tutti noi, e guerriglia che animava le stra- to avanti un ideale spesso trascu- di ciò che il nostro istituto rappre- de delle città italiane. La violenza rato. L’impegno di docenti, presidi senta: un punto di riferimento. Non di piazza che ha caratterizzato gli e ragazzi ha portato in alto il nome esagero se dico che lo siamo anche anni di piombo vede il suo culmi- del liceo fino a farlo diventare una al Ministero, se così non fosse l’ex ne nell’attentato del 1974 in Piazza scuola di eccellenza. Numerosi i il Ministro Profumo certo non sa- della Loggia, a Brescia. Si può dire successi guadagnati in ogni ambito. rebbe venuto nel nostro istituto. che da qui inizia la storia del Liceo Le vittorie nelle olimpiadi –anche a Gli studenti hanno scelto voi per- Banzi. Una delle otto vittime della livello internazionale - di fisica, ma- ché hanno ritenuto validi i vostri strage è, appunto, Giulietta Banzi, tematica, scienze naturali, o ancora argomenti, vi hanno ritenuti adat- una giovane madre nonché docen- l’essersi distinti in alcune discipline ti a ricoprire un ruolo tanto im- te di francese. Fu il preside Michele sportive a livello nazionale sono portante. La nostra scuola adesso Maddalo che propose di intitolare solo alcuni dei fiori all’occhiello che poggia anche sulle vostre spalle. il nostro istituto a questa donna. il nostro liceo può vantare. La pre- Conscia che il vostro operato sarà Da quel momento il liceo Banzi si è sidenza pullula di trofei e targhe a all’altezza delle aspettative, vi au- fatto portavoce della stessa causa testimonianza dell’impegno dei ra- guro che questa esperienza sia per sostenuta da Giulietta: combattere gazzi e di tutti coloro che fanno par- voi formativa e non rappresenti contro la negazione della libertà. L’i- te della scuola. Ma come il valore di una limitazione, bensì un piacere. stituto Banzi si è sempre contraddi- uno studente non si misura solo dai Con nel cuore il bene degli studenti stinto per il suo “attivismo”, il voler voti, il valore di una scuola non si e dell’istituto, buon lavoro. 1 essere sempre presente e in prima misura dal numero di premi e con- 1 Alice Fraschetti VD 1 SESSANTESIMO MINUTO BANZI Interviste Vi proponiamo due interviste: la prima alla nostra Preside, Professoressa Antonella Manca, la seconda alla docente Anna Scarsella che presenta il suo libro. “Il profumo delle rose Inglesi”. principali del suo romanzo: un thriller Questo mese abbiamo intervistato la ambientato in una realtà simile alla no- nostra Preside, la professoressa Anto- - E’ molto impegnativo il lavoro di pre- stra e che tratta un argomento di cui si nella Manca, sui vari aspetti della scuo- side all’interno del Banzi? parla molto in questi giorni. la e sui suoi nuovi progetti per amplia- “ In un certo senso sì, perché questo è re l’offerta formativa dell’Istituto. uno degli istituti più grandi delle pro- - Da dove è scaturita l’idea di scrivere Vi proponiamo quindi qui di seguito i vincie; inoltre lavoro tutto il giorno, un libro? contenuti dell’intervista: anche di pomeriggio e persino quando “Ho cominciato a pormi delle doman- sono a casa. La mattina la dedico agli de sul tipo di lavoro che svolgono co- - Come le sono sembrati questi primi studenti e ai genitori, ricevo quindi loro che si occupano di persone scom- mesi di scuola? senza appuntamento, infatti la porta parse, che ormai sono numerosissime “E’ un’esperienza entusiasmante, per- del mio ufficio è sempre aperta.” e dai risultati delle mie ricerche è usci- ché ho avuto l’opportunità e l’occasio- to fuori che molte di loro vengono tro- ne di conoscere docenti preparati sul - Vorrebbe proporre nuove iniziative o vate morte, altre ancora non vengono piano professionale con cui sto lavo- migliorare qualcosa all’interno del no- proprio rinvenute. Ponendomi questi rando in sinergia; abbiamo poi insieme stro istituto? interrogativi, è partita l’idea di scrivere proposto moltissime attività all’inter- “ Oltre alle iniziative che ho citato pri- questo libro.” no dell’istituto, tra cui corsi di prepara- ma ce ne sono alcune del tutto nuove: zione ai test universitari, a prezzi mol- vorrei creare un comitato con l’Univer- - Qual è la trama? to bassi; abbiamo aperto i corsi per le sità del Salento per integrare l’offerta “Per cominciare, il titolo, “Il profumo certificazioni linguistiche a tutti (prima formativa e mi piacerebbe ampliarla delle rose inglesi”, si riferisce alle rose infatti la domanda era rivolta solo agli anche con due ore settimanali di una che il padre della protagonista colti- studenti con una media alta in inglese); seconda lingua straniera, oltre a quelle va, che non sono facili da curare, che abbiamo rinnovato il percorso ECDL e di inglese che si svolgono in mattinata, conservano il loro profumo nel tempo. organizzato degli incontri con gli auto- all’interno dell’orario scolastico. Infi- Il titolo è una similitudine, il profumo ri, tra cui Mario Desiati, Massimo Me- ne vorrei proporre, a partire dal terzo delle rose infatti è come la cura che la lillo, Maurizio De Giovanni, Antonio Er- anno, un corso biomedico, anche con protagonista, una psicanalista, usa con rico, Livio Romano, Tina Aventeggiato degli interventi di professori dell’Uni- i suoi pazienti: usa quindi la stessa de- e Nicola Lagioia. Da qualche giorno è versità dizione e impegno nel curarli come il infine partito lo sportello di matema- padre fa con le sue rose. tica, per chi dovesse avere bisogno di Diletta Maria Polo III F La trama di questo thriller tratta ap- chiarimenti su un determinato argo- Vittoria De Matteis I L punto della scomparsa di una delle sue mento che magari non è molto chiaro, pazienti e delle indagini che la polizia ed un percorso di scienze. Inoltre per svolge a riguardo, con l’aiuto della pro- gli studenti di quarto e quinto abbia- tagonista.” mo dei corsi a livello universitario di approfondimento e preparatori di tipo - Si è ispirata a qualche esperienza per- scientifico e di ricerca. sonale? I personaggi e la storia sono di Per realizzare tutto ho lavorato insie- fantasia o sono realmente esistiti? me agli altri docenti che si sono mo- “No, non mi sono ispirata ad esperien- strati sempre disponibili.” ze personali, ma quasi tutti i personag- gi richiamano in un modo o nell’altro - Cosa ne pensa del nostro Istituto? persone realmente esistite. Persino la “ E’ un’esperienza positiva, in una protagonista assume alcuni miei modi scuola viva dove gli studenti partecipa- di fare. no attivamente sfruttando la loro crea- La storia inoltre è ambientata in una tività. Inoltre questo istituto è uno dei città immaginaria, in realtà Lecce, chia- più importanti della regione. Alcuni dei mata Malecuti: “Ma” di mare, in so- nostri studenti infatti hanno ottenuto In occasione dell’uscita nelle librerie stanza ciò che rappresenta al meglio il dei riconoscimenti non solo in ambito del suo nuovo lavoro, la professoressa Salento, “Le” di leccio, dal quale si dice scolastico, ma anche a livello regiona- Anna Scarsella ci ha rilasciato un’in- derivi il nome di Lecce, e “Cuti”, pietre le. Inoltre il nostro è uno degli istituti di tervista che in poche domande riesce nel nostro dialetto.” riferimento per testare le prove Invalsi a riassumere quelli che sono i tratti da somministrare.” Diletta Maria Polo III F 2 BANZI NUMERO due - novembre Diario di bordo - Classe V N Questo articolo è una critica molto re in base alla sua graduatoria (ovvia- parte dell’USP nell’assegnazione della forte al sistema scolastico in generale mente diversa dalla graduatoria del cattedra di questo Liceo, che spettava e, nella maniera più assoluta, non al nostro Liceo).