RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 11 - anno 87 19 marzo 2018 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 LA RAI DA LEGGERE

RaiEriEditore @ RaiEri1 http://www.eri.rai.it/home/ Diceva il senatore Giulio Andreotti "il potere logora chi non ce l'ha" e certamente non sbagliava. Perché il non avere potere genera grande malessere, genera incomprensioni e fastidio soprattutto in chi vorrebbe esercitarlo senza riuscirci. Ma cos'è il potere? Per potere, in termini giuridici, si intende la capacità, la facoltà, ovvero l'autorità di agire, esercitata per fini personali o collettivi. Più Vita da strada in generale il termine viene usato per indicare la capacità vera o presunta di influenzare i comportamenti di gruppi umani, stando alla definizione di Wikipedia. Quindi, chi ha il potere non vive nella solitudine e nella tristezza. Secondo alcuni studi effettuati da scienziati israeliani primeggiare in qualsiasi campo significa essere felice. Dunque il mito del potente logorato e solitario viene a cadere. Il potente, avendo raggiunto una posizione di autorità, ha la possibilità di proiettare la sua vita verso i propri desideri. Si sente più forte e dunque più contento. Personalmente sono invece convinto che il potere logori il cervello e renda poco simpatici perché produce aggressività insieme a un malcelato delirio di onnipotenza. Si diventa paradossalmente più deboli. Non a caso, quando ci si accorge che l'acquisito potere sta traballando, avviene una sorta di disconnessione dal mondo reale con conseguenti sentimenti di rabbia e frustrazione. Perciò bisognerebbe smetterla di sentirsi potenti e invincibili. Bisognerebbe piuttosto fare una grande operazione di memoria per ricordare quelle che sono state le esperienze personali quando il potere era ancora lontano. Buona settimana

Fabrizio Casinelli SOMMARIO SERIE TV Dal 21 marzo, il mercoledì in seconda serata su Rai2 N. 11 prende il via “Lo squadrone. Dispacci dalla guerra di 19 MARZO 2018 'Ndrangheta”. Su Rai4 la quinta stagione di “Vikings” LA RAI PER I 120 e la prima di “MacGyver” ANNI DELLA FIGC 40 VITA DA STRADA Palinsesto speciale per una data importante. Con 5 lo slogan scelto dalla Federazione “SìAmo CULTURA il calcio da 120 anni”, saranno numerosi gli Su Rai Storia i boss della eventi e tanti i testimonial SCU e un ricordo delle azzurri presenti nei Fosse Ardeatine. Su Rai5 programmi Rai l’Orchestra Rai diretta RAI CONTRO da Yuri Temirkanovin RAGAZZI LE MAFIE 36 in concerto e un PRIMA DELL'ALBA documentario su Michael Con tre appuntamenti Il servizio pubblico celebra Jackson. Su Rai Scuola quotidiani è arrivato su Rai CINEMA IN TV Salvo Sottile raddoppia su su tutte le reti e testate il torna “Zettel” Gulp “Paf e il cane”, dove Una selezione dei film Rai3. Oltre al programma CINEMA 21 marzo la Giornata della sono protagonisti la piccola in programma quotidiano del day time Memoria e dell'Impegno 46 Lola e il suo cagnolino che Giancarlo Fontana e sulle reti Rai “Mi manda Rai3”, nella in ricordo delle vittime sa volare. La serie animata Giuseppe G. Stasi firmano seconda serata del lunedì innocenti delle mafie s’ispira al videogioco “Space la regia della commedia 58 accompagna il pubblico alla promossa da Libera di Don Dog” scoperta del mondo della noir “Metti la nonna in Luigi Ciotti freezer”, scritta da Fabio notte 54 Bonifacci. Nel ruolo dei 30 18 protagonisti Fabio De Luigi e Miriam Leone GIORNATE FAI DI PRIMAVERA ALMANACCO 26 Rai dedica un’intera settimana CYRANO Le storiche copertine di programmazione alla del RadiocorriereTv Il venerdì, in prima serata manifestazione che culmina il MUSICA THE VOICE 24 e 25 marzo con l’apertura su Rai3, fa il suo esordio 60 l’inedita coppia formata di oltre mille siti straordinari I cantautori Anthony & Ai nastri di partenza il 22 da Massimo Gramellini e disseminati sul nostro Vittorio Conte, fratelli nella marzo la quinta edizione in Ambra Angiolini per parlare territorio vita, hanno pubblicato il prima serata su Rai2 e Rai d’amore nelle sue svariate nuovo singolo “Foglie di un Radio2. Conduce Costantino sfaccettature 34 tempo”, estratto dall’album della Gherardesca. I quattro PREMIO MORRIONE d’esordio che in uscirà a coach sono Al Bano, Francesco 22 LIBRI breve Renga, Cristina e J-Ax La giuria, presieduta da Giuseppe Giulietti, ha 56 Filippo Lorrai, vincitore del 8 selezionato i quattro progetti d’inchiesta finalisti Premio letterario La Giara della settima edizione. Si con il romanzo “Il grande tratta di team di giornalisti Erik”, grazie a Rai Eri ha Under31 che lavoreranno potuto pubblicare la sua affiancati da un pool di opera prima attualmente in tutor libreria

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RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Hanno collaborato Fotografico SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Barbara Pellegrino www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Carlo Casoli Fabiola Sanesi Claudia Turconi Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 HEADLINE GIORNALISTI del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Marina Cocozza Grafica, impaginazione Numero 11 - anno 87 Tel. 0633178213 Cinzia Geromino 19 marzo 2018 Claudia Tore COSTANTINO & CO COSTANTINO DELLA GHERARDESCA AFFRONTO la SFIDA con IRONIA

8 TV RADIOCORRIERE 9 perché era un conduttore che non cavalcava i sentimenti, sempre molto asciutto e molto elegante.

Parliamo dei quattro coach che, secondo lei, sono le vere star del programma. Partiamo da Al Bano. Si fa amare da tutti. È la più grande sorpresa dell'edizione di The Voice di quest'anno. Sembra un uomo molto conservatore, però in realtà nella sua vita ne ha viste di «Il mio mito è Corrado. Elegante e molto tutti i colori. Ha una grande esperienza ed è molto aperto, asciutto, non cavalcava i sentimenti». Per molto liberal e progressista. Costantino della Gherardesca, alla guida della Di Cristina cosa dice? nuova edizione di "The Voice" su Rai2 e Radio2 È una ragazza internazionale, ha avuto più successo negli dal 22 marzo, le vere star saranno i coach: Stati Uniti che in Italia. La sua carriera è formidabile «Al Bano sa farsi amare, Cristina un talento e quindi aiuterà i giovani talenti a capire come fare a internazionale, Renga grande ammaliatore e sfondare sul mercato internazionale.

J-Ax grandissimo businessman» Poi c'è Renga. Un grande ammaliatore. È il più furbo tra i quattro coach, riesce a sedurre le donne e i giovani talenti per farli entrare nella sua squadra. Insomma diciamo che è il più a grande discontinuità rispetto al passato di questa furbacchione. edizione di "The Voice" parte dalla conduzione. E il veterano J-Ax? Costantino della Gherardesca sarà infatti sia È un grandissimo comunicatore e un grandissimo il punto di unione che quello di contrasto tra le businessman. Oltre ad essere un musicista di grande Ldiverse personalità dei quattro coach. Il nobile discendente successo, ha tanti artisti da lui prodotti o da lui spinti. È il del Conte Ugolino, laureato in filosofia, pur anticipando musicista italiano che vende più copie in assoluto in questi che la sua conduzione "sarà sempre all'insegna del potente ultimi anni, è una gioia averlo a "The Voice". uomo Alfa", ci tiene a sottolineare che "le vere star sono i quattro coach". Come recita il titolo de suo ultimo libro, l'ultimo anno della sua giovinezza è passato. Come vede il futuro? Costantino, quando ha accettato di condurre "The Voice" cosa Lo vedo sempre meno divertente, sempre meno l'ha spinta a dire sì? spensierato. Insomma vedo tanto lavoro, tanto lavoro. Mi ha convinto il direttore di Rai2 Andrea Fabiano nei cui confronti ripongo molta fiducia. Il talent per me sarà Che tipo di programma le piacerebbe condurre in tv? un'esperienza completamente nuova perché normalmente Non mi sono mai cimentato in un'esperienza che a mio faccio delle cose molto più contorte, molto più perverse. avviso potrebbe essere molto interessante e cioè nuove Il talent è decisamente più nazional-popolare rispetto ai forme di dating. Detto questo, la mia passione rimangono programmi a cui sono abituato. Questa sfida mi diverte sempre i viaggi, far vedere il mondo fuori dell'Italia. anche perché è sempre bello provare nuovi modi di fare Ritiene che la televisione sia ancora un mezzo utile per af- televisione. fermarsi? Come sarà la sua conduzione? Assolutamente sì. Cambiano gli schermi dove si vede la Sarò sempre Costantino, non credo che tutt'a un tratto televisione e dove si vedono i suoi contenuti. Spesso si diventerò un monaco sullo schermo. Quindi il programma guarda sui computer o sui telefonini, però la produzione sarà divertente, ironico. La mia conduzione sarà dei contenuti è sempre più potente. decisamente diversa rispetto a quelle precedenti di "The Cosa consiglierebbe a un giovane che vuole affermarsi nel Voice", in un certo senso forse più prepotente e perciò più mondo dello spettacolo? presente. Sinceramente gli consiglierei di studiare e di informarsi Tra i presentatori del passato ce n'è qualcuno a cui si ispira? perché viviamo nell'epoca dell'informazione. Quindi che si Assolutamente Corrado. Lui è il mio modello di riferimento, faccia il cantante o il musicista, o qualsiasi altro mestiere, è stato un uomo straordinario. È il mio mito televisivo nel 2018 bisogna essere molto informati 

10 TV RADIOCORRIERE 11 I COACH

SIAMO ALLENATORI NONGIUDICI

Ecco le prerogative che Al Bano cerca a Preferisco la scuola dei Talent alla scuola dei drogati e "The Voice": «La qualità, una voce che purtroppo questa maledetta realtà della droga diventa non sia l'imitazione di nessuno». Cristina sempre più grave… Ci vorrebbero un po' di Talent anche là dentro. non ha mai fatto un'esperienza televisiva: RENGA Penso che se avessi la loro età, l'età dei talenti, «Voglio vedere come funziona dall'interno». farei carte false per partecipare. Quindi credo siano Renga spiega: «Metterò a disposizione dei un'ottima occasione, una buona opportunità. E questo è concorrenti la mia esperienza». E il veterano anche uno dei motivi per i quali sono qua, nel senso che J-AX: «Non è automatico avere successo, è poter mettere a disposizione quel briciolo di esperienza come vincere alla lotteria» che ho, poter dare un po' di consigli mi rende una persona più felice. CRISTINA Sono una buona vetrina, un buon tipo di esposizione per un pubblico molto più vasto di quello che lla vigilia del loro esordio, abbiamo incontrato i può essere il pubblico di un locale. E quindi è un'occasione quattro eterogenei coach di The Voice 2018 per interessante per chi si vuole esporre un po' di più e vuole chiedere loro cosa pensano dei Talent, perché hanno accettato e quali dovranno essere le dimostrare qualcosa. J-AX Penso che siano una scatola vuota che può essere Acaratteristiche della "voce" per essere da loro apprezzata, riempita con contenuti di ogni tipo. Io, dal mio punto di ma anche come pensano di aiutare i concorrenti e che vista, ogni volta che partecipo a un Talent tento di portare consiglio darebbero a un giovane che vuole raggiungere il qualcosa di inedito, qualcosa di diverso. Come tutte le cose successo nel mondo dello spettacolo. Ecco come ci hanno in televisione sono una scatola: non conta come è fatta la risposto. scatola, ma il prodotto che ci metti dentro. Cosa pensate dei Talent? Perché avete accettato di essere i coach di The Voice? AL BANO Nella scuola ci sono le elementari, le medie AL BANO Perché c'è sempre una prima volta nella vita di e poi le superiori. Il Talent è un po' le elementari della ognuno di noi. Avevo visto Raffaella Carrà, il mio amico musica leggera. I ragazzi vengono e apprendono, chi Facchinetti, Cocciante e in qualche modo la cosa mi aveva è più intelligente capisce che è importante stare in incuriosito. Ma adesso che ci sono dentro mi piace ancora quell'ambiente, vedere come ci si muove, capire come di più e sono convinto di avere fatto bene ad essere qui. funziona la telecamera. Insomma sono una buona cosa. È questione di istinto: quando l'istinto ti porta in una

12 TV RADIOCORRIERE 13 determinata direzione c'è un perché. canzoni che mettano in risalto le qualità dei talenti e poi, RENGA Sono una persona curiosa e m'interessava stare più che altro, dare loro dei consigli di vita. The Voice è Nato a Cellino San Marco, in Puglia, nel 1943, ha scoperto la sua dall'altra parte, cercare di capire come funziona il un po' diverso rispetto agli altri Talent, perché noi siamo vocazione per la musica da bambino. A soli sedici anni è emigrato meccanismo. coach, non dei giudici e quindi dobbiamo essere proprio a Milano dove giovanissimo ha iniziato la sua straordinaria carriera. CRISTINA Non ho mai fatto un'esperienza televisiva, voglio come gli allenatori. Mi trovo spesso a lavorare nelle mie Ha vinto il Festival di Sanremo in coppia con Romina Power e i suoi vedere come funziona dall'interno. È una cosa lontana squadre con gente molto giovane che guarda me non solo dischi hanno venduto milioni di copie. È anche attore e conduttore anni luce dal mondo del quale faccio parte, ma proprio per per consigli musicali. Qui è lo stesso, è come essere un televisivo. La sua fama varca i confini nazionali: nel 2016 il Governo questo è stimolante, voglio davvero vedere cosa succede allenatore di pallacanestro. di Tirana gli ha concesso la cittadinanza albanese ed è Ambasciatore dietro le quinte. Che consiglio darebbe a un giovane che vuole avere successo della Federazione Mondiale di Judo. È l'unico cantante straniero ad J-AX Avevo nostalgia di The Voice. È stata un'esperienza nel mondo dello spettacolo? essersi esibito al Cremlino per il Presidente Putin. AL BANO che mi ha cambiato la vita. Conosco ormai come una AL BANO Attraverso questo tipo di trasmissione deve capire famiglia tutte le persone che lavorano nel backstage del se ha passione o se non ce l'ha. Perché se ha passione, programma e mi fa piacere rincontrarle e poi avevo voglia indipendentemente dal risultato, continuerà. Le sconfitte di lavorare con Al Bano, Cristina e Renga. di oggi possono diventare le vittorie di domani. Che caratteristiche deve avere "la voce" per essere apprezza- RENGA Se l'obiettivo è il successo, rinuncia adesso. Fa È il veterano tra i coach di The Voice avendo già partecipato in ta da ciascuno di voi? anche rima (ride ndr). CRISTINA Gli consiglierei di non volere sfondare a tutti i questo ruolo alle edizioni del 2014 e del 2015. Nato a Milano nel AL BANO La qualità, la novità, non deve essere l'imitazione costi nel mondo dello spettacolo. Forse il segreto è proprio 1972, è il pioniere del Rap in Italia. Ha inventato il Rap'n'Roll, un di nessuno. Deve essere qualcosa allo stato puro e so che quello. Troppa gente mira al successo senza neanche genere che mixa Rap, Punk, Rock e comprende molte altre influenze tra i concorrenti ce n'è con queste caratteristiche. musicali. I suoi dischi sono sempre in vetta alle classifiche ed è il

sapere in realtà cosa può essere, a cosa può portare. La J-AX RENGA Io cerco un talento che non sia un talento fine a gente che ce la fa veramente è perché crede in quello che musicista italiano che ha venduto più copie in assoluto nel 2017. se stesso. Voglio qualcuno che abbia fame, voglio una fa, perché ama suonare, ama cantare. Gli direi di spogliarsi I suoi concerti registrano il tutto esaurito. Nel prossimo giugno si voce che abbia l'urgenza di raccontarsi e di raccontare il dal voler a tutti i costi rincorrere il successo, di amare esibirà con Fedez, compagno di successi, a San Siro. È anche un sentimento, quello che attraversa l'uomo. la musica, di amare la voce, gli strumenti. Una carriera businessman di primo piano e indiscusso talent scout. CRISTINA Mi piacerebbe che fosse una voce diversa, una vincente parte da lì. voce con una particolarità molto riconoscibile. Qualcuno J-AX Gli direi: coltiva la tua passione, studia, ma non che canta con il cuore, magari meno con la tecnica, ma prendere la tua voglia di fare spettacolo come una scusa sicuramente qualcuno capace di comunicare qualcosa di per non fare niente. In questo mondo l'offerta è un milione intenso, che viene da dentro. Pop, melodia, rock, tensione espressiva e improvvise aperture di volte più forte della domanda. Farcela è come vincere J-AX Deve avere lo stile, essere diversa e in qualche modo orchestrali caratterizzano la sua musica. Nato a Udine nel 1968 ha alla lotteria. Il talento non apre automaticamente le porte particolare. Io più che la voce cerco la timbrica. una carriera ventennale che comincia con il debutto come frontman del successo, quindi studiati un "Piano B" e soprattutto, in uno dei più influenti gruppi rock italiani degli anni Novanta, i finché l'entertainment, lo spettacolo non ti paga lo Come pensate di aiutare i concorrenti ad emergere? Timoria. Prosegue come solista in perenne crescita artistica e con stipendio, vai a lavorare come ho fatto io.  AL BANO Intanto mi attengo a tutte le regole di questa il brano "Angelo" vince il Festival di Sanremo nel 2005. La sua voce trasmissione e le rispetto. È una bella esperienza per tutti intensa e calda lo rende inconfondibile e i suoi album uniscono coloro che partecipano. Qualcuno se ne andrà con allegria, RENGA

FRANCESCO energia e melodia in una continua crescita artistica. Con gli amici qualcuno con un pizzico di amarezza, ma questo è il gioco Max Pezzali e Nek è impegnato in un tour sold out nei Palasport della vita, fatta di rose e di spine. delle principali città italiane. RENGA Prima di tutto, come ho detto, cercando di mettere I MAGNIFICI QUATTRO I MAGNIFICI a disposizione la mia esperienza. Faccio questo lavoro da molti anni e so quali sono gli errori, i pericoli, ma anche i doveri, il sacrificio che richiede. Vorrei riuscire a trasferire In America è una star. Voce della band hard rock Lacuna Coil, è loro quel briciolo di esperienza che ho accumulato negli nata a Milano nel 1972. Le principali riviste di settore internazionali anni. elogiano il suo gruppo e lo definiscono "una delle più grandi storie di CRISTINA Io canto in inglese, quindi se qualcuno che mi successo nel metal". La musica italiana non conosceva un successo piacerà canterà principalmente in inglese, lo aiuterò così grande all'estero da moltissimi anni. Cristina è diventata una sicuramente con la pronuncia, con il feeling che si può nuova icona nella scena rock: estremamente femminile e sensuale dare ad un pezzo cantato in inglese. E poi darò delle dritte in video e foto, ma aggressiva e potente sul palco. Uno dei principali

anche sulle cose più pratiche, tipo come si registra in sala CRISTINA critici musicali italiani afferma che la sua voce "unisce sfumature prove. dark a melodie angeliche eseguite a voce piena. Potenza e purezza". SCABBIA J-AX Quello che possiamo fare come coach è affidare delle È alla sua prima esperienza televisiva.

14 15 LA RADIO SI ALZA IL SIPARIO UFFICIALE DI SUL TALENT DEI TALENT

un'edizione completamente rinnovata quella di fasi è prevista una novità assoluta per l'edizione italiana: The Voice 2018, in onda da giovedì 22 marzo durante le "Blind Auditions" viene introdotto il "Blocca alle 21.20 su Rai2 e Radio2. «Abbiamo lavorato coach", cioè la possibilità per ciascun coach di escludere ai Radio2 è la radio ufficiale della quinta - ha spiegato il direttore di Rai2 Andrea Fabiano un suo collega nella scelta di un talento. Nei "Knock Out" edizione di The Voice. Un filo diretto e -È per proporre tantissime novità, anche tenendo presenti arriva invece un nuovo "Steal" con l'introduzione della sempre connesso con il popolo della le esperienze internazionali. Abbiamo messo in campo "poltrona del ripescando": ogni coach che ha scelto di radio, per raccontare tutte le fasi del uno squadrone e vogliamo che "The Voice" sia un grande Rtalent show più atteso della stagione. salvare un talento eliminato da un altro team potrà rivedere evento non solo per Rai2, ma per tutta la Rai». A condurre la propria scelta a favore di un concorrente più valido da Il programma tv verrà commentato da Radio2 sin il Talent Show, che ha conquistato mezzo miliardo di aggiungere alla propria squadra. Nella "Battle" infine viene dai giorni precedenti all'avvio, a partire da "Radio2 spettatori in tutto il mondo, arriva Costantino della introdotto il "Sing Off", uno spareggio all'interno di ogni Social Club", che dedicherà uno speciale "Waiting Gherardesca che, con la sua sottile ironia, rivoluzionerà team sul brano che i talenti hanno presentato alle "Blind for The voice of Italy" dove saranno ospiti di Luca le modalità di coordinamento dei coach. Sulle poltrone Audition". I quattro vincitori dell'ultima fase si sfideranno Barbarossa e Andrea Perroni tutti i protagonisti girevoli quattro personaggi che mai come in questa quinta nella spettacolare finale in diretta in onda giovedì 10 di questa stagione del talent. Dal 20 marzo, edizione appartengono a mondi musicali differenti: dal maggio. A questo punto saranno gli spettatori da casa, che in contemporanea con la diretta di Rai2, sarà metal-rock di Cristina Scabbia, leader del Lacuna Coil, potranno interagire attraverso tutti i social network e il "Back2Back" il gruppo d'ascolto del programma alla al classico melodico italiano di Al Bano, dal pop-rock web, a determinare il vincitore assoluto di The Voice of radio. Gino Castaldo ed Ema Stokholma, insieme a di Francesco Renga al rap hip-hop di J-Ax. Molte novità Italy 2018 che si aggiudicherà un contratto discografico molti dei protagonisti di questa edizione del talent, anche per quanto riguarda la dinamica della gara vera e con Universal Music Italia. A proposito di social network, commenteranno a caldo tutte le esibizioni, puntata propria, a partire dalla durata. The Voice 2018 sarà infatti tutti gli extra del programma, backstage e gli inediti dopo puntata, senza esclusione di colpi. Anche più snello: solo otto puntate di cui quattro dedicate alle di questa nuova stagione potranno essere seguiti su "KGG", "Gli Sbandati di Radio2" e "ME anziano "Blind Auditions", le iconiche "audizioni al buio" che si Instagram, Facebook e Twitter di Rai2 e The Voice ok Italy YOUtubers" saranno coinvolti nella narrazione di svolgeranno in uno studio completamente rinnovato. con l'hashtag #TVOI. The Voice è un format internazionale The Voice. Un filo sempre diretto con la tv sarà L'impianto scenico, curato dal Centro di Produzione Rai di sul sito Raiplayradio.it e sui social di Radio2, con Milano, ha infatti un grande impatto visivo e comprende tra i più seguiti al mondo. Creato da John de Mol, va in contenuti speciali, aggiornamenti, anteprime un'orchestra live che accompagnerà i concorrenti. All'inizio onda in 62 Paesi ed è prodotto nell'edizione italiana da gli aspiranti talenti saranno cento di cui solo quarantotto, Talpa Italia. Con la regia di Piergiorgio Camilli, la direzione e curiosità direttamente dal backstage della dodici per team, arriveranno al "Knock Out". In questa artistica è affidata a Cristiano D'Alisera e quella musicale trasmissione: sarà infatti predisposta una speciale seconda fase e per due puntate i concorrenti si sfideranno a Valeriano Chiaravalle. La scenografia è di Luca Sala, i sezione "The Voice of Italy" su tutte le piattaforme tra loro e solo in sedici, quattro per team, accederanno costumi di Elena Mola e la fotografia di Carlo Stagnoli. Lo Radio2 e RaiPlay Radio, per aggiornamenti e alla "Battle", l'ultima fase eliminatoria prevista in una spettacolo è imperdibile. La sfida, durante la quale quattro curiosità in tempo reale. sola puntata. A questo punto toccherà a ciascun coach il grandi artisti si contenderanno la nuova voce italiana che "The Voice of Italy su Radio2" sarà anche in compito di scegliere l'unico rappresentante del proprio sappia imporsi dentro e fuori i confini nazionali, sta per streaming su radio2.rai.it, fruibile dalla App di team che, nella finalissima live, sarà sottoposto al giudizio cominciare. L'appuntamento è su Rai2, giovedì in prima RaiPlay Radio e con contenuti speciali sui social di del pubblico a casa. Ma anche in ognuna di queste tre serata.  @RaiRadio2 

16 TV RADIOCORRIERE 17 SALVO SOTTILE

«Mi ha colpito il lavoro incessante delle forze dell'ordine, dei volontari, del personale delle guardie mediche, la solitudine dei clochard, le donne che frequentano le sale Bingo per inseguire una speranza». Salvo Sottile racconta la dimensione notturna del nostro Paese con il nuovo programma "Prima dell'alba", il lunedì in seconda serata su Rai3 L'ALTRA ITALIA

18 TV RADIOCORRIERE 19 er sei settimane il conduttore di "Mi manda di fortuna, di una piccola vincita che possa cambia- Rai3" si sdoppia tra il suo programma del re le cose in famiglia. Spesso sono casalinghe che, mattino e il nuovo format "Prima dell'alba", mentre i mariti dormono, vogliono provare a realiz- il lunedì in seconda serata, per raccontare zare alcuni sogni sperando di ribaltare una realtà Pil mondo della notte in un viaggio che attraverserà il nostro Paese da Nord a Sud fino al sorgere del difficile in cui si barcamenano. Il gioco diventa la sole. Dal 19 marzo Salvo Sottile ci proporrà storie loro stampella per sorreggere una speranza, come avvincenti, disperate e curiose di chi di notte lavora quella di curare il figlio malato o più semplicemente per scelta o per necessità, di chi si diverte, trasgre- di portare un po' di benessere a casa. Mi ha anche disce o delinque, di chi comincia a vivere quando sorpreso l'incredibile attività dello spaccio notturno gli altri vanno a dormire, di chi svolge attività che di droga, che avviene in maniera indisturbata. di giorno non sono possibili. «Storie spesso invisi- bili all'occhio delle telecamere – dice il giornalista Pensando alla notte, immancabilmente viene in mente – che mostrano un'Italia nascosta, talvolta dimenti- la discoteca. Ci sei stato? cata o ignorata». Sì, a Vicenza. Ho incontrato ragazze che ballano la Quante storie racconti in ogni puntata? lap dance, quasi tutte provenienti dall'Est europeo. Cinque in cinquanta minuti di trasmissione. Il ritmo Si può guardare ma non toccare e la cosa un po' è veloce, serrato, e ogni storia è una piccola inchie- triste è che questi posti sono frequentati da giova- sta che trascina in una dimensione inattesa. nissimi che poi se ne tornano nei loro piccoli centri Come mai hai deciso di esplorare il mondo della notte? dove mi hanno detto che non c'è praticamente nulla Mi ha incuriosito l'idea di scoprire un Paese meno di aggregante per la loro età. conosciuto che vive di notte, quello del lavoro, della trasgressione, del crimine, , ma anche della dispera- Cosa ti è rimasto di questo viaggio? zione. Da cronista, sono andato alla ricerca dell'au- Ho avuto la sensazione di aver visitato un mondo tenticità delle storie e le ho "fotografate" proprio che solitamente riteniamo lontanissimo e che in- nel momento in cui accadevano. Ne ho trovate tante vece è più vicino di quanto possiamo immaginare. davvero insolite. Certe voci, certi suoni e certi urli durante il giorno Chi sono i protagonisti? vengono coperti dai tanti rumori a cui siamo abitua- Si tratta di un'umanità molto diversa da quella che ti, ma di notte vengono fuori in tutta la loro forza. siamo abituati a frequentare, un'umanità che esiste e spesso è di primaria utilità. Mi riferisco al lavoro Ogni mattina ti vediamo alla guida dello storico "Mi delle forze dell'ordine, del volontariato o del perso- manda Rai3", emblema del servizio pubblico. Un pro- nale delle guardie mediche. Abbiamo parlato coni il gramma che sembra appartenerti. personale sanitario che presidia di notte le strutture È proprio così. Confezionarlo è sicuramente faticoso della provincia di Bari, tristemente nota per l'alto numero di molestie nei confronti delle dottoresse. perché bisogna documentarsi in maniera approfon- Siamo andati nei centri antiviolenza alle cui porte dita, non a caso dopo la sigla di chiusura ci mettia- le donne bussano proprio di notte dopo essere ri- mo subito a lavorare sulla puntata successiva, ma uscite a sottrarsi alla violenza dei loro compagni. veniamo ripagati anche in termini di ascolti dallo Abbiamo colto tanti momenti… straordinario rapporto con il nostro pubblico. Un Cosa ti ha colpito? rapporto diretto, di fiducia. Alle mie spalle c'è una In particolare la solitudine dei clochard. Nella gal- grande squadra, una redazione attenta e sensibile, leria di piazza del Duomo a Milano abbiamo incon- pronta a mettersi a disposizione di persone che non trato persone normalissime, che dormono lì al gelo hanno voce. Il nostro è un vero programma di ser- perché hanno perso la casa, ma di prima mattina sono già perfettamente vestiti per andare in ufficio. vizio che si rivolge a chi è meno appassionato di Mi ha poi colpito la popolazione femminile che du- cronaca e più interessato a come risolvere i piccoli rante la notte si riversa nelle sale Bingo in cerca problemi quotidiani. 

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LE TUTTE DECLINAZIONI DELL'AMORE 22 TV RADIOCORRIERE 23 L'inedita coppia formata da Massimo Gramellini e Ambra Angiolini conduce su Rai3 il nuovo programma del venerdì sera "Cyrano. L'amore fa miracoli". Un viaggio alla scoperta dei sentimenti tra racconti, incontri, storie e interviste. Nella puntata di esordio del 23 marzo interverranno Ornella Muti, Gianna Nannini e Giovanni Veronesi

nsieme ad Ambra vorrei vivere un'avventura dentro il cuore umano, andare alla scoperta dei sentimenti, delle emozioni, delle passioni che non riusciamo più a provare». Massimo Gramellini riassume così i contenuti di "Cyrano. L'amore fa miracoli", il nuovo programma «Idi Rai3, che dal 23 marzo condurrà in prima serata insieme ad Ambra Angiolini. In tutto otto puntate, a metà strada tra intrattenimento e cultura, durante le quali l'inedita coppia intraprenderà un viaggio alla scoperta del mondo dell'amore. Un percorso fatto di racconti e incontri, di storie e interviste, finalizzati a descrivere la complessa geografia dei sentimenti. I grandi classici della letteratura, tra cui naturalmente alcuni passi del "Cyrano de Bergerac", saranno analizzati dal giornalista e scrittore che cercherà proprio nei capolavori del passato le risposte ai problemi sentimentali di oggi che sono poi gli stessi di ogni epoca. Lo stesso Gramellini inoltre racconterà, attraverso le fotografie, le relazioni sentimentali più importanti del Novecento e intervisterà una guest star del mondo dell'informazione, dello spettacolo, dello sport, della cultura. L'ospite, sdraiato su una "Chaise Longue" come i pazienti delle terapie psicoanalitiche, svelerà qualche particolare inedito della propria intimità. Sarà invece Ambra Angiolini ad indagare con degli esperti sul vero significato delle frasi d'amore più belle e più famose scritte nel corso dei secoli. L'amore verrà affrontato in tutte le sue sfaccettature, prime fra tutte l'amicizia e l'eros. Toccherà al giornalista Malcom Pagani intervistare una celebrity e un suo caro amico che parleranno del rapporto che li unisce e alla blogger Greta Sclaunich curare una rubrica dedicata al sesso. Margherita Vicario, che parteciperà al programma con la sua band, racconterà invece l'amore nella musica, eseguendo cover e svelandoci il vero significato di brani internazionali molto celebri, ma di cui non sempre si conosce l'esatta traduzione. In ogni puntata si leggeranno anche le email più significative arrivate alla "Posta del Cuore" del programma, che ricorda le rubriche omonime inserite in molte riviste "rosa", e si ascolterà la favola della buonanotte inventata dal conduttore con ispirazione al repertorio classico. Il regista di "Cyrano. L'amore fa miracoli", in onda dagli studi Rai di Milano, è Fabio Calvi. La scenografia, molto leggera, ha come struttura portante due isole collegate da un ponte che simbolicamente vuole ricordare la precarietà dei sentimenti. Tra gli ospiti della prima puntata Ornella Muti, Gianna Nannini e Giovanni Veronesi. 

24 25 CINEMA

LA NOSTRA PROVOCAZIONE

26 TV RADIOCORRIERE 27 verosimile e la favola, la fissità e l'accelerazione improvvisa, la risata e la suspense. La nuova coppia formata da Fabio De Luigi e Miriam Leone è protagonista Il risultato è stato convincente? della commedia noir "Metti la nonna Abbiamo cercato di creare qualcosa di rassicurante e al tempo stesso imprevedibile, come un sacchetto di biglie o in freezer", scritta da Fabio Bonifacci un pupazzo a molla. Un giocattolo insomma. e diretta dai due esordienti alla regia Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi. Parliamo degli attori. Fabio De Luigi interpreta il protagoni- «La crisi economica, culturale e umana sta maschile. Fin dalle prime stesure, il personaggio di Simone era stato che stiamo attraversando – dicono - ha concepito come un vestito fatto su misura per lui. A forza di reso i confini tra morale e immorale, studiare la sceneggiatura, non riuscivamo a toglierci dalla lecito e illecito, sempre più sottili» testa il suo volto. Quando finalmente ha accettato il ruolo, ci siamo gettati a capofitto nelle prove cercando di esplorare tutto quello che d'inedito si poteva nascondere dietro la eggendo la sceneggiatura di Fabio sua maschera comica. Alla fine quell'inedito è venuto Bonifacci abbiamo subito ravvisato la fuori tra fragilità, candore e persino durezza. C'è il Simone possibilità di addentrarci in un territorio innamorato, timido e imbranato, poi c'è il finanziere, uomo d'azione severo e scrupoloso. Fabio è riuscito a dosare con che da sempre desideravamo esplorare, quella vocazione all'inganno, che per Claudia rappresenta «Lla black comedy». Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi grande abilità queste caratteristiche che il suo personaggio l'unico modo di difendersi dal mondo. firmano la loro prima regia cinematografica con "Metti la doveva incarnare, a fasi alterne, durante la narrazione del nonna in freezer". I due si conoscono da sempre: originari film. Intorno ai protagonisti ruotano una serie di altri interpreti… di Matera, sono arrivati a Roma per frequentare l'università Lucia Ocone ha saputo immediatamente equilibrare E come è andata con Miriam Leone nei panni di Claudia? l'umorismo caustico con la dolcezza da sorella maggiore, e, dopo la laurea in Comunicazione e Discipline dello È stata una sfida doppia perché da un lato c'era lei che non Spettacolo, hanno cementato il loro sodalizio artistico. aveva mai affrontato un ruolo comico da protagonista e tipici del personaggio di Rossana. Marina Rocco è come se avesse preso vita direttamente dalle parole dattiloscritte Come mai per il vostro esordio avete scelto questa singolare dall'altro c'eravamo noi, registi esordienti, che avevano la sulla sceneggiatura: Margie non poteva essere che lei. commedia noir all'italiana? responsabilità di guidarla nel suo debutto da protagonista Una sorta di provocazione. Da un lato il confronto con una in una commedia. Ma già dal suo primo provino ci siamo Per quanto riguarda Susy Laude, Francesco Di Leva, Carlo lunga tradizione di film, profondamente connaturati alla resi conto che la sfida poteva essere vinta: Miriam è De Ruggieri e Maurizio Lombardi è stata una fortuna cultura anglosassone, da "Arsenico e Vecchi Merletti", a arrivata priva di sovrastrutture, desiderosa di costruire il averli provinati perché proprio durante i provini abbiamo "Funeral Party" e "Ladykillers", dall'altro la messa in scena personaggio fin nei minimi dettagli, dagli sguardi al modo messo meglio a fuoco i personaggi di Marta, Gennaro, di tenere in mano una tazzina di caffè. La sua precisione ha di una storia totalmente italiana da girare però con l'ironia Palumbo e Rambaudo. Ognuno di loro ha portato una nota permesso anche a noi di arrivare al cuore del personaggio feroce tipica di una cultura completamente diversa dalla personalissima al proprio personaggio. mettendone a nudo le insicurezze, la sottile perfidia e nostra. La crisi economica, culturale e umana che stiamo E Barbara Bouchet? attraversando ha reso i confini tra morale e immorale, lecito REGIA Una scelta legata a due ragioni: la prima è che ci sembrava e illecito, sempre più sottili. In un microcosmo schiacciato TRAMA di Giancarlo Fontana dalla burocrazia, in cui i corruttori se la cavano sempre, Il più incorruttibile e maldestro dei finanzieri, divertente prendere per il ruolo della nonna un autentico sex Giuseppe G. Stasi passare dal lato dei criminali è facile... È come nascondere Simone Recchia (Fabio De Luigi), si innamora symbol, la seconda ce l'ha fornita la stessa Barbara quando SOGGETTO un cadavere in freezer. perdutamente di Claudia (Miriam Leone), una il giorno in cui si è presentata al provino, completamente di Fabio Bonifacci e Nicola Giuliano giovane restauratrice che vive grazie alla struccata, ha sbaragliato in un lampo tutte le altre aspiranti Una sorta di denuncia delle "estreme" conseguenze della crisi? SCENEGGIATURA di Fabio Bonifacci pensione della nonna (Barbara Bouchet). dicendo: "Finalmente mi chiamano per interpretare una In realtà il nostro obiettivo era esplorare con leggerezza CAST ARTISTICO Quando la nonna improvvisamente muore, vecchia". Vogliamo però ricordare che c'è anche Eros Pagni, le emozioni, i desideri e le insicurezze di due personaggi Fabio De Luigi, Miriam Leone, per evitare la bancarotta, la ragazza, con la un'icona. Ha partecipato a una consistente parte di quei Lucia Ocone, Marina Rocco, Susy Laude, che cercano la rivalsa contro chi li ha abbandonati, complicità delle sue amiche (Lucia Ocone Francesco Di Leva, Carlo De Ruggieri e film da cui traiamo ispirazione, da "Travolti da un insolito professionalmente e umanamente. E finiscono con e Marina Rocco), pianifica una truffa per Maurizio Lombardi. destino" a "Signore e signori, buonanotte", e possiede un l'innamorarsi. Claudia è una precaria costretta a surgelare la continuare ad incassare la pensione... Con Eros Pagni e Barbara Bouchet timbro vocale pazzesco che pare provenire dalle viscere nonna per sbarcare il lunario, mentre Simone è un finanziere Travestimenti, equivoci ed ingegnose bugie Una PRODUZIONE della terra. Non è un caso che Kubrick in persona l'abbia con troppi scrupoli ma nessuna raccomandazione. Una sono gli ingredienti per questa nuova ed Indigo Film con Rai Cinema storia del genere poteva essere raccontata in diecimila modi irriverente commedia sulla difficoltà di scelto come voce italiana per doppiare il Sergente Maggiore DISTRIBUITO diversi, ma noi abbiamo scelto qualcosa che oscilla tra il sbarcare il lunario ai tempi della crisi.  Hartman in "Full Metal Jacket".  01 Distribution 28 TV RADIOCORRIERE 29 INIZIATIVA

BISOGNA RISVEGLIARE LE COSCIENZE

La Rai, come servizio pubblico, il 21 marzo non manca all'appuntamento con la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Anche questa tredicesima edizione, che vede Foggia come piazza principale, è promossa da Libera, l'associazione fondata da Don Luigi Ciotti. RaiNews seguirà in diretta la manifestazione, che troverà ampio spazio su tutte le testate e le reti radiotelevisive

30 TV RADIOCORRIERE 31 a battaglia per la legalità viene prima di scorta. E ancora, sul sito di Rai Storia, uno Speciale di tutte le altre. Essere parte di questa realizzato con oltre trenta video. Rai Movie trasmetterà film giornata per Rai non è una scelta, ma eloquenti come "Fortapasc" di Marco Risi, "Lea" con la regia una cosa che si fa e basta perché fa di Marco Tullio Giordana e "L'attentatuni" diretto da Claudio «Lparte della natura stessa di essere servizio pubblico», ha Bonivento e Su Rai Premium verrà riproposta la fiction civile spiegato la presidente Monica Maggioni a proposito della "Paolo Borsellino – I 57 giorni" con Luca Zingaretti. XXIII Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo Fin dal mattino collegamenti in diretta da Messina su delle vittime innocenti delle mafie a cui la Rai dedica una Rai Radio1, notizie nei Gr e finestre dedicate in tutti gli programmazione ad hoc. La Giornata, che si celebra il 21 spazi informativi. La giornata passerà anche su Radio2 marzo, è come sempre promossa da Libera, l'associazione a "Caterpillar", "I Provinciali" e "Pezzi da 90". «Ogni volta fondata da Don Luigi Ciotti, che ha sottolineato: «La politica che trattiamo il tema della terra è significativo. In questo dovrebbe essere l'etica della comunità mentre oggi è caso lo è ancora di più perché raccontiamo la storia delle lontana dalla storia della gente e da questi problemi. Le associazioni che gestiscono queste terre confiscate», ha mafie godono dell'ignoranza e dell'omertà che uccidono detto il direttore di Radio3 Marino Sinibaldi, che ha previsto la verità e la speranza. Sono forti in una società fragile e una programmazione dedicata già dalla sera del 20 marzo. culturalmente depressa». Ha poi citato le parole di Papa Isoradio darà il suo contributo alla maratona con una serie Francesco: «Sfiducia, apatia e rassegnazione sono demoni di interviste a magistrati e figure di spicco nella lotta alle che paralizzano l'anima del popolo credente. Dobbiamo mafie. risvegliare le coscienze». Foggia sarà la piazza principale di questa XXIII edizione, che Il 21 marzo l'azione promossa da Libera verrà ricordata nei ha come titolo "Terra, solchi di verità e giustizia". RaiNews24 notiziari delle testate giornalistiche e troverà ampio spazio seguirà in diretta la manifestazione con la lettura integrale dei nel palinsesto radiotelevisivo della Rai. Se ne occuperanno nomi delle vittime di mafia, collegamenti dal palco di piazza i contenitori del mattino delle tre generaliste: "Unomattina", Cavour della città pugliese e dalle piazze rappresentative di "Agorà", "Mi manda Rai3" e "I fatti vostri". Nel pomeriggio "La Saluzzo (Torino), Napoli e Catania. A mezzogiorno verranno vita in diretta" si collegherà con Don Ciotti, mentre Rai Cultura, trasmessi da Foggia alcuni momenti dell'intervento di don attraverso "Diario civile" su Rai Storia, riaccende i riflettori Ciotti e dalle 15.00 partirà la diretta di Newsroom Italia. La sulla morte cruenta di una giovane mamma, Barbara Asta, e scelta della location di quest'anno è emblematica perché dei suoi figli gemelli di appena sei anni con il documentario le mafie del foggiano sono organizzazioni pericolose e "Pizzolungo, memorie di una strage". L'autobomba che li ramificate, come ricorda Don Ciotti, che avverte: «L'impegno fece esplodere era destinata al giudice Carlo Palermo, che di Libera non è solamente memoria. Bisogna impegnarsi ne uscì miracolosamente illeso. Un documento significativo trecentosessantacinque giorni all'anno per la giustizia e anche su Rai Scuola, "Ninni Cassarà, un bravo poliziotto", che la verità. Le vittime di mafia non sono morte per essere racconta come il capo della squadra mobile palermitana celebrate con una targa, ma perché siano portati avanti gli perse la vita per mano della mafia insieme al suo agente ideali per i quali hanno vissuto». 

32 TV RADIOCORRIERE 33 INIZIATIVA In occasione delle Giornate Fai di Primavera che culminano il 24 e 25 marzo con l'apertura di oltre mille straordinari siti disseminati sul nostro territorio, la Rai dedicherà all'iniziativa un'intera settimana di programmazione. Sia nelle trasmissioni delle reti generaliste che su Rainews24, nella TgR e su Radio2, media partner del Fai, la manifestazione troverà ampio spazio

nche quest'anno c'è l'imbarazzo della scelta perché gli appuntamenti sono tantissimi. Ogni regione ha il suo fitto calendario che si estende anche agli angoli meno noti della nostra Penisola. Nel weekend del 24 e 25 marzo tornano infatti Ale tradizionali Giornate Fai di Primavera e per questa 26ma edizione il Fondo Ambiente italiano aprirà le porte di oltre mille tesori disseminati sul nostro territorio. Anche quest'anno la Rai sostiene l'iniziativa del Fai e per un'intera settimana, dal 19 al 25 marzo, propone una programmazione dedicata, alcuni spot realizzati dalla Direzione creativa e una raccolta fondi per far comprendere l'importanza della tutela del patrimonio culturale perché le meraviglie del nostro Paese sono di tutti, quindi tutti devono contribuire a custodirle e valorizzarle. La manifestazione troverà ampio spazio nelle trasmissioni delle tre reti generaliste e saranno veicolati contenuti dedicati anche nella programmazione di Rainews24, della TgR e di Radio2, impegnati in una media partnership con il Fai. Sui social con l'hashtag #GiornateFai passeranno i temi legati alla settimana dei beni culturali e il lancio della raccolta fondi a cura di Responsabilità Sociale Rai, ma le Giornate saranno presenti anche sulla piattaforma Rai Play. Tra i gioielli che verranno aperti al pubblico quest'anno ci sono il Palazzo della Marina a Roma, la Casa Bortoli affacciata sul Canal Grande a Venezia, capolavori unici come la Cappella Palatina del Castello dei Principi di Ventimiglia e Castelbuono in provincia di Palermo. A Milano porte aperte al Palazzo dell'Arcivescovado e un prezioso "tour cinematografico" rappresentato da Palazzo Marulli, da Palazzo Famularo e dal Palazzo Tamborino Cezzi, set utilizzati anche dal regista Ferzan Ozptek per il suo film "Mine Vaganti". Non mancano quei luoghi di solito inaccessibili, come Palazzo Giustiniani a Roma, dove il primo presidente della Repubblica italiana Enrico De Nicola firmò la Costituzione repubblicana, oppure l'isola Bisentina a Capodimonte in provincia di Viterbo, aperta per la prima volta al pubblico. Sono solo alcuni esempi delle tante possibilità che i cittadini Il Paese delle avranno in questi giorni per apprezzare quanto di bello e di straordinario esiste nel nostro Paese. Uno sforzo che il Fai mette in campo facendo leva su molti volontari e su quarantamila apprendisti ciceroni. «Le Giornate Fai di Primavera sono la maggiore manifestazione culturale che esista in Italia e in Europa - ha spiegato il presidente Andrea Carandini -. Si tratta dell'unico appuntamento in cui gli italiani possono sentirsi uniti sul loro meraviglioso passato, anche recentissimo. Per questo è importante far conoscere l'Italia, soprattutto quella meno frequentata e per i giovani è Meraviglie un'occasione per imparare a dare valore ai luoghi e comunicarli a tutti». 34 TV RADIOCORRIERE 35 ANNIVERSARIO l connubio Figc-Rai ci ha regalato immagini e racconti indimenticabili». Non poteva che essere il telecronista della Nazionale azzurra Alberto «IRimedio la prima voce della conferenza stampa "La Rai per i 120 anni della Figc", che si è recentemente tenuta nella sala del Consiglio federale della Federcalcio a Roma. Un anniversario importante che il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini ha ricordato così: «Centoventi anni che sono anche la storia del nostro Paese. La Figc è l'immagine della passione popolare e di un amore sviscerato. Vogliamo festeggiare con grande ANNI passione, vogliamo dare una nuova linfa al calcio italiano. Insieme alla Rai vogliamo onorare questo amore». Con lo slogan scelto dalla Federazione "SìAmo il calcio da 120 anni", si susseguiranno per i prossimi otto mesi su tutto il territorio nazionale numerosi eventi e tanti testimonial azzurri presenti nei programmi Rai. Una programmazione dedicata che è partita da subito: «Siamo orgogliosi di essere indimenticabili partner storici della Figc – ha detto il direttore dei palinsesti Marcello Ciannamea -. Abbiamo previsto un racconto ben articolato che attraverserà diverse reti e testate con testimonial molto differenziati, in modo da raccontare ad una platea trasversale la storia della Federcalcio». Il direttore di Rai Sport Gabriele Romagnoli ha detto: «Per la nostra testata la Nazionale è la cosa più importante. La relazione tra Rai e la Nazionale dura da sessantacinque anni, praticamente dagli albori della televisione. Penso che ci sia un legame molto forte tra la Nazionale, la Rai e il Paese». Tra i prossimi appuntamenti in La Rai dedica un palinsesto calendario quello del 9 aprile a Firenze per celebrare speciale per i centoventi anni gli eroi azzurri della Hall of Fame. Il 6 maggio tutte le società indosseranno la maglia celebrativa del della Federcalcio. «C'è un legame centoventesimo compleanno della Figc e l'11 sarà molto forte tra la Nazionale, presentato al Salone del libro di Torino il volume la Rai e il Paese», ha detto il celebrativo dell'anniversario Nel mese di giugno la direttore di Rai Sport Gabriele Figc organizzerà poi un family day, mentre a luglio Romagnoli. E il commissario uscirà un francobollo speciale. Numerose altre manifestazioni si susseguiranno fino al 12 novembre, straordinario della Figc Roberto la data conclusiva intitolata "Alleniamo il successo", Fabbricini ha ricordato: «Insieme un convegno tecnico internazionale previsto a festeggiamo con grande passione, Coverciano che festeggia i suoi sessant'anni di vita, vogliamo dare una nuova linfa al come ha ricordato il Dg della Federcalcio Michele calcio italiano» Uva. La Figc ha deciso tra l'altro di dedicare l'intero 2018 alla sensibilizzazione verso la ricerca sui tumori cominciando a sostenere la Fondazione "Insieme contro il cancro". 

36 TV RADIOCORRIERE 37 ono stati presentati nella Sala degli Arazzi della sede PREMIO Rai di viale Mazzini a Roma i finalisti della settima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo. Si tratta dei quattro team composti da SFrancesca Candioli e Veronica Di Benedetto Montaccini (categoria video); Flavia Grossi, Madi Ferrucci e Roberto Persia (categoria video); Marco Carlone, Elena Pagliai e Daniela Sestito (categoria web-doc); Lorenzo Pirovano e Giovanni Sacchi (categoria web- doc). Il riconoscimento è riservato agli Under 31 ed è dedicato alla memoria e all'impegno civile e professionale di Roberto Morrione, il giornalista Rai fondatore della rete RaiNews24 e dell'osservatorio La giuria, presieduta LiberaInformazione. La giuria, presieduta dal presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti, ha selezionato quattro progetti di inchiesta tra dal presidente i cinquantasei candidati. In finale non singoli autori, ma quattro della Fnsi Giuseppe team di giornalisti Under31 selezionati tra novanta partecipanti. Giulietti, ha I quattro team finalisti lavoreranno per i prossimi cinque mesi selezionato i quattro affiancati da un pool di tutor per la realizzazione delle loro progetti di inchiesta inchieste. I tutor giornalistici di questa edizione sono Amalia De Simone, Celia Guimaraes, Paolo Mondani e Federico Ruffo. Ogni finalisti della settima anno il tutoraggio tecnico video audio è affidato a Francesco edizione del Premio Cavalli, mentre il tutoraggio tecnico per i web-doc è di Stefano Roberto Morrione. Lamorgese. L'avvocato Giulio Vasaturo garantisce una specifica In finale non singoli consulenza legale, mentre il tutoraggio musicale è a cura di Pietro autori, ma quattro Ferri. A ciascun progetto finalista viene assegnato un contributo team di giornalisti iniziale di quattromila euro da impiegare nello sviluppo e nella Under31 che nei produzione dell'inchiesta. Le quattro inchieste concorrono quindi prossimi mesi al premio finale di duemila euro per la migliore video inchiesta lavoreranno affiancati e altri duemila per il migliore web-doc. Le inchieste vincitrici da un pool di tutor verranno diffuse da Rainews24 e rainews.it e avranno inoltre l'occasione di partecipare a festival e incontri in Italia e all'estero. Il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo è promosso dall'associazione Amici di Roberto Morrione, dalla Rai, dal Prix Italia, dal Consiglio Regionale del Piemonte e dall'Otto per Mille della Chiesa Valdese con il contributo della Fondazione CRT, della Compagnia San Paolo, del Circolo dei lettori, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, dell'UsigRai, di IND. Il Premio ha ricevuto inoltre il Patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino, dell'Università di Torino, dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, dell'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dell'Associazione della Stampa Subalpina, ed è realizzato in collaborazione con Articolo21, Eurovisioni, Il Journal, I Siciliani, GIOVANI PROMESSE Italian Contemporary Film Festival-Toronto, LiberaInformazione, Libera Piemonte, Master giornalismo Giorgio Bocca-Università di Torino, Osservatorio di Pavia, Premio Città di Sasso Marconi, Rai del Teche, Report, Scuola di giornalismo Lelio Basso, Tavola della Pace, UCSI. Sono media partner Radio3, TGR, Internazionale, La Repubblica, La GIORNALISMO Stampa, Radio Beckwith, Riforma.it, Agenzia Dire. 

38 TV RADIOCORRIERE 39 SERIE TV

Dal 21 marzo, in seconda serata su Rai2, il mercoledì c'è "Lo squadrone. Dispacci dalla guerra di 'Ndrangheta", la nuova serie tv avvincente e carica di suspense scritta e diretta da Claudio Camarca. Racconta la vita e le complesse azioni di un manipolo di uomini coraggiosi che ogni giorno rischia la vita per la lotta alla criminalità

GUERRA TRA LE ROCCE DELL'ASPROMONTE

40 TV RADIOCORRIERE 41 uattro episodi da cinquanta minuti a base di azione e suspense, scritti e diretti da Claudio Camarca, per raccontare uno spaccato reale dello Squadrone QEliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria in cui un manipolo di uomini coraggiosi rischia ogni giorno la vita per ostacolare la criminalità organizzata. A partire da mercoledì 21 marzo, nella seconda serata di Rai2 prende il via la nuova serie tv factual "Lo squadrone. Dispacci dalla guerra di 'Ndrangheta". Dal 1991, anno della composizione del Reparto, lo Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria ha prodotto oltre ottomila arresti, ha catturato quasi trecento latitanti di 'ndrangheta e scovato oltre quattrocento bunker. Sembra una guerra combattuta in qualunque luogo al mondo, le immagini potrebbero venire dal Messico o dalla Colombia e invece si tratta di posti a un'ora di aereo da Roma e a quindici chilometri da Reggio Calabria. Una guerra vicina, più di quanto si possa immaginare, combattuta in mimetica e fucili mitragliatori all'interno di trincee scavate nelle rocce dell'Aspromonte. I riflettori sono puntati sulle attività sul campo dello Squadrone, ma anche sui singoli uomini, sul loro privato, sulle loro motivazioni. Le due le attività principali che ne contraddistinguono l'opera quotidiana sono la ricerca dei latitanti e il ritrovamento e l'eradicazione delle piantagioni di canapa. Con loro lo spettatore scende in bunker sotterranei che si estendono anche per trecento metri quadrati, con loro si risale lungo le pendici dell'Aspromonte per individuare un posto di osservazione da cui studiare i movimenti della famiglia di un latitante, tra trappole e piantagioni di canapa. Una continua caccia all'uomo, tra le fogne di Platì, collegate alle case attraverso intricati cunicoli, rastrellamenti a San Luca, con perquisizioni di abitazioni di affiliati, confische, arresti e operazioni lungo la cima dei monti, dentro stalle e case abbandonate. Il contatto con il lato "liturgico" della 'ndrangheta, con il Santuario di Polsi, dove sono state distribuite le cariche all'interno delle cosche. L'arresto di un latitante non è che un nuovo inizio, una nuova caccia, alla ricerca della rete di affari di questa holding globalizzata nei cinque continenti, dalla Colombia alla Germania, passando per città come Sidney, Toronto, Johannesburg. 

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IN PIENO MEDIOEVO NUOVO VOLTO

Mentre i vichinghi combattono per governare il mondo, si consumano incredibili alleanze e tradimenti. Sono questi i presupposti della quinta PER UNA SERIE CULT stagione della serie tv di successo "Vikings" ideata da Michael Hirst, che Rai4 trasmette ogni lunedì Su Rai4, il mercoledì alle 21.00, c'è la prima stagione della serie sera con due episodi per ogni puntata "MacGyver" creata da Lee David Zlotoff nel 1985 e rivisitata da Peter M. Lenkov nel 2016. L'idolo dei giovanissimi Lucas Till arrivata su Rai4, nella prima serata del lunedì, la quinta stagione ricopre il ruolo che negli anni Ottanta fu di "Vikings", la serie di successo ideata da Michael Hirst e acclamata pubblico e critica. In ogni appuntamento due episodi della prima parte della quinta stagione della saga che racconta le epiche avventureÈ dei predoni e degli esploratori del Medioevo. La quinta stagione inizia con Ivar il Senzaossa che asserisce la sua leadership sull'Esercito di a serie tv action "MacGyver" divenuta cult in tutto il mondo ha una nuova Great Heathen, mentre Lagertha regna a Kattegat. Quando Ivar uccide suo veste, ringiovanita e modernizzata grazie al reboot che vede l'idolo fratello Sigurd si prepara il terreno per una tremenda battaglia, mentre dei teen-agers Lucas Till nel ruolo iconico che negli anni Ottanta fu di i figli di Ragnar pianificano le loro prossime mosse dopo aver vendicato Richard Dean Anderson. Rai4 trasmette ogni mercoledì alle 21.00 un la morte del loro padre. Bjorn segue il suo destino nel Mar Mediterraneo Ltriplo episodio della prima stagione della serie creata da Lee David Zlotoff nel e Floki, che soffre della perdita della moglie Helga, si lancia in mare 1985 e rivisitata da Peter M. Lenkov nel 2016. Al centro le avventure del giovane sottomettendosi alla volontà degli dei. Una stagione ricca di sorprendenti Angus MacGyver, un agente segreto che lavora per un'organizzazione governativa alleanze e incredibili tradimenti mentre i vichinghi combattono per statunitense e che grazie alla sua incredibile conoscenza della meccanica e della governare il mondo. scienza riesce a cavarsela con successo nelle situazione più incredibili. Accanto a "Vikings" è una coproduzione internazionale irlandese-canadese di World Lucas Till, nella la versione post 2000 di "MacGyver" nella squadra The Phoenix 2000 e Take 5 Productions, in associazione con Corus Entertainment, Foundation figurano George Eads che interpreta Jack Dalton, mentre Tristin Mays distribuita in tutto il mondo. La serie è stata recentemente rinnovata con è la hacker Riley Davis e Sandrine Holt veste i panni di Patricia Thornton, ruolo una sesta stagione di venti episodi.  che nella serie classica era interpretato dall'attrice Dana Elcar. 

44 45 CULTURA LA MAFIA SUL PODIO SOTTO LA CORONA YURI TEMIRKANOV Grande debutto all'Auditorium "Arturo Toscanini" di Torino con l'Orchestra Sinfonica Rai per il celebre direttore russo il 22 marzo con il pianista coreano Seong-Jin Cho. A quindici anni dall'arresto di Filippo Cerfeda, l'ultimo boss storico della Sacra Corona Il concerto verrà trasmesso in diretta-differita su Rai5 in prima serata Unita, il 21 marzo "Diario Civile" ripercorre su Rai Storia l'ascesa della quarta mafia fondata dal boss Pino Rogoli, che in breve tempo riuscì ad impossessarsi di ogni fonte di ebutta sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai all'Auditorium Rai "Arturo Toscanini" di Torino il guadagno illecito nel Salento grande direttore russo Yuri Temirkanov. Da trent'anni Direttore artistico e principale dell'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, in passato a capo dell'Orchestra Sinfonica di Leningrado e della Royal Philharmonic ono passati trentacinque anni dal primo maggio 1983, dal giorno in cui nel carcere di Bari Pino Orchestra, è considerato uno dei più grandi direttori contemporanei. Il suo ultimo concerto a Torino con Rogoli diede vita alla Sacra Corona Unita. E sono passati quindici anni dall'arresto di Filippo Duna compagine Rai risale al gennaio 1990, prima della nascita dell'Orchestra Sinfonica, quando interpretò l'opera Cerfeda, l'ultimo boss storico della SCU. In quei vent'anni si è assistito in Salento all'ascesa e al "La dama di picche" di Čajkovskij in forma di concerto. Ha diretto le più importanti orchestre del mondo: Berliner e declino della quarta mafia. Attraverso le memorie di un immaginario boss sacrista interpretato da Wiener Philharmoniker, Staatskapelle di Dresda, London Philharmonic Orchestra, Concertgebouw di Amsterdam, London SPaolo Sassanelli e con gli interventi di magistrati, storici e giornalisti, "Diario Civile" in onda mercoledì 21 Symphony, oltre a tutte le principali orchestra americane. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui tutti e marzo alle 22.10 su Rai Storia, ripercorre i vent'anni di vita della Sacra Corona Unita. Nata come reazione quattro i gradi di Ordine al merito per il suo Paese, la Russia, e quello di Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia della criminalità locale alle mire espansionistiche della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, in nel 2015. Il concerto, in diretta-differita su Rai5 a partire dalle 21.15 del 22 marzo sarà replicato il 24 alle 11.50. In pochi anni riesce a riunire l'intera malavita salentina. Dallo spaccio di droga alle rapine, dalle estorsioni programma il Concerto n.3 in re minore per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov, forse il più complesso e alle bische clandestine, gli uomini che Rogoli guida dal carcere si impossessano in breve tempo di ogni impegnativo tra i quattro del compositore russo, contornato da un'aura di leggendaria difficoltà tecnica grazie anche al fonte di guadagno illecito. Anche il contrabbando di sigarette, il più redditizio tra i traffici pugliesi, passa film "Shine", nel quale il protagonista Geoffrey Rush, che interpreta il pianista David Helfgott, sprofonda nella pazzia per rapidamente in mano alla SCU. Ma quella salentina è una mafia giovane e dalle radici fragili, senza legami la spasmodica tensione causata dall'esecuzione di questa pagina. A interpretarlo è chiamato il pianista coreano Seong- familiari tra gli affiliati e lacerata da continue lotte intestine. E tanto rapida e inarrestabile è stata la sua Jin Cho, balzato agli onori delle cronache per aver vinto il primo premio al Concorso Chopin di Varsavia nel 2015.  ascesa quanto veloce sarà il suo declino. I due maxiprocessi leccesi degli anni Novanta e le imponenti operazioni di polizia a cavallo con gli anni 2000, metteranno letteralmente in ginocchio l'organizzazione creata dal super boss. 

46 TV RADIOCORRIERE 47 LA STRAGE DELLE FOSSE ARDEATINE

A meno di ventiquattro ore dall'azione partigiana IL MITO DI JACKO di via Rasella a Roma, i militari al comando dei capitani delle SS Erich Priebke e Karl Hass Nel documentario del 2016 "Michael Jackson's Journey From Motown massacrano oltre trecento civili italiani, di cui To Off The Wall", Spike Lee racconta l'epopea della più grande star settantacinque ebrei. Il 23 marzo, su Rai3 e planetaria della musica pop. Su Rai5 il 23 marzo in seconda serata per Rai Storia, Paolo Mieli ne parla a "Passato e il ciclo "Ghiaccio bollente" Presente" con la professoressa Colarizi

ia Rasella, Roma, 23 marzo 1944. Un 'emancipazione della più grande star della musica popa partire dagli inizi con i carretto della spazzatura carico di tritolo Jackson Five fino all'esordio solista. La racconta il documentario "Michael Jackson's esplode colpendo un reparto armato di Journey From Motown To Off The Wall", realizzato da Spike Lee nel 2016 e in onda centosessantadue uomini dell'SS Polizei su Rai5 venerdì 23 marzo alle 23.20. Era il 14 aprile 1982 quando Michael Jackson Regiment-Bozen.V L'azione partigiana, come verrà reso Liniziò a incidere il suo album più celebre e influente, "Thriller", ai Westlake Studios di Los noto in seguito, è un atto di guerra della Resistenza Angeles. Ma prima di giungere a quell'apoteosi la strada era stata tutta in salita: il geniale italiana contro gli invasori tedeschi. Per ritorsione, i performer era finalmente riuscito a surclassare se stesso tre anni prima, approdando a un nazisti decidono che per ogni tedesco ucciso a pagare album solista di esordio che aveva davvero fatto epoca, il pluripremiato "Off The Wall", con la vita sarebbero stati dieci italiani, scelti a caso tra i spazzando via definitivamente l'immagine di bambino prodigio e mostrando al mondo detenuti politici e comuni di Regina Coeli, del carcere di un interprete e autore finalmente maturo e dal carisma avvincente. Spike Lee documenta via Tasso e tra quelli rastrellati in via Rasella. A "Passato questo percorso attraverso una quantità di filmati di repertorio corredati da interviste con e presente", il 23 marzo alle 13.15 su Rai3 a alle 20.30 veri e propri luminari del mondo musicale contemporaneo. Davanti alla sua macchina da su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con la professoressa presa si avvicendano musicisti e produttori di fama globale come Carole Bayer Sager, David Simona Colarizi. È Herbert Kappler il comandante delle Byrne, David Foster, Kenny Gamble e Leon Huff, Siedah Garrett, Berry Gordy, Quincy Jones, SS che compila la lista delle vittime. Il giorno seguente, John Legend, Valerie Simpson, Pharrell Williams e Stevie Wonder, condividendo i riflettori il 24 marzo 1944, a meno di ventiquattro ore dall'azione con alcuni dei membri della famiglia Jackson, contrappuntati da tranche di archivio che di Via Rasella, i militari della Polizia di Sicurezza al rievocano le tante collaborazioni di cui Jackson è stato protagonista, si pensi a quelle con comando dei capitani delle SS Erich Priebke e Karl Hass, Paul McCartney e con Diana Ross. Sono tutti lì per testimoniare il loro amore per Michael massacrano trecento trentacinque civili italiani, di cui e per ricordare al mondo la grandezza del suo talento, in un film che è il secondo capitolo settantacinque ebrei alla periferia di Roma, sulla via di un dittico iniziato nel 2012 con "Bad 25", in cui il regista afroamericano commemorava Ardeatina. I corpi delle vittime verranno ritrovati solo l'uscita di un altro grande album di Jackson, "Bad", narrandone la genesi e il cammino verso la fine di luglio del 1944, dopo la liberazione di produttivo.  Roma. 

48 TV RADIOCORRIERE 49 DUE POSIZIONI VIOLA CONTRO TUTTI A CONFRONTO

Per la serie "Documentari d'autore", il 14 marzo su Rai Storia, Enrico Ventrice ne Nella prima puntata gli studenti dell'Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi di Busto Arsizio firma uno sui gemelli Viola: il cardiologo Piero, scomparso prematuramente, e il dibatteranno sul tema degli animali. Riprende il via dal 25 marzo ogni domenica su Rai giudice Giuseppe accomunati dalla passione per la pallacanestro Scuola "Zettel Debate. Fare filosofia", con Maurizio Ferraris e Felice Cimatti

a domenica torna su Rai Scuola "Zettel Debate. Fare filosofia", a partire da 25 marzo alle eggio Calabria, anni Sessanta. Piero Viola è un giovane cardiologo con la passione per la pallacanestro che lo 18.30. Maurizio Ferraris e Felice Cimatti, in un serrato confronto, interagiscono come porta a fondare, insieme a Enzo Micali e Odoardo De Carlo, la società dilettantistica AICS. Piero muore il 14 "coach" di due diversi modi di affrontare i temi d'attualità, ma anche le grandi domande agosto 1966 a soli trentacinque anni anni. Dopo la sua prematura scomparsa, il fratello gemello Giuseppe, di del pensiero umano, difendendo la ragionevolezza della propria tesi. In ogni puntata la professione magistrato, riceve la visita di Enzo e Odoardo e quell'incontro segna l'inizio di un cambiamento Lchiusura del dibattito è affidata ad una clip, registrata in una scuola, in cui i ragazzi avviano le Rnella sua vita. Pur essendo completamente a digiuno di pallacanestro, Giuseppe si convince che quella è la sua missione: loro discussioni a partire dagli argomenti sviluppati in trasmissione. In collaborazione col Miur e prendere le redini della squadra. Nessuno allora poteva immaginarlo, ma l'epopea della Cestistica Piero Viola era appena con l'Indire, "Zettel Debate" propone anche dibattiti integrali realizzati in scuole che partecipano cominciata. Il giudice riuscì a trasformare in poco tempo una squadra dilettantistica in una realtà sportiva in grado di alle Olimpiadi nazionali del Debate e che sviluppano il confronto secondo la metodologia fronteggiare i colossi della pallacanestro. La loro storia è raccontata nel documentario "Viola contro tutti" di Enrico internazionalmente accreditata. Le puntate del programma saranno poi di supporto agli Ventrice, in onda sabato 24 marzo alle 22.10 su Rai Storia.  insegnanti formatori nella diffusione della pratica del Debate all'interno delle scuole italiane. Tema della prima puntata sono gli animali. A Busto Arsizio, all'Istituto Tecnico Economico Enrico Tosi, gli studenti delle squadre "pro e contro" si confrontano sul tema "Gli animali sono o no soggetti titolari di propri diritti?". 

50 TV RADIOCORRIERE 51 LIBRO il libro vincitore della sesta edizione del Quanto c'è di lei e della sua Sardegna nel romanzo? premio letterario "La Giara", per romanzi Ho scelto di non scrivere della Sardegna in modo inediti di giovani autori. "Il grande Erik", esplicito, ma nonostante ciò l'influenza della mia opera d'esordio del sardo Filippo Lorrai, terra in quello che racconto è evidente, nelle editoÈ da Rai Eri, è arrivato da pochi giorni in libreria. ambientazioni, nel carattere di alcuni personaggi, Una storia intensa e intima, che trasporta il lettore nella struttura narrativa. Ci sono ad esempio i due nell'epopea dell'ultima stagione gloriosa del circo, personaggi che danno nome alla storia, padre e figlio, con personaggi perennemente in bilico tra i sogni entrambi chiamati Erik, figure maschili carismatiche e da costruire e un destino a cui spesso si è tentati di forti. Il personaggio abbandonarsi. nel T ENDONE che invece ritengo Immaginiamo la sua soddi- mi assomigli di più sfazione… è Bruto, esuberante Una soddisfazione in pubblico che profonda. "Il grande Erik" nei momenti seri di un CIRCO ha una storia particolare. dimostra un aspetto Lo scrissi nel 2010 per più intimo. poi lasciarlo riposare in un cassetto e ritrovarlo molto Sta già facendo pro- tempo dopo, quando decisi getti per il futuro? di partecipare al concorso Sto cercando di Rai Eri. Avevo visto il di scrivere il bando del premio La Giara più possibile e già nel 2016, ma per un soprattutto di banale contrattempo non differenziare. Credo riuscii a mettere insieme che la vittoria del il materiale. L'anno premio La Giara e successivo non ho voluto la pubblicazione perdere l'occasione. de "Il grande Erik" rappresentino Come definirebbe questo li- bro? un'occasione unica, È un romanzo corale affinché i lettori e con tanti personaggi, gli il mondo editoriale artisti del circo, senza una possano conoscere e, connotazione temporale spero, apprezzare il o geografica precisa. Ho mio lavoro. voluto raccontare una storia che può collocarsi Quali sono le sue letture? ovunque e in ogni tempo. Il libro tocca temi tra loro Sono onnivoro, ma a influenzare ciò che scrivo ea anche molto diversi, argomenti nei quali qualunque suggerirmi nuovi soggetti non sono solo le mie lettore può riconoscersi, e che rimangono dentro la letture. Certe suggestioni possono giungere anche storia senza distrarre dalla trama. dalla strada, da una conversazione ascoltata o «È un romanzo corale con tanti personaggi. Mi sono calato Perché il circo? partecipata, dalla cronaca di giornali e telegiornali, Mi sono calato all'interno di una comunità di artisti, all'interno di una comunità di artisti, ciascuno con un dai media. Tra i libri che amo di più c'è "Furore" di John un gruppo di persone nel quale ognuno ricopre Steinbeck, che ho scoperto da adulto. ruolo preciso». Filippo Lorrai è l'autore de "Il grande Erik", un ruolo preciso. Un microcosmo assolutamente la sua opera prima con cui ha vinto il premio "La Giara", affascinante. Ogni protagonista, al momento giusto, Cosa si sente di consigliare a un giovane che volesse in- attualmente in libreria edito da Rai Eri si prende la sua parte di ribalta, ponendosi al centro traprendere come lei la carriera di scrittore? dell'attenzione. A un certo punto la storia ha preso Banalmente suggerisco di leggere tanto e di non una direzione curiosa, quasi come fossi io a entrare fermarsi a un genere, cercando di farsi influenzare il nel tendone e a incontrare i personaggi. più possibile da cose differenti tra loro. 

52 TV RADIOCORRIERE 53 RAGAZZI UN CANE CHE VOLA

"Space Dog", il videogioco con un seguito clamoroso in tutto il mondo, è diventato una serie animata dal titolo "Paf e il cane" in onda ogni giorno su Rai Gulp. Il protagonista è il cagnolino della piccola Lola in grado di stupire la sua padroncina, che lo crede un supereroe, con salti pindarici munito di mantello. In realtà vuole solo divertire la bambina e i suoi amici

ai videogiochi alla serie animata. Si tratta di "Paf il cane", la nuova serie animata in onda tutti i giorni su Rai Gulp in tre fasce orarie strategiche: alle 9.05, alle 12.30 e alle 16.40. Prodotta da Superprod e Animoka di Torino in collaborazione con Rai Ragazzi e Canal Plus, la serie nasce da un gioco che ha già ricevuto grandi consensi su Facebook, lo "Space DDog". Il protagonista è un amabile cagnolino che, con casco e mantello più un pratico carrellino, si lancia nella sfida si è messo in testa di battere ogni record di permanenza in aria. È un gioco della Adictiz che in poco tempo ha riscosso un tale successo sul mercato da avere già il suo seguito dal titolo "Space Dog +". Molto intuitivo, con comandi minimi, "Space Dog" ha conquistato oltre ventisette milioni di giocatori nel mondo con una media di due milioni di interazioni quotidiane. In pochi secondi si possono padroneggiare i salti dell'eroe a quattro zampe: lo scopo è quello di trascinare in aria il cane e farlo volare in cielo il più lontano possibile, cercando di farlo rimbalzare sugli ignari polli che disseminano il terreno. Nella serie animata, invece, Paf è ufficialmente è il cane di Lola, una bambina di otto anni, ma in segreto è un super eroe. Devoto e coraggioso, non ha superpoteri ma è dotato di grande astuzia. Non ci pensa due volte ad indossare un mantello o a mettere insieme un'armatura per affrontare qualsiasi tipo di sfida e assicurarsi che le giornate di Lola e dei suoi amici siano piene di gioia e serenità. Le sue missioni sono talvolta pericolose, spesso sorprendenti, ma sempre divertenti. E ogni volta all'insaputa della sua padroncina che lo ritiene estremamente pigro. Sono tanti i personaggi che animano la serie, come il gatto Hoodie, i vicini di casa di Lola, Victor e Tank, sempre pronti a fare dispetto, e i fratelli piccioni Guano, che cercano sempre di mettere Paf nei guai. 

54 TV RADIOCORRIERE 55 MUSICA «Abbiamo voluto parlare di un argomento controverso e delicato». I fratelli Conte anticipano il primo album che li vede artisticamente insieme con il singolo "Foglie di un tempo" in cui Anthony & Vittorio affrontano il tema di scottante attualità della violenza sui minori. «Ci siamo ispirati – spiegano – a una storia realmente accaduta»

oglie di un tempo" è il nuovo singolo dei cantautori Anthony & Vittorio Conte estratto dall'album d'esordio che in uscirà a breve. "FIl brano, scritto e composto dai due artisti, affronta la delicata tematica, tristemente attuale, della violenza sui minori. Ad ispirarli la storia realmente accaduta ad una persona a loro vicina di un doloroso passato che il tempo non è riuscito a cancellare. «Abbiamo voluto parlare di un argomento controverso e delicato, come la violenza sui minori – spiegano Anthony e Vittorio -. Il nostro intento è stato quello di raccontare questa storia in maniera piuttosto particolare, ovvero attraverso due prospettive differenti: quella del carnefice e quella della vittima. Per chi subisce inevitabilmente il passato riemerge quotidianamente come un nodo stretto in gola. Si rimane intrappolati in un limbo. Anche quando pensi di aver superato quel momento, questo si ripresenta attraverso i ricordi, facendoti rivivere tutto come un déjà vu». Anthony e Vittorio Conte sono fratelli. Vittorio ha al suo attivo due album, "Sogno e realtà" (2008) e "Sono solo briciole" (2012), ma da un paio di anni hanno ha formato un duo con Anthony iniziando un nuovo percorso artistico. Oltre ad essere autori e compositori dei propri testi, i Conte hanno rispettivamente scritto e composto brani per altri artisti: recentemente hanno collaborato con Thomas per l'album "Oggi più che mai", disco d'oro in meno di due settimane e vincitore del Premio Lunezia. Il 28 luglio del 2017 hanno pubblicato il loro primo singolo insieme, "Faccio senza di te", con un elevato numero di visualizzazioni in pochi giorni. Da aprile sarà distribuito il loro album di COME UN NODO STRETTO IN GOLA esordio.  56 TV RADIOCORRIERE 57 CINEMA IN TV PISTOLERI INNAMORATI

Robert Aldrich sceglie un cast stellare per la sua commedia "I 4 del Texas". Equivoci e rivelazioni inaspettate nel drammatico "Cena tra amici" di La Patellière e Delaporte. "Lea" è la storia vera di una collaboratrice di giustizia uccisa dal suo ex compagno, il boss della 'ndrangheta Carlo Cosco. Un'Algeria lacerata dalla guerra civile ne "Il primo uomo"

Tratto dall'ultimo e incompiuto romanzo autobiografico di Basata sulla pièce teatrale "Le prénom" scritta dagli stessi Albert Camus, "Il primo uomo" affronta uno dei capitoli più registi del film, "Cena tra amici" è una commedia interpre- importanti della storia contemporanea: quello della deco- tata dal medesimo gruppo di attori che l'hanno messa in lonizzazione dal dominio delle potenze europee che si svi- scena sui palcoscenici francesi. In un elegante quartiere di luppò tra il 1950 e il '60. Nel 1957, lo scrittore Jean Cormey, Parigi, un gruppo di amici e familiari si ritrova per una cena su invito dell'Università della capitale, torna in Algeria, dove insieme a casa di Elisabeth, insegnante, e del marito Pier- è nato. In un Paese diviso tra chi vuole restare legato al- re, docente universitario. Tra gli invitati anche il fratello la Francia e chi invece pretende l'indipendenza immediata, di Elisabeth, Vincent, un agente immobiliare quarantenne, l'uomo si ritrova a fare i conti con il proprio passato e con che sta per diventare padre per la prima volta e il vecchio i ricordi della sua infanzia: la scuola, la madre, i compagni. Insieme a lui, lo spettatore ripercorre la perdita del padre amico d'infanzia Claude, un musicista classico che suona durante la Prima Guerra Mondiale e la povertà di una fami- in un'orchestra. Mentre aspetta la moglie Anna, sempre in glia dove comanda una nonna dispotica. Gli anni '20 sono ritardo, Vincent diventa il bersaglio delle domande degli per il piccolo Jean quelli della formazione e delle scelte dif- altri partecipanti che indagano sulla sua imminente pater- ficili, come la decisione di continuare a studiare nonostante nità. Quando viene chiesto a Vincent il nome che intende le difficoltà. Un film intimo e poetico in cui la grande storia dare al nascituro, la sua risposta scatena una discussione si intreccia con le piccole storie. che, all'inizio garbata e convenzionale, dà poi l'avvio a una serie di situazioni tragicomiche e imbarazzanti. Tra rivela- zioni inaspettate da parte di tutti i commensali, la cena tra amici si trasforma in una serata indimenticabile.

LUNEDÌ 19 MARZO ORE 21.10 – ANNO 1963 MERCOLEDÌ 21 MARZO ORE 23.50 – ANNO 2015 REGIA DI ROBERT ALDRICH REGIA DI MARCO TULLIO GIORDANA

Frank Sinatra, Dean Martin, Anita Ekberg, Ursula Andress e Prodotto da Rai Fiction e Angelo Barbagallo, "Lea" è un film realizzato per la televisione che racconta la storia vera di Lea Charles Bronson: un vero cast stellare per questa commedia Garofalo, la donna che si oppose alla ‘ndrangheta, di cui il western diretta dallo statunitense Robert Aldrich nel 1963. Il marito e i parenti più stretti erano affiliati, e per questo fu uc- bandito Joe Jarret (Dean Martin ndr) torna nella cittadina di cisa. Diretto da Marco Tullio Giordana, il film è basato su ma- Galveston, in Texas, con un'ingente somma di denaro. Qui lo teriale d'inchiesta giornalistico e sulle sentenze dei processi sta aspettando il suo eterno rivale, Zack Thomas (Frank Sinatra che hanno condannato all'ergastolo il marito della donna e ndr), che sta studiando il modo per impossessarsi di quei soldi. i suoi complici colpevoli dell'omicidio. Lea Garofalo (Vanessa Mentre Joe prende accordi con la proprietaria di un battello Scalera ndr) nasce in Calabria e, dopo l'omicidio del papà, fluviale per trasformarlo in una casa da gioco, Zack si allea cresce in un clima di violenza e terrore fino a che, diventata invece con un banchiere (Charles Bronson ndr) per rendere dif- ragazza, si innamora di Carlo Cosco e con lui si trasferisce a ficile la vita al suo rivale. I due però si accorgono presto che Milano dove l'uomo diventa uno dei referenti della ‘ndran- il socio di Zack in realtà lavora nell'ombra per appropriarsi del gheta. Dopo l'arresto del marito, Lea decide di cambiare vita, ma l'uomo, non accettando l'abbandono, comincia a minac- battello. Per ottenere il suo scopo, cerca di far scontrare le due DOMENICA 25 MARZO ORE 21.10 - ANNO 2011 MARTEDÌ 20 MARZO ORE 21.15 – ANNO 2012 ciarla. Per Lea e la sua bambina scatta il programma prote- bande rivali in maniera che si eliminino a vicenda. Scoperta la REGIA DI GIANNI AMELIO REGIA DI ALEXANDRE DE LA PATELLIÈRE E MATTHIEU DELAPORTE zione, ma la stessa viene poi inspiegabilmente revocata. Il 24 manovra, a Joe e a Zack non resta che unire le forze per met- novembre 2009 Lea sparisce nel nulla. Sarà la figlia Denise tere fuori gioco il disonesto banchiere. E prima della conclu- ad infiltrarsi nella cosca familiare, a far scoprire i colpevoli e sione, c'è tempo anche per il matrimonio dei due protagonisti. a testimoniare contro il padre.

58 TV RADIOCORRIERE 59 ALMANACCO DEL RADIOCORRIERE 1928 1938 1948 1958

1968 1978 1988 marzo

60 TV RADIOCORRIERE 61 TURIN MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO 12 - 14 APRIL 2018 © Copyright David Messina © Copyright David

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