anno XVII n.1 23 gennaio 2017

Periodico della Scuola di Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli diretto da Marco Demarco

Viaggio nei portali istituzionali dei “democrat”. Gli esempi positivi di Roma e Milano I grandi miti Maradona Napoli, il Pd perde la “voce” o Pelè? Abbandonati i siti web di partito, sono attivi solo i profili personali L’eterna sfida “Presto online” e “pagi- Roma e Milano, dove oltre Il ritorno di Diego a Napoli L’EDITORIALE na in costruzione” sono i a facebook e Twitter le ini- La polemica dopo trent’anni dal primo scu- messaggi che appaiono più ziative e i dibattiti si rac- Disgelo tra Saviano detto e la clamorosa accoglien- Se il collettivo spesso sul sito istituziona- contano anche attraverso i za riaccendono la questione le del Partito Democratico siti ufficiali. Per Francesco e de Magistris? mai risolta: chi è più forte tra cede al singolo di Napoli. La homepage è Nicodemo, ex responsabi- Maradona e Pelè? ferma alla campagna elet- le della comunicazione del Saviano e de Magistris po- Ai punti vince il brasiliano ma Marco Demarco torale delle amministrati- Pd, in politica la comunica- trebbero tornare a dialo- l’argentino è riuscito a conqui- ve. Vuota anche la sezione zione deve servire a coivol- stare il cuore di una città trion- «Abbiamo perso sul web». gare. Tra strette di mano e dedicata ai circoli. Più ag- gere gli elettori e a divulga- fando laddove sembrava im- All’indomani del voto referen- chiacchierate, sono molte le giornati i social e i profili re quello che si è fatto. possibile. Napoli e l’Argentina dario, Matteo Renzi ha indicato proposte per la distensione personali dei singoli lea- hanno vinto solo con lui. questa come la ragione fonda- der. Diversa la situazione di Cappelli a pag. 2 mentale della sconfitta. Succes- Caligiuri a pag. 3 Di Martino a pag. 9 sivamente, il segretario del Pd ha aggiunto tra le cause le questioni meridionale e giovanile. Ora a di- Il quartiere stanza di tempo, siamo andati a verificare cosa davvero è succes- so sulla rete. E lo abbiamo fatto avendo come riferimento Napoli, cioè la città simbolo del disagio giovanile e meridionale. Il risultato è la mini inchiesta di Alessandra Caligiuri pubbli- cata a pagina 3. Il dato accertato è sorprendente. Risulta, infatti, che a Napoli il Pd ha sostanzial- mente perso la sua voce collet- tiva, perchè il sito che dovrebbe appunto raccontare il partito, le sue iniziative, le sue proposte, è fermo al 15 aprile del 2016, cioè a 10 mesi fa. Quel giorno venne a Napoli l’allora ministra delle Ri- forme Maria Elena Boschi. Dopo, il silenzio. Ma la cosa non finisce qui. Parallelamente si scopre che continuano a funzionare i profili personali dei singoli leader. Qui si trova di tutto, come è giusto che sia, dalle opnioni agli appunta- menti con gli elettori. E’ la pro- va plastica di un partito che ha rinunciato alla sua dimensione collettiva per seguire la corrente di un individualismo esasperato. Una polverizzazione dell’azio- ne politica che non può non al- larmare. Da qui, infatti, discen- Forcella, l’unica novità è un’aiuola dono una serie di conseguenze che non riguardano solo il Pd. Dall’omicidio di Annalisa all’ultima sparatoria nulla è cambiato Il problema insomma evolve da Nel marzo del 2004, in via relle dei contrabbandieri problema di partito a problema Sanità Rifiuti generale. Come si organizza il Vicaria Vecchia, nel quar- in bella vista, lo spaccio di consenso? Come si seleziona- Campania, scontro «No emergenza, tiere di Forcella, un pro- droga alla luce del giorno no le idee? Come si individuano De Luca - Lorenzin serve un’intesa» iettile colpisce alla nuca e i parcheggiatori abusivi, le priorità programamtiche? Un Annalisa Durante, 14 anni. le associazioni sono le partito serve essenzailmente a Il 4 gennaio di quest’anno uniche a prendere inizia- questo: a dare un’organizzazione La Campania precipita «Occorre un accordo per in pieno giorno, sempre tive. «Ma non bisogna ad una collettività. Il Pd rischia all’ultimo posto per il superare il “no” del Mini- nella zona di Forcella, una avere paura di passeggia- ora di non svolgere più questa punteggio Lea. Continua il stero al piano rifiuti della bambina di 10 anni vie- re nel centro storico» dice funzione. E non a caso, da un lato braccio di ferro tra De Luca Regione». A dirlo è Daniele ne colpita da un colpo di la “Lucky Lady” Alessanra cresce il ruolo di forze alternative e il ministro Lorenzin sulla Fortini, consigliere per i ri- arma da fuoco destinato Rubinacci. e dall’altro quello dei leader isti- delega alla sanità. fiuti della Regione Lazio. a un gruppo di senegalesi che si erano rifiutati di pa- tuzionali. Capasso a pag. 4 Corona a pag. 5 Buonasegna, Esposito gare il pizzo. Tra le banca- a pag. 6 e 7

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 2

La polemica Le proposte di Borrelli e la Radiazza, i consigli di Woodcock. «Fate pace per il bene della città» La ricostruzione I 12 giorni di dibattito Scrittore-sindaco, prove di disgelo sulla camorra Tra l’intellettuale e il Alessandro Cappelli politico, storia di uno scontro a distanza apoli, 4 gennaio. N Un’aggressione di Alessandro Cappelli camorra alla Duchesca coinvolge una bambi- egnali di riavvicina- na di 10 anni, ferita da mento tra Luigi de un proiettile. L’escala- MagistrisS e Roberto Savia- tion del botta e risposta no. Di recente il sindaco di tra Luigi de Magistris e Napoli ha cercato di gettare Roberto Saviano inizia acqua sul fuoco con un in- qui. Il 5 gennaio, sulle tervento a Radio Kiss Kiss pagine di Repubblica Napoli: «Vorrei chiudere la l’autore di Gomorra ac- questione, perché qualcu- cusa l’amministrazione no potrebbe pensare che cittadina di «raccontare sia una sfida o un duello solo le cose belle», sen- personale e non lo è». za risolvere i problemi L’impressione, però, è che della città. la polemica taglierà la linea Passano meno di 24 ore. del traguardo solo grazie a Il 6 gennaio, alle 6.45 del un intervento esterno, da mattino arriva pronta parte di un soggetto terzo la replica del sindaco quindi, capace di porre fine con un lungo post su al conflitto. Facebook. «Caro Savia- Proposte concrete ai “duel- no, non ti rendi conto lanti” ne sono già arrivate. di quanto sia cambia- Una è venuta dal consi- Lo scrittore Roberto Saviano, a sinistra, e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ta Napoli? Stai facendo gliere ragionale dei Verdi, ricchezza sulle nostre e giornalista, Francesco rico all’ora di pranzo, per mo ad allungare la mano tare Napoli, non scontrarsi Digitale sofferenze». Per de Ma- Emilio Borrelli, che ha invi- poter assaggiare una pizza verso lo sfidante. l’uno contro l’altro». E nella I “duellanti” si gistris, Saviano non vive tato de Magistris e Saviano in una delle pizzerie stori- Lo scontro dialettico è nato diatriba si sono catapultati sono sfidati a Napoli quindi non può a una passeggiata chiarifi- che della città. dopo l’episodio dello scor- anche i napoletani. Nes- in un botta e conoscere davvero la re- catrice in giro per la città. Per ora l’unico a pronun- so 4 gennaio, quando al suno è rimasto a guardare, risposta online altà delle sue strade. Sperando che possa porta- ciarsi è stato il sindaco, che mercato della Duchesca tanto più chi ha potuto dire Lo scrittore incassa, ma re un pizzico di serenità tra ha accettato l’invito. Manca un raid voluto dal clan ca- la sua attraverso i social la sua reazione non si fa i due. Anche se il loro rap- ancora, invece, la risposta morristico Mazzarella ha network. «Sarebbe sbaglia- attendere. Già a ora di porto, va detto, non è mai dello scrittore. rischiato di finire in trage- to – aggiunge il consigliere pranzo tutti i quotidia- stato idilliaco. Negli ultimi giorni anche il dia. Tre uomini di origini dei Verdi – pensare che la ni locali riportano sul L’idea di Borrelli, e di Gian- pm Henry John Woodcock senegalesi sono stati feriti città faccia semplicemen- proprio sito la replica di ni Simioli de La Radiazza, ha invitato de Magistris nell’agguato, ma soprat- te da sfondo alla vicenda i Saviano. «Il sindaco - ha è molto semplice, come ha e Saviano a fare pace. Un tutto è stata colpita per cittadini si schierano, par- scritto - sarà accoltel- spiegato lui stesso: «Vor- passo in più verso il cessa- errore una bambina di 10 teggiano e commentano». lato dai suoi lacché. Il remmo organizzare una te il fuoco. «Sono certo che anni mentre era in strada I napoletani partecipano problema non sono le camminata in giro per Na- entrambi amino Napoli e con il padre. Da allora de a una discussione che se- vittime innocenti della poli, il 28 gennaio, toccan- abbiano a cuore il suo fu- Magistris e Saviano hanno condo Borrelli non porterà camorra, ma Saviano do varie zone della città. turo», spiega il magistrato. dato il via ad un botta e ri- vantaggi a nessuno dei due che ne parlerà». Nessu- Sarebbe un’occasione per «Una stretta di mano - con- sposta senza esclusione di contendenti. Perché anche no dei due fa un passo guardare insieme Napoli, tinua - anche come gesto colpi. Ma secondo Fran- se «nel breve periodo uno indietro. La città non con i suoi limiti, i suoi pro- simbolico invoglierebbe cesco Borrelli il dibattito è dei due può guadagnarci può stare a guardare. Da blemi, ma anche tutti i suoi tanti commercianti, italiani andato ben oltre il conte- qualcosa, con delle onda- lì ogni giorno arriva un aspetti positivi». e extracomunitari, abusivi nuto stesso della polemica, te favorevoli», è nel lungo invito a cessare il fuoco. Potrebbe essere una gior- e non, a denunciare ogni finendo per danneggiare periodo che queste discus- Il 7 gennaio in un post nata vissuta in pieno stile tipo di sopruso della ca- la città di Napoli. «Figure sioni danneggiano la città e su Facebook il sacerdote napoletano: si parla anche morra». E anche in questo illustri come loro dovreb- «fanno il gioco dei nemici Gennaro Matino scrive: di passare per il centro sto- caso il sindaco è stato il pri- bero collaborare per aiu- del sud». «Vi prego di accettare la vostra parola contraria Al San Carlo El Pibe de oro è stato invitato a esprimersi sul tema delle paranze dei bambini Sempre schierato come opportunità e tra- dalla parte del sin- sformarla in risorsa per daco. Maresca aveva la città». Otto gennaio: La “redenzione” del Maradona anti - droga puntato il dito contro «È arrivato il momento Il pm Maresca tocca Oro sa di non essere casione: «Diego, mi l’autore di Gomor- che i due si parlino», è il nervo scoperto il personaggio più Tifoso hanno chiesto di farti ra circa un mese fa, l’appello del presidente della vita di Diego adatto a istruire i cit- Catello una domanda. Io in accusandolo di non dell’Anac Raffaele Can- tadini sul tema delle Maresca è genere le faccio in conoscere la realtà tone. Gli fa eco il pm Alessandro Cappelli cresciuto Franco Roberti: «Pian- baby gang, ma non si nel mito altri posti». Il pub- napoletana. «Sai le «Ai ragazzi dico: non è tirato indietro. Ha del Napoli blico ministero della cose bisogna viver- tatela subito, per il bene prendete la droga, risposto provando capitanato Dda di Napoli, uno le per raccontarle – di Napoli». Negli ulti- non sparate». È la ri- anche ad argomen- dal Pibe cresciuto sugli spalti aveva detto – e a me mi giorni il sindaco ha sposta di Maradona, tare. a fare il tifo per Ma- sembra che neanche provato a tirare il freno. secca e decisa, alla C’era invece un pizzi- radona, più di una tu la conosci davvero «Vorrei chiudere la que- domanda del pm Ca- co di riluttanza nella volta si è pronuncia- la nostra realtà, co- stione», ha detto a Radio tello Maresca, inter- domanda che il ma- to sulle paranze dei stretto come sei a vi- Kiss Kiss Napoli. venuto durante “Tre gistrato gli ha rivol- bambini, entrando vere lontano». Parole Avrebbe tutto un sapore volte 10, lo spettaco- to sul palco del San spesso anche nei che suonano molto diverso, però, se a chiu- lo dedicato all’argen- Carlo. Maresca ha la- dibattiti collaterali simili a quelle rivolte dere il cerchio fossero le tino per il trentenna- sciato intendere che all’argomento come a Saviano da Luigi de parole di Maradona: «Ai le del primo scudetto avrebbe voluto parla- Catello Maresca quelli tra Saviano e Magistris nelle ulti- ragazzi dico: non spara- del Napoli. El Pibe de re d’altro in quell’oc- de Magistris. me settimane. te».

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 3

Il portale dei Democratici è aggiornato alle amministrative di giugno 2016, in costruzione la pagina dei circoli. Vanno meglio i social A Napoli Pd cercasi. Anche sulla Rete Lontano dal dibattito della città, il partito è Nicodemo fermo anche su internet «Comunicare Alessandra Caligiuri AA Partito Democra- è una sfida» Atico cercasi. «Dopo i «La comunicazione di ballottaggi arrivo nel Pd al un partito ha due fun- sud con il lanciafiamme», zioni: da un lato di- aveva annunciato Matteo vulga le cose fatte o da Renzi all’indomani del pri- fare e dall’altro cerca di mo turno delle comunali coinvolgere nella par- del 2016. Sono passati 5 tecipazione». Raccon- mesi, ma la tanto invocata tare e invitare alla par- rivoluzione non è arrivata: tecipazione: secondo nessuna “rottamazione”, Francesco Nicodemo, tutti sono rimasti al loro ex responsabile della posto. Il caso più clamo- comunicazione del Pd, roso è quello di Napoli. a questo devono servire Il partito appare fermo e i messaggi inviati dalla si è bloccata anche la sua politica agli elettori. comunicazione, almeno quella che passa attraverso i siti istituzionali. La home page del sito inter- net ufficiale del Pd della cit- tà Metropolitana di Napoli è ferma al 15 aprile 2016: il giorno in cui Maria Elena Homepage e rimanda a post su Face- li è “in costruzione”. Se a Boschi, allora Ministro del- Il sito istituzionale book più attuali. Si trovano Napoli sembra che il 2016 le riforme, venne alla Sta- del PD di Napoli anche qui i nomi dei mem- non sia ancora finito, Mi- zione Marittima per soste- aggiornato bri della segreteria, ma è in lano guarda già al tessera- nere la candidata a sindaco ad aprile 2016 costruzione la pagina della mento 2017. Basta cliccare Valeria Valente. Mentre la direzione, mentre alla voce in alto a destra sull’icona Francesco Nicodemo notizia precedente, propo- Social “assemblea” c’è il nome del che dice “iscriviti al parti- ne “un intervento sul rinvio I leader del PD presidente e un file che non to” e scegliere tra il rinnovo Dopo il referendum delle elezioni per la città napoletano si riesce a scaricare. Nel- della tessera e l’iscrizione. del 4 dicembre, Matteo preferiscono i loro metropolitana”. Aprendo profili personali la sezione iniziative l’ul- Nel capoluogo lombardo, Renzi ha detto “abbia- la pagina si legge la data al portale ufficiale tima in ordine di tempo è come anche a Bologna, i mo perso sul web”. Che 30 settembre 2014. In alto la mobilitazione regionale circoli, divisi per quartiere ruolo ha avuto la comu- nella schermata ci sono #partitotornaamico del 20 e comune dell’area metro- nicazione su internet 10 riquadri colorati, ognu- Nelle altre città giugno e quella subito pri- politana, si visualizzano su nella sconfitta? no indica un tema: diritto, A Roma e Milano ma è #muoviamoci del 23 una mappa. Non solo è più «Il No non ha vinto solo è più facile trovare febbraio. Ferma al 2016 an- facile cercare le sedi, ma sul per il fenomeno delle riforme e città, ambiente, un circolo e la pagina lavoro, turismo, istruzione, delle iniziative che la sezione tesseramen- sito si trovano iniziative, ar- “bufale”. Ma sotto questo associazionismo, immigra- è sempre aggiornata to: il calendario è diviso ticoli e gallerie fotografiche aspetto la divulgazione zione, sviluppo e salute. per date, ogni giorno uno aggiornate: in apertura si non è stata evidente- Tutti gli argomenti sono o più comuni della provin- annuncia un incontro con mente efficace a suffi- cliccabili. Si rimane però cia, peccato che manchi- il vice segretario Guerini cienza, perché oggi con delusi quando invece di no gli indirizzi e di fianco il 12 gennaio, mentre l’ul- le dinamiche della rete news, per tutti questi temi alle date non sia indicato il timo comunicato riguar- non esiste più una ge- certamente molto attua- mese. Ci sono dei moduli: i da un evento dell’11 del rarchia delle notizie in li, appare la scritta “presto loghi, l’occupazione di suo- mese corrente. In fondo base alle fonti e bufale online”. Lo stesso annun- lo pubblico e il foglio Excel alla home si trova, invece, e verità viaggiano con la cio c’è anche sulla pagina per costruire l’anagrafe de- un video dell’ultima cam- stessa velocità. La verifi- “community”. Si perde nel gli iscritti, insomma quello pagna, quella per il Sì al re- ca dei fatti è inevitabil- vuoto la ricerca di un cir- che può servire a una sede ferendum del 4 dicembre. mente tardiva rispetto colo, infatti, aprendo la se- per organizzarsi. Ma anche Non è da meno per ciò che al clickbaiting e spesso zione “trova il tuo circolo”, su questo sito è difficile -ca riguarda gli aggiornamenti inutile. La Brexit è un compare il messaggio “pa- pire dove trovarle le sedi, Roma, dove, dopo la pau- esempio di questo feno- gina in allestimento”. Si tro- perché la pagina dei circo- sa natalizia, compaiono le meno». vano alcune informazioni iniziative di gennaio: una In un contesto così, sotto la voce “il partito”. Ci raccolta di solidarietà per cosa deve fare la comu- sono i nomi di chi fa parte Anche in Campania il tesseramento 2016 è prorogato fino al 28 febbraio l’emergenza freddo e un di- nicazione politica? della direzione, con tanto battito su immigrazione e «Deve perfezionare il di numeri e mail, ma an- Carpentieri:«Il congresso ad aprile» cittadinanza. Roma e Mila- proprio messaggio, ma che i componenti dell’as- no dopo le amministrative allo stesso tempo i par- semblea provinciale. Sul In primavera il congres- anche riorganizzare i sono andate oltre, Napoli titi devono ricercare co- sito c’è il link al portale dei so. Lo ha annunciato il circoli, che spesso fan- appare ferma a un evento stantemente la fiducia Giovani Democratici. In segretario del Pd della no fatica ad autososte- elettorale. Non c’è traccia degli elettori. Nessun apertura scorrono gli ulti- città metropolitana, Ve- nersi». Intanto anche del referendum costituzio- tipo di comunicazione è mi 4 comunicati: il più re- nanzio Carpentieri, alla in Campania, come in nale perso, delle dimissioni efficace se dall’altra par- cente è datato 11 novembre direzione del 16 genna- altre regioni, grazie dei Renzi, del dibattito Sa- te non c’è desiderio di 2016 ed è una riflessione io. «Prima dell’assem- alla proroga decisa da viano - De Magistris e degli accoglierla. È una sfida sull’ultimo rapporto Svi- blea - ha spiegato - ci Roma, il tesseramento altri temi della politica mu- continua, in questo sen- mez.In compenso la co- saranno spazi di appro- 2016 andrà avanti fino al nicipale. Su questi temi i so l’esito del referendum lonna a sinistra, quella che fondimento e organiz- 28 febbraio. leader del Pd cittadino non è una lezione di cui fare mostra gli ultimi tweet, si zazione. È necessario riununciano a intervenire, tesoro per ripartire». A.C. Venanzio Carpentieri aggiorna molto più spesso però sui loro profili. A.C.

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 4

Lea rinnovati. Ecco tutte le novità l presidente del consiglio Gen- ne medicalmente assistita, com- tiloni ha firmato il via libera ai presa l’eterologa. Agganciato ai nuoviI Lea (Livelli essenziali di ssi- Lea c’è il nuovo piano vaccini che stenza). Dopo 15 anni sono state introduce l’anti-papillomavirus rinnovate le prestazioni sanitarie per l’uomo, l’anti-pneumococco che tutte le Regioni devono forni- e l’anti-meningococco B. Aggiunti re. Tra le attività introdotte ci sono anche alcuni disturbi dello spettro tutte le prestazioni di procreazio- autistico. SANITÀ L’inchiesta Mentre l’assistenza per i campani precipita all’ultimo posto nella classifica italiana, è scontro tra De Luca e Lorenzin Il commissariamento che divide Per Coscioni, consigliere che arrivano al pronto soccor- del Presidente, meglio so, causando lunghe liste d’at- la delega al Governatore tesa». Resta da capire di chi sia la Anna Capasso responsabilità. De Luca si ap- pella all’emendamento che “Campania a testa alta” c’è Matteo Renzi impose nella scritto sui tanti manifesti che legge di Bilancio a novembre capeggiano nelle vie di Na- 2016. Il testo consente al go- poli da quando, a dicembre, verno di cacciare i commissari è stato inaugurato l’Ospedale tecnici e dare tutto il potere al del mare a Ponticelli. Ma i dati governatore. A Palazzo Chigi, reali non confermano l’enfasi però, non c’è più Renzi. L’e- dello slogan. Pochi giorni fa il secutivo targato Gentiloni ha ministro della Salute Beatri- intenzione di imboccare una ce Lorenzin ha ufficializzato i direzione diversa: conferma- punteggi dei Livelli essenziali re i due commissari Joseph d’assistenza (Lea) e la Cam- Polimeni e Claudio D’Ama- pania riceve un’insufficienza Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rio. Un’idea condivisa dal mi- netta. Appena 99 punti sono eccessivo di pazienti, i medici nabile a quello di un campo maglia nera per numero di ac- nistro Lorenzin che stronca stati assegnati dai ministeri sono stati costretti a sdraiare da guerra, i vertici sanitari, cessi al pronto soccorso, con qualsiasi richiesta di De Luca vigilanti di Salute e Economia, i malati sul pavimento, nem- presunti responsabili del caso, codici bianchi e verdi (cioè spiegando che «secondo la mai nessuna regione italiana è meno più sulle barelle, e a in- sono stati sospesi fino al 24 meno gravi), pari all’85% dei legge il controllore e il con- precipitata così in basso. ginocchiarsi a terra per curarli. gennaio. Anche il ministro Lo- complessivi. I servizi decen- trollato non possono essere la Tuttavia quando Vincen- Le immagini choc sono state renzin bolla quanto avvenuto trati, privi di controlli, trat- stessa persona». Il governato- zo De Luca ha ereditato l’in- pubblicate sui social e hanno come «un atto di inaudita gra- tengono solo un 10-20% dei re, invece, sostiene che i com- carico da Stefano Caldoro la fatto il giro del web. vità» e avvisa De Luca che se malati. «Molti ospedali na- missari «servono solo a creare Campania partiva da quota Alle aspre polemiche divam- la Regione resta inerte, i com- poletani non hanno ancora il problemi. Prima se ne vanno, 139, avendo già guadagnato pate per l’indignazione gene- missari eserciteranno i pote- Triage (sistema utilizzato per meglio è». nel 2015 dieci punti sull’anno rale, De Luca ha risposto chie- ri sostitutivi. Dal canto suo il selezionare i soggetti coinvolti «De Luca lavora come se fos- precedente. Ora ne perde ben dendo di avviare le procedure Presidente ci tiene a precisare: in infortuni) - spiega Silvestro se il responsabile unico della 38. «Sono i dati dell’annualità di licenziamento nei confronti «Auspico che questo episodio Scotti, presidente dell’Ordine sanità – spiega Enrico Coscio- 2015, un anno di transizione dei responsabili. Nonostan- non offuschi il lavoro straordi- dei medici e odontoiatri di Na- ni - è chiaro che poi ci sono tra la vecchia e la nuova giun- te medici e sanitari in modo nario che è in atto per la rior- poli -Manca la strutturazione dei poteri sostitutivi legati ai ta – ci tiene a precisare Enri- eroico abbiano tentato di di- ganizzazione della sanità». del meccanismo di filtro che commissari. Il governatore co Coscioni, consigliere per stricarsi in una situazione al Allora c’è da chiedersi per- permette di catalogare e de- dà un impulso, mantiene alto la sanità del Presidente della limite della civiltà e parago- ché la Campania è ancora finire le destinazioni dei casi il livello di guardia, fa riunio- Regione - In sanità i processi ni in continuazione ma nello sono abbastanza lenti. Se lavo- specifico deve esserci sempre ri in maniera alacre e con ca- L’analisi del presidente dell’Ordine dei medici e odontoiatri Silvestro Scotti sponda da parte della struttu- pacità i risultati del 2015/2016 ra commissariale per fare i de- li avrai nel 2018, ci vuole tem- Pronto soccorso in tilt non solo a Napoli creti che permettono l’attua- po prima di mettere a regime zione di queste attività». follamento dei pron- tari hanno bisogno tutta una serie di cose che non Anna Capasso La gestione economica è in to soccorso non è di essere considerati funzionano». «È chiaro che nei mano ai commissari ma la re- un problema solo come un sistema uti- Quest’anno la sanità in Cam- pronto soccorso na- sponsabilità organizzativa dei napoletano. «Ci sono le alla collettività non pania “festeggerà” i 10 anni di poletani c’è un deficit servizi è tutta regionale. polemiche in Emilia solo ai singoli – pre- commissariamento per il pia- organizzativo però, Coscioni sottolinea che Romagna, difficoltà cisa Scotti - Con un no di rientro dal disavanzo. in questo momento, quando De Luca si è insedia- in Toscana che oltre- approccio individua- Dopo aver tagliato i servizi sa- l’eccesso di richiesta to ha trovato una situazione tutto è la regione con le non c’è organismo nitari e la spesa farmaceutica, supera qualunque molto complicata. «Non c’era il punteggio Lea più sanitario che regga». disarticolato ambulatori e re- modello organiz- neanche una rete dell’emer- alto d’Italia. Mi pare A mettere con le spal- parti e applicato tasse e ticket, zativo». Presidente genza-urgenza funzionante Silvestro Scotti evidente che si sta le al muro la sanità la Regione sconta un debito dell’Ordine dei me- e il piano di riordino ospeda- è il presidente affrontato il caso di campana è anche organizzativo. dici e degli odon- dell’Ordine liero non era mai stato fatto né Nola con una visione l’assenza di integra- Alcuni provvedimenti sono toiatri di Napoli dal dei medici e degli applicato rispetto al decreto parziale che forse fa zione tra le strutture stati presi come lo sblocco del 2014, Silvestro Scotti odontoiatri ministeriale 70 del 2015», rac- comodo a qualcuno ospedaliere e la rete turn-over, grazie al pareggio fa una panoramica di Napoli conta il consigliere per la sani- per nascondere un territoriale che causa di bilancio e il piano di assun- del sistema sanitario tà. problema nazionale un accesso di pazien- zione di 4500 persone entro 3 campano partendo Cosa fare, quindi, per evita- che va trattato ad al- ti superiore a quello anni. Ma il quadro è ancora a dalla mancata appli- re la politica dei due forni tra tri livelli». sostenibile. «Biso- tinte fosche. Lo dimostra l’ulti- cazione del Triage, al i commissari e il presidente Dalle parole del pre- gna abolire i ticket – mo scandalo che ha visto, que- ruolo e le responsa- della Regione? «La soluzione sidente dell’Ordine puntualizza Silvestro sta volta, come protagonista bilità dei medici e dei migliore sarebbe lasciare a emerge una neces- Scotti – perché non l’ospedale “Santa Maria della dirigenti sanitari. De Luca la delega alla sanità», sità di recuperare consentono una co- Pietà“ di Nola. La notte del 7 Scotti ci tiene a pre- chiosa Coscioni. modelli culturali per- difica reale dei casi gennaio, a causa di un afflusso cisare che il sovraf- ché: «I servizi sani- che si presentano».

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 5

Riciclo, Campania a metà strada na regione né brillante né rifiuti riciclati. Dai dati dell’I- scarsa. È la posizione rag- stituto Superiore per la Prote- Ugiunta nel 2015 dalla Campania zione e la Ricerca Ambientale quanto a raccolta differenziata. emerge che tra le province cam- Con il 48,53% la regione si collo- pane la più virtuosa è Salerno. ca tra il picco ecologico del Ve- Napoli ha riciclato il 43,17% dei neto (68,80%) e la maglia nera rifiuti, ma per il Comune la per- RIFIUTI della Sicilia con solo il 13% dei centuale si attesta solo al 31%.

Daniele Fortini L’ex amministratore delegato di Asìa: “Ministero e Regione Campania si siedano allo stesso tavolo istituzionale” «Non c’è crisi, ma serve un accordo» “L’inceneritore? Inutile, una molteplicità di fattori: prima che parta dagli investimenti non parti- il problema sarà risolto” colarmente rilevanti, dal rin- giovanimento della forza la- Paola Corona voro del settore, dagli impianti della raccolta differenziata, a «La situazione più diretta e cominciare da quelli di com- ragionevole è un tavolo di postaggio che non ci sono, e concertazione attorno al qua- da un’organizzazione dei ser- le Ministero dell’Ambiente vizi che sia tutta proiettata sul- e Regione Campania possa- la differenziata. Sono passaggi no trovare una soluzione che difficili e complessi, quindi è soddisfi entrambi. Ci sono comprensibile che in una real- ampi margini di convergenza, tà così articolata come quella non sempre sempre e solo il napoletana occorra più tem- conflitto». Un accordo pacifi- po per raggiungere gli stessi catore sulla questione rifiuti obiettivi rispetto a centri mi- è quanto prefigura Daniele nori. Città europee della stessa Fortini, consulente per i rifiuti Daniele Fortini dimensione hanno percentua- della Regione Lazio ed ex am- se il piano è sostenibile o no, 918.942 tonnellate all’anno, «Nel nostro paese passano tra li di riciclo simili: Barcellona è ministratore delegato di Asìa, perché lo è. Il punto è entro lasciandone fuori 318.942. i 5 e i 7 anni dal momento del- al 35%, Parigi al 22% e Londra azienda che gestisce il servizio quanto tempo si possono co- «Sì, questo è l’assunto fonda- la progettazione di un nuovo intorno al 31-32%». di raccolta dei rifiuti a Napoli. gliere dei risultati. “Il quando” mentale della critica mossa impianto a quello in cui di- Il tempo c’è stato: i rifiuti Il Ministero dell’Ambiente è fatto di investimenti, di risor- dal Ministero dell’Ambiente. venta operativo. Penso sia ra- sono un problema atavico non approva le misure del se umane, di formazione, di La regione Campania rispon- gionevole la posizione della per la città. Perché adesso si piano dalla Regione Campa- una diffusione di una cultura e de che spingerà lo smaltimen- Regione: nello stesso arco di può risolvere con la differen- nia perché privo di un im- una consapevolezza del riciclo to dell’impianto di Acerra fino tempo si incrementa il riciclo ziata quando in tanti anni pianto di inceneritore per tra i cittadini. È un percorso di a 750 mila tonnellate e ciò che e a quella data non si avrà più non si sono avuti i risultati smaltire l’intera quantità di medio e lungo periodo, ma ora avanza lo tratterà altrove, in bisogno dell’inceneritore». desiderati? rifiuti prodotta. Cosa accadrà la situazione rifiuti della regio- altri siti o fuori regione. In fu- Il piano rifiuti è davvero cre- «Fino ad ora si è consolidato adesso? ne Campania è sotto control- turo prevede di non aver più dibile dato che la raccolta dif- quel 30% e si è evitato il peri- «Dal punto di vista dei rappor- lo». bisogno di un nuovo impianto ferenziata, secondo i dati del colo di tornare indietro. Oggi ti istituzionali tra Ministero Eppure secondo il decreto perché la raccolta differenzia- Comune di Napoli, si attesta bisogna aver fiducia perché e Regione non c’è un vincolo ministeriale del 10 agosto ta ridurrà la quantità di rifiuti intorno al 31% e negli ultimi da parte delle istituzioni del gerarchico per cui il primo dello scorso anno si prevede da bruciare». anni non è decollata? territorio, il Comune di Na- boccia il piano rifiuti della un fabbisogno attuale di ince- Perché invece non costruire «Questo, nell’area metropo- poli, l’area metropolitana, Campania. Il Ministero ha os- nerimento della Campania di un nuovo inceneritore? litana di Napoli, dipende da la Regione e, perché no, dal servato che la Campania non Ministero dell’Ambiente, c’è ha risposto adeguatamente al una maggiore convergenza decreto che prevede il fabbi- Le Istituzioni si interrogano sul nuovo piano rifiuti. Il nodo differenziata sull’obiettivo di sviluppare la sogno di impianti di smalti- raccolta differenziata. È mol- mento in Italia. L’inceneritore, il pomo della discordia to importante: concentra le Dobbiamo presupporre che risorse disponibili per questo ci dovrà essere un chiarimen- Paola Corona obiettivo mentre si lavora per to. Lo stesso decreto ministe- Problema rifiuti ad- decreto ministeriale to di Acerra, entro il ottenerlo». riale che prevede otto nuovi dio con la raccolta dello scorso 10 ago- 2020 il 65% dei rifiuti C’è anche un altro problema impianti in Italia è già stato differenziata so- sto, ammonterebbe solidi urbani campa- relativo al tempo. L’Unione impugnato da alcune delle re- stiene la Regione a 918.942 tonnellate. ni dovranno essere Europea ci pressa dopo aver- gioni dove dovrebbero essere Campania nel piano Da qui il ministero riciclati grazie alla ci condannato a pagare una istallati». approvato a maggio- guidato da Gian Luca raccolta differenzia- multa di 20 milioni e ulteriori È possibile che la Regione ranza dall’aula del Galletti contesta ta. Il piano prevede 120 euro in più per ogni gior- Campania si associ e faccia Consiglio lo scorso che, pur spingendo ancora l’attivazione no di adempienza. Come si ugualmente ricorso? dicembre. Niente al massimo la capa- di una serie di nuovi conciliano questi due aspet- «È un’ipotesi: dipenderà dalla affatto rimbecca il cità dell’impianto impianti di compo- ti? volontà politica della Regione. Ministero dell’Am- di Acerra (600.000 staggio, finanziati da «La sanzione europea si in- Se tutte dovessero impugnare biente: non c’è l’in- tonnellate l’anno), fondi europei, per ri- terrompe nel momento in cui il decreto e ritenerlo inaccetta- ceneritore, pomo ne resterebbero altre ciclare l’umido diret- l’Italia, e per essa la Campania bile a giudicare sarà la corte». della discordia, la 318.942 ancora da tamente in Campa- che è stata sanzionata, dimo- Si farà in tempo ad attuare cui realizzazione era smaltire. nia anzichè smaltirli stra di essersi messa in regola il piano o ci sarà una nuova già stata prevista nel Per la Regione Cam- fuori regione. Al con- sui rifiuti. Ciò non vuol dire emergenza rifiuti? decreto di attuazione pania, la chiave di L’inceneritore di Acerra trario, entro il 2019 che domani mattina debba «No, lo escluderei: non c’è dello Sblocca-Italia. volta è la differenzia- finiranno all’estero provare la sua virtuosità, ma nessun segnale in questo sen- Il diverbio istituzio- ta. Cancellati gli ince- un milione e 600mila basta dimostrare la volontà di so. Certamente alcuni obietti- nale parte dal fabbi- neritori di Napoli Est tonnellate di ecobal- perseguire quest’obiettivo. Per vi previsti dalla Regione sono sogno di smatimento e Giuliano, e incre- le trasferite grazie tale scopo il piano regionale ambiziosi e perseguirli non della Regione Cam- mentato al massimo alle risorse sbloccate è uno strumento di confronto sarà facile. Il problema non è pania che, secondo il l’attività dell’impian- dal governo Renzi. fondamentale con l’Europa».

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 6

Le associazioni Sono gli unici enti che tentano di fare qualcosa per salvare dalla strada i ragazzi a rischio Forcella, tutto fermo Un decennio senza riscatto

Antonio Esposito Diversi i progetti messi in pie- essere una valvola di sfogo per zona di Forcella e professore di di: si va dai percorsi d’arte alle i ragazzi. Storia dell’architettura e della il 27 marzo del 2004 attività teatrali e di book-cros- Oltre ai progetti pensati delle città all’Università Suor Orsola quando in via Vicaria sing. associazioni, che mirano a Benincasa di Napoli. «La rea- Vecchia, a Forcella, I disegnatori, i teatranti e i gio- muovere le acque stimolando lizzazione di un’aiuola, quella un proiettile colpisce vani lettori sono accolti nello un cambiamento e incorag- di fronte al teatro Trianon, è alla nuca Annalisa Durante, la spazio Durante dal ritratto giando un progresso, nel quar- stato l’unico intervento di arre- È14enne vittima innocente della L’orrore di Annalisa che sorride in un tiere tutto è fermo. do urbano attuato dal comu- guerra di camorra che in quel Nel 2004 un proiettile abito blu da sera. Le istituzioni non fanno abba- ne», continua il professore. periodo insanguina Napoli. colpisce mortalmente la quattordicenne All’interno dell’omonima stanza a quanto pare. Una considerazione molto più È il 4 gennaio di quest’an- Annalisa Durante scuola che affaccia sempre su «Mai nessun progetto è stato che condivisibile se si pensa no quando in pieno giorno, quella strada, è stata riaperta la messo in atto per il quartiere. che le altre parti del centro sto- ancora una volta nella zona di “Ludoteca Annalisa Durante”. Eppure siamo nella zona delle rico di Napoli, i Quartieri Spa- Forcella, una bambina di 10 Nel 2017 un colpo Un luogo che, a sei anni dalla antiche pizzerie, del Duomo e gnoli e la Sanità in particolare, anni viene ferita a un piede di arma da fuoco chiusura per mancanza di dei Decumani», dice Pasqua- si stanno riscoprendo zone di da un colpo di arma da fuoco ferisce una bambina fondi comunali, può tornare a le Rossi, urbanista nato nella grande attrazione turistica. Ma destinato ad alcuni vendi- di dieci anni tori ambulanti che, secondo quanto emerso dalle indagini della polizia, si erano rifiutati di pagare il pizzo. È passato oltre un decennio, ma a Forcella, nel cuore del centro storico della città, sem- bra non essere cambiato nulla. Passeggiando sulle pietre laviche di via Vicaria vecchia, quella strada buia e stretta che da via Pietro Colletta porta a pochi passi dal Duomo, tra il folclore dei commercianti abusivi e le persone affacciate alle finestre dei bassi, lo Spazio Comunale di Piazza Forcella, tappezzato di fotografie della Napoli antica, sembra essere, Nella foto metaforicamen- Lo Spazio te, l’unica luce Comunale che illumina di Forcella nasce nel quel dedalo di 2010 vicoli. nell’ex «Purtroppo i super giovani del posto cinema qui non si vedo- no mai - raccon- ta uno dei custodi di Piazza Forcella – sono le associazioni degli altri quartieri a portare i ragazzi». Nato nel 2010 nei locali dell’ex La polemica super cinema, lo Spazio Co- munale è stato intitolato ad Il questore Marino accusa i cittadini di reticenza. Il popolo non si sente protetto Annalisa Durante ed è gestito dall’associazione fondata da «Dire che lo Stato è centi, e solo per paura. Marino è semplice: per carenza di protezione Giovanni, padre della giovane assente è da ipocriti, il «Ciro Scarciello ha sconfiggere la camorra da parte dello Stato e lo vittima. vero assente è il citta- parlato davanti alle te- e quei «quattro smidol- Stato stesso denuncia Di due anni fa l’inaugurazio- dino» dice il questore lecamere, ma quando lati che vanno sparan- i cittadini di un silen- ne della Biblioteca Durante, i di Napoli Guido Marino è stato chiamato dalla do», i cittadini devono zio assordante, forse, cui scaffali vengono riempiti, in un’intervista rilascia- Squadra Mobile, non uscire allo scoperto, si per riuscire ad avere la quotidianamente ed esclusiva- ta a Il Mattino. ha detto una parola. devono convincere che meglio su un’organiz- mente, dalle associazioni. Il capo della polizia Dov’è finito il suo sen- «possono, anzi devono zazione compatta come Un luogo di ritrovo per molti non pensa che i citta- so civico?» si chiede il fidarsi della polizia». la camorra, ci sarebbe ragazzi che vengono, così, dini napoletani siano questore. In un periodo in cui il bisogno di una sterzata Guido Marino, popolo lamenta una da parte di tutti. strappati alla strada e alla noia. questore di Napoli omertosi, bensì reti- Il monito di Guido

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 7

Le bancarelle dei contrabbandieri, i parcheggiatori abusivi mai spariti, lo spaccio di droga nelle mani dei clan camorristici non si tratta di una casualità. che ora gestiscono gran parte associazione di stampo camor- quartiere non ha futuro, vorrei «In quartieri che possono delle attività commerciali, leci- ristico, omicidio, spaccio ed scappare» spiega Roberto, un essere considerati alla stessa te e illecite, di Forcella. estorsione. barista di 22 anni che a For- stregua di Forcella, il comune Le bancarelle dei contrabban- «Mezza Forcella protegge i cella è nato e cresciuto, men- ha provveduto, attraverso lo dieri sono in bella vista, i par- boss, l’altra metà tace» ha detto tre guarda il gigantesco San stanziamento di fondi europei cheggiatori abusivi non sono il questore di Napoli Guido Gennaro, il murales alto circa e alla messa in atto del piano mai scomparsi e lo spaccio di Marino in un’intervista di non 15 metri che da due anni svetta Urban, alla riqualificazione del droga è sempre la principale molto tempo fa, mettendo in su una parate a pochi passi dal territorio», aggiunge Rossi sot- fonte di reddito delle famiglie evidenza i limiti culturali ed luogo dov’è custodito il sangue tolineando: «Forcella si trova criminali. Pasquale Rossi, urbanista ideologici che rallentano il del protettore. in una posizione turisticamen- Tutto come 13 anni fa. Eppure, e professore di Storia lavoro delle forze dell’ordine in Il ritratto del santo dà le spalle dell’architettura e della città te strategica; quell’omicidio che scosse l’in- all’Università Suor Orsola un territorio già di per sé molto al Trianon, il teatro del popolo. dovrebbero esse- tero quartiere avrebbe dovuto Benincasa complicato. Ed è stata proprio la gente a Turismo I Quartieri re aiutati anche portare un vento nuovo, un In tanti, seppure da soli, hanno scendere in piazza quando nel Spagnoli e i commercianti, vento mai arrivato. provato a cambiare le sorti di 2015 era trapelata la notizia la Sanità si così com’è avve- I Giuliano, storico clan ege- Forcella. Anche Don Luigi Me- che il vecchio palcoscenico riscoprono nuto alla tratto- mone nella zona di Forcella, rola, parroco dal 2004 al 2007 avrebbe chiuso definitamente zone di alta ria Da Nennella, dettavano le proprie regole L’accusa nella chiesa di San Giorgio i battenti per diventare un su- attrazione Mai nessuno progetto che ogni giorno allora, quando la guerra era “ Maggiore, ha lottato e continua permercato o una sala bingo. turistica è stato messo in atto attira tantissime con l’alleanza di Secondigliano per Forcella a farlo, da lontano però, co- La protesta fu decisiva e può persone ai Quar- che voleva ampliare i propri stretto al trasferimento e sotto rappresentare una speranza tieri Spagnoli». orizzonti criminali, e provano scorta dalle continue minacce per chi questo quartiere vuole Invece, tra i negozianti della a farlo tutt’oggi contrapponen- che i guappi del quartiere gli migliorarlo. zona, negli anni surclassati dosi ai Mazzarella, altro grup- rivolgevano in quegli anni. No- Il teatro del popolo nel novem- dall’apertura dei supermer- po malavitoso della zona. nostante tutto, Don Merola è bre del 2016, dopo un anno cati oltre che dalle continue A poco è servito anche l’ultimo L’osservazione riuscito a creare la fondazione, di lavori di ristrutturazione, Il quartiere si trova estorsioni da parte dei clan duro colpo che le forze dell’or- “ di cui è tutt’oggi presidente, A ha riaperto al pubblico con in una posizione camorristici, chi ha potuto, ha dine hanno inflitto alla ormai turisticamente molto Voce d’è Creature che accoglie il grande ritorno, nel ruolo lasciato il quartiere, facendo nota paranza dei bambini, strategica circa ottanta ragazzi. di direttore artistico, di Nino spazio all’arrivo degli stranieri con 44 condanne emesse per «Sono rassegnato, questo D’Angelo.

Antonio Buonansegna ne dai party casalinghi delle altre donne. Il menù prevede «Io a Forcella ci vado, e lo cena pantagruelica per 800 faccio senza paura. Poi lì trovi invitati e festeggiamenti ‘all la frutta migliore della città». night long’. Parola di Alessandra Rubinac- Senta, se hai i soldi, li deve ci. Boccoli biondi lunghi fino spendere. Non ti sarà concesso al fondoschiena, tacchi verti- portarli nella tomba. Faccio ginosi e occhi color smeraldo. anche molta beneficenza la L’erede dell’omonima casa di differenza è che non la pub- moda, potrebbe avere tutte le blicizzo sui social. Cerco di credenziali per essere anno- aiutare sempre i meno fortuna- verata come una moderna ti, ‘a capa mia sotto i piedi loro’. Maria Antonietta partenopea. Pensi che proprio con le mie Potrebbe, ma non lo è, perché feste pago molti collaboratori, Alessandra le brioche preferi- magari provenienti dalle zone sce condividerle con il ‘popolo’. più popolari di Napoli. Non mi Apparsa nel reality targato curo di chi critica la mia strava- FoxLife, Lucky Ladies, ha mo- L’intervista Alessandra Rubinacci, erede della maison e personaggio TV ganza. In passato il destino mi strato la vita delle donne della ha giocato un brutto scherzo, Napoli ‘bene’ ma ai microfoni e quando vedi la morte con gli di Inchiostro promette che il Io, Lucky Lady, senza paura occhi impari ad apprezzare la meglio deve ancora venire. fortuna che hai. Ad apprezzare Guai però a criticarla per le sue la vita. Il mio compleanno è stravaganti feste di complean- passeggio anche per i vicoli questo, un inno alla vita. no. L’ostentazione è innegabile L’abbiamo incontrata nel suo però. atelier, nell’ incantevole corni- «Ai figli dico: crescete in strada altrimenti venite accoppati» Per farlo ci vuole anche corag- ce del Palazzo Cellammare. E’ stato un gioco. Mi divertivo gio e io mi reputo una persona «Ho un rapporto bellissimo A proposito di vita personale, e mi sono prestata a recitare coraggiosa. Ci vuole audacia con il popolo. Lavoro con il lei è madre di tre figli. Come una parte molto lontana dalla anche a non avere alcun freno popolo. Sono una Lucky Lady, reagirebbe se suo figlio le vita reale. Non sono assoluta- inibitorio e per un giorno e lo riconosco. Ma non condu- dicesse di voler passare un mente snob come appaio sullo all’anno voglio che non ce ne co una vita differente da quella sabato sera a Forcella? schermo. Fortunata sì, ma il Guardi, se pensa che i miei figli sia traccia. Ballo sul cubo alla delle altre donne. Cammino mio successo è il risultato del siano cresciuti e continuino mia età, indossando miniabiti per Napoli senza paura. Mi duro lavoro della mia famiglia a crescere in una campana di e make-up oltraggiosi senza muovo senza temere la crimi- e del mio. Prima di accettare il vetro, si sbaglia. E’ giusto che problemi. E di cosa dovrei aver nalità. Quella c’è ovunque e progetto Lucky Ladies ho però si formino “in mezzo la strada” vergogna? Sono circondata non sopporto che la mia città chiarito una cosa: non volevo altrimenti in questa città vieni da persone che mi vogliono venga continuamente stigma- Alessandra Rubinacci che le telecamere invadessero “accoppato”. Devi imparare le bene. Non è una festa classista. tizzata». la mia dimensione privata. lezione dalla vita. Invito anche il mio macellaio e In Lucky Ladies però la sua Non ho mai mostrato la mia Le sue feste di compleanno il salumiere. L’unico requisito è immagine è differente. Incar- vita personale. “limiteless”sono molto lonta- la voglia di divertirsi. na bene la figura della snob.

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 8

tutte, sia dagli italiani che dagli La curiosità stranieri, dalle canzoni al look. La creatività partenopea nella fabbrica dei sogni Anche questo è Sanremo: un’oc- n ambiente tanto affasci- vengono imposti e che non pos- te emozioni. Sarà per le capacità casione per sfatare quei falsi miti nante quanto ostico, quello sono essere superati. Sanremo è di relazionarsi dei napoletani o e quei luoghi comuni che dipin- delU festival di Sanremo, nel qua- una fabbrica di sogni, una fonte per l’abilità di riuscire a mette- gono Napoli sempre e solo negati- le, però, il limite la fa da padrone. di ispirazione che mette in circo- re a proprio agio i vip e di creare vamente, una soddisfazione e una Che sia sul piano temporale o di lo l’adrenalina di tutti, nessuno con loro un legame e una sinto- sorta di rivincita per il capoluogo espressione degli addetti ai lavori, escluso. Sette giorni che regalano nia forti, ma la scuola napoleta- campano e per i suoi cittadini. ci sono determinati “paletti” che tante ansie da prestazione quan- na spesso è la più apprezzata tra F.A.

Filomena Avino

he nelle vene dei napole- tani scorra sangue e mu- sicaC non è un mistero. Ma se in principio erano tutti – o quasi – neomelodici, con il passar e l’evolversi dei tempi anche il gusto musicale dei cantanti partenopei è cambiato. A non cambiare, invece, è il binomio Napoli - Festival di Sanremo. Anche quest’anno, infatti, la città avrà i suoi rappresentanti alla 67ma edizione della ker- messe più importante della musica italiana, in program- ma dal 7 all’11 febbraio. A sali- re sul palco del teatro Ariston, saranno tre: tra i big Clemen- tino e Gigi D’Alessio, tra gli emergenti Maldestro. Malde- stro, un nome che la dice lun- ga. «È il nome d’arte che ho scelto perché mi racconta per quello che sono, meglio del mio stato all’anagrafe», spie- gava nel 2013. Sì, perché il vero nome del cantautore napole- tano è Antonio Prestieri ed è il figlio del boss Tommaso, in Sanremo carcere da anni, ma anche impresario teatrale, manager di cantanti neomelodici e di- Ecco come Napoli va al Festival scografico. Come ha più volte dichiarato lo stesso 31enne, ha sempre preso le distanze dal padre e da quel mondo Tre voci per tre sound diversi con il quale non ha mai voluto condividere nulla. Maldestro calca i palcoscenici da anni. I big Clementino e Gigi D’Alessio, tra le nuove proposte Maldestro Ma, se l’esordio nel mondo teatrale, primo vero grande amore, è di vecchia data, quel- all’Ariston nel 2000 con “Non D’Alessio annunciava la sua ciato a muovere i primi passi lo nell’ambito musicale è più dirgli mai”, si ripresenta nel- partecipazione al Festival ag- a 14 anni e che aveva esordi- La tendenza recente. Già, perché il giovane la città dei fiori per la quinta giungendo che la sua presenza to emozionando il pubblico napoletano cresciuto a pane, volta con “La prima stella”, sarebbe stata anche un modo dell’Ariston alla sua prima in Da Terzigno Gaber e Fossati, sebbene sia un testo il cui tema dovrebbe per festeggiare i suoi 50 anni e quel di Sanremo con la cover esordiente all’Ariston, non è scostarsi da quello amoroso di le sue nozze d’argento con la di “Don Raffae’” di Fabrizio il coiffeur alle prime armi con la musi- cui ha cantato finora. Era il 12 musica. Chi, invece, fa il bis è De André, torna al Festival per delle cantanti ca né con i premi. Era, infatti, dicembre 2016 quando, in un Clementino. Il rapper nolano il secondo anno consecutivo il 2013 quando debuttò con post pubblicato su Facebook, classe ’82, che aveva comin- con “Ragazzi fuori”. “Sopra al tetto del comune”, Più di 30 anni di esperien- canzone che gli ha spianato za, mani sapienti e ver- la strada e che gli ha permes- ve da napoletano doc. È so di cominciare a colleziona- Antonio Menzione, coif- re premi non di poco conto. feur di Terzigno che, per Sarà, invece, con la “Canzone il terzo anno consecuti- per Federica” che Maldestro, vo, farà parte dei parruc- l’autore triste e malinconico chieri ufficiali del festival dalla voce calda e graffiante, si di Sanremo. «Questa è presenterà al Festival di San- l’unica kermesse nazio- remo. Un testo forte nato dopo nale che unisce l’Italia», la fine di una storia d’amore; dichiara. Gli acconciatori un inno alla vita ispiratogli da delle star sono messi alla un suo amore passato. E, se prova tanto nel mestiere da un lato c’è un emergente quanto nelle capacità di di “nuova scuola”, dall’altro ci affrontare lo stress del- sono due vecchie conoscen- la settimana: un iter che il giovane terzignese ha ze, tanto per l’Ariston quanto Antonio Menzione, per lo scenario partenopeo. il parrucchiere sempre brillantemente Il Gigi nazionale, il neomelo- di Terzigno che superato. curerà il look delle dico di nascita, che esordiva dive di Sanremo

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 9

no detto che Pelé stava facendo Lo show uno spettacolo per 200. È quello “Tre volte 10”: la noche del Pibe al teatro San Carlo deve arrivare sempre secondo» ha «Faccio le scuse dopo trent’anni a primo scudetto del Napoli. Un brava impossibile. Un momento esordito Diego entrando in gam- mio figlio Diego. Scusa, ma ades- momento di commozione e di di verità assoluta, rara in questi ba tesa sull’eterno rivale carioca. so non ti lascerò mai più». Diego estrema naturalezza per un cam- giorni, che il Diez ha voluto rega- «Appena risolverà i suoi proble- Armando Maradona ha chiuso pione che incantava la folla del lare ai mille, prima tifosi, poi spet- mi con il fisco diventerà l’amba- così lo show “Tre volte 10” scrit- San Paolo. Come sul campo, al tatori, che sono arrivati al teatro. sciatore di Napoli nel mondo» ha to e diretto da Alessandro Siani San Carlo il Pibe ha reso estre- «Il ticket costava 300 euro. Perché confermato Aurelio De Laurentiis per celebrare il trentennale del mamente semplice ciò che sem- lo abbiamo fatto? Perché ci han- G.D.M.

gli perdonano i tanti scivoloni del passato. Il 30 ottobre 1998, giorno del trentottesimo com- pleanno di Maradona, nacque la «iglesia maradoniana», la chiesa del calcio, con tanto di comandamenti. Di questa idea si parla anche nel docu- mentario “Maradona” by Ku- sturica e nel nuovo progetto di Asif Kapadia con il materiale inedito donato dalla famiglia. «Un dio pagano che protegge la citta di Napoli» dice il mu- sicologo Roberto De Simone. E’ solo calcio, ma i napole- tani saranno sempre grati a Dieguito per aver portato sul tetto d’Italia e d’Europa non solo il Napoli calcio, ma la cit- tà. «Diego sarà ambasciatore di Napoli nel mondo» ha di- chiarato Aurelio De Lauren- tiis. «Maradona può dare una mano per il rilancio della cit- tà» ha sostenuto Luigi De Ma- gistris, annunciando di confe- rirgli la cittadinanza onoraria il prossimo 10 maggio. Distan- te 2.500 km e venti anni prima L’eterna sfida di Maradona nasceva Edson Arantes do Nascimiento, detto Pelè. Ricordato per la splendi- da rovesciata in “Fuga per la Tra vittorie di cuore e di trofei vittoria”. O Rei non è solo gol: è la gioia di giocare a pallone. Pelè, nel 1958 aveva soltanto 17 anni quando, sostituendo Diego contro O Rei: miti diversi Josè Altafini, divenne il pro- tagonista del Mondiale, vinto poi dalla selecao. Pelè realiz- Maradona ha conquistato il cuore di una città. Pelè ha vinto tre Mondiali zò nella finale contro la Svezia uno dei gol più belli della sto- Giuseppe Di Martino da Alessandro Siani per la se- sputa è ancora aperta.I due ria del calcio. Rete fantastica per l’importanza della gara ma La statistica rata del San Carlo, racchiude campioni appartengono a «Sapete perché il ticket co- l’essenza della sfida tra il Pibe due generazioni diverse, cosi sempre dietro al ‘gol del siglo’ Il palmares oro sta 300 euro? Perché mi ave- de oro e O Rei. Chi tra i due è come diverse erano le moda- di Maradona contro l’Inghil- vano detto che Pelè faceva il più forte di tutti i tempi? Per lità di interpretazione del cal- terra ai Mondiali del Messico del brasiliano uno spettacolo per 200 euro. la Fifa il campione brasiliano cio. La leggenda di Maradona del 1986. La doppietta di Cit- Lui deve arrivare sempre se- è il miglior numero dieci del- a Napoli viene tramandata tà del Messico permise all’Ar- Diez fa magie condo!». La battuta di Diego la storia, l’unico ad aver vinto di padre in figlio e la fede per gentina di eliminare gli ingle- Armando Maradona, scritta tre mondiali. Per i tifosi la di- Diego non si discute. I fedeli si. Il primo gol di quella sfida Tra club, nazionale mag- fu quello segnato di pugno e giore e Under 20, Diego passato alla storia come “la Armando Maradona ha mano de Diòs”. Con 1.281 reti, giocato 703 partite se- Pelè è stato il bomber più pro- gnando 359 reti, con una lifico di sempre, mentre Mara- media di 0,51 gol a parti- dona si è fermato a quota 312. ta. Pelè, invece, durante Campione universale, Pelè ha la sua carriera ha segnato continuato a girare il mondo, 1281 gol in 1360 partite, aiutando la gente più povera con una media di un gol da ambasciatore Unicef a mi- ogni partita. A Napoli nistro dello Sport verdeoro. La Maradona ha vinto 2 scu- mitologia di Pelè è riassunta detti, una Coppa Italia, da un aneddoto. Durante una una Supercoppa Italiana partita dei Cosmos l’arbitro lo e una Coppa Uefa. In na- espulse facendo arrabbiare il zionale il Mondiale 1986. pubblico così tanto che il cam- Pelè ha conquistato 10 pione rientrò e l’arbitro uscì.A campionati, 2 Libertado- 22 giugno 1986: Napoli si continuerà a pensa- Maradona segna la res e 2 Intercontinetali. storica doppietta re che “Maradona è meglio ‘e Con il Brasile 3 Mondiali all’Inghilterra. In Pelè” ma la verità è che la sfida foto “la mano de durerà per sempre. dios”.

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 10

Firmacopie creata proprio dalla coppia rap- per, partirà dal Pala Alpitour di To- J-Ax e al “Vulcano Buono” per il tour instore rino il giorno 13 marzo con dieci opo la hit da cinque dischi di dell’instore tour che toccherà tut- collaborazioni nel disco di amici tappe già confermate e già in sold platino “Vorrei ma non po- ta l’Italia e si prolungherà fino alla e colleghi, da Alessandra Amo- out nei palasport delle principali sto”D e il nuovo singolo “Assenzio”, prima settimana di febbraio. Il duo roso ad , , Nek, città italiane. la coppia J-Ax e Fedez presenta farà tappa anche in Campania, il , Loredana Bertè e il primo scritto a quattro 25 gennaio al Mondadori Book- Alessia Cara. C.C. Vulcano Buono mani: “Comunisti col Rolex”. I store presso il C.C. Vulcano Buono Il tour 2017, organizzato dalla 25 gennaio rapper hanno annunciato le date a Nola (Napoli), alle 16:30. Tante le Newtopia, etichetta indipendente www.vulcanobuono.it

Gastronomia Il concerto Musica

In poltrona con lo chef Essenze Jazz Alta cucina campana De Crescenzo fa il bis, Corti d’autore all’Hart Nobraino live una nuova data al Cilea Il grande schermo, A grande richiesta un cuoco stellato e torna in concerto al un famoso scrittore. Il ritorno della band Teatro Cilea Questi gli ingredienti Eduardo De Crescen- base del progetto zo. Dopo la delusione “In poltrona con lo Lorenzo Kruger, dopo Gli Scontati, torna alla guida del gruppo dei numerosi fan che chef” ideato e prodotto da 28 gennaio al Lanificio 25 presentazione dell’album “3460608524” non erano riusciti ad assicu- “Wine&Thecity” di Donatella rarsi i biglietti dell’ultima data Bernabò Silorata. Si tratta di il caso di dare il bentorna- del tour, l’artista annuncia un un ciclo di eventi, iniziato lo to ai Nobraino. Il gruppo nuovo appuntamento. Sul pal- scorso novembre all’Hart, che diÈ Riccione salirà sul palco co eseguirà le canzoni del suo porta grandi chef campani del Lanificio 25 il prossimo 28 ultimo lavoro: “Essenze Jazz”. in sala per accompagnare la Un album che gennaio, a poco più di due anni proiezione di cortometraggi, fin dal titolo indica la nuova tutti selezionati dalla cineteca dall’ultima esibizione nel locale strada intrapresa dal gran- di Pasta Garofalo, da anni so- di Piazza Enrico de Nicola. Por- de autore e interprete, che stenitrice del cinema d’autore. teranno l’esuberanza e la dina- oggi, imbracciata di nuovo la Il prossimo appuntamento è micità dei loro live presentando fisarmonica, si avvale di una il 2 febbraio con la proiezione l’ultimo album, 3460608524, band di alto livello compo- di “Caserta Palace Dream”, di uscito lo scorso 11 novembre. È sta da collaboratori di lunga James Mc Teigue con Richard il loro quinto disco, a due anni data come il pianista Stefano Dreyfuss, Kasia Smutniak, da quel L’ultimo dei Nobraino Sabatini, i noti sassofonisti Valerio Mastandrea e con la che li ha consacrati come una campani Daniele Scannapieco partecipazione di Ennio Fanta- e Sandro Deidda, un maestro delle band più influenti nel pa- stichini e Malika Ayane. Ai for- del contrabbasso comei Enzo nelli ci sarà Rosanna Marziale, norama indipendente italiano. Pietropaoli in tandem con il una stella Michelin de “Le Co- Un ritorno importante è anche batterista Marcello Di Leonar- lonne” di Caserta, con Manuel quello di Lorenzo Kruger, front- do e il violoncellista Lamberto Lombardi, de “Le Campestre” man del gruppo, che negli ulti- Curtoni. di Castel di Sasso. mi tempi si è disimpegnato nel duetto Gli Scontati, in coppia I Nobraino al telefono con i fan Teatro Cilea Cinema Hart con Giacomo Toni, in un nuovo di un vero numero di telefono, 30 gennaio 2 febbraio omaggiato alla produzione arti- attivato di tanto in tanto da www.teatrocilea.it www.hartnapoli.it stica di Paolo Conte. Il suo rien- Kruger e compagni (previo an- tro come cantante dei Nobraino Wine&flight nuncio sulle loro pagine social) Dago Red Tour ha portato in dote alcune novità per rispondere ai fan. Un titolo A Capodichino si celebra per il gruppo romagnolo: in dal forte valore simbolico, che Raiz e Fausto Mesolella il Falerno del Massico 3460608524 i loro pezzi presen- indica l’intenzione del gruppo in concerto al Bolivar tano una struttura non molto di approfondire la sua intera- L’Aereoporto Interna- differente da quella già utilizza- zione con il pubblico. Raiz, la voce storica zionale di Napoli per ta in precedenza, ma con una degli Almamegretta l’intero mese di gen- vena ironica e irriverente ancor Lanificio 25 e Fausto Mesolella, il naio ospita Wine&Fli- più marcata nei testi. 28 gennaio, ore 22 fondatore degli Avion ght, un evento per Il titolo dell’album, infine, è la www.lanificio25.it Travel, il 28 gennaio celebrare il Falerno ciliegina sulla torta: si tratta saliranno sul palco del Massico di Villa Matilde: del Teatro Bolivar di Napoli degustazioni, laboratori con per presentare l’ultimo proget- sommelier ed esperti e cene. 25 gennaio, il cantautore alla Feltrinelli di piazza dei Martiri to: “Dago Red”. Un disco che Il locale “Tradizione Italiana gioca intorno al ruolo delle Cocktail Bar”, che si trova al identità e del cosmopolitismo. piano terra dell’aeroporto, di- Brunori Sas, ecco “A casa tutto bene” Otto canzoni della tradizione venterà una cantina con botti napoletana contaminate con e grandi bottiglie per celebrare l cantautore calabre- pezzi rock e pop. Un album i vini campani in collabora- se Brunori Sas tornerà che è riuscito a far guadagna- zione con Gesac-Aeroporti di aI Napoli per presentare il re al duo napoletano la Targa Napoli. L’ultimo appuntamento suo quarto album A casa Tenco 2014 come miglior di Wine&Flight di terrà il 30 tutto bene, uscito da pochi interpreti. Il titolo del lavoro gennaio con l’evento “Spume giorni. L’artista incontrerà trova la sua origine nell’omo- di vino, l’aperitivo è servito”. nima raccolta di racconti di i fan alla Feltrinelli di piaz- Una performance gastrono- John Fante. Un nome che fa mica con lo chef Carlo Olivari, za dei Martiri il 25 gennaio. riferimento al “vino paesano”, che condurrà una lezione Prodotto da Taketo Gohara, hanno spiegato gli artisti, aperta su come realizzare un il disco dipinge un quadro quello che forse non è amato aperitivo gourmet con spume, sonoro di grande coralità, La locandina dell’iniziativa natalizia dai palati raffinati dei somme- crostini e abbinamenti giusti. con le mandole del ‘700 lier ma che «è forte, sincero e mischiate ai sintetizzatori certi partirà a febbraio Amato, Mirko Onofrio inebriante». Aereoporto di Capodichino tipici del genere indie. L’u- da Bologna. Sul palco e Massimo Palermo. fino al 30 gennaio scita dell’album è stata an- lo accompagnerà la sto- Teatro Bolivar www.aereoportodinapoli.it ticipata dal singolo La Veri- rica band composta da Feltrinelli, p. dei Martiri 28 gennaio ore 21:00 tà, ben accolto dai critici e Simona Marrazzo, Da- 25 gennaio www.teatrobolivar.com dal pubblico. Il tour di con- rio Della Rossa, Stefano www.feltrinelli.it

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 11

Da non perdere fare i conti con gli orrori di quella Prima Guerra Mondiale. Lo Elio Germano e Teho Teardo in viaggio con Cèline spettacolo è presentato nell’am- a coinvolgente intepretazio- grafia scarna, quasi assente, recita ed è lui stesso a guidare un’orche- bito di Synth, la rassegna ideata ne di Elio Germano si sposa il testo di Viaggio al termine della stra di chitarra, live electrionics, da Villageblues in collaborazione conL le musiche del compositore notte, scritto nel 1932, accompa- viola, violino e violoncello. con Teatro Bellini e Babel. Teho Teardo, in un’opera libe- gnato da sonorità contempora- I suoni seguono come un’ombra ramente ispirata ad un lavoro di nee: per l’occasione il musicista la voce di Germano, mentre rac- Teatro Bellini Louis-Ferdinand Céline. L’attore ha composto una colonna sonora conta da una prospettiva diversa 30 gennaio romano, nel buio di una sceno- fata di archi e musica elettronica, la vicenda di Bardamu, costretto a www.teatrobellini.it

Teatro Opera Mostre

Shakespeare La personale È donna “Giulio Cesare” I colori vivaci dell’Italia con la regia di Alex Rigola Il “Rigoletto” nelle vedute di Faccincani Il celebre dramma di Lo stile intenso e William Shakespe- inconfondibile di uno are nella sua ultima Incanta il San Carlo dei pittori più apprez- versione, presenta zati e accattivanti un taglio netto con il della scena artistica passato. Nella rappre- Fino al 1 febbraio cinque repliche del fortunato allestimento contemporanea al sentazione del “Giulio Cesare” firmato da Cobelli. Sul podio si alternano Santi e Bernàcer Pan. Athos Faccincani ha vi- targata Alex Rigola, regista sitato la sua mostra personale spagnolo già Direttore della Anna Capasso il 19 gennaio. Con lui è inter- Biennale di Teatro di Venezia, ramma psicologico e venuto, per la presentazione il ruolo del protagonista sarà critica, il professor Francesco azione, tragico e comico, interpretato da una donna. D D’Episcopo dell’Università Maria Grazia Mandruzzato pianto e riso, il «Rigoletto» di “Federico II”. vestirà i panni di Cesare, una Giuseppe Verdi fonde e unisce Faccincani è noto soprattutto figura al vertice della piramide i generi teatrali più disparati. per l’utilizzo di colori accesi e del potere, scelta volutamente Il San Carlo fino al 1 febbraio vivaci che hanno segnato una per riportare l’opera alla con- ospita il capolavoro verdiano. svolta nella sua carriera. Agli temporaneità. Al fianco della Ancora altre cinque repliche, esordi, infatti, i suoi lavori si protagonista ci sarà Michele (il 24, 25, 28 e 31 gennaio distinguevano per le tonalità Ridondino, attore cinemato- alle ore 20:00; il 29 genna- cupe. Ma dopo la nascita del grafico, nel ruolo del nobile io alle 17:00; il 26 gennaio e figlio ha trasformato i suoi pa- Marco Antonio. esaggi italiani in un ensamble il 1 febbraio alle ore 18:00) di luminosità. Teatro Mercadante con doppio cast e doppio diret- dall’8 al 19 febbraio tore. Jordi Bernàcer si alterna Palazzo delle Arti Napoli - Pan www.teatrostabilenapoli.it infatti sul podio con Nello Santi. fino al 29 gennaio Cinque anni dopo la sua scom- Ritmi hip hop parsa, il Massimo partenopeo Autoscatti Con Mal’essere porta in scena un «Rigoletto» firmato Giancarlo Cobelli, ora Visioni in “Sospensione” Amleto parla napoletano ripreso da Ivo Guerra. Uno spet- Una scena del “Rigoletto” al San Carlo di Alessandra Ruggiero tacolo che il celebre regista e il suo affetto sulla figlia sapendo Sei rapper napoleta- attore aveva pensato per la sua già che, dopo la maledizione di Sono tutti autoscat- ni portano l’Amleto, Bologna nel 1989 e che il teatro cui è oggetto, non ha futuro». Il ti, le opere che la probabilmente l’opera fotografa Alessandra più conosciuta e rico- San Carlo aveva portato in sce- libertino duca di Mantova ha la Ruggiero porta in noscibile firmata da na per la prima volta nel 2005. voce di Pietro Pretti, giovane te- esposizione nelle Sale William Shakespeare, Un’opera in tre atti su libretto nore sardo ex corista del Lirico delle Terrazze del nel capoluogo campano con di Francesco Maria Piave, tratta di Cagliari ora solista in carriera Castel dell’Ovo. E attraverso il titolo Mal’essere. Sha One, dal dramma di Victor Hugo Le che debuttò nel ruolo del Duca questa tecnica l’artista cerca Joel, Op Rot, CapaTosta e Roi s’amuse (“Il re si diverte”). accanto al celebre Rigoletto di di rappresentare se stessa e le i Fuossera, capitanati dal Alla prima del 18 gennaio han- Leo Nucci. Il ruolo di Gilda, la sue emozioni in un atto di pro- regista Davide Iodice, han- nopresenziato anche Claudio figlia di Rigoletto, è interpreta- fonda solitudine. Sospensio- no reinterpretato i tormenti De Vincenti, neo ministro per to dalla casertana Rosa Feola. ne è un progetto personale e del principe di Danimarca in la Coesione territoriale e del «Rigoletto» fu inizialmente og- autobiografico, al punto che lo chiave napoletana. Ovviamen- ha paragonato ad una confes- te accompagnati dal beat hip Mezzogiorno e Beatrice Lo- getto della censura austriaca. La sione, un’interrogazione sulla hop che li contraddistingue. renzin, ministra della Salute. stessa sorte era toccata nel 1832 propria identità. La mostra è Sullo sfondo delle periferie di In veste di protagonista il ba- al dramma originario, blocca- realizzata il collaborazione con Napoli, con un totem pubbli- ritono rumeno George Petean to dalla censura e riproposto l’Assessorato alla Cultura e al citario su cui scorre la scritta che ha già provato l’emozione 50 anni dopo. Nel dramma di Turismo del Comune di Napoli. «Ofelia vive», il celebre «To be di esibirsi a Napoli due anni fa Hugo erano, infatti, descritte or not to be» diventa «O si’ o nel «Trovatore». «In quest’opera senza mezzi termini le dissolu- Castel dell’Ovo nun si’». cerco di esprimere l’anima tor- tezze della corte di Francesco dal 27 gennaio al 5 febbraio mentata di questo personaggio I, re di Francia. Si arrivò, poi, al www.alessandraruggiero.com Teatro San Ferdinando deforme e per questo costretto compromesso di far svolgere l’a- dall’1 febbraio al 12 febbraio www.teatrostabilenapoli.it a fare il buffone di corte - ha di- zione in una corte non esistente chiarato l’artista – Un uomo che all’epoca, trasformando il re di pagine a cura di ha perso la moglie e riversa tutto Francia nel duca di Mantova. A. Capasso e A. Cappelli

Master di Giornalismo dell’Università Segreteria didattica Grafica Suor Orsola Benincasa di Napoli Nancy Polverino Ananda Ferrentino

Presidente Direttore delle testate In redazione Stampa Lucio d’ Alessandro Marco Demarco Filomena Avino, Antonio Buonansegna Centro Stampa di Ateneo Direttore Alessandra Caligiuri, Anna Capasso Marco Demarco Coordinamento redazionale Marco Demarco Francesca De Lucia Alessandro Cappelli, Paola Corona Registrazione Responsabile inchieste biennali Francesca De Lucia Giuseppe Di Martino, Antonio Esposito Tribunale di Napoli n. 5210 del 2/5/2001 Responsabile inchieste biennali Carla Mannelli per la collana “Cronaca e Storia” Carla Mannelli Antonio Lamorte, Emanuele La Veglia per la collana “Cronaca e Storia” Alessandra Origo Paolo Mieli ​ Alessandra Origo Marina Malvestuto, Maurizia Marcoaldi Marcoaldi Editore Paolo Mieli ​ Responsabile formazione radio-tv Coordinamento tecnico audiovisivi Carolina Mautone, Emilia Missione Università degli Studi PierluigiResponsabile Camilli formazione radio-tv Rosario Cuomo Fausto Egidio Piu, Davide Uccella Suor Orsola Benincasa Pierluigi Camilli Giuliano Caprara Erminia Voccia 081 2522236

LUNEDÌ 23 GENNAIO | pagina 12

L’appuntamento Ettore Scola, ad un anno dalla sua scomparsa Caro Maestro, t’abbiamo Giornata conclusiva della cinegustologia tanto amato Ultimo appuntamen- to con la rassegna Antonio Buonansegna Antonietta, casalinga e madre ideata dal docente di sei figli e Gabriele, ex annun- dell’Università Suor «Mio padre ci lascia molto di ciatore Eiar allontanato a causa Orsola Benincasa sulla più di quanto si porta via». Con della sua omosessualità. En- Cinegustologia. Sabato queste parole Silvia Scola dice- trambi intrappolati in un palaz- 29 gennaio a Trevi- va addio a papà Ettore. zo della capitale, inquadratura co (AV). Un nuovo E aveva ragione. Un anno dopo inquadratura, inermi di approccio alla settima dopo la sua scomparsa il mae- fronte allo sgretolarsi delle loro arte che quest’anno stro della risata amara continua esistenze. Il capolavoro del 1977 ha voluto omaggiare a sopravvivere nei cuori delle approda ora sui palcoscenici te- il regista Ettore Scola, persone. Un’eredità pesante atrali, a quarant’anni dall’uscita ad un anno dalla sua quella lasciata dal regista. Nei cinematografica. Un sipario che scomparsa. E’ ora suoi film, la nostra storia. Ap- aveva coinvolto lo stesso Scola possibile estrapolare prodato dietro la macchina da ma a cui il cineasta non è riu- profumi e sapori an- presa al termine di un viaggio scito ad assistere, tradito da un che dalla filmografia. che l’aveva portato ad impu- cuore “stanco”. Valeria Solarino gnare prima la penna del gior- e Giulio Scarpati nei panni di nalista poi l’estro dello sceneg- Sofia Loren e Marcello Mastro- La filmografia giatore. ianni, magistralmente diretti da Firma autentici capolavori Nora Venturini. Sono tanti gli della settima arte: da Riusciran- appuntamenti che hanno vo- In alto una scena da C’eravamo tanto amati, in basso Una giornata particolare no i nostri a ritrovare l’amico luto rendere omaggio ad Ettore misteriosamente scomparso in Scola in occasione dell’anniver- ma ed enograstronomia dell’U- de La serata più bella della mia Africa? a Brutti, Sporchi e Cat- sario della sua morte. niversità Suor Orsola Benincasa vita. «Adoro il cinema perché tivi fino al ricordo commosso Il comune di Pescasseroli, tra di Napoli Marco Lombardi. consente di mandare qualche dell’amico Fellini in Che stra- quelle amate montagne abruz- Proprio l’ateneo partenopeo cartolina con le proprie osser- no chiamarsi Federico. Pelli- zesi dove il regista amava tro- ospitò Scola nell’ambito dell’i- vazioni sul mondo» amava ri- L’ultimo dei padri cole che hanno avuto un ruolo vare rifugio, ha inaugurato una niziativa “immaginare il diritto”. petere il cineasta. importante nella costruzione sala cinematografica a lui dedi- Il regista partecipò alla proie- E di cartoline Scola ne aveva della commedia identitaria degli italiani. cata. Nel paese della provincia zione riservata agli studenti inviate tante. Semplici dina- In oltre sessant’anni di Due i film finiti di diritto aquilana anche la realizzazio- della facoltà di giurisprudenza miche familiari trasformate in carriera, il regista Etto- nell’immaginario collettivo: ne della mostra monografica gineprai emotivi, narrati con re Scola è stato uno dei C’eravamo tanto amati e Una “Piacere, Ettore Scola”. Informa- disarmante sincerità. più acuti osservatori giornata particolare. Amaro bi- zioni, locandine, cimeli e do- Non sono i nove David di Do- della società italiana. lancio, il primo, della progressi- cumenti raccolti da familiari e natello, né la Palma d’oro rico- Ha portato sul grande va caduta delle speranze di una amici, da Walter Veltroni a Da- Scola, il pensiero nosciutagli a Cannes, e nem- schermo con sguar- generazione; ritratto intimo il cia Maraini. «Non amo parlar per meno le quattro nomination al do lucido e ironico la secondo di individui alienati Addirittura un mese di ap- metafora, preferisco premio Oscar a rendere grande caducità delle relazio- dalla società. puntamenti invece, nel paese l’esplicitezza». il ricordo di Scola ma l’incre- ni umane. Marcello Una giornata particolare por- natale di Scola, Trevico, borgo dibile longevità dei suoi film. Mastroianni, Sofia ta sullo schermo la storia di due medievale dell’Irpinia a cui il Veltroni, il ricordo Pellicole immortali, divincolate Loren, Monica Vitti, solitudini differenti destinate regista intitolò il lungometrag- «Era meraviglioso, da qualsiasi dimensione tem- Nino Manfredi sono ad incontrarsi nella Roma mus- gio Trevico- Milano. Un vero e fedele ai principi in cui porale, diventate inconfondibili solo alcuni degli attori soliniana del 1938, in occasione proprio festival di cinegustolo- ha sempre creduto» prove corroborative dell’identi- finiti davanti la sua della trionfale visita di Hitler. gia, ideato dal docente di cine- tà tra esegesi ed ermeneutica. macchina da presa.