Mercoledì 24 giugno 2020 · Anno 2° numero 123 · € 2,00 · www.ilriformista.it · Quotidiano · ISSN 2704-6885 Direttore Piero Sansonetti

LA PAROLA ALLA CONSULTA ERGASTOLO OSTATIVO, LA CASSAZIONE LO CONTESTA SCOMPARIRÀ? Piero Sansonetti orse l'ergastolo ostativo - uno degli non è costituzionale. La Cassazione non gli orrori del nostro sistema carcerario - ha dato torto e ha rimesso la questione alla sta per scomparire. Nonostante il cli- Consulta che si pronuncerà probabilmente F ma di piombo che incombe in Italia, abbastanza presto. È quasi certo che la Con- ormai da anni, grazie alla leadership che il sulta si pronuncerà a favore del detenuto, vi- giustizialismo si è guadagnata nei partiti, nei sto che in ottobre aveva dato ragione a un giornali e soprattutto nella magistratura. Ep- altro detenuto che lamentava la mancanza di Emilio Fede pure è proprio la magistratura a sollevare il permessi premio in assenza di pentimento. coperchio. La Corte di Cassazione ha dichia- La Consulta aveva detto: è incostituzionale rato non infondato il ricorso di un detenuto non concederglieli. Dovrebbe essere paci- all'ergastolo ostativo che chiede la liberazio- fico che ora estenderà la sua decisione alla ne anticipata (dopo 30 anni in cella) sebbene scarcerazione e che in questo modo porrà fi- Mi hanno non abbia mai collaborato con la magistratu- ne all'ergastolo ostativo. Contro l'ergastolo ra. Le norme che regolano il regime ostativo in realtà esiste - di fatto - già una sentenza dicono che mai e poi mai può godere di be- della Corte Costituzionale del 1974. Diceva: nefici penitenziari il detenuto, specialmente l'ergastolo è legittimo perché esiste la possi- trattato come se condannato per mafia, che non si sia pen- bilità di sospenderlo con il regime dei premi. tito e non abbia collaborato denunciando Cioè: è legittimo perché non è ergastolo. Ma dei complici. Il detenuto che ha fatto ricor- allora non esistevano ancora le leggi speciali so ha sostenuto che questo è un ricatto e che che produssero il regime ostativo. un gangster A pagina 4 Paolo Guzzanti e Aldo Torchiaro alle pagina 6 e 7

Spedita a casa una busta con proiettili Intervista ad Achille Occhetto Il torto della sinistra? Minacce di morte Non aver capito i nuovi orizzonti del conflitto

contro Bentivogli Umberto De Giovannangeli alle pagine 8 e 9

enerdì scorso ha annunciato le sue di- di Pomigliano. Nel volantino c'è scritto: «Fe- Revisione della sentenza? Governo fermo al palo missioni, suscitando proteste e do- steggeremo insieme l'accordo di Pomigliano. mande. Ieri nella casa del segretario Ovunque a Roma o ad Ancona, non bastano Stasi, giusto Il miraggio V generale della Fim Cisl Marco Benti- le dimissioni». Sul posto dove era presente la vogli è arrivata una busta con 3 cartucce di pi- scorta sono intervenute la Digos e la scientifi - dargli una nuova delle riforme nel stola, calibro 38 e due calibro 9, con minacce ca. Per la sua attività sindacale Bentivogli ha ri- di morte in ricordo dei 10 anni dell’accordo Fiat cevuto anche in passato minacce e aggressioni. possibilità Paese delle zuff e

A. Azzaro a pagina 2 G. Passarelli a pag. 3

€ 2,00 in Italia Redazione e amministrazione 00624 solo per gli acquirenti edicola via di Pallacorda 7 – Roma – Tel. 06 32876214 e fi no ad esaurimento copie Sped. Abb. Post., Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 – Roma 9 772704 688006 mercoledì 24 giugno 2020 ALBERTO STASI CHIEDE UNA NUOVA REVISIONE DEL PROCESSO “NON HO UCCISO IO CHIARA” L’avvocata Laura Panciroli: ci sono nuovi elementi che consentirebbero «una completa rilettura della complessa vicenda processuale. L’uomo, condannato per aver ucciso la sua fi danzata, si trova nel carcere di Bollate dal 2015

Brescia Claudio Castelli a rispondere: bottiglietta d’acqua e da un cucchia- aveva dichiarato il non doversi pro- se di tutti gli italiani, ci sconvolse e Angela Di Primio «I tempi possono essere abbastan- ino e comparato da un genetista con cedere della richiesta di revisione. La incuriosì tutti: chi poteva aver ucci- za rapidi. Entro fine luglio potrem- quello già a disposizione perché rica- trama del delitto di Garlasco ha inizio so quella bella e studiosa ragazza tre mo già decidere sull’ammissibilità vato nell’ambito della perizia svoltasi una calda mattina di agosto quando le sicure mura di casa? L’uomo nero uova richiesta di revisione dell’istanza». Questa non è la prima nel processo d’appello. Il 24 genna- un operatore del 118 raccoglie que- assunse solo dopo una settimana il del processo da parte di Al- richiesta di istanza di revisione che io 2017 la Corte di Appello di sta richiesta di soccorso: «Credo che volto di Alberto Stasi che fu iscritto berto Stasi: lo ha reso noto Alberto Stasi presenta: il 23 dicem- abbiano ucciso una persona, forse è nel registro degli indagati il 20 agosto. N ieri la sua nuova legale Lau- bre 2016 i precedenti legali del giova- L’arma non è mai stata viva»: è Alberto Stasi a parlare il 13 Non poteva essere che lui, questa la ra Panciroli, chiamata ad assister- ne bocconiano avevano chiesto alla agosto 2007 con una freddezza che tesi accusatoria. Chiara non avrebbe lo dallo scorso dicembre «per una Procura generale di Milano di avan- trovata. Entro luglio per gli inquirenti sarà indizio di col- mai aperto in pigiama ad uno scono- completa rilettura della complessa zare d’uffi cio una richiesta di revisio- pevolezza. Quella persona era la sua sciuto e non c’erano segni di effra- vicenda processuale, fi nalizzata alla ne fornendo elementi, in particolare si dovrebbe decidere giovane fi danzata Chiara Poggi, ritro- zione in casa. sua revisione». Per l’avvocata Pan- di carattere genetico, ritenuti a carico vata poco dopo con il cranio sfonda- Tuttavia l’arma del delitto non è mai ciroli nuovi elementi escluderebbe- di Andrea Sempio, amico del fratello sull’ammissibilità to da decine di martellate sulle scale stata trovata e riguardo la ragione che ro definitivamente la colpevolezza di Chiara Poggi, a cui era stato pre- interne della sua villetta di Garla- ha scatenato l’impeto omicida di Al- di Stasi che è rinchiuso nel carcere levato a sua insaputa il Dna da una dell’istanza sco. Quella vicenda entrò nelle ca- berto Stasi, i supremi giudici scrisse- di Bollate dal 12 dicembre 2015, dove ro che «non incide in alcun modo sul si andò a costituire spontaneamen- complessivo quadro indiziario a cari- te dopo che la Quinta Sezione della co dello stesso, né appare necessario Corte di Cassazione lo aveva con- individuarla nel caso di un omicidio dannato in via defi nitiva a 16 anni di d’impeto». Dopo quasi un decennio reclusione per l’omicidio volonta- di processi - giudiziari e mediatici - rio della sua fidanzata Chiara Pog- la giustizia italiana mise un punto al- gi, con l’esclusione dell’aggravante la questione: Alberto Stasi ha ucciso della crudeltà e della premeditazio- Chiara Poggi. Ma prima del verdet- ne. «Sono stati individuati e sottopo- to defi nitivo c’erano state due asso- sti al vaglio della competente Corte luzioni da parte del Gup di Vigevano di Appello di Brescia elementi nuo- prima e della Corte di Appello di Mi- vi - sostiene la Panciroli - mai va- lano poi. Poi la prima sezione pena- lutati prima, in grado di escludere, le di Cassazione annullò la sentenza una volta per tutte, la sua respon- di assoluzione. Si ritornò in aula con sabilità». Il legale milanese aggiun- il processo di appello bis durante il ge: «Le circostanze su cui era basata quale vennero disposte due perizie e la sua condanna (le stesse, peraltro, l’acquisizione della bicicletta nera da sulle quali era stato prima, ripetuta- donna di Stasi. Arrivò la prima con- mente, assolto) sono ora decisamen- danna per Stasi, confermata in terzo te smentite. Si è sempre dichiarato grado. A luglio si potrebbe riscrivere innocente e in molti hanno creduto il verdetto. che la verità andasse cercata altrove. Ora ci sono elementi anche per pro- seguire le indagini». Quando si saprà Nella foto se l’istanza verrà accolta? È proprio Alberto Stasi condannato in via il presidente della Corte d’appello di defi nitiva a 16 anni di reclusione Stasi, il mostro dagli occhi freddi Le prove? E chi se ne frega... Il 13 agosto del 2007 viene trovata morta Chiara Poggi, studente universitaria. Angela Azzaro Garlasco diventa la scenografia di uno dei più importanti circhi mediatici degli ultimi anni

inque sentenze, l’ultima de- una nuova pagina dell’informazione li. Garlasco scrive una nuova pagina nei suoi confronti non abbia giocato gna il passaggio a una società dello finitiva di condanna. Ma e della giustizia in Italia. Corona però ancora. In questo caso la colpevo- contro di lui, spingendo anche i giu- spettacolo in cui la presunzione di sovrapposto a questa incre- fu da tutti criticato, perché la sua idea lezza si concentra sul carattere della dici a orientarsi in un modo o nell’al- non colpevolezza è un assurdo, inu- C dibile vicenda giudiziaria di processo mediatico era troppo persona. Con quella faccia, con quel tro. Da tempo, in altri Paesi anche tile orpello, anzi un fardello, una no- c’è stato un altro processo, senza ap- smaccata, troppo ridondante. Tutti modo di essere, con quell’espressio- meno toccati dal potere del proces- ta noiosa in una sinfonia con cui si pelli, senza Cassazione, senza avvo- volevano far parte di quel circo, ma ne - scrivono i giornali e dicono le tv so mediatico, si studia l’incidenza vuole accompagnare tutti al patibolo. cati. Un processo implacabile: quello con discrezione, facendo fi nta di nul- - l’assassino non può che essere lui: della pressione dell’opinione pub- Sarebbe bello poter tornare indietro, mediatico. la, come se quel modo di raccontare Stasi. blica sulla magistratura giudicante. ripercorrere le tappe di questa di- Chiara Poggi viene trovata morta, un omicidio, di puntare il dito su una È la stessa sorte che tocca ad Aman- Come del resto restare indifferen- scesa agli inferi, fermarci e dire: no, nella sua casa, una villetta nel picco- persona, fosse buona informazione da Knox, anche lei messa sotto tor- ti se tutti ti urlano contro? Se fanno così non va bene. Lo dovrebbe dire lo paese di Garlasco, il 13 agosto del e non linciaggio. Il tempo, almeno chio non per le prove, ma perché il processo a te che assolvi colui che l’informazione (giornali e tv), la ma- 2007. Da subito, l’attenzione degli in- da questo punto di vista, ha dato ra- fredda, imperturbabile. Non era ve- tutti hanno deciso essere l’assassino, gistratura, il circo mediatico nel suo quirenti e dei media si concentra sul gione a Fabrizio Corona. In quel cir- nuto in mente a nessuno che era il colpevole? insieme. Gli occhi di una persona fi danzato, il bocconiano Alberto Sta- co mediatico non era solo, erano in impaurita, che era in un Paese stra- Stasi in Appello - il primo dei due non possono essere la prova della si. Il paese di Garlasco, in provincia tanti, tutti pronti a mandare alla go- niero e che era fi nita in carcere a fu- Appelli - fu assolto. Lì ebbe un mo- sua colpevolezza. Forse non saranno di Pavia, viene preso d’assalto da tv, gna una persona fi no a quel momen- ror di popolo. Lo stesso furore che mento di tregua e qualcuno criti- romanticamente neanche lo spec- giornalisti, telecamere di ogni ordine to innocente pur di vendere, pur di spinse l’opinione pubblica a crede- cò il modo in cui l’informazione si chio dell’anima, ma lasciamo le teo- e grado. La politica quell’estate son- fare audience. re - come in un atto di fede e non se- era accanita contro di lui. Lo scrit- rie lombrosiane - declinate in questa necchiava, c’era poco da raccontare Garlasco arriva dopo il caso di Co- condo le leggi del diritto - che Stasi to premio Strega Alessandro Piper- versione postmoderna - nel dimen- e le pagine e i palinsesti andavano gne: Anna Maria Franzoni fu accusa- avesse ucciso la sua fi danzata. Non no scrisse un bellissimo articolo ticatoio. Diamo a Stasi un’altra pos- riempiti: che cosa di meglio che un ta e poi condannata per aver ucciso il si tratta di essere innocentisti, ma di sul Corriere della sera. Non era tan- sibilità con la revisione del processo, giallo con il mostro da sbattere in pri- fi glioletto. In quell’occasione si erano considerare se per quest’uomo che to una difesa di Stasi, ma una difesa per difendersi senza interferenze, ma pagina? A Garlasco arrivò anche già affi late le armi del processo indi- allora frequentava l’università - si è dei principi democratici, una dife- senza giudizi popolari. Il delitto di Fabrizio Corona che, prima di tutti, ziario e le armi di un patibolo virtua- poi laureato in carcere - ci sia stato sa della nostra civiltà che poggia - o Garlasco a quel punto potrà entrare aveva capito l’antifona: più che il ca- le in cui ci si sedeva da innocenti e se un giusto processo. Se questa pres- forse meglio dire poggiava - su au- nella storia. Al momento è una ferita so di un omicidio, si stava scrivendo ne usciva in pochi secondi colpevo- sione mediatica, questa ossessione tori come Dostoevskij. Garlasco se- ancora aperta. mercoledì 24 giugno 2020 DOPO GLI STATI GENERALI IL DILUVIO

Gianluca Passarelli

l “governo di unità nazionale” è stato per un po’ di tempo una delle opzioni per la costru- zione di un governo stabile, autorevole e in I grado di portare a compimento il processo riformatore necessario in diversi settori econo- mici e sociali. Il refrain “è necessario un governo di unità na- zionale” è stato presente sin dal 2018. Il risultato delle elezioni politiche ha generato un’alleanza parlamentare che per quanto fosse preannun- ciata e pianifi cata dai negoziatori di Lega (Nord) e Movimento 5 stelle è stata manifestamen- te una forzatura, almeno per una componente del gruppo “grillino”, sebbene il resto del par- tito si sia rapidamente e solidamente adegua- to allo schema governativo. Le intemperanze del senatore , incapace di gover- nare l’entusiasmo per l’accesso al potere mi- nisteriale, e i disastri generati con la gestione dell’ordine pubblico e del fl usso dei migranti hanno fatto il resto. La nomina del presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stata dunque il punto di mediazione tra Lega (Nord) e M5s, re- ciprocamente sospettosi durante le estenuan- ti settimane di negoziazione egregiamente e saggiamente guidate dal presidente della Re- pubblica. La disfatta di Salvini e l’operazione del Pd infl uenzato dal timore di molti suoi par- lamentari di perdere (per sempre) lo scranno e l’intervento di Matteo Renzi (o la Mossa del ca- questa prospettiva è stato quello del dottor Ma- vallo, se preferite) hanno spodestato la Lega dal rio Draghi che certamente avrebbe avuto i gal- governo in una normale logica parlamentare. loni per governare la pandemia, ma la faziosità E ancora una volta è emersa la tentazione o il dei gruppi parlamentari ha fatto sfumare que- tentativo di avere un governo tecnico, con me- sta opzione. Non mi pare esistano le condizio- no chances di successo rispetto al passato po- ni soprattutto per carenza di cultura e di statura sto che le posizioni di Lega (Nord) e Pd erano IMPRESE RISSOSE + politica, e in particolare stante la poca propen- assai distanti. sione della destra del duo Salvini-Meloni che Tuttavia, è necessario chiarire che cosa si in- sembra tristemente avviata e avvitata verso tenda con unità nazionale. Il riferimento è a fasi l’auto-isolamento e il radicalismo ideologico e eccezionali in cui le forze parlamentari si uni- politico. scono sostenendo una formazione di gover- Pertanto, in periodo extra-emergenziale ri- no unitaria, condivisa. L’opposizione decide SINDACATO ULTRÀ = marrebbe l’opzione neo-corporativa. Gli atto- cioè di contribuire alla creazione di un gover- ri principali coinvolti sarebbero tre: governo, no, sostenendolo in Parlamento (ovvero non imprenditori e sindacato. Per percorrere que- ostacolandone la nascita con l’astensione, ad sta strada questi gruppi, cui aggiungere i partiti, esempio), entrando a far parte della compagi- dovrebbero essere (più) coesi, stabili e disposti ne esecutiva, o fornendo solo l’appoggio par- a dialogare e a con-cedere parte del loro “inte- lamentare (cosiddetto sostegno esterno) senza ZERO RIFORME resse” al fi ne di realizzare accordi di rilevanza avere rappresentanza ministeriale. In periodi collettiva. Ma la salute politica di questi attori in eccezionali, e tendenzialmente brevi, ovvero li- Sfumata l’unità nazionale per via del radicalismo di Salvini Italia è deprimente e dunque una politica pro- mitati al periodo della crisi, tutti i partiti sosten- gressista e riformista, per i salari, l’innovazione gono un governo unitario appunto. e Meloni, solo il neo-corporativismo potrebbe salvare il Paese. industriale e i diritti dei lavoratori pare lontana. Il “governo nazionale” è però diverso, concet- Ma il tiro alla fune tra Confi ndustria e Cgil ostacola la ripresa L’esecutivo sembra scontare una carenza di tualmente ed empiricamente, dalla Grande co- proposte, di visione, di ideologia (di “linea” co- alizione, con cui spesso viene confuso. zione extra ordinaria, come una guerra, e l’o- il varo della Costituzione, prima nel Cln e poi me ha detto il segretario del Pd Zingaretti). Le Il governo di unità nazionale si differenzia dal- biettivo risiede nel superare l’evento che ne è nei primi governi democratici, fi no al ritorno di politiche approvate sono di corto respiro in una la Grande coalizione nella qualità del soste- causa stessa. dagli Stati Uniti e all’estro- fase “eccezionale” che urge di un disegno e di gno parlamentare (tutti i partiti nel primo caso, Esistono celebri casi di Grandi coalizioni, ad missione del Partito comunista. Di nuovo nel orizzonti ampi e “rivoluzionari”. i due più grandi dei rispettivi schieramenti nel esempio in Germania (1966-69; 2005-09; dal 1978-1979 per fronteggiare l’emergenza terro- Le organizzazioni sindacali nel complesso lati- secondo), e per le fi nalità che lo producono. Le 2013), in Austria (per ragioni storiche sociali) o ristica con governo a guida democristiana, ma tano in cerca di autorevolezza e proposte, spes- Grandi coalizioni rispondono a impasse par- anche in Portogallo (1983-1985), sebbene con sostenuto (esternamente) dal Pci. so arroccate in difese conservatrici, e lontane lamentari dovute a frammentazione partiti- dovute differenze. Il governo britannico gui- Affi nché si abbia un governo di unità nazionale da una visione moderna del lavoro, della so- ca e/o eccessiva distanza ideologica e si basa dato da W. Churchill tra il 1940 e il 1945 ben devono verifi carsi alcune condizioni esogene cietà. Infi ne, le associazioni imprenditoriali, e su un programma politicamen- rappresenta invece l’eccezio- ed endogene. Il sistema de- Confi ndustria in testa, appaiono attardate in di- te condiviso, mentre l’”unità nalità della national unity in ve essere interessato da una fese di posizioni, privilegi e rendite. Le recenti- nazionale” si ha quando il periodo di emergenza. “crisi”, come ad esempio una sortite del neopresidente degli industriali non Paese affronta una situa- In Italia ci sono esempi Mattarella tradito guerra o una forte pressione lasciano ben sperare e anzi marcano il campo per entrambe le catego- sull’ordine sociale e la con- per una stagione regressiva sui diritti dei lavo- rie. La Grande coalizione Il capo dello Stato vivenza civile. Ma gli ingre- ratori, quasi che gli imprenditori fossero stati si è avuta tra il 1995-1996 aveva evocato il 2 dienti più diffi cili da reperire bistrattati dalla Repubblica e dai suoi governi Nella foto con il Governo Dini, tra giugno lo spirito sul mercato fanno riferimen- negli ultimi cinquanta anni. Assenza di cultura 2011-2013 con l’alleanza to alla leadership. La pre- imprenditoriale e di senso della Comunità, oltre Gianluca Passarelli unitario del 1946 docente Pd-Pdl, e in qualche mi- senza di un politico che sia che di rispetto della Carta costituzionale. di Scienza politica sura, mutatis mutandis, e chiamato i partiti legittimato, autorevole, cari- Rimangono l’Unione europea che con la sua alla Sapienza dal 2019 con l’asse a un impegno smatico, competente tanto semplice esistenza oltre che con la dose mas- di Roma Pd-M5s. da essere sostenuto non so- siccia di fondi erogata ha contribuito a salvare L’unità all’altezza delle sfi de lo dalla propria forza o cam- molti Stati, e certamente l’Italia, e il Presiden- nazio- che ci attendono. po politico, ma accettato bon te Mattarella che il 2 giugno scorso ha invoca- nale si Ma tutti hanno gré mal gré anche dalle op- to lo spirito unitario del 1946, e nella fase (post) è avu- posizioni, va coniugata con pandemica ha ricordato l’impegno istituzionale ta tra fatto fi nta di non capire la finalità che deve essere «all’altezza di quel dolore, di quella speranza, di i l esplicitata e condivisa dalle quel bisogno di fi ducia». E, ha aggiunto, «non 1943-1947 allorché i forze politiche. Infi ne, gli esponenti dei princi- si tratta di immaginare di sospendere o annul- partiti antifascisti pali partiti devono dimostrare capacità di su- lare la normale dialettica politica. La democra- governarono in- perare le distanze ideologiche e, sebbene per zia vive e si alimenta di confronto fra posizioni sieme, per ge- un tempo limitato, convergere sul capo del go- diverse». Messaggio chiaro. Silenzio dall’altra stire la “guerra verno designato al fi ne di perseguire il “bene parte. civile”/Re- comune”. sistenza, Recentemente le fibrillazioni e le incertez- la tran- ze del governo Conte II e le tragiche conse- sizione guenze del Covid-19 hanno indotto molti, a In alto demo- livello istituzionale, partitico e sociale, a far ri- Il presidente della Repubblica : cratica e ferimento all’unità nazionale. Il nome speso in inascoltato il suo appello all’unità del 2 giugno mercoledì 24 giugno 2020 DECISIONE ALLA CORTE COSTITUZIONALE

Piero Sansonetti

iamo a un passo dalla fi- ne dell’ergastolo ostativo. La Corte di Cassazione ha ri- L’ERGASTOLO OSTATIVO Smandato alla Corte Costitu- zionale la decisione, dopo il ricorso di un detenuto che reclamava la libe- razione condizionale che gli era stata negata dalla Corte d’appello in quan- to detenuto in regime ostativo. La FORSE STA PER SCOMPARIRE Cassazione ritiene che questa deci- sione dell’Appello possa essere inco- La Cassazione si rivolge alla Consulta perché ritiene “non infondata l’ipotesi che sia stituzionale. La decisione definitiva ora spetta alla Corte Costituzionale. incostituzionale”. Una sentenza del ‘74 diceva: l’ergastolo è legittimo purché non sia ergastolo... Ma la decisione della Corte Costitu- zionale è praticamente scontata dal nere che un mafi oso è una persona momento che la stessa Corte, in ot- e non un avanzo putrido dell’umani- tobre, ha emesso una sentenza nella tà viene solitamente additato come quale giudica incostituzionale il rifi u- complice. Non solo dai grandi gior- to di concedere permessi premio a un nali, in genere alla coda del Fatto. Ma detenuto in regime ostativo. Le nor- anche da settori consistenti della ma- me attuali prevedono che i benefici gistratura e da quasi tutti i partiti poli- penitenziari possano essere conces- tici. Basta dare un’occhiata a quel che si ai detenuti per i reati di mafi a e al- è successo quando i giudici di sorve- tri reati di pericolosità sociale, solo se glianza hanno scarcerato per motivi il detenuto ha collaborato attivamente sanitari e umanitari un vecchio dete- con la giustizia. In caso contrario ze- nuto ottantenne, malato gravemen- ro benefi ci e quindi niente liberazio- te di cancro, privo di reati di sangue, ne anticipata. La Corte Costituzionale condannato a 18 anni di carcere per in ottobre si era trovata a decidere sul estorsione e che aveva già scontato ricorso di un detenuto che chiedeva i 17 anni e mezzo in cella. Gli mancava- permessi premio sebbene non avesse no sei mesi, e se avesse potuto gode- collaborato con la Giustizia. La Cor- re dei benefi ci penitenziari neanche te poteva decidere solo sui permessi quelli (ma non poteva goderne, ap- premio. E sentenziò che non era co- punto, perché condannato per mafi a stituzionale negare i permessi premio e non collaboratore di giustizia). Gior- ai non pentiti e dunque diede ragione nali e partiti si indignarono, spiegaro- al detenuto. La sentenza però non po- no che era un boss, che era il vice di teva riguardare anche l’ergastolo osta- Provenzano, che era uno smacco per tivo perché la sentenza della Consulta la giustizia, per l’Italia, per la patria e può toccare solo le questioni sollevate non so per cos’altro. E la stessa cosa da chi ricorre. è successa per Zagaria, fratello di un Ora la Cassazione ha affrontato l’argo- boss della camorra. E per tanti altri mento decisivo. Quello dell’ergastolo. poveretti per i quali il ministro, spin- Rivolgendosi alla Corte Costituzionale to dai giornali, si affrettò a varare un perché ritiene “non infondato” il ricor- decreto urgentissimo, probabilmente so del detenuto che chiede, dopo aver Cioè della prigione senza speranza, è una pena davvero inumana. Preve- la più logica: quella di ristabilire il di- del tutto incostituzionale, che toglieva scontato più di trent’anni di carcere, la che ovviamente esclude la rieduca- de che tu non possa godere di nessun ritto e la legalità e tornare alla decisio- poteri alla magistratura di sorveglian- liberazione anticipata sulla base della zione (non ha senso rieducare se la beneficio penitenziario, nessun per- ne della Consulta del ‘74. za e moltiplicava i poteri già esagerati buona condotta e del ravvedimento (è pena è infi nita) e probabilmente è an- messo, nessuna scarcerazione anti- Del resto in questa direzione erano delle Procure. E poi andò a vantarsi in stato condannato per due omicidi). La che un trattamento inumano e degra- cipata. Ti murano vivo. Se vuoi uscire già andate alcune sentenze della Cor- Parlamento: li ho fatti riarrestare qua- Corte d’Appello aveva negato la scar- dante. La Consulta in quell’occasione dall’ergastolo ostativo devi collabora- te europea e diverse dichiarazioni di si tutti. cerazione perché il detenuto non è sostenne la tesi che l’ergastolo fosse re con la giustizia, cioè diventare un prestigiosissimi giuristi, compresa Vedrete che succederà qualcosa di pentito. Se la Consulta accetterà la ri- legittimo, proprio perché la legisla- “pentito” e accusare qualche tuo com- l’attuale presidente della Corte Marta simile. La cultura di massa in Italia è chiesta della Cassazione si chiuderà zione prevedeva regimi di premio che plice. Molti detenuti, non solo della Cartabia. Il problema, forse, sarà quel- profondamente intrisa di manette. Il fi nalmente una delle vicende che più concedevano, anche agli ergastola- mafi a, non hanno mai accettato que- lo della reazione che ci potrà essere giornalismo e la politica sono del tutto ha ferito, in tutti questi anni, la civiltà ni, la possibilità di essere liberati do- sto ricatto (diffi cile defi nirlo in modo da parte della politica, del giornali- subalterni al partito delle Procure. Re- giuridica italiana. La questione dell’er- po almeno 26 anni di prigione. Quindi diverso) e sono rimasti per decenni smo e di pezzi di magistratura. In que- sta, nel campo garantista e del diritto, gastolo - del finepenamai - è molto che non fosse vero ergastolo. Poi però, chiusi da muri e sbarre. sti anni il mito delle “leggi speciali” è solo una parte assolutamente minori- vecchia. Già nel 1974 la Corte Costi- nel fuoco dello scontro con la mafi a, Finalmente la decisione sull’ergastolo stato una specie di “spilla” da mettere taria dell’intellettualità, qualche scam- tuzionale fu chiamata a pronunciar- nacquero le leggi e i regolamenti spe- ostativo arriva alla Consulta e tutto la- sulla giacca per dichiarare la propria polo di politica e i settori più avanzati si sulla costituzionalità dell’ergastolo. ciali e spuntò l’ergastolo ostativo. Che scia immaginare che la soluzione sarà antimafi osità Doc. Chi prova a soste- (e malvisti) della magistratura.

tre dalle carte dell’inchiesta emerge che sono in corso accer- tamenti anche sulle brusche fre- IL GIORNO DELLA MARMOTTA... nate di emergenza dei treni del metrò che recentemente aveva- no portato al ferimento di molti viaggiatori. Le cimici hanno captato le paro- TANGENTI SULLA METRO DI MILANO le di Paolo Bellini che si procla- ma socio occulto di una società, 13 arresti. Ricorda il ‘92, ma non ci sono soldi ai partiti. È la corruzione che Mani pulite non ha sconfi tto la Ivm, dicendo: «Chiunque ven- ga mi darà il lavoro sono sicuro». Tangenti sulla metropolitana di civile tanto evocata allora come crisi del Covid 19. Insomma emerge lo spaccato di Frank Cimini Milano. Fu il titolo dei giornali onesta, non è riuscita a sconfig- Atm arriva addirittura a minimiz- una corruzione diffusa, anche agli albori di Mani pulite, ormai gere. E il giudice per le indagini zare spiegando che si tratta so- se ovviamente le responsabili- quasi 30 anni fa. Sembra di torna- preliminari scrive anche che il si- lo di comportamenti individuali. tà dovranno essere accertate da- redici arresti per tangenti re al 1992. stema degli appalti era vulnera- L’azienda si dichiara “del tut- gli sviluppi futuri dell’indagine e sui lavori della metropolita- Ma si tratta solo di apparenza. bile, lasciava e ovviamente lascia to estranea ai fatti” scaricando dal processo. Ma c’è materia di ri- na di Milano per 150 milioni Adesso non esiste neanche l’om- tuttora molto a desiderare. le colpe sui due principali inda- flessione per tutti. Da molti com- T di euro. Il gip Laura Pasqui- bra di soldi finiti nelle casse dei Insomma non c’erano e non ci gati, i funzionari Paolo Bellini e menti invece purtroppo sembra nellli che ha firmato le misure partiti che allora furono coinvol- sono gli anticorpi nella pubbli- Stefano Crippa. L’opposizione di non sia così. C’è un generale cautelari scrive che gli elementi ti tutti, compresi quelli di oppo- ca amministrazione affinché non centrodestra a Palazzo Marino af- orientamento a tirarsi fuori che raccolti evidenziano come gli in- sizione a livello nazionale proprio si ripetano episodi corruttibi- ferma che ci vogliono maggiori non promette nulla di buono. dagati agissero “con grandissima mentre tifando per i pm pun- li che durano da decenni. Il sin- controlli sulle società partecipate. Mani pulite e la politica conti- disinvoltura”. Il procuratore ca- tavano a ottenere vantaggi dal- daco Giuseppe Sala invoca pene Matteo Salvini invita il primo cit- nuano, ognuno dal suo canto, a po Francesco Greco aggiunge che la bufera giudiziaria. È invece esemplari per i responsabili dei tadino Sala “a chiarire”. fallire l’obiettivo. Il problema co- si tratta di un sistema di metodi- la corruzione diffusa quella che misfatti, aggiunge che proprio «Posa cavo sbagliato, tanto si no- me sempre è politico e nessu- ca alterazione di gare a evidenza proprio Mani pulite, insieme alla non ci voleva un fatto del gene- ta solo in caso di incidente», è na inchiesta nessun processo lo pubblica. politica e alla cosiddetta società re mentre si cerca di uscire dalla una delle frasi intercettate men- risolverà. mercoledì 24 giugno 2020 IL SEGRETARIO PD STUFO DEGLI SCOSSONI DI ITALIA VIVA E M S ZINGARETTI RADE AL SUOLO L’ALLEANZA La destra va unita alle regionali, noi siamo divisi: è ridicolo. Dopo il siluro pronto a rompere l’asse con i grillini

Claudia Fusani destre – scrive il segretario dem - com- vimento 5 Stelle che perde consensi a battono unite in tutte le Regioni anche rotta di collo lacerato tra ultragovernisti se spesso all’opposizione sono divise. (Di Maio e Grillo) e movimentisti per il ospettato di inerzia, il segreta- Per fortuna hanno candidati deboli, già ritorno alle origini (Di Battista e Casaleg- rio dem lancia una bomba nel- bocciati in passato dagli elettori. Inve- gio). Subito il congresso e non ci pen- lo stagno fermo della coalizione ce tra le forze politiche unite a sostegno siamo più, dice il Dibba. Sei fuori dal Sche sostiene il Conte 2. In ciò fa- del governo Conte prevalgono i No, i Ma, tempo, lo ha zittito Grillo. In questo stal- cendo dà valore nazionale al voto am- i Forse, le divisioni. Il motivo è ridicolo: si lo generalizzato, il Movimento si ostina ministrativo del 20 settembre, mette a può governare insieme quattro anni l’I- a fare liste individuali in tutte le regioni, rischio la maggioranza Pd-M5s, Leu e Iv talia ma non una regione o un comune dalla Campania alla Puglia. Se ne va così che sorregge lo stesso Conte, svela che perché questo signifi cherebbe alleanza in frantumi – ma è mai stata intera? – la la coalizione giallorossa è tormentata di strategica. Ridicolo!, ribadisce. prospettiva di una alleanza strutturale di più e peggio di quella di centrodestra. I destinatari del messaggio sono tutti i centrosinistra radicata anche a livello di Che dopo settimane di tormenti sem- partiti della coalizione, nessuno escluso. territorio che dovrebbe avere Conte co- bra essersi ricompattata grazie al passo Lo stesso Pd, quella parte (Base Rifor- me leader nazionale. C’è ancora l’inco- indietro di Salvini sulla scelta dei can- mista) che da tempo lamenta di “subìre gnita Liguria dove il vicepresidente del didati per regionali (sei regioni al voto) troppo la linea dettata da 5 Stelle e Con- Pd Andrea Orlando ha scommesso tut- e comunali (circa mille comuni). E così, te”. Subìre forse è eccesivo. Di sicuro i to sull’alleanza strutturale con il Movi- se due subbugli paralleli – nel centrode- veti incrociati sono paralizzanti e non mento. Ma l’accordo ancora non c’è a stra e nel centrosinistra – potevano per fanno decidere su troppi dossier: Aspi, meno che il Pd non decida di convergere la legge degli opposti dare più forza al Giustizia, Alitalia, Mes, decreti sicurezza, sul suo candidato, il giornalista de Il Fat- premier in carica, aver messo a nudo e politiche del lavoro. to quotidiano Ferruccio Sansa. In cam- chiamato per nome le diffi coltà dei gial- A Italia Viva il segretario rinfaccia la scel- bio, come minimo, i 5 Stelle dovrebbero lorossi rischia di provocare l’implosione ta di non correre uniti nelle varie regio- convergere in Campania su De Luca e del governo. Anche perché il voto del- ni. Anche qui, è come pretendere di fare ringraziare Valeria Ciarambino, sarà per le regionali coinciderà con la Fase 3 del i ricchi con i soldi degli altri: il Nazare- un’altra volta. post Covid, con il temuto autunno dei cone amaro delle regionali, ha rinuncia- temi di una sinistra moderna, riformista no massacra in continuazione i renziani Scenari complessi. Quando sarebbe così disoccupati, della rabbia sociale in piaz- to a umiliare Fratelli d’Italia e e progressista. che da tempo, del resto, hanno annun- semplice: Le alleanze intorno ai candi- za e di una ripartenza che a quel punto che si tengono i candidati di Puglia (Fitto) Uno tsunami. Con immediati effetti col- ciato di voler andare da soli alle regiona- dati sostenuti dal Pd sono le uniche che non avrà più scuse per altri rinvii. e Campania (De Luca) e ha ricompattato laterali. Ieri il gruppo parlamentare 5 li per contarsi. Resteranno in coalizione possono fermare le destre scrive Zin- Zingaretti lancia il post su Facebook ie- il centrodestra su toni più moderati con- Stelle ha registrato un -2 perché hanno tranne che in Puglia dove c’è curiosità per garetti. Che evoca l’eterno ritorno di vi- ri a metà mattinata. Rompe un silenzio sapevole che il virus ha distrutto i sovra- lasciato il gruppo la senatrice Alessan- il cartello Italia viva -Azione- +Europa e il zi antichi di una politica personalistica e “politico” prolungato di 56 ore in cui è nismi; lato centrosinistra, Italia viva ha dra Riccardi (approdata alla Lega) e la de- candidato Scalfarotto. I renziani hanno autoreferenziale. Del resto, Tafazzi non successo di tutto: il sindaco Gori di Ber- fatto quello che aveva promesso, cioè in putata Alessandra Ermellino che sceglie sempre contestato la politica ultragrilli- è stato inventato per caso. gamo ha chiesto il congresso del Pd per- Puglia lancia come candidato il sottose- il Misto. Beppe Grillo, tra i destinatari del na del governatore Emiliano avvertendo ché ora servono visione e incisività, doti gretario Ivan Scalfarotto alla guida di una post di Zingaretti, non ha degnato il se- che la sua candidatura li avrebbe “sicura- di cui, secondo Gori, Zingaretti sarebbe minicoalizione (con Calenda e + Europa) gretario di una replica. mente” allontanati dalla coalizione. In foto sprovvisto; Salvini ha masticato il boc- molto interessante per chi ha a cuore i Ma torniamo al post di Zingaretti. Le Tra i destinatari di Zingaretti anche il Mo- Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti

In basso Il deputato Walter Verini, responsabile Le riforme secondo Verini Giustizia del Partito democratico no provato a sostituirsi al deciso- re politico? Non c’è dubbio che nel momento in «Separare le carriere? No grazie» cui la politica si è indebolita, e le for- ze politiche hanno perso peso presso «C’è chi è tentato di dare un colpo all’indipendenza delle toghe, la politica non deve approfittarne», dice l’opinione pubblica, la magistratura ha occupato uno spazio. E non è so- il responsabile Giustizia del Pd. «Il Csm si cambia iniettando alla magistratura gli anticorpi per reagire» lo per una loro iniziativa. È che per il gioco delle parti, da un certo punto in Aldo Torchiaro sta con gli ultimi della terra, non mi della minoranza. Se invece si vuole della magistratura. La politica non poi, l’avviso di garanzia è diventato lo piace. Marginalizziamo il populismo usare la prescrizione come totem da deve cogliere l’occasione per dare un strumento di lotta politica contro gli penale che ha fatto tanti danni. Pro- agitare, non si rende un gran servizio. colpo all’autorevolezza e alla credi- avversari, come dicevamo. alter Verini, deputato al viamo a stabilire un terreno che non Divisione delle carriere: la sua bilità della magistratura, con provve- Lo dice a noi? Va detto a Bonafede. cubo, è il responsabile sia tossico, un terreno delle garanzie, posizione, che è anche quella del dimenti che rischiano di rallentare la A Bonafede dico: sei il ministro della Giustizia del Pd. Ma non sapendo che per gli imputati si deve Pd, è contraria. possibilità di arrivare a conclusione Giustizia, non sei il ministro dei Cin- Wè un giurista. Per 23 anni assicurare serenità di giudizio fino Non mi convince. Vedo dei rischi: delle riforme che dicevo: il penale, il que Stelle. Proviamo a vedere se in- consigliere comunale nella sua Città all’ultimo grado. siamo molto più d’accordo nella pre- civile, il Csm e l’ordi- sieme riusciamo a fare una riforma di Castello, da dirigente Pci, poi Pds Come riformerebbe il processo visione di rafforzare nel rito accusa- namento peniten- seria che aiuti l’Italia a crescere. e da uomo di comunicazione, «rifor- penale? torio le funzioni della difesa rispetto ziario. Quella Come si cambia il Csm? mista ma non migliorista, vicino a Il procedimento penale deve portare a quelle dell’accusa, che possono che noi non Iniettando nella magistratura gli an- Veltroni ma fuori da ogni corrente», a un tetto di cinque/sei anni massi- oggettivamente avere uno sbilan- riuscimmo, ticorpi per reagire. Rivediamo i colle- è un tessitore paziente. «Da sempre mo la durata massimo del processo. ciamento. Va riequilibrato il pe- malgrado gi. Più avvocati nei consigli giudiziari, cerco di lavorare su quel che unisce, Dopodiché finisce il procedimento. so dell’accusa e dunque quello l’impegno più donne, con una parità di genere più che su quanto divide». È una proposta già scritta dal Cdm, delle Procure. Penso anche a un di Orlando, obbligatoria. E la proposta di avoca- Oggi la magistratura e la giusti- incardinata in Commissione giusti- rafforzamento della distinzio- a portare a re all’ufficio del Csm la nomina di zia sono sotto accusa. Come por- zia, che la prossima settimana ini- ne delle funzioni tra magistra- termine. un posto vacante, se non si fornisce re rimedio? zia il suo iter parlamentare. E anche tura giudicante e magistratura Poteri in entro un mese il nominativo giusto. Con quattro grandi architravi: rifor- il tema vero, reale della prescrizio- requirente. Nella riforma del Csm conflitto. I Tutta una serie di strumenti per cui la ma del Csm, del processo penale, ne diventa marginale. Perché la pre- si prevede anche di dimezzare la magistrati riforma del Csm darà alla magistra- civile, dell’ordinamento penitenzia- scrizione è una tutela dell’imputato, possibilità di passare tra una han- tura la forza per sviluppare le sue di- rio. Con un approccio radicalmente ma se il processo penale dura 6 anni carriera all’altra. Ma la fese immunitarie. diverso da quello che ha dominato massimo, il problema è superato. separazione delle Riforme ordinarie, senza toccare gli ultimi vent’anni di dibattito par- Rimane un iter sballato, prima fa- carriere contiene la Costituzione? lamentare. Lontano dai due opposti te saltare la prescrizione e poi si due rischi. L’unica cosa su cui vogliamo inve- estremismi: il populismo giustiziali- corre ai ripari con il tetto. Quali? ce toccarla, come Pd, è un percorso sta e il garantismo usa-e-getta. Concentriamoci sulle strade che ci Vedo la ten- parallelo per istituire un’Alta Cor- Con quale garantista ce l’ha? uniscono. Gli avvocati dicono che è tazione in te, nominata dal Presidente della Si chiama garantista anche Salvini, una ottima base di riforma. Faremo qualcuno di Repubblica, che tolga dal Csm il che poi va a suonare i citofoni. Que- audizioni, ascolteremo le opposizio- dare un col- giudizio sui magistrati, sollevan- sto garantismo a due volti, quello ni. Vorremmo riprendere il tema che po all’indi- do la disciplinare come già Vio- garantista con gli amici e giustiziali- un relatore dei due da nominare sia pendenza lante aveva ipotizzato. mercoledì 24 giugno 2020

MANETTE A UN NOVANTENNE In arresto per concorso in compleanno Lo strano reato di Emilio

Paolo Guzzanti Che cosa ha fatto lo scemone? Niente, ha preso il treno ed è andato a mangiare con la moglie al ristorante. Il permesso l’aveva chiesto? Sì, dice lui. Ma non gli hanno risposto. E siccome di feste davanti non pensa di averne ancora molte, è andato a farsi un bicchiere. Angheria su un vegliardo

n altro che ci fa pena e che pover’uomo di quasi novant’anni che letto firmato e trombato, si esequi cappello, state a capa scoperta e un po’ vorremmo prendere vuole bere un bicchiere per festeg- all’arresti con ferri senza ulderiori state a ssentì in rispettoso silen- un pochino a pedate fra ab- giare la propria sgangherata vita e inducci. zio- chisso decreto ti ordino: Qua si INVIATO DI GUERRA U bracci e baci, è Emilio Fe- non ha rispettato le norme, leggi, sta- Voi sapete che non si può fare un ol- prescrive che, per volere de li signu- de. C’è della vocazione al ridicolo e tuti, ordinanze. Tutto. E che è succes- traggio del genere a una giustizia ri suttuscritti, eccetera eccetera, cu al martirio in quest’uomo, per farri- so? È successo che la police – come benfamata come quella italiana. Non tutti li timpri e li bulli e li marchi da E ANCHORMAN: vare a farsi capitare tutte le disgrazie cantano i bambini francesi – toujour si può, perché quella poi è vendi- cendo lire appiccicati, lei ci seguisse che soltanto a lui, Emilio Fede, sono bien enformée, a mis un avis, pom- cativa e s’incazza e ti viene sotto al senza fare resistenza con tutti i suoi CARRIERA DI LUSSO capitate. L’ultima: si è fatto arresta- pon-pompon, qui diseait comme tavolo mentre stai a magnà co’ la ottantanove anni di carriera fi nita a re per reato di compleanno. Spiega- ca, pom-pon e pompon. E cioè l’av- mugghièra per i tuoi ottantanove an- puttane in tutti i sensi, ca nuie la ri- TRA RAI E MEDIASET tsija, ovvero spiegazione: lui - Fede viso di polizia, tradotto, dice che: lu ni, che te pare un cameriere e invece vugghiamme dentr’ a galera, ccà llì Emilio - è condannato a un fracco di cusiddettu preggiudicati Fede Emi- tu devi mànere, quanno ti coman- Figlio di un brigadiere dei anni, credo sette, per la faccenda di liu, reticendi, renitendi, cundannatu È stato un grande nammu nuie. No che fai come cazzo Carabinieri di stanza diversi Ruby nella quale ha fatto la parte del in via difi nitiva – si rippadisce di-fi - ti pare, e questa mica è na repubbli- anni in Etiopia, Emilio Fede lenone, e procacciatore di zoccole ni-ti-va - anziché – giù il cappello e giornalista, poi la ca di banani, qua teniamo manette e nasce a Barcellona Pozzo eleganti. A noi quel processo fa tutto su i manetti, (fati vidìri a li fotogra- cicoria, tutto il mondo ci invidia. di Gotto (ME) il 24 giugno orrore e devo dire che sentire adesso fi li manetti) anziché stàsseni a ca- fi ssa di Berlusconi Emilio Fede è stato un grande gior- 1931. Trascorre parte della il magistrato Palamara dire che biso- sa suia bonu-bonu senza fari nènti nalista. Molto bravo e molto Rai. Poi giovinezza a San Piero Patti, il gnerà una buona volta riparlare del e dari segni anghe minimi di vita lo ha rovinato: gli prese la fissa per Berlusconi fi- paese d’origine della famiglia, clima nel quale certa magistratura ha anziana, illegalmente si ni curreva no a diventare tedioso per lo stes- dove frequenta le scuole fatto i processi a Berlusconi, ci ha di- cu’ la machina fi no a Napule, cu’ la così zelante che pure so Berlusconi che mi disse: A me dell’obbligo. Si trasferisce poi sposto tutti all’ascolto e siamo qui ad scusa de lu compliranno di 89, det- questo me l’ha imposto Spadolini a Roma con la famiglia dopo aspettare. Ma insomma, Emilio Fe- to anghe ginitlìacu, oppuri anniver- il Cavaliere non che mi disse che era repubblicano la guerra dove consegue il de è ri-fi nito al gabbio e poi, in con- zàriu di fi stiggiari co’ la sua propria e che gli dovevo fare assolutamente diploma di maturità classica. siderazione della sua veneranda età, mugghièra i cu l’amichi ca ci vu- l’aveva mai tollerato questo piacere, ma francamente tut- Comincia giovanissimo ottantanove anni fi niti ieri, era stato lulevano fistiggiari a isso suddetto to questo zelo mi imbarazza, ma non l’attività nella carta stampata destinato ai domiciliari. Fede Emilio priggiudicatu pericolu- posso fare niente perché si è costru- collaborando con Il Momento E che cosa ha fatto questo nostro sissimu, bandito futtutu, portatore di no, era un leggiferato che ti fa vede- ito questa fortezza di zelo. E infatti, - Mattino di Roma. Poi lavora amato scemone? Ha preso il treno, fìmmine a zonzo. anghe a gena di ri- re documenda e aggenda e ti dici: quando hanno cercato di azzannare per la Gazzetta del Popolo a la macchina, o quel che è, e ha dato sturantu, sc’cùseme, “Ma tu ci ll’hai lu permis- il Cavaliere, hanno appeso per i pol- Torino Comincia a collaborare appuntamento a Napoli a sua moglie visto su di fare a gena cu’ la tu mugghièra lici al suo posto il suo cantore, adora- con la Rai nel 1954, come per festeggiare al ristorante il suo ot- ca tu timentighi ca tu si de-te-nu- tore, adulatore e fi ne dicitore, quello conduttore a contratto per Il tantanovesimo compleanno. Dice: tu?” No – fece isso preggiudicato che Berlusconi lo metteva anche nel- circolo dei castori con Enza ma ha chiesto il permesso? Sì, lui di- gastolano Fede Emilio, di fregante le previsioni del tempo, esagerando Sampò, passando così dalla ce che l’ha chiesto. ma poiché non reato – “No, io non ce l’ho ancora e facendo crollare lo share del suo tg, carta stampata alla televisione. arrivava in tempo e aveva però giuri chi lu chiesi u permissu, ma insomma era diventato una spe- Il rapporto con la televisione di una cena già sta- ma iddi nu mu fecétteru in tempu e cie di brandy, no di brand, di trend Stato diventa esclusivo dal 1961. bilita con la sua io mi volevo festecciare chissu cum- e però gliel’hanno fatta pagare ben Inviato speciale in Africa per consorte, anzi- plerannu che macàri mi moru pri- cara. otto anni, realizza servizi in ché fare tutte le ma e non ge n’ho chiù ti gumbleanni Se sono vere le notizie di agenzia, Fe- oltre 40 Paesi nel periodo reverenze mo- ta festeggiàri”. de ha fatto una cosa illecita: non ha della decolonizzazione dulari e anziché Allora, dicette a Pulizzia e aspettato che accogliessero la sua ri- e dell’inizio delle guerre auto-ammanet- tutti i forzi dell’ortine chiesta di libera uscita per una sera civili. L’esperienza africana tarsi preventi- e tutti li penitenzia- in cui festeggiare l’entrata nel suo no- termina per una malattia e vamente, quel ti e tutti li servito- vantesimo anno, e ha fatto una spe- per un contenzioso relativo coglione che ri della legge e cie di bravata e forzatura. E però, in alle spese di viaggio. Lavora cos’ha fatto? la legge istes- questo Paese di legalità assoluta in poi con Sergio Zavoli nella Ha fatto finta sa midisima cui danno il reddito di cittadinanza redazione della trasmissione di esse- quanto se- alla ‘ndrangheta perché lo si ottiene d’inchiesta Tv7, il settimanale re un gue e con- per autocertificazione dichiarando di approfondimento del TG1. nor- s e g u e , di essere puliti, a lui, lo prendòrno e Nel 1987 termina il rapporto male, - levate- lo impacchettòrno e lo mandòrno ar con la Rai, in seguito a un u n vein piede, gabbio come alla banda della Maglia- processo per gioco d’azzardo leva- na, che è un’altra storia italiana men- fi nito con l’assoluzione. teve tre questa di Emilio Fede è una storia Nel 1989 passa alla Fininvest l u triste, da accanimento su vegliardo di Silvio Berlusconi, dapprima davanti alle candeline, e che cazzo, come direttore di Videonews suvvia, andiamo un po’, un minimo delle tre reti, poi di Studio di decoro, no? Aperto, che il 16 gennaio 1991 è il primo notiziario ad annunciare in diretta l’inizio dell’operazione Desert Storm Nella foto durante la Guerra del Golfo, L’ex conduttore del Tg4 Emilio Fede Nel 1992 lascia la direzione di Studio Aperto perché aveva già accettato la direzione del TG4, il nuovo telegiornale di Rete 4, sostituendo Edvige Bernasconi. Il 30 ottobre 2014 Mediaset gli comunica la rescissione unilaterale, a partire dal giorno successivo, del contratto in scadenza a giugno. mercoledì 24 giugno 2020 INTERVISTA A EMILIO FEDE TRATTATO COME UN GANGSTER «Ero convinto di aver concluso il periodo dei domiciliari e che mi potessi spostare. Avevo anche avvisato il comandante dei carabinieri di Segrate. Ora sono qui, agli arresti, a Napoli, in albergo. Sono sotto choc. Non lo meritavo

dove era ai domiciliari, ed è anda- Così ho scritto al Comandante: vado in una sala riservata. Mi notificano con i carabinieri che insistevano nel Aldo Torchiaro to a Napoli. a Napoli dove c’è mia moglie e anche un mandato di cattura e ci informa- chiedermi perché fossi lì. Ho ripetu- Ritenendo di poterlo fare, ho com- uno specialista per la gamba di cui no che una pattuglia si trova a casa to cento volte le stesse cose. Alla fi ne prato il biglietto del treno per Napoli mi fi do. Mi faccio visitare, festeggio il di Diana (la moglie Diana De Feo, ex l’avvocato ha risposto e ha parlato al milio Fede, in detenzione e ho raggiunto mia moglie Diana per mio compleanno e torno a casa. Ci ri- senatrice di Forza Italia, ndr). A quel telefono con l’uffi ciale dell’arma. Ho domiciliare a seguito del- festeggiare con lei il mio complean- vediamo a Segrate. punto ci portano via, io devo sali- fi rmato i verbali, mi hanno posto agli la condanna definitiva per il no. Lei mi ha invitato a casa sua ma ci Ed è stato arrestato. Come è re nella gazzella e mi conducono nel arresti in albergo, con obbligo di di- Eprocesso Rubi Ter, lunedì ha sono troppe scale da fare e io ho so- andata? mio albergo, perché devono mettere mora e una raccomandazione che mi preso il treno ed è andato da Mila- no caduto e non muovo più bene una Una scena da fi lm. Arrivo al ristoran- a verbale. ha fatto trasalire. no a Napoli, dove risiede la moglie, gamba. Cammino col bastone. Ho te, su via Partenope. Ordino una co- E cosa le dicono? Quale? l’ex senatrice di Forza Italia, Diana scelto un albergo in centro dove rie- sa leggera, una insalata di pomodori. Che sono in arresto per evasione. Io Non si esponga. Non dia visibilità. De Feo. Quando la coppia si mette a sco a muovermi meglio. Non fa in tempo ad arrivare, perché ho detto: “Evasione? Ma io pago le Stia chiuso in camera, possibilmen- tavola in un ristorante del lungoma- Ma non poteva andarsene da casa. arrivano prima i Carabinieri. Un te- tasse, cosa volete, oggi vivo con la te anche con la fi nestra chiusa. Sono re di via Partenope, però, non fa in E io non lo sapevo. Prima di uscire ho nente e tre suoi uomini. Ci fanno al- sola pensione”. Allora hanno speci- scattato, perché sono un uomo d’or- tempo a consumare l’insalata ordina- preso il telefono e ho scritto un mes- zare dal tavolo e ci portano a parlare ficato: non evasione fiscale, evasio- dine e rispetto le regole, ma qui si ta: quattro carabinieri circondano l’ex saggio di testo al comandante del- ne dai domiciliari. Perché non sarei esagera. Non mi si può trattare come direttore del Tg4 e lo portano via con la stazione dei carabinieri di Segrate, ancora potuto uscire di casa, come un gangster. Sono un uomo pulito, in le gazzelle, in stato d’arresto. L’accusa una bravissima persona che ha sor- «Ero qui per credevo. verità non ho mai avuto a che fare né è di evasione. Era in attesa della co- vegliato questo periodo in cui… dove- festeggeriare il mio Ha chiesto l’assistenza di un con le escort, né con la droga. Già era municazione di fine dei domiciliari vo stare a casa. legale? ingiusta quella condanna, ora questa e dell’assegnazione ai servizi socia- Ai domiciliari. compleanno con mia Sì e ho chiamato subito il mio avvo- mi sembra persecuzione. li per la parte rimanente della con- Appunto. Ma io sono fi glio di un bri- cato, Salvatore Pino. Non risponde- Lei fermo non ci sa stare. danna. I carabinieri che lo arrestano gadiere dell’Arma, in loro ho fi ducia. moglie, Diana De Feo» va. E allora sono rimasto due, tre ore Da inviato andai in tutti i teatri di non possono che confinarlo nella guerra più pericolosi, con la Rai che sua camera d’albergo – anche in ra- mi mandava a dire che se fossi mor- gione dei suoi 89 anni, festeggiati ieri to, non si assumevano responsabilità. – ma gli raccomandano di “non da- In otto anni in Africa ho girato più di re visibilità”. Noi lo abbiamo sentito, quaranta reportage da paesi in guerra trovandolo molto provato. E un po’ civile. In Angola sono saltato su una di visibilità riteniamo di doverla da- mina antiuomo. E rientrato in Italia, re. «Sono sotto choc, un trattamento venni a Napoli durante l’epidemia di che non meritavo. Ho saltato la cena colera. C’era da documentare quel ieri e dormito pochissimo stanotte. E che accadeva nel reparto grandi in- adesso sto tremando dalla febbre», fettivi del Cotugno, nessun operato- ci dice al telefono Emilio Fede. Men- re aveva il coraggio di entrare. Dissi: tre parla con noi sta aspettando il vado io da solo. E rimasi cinque ore medico chiamato per visitarlo. tra gli infetti. Andiamo con ordine. Ci racconta E adesso? cosa è successo? Mi faranno il processo per direttis- Succede che ritenevo di aver conclu- sima, entro due giorni. Aspetto di so il periodo degli arresti domicilia- sapere. Napoli è una città dove si re- ri a cui ero stato condannato per il spira umanità. E io nell’umanità ho processo Rubi-Ter. Perché mi è arri- sempre avuto fiducia, nonostante vato un documento dove si dice che tutto. si sarebbe data esecuzione alla mia richiesta di assegnazione ai servizi sociali. Nella foto E così è uscito di casa, a Segrate, Il giornalista Emilio Fede Ministro Provenzano, il Meridione non si salverà se non si abbatte il feudo Le forze della politica hanno lasciato sussistere in loco casati che si susseguono di generazione Gioacchino Criaco in generazione: chi si integra è integrato. Gli altri si devono arrangiare nel senso di partire

piani per il Sud si rinnovano ci- ti e a sua volta ne origina di nuo- questo sistema perverso, in fon- re in loco casati che si susseguo- clicamente, con una cadenza si- vi. Il Sud ha un sistema produttivo do, le mafi e hanno giocato il ruo- no di generazione in generazione, nistra simile alle epidemie o alle striminzito, embrionale, quello pri- lo che era loro consono, soffocare con una logica del ricambio che è Icarestie. Niente di buono è mai vato non ha le risorse per fare da il ribellismo, o farlo confl uire in un quella dei fi gli al posto dei padri, e successo se le condizioni di sot- solo e ha bisogno di un forte in- percorso criminale, soffocare e as- poi dei nipoti. E non è una questio- tosviluppo, i problemi, continui- tervento pubblico per partire, e soggettare l’intraprendenza priva- ne di colori. Un blocco unico, solo no a permanere, immutabili, quasi l’intervento pubblico è saldamen- ta, in un meccanismo, tra mafi e e apparentemente variegato conti- fosse davvero il destino il padrone te in mano a una classe dirigente classe dirigente, che quando non è nua a governare. Tutto è saldamen- del gioco meridionale. Ora è il mi- che trova la sua esistenza, soprav- stato di complicità, è stato di reci- te in mano al feudo, chi si integra, nistro Provenzano che si propone vivenza, nel mancato sviluppo. proca convenienza, di convergen- è integrato, resta, gli altri si devo- di disarticolare il fato. Aree inter- È il feudo il grande, intonso, pro- za di interessi. La magistratura per no arrangiare, nel senso di partire. ne, restanza e ritorno dei giovani, blema del Sud. Fino a quando non lungo tempo ha assistito, per tanto E continuerà a esserci un piano le linee guida del suo rilancio. Co- si scardinerà il feudo nessuno svi- tempo ha poi perseguito il versan- per il Sud di tipo epidemico, fi - se giuste, imprescindibili, per chi luppo sarà in grado di sovvertire le te mafi oso del problema, e spes- no a quando, la politica, non de- vuol cambiare le cose, ma perfet- sorti del Meridione. Le aree inter- so prediligendo la parte stracciona ciderà di scardinare il feudo, di tamente inutili senza il verifi car- ne si sono spopolate perché le clas- del crimine. E anche quando l’in- aprire le porte del potere politi- si di una precondizione. E la mafi a si dirigenti hanno operato perché tervento è diventato massiccio, è co, istituzionale, imprenditoriale è un ostacolo enorme allo svilup- si spopolassero, e i giovani sono mancata l’azione politica, la costru- ai fi gli di nessuno. Fino a quando po, ma non è la causa è il prodot- stati costretti a partire per sfuggi- zione di una classe dirigente ca- ciò non si verifi cherà, i borghi re- to del mancato sviluppo, che in un re, non sottomettersi, non scende- pace, libera. Le forze centrali della steranno deserti e i giovani con- circolo vizioso si nutre di fallimen- re a patti con una razza padrona. In politica hanno lasciato sussiste- tinueranno a riempire valigie Mercoledì 24 giugno 2020

INTERVISTA AD ACHILLE OCCHETTO «Libertà vo’ cercando... so che esiste in un luogo del futuro

Umberto De Giovannangeli

uello di cui si avverte il biso- gno «è una sinistra che non si rigenera in un luogo del Q passato ma che si incontra in un luogo del futuro in cui salda- re le radici storiche del movimento operaio con le inedite sfi de epocali e planetarie. Capace non già di evita- re ma di stare nel gorgo del confl itto”. E lui, in quel gorgo c’è sempre stato. Con scelte che hanno segnato la sto- ria politica del nostro Paese e quella della sinistra italiana. Achille Occhet- to, 84 anni portati benissimo, è stato l’ultimo segretario del Partito comu- nista italiano (dal 1988) e il primo se- gretario del Partito democratico della sinistra (fi no al 1994), è stato cofon- datore e vicepresidente del Partito del socialismo europeo nel 1990, e tanto altro ancora. E anche oggi, con i suoi scritti, frequenta il futuro. E in questa intervista concessa a Il Rifor- mista delinea la sua visione. Senza peli sulla lingua, come sempre

“Non l’89, ma l’89-91, è il vero tor- nante d’epoca. La storia la scrivo- no i vincitori e quindi se la sono raccontata a modo loro e secon- do i loro interessi. Colpa incancel- labile di quella che oggi si chiama sinistra è di non aver speso un grammo di pensiero su quella vi- cenda. Gran parte della sua attua- le inconsistenza sta qui...”. Così Mario Tronti in una intervista a questo giornale. Ma lei, da segre- tario del Pci un pensiero forte l’ha fatto e messo in pratica, compien- do una scelta storica: la “svolta della Bolognina”. Comprendo che quel pensiero che tu chiami forte non è stato suffi ciente e poi è stato successivamente devia- to. Rimane tuttavia il merito stori- che non è il mio, mi porta a dire che dopo le lezioni della pandemia, che naturalmente ho capito che la fusione Sempre in queste rifl essioni mi sof- co che noi per primi, tra tutte le forze quel che conta è che l’insieme del- ha determinato un gigantesco svela- con altre componenti richiedesse una fermo a lungo sui germi del populi- politiche italiane, abbiamo compreso la sinistra oggi non deve soffermar- mento dei mali del capitalismo neoli- nuova denominazione. Il guaio è in- smo maturati in campo democratico il cambiamento d’epoca che si apri- si sui tragitti che ciascuno di noi ha berista. Ed è proprio nell’incapacità di cominciato quando non si è tolto solo al cui centro colloco il decisionismo va dopo il crollo del Muro di Berlino, percorso, ma sugli approdi. Approdi individuare i nuovi orizzonti del con- il nome. Mi chiedi: quale sinistra. Si- leaderista che ha aperto la strada al abbiamo subito visto che cambia- importanti, come per esempio la ri- fl itto che sta uno dei grandi torti della curamente una sinistra che non nasce rapporto tra il capo e un popolo in- va tutta la geopolitica mondiale, che valutazione del conflitto e la critica sinistra. Che è stato quello di contrap- mettendo assieme i cocci del passato, differenziato, senza mediazioni. Alla gran parte dei parametri della politi- della governabilità. Il nuovo spartiac- porre, in alcune sue componenti, alla ritornando al balletto, a cui assistiamo luce di queste considerazioni è ma- ca del ‘900 mutavano. E questo natu- que epocale dovuto anche alla crisi distinzione tra destra e sinistra quel- negli ultimi tempi, di fusioni e scissio- turata in me l’avversione alla gover- ralmente avrebbe richiesto un lavoro pandemica globale, suggerisce, tan- lo tra innovazione e conservazione, ni a freddo di apparati, che sono av- nabilità come unico faro dell’agire collettivo di lunga lena dopo un fatto to per intenderci, un salto di visio- senza comprendere il nuovo confl it- venute sia nella sinistra moderata e politico. Ciò comporta, a mio avviso, di storica importanza, e cioè dopo il ne. Non un incontro in un luogo del sia nella sinistra alternativa, bensì mi di superare la tendenza deplorevole a fallimento del primo grande proget- passato, ripercorrendo lo scontro sui sembra necessaria una costituente scegliere la politica come “professio- to storico di socialismo. E proprio per vecchi tragitti del tutto legittimi, ma Cecità e politica delle idee, nella quale si trovi un ac- ne” anziché come “vocazione”. Due questo si trattava di elaborare il lutto è necessaria una sinistra che non si cordo sui fondamentali per quell’in- termini che in realtà dovrebbero con- per riprendere il cammino a sinistra. rigenera in un luogo del passato ma La differenza tra destra contro in un luogo del futuro di cui vivere come giustamente sottolinea Invece, successivamente, le sinistre che si incontra in un luogo del futu- e sinistra diventerà ho parlato. Una sinistra ispirata a una Tronti. La prima, fondamentale con- hanno imboccato scorciatoie in gran ro in cui saldare le radici storiche del progettualità alternativa alla globaliz- dizione per fare questo sta nell’ab- parte subalterne. Ci si chiede se era- movimento operaio con le inedite sfi - sempre più stringente zazione a direzione neoliberista, cui bandonare la distorta concezione no possibili altre svolte. Dopo Gior- de epocali e planetarie. Capace non dopo le lezioni della contrapporre un nuovo internazio- della governabilità. E questo perché dano Bruno, tutti abbiamo capito che già di evitare ma di stare nel gorgo del pandemia che ha svelato nalismo. Perché è giunto il tempo di non ha alcun senso predefi nirsi sini- nell’universo è possibile che ci siano confl itto. dire, a testa alta, che al nazionalismo stra di governo o di opposizione. La altri mondi come il nostro, e quindi i mali del neoliberismo. dobbiamo contrapporre, con corag- vera sfi da è quella di defi nirsi come che fosse possibile un’altra svolta ci In questi anni è come se si aves- L’incapacità di vedere gio, un nuovo internazionalismo, i cui sinistra progettuale in funzione del sta. Il problema sul quale dovremmo se paura di dichiararsi di sinistra, i nuovi orizzonti capisaldi sto cercando di lumeggiare governo del paese, che all’occorren- rifl ettere è perché non si è fatta. Ma come se questo defi nisse un tem- nelle rifl essioni che pubblicherò in un za sta al governo o all’opposizione, a questo lo voglio dire, al di fuori del- po che fu: meglio democratico, del conflitto è il grande libro in autunno. secondo della volontà espressa da- la battuta, per affrontare la questio- progressista etc. Ma di fronte al- torto della sinistra gli elettori. L’idea stessa di un partito ne in modo unitario, proprio perché le sfi de epocali del Terzo Millen- Massimo Cacciari, su “Il Riformi- che ritaglia la sua vocazione nello sta- ci sono alcuni approdi anche nelle in- nio, sinistra è una idea spendibile to che si apriva dentro la moderni- sta”, ha accusato la sinistra, e in re sempre e comunque al governo o terviste che sono state ricordate, che e quale sinistra? tà, dentro la stessa innovazione. Per essa la sua forza maggioritaria, il all’opposizione, è di per sé contraria condivido, e alcuni non da oggi. Per- Non ho nessun dubbio che la diffe- questo non ho apprezzato che si do- Pd di essere affetta dal virus del alla funzione affidata ai partiti dalla ché questa constatazione, mentre ve- renza tra destra e sinistra diventerà vesse togliere il nome sinistra al Par- “governismo”. Condivide questa Costituzione, là dove defi nisce il loro do in fi ligrana in Tronti un pensiero sempre più stringente, soprattutto tito democratico di sinistra. Anche se diagnosi e come guarirne? concorso a determinare con metodo Mercoledì 24 giugno 2020 INCONTRI FATALI

«Penso alla libertà inclusiva. Perciò ha ragione de Giovanni: dobbiamo guardare in faccia la crisi delle democrazie occidentali, per aprire una vera visione universale di democrazia e di partecipazione USA, LA STRAGE

Nella pagina a fi anco Occhetto, 1989, alla sezione della Bolognina dell’Anpi, annuncia la fi ne DEGLI SCERIFFI del Pci UCCISI 14 BAMBINI democratico la politica nazionale in cietà. Tuttavia non si può non rilevare entrambi i casi. che la stessa alleanza sociale richiede una individuazione delle priorità, un lack Lives Matter. Le vite Marica Fantauzzi sone uccise dalla polizia non sarebbe Il presidente del Consiglio ha riu- nuovo blocco politico e sociale al cui dei neri contano. Ma anche possibile senza il tacito appoggio al- nito gli Stati generali dell’econo- centro collocare il valore sociale del quelle dei bianchi e dei la- la politica del pugno duro da parte di mia, mettendo insieme “padroni” lavoro e non già la generica nozione B tinos. Se infatti è certo che una percentuale alta della popolazio- e rappresentanti sindacali dei la- di impresa. E molte altre cose che ri- nella polizia americana il razzismo Nel 2019 i morti, ne, tanto più che negli Usa i coman- voratori. In questa logica, il con- chiederanno una discussione a parte, e la mano pesante nei confronti del- danti della polizia, come i Procuratori, flitto sociale scompare, in nome su cui possiamo risentirci in autunno le minoranze siano merce comune causati dalle forze cioè i rappresentanti dell’accusa, so- di un indefi nito “interesse comu- quando sarà pubblicato il mio libro. è altrettanto comprovato che esiste no elettivi. Dunque non stupisce che ne”. Tronti sostiene che «la lot- un problema di violenza e grilletto dell’ordine americane, il numero degli agenti inquisiti e con- ta di classe è stato il più potente Nell’interloquire con Tronti, Bia- facile che travalica la linea del colo- dannati per questi omicidi sia inver- strumento di sviluppo capitalisti- gio Di Giovanni ha sostenuto, ci- re. Il quadro emerge nitido dai dati sono stati 1798. samente proporzionale a quello delle co. Ha costretto il capitalismo a to testualmente: «L’Occidente, raccolti dall’associazione Nessuno vittime. Tra il 2008 e il 2018 sono sta- innovarsi. Se oggi è tutto fermo è diviso come non mai, non ha più tocchi Caino, che da anni ormai pub- La maggior parte ti accusati di omicidio 54 agenti. Tra perché è venuta meno la lotta di un’idea di sé, e con la fi ne di que- blica un report annuale sugli omi- questi 23 sono stati assolti, 12 con- classe. sta idea diventa un mondo ancora cidi ascrivibili alle forze dell’ordine, di questi omicidi resta dannati e 19 sono in attesa di giudi- Naturalmente è ovvio che un gover- ricco e diseguale, senza pensiero, incrociando i dati ufficiali diffusi zio. Per i condannati, la pena media è no ascolti tutte le parti sociali. Il pro- e con una crisi evidente delle sue dall’Fbi con quelli di molti altri istitu- impunito. stata di 4 anni. blema è che poi deve essere guidato democrazie costituzionali, man- ti di ricerca, come Fatal Encounters, Nessuno tocchi Caino cita anche la da un progetto di paese che dovreb- tenendo solo il ricordo di una cen- il più preciso e dettagliato o Fatal Cambierà la mentalità ricerca del sito mappingpolicevio- be essere alternativo a quello che tralità che si va esaurendo. Force, del Washington Post, spesso lence.org, secondo cui nel 99% dei abbiamo alle spalle, nella consapevo- Non sono capace, in termini di defi ni- anche sensibilmente diversi. dopo le proteste? casi di uccisioni da parte della poli- lezza che il compito non è quello di zione generale, di parlare di tramonto I morti per diversi tipi di “Incontri Fa- zia non viene intentata alcuna azione ricostruire il passato ma di inventare d’epoca. Sono sicuramente convinto, tali” con le forze dell’ordine sono sta- legale. Tra gli inquisiti fi nisce con la il futuro. Non c’è dubbio che una si- e questo può in effetti rappresenta- ti nel 2019, secondo Fatal Encounters vittime “non specificate” sono ben condanna una causa penale su 4. mile intenzionalità riaccenderà inevi- re il tramonto di una fase importan- e secondo i dati riportati da Nessu- 349. Anche in mancanza di dati com- Sulla base di questi dati si possono tabilmente il confl itto da destra. Non te della storia, che siamo nel pieno di no Tocchi Caino, 1798. All’11 giugno pleti sembra possibile affermare che trarre due conclusioni certe. La pri- si può, però, continuare a lasciare il una crisi della democrazia. Noi non di quest’anno le vittime erano 928. la percentuale di neri uccisi e senza ma è che all’origine dell’uso spregiu- confl itto come appannaggio dei po- possiamo limitarci a contrapporre le La grande maggioranza è stata col- dubbio esorbitante, essendo questi dicato delle armi e della violenza da pulisti. Per affrontarlo non sarà più democrazie occidentali alla destra pita da armi da fuoco: 1346 persone ultimi solo l11% della popolazione parte della polizia c’è una sensazio- sufficiente una sinistra ministeriale populista. Il problema è cominciare l’anno scorso, 670 quest’anno. La se- totale ma anche che nel complesso ne fondata di impunità. La seconda è che non si confronta nella società. Il a discutere di quale democrazia par- conda voce in ordine di letalità recita la tendenza delle forze dell’ordine a che senza la complicità di una parte confl itto sociale è il sale della terra. La liamo, di comprendere che la sfi da a un laconico “Veicolo” e rinvia di so- uccidere non si arresta infatti ai con- importante della popolazione que- mediazione e il compromesso è l’ar- cui non possiamo sottrarci, pur riaf- lito agli inseguimenti: 361 morti nel fi i dei ghetti neri o latini. sta impunità non potrebbe aver luo- te della politica, come sanno anche fermando i principi di libertà conte- 2019, 212 quest’anno. Ha mietuto vit- La fascia d’età nella quel si contano go a procedere. Le manifestazioni di molto bene i sindacalisti, che nei mo- nuti nella nostra carta costituzionale, time anche il Taser, l’arma elettroni- più casi di incontri fatale è quella fra i queste settimane sembra abbiano menti futuri nella lotta di classe tro- per quanto riguarda le libertà fonda- ca che dovrebbe limitarsi a stordire: 31 e i 50 anni seguita da quella tra i 22 almeno incrinato, ma con il forte ri- vano comunque la strada per fi rmare mentali, il rispetto delle opposizioni, 31 perone uccise l’anno scorso, 14 nei e i 30 anni ma l’anno scorso son sta- schio di una parentesi destinata a ri- un contratto. Già in un mio prece- il diritto della persona e quant’altro, primi mesi del 2020. ti uccisi anche 14 bambini al di sot- chiudersi una volta spenti gli incendi. dente libro, a proposito del valore del è quella di mettere in campo una La divisione delle vittime per grup- to dei 12 anni. La sproporzione tra Ma la questione decisiva è la seconda confl itto, avevo rivalutato, rispetto a Il idea di libertà unifi cata, in cui ci sia po etnico è meno semplice: nel 2019 machi e femmine, nel macabro Bo- e da questo punto si vedrà presto se Principe, il Machiavelli delle rifl essio- la sintesi tra una libertà reale e i dirit- i bianchi son stati 628, i neri 424, i la- dy Count, è massiccia: nel 2019 so- le manifestazioni, come già successo ni sulla prima deca di Tito Livio, nel- ti individuali e collettivi, senza con- tinos 233. Ci sono vittime di diverse no periti 1606 maschi e 176 femmine, negli ani ‘60, incideranno sulla men- la quale Machiavelli ha perfino una trapposizione, come è avvenuto, ed è origini etniche, ma in quantità poco quest’anno, per ora, 828 maschi e 88 talità diffusa e di conseguenza sulla tensione ossessiva per il confl itto, di- stata la base delle grandi tragedie del rilevante mentre i 455 morti “di razza femmine. Nonostante casi sporadici licenza di uccidere per la polizia. mostrando che il confl itto ha fatto la ‘900, tra la cosiddetta libertà formale non specifi cata” incidono sulla pos- di vittime delle quali la polizia non grandezza di Roma, e ciò è avvenuto e la libertà sostanziale. Parlerei quin- sibilità di trarre conclusioni inoppu- ha comunicato il genere e di un paio nella fase repubblicana rispetto all’e- di di una libertà inclusiva. Ma l’idea di gnabili. La stessa cosa si verifi ca del di transgender, il dato è in questo ca- poca successiva dell’impero. Cre- una libertà inclusiva ci pone il proble- resto nell’anno in corso: i bianchi so- so defi nitivo ed esaustivo. Nelle foto Le proteste Usa dopo do che questo stesso ragionamento ma di guardare in faccia, e sono d’ac- no 292, i neri 184, i latinos 88 ma le Un numero così esorbitante di per- l’uccisione di George Floyd valga per il capitalismo, come giu- cordo in questo con De Giovanni, alla stamente ha rimarcato Tronti, per- crisi delle democrazie occidentali, e ché non c’è dubbio che le grandi lotte di fi nirla con la volontà di esportare operaie hanno rimesso in movimen- le cosiddette democrazie occiden- to tutto il sistema. Per ciò che riguar- tali, per aprire una vera visione uni- da invece gli Stati generali io ritengo versale, in cui siano compresenti le che sia necessario un giudizio artico- diverse culture di democrazia e di lato. Perché al di là delle polemiche, partecipazione. più o meno pretestuose, che han- no accompagnato questo evento, mi Socialismo. È una parola, un con- sembra che il risultato più rilevante cetto, di un altro secolo, inutiliz- sia stato quello di suscitare l’attenzio- zabile per guardare a quel futuro ne positiva dell’Europa sulla volontà di cui parli? dell’Italia di presentarsi con le carte Ritengo che, superato il lutto, bisogna in regola riguardo le riforme richieste ricominciare a discorrere di sociali- per ottenere i fi nanziamenti. E non è smo, superando una visione ingenua poca cosa. Tuttavia, malgrado l’emer- che tutti noi abbiamo avuto, di una gere di contributi rilevanti, di cui sarà specie di società ben costruita alla opportuno tenere conto, rimaniamo quale arrivare, cioè il sole dell’avve- ancora lontani dall’individuazione di nire, tanto per intenderci, ma invece una sintesi che apra, per davvero, la vedere la verità interna alle dottrine strana a una nova visione del pae- socialiste di vario tipo, che poi si so- se. Anche perché una simile sintesi no declinate anche in forme diverse non si farà a tavolino sovrapponendo ma che consisteva nel vedere i pro- le proposte in campo, ma emergerà cessi di liberazione umana. Per me, dal contrasto tra progetti alternati- socialismo coincide con il cammino vi e dalla consapevole partecipazio- per l’effettiva liberazione umana, e ne dei cittadini, e del confl itto sociale. naturalmente non basta dire questa E ciò malgrado l’altro sforzo rilevante frase che ho detto. L’invito che fac- che è consistito nella ricerca di un ap- cio è non nasconderci più il problema profondimento programmatico con i ma incominciare a discorre di nuo- corpi intermedi nella prospettiva di vo, come avrebbe detto Labriola, di una alleanza prioritaria con la so- socialismo.  mercoledì 24 giugno 2020

IL DUBBIO PARALLELISMO DELLA “TEORIA DELLA DITTATURA”

va Atlantide di Bacone e fino al Fa- lansterio di Fourier ci presentano governi teocratici o tecnocratici ani- mati da intenzioni fi lantropiche, stati Onfray, 1984 non è tra noi: assoluti impegnati nello sforzo com- mendevole di rendere felice l’uma- nità, di creare società armoniose e comunità idilliache. Al contrario le distopie della fanta- cercalo in Corea del Nord scienza - Wells, Zamiatin, Huxley, Orwell, Ballard, Philip Dick - e quelle cinematografi che - da Metropolis di Lang a Blade runner e fi no alla serie Il web è un cappa ma non è il Big brother TV Black mirror (con una immagina- zione sociologica degna della Scuola di Francoforte) - almeno descrivono Il potere digitale somiglia a una dittatura soft in cui ciascuno di noi è controllato e controllore, ma realisticamente utopie andate a ma- le, e in ciò rivelano la verità totalita- nella nostra società manca lo spirito antiedonistico e sessuofobico della distopia orwelliana ria intrinseca a ogni utopia - anche la meglio intenzionata - , mettendo- Filippo La Porta sogni che continuamente sorgono attuale Corea del Nord e non all’”Oc- ci in guardia. Insomma salvano l’i- nell’immaginario. Il movimento tra il Il consumatore tipo cidente reale”, certo diverso da quel- dea del conflitto. Dimostrando che potere e la massa è sempre biunivo- lo ideale, ma ancora ben provvisto di l’imperfezione umana è più perfetta uggerisco di leggere o rileg- co. Per disegnare e concepire i propri non è interamente anticorpi. Inoltre, la realtà è mutevo- di qualsiasi “perfetta” utopia politica gere ogni tanto 1984 di Geor- prodotti Steve Jobs adoperava come le ma non modifi cabile da noi: il suo e tecnologica sognata dai nostri fi lo- ge Orwell, scritto nel 1948 (il consulenti (sottopagandoli) dei fric- manipolabile: ritmo interno, la sua dinamica – go- sofi . E che le uniche utopie accettabi- Stitolo con le cifre capovolte) chettoni californiani che erano l’ulti- l’Occidente reale, vernata da caso e necessità – sfugge li non sono quelle politiche, sempre e pubblicato l’anno successivo. Vi si mo residuo della controcultura anni perfi no ai potenti, come peraltro sa- normative e burocratiche, ma quelle parla, come è noto, di un regime to- 70. Perfi no il consumatore-tipo non rispetto ai regimi peva Tolstoj. gioiosamente letterarie, di Boccaccio talitario (lo stato di Oceania), dove è, in quanto individuo, interamen- Però è sempre utile leggere le disto- e Rabelais. un superpotere, il Big Brother (tra- te plagiabile e manipolabile. La so- orientali è provvisto pie, ancora più delle utopie. In che dotto con “Grande fratello”, ma più cietà claustrofobica immaginata da senso? Le utopie immaginate nel- propriamente “fratello maggiore”), Orwell, con il Partito-Panopticon, di anticorpi la storia del pensiero occidentale ci autoritario e paternalistico, pervasi- con l’ideologia unica del Socing, con appaiono infatti ben più minaccio- vo e brutale, governa l’intera popo- una opposizione creata dal regime cui tutti tradiscono e denunciano tut- se - nella loro irenica perfezione - di lazione, spiando con dei teleschermi stesso per catturare i ribelli, con un ti), con l’uso sistematico del terrore e qualsiasi distopia. L’isola di Moro, la Al centro e con degli elicotteri dentro la vita sistema di spionaggio capillare (per della tortura, somiglia casomai alla Città del Sole di Campanella, la Nuo- George Orwell, autore di “1984” privata delle persone, cancellando e manipolando il passato (unica ve- ra “diversità”), inventando una neo- lingua che uniforma i pensieri (e che riduce il vocabolario all’osso), un bi- pensiero che assimila il vero al fal- so e arrivando a perseguire perfi no gli psicoreati attraverso la psicopoli- zia, anche se ancora non si è arriva- ti alla lettura del pensiero. Qualcuno ritiene di vedere nell’attuale potere digitale una reincarnazione del Big Brother, ad esempio l’ultimo sag- gio di Michel Onfray - Teoria della dittatura - che individua nel nostro presente una popolazione omologa- ta, conformista, impegnata a mette- re i suoi “like” e prona a una servitù volontaria. Ora, i rischi di una ditta- tura soft e consensuale, di un totali- tarismo bianco, sono a tutti evidenti, e forse per la prima volta nella Storia chi è controllato si affretta a informa- re lui il controllore - attraverso i so- cial - su tutti i propri movimenti. Ma le differenze sono abnormi. Non solo il potere attuale, in Occi- dente, non è antiedonistico e ostile al sesso, come quello orwelliano - anzi ci invita a godere attraverso i consu- mi e prospera sulla pornografi a - ma soprattutto posizioni come quella di Onfray mi sembrano espressione pa- ranoica di un pensiero religioso. Ieri credevamo nella Rivoluzione, oggi temiamo il Grande Fratello... Entità metafi siche, inafferrabili, che rispon- dono al bisogno umano di assoluti e ci deresponsabilizzano. Il Grande Fratello del virtuale infatti non è un oggetto alieno piombato dallo spa- zio, ma una costruzione umana, dun- que imperfetta, contradditoria, che deve certo generare dei bisogni ma - fatalmente - anche registare i bi-

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Antonio Selvatici virus in Cina era già presente e individua- Franco Dal Mas la prescrizione, in vigore da gennaio di to da molti medici. Ma non è forse vero quest’anno che di fatto consegna una che questo doloso ritardo è la causa della delega di potere in bianco all’autorità assimo D’Alema e la scrittrice tragedia globale? Senza inciampare nella li innocenti non fini- giudiziaria che fa sprofondare l’impu- Fang Fang: la Cina e il Corona- retorica catastrofista e complottista non scono in carcere, gli tato nell’abisso delle impugnazioni. virus visti da due angolazioni possiamo forse affermare che, studi alla innocenti non finisco- Né quest’ultimo né gli altri interventi M differenti. L’ex Presidente del mano, la pandemia in quanto tale è figlia «Gno in carcere». La stes- saranno con ogni probabilità realizzati Consiglio è l’autore del libro dall’impor- dei ritardi, delle timidezze, delle minacce sa frase ripetuta due volte, non è da un governo e da una maggioranza in tante titolo: Grande è la confusione sot- del “socialismo con caratteristiche cine- dato sapere se per ribadire il concet- cui la golden share è di un movimen- to il cielo, da poco uscito per i tipi della si”? La seconda parte dell’affermazione di to o autoconvincersi. A pronunciar- to che fa del populismo giustizialista Donzelli. La massima di Confucio (da Massimo D’Alema è tragicamente vera: le la, il 24 gennaio scorso il ministro e del furore normativo i suoi mantra molti attribuita a Mao Tse Tung, oppu- democrazie sono deboli, il sistema a par- della Giustizia Alfonso Bonafede. e della tendenza a risolvere la com- re, al contrario, una massima di Mao Tse tito unico cinese «è in grado di prende- Perché rispolverare una delle uscite plessità con la complicatezza la linea Tung attribuita a Confucio): «Grande è la re decisioni ed eseguirle». Da quelle parti più improvvide del Guardasigilli? Per- d’azione. confusione sotto il cielo. La situazione, non si discute sull’ambiguità della parola ché il 17 giugno scorso – esattamente Nonostante la non unanimità di visio- quindi, è eccellente» ha un significato “congiunti”: si ubbidisce e basta. Da quel- 37 anni dopo l’arresto di Enzo Tortora ni che si registra anche nel centro- profondo: i recenti movimenti geopoliti- le parti la censura regola toni e giudizi, – in Senato è iniziato l’iter per l’istitu- destra, Forza Italia proseguirà le sue ci dove porteranno? il dissenso non è omologato. E la disob- zione della giornata delle vittime degli battaglie sulla giustizia con coeren- Chi scrive è il Massimo D’Alema Pro- bedienza al verbo del Partito unico può errori giudiziari. za. Il problema di fondo, come ha giu- fessore alla Link Campus University comportare un prezzo molto alto. Ed ecco Un disegno di legge che parte da una stamente ricordato Silvio Berlusconi di Roma il cui presidente è l’onorevole che qui s’inserisce il libro (anche questa storica battaglia radicale e che nascerà in una recente intervista rilasciata al nonché ex ministro democristiano Vin- è un’antologia) di Fanf Fang, nota scrittri- sulla scorta di due proposte, tra lo- Riformista, è lo status della Magistra- cenzo Scotti. Un doveroso breve inci- ce cinese, alcuni suoi romanzi sono stati ro molto simili, presentate dai senato- tura da trent’anni a questa parte: non so: è in quella Università’ che si sono tradotti anche in italiano. Wuhan. Diari di ri Ostellari (Lega) e Faraone (Iv). Una un ordine, come prevede l’articolo 104 formati, già prima che l’ex segretario una città chiusi (Rizzoli) ci fa capire quali convergenza che fa ben sperare in vi- della Costituzione, ma un vero e pro- della Fgci fosse cooptato nel corpo do- angosce abbiano vissuto quest’inverno gli sta di una rapida e unanime approva- prio potere che ha strabordato appro- cente, alcuni futuri importanti politici abitanti della città focolaio cinese. Dove i zione, così che il 17 giugno del 2021 si fittando della debolezza della politica del Movimento Cinque Stelle. Tra i più medici che avevano fin dall’inizio intuito possano ricordare ufficialmente En- sin dagli anni di Tangentopoli: la con- noti l’ingegnere Angelo Tofalo, sottose- la gravità e la contagiosità della malattia zo Tortora e tutte le vittime di errori ferenza stampa del pool di Mani Puli- gretario alla Difesa (ex membro del Co- non avevano il «coraggio di dirlo, avevano giudiziari. te contro il decreto legge “Conso”, poi pasir), nonché l’ex Ministro della Difesa tutti paura di essere messi a tacere». Era necessario mettere il sigillo del- non controfirmato dal presidente della Elisabetta Trenta. Torniamo al testo ver- La censura e il tacere ricorrono spessis- lo Stato istituendo una solennità civi- Repubblica Scalfaro, la presentazione gato da Massimo D’Alema. Il libro è un simo nel testo. La scrittrice insiste: «an- le? La risposta è nell’articolo 27 della a favore di telecamere di una propo- antologia: raccoglie i testi di alcune le- che se tutti i miei post vengono cancellati Costituzione – la presunzione di non sta di legge redatta dal pool stesso, le zioni tenute dall’ex Ministro degli este- dalla censura subito dopo essere sta- colpevolezza (che per qualcuno dal- agguerrite dichiarazioni dei magistrati ri, ma la parte del libro più interessante, ti pubblicati. Molti miei amici mi hanno le parti della magistratura e del gover- quali «rivoltare l’Italia come un calzi- pungente e citata è la lunga introduzione chiamato per spronarmi a continuare; ap- no, sembra un principio obliterato) e i no» sono lì a ricordarcelo. “La bufera del coronavirus”, curiosamen- provano ciò che sto facendo. Altri temo- numeri: su circa 60mila detenuti nel- Le cronache ci dicono che a distanza te scritta o per lo meno terminata, come no che possa trovarmi in una situazione le sovraffollate carceri italiane quasi di quasi trent’anni le cose non sono riportato sul testo, il 25 aprile quando si difficile, ma io penso che andrà tutto be- 10mila sono in attesa di primo giudi- cambiate e le tecnicalità sull’elezione festeggia la Liberazione. Trattando di ri- ne». Alcune descrizioni di quando il vi- zio e poco più di novemila non hanno dei membri togati del Consiglio supe- flessioni sulla crisi dell’ordine mondiale rus inizialmente a Wuhan dilagava sono ricevuto una sentenza definitiva; nel riore della Magistratura potrebbero di- la Cina è un importante attore della dis- strazianti: «molti infetti stanno trascinan- 2018 sono state pronunciate 257 sen- ventare orpelli, inutili imbellettamenti sertazione. Massimo D’Alema ha ragione do i loro corpi malati in giro per la città tenze di assoluzione nei confronti di che non vanno ad incidere sul proble- quando scrive: «La Cina sembra esse- in cerca di cure. Non hanno scelta; sono imputati per cui era stata disposta la ma: la mutazione di un ordine autono- re in grado di tornare a parlare al mon- costretti a farlo se vogliono sopravvivere. misura cautelare in carcere; ogni an- mo e indipendente in autentico potere do. La crisi ha messo in luce i difetti e Non c’è alternativa». no - ricordano i creatori del progetto che come tale deve essere trattato. le qualità del socialismo con caratteri- Ancora una volta Massimo D’Alema ha ra- “errori giudiziari” Benedetto Lattanzi e stiche cinesi. Il ritardo nell’allarme è il gione quando affrontando il tema della Valentino Maimone – si registrano cir- prezzo pagato alla mancanza di libertà». politiche interne all’Europa afferma «non ca 1000 casi di riparazioni per ingiusta L’altra faccia della medaglia è nota: «La ci sarebbe affatto da lamentarsi se l’Unio- detenzione. A questi vanno aggiunti i forza della risposta, la coesione e la di- ne europea imponesse un coordinamento relativamente pochi (ma anche uno è sciplina con cui i cinesi hanno saputo delle politiche fiscali in modo tale da im- di troppo) casi di persone – una media arginare l’epidemia e rimettersi in cam- pedire la scandalosa concorrenza per at- di cinque ogni anno – per le quali la mino dimostrano non solo l’efficacia di trarre, attraverso la detassazione, capitali revisione del processo ha portato a un un sistema in cui la politica è in grado di e imprese. Non farebbe scandalo se l’U- annullamento della sentenza definitiva prendere decisioni ed eseguirle, ma an- nione stabilisse degli standard dal punto di condanna. che la robustezza delle radici culturali e di vista dei diritti sociali in modo tale da Numeri impressionanti che merita- civili della potenza cinese». evitare il dumping e soprattutto da offri- no una giornata di riflessione e, come Ci sono diversi però. È vero ed è noto: re un quadro di garanzie a tutti i cittadini ha ricordato l’avvocato Franco Coppi, dopo “il secolo delle umiliazioni” la Cina europei». D’accordo. Perché, parimen- l’impegno a cancellare dal vocabolario vuole tornare a essere considerata una ti, non s’invoca con forza la reciproci- della politica espressioni come “marci- grande potenza (così come per raggiun- tà con la Cina? Il dumping sociale è solo re in carcere” o “buttare via la chiave”. gere il medesimo obiettivo anche la Rus- intra o può essere anche globale? I dirit- Ma non basta: servono anche e soprat- sia di e gli Stati Uniti di ti dell’uomo sono universali o, come ben tutto radicali (la scelta dell’aggettivo Donald Trump fanno leva su sentimenti descrive la scrittrice Fang Fang, sono un non è casuale) interventi normativi: nazionalistici). È vero che l’allargamento privilegio non per tutti. Molti ex politi- le forze politiche stanno balbettando del consenso della Cina è passato anche ci italiani sono diventati consulenti del- di riforma del processo penale e civi- attraverso la “politica delle mascherine”, la Cina (Massimo D’Alema lo è nel settore le, di riforma del Csm, di separazioni ma è anche vero che, come con gran- sanitario), non c’è nulla di male: pecunia delle carriere, di revisione dell’obbli- de onestà scrive l’autore, il modello di non olet. Calpestare la storia, le lotte e i gatorietà dell’azione penale. Tutto giu- governance autoritario cinese ha pro- diritti non è reato, ma potrebbe essere sto, ma forse, per iniziare, basterebbe dotto “il ritardo nell’allarme” quando il imbarazzante. porre fine ad una riforma, quella del- Nella foto Enzo Tortora

Mercoledì 24 giugno 2020 ilriformista.it La giustizia La tutela dei diritti fondamentali L’economia Elezioni regionali, come è profondo il mare del Pd «Il Sud riparta Ieri le sardine emiliane COSÌ LA CASSAZIONE dall’automotive e dal turismo» oggi i cetacei ex Dc HA ARGINATO LA DERIVA Ecco il partito-acquario Marco Demarco qualcuno ricorda un’allusione o un insulto a quell’indirizzo?) o in modali- SULLE INTERCETTAZIONI l Pd ha troppe anime al suo interno, tà De Luca che del politicamente cor- e in un Paese salvatosi dal virus col retto ne fa un boccone, come Salvini Idistanziamento sociale, ma anco- con le ciliegie. Insomma, due mon- ra minacciato dalla crisi economica e di. Eppure, un unico partito. Ma che dall’indecisione politica, non sarà fa- partito è un partito che ha anime così ome rivitalizzare il tessuto pro- cile giustificare l’amucchiata identi- diverse? Certo, ha ragione Furio Co- duttivo della Campania, del taria. In Emilia Romagna, ad esempio, lombo, quando scrive su il Fatto che CSud e dell’Italia intera? Pun- Stefano Bonaccini ha vinto anche gra- Bonaccini e De Luca sono comunque tando sul connubio tra industria, con zie alle Sardine. De Luca - a cui pia- due eccezioni; e che il secondo “è il particolare attenzione all’automoti- ce esagerare - proverà invece a farlo presidente della Campania, non della ve, e turismo, settore oggi in crisi ma con i Cetacei. Le Sardine le conoscia- sezione locale del suo partito”. Ma è dalle grandi potenzialità. Ecco la ri- mo, sebbene sia duro, tanto più ora poi lo stesso Colombo ad aggiungere cetta dei 90 fi rmatari del documento che sono già in fase di smobilitazione, che “le elezioni regionali sono batta- programmatico diffuso dall’Osserva- farsi venire in mente più di un paio di glie per territori da sottrarre all’Italia e torio Banche & Imprese (Obi). nomi: Mattia Santori, Jasmin Cristallo, dare, come un ducato, al partito vin- e poi? I Cetacei sono invece gli ex Dc, cente”. Così è stato per l’Emilia Roma- Ciriaco M. Viggiano a pag 14 perché tali sono i nati dalle balene, e gna e così, in caso di vittoria, sarà per “Balena Bianca” era chiamato il parti- la Campania. Dunque, la domanda re- to scudocrociato: nel senso di partito sta: a quale progetto politico si pensa Gli avvocati “pigliatutto”, sia della rappresentan- quando si parla di Pd e di De Luca? Si za sociale, sia dei posti di comando. I dirà, ancora, che il problema identi- «Subito risorse Cetacei sono allora i De Mita, i Pomi- tario riguarda un po’ tutti, perché l’I- cino, i Mastella, ora tutti con De Luca; talia è un paese duale, e quindi ogni per evitare il caos che di sicuro sono pesci più grossi, e partito - vedi la Lega - dovrà avere ne- hanno nomi più noti e anche una sto- cessariamente una versione nordi- nei tribunali» ria. Il problema, però, è che mettersi sta e un’altra sudista. Ma attenzione: con le Sardine o allearsi con i Cetacei nel caso del Pd non c’è solo questo. non è esattamente la stessa cosa, co- La Lega è un partito ostentatamente me già si intuisce dagli incontenibili regionalista, e ha difeso l’autonomia dissensi preventivi sulla composizio- dei territori anche in piena emergen- La sentenza Cavallo mette un limite alle conversazioni captate ne delle liste deluchiane. Così come za Covid: elogiando Fontana e Zaia, e in violazione della legge: ecco come si è giunti a questa pronuncia non è la stessa cosa spingere per il re- anche lo stesso De Luca. Il Pd tende gionalismo differenziato, come fa Bo- invece a essere un partito centralista embrava un’inchiesta come ve fondamentali di ogni cittadino. Ma naccini, o sparare contro quelli che e ha già dichiarato guerra alle Regio- tante: utilizzazione indebita di come si è arrivati a questa pronun- “scippano” risorse al Sud, come fa De ni pur avendo come segretario nazio- Snotizie riservate, peculato, fal- cia? Di chi è stata l’intuizione che ha Luca. Diverso è anche avere al pro- nale Zingaretti, cioè un governatore, e so in atto pubblico. E, ovviamente, portato all’ennesimo braccio di ferro prio fi anco, con l’incarico di vicepre- come probabile candidato alla suc- intercettazioni telefoniche a grap- con i magistrati, poi conclusosi posi- a fase 3 è oramai iniziata da di- sidente, una come Elly Schlein - eletta cessione - guarda caso - proprio Bo- polo. Era il 2010. Esattamente dieci tivamente per chi del garantismo e verse settimane, ma scuola e in Emilia Romagna con i “coraggio- naccini. Il quale a nome delle Regioni anni più tardi, le Sezioni Unite della della tutela dei diritti fondamentali L giustizia faticano a ripartire. Si si, ecologisti, progressisti”- o tenere a è andato agli Stati generali a denun- Corte di Cassazione si sono pronun- ha fatto una ragione di vita? Il Rifor- teme, a luglio, una nuova ondata di distanza, ed è il caso del governatore ciare indovinate cosa? L’irragionevo- ciate fi ssando un principio di diritto mista ha ricostruito l’intera vicenda rinvii e la lentezza con cui la mac- campano, uno come Sandro Ruotolo, lezza di un margine di indebitamento al quale si dovranno adeguare tutti i dagli albori ai giorni nostri. E, soprat- china giudiziaria si è rimessa in moto eletto da Pd e de Magistris, che a El- assorbito esclusivamente dallo Stato pubblici ministeri e che pone un ar- tutto, ha spiegato come la Cassazio- dopo il lockdown continua a preoc- ly Schlein si ispira. Non è neanche la centrale. Un bel pasticcio, insomma. gine quasi invalicabile alla dilagante ne sia riuscita a imporre un uso più cupare gli avvocati che ieri si sono stessa cosa, infi ne, comunicare e po- E il punto è questo: abbiamo memo- violazione di diritti tutelati dalla Co- morigerato (anzi, rispettoso della leg- riuniti per discuterne nella sala Me- lemizzare sempre dentro i limiti del ria del partito “pigliatutto”, ma nessu- stituzione. La sentenza Cavallo, pro- ge e della Costituzione) a certi pm. tafora del Palazzo di Giustizia. politicamente corretto, alla maniera no può ora sapere cosa farà e dove ci nunciata pochi mesi fa, è ormai un di Bonaccini (ha avuto il leader della porterà un partito “acquario”. caposaldo della tutela dei prerogati- Viviana Lanza a pag 15 a pag 15 Lega come avversario elettorale, ma © RIPRODUZIONE RISERVATA

La precisazione Roberti smentisce il titolo dell’intervista L’intervento I PM NON GIOCANO, MA I PRINCIPI FISSATI Amedeo Laboccetta* «Salvini si è ridotto come Davigo egnali di tempesta continuano DALLE SEZIONI UNITE VALGONO PER TUTTI a creare pesanti turbative nel Faccia un ripasso di garantismo» centrodestra meridionale. So- e sezioni unite della Corte di Cassazione hanno il merito di aver S prattutto in Campania. E portano la uscente ha trasformato il Covid-19 in no si aspettava. Un vero peccato. Ad- risolto un contrasto giurisprudenziale nel senso più rigoroso e fi rma di Matteo Salvini. Per otto lun- un vero toccasana. E adesso è il su- dirittura, in alcuni momenti, Salvini coerente col dettato costituzionale e normativo»: ne è convin- «L ghissimi mesi il leader leghista ha perfavorito. Un attimo dopo aver da- sembra rubare il mestiere a Pierca- to Franco Roberti, già procuratore nazionale antimafi a e oggi europarla- voluto, inspiegabilmente, ingaggiare to semaforo verde per Fitto e Caldoro, millo Davigo. Confonde il ruolo del mentare del Partito democratico. L’ex magistrato, che nel corso della sua un logorante braccio di ferro con Sil- Salvini ha però messo in campo una politico con quello dell’inquisitore. lunga carriera ha coordinato numerose indagini in materia di terrorismo vio Berlusconi e con Giorgia Meloni. nuova offensiva destinata a indebo- Proprio lui, che nel corso del tem- e di criminalità organizzata, ha analizzato con il Riformi- Non gli andavano bene Fitto e Cal- lire ulteriormente la già diffi cile ma po più volte ha dovuto difendersi da sta i possibili scenari dopo la sentenza Cavallo. «Non doro. Ne chiedeva la testa, ma non assolutamente possibile rimonta di gravi attacchi della magistratura po- risponde al mio pensiero l’affermazione attribuitami offriva alternative convincenti. Né Stefano Caldoro. Un errore da ma- liticizzata, ora sembra affetto da una nel titolo secondo la quale, alla luce di questa pro- avanzava nomi “nuovi”. In particola- tita blu. Adesso Salvini ha promos- grave forma di amnesia. Farebbe be- nuncia della Suprema Corte, i magistrati avrebbero re concentrava il suo bombardamen- so la campagna delle cosiddette liste ne a leggere con attenzione quel che fi nito di giocare con le intercettazioni», aggiunge Ro- to quotidiano sulla testa del garbato pulite al Sud. Soprattutto in Campa- ha dichiarato Palamara rispetto alle berti, in passato assessore regionale alla legalità del- Caldoro. Salvini ha provato a sfian- nia. Vede ovunque facce sospette e tante vicende che hanno riguarda- la Campania. Sul numero esorbitante di conversazioni carlo in tanti modi ma il buon Stefano pericolose. E le vede nelle case dei to Berlusconi. Credo che Salvini ab- captate dagli investigatori per conto delle procure, si è sposato con Giobbe. E alla fi ne il suoi alleati. La sua opera di bonifi ca bia bisogno, e lo dico con simpatia Roberti ha detto al Riformista: «La valutazio- Cavaliere non l’ha mollato e in zona e di vigilanza si concentra, appun- e rispetto, di una forte rilettura del ne va fatta processo per processo, posto che Cesarini l’ha protetto e salvato anche to, in Campania, in quella straordi- concetto di garantismo. Che non si- le intercettazioni sono un mezzo di ricerca evitandogli di fi nire sui campi mina- naria e bellissima terra, un tempo gnifi ca certo indulgenza verso coloro della prova di reati in relazione ai quali già ti scientificamente predisposti dal- formidabile roccaforte di Silvio Ber- che praticano attività delinquenziali. devono sussistere degli indizi. E non pos- la vicepresidente della Camera Mara lusconi. Salvini ha deciso di cavalca- Certo è che mai andrebbe dimenti- sono essere considerate nemmeno l’unico Carfagna. Ma nel frattempo Vincen- re i temi tanto cari ad Alessandro Di cato che un avviso di garanzia non è strumento di indagine, per quanto la loro zo De Luca non è rimasto con le ma- Battista. E sta offrendo un’immagine una condanna. importanza sia evidente». ni ferme. Al contrario, il governatore giustizialista e giacobina che nessu- Segue a pag 14  IL Mercoledì 24 giugno 2020

IL FUTURO DELLA CAMPANIA

mento di Mezzogiorno in Progress. Si diceva del turismo, dunque. Superata Euro 6 l’idea sciocca in base alla quale le pro- Il modello di auto spettive di sviluppo del Sud possono al quale si chiede esaurirsi nell’accoglienza dei vacan- di estendere AUTO E TURISMO CULTURALE zieri, bisogna riaffermare la valenza gli incentivi strategica del settore dell’ospitalità. previsti Certo, le prospettive non sono rosee: dal cosiddetto la Campania, secondo Srm, dovrebbe decreto Rilancio perdere tra i quattro e i sette milioni di presenze e tra i 445 e gli 800 milioni di PER ACCELERARE valore aggiunto a causa del Coronavi- 800 rus. Anzi, stando a quanto ipotizzato I milioni di euro dalla società World capital, la Cam- che la Campania pania avrebbe già perso dieci milioni rischia di perdere di ospiti stranieri. Eppure la salvezza per eff etto può essere rappresentata dal turismo della crisi di prossimità: niente viaggi all’estero, LO SVILUPPO DEL MERIDIONE secondo le stime almeno per quest’estate, e vacanze del centro Srm Pomigliano d’Arco, dove è prevista la nei luoghi più suggestivi del Sud. Ec- produzione della Panda elettrica, e di co, secondo gli esperti dell’Obi, l’altra Nicola di Melfi , dove è in programma chiave dello sviluppo locale: «Biso- l’assemblaggio della Jeep Kompass. gna superare la visione balneare del 10 Come sfruttare queste potenziali- turismo puntando sul turismo cultu- I milioni di turisti tà? Attraverso incentivi all’acquisto di rale, delle città e dei borghi. Lo svilup- stranieri automobili Euro 6, cioè meno inqui- po del settore, che ancora oggi rimane cui la Campania nanti. In questo senso sembra orien- ancorato a un quarto delle sue poten- avrebbe già detto tato il governo nazionale, con le forze zialità, dovrà puntare alla domanda addio per questa politiche che sembrano aver trovato estera, oltre che a quella nazionale, stagione turistica l’accordo affi nché gli incentivi previ- incentivando proprio la conoscen- sti dal decreto Rilancio per altre ca- za dei territori, delle tradizioni locali tegorie di automobili vengano estesi e degli spostamenti interni». Insom- alle Euro 6. «Ne deriverebbe una for- ma, la prima delle ricette sostenute tissima spinta all’economia – sotto- dall’Obi è la creazione di un sistema linea Pirro – che sarebbe ancora più economico-produttivo aperto, atten- consistente se si smettesse di crimi- to alle diverse esigenze geopolitiche nalizzare il diesel e si desse allo sta- ed economiche mondiali, orientato bilimento di Bari, tra i più grandi in non solo e non tanto al mercato te- Europa, la possibilità di incrementare desco e nord-atlantico, ma capace di lo sviluppo della tecnologia common proiettardi a Oriente o a Occidente rail». Oltre che dall’industria, un ruo- attraverso la lo di fondamentale importanza po- piattafor- trebbe essere svolto dal turismo. Per ma logi- fattori storici, ambientali e antropolo- stica del gici, Napoli è una capitale mondiale Medi- Al Sud serve un nuovo modello produttivo che coniughi industria e ospitalità dell’accoglienza. Ma chi ritiene che le terra- Così l’obiettivo di quattro milioni di nuovi posti di lavoro non sarà più un miraggio pubbliche amministrazioni e il tessu- neo. to imprenditoriale campano e meri- dionale debbano optare per il turismo Ciriaco M. Viggiano nel collegamento di sei piattaforme in alternativa all’industria, si sbaglia di la chiave per trasformare il Sud nel- 3-4 grosso. «Non si tratta di comparti al- hi ha detto che bisogna la locomotiva dello sviluppo nazio- I milioni di posti ternativi – evidenzia Pirro – perché il scegliere tra industria nale. E la prima delle sei piattaforme di lavoro turismo, che ha bisogno di attrezza- e turismo? Non si trat- è quella produttiva, decisiva per atti- che gli esperti ture di vario genere, attiva una mas- «Cta di comparti alternati- vare i tre o i quattro milioni di posti di dell’Obi puntano siccia domanda di beni industriali. vi, anzi: entrambi possono concorrere lavoro indispensabili perché il Mez- ad attivare Se il Sud vuole crescere, deve in modo decisivo allo sviluppo della zogiorno raggiunga i livelli occupa- affi nché il Sud imparare a far convivere que- Campania e del Sud». Federico Pir- zionali del Nord. L’avvio della fase 3, possa raggiungere ste due vocazioni». Anche ro, docente di Storia dell’industria dunque, potrebbe ritrovare nell’Italia i livelli questo signifi ca integrare all’università di Bari, è tra i 90 fi rma- meridionale un fattore di accelerazio- occupazionali diverse piattaforme di tari del documento sviluppato dal ne di grande rilievo. E questo per- del Nord sviluppo, secondo cantiere Mezzogiorno in Progress ché al Sud sono storicamente sede di la logica dei 90 ad- nell’ambito dell’Osservatorio Banche grandi impianti industriali ai quali gli detti ai lavori che & Imprese (Obi). Pirro è tra quelli che economisti dell’Obi riconoscono un hanno sotto- hanno individuato nella creazione e ruolo trainante. È il caso della Fca di scritto il docu- © RIPRODUZIONE RISERVATA

Una rifl essione sul voto Segue da pagina 13 a storia patria di questi anni «Il giustizialismo di Salvini non serve alla nostra regione» ce lo insegna. Quanti di que- Lsti, per quanto doverosi, si sono Ricordo altresì che nel 1993, in piena ceramente che Matteo Salvini (nella to con i Davigo in miniatura pen- gior grillismo. Certo, nel centrode- poi rivelati un errore? Quanti politi- stagione stragi, fu il centrosinistra a foto in basso, ndr) possa presto tor- sando di ricavarne qualche buon stra fi glio di questo tempo, manca un ci e amministratori sono stati lette- porre in essere una pesante politica nare sui suoi passi. Resterei profon- vantaggio. Mi viene in mente un mot- Tatarella. Ma sarebbe veramente gra- ralmente massacrati da improvvide di cedimento verso la mafi a revocan- damente deluso se dovesse seguire to di un grande maestro di vita e di ve non ricercare e ritrovare un clima e roboanti inchieste sgonfi atesi poi do a centinaia e centinaia di mafi osi le orme del peggior politica: «Sono sempre coloro che di rispetto e di civile convivenza. Un quando era troppo tardi? Potrei cita- l’applicazione del 41 bis. Spero sin- che per lungo tempo andò a braccet- appaiono come straordinari intran- clima di unità vera. Non formale. Ma re quello recapitato a mezzo stampa sigenti quelli che alla fine operano assolutamente sostanziale. Caro Sal- nel ’94 all’allora presidente Berlusco- profonde e profi cue transigenze». Il vini, non bisogna mai parlare per ve- ni impegnato in un delicatissimo G7 fatto, vorrei anche ricordarlo, è an- rità rivelata. Bisogna sempre tentare ma è storia nota. Il garantismo, a di- che che con queste spasmodiche e di comprendere le ragioni degli al- spetto di un possibile ritorno al Me- smodate operazioni “liste pulite” si tri. Da soli al governo è diffi cile tor- dioevo, si è dimostrato nel corso rischia spesso solo e soltanto di ali- nare. Non bisogna avvertire come un del tempo l’unico vero antidoto alla mentare quel clima di ipocrisia che disagio il fi ato sul collo della lancia- malagiustizia. E non è un caso che finisce giocoforza per compromet- tissima Giorgia Meloni. E non biso- questo principio, purtroppo poco tere la già fortemente minata credi- gna dispiacersi se il vecchio Cavalier esercitato e rispettato dalle sinistre bilità della politica e delle Istituzioni. Berlusconi è ancora in campo. E da e dai grillini, sia debitamente protet- Di tutto ciò l’Italia non ha sicuramen- cavallo non vuol smontare. Con lo- to dalla nostra Costituzione. Ricor- te bisogno. Per ripartire veramente il ro, e solo con loro, al governo si può do sommessamente a questo punto, nostro Paese ha bisogno di altro. L’I- tornare. al capo della Lega, che furono pro- talia del futuro ha bisogno del primo prio i governi guidati dal presidente Salvini. Di quel Salvini che abbiamo Amedeo Laboccetta Berlusconi a rafforzare, forse anche apprezzato da ministro dell’Interno. *presidente di Polo Sud esagerando in termini di civiltà giu- E non certo di un Salvini che si lasci già parlamentare del Pdl ridica, le dure applicazioni del 41-bis. suggestionare e ammaliare dal peg- © RIPRODUZIONE RISERVATA Mercoledì 24 giugno 2020 IL 

LA TUTELA DEI DIRITTI

Giustizia ad andamento lento PROCESSI, NUOVI RINVII IN VISTA INTERCETTAZIONI SELVAGGE GLI AVVOCATI: SUBITO INVESTIMENTI E PERSONALE PER EVITARE IL CAOS

i teme, a luglio, una nuova ondata di rinvii e la COSÌ LA SENTENZA CAVALLO lentezza con cui la macchina della giustizia si Sè rimessa in moto dopo il lockdown continua a preoccupare gli avvocati che ieri si sono riuniti nella sala Metafora del Palazzo di Giustizia. «Abbiamo avuto numerosi incontri con i capi del nostro distretto ma poco è cambiato rispetto a qualche HA IMBRIGLIATO CERTI PM mese fa, continuiamo a non vedere provvedimenti idonei affi nché la giustizia possa ripartire a A lato luglio, come promesso. In più occasioni abbiamo Alcuni strumenti chiesto di riattivare i processi e garantire maggiore per eff ettuare sicurezza e anche se questo le diffi coltà sono diffuse le intercettazioni in tutta Italia purtroppo a Napoli tutta l’attività si svolge all’interno di un Tribunale che defi nire poco ospitale è fi n troppo gentile», ha affermato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, Antonio Tafuri. Tutte le forze dell’avvocatura si sono unite per segnalare lentezze e disagi. Sul tavolo sono state anche calate delle proposte: investimenti immediati e non a pioggia, più personale amministrativo, interventi per il gratuito patrocinio, linee più omogenee per gli uffi ci giudiziari. E inoltre più risorse per l’informatizzazione e a Napoli anche iniziative di edilizia giudiziaria, come un piano per spostare le cancellerie nella piazza Coperta evitando così attese e assembramenti in prossimità degli ascensori. Si è parlato anche di smart working, il tema che divide avvocati e cancellieri: «Gli amministrativi non possono lavorare da remoto sui fascicoli, devono tornare in tribunale». E non sembrano aver tranquillato gli animi le parole del ministro Bonafede che nei giorni scorsi aveva indicato nel primo luglio una nuova data per la giustizia. «È intollerabile uno stop tanto lungo - ha affermato l’avvocato Gennaro Torrese, presidente

Un’inchiesta apparentemente insignificante ha portato alla pronuncia che ora rappresenta un caposaldo della difesa della privacy e della Costituzione. Ci sono voluti dieci anni, però...

Viviana Lanza cettazioni quando riguardano in- bunale e Corte di Appello avevano dagini diverse, annuncia una sorta tirato dritto per la propria strada, ri- 2010 osa si intende per “diver- di rivoluzione in diversi proces- gettando le eccezioni difensive e ri- L’anno in cui so procedimento”? Quando si e inchieste in corso. Negli uffici tenendo suffi ciente il collegamento si apre l’inchiesta due fatti che si ipotizzano giudiziari si valuta la gestione del- “meramente occasionale”, senza che che porterà C reati danno origine a pro- le intercettazioni alla luce del nuovo tra le notizie di reato vi fosse alcun alla cosiddetta cedimenti diversi e quando possono orientamento dettato dalla Cassazio- nesso derivante dalla connessione sentenza Cavallo dirsi collegati tra loro? Sono doman- ne a sezioni unite che, di fatto, vieta probatoria o investigativa. Un orien- de che all’apparenza sembrano poter l’utilizzo di quelle intercettazioni au- tamento bocciato ora dalle Sezioni trovare facile risposta nella norma e torizzate per reati diversi e tra i qua- Unite. Ma ripercorriamo l’iter: a feb- invece, negli anni, hanno generato li non vi sia una connessione forte. braio 2019 la questione approda in 2020 due distinti orientamenti che hanno La materia è estremamente rilevan- Cassazione, sesta sezione. Gli avvo- L’anno in cui dell’Unione regionale della Campania - Già prima in qualche modo fi nito per condizio- te. Secondo le prime previsioni, si cati Cioppa e Gueli ripropongono il le Sezioni Unite la situazione era diffi cile, ora è ancora peggio. Non nare le sorti di indagini e processi. Ma stima che un processo su tre subirà tema della inutilizzabilità delle inter- della Cassazione possiamo consentire un ulteriore ritardo. Non il tema è cruciale per capire quan- una rivisitazione dopo la sentenza cettazioni telefoniche e al centro del si sono ci piace che il Tribunale e gli uffi ci del giudice di do le intercettazioni autorizzate in Cavallo. Ed ecco perché questa pro- dibattito giudiziario ci fi nisce ancora pronunciate pace possano essere identifi cati come luoghi di un procedimento possono essere nuncia assume un valore rilevante una volta un concetto piccolo quan- in tema infezione. Tutto è ripartito tranne la giustizia. Solo usate in un procedimento diverso non solo sul piano giurisprudenzia- to fondamentale, “il diverso proce- di intercettazioni tribunale e scuola, cardini di civiltà democratiche, e quando non possono esserlo; uti- le, ma anche culturale. Per alcuni è dimento”. La Cassazione analizza sono ancora al palo. E se non si prorogano modalità le per stabilire i confi ni entro i quali un punto di arrivo, per altri un pun- la questione, è complessa, ondeg- da remoto e per iscritto vedremo rinviate tutte i pm possono utilizzare lo strumen- to di partenza. Per alcuni apre una gia tra due orientamenti differenti, 270 le cause di luglio, un effetto boomerang di un to investigativo delle intercettazioni nuova strada, per altri chiude sem- e rimanda alle Sezioni Unite. «Sta- L’articolo emendamento accolto con fi ducia». «Gli avvocati come mezzo di ricerca della prova e plicemente quella che si era aperta biliscano se a seguito di autorizza- del codice sono stati allontanati dai palazzi di giustizia quasi non già anche come mezzo di ricer- nel solco di una legge con un’inter- zione allo svolgimento di operazioni di procedura come untori - ha sottolineato Armando Rossi, ca di nuove notizie di re- a t o . pretazione non univoca. La nozione di intercettazione per uno dei rea- penale dell’uffi cio di coordinamento dell’organismo È materia che in- di “diverso procedimento” è il no- ti di cui all’articolo 266 del codice di che disciplina l’uso congressuale forense - Nulla è stato fatto per fiamma il dibat- do. Alla sentenza Cavallo si è arriva- procedura penale le conversazioni delle intercettazioni mettere in sicurezza gli edifi ci e se non ci sono stati tito giudiziario. ti partendo da una sentenza dei intercettate siano comunque utiliz- interventi non si capisce come si possa ripartire La senten- giudici di Bergamo e Brescia su zabili per tutti i reati oggetto del pro- dal primo luglio. In studio sono già arrivati rinvii, za della un’inchiesta avviata nel mag- cedimento e se dunque la notizia di ma i cittadini non lo sanno e pensano che sia Cassazio- gio 2010 per fare luce su un’i- diverso procedimento di cui all’arti- l’avvocato a non essere in grado di difendere i loro ne a sezio- potesi di reato di utilizzazione colo 270 sia applicabile solo nel caso diritti. Tra qualche mese il sistema sarà ingolfato ni unite di indebita di notizie riservate e fi- di procedimento ab origine diverso e e ci saranno rinvii a due o tre anni», ha aggiunto gennaio scorso, nita poi per coinvolgere anche un non anche nel caso di reato basato su parlando anche della situazione dinanzi al giudice ristabilendo i li- carabiniere per un’ipotesi di pecu- una notizia di reato emergente dalle di pace. «I giudici di pace soffrono di mancanza miti dell’utilizza- lato e falso in atto pubblico. Tutto si stesse operazioni di intercettazione, di informatizzazione. A livello amministrativo bilità delle basava sul contenuto di conversa- ma priva di collegamento struttura- abbiamo gli uffi ci bloccati non per la pandemia ma inter- zioni spiate al telefono. «Sono le, probatorio e fi nalistico con il reato per mancanza di personale nonostante le promesse inutilizzabili perché in vio- o i reati per i quali le intercettazioni assunzioni di massa che non sono arrivate - ha lazione dell’articolo 270 sono state autorizzate», è il quesito. spiegato Francesco Caia, del Consiglio nazionale del codice di procedu- La risposta è nella sentenza Cavallo, forense - L’avvocatura vuol essere il motore della ra penale», avevano che non solo defi nisce i confi ni del- ripresa giudiziaria ma siamo preoccupati per tuonato gli avvoca- le connessioni tra i reati ma riafferma le modalità e i tempi dell’emendamento sulla ti della difesa, i pe- anche il principio per cui sono utiliz- ripartenza che deve essere convertito in legge». nalisti Francesco zabili le intercettazioni motivate, au- A sinistra Cioppa ed Emi- torizzate e normativamente possibili. un giudice Vivilan lio Gueli. Ma Tri- © RIPRODUZIONE RISERVATA di Cassazione © RIPRODUZIONE RISERVATA