Pugliapromozione lunedì, 10 maggio 2021 Pugliapromozione lunedì, 10 maggio 2021

Prime Pagine

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno 5 Prima pagina del 10/05/2021

10/05/2021 La Repubblica (ed. Bari) 6 Prima pagina del 10/05/2021

Dicono di noi

10/05/2021 La Repubblica (ed. Bari) Antonella Gaeta 7 Libri per la vita: le scelte d' autore nel catalogo

Regione

09/05/2021 Ansa 8 Covid: da domani Puglia 'gialla', spiagge e strade già piene

09/05/2021 corriere.it 9 Vacanze 2021, in crescita la scelta di case vacanze e polizze viaggio

09/05/2021 lagazzettadelmezzogiorno.it 11 Ora il turismo riscopra l' antica legge dell' ospitalità

10/05/2021 La Repubblica (ed. Bari) Antonella Gaeta 13 Un altro sguardo sul mare nostrum

09/05/2021 larepubblica.it di Viola Giannoli , Alessandra Ziniti 14 Le faq di Repubblica: green pass per chi si è ammalato nella prima ondata, matrimoni e tamponi per i bambini

Bari

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 3 18 Bari, primi assembramenti sulle spiagge cittadine

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 26 19 Monopoli e Polignano a tinte blu verso un' estate da tutto esaurito

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 26 21 Nei lidi il bagnante diventa tracciabile

Brindisi

10/05/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 8 23 L' alba del Seaty Hostel Il turista vien dal mare

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 27 25 Da Ostello della gioventù a «Seaty Hostel», ben 56 manifestazioni d' interesse

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 2 26 La Puglia si veste in giallo e riaprono i ristoranti 10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi) Pagina 28 28 La proposta di Zona a traffico limitato in centro ed i problemi di viabilità e parcheggio

Foggia

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata) Pagina 24 Dino De Cesare 30 Parte da Washington il «turismo di ritorno»

Lecce

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno Pagina 3 31 Pienone nei lidi salentini di Castro e Gallipoli

10/05/2021 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. ) Pagina 22 32 Prima tintarella e tuffi per salutare la zona gialla

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 3 33 Cautele già in vacanza Il Salento fa il pienone dal mare ai centri storici

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 8 35 Lidi, pronto il 60 per cento (e scatta il pranzo in spiaggia)

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 9 37 Alimini pieni all'80 per cento Baia di Otranto e Melendugno ferme per il ripascimento

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 9 39 Corsa alla casa al mare, gli investitori sono in crescita

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 9 41 Porto Cesareo in ritardo: si rimanda di una settimana In arrivo gli stranieri

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 8 43 Gallipoli, lavori sulla litoranea fino alla fine del mese

09/05/2021 quotidianodipuglia.it di Rita DE BERNART 45 Prenotazioni dai giovani e nuove discoteche: Gallipoli accende l'estate

10/05/2021 Quotidiano di Puglia Pagina 11 47 Chiese, parchi e giardini si svelano con il Fai

Taranto

10/05/2021 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto) Pagina 3 49 Taranto, città e lungomare mete preferite per l' ultima domenica in arancione

Scenario turismo nazionale

10/05/2021 Affari & Finanza Pagina 8 luca vinciguerra 51 "Gli investimenti in infrastrutture sono la strada giusta per la crescita"

10/05/2021 Affari & Finanza Pagina 37 andrea frollà 54 "L' integrazione digitale delle piattaforme leva della competitività in tutti i settori"

10/05/2021 Affari & Finanza Pagina 44 luigi dell' olio 56 Digitali e interattive: le vacanze in vetrina

10/05/2021 L'Economia del Corriere della Sera Pagina 28 58 SÌ, VIAGGIARE (NEL BEL PAESE) MAPPA PER RIPARTIRE

10/05/2021 L'Economia del Corriere della Sera Pagina 11 60 QUESTA NAVE VA (IBRIDA E TRICOLORE) «RIPRESA PRIMA DEL PREVISTO E PER CAMPIONI GLOBALI» 10/05/2021 L'Economia del Corriere della Sera Pagina 28 63 Natura, città e big data: in fiera il turismo si rifà il look

09/05/2021 Askanews 65 Covid, Garavaglia: turismo darà la spinta maggiore alla ripartenza

09/05/2021 Ansa 66 Bit Digital, al via edizione di rilancio per il turismo

09/05/2021 larepubblica.it 67 di Lara Loreti Inaugurazione della Borsa internazionale del turismo a Milano all' insegna dell' ottimismo. Gli italiani scelgono la sostenibilità, i viaggi "slow" e prediligono i marchi che rispettano i propri valori green. Ripresa lenta, ma segno "più" già da quest' anno Bit, il turismo riparte dall' enogastronomia. Il ministro Garavaglia: "Investire sul settore, è il più promettente"

09/05/2021 ilgiornale.it Alberto Taliani 69 Il ministro Garavaglia a Bit Digital: "Così rilanciamo il turismo"

10/05/2021 L'Economia del Corriere della Sera Pagina 29 72 ROCCO FORTE SEMPRE PIÙ ITALIANO LA SFIDA DI MILANO IL SOGNO VENEZIA

10/05/2021 Corriere della Sera Pagina 3 ALESSANDRO TROCINO 75 «Lo stop notturno ora si può spostare Al turismo servono certezze»

09/05/2021 Ansa 77 Turismo: Casucci, favorire sviluppo anche nei centri rurali

09/05/2021 Italpress 78 Su turismo manca piano strategico di rilancio

10/05/2021 Il Messaggero Pagina 2 80 Notti senza limiti in Spagna L' allarme dei nostri operatori «Perdiamo i turisti stranieri»

[§1§] lunedì 10 maggio 2021 La Gazzetta del Mezzogiorno

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[§2§] lunedì 10 maggio 2021 La Repubblica (ed. Bari)

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6

[§17550851§] lunedì 10 maggio 2021

La Repubblica (ed. Bari)

Dicono di noi

Libri per la vita: le scelte d' autore nel catalogo

Antonella Gaeta

Il gioco vale anche per chi scrive. Il libro è Oltre il nulla, l' autore è Franco Cassano. Curiosamente insieme alle pagine di questo studio leopardiano risuona la voce del grande sociologo barese scomparso a febbraio, il passo morbido del suo parlare, il tono che si fa sottile e poi lento fin quasi a scomparire. Ci sarebbe stato anche lui ( e, in realtà, c' è) tra gli otto intellettuali, studiosi, docenti, scrittori, politici che qui hanno giocato con noi a scegliere un titolo laterziano, proprio sulla scorta della sollecitazione lanciata dalla casa editrice per le celebrazioni dei 120 anni ai propri lettori. Sono: il politico, poeta ed ex presidente della Regione Nichi Vendola, l' assessore regionale alla Cultura e direttore editoriale della Treccani Massimo Bray, la psicologa ed ex assessora alla Cultura della Regione Silvia Godelli, il rettore dell' Università di Bari Stefano Bronzini, lo scrittore Nicola Lagioia, l' italianista Lea Durante, la filosofa Francesca Romana Recchia Luciani, l' assessora alla Cultura del Comune di Bari e per anni al fianco dei Presìdi del Libro Ines Pierucci. Interpellato ciascuno ha risposto cercando nella propria memoria, prima ancora che nella propria libreria. Sono venuti su, affiorando sul filo dei ricordi, gli anni dello studio, i testi della formazione, quelli dell' ispirazione e del salto del pensiero che si faceva autonomo, creativo, evoluto. Scaffali, scrivanie, maestri, andirivieni spaziotemporali, interconnessioni, come nella fisica quantistica evocata da Lagioia parlando di Mancuso. Connessione con il sapere che i libri Laterza nei decenni ci hanno regalato, da Croce alle piante, da Pirandello alla psicanalisi, dal Sud alla Beat generation, da Tucidide al femminismo, da Leonardo Sciascia a Vito Laterza, un pensiero nuovo riga su riga, pagina per pagina, arrivato fino a noi germinando trasformazioni, determinando azioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§17550812§] domenica 09 maggio 2021

Ansa

Regione

Covid: da domani Puglia 'gialla', spiagge e strade già piene

(ANSA) - BARI, 09 MAG - Da domani la Puglia passerà in zona gialla, con l' allentamento di molte delle restrizioni in vigore negli ultimi due mesi nei quali la regione è stata prima rossa e poi, dal 26 aprile, arancione. Con le temperature alte e la giornata di festa, già oggi le principali città pugliesi hanno sperimentato spiagge e strade piene di persone. Nella spiaggia barese di Pane e Pomodoro, sul lungomare sud del capoluogo, in tanti si sono riversati per prendere il sole, passeggiare o andare in bicicletta. Da domani, oltre a poter circolare all' interno del proprio comune di residenza, sarà possibile anche spostarsi tra comuni diversi e tra regioni dello stesso colore e potranno riaprire teatri, cinema e musei e anche i ristoranti a pranzo a cena, ma solo all' aperto. Per dare la possibilità a tutte le attività di lavorare, il Comune di Bari ha approvato ieri un regolamento che consente ai ristoratori che non hanno spazi all' esterno di usare posti auto in strada per posizionare i tavolini. "So che è un sacrificio per i residenti e anche per le attività commerciali perché vengono sottratti alcuni posti auto - dice il sindaco Antonio Decaro - , però credo che sia giusto in questo momento fare tutti quanti un passo indietro e fare un piccolo sacrificio per permettere all' intera comunità di fare due passi in avanti, perché quelle attività economiche sono importanti per i nuclei familiari che ci lavorano, ma sono importanti anche per la città, perché hanno fatto da marketing attrattivo grazie all' enogastronomia e alla vivacità di tanti locali che hanno permesso alla nostra città di farsi conoscere nel resto del mondo". (ANSA).

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[§17550814§] domenica 09 maggio 2021

corriere.it

Regione

Vacanze 2021, in crescita la scelta di case vacanze e polizze viaggio

Si avvicina l' estate e torna la voglia di viaggiare, incoraggiata da una campagna vaccinale che prosegue a regime e che fa ben sperare. Per procedere speditamente con le riaperture, accanto ai vaccini e al green pass europeo in arrivo a giugno, il nostro Paese sarà pronto, già da metà maggio, con il pass verde che eliminerà l' obbligo di quarantena per chi entra in Italia per turismo. Ma quali saranno i trend dei viaggiatori nei prossimi 18 mesi, dopo più di un anno di chiusure? Bruxelles Pass vaccinale, il Parlamento Ue chiede test gratis e durata di un anno di Francesca Basso La ricerca Una recente ricerca internazionale di Europ Assistance, il «Barometro Vacation Rental», realizzata su un campione di 8700 interviste, in Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio, Portogallo, Regno Unito e USA ha fatto emergere la tendenza a essere più prudenti e a preferire, almeno per i primi tempi, v iaggi all' interno del proprio Paese. L' 88% degli Italiani, secondo la ricerca, dichiara che partirà concentrando i propri viaggi nella stagione estiva e la casa vacanza, presa in considerazione dal 77%, continua ad essere la soluzione più scelta anche dopo la pandemia. La destinazione preferita di chi va in una casa vacanza è quella domestica (72%). Percentuale molto alta anche per gli altri paesi, ad eccezione del nord Europa dove solo il 39% dei Belgi e il 52% dei Tedeschi dichiara che rimarrà entro i confini nazionali. Vacanze e affari Turismo, boom di affitti in Sicilia e Puglia (grazie ai vaccini in Gran Bretagna e Usa) di Claudio Bozza La casa vacanza Ai viaggi di piacere in una casa vacanza, (che in Italia pesano per il 96%) che garantiscono tranquillità, comfort e spazi all' aperto, si aggiungono quelli di lavoro o lavoratori che, avvantaggiati dallo smartworking, decidono di vivere un' esperienza lontano dalla città. «Già da anni, il trend delle vacanze nelle case italiane messe a reddito attraverso gli affitti brevi gestiti in maniera professionale è sempre più in voga tra i viaggiatori e la pandemia non ha fatto che accelerarlo - spiega Marco Celani presidente AIGAB-Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi -. La pandemia ha inoltre accelerato la riscoperta delle destinazioni cosiddette secondarie, quelle fuori dalle rotte turistiche tradizionali, percepite come più sicure perché meno affollate ed il nostro Paese è ricco di borghi e paesi che non solo gli stranieri ma gli italiani stessi sono felici di riscoprire proprio grazie agli affitti brevi». Viaggi in sicurezza Per far ripartire il settore del turismo anche le compagnie aeree garantiscono maggiore flessibilità e garanzie per i passeggeri. Pur di riprendere a viaggiare con regolarità in vista dell' estate, i vettori - anche low cost - si stanno adattando all' incertezza del momento, offrendo più assicurazioni sui viaggi come ad esempio la possibilità di cambiare volo quest' estate senza penale, anche fino a poche ore prima della partenza. Cresce inoltre l' attenzione verso viaggi in sicurezza con chiari protocolli di pulizia, controllo sul livello

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[§17550814§] domenica 09 maggio 2021

corriere.it

Regione

di affollamento e l' isolamento della destinazione. In aumento sono anche le mete ritenute in passato secondarie, come piccoli borghi, campagne, che garantiscono libertà, relax, contatto con la natura lontano dalla folla. turismo Spiagge aperte ma ancora a numero limitato: come sarà l' estate del 2021. Le regole di Michelangelo Borrillo Polizze viaggio L' importanza di un viaggio in sicurezza si evidenzia anche sulla scelta dei viaggiatori nell' acquisto di polizze viaggio , che secondo il «Barometro Vacation Rental» cresce su tutto il campione internazionale, ma soprattutto in Italia. Se in passato una polizza viaggio veniva acquistata nel nostro Paese dal 34% dei viaggiatori, oggi è il 67% intenzionato a sottoscriverla. Un trend in crescita anche in Europa e nel resto del mondo. Tra le coperture richieste l' annullamento in caso di infezione da Covid-19 (60% Italia) e rimborso della quota viaggio non goduta per interruzione (59% Italia). «L' indagine internazionale realizzata per la prima volta su questo mercato da Europ Assistance non solo evidenzia una voglia di ripartenza dei viaggiatori ma conferma questo trend. - afferma Mauro Cucci Chief Travel & Personal Officer Europ Assistance Italia . Inoltre, fornisce una misura della maggiore consapevolezza e attenzione alla sicurezza da parte dei viaggiatori, registrando una notevole crescita nella propensione alla sottoscrizione di polizze assicurative con due terzi degli intervistati che è intenzionato ad assicurarsi per le prossime vacanze. Europ Assistance da oltre 50 anni è vicina ai propri clienti adattando le soluzioni ai bisogni emergenti, e conferma anche oggi il suo impegno realizzando un' offerta anche per nuove soluzioni di vacanza totalmente covid-free».

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[§17550818§] domenica 09 maggio 2021

lagazzettadelmezzogiorno.it

Regione

Ora il turismo riscopra l' antica legge dell' ospitalità

Sulla carta geografica che racconta dei colori connessi alla resistenza alla pandemia odiosa, la Puglia, con il giallo raggiunto con sollievo, sembra un braccio proteso in una carezza al mare. Dovrei dire «ai mari», anche a quelli lontanissimi, ma, tutti, contigui per il miracolo di «sora nostra acqua, così umile, preziosa et casta», come San Francesco ringrazia Dio. Perché l' acqua unisce, sia che giganteggi nell' oceano, sia che lambisca nel «ponto» o che ondeggi nella sostanza quasi votiva che chiamiamo mare. Dunque, la Puglia confina con il mondo, grazie alla sua forma elegantemente rampante nel blasone dell' Adriatico a poche miglia dalle profondità che diventano Mediterraneo mare. L' Italia tutta, a sua volta, vanta le sue propaggini regionali che la incoronano Signora del mare, dei mari. Non padrona, certo, ci mancherebbe: certi dispotismi li abbiamo lasciati ad altre potenze e ai loro scorridori. Oggi noi Pugliesi dobbiamo cominciare a pronunciare auspici e ad allevare speranze: e nei giorni della memoria salvifica scandita dalle preghiere a San Nicola, viene in mente di ricordare a noi stessi che siamo amici dei forestieri. La ragione sta nella storia della Puglia. Scrutiniamo qualche appunto. Prima che edificassero l' astronave del pallone sull' altura posticcia, lo stadio, a qualcun altro era venuto in mente di intestardirsi in una costruzione magniloquente e solenne di destinazione d' uso per noi posteri, dubbia, misteriosa: Castel del Monte: inabitabile ammonitore di regalità poggiato sul minimo colle, in Puglia. A poche leghe dal mare. Dai mari. A volerlo fu Federico II di Svevia, quel «Puer Apuliae» che s' incaponì, non solo, in edilizie simboliche, ma, anche, come tutti sanno, in anacronistici sogni di restaurazioni dell' impero universale interetnico e multiculturale. Anzi, il negromante, poeta, uccellatore Federico che, allora, non conosceva le parole interetnico e multiculturale, dell' anacronismo fu il principe assoluto e il sognatore petulante. E Castel del Monte sta lì a ricordarlo con la sua ineffabile maestosità di pietra e l' enigma sembra conosciuto solo agli uccelli che svolazzano su quel granitico biancore, finalmente al sicuro dai falconi imperiali. Molte le congetture sulle ragioni che spinsero sua maestà a tirar su il manufatto poderoso: castello d' abitazione, casino di caccia, euforia mistica che avrebbe istigato al simbolismo ermeneutico della topografia postaevangelica? Tutte ipotesi sconfitte da questa o da quella constatazione architettonica. Troppo grande, troppo piccolo, troppo arduo congetturare, troppo lontane Chartres e Gerusalemme che sono, come è noto, in asse con la campagna di Andria-Corato, troppo complicato riannodare la tessitura simbolica. Di fatto il Castello pluriottagonale, e anche sulla ricorrenza del numero otto si è esercitata la laboriosità esegetica degli studiosi insonni, è una meraviglia. Di lui si può dire, come del suo padrone, «Stupor mundi». La corona di Puglia vigila da secoli sulla terra di passaggio e migrazione con alterigia architettonica e armonia di forme e colori.

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[§17550818§] domenica 09 maggio 2021

lagazzettadelmezzogiorno.it

Regione

Terra di passaggio? Sì, come tutti sanno. O che? Potevi affrontare i mari per andare in Terra Santa senza fermarti a mangiare il pesce a Manfredonia? (altro re, altro fondatore: Manfredi) o a bere vino «fattizz» a Trani? O far provvista d' olio a Bitonto? O a meditare a Otranto la bella? E quei pastori transumanti? Quei contadini girovaghi in cerca di terra da maneggiare avidamente. E quei mercanti, pellegrini, viandanti, avventurieri, frati, peccatori e peccatrici, i tanti guerrieri, quei secondogeniti vittime di esosi maggiorascati che anelavano coroncine feudali limitrofe al Getsemani? Non traversavano «le Puglie» con compiacimento rinfocolato dallo stesso presagio d' Oriente che noi, padroni di casa, sentiamo appena nati. Terra di viaggiatori e per viaggiatori. Da Appio stradaiolo, da Orazio Flacco satiro, da Federico muratore, appunto, fino alla moltitudine di Europei che sono venuti, sono passati, sono ripartiti. Molti sono rimasti: Normanni edificatori, Arabi traffichini e Svevi, Angioini, Aragonesi, mercanti francesi come Ravanas, negozianti e musici come Van Westerhout, e turchi, Russi, Polacchi e Svedesi. Per non parlare dei Tedeschi che non si capacitavano che un Hohenstaufen avesse preferito dimorare in Puglia dopo aver vagheggiato la Sicilia e il mare. Ora si capacitano e vengono. Vengono e come! Almeno, fino ad un anno e mezzo fa, venivano, prima del crudele contagio globale. La migrazione continuerà e sarà sempre affollata, mi dicono e leggo. E continuerà a chiamarsi turismo, quando non si tratterà di affari e commercio. Ma, la domanda affiora irruenta, sapremo come ospitarli, nutrirli, intrattenerli? E sapremo, più e meglio di prima del malfamato contagio trattenerli? Sapremo farli sentire a proprio agio, al sicuro? Lo sappiamo che i turisti portano, è una realtà inerziale, pace, benessere, conoscenza, cultura, arte, risorse. Ma lo sappiamo anche che pretendono di portar via con sé, pace, benessere, conoscenza, cultura, arte, risorse. È la legge antica dell' ospitalità. La prima forma perfetta di comunicazione complessa, fatta di scambio mutuo e reciproco. La vollero gli Dei, dicono le mitologie, la imposero le antiche leggi, la praticano le civiltà evolute. E conviene a tutti. La mia esperienza personale di forestiero in patria non mi suggerisce eccessi di ottimismo e non vado constatando eccellenti progressi nell' organizzazione turistica, nell' affinamento delle tecniche dell' ospitalità. Segni ce ne sono, però mi piacerebbe non segnalare eccezioni, ma rallegrarmi di regole e abitudini. Identico discorso farei sulla ristorazione che, stante la mirabile qualità della nostra gastronomia, pretenderebbe diffusione capillare di qualità. E penso anche alla bellezza che, notoriamente, ci salverà se la catastrofe climatica e le pandemie connesse ci risparmieranno). Coraggio, dunque. Parlo alla politica. Qualche volta si può erigere qualcosa di mirabilmente inutile, ma che serva ad accendere domande e simboleggiare gli innumerevoli misteri della nostra contemplazione del mondo. Come Castel del Monte.

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[§17550852§] lunedì 10 maggio 2021

La Repubblica (ed. Bari)

Regione

Romana Recchia Luciani

Un altro sguardo sul mare nostrum

Antonella Gaeta

Gli studi filosofici di Francesca Romana Recchia Luciani scanditi dai libri Laterza, «ma poi nel '96 arrivò il libro di uno dei miei maestri a trasformare il linguaggio abituale impregnando il pensiero di un' umanità altruista e generosa. Ci insegnò a guardare il mondo, anche quello più prossimo, con occhi nuovi e a riconoscere quella "confidenza sentimentale con il mare" che decostruiva geografie e luoghi comuni». Il pensiero meridiano di Franco Cassano.

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[§17550813§] domenica 09 maggio 2021

larepubblica.it

Regione

Le faq di Repubblica: green pass per chi si è ammalato nella prima ondata, matrimoni e tamponi per i bambini

di Viola Giannoli , Alessandra Ziniti

GREEN PASS PER CHI È GUARITO DA PIU' DI SEI MESI A dicembre 2020 sono guarito dal COVID-19, a fine marzo 2021 ho ricevuto una dose di vaccino AstraZeneca e come da ordinanza dell' ISS non riceverò la seconda dose. Ho soltanto i referti dei tamponi molecolari ed il certificato della somministrazione della prima dose di vaccino. A chi posso richiedere il certificato di guarigione o il pass vaccinale? (Roberto) Chi è nella sua condizione deve chiedere il certificato di guarigione alla Asl di riferimento che, dopo il tampone molecolare negativo, deve averle rilasciato il nullaosta per la fine dell' isolamento. Con questo documento e con il certificato della somministrazione della prima e unica dose di vaccino che si somministra a chi ha avuto il Covid può muoversi liberamente in Italia. Vorrei partire con mio marito per la Francia. Abbiamo già fatto la vaccinazione di una sola dose perché abbiamo contratto il Covid a fine novembre 2020, quindi non ci fanno il richiamo. Possiamo partire tranquillamente oppure dobbiamo fare il tampone molecolare? E cosa si intende per 72 ore prima ? Se partiamo il lunedì quando dobbiamo fare il tampone? Se lo dobbiamo fare? (Nazzarena) In questo momento non esiste ancora un Green pass europeo, che dovrebbe entrare in vigore entro la fine di giugno con regole condivise da tutti i Paesi. Quindi se lei deve andare in Francia prima di quella data deve seguire le regole previste da quel Paese per chi proviene dall' Italia, consultabili sul sito del ministero degli Esteri. Probabilmente per chi è nella vostra condizione, il Green pass europeo si otterrà presentando il certificato di avvenuta guarigione rilasciato dalla Asl di riferimento e il certificato della monodose del vaccino. Se la Francia dovesse nel frattempo richiedere ancora un tampone molecolare, se partite il lunedi dovete fare il molecolare il venerdì. Ho fatto un solo vaccino Pfizer poiché ho contratto il virus ma il centro vaccinale di Fiumicino mi ha solo sbarrato il foglio con un solo tagliando scrivendo a penna monodose, ho chiesto ad centro dove ho portato mia mamma e mi hanno detto che hanno sbagliato e che dovevano rilasciarmi il certificato vaccinale e cancellarmi il secondo vaccino loro , tutto corretto? Dovrò tornare a Fiumicino e richiederlo? (Maria Rita) Non ha alcuna importamza. Per muoversi liberamente le basta esibire il certificato di guarigione che le deve avere rilasciato la Asl al momento della fine dell' isolamento e la certificazione dell' unica dose Pfizer che le è stata somministrata. di Elena Dusi 07 Maggio 2021 Ho fatto il vaccino a gennaio, seconda dose il 29 gennaio. Vorrei andare in ferie a fine agosto. La mia vaccinazione non ha più valore per il green pass? (Claudia) No, ad agosto la sua vaccinazione non sarà più valida. Per muoversi in Italia, se dovesse andare in una regione di diverso colore deve fare un tampone nelle 48 ore prima della partenza. Lo stesso prevederà il Green pass europeo che entrerà in vigore a fine giugno. Se invece dovesse andare in un Paese extraeuropeo deve consultare le regole previste dal Paese di destinazione.

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[§17550813§] domenica 09 maggio 2021

larepubblica.it

Regione

A noi operatori sanitari il green pass scadrà già a luglio. Che cosa possiamo fare per rinnovarlo e viaggiare liberamente? (Omar) Al momento il governo non ha ancora previsto un nuovo ciclo di vaccinazioni per gli operatori sanitari. Quindi per viaggiare liberamente dovrà effettuare un tampone 48 ore prima della partenza se si sposta in una regione di colore diverso o in un Paese europeo. di Michele Bocci 08 Maggio 2021 LA RIPARTENZA DEI MATRIMONI Quando si saprà il giorno della riapertura dei matrimoni? Sposiamo il 23 maggio (Simone) Non c' è ancora una data. Probabilmente il governo la deciderà alla fine di questa settimana dopo aver valutato la situazione epidemiologica. Sposarsi naturalmente è consentito, i festeggiamenti dopo la cerimonia ancora no. Sono di Catania e mi sposerò a Taormina potrei capire se i festeggiamenti sono consentiti ? (Sabina) Non ancora. Dipende dalla data delle sue nozze. Il via libera ai ricevimenti potrebbe arrivare già alla fine della prossima settimana. Per il momento è consentita solo la cerimonia con un numero di persone in presenza previsto a seconda della capienza della Chiesa o del luogo in cui si svolgerà la cerimonia civile. Devo sposarmi il 12 Giugno in Sardegna. I miei invitati posso venire da Milano per assistere almeno alla cerimonia se non si potrà fare il ricevimento? (Martina) Gli spostamenti tra Regioni sono già consentiti. Se il 12 giugno Sardegna e Lombardia saranno in gialle non si dovrà esibire alcun certificato a meno che la Sardegna ( come ha fatto in passato) preveda con ordinanza regionale la registrazione al suo portale e un tampone negativo o un certificato vaccinale o di avvenuta guarigione. Il numero di invitati che possono presenziare alla cerimonia è stabilito a seconda della capienza limitata prevista dal luogo in cui si svolgerà il matrimonio. Posso sposarmi il 2 giugno? (Rosaria) Certamente. I matrimoni non sono sospesi. Al momento sono sospesi soltanto i ricevimenti che dovrebbero essere nuovamente permessi a breve. La data verrà decisa forse già alla fine della prossima settimana dal governo. Ma la cerimonia religiosa o civile è sempre consentita con un numero di invitati limitati in relazione alla capienza della chiesa o del locale. IL GREEN PASS PER I BAMBINI Un bambino di 4 anni residente in regione gialla se si sposta con i genitori in regione arancione per vacanza, al rientro a scuola (infanzia) cosa serve? Deve presentare un tampone con esito negativo? Ovviamente non è vaccinato e non risulta aver già passato il covid.( Cinzia) A 4 anni, il bambino deve fare il tampone per entrare nella regione arancione per vacanza, non per tornare a scuola. di Luca Fraioli 08 Maggio 2021 Dalla Sicilia (arancione) in Lombardia (gialla) in aereo. Io, con vaccino già completato, accompagnerò mia figlia di 6 anni per una visita medica ed esibirò il mio certificato di avvenuta vaccinazione, mia figlia dovrà fare il tampone oppure basta autocertificazione per motivo di salute? E' possibile che chi viaggia per necessità, salute e lavoro sia esentato dal tampone/certificato vaccino/certificato avvenuta guarigione? (Marianna) Sì, chi si sposta in una regione di colore diverso per motivi di salute deve soltanto motivarlo nell' autocertificazione che le chiederanno in aeroporto prima della partenza. Ad eventuale verifica successiva dovrà essere in grado di esibire la certificazione relativa alla visita medica. Anche al ritorno, rientrando nella propria regione di residenza, basta l' autocertificazione. Il 15 giugno mio figlio di 9 partirà in aereo, dalla Lombardia alla Calabria, dovrò fargli fare il

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[§17550813§] domenica 09 maggio 2021

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Regione

tampone molecolare? (Davide) Dipende dai colori in cui saranno le due regioni a quella data. Per il momento sia Lombardia che Calabria sono gialle, quindi non serve alcun tampone. Se una delle due dovesse cambiare colore, dovrà fare al bambino un tampone ma basta l' antigenico. di Elena Dusi 04 Maggio 2021 VACCINO PER I FUORISEDE Sono iscritto Aire e vivo in Tunisia e sono rientrato in Italia per motivi famigliari. Risiedo a Terni. Alla mia età, 72 anni, non riesco a fare il vaccino. Come funziona la Regione Umbria? Chiede la tessera sanitaria ma io non ho diritto a tutto cio. (Massimo) Lei ha dirittto a fare il vaccino in Italia. Nei giorni scorsi il commissario per l' emergenza Covid Figliuolo ha firmato un' ordinanza che prevede che gli italiani residenti all' estero iscritti all' Aire che si trovano in Italia per qualsiasi motivo hanno diritto a fare il vaccino qui. Esibisca l' ordinanza che trova pubblicata sul sito del commissario per l' emergenza Covid. Basta il suo codice fiscale. Sono residente, vivo e lavoro in Campania (ho un contratto di lavoro). Nel mese di febbraio ero impegnato in Toscana per una supplenza scolastica, e ho ricevuto prima dose di Astrazeneca. Nel mese di marzo sono rientrata nella mia regione per accettare il nuovo. Adesso mi ritrovo in una situazione di standby con il richiamo del vaccino ( da fare il 9/05/21) , in quanto io non posso spostarmi per andare in Toscana, e la mia regione non può somministrarmi la seconda dose perché non risulto nel sistema. (Federica) Lei ha diritto a fare il vaccino nella Regione in cui ha il medico di base. Se ce l' ha in Campania esibisca il certificato della prima dose fatto in Toscana e le verrà fatto il secondo. Se invece ha ancora il medico di base in Toscana deve riportarlo in Campania. VIAGGI E VACANZE Dopo quanti giorni dal vaccino posso andare in regione arancione? (Anna) Subito dopo aver ricevuto la seconda dose, può muoversi liberamente con il certificato che le verrà rilasciato dalla struttura valido per i successivi sei mesi. Se invece ha fatto solo la prima dose deve comunque fare un tampone entro le 48 ore dalla partenza. Ho prenotato un viaggio a Santo Domingo per agosto e vorrei sapere quali saranno le procedure da seguire e se sarà possibile partire. (Vanessa) Dall' Italia è sempre possibile partire. Per quel che riguarda l' ingresso a Santo Domingo deve consultare le regole per l' ingresso ( ed eventuale quarantena) previste da quel Paese per chi arriva dall' Italia. Al rientro in Italia, secondo le regole al momento in vigore, dovrà fare un tampone prima della partenza, osservare una quarantena di dieci giorni, e poi fare un altro tampone. A fine maggio dalla Germania andremo in vacanza in Sardegna. Prima, andremo a Livorno solo attraverso diverse Regioni italiane, poi in traghetto per la Sardegna. Dobbiamo avere con noi risultati negativi al test covid quando entriamo in Italia, o avremo bisogno dei risultati solo in Sardegna? Dovete esibire i risultati del test molecolare o antigenico effettuato 48 ore prima della partenza già al vostro ingresso in Italia. Ho fatto la prima dose di AstraZeneca, avrò l' altra il 7 luglio ma a fine maggio mi trasferisco in Puglia dove ho una seconda casa e dove ogni estate rimango per 4 mesi. Non voglio tornare a Milano col caldo, posso fare la seconda dose in Puglia? (Paola) E' un' ipotesi a cui sta lavorando il governo per venire incontro alle migliaia di persone che si troveranno nella condizione di dover fare il richiamo durante un periodo di vacanza . Verrà presa una decisione nei prossimi giorni. Dovrei andare in macchina

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[§17550813§] domenica 09 maggio 2021

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Regione

in Italia il 14 maggio, provengo dalla Svizzera e avendo fatto le due dosi di vaccino come mi devo comportare ? Devo fare il tampone e la quarantena? (Angela) Sì, fino al 15 maggio per chi proviene dall' estero l' Italia chiede un tampone negativo entro le 48 ore prima della parteza, una quarantena di cinque giorni, seguita da un secondo tampone. Per una visita ad un parente dalla zona arancione (Sicilia) alla zona gialla (Campania) serve un tampone entro le 48 ore prima , ma al ritorno dopo una settimana si deve rifare il tampone in Campania o direttamente al rientro nella zona di residenza (Sicilia)? (Gianpaolo) La normativa nazionale prevede che per il rientro alla propria regione di residenza sia sufficiente un' autocertificazione, ma la Sicilia ( al momento) continua a chiedere un tampone negativo per chi rientra. Può farlo in Sicilia al suo arrivo (antigenico) o se preferisce può farlo entro 48 ore prima della partenza in Campania ma in questo caso deve essere molecolare. VISITE AD AMICI E PASSEGGIATE Quante persone si possono ospitare a casa? E quando se ne potranno invitare di più? (Laura) Oltre al nucleo che abita in casa, può ospitare fino a quattro persone più eventuali figli minorenni o persone disabili a loro affidate. Per il momento non è prevista alcuna data per un eventuale aumento delle persone da ricevere. Siamo un gruppo che opera all' interno di un circolo ricreativo, organizziamo in modo volontario e gratuito passeggiate nel territorio. Vorremmo sapere se possiamo riprendere ad organizzare le passeggiate on gli stessi criteri dello scorso anno cioè mascherina, distanziamento e prenotazione. Non riusciamo a trovare una norma che ci dica si o no. (Fabio) Non c' è alcuna norma che vieta le passeggiate se non in zona rossa, dove sono limitate alla vicinanza alla propria abitazione e singolarmente. Se vi trovate in zona arancione, potete organizzarle solo all' interno del Comune in cui vi trovate, in zona gialla senza alcuna limitazione. Deve solo essere osservata la distanza minima di un metro tra le persone e la mascherina.

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[§17550815§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 3 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

LE CONTROMISUREIN UN LIDO TRACCIATI TUTTI GLI INGRESSI

Bari, primi assembramenti sulle spiagge cittadine

BARI. Spiagge cittadine già piene ieri, in concomitanza con la terza giornata della Sagra di San Nicola, il Patrono di Bari. In alcuni momenti si sono registrati dei veri e propri assembramenti. Per limitare al massimo il rischio di contagio, il gestore di uno stabilimento ha introdotto la «tracciabilità» di ogni singolo cliente che viene identificato puntualmente all' ingresso, e ha introdotto la divisione tra la zona -abbonati e la zona -occasionali. Una formula che potrebbe essere imitata da altri operatori del comparto, in vista dell' avvio della stagione, previsto per sabato prossimo, 15 giugno. Intanto il Comune in questi giorni sta completando le manutenzioni degli spazi di litorale ad accesso libero.

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[§17550816§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 26 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

Monopoli e Polignano a tinte blu verso un' estate da tutto esaurito

MONOPOLI. Ritorna a sventolare il «blu» a Monopoli, mentre per la vicina Polignano il vessillo che suggella la qualità del mare e la sostenibilità ambientale delle coste e dell' entroterra è una consolidata riconferma. La cittadinanza di Monopoli è in trepidante attesa. La chiamata per l' appuntamento in videoconferenza di oggi, lunedì 10 maggio, alle 11, può solo significare che la città sta per riavere la sua Bandiera Blu in tela nautica, per resistere al vento, concessa dalla Fee Italia, sottosezione della Fee International (Foundation for environmental education, fondazione per l' educazione ambientale). La Bandiera Blu è un' eco-label volontaria assegnata alle località turistiche balneari di tutto rispetto e si basa sulle analisi delle acque fatte dall' Arpa, l' Agenzia regionale per la protezione dell' ambiente. A penalizzare la «città unica» - che aveva ottenuto il prestigioso riconoscimento l' ultima volta nel 2016 - erano i dati della raccolta differenziata, a livelli al disotto della soglia richiesta dal regolamento. L' avvio del servizio porta a porta anche in campagna, che tradotto in numeri significa quasi la metà della popolazione monopolitana, con una scelta di coraggio del sindaco Angelo Annese, ha portato la percentuale ben oltre il dato richiesto. Lo stesso Annese, però, sulla Bandiera Blu 2021 si dice prudente e parla al condizionale, e per questa mattina ha previsto una diretta tramite social. L' assessore comunale al Turismo, Cristian Iaia, gongola, è certo che ci sarà l' alzabandiera Blu nel «blu dipinto di blu» per parafrasare la sorella Polignano la cui costa è completamente diversa e molto rocciosa con le poche ma lussureggianti cale sabbiose rinomate come San Giovanni e San Vito. Cala Paura, al contrario, con il suo roccioso fascino, rappresenta il paradiso dei subacquei: si affaccia sul mare della falesia che unisce Torre Incina a Port' Alga. Monopoli affila le pacifiche armi del turismo in vista dell' estate. Qui i residenti stanno già andando a mare da diverse settimane anche se la stagione balneare ufficialmente parte da sabato prossimo, 15 maggio. Al Capitolo ormai è quasi tutto pronto e ci sono nuovi locali pronti a essere inaugurati a beneficio dei visitatori di ogni nazionalità che si attendono numerosi. Particolare cura si pone alla ristorazione, non solo da spiaggia, con cocktail, pizze, finger food e l' immancabile gelato che sono sinonimo di

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[§17550816§] lunedì 10 maggio 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

voglia di evadere, pandemia permettendo. I soci dell' Otm (Operatori turistici monopolitani) in città hanno tinteggiato di bianco il muro della spiaggia pubblica di Porta Vecchia e l' hanno ripulita. Il segnale di ripartenza che va di pari passo con le prenotazioni già acquisite per luglio -agosto di turisti francesi, inglesi, americani e italiani del Nord. Non siamo ancora al tutto esaurito ma è un segnale che fa ben sperare. Nel frattempo le opposizioni hanno presentato un' interrogazione all' amministrazione comunale per sapere che fine ha fatto il progetto di ripristino e ampliamento del litorale sulle spiagge di Porta Vecchia, Porto Bianco e Porto Rosso. Più sabbia vuol dire più gente, più distanziamento, quindi più sicurezza ed economia che circola. Si punta a una nuova estate come quella dello scorso anno in cui in due mesi, luglio e agosto, nonostante la pandemia, si è lavorato come non mai. E da settembre il mondo si è di nuovo fermato. [red.cro. ]

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[§17550817§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 26 La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

Nei lidi il bagnante diventa tracciabile

Un gestore: qui i clienti occasionali separati dagli abbonati

Gran lavoro nelle spiagge pubbliche e negli stabilimenti balneari in concessione in vista della ripartenza della stagione balneare, autorizzata da sabato prossimo, 15 maggio. Ciò significa che i lidi privati possono aprire a partire da quella data. Partiamo dalle spiagge libere. In vista dell' arrivo della bella stagione, e con l' avvio della stagione balneare, fissato dal Governo appunto per il 15 maggio, il Comune attraverso l' appalto di accordo quadro per la manutenzione del litorale cittadine, sta provvedendo agli interventi di sistemazione e manutenzione necessari per accogliere i frequentatori in sicurezza. Con un occhio attento ai cittadini diversamente abili. Già da qualche giorno, infatti, si sta provvedendo alla sistemazione della pedana per persone con diverse abilità a Pane e Pomodoro, dove si sta lavorando anche sull' arenile e sulla passeggiata. Andando ancora più a Sud della città, sono partite le attività di manutenzione sui pontili di Torre Quetta. Interventi sono previsti anche sul versante settentrionale della costa, a cominciare da San Cataldo. Da Palazzo di città fanno sapere che le squadre addette alla manutenzione opereranno nei prossimi giorni anche sui litorali di Palese e Santo Spirito. Per i gestori degli stabilimenti in concessione, quest' anno come non mai la cura di ogni dettaglio è decisiva. E da oggi, primo giorno di zona gialla in Puglia, il comandamento è quello di mettere a punto le operazioni di rifinitura allo scopo di accogliere i clienti sotto il segno dell' ospitalità e della sicurezza. Ne sa qualcosa Mario Staffieri, della direzione del lido di San Francesco alla Rena. «Noi - spiega - riapriremo a fine mese, anche se le disposizioni normative ci consentirebbero di partire dal 15 maggio. L' obiettivo è garantire il servizio migliore possibile». In concreto? «Tutti gli abbonati chiarisce Staffieri - avranno la tessera personalizzata con la foto. I clienti occasionali, invece, non solo saranno di volta in volta identificati con i dati personali ma saranno fatti accomodare in un' area riservata, distinta da quella degli abbonati. L' obiettivo è prevenire ogni possibile rischio e rendere tracciabili tutti i nostri clienti». A Bari c' è tanta voglia di mare. Il direttore di stabilimento conferma: «Quest' anno più che mai i nostri clienti hanno il desiderio di uscire, di svagarsi, dopo quindici mesi di preoccupazioni e paure. Lo dimostra anche il fatto che gli abbonamenti sono praticamente esauriti», si congeda Staffieri. [c.strag.

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[§17550817§] lunedì 10 maggio 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno

Bari

]

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[§17550819§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 8 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

L' alba del Seaty Hostel Il turista vien dal mare

Al vaglio 56 manifestazioni d' interesse per la progettazione della nuova struttura Ne verranno selezionate 15 a cui verrà chiesta un' offerta tecnica ed economica

Francesco TRINCHERA Brindisi punta sul binomio mare e turismo. E l' idea cattura interesse. L' avviso pubblico del Comune di Brindisi per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per l' esecuzione dei lavori, del Seaty Hostel, l' ex Ostello della gioventù del capoluogo, ha visto 56 proposte di adesione da tutta Italia. A comunicarlo, lo stesso ente di piazza Matteotti che poi specifica che tra i partecipanti ne saranno selezionati 15 a cui verrà chiesta un' offerta tecnica ed economica dettagliata. Ricalcando i requisiti espressi nel bando, Palazzo di Città ricorda che il criterio scelto per l' aggiudicazione è quello della offerta economicamente più vantaggiosa che privilegia totalmente l' aspetto qualitativo dell' offerta (a cui si attribuisce un punteggio di 85 sui 100 totali). L' intenzione espressa dall' amministrazione, quella di rimanere in linea con quanto espresso in un atto di indirizzo, che prevede la strada del più ampio coinvolgimento dei tecnici esterni. A valutare quale sarà il progetto vincente sarà invece una commissione nominata appositamente: in totale, il cronoprogramma del Comune prevede che la procedura si chiuda entro 30/45 giorni così che il soggetto vincitore possa redigere i livelli successivi di progettazione, con tempi che sono stimati in 30 giorni sia per il progetto definitivo che per l' esecutivo. «Abbiamo raccontato di questo progetto come di un tassello della nostra strategia di rilancio turistico - spiega l' assessore a Turismo, Marketing e Brindisi Creativa, Emma Taveri - e per questo motivo ha suscitato un grande interesse attirando l' attenzione su Brindisi e sulle sue potenzialità». Il nome Seaty Hostel, secondo quanto evidenzia la componente della giunta guidata da Riccardo Rossi si pone nel solco della volontà di non prevedere semplicemente la ristrutturazione di un immobile simbolico per la città ma un brand, un nuovo attrattore e dunque l' espressione concreta di una strategia di marketing territoriale e turistico che già in questa fase si rivolge al mercato e ad una domanda di viaggiatori. Per questi ultimi sono previste una serie di iniziative che generino curiosità ed interesse a vedere in Brindisi anche una città attrattiva per investimenti e professionalità. Secondo l' avviso, si vuole seguire l' esempio di alcune realtà che già si sono cimentate in quest' ambito come The Student Hotel Firenze, The Student Hotel Barcellona, la Catena Stay Generator, Selina Hotels, .Ostello Bello, LaPoint Fuerteventura. Più in generale, la ristrutturazione dell' Ostello, come ricorda anche il bando si pone all' interno del progetto per la valorizzazione del turismo slow chiamato TheRout_Net, finanziato

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[§17550819§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi)

Brindisi

con il programma Interreg Cbc Grecia-Italia 2014-2020 e di cui è risultato beneficiario il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. La proposta mette a sistema diverse realtà regionali che possono essere utilizzati nel campo. Complessivamente, alla ristrutturazione dell' impianto sono stati assegnati 820mila euro. Gli interventi da effettuare riguarderanno il ripristino funzionale, con allestimento di strutture per l' ospitalità, promozione e valorizzazione culturale per il turismo lento e dei cammini storico-culturali. La decisione di raccogliere le manifestazioni di interesse, attraverso una procedura telematica che è rimasta aperta per sette giorni, secondo l' amministrazione aveva carattere di urgenza perchè la struttura, non presidiata e localizzata in zona periferica, risulta essere stato oggetto recentemente ricorda una determina dirigenziale del Settore Programmazione e Sviluppo - di atti di intromissione e atti vandalici con rischi per la pubblica e privata incolumità nonché per l' integrità del bene. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550837§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 27 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

TURISMO NE SARANNO SELEZIONATE 15 PER LE OFFERTE

Da Ostello della gioventù a «Seaty Hostel», ben 56 manifestazioni d' interesse

L' avviso per la progettazione definitiva ed esecutiva e l' esecuzione lavori per l' ex Ostello della gioventù ha ricevuto ben 56 manifestazioni d' interesse da tutta l' Italia. È quanto rende noto l' Amministrazione comunale. Tra le manifestazioni d' interesse ne verranno selezionate 15 a cui verrà chiesta un' offerta tecnica ed economica dettagliata. Il criterio scelto per l' aggiudicazione è quello della offerta economicamente più vantaggiosa che privilegia totalmente l' aspetto qualitativo dell' offerta (a cui si attribuisce un punteggio di 85 sui 100 totali). Questo in linea con un preciso atto di indirizzo dell' amministrazione che intende perseguire la strada del più ampio coinvolgimento dei tecnici esterni. Il progetto vincente sarà stabilito dopo un' attenta valutazione dell' apposita commissione. Secondo le previsioni, la procedura scelta dovrà chiudersi entro 30/45 giorni così che il soggetto vincitore possa redigere i livelli successivi di progettazione secondo il crono programma (30 giorni per il definitivo e altrettanti per l' esecutivo). «Abbiamo raccontato di questo progetto come di un tassello della nostra strategia di rilancio turistico - spiega l' assessore a Turismo, Marketing e Brindisi Creativa, Emma Taveri - e per questo motivo ha suscitato un grande interesse attirando l' attenzione su Brindisi e sulle sue potenzialità. La scelta del nome Seaty Hostel va esattamente in questa direzione: non semplicemente la ristrutturazione di un immobile simbolico per la città ma un brand, un nuovo attrattore e dunque l' espressione concreta di una strategia di marketing territoriale e turistico che già in questa fase si rivolge al mercato e ad una domanda di viaggiatori da attrarre attraverso iniziative che generino curiosità ed interesse a vedere in Brindisi anche una città attrattiva per investimenti e professionalità». [r. br. ]

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[§17550839§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 2 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

I NODI DELLA TERZA ONDATA

La Puglia si veste in giallo e riaprono i ristoranti

Riecco la folla nelle strade. Lopalco: «Prima dose al 30% dei cittadini»

BARI. Oggi la Puglia torna in giallo dopo settimane e settimane di restrizioni severe per la classificazione in rosso. Già ieri nelle città e nelle spiagge si sono registrati assembramenti e affollamenti nelle vie del passeggio. Con l' attenuazione delle misure previste dal governo nella regione si potrà tornare a muoversi tra comuni diversi e tra regioni dello stesso colore. C' è poi attesa per le riaperture dei luoghi tradizionali della cultura: si potrà tornare - nei limiti temporali previsti con il coprifuoco - in teatri, cinema e musei. Novità rilevanti anche per la ristorazione: sarà possibile andare a pranzo o cena nei locali, ma solo in quelli con spazi all' aperto. Per sostenere le riaperture dei locali della ristorazione senza spazi esterni, il Comune di Bari ha approvato sabato un regolamento che consente ai ristoratori di usare posti auto in strada per posizionare i tavolini. «So che è un sacrificio per i residenti e anche per le attività commerciali perché vengono sottratti alcuni posti auto - dice il sindaco Antonio Decaro - , però credo che sia giusto in questo momento fare tutti quanti un passo indietro e fare un piccolo sacrificio per permettere all' intera comunità di fare due passi in avanti». Ieri in Puglia nuovo rallentamento dei contagi: su 8.631 test effettuati, sono stati registrati 646 casi positivi, con una incidenza del 7,5% (sabato era dell' 8,5%). Sono stati registrati anche 25 decessi (sabato 21). I pugliesi attualmente ricoverati sono 1.666 (sette i nuovi ospedalizzati). I nuovi casi positivi sono 229 in provincia di Bari, 31 in provincia di Brindisi, 108 nella provincia Bat, 130 in provincia di Foggia, 80 in provincia di Lecce, 64 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. I decessi registrati sono stati 2 in provincia di Bari, 7 in provincia di Brindisi, 9 in provincia Bat, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione. Sono 1.593.331 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino a ieri in Puglia su 1.763.955 sieri disponibili (90,3%). La Puglia è quarta in Italia dopo Liguria, Veneto e Marche. «La nostra copertura vaccinale con una dose di vaccino anticovid - spiega l' assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco - è del 29.1% (il dato nazionale è del 26,8%)». Nella categoria over 80 anni il dato pugliese è del 90,2% (Italia: 88,3%). Tra i 70-79enni nella regione hanno ricevuto almeno una dose l' 80% (in Italia, il 71,6%). Tra i 60-69enni il 47% (Italia: 44,9%). Per la fascia 59-50anni le prenotazioni si aprono oggi a partire dalle 14, gradualmente per età, come sarà possibile la prenotazione per gli over 60 che non abbiano ancora confermato l' adesione alla campagna vaccinale, mentre le Asl provvederanno ad una recall tra gli over 80.

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[§17550839§] lunedì 10 maggio 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

Aggiunge ancora Lopalco su Fb: «Somministriamo il 90% dei vaccini che ci arrivano. Abbiamo somministrato anche più di 48.000 vaccini in un giorno: più veloci di così non possiamo andare. I vaccini che arriveranno nelle prossime settimane sono già impegnati per coprire le seconde dosi e offrire la prima dose ai 60-79enni che ancora non si sono presentati alla vaccinazione. Potremo avviare progressivamente già in questo mese anche la vaccinazione dei 50enni. Nel mese di giugno si prevede un aumento ulteriore delle consegne e questo permetterà di raggiungere ulteriori traguardi». «Non sprechiamo questo enorme lavoro - conclude l' assessore - e manteniamo un atteggiamento di prudenza fino a che tutte le persone a rischio non abbiano ricevuto almeno una dose di vaccino. Manca davvero poco». Il governatore Michele Emiliano, intanto, è tornato a chiedere al governo provvedimenti che semplifichino la stagione turistica, garantendo standard elevati di sicurezza: «E' importante avere presto regole chiare per consentire agli operatori turistici di pianificare le riaperture. In particolare come Regioni stiamo stimolando il livello centrale alla preparazione dei protocolli di sicurezza, rivisti alla luce del green pass, il passaporto verde». La polemica politica: Forza Italia rivendica il proprio ruolo al governo su riaperture e vaccini, mentre attacca il governo Emiliano per il lungo periodo in rosso. Per il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D' Attis, e il vice commissario, Dario Damiani «il danno economico della prolungata chiusura della Puglia è enorme ed incalcolabile: la conseguenza più grave del disastro della sanità regionale è l' immagine internazionale di una regione insicura dal punto di vista sanitario». (m.d.f. ) BARI Assembramenti e cittadini con la mascherina indossata male sul lungoare di Bari.

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[§17550838§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 28 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

MESAGNE IN DIRITTURA D' ARRIVO UN PROGETTO CHE NECESSITA DI ESSERE CONDIVISO CON CHI ABITA O SVOLGE ATTIVITÀ NELLA PARTE STORICA DELLA CITTÀ

La proposta di Zona a traffico limitato in centro ed i problemi di viabilità e parcheggio

MESAGNE. La pandemia ed i lavori di rifacimento delle condotte di acqua e fogna hanno allontanato dalla soluzione alcuni problemi locali, in particolare quelli legati alla viabilità della città. Sono diventate interessanti, quindi, le ultime dichiarazioni del sindaco in merito agli «ultimi ritocchi» per accogliere i turisti nel centro storico. Sempre con le cautele del caso, visto che in città si contano circa diverse centinaia in isolamento fiduciario si ripropone, quindi, la questione di chi lavora e dei parcheggi legati sia al lavoro che alla "residenza" dei cittadini. Intanto, bisogna ricordare che nel centro storico non lavorano solo ristoratori e che insistono in quella zona anche attività commerciali di vario tipo e professionisti con i loro studi. Hanno tutti bisogno di raggiungere le proprie sedi di lavoro sia per il carico e scarico di merci e materiale di vario genere ed hanno necessità di essere raggiunti da una fascia variegata di clienti che certamente non possono raggiungere tali attività lavorative andando a piedi. È superfluo dire che la fruibilità del centro storico può essere regolata per fasce orarie ossia, lasciando libero il transito per tutte le strade durante la mattina ad esclusione dei giorni festivi, articolare il tutto secondo la necessità delle tipologie lavorative che si svolgono nel primo pomeriggio e bloccare il traffico veicolare durante le ore serali nei giorni prefestivi e festivi, soprattutto durante la stagione estiva. Ma ancor di più è necessario affrontare la questione parcheggi e forse sarebbe il caso di guardare all' esperienza di altre città proprio in rapporto alla gestione dei centri storici. E qui occorre fare chiarezza e testimoniare in termini determinati che avere una casa in città, in qualsiasi posto della città, non fa scaturire, di conseguenza "il diritto" del parcheggio dinnanzi alla propria abi tazione e, comunque, neanche a poca distanza della propria abitazione. In Mesagne l' ultimo piano di viabilità in termini di completezza fu realizzato alla fine degli anni '60 e completato all' inizio degli anni '70. Ed Umberto Bilancini, in dimenticato comandante dei Vigili urbani realizzò le percorribilità a senso unico nelle più grosse arterie locali come Via Manfredi Svevo, Via Federico II Svevo, Via borgo Antico, Via Epifanio Ferdinando ossia la canalizzazione di grosse arterie con semafori posti, all' epoca, in particolare sulla via Appia. Poi più nulla e, secondo interessi di sorta, a volte amicizie con politici passati nel tempo nel Palazzo dei Celestini, si cominciarono ad istituire, a pioggia, sensi unici ed a chiudere pezzi del centro storico, con dissuasori mobili (Via

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[§17550838§] lunedì 10 maggio 2021

La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Brindisi)

Brindisi

Geofilo) e istituire parcheggi di fatto diventati privati (Via Florentia) o che intralciano vie di deflusso (Via Toma Campi) o strade abbellite dai cittadini (Via Azzollino). Ma da pochi giorni pare sia stato completato un progetto affidato ad un tecnico per una nuova organizzazione della Zona a traffico limitato con videocamere che dovrebbero essere poste ad ogni ingresso del centro storico. Un progetto ambizioso ora ritornato in auge, quindi non originale perché già apparso qualche tempo fa e sempre avversato per l' atavica mancanza di fondi. Non sappiamo se le voci che circolano in città siano veritiere. Resta il fatto che, nel caso l' Amministrazione comunale dovesse decidere ed attuare senza una preventiva informazione, la dialettica potrebbe svilupparsi in modo virulento perché il diritto al parcheggio non può essere maggiore e più importante del diritto al lavoro per alcuni esercizi commerciali e per alcuni professionisti, soprattutto questi ultimi che non possono usufruire di un abbonamento per il parcheggio perché non sono commercianti o residenti. [Gius. Giord.]

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[§17550845§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 24 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Capitanata)

Foggia

ORSARA DI PUGLIA INIZIATIVA PROMOZIONALE

Parte da Washington il «turismo di ritorno»

Dino De Cesare

ORSARA DI PUGLIA. Turismo di ritorno, il modello Orsara. Una bella e originale iniziativa parte da un gruppo di persone originarie dei Monti dauni, di Orsara di Puglia, che su Facebook hanno creato un gruppo denominato "Amici di Orsara". A coordinarlo è Giovanna Di Biccari che ormai da anni, insieme a tanti altri orsaresi, vive negli Stati Uniti, a Washington. «Il nostro obiettivo è riportare le persone alle loro radici. Prevediamo di far tornare in Puglia, ad Orsara, quante più possibili persone non solo ad agosto, ma tutto l' anno - spiega Di Biccari - Il nostro sogno e vedere un "ritorno a casa" nel 2022. E le persone a cui ci rivolgiamo sono tutti coloro che sono discendenti di una famiglia orsarese. Finora siamo stati contattati da famiglie negli Stati Uniti, in Argentina e in Canada, che sono interessate a tornare o visitare per la prima volta il paese di origine. L' obiettivo a lungo termine è che il numero di visitatori cresca continuamente, con la speranza che questa gente acquisti una seconda casa ad Orsara, in modo da poter portare turismo e benefici economici. I tempi stanno cambiando e molte persone lavorano da casa, quindi perché non pensare anche al telelavoro direttamente dalle case vacanza, in particolare ad Orsara?». Inoltre - aggiunge la giovane orsarese - l' autunno ad Orsara è un periodo straordinario per chi ha bisogno di allontanarsi dalla confusione metropolitana e lavorare in tutta tranquillità (autori, scrittori, sceneggiatori)». Giovanna Di Biccari vive negli Stati Uniti, ma il suo cuore batte solo per Orsara. «Mi sento in dovere di aiutare Orsara a sentirsi di nuovo viva, come quando mio padre ci portava da bambini. Molte persone di chiare origini orsaresi provano nostalgia quando vedono le foto del proprio paese. Attraverso il "turismo delle radici" ci si propone di rafforzare i legami con l' Italia, contribuire alla crescita sostenibile delle piccole realtà dei Monti dauni, mobilitare risorse per la preservazione del patrimonio immobiliare, storico e culturale». Un fenomeno, quello del turismo di ritorno, al quale il Gal Meridaunia di Bovino ha dedicato il progetto di cooperazione "Comunità pugliesi nel mondo a sostegno dell' internazionalizzazione dei Monti Dauni", perché l' Italia è stata, e in parte continua ad essere, un paese di emigranti, di persone all' estero in cerca di fortuna o semplicemente di un lavoro, che tendono a tornare nella terra delle radici ogni volta che è possibile».

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[§17550834§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 3 La Gazzetta del Mezzogiorno

Lecce

LA CURIOSITÀ ARENILI PIENI, POCHI BAGNANTI IN ACQUA

Pienone nei lidi salentini di Castro e Gallipoli

LECCE. Voglia di mare. In tanti si sono riversati nelle località rivierasche. Boom di presenze a Castro con parcheggi tutto esauriti. E' scattata così la voglia della prima tintarella stagionale sulle spiagge con chioschi bar e gelaterie invase da turisti e villeggianti. Nella vicina di sono state prese d' assalto le seconde case lungo la litoranea che conduce a Tricase. Nell' insenatura naturale "Acquaviva" c' è stato chi non ha rinunciato ad un tuffo nelle sorgive acque del mare. A Gallipoli la tintarella è stata di gran lunga preferita ai bagni. Solo pochissime persone, infatti, hanno voluto avventurarsi a piedi nell' acqua, ancora meno farsi una nuotata, sia pure sul litorale sud meno battuto dal venticello di tramontana. E nessun problema di assembramenti: le centinaia di persone che hanno scelto di trascorrere la domenica in riva al mare, hanno avuto solo l' imbarazzo della scelta del luogo più gradito o magari tradizionalmente frequentato in passato. Analoga la situazione sulla spiaggia della Purità, nel centro storico cittadino.

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[§17550846§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 22 La Gazzetta del Mezzogiorno (ed. Lecce)

Lecce

ASSALTO ALLE MARINE IN TANTI IERI HANNO RAGGIUNTO LE LOCALITÀ RIVIERASCHE. ALLARME ASSEMBRAMENTI

Prima tintarella e tuffi per salutare la zona gialla

CASTRO. Boom di presenze nella "Perla del Salento" che anticipa di un giorno la zona gialla con parcheggi tutto esauriti e area portuale con tanta voglia di vacanze. Nonostante la costante vigilanza della Polizia municipale in servizio su piazza Dante per impedire, l' accesso al porto e ai punti di balneazione della scogliera, a seguito dei lavori di consolidamento del costone roccioso su via Scalo delle barche, in tanti hanno forzato le transenne riversandosi sulla battigia del mare. E' scattata così la voglia della prima tintarella stagionale sulle spiagge con chioschi bar e gelaterie invase da turisti e villeggianti. Comunque al di là del traffico veicolare tutto si è svolto all' insegna della sicurezza e ospitalità dalla voglia di rivedere il mare, ristoranti e alberghi. Nella vicina marina di Marittima di Diso invece sono state prese d' assalto le seconde case lungo la litoranea che conduce a Tricase, i cui proprietari ne hanno approfittato a spalancare porte e finestre sfruttando il vento di tramontana e il sole. Nell' insenatura naturale "Acquaviva" ben distanziati, secondo le norme anti Covid i bagnanti, che dopo un tuffo nelle sorgive acque del mare, si sono distesi sulla scogliera per la prima abbronzatura. [giovanni nuzzo] GALLIPOLI - La tintarella è stata di gran lunga preferita ai bagni. Solo pochissime persone, infatti, hanno voluto avventurarsi a piedi nell' acqua, ancora meno farsi una nuotata, sia pure sul litorale sud meno battuto dal venticello di tramontana. E nessun problema di assembramenti: le centinaia di persone che hanno scelto di trascorrere la domenica in riva al mare, hanno avuto solo l' imbarazzo della scelta del luogo più gradito o magari tradizionalmente frequentato in passato. Analoga la situazione sulla spiaggia della Purità, nel centro storico. Probabilmente, tra gli aspiranti all' abbronzatura che, causa Covid, hanno dovuto procrastinare l' inizio delle relative, grandi manovre, non c' erano ospiti provenienti dai centri vicini. Difficile, però, che non ci fossero nel traffico automobilistico intenso fino dal mattino sul corso Roma, dove sono ricomparsi - accatastati, beninteso - tavolini e sedie all' esterno degli esercizi di somministrazione, quasi a preannunciare che da oggi, vi vaddio, si ritorna all' antico. [g. al]

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[§17550820§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 3 Quotidiano di Puglia

Lecce

Cautele già in vacanza Il Salento fa il pienone dal mare ai centri storici

Spiagge e parchi presi d' assalto nell' ultimo giorno in zona arancione

Andrea TAFURO Spiagge, parchi, centri storici e vie dello shopping prese d' assalto da cittadini e primi turisti nell' ultima domenica da zona arancione in Puglia. Alla vigilia della zona gialla, complice il bel tempo su tutta la regione, sin dalle prime ore del mattino non sono mancate le tanto attese, ma temute dai sindaci, uscite fuori porta. Lecce e le località rivierasche sullo Ionio e sull' Adriatico le mete prescelte. E tra chi ha scelto una passeggiata, chi un giro in riva al cristallino mare sferzato dal mare di tramontana e chi - ancora - ha azzardato il primo bagno, le premesse per un inizio di settimana vivace ci sono tutte, nonostante l' invito alla cautela e alla responsabilità dei primi cittadini. «Non abbassiamo la guardia» hanno ribadito all' unisono, per evitare che un aumento possibile dei contagi da Covid ci riporti indietro, alla zona arancione o, peggio, rossa. Il futuro, insomma, è nelle nostre mani». Il capoluogo anche ieri ha suscitato un forte richiamiamo. Tanti leccesi ma anche cittadini provenienti dai centri dell' hinterland. Tra le zone maggiormente frequentate da famiglie e gruppetti di giovani, piazza Sant' Oronzo, via Trinchese, piazza Mazzini e le vie del centro storico. Un viavai continuo, quasi a creare un lungo corteo di congiunzione tra le due piazze. E poi tanto passeggiare, tra un sguardo alle vetrine e qualche foto nei pressi dei monumenti. Non sono mancati, come di consueto, i controlli anti assembramenti da parte delle forze dell' ordine. «La voglia di uscire in libertà con l' arrivo delle belle giornate ha affermato il vicesindaco di Lecce, Sergio Signore è una forte attrazione, in parte anche comprensibile dopo oltre un anno di limitazioni Covid. Occorre però restare responsabili la zona gialla di oggi consentirà maggiori opportunità, ma dovremo essere bravi a non sprecare questa ripartenza. Non è semplice prosegue - ma impegniamoci tutti a tenere un atteggiamento corretto che ci porti verso il pieno ritorno alla normalità». Non solo Lecce, ma anche le altre città d' arte dell' entroterra salentino hanno ospitato i primi gruppetti di turisti della porta accanto. Ma la bella giornata di sole ha attirato i giovanissimi soprattutto al mare. A Gallipoli, tanto passeggio in centro e sull' arenile. In tanti, indossato il costume da bagno e piazzato l' ombrellone in spiaggia hanno trascorso le ore sotto il sole per la prima tintarella. Situazione fotocopia registrata anche a Porto Cesareo e Torre Lapillo, dove le spiagge sono state prese d' assalto dai salentini sin dalle prime ore della giornata. Anche qui, passeggiate in riva al mare, qualche tuffo e ombrelloni aperti per accogliere improvvisati picnic. C' è chi ha preferito poi recarsi in centro, ma qui anche i controlli effettuati da polizia

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[§17550820§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

locale e carabinieri, hanno tenuto la situazione sotto controllo evitando possibili assembramenti. Anche l' adriatico è stata destinazione di forte richiamo. Dalle spiagge di Melendugno sino ad Otranto, c' è stato un incremento di traffico e di presenze sul litorale e nel centro della città dei Martiri. Ore trascorse tra shopping e una sosta per il gelato. Gite che non sono mancate neppure nel verde del parco naturale di Porto Selvaggio. Fra le mete preferite per una domenica di relax sul litorale neretino anche Santa Caterina e Santa Maria al bagno. E poi giù lungo la costa, con Ugento, Santa Cesarea e Santa Maria di Leuca raggiunte dai tanti biker che hanno scelto di trascorre sulle due ruote l' ultima domenica in arancione. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550823§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 8 Quotidiano di Puglia

Lecce

Lidi, pronto il 60 per cento (e scatta il pranzo in spiaggia)

Più della metà degli stabilimenti balneari salentini aprirà i battenti sabato 15, inizio della stagione balneare Siccome per maggio la ristorazione sarà consentita solo all' aperto, da oggi si potrà mangiare in riva al mare

Francesco DE PASCALIS Partito il conto alla rovescia: gli stabilimenti balneari salentini, come da ordinanza Regionale, sono pronti a riaprire il prossimo 15 maggio, data di partenza della stagione balneare che quest' anno ha anticipato di 10 giorni. Ma non sarà un' apertura totale, almeno il 40% dei lidi, infatti, resterà chiuso per efficientare servizi e strutture. Le prove generali di questo soleggiato fine settimana sono servite per rodare i meccanismi ed ultimare i lavori per la sistemazione di ombrelloni, sdraio e lettini, nel rispetto dei distanziamenti anti covid19. La novità? Da oggi in molti lidi si potrà mangiare in spiaggia. Questo perché - come è noto - per tutto maggio la ristorazione è permessa solo all' aperto. Quindi tavoli e sedie sono finiti direttamente sulla sabbia. Si potrà pranzare e cenare fino alle 22. «La Fid - Federazione Imprese Demaniali, l' ha ribattezzata operazione spiagge sicure, e vedrà aprire già dal prossimo fine settimane almeno il 50% dei nostri associati, afferma Mauro Della Valle, presidente e portavoce -. Dal 15 maggio in Puglia, l' ospite che vorrà usufruire delle attrezzature balneari, potrà trascorrere la giornata in spiaggia, fare una nuotata, prendersi il sole, pranzare o cenare, giocare e rilassarsi in piena sicurezza, perché sarà coccolato a 360 gradi. Dal servizio spiaggia a quello salvataggio, dagli steward alle hostess, l' offerta sarà full optional. Le distanze previste saranno le stesse della scorsa estate - spiega - tra ombrelloni almeno di dieci metri quadrati (3,40 metri per 3,00), nell' area solarium, per i lettini la distanza minima di 1,50 metri lineari. Previsti diversi punti di erogatori per sanificazione individuale, divieto di uso promiscuo delle cabine e sanificazione delle attrezzature balneari dopo l' uso giornaliero». Poi è lo stesso Della Valle a fornire i numeri dei lidi che apriranno. «Dal 15 maggio almeno un buon 50% dei balneari sarà pronto per offrire il noleggio delle attrezzature, mentre almeno il 65% - conclude - sarà pronto a preparare e somministrare anche con l' uso di tavoli distanziati. Per avere la totalità delle aperture si dovrà aspettare i primi giorni di giugno, questo soprattutto nelle località con vocazione turistica legata a villaggi e campeggi come Ugento, Otranto e Salve». Annunciano con soddisfazione l' avvio della nuova stagione e si dicono già pronti alla sfida, anche i tanti iscritti di Cna Balneari Puglia, organizzazione guidata da Giuseppe Mancarella. «La nostra richiesta al ministro Garavaglia è stata accolta, siamo soddisfatti: l' apertura a giugno ci avrebbe penalizzato

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[§17550823§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

rispetto ad altri mercati concorrenti come la Grecia e la Spagna. L' importante è che le nostre strutture, seppur al 50 - 60% rispetto alle concessioni in vigore, aprano e si dimostrino sicure ed all' altezza della sfida per riconquistare i flussi turistici italiani ed anche gli stranieri con pass vaccinale». Il futuro finalmente comincia a tingersi di rosa. «Grazie al cielo da quello che esprimono le prenotazioni, la gente ha voglia di andare al mare e, soprattutto, ha grande desiderio di voltare pagina. Ogni stabilimento che opererà per la stagione 2021, lo farà senza alcun dubbio in sicurezza ribadisce Mancarella - nel rispetto delle regole anti-contagio stabilite nell' ordinanza balneare 2021. I lidi infatti mediamente perderanno dai 50 agli 80 ombrelloni ma ne beneficerà il distanziamento per evitare eventuali contagi. Sugli arrivi ed i servizi offerti prevediamo buoni numeri con arrivi soprattutto italiani ma con graditi ritorni di stranieri soprattutto tedeschi e russi. Buona anche l' idea di pranzare e cenare spiaggia, distanziati evitando assembramenti in luoghi chiusi». A concludere la triade sindacale dei balneari Sandro Portaccio di Silb-ConfCommercio Lecce. «Aspettiamo con ansia il 15 maggio, data di apertura ed inizio di un buon numero delle nostre strutture balneari. L' ansia di apertura è dettata dal fatto che molti balneari spiega Portaccio - sinceramente non vedono l' ora di riaprire, tornare alla normalità ed offrire ai clienti ospitalità ed i migliori servizi. La trepidazione c' è e ci sarà sempre per quelle che saranno le decisioni delle Autorità preposte per i colori di ogni Regione che stabiliranno gli spostamenti. Da quello che risulta a Silb-ConfCommercio, i balneari che apriranno saranno intorno al 60%, tanto per gli stabilimenti della fascia ionica quanto per quella adriatica». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550835§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 9 Quotidiano di Puglia

Lecce

Sull'Adriatico

Alimini pieni all'80 per cento Baia di Otranto e Melendugno ferme per il ripascimento

Maria DE GIOVANNI Elio PAIANO Lavori in corso anche sull' Adriatico. Tutto pronto per la ripartenza a Otranto, i lidi in fermento per riaprire già dalla prossima settimana. A Frassanito riaprirà il Giro di Boa Beach. Manutenzione delle passerelle e degli accessi al Lido Ficodindia cosi come al Lido Tropea. Ad Alimini, dai Due Laghi al Balnearea al Lido dei Pini si stanno ultimando i lavori, ma tutti sono fiduciosi di riuscire ad aprire per la prossima settimana. «Le chiamate arrivano dice Federico Quarta del Kum Beach Club - , sia dalla Puglia che da fuori regione. Certo, la situazione tra obblighi e distanziamenti non è semplice, ma ormai, dopo la scorsa estate siamo abituati ed i protocolli anti covid sono diventati una routine. Purtroppo, vorremmo un aiuto per ripartire, ma non i ristori o compensi economici, proprio una mano. Perché, ad esempio, non vaccinare il personale a stretto contatto con il pubblico? Ad esempio i bagnini, sarebbe un grande segnale di fiducia». Che ci siano tanti pronti a prendere il primo sole di maggio lo conferma anche Salvi Tommasi del Giro di Boa Beach, dove è possibile, una volta riaperto, prendere gli aperitivi in riva al mare. Insomma, la situazione ad Alimini dovrebbe essere rosea, con le strutture aperte ed operative al 70 o 80%. Non così in città dove il Covid non ha permesso di effettuare la maggior parte dei lavori, dove ancora non si è riusciti ad effettuare i lavori di sistemazione e pulizia delle spiagge né a ripristinare gli spazi divisori segnati sui moli dove è possibile la balneazione. Qui per avere tutto in ordine occorrerà attendere almeno giugno, perché il Covid ha rallentato, ovviamente, anche la macchina burocratica e molte autorizzazioni per gli interventi di ripascimento di spiagge e litorali sono rimaste in sospeso. In tanti, infatti, hanno richiesto gli interventi di ripristino, ma tali lavori difficilmente si riusciranno ad effettuare a maggio. Insomma, da Alimini a Frassanito almeno due terzi delle strutture apriranno già per domenica prossima, nella baia cittadina, invece, occorrerà attendere almeno giugno. Disagi anche nelle marine di Melendugno. Tanti lidi non hanno nemmeno montato perché la troppa burocrazia - lamentano gli operatori - renderebbe difficile anche la pulizia delle spiagge. «Gli operatori delle marine di Melendugno sono molto preoccupati dice Giuseppe Schirinzi, presidente di Assotur -. A oggi si rischia di dover aprire non prima di luglio, a causa delle nuove procedure richieste al solo scopo di livellare e pulire gli arenili, per rendere fruibili le spiagge dopo le mareggiate invernali. Per la Baia di Torre dell' Orso, i colleghi mi hanno riferito che la pratica per fare ciò, ha già raggiunto le 150 pagine. Per non parlare delle difficoltà che si stanno riscontrando nel rimontare le strutture. Sembrerebbe che aver osservato la legge sullo smontaggio abbia reso il rimontaggio equiparato ad una

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[§17550835§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

nuova realizzazione, con il rischio addirittura di dover richiedere una nuova agibilità». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550824§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 9 Quotidiano di Puglia

Lecce

Corsa alla casa al mare, gli investitori sono in crescita

Lo studio di Immobiliare.it vede un aumento in tutto il Salento del 29 per cento rispetto al 2020

Maurizio TARANTINO Le abitazioni al mare del Salento fanno gola a turisti italiani e stranieri. Lo testimonia il report di Immobiliare.it, che ha esaminato le richieste arrivate in un anno mettendo a confronto anche le variazioni di prezzi rispetto al marzo 2020. E così, nelle quattro località prese in esame, cioè Otranto, Porto Cesareo, Gallipoli e Ugento, il dato costante è l' incremento della domanda delle abitazioni da acquistare, con un aumento medio, in tutto il Salento del 29% confronto allo scorso anno. Le più conosciute località turistiche salentine quindi sono molto appetite da investitori che ritengono conveniente puntare sul mattone in riva al mare, nonostante l' aumento dei prezzi. La media della spesa a metro quadro infatti, si attesta, nel Salento, a 1.601 euro, con variazioni importanti da Otranto (1.975 euro a metro quadro), Gallipoli (1.607 euro), quindi Porto Cesareo (1.422) e infine Ugento con le sue marine, che invece ha quotazioni più abbordabili (1.236 euro). Nel giro di un anno, le richieste più alte hanno riguardato Porto Cesareo con il 50% in più di proposte avanzate dagli investitori, nonostante l' aumento in un anno dei prezzi vicino al 6% e, al contempo, una contrazione dell' offerta (-8%). «È un dato che non mi meraviglia - sottolinea il sindaco della località ionica, Silvia Tarantino - perché già da tempo il nostro Comune è tra i più apprezzati tra quelli pugliesi per venire a viverci. Ed è una cosa che posso confermare personalmente, anche se il mio giudizio è di parte. Si sta bene non solo durante il clou dell' estate, ma anche per il resto dell' anno. E chi ha una casa evidentemente se la tiene stretta». Buone le performance di Gallipoli e Ugento: entrambe fanno registrare un incremento delle richieste che arriva al 25% in più in un anno, con una differenza percentuale nell' offerta. Mentre a Gallipoli, in sostanza, le case messe in vendita sono rimaste pressoché le stesse visto che la variazione è solo dell' 1%, a Ugento invece la crescita è del 6%. Nella cittadina ionica, unica tra le località salentine, diminuisce anche il prezzo a metro quadro, con un calo, in un anno, del 2%, mentre a Ugento, il trend è contrario: le abitazioni nel 2021 costano mediamente il 9% in più. Investire nel territorio dell' altra regina dell' estate, Otranto, richiede una spesa importante: si tratta di quasi duemila euro a metro quadro, con un +6% nel 2021. La marina adriatica presenta dati opposti rispetto alle altre riviere, con una offerta di case disponibili, aumentata quasi del 30%, rispetto ad una domanda che invece si è innalzata, da marzo 2020, solo dell' 8%. Per il sindaco Pierpaolo Cariddi, si tratta di una situazione fisiologica: «Nel nostro territorio il mercato immobiliare è fermo perché non c' è produzione edilizia, non ci sono grandi investimenti immobiliari, perché siamo vicini alla

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[§17550824§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

saturazione. Si sono fatte piccole ricuciture, riconversioni di edifici. La settimana scorsa abbiamo adottato il nuovo Pug, proprio con lo scopo di far partire una riqualificazione generale con nuove disponibilità. Poi incide molto la spesa. Gli appartamenti possono andare dai 1.800 a metro quadro del centro storico, a circa 4mila euro sul lungomare. Questo significa che il valore non cala e l' investimento resta importante. L' attenzione, negli ultimi tempi, è arrivata dagli stranieri o da famiglie del nord Italia, ma non solo per l' estate. Il più delle volte vogliono stabilirsi da noi per 6 o 7 mesi per trascorrere una parte importante della loro vita nel Salento». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550825§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 9 Quotidiano di Puglia

Lecce

Sullo Ionio

Porto Cesareo in ritardo: si rimanda di una settimana In arrivo gli stranieri

Sulla lunga e bellissima costa jonica, la zona gialla ha di fatto messo in moto i motori alle tante aziende turistico balneari, al lavoro ormai da almeno due settimane per farsi trovare pronte all' avvio dell' estate 2021. Una bella stagione, quella post terza ondata pandemica e delle vaccinazioni covid19, che stando ai numero forniti dagli addetti ai lavori e dai tour operator, dovrebbe coincidere con l' effettiva ripresa turistica e del ritorno al mare, degli stranieri, seppur in piccolissima parte. Tutto pronto quindi per l' attesa apertura dei lidi fissato per il prossimo 15 maggio - data ufficiale dell' avvio della stagione balneare nella regione Puglia -, ma con un netto distinguo tra località e località. Se infatti i lidi di Gallipoli da lido san Giovanni a Punta della Suina sono già quasi tutti belli e pronti - ed in questa sette giorni ultimeranno il montaggio di ombrelloni e la posa di sdraio e lettini sull' arenile, lungo gli oltre 15 chilometri di litorale costiero di Porto Cesareo solo il 5% dei lidi privati si presenterà aperto e fruibile all' appuntamento di sabato prossimo. Un po' anche perché - fanno sapere gli operatori - l' ordinanza con tutte le prescrizione è stata consegnata solamente venerdì scorsi e prima di questa data in molti non si sono mossi per timore di qualche sorpresa dell' ultima ora. Soddisfatto dei primi dati di prenotazione sia nelle strutture ricettive che soprattutto in spiaggia, si è detto Attilio Caputo della catena caroli Hotels e del complesso turistico con lido attrezzato anche a quattro zampe dell' ecoresort le Sirenè di Gallipoli immerso nel parco terrestre di Punta Pizzo. «Il prossimo fine settimana è quasi al completo sia per i posti letto che per i posti in spiaggia, con il trend che pare essere chiaramente già buono. La prevalenza dei turisti è nazionale ma si registra un chiaro ritorno di prenotazioni straniere con pass vaccinale, soprattutto tedeschi e svizzeri che usufruiranno delle loro ferie di Pentecoste. Chi viene a Gallipoli nel prossimo weekend - conclude Caputo - è soprattutto pugliese o campano o laziale. Per ripartire è già un buon inizio». A Porto Cesareo invece il dato sulle riaperture dei lidi appare invece in netta controtendenza, sia rispetto al resto della costa sia rispetto ai ristoranti ad essi collegati, che invece saranno aperti ed attivi negli spazi all' aperto. Dei lidi storici al momento riaprirà il 15 maggio solo un numero molto esiguo e tra questi la Conchiglia azzurra con ombrelloni e lettini già usufruibili e pochi altri.

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[§17550825§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

Riapriranno invece quasi sicuramente il 22 maggio gli altri: Dune, Tabù, Bacino Grande, Orange Sun, Hokipa, Goa, Lido Max, Stella Maris. Altri ancora come Bahia, TogoBay, Bonavista e Samanà nell' ultimo fine settimana di maggio ed in corrispondenza del ponte lungo del 2 giugno. F.D.P. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550821§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 8 Quotidiano di Puglia

Lecce

Gallipoli, lavori sulla litoranea fino alla fine del mese

Antonella MARGARITO Mare, voglia di mare e, da sabato prossimo tutti, pinne, fucile ed occhiali, alla volta del lido preferito, dal momento che dal 15 maggio si apre ufficialmente la stagione balneare. In teoria. Nella pratica però a Gallipoli, come probabilmente in altre realtà balneari, a mare si può certamente andare ma nella spiaggia libera. Gli stabilimenti balneari, sia che si parli di litorale sud e che di litorale nord sono leggermente in affanno e in molti casi, non si pensa di aprire prima della fine del mese. «Perché inutile riaprire zoppicanti dice Ugo Ghiaccio titolare del lido Capirina Beach -, si apre quando tutto e a posto, in particolare dal punto di vista delle normative, che non è poco». Le direttive sarebbero infatti arrivate troppo tardi a fronte di una eventuale apertura del 15 e ora - che si ridipinge e si risistema la struttura, si pulisce e igienizza la sabbia, ci si adegua alle normative in generale e a quelle anticovid, si assume il personale - di tempo ce ne vuole. Un discorso questo che vale un po' per tutti i lidi, a nord e a sud di Gallipoli, anche se per sei lidi su 12 del litorale sud, oltre ai lavori in corso esiste anche un' altra aggravante. Parliamo dei lidi che insistono su quel tratto di litoranea interessata ai lavori. Lavori che sono ripresi oramai già da un po' e che ora sarebbero in dirittura d' arrivo. In questi giorni, forse proprio a partire da oggi, sulla strada dovrà essere posato il nuovo stabilizzato. «Per cui - spiega l' assessore al ramo Biagio Palumbo - per qualche giorno sarà chiusa». In questi giorni dunque i titolari dei lidi dovranno fermare i preparativi perché non sarà possibile transitare nemmeno a piedi come spiega in modo anche più circostanziato il sindaco Stefano Minerva. «Abbiamo tardato qualche giorno nella stesura del nuovo stabilizzato, che sarà quello che permetterà di rendere la litoranea non solo più bella ma anche percorribile a piedi, in bicicletta e per i mezzi di carico e scarico o di soccorso. D' accordo con i lidi, abbiamo lasciato loro un po' di giorni per dare la possibilità di montare perché, se l' avessimo fatto prima, loro oggi non avrebbero neanche potuto lavorare. Allora in questo mese, quando i gestori facevano il grosso dei lavori abbiamo fatto gli scavi, predisposto l' illuminazione, messe tutte le panchine piene di pietre che servono per il contenimento delle dune, sistemato le aiuole mentre i gestori nel frattempo lavoravano sul grosso del montaggio. Ora, se dobbiamo fare i lavori come si deve, bisogna evitare di stendere il manto se poi si comincia passare sopra con le macchine per il trasporto della roba. D' altra parte ci vuole rispetto per il lavoro

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[§17550821§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

fatto, questo è uno dei motivi per cui forse la litoranea non è stata mai finita perché tutti avanzavano diritti anche durante i lavori non permettendo così di completarli per bene. C' è stato un accordo con i titolari dei lidi: loro sapevano che una volta montate le parti pesanti poi, per una quindicina di giorni, non si poteva passare con le macchine fino alla fine di maggio». Intanto un altro interrogativo attanaglia i gestori e l' utenza: per la fine di maggio poi i parcheggi saranno aperti? «Abbiamo portato in consiglio comunale spiega Minerva - l' iter riguardante i parcheggi. Ora non sta a noi ma ai privati, proprietari dei terreni, inviare le richieste e le autorizzazioni. Il Comune dal punto di vista amministrativo ha fatto tutto ciò che c' era da fare. Quindi sicuramente il 15 è una data importante ma il tempo è stato quello che è stato, se solo si pensa che fino a qualche giorno fa non sapevamo nemmeno se saremmo stati zona gialla». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550822§] domenica 09 maggio 2021

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Lecce

Prenotazioni dai giovani e nuove discoteche: Gallipoli accende l'estate

di Rita DE BERNART

Dopo oltre due anni di pausa Gallipoli potrebbe tornare alla ribalta come capitale del turismo giovanile e degli eventi musicali. Le avvisaglie ci sono già e il sindaco Stefano Minerva ha convocato per domani un tavolo tecnico del turismo con i rappresentanti delle principali realtà imprenditoriali e delle associazioni di categoria. C' è un punto di partenza: ci sono già le prime prenotazioni di gruppi di giovani - da ogni parti d' Italia - che si aggiungono ai dati lusinghieri che arrivano dai booking delle strutture più grandi che accolgono famiglie e turismo d' elite. La notizia del dissequestro del Parco Gondar e nuovi investimenti sul territorio sembrano mettere fine ad una serie di polemiche che hanno coinvolto Gallipoli su più fronti. Finisce, forse, una stagione fatta di denunce ed esposti che ha determinato un lungo stop anche per l' indotto legato al turismo giovanile e al turismo della notte. Si apre una nuova stagione, con nuove scommesse e nuove consapevolezze. Gli esempi Un esempio. Torna ad investire e puntare su Gallipoli l' imprenditore David Cicchella che, insieme ad altri soci (tra cui Lele Casciaro e Andrea Romano), ha rilevato l' ex discoteca Picador in località Fontana Gallipoli, non distante dalla Punta della Suina sul litorale sud. L' imprenditore (ex Samsara) lascia la collaborazione con il Riobo e intraprende una nuova avventura portando con sè la formula da lui ideata del Martedì del Villaggio. Vega discoteque: questo il nome del nuovo locale notturno. Vega come la quinta stella più luminosa nel cielo. «Torno nella mia terra dove sono cresciuto dice Cicchella - e torno perché sono ottimista ed è qui che voglio far vivere la mia famiglia, per l' affetto che la gente mi ha mostrato in questi anni incitandomi a non mollare e perché spero che anche il Samsara possa un giorno riaprire. Se la situazione pandemica migliorerà, avremo sicuramente una buona estate. Il territorio, questa volta, è più preparato, si sa quali sono le criticità e le problematiche da risolvere per gestire al meglio il turismo del divertimento e dei giovani. Con questo nuovo brand abbiamo un progetto di ampio respiro, ci saranno collaborazioni importanti». Poi, un accenno a Riccione . «In Riviera ho portato un brand e l' esperienza di Gallipoli, lì ho trovato un' amministrazione preparata, e un territorio con una grande cultura dell' accoglienza consapevole che l' economia del divertimento è fondamentale e che non si manda via un imprenditore che ha investito tanto». La lunga notte gallipolina Il turismo della notte è destinato a crescere e Gallipoli, tra l' altro, è candidata per l' evento test nazionale covid free. L' amministrazione comunale si sta attrezzando. «Non abbiamo paura del turismo giovanile aggiunge il sindaco Minerva - ma pensiamo che sia una risorsa per la comunità. Abbiamo convocato un tavolo tecnico anche per parlare di questo. Come tutte le cose va gestito, e gestione vuol dire regole certe e controlli ma su questo avevamo già avviato un buon lavoro con le ordinanze per il sovraffollamento

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[§17550822§] domenica 09 maggio 2021

quotidianodipuglia.it

Lecce

delle case. Il problema è evitare il caos e il disordine. Gallipoli può tranquillamente far convivere il turismo balneare delle famiglie, con i lunghi chilometri di spiagge e le tante strutture ricettive adeguate, quello culturale del centro storico, quello dei giovani e dei luoghi del divertimento che sono lontani e separati dalla città». Strutture, strategia e controllo per far crescere il territorio. «Turismo giovanile - conclude Minerva- ma governato con eventi e accoglienza di qualità». Arrivano, dunque, le conferme del ritrovato interesse per la Gallipoli notturna. «La crisi del Covid commenta Antonio Trombone, dell' agenzia Freedom in Tour ha rallentato la crescita degli scorsi anni e purtroppo, al momento, non abbiamo molte richieste di stranieri. Registriamo invece, per quanto riguarda gli appartamenti, un nuovo incremento delle prenotazioni di giovani che non rinunciano ad esempio al viaggio post maturità e scelgono mete per loro appetibili».

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[§17550826§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 11 Quotidiano di Puglia

Lecce

Chiese, parchi e giardini si svelano con il Fai

Valentina PERRONE Tornano le Giornate Fai di primavera. È un invito a guardare al domani con fiducia, quello racchiuso nella 29esima edizione dell' iniziativa a firma del Fondo per l' Ambiente Italiano, in programma, anche nel Salento, sabato 15 e domenica 16 maggio. Protagonista il patrimonio culturale che riguarda arte, storia e natura, grazie all' apertura di 600 luoghi in 300 città e 19 regioni, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale. Un' iniziativa che il Fai ha voluto coraggiosamente organizzare, grazie alla forza dei volontari che potranno contare sul supporto di Protezione Civile, Croce Rossa e Arma dei Carabinieri, affiancati dagli Apprendisti Ciceroni, ossia studenti che desiderano attuare con i propri docenti un' esperienza sul campo o che hanno scelto di mettersi in gioco per raccontare da protagonisti, anche solo per un giorno, le meraviglie del proprio territorio. Particolarmente ricco il programma delle Giornate previsto dalle delegazioni Fai di Lecce. Il programma di sabato, per celebrare gli ordini monastici, prevede: visita alla Chiesa di San Nicolò e Cataldo (Olivetani) a Lecce, dalle 9.30 alle 12.30; visita alla Chiesa di Santa Maria di Ogni Bene e Giardino (Agostiniani), sempre a Lecce, dalle 16.30 alle 20.30: parteciperà il paesaggista e agronomo Gianluca Tramutola che ha collaborato con il Comune per la progettazione del Giardino; visita alle Stanze del Prefetto (Celestini, riservata iscritti Fai), sempre a Lecce, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20; visita al Circolo Cittadino (Gesuiti), dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Sempre sabato, per i parchi naturali: visita al Parco Naturale Regionale Costa Otranto - Leuca e bosco di Tricase e visita Torre Palane (Marina Serra di Tricase), dalle 16 alle 20; visita al Parco Naturale Regionale Isola di Sant' Andrea e litorale di Punta Pizzo e presso la Masseria di Punta Pizzo (Gallipoli), dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30 (si consigliano scarpe chiuse e comode, l' itinerario prevede un sentiero all' interno del parco). Sempre sabato, protagonisti anche il Teatro Comunale di Nardò, con visita dalle 16 alle 20, e l' Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Bene Fai), sulla SquinzanoCasalabate, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Altrettanto ricco il programma di domenica. Per gli ordini monastici: visita alla Chiesa di Santa Maria di Ogni Bene e Giardino, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30, con la partecipazione (la mattina) di Gianluca Tramutola; visita (riservata agli iscritti Fai) alle Stanze del Prefetto, dalle 9.30 alle 12.30; visita al Circolo Cittadino, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Per i parchi naturali: visita al Parco Naturale Regionale Costa Otranto - Leuca e Bosco di Tricase e visita a Torre Palane, dalle 16 alle 20; visita presso il Parco Naturale Regionale Isola di Sant' Andrea e litorale di Punta Pizzo e presso la Masseria di Punta Pizzo a Gallipoli, dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30

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[§17550826§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia

Lecce

(sempre consigliate scarpe chiuse e comode). Previste anche domenica le visite presso il Teatro Comunale di Nardò, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, e presso l' Abbazia di Santa Maria di Cerrate, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Per partecipare all' iniziativa è obbligatoria la prenotazione sul sito www.giornatefai.it entro la mezzanotte del giorno precedente la visita, ingressi disponibili fino a esaurimento posti, ultima visita possibile fino a 30 minuti prima l' orario di chiusura. I partecipanti sosterranno con il proprio contributo - minimo 3 euro - la missione del Fai. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550827§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 3 Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

Taranto, città e lungomare mete preferite per l' ultima domenica in arancione

Molto afflusso anche sulla litoranea specialmente nelle ore di punta di ieri Per alcuni è scattato il primo bagno Altri hanno ripreso barche e canoe

Nicola SAMMALI La voglia di mettersi alle spalle un incubo lungo più di un anno è tanta, giustificata, giusta. Ma la sfida al Covid non è chiusa, non è soprattutto vinta. Troppe vittime, troppe vite cambiate per sempre, troppe persone che continuano a lottare nelle terapie intensive per non morire, troppi problemi irrisolti, di lavoro principalmente, pesano ancora come un macigno per dirsi di nuovo liberi. La pandemia è un tunnel infernale, di cui adesso comincia a vedersi la fine, con la luce dei vaccini che rompe le tenebre e restituisce una nuova normalità. E così l' ultima domenica in zona arancione, si spera per sempre, a Taranto, baciata dal sole e dalle temperature estive, ha provato a cancellare sofferenza e sacrifici. Oggi la Puglia è in zona gialla, si allentano le restrizioni, si ritorna ad assaporare la quotidianità. Già ieri si è avuto un assaggio di quello che sarà anche nei prossimi giorni, con le strade del centro piene di gente, con la litoranea e le spiagge prese d' assalto, in particolare quelle vicine alla città, come viale del Tramonto. Non ci sarebbero stati particolari problemi o assembramenti, esattamente come accaduto lo scorso weekend, un flusso regolare, nonostante le file di auto, controlli meno serrati, il vero segnale che le cose stanno cambiando. Tutto questo però potrebbe compromettere la ritrovata semilibertà, perché libertà vera e propria non è, se non si continuasse a rispettare il distanziamento interpersonale, se non si indossasse più la mascherina, se saltassero quelle regole che prevengono il contagio. Cosa che per fortuna non è accaduta a Taranto, per settimane tra le province più colpite da casi di positività e di morti per il virus. Sul lungomare in tanti hanno approfittato della splendida giornata per una passeggiata, a piedi o in bicicletta, percorrendo la pista ciclabile con lente pedalate. La rotonda si è riempita col passare delle ore: quasi tutti indossavano la mascherina, consapevoli della necessità di non abbassare la guardia. Anche davanti al monumento al Marinaio c' era tanta gente, in molti affacciati sul canale navigabile, davanti a una vista impagabile. Un panorama ammirato per la prima volta mercoledì scorso anche dai croceristi della Msc Seaside, arrivati a bordo di una delle navi più tecnologicamente avanzate mai viste nella rada del mar Grande. Torneranno dopodomani, ogni mercoledì fino a novembre, visiteranno la città, si lasceranno trasportare dalle sue bellezze, percorreranno i vicoli del centro storico e, protocollo

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[§17550827§] lunedì 10 maggio 2021

Quotidiano di Puglia (ed. Taranto)

Taranto

di sicurezza permettendo, potranno acquistare nei negozi e pranzare nei ristoranti, all' aperto, secondo le nuove disposizioni in vigore con la zona gialla. Ci sono le canoe sotto costa, sullo specchio d' acqua di un azzurro intenso, magico. Qualcuno ne approfitta per fare manutenzione delle proprie imbarcazioni nei porticcioli, prima di prendere il largo. La stagione balneare è ormai alle porte e queste sono prove tecniche di ripresa. Le barche a vela salutano la Città Vecchia. Anche in piazza Immacolata, nel cuore del Borgo, c' era tanta gente a godersi una domenica dal gusto speciale, e anche qui la maggioranza indossa la mascherina, fortunatamente, mentre risalivano tra via di Palma e via d' Aquino. Nei parchi i bambini si rincorrevano, spensierati. Ne avevano bisogno, perché rinunciare alla scuola e agli amici non è stato facile, e più di tutti probabilmente hanno sofferto la rigidità del lockdown, chiusi in casa davanti a uno schermo. Diversa la situazione sulla litoranea: lì ci sono stati più assembramenti e le misure di sicurezza sono un po' saltate, pericolosamente nelle ore di punta. Ma per qualcuno, un angolo di spiaggia si è potuto trovare per prendere il sole a distanze rispettate. E anche per il primo bagno della stagione. In serata, invece, i numeri sono sensibilmente diminuiti, in linea con quanto visto fino a ieri. Il coprifuoco alle 22, del resto, continuerà a scandire il tempo. © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550840§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 8 Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

Angel Gurría

"Gli investimenti in infrastrutture sono la strada giusta per la crescita"

luca vinciguerra

Per il segretario uscente dell' Ocse "ovunque c' è necessità di rinnovare porti, strade e ferrovie. Ma attenti a selezionare i piani in modo coerente con le strategie di sviluppo nazionali" I l decollo delle campagne vaccinali farà ripartire la congiuntura europea. Cina e Stati Uniti hanno tutto l' interesse a scongiurare il tanto temuto disaccoppiamento delle loro economie. Grazie agli stimoli fiscali e monetari varati per contrastare la pandemia, la crescita futura renderà sostenibile il debito globale. Gli investimenti infrastrutturali produrranno a cascata un poderoso effetto espansivo. Il Segretario Generale dell' Ocse, Angel Gurría, non ha dubbi: l' immensa quantità di risorse pubbliche mobilitata da governi e banche centrali in tutto il mondo è la medicina giusta per battere il Covid. A patto, però, che i Paesi ricchi facciano uno sforzo di generosità nei confronti delle economie emergenti. Dottor Gurría, i dati del primo trimestre 2021 evidenziano le diverse velocità con cui le principali economie mondiali stanno reagendo alla seconda ondata del Covid, con Stati Uniti e Cina in crescita e i big europei, a parte la Francia, in contrazione. Questa evoluzione congiunturale a macchia di leopardo la preoccupa? «No, non mi preoccupa perché il rallentamento dell' Europa è un fenomeno che riflette semplicemente situazioni sanitarie differenti. In Europa la campagna vaccinale è più lenta rispetto all' America e ciò si traduce in una maggiore incertezza che frena l' attività economica. Non appena gli approvvigionamenti dei vaccini si normalizzeranno, le aspettative torneranno positive anche in Europa». Negli ultimi tempi il possibile disaccoppiamento dell' economia americana da quella cinese ha molto animato il dibattito tra gli esperti. Lei che ne pensa? «Stati Uniti e Cina sono la prima e la seconda economia del mondo e, nonostante le frizioni commerciali hanno raggiunto un grado di complementarietà elevatissimo. Con questa premessa, dovendo peraltro fare i conti con le incertezze legate al Covid, credo che esacerbare il confronto non convenga a nessuno. Meglio sedersi a un tavolo e trovare un' intesa di mutuo interesse per entrambi». La pandemia ha portato all' esplosione del debito, pubblico e privato, a livello globale. C' è il rischio di andare oltre il livello di guardia? «Il debito mondiale continuerà a crescere anche nel 2021 e nel 2022, ma in questa situazione si tratta di un falso dilemma. Oggi la priorità assoluta è sconfiggere il virus e i suoi effetti nefasti

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[§17550840§] lunedì 10 maggio 2021

Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

sull' attività economica. Il debito è l' unica arma per impedire alle aziende di fallire, per garantire il credito bancario, per mantenere l' occupazione, per stimolare consumi e investimenti. Oggi più che mai è necessario spendere e il pubblico deve fare la sua parte». Ma nel lungo termine questa massa spaventosa di debiti non creerà un problema di sostenibilità? «Nelle economie avanzate sicuramente no, perché l' azione delle banche centrali sta mantenendo l' inflazione e i tassi di interesse a livelli molto bassi. Tutti i Paesi stanno varando piani di stimolo all' economia senza precedenti nella storia. Queste misure straordinarie apriranno opportunità altrettanto straordinarie che si tradurranno ovunque in tassi di sviluppo elevati. Così il debito che oggi ci spaventa diventerà sostenibile perché il suo peso sul prodotto interno lordo finirà per diminuire grazie all' effetto crescita». La combinazione di politiche fiscali e monetarie espansive si sta traducendo soprattutto in grandi piani di investimenti infrastrutturali. Qualcuno teme che questa vecchia ricetta finirà per produrre un impatto limitato sulla domanda aggregata. «Credo, invece, che questa sia proprio la strada giusta per rilanciare la crescita. Ovunque nel mondo c' è bisogno di rinnovare infrastrutture obsolete come porti, ponti, strade e ferrovie. Ma c' è anche la necessità di sviluppare infrastrutture soft come quelle legate alla digitalizzazione, alla sostenibilità ambientale, alle comunicazioni, al turismo, all' educazione. La pandemia ci sta offrendo un' opportunità inedita e irripetibile di cui dobbiamo approfittare senza esitazioni». Guardando a esperienze analoghe, come il Giappone negli anni 90, non si corre però il rischio di sprecare ingenti quantità di risorse pubbliche per realizzare opere di scarso valore sociale se non addirittura inutili? «Ripeto, in questo momento dobbiamo tenere in conto più le opportunità che i rischi. Ciò detto, ogni Paese dovrà fare i compiti a casa in modo che gli investimenti infrastrutturali siano selezionati con attenzione e trasparenza, siano coerenti con le strategie di sviluppo e accompagnati da piani di riforme». In questo quadro, qual è la situazione nei Paesi emergenti? «Drammatica, purtroppo. Quei Paesi hanno risorse scarse e non possono contare sul paracadute della Bce, della Fed o della Bank of Japan e nemmeno su grandi piani di stimolo fiscali. La pandemia ha avuto effetti devastanti perché ha fatto scendere i prezzi delle materie prime, ha paralizzato le esportazioni, ha cancellato l' industria turistica, ha fatto aumentare l' inflazione e i tassi d' interesse, ha svalutato le monete aumentando l' onere del debito estero, ha azzerato le rimesse degli emigranti. Con il Covid

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[§17550840§] lunedì 10 maggio 2021

Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

molti Paesi emergenti hanno davvero perso tutto». Che cosa si può fare? «C' è una sola soluzione: i Paesi ricchi devono essere generosi con quelli più poveri, molto più di quanto siano stati finora. Agli emergenti sono arrivate solo le briciole dell' immensa quantità di risorse allocate globalmente per contrastare il Covid. E anche il progetto Covax ha ricevuto un sostegno molto modesto. Gli emergenti hanno bisogno di aiuto e le economie avanzate devono capire che in questo momento essere generosi equivale a essere intelligenti, perché solo se il tuo vicino di casa sta bene domani potrai stare bene anche tu». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§17550841§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 37 Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

L' analisi del retail

"L' integrazione digitale delle piattaforme leva della competitività in tutti i settori"

Roberto Liscia (Netcomm): "La pandemia ha solo accelerato processi in atto, massificandoli, ibridando i canali di vendita, spingendo altri trend. Ora serve un passo avanti"

andrea frollà

La massificazione del digitale, dall' e-commerce alla telemedicina passando per lo smart working e la didattica a distanza. L' ibridazione sempre più evidente tra canale fisico e canale digitale. L' avanzata progressiva della cosiddetta economia delle piattaforme. Le nuove logiche di fidelizzazione nell' era dei clienti infedeli, o quasi. E, ultima ma non meno importante, la scommessa sull' integrazione tra intelligenza artificiale e big data in un' ottica di intelligence di mercato. La pandemia ha stravolto in pochissimo tempo il rapporto tra le aziende e i consumatori, ma le cinque direttrici del retail del futuro delineate ad Affari&Finanza da Roberto Liscia, presidente di Netcomm, sono tutt' altro che figlie esclusive dell' esperienza pandemica. L' idea delle dinamiche inedite innescate dall' emergenza economico-sanitaria non sembra infatti convincere più di tanto il numero uno del Consorzio del commercio digitale italiano. Non a caso, il concetto che emerge con più evidenza dalle sue parole è piuttosto quello di accelerazione delle tendenze preesistenti. «Nell' arco di pochi giorni e poche settimane abbiamo assistito a un' accelerazione improvvisa di 10 anni sugli acquisti online, ma anche a un aumento incredibile degli accessi alla telemedicina, all' intrattenimento online, alla didattica a distanza e al lavoro da remoto. Questi fenomeni hanno generato una massificazione del digitale, in particolare dell' accesso ai servizi innovativi», spiega Liscia citando una delle cinque tendenze che animeranno la prossima edizione del Netcomm Forum, in programma dal 12 al 13 maggio. A questa massificazione si lega strettamente un altro trend accelerato dalla pandemia, ossia l' integrazione ibrida dei canali di contatto, ingaggio, vendita e assistenza. «Ormai i consumatori non fanno più differenza tra online e offline. Lo si vede non solo dalla crescita del fatturato online, ma anche e soprattutto dall' espansione incredibile del paniere dei prodotti e dei servizi acquistati. Questo incrocio tra fisico e digitale - sottolinea il presidente di Netcomm - è uno degli aspetti più caratterizzanti di questa nuova fase storica innescata dalla pandemia, tant' è che non si parla nemmeno più di multicanalità». Se il paradigma della multicanalità rischia di essere già superato, non va certo meglio al concetto di e-commerce in senso lato. «Ormai la parola e-commerce è obsoleta, la usiamo più per tradizione che per altro. Noi stessi siamo diventati un consorzio di accesso ai servizi digitali, sia perché non ha più senso limitarsi al commercio elettronico sia perché dobbiamo allargare lo sguardo ai grandi temi di sistema».

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[§17550841§] lunedì 10 maggio 2021

Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

Il presidente di Netcomm ne individua tre: filiere, piattaforme e dati. Ognuno con le sue peculiarità ma tutti ugualmente determinanti: «L' integrazione digitale delle filiere è essenziale per guadagnare competitività in qualunque settore, dalla nautica al food passando per il turismo. C' è poi il tema dell' economia delle piattaforme: nell' arco di pochi anni il 30% dell' economia mondiale sarà guidata dalle piattaforme di acquisto, pagamento, mobilità e altre attività, che saranno determinanti per aumentare l' export e raggiungere i consumatori. E infine i dati, ossia la benzina del Terzo Millennio che alimenterà sempre più le filiere, le piattaforme e in generale i servizi innovativi. Ognuno di questi fronti sarà determinante per garantire l' ubiquità, la personalizzazione, l' accessibilità e le altre caratteristiche imprescindibili che oggi il consumatore cerca in un prodotto o in un servizio». Le direttrici del futuro valgono a livello globale ma, sottolinea Liscia, rappresentano una grande opportunità di valorizzazione soprattutto per il Made in . «L' integrazione di fornitori e clienti consente di ridurre il time to market, garantire consegne rapide e soddisfare la domanda di personalizzazione. Le piattaforme sono un viatico di accesso ai mercati globali. E i dati aiutano a intercettare meglio le esigenze e le tendenze dei consumatori, abilitando una vera e propria intelligence di mercato». Intelligence che ormai non può non tener conto della crescente infedeltà dei consumatori stessi, pronti a cambiare brand con molta più facilità e rapidità rispetto al passato. «Dopo l' esperienza della pandemia i clienti sono diventati meno fedeli e acquistano sempre più spesso da tante aziende diverse. Ecco perché oggi i grandi giocatori sono quelli che garantiscono la trasparenza, la tracciabilità e la cosiddetta "trustability" (dall' inglese "trust", fiducia, ndr). Solo un brand che conosce il suo cliente, gli restituisce i soldi del reso, sostituisce il prodotto difettoso e gli fornisce assistenza tempestiva si guadagna infatti la sua fiducia. Quest' ultima è naturalmente solo uno degli elementi di competitività, ma sarà sempre più determinante». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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[§17550843§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 44 Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

L' esposizione di Fiera Milano sul turismo

Digitali e interattive: le vacanze in vetrina

L' edizione 2021 della Bit si adegua alle esigenze della pandemia. Doppi appuntamenti fino a venerdì

luigi dell' olio

La Bit si adegua al contesto attuale che limita gli spostamenti puntando sul digitale e conferma il suo ruolo di riferimento nei cambiamenti in atto nel mercato turistico. L' edizione 2021 della manifestazione diventa Bit Digital Edition, con un doppio appuntamento: fino a domani per gli operatori e da mercoledì a venerdì (12-14 maggio) per il pubblico dei viaggiatori. Integrata nel sito internet della manifestazione, la piattaforma di Fiera Milano mette a disposizione degli interessati un portale ricco di destinazioni, vettori, ricettività e proposte diversificate. Expo Plaza è lo spazio espositivo digitale in cui gli espositori presentano la loro offerta con strumenti multimediali, fare networking con gli operatori e dialogare con il viaggiatore. Variegato il target di riferimento della manifestazione. Dai diversi modelli di business alla sostenibilità a un focus sulla silver generation, consumatori senior sempre più protagonisti nel mercato dei consumi tra allungamento della vita e prevalenza di persone con un buono stato di salute. «Abbiamo messo a punto un nuovo concetto di manifestazione fieristica - racconta Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano - L' evento in formato digitale permette agli espositori di fare networking con i buyer e ingaggiare i viaggiatori attraverso innovative modalità multimediali e interattive ». Novità che si affiancano alla conferma di «mettere sempre al centro gli attori delle filiere che rappresentiamo. Guardiamo con fiducia alla ripartenza del settore fieristico dove, crediamo, possa affermarsi sempre più il modello ibrido, nel quale i servizi fisici saranno affiancati ed arricchiti da innovativi servizi digitali che miglioreranno l' esperienza in fiera». Nello scenario post pandemia, in cui predominano natura e vacanze all' aria aperta, la manifestazione approfondisce le parole chiave del viaggio-benessere come outdoor, natura e sport. Si parlerà anche della nuova era dei tour operator, alle prese con le morse della pandemia e con la necessità di ripensare il proprio business. Da segnalare anche Bit Talks, un ricco palinsesto di eventi con più di 90 convegni in streaming, alcuni dei quali disponibili anche in inglese. L' innovativo spazio di discussione digitale integra il programma professionale con speciali incontri di discussione caratterizzati da un taglio prevalentemente culturale, con gli appuntamenti articolati in cinque aree tematiche, ognuna delle quali identificata con un colore differente per rendere ancora più intuitivo l' accesso: training (blu), experiential travel (marrone), technology & innovation (grigio), hot topics (rosso) e food & wine tourism (verde). Il format è stato affidato alla direzione editoriale di Carlo Antonelli, ad di Fiera Milano Media: «Presentiamo ricerche di mercato, ascoltiamo protagonisti del mercato e volti noti provenienti da altri settori. In questo

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[§17550843§] lunedì 10 maggio 2021

Affari & Finanza

Scenario turismo nazionale

modo abbiamo un confronto tra mondi diversi, dai quali possono emergere spunti per aiutare a orientarsi in un momento di grandi trasformazioni per questo settore, ma anche per il resto dell' economia e della società». I Bit Talks analizzano i modi in cui la sostenibilità diviene tema trasversale e le opportunità di rilancio economico e valore reputazionale dell' approccio sostenibile per le destinazioni e i brand-nazione. Inoltre è previsto un focus sul turismo enogastronomico, ormai diventato un asse portante del mercato italiano e un approfondimento come questa modalità di viaggi aiuti la destagionalizzazione, contribuendo alla sostenibilità dei luoghi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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[§17550847§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 28 L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

SÌ, VIAGGIARE (NEL BEL PAESE) MAPPA PER RIPARTIRE

Il ritorno ai numeri del 2019, un anno record per il turismo italiano, probabilmente non avverrà prima del 2023, ma quel che è certo è che la ripresa potrà contare soprattutto sull' aumento della spesa da parte dei nostri connazionali, sempre più orientati a trascorrere le vacanze nel Bel Paese e a rinunciare ai soggiorni oltre confine. Mentre la ripartenza degli arrivi internazionali sarà più lenta e graduale, al netto dell' effetto del «green pass lanciato dal premier Mario Draghi». Sono alcune delle evidenze che emergono dalle ultime previsioni dell' Enit (l' Agenzia nazionale del turismo) e dalla ricerca «Le trasformazioni in atto nel turismo: atteggiamenti e nuove abitudini degli Italiani nel 2021», condotta da Bva Doxa su un campione di mille persone maggiorenni. L' analisi sarà al centro di un incontro di «Bit Digital Edition 2021», la manifestazione di Fiera Milano dedicata ai viaggi e al turismo che si svolgerà online dal 9 all' 11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 per il pubblico. Partiamo dai numeri: il turismo riparte dopo un 2020 segnato da un calo della spesa di 92 miliardi di euro rispetto a due anni fa, mentre per il 2021, si legge nel bollettino dell' Ufficio studi dell' Enit, la previsione è di un' ulteriore perdita di 47 miliardi, prendendo come termine di confronto sempre il 2019. D' altronde, lo scorso anno il numero di visitatori (italiani e stranieri) è diminuito del 55%, mentre quest' anno scenderà del 34%. Per tornare ai livelli di due anni fa, considerando che anche nel 2022 il saldo sarà negativo (-7%), bisognerà aspettare il 2023 (+3%) con una crescita più sostenuta nel 2024 (+11%). Lo scorso anno il turismo internazionale ha diminuito la sua spesa in Italia per 27,9 miliardi, rispetto ai 44,5 miliardi del 2019, mentre per il 2021 la diminuzione dovrebbe essere pari a 20,7 miliardi. Nel 2020 gli italiani hanno speso 64,4 miliardi in meno per viaggi e vacanze, cifra che dovrebbe migliorare notevolmente quest' anno e scendere solo di 25,8 miliardi. Se la spesa dei turisti stranieri supererà il dato del 2019 solo nel 2024 (1,5 miliardi in più), quella degli italiani sarà in crescita invece già il prossimo anno (un aumento di 10,5 miliardi) consolidandosi poi nel 2023 (fino a 19,5 miliardi) e nel 2024 (sfiorando i 28 miliardi di crescita). È dunque evidente che, come conseguenza dell' emergenza sanitaria, il turismo vivrà sempre di più, nei prossimi anni, di flussi interni.

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[§17550847§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

La destinazione Italia, ad esempio, sarà scelta quest' anno dall' 85% dei connazionali, evidenzia la ricerca di Bva Doxa. «Per il 26% dei turisti si tratta di una consuetudine consolidata, mentre per il 54% la decisione è stata presa non come ripiego, dal momento che i viaggi oltreconfine sono limitati (lo scorso anno la spesa degli italiani che si sono recati all' estero è passata da 27 a 10 miliardi), ma come un' opportunità per conoscere e scoprire cultura, arte, natura, gastronomia del Bel Paese», sottolinea Cristina Liverani, Kids & Special projects unit manager di Bva Doxa. «Inoltre, restare in Italia per tanti significa contribuire alla ripartenza di quelle attività duramente colpite dalla pandemia e sostenere così l' economia nazionale». Secondo la ricerca, il 67% degli italiani sta pensando di fare le vacanze estive (il 32% sicuramente sì e il 34% probabilmente sì). Il dato è in crescita tra i cittadini del Nord Italia (73%). Il 15% ha già prenotato almeno una tra struttura ricettiva o extra-ricettiva e il mezzo di trasporto, il 42% lo farà nei prossimi mesi, mentre il 43% prenoterà all' ultimo momento. Tanti italiani invece (il 23% del campione) resteranno probabilmente a casa, per questioni economiche legate alla crisi provocata dal Covid, ma anche per la paura del contagio. Il 33% di chi non partirà è frenato dalle restrizioni imposte dall' emergenza, che renderebbero poco piacevole il viaggio. Di questi, il 47% sono giovani tra i 18 e i 35 anni. La pandemia si farà sentire anche sulla scelta delle mete e dell' organizzazione del viaggio. Il 29% degli interpellati punterà su località e periodi meno frequentati, il 21% su mete più vicine a casa, mentre il 20% dovrà fare i conti con una ridotta disponibilità economica. Nella scelta delle strutture ricettive, emerge la predilezione per la seconda casa di proprietà o per una casa in affitto (53%), il 37% andrà in hotel e il 22% in agriturismo. L' auto sarà il mezzo più utilizzato per gli spostamenti (83%).

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[§17550850§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 11 L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

QUESTA NAVE VA (IBRIDA E TRICOLORE) «RIPRESA PRIMA DEL PREVISTO E PER CAMPIONI GLOBALI»

«La ripresa arriverà in estate e partirà dall' Italia. Siamo pronti a portare i turisti in Sardegna e in Sicilia con la massima sicurezza. E lo facciamo con una flotta di navi green. Abbiamo investimenti a piano per circa 1,2 miliardi per realizzare venti nuove navi, tutte all' insegna dell' eco-sostenibilità. Molte sono dotate di mega batterie al litio che ci consentono di avere emissioni zero durante la sosta nei porti e raccolgono le micro plastiche in navigazione. Le nostre navi Eco hanno batterie con 5 megawatt di potenza, pari a quella di cento auto Tesla. Investiamo per rinnovare più velocemente la nostra flotta di 120 navi, gran parte delle quali viaggia lungo le Autostrade del mare e perché è un dovere investire nella transizione ecologica. È una scelta inevitabile per il pianeta ma che porta con sé anche una sostenibilità economica: le aziende possono essere efficienti, abbattere i costi del carburante e liberare così risorse da investire sulle persone che lavorano con noi». Emanuele Grimaldi, 64 anni, è l' imprenditore e l' amministratore delegato dell' omonimo gruppo specializzato nel trasporto di passeggeri e merci. Base a Napoli, il gruppo Grimaldi, con i suoi quasi 3 miliardi di fatturato, oltre 16 mila dipendenti nel mondo, dei quali 10 mila italiani, è stato fondato da suo padre Guido Grimaldi nel 1947 ma ha radici ultracentenarie. L' imprenditore è infatti il pronipote di quell' Achille Lauro, armatore e uomo politico che ha animato Napoli fino alla metà del secolo scorso. Il padre di Emanuele Grimaldi veniva da una antica dinastia di imprenditori del mare di origini genovesi. «Abbiamo cambiato cognomi - dice - ma nel sangue c' è sempre acqua salata». L' attenzione è sulla tecnologia che «nasce nel nostro centro ricerche di Napoli, collegato all' università Federico II. È il cuore dell' azienda. Le tecnologie delle navi, da quelle dell' elica ai gruppi elettrici fino alle batterie vengono da qui». Ma Grimaldi non perde d' occhio le opportunità di m&a perché «ci vogliono dimensioni sempre più grandi per poter sostenere gli investimenti che la transizione ecologica richiede». A breve chiuderà anche l' acquisizione in Spagna dei collegamenti tra Barcellona e Valencia con le Baleari dal gruppo Armas Trasmediterránea con un investimento che si stima superiore ai 300 milioni. Di cosa si tratta? «Siamo ancora in due diligence ma l' accordo prevede l' acquisto di cinque navi passeggeri e merci ma anche di due terminal nei porti di Valencia e Barcellona, oltre ad uffici e magazzini nelle isole di Maiorca, Minorca ed Ibiza. È un' operazione importante in questo momento perché a breve potremo portare

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[§17550850§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

gli spagnoli a fare le vacanze nel loro Paese. È inevitabile, visto il momento ancora di incertezza, che in tutta Europa i turisti preferiscano restare 'a casa propria'. Siamo ben posizionati anche in Grecia dove Grimaldi è proprietaria della compagnia Minoan, comprata nel 2008. L' acquisizione spagnola è un vecchio sogno. Molti anni fa avevamo provato con Mediobanca a comprare la ex Trans Med, poi il progetto fu archiviato. Ora la società appartiene alla famiglia Armas con la quale abbiamo un ottimo rapporto e potremo sviluppare altre collaborazioni». Trasportate merci come macchinari e auto, oltreché passeggeri. Quanto è forte la ripartenza? «C' è una vivacità che ci sorprende nel traffico merci, soprattutto se si pensa che molti mercati sono ancora chiusi. Ma si vedono segnali forti e questo lascia ben sperare, anche perché non sono ancora state spese le risorse messe a disposizione dell' Europa con il Pnrr. La Finnlines che fa parte del gruppo Grimaldi segnala un aumento del 10% dei flussi. Ma dati confortanti arrivano anche dal turismo. Un anno fa a quest' epoca avevamo già registrato 60 mila cancellazioni, oggi abbiamo 30 mila prenotazioni. Sono ottimista, un imprenditore deve sempre vedere positivo. Ripartiamo nella massima sicurezza per i turisti. Il personale è soggetto a screening prima della partenza, abbiamo sistemi di areazione senza il ricircolo dell' aria, rinnoviamo su base settimanale i filtri. Ma non solo. Abbiamo messo a disposizione degli italiani sulle rotte della Sardegna e della Sicilia le grandi navi ammiraglie da 3 mila passeggeri, quelle che di norma viaggiano nei collegamenti internazionali ». Le prospettive per quest' anno? «Sono convinto che potremo tornare ai numeri del 2019, chiuso con 3,157 miliardi di ricavi contro i 2,760 dell' anno passato. Solo l' acquisizione in Spagna contribuirà subito a una crescita del 5%. Il 2020 è stato un periodo durissimo ma durante il quale non abbiamo lasciato a casa nessuno e non siamo ricorsi a cassa integrazione, anche se ci sono state difficoltà: abbiamo avuto venti navi ferme per mesi, era quasi impossibile formare equipaggi in Cina, molti Paesi erano chiusi. Però la nostra svolta sostenibile ci è venuta in soccorso». Come? «Se riusciamo a ridurre del 10-20% l' utilizzo di carburanti fossili possiamo risparmiare molto più di quanto potremmo fare tagliando posti di lavoro, sui quali invece possiamo investire con la formazione, oppure arruolando talenti. È qui che la sostenibilità economica sposa l' etica. L' efficienza energetica è il dogma del futuro. Se le imprese non lo adottano rischiano di essere espulse dal sistema, economico e sociale, dalla concorrenza che innova. Ecco perché puntiamo sulla ricerca svolta dal nostro dipartimento di Energy Saving guidato da Dario

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[§17550850§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

Bocchetti. Un esempio? Stiamo depositando una domanda di brevetto per i filtri che trattengono le micro plastiche durante la navigazione, le nostre navi possono aspirarne 50 mila tonnellate al giorno. Delle venti nuove navi, dodici sono della cosiddetta classe Eco, sono ibride e operano con l' energia elettrica durante la sosta in porto. Tutta la tecnologia fa risparmiare emissioni. La lubrificazione sotto la carena per ridurre la resistenza sull' acqua, il riutilizzo del gas di scarico per fare acqua calda a bordo, motore elettronico, il cold ironing per dare, da terra, energia elettrica alla nave all' ormeggio. Le navi sono anche dotate di batterie elettriche da 5 megawatt che si ricaricano con i picchi di potenza del motore. Insomma, si tratta di unità con emissioni pari a un sesto di quelle di molte navi durante la navigazione e zero emissioni nei porti. Il trasporto marittimo globale ha un impatto già basso sulle emissioni complessive, pari al 2% e l' obiettivo è dimezzarlo entro il 2050, noi l' abbiamo fatto con trent' anni di anticipo. E studiamo i nuovi carburanti, dall' idrogeno all' ammoniaca fino ai bio fuel». Siete una grande multinazionale familiare. Mai pensato alla Borsa? «Nella famiglia ci sono i mezzi per crescere in un settore destinato al consolidamento di realtà più piccole. E ci sono anche esponenti della quinta generazione che hanno manifestato la volontà, le competenze e la voglia di condividere un grande patrimonio di conoscenza, confermando l' impegno della famiglia. Per ora non abbiamo bisogno di guardare al listino. Grimaldi ha una posizione finanziaria robusta, con 4 miliardi di capitale a fronte di 1,5 di debito. Possiamo continuare a crescere su un mercato che ormai richiede solo attori globali».

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[§17550849§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 28 L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

A Milano «Bit digital edition», online dal 9 al 14 maggio

Natura, città e big data: in fiera il turismo si rifà il look

In attesa del 15 giugno, giorno della ripartenza in Italia delle attività fieristiche in presenza - nuove disposizioni permettendo -, Fiera Milano prova a immergersi nel futuro con la prima edizione tutta digitale della Borsa Italiana del Turismo. L' appuntamento con «Bit Digital Edition» sarà online, dal 9 all' 11 maggio per gli operatori, e dal 12 al 14 per il pubblico. «Per la prima volta la Borsa Italiana del Turismo si svolgerà solo sulla rete e lo farà grazie a un ecosistema di servizi digitali che avrà il suo cuore nella "Fiera Milano Platform" e in "ExpoPlaza", spazio dove gli espositori possono presentare la loro offerta con strumenti multimediali, fare networking con gli operatori e dialogare con i viaggiatori», spiega Luca Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Fera Milano. Con Bit Digital Edition, «Fiera Milano avrà l' opportunità di mostrare quella che è la sua idea di fiera nel nuovo scenario venuto a crearsi con la pandemia, grazie agli investimenti che abbiamo concluso nel settore delle tecnologie digitali. Crediamo infatti che il successo di una fiera dipenderà sempre di più dai contenuti che propone e da un modello ibrido di partecipazione degli espositori, dei buyer e del pubblico, con il digitale che andrà a integrarsi al fisico ampliando così la gamma di servizi da offrire al mercato». I numeri di Bit Digital Edition, prosegue Palermo, «confermano la validità della strategia: gli espositori saranno più di 1.1550 tra regioni, enti del turismo e tour operator, tra cui non mancano molti operatori stranieri, nonostante le difficoltà che il turismo sta vivendo sul fronte internazionale». Più contenuti, uno spazio vivo tutto l' anno, un rapporto sempre più stretto con gli stakeholder: sono i plus di "ExpoPlaza" secondo Carlo Antonelli, amministratore delegato di Fiera Milano Media, la media company di Fiera Milano. «Tutte gli espositori avranno la possibilità di utilizzare il proprio spazio all' interno di Expo Plaza come meglio credono, organizzando webinar, proponendo cataloghi, gallerie fotografiche, filmati. Qui potranno entrare in contatto sia con l' utenza professionale sia con i viaggiatori, e finalizzare nuove opportunità di business. E avranno l' opportunità di farlo non solo nei giorni della fiera, ma tutto l' anno». L' altro asset di Bit Digital Edition sarà il programma dei «Bit Talks» affidato alla direzione editoriale di Antonelli: più di 90 convegni in streaming, in parte anche in inglese, pensati come strumenti per formare e preparare gli attori della filiera ad affrontare le sfide del turismo di domani. Novità del 2021 sarà poi l' integrazione del programma professionale con i «Bit Special Talks», un ciclo di 15 appuntamenti che vedranno protagonisti filosofi come Salvatore Veca, architetti come Italo Rota e Stefano Boeri, ma anche il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, lo scrittore Bruce Sterling, scienziati, economisti, accademici, analisti di settore, sino ad artisti e protagonisti della cultura pop, come il duo Colapesce Dimartino, la performer Myss

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[§17550849§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

Keta, i conduttori Costantino della Gherardesca e La Pina. «Vogliamo offrire alla filiera del turismo punti di vista che nascono dal confronto tra discipline differenti, per affrontare il cambio d' epoca che stiamo vivendo. Spazio ai forecast, ai numeri del settore ma anche a temi sempre più attuali come la natura, la sostenibilità, il turismo spaziale, i viaggi di prossimità nei quartieri di Milano e Roma, l' utilizzo dei dati nel turismo - conclude Antonelli -. Anche questa è una scelta che guarda al futuro, a un nuovo scenario dove le fiere sono chiamate a tornare a meravigliare i visitatori, fare spettacolo, diventare veri e propri festival, come accadeva in fondo ai tempi delle vecchie campionarie». A. Sal.

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[§17550830§] domenica 09 maggio 2021

Askanews

Scenario turismo nazionale

Covid, Garavaglia: turismo darà la spinta maggiore alla ripartenza

Al via da oggi Bit Digital Edition

Roma, 9 mag. (askanews) - "Il turismo darà la spinta maggiore alla ripartenza del sistema Italia". E' quanto ha affermato il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, in occasione dell' avvio della Bit Digital Edition, l' evoluzione digitale della Borsa Internazionale del Turismo, che proseguirà fino a martedì 11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 per il pubblico dei viaggiatori. "In un momento storico come questo - ha detto l' amministratore delegato di Fiera Milan Luca Palermo - in cui il settore affronta sfide senza precedenti, abbiamo ritenuto fondamentale esserci come Bit per continuare a sostenere il turismo. Per Fiera Milano è importante mettere sempre al centro gli attori delle filiere che rappresentiamo e al contempo cogliere le opportunità della trasformazione digitale. Il quadro che emerge dalle diverse ricerche presentate rivela che il 56% degli europei faranno un viaggio quest' anno in Europa. Non solo. Per l' Italia è interessante notare come il 54% dei nostri connazionali scelga di restare nel nostro Paese per le vacanze e non da ultimo assisteremo ad un turismo più consapevole, dove il 60% delle scelte saranno dettate dall' attenzione all' ambiente". "Bisogna promuovere bene il Paese, attrarre turisti e flussi diversi e il digitale può e deve aiutare a comunicare", ha sottolineato il ministro.

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[§17550828§] domenica 09 maggio 2021

Ansa

Scenario turismo nazionale

Bit Digital, al via edizione di rilancio per il turismo

Breton, operativo entro fine giugno il Digital Green Certificate

(ANSA) - RHO, 09 MAG - Il mondo ha perso nel 2020 un miliardo di viaggiatori e ha visto andare in fumo più di 120 milioni di posti di lavoro. E' quindi tanta la voglia di ripartire che si respira alla Borsa Internazionale del turismo, inaugurata oggi con un convegno che ha visto la partecipazione del ministro del Turismo Garavaglia e del commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton. Dopo le cifre del disastro 2020 (-59,2% di flussi internazionali, -44,1% di turismo domestico) gli esperti indicano un orizzonte di ottimismo, confortati dall' andamento delle vaccinazioni e dalle misure di sicurezza che saranno intraprese a cominciare dal passaporto vaccinale, imminente per l' Europa e che l' Italia anticiperà alla metà di maggio. Breton ha parlato del Digital Green Certificate, che concede l' ingresso a tutti coloro che abbiano ricevuto un vaccino approvato dalla Ue, siano risultati negativi a un test o siano guariti dal Covid, e che è volto a facilitare i viaggi all' estero. "Sono fiducioso - ha detto - che questo sarà pienamente operativo entro la fine di giugno". "Il governo deve mettere gli operatori del turismo nelle condizioni di fare bene, con le date certe e i protocolli chiari - ha sottolineato il ministro Garavaglia -. Per questo anticiperemo alla metà di maggio il lasciapassare europeo. Chi è più veloce ha la ripartenza più forte". "Oggi è una grande data, si ricomincia a sognare - ha spiegato l' amministratore delegato di Fiera Milano, Luca Palermo - non potevamo non esserci come Bit per continuare a sostenere il turismo". (ANSA).

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[§17550829§] domenica 09 maggio 2021

larepubblica.it

Scenario turismo nazionale

Bit, il turismo riparte dall' enogastronomia. Il ministro Garavaglia: "Investire sul settore, è il più promettente"

Inaugurazione della Borsa internazionale del turismo a Milano all' insegna dell' ottimismo. Gli italiani scelgono la sostenibilità, i viaggi

di Lara Loreti Inaugurazione della Borsa internazionale del turismo a Milano all' insegna dell' ottimismo. Gli italiani scelgono la sostenibilità, i viaggi "slow" e prediligono i marchi che rispettano i propri valori green. Ripresa lenta, ma segno "più" già da quest' anno

Ripartire dall' enogastronomia per rilanciare il turismo: è il settore che più ha sofferto, più resiliente, e su cui è giunto il momento di investire perché può dare maggiore soddisfazione di altri. Lo ha detto il ministro Massimo Garavaglia, domenica 9 maggio, all' inaugurazione della Borsa Internazionale del turismo a Milano , quest' anno in versione digitale, a cui, insieme col titolare del Turismo, hanno partecipato, fra gli altri, il commissario europeo per il Mercato interno Thierry Breton , esperti del Cnr e del Wto , oltre al padrone di casa Luca Palermo , amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano . Una su tutte la certezza emersa dal confronto fra gli esperti del settore: è grande la voglia di ripartire che si respira, già a partire dall' anno in corso, soprattutto dopo le cifre disastrose del 2020 - con un -59,2% di flussi internazionali, -44,1% di turismo domestico, una contrazione del 76,3% per le agenzie di viaggio, del 60,5% per il trasporto aereo e del -42,5% per i servizi di alloggio e ristorazione. Complici della ripresa, le vaccinazioni e le misure di sicurezza che saranno intraprese, a cominciare dal passaporto vaccinale, imminente per l' Europa e che l' Italia anticiperà alla metà di maggio. I dati di Euromonitor suggeriscono che occorreranno almeno 5 anni per il recupero del settore e ancora nel 2026 il giro d' affari mondiale sarà pari a circa 1.400 miliardi di dollari contro i 1.800 del 2019. In termini di spesa turistica , comunque, l' Italia recupererà i livelli pre-pandemia nel 2025, confermandosi al quarto posto in Europa con poco meno di 60 miliardi di dollari. Più rapidi saranno Turchia, Grecia, Croazia e Cipro e, un po' più lente, Spagna e Francia. A guidare la ripresa saranno soprattutto l' online e il mobile travel, mentre tra i cambiamenti nei consumatori si segnala l' attenzione alla sostenibilità con il 66% che vuole avere un impatto positivo. Ma i primi segnali col segno più si vedranno già da quet' anno. Bisognerà dunque aspettare almeno il 2025, per la ripresa totale del settore, ma quando ripartirà sarà sicuramente un turismo più sostenibile a livello globale. E' quanto emerge dalla ricerca Euromonitor International, che ha analizzato prospettive, cambiamenti e le trasformazioni in corso. Il fenomeno più interessante riguarda comunque i cambiamenti a cui si andrà incontro. Forse anche a causa della pandemia, che non ha risparmiato alcun paese del mondo, si sta diffondendo la convinzione di quanto sia importante difendere il pianeta da devastazioni come quella causata dal Covid, rispettando l' ambiente e la natura. Nel 2021, il 66% dei consumatori a livello globale ha deciso di adottare comportamenti e abitudini quotidiane che non abbiano impatto negativo sull' ambiente. In molti Paesi vengono boicottati marchi che non condividono le proprie convinzioni o comunque si sceglie di acquistare solo prodotti di marchi con cui si condividono

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[§17550829§] domenica 09 maggio 2021

larepubblica.it

Scenario turismo nazionale

i valori. Il periodo 2020/21 ha inoltre segnato un calo nelle preferenze per le vacanze nelle città d' arte, lo shopping, i viaggi di avventura o di gruppo. Mentre sono aumentate le motivazioni di vacanze naturali , sostenibili , con attività outdoor. Ma quali sono le tendenze del Barometer di marzo 2021 della United Nations World Tourism Organization sulle dinamiche internazionali in riferimento particolare ad alcune destinazioni nostre concorrenti considerando il turismo internazionale come voce di esportazione? Come emerge dalla relazione di Mara Manente ed Elisa Meglioli della Unwto, alla voce turismo internazionale la variazione nel 2020, l' anno dell' esplosione pandemia, rispetto al 2019 indica un crollo del -60,9% rispetto alla crescita del +6,2% nel 2019 ma stanno aumentando fiducia e motivazione al viaggio come indicano tre diversi scenari fino al 2024 che indicano una ripresa costante raggiungendo, eguagliando o sperando di superare i livelli del 2019 con cambiamenti segnati una ripartenza all' insegna di viaggi slow , autentici e sostenibili già a partire dal 2021 per le destinazioni che sapranno cogliere la sfida, puntando sulla centralità della persona e della relazione umana, sui luoghi alternativi, segreti e 'out off the beaten track', sulla tipicità , autenticità e legame con il luogo, sulla contaminazione e diversificazione dei prodotti turistici fino all' evoluzione nei modelli di business lungo la filiera. Tanta voglia di relax, soprattutto di mare , e in particolare fra i giovani. E boom di vacanze domestiche non più - come spesso accadeva lo scorso anno - come ripiego ma come opportunità per il Paese: questo vale per il 54% degli italiani. Dall' osservatorio Doxa , viene fuori prima di tutto che il 67% degli italiani pensa di fare le vacanze estive (32% sicuramente se 34% probabilmente) in particolare al Nord (73%). Il 15% ha già prenotato, il 42% lo farà nei prossimi mesi mentre il 43% prenoterà all' ultimo momento. Preferito il mare (74%) ma anche vacanza itinerante (15%), meno città d' arte (13%) e piccoli borghi (15%). Il 47% degli Italiani, inoltre, dichiara di avere bisogno della vacanza ancora più che in passato, soprattutto donne (50%) i giovani 25-44 anni (54%). Nella scelta delle strutture ricettive, predilezione per la seconda casa o casa in affitto (53%), il 37% in hotel e il 22% in agriturismo che tiene duro. Il 40% cerca esperienze e si organizza online, il 39% legge recensioni il 35% si affida ai consigli e il 19% si informa attraverso articoli o riviste di viaggi e vacanze. Un' iniezione di ottimismo arriva dagli studi più recenti dell' Oxford Economics: il Pil mondiale potrebbe ritornare ai livelli pre- pandemia già nel secondo trimestre 2021. Per l' Eurozona la ripresa è più lenta e il recupero avverrà nel 2022. Si prevede che le restrizioni ai viaggi verranno revocate nell' arco del 2021 e questo favorirà la domanda che si è accumulata, con un 56% di europei che molto probabilmente farà un viaggio in Europa. I primi a recuperare saranno il turismo domestico e il leisure a corto raggio. In Italia, per la ricerca di Oxford, se si parla di vacanze, il recupero dei livelli 2019 avverrà nel 2022 per viaggi domestici e leisure e nel 2023 per internazionale e business travel.

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[§17550831§] domenica 09 maggio 2021

ilgiornale.it

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Il ministro Garavaglia a Bit Digital: "Così rilanciamo il turismo"

Inaugurata la prima edizione digitale della Borsa del Turismo, on line fino al 14 maggio. Sulla piattaforma tutto il mondo dei viaggi e delle vacanze per operatori e pubblico. Presenze record di espositori, destinazioni, dibattiti, studi e ricerche sugli scenari di mercato e la tendenze della domanda che cambia

Alberto Taliani

Non poteva essere inaugurata in un momento migliore, manifestazione simbolo della ripartenza del turismo in Italia, dell' invito del premier Mario Dragh i a 'pronotare l' Italia' e la nuova sollecitazione alla Ue perché faccia presto con il green pass, Bit Digital Edition , l' innovativa evoluzione digitale della Borsa Internazionale del Turismo, che proseguirà f ino a martedì 11 maggio per gli operatori e dal 12 al 14 è aperta on line al pubblico dei viaggiatori . Simbolo importante perché nel convegno inaugurale sono stati sottolineato temi di assoluta attualità, a partire dal green pass italiano che anticipa quello europeo anche sui mercati internazionali, al 'nuovo turismo' post pandemia con cui devono confrontarsi paes e destinazioni, da quelle più celebrate alle nuove realtà dei territori. La manifestazione è stata aperta da un convegno inaugurale - moderato da Magda Antonioli , direttore Acme Università Bocconi - in cui gli interventi istituzionali ai massimi livelli si sono alternati alle presentazioni di dati e scenari, con la partecipazione di Luca Palermo amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano, Alfonso Morvillo , coordinatore del Rapporto Italiano sul Turismo - Cnr Iriss, Caroline Bremner responsabile ricerche sui viaggi di Euromonitor International, Alessandra Priante direttore Europa dell' Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite, del commissario europeo responsabile per il mercato interno Thierry Breton e del ministro del Turismo Massimo Garavaglia . 'Il turismo é un settore strategico per l' Italia e non aveva senso non avere un ministero attaccato ad altri ministeri con una ventina di persone che si occupavano di un settore che in Italia vale fra il 13% e il 15% del Pil - ha detto il ministro Garavaglia -. È chiaro che serviva un punto di coordinamento vero per superare una serie di frammentazioni. Ma, ha aggiunto va 'comunicato meglio l' essere strategico del turismo e si parte dall' ultimo G20 che a Roma ha approvato linee guida in un' ottica di prospettiva'. La prima é la ' mobilità sicura : non solo nel viaggio ma anche sulla destinazione aprendo a un turismo diverso'. La seconda è la " gestione della crisi : come rendere il settore del turismo più capace di rispondere a crisi come la pandemia, per questo é meglio organizzarsi". La terza è raccogliere la sfida dell' inclusività che comprende la sostenibilità sociale, l' etica, la responsabilità ee va potenziata'. Non bisogna dimenticare però che 'il Pil lo fa il mercato, gli operatori' che il governo deve sostenere'. Sul tema della Transizione Digitale , Massimo Garavaglia ha rilevato che "gli operatori privati hanno delle realtà potentissime e tutto sta

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[§17550831§] domenica 09 maggio 2021

ilgiornale.it

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a metterle in rete. Da qui la necessità in capo al ministero di creare l' hub digitale , un 'ecosistema comune che integra pubblico e privato che abbiamo inserito anche nel Recovery". Il vero punto di ripartenza, e l' importanza di avere il ministero del Turismo, dimostrata dalla decisione di anticipare il green pass perché ' chi è più veloce ha la ripartenza più forte '. "Non serve sottolineare l' importanza strategica del turismo in Europa e la Commissione ha implementato diverse condizioni per una riapertura in sicurezza ed entro la metà di luglio potremmo vaccinare il 70% della popolazione adulta in Europa - ha spiegato Thierry Breton - sono fiducioso che sia operativo entro fine giugno. I viaggi verso l' Ue sono prevalentemente per turismo o per lavoro e la Commissione ha chiesto una revisione delle regole vigenti. Siamo tutti d' accordo che la pandemia stia ridisegnando il nostro approccio ai viaggi e la Commissione darà attenzione al comparto del turismo". Il convegno è stato aperto con il report La trasformazione sostenibile e digitale per la ripresa nel turismo europeo a cura di Euromonitor International metre Unwto ha illustrato lo scenario globale sul turismo, poi è stata la volta XXIV Rapporto sul Turismo Italiano a cura di Cnr-Iriss, in collaborazione con Istat e Censis e che - ricordiamo - è stato lanciato per la prima volta alla Bit 34 anni fa ed diventato una sorta di 'bibbia' del settore per operatori pubblici e privati. Nel pomeriggio il prestigioso think-tank Oxford Economics - per la prima volta alla Bit - ha presentato - le previsioni dell' autorevole European Tourism Forecast 2021 . 'In un momento storico come questo - commenta l' ad di Fiera Milano Luca Palermo - in cui il settore affronta sfide senza precedenti , abbiamo ritenuto fondamentale esserci, con questa innovativa Bit Digital per continuare a s ostenere il turismo . Per Fiera Milano è importante mettere sempre al centro gli attori delle filiere che rappresentiamo e cogliere le opportunità della trasformazione digitale (Palermo anche invitato tutti alla Bit 2022 che sarà sia fisica che digitale, ndr ) Il quadro che emerge dalle diverse ricerche presentate rivela che il 56% degli europei faranno un viaggio quest' anno in Europa. Non solo. Per l' Italia è interessante notare come il 54% per dei nostri connazionali scelga di restare nel nostro Paese per le vacanze e non da ultimo assisteremo ad un turismo più consapevole, dove il 60% delle scelte saranno dettate dall' attenzione all' ambiente'. Dal dibattito è emerso come l' uscita dall' emergenza rappresenti un' opportunità per ripensare le destinazioni con un approccio inclusivo, basato sulla sostenibilità. Diventano determinanti, inoltre, la market intelligence e la trasformazione digitale per rispondere all' evoluzione della domanda , sempre più determinata non dall' offerta ma dal viaggiatore, che ricerca più l' esperienza mentre è la destinazione che deve adeguarsi a queste nuove esigenze del turista. I dati di Euromonitor evidenziano che nel 2026 il giro d' affari mondiale del turismo sarà pari a circa 1.400 miliardi di dollari. L' Italia recupererà i livelli pre-pandemia nel 2025, confermandosi al quarto posto in Europa con poco meno di 60 miliardi di dollari. In tema di numeri, sono 1.581 i diversi attori della filiera del turismo che hanno aderito e che a oggi hanno già pubblicato 1.800 stories sulla piattaforma Expo Plaza. Nel palinsesto Bit Talks , sono più di 90 gli eventi (di cui 13 in simultanea in inglese) arricchiti quest' anno dai dibattiti

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[§17550831§] domenica 09 maggio 2021

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Scenario turismo nazionale

sugli scenari di Bit Special Talks e che diventano 110 con gli eventi degli espositori. Bit Community , la piattaforma su invito di incontro tra domanda e offerta e un sistema di matching per i buyer, che ha già confermato oltre 5.700 appuntamenti di business in videochat. Per accedere ai Bit Talks: https://expoplaza-bit.fieramilano.it/it/eventi/ Per accedere a Bit Digital Edition: https://expoplaza-bit.fieramilano.it/ ; per informazioni aggiornate su Bit Digital Edition: www.bit.fieramilano.it @BitMilano.

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[§17550848§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 29 L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

ROCCO FORTE SEMPRE PIÙ ITALIANO LA SFIDA DI MILANO IL SOGNO VENEZIA

Potrebbe essere un azzardo considerare il 2021 come l' anno della ripartenza del turismo in Italia. Troppe variabili: dalla campagna di vaccinazione al green pass Covid, per non parlare di quarantene e viaggi intercontinentali. Ma l' azzardo è una componente essenziale di chi fa impresa e il turismo, inoltre, è un' attività troppo importante per l' economia italiana per non meritare qualche scommessa forte. Una miniera d' oro che prima della pandemia valeva (secondo l' Enit) il 13% del Pil italiano arrivando a occupare 4,2 milioni di persone. Dati che spiegano quanto sia necessario far ripartire al più presto un comparto così strategico. «Se entro la fine di questo mese arrivassimo a un 30% di vaccinati su tutta la popolazione, la stagione turistica 2021 sarebbe pressoché salva - afferma Rocco Forte, fondatore e presidente di Rocco Forte Hotels -. Attualmente gli americani si sono prenotati per agosto e settembre, se riuscissimo ad avere una data certa della riapertura potremmo prenotare gli stranieri anche luglio. Per ripartire davvero abbiamo bisogno della presenza di turisti da Usa, Regno Unito, Russia e Medio Oriente. Altrimenti sarà un' altra stagione "zoppa" e tutta fatta da mercato interno come quella dell' anno scorso». Chi rischia di subire maggiormente l' onda lunga della crisi, il turismo leisure o quello business? «Il leisure avrà un ritorno forte e molto rapido, specie appena ripartirà il traffico internazionale. Il business vivrà una fase di sofferenza soprattutto per le strutture 3 e 4 stelle, quelle che ospitavano i quadri e il middle management. Le aziende hanno capito che fare una riunione su Zoom o altre piattaforme funziona e costa decisamente meno che mandare gente in giro per il mondo. Ma i manager apicali continueranno a viaggiare perché vivono di relazioni personali e sceglieranno sempre di più soluzioni lusso. Nel prossimo biennio il turismo di qualità e di fascia alta soffrirà meno del cosiddetto turismo di massa». È per questo che Rocco Forte ha deciso di aprire anche a Milano entro il 2023? Scommettete sul ritorno della grandeur di Milano anche dopo la pandemia? «L' apertura di Milano la annunciamo adesso che i vaccini stanno battendo la pandemia, ma non abbiamo mai avuto dubbi in merito. Il capoluogo del business italiano tornerà esattamente ciò che era. Tutte le ragioni del suo successo sono ancora valide. In generale siamo convinti che il turismo internazionale

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[§17550848§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

tornerà a premiare la destinazione Italia a brevissimo. Per questo abbiamo anche rilevato da poco la storica e prestigiosa location di Villa Igiea a Palermo che aprirà a inizio giugno. E siamo in trattative avanzate per una struttura nel centro Italia. Nel frattempo continuiamo a guardare destinazioni affascinanti come Capri, la Costiera Amalfitana e soprattutto Venezia che è da sempre il mio pallino anche se è difficile trovare una struttura adatta al nostro gruppo». Una visione molto italiana che giustifica la scelta di Cassa depositi e prestiti di entrare nel vostro capitale. Una mossa molto criticata qualche anno fa. «In effetti sette anni fa l' ingresso del Fondo strategico italiano nel capitale del gruppo alberghiero, per un piano di sviluppo incentrato sull' Italia aveva suscitato più di qualche perplessità. Ma i fatti dimostrano che più della metà degli incassi della Rocco Forte Hotels oggi arrivano dall' Italia e che il gruppo continua a investire e a potenziare la destinazione Bel Paese. A pieno regime, arriviamo a impiegare 2.500 persone, di cui 1.100 in Italia. Cdp sta investendo nel turismo con professionalità, ha potenziato la sua azione grazie alla competenza di molti manager chiamati dal mercato privato per agire con efficacia nel comparto alberghiero». La presenza di Cdp nel capitale vi permette di avere una visione più ampia per capire come migliorare il sistema turismo. Quali mosse vi attendete da parte delle istituzioni per il rilancio? «La pandemia ha certamente messo in evidenza quanto sia essenziale per questa nazione che il turismo funzioni: rappresenta un ramo d' industria tra i più vitali del Paese. L' aver ripristinato il ministero del Turismo è già un segnale importante, il ministro Massimo Garavaglia si sta muovendo con entusiasmo e voglia di fare. Lui e la sua squadra sanno bene che la ripartenza passa anche da opere infrastrutturali come un' alta velocità che arrivi anche al Sud. Il Meridione è una miniera per il turismo del Paese ma deve essere supportato da una logistica adeguata. Impensabile che i treni d' alta velocità continuino a fermarsi a Napoli. Allo stesso tempo bisogna migliorare la funzionalità di certi aeroporti, favorire i collegamenti con le destinazioni più strategiche». Quali sono stati gli effetti dell' impatto Covid sui conti e sulle presenze del gruppo? «Meno gravi del previsto, anche se hanno interrotto un trend di crescita vertiginoso registrato negli ultimi quattro anni. Nell' anno 2017/2018 Rocco Forte Hotels ha fatturato 206 milioni di sterline con un Ebitda di 34,4 milioni. Nel 2018/2019 il fatturato è salito a 219 milioni di sterline. La stagione 2019/2020 sarebbe stata la migliore per la Rocco Forte se non fosse stato per la pandemia. Abbiamo chiuso comunque l' anno con un fatturato di 216 milioni di sterline». E le aspettative del gruppo per questa stagione?

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[§17550848§] lunedì 10 maggio 2021

L'Economia del Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

«Sarà un' altra stagione atipica ma migliore di quella scorsa. A giugno cominciano i weekend lunghi per gli Italiani: il soggiorno medio al Verdura Resort in Sicilia è di 4 giorni. Il lancio delle nuove 20 ville private sta incentivando soggiorni più lunghi: a luglio si arriva almeno a 10 giorni. In generale, con l' incremento dello smart working, stiamo registrando richieste per soggiorni più lunghi della media. Un trend che potrebbe sopravvivere alla pandemia».

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[§17550842§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 3 Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

L' intervista

«Lo stop notturno ora si può spostare Al turismo servono certezze»

ALESSANDRO TROCINO

ROMA Presidente Bonaccini, lei è per la cancellazione del coprifuoco? «Sono per proseguire con il piano di riaperture già definito dal governo, che a metà mese prevedeva anche la possibile revisione dell' attuale limite delle 22, sulla base dei contagi. Ora credo ci siano le condizioni per spostarlo alle 23 o alle 24. Dare respiro agli operatori economici senza abbassare la guardia nella lotta al virus». Ogni sera nelle città ci sono migliaia di persone, oltre le 22. Impossibile far rispettare la norma. Così non si rischia la guerriglia? «Leggi e regole vanno fatte rispettare, perché servono a tutelare la salute delle persone. Non roviniamo tutto adesso che tornano ad aprirsi spazi di normalità attesi da mesi». C' è un caso sull' Rt: l' incidenza scende e l' Rt sale. Che fare, non prendere più in considerazione l' Rt o riparametrarlo solo ai ricoveri? «L' incidenza di nuovi casi è al di sotto della soglia di rischio, così come l' occupazione dei reparti ospedalieri, tendenza che si registra ormai da giorni. La campagna vaccinale procede molto spedita e i meccanismi che determinano l' ingresso nelle fasce di colori vanno adeguati. Lo stesso Iss si sta ponendo il problema. Non si tratta di abbassare la guardia, ma di adeguare gli strumenti alle mutate condizioni: con governo, Regioni e Cts troveremo la soluzione più adeguata». La Lega guida il fronte delle riaperture e il Pd sembra in difesa, spesso in contrasto con i presidenti dem. «Le riaperture c' è chi le chiede, alzando la posta ogni giorno per provare a fermare la caduta nei sondaggi, e c' è chi le fa. Potrei ricordare quando Salvini derideva le mascherine, o quando invocava di chiudere tutto. Chi trasforma queste misure in battaglie di parte non fa l' interesse delle istituzioni e degli operatori economici». Come valuta il green pass? Condivide i parametri? «Sì, è uno strumento utile a garantire la possibilità di spostamenti, a sostenere il turismo. Ma migliora anche la prevenzione, la sicurezza e la tutela della salute». Gli albergatori dicono che è tardi e che «l' Italia cambia idea ogni settimana». Per esempio sulla

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[§17550842§] lunedì 10 maggio 2021

Corriere della Sera

Scenario turismo nazionale

quarantena degli statunitensi. «Va fatto tutto ciò che serve per una stagione estiva che veda il nostro Paese protagonista. Il governo è impegnato a uniformare le regole sugli spostamenti interni degli italiani a quelle sugli stranieri che da Paesi "sicuri" vogliono venire in Italia. È fondamentale che gli operatori possano avere certezze». Non è troppo tardi per il pass europeo? «Sì, non a caso il presidente Draghi ha anticipato di un mese quello italiano per chi scelga il nostro Paese. In Emilia- Romagna lo stiamo facendo: qui siamo pronti». Come sta andando la campagna di vaccinazione da voi in Emilia-Romagna? «Stiamo usando il 90% delle dosi disponibili, domani apriamo le prenotazioni per i 55-59enni e giovedì quelle per i 50- 54enni. A fine mese apriremo alle aziende. Se le forniture previste saranno confermate, entro l' estate avremo vaccinato tutti coloro che lo vorranno». Giusto vaccinare prima il personale turistico? «Rispettando le priorità del piano nazionale, in Emilia-Romagna vogliamo organizzarci per vaccinare gli operatori balneari e chi lavora negli alberghi e nelle strutture ricettive in ogni luogo della regione, per garantire condizioni di sicurezza ai turisti». Lei è per liberalizzare i brevetti dei vaccini? «Sì. Da subito ho definito vergognosi i tagli alle forniture dei mesi scorsi, attuati unilateralmente da aziende farmaceutiche che hanno ricevuto consistenti fondi dagli Stati per arrivare a produrre i vaccini, da considerare un bene pubblico. Un bene pubblico da garantire anche ai Paesi più in difficoltà. L' egoismo non paga». AstraZeneca resta nei magazzini, soprattutto al Sud. È d' accordo con la vicepresidente lombarda Letizia Moratti che chiede più dosi? «Il piano vaccinale è nazionale e il Paese intero va messo in sicurezza. E non una sola dose deve rimanere inutilizzata in frigo, scorte per i richiami a parte, ovviamente».

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[§17550833§] domenica 09 maggio 2021

Ansa

Scenario turismo nazionale

Turismo: Casucci, favorire sviluppo anche nei centri rurali

(ANSA) - BENEVENTO, 09 MAG - "In Campania possiamo contare su punti di forza come le zone a turismo prevalente quali Napoli, Costiera Amalfitana, Penisola Sorrentina, Cilento, Capri, Ischia e Procida, Capitale della Cultura 2022. Ma occorre guardare avanti e per questo intendiamo favorire il turismo 'lento', quello dei centri rurali, delle aree interne poco conosciute ma che hanno potenzialità enormi dove si può sviluppare il turismo outdoor della natura, esperienziale e di valorizzazione della filiera enogastronomica". Lo ha detto l' assessore regionale al Turismo Felice Casucci in un incontro nell' Enoteca comunale di Castelvenere (Benevento) che, in base ad una ricerca del professor Ettore Varricchio dell' Università degli studi del Sannio, "è il comune più 'vitato' (rapporto tra superficie coltivata con vitigni e superficie totale) del Centro Sud e tra i primi in Italia". Annunciando che la Regione Campania si appresta a varare il Piano Turismo 2021, strumento ritento per far ripartire un settore messo in ginocchio dalla pandemia, Casucci ha aggiunto: "In questa ottica Castelvenere può rientrare nei 'cantieri del turismo' della Campania, una iniziativa che muove dal basso. Castelvenere ha grandi opportunità che derivano dalla sue caratterizzazioni territoriali e dalle capacità che ha di essere un luogo nel quale il turismo, il movimento di flussi turistici si potranno ri-orientare alla luce della nuova governance della Regione. Castelvenere è sicuramente uno dei modelli più rappresentativi non solo del turismo provinciale". Di qui la proposta lanciata dal presidente dell' Associazione imbottigliatori di Castelvenere, Salvatore Falato: "Se è vero che Castelvenere, con le sue caratteristiche cantine tufacee nel borgo medievale, è il comune 'più vitato' del Centro Sud allora possiamo candidarla ad ospitare la Banca del Vino del Sud Italia". Sono intervenuti anche Fiorentino Boniello (commissario straordinario di Castelvenere) e Simone Razzano (Associazione "Samniticus"), coordinatore del progetto realizzato per i giovani di Castelvenere. (ANSA).

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[§17550832§] domenica 09 maggio 2021

Italpress

Scenario turismo nazionale

Su turismo manca piano strategico di rilancio

PRIMI TURISTI A ROMA FONTANA DI TREVI FASE 2 FASE2 FASE DUE RIPRESA TURISMO SETTORE TURISTICO Corriamo verso giugno, ed ecco che il Presidente del Consiglio Mario Draghi annuncia ai media che il turismo in Italia va rilanciato. Certamente l' avanzamento della campagna di vaccinazione e la riduzione degli effetti pandemici, spingono il governo a fare dei passi in avanti per predisporsi a cogliere la possibilità di dare agli operatori economici piccoli e grandi dell' accoglienza importanti business. Già l' anno scorso il settore ha colto importanti successi con un numero considerevole di persone accolte nelle varie località turistiche in voga e non, che inaspettatamente si sono viste arrivare italiani da ogni parte a causa della impossibilità di recarsi all' estero come in tempi normali abbondantemente avviene. Anche quest' anno si ci riprepara alla stessa operazione, peraltro rinnovando i bonus statali per il turismo per i meno abbienti, ma anche l' obiettivo è anche di attirare cittadini europei, datosi che già nei prossimi giorni tantissimi di essi potranno circolare liberamente, almeno coloro che avranno potuto concludere le vaccinazioni in programma. È molto facile prevedere che i traffici turistici saranno molto grandi almeno, complice lo spirito di liberazione che immancabilmente si sprigiona dopo esperienze di accentuata limitazione. Significativo della competizione con i paesi del mediterraneo ad attrarre turisti questa estate, sono state le affermazioni di Draghi al G20 con i Ministri del turismo che ha invitato tutti a fare vacanza in Italia; come a dire noi ci siamo e siamo pronti a competere nel mercato. Ed infatti la 'carta verde' che si annuncia sarà pronta per metà maggio come la quarantena da rimuovere per i visitatori esteri, e' la conferma che si è ben coscienti del peso che il turismo ha per la nostra economia. Questo settore pur rappresentando in senso stretto il 13% del PIL, con il suo consistente indotto e con la capillare è vastissima rete di operatori, non è meno importante dell' industria che attualmente si attesta sul 20%. Però il nostro Paese, pur avendo grandissime potenzialità represse, sinora ha potuto contare quasi esclusivamente sulle nostre strabilianti e particolarissime bellezze paesaggistiche di mari, isole, monti e colline, sui nostri ingentissimi beni culturali e monumentali, sulla variegatissima offerta culinaria che ogni territorio vanta da secoli che neanche l' incuria potrà nel breve tempo nascondere. Come capita a chi ha molto, facilmente si adagia sulle proprie sicurezze, e non si adopera a sufficienza per custodirle e farle progredire. Basti osservare a quello che succede riguardo ai provvedimenti per il settore. Ci si preoccupa per i ristori ( con ritardo ) ma gli investimenti per valorizzare le nostre attrazioni, non può contare ancora di un vero piano speciale di investimenti per musei, dei siti archeologici, di bonifica dell' inquinamento dei mari, della istruzione e formazione per l' accoglienza, di miglioramento

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[§17550832§] domenica 09 maggio 2021

Italpress

Scenario turismo nazionale

delle infrastrutture materiali ed immateriali per le località turistiche. Insomma non si ha un piano strategico nazionale capace di scavalcare in un sol salto il groviglio di facci che immobilizza questo settore strategico. Trasporti, ristorazione, accoglienza, arte, monumenti, non vengono visti come un tutt' uno con relative soluzioni, ma lasciate lì al 'governo' per caso dal groviglio scoordinato di istituzioni ed amministrazioni di ogni tipo. Si vuole sperare che tutto ciò cambi e che tra tanta spesa che si sta programmando nel dopo COVID, oltre a bonus e ristori, si pensi anche a come poter cambiare il nostro approccio con questi fattori economici. Non è un caso che nella graduatoria mondiale dei paesi che vantano più turisti esteri, l' Italia è solo al quinto posto con quasi la metà in meno di visitatori rispetto alla Francia. È fin troppo chiaro che questo risultato mortificante è la risultante di decenni di incuria verso il settore e verso lavoratori ed imprese. Insomma possiamo recuperare il tempo perso, ma il cambiamento dovrà essere forte: meno bonus e più lungimiranza per il nostro avvenire". (ITALPRESS).

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[§17550844§] lunedì 10 maggio 2021 Pagina 2 Il Messaggero

Scenario turismo nazionale

Notti senza limiti in Spagna L' allarme dei nostri operatori «Perdiamo i turisti stranieri»

Il sottosegretario alla Salute: «Ora riaprire anche se i contagi dei giovani cresceranno» «Tra due settimane il limite delle 22 si può spostare. L' indice Rt deve pesare di meno»

IL NODO ROMA Poi ecco la Spagna, che revoca il coprifuoco, notti di festa a Madrid e Barcellona e un' ulteriore accelerata verso la normalità che piace al turismo straniero. Con l' Italia che invece annaspa dietro, tra green pass da attuare e stop alle quarantene light per chi arriva dall' estero (ma non dagli Usa) ancora da concretizzare. Non bastano il nuovo pass per le vacanze, i voli Covid-tested in aumento e l' ordinanza del ministero della Salute in lavorazione che dal 15 maggio metterà fine alle misure restrittive per chi proviene dai Paesi Ue, Regno Unito e Israele, a rendere l' offerta turistica italiana di appeal agli occhi degli stranieri: dopo l' allentamento delle misure scattato il 26 aprile, il governo deve decidere adesso se spostare il coprifuoco più in avanti, alle 23 o alle 24. Ma Confcommercio e Federalberghi premono per pensionarlo del tutto, ritenendo che sia un freno per la ripartenza del turismo e un disincentivo a passare le vacanze in Italia. «Dobbiamo fare la corsa su Spagna e Grecia - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - se Madrid leva il paletto allora dobbiamo aprire anche noi almeno fino alle 24 per non essere svantaggiati a livello competitivo». Paese che vai coprifuoco che (non) trovi. La Spagna ha decretato la fine dello stato di emergenza e di conseguenza anche del coprifuoco e così in migliaia si sono riversati in strada allo scoccare della mezzanotte non solo a Madrid e Barcellona, ma anche a Siviglia, Valencia e Salamanca. E anche il Belgio ha calato il sipario sulla restrizione: movida pure a Bruxelles con la polizia costretta a intervenire. In Italia invece si deciderà che strada prendere in materia questa settimana, ma comunque si lavora per adesso a un semplice allentamento, nel senso che non è ancora chiaro se il coprifuoco, oggi alle 22, traslocherà alle 23 o più probabilmente alla mezzanotte, ma appare evidente che rimarrà in vigore, anche se con un vestito diverso. Si tratterebbe in ogni caso di un cambio di passo, forse però non sufficiente a convincere gli stranieri che stanno prenotando le vacanze a puntare sull' Italia. Il coprifuoco, secondo alcuni virologi, rappresenta inoltre un' arma a doppio taglio, perché se da un lato ha come obiettivo primario quello di disincentivare le persone a uscire e ad andare in giro, dall' altro ha come effetto in questa fase quello di concentrare le uscite all' aperto in un periodo di tempo più breve e dunque rischia di favorire gli assembramenti che tanto vuole prevenire. Insomma, non è semplice ed è per questo che il destino del coprifuoco, che dal 17 maggio potrebbe saltare pure da noi o anche no, non è affatto chiaro. Offrendo di spostare l' orario del tutti a casa alle 23,

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[§17550844§] lunedì 10 maggio 2021

Il Messaggero

Scenario turismo nazionale

una tacca in meno rispetto a quanto vorrebbero i riaperturisti, dalla Lega a Di Maio (che si è schierato in questi giorni a favore del superamento del limite), da Forza Italia ai ristoratori (che chiedono che la normalità duri almeno fino alle 24), il governo cerca la via del compromesso. Dopo la tragica estate di un anno fa il settore non ha più tempo da perdere e per salvarsi ha bisogno di centrare il tutto esaurito almeno a luglio e agosto. I NUMERI Il Covid, ha appena ricordato Unimpresa, ha fatto crollare di quasi 27 miliardi di euro la spesa dei turisti stranieri in Italia nel 2020. Con i lockdown e le restrizioni imposte dall' emergenza sanitaria, il fatturato del settore legato al turismo in arrivo dall' estero ha subìto una contrazione superiore al 60 per cento, tracollo che ha spostato l' asticella delle entrate dai 44 miliardi del 2019 ai 17 dello scorso anno. In termini assoluti è stato giugno del 2020 il mese nel quale si è assistito al maggior calo, pari a 3,6 miliardi, mentre ad aprile è stato perso, in termini percentuali, oltre il 90 per cento dell' incasso proveniente dal turismo straniero. Nel terzo trimestre dello scorso anno la perdita è stata pari a 7,7 miliardi (-46,4%) e si è scesi dai 16,7 miliardi del periodo luglio-settembre 2019 ai 9 miliardi del periodo luglio-settembre 2020. Così il vicepresidente di Unimpresa, Giuseppe Spadafora: «Non sappiamo ancora come funzionerà il pass, non è stato spiegato come sarà regolata la quarantena per chi arriva da fuori, non è chiaro a che ora verrà fissato il coprifuoco: non si tratta di dettagli, ma di elementi essenziali nella logica di pr ogrammazione degli operatori del settore». Francesco Bisozzi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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