Integrazione Del Contraddittorio
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STUDIO LEGALE AVV. PROF. DANIELE GRANARA Via Bartolomeo Bosco, n. 31/4 - 16121 GENOVA Tel. 010.5701139 – Fax. 010.5709875 Corso Garibaldi n. 59/1-2 - 16043 CHIAVARI Tel. 0185.370843 – Fax. 0185.370813 ECC.MO TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO Atto di integrazione del contradditorio ex art. 49, comma 3, c.p.a. disposto dal T.A.R. Lazio, Sez. Terza Ter, con ordinanza in data 25.05.2020, n. 5460 nel ricorso R.G.R. n. 1551/2020 NOTIFICA PER PUBBLICI PROCLAMI della società SERISTUDIO S.p.a., con sede in Cicagna (GE), Via Alberogrosso n. 92, Cod. Fisc. e P.IVA.: 01660870997, in persona del legale rappresentante pro tempore, Signor Roberto Deiana, nato a Lavagna l’8.11.1967, Cod. Fisc.: DNERRT67S08E488K, rappresentata e difesa dall’Avv. Prof. Daniele Granara (Cod. Fisc.: GRN DNL 63D26 C621R – P.E.C.: [email protected] – fax: 010.5709875) ed elettivamente domiciliata nel suo studio in Genova, Via Bartolomeo Bosco n. 31/4, giusta mandato a margine del presente atto. * * * Premesso - che, la Società Seristudio S.p.a. proponeva ricorso nanti il T.A.R. Lazio, depositato in data 19.02.2020, recante R.G.R. n. 1551/2020, contro il Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro in carica, e nei confronti della Società Clonident S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore; - che, con il predetto ricorso l’esponente chiedeva l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, prot. n. 13352, in data 21.01.2020, ed anche l’annullamento, previa sospensione del Decreto Direttoriale 20 dicembre 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 9 gennaio 2020 nonché, per l’annullamento, previa sospensione, di tutti gli atti presupposti, preparatori, inerenti e/o comunque connessi, anche non cogniti; - che, il T.A.R. Lazio, con ordinanza, Sez. Terza Ter, in data 23 aprile 2020, n. 4131 ha “ritenuto necessario, al fine di svolgere le valutazioni necessarie alla decisione sull’istanza cautelare spiegata unitamente al ricorso, che lo stesso Ministero depositi in giudizio relazione di chiarimenti in ordine alla procedura oggetto di ricorso, corredata da evidenze documentali, entro il termine di giorni quindici dalla comunicazione o notificazione del presente provvedimento” rinviando “per la prosecuzione della fase cautelare del giudizio, all’udienza del 22 maggio 2020, riservando alla stessa ogni ulteriore decisione”; - che, successivamente, il T.A.R Lazio, con ordinanza, Sez. Terza Ter, in data 25 maggio 2020, n. 5460, “Premesso che: - il mezzo di tutela all’esame ha ad oggetto la richiesta di annullamento, previa concessione di misure cautelari, dei provvedimenti dettagliatamente indicati in epigrafe, tra cui Decreto Direttoriale del Ministro dello Sviluppo Economico del 20 dicembre 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 9 gennaio 2020, recante l’elenco delle domande di agevolazione ammesse al finanziamento di cui al Decreto dello stesso Ministero in data 7 maggio 2019 (“Voucher innovation manager”); Rilevato che: 2 - il ricorso risulta notificato solo a uno dei controinteressati (la società Clonident S.r.l., ritualmente costituitasi in giudizio), da individuarsi in tutti i soggetti utilmente collocati nell’elenco suddetto; Ritenuto, pertanto: - di dover disporre, ai sensi dell’art. 49 c.p.a., l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati come sopra individuati, autorizzando la società ricorrente alla notifica per pubblici proclami, mediante indicazione a sua cura, in forma sintetica, del “petitum giudiziale”, delle censure contenute nel ricorso e degli atti impugnati; tale comunicazione andrà trasmessa dalla ricorrente, nel termine perentorio di gg. 40 (trenta) dalla comunicazione della presente ordinanza, ai fini della pubblicazione sul sito istituzionale, al Ministero dello Sviluppo Economico, il quale dovrà provvedere alla pubblicazione entro il termine di gg. 20 dal ricevimento della predetta comunicazione; - di fissare, per la prosecuzione del giudizio cautelare, la camera di consiglio del 23 ottobre 2020”; considerato - che, il T.A.R. Lazio ha disposto l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati ex art. 49 c.p.a., “autorizzando la società ricorrente alla notifica per pubblici proclami, mediante indicazione a sua cura, in forma sintetica, del “petitum giudiziale”, delle censure contenute nel ricorso e degli atti impugnati”; ritenuto - che, il ricorso R.G.R. n. 151/2020 possa essere riassunto, come richiesto dal T.A.R Lazio, in forma sintetica, come segue: 3 a) il “petitum giudiziale” consiste nella richiesta di annullamento degli atti gravati (indicati infra c)) e nella conseguente ammissione della domanda presentata dalla Società Seristudio S.p.a., con la quale ha chiesto la concessione di un voucher per l’importo di Euro 24.000,00 a fronte di un intervento di consulenza specialistica di importo complessivamente pari ad Euro 80.000,00 al netto dell’IVA. La domanda della ricorrente non è stata accettata in quanto pervenuta via pec senza che l’Amministrazione abbia considerato che la società Seristudio S.p.a. non aveva potuto completare la “compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni”, poichè il sistema informatico segnalava errore quale “l’esito dei controlli non consente di proseguire con la compilazione dell’istanza. Qualora il controllo derivi da disallineamenti con i dati accertati presso il Registro delle Imprese, provvedere a sanare la propria posizione presso la competente Camera di Commercio al fine di procedere con la compilazione di una nuova istanza” e “L’impresa come risultante dal Registro Imprese è in liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali”. Ciò, nonostante che la Società Seristudio S.p.a. avesse diligentemente effettuato la “verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica” prevista dall’art. 4, comma 7, lettera a) senza riscontrare alcun problema o preclusione. La società era ed è in possesso, infatti, di tutti i requisiti per accedere alla domanda e tuttavia le suddette anomalie del sistema non hanno nemmeno permesso di “forzare” la procedura e concludere correttamente il “caricamento della domanda firmata digitalmente”. 4 Inoltre, l’Amministrazione ha rigettato la domanda senza procedere alla comunicazione dei motivi ostativi espressamente prevista dall’art. 5, comma 4, del Decreto Direttoriale 25 settembre 2019 secondo il quale “nel caso di incompletezza della domanda, ovvero di insussistenza dei requisiti di ammissibilità, il Ministero procede alla trasmissione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, come previsto all’articolo 10-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni”. Conseguentemente, la Società Seristudio S.p.a., ha diritto ad essere collocata in graduatoria, in ragione delle censure indicate nel ricorso, come sopra riassunte, e come di seguito si indicano. b) le “censure contenute nel ricorso” sono le seguenti: 1) Violazione e falsa applicazione dell’art. 2 del D.M. del Ministero dello Sviluppo Economico 7 maggio 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2019 e dell’art. 4, comma 1, del Decreto Direttoriale 25 settembre 2019 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 del 9 ottobre 2019. Violazione della libertà di iniziativa privata, di cui all’art. 41 Cost. Violazione degli artt. 1 e 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241. Eccesso di potere per difetto assoluto del presupposto, di motivazione e di istruttoria, e per contraddittorietà ed illogicità manifesta. Travisamento. Sviamento. 2) Violazione e falsa applicazione dell’art. 4, commi 2 e 7 del Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, 25 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 del 9 ottobre 2019. Violazione della libertà di iniziativa privata, di cui all’art. 41 Cost. 5 Violazione degli artt. 1 e 3 della Legge 7 agosto 1990, n. 241. Eccesso di potere per difetto assoluto del presupposto, di motivazione e di istruttoria, e per contraddittorietà ed illogicità manifesta. Travisamento. Sviamento. 3) Violazione e falsa applicazione dell’art. 5, comma 4, del Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico, 25 settembre 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 237 del 9 ottobre 2019 in relazione alla violazione e falsa applicazione dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. Eccesso di potere per difetto assoluto del presupposto e di motivazione. Illogicità ed irrazionalità manifeste. Travisamento. Sviamento di potere. Perplessità. Violazione del principio di proporzionalità. Violazione dei principi di imparzialità, trasparenza, buon andamento e pubblicità dell’azione amministrativa di cui all’art. 97 Cost.; c) gli “atti impugnati” sono i seguenti: - provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese, prot. n. 13352, in data 21.01.2020, notificato in pari data, avente ad oggetto, “Voucher per consulenza in innovazione – Decreto del Ministro dello sviluppo economico 7 maggio 2019 – Seristudio S.p.a. c/o Prof. Daniele Granara – “Atto di Significazione e diffida” prot. Mise 1426 del 7-01-2020 e prot Mise 1428 del 7-01-2020”; - Decreto Direttoriale 20 dicembre 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 9 gennaio 2020, avente ad oggetto, pubblicazione dell’elenco delle 6 domande di agevolazione risultate finanziabili; - tutti gli atti presupposti, preparatori, inerenti e/o comunque connessi, anche non cogniti; - i controinteressati “utilmente collocati” sono i seguenti: 1. INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI S.R.L. 2. JOYTEK S.R.L. SEMPLIFICATA 3. ROMASISTEMI – S.R.L. 4. LATT SRL 5. TRE - P - ENGINEERING S.R.L. 6. MODELLERIA ZUIN S.R.L. 7. OTTICA 2M S.R.L. 8. CUTTING EDGES S.R.L. 9. ARGESYSTEMS S.R.L. 10. TOGETHER PHARMA S.R.L. 11. METRO INFISSI S.R.L. 12. PLASTICA VOMANO 2 S.R.L. 13. ENGINEERING COMPUTER DESIGN SRL 14. RISPOLI LUIGI & C. - S.R.L. 15. DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE DELLA CAMPANIA S.C.A R.L. 16. R.A.F. S.A.S. DI COSTA ANTONIO & C. 17. SIMATICA SERVICE S.R.L. 18. EVOLOGI S.R.L.