LUNEDì 26 FEBBRAIO 2018 Steve Rothery - leggendario chitarrista e fondatore dei Marillon - arriva in Italia per raccontare la storia del gruppo che, sin dal suo debutto, ha dato un nuovo significato al rock progressivo. , Steve Rothery in concerto al Teatro Dal Verme di Accompagnato dalla sua straordinaria band, Rothery sarà a Milano il 13 Milano il 13 marzo 2018 marzo, Teatro Dal Verme - unica data italiana del tour mondiale, a suggellare il forte legame dell'artista con il Bel Paese.

Un evento unico per l'Italia. Una serata straordinaria, un'occasione da non perdere per ascoltare i classici dei MARILLION: in scaletta, infatti, ci saranno brani tratti da , album capolavoro del ANTONIO GALLUZZO 1985, e classici senza tempo come SCRIPT FOR A JESTER'S TEAR (1983), FUGAZI (1984), (1987).

Un concerto che non delude mai quello dei Marillion: è questa la ragione dei numerosi sold out in ogni parte del mondo e della loro ricchissima discografia live. [email protected]

SPETTACOLINEWS.IT La band che supporterà il chitarrista britannico sul palco del prestigioso Teatro Dal Verme di Milano - è ormai consolidata: Steve Rothery, chitarra; Dave Foster, chitarra (Mr. So & So); Yatim Halimi, basso (Panic Room); Leon Parr, batteria (Mr. So & So); Riccardo Romano, tastiere (RanestRane); Martin Jakubski, voce (Stillmarillion).

I musicisti, tranne Jakubski, sono quelli che hanno suonato in LIVE IN PLOVDIV (disco del 2013, tranne Riccardo Romano), LIVE IN ROME (2014) e THE GHOSTS OF PRIPYAT (2014). In quest'ultimo, uno splendido primo album di Rothery "solista" in studio, sono incluse le hit: Orpheus e The Old Man And The Sea) suonate entrambe con , ex Genesis, e (in The Old Man And The Sea), anima dei Porcupine Tree, oggi artista di punta del Prog 2.0 (che aveva già incrociato i Marillion in Marillion.com e Marbles, e che nel 2017 ha curato l'edizione del remissata di Misplaced Childhood).

Lo stile chitarristico di Rothery, unico nel suo genere, tecnico ma passionale, è immediatamente riconoscibile, grazie anche alla cura con cui ricerca la perfezione delle sonorità: "Oggi ci sono due approcci che mi piacciono - afferma Rothery - quello vintage classico e quello delle nuove tecnologie, che permettono, soprattutto miscelandoli, di avere la più ampia libertà di esprimere le idee impossibili da rendere in altro

Pag. 1 / 2 modo. Amo il lavoro di Steven Wilson, penso che sia uno dei più importanti artisti/produttori attuali".

Il concerto di Milano sarà diviso in due parti, vista anche la notevole durata, e permetterà all'ascoltatore di entrare profondamente nelle emozioni espresse dalla musica.

Uno spettacolo con un light show studiato ad arte con l'unico obiettivo di creare un vero e proprio universo Marillion. Il sound potente ed elegante non rinnega il passato ma guarda sempre più al futuro.

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