Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del Beigua Direttore Responsabile: Luca Peccerillo Redazione: M. Burlando, A. Aluigi, C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006 Inverno Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l. COPIA OMAGGIO Gennaio - Marzo 2012 PARCO CERTIFICATO ISO 14001

N OTIZIE ED ATTIVITÀ NE L PARCO DEL BEIGUA - B EIGUA GEOPARK

OPPORTUNITÀ 201 2 - ANNO INTERNAZIONALE E PROFESSIONALITÀ NEL PARCO DELL’ENERGIA SOSTENIBILE PER TUTTI di Dario Franchello Presidente del Parco L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, riconoscendo l’importanza del - In questi giorni mi è capitato di ri - l’energia per lo sviluppo sostenibile, ha flettere sulla comunicazione che sta designato il 2012 come “Anno Interna - attraversando la società italiana e zionale dell’energia sostenibile per tut - mondiale e che porta solo messaggi ti”. L’iniziativa costituisce una preziosa di crisi, di pessimismo e di sconforto. opportunità di sensibilizzazione riguar - Poi ho provato a rivolgere la rifles - do l’importanza di aumentare le oppor - sione al mondo dei parchi dove ov - tunità relative ad un accesso all’ener gia viamente non mancano le situazioni sostenibile, all’efficienza energetica, di difficoltà, ma dove tuttavia preva - nonchè alle fonti di energia rin novabi - le la sostanza di luoghi straordinaria - le a livello locale, nazionale, regionale e mente ricchi di biodiversità vegetale internazionale. e animale, di laboratori attivi di buo - Il Parco del Beigua ne pratiche ambientali, di paesaggi sarà impegnato su diversi fronti per so - di assoluta bellezza, ma anche situa - stenere la campagna zioni in cui si creano nuove opportu - internazionale. Do - nità di lavoro per professionalità po aver completato qualificanti e gratificanti. un impianto foto - voltaico presso la cascina-rifugio Veirera, in Valle Gargassa, si sta lavorando ad un analogo progetto presso la sede del Mu - vita ad Arenzano. Proseguiranno, inol - tre, le attività didattiche e divulgative per promuovere comportamenti virtuo - si a favore del risparmio energetico e per aumentare le conoscenze sulle diverse tecnologie messe a punto per l’approv - vigionamento di energie rinnovabili. BIANCONE DAY 2011 Come è ormai consuetudine si nel Parco rinnova l’appuntamento per gli appas - sionati birdwatchers che, nel mese di marzo, si ritrovano sulle alture di Aren - zano, nel Parco del Beigua , per ammira - re il passaggio dei Bianconi (le splendi - de “aquile dei serpenti”). Anche quest’anno il Parco del Beigua, in collaborazione con LIPU-Birdlife Inter - national, organizza la dodicesima edi - zione del “Biancone Day”, giornata de - dicata all’osservazione e al censimento E seguendo questo ordine di rifles - di questo meraviglioso esemplare di ra - sioni ho spostato la mia attenzione a ALLA SCOPERTA d e l P a r c o IN INVERNO pace diurno durante la migrazione pre- quanto sta avvenendo in un parco, n inverno all’insegna delle escursioni e delle attività all’aria aperta! Con tante opportunità di fruizione il Parco si propone nella sua riproduttiva. Nel 201 2 l’iniziativa è fis - seppure di modeste dimensioni, co - sata per Domenica 18 Marzo. me il Parco naturale regionale del Uaffascinante veste invernale. Scorrete il ricco programma a pagina 3 e scegliete l’iniziativa che fa per voi. Buon divertimento! Un’occasione veramente straordinaria Beigua. Proprio in questi giorni alcu - Nella foto in alto: l’area attrezzata di Pratorotondo (foto Monica Saettone) per osservare i Bianconi nell’area consi - ni fotografi naturalisti stanno istal - Nella foto in basso: panorama da Pratorotondo (foto Monica Saettone) derata di maggior importanza a livello lando trappole per catturare imma - italiano, vera e propria porta d’ingresso gini di animali in libertà, alcuni per l’Europa di questa specie tutelata da tecnici hanno nascosto sotto il trac - NOTIZIE BREVI Direttive Comunitarie e da normative ciato dei sentieri di montagna sofi - nazionali. Durante la giornata sarà an - sticati contapassi, nei paesi del parco che possibile visitare il Centro Ornitolo - antiche abitazioni hanno riaperto i BILANCI DI SOSTENIBILIT À di rendicontazione sociale nelle diver - SCAMBIO DI ESPERIENZE gico in località Vaccà, una struttura uni - ca nel suo genere, ed incontrare gli battenti per ricevere ospiti con l’ac - PER I PARCHI LIGURI se fasi in cui si articola il ciclo di ge - CON PARCHI VIRTUOSI ornitologi che da tempo stanno monito - coglienza del bed&breakfast, alcune È stato finanziato dalla Regione Li - stione della performance. Prosegue la rando l’avifauna del Parco del Beigua. aziende agricole hanno trovato nella guria il progetto presentato dal Par - proficua colla - formula dell’agriturismo un modo co del Beigua per la redazione dei SEGRETERIA TECNICA borazione tra il nuovo di valorizzazione le proprie Bilanci di Sostenibilità degli sei Enti AL SERVIZIO DEI COMUNI Parco del Bei - produzioni e i propri saperi, un di - Parco liguri (Alpi Liguri, Antola, Sarà regolarmente attiva dal 1° gennaio gua ed alcune screto numero di guide naturalisti - Aveto, Beigua, Montemarcello-Ma - 2012 la Segreteria Tecnica a supporto dei delle aree pro - che altamente qualificate accompa - gra e Portofino). Lo scorso 22 di - Sistemi di Gestione Ambientale attivati tette più vir - gnano gruppi di escursionisti e cembre, con DGR n. 1621, la Giunta nel comprensorio del Parco del Beigua. tuose a livello scolaresche lungo i sentieri del parco Regionale ha finanziato con 17.000 Tale attività di servizio comprensoriale nazionale. Lo e nei centri visita per fare apprezza - € un’azione comune che l’Ente Par - è come sempre supportata dai Comuni scorso novem - re i segreti della natura e le tracce di ON-LINE IL CATALOGO

) co del Beigua condurrà in qualità di del Parco ed è finalizzata a garantire bre, tra il 21 ed E G

- e ere geologiche remote. l azioni di coordinamento per l’attuazio - il 25, le Guide DI EDUCAZIONE AMBIENTALE a e ente capofila, in condivisione con il t n n o e i n E forse non è tutto, altro ancora è in b g i Servizio Parchi, Aree Protette e Bio - ne di progetti ed azioni comuni per il del Parco del Beigua hanno parteci - m v

a È leggibile e scaricabile on-line (all’indi - a a

S o (

t fase di evoluzione nel Parco del Bei - t s a diversità della Regione e conseguimento di obiettivi di migliora - pato alla 4 edizione del Campus a

p rizzo http://www.parks.it/pdf/edu/ S m i 7

’ gua, ma già questi sono i tasselli di l

G con il supporto tecnico-scientifico di mento ambientale, ad affiancare i re - Esperienziale fra gli operatori del e PRBEInota_edu-1.pdf) il nuovo catalogo r e r h u c un mosaico, oramai abbastanza ric - i d f i r a Federparchi (Federazione Italiana sponsabili dei SGA dei singoli Enti Parco dell’Adamello Brenta, del Par -

“Impariamo nel Parco”. In base alle ini - r r e G

p co, vario e significativo, dei nuovi a 1 d Parchi e Riserve Naturali). Il Bilan - nel la pre disposizione della documen - co Adamello Lombardo, del Parco ziative costruite negli anno scorsi e tenu -

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4 mestieri, delle nuove opportunità di g 1 o tazione e nella realizzazione delle Nazionale dello Stelvio e del Parco to conto delle diverse richieste pervenu -

l cio di Sostenibilità dei Parchi Liguri o O c S I e lavoro e occupazione che offre un’a -

a

a te, gli operatori del Centro di Esperienza t azioni necessarie per il mantenimento del Beigua. Il campus – organizzato t è stato individuato quale strumento r a c a i c f rea naturale protetta. Se si prova a i t u r del Parco del Beigua hanno predisposto

s delle certificazioni, nonché a svolgere a Vezza d’Oglio (BS), nel Parco Ada - e comune per migliorare, all’esterno, c o t a moltiplicare tutto questo per le cen - a d

p una serie di offerte per la didattica e la n il rapporto con i diversi portatori di attività di informazione sulle diverse mello Lombardo – ha previsto mo - m e i a z t tinaia di aree protette italiane ed eu - S a interesse, ed integrare, all’interno, il iniziative, attività ed opportunità di fi - menti di confronto sui temi della divulgazione per la scuola dell’infanzia, ropee, si possono cogliere i germi di metodo ed i contenuti del processo nanziamento/cofinanziamento a livel - di dattica, della divulgazione, del - la scuola primaria, la scuola secondaria una “green economy” sicuramente lo nazionale, regionale e locale in ma - l’accompagnamento turistico, con di primo e secondo grado. Una brochu - significativa, ma soprattutto porta - re ricca di proposte stimolanti dedicate teria di politiche relative allo sviluppo workshop ed attività pratiche sul trice di nuovi inequivocabili segnali al patrimonio ambientale e storico-cultu - sostenibile. campo. di speranza e di ottimismo. rale del comprensorio del Beigua. nel Parco 1 k r a

p IL SENTIERO CONSIGLIATO

o dal Parco ANELLO DELLA DIRETTA

e AL MONTE RAMA

punto di partenza: Loc Lerca, G (GE)

durata: circa 3 ore andata e 3 ore al ritorno

l difficoltà: difficile segnavia: (andata) (ritorno) lunghezza: 5.8 km all’andata ; 8.2 km al ri - a torno

b Il sentiero inizia presso la chiesa di Lerca (110 mt) a circa 3 km da Cogoleto. È se -

o gnalato, lungo tutto il percorso a salire, con un e nel primo tratto si sviluppa lungo l una strada asfaltata in comune con il sen - tiero marcato con (proposto per il ritor - no). Raggiunta la Cappelletta di S. Anna G lungo il percorso proposto coincide anche

con buona paArt e del sentiero indicato con sulla selvaggia valle del Rio Scorza. un segnavia o , che percorre da est a ove - Il sentiero si fa in parte lastricato, meno st tutto il territorio di Arenzano. pendente tra affioramenti di rocce ed una

& Lasciata la strada asfaltata il sentiero ini - vegetazione più ricca a pino silvestre, zia a salire in un ambiente condizionato giungendo alla pendici ovest del Bric Ca - da ripetuti incendi che hanno selezionato mulà. Superato l’omonimo passo i pano - la vegetazione: pochi pini, eriche, calluna rami spaziano sulla valle Scura, sul vallo - ed alaterno. Proseguendo la salita la vi -

n ne del Rio Lerca e sul Monte Argentea. Il suale si apre con notevoli scorci su Aren - sentiero prosegue sul versante di levante zano, l’entroterra di Cogoleto e Varazze e del Monte Rama attraversando le sugge - a e p o stive “Rocche della Rama”. Poco dopo si dapprima porta a Pian del Fretto, dove r lascia a destra laA m ulattiera che prosegue è possibile osservare le zone sommitali con il segnavia o , per salire ripidamente del Massiccio del Beigua, quindi (svol - u tra arbusti, rocce e praterie alla sommità tando verso est) scende gradualmente del Monte Rama, ottimo balcone sul mare alla loc. Carbunea, passa presso la Sor - E a 1150 metri di quota. gente Spinsu, proseguendo in discesa Per tornare a Lerca compiendo un anello lungo la valle dei Rio Lerca sino alla sor - su un tracciato diverso, si consiglia di gente Vallescura, per poi riallacciarsi al per correre il sentiero segnato con che sentiero di andata.

ALLA SCOPERTA a del Beigua Ge opark LE ECCELLENZE stinte: quella del basamento polimetamorfi - u GEOLOGICHE DI ARENZANO co e le successive rocce di copertura con una sola fase metamorfica prealpina. Sono rocce Le rocce che costituiscono la zona di Arenza - g che, all'interno dei minerali che le compon - no sono un esempio dell'elevata geodiversità

i gono, raccontano una storia geologica di nel Beigua Geopark. I rilievi di quest'area so - grandi deformazioni e notevoli trasforma - no costituite da rocce di tutt’altro genere ri - zioni, iniziata più di 250 milioni di anni fa e

e spetto a quelle “ofiolitiche” che si incontrano terminata con la formazione delle Alpi, circa in gran parte del comprensorio del Beigua. Sono rocce che costituivano il basamento di 40-45 milioni di anni fa B antichi continenti, successivamente trasfor - Del primo gruppo fanno parte paragneiss mate dai processi deformativi e metamorfici, percorso pedonale che dal porto conduce a (VGN) e micascisti con intercalati livelli di

prealpini e alpini. Si tratta di rocce molto anti - Cogoleto lungo l’ex tracciato della ferrovia anfiboliti (FTP), le rocce più antiche di tutta l che (formatesi più di 350 milioni di anni fa) litoranea. l'area. I paragneiss sono rocce chiare, nelle definite dai geologi di “basamento cristallino Secondo i più recenti rilevamenti effettuati quali si distinguono cristalli biancastri che a causa delle deformazioni assumono una for - e polimetamorfico”. La zona dove si possono per il progetto di cartografia geologica del osservare meglio è il Promontorio di ponente foglio Genova, nell’area del Promontorio di ma di lente molto allungata tipo un "fuso". I to marino con ciottoli e sabbie che caratteriz - di Arenzano, dove tali rocce affiorano lungo il Arenzano sono presenti due tipi di rocce di - micascisti sono rocce di colore grigio chiaro zano un’ampia superficie pianeggiante (la ri - d lucente, con un evidente isorientazione (sci - nomata area residenziale denominata Pineta stosità) delle miche, minerali dall'aspetto di di Arenzano).

piccole “scagliette” lucenti, disposte tutte cir - Un ulteriore elemento di geodiversità è dato ca parallelamente. All'interno dei micascisti dalle rocce che affiorano poco più a nord,

o si trovano zone ricche di grandi cristalli di nella zona di Terralba e del centro di Arenza - granato, trasformati dalle diverse fase meta - no. Questo settore è caratterizzato da rocce c morfiche, ma che mantengono la loro forma decisamente più giovani. ed un colore rosso molto scuro, quasi nero se Si tratta di marne ed argilliti, di colore chiaro r molto alterato. I geologi ritengono che si sia - (da qui il toponimo “Terralba”, terra chiara), no formate prima di 350 milioni di anni fa. che si originarono per effetto di depositi suc -

a Del secondo gruppo fanno parte le rocce che cessivi di sabbie e limi ricchi di fossili nel cor - si possono osservare nei pressi di Punta S. so del Pliocene, circa 3 milioni di anni fa. Tali Martino, poco ad est del porto di Arenzano, si depositi avvennero in condizioni di mare po - P tratta di andesiti metamorfiche (PUM), di co - co profondo, a seguito di fenomeni tettonici lore verde più o meno scuro con livelli chiari di grande intensità che interessarono l’intero e talvolta porosi, messi ben in evidenza dall'e - margine tirrenico e che portarono allo rosione marina. Esse risalgono al Carbonifero sprofondamento del Golfo Ligure. Purtroppo superiore, circa 300 milioni di anni fa. ad oggi esistono solo rarissimi affioramenti in Il rilievo del promontorio è delimitato da fa - cui è possibile osservare le argilliti e le marne glie e sormontato da un esteso terrazzamen - plioceniche. nel Parco 2 INVERNO nel Parco

ESCURSIONI GUIDATE nel Parco e dintorni LE STRUTTURE CENTRO DI ESPERIENZdA el Parco Ecco una nuova stagione invernale Umide; è in prossimità di questo in autunno sia in primavera, e uno Via Marconi 165, loc. Terralba, Arenzano (GE) ricca di appuntamenti per far cono - evento che il Parco propone l’itinera - dei maggiori del bacino mediterra - tel. 0108590307 – fax 0108590308 scere da vicino le diverse caratteristi - rio che parte da Piampaludo, frazio - neo. e-mail [email protected] che dell’area protetta. Un variegato ne di Sassello , e porta a Prariondo, Durante l’iniziativa sarà possibile orari di apertura: da lunedì a venerdì: 9.00-13.00 calendario di escursioni realizzate in con sosta alla zona umida della Tor - visitare il Centro Ornitologico e di Sistemi Turistici Educazione Ambientale in località CENTRO VISITE “PALAZZO GERVINO” collaborazione con i biera del Laione, prezioso e delicato Via G.B. Badano 45, Sassello (SV) Locali “del Genovesato e “Italian Ri - habitat per anfibi e rettili, considera - Vaccà. tel/fax 019724020 viera” , in stretta sinergia anche con i ta la zona umida più importante del - L’iniziativa è attuata in collaborazio - e-mail: [email protected] Comuni di Mioglia, Pontinvrea e Giu - l’area protetta. ne con LIPU e con la partecipazione orari di apertura: svalla, nell’ambito del progetto di In caso di abbondanti nevicate l’e - di EBN Italia . gennaio: tutti i sabati: 9.30-12.30 febbraio: tutti i sabati: 9.30-12.30 fruizione turistica “Tuffati nel Verde”. scursione potrà essere proposta con È consigliato l’uso di binocolo e/o marzo: tutti i sabati: 9.30-12.30 Un programma che offre una promo - l’ausilio di ciaspole. cannocchiale. CENTRO ORNITOLOGICO E DI EDUCAZIONE zione integrata del comprensorio del Nel corso dell’escursione sarà possi - È gradita la prenotazione telefonica AMBIENTALE “VACC À” Beigua. bile consumare un gustoso pranzo, che con il loro colore grigiastro spic - preventiva per meglio gestire alcuni Località Vaccà, Arenzano (GE) facoltativo, a pagamento , presso il cano tra il verde dei rilievi. aspetti logistici dipendenti dal nu - orari di apertura: Ristorante Rifugio Pratorotondo. mero di partecipanti. gennaio: aperto su prenotazione di gruppi GENNAIO Ritrovo: ore 9.30 presso : P.za Rolandi febbraio: domenica 19 e 26: 10.00-12.30; 14.00- Domenica 8 Ritrovo: ore 9.30 presso: loc. Piam - (Mioglia) Difficoltà: facile Durata Ritrovo: ore 8.30 presso: parcheggio 16.30 LA MADONNA DELLA GUARDIA paludo (Sassello) Difficoltà: media escursione: giornata intera Pranzo: antistante la sede del Parco del Bei - marzo: sabato 3, 10 e 24 e domenica 4, 11, 18 e 25: 9.00-12.30 15.00-17.30 DI VARAZZE Durata iniziativa: giornata intera al sacco Costo iniziativa: gratuita gua, Via Marconi 165, Arenzano Pranzo: Difficoltà: Durata iniziativa: in caso di maltempo, l'orario di apertura e chiusura potreb - Facile e panoramica passeggiata che (facoltativo a pagamento) Note: Il punto di inizio del percorso è facile be subire variazioni dal mare porta al Santuario della Ma - presso Rifugio Pratorotondo raggiungibile utilizzando il servizio giornata intera Pranzo: al sacco Costo escursione: Costo iniziativa: CASA DEL PARCO “FORESTA DELLA DEIVA” donna della Guardia di Varazze da € 8,00 navetta a cura del Centro Servizi Ter - gratuita Ingresso Foresta Regionale della Deiva, Sassello (SV) dove la vista spazia su tutta la costa Note: è previsto il servizio navetta nel periodo invernale aperto su prenotazione gratuito (a cura del Centro Servizi ligure e sui versanti tirrenici del Parco CENTRO VISITE “VILLA BAGNARA” del Beigua. Territoriali, gestito dall’Ente Parco) Via Montegrappa 2, Masone (GE) Ritrovo: ore 9.00 presso: stazione FS dalla sede del Parco in Via Marconi fi - nel periodo invernale aperto su prenotazione di Varazze Difficoltà: media Durata no all’area pic-nic del Curlo. PUNTO INFORMATIVO “BRUNO BACOCCO LI” escursione: giornata intera Pranzo: Località Prariondo, Cogoleto (GE) Domenica 25 nel periodo invernale aperto su prenotazione al sacco Costo escursione: € 8,00 DA PONTINVREA Note: Il punto di inizio del percorso è PUNTO INFORMATIVO “BANILLA” A GIUSVALLA Viale Rimembranze, Località Banilla, Tiglieto (GE) raggiungibile utilizzando il servizio Il 23 marzo di ogni anno si festeggia nel periodo invernale aperto su prenotazione navetta a cura del Centro Servizi Ter - la Giornata Mondiale della Meteoro - ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu - logia ed è per questo motivo che du - ri – gestito dall’Ente Parco – a partire rante l’escursione che da Pontinvrea dalla stazione FS di Varazze (servizio I SERVIZI porta a Giusvalla sarà possibile visita - nel Parco a pagamento - per info tel. 010 re il “Laboratorio scientifico – am - Ricordiamo, in questo spazio, le opportu - 8590300, prenotazioni obbligatorie al - bientale di Giusvalla” che , presso l’e - nità offerte dal Centro Servizi Territoriali meno 24 ore prima dello svolgimento dificio scolastico di Giusvalla , ospita (CST ) di Sassello per la promozione e la dell’evento). una stazione meteo inserita nella rete fruizione dell’Alta Via dei Monti Liguri e Domenica 19 ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu - LIMET. del comprensorio del Parco del Beigua. DA TIGLIETO AL PASSO FRUIA ri – gestito dall’Ente Parco – a partire Il CST offre un servizio integrato di tra - Facile escursione che dalla Colletta di dalla stazione FS di Albisola Superio - sporto e di accompagnamento realizzato Tiglieto si snoda lungo il versante che re (servizio a pagamento - per info tel. con personale qualificato (guide ambien - separa la Valle Stura dalla Valle del - 010 8590300, prenotazioni obbligato - tali ed escursionistiche) che opera da anni l’Orba. Meta dell’escursione è Passo rie almeno 24 ore prima dello svolgi - nel territorio del Parco. Fruia, luogo di incontro di numerosi mento dell’evento). Con i mezzi di trasporto a disposizione sentieri. L’iniziativa è inserita nel progetto del CST (un minibus da 8 posti ed un fuo - Ritrovo: ore 9.30 presso loc. Crocetta “Turismo attivo: tuffati nel verde”, ristrada da 4 posti), adatti anche al tra - - Tiglieto Difficoltà: facile Durata cofinanziato da STL “Italian Rivie - sporto di bagagli e biciclette, sarà possi - Domenica 22 escursione: giornata intera Pranzo: ra” – Provincia di Savona bile spostarsi sul territorio comodamente CIASPOLATA VEIRERA – MONTE al sacco Costo iniziativa: € 8,00 e rapidamente. Il servizio integrato di ac - AVZ É Domenica 18 Note: Il punto di inizio del percorso è Il percorso si sviluppa interamente su compagnamento-trasporto è attivo tutto Escursione che dalla loc. Veirera con - BIANCONE DAY raggiungibile utilizzando il servizio strade sterrate e mulattiere, attraver - l’anno nelle giornate di Sabato e Dome - duce all’Alta Via dei Monti Liguri nica. Il prezzo del servizio integrato di navetta a cura del Centro Servizi Ter - Raduno diventato ormai appunta - sando un angolo della Liguria poco percorrendo il versante padano del accompagnamento-trasporto varia a se - ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu - mento fisso per gli appassionati di conosciuto , ma di elevato pregio na - comprensorio montuoso del Beigua. conda dei percorsi. Il servizio di accom - ri – gestito dall’Ente Parco – a partire birdwatching, che da alcuni anni con - turalistico. L’itinerario prosegue sino al Monte pagnamento – garantito da guide am - dalla stazione FS di Campo Ligure vergono numerosi nel Parco del Bei - Ritrovo: ore 9. 00 presso Comune di Avzè (1022 metri) attraversando affa - bientali ed escursionistiche, abilitate e (servizio a pagamento - per info tel. gua, sulle alture di Arenzano, confi - Pontinvrea Difficoltà: media Durata scinanti faggete, caratterizzate da dotate di copertura assicurativa – ha un 010 8590300, prenotazioni obbligato - dando di assistere ad un consistente escursione: giornata intera Pranzo: esemplari arborei maestosi e impo - costo collettivo di 40 Euro per escursioni rie almeno 24 ore prima dello svolgi - passaggio di Bianconi. Il Biancone è la (facoltativo a pagamento) presso nenti. specie che caratterizza maggiormente di mezza giornata e 80 Euro per la gior - mento dell’evento). Agriturismo “Lo Scoiattolo” Al termine dell’escursione sarà pos - nata intera. Il trasporto ha un costo collet - la migrazione dei rapaci diurni sui Costo escursione: € 8,00 sibile consumare un gustoso pranzo, tivo di 1.50 Euro a Km e dipende, quin - contrafforti sud orientali del Parco Note: Il punto di inizio del percorso è facoltativo, a pagamento , presso di, dalla tratta percorsa. Prenotare è del Beigua e della Z.P.S. Beigua - Tur - raggiungibile utilizzando il servizio l’Agriturismo La Betulla (facoltativa, facile. È sufficiente telefonare al numero chino, area segnalata come il princi - navetta a cura del Centro Servizi Ter - a pagamento) 010.8590300 entro le 48 ore preceden - pale punto di passaggio in Italia, sia ritoriali dell’Alta Via dei Monti Ligu - Ritrovo: ore 9.30 presso: loc. Veirera ti il servizio richiesto. La segreteria per ef - ri – gestito dall’Ente Parco – a partire (Sassello) Difficoltà: facile Durata fettuare le prenotazioni è attiva da Lunedì dalla stazione FS di Albisola Superio - iniziativa : mezza giornata Pranzo: al Venerdì, dal - re (servizio a pagamento - per info tel. (facoltativo a pagamento) presso l’A - le ore 9.00 alle 010 8590300, prenotazioni obbligato - griturismo La Betulla Costo escur - ore 13.00. Il rie almeno 24 ore prima dello svolgi - sione: € 5,00 CST del Parco mento dell’evento). del Beigua si L’iniziativa è inserita nel progetto trova nell’anti - “Turismo attivo: tuffati nel verde”, ca dimora di cofinanziato da STL “Italian Rivie - Palazzo Gervino, nel centro storico di ra” – Provincia di Savona Sassello. Indirizzo: PRENOTAZIONI Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non oltre le ore 17 del giovedì pre - Via G.B. Badano 45 tel/fax 019.724020 cedente l'escursione, gli Uffici del Parco: tel. 010.8590300 - fax 010.8590064 e-mail: [email protected] e-mail [email protected] - cellulare Guida: 393.9896251 (Sabato e Domenica) LE GUIDE DEL PARCO Gli accompagnatori del Parco sono guide ambientali ed escursionistiche formal - Ulteriori informazioni sulle attività del CST mente riconosciute dalle normative vigenti ed educatori ambientali appositamente formati. possono essere acquisite presso la sede L'EQUIPAGGIAMENTO Per tutte le escursioni è consigliato abbigliamento a strati, scarponcini da dell’Ente Parco o usufruendo del numero MARZO trekking, giacca a vento, guanti, copricapo, zaino, borraccia. In caso di maltempo le escursioni possono verde LiguriaInforma 800.445.445 nei se - Domenica 4 essere an nullate a discrezione delle Guide del Parco. guenti giorni ed orari: dal lunedì al ve - I SERVIZI I servizi di fruizione del Parco nerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00. L’ANELLO DI MIOGLIA sono forniti dalla Società Cooperativa DROSERA Piacevole itinerario che si snoda in gran parte su percorsi sterrati attra - Le attività di fruizione del presente programma sono cofinanziate In caso di abbondanti nevicate verranno versando vari insediamenti agricoli e FEBBRAIO borghi rurali caratterizzati da case dal Sistema Turistico “Italian Riviera” nell’ambito del progetto proposte ulteriori escursioni con le cia - Domenica 5 spole; per tale motivo il calendario delle settecentesche. Il percorso offre un “Turismo attivo” e dal Sistema Turistico Sistema Turistico Locale LA TORBIERA DEL LAIONE DI - paesaggio lontano dalle consuete ca - Genovesato iniziative potrebbe subire delle variazio - “del Genovesato” nell’ambito Turismo PINTA DI BIANCO ratteristiche del territorio ligure, con - ni. Per maggiori informazioni contattateci Il 2 febbraio di ogni anno si festeg - traddistinto da una morfologia dolce, del progetto “Vivere la Natura” o visitate il sito www.parcobeigua.it ! gia la Giornata Mondiale delle Zone interrotta dai tipici calanchi marnosi nel Parco 3 il Parco IN SINTESI LA MAPPA del Parco

CONFINI BEIGUA GEOPARK PARCO REGIONALE DEL BEIGUA BEIGUA GEOPARK SEDE DEL PARCO

T ROSSIGLIONE o r re n AREA DI INTERESSE FAUNISTICO te G M. Nero a Val Gargassrga a s s a AREA DI INTERESSE ORNITOLOGICO REGIONE PIEMONTE M. Poggio AREA DI INTERESSE GEOLOGICO ra Stu Veirera ente Torr FORESTA DEMANIALE Valico la Crocetta ] [ GIARDINO BOTANICO M. Calvo CAMPOLIGURE Bric Cipolla PERCORSO BOTANICO

M. Pavaglione a r PUNTO PANORAMICO 890 tu ENTE PARCO DEL BEIGUA S e PRATORONDANINO TIGLIETO ll a EDIFICIO STORICO Badia di Tiglieto V EDIFICIO RELIGIOSO DI PARTICOLARE INTERESSE Via G. Marconi, 165 - Loc. Terralba Foresta di Tiglieto AV T ALTA VIA DEI MONTI LIGURI ACQUABUONA or 16011 - ARENZANO (GE) o re Bric Mapassu r n r te M. Croce ’E O ll r de ba CENTRO VISITE - PUNTO INFO PARCO le Rio Ba MASONE tel. 010.8590300 - fax 010.8590064 al racca Passo Fruia V MADDALENA MUSEO E-mail [email protected] Colle Cima di Masca Rio Masone INFORMAZIONI TURISTICHE a ACQUABIANCA www.parcobeigua.it Cin URBE MARTINA OLBA Pagina web Rio Bric Saliera AREA VERDE ATTREZZATA

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i M. Giallo ]

PALO o [ M. Bono R o Passo del Turchino STAZIONE FS SAN MICHELE SAN PIETRO D’ORBA s to AV Bric Cagiazza 1107 Forte Geremia In un territorio ricco di contrasti co - Valle SASSELLO dell’Or a CASELLO AUTOSTRADALE ba Bric Praioli us Rocca della Marasca er T Bric dell’Oca C o me la Liguria, stretta tra le montagne r lle re M. Tarinè a n V AEROPORTO te Bric Rusca E r Veirera AV roF oresta della Deiva Rio ed il mare, il Parco del Beigua – il più BADANI PORTO TURISTICO ALBEROLA M. Reixa VARA SUP. ba TRAGHETTO vasto parco naturale regionale della Or 1183 PIANPALUDO VARA INF. e nt M. Tremino rre To Pian Manfre ] Cima della Deiva M. Cecca [ BUS Liguria, che si estende per 8.715 etta - VEIRERA Passo del Faiallo FIORINO Bric Ciazzo Bric Suriazza AUTOSTRADA ri a cavallo delle Province di Genova R Bric Roverina T o i o r SAMBUCO r e d a n STRADE PROVINCIALI E COMUNALI e s t l e ru G e O Cima Vaccheria i r C e di Savona, interessando dieci Co - o b e v a t o n Rio r Bric della Biscia Reb i re orgo n r a o M. Ermetta T M. Argentea muni (Arenzano, Campo Ligure, Co - PONTINVREA Costa della Bandia 1267 FABBRICHE Torbiera del Laione 1082 Passo della Gava MELE

AV ] M. Pennone Bric Damè [ AV M. te Grosso goleto, Genova, Masone, Rossiglione, AV Bric Resunnou Foresta del Lerone Bric Gavetta M. Beigua M. Rama Sassello, Stella, Tiglieto, Varazze) – 1287 1148 Colle del Giovo GIOVO LIGURE Bric Alberti Prariondo GENOVA costituisce uno spaccato esemplare M. Cavalli M. Sciguelo ia b CREVARI VOLTRI e b Bric Camullà n o 1103 o Rocca Moglie s r n e a L S io della regione ove è possibile trovare, te R n M. Priafaia e rr STELLA S. GIUSTINA o T rto ropo o Ae lomb nel percorrere tratti anche di breve ro Co istofo Rio Lerca Cr R io U sviluppo, ambienti e paesaggi così di - o LERCA m Ao LPICELLA TERRALBA AV M o o ar rt m o Ru ARENZANO versi tra loro, da lasciare stupefatto il te LE FAIE SCIARBORASCA en Eremo del Deserto rr To a STELLA S. GIOVANNI tr STELLA S. BERNARDO s visitatore impreparato. Uno spettaco - re r Bric Ovio A te n e Bric Camignolo rr o lare balcone formato da montagne T ro STELLA S. MARTINO IL PETeRi O Villa Beuca nte M. Olmo rre che si affacciano sul mare dove natu - To COGOLETO

Bric Genova CASANOVA ra, storia, cultura e antiche tradizioni Bric Sciena M. te Grosso ] [ M. Zucchero costituiscono elementi di straordina - PIANI D’IVREA rio pregio ed interesse. L’elevato va - STELLA GAMERAGNA lore ambientale del Parco del Beigua è stato riconosciuto anche da specifi - VARAZZE MAR LIGURE bia ob ns Sa nte ci provvedimenti assunti dall’Ammi - rre To nistrazione Regionale che ha indivi - CELLE LIGURE duato nel comprensorio dell’area ALBISOLA SUPERIORE protetta quattro siti della Rete Natu - ra 2000 in adempimento alle vigenti direttive comunitarie (“Direttiva ALBISOLA MARINA

79/409/CEE sulla conservazione de - N gli uccelli selvatici” e “Direttiva SAVONA 92/43/CEE sulla conservazione degli 013 3 km habitat”). In dettaglio: tre Siti di Im - portanza Comunitaria o S.I.C. ed una Zona di Protezione Speciale o Z.P.S.

GLI INCONTRI nel Parco LA MAGNANINA pletandone la costruzione. Que - COMUNE sto appare compatto, a coppa (Sylvia undata ) profonda ed è costituito da ra - metti intrecciati, con licheni e muschi, foderato con peli, crini e È un Passeriforme di piccole di - piume; è collocato ben nascosto mensioni (lunghezza totale 12,5 tra gli arbusti ed i cespugli ad cm), presenta un netto dimorfi - una distanza dal suolo variabile smo sessuale. Il maschio adulto dai 15 cm al metro. A partire dal - ha vertice e nuca color ardesia la metà di aprile (generalmente scuro, così come scure appaiono le covate sono due all’anno) tutte le parti superiori (solo i vengono deposte 3-6 uova bian - vessilli laterali e gli apici delle castre o verdastre pallide, con timoniere esterne sono bianchi); macchie brune, fulve o rossicce; petto e parti inferiori porporino stro con gola e petto fulvicci. La queste vengono incubate 12-13 scure, con apici delle penne si può osservare prevalente - giorni dalla femmina, sostituita biancastri, specialmente su mente in habitat di macchia me - saltuariamente dal compagno. mento e gola; parte centrale del diterranea, incolti, cespugliati L’involo avviene a circa due set - ventre bianca; fianchi più scuri aperti esposti a sud, oliveti fino timane dalla schiusa. ed ascellari grigio-scure sfuma - agli 800 m d'altitudine. te di rosa. La femmina adulta ha La Magnanina comune è pre - di. Occasionalmente, soprattut - LA CONSERVAZIONE un piumaggio più opaco e più valentemente insettivora. Pre - to in autunno-inverno, si ciba DELLA MAGNANINA COMUNE chiaro del maschio, con parti da principalmente Artropodi, di bacche e frutti. Il mantenimento del suo habitat è senza superiori scure, parti inferiori Insetti (Odonati, Ortotteri, Ete - Verso la fine di marzo il maschio dubbio la misura più efficace per avere fulvo-brunastre, ventre più pal - rotteri, Coleotteri, Lepidotteri, costruisce diversi abbozzi di ni - delle popolazioni stabili di Magnanina lido e fianchi scuri. Il giovane è Ditteri), ma anche Aracnidi, do nel proprio territorio e la comune. L’antropizzazione e la cementifi - uniformemente grigio-bruna - Miriapodi e piccoli Gasteropo - femmina ne seleziona uno, com - cazione delle zone costiere caratterizzate ) E G - e da ambienti di macchia mediterranea sono l a e t n n o e i n b g i m LA MAGNANINA COMUNE NEL PARCO DEL BEIGUA i principali fattori di rischio come, in secon - v a a S o ( t t s a a p

La Magnanina comune è presente dalla costa fino ai pendii caldi ed aridi di medio ver - da battuta, lo sono gli incendi delle zone di S m i 7 ’ l G e r e r

macchia e degli arbusteti termofili con con - h

sante, frequentando ambienti con fitta vegetazione sempreverde come la macchia me - u c i d f i r a r r e G

seguente riduzione della disponibilità di p

diterranea, le brughiere, gli incolti, i margini di aree parzialmente coltivate, nelle siepi a 1 d 0 a 0 c i 4

habitat. Anche i rimboschimenti delle aree g 1

o ai bordi di boschetti radi anche di conifere, nonché cespuglieti bassi e radi. Nel Beigua o l o O c S I e a a

costiere attraversate dal fuoco, con conife - t t r seleziona positivamente gli ambienti di macchia mediterranea, in particolare se domi - a c a i c f i t u r s re, non sono fattore positivo per le popola - e c o

nata dall’erica arborea, a quote comprese tra i 200 ed i 900 metri s.l.m. t a a d p n m e zioni di Magnanina comune. i a z t a La zona più importante ove la Magnanina comune ha il suo nucleo principale è l’area S del Centro Ornitologico di Case Vaccà. È l’area in assoluto con più alta densità e rappre - senta una “zona sorgente” fondamentale per tutto il Parco del Beigua e la Liguria Cen - tro occidentale.

nel Parco 4