periodico di cultura e informazione

giugno 2010 a. XVI, n. 3 [92]

VINCENTI E PERDENTI NEL LA NUOVA NUOVO CONSIGLIO COMUNALE GIUNTA di Giuseppe Sini 

1227 a 827 400 voti di differenza hanno con- traddistinto il distacco tra la lista Bastianino Sannitu guidata dal sindaco uscente, Bastia- Sindaco nino Sannitu, e quella dell’aspirante alla carica di primo cittadino, Dome- Sergio Meloni nica Sanna. Vice sindaco e Assessore all’ Agri- Il paese si è espresso chiaramente Continua sull’opportunità di affidare alla lista coltura e alle strade rurali a p. 10 n.2 l’onore di amministrare la comu- Maria Raimonda Apeddu nità per il prossimo quinquennio. I pronostici iniziali, che considerava- Assessore alla Cultura e allo Spettacolo no abbastanza probabile la riconfer- ma dell’amministrazione uscente, Giuseppe Manzoni sono stati rispettati. Colpisce il diva- Assessore al Bilancio, alla Programmazione e rio numerico che, soprattutto nella all’Azienda elettrica fase finale della campagna elettora- le, sembrava essersi attenuato. Al- Mario Meloni cuni elementi, infatti, sembravano accreditare l’ipotesi Assessore alla Sanità ai Servizi sociali e allo sport che, con il passare dei Continua Francesco Pianezzi giorni di campagna a p. 2 Assessore ai Lavori pubblici

Da“4 MORI” a “STELLE E STRISCE” di Giuseppe Meloni

Alcuni dei nostri emigrati, allo scoppio della “Grande Guerra” si arruolarono nell’esercito americano. Tornarono in Europa dove vennero impiegati soprattutto nelle operazioni militari in Fran- cia. Molti non fecero più ritorno nel paese natale. Abbiamo seguito le tracce di alcuni di loro, dei quali ricostruia- mo le vicende assieme a quelle di altri berchiddesi che persero la vita fuori dall’Italia nello stesso con- Articoli flitto. a p. 6 - 7

Berchidda. Dati demografici p. 3 Come ricordo Padre Salvatore Calvia p. 8 interno... Votazioni in numeri p. 3 Aioh! Dimonios! Avanti forza paris p. 9 Reinventare la politica p. 4 La famiglia Casu di , 3 p. 10 -Tempio. Dati demografici p. 5 La minaccia delle zecche p. 11 Mortos in terra anzena p. 6 Aneddoti berchiddesi / Parola nascosta p. 12 Il viaggio della “Re d’Italia” p. 7 Questa notte non dormirò p. 12

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nale e regionale. Riconfermarsi è VINCENTI E PERDENTI sempre più difficile, ma Il corpo elet- torale ha chiaramente convenuto Continua da p. 1 che abbia ben operato. Vince, con un significativo numero di preferen- elettorale, gli sfidanti avessero recu- Critiche anche alla gestione ze, Sergio Meloni, vicesindaco u- perato buona parte del distacco ini- dell’azienda elettrica e all’accumulo scente, che vede premiata la sua ziale. di morosità nei pagamenti, oltre al giornaliera presenza in comune e la Innanzitutto l’entusiasmo. La pas- ritardo nell’invio delle bollette. sua disponibilità nei confronti dei sione dei candidati sembrava conta- Dal canto loro i rappresentanti della concittadini. Perde la strategia della giare i sostenitori in una prima fase lista n.2 sottolineavano a più riprese lista sfidante: illudersi di poter vince- scettici sulla composizione della la mancanza di esperienza ammini- re puntando tutto su un massiccio lista. In secondo luogo il programma strativa da parte dei componenti rinnovamento dei candidati, senza e la preparazione dei candidati. della lista avversaria. Non si poteva preoccuparsi di inserire qualche Questi esponevano con cognizione affidare l’amministrazione di una nome di esperienza che potesse di causa i propri progetti, propone- realtà complessa come quella co- rassicurare gli elettori, non ha paga- vano soluzioni ai problemi ben sup- munale a giovani o giovanissimi to in termini di riscontri elettorali. portati e coordinati dal Perde a testa alta il candidato anta- proprio candidato sin- gonista Domenica Sanna: il compi- daco. Originale appa- to, visti i risultati, sarebbe stato im- riva anche la candida- probo per chiunque e lei si è disim- tura di una donna alla pegnata bene nel ruolo che le è sta- carica di sindaco e to assegnato dai propri compagni di abbastanza nutrita la avventura ed è riuscita ad infondere presenza di tante can- fiducia e passione ai candidati e ai didate. Un altro ele- sostenitori. mento confortante La attende un difficile compito di sembrava essere la opposizione che costituirà un inte- presenza agli incontri ressante banco di prova per future di giovani e giovanis- aspirazioni. simi che ascoltavano Perde, infine, il paese, che non po- attenti e partecipi le trà contare sulla quotidiana presen- riflessioni dei candida- za del sindaco impegnato a Cagliari ti. nello svolgimento di un ruolo signifi- La costituzione del cativo a livello regionale. sito internet Compiti istituzionali a livello comu- “Berchidda attiva” si nale e regionale, entrambi significa- arricchiva di giorno in tivi, che necessitano di un impegno giorno di amici che esclusivo. D’altro canto, un’apposita non facevano manca- legge, prima della sua decadenza, re il proprio favore prevedeva l’incompatibilità degli l’incoraggiamento e il incarichi. A mio avviso sarebbe sta- sostegno. Infine una to più utile per la nostra comunità campagna elettorale che Bastianino operasse a Cagliari misurata nei toni e in qualità di assessore regionale ricca di proposte, al- con una sua eventuale presenza in cune originali e inte- consiglio comunale; la carica di sin- ressanti. Incisivi an- daco, e soprattutto le molteplici in- che gli spunti polemici e le critiche contendenti. Il corpo elettorale par- combenze amministrative locali, rivolte agli uscenti: la perdita tecipava attento alle schermaglie avrebbero potuto essere assicurate dell’autonomia della scuola senza il dei due schieramenti fino allo spo- da uno dei suoi assessori. Baste- necessario impegno da parte degli glio dei voti, che sanciva la netta rebbe scorrere i candidati in ordine amministratori per scongiurare vittoria della lista del sindaco Sanni- di preferenze per trovare la risposta. l’aggregazione a , la richiesta tu. Ma la maggioranza dei berchiddesi di maggiore informazione e traspa- Il risultato ha suscitato un diffuso di questo erano e sono consapevoli renza nella gestione amministrativa, scoramento tra gli sconfitti e e con il proprio voto hanno ritenuto la mancata istituzione dell’annuncia- l’inevitabile gioia e soddisfazione tra ininfluente il doppio incarico. Speria- ta scuola di viticoltura, la mancata i vincitori. Vediamo nel dettaglio di mo che abbiano ragione. realizzazione del depuratore in zona analizzare i diversi aspetti del risul- Dalle colonne del giornale auguri industriale e l’individuazione della tato. agli eletti con l’auspicio che abbiano sede della Comunità montana, ri- Vince per la seconda volta consecu- sempre presente il bene della co- chiesta da Berchidda e assegnata a tiva Bastianino Sannitu, rafforzando munità che tutti i giorni sono chia- Monti. immagine e prestigio a livello comu- mati a rappresentare.

a. XVI, n. 3 [93] - giugno 2010 Pagina 3 VOTAZIONI IN NUMERI

Lista n. 1 Lista n. 2 “Berchidda attiva” ”La casa di tutti”

Candidato Sindaco Candidato Sindaco Sanna Maria Domenica E Sannitu Bastianino E

Voti di lista 827 Voti di lista 1227

Bandinu Luigi 28 Aini Aldo 46 Berria Luigi 41 Apeddu Maria Raimonda 60 E Calvia Delia 32 Casula Salvatore 86 E Calvia Lucia 41 Crasta Pasquale 49 E Casu Giuseppe 43 Mannu Antonello 36 Dau Mariano 23 Manzoni Giuseppe 65 E BERCHIDDA Fresu Pietro 34 Meloni Mario 94 E Mazza Anna Flavia 38 Meloni Sergio 213 E DATI DEMOGRAFICI Meloni Francesco 22 Menicucci Andreino 52 E degli ultimi 150 anni Pinna Marco 119 E Pianezzi Francesco 81 E Piscera Daniela 23 Puggioni Massimo 65 E Sanna Alessandro 45 E Sanna Giandomenico 59 E 1861 1333 Sanna Fausto 100 E Sannitu Costantino 58 E Serra Mirco 31 Soddu Antonio 47 1871 1402 Taras Pasquale 50 E Vargiu Alessandra 30 1881 1579 Uscidda Gianmarco 18 E = ELETTO 1901 2125 1911 2323 1921 2769 BERCHIDDA 1931 2923 DATI DEMOGRAFICI 1936 3018 degli ultimi 7 anni 1951 3428 1961 3576 2001 3158 1971 3261 2002 3115 2003 3087 CROLLO DEMOGRAFICO 1981 3374 NEL NUOVO MILLENNIO 1991 3353 2004 3037 2001 3177 2005 2990 2007 2963 2006 2975 2007 2963 Il valore minimo è quello di par- tenza: 1333 abitanti nel 1861; Dopo 70 anni, nel 2005 gli abi- Quello massimo fu registrato nel tanti di Berchidda sono scesi sot- 1961, con 3576 abitanti. to la soglia dei 3000.

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chiede e che, unica- mente, dà all’uomo la REINVENTARE LA POLITICA certezza della propria di Andrea Nieddu identità e la forza delle sue azioni. Sullo sfon- ccogliendo con piacere l’invito affermare senza incertezze che il do di una politica italiana nel pieno della Redazione, sono grato risultato elettorale, fatto di una così di uno stato confusionale improntato A dello spazio che ospita alcune ampia fiducia, sia su criteri autoreferenziali e nepotisti- personali considerazioni nate la vittoria di tutti ci, si esprime il divario tra società all’indomani dell’ultima tornata elet- civile ed istituzioni come prodotto di e racconti la storia di un’esperienza una preoccupante deriva morale e torale. vissuta giorno dopo giorno a contat- Una manciata di giorni ci separa dal culturale. L’alto astensionismo regi- to con le esigenze e i bisogni della strato anche in Sardegna ha lancia- responso delle urne che hanno ridi- gente. segnato la fisionomia del Consiglio to un grido d’allarme ed ha senten- Le questioni sul campo sono tante: ziato che non è più rinviabile una Provinciale di Olbia-Tempio in seno dall’agricoltura all’allevamento, dalle al quale ho la responsabilità politica risoluta battaglia contro la crisi stri- infrastrutture all’istruzione, dalla sa- sciante della situazione attuale. ed il dovere morale di rappresentare nità al turismo, dalla valorizzazione il nostro paese con il decoro e la È allora sulla classe politica e so- e tutela am- prattutto dignità che da bientali a cultu- sempre lo con- ra e sport. Ep- su noi giovani che si traddistinguono. pure vorrei sof- giocano le sorti della È davvero diffici- fermarmi non le esprimere con sui programmi, nostra società, la sintesi di po- ma su un a- pena il declino del suo popolo. È che battute quel spetto celato e superando il recinto della politica meraviglioso gro- meno evidente istituzionale, ispirati dalla percezio- viglio di sensa- che regola e ne della fertile esistenza di idee, zioni ed emozio- muove ogni intuizioni, umori e sentimenti che ni, tutte diverse e meccanismo: permeano il vissuto della gente co- singolari, che prima ancora, mune che possiamo costruire insie- riempiono la quo- infatti, sono me il campo aperto della vera Politi- tidianità del rap- fermamente ca. Essa non deve essere il palazzo porto con gli altri. convinto della chiuso, ma un luogo aperto dove la Sarebbe come necessità di semina di opinioni e pensieri possa provare a descri- battersi con saper produrre un rigoglioso raccol- vere il complesso vigore arduo to di azioni concrete per le genera- mondo interiore ed inesauribile zioni presenti e future. che ciascuno di per una conce- Consapevole di queste criticità, ten- noi porta con sé, zione diversa terò di essere protagonista, nel pic- dandone sola- della Politica, colo, di una reinvenzione della Poli- mente una rappresentazione parzia- finalmente in grado di riacquistare tica a partire dall’ le e verosimile. Non posso, dunque, quella dignità che le appartiene per ascolto di tutti i bisogni, che raccogliere la più forte ed intima natura e che ne fa strumento al ser- compresi quelli che militano sotto il esigenza che è quella di usare la vizio della collettività. colore di altre bandiere secondo la parola scritta per raggiungere in uno Occorre avviare una rivoluzione cul- logica dell’inclusione in un grande stesso momento e turale che parta dalle cose piccole, progetto di rinnovamento nei valori ringraziare i 1228 ma fondamentali: il rispetto dell’altro e negli uomini. Il consenso della mia amiche ed amici e il riconoscimento della diversità gente, per cui vado fiero, è per un capaci di credere in un progetto e in come una preziosa risorsa e non verso la testimonianza di una spe- un’idea nuova di Politica, sostenen- una minaccia. Chi come me è stato ranza nel cambiamento e per l’altro do la mia candidatura e portandola indicato per investitura popolare ad l’inizio di un percorso di transizione; a tagliare il traguardo della vittoria. assumere responsabilità politico- deludere questa fiducia sarebbe Mi guardo alle spalle, ripercorrendo amministrative deve prendere atto come mortificare quella carica di le tappe che hanno scandito il mio con lucidità dell’avversione generale passione e di ideali che nutre il mio percorso politico e umano, e ricono- per la Politica dominante e della impegno politico, donandomi il co- sco le difficoltà, gli ostacoli, i contra- sfiducia nei partiti, impegnati più in raggio e la determinazione delle sti, la fatica, gli sforzi personali e di lotte intestine e personalistiche che scelte. In questo modo ho capito ed tanti, e oggi un senso di profonda nel perseguimento dell’interesse imparato a prefiggermi sempre un gratificazione e di gioia condivisa generale. obiettivo nella convinzione che si insieme a voi che costituisce La vera sfida consiste nella ricon- possa godere appieno del presente l’orgoglio di appartenere alla nostra quista di quella dimensione indivi- solo se c’è un investimento nel futu- comunità. Per questo sento di poter duale di moralità che il cittadino ro.

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RISULTATI ELEZIONI PROVINCIA PROVINCIALI OLBIA - TEMPIO Berchidda-Oschiri DATI DEMOGRAFICI dell’ultimo censimento Candidato Presidenza Fedele SANCIU Olbia 45.366 Voti 2098 / % 49,48 13.992

La Maddalena 11.369 10.730 Popolo della Libertà 4.642 Andrea NIEDDU Santa Teresa 4.349 Voti 1228 / % 29,26 Buddusò 4.145 3.929 Partito Sardo d’Azione Oschiri 3.749 Maria Giovanna C. LAI Palau 3.468 Voti 434 / % 10,34 Berchidda 3.177 Voti 38 / % 0,90 San Teodoro 3.103 Riformatori Sardi 2.660 Sebastiano BRIANDA Unione Popolare Cristiana Monti 2.440 Voti 362 / % 8,62 Massimiliano DELEDDA 2.214 Voti 34 / % 0,81 2.109 Trinità d'Agultu e Vignola Unione di Centro  2.026 Giovanni SATTA Candidato Presidenza 1.969 Voti 46 / % 0,09 Anna Pietrina 1.961 MURRIGHILE Alà dei Sardi 1.949 Lista Locale DC 1.862 Luciano LOMBARDO Voti 121 / % 2,85 1.825 Voti 8 / % 0,19  1.686 Candidato Presidenza Sant'Antonio di Gallura Movimento del Popolo 1.625 Alleanza per l’Italia Vittorio PINDUCCIU 1.093 Voti 3 / % 0,07 Cristian CAPPELLO 896 Voti 117 / % 2,78  Candidato Presidenza Gian Maria BELLU Gesuino Achenza Voti 114 / % 2,68 Voti 1898 / % 44,76  Candidato Presidenza Partito Democratico Antonio PERINU IRS Voti 1347 / % 32,10 Savina SEDDA Voti 108 / % 2,57 Italia dei Valori Mario PIANEZZI Vittorio Luigi CHIRICO Voti 382 / % 9,10 Voti 9 / % 0,21  Sinistra Unita Candidato Presidenza Giampaola ONANO Voti 80 / % 1,90 Lega Nord Marco CAREDDU Federazione della Sinistra Voti 9 / % 0,21 Agostino BIFULCO

Pagina 6 a. XVI, n. 3 [92] - giugno 2010 Mortos in terra anzena – MORTOS IN TERRA ANZENA 1915-1918, vol. I-II-III, berchiddesi morti nella prima guerra mondiale 2008. ricerca a cura di Giuseppe Meloni Si tratta di alcuni volumi cura- ti da Giuliano Chirra, che sono FRESU Giovanniantonio emigrato negli Stati Uniti d’America, consultabili presso la Bibliote- di Paolo e Canu Francesca nello stato di New York. Nei ruoli matricolari, conservati nell’Archivio ca Comunale di Berchidda e che mi sono stati segnalati dal- Soldato del 3° Reggimento del Ge- di Stato di , la nascita è po- nio, nato il 27 aprile 1898 a Berchid- sta al giorno 7 ottobre; gli altri dati la bibliotecaria, Bastianina da, morto il 14 ottobre 1918 in Fran- documentari coincidono. Vi è ripor- Zanzu. cia, in seguito ad azione di gas a- tato quanto segue: “…30 maggio In queste pagine abbiamo rin- sfissianti. 1916. Lasciato in congedo illimitato, Consolato d’Italia in New York, addì tracciato notizie di alcuni ber- Dall’atto di morte, trascritto nel Co- chiddesi che diedero la vita, mune di Berchidda nel 1918, risulta 5 luglio 1916. Chiamato alle armi li 5 che è deceduto “…il giorno quattor- settembre 1916, e non giunto per- lontano dall’Italia, nel corso dici del mese di ottobre dell’anno ché all’estero. Dichiarato disertore dei tragici avvenimenti bellici millenovecentodiciotto, alle ore ven- l’11 settembre 1916, per non aver degli anni 1915-1918. Le ab- tidue e minuti… nel Comune di Me- risposto alla chiamata alle armi della sua classe… Dichiarato non luogo a biamo trascritte fedelmente sgrigny (Aube) Francia…” E’ morto Tre di loro sono nostre vecchie in seguito alle lesioni respiratorie procedere perché estinta l’azione causate dai gas asfissianti nei com- penale per amnistia… in data 7 conoscenze, già incontrate nel battimenti del 3 ottobre 1918 a Bra- marzo 1921…” Nel frattempo Anto- corso della ricerca sull’emi- ye en Laonnois e Pont d’Arcy, du- nio Nieddu – già dichiarato disertore grazione berchiddese. rante l’offensiva finale nella Cham- – aveva preso la cittadinanza ameri- pagne. Vol. 1, p. 292

MELONI Francesco Maria di Giommaria e di Gaias Ignazia

Soldato della 986a compagnia mitra- glieri, nato il 4 aprile 1889 a Ber- chidda, morto il 9 aprile 1918 in pri- gionia per malattia. Nell’atto di morte, trascritto nel Co- mune di Berchidda nel 1920, è scrit- to: “…è morto in guerra a Melyne (circondario di Cattaro, in Dalmazia) …” La località odierna è Meligne (Cattaro), dove è sepolto anche An- tonio Maria Ara di . Vol. 2, p. 136

Montenegro (Crna Gora) cana e, soldato americano, era mor- SEDDAIU Francesco Meligne (Cattaro) to in combattimento in Francia. Non Tra i sepolti c’è Meloni Francesco è nota la località della sepoltura. di Giuseppe e Calvia Maria (Berchidda). Vol. 1, p. 317 Giuseppa Vol. 2 p. 285 Antonio Nieddu arrivò a New York il 13 Soldato dell’esercito americano, NIEDDU Antonio maggio 1911, quando aveva 21 anni. nato il 7 giugno 1893 a Berchidda, di Gavino ed Isoni Contu Aveva viaggiato da solo sul “Principe Distretto Militare di Sassari, morto il di Piemonte”. Ad attenderlo al 174 di 7 luglio 1918 in Francia per ferite Giovanna Hester Street c’era l’amico Giuseppe riportate in combattimento. Sini, allora venticinquenne, che lo ave- Dall’atto di nascita non risulta alcu- Soldato dell’esercito americano, va preceduto il 15 settebbre del 1910. na annotazione; non è pervenuto nato il 10 luglio 1889 a Berchidda, (vedi Piazza del popolo, n. 3 [86], giu- l’atto di morte. Si veda il capitolo dei morto il 1° ottobre 1918 in Francia gno 2009) soldati sardi nell’esercito americano. per ferite riportate in combattimento. Vol. 1, p. 311 Non è pervenuto l’atto di morte. Era

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Un approfondimento casuale della ricerca sugli emigrati ha sug- La ricerca sui berchiddesi a New gerito un esame degli imbarcati sul Re d’Italia che raggiunsero York è di Giuseppe Meloni. Testo New York il 15 settembre 1910. Finora non erano stati individua- completo a puntate nel sito ti perché i loro nomi risultano registrati in maniera errata. www.quiberchidda.it La ricerca è consultabile in edizione L’osservazione degli elenchi permette di constatare che anche in unitaria in questo viaggio emigrarono altri 5 berchiddesi che non avevamo www.sardegnamediterranea.it potuto segnalare a suo tempo.

RE D’ITALIA Giovanni Aini Genova – New York, 15 settembre 1910 Anni 16

Le caratteristiche della nave sono già state illustrate nei numeri precedenti. Erano già stati presi in considerazione due viaggi: Genova, 9 ottobre - New York, 28 ottobre 1907 e Genova, 4 aprile – New York, 21 aprile 1911. Nella traversata in questione furono imbarcati a Genova 87 passeggeri, 453 a Paolo De Muru Napoli e 244 a Palermo. Anni 26 Anche in questo registro stonano molti errori di trascrizione. Berchidda [Berchedda], Aini [Aimi], De Muru [De Menro], Doneddu [Doneddi], Sini [Simi]. Per un difetto di collega- mento non è consultabi- le , in via informatica, la Salvatore Doneddu pagina manoscritta del Anni 23 registro. Alla richiesta della pagina 726, com- pare un foglio bianco. Per questo non siamo in grado di offrire i soliti Pietro Dore particolari; possiamo Anni 21 comunque dire che, in questo gruppo di giova- nissimi, solo Sini era sposato.

Seddaiu Francesco di Giuseppe e di battimento. Giuseppe Sini Calvia Giuseppa. Non pervenuto l’atto di morte. Si Anni 24 Soldato dell’esercito americano, veda il capitolo dedicato. nato il 7 giugno 1893 a Berchidda, Vol. 1, p. 312 morto il 7 luglio 1918 in Francia per ferite riportate in combattimento. Taras Sebastiano di Paolo e Meloni nell’Albo d’Oro (morto in Francia, Nell’atto di nascita non compare Maria Rosa. soldato dell’esercito americano) e alcuna annotazione e non è perve- Soldato dell’esercito americano, quanto scritto nei ruoli matricolari nuto l’atto di morte. nato il 7 settembre 1893 a Berchid- (tornato in Italia); possiamo solo Vol. 1, p. 318 da, morto il 26 settembre 1918 in prenderne atto. Francia per ferite riportate in com- Vol. 1, p. 318 Francesco Seddaiu era sbarcato a New battimento. York il 6 settembre 1912 viaggiando Nell’atto di nascita non compare Era arrivato a New York il 12 agosto assieme ad un gruppo di altri 33 ber- alcuna annotazione e non è perve- 1912 con lo Stampalia, assieme ad altri chiddesi a bordo del Principe di Pie- nuto l’atto di morte. Nei ruoli matri- 13 compaesani a 19 anni non compiuti. monte, quando aveva 19 anni. colari, conservati nell’Archivio di Faceva il calzolaio ed era atteso da (vedi Piazza del popolo, n. 2 [91], apri- Sato di Sassari, è riportato quanto Antonio Giovanni Taras, probabilmente le 2010) segue: “…di professione calzolaio… un venticinquenne proveniente da Sas- espatriato li 1 dicembre 1916 (sic)… sari a bordo del Luisiana, che era ap- TARAS Sebastiano dichiarato disertore 16 ottobre 1915 prodato a Ellis Island il 10 aprile 1911. (vedi Piazza del popolo, n. 1 [90], feb- di Paolo per non aver raggiunto il Distretto militare di Sassari… costituitosi al braio 2010)

Soldato dell’esercito americano, Distretto militare di Sassari il 26 ot- tobre 1915… tale nel 46° Reggi- I brani in corsivo si riferiscono a no- nato il 7 settembre 1893 a Berchid- tizie frutto di altre ricerche, che inte- da, morto il 26 settembre 1918 in mento di Fanteria…”. Evidenti le discrepanze fra quanto riportato grano quelle presenti nei volumi Francia per ferite riportate in com- citati in apertura.

Pagina 8 a. XVI, n. 3 [92] - giugno 2010 Come ricordo Padre Salvatore Calvia Un amico fin dall’infanzia di Lillino Fresu

ambini di 7-8 anni giocavamo stati compagni di banco e spesso trò nell’istituto dei comboniani di assieme con Tore Calvia. Io abbiamo svolto insieme i compiti. Roma per un periodo di riposo, ap- B ero nato in Via Monte Acuto, Tore non era solo intelligente, era profittando di una gita a Caserta, nel centro storico. Ci riunivamo un modello da seguire, educato e con i cugini andammo a trovarlo a nello spiazzo di via Cagliari, dove si rispettoso. Non ricordo di averlo Roma. Lui fu molto felice di incontra- affacciava le casa di Pietro Calvia, sentito profferire una parola sbaglia- re i suoi cugini. Al mattino celebrò la padre di Tore, e di Antonio Stefano ta o fuori luogo. Quando ero al suo messa appositamente per noi prima Demuru, padre di Totteddu. Entram- fianco stavo bene perché imparavo i della nostra partenza. bi Tore e Totteddu erano miei coe- valori dell’onestà, della serenità di La reggia di Caserta era una mera- tanei. vita, del perdono e capivo viglia con i bellissimi giardini, i fiori e Per distinguere i due cugini li chia- l’importanza di non offendere il le numerosissime piante. Lui l’aveva mavamo Tore mannu e Tore mino- prossimo. Già da piccolo si poteva già vista. La sera tardi rientrammo re, perché Tore di tiu Pedru aveva intravedere in lui un modello di per- tutti a Roma e fummo ospiti a cena un anno in meno di Tore, l’altro figlio fezione. Questo non lo affermo ora dei Comboniani. del signor Andrea Calvia. che Tore non c’è più, ma lui è stato Quando, con sos fedales del 1924, Per giocare a tene tene o a cua cua il migliore per tutta la vita. abbiamo celebrato i 70 anni, aspet- ci sparpagliavamo ovun- tammo il suo rientro in paese per i que nei dintorni; nella piaz- festeggiamenti. La mattina celebrò zetta invece giocavamo la messa e poi tutti insieme ci re- con la trottola (morrocula) cammo a pranzo a Sos Chelvos. o con le figurine della sca- Dopo pranzo Antonio Demuru intro- tola dei fiammiferi (sas dusse il discorso ricordando tutti i 99 imazinas). Un giorno ci di una leva molto numerosa, ricor- siamo divertiti diversamen- dando particolari scolastici e militari. te. Accanto all’abitazione In seguito Raimondo Dente, che di zio Pietro Calvia erano accompagnava la moglie, recitò una accatastate fascine di ti- poesia dedicata soprattutto a padre gnamica (calacasu), pre- Calvia. Io conclusi gli interventi reci- parate per l’uccisione del tando una poesia. maiale. Qualcuno di noi Ricordo la felicità di padre Calvia decise di far sdraiare per che, al termine, volle complimentarsi terra Tore minore, che era con tutti noi. Poche ore dopo il pran- il più grassoccio, simulan- zo ci siamo ritrovati con alcuni amici do fosse il maiale. Lo co- a casa e gli consegnammo la rima- primmo di calacasu fino a nenza dei soldi raccolti. Servivano, farlo scomparire. Uno dei come sempre per le opere di bene. Corsini, che giocava con Ringraziò calorosamente tutti i do- noi e abitava vicino, era natori. andato a casa a prendere Rientrato in Egitto si ammalò e rima- dei fiammiferi. Mentre a- se a lungo malato. Ristabilitosi rien- spettavamo il suo ritorno trò in paese e venne a trovarmi a ridevamo e scherzavamo. casa. All’improvviso apparve Dimenticavo di dire che mi aveva dottor Passeroni, che ave- inviato dall’Egitto la poesia scritta a va sempre su bacculu. stampatello che conservo ancora, Vedendo l’insolito prepara- che avevo distribuito a tutti i parteci- tivo e noi, tutti intorno a panti ai festeggiamenti dei 70 anni. ridere, si avvicinò e con il Dopo qualche anno seppi che si era bastone scoperchiò parte del muc- Terminate le elementari entrò in nuovamente ammalato e dopo tanta chio di calacasu. Immediatamente seminario e da allora lo avrò visto sofferenza e tanto bene distribuito a siamo scappati sparpagliandoci nei poche volte e sempre in occasione tantissime persone avrà meritato la dintorni, lasciando a Tore minore i dei suoi rientri in paese. ricompensa del Paradiso. rimproveri per aver sparpagliato le Ho presenziato alla festa della sua Caro Tore, quando pregherai per i fascine e per l’insano gioco. ordinazione sacerdotale per l’amici- tuoi cari (familiari e parenti) e per Io e Tore siamo stati compagni per zia che ci aveva sempre legato e quelli a cui hai fatto del bene, ricor- tutti e cinque gli anni delle elemen- perché mia moglie era sua cugina. dati dei tuoi amici di Berchidda, tra i tari. Era il primo della classe. Siamo Quando, missionario in Egitto, rien- quali ci sono anche io.

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utti gli eserciti di tutte le epoche hanno avuto un proprio grido di T guerra, un inno di battaglia da aioh! dimonios! suonare e cantare insieme per sentire la coesione del corpo armato. avanti forza paris Cantando e spesso gridando l’inno si ot- di Giuseppe Meloni teneva lo scopo di scaricare la compren- sibile tensione che si accumulava nell’attesa dell'assalto, dello scontro e, allo stesso tempo, ci si riempiva di coraggio, oltre che di alcool. Un inno, un grido di guerra doveva avere anche il potere di incutere timore nel nemico e fiaccarne in partenza la capacità di reazione. Basta pensare alle urla degli indiani d’America o ai canti aggressivi e minacciosi delle popolazioni neo- zelandesi. Nell’ esercito del regno di Sardegna prima e d’Italia poi, le ondate d'assalto si susseguivano al grido del comandante "Avanti Savoia". Seguiva poi il grido di guerra vero e proprio, urlato dal reparto. Era solitamente una frase breve e sec- ca, che col tempo diventava il motto del Corpo. Nella Brigata Sassari, nell’imminenza dello scontro, quando era necessario fare appello anche all'orgoglio isolano, al grido "Avanti Savoia" si sostituiva quello di "Avanti Sardegna". Seguiva immediato il grido di guerra "Forza Paris". Un invito a superare la secolare divisione dei Sardi, definiti spesso dalle fonti spagnole “mal unidos”. L’attacco simultaneo di tutto il corpo, al grido di “Forza Paris”, ga- rantiva protezione reciproca e maggiori possibilità di fronteggiare il pericolo da superare. La musica e le parole dell’inno sono del capitano Luciano Sechi.

Quante volte, seguendo le DIMONIOS DIAVOLI notizie del telegiornale che ci proiettano in lontani sce- China su fronte Abbassa la fronte si ses sezzidu pesa! se sei seduto, alzati! nari di guerra, dove le trup- ch'es passende perché sta passando pe italiane si stanno distin- sa Brigata tattaresa la Brigata "Sassari" guendo per professionalità boh! boh! boh! boh! e umanità al fianco di popo- e cun sa mannu sinna e con la mano benedici lazioni oppresse, abbiamo sa mezzus gioventude de Saldigna. la miglior gioventù di Sardegna. sentito parlare di Brigata Semus istiga Siamo la traccia Sassari? de cudd'antica zente di quell'antica gente ch'a s'innimigu che al nemico Quante volte, seguendo ma- frimmaiat su coro fermava il cuore nifestazioni commemorati- boh! boh! boh! boh! ve, abbiamo sentito suona- Es nostra oe s'insigna Son nostre oggi le insegne re e cantare dai “Sassarini” pro s'onore de s'Italia e de Saldigna. per l'onore dell'Italia e della Sardegna. le note e le parole dell’inno Da sa trincea Dalla trincea della brigata? finas' a sa Croazia fino alla Croazia Quanti di noi, sentendo sos "tattarinos" i "sassarini" l’incitazione famosa: “Aioh! han'iscrittu s'istoria hanno scritto la storia boh! boh! boh! boh! Dimonios! Avanti forza pa- sighimos cuss'olmina seguiamo quelle orme ris” ci siamo chiesti onorende cudd'erenzia tattarina onorando quell'eredità "sassarina". l’origine di questo grido di

Ruju su coro Rosso il cuore battaglia? e s'animu che lizzu l'animo come un giglio, Quanti di noi hanno sentito cussos colores quei colori la curiosità di adornant s'istendardu adornano lo stendardo conoscere il boh! boh! boh! boh! testo dell’inno e fortes che nuraghe e forti come un nuraghe a s'attenta pro mantenere sa paghe. all’erta per mantenere la pace. per esteso? Per tutte que- Sa fide nostra La nostra fedeltà no la pagat dinari non si può pagare ste ragioni lo aioh! Dimonios! andiamo! Diavoli! proponiamo in avanti Forza Paris. avanti, Forza Insieme. questa pagina.

Pagina 10 a. XVI, n. 3 [92] - giugno 2010 Un’altra puntata del- La famiglia Casu di Berchidda – 3 la minuziosa ricerca di Sergio Fresu che offre al lettore interessanti dati su io Maria Casu Sanna sposò sca Sanna Piga il 30.08.1915 i quali numerosi personaggi della fa- Margherita Ruju con la quale generarono tra gli altri Francesco miglia Casu. G generò: Sebastiana Casu Ruju nato il 11.10.1916 e sposatosi con Tra figure di spessore pubblico nata il 17.08.1814 e madre del Giuliana Sanna di Bitti, Maria nata il il parroco-scrittore Pietro Casu. sacerdote teologo Don Giuliano Fre- 07.11.1920 e sposatasi con Giaco- su 2° che fu parroco di Berchidda mo Crasta il 08.05.1954, Stefanina dal 1870 al 1886; Don Santino Casu nata il 13.10.1924; Francesca Giu- 14.04.1868, Maria Lucia Casu nata Ruju nato il 27.10.1817 che dopo seppa nata il 11.10.1896 che sposò il 29.03.1870, Salvatore Casu nato il essere stato amministratore parroc- Giuseppe Santu il 27.01.1913; San- 02.05.1874, Santa nata il chiale di Berchidda dal 1850 diven- tino (detto Santinetto) nato il 17.04.1876 ed infine il sacerdote ne rettore della parrocchia di Monti 27.07.1889 e sposatosi con Maria Don Pietro Casu nato il 13.04.1878 dal 1854; Gio Maria Casu Ruju nato Casu il 02.10.1921; Maria Maddale- che fu parroco di Berchidda dal il 09.02.1825 e sposato con France- na nata il 05.06.1891; Antonio nato 20.10.1912 al 20.01.1954. Giovanni sca Giuseppa Gaias; Maria Domeni- il 28.10.1893 e sposatosi il Casu Apeddu sposò il 28.12.1891 ca Casu Ruju nata il 27.12.1822 e 17.08.1924 con Maria Maddalena Gavina Sannitu e da loro nacquero: sposata con Giacomo Crasta; Anna Calvia Sannitu; Maria nata il Maria Gavina nata il 12.10.1897, Rosa Casu Ruju nata il 24.12.1827; 30.03.1896 e sposatasi con Pietro Gavino nato il 03.02.1900, Salvato- Maria Casu Ruju nata il 01.02.1831. Calvia Soddu il 27.08.1922; Seba- re nato il 06.09.1902 e sposato con Da Gio Maria Casu Ruju e France- stiano (noto Piccianu) nato il Luisa Galaffu, Andreana nata il sca Giuseppa Gaias nacquero: Gio- 10.08.1900 e sposatosi il 16.05.1904 e sposata con Antonio vanni nato il 29.04.1852 e morto il 04.05.1930 con Margherita Maria Michele Soggiu, Maria Lucia nata il 15.08.1857; Stefano nato il Calvia Sannitu. 06.08.1907, Sebastiano (Deddu) 07.01.1855 che sposò Quirica Casu Salvatore Casu Sanna sposò il nato il 07.07.1909 e sposato con (del ramo Casitu) il 15.01.1877; Gio- 22.08.1813 Andreana Fresu Mannu Maddalena Gaias Casu. Salvatore vanni nato il (sorella del Teolo- Casu Apeddu sposò il 16.10.1899 06.10.1859 e morto go Don Antonio Nicoletta Sannitu Achenza e da loro il 03.08.1861; Gio Fresu Mannu e nacquero: Sebastiano (Bustiu) nato Maria nato il nipote del reveren- il 10.08.1900 e Salvatore Antonio 08.01.1862 e morto do Don Giuliano (Cirore) nato il 24.04.1902 e sposa- il 24.09.1863; Mar- Fresu 1°) da cui to con Maria Francesca Pinna. gherita nata il ebbe tra gli altri Da Salvatore Casu Meloni e Martina 02.07.1866; Un al- Santino Casu Fre- Mu Scurosu nacque Gian Giorgio tro Giovanni nato il su nato il Casu Mu il 08.02.1888 il quale spo- 05.03.1864 che 09.01.1816 e Sal- sò Maria Antonia Falchi e da cui sposò il 22.08.1887 vatore Raffaele nacque Francesco Casu Falchi il Francesca Crasta e Casu Fresu nato il 04.01.1916. dai quali nacque tra 24.10.1834. Santi- Da Pietro Casu Meloni e Barbara gli altri Gio Maria no Casu Fresu Meloni discese il così detto ramo dei (Piriolu) che sposò sposò Maddalena “Mattana”. I loro figli furono: Giulia- il 28.09.1924 Giaco- Meloni il no nato il 28.10.1893 e morto il mina Scanu; Salva- 04.10.1840 ed i 08.11.1894; Andreana nata il tore nato il loro figli maschi 07.06.1895 la quale sposò il 29.12.1868; Antonio furono: Salvatore 19.10.1913 Salvatore Antonio Fre- nato il 14.05.1871 e morto il Casu Meloni nato nel 1846 il quale su; Antonio Maria nato il 02.04.1898 21.04.1873; Santino nato il sposò Martina Mu Scurosu; Pietro e sposatosi con Marianna Filiziu il 14.07.1857 sposatosi il 21.11.1881 Casu Meloni nato il 27.02.1852 che 01.07.1923 ed i cui figli furono Bar- con Giovanna Antonia Gaias Piga sposò Barbara Meloni; Gio Maria bara, Salvatore Antonio, Pietro, Ma- dai quali tra gli altri nacque Giovanni Casu Meloni nato il 18.06.1861 il ria Rosa, Sebastiano ed Italo; Santi- Casu Gaias che sposatosi con An- quale sposò Caterina Gaias; Anto- no (gemello di Antonio Maria) nato il tonia Taras il 25.09.1921 generò nio Casu Meloni che sposò France- 02.04.1898 e sposatosi il Santa e Sebastiana. Da Stefano sca Fiori il 10.09.1894. Salvatore 08.10.1922 con Maria Rosa Pinna Casu Gaias e Quirica Casu nacque- Raffaele Casu Fresu sposò il Taras ed i cui figli furono Pietrino e ro: Margherita nata il 06.11.1877 e 27.09.1858 Maria Apeddu dalla Peppino; un altro Giuliano nato il morta il 19.05.1880; Gio Maria Casu quale nacquero Andreana Casu 05.05.1899 e sposatosi con Battisti- nato il 02.07.1879 e morto il Apeddu nata il 03.07.1860, Giovan- na Filiziu il 09.10.1927 ed i cui figli 08.12.1880; un altro Gio Maria nato ni Casu Apeddu nato il 25.12.1863, furono Pietro e Salvatore Antonio; il 18.04.1881; Salvatore nato il Maria Angela Casu Apeddu nata il Maria Maddalena nata il 27.04.1903 14.10.1883 il quale sposò France- 16.12.1865, Giacomina Casu nata il e morta il 28.05.1903.

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presenti anche negli organi interni, LA MINACCIA DELLE ZECCHE creando gravi turbe della coagula- di Giuseppe Vargiu zione intravasale disseminata, rap- presentando la localizzazione mul- tiorgano delle ricketsie. La malattia di Lyme si presenta in- gni anno, soprattutto al sud e per grave insufficienza multiorgano. vece con un arrossamento anulare nelle isole, si verificano dei Per questi motivi una rickettsiosi sulla cute nel punta di inoculazione O decessi per puntura di zec- può uccidere anche quando la dia- della Borrella, aumento di volume che che, con l’inizio della gnosi clinica è stata precoce e tem- delle linfoghiandole regionali, dolori bella stagione, abbandonato lo stato pestiva la sua specifica terapia e muscolari ed articolari che possono di letargo, vanno a popolare campi, l'exitus si può verificare anche in evolvere interessando il sistema prati, viali, e persino i nostri giardini. soggetti giovani e sani. Le principali nervoso con una meningoencefalite Le zecche parassitano animali sel- malattie da ed il cuore con mio- vatici come ungulati, lepri, volpi, morso di zecca cardite. Particolar- uccelli soprattutto i migratori, ovini, sono soprattut- mente pericolosa bovini ed anche gli animali domesti- to due, date da sta diventando la ci, che di conseguenza possono zecche diver- zecca di Taiga pro- portare in casa questi pericolosi ani- se, ciascuna veniente dalla Sibe- maletti per cui bisogna controllare in con un proprio ria, diffusa soprattut- continuazione il loro pelo, soprattut- habitat natura- to da uccelli migra- to sotto e dietro orecchie, collo e le che le diffe- tori, che sta inva- zone perigenitali. renzia anche dendo velocemente Si tratta di artropodi ematofagi che geografica- il nord Europa, de- si nutrono pertanto della preziosa mente. stando non poche linfa vitale di uomini ed animali, che La più diffusa è preoccupazioni per- e indispensabile per il loro sviluppo la febbre del che trasmette un ed il ciclo riproduttivo. Il loro morso Mediterraneo virus molto aggres- è particolarmente pericoloso perche detta anche di sivo e virulento an- la zecca inserisce i suoi chiliferi Carducci, in che perché fino ad nell'epidermide, aprendo la strada onore del medico frusinate che per oggi è praticamente incurabile resi- all'ipostoma che penetra nel derma primo la descrisse, dovuta ad un stendo ad ogni terapia. L'unica pro- per la suzione, cosi che attraverso microrganismo Rickettsia Coondri. tezione per questa tipo di Rickettiosi la saliva possono trasmettere delle L'altra, meno frequente, è la malatti- che fortunatamente non viene anco- pericolose malattie quali la Borrello- a di Lyme, cosi chiamata per il luo- ra segnalata in Italia, è la vaccina- si di Lyme e la T.B.F Meningo Ence- go in cui fu identificata, dovuta a zione per cui e stato già allestito un falite da zecche. La loro attività, nei Borrelia Burgdoferi del genere Ixo- vaccino che però in Italia non è an- paesi caldi temperati, è massima da des che predilige i climi freschi. cora in commercio. fine aprile a tutto ottobre. II pasto La febbre Mediterranea, o di Car- Fondamentale, per ogni tipo di zec- ematico durante il quale la zecca ducci, può presentare segni clinici ca, è la prevenzione che consiste rimane attaccata all'ospite si compie lievi come accade frequentemente, nell'evitare di sostare sotto alberi nell'arco di ore, ma pub durare an- dati da un esantema petecchiale, frondosi frequentati da uccelli e nei che molti giorni. Le zecche sono febbre, coscienza integra e pronta soggiorni all'aria aperta in prati, giar- diventate sempre più numerose an- risposta alla terapia con esito verso dini, campagna, usare abiti di colore che a causa di mutate condizioni la guarigione. In molti casi pero ha chiaro per permettere di individuare ambientali che hanno favorito il pro- un esordio acuto caratterizzato da eventuali zecche, magliette e cami- liferare di ospiti naturali, oltre che estrema diffusione delle petecchie ce chiare a maniche lunghe, berretti per la scarsità di nemici naturali e che possono assumere aspetto e- e scarpe rigorosamente chiuse. Im- delle capacità riproduttive, conside- morragico, a volte confluenti, sino a portante e inoltre controllare sempre rato che una femmina formare bolle cutane- tutto il corpo compresa la testa. Si è capace normalmen- e e spesso la lesione possono usare, soprattutto per pro- te di deporre migliaia nel punto in cui la teggere gli animali domestici degli di uova, e soprattutto zecca ha inoculato le spray repellenti che hanno la capa- per la loro resistenza ricketsie appare rico- cità di stordire gli organi sensoriali ai pesticidi ed alle perta da una crosta delle zecche. In caso di puntura ri- varie condizioni cli- nerastra (tache noi- muovere la zecca con tutta la testa m atico-ambientali re) e a questa sinto- con un batuffolo di cotone imbevuto sfavorevoli. matologia si associa di olio in modo da provocare asfissi- Gli eventi infausti, sia febbre elevata con a, inducendola a staccarsi dalla cu- pur rari, si devono imputare al fatto coscienza soporosa. Poiché le pe- te, indi con una pinzetta staccare la che l'infezione evolve rapidamente, tecchie sono dovute alla moltiplica- testa con movimenti rotatori per evi- a volte in poche ore verso il coma, a zione delle ricketsie nei capillari tare che la proboscide lanceolata cui segue inevitabilmente la morte sanguigni, sono di conseguenza rimanga infissa nella cute.

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- Mi so cogiuende, sa pisedda est brava, Aneddoti est de fora, ma est in bidda, est teracca Questa notte in custa famiglia. non dormirò Tiu Tottoi si-li attedieit male. berchiddesi di Salvatore Sini di Tonino Fresu - Comente? Su fizu de Tottoi Melone isposat una teracca? Su fìzu, però, chircheit de reagire e li La notte ha sciolto le catene TERACCA DE SERIE 'B' nella valle delle nevi, neit: - E bois no bos azis isposadu una terac- un macabro sole stenta Tiu Tottoi Melone fit unu massaju e sui volti fatiscenti s'isposeit una pisedda chi fit teracca in ca? Mamma no fit teracca? Mamma tua gia fit teracca - neit tiu Tot- dalle labbra al silicone. s'e Signora Velina, una famiglia distinta Lo zoo di fiere scorre de Berchidda, no solu pro sa ricchesa, toi - ma fit teracca de Signora Velina! lungo il corso di Cortina. ma pius de totu pro su veru signoriu Zibellini e visoni (faeddo de educascione, de rispettu e de CALCULOS MALE FATTOS addentano le volpi argentate umiltade cun sos ateros, ispecialmente ed i mammut di pelle di povero issa, Signora Velina, e gasi at allevadu Tiu Giuanne Maria appeit s'ultima fiza, scrosciano sul selciato levigato. sa famiglia chi fin totu laureados e istu- Anna, cando sa muzere fit malaida. Po- L'aroma di cioccolata calda diados); lis daiat custu signoriu ca si lu sca molzeit. Fattende sos calculos si confusa dal Chanel N° 5 meritaian. cunfundeit. quasi mi da la nausea. Tiu Tottoi appeit fizos e unu fit oramai «Su primu est nadu tal’annu, s'ateru I Rolex vanitosi mannu de cogiuare. Una die lu neit a su tal’annu, s'ateru... e Anna, sa pius mino- ed i gioielli ostentati babbu. re, est nada cando fit morta muzere mia!». mi fanno pensare alle miserie. Tutto si perde negli anfratti dell'inutile, Nei numeri precedenti abbiamo giocato con la “parola nascosta”. del denaro e del profitto. Ora è arrivata in redazione la richiesta, da parte dei lettori, di una Questa notte non dormirò spiegazione sulla soluzione dei quesiti proposti. pensando ai lebbrosi di Calcutta.

Nel n. 1 del 2010 la parola nasco- Nel n. 2 del 2010 la parola nasco- sta era ANGELO. I riferimenti: sta era NASCITA. I riferimenti:

AZZURRO PIANTO (alla NASCITA); (ANGELO az- ATTO (di NASCITA); zurro, titolo di EVENTO (NASCITA); un famoso FIOCCO (alla NASCITA); Direttore: Composizione: film); ANNO (di NASCITA). Giuseppe Sini Giuseppe Meloni SANREMO M.C. (ANGELO, can- Segreteria di redazione: zone di Renga Maddalena Corrias che ha vinto il festival); Hanno collaborato: RIBELLE (ANGELO ribelle, demo- Lillino Fresu, Sergio Fresu, Tonino nio); Fresu, Andrea Nieddu, Salvatore Sini, LUNEDI’ (dell’ANGELO); Giuseppe Vargiu. CUSTODE (ANGELO custode). Stampato in proprio Berchidda, giugno 2010 Registrazione Tribunale di Tempio n. 85 del 7-6-96 GIOCATE CON NOI piazza del popolo non ha scopo di lucro LA PAROLA NASCOSTA

COTTO, FALSO, MURO, PESANTE, CALDO [email protected] [email protected] Le cinque parole proposte sono legate ad una sesta, che deve essere indovinata, come nel famoso gioco “la ghigliottina” Indirizzo Internet Soluzione nel prossimo numero La parola nascosta del numero di aprile: NASCITA M.C. www.quiberchidda.it giornale stampabile a colori