1,20€ Giovedì 17 Novembre 2011 Anno 88 n. 316 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Mario Monti è riuscito a rompere il modello Berlusconi: il contrasto tra l’Italia della scorsa “ settimana e l’Italia di questa settimana non potrebbe essere più grande. Bbc, 16 novembre Finalmente si cambia aria Monti presenta la squadra. Oggi la fiducia al Senato 16 ministri In prima linea Passera Napolitano soddisfatto: dalla Ue Bersani: abbiamo chiesto una svolta (Sviluppo), Profumo (Scuola) arrivano segnali positivi e l’abbiamo ottenuta, ora avanti Balduzzi (Salute), Clini (Ambiente) Berlusconi si adegua, la Lega contro Casini: ottimo. Sì freddo dall’Idv p ALLE PAGINE 2-13 L’EDITORIALE IL GOVERNO DEL PRESIDENTE Claudio Sardo

l governo Monti nasce rafforzan- I do la speranza che il Paese possa finalmente voltare pagina. La sua squadra è di alto profilo. E la discon- tinuità con l’esecutivo precedente è netta: negli uomini, nei messaggi, nello stile. Non mancano i rischi d’impresa. E neppure i dubbi sulla capacità di corrispondere davvero ad aspettative così elevate. Ma il buon inizio e il sentimento preva- Le speranze lente che ha suscitato costituiscono una partenza incoraggiante. Esecutivo nel segno p SEGUE A PAGINA 22 della discontinuità Tre donne in posti chiave IL COMMENTO I rischi DONNE Alta tensione sui mercati: E DIGNITÀ la sfida è rinnovare e non escludere la politica Francesca Izzo ’impressione che si ricava dalla L lettura della lista dei ministri del nuovo governo è che finalmen- te si respira un’aria diversa, un’aria europea. La riduzione all’essenzia- le dei ministeri e dei sottosegretari restituisce il senso della serietà e ri- gore necessari in questo momento così drammatico. E soprattutto l’in- sieme trasmette un’immagine se- gnata, al di là di contabilità aritmeti- che, dalla presenza delle donne. p SEGUE A PAGINA 15 p ALLE PAGINE 14-15 SCUOLA CGIL DAMASCO L’INTERVISTA L’ultimo colpo La disoccupazione Sangue e assalti Parla Guidolin: della Gelmini: reale: senza lavoro La Siria scivola «Vincere o pedalare tagli alle borse 13 italiani su cento verso la guerra per battere l’ansia»

p GERINA ALLE PAGINE 26-27 p MATTEUCCI A PAGINA 36 p DE GIOVANNANGELI ALLE PAGINE 34-35 p BUCCIANTINI ALLE PAGINE 46-47 2 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

p Due ore e mezzo di confronto al Quirinale, poi il Professore legge la lista dei 16 ministri Monti, inizia la «corsa» dei tecnici

Decolla il governo Monti, ieri il no che ha superato al fotofinish, Li- tica del doppio binario: «un atteggia- giuramento dei ministri, entro via Pomodoro. In nome della discon- mento responsabile in Parlamento e domani la fiducia di Palazzo tinuità con il governo del Cavaliere, l'inizio di fatto della campagna elet- Madama e Montecitorio. «Go- chiesta dal Bersani, Gianni Letta torale in vista delle prossime politi- vernando bene potremo rasse- non entra nel governo trascinando che». Che lo stesso Berlusconi vor- renare il clima e favorire la coe- fuori dall’esecutivo anche Giuliano rebbe ottenere anticipatamente an- sione tra le forze politiche» Amato. Intorno a questo mancato che per non lasciare alla Lega le pra- tandem le trattative sono andate terie dell’opposizione. NINNI ANDRIOLO avanti fino all’ultimo. Monti punta- A ricordare, però, il rischio Grecia ROMA va sul loro apporto, e il Pdl aveva la- - se la cura del «risanamento» non vorato dietro le quinte per l’ingresso dovesse essere efficace - il Capo del Tecnici, professori e nessun politi- del braccio destro di Berlusconi. Nul- governo assume anche l’interim co. Il governo Monti molla gli or- la da fare, però. E ieri, il nuovo Presi- dell’Economia e disegna un super meggi. Domenica scorsa l’incarico dente del Consiglio è stato abile a ministero allo Sviluppo intorno a con riserva, ieri il giuramento al non fare apparire un handicap «la Corrado Passera, già Ad di Intesa Quirinale e il primo Consiglio dei non presenza di personalità politi- San Paolo. Questo mentre affida a ministri a Palazzo Chigi. Il rito del- che» nel suo governo, dopo che - nei Riccardi e Barca l’integrazione e la la campanella e delle consegne, giorni scorsi - aveva chiesto pubblica- coesione territoriale, scontando la le- con Berlusconi che augura «in boc- mente ai partiti di nominare rappre- vata di scudi della Lega. Tre donne, ca al lupo» al suo successore, chiu- sentanti nell’esecutivo. La loro as- infine, nel governo dei «senza parti- de simbolicamente un’epoca e to»: oltre a Elsa Fornaro al Welfare, apre le porte alla transizione verso Né Letta né Amato una svolta senza precedenti per la una Repubblica del tutto nuova. Giustizia, con Severino, e per il Vimi- Approdo impossibile senza fare i Alla fine il neo-premier nale, con Cancellieri. «Spero che go- conti con la crisi economico-finan- deve prendere atto vernando bene potremo dare un con- ziaria di un Paese sull’orlo del bara- tributo al rasserenamento e alla coe- tro. Monti annuncia «sacrifici», ma della fermezza del Pd sione delle forze politiche», spiega li promette «equi»; intende coniu- Monti. Oggi sarà al Senato e alla Ca- gare il risanamento con la crescita senza, ha assicurato Monti dopo l’in- mera per le dichiarazioni program- e rassicurare i mercati. Dopo il sì contro con Napolitano, «agevolerà matiche. Entro domani la fiducia.❖ del Professore a Napolitano spread anziché ostacolare il radicamento» ancora elevato, ma Piazza Affari sa- della sua squadra «perché toglierà luta con un rialzo il nuovo esecuti- un motivo di imbarazzo». La «blinda- vo. tura di un governo - ha aggiunto - IL COMMENTO Michele Prospero dipende dalla sua capacità di agire CON LA GENTE incisivamente e di spiegare ai cittadi- Gli applausi che accompagnano il ni e al Parlamento la portata della MA ORA LA POLITICA nuovo premier fanno percepire sua azione». D'altronde, ha sottoli- aspettative diffuse. Ieri, lasciando neato, «le forze politiche, che spero Montecitorio, dopo l’incontro con stiano uscendo da una fase di dialet- DEVE DIFENDERE Fini, Monti ha ringraziato la picco- tica molto vivace, hanno manifesta- la folla che lo aveva atteso per fe- to una chiara preferenza a sostenere IL SUO SPAZIO VITALE steggiarlo con un eloquente «non questo esecutivo senza farne parte». ci sono abituato». «Presidente ci E la nascita di un governo «innovati- pensi lei...». E lui: «certo che devo vo», d’altra parte, «riflette la grande pensarci, sono qui per questo». convinzione dei partiti che si tratti di Il governo tecnico, varato con azione del Colle dopo il Una squadra di 16 ministri, molti momento straordinario». urgenza dopo il mercoledì nero drammatico crollo della sconosciuti alle platee televisive. dei mercati, ha giurato. Può (anzi affidabilità del governo, ha Alcuni sono stati nominati alla fine NIENTE RIMPASTI deve) diventare una occasione eliminato un inconveniente grave, di complesse trattative, andate Quanto a futuri rimpasti che preve- per la politica in affanno ma l’antipolitica che si era insinuata avanti fino agli istanti che hanno derebbero, stando ai retroscena di al- potrebbe anche rivelarsi una nel cuore del potere. Adesso tocca preceduto - alle 11 di ieri - .l’ingres- cuni giornali, l’ingresso di politici grave battuta d’arresto. La partita però ai partiti più responsabili so di Monti nello studio alla Vetra- nell’esecutivo, Monti è tassativo. «È è aperta a più soluzioni. Nulla è evitare che altri inconvenienti si ta dove lo attendeva Napolitano. stato abbastanza impegnativo arri- scontato. Nelle cose politiche, presentino sulla scena a guastare Due ore e mezzo di colloquio per vare a formare questo governo - spie- scriveva Machiavelli, «non si può ogni cosa. sciogliere i nodi che il lungo incon- ga - Non prendo in considerazione mai cancellare uno È accaduto già altre volte nella tro della notte precedente con il se- in questo stadio un passaggio in cor- inconveniente, che non ne surga seconda Repubblica. Il populismo gretario Pdl, Alfano, non aveva di- sa, perché di corsa si tratterà». Una un altro». Questa è del resto la della narrazione ingannevole e il panato. Quelli del Welfare e della corsa ad ostacoli, quindi, somman- complessità della politica, che mito tecnico del rigore non sono Giustizia. Postazione sensibile, do alle incognite di una manovra non concede mai agli attori stati affatto agli antipodi in questo quest’ultima, viste le ansie di Berlu- economica da approntare in tempi panorami semplici e scenari ventennio. Sono apparsi invece sconi, che ha seguito con attenzio- rapidi, il sostegno condizionato e le lineari. La soluzione tecnica, molto spesso degli atteggiamenti ne il corso delle trattative fino alla divisioni interne che travagliano il imposta con una fulminante speculari. Al tonfo del populista mediazione finale su Paola Severi- Pdl. Alfano, ieri, ha teorizzato la poli- La stampa In Italia è l'ora dei tecnocrati. Il governo Monti è in primo piano sulla stampa internazio- nale che evidenzia come ora spetterà a «accademici ed ex banchieri» trascinare il Paese fuori 3 estera dalla crisi, con lo stesso Monti «superministro» dell'Economia e Passera nel ruolo «di vero GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE ci guarda numero2». Ma, avvertono diversi quotidiani stranieri, l'assenza di politici può essere rischiosa. 2011

«Spero che governando bene potremo dare un contributo alla coesione delle forze politiche» «Siamo forti anche senza politici»

Foto di Mauro Scrobogna/LaPresse Staino

Il presidente Napolitano con Mario Monti e la sua squadra

capace di sedurre e intrattenere alienazione politica e momenti di sistema rigenerato. PALAZZO CHIGI un pubblico passivo ma inadatto a ribellione sociale dei ceti della La fiducia dei cittadini e la governare subentrava il tecnico neoborghesia produttiva. cura dei profondi disagi sociali Catricalà giura abile nello sciogliere i nodi L’esperienza del ventennio sorti in una fase di strisciante dell’emergenza senza però essere dovrebbe aver istruito i partiti su recessione economica non sono È il sottosegretario in grado di costruire grandi una triste regolarità che occorre certo dei fattori meno rilevanti alla Presidenza potenze sociali di sostegno. Qui in ogni modo scongiurare: le per la ripresa italiana della proprio risiede il limite della invocazioni cesaristiche e recuperata fiducia dei mercati e APalazzo Chigi, presso un’istitu- condotta tecnica di risanamento e carismatiche dell’uomo della del calmiere alle improvvise zione con la quale aveva già collabo- in questa insenatura che penetra provvidenza sorgono con più oscillazioni della borsa. rato in passato, Antonio Catricalà è in ogni governo dei custodi si apre forza proprio nel vuoto della Ricostruire soggettività politica e tornato ieri per la prima riunione del lo spazio necessario della politica. politica commissariata e offerta radicamento sociale proprio Cdm guidata da Mario Monti, che lo La storia di questi anni quando è giunto il tempo della ha nominato sottosegretario alla Pre- conferma le immense difficoltà manovra tatticamente accorta, sidenza del Consiglio dei Ministri. Giu- incontrate dai tecnici nel sostituire I precedenti questa è la suprema sfida. E se la rista, 59 anni, Catricalà è stato fino a con efficacia la politica come Evitare il rischio che risposta alla crisi fosse proprio ieri Presidente dell’Autorità garante veicolo di coesione sociale e di l’antipolitica si insinui una politica rigenerata che della concorrenza e del mercato. Un sostegno democratico al sistema. mobilita soggettività e costruisce incarico ricoperto dal 2005 e che sa- Il risanamento tecnico guidato nel cuore del potere spazi di coesione? I partiti di rebbe terminato a marzo 2012, mo- vent’anni fa da Ciampi con oggi sanno che nella recente mento in cui, secondo le sue stesse autorevolezza non placò le onde all’uomo della competenza che storia italiana tecnica e parole, avrebbepuntato a «reindossa- distruttrici che si addensavano opera senza i canali organizzati populismo si sono tenuti a re la toga», tornando quindi alla sua sulla politica finendo in breve per della coesione sociale. Dovrebbe vicenda e che quindi per lunga carriera di magistrato e giuri- travolgerla. La curva essere ormai chiaro che la schivare i sogni carismatici sta. dell’antipolitica si impennò dopo il stagione della guida tecnica, non all’agguato occorre garantire un Ha insegnato diritto privato all’ate- lavoro di rientro dal debito gestito potrà in alcun modo sospendere solido sostegno sociale agli neo romano di Tor Vergata e attual- dalla competenza posta alla guida la funzione dei partiti e dei istituti della democrazia menteinsegnadiritto dei consumato- del governo e nel corpo della soggetti sociali. Senza i partiti e i rappresentativa. Il ruolo dei riall’Università LuissGuido Carli. È sta- società italiana si produssero soggetti del pluralismo sociale partiti è oggi ancora più to presidente di sezione del Consiglio devastanti fenomeni di nessuna tecnica restituirà un indispensabile. di Stato ed è stato capo di Gabinetto e consigliere giuridico nei ministeri. 4 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

Passera, 57 anni, è un comasco ti- mido, cattolico, ovviamente bocco- niano, per un decennio è stato l’uo- Passera, il banchiere mo di fiducia di De Benedetti. L’Inge- gnere lo aveva preso dalla McKinsey, fucina di cervelloni, e trasformato nel suo plenipotenziario. Nella se- che ha scoperto conda metà degli anni Ottanta quan- do De Benedetti comprava un’azien- da al giorno, in preda a una bulimia d’affari che avrebbe potuto conclu- dersi meglio, Passera lavorava con fe- la passione politica deltà e sicurezza. Se ne stava nel suo ufficio, in cima alle scale, a pochi me- tri dalla stanza del padrone. Anche «Ce la faremo, sviluppo sostenibile e lavoro sono gli obiettivi». Da manager allora Passera era filiforme e portava il loden, segni che potrebbero diven- di De Benedetti a Banca Intesa. Un tecnico che crede nella coesione sociale tare, come hanno individuato acute croniste, le novità di un neocalvini- smo di governo dopo gli eccessi ber-

Foto di Mauro Scrobogna /LaPresse lusconiani. Si batteva come un leone quando c’era da conquistare il Credi- to Romagnolo contro la Fiat di Romi- Sviluppo ti, lottava per la Mondadori e finì per consumarsi a Ivrea, nella nostra ama- RINALDO GIANOLA ta Olivetti che lasciò nel luglio 1996, MILANO pochi mesi prima del disastro finale. el suo ufficio, dentro la storica Cà de Sass, Fece altro. Si dedicò al Banco Am- Corrado Passera guar- brosiamo Veneto, creatura di Bazoli da in tv il presidente che aveva salvato l’ Ambrosiano di N del Consiglio Mario Roberto Calvi, poi passò alle Poste Monti che legge l’elenco dei mini- dove riuscì a chiudere il bilancio in stri del nuovo governo. Ascolta. C’è utile, s’inventò il Banco Posta e anche il suo nome. Forse anche lui “ottimizzò” le risorse umane caccian- è sorpreso della novità, della svolta do 20mila persone. Gli ultimi anni li repentina che lo allontana dalla ha passati a costruire IntesaSanPao- grande banca e lo porta ad assume- lo. In un paese come il nostro dove il re una responsabilità più impegna- potere si esercita con il credito e la tiva, al governo del Paese. «È ora, finanza, con i giornali e le tv, Passera adesso vado». Saluta in fretta i col- non è Biancaneve, coltiva interessi e laboratori, gli amici e se ne va, pren- poteri. A destra lo hanno sempre so- de l’aereo per Roma dove nel pome- spettato di simpatie progressiste, per- riggio giura nelle mani del presi- sino di sinistra, ma in realtà Passera dente Napolitano. rappresenta un‘Italia tecnocratica, Si chiude in un lampo la sua lun- addolcita solo da un tratto culturale ga carriera di manager e di banchie- che non trascura i valori della solida- re. Ha parlato con il presidente Gio- rietà e della coesione sociale. Negli vanni Bazoli, si è dimesso. Da oggi ultimi anni il banchiere, dopo aver è fuori. Bazoli lo ha ringraziato di “salvato” l’Alitalia, ha denunciato i li- cuore, gli fa piacere che un “suo” miti di un’azione di governo che pre- uomo si dedichi al governo, anche giudicava lo sviluppo, l’innovazione, se l’addio di Passera, autentico regi- la creazione di lavoro. Due anni fa al sta del gruppo, crea un problema meeting di Rimini si scontrò con il mi- enorme alla banca. A Roma il mana- nistro Sacconi sulla “scossa” da dare ger si cala subito nel nuovo ruolo. È all’economia. Un segno premonito- ottimista: «Ci salveremo, sviluppo re. Passera è intervenuto al recente sostenibile e posti di lavoro sono gli convegno di Todi, che ha segnato il obiettivi». definitivo distacco dei cattolici dal Uscendo dal portone dell’istituto governo Berlusconi. Niente è casua- diventato in pochi anni uno dei cin- le, o forse sì. que gruppi bancari più importanti Superati i cinquant’anni, e arrivati d’Europa, forse Passera ha voltato finalmente alla stagione della matu- lo sguardo poco più in là, dietro al- rità, gli uomini si trovano a volte da- la Scala, in via Ciovassino, dove c’è vanti a un bivio, a un cambiamento. la palazzina della Cir di Carlo de Be- Passera è stato travolto prima dalle nedetti. Magari ha pensato alla sua fiamme di un nuovo amore e ora lunga corsa. A Milano, nelle piccole smette di fare il banchiere con uno vie senza tempo, tutto si tiene per stipendio da un milione e mezzo di uomini e palazzi del potere che euro l’anno per diventare supermini- fronteggiano i mari procellosi delle stro dello Sviluppo. Una bella svolta. crisi e dei cambiamenti, ma che alla Se rilancia l’economia gli facciamo fine sono sempre al loro posto. Corrado Passera ieri al Quirinale un monumento..❖ «Ridare «L'augurio che faccio a questo governo è che riporti tanta speranza agli italiani, cosa di cui ne hanno molto bisogno, soprattutto alle fasce sociali deboli, a quelle che producono 5 speranza e ai ragazzi. Le cose dette da Monti vanno in questa direzione quindi davvero auguri». Così GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE agli italiani» il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. 2011

ni 8come era per la delega di Fit- to) significherebbe la morte del fe- deralismo, il totem inossidabile «Riunificare il Paese» dei padani. In effetti per l’intera giornata ci si è chiesti se nelle dele- ghe di Barca ci fosse anche quella dei rapporti con i governatori, sno- La sfida di Barca do importante per la gestione dei fondi strutturali di cui si dovrà oc- cupare il nuovo ministro. Una scel- ta che Mario Monti potrà fare con il tempo dovuto: quella delega po- fa infuriare la Lega trebbe finire anche a Piero Giarda (rapporti con il parlamento) o re- stare nelle mani del presidente del Il nuovo ministero affidato all’economista già collaboratore di Ciampi Consiglio, che presiede anche la conferenza Stato-Regioni. e dei suoi successori al Tesoro. E Calderoli sbotta: «Ritorno al centralismo» Questo lo stato dell’arte. Ma Cal- deroli sventola subito lo spettro dell’attacco al federalismo. «Nulla

foto Ansa da eccepire sulla qualità e sul livel- Tesoro, fino al secondo governo Ber- lo delle singole persone nominate lusconi con Tremonti ministro. An- - dichiara - ma il riscontrare la na- Coesione territoriale che dopo essere uscito dalla squadra scita di un ministero per la coesio- del Dipartimento per le politiche del- ne territoriale significa aver creato BIANCA DI GIOVANNI lo Sviluppo di Via XX Settembre (che il ministero del centralismo, ovve- ROMA poi per la verità si era trasferita in Via ro che ancora una volta il Nord ver- abrizio Barca è il nuovo Veneto allo Sviluppo economico) ha rà spremuto per garantire a qual- ministro per la coesione continuato a lavorare sul campo, co- cuno di continuare a mangiare a territoriale. Il suo nome è me consulente di Johannes Hahn, sbafo». Torna la retorica della Ca- spuntato a sorpresa, sen- Commissario europeo per le politi- smez, del Sud ladrone e assistito. F za nessuna indiscrezione che regionali. Eppure quella delega esisteva già della vigilia, e il suo dicastero appe- nel governo uscente (forse Calde- na annunciato ha già provocato la Consulente Deve essersi sentito roli non se n’era accorto) ed era af- prima polemica aperta con il Carroc- più volte con il ministro uscente Raf- fidata a Fitto. Ancora più difficile cio. faele Fitto, visto che proprio pochi per Calderoli ammettere che se c’è Eppure, per la sua storia e la sua giorni fa il Commissario Hahn ha con- stato un governo centralista, è sta- formazione scientifica, è indubbio cluso con il governo italiano un’inte- to proprio quello uscente, in cui che sia l’uomo giusto al posto giusto: sa per l’utilizzo dei fondi strutturali tutte le leve economiche erano nessuno meglio di lui conosce le poli- destinati alle Regioni meridionali. concentrate nelle meni del suo tiche destinate a superare le distanze Ma la costituzione del suo ministero (ex?) alleato Tremonti. Il quale ha territoriali, le sacche di sottosvilup- per Roberto Calderoli equivale alla già prosciugato i fondi per le arre po, le arretratezze sedimentate da se- «notte fonda». «Sono felice di votare sottosviluppate per fare cassa, coli nel nostro Paese. Non foss’altro contro la fiducia», aggiunge l’ex mini- mettendo a rischio proprio le poli- perché ci ha lavorato per anni come stro leghista. Secondo il quale quella tiche di coesione. Sarà quella dei collaboratore prima di Ciampi e poi Fabrizio Barca, neo ministro terminologia (coesione territoriale), Fas la prima sfida del ministro Bar- dei suoi successori al ministero del della Coesione Territoriale senza nessun riferimento alle Regio- ca. ❖

I neo ministri

GIULIO TERZI DI SANT’AGATA GIAMPAOLO DI PAOLA LORENZO ORNAGHI RENATO BALDUZZI ESTERI DIFESA BENI CULTURALI SALUTE

Nato a Bergamo nel 1946, Nato a Torre Annunziata nel 1944, Nato a Villasanta (Monza) il 25 «La mia sarà una battaglia laureato in Giurisprudenza a Ammiraglio, è capo del Comitato ottobre del 1948, dal 2002 è Rettore contro gli sprechi». 56 anni, Milano e specializzato in Diritto militare della Nato ed ex capo di dell'Università Cattolica di Milano, professore di diritto internazionale, è stato Stato maggiore della Difesa. Nel dove si è laureato in Scienze costituzionale, ha lavorato ambasciatore italiano negli Usa 1998 viene scelto come capo di politiche e dove è stato allievo di nell’ufficio legislativo del dal 2009, dopo aver ricoperto gabinetto del ministro della Difesa, Gianfranco Miglio. Dal 2002 è ministero della Salute quando l’incarico in Israele e all’Onu. Carlo Scognamiglio. vicepresidente del Cda di Avvenire. era ministro Rosy Bindi. 6 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

collaborazione di tutti. Ci dobbiamo dare una mano. Ci conto molto». Paola Severino è la vera sorpresa Severino vince il duello del governo Monti. Il suo nome era spuntato fuori lunedì ma Livia Pomo- doro, presidente del Tribunale di Mi- lano, restava favorita. La penalista ha con la Pomodoro uno studio molto avviato (3,3 miliar- di di lire il reddito nel 2001) e in pas- sato ha già rinunciato alla Corte Costi- tuzionale e al Csm. Stavolta non ha potuto dire di no. S’era organizzata «Il carcere è la priorità» un lungo week end a Londra. Martedì sera l’ha disdetto. Il colpo di scena al- la fine del lungo colloquio Monti-Alfa- Avvocato di Caltagirone e dei grandi gruppi, è il primo Guardasigilli donna no proprio sulla poltrona che più di tutte, con quella del sottosegretario L’ha voluta il Pdl. Ma per lei le toghe rosse sono «un fenomeno del passato» alla Presidenza del Consiglio che fu di Letta e ora è di Catricalà, sta a cuo- re a Berlusconi.

Foto Ansa Il fatto è che Paola Severino riscuo- Severino, primo ministro Guardasigil- te il consenso di tutti e in questo sen- li donna nella storia della Repubbli- so è un perfetto “prodotto” di centro. Giustizia ca, scendeva lo scalone del Quirinale «Un nome che unisce e non divide e tra i corazzieri sugli attenti molto a garantisce efficienza» dicono in via CLAUDIA FUSANI suo agio e preoccupata solo di non dell’Umiltà, sede del Pdl. «Capace, ROMA perdere la mano dei due nipotini, 4 e competente, soprattutto corretta» di- osta è tosta. Ha difeso 7 anni, ancora stupiti per la cerimo- cono di lei i colleghi avvocati, uomini Giulio Cesare, Galileo nia del giuramento della nonna mini- e donne, a Milano e a Roma. Giudizio Galilei, J.F. Kennedy e stro. condiviso dai magistrati. Un nome Galeazzo Ciano. Questo che convince persino Di Pietro che la T solo per restare al teatro «Sento molto l’emozione ma so- conosce dai tempi in cui era pm. di cui è appassionata e attrice per prattutto la responsabilità di questo L’Anm offre collaborazione. E non diletto. Nelle aule di giustizia il cur- incarico in questo momento» dice par- sembra di maniera. Lei è una discre- riculum è di pari grado: la famiglia ca di parole. Sono le diciotto. Sta an- ta, poche interviste. Non ha mai cre- Caltagirone, prima di tutto, ma an- dando a palazzo Chigi per il suo pri- duto alla storia delle toghe rosse («se che Romano Prodi (processo Cirio) mo consiglio dei ministri. Poi in via mai è esistito, è un fenomeno del pas- e Giovanni Acampora, legale Finin- Arenula, al ministero dove trova gran- sato») e rifiuta la parola «casta» riferi- vest coinvolto nel processo Imi-Sir, di e vecchie amicizie come Augusta ta ai magistrati. Crede fortemente nel e poi lo Ior, la comunità ebraica nel Iannini. L’attendono dossier delicatis- concetto di «giustizia in quanto servi- processo Priebke e infine, soprattut- simi, carceri, sistema penale e civile, zio dei cittadini». La terzietà del Guar- to, sempre, le banche e i grandi il servizio giustizia zavorra del siste- dasigilli sarà messa presto alla prova. gruppi, da Eni a Snam. Allieva di Fli- ma paese da riformare da capo a pie- La prescrizione breve è al Senato ck, vicerettore alla Luiss, è stata la di. «Il carcere è sicuramente la priori- pronta per l’aula. I processi a Berlu- prima donna ai vertici della magi- tà» dice il neoministro, «è un proble- sconi ricominciano tra una settima- stratura militare, tra il 1997 e il ma grave», il resto a seguire. «Quello na. La sentenza Mills è attesa a fine 2002. E si capisce perchè ieri Paola Paola Severino che chiedo e auspico - aggiunge - è la gennaio. ❖

I neo ministri

PIERO GIARDA CORRADO CLINI MARIO CATANIA ANNA MARIA CANCELLIERI RAPPORTI PARLAMENTO AMBIENTE AGRICOLTURA INTERNO

È il ministro più anziano: «L’emergenza è mettere in Romano, 59 anni, era a capo 67 anni, ex prefetto di Genova e compierà 75 anni a dicembre. Ed sicurezza il territorio. Convincerò Dipartimento delle Politiche Catania si è specializzata nel è anche l’unico ad aver già fatto Passera che l’ambiente è driver europee e internazionali presso lo ruolo di commissario: lo ha parte di un governo: per la crescita». 64 anni, è alla stesso ministero. Laureato in fatto a Bologna alle dimissioni sottosegretario al Tesoro dal 1995 guida della direzione generale per giurisprudenza, è stato portavoce di Delbono, lo stava facendo da al 2001. È docente alla Cattolica di lo Sviluppo sostenibile, il clima e italiano nel Comitato speciale pochi giorni a Parma, dopo le Milano, dove si laureò. l'energia dello stesso ministero. agricoltura dell'Unione Europea dimissioni di Vignali. Sarkozy: «Nei summit internazionali aveva un lato patetico». Questo, riporta la stampa francese, è il giudizio espresso in privato da Nicolas Sarkozy, che ha proseguito: «Con Berlusconi alla 7 Berlusconi guida del governo, l’Italia non era più credibile. Lui incarnava il discredito del suo Paese. Ma è GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE patetico un animale politico, forse tornerà. In ogni caso, l’Italia lo ha amato appassionatamente». 2011

sulla flessibilità in uscita - dichiara l’ex ministro Cesare Damiano - Ma ce ne sono altri in cui divergiamo». La nomina a sorpresa L’esponente Pd conosce molto be- ne la neoministra, addirittura dai tempi della scuola: erano nella stes- sa classe all’istituto Einaudi di Tori- di «lady previdenza» no. «Sì, ma lei è una liberale, io un laburista», spiega ancora Damiano. Che la partita pensioni non sarà faci- le lo capiscono tutti: sulle penalizza- zioni per chi esce prima i sindacati la super-esperta hanno fatto barricate da anni. Ma Fornero ha una carta importante da giocare: non pensa affatto che con È chiamata così per gli studi sulle pensioni. Non sarà facile convincere i sindacati la previdenza si debba fare cassa: crede in un sistema equilibrato che Ha battuto Carlo Dell’Aringa, che potrebbe rientrare come sottosegretario tuteli i giovani. Proprio attraverso gli squilibri del sistema previdenzia- le Fornero «arriva» anche al merca-

Foto Ansa to del lavoro, alla sua esagerata seg- che non le piaccioni cambiamenti mentazione, alla precarietà. estemporanei, correttivi, soluzioni Welfare tampone. Sulla pensioni Fornero può Lavoro L’altra matassa intricata vantare una formidabile conoscenza che si troverà a dipanare riguarda BIANCA DI GIOVANNI tecnica, tanto che la chiamano «la si- proprio il mercato del lavoro, e l’ipo- ROMA gnora previdenza». Le sue posizioni tesi licenziamenti. Sicuramente For- lsa Fornero ha sparigliato sono note, e non sarà facile farle pas- nero non parteggia per lo status le carte ed ha strappato sare al vaglio delle organizzazioni sin- quo, ma è altrettanto certo che non nelle ultime ore della vigi- dacali. La neoministra «predica» da farà una guerra aperta e radicale lia la poltrona di ministro tempo la necessità di dare finalmente sull’articolo 18, come il suo prede- E del Welfare a Carlo applicazione ai pilastri della riforma cessore. Per un motivo molto sempli- dell’Aringa, dato in pole position fino Dini: contributivo pro rata e flessibili- ce: è consapevole che il problema all’ultimo. Per gli addetti ai lavori il tà in uscita. I suoi ultimi interventi in- dell’Italia non sta lì. È comunque suo nome è una garanzia di compe- dicavano una «forchetta» tra i 63 e i molto probabile che sarà affiancata tenza, serietà, sicura professionalità: 70 anni per ritirarsi dal lavoro, con pe- da un sottosegretario o un vicemini- insegna economia all’Università di nalizzazioni (pesanti) per chi esce pri- stro con delega al mercato del lavo- Torino, è membro di una lunga lista ma, naturalmente. Un modello che fa- ro. E anche in questo caso è tornato di comitati scientifici internazionali rebbe piazza pulita del sistema di sca- a circolare il nome di Dell’Aringa. Il ed è vice presidente del consiglio di loni, scalini, quote e quant’altro, e di- professore dell’università cattolica sorveglianza del gruppo Intesa- segnerebbe un percorso netto, deci- è rimasto fuori dai giochi pare per la Sanpaolo. so, e magari molto comprensibile an- sua eccessiva vicinanza alla Cisl, Per chi «legge» la sua nomina che per i mercati. Un cammino «già che avrebbe «innervosito» la Cgil. Il sull’attuale scacchiera politica, tutta- tracciato da 17 anni - scriveva sul So- suo nome tornerebbe in ballo o per via, il suo nome vuol dire una cosa le24ore solo qualche settimana fa - il welfare, o per la Funzione Pubbli- sola: questo governo farà la riforma fermato soltanto da calcoli elettora- ca, come dipartimento della presi- delle pensioni. Forse l’ultima, visto Elsa Fornero li». «Con lei c’è un punto in comune denza del consiglio.❖

- a Parma. È la seconda donna dopo «Sì, e questo mi fa un grandissimo Intervista ad Anna Maria Cancellieri Rosa Russo Iervolino a guidare il mi- piacere. C'è un gran bisogno della nistero chiave degli Interni. sensibilità e dell’esperienza delle Ministro, se l’aspettava? donne in questo paese. E la signifi- «Sono mamma e nonna «No davvero. Se me lo avessero det- cativa presenza femminile nel nuo- to una settimana fa avrei pensato a vo governo è un bel segnale». uno scherzo». Poi lei è mamma e nonna.... questa sensibilità sarà utile» È più soddisfatta o spaventata? «Esatto, e so bene cosa vuol dire la «Più che altro sono fortemente emo- politica per i servizi e la famiglia». La neo-responsabile del Viminale: «C’è grande bisogno zionata. Sento molto il peso e la re- Ha ricevuto complimenti e auguri dell’esperienza delle donne in questi momenti difficili» sponsabilità di questo incarico». da un sacco di gente importante... Come lo affronterà? «E questo fa crescere l'emozione, «Sono stata chiamata a un delicato la responsabilità e l'impegno che incarico al governo del Paese che mi attende». glio degli uomini, non devono sen- mi onora e che affronterò con il mas- Ma anche la soddisfazione. CLAUDIO VISANI tirsi una razza a parte», disse in una simo impegno, sperando di essere «Diciamo l'orgoglio di servire il Pae- BOLOGNA [email protected] intervista. Mamma di due figli e non- all’altezza». se in un ruolo così importante». na di due nipotine, una carriera tut- Per un servitore dello Stato, come lei Come le sembra questo governo? nna Maria Cancellieri, ro- ta da “servitore dello Stato” nelle si definisce, deve essere anche una «Questo lo dovete dire voi. Lo chie- mana, 68 anni, laurea in prefetture di mezza Italia, ha rag- bella soddisfazione? do io a voi». scienze politiche, appassio- giunto la notorietà come commissa- «E' il massimo che si può sognare». C'è una bella sfilza di competenze. A nata di lirica e nemica del- rio straordinario prima al Comune Lei è anche chiamata a tenere alta la «Sì, diciamo che mi sembrano dei le quote rosa. «Le donne sono me- di Bologna poi - da appena un mese bandiera delle donne nel governo... gran bei nomi».❖ 8 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

lizzazione produttiva questa consape- volezza nei fatti non ce l’ha. Ma Profu- mo, come docente, preside e rettore Profumo archivia del Politecnico di Torino ha dimostra- to anche di saper creare un rapporto reciprocamente vantaggioso tra indu- stria, università e ricerca. Preservan- la Gelmini: «Comincerò do l’indipendenza e i caratteri di cia- scuno. Lui non ama parlare di diffe- renza tra ricerca di base e ricerca ap- plicata, perché oggi questa differenza è molto sfumata. Ma conosce bene da studenti e ricercatori» l’importanza sia della ricerca libera e curiosity-driven che si conduce nei laboratori pubblici sia dello svilup- L’ex rettore del Politecnico di Torino, da pochi mesi presidente del Cnr po tecnologico che è necessario per chiarisce subito le priorità: «La scuola pubblica in Italia è molto importante» innovare il sistema produttivo. Alla luce di queste cose, possia- mo porgli una domanda e tre richie- ste. Come intende risolvere il proble- molto importante», ha detto ieri) e di laborato con giganti mondiale ma della guida del Consiglio Nazio- quello che la scienza e l’alta educazio- dell’hi-tech, come Motorola e Micro- nale delle Ricerche che aveva appe- Istruzione ne rappresentano nella società e soft. Infine, anche se da pochissimi na assunto? Non è un problema da nell’economia della conoscenza. mesi, è il presidente del nostro massi- poco. E dalla sua soluzione dipende- PIETRO GRECO Per capire che sia una persona mo Ente di Ricerca, il Cnr. rà anche la capacità del ministro di ROMA esperta e competente basta sfogliare Francesco Profumo vanta anche il conservare il consenso avuto come a cosa comincerò? Da- il suo curriculum. Nato a Savona nel “riconoscimento dei pari” e il consen- docente, ricercatore e dirigente del- gli studenti e dai giova- 1953, si è laureato nel 1977 in inge- so del mondo accademico. Non solo è la ricerca. Le tre richieste sono que- ni ricercatori: è neces- gneria elettrotecnica al Politecnico di stato eletto rettore dai suoi colleghi al ste. Non semplici da soddisfare, in sario sentire le loro ra- Torino, dove è poi diventato professo- Politecnico di Torino, ma è diventato un periodo di crisi finanziaria dram- D gioni e aspirazioni». re, preside di dipartimento e (dal presidente del Cnr scelto da un matica. Primo: abbia il coraggio di Basterebbero queste parole, rispon- 2005) rettore. Ha fatto parte del pri- “search commitee” - da una commissio- chiedere non meno soldi, ma più sol- dendo ai giornalisti dopo il giura- mo comitato di valutazione dell’uni- ne di colleghi ricercatori esperti - che di per l’università pubblica (e laica) mento al Quirinale, per capire la di- versità e della ricerca (Civr). Del mon- ne ha valutato le capacità scientifiche e per la ricerca scientifica pubblica. stanza tra Maria Stella Gelmini e do dell’università conosce davvero e gestionali. Inoltre gode nel mondo Secondo: abbia la forza di afferma- Francesco Profumo, da ieri alla gui- tutto. Compreso il valore dei suoi do- universitario di un apprezzamento re principi di merito, ma anche di da del Ministero dell’Istruzione, centi, dei suoi ricercatori e dei suoi trasversale, che va dai suoi colleghi equità e di indipendenza dell’univer- dell’Università e della Ricerca. studenti. Profumo vanta anche una rettori al mondo sindacale. sità e della ricerca italiana. Terzo: Un’ottima scelta, per almeno tre notevole esperienza internazionale: C’è infine una terza ragione che abbia il coraggio di pretendere che motivi: è una persona competente ha frequentato atenei e centri di ricer- rende ottima la scelta di Francesco il nuovo governo acceleri con ogni ed esperta; gode del riconoscimen- ca negli Stati Uniti, in Giappone, in Profumo. La piena consapevolezza, mezzo il cambiamento della specia- to e del consenso sia della comunità Argentina, nella Repubblica Ceca. E più volte manifestata, del valore stra- lizzazione produttiva del nostro pae- scientifica che di quella universita- ha conosciuto direttamente il mondo tegico della scienza e dell’alta educa- se. Perché è solo partendo dal lavo- ria; ha un’idea chiara del ruolo dell’industria: ha infatti iniziato la zione nell’economia della conoscen- ro e dall’economia reale che possia- dell’istruzione («La scuola è la scuo- sua carriera come ingegnere progetti- za; dei limiti del sistema produttivo mo sperare di uscire dal tunnel del- la, e la scuola pubblica in Italia è sta all’Ansaldo di Genova. Ha poi col- italiano, che a causa della sua specia- la crisi finanziaria.❖

I neo ministri NATALIA LOMBARDO ROMA [email protected] Riposte bandane e paillettes negli sca- toloni, deposte asce padane e tacchi sadomaso, represse le furie di ‘Gna- zio e le maledizioni di Brunetta, il go- verno di prof e supertecnici, di don- ne che privilegiano l’essere all’appari- re, ha cambiato ritmo nel salone del- le Feste del Quirinale. A bocca asciut- ta la gola televisiva, il profilo alto è PIERO GNUDI ANDREA RICCARDI inversamente proporzionale al tacco AFFARI EUROPEI TURISMO E SPORT COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delle tre ministre in ruolo chiave. È nato il governo tacco 3 (centimetri) Il braccio destro di Monti a Nato a Bologna nel 1937, uomo Nato a Roma nel 1950, nel ‘71 che azzera i 12 delle soubrette ben ri- Bruxelles. Romano, nato nel vicino a Romano Prodi, nel 1994 ha lascia Cl e fonda la Comunità di ciclate. 1954, avvocato, esperto di fatto parte del Cda dell’Iri e poi del Sant’Egidio. Ieri, nel giurare che Sorrisi intimiditi di chi quasi non mercato e di concorrenza, è comitato liquidatori. Per tre volte lavorerà «nell’esclusivo si riconosce, chi sarà quello, tu chi stato consigliere a Palazzo Chigi presidente del Cda Enel; consigliere interesse» del Paese, ha saltato la sei? corrono le domande tra i giorna- di Amato e di Ciampi. È giudice di amministrazione di Unicredit, è parola «esclusivo». «Mi sono listi assiepati e i neo ministri seduti della Corte di Giustizia Ue. nel direttivo di Confindustria. distratto», ha poi spiegato. sulle 14 sedie dorate. Due in meno per chi non ha fatto a tempo ad arri- Camusso: «Mi auguro che questo governo conosca il piano industriale di Fiat che aspettiamo di conoscere da due anni». Ad affermarlo il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, 9 e il piano commentando il giudizio positivo sul nuovo esecutivo Monti espresso dall'amministratore GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Fiat? delegato di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne. 2011

Foto di Mauro Scrobogna /LaPresse Napolitano: «Piena soddisfazione» E ringrazia Letta

Subito dopo il giuramento del sono molti segnali positivi di fidu- nuovo governo la sua «soddisfa- cia dall’Europa» ha voluto aggiun- zione» il Presidente della Repub- gere il presidente. Le conseguenze blica l’ha espressa apprezzando «le vedremo presto e avremo la «il clima positivo» in cui è nato. conferma di questa predisposizio- Merito di tutti ma per Gianni Let- ne delle istituzioni europee nei no- ta un «ringraziamento speciale». stri confronti». E’ visibilmente «soddisfatto» il Capo dello Stato. «Credo che que- MARCELLA CIARNELLI ROMA sto governo nasca in un clima posi- [email protected] tivo e me compiaccio» conferma dando il suo appoggio ad un esecu- E’ stato un lavoro difficile ma alla fi- tivo che è lì, a dimostrare, che è ne si è fatto «presto bene» come il possibile, attraverso il lavoro co- presidente della Repubblica aveva mune e la coesione raggiungere ri- sollecitato a fare fin dall’inizio di sultati importanti anche nei mo- una crisi segnata da esiti incerti e menti di crisi e tensione come quel- che poi, in pochi giorni, ha portato li che l’Italia sta vivendo. Non è ad un esecutivo presieduto da Mario tempo di contrapposizioni. Il futu- Monti con ministri figure di spicco ro del Paese si gioca sulle scelte dif- della finanza, della cultura, della so- ficili che bisognerà fare. cietà. Ci sono volute più di due ore Per questo Napolitano ha volu- di confronto in mattinata, interpre- to rivolgere «un vivissimo augurio tato all’esterno in molti modi, per ti- al presidente e ai membri del nuo- rare le fila e superare definitivamen- vo governo in vista del difficile te l’ipotesi di un qualche ministro po- compito che li attende in condizio- litico. Deciso il governo tecnico è sta- ni altamente impegnative» ma un to necessario valutare nomi nuovi, saluto «cordiale» lo ha voluto invia- consultare i prescelti, valutare la re «al presidente e ai membri del struttura dell’esecutivo proposto da governo uscente, soprattutto a Monti che ha tre linee direttrici pa- quelli tra loro con i quali più inten- rallele: economia, sviluppo, welfa- se sono state le occasioni d’incon- Francesco Profumo ministro dell’Istruzione, al Quirinale per il giuramento re. tro e di scambio in ragione delle lo- ro funzioni, vicine a campi di mia LE SOLUZIONI IDONEE specifica responsabilità e più atten- I neoministri hanno appena giurato ta cura». e Giorgio Napolitano ha voluto fare E, tra tutti, c’è stato lo «speciale Via bandane e tacchi sadomaso un rapido bilancio del certosino lavo- ringraziamento» a Gianni Letta cui ro di questi giorni «delicato e diffici- è stata riconosciuta «la continua e arriva la squadra english style le anche per la carica di assoluta no- sempre scrupolosa collaborazione vità, ma penso che siamo riusciti tut- istituzionale, per la sensibilità, la ti insieme a formare un governo» ha competenza e lo spirito di servizio vare: il diplomatico Terzi di Sant’Aga- del giuramento, poi il banchiere vola detto il presidente che ha puntato con cui ha contribuito a tenere vi- ta in volo da Washington, l’ammira- dinoccolato verso i presidenti, esce sulle capacità di Mario Monti «una vo e limpido il rapporto tra il presi- glio Di Paola nelle trappole afghane. con la giovane moglie Giovanna in at- persona in grado di trovare le solu- dente della Repubblica e il gover- Cortesie accademiche e disinvoltura tesa di un maschietto e inorridita zioni più idonee». Che lui aveva no, nell’interesse generale del Pae- manageriale, vestiti monacali per le dall’assalto dei cronisti. Impalato Ma- provveduto a sottrarre alla tenaglia se e della coesione nazionale e so- tre ministre, la prima Guardasigilli in rio Monti ha fatto il governo in 72 ore della polemica tra i sostenitori della ciale». panta-tailleur blu notte e torchon di e non ha avuto tempo per cambiarsi guida del governo politica rispetto a All’uomo del governo Berlusco- perle, brinda con i due nipotini riccio- la cravatta azzurra, sorriso cortese quella tecnica nominandolo, una set- ni che ha tenuto sempre in vita i li biondi college style. È «Contenta» e col fiato sospeso. Il suo braccio de- tima fa, senatore a vita «per gli altis- rapporti con il Colle, anche nei mo- si vede la solare «prefetta» Anna Ma- stro Moavero, aria giovanile da volpi- simi meriti nel campo scientifico e menti di particolare tensione, si è ria Cancellieri, bionda cotonata, tre fi- no accomodata dal riportino, scende sociale con cui ha illustrato la Pa- guadagnato un encomio solenne li di perle su tailleur nero. Sorride in- dal Colle a piedi senz’auto blu. Riccar- tria». Una nomina meditata da tem- subito dopo che il governo compo- credula Elsa Fornero, «dama» minu- di giura a voce alta e tralascia l’«esclu- po ma che alla fine vede il solo capo sto da soli tecnici aveva mosso i pri- ta, caschetto cenere, spicca il bianco sivo» interesse della Nazione. Li bene- del governo titolare di uno scranno mi passi. E’ cosa nota che il Capo sul grigio Bocconi, casta gonna sotto dice il cappellano del Quirinale. Cin in Parlamento rispetto a tutti i tecni- dello Stato, d’accordo con Monti, al ginocchio. cin e tutti al lavoro. Profumo abbocca ci puri che ora dovranno cercare di avrebbe gradito la presenza di Let- Poteri forti che sussurrano, nel ai microfoni penzolanti, Passera si trovare la ricetta che curi i mali del ta al governo con quella di Giulia- duetto tra Catricalà e Passera prima sente già il salvatore d’Italia. ❖ Paese e lo porti fuori dalla crisi. «Ci no Amato. La parola va ai tecnici.❖ 10 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

Bersani soddisfatto: «Abbiamo lavorato per la svolta, e c’è sta- ta». Bindi: «Governo sostenuto non da una coalizione ma da for- ze che lavorano in autonomia». Di Pietro: «L’Idv vota la fiducia ma non entra in maggioranza».

SIMONE COLLINI ROMA Il Pd sosterrà questo governo, ben sapendo dall’inizio che non tutte le misure che varerà saranno piena- mente condivisibili, ma mettendo fin d’ora in chiaro che l’attuale situa- zione non consente una politica “dei due tempi”. Pier Luigi Bersani scorre con soddisfazione la lista dei nuovi ministri uscita dopo due ore di colloqui tra Giorgio Napolitano e Mario Monti. Non solo perché ha in- cassato la «discontinuità» (assenza di Gianni Letta compresa) richie- sta. O per la scelta «da dieci e lode» della «dirimente presenza femmini- le». Il leader del Pd dà un giudizio positivo del nuovo governo in tutti i colloqui che ha dalla mattina alla se- ra, con Pier Ferdinando Casini («questo è un governo ottimo», di-

Nessuna riunificazione Bindi: «Non c’è una coalizione ma forze

mosse in autonomia» Pier Luigi Bersani segretario del Partito Democratico

ce il leader Udc), con Antonio Di Pie- tro (che fa sapere che «l’Idv darà la p Il leader dei Democratici parlerà alla Camera per la fiducia. «Pieno sostegno» fiducia ma non farà parte della mag- gioranza» e deciderà di volta in vol- p Di Pietro: «L’Idv vota sì ma non entra nella maggioranza». Freddo Vendola ta come votare), con Massimo D’Alema, Walter Veltroni e poi con tutti gli altri membri del coordina- mento del Pd che si riuniscono fino a tarda notte nella sede del partito. Bersani è «soddisfatto» perché, Bersani parla di svolta dice dopo il giuramento al Quirina- le del nuovo esecutivo, «abbiamo la- vorato per la svolta e la svolta c’è stata», perché sa per conoscenza di- «Il Pd ci ha lavorato retta quanto valgano diversi mini- stri (da Francesco Profumo, col qua- le il Pd aveva discusso della candida- tura a sindaco di Torino, a Corrado Passera a Elsa Fornero, ospite abi- e l’ha ottenuta» tuale ai convegni del partito dedica- ti al tema del welfare) e perché, nel- la gestione della crisi il Pd si è mos- so «compattissimo» («sono orgo- governo non si aspetta «macelleria so- ta solo se è al 100% d’accordo, non tare (anche Nichi Vendola vede «se- glioso del mio partito e ringrazio ciale», ma fa sapere di voler discutere saremmo qui a fare tanta fatica. Dob- gni di continuità con il passato). Que- tutti i dirigenti»). con la stessa «generosità» mostrata biamo dare un segnale all’Italia e al sto vuol dire che in Parlamento ci sa- Per questo Bersani vuole dare fin «portando le nostre proposte». mondo che è una cosa seria». ranno maggioranze variabili. Nel Pd una forte legittimazione politica da Bersani sa bene che quello insediato però nessuno drammatizza, e anzi la parte del Pd al governo Monti, inter- «non è certo un governo del Pd ma un MAGGIORANZE VARIABILI situazione può consentire di far emer- venendo in Aula prima del voto di governo che il Pd vuole sostenere», Di Pietro, che in alcune nomine vede gere meglio è un governo non di lar- fiducia definitivo, domani alla Ca- che «non tutto sarà collimante con il «rischio di conflitti di interesse», la ghe intese ma «di emergenza e di mera. «Siamo pronti a dare tutta la quello che pensiamo noi» e che però pensa diversamente e annuncia che transizione», come insiste Bersani. nostra collaborazione e il sostegno per uscire dalla crisi può essere neces- l’Idv oggi al Senato e domani alla Ca- Non a caso Rosy Bindi, a Casini che attivo a questo governo», assicura il sario votare misure condivise solo in mera darà la fiducia al governo ma dice che «è finita la diaspora della leader dei Democratici. Dal nuovo parte: «Se ognuno ragionasse che vo- poi deciderà volta per volta come vo- Dc», risponde che «oggi non è che ci Orlando «Nel quadro di un governo dalla forte caratura tecnica e di indubbia qualità, credo vada apprezzata in modo speciale la scelta compiuta riguardo al dicastero della Giustizia, 11 apprezza settore delicato in generale e in particolare in questo momento storico, con la nomina di GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Severino Paola Severino». Lo afferma il responsabile Giustizia del Pd Andrea Orlando. 2011

Foto di Claudio Onorati/Ansa no non coincidere con quelli del Intervista a Dario Franceschini Paese e allora bisogna fare delle scelte. Noi in momenti così sceglia- mo per il bene del Paese». Eppure c’è chi sostiene che in que- sto momento neanche al Pd sareb- «Noi fondamentali be convenuto andare al voto. «Questa è la tesi di alcuni autorevo- li commentatori che tanto si appas- sionano alle nostre spaccature, di- Ora il confronto visioni e difficoltà. I sondaggi da mesi, invece, dicono che con qua- lunque schema di alleanza il Pd og- gi avrebbe vinto le elezioni. Noi, di sarà in Parlamento» fronte ad un Paese, esposto alla bu- fera dei mercati e degli speculato- ri, abbiamo scelto l’unica cosa di Il capogruppo alla Camera: «È stata la prova cui c’era bisogno: un governo di del fuoco per la tenuta del Pd, l’abbiamo superata emergenza guidato da un uomo co- Il governo? Grandi qualità e competenze» me Mario Monti». Una scelta che sembra premiarvi in termini di consenso. «I nostri elettori sono cittadini pri- ma di tutto: si preoccupano dei lo- MARIA ZEGARELLI ro risparmi, del lavoro perduto, ROMA del precariato. Ed è evidente che ci [email protected] aiuta il fatto di sostenere un gover- no come questo, autorevole, ma apita raramente nella vita c’è un altro elemento alla base di individuale e di un partito questi consensi: è chiaro a tutti che di tracciare un percorso e non è nata una nuova maggioran- C una strategia tanto tempo za politica ma c’è un governo che prima e di vedere che tutto si realiz- ha il sostegno parlamentare di for- za così come si era immaginato». Da- ze politiche che sono avversarie e rio Franceschini, capogruppo in una resteranno tali». Camera dove la maggioranza era for- Franceschini, nessuna indicazione tissima e si è assottigliata fino allo temporale da parte del Pd vuol dire sgretolamento, non intende affatto che può finire anche prima del nascondere la sua soddisfazione. «È 2013? andata come volevamo che andas- «Le ragioni che ne hanno portato siamo riunificati»: «Questo governo se», dice poco prima di raggiungere alla nascita ne determinano impli- non è sostenuto da una coalizione il Nazareno per il coordinamento citamente anche la durata. Deve ma da forze politiche che lavorano del partito. arrivare a fine legislatura perché ciascuna nella propria autonomia». È andata proprio come volevate voi questa tempesta non finirà nel gi- Un’impostazione che consente al Pd del Pd? ro di due mesi. Questo anno e mez- di continuare a lavorare al Nuovo Uli- «Noi abbiamo lavorato affinché Ber- zo che abbiamo davanti deve servi- vo. lusconi non avesse più una maggio- re al Parlamento per cambiare le ranza in Parlamento, per dare vita personalità ed è formato da compe- regole, fare una nuova legge eletto- NO ALLA POLITICA DEI DUE TEMPI ad un governo di emergenza guida- tenze e qualità fondamentali. Ma rale, ridurre il numero degli onore- La partita entrerà nel vivo quando si to da una personalità internazionale l’esecutivo è dentro un sistema parla- voli superando il bicameralismo inizierà a discutere di questioni pro- autorevole, in completa discontinui- mentare. È evidente che noi saremo perfetto e scrivere, dopo trent’an- grammatiche. E Bersani, pur assicu- tà rispetto al passato. Oggi rivendi- pronti a fare la nostra parte, anche ni, nuovi regolamenti parlamenta- rando che il Pd potrebbe votare an- chiamo questo risultato e in questo sulle scelte più difficili da spiegare al ri». che misure con cui sarà d’accordo «al schema ha avuto un ruolo fonda- nostro elettorato, ma il confronto av- Lei mette al primo posto la legge 50 o 60%», mette subito in chiaro mentale il ruolo unitario del Partito viene in Parlamento». elettorale. Berlusconi ha chiesto che che giudica sbagliata una politica dei democratico. Questa è stata la prova Voi avete chiesto, tra le misure, la pa- non si tocchi. Davvero crede che sia “due tempi”, che «senza redistribu- del fuoco di tenuta del Pd, perché un trimoniale, per il Pdl è una parola im- possibile cambiarla? zione non si esce dai guai», che pur partito così giovane in un terremoto pronunciabile... «C’è il referendum e quindi o fac- nei necessari sacrifici sarà indispensa- di queste proporzioni, è riuscito a «Non mi sembra corretto parlare di ciamo una buona legge elettorale bile «uno sforzo in chiave di equità», mantenere una linea unitaria dimo- questo prima ancora di aver sentito o si voterà sul quesito referenda- che se si vorrà mettere mano alle pen- strando una grande maturità che ci le linee programmatiche che il presi- rio». sioni andrà fatto all’interno di una consente di affrontare tutte le sfide dente del Consiglio illustrerà alle Ca- Appoggio al governo Monti ma in- più complessiva riforma del welfare. future e saranno tante. Oggi possia- mere per ottenere la fiducia. Quello tanto si guarda alle alleanze. Come Sono queste le questioni che interes- mo dire che qualunque sarà la legge che so per certo è che Monti potrà cambierà lo scenario? sano a Bersani. Come si raccorderan- elettorale, qualunque sarà lo sche- contare su di noi anche sulle scelte «È un tema che non mi appassio- no Parlamento e governo (assume- ma di alleanze il nostro è un partito più difficili». na, non oggi. E comunque sono si- ranno maggior peso i capigruppo, an- solido, impossibile da mettere in di- E su quelle scelte difficili non teme che curo che dentro questo cambia- che quelli in commissione) e chi sa- scussione e centrale». il Pd possa perdere i consensi che ora mento di scenario che la fine del ranno i sottosegretari (l’ipotesi preva- E questa unità non sarà messa a dura sembrano in crescita? berlusconismo si porterà dietro e lente è che si cercherà tra gli ex parla- prova neanche di fronte a misure che «Ci sono dei momenti in cui sei fortu- dopo una nuova legge elettorale il mentari ma Bersani lascia la scelta a il governo Monti potrebbe decidere e nato e l’interesse del partito coinci- Pd avrà comunque un ruolo centra- Monti e dice «no al bilancino»), sono voi non condividere? de con quello del Paese, in altri mo- le. Ed è un garanzia per noi e per il questioni che interessano meno.❖ «Il governo è guidato da una grande menti gli interessi del partito posso- Paese».❖ 12 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

p Alta tensione Il Cavaliere prova a tranquillizzare i suoi. Alfano: «No a balcanizzazioni» p L’ex premier Addio mesto e molti vertici: «Riorganizzerò il partito, ora tessere e congressi»

ti che lamentano di venire informati degli affari del partito dai giornali- sti. Il timore è quello di una fronda I ribelli Pdl non vogliono sul voto di fiducia a Monti: da Marti- no a Rotondi, dagli ex An che fanno capo a Matteoli ai forzasudisti di Micciché. Magari non voti contrari votare. E Berlusconi ma assenze mirate. I due ex ministri Martino e Rotondi hanno già annun- ciato scranni vuoti. Al punto che Al- fano ha lanciato un appello all’unità interna: «Non è il momento di crea- fa il governo-ombra re gruppetti, siamo un partito, no al- la balcanizzazione e a gruppetti di astensioni. Altrimenti sarebbe diffi- cile ritrovare l’unità».

Fptp di Guido Montani/Ansa Lo spettro vero che turba Via La fronda sul voto di fiducia a dell’umiltà è che la “frondina” sia il Monti spaventa via dell’Umil- preludio a una o più scissioni. «Nei tà. Il timore è che si formino prossimi giorni ne vedremo delle nuovi gruppi. Appello all’unità belle - pronostica un senatore - A Pa- di Alfano: «Niente gruppetti o lazzo Madama non ci saranno dis- astensioni, da oggi siamo in sensi sul voto ma nasceranno nuovi campagna elettorale». gruppi». Proprio quello che Berlu- sconi e i suoi vogliono impedire. FEDERICA FANTOZZI Al vertice hanno partecipato il [email protected] delfino Alfano, i capigruppo, gli ex ministri Frattini e Matteoli, i triumvi- La cerimonia della campanella, ri La Russa e Bondi, e il vicepresiden- l’addio al mai amato (se non sim- te della Camera Lupi. Sul tavolo cri- bolicamente) Palazzo Chigi sulle note di una sirena - annota irrispet- Onorevoli vip tosa l’Agi - «smosciata in rantolo dopo il primo baldanzoso ulula- In quaranta tornano to». E dalla folla una manina ac- parlamentari a tempo compagna un «ciao Silvio!» che non sembra detto con nostalgia. pieno: cercasi 51 stanze Berlusconi ha passato le conse- gne al suo successore Mario Mon- teri e limiti di appoggo al tecno-go- ti. E nei resoconti ufficiali sulla so- verno ma anche, appunto, la situa- lennità dell’occasione prevaleva la zione (e ricostruzione del partito). mestizia. In sintonia, è l’opinione Prima spina: l’iperattivismo di La di chi ci ha parlato, con l’umore Russa che, fallito il pressing per re- dell’ormai ex premier. Auguri e in stare in forze all’esecutivo Monti, è bocca al lupo tra l’imprenditore e tornato all’attacco per fare il capo- il professore. Idem tra i rispettivi gruppo. Ma nessuno, in questo mo- numeri due, Letta e Catricalà. mento, è disposto a mettere mano agli assetti “gratis”, anche se la ge- I SONDAGGI stione Cicchitto è da tempo bersa- Il Pdl con il suo leader sta alla fine- glio di critiche. stra. Da Cicchitto ad Alemanno ri- Del resto, i problemi da affronta- petono tutti che «il livello è molto re non mancano. I calcoli mostrano alto». Poi bisognerà vedere il pro- che l’addio al governo riporterà in gramma, i singoli provvedimenti, Parlamento una 40ina di onorevoli l’accoglienza dei mercati. Lo vip. Affamati di spazio: pare che le spread è l’ultimo totem. Ma per ora richieste totali arrivino a 51 stanze. Berlusconi da via libera: «Con ieri a Palazzo Grazioli in per il vertice del Pdl Disponibili sull’unghia, non ci sono. Monti siamo in buone mani. Giudi- E nessuno vuole finire relegato a Pa- zio positivo, pronti a collaborare lazzo Marini considerato il cimitero anche se valuteremo caso per ca- de vertici in abbondanza per confor- non esplode. Per quanto «distante» degli elefanti. Nel governo ombra so». Non basta una cabina di regia: tare chi vuole sedi di discussione; i dagli ultimi sviluppi, il Cavaliere dovrebbero entrare quasi tutti i mi- serve un vero e proprio “governo congressi; tesseramento per «rad- non resterà senza cose da fare. Ieri nistri uscenti, più Lupi (che avrebbe ombra” anche se la parola fa trop- doppiare il milione di iscritti». Infi- mattina vertice a Palazzo Grazioli, dovuto essere la testa d’ariete po teatrino politico e non gli piace. ne la grande manifestazione di piaz- in serata ufficio di presidenza del dell’assalto, rientrato, allo scranno Il punto è che il Pdl è appena risali- za che l’ex premier vuole a tutti i co- partito. E oggi incontrerà i gruppi di Fini). Ottimo sistema anche per to nei sondaggi: «Non dobbiamo sti. Ma stanno i suoi cercando in tut- parlamentari convocati d’urgenza tenere dentro Matteoli e La Russa. Il mollare adesso. Farò l’imprendito- ti i modi di fargli cambiare idea. per recuperare maldipancia e seda- problema è uno: dove collocarli tut- re del partito». La road map preve- Il tutto, naturalmente, se il Pdl re malumori. Molti, infatti, i deputa- ti?❖ Mauro, pdl Lanascita del governo Montiè «pienamente legittimatadalla nostra prassi costituzio- nale, e dalla conseguente iniziativa del Presidente Napolitano, dal profondo senso di re- 13 plaude al sponsabilità mostrato nella circostanza dal presidente Berlusconi e dai principali partiti di GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Quirinale maggioranza e opposizione»: Così il presidente degli eurodeputati del Pdl, Mario Mauro. 2011

ha sparato a zero proprio sulla patri- che il sindaco varesino Fontana ha moniale e sul neo ministero per la cercato in modo un po’ sbrigativo di Lega, Tosi apre coesione territoriale: «Se il buongior- liquidare i Natali del neopremier, no si vede dal mattino allora è notte definendolo «varesino per caso», vi- fonda e sarò felice di votare contro la sto che la sua «ricca famiglia milane- sul programma fiducia al prossimo esecutivo. Quello se» era sfollata in Insubria quando è il ministero del centralismo, uno venne alla luce nel 1943. «In città schiaffo al Nord. E quando arriveran- Monti è molto apprezzato, incarna no le stangate voglio vedere chi fe- la sobrietà e la competenza della no- e sfida le scomuniche steggerà». Un cannoneggiamento stra gente», lo stuzzica il deputato che si discosta anche dal giudizio di Pd Marantelli, proponendo che il Maroni, che si limita alle calorose Comune onori il premier con la mas- congratulazioni verso il neo ministro sima onorificenza varesina, la Mar- Calderoli spara contro il gover- ro contro il governo Berlusconi e Cal- degli Interni Anna Maria Cancellieri, tinella del Broletto. C’è il poi il fron- no, il sindaco di Tosi deroli difendeva a spada tratta il pat- scelta proprio da “Bobo” come com- te dei bocconiani del Carroccio, ca- apre sulla patrimoniale. A parti to del Nord tra il Cavaliere e il Sena- missario a Bologna e poi a Parma. pitanati da Giancarlo Giorgetti, che invertite, la Lega resta divisa co- tur. Ieri le parti si sono perfettamente Nella Lega convivono umori diversi non nascondono la stima per il Prof me su Berlusconi. E intanto i boc- invertite, ma non il risultato: una Le- sul nuovo governo. Che ha indubbia- (e fino a pochi giorni fa erano bel coniani del Carroccio cercano il ga che appare divisa. Tosi infatti, par- mente una forte trazione padana, lieti di farsi fotografare sorridenti dialogo con gli odiati banchieri. lando a Radio 24, ha aperto più di un con 6 ministri lombardi, compreso il accanto a lui) e si candidano al dia- canale di dialogo con il neopremier. premier nato a Varese, e altri 3 nordi- logo, a partire dalle nomine dentro «Se propone misure condivisibili nul- ci, due piemontesi e un emiliano. An- le grandi aziende statali e nelle fon- ANDREA CARUGATI ROMA la vieta che le si possa sostenere sen- che i rapporti passati con Monti, oltre dazioni bancarie. Insomma, se la Le- za problemi. La patrimoniale per i ai suoi natali, inducono molti alla pru- ga con Reguzzoni e altri spara sul Sarà pure il solito Tosi che ormai ci grandi patrimoni sarebbe una misu- denza. Se non a un certo imbarazzo, «governo delle banche, le responsa- ha preso gusto a fare il bastian contra- ra di assoluto buon senso, eviterebbe testimoniato dal silenzio del presi- bili della crisi», dall’altro è preoccu- rio nella Lega. E tuttavia ieri, ascol- di colpire in modo generico le fami- dente della Provincia di Varese Dario patissima dal rischio di dilapidare tando i commenti leghisti sul battesi- glie o i Comuni come ha fatto anche Galli, che a proposito dell’ipotesi Alfa- quella rete di potere politico-econo- mo del governo Monti, sembrava di Berlusconi. Oppure penso alla dismis- no, giorni fa, aveva detto: «Il nuovo mico costruita in anni di governo. tornare a qualche settimana fa, quan- sione del patrimonio dello Stato...». premier dovrà essere uomo con la cul- Di cui Giorgetti è stato il principale do il sindaco di Verona picchiava du- Molto distanti i toni di Calderoli che tura imprenditoriale del Nord...». An- regista.❖ 14 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Il nuovo governo

p Il cardinale Bertone: «Una bella squadra». Dalle Acli all’Azione Cattolica reazioni soddisfatte p Casini si spinge a dire: «È la fine della diaspora della Dc». Replica Bindi: «Ti sbagli» Il Vaticano benedice Per i cattolici è l’«effetto Todi»

Foto di Ciro Fusco/Ansa I «professori cattolici» nella squa- dra del governo Monti rassicura- no la Chiesa. La novità dell’esecu- tivo «tecnico» risponde allo spiri- to di Todi. Apprezzamenti dal car- dinale Bertone, dal Sir, dall’Azio- ne cattolica e dalle Acli.

ROBERTO MONTEFORTE ROMA «Una bella squadra alla quale auguro buon lavoro. Si tratta di un lavoro dif- ficile, ma penso che la squadra sia at- trezzata per affrontare questo lavo- ro». È stata questa l’autorevolissima «benedizione» del segretario di Stato vaticano, cardinale Bertone al «gover- no tecnico» presentato ieri dal profes- sore Mario Monti che ha giurato ieri al Quirinale. Un governo forte. Con personalità «tecniche» di grande com- petenza che con si mettono al servizio del Paese per favorire il superamento della crisi con un’imprevista accelera- zione, almeno stando ai commenti e ai messaggi di augurio rivolti dal mon- do dell’associazionismo cattolico al governo. Dal settimanale Famiglia Cristiana all’agenzia dei vescovi Sir, dalle Acli all’Azione cattolica è comu- ne il sostegno convinto a Monti. «Un governo tecnico» - lo descrive il Sir- nato da un passo indietro delle forze politiche che «tuttavia, fin d’ora sono chiamate ad accompagnare con serietà e senso di responsabilità il la- voro dei tecnici». «Coniugare rigore ed equità, sacrifici e crescita - conclu- de il Sir - comporta da parte di tutti uno spirito di coesione e di collabora- zione. Plaudono anche il Terzo Setto- re e il presidente delle Acli, Andrea Olivero che lo definisce «un esecutivo convincente», con «figure di alto profi- lo» che «non nasce contro la politica, ma al servizi della buona politica». Quello che si sottolinea è la sinto- nia con le indicazioni «politiche» avanzate dal laicato cattolico al semi- nario di Todi. Rafforzata dalla presen- za di «ministri» di area. Il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini si spinge a parlare di «fine della diaspo- ra della Dc», visto che ora i cattolici si Il cardinale Sepe in una conferenza stampa con il fondatore della Comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, appena nominato ministro ritrovano uniti nello stesso al gover- Gli auguri «Occorre tirar fuori il Paese dal baratro nel quale sembra precipitare per rilanciarne la vitalità».Lo sottolinea la presidenza nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, nel fare «gli augu- 15 di Azione ri a Mario Monti e al suo governo, nella speranza che si apra per il Paese una stagione nuova. GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Cattolica Le sfide alle quali l'Italia è chiamata a rispondere sono gravi e urgenti, serviranno sacrifici». 2011

no. Gli risponde Rosy Bindi (Pd). Non vi è stata «alcuna riunificazione» dei IL COMMENTO cattolici. «Questo governo - puntualiz- Lorsignori Il Congiurato za -non è sostenuto da una coalizio- DONNE ne, ma da forze politiche che lavora- no in autonomia, ciascuna con le pro- E DIGNITÀ prie caratteristiche». I tormenti della Lega Francesca Izzo p SEGUE DALLA PRIMA QUELLI DELL’«INCONTRO» Una cosa è certa. Tra i ministri che non più di governo Donne di elevatissima e ri- hanno giurato al Quirinale, vi sono conosciuta competenza protagonisti dell’«incontro di Todi» che vanno ad occupare di- che hanno accolto l’invito delle gerar- a Lega di governo a Lega Ed è dalla stessa componente politi- casteri strategici. Mai infat- chie e dello stesso pontefice a metter- di lotta. Semplice a dirsi, ca che fanno sapere come a sacrifi- ti era accaduto nella nostra si al servizio del paese e del «bene co- molto più complicato da carsi per propiziare l’arrivo di Maro- storia che contemporanea- mune». Vi è il banchiere Corrado Pas- D tradursi in fatti concreti. ni al Copasir sarà il presidente della mente fossero loro affidati sera, neo-ministro allo sviluppo eco- Soprattutto in un Carroccio, ora all' commissione esteri della Camera gli Interni, la Giustizia e il nomico. Il professore Andrea Riccar- opposizione e lacerato dalla guerri- Stefano Stefani, che a dire dei bos- Welfare (che comprende di, fondatore della Comunità di glia interna tra cerchio magico bos- siani cederebbe il proprio posto a anche il Lavoro). sant’Egidio, a cui il presidente Monti siano e maroniani. D’Alema pur di non far rimanere Viene dato così un segna- ha affidato la responsabilità di un Sono i primi a vedere con ostilità senza ruoli Maroni. Con l’unico par- le chiaro al Paese: l’Italia si nuovo dicastero che comprende la ogni possibile cambiamento negli at- ticolare che a Stefani non l’ha anco- affida per compiti e missio- «cooperazione interna e internaziona- tuali equilibri dei gruppi parlamen- ra detto nessuno. ni di straordinaria impor- le», due emergenze che hanno con- tari e delle presidenze di commissio- I bossiani fanno anche notare co- tanza e delicatezza a don- traddistinto l’«azione sociale» della ni che vedono al momento uomini me gli uomini di Maroni hanno già ne. Vuol dire che è stata, in comunità di Trastevere. «L’impegno legati al Senatur nelle postazioni una postazione di peso quale quella parte, raccolta l’onda che è per la coesione sociale, per l’integra- chiave ma che, con due neodisoccu- ricoperta da Giancarlo Giorgetti al- salita, in questi mesi, dalle zione nazionale e per la cooperazione pati di lusso come gli ex ministri Cal- la presidenza della commissione bi- donne italiane. Variamen- internazionale - ha spiegato Riccardi deroli e Maroni, sono molto più pre- lancio della Camera. Non che si trat- te offese da comportamen- - fanno parte della mia cultura e cari. Marco Reguzzoni non è per nul- ti di un posto di poco conto, tenen- ti e linguaggi ostentati da fi- dell’esperienza da me maturata in la intenzionato a dimettersi dalla do presente che di lì passano le ma- gure ai vertici dello Stato, questi anni. Credo siano elementi de- guida del gruppo per far posto a Ma- novre economiche e i pareri di co- diffusi da media e pubblici- cisivi per un Paese che ritrova la forza roni, pur essendo ampiamente in mi- pertura su tutte le proposte e i dise- tà hanno preteso non solo il per uscire dalla crisi». noranza tra i deputati padani e im- gni di legge all’esame di Montecito- riconoscimento della loro Alla guida dei Beni culturali vi è il posto con la forza da Bossi in perso- rio. Ma è altrettanto vero che Gior- dignità, ma soprattutto che rettore della università Cattolica pro- na. getti difficilmente è ascrivibile alla le grandi risorse di compe- fessore Ornaghi, l’uomo chiave del Così ambienti vicini al capogrup- corrente maroniana alla stregua di tenza ed energie femminili «progetto culturale» della Cei voluto po leghista hanno messo in circola- un peones qualsiasi. Stessa musica finalmente andassero al go- dal cardinale Ruini, intellettuale ap- zione la voce che l’ex ministro in Senato dove Federico Bricolo è verno, perchè l’Italia ne ha prezzato anche dal presidente dei ve- dell’interno potrebbe andare a rico- contrarissimo all’ipotesi di far posto urgente bisogno. scovi, Bagnasco. Del governo fa parte prire l’incarico ricoperto attualmen- all’ex ministro della semplificazione Con questa compagine anche Piero Giarda, formatosi alla te al Copasir da Massimo D’Alema. normativa Calderoli.❖ governativa un passo viene Cattolica di Milano: sarà il ministro compiuto: il Paese può ris- per i rapporti con il Parlamento. pecchiarsi nella autorevo- Espressione autorevole dell’associa- lezza, merito, e capacità zionismo cattolico è il professore di di- ORNAGHI E TWITTER COBAS CONTRO MONTI delle donne. Certo il cam- ritto costituzionale, Renato Balduzzi mino è ancora lungo se «Mi dispiace chiudere in antici- Arriveranno fino al Senato, gli già presidente del Meic, il movimento guardiamo al traguardo po le lezioni per ragioni a voi no- studenti e i manifestanti dei Co- di impegno culturale legato all’Azio- della democrazia paritaria, te»: è il messaggio scherzoso bas, che oggi sfileranno in cor- ne cattolica. Sarà a capo di un ministe- ma ora è tempo di augura- che uno studente della Cattoli- teo a Roma contro il governo ro strategico per la Chiesa: la Salute. re alle donne e agli uomini ca ha mandato su Twitter prima Monti. Gli universitari partiran- Non gli manca l’esperienza. È stato del governo Monti buon la- che il rettore fosse ministro. no da piazzale . esperto giuridico della Bindi alla Sani- voro! tà e alle Politiche per la famiglia.❖ 16 Primo Piano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 La crisi europea

p In Francia forte preoccupazione per il nuovo record del differenziale fra gli Oat ed i Bund p Sarkozy scrive a Monti: «Insieme ce la faremo». Barroso: «Patrimoniali per alzare il gettito»

la faremo». Del resto, sono sempre più gli osservatori che pronosticano alla Francia la perdita della presti- Spread sempre elevati giosa tripla A. Un "premio" che appa- re ormai troppo generoso per un Paese con un debito pubblico all'85,4% del pil nel 2011, un deficit ma i mercati guardano al 5,7% e una crescita all'1,7%, de- stinata però a frenare nettamente nel 2012, se è vero che già nel secon- do trimestre di quest'anno il pil tran- salpino ha accusato una flessione più Parigi che Roma dello 0,1%.

PREOCCUPA ANCHE BERLINO

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa Lo spettro dell'estendersi della crisi Il via al governo Monti non 492 punti ed un massimo di 535. E dei debiti sovrani, che ha già investi- cambia faccia alla giornata dei non accenna a rientrare su un livel- to con diversa intensità Grecia, Ir- mercati, con lo spread fra Btp e lo più sostenibile il rendimento pa- landa, Portogallo, Spagna e Italia, Bund sempre sopra quota 500. gato dai nosti bond: sul mercato se- naturalmente desta il massimo allar- Ma preoccupa sempre più il dif- condario il tasso d'interesse del Btp me a bruxelles dove nessuno sem- ferenziale dei tassi d’interesse decennale si è attestato sulla soglia bra più immune al contagio finan- francesi, ieri al nuovo record. critica del 7%. Ed a questo punto ziario. Si spiegano così le parole pro- per i nostri titoli si aggiunge un ulte- nunciate ieri dal presidente dell'Eu- MARCO VENTIMIGLIA riore problema. A contrastare l'au- rogruppo, Jean-Claude Juncker, in MILANO spicata riduzione dello spread, sulla un'intervista rilasciata ad un quoti- spinta delle prossime misure adotta- diano. «Considero il livello del debi- Instabili e impermeabili. Due ag- te dal governo Monti, potrebbe es- to tedesco una fonte di preoccupa- gettivi che di solito non si sposano, serci, appunto, il fattore Francia. ma che descrivono bene il compor- Difficile, infatti, immaginare che i tamento assunto ieri dai mercati. Btp si possano muovere in contro- Riforma dei trattati Ue Instabili, perché gli indici delle tendenza rispetto agli Oat. Quest'ul- Rafforzare il potere piazze europee e gli spread si sono timi hanno superato ieri i 195 punti all’Eurotower contro mossi nervosamente in entrambe di differenziale rispetto ai Bund, le direzioni di marcia. Impermea- una situazione inimmaginabile ap- la crisi dei debiti bili, poiché le vicende romane, pena qualche mese fa, la scorsa pri- con l'insediamento lampo del go- mavera, quando lo spread era al di zione - ha dichiarato Juncker -. La verno Monti a Palazzo Chigi, non sotto dei 40 punti. Germania ha debiti più elevati della hanno influito più di tanto sugli Se si pensa che il debito francese Spagna, il fatto è che nessuno se ne scambi azionari e dei titoli di Sta- ed il rapporto deficit/pil hanno di- vuole accorgere». to. Semmai, i mercati si sono mo- mensioni non troppo distanti da In questo clima d'emergenza il ca- strati per una volta più sensibili ai quelli italiani, ci si spiega meglio la po dell'esecutivo europeo, Josè Ma- venti provenienti da Parigi, e non prima persona plurale adoperata nuel Barroso, ha annunciato che «la a caso lo spread fra gli Oat francesi nella lettera di congratulazioni in- prossima settimana la Commissio- ed i Bund tedeschi ha stabilito l'en- viata dal presidente Sarkozy al neo ne Ue presenterà le sue proposte nesimo record, ormai vicino a quel- premier Monti: «Le prossime setti- per controlli ancora più stretti sui bi- la quota 200 che sancirebbe l'in- mane saranno decisive. insieme ce Seduta contrastata per le Borse europee lanci nazionali». Il problema è che, gresso ufficiale del bond transalpi- ormai tutti d'accordo sulla gravità no nel poco invidiato club dei titoli della malattia, le ricette per affron- nel mirino della speculazione. tarla continuano ad essere le più di- Quanto alle Borse, dopo martedì RIFINANZIAMENTO verse, se non contrastanti. Lo stesso hanno concluso anche ieri in ordi- Barroso ritiene ormai ineluttabile ne sparso: positive Milano Nel 2012 saranno mercato i quasi 1.900 miliardi del debito l'adozione di imposte patrimoniali. (+0,79%) e Parigi (+0,52%), in pubblico italiano, invita a non farsi sco- «Serve - ha detto - un prelievo fisca- territorio moderatamente negati- emessi titoli di Stato raggiare dal momento difficile che vivo- le sui patrimoni più ingenti per au- vo Londra (-0,15%) e Francoforte per 440 miliardi noBot eBtp. «L'anno prossimo dovremo mentare il gettito degli Stati». Cre- (-0,33%). emettere 440 miliardi di titoli di Stato (a sce, però, il partito dei sostenitori di Tra l'Italia e la Grecia «c'è un abis- cui si aggiungono altri 50 miliardi da qui un'altra strategia, quella che vuole I GUAI DI PARIGI so», e «dal punto di vista della solidità del a fine anno, ndr): sembra proibitivo ma attribuire alla Bce maggiori poteri Naturalmente le disgrazie francesi sistema non c'è confronto». Per cui, an- non lo è, anche se diventa più complica- per risolvere la crisi del debito, ma- non fanno passare in secondo pia- che se i mercati continuano a chiedere to perché gli investitori sono spaventati gari mettendosi a stampare mone- no le vicende italiche, anche per- maxi-rendimenti sui nostri titoli di Stato per la volatilità del mercato». Sul fronte ta. Per arrivare a questo punto sareb- ché i Btp decennali sono rimasti e la speculazione a picchiare sull'Italia, del debito qualche novità positiva è atte- be necessaria una riforma dei tratta- ben oltre il limite di guardia, il che non bisogna farsi prendere dalla paura, sa dalla recente revisione della metodo- ti continentali, peraltro ormai auspi- significa un differenziale sul Bund «che quasi sempre è una cattiva consi- logia Istat di calcolo del Pil. Il rapporto de- cata apertamente sia dalla cancellie- che a fine seduta si è fissato a quo- gliera». Maria Cannata, dirigente genera- bito/Pil - atteso dal Tesoro al 120,6% a fi- ra Angela Merkel che da altre rile- ta 519 in una giornata dalle fortis- le del Tesoro per il debito pubblico, la ne anno - «sarà forse 120%, forse anche vanti personalità politiche euro- sime oscillazioni con un minimo di donna responsabile di rifinanziare sul qualcosa in meno, il 119,9%». pee.❖ Nel mirino Le imminenti elezioni politiche, previste per domenica prossima, non attenuano gli at- tacchi speculativi sui titoli spagnoli. Lo spread fra i Bonos ed i Bund tedeschi ha raggiunto ieri 17 anche livelli record dai tempi della peseta nel 1997, sopra quota 450 punti. Tassi che si avvicinano alla GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE la Spagna soglia della insostenibilità, con il Paese che potrebbe tornare in recessione all'inizio del 2012. 2011

Foto di Guillaume Horcajuelo/Epa successore: Jorge Asmussen, un so- cialdemocratico ben più elastico che entrerà in carica a fine anno. E intanto alla cancelleria sulla Sprea hanno dovuto far buon viso (forse neppure soffrendo) alla prima mos- sa, non proprio da “cane da guar- dia”, dell’italiano Draghi sui tassi. Una mossa che le brutte avvisaglie sul rallentamento della crescita an- che nella Germania dei miracoli ren- dono agli occhi dell’establishment assai meno “eretica” di quanto si sa- rebbe giudicato in altri tempi. E non pare che da Berlino siano venute po- teste contro gli acquisti massicci che la Bce avrebbe effettuato ieri di tito- li italiani. Insomma, anche a Berlino e dintorni un mutamento radicale della politica della Bce non è più un tabù.

Ne parlano apertamente gli economisti, ne fanno oggetto di stu- di preliminari i «cinque saggi», gli istituti di ricerca incaricati di fare da consulenti al governo, il tema circo- la sulla stampa specializzata. Anche perché le pressioni dall’esterno so- no molto forti. «Attacco frontale al- la Bce», titolava ieri l’edizione tede- sca del Financial Times, secondo cui «si allarga sempre più la falange di quelli che spingono la Bce a emette- re moneta» e la domanda è «fino a La cancelliera tedesca, Angela Merkel e il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi quando» a Francoforte (ma sarebbe più proprio dire: a Berlino) «potran- no resistere». E le pressioni non ven- gono solo dai paesi più inguaiati, co- me l’Italia e la Spagna. I giornali rife- riscono dell’intervista in cui il mini- «Solo la Bce può salvarci» stro francese delle Finanze François Baroin chiede «l’intervento di tutte le istituzioni dell’Unione e special- mente della Bce», la quale deve pro- E se lo dicono a Berlino... muovere l’emissione di moneta e ac- celerare l’acquisto di titoli statali. Mentre Angela Merkel puntualizza che non spetta all’istituto di Francoforte «risolvere D’altra parte, alle paure francesi sul proprio debito si stanno aggiungen- i problemi» dei debiti sovrani, si rafforza in Germania il fronte di chi pensa che do quelle di altri paesi (ex?) forti, non sia più un tabù un mutamento radicale della politica della Banca guidata da Draghi come il Belgio e l’Austria i cui titoli cominciano a soffrire fortemente av- valorando la tesi che il problema non sia che ci sono paesi troppo de- avanti nulla sarà più come prima. Vab- deschi, conta molto meno. Tant’è che boli, ma che ce n’è uno troppo forte: bè, non esageriamo. Per ora l’invoca- ancora ieri la cancelliera, incontran- la Germania. E che, se bisogna trova- L’analisi zione a Santa Banca da Francoforte do il premier irlandese, ha messo per re strumenti di riequilibrio, il ruolo sul Meno perché scenda sulla terra a l’ennesima volta i puntini tedeschi sul- della Bce va rivisto. Si può fare: in PAOLO SOLDINI fare miracoli contro la crisi dei debiti, le i europee: «acquisti massicci» di un paese sicuramente al di sopra di in Germania è ancora materia di fede bond di stati a rischio da parte della ogni sospetto come la Svizzera, per anta Eurotower, pensaci per minoranze coraggiose e oggetto Bce «non sono una soluzione» e non esempio, la banca centrale ha fissa- tu. «Ora per salvarci resta di dibattiti più tecnici che politici. La spetta all’istituto di Francoforte «risol- to d’autorità il valore dei titoli nego- solo la Banca centrale euro- posizione ufficiale di chi ha il potere vere i problemi» dei debiti sovrani. ziabili intervenendo direttamente pea»: se un titolo simile si di decidere - governo, Bundesbank e E però qualcosa deve vacillare an- sul mercato per tenerli a quel livel- S leggesse su un giornale ita- sistema creditizio - non è cambiata, in che nelle ferree convinzioni di Angela lo. Un modello al quale richiamano liano, francese, spagnolo, belga non teoria, di una virgola. Il compito prin- Merkel se, poco più di due mesi fa, ha anche gli americani, che propongo- farebbe impressione. Piazzato in ci- cipale della Banca centrale europea è preso atto del clamoroso “non possu- no a esempio la loro Federal Reser- ma a un commento del più tedesco quello che figura come la prima delle mus” con il quale l’ultrà rigorista Jür- ve. Il ministro delle Finanze Ti- dei settimanali tedeschi, lo “Spiegel”, sei mission definite dallo statuto: «la gen Stark si era dimesso dal board in mothy Geithner ha ricordato che ne- suona rivoluzionario quanto le 95 te- definizione di stabilità dei prezzi e segno di protesta contro l’ intervento gli Usa tra il 2007 e il 2009 si è com- si che Martin Lutero affisse alla porta l’analisi dei rischi inflazionistici». La della Banca sul mercato secondario battuta la crisi finanziaria stampan- della chiesa palatina di Wittenberg il Banca europea è il cane da guardia dei titoli e, invece di chiedergli di re- do moneta e azzerando i tassi. E nes- 31 ottobre del 1517: Signori, d’ora in dell’inflazione. Tutto il resto, per i te- stare, ha nominato rapidamente il suno è morto d’inflazione.❖

Primo Piano 19 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE La crisi europea 2011

p Disoccupazione mai così alta in Gran Bretagna dal 1994. Senza lavoro il 20% dei giovani p Il vice Clegg attacca il premier Cameron, troppo accondiscendente verso i Tory euroscettici

sue recenti prese di posizione irrita- no il vice-premier Nick Clegg, lea- der dei Lib-Dem, la froza politica in- Economia a terra glese più apertamente schierata in favore di una maggiore integrazio- ne nella Ue. «Solo populisti, sciovinisti e de- E il governo inglese magoghi si avvantaggerebbero», proclama Clegg, se i dirigenti politi- ci più importanti rimanessero pri- gionieri di un dibattito «arcano», anziché concentrarsi sulla ripresa si divide sull’Europa economica. Parole pronunciate su- bito dopo il discorso tenuto lunedì

Foto Ansa da Cameron all’annuale ricevimen- to organizzato dal Sindaco della ca- pitale. L’inquilino di Downing Street aveva sollecitato «sostanzia- li riforme» delle istituzioni euro- pee, dicendosi contrario a «grandi progetti e visioni utopistiche». Per poi invocare un «ritorno di poteri da Bruxelles a Westminster». Nella replica Clegg ovviamente si guarda bene dal collocare il pre- mier nel mucchio degli ultranazio- nalisti da lui descritto in maniera tanto colorita. Ma lascia trasparire

La Tobin Tax Osborne a Merkel: «Una pallottola puntata al cuore della City»

la sua critica ferma verso l’indul- genza ultimamente dimostrata del capo dei Conservatori verso l’ala eu- rofobica, che alcune settimane fa è venuta allo scoperto con una clamo- David Cameron, il premier britannico rosa iniziativa parlamentare. Ai Co- muni un’ottantina di deputati tory si è pronunciata a favore di un nuo- Disoccupazione mai così alta ni sale addirittura al 20,4%: in cifre Domani Angela Merkel solleciterà vo referendum sulla permanenza dal 1994 in Inghilterra. E per il assolute significa oltre un milione di da Cameron, in visita a Berlino, il sì di Londra nell’Unione. Richiesta re- governatore della Banca cen- giovani inattivi. alla Tobin Tax, imposta sulle transa- spinta. Ma da allora il linguaggio di trale, la crisi nell’eurozona è «il Il rapporto trimestrale della Ban- zioni finanziarie che la Ue considera Cameron sembra condizionato dal- più grave rischio» che corre il ca Centrale abbassa all’1% le previ- strumento importante per fronteg- la volontà di blandire i frondisti, Regno Unito. Lite sull’Europa sioni di crescita per il 2012, ben al di giare lo sconquasso economico del ben conoscendo il seguito di cui go- fra Cameron e Clegg. sotto del 2,2 pronosticato solo tre me- continente, e che il cancelliere dello dono a livello di opinione pubblica. si fa. Aleggia lo spettro della recessio- scacchiere Osborne ha etichettato in- I rapporti con la Ue dividono un ne, mentre Sir Mervyn descrive co- vece come «una pallottolla puntata governo già indebolito dallo scan- GABRIEL BERTINETTO me «lungo e arduo» il cammino ver- al cuore della City». dalo che ha portato alle dimissioni so «una più equilibrata economia del titolare della Difesa, Liam Fox, Non dà buoni frutti la cura da caval- mondiale». Sullo sfondo delle diffi- PROFONDE CREPE e ora da un altra vicenda che po- lo propinata all’economia britanni- coltà di Londra il governatore della Contemporaneamente nell’esecuti- trebbe travolgere la ministra degli ca da George Osborne, ministro dei Banca centrale vede la crisi del debi- vo di coalizione fra tory e liberalde- Interni Theresa May. Quest’ultima tagli nel governo di centrodestra. I to nell’eurozona. «La mancanza di mocratici si stanno aprendo profon- ha scaricato sul capo della Forza di dati sciorinati ieri dal governatore un piano per l’euro costituisce la più de crepe. Entrano platealmente in Frontiera la responsabilità di con- della Banca d’Inghilterra, Sir Mer- grave minaccia» che incomba oggi conflitto due visioni diametralmente trolli inadeguati all’aeroporto inter- vyn King, fotografano una situazio- sull’economia del Regno Unito. opposte, messe per così dire tra pa- nazionale di Heathrow, ma ora è in ne allarmante, con la disoccupazio- Ed è proprio sui legami con l’Unio- rentesi un anno e mezzo fa per con- guai più seri per avere diffuso infor- ne salita a livelli record. Per trovare ne Europea che stanno esplodendo sentire il varo del governo bicolore. mazioni a dir poco inesatte sulla lot- percentuali peggiori bisogna risali- due diversi conflitti politici. Uno ha Cameron, il conservatore «progressi- ta al narcotraffico. I sequestri di co- re al 1994, quando i senza lavoro per antagonisti i governi inglese e te- sta», sente il richiamo della foresta ca ed eroina nel 2011 risultavano erano più dell’odierno 8,3%, che desco, l’altro è tutto interno all’esecu- euroscettica, habitat ideologico natu- aumentati, quando in realtà era av- nella fascia d’età inferiore ai 24 an- tivo britannico. rale per la base del suo partito. Le venuto il contrario.❖

21 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011

SETTIMO CIELO Filippo Di Giacomo Il peccato originale di Maastricht Povertà, disoccupazione e debito non possono essere affrontati e risolti con gli stessi strumenti che li hanno provocati. Ed è ora che l’Europa cominci a riflettere sul rapporto tra etica ed economia

icordate Maastricht? morale e spirituale delle persone. co ha compreso come le insufficien- convincere il Fondo monetario in- Venti anni fa, il 9 dicem- Maastricht sembrava nascere, in- ze dell’economia di mercato non ternazionale sull'imminenza della bre del 1991, nella città vece, con lo stesso peccato originale possano essere corrette modifican- crisi». E aggiungeva: «Un ordine R olandese uno storico imputato dalla chiesa al capitalismo do la logica interna al sistema. Per sociale fondato su un’economia re- Consiglio europeo diede vita al e all’economia di mercato: guarda- Giovanni Paolo II prima e Benedet- golata dallo Stato e temperata dal trattato che regge l’attuale Unione re all’uomo solo come “produttore”. to XVI poi il capitalismo potrà essere welfare può riaffiorare nella globa- europea. Fu sufficiente una sola Di conseguenza, il “nuovo patto so- “evangelizzato” solo ridando libertà lizzazione ritrovando un ruolo e giornata, la prima, per superare ciale” sottinteso dal trattato sulla fu- ai rapporti umani sacrificati e snatu- una posizione competitiva?». gli ultimi problemi sull’unione eco- tura moneta unica europea, era sem- rati da un mercato che non rimane nomica e monetaria e dare così ad brato agli episcopati francese e tede- al proprio posto. Deve essere, come aveva intui- Eurolandia il permesso di venire sco (capifila della riflessione cattoli- Per far ridiventare grandi i temi to l’arguto Berselli, una domanda alla luce. L’atto di nascita però ven- ca su Maastricht) troppo bene inten- della povertà, della disoccupazione, urticante già che con il qualificati- ne firmato, sempre a Maastricht, il zionato a soddisfare i bisogni dei ric- dell’orario di lavoro, del debito inter- vo “compitino” è stato ampiamen- 7 febbraio del 1992. chi e troppo distratto per affrontare nazionale, del predominio degli im- te liquidato anche l’ultimo docu- quelli dei poveri. prenditori in un nuovo dibattito eti- mento ecclesiale sull’attuale crisi Dopo quella data, nel giro di Il “capitalismo immaginario”, co e politico, anche di fronte a Maa- economica, quello pubblicato dal tre anni, sono stati circa 1500 i do- stricht le Chiese non sono state a Pontificio Consiglio della Giusti- cumenti prodotti dagli episcopati guardare. Poi, se minimamente zia e della Pace il 24 ottobre, alla dei cinque continenti, per discer- La Chiesa e il Mercato ascoltate, oggi non staremmo a con- vigilia del G20 di Cannes. Il noccio- nere luci ed ombre sul futuro eco- Per Giovanni Paolo II tare gli stracci che volano in Europa. lo del documento romano è una nomico dell’Europa e sui futuri «Già nel 1991», ha scritto Edmon- forte richiesta affinché venga po- rapporti tra Vecchio Mondo ed e Benedetto XVI do Berselli nel suo ultimo libro sto un limite alla speculazione e emisfero Sud del Pianeta. Forse il capitalismo potrà essere (L’economia giusta, Einaudi), «il all’arrivismo, come primo passo perché la teologia cattolica non ha recuperato solo ridando pensiero di papa Wojtyla non era ot- per il rinnovo di ogni democrazia mai accettato la dissociazione fra timista, e tutt’altro che in linea con occidentale. Ma invocare l’etica etica ed economia, e non ha mai centralità ai rapporti umani l'euforia liberale allora di moda. Tut- politica in quella regione dell’uni- considerato la massimizzazione tavia in quella stagione le parole del verso post-storico (diceva Bersel- dei beni e la loro diffusione obietti- che per contrappasso gli economisti pontefice acquistano un senso e uno li) che è diventata l’Italia, in una vo primario dell’agire economico. liberali imputano al pensiero cattoli- spessore addirittura profetico». E ri- stagione di prevedibili e dramma- Come ricordato da Giovanni Pao- co, è fortemente radicato nella con- collegando i contenuti del magiste- tiche divisione di classe e di conflit- lo II, il primo maggio di quell’an- vinzione, espressa a ragion veduta ro sociale di Papa Wojtyla a quelli di ti sociali immanenti, data la stra- no, con l’enciclica Centesimus an- dalla Chiesa in quanto presente su Benedetto XVI nella Caritas in verita- na congiunzione astrale, deve es- nus (documento pontificio più scala mondiale, di quanto sia utopi- te, Berselli annotava: «Sono parole sere un esercizio assai molesto, an- osannato e meglio dimenticato co pensare che lo sviluppo economi- che, grazie a una visione di lungo pe- che per i cattolici bene intenziona- della storia recente del magistero co del Mondo possa essere guidato riodo, fanno giustizia di ogni retori- ti. Però, come raccomandava Ber- papale) per la Chiesa Cattolica il con i criteri del capitalismo occiden- ca sulla crescita, con larghissimo an- selli, «proviamoci, con un po’ di fine ultimo dell’economia deve tale. Tuttavia, è con la Centesimus ticipo sulle previsioni catastrofiche storia alle spalle, con un po’ di in- consistere nel favorire la crescita annus, che il pensiero sociale cattoli- con cui Nouriel Roubini non riuscì a telligenza e di umanità davanti».❖

17-11-2009 17-11-2011 A CLAUDIA BIANCHI Settecentotrenta giorni senza di te, eri libera, coraggiosa, infinitamente generosa. Il mare, il vento, il sole che tanto amavi sono sempre così belli. Come il tuo ricordo che continua incessante in noi e in coloro che ti hanno voluto bene. Con immutato amore, Giovanni, Alessandro, Loredana www.unita.it 22 Questo giornale GIOVEDÌ è stato chiuso 17 NOVEMBRE in tipografia 2011 alle ore 22

CLAUDIO Monti ha fatto bene, nelle ultime ore, a rinuncia- SARDO re alla presenza di Gianni Letta nel suo governo. Vo- Direttore [email protected] leva Letta per rafforzare, insieme a Giuliano Amato, il profilo politico dell’esecutivo e per coinvolgere maggiormente Pdl e Pd. Ma sarebbe stato un errore (al di là del valore delle persone) perché avrebbe importato conflittualità e tensioni, con effetti alta- L’EDITORIALE dunque ha corso un grave rischio. E pure lui era ieri mente corrosivi. Con il passo indietro e la conferma giustamente soddisfatto. Ha accompagnato Monti del governo “tecnico”, Monti ha dato un’altra prova passo dopo passo nella formazione del governo. di prudenza e di saggezza. IL GOVERNO Tanto che qualcuno a destra ha polemicamente de- Ora il nuovo premier dovrà misurarsi con l’emer- nunciato una torsione “presidenzialista”. Verrebbe genza economica. Il modello tedesco, nel senso del- da dire: da quale pulpito! Ma in fondo è una polemi- la ricerca di un solido patto sociale, contiene un im- DEL PRESIDENTE ca antica. pegno di equità. E molto importante sarà anche il Il sistema parlamentare assegna al Capo dello Sta- credito che il governo Monti riuscirà a recuperare in p SEGUE DALLA PRIMA to un potere neutro, di garanzia, finché resiste il rap- Europa: per salvare l’Italia infatti non basta curare il Se siamo arrivati a questo punto dopo aver rimosso porto fiduciario tra governo e Parlamento. Quando debito pubblico; è necessario che la Germania, la l’ostacolo più ingombrante al percorso italiano della questo salta o il governo è paralizzato, il presidente Bce e l’intera Unione correggano le proprie strate- ricostruzione, cioè , il merito princi- della Repubblica diventa il motore di riserva del si- gie. pale va riconosciuto al presidente della Repubblica. stema. E deve agire. In fedeltà alla Costituzione. As- Monti vuole durare fino a fine legislatura. E sa Non è mai agevole parlare dei meriti del Capo dello sumendo inevitabilmente una funzione di indirizzo che la sua luna di miele potrebbe essere accorciata Stato, perché ogni analisi rischia di essere confusa politico, comunque sempre sottoposta alla verifica dal rigore della manovra economica. Il fattore decisi- con l’ossequio alla più alta delle istituzioni. Stavolta parlamentare del nuovo governo. vo di durata potrebbe diventare proprio la capacità tuttavia Giorgio Napolitano ha condotto con forza Abbiamo bisogno di rinnovare il sistema politico. del Parlamento di affrontare la riforma del sistema ed equilibrio la crisi verso una soluzione che non era Non c’è solo lo spread. Non c’è soltanto l’attacco politico, dalla legge elettorale ad alcune necessarie affatto scontata e che, obiettivamente, colloca il Pae- all’euro e la necessità di tenere insieme risanamento modifiche costituzionali. Se il finale di legislatura ci se in una posizione migliore per affrontare i propri ed equità, coesione sociale e crescita di competitivi- consentirà di costruire finalmente un bipolarismo problemi e per essere guardato con maggiore rispet- tà. Tutti attendono il governo Monti alla prova delle europeo, allora sì che il sacrificio della politica sarà to all’estero. Non era scontata l’apertura della crisi, scelte di politica economica e sociale. È giusto: è ben ripagato. Altrimenti, senza riforme, il tempo fa- nonostante Berlusconi non fosse più in grado di go- l’emergenza. Ma guai a dimenticare che tra i fattori rebbe crescere il rischio tecnocratico. Noi speriamo vernare da diversi mesi. Non era scontato che l’Italia della nostra crisi c’è il fallimento della Seconda Re- invece che il governo Monti aiuti la politica democra- si salvasse dal precipizio dopo il pasticcio delle di- pubblica. tica a rigenerarsi e a ristabilire il suo primato.❖ missioni differite: la nomina di Monti a senatore a vita come anticipo dell’incarico di governo è stato un atto creativo e ha fatto argine al cannibalismo della speculazione sui nostri titoli di Stato. Non era Fronte del video Maria Novella Oppo scontato neppure che Monti riuscisse ad arrivare in porto, visti l’ostilità iniziale e lo smarrimento del Pdl, la voglia di rottura della Lega, i vari malumori Nel parlamento padano lo scudo anti-spread presenti tra gli alleati del Pd: invece il Capo dello Stato ha usato fino in fondo la sua forza di persuasio- ominciamo a crederci solo da quando abbia- prima con la complicità ben retribuita di Gheddafi ne. mo sentito il professor Monti leggere la lista e poi anche senza, vietando l’ingresso dei giornali- Era deciso, convinto che non ci fosse soluzione C dei ministri. Dopo due ore di attesa che la tv sti in quei carceri illegali, dove non vale il principio migliore per il Paese, dal momento che nelle prossi- ha riempito, su quasi tutti i canali, di chiacchiere costituzionale che ogni pena deve corrispondere a me settimane un consistente stock del debito pubbli- imbarazzate. Solo ora cominciamo a interiorizzare un reato. Comunque, l’altra sera a Ballarò Maroni co attende il collocamento sui mercati. E la sua deter- la scomparsa ufficiale di certi ceffi (e ceffe!), che era allegro dietro i suoi occhialetti rossi e, alle do- minazione ha prevalso sui dubbiosi. Avrebbe potuto fino a ieri, a vederli rappresentare la Repubblica, ci mande di Floris, replicava che lui è all’opposizione imboccare la strada delle elezioni anticipate, che cer- veniva l’orticaria. Non facciamo nomi: solo i cogno- e non deve rispondere di nulla. Insomma, felicità è to non sono un dramma in democrazia. Se però si mi. E il primo è quello di Maroni, da molti (anche a il rientro nei ranghi del parlamento padano, che fosse caduti nelle elezioni dopo aver tentato di evi- sinistra) definito il meno peggio. Senza considera- ha il vantaggio di non essere eletto da nessuno e di tarle, sarebbe stato molto peggio. Anche Napolitano re quello che ha fatto contro i rom e gli immigrati, non prevedere né opposizione, né spread.❖

UNA LEGGE SUL CONFLITTO D’INTERESSI? ORA SI PUÒ

PAN dando la lista di ministri emerge che questo enorme debito pubblico che se di entrare nell’area Euro. DI STELLE si tratta di un governo fatto di perso- ci sta trascinando a fondo. Ho anche alcune speranze, ne vo- ne serie e competenti. Come si potrebbe fare? Qualche glio ricordare un paio: che si liberi Margherita Questo governo dovrà tirar fuori idea buona è circolata. Ad esempio, l’Italia dai tanti intralci burocratici Hack l’Italia dal disastro combinato dal introducendo la patrimoniale per i che si sono moltiplicati negli ultimi ASTROFISICA «miglior governo che l’Italia abbia grandi patrimoni. Si potrebbe inol- anni e si permetta a chi ha voglia, avuto dai tempi di Cavour», secon- tre rimettere l’Imposta comunale su- soprattutto i giovani e le donne, di opo l’arringa del cavalie- do le parole di Berlusconi. gli immobili (ICI) sulla prima casa, lavorare. E infine che si prenda prov- re trasmessa l’altra sera Spero nel senso di responsabilità ma facendo poi pagare l’ICI anche vedimenti contro il conflitto d’inte- dalla televisione, lo di chi siede in Parlamento perché agli edifici commerciali del Vatica- ressi. Un’anomalia italiana che è an- D stringato discorso del se- dia la fiducia in modo che il governo no. Si può pensare anche a introdur- data via via distruggendo un bene natore Monti è stato come un sof- possa cominciare a lavorare subito. re una tassa di solidarietà, propor- pubblico come la Rai. Non dobbia- fio di aria pulita. Al senatore professor Mario Mon- zionale al reddito, come si fece du- mo dimenticare che la tv pubblica, Finalmente, dopo una lunga at- ti vanno tutti i miei migliori auguri. rante il governo Prodi con la cosid- nel passato, era stata un valido mez- tesa, abbiamo un governo e guar- Spero che si dia una bella botta a detta tassa per l’Europa che ci permi- zo di crescita culturale del Paese.❖ 23 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 La tiratura del 16 novembre 2011 è stata di 117.798

IL BLUFF DEI CONCORSI INCLUSIONE DIGITALE CON ESITO «SCONTATO» PER L’ACCESSO AL WEB

ALLA RICERCA candidati. Si chiamano SALVA di conseguenza un bene comune a DEL MERITO “valutazioni comparative”; peccato CON NOME tutti gli effetti. Va detto con fermez- però che non si compari un fico sec- za che a ogni diritto universale deve Roberto co, perché l’esito è già scritto in par- Carlo corrispondere un dovere universa- Carnero tenza. Infante le: quello di garantire, da parte di GIORNALISTA ESPERTO E INSEGNANTE Per limitarmi ai concorsi a posti DI PERFORMING MEDIA chi gestisce la cosa pubblica, l’acces- da ricercatore (per cui c’è anche un so al web, perché nel futuro (che è n concorso-selezione ban- blog che da alcuni anni azzecca in er orientarsi nel processo già qui, anche se mal distribuito) ciò dito dal Comune di Bolo- anticipo i nomi di quasi tutti i vinci- d’innovazione del siste- farà la differenza, con il rischio di gna per 13 profili di alta tori: pronosticailricercatore.blog- ma-Paese c’è una parola accentuare gli squilibri sociali. Pro- U specializzazione. E 13 po- spot.com), posso testimoniare di P chiave fondamentale: in- prio come sostiene Frank La Rue, il sti assegnati, su 275 candidati, pro- aver visto da vicino un concorso vin- clusione digitale. Decisiva per riusci- relatore di quel documento per le prio a quelli che il portale di informa- to dalla compagna del presidente re ad affrontare i problemi della coe- Nazioni Unite: «Poiché Internet è di- zione “affaritaliani.it” aveva pubbli- della comissione, un altro dalla fi- sione sociale in una crisi di transizio- ventato uno strumento indispensa- cato in anticipo, sulla base di una se- glia dell’ex rettore di quell’ateneo, ne dove è all’ordine del giorno ga- bile per realizzare una serie di diritti gnalazione. La notizia - ripresa ieri un altro ancora da chi da anni com- rantire pari opportunità d’accesso umani, la lotta contro la disugua- dal Corriere della Sera - ha suscitato pilava le bibliografie dei libri del do- alla Società dell’Informazione. È glianza, e accelerare lo sviluppo e il una certa perplessità in chi crede nel- cente che aveva fatto bandire il po- uno dei quattro punti cardinali indi- progresso umano, garantire l’acces- la meritocrazia. Il sindaco di Bolo- sto (e che era uno dei tre esaminato- viduati dagli Stati Generali dell’In- so universale a Internet dovrebbe es- gna, Virginio Merola, si è difeso pri- ri). Per ottenere questo risultato i novazione per mettere in agenda il sere una priorità per tutti gli Stati». ma dicendo che si è trattato di una giudizi finali sono esempi di subli- futuro del Paese. L’evento che si In questo senso è urgente ricono- coincidenza e poi affermando che co- me funambolismo verbale: per far svolgerà a Roma il 25 e 26 novem- scere i diritti della nuova cittadi- munque i 13 vincitori erano i più bra- fuori un partecipante che aveva bre all’Università di RomaTre e di nanza digitale (dall’accessibilità ai vi. pubblicato dieci libri e far vincere la cui abbiamo trattato ampiamente nuovi servizi pubblici alla valorizza- Nel caso di questo concorso, si trat- candidata interna che ne aveva nell’inserto UniTag dedicato all’in- zione delle imprese etiche, dalla ta soltanto di un sospetto. C’è però scritto soltanto uno, la produzione novazione, dedicherà uno degli protezione dei dati personali alla un altro caso, anzi centinaia, mi- scientifica del primo fu definita «va- Open Talk all’inclusione digitale trasparenza della pubblica ammini- gliaia di casi, in cui il malcostume è sta ma troppo frammentaria». (gli altri sono: Creatività e conoscen- strazione, dalla formazione conti- decisamente una realtà. Parlo dei Che fare? Denunciare serve a po- za condivisa, Innovazione per lo svi- nua e di orientamento lavorativo al- concorsi per ricercatori e professori co, poiché la magistratura difficil- luppo e Open Government). le nuove forme di partecipazione) universitari. Lì il vincitore è sempre mente entra nel merito del giudizio Il fatto di usare il termine inclusio- perché possa esplicitarsi l’idea stes- individuato ben prima che il concor- finale, limitandosi a valutare la cor- ne digitale invece del concetto digi- sa di spazio pubblico che oggi si so venga bandito, tanto che nell’am- rettezza formale degli atti (e su que- tal divide più diffuso (a cui abbiamo estende al web. Un obiettivo della biente accademico si chiede tranquil- sto i baroni universitari sono quasi già dedicato una rubrica Salva con inclusione digitale è quello di mi- lamente: «Per chi è quel concorso?». sempre inappuntabili). E anche la Nome mesi fa) è una scelta per evi- gliorare la vita nella società della Cioè si bandisce un posto non con migliore riforma delle regole di ac- denziare il fattore sociale di emanci- conoscenza, dove l’invenzione di l’intenzione di individuare il miglio- cesso non servirebbe a nulla, se non pazione rispetto alla questione infra- nuove possibili- re candidato sulla piazza, ma per la si finisce, una buona volta, per da- strutturale della diffusione di inter- tà produttive e “sistemare” Tizio o Caio. Magari Ti- re per scontato un sistema che scon- net. È chiaro che è prioritario affer- di crescita do- zio e Caio sono pure bravi, anche se tato non è affatto. Dall’interno sem- mare che l’accesso alla rete va consi- vrà armonizzar- spesso capita, per la verità, che Tizio bra normale, ma visto dall’esterno derato oggi un diritto universale (co- si con l’equità e e Caio siano delle autentiche schiap- (e dall’estero) è qualcosa di racca- me è stato riconosciuto dall’Onu in l’integrazione pe, o comunque al di sotto degli altri pricciante.❖ un documento del giugno scorso) e sociale.❖

ACCADDE OGGI l’Unità 17 novembre 2001 Maramotti Ucciso Atef n.2 di Al Qaeda

Sotto le bombe in una zona a sud di Kabul muore «il n.2 di Al Qaeda». È Muhammed Atef, in cima alla lista dei 22 superlatitanti mondiali diffusa dagli Stati Uniti. Atef, insieme a Ayman Al-Zawaihri, è uno dei due egiziani fedelissimi di Bin Laden. È stato l’ideatore delle stragi nelle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania del 1998. 24 La community dei lettori dell’Unità GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011

VIA OSTIENSE, 131/L - 00154 - ROMA Cara Unità MAIL [email protected]

mente la sua esperienza e le sue ca- Dialoghi Luigi Cancrini DONATO ANTONIELLO pacità sapranno individuare le solu- Nessuno zioni migliori per riequilibrare i con- tocchi le pensioni ti ma lo faccia con onestà morale e RICCARDO MONI* intellettuale. Faccia in modo che vi Ho letto delle indiscrezioni sulla ma- siano differenze con gli altri governi Una grande prova di responsabilità novra che Mario Monti si appreste- nell’affrontare le questioni economi- Siamo stati in grado, con sforzi e sacrifici, di risanare situazioni critiche, rebbe a varare sulle pensioni. Que- che e sociali. Insomma, stia un po’ ma ne paghiamo ancora le conseguenze politiche, aggravate da nostri sto intervento sul sistema pensioni- dalla nostra parte. oggettivi errori comunicativi. Di fronte allo sfacelo che hanno fatto stico sarebbe stato avvalorato questi insipienti negli ultimi tre anni, perché dobbiamo prenderci di dall’appello arrivato dalla Corte dei nuovo la responsabilità dell’impopolarità? Conti che ha invocato un veloce pas- LEONARDO LO BIUNDO *Segretario Circolo PD Centro Storico Città di Castello saggio al sistema contributivo per L’ispirazione culturale Il PD ha dato in questa fase, mi pare, una prova importante della tutti i cittadini. Chi le scrive è un lavo- del Partito Democratico sua capacità di anteporre al proprio l’interesse del Paese. Andare alle ratore dipendente dal 1974, sindaca- elezioni subito, con Berlusconi e la sua maggioranza in evidente difficol- lista della CGIL da quella data senza Ho trovato molto interessante l’ana- tà, avrebbe permesso a una maggioranza di centrosinistra di vincere le soluzione di continuità, che firmò lisi dell’On. Cuperlo sull’Unita di do- elezioni e di acquisire, con l’aiuto del porcellum, una maggioranza mol- un contratto di lavoro che si sareb- menica sul prossimo futuro del PD to ampia in Parlamento. Bersani, se le elezioni fossero state chiamate be dovuto concludere dopo 35 anni dopo le dimissioni di Berlusconi. Da subito, avrebbe potuto evitare le primarie presentandosi come il leader di attività. Prima il “politico-tecnico” ora fino alle elezioni, le sfide che at- naturale del suo schieramento. Puntare su Monti e su un governo di Amato, poi la riforma Dini hanno al- tendono il Paese possono portare tecnici chiamati a porre un argine alla deriva economica del paese è lungato questo percorso che insie- anche a una scomposizione degli at- stato, mi pare, un atto di grande responsabilità. Costerà dei voti? Può me all’ultima riforma di Tremonti ha tuali schieramenti, con nuove allean- darsi. Quello che conta oggi e conterà domani, tuttavia, nel momento portato il mio tempo di lavoro a 41 ze e possibili movimenti all’interno delle elezioni è la possibilità di presentarsi con la coscienza a posto. Noi, anni e 3 mesi di contribuzione. Ora, deglistessi partiti. Non sono d’accor- potranno dire Bersani e i suoi alleati, pensiamo che i partiti politici sono mi chiedo, è possibile per qualsiasi do, però, sul fatto che il “rischio” sia al servizio del Paese, non della loro avidità di posti e di potere. Molti governo fare cassa solo sui lavorato- quella di arrivare a una trasforma- italiani, io credo, apprezzeranno questo tentativo serio di restituire di- ri dipendenti? È immaginabile parla- zione in senso moderato del PD a gnità alle istituzioni e ai (loro) rappresentanti politici. re di allungamento della speranza causa di quelli che non vorrebbero di vita per lavoratori che si stanno morire (politicamente) socialdemo- consumando nell’attesa di potersi cratici o a una nuova socialdemocra- “meritatamente” riposare per qual- zia all’italiana per coloro che non bene comune; segni come la rinun- che anno dopo aver rinunciato (per vorrebbero morire democristiani. CARLO CITTADINO cia a una parte dell’indennità che i necessità, s’intende) da giovani ad La riflessione di Cuperlo sottintende Caro Monti, tenga a mente parlamentari percepiscono per mo- una spensierata vita da studente o l’incompleta definizione di un’identi- le parole di Berlinguer strare agli operai, ai quali chiedia- da “vitellone”? Non tocchi le pensio- tà democratica che possa fare pro- mo di “stringere ulteriormente la ni, signor Monti, agisca su altri fron- pri i valori delle culture politiche che Caroprofessor Monti, vorrei espri- cinghia” che i governanti sono i pri- ti. Noi abbiamo già dato e continue- hanno dato vita al PD, ma sia in gra- merle le mie congratulazioni per mia dare l’esempio. Vorrei sottopor- remo a farlo come contribuenti. do di superarle, generando un’origi- l’incarico affidatogli dal Capo del- re alla sua attenzione la conclusio- Non faccia pensare agli italiani (che nale visione della realtà non deriva- lo Stato e il mio personale apprez- ne di un’intervista che l’on. Berlin- non sono stupidi come qualcuno ha ta o subordinata a quella della de- zamento alla sua persona, nota so- guer nel 1981 ha rilasciato a Eugenio creduto) che ad istituire questo stra. Penso che sia questo uno dei prattutto per la competenza e Scalfari sulla questione morale ed “governo tecnico” (che non esisto- principali impegni che attendono il l’onestà nei luoghi in cui ha opera- economica: «Quando si chiedono no, sono tutti governi politici) siano PD nel prossimo futuro per dare sen- to. In questo momento delicatissi- sacrifici alla gente che lavora ci vuo- stati gli stessi che hanno affossato il so e corpo all’alternativa ed in que- mo nel nostro Paese c’è bisogno le un grande consenso, una grande nostro Paese e che con il suo gover- sto il Centro Studi, presieduto dallo oltre alla competenza e all’onestà, credibilità politica e la capacità di no cercano di rimetterlo in sesto stesso Cuperlo, può dare un appor- soprattutto, di credibilità, di segni colpire esosi e intollerabili privilegi. con i sacrifici degli onesti cittadini to fondamentale, specie adesso che tangibili che mostrino a tutti gli ita- Se questi elementi non ci sono, l’ope- per poter di nuovo vampiristica- la politica dell’immagine e degli liani come fare politica in vista del razione non può riuscire». mente succhiarle il sangue. Sicura- spot sembra cedere il passo.

La satira de l’Unità virus.unita.it 25 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011

Social Il nuovo governo Scaffale digitale Democrazia o decadenza Pierluigi Pirotta Monti ha associato persone capaci, competenti delle quali ha fiducia, le quali ripongono fiducia in lui; I due e-book dell’Unità una squadra come si è abituati a definire una compa- gine del genere; il compito che hanno da risolvere è Cittadini sempre. Diritti e doveri che costituiscono la società pesante, non è semplice far ripartire la Nazione do- nelle parole del Presidente. E un romanzo che mostra i vizi po anni di abbandono in mano a incompetenti a tut- e il declino aristocratico. Anche oggi due e-book a 3 euro ti i livelli, a parte quello ridanciano. L’unico Ministro del Governo precedente che in qualche modo è riu- scito a poter essere considerato Ministro è stato Ma- «L'esercizio della democrazia» roni agli Interni, anche se non ha frenato l’illegale di Napolitano e Zagrebelsky brutalità del presidio del territorio in certi frangenti. www.unita.it Spetta a noi, a tutti i cittadini, esercitare diritti e doveri che formano Teobaldo Di Provins la democrazia. Lo spiega questo libro, Oggi non ci liberiamo solo di B., ma anche - e soprat- che raccoglie un intervento del Presi- tutto - di Sacconi e Brunetta, i peggiori nemici del dente Giorgio Napolitano alla prima lavoro e del sindacato di tutti i tempi. Hanno saputo Biennale Democrazia nel 2009 e la lec- solo spregiare la Cgil. mortificare i lavoratori, anni- tio magistralis di Gustavo Zagrebel- chilire il mondo del lavoro e il lavoro stesso. sky. È un’indagine sul senso e il valore www.unita.it della democrazia oggi. La democrazia è un modo di rapportarsi con gli altri, ecriterio di interpretazione per il giu- nella vita familiare come in quella so- dice»,come ci si espresse nella Costi- Luigi Galli ciale. Per Napolitano non èuna sempli- tuente. La Costituzione è una «realtà ...anche i nomi contano, ma contano più le azioni, ce carta dei valori, ma «un corpo coe- viva, in continua trasformazione, aspettiamo di sentire il programma... e speriamo be- rente di principi e norme» che vale co- che si nutre dei valori che le persone ne. me «direttiva e precetto al legislatore sanno trasmettere». www.unita.it

Rsu Fiom Speedline «I Viceré» Quantomeno si presume non ci siano pregiudicati e di Federico De Roberto "donnine facili". www.unita.it Non è i Malavoglia, popolato di poveri. I Vicere ha come protagonista Cristina Correani una nobile famiglia catanese, gli Uze- Se dobbiamo essere contente perché ci sono tre don- da di Francalanza. Ma ai Malavoglia ne nell’esecutivo, nessuno contasse su di me. Nessu- l’accomuna il naturalismo e la capaci- na sorellanza d’accatto. Quello appena formato è un tà di disegnare un grande affresco, un governo, è il governo che ci meritiamo non essendo interno di famiglia segnato da avidità stati in grado, da cittadini, di cacciare via noi il male e odii, sete di potere e corruzione mo- a beneficio del giusto, un governo formato da gente rale, meschinità e decadenza. Temi e seria che spero farà dimenticare l’immondo bordel- atmosfere che, in qualche modo, si ri- bliccato nel 1894, venne stroncato lo che il più amato, quello che si è sacrificato per il trovano anche nel «Gattopardo» di da Benedetto Croce, e non ebbe bene di tutti e cioè il suo è stato capace di trascinare Tomasi di Lampedusa. Sullo sfondo, gran fortuna; ebbe un apprezza- in parlamento. Ma per far approvare le leggi servirà ma neanche tanto, il declino dell’epo- mento tardivo. Dal libro l’omonimo ancora il voto di quel parlamento occupato ancora ca del Risorgimento, dei suoi valori e film del 2007 con la regia di Roberto da chi lo ha svilito e svillaneggiato per tutti questi delle sue speranze. Il romanzo, pub- Faenza. anni. E, quello che in pochi sottolineano e ricordano è che al senato silvio ha ancora la maggioranza. Ec- co perché secondo me bisognerebbe rimandare i fe- steggiamenti a tempi migliori, e cioè quelli in cui avremo un vero governo fatto di gente voluta e scel- ta dalla gente con elezioni. www.unita.it www.unita.it MULTIMEDIA Video e foto: il giuramento Rosanna Zarantonello e le parole dei nuovi ministri Ho seguito l’apprezzatissima presentazione, stringa- ta ed incisiva. Finalmente volti tecnici, e un po’ di decoro. Usciamo da questa crisi con tecnici validi, e RITRATTI chissà che per il 2013, l’elettorato non riampianga Il ministro per i «migranti» questo periodo, che io presumo sarà di lavoro, esen- e il ministro anti «nepotismi» te da riflettori e salotti televisivi. Due componenti che ci hanno portato sul baratro. Governo lampo www.unita.it TWITTER con sito “lento” #Dilloamonti: le vostre idee per il nuovo governo MONTI E IL TEMA INNOVAZIONE 26 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Italia

Foto di Roberto Monaldo/LaPresse

Meno studio per tutti L’ultimo colpo del ministro Maria Stella Gelmini

p Nell’ultimo decreto l’ex ministro ha fissato al ribasso i criteri di accesso del diritto allo studio p Nel testo anche un passaggio tutto dedicato alla «valorizzazione» dei collegi universitari privati Il colpo di coda della Gelmini: più tasse, meno borse di studio

Alla vigilia della sua uscita da è riuscita ad aggiungere un altro tas- strutture. Obiettivo caro all’ex mini- è mai stato pubblicato. Alle camere, Palazzo Chigi, Mariastella Gel- sello alla sua riforma, facendo appro- stro. Ma che finora non era stato me- a cui deve essere inviato per il pare- mini è riuscita a far approvare vare in extremis dal consiglio dei mi- scolato così apertamente con il dirit- re, non è ancora pervenuto. E anche uno dei decreti più spinosi. nistri di venerdì scorso, uno dei de- to allo studio, oggetto del decreto, nelle stanze del ministero, si stenta a Quello per fissare al ribasso i li- creti più spinosi. Quello per fissare lungamente discusso, nel tavolo tec- trovare chi l’abbia visto. «No, neppu- velli essenziali nazionali del di- (al ribasso) i livelli essenziali nazio- nico istituito dal ministro prima, e re io conosco l’ultima versione, quin- ritto allo studio. nali del diritto allo studio (borse, red- nella Conferenza Stato-Regioni poi. di non so dire quanto si discosti da dito minimo per accedervi, strumen- «Revisione della normativa di princi- ciò che noi avevamo suggerito», si ti per garantirle). Dentro, c’è il temu- pio in materia di diritto allo studio e schermisce lo stesso professor Catala- MARIAGRAZIA GERINA to aumento delle tasse regionali per valorizzazione dei collegi universita- no, presidente del tavolo tecnico e ROMA [email protected] il diritto allo studio. Alcune novità, ri legalmente riconosciuti», recita in- autore della prima bozza di decreto, che contraddicono quanto concorda- vece, lo «schema di decreto», che fi- che risale ormai a mesi fa. È l’ultimo colpo di coda del “fu” go- to con le Regioni. E una aggiunta a gura tra quelli approvati l’11 novem- Complice il passaggio di conse- verno Berlusconi, con cui gli stu- sorpresa, che sa di ulteriore blitz: l’in- bre nel comunicato della presidenza gne, potrebbe anche darsi che la ver- denti, che oggi scendono in piazza troduzione di un passaggio tutto de- del Consiglio. sione definitiva materialmente la in tutta Italia, dovranno fare i con- dicato alla «valorizzazione» dei colle- Cosa ci sia esattamente sotto que- stiano ancora scrivendo, suggerisce ti. Alla vigilia della “dipartita” da gi universitari privati. Un modo per sta rubrica è di difficile ricostruzio- chi ben conosce le «cattive abitudi- Palazzo Chigi, Mariastella Gelmini riaprire l’accreditamento a nuove ne. Nel sito del governo, il testo non ni» del passato governo. Un modo Fascicolo La Prima commissione del Consiglio superiore della magistratura ha aperto un fasci- colo sul procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, per il suo intervento del 30 27 contro ottobre scorso al congresso nazionale dei Comunisti italiani, dove si è definito «partigiano GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Ingroia della Costituzione». 2011

Il vero punto è che le risorse stan- Caso De Cupis, ziate dal governo sono poche (26 La protesta milioni in finanziaria, più 150 milio- Oggi manifestazioni ni nella legge di stabilità) per garan- spunta un testimone: in 60 città d’Italia tire la borsa a tutti gli idonei. Lo scor- so anno dei 180mila aventi diritto, Oggi in più di 60 città d’Italia da 30mila sono rimasti fuori. Invece Bolzano a Palermo gli studenti che rivedere gli investimenti in mo- «Cristian picchiato torneranno in piazza per la giornata do sostanziale, il ministro ha deciso internazionale di mobilitazione stu- di rivedere i criteri di accesso. dentesca per il diritto allo studio ed il Se oggi il reddito medio Isee (che pronto a testimoniare» libero accesso ai saperi. «Pochi minu- varia da Regione a Regione) per ac- ti fa - dichiara la rete degli studenti me- cedere alle borse è di 17mila euro, di - sono stati comunicati i nuovi mini- in futuro dovrà essere più basso: stri del prossimo governo Monti e, se 15mila al Sud, 16mila al Centro, Ci sarebbe un testimone dell’arre- ro - ha sostenuto Marroni - che il gio- da una parte come studenti gioiamo 17mila al Nord. Ma su questa casel- sto di Cristian De Cupis, il roma- vane morto di infarto a soli 36 anni è della fine del governo Berlusconi e la anche le “indiscrezioni” traballa- no deceduto nell’ospedale di Vi- stato picchiato». dei disastri del ministro Gelmini, non no. Di certo, il decreto stabilisce che terbo e per il quale è stato aperto I funerali di De Cupis sono infatti vogliamo abbassare la guardia ma an- qualunque sarà la cifra fissata, fino un fascicolo dalla procura. Doma- previsti per domani, ma sono ancora zi, nell'apprendere il nome del nuovo a lì paga lo Stato. Mentre, oltre quel- ni i funerali del 36enne mentre si tutti da chiarire i motivi che l’hanno ministro all'istruzione Francesco Pro- la soglia, un altro 10% di borse, do- moltiplicano dubbi e domande. portato ad una morte così repentina fumo, indicare a lui e al governo quali vrà essere garantito dalle Regioni. e prematura. Gli stessi medici del re- siano le priorità per far ripartire istru- Un meccanismo da azzeccagarbu- parto di medicina protetta del Belcol- SALVATORE MARIA RIGHI zione e il generale il nostro Paese». gli, che farà insorgere le Regioni, le, a quanto pare, non riescono a dar- ROMA Per questo oggi gli studenti scende- ma lascerà a secco gli studenti. [email protected] si una spiegazione del decesso per il ranno in piazza per «denunciare anco- «Se fossero confermate le indi- quale, secondo le prime indicazioni ra una volta la drammatica situazione screzioni, vorrebbe dire che il mini- «È lui, è quello lì che ce l’ha con me». tratte dall’esame autoptico, non ci in cui versa l'istruzione e la condizio- stro ha deciso di superare arbitraria- Stazione Termini, Roma, venerdì 9 sarebbero state lesioni degli organi ne giovanile nel nostro Paese e per de- mente quanto condiviso con le Re- novembre, circa le otto di mattina. interni fatali al ragazzo. Nemmeno lineare quello che secondo noi deve gioni», osserva Manuela Ghizzoni, Scendendo dal treno e passando dal- le escoriazioni e le ecchimosi, pur ac- essereil percorso di rilancio di un'inte- capogruppo del Pd in commissione la galleria, un avvocato romano ha certate dai medici, avrebbero potuto ra generazione e di tutto il Paese. Non Cultura della Camera. «Il mio auspi- visto un ragazzo circondato da diver- ovviamente causarne la morte, an- faremo dimenticare al nuovo gover- cio - suggerisce - è che questo decre- si agenti della polizia ferroviaria. Lo che se portano a ritenere, come so- no che in questi anni gli studenti sono to, che, approvato in fretta e furia in stavano bloccando a terra e lui si di- stiene Marroni, che De Cupis effetti- stati parte della fortissima opposizio- Consiglio dei ministri, non è neppu- menava, forse scalciava anche, e ur- vamente abbia avuto uno scontro fi- ne sociale». re stato reso pubblico, ritorni sul ta- lava all’indirizzo di uno degli uomi- sico con gli agenti. volo del ministro». ni in divisa che gli stavano intorno. Tra i particolari importanti da E con il nuovo ministro, France- Non pare quindi propriamente un chiarire, anche la denuncia che il per bruciare i tempi. E certo in que- sco Profumo, chiedono di confron- pestaggio, come qualcuno ha pensa- 36enne ha sporto al pronto soccorso sto caso il ministro di tempo ne ave- tarsi anche gli studenti che oggi to o temuto, ma certo un arresto piut- dell’ospedale Santo Spirito, raccon- va davvero poco. tosto movimentato, almeno dal rac- conto che ne ha fatto questo testimo- INDISCREZIONI I due estremi ne oculare. Così, in ogni caso, sono Il racconto Sotto forma di «indiscrezioni», ad Il rialzo deciso cominciati gli ultimi tre giorni di vita Il ragazzo sarebbe stato ogni modo, il contenuto finale del de- sarà compreso di Cristian De Cupis, che dalla com- arrestato con gli agenti creto è già circolato tra gli addetti ai missariato ferroviario è stato poi por- lavori. E la sostanza è che a pagare le tra 120 e 200 euro tato al pronto soccorso del Santo Spi- che lo tenevano a terra borse di studio a chi non si può per- rito (non è ancora stato accertato se mettere l’università saranno gli stu- Meritevoli direttamente o con passaggio in Giallo in corsia denti. L’ultimo lascito del ministro Lo scorso anno qualche caserma) e poi da lì all’ospe- Ingnote le cause Gelmini: un aumento delle tasse re- in 30mila non hanno dale Belcolle di Viterbo, dove è mor- della morte, i medici di gionali per il diritto allo studio su tut- to tre giorni dopo. to il territorio nazionale. Non meno ricevuto l’assegno Il testimone dell’arresto si è fatto Viterbo non si spiegano di 120 euro, non più di 200 euro. Que- vivo quando la morte del ragazzo è sti sono i due estremi a cui tutte le scenderanno in piazza. «I soldi per diventata pubblica, dopo aver cioè tando ai sanitari di essere stato pic- Regioni si dovranno ottenere. Un il diritto allo studio possono essere fatto due più due sulla scena alla chiato dagli uomini in divisa. Così co- doppio tetto, fissato al rialzo. Con trovati per esempio, tassando le ca- quale aveva assistito. Ha mandato me da accertare anche i motivi per dentro tre scalini contributivi, di se sfitte», suggerisce Federico Nasta- una mail all’ufficio di Angiolo Marro- cui De Cupis si trovava a Termini in 120, 140 e 160 euro, proporzionali al si, della Rete universitaria naziona- ni, garante per i diritti dei detenuti quel momento, secondo la Polfer reddito degli studenti. Laddove oggi le, che ha pubblicato un compendio del Lazio. Colui che cioè ha portato a avrebbe comunque colpito un pas- la media nazionale (tra Regioni che assai critico di tutte le proposte galla la vicenda lunedì scorso, lo stes- sante tanto da provocargli la rottura chiedono di più e Regioni che chiedo- avanzate dal ministero, prima del so giorno nel quale una dottoressa, del setto nasale. no di meno) è di 110 euro. blitz. «La coperta è troppo corta, so- medico legale dell’Università La Sa- Comincia a trapelare intanto qual- Non basta. Le Regioni avevano det- lo che invece di comprarne una più pienza, ha eseguito l’autopsia sulla che particolare sulla vita non certo to chiaramente, durante la conferen- grande, il governo ha studiato come salma del giovane romano. semplice di Cristian, uscito dal carce- za Stato-Regioni, che doveva essere accorciare le gambe agli studenti», «Mi ha telefonato un avvocato ro- re di Viterbo nello scorso giugno do- lo Stato a garantire i livelli essenziali osserva Michele Orezzi dell’Udu. E mano - ha dichiarato Marroni - rife- po aver scontato un cumulo di pena del diritto allo studio, anche perché all’orizzonte, avverte Claudio Ric- rendomi di aver assistito alle percos- per reati connessi alla tossicodipen- di risorse, dopo gli ultimi tagli, gli en- cio, della Rete della conoscenza, c’è se inflitte da alcuni agenti della Poli- denza. In passato sarebbe stato dete- ti locali non ne hanno più. Il testo por- qualcosa che preoccupa di più: «Ber- zia ferroviaria a De Cupis mentre ve- nuto anche a Opera, a Milano e ha tato in consiglio dei ministri da Maria- lusconi nella lettera alla Bce ha ipo- niva ammanettato. Mi ha anche det- un fratellastro, figlio dello stesso pa- stella Gelmini prevede invece un con- tizzato di liberalizzare le tasse uni- to di essere disposto a testimoniare dre naturale, recluso nel carcere di tributo a carico delle Regioni. versitarie, il ministro che dice?»❖ davanti agli inquirenti. È ormai chia- Larino.❖ 28 Italia GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011

p Un fermo e decine di perquisizioni. Indagato anche lo storico fondatore Don Verzè p Fermato il faccendiere Daccò Secondo i magistrati era pronto a trasferirsi all’estero «Case, uffici, yacht e fondi neri Così è affondato il San Raffaele»

Foto di Stefano Porta/Ansa Un fermo e decine di perquisi- zioni: l’indagine milanese sui presunti fondi neri del San Raf- faele si allarga anche al fonda- tore del polo ospedaliero, don Luigi Verzè. In carcere l’inter- mediario Pierangelo Daccò.

GIUSEPPE VESPO MILANO [email protected]

Due milioni di euro per la ricerca di un aereo Challenger 604, un al- tro milione per trovare un immo- bile in Cile e 510mila euro di spe- se corrisposte «senza alcun inte- resse per l’ente erogante», cioè il San Raffaele di don Luigi Verzè. Sono le tre operazioni sospette che hanno portato al fermo dell’in- termediario vicino a Comunione e Liberazione Pierangelo Daccò e alle perquisizioni che ieri mattina hanno dato nuova linfa investiga- tiva al dossier della procura di Mi- lano sul buco da 1,5 miliardi dell’ospedale fondato dal pre- te-manager. Mentre il Tribunale fallimenta- re lavora sul concordato preventi- vo presentato dal nuovo cda per evitare il crac del polo sanitario di Segrate, e dei suoi 3.800 dipen- L'esterno dell'ospedale San Raffaele di Milano. La struttura è sull’orlo del fallimento denti, la procura cerca di risalire il fiume di denaro che ha portato la fondazione Monte Tabor, che con- gruppo ristretto di amici che vive Opera, è stato fermato e sentito dai trolla l’ospedale sull’orlo della con don Verzè nella «cascina» die- magistrati martedì notte in merito bancarotta. È con questa accusa Milano tro il San Raffaele. Portati via file e alle somme che avrebbe distratto a che i pm Luigi Orsi, Laura Pedio e Si stacca un cornicione documenti anche dall’ufficio del sa- danno del San Raffaele. L’interro- Gaetano Ruta, stanno indagando grave una bambina cerdote, sotto la cupola dell’istituto gatorio è protetto dal segreto. Dac- su Daccò e su altre cinque perso- sanitario che sostiene la statua cò, nato a Sant’Angelo Lodigiano ne, tra le quali il 91enne don Luigi Stava aspettando l’autobus con dell’arcangelo (del valore di due mi- ma residente a Londra, da tempo si Verzè (al quale viene contestato la mamma, come ogni mattina, lioni di euro) che dà il nome muoveva tra Milano e Lugano, pre- solo un episodio) e l’ex direttore quando all'improvviso è stata colpita all’ospedale. I finanzieri sono stati diligendo la Svizzera. Pare che a finanziario Mario Valsecchi. alla testa da un pezzo di cornicione anche a casa della segretaria del spingere gli investigatori a fermar- Ieri mattina i magistrati hanno lungo 30 centimetri, caduto dal tetto prete e nelle imbarcazioni che Dac- lo sia stata un’intercettazione nella disposto una ventina di perquisi- di un palazzo. Ora una bambina peru- cò ha ormeggiato ad Ancona e a La- quale l’uomo avrebbe rivelato l’in- zioni che hanno interessato tre re- viana di 10 anni è ricoverata in gravi vagna, l’«Amerika-» e l’«Ad tenzione di stabilirsi definitivamen- gioni, Lombardia, Liguria e Mar- condizioni nel reparto di rianimazio- Maiora». te oltreconfine. Circostanza negata che. Case, uffici, yacht, riconduci- ne del Policlinico di Milano. Colpita dall’avvocato Gianpiero Biancolel- bili al faccendiere, al prete mana- dal cornicione, la piccola ha perso su- L’INTERCETTAZIONE la e di cui si occuperà oggi il gip Vin- ger e ai loro collaboratori o soci, bito i sensi e ha battuto la testa contro Perquisiti pure gli uffici della socie- cenzo Tutinelli. Sul suo tavolo fini- sono state visitate dalle fiamme il marciapiede, perdendo molto san- tà di revisione Argos, che si occupa ranno le operazioni condotte da gialle di Milano, che hanno bussa- gue. Ora sta lottando tra la vita e la delle società estere di Daccò. Il fac- Daccò, in concorso con gli altri inda- to anche alla porta dei «sigilli», il morte. cendiere, che si trova nel carcere di gati, sulle quali pesa «l’aggravante Operaio Si chiamava Enrico Mauceri, aveva 35 anni ed era padre di due bambine, l’operaio morto folgorato ieri in una cava di Carrara dove sono rimasti ustionati anche due suoi 29 muore compagni di lavoro ricoverati a Carrara. La vittima, socio di un’impresa di installazione di GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE folgorato impianti idraulici, stava eseguendo lavori di manutenzione attorno ad una cabina elettrica. 2011

di avere cagionato un danno patri- p «Senza questa piaga l’Italia uscirebbe prima dalla crisi» moniale di rilevante gravità» Iniziativa Cgil all’ospedale. Lo schema sarebbe p il 17 per cento in agricoltura, edilizia, servizi questo: il San Raffaele emetteva fat- Sommerso e evasione ture enormi ai fornitori, che poi re- stituivano parte dei soldi. In questo diazione illegale del reclutamento modo si creavano i presunti fondi e le tutele per i lavoratori che de- neri che venivano dati a Daccò per «Stop al caporalato nunciando rischiano di essere altre operazioni. espulsi, insistono su un punto cen- Più nel dettaglio: Daccò è indaga- trale: il caporalato è un anello del to in concorso con Mario Valsecchi sottrae risorse sistema dell’economia illegale che e don Luigi Verzè, per aver distrat- indebolisce l’Italia con il suo 17 % to due milioni di euro, fittiziamen- di economia sommersa (il 34 % in te motivati come «consulenza com- agricoltura). Un anello che apre al- merciale (la ricerca dell’aereo) sen- e alimenta la penetrazione mafiosa nella distri- za alcun interesse per la Fondazio- buzione e nei cantieri. ne», in quanto già in possesso di un Stefania Crogi che impegna la altro aereo. Il 23 e il 24 dicembre l’economia illegale» Flai in realtà difficili (Villa Literno, 2008 invece la fondazione San Raf- Casal di Principe, Fondi), Walter faele eroga un milione di euro alla Schiavella, che è riuscito a far scen- Metodo srl, per la quale sono inda- dere in piazza con gli edili i costrut- gati anche il costruttore Gianluca tori, sottolineano come la moneta Zammarchi (sentito dai pm insie- Susanna Camusso: «Un sistema dicare dove ci trovavamo». Magda cattiva scaccia la buona: l’Italia fra- me al padre Pierino) e Andrea Bez- di potere ha condizionato lo svi- ha organizzato a Foggia da molti an- na sotto il peso di opere al massimo zicheri. Soldi girati poi alla M.T.B, luppo, sottraendo risorse e cre- ni lo sportello degli immigrati, rac- ribasso. Se non si sa che lavoro c’è di cui Daccò è beneficiario, con la dito a imprese competitive. Nel- conta la difficoltà del lavoro sindaca- all’origine dei prodotti che vanno finta causale di un anticipo per l’ac- la crisi se non c’è credito il dena- le «di strada», quando vai a cercare in tavola, nemmeno la qualità è ga- quisto di un immobile in Cile. Infi- ro arriva da chi ce l’ha, cioè dalle edili e braccianti dopo il lavoro, nelle rantita. ❖ ne, per quanto riguarda i 510mila mafie» piazze di ritrovo: «I caporali sono vi- euro, Daccò li avrebbe distratti in sti come benefattori, e spesso l’ostili- concorso con Valsecchi e l’ex mana- tà è per noi, perché il lavoro, anche JOLANDA BUFALINI ger Mario Cal facendoli stanziare senza diritti, è pur sempre lavoro». ROMA IL CASO dal Monte Tabor a favore della Her- [email protected] man Holding, altra società di cui è LA DENUNCIA L’allarme dell’Anm: beneficiario. Promemoria per il nuovo governo: C’è «un sistema di potere - dice Su- Nel decreto tra gli indagati com- c’è un Italia del passato che frena svi- sanna Camusso - che ha condiziona- «Nessun magistrato luppo, qualità, equità. «Il resoconto to lo sviluppo», che «noi abbiamo de- nelle terre di camorra» di quest’Italia», ha notato il segreta- nunciato perché se non si fa credito a Sospetti rio generale della Cgil Susanna Ca- imprese e persone, i soldi arrivano Molti stanno lasciando, nessuno La lente dei magistrati musso, lo hanno fatto ieri all’iniziati- da chi li ha, dalla mafia». «E nella cri- vuole andarci: il Tribunale di Santa Ma- anche sul suicidio va promossa da Fillea e Flai insieme si c’è una sfrontatezza del sommerso ria Capua Vetere si svuota, fare i pro- alla Cgil, «Stop caporalato», due gio- che non racconta quanti profitti ha cessi ai criminali di Gomorra diventa del manager Cal vani immigrati. Yvan, studente came- fatto e si presenta come salvatore del- sempre più difficile. Proprio in un mo- runense di ingegneria delle comuni- la patria». E polemizza con l’ormai mentoincui sarebbenecessario ilmas- pare anche Mario Cal, l’ex braccio cazioni a Torino, Magda Jarczak, po- ex ministro Sacconi che ha frammen- simo impegno per contrastare i clan e destro di don Verzè morto suicida lacca, che entrambi hanno fatto espe- tato i controlli, «a Barletta, l’azienda la criminalità comune (è di ieri la sco- con un colpo di pistola alla tempia rienza della schiavitù, nella forma dove sono morte 4 donne, esisteva perta di un altro bunker utilizzato dai lo scorso luglio. Un tragico evento che si pratica nelle campagne del Bel- per la Asl e non per l’Inps». latitanti dei casalesi) sette magistrati che ha trasformato l’attenzione del paese. Stefania Crogi, segretaria di Flai, vanno via - sono cinque giudici e due Tribunale per i conti della fondazio- Yvan l’estate scorsa è andato a Nar- Walter Schiavella (segretario Fil- pm- e nessuno li rimpiazza.La sottose- ne Monte Tabor, in crisi da marzo, dò, per la raccolta dei pomodori, «vo- lea), insieme alla senatrice del Pd Co- zione dell’Associazione magistrati si ri- nell’inchiesta penale. Cal si è ucciso levo pagarmi le tasse universitarie» e lomba Mongiello, firmataria di un volge al Csm, al ministro della Giustizia nel suo ultimo giorno di lavoro: il ha scoperto condizioni che «nemme- Pdl che prevede la responsabilità del- e alle giunte centrale e distrettuale nel- Vaticano intervenuto per salvare no in Africa». Ha organizzato lo scio- le imprese che utilizzano la interme- la speranza di un intervento risolutore. l’ospedale lo aveva rimosso, così co- pero che ha costretto il governo a in- me tutto il cda, mentre ha previsto serire nella finanziaria il reato pena- per don Verzè un ruolo onorario. le di caporalato. Dormire in terra, es-

Per affrontare la crisi finanziaria e sere trasportati su un furgone per 10 la necessaria ricapitalizzazione, al- in 25, privati dei documenti origina- Montelupo F.no, 16 Novembre 2011 Prot. n° 1016 lo Ior e alla Santa Sede si è aggiun- li. Riempire casse da 400-500 chili, In concordato preventivo to a settembre l’imprenditore Vitto- in un tempo ideale di 50 minuti, pa- rio Malacalza. I due soci forti han- gati al cottimo 3 euro e mezzo a cas- Convocazione Assemblea dei Soci no messo sul piatto 260 milioni di sa. Sottrarre dalla paga il costo di 5 Per il giorno Venerdì 2 dicembre 2011 alle ore 8,30 in prima convocazione e per Sabato 3 Dicembre 2011 alle ore 9,00 in seconda convocazione, presso la sede sociale, in Montelupo euro. Nel frattempo il Tribunale ha euro per il trasporto e il costo del ci- &͘ŶŽ͕sŝĂ^ĂŵŵŽŶƚĂŶĂŶ͘ϭϱ;ůŽĐĂůĞƵĚŝƚŽƌŝƵŵͿğĐŽŶǀŽĐĂƚĂů͛ƐƐĞŵďůĞĂKƌĚŝŶĂƌŝĂĚĞŝ^ŽĐŝĚŝ ammesso il concordato preventivo bo: il panino della pausa pranzo a 3 e Consorzio Etruria scarl con il seguente presentato dal nuovo cda, inizial- 50, lo spaccio al campo tende con ORDINE DEL GIORNO mente affiancato anche dal risana- prezzi al doppio del supermercato. 1. Comunicazioni del Presidente; tore della Parmalat Enrico Bondi. Nessuna assistenza medica, «e quan- 2. Modifica del piano di concordato e proposta concordataria: delibere conseguenti e Per salvare l’ospedale, la sua ricer- do qualcuno si ammalava, per la fati- connesse; 3. Varie ed eventuali. ca e i quasi 4mila dipendenti, si è ca, per la schiena piegata in due, per Si ricorda che ciascun socio potrà presenziare anche mediante delega da rilasciarsi ad altro pensato a un newco che snellisca il le mani che lavoravano senza guan- socio. polo di tutte le attività non legate ti, non era possibile chiamare il pron- Cordiali saluti. Il Presidente: Riccardo Sani alla ricerca o alla sanità.❖ to soccorso, perché non sapevamo in- Risotto allo zafferano con Parmigiano Reggiano

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p La Santa Sede ha messo sotto accusa «l’uso inaccettabile dell’immagine» di BenedettoXVI p La replica dell’azienda «Volevamo solo combattere la cultura dell’odio in ogni sua forma»

Il Papa che bacia sulla bocca cisa protesta per un uso del tutto l’imam del Cairo, Barack Obama inaccettabile dell’immagine del Il Vaticano critica che dà un bacio al cinese Hu Jin- Santo Padre, manipolata e stru- tao: sono alcune delle sei imma- mentalizzata nel quadro di una gini della nuova campagna choc campagna pubblicitaria con fina- il bacio del Papa di Benetton che hanno scatena- lità commerciale. Si tratta di una to la reazione del Vaticano. grave mancanza di rispetto per il Papa, di un’offesa dei sentimenti dei fedeli, di una dimostrazione PINO STOPPON E Benetton evidente di come nell’ambito del- ROMA la pubblicità si possano violare le Se Benetton cercava di farsi pubbli- regole elementari del rispetto del- ritira la pubblicità cità cercando di stupire a tutti co- le persone per attirare attenzione sti, l’intento è andato oltre il limite. per mezzo della provocazione». La nuova campagna è diventata un caso internazionale che ha visto LA PROTESTA E IL DIETROFRONT

Foto Ansa coinvolta la Santa Sede e una fetta Nel giro di qualche minuto la pro- del mondo cattolico. testa della Santa Sede ha fatto il Ieri a Parigi il gruppo di abbiglia- giro del mondo. In rete sono co- mento di Treviso ha presentato il minciati a circolare gruppi che suo nuovo spot dal titolo «Unhate» proponevano di boicottare (non odio). Che cosa è ritratto? Ba- l’azienda di abbigliamento. «Pro- ci, in genere. Un po’ particolari. Ad viamo senso di schifo e di offesa esempio c’è Barack Obama con il ed invitiamo i giovani a boicotta- suo omologo cinese Hu Jintao, la re i prodotti Benetton fino a quan- cancelliera, Angela Merkel col pre- do questa campagna non sarà so- sidente francese, Nicolas Sarkozy, spesa e rimossa la pubblicità in ancora Obama e il presidente ve- tutte le sue forme» ha fatto sape- nezuelano, Hugo Chavez, il presi- re l’Associazione Nazionale Papa- dente palestinese, Mahmoud Ab- boys. Rocco Buttiglione, presi- bas, e il premier israeliano Ben- dente dell’Udc, invece ha liquida- yamin Netanyahu, il leader supre- to i manifesti come «volgarità mo della Corea del nord, Kim noiosa». Jong-il, e quello della Corea del È bastato questo per cambiare sud, Lee Myung-bak, ma, soprattut- la rotta: Benetton ha deciso di ri- to, Papa Benedetto XVI che bacia nunciare al fotomontaggio del Pa- sulla bocca l’imam del Cairo. pa. «Ribadiamo che il senso di Ed è proprio quest’ultima imma- questa campagna «Unhate» è gina ad aver scatenato le reazioni esclusivamente combattere la cul- peggiori. «Un uso del tutto inaccet- tura dell’odio in ogni sua forma - tabile dell’immagine» del Papa, ha ha dichiarato un portavoce di Be- tuonato l’ufficio stampa della San- netton -. Siamo perciò dispiaciuti ta Sede, di fronte alla quale «la Se- che l’utilizzo dell’immagine del greteria di Stato sta vagliando i pas- Papa e dell’Imam abbia urtato la si da fare presso le autorità compe- sensibilità dei fedeli. A conferma tenti per garantire una giusta tute- del nostro sentimento abbiamo la» della figura del Pontefice. «Biso- deciso con effetto immediato di ri- gna esprimere - ha detto il portavo- tirare quest’immagine da ogni Benedetto XVI e l’imam del Cairo nella campagna pubblicitaria Benetton ce padre Franco Lombardi - una de- pubblicazione».❖

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Barcellona: uomini e donne in fila mentre aspettano di ricevere cibo donato da un’organizzazione caritatevole

p Domenica primo test elettorale dall’inizio della crisi che è iniziata qui per attecchire in Europa p Gli indignados danno un’unica indicazione: scegli chi vuoi ma non i due partiti maggiori

sa Díez. Nei risultati che otterranno domenica prossima queste formazio- ni, risiede una delle più grandi inco- Tra ecologisti, baschi gnite della tornata elettorale. Anche perché gli stessi sondaggi sopra cita- ti assegnano loro un margine di mi- glioramento significativo: in sostan- e voto di protesta za sono i destinatari del voto di pro- testa contro il Psoe.

IL SISTEMA ELETTORALE Le operazioni di voto in Spagna so- Le incognite di Spagna no leggermente diverse da quelle ita- liane. L’elettore si reca alla propria sezione, raccoglie da un tavolo, da- vanti a tutti, la scheda con il simbolo I partiti minori, il ruolo del mo- do. Tra tanto appiattimento, di fron- del partito al quale vuole dare la pre- vimento 15-M, l’assenteismo e te ai chiarissimi risultati dei sondag- FRANCIA ferenza e la deposita nell’urna, sen- il voto dei “periferici”: sono al- gi che pubblicano i quotidiani e i due za necessità di nascondersi dietro cune delle carte nascoste che partiti principali (al Pp maggioranza L’accordo di Hollande un telo. Le pile di schede oscillano di possono riservare sorprese nei assoluta e al Psoe il peggior risultato solito tra 20 e 30: tante sono le for- risultati delle elezioni spagno- del secolo), i media cercano novità con i Verdi mazioni che concorrono alle elezio- le di domenica prossima. in quelle formazioni di solito fa infuriare la destra ni. Eppure pochissime sono quelle “dimenticate” e che potrebbero por- che si impongono all’attenzione po- tare un po’ di colore nella tendenzial- L'accordo tra Verdi e socialisti in polare. I dibattiti in Tv o i titoli dei CLAUDIA CUCCHIARATO mente bicolor Assemblea di Madrid. Francia, per ridurre entro il 2025 l'elettrici- giornali vengono quasi sempre dedi- BARCELLONA È il caso del terzo partito spagno- tà ricavata dal nucleare, ha sollevato le cati alla sfida tra popolari e sociali- Distribuiscono cartoline e manife- lo, Izquierda Unida, ma anche proteste della destra che ha accusato sti: questo è il bipartitismo che la leg- sti per strada, sono i migliori doma- dell’emergente ecologista Equo, che Francois Hollande, candidato del Ps alle ge elettorale spagnola difende e pro- tori delle reti sociali, twittano, scri- raccoglie simpatia da parte di alcuni presidenziale 2012, di «svendere» gli inte- muove. vono, postano foto, vanno in piaz- importanti quotidiani progressisti. È ressi del Paese. Il nucleare si sta afferman- Da quest’anno, però, il parititi mi- za con il megafono, si intrufolano il caso dei partiti nazionalisti e indi- do come uno dei temi della campagna nori iniziano ad avere uno spazio pri- nei programmi radio e lottano per pendentisti dei Paesi Baschi o della elettorale in Francia, dove 58 reattori pro- vilegiato. E tutto questo avviene gra- uno spazio di pochi secondi in Tv. Catalunya: due delle regioni che, as- ducono il 75% dell’elettricità. Dopo setti- zie ai social network, sempre più de- Sono i cosiddetti “partiti minori” sieme all’Andalusia, concentrano le mane di negoziati, ecologisti e socialisti cisivi per la tanto agognata promo- che spingono sempre più per avere maggiori preoccupazioni per la sini- hanno trovato martedì un compromesso zione di una democrazia dal basso. una parte da protagonisti in quella stra, visto che potrebbero per la pri- in vista delle presidenziali e delle legislati- E soprattutto grazie al ruolo che in che è stata definita la «campagna ma volta nella storia dare le spalle al ve. Hollande «ha pagato troppo caro il questa campagna elettorale stanno elettorale più lunga e inutile» della Psoe. Ci sono anche il partito «anti- suo baratto con i Verdi e saranno i france- giocando gli indignados. Lo slogan poco più che trentenne democra- taurino» o il partito Unión Democra- si a pagare la fattura», ha commentato la che il movimento 15-M promuove in zia spagnola. E ci stanno riuscen- cia y Progreso della ex socialista Ro- portavoce del governo, Valerie Pecresse. queste settimane di campagna elet- Scandalo Uno scandalo rischia di stroncare il candidato repubblicano Newt Gingrich, proprio adesso che ha scalato i sondaggi di popolarità. Secondo indiscrezioni riportate da Bloom- 33 travolge bergNews, Gingrich ha ricevutoda 1,6a 1,8 milionidi dollaridal colosso deimutui governati- GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Gingrich vo Freddie Mac in cambio di consulenze nell'arco di otto anni. 2011

Foto Lapresse ne di Suarez, Aznar più giovane di Intervista a Javier Cercas Gonzalez e Zapatero più di Aznar. In tempo di crisi gli elettori si affi- dano a politici anziani ma è anche vero che la classe dirigente spa- gnola è invecchiata». «È paradossale: Che giudizio dà del movimento del 15 maggio, i cosiddetti indignati, na- ti a Madrid? «È uno dei fenomeni più importan- vincerà una destra ti degli ultimi anni ma deve trova- re una sintesi per non scomparire. Il 15-M ha ragione soprattutto su un punto: la nostra democrazia si senza proposte» è ossidata, trasformandosi in una partitocrazia in cui gli elettori non scelgono se non una lista di perso- Lo scrittore: «Rubalcaba e i socialisti perderanno ne, come con l’attuale legge eletto- rale italiana». ma non così male come dicono i sondaggi Vedrebbe bene le primarie per il È una campagna strana, non si parla mai di Europa» Psoe? «Sono una parte di risposta. Ma prima dobbiamo arrivare a poter scegliere i nostri rappresentanti e LEONARDO SACCHETTI non i partiti che li sceglieranno. E poi occorre rivedere la legge di fi- Chi è nanziamento dei partiti, diventati torale è semplice e indicativo: «Vota o scrittore spagnolo è in Sulle tracce di anti-eroi il vero collo di bottiglia della corru- chi vuoi, ma non il Ppsoe», accorpa- questi giorni in Piemonte ed «eroi della ritirata» zione. Il 15-M parla di mento nello stesso acronimo, «nello per ricevere il Premio del “democrazia reale adesso” e ha ra- stesso sacco nero», delle due sigle Salone del Libro, seconda gione. Non sarà certo una demo- principali. La lotta al bipolarismo è L edizione. «È la prima vol- crazia perfetta ma sicuramente mi- dichiarata. ta che ricevo un premio per la mia in- gliore dell’attuale. Rubalcaba è tera opera e che arriva soprattutto forse più competente di Zapatero CONTRO IL BIPOLARISMO dai lettori», dice soddisfatto Cercas e in questa campagna ha iniziato a Gli anonimi cittadini che, senza por- che sta finendo un nuovo lavoro ma ricucire questo strappo». tavoce ufficiale né parole d’ordine, non si è ritirato in una “torre d’avo- Come vede il dopo-voto per la sini- hanno lanciato «l’operazione 20-N» rio”: i suoi romanzi aderiscono alle stra spagnola? per boicottare queste elezioni non pieghe della storia contemporanea. «Dipende dalla sconfitta. Se sarà fanno appello al voto utile, nemme- Allora, che tipo di cambio avverrà do- meno dura del previsto, Rubalca- no per frenare il trionfo annunciato menica in Spagna? ba potrebbe anche rimanere, altri- dei popolari. Nei quartier generali «Non sarà trascendentale. Il 20 no- JAVIER CERCAS menti se ne andrà. In tal caso oc- che hanno sostituito le acampadas vembre non sarà un “istante storico”, SCRITTORE E SAGGISTA correrà una personalità con circolano manifesti con le istruzioni sarà senza troppe conseguenze. In 49 ANNI un’ampia visione della società». per l’uso al voto di protesta contro Spagna finora la sostituzione del par- Chi vede all’orizzonte? tutto il sistema, «per farlo implodere tito al potere è sempre stato traumati- Docente di letteratura spagnola «Una è Carme Chacon (ex mini- da dentro». Si va dall’iniziativa co: la prima volta con Suarez e con il all’università di Gerona, incontra un stro della Difesa con Zapatero): è «#AritmEtica», lanciata via Twitter, golpe del 23 febbraio 1981. Ma è suc- successo planetario nel 2001 con il ro- giovane, donna e soprattutto com- per cui, grazie a un calcolo di proba- cesso anche con il socialista Felipe manzo storico “Soldati di salamina” petente. Ha però due problemi: è bilità, a seconda delle circoscrizioni, Gonzalez e il terrorismo di Stato. E sui falangisti e la guerra civile, ripetu- catalana ed è troppo associata al si scopre quale potrebbe essere il par- poi con il popolare José Maria Aznar to nel 2010 con “Anatomia di un istan- governo uscente. Un altro politico tito da votare che, anche solo con un e gli attentati dell’11 marzo 2004. te” sul tentato golpe Tejero dell’81. con una visione da regista è il seggio in parlamento, potrebbe mi- Quello di domenica sarà un cambio e lehendakari (governatore) basco, nare la maggioranza. C’è poi l’opzio- basta, seppure inserito in una crisi Patxi Lopez. Ma prima di potersi ne del «non voto presenziale»: ci si spaventosa». male come dicono i sondaggi. Cer- candidare a livello nazionale, de- reca alle urne e si pretende un certifi- Com’è stata la campagna elettorale? to, a sinistra in tanti non andranno a ve dimostrare di far bene nel Pae- cato ufficiale di «non voto». «Molto strana. Non si è parlato per votare. Lo farebbero solo se Rajoy se Basco». Oppure il nuovissimo «voto in niente di Europa, anche se la crisi iniziasse a parlare, spaventandoli: Spagna e Italia si trovano ad un bi- banco», non un refuso del voto in non è nazionale ma continentale. Pri- in Spagna l’estrema destra non esi- vio, non trova? bianco, ma un’iniziativa che sta rac- ma lo capiamo, meglio è. E poi que- ste perché è tutta dentro il Pp. Vedre- «Negli ultimi 30 anni la Spagna è cogliendo migliaia di sostenitori e ste elezioni non le vincerà la destra, mo cosa combineranno in una situa- stata un paese di nuovi ricchi. che invita ad andare a depositare la piuttosto le perderà la sinistra. Forse zione in cui i margini di manovra so- Adesso siamo tornati alla realtà e propria scheda elettorale nelle prin- è impossibile per un partito di sini- no minimi. E poi, il lavoro sporco è forse da oggi possiamo attenderci cipali succursali bancarie o nei ban- stra vincere con 5 milioni di disoccu- già stato fatto in gran parte da Zapa- il meglio da noi stessi. Un po’ è comat. «Dopotutto», spiega Roc Pe- pati per le strade. Ma il Pp vincerà tero!». quel che auguro anche a voi. Da ris, non portavoce (impossibile, per senza aver mai avanzato proposte. Quanto pesa l’assenza dell’Eta in que- fuori è strano vedere che l’ex pre- definizione), ma attivo rappresen- Mariano Rajoy è un uomo grigio che sta campagna? mier è stato sconfitto dai mercati e tante del movimento 15M, «sappia- da mesi non dice niente perché sa «Tantissimo. Ma è una campagna non dal voto. In compenso in que- mo perfettamente che non sarà la po- che solo così potrà arrivare alla Mon- particolare anche perché è la prima ste settimane ho apprezzato il vo- litica a governare il nostro Paese. E cloa». in cui i principali candidati premier stro presidente Napolitano: un allora caliamo la maschera e andia- Si aspetta una disfatta socialista? sono più vecchi del precedente: grande uomo, saggio e con autore- mo a votare quelli che veramente co- «No. Sono convinto che Rubalcaba Rajoy e Rubalcaba sono più vecchi volezza. È grazie a lui se è finita mandano: le banche». ❖ e il Psoe perderanno, ma non così di Zapatero. Gonzalez era più giova- l’epoca Berlusconi».❖ 34 Mondo GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011

p Lo scontro Disertori all’attacco di una base dell’intelligence, lealisti contro le sedi diplomatiche p Isolamento La Francia richiama il rappresentante a Damasco. Lega araba, nuovo ultimatum La Siria affonda nel sangue Parigi ritira l’ambasciatore

Foto Ansa La tensione è altissima. I lealisti hanno di nuovo preso d’assalto alcune ambasciate: Qatar, Emi- rati, Marocco. Dall’altra parte gruppi di militari siriani passati con l’opposizione hanno attac- cato una base dell’Aeronautica.

UMBERTO DE GIOVANNANGELI

I «lealisti» assaltano le Ambasciate nemiche. I disertori bersagliano un centro di comando del regime. In Si- ria è ormai guerra aperta. I «leali- sti» tornano a scatenarsi in un gior- no dalla forte valenza simbolica: il 41mo anniversario del golpe che nel 1970 portò al potere Hafez al-Assad, padre dell’attuale presi- dente Bashar. I sostenitori di Bashar prendono di mira nuova- mente alcune ambasciate a Dama- sco. Si tratta delle rappresentanze del Qatar, degli Emirati Arabi Uniti e del Marocco. Lo riferisce l’emitten- te al Arabiya. Un gruppo di manife- stanti ha attaccato con il lancio di pietre e di uova la sede dell’Amba- sciata marocchina a Damasco, ab- battendone la bandiera: a confer- I supporter di Basher Al-Assad gridano slogan e sventolano la bandiera siriana ieri a Damasco marlo è lo stesso Ambasciatore, Mohammed Khassasi, intervistato dalla France Presse. Secondo il rap- alle violenze che hanno «preso di mi- presentante diplomatico «circa un ra interessi francesi» nel Paese. L’an- PALESTINA centinaio di persone hanno manife- nuncio è stato dato dal ministro degli stato davanti all’Ambasciata gettan- Esteri francese, Alain Juppé, nel cor- Abu Mazen: «E ora ciate nel maggio scorso, e nel frattempo do sassi e uova contro la cancelle- so di un intervento parlamentare. rimaste sulla carta. Fra queste, la costitu- ria, comportandosi in modo irre- «La morsa sul regime di Assad si sta la riconciliazione zione di un governo tecnico di unità na- sponsabile e attaccando anche la chiudendo sempre di più», ha affer- tra Fatah e Hamas» zionale che preparisul terreno condizio- bandiera marocchina». Il ministro mato il capo del Quai d’Orsay. «Sono ni adeguate allo svolgimento nel mag- degli Esteri di Rabat, Taib Fassi convinto che il popolo siriano conti- Nell’anniversario della morte di gio 2012 di elezioni politiche e presiden- Fihri, ha immediatamente condan- nuerà a combattere e la Francia farà Arafat (2004), il presidente dell'Anp Abu ziali, nonchè per il rinnovo del Consiglio nato l’attacco contro la sede diplo- tutto il possibile per aiutarli», ha ag- Mazen ha detto ai palestinesi che l'obiet- nazionale palestinese. L'Abu Mazen che matica marocchina e altre Amba- giunto. Juppé ha inoltro reso nota la tivo da raggiungere adesso è quello del- oggi si è rivolto ai palestinesi è un leader sciate arabe a Damasco. Oltre alle chiusura dei consolati di Aleppo e La- la riconciliazione nazionale fra il suo mo- politico pragmatico, obbligato però a fa- bandiere siriane, i lealisti hanno takia, nonché degli istituti culturali vimento, al-Fatah, e quello rivale di Ha- re i conti con una realtà in cambiamento sventolato bandiere del movimen- francesi. mas, che dal 2007 controlla l'enclave di dinamico. Afferma ancora di puntare ad to sciita libanese Hezbollah, soste- Le notizie che arrivano dagli attivi- Gaza.«Il nostro popolo anelaalla riconci- un accordo con Israele: «Siamo seri nel nuto dall’Iran. sti sono drammatiche: sul sito del liazione.Vi prometto che farò tuttoil pos- volere la pace - ha detto -, ma loro devo- Centro di documentazione delle vio- sibile per raggiungerla», ha aggiunto no rendersi conto che non potranno ASSALTI E CHIUSURE lazioni in Siria, legato ai Comitati, Abu Mazen cheil 23novembre incontre- avere sia la pace che gli insediamenti. La Intanto, la Francia ha deciso di ri- compaiono le generalità, il luoghi e i rà al Cairo il leader di Hamas, Khaled Me- pace è più importante... noi siamo un po- chiamare il suo ambasciatore pres- dettagli dell’uccisione di sette perso- shaal, per discutere la realizzazione di polo amante della pace, siamo determi- so la Siria, Eric Chevalier, in seguito ne nella regione nord-occidentale di unaserie diintese di massima giàannun- nati a resistere pacificamente». Iran, L'Iran invierà una lettera «argomentata» per rispondere al rapporto dell'Aiea, in cui par- la di una «possibile dimensione militare» del programma nucleareiraniano. Lo ha dettoil capo 35 la risposta della diplomazia irnaniano, Ali Akbar Salehi. Il quale, citato dal sito della tv di Stato, ha aggiunto GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE all’Aiea che il documento sarà distribuito a tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali interessate. 2011

Idlib (due a Kfarruma, altrettante a Homs e Hama, per dieci giorni Kfarnabl, tre a Idlib città), di otto in all’inizio di ottobre ha combattuto quella centrale di Homs (cinque a Ba- L’esercito dei ribelli la Brigata Khaled ben al-Walid, dal yada, due a Homs città, una a Hula), nome di un famoso condottiero del- di una a Zabadani a ovest di Dama- le conquiste islamiche nell’odierna sco e un’altra ad Aqriba, nella regio- 15mila uomini Siria. ne meridionale di Daraa. Il bilancio totale dei morti accertati in otto mesi A Duma sarebbe invece operativa di repressione è, secondo i Comitati, la Brigata Abu Ubayda ben al-Jar- di 4.291 uccisi. Di questi, 3.570 sono già pronti in Turchia rah, dal nome di un venerato com- civili e i restanti appartengono pagno del profeta, mentre nel all’esercito regolare, alla polizia e al- La mappa delle forze anti-regime: oltre al «Free Syrian Army» nord-est di Idlib è presente la Briga- le forze di sicurezza. Secondo l’ulti- in tutto il Paese si organizzano numerose brigate militari ta Colonnello Harmush, dal nome mo bilancio aggiornato dell’Onu, dif- di uno dei primi ufficiali siriani ad fuso dieci giorni fa, più di 3.500 siria- annunciare la sua defezione. «So- ni sono stati uccisi dal 15 marzo ad no 25mila i soldati siriani che han- oggi. membri è proibito di far parte di un no abbandonato l'Esercito per pas- Lo scontro è totale. Gruppi di mili- qualsiasi partito politico o religioso. sare con l'opposizione al regime tari siriani passati con l’opposizione - Il dossier Il Consiglio ha come missione quella del presidente Bashar al-Assad»: a il Libero Esercito siriano - hanno at- di seguire l’applicazione degli ob- rivelarlo è un ufficiale disertore U.D.G. taccato l’altra notte una base dell’in- biettivi dell’Asl, ovvero «far cadere dell'Esercito di Damasco, Ammar telligence dell’Aeronautica militare l'attuale regime, proteggere i beni al-Wawi, in un'intervista al giorna- alle porte di Damasco, hanno fatto sa- onti d’intelligence occi- pubblici e privati e impedire l'anar- le algerino Ech-Chourouk. «Sono pere alcuni attivisti. Si tratta della pri- dentali calcolano in 15 mi- chia, oltre a qualsiasi atto di vendet- 25mila i soldati disertori e tra loro ma azione contro un’importante in- lia gli uomini in armi con- ta», così come di organizzare, arma- ci sono anche molti ufficiali - ha stallazione militare in otto mesi di ri- tro il tiranno. Avrebbero re e addestrare i membri dell'eserci- spiegato - il nostro compito è quel- volta contro il regime di Bashar al-As- F il sostegno militare, e logi- to. Il Consiglio - guidato da Al-Assad lo di proteggere gli oppositori e i sad. Hanno assaltato con mitragliatri- stico, della Turchia, i finanziamenti e formato da nove ufficiali - intende rivoluzionari. Nei prossimi giorni ci e lanciamissili il complesso a nord dai ricchi Emirati del Golfo. Il Libero inoltre dar vita a un tribunale milita- annunceremo notizie sorprenden- della capitale, lungo l’autostrada per esercito siriano (Free Syrian Army, re che giudichi i dirigenti del regime ti perché ci sono molti altri soldati Aleppo. Ne è seguita una battaglia in Fsa), organizzazione militare che ha implicati negli omicidi e nelle ag- che vogliono passare dalla nostra cui sono intervenuti anche gli elicot- rivendicato l'attacco di ieri contro gressioni contro la popolazione e a parte». teri del regime che hanno sorvolato un centro dei servizi segreti, può con- una polizia militare. L'ufficiale, che è a capo della bri- l’area. Non si ha un bilancio delle vit- tare su migliaia di soldati che hanno Il Centro operativo è ad Antakya, gata Ababil di Aleppo, si è rifiutato time, anche perché la zona è stata su- disertato dalle forze armate di Da- in Turchia. Qui, l’Esercito libero ha di fornire i nomi dei capi dell'Eserci- bito isolata. Insieme all’intelligence masco per unirsi alla rivolta contro il creato una sua struttura di coman- to siriano passati con l'opposizione militare, l’intelligence dell’Aeronauti- regime di Bashar al-Assad. Coman- do. C’è l’addetto ai media, un assi- perche' "non vogliamo ripetere l'er- ca ha il compito di di contrastare il data da un colonnello rifugiatosi in stente del colonnello e qualche colla- rore del passato quando i familiari dissenso tra le forze armate e ha avu- Turchia, Riyad Assaad, l'Fsa ha in- boratore. La Turchia, ufficialmente, di alcuni dei nostri hanno subito ri- to un ruolo importante nella repres- tensificato le operazioni contro non fornisce materiale bellico agli in- torsioni. Lo faremo solo quando sa- sione delle proteste. l'esercito regolare rivendicando nu- sorti e limita il suo sostegno agli remo sicuri che i loro familiari so- Turchia e Lega Araba si dicono con- merose azioni che avrebbero causa- aspetti umanitari. Ma molti osserva- no in salvo». Dall’Hatay turco, Ri- trarie a «qualsiasi intervento stranie- to morti e feriti tra le forze governati- tori ritengono che invece l’impegno yad Assaad rilancia il suo appello ro in Siria». Lo si legge in un comuni- ve, specie nelle regioni di Idleb, del Mit - il servizio segreto turco - sia in una recente intervista al New cato congiunto al termine del Forum Homs e Deraa, quest'ultima culla molto più esteso. Gli 007, insieme a York Times. «Chiediamo alla comu- cooperazione turco-araba, svoltosi a delle proteste contro il regime. funzionari del ministero degli Este- nità internazionale di darci armi in Rabat. Nel testo si fa appello all’ado- ri, garantiscono protezione al colon- modo che noi, l’Esl, possiamo pro- zione di «misure urgenti» per proteg- Al «Libero esercito siriano» si è nello Assaad e ai suoi uomini. I diser- teggere il popolo siriano». «Siamo gere i civili. E sempre la Lega araba, inoltre unita alla fine di agosto la tori si sono organizzati in brigate, di un esercito. Siamo all’opposizione nel vertice straordinario di ieri, ha «Brigata degli ufficiali liberi» creata un numero imprecisato di membri, e siamo preparati per operazioni concesso altri tre giorni alla Siria per dal tenente colonnello Hussein Har- dai nomi storicamente evocativi: a militari. Se la comunità internazio- cessare le violenze contro l’opposizio- mush e che conterebbe su 17mila ef- Homs città è operativa la Brigata Ali nale ci dà le armi - aggiunge il co- ne, minacciando, in caso contrario, fettivi. Emanazione dell'Fsa è il Con- ben Abi Taleb, dal nome del cugino lonnello - possiamo far cadere il re- pesanti sanzioni economiche.❖ siglio Militare Provvisorio ai cui del profeta Maometto; a Rastan, tra gime in pochissimo tempo». ❖ 36 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Economia

p Rapporto Ires-Cgil sull’impatto della crisi sul mondo del lavoro: persi 530mila posti p Un esercito con uno stipendio medio di 600-700 euro al mese. Penalizzati giovani e donne Otto milioni «in sofferenza», la disoccupazione reale è al 13%

Foto di Milo Sciaky/Ansa Un’area di sofferenza di oltre 8 parte è legata alla crisi, ma altret- milioni di lavoratori, con sti- tanta parte del problema è legata pendi medi fra i 600 e 700 euro alla scelta dell’ex governo verso la al mese. È la stima del report precarietà, al mancato contrasto al curato dall’Ires Cgil sugli anni lavoro nero, alla non riforma degli della crisi. Nero il quadro: ol- ammortizzatori sociali, alla totale tre 530mila occupati in meno. assenza di politiche di sviluppo». Che fare? «Ci vogliono risorse - ri- prende Fammoni - da una patrimo- LAURA MATTEUCCI niale strutturale da investire anche MILANO in sviluppo. Tutele immediate per- Sono 8 milioni, tra disoccupati, ché il 2012 non amplii ancora que- inattivi, cassintegrati, precari e sta enorme area di povertà». part time involontari, le persone Secondo il rapporto «cresce an- che vivono una condizione lavorati- che la sottoccupazione, come vie- va «di sofferenza», a causa della «ra- ne documentato dal numero degli dicale modifica» della struttura del occupati a tempo parziale involon- mercato del lavoro. Tra questi, 3,5 tario pari a 1 milione e 850mila cir- milioni sono i disoccupati veri e pro- ca nel primo semestre 2011, men- pri. Un esercito di persone con sti- pendi medi fra i 600 e 700 euro al mese, con tutele in via di esauri- Fammoni (Cgil) mento e già finite per molti disoccu- Tutele perché il 2012 pati, inesistenti per tantissimi pre- non amplii l’enorme cari il cui numero è in costante cre- scita. E senza considerare il lavoro area di povertà nero integrale. La disoccupazione tre il lavoro temporaneo comincia a connotare anche il lavoro degli Giovani adulti over 44 che nell’insieme de- In un biennio gli atipici sono il 21,5%, fenomeno 854mila occupati che interessa soprattutto i meno scolarizzati. Passando ai grandi ag- in meno gregati, il tasso di disoccupazione ha cominciato a crescere nel 2008 reale, calcolando anche l’effettiva portandolo all’8,4% dell’anno scor- quota di scoraggiati che dichiarano so anno, media tra il 13,4% nel però di essere disoccupati e voler Mezzogiorno e il 6,4% nel Cen- lavorare, sale ad oltre il 13%. Quan- Armani lascia Safilo e torna da Luxottica tro-Nord. Risalta ancora una volta to a chi un lavoro ce l’ha, la qualità Armani lascia Safilo e torna a marchio Armani, saranno di nuovo negativamente il dato relativo alle dell’occupazione è bassa e fotogra- “casa” da Luxottica. La decisione è sta- esclusiva di Luxottica come è stato donne. Il tasso di disoccupazione fa un sistema produttivo arretrato ta ufficializzata ieri. Dal 2013 il design, dal 1988 al 2002 quando Armani se femminile lo scorso anno è stato e troppo basato ancora sulla compe- la produzione e la distribuzione in tut- ne andò portandosi il 4,95% di Luxotti- del 9,7%. Ma la categoria più pena- tizione di costo, in totale controten- to il mondo di collezioni di occhiali a ca che non ha mai voluto cedere. lizzata, come emerge ad ogni nuo- denza come qualfiche con il resto vo dato statistico, è quella dei gio- d’Europa. Lo studio curato dall’Ires vani tra i 15 e i 34 anni: in due anni Cgil «Un mercato del lavoro sem- duta drammatica dell’occupazione» sone, di cui 1,5 senza impiego, e più perdono 854mila occupati, il 12% pre più atipico: scenario della crisi» con oltre 530mila occupati in meno della metà residenti nel Mezzogior- di 7 milioni 110mila stimati nel ripercorre gli ultimi quattro anni che ha interessato prima il lavoro no. «Diradatasi con l’uscita di scena 2008-9. Gli occupati più giovani (fi- dell’occupazione italiana metten- temporaneo e poi le posizioni stabili. di Berlusconi la cappa di propagan- no a 24 anni) diminuiscono relati- do a fuoco l’impatto della crisi sul L’area della disoccupazione allarga- da del “stiamo meglio dell’Europa” - vamente di più (-15,9%, -235mila mondo del lavoro. ta, che comprende i disoccupati Istat dice Fulvio Fammoni, segretario con- unità) mentre i meno giovani, i gio- e gli inattivi in età da lavoro, è molto federale Cgil - con dati concreti e veri- vani adulti di 25-34 anni si riduco- LA CADUTA più vasta di quella della disoccupa- ficati abbiamo voluto presentare la no dell’11%. In termini assoluti A fronte della frenata del Pil nel pas- zione ufficiale. Nel 2010 ha contato realtà. Un’enorme area di sofferenza una perdita molto più consistente, sato biennio si è registrata una «ca- secondo l’Ires circa 3,5 milioni di per- attraversa il mondo del lavoro. Una -619mila.❖ Banche: La scure continua ad abbattersi sulle banche dei due continenti: nel 2011 i posti di lavoro persi nell’industria finanziaria sono già più di 200.000. Le ultime, in ordine temporale, a ridur- 37 tagli a re l’occupazione sono Bnp Paribas, che ha annunciato la soppressione di 1.400 posti di lavoro, GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE a raffica circa il 7% del totale. Citigroup, secondo indiscrezioni, taglierà 3.000 unità, l’1% del totale. 2011

Affari p Verso l’accordo per il passaggio a Dr Motor. Resta il nodo numeri p Lunedì il prossimo incontro, il primo con Corrado Passera ministro EURO/DOLLARO 1,3528

FTSE MIB ALL SHARE 15.419,20 16.203,61 Termini Imerese: Fiat apre +0,80% +0,77% agli incentivi, ma non per tutti ROMA Scioperi incrociati

Oggi bus e metro a rischio Foto di Franco Lannino/Ansa Passi in avanti nella trattativa I Cobas, insieme alla Cub, scioperano per l’accordo su Termini Imere- oggi per l’intera giornata contro «il go- se: Fiat disponibile a incentivare verno Monti, bipartisan e ultra-liberi- la mobilità, ma non per tutti. sta». Disagi nei trasporti, particolar- «Nel qual caso potrebbe saltare mente a Roma dove allo sciopero e al tutta l’operazione» spiega la corteo si aggiungono gli stop di 24 ore Fiom. Lunedì nuovo incontro. indetti da Faisa Cisal in Atac e da Sul, e altri di 4 ore indetti da Filt Cgil, Fit Cisl, LUIGINA VENTURELLI Uiltrasporti, Ugl, Faisa Cisal e Sul, che MILANO riguarderanno tutta la regione. Procedono le trattative per arrivare all’accordo definitivo sul passaggio ISTAT dell’area industriale di Termini Ime- Inflazione, confermate rese da Fiat a Dr Motor. Dopo l’in- le stime: a ottobre +3,4% contro di ieri tra aziende, istituzioni e sindacati, il Lingotto ha acconsen- Gli operai della Bienne Sud incatenati davanti al municipio di Termini Imerese L’inflazione ad ottobre è balzata al tito ad incentivare parzialmente la 3,4%, dal 3% di settembre, raggiun- mobilità dei lavoratori che, al termi- gendo il top da tre anni. E, se si guarda ne del periodo di cassa integrazio- cilia diano gli incentivi promessi a maggior parte degli 87 dipendenti alla lista della spesa quotidiana, il rin- ne, avranno i requisiti per accedere Dr Motor». Decisivo sarà il prossimo si prospettano lunghi periodi di caro su base annua diventa del 4,1%. alla pensione. incontro, già fissato per lunedì pros- cassa integrazione. «Da qui non ci Anche in questo caso si tratta del rial- Un passo in avanti dall’iniziale simo, il primo con un nuovo respon- muoviamo, almeno fino a quando zo maggiore dall’ottobre 2008. Basti chiusura del gruppo, ma ancora in- sabile - Corrado Passera - al ministe- dal ministero non garantiscono an- pensare che in un solo mese i prezzi al sufficiente rispetto alle richieste del- ro dello Sviluppo economico. che per noi gli ammortizzatori so- consumo sono saliti dello 0,6%, come le istituzioni e delle organizzazioni ciali come per gli altri lavoratori non accadeva dal giugno ’95. sindacali, in particolare dei me- LA PROTESTA DEGLI INTERINALI coinvolti nella vertenza Fiat» assi- talmeccanici Cgil, che ritengono L’accordo definitivo per il passaggio curano i lavoratori in protesta, pre- «inaccettabile» limitare la copertu- dello stabilimento automobilistico parandosi a trascorrere una notte CRISI ra degli incentivi alla disponibilità a Dr Motors, dunque, non è stato an- all’addiaccio. Milanesi mai così poveri di cassa decisa da Fiat. Su quasi cora siglato. Tra i punti da definire da 15 anni 1.600 dipendenti diretti, a cui si ag- restano anche le garanzie previste IL CALO DEL MERCATO giungono gli oltre 400 dell’indotto, i per i lavoratori dell’indotto, al mo- Nel frattempo, dal mercato auto- Sarà la capitale economica, ma la crisi lavoratori interessati dalla mobilità mento sprovvisti di ammortizzatori mobilistico continuano ad arriva- ha colpito duro anche Milano: nel 2010 potrebbe essere più dei cinquecento sociali. Tra loro anche gli otto ope- re notizie poco promettenti. Nel il reddito procapite dei suoi cittadini ha stimati dal Lingotto, nel qual caso rai della Bienne Sud che ieri si sono mese di ottobre in Europa, secon- toccato il punto più basso da 15 anni. non tutti potrebbero essere coperti incatenati davanti il municipio di do i dati diffusi dall’Acea, le imma- Così Meglio Milano, associazione inte- dalla mobilità incentivata. Termini Imerese, perchè dal 31 di- tricolazioni di veicoli nuovi sono runiversitaria della Camera di Commer- «E nel qual caso potrebbe saltare cembre, quando scadrà il loro con- scese dell’1,8% annuo a poco più cio. Lo scorso anno il reddito medio dei tutto il piano industriale - spiega la tratto interinale, rischiano di rima- di un milione di unità. In questo milanesi è stato di poco più di 2mila eu- Fiom - visto che la piena rioccupazio- nere senza lavoro e senza alcuna for- quadro, il gruppo Fiat ha sofferto ro al mese: 24.299 euro con una perdi- ne del gruppo e dell’indotto, tra rias- ma di sostegno al reddito. La loro più dei concorrenti vendendo il ta di quasi 500 euro rispetto al 2009. sunti dalla newco ed accompagnati azienda sta trattando con Dr Motor 10,2% in meno rispetto all’anno alla pensione, è condizione necessa- per avviare rapporti di fornitura, prima. La quota di mercato è così ria affinché Invitalia e la Regione Si- ma nulla è stato definito e per la scesa al 6,6% dal 7,2%.❖ SPEDIZIONI Susa raggiunge 400 nuove pmi

Susa, azienda del settore trasporto e CGIL E FINMECCANICA spedizioni B2b (fatturato 2011 previ- Netto dissenso della Cgil di Ge- sto: 113,5 mln), con i suoi 26 in tutta nova«a qualsiasi ipotesi di spez- Italia e i suoi servizi superveloci, ha zatino» del Gruppo Finmeccani- conquistato nell’ultimo biennio 400 ca: «Sarebbe causa di desertifi- nuove piccole e medie imprese, il cui cazione industriale che penaliz- fatturato è cresciuto in seguito di cir- zerebbe soprattuttoi giovani». ca 5 punti percentuali. Sono pmi del Nord quanto del Centro e del Sud. 38 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Culture

SGUARDI DA FUORI

Graffiti Una donna passa accanto al graffito scritto all’indomani dei tumulti del gennaio scorso

Intervista a Mohamed Moulessehoul «LA DITTATURA? IN ALGERIA È AUTISMO»

Oggi l’autore Lo scrittore che firma con lo pseudonimo Yasmina Khadra i suoi romanzi è ospite vive in Francia dopo la salita al potere dei militari nel suo Paese d’origine a Cuneo

Scrittorincittà stretto a lasciare il proprio paese do- grazie ai miei testi e non a causa del SILVIO BERNELLI La XIII edizione di Scrittorincit- po l’avvento delle dittatura militare. mio pseudonimo. Ne ho preso uno TORINO tà va in scena a Cuneo dal 17 al Oggi vive in Francia. Incontrerà il per continuare a scrivere solo dopo 20 novembre. Filo conduttore asmina Khadra è lo pubblico di Scrittorincittà a Cuneo, l’intervento della censura militare. della rassegna è il tema Oriz- pseudonimo scelto dal- domenica 20 novembre, alle ore 17, Questo pseudonimo si compone dei zonti Verticali,un invito a guar- lo scrittore algerino al cinema Monviso. due nomi di mia moglie, è un modo dare al futuro con un’ottica co- Mohamed Moules- Signor Moulessehoul, in Italia lei è di- come un altro per ringraziarla di tut- struttiva. Tra i molti ospiti si se- sehoul per firmare i ventato famoso nel 1998 con il roman- to quello che lei mi dà ogni giorno». gnalano Yasmina Khadra, Ja- Y suoi romanzi dedicati zo«Morituri», firmato con lo pseudoni- Immagino esista un legame particola- vier Cercas, Michela Murgia, all’incontro/scontro tra Occidente e mo Yasmina Khadra. Perché ha scelto re tra una letteratura come la sua e la Edoardo Nesi, Giorgio Faletti, paesi arabi, al terrorismo fondamen- proprio questo pseudonimo? vita sotto una dittatura, come l’Algeria Bruno Arpaia, Giuseppe Culic- talista, all’arroganza del materiali- «Uno pseudonimo non è importante, degli ultimi anni. Può spiegarcelo? chia, Stefano Bartezzaghi. smo moderno. Ex ufficiale dell’eserci- importante è quello che ci sta dietro: «In Algeria, la dittatura non è un pro- to algerino, Moulessehoul è stato co- il testo. I lettori si interessano a me blema, è un modo per esprimere il Primavere Un'immersione nella primavera araba, per raccontare con film, doc e corti i giorni che hanno preceduto la caduta di Ben Ali e Mubarak: torna a Roma, dal 19 al 27 novembre, il 39 arabe Medfilm Festival, dedicato al cinema del Mediterraneo. Ospiti d'onore Egitto e Tunisia, Pae- GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE a Medfilm se,quest'ultimo, rappresentatodai registi Raja Amari, Mourad Ben Cheikh, e- e Jamel Mokni. 2011

Tra i suoi libri qual è quello che ama di più e perché? «Amo l’insieme dei miei libri. Ognu- no di loro ha preteso il meglio da me. Sono orgoglioso di L’attentatrice edi IL RE PALLIDO: Quel che il giorno deve alla notte, che ha consentito ad altri algerini di supe- UN OMAGGIO rare i traumi storici. Orgoglioso an- che del mio pubblico che mi aiuta a A BARTLEBY progredire. Senza i suoi lettori, lo scrittore è lettera morta». SOTTO WALL STREET L’Algeria è uno dei pochi paesi arabi non toccati dai recenti sommovimenti Sara Antonelli politici. Perché? AMERICANISTA «I paesi arabi hanno aspettato 23 an- ni per seguire l’esempio dell’Algeria, ccupy Wall Street ha che si era sollevata già nell’ottobre promosso numerosi del 1988. Ma la sollevazione, quan- reading di Bartleby do non è inquadrata da personalità lo scrivano (1853) carismatiche e illuminate, finisce col O un racconto di Her- perdere il proprio slancio per man- man Melville dedicato a un copi- canza di un programma e di nuovi sta di Wall Street che oppone un punti di riferimento. L’Algeria ha sof- garbato rifiuto («Avrei preferenza ferto troppo e esce appena ora da 15 di no», tradusse Gianni Celati nel anni di terrorismo per potersi per- 1991) a scrivere, cambiare mansio- mettere di ripiombare nell’orrore e ni o andarsene. Anche senza lavo- nel sangue». rare, infatti, Bartleby resta in uffi- Cosa pensa e cosa si aspetta da questa cio, occupandolo pacificamente «primavera araba»? giorno e notte. Si installa nella ci- «È un risveglio inatteso, carico di pro- ty, proprio come i militanti di messe. Ma le promesse non sono che Ows. semplici desideri se non sono seguite Tradotta in Italia, la notizia dei da azioni conformi e da una determi- reading ha generato trafiletti com- malessere. C’è un regime che rimane nazione a tutta prova. Mi aspetto dal- piaciuti in cui si è suggerita l’inau- ancorato al potere ma che non è una la primavera araba che si apra real- dita esistenza di un legame tra at- Chi è cappa di piombo. In Algeria, si può mente sull’estate delle menti, della tualità e letteratura! Peccato che Firma intensi polizieschi dire tutto quello che si vuole, ma nes- luce e della pace». al rimbalzo transatlantico non sia con matrice politico-sociale suno ti ascolta. Basta leggere la stam- L’insieme delle rivoluzioni nei paesi seguita una domanda: perché i mi- pa algerina. Una democrazia dovreb- arabi, tutte accadute in pochi mesi, litanti di Ows si raccolgono attor- be ascoltare le rivendicazioni del po- non rischia di far percepire con ancora no alla storia di un fallito? Perché, polo e accettare di rispondergli. In Al- maggior omogeneità il mondo arabo, ben prima che accadesse anche a geria un dialogo fra sordi focalizza il che in realtà è ben più complesso e loro, si sono identificati con un per- dibattito sui falsi problemi. Quello sfaccettato di quanto l’opinione pub- sonaggio-occupante che viene for- che voi chiamate dittatura, io la chia- blica occidentale pensi? zatamente rimosso e portato in pri- mo autismo». «Ci sono dei rischi ovunque. Basta gione? L’ultimo suo romanzo, «Quel che il avere il coraggio delle proprie con- E perché, prima di scrivere argu- giorno deve alla notte», racconta l’Al- vinzioni. Per quanto riguarda il mon- ti trafiletti, gli autori dei trafiletti geria a partire dagli anni Trenta , inve- do arabo, gli rimane ancora da defi- non vanno a leggersi il racconto di ce gli altri suoi libri raccontano l’attuali- nirsi, poiché, al momento attuale, è cui parlano nei trafiletti? Avrebbe- tà. Perché ha deciso di andare così in- solo uno slogan vuoto di contenuti». ro scoperto che Melville, attratto dietro nel tempo? Lo scrittore marocchino Tahar BenJel- da malinconici impiegati anche «Perché ho scritto tutto quello che sa- loun, molto popolare qui in Italia, si è nel primo capitolo di Moby Dick pevo del mio paese nei precedenti ro- dichiarato contrario all’immigrazione (1851), in Bartleby aveva compo- manzi. Se si fa la sintesi dei miei gial- clandestina degli arabi in Europa. So- sto la parabola del welfare: cosa fa- li e degli altri miei romanzi sull’inte- stiene che noi occidentali dovremmo re di chi non può, non vuole, non gralismo, si ottiene una visione abba- imparare ad aiutare gli arabi nei loro sa stare al gioco dalla modernità? stanza reale dell’Algeria di oggi. Con paesi d’origine. Lei ha scritto un libro Per il capufficio-narratore di Quel che il giorno deve alla notte ho sui migranti, «Sogni di sabbia», uscito Bartleby è un bel dilemma: lo licen- MOHAMED MOULESSEHOUL tentato di interrogare il passato colo- inItalia nel 2009. Che ne pensa dell’im- zio o lo aiuto? La vista dello smun- NATO IN ALGERIA NEL 1955 niale». migrazione clandestina? to copista accampato nel suo uffi- VIVE IN FRANCIA DAL 2001 A proposito dei suoi gialli, lei sente «Tahar Ben Jelloun può pensare cio gli ispira compassione, ma an- qualche affinità con gli autori del cosid- quello che vuole. Per quanto mi ri- che paura e ripulsa. L’ingombran- Nonostante il successo avuto dai detto «giallo mediterraneo», Vázquez guarda, noi arabi non abbiamo biso- te spettacolo della sua solitudine suoi romanzi, Moulessehoul non ha ri- Montalbán, Ledesma, Izzo, Camilleri? gno di voi europei. Tocca a noi co- talvolta lo commuove, talvolta lo velato la sua identità prima del 2011, «Mi piacciono questi autori. Hanno struire i nostri paesi e pensare a trat- irrita. Poveraccio! Troppa pressio- quando si è autoesiliato in Francia. Il avuto uno sguardo lucido e perspica- tenere i nostri figli nella nostra ma- ne per un uomo solo. Il capufficio suo primo grande successo è stato nel ce sulla loro società. Per quanto mi dre patria. Abbiamo tutto per essere fugge lasciando Bartleby alla mer- 1998 con «Morituri», seguito da «Dop- riguarda, ho la fortuna di passare dal felici. Ci manca solo una consapevo- cé della forza pubblica. Ma, ci con- pio bianco». Il genere è un poliziesco, romanzo giallo al romanzo tradizio- lezza. Il mio sogno è vedere gli Algeri- forta, in prigione «the pale clerk» usato come pretesto pre frugare nei nale senza complessi, i miei perso- ni ritornare a costruire la loro nazio- si lascia morire per ricongiungersi meandri della società algerina, in bilico naggi decidono loro stessi di espri- ne. E per fare questo bisogna che i ai «kings and counselors» (The Pa- tra un fondamentalismo feroce e una mersi nel genere che vogliono. Alcu- nostri attuali governanti cedano il lo- le King!-ilRe Pallido di David Fo- classe politica altrettanto spietata ni sono magici, altri normali». ro posto».● ster Wallace).● 40 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Culture

ROMANO MÀDERA MILANO 50 anni dalla morte di Jung un Congres- KARL GUSTAV JUNG so internazionale or- ganizzato da Aipa e Cipa ( le due associa- A zioni più importanti degli analisti junghiani in italia) per LO PSICOLOGO confrontarsi, fuori dagli studi analiti- ci, con esperti di altre discipline sul- le questioni centrali per la vita della città planetaria: ecologia, transcultu- ralità, forme della conoscenza, me- DELL’ANIMA MONDO ticciato delle teorie, valori e disvalo- ri, nuove patologie…. Chissà cosa ne direbbe il maestro Un convegno sul grande analista zurighese a cinquant’anni dalla sua svizzero? Si racconta che non avesse morte. L’attualità della nozione di inconscio collettivo per curare per niente cari i tentativi di costruire istituti che portassero il suo nome: il disagio emotivo nell’epoca delle ingiustizie economiche globali pare che abbia accettato di fondare, nel 1948, lo Jung-Institut a Zurigo, solo perché pressato da allievi e se- guaci. «Un patto con il diavolo», sa- rebbero state le sue parole. Cosa vo- leva dire? Forse che fondare scuole e formare altri analisti è un’impresa faustiana, il cui successo costa la per- dita dell’anima? Il personaggio non era privo di rudezze e non amava Disagio «globale» compiacere gli interlocutori. Ma il Cesare Viel mondo lo interessava e non si entra «Lost in meditation» nel mondo da soli, senza accettare il (1999) gioco pericoloso dell’istituzionaliz- zazione. Il volume decimo, in due to- mi, delle sue opere, è dedicato alla Civiltà in transizione, il secondo por- ta come sottotitolo: Dopo la catastro- fe. Jung ha cercato di capire qualco- sa del tremendo impasto psichico che sobbolle ed esplode quando la storia politico-sociale del nostro tem- po ne dà occasione. E questo è un compito al quale la psicologia che da lui trae origine non può tralasciare. D’altra parte, nell’analisi individua- le, l’approccio junghiano ricostrui- sce il passato familiare insieme al pa- ziente, cercando di intravvedere, nei sogni e nelle fantasie, quello che sta nascendo come intenzione anco- ra inconscia, come possibilità di nuo- ve prospettive sul disagio e come po- tenzialità creative messe in moto dall’immaginazione.

LA STORIA DEL TEMPO Dai tempi della separazione da Freud, dalla fine del primo decennio del Novecento, Jung ha cercato di equilibrare l’attenzione portata alla storia infantile remota e alle origini familiari, con uno sguardo teso a scrutare le aperture al futuro, gli sce- nari intenzionali che si dischiudono se si ascoltano altre voci dell’incon- scio. A Jung la storia del tempo appa- riva dilaniata tragicamente tanto all’esterno - il confronto dei due bloc- chi attorno agli Usa e all’Urss, dopo le due Grandi Guerre Mondiali - quanto all’interno, nella psiche appa- Il Mistero Dario Fo e Franca Rame tornano a Roma con Mistero buffo, 42 anni dopo la prima andata in scena a Milano. L'appuntamento è per il 20 gennaio all'Auditorium della Conciliazio- 41 di Fo ne. «Torniamo con una selezione - dice Fo - di questo nostrospettacolo “dei primordi”. Non ci è GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE e Rame stato facile decidere quali testi privilegiare.Ma per noi recitare è soprattuttoun divertimento». 2011

rentemente moderna e razionale, non sta alla psicologia il compito di neppure auspicabili se le si inten- scossa inconsciamente dalla volontà salvare il mondo. Jung era dolorosa- dessero come virtù di sola accetta- Il libro cieca di sterminare il «male» proiet- mente consapevole della tragicità zione passiva, ma andrebbe ricor- tato paranoicamente sul «nemico» della condizione umana, non cerca- dato che Tommaso d’Aquino acco- nazionale, razziale, ideologico che va sconti a buon mercato e scriveva: munava la pazienza al coraggio fosse. Il doppio movimento - perso- «Lo scopo principale della psicotera- perché ne rappresenta la parte po- nale e storico - di presa di coscienza pia non è quello di portare il pazien- tenziale, la capacità di costruire e delle scissioni e di costruzione di te a un impossibile stato di felicità, attendere senza deflettere dallo ponti fra disposizioni opposte, è pro- bensì di insegnargli a raggiungere scopo. Nel nostro mondo, nel ma- babilmente il centro dell’operare stabilità e pazienza filosofica nel sop- cro e nel microcosmo, divampa la junghiano, ancora oggi fertile. Cam- portare il dolore. Il compimento e la febbre della soddisfazione imme- biati i fattori - la cortina di ferro è pienezza della vita richiedono equili- diata, dell’instabilità celebrata co- caduta - il risultato non cambia. La brio tra dolore e gioia; essendo il do- me virtù, dell’assenza di limite co- contrapposizione dei blocchi ha la- lore sgradevole, è naturale tuttavia me ideale. La fragilità del contesto sciato allo scoperto, senza più possi- che si preferisca non misurare mai a sociale e delle personalità disturba- bilità di prendersela con il nemico, il quanti timori e affanni sia destinato te, costruite a shock e spot a imma- crudo spettacolo di un’umanità stra- l’uomo». Stabilità e pazienza filosofi- gine e somiglianza del contesto Arriva anche in Italia tificata in una piramide che assegna ca sono virtù del tutto desuete, certo che le plasma, unita all’epidemia il suo studio su Nietzsche posti decenti al 20% (per essere otti- del ripiegamento narcicistico, ri- misti), lasciando l’80% in condizio- chiedono una compensazione fat- Intanto in libreria arriva «Lo Zara- ni precarie o addirittura infernali. E ta di maggior equilibrio e di più pla- thustra di Nietzsche» di C.V.Jung la gara per rimanere a galla tra quel- CONGRESSO INTERDISCIPLINARE stica capacità di reagire alle inevita- (pp. 484, euro 45, Bollati Boringhieri), li del venti per cento è anch’essa fati- bili frustrazioni. A questa impresa Da oggi a domenica a Roma si per la prima volta tradotto in italiano, cosissima, molto spesso insensata e comune gli eredi di Jung portano il svolgerà «1961 - 2011. Carl Gu- che raccoglie il materiale scaturito da un deprimente. O nel corpo o nell’ani- contributo di una psicologia aper- stav Jung 50 anni dopo»: un seminario sulle opere di Nietzsche, av- ma, o in entrambi, la sofferenza dila- ta, antidogmatica, che da decenni confronto trala psicologia anali- viato nel 1934 e conclusosi nel ’39. È il ga: il progresso innegabile dei secoli si esercita nel tenere insieme gli op- tica e il mondo contemporaneo suo uditorio a chiedergli di mettere a te- della modernità sembra circoscritto posti, nel trovare una forma vivibi- con l’apporto di altre scienze. ma proprio quell’autore, spacciato co- a pochi indicatori materiali, e non a le ai conflitti e alle contraddizio- me profeta del superuomo dal nazismo. tutti quelli essenziali. È chiaro che ni.● verso gli stati generali della cultura GIOVEDI 17 NOVEMBRE Giorgio Tavano Blessi FOLIGNO PIACENZA REGGIO CALABRIA Docente Economia della Cultura Ore 17.30 Ore 21.00 Ore 18.30 CITTÀ DI CASTELLO (PG) TN, BZ, MI Sala Fittaioli, Palazzo Comune ridotto del teatro municipale Bar’t Cafè, Teatro Cilea Christian Tommasini ore 21.00 Piazza della Repubblica 10 Mario Magnelli corso Garibaldi Sala del Consiglio Comunale, Assessore Cultura prov. Bolzano Andrea Villiani Nicola Mariuccini Pd Piacenza Antonino Castorina Palazzo del Comune Responsabile Cultura PD Umbria Maurizio Roi Responsabile Nazionale P. zza Gabriotti 1 Dir. Fondazione Galleria Civica Trento Alberto Winterle Francesco Verducci Dipartimento Nazionale Cultura PD Legalità Giovani Democratici Nicola Mariuccini Dipartimento Nazionale Cultura PD Demetrio Battaglia Presidente ordine architetti Responsabile Cultura PD Umbria PISTOIA Consigliere Reg. PD della Calabria della Provincia di Trento Domenico Petrolo ORVIETO ore 17.00 Michele Grimaldi Dipartimento Nazionale Cultura PD A CHE SERVE circolo arci Le Fornaci Responsabile Nazionale VENERDÌ 18 NOVEMBRE Via del Fornacione Saperi Giovani Democratici MARSCIANO (PG) LA CULTURA? Carlo Cortesi Domenico Petrolo responsabile Cultura PD ore 17.00 PADOVA Ore 17.30 Dipartimento Nazionale Cultura PD Sala Conferenze, ore 20.30 Chiara Innocenti Vincenzo Vita Sala Convegni, Assessore Cultura Prov. Pistoia Museo del Laterizio, Sede provinciale del PD Chiostro San Giovanni Senatore PD Piazzetta San Giovanni Via Beato Pellegrino Stefania Cherubini POMPEI TIGULLIO (GE) Michele Fina Dipartimento Nazionale Cultura PD Assessore Cultura CURIAMO POMPEI Ore 21.00 Provincia di Terni Chiavari, sede PD VERSILIA Giuseppe Maria Della Fina Ore 17.30 Sala Gramsci, Via Costaguta Archeologo Hotel Vittoria ore 21.00 Piazza Porta Marina Michele Fina Centro S. Agostino Pietrasanta Fabio Narciso Dipartimento Nazionale Cultura PD Andrea Marcucci Coordinatore segreteria Rita Borioni Senatore provinciale PD Terni Dipartimento nazionale Cultura PD TRENTO Luca Brocchini Pirkko Peltonen Marisa Figurato Ore 20.30 Responsabile Cultura PD Presidente PD Orvieto Forum Cultura regionale PD Sala Rossa, Palazzo Regione Francesco Siciliano Vincenzo Mazzetti Piazza Dante Dipartimento Nazionale Cultura PD Segretario circolo PD pompei Carlo Emanuele Trappolino Matteo Orfini Lucia Maestri Deputato PD Responsabile nazionale cultura PD Assessore Cultura, comune di Trento Alessandra Untolini Domenico Tuccillo Maurizio Roi Dipartimento Nazionale Cultura PD Vicesegretario regionale PD partitodemocratico.it/cultura Dipartimento Nazionale Cultura PD 42 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Culture

PADRI E FIGLI AL CINEMA

GABRIELLA GALLOZZI [email protected] adri e figli al cinema. Non certo una novità. Ma al momento molto gettonati nelle com- medie, unico genere P in continua «fagocitan- te» proliferazione. Diciamolo subi- to, stiamo mettendo insieme due titoli così apparentemente distanti che in molti storceranno il naso. Eppure, entrambi, dicono tanto di questo paese da essere, con estre- ma sintesi giornalistica, comple- mentari. Eccoli: I soliti idioti, la gre- vissima sketch-comedy della cop- pia dalle uova d’oro Mandelli- Big- gio e Scialla! esordio nella regia dello sceneggiatore (di Virzì, so- prattutto) Francesco Bruni, in sala da venerdì in 250 copie. Ebbene, esagerando, quest’ultima appare proprio come una sorta di «versio- ne di sinistra» della commedia «ca-

Si ride Due racconti del Paese solo in apparenza incompatibili

so dell’anno», che con l’incasso re- Fabrizio Bentivoglio e Filippo Scicchitano Bruno Beltrame e Luca in «Scialla» cord di oltre 8milioni di euro in me- no di due settimane ha fatto spen- dere fiumi di inchiostro. Sollecitan- Scialla! (Stai sereno) La commedia dell’esordiente Francesco Bruni do le solite riflessioni di rito, tra racconta di una paternità scoperta tardi: un professore alla Lebowski e un spocchia e falsa incredulità, di quanti ancora si stupiscono di co- adolescente coatto. Due lingue aliene che si incontrano grazie alla «cultura» me sia stata radicale la mutazione genetica di questo paese. Soprat- tutto nelle fasce più giovani che, oramai, riempiono i cinema solo in occasione di «crociere» o «vacan- la fidanzata «racchia» alla sventolo- tivo e trasandato. Quasi un Le- riuscirà a riportare Bruno alla vita, ze» di Natale. na «smutandata» che vuole propi- bowski nostrano. Un ex professore introducendolo all’universo adole- nargli il padre. Insomma, né più né di latino con aspirazioni da scrittore scente. A cominciare dal suo lin- FATHER & SON meno di quello che il costume itali- chiuse ormai nel cassetto. Vive fa- guaggio, dichiarato già col titolo: Ma andiamo per ordine. Chi sono i co ci ha rimandato attraverso le cro- cendo il ghost writer per le biografie scialla per stai sereno, che tajo per protagonisti de I soliti idioti?Un nache. Seppure attraverso esili dei vip dei nostri giorni: calciatori, fantastico, nun t’accollà per non star- padre e un figlio, appunto. Gli stes- sketch, insufficienti a fare una sce- volti tv e pornostar. Intollerante alla mi addosso, bella bro per ciao. si che hanno spopolato su Mtv (do- neggiatura e quindi tanto meno un socialità, Bruno - questo è il suo no- Lo scambio, però, non sarà a sen- ve sono nati), poi sul web e adesso film. me - passa le sue giornate in solitudi- so unico. Anche Bruno riuscirà a in sala. Il genitore è un orrendo In Scialla! troviamo nuovamente ne, mangiando bio scaduto, leggen- conquistare il figlio ritrovato, con- ometto, volgare, ignorante, arrivi- un padre e un figlio. Anzi, un padre do il giornale e girando su un motori- vincendolo persino a piegarsi sui li- sta, maschilista e pure mascalzo- che non sa di esserlo e un figlio che no scassato. Però, rigorosamente bri di scuola. Dimostrando, con un ne. «Dai, cazzo!!!!», sua tipica si crede orfano, finché sua madre, nelle vie del centro di Roma: San Sa- finale a sorpresa fantastico e diver- espressione, è già diventato il tor- in partenza per l’Africa, lo affida al ba e via Giulia. tente, che alla fine la «cultura» può mentone del momento. Ed ha per- professore delle ripetizioni pomeri- servire persino a difendersi dal ma- sino la faccia di plastica che tanto diane. È lui, infatti, il suo papà: quin- L’INCONTRO CHE CAMBIA lavitoso spacciatore che è lì per spac- ricorda il nostro miliardario di rife- dici anni prima, complice un festi- Tutto uguale fino all’irruzione ina- carti la faccia. Lasciandoci il sorriso rimento che, della plastica, anzi val di letteratura, era avvenuto l’in- spettata del ragazzo: un coattello sulle labbra, anche se consapevoli delle «plastiche» è stato un precur- contro con la madre. Ma poi si era- quindicenne, appassionato di box, che non basterà lo studio a dare un sore. Il figlio, invece, è un giovanot- no persi di vista. Col volto «ciancica- musica rap ed allergico allo studio, futuro ai nostri ragazzi. Gli stessi, to sensibile, dall’animo nobile. Cre- to» di Fabrizio Bentivoglio, quello alla politica e, incredibilmente, per- evidentemente, che si accalcano in de persino nell’amore e preferisce di Scialla! è un padre molto alterna- sino alle «canne». Ma che, in breve, sala per vedere I soliti idioti.● A Roma Debutterà oggi al Teatro Argentina di Roma Un Flauto Magico di Wolfgang Amadeus Mozart, liberamente adattato da Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne, 43 il «Flauto» con la regia dello stesso Brook e corealizzato da Teatro di Roma e Romaeuropa Festival. GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE di Brook Una rilettura lucida, intima e leggera del Singspiel mozartiano, affidato al solo pianoforte. 2011

CHE DIVIDONO L’ITALIA

avventurarsi almeno nella satira di costume, senza coltivare prete- se più alte, e invece si rimane sulla parolaccia, che nella sketch come- dy è uno degli elementi principali, un detonatore chirurgicamente azionato al momento giusto, men- tre nel film non va oltre il pretesto per una risata grossolana, greve, di pancia, quasi infantile. Rara- mente funziona, come in certi scambi fulminanti («Buongiorno, papà»; «Fanculo, Gianluca!»), ma nella maggior parte dei casi il livel- lo è quello di una gara di rutti: si ride un po’ all’inizio, ma ci si stan- ca molto presto. Bisognerà allora domandarsi perché i ragazzi riempiano le sale cinematografiche e che cosa si aspettino dalla visione de I soliti

Il caso Successo travolgente al box office con gli sketch comedy di Mtv

idioti, e perché i loro genitori si al- larmino così tanto, evidentemente ritenendoli incapaci di separare il film dalla realtà e di interpretarne correttamente l’intenzione carica- Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli nei panni di Gianluca e Ruggero De ceglie ne «I soliti idioti» turale, con la voluta e necessaria carica di esagerazione che questa comporta. I soliti idioti della coppia Biggio-Mandelli, record d’incassi e di battute volgari, ha suscitato analisi allarmate e dure critiche. Eppure c’è l’intenzione L’EREDITÀ MORALE È probabile che in Ruggero De Ce- di rappresentare lo sfascio del berlusconismo. E i ragazzi fanno la fila glie, il padre sboccato, dissoluto e degenere, questi giovani senza cer- tezze e senza prospettive vedano i loro padri, la generazione egoista e incapace che li affama e li sfrut- vo scoperto. Ma sarà il caso, prima personaggi da dipingere un quadro ta, privandoli del futuro e della se- VALERIO ROSA di addentrarsi nella questione, di do- esauriente, tra figli degeneri e geni- renità. E nella sua volgarità vedo- ROMA mandarsi se I soliti idioti sia quel ca- tori distratti, sacerdoti ansiosi di mo- no l’eredità morale dei loro padri: polavoro di satira millantato nelle dernizzare la Chiesa secondo i detta- la corsa all’accumulo e l’esibizione l successo travolgente - e in par- troppe sortite promozionali in tv dei mi del marketing e radical-chic os- del lusso come valori fondanti, la te annunciato - de I soliti idioti, due protagonisti (Fabrizio Biggio e sessionati dal timore di passare per serietà e la sobrietà come relitti di che dopo sole due settimane di Francesco Mandelli), o non piutto- moralisti, ministre ninfomani col una concezione superata, antimo- I programmazione è già il terzo sto una commediola di poco valore, volto sporco di sperma e coppie derna e non redditizia, la riduzio- incasso della stagione, sta scatenan- solo lontana parente dell’omonima omosessuali alla disperata ricerca ne dei rapporti umani ad occasioni do un inusuale putiferio di lamente- sketch comedy di Mtv, da cui pren- di un riconoscimento sociale. di scambio, la degradazione della le e polemiche. Si tirano in ballo, de le mosse. Si intuisce l’intenzione Il film mostra, al contrario, un rag- donna a strumento di piacere per neanche si trattasse del teatro di Da- di rappresentare lo sfascio morale gio più ristretto, sviluppandosi qua- l’uomo di potere, la mortificazione rio Fo, il ruolo della satira, l’utilità della società italiana nell’agonia del si interamente sul rapporto tra un del merito e della fatica. dello sberleffo, la funzionalità della berlusconismo, celebrando il fune- padre amorale, opportunista e cial- Vedono una generazione di irre- parolaccia alla dissacrazione e all’ot- rale delle regole non scritte, ispirate trone e un figlio invertebrato e pap- sponsabili che non hanno saputo tenimento dell’effetto comico, addi- al buonsenso e al rispetto, il cui livel- pamolla, con brevi incursioni di al- educarli e li costringono ad emigra- rittura il terrore che la visione di si- lo di osservanza definisce la diffe- tri caratteri (la già citata coppia gay re per non subire umiliazioni. Pa- mili spettacoli comprometta la cre- renza tra un consesso civile e un in- e l’impiegata postale sadica e ineffi- dri e madri di cui vergognarsi. Ed è scita equilibrata dei nostri figli e la contro perennemente casuale di ciente), faticosamente inserite in un per questo che i loro padri, e le lo- consapevolezza etica delle nuove egoismi in conflitto. Risultato piena- contesto narrativo talmente esile da ro madri, si incavolano: è di loro, generazioni. Segno che il film, con mente raggiunto nella serie televisi- sfiorare l’inconsistenza. Sarebbero, anche con le parolacce, che i loro tutti i suoi difetti, tocca qualche ner- va, forte di una varietà di temi, stili e in ogni caso, spunti sufficienti per figli vogliono ridere.● 44 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Zapping

DON MATTEO 8 CRIMINAL MINDS BLOOD DIAMOND - AGENTE SMART - DIAMANTI DI SANGUE CASINO TOTALE RAIUNO - ORE:21:10 - SERIE TV RAIDUE - ORE:21:05 - SERIE TV RETE 4 - ORE:21:10 - FILM ITALIA 1 - ORE:21:10 - FILM CON TERENCE HILL CON THOMAS GIBSON CON LEONARDO DI CAPRIO CON STEVE CARELL

Rai 1 Rai 2 Rai 3 CanaleRAI 1 5 Rete 4 Italia 1 La 7

06.45 Unomattina. 06.30 Cartoon Flakes. 08.00 Agorà.Talk Show 07.55 Traffico. 06.40 Media shopping. 06.50 Cartoni animati 06.55 Movie Flash. Show. Programmi 09.50 Dieci minuti di... Informazione Show. 08.50 Una mamma per Rubrica 11.00 TG 1. Informazione per ragazzi Rubrica 07.58 Borse e monete. 06.55 Zorro. Serie TV amica. 07.00 Omnibus. 10.00 11.05 Occhio alla spesa. Tg2punto.it. 10.00 La Storia siamo noi. Informazione 07.25 Starsky e Hutch. Serie TV Informazione Rubrica Rubrica Documentario 08.00 Tg5 - Mattina. Serie TV 10.35 Grey’s anatomy. 07.30 Tg La7 12.00 La prova del cuoco. 11.00 I Fatti Vostri. 11.00 Apprescindere. Informazione 08.20 Hunter.Serie TV Serie TV Informazione Show. 09.40 Show. Talk Show. 08.40 La telefonata di 09.40 R.I.S. Delitti 12.25 Studio aperto. Coffee Break. Talk Show. 13.00 In diretta dal Senato: 13.00 TG 2 Giorno. 11.10 Tg3 Minuti. Belpietro. imperfetti. Informazione le dichiarazioni di Informazione Informazione Informazione Serie TV 13.00 Studio sport. 10.35 L’aria che tira. 08.50 Talk Show. voto. Informazione 13.30 TG 2 Costume e 12.00 Tg3.Informazione Mattino cinque. 10.50 Ricette di famiglia. Informazione 13.30 Società. Show. Rubrica 13.40 11.25 S.O.S. Tata. TELEGIORNALE. 12.01 Rai Sport Notizie. I Simpson. Informazione 09.55 Reality Show. Informazione Informazione Grande fratello. 11.30 Tg4 - Telegiornale. Serie TV 13.50 Medicina 33. Show. 12.25 14.00 TG 1 Economia. 12.25 Informazione 14.35 Dragon ball. I menù di Rubrica Tg 3 Fuori Tg. Informazione 10.00 Tg5 - Ore 10. 12.02 Detective in corsia. Cartoni Animati Benedetta. Rubrica Rubrica 14.05 Tg1 Focus. 14.00 Italia sul Due. Informazione Serie TV 15.00 Big bang theory. 12.45 Le storie - Diario 13.30 Attualita’ Talk Show. 11.00 Forum. 13.00 La signora in giallo. Serie TV Tg La7. italiano.Talk Show. Informazione 14.10 Verdetto Finale. 16.10 Ghost Whisperer. Rubrica Serie TV 15.35 Chuck. 13.10 La strada per la 14.05 Show.Conduce Serie TV 13.00 Tg5. 13.50 Il tribunale di forum. Serie TV Vivere con felicità.Serie TV il nemico. Veronica Maya. 16.50 Hawaii Five-0. Informazione Rubrica 14.00 Tg Regione. 16.25 La Vita secondo Jim. Film Thriller. (2005) 15.15 La vita in diretta. Serie TV Informazione 13.41 Beautiful. 15.10 Hamburg distretto Serie TV Regia di P. Gagnon. Show. 17.45 TG 2 Flash L.I.S. Soap Opera 21.Serie TV 14.20 Tg3.Informazione 16.50 Giovani Con Sarah Lancaster, 16.35 Tg Parlamento. Informazione 14.10 Centovetrine. 16.15 Sentieri. campionesse. Mark Humphrey, 15.05 Il richiamo della Informazione 17.46 Soap Opera Soap Opera Serie TV David McIlwraith Meteo 2. foresta.Serie TV 16.45 TG 1. Informazione Informazione 14.45 Uomini e donne. 16.40 Come le foglie al 17.45 Dragon ball. 16.15 Atlantide - Storie di 15.50 Cose dell’altro Geo. uomini e di mondi. 16.55 Che tempo fa. 17.50 Rai TG Sport. Show. Vento. Cartoni Animati Rubrica Documentario Informazione Informazione 16.15 Amici.Show. Film Drammatico. 18.30 Studio aperto. 17.40 Geo & Geo. (1956) Regia di 17.00 Mistery File. 17.00 54° Zecchino d’Oro 18.15 Informazione Tg 2. Documentario 16.55 Pomeriggio cinque. Douglas Sirk. Documentario Evento Informazione Show. Con Lauren Bacall, 18.58 Meteo. 19.00 Tg3.Informazione 17.25 Movie Flash. Rubrica 18.50 L’Eredità. 18.55 In diretta 18.50 Avanti un altro. Rock Hudson, Informazione 19.30 Gioco a quiz dal Senato: Tg Regione. Show. Dorothy Malone. 19.00 Studio sport. 17.30 J.A.G. - Avvocati in le dichiarazioni Informazione divisa. Serie TV 20.00 TELEGIORNALE. 20.00 Tg5. 18.55 Tg4 - Telegiornale. Informazione di voto. 20.00 1 19.20 Informazione La crisi. In /2 h. Informazione Informazione 19.25 Dr House - Medical G’ Day. Attualita’ 20.30 Informazione Informazione. 19.35 20.00 Qui Radio Londra. 20.31 Striscia la notizia Tempesta d’amore. division. Tg La7. 20.25 20.00 Attualita’ Estrazioni del lotto. Blob.Show. - La Voce della Soap Opera Serie TV Informazione 20.35 Soliti Ignoti. 20.30 TG 2 - 20.30. 20.35 Un posto al sole. contingenza. 20.30 Walker Texas 20.20 C.S.I. - Scena del 20.30 Otto e mezzo. Show. Informazione Serie TV Show. ranger.Serie TV crimine.Serie TV Rubrica SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Don Matteo 8. 21.05 Criminal Minds. 21.05 Bad Company. 21.10 Io canto 21.10 Blood Diamond - 21.10 Agente smart - 21.10 Piazzapulita. Serie TV Serie TV Film Azione Show.Conduce Diamanti di sangue. Casino totale. Talk Show.Conduce Con Terence Hill, Con Mandy Patinkin, Con A. Hopkins, Gerry Scotti. Film Avventura. Film Commedia. Corrado Formigli. Joe Mantegna, Chris Rock. (2006) Regia di Nino Frassica, 00.10 Ciack Speciale - (2008) Regia di 00.00Tg La7. Thomas Gibson. Edward Zwick. Con Simone Montedoro. 23.05 Raitre presenta - Peter Segal. Informazione Anche se Leonardo Di Caprio, 23.25 Tg 2. Radici: “Marocco”. Con Steve Carell, 23.30 Porta a Porta. è amore non Jennifer Connelly, 00.10 (ah)iPiroso. Informazione Anne Hathaway, Talk Show.Conduce Informazione si vede. Djimon Hounsou. Talk Show.Conduce Bruno Vespa. 23.35 Cold Case. 00.00 Show Alan Arkin. Tg3.Informazione 00.10 The life of Antonello Piroso. Serie TV 23.25 40 anni Vergine. 01.05 TG 1 - NOTTE. 00.10 Tg Regione. 00.12 Tg5 - Notte. David Gale. 01.05 Prossima fermata. Con Kathryn Morris, Informazione Informazione Informazione Film Drammatico. Film Commedia. Rubrica Danny Pino, (2001) Regia di (2005) Regia di 01.06 Tg1 Focus. 01.00 Meteo 3. 00.39 Meteo 5. 01.20 G’ Day. John Finn. Alan Parker. Judd Apatow. Informazione Informazione Informazione Attualita’ 00.15 Rai 150 anni. La Con Kevin Spacey, Con Steve Carell, 01.35 Che tempo fa. storia siamo noi. 01.05 Magazzini Einstein. 00.40 Striscia la notizia Kate Winslet, Catherine Keener, 01.55 Movie Flash. Informazione Reportage Rubrica Show. Gabriel Mann. Paul Rudd. Rubrica

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema family Cinema Passion Network Channel

21.10 Come lo sai. 21.00 Puzzole alla 21.00 Robin Hood 18.20 Lo Straordinario 19.00 Come è fatto. 18.35 Platinissima 19.05 Ginnaste: Vite Film Commedia. riscossa. principe dei ladri. Mondo di Gumball. Documentario presenta Good parallele.Show. (2010) Film Commedia. Film Avventura. 18.30 Adventure Time. 19.30 Come è fatto. Evening. 19.30 Ginnaste: Vite Regia di J. Brooks. (2010) (1991) Regia di Show. 18.45 The Regular Show. Documentario parallele.Show. Con R. Witherspoon Regia di R. Kumble. K. Reynolds. 20.00 Lorem Ipsum. 19.10 20.00 Top Gear. 20.00 La vita segreta J. Nicholson. Con B. Fraser Con K. Costner Ben 10 Ultimate Attualita’ Alien. Documentario di una Teenager 23.15 La banda dei babbi K. Jeong. M. Mastrantonio. 21.00 Top Gear. 20.20 Via Massena. Americana. natale. 22.40 Uno strano scherzo 23.30 L’imbroglio nel 19.35 Bakugan Invasori Serie TV Gundalian. Documentario Rubrica Film Commedia. del destino. lenzuolo. 21.00 16 anni e incinta. 20.00 22.00 Deadliest Catch. 21.00 Shuffolato 2.0. (2010) Film Commedia. Film Drammatico. Takeshi’s Castle. Reality Show. Regia di P. Genovese. (1994) Regia di (2010) Documentario Rubrica 20.30 Adventure Time. 22.00 Con Aldo, Giovanni G. MacKinnon. Regia di A. Arau. 23.00 Coal: nelle viscere 22.00 Deejay chiama 16 anni e incinta. 20.55 e Giacomo Con S. Martin Con M.G. Cucinotta The Regular Show. della Terra. Italia. 23.30 Speciale MTV News. A. Finocchiaro. G. Byrne. P. Reggiani. 21.20 Generator Rex. Documentario Rubrica Informazione Culture 45 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE ZOOM 2011

Il Tempo Pillole LE ISOLE OSCILLANTI DI VALESE LA FIABA DI AMOS OZ IN IRAN È in corso fino al 27 novembre alla Malgrado le relazioni incandescenti Casa museo di Corto Maltese a Ve- fra Iran ed Israele, nelle librerie ira- OLIVETTI: nezia, la mostra «Le città invisibi- niane è reperibile per la prima volta li». Un’esposizione delle mi- la traduzione in farsi di un libro di L’UTOPIA cro-sculture dell’artista venezia- Amos Oz: D’un tratto, nel folto del bo- no Alberto Valese, un mondo di sco. Si tratta di una fiaba, per bambi- DISEGNATA isole oscillanti, poetiche creaturi- ni ed adulti, elogio della tolleranza. ne immerse nel silenzio, costruite «Ben vengano “pirati” del genere» ha IL CALZINO con scarti del quotidiano che ri- detto Oz nell'apprendere della tradu- DI BART prendono vita e fantasia. zione non autorizzata del suo testo. Renato Pallavicini [email protected] Oggi NORD Bel tempo anche se con foschie e banchi di nebbia diffu- e edizioni Becco Giallo si in Val Padana. ci hanno abituato a quel- CENTRO Tempo stabile, gene- lo che abbiamo definito ralmente sereno o poco nuvoloso. «fumetto civile», impre- SUD Nuvolosità sulla Sicilia L gnato di valori comuni e con piogge sparse ma frequenti, bel condivisi (quelli dentro la nostra tempo prevalente altrove. Costituzione). Un fumetto che, at- traverso la riproposizione di episo- di, personaggi e casi della nostra storia, svolge, senza rinunciare alla narrazione, un'importante opera di- dattica d’informazione e di educa- zione civica. La conferma ci viene anche da questo recente Adriano Olivetti. Un secolo troppo presto di Marco Perini e Riccardo Cecchetti (pp. 158, euro 19). Opera, in un cer- to senso, anomala: non è infatti un fumetto classico, non è un graphic novel, non è un'inchiesta stile graphic journalism; non è neppure un classico libro illustrato, anche se Domani alterna testi e illustrazioni. Forse è NORD Tempo stabile ma neb- più vicina al linguaggio del tea- bioso in Val Padana. Nubi in gradua- tro-civile, come quello di Gabriele le aumento sulla Liguria. Vacis e Laura Curino (che a Olivetti CENTRO Cielo sereno o poco hanno dedicato spettacoli) e del re- nuvoloso su tutte le regioni. sto il libro raccoglie spunti presenti SUD Generalmente soleggia- in concerti ed eventi de Le Voci del to salvo lieve variabilità sulla Sicilia. Tempo, gruppo di cui fa parte uno Il folk dei Fleet Foxes a Roma degli autori, Marco Perini. Alla ba- NEW FOLK Dopoi riconoscimenti degli esordi e del nuovo disco, premi se c'è un analogo montaggio d'im- internazionalie nomination agli awards più ambiti, il gruppo folkrock ameri- magini e parole, di materiale d'ar- cano Fleet Foxes, capitanati da Robin Pecknold, arrivano stasera a Roma, in chivio e fiction ma l'originalità sta concerto all’Atlantico Live. nel pretesto narrativo in cui la pro- tagonista è una giovane laureata che intervista Adriano Olivetti. E lo fa cent'anni dopo il giorno della morte (l'industriale, nato a Ivrea NANEROTTOLI una decorosa preghiera recitata dal- nel 1901, morì improvvisamente, il la stessa centrale di potere, il gover- 27 febbraio 1960, sul treno che lo Lo schiaffo no della Repubblica, che fino a po- portava in Svizzera), in un futuro che ore fa era impegnata a far esplo- in cui Olivetti è vivo e vive in una Toni Jop dere lo stivale. Allora, Calderoli società che ha realizzato i suoi pro- provvede a ricordarcelo e tuona: «È getti e le sue idee. Riuscendo nell' l paradosso scatenato dalla Le- notte fonda, è uno schiaffo al Nord e impresa di dare vita a quella Comu- Dopodomani ga a volte rattrista, a volte ralle- siamo felici di votare contro». Per- nità che voleva mettere insieme in- NORD Cielo sereno o poco nu- I gra. Ieri, per esempio, portava ché mai? Sono stati al governo per dustria e cultura, profitto e solida- voloso, salvo qualche addensamen- buonumore il gran rifiuto di Cal- una mappazza di anni e l'Italia è più rietà, produzione e bellezza. A to sulla Liguria. deroli di fronte ad un ministero unita e consapevole di prima, quin- quest'utopia che - sosteneva Olivet- CENTRO Cielo sereno o poco che sembra concepito da un buon- di significa che la Lega ha operato ti - finché resta teoria trova il con- nuvoloso su tutte le regioni, qualche senso al passo coi tempi: il nuovo per rinsaldare i legami che tengono senso di molti ma appena comincia annuvolamento sulla Sardegna. dicastero della coesione territoria- assieme il paese. Calderoli si prepa- a realizzarsi, scatena infinite ostili- SUD Poco nuvoloso, salvo ad- le istituito da Monti. Cosa ci sarà ra così a ricevere un altro immerita- tà, Riccardo Cecchetti ha prestato i densamenti sulla Sicilia. dentro non sappiamo, intanto è to schiaffo dal Nord. Che destino❖ suoi raffinati collage grafici.❖ 46 www.unita.it GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2011 Sport

Intervista a Francesco Guidolin «UDINE È CASA MIA MA CON LE VITTORIE NON CURO L’ANSIA»

L’allenatore primo in classifica a tutto campo. La vita, le passioni, il dolore per la madre, e quel tormento senza cura: «Prendo la bici, spingo a tutta, e corpo e mente trovano lo stato di grazia». Un maestro, Osvaldo Bagnoli. «Uno che sentiva i giocatori»

quelle regole: studiare o lavorare». lizzare la vita dei miei genitori». buona. Vorrei che queste persone MARCO BUCCIANTINI Anche tutte e due le cose insieme: Le piace leggere? emergessero per merito. Che fossero INVIATO A UDINE «Giocavo nel Verona e facevo l’ultimo «Libri di storia, saggi. Sono curioso del le vere eccellenze del Paese, seleziona- ornare, sentire. Fran- anno del liceo. Quando tornavo a ca- Novecento. Della seconda guerra mon- te dalla scuola e dal lavoro. Non succe- cesco Guidolin usa sa per Natale andavo in negozio: sot- diale, gli anni prima e quelli dopo». de, ma può cominciare a succedere». questi verbi. Con que- to le feste si facevano affari, serviva Suo padre faceva il negoziante, lei è Cosa manca? ste parole attraversa una mano». Sulla Maturità dice una ricco e famoso. Come trasmette ai «Non c’è bisogno di guardare in alto. la vita. Ci ha trovato cosa non banale, ma non vuole vestir- suoi figli ilsenso di quelle stesse aspet- Questo Paese manca di senso civico, a T tutto. «Ho fatto il cal- la di “politica”: «Ho fatto la scuola sta- tative? ogni livello. Ognuno crede legittima ciatore: è il lavoro più bello del mon- tale, ero capace e riuscivo, ma non «Loro sanno chi sono: una persona solo la sua ambizione. C’è maleduca- do». Fa l’allenatore, «mi dà ancora avevo tempo e non lo trovavo. Preferi- normale che fa un lavoro che non è zione, le regole sono un dispetto da maggiore soddisfazione, ma è un vo il calcio. Ero bravo, non il migliore normale. Dico loro di cercare la loro subire, non il tessuto che ci tiene insie- mestiere più difficile». È primo in della classe. Lo divenni il quinto an- passione. E amarla. Fare del proprio me. La nostra società non è compiuta: classifica. Ha portato in Europa no, quando fui costretto a frequenta- lavoro una passione è la più grande è giovane. I Paesi con cui ci confrontia- squadre che di solito abitano altro- re la scuola privata. Era più facile. Per fortuna di questa vita. Può venire na- mo hanno secoli di storia, erano già ve, come il Vicenza, il Palermo, e questo preferisco la suola pubblica». turale, altre volte bisogna lottare e fa- Stati quando in Italia esistevano solo l’Udinese, ovviamente. Parla e ricor- Parlare di scuola è “politica”, nel sen- ticare perché accada. E spesso non comuni in guerra perenne fra loro». da. Ha occhi verdi che guardano, rin- so più nobile. succede. Questa società è più difficile Cosa le piace? tracciano qualcosa, da qualche par- «È importante. Lo dico anche ai gioca- e complicata di quella che ho incon- «La qualità della vita di alcuni posti. te. Vittorie, ansie, sconfitte. Le più trato io a vent’anni. Crea bisogni, illu- Ho girato città diverse, e mi sento più ingiuste da subire, perché non c’è sioni, delusioni. Riccardo fa il mio me- legato a quelle che mi somigliavano, partita, non puoi batterti: «Mia ma- Mestieri stiere, allena i ragazzi del Giorgione. sobrie, vivibili. A Parma giravo a pie- dre non mi riconosce più. Si è amma- Giacomo vive a Londra, ha preso la di, questa è la mia dimensione. Incon- lata, ha l’alzheimer». «Il calciatore è il lavoro Laurea in management dello Sport. trare le persone, e piano piano cono- È veneto di Castelfranco, come il più bello del mondo, ma Quando arrivò in Inghilterra comin- scerle. Così. E poi Udine, casa mia, Giorgione, molti ciclisti e anche ciò facendo il fattorino in un albergo. gente con cui trovo naturale fare stra- Giorgio Saviane, che poi vivrà a Fi- allenare mi piace di più» Non era obbligato a farlo. Ma scelse da insieme. Mi sento friulano, il loro renze. Guidolin ha 56 anni. Sorride così. Ne sono stato fiero». carattere è il mio. Mi manca la facilità quando ripensa a una partita passa- Il Paese Guardiamociattorno. Oggi c’è un nuo- di rapporto dei veneti. Sono riservato, ta in panchina, e l’avversario era Gi- vo governo. quasi nascosto, per quel che posso. gi Riva, il suo idolo, «per la sua sto- «Non mi piace, manca il «Ma il discorso è più complesso. Le mi- Parlo il giusto, non poco: il giusto». ria triste e la sua forza purissima». senso civico. Adesso tocca gliori persone di questo Paese devono A Palermo tornerebbe? Le mani si stropicciano, si legano, alle persone migliori» assumersi la responsabilità di decide- «Da turista. Mi mancano quei panora- sta per mordersi le unghie, non lo re per il bene comune. Vediamo se ne mi, e alcuni amici. Ma tornare è una fa. Sono lo specchio della sua ansia sono capaci, non ci sono più alibi e cosa diversa: si torna a casa. Da ragaz- domata, non dominata. Suo padre tori: lì s’impara a confrontarsi con le non c’è più tempo». zo giocavo fuori, anche se partire era aveva un negozio di alimentari. «I responsabilità e con gli altri. Sono Ma esiste questa classe dirigente? O andare lontani appena un’ora di tre- miei genitori hanno vissuto e lavora- contento di aver studiato, per quanto sono uomini cooptati dal potere per no, a Verona. E poi mi piaceva torna- to per poter costruire ai figli un futu- ho potuto. Ho provato anche a fare tenerlo custodito fra loro, senza nes- re a casa. Mi piace anche adesso, tor- ro più semplice, comodo. Sono cre- l’Università, ho dato alcuni esami di sun proposito collettivo? nare a casa, da mia moglie. Ci siamo sciuto dentro quelle aspettative. E Medicina. Era anche un modo per rea- «Davanti a questa crisi ogni analisi è sposati l’anno in cui mi ruppi i lega- Infarto per Uninfarto ha colpitol'exgiocatore eallenatore di calcio e opinionista Aldo Agroppi, che attualmenteè ricoverato a , dove gli «è stato effettuato un intervento di angioplastica 47 Agroppi con l’applicazione di un contro-pulsatore aortico al fine di migliorare l'irrorazione sanguigna GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE Forza Aldo delle coronarie». Agroppi è vigile ma la prognosi riservata e le condizioni sono gravi. 2011

Foto di Francesco Pecoraro/LaPresse Petrucci vs. Juventus Guerra e pace in 8 ore Tregua su Calciopoli?

Il numero uno dello sport: calcio malato di doping legale Agnelli risponde subito: apriamo un tavolo politico

prevarranno. Il calcio non può esse- MASSIMO FRANCHI re commissariato dai prefetti ma se ROMA continua così lo sarà dalla pubblica anche il pacato Gianni opinione. Le regole vengono aggi- Petrucci alla fine sbottò, fi- rate dai furbastri ma lo sport è un no a pronunciare il fatidico gioco e lo stiamo rovinando tutti». E «Non ci sto», corredato dal- Poi l’annuncio della creazione di la triste constatazione: «Il calcio di un pool di esperti di diritto sporti- vertice è malato di doping legale». vo: «Li abbiamo interpellati per di- Ma la sua arrabbiatura produce subi- fenderci da queste aggressioni». In- to effetti. La Juve fa il passo indietro fine l’accorato appello, a commen- Francesco richiesto e lancia la proposta di un to del verdetto del Tnas: «Dopo Guidolin, veneto tavolo politico con il neo-ministro al- quest’ultima sentenza, a chi porta di Castelfranco, la Sport Piero Gnudi per chiudere il vantaggi proseguire... Se si fa un allenatore periodo “Calciopoli”. Petrucci ap- passo indietro, se ne fanno due dell’Udinese prezza «il primo atto di disgelo» e si avanti, chi ha più intelligenza la impegna a convocare il tavolo «nel metta al servizio degli altri». più breve tempo possibile», sottoli- menti del ginocchio. Avevo tempo coppa America, altri andranno in cop- neando «l’importanza del cambia- LA CONTROCONFERENZA per avviare la mia famiglia...e poi fu pa d’Africa. Siamo impegnati su tre mento del clima». Pur di non lasciare la parola al solo lei a convincermi ad andare a Fano, e fronti, la rosa non è profonda. È un Guerra e pace, dunque. Il tutto Petrucci, all’ora di pranzo Andrea cominciare la carriera di allenatore: campionato insidioso, per tutti. E nel giro di poche ore. Dalle 11 e 10 Agnelli convoca una contro-confe- io sarei rimasto intorno casa...» complicato, soprattutto per noi, per quando Petrucci attacca, alle 18 e renza stampa. «Accolgo in pieno Che giocatore era? le cose che ho appena elencato». 40 quando il numero uno del Coni l’appello a serenità e armonia rivol- «Un centrocampista bravo, avevo ta- Curioso: anche lei ha contagiato. Ha commenta soddisfatto le parole di to dalla massima carica sportiva ita- lento e ho qualche rimpianto: avessi allenato “allenatori”. Andrea Agnelli. liana - ha esordito il presidente del- avuto allora questo carattere e questa «Pillon a Treviso, Baldini a Ravenna, La cronaca della giornata è co- la Juventus -. Invece di fare un pas- personalità...allora ero solo un bravo Spalletti a Empoli, Di Carlo a Vicen- munque alquanto gustosa. E parte so indietro, invito lui e anche il neo ragazzo, professionale, educato. Ma za. Mi legavo a loro. Una squadra de- dall’attacco meditato, preciso, diret- non sapevo battermi per emergere» ve essere complessa, serve la voglia to di Gianni Petrucci. Fatto però sen- Cos’altro è cambiato? dei ragazzi, più recettivi, più entusia- za mai citare direttamente la Juve. Il Unica eccezione: Moggi «Un tempo una squadra di calcio era sti di rischiare. Accanto a questa possi- numero uno dello sport italiano ha «Gli chiederemo genuina: c’era il presidente, un diri- bilità di plasmare devi avere gli adul- portato pazienza, in silenzio, per me- i danni? Aspettiamo gente, l’allenatore (spesso senza staff ti, con cui impostare un altro tipo di si. Nel frattempo la guerra portata tecnico), i calciatori. Fare gruppo era confronto. E mi conforta avere gioca- avanti dalla nuova dirigenza della il giudizio definitivo» naturale. Oggi tutto è enorme, molti- tori esperti». Juventus proseguiva inesorabile plicato, sono entrate figure nuove, L’ansia, allora. con una escalation degna di miglior ministro dello sport, Piero Gnudi, a non tutte hanno gli stessi interessi». «Mi divora dentro. Non soffro la pres- causa. L’unico tribunale che Andrea farne uno avanti e cioè a convocare Da giocatore c’è stato un allenatore sione ambientale. È un fatto mio. La Agnelli (spalleggiato da John un tavolo con tutte le parti interes- che le ha lasciato qualcosa? partita che si avvicina. Da sempre. Elkann, lo stesso che chiamò Cobolli sate. Si dovrà parlare di passato, rie- «Ho avuto Bagnoli. Basta?» Credevo, invecchiando, d’imparare a Gigli e Jean Claude Blanc per il post saminando ciò che è successo tra il Un ricordo gestirla. È peggiorata. In fondo, è co- Moggi-Giraudo, per poi oggi riman- 2006 e oggi, ma anche di futuro, di «È una bella persona. Era un allenato- me tutti i difetti: ti crescono addosso, giarsi quella scelta) non ha ancora leggi sugli stadi, di diritti tv e codi- re che “sentiva” i giocatori. Li capiva. con l’età. Se sei un chiacchierone, di- investito della vicenda post-Calcio- ce di giustizia sportiva». Stop ai ri- Li trovava. E aveva il massimo da lo- venterai un vecchio logorroico insop- poli è la Corte internazionale de corsi, dunque. Con un’unica ecce- ro. Quando cominciai questo mestie- portabile...». l’Aia. zione. La smoggizzazione della Ju- re tornai da lui, a chiedere un consi- Che fare? La scelta della giornata non è ca- ventus. Alla domanda se la Juven- glio su come impostare la preparazio- «Correre, prendere la bicicletta, se c’è suale, visto che arriva nel day after tus potrebbe riservarsi di chiedere i ne. Parlò molto, non capii niente. Dav- il sole. Andare via. Mi scarica, e co- della sentenza del Tnas che si è det- danni a Luciano Moggi, Agnelli ha vero, aveva il suo modo di parlare pie- mincia a pensare al lavoro in modo to incompetente sulla richiesta di re- risposto così: «Aspettiamo il terzo no di immagini, un po’ confusionario. sereno. Capita che pedalando mi ven- visione dello scudetto 2006 avanza- grado. Soltanto nel campo della Eppure anche quella volta arrivò». ga un’intuizione tattica, una soluzio- ta dalla Juventus. «Oggi - attacca Pe- giustizia sportiva li abbiamo esauri- Lui vinse lo scudetto a Verona. ne da proporre ai ragazzi. Altre volte trucci - le pagine giornali sono piene ti tutti». L’impegno a fare la pace «E io non lo vincerò a Udine. Sarebbe non fa effetto: mi succede di fissarmi di aspetti legali, il calcio di vertice è comunque è reale: «Se Petrucci bello, ma non possiamo fare 80 punti. sulla partita, che mi sequestra, come malato di doping legale. C’è un’as- chiama, prendo l’aereo tra un minu- Non lo dico per vanitosa falsa mode- una persecuzione. Allora pedalo più senza di rispetto per le regole, di eti- to». Sembra succederà. E forse, im- stia. Abbiamo messo fieno in cascina. forte, spingo al massimo e tutto il cor- ca, oggi chi grida di più pensa di vin- boccata la via giudiziaria, il calcio Siamo partiti presto, con la Cham- po s’impegna in questo sforzo, che mi cere ma non vincerà perché finché italiano farà finalmente marcia in- pions, alcuni giocatori venivano dalla estranea, come uno stato di grazia».❖ c’è questa struttura gli arroganti non dietro. ❖ L'ITALIA PRIMA DI TUTTO.