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free | anno decimo | numero settantasei | dicembre duemilaundici - gennaio duemildodici | www.exibart.com

Giorgio Bocca, una delle voci più lucide del giornalismo no nella cultura internazionale. in una intervista a tutto campo. Entra nei musei, con un italiano, agli inizi dello scorso anno ha pubblicato un libro Dal nostro sguardo interno, in Italia, e nel mondo dell’arte, approfondimento dedicato al Bruseum di Graz dedicato a che oggi possiamo considerare superato nei principi: Annus cui apparteniamo, si riscontrano dei segnali certi che la- Günther Brüs, al Nuovo Museo d’Orsay e al lavoro realizzato Horribilis. Quella espressione latina intendeva fissare il cul- sciano ben sperare. Con il 2011, si è completata in Italia la da Carsten Höller per il MACRO. Anticipa il nuovo progetto di mine di una tragedia di cui invece ancora non si delineano ricostruzione del sistema della gestione dei Musei di Arte Alfredo Pirri per la GNAM e propone uno sfondo alle teorie i confini. Non è certamente il 2009, l’annus horribilis. Così Contemporanea senza precedenti. La nomina di Cristiana che circumnavigano le questioni relative al Museo d’arte at- come non lo è stato il 2010, né il 2011. Le questioni indicate Collu alla direzione del MART ha completato lo svecchia- traverso i saggi di Gillo Dorfles e il mitico libro di Jean Beau- da Bocca non si sono risolte, anzi si sono evidenziate come mento dell’apparato italiano, almeno nei suoi centri nevral- drillard “L’Effett Beaubourg”. Sempre puntuali poi, le nostre i tratti contraddistintivi di un tessuto sociale ed economico gici. Smentite le voci che lasciavano intendere una “solu- rubriche dedicate ai giovani artisti, con un profilo su Peter che fatica a riprendersi. Il 2011 ha aggiunto a quanto soste- zione d’oltralpe” per la direzione del MART (secondo una Senoner, al collezionismo (con i suoi risvolti giuridici e fisca- nuto da Bocca la trasformazione del mondo nordafricano e consuetudine ricorrente per le Biennali, che pone il nome li), alle gallerie internazionali (nella nuova rubrica Versus), la tragedia russa, che segnalano come la situazione italiana straniero a risolvere l’empasse della scelta), Cristiana Collu al cinema, alla musica. Un numero ricco di buoni propositi, a (e quella della Grecia con cui condividiamo fasti ormai sol- si è guadagnata una posizione meritata sul campo. La re- dimostrazione che gli astri e le stelle sono tutti per l’Arte, e tanto archetipici) sia uno specchio di una depressione che sponsabilità della scena è oggi in mano ad una generazione lasciano ben sperare gli anni a venire. Buon 2012! trascina con sé i tentativi internazionali d’ammodernamen- nuova: i quarantenni. to generati tra il dopoguerra e l’oggi da un doppio scudo: la Questo numero di Exibart entra nell’attualità coinvolgen- finanza francotedesca in Europa e il dominio angloamerica- do una promessa della scena italiana, Massimiliano Gioni, Angelo Capasso

4 l’intervista del mese LO SPECCHIO DEGLI INGANNI: incontro con ALFREDO PIRRI “Spazio è un’ubicazione dove lo spettatore si sente dentro l’opera ....” scriveva Arturo Martini, Pirri ci racconta proprio come dare l’illusione allo spettatore di essere inglobato nell’opera senza in realtà esserlo se non in una situazione effimera di immagini in cui è l’immagine stessa a modificarsi e non la realtà…

a sinistra: Alfredo Pirri, foto di Mario Di Paolo a destra: Alfredo Pirri, Passi Palazzo Ducale Martinafranca, 2011, Foto di Beppe Gernone

 Proprio in questi giorni sta rea- famose, alcune delle quali sono con- Le sue opere sono permeate al duale, ma anche di tipo generaziona- di insegnante, inoltre è coinvolto lizzando un’opera a Roma, per la servate nei magazzini e non sono mai tempo stesso da scultura, archi- le. La mia generazione è stata mar- come rappresentante degli artisti Galleria Nazionale d’Arte moder- state esposte. Poter lavorare a con- tettura e teatro. Quanto contano chiata a fuoco da una dimensione po- insieme a Cesare Pietroiusti nella na. Le va di parlarci del progetto? fronto con la collezione di un museo queste influenze nei suoi lavori? litica, senza però rinunciare all’ope- Consulta del Contemporaneo, L’opera che realizzerò alla Galleria con questa grande tradizione legata Facevo parte di una compagnia te- ra. Possiamo parlare di artisti in un come descriverebbe da entrambi i Nazionale d’Arte Moderna, in occa- all’arte italiana per me è una cosa atrale tanti anni fa e la mia prima certo senso utopisti, potrei dire Lo punti di vista l’arte oggi? Qual è il sione del suo riallestimento, si intitola molto importante. personale nasce proprio in ambito Savio, di cui la dimensione architet- suo ruolo nei nostri giorni? Passi. teatrale. Era una mostra che feci tonica è poco conosciuta ma altret- Io non so se l’arte abbia un compito, Il progetto è pensato per la sala Molte delle sue installazioni, come a Roma al teatro Olimpico in occa- tanto importante di quella scultorea. penso di sì ma penso sia talmente cosiddetta delle colonne, o meglio il progetto di cui abbiamo appena sione della prima di uno spettacolo: Il mio lavoro nasce in dialogo con gli grande che se si prova ad affron- come la chiamava l’architetto Bazza- parlato, modificano lo spazio, coin- l’Eneide, di cui curavo le scene per la artisti della mia micro generazione, tarlo con lo spirito di voler dare una ni, sala delle cerimonie. L’installazio- volgendo attivamente lo spettato- compagnia teatrale Kripton di Firen- in questo senso un artista che amo risposta positiva si sbaglia, tanto ne sarà realizzata con uno specchio re nella metamorfosi. Egli con la ze. Gli spettacoli teatrali, allora, era- molto, e che ritengo il maestro della vale viverla come una risposta per- anti infortunistico che, per mezzo di sua presenza lo ridisegna. Quanto no lo spazio in cui confluivano varie mia generazione, è Thomas Schutte. sonale, sperando che possa essere un processo termico che fa molto è importante l’interazione dello arti. In quello spettacolo partecipavo Se si può dire qualcosa è che tutti utile anche ad altri. Se guardiamo pensare allo scioglimento dei ghiac- spettatore e la sua esperienza io che ero artista, il regista che era abbiamo la sensazione di muoverci all’arte come risultato di un calcolo ciai, si sgretolerà. L’opera nasce sensoriale? un architetto, l’attore principale era dentro un bilico: non siamo più pitto- sbaglieremmo e basta riflettere sugli anche in relazione all’idea di ospitare In realtà le mie opere coinvolgono un cantante che poi è diventato mol- ri, scultori, ma abbiamo la capacità e errori compiuti da discipline come la una raccolta di sculture monumentali lo spettatore solo all’apparenza. Bi- to famoso, Piero Pelù, e le musiche la volontà di essere entrambi, questa scienza e l’economia per capire che dell’Ottocento, della collezione della sogna pensare allo specchio come erano dei Litfiba. Jannis Kounellis capacità ha contraddistinto la gene- calcolare gli imprevisti è impossibile. Galleria, che ho scelto personalmen- una materia classica e non moder- dice che l’opera è una cavità teatrale razione della fine degli anni ’80. In questo l’arte è stata grande anti- te. Si tratterà per lo più di immagini na, come uno strumento usato per ed è la definizione più bella che abbia cipatrice perché affidandosi a una femminili, dedicate alle età della don- costruire l’immagine. Pensiamo a Ve- sentito su cosa sia un’opera d’arte. Oltre alle installazioni ambientali, sorta di intuizione, probabilmente ha na e alla trasformazione della sua lasquez e Vermeer, ma anche a Cara- L’idea della cavità teatrale in cui c’è ha realizzato anche opere su car- offerto al mondo modelli di salvezza figura durante tutto l’arco dell’otto- vaggio , utilizzavano lo specchio per da una parte la messa in scena e ta, composte da elementi piegati e maggiori rispetto a quelli fallimentari cento. Sono sculture dai titoli molto costruire le immagini. Ma c’è un libro dall’altra la caverna di Platone, quindi sovrapposti che creano una sorta che hanno proposto altre discipline evocativi e letterari, raccolte come la dello scrittore giapponese Yukio Mi- guardare all’arte come a un mondo di libri, difesa della cultura in un’e- presuntuosamente più precise. piccola parte di un romanzo più gran- shima, che mi ha fatto molto riflette- di fantasmi. Una visione teatrale che poca in cui regna l’informazione Per quanto riguarda l’esperienza de. Le sculture saranno mostrate re su questo tema: Lo specchio degli ci fa guardare al mondo come una superficiale e di massa? della Consulta e al gruppo chiamato senza basamento e quindi poggiate inganni. Quello che mi interessa non sorta sì di illusione, ma di tipo poli- Proprio perché mi muovo in questo A.R.I.A a cui, come artisti, abbiamo direttamente a terra, perdendo così è tanto attrarre lo spettatore in un tico. bilico, da una parte ci sono le opere dato vita al suo interno, posso dire il loro carattere di proiezione cele- meccanismo che lo inglobi e lo renda Da lì nasce il mio modo di fare arte, di grande dimensione, che si avval- che è talmente viva che si può dire ste. Trattandosi di statue in marmo partecipe, bensì dare l’illusione che gli sono debitore, ma allo stesso tem- gono di tante collaborazioni, dall’altra ben poco se non viverla. Cambia in e in gesso, quindi pesanti, si avrà sia così, quando in realtà non si è in- po, quello che mi piace di più oggi parte c’è il lavoro che faccio da solo continuazione, chi partecipa è sem- come l’idea che siano esse stesse globati in nulla se non in una situazio- non è tanto un rapporto diretto con nello studio. Sono opere fragilissime, pre diverso. Stiamo sperimentando all’origine di questa rottura. Prota- ne effimera di immagini e soprattutto il teatro ma con lo spazio. Negli ulti- molto piccole, a volte minuscole, al anche lì una cosa che ha a che ve- gonista importante dell’installazione si sta modificando l’immagine e non mi anni mi sto dedicando molto alla contrario di tutta questa grandezza dere con l’arte: l’indeterminazione. ed esposto per la prima volta, sarà la realtà. C’è anche un altro aspetto progettazione di ambienti di impatto espressa nelle installazioni. Non so Si fanno cose insieme senza sape- il calco funebre del volto di Antonio interessante che ha a che fare con architettonico. Un’opera a cui tengo se nascono da una visione critica, re esattamente perché, e questo Canova. Canova fu l’artista a cui fu l’aspetto acustico dell’opera, la cui molto, che si inaugurerà a gennaio, forse sì. Perché non posso proprio credo sia la cosa più interessante. dedicata la Gnam alla sua nascita, lo rottura ci riporta alla mente la fran- è un’installazione stabile per il museo fare a meno di un atteggiamento cri- Per esempio, abbiamo riflettuto su scultore di cui all’epoca si discuteva tumazione di un paesaggio artico che archeologico di Reggio Calabria. Di tico, però sicuramente è una critica quanto ci manchi di più, ne è risul- se fosse l’ultimo degli antichi o il pri- lascia spazio all’acqua che sostitui- nuovo un’opera che dialogherà con fortemente poetica. Mi piacerebbe tato che non è l’istituzione artistica mo dei moderni e il fatto che la sua sce i ghiacciai. Alla Gnam la rottura il passato. che le parole fossero al loro posto per eccellenza: il museo, ma un morte venga ripresa con una tecni- avverrà attraverso un meccanismo questa è la critica più grande che mi luogo collettivo dove scambiare idee ca scultorea, che di fatto è a tutti tecnico che produce un suono stra- Ci sono artisti che considera sento di fare, ritornare a dialogare ed esperienze. Un luogo di scambio gli effetti una fotografia, è un gesto ordinariamente simile a quegli eventi particolarmente importanti o a con la realtà su un piano di privilegi, umano e intellettuale come potrebbe significativo. Sono molto orgoglioso naturali e spero di riuscire a cattura- cui si è ispirato durante la sua non più subirla. essere un bar.  di aver avuto l’occasione di studiare re questo suono per consegnarlo a formazione? queste sculture, che conoscevo solo qualche musicista che avrà voglia di Non è che possa dire di un’influenza Lei oltre ad essere artista, si è in parte, ho scelto opere non molte farne uno spartito musicale. diretta, c’è sempre un’influenza indivi- trovato anche a svolgere il ruolo [a cura di damaride d’andrea] 6capasso, se posso passo fama “Fame, It’s not your brain, it’s just the flame That burns your change to keep you insane. Fame.” David Bowie

 Facciamoci tutti divi e facciamoci in massa. basso. La vera scena della Pop Art, quella che Gaga e la sociologia della fama”. Lady Gaga è tamente era consapevole della fama di quell’o- Accentuiamo le distanze. Rendiamo lo spazio dura ancor oggi, è nella musica, e nell’abilità il prodotto di un cinico studio a tavolino della rinatoio, e del grande consenso ricevuto dalla attorno a noi una grande festa e poniamocene che al Royal College of Art, dopo la tragedia possibilità di diventare divi dal nulla (e nel suo critica anglosassone che nel 2004 lo aveva al centro, come nuove celebrità di un Nuovo della guerra, la classe operaia, per la prima caso rimanere “nulla”). Si è imposta con un im- eletto opera più influente del ’900. Che sia una Mondo. Lasciamo che l’arte ci consacri ad ico- volta ammessa nell’Accademia (perché divenu- provvisato messaggio di queer performativity, lezione appresa da Francesco Vezzoli, ormai na assoluta su un podio irraggiungibile, trala- ta gratuita), ebbe di portare con sé l’eleganza emulando il successo incipriato di Madonna fino noto per le sue incursioni nella storia dell’arte, sciando coloro che ne sono fuori a scrutarci delle scelte del nuovo mondo, di cui si sente a plagiarla in ogni sua scelta, ed ha, scaltra- ingigantite solo nelle dimensioni? Le rivisitazioni dal basso. Torniamo alla scena Pop. E’ quella, protagonista assoluta. I giovani artisti di allo- mente citato (o copiato) le visual arts citando di Vezzoli sono ben note: la bottiglia di “Belle Ha- una lezione che hanno appreso in pochi. Sol- ra sono nati già Star, prima che esistesse lo tutti gli artisti più noti (Orlan su tutte) per offrirsi leine: Eau de Voilette” duchampiana, in versio- tanto coloro che vivono nel presenzialismo, con Stardom. Da allora, e da loro, è stato impossi- come “oggetto culturale-sociale”. Lady Gaga fa ne gigante: Greed con l’autoritratto dell’artista la coscienza autocostruita e autoreferenziale di bile privarsi di un sano desiderio di celebrità. E tutto, male, ma con la pretesa di farlo nel mi- italiano in sostituzione del gioco di identità di sentirsi al centro di un mondo mediale - e non cosa è la celebrità se non Tracey Emin che posa gliore dei modi possibili. Ci ha provato anche da Duchamp; le soap operas di Dynasty; i Comizi mediocre - dove ogni gesto si iscrive nell’ete- nuda per una marca di Gin, ed è riconosciuta artista è arrivata all’estremo del feticismo del d’Amore di Pier Paolo Pasolini in forma di quiz re, che sia quello personale o quello collettivo dal grande pubblico senza neanche che nello deja-vu: il ready-made del ready-made. Per una televisivo; Le 120 giornate di Sodoma di Paso- poco importa. E’ la lezione che abbiamo rice- spot sia indicato il suo nome? Un caso raro mostra a Londra (Inside/Out allo SHOWstudio lini trasformate in “120 sedute di Sodoma”, in vuto dall’epoca Pop. Una scena collettiva, alla per l’arte? No, un caso Pop. E’ il sintomo di di Londra ) ha proposto una scultura di un più cui il cartello THE END del cinema (una notissi- fine degli anni cinquanta, quando esisteva una una possibilità che è insita nella società dello moderno orinatoio con il messaggio: “I’m not fu- ma icona concettuale di Fabio Mauri), diviene pari (o forse più drammatica) crisi economica, spettacolo dove chiunque può essere celebrato cking Duchamp but I love pissing with you”, una il contesto in cui si presentano le 120 sedute e l’arte indicava la via per una ri-evoluzione at- come indica l’etimologia del termine (dal latino scritta a mano posta sul lato che segue la posi- di Mackintosh con sopra il ricamo dell’artista. traverso la creazione ex nihilo, non solo dell’o- celebritas, derivante dall’aggettivo celeber che zione dell’orinatoio originale, quello industriale. Con Francesco Vezzoli, Lady Gaga ha realizza- pera d’Arte, ma di tutta la scena, a partire dai significa “famoso, celebrato”). E’ la forza che Non più l’orinatoio che Duchamp ha rovesciato to una performance nel 2009 (riprodotta in materiali assorbiti dagli scarti della società di genera un potere superiore a quello economi- di 90 gradi sul proprio asse (direzione indicata un film di Jonas Akerlund). Nel film Lady Gaga massa. Creiamo un nuovo mondo. “Facevamo co: che lancia il sasso oltre lo stagno della sta- dalla firma R. MUTT e dalla data 1917), ma, canta e suona un pianoforte rosa su cui sono tutto male, ma lo facevamo nel modo migliore gnazione e pensa a nuove economie. Proprio seguendo la lettura della frase indicata da Lady stagliate delle farfalline colorate, icona-brand di possibile”, sosteneva Warhol, e di lì, via a gene- come Warhol, vero “commerciante” dell’arte, Gaga, si torna ad una versione ordinaria (l’o- un’altra star dell’arte: Damien Hirst. Lì di lato, rare nuove utopie, come insegnava il mondo di che raggiunto il picco della sua celebrità si con- rinatoio quindi è sdraiato sul dorso soltanto Francesco Vezzoli, la star italiana, ricama una Hollywood, ma in modo alternativo a questo. La cedeva il lusso di dare in affitto i suoi amici: secondo la sua posizione originale da vetrina). sua opera. Due star solitarie, malinconiche, fame di fama e di celebrità sono due espressio- per 5000 dollari alla settimana, qualcuno della Il titolo è Armitage Shanks facendo riferimento molto poco glamour. E il divismo sociale? E la ni dell’epoca Pop. Nascono con il nuovo ritratto Factory poteva essere lo schiavo personale, al nome dell’azienda fondata da Thomas Bond gloriosa scena Pop? Si è nuovamente creata rinascimentale a grandi dimensioni, quello del il compagno, l’amico del cuore, di chi lo desi- nell’Armitage, la zona dello Stafforshire, che dal la separazione tra opera e pubblico: un’offesa Grande Schermo (ma non del Grande Fratello), derava e soprattutto di chi fosse in grado di 1817 produce sanitari da bagno (la maggiore mortale alla Pop. Da questi estremi stanchi e che offriva gratuitamente il potenziamento pelli- permetterselo. Vendiamoci reciprocamente! Se competitor di American Standard, il marchio annoiati di vanità individuale, si può tornare ad colare di una immagine che si ingigantisce non la prostituzione personale inneggiata da Renato più importante negli Stati Uniti, cui si deve un sano narcisismo sociale, alla scelta di por- in cm2, ma per la capacità d’inserirsi nell’etere Zero col “mi vendo” è moralmente inaccetta- l’orinatoio di Duchamp). Ci fa vedere come è tare il proprio mondo esuberante ed esagerato ed imprimersi come oggetto evanescente del bile, allora lanciamo lo slogan “Ti vendo, se tu cambiato l’Orinatoio, non ha più la tubatura su- a collimare con quello degli altri, per una sana mondo dei consumi. Consumiamo i consumi, vendi me, in nome dell’arte”. periore che (rovesciato) ha fatto di un orinatoio orgia di cultura nuova. Certamente una lezione proprio come le Star. Il divismo nasce certa- Il fronte della sociologia si concentra ormai insi- una “Fontana”. L’aspetto androgino di retaggio da riprendere, per rigenerare e rigenerarsi in mente come alternativa alla celebrazione della stentemente sull’arte e i suoi derivati. Mathieu duchampiano in questo caso, sarebbe la scelta tempi di crisi.  società di “classe”, ma non contro di questa. Deflem, docente di Sociologia e Diritto interna- di un’artista donna di pisciare in un orinatoio. to be continued… Dell’idea di classe, il divismo valuta la sua possi- zionale all’Università del Sud Carolina, ha dato Non tanto androgino, quanto un atto esibizioni- bilità di essere rivoluzionario, ovvero di salire dal il via ad un corso universitario dal titolo “Lady sta, feticista, in stile Gaga, la lady à Gogo. Cer- [Angelo Capasso] 8speednews

È Giovanni Ozzola Cristiana Collu al MART il vincitore del Premio Cairo... Giovanni Ozzo- Il celebre MART ha una giovane stella... la si aggiudica il

premio di questa in una scena dimessa e costipata dalle edizione del Pre- manovre manageriali nazionali cui, comun- mio Cairo curata que, gli spazi pubblici devono i loro destini. da Luca Beatrice. Quale sarà la ricetta da mettere in atto? Il lavoro presen- Il MART può affermarsi a livello interna- tato da Ozzola zionale non soltanto per le mostre di cas- è Don’t ask me setta sul Novecento, ma può riprendere ask your self, una una tradizione che ha a volte proposto contaminazioni eccellenti, sprovincializ- serie di stampe fotografiche che giocano sulla percezione zate rispetto alla routine delle mostre, visiva capace di cambiare a seconda degli istanti e degli proponendo grandi temi, allargando il eventi naturali. A presentare l’artista è stata Cristiana Col- dibattito dell’arte contemporanea alla lu, che ha avuto l’occasione di apprezzare i lavori di Ozzola multimodalità espressiva, riattivando delle e la sua interessante ricerca durante una mostra al Man di energie sopite che possono però fare la Nuoro. L’artista, classe 1982 è il più giovane vincitore di tutte differenza. Così come capita negli spazi le edizioni del Premio Cairo e si è fatto già conoscere con di pari tenore a livello internazionale. Un delle personali a Londra, Prigi, Tokio e Pechino. Speriamo compito difficile certamente, ma una sfida che oltre alle polemiche suscitate dalla sua vittoria, in futuro che Cristiana Collu può raccogliere favo- si sentirà parlare anche del suo lavoro. rita dall’attenzione e dall’entusiasmo che vedrà crescere attorno a sé se sarà in www.cairocommunication.it È il caso di dire “spazio (per l’arte) ai ci sono due punti significativi che si pro- grado di dare una vera svolta alla vita cul- giovani”. Davanti alla abituale empasse pongono a termometro della condizione turale di un centro che tradizionalmente La regina delle performance di lasciare uno spazio prestigioso ad un di rivalsa che una tale nomina propone si pone tra Occidente e Oriente, quindi estreme ora è anche curatrice... curatore italiano, si rischiava di avere al al mondo dell’arte. È nata a Cagliari, in aperto verso le nuove realtà del contesto Da sempre Ma- MART un curatore straniero. Ed invece una città che ha faticato a proporsi sul- internazionale. rina Abramovic no... Si completa con Cristiana Collu la la scena, e che lei stessa ha portato sul Ha certamente dalla sua parte anche una ci ha abituati ricostruzione di un panorama che final- fronte dell’arte grazie al MAN di Nuoro: preparazione quasi inedita tra i curatori: mente lascia spazio ad una gestione nuo- è nata nel 1969, un anno dopo il fatidico la ricordo come ex collega alla Facoltà di alle sue perfor- va dell’arte contemporanea in Italia. 1968, cui gran parte della vecchia scena Architettura Ludovico Quaroni dell’Uni- mance, vere e Il MART, ovvero il prestigioso Museo d’arte dell’arte deve la propria esistenza. La ge- versità La Sapienza di Roma, quindi con proprie piece te- contemporanea di Trento e Rovereto, con nerazione dei quarantenni quindi sale sul una esperienza accademica che ha pro- atrali in cui il suo una collezione che spazia dal Novecento podio, saltando a pie’ pari la generazione seguito poi alla Facoltà di Architettura di corpo assumeva fino alla scena attuale, ha una nuova di- dei cinquantenni che hanno avuto la sven- Alghero e di Cagliari. Quindi una donna di il ruolo di un sup- rettrice. È stato un processo lento iniziato tura di non riuscire a togliere il podio alle cultura. Potrebbe essere quest’ultimo un porto sul quale con la nomina di Gianfranco Maraniello ad vecchie logiche di partito. indizio concreto per un ritorno alla quali- provare qualsia- uno spazio riconosciuto come quello della Una scelta indubbiamente coraggiosa tà, alla cultura, alla passione per le idee, si tipo di esperienza. Ora la vediamo in veste di curatrice Galleria Comunale di Bologna, proseguito quella del Consiglio di Amministrazio- all’imprenditorialità giovane e creativa per un nuovo portale on line: Paddle8.com, una piattaforma con grande fatica con nomi che hanno ne del museo (composto da Isabella fatta da chi conosce la gavetta. Il MART avuto l’unica sfortuna di muovere i destini Bossi Fedrigotti, Salvatore Settis con il quindi come un contenitore d’oro, raccol- che permette di trovare dossier ed archivi oltre che gallerie della scrittura espositiva in spazi impor- supporto di Korn/Ferry International) to nelle splendide architetture di Mario d’arte contemporanea e di acquistare le opere. La Abramo- tanti con pochi spiccioli e un forte attrito sulla quale ha evidentemente pesato Botta, con il volto rivolto verso il mondo vic ha curato una vera e propria mostra interattiva basata interno, tra partiti politici e le resistenze la forza e il coraggio di una curatrice della cultura, perché ad esso si aggiunga sull’immaterialità, in cui l’utente si trova virtualmente di fron- dei vecchi nomi della curatela cui si deve che ha lavorato con ostinazione per far un adeguato contenuto. te a opere di Yves Klein, Santiago Serra, Nico Vascellari, “l’ovvio e l’ottuso” degli ultimi anni. L’ultimo prevalere le ragioni dell’arte anche in Piero Manzoni, Francis Alys e Terence Koh. Le opere scelte atto, prima della nomina di Cristiana Col- un contesto certamente di periferia. www.mart.trento.it dall’artista serba pongono dunque al centro l’idea più che il lu, è stato quello che ha visto Bartolomeo Ora, la questione aperta resta quella dei prodotto stesso, cercando come ha affermato la Abramovic Pietromarchi alla direzione del MACRO. finanziamenti: la possibilità quindi di non di “educare e sensibilizzare il pubblico” per poi stimolarli “ad Nella storia personale di Cristiana Collu bruciare una candidatura fresca e nuova [angelo capasso] andare a vedere la cosa reale in uno spazio reale”. Infatti l’ar- tista sottolinea come il web possa essere un buon supporto Ai Weiwei al Sabato aperto fino alle 21:30 alla conoscenza ma non possa sostituire l’esperienza reale, Taipei Fine Arts Museum... Chiuso il lunedì “sul web infatti è possbile acquistare scarpe o macchine, ma Biglietti: Intero $30 NT / Ridotto $15 NT È uno dei personaggi più poi è diverso provarle sul serio e viverle”. Insomma come se Ingresso gratuito il Sabato dalle 17:30 alle 21:30 chiacchierati degli ultimi la caverà Marina Abramovic come curatrice? Lo scopriremo http://www.tfam.museum/ solo... cliccando! anni, per la sua anima www.paddle8.com ribelle e per la creatività A marzo apre il nuovo MCA Sidney… dei suoi lavori fra instal- Marzo 2012: una data assolutamente da ricordare nel ca- lazioni e progetti in cui Grazie a un addensante lendario artistico internazionale. Riapre il Museum of Con- le sue convinzioni etiche alimentare salvo l’ultimo murale temporary Art, Sydney, dopo un notevole ampliamento e una e morali si rispecchiano di Haring a Pisa… completa ristrutturazione, si trasforma in un grande centro in modo poetico. Dopo il Un gel interamente vegetale ha salvato i colori di Tutto- culturale per l’arte contemporanea e l’istruzione. Due le periodo di rapimento Ai mondo, l’ultimo murale pubblico di Keith Haring realizzato esposizioni con cui si apre il museo: Collection Volume 1 e Weiwei è tornato a poter- a Pisa nel 1989, Marking Time. La prima presenta un racconto dell’arte con- si esprimere e il TFAM – il sulla parete di temporanea australiana, con opere dalla vasta collezione del Taipei Fine Arts Museum una chiesa in museo, oltre a nuove acquisizioni. Marking Time presenterà pieno centro. Il – gli dedica una perso- i lavori di undici procedimento, nale intotalata Ai Weiwei artisti provenien- come ha spiega- absent. Un progetto ini- ti da Australia, to il restauratore ziato due anni fa, ma che per assenza dell’artista, si è in- Brasile, Irlanda, Antonio Rava, terrotto e che ora, che è stato eletto l’artista “più potente” Italia, Giappo- consiste nello del sistema dell’arte da Art Review, è pronto a ripartire con ne e Stati Uniti, stendere un gel ventuno opere realizzate dall’artista dal 1983 ad oggi. Si pas- selezionati dal naturale, l’agara- sa dai video alle installazioni, dalla ceramica al marmo, dagli Senior Curator gar, un addensante alimentare che permette di portare via il utensili alle biciclette, protagoniste del suo recente lavoro Rachel Kent, sul carbonato di calcio, ovvero quella sostanza che opacizza i Forever Bicycles, in cui oltre mille biciclette sono installate in tempo e sul suo colori, e dopo aver ripassato i disegni con questo gel e aver uno spazio espositivo alto dieci metri. Esposte anche cento scorrere. Alcune atteso una posa di mezz’ora prima di ripulirlo, si procede a foto che l’artista ha scattato durante i suoi primi anni a New opere saranno realizzate nel corso della mostra, altre ri- spruzzare uno spray idrorepellente che servirà a garantirne York e dodici enormi teste di animali in bronzo – Circle of chiederanno la partecipazione attiva dello spettatore, altre la successiva protezione. A osservare i lavori di restauro è Animals/Zodiac Heads – che rappresentano le teste dello ancora saranno realizzate in diversi spazi pubblici al di là arrivata da New York, anche Julia Gruen, presidente dalla zodiaco che si trovavano nei Giardini Yuanming. Insomma le del Museo. Come non pensare per l’occasione a salire su Fondazione Keith Haring. opere di Ai Weiwei ci invitano come sempre al cambiamento un aereo e godersi una splendida Australia di fine estate? a( I lavori di ripulitura dei colori per farli tornare splendenti come e al rispetto per l’ambiente e per la nostra società, rimboc- cura di damaride d’andrea) ventidue anni fa sono temrinati il 10 novembre scorso, quindi candoci le maniche e lottando sempre per le nostre idee, Museum of Contemporary Art, Sydney se state programmando una gita a Pisa aggiungete alla fa- proprio come lui. 140 George Street mosa Torre una nuova tappa assolutamente da non perdere! Fino al 29 gennaio 2012 The Rocks NSW 2000 - Australia (a cura di damaride d’andrea) TFAM - Taipei Fine Arts Museum Tel (+612) 9245 2400 Tuttomondo - Keith Haring 81, ZhongShan N. Road, Sec. 3, Taipei 104, Taiwan [email protected] Parete del Convento di Sant’Antonio Abate - Pisa Orario: Martedì a Domenica 9:30 - 17:30 www.mca.com.au 10speednews

Dieter Roelstraete è il nuovo senior La selezione delle Ora, il dibattito è il medesimo. L’arte contemporanea è per curator dell’MCA di Chicago... cartoline che com- tutti? L’arte contemporanea non si capisce? L’arte con- pongono le opere temporanea non rispetta i canoni dell’estetica, forse è per Dieter Roelstraete è sta- è avvenuta con un questo che la poveretta ha scambiato tutto per spazzatura? to nominato senior curator automatismo sur- Forse non servono solo due occhi per vedere e una bocca al museo di Arte Contem- realista. È come per parlare per disquisire e decidere cosa è arte e cosa no. poranea di Chicago, come se le cartoline si ha riportato Art Daily. La signora però, oltre ad essere digiuna di contemporaneo fossero scelte da Attualmente Roelstrae- probabilmente era digiuna anche di musei. Come si fa a ri- te è curatore del MuHKA sole. Il lavoro è il muovere un oggetto che è parte, quantomeno perché nello di Anversa, in Belgio, e frutto di una rac- stesso perimetro, della scultura e ad essere convinti fosse prenderrà servizio all’M- colta di cartoline, spazzatura? Nei musei tedeschi i visitatori sono soliti lancia- CA a partire dal prossimo volantini e biglietti di prestazioni sessuali trovati nelle cabine re spazzatura nei “contenitori” posti sotto le sculture? Non mi febbraio. telefoniche di Londra, città di adozione ed elemento ridon- sembra. In quale mood doveva essere la signora per acci- Una laurea in filosofia, dante nei lavori del duo. (a cura di ilaria carvani) gliarsi così tanto nei confronti di un contenitore da muratore Dieter Roelstraete lavora fino al 4 marzo 2011 pieno di pesante gesso da rimuoverlo? Ora tutto il popolo al MuKHA dal 2003 dove THE URETRA POSTCARD PICTURES si sentirà in diritto di dover difendere la disgraziata che do- ha curato i progetti “Emotion Pictures” nel 2005 e “The order Da martedì a domenica ore 10-19 vrebbe risarcire fino a un milione di euro... avete presente la of things” nel 2008 solo per citarne un paio. In un comunicato Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli mamma che non ha capito il vostro tormento e ha gettato via gli attuali curator in chief Michael Darling e James Alsdorf si Via Nizza 230 - Torino qualcosa dalla vostra cameretta di vitale importanza per voi? dicono contenti di poter allargare il campo di ricerca insieme T 39 011 0062713 Ebbene, questa è l’ora del riscatto! al futuro curatore in una direzione anche molto lontana da [email protected] Museum Ostwall Chicago e che allargherà, appunto, gli orizzonti di lavoro del- Leonie-Reygers-Terasse 44137 l’MCA e che Dieter Roelstraete è una persona davvero piena Dina Danish vince il premio Illy Dortmund - Germania di charme e che entrambi non vedono l’ora di poter iniziare a ad Artissima 18... www.dortmund.de lavorare insieme. In bocca al lupo! È una giovane francese, Dina Danish (Parigi 1981, studi www.mcachicago.org all’università americana del Cairo) la vincitrice dell’undicesi- Laveronica vince il premio www.muhka.be ma edizione del premio Illy Present Future, premiata giovedì Guido Carbone... ad Artissima. Il premio Guido Carbone, dedicato alle gallerie della sezio- Cosa si nasconde nell’affascinante L’opera a cui è valso il com- ne New Entries, quest’anno è stato assegnato alla galleria archivio di Valie Export?... penso di diecimila euro e la Laveronica di Modica, Valie Export (Linz, 1940, possibilità per la Danish di presente appunto tra il nome dell’artista è di presentare un progetto per la le nuove entrate di Ar- fantasia, nel 1967 era un nuova collezione illy, le celebri tissima. tipo di sigarette di suc- tazzine, è un’installazione vi- La giuria del premio cesso in Austria dell’e- deo presentata in uno spazio composta da Floren- poca) espone opere mai aperto su uno schermo home ce Dérieux, Direttore viste finora, al Kunsthaus cinema. di Le College FRAC La giuria, composta da Anne Bregenz. L’evento è Ar- Champagne-Ardenne di Reims, Peter Eleey, Curatore capo Ellegood senior curator chive, una mostra che del P.S.1 Contemporary Art Center, Stefan Kalmár, direttore dell’Hammer Museum di Los permette, attraverso una esecutivo e curatore di Artists Space di New York e da Laura Angeles, Tessa Giblin del serie di salti temporali e Viale, artista, membro permanente in rappresentanza della Projects Art Centre di Dublino e Beatrix Ruf, direttore della un sorprendente percor- famiglia di Guido Carbone, ha deciso di assegnare il premio Kunsthalle di Zurigo, ha giudicato semplice ma coinvolgen- so pensato per il visitato- a Laveronica per la qualità dello spazio espositivo e dei lavo- te l’effetto della narrazione del cantante arabo Abdel Halim re, di sbirciare per bene nell’immenso archivio di Valie, fino- ri esposti, per l’integrità del programma della galleria, per il Hafez unito ad una performance dell’artista che descrive e ra per lo più inaccessibile e sconosciuto a molti, e disposto sostegno agli artisti nella maggioranza della produzione dei interpreta un controverso concerto del cantante. Un video esattamente al primo piano del museo in “display cabinets”, lavori e per la capacità di ampliare le proprie partecipazioni dove vengono sovrapposte parti “live” ed elementi documen- ovvero degli armadietti da archivio. Al secondo piano ci si oltre i limiti geografici dell’area di mercato. Riconoscimento taristici in modo accattivante senza un’eccessiva spettacola- imbatte in fotografie e installazioni che rappresentano un filo meritato per una delle più interessanti realtà italiane che ad rizzazione, interrogandosi sulla trasmissione di esperienza e diretto con l’archivio del primo piano. Un esempio? In due Artissima spiccava per la scelta dei lavori esposti. sul ruolo dello spettatore. armadietti si trovano i jeans (quelli originali!) indossati dall’ar- www.laveronica.it tista per la leggendaria Aktionshose: Genitalpanik, una pic- I sedici artisti invitati al premio sono stati presentati dalle gal- cola stampa e una foto, mentre ai piani alti si ritrova la stessa lerie di riferimento all’interno della Fiera, in uno spazio espo- I manifesti ufficiali di Londra 2012 fotografia a grandi dimensioni su alluminio come fosse un sitivo riservato. Esito di uno stretto confronto durato diversi mesi tra artisti e curatori, le opere di Present Future includo- in edizione limitata: ecco i nomi lavoro autonomo. Sempre al secondo piano si può ammirare degli artisti “olimpionici”... l’opera Fragmente der Bilder einer Berührung, presente al no proposte inedite realizzate ad hoc per la Fiera e progetti È già disponibile (per essere precisi dal 4 Novembre 2011) Bregenz da ben diciassette anni, disposta tuttavia per l’oc- alla loro prima esposizione nel contesto europeo ed italiano. casione in modo davvero speciale. Salendo verso l’alto, ci l’edizione limitata The official 2012 Olympic and Pa- si immerge direttamente in una foresta di film costituita da Se l’inserviente ralympic Games posters, tanti schermi, più di venti lavori realizzati in vari media. Qui distrugge l’opera d’arte? ovvero i manifesti ufficiali films in 16 mms come Remote ... Remote... (1973) e Syn- L’opera d’arte nell’epoca del- dei Giochi Olimpici e Pa- tagma (1983) vengono proiettati nel formato originale (oltre la sua riproducibilità tecnica raolimpici di Londra 2012, ovviamente a molti altri video che sono già riadattati ai tempi è un saggio di Walter Benja- pubblicata unicamente da tecnologici che corrono, quindi riconvertiti in DVD come nel min che poneva l’accento su Counter Editions che dal caso di As Ein perfektes Paar oder die Unzucht wechselt come l’arte, con i nuovi mez- 2000 commissiona e pro- ihre Haut del 1986). Alcuni monitor mostrano invece le varie zi di riproduzione di massa, duce multipli collaborando fasi di sviluppo dell’arte di Valie, identificate da altre opere, cinema e fotografia innanzi- con artisti quali John Bal- andando ad arricchire la presentazione dell’immensa ed af- tutto, potesse perdere il suo dessari, Rebecca Warren, fascinante carriera artistica dell’artista. Impedibile! (a cura di substrato di sacralità, il suo Peter Doig, Roni Horn, gemma pranzitelli) hic et nunc, la sua esisten- Christopher Wool, and Mi- Fino al 22 gennaio 2012 za unica ed irripetibile. Pochi chael Craig-Martin. Archive VALIE EXPORT anni fa Jean Clair, col suo La storia di queste stam- Kunsthaus Bregenz De Immundo, si identificò pe comincia praticamente un secolo fa. Infatti a partire dal Karl-Tizian-Platz come il critico sterminatore 1912, le città che avevano l’onore di ospitare le Olimpiadi, A-6900 Bregenz dell’arte contemporanea, a commissionavano uno o più posters per celebrare i Giochi www.kunsthaus-bregenz.at partire proprio da quell’o- “in casa”. Idem per chi ha accolto le Paraolimpiadi a partire rinatoio chiamato Fontana, troppo, troppo e ancora troppo dal 1948. Per Londra 2012, invece, sono loro gli artisti sele- La Postal Art di Gilbert & George scomodo anche oggi. zionati per creare i “poster” ufficiali: Fiona Banner, Michael arriva in Italia... Ebbene, ultimamente è rimbalzato un articolo di poche righe Craig-Martin, Martin Creed, Tracey Emin, Anthea Hamilton, Dal 6 novembre, la Pinacoteca Agnelli ospita la mostra di che funge da spunto di riflessione: a Dortmund, nel museo Howard Hodgkin, Gary Hume, Sarah Morris, Chris Ofili, Brid- Gilbert & Georg THE URETHRA POSTCARD PICTURES, di arte contemporanea della città, l’ennesima inserviente get Riley, Rachel Whiteread, Bob e Roberta Smith. (a cura di dedicata alla Postal Art, elemento caratterizzante della poe- (perché ovviamente questo è solo l’ultimo caso) ha rimosso gemma pranzitelli) tica del duo artistico che concentra la propria ricerca artistica il gesso contenuto in una bacinella di plastica nera, situata 44a Charlotte Road sui lati più complessi delle esperienze umane. L’arte postale sul pavimento in corrispondenza di una grata colorata, pen- London si pone a tal proposito come tassello utile alla comprensione sando che fosse spazzatura. Trattasi invece dell’istallazione EC2A 3PD della prospettiva concettuale della loro produzione artisti- When it starts dripping from the ceiling – Quando inizia a (+44) 020 7684 8888 ca. L’unico sforzo che gli artisti hanno dovuto fare è stato piovere dal soffittodi Martin Kippenberger, conclamato genio [email protected] quello di stabilire il layout dell’opera, l’aspetto formale che tedesco dell’arte deceduto nel 1997. L’opera era assicurata Image courtesy of Counter Editions and the artist ricorda appunto quello dell’uretra. Il resto è arrivato da sé. per ottocentomila euro. www.countereditions.com/london2012 12speednews

Ecco i vincitori della Persano e fuori con- le esposte ricordiamo opere illustri come l’immenso Vaso III edizione di 6ARTISTA... corso, Emanuele Borghese, con scene dionisiache del 30 a.C, l’Ermafrodito Saracino, avranno restaurato da un giovanissimo Bernini, il Sileno con Bacco Il progetto 6ARTI- inoltre l’opportunità di fanciullo, le Tre Grazie, le Quattro Sfingi, e la celeberrima e STA, quest’anno confrontarsi con i ma- discussa scultura policroma del Seneca Morente, che mai giunto alla terza estri contemporanei prima d’ora avevano lasciato il Museo parigino. Seguendo edizione, si con- già affermati comple- le ricostruzioni dei diversi allestimenti, si verrà a ricreare per traddistingue per tando la scenografia la prima volta l’unità tematica della collezione, oggi solo in- originalità e per urbana con le loro tuibile, e sarà possibile vedere la Galleria Borghese com’era l’importante oc- opere luminose; prima della sensazionale vendita ottocentesca. ( casione che vie- La a cura di della Cucurachi, le suggestive ) ne data a giovani serratura Costellazioni dell’e- damaride d’andrea della Persano e , bimbo che gioca artisti emergenti misfero Boreale Bubbles fino al 9 aprile 2012 con le bolle di sapone di Saracino, saranno installate rispet- di esprimersi e di operare all’interno del panorama artisti- I Borghese e l’Antico tivamente a Porta San Biagio, Porta Rudie, e Porta Napoli, co contemporaneo.Il comitato scientifico composto da Luca Galleria Borghese - Piazzale Scipione Borghese, 5 Massimo Barbero, Gabriella Buontempo, Mario Codognato, all’ingresso di Lecce. Ovviamente il progetto nasce sull’idea Orario: Dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00 Ginevra Elkann, Francesco Manacorda, Nunzio, Bartolomeo torinese di Luci D’Artista, giunto quest’anno alla sua 14esima Chiuso lunedì, 25 dic, 1 gen Pietromarchi, Marcello Smarrelli e Daniela Zangrando ha edizione, e nasce dall’idea delle due giovani curatrici, Chiara Prenotazione obbligatoria eletto i vincitori: Francesco Fonassi e Marherita Moscardi- Miglietta e Ilaria Caravaglio, che hanno partecipato al bando www.mondomostre.it - www.galleriaborghese.it ni. I due artisti potranno dunque risiedere sei mesi a Roma indetto dalla Regione Puglia “PRINCIPI ATTIVI 2010 - Giova- presso la Fondazione Pastificio Cerere per poi trasferirisi per ni idee per una Puglia migliore” ottenendo i finanziamenti per I personaggi della Pixar tre mesi a Parigi. Terminati i nove mesi complessivi di resi- la realizzazione dell’evento, tra migliaia di progetti presentati. arrivano a Milano… denza potranno esporre i loro progetti e i loro lavori nati nel 3 dicembre 2011 – 8 gennaio 2012 Dopo il MOMA periodo di residenza al Macro di Roma. Francesco Fonassi “ILLUMINANDO LECCE” spazio urbano Lecce a New York è stato notato per il “suo interesse nel catturare attraverso il “LUMINA TERRAE” ex Conservatorio di Sant’Anna e un tour in- suono gli aspetti più nascosti del reale... utilizzando il suono Via Giuseppe Libertini, Lecce ternazionale, per amplificare la presa di coscienza dello spazio”, mentre di Orario tutti i giorni 10-13.30 / 15-19 - Ingresso libero dall’Australia Margherita Moscardini ha stupito “l’indagine puntuale e intel- T +39 392 8273512 / +39 347 8194946 all’Estremo ligente sui rapporti che intercorrono tra immagine e paesag- www.attivarti.com Oriente, la gio... sulle forme con cui questo viene rappresentato quale UFFICIO STAMPA mostra “Pixar Alessandra Zanchi M +39 328 2128748 oggetto di rappresentazione”. 25 anni di animazione” arriva finalmente in Europa e in an- [email protected] teprima al PAC di Milano. Un percorso costruito con oltre L’Ursus Ladinicus cinquecento opere che rappresenta un viaggio attraverso i tra superstar e San Cassiano... Tre aste e 630 milioni di dollari di arte capolavori della Pixar, la casa cinematografica fondata da contemporanea incassati... Chissà cosa Steve Jobs e John Lasseter nel 1986. Si parte dal primo lun- penserà l’ursus In Italia però… gometraggio dedicato a Luxo Jr.(1986) attraversando gran- ladinicus del mu- Accade che, in periodi di nera crisi per i mercati, il mercato di animazioni come Monster & Co (2001), Toy Story (1, 2 seo che è stato dell’arte come bene rifugio faccia incassare cifre da capogiro e 3), Ratatouille (2007), WALL·E (2008), Up (2009), Cars 2 dedicato lui in nelle aste newyorchesi di Christie’s, Sotheby’s e Phillips. (2011), per arrivare a un’anticipazione di Brave, in uscita nel Alta Badia, a San Risultato incredibile per Clyfford Still: da Sotheby’s un’o- 2012. Una mostra che svela finalmente al grande pubblico la Cassiano, dove pera astratta del 1949 ha cambiato proprietà per 61,7 mi- fase artistica e creativa nascosta dei maestri dell’animazio- probabilmente, gli lioni di dollari quando la stima era intorno ai 25-35 milioni. A ne mondiale, senza la quale nessuno dei film sarebbe stato architetti hanno contendere il podio a Still, nella medesima vendita, Gerhard possibile. I lavori sono esposti secondo una divisione in quat- pensato molto an- Richter (nella foto), attualmente protagonista di una retro- tro sezioni: Personaggi, Storie, Mondi e Digital Convergen- che al territorio e ad una imponente scenografia di materiali spettiva alla Tate Modern di Londra: otto sue opere hanno ce, a cui si aggiungono due speciali installazioni l’Artscape e strutture piuttosto che alle antiche caverne… ma così è la fatto incassare a Sotheby’s un totale di 74,3 milioni di dollari. e lo Zoetrope, che utilizzano la tecnologia digitale per far vita di successo, si passa dalle grotte al Centre Pompidou Da Christie’s l’installazione di Paul McCarthy Tomato head rivivere le opere esposte nel percorso espositivo e ricreare nel giro di cinquantamila anni. Progettista generale dell’edifi- (Green), del 1994, ha triplicato la stima a 4,5 milioni di dollari, l’emozione dell’animazione. Chiudiamo con un’espressione cio che mette in scena la preistoria e le età geologiche della nuova cifra record dell’artista, acquistato in questo caso dal di Lasseter che riassume molto bene la mostra “L’arte sfida Valle è l’architetto Osvald Valentini, interni di Rainer Verbizh, suo stesso galle- la tecnologia e la tecnologia ispira l’arte”. (a cura di damaride che collaborò alla progettazione del Centre Georges Pom- rista Iwan Wirth. d’andrea) pidou e che attualmente segue la direzione dei lavori per Top lot della vendi- fino al 12 febbraio 2012 due nuove sezioni della “Cité des Sciences et de l’Industrie”, ta un’opera di Roy Pixar – 25 anni di animazione sempre a Parigi. Il Museum Ladin Ursus ladinicus di San Lichtenstein, I see PAC_ Padiglione d’Arte Contemporanea Cassiano si compone di tre piani, nei quali il grigio, il marro- the whole room!... Via Palestro 14 ne e il blu sono i colori predominanti: i primi due ricordano and there’s nobody 20121 Milano le Dolomiti, l’ingresso è un open space circondato da grandi in it!, del 1961, ven- 02 884 46359/360 vetrate e al piano superiore una grande sala presenta la for- duta a 43,2 milioni www.mostrapixarmilano.it mazione geologica delle Dolomiti, con splendidi fossili, fino di dollari al mercan- ad arrivare alla storia della scoperta dell’orso. Reperti ori- te privato Guy Bennett (stime 35-45 milioni di dollari). Prezzo Arte e calcio per Love Difference: ginali – come denti e crani –, installazioni video e un intero record anche per un bronzo del 1996 di Louise Bourgeois Com’è andata a finire la lotteria? scheletro di orso delle caverne accompagnano la descrizio- raffigurante uno dei celebri Ragni: partito da stime di4-6 Lo scorso ne di ambiente e condizioni di vita dell’Ursus ladinicus. milioni di dollari, è stato aggiudicato a 10,7 milioni. Come giugno sono MUSEO DELL’URSUS LADINICUS dire dunque che il mercato dell’arte gode, sulle grandi cifre, state mes- San Cassiano, Badia, BZ ottima salute, per lo meno al di là dell’Atlantico perché dif- se in palio le Orari di apertura ferentemente la settimana delle aste milanesi si è conclusa maglie utiliz- martedì - sabato ore 10 - 18 / domenica ore 14 - 18 senza aver regalato forti emozioni. Sotheby's, nonostante la zate dall’A.S. luglio ed agosto anche lunedì ore 10 - 18 e mercoledì sera forte percentuale di invenduto (38% su 197 lotti) ha fatturato Roma, firmate ore 20.30 - 22.30 11, 1 milione di euro, in parte merito della collezione Serena dai giocatori e Inverno 26 dicembre – Pasqua Corvi Mora (di cui una prima parte era stata venduta all'Ita- da Michelangelo Pistoletto, con toppa Love Difference sul- giovedì, venerdì e sabato 14 - 18 lian Sale di Londra) ma soprattutto delle importanti opere in la manica, ideate dall’artista come parte della performance asta: Le muse inquietanti di De Chirico, il top lot, è stato ven- “Arte e Calcio per la Pace nel Mondo”. Evento creato da A.S. …E Lecce si illumina d’arte duto a più di un milione di euro. Ben più basso il fatturato di Roma, RAM radioartemobile e Cittadellarte – Fondazione E il Salento si rinnova anche nell’arte contemporanea. Christie's (4,7 milioni di euro) che però ha battuto, accanto al Pistoletto a sostegno dei progetti di Love Difference – Mo- È un bello spunto quello che propone la rassegana “Illumi- Modern and Contemporary, anche gli Old Masters e i gioielli. vimento Artistico per una Politica InterMediterranea. Siete nando Lecce”, una serie di opere luminose progettate site In entrambe le major sono i grandi maestri del 900 a farla curiosi di sapere come sono stati impegnati i fondi raccolti? specific da cinque artisti che si sono appropriati di alcuni da padroni: da De Chirico a Fontana passando per Balla e Ve lo riveliamo. spazi all’interno del centro storico della città. Marco Appic- Morandi. Viene da dire niente di nuovo, insomma, e niente a Sono stati finanziati: Parlamento Culturale Mediterraneo, un ciafuoco con cinque sculture luminose dal titolo Light Flo- che vedere con l'entusiasmo newyorchese. gruppo di ricerca, che promuove un ruolo attivo dell’arte e wers in piazza Sant’Oronzo; Franco Losvizzero che anima della cultura nella definizione delle nuove politiche mediter- la corte dei Cicala presso la Libreria Liberrima con sei angeli Dopo duecento anni ranee; Pouf!, un workshop con gli artisti per la realizzazione luminescenti dal titolo Lanterne bianche - L’adorazione dei la collezione Borghese torna a casa… di sedute creative realizzate con varie tecniche di riuso dei 6, Sandro Marasco con la scritta in arabo Chiudi gli occhi e In occasione della mostra “I Borghese e l’Antico”, dopo due- materiali per creare opere collettive che contribuiscono ad manda un saluto al mondo che domina dall’alto piazzetta Bri- cento anni, per la prima volta torna nella sua sede originale arredare la città; Cult Tour, un progetto di formazione, basato zio de Santis all’angolo con viale Trinchese, Salvatore Mau- una preziosa selezione dei capolavori d’arte antica venduti su visite a centri culturali d’eccellenza che ha permesso ai ro che, con la collaborazione musicale di Linz, presenta l’in- nel 1807 a Napoleone e divenuti il nucleo essenziale del- partecipanti di conoscere l’altro e sperimentare buone prati- stallazione Fratelli d’Italia in Piazza Santa Croce. I selezio- le raccolte di antichità del Louvre. Un evento eccezionale che di management culturale da trasferire nei propri territori nati con il bando “concorso di idee” dell’Accademia di Belle e unico che celebra il patrimonio storico-artistico italiano in d’origine. (a cura di damaride d’andrea) Arti di Lecce – le giovani Francesca Cucurachi e Fabrizia occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tra quel- www.lovedifference.org 14 popcorn

arte: 10 cose da salvare a cura di Carla Rossetti a la une la copertina d’artista raccontata dall’artista

le preferenze di Craigie Horsfield

01. evento artistico migliore nell’ultimo anno Se non ora quando 02. collezione (privata o istituzionale) La collezione di arte moderna di Claudia Gianferrari 03. gallerista Dina Carola 04. critico d’arte Barbara Casavecchia 05. fiera Quella che non si farà 06. artista del passato Anna Maria Ortese 07. artista del presente Grazia, la protagonista del filmRespiro di Emanuele Crialese 08. saggio Benedetto Croce, Eleonora Giuseppe Teofilo - Senza titolo - 2011 de Fonseca Pimentel rapidograph ed ecoline su carta, cm 27,5x27,5 09. ministro della cultura Maria Teresa Annarumma Ho sempre cercato di lavorare sulle bifor- 10. rivista d’arte Il blog di MoonboW cazioni, sui contrasti interni alla forma ed al contenuto. Nei disegni, sin dall’inizio della mia ricerca, il dualismo è dato dalla tecnica che si pone al centro del dialogo tra manuale e digitale; i disegni sono segni di china su car- ta, niente di più, ma negli occhi del fruitore l’impianto digitale diventa qualcosa da inten- dere e da scoprire. Questa dualità nasce, ov- viamente, dal mio vissuto, dalla mia cultura, dalla tradizione del Sud e, più in generale, dalla cultura Classica. La scelta di ciò che in- tendo “fare mio” avviene, appunto, partendo da quest’idea: “l’oggetto” deve avere al suo interno questa matrice dinamico/espressi- va, deve germinare dalla cultura della luce, deve in qualche modo essere portatore delle idee e dei contenuti cari alla cultura medi- terranea. Questo prodotto, per così dire pri- mitivo, rinasce, poi la sua forma “nuova” si inserisce, attraverso la sua decontestualizza- zione, all’interno del dibattito artistico. Il me- scolarsi di due connotati fondamentali porta sempre ad una metafora; e lo sfruttamento di quest’azione, combinatoria dei processi interni al linguaggio poetico, diventa la dina- mica del mio lavoro. Il disegno per la cover di Exibart ha come soggetto dei pesci presi da tavole sinottiche comunemente esposte in chi è questo personaggio del mondo dell’arte? pescheria. Mio nonno era pescatore, mio pa- dre lo è oggi, e probabilmente io stesso sono un “pescatore”.

Giuseppe Teofilo (Polignano a Mare, Bari, 1981; vive tra Polignano a Mare e Bergamo), le sue gallerie di riferimento sono Annarumma Gallery di Napoli e Artnesia di Londra. Il suo sito è www.giuseppeteofilo.com

sondaggi sondaggi.exibart.com

Quali sono stati i risultati di Artissima, nel bel mezzo della crisi ecomica? Buoni: la gente investe in arte 9%

Normali: investono solo i collezionisti noti 11,76%

avatart Disastrosi: nessuno è disposto a investire 33,82% di roberto amoroso

il personaggio dello scorso numero era Qual è la rivista d'arte internazionale Catterina Seia che trovi più interessante? Artforum 50,00% Uno spazio fisso, su ogni numero, in cui i personaggi del mondo dell’arte diventano punto di partenza di una serie di indagini estetiche e introspettive finalizzate alle Frieze 21,43% realizzazione di identità virtuali che vivranno prima su Exibart.onpaper e, poi, in Rete ArtReview 28,57% tramite un sito web/opera d’arte che l’artista Roberto Amoroso realizzerà ad hoc... 16 speednews Pubblicare il Collezionismo Sono nati “I Quaderni del Collezionismo”, dalla casa editrice Johan & Levi in collaborazione con la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli. Che offriranno la possibilità di approfondire le ragioni profonde e le implicazioni sociali del collezionismo contemporaneo. Ne parliamo con Micaela Acquistapace, direttrice della casa editrice milanese...

di Keith Haring a Milano preziose che sarebbero altrimenti state parte del lavoro degli artisti e nel 1984, il libro foto- andate perse. Il valore delle voci dei come anche oggi la raccolta sistema- grafi co di Mimmo Jodice protagonisti del mondo del collezioni- tica di oggetti rientri nella pratica di che celebra Roma, o la smo italiano connota anche il volume molti esponenti del mondo dell’arte, recente antologia degli di prossima uscita curato da Adriana che lavorano proprio sull’idea di ac- scritti di Clement Gre- Polveroni e Marianna Agliottone, Il cumulazione, archiviazione, catego- enberg. piacere dell’arte – Pratica e fenome- rizzazione ed esposizione. nologia del collezionismo contempo- Johan & Levi è una gio- raneo in Italia. Le autrici si sono con- Le conversazioni che hanno infor- vane casa editrice che frontate con la realtà italiana del col- mato questa prima pubblicazione collabora con artisti, lezionismo di arte contemporanea e si sono svolte durante il 2010, curatori e personag- moderna, tracciandone per la prima in concomitanza con conferenze, gi della cultura, per volta i contorni: dai cenni storici alle mostre ed esposizioni, nella Sala proporre un approccio pratiche odierne (su cui sempre più di Consultazione della Pinacoteca sperimentale ed inno- si innestano i nuovi media e le nuove Agnelli. Possiamo anticipare ai vativo al mondo dell’ar- tecnologie, che devono però fare i lettori di Exibart alcuni degli even- te. I Quaderni del Col- conti con un fenomeno estremamen- ti che, sotto forma di interviste, lezionismo usciranno te “fi sico” e istintivo), dalle varie iden- confl uiranno nei prossimi numeri due volte l’anno e con- tità che il “collezionista” assume (pri- della collana a partire dal 2011? tribuiranno, inoltre, vato, azienda, fondazione ecc.), fi no Il prossimo incontro, a dicembre, all’arricchimento della al rapporto con le istituzioni, elemen- riguarderà Giorgio Maffei e la sua Conversazione tra Arturo Schwarz e Paolo Levi. Foto Sabrina Gazzola. Courtesy Pinacoteca Agnelli biblioteca che da feb- to che caratterizza la realtà italiana collezione di libri d’artista. Oltre alle braio 2010 affi anca in modo peculiare, senza tralasciare conversazioni che fi sicamente si ten- La prima intervista dei Quaderni seminali dal punto di vista stori- il Museo della Pinacoteca Agnel- una panoramica dei principali aspet- gono presso la Pinacoteca, tuttavia, del Collezionismo è un colloquio co? li. Quale posto occupano queste ti legali e fi scali. Il tutto supportato i Quaderni ospiteranno le interviste tra Arturo Schwarz, poeta colle- Per chiunque ami i libri, questi ogget- pubblicazioni, a livello progettua- dalla testimonianza di alcune fi gure di che critici, curatori e giornalisti vicini zionista, e Paolo Levi, critico d’ar- ti diventano parte di un vissuto e di le, all’interno della linea editoriale spicco del collezionismo italiano che alla Pinacoteca e alla Casa editrice te. In questo intervento, la colle- un bagaglio di fatto inseparabile dalla della vostra linea editoriale? Sa- con la loro esperienza diretta com- stanno effettuando in giro per il mon- zione viene intesa come creazione vita quotidiana, forse la prima forma ranno pretesto per eventuali altre pletano il saggio. Che il collezionare do per portare a noi esperienze inter- di una grande biblioteca, sempre di collezione privata che ciascuno di collane dedicate a collezioni di par- sia anche una forma d’arte è ormai nazionali di grande valore: ma queste in divenire, in cui gusto personale noi sviluppa nel corso della vita. Jo- ticolare valenza culturale? riconosciuto ed Elio Grazioli approfon- non potranno che essere un regalo a e valori storici e sociali si interse- han & Levi si è sempre posta come I Quaderni del Collezionismo si inse- disce questo tema dal punto di vista sorpresa per i lettori. cano. Promuovere una rifl essione obiettivo la realizzazione di progetti riscono in un percorso che Johan & degli artisti. Nel suo volume La col- di questo tipo può aprire, per una “unici”, per contenuto, progettazione Levi ha dedicato al collezionismo e lezione come forma d’arte, in uscita www.johanandlevi.com casa editrice, nuove strade verso e qualità di produzione, che mirano ai fenomeni economici che ruotano nel prossimo anno, Grazioli esamina una produzione di libri da collezio- a colmare un vuoto storico. Ne sono attorno al mondo dell’arte e mirano come le collezioni, a partire dai cabi- nare o, comunque, di pubblicazioni esempi il volume dedicato alla mostra a dare un corpo a testimonianze net e dalle Wunderkammern, siano [a cura di ivan fassio]

Over the River approvato in Colorado... no. L’immagine del Papa in veste Pare che sia stato approvato, dopo di “baciatore omosessuale” è sta- due anni di stop e feroci critiche ta infatti immediatamente ritirata. Questa foto in particolare, come numero 76 | anno decimo sull’impatto ambientale del progetto, dicembre 2011 - gennaio 2012 atto di Guerrilla Marketing, è stata Over the River, installazione fi rma- DIRETTORE EDITORIALE ta da Christo e Jeanne Claude in mostrata a Roma, vicino alla re- Angelo Capasso Colorado, più precisamente un tratto sidenza del Pontefi ce: un grosso dell’Arkansas River lungo 5.9 miglia, striscione con l’immagine è stato CONSULENTE EDITORIALE ovvero più di dieci chilometri, compre- srotolato su Ponte dell’Angelo a Marianna Agliottone

so tra le città di Salida e Canon City e pochi passi dal Vaticano, richiamando immediatamente l’attenzione di tu- REDAzIONE Via Giuseppe Garibaldi 5 realizzato con pannelli in tessuto sospesi sul corso d’acqua. Una decisio- risti e passanti. I Benetton che si dicono dispiaciuti per aver turbato le ani- 50123 Firenze ne che arriva dall’uffi cio del Land Management, l’istituzione che negli Stati [email protected] me dei cristiani, credono che la malizia stia soprattutto negli occhi di chi www.exibart.com Uniti si occupa del suolo pubblico e del suo utilizzo. La realizzazione effet- guarda, e tirano fuori l’invenzione di un nuovo termine l’ unhatè, non odio INVIO COMUNICATI STAMPA tiva del progetto è prevista per il 2014 anche se a breve, probabilmente, ma neanche amore. L’idea di tolleranza della campagna United Colors of [email protected] verrà realizzata un’anteprima di un paio di settimane. Va ricordato, come Benetton troverà un’ulteriore applicazione, concreta e simbolica al tempo RESPONSABILE PRODOTTI PUBBLICITARI si legge sul sito dell’artista riguardo alla storia di questo progetto che, stesso, nella creazione di un’installazione artistica fatta con i bossoli di Fabienne Anastasio Tel. +39 0552399766 come per tutti gli altri precedenti, Over The River è interamente fi nanziato proiettile inviati dagli abitanti di zone di guerra del mondo. L’artista cuba- Fax +39 06233298524 [email protected] da Christo, attraverso la vendita del suo CVJ Corporation, dei disegni no Erik Ravelo di Fabrica, già autore della serie di sculture Lana Sutra, preparatori, collages, modelli in scala, litografi e e delle prime opere de- COORDINAMENTO EDITORIALE riciclerà questi “rifi uti di guerra” per costruire una grande colomba di pace, E DIFFUSIONE gli anni Cinquanta e Sessanta. L’artista non accetta sponsorizzazioni di Valentina Bartarelli Unhate Dove, di quattro metri di lunghezza, che porterà con sé il messag- Tel. +39 0552399766 alcun tipo. Inoltre, sul piano ambientale, i materiali utilizzati saranno rici- gio della Fondazione Benetton. (a cura di gemma pranzitelli) Fax +39 06233298524 clati. Nell’agosto del 1992, ‘93 e ‘94, alla ricerca di un sito per il progetto, [email protected] Christo e Jeanne-Claude hanno viaggiato per 14000 miglia tra le Monta- IMPAGINAzIONE Italia e Inghilterra unite Alessandro naldi gne Rocciose con i loro collaboratori-amici. Durante questi viaggi, il team per valorizzare l’arte al femminile… ASSISTENTE DI REDAzIONE aveva prospettato la visualizzazione di 89 fi umi attraverso le Montagne eugenia La Vita La francese Laure Prouvost è la Rocciose, dove nascono la maggior parte dei corsi d’acqua statunitensi STAMPA vincitrice del Max Mara Art Prize, CSQ - Centro Stampa Quotidiani che si muovono poi verso il Golfo del Messico o a Ovest nel Pacifi co, in Via delle Industrie 6 - erbusco (BS) ambito premio riservato alle donne sette stati, e sei posizioni possibili erano state trovate. Dopo aver visitato TIRATURA i sei siti di nuovo nell’estate del 1996, il fi ume Arkansas in Colorado era che la maison ha creato in collabo- 85.000 copie stato selezionato per le sue qualità: una banchina ampia sulla quale poter razione con la galleria Whitechapel CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ Media Group Italia s.r.l. sospendere i cavi d’acciaio che reggeranno i tessuti, una strada che corre di Londra. La mission del premio è Via V. Vespignani 1 - 00198 Roma Tel. +39 0632609100 parallela lungo il corso d’acqua e acque bianche e tranquille utilizzate quella di contribuire a sviluppare la Fax +39 0632600530 anche per il rafting sicché si possa vedere l’opera anche “dall’interno”. ricerca di artiste che abbiano dato ABBONAMENTO http://www.christojeanneclaude.net/prog_river.shtml un apporto innovativo all’arte contemporanea, e si realizzerà attraverso 8 numeri x 24 euro - onpaper.exibart.com una residenza di sei mesi in Italia, alla British School di Roma prima e alla COVER D’ARTISTA Giuseppe Teofilo - Senza titolo - 2011 Collezione Maramotti di Reggio Emilia poi. La premiazione è avvenuta il rapidograph ed ecoline su carta I leader mondiali si baciano cm 27,5x27,5 nella campagna United Colors 22 novembre presso la sede dell’Ambasciata Italiana a Londra per mano progetto a cura di Marianna Agliottone of Benetton: più united di così! di Iwona Blazwick, direttore della galleria e membro della giuria la quale EDITO DA emmi s.r.l. La nuova campagna pubblicitaria Benetton torna alle origini puntando su argomenta così la scelta: “I corti accattivanti e le ambientazioni intriganti Via Garibaldi 5 - 50123 Firenze www.emmi.it una tipologia di immagini alla Oliviero Toscani per cui ha sempre mostrato della Prouvost scardinano le connessioni tra linguaggio e comprensione AMMINISTRATORE un debole. Proprio in queste ore si susseguono polemiche e un chiac- per aprirci a orizzonti di signifi cato surreali. Sarà estremamente interes- Mario Mazzone chiericcio virtuale che sicuramente tornerà sfacciatamente utile alla nota sante vedere come le infl uenze letterarie, cinematografi che e visuali ita- REGISTRAzIONE liane infl uiranno sul suo lavoro.” Alla fi ne della residenza l’artista esporrà il presso il Tribunale di azitenda di vestiario. Firenze n. 5069 del 11/06/2001 Papa Benedetto XVI che bacia sulla bocca l’imam del Cairo, il presiden- risultato del suo lavoro alla Whitechapel Inghilterra e alla Maramotti in Ita- ______te americano Barack Obama bacia Hu Jintao: sono alcune delle sei im- lia. Un’iniziativa eccezionale che valorizza e supporta il lavoro delle donne associato: magini della nuova campagna shock di Benetton dal titolo ‘Unhatè (non e che rafforza i legami tra le istituzioni europee. (a cura di ilaria carvani) odio) presentate in anteprima mondiale a Parigi. Tutt’altro che innocenti, http://www.amblondra.esteri.it/Ambasciata_Londra/Archivio_News/ i baci “pacifi ci” stanno provocando astio internazionale, sopratutto cristia- Max+Mara+Art+Prize+2011.htm 18 speednews

Views 2011- The Deutsche meranno in una fucina di idee: l’ex convento dei Cappuccini, ta un’alta percentuale Bank Foundation Award: il Castello Siviller, il centro teatrale Fueddu e Gestu e le case dei partecipanti alle ecco i finalisti... campidanesi di proprietà del Comune catapulteranno gli arti- attività educational, le sti internazionali in una realtà protetta e riservata, allo stesso quali hanno subito un Giunto alla quinta edi- tempo aperta al nuovo e capace di dare spazio a un contatto importante incremen- zione il premio dedicato umano che altrove si va perdendo. to del 57% rispetto al alla realtà artistica emer- Dal 2 a 30 dicembre 2009, a testimonian- gente polacca, Views Villasor (CA) za del fatto l’arte con- 2011 – The Deutsche Contatti temporanea è entrata Bank Foundation Award, Sito ufficiale: www.levillematte.it a far parte in modo stabile dei programmi scolastici. Inoltre la ha visto partecipare Email ufficiale: [email protected] Biennale è stata ai primi posti tra le mostre più visitate d’Italia sette artisti che si sono Provincia di Cagliari - Ass. Pol. Culturali e Promozione Spor- durante tutto il periodo di apertura, con una media di 2859 vi- distinti per l’attività arti- tiva: sitatori giornalieri con picchi che superano i 10000 nei week stica svolta negli ultimi www.provincia.cagliari.it end vicini alla chiusura. Insomma i numeri parlano di una due anni. A contendersi Comune di Villasor: http://www.comune.villasor.ca.it scommessa vinta, e la vittoria va soprattutto alla curatrice il premio di quindicimila euro sono stati dunque Artur Ma- Cooperativa Teatro Fueddu e Gestu: Bice Curiger che, nonostante i dubbi iniziali della critica circa lewski, Anna Okrasko, Ania e Adam Witkowscy, Hon- [email protected] la scelta di esporre Tintoretto, ha raccolto moltissimi apprez- za Zamojski, Konrad Smolenski, Anna Zaradny e Piotr Contatti Stampa zamenti da parte degli addetti ai lavori e non. Si dimostra Wysocki. La vittoria è andata a Konrad Smolenski, ritenuto Per Cabòri Soluzioni Creative: cabori.it (mail: [email protected]) soddisfatta soprattutto della disponibilità e la flessibilità degli il giovane con la più interessante ricerca artistica e con una artisti a partecipare ai progetti dei parapadiglioni, e di tutti spiccata sensibilità che trasmette attraverso la video arte e coloro con cui ha collaborato esprimendone così la propria le relazioni fra oggetto, suono e arte. Il secondo premio è Montecatini e il mondo gratitudine: “Curare la 54. Esposizione è stata un’esperien- andato invece a Honza Zamojski che avrà l’opportunità di all’ex stazione dei bus... za straordinaria: a tutto lo staff della Biennale vanno i miei soggiornare pre tre mesi a Villa Romana a Firenze , mentre il A Montecatini non sono più sentiti ringraziamenti per la professionalità e la simpatia pubblico della Zacheta National Gallery of Art ha potuto sce- stati con le mani in mano. con cui ha sostenuto le mie scelte, senza le quali non avrei gliere il suo artista preferito, scelta che è ricaduta su Anna La città del vecchio Festi- potuto perfezionare il mio progetto per la mostra”. (a cura di Zaradny. Tutti gli artisti esporranno le loro opere presso la val e delle acque termali ) Zacheta National Gallery of Art di Varsavia. apre, nella vecchia sta- ilaria carvani zione dei Bus, un nuovo http://www.labiennale.org/it/arte/news/54eia-final.html Castellani&Castellani, spazio espositivo dedica- lo spazio a New York... to ai giovani artisti e alle Ecco i vincitori della 95esima nuove tendenze. collettiva della Bevilacqua La Masa... Ci sono artisti assolu- Si chiama MCTerme (con)temporary Art Gallery e è stato La 95esima collettiva della Fon- tamente encomiabili, inaugurato il 26 novembre scorso. dazione Bevilacqua La Masa, artisti che probabil- La mostra di inaugurazione, anch’essa ispirata all’urban art inaugurata il 17 dicembre, è mente solo l’Italia di qualche decina di anni e al fenomeno del graffitismo è intitotolata Montecatini Vs composta dai primi tre vincitori fa poteva produrre, ar- The World. Una bella sfida insomma, siamo anche curiosi di del premio: Teresa Cos, prima tisti assoluti nella loro sapere chi la spunterà tra i giovani della provincia e Shepard posizione e borsa di studio di purezza e nella ricerca. Farey, Blu e Mike Giant e tutti gli altri. tremila euro e Valerio Nicolai e Uno di questi è Enrico Castellani, attivo fin dalla fine degli MONTECATINI VS THE WORLD Roberto Fassone che hanno ricevuto ciascuno un premio di anni Cinquanta, dove intrattiene rapporti con Piero Manzoni Fino all’8 Gennaio 2012 duemila euro. A loro si aggiunge il premio acquisto di millecin- e con i suoi colleghi spazialisti, Lucio Fontana e Agostino Montecatini Terme (PT) quecento euro messo a disposizione dalla Regione Veneto che Bonalumi. giovedi dalle 16.30 alle 19.30 la giuria ha deciso di assegnare a Luigi Leaci. I sette giurati, La Galleria Haunch of Venison di New York gli dedica una sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 Angela Vettese, Giorgio Andreotta Calò, Andrea Bruciati, Fede- mostra completa che affianca nuova e vecchia produzione, rico Luger, Samuele Menin, Alessandra Pioselli e Luca Trevisa- con un occhio attento ai progetti che più hanno caratteriz- Apre MSUM, Museo ni hanno visionato opere e portfolio dei 210 artisti che si sono zato l’attività di Castellani ma che sono stati esposti in rare di Arte Contemporanea Metelkova... presentati alle selezioni. I nomi degli artisti selezionati e presen- occasioni come Spazio Ambiente del 1967, ora sotto la tutela A quindici anni di distanza la Galleria di Arte Moderna di tati in mostra sono: Giuseppe Abate, Giacomo Artusi, Cecilia della collezione Fendi, o come la serie Angolare. Definito da Lubiana raddoppia con una struttura museale ricavata nel- Borettaz, Roberta Busechian, Tea De Lotto, Fabio De Meo, Donald Judd in un articolo del 1966 il padre del Minimalismo, la vecchia caserma di Metelkova Street che finalmente ha Piergiorgio Del Ben, Giorgio Micco, Nicole Moserle, Gioele Castellani ha rivoluzionato il modo di portare nell’arte lo spa- aperto al pubblico. Peressini, Laura Pozzar, Simone Rastelli, Claudia Rossini, zio e l’ambiente proprio con l’utilizzo, in maniera completa- Si chiamerà MSUM e ospiterà mostre d’arte contemporanea Michele Spanghero, Jacopo Trabona e Daniele Zoico. mente innovativa, della tradizionale tela, sulla quale hanno internazionale e diver- Galleria di Piazza San Marco 71/c, Venezia trovato vita le sue famosissime estroflessioni. se collezioni. Le prime Ingresso gratuito Fino al 7 Gennaio 2012 due esposizioni sono Il Catalogo Blm ENRICO CASTELLANI presente e le presen- Apertura al Pubblico: da mercoledì a domenica CASTELLANI&CASTELLANI ze che raccoglie opere 18 dicembre - 22 gennaio 2012 / Chiuso il 25-26 e il 1 gennaio Haunch of Venison della collezione Arteast www.bevilacqualamasa.it 550 West 21st Street - New York, NY 10011, Stati Uniti 2000 e la collezione (212) 259-0000 della Galleria. l Museo degli affetti, del progetto Internazio- Romantico, spiazzante e inaspettato: Dalle 10 alle 18 da martedì a sabato nale, una nuova collaborazione a lungo termine fra musei e a sorpresa Martin Boyce è il vincitore Metro: 23st archivi che unisce il museo di Lubiana, il MACBA di Barcello- del Turner Prize 2011... www.haunch ofvenison.com na, il Van Abbemuseum di Eindhoven e il Van Hedendaagse Martin Boyce e un’installazione definita lirica, autunnale, Kust di Anversa. Oltre alle due mostre una serie di progetti quella presentata al Baltic Centre for Contemporary Art di Le case aperte all’arte di Villasor... speciali: Connections, un insieme di stanze in cui l’artista Gateshead, che gli è valsa il Turner Prize 2011 che, oltre alla A Villasor, in provincia Apolonija Šušterši ha sviluppato programmi per le connes- magnifica onorificenza, incorona Boy- di Cagliari, si svolge sioni interattive del museo con il suo pubblico; la libreria De- ce di venticinquemila sterline. Anche per il secondo anno pository, in collaborazione con gli studenti di architettura e in questo caso l’ambiente è piuttosto l’iniziativa “Le Ville basata sull’idea di un magazzino pieno di libri che si apre al spiazzante, come sempre accade nella Matte”. Scelti, dall’Un- pubblico. E se nel 1990 si parlava di libertà ora a Lubiana si poetica dell’artista, in grado di mischia- gheria al Cile, sette parla di denaro, anche perché il museo è stato aperto so- re elementi del paesaggio urbano con nomi tra artisti visivi prattutto grazie a due donazioni, in un’epoca in cui i sussidi design d’interni in chiave modernista, e danzatori, talenti statati all’arte sono sempre più piccoli e sempre maggiore creando cortocircuiti che sono stati più della action poetry e influenza da parte dei privati. volte definiti onirici e disorientanti. Le fotografi che trascorreranno quattro settimane (dal 2 al 30 Sabato 26 Novembre dalle 20.00 foglie sparse sul pavimento sono la raf- dicembre 2011) a stretto contatto con un nome di spicco MSUM, Maistrova 3 - Lubiana figurazione di una malinconia che sa di un abbandono e che della poesia d’azione e della performance art, Serge Pey. MG+MSUM Moderna galerija / Museum of Modern Art plus allo stesso tempo non tradisce un lato romantico; un tavolo di I vincitori sono Diane Launay (Francia), già immersa nel Museum of Contemporary Art Metelkova Jean Prouvé graffiato con scritte che sembrano fatte da uno mondo della action poetry; Sebastian Mahaluf (Cile), autore Tomšiceva 14 - SI-1000, Ljubljana, Slovenia studente e una serie di alberi di cemento creano, con la ve- di grandi installazioni; Katalin Lengyel (Ungheria) danzatri- +386 1 2416800 trata della galleria rivolta verso il cielo grigio del Nord Ovest ce e coreografa; Bojana Panevska(Macedonia), docente e [email protected] dell’Inghilterra, un’autentica visione da “spleen”. Boyce, 44 performer impegnata soprattutto in Olanda; e Sikarnt Skoo- www.mg-lj.si anni, è il terzo artista vincitore del Turner con formazione a lisariyaporn (Thailandia), artista concettuale e videomaker Glasgow, compagno di corso con Douglas Gordon che vin- e due italian: Claudio Boerchia , giovane pittore piemontese Illuminazioni: diamo i numeri... se il premio nel 1996 e Nathan Coley, finalista nel 2006. ll e Salvatore Scalora. La 54 Biennale di Venezia è finita. Tiriamo un po’ le somme premio, nato nel 1984, è stato consegnato a Boyce dal foto- Il tema della residenza è “Krisis - Crisi dell’Arte e Arte del- di questo evento che ha catalizzato migliaia di persone. La grafo Mario Testino, per la prima volta in un circuito esterno la Crisi”. Un’indagine sul modo in cui la creatività si possa Biennale di quest’anno ha registrato un totale di 440.000 visi- rispetto alle gallerie affiliate alla Tate, e per la seconda fuori rapportare a un mondo le cui fondamenta sono scosse con tatori, il 18% in più rispetto alla precedente, con una percen- Londra. sempre più forza in luoghi del piccolo centro che si trasfor- tuale del 31% di giovani e studenti, categoria che rappresen- www.tate.org.uk/britain/turnerprize 20speednews jusartis 21 a cura di elisa vittone Architettura e società globale tere su come l’architettura possa offrire al popolo in seguito o A partire da Piazza del Gesù con MutAzione, la videoinstal- in Giappone... a prevenzione di disastri naturali, disagi politici o sociali che lazione di Gennaro Regina. Il percorso continua con i Light sempre esistono, in una forma o nell’altra, in tutto il mondo. Nests di Patrizia Molinari: nidi di luce collocati sugli alberi La Direttiva europea ha davvero armonizzato gli ordinamenti statuali? Quali opere, esattamente, soggiacciono al diritto di C’è un museo di arte Tokyo Art Meeting (II) dei giardini della chiesa di Santa Chiara. Ancora si va avan- contemporanea a Tok- seguito? In Europa ci si interroga... Architectural Environments for Tomorrow ti in via San Sebastiano con le Stringhe di Massimo Riz- yo, in Giappone, che New Spatial Practices in Architecture and Art zuto e in via Benedetto Croce con Drop di Teresa Farina. ha concepito una mo- 29 ottobre 2011–15 gennaio 2012 In piazza San Domenico Maggiore l’opera di Alessandra stra in cui cadono tut- Museum of Contemporary Art Tokyo Franco, ExVoto Visionary Love, una scultura e una video- te le barriere tra i due 4-1-1 Miyoshi, Koto-ku installazione. Infine, ultima tappa del percorso, Piazza del universi antagonisti Tokyo 135-0022 Japan Municipio, dove IABO ha collocato il suo I Like , un per eccellenza: l’arte e www.mot-art-museum.jp gigante pannello luminoso con il celebre “mi piace” di Fa- I NODI IRRISOLTI del l’architettura (perché il cebook. Arricchiscono il percorso tre performance: il giorno museo sopravvive an- dell’inaugurazione – il 9 docembre socorso – Lingue di Fuo- che senza un’architet- Napoli s’illumina d’arte... co di liberascenaensamble in piazza San Domenico Mag- tura specifica ma l’architettura non tiene conto delle esigen- Luminaria giunge giore; il 29 dicembre la suggestiva performance di Antonella ze espositive – e gli esempi sono innumerevoli). Il paese dei quest’anno alla sua Romano Luce dal sottosuolo nel Tunnel Borbonico e infine DIRITTO di SEGUITO. terremoti e dei grattacieli è in questo caso il “tema” principale quarta edizione. La dal 9 dicembre al Teatro Kostja Treplev Z Filosofia Elettrica. su cui fa perno la mostra Ambienti architettonici per domani - rassegna si propone Da non perdere il film documentario a cura di Antonio Manco Nuove pratiche spaziali in Architettura e Arte e che coinvolge di illuminare la città, che svela il work in progress della rassegna. (a cura di da- artisti e architetti di ogni nazionalità, dalla nostra Luisa Lam- attraverso installa- maride d’andrea) bri al Ministero della Cultura del Regno del Bahrain, che alla zioni di artisti e desi- fino al 10 gennaio 2012 scorsa Biennale di Architettura aveva uno dei progetti più gners, trasformate in Capitolo I. Luminaria 03 belli, sull’urbanizzazione selvaggia di un piccolo stato vissu- strumenti di riqualificazione dello spazio urbano, che diventa Open Air Exhibition to sempre prevalentemente di pesca, da Frank O. Gehry ai scena. Protagoniste di quest’anno sette opere site specific, Light Art Made In Naples - Napoli Gelitin, Walter Niedermayr , Kazuyo Sejima + Ryue Nishiza- tra installazioni, performance, spettacoli e proiezioni che mo- www.luminarianapoli.it wa, Fiona Tan e Wim Wenders. Un ulteriore modo per riflet- streranno Napoli sotto una luce nuova tutta contemporanea.

grande passaggio nella storia della pe ha dichiarato che ammirava le sue LO SCANDALO DELLA BELLEZZA fotografia. La sua ispirazione artisti- sculture di Michelangelo e cercava in Alcune domande al Presidente della Fondazione Forma di Milano, Roberto Koch, in occasione della ca, ispirata alla classicità e pervasa modo analogo di creare la bellezza e retrospettiva sull’opera di Robert Mapplethorpe di scena a Milano dallo scorso 1° Dicembre... di un grande senso estetico, ha ca- la perfezione della forma attraverso ratterizzato in modo inconfondibile il le sue fotografie, instaurando un dia- classicità della foto- lavoro di tutti coloro che gli sono suc- logo tra il presente e il passato, fra la grafia: tutto è visibile ceduti. Le fotografie di Mapplethorpe scultura e la fotografia. e allo stesso tempo sono diventate uno dei riferimenti ideale. I fiori come principali di tutti gli studiosi (a comin- Le immagini di Mapplethorpe, i volti come i cazzi, ciare da Roland Barthes) che si sono come lui stesso aveva dichiarato, sculture senza appel- occupati di fotografia. Il suo lavoro non potrebbero essere state re- lo, senza artifici, se è estremamente attuale, e provoca alizzate in nessun altro tempo e non un perfetto stu- ancora purtroppo una reazione di luogo… Come vede la fotografia dio di luce che diviene scandalo come abbiamo potuto no- italiana oggi? la lama, lo scalpello tare da alcuni dei primi commenti L’opera di Mapplethorpe è stata cer- attraverso il quale registrati. Il suo lavoro è giudicato tamente influenzata dagli anni in cui modellare la propria ancora secondo canoni dettati dalla viveva, dall’ambiente artistico che Bill Viola, Hall of Whispers, 1995. Haunch figura. morale comune, che non riesce a frequentava (ad esempio dal suo of Venison comprendere come la sua ispirazio- continuo dialogo con Andy Warhol), Com’è nata l’idea ne verso la perfezione estetica com- il suo tempo è la New York degli anni di portare Robert prenda anche lo studio e i dettagli del Settanta e Ottanta, quella della rivolu- vette prima far causa allo Stato opere d’arte tutelabili con il diritto vo della nostra SIAE) precisa che la la sua autorità, purché numerate e Mapplethorpe a corpo e del nudo. La mostra è im- zione pop, la città creativa e disinibita L’Avvocato Elisa Vittone è specia- Americano perché poi venisse con- d’autore ha, pertanto, evidenti rifles- legge prevede “una lista di esempi, firmate dall’artista... ma il problema Forma? portante perché intende certificare della liberazione sessuale, dell’esplo- lizzata nell’area della proprietà in- siderata tale. Qualche tempo fa, i si pratici, anche in relazione all’appli- ma questa non deve essere intesa è che la legge italiana non prevede Il progetto di una come la altissima qualità del lavoro sione della performance e della body dustriale ed intellettuale. Presidente giornali d’arte hanno intitolato “Flavin cazione del diritto di seguito nei vari come lista esaustiva, dunque, se espressamente il numero massimo mostra retrospetti- di Mapplethorpe gli assegni un posto art. In questo senso sono figlie del dell’Associazione Culturale Intera- and Viola light works ruled “not art” Stati Europei. In materia di categorie siete in dubbio, contattateci”. Il sito di copie ed è così, ad esempio, anche va dedicata all’opera importante nella storia dell’arte, ed è momento storico in cui sono state lia. Nel 2010 membro dell’IPSoc di (The Art Newspaper, 16 dicembre di opere protette, la legge italiana ad dell’ADAGP (anch’essa corrispettivo, per la legge inglese (sul sito DACS si di Mapplethorpe è un riconoscimento che gli è dovuto. realizzate. Londra. 2010): la Commissione Europea (11 esempio menziona “gli originali delle in Francia, della nostra SIAE) menzio- trova però un rimando alle Categori- nato all’interno del La fotografia italiana vive un momen- agosto 2010) aveva difatti affermato opere delle arti figurative - compre- na, come oggetto del diritto di segui- es A-C of the British Standards Clas- nostro più ampio pro- Il corpus di opere provenienti dal- to di grande vitalità, in cui si moltipli- che le opere video e le installazioni se nell’art. 2 della legge sul diritto to, anche “il mobilio, le tappezzerie, sification of Prints - BS7876). gramma di portare a la Fondazione di New York è ab- cano le occasioni espositive, le fiere  Il diritto di seguito (droit de suite) al neon, quando importate in Europa, d’autore - come i quadri, i collages, i le ceramiche, l’arte vetraria”, ma Quanto a opere tutelate, dunque, Forma le mostre dei bastanza impressionante: 178 e il dibattito. Nel marzo di quest’anno è il diritto dell’autore di opere delle sono soggette ad una IVA del 20% e dipinti, i disegni, le incisioni, le stam- poi indica tassativamente il numero permangono dubbi e differenze tra più grandi fotografi, fotografie. Si può dire che sia la abbiamo realizzato a Forma un con- arti figurative e dei manoscritti a non alla percentuale del 5% relativa, pe, le litografie, le sculture, gli araz- massimo di edizioni degli stessi (per Stato e Stato. L’11 marzo scorso, come già fatto ad più grande retrospettiva dedicata vegno di tre giorni sullo stato dell’ar- percepire una percentuale sul prezzo invece, alle opere d’arte della scul- zi, le ceramiche, le opere in vetro e la scultura, il massimo è di 12 esem- tuttavia, si sono chiuse le consul- esempio per Richard all’artista che viene realizzata in te della fotografia italiana oggi, di cui di vendita degli originali delle proprie plari; per le tappezziere e le opere tazioni pubbliche relative agli effetti Avedon, Henri Car- Italia? abbiamo appena pubblicato gli atti, opere in occasione della rivendita d’arte tessile, 8 esemplari e 4 prove della Direttiva 2001/84/CE nei vari tier-Bresson, Robert L’insieme delle opere, con una forte e che ripeteremo nella primavera delle stesse. I nodi irrisolti in merito d’artista; per le opere fotografiche Stati: sarà interessante leggerne i Capa, Sebastião Sal- presenza anche di opere uniche e 2012. È molto importante che ci sia- all’applicazione della legge sul diritto firmate, massimo 30 esemplari; per risultati (al momento non ancora di- É un’icona Mapplethorpe, fotografo- alla compagna Patti Smith, un cor- gado. Una grande mostra di Mapple- vintage provenienti dalla Fondazione no occasioni di studio come queste e di seguito nei vari ordinamenti statali La prima domanda che si pone è: le creazioni su supporto audiovisivo, sponibili sul sito della Commissione artista definito da ormai trent’anni da po che diviene androgino, maschile thorpe non era mai stata presentata Mapplethorpe di New York, costitu- che la possibilità per il pubblico italia- sono molti; tra tutti tratteremo, per il massimo è di 12 esemplari; e così Europea). E intanto l’America si risve- decine di appellativi: punk, estremo, e femminile, indagato nell’intensità, a Milano in passato e questa oppor- isce senza dubbio un corpus unico. no di vedere grandi mostre ben pre- ora, uno: quali opere, esattamente, cosa costituisce opera d’arte protetta via). Il diritto di seguito si applica, glia per dire anche la sua sul dirit- scandaloso, classico, controverso, nella vibrazione di un’epifania. tunità, per la quale abbiamo lavorato Una grande retrospettiva dedicata sentate possa essere un elemento soggiacciono al diritto di seguito? In infatti, anche alle copie prodotte in to di seguito (si veda JusArtis Flash raffinato, shoccante. Irriducibile pro- Un corpo che diviene materiale sul a lungo negli ultimi anni, ci offre la all’autore venne presentata a Ve- che aiuti una più ampia divulgazione Italia, il recepimento della Direttiva dal diritto d’autore? Perché solo le numero limitato dall’artista o sotto news)...  babilmente, nelle sue immagini come quale creare la propria arte nelle in- possibilità di colmare questa lacuna. nezia circa trenta anni fa a Palazzo della fotografia nel nostro paese che 2001/84/CE è stato attuato con il opere protette da copyright possono nel suo modo di fare fotografia, sem- tenzioni di Lisa Lyon, la prima donna Fortuny, cui idealmente la mostra di ancora deve conquistare in modo Dlgs. 118 del 13.2.2006, in vigore pre in presa diretta, sempre a con- culturista con la quale Mapplethorpe Esposizione in toto retrospettiva, Forma si collega. completo il posto che gli spetta tra le dal 9 aprile 2006. Programma della essere oggetto del diritto di seguito? tatto con i suoi modelli, nella costan- realizza il libro fotograficoLady , edi- dunque in qualche modo “impar- discipline artistiche . Direttiva era, infatti, anche quello di te tensione di costruire un rapporto to nel 1983, testimonianza diretta ziale” o vi sono sezioni più ampie “La fotografia è proprio il modo “armonizzare le categorie di opere Quesiti di non facile risposta... jusartisflashnews duale tra fotografato e fotografo, an- e preziosa di un “lavoro” sul corpo rispetto ad alcune opere o tema- perfetto di fare una scultura” as- [a cura di matteo bergamini] d’arte soggette al diritto”. La prima California. Ottobre 2011. Class Action contro Christie’s Inc e che quando il soggetto era “inanima- infinitamente lontano dalle vecchie tiche? seriva lo stesso Mapplethorpe in domanda che si pone è: cosa costitu- Sotheby’s Inc per il mancato pagamento di royalties relative to” come potevano esserlo i fiori, che pratiche della Body e pericolosamen- Retrospettiva assolutamente com- un’intervista del 1986. Verità o isce opera d’arte protetta dal diritto alle rivendite delle opere in California. Gli artisti Chuck Close, l’artista si faceva recapitare e che si te vicino all’edonismo degli ipertrofici pleta e imparziale, comprese alcune un modo di ascrivere la fotografia d’autore? Perché solo le opere pro- tura; le video installazioni - secondo le fotografie, nonché gli originali dei Laddie John Dill e Robert Graham accusano le due case d’asta di obbligava a fotografare il giorno stes- States. sezioni del lavoro di Robert Mapple- nel rango delle arti “classiche”? tette da copyright possono essere la CE - debbono essere considerate manoscritti, purché si tratti di crea- aver violato la legge californiana sul diritto di seguito, nascondendo so quasi per non perderne l’anima, la Eppure tutto, o quasi, del fotografo thorpe che sono del tutto inedite al Il rapporto di Mapplethorpe con la oggetto del diritto di seguito? Quesiti “DVD players and projectors” e le zioni eseguite dall’autore stesso o di dolosamente l’identità dei venditori e la loro residenza. Chissà che perfezione, il corpo vivo. newyorchese è considerato scanda- pubblico italiano. Dalle prime Polaroid classicità e con la scultura ha per- info: di non facile risposta. installazioni al neon “light fittings” (il esemplari considerati come opere uno scossone al diritto di seguito non arrivi, allora, proprio dall’A- Ed è il corpo vivo di amici, amanti, loso: è quasi impensabile che accan- alle splendide immagini dedicate al vaso tutto il suo lavoro. Più volte lo In Inghilterra, recentemente, si è caso aveva riguardato, nello specifi- d’arte e originali”. Ma il punto è che merica: i legali delle due case d’asta hanno infatti anticipato che conoscenti della New York degli anni to ai ritratti delle sessioni sadomaso corpo maschile, indagato e celebra- stesso fotografo ha asserito che il Dal 1 Dicembre al 9 Aprile discusso se “l’elmetto di Star Wars” co, le opere “Hall of Wispers” di Bill l’art. 2 comprende molte più tipolo- solleveranno una censura di incostituzionalità della legge califor- settanta e della prima metà degli o bondage si accostino bambini o vol- to come mai prima di allora, dalle suo sguardo verso il corpo, i suoi Robert Mapplethorpe costituisse o meno un’opera della Viola e “Six Alternating Cool White/ gie di opere rispetto a quelle che il niana sul diritto di seguito, in quanto sarebbe in conflitto con la U.S. anni ottanta, la città viva e pulsante ti innocenti di amici e celebrità; Bob fotografie di Lisa Lyon a quelle della nudi maschili e femminili, lo studio Fondazione Forma scultura protetta da copyright; e, Warm White Fluorescent Lights Ver- decreto del 2006 elenca espressa- Federal Copyright Law. dell’esplosione creativa, della mu- Wilson e Phil Glass, Andy Warhol e sua musa Patti Smith, dai grandi ri- delle forme , le fotografie dei fiori, Piazza Tito Lucrezio Caro 1 nel luglio 2011, la Suprema Corte tical and Centred” di Dan Flavin). E’ mente; e inoltre, non vengono men- sica e del sesso e, parallelamente, Richard Gere, Cindy Sherman e Lu- tratti allo studio dei fiori, con anche tutto fosse ispirato al raggiungimen- 20136 Milano inglese ha affermato che – secondo curioso poi che, di recente, la Cor- zionati né i video, né le installazioni, I Green Day e la Warner Bros. Records vincono contro l’arti- la città inquieta dell’eccesso e del cio Amelio o, ancora, che accanto ai alcuni teneri e malinconici ritratti di to di una perfezione estetica come da Martedì a Domenica ore 10 - 20 la legge inglese – “l’elmetto di Star te Suprema Olandese e la Corte di né le opere del design industriale sta Derek Seltzer. Quest’ultimo aveva citato la band americana pericolo, della droga e dell’epidemia genitali in erezione di compagni afro- bambini. per la scultura. Giovedì e Venerdì ore 10- 22 Wars” non può essere considerato Appello di Parigi abbiano affermato (art.2, n.10, LdA). Quindi, la vendita per aver utilizzato e riprodotto una propria opera “Scream Icon”, dell’Aids, che viene immortalato da americani o black possano essere Qualche anno fa alla Accademia di Lunedì chiuso come “scultura”. Per non parlare del che anche un profumo può essere di queste opere sarà soggetta al di- esposta dall’artista stesso su poster affissi in spazi pubblici di Los Mapplethorpe anche nei dettagli più accostati fiori. Perché Robert Mapplethorpe Firenze, alcune fotografie di Mapple- La biglietteria chiude 30 minuti prima famoso caso Brancusi: nel 1928, oggetto di copyright (nel caso deciso ritto di seguito, oppure no? E gli altri Angeles. Il Giudice, con decisione dell’ottobre 2011, ha decretato scabrosi, durante pratiche erotiche Che invece, negli scatti del fotografo, oggi? thorpe sono state accostate alle ope- dell’orario di chiusura. l’autore ottenne il riconoscimento dalla Corte olandese si è trattato del Paesi, ad esempio la Gran Bretagna che l’utilizzo dell’opera da parte della band, con l’inserimento di una che poco lasciano all’immaginazione forse nulla sia perverso? Tutto si dà Il lavoro di Mapplethorpe ha segna- re di Michelangelo. Più volte nel cor- www.formafoto.it che la propria opera “Bird in Flight” profumo “ Trésor” di Lancôme). e la Francia, come si regolano in me- croce rossa sul viso, era “trasformativo” e dunque corretto. o, in altri scatti, come quelli realizzati allo spettatore come nella perfetta to un momento fondamentale e un so della sua vita Robert Mapplethor- [email protected] costituisse un’opera d’arte, ma do- La determinazione di quali siano le rito? Il sito DACS UK (il corrispetti- 22collezionisti taxart 23 a cura di marianna agliottone a cura di franco dante Le gallerie Il Nuovo Redditometro, in fase di sperimentazione, include tra le voci secondo i COLLEZIONISTI di spesa anche le opere d’arte. Ma nel Vecchio Redditometro erano effettivamente escluse? 1) Come giudichi l’attività delle nostre gallerie private rispetto alla situazione generale del sistema galleristico internazionale? I galleristi nostrani riescono a tenere il passo con i big galleristi della rete cosmopolita? 2) Nuove tendenze, nuovi artisti, creatività ed innovazione: l’attività espositiva delle gallerie italiane guarda molto (troppo?) all’estero oppure riesce a svolgere e a proporre un proprio REDDITO-METRO percorso di ricerca e di sperimentazione? 3) Qual è il tuo rapporto personale con il sistema galleristico in Italia: quali sono i tuoi riferi- buibile al possesso dei singoli beni e n. 21 del 2011, che, nell’agevolare stata invece resa nota una proce- menti principali, quali frequenti regolarmente? Con quali gallerie la tua collezione ha instaurato Franco Dante è specializzato in le modalità operative di determinazio- l’attività di selezione dei contribuenti dura “sperimentale” basata su sette fiscalità dell’arte ed è founding i più stretti legami? ne del reddito complessivo netto del da sottoporre a controllo per il pe- categorie di spesa, per un totale di partner di www.danteassociati.it 4) Gallerie emergenti d’Italia. Secondo te, quale è la più interessante e perché? contribuente. Si tratta, pertanto, di riodo d’imposta 2008, individua una oltre cento voci, applicabile ai reddi-  La volatilità dei mercati mondiali fatti costituenti presunzioni legali che “lista sinottica” in cui confluiscono i ti del 2009 e dei successivi periodi generata dall’attuale crisi finanziaria legittimano gli uffici ad emettere avvi- dati della tabella allegata al Decreto d’imposta. Il nuovo strumento accer- Giovanni e Anna Rosa Cotroneo roma induce, sempre più, i detentori di più si di accertamento in rettifica contro Ministeriale, unitamente ad altri indi- tativo sembra fare molto affidamen- Paolo Agliardi milano o meno grandi patrimoni a ricercare cui non sempre risulta agevole trova- ci, contenuti in altre liste in posses- to sul concetto di spesa di qualsiasi 1) A parte poche eccezioni, le nostre gallerie private sono 1) In linea generale ri- strumenti alternativi di investimento. re strumenti di difesa. Ma il possesso so dell’Amministrazione Finanziaria. genere e non sul concetto di spesa molto deboli rispetto al sistema internazionale. Nel senso tengo che le gallerie ita- La quotazione dell’oro è raddoppiata di opere d’arte non rappresenta, per Non è da escludere, pertanto, che cui attribuire un indice di capacità che non hanno la capacità e la forza di promuovere, fuori liane facciano un ottimo in meno di ventiquattro mesi ed è il “Vecchio Redditometro”, un indice una di queste liste riguardi proprio contributiva, come presupposto del- dai confini, gli artisti italiani che rappresentano. Ma questo lavoro e non penso sia tornato alla ribalta anche il mercato solo in parte dipende dalla loro bravura. Il vero problema è utile fare dei paragoni dei preziosi. E il mercato delle opere la mancanza di spazi pubblici che sostengano a livello isti- con il campo internazio- d’arte moderna e contemporanea è tuzionale quegli artisti su cui le gallerie investono energie nale, in quanto ogni pa- in straordinaria crescita1. Gli amanti Il nuovo strumento accertativo sembra fare molto e denaro. Le gallerie italiane capaci di reggere il passo dei ese ha le proprie spe- di quadri e di oggetti preziosi devono, big internazionali sono poche, la più parte ha una consoli- cificità, sia di tradizioni però, valutare quanto la disponibilità affidamento sul concetto di spesa di qualsiasi genere e non data ed affezionate clientela e una lunga storia di ricerca e che di rapporto con le di tali beni possa compromettere il promozione. istituzioni pubbliche. loro rapporto con il Fisco. Il possesso sul concetto di spesa cui attribuire un indice di capacità 2) Le gallerie italiane sono molto attente al lavoro svolto Detto questo, quando di opere d’arte, infatti, potrebbe rap- dai colleghi esteri e spesso, con buoni risultati, attingono le nostre gallerie si trovano fianco a fianco con gallerie straniere, così come avviene duran- presentare un ulteriore arma nelle contributiva. Tra le spese considerate ci sono quelle da questi serbatoi per portare giovani artisti stranieri nelle te le fiere internazionali, non si notano differenze di rilievo, né quantitative né (soprattutto) mani dell’Amministrazione Finanziaria collezioni private italiane. Sulle gallerie di sperimentazione, qualitative. Sicuramente se si parla di “big galleristi internazionali” cominciamo ad andare ai fini della rideterminazione sintetica relative agli oggetti d’arte o antiquariato. l’attenzione dei collezionisti si limita troppo spesso a soste- in affanno, perché il nostro sistema è costituito più da una infinità di medie gallerie (che, del reddito del contribuente. nere scelte già consolidate e a basso rischio. D’altronde è proprio per questo, hanno il pieno titolo di “gallerie”); mentre per i big internazionali sa- La problematica risulta di grande e un approccio condivisibile, soprattutto considerando l’attua- rebbe, forse, più giusto parlare di “mercanti di arte”. Sicuramente l’Italia è una capitale attuale interesse a causa della rivisi- le momento economico, allargato a tutto il mondo, e il rischio di dover mettere a magazzino (perché dell’arte internazionale; e questo a dispetto della scarsa attenzione che, al mondo dell’im- tazione, apportata dal Decreto Leg- reddituale automatico. La tabella al- il possesso di opere d’arte. Non è la ricostruzione del reddito del con- le collezioni richiedono molto spazio) opere non più rivendibili, né a medio né a lungo periodo. prenditoria privata in ogni campo (e quindi anche in quello dell’arte), viene dato da parte ge n. 78 del 2010, dell’art. 38 del legata al Decreto infatti non riporta, semplice prevedere, pertanto, come tribuente5. Tra le spese considerate 3) Da cultore appassionato della materia sono un convinto sostenitore delle gallerie italiane, per del nostro Stato . D.P.R. 600 del 1973 in tema di ac- tra i beni “indice”, le opere d’arte. La l’Amministrazione valuterà l’acquisto ci sono quelle relative agli oggetti questo sono sempre aggiornato sull’attività espositiva di tutto il territorio. I “pezzi da quaranta” mi 2) La mia opinione è che le nostre gallerie riescono a fare una corretta miscela di propo- certamento sintetico del reddito del- disponibilità di un autoveicolo con ali- di un’opera d’arte nella determinazio- d’arte o antiquariato. L’Agenzia delle interessano poco e raramente mi emozionano; sono pochi i casi in cui un gallerista o un artista ste indigene ed estere, d’altra parte anche l’arte è oramai globalizzata e quindi è difficile le persone fisiche, meglio noto con mentazione a benzina e con 20HP di ne del reddito. Potrebbe considerarlo Entrate, sulla base di questo cambio “importanti” riescono a stupirmi. Diversa è la scoperta e la freschezza del lavoro di artisti giovani che etichettare arte e nazione come se fossero un binomio inscindibile. Indubbiamente solo il temine di “Redditometro”. Vediamo potenza genera, secondo i coefficien- un incremento patrimoniale, soprat- di rotta, potrebbe imputare le spese spesso mi coinvolgono per un giudizio o un consiglio, e che sono sempre proiettati “oltre”. le gallerie molto giovani hanno il coraggio della ricerca e sperimentazione; compito che, le differenze principali tra la vecchia ti redditometrici, un reddito presunto tutto per le opere di elevato valore, sostenute per l’acquisto di un qua- 4) Gallerie che fanno un eccellente lavoro sono: Zero, Peep-Hole, Suzy Shammah, AMT, Francesca invece, secondo la nostra opinione, dovrebbe essere affrontato un poco a tutti i livelli del e la nuova normativa. L’accertamen- di circa Euro 25.000. Se il reddito e richiedere al contribuente la dimo- dro di valore, unitamente all’acquisto Minini, Alessandro De March, gli spazi di Ceresia a e a Shanghai, La Veronica, Caterina nostro mondo (a cominciare proprio dai collezionisti ...). to da Redditometro disciplinato dal dichiarato dal contribuente è infe- strazione che le somme utilizzate di un’autovettura e a tutte le altre Tognon, SpazioA, Silvia Geddes di Roma. Inoltre, i grandi: Franco Noero, Continua, Alfonso Artiaco, 3) Per la nostra collezione, l’esistenza delle gallerie (in particolare quelle di riferimento) è previgente articolo 38 del D.P.R. riore a Euro 18.750 l’ufficio è legit- per l’acquisto siano frutto di redditi spese correnti, al periodo d’imposta Tucci Russo, Alberto Peola, e la Kaufmann. Sottolineo volentieri l’entusiasmo e la capacità di Giusep- un elemento fondamentale ed imprescindibile. Essendo soprattutto collezionisti di fotogra- 600 del 1973 prevede la possibilità timato ad emettere un avviso di ac- e risparmi di precedenti periodi d’im- in cui sono sostenute. Sta al con- pe Alleruzzo, di Roberto Ceresia e di Corrado Gugliotta, che operano in un contesto difficile ma con fia, frequentiamo le - pochissime - gallerie italiane che hanno fatto della fotografia il proprio per l’Amministrazione Finanziaria di certamento. Il possesso di un’opera posta. Potrebbe, in caso di opere di tribuente dimostrare, in caso di ac- eccellenti risultati. elemento distintivo e quelle che propongono video di artista. rideterminare il reddito complessivo d’arte, invece, non genere un reddito modesto valore, considerare l’acqui- certamento, che le spese effettuate 4) Ci sono molte gallerie emergenti in Italia, anzi, praticamente stiamo assistendo ad un netto del contribuente sulla base di automatico attribuibile al contribuen- sto una spesa corrente e imputare la derivano dal possesso di redditi di dif- vero proliferare di gallerie (a riprova, che l’arte è una forma di imprenditorialità a tutti gli elementi di fatto certi quando il red- te. Ciò non significa che i possessori stessa al reddito prodotto nell’anno ferente natura o che sono il frutto di Antonio Michele Coppola vicenza effetti). E’ difficile citare una galleria senza fare torto alle altre (soprattutto non conoscen- dito dichiarato risulta non congruo, di opere d’arte possano abbassare dell’acquisto. redditi o risparmi accumulati in pre- dole tutte), ma ritengo che a Roma la galleria z2o di Sara Zanin faccia un ottimo lavoro. rispetto al reddito accertato, per due la guardia relativamente ai periodi Ma veniamo al “Nuovo Redditome- cedenti periodi d’imposta6. Dunque, 1) Se ci soffermiamo sulle top 10-15 gallerie italiane, o più periodi d’imposta2. Il Decreto d’imposta rientranti nel “Vecchio tro”. Le novità principali riguardano la ad ogni acquisto d’arte deve oggi la qualità è più o meno la stessa di quanto si trova pres- del Ministero delle Finanze del 10 redditometro”4. L’art. 1 del Decreto riduzione dello scostamento tra red- corrispondere una preventiva verifica so le corrispettive gallerie all’estero. Questo è in parte Pier Luigi e Natalina Remotti camogli (ge) settembre 1992 ha individuato gli Ministeriale del 1992, al comma 2, dito dichiarato e reddito accertato, ai della “capienza” del reddito dell’anno, dovuto alla condivisione di un’ampia rosa di artisti stra- elementi e i coefficienti indicativi di prevede, infatti, la possibilità che l’uf- fini dell’avvio della fase di controllo, e ovvero della possibilità di provare che nieri. Guardando invece in maniera più ampia al nostro 1) Pur non volendo generalizzare, il sistema galle- capacità contributiva sulla base dei ficio utilizzi ulteriori elementi e circo- la possibilità di procedere all’accer- il prezzo è pagato con disinvestimenti sistema galleristico, la principale differenza rispetto a ristico italiano lo riteniamo più provinciale poiché quali gli Uffici dell’Agenzia delle Entra- stanze di fatto diversi da quelli previ- tamento sintetico in caso di scosta- o finanziamenti…  quelle straniere consiste nella mancanza di convinzione difficilmente i nostri galleristi tengono il passo ri- te sono legittimati ad emettere avvisi sti nella tabella allegata, ai fini della ri- menti sul singolo periodo d’imposta. nel sostenere gli artisti italiani con progetti curatoriali spetto ai big della rete internazionale. Si può co- di accertamento in rettifica del reddi- costruzione sintetica del reddito. Ciò Allo stato attuale i Decreti Ministeria- ambiziosi ubicati in spazi museali o nel rappresentarli munque considerare l’Italia una capitale del sistema to dichiarato3. Il Decreto in questione è avvalorato anche da una recente li attuativi del “Nuovo Redditometro” in eventi fieristici di fascia alta. E’ solo questione di con- dell’arte internazionale per la qualità di alcune fiere ha specificato, inoltre, il reddito attri- circolare dell’Agenzia delle Entrate, la non sono stati ancora emanati. E’ [giovanni sgobio] vinzione. I nostri galleristi sono altrettanto preparati dei (Artissima, in particolare), spazi di grande eccellen- rispettivi colleghi stranieri e hanno altrettanto gusto e za (come il Castello di Rivoli, oppure la Fondazione talento, però, in generale, sfugge loro la disciplina, la Merz; tanto per fare degli esempi), i nuovi e rinno- perseveranza e la fiducia nei talenti nazionali. vati musei a Roma, e la Biennale di Venezia anche 2) Quanto l’Italia riesca ad esprimere all’estero la pro- con i suoi grandi eventi collaterali. 1) Marilena Pirrelli, L’arte astratta regina delle aste, in “Il Sole 24 Ore” del 12 novembre 2011. pria forza e il coraggio nel supportare i propri artisti, 2) Questa domanda ha centrato il problema reale 2) La non congruità si manifesta quando il reddito accertabile si discosta per almeno un quarto dal reddito dichiarato. lo si evince dalla scarsa riconoscibilità all’estero degli delle gallerie italiane: che guardano molto, se non 3) La tabella allegata al Decreto Ministeriale indica i seguenti beni: artisti più dotati; quando mi è capitato di chiedere a qualche operatore europeo di nominare in ma- troppo, all’estero e difficilmente riescono a proporre • Aereomobili; niera spontanea qualche nome di artista italiano sotto i 55 anni, l’elenco ha stentato a decollare, un proprio percorso di ricerca e sperimentazione. • Navi e imbarcazioni da diporto; fermandosi a un nome, al massimo due. 3) Il nostro rapporto con il sistema galleristico è in • Autoveicoli; 3) Premetto che conosco forse più gallerie internazionali che italiane (cosa in cui sono agevolato dalle parte cambiato da quando, con la nostra Fonda- • Altri mezzi di trasporto a motore; mie trasferte di lavoro). Ma trovo negli operatori italiani sensibilità, conoscenza e gusto. Alcune, tra zione , proponiamo progetti costruiti ad hoc dagli • Roulottes; le mie gallerie di riferimento: Giò Marconi, Franco Noero, In Arco. Si tratta di rapporti basati sul artisti per lo spazio a Camogli. Ci piace comunque • Residenze principali e secondarie; rispetto per le loro ricerche, sull’amicizia e sul rispetto dei ruoli. frequentare alcune gallerie per il tipo di accoglienza, di approccio, e per i progetti che han- • Collaboratori familiari; 4) Si rischia di essere generici nel rispondere a questo tipo di domande , comunque mi piacciono no realizzato e continuano a realizzare: in particolare la Galleria Continua. Anche a Milano • Cavalli da corsa e da equitazione; T293 e Furini (apprezzo la passione e l’intuito dei rispettivi galleristi, ammiro anche il loro sguardo le gallerie sono valide, mentre a Genova ho trovato una buona sintonia, di collaborazione e • Assicurazioni di ogni tipo. globale e il loro appoggio incondizionato ai propri artisti). Zero a Milano è un importante talent scout di reciproca attenzione, con la Pink Summer. 4) Il previgente strumento si applica fino al periodo d’imposta 2008. Il “vecchio redditometro” andrà in pensione, per- (la formula del loro successo è sicuramente un mix di intuito, conoscenza, passione e ricerca). 4) A Roma, la Monitor svolge un buon programma perché lavora in predilezione con artisti tanto, il 31 dicembre 2013 ovvero il 31 dicembre 2014 in caso di omessa presentazione del Modello Unico 2009. italiani; mentre, a Milano, Peep-Hole ha il grande pregio di essere diventato uno spazio 5) Il nuovo comma 4 dell’art. 38 del D.P.R. 600/1973 prevede che l’Ufficio può sempre determinare sinteticamente il catalizzatore per giovani, con possibilità di interazione per chi vuole crescere, vivere, e reddito complessivo del contribuente sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute nel periodo d’imposta. lavorare nell’arte. 6) Resta valida la possibilità per il contribuente di giustificare il finanziamento delle spese con il possesso di redditi esenti, di redditi soggetti a ritenuta alla fonte, di somme ricevute a titolo di donazione o successione. 24focus su un artista focus su un artista 25 Carsten Höller l’arte in sincronia con la vita “Double Carousel with Zöllner Stripes“, l’opera vincitrice del Premio Enel Contemporanea è ora al MACRO. Carsten Höller ne parla in un’intervista esclusiva con Angelo Capasso

nella pagina a fianco:Orangutan , 2011, Polyvinyl, polyurethane foam, polyester, glass, eyes, cow horn. 40 x 55 x 120 cm; Reindeer, 2011, Luminous green colored polyurethane, deer, hoof, blue glass eyes. 10 x 28 x 56 cm sopra: Mirror Carousel, 2005 Mirrors mounted on MDF panels, lightbulbs, stainless steel seats, stainless steel chains, steel construction, electric motor, and cables 750 x 470 cm; Courtesy Gagosian Gallery a destra: Enel Contemporanea 2011 Double Carousel with Zöllner Stripes, Rendering MACRO, Museo d’Arte Contemporanea Roma Courtesy: Enel Contemporanea

 Il premio ricevuto da Enel Con- esempio, abbiamo un ottimo sistema movimento della giostra le avvicinerà Works” (da Massimo De Carlo). la semplice rappresentazione dell’og- un accesso a quel mondo, ricercare specifico. Un metodo che può aiutare Non sono accettate. Ciò che interes- fosi sempre in atto, impossibile da alcun risultato ma voglio fornire qual- temporanea per Double Carousel per gli artisti. Ci sono fin troppi aiuti progressivamente fino a giungere ad Ma assieme a lavori divertenti getto. Io non sono il tipo di artista i nodi d’accesso che portano a quel anche a capire cosa può accadere in sa le scienze naturali sono i risultati rappresentare in modo definitivo. cosa di unico per chiunque intenda with Zollner Stripes giunge in un per le realtà artistiche, ma non cre- una approssimazione strettissima, esistono anche una serie di lavori che offre un oggetto finito. Non sono modo di vivere, può essere un modo futuro, sulla base di alcuni assunti e ottenuti e le condizioni che li hanno Bruce Nauman ha spesso filma- sperimentarlo. momento molto importante del do che questo aiuti l’arte. L’arte si per poi allontanarle di nuovo in un co- che si chiamano “Killing Children”. io a fornire l’interpretazione, non per non rimanere statici al punto che di esperimenti. La psicoanalisi invece generati. In Germania si fa una tragi- to le risposte del suo pubblico tuo percorso, dopo un numero di fonda sostanzialmente su alcuni indi- credo che questo sia interessante. abbiamo raggiunto con la maturità, non parte da questo tipo di assunti, ca separazione tra le scienze naturali per ripensare alle proprie opere. Anche sincronizzare gli “stati d’a- mostre di altissimo livello. Come vidui che la comprendono appieno… Io voglio sviluppare un messaggio può essere invece un modo per vive- è molto più vicina all’arte in tal senso, e le scienze umane. La psicoanalisi e Ti aspetti qualcosa dalle tue mo- nimo”, “synchronize moods”, come ti senti a ricevere un premio da un Su questo si può fondare un “paese Generalmente nessuno tende a ricordare e allo stesso tempo uno strumen- re una nuova infanzia. perché non dice come nella scienza: la psicologia sono un po’ al centro tra stre? Un risultato specifico? hai detto in occasione di un’altra paese che fatica invece a produrre culturale”. to che altri possono utilizzare. Ad Assolutamente no. Non c’è nessuno performance… cultura artistica a livello interna- come fosse il mondo durante nel periodo esempio, quando le persone vanno L’infanzia, il gioco, la libertà nascosto a guardare il risultato del- In questo caso potremmo associare zionale? Per la presentazione al MACRO a vedere il Carousel salgono sulla espressiva sono fattori che ricor- la mostra. Ci sei solo tu e le altre all’espressione “synchronize moods” In fatto di arte contemporanea, l’I- di “Double Carousel with Zöllner infantile. E’ un mondo completamente giostra e a quel punto sono parte rono, tra le avanguardie storiche, persone. Non c’è nessun dottore, anche “synchronize moves”, sincro- talia non è mai stata molto forte in Stripes“, l’opera vincitrice del Pre- stessa dell’opera, ne diventano una soprattutto nel Surrealismo. Si non ci sono dati, nessuno ti chiede nizzare i movimenti. I movimenti e gli termini di istituzioni. Se guardiano a mio, hai invitato 50 coppie di ge- diverso, un mondo solitario, è il mondo parte importante: ovvero diventano tratta anche dell’avanguardia sto- Il Carosello non è un’immagine che di riempire un modulo o che prende stati d’animo sono sincronizzati. Le Paesi come la Germania che ha mol- melli monozigoti, sopra i 18 anni, parte sostanziale di ciò che altre rica che più ha riavvicinato l’arte e campioni del tuo sangue. Tutto si li- persone si muovono sulla giostra in te kunsthalle, kunstverein… che devo a porte chiuse in occasione della prima dell’età della maturità. persone vedono e quindi assumono la scienza, trovando però dei rife- puoi scambiarti via email: è un luogo mita nell’usare uno spazio museale, modo sincronizzato come davanti ad dire, esistono in qualche modo anche quale realizzerai un video. Si trat- un significato. Per quanto riguarda rimenti soprattutto nell’inconscio. dove devi essere, presente fisicamente, in questo caso il Museo MACRO, e uno specchio, due a due. Gli stati in Italia, ma non con la stessa consi- ta ovviamente di un riferimento al la questione dell’infanzia, non credo Di recente hai fatto parte della nell’utilizzare un tempo predetermi- d’animo sono sincronizzati perché c’è stenza. In Italia l’arte contemporanea “doppio” e allo “specchio”, ricor- stante andare e venire. La giostra ha Questa tua attenzione verso il che la mia infanzia sia interessante. grande mostra sul Surrealismo e vedere direttamente di cosa si tratta. nato ed un budget preciso per creare una diffusa atmosfera sognante. An- è seguita più dai privati: ci sono otti- rente nel tuo lavoro e che è stata a che vedere con la nostra infanzia. mondo dell’infanzia nasce soltanto Piuttosto che parlare della mia infan- all’Istituto d’Arte Moderna di Va- una situazione specifica per quel luo- che se credo che ci sia una grossa mi collezionisti, fantastiche fondazioni perfettamente realizzata nel tuo Mi piacciono questo tipo di giostre, dal tuo background di scienziato zia e della mia famiglia credo che sia lencia, dal titolo “Surreal versus go e per nessun’altra parte del mon- differenza tra le persone sedute sulla che fanno mostre interessanti, belle lavoro al Double Club di Londra. hanno un tono malinconico. Mi ricor- comportamentista oppure anche più interessante dell’infanzia in gene- Surrealismo en el arte contempo- do. Il Carosello non è un’immagine giostra e quelle che invece la guarda- riviste e pubblicazioni d’arte che ri- Da cosa nasce il progetto di “Dou- dano il Carosello italiano… da tue esperienze personali di rale. Tutti abbiamo avuto un’infanzia, raneo”. Il nodo che nel surreali- che puoi scambiarti via email: è un no. Ho lavorato con altre strutture a scuotono un grande entusiasmo dal ble Carousel”? bambino? se a questa siamo sopravvissuti. Si smo lega arte e scienza è la psica- le condizioni sono queste, e su que- le due. In questa distinzione così radi- luogo dove devi essere, presente fi- Carosello, simili a questa, in prece- loro pubblico. Rispetto alla Germa- Per prima cosa, devo dire che non L’intervento del pubblico è una Spesso si usa il termine “parteci- tratta di una condizione particolare nalisi. Ti interessi degli studi sulla ste si possono generare delle ipotesi cale, mi sento chiaramente dall’altra sicamente, e vedere direttamente di denza e ho visto che l’effetto è molto nia, quindi, in Italia le iniziative sono dovrei parlarne. Si tratta di qualcosa prerogativa del tuo lavoro, e si pazione”, ma è un termine che non della mente. Uno stato che tendiamo psicoanalisi? e ipotizzare che i risultati possano parte rispetto alle scienze naturali. cosa si tratta. Non basta descriverlo diverso: quindi per sincronizzare lo sempre alimentate principalmente che non si può tradurre nelle parole, afferma ogni volta nelle nuove evo- amo molto. Credo che qualsiasi mo- a dimenticare. Generalmente nessu- Il mio background scientifico non è di essere di conseguenza questi altri… a parole. C’è movimento, lentezza… stato d’animo con il movimento, devi da parte dei privati. In Italia c’è in ge- perché parole non riescono ad espri- luzioni. La mostra al New Museum stra abbia a che vedere con il tema no tende a ricordare come fosse il scienziato comportamentista, ma le- La psicoanalisi si fonda invece sulla In una tua intervista dichiari “mi lui o lei siedono dall’altra parte e poi sederti sulla giostra. Dall’esterno di- nerale un grande entusiasmo, al di mere pienamente ciò che si vedrà. E’ (Carsten Höller “Experience”) della “partecipazione”. Voglio dire: mondo durante nel periodo infantile. gato invece alle Scienze naturali vere personalità umana: questo è comple- piace l’idea di rappresentare l’ir- arrivano molto vicini e poi di nuovo venti spettatore di una sorte di “ta- là della politica. La politica può fare un’esperienza da vivere appieno per esalta la dimensione ludica, so- andare ad una mostra del Tintoretto E’ un mondo completamente diverso, e proprie, ovvero al metodo scientifi- tamente vietato per le scienze natu- rapresentabile”. Anche qui credo tornano lontani. Persone che non si bleau vivant” ma non sei parte della molto per la cultura, può preparare comprenderla. Ciò che posso dirti gnante, divertente nel tuo lavoro, e guardare le opere non è forse un un mondo solitario, è il mondo prima co per studiare determinati elementi rali. Se porti delle riflessioni personali che ci sia un legame sotterraneo conoscono. E’ una “macchina” che sincronizzazione.  il campo, ma non credo che debba è che ci saranno delle persone che che abbiamo trovato in versione modo per partecipare? La parteci- dell’età della maturità. Quel mondo si della natura. E’ quindi lo studio sulle sulla tua ricerca, è possibile che una con il metodo scientifico e con le porta le persone vicine e poi le rial- essere troppo coinvolta. In Svezia, ad siederanno su una doppia giostra e il oggettuale nella mostra “Animal pazione va oltre il semplice guardare tende a rimuoverlo. Cercare invece cause che determinate da un fattore qualsiasi rivista scientifica li censuri. scienze umane: c’è una metamor- lontana. No, quindi non mi aspetto [a cura di angelo capasso] 26sommario ripensamenti 27 a cura di riccardo caldura 06 capasso, se posso passo Domande che non si esauriscono nel momento in cui vengono formulate; modalità di osservazione di quel che accade 08 speednews nell’ambito dell’arte che hanno attinenze con quel che accade nell’ambito delle ricerche scientifiche... 14 popcorn 40 déjàvu 46 nuovi spazi 52 libri 53 clubbing chart Camera a bolle: 64 dove 76 66 agenda noi, l’arte, (la modernità) 04. l’intervista del mese 49. garimpeiros

sommario Peter Senoner

Mensile - Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 20 c. 2. art. 45% A.P. in Sped. - Mensile Lo specchio degli inganni: incontro con Alfredo Pirri 50. oldies but goldies 21. jusartis L’effet Beaubourg. Implosion et dissuasion Cosa resta dell’effet beaubourg a più I nodi irrisolti del diritto di seguito. Capitolo I. free | anno decimo | numero settantasei | dicembre duemilaundici - gennaio duemildodici | www.exibart.com Giorgio Bocca, una delle voci più lucide del giornalismo no nella cultura internazionale. in una intervista a tutto campo. Entra nei musei, con un di trent’anni dalla sua pubblicazione? italiano, agli inizi dello scorso anno ha pubblicato un libro Dal nostro sguardo interno, in Italia, e nel mondo dell’arte, approfondimento dedicato al Bruseum di Graz dedicato a che oggi possiamo considerare superato nei principi: Annus cui apparteniamo, si riscontrano dei segnali certi che la- Günther Brüs, al Nuovo Museo d’Orsay e al lavoro realizzato 22. collezionisti Horribilis. Quella espressione latina intendeva fissare il cul- sciano ben sperare. Con il 2011, si è completata in Italia la da Carsten Höller per il MACRO. Anticipa il nuovo progetto di mine di una tragedia di cui invece ancora non si delineano ricostruzione del sistema della gestione dei Musei di Arte Alfredo Pirri per la GNAM e propone uno sfondo alle teorie i confini. Non è certamente il 2009, l’annus horribilis. Così Contemporanea senza precedenti. La nomina di Cristiana che circumnavigano le questioni relative al Museo d’arte at- 51. reading room come non lo è stato il 2010, né il 2011. Le questioni indicate Collu alla direzione del MART ha completato lo svecchia- traverso i saggi di Gillo Dorfles e il mitico libro di Jean Beau- da Bocca non si sono risolte, anzi si sono evidenziate come mento dell’apparato italiano, almeno nei suoi centri nevral- drillard “L’Effett Beaubourg”. Sempre puntuali poi, le nostre i tratti contraddistintivi di un tessuto sociale ed economico gici. Smentite le voci che lasciavano intendere una “solu- rubriche dedicate ai giovani artisti, con un profilo su Peter Le Gallerie secondo i collezionisti che fatica a riprendersi. Il 2011 ha aggiunto a quanto soste- zione d’oltralpe” per la direzione del MART (secondo una Senoner, al collezionismo (con i suoi risvolti giuridici e fisca- nuto da Bocca la trasformazione del mondo nordafricano e consuetudine ricorrente per le Biennali, che pone il nome li), alle gallerie internazionali (nella nuova rubrica Versus), Antologia à rebours per la filosofia dell’arte la tragedia russa, che segnalano come la situazione italiana straniero a risolvere l’empasse della scelta), Cristiana Collu al cinema, alla musica. Un numero ricco di buoni propositi, a (e quella della Grecia con cui condividiamo fasti ormai sol- si è guadagnata una posizione meritata sul campo. La re- dimostrazione che gli astri e le stelle sono tutti per l’Arte, e tanto archetipici) sia uno specchio di una depressione che sponsabilità della scena è oggi in mano ad una generazione lasciano ben sperare gli anni a venire. Buon 2012! 23. taxart trascina con sé i tentativi internazionali d’ammodernamen- nuova: i quarantenni. to generati tra il dopoguerra e l’oggi da un doppio scudo: la Questo numero di Exibart entra nell’attualità coinvolgen- finanza francotedesca in Europa e il dominio angloamerica- do una promessa della scena italiana, Massimiliano Gioni, Angelo Capasso 54. grafica & design Reddito-metro L’ibrido libro. Futuro e rivoluzione sul comodino 24. focus su un artista 55. visioni pubblicità su Exibart? Carsten Höller: Metafisica low-budget [email protected] | 0552399766 gracias l’arte in sincronia con la vita 56. suoni questo numero è stato realizzato grazie a... 27. ripensamenti Kraftwerk… suoni buoni dal mondo!

AAF - Affordable Art Fair ENI Camera a bolle: noi, l’arte, (la modernità) 57. Clytem Scanning: l’Armada è in marcia Arte Genova Fondazione Roma Arte Musei 28. assoloshow (per conquistare anche l’Italia)! Artefiera Galleria Dello Scudo 58. teathrikon Artematica Galleria Marie-Laure Fleisch Martin Skauen Artfactory Catania Liberamente People Renata Lucas Il simbolo: una morbosa Bim Distribution MAXXI curiosità ambivalente Pavel Mrkus, Sky Backup, 2011, HD video durata 2 min (video still, courtesy of the artist) Centro Luigi Pecci 30. versus Monica Marioni CR Foligno 59. schermi Daphne Lab Opera Galleria Continua Premio Moroso Lars Von Trier e il pianeta Melancholia  3 Date Sneakers Galerie Xippas “Il Tao della fisica” non ha solo il sembrasse datato e attualissimo nel- our antiquity?” , domanda che ha il condizione sospesa? è certamente vapori cosmici che prendono forma Dino Morra Arte Contempo- Vehicle Projects 60. sciuscià fascino di accostamenti inusuali - il la domanda che Arnold Bode si era merito, nella sua concisione, di rivela- un azzardo accostare pagine così intorno ad un nucleo, o tutti e due ranea Vizeum 32. approfondimenti cui spunto era stato fornito a Fritjof posto in occasione della prima edizio- re il nucleo della questione posta una diverse, come quelle di un fine di- insieme. Questo fenomeno ha un’a- Le grotte di Random. In saecula saeculorum. Capra dal fisico danese Niels Bohr, ne di Documenta nel 1955: “Where cinquantina di anni prima da Bode. vulgatore di teorie scientifiche, nelle nalogia con certe misteriose nebu- Vip Art Fair: atto secondo In loving memory. il quale, in occasione della sua nobili- does art stand today, where do we Cioè l’interrogazione, radicale e spa- loro possibili assonanze con conce- lose che appaiono nel campo visivo 34. Gioni super curatur tazione (1947) per meriti scientifici, stand today?” L’aspetto datato, o esante, intorno a quale sia il luogo zioni estremo orientali, alle riflessioni della storia dell’arte … nuove forme 61. sexybart si trovò ad elaborare il proprio nuovo meglio storicizzato, di quella doman- nostro e dell’arte, rivela il reiterarsi che avvengono nell’ambito delle arti si preparano lentamente ad emerge- 36. Il corpo scomodo dell'Austria Roma alla carbonara stemma inserendovi l’immagine del da rimanda alle specifiche condizioni della problematica intorno all’origine contemporanee. Non si tratta però re dal caos di mondi artistici in rovi- T’ai Chi - ma ha anche il merito di una temporali nella quale venne formula- della modernità, origine che si dislo- di trarne relazioni causali, quanto di na e ad addensarsi improvvisamente 38. Orsay contemporain 62. focus capacità di divulgazione non comune ta: gli anni della lenta risalita dalla ca- ca e relativizza a seconda dei diversi notare che anche nell’ambito delle e inaspettatamente, nel momento proprio per quel che riguarda la de- tastrofe bellica in una Germania, e in punti di osservazione e in iterazione teorie artistiche sembra esservi una 39. George Kuchar: Roma punta a Oriente della genesi, attorno ad un nuovo nu- scrizione delle teorie relativistiche e un’Europa ormai divise; anni contras- con essi. I termini che sono chiamati “«nebulosa» che avvolge gli oggetti cleo di relazioni” 4. è una nota che “l’uomo con la macchina da presa” 63. Steve McCurry, storia e anima del ritratto quantistiche. La dicotomia (apparen- segnati da uno ‘spaesamento’ ine- risale, e il tono ben lo evidenzia, alla te) fra onde e particelle, sintetizzava rente non solo la condizione dell’arte metà dell’Ottocento. Più o meno in efficacemente Capra, metteva in cri- contemporanea, ma una più genera- Forse non è questione obsoleta quel periodo, nella introduzione a si le ipotesi atomiste da Democrito a le condizione collettiva. La databilità “I moderni” fatta da Carolyn Chri- Newton, basate sull’esistenza di mi- della domanda, non meno che il suo interrogarsi sulle origini plurali stov-Bakargiev, si collocherebbe cro elementi riconoscibili come ‘mat- localismo, ne rivelano una indiscutibi- della modernità, ampia condizione una ulteriore accezione del termine toni’ per il grande edificio della natu- le dimensione storicamente definita. “modernità”: da intendere come si- ra. Restava poco o nulla di quelle ipo- Ma proprio l’insistenza sullo “stare” spazio-temporale inseparabile dalla nonimo di “«tempi moderni», ovvero tesi che avevano descritto la ‘solidità’ (nostro, dell’arte) rivelano anche la di industrializzazione e urbanizzazio- del mondo, se la massa nient’altro possibile dislocabilità spazio-tempo- dinamicità relazionale fra ricettività ne e di tutti i risvolti socio-politici era che energia e dunque la nozione rale di quella domanda. Potremmo e culturali connessi” 5. Forse non di ‘particella’ non definiva uno ‘stato’ formularla oggi avvertendone, intat- e produzione che contraddistingue lo è questione obsoleta interrogarsi della materia quanto una condizione ta, la forza d’urto. Oppure potremmo sulle origini plurali della modernità, dinamica, come attestavano le resti- spostarla indietro nel tempo, e altret- “stare” nostro e dell’arte. ampia condizione spazio-temporale tuzioni fotografiche degli esperimenti tanto plausibilmente sentirla risuona- inseparabile dalla dinamicità relazio- condotti nelle cosiddette camere a re durante gli anni delle avanguardie ad un gioco reciproco (“noi”, “l’arte”, più diversi” (pag. 37), come ha scrit- nale fra ricettività e produzione che bolle, utilizzate per rilevare le trasfor- storiche, o dei sommovimenti sociali “la modernità”) potrebbero apparire to Kurt Foster, analizzando il lavoro contraddistingue lo “stare” nostro e mazioni subatomiche. Tempo e spa- intorno al ’68. Potremmo risentirla come gli elementi primi, i “mattoni”, di Aby Warburg. Preoccupandosi dell’arte. Ci si chiede, in conclusio- zio erano da considerare condizioni nelle parole sconsolate del neoclassi- che ci permettono di comprendere che l’immagine della nebulosa, potes- ne, se la stessa mostra d’arte, non indiscernibili l’una dall’altra, così che co Winckelmann quando osservava la nostra condizione. Elementi primi, se risultare “un po’ troppo cosmica”, sia da considerarsi come un disposi- non esistesse “un flusso universale come “l’avversione per gli spazi vuo- non ulteriormente riducibili, dove la Forster per avvallarla riporta un pas- tivo per il rilevamento delle tracce, del tempo” separato dallo spazio. ti fa riempire dunque le pareti: così “modernità” sembra costituire una so di Gottfried Semper: “Insieme delle reazioni che si generano dagli Piuttosto: “osservatori differenti, che pitture vuote di pensiero coprono il sorta di nucleo intorno al quale ruota- alle risplendenti meraviglie delle stel- urti fra proposta artistica, modalità si muovano con differenti velocità re- vuoto” 2, e l’influenza del suo pensie- no incessantemente gli elettroni del le, il cielo notturno mostra foschie di osservazione ed analisi, e recezio- lative rispetto agli eventi osservati, ro si sarebbe riverberata nella con- “noi” e dell’ “arte”. Ma se, come ci debolmente luminescenti e nebulose, ne. Coincidenze: l’evoluzione tecnolo- ordineranno questi ultimi secondo cezione illuministica del primo museo ricorda Fritjof Capra, analogamente che ci lasciano in dubbio se si tratti gica delle camere a bolle avviene nei una diversa successione temporale pubblico dell’ Europa continentale, all’insufficienza della classica visione di vecchi sistemi privati del loro cen- medesimi anni in cui viene concepita … Lo spazio e il tempo diventano il Friedericianum di Kassel. Oppure planetaria dell’atomo resa obsoleta tro che si disperdono nello spazio, o Documenta.  soltanto elementi del linguaggio che potremmo rileggerla nell’analisi che dalle concezioni quantistiche e relati- un particolare osservatore usa per il curatore della dodicesima edizio- vistiche, non vi fosse alcuna materia, descrivere i fenomeni dal proprio ne della mostra, Roger Buergel, alcuna sostanza di una qualche solidi- 1) F.Capra “Il Tao della fisica”, pag. 74. Adelphi, Milano 1982 punto di vista”. La conclusione, co- proponeva a chiarimento del proprio tà a contraddistinguere la condizione 2) J.J.Winckelmann “il bello nell’arte”, pag.49. Einaudi, Torino 1973 erente con le teorie relativistiche, è lavoro, ripercorrendo le vicissitudini del “noi”, dell’ “arte”, della “moderni- 3) Per entrambi i testi di Buergel e Schöllhammer, si veda “Modernity?” che “spazio e tempo perdono quindi della prima edizione di Documenta. tà”, semmai una incessante dinami- Documenta Magazine n.1, 2007. il loro significato assoluto” 1. Mi sono E analogamente l’oscillazione fra bi- cità di relazioni che spinge a scrive- 4) Kurt W.Forster, Katia Mazzucco “Introduzione ad Aby Warburg e all’Atlante trovato a rileggere le pagine di Ca- sogno di fondamento e spaesamen- re quei termini fra virgolette, fragile della memoria” pag.37-38. A cura di Monica Centanni. Bruno Mondadori, pra tentando di capire, rispetto a to si risente nella coeva domanda di espediente ortografico per cercare Milano 2002, tutt’altro ambito disciplinare, cosa mi Georg Schöllhammer: “Is modernity di esprimerne in qualche modo la 5) “I Moderni-The Moderns (cat.) pag.14. Skira, Milano 2003 28assoloshow assoloshow 29 a cura di marianna agliottone a cura di marianna agliottone Martin Skauen Renata Lucas Nato a Fredrickstad (Norvegia) nel 1975, Nata a Ribeirao Preto (Brasile) nel 1971, è in mostra alla Laura Bartlett Gallery di Londra fino al 21 gennaio. è in mostra alla Peep-Hole di Milano fino al 4 febbraio.

Questo lavoro, “Third time”, ha avuto origine molto tempo fa, quando ho sco- perto che la Statua del Cristo Redentore, posta sulla cima del monte Cor- covado a Rio de Janeiro, era stata illuminata dall’Italia al momento della sua inaugurazione, di cui tra l’altro quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario (12 Ottobre 1931). Si suppone, anche se non vi è notizia certa, che Guglielmo Marconi abbia utilizzato le onde radio per attivare le luci del Cristo dall’altra par- te dell’Oceano Atlantico – c’è chi dice da Roma, chi da Napoli e chi da Coltano (Pisa). Quello è stato un momento di grande speranza nella tecnologia, nell’idea di poter finalmente superare le distanze e creare, con l’unico e semplicissimo gesto di accendere le luci, un evento pubblico allargato, dislocato nello spazio e nel tempo.

Non importa se l’evento si sia realmente verificato, quello che mi affascina è l’idea che esso non sia avvenuto né nel tempo del luogo d’origine del segnale, né in quello del luogo di destinazione, ma sia rimasto sospeso in qualche punto dello spazio e del tempo, una sorta di “terzo tempo” tra i due paesi. Così ho iniziato a pensare di sovrapporre due architetture solo attraverso gli impianti elettrici, facendo dei due edifici un unico spazio, contro ogni logica fisica, facen- doli “operare” insieme in una sorta di “terza posizione” nello spazio e nel tempo. Il risultato è stato in qualche modo restituire al mittente quell’atto avvenuto (forse) tanti anni fa, inviando la luce a Milano, questa volta in una situazione prosaica, attraverso il semplice gesto di accendere e spegnere le luci da casa mia a Rio de Janeiro.

This work originated a long time ago when I discovered that the statue of Christ the Redeemer, set on top of Mount Corcovado in Rio de Janeiro, was illumi- nated from at the time it was inaugurated, the 80th anniversary of which falls this year (12 October 1931). Although there is no sure information about this, it is thought that Guglielmo Marconi used radio waves to activate the lights on the statue of Christ from the other side of the Atlantic Ocean: some say from , others from Naples and yet others from Coltano (Pisa). That was Il mio lavoro comprende sia disegni che opere video, tra di loro spesso esistono a moment of great hope vested in technology, in the idea of finally being able to delle relazioni. Ad esempio, una delle mie prime opere, “The Polar Bear Spilt “, overcome distances to create a single and extremely simple gesture of turning consiste in un disegno su carta, lungo sei metri, filmato con la videocamera di on the lights, a broader public event shifted in time and space. un palmare: l’opera raffigura delle situazioni surreali e la presenza di una costel- lazione di piccole figure umane, il cui risultato comunica un profondo senso di It doesn’t matter if the event really happened or not. What fascinated me was distorsione; come colonna sonora ho usato la musica dei Det Svenska Folket, the idea that it did not take place exactly in the time of the place of origin nor una delle Folk Band più significative dell’epoca. that of the destination, but remained suspended at some point in space and time, a sort of “third time” between the two countries. So I started with the I personaggi che rappresento in grande formato, invece, spesso sono tecni- equation of superimposing the two different architectures only through the camente più precisi e dettagliati: essi appaiono nelle mie opere più per recitare electricity pulses, making both architectural bodies take place at the same una parte, come degli attori che interpretano realtà intrecciate e intrise di sim- space, against physical logic, and operate together, in a third position in space bolismo; perché il mio interesse principale è la «sospensione» della ragione, and time. The result was somehow to return that act of many years ago to per cercare “senso” e “significato” anche all’interno dell’irrazionalità. the sender, sending light back to , this time from a prosaic situation, with the single gesture of switching on and off the domestic lights, from my house “The Blind Spot” è uno dei miei lavori più recenti, ed è un filmato di diciannove in Rio de Janeiro. minuti realizzato accostando delle immagini trovate ai miei disegni; proprio par-

tendo da questi materiali ho costruito il senso narrativo del video: inserendo le immagini e i disegni in un nuovo contesto comunicativo, rielaborandoli attraver-

so dei semplici zoom oppure delle panoramiche, infine aggiungendo delle voci (per la foto 1 e 2) Third Time, 2011, veduta dell’installazione alla Peep-Hole fuori campo per creare andamento e dinamismo. L’opera potrebbe essere letta di Milano. Photo Stefania Scarpini [ nei termini surrealisti di rottura e di discordia, divisa tra l’esperienza ordinaria e tutta la contingenza di un caotico divenire. [ (per la foto 3) Kunst-Werke (Cabeça e cauda de cavalo), 2010, veduta dell’installazione al KW Institute for Contemporary Art di Berlino. Photo Daniel Steegman. Courtesy of the artist. My work comprises of both drawing and video works. The drawings are often

interrelated to the video works, for example an early work “The Polar Bear Poetic Times, 2009, pencil on paper matita su carta, 42 x 30 cm. Spilt”, (2006) is a six metre long work on paper, which I then filmed with a

Courtesy of Laura Bartlett Gallery handheld camera, setting it to music by the folk band which he was in at the time; Det Svenska Folket. The Flag of the Mad Mother, 2008, [ [ pencil on paper matita su carta, 170 x 120 cm. The work depicts surrealistic situations and human constellations in which Courtesy of Laura Bartlett Gallery there is a distortion that often appears staged. The figures in my technically

precise often large-scale works on paper are more like actors playing their part Far From Understand, 2011, pencil on paper matita su carta, 75 x 55 cm. in an alternate, symbolically twisted reality. The main interest lies in pursuing Courtesy of Laura Bartlett Gallery a willing suspension of reason with the aim to seek sense and meaning within the irrational.

My latest video work; “The Blind Spot” (2011), is a 19 min. long drama, solely made out of found single still photos together with my own drawings. The narrative is created from these images, building a story by placing them into a new context and dialogue with each other. I used simple effects as panning and zooming in the images, accompanied by sound effects and a voiceover to create movement and flow. The work can be read in terms of the Surrealist strategy of rupture and discord; the subjects are located directly between ordinary experience and pure chaotic contingency. 30versus versus 31 a cura di clara kauffman jannet a cura di clara kauffman jannet galleria continua galerie xippas

Renos Xippas ©Frédéric Lanternier da sinistra: Maurizio Rigillo, Lorenzo [ [Fiaschi e Mario Cristiani What are the advantages and disadvantages of owning a gallery? The advantages are obvious: it is a profession of beauty and of belief, full of interesting people. The disadvantage is that it is an enormous amount of work; Il bello e il brutto del fare il mestiere del gallerista. you have to be everywhere at once; you are always on the go and always have Il bello è incontrare ogni giorno paesaggi umani intensi e multicolori, attraverso to be in the know. You sleep in 100 different beds a year and when you wake gli artisti, i collezionisti, i curatori e tutti quelli che spalancano porte e finestre up, you don’t know what language to speak. alla diversità e all’ignoto. Il brutto è fare i conti con i conti. Has the role of the gallery owner changed since you opened? How? Il ruolo del gallerista è cambiato da quando avete aperto la vostra gal- In 25 years, the profession has changed enormously. Two main factors have leria? been the internet and the disappearance of borders within Europe, both of Più che cambiato, il ruolo del gallerista si è arricchito tantissimo. Innanzitutto, which have given us new possibilities. And things are still changing! We are con la nascita d’internet, c’è stato un cambiamento temporale nella comuni- increasingly going towards Steve Jobs’ iCloud, where everything is virtual. cazione. Il modo di lavorare e di relazionarsi alle persone è cambiato. Le idee, Another thing that has changed is that some galleries have become true le emozioni, i sentimenti, tutto si è accelerato. Il nostro ruolo è sostenere institutions and artists have become celebrities. l’artista facendo in modo che abbia un riconoscimento globale in un contesto culturale reale. You have galleries in various countries across the world. If you were to open a new gallery, where would it be? Please explain your choice. La galleria Continua ha sedi in vari paesi nel mondo, ma se ne doveste I am actually opening a new gallery. It will open on December 27th in Punta aprire ancora un’altra dove sarebbe? del Este, Uruguay. I already have the gallery in Montevideo, and am opening in Sicuramente dove non c’è un sistema dell’arte, dove manca la diversificazione Punta del Este to continue working during the summer months. di proposte dal mondo, dove c’è tanto da fare: Cuba, Cameroon, Marocco … In general, I open galleries where I feel at home. , Montevideo, Athens, …they are a part of me and a part of my life. I would never open in a I mercati emergenti come il Brasile, la Cina, l’India cambiano il paesaggio country I don’t know just for financial reasons. dell’arte contemporanea? Se sì, in quale maniera? I paesi emergenti come la Cina hanno fame di cultura, di diversità. Abbiamo Have emerging markets such as Brazil, China and India changed the aperto la galleria a Pechino perché abbiamo percepito un’atmosfera genuina contemporary art world? If yes, in what ways? interessata alla produzione artistica. Volevamo contribuire a questa vivacità Every time a baby is born, a potential artist is born. Art never stops; it is being aprendo una vera finestra democratica che portasse all’arricchimento recipro- made all over the world, all the time. Until recently, we were convinced that co e allo scambio. art was made only by the privileged few. Now we see art from China, Cuba, Mexico, Brazil, South Africa…we have access to everything; we see different Quali sono i collezionisti affermati, istituzionali o emergenti che stimate? points of view, different cultures. These countries aren’t necessarily doing Amiamo lavorare con chi ha un tocco di follia, come noi! anything different than before, but the West is taking more notice.

La fiera a cui vi interessa di più partecipare? Who are the collectors - established, emerging and institutional - with Noi partecipiamo ad una decina di fiere l’anno e hanno tutte una ragione d’es- whom you like to work and why? sere. A livello economico, le fiere più interessanti sono FIAC, Art e Miami I find it more fun and more challenging to work with people who are not Basel. Ma le fiere di Shanghai, Hong Kong, Dubai, Delhi, Messico, Marocco ci established collectors, but rather people who have an interest, curiosity, obbligano a confrontarci con persone, arte, modi di fare diversi. Il rispetto delle What are the advantages and disadvantages of FIAC, Art Basel and Miami Basel. But fairs in Shanghai, Il bello e il brutto del fare il mestiere del gallerista? e, naturalmente, i mezzi per comprare! openness about art, and of course the means to buy! differenze è alla base della crescita dell’umanità. L’arte ne è la prova! owning a gallery? Hong Kong, Dubai, Delhi, Mexico and Morocco force us Il bello: é un mestiere di bellezza e di fede, pieno di gen- The advantage is experiencing colorful and intense human to confront a variety of people, art and ways of being. te interessante. Il brutto: è molto impegnativo; bisogna La fiera a cui ti interessa di più partecipare? In che modo le fiere possono influenzare il contatto del pubblico con landscapes through artists, collectors, and curators; Respect for differences is at the base of human growth. essere sempre dappertutto, sempre in movimento, sem- Il circo più serio è Art Basel. What is your favorite fair and why? l’arte contemporanea? people who are open to diversity and to the unknown. The Art is the proof! pre informato di tutto. Dormi in cento letti diversi all’anno The most serious circus is Basel. La fiera è democratica. Il pubblico sa che le gallerie sono alle fiere per mettersi disadvantage is having to balance our checkbooks at the e quando ti svegli non sai che lingua parlare. In che modo le fiere possono influenzare il contatto in mostra quindi ci vanno più volentieri. La fiera è un vero salotto culturale end of the day. How can an art fair influence how people connect to del pubblico con l’arte contemporanea? How can an art fair influence how people connect to contemporary art? ambulante, un luogo d’incontro. contemporary art? Il ruolo del gallerista è cambiato da quando hai aper- Dipende dalla fiera. Alcune fiere attirano persone che It depends on the fair. Some fairs attract people that aren’t necessarily art Has the role of the gallery owner changed since you The art fair is democratic. The public knows that galleries to la tua galleria? non sono né amatori né compratori d’arte. Altre fiere, lovers or art buyers. Other fairs, such as Basel, are for a more targeted and Negli ultimi anni si è parlato spesso di crisi: in che modo i recenti eventi opened? How? are there to be seen, so people go more willingly. The fair In 25 anni, il mestiere è cambiato enormemente. I due come Basilea, sono per un pubblico più mirato e coe- coherent audience. But I don’t think a fair by itself can have any real influence economici hanno influenzato l’attività della vostra galleria? I collezionisti More than changed, the profession has expanded. is an ambulatory cultural salon, a place for encounters. fattori principali sono stati internet e la sparizione delle rente. Ma penso che la fiera in sé non può influenzare on people. comprano meno? Gli artisti producono meno? With the internet, there was a temporal change in dogane in Europa, e le cose cambieranno ancora ... Stia- nessuno. Quale crisi? communication. The way of working and relating to people How have the economic events and crisis of the past mo andando sempre di più verso l’iCloud di Steve Jobs, How have the economic events and crisis of the past years affected your changed. Ideas, emotions, feelings…everything sped up. years affected your gallery? dove tutto sarà virtuale. Un’altra cosa che è cambiata è Negli ultimi anni si è parlato spesso di crisi: in che gallery? Da quando avete aperto, qual è stato l’anno migliore e quale l’anno peg- Our role is to support the artists so that they obtain global Are collectors buying less, are artists producting che certe gallerie sono diventate delle vere istituzioni e modo i recenti eventi economici hanno influenzato Are collectors buying less, are artists producting less? giore? recognition in a genuine cultural context. less? certi artisti sono diventati delle vere celebrità. l’attività della tua galleria? I collezionisti comprano Today there are enough buyers that nobody has felt anything. Non mi vengono in mente anni migliori o peggiori, ogni anno è emozionante per What crisis? meno? Gli artisti producono meno? motivi diversi; è una rivelazione già per il fatto che siamo ancora immersi nella You have galleries in various countries across the La Galerie Xippas ha sedi in vari paesi nel mondo, ma Oggigiorno ci sono ancora abbastanza compratori. passione e nel piacere del fare. world. If you were to open a new gallery, where would Since you opened your gallery, what has been your se ne dovessi aprire ancora un’altra dove sarebbe? Since you opened your gallery, what has been your best year? And your it be? Please explain your choice. best year? And your worst? Dal 27 dicembre ho una nuova sede a Punta del Este, Da quando avete aperto, qual è stato l’anno migliore worst? L’idea comune è che si deve essere a New York o Londra per essere una Where there is not an art system; where a true diversity I can’t think of best or worst years. Each year is exciting in Uruguay. Ho già una galleria a Montevideo, ma apro a e quale l’anno peggiore? Our best year was 2010. We had a Robert Irwin show that was a huge galleria mondialmente riconosciuta. è vero? in proposals is missing; where there is a lot to do: Cuba, for different reasons. The fact that we are still immersed Punta del Este per continuare a lavorare anche durante Il nostro anno migliore è stato il 2010: in quell’anno ab- success. We also had a Farah Atassi show which did really well. The worst Per noi non è così, né siamo la prova! Il fatto d’essere a San Gimignano ci ha Cameroon, Marocco… in the passion and pleasure of our business is revelatory. i mesi estivi. In generale, apro gallerie dove mi sento a biamo avuto una mostra di Robert Irwin che è stata un year was 1991…the second year of the gallery and a complete disaster. The dato un punto di vista diverso che ha portato a progetti diversi. Lì non c’è la casa: Parigi, Montevideo, Atene, Ginevra; non aprirei mai enorme successo, e una mostra di Farah Atassi che è art market came to a complete standstill. Tons of speculation and no buyers. frenesia di una grande città, siamo in mezzo alla campagna, il lavoro è vissuto Have emerging markets such as Brazil, China and There is often a perception that you need to be in solo per motivi economici in un paese che non conosco. andata molto bene. Quello peggiore è stato il 1991: il diversamente. Per noi è lo spazio mentale e fisico ideale per portare avanti i India changed the contemporary art world? If yes, New York or London to make it as a gallery. What secondo anno di attività della galleria e un disastro com- There is often a perception that you need to be in New York or London progetti. Penso che se ci fosse più decentralizzazione ci sarebbe più ricchezza in what ways? do you think ? I mercati emergenti come il Brasile, la Cina, l’India pleto, perché il mercato dell’arte era completamente pa- to make it as a gallery. What do you think ? culturale. Emerging countries such as China hunger for culture and We are proof that it’s not true! Being in San Gimignano cambiano il paesaggio dell’arte contemporanea? Se ralizzato, c’era molta speculazione e pochi compratori. It depends where you want to get as a gallery, how far you want to go. The art for diversity. We opened a gallery in Beijing because we has given us a different point of view that results in sì, in quale maniera? market in New York is more stable ; it will always be there. Even when prices Cosa influenza di più l’arte: l’economia o la politica? perceived a genuine interest in artistic production. We different types of projects. San Gimignano doesn’t have Ogni volta che nasce un bambino, nasce un potenziale L’idea comune è che si deve essere a New York o go up, Americans buy…it’s a different philosophy. Sono l’arte e la cultura che influenzano l’economia e la politica, non viceversa. wanted to contribute to this vivacity by opening a window the frenetic pace of a big city. We are in the countryside artista. Fino a poco fa, eravamo convinti che l’arte fosse Londra per essere una galleria mondialmente ricono- Quando la cultura è grande, la società è grande ed innovatrice, quando non si to democracy that generates reciprocal enrichment and where work is experienced differently. It gives us the fatta da e per privilegiati. Oggi vediamo l’arte provenire sciuta. è vero? What influences art the most, politics or economics? dà importanza alla cultura, la sociètà decade! exchange. perfect mental and physical space to undertake projects. dalla Cina, da Cuba, dal Messico, Brasile e Sud Africa; Dipende da quanto lontano vuoi andare con la tua gal- When the economy is good, it has a huge influence on contemporary art ; I think that more decentralization would produce further questi paesi non hanno cambiato nulla, solo che adesso leria. Il mercato dell’arte a New York è più stabile. An- When politics is bad, it has a huge influence on contemporary art Who are the collectors - established, emerging and cultural enrichement. l’Occidente gli presta più attenzione. che quando i prezzi aumentano, gli americani comprano. institutional - with whom you like to work and why? Hanno una filosofia diversa. We like to work with people who are a little crazy, like us! What influences art the most, politics or economics? Quali sono i collezionisti affermati, istituzionali o It is art and culture that influences economics and politics, emergenti che stimi? Cosa influenza di più l’arte: l’economia o la politica? What is your favorite fair and why? not vice versa. When cuture is great, society is great and Trovo più interessante e stimolante lavorare con persone Quando l’economia va bene, ha una grande influenza We participate in about 10 fairs a year, and each one has innovative. Whereas when one doesn’t give importance to che non sono collezionisti affermati, ma piuttosto perso- sull’arte; quando la politica va male, ha una grande in- its own reason to exist. Financially, the best fairs are the culture, society decays. ne che hanno interesse, curiosità, apertura verso l’arte fluenza sull’arte. 32 approfondimenti approfondimenti 33 vip art fair atto secondo L’unica mostra mercato online (dove solo l’acquisizione avviene secondo canali più tradizionali) si ripresenta ben attrezza- ta di nuove, eccellenti, partecipazioni e soprattutto migliorata, speriamo, negli aspetti tecnici. Appuntamento da mettere in agenda: dal 3 all’8 del prossimo febbraio...

sopra: La co-fondatrice di VIP Art Fair, Jane Cohan nella pagina a fianco: Lo stand espostivo di James Cohan a Gallery a VIP Art Fair

 Il progetto nasce, non a caso, da casa, tramite il proprio computer, poi si avverte la necessità di fare due portanza dell’impatto visivo. C’è però della finanza. Naturalmente, James La scorsa primavera, Severin An- sione a banda larga. Le numerose Quanti visitatori avete avuto nella la fiera; ci sono stati 7.65 milioni di In secondo luogo, abbiamo creato dalla collaborazione fra i galleristi ma anche tramite Smart-phone o chiacchiere con il gallerista, basta da dire che la fiera online permette Cohan (uno dei fondatori di VIP Art drieu-Delille è stato assunto da Vip verifiche, ci rendono sicuri di poter prima edizione? clic inerenti le opere d’arte esposte. una “Editions and Multiples Hall”: James e Jane Cohan, proprietari Tablet (previo pagamento del bigliet- utilizzare la chat per un contatto più di avvicinarsi all’arte in maniera più Fair) continua a fornirci assistenza Art Fair come nuovo vicepresiden- gestire i picchi più alti di affluenza, Nonostante le difficoltà tecniche di siamo molto eccitati da questa nuova dell’omonima James Cohan Gallery di to d’ingresso). Ogni opera (i prezzi diretto. rapida e veloce e potrebbe essere con lo scopo di mantenere il livello te del settore Ingegneria; Severin è consegnando un pacchetto impec- cui parlavamo, l’edizione inaugurale Prevedete anche quest’anno una sezione della Fiera, poiché assicura New York, e Jonas e Alessandra un’ottima formula per agevolare col- d’eccellenza nel campo curatoriale. formalmente a capo dell’Ufficio Tec- chat dove gli utenti possono chie- che una più ampia varietà di pezzi Almgren, imprenditori nel settore in- lezionisti d’arte alle prime armi, per VIP Art Fair, poi, ha recentemente nologia di “StyleCaster Media Group” dere informazioni? d’arte, a prezzi più bassi di vendita, formatico. La prima edizione è stata favorire la crescita e la visibilità delle annunciato la nomina di Lisa Kennedy ed ha un’esperienza consolidata nella La chat rimane una parte importan- sia alla portata dei visitatori. Come ricordata per la presenza di proble- Ogni opera sarà descritta nei dettagli: gallerie emergenti. Ragione per cui, come Chief Executive Officer: giunta programmazione di website molto te della nostra piattaforma. Ci siamo terzo punto, il sito sarà molto più mi tecnici che hanno portato all’im- cogliamo l’occasione per scambiare a noi con un impeccabile curriculum complessi, piattaforme, applicazioni Adesso, abbiamo completato concentrati per migliorarne le funzio- user–friendly in tutti i suoi aspetti, ad possibilità, per molti, di connettersi sarà possibile consultare il materiale due chiacchiere con la co-fondatrice che vanta più di quindici anni di lea- per i cellulari, e prima di occupare ni e crediamo che i visitatori della fie- esempio, sarà più ricco nei dispositivi e quindi di parteciparvi. Problemi Jane Cohan: tracciando un bilancio dership e innovazione nel commercio il suddetto ruolo è stato il fondatore importanti aggiornamenti, ra si divertiranno molto ad utilizzare di ricerca e così via. così evidenti che il popolo di Twitter fotografico ad alta risoluzione, le schede sull’edizione passata e anticipan- via internet, Lisa è stata Executive di “Naia Web Services” (una hosting questo servizio. ha subito ribattezzato l’evento “VIP do qualche novità dell’edizione del Vice President alla “Quidsi Inc.” (una company nel campo del web design aggiungendo un server più articolato Qualche anticipazione delle galle- Fail”. Ma quest’anno, la fiera promet- con le caratteristiche delle opere e 2012... delle aziende leader tra i rivenditori concettuale). Severin, assieme al e risorse di connessione a banda larga. Quali sezioni espositive avete pro- rie italiane che troveremo? te un grande successo di pubblico, dell’autore; e per fare due chiacchiere di prodotti di consumo via internet, nostro team interno di ingegneri, ha gettato per la prossima edizione e Abbiamo la conferma di eccellenti e una fruibilità pratica e veloce data Andiamo con ordine: il team di negli Stati Uniti) dove ricopriva il ruolo messo a punto importanti misure di Le numerose verifiche, ci rendono quali saranno le loro caratteristi- gallerie che hanno partecipato anche dalle migliorie applicate al software. con il gallerista, basterà utilizzare la chat curatori è stato riconferma- di responsabile per la crescita delle sicurezza per migliorare il nostro ser- che principali? l’anno scorso e ne siamo molto con- I vantaggi, in ogni modo, per le gal- to? Chi sono e quali sono i loro entrate che, difatti, sono aumentate vizio, fra le quali la compatibilità fra sicuri di poter gestire i picchi più alti di Prima di tutto, abbiamo ridefinito la tenti: “Tucci Russo” di Torre Pellice lerie che scelgono di partecipare alla per un contatto più diretto. background? di dieci volte, culminando con l’acqui- differenti browser, il sistema di chat, nostra sezione “Emerging Section” e la “Galleria Kaufmann Repetto” di fiera sul web, sono molteplici: a par- VIP Art Fair è felice d’aver acquisito sizione da parte di “Amazon”. l’interfaccia dell’utente. Nel comples- affluenza, consegnando un pacchetto dedicata, adesso, esclusivamente Milano. Siamo altresì felici di dare tire dall’enorme riduzione dei costi fra i suoi collaboratori Nayeli Stutz, so ha quindi potenziato le performan- alle gallerie che sono sul mercato da il benvenuto in questa seconda edi- riguardanti i trasporti delle opere e con la carica di Associate Director; Quali sono stati i problemi di frui- ce del sito. Severin stesso afferma: impeccabile e ricco nei contenuti. cinque anni o meno. Ciò ha portato zione alla “Brand New Gallery” e alla delle tasse doganali, che raggiungo- partono dai cinquecento dollari) è Per gli appassionati del web e delle Nayeli proviene dalla newyorkese gal- bilità che avete riscontrato l’anno “Durante l’edizione inaugurale, i si- alla rifondazione della sezione “Pre- “Galleria Raffaella Cortese”, entram- no livelli altissimi con la tradizionale descritta nei dettagli: non solo è nuove tecnologie si tratta della na- leria “Skarstedt” e si è unita al grup- scorso e come li state risolvendo? stemi hanno combattuto per gestire mier Small”, per le gallerie d’arte be da Milano.  formula fieristica; fino alla possibilità, possibile consultare il materiale foto- turale conseguenza dell’innovazione. po la scorsa estate, al nostro pro- Ad esempio, avete migliorato il l’intenso volume di traffico. Adesso, che non hanno incontrato i suddetti data ai potenziali acquirenti, di poter grafico ad alta risoluzione, ma anche A chi invece è legato al tradizionale getto la lega la passione per l’arte e software in maniera tale da soste- abbiamo completato importanti ag- cabile, ricco nei contenuti e capace di VIP Art Fair è da considerare un criteri ma i cui programmi sono co- visionare un numero elevato di opere le schede che rendono le caratteri- metodo di fruizione può apparire una la lunga esperienza manageriale nel nere i periodi di maggior affluenza, giornamenti, aggiungendo un server di fornire interessanti esperienze ai enorme successo: 40.000 persone munque indirizzati verso il lavoro di senza il minimo sforzo, direttamente stiche delle opere e dell’autore; e se deviazione e una riduzione dell’im- settore del web, della pubblicazione e così da evitare imprevisti? più articolato e risorse di connes- nostri espositori e visitatori”. da 196 paesi differenti hanno visitato artisti emergenti. [a cura di elisa decet] 34approfondimenti approfondimenti 35 gioni super curator La classifica di ArtReview lo inserisce all’ottantesimo posto nella classifica internazionale di coloro che contano nell’arte. Massi- miliano Gioni è certamente il principale talento della “scuola italiana” dei curatori. Direttore dei progetti speciali al New Museum of Contemporary Art di New York, della Fondazione Trussardi nonché direttore artistico dell’edizione 2010 della Gwangju Bien- nale in Corea, della Quarta Biennale (2006), di Manifesta 5 a San Sebastian (2004). In questa intervista, Gioni ci pro- pone uno sguardo lucido nel suo lavoro e nelle problematiche della curatela...

nella pagina a fianco: Masimiliano Gioni fotografato al Cinema Manzoni - photo Marco De Scalzi sopra: Pipilotti Rist, Open My Glade, 2000, video installazione, allestimento al Cinema Manzoni, Fondazione Nicola Trussardi, Milano - photo Marco De Scalzi Courtesy Pipilotti Rist; Hauser & Wirth; Luhring Augustine, New York

In termini molto più generali, quali ne di smettere di fare l’artista, tu, perfetto dilettante e da maestro au- Beatrice Trussardi mi ha chiamato a zione per le prossime? sono gli aspetti della scena cor- che come dichiari nel documenta- todidatta, Cattelan è un instancabile dirigere la Fondazione quando avevo Non esistono criteri fissi o regole per rente dell’arte che segui con mag- rio “È morto Cattelan, Viva Catte- lavoratore e un professionista della ventinove anni. Credo che volesse la scelta degli artisti. In sintesi si può giore interesse? lan” sei stato ironicamente il suo vacanza. Tutta la sua opera ruota dare un segnale forte di un cambio dire che cerchiamo di portare in Italia Ormai ci sono tantissime scene, tan- alter ego? attorno al tentativo di liberarsi dal generazionale e dimostrare che in- e a Milano il meglio dell’arte contem- tissimi mondi e micromondi, ed è Sono proprio tornato stamattina da lavoro e dal tempo libero. Quindi, sì, sieme due persone giovani potevano poranea e in particolare di mostrare quindi assai difficile individuare delle NY per la mostra di Maurizio, che credo che per un po’ Maurizio smet- lasciare un segno forte sulla scena ciò che altrimenti – senza la Fonda-  Nel panorama della scena in- in maniera negativa – si impegna a lavorare tantissimo (anche quando, Italia solo con due grandi istituzioni: dell’arte di farsi davvero parte della tendenze precise – peraltro si tratta ho visto davvero emozionato e anche terà di fare arte, che poi è un modo artistica. Con Beatrice Trussardi c’è zione Trussardi – non si vedrebbe. ternazionale della critica e della cercare di realizzare i sogni e le idee ahimè, non paga), imparare l’inglese la Fondazione Trussardi e una volta vita pubblica. È per questo che a Mi- di una metamorfosi che ha portato un po’ teso. L’esposizione al Guggen- solo leggermente diverso di fare ciò sempre stata una grandissima sinto- Quindi tendiamo spesso a scegliere curatela, una delle qualità che degli artisti: l’energia è tutta riposta e soprattutto tenere a mente che la per la Biennale di Venezia nel 2003, lano abbiamo cercato di inventare un anche una grande dose di libertà e heim è una mostra assai comples- che ha sempre fatto, ovvero ridefini- nia e non ci sono mai stati scontri o artisti stranieri – non per esterofilia contraddistinguono il tuo lavoro è nell’azione e non nella negazione. nuovo tipo di istituzione che portasse varietà. Al momento sto pensando sa e anche malinconica in un certo re i limiti del lecito e dell’illecito. ostacoli: Beatrice – e non lo dico per – ma perche vogliamo portare a Mi- certamente quella di dare impor- Non ho ricette o consigli per imporsi l’arte a contatto del pubblico e nello molto al modo in cui alcuni giovani senso: per la prima volta, invece piaggeria – è una delle sostenitrici più lano ciò che a Milano manca. Lavo- tanza alla prima. In un contesto in Il tuo successo internazionale ti spazio pubblico, o che creasse nuovi artisti fanno i conti con le più recenti di fustigare il pubblico, i galleristi o Tra i tanti progetti, la Fondazione generose e sincere che abbia mai co- riamo sia con artisti più giovani – che cui la critica d’arte sembra essere pone in alta classifica tra i cura- sulla scena internazionale se non i spazi pubblici. trasformazioni tecnologiche e quindi nosciuto. indichiamo come i maestri di doma- destinata a sparire per lasciare tori italiani. Sei l’unico ad essere Una domanda a carattere mana- guardo con molto interesse ad ope- Al momento sto pensando molto al Gli ostacoli semmai sono venuti a ni – sia con artisti più affermati ma spazio agli aspetti organizzativi di nominato nella notissima classifi- più banali: viaggiare sempre, lavorare geriale: in un contesto così povero re assai diverse come quelle di Ryan volte dalla burocrazia, da un certo che si vedono raramente in Italia. A una mostra, le tue posizioni sem- ca di Art Review. Oltre alle capa- in termini economici, quale l’Italia, Trecartin o Henrik Olesen. Per de- modo in cui alcuni giovani artisti fanno grigiore della cosa pubblica. Ma in entrambi affidiamo la possibilità uni- brano essere diverse. Puoi dirci al- cità personali, credi che ci siano tantissimo (anche quando, ahimè, non che ricetta proporresti per rilan- scrivere il mondo iper-comuniticativo generale – e soprattutto grazie a Be- ca di esporre in edifici e monumenti lora cosa intendi per le due, e con dei passaggi chiave nella tua espe- paga), imparare l’inglese e soprattutto ciare la cultura e l’arte? di Trecartin e di molti suoi coetanei i conti con le più recenti trasformazioni atrice e al team – la Fondazione Trus- storici e dimenticati, riaperti in occa- quale ti senti più affine? rienza di curatore che ti hanno In realtà è difficile dire al momento ho utilizzato l’espressione “realismo tecnologiche e quindi guardo con molto sardi ha sempre irradiato un’energia sione delle mostre: si tratta quindi di La mia carriera – parola che peral- aperto questa popolarità? tenere a mente che la notorietà, chi sia più povero tra Italia e Ameri- isterico”, un termine che viene dalla contagiosa e siamo sempre riusciti a progetti realizzati ad hoc per luoghi tro non mi piace proprio – è iniziata In realtà in quella classifica credo ci ca... In Italia sembra mancare l’idea critica letteraria americana ma che interesse ad opere assai diverse come portare a termine anche le mostre molto speciali. dalla critica e nell’editoria. Da piccolo sia anche Germano Celant. Con Ce- se arriva, deve sempre essere la di condividere le ricchezze per creare credo ben si applichi a quell’esplo- più pazze. A volte la scelta di un artista suggeri- sognavo di diventare un critico d’ar- lant e Bonami ho avuto in comune nuovi spazi per l’arte e la cultura. Vi- sione di idee e narrazioni impazzite quelle di Ryan Trecartin o Henrik sce un luogo – ad esempio volevamo te, perché critici erano Bonito Oliva l’esperienza newyorchese, che credo conseguenza di un lavoro ben fatto e viamo in una situazione in cui il setto- che sembra animare l’opera di molti Cosa manca ad un curatore ita- lavorare con Paul McCarthy da anni e Celant, e prima di loro André Bre- mi abbia insegnato molto e mi abbia re pubblico è sempre più indebolito, giovani artisti. Olesen liano per poter essere il perfetto e abbiamo dovuto trovare un luogo ton e Baudelaire. In fondo la parola dato accesso a un panorama inter- non il fine mentre quello privato – tranne che curatore per la nostra più impor- straordinario come Palazzo Citterio curatore non credo di aver saputo nazionale molto più vasto. E poi ho per poche eccezioni – non riesce a Maurizio Cattelan è la Stella tante rassegna di arte internazio- per trovare uno spazio adatto al suo nemmeno che esistesse fino a metà avuto la fortuna di essere stato chia- notorietà, se arriva, deve sempre es- quindi paradossalmente ho avuto più dare forma a quei fenomeni di con- dell’arte italiana che ha generosa- l’autorità in generale, Maurizio ha at- Trussardi è stata forse il trampoli- nale, la Biennale di Venezia? lavoro. Altre volte è il luogo a sugge- degli anni Novanta. C’è da dire però mato da Beatrice Trussardi a dirige- sere la conseguenza di un lavoro ben esperienze all’estero e le mie prove sociativismo che in America hanno mente aperto con amicizia il suo taccato la propria opera, riducendo no di lancio. Ricordo che già Nicola Non lo so, chiedetelo a lui. rire l’artista: ed è il caso di questa che non appena ho iniziato a lavora- re la sua Fondazione, che insieme fatto e non il fine. italiane sono state alquanto fortuna- dato vita ad alcuni dei più importanti successo anche ad altri – un com- ogni pezzo a un ingranaggio in una Trussardi, quando ero caporedat- mostra di Pipilotti Rist, che abbiamo re all’organizzazione delle mostre ho abbiamo trasformato in un’istituzione te, soprattutto perché con Beatrice musei al mondo. portamento alquanto originale per grande macchina teatrale barocca, tore di Cahiers d’Art, dimostrava Pipillotti Rist: mi pare una scelta invitato a ri-animare un vecchio cine- capito che fare il curatore corrispon- che non fa compromessi e dedica Puoi indicare qualche differenza Trussardi ci siamo immaginati una E poi in Italia siamo viziati a pensare il contesto italiano. Ricordo con un’ascensione laica nella cattedrale una grande sensibilità nei confron- molto importante, per un’artista ma perché da sempre la sua arte deva meglio ai miei interessi e forse tutte le energie a realizzare i progetti nel lavoro di critico e curatore Fondazione in un certo senso su alla cultura come un concetto volati- piacere la mia esperienza con lui del Guggenheim. ti dell’arte. Come ti sei trovato lì? che ha già scritto pagine impor- esplora nuovi modi per produrre e anche al mio carattere. Il curatore in – anche i più assurdi – degli artisti. che hai riscontrato tra l’Italia e le misura, molto versatile, agile, ma le, inafferrabile, mentre in America per Absolut Cattelan. Cosa pen- Come ha scritto Rochè a proposito Quali sono stati gli ostacoli che tanti nell’arte contemporanea. In consumare immagini.  un certo senso è un action critic, un Non ho ricette o consigli per im- altre, ormai molte, occasioni all’e- assolutamente professionale. La hanno capito che cultura è anche si dei suoi ultimi successi e della di Duchamp, il più grande capola- un giovane curatore ha incontra- che modo scegli gli artisti e i luo- critico d’azione, che invece di giudi- porsi sulla scena internazionale se stero? differenza con l’estero – soprattutto economia e ricchezza. grande mostra al Guggenheim? E voro nella vita di Maurizio è il modo to nel proporre mostre che fanno ghi per i progetti della Fondazione care le opere a posteriori – e spesso non i più banali: viaggiare sempre, Ho avuto la fortuna di lavorare in con l’America e NY – è la capacità che ne pensi della sua dichiarazio- in cui sa usare il proprio tempo: da discutere? Trussardi? Hai qualche anticipa- [a cura di angelo capasso] 36 approfondimenti approfondimenti 37 il corpo scomodo dell’austria A Graz. Nella zona chiamata Jo- anneumsviertel. Corpo, intenzione, occasione e risultato, per l’apertura del “Bruseum”: il nuovo spazio permanente dedicato al poliedrico ex Azionista Viennese, Günther Brüs. Exibart ha intervistato la curatrice Anke Orgel, per saperne di più...

sopra: Anke Orgel. Photo Credit: © J. J. Kucek nella pagina a fianco: Günter Brus, Wiener Spaziergang, 1965 / 1989. Photos: Ludwig Hoffenreich. Editor: Galerie Heike Curtze & Galerie Krinzinger, Vienna © BRUSEUM / Neue Galerie, Graz

 Capita quando si è giovani. Capita tutti i generi e animali sacrificali. Un Spazierengang” (passeggiata vien- ava, con pochi eletti, il suo “Teatro ha messo in atto l’idea che il disturbo era adeguatamente riconosciuto, né raccogliere ambiziosi progetti di arte matiche realizzate con opere appar- Graz, quanti pezzi riunisce oggi e accondiscendenti, aveva creato ancora più spesso quando si è, oltre- artista che, in quegli anni, ha fatto nese), l’artista uscì sulla Innerstadt, delle orge e dei misteri”) per gettarsi del corpo, l’inespresso e la repressio- in Austria e né a Graz, e l’ex diretto- contemporanea per la collettività. tenenti alla nostra collezione. La da quali “magazzini” provengono? scandalo nella Vienna degli anni ché giovani, anche polemici, irriduci- del corpo la materia prima con cui il cuore antico di Vienna, completa- nella collettività urbana che veniva ne, non siano dovuti a una coscienza re della Galleria ignorava la posizio- prima mostra “Bruseum. Un museo Come detto prima, la nascita è stata sessanta: com’è mutato il pensie- bili alle costrizioni e alle sovrastruttu- scrivere la propria filosofia: dalle pri- mente vestito di bianco, mani e viso intaccata nelle sue blande sicurezze, individuale ma al meccanismo di con- ne primaria dell’artista avendo altri L’artista è stato interrogato ri- per Günther Brüs” è una presen- un’idea accarezzata a lungo. Le ope- ro dell’Austria intorno a questa re della società borghese. Capita di me opere pittoriche realizzate con le dipinti, con una linea nera irregolare scioccata nel costume, nell’analge- trollo collettivo, a quel “sorvegliare e interessi. Tuttavia, visto che Günther guardo alla logica espositiva? Ha tazione cronologica dello sviluppo re sono per lo più acquisizioni oppure corrente artistica, oggi, anche in essere isolati, di essere riconosciuti mani incatenate, fino alla più cruenta verticale che lo tagliava simbolica- sia quotidiana. L’artista, poi, associa punire” che si riserva in ugual modo Brüs è un artista di fama mondiale, relazione al riconoscimento mon- nel proprio lavoro in un posto che delle sue performance, “Zerreisspro- mente in due. Un aspetto inquietante all’attività performativa un’intensa (in forme più o meno blande) a tutta un artista che ha preso parte all’Azio- diale? non è il paese d’origine, il luogo con- be”, del 1970. Un attentato continuo che fece terminare la sua camminata produzione di immagini pittoriche, la civiltà occidentale e che è in grado nismo Viennese ed è stato significati- Ad oggi abbiamo millecentoottantuno fotografie, Oggi Günther Brüs è un famo- tro il quale ci si scaglia. È ca- di documentazioni fotografiche, di di appiattire, omologare e rendere vo nello sviluppo della Body Art inter- trentanove serie grafiche con “Pictures Poems”, e settantasei so e onorato artista, ha ottenu- pitato a Günther Brüs, nell’Au- disegni e parole che lo portano, innocui giudizi e valori. In qualche nazionale, mi sembrava necessario to il “Großen österreichischen stria sonnolenta e chiusa su dagli anni settanta, ad intensifica- modo Brüs ha martirizzato, per un costruire uno spazio espositivo per- opere della nostra collezione. Nel 2009 abbiamo avuto Staatspreis” (Grande Premio Statale se stessa degli anni sessanta, re un’attività sempre più intensa di certo periodo, il proprio corpo come manente per mostrare la sua ricerca di Austria) nel 1997. Le autorità lo- più volte fermato dalla polizia, scrittura riconducibile alle origini di azione salvifica, come l’unica soluzio- e per focalizzare la sua importanza. la possibilità di acquisire il lascito letterario “Premortem” con cali hanno finalmente riconosciuto il più volte costretto a fuggire, Un attentato continuo all’ ambiente quello che è lo “Sturm und Drang” ne per ridestare un pensiero critico Brüs, inoltre, ha creato moltissime grande successo che l’artista aveva altre volte addirittura messo in conservatore e alle sue tradizioni sclerotizzate e il Romanticismo che ci ha inse- nell’osservatore anestetizzato dal bel opere grafiche, a partire dal 1970, oltre settecento taccuini e circa quattromilaquattrocento ottenuto soprattutto all’estero. carcere per aver esercitato un gnato a pensare esteticamente quadro. E non è forse questo il più evolvendosi anche come scrittore. manoscritti singoli. diritto poetico dai toni polemici, che hanno reso celebre Günther Brüs a livello alla totalità dell’esperienza del sen- immenso valore dell’arte? La decisione di costruire questo mu- Günther Brüs, un nervo ancora mai conciliante con il sonno del- timento e alla congiuntura ideale seo è stata, ovviamente, connessa scoperto dell’arte contemporanea le coscienze, ma grondante di mondiale. Ma non c’era solo sangue nelle dell’amore e della morte. In questo momento di crisi mon- alle lotte politiche anche interne alle partecipato attivamente alla co- delle varie fasi della carriera dell’ar- pezzi dalla collezione dell’artista, altre oppure una contestazione sopita e pulsioni, sdoppiamenti, colori, Di certo non è mai stato facile diale, in cui passano messaggi di autorità locali. Ma io credo che, in- stituzione del progetto? tista, dal 1960 fino ad oggi, per invece sono donazioni. rientrata nell’ordine della storia? lacerazioni, violenze auto-inflitte sue azioni; spesso si trattava anche di gesti digerire personalità come quella austerità e in cui sembra che le dipendentemente dalle differenti bar- Per le questioni essenziali abbia- esporre la continuità e al tempo stes- Ad oggi abbiamo millecentoottan- Il suo è un lavoro assolutamen- come specchio dell’osservanza di Brüs e degli “Azionisti” in gene- questioni della cultura e dell’arte riere che si possono incontrare, sia mo avuto il suo contributo. È stato so la varietà impressionante del suo tuno fotografie, trentanove serie te indipendente e individuale. Di- agli obblighi sociali, come pras- quotidiani compiuti in modalità perturbanti. re: lo prova il fatto che un museo possano essere messe in secondo molto importante prendere decisioni sempre coinvolto nelle discussioni lavoro. grafiche con “Pictures Poems” (che rei che è un artista molto importan- si per anestetizzare le brutalità dedicatogli nella sua città arriva piano, voi avete deciso di ampliare nei confronti dei progetti culturali e intorno alla locazione del “Bruseum”, insieme vanno a comporre un bloc- te per la scena artistica internazio- dell’esterno. a distanza di diversi anni. Il buon un museo: una scelta in contro- cercare di svilupparli. ed è soddisfatto che il suo museo si Vi sono pezzi inediti mai esposti al co di quattrocentonovantanove fo- nale in un momento particolare della Insieme a Otto Muehl, Ru- senso, anzi, il comune senso, ha tendenza oppure una scelta ne- trovi nel nuovo contesto della “Neue pubblico prima d’ora? gli), e settantasei opere della nostra storia dell’arte e per la nascita della dolf Schwarzkogler ed Her- sempre prevalso e spesso è stato cessaria? Quanto è importante investire in Galerie”, a Graz, nella zona chiamata Sì, specialmente alcuni lavori grafici collezione. Nel 2009 abbiamo avuto Body Art. Un artista che riuscì ad af- mann Nitsch, nei manuali di storia ad un ambiente conservatore e alle con l’arrivo della polizia e l’accompa- facile pensare che l’arte fosse un’al- Il progetto per il museo dedicato a un museo d’arte contemporanea Joanneumsviertel. chiamati “Pictures Poems”. Inoltre la possibilità di acquisire il lascito let- fermarsi e che, tuttora, prosegue la dell’arte, Brüs è ricordato come un sue tradizioni sclerotizzate che l’han- gnamento al commissariato. Brüs, in tra cosa rispetto a riversamenti di Günther Brüs è nato anni fa - già all’i- per una collettività? verrà presentata una selezione delle terario “Premortem” con oltre set- sua strada senza contemplare la ne- “Azionista Viennese”: quella pista di no reso celebre a livello mondiale. questo caso, usciva dalla dimensione fluidi, a movimenti primigeni in litri di nizio degli anni novanta - quando ero Al giorno d’oggi gli artisti producono Come è stato suddiviso il museo? opere letterarie, in forma di mano- tecento taccuini e circa quattromila- cessità di essere “contemporaneo” a sangue che percorse il piccolo Stato Ma non c’era solo sangue nelle azioni solitaria delle azioni che metteva in colore, a lamette che solcano il cra- direttore della “Neue Galerie” di Graz per il mercato internazionale dell’arte Vi sono sezioni tematiche o una scritto, realizzate dall’artista partire quattrocento manoscritti singoli. qualsiasi costo.  quasi cinquant’anni fa e che si faceva di Brüs; spesso si trattava anche di scena Schwarzkogler (chiuso nel suo nio, a punizioni corporali feroci. Eppu- (Brüs è nato in Stiria, di cui Graz è la e le opere scompaiono nelle collezioni ricostruzione cronologica del cor- dal 1970 ad oggi. corrente catartica nell’esporre tortu- gesti quotidiani compiuti in modalità studio con la moglie e l’assistente) re Gunter Brüs ha solcato, come non capitale, e vive in città da trent’anni). di alcuni individui milionari. Per que- pus di lavoro di Günther Brüs? L’esplosione dell’Azionismo, ma re, aggressioni, materiali organici di perturbanti: nel 1965, in “Weiner oppure Nitsch (in luoghi dove ricre- mai, l’immensa totalità dell’essere; In quel periodo il lavoro di Brüs non sta ragione è più importante che mai Nel museo ci saranno mostre te- Come è nata la collezione Brüs a soprattutto dei suoi codici mai [a cura di matteo bergamini] 38 approfondimenti approfondimenti 39 Orsay George Kuchar: CONTEMPORAIN “l’uomo con la Il museo d’Orsay compie 25 anni e cambia pelle. Rinnova l’architettura e l’illuminazione. Rinforza la polifonia tra correnti, tecniche artistiche, pittura, scultura, e ridà spazio alle arti grafiche. Per saperne di più abbiamo incontrato il curatore, Xavier Rey... macchina da presa” Il numero dei film diretti, scritti, montati, sonorizzati e effettati da George Kuchar si aggira attorno i 216 titoli. In tutti, la macchina da presa (successivamente la telecamera) è stata il canale preferito per l’esplorazione del mondo e delle sue ossessioni...

sopra: Xavier Rey a sinistra: Il “Café Campana “ al museo d’Orsay, ph. Florence Lesueur

 “Le déjeuner sur l’herbe” di Édou- usufruibili; perché è difficile che si Lo studio “Wilmotte & Associates”, “Il colore bianco è nemico della pit- stato reso possibile, fra l’altro, grazie ard Manet, “La Nuit étoilée” di riesca a visitare le settantadue sale che si è occupato della “Galleria degli tura”, ha dichiarato Guy Cogeval, al progetto del “Café des Hauteurs” Vincent Van Gogh o “L’origine du con un unico circuito. Non si mostra Impressionisti” con i suoi milledue- presidente del museo d’Orsay e firmato dai fratelli Campana che, con monde” di Gustave Courbet: tutti più un succedersi di artisti, ma si centotrentatre metri quadri, ha man- dell’Orangerie. Ci puoi parlare del- un omaggio a Emile Gallé (importan- capolavori che rimandano al museo privilegia una messa a confronto di tenuto il carattere industriale dell’ar- le nuove scelte cromatiche? te maestro vetraio e artefice dell’art d’Orsay, uno dei più bei musei fran- questi in un dato momento storico, chitettura del 1900 di Victor Laloux, Quando è stato concepito il museo nouveau nelle arti applicate), hanno cesi, nato dalla stazione ferroviaria facendo il punto su cosa sia accadu- conservando dunque le strutture si privilegiavano toni neutri che cre- creato un universo onirico-acquatico sopra: Sins of the Fleshapoids di Mike Kuchar, con George Kuchar e Donna Kerness, 1965 a sinistra: George Kuchar, Still from Vault of Vapors, 2009. Courtesy ADA Gallery d’Orsay costruita per l’Esposizione to nel XIX secolo e perché sia stato metalliche volutamente lasciate a vi- avano una sorta di aureola luminosa con l’introduzione di elementi marini Universale del 1900; il museo con- che impediva di vedere il dipinto. Con sottolineati da uno stile arabesco. ta ogni anno tre milioni di visitatori un’illuminazione di ultima generazio- Inoltre, nella sala accanto allo spazio che confluiscono per ammirare le La varietà e la luminosità dei toni ne, che riproduce quasi alla perfe- ristorativo oramai ribattezzato “Café  Il Moma di New York, la Tate Mo- settimana tra il cinema di Fordham che divengono i migliori collaboratori milleottocentocinquanta opere che zione quella naturale, si ottiene un Campana”, i due designer brasiliani dern di Londra, l’ Harvard Film Archi- Road e quello di Southern Boulevard. L’opera di George Kuchar è delle sue stravaganti produzioni. L’o- vanno dal 1848 al 1914. Uno spazio dell’Impressionismo avevano bisogno risultato che permette di apprezzare hanno ideato un enorme sofà a for- ve Collection, il Los Angeles Filmfo- Dopo che a 12 anni gli fu regalata caratterizzata da un’esplosione pera più famosa dell’autore è sicura- di ben settemiladuecento metri qua- la ricchezza cromatica delle opere. ma di stella marina che fronteggia rum e molti altri templi istituzionali (e una Super 8, li si poteva trovare sul mente la serie dei Weather Diaries, dri, rinnovato con una spesa di più di di affidarsi a colori intensi e di essere Prendiamo, ad esempio, “La Salle il grande orologio e da cui si gode non) della cultura, americani (e non) tetto del loro appartamento del Bronx di emozioni che scoppia con i video-diari che inizia a girare an- venti milioni di euro, che ha riaperto, rivelati dalla luce, ed è per questo che la de bal à Arles” di Van Gogh, in cui uno splendido panorama sulla Vil- dal settembre scorso organizzano a dirigere il vicinato in fantasie cine- nualmente dalla metà degli anni ‘80 dopo quasi un anno e mezzo di chiu- le “coiffes”, da nere, adesso vibrano le Lumière. Il designer giapponese rassegne, esposizioni e memorial in matografiche con trame impossibili, la disinibizione dei sogni più durante la stagione dei tornado in sura di alcuni spazi museografici, il scelta è caduta su un grigio profondo, un di un blu intenso; la varietà e la lu- Tokujin Yoshioka, per la galleria degli onore di George Kuchar. In Italia in perfomance folli e ingegnosi effetti Oklahoma. I Weather Diaries sono “Padiglione Amont”, la “Galleria degli minosità dei toni dell’Impressionismo Impressionisti, ha creato una decina pochi sanno chi era. Chi conosce il speciali fatti in casa. In inquadrature inconfessabili. Il suo tocco folle e un caleidoscopico collage di resocon- Impressionisti”, con il nuovo “Café colore ricco perché cambia in funzione avevano bisogno di affidarsi a colori di banchi, i “Water Blocks”, di varie suo nome è sicuramente un esperto patinate e colori corposi, prendono ti meteorologici e momenti di pro- Campana”. intensi e di essere rivelati dalla luce, dimensioni che richiamano l’elemen- e sa che il 6 settembre del 2011 è forma le frustrazioni sessuali dei disincantato ha colpito a suo tempo la fonde riflessioni personali, combinati dell’ora del giorno e della stagione. ed è per questo che per questa gal- to dell’acqua con i loro giochi di luce. morto uno tra i più prolifici, creativi e due adolescenti del nord di Man- cerchia del New American Cinema, con una colonna sonora bizzarra e i I lavori del “Nuovo Orsay” saranno leria la scelta è caduta su un grigio Mentre, Marcel Wanders ha dise- influenti filmmakers dell’underground hattan. La sorgente che alimenta le suoi tipici effetti speciali grossolani, ultimati intorno al 2015. Prima di profondo, un colore ricco che rende gnato una serie di sedie per il per- americano. loro visioni è il materiale dolciastro di con Andy Warhol a capo. un’operazione che oscilla tra il filmino questa data, però, dal 20 ottobre determinante per l’epoca succes- sta che s’inseriscono in un ambiente perfettamente omaggio alla pittura sonale del museo e i lampadari per il L’opera di George Kuchar è caratte- Hollywood che ha accompagnato la di famiglia e l’arte più alta. scorso, per il pubblico è già possi- siva. Creando inoltre tre assi con intimo, dato anche dalla scelta del di questa corrente perché cambia nuovo bookshop. rizzata da un’esplosione di emozioni loro infanzia, assieme a quelle che L’aspetto più interessante del lavoro bile scoprire le prime novità: quali simbolismo, impressionismo e post- parquet, in cui regna un’alchimia tra in funzione dell’ora del giorno e della che scoppia con la disinibizione dei percepivano come le grandi minacce di George Kuchar è il totale disinte- sono state le reazioni? impressionismo, si evita l’intasamen- luce naturale e artificiale. La forza stagione. Per le altre sale il principio Le prossime tappe del piano di ri- sogni più inconfessabili. Il suo tocco del ventesimo secolo: la bomba ato- attrice, interpretata da Donna Ker- della coppia lussuriosa sotto la doc- resse per il circuito commerciale, Il riscontro è stato molto positivo, sia to che mostrava, in maniera quasi del progetto dell’ “Atelier de l’Ile”, che è lo stesso: colori diversi, come per strutturazione? folle e disincantato ha colpito a suo mica, gli UFO, la rivoluzione sessuale, ness, ovvero dalla sua Star prediletta cia e la tristezza del regista che in malgrado i riconoscimenti che ha as- da parte del pubblico che della criti- illogica, Van Gogh nella galleria degli invece si è occupato del “Padiglione evitare un museo monocromo, ma Il grosso del rinnovamento si è chiu- tempo la cerchia del New American l’AIDS, i tornado F-4 e le gravidanze per i film newyorkesi e colei che lo un bagno solitario e buio sbatte vio- siduamente ricevuto come regista. Il ca, con grande plauso della stampa Impressionisti. Poi vogliamo favorire Amont” situato nella parte nord-est non troppi per non cadere in un ef- so un mese fa con l’inaugurazione del Cinema, con Andy Warhol a capo. trattate con la taldomide. introdusse alla scena underground lentemente la testa contro il muro. suo era un vero e proprio impulso a anglosassone. In particolare è stata un’interdisciplinarità tra le opere e la del museo, sta nell’aver aperto cin- fetto patchwork. “Padiglione Amont” e della “Galleria Ha totalmente affascinato, invece, Con l’accentuarsi degli stili e delle in- degli anni ’60. La prima attrice è vit- Il regista è richiamato dalla mamma fare film per necessità e divertimen- apprezzata l’impronta contempora- circolazione di queste. que piani di milleottocentocinquanta degli Impressionisti”, ma ci sono altre generazioni di ammiratori, uno dei clinazioni personali i due fratelli pren- tima del fascino del suo partner sul dalle membra cospicue, a consuma- to, mai per velleità. Così il corpus nea, l’aver risolto i problemi d’illu- metri quadri di spazi espositivi con Per il design d’interni, invece, sale che saranno presto rinnovate quali è John Waters. Il regista pro- dono strade diverse. Un cult della set e condanna il regista innamorato re un pranzo frugale, guarda il conte- della sua opera, testimonia il valore e minazione e di presentazione delle Avete fatto appello ad architetti uso della luce zenitale, e per aver siete ricorsi ai fratelli Campana, con lo stesso stile. In linea di massi- vocatore di Pink Flamingos, ha af- prima produzione filmica di George ad assistere affranto alle effusioni nuto marroncino del suo piatto e dice il potere che un film può avere sen- opere. del calibro di Jean-Michel Wilmot- fluidificato la circolazione grazie ad a Tokujin Yoshioka e a Marcel ma ci vorranno ancora due anni...  fermato che George e il fratello e col- è sicuramente Hold me while I’m erotiche tra i due, nelle pause di la- con lo sguardo in macchina: «Ci sono za subire l’intralcio delle produzioni a te, dello studio “Wilmotte & As- una scala che contorna l’ascensore e Wanders. Una scelta contempo- laboratore Mike, sono stati gli artisti naked del 1966. La trama pseudo vorazione. Distrutto, vagabonda tri- cose per cui vale la pena di vivere. larga scala e senza nessun tipo di Qual è l’idea base su cui poggia il sociates”, e di Dominique Brard, grazie ad una passerella che collega ranea... sperimentali che considerava i suoi autobiografica del cortometraggio ci stemente tra i boschi dove il culmine Non è così?». vincolo o obbligo economico.  vostro progetto di ristrutturazio- dell’ “Atelier de l’Ile”. Cosa vi ha il Padiglione con la navata del museo; L’idea era di creare un contesto at- miti da ragazzo e li ha ribattezzati “i illumina su quanto i suoi film siano della sua disperazione arriva quando Nei primi anni ‘70 George si trasfe- ne? convinto nei loro progetti? infine la scelta del colore rouge ca- traente in un’architettura decisamen- Warner Brothers dell’Underground”. l’angosciata configurazione della sua prova ad avvicinare un uccellino ma risce per insegnare al San Franci- L’idea è far rivivere la collezione Si doveva allargare lo spazio espositi- hors che, simbolo e punto di riferi- te odierna, con colori molto attuali; I gemelli George e Mike erano dei pic- alienazione adolescenziale. George questo al suo tocco muore stecchito. sco Art Institute dove è rimasto fino rendendola più intellegibile attraver- vo quindi si è prediletto chi risponde- mento del “Nuovo Orsay”, funge da è stato quindi spontaneo introdurre coli “cinefaghi” di New York, trascor- interpreta il protagonista della sto- Il finale vede uno spasmodico cre- allo scorso semestre. A quel tempo so percorsi espositivi più variegati, va maggiormente a questa esigenza. guida in tutto il Padiglione. il design contemporaneo. Tutto ciò è [a cura di livia de leoni] revano volentieri tre pomeriggi alla ria: un regista che ama la sua prima scendo parallelo tra le inquadrature aveva suppergiù l’età dei suoi alunni, [a cura di arianna forte] 40déjàvu déjàvu 41 milano milano milano milano milano milano milano milano milano milano LUIGI ONTANI PAOLO TROILO BOURSIER-MOUGENOT STEFANO ARIENTI SMITH / BODONI MALICK SIDIBÉ OKÒN / CHETRIT ANDRES SERRANO CLICK OR CLASH? DOMENICO PICCOLO

Si tratta di Luigi Ontani (1943 Monto- Nuova personale, stessi soggetti. In re- È un’esperienza unica entrare nel cubo Chi sia passato dalle stanze al piano ri- Pittura, scultura e installazioni negli Una sensibilità per l’arte e per il bello, Torna a Milano Yoshua Okòn. L’ab- La reinterpretazione in chiave moderna Al via la prima tappa del progetto, ar- Il lavoro di Domenico Piccolo (Poliste- volo di Grizzana Morandi presso Verga- altà il soggetto è uno: l’artista, sdoppia- dell’Hangar della Bicocca ed essere alzato di Via Eustachi, 10 qualche anno spazi della Brand New Gallery, spe- alimentata dagli studi in disegno e gio- biamo incontrato nel 2009 alla fabbrica dell’iconografia sacra propria del rina- ticolato in più tappe, curato da Julia na ,1961) è una ricerca sottile e ben do- to, BO), artista che dalla fine degli anni to, triplicato o reso in alcuni particolari invasi da una sorta di happening fa si ricorderà le fragili sottilissime sa- cializzata nello scouting all’estero per ielleria presso la Scuola degli Artigiani del vapore con il progetto Canned Lau- scimento sembra essere per Andres Draganovic e LaRete Art Projects. cumentata. La pittura è la protagonista ‘60 ha contribuito al riposizionamento del suo corpo, rappresentato attraverso involontario, dove la musica è suonata gome arboree, simili a impronte fossili portare in Italia talenti non ancora cono- Sudanesi, unita all’esigenza di docu- ghter, che rifletteva sullo sfruttamento Serrano (New York, 1950) un vero e Protagonisti di questa prima sessione dei suoi lavori, accurata, studiata, pro- del linguaggio figurativo all’interno del- un’ossessione quasi asmatica all’inter- dallo zampettare incessante di una che tappezzavano le pareti della galle- sciuti. Si parte con la personale To the mentare un’epoca di svolta nella storia del lavoro in Messico, paese d’origine proprio chiodo fisso. Il fotografo ameri- sono Via Lewandowsky, artista che posta attraverso nuovi medium e nuove le pratiche artistiche contemporanee no di un’introspezione, messo a nudo serie di settanta piccoli fringuelli su ria. Figure disegnate apparentemente Ocean of Everyone Else di Shinique e nella vita di un paese. Questo è quello dell’artista. Le due video installazioni cano che saccentemente si paragona a concentra il suo lavoro sulla distinzione prospettive. Domenico prende spunto attraverso fotografie, performance e in contrazioni al limite, che si evolve in chitarre e bassi elettrici utilizzati come su carta velina o sottilissime lenzuola, Smith (Baltimora, classe 1971), le quali che si percepisce a prima vista dalle fo- presentate da Kaufmann Repetto ra- Caravaggio si confronta con modelli e tra pubblico e privato attraverso scultu- dalla realtà quotidiana per i soggetti tableaux-vivants, sculture, installazioni opere note per l’irruenza espressiva e rami d’albero, come piattaforme per che avevano in realtà come supporto opere combinando mantengono diversi tografie di Malick Sidibé che ritraggo- gionano sui medesimi temi, che sono soggetti propri di un’epoca ormai pas- re e installazioni; Cesare Pietroiusti, dei suoi quadri, ma una realtà celata ai e disegni che si rifanno ad una ricchis- la potenza titanica. La rappresentazio- volatili. È la quindicesima versione pesanti teloni utilizzati in edilizia. Si riferimenti socio-culturali derivanti da no la gioventù di Bamako, capitale del poi fondanti dell’intera sua opera; la sata, veicoli di simboli impressi nella che interessato agli strati dell’inconscio più, la realtà dei manicomi, delle case sima tradizione iconografica sia occi- ne di un io che si specchia e si riflet- dell’installazione From here to ear trattava allora di rendere leggero ciò tematiche della storia dell’arte e dalla Mali, negli anni ’60-’70. Dotate dall’ar- guerra in Guatemala, lo sfruttamento coscienza collettiva a cui non si dà più accessibili tramite analisi linguistiche, di cura, degli ospedali, di tutti quei luo- dentale sia orientale. Nella mostra alla te e che diviene altro da sé, quasi un dell’artista francesce Céleste Bou- ch’è pesante. Oggi lo stesso genere di vita urbana. Le sue sculture, collage tista anche di una cornice decorata e dei lavoratori messicani da parte delle che il valore di immagini viste e riviste, lavora per eliminare il confine fra priva- ghi che risuonano di sofferenze, dolori, Galleria Ca di Fra’, attraverso le dieci alterego, uno strumento che induce lo rsier-Mougenot, proposta in questa operazione, ma all’inverso: dare un’im- tridimensionali di abiti e oggetti tenuti colorata, la scelta della galleria è stata grandi multinazionali americane, l’in- e perciò mai osservate (e comprese) to e pubblico, fra individuo e comunità, silenzi assordanti. Il pittore dice che non opere esposte ha il via un percorso spettatore ad immedesimarsi, a con- nuova variante proprio per lo spazio pressione di pesantezza e solidità a ciò insieme da corde sono una combina- di disporre le fotografie isolate nei loro dagine su coloro che vivono ai margini davvero. Da questo punto di vista, il promuovendo collaborazioni sia con potrebbe rappresentare altro, la sua poetico sviluppato attraverso diverse dividere la visceralità dell’emozione dell’Hangar: un’artista che fa dell’arte ch’è fragile e leggero, aereo addirittura, zione dualistica tra bellezza sociale neri, grigi, e toni chiari sulle superfici della società, volontariamente o per ne- lavoro di Serrano si profila interessan- artisti che con persone provenienti da sensibilità artistica lo porta necessaria- tecniche (dall’acquerello, alla decora- facendola propria. Paolo Troilo (Taran- visiva un’esperienza sensoriale, al con- come i ricordi o come i pallini di polisti- e estetica e una riflessione sul tema bianche delle cornici e delle pareti. Si cessità. Piovra, il lavoro che dà il titolo te. Il fotografo distorce, cambia, rein- altri settori e Luigi Presicce, che crea mente ad indagare quello squarcio del zione, all’installazione) che mantiene il to, 1972 – vive e lavora a Milano) ini- fine con la performance e in rapporto rolo. Stefano Arienti riproduce su pan- del riciclo e del riuso delle cose. Nelle tratta di fotografie originali dell’epoca in alla mostra (esposto in contemporanea venta rappresentazioni standardizzate eventi strettamente esclusivi che allar- reale in cui si collocano le esperienze filtro del gioco e dell’ironia, si richiama zia nel 1997 collaborando con la sede costante con l’ambiente e con il corpo nelli di polistirolo, disposti uno ad uno, sculture Smith reinterpreta le connes- cui vengono ritratti, per lo più in posa, all’Hammer Museum di Los Angeles) della storia dell’arte per riproporle con gano la distanza fra l’artista e il pubblico di individui fragili e spesso dimenticati al tema della maschera, al corpo, all’i- milanese dell’agenzia pubblicitaria dello spettatore invaso, in questo caso, o in trittici monumentali, vecchie carto- sioni tra i miti e le memorie personali, giovani in abbigliamento da festa o da è un ironico e pungente tributo a una estrema efficacia nell’universo contem- in modo tale che, a volte, le sue per- da una società in cui è meglio non far bridazione, sottolineando la poliedricità Saatchi&Saatchi, dove per sei anni ha di una serie di stralci sonori casuali ma line da lui collezionate negli anni. Nella riferimento dato dagli oggetti stessi che discoteca. Se gli abiti, soprattutto per i guerra volutamente dimenticata. I per- poraneo. Entrando alla galleria Pack la formance si svolgono senza pubblico emergere la labilità della mente umana. dell’artista e in qualche modo la sua rivestito il ruolo di Director Senior. Dal che nulla perdono sull’impatto emoti- prima sala pannelli singoli riproducono evocano un senso di appartenenza ragazzi, con pantaloni a sigaretta prima former sono in realtà non attori, carat- prima impressione che si ha è di essere o in presenza di pochissime persone. Domenico Piccolo opera una ricerca trasversale produzione. «… Ho sem- 2006 inizia ad esporre come artista e vo: mischiate al cinguettio costante dei immagini del quotidiano – una piazza all’individuo che l’ha posseduto e allo e poi in camicia aderente e pantaloni teristica peculiare dei video dell’artista, in mezzo ad immagini familiari proposte Entrando negli spazi della galleria la minuziosa, cerca i suoi soggetti sui li- pre desiderato che l’arte desse una fonda la Arnold Guerrilla, prima agenzia fringuelli zebrati una serie di arbusti e alberata, angurie, una testa d’uccello, stesso tempo una “storia dell’abbando- a zampa, potrebbero fare pensare ad membri della comunità Maya di Los An- in modo insolito. I dodici uomini ritratti prima cosa che si osserva è una bar- bri, sulle pagine dei giornali, sui video prospettiva di fantasia temporale pur di Guerrilla Marketing in Italia. In scena, piante spontanee trovate nelle zone in- un ragno, ecc. – la cui sagoma è de- no” come si nota in lavori come Untitled ambienti afroamericani, ciò che ricrea geles che combatterono in entrambe le in The last supper fanno immediata- ca azzurra esposta con il suo carico di presi da youtube. Estrapola impressioni con la consapevolezza del mio tempo nello spazio della Fabbrica Eos, fase torno alla Bicocca che consento ai pic- terminata dall’incisione e scavatura del (Origins) in cui su un muro di mattoncini maggiormente il clima dell’epoca, l’en- fazioni della guerra in Guatemala e che mente pensare ai dodici apostoli. Ma le riflessioni insieme a una serie di opere e sensazioni e li riversa sulla tela filtran- e della cronaca, tentare di dare un’ul- conclusiva del progetto espositivo Azio- coli musicisti di plasmare l’interno dei polistirolo e dalla luce posta al di dietro colorati è posizionata una scarpa pro- tusiasmo popolare e l’energia che se- oggi si trovano a passare le loro giorna- immagini sono patinate, la luce è sce- fotografiche. Un’installazione che è il ri- doli attraverso la sua sensibilità. Ciò teriore fantasia alla quotidianità …”, ni, che ha visto Troilo impegnato in una propri nidi precostruiti posizionati sopra che passa attraverso lo strato assotti- babilmente abbandonata o Bale Variant guirono all’indipendenza del Mali dalla te nei parcheggi dei grandi magazzini, nografica, lo sfondo cinematografico, i sultato di una più ampia collaborazione, che ne esce è strabiliante. Attraverso il afferma l’artista, e lo spettatore quasi serie di mostre personali nelle città ita- la struttura. Anche sotto questo punto di gliato. In questo ambiente volutamente No. 0019 (With Flowers) composta da Francia, nel 1960, sono le espressioni e in attesa di essere assunti come brac- colori troppo vividi per essere reali. Gli nata all’interno di ANDANDAND, inizia- bianco e nero riesce ad essere incisivo senza accorgersene nell’avventurarsi liane, parallelamente al suo coinvolgi- vista l’artista si muove minuziosamente; ridotto ogni opera ne nasconde altre un insieme di stoffe o abiti abbandonati. le pose: cariche di inesperto esibizioni- cianti giornalieri. E proprio in questo uomini ritratti invece sono volti di gente tiva itinerante che riflette sul ruolo che e diretto. Con i tagli delle sue inquadra- nello spazio candido si trova dinnanzi mento nella Biennale di Venezia, sono la pedana calpestabile è stata realizza- accatastate dietro di sé, disposte come Attraverso il linguaggio, il colore, le stof- smo, di orgogliosa vanità, di prometten- luogo vive la performance, non attori comune, presentati come ci immagine- l’arte e la cultura possono giocare nella ture, che molto devono al linguaggio ci- a Il palombaro all’isola del Baro un ac- esposte 5 opere di grandi dimensioni in- ta dopo un lungo scambio di informa- in un archivio, ambientazione semplice fe e gli oggetti trovati l’artista riflette sul- te vitalità. Una parte dell’esposizione è che inscenano una finta guerra tra i par- remmo un divo sulla copertina di Vani- società di oggi. Lo scorso 2 novembre nematografico e televisivo, inchioda lo querello in cui siamo quasi all’interno di crementate con opere nuove e inedite, zioni tecniche sullo spazio del cubo e e scarna, espediente che alimenta la la dipendenza dell’acquisizione di beni dedicata agli scatti realizzati nella stra- cheggi di una home depot. Quest’ultima ty Fair. Il contrasto è abbagliante. The 2010, il collettivo composto da Emilio sguardo dello spettatore dritto al centro un altro universo o su un altro pianeta. fino alla conclusione in cui sarà presen- la superficie del percorso pedonabile è curiosità dello spettatore e ne stimola materiali, incoraggiando lo spettatore a da o in altri luoghi pubblici, che ritrag- diviene il teatro stesso dell’installazio- young master prende spunto dall’ico- Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese e della composizione, carica di emozioni. Proseguendo un Senza titolo quasi a tato il catalogo ed esposta «Opera54”. in rapporto diretto con le zone di sab- la partecipazione. Nasce così la tenta- confrontare gli svantaggi di un’econo- gono scene di vivace aggregazione so- ne, pezzi dei suddetti prefabbricati ospi- nografia della Madonna con bambino, Cesare Pietroiusti, insieme a Presicce, Visi bianchi, occhi come fessure nere, richiamare la rappresentazione dello L’artista si avvale dell’autoritratto come bia sulle quali si posano, come sulle zione di sbirciare insieme ad un sen- mia basata sul consumismo. Nei dipinti ciale, innanzitutto attraverso la musica tano infatti le proiezioni video. L’effetto anche se nella fotografia il soggetto ha proposto di trasformare la tradizio- sguardi assenti. Un’umanità celata, schema zodiacale, ha al suo centro la strumento per misurare, sfidare e supe- chitarre, gli uccellini. Nulla è lasciato timento di proibito di fronte ad opere si nota un richiamo alla calligrafia giap- e il ballo. Sono gli anni del rock’n’roll. è straniante: trovarsi dinnanzi a pezzi dominante diviene il bambino, il suo nale festa dei morti ne “La festa dei vivi nascosta, timida. Un bambino acco- presenza incombente di un volto che rare i propri limiti fisici e mentali, parten- al caso, tutto è calcolato alla perfezio- che potrebbero essere intoccabili lapidi ponese e in qualche modo all’espres- L’ingresso in una nuova epoca scatena di casette che fan da cornice alle im- sguardo vispo domina il centro della (che riflettono sulla morte)” invitando il vacciato stringe le ginocchia al petto. guarda e non guarda allo stesso tem- do da concetti come la dialettica tra il ne per far sì che l’inoltrarsi in questa marmoree e sono invece oggetti meno sionismo astratto, in cui attraverso un la voglia di ballare e il senso di libertà magini di una finta guerra sembra una composizione così come la rosea pelle pubblico a un pellegrinaggio per cele- Una grande stanza senza finestre vista po perché privo degli occhi, al contrario proprio corpo e lo spazio come simbolo particolare dimensione possa divenire pregiati, ma assai più friabili e volatili. uso del colore quasi acquerellato e un individuale dato dalla musica si accorda presa in giro, il confine tra umorismo e nuda del corpo, mentre il dolce sguardo brare la vita, partito da San Cesario di dall’alto imprigiona un uomo tra le pro- nell’altro Senza titolo quasi di fronte, dell’interazione tra il sé e il mondo. La un’esperienza in grado di toccare tutte La delicatezza del materiale è anche segno deciso e fluido, l’artista da vita con il sentimento diffuso di liberazione cinismo è davvero labile. La seconda della madre si intravede solo in secon- Lecce. Il video mostra la barca, spinta prie pareti. La tela è di grande formato, compare il corpo di un uomo ben vestito rappresentazione diviene veicolo attra- le corde dell’anima. Come ha dichiarato ciò che purtroppo impedisce che le quasi a una danza sulla tela, talvolta da un passato coloniale e da passate video installazione è Hipnostasis, pro- do piano. Serrano è un edonista, inna- dai partecipanti e riempita di libri che l’immagine è lucida e viva grazie ai ma- ma questa volta ne è privato del volto. verso il quale convogliare il potenziale in occasione della preview il curatore, opere vengano messe in primo piano avvalendosi quasi esclusivamente della norme sociali: foto di coppie danzanti dotta in collaborazione con Raymond morato della bellezza che diffonde in riflettono sull’idea di morte. I testi sono teriali utilizzati per realizzarla; acciaio e Il tutto da quasi via a un mondo onirico di un› energia che esplode e si libera Andrea Lissoni, “non ci sono istruzioni a rotazione. Se nel primo ambiente ciò pittura come in Somewhere Out There mostrano l’accorciarsi, talvolta timido, Pettibon. Un paesaggio marittimo fa ogni sua immagine. Così in Mother and stati oggetto di letture nel corso delle carta fotografica. Guardandola ti manca e fantasioso e così prendono vita nuovi sulla tela, uno sfogo, un’unione di forze dettagliate per il sentire quest’opera, si che colpisce è soprattutto l’originalità (In Here), o di altri oggetti come piume, della distanza fra uomini e donne (Nuit da sfondo a esuli di una comunità hip- Child lo spettatore si perde nei giochi di soste che ne hanno scandito le tappe in il respiro, ti senti imprigionato, senza via paesaggi di verdure fluttuanti come in contrastanti, la voglia di dire qualcosa tratta tutt’al più di costruire una propria dell’idea, lascia a bocca aperta nella stoffe e dando vita a collage come The de Noël, 1963). Ci sono poi le foto in pie di Beach. Movimenti lenti e chiaroscuro del bianco velo, negli occhi cui il tempo si è depositato e condensa- d’uscita. Un bambino nell’incubatrice Dadamosfera di verdura o altre rappre- al mondo attraverso gli schizzi che il co- empatia con lo spazio, con i suoi com- seconda sala trovarsi di fronte a vividi Uncertainty Of Air o In The Twilight. E posa su sfondo, realizzate nello Studio sguardi assenti, pare che i personaggi intensi della giovine donna, nelle pie- to nei dettagli di uno spazio circoscritto. fissa dritto negli occhi lo spettatore. Le sentazioni come in Insetti maledetti. lore produce a contatto con la tela. Ma ponenti, nel suo rapporto imprescindibi- sfondi teatrali creati a partire da un’as- se si parla di pittura, per quanto si pos- Malick, che l’Occhio di Bamako aprì aspettino Godot. Il tempo è dilatato e ghe così perfettamente disegnate dalla Lewandowsky è entrato in dialogo con linee del suo corpo sono suggerite da Giungiamo all’installazione, l’opera più non si tratta di pittura tradizionale: ca- le con la natura”. E ancora: “Dal punto soluta monocromia. Come un trompe sa pensare che si tratti di un genere nel 1962, dopo l’iniziale periodo di ap- l’unico movimento che suggerisce una luce del vestito, e solo dopo si accorge gli altri due artisti: nel caso del confron- pennellate incisive che paiono acque- immediata con grande presenza sceni- ratteristico è infatti il suo modo di dipin- di vista del suono non ci sono sempli- l’oeil ridotto all’essenziale il trittico sulla “morto” negli altri spazi della galleria prendistato presso il fotografo francese presenza di vita è il ritmo incostante che nell’immagine si sostituisce il Bam- to con Pietroiusti, con il video co-firmato rellate. Un uomo nudo in piedi in una ca Heliondimio, un letto in legno scolpi- gere non con i pennelli ma con le dita, cemente otto chitarre e quattro bassi parete di fondo sembra aprire ad un al- ecco “Remastered”, prima personale Gérard Guillat-Guignard. Alcune sono delle onde del mare. I personaggi stan- bin Gesù con una piccola mummia che dal titolo Parola per parola, N.d.R., in vasca da bagno tiene il capo chinato to che mostra un sole polifemico dorato testimonianza di un rapporto viscerale connessi a una serie di amplificatori ma tro ambiente: più che un allargamento italiana di Zsolt Bodoni (Budapest, primi piani, volti di donne, a cui il trucco no là, abbandonati sugli scogli, abban- la mamma culla dolcemente tra le brac- cui emergere un gioco del confron- mentre due figure di spalle lo fissano. e una mezza luna argentata alla sua con la pittura, medium con cui costru- un lavoro di giorni e giorni sulla taratu- prospettico, un ingresso immaginario in classe 1975). L’artista creando un ge- e l’acconciatura tipici conferiscono un donati da se stessi, fuori dagli schemi cia. Il punto di vista si sposta, si perde, to e di dialogo tra due lingue diverse La scena incute una certa pietà. Ci si base che quasi si richiama al mito, alla isce le sue figure, e ciò è testimoniato ra di echi, riverberi e suoni per dare la un elegante salotto borghese, dotato di nere di pittura storica che mantiene una aspetto aristocratico, regale, riportando della società. Monumenti iconici di una si rovescia del tutto. Una cassa toracica dove l’incomprensione diventa fonte e immedesima immediatamente in quel leggenda. Al suo fianco altri acquarelli e dal video in mostra che rappresenta possibilità di suonare in maniera aper- pianoforte, poltroncine e busti in stucco. visione attuale, crea scene in cui il ge- la memoria e la fantasia verso l’Impero filosofia fallita i non attori incarnano trafitta dalle frecce è sufficientemente possibilità per la creazione di nuovi si- corpo, ci si sente nudi come lui, imba- un piatto in ceramica la cui decorazio- e documenta il farsi dei suoi quadri e ta”. Céleste Boursier-Mougenot, clas- La vivacità delle scene è data anche dal nere storico, i modelli classici, il nudo del Mali. Altre sono fotografie a figura nelle loro figure domande esistenziali, eloquente da far pensare immedia- gnificati. Nel confronto con Presicce, razzati e osservati. La qualità di Dome- ne – pittura potrebbe richiamarsi a una come l’artista li plasmi. Al centro dello se 1961 e studi al conservatorio apre, tratto veloce e morbido, simile a quello o il monumento equestre si mescolano intera in abiti del contemporaneo stile come l’autenticità delle nostre scelte tamente a San Sebastiano, senza il tutto si basa su un “botta e risposta” nico è quel riuscire a trasmettere emo- rilettura religiosa, intitolato San Seba- spazio una tela appesa nel centro della appunto, una possibilità quasi mistica di una matita, con cui le forme sono ri- con la storia attuale. All’interno della parigino che ritraggono ragazzi e bam- di vita e la comune nozione di tempo. necessità di rivolgersi alla didascalia. attraverso le opere dove Lewandow- zioni così forti, così suggestive, che non stiano. Si potrebbe affermare che ogni sala ha due facce in controcampo , alla di rapportarsi con uno spazio invaso cavate dalla materia di base. È così che superficie pittorica prendono vita scene bini simili a idoli musicali, o immagini di Nella project room invece, come con- Accusato fin troppo spesso di essere sky risponde al mondo pseudo-sacrale puoi stare li a guardare come se fosse- percorso dell’artista parta dalla ritualiz- quale si alternano sulle pareti dipinti su da quel che sembra un romanzo o una la visione del Pantheon di Roma e della tetre date anche dall’uso di toni scuri donne con vesti e turbanti in tessuti afri- suetudine, Kaufmann ospita il lavoro di blasfemo in realtà il lavoro di Serrano di Presicce con una “sacra famiglia” ro semplici immagini. Sono quadri forti zazione e dal gioco di tentare di avere sfondo bianco, tutto è giocato sull’uso storia fantastica. Anche in questo caso sua piazza, da un angolo leggermente resi con una pennellata leggera e non cani densi di disegni geometrici: modi una giovane leva del mondo dell’arte, mira a restituire un ruolo di primo piano rappresentata nell’opera Holy family e e carichi di sentimento, un sentimento una coerenza nell’arte, soprattutto con del bianco e nero. «Il bianco e il nero l’Hangar Bicocca si propone di nuovo rialzato, seppure non popolata, offre troppo materica. Bodoni tratta il riciclag- diversi in cui prende forma una volontà questa volta del mondo della fotografia alla storia delle immagini religiose, la Presicce risponde a sua volta con che si legge nell’uso del colore, nella un desiderio un divertimento, nella con- sottolineano l’istante in cui accade tutto come l’ambiente per una serie di pro- una sensazione di turistica animazione. gio dell’eroe in parallelo con l’ascesa e di emancipazione. Come la strada an- : Talia Chetrit. In un’intervista l’artista passione per l’arte sacra lo porta a mi- una serie di disegni tra cui Tre figure scelta dei soggetti, nell’incisività della sapevolezza in cui l’artista si guardi da- questo, non lasciando vie di fuga cro- getti che tengono conto di una variazio- A seconda dell’effetto desiderato la caduta degli imperi e dei regimi, e le che lo Studio Malick, spesso percorso dichiara “La fotografia è la registrazione tizzarla nuovamente, in modo del tutto con la conoscenza assoluta (il solido luce. Avvicinandosi alle tele si scopro- vanti allo specchio dell’arte. La sua arte matiche o concettuali. Non c’è il verde ne indefinita di energia, di un tempo in- la scavatura si fa più grezza o più lotte di potere che hanno spesso por- da un clima di festa, rappresentava un di uno spazio ottico. I suoi elementi es- originale si propone come portavoce di platonico), la bomba, e l’agnello d’oro. no contorni indefiniti, che parevano è «un viaggio nell’identità” e il suo corpo di un , l’azzurro di un cielo, il rosso determinato dell’opera, destinato a mu- vellutata. Grazie ad un tratto di questo tato a recuperare status symbol e or- luogo dove mettere in mostra le proprie senziali sono la luce e il tempo. Riduco un’iconografia che la chiesa al giorno Oltre a queste collaborazioni, la mostra cosi chiari e nitidi visti da lontano. Non il mezzo. Per Ontani l’immagine non è del sangue; limiti materiali e concet- tare costantemente anche nei prossimi ultimo tipo acquisisce morbidezza namenti. La statuaria del mondo antico aspirazioni e ostentare un nuovo stile i miei soggetti a questi elementi essen- d’oggi non è più in grado di sfruttare ma presenta altri “Clich” in risposta alle riuscirei a definire questo artista se non importante per il fatto di essere forma tuali che ammorbidiscono l’impatto su sessanta giorni, e dell’atteggiamento di la villa aristocratica riprodotta in uno non è così distante dalle divinità mortali di vita, appagando la vanità di fronte ziali per investigare le proprietà intrin- che viene sapientemente divulgata da tematiche e agli stimoli emersi nello come un uomo, un Uomo con la U ma- di un pensiero facilmente riconoscibile, occhi impreparati alla vera origine. La una serie di artisti che desiderano dia- dei trittici, che con una prospettiva della cultura odierna delle celebrità e ad un obiettivo interamente dedicato. seche della fotografia. Alcuni dei miei un fotografo amante dell’arte. sviluppo del progetto, con domande e iuscola, un uomo che non dipinge per qui la figura è unicamente il mezzo più luce», afferma. Una riflessione sulla logare col pubblico, interagire questioni, incombente crea un effetto di realtà spesso queste immagini a noi familiari Tutto questo grazie alla capacità di un soggetti sono creati attraverso l’atto del risposte che riflettono sul ruolo dell’ar- essere quotato ma per esprimere ciò congeniale per immergere se stesso e vita, sull’uomo, sulle sue gabbie e sulla in questo non prettamente teoriche, ma ed attira lo spettatore verso di sé. La possono evolversi entro nuovi signifi- fotografo, oggi conosciuto e riconosciu- fotografare, altri sono metafore di luce [jessica murano] tista nei confronti del sistema dell’arte che ha dentro, una sensibilità lampante l’”altro” nel Pensiero, nel Tempo e nella sua necessità di evasione, un grido uni- di esperienza sensoriale, collettiva. Nel fonte di ispirazione di queste opere si cati, come ad esempio Scene Study in to a livello internazionale, di mettere le e tempo”. Talia scatta in analogico e il e della società. Pietroiusti, esponendo che ti trapassa e ti fa sentire dentro gli Storia. «La mia citazione è sempre a versale intimo e naturale e, allo stesso cubo non potranno mai sostarvi più di rivela chiaramente nel trittico di Napoli cui il nudo femminile derivante dalla persone a proprio agio, condividendone suo sapiente uso del mezzo fotografico la banconota mangiata e digerita della occhi del bambino, nella vasca da ba- memoria, quindi in qualche modo elasti- tempo, esigenza personale e naturale. diciassette visitatori per volta, anche che riproduce in tutto e per tutto una tradizione classica viene reso attuale la gioia di vivere, partecipando al clima trapela dalle nitide immagini in bianco performance Integrazione Europea, in- gno, nella stanza senza finestre. E’ sta- ca o addirittura maccheronica o sgram- per lasciare respiro e non spaventare cartolina, scritte comprese. Un delicato dall’autoreggente della donna, o ancora dell’epoca e divenendone portavoce. e nero. Il soggetto non è la cristallizza- troduce il risultato di un atto artistico to un sogno finalmente realizzato vede- maticata». Luigi Ontani. [tiziana leopizzi] eccessivamente i fringuelli che proba- e ironico gioco tra opposti che, operan- opere come Ignis Fatuus o gli Untitled Lo Studio Malick è ancora oggi a Ba- zione della forma che appare bensì lo collaborativo, di una presa di posizione re una mostra in cui non c’è bisogno di bilmente, mai nelle versioni precedenti do su più piani, non scade in ossimori vedono corpi nudi dalle tipiche pose ac- mako. scatto, la luce, i colori, le forme genera- collettiva nei confronti del mercato, Pre- parole né spiegazioni per capire quello [tiziana leopizzi] dell’istallazione, avevano trovato uno abusati, ma finisce col generare un sen- costati ad armi o vasche da bagno. Gli te. L’artista si appropria dei soggetti e li sicce svela la complessità e i lati più che stai guardando, dove non ti senti in- spazio espositivo alto 27 metri e di oltre so di serena complementarietà: solidità archetipici personaggi sono così collo- [anita fumagalli] svuota del proprio significante tradizio- oscuri e non razionali del tema della competente perché l’artista contempo- 500 metri quadrati dove poter, oltreché e fragilità, pesantezza e leggerezza, cati all’interno di un ciclo di costruzione nale. Kaufmann ne ha per tutti i gusti, collaborazione con i coltelli dell’opera raneo del momento usa un linguaggio suonare per il pubblico, anche volare da oggetto di consumo e monumento, im- e distruzione, all’interno di stanze ca- dall’arte politico-sociale all’arte che si Nero pavone, compiendo un gesto che incomprensibile e criptico, no, niente di un capo all’altro! Ovviamente, per paci- ballaggio e opera d’arte. vernose abitate da cavalli con masche- interessa della genesi della forma. Uno sfida sia le credenze che le supersti- tutto questo, una pittura umana per uo- ficare gli animi degli animalisti, va rife- re a gas, all’interno delle quali bellezza sposalizio incredibile ma ben riuscito in zioni della società. Lewandowsky con mini che conservano ancora la capacità rito che l’installazione è sotto stretta e [anita fumagalli] e morte sono congiunte l’una all’altra e uno spazio che ha sempre novità inte- Testperson espone ironicamente se di Sentire. costante osservazione di un veterinario ne diventano delle costanti. ressanti da proporre. stesso, l’artista, come “cavia” offerta e e di un etologo che stabilmente monito- immolata alle richieste della ricerca e [jessica murano] rano la situazione. [tiziana leopizzi] [jessica murano] della sperimentazione.

[matteo bergamini] [tiziana leopizzi]

FEDERICO BIANCHI GALLERIA CA’ DI FRA’ FABBRICA EOS HANGAR BICOCCA STUDIO GUENZANI BRAND NEW GALLERY PHOTOLOGY GALLERIA KAUFMANN REPETTO GALLERIA PACK GALLERIA BIANCONI CONTEMPORARY ART Via Carlo Farini 2 Piazzale Antonio Baiamonti 2 Via Chiese 2 Via Eustachi 10 Via Carlo Farini 32 Via della Moscova 25 Via di Porta Tenaglia 7 Via Foro Bonaparte 60 Via Lecco 20 via Imbonati 12 tel. 0229002108 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.fabbricaeos.it www.hangarbicocca.it www.studioguenzani.it www.brandnew-gallery.com www.photology.com www.kaufmannrepetto.com www.galleriapack.com www.galleriabianconi.com www.federicobianchigallery.com 42déjàvu déjàvu 43 bologna bologna bologna venezia verona roma roma roma roma roma ARTE POVERA 1968 TIM DAVIS PUNK, L’ULTIMA RIVOLUZIONE GASTONE NOVELLI BERTOZZI & CASONI JEAN JACQUES DU PLESSIS CECILY BROWN ASTRID NIPPOLDT ANDREA SALA ANDREA BIANCONI

Germano Celant, nume tutelare dell’Ar- Diciannove scatti realizzati principal- Fenomeno di moda e di cultura, il punk La Collezione Peggy Guggenheim di La personale di Bertozzi (Borgo Tossi- Una pubblicazione ragionata dei ri- “Io non comprendo la distinzione fra La fine della storia ormai la conosciamo Se pensiamo alle tavole di Piranesi, “Mi interessa l’essere umano, l’esisten- te Povera, nata nel 1967 e decisamente mente a Roma, ma che conducono a si offre al visitatore mostrando tutte le Venezia ospita la terza edizione di gnano, Bologna, 1957) & Casoni (Lugo sultati di un’intensa sperimentazione, astratto e figurativo. Sono portata ver- un po’ tutti: i cartelli FOR SALE davanti ai suoi paesaggi, ai Capricci e all’Ar- za, il perché viviamo, le relazioni tra gli consacrata nel 1968 attraverso la mo- volte anche in Cina e negli Stati Uniti, sue cause e i suoi effetti. La mostra si “Temi&Variazioni. Scrittura e spazio. di Romagna, Ravenna, 1961) rappre- quasi scientifica. Potrebbe essere così so la figura, verso il paesaggio, ma a villette tutte uguali, le lacrime e l’incre- chitettura Razionalista di Gropious e individui, più invecchiamo più ci costru- stra alla Galleria de’ Foscherari di Bolo- raccontano dell’incontro tra il vecchio e apre direttamente sul mondo del 430 di Gastone Novelli (1925-1968) e Vene- senta la volontà di indagare all’interno definita la mostra su Jean Jacques Du per me ha poco senso oggi ‘copiare la dulità di chi fino a qual momento ci ave- della Bauhaus, riesce difficile trovare iamo della gabbie e limitiamo le nostre gna e l’infuocato dibattito che ne seguì il nuovo declinato in tutte le sue molte- King’s Road, il negozio di abbigliamen- zia”, formula espositiva già ampiamen- della sfera dell’umano vivere quella for- Plessis, allestita alla Galleria Valentina vita’. I miei dipinti vivono in una terra di va spensieratamente vissuto dentro; le istintivamente dei punti in comune. libertà, viviamo ingabbiandoci sempre (documentato in mostra da un’intera se- plici accezioni: dal dettaglio tutto italia- to di Malcolm McLaren e Vivienne We- te collaudata ideata da Luca Massimo za generatrice che resiste e diventa il Bonomo. La ricerca di Du Plessis, gio- mezzo, dove domina l’ambiguità, dove roulotte cariche della roba e dei sogni Eppure Andrea Sala (Como, 1976), di più” (Andrea Bianconi). Con queste zione del museo dedicata ai documenti, no di rovine stampate su una bustina di stwood, e sul suo ruolo fondamentale Barbero nel 2002, curatore attento e motore di rinascita per una nuova vita. vane artista d’ origini sudafricane (nato è impossibile definire qualcosa in modo del ceto medio. Dal cuore della Germa- riesce perfettamente a tradurre nei do- parole Andrea Bianconi (Arzignano, riviste e libri prodotte in quegli anni), zucchero a discinte signore nel verde di nella definizione dell’anima stessa del rigoroso al nuovo che propone il con- Grazie alla ceramica, materiale inorga- a Cape Town nel 1984) e formatosi conclusivo”. Con queste parole Cecily nia della solidità monetaria, l’artista te- dici lavori esposti tutte le sue influenze, Vicenza, 1974, vive tra Vicenza e New ha aspettato una ghiotta occasione per un bosco, da una ragnatela che lenta punk, ricercando un’identità e un brand fronto di diversi Capolavori appartenen- nico non metallico, i due artisti riescono negli Stati Uniti, muove da alcuni con- Brown (Londra, 1969) sintetizza ciò desca Astrid Nippoldt (Giessen, 1973; dimostrandosi un artista colto, capace York) risponde alla domanda, postagli riparlare dell’intero movimento. Una se- si appropria dell’inutilizzato al pattern da darsi e da dare a quel momento cul- ti alle avanguardie del primo Novecento a plasmare la materia creando partico- cetti saldi: l’uso di tela e colori acrilici, che si cela dietro la sua ricerca e che vive a Berlino) prova a vederci chiaro, di produrre lavori compositi e profondi da Oliver Orest Tschirky in un’intervista rie di otto mostre messe in rete (questo formato da colorati frammenti di maioli- turale. A farlo rivivere sono numerosi facenti parte della Collezione Peggy lari dettagliatissimi indagati in natura la scelta tradizionale del quadro da pa- caratterizza il suo modus operandi. addentrandosi nella storia dello svilup- nel loro essenziale rigore formale. Nelle pubblicata sul recente catalogo dell’arti- è il futuro dei musei afferma Celant, non che. Tim Davis (Blantyre, Malati 1969- scatti sia firmati da grandi nomi come Guggenheim con altrettanti opere del con occhio critico e attento garanten- rete. Du Plessis ne reinventa però l’ap- Inglese di nascita ma newyorkese di po e della crisi di Cape Coral, cittadina tre sale, Sala mette in scena una rivisi- sta, sui motivi che lo spingono ad occu- la chiusura egoistica all’interno di pro- New York City) in questa personale ci David Corio (Londra 1960), sia da ano- secondo dopoguerra, più contempora- do, così, il massimo della veridicità. plicazione, sviluppando una personale adozione la Brown, figlia della scrittrice della Florida occidentale affacciata su tazione dei camini di Piranesi attraverso parsi e a dedicare la propria vita all’ar- getti isolati, bisogna considerare l’Italia regala fotografie di reali resti archeo- nimi autori che documentano con verità nee, che si confrontano tematicamen- Le opere, divise in due gruppi, hanno tecnica a collage di sagome di tela colo- Shena Mackay e del critico d’arte Da- Golfo del Messico. Il lavoro che ne deri- la sovrapposizione di due livelli compo- te. Le stesse parole potrebbero essere come una grande metropoli), che vanno logici come in Fresco, un palinsesto i punk duri e puri, come quelli di Ameri- te fino a darci lo spaccato e i confini come comune denominatore la vita che rate su supporti di tela o legno. L’autore vid Sylvester, dopo aver interiorizzato i va è il progetto Patterns of Paradise, di sitivi. L’immaginario dell’artista è com- utilizzate con efficacia per analizzare e da Torino a Milano a Bergamo, passano di antico sfregiato dal graffitismo, o can forum, e che fanno rivivere l’atmo- della recente ricerca contemporanea. si riflette nella nascita di piccole pian- stesso appare sorpreso dagli effetti che maestri della pittura figurativa, che suo cui la galleria The Gallery Apart presen- posto da concetti e fantasie che comba- comprendere l’esposizione che l’artista attraverso Roma e Napoli per chiudersi in Aqueduct Golf dove l’antico acque- sfera che allora si respirava, mettendo a Di fatto, è una mostra che cerca tine grasse piuttosto che in narcisi e ne risultano, e che via via gli offrono padre ha sostenuto, Freud e Becon – ai ta una sorta di antipasto. Nelle intenzio- ciano come tessere di un puzzle. Una di veneto ha presentato alla galleria Fu- a Bari. Ogni città organizza la mostra dotto romano è solo la scenografia di un fuoco personaggi centrali come Jordan, di far interagire per “accostamenti orchidee. Non a caso sono state scelte gli spunti per l’elaborazione di un vero quali aggiungerei il tedesco naturaliz- ni dei curatori il percorso dell’esposizio- queste è la mostra “Le arti di Piranesi. rini Arte Contemporanea di Roma, dal attorno ad un aspetto più storico o più curato campo da golf che altro non sa commessa fondamentale del negozio, imprevedibili” le opere tra loro. In alcune queste due varietà molto resistenti che e proprio linguaggio. Una manciata di zato inglese Auerbach – a venticinque ne comincia dalla fine: la vetrina della Architetto, incisore, antiquario, veduti- titolo Mind over mind. L’esposizione di contemporaneo (per misurarne ancora fare se non sottolineare la discrepanza musa, modella e provocatrice, a testi- sale, l’impressione è quella che i lavori necessitano di terreno ben concimato e opere, disposte con buon gusto nello anni lascia l’Inghilterra per trasferirsi a galleria invita a fruire del video sulla sta, designer” che visitò a Venezia un Andrea Bianconi si concentra sulla dif- la vitalità oggi) e a Bologna, la prima tra staticità del vecchio e il dinamismo moniare su come il punk non sia stato più recenti costituiscano il punto di di sole. Lo stesso degli animali rappre- spazio netto della galleria, illustra effi- New York, dove, nel giro di pochissimo parete retrostante: una monotona scan- anno fa e nella quale poté notare come ficoltà dei rapporti personali, sulla ca- della serie di mostre messa in campo, del nuovo. L’autore però non perde l’oc- solo abiti e pose atteggiate ma carisma partenza e non di arrivo di un percorso sentati: il camaleonte, la farfalla, l’ape e cacemente questo percorso. Ne sanci- tempo, è riuscita ad affermarsi e ad sione della città di Cape Coral dall’alto, l’eclettico artista riusciva a sospendere pacità del pensiero di rinchiudersi in sé è toccata l’apertura, il 1968, momento casione di narrare anche delle rovine e voglia d’espressione. La musica ov- a ritroso nella storia dell’arte. Troviamo la coccinella. Sono tutti portatori di un sce l’avvio, forse non cronologico, ma essere rappresentata da Larry Gago- realizzata seguendo il percorso ortogo- armoniosamente la coerenza stilistica stesso e di aprirsi al confronto con gli al- storico bruciante per la rivoluzione allo- moderne, come un autolavaggio im- viamente è un altro cardine della mo- la conferma di una vitalità dei linguaggi, significato particolare che si riflette nella certamente metodologico, il grande dit- sian. Provocatrice nella vita, protagoni- nale dei canali artificiali. Protagonista attraverso l’utilizzo di forme apparen- tri, lungo un percorso espositivo che si ra in corso nel mondo Occidentale che provvisato a Xiamen che deturpa il pa- stra e i Sex Pistols in primis, attorniati del continuo richiamarsi dei temi e delle rinascita, nel cambiamento e nella buo- tico Ugama, un’unica figura vagamente sta di una sorta di spettacolarizzazione di uno spettacolare incremento demo- temente libere e casuali, come si vede concentra sul ruolo della gabbia e della vedeva alleati dalla stessa parte stu- esaggio, traccia indelebile della nostra com’erano da un entourage d’eccezio- variazioni attraverso riferimenti e insolite na sorte. I fiori nascono da terreno ari- mostruosa distribuita su due tele, che della sua figura di donna pittrice, tesa a grafico negli ultimi anni, dopo il crack nei camini appunto. Nella prima sala maschera come simboli privilegiati di denti e operai. E l’Arte Povera risente di società. Si lascia infine andare a una ne: oltre a McLaren, stilista e manager, corrispondenze. Insomma, un nuovo do nel quale sono presenti resti umani, tradisce ancora la riluttanza dell’auto- ribaltare la visione maschilista dell’arte immobiliare la città si presenta come vediamo la prima opera della serie Em- una condizione mentale spesso diffici- quel clima, si propone come linguaggio semplice ma eloquente indagine del c’erano artisti e fotografi come Jamie modo di presentare e far conoscere dollari, lattine, forchette, e altri oggetti di re ad abbandonare formule pittoriche e, allo stesso tempo, pronta a fare di una griglia di ville tutte uguali, tutte sfit- pire. Si presenta come un’installazione le da definire. Attraverso installazioni e nuovo, non più debitore di antiche e tessuto sociale mostrando il degrado Reid (British 1947), John Tiberi,Bob l’arte moderna, attraverso un confronto uso comune della società consumistica a lui più familiari. Le sagome di colori questo ribaltamento dei canoni preco- te e descritte senza entusiasmo da una di metallo specchiante il quale ricorda disegni, Bianconi si getta in una ricerca collaudate formule artistiche, opera (af- e la semplicità delle fasce più disagia- Gruen (New York City 1945) ad im- più diretto con le opere scelte al fine di volti a rappresentare quella povertà di uniformi sono qui prive di autonomia e stituiti una forma di pubblicità autorefe- stanca agente di vendita. Non sfugge il vagamente un piano cartesiano che delle condizioni che sottendono il com- ferma Maraniello) uno strappo linguisti- te ed emarginate che vivono ai margini mortalarli sul palco e nel quotidiano, prendere atto dei veri motivi e capire valori dalla quale riescono a nascere, svolgono essenzialmente una funzione renziale, per anni ha trasferito nei suoi riferimento alla dinamica e all’audio tipi- indica le coordinate per la visione della portamento sociale e privato dell’esse- co e apre a nuovi territori dell’arte, che della nostra vita ma che con queste foto così da regalare al pubblico futuro la l’evoluzione di temi e segni nelle nuove nonostante tutto, non uno ma decine di grafica e cromatica. Non mancano ri- oli su lino una trasgressività sensuale co di “videogiochi quali Pacman”, come mostra. Il nome è un omaggio all’Empi- re umano, sottolineando i confini mai vedono il corpo nella sua concretezza si manifestano almeno per pochi istanti possibilità di affiancare alla dissacrante forme espressive proposte. Partendo fiori. Essi con la loro bellezza e il loro chiami illustri, benché forse un po’ dida- e sessuale, sia attraverso la matericità evidenziato dall’artista stessa nell’inter- re State Building e all’architettura anni del tutto definiti tra un’autoriflessione esistenziale al centro. Non esiste più il all’interno del nostro campo visivo. Da- interpretazione di My way l’immagine di dal confronto tra le avanguardie seducente colore riescono a catalizzare scalici: si è tentati di ritrovare nei molte- delle pennellate che per mezzo dei sog- vista rilasciata il giorno dell’inaugura- ‘20, il metodo si ispira a quello utilizzato solipsistica e una socialità necessaria. quadro insomma, ma l’installazione, la vis attraverso la sua capacità di svelare Sid Vicious mentre legge assorto Mad storiche che hanno segnato gli inizi del l’attenzione di chi li circonda diventando plici occhi e nelle zanne gialle qualche getti rappresentati. Questi ultimi, pian zione a Sara Feola, per la rivista cura. da Gropious per la mostra “Bauhaus Quattro installazioni in legno e metallo fotografia che documenta un compor- la bellezza con un uso consapevole del Magazine nel suo privato. Il percorso XX secolo e che contraddistinguono in un piccolo mondo per chi sa accoglierli riferimento ai minotauri di Picasso; altri piano, hanno iniziato ad essere sempre magazine. In realtà la prima cosa che 1919-1938” che si tenne a New York nel verniciati ed alcuni disegni a inchiostro tamento, una performance oppure il mezzo fotografico, oltre a sottoporci prosegue approfondendo l’importanza modo efficace la Collezione veneziana e accettarli. I molti boccioli testimoniano accostamenti di forme, se slegati dalla meno riconoscibili, seguendo una dina- si incontra, entrando in galleria, è una 1938, e nella quale, rispettando la tra- su carta parlano un linguaggio teso video. Sono nuovi linguaggi che proprio vere e proprie rovine archeologiche, che il Silver Jubelee, le nozze d’argen- di Peggy, quali Cubismo e Futurismo, la questa rinascita importante e molto pre- composizione complessiva, possono mica che ricorda quella degli espres- composizione fotografica di cui colpi- dizione razionalista, venne predisposto all’esplorazione dei meccanismi più in quegli anni il mondo artistico fuori compie una documentazione sociale in to della regina Elisabetta II, ha avuto mostra prende spunto dall’analisi del sente che può espandersi e generare evocare Malévic? Più meditata è la se- sionisti astratti come De Kooning e sce la continua presenza del concetto un sistema di mappatura visiva che gui- enigmatici che sottendono la psiche dall’Italia utilizza e che nel nostro paese grado di far riconoscere al visitatore la nello svolgimento dell’arte punk sia tema della scrittura: la scrittura come vita laddove sembra non ci sia. rie di piccoli formati inclusa nella perso- Pollock, per arrivare ai suoi ultimi lavori, di pattern. L’artista guarda attraverso il dava lo spettatore nella fruizione. Dalla umana. La gabbia, nella sua funzione vengono accolti e riproposti secondo propria realtà grazie all’astrazione del come occasione pubblicitaria, per por- segno, linguaggio e pittura. Quindi, Il secondo gruppo è costituito dalla ri- nale. Ciascuno sembra avere carattere presentati in questa personale romana, filtro delle veneziane e delle sbarre dei superficie si elevano orizzontalmente i di protezione e di limite di pensieri ed una declinazione “povera”, a quei tempi dettaglio così da renderlo universal- tare avanti il messaggio antimonarchi- non una semplice raccolta di opere produzione, sempre in ceramica, di d’indagine su uno specifico argomento dove non vi è un soggetto definito, ma cancelli “l’interno di una casa con pisci- fumi, Strutture composte di forme es- azioni, e la maschera, nella sua capaci- si diceva primaria, nel senso del ritorno mente significativo. L’artista propone co che la connotava, sia come evento esposte occasionalmente, ma una scatole di cartone che ingannerebbero visivo. E gli argomenti sono tanti: dall’in- solo tracce di figure che ammiccano na e una povera creatura chiusa in una senziali, in legno tulipier, gesso colato tà di esprimere e nascondere emozioni ad una tecnologia semplice, artigiana- stralci di vita vissuta, oggetti e situazio- conclusivo, dato il mancato concerto nuova e intelligente proposta di lettura anche l’occhio più esperto per la preci- teresse per le maschere rituali (untitled) ambiguamente verso l’osservatore, ri- gabbia di pattern paradisiaci”. Le ombre e colori primari. La sostanza ferma e e stati d’animo, assumono nelle instal- le, che svela un uomo a contatto con la ni con cui ognuno di noi può scontrarsi, sul Tamigi per il lancio di God Save a tema dell’opera d’arte. Praticamente sione e la veridicità che li caratterizza. a costruzioni tonali e geometriche (faid, chiamandone l’attenzione. Dieci opere, e le sfocature suddividono l’immagine tangibile a rappresentare il fumo, ele- lazioni proposte il difficile ruolo di inda- natura e con il mondo, con un esserci rendendo così parte integrante del suo The Queen. Il concetto di attacco alla il percorso della mostra si articola Al loro interno sono stati posizionati linq, sliv), che di volta in volta lasciano tra cui solo tre di piccolo formato, evi- stessa in elementi modulari e ripetitivi mento in dispersione in balìa delle forze gare confini e incertezze del comporta- riflessivo. Emblematiche in tal senso lavoro la riflessione del ready-made monarchia come potere costituito viene attraverso l’ordinato succedersi di otto cubi di rifiuti compressi dopo il passag- trasparire, sempre nei vincoli del colla- denziano l’attuale punto della ricerca e le palme che si rispecchiano sui ve- entropiche. L’artista, direttore unico del mento umano, nel suo duplice aspetto sono le fotografie di Penone, che do- come presentazione del reale tale e affrontato nell’esposizione riportando sale del museo, ognuna di esse con gio in discarica come se rappresentas- ge per addizione (sagome incollate sul- della Brown. In bilico tra astrazione e tri raccontano il desiderio di acquistare percorso, suggerisce le direttive pro- di autocomprensione e rapporto con cumentano il suo rapporto con l’albero, quale, facendo dunque dell’immagine varie creazioni della coppia Westwood- una tematica ben precisa. Il percorso sero il dono che la società di oggi fa lo sfondo), e sottrazione (strati ritagliati ri-figurazione, questi dipinti, alcuni di non solo una casa ma uno status e uno spettiche mediante il posizionamento l’altro. Traps for clouds , con le sue 18 individuando nella mano dell’uomo un un foglio bianco su cui lo spettatore può McLaren e diverse opere di Jamie Reid inizia con la sala dedicata alla lettera alla natura che, vista in chiave positiva, da cui emergono sagome di sfondo), dimensioni che si possono definire mo- stile di vita. La promessa di paradiso in di sgabelli in Ceppo di Cre, una pietra gabbie aperte legate al soffitto e sospe- intervento armonioso, come in Con- scrivere le proprie domande, le proprie (è ormai storica l’immagine della regina scritta, la parola, la lettera incollata reagisce con la vita. Su di essi picco- l’influenza di maestri dell’astratto, da numentali, appaiono non-finiti, non nel realtà si allontana, man mano che ci si originaria del Lago di Como, luogo di se in aria, rende esplicita un’apertura tinuerà a crescere tranne che in quel risposte, le proprie considerazioni: di d’Inghilterra con le svastiche negli occhi su supporto o semplicemente scritta le piantine grasse fanno capolino dalle Klee a Kandinskij. Quadri più grandi senso michelangiolesco del termine e appropria della vita a Cape Coral: nel vi- nascita di Andrea Sala. Un modo per irriducibile del pensiero nei confronti punto (1968), e la fotografia con auto- cosa parla Davis in Gold Flacked Web? o la bocca chiusa da una spilla da come faceva Vincenzo Agnetti. Par- macerie insieme ad animali tipici dei come axi, kake, shlak, esprimono inve- comunque non dal punto di vista au- deo seguente un uomo lascia la propria celebrare le proprie radici e ricordare dell’altro-da-sé, apertura che sfugge al scatto riprodotta su una grande tela di Del passato che ormai giace abban- balia). Il punto di forza dell’allestimento tendo dalle avanguardie storiche quali luoghi caldi. Il paradosso consiste nel ce la sicurezza dell’artista che ha sco- toriale; il non-finito della Brown chiama abitazione in auto, con la cintura ben l’importanza che riveste l’artigianato per tentativo di imprigionamento mostrando Anselmo intitolata Entrare nell’opera, donato? è forse una denuncia sui pro- all’Ono è rappresentata, oltre che da un Cubismo e Futurismo, si procede at- presentare rifiuti di una società capita- perto un linguaggio finalmente coeren- in causa colui che osserva, incapace di allacciata, nonostante nella manovra il nostro paese. Da una posizione privi- una naturale propensione al rapporto dove la piccola figura dell’artista di blemi di tutela del patrimonio? O più congruo nucleo di fotografie anonime, traverso l’indagine del tema della lista con fauna e flora di luoghi aridi e te, ricco e malleabile, e si abbandona esaurire la visione, la fruizione dell’ope- debba impacciatamente raccogliere legiata si possono cogliere nella prima con l’esterno. Di natura differente, per spalle si perde sul grande terreno che semplicemente è una ragnatela su una anche da una serie di scatti dell’indi- scrittura come linguaggio, dai collage deserti. Un ulteriore elemento aggiunti- a giocarci. Le porzioni di tela appaiono ra. I particolari figurativi, come corpi o il giornale. L’esterno esiste come un sala le sfumature prospettiche e lumi- composizione formale e resa simboli- la circonda. La natura qui viene misu- bicicletta? Probabilmente la risposta è menticabile concerto dei Clash in Piaz- e dagli scritti di Pablo Picasso e di Car- vo è costituito dalle mani argentee che, qui raggruppate in repertori finiti, e com- parti di essi, teste animali, occhi, boc- pericolo potenziale a cui ci si sottrae nose indicate dalla superficie riflettente ca, Multiplicity of one, che con le sue rata, rapportata all’uomo, leggermente sì in tutti e tre i casi perché il nodo cen- za Maggiore a Bologna nel giugno del lo Carrà futurista procedendo verso le a coppie, caratterizzano queste ultime binate, come le lettere di un alfabeto vi- che, membra lacerate, ma anche pae- rinchiusi in una casa che è un universo del display. L’attenzione per i materia- gabbie concentricamente racchiuse modificata dal suo intervento. L’accento trale di questa indagine fotografica sta 1980. L’obiettivo qui è puntato non sula proposte tipografiche dei più contem- opere dando loro il titolo. Le dita hanno sivo, a formare parole e storie sempre saggi – questi ultimi soprattutto presenti perfetto di comfort. Vengono evidenziati le, i relativi processi di trasformazione testimonia quella difficile comprensione è posto sulla temporalità, sulla modifi- proprio nella spinta ad un’analisi ragio- band ma sulla gente della piazza: gli poranei come Lawrence Weiner. Con- una particolare posizione a indicare la nuove. Le grandi dimensioni invitano a nella parte superiore delle tele – emer- dall’artista gli “aspetti claustrofobici e tecniche di lavorazione sono a volte del sé e degli altri spesso responsabile cazione del mondo operata dal gesto nata del mondo circostante, tout court. involontari protagonisti sono ripresi in tinua il percorso con le composizioni simbologia e la comunicazione non ver- provare diversi registri di visualizzazio- gono dagli strati caotici delle pennellate del paradiso”, in una sorta di Truman esplicitati nel nome, come nel caso di di una chiusura simbolica ed effettiva dell’artista. Ancora oggi può essere Questa struttura logica è infatti affer- tutta la loro normalità di fan e segua- di Mondrian, i lavori elastici di Gianni bale dei sordo muti: uno stratagemma ne. Da lontano se ne apprezza il valore casuali, accompagnando l’osservatore Show ad entusiastica partecipazione Bulino, un’opera in ferro, ottone e acrili- nei confronti della realtà esterna. L’arte messo in campo il tema della tempora- mata e confermata nel video che fa da ci del gruppo musicale, celati sotto la Colombo e le soluzioni di spazio totale alternativo che evidenzia la volontà di quasi decorativo, il gioco ben orchestra- in un labirinto percettivo, in un gioco del volontaria. Una tematica che la Nippold co. Ancora una volta in ricordo del genio di Bianconi, lungi dal voler esprimere lità, però secondo un’altra declinazio- pendant alla mostra dove attraverso dei graffiante e rude immagine che solo il di Mario Nigro, per poi proseguire con esprimere un significato rivolto a tutti. to di simmetrie cromatiche e formali e riconoscimento, in un rebus irrisolvibile, approfondirà in occasione della perso- di Piranesi. Il percorso si conclude con giudizi di valore sulle dinamiche psichi- ne, che comprende sia la crescita dei lunghi piani-sequenza l’artista ci mette punk avrebbe potuto dare, col suo truc- la scrittura informale di Jackson Pol- Ecco allora che vengono definite con della loro rottura. Uno sguardo ravvici- che va tramutandosi in una sorta di sug- nale che il Kunstraum di Monaco di Ba- Ziqqurat, un’opera del 2001 che risulta che analizzate, è tesa alla pura ricerca musei (che negli anni Sessanta erano davanti ad antichità vecchie e nuove, co pesante, i capelli ‹futuristici’ e i vestiti lock. Le opere di Dadamaino entrano nomi quali “Me”, “Da”, “Ma”, “Il”, che nato rivela l’abilità degli accostamenti gestione inconscia, che non porta mai viera le dedicherà nei mesi di ottobre e essere un’anticipazione della produ- di una comprensione efficace di quelle pochi e non si occupavano di arte con- gioca con epici nomi che ci riportano ai strappati. La mostra insomma affronta magicamente in contatto con il mondo apparentemente non hanno nessun tonali, i piccoli aneddoti prospettici, cer- ad un appagamento dello sguardo, né novembre, in cui sarà presentato per in- zione futura. Un finale circolare che stesse dinamiche, di una rappresenta- temporanea), sia lo sviluppo nel tempo tempi del liceo e che ora campeggiano l’argomento analizzandolo sotto tutti i di Bice Lazzari come il leone creato significato ma che in realtà sono il vet- te alternanze figura-sfondo, e la fitta tra- ad una introiezione dell’opera nella sua tero il progetto Patterns of Paradise. Al annuncia un nuovo inizio. Attendiamo il zione il più possibile fedele ed espressi- dell’Arte Povera. Insomma c’è da chie- sulle etichette di detersivi e profilattici. suoi molteplici aspetti offrendo al visi- da Mirko Basaldella colloquia orgoglio- tore per una nuova visione e interpreta- ma di richiami simbolici e stilistici, in cui finitezza spaziale. Questo insieme di piano interrato si trova una raccolta di prossimo passo sperando che quest’ul- va dei labili confini esistenti tra il pensie- dersi se ha ancora un senso riproporre Insomma, un concreto invito alla lettura tatore non solo il classico materiale da so con lo scimpanzé creato da Francis zione dell’oggetto che riflette la nostra si può riconoscere, come ricordato dal- sensazioni è fortemente affievolito se si video della fine degli anni ‘50, con audio tima sigaretta sia come la sigaretta di ro e l’azione, tra un interno personale questo movimento e in proporzioni così ragionata di ciò che ci sta intorno, me- esposizione ma anche oggetti di design Bacon fino a trovare Luigi Ontani, Rufi- percezione del mondo. I due artisti ci la curatrice della mostra Pia Candinas, osservano le opere di piccolo formato, originale, presentati dall’artista come Zeno Cosini... ed un esterno sociale. Il colore nero, vaste. Personalmente credo che la ri- diato da una piacevolissima immersio- ed editoria specializzata, utile strumen- no Tamayo, il percettivo François Mo- danno gli strumenti per capire ciò che ci «frammenti di pittura delle avanguardie dove la tumultuosa presenza delle pen- elemento di riflessione sulla filosofia che accomuna tutte le opere esposte, flessione sulla storia sia auspicabile in ne nelle nuove antichità. to critico e di approfondimento. rellet, Lucio Fontana e tanti altri artisti circonda, sta a noi decifrarne la simbo- del secolo scorso”, «immagini segnale- nellate diviene inestricabile e poco sug- che fu alla base del sogno-utopia di cui [ilaria carvani] rafforza questa volontà di una ricerca il tempi di brevi memorie storiche e che presenti. Nelle ultime sale, il visitatore logia, nascosta o evidente. tiche, calendari, partiture musicali” fino gestiva e la violenza del segno perde lei racconta la fine: la promessa di un più possibile scevra da caratterizzazio- molte proposte di questi artisti abbiano [claudia viroli] [claudia viroli] si trova ad avere acquisito gli elementi alla grafica lenta e un po’ ingenua dei forza, demandando al solo colore infor- “paradiso artificiale alla portata di tutti”, ni emotive forti. Con le maschere cre- ancora molta vitalità. Penso però che essenziali e la metodologia per poter [erika prandi] primi videogames. male uno spessore estetico che vacilla. schiacciato da quella piccola probabilità ate da Bianconi (Face) la tensione tra oggi sia mutato l’orizzonte di riferimento comprendere appieno le opere di que- Ma nei lini di grande formato, la potenza di fallimento inclusa nel prezzo del pae- il rifugio in sé stessi e l’impossibilità di generale, che non è più “primario” e di sto particolare percorso espositivo. La [leopoldo papi] del segno, che accenna all’apparizione se delle meraviglie sul lungofiume . comunicare con l’esterno diviene evi- grande respiro, ma l’accento si pone su conclusione, si fa per dire, di questo di figure in parte riconoscibili, seduce dente: la maschera nasconde il volto, un paesaggio secondario e tecnologico viaggio a tema nel segno e nella scrit- fortemente lo sguardo che non può [mariangela capozzi] rendendolo indecifrabile e permettendo e di gittata più corta, non più masto- tura ci invita a entrare in contatto e co- che farsi insistente su alcuni particola- un’assenza volontaria di contatto con dontico come in certi interventi dell’arte noscere un po’ meglio Gastone Novelli, ri, oscillando tra questi e il contesto nei l’esterno, ma al tempo stesso inibisce povera. uno dei protagonisti assoluti dell’arte quali sono inseriti che si dimostra come ogni possibilità di comunicazione emo- italiana tra gli anni Cinquanta e gli anni spazio fertile di nuove identificazioni. tiva con l’altro. [carmen lorenzetti] Sessanta. [valentina piccinni] [andrea d’ammando] [sandro bongiani]

MAMBO GALLERIA MARABINI ONO ARTE CONTEMPORANEA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM FAMA GALLERY GALLERIA VALENTINA BONOMO GAGOSIAN GALLERY THE GALLERY APART FEDERICA SCHIAVO GALLERY FURINI ARTE CONTEMPORANEA via Don Minzoni 14 Vicolo della Neve 5 Via Santa Margherita 10 Dorsoduro 701 Corso Cavour 25/27 via del Portico d’Ottavia 13 Via Francesco Crispi 16 Via di Monserrato 40 Piazza Montevecchio 16 via Giulia 8 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.mambobologna.org www.galleriamarabini.it www.ono.com www.guggenheim-venice.it www.famagallery.com www.galleriabonomo.com www.gagosian.com www.thegalleryapart.it www.federicaschiavo.com www.furiniartecontemporanea.it 44déjàvu déjàvu 45 roma roma roma roma roma roma roma salerno salerno bari MORICI / MORTELLARO DONATELLA SPAZIANI RAMA / GUERZONI AVISH KHEBREHZADEH KIT CRAIG AMOROSO / DI COSTANZO ROSALIND NASHASHIBI KATJA LOHER CLAUDIA ROGGE BACK HOME

Ossidiana, progetto espositivo congiun- La stanza è il punto di partenza, intesa “L’importanza del simbolo è legata Il silenzio. Alcuni lo cercano disperata- Giungono a Roma le opere del giovane Per Roberto Amoroso (Napoli 1979, A trentacinque anni dalla sua prema- L’interazione virtuale come linguaggio A distanza di cinque anni (2006), ri- Gli artisti sono stati invitati dalle curatri- to di Marco Morici e Ignazio Mortella- come luogo di passaggio, momenta- all’esigenza di scoprire, esprimere ed mente, altri lo temono. Visitare la mo- artista inglese Kit Craig (Oxford, 1980) vive a Milano) le stelle stanno brucian- tura e indegna scomparsa, l’arte con- “aperto” attraverso innovativi dispositivi torna a esporre da Paola Verrengia a ci, Marilena Di Tursi e Antonella Marino, ro, curato da CO2 Arte Contemporanea neo, asettico, spersonalizzato. Spazi evocare, al di là del dato specifico, mi- stra Whispers in the Ears of Silence and realizzate appositamente per la loca- do: con la metafora della fiamma ha temporanea rende omaggio al pensiero sperimentali è la linea teorica di Katja Salerno, l’artista tedesca Claudia Rog- a presentarsi, alcuni per la prima volta, offre in primo luogo uno spunto di rifles- circoscritti che nulla raccontano del loro steriosi e profondi significati dell’animo the Wind, allestita negli spazi della Gal- tion. Colpisce fin da subito il titolo della portato sulla scena artistica i movimenti dell’autore che ha lasciato un disarman- Loher (Zurigo, 1979), che nel fertile ge con una serie di opere di grande alla regione che ha dato loro i natali, sione su un problema con cui galleristi e passato, dove l’artista ha soggiornato umano o le sfaccettature che in esso si leria S.A.L.E.S. di Roma , è un’ ottima mostra: Nine Men’s Morris che si riferi- della protesta globale e ha immorta- te senso di vuoto nel panorama cultu- terreno della compenetrazione video- impatto e struggente coinvolgimento con lavori inediti che dialogano con artisti talvolta si scontrano: la necessità durante i suoi viaggi e le sue residen- adombrano”. (Andrea Guerzoni). Espri- occasione per scoprire a quale dei due sce al tradizionale gioco del filetto, forse lato le scene che vediamo scorrere rale e artistico italiano e non solo: Pier scultura/ video-installazione ha da sem- emotivo. “EverAfter” che da il titolo a gli spazi espositivi. Il “ritorno a casa” di conciliare, da un lato, l’ambiguità in- ze. San Pietroburgo, Parigi, New York, mere ed evocare l’intenso e complesso gruppi si appartiene. Le opere dell’ar- da tutti meglio conosciuto come “tris”. a fiumi nelle televisioni e sulla rete, Paolo Pasolini. pre piantato le sue radici intellettuali. questa personale è una accurata sele- proclamato nel titolo della mostra non trinseca ad ogni opera, che corre sem- non fa differenza; le città restano fuo- universo artistico ed emotivo di Carol tista Avish Khebrehzadeh (Teheran, Un gioco, questo, in cui vince solo chi reinterpretandole in maniera simboli- Dopo – tra gli altri – Diego Perrone e L’artista svizzera per la seconda volta zione di fotografie di grandi dimensioni, vuol essere un nostòs omerico, nessu- pre il rischio di un forzato adattamento ri; dentro c’è solamente lei, Donatella Rama (Torino, 1918) attraverso una 1969; attualmente vive e lavora a sa prevedere le mosse dell’avversario ca e restituendole graficamente come il cileno Alfredo Jaar, è nuovamente un presente nel ventre antico di Saler- come Paradise II,Purgatory IV, Inferno na nostalgia o ritorno alla propria terra a una qualche univoca “gabbia” inter- Spaziani (Ceprano - Fr, 1970), che ricostruzione al tempo stesso fattua- Washington) sono infatti un invito ad e sa trovare, ogni volta, strategie diver- immagini di uno strano inferno con al artista straniero a farlo, in collaborazio- no presso gli spazi di Tiziana Di Caro I e Prelude I (Diasec 165x215 cm.) ed d’origine e nessun ritrovamento di un pretativa, con la formulazione, dall’al- dello spazio raccolto tra le quattro mura le e simbolica della casa-studio della ascoltarsi, a compiere un viaggio nella se, per risultare imprevedibile. Craig, centro crude e potenti allegorie. Nel ne con la Nomas Foundation di Roma (dopo una prima personale nel 2009), alcune di piccole dimensioni come Pa- genius loci rimpianto. Back Home vuol tro, di appigli di lettura che permettano ne fa un mondo proprio, intimo e perso- grande artista torinese, la cui prima propria interiorità, a ritrovare la tranquil- lavora esattamente con questa stessa corpo centrale del murales due figure e la galleria Peep Hole di Milano. ri-presenta una catena di elementi pla- radise VII, IX, X (Diasec 80x100 cm). partire dal fenomeno del pendolarismo, al pubblico di organizzare l’esperienza nale. In me, l’esposizione alla Galleria partecipazione alla Biennale di Venezia lità in una vita assordata dal rumore. logica. Le sue opere sono fatte di pura si contendono l’attenzione dell’osser- L’autrice in questione è l’inglese di ori- stici site specific che, come un diaman- Le opere nascono da una riflessione che caratterizza la generazione ‘70 delle opere senza perdersi. Morici e Oredaria di Roma, non vuole essere è datata 1948. Questo l’obiettivo dell’e- Tutto ciò è possibile grazie all’estrema razionalità, fornendo all’osservatore in- vatore. La giustizia è rappresentata da gini palestinesi Rosalind Nashashibi te incastonato nel suo metallo prezioso, della Divina Commedia di Dante Ali- di questi artisti pugliesi, per lasciare Mortellaro, giovani artisti italiani (nati tanto un racconto dei numerosi viaggi sposizione di Andrea Guerzoni (Tori- semplicità dei lavori di quest’artista che finite soluzioni di rette che si sfiorano, a una bilancia immobile con due teschi di (Glasgow, 1973) che espone contem- sfavilla su tutto il bianco delle mura pos- ghieri, dei tableaux vivants messi in aperte possibili riflessioni circa la mobi- rispettivamente a Genzano di Roma dell’artista, quanto piuttosto una ricerca no, 1969), che nel neonato spazio della ha dichiarato: «mi piace essere frugale volte si intersecano, si evitano, per poi uguale peso sui piatti: fredda rassegna- poraneamente in questi due spazi il senti, filtrando espressioni audiovisive e scena dal grande Pier Paolo Pasolini lità culturale e il vagabondaggio fisico, nel 1985, e a Palermo nel 1978) pre- di un proprio posto in ogni contesto nel Palazzetto Art Gallery – ancora in via di dando poche informazioni visive allo perdersi nei limiti del foglio o fermarsi zione. L’amore materno della famosa cortometraggio Carlo’s Vision, accom- agglomerati materici più che stimolanti. e soprattutto da una attenzione medi- linguistico e disciplinare che li caratte- sentano qui - come evento adiacente al quale Donatella si è trovata ad opera- allestimento, causa alcuni piccoli lavori spettatore perché voglio che sia coin- improvvisamente. Questa continua lupa capitolina, si trasforma invece nel pagnandolo a differenti serie di lavori Una volta oltrepassato l’androne spa- tata per l’arte Rinascimentale italiana rizza. Luigi Presicce (Porto Cesareo, X Festival di Fotografia di Roma - una re. Nessuna stanza la appartiene, ma tecnici che rendono, almeno ad oggi, la volto e partecipe”. Nella prima sala della esplorazione del mondo ragionevol- lauto pasto con uno dei due figli: la so- che diversificano le due esposizioni: gnolo, varcando la soglia della galle- del Cinquecento, del Manierismo e 1976, vive tra Milano e Porto Cesareo), ristretta selezione dei rispettivi lavori, e tutte sono plasmate con un’attenzione visione della mostra abbastanza “diffi- galleria sono esposte tre grandi «carte mente conscio dell’uomo, fa sì che l’arti- praffazione non tiene in conto delle pa- Vizi di forma per Roma e Sacro e Profa- ria, l’”effetto Loher” è forte, allucinante: persino del Romanticismo francese di artista nomade, ricava tableaux vivant una grande scultura in metallo realizza- assoluta ai dettagli, dalle inquadrature coltosa” – si opera a fondo nella resa intelate”, realizzate tutte nel 2011, raffi- sta si concentri sul linguaggio dei segni rentele. Ai lati, simmetricamente, due no per Milano. L’esposizione è divisa in suoni variabili, palloni di gomma e bolle Gericault. In tutto tredici opere di diver- dalle sue performance. Il legame con il ta a quattro mani, a testimonianza di un fotografiche ai piccoli ambienti ricreati delle principali istanze che hanno ani- guranti degli alberi: The One Tree, Wish e sulla loro valenza, attraverso superfici guardiani dell’oscurità con code di lupo due ambienti. La prima sala è dedicata di vetro chiaro in cui si riflettono fluidi se dimensioni. L’Inferno, il Purgatorio Salento gli vale l’ispirazione che guida sodalizio iniziato nel 2009. A prescinde- tra le arcate della galleria. Il percorso mato, ed animano tuttora, l’attività arti- Tree e Dogwood. Come lo sfondo d’oro chiare e acromatiche per i disegni; ma- introducono il tema della commistione al lavoro Agents and Onlookers or Co- codici comunicativi. La serie Miniverse e il Paradiso sono il pretesto per por- le sue realizzazioni. Misticismo, tradi- re dalla scelta del percorso di fruizione inizia con un abbraccio, o meglio, con stica e concettuale di Rama. Guerzoni, nelle icone medievali, il bianco della teriali poveri come legno, gesso e bron- tra uomo e bestia. L’artista rappresenta lour changes with a silent sound, dove #1 proposta dall’artista svizzera è un’al- si delle domande e forse per tentare zione contadina, religione popolare, (dall’opera comune a quelle personali la rappresentazione di quella figura legato all’artista torinese da un’ammi- carta, sul quale si stagliano i contorni zo per le istallazioni. Ma se in queste corpi giovani con testa di teschio, busti i concetti di testimonianza e di visione chimia compositiva che si preoccupa di di comprendere un pò meglio il nostro racconto orale e rituali lo spingono a o viceversa, o seguendo qualsiasi altra che risulta dall’incontro di due corpi razione trasformatasi con il tempo in tracciati a matita, colloca gli alberi al di ultime le linee del pensiero sono solo di lupo con scarpe da ginnastica, teste vengono indagati attraverso una serie formulare un composto scultoreo sine- presente, il confine impalpabile e con- creare racconti visionari, antiche favole sequenza), i diversi lavori sembrano fin che si avvicinano. Il contatto fisico non profonda amicizia, sceglie di proporre fuori del tempo e dello spazio, in una immaginarie, perché lasciano spazio al umane rabbiosamente accovacciate, di fotografie che mostrano la nuca e stetico: atmosfere rarefatte e riflessioni flittuale che intercorre tra amore e odio, oniriche di cui spesso lui è protagoni- da subito opporre resistenza visiva e esiste più, resta solo una “mostruosa” agli avventori della mostra un omaggio, specie di bosco sacro dove ritrovare la vuoto e al silenzio che riempie le forme ululati e braccia che si sollevano verso la parte posteriore della testa, dunque etiche audiovisive che assieme con- male e bene, vita e morte. Guardando sta, bardato di un’asettica veste bianca fattuale a tentativi d’accostamento teo- silhouette delicatamente disegnata dal un atto d’amore e di dipendenza nei quiete. L’albero, in queste rappresen- solide disposte quasi sempre ad accen- la luna con la medesima potenza. Sia la soggetti anonimi che osservano qualco- corrono alla resa di un coinvolgimento le opere di Rogge la prima forte impres- o nera e di un elmo minimal, moder- rico. E proprio per questo, forse, risulta- contorno scuro ricamato sulla tela bian- confronti di Carol Rama, ricostruendo tazioni, è simbolo di un forte legame: nare un moto concentrico, nei suoi di- violenza che la speranza, le due temati- sa che a noi non è dato vedere a cau- emotivo. Una scultrice moralista che, sione è quella di essere presente “den- no àugure. Il lungo vano che si apre no prive di riscontro e poco convincenti ca. La forma leggera del ricamo lascia quello che nel tempo, per volere della il verticalismo di The One Three riman- segni tutto diventa più esplicito. Viene che forti affrontate nel grande murales, sa dello stretto taglio dell’inquadratura. con caschetto rosso e sorriso ammic- tro la pittura” con questo “ammasso di dall’entrata di Santa Scolastica e lungo le affermazioni del testo introduttivo di brevemente il campo alla fotografia stessa artista, si è trasformato nella più da alla vita, alla storia, all’evoluzione, riproposta dall’artista una superficie in vengono esplicitate attraverso i gesti: A queste fotografie si affiancano tre cante, progetta ormai da tempo conge- corpi” che si agitano freneticamente a il quale incontriamo le opere di Presic- Cornelia Mattiacci, in cui si disquisisce dove è l’artista stessa ad improvvisarsi importante opera di auto-rappresenta- alle radici comuni dell’intera umanità cui tutto sembra essersi già compiuto, mani nere che afferrano colli e giacche, riproduzioni della Visione dopo il ser- gni plastici in ben tre angoli del mondo cercare di dare un senso alla propria ce, si conclude con quelle di Sara Ci- di “moltiplicare e dilatare le percezioni soggetto dei suoi autoscatti. Finestre, zione: la sua casa e gli oggetti in essa rappresentata dai tanti rami che si svi- le linee sono poste secondo le mosse mani che si stringono, mani che filmano mone di Paul Gauguin, estratte da tre (le sue performance hanno tappezzato esistenza. Una umanità anestetizzata racì (Grottaglie, 1972, vive a Milano). e fissare in un’immagine o una mappa, specchi, luce, interagiscono con il cor- raccolti e conservati. “Sono oggetti luppano da un unico tronco; i fiocchi previste dallo stesso, il chiaroscuro con un telefonino, mani nere e bianche libri, dove la realtà e l’immaginazione gallerie d’Europa, Asia e America). Si e corrotta tra vizi, virtù e grandi illusioni. L’artista tarantina, che dalla sua terra si il desiderio e l’illusione di dimenticare po di Donatella Spaziani in un gioco d’uso. Li ho sempre visti così, con la colorati appesi ai rami di Wish Tree rap- accentua una bidimensionalità che si protese verso l’alto con radici strappate, mistica occupano lo stesso spazio; ri- preoccupa concettualmente della natu- Praticamente un viaggio nelle tenebre porta dietro immagini di paesaggi con- se stessi per occuparsi delle masse autoreferenziale di reciproci rimandi carica di sgomento e di erotismo che presentano la fede, la speranza, il presenta già imponente. L’elemento simbolo dell’appartenenza a un luogo e produzioni uguali ma non identiche per ra e del suo pianeta, una Terra ormai e dentro di noi alla ricerca di un qual- taminati, svolge un lavoro di ricerca che barioniche della terra e delle energie tra spazio-artista-soggetto. Gli scatti introducono nella vita domestica. Ho segno di una preghiera, il legame del importante, che agisce da catalizzato- della voglia di emancipazione e riscat- la diversa resa dei colori legata alle im- in declino, facendo sbarrare gli occhi cosa che possa darci una qualsiasi pone domande sul futuro. Welcome oscure dell’universo”. Conviene forse, americani, parigini, russi, e romani, così sempre amato gli oggetti e le situazioni singolo con la Natura intesa come divi- re e centro nevralgico delle opere è la to. Il testo critico di Davide Tomaiuolo, perfezioni della riproducibilità tecnica. all’individuo con sculture che vanno al certezza. Corpi di uomini e donne di Abroad (2011), conversazione tra due allora, prendere in considerazione i come le sue sagome trovano la giusta che venivano rifiutati”. In queste parole nità; Dogwood è un albero tipicamente presenza, piccola ma solida e rigorosa, che introduce nel teatro alla visione Sull’altra parete, invece, troviamo la di là del confine. Si, perché nelle opere bell’aspetto che si dispongono quasi scienziati riguardo le fonti d’energia rin- lavori specifici, preparandosi a gettare collocazione sopra stravaganti carte di Rama è contenuto tutto il significato americano e a Washington D.C. se ne delle mandorle e delle noci scolpite in dell’opera murale, invita a soffermarsi messa in scena di una visione subita della Loher coesistono in perfetta eurit- come in un ciclo di affreschi del Cin- novabili, trae ispirazione dal videogame l’interpretazione laddove non si adegui da parati a motivi floreali che, con am- che tale collezione, una minima parte possono vedere molti: rappresenta il bronzo, che si pongono all’interno di su ogni particolare, per cogliere il fitto che si trasforma in racconto: fotografie mia musica, danza e letteratura formu- quecento maturo. “Il titolo EverAfter – ideato da Buckminster Fuller nel 1961. alle loro caratteristiche, piuttosto che bientazioni site-specific, ricreano quelle di quella attualmente presente nella legame di Avish Khebrehzadeh con la queste composizioni e nelle istallazioni. lavoro concettuale di Amoroso, in un che hanno tutte per soggetto la madre late con sistemi di produzioni in video dice Claudia Rogge - non è facilmente Natura e tecnologia scoprono d’ave- il contrario. Altro non fosse che per le atmosfere dell’arredo anni Sessanta, casa dell’artista, rappresenta all’interno sua città adottiva, il segno di uno sra- Questi elementi, disposti lungo le tra- proliferare di significati, riferimenti e ri- dell’autrice e che ne illustrano diverse di grande impatto, come quello del 3D traducibile perché a secondo della lin- re una sinapsi spirituale che le mette notevoli dimensioni, la scultura sospesa con tanto di simil chaise longue in pelle, del mondo che ne ha animato pensieri dicamento e la nascita di nuove radici iettorie previste dall’artista, sembrano flessioni talvolta sovrabbondanti rispet- tappe della sua esistenza. Le fotografie, CAD/CAM che lei predilige. Sino dai gua può variare di significato. è come in connessione (Elettronica-mente, a doppia firma svolge il ruolo di centro le cui linee volutamente forzate non vo- ed opere lungo decenni di attività: gli in un terreno più fertile, più libero. Un’e- svolgere la funzione di pedine inusuali, to all’impatto visivo piuttosto semplifica- come simbolo di uno sguardo soggetti- primi anni di attività l’artista svizzera ha dire cosa può accadere dopo che qual- 2008). Il grande cervello lisergico si dell’impianto espositivo. Realizzata in- gliono preoccuparsi delle regole ergo- oggetti, spesso presi in carico nel loro sperienza, quella dell’allontanamento immobili nel tempo, che aspettano di to e iconico. Più che una composizione vo, come riproduzioni e come latrici di realizzato sculture sferiche alludendo cosa accade?” e poi, ancora, “il rappor- domanda: c’è speranza per l’umanità? teramente con strisce di lamina metal- nomiche. Disegno, fotografia, ricamo, essere materiale di scarto, portano dal paese natale, che l’artista riversa essere mosse. Direzionano lo sguardo accesa, quella di Roberto Amoroso ricordi e di memoria, si fanno ancora più alla forma del nostro pianeta, prenden- to con l’opera di Dante è una metafora (Un oscuro scrutatore, 2008). Ros- lica – quasi in una citazione tecnica del ceramica, design: l’artista si sperimenta con sé tutta la carica del vissuto che li nella sua arte senza alcun riferimento e rompono, con le loro forme curve, la sembra una focosa riflessione resa con significanti nella loro natura di “visioni” do possesso della massa e interpretan- a cui mi sono liberamente ispirata per sella Biscotti (Molfetta, 1978, vive in ‘solido bidimensionale’ di Moebius – as- e non può prescindere dal lavoro degli ha visti protagonisti, evocano in modo politico: è fonte di ispirazione, memoria, griglia esile ma presente, formata dal un linguaggio severo e didascalico. Un se le si ritorna a guardare dopo essersi dola da scienziato, occupandosi così cercare di ritrovare l’attualità in alcuni Olanda) propone quattro video in cui semblate e piegate a formare una sorta artigiani che lavorano la pelle, il legno deciso sia la vita che l’arte di cui sono radice. La semplicità dei procedimenti tratto dell’artista. Il linguaggio di Craig è teschio piegato nello sforzo di portare soffermati ad osservare ed ascoltare il delle questioni planetarie, come pure temi esistenziali, religiosi, filosofici”. La domina il frammento. Spaccati, tracce, di scheletro preistorico, potrebbe esse- e realizzano i ricami. Carattere solita- stati attori, portando con sé un carico tecnici di questa artista, che ha fatto dato unicamente da questi segni, linee una pila di libri e un uomo con un elmo cortometraggio presente nella seconda delle problematiche umane. Queste le sensazione è quella di come si possa scorci di una città che, Dalla stazione re descritta come una rivisitazione in rio, l’artista parla di sé timidamente; su di esperienza trascurato. L’operazione del «far arte con poco o quasi niente” rette più esili o più imponenti, qualche da cavalleria medievale, chiudono de- sala. Il film in 16 mm della Nashashibi interpreta tramite i video, con scherma- dipingere con la fotografia l’individuo marittima al ministero del lavoro e delle chiave darwiniana del concetto classico sé stessa concentra la propria ricerca di Guerzoni, se da una parte ricolloca il perno del suo lavoro, emerge anche accenno di linee curve e l’assenza to- gnamente la composizione. L’artista è una rivisitazione di una sezione del te anch’esse circolari, che si inserisco- - massa, perché l’artista tedesca non politiche sociali (2010), si scopre infi- di mimesis. Il lavoro finito non tradisce e dell’arte ne fa una terapia persona- tali oggetti all’interno di un’esposizione dalla video animazione, Theater III + tale di lettere o parole che permettano stimola il visitatore ad approcciarsi alle romanzo incompiuto di Pasolini, “Petro- no nei suoi palloni in legno, materiale dipinge con il pennello ma con “l’occhio nita. Riflessione sociale e poesia con- infatti in alcun modo le operazioni piani- le. Lo spazio circoscritto della stanza che ne sottolinea la valenza simbolica, Edgar, proiettata nella seconda sala all’osservatore di avere un aiuto nell’in- tematiche proposte con spirito critico lio”, testo che ha colpito profondamente combinato e/o artigianale (tipo il vetro di luce, producendo immagini digitali vivono nei suoi racconti che, partiti da ficate e artificiali del tagliare, congiun- con gli oggetti che la compongono si dall’altra si impegna nell’evidenziare della galleria. Sullo schermo, incasto- terpretazione dell’opera. Non c’è firma, ed una visione articolata, con punti di l’artista inglese e che tra le sue peculia- soffiato che per le sue tre Bubbles sa- altamente evolute, utilizzando il nuovo documenti, materiale d’archivio, foto gere e modellare un nastro metallico, espande verso un orizzonte che può punti di contatto artistici e concettuali nato nel mezzo di un grande dipinto, non c’è data, predomina l’anonimato, il vista multipli. Con questa realizzazione rità ha quella di essere, come per tante lernitane fa realizzare appositamente procedimento brevettato Diasec ( un e video, mettono in crisi il dato ogget- osservarne l’effetto e apportarvi corre- nascondere un’infinità di varianti: il li- tra i due: al di là delle evidenti riprese rappresentante l’interno di un teatro, va silenzio e l’immobilità del tempo, che sembra voler conservare al caldo la altre opere dell’autore, premonitore del a New York) presentando un concetto supporto in Pvc su cui vengono mon- tivo. Pierluigi Calignano (Gallipoli, zioni che deve averne caratterizzato la mite non impone delle regole, ma offre iconografiche di opere quali Eros - serie in scena una fiaba dal sapore orientale: sembrano far scomparire anche lo stes- protesta, invitando alla partecipazione. decadimento socio-culturale e politico etico-spaziale degno di un osservatorio tate le stampe fotografiche), che per- 1971, vive a Milano) costruisce opere realizzazione, e sembra piuttosto il pro- molte soluzioni differenti. Se da un lato di matite su carta musicale - attraverso passato e presente, tradizione e moder- so artista, permettendo di vedere l’ope- L’opera accompagna la stagione teatra- della società contemporanea. La te- astronomico. L’artista per esprimersi mette di stampare con una più precisa che vogliono innestare un dialogo con dotto di un lento e cieco processo evo- i piccoli ambienti dalle pareti colorate una serie di opere pittoriche e grafiche nità si susseguono nel corso dei brevi ra come se non avesse avuto un origi- le del Palladium, con la riproposizione, matica fulcro del romanzo, il binomio si veste da rivoluzionaria: vuole mi- e dettagliata definizione e risoluzione. l’ambiente come “Sleeping structure” lutivo per variazione e selezione. Il gio- sembrano accogliere caldamente lo personali il giovane artista torinese episodi che sono accompagnati da un ne. Il silenzio e la concentrazione, sono prima di ogni spettacolo, del progetto sesso-potere, mai così attuale come in gliorare le sorti del mondo, la sua na- Inoltre, per fare questo ciclo di opere ci (2011), realizzata in occasione della co ben orchestrato di ombre proiettate spettatore, dall’altro si percepisce l’at- pone in essere una comunanza di ri- sottofondo musicale che li caratterizza le uniche armi per leggere nella mente sonoro in cui Dario Amoroso reinterpre- questo momento storico, viene sintetiz- tura, i suoi uomini, e lo fa attirando a sono voluti più di venticinquemila scat- mostra. Il legame con la Puglia è, come dalla struttura sulle pareti bianche della mosfera fredda e asettica delle stanze ferimenti ad un mondo surrealista in ulteriormente. Un’arte, quella di Avish dell’artista e per seguirlo in questo suo ta e trasferisce in musica le tematiche zata dall’autrice nella messa in scena di sé l’osservatore tramite strategie visive ti fotografici in digitale, realizzati in set lui stesso afferma, “astratto e interiore” galleria, e il blocco di ossidiana nera vergini di un albergo. Tutto è in ordine e bilico tra la provocazione disturbante Khebrehzadeh, che si mostra nuda nel- viaggio verso il processo creativo. affrontate, prendendo e riutilizzando un unico episodio, quello de “La visione come l’insight, il “riconoscimento” degli con circa cinquanta attori ed un lungo ma riemerge quasi inconsapevolmente sospeso di fronte ad essa accentuano nulla fuori posto; il controllo è massimo, (si dovrebbe forse dire conturbante, si la sua semplicità formale e tecnica, che tracce dalla realtà. NUfactory coglie di Carlo”. La Nashashibi riporta nel suo oggetti a cui affianca l’intervento comu- lavoro in studio durato quasi due anni. quando dà forma ad un’opera. Cerca questo effetto, e si è tentati di attribuire tutto è fermo, vietato spostare. La sola vedano opere quali I presagi di Birman lancia una sfida a chi la guarda, certa [claudia fiasca] l’occasione per presentare la nuova cortometraggio la struttura, i personag- nicativo con l’occhio umano, ponendo La tecnica utilizzata è “fotografica” ma uno spazio più appartato, con fondali all’atmosfera che ne deriva una valenza a muoversi è proprio lei, l’artista, che si o gli oggetti esposti nel Palco allestito del proprio valore e del messaggio che linea di gioielli NORBUdesign ideata e gi (Carlo, i tre Dei, il Merda e Cinzia), i dinanzi ad esso interrogativi esistenziali il linguaggio appartiene chiaramente di palme, Massimo Grimaldi (Taran- sacrale. La piccola serie di 5 immagini nasconde dietro la sua propria sagoma dal giovane artista) e poetica espres- porta con sé; accettare oppure no è una disegnata da Bruno Di Costanzo (nato giochi di luce, la scissione tra realtà e (del tipo “Quante ore ha avuto la tua alla storia dell’arte e in particolare alla to, 1974, vive a Milano). Il suo lavoro ricavate dalle curve di livello topografi- di fronte all’obiettivo. sione di un’innocenza giovanile perduta scelta che spetta solo al singolo osser- a Napoli, vive a Milano), a cura di Sa- visione e l’ambientazione dell’episodio giornata?”) e lo fa con un espediente pittura italiana. L’artista di Düssedorf si lega a quello dell’equipe medica di che del ‘bestiario’ Ignazio Mortellaro ri- ma sempre presente nella vita dei due vatore: in caso affermativo lo aspetta mantha Lamonaca. Scarti di vinile, le pasoliniano, che si svolge nella periferia innovativo... le frasi che prendono for- sa cogliere le emozioni e le espressioni Emergency che l’artista segue nelle conduce a uno stato mentale più sobrio [claudia pettinari] protagonisti. Ecco così la casa di Rama un’opportunità, quella di sentirsi e co- lavorazioni non ostentano la loro natu- sud-est di Roma, in via di Torpignattara. ma sulle schermate rotonde sono rea- intense dei personaggi e nel descrittivo sue missioni filmando e scattando im- e analitico. L’esercizio ricorda il precetto prendere forma e vita, ed insieme ad noscersi nella tranquillità e nell’inquie- ra di oggetti di riciclo ma si presentano Dalla tipica realtà di borgata corrotta dal lizzate da composizioni umane. Sono e ripetitivo movimento dell’azione dei magini che poi presenta imprigionate leonardesco di scoprire paesaggi, volti essa le suggestioni che da sempre ha tudine che quest’arte esprime, per poi con la dignità, la bellezza e il fascino di capitalismo emergente, raccontata da ballerini che fluttuano in uno spazio, corpi cerca di costringerci ad una in un Mac posizionato per terra; lavori e creature nelle nuvole o nelle macchie rappresentato per chiunque gli abbia tornare nel mondo del rumore arricchiti un vero gioiello. Il designer napoletano Pasolini, si passa, nel cortometraggio danzano sincronizzati componendo dei profonda riflessione. esteticamente algidi che cercano un di umidità sui muri. E Mortellaro lo ap- fatto visita. di un’esperienza, dell’aver potuto ascol- realizza una commistione tra la ricerca della Nashashibi, all’attuale multietnica testi, lettera dopo lettera come alfabeti coinvolgimento etico. Deborah Ligorio plica con gusto, evidenziando nella fitta tare il silenzio. formale ispirata all’arte contemporanea e caotica comunità di periferia. Realtà e antropici, che lei stessa definisce “video [sandro bongiani] (Brindisi, 1972, vive tra l’Italia e Berli- trama delle isoipse un repertorio (che [andrea d’ammando] e l’utilizzo di materiali in disuso rubati visione critica della realtà si succedono alphabets”, in una scenografica visione no) in “Lungomare” (2011), camminata richiama appunto quello dei bestiari) di [luca esposito] al mondo musicale, con un risultato sia sulla pellicola che nel dialogo che dà planimetrica rielaborata, poi, in secon- lungo il Golfo di Napoli, rivolge la sua indefinibili e suggestive figure animali. assolutamente convincente e di diver- voce a queste immagini, grazie a due da fase di assemblaggio così da ricrea- attenzione all’instabile spazio, urbano Morici si avventura invece alla scoperta tente varietà: visiere, orecchini, collane, genii loci – i giornalisti Andrea Cortelles- re variopinte immagini caleidoscopiche e naturale, antropico e culturale, che la di richiami simbolici e naturalistici attra- bracciali, papillon da uomo o da donna. sa e Daniele Balicco – che incarnano gli in prospettiva aerea. Un vocabolario circonda, in opposizione all’idea del bel verso il mezzo fotografico. Il nero gioca con i colori fluorescenti, in Dei/coscienza che permettono a Carlo visivo morale, umano, impresso nella paesaggio da cartolina. Fili mai esistiti un mondo ispirato alla “disco”. di vedere, oltre che guardare. materia che si dilata e concretizza sotto o recisi si allacciano in Back Home con [leopoldo papi] l’abbagliante biancore del neon. la speranza che si possano presentare [mariangela capozzi] [valentina piccinni] nuove occasioni per rinforzarli. [gianmatteo funicelli] [yamuna j.s. illuzzi]

OREDARIA GALLERIA MARIA CO2 ARTE CONTEMPORANEA ARTI CONTEMPORANEE PALAZZETTO ART GALLERY GALLERIA S.A.L.E.S. GRAZIA DEL PRETE TEATRO PALLADIUM NOMAS FOUNDATION GALLERIA TIZIANA DI CARO GALLERIA PAOLA VERRENGIA COMPLESSO SANTA SCOLASTICA Via Piave 66 Via Reggio Emilia 22-24 Via delle Botteghe Oscure 34 Via dei Querceti, 4/5 Via di Monserrato 21 Piazza Bartolomeo Romano 8 Viale Somalia 33 Via delle Botteghelle 55 Via Fieravecchia 34 via Venezia [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] www.co2gallery.com www.oredaria.it www.palazzettoartgallery.com www.galleriasales.it www.galleriadelprete.com www.teatro-palladium.it www.nomasfoundation.com www.tizianadicaro.it www.galleriaverrengia.it tel. +39 0805210484 46nuovispazi nuovispazi 47

 A3artecontemporanea salerno  NEA Art Gallery napoli

Su quali basi avete scelto di aprire sione, le tendenze prenderanno vita zioni, responsabile dell’ufficio stampa sizioni personali, che riguarderanno come riferimento artistico e creati- economico, senza “scadere” nella strada permette di accogliere anche ospitato in galleria coinvolgerà Nicola una galleria oggi? e forma attraverso il “fare arte”. e relazioni esterne. pittura, scultura, fotografia, design, vo della città. Nea Artgallery vuole realizzazione seriale-industriale di il passante senza sentirsi estraniato Barile con la sua Tilapia, in collabora- A3artecontemporanea nasce nel digital art e video istallazioni. Un par- essere uno spazio aperto all’arte e “souvenir” d’arte. Lo scopo è di ri- da un ambiente cristallizzato e fred- zione con Rai Fiction, Regione Cam- novembre 2011 e fonda le sue basi Chi sta dietro a questo progetto? Dove e come è lo spazio? ticolare rilievo, inoltre, è stato dato agli artisti che, senza intermediazioni avvicinare il pubblico all’opera: l’arte do. La programmazione di Nea ha pania e MAD Entertaiment, ha pro- dall’incontro e dall’unione di artisti e L’idea prende vita dall’unione di quat- Lo studio nasce nel cuore di Salerno, ai concorsi, strumento efficace per e bypassando le logiche del merca- è necessaria alla gente e la gente è poi eventi dedicati ad ogni tipo di lin- dotto un cartone in 3D per Rai Due, non, per dar vita ad una realtà dina- tro giovani menti unite dal comune in via Mario Iannelli, alle spalle della scoprire talenti emergenti. to contemporaneo, dialogano diret- necessaria all’arte. guaggio artistico: teatro, letteratura, che noi presenteremo in anteprima. mica, energica e generatrice di idee. denominatore che è l’arte. Formazio- storica Via dei Mercanti, uno dei fulcri Qualche anticipazione: a partire dal tamente con il pubblico. In questa video arte, design, fumetto ed anima- Una mostra corredata da tutto quel- In un quotidiano oramai del tutto ni diverse, ma obiettivi comuni, dopo del commercio della città. Lo spazio, mese prossimo abbiamo due per- prospettiva Nea ha tra i cardini del Chi ha fatto nascere Nea? zione 3D. lo che c’è dietro la realizzazione di un virtuale, dove si è perso il valore del una lunga gestazione hanno dato vita presente su strada con due vetrine, si sonali di giovani artisti italiani e un suo progetto quello della “oggettua- I fondatori di Nea sono un gruppo di mediometraggio animato. rapporto, dello scambio e del con- ad un progetto ambizioso ma inno- sviluppa in un unico ambiente di trenta e di clientela molto variegata. concorso fotografico a livello interna- Cosa vi aspettate da questo nuovo lizzazione” dell’arte e la sua effettiva giovani imprenditori che vivono e lavo- A quale attività vi dedicherete? fronto interpersonale, incontrarsi vativo. Passiamo alle presentazioni. mq. Sobrio e raffinato, curato e perso- La parola d’ordine sarà “dinamicità”: zionale. progetto? accessibilità. I fondatori della galleria rano a Napoli: Salvatore, Emanuele e Dopo la prima mostra “Polis” termi- realmente sembra quasi un modo di Massimiliano Alberico Grasso, giova- nalizzato nei minimi dettagli, si presen- all’interno di A3artecontemporanea Per i dettagli e gli aggiornamenti, La galleria nasce dall’idea di un grup- sono convinti che sia necessario tra- Raffaele Scuotto, Luigi Solito, Bruno nata 10 dicembre, continueremo fare appartenente al secolo scorso. ne architetto e curatore indipenden- ta come un luogo caldo ed accogliente. ospiteremo artisti e lavori, sicura- sarà possibile seguirci sul sito. po di giovani imprenditori e artisti durre l’arte in un bene effettivamente La Mura, Manuela Sorrentino, Clau- l’esposizione degli “Oggetti d’arte”, info A3artecontemporanea vuole rico- te, è alla direzione di A3artecontem- Il tutto lo rende un ideale “contenitore” mente diversi tra loro, ma che sod- partenopei desiderosi di investire accessibile, in oggetti che siano alla dia Oderino e Alba La Marra. un esperimento che intendiamo ripe- minciare da questo punto cruciale poranea. Gli art director sono i due di espressioni artistiche. disferanno le esigenze e la curiosità totalmente e in prima persona nella portata di tutti e che non rappresen- tere alla fine d’ogni mostra: in linea NEA Art Gallery per fondare le sue attività più signi- architetti Silvia Frassetto e Lycourgos di chi, nel tempo, avrà voglia di se- info realizzazione di uno spazio artistico tino solo l’investimento di un’élite. La A chi vi rivolgete? col progetto di “oggettualizzazione” Via Costantinopoli, 53 - Napoli ficative. Lambrinopoulos. La prima esperta di Pensate di puntare su un target guirci. e culturale nel cuore di Napoli, un’a- grande sfida per gli artisti sarà quel- La galleria non promuove mostre dell’arte, proporremo oggetti rap- Tel 081 0332399 Lo studio vuole essere il punto di in- design e del riciclo come espressione specifico di fruitori? A3artecontemporanea rea che per tradizione e vocazione la di convogliare il proprio talento in per soli addetti ai lavori o per il solito presentativi di alcune opere d’arte [email protected] contro per gli addetti ai lavori, per gli d’arte, il secondo con una maturata Non saremo noi a scegliere chi farà Cosa riserba il futuro? Via Mario Iannelli, 30 deve proporsi ed essere promossa oggetti artistici ma di facile accesso pubblico. La fortunata posizione sulla proposte. Il prossimo grande evento www.neartgallery.it appassionati e per tutti coloro che competenza nel campo della fotogra- ingresso nel nostro spazio, ma sarà il Lo studio ha elaborato un calendario 84121 Salerno avranno voglia di ritrovarsi in un luo- fia. Cristiana De Paola, dottoressa genere di lavoro che porteremo avan- annuale di eventi. La progettazione www.a3artecontemporanea.it go versatile in cui la cultura, l’espres- con esperienza nelle pubbliche rela- ti ad attirare una tipologia di pubblico non è monotematica: ci sono espo- Mob 339 2710662  Galleria Sabrina Falzone milano

Galleria o Museo? coniuga l’organizzazione di mostre per arrivare alle più audaci sintesi Ci soffermeremo sul conflitto inte- (ud)  Associazione Guado dell’Arciduca san vito al torre La galleria Sabrina Falzone nasce per d’arte ad un solido programma di co- formali. Il centro espositivo è stato riore, la solitudine umana e su argo- valorizzare il ruolo attuale dell’artista municazione multiculturale: una for- recentemente restaurato: l’aspetto menti di contenuto sociale come la come “nobile portavoce dei valori ma in ascesa e in continua espansio- architettonico conserva ancora i pre- paura della violenza, la pedofilia (con In cosa consiste e come nasce riconoscibile a livello internazionale strutture destinate all’accoglienza di La prossima residenza sarà ad aprile dell’umanità” in un particolare mo- ne in virtù di un’unità europea anche ziosi seminati e gli originali soffitti in una mostra personale di scultura l’Associazione Guado dell’Arcidu- per le attività proposte e i personaggi professionisti, docenti, studenti, etc. 2012 e vedrà partecipare gli artisti: mento storico di decadenza socio- sul piano artistico. laterizio che si possono ammirare dal dell’artista Gufò), l’assenza di comu- ca? che vi soggiorneranno. L’idea è nata Riccardo Baruzzi, Thomas Braida, culturale. Rappresenta un’estensio- Salone Bernini, dalla Sala Europa e nicazione, l’esigenza del confronto e Associazione Guado dell’Arciduca dalla proprietà del Borgo che con Che tipologia di persone desidera- Silvia Chiarini, Sara Enrico, Pesce ne del Salotto borghese, rivisitato Una sede impegnativa: come dallo Spazio Mirò, mentre la bellez- la caduta dei valori. pone un nuovo tassello nella propo- l’aiuto di AtemporaryStudio ha dato te coinvolgere? Khete, Ivan Malerba, Gionata Ozmo dalla direttrice artistica Sabrina sono stati articolati gli spazi? za degli stucchi troneggia sulla Sala sta culturale e scientifica internazio- forma e concretezza ad un ambizioso Guado dell’Arciduca punta su un pub- Gesi, Dario Pecoraro, Vito Stassi, Falzone (www.sabrinafalzone.info), Nella cornice di un palazzo nobiliare Guttuso e le forme lignee all’interno Sia il lavoro curatoriale, sia quello nale partendo dal Friuli Venezia Giu- progetto. blico altamente motivato di addetti ai Lucia Veronesi. che intende la galleria come un’irri- del XX secolo la galleria si sviluppa della Sala Furini. Su quasi 200 mq teoretico e più propriamente intellet- lia: un laboratorio creativo fondato su lavori, professionisti, studenti, mana- info nunciabile spazio museale e luogo su due livelli, è un ampio ed elegan- si respira un’atmosfera di grande tuale è dedicato a chi possiede una una nuova concezione di formazione Qualcosa sulla sede? ger e imprenditori che necessitano incontaminato dove la comunicazione te spazio museale nel centro storico equilibrio tra passato e presente. Il particolare sensibilità ed un grande Galleria Sabrina Falzone e sviluppo culturale e imprenditoriale immediata applicazione. Ad affian- Villa Gorgo-Guado dell’Arciduca, si di un luogo defilato e al riparo dalla info umana raggiunge alti livelli di rifles- della città di Milano. La galleria pun- vice-direttore Giuseppe Di Salvo co- spessore interiore, indipendente- Via Giorgio Pallavicino, 29 dando particolare attenzione all’ar- carli nell’analisi dei problemi, gruppi presenta come un’eclettica struttura frenesia della città per dedicarsi al sione, d’introspezione e sensibilità. ta sulla valorizzazione del messaggio ordina le operazioni logistiche e su- mente dal grado di cultura e di po- 20145 Milano chitettura e al design. di lavoro composti da professionisti, settecentesca formata da un’area perfezionamento professionale e alla Associazione Guado dell’Arciduca La galleria diventa il tempio della co- piuttosto che sulla forma con cui pervisiona il progetto di allestimento tere economico, rare persone, che www.galleriasabrinafalzone.com Guado dell’Arciduca si presenta ricercatori, studenti. esclusivamente dedicata alle espo- ricerca. Via Julia, 30 municazione, nel quale confluiscono viene espresso (stile), per queste delle opere d’arte. sanno leggere i complessi scenari [email protected] quale polo di ricerca in cui team di Un think tank dedicato all’impresa sizioni – la vecchia Scuderia – e da 33050 San Vito al Torre (Ud) le esigenze espressive e i messaggi motivazioni promuove differenti tec- emotivi dell’umanità, celati nell’arte. Tel 02 39401339 professionisti esperti di design, fo- che proprio dall’mpresa attinge com- due grandi barchesse attrezzate per Eventi passati e futuri? [email protected] di un recupero etico e spirituale. Lo niche artistiche spaziando verso una Che target di persone desiderate tografia, architettura, arte, marke- petenze e idee per la formazione e ospitare congressi, convegni, wor- Senza di te, che sarei mai io? È la www.guadodellarciduca.com stile curatoriale di Sabrina Falzone ricerca che va dall’arte figurativa coinvolgere? Cosa prevede il programma ? ting, grafica, comunicazione saranno l’aggiornamento di nuovi manager e kshops e laboratori. Il tutto all’interno rassegna al grado zero del progetto Informazioni: chiamati di volta in volta a confron- nuovi creativi. di un borgo settecentesco – immer- di residenza PAINTING DETOURS. AtemporaryStudio di Samantha Pu- tarsi sulle reali esigenze espresse Guado dell’Arciduca nasce dalla vo- so in ettari di parco – interamente ri- Unica residenza d’artista dedicata al nis e Giovanna Felluga (mb) del mondo dell’Impresa, teorizzando lontà di rendere una location defilata strutturato nel rispetto della conser- medium pittorico in Italia. Una mo- [email protected]  Heart vimercate prima e sviluppando successivamen- e prestigiosa come il Borgo settecen- vazione architettonica. Tutto intorno stra di Luca Bertolo, Francesco De Tel 040 413634 te progetti e soluzioni concrete di tesco di Nogaredo al Torre un luogo residenze, appartamenti, servizi e Grandi, Maria Morganti, Marco Neri. Mob 328 4174412 dar vita a nuovi progetti riguardanti ra d’artisti; o Omaggio a Morlotti, del ha bisogno di un cuore. zione personale, raccontando di sé e la cultura a 360°: dalle arti visive al 2010, pensato su sei diverse sedi, della propria visione del mondo. Ha teatro, dalla musica alla letteratura, in occasione del centenario della na- Un grande spazio espositivo. seguito la mostra Racconto italiano,  Saletta Team quartu sant’elena(ca) dalla filosofia all’enogastronomia. Più scita di Ennio Morlotti. Alcuni di noi Heart è un modernissimo spazio di una collettiva di fotografi provenienti che una vera e propria galleria, He- sono professionisti del settore (io, 300 mq aperto ad ogni ambito cul- da tutta Italia, selezionati con la colla- art sarà un centro culturale dinami- Simona Bartolena, sono una storica turale. Mostre, corsi, conferenze, in- borazione del Fiof (Fondo Internazio- Come ha preso forma Saletta pi, non riescono ad ascoltare. di noi porta avanti il proprio discorso stica che stiamo cercando di portare co e aperto alle proposte più diverse. dell’arte e da anni lavoro in ambito contri, laboratori, degustazioni. Heart nale Orvieto Fotografia). In novembre Team? artistico. avanti. La nostra idea è quella di ave- Con un’unica regola: la qualità della storico-artistico, i due soci fondatori è un luogo vivo, dinamico, multifun- abbiamo ospitato Oltreluogo, che ha L’Arte in generale fa poco rumore, Chi siete e in che spazio operate? Lo spazio era in principio una vecchia re un programma che dia spazio alle proposta. Su quella non transigiamo. Piera Biffi ed Enrico Giudicianni sono zionale ed eclettico. L’abbiamo voluto narrato l’avventura dello Studio Casa- specialmente quand’è in corso d’ope- Siamo cinque artisti: Milena Mudu, pescheria trasformata nel giro di varie realtà dei giovani artisti. Come definire lo spazio Heart? fotografi), altri ancora sono persone di colore neutro per poter ospitare al ti nella Brianza degli anni Settanta. ra, viene sentita (e ascoltata) mag- Michel Chevalier, Jonathan Solla, Al- qualche mese, tramite la nostra forza Il gruppo di persone che gestisce Che persone lavorano in quest’as- che da sempre si danno da fare per meglio qualsiasi iniziativa. Tra un gran- Non solo mostre. Heart ospita corsi giormente quand’è portata a com- berto Marci e Marco Borgna. lavoro, in uno studio polivalente questo nuovo spazio viene da una sociazione? la cultura, pur avendo attività lavora- de evento e l’altro, Heart è come una di storia dell’arte, incontri di filosofia, pimento e viene servita, già pronta Ci hanno unito prima l’amicizia, poi gli composto da zona espositiva (trentadue lunga esperienza di organizzazione Il nostro è un gruppo di lavoro che tive diverse. Ad unirci è una profonda galleria d’arte: propone monografiche laboratori per bambini e serate spe- per la consumazione, sul piatto da interessi e quando abbiamo provato mq) e laboratorio (quaranta mq). di eventi d’arte nel territorio delle da anni si impegna per garantire comunione di intenti e una grande o collettive di artisti che apprezziamo. ciali. portata, che può essere un’esposi- a “mischiarci” è scaturita province di Milano, Lecco e Monza un’offerta culturale di alta qualità or- passione. Anche il nome dell’asso- zione organizzata o anche più sempli- d’Arte e Serigrafie artigianali, ideazio- un’ idea comune, quella di fondere Che idee avete per il futuro? info e Brianza: eventi che hanno visto la ganizzando mostre, corsi ed eventi ciazione (Heart - Pulsazioni culturali) Con quali mostre avete inaugurato? info cemente un muro. Questa posizione ne ed elaborazione di soluzioni arti- cinque stili, mani e identità differenti Vogliamo puntare su varie tipologie; partecipazione di numerosi artisti e d’arte che hanno finito per diventare è molto significativo. Ci piacciono le Siamo partiti con Pulse, battiti di è per noi molto svilente. Abbiamo stiche per la comunicazione multime- in un’unica omogeneità sotto gli artisti che esporranno, i curiosi Saletta Team hanno raccolto un ampio successo un importante punto di riferimento. persone che agiscono con il cuore, passione una collettiva di artisti di- Heart- Spazio vivo deciso di rendere la nostra passione diale e pubblicitaria, organizzazione di un semplice nome: Saletta, perché che verranno a visitare le mostre via XX Settembre, 29 di pubblico. Sulla scia di queste ini- In passato abbiamo lavorato ad even- in sincerità; naturalmente questo versi per età, formazione, linguaggio: via Trezzo angolo via Manin un lavoro, ci siamo uniti in Società e eventi artistici e spazio espositivo. Il è la piccola sala dove ci ritroviamo da e/o a chiedere preventivi. Vorremmo Quartu Sant’Elena, Cagliari ziative abbiamo pensato di fondare ti come Qui, già, oltre – una serie di non significa non usare la testa. Ma, le opere erano sul tema del cuore e Vimercate (Mb) abbiamo dato vita ad uno studio poli- nostro progetto ambisce a far ascol- tanti anni, Team perché siamo una che chiunque entri nel nostro spazio salettateam.blogspot.com un’associazione culturale che ci somi- mostre, dibattiti, incontri sull’arte in come recita un’opera del geniale Al- della passione. Non c’è stato alcun Mob 366 2281208 valente in cui ci occupiamo di Stampa tare quel “rumore” che in molti, trop- squadra. In contemporanea ciascuno si possa scontrare con la realtà arti- Tel 070 7594321 gliasse nello spirito e nelle attitudini e Brianza dagli anni Cinquanta ad oggi - berto Casiraghy esposta alla nostra intervento curatoriale ma piena liber- www.associazioneheart.it di trovare uno spazio adeguato per dal quale è nato un libro Brianza: ter- mostra inaugurale: Ogni vero cervello tà. Ciascuno ha dato un’interpreta- [email protected]  TRAFFIC/SPAZIO ARTE urbania(pu)  Spazio Arte Duina Paitone(bs) Perché in un momento del genere di impegno sulla linea della scultura antiche mura di fondazione, un ter- Guglielmo Vecchietti Massacci; di avete cominciato questa avventu- intesa come volume nello spazio in razzo con vista sul fiume Metauro fotografi Giordano Aloigi, Maria Lui- Qual è il vostro obbiettivo? Brescia. Carlo è un giovane artista, desiderio di dare voce alla loro visio- con una collettiva: artisti affermati ra? questi ultimi tempi affronta una ricer- e sul Palazzo Ducale di Federico da sa Carobbio; e un designer Michele L’idea dello Spazio nasce dalla passio- molto attento alla ricerca artistica ne del mondo e dalla volontà di mo- affiancati a giovani talenti, ma tutti In questi anni un po’ tutti ci lamentia- ca di “leggerezza” con strutture che Montefeltro. Marchionni. Naturalmente molti pit- ne e dall’amore per l’arte. Riteniamo contemporanea. Abbiamo esperien- strare ciò che è bello poiché viviamo accomunati dallo spirito creativo e mo di come stanno andando le cose sembrano volare collegando la terra tori: Albers/Sage, Gesine Arps, An- che l’arte, soprattutto contempo- ze e know out differenti, e abbiamo in una realtà sempre più aggredita dalla capacità tecnica. La mostra dal nella cultura. Noi siamo moglie e ma- al cielo, riportandoci col pensiero a In futuro che mostre ospiterete? tonio Cancellieri, Renato Galbusera, ranea, abbia la necessità di trovare deciso di combinare queste nostre dalla bruttezza e deformità estetica titolo Germinale ha sottolineato la vo- rito, abbiamo deciso di impegnarci boschi fantastici e a luoghi incantati. Il nostro programma comincia con Maria Jannelli, Angelo Marini, An- nuovi luoghi, al di fuori dei circuiti diversità per creare una nuova real- e dalla bruttezza e deformità morale. lontà di generare e far crescere qual- in prima persona per dare il nostro Frammenti di figure in metamorfosi i giovani ex studenti dell’ Accademia gela Mrositzki, Gianluca Neri, Isabel tradizionali. Un’idea di spazio aperto tà espositiva. Lo spazio non è molto Il bello è una necessità primordiale, cosa di nuovo nel tessuto culturale. contributo in questo contesto. Natu- piene di passione per gli elementi na- di Belle Arti di Urbino e Norimberga Permanyer. In primavera faremo un a tutti, dagli artisti, ai collezionisti, grande, circa sessanta mq, ma que- innata. Tutti hanno esperienza del In futuro accanto alle mostre affian- ralmente non siamo dei veri galleristi niche grafiche, ceramica, riutilizzo turali, il soffio del vento, lo scorrere (partner Erasmus): Benedetta Del ciclo di conferenze “Arte e Poesia”. dagli appassionati ai curiosi, con l’o- sto non è fondamentale. La galleria senso di meraviglia e stupore che cheremo eventi di altra natura, come perchè diamo meno importanza al di oggetti trovati e materiali riciclati. dell’acqua. Carmen Brigidi, Luca Federici, Ma- biettivo di generare cultura e spunti stro obiettivo è quello di ritornare a si trova in un punto strategico molto “l’impressione ininterrotta” di alcune incontri con storici dell’arte, serate fattore commerciale e siamo mag- La base del suo lavoro sono ricordi e ria Chirco, Francesca Gammicchia, di riflessione. Fino agli anni ‘70 le questa idea di galleria. frequentato. opere riescono a dare, impressioni dedicate alla musica e alla poesia. giormente interessati ai contatti fra vecchie fotografie, rielaborati, modifi- In che spazi vi muovete? Jens Remmers. Poi ad artisti che gallerie erano i luoghi di eccellenza, che faranno parte dell’individuo da artisti, a creare una rete che ci col- cati da interventi plastici e di colore. Abbiamo degli spazi eccezionalmente lavorano con la ceramica: Nicoletta info dove gli artisti mossi dall’esigenza Chi lavora nello Spazio Arte Dui- Quali attività svolgerete e dedica- sempre e per sempre. L’arte, quan- info leghi con il pubblico e a dar vita a I suoi personaggi giocano sul fronte belli in un palazzo del Cinquecento nel Braccioni, Orazio Bindelli, Sante Can- di manifestare le proprie passioni, na? te a chi? do è veramente tale, è in grado di re- eventi indipendenti. della nostalgia per atmosfere esoti- centro storico di Urbania, cittadina a cellieri, Marcello Pucci, Laura Scopa, Traffic si ritrovavano e davano vita a nuove Lo spazio sarà gestito da me, Mariel- Non abbiamo un target di riferimen- stituirci le chiavi di lettura del mondo. Spazio Arte Duina che, di alti tempi, di sentimento di de- pochi chilometri da Urbino: un salone Rocco Natale. via Ugolini, 17 - 61049 Urbania (PU) idee che anticipavano i cambiamenti la Segala, e Carlo Duina. Io vengo da to. Non vogliamo uniformarci in uno via Italia, 1 Presentatevi. nuncia verso un mondo fatto di isola- con volta decorata da pittori umbri Abbiamo un gruppo: di scultori, Tel 072 289596 della società e ne riflettevano le con- un’esperienza nel mondo delle galle- stile. Gli artisti scelti sono diversissi- Con quale mostra avete inaugura- Paitone (BS) Sabina Trifilò - realizza installazioni in mento, sopraffazione, disattenzione. nell’Ottocento, un sotterraneo sca- Simona Foglia, Rolf Horstmann, Mob 339 1479369 traddizioni, le psicosi e le meraviglie: rie e della comunicazione, per circa mi per formazione per età e medium to e come proseguirete? www.spazioarteduina.it cui è presente pittura mista a tec- Giancarlo Lepore - dopo molti anni vato nella roccia su cui poggiano le Pasquale Martini, Antonio Sorace, [email protected] luoghi vivi e motori di pensiero. Il no- dieci anni ho lavorato tra Milano e espressivo ma sono accomunati dal Lo scorso 8 ottobre abbiamo aperto Tel 030 6342296 nuovispazi garimpeiros 49 a cura di alberto zanchetta

 BI-BOx¹ biella La ricerca sull’ibrido, le contaminazioni con la tecnologia, le suggestioni del mondo virtuale, propongono il lavoro di Peter Identificate BI-BOx¹. Finiguerra, Giulio Tarantino e Enri- la città di Biella, in un cortile interno arti applicate; giovani artisti di Biella, Senoner come uno dei nuovi fronti aperti dalla scena corrente dell’arte… BI-BOx¹ nasce come associazione ca Corio. I primi due hanno condotto lungo la via principale, via Italia. È di Bologna e non; incontri degli artisti culturale che si propone di diffondere i loro studi e la formazione culturale composta da due grandi locali, che con il pubblico attraverso performan- la cultura artistica, cinematografi- a Bologna, mentre Enrica per anni sono stati per anni l’atelier dell’arti- ce o dialoghi; laboratori didattici per ca, musicale e letteraria nel mondo si è occupata di pubbliche relazioni, sta biellese Giorgio Cigna. i più piccoli. giovanile e non; di ampliarne la co- ufficio stampa e gestione eventi a noscenza attraverso contatti fra per- Biella e a Milano. Per tutti e tre la A quali acquirenti pensate? sone, enti ed altre associazioni. scommessa è quella di voler aprire L’idea è quella di puntare su un colle- info PETER SENONER BI-BOx¹ inaugura nella galleria una a Biella, realtà geograficamente peri- zionismo giovane che voglia investire mostra di artisti biellesi e bologne- ferica ma ricca di esperienze artisti- su artisti di nuova generazione, ma BI-BOx¹ si, quasi a voler rimarcare quanto che di livello internazionale, un luogo già forniti di un buon curriculum. Qualche anticipazione sul pro- Via Italia 39 espresso nel nome: BI per Biella e dove giovani artisti siano seguiti e Questo non significa che il collezio- gramma espositivo? Biella 13900 BOx sia per Bologna sia nel senso di promossi al pubblico, agli amanti e nista tradizionale non possa trovare Non possiamo già dare delle antici- cell. 349.7252121 contenitore di tante storie ed espe- non dell’arte. soluzioni che siano vicine al suo gusto pazioni sulla programmazione del [email protected] – rienze. e ai suoi interessi. Proprio per questi 2012, ma possiamo dire con cer- BI-BOx¹ aperta fino al 30 dicembre Lo spazio ha già un precedente motivi la fascia di costo delle opere si tezza che manterremo sempre lo 2011 – orari: gio/ven dalle 16 alle Chi siete? Presentatevi. artistico. mantiene entro quotazioni non trop- stesso registro: linguaggi artistici 19:30; sab/dom dalle 10 alle 12 e BI-BOx¹ ha come soci fondatori Irene La galleria è collocata nel cuore del- po elevate. diversi, anche con l’inserimento delle dalle 16 alle 19:30.

 On the moon roma

Da dove nasce lo spunto per que- implica forzatamente da parte degli tacinque anni di Roma: Bianca Ro- Fino a Natale in galleria sarà presen- sta galleria? acquirenti l’obbligo di avere grandi mani. In passato ho seguito, a livello te una collettiva di autori di diversi Dalla passione per l’arte, da anni di possibilità economiche. All’ interno amatoriale, corsi di fotografia e di paesi. Più avanti vorrei sperimentare studio e di intrecci relazionali con ar- di On the moon si possono trovare grafica. maggiormente come con nuovi sup- tisti, che hanno portato alla consape- opere sia di giovani artisti affermati porti e materiali. volezza di avere i numeri per pensare che idee innovative di artisti in erba. Che spazio espositivo è On the una galleria del genere. Professionalità, gentilezza e innova- Moon e su quale clienti punta? On the moon si vuole differenziare zione vogliono essere i punti di forza. Lo spazio è un locale di trentacinque info dalle gallerie tradizionali, dare spa- Anche il termine laboratorio d’arte si mq sito in via dei Banchi Vecchi a zio alla sperimentazione e ai nuovi addice a On the moon, la creatività è contemporanea, di potersi circon- Roma. La tipologia di pubblico è di On the moon artisti, anche quelli meno famosi. sempre in primo piano, senza dimen- dare nei propri luoghi d’opere di cui tipo giovane, tra i trenta e i quaranta Via dei banchi vecchi 59 Un’arte fresca e giovane. La volon- ticare pensiero e tecnica. goderne l’estetica. anni, una clientela disinibita che vuole 00186 tà della galleria è quella di avvicina- In sostanza la galleria nasce dalla vo- circondarsi di nuove creazioni. Roma re anche i più scettici nei confronti lontà di regalare la possibilità anche Chi c’è dietro tutto questo? www.onthemoongallery.com dell’arte contemporanea, il che non a coloro che non apprezzano l’arte Sono una giovane architetto di tren- Anticipazioni? tel 06.68210611

 OltreDimore bologna 48 Come nasce OltreDimore? sione che ogni membro del nostro completamente disponibile sia per l’e- desideri. Lo spunto che ha dato vita a questa organico possiede. Vogliamo comu- sposizione che per l’accoglienza dei galleria è quella che ha alimentato un nicare e condividere con chi non ha visitatori. Prossima mostra? desiderio a lungo conservato e final- mai perso l’interesse per l’arte e con Dal 20 gennaio fino al 10 marzo mente reso reale di Antonella Atti, chi lo scopre ora, con vecchi amici e Avete un target a cui vi riferite? 2010 ci sarà la mostra di Ivana Spi- Peter Senoner, Zack (landing 29.06.2001), legno, vetro di criolite, 210x50x45 cm la quale già aveva reso possibile la nuove conoscenze, con chiunque lo Il tipo di lavoro che cerchiamo di fare nelli Loverrs/Fuckerrs a cura di Raf- nascita e la crescita del negozio di desideri. cerca di coinvolgere persone diffe- faele Gavarro. interior design “Dimore”, che come renti tra loro, con diversi interessi, obbiettivo si pone quello di render Che spazio è? età e motivazioni. Gli artisti con i quali  Le opere di Peter Senoner proget- dele, delle antiche leggende si com- cyborg, nei quali si manifestano – per essere percepito come un crocicchio zioni diverse e di infilarmi dentro ad letteralmente più bella ed elegante sostanza la voglia che l’arte sia ac- La galleria è situata all’interno di un collaboriamo sono spesso eteroge- tano il futuro, ma allo stesso tempo bina con l’imprevedibilità della tecno- citare Michel Leiris – «il desiderio tra un essere umano e uno divino. esse. Ad esempio, il protagonista la vita quotidiana e le abitazioni delle cessibile a tutti e che tutti possano palazzo seicentesco nel centro sto- nei, allo stesso modo sono diversi i ci riportano al presente, ai progressi logia, delle sue visioni, e con l’incubo umano di oltrepassare i propri confi- Eppure sembra venire da lontano, di un loop video può ricomparire in persone che vi entrano in contatto. avvicinarsi ad essa senza sentirsi de- rico di Bologna, dove è ancora con- loro metodi, i loro lavori e ciò che vo- e ai dilemmi della scienza. L’artista – diffuso all’inizio del ventunesimo un disegno di grandi dimensioni per La galleria nasce da questa passione gli estranei. servata l’antica atmosfera poetica gliono trasmettere. Per questo mo- info non pone limiti alla catena evolutiva, secolo – di una realtà che si trasfor- poi trasformarsi in una scultura, per la bellezza e per l’estetica volen- e intellettuale bolognese. Condivide tivo la maggior parte delle persone si spinge anzi verso il crinale dell’in- ma in mondo virtuale. Ciò che nel mio può anche diventare un compagno do aggiungervi il piacere di apprezza- Il vostro obbiettivo principale? trecento metri quadrati con il ne- interessate all’arte possono trovare Galleria Oltredimore gegneria genetica – all’incontro cioè lavoro si realizza è un’ibridazione sia Per quanto mi riguarda, si tratta di di viaggio su un autobus (come nel re, ammirare e riflettere su ciò che La galleria d’arte OltreDimore opera gozio di arredamento “Dimore” pur tra le varie mostre una che interessi P.za San Giovanni in Monte ,7 con il nuovo, l’ignoto, il diverso – che della forma che del medium. I pro- caso di Pseudoplatanus realizzato comunemente chiamiamo arte. L’ar- con l’obbiettivo non solo di mostra- mantenendo la propria autonomia. loro maggiormente e per questo non 40124 Bologna- Italy non è altro che una “diversione da un tagonisti sono in grado di cambiare creare un cosmo plastico-metaforico in occasione del progetto Consens te nelle proprie dimore e il gusto di re alle persone ciò che di stupendo Offre 3 pareti dedicate alle esposizio- ci prefiggiamo un target di persone, Tel/fax. +390516449537 itinerario conosciuto”. Non a caso, in modo “anfibio” il loro stato di ag- all’Ar/Ge Kunst di Bolzano) e, infine, poter partecipare al mondo dell’arte un’artista può fare, ma soprattutto ni per un totale di circa 26,5 metri, preferendo lavorare per rendere par- [email protected] Senoner definisce le proprie opere gregazione. Ha così luogo un raddop- in cui la forza misteriosa, a volte una scultura high-end all’interno di sentendosi come a casa propria. In di condividere con la gente una pas- oltre allo spazio centrale della galleria tecipi dei nostri progetti chiunque lo www.oltredimore.it dei migranti fra i mondi e fra i media. piamento, una moltiplicazione o una crudele, delle antiche leggende si una mostra. L’aspetto metamorfico-metaforico metamorfosi in direzione di creature delle sue sculture ci conduce infatti appartenenti a un mondo che ancora combina con l’imprevedibilità della Le fotografie che troviamo nei tuoi in realtà parallele che si avvalgono non esiste ma che forse un giorno si cataloghi si dividono in due tipolo-  Nuova Galleria delle Arti fabriano dell’ausilio del disegno, della video formerà da sé. tecnologia, delle sue visioni, e con gie. Alcune documentano gli alle- animazione, di interventi architetto- l’incubo… stimenti nei musei e nelle gallerie, Raccontateci di questa nuova av- volontà che Fabriano ha testimonia- Fabriano ha in questi anni organiz- Qualcosa sulle vostre mostre? nici e acustici. Ogni scultura presen- Come dici tu, queste creature le altre fanno interagire le opere ventura. to in questi ultimi anni, di crescere zato eventi che hanno aggregato un La collettiva “L’arte è un gioiello” è ta elementi extracromosomici atti sembrano svilupparsi oppure tra- con le persone, gli animali, il pa- La “Nuova Galleria delle Arti” nasce accogliendo le nuove idee dell’arte pubblico interessato all’arte classica legata alla comunicazione visiva, ma a definire una corporeità dilatata, sformarsi in modo autonomo, e il esaggio naturale oppure urbano. dall’amore per l’Arte, dalla volontà contemporanea. e all’arte contemporanea. Linguag- anche al design, alla creatività, alla additiva/adattativa rispetto all’anato- fatto che siano asessuate le ren- ni, anche a costo di correre il rischio da una terra sconosciuta, come se Personalmente ritengo particolar- che la nostra città, Fabriano (patria È anche ai “nuovi” artisti che giriamo gi tradizionali, ma anche linguaggi libera interpretazione. Un’altra col- mia di questi semidei (che denotano de (ancor più) uniche nel loro ge- di mescolarsi con animali, piante e appartenesse a una specie genetica- mente efficace la seconda modali- della carta), abbia la disponibilità ad la sfida perché senza remore con- d’avanguardia. La città dimostra la lettiva con tematica sociale, ha rac- una promiscuità tra la mitologia e la nere. Sono incapaci di riprodursi minerali». mente differente. tà, proprio per la sua possibilità ospitare più presenze artistiche, per- dividano il proprio lavoro col nostro volontà di continuare in questo per- colto le opere di un gruppo di artisti science-fiction) così profondamente ma possono essere “clonate” in di collegare l’arte con l’esistenza. ché queste siano spunto e ricchezza territorio. corso propositivo di eventi culturali, che hanno lavorato sul delicato tema umani per quei loro occhi in vetro di alluminio lucidato o in bronzo ver- I titoli delle sculture possono es- Oltre a marcare una “differenza” Solitamente mi concentro sulla rap- intellettuale per chi la città la abita, sempre di più innovativi, sperimen- dell’anoressia, riflettendo sull’arte in criolite. niciato, mantenendo pur tuttavia sere dei nomi propri, oppure pos- rispetto a noi, questi organismi ri- presentazione di figure umane, ma in per lo stimolo della comunità locale, Chi siete? Presentatevi. perazione con l’amministrazione co- tali, per una crescita dell’arte e del quanto terapia per l’anima. Poi una un’intrinseca irripetibilità. Seppur sono corrispondere a delle clas- vendicano una “estraneità” rispet- alcuni casi il punto di partenza può perché la nostra piazza sia maggior- InArte è un’associazione culturale munale o con altri enti - negli spazi pubblico. serie di esposizioni personali di gio- Nella tua ricerca trovo affasci- simili, tendono a differire nei ma- sificazioni pseudoscientifiche. In to al mondo in cui viviamo. Sem- essere un artefatto. Attorno a questi mente crocevia di personalità arti- - un team di artisti, operatori cultu- istituzionali: Il Museo della carta e Infine la città per le sue radici legate vani artisti marchigiani, sia associati nante il paradosso per cui il con- teriali, quasi dovessero scontare ambo i casi, privilegi più l’aspetto brano impermeabili all’ambiente “migranti” si crea un ordine precario, stiche che desiderino presentarsi al rali, semplici amatori, giovani, che della filigrana di Fabriano, la Pinaco- alla produzione cartaria, in particola- InArte ma anche ospiti, che intendo- cetto dell’identità si definisca e la condanna di essere (le) sole evocativo e associativo dei titoli che li circonda. Quando non sono nel quale le figure emergono come territorio. da qualche anno hanno iniziato un teca civica di Fabriano, il complesso re alle carte artistiche fatte a mano, no presentare il proprio lavoro alla si precisi attraverso l’ibridazione. (della propria specie). anziché la loro funzione esplica- sospesi su dei piedistalli (Angelika protagonisti di scenari che diversifi- Nasce anche dalla considerazione percorso di osservazione e crescita San Benedetto di Fabriano, Palazzo sta diventando luogo di incontro di città, quindi una serie di associazioni L’ambiguità anatomica delle opere Al centro del mio lavoro si trovano tiva. Vorresti parlarci più in det- Nollert li chiama docking stations) co di volta in volta. Se nello spazio che i bellissimi spazi espositivi istitu- artistica con la volontà di condivisio- dei Consoli a Gubbio, Palazzo dei artisti che lavorano su carta, in par- culturali gemellate alla nostra. presuppone un’inspiegabile mu- dei prototipi che definirei visionari. La taglio dell’opera che hai scelto a ecco che i loro piedi si trasforma- dell’atelier metto alla prova la loro zionali, che abbiamo a disposizione in ne delle personali esperienze con una Convegni a Jesi , Macerata, Milano, ticolare di acquerellisti, provenienti tazione biotecnologica; in pratica deformazione della loro natura, attra- compendio della nostra conversa- no in prominenti calzari. Come se presenza fisica, quando li espongo città e che usiamo in coordinamento “comunità” che ha “comuni” passio- etc. da tutto il mondo. Pensiamo che la info gli oggetti si innestano sui corpi verso il trapianto di membra artificia- zione? non bastasse, nella maggior par- in uno spazio pubblico la capacità di con l’amministrazione comunale, non ni per l’espressione e la creatività (i promozione dell’acquarello puro, ma glabri, alla maniera di un DNA li, è il principio guida che ho scelto Ho scelto il lavoro Zack (landing te dei casi li inserisci in interventi sortire un effetto sulla realtà subisce sono sufficienti ad accontentare le nostri eventi: www.inartefabriano.it Che genere di persone volete coin- anche delle avanguardie legate a Nuova galleria delle arti “ transfettante che produce escre- per il mio operare. Io non questiono 29.06.2001). Zack potrebbe esse- site-specific, progetti cioè degli una sorta di collaudo. In quel caso, numerose richieste che vengono dai oppure www.festandofabriano.it) volgere? questa tecnica pittorica e quelle lega- c/o InArte – via Berti 9 scenze in grado di amplificarne la sulla completezza del corpo umano, re un “corridore” di un setting sugli habitat adatti alle loro esigenze. a fare la differenza non è più la rap- tanti artisti coi quali siamo in contat- Il pubblico locale, i turisti in visita del- te all’arte su carta (quindi illustratori, 60044 Fabriano sfera cognitiva e sensoriale. mi interessa piuttosto ciò che è simi- altopiani sudamericani. Gli Inca ve- Fondamentalmente i miei lavori sono presentazione ma la performance, le to. Dove sono i vostri spazi espositivi? la città, ma anche comunità artisti- incisori, il settore dell’editoria), sia il Tel 0732 23114 (orario ufficio) Per quanto mi riguarda, si tratta di lare agli organismi viventi, mi interes- neravano i corridori-messaggeri, li ibridi, ovvero derivano da differenti fotografie diventano cioè sequenze di Infine l’idea della galleria è una sfida In questi anni abbiamo esposto – o che e personaggi esperti del mondo tipo di pubblico che la nostra galleria Mob 348 3890843 creare un cosmo plastico-metaforico sano le forme stranianti, i frammen- equiparavano a semidei per la loro mezzi e stati di aggregazione che storie, poste in atto mediante i diver- che abbiamo colto, stimolati dalla ospitato esposizioni, spesso in coo- culturale che invitiamo da altri luoghi. vuole ospitare. www.inartefabriano.it in cui la forza misteriosa, a volte cru- ti, i derivati. Nascono così dei tipi di sovrannaturale tenacia. Zack può mi permettono di collegare situa- si strumenti della messa in scena.  50oldies but goldies: libri e cataloghi senza tempo reading room 51 a cura di rossella caruso a cura di ivan fassio

L’Estetica è un viaggio interdisciplinare all’interno delle scienze umane. Scandito dal “divenire” del sentimento e dell’emozione. L’EFFET BEAUBOURG. Una raccolta di saggi che attraversa storia, cultura e arte del Novecento. Attraverso la penna dell’artista-filosofo, Gillo Dorfles... Implosion et dissuasion Antologia à rebours Cosa resta dell’effet beaubourg a più di trent’anni dalla sua pubblicazione? per la filosofia dell’arte

 Trascorsi più di trent’anni dalla sua mentale, è piuttosto un «ipermercato pubblicazione a seguito dell’inaugura- della cultura», e il modello di tutte le zione del Centre Pompidou a Parigi, forme future di socializzazione con- questa piccola pubblicazione (ristam- trollata, dove è necessario che la pata nel 1983) è ricordata soprattut- massa dei consumatori sia equiva- to per il titolo che, non proprio nelle lente oppure omologata a quella dei intenzioni del suo autore, il filosofo e prodotti. sociologo francese Jean Baudrillard, E oggi, che la crisi economica mon- suona ancora oggi come uno slogan diale ci rende globalmente vittime e ad uso politico e giornalistico. Effet- impotenti, come risuonano gli ana- to Beaubourg, senza il sottotitolo temi di Baudrillard rivolti al museo? Implosione e dissuasione, starebbe Quanto è stato profetico? Nel «mon- infatti ad indicare lo straordinario do completo» o spazio totale al qua- successo di un’istituzione culturale, le sembrerebbe aspirare il Centre soprattutto in termini di affluenza. E National d’art et de culture Georges in effetti il Beaubourg ha registrato Pompidou – nelle osservazioni sul

E oggi, che la crisi economica mondiale ci rende globalmente vittime e impotenti, come risuonano gli anatemi di Baudrillard rivolti al museo? Quanto è stato profetico? sopra: Gillo Dorfles, Itinerario Estetico (cover). Courtesy Editrice Compositori a destra: Gillo Dorfles, photo by Piero Raffaelli. Courtesy Editrice Compositori un tale entusiasmo sin dall’apertura tardocapitalismo di Fredric Jameson con la grande retrospettiva dedica- – quale ruolo potrebbero ancora gio- ta a Duchamp da richiedere più di care i visitatori contemporanei?  Un “Itinerario Estetico” di Gillo tegorie di sentimento e emozione. artisti contemporanei: Jean Dubuf- gente, si avvicina alla concezione di da un’esaustiva intervista rilasciata recente un complesso restauro che Il filosofo francese non accenna al Dorfles era già stato pubblicato, per Affinché possano differenziarsi da un fet realizza, nella propria produzione Jackson Pollock (il quadro ha una nel 2001 da Dorfles all’allievo Aldo adeguasse l’ingegneristica struttura ruolo degli artisti, che pure sareb- la prima volta, nel 1989. Si trattava discorso scientifico e razionale, la let- pittorica, una sorta di mimesi con propria esistenza, irriducibile ad ogni Colonetti, il volume offre spunti in- alla straordinaria quantità di visitatori bero produttori di ciò che il museo di una serie di articoli filosofici e di tura e l’analisi dell’opera non devono la nascita e la comparsa della vita. data interpretazione storicistica). Al- teressanti agli appassionati di arte e giornalieri: ventimila invece dei previ- espone iperrealisticamente; né se la ampio respiro umanistico pubblicati confrontarsi soltanto con gli aspetti Nella consapevolezza che l’opera cuni segni, che riappaiono in questi letteratura e, in generale, ai cultori sti cinquemila! prende con i due architetti, Renzo su riviste di settore: “Aut Aut”, “Ri- cognitivi e concettuali. Saranno pre- d’arte contemporanea, a differenza artisti dopo essere già comparsi in della semiotica e della psicanalisi. Ma cosa invece raccontava Baudril- Piano e Richard Rogers, che hanno vista di Estetica”, “Archivio di Filoso- se in considerazione tutte le risposte delle esperienze antiche e medievali, epoche lontane, sono considerati da Attraversando sapientemente i diver- lard nel 1977 di questo museo/anti- la responsabilità di aver dato forma fia”. La presente raccolta conserva il emozionali, irrazionali e psicologiche sia sempre proiezione di materiale Gillo Dorfles come Gestalten, struttu- si aspetti delle scienze umane occi- museo apparso come un’astronave a un progetto altamente visionario. titolo della pubblicazione di allora, ma fondamentali per la percezione este- inconscio; Franz Kline assume una re legate alla fisiologia stessa dell’esi- dentali, l’autore delinea un tracciato nell’area urbana di Les Halles – già Eppure, nelle cinquanta pagine di comprende, oltre agli articoli origina- stenza umana. attraverso il divenire di simboli e usata come parcheggio per auto – questo libro senza immagini, dalla li, materiali tratti dal volume “Estetica La riflessione su simbolismo e mi- metafore, e individua, nell’accezione che tanto aveva affascinato Gordon grafica chiara e piuttosto low profile del Mito” e una serie di collaborazioni Il volume propone una “lettura tologia si intreccia alla dialettica tra di Rudolf Arnheim, delle forme origi- Matta-Clark? – se si esclude il rosso accattivante con altri periodici di estetica e arte. Il natura e artificio. L’attività estetica, narie, pre-storiche. Per Baudrillard è «monumento della del titolo in copertina – ci sono mol- testo è curato da Luca Cesari, edito- a ritroso” per percorrere i temi e nel movimento creativo gioco – mito I miti sono riletti alla luce della loro dissuasione culturale», «monumento ti spunti perché si possa tornare a re interessato ai rapporti tra lettera- le idee primordiali di un pensiero – rito, si lega indissolubilmente all’e- multivocità, all’interno della quale al gioco di simulazione di massa, buco ragionare sulle conseguenze dell’oggi tura e filosofia, tra pensiero artistico sperienza ludica. Teatro e arte figu- giocano un ruolo primario sia il lo- nero divoratore dell’energia culturale, attraverso il museo, e su quale dire- e teoria della critica. Nelle intenzio- interdisciplinare. E la volontà di rativa, a partire dalla metà del No- gos, la parola – intesa, comunque, là dove tutti i contenuti si materializza- zione si voglia intraprendere per la ni del curatore, la raccolta si pone vecento, esprimono un ritorno alla nel proprio valore di ineffabilità –, sia no, si assorbono e neutralizzano. Be- gestione della cultura. come privilegiata testimonianza del accostare questi testi in una nuova percezione vitale a discapito della rumori, oggetti, note musicali, imma- aubourg, macchina per produrre cul- I musei, meta talvolta di un turismo pensiero di Dorfles: del suo approc- produzione artificiale di opere. In que- gini. Proprio come nei “Merzbilder” di tura, ma che produce la massa, e la di massa, non possono del resto più cio teorico, infatti, il volume propone pubblicazione scandisce le tappe di sto senso, l’autore cita la body art Kurt Schwitters: precisi strumenti massa, invece di assorbire la cultura, essere landmark autoreferenziali dai una “lettura a ritroso” per percorrere di Joan Jonas - che, partendo dalla espressivi che, a somiglianza del assorbe la macchina. Così funziona il costi esorbitanti di manutenzione, né i temi iniziali e le idee primordiali di una speculazione trasversale che scultura, approda a forme di espres- mito, impastano nel racconto princi- ciclo di un’implosione irreversibile [ … è auspicabile che siano del tutto sna- un pensiero interdisciplinare. La vo- proprio del cambiamento si era sione performativa e di video art - e di pale elementi desunti da ognuno dei ]»; di una cultura, in ultima istanza, turati: «il museo è ancora una me- lontà di accostare questi testi in una Trisha Brown - che, attraverso una cinque sensi.  essa stessa feticizzata. moria», scriveva Baudrillard. Siamo nuova pubblicazione scandisce le tap- nutrita durante il passare degli anni. riflessione interdisplinare su danza, Per Baudrillard questo nuovo museo, forse giunti alla fine del postmoder- pe del “divenire” di una speculazione spettacolo e arte figurativa, giunge che ostenta un’ipertrofia anti-monu- nismo e di certe logiche culturali?  trasversale che proprio delle istanze a una inedita modalità di ridefinizione info di cambiamento e trasformazione si dello spazio. Il bisogno di ritornare Jean BAUDRILLARD era nutrita durante il passare degli alla naturalità e alla valorizzazione del Gillo Dorfles (a cura di Luca Cesari) L’Effet Beaubourg. Implosion et dissuasion anni. tica. poetica del dono e vede la più alta proprio corpo è analizzata attraverso Itinerario estetico. Simbolo mito Éditions Galilée, Paris 1977 L’estetica è avvicinata come filoso- Nella ricerca delle ragioni primordiali realizzazione artistica nel dispendio le performance del cosiddetto “Azio- metafora 56 pp, 11,5 x 20 cm fia dell’arte da sviluppare non solo di simboli e miti, si analizza la possi- e non più nella condivisione di cono- nismo Viennese” di Hermann Nitsch Collana Estetica senza monopoli. (traduz. italiana in Simulacri e Impostura. Bestie, Beaubourg, apparenze e all’interno del proprio campo d’azione bilità di un’ermeneutica dell’arte non scenza; allo stesso modo, Emilio Ve- e Rudolf Schwarzkogler o attra- Pensatori del secondo Novecento ed altri oggetti, Cappelli, Bologna 1980). tradizionale, ma nell’orizzonte com- figurativa medievale e moderna, sta- dova pone l’accento sulla validità del verso le esperienze più recenti delle estetiche comparate plesso di tutte le scienze umane: bilendo dei contatti “sovrastorici” tra libero linguaggio astratto come unica deformazioni fisiognomiche di Orlan. Editrice Compositori, 2011 semiotica, critica letteraria, psicana- forme d’arte che esulano dalla rap- soluzione alle necessità espressive Itinerario Estetico è una pubblicazio- pagg. 439 lisi e antropologia. In questo senso, presentatività naturalistica. In questa del contemporaneo; Alan Davie, pit- ne dai contenuti indispensabili per Euro 35 l’approccio di Dorfles alla fruizione prospettiva, sono valutate le testi- tore e musicista scozzese, insistendo chi voglia avvicinarsi alle teorie arti- ISBN: 8877947330 dell’opera d’arte si accosta alle ca- monianze e le intenzioni poetiche di sul ruolo profetico di un artista veg- stiche dell’ultimo secolo. Arricchito ISBN 13: 97888779473387 52libri clubbing chart 53 a cura di ludovica palmieri a cura di dj flavia lazzarini Biomilano. Stefano Boeri Una vita sana, all’insegna della ri- valido, anche per i non addetti ai la- Metrobosco, Bosco Verticale, Casa sfogliando le pagine di Biomilano, in scoperta del rapporto diretto con la vori, chiarendo i termini principali di Bosco, Cascine, Ruralità Urbane, alcuni tratti decisamente utopistico, natura, senza tuttavia perdere i van- questa nuova architettura; a seguire: concepiti per Milano, spiegati nel det- svanisce quando si ripone il libro per taggi portati dal progresso? Questo Città, natura e agricoltura: sei affre- taglio attraverso un apparato di dise- tornare a confrontarsi con la realtà, Ecco le proposte di ascolto l’argomento trattato da Stefano Boe- schi metropolitani, “grandi disegni in gni, schemi e griglie che affiancano che, in nome dell’interesse econo- e di scelte discografiche di ri nel suo nuovo libro: cui tutti i frammenti illustrati nel glos- la teoria. Si compone, dunque, di tas- mico, dà la precedenza a ben altre Biomilano. Tre fantasiose sezioni per sario, una volta ricomposti, riprodu- selli diversi, questo libro che promuo- necessità. raccontare la possibilità per la città cono sei tangibili visioni del presente ve la possibilità di una vita a misura Flavia Lazzarini. contemporanea “di diventare una e del futuro delle città”; infine: Pro- d’uomo, nel quale, in modo talvolta Biomilano metropoli della biodiversità, a partire getti di transizione: un glossario, che paradossalmente semplice, vengono Stefano Boeri da un nuovo patto tra natura, città ripristina l’unità del libro, rivelando offerte soluzioni per risolvere alcuni Corraini Editore e agricoltura”. In apertura Paesaggi che i sei affreschi non sono altro che dei problemi più gravi che affliggono data di uscita: maggio 2011 sociali: un glossario, per rendere il la descrizione di sei progetti: l’Orto gli abitanti delle metropoli. Purtroppo pagine 160, brossura, italiano e inglese volume uno strumento realmente Botanico Planetario per Expo 2015, però il tono ottimistico che si respira prezzo: 26 euro

Dj, remixer, producer, Flavia Lazzarini, alla Il Buono Il Brutto Il Passivo. Fabriano Fabbri consolle da oltre venti anni, è una delle Sicuramente un libro utile “Il buono, il legati alle Avanguardie storiche, gli del volume, ovvero non limitata ad interessante e ricco di spunti di rifles- dj italiane più apprezzate. Protagonista brutto, il passivo. Le tecniche dell’ar- anni Cinquanta-Sessanta contrad- un’assimilazione passiva dei conte- sione, solo un po’ faticoso da leggere te contemporanea” di Fabriano Fab- distinti dalle Neoavanguardie e gli nuti ma arricchita da una ricerca e pertanto riservato, quantomeno, delle serate nei migliori club d'Europa, della bri, che si propone come una sorta anni Novanta-Duemila caratterizzati sul web della produzione degli artisti ad un pubblico di addetti ai lavori. di vademecum dell’arte contempora- da tutte le nuove tendenze. All’inter- citati. Il titolo stesso, infine, la dice nightlife più attesa, dei party più esclusivi e nea. no di ciascuna scansione temporale lunga sulle intenzioni dell’autore che, dei vernissage di arte, moda e cinema. Jazz, Senza smentire il sottotitolo Fabbri Fabbri ha affrontato autonomamen- con queste tre parole, delimita e racconta la storia dell’arte attraver- te le diverse tecniche artistiche dal puntualizza le sue sfere di interesse. nu bossa, dance, electro, fino alle battute so le tecniche che hanno caratte- collage, alla fotografia, dall’assembla- Il buono il brutto e il passivo, infatti, Il Bello Il Brutto Il Passivo. ardimentose della house e gli stimoli under- rizzato le modalità espressive della ge, all’istallazione, fino all’happening alludono alla multi-sensorialità dell’ar- Le tecniche dell’arte contemporanea. contemporaneità. Partendo dal fatto e all’arte sonora, considerando, per te contemporanea che, non essendo Fabriano Fabbri ground, compongono il suo djStyle che molte di esse sono stata utilizza- ognuna di esse, i principali interpreti più legata solo alla percezione visiva, Bruno Mondadori te, sviluppate e rielaborate da artisti e rappresentanti . Proprio nell’ana- non è più neanche necessariamente collana: ricerca appartenenti a diverse generazione, lizzare l’attività degli artisti l’autore, “bella” nel senso classico del termine pagine: 132, brossura, illustrato l’autore ha individuato tre grandi già nella prefazione, ha invitato il e richiede, spesso, una fruizione atti- data di uscita: 23/06/20 blocchi temporali: gli anni Dieci-Venti pubblico a svolgere un lettura attiva va da parte dello spettatore. Un libro prezzo: 18 euro Reality Art. L’epoca del nichilismo organizzato e la sua arte. Danih Meo.

Reality Art di Danih Meo: un libro che al fine di evocare le avvisaglie della riconoscere che alcuni collegamenti tà della presenza stessa dell’artista si propone di sospendere il giudizio loro possibile evoluzione e forse della e nessi appaiono un po’ forzati. Spe- nell’arte contemporanea. Un testo, per analizzare, in maniera lucida e loro integrazione”. Secondo l’autore cialmente quando alla luce di alcuni dunque, che stimola il pensiero e la disincantata, le ultime derive dell’ar- l’arte è endemicamente legata alla fenomeni che, forse, con la cultura riflessione, volendo proporre eviden- te contemporanea. Partendo dalla pittura e dunque parlare della crisi hanno poco a che fare, attribuisce temente delle domande più che delle teoria di Adorno, ovvero dal ricono- contemporanea dell’arte equivarreb- ai grandi collezionisti l’identità di affermazioni. scimento di tre principali tendenze be a parlare di crisi della pittura, così veri artisti del contemporaneo, in nell’arte contemporanea: l’arte per come sollevare le sorti dell’una vor- base all’alchemica trasformazione l’arte, l’avanguardia e l’arte moder- rebbe dire sollevare quelle dell’altra. del potere di acquisto in potere di na, Meo è interessato a “ricercare il Ferme restando le interessantissime creazione dell’opera. Molto interes- Reality Art. L’epoca del nichilismo or- senso dell’arte attuale” prendendo le nozioni espresse dall’autore, che nei sante è l’analisi della storia dell’arte ganizzato e la sua arte. mosse dal “sopravvento che l’arte di cinque capitoli spazia dalla filosofia di più recente attraverso una visione Danih Meo. avanguardia ha preso tra la fine del Platone e Aristotele per giungere a sociologica e filosofica, mentre un MIMESIS Edizioni Novecento e l’inizio del nuovo secolo”, quella di Sartre e Balzac, e parla con po’ forzato appare il procedimento pagine: 226 “per cercare di comprendere i motivi cognizione di causa di Duchamp così attraverso cui l’autore giunge a pre- data di uscita: 11 maggio 2011 dell’impasse delle altre due tendenze, come di Hirst e Cattelan, bisogna conizzare la superfluità/la marginali- prezzo: 22 euro NEONBIRDS Teichmann “ They made us do it” “Ignition’s Cold, Oxygen’s Pale” www.myspace.com/teichmann Una memoria contemporanea. Ester Coen & Francesca Romana Morelli www.myspace.com/neonbirds È prezioso “Una memoria contem- stica. Le memorie di Bianca Attolico 2011, improntata dall’attrazione per trasmettere la freschezza e la forza poranea. Dalla collezione di Bianca scorrono libere sulla scia dei ricordi, la giovane arte del nuovo secolo, con di una passione sempre viva, carat- The Bloody Beetroots Attolico”, un volume curato da Ester suddivise in quattro grandi blocchi tutto il suo portato ironico e critico. terizzata dal costante rinnovamento. Coen e Francesca Romana Morel- temporali che corrispondono alle La rarità e, dunque, la preziosità del feat. Dennis Lyxzén “Church of Noise” li che, come attesta il titolo, raccoglie più importanti tappe della sua vita: testo nascono dal suo essere il frut- www.thebloodybeetroots.com le memorie della grande collezionista la prima, dal 1944 al 1961, carat- to di un’esperienza non comune nel romana. Unendo la volontà di docu- terizzata dall’amore per la scuola nostro paese quella del collezionismo Una memoria contemporanea. mentazione alla poetica del ricordo, il romana, fondamentale nel rapporto puro, per usare le parole dell’Atto- Dalla collezione di Bianca Attolico libro si pone quasi a metà strada tra tra Bianca e suo padre; la secon- lico: “anche se mi sento molto ro- Ester Coen & Francesca Romana Morelli un’opera di narrativa e un catalogo da, dal 1962 al 1982, connotata mana come carattere, come modo Trolley Books d’arte. Le due metà del testo, tutta- dall’affermazione del proprio gusto di fare, devo però riconoscere che data di uscita: 18 novembre 2011 via, quella dal carattere più emotivo e del proprio progetto collezionistico a Roma non è mai esistito un vero pagine: 235 l’etichetta del mese e personale e quella più pragmati- nell’interesse per l’arte concettuale; collezionismo e nemmeno un vero si- prezzo: 30 euro, i proventi saran- ca e documentaria, trovano unità la terza, dal 1983 al 1997, incentra- stema dell’arte. [...] in un certo sen- no devoluti all’Associazione Piccolo nelle bellissime immagini, icone di ta sul pastificio Cerere, le cui vicen- so ho fatto io un po’ da battistrada”. Grande Cuore ONLUS (bambini car- due spaccati di secoli che fanno da de sono state seguite attivamente La lunga storia narrata, non lascia diopatici) del Policlinico Umberto I di sfondo a tutta la vicenda collezioni- dall’Attolico e la quarta, dal 1998 al spazio a malinconie e rimpianti, per Roma.

Indonesian Eye. Contemporary Indonesian Art. Serenella Ciclitira make the girl dance canyons “Keep your dreams” Un catalogo imponente Indonesian aver acquisito pienamente coscienza Anche se i testi forniscono diverse parte dialoga con le tendenze espo- “Everything is going Eye. Contemporary Indonesian Art, della propria identità culturale, cerca chiavi di lettura per leggere le opere sitive che stanno caratterizzando la www.canyonsvision.com realizzato a cura di Serenella Cicliti- un linguaggio artistico atto ad espri- rappresentate, da quella filosofica di stagione artistica italiana, dall’altra to be ok at the end” ra che, rispondendo alle tendenze e merla. Jim Supangkat a quella più storica di esprime la volontà di apertura alla alle esigenze attuali, finalmente por- Nel catalogo dalla lucida copertina Asmudjo Jono Irianto, per giungere scena artistica internazionale attra- www.makethegirldance.com ta nel nostro paese una riflessione rossa, cinque saggi, opera di autori ad un’interpretazione sociologica o verso la scelta dell’inglese, idioma su quanto sta accadendo dall’altra internazionali, fanno da introduzione politica, in realtà, è l’importante ap- universale, per trasmettere i conte- parte del mondo. È tempo infatti di alle immagini di settantacinque arti- parato illustrativo che parla. La sele- nuti. Bad life aprire gli occhi all’espressione della sti indonesiani emergenti, selezionati zione accurata degli artisti ha, infatti, www.bad-life.com contemporaneità che proviene da con la massima cura per offrire una consentito di dedicare a ciascuno di Indonesian Eye. Contemporary Indo- realtà lontane, per molti versi scono- panoramica valida e concreta dell’ar- essi diverse immagini, allo scopo di nesian Art sciute al pubblico italiano, legato an- te del paese in questione, al fine di favorire una comprensione più ap- Serenella Ciclitira cora ad un immaginario stereotipato, metterne in evidenza le caratteristi- profondita delle ricerca artistiche e Skira perché fondato sul vago concetto di che peculiari sia in relazione all’arte personali in corso. pagine: 375 “esotico”. L’Indonesia è una grande occidentale, sia in relazione all’arte Un volume estremamente attuale, data di uscita: novembre 2011 nazione in via di sviluppo, che, dopo asiatica in generale. dunque, nella misura in cui da una prezzo: 39.95 euro 54grafica & design visioni 55 a cura di stefano vittori a cura di riccardo onorato

Con l’avvento dell’eBook l’editoria così come la conosciamo è destinata a finire? Si può tentare di rispondere parzialmente a L’assenza di budget simili a quelli della musica pop ha portato la cultura indie a sorprendere il pubblico attraverso videoclip capaci questa domanda cercando di delineare una mappa delle diverse strade percorribili. Non parleremo del mondo del lavoro e della di non essere autoreferenziali e chiusi nel loro linguaggio e nella loro forma... formazione dove l’eBook è destinato a imporsi per ovvie ragioni, né ci soffermeremo sugli aspetti tecnici e tecnologici che si evolvono freneticamente, anche ora, mentre state leggendo… Metafisica low-budget L’ibrido libro Futuro e rivoluzione sul comodino

 Nel corso degli anni la musica pop ha sempre dato una grande importanza all’immagine, allo spettacolo che si costruivano al di là della musica. Grazie al supporto delle major (le multinazionali della musica) i budget sono sempre stati consistenti e la musica pop si è potuta permettere sperimentazioni artistiche di grande rilievo nelle scenografie, nelle coreografie, e ovviamente nei videoclip. Ma il mondo musicale presenta anche un sottobosco di realtà diverse dalla musica pop, artisti che rifiutano il mondo della musica di massa perchè ecces- sivamente autoreferenziale, chiuso nel linguaggio e nell’aspetto. Questa forma di indipendenza dalla cosiddetta cultura mainstream (chiamata indie - contra- zione di “independent”) non può permettersi di avere budget simili a quelli della musica pop: è compito di tale realtà riuscire a sorprendere attraverso videoclip capaci di discostarsi dalle aspettative del pubblico nei contenuti e nei modi. Foster The People è un gruppo emergente californiano che appartiene al mondo indie: uscito quest’anno con l’album d’esordio Torches, la band ha sor- preso il pubblico con il videoclip del secondo singolo Call It What You Want, diretto da Ace Norton, un giovane regista cresciuto a Venice Beach tra perfor- mers di strada, punk e musicisti, che hanno inevitabilmente influenzato il suo stile: una combinazione di umorismo sfrontato, artigianato artistico, violenza ironica e un po’ di animazione stop-motion. La frase di apertura del videoclip “Idle minds are the devil’s workshop” è un proverbio che ben indica il contenuto del video: Norton infatti raffigura la band nei pieni e nei vuoti di una sfarzosa villa di Malibu attraverso scene di noia e Questa forma di indipendenza dalla cosiddetta cultura mainstream non può permettersi di avere budget simili a quelli della musica pop: è compito di tale realtà riuscire a sorprendere attraverso videoclip capaci di discostarsi dalle aspettative del pubblico nei contenuti e nei modi.  L’editoria elettronica, come molte che anche lì lo step decisivo non è parzialmente con il self-publishing, diversi attori e dall’autore, leggere i ne digitale del mainstream vedono delle rivoluzioni culturali del passato, stato ancora compiuto. Nei blog spe- che imporrà alle case editrici un ven- manoscritti originali, apprezzare il un rinnovato campo d’indagine. Così ha origine da una tecnologia, ma è cializzati e tra gli addetti ai lavori c’è taglio d’offerta sempre più autorevole film con l’opera recitata dall’attrice come è accaduto per la stampa a rabbia, dove l’assurdo diventa solido, presente e perentorio. Attraverso un av- la pratica che ne definisce la forma. una calma insolita. Che sia l’occhio e di qualità. inglese Fiona Shaw e diversi docu- caratteri mobili, il protocinema, la vicinamento progressivo dei piani, si scorge un tavolino che espone una serie di Le reali possibilità offerte da questo del ciclone? Un assaggio di questo vicino trend è mentari tematici curati dalla BBC. In fotografia in pellicola o il vinile, anche pugni dorati, tutti uguali, e un divano che accoglie quattro megafoni (anch’essi nuovo format non risiedono nella già fin dei conti, un forziere. il libro classico verrà reinterpretato dorati) perfettamente allineati: è la serializzazione spinta di Warhol che, ora sviscerata ipertestualità – si pensi In un’opera come questa non c’è la creando opere talvolta distanti dalla come allora, cerca attraverso tecniche stranianti di far perdere l’individualità ad esempio al progetto Encyclome- sola voglia di realizzare una forma- funzione originale. Interpretare lo sfo- al singolo oggetto moltiplicandolo. La scoperta della stanza in cui la band si dia di Umberto Eco o ai più attuali Quando l’evoluzione sarà completa libro il più completa e appetibile per gliare pagina come linea temporale, esibisce avviene invece come in un quadro di Fontana: lo spazio infatti, inteso Wikipedia, YouTube o Facebook – ma il “tecnobibliofilo” di passaggio, ma distanza da percorrere; le pagine af- non come vuoto ma come luogo di irradiazione di energie ondulatorie, viene nella relazione che essa intesse con è auspicabile che il rapporto diretto anche lo stile apprezzabile dell’enter- fiancate come luogo fisico degli assi rivelato attraverso un taglio (che diventa buco) in cui si celebra la casualità le tecnologie di gestione e fruizione tainment culturale angloamericano. xy e le pagine successive dell’asse z; dell’atto che lo apre. dei contenuti. Se parliamo di carta, che l’editoria digitale avrà con la L’eBook può dunque ambire a pren- pagine di carta vetrata, feltro, legno, Le invenzioni sceniche più interessanti ci riportano ai dipinti di Magritte; ritro- di schermi pixel o di inchiostro digita- dere il meglio del sapere e fornirlo plastica; pagine trasparenti, opache, viamo così situazioni inusitate, sconvolgenti, strampalate, risolte con un lin- le del futuro, parliamo di mezzi, ma rete ne affiancherà, commenterà ed in una chiave divertente, che può lucide, riflettenti; l’uso della tipogra- guaggio improntato al nostro oggi: un uomo con la testa immersa nella vasca la cultura dipende da quello che ne dare una passata di spugna a quella fia, della fotografia, del disegno, della dei pesci, un ragazzo che suona in una vasca mentre da una scala una donna facciamo. estenderà il panorama favorendo patina di snobismo e distacco vista grafica notazionale; l’utilizzo del for- gli versa dell’acqua addosso, un uomo che parla al suo doppio in uno specchio. In Italia gli editori stanno facendo i una “democratizzazione”, iniziata già spesso nei cenacoli culturali. mato verticale come ritratto e quello La parte finale del videoclip, ambientata all’esterno, ritrae l’esplosione di fuochi conti con la misura del lento mercato Se da una parte l’editoria tradizionale orizzontale come paesaggio; l’utilizzo d’artificio. Il montaggio, basato tutto sui conflitti delle direzioni e dei piani, ci eBook, che è ancora poco sostenibile parzialmente con il self-publishing, teme il progressivo abbandono del dell’oggetto libro come linguaggio confonde per poi risolvere l’inquadratura attraverso immagini caleidoscopiche per far sì che convenga investire ri- grande pubblico, dall’altra s’interroga autonomo. Parliamo di quella speri- di persone che sorreggono i fuochi d’artificio: è lo stile psichedelico che, come sorse per lo sviluppo e l’innovazione. che imporrà alle case editrici un sul futuro. Ma un oggetto di design mentazione che l’industria culturale controcultura, vede la sua naturale applicazione in un genere come l’indie. Ci si è limitati a impersonali conver- perfetto come il libro cartaceo difficil- ha dovuto ignorare per far quadrare Nel suo insieme il videoclip aderisce al convincimento che i mezzi non contino sioni in formato elettronico (ePub o ventaglio d’offerta sempre più mente scomparirà dall’oggi al doma- i bilanci. mai intrinsecamente e che questi invece debbano essere subordinati alla se- PDF), spesso meno curate dal punto ni. Il suo essere materia nello spazio Porre gli interrogativi di cui abbiamo mantica. Un’operazione volta a prendere le immagini dai luoghi in cui si trovano di vista grafico e tipografico, in cui si autorevole e di qualità. rimarrà un contraltare alla sostanza discusso non serve a prendere una usualmente, e portarle altrove per “caricarle” e renderle più significative..  è persa l’artigianalità del libro realiz- “astratta“ del formato elettronico. Da posizione nei confronti dell’eBook, ma zato sapientemente in casa editrice. una parte vedremo il fiorire di opere a capire la complessità del quadro Questo ritardo dipende in buona letterarie in edizioni speciali, che con generale. Questa è una sfida e tutti misura dalle decisioni delle major Quando l’evoluzione sarà completa l’edizione digitale di The Waste Land rilegature, carte e finiture di stampa noi lettori, scrittori, editori, bibliofili, tecnlogiche d’oltreoceano. Per la è auspicabile che il rapporto diret- (La terra desolata) di T.S. Eliot edi- particolari giustificheranno la loro scienziati, intellettuali, artisti, grafici, scala della loro economia riescono a to che l’editoria digitale avrà con la ta da Faber & Faber e sviluppata da elezione da prodotto quotidiano a og- filosofi, poeti, critici, librai, storici, cu- incubare molte più idee, a settare gli rete ne affiancherà, commenterà TouchPress, con cui possiamo, oltre getto da collezione o bene di lusso. riosi o appassionati siamo chiamati standard e indicare una direzione glo- ed estenderà il panorama favorendo la semplice lettura, ascoltarne l’espo- Altri scenari si aprono per gli artisti ad affrontare giocando al gioco della bale. Al momento però si percepisce una “democratizzazione”, iniziata già sizione completa dalla voce di quattro e i designer che in questa deviazio- cultura..  56suoni 1 suoni 2 57 a cura di mino freda a cura di elsa bailleau & fulvio emiliano giuri

“Corre in me un brivido nostalgico ripensare alle loro prime apparizione televisive in Italia alla fine degli anni ’70, Se qualcuno mi dicesse che il migliore album indie dell’anno in Francia è stato realizzato da una sola ragazza nella sua quando le inimitabili timbriche di potenti drum-machine introducevano alcuni brani divenuti da lì a poco veri e propri camera, non ci crederei. Ma è proprio quello che vi sto per raccontare… “cult” come Trans Europe Exress, Radio-Activity o The Man Machine...” Kraftwerk… Clytem Scanning: suoni buoni dal mondo! l’Armada è in marcia (per conquistare anche l’Italia)!

 Marianne, ex cantante del gruppo elettro-punk Shane Cough, nel 2006 ha dato vita a Clytem Scanning, progetto che in realtà è una “one woman band”. Sola nella sua camera di Parigi, tra sintetizzatori Midi e computer, Marianne ha creato la sua Armada (titolo dell’album appena uscito), che ha già conquistato la scena underground francese. Clytem Scanning com- pone una musica del tutto personale, un mix sperimentale di pop, synth- rock, ambient e elettronica, melodie elettro-pop trainate da frenetici ritmi tribali e inserite in ambienti dark, freddi. La sua voce, potente e sensuale, graffiante e vellutata nello stesso tempo, ha sempre un ruolo centrale nel- le sue composizioni e riesce ad alternare dolci melodie a canti inquietanti, e ben si presta,  In questi ultimi tre o quattro Exress, Radio-Activity o The Man musicali cui si sono ispirati. Per dirla con i suoi testi visionari, alla creazione di decenni sono stati numerosi gli Machine. E nonostante gli anni fino in fondo, il maggiore merito della La sua voce, potente e sensuale, uno strano universo ipnotico: la sua ca- eventi che hanno visto la luce, trascorsi, pur rivederli canuti e band è stato quello di aver gettato graffiante e vellutata nello stesso mera. Le sue canzoni parlano infatti di segnato un radicale cambiamen- … i Kraftwerk si ammantano ancora oggi con tanto di rughe, il ricorso alle un ponte tra lo sperimentalismo in- mondi lontani e primordiali, di guerrieri to, decretato inesorabili estinzio- tecnologie di ultimo grido è tutto- dustrial (Tangerine Dream, Roxy Mu- tempo, ha sempre un ruolo in luoghi strani e carnali. L’album, dopo il ni o si sono semplicemente suc- di un fascino intramontabile per via di uno ra una delle loro imprescindibili sic, Klaus Schülze, Cabaret Voltaire breve inizio minimal e ipnotico di Volubi- ceduti. Fra tutti, citerei la caduta costanti stilistiche. Non ultimo o Throbbing Gristle) e l’ipnotico ritmo centrale nelle sue composizioni e le, si mette subito in moto con le frene- del muro di Berlino o il primo stile minimal tra pop e sperimentale; per l’utilizzo del 3D e di un sofistica- della Techno dei primi anni ’80 targa- tiche Massue e In the Light of Moebius. presidente “afro-americano” de- to light-design nei recentissimi ta Detroit. riesce ad alternare dolci melodie La quarta traccia, The Body Soldier, ini- gli States; il passaggio dalla tec- la timbrica fredda, tagliente, direttamente concerti all’Alte Kongresshalle di Capeggiati ancora oggi dal loro fon- a canti inquietanti, e ben si zia subito con percussioni elettro tribali nologia analogica a quella digitale erede della purista tradizione “teutonica” Monaco nell’ottobre scorso. datore Ralf Hütter (mentre l’altro, e riff di chitarra distorti, che riportano o l’espansione dei sistemi inte- Nota per essere stata la prima Florian Schneider, lascerà definitiva- presta, con i suoi testi visionari, alla mente i primi Nine Inch Nails. Gli rattivi della comunicazione (web, fondata da Stockhausen, e soprattutto per band di successo a incorporare mente la band solo nel 2008), i Kraf- stessi spunti li ritroviamo anche in Dan- telefonia mobile etc). Sono tutti il sound industriale in una musi- twerk rimangono davvero un feno- alla creazione di uno strano ce with Nereids. Di tutt’altro genere Eau avvenimenti della storia recente quei brevi accenni melodici su ritmi incalzanti ca non accademica, i Kraftwerk meno nell’ambito della musica degli Triste, una fredda ballata che si tramuta che si ascrivono in una sorta di si ammantano ancora oggi di un ultimi decenni per aver soprattutto universo ipnotico: la sua camera in una cantilena straziante e spoglia, e parabola temporale composta accompagnati spesso da testi multilingue... fascino intramontabile per via di intuito un futuro prossimo dove le Lions and Montgolfiers, più dolce e di da un’ascesa alla quale a volte uno stile minimal tra pop e speri- trasformazioni tecnologiche sarebbe- genere decisamente pop. La decima traccia, di chiusura dell’album, vede assoluta protagonista la segue l’implacabile oblio divorato- mentale; per la timbrica fredda, ro diventate il denominatore comune superba voce di Marianne, che si contorce su un sottofondo di organo che stordisce, degno dei re. Pochi, invece, sono quei feno- sono i quattro intramontabili “human- circa quarant’anni (malgrado alcune tagliente, direttamente erede per intere generazioni (Dj in primis). migliori film di Argento. meni (direi umani) che si sono oppo- robot” dei Kraftwerk. Sì, proprio lunghe pause creative) è senz’altro della purista tradizione “teutonica” Le sagome robotiche, l’uomo macchi- Ma anche quando esce dalla sua stanza, Marianne offre il meglio di sé. Le sue esibizioni dal vivo sti al naturale processo della consun- loro, il gruppo storico della musica un segno di coerenza e qualità, nato fondata da Stockhausen, e soprattut- na, il rimando a uno stile “retrò”, da sono molto sensuali e di sicuro impatto sul pubblico, in cui momenti di calma glaciale si alternano zione temporale, della seria “ancora “elettro-pop”, il cui nome proprio in e cresciuto all’interno di un genere to per quei brevi accenni melodici su “modernariato”, accostabile semmai ad un suono molto più rude e aggressivo di quello registrato in studio, sia della sua voce, sia del- (r)esistono!”: the “Queen Elisabeth”, virtù della meritata longevità potreb- fatto di elettronica e condito di pop. ritmi incalzanti accompagnati spesso più al “Metropolis” di Fritz Lang che la chitarra di Arnaud Fournier, che oltre ad accompagnarla nei live ha partecipato all’esecuzione el comandante “Fidel” e il nostro “se- be sfuggire perfino alla memoria di Corre in me un brivido nostalgico ri- da testi multilingue. non alle atmosfere cyberpunk di Blad dell’album. natore Giulio”. Veri simboli o sagome coloro che li hanno consumati sotto pensare alle loro prime apparizione Rimane, tuttavia, più semplice stabi- Runner, sono moniti – assai innocui Che altro aggiungere, l’Armada di Clytem Scanning è in marcia e tutto fa pensare che le sue spe- della politica che hanno attraversato le puntine del proprio “giradischi”. Iro- televisive in Italia alla fine degli anni lire quanto l’ensemble di Dusseldörf – rivolti all’immaginario apocalittico dizioni oniriche saranno un successo, anche nel nostro paese. nel bene e nel male la storia di questi nia a parte, una cosa è certa: quan- ’70, quando le inimitabili timbriche di abbia contribuito a fornire un modello della modernità, dove la musica rima- ultimi cinquant’anni. E a proposito di do parliamo dei Kraftwerk possiamo potenti drum-machine introducevano musicale a generi come la new wave, ne, seppure tra le fredde sintetiche sagome, un altro fenomeno imperi- essere sicuri che la loro capacità di alcuni brani divenuti da lì a poco veri il post-industrial, il rock-elettronico sonorità, la testimonianza più calda turo, decisamente più accattivante, adottare un modello immutabile per e propri “cult” come Trans Europe piuttosto che rintracciare le origini del sentimento umano(ide).  58teathrikon schermi 59

“Che strano – disse una signora – che un semplice velo nero, quale ogni donna mette sul cappello, debba diventare una cosa così La melancolia o malinconia, che dir si voglia, è la bile nera. Secondo l’ antichissima dottrina dei quattro umori l’eccesso di tale terribile sulla faccia del signor Hopper! Qualcosa deve certamente essere andata storta nel cervello del signor Hopper – osservò sostanza nell’organismo di un individuo provoca depressione, malumore, tristezza. È la malattia dei poeti come della gente suo marito, medico del villaggio – Tuttavia, la cosa più curiosa è l’effetto di questa stranezza, anche in un uomo dalla mente comune, il male di vivere di Montale. Ed è anche lo stato d’animo che caratterizza Lars Von Trier attualmente, a suo dire... equilibrata come me. Il velo nero, sebbene copra sola la faccia del nostro pastore, estende il suo influsso a tutta la sua persona, e lo rende simile a uno spettro dalla testa ai piedi.” (N. Hawthorne, Racconti dell’ombra e del mistero, a cura di P. Grandini, Edizioni Theoria, Roma, 1993, pp. 94-95) LARS VON TRIER Il simbolo: una morbosa e il PIANETA MELANCHOLIA curiosità ambivalente

 Von Trier non è un regista di com- del bigotto paesino scozzese in cui logo ha come sottofondo il colossa- sopra: romeo castellucci | socìetas raffaello sanzio, Il Velo Nero del Pastore, photo Giulia Fedel (1, 2, 4), Piero Tauro (3) si rinchiude in una camera nel bel nel vivere appartiene a Von Trier medie o film leggeri. Unica eccezione consuma la sua vita e la sua morte le Preludio del Tristan und Isolde di mezzo del suo matrimonio – sono stesso. L’episodio accaduto all’ultimo della sua filmografia è il film Il grande tragica. In Dancer in the dark – vinci- Richard Wagner. La malinconica didascalici riferimenti alle ossessioni festival di Cannes ne è la prova. Il suo capo (2006), satira irriverente sulla tore della Palma d’oro al 53° Festival musica introduce tematicamente il visive e artistiche di un regista colto film è in concorso – Kirsten Dunst vita d’azienda. Ma capolavori quali di Cannes – la cantante islandese film: ci troviamo nella mente geniale e raffinato come Von Trier. vincerà il premio come miglior inter-  Il velo nero del pastore, liberamen- attraverso il dolore lacerante della di Elisabetta. Analogamente a quanto Dancer in the dark (2000), Le onde Bjork oltre ad interpretare il ruolo da e depressa di Von Trier, il quale ri- La ricerca manieristica dell’immagine prete femminile – e il regista danese te ispirato all’omonima novella di Na- sua compagna Elisabetta. È possibile avviene per le opere d’arte nei musei, del destino (1996) e Melancholia protagonista di Selma, un’immigrata versa in un prodotto artistico la sua va di pari passo alla vicenda umana presenzia alla conferenza stampa thaniel Hawthorne, ricrea l’atmo- che solamente attraverso l’enigma, il la donna viene circondata da un cor- (2011) non lasciano speranza allo cecoslovacca affetta da una grave devozione per l’arte e il suo disprezzo tormentata. Le due sorelle prota- su Melancholia. In risposta ad alcu- sfera cupa e misteriosa che vissero terrore e l’inquietudine siamo spinti done a simboleggiare come al centro spettatore. Personaggi disadatta- malattia agli occhi, contribuisce alla per la vita – disprezzo tanto forte da goniste di Melancholia, Justine/ ne domande dei giornalisti Von Trier i parrocchiani del pastore, Mr. Hop- Il velo nero del pastore è uno ad agire? Questa è la domanda che de Il velo nero del pastore ci siano ti, silenzi estenuanti, tragici episodi inizia a sproloquiare sul nazismo e per, nel momento in cui l’ecclesiasta spettacolo severo che mette in scena lo spettatore si pone nel momento in le passioni umane, in cui godimento e assenza di lieto fine. Tutto ciò in sul fascino che esercita su di lui. La decise di indossare un velo di crespo cui lui stesso è attirato a sua insa- e dolore si mescolano come i flussi aperto contrasto al calligrafismo situazione degenera: Von Trier viene nero che gli coprì il volto fino alla mor- l’incomunicabilità umana; rimanere puta nel vivo dell’azione teatrale; una corporei (sangue e un mestruo-feto dell’immagine filmica, alla bellezza Le due sorelle protagoniste di Melancholia, Justine/ espulso dal Festival. Come Justine te. Romeo Castellucci, in quest’oc- locomotiva, che riporta l’avvertimen- nero) prodotti dall’attrice. Il velo nero mozzafiato dei paesaggi e delle mu- Kirsten Dunst e Claire/Charlotte Gainsbourg sono le che manda in malora la cerimonia del casione, dà vita a una riflessione sui seduti in platea, infatti, significa to “always be careful”, sfonda il peri- del pastore racconta l’eredità sen- siche. Nonostante il manifesto arti- suo matrimonio, Lars Von Trier man- molteplici significati del simbolo del metro del palco entrando in platea, timentale che il pastore ha lasciato stico Dogma95 firmato da Von Trier due muse occasionali del regista, assediate l’una dalla da in malora la presentazione del suo velo e fa dell’atto del “coprire” e del- cogliere l’apertura che l’opera mentre, nel finale, alcune lampadine, alla sua comunità con la speranza stesso e da altri registi nel 1995 in film. Genio o follia? Semplicemente lo “scoprire” il topic principale dello collocate su una struttura metallica che la sua solitudine venga finalmen- uno dei famosi dieci punti non pre- depressione o melanconia ‘clinica’, l’altra dall’immaginario melancolia, intesa come sensazione spettacolo. La negazione della visione d’arte propone e capire la necessità sospesa al graticcio del teatro, esplo- te compresa. La promessa sposa veda l’uso di musica extra-diegetica, della banalità del quotidiano e del e la tensione alla scoperta di cosa di aprire gli occhi sulla verità dono, intimorendo il pubblico delle ora sa che il sorriso velato del suo Von Trier contravviene spesso a tale pianeta Melancholia, dunque da una depressione sociale in contrasto con la sublimità si trovi al di là di ciò che ostacola la prime file, a indicare simbolicamen- amante rappresentava la consapevo- divieto. dell’arte dove la bellezza vince la me- vista sono condizioni metaforicamen- interrogando ciò che a prima vista ci te la morte del pastore. Nonostan- lezza che siamo tutti come topi (pre- Nella colonna sonora di Le onde del sotterranea e non manifesta diocrità. Il pianeta Melancholia che te ricreate da un vortice di particelle, te lo spartito sonoro, composto ad senti realmente in scena), rinchiusi in destino, gran premio della giuria al alla fine fagocita il pianeta Terra.  simili a piume, che inaugurano l’inizio pare un mistero. hoc da Scott Gibbons, sia costituito un corridoio di vetro, fino a quando Festival di Cannes del 1996, com- dello spettacolo, dall’aria nebulosa, da un collage di suoni, voci e risa, non avremo il coraggio di fronteggia- paiono capolavori della musica rock colonna sonora del film con tanto di sfociare, nel finale, in una catastrofe Kirsten Dunst e Claire/Charlotte che si espande in platea, e dal movi- “I love you” sono le uniche parole re il potere delle immagini e di vedere come Cross-eyed Mary dei Jethro duetto con Tom Yorke dei Radiohe- cosmica. I due dipinti del prologo ov- Gainsbourg sono le due muse oc- mento del sipario nero, che viene fat- pronunciate per l’intero svolgimento oltre il velo nero che annebbia e ma- Tull, Life on mars di David Bowie, A ad in I’ve seen it all. Anche in questo vero l’Ofelia di John Everett Millais casionali del regista, assediate l’una to retrocedere e avanzare più volte umana; rimanere seduti in platea, in- ci pare un mistero. La produzione di della rappresentazione dall’attrice in schera le cose.  whiter shade of pale dei Procol Ha- caso la musica sublima l’irrimediabile (1851-1852) e Cacciatori nella neve dalla depressione o melanconia ‘cli- svelando e ricoprendo i corpi umani fatti, significa cogliere l’apertura che una reazione è ciò che interessa a scena. Nel buio del palco appare la rum e Suzanne di Leonard Cohen ad sorte della protagonista , vittima de- di Peter Bruegel il Vecchio (1565) nica’, l’altra dall’immaginario pianeta e animali distesi sul palco. Il velo nero l’opera d’arte propone e capire la ne- Romeo Castellucci che non ha paura scritta “Love song” testimoniando introduzione dei vari capitoli del film. gli eventi come la Bess di Le onde insieme a Davide con la testa di Golia Melancholia, dunque da una depres- del pastore è uno spettacolo severo cessità di aprire gli occhi sulla verità di mostrarci il cambiamento appa- come Castellucci abbia raccontato la La storia narrata è quella di Bess/ del destino. del Caravaggio (1609-1610) – che sione sotterranea e non manifesta. che mette in scena l’incomunicabilità interrogando ciò che a prima vista rentemente inspiegabile del pastore storia caotica di un’emozione: quella [noemi pittaluga] Emily Watson, vittima del destino e In Melancholia il fantasmagorico pro- appare in una scena in cui Justine Oltre che alle sue muse, la difficoltà [angela bozzaotra] 60sciuscià sexybart 61 a cura della Contessa di Villa San Pelo a cura di ginett@ internet@

Dalla bianca e immacolata tela a gli sporchi muri della città. E se il graffi to è sempre transitorio, ci pensa la moda Uno tsunami di eventi espositivi ha letteralmente sommerso la mia posta elettronica e i pochi messaggi privati, unici e a consegnarlo defi nitivamente alla storia. Nicholas Kirkwood dedica la sua intera collezione a Keith Haring e I suoi preziosi push up della vita, fanno fatica ad emergere tra le svariate, variopinte e spesso multiple notizie di inaugurazioni, coloratissimi personaggi per trasformare un segno transitorio in una forma d’arte tenace… concorsi e festival d’arte. .. Le GROTTE di RaNDOm ROma aLLa CaRbONaRa In saecula saeculorum. In loving memory.

Codice Penale Articolo 639: Deturpamento e Imbrattamento di cose al- trui: “Chiunque, fuori dei casi preveduti dall’articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la multa fi no a euro 103,00. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati, si applica la pena della reclusione da uno a sei mesi o della multa da 300,00 a 1.000,00 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi a un anno e della multa da 1.000,00 a 3.000,00 euro. Nei casi previsti dal secondo comma si procede d’uffi cio. Nei casi di recidiva per le ipotesi di cui al secondo comma si applica la pena della reclusione da tre mesi a due anni e della multa fi no a 10.000,00 euro.” Non è certo questo il caso di Kenny Random, artista poliedrico famoso per le opere murali che spesso connotano in maniera inconfondibile il centro storico della città di Padova ed internazionalmente riconosciuto per il valore dei suoi dipinti su tela oltre ai lavori di grafi ca e di design. Non è un caso quindi che lo Spazio Tindaci di Padova presenti in esclu- siva, oltre ad una serie limitata di dipinti e stampe, il libro raccolta ‘Lies’: un racconto per immagini, un’archiviazione dell’opera omnia di Random,  La mia agenda trabocca di appun- poca creatività che aleggia) nell’altra! considerato il Keith Haring padovano, per fare in modo che le sue tracce, i tamenti espositivi che si susseguono, Per non parlare poi della godereccia suoi messaggi, non vengano dimenticati e cancellati nel tempo e dal tempo inseguono e accavallano più delle mie Roma, dove le notti si vivevano “alla e, purtroppo, anche dalle istituzioni stesse. Come avvenne allo stesso Ha- tornite cosce che, costrette a sgam- carbonara” cominciando con bucatini ring appunto, “cancellato” per manutenzione del decoro urbano nel 1992, bettare a destra e a manca, rivelano consumati sui tavoli di rustiche trat- quando vennero ricoperti i graffi ti del 1982 sullo zoccolo del Palazzo delle dei muscoli così sviluppati da non far torie e terminavano sotto gli stessi! Esposizioni a Roma per ‘ripulire’ il palazzo in occasione della visita di Michail rimpiangere le numerose assenze in Naturalmente dopo che la vogliosa Gorbacev; e nel 2001 stessa sorte toccò al graffi to di metri 6x2 delle pa- palestra. retina aveva goduto dell’ultima entu- reti trasparenti del Ponte Pietro Nenni lungo la linea A della metropolitana Per snellire l’obesità del pc è invece siasmante mostra. di Roma nel tratto Flaminio-Lepanto. d’obbligo una drastica selezione an- Con questo non voglio passare per Se nel Paleolitico superiore avessero avuto un servizio di decoro che se, vi confesso, il mio graffi ante una nostalgica e vecchia baldracca. urbano effi ciente come il nostro non avremmo mai avuto le ditino non usa quel cerchietto rosso È un semplice appunto per segna- grotte di Lascaux. barrato in modo veloce, incauto e da lare quello che in un passato molto Per non dimenticare e per tenere sempre vivo il ricordo, sadico censore. L’onnivoro bistrato prossimo accadeva e che, molto pro- quest’inverno ci aiuta Nicholas Kirkwood che dedica la sua sguardo supervisiona tutto, non tra- babilmente, i nostri novelli operatori intera collezione a Keith Haring, un omaggio quindi a lasciando alcuna immagine, testo, nett@? to ipercromatico e morbidoso stile. seconda vecchia funzione, che ben artistici ignorano volendosi celare tutti coloro che con la loro spontaneità e generosità grafi ca, data, ma soprattutto titolo. Gettate nel cesso i falsi miti delle Un giocoso spazio di duecento metri conoscevano e apprezzavano tanto dietro borghesi perbenismi e sterili sono riusciti trasformare un segno transitorio in una Un’apposita cartella “Fantasia in mo- mete transoceaniche fatte di isole quadri, disposti su due piani, dove le nostre nonne e, perché no, anche posizioni. Rilassatevi, miei cari! forma d’arte tenace. Cuissard con rotelle coloratissi- stra: chiamala come vuoi, ma sem- paradisiache, ricche di appiattimento poter acquistare libri, riviste, lingerie qualche nostro zio, incallito “signori- Il genio e la sregolatezza non si pos- me, decolletes sostenute dall’omino di Haring, graffi ti pre merda è” raccoglie il fi or fi ore cerebrale e muovete invece le vostre e futuribili sexy toys. no”. sono solo relegare ai libri di storia, bombing e colori assordanti ci regalano un caleidoscopico delle poche idee che artisti, critici e toniche chiappe verso Berlino! Niente a che vedere con gli squallidi Ma il vero problema di questo nostro quando Francis Bacon a Londra, gioco di allegria e colori, una collezione sopresa. Così come si ha galleristi dimostrano, anche se talvol- Anche voi, freddolosi viaggiatori, sco- e sordidi sexy shop, spesso relaga- sistema arte è la rigidità anale di dopo aver dipinto con furia e mae- la sorpresa di voltare l’angolo e trovarsi di fronte ad un’opera murale ta è l’esasperato delirio creativo a far prirete come la nordica città renderà ti nelle zone malfamate delle grandi buona parte dei suoi componenti. E stria le sue fi gure evanescenti, si che, senza sforzi, riesce sempre a strappare un sorriso, o una rifl essione. partorire ridondanti banalità. “caliente” il vostro soggiorno. Le case città. Il design del locale esalta gli lo specchio di tutto questo sono le rifugiava nei Pubs e concludeva la Qualche esempio? sono caldissime, come pure i taxi, oggetti in vendita attraverso le cur- opere stitiche di molti giovani artisti giornata godendo di fi gure ben più “Cronaca Gialla”, “Unione tra Affi nità bus, metro, ristoranti, negozi, bar vilinee vetrine, zuccherose tonalità, e i testi sempre più criptici di critici concrete. Ma se vogliamo rimanere [vnm] e Diversità”, “Senza Pelle”, “Vivere il e tutto quant’altro vorrete visitare. decorativi e accattivanti giochi grafi ci e curatori. entro i nostri confi ni, anche Pietro design a Padova”, “L’ombra del vero”, E quando dico tutto, intendo proprio che coprono pareti e pavimenti con Ma ragazzi, qui non scopa più nes- Consagra organizzava giocose feste “Ermetiche apparenze”, “Faccio fati- tutto!!! Anche i diafani e biondastri “escheriani” ritmi scenografi ci. suno? Le notti a Venezia, chiusi i pa- dove gli ospiti indossavano cartacee ca, a volte, a vivere da anarchico”, crucchi sanno sorprendere, quando A proposito di attrezzature erotiche, diglioni della Biennale e i saloni degli mitre che al posto dei simboli religio- Crediti: “La sutura del presente”, “Sulle vogliono……. sia i fi nti bacchettoni americani che storici palazzi, erano tutte un tromba si mostravano stilizzati e colorati falli. orme di piccoli gruppi misti”, “Voler E poi l’offerta espositiva è strabilian- i pruriginosi francesi, sembra stia- tromba e vi assicuro che si trattava E la nostrana Carol Rama aleggiava Kenny Random, Lies dal 30 Novembre 2011 al 14 Gennaio 2012 volare”, “Il fenomeno dell’occhio che te: musei storici e contemporanei, no abbracciando una tendenza che di concerti degni della Fenice!!! Infat- come una zanzara (parole sue, lo giu- Spazio Tindaci Via Dante, 17/19 Padova non sente”, “Smartaleckparaculo”, gallerie che fanno invidia agli states fugge dalla plastica e tutti i derivati ti la mattina dopo rinascevi come il ro!) negli studi dei surrealisti parigini. www.tindaci.com “B.U.C.O.”, “Lunatiche”. in quando fastosità e originalità come del petrolio. Vegetariani e vegani di mitologico pennuto, ma con una tem- I nostri pseudo creativi probabilmen- E questo è solo un assaggio, che vi l’ultimo nato “Humboldt Box” realizza- questi due paesi stanno lanciando pra e un’energia che solo quel tipo te bruciano tutte le “poche” energie Nicholas Kirkwood offro a casaccio , per averne una gu- to vicino all’isola dei musei. l’utilizzo di sex toys ecocompatibili di corroborante esercizio può dare. in sms, mail, chat, blog dando ami- Nicholas Kirkwood Studio stosa e rapida idea. Per unire l’utile al dilettevole, appro- (vegporn.com) anche attraverso il Anche a Madrid, durante la fi era di cizie su facebook, twitter, ecc, per 5B Mount Street W1K 3N London Ma parliamo invece delle fatidiche , fi ttatene per visitare anche la Fun consumo del prodotto vegetale non ARCO, i festeggiamenti duravano fi no ritrovarsi poi a letto soli soletti, con www.nicholaskirkwood.com faticose e poco eccitanti festività di Factory che Karim Rashid, quei due solo sulle tavole quotidiane: tornite al mattino con “una copa de gin to- gli occhi gonfi , gonfi ma le “frattaglie” fi ne anno. metri di eclettico ragazzone, ha di- carote, zucchini siluro e corpulenti nic” in una mano e tutto quello che sempre più mosce, mosce, mo- Un consiglio dalla vostra amica Gi- segnato esprimendo il suo consue- cetrioli bitorzoluti, riacquistano la forse non potete immaginare (vista la sce!!!  62 focus focus 63 Roma punta STEVE MCCURRY, a Oriente STORIA E ANIMA Musei in rete per la biennale internazionale di cultura dedicata ai Paesi di Medio ed Estremo Oriente Riflettori accesi sul made in Italy e la sua storia, per raccontare attraverso gli oggetti d’autore e quelli tanto diffusi da essere DEL RITRATTO ormai anonimi, decenni di costume. La Capitale rende omaggio a una delle più grandi firme

 “A Oriente”. Era il grido dei carovanieri in viaggio. E “A Oriente” è il titolo della mostra che ha aperto “Vie della Seta”, biennale internazionale di Cultura dedicata ai Paesi di Medio ed Estremo Oriente, composta da undici del fotoreportage contemporaneo. mostre oltre a convegni e conferenze, pensati per guardare alla scena internazionale, mostrandone la forza, tra passato e presente. Luci e silenzi, opere e testimonianze, insomma arti, raccontano il viaggio verso l’ignoto di Dagli scatti di Sharbat Gula, la giovane afgana dagli occhi verdi che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo, agli ultimi lavori, chi, magari per motivi commerciali ma sempre accompagnati dalla voglia di conoscere, si è spinto oltre. Oltre il conosciuto. Oltre la tradizione. Oltra la propria “casa”, intendendo con questo termine un bagaglio culturale ancora inediti, un viaggio tra Paesi e culture. di percezioni e visioni, giudizi e talvolta pregiudizi. Sulle orme di Marco Polo, quindi di nuovo sulle tracce di curi- osità, sperimentazione e scoperta, e sui tracciati delle vie carovaniere dal III secolo a.C. in poi, si costruisce la biennale che mira a mettere nuovamente in contatto, all’insegna di arti e cultura, Oriente e Occidente. Contatto – stavolta, concretamente inteso - è anche la parola chiave di un progetto che, fino a febbraio, mette in rete diversi musei della città, in un gioco di contaminazioni tra antico e contemporaneo. Il “viaggio” inizia alle Terme di Diocleziano con la mostra, in anteprima mondiale, “Le strade degli dei” (fino al 26 febbraio), che grazie allo scenografico allestimento di Studio Azzurro, mette in scena una mappa cinese di oltre trenta metri risalente agli inizi del XVI secolo, tra virtualità e archeologia. Stesso museo e stesse date per “Luci cinesi 1980/2010”, esposizione fotografica che racconta il cambiamento compiuto dalla Repubblica popolare cinese negli ultimi trenta anni. Ancora Cina al Macro Testaccio, con gli artisti contemporanei selezionati da Achille Bonito Oliva, nella mostra “La grande astrazione cinese” (fino al 15 gennaio), e “UnForbidden City”, fino al 4 marzo, dedicata alla post-rivoluzione della nuova arte cinese e alle ultimissime tendenze. Doppio appuntamento ai Mercati di Traiano, con “Il vello d’oro” (fino al 5 febbraio), dedicato ad antichi tesori dalla Georgia, e “L’ultima carovana” (dal 14 febbraio all’11 marzo), mostra fotografica e audiovisiva del fotografo turco Arif Asci, che ha ripercorso, con una carovana di otto persone e dieci cammelli, un antico tracciato commerciale partendo da Xian ed arrivando ad Istanbul. A Palazzo Braschi l’appuntamento è con “Divin: una Capitale tra Europa ed Asia” (fino al 29 gen- naio), sulla storia della Capitale Armena. Oltre agli appuntamenti con la Cina contemporanea (dal primo febbraio al 4 marzo), il Macro Testaccio ospita “Il suono della luce” con opere dell’artista coreana Minjung Kim. Senza dimenticare l’arte contemporanea indonesiana. Perché fare cultura, spesso, significa anche “fare culture”. 

[valeria arnaldi]

a destra: Meng Luding, Yuan Rate 0916, dittico, 2009, acrilico su tela, cm. 200x200 x 2 in basso: Jannis Kounellis, Z-44, 1960 smalto su tela 100 x 200 cm., Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna. Su concessione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali© G.Kounellis by SIAE 2011

ARTE POVERA ALLA GNAM a sinistra: Sharbat Tappa romana per una grande mostra diffusa in sette città Gula, ragazza afgana al campo profughi di Nasir Bagh vicino a Peshawar, Pakistan, 1984 a destra: Sharbat Gula, Peshawar, Pakistan, 2002

 Occhi verdi, grandi e fieri, naso intrecciate, tra famiglia e comunità, una donna dalle mille età che di età, comporre il suo primo vero portfolio prodotto dalla Kodak, che spazia tra dritto e labbra carnose, espres- serenità e dolore. Una storia di vita quindi, finisce per non averne nes- con immagini di viaggio. In realtà, a la Tailandia e la Birmania, con una sione sorpresa ma piglio deciso di e, soprattutto, una storia di guerra, suna, ribadendo la sua natura di catturare l’attenzione del fotografo serie di scatti dedicati al Buddismo. Musei Capitolini, chi sa che, guardare dritto negli che dalla specificità del caso passa a simbolo. Superando la concezione prima, e degli osservatori – nonché Senza trascurare un lavoro, anche occhi l’interlocutore - e la vita – è farsi simbolo delle guerre tutte. Lungi antica – e tradizionale - di occhi come critici poi – è un successivo lavoro questo inedito, su Cuba. antico all’avanguardia il modo migliore per ottenere la gi- dal sentirsi schiavo di quell’immagine, specchio per l’anima, negli scatti del sull’Afghanistan, che gli vale la col- Steve McCurry si racconta e si lascia usta attenzione, o almeno quella di cui, invece, è molto – e giusta- fotografo il viso diventa pagina su laborazione con alcune delle più pres- guardare, anche attraverso il “filtro” Samsung firma il nuovo sistema di lettura delle opere desiderata. Quanto basta, in questo mente - orgoglioso, Steve McCurry cui segni e rughe, appunto, scrivono tigiose riviste, tra Time, Life, News- dell’allestimento ideato e firmato da caso, per distogliere lo sguardo da è a Roma con una mostra dei più storie più o meno distanti, comunque week, Geo e National Geographic. Fabio Novembre che, negli spazi della una tunica lacera e far sprofondare significativi scatti realizzati negli ul- tutte ad alto tasso di emotività. In- Inviato di guerra su più fronti, sce- Pelanda, costruisce una sorta di vil- Nati nel 1471, con la donazione di un gruppo di statue bronzee che papa Sisto IV fece animo e pensiero nelle impenetrabili timi trent’anni, ospitata negli spazi somma, quelle che hanno lasciato il glie sempre la prima linea, deciso a laggio nomade, ovviamente di design, al popolo romano, i musei Capitolini sono il museo pubblico più antico del mondo, ma profondità dell’Altro. È al ritratto di di Macro Testaccio-La Pelanda (fino segno, dentro e fuori. Nato a Phila- seguire e documentare la storia, a per ricordarci il peso delle immagini da oggi sono anche il più moderno d’Italia perché primo a dotarsi della tecnologia NFC una ragazza afgana, la bella Sharbat al 29 aprile, a cura di Fabio No- delphia nel 1950, McCurry inizia a “rubarle” quegli istanti che di un fatto nella società contemporanea, la vita che fornisce informazioni sulle opere esposte tramite smartphone. Il sistema è sem- Gula, che per molti – e forse bisogn- vembre). Tra reportage di viaggio e muovere i primi passi nel mondo del fanno icona e, più ancora, riflessio- di scatti sempre più rapidamente Alighiero Boetti, Luciano Fabro Buco, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis, plice. Avvicinando il cellulare alle schede Nfc poste accanto ad alcuni dei capolavori in erebbe dire per tutti – si lega il nome visioni italiane, sempre all’insegna fotogiornalismo in un giornale locale, ne. Come Sharbat Gula e come molti consumati - capaci però, anche, di Gilberto Zorio e Pino Pascali. Questi i protagonisti della grande mostra dedicata all’Arte Povera ospitata alla mostra, tutte le informazioni sulle opere - titolo e autore, descrizione, interpretazione, di Steve McCurry. Perché il fotore- del ritratto, ovviamente tornano le sentendo di essere destinato a fare altri. Membro dell’agenzia Magnum essere immortali – e la dimensione Galleria Nazionale d’Arte Moderna fino al 4 marzo, nell’ambito del circuito di musei d’arte moderna e contem- data, contesto artistico - verranno visualizzate in italiano o inglese direttamente sul porter, uno degli “sguardi” più impor- immagini di Sharbat Gula, dalla pri- qualcosa di grande. O quantomeno, dal 1985, infatti, McCurry ha ottenu- globale di una società interculturale poranea italiana che da settembre 2011 partecipano alla manifestazione espositiva “Arte povera 2011” a cura display del cellulare, consentendo a ognuno di creare e personalizzare la propria visita tanti e interessanti della fotografia missima foto che la ritrae nel pieno sentendo di voler dare il proprio con- to numerosi premi e riconoscimenti. come quella nella quale ci stiamo di Germano Celant. Proprio di “manifestazione” si deve parlare nel caso di questo progetto articolato in sette guidata. Il servizio attualmente interessa circa trecento opere nelle sale di Palazzo contemporanea, ha trasformato il della sua bellezza adolescenziale, a tributo, se non al mondo, comunque L’esposizione capitolina riunisce circa muovendo e verso la quale stiamo città per un totale di otto mostre, due delle quali a Roma, rispettivamente al Maxxi, dove un “omaggio espositivo” Nuovo, Palazzo dei Conservatori e Pinacoteca. Samsung, partner tecnologico del volto di una giovane vittima della sto- quella che, invece, poi, inclemente, alla percezione del suo orizzonte, duecento scatti, tra i più significativi tendendo. In un viaggio di Paese in si è inaugurata lo scorso 7 ottobre, e appunto alla Gnam. Ad arricchire il percorso della Galleria è il nucleo servizio, ha anche messo a disposizione 200 telefoni cellulari Star Nfc, disponibili ria in un’icona senza tempo. O quasi. sembra documentarne ogni ruga e, nella condivisione del proprio sguar- del suo percorso professionale, con Paese, di scatto in scatto e, soprat- monografico di Pino Pascali, con venti opere esposte sul totale delle ventisette presenti in collezione, proposte in biglietteria, senza alcun costo aggiuntivo, per i visitatori che vorranno farne uso. A dieci anni dal primo scatto, infatti, attraverso queste, ogni sofferenza. do e della sua capacità di cogliere la sorpresa, però, dei lavori degli tutto, di emozione e riflessione.  secondo l’allestimento della sala voluto da Palma Bucarelli nel 1972 per Pascali, subito dopo la donazione delle Nei prossimi mesi, si procederà ad aumentare il numero delle opere dei Capitolini nel 2004, McCurry è tornato a cer- Nel mezzo, molti altri ritratti, alcuni e fermare l’attimo, “monumentaliz- ultimi anni, realizzati tra 2009 e opere voluta dalla famiglia. coinvolte nel nuovo sistema, fino a interessarle tutte, coinvolgendo la collezione per- care la sua Musa, ritraendola nuo- meno noti, altri ancora inediti, che zare” l’emozione. Al di qua e al di là 2011, qui esposti per la prima volta. manente e le esposizioni temporanee. vamente, stavolta con il peso degli tracciano il profilo della vita di una dell’obiettivo. Dopo tre anni di lavoro È il progetto “The last roll”, trentadue [v.a.] [v.a.] anni e di una storia che è mille storie donna cosciente di sé e del mondo, quotidiano, parte per l’India per immagini scattate con l’ultimo rullino [v.a.] 64dove dove 65 ecco una selezione di point dove trovare free Exibart.onpaper (se siete così tirchi da non abbonarvi o andare in edicola)

Alessandria Firenze GALLERIA LIA RUMMA - Via Stilicone 19 Palermo KOOB - Via Luigi Poletti 2 Scuderie del Quirinale bookshop - Salita di Montecavallo 12 Spoleto Trento GALLERIA MASSIMO DE CARLO - Via Giovanni Ventura 5 ZOGRA - Corso Roma 123 BASE - PROGETTI PER L’ARTE - Via di San Niccolò 18r FRANCESCO PANTALEONE ARTECONTEMPORANEA LA DIAGONALE - Via dei Chiavari 75 SECONDOME - Via degli Orsini 26 PALAZZO COLLICOLA - Via Loreto Vittori 11 A.B.C. ARTE BOCCANERA CONTEMPORANEA - Via Milano 128 CASA DELLA CREATIVITÀ - Vicolo di Santa Maria Maggiore 1 GALLERIA MILANO - Via Manin 13 Piazzetta Garraffello 25 Buonanno Arte Contemporanea - Via Roggia Grande 5 LA QUADRIENNALE - Piazza di Villa Carpegna SETTEMBRINI CAFFÈ - Via Settembrini 27 CIVICO69 - Via Ghibellina 69 GALLERIA MONICA DE CARDENAS - Via Francesco Viganò 4 fondazione GALLERIA CIVICA - Via Belenzani 46 Altavilla Vicentina (Vi) GALLERIA DELL’ARCO - Via Siracusa 9 STUDIO PINO CASAGRANDE - Via degli Ausoni 7a Taranto galleria nicoletta rusconi - Corso Venezia 22 LIBRERIA ALTROQUANDO - Via del Governo Vecchio 80 CUCULIA - Via dei Serragli 1r / 3r LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 STUDIO D’ARTE RAFFAELLI - Via Livio Marchetti 17 GALLERIA ATLANTICA - Vi a Piave 35 STUDIO STEFANIA MISCETTI - Via delle Mantellate 14 LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie d’Oro 129 FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA - Via Val di Marina 15 GALLERIA NINA LUMER - Via Carlo Botta 8 LIBRERIA BOOKABAR - Via Milano 15/17 LIBRERIA KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 GALLERIA PACK - Foro Buonaparte 60 SUPER - Via Leonina 42 Trieste GALLERIA ALESSANDRO BAGNAI - Via del Sole 15r LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 LIBRERIA BORGHESE - Via della Fontanella di Borghese 64 Teramo Ascoli Piceno THE CRYSTAL BAR - HOTELART - Via Margutta 52 GALLERIA IL PONTE - Via di Mezzo 42b GALLERIA PATRICIA ARMOCIDA - Via Antonio Bazzini 17 KNULP - Via Madonna del Mare 7a RISO - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA - Via Vittorio Emanuele 365 PIZIARTE - Viale Crucioli 75a LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 LIBRERIA DEL CINEMA - Via dei Fienaroli 31d GALLERIA POGGIALI E FORCONI - Via della Scala 35a GALLERIA PIANISSIMO - Via Giovanni Ventura 5 the gallery apart - Via del Pellegrino 40 libreria In der tat - Via Diaz 22 GALLERIA RAFFAELLA CORTESE - Via Alessandro Stradella 7 LIBRERIA FAHRENHEIT451 - Campo de’ Fiori 4 GRAN CAFFè GIUBBE ROSSE - Piazza della Repubblica 13 Parma TREEBAR - Via Flaminia 226 LIPANJEPUNTIN ARTE CONTEMPORANEA - Via Diaz 4 GALLERIA RICCARDO CRESPI - Via Mellerio 1 Terni Asti EX3 - Viale Giannotti 81 LIBRERIA NOTEBOOK ALL’AUDITORIUM - Via de Coubertin 30 STUDIO TOMMASEO - Via del Monte 2/1 LIBRERIA FIACCADORI - Strada Duomo 8a UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA - Via degli Specchi 20 GALLERIA RUBIN - Via Bonvesin de La Riva 5 CAOS - Viale Luigi Campofregoso 98 FONDO GIOV-ANNA PIRAS - Via Brofferio 80 LIBERA ACCADEMIA - Piazza di Badia a Ripoli 1a PALAZZO DEL GOVERNATORE - Piazza Giuseppe Garibaldi LIMENOTTO9CINQUE - Via Tiburtina 141 WINE BAR CAMPONESCHI - Piazza Farnese GALLERIA SUZY SHAMMAH - Via San Fermo PLACEBO - Via Cavour 45 LIBRERIA BRAC - Via dei Vagellai 18r LO YETI - Via Perugia 4 WONDERFOOL - Via dei Banchi Nuovi 39 GALLERIA WABI - Via Garigliano 3 VISIONARIO - Via Fabio Asquini 33 Bari LIBRERIA CAFFè LA CITé - Borgo San Frediano 20r (pi) HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 peccioli Z2O GALLERIA - Via dei Querceti 6 LIBRERIA DEL PORCELLINO - Piazza del Mercato Nuovo 1 MACRO BOOKSHOP - Via Nizza 138 Torino TAVLI BOOK BAR / ART CAFE’ - Strada Angiola 23 FONDAZIONE PECCIOLI PER L’ARTE - Piazza del Popolo 10 HOME-MADE - Via Tortona 12 ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 MUSEO MARINI - Piazza di San Pancrazio MACRO FUTURE - Piazza Orazio Giustiniani Venezia HOTEL STRAF - Via San Raffaele 3 (Tn) SAN GALLO ART STATION - Via Fra’ Giovanni Angelico 5r Rovereto BOURSIER - Piazza Camillo Benso Conte di Cavour 2 CENTRO CULTURALE CANDIANI - Piazzale Luigi Candiani 7 MAM - MAGAZZINO D’ARTE MODERNA - Via dei Prefetti 17 Benevento IERIMONTI GALLERY - Via Gustavo Modena 15 Pesaro SANTO FICARA - Via Ghibellina 164r MART BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 DOKS DORA - ENNE DUE BAR - Via Valprato 82 Fondazione Bevilacqua la Masa - Dorsoduro 2826 CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - Via Cavour 5 PESCATORE SAS - Via San Pasquale 36 IMPRONTE - Via Montevideo 11 MAXXI - Via Guido Reni 4a FONDAZIONE CLAUDIO BUZIOL - Cannaregio 4392 SOCIÉTÉ ANONYME - Via Giovan Battista Niccolini 3f NEROCUBOHOTEL - Via per Marco ERMANNO TEDESCHI GALLERY - Via Carlo Ignazio Giulio 6 ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 HOTEL ALEXANDER - Viale Trieste 20 FLUID ART - san Polo 2865 30125 - Campo San Torà STROZZINA - Piazza degli Strozzi 1 MAXXI BASE - Via Guido Reni 4a FONDAZIONE 107 - Via Andrea Sansovino 234 IULM - Via Carlo Bo 4 Bergamo TEATRO DEL SALE - Via de’ Macci 111r GALLERIA A+A - Calle Malipiero 3073 MIA MARKET - Via Panisperna 225 (bz) Fondazione Merz - Via Limone 24 JEROME ZODO CONTEMPORARY - Via Lambro 7 San Candido ACCADEMIA CARRARA DI BELLE ARTI - Piazza Giacomo Carrara 82d Pescara IUAV Biblioteca Centrale Tolentini - Santa Croce 191 VILLA ROMANA - Via Senese 68 fondazione sandretto re reubadengo - Via Modane 16 LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti GALLERIA CESARE MANZO - Via Umbria 48 MELBOOKSTORE - Via Nazionale 252 KUNSTRAUM CAFè MITTERHOF ER - Via Peter Paul Rainer 4 JARACH GALLERY - Campo San Fantin 1997 ARS ARTE + LIBRI - Via Pignolo 116 FRANCO SOFFIANTINO - Via Rossini 23 LE CASE D’ARTE - Via Circo 1 Foggia Mondo Bizzarro Gallery - Via Reggio Emilia 32c/d libreria del campo - Campo Santa Margherita 2943 LOG - Via San Bernardino 15 GALLERIA ALBERTO PEOLA - Via della Rocca 29 LIBRERIA ELECTA KOENIG - Via Dogana 2 Pisa (Si) LIBRERIA EDITRICE CAFOSCARINA - Calle Foscari 3259 LIBRERIA UBIK - Piazza Giordano 74 MONITOR - Via Sforza Cesarini 43a-44 San Gimignano THOMAS BRAMBILLA - Via del Casalino 25 GALLERIA FRANCO NOERO - Via Giulia di Barolo 16d LIBRERIA HOEPLI - SECONDOPIANO - Via Ulrico Hoepli 5 PALAZZO BLU - Via Pietro Toselli 29 libreria Toletta - Dorsoduro 1214 GALLERIA CONTINUA - Via del Castello 11 NECCI - Via Fanfulla da Lodi 68 GALLERIA GLANCE - Via San Massimo 45 Foligno (Pg) LIBRERIA SKIRA TRIENNALE - Viale Alemagna 6 MISAEL - Galleria Porti 3 Biella LIBRERIA UTOPIA - Via della Moscova 52 NOMAS FOUNDATION - Viale Somalia 33 GALLERIA IN ARCO - Piazza Vittorio Veneto 3 MUSEO CORRER - San Marco 52 CIAC - Via del Campanile 13 Pistoia CITTADELLARTE GLOCAL RESTAURANT - Via Serralunga 27 LIFE GATE CAFFè - Via Commenda 43 salerno Gam bookshop - Via Magenta 31 CENTRO CULTURALE IL FUNARO - Via del Funaro 16/18 ODRADEK LA LIBRERIA - Via dei Banchi Vecchi 57 MUSEO GUGGENHEIM - Dorsoduro 701 LORENZeLLI ARTE - Corso Buenos Aires 2 galleria tiziana di caro - Via delle Botteghelle 55 GAS ART GALLERY - Corso Vittorio Emanuele II 90 (VA) PALAZZO FABRONI - Via Sant’Andrea 18 PALAZZO GRASSI - Campo San Samuele 3231 Gallarate OFFICINE - Via del Pigneto 215 MALO - Via della Spiga 7 GUIDO COSTA PROJECTS - Via Giuseppe Mazzini 24 Bologna Civica galleria d’arte moderna - Viale Milano 21 SPAZIOA CONTEMPORANEARTE - Via Amati 13 OFFICINE FOTOGRAFICHE - Via Giuseppe Libetta 1 MARCOROSSI ARTE CONTEMPORANEA - Corso Venezia 29 (Sp) Km5 - Via San Domenico 14/15 Verbania ART TO DESIGN - Via Porta Nova 12 MAGA - Via Egidio De Magri 1 Sarzana MI CAMERA - Via Medardo Rosso 19 CRAA - CENTRO RICERCA ARTE ATTUALE - Corso Zanitello 8 BETTY & BOOKS - Via Rialto 23a Poirino (to) OPEN BALADIN - Via degli Specchi 6 CARDELLI & FONTANA - Via Torrione Stella Nord 5 LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 BRAVO CAFFè - Via Mascarella 1 Genova FONDAZIONE SPINOLA BANNA PER L’ARTE - Viale Banna Open Colonna Ristorante - PalaExpo Via Nazionale 194 libreria Comunardi - Via Bogino 2 MIMMO SCOGNAMIGLIO - Via Ventura 6 Verona DAC - Piazzetta Barisone 2r libreria Oolp - Via Principe Amedeo 29 CAMERA CON VISTA - Via Santo Stefano 14/2a OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE - Via Reggio Emilia 22-24 Sassari MOM - Viale Monte Nero 51 ARTE E RICAMBI - Via Antonio Cesari 10 DOUCE - Piazza Matteotti 84r Mood Libri E Caffè - Via Cesare Battisti 3e CAR PROJECTS - Viale Pietro Pietramellara 4/4 Pordenone LIBRERIA DESSì - Largo Felice Cavallotti 17 MUSEO DEL NOVECENTO BOOKSHOP - Via Marconi 1 PALAEXPO - Via Nazionale 194 GALLERIA DELLO SCUDO - Vicolo Scudo di Francia 2 GALLERIA GUIDI & SCHOEN - Vico della Casana 31r CAFFè LETTERARIO AL CONVENTO - Piazza della Motta 2 NORMA MANGIONE GALLERY - Via Matteo Pescatore 17 EX FORNO - Via Don Giovanni Minzoni 14 NABA - NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Via Darwin 20 libreria Gheduzzi - Corso Sant’Anastasia 7 Museo d’Arte Contemporanea - Villa Croce - Via Ruffini, 3 Paraphernalia - Via Leonina 6 Rock’n’Folk - Via Bogino 4 FABIO TIBONI ARTE CONTEMPORANEA - Via del Porto 50 O’ARTOTECA - Via Pastrengo 12 sesto san giovanni (mi) STUDIO LA CITTà - Lungadige Galtarossa 21 PINKSUMMER - Piazza Matteotti 9 Prato PASTIFICIO SANLORENZO - Via Tiburtina 196 Scuola Holden - Corso Dante 118 OPEN CARE - FRIGORIFERI MILANESI - Via Piranesi 10 GALLERIA FORNI - Via Farini 26 GALLERIA CAMPARI - Viale Antonio Gramsci 141 VILLA CROCE - Via Ruffini 3 CENTRO PECCI - Viale della Repubblica 277 TO.LAB - Piazza Madama Cristina 2bis GALLERIA MARABINI - Vicolo della Neve 5 PAC - Via Palestro 14 PAVART - Via dei Genovesi 12a Vicenza WE - Via Maddalene 40b PALAZZO DELLE STELLINE - Corso Magenta 61 C4 - VILLA CALDOGNO - Via Giacomo Zanella 3 LIBRERIA IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 LA SPEZIA PRIMO - Via del Pigneto 46 Siena PALAZZO REALE - Piazza del Duomo 12i Reggio Emilia YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Misael - Galleria Porti 3 LIBRERIA MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24b CAMEC - Piazza Cesare Battisti 1 S.T. - FOTOLIBRERIAGALLERIA - Via degli Ombrellari 25 PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 COLLEZIONE MARAMOTTI - MAX MARA - Via Fratelli Cervi 66 ALOE6WOLF.GALLERY - Via del Porrione 23 L’INDE LE PALAIS - Via de’ Musei 6 LIBRERIA IL CONTRAPPUNTO - Via Galileo Galilei 17 PEEP HOLE - Via Panfilo Castaldi 33 LIBRERIA ALL’ARCO - Via Emilia a Santo Stefano 3d SALOTTO 42 - Piazza di Pietra 42 PUNTO EINAUDI - Via di Pantaneto 66 Traversetolo (pr) Villorba (Tv) MAMBO - Via Minzoni 4 PALAZZINA DELLE ARTI - Via del Prione 236 PINACOTECA DI BRERA BOOKSHOP - Via Brera 28 SCHIAVO MAZZONIS GALLERY - Piazza di Montevecchio 16 SANTA MARIA DELLA SCALA - Piazza del Duomo 2 FONDAZIONE MAGNANI-ROCCA - Via Mamiano 4 Fabrica - Via Ferrarezza - Fraz. Catena OTTO GALLERY - Via D’Azeglio 55 (to) PRIMO MARELLA GALLERY - Via Valtellina Rivoli Lecce PROJECT B CONTEMPORARY ART - Via Borgonuovo 3 CASTELLO DI RIVOLI BOOKSHOP - Piazza Mafalda di Savoia PRIMOPIANO - Viale Guglielmo Marconi 4 Bolzano PROMETEOGALLERY - Via Giovanni Ventura 3 ANTONELLA CATTANI - Rosengartenstrasse 1a REFEEL - Viale Sabotino 20 Roma Livorno Hai un bar, una libreria, un ristorante di tendenza, un locale, una struttura ricettiva o turistica, una palestra, AR/GE KUNST GALLERIA MUSEO - Via Museo 29 REVEL - SCALO D’ISOLA - Via Thaon di Revel Genova 3 6° SENSO ART GALLERY - Via dei Maroniti 13/15 FACTORY DESIGN - Via Michon 24 CENTRO CULTURALE TREVI - Via Cappuccini 28 RIVA RENO GELATO - Viale Col di Lana 8 ACCADEMIA DI BELLE ARTI - Via di Ripetta 222 una beauty farm, un cinema, un teatro? Fidelizza la tua clientela distribuendo gratuitamente Exibart.onpaper. SOTTOCORNONOVE STUDIOGALLERIA - Via Sottocorno 9 ACCADEMIA DI FRANCIA - Viale Trinità dei Monti 1 Diventa anche tu Exibart.point: point.exibart.com LIBRERIA GOETHE 2 - Via della Mostra 1 Lucca spazio di CHARTA - Via della Moscova 27 AMERICAN ACADEMY - Via Angelo Masina 5 MUSEION - Via Dante 6 LU.C.C.A. - Via della Fratta 36 SUPERSTUDIO - Via Tortona 27 Assaggi d’Autore - Via dei Lucchesi 28 SPAZIO CRAPAPELADA - Via Savona 12 Mantova B>GALLERY - Piazza di Santa Cecilia 16 Brescia STUDIO CANNAVIELLO - Via Stoppani 15 BAR A BOOK - Via dei Piceni 23 CENTRO BOMA - BORSA - Piazza Vilfredo Pareto 1/2 FABIO PARIS ART GALLERY - Via Alessandro Monti 13 STUDIO GUENZANI - Via Eustachi 10 BECOOL - Via del Leone 10/11 GALLERIA MASSIMO MININI - Via Luigi Apollonio 68 THE FLAT - MASSIMO CARASI - Via Frisi 3 Matera CAFFÈ LETTERARIO - Via Ostiense 83 VERGER - Via Varese 1 LIBRERIA PALAZZO LANFRANCHI - Via Ridola Domenico 47 CAFFÈ UNIVERSALE - ACANTO - Via delle Coppelle 16a Cagliari VIAFARINI - DOCVA - Via Procaccini 4 CAOS - Via della Conciliazione 24 EXMà - Via San Lucifero 71 VISIONNAIRE DESIGN GALLERY - Piazza Cavour 3 CASA DEL JAZZ - Viale di Porta Ardeatina 55 Merano W - Via Washington 51 KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 CHIOSTRO DEL BRAMANTE - CAFFE - Arco della Pace WOK - Viale Col di Lana 5a (Ge) Se vuoi ricevere direttamente a casa ti sarà richiesto di pagare le per gli invii di un anno. Camogli CIRCUS - Via della Vetrina 15 Exibart.onpaper spese di spedizione ZERO... - Via Tadino 20 FONDAZIONE REMOTTI - Via XX Settembre 1 CO2 contemporary art - Via Piave 66 tipologie di invio posta Italia - Posta agevolata 24,00 euro/anno, tempi di consegna dipendenti da Poste Italiane ca. 6 - 9 giorni. Milano ZONCA & ZONCA ARTE CONTEMPORANEA - Via Ciovasso 4 ACCADEMIA DI BRERA - BRERA 2 - Viale Marche 71 CONTER - Piazza di San Giovanni in Laterano 64 Italia e Europa - Posta prioritaria 50,00 euro/anno, tempi di consegna: 48 ore Italia, 72 ore Europa. Campobasso ANTONIO COLOMBO - Via Solferino 44 Modena CONTESTA ROCK HAIR - Via degli Zingari 9 Resto del mondo - Posta prioritaria 75,00 euro/anno, tempi di consegna: 3 - 6 giorni. GALLERIA LIMITI INCHIUSI - Via Muricchio 1 ARMANI - Via Manzoni 31 GALLERIA CIVICA DI MODENA - Corso Canalgrande 103 DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 ARTBOOKBOVISA - Via Lambruschini 31 EMILIO MAZZOLI - Via Nazario Sauro 62 DOOZO - Via Palermo 51 ARTE STUDIO INVERNIZZI - Via Domenico Scarlatti 12 : inserisci i tuoi dati IN STAMPATELLO LEGGIBILE : Exibart.code Capannori (Lu) DOP CONCEPT STORE - Via Urbana 25 Per abbonarti Se rinnovi seleziona BAR MONO - Via Lecco 6 (go) DOROTHY CIRCUS GALLERY - Via dei Pettinari 76 TENUTA DELLO SCOMPIGLIO - Via di Vorno 67 monfalcone BOOKS IMPORT - Via Achille Maiocchi 11 Galleria Comunale di Monfalcone - Piazza Cavour 44 EMMEOTTO - Via Margutta 8 brand new gallery - Via Farini 32 ÈSTILE BOOKSTORE - Via Chiana 15 Carrara Azienda BROWN PROJECT SPACE - Via Bartolomeo Eustachi 3 monteriggioni (si) ETABLI - Vicolo delle Vacche 9 CASTELLO MALASPINA - Via Papiriana 2 CAFFè JAMAICA - Via Brera 32 GALLERIA ZAK - Via del cipresso 1 EX ELETTROFONICA - Vicolo di Sant’Onofrio 10/11 CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via della Moscova 28 EX MAGAZZINI DI VIA ARIMONDI - Via Giuseppe Arimondi 3 Nome* Cognome* Catania CARDI BLACK BOX - Corso di Porta Nuova 38 Napoli EXTRASPAZIO - Via di San Francesco di Sales 16a FONDAZIONE BRODBECK - Via Gramignani 93 COMBINES XL - Via Montevideo 9 ANNARUMMA404 - Via Carlo Poerio 98 FABIO SARGENTINI - L’ATTICO - Via del Paradiso 41 Indirizzo* CAP* Città* CORSOVENEZIAOTTO ARTE CONTEMPORANEA - Corso Venezia 8 FONDAZIONE PUGLISI COSENTINO - Via Vittorio Emanuele II caffè letterario intramoenia - Piazza Bellini 70 FABRICA - Via Girolamo Savonarola 8 CURTI / GAMBUZZI & CO.- Via Pontaccio 19 Dino Morra - Via Carlo Poerio 18 FAFIUCHE - Via della Madonna dei Monti 28 DREAM FACTORY - Corso Garibaldi 117 FONDAZIONE MORRA - vico Lungo Pontecorvo 29/b Prov* Nazione* E-mail Catanzaro FANDANGO INCONTRO - Via dei Prefetti 22 EFFEARTE - Via Ponte Vetero 13 FRANCO RICCARDO ARTIVISIVE - Piazzetta Nilo 7 L’ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 FIRST GALLERY - Via Margutta 14 ENOCRATIA - Via Sant’Agnese 14 GALLERIA ALFONSO ARTIACO - Piazza dei Martiri 58 FONDAZIONE GIULIANI - Via Gustavo Bianchi 1 Tel P.IVA/C.Fiscale o data e luogo di nascita* *campi obbligatori FEDERICO LUGER GALLERY - Via Circo 1 GALLERIA CHANGING ROLE - Via Chiatamone 26 Cinisello Balsamo (Mi) fondaizone guastalla - Viale Regina Margherita 262 FLUXIA GALLERY - Via Ciro Menotti 9 GALLERIA FONTI - Via Chiaia 229 consento l’uso dei miei dati come previsto dall’art. 13 del Dlgs 196/03, La informiamo che i dati personali raccolti nel presente modulo di registrazione saranno utilizzati allo scopo di inviare le informazioni che MUFOCO - Via Frova 10 FONDAZIONE VOLUME! - Via Santa Maria dell’Anima 15 FOOD&DRINKS 35 - Via Panfilo Castaldi 35 GALLERIA LIA RUMMA - Via Vannella Gaetani 12 Le interessano. Il conferimento dei Suoi dati personali contrassegnati da un asterisco è pertanto necessario per l’invio del materiale informativo da Lei richiesto. - La compilazione dei campi del modulo non FRENI E FRIZIONI - Via del Politeama 4 contrassegnati dall’asterisco sono facoltativi e potranno essere trattati, previo Suo consenso, per defi nire il Suo profi lo commerciale e per fi nalità di marketing e promozionali proprie del sito stesso.- I Suoi dati non FORMA – LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 GALLERIA T293 - Via Tribunali 293 (Pg) FURINI ARTE CONTEMPORANEA - Via Giulia 8 saranno comunque oggetto di comunicazione né di diffusione a terzi e saranno trattati con l’ausilio di supporti informatici e/o cartacei idonei a garantire sicurezza e riservatezza. - Titolare del trattamento è Emmi Srl Città della Pieve FRANKLIN&MARSHALL - Corso Porta Ticinese 76 IL PERDITEMPO - Via San Pietro a Maiella 8 GALLERIA CESARE MANZO - Vicolo Governo Vecchio 8 Lei potrà in qualsiasi momento esercitare tutti i diritti previsti dall’art.7 del Dlgs 196/03 qui di seguito allegato. IL GIARDINO DEI LAURI - San Litardo FRIDA - Via Antonio Pollaiuolo MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 GALLERIA DEL PRETE - Via di Monserrato 21 FRIP - Corso Porta Ticinese 16 NAI ARTE CONTEMPORANEA - Via Chiatamone 23 GALLERIA LORCAN O’NEILL - Via degli Orti d’Alibert 1e data ______/______/______Firma ______Comiso (Rg) GALLERIA 1000 EVENTI - Via Porro Lambertenghi 3t NENNAPOP - Via Nardones 22 GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH - Vicolo Sforza Cesarini 3a GALLERIA ALESSANDRO DE MARCH - Via Ventura 6 PAN - PALAZZO DELLE ARTI NAPOLI - Via dei Mille 60 GALLERIA DEGLI ARCHI - Via Calogero 22 GALLERIA ARTRA - Via Burlamacchi 1 UMBERTO DI MARINO - Via Alabardieri 1 GALLERIA PIO MONTI - Via dei Chiavari 58 l’abbonamento verrà attivato dopo che avrai inviato per fax al 0553909937 questo modulo e il bollettino postale / bonifi co GALLERIA CA’ DI FRA’ - Via Carlo Farini 2 galleria sala 1 - Piazza di Porta San Giovanni 10 effettuato sul conto corrente postale numero C/C 000050168525 (codice IBAN IT35 O 076 0102 8000 0005 0168 525)

Como ritagliare o fotocopiare GALLERIA CARDI & CO - Corso di Porta Nuova 38 Nuoro GALLERIA SALES - Via dei Querceti 4 intestato a EMMI srl, via Giuseppe Garibaldi, 5 - 50123 Firenze, nella causale ricordati di inserire - nome e cognome abbonamento Exibart.onpaper - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 GALLERIA FRANCESCA KAUFMANN - Via dell’Orso 16 MAN - Via Sebastiano Satta 15 GIUFà - Via degli Aurunci 38 gnam BOOKSHOP - Via Gramsci 73 GALLERIA FRANCESCA MININI - Via Massimiano 25 date di stampa e ulteriori informazioni: onpaper.exibart.com Cortina D’ampezzo GALLERIA GALICA - Viale Bligny 41 Padova HOBO - Via Ascoli Piceno 3 se non volete andare alla posta, potete registrarvi, effettuare un bonifi co o pagare con carta di credito: onpaper.exibart.com LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 GALLERIA GIò MARCONI - Via Alessandro Tadino 15 PERUGI ARTE CONTEMPORANEA - Via Giordano Bruno 24 Il Ponte contemporanea - Via di Monserrato 23 66agenda agenda 67 a cura di gianluca testa

una selezione degli eventi più interessanti in corso nella penisola [email protected] www.mondobizzarrogallery.com dal 6 dicembre al 29 febbraio Il percorso espositivo intende mo- (00186) l’elenco completo è su exibart.com e ogni giorno nella vostra casella di posta con exibart.niusletter www.ilpontecontemporanea.com Vittorio Corsini strare il punto di arrivo della ricerca +39 066832766 dal 3 dicembre al 10 gennaio La costola delle cose intrapresa dall’artista, dove il se- [email protected] dal 10 novembre al 7 gennaio Takashi Murakami “La costola delle cose” di Vittorio gno diviene pura tensione, presen- www.galleriabonomo.com Campania occasione:Alfredo Aceto,Aaron poetici, visivi esonori, realizzati da Immaginate il sogno più sfrenato e cronologica ma anche proceden- Lara Almarcegui Takashi Murakami and the Corsini riunisce una serie di dipinti tando una serie inedita di sculture Angell,Trisha Baga,David Domenico Mennillo dal 2008 al affascinante che un pittore potreb- do per aree quasi monografiche, Postcard from… Anime revolution su lastre di metacrilato. Si tratta di in acciaio e cinghie che si raccor- dal 6 dicembre al 12 febbraio Napoli Ostrowski, Jacob Kerray,Benjamin 2011, fra New York, Napoli e Pari- be fare: il dipinto appena concluso da Kirchner a Heckel, da Nolde a Lara Almarcegui Takashi Murakami è riuscito nell’in- monocromi caratterizzati da tinte dano agli ultimi cicli di lavori come Esther Stocker Senior,Ben Scumacher. gi. Lavori inediti che vanno sotto la d’improvviso prende vita e letteral- Schmidt-Rottluff, da Pechstein a La mostra è composta da due tento di coniugare la storia dell’arte pastello, che presentano su un lato Tensioni e Bilanceri. In Defence of Free Forms dall’11 novembre 2011 al 20 febbraio da martedì a Venerdì matrice creativa univoca di Atlante mente trabocca dalla tela. Mueller, la nascita e lo sviluppo del progetti, realizzati per l’occasione, del Sol Levante con il mondo del una luce al neon, che conferisce ai Da Martedì a Sabato, 16.30-19.30 Dopo Destino Comune, l’installa- Arte Povera dalle ore 16,00 alle 19,00 della Fertilità. Punti di riferimento da martedì a sabato 14.30 – 20 movimento denominato “Die Brüc- volti a indagare la città di Roma e manga e degli anime, sintetizzan- colori una sfumatura particolare, galleria delloro zione ambientale allestita al MA- più Azioni Povere 1968 e su appuntamento ideali ed affettivi dell’intero per- car projects ke”, la pietra fondante dell’Espres- le relazioni fra architettura e conte- do questo connubio solo apparen- rendendoli rarefatti e quasi evane- Via Del Consolato 10 (00186) CRo – Museo d’Arte Contempora- L’arte resta Povera ma si fa ric- annarumma corso, sono il celebre Atlante della Viale Pietro Pietramellara 4/4 sionismo. sto urbano. Il manifesto ideato per temente incredibile in una visione scenti. +39 0664760339 nea di Roma - e realizzata in col- chissima… come ha dimostrato Via Carlo Poerio 98 (80121) Memoria di Aby Warburg, meglio (40131) da lunedì a venerdì: ore 9-18. Postcard from… rappresenta un organica coerente. da martedi a sabato ore 11-13/16-19 [email protected] laborazione con OREDARIA Arti la scorsa edizione di Bologna Arte +39 0810322317 conosciuto come Mnemosyne, e il +39 0516592522 Sabato e domenica: ore 9-19 amplificamento concettuale della lun-sab 12-20 / dom 16-20 giacomo guidi www.galleriadelloro.it Contemporanee, Esther Stocker Fiera: tra le opere storiche più ven- [email protected] Warburg Institute di Amburgo (da- +39 051552462 (fax) Chiuso 24, 25, 31 dicembre 2011, ricerca dell’artista. mondo bizzarro gallery arte contemporanea torna a Roma con la sua prima dute spiccavano quelle degli autori www.annarumma.net gli anni trenta trasferito a Londra [email protected] 1 gennaio 2012: ore 11-19 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 Via Reggio Emilia 32c (00198) Vicolo Di Sant’Onofrio 22/23 dal 30 novembre al 31 dicembre personale presso gli spazi esposi- dell’Arte povera. a causa delle ritorsioni naziste), www.carprojects.it villa manin di passariano fondazione pastificio cerere +39 0644247451 (00165) Re-cycle. tivi di OREDARIA Un rilancio sul mercato in conco- dal 16 dicembre all’11 febbraio dove l’Atlante è custodito in forma Piazza Manin 10 (33033) Via Degli Ausoni 7 (00185) +39 0644247451 (fax) +39 0696043003 Strategie per l’architet- martedì - sabato 10-13 e 16-19.30 mitanza con la preparazione di Cragie Horsfield di pannelli sciolti dal 26 novembre all’11 febbraio Passariano +39 0645422960 [email protected] +39 0696043003 (fax) tura, città e il pianeta oredaria arti contemporanee una grande mostra-evento. Craigie Horsfield (nato a Cambrid- lunedì - venerdì ore 10/17, sabato Marco Gastini - ...Settanta +39 0432821234 , +39 0432821229 +39 0645422960 (fax) www.mondobizzarrogallery.com [email protected] una “mappa contemporanea del Via Reggio Emilia 22-24 (00198) Se ne è parlato presso la Trienna- ge nel 1949) è uno dei principali e domenica su prenotazione L’esposizione fa parte di un pro- (fax), +39 3479439434 [email protected] www.giacomoguidi.it riciclo come strategia creativa”: in +39 0697601689 , +39 le di Milano, lo scorso 22 gennaio, artisti contemporanei nel campo fondazione morra getto più ampio riguardante il per- [email protected] www.pastificiocerere.com dal 15 dicembre al 28 gennaio una mostra con 80 disegni, model- 0697601689 (fax) quando è stato ufficialmente pre- dei progetti sociali: il suo lavoro palazzo bagnara corso artistico di Marco Gastini da- www.villamanin-eventi.it James Gallagher dal 2 dicembre al 4 febbraio li, fotografie, video, oggetti [email protected] sentato il progetto Arte povera, a ha aperto la strada ad una signi- Piazza Dante 89 (80135) gli anni Settanta fino ad oggi, attra- dal 14 dicembre al 25 febbraio Prolonging the Ecstasy Diego Iaia - Anti-age + due installazione site specific: www.oredaria.it cura di Germano Celant, mostra ficativa evoluzione dei concetti di +39 081454064 verso tre differenti eventi espositivi Maya Attoun / Hilla Ben Ari Prima personale italiana dell’arti- Anti-age è il titolo che l’artista ha Fernando e Humberto Campana e - evento che si svolgerà contem- comunità e di individuo che hanno +39 081454064 (fax) in altrettanti spazi: Palazzo Pepoli Lazio Falling in Line sta americano James Gallagher. pensato per la sua seconda per- raumlaborberlin + mostra fotogra- dal 1°dicembre al 14 gennaio poraneamente, nell’autunno - in- influenzato molti artisti dopo di lui. [email protected] Campogrande, il MAMbo - Museo Come si evince dal titolo della mo- In esposizione i suoi collage rea- sonale presso The Gallery Apart, fica: Pieter Hugo/ Permanent Error Some-care-some-less verno 2011, in diverse e importanti da lunedì a sabato www.fondazionemorra.org d’Arte Moderna di Bologna oltre Roma stra, Falling in Line, gli elementi li- lizzati dal 2009 al 2011. una mostra concepita come un maxxi - museo delle arti La galleria e x t r a s p a z i o pre- istituzioni museali e culturali italia- 10.00-13.30/16.00-20.00 alla OTTO Gallery. neari caratterizzano i procedimenti Lunedì–Venerdì 11-19 momento di rallentamento e sfasa- del xxi secolo senta la mostra some-care-some- ne, nelle città di Bologna, Milano, galleria alfonso artiaco Pontecagnano Faiano (SA) a martedì a sabato dal 6 ottobre all’otto gennaio visivi di Maya Attoun e Hilla Ben Sabato 16-19 mento temporale. Via Guido Reni 4a (00196) less con le opere “Satisfy” di Ma- Napoli, Roma e Torino. Piazza Dei Martiri 58 (80121) ore 10:30-13 e 16-20 Omaggio all’Arte Povera Ari, dando vita ad un’installazione co2 contemporary art Da martedì a sabato ore 16-20 +39 0639967350 sashi Echigo, “Permanent Error” di Lunedì, Mercoledì, Giovedì, +39 0814976072 dal 29 settembre al 10 gennaio otto gallery All’interno delle celebrazioni condivisa e unica e innescando Via Piave 66 (00187) the gallery apart +39 0632101829 (fax) Pieter Hugo e “Bosphorus 1954” di Venerdì, Sabato 10.30 - 19.30 [email protected] 54. Biennale d’arte di Venezia. Via D’Azeglio 55 (40123) sull’Arte Povera – serie di eventi una relazione tra i rispettivi lavori +39 0645471209 Via Di Monserrato 40 (00186) [email protected] Gülsün Karamustafa. Domenica 10.30 - 23.00 www.alfonsoartiaco.com Padiglione Italia: Campania +39 0516449845 , curati da Germano Celant in occa- e lo spazio che li ospita +39 0645473415 (fax) +39 0668809863 www.fondazionemaxxi.it da martedì a sabato dalle 15.30 madre Padiglione Campania della Bien- +39 0513393794 (fax) sione dei 150 anni dell’Unità d’Ita- dal lunedì al sabato, dalle ore [email protected] +39 0668809863 (fax) alle 19.30 e su appuntamento museo d’arte donna regina dal 16 dicembre al 9 aprile nale [email protected] lia – il MAXXI presenta due grandi 14:00 alle 20, mattina e domenica www.co2gallery.com [email protected] dal 2 dicembre al 29 aprile extraspazio Via Luigi Settembrini 79 (80139) Fausto Melotti Tutti i giorni www.otto-gallery.it installazioni di Jannis Kounellis su appuntamento www.thegalleryapart.it Steve McCurry Via Di San Francesco Di Sales +39 08119313016 L’esposizione si sviluppa attraver- Mattina: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e di Gilberto Zorio in dialogo con galleria marie-laure fleisch dal 22 novembre al 22 dicembre Grande mostra dedicata a Steve 16a (00165) www.museomadre.it so le sale del museo in maniera Pomeriggio: Reggio Emilia Sculture di linfa di Giuseppe Peno- Vicolo Sforza Cesarini 3a (00186) Teresa Iaria dal 19 novembre al 12 gennaio McCurry. Saranno esposte oltre +39 0668210655 cronologica e pone in evidenza dalle ore 16.30 alle ore 20.00 ne, opera permanente all’interno +39 0668891936 Strange Attractors Dan Rees - Cryogenic Blue 200 fotografie, scattate nel corso +39 0668210655 (fax) dal 19 novembre al 19 febbraio attraverso una selezione di oltre ex tabacchificio centola dal 29 ottobre al 29 gennaio degli spazi del museo. [email protected] L’artista presenta un’installazio- T293 inaugura la terza personale degli oltre 30 anni della sua stra- [email protected] Sette Opere 200 opere tra terrecotte, maioliche Via Giacomo Budetti (84098) Alessandro Pessoli mar-merc-ven-dom 11.00-19.00 www.galleriamlf.com ne site specific composta da una di Dan Rees, la sua prima mostra ordinaria carriera di fotografo e www.extraspazio.it per la Misericordia e gessi, sculture a tecnica mista e Fiamma pilota le ombre se- gio-sab 11.00-22.00 grande tela, due sculture in ferro nello spazio di Roma. L’artista gal- di reporter, tratte in parte dal suo Insieme alle opere di sei artisti fi- in ferro, ceramiche e lavori in inox, Salerno guono maxxi dal 18 novembre al 14 gennaio e un’opera su carta, un gioco di lese, attualmente di base a Berli- vasto archivio e in parte prove- dal 6 dicembre al 23 febbraio gurativi che hanno aderito al pro- disegni e bozzetti, il percorso scul- Tre grandi tele si richiamano e si museo delle arti del xxi secolo Marlon de Azambuja polarità in cui tutti gli elementi dia- no, presenta una nuova serie di nienti da campagne fotografiche Monica Haller getto - Marisa Albanese, Carlos toreo di Melotti più strettamente dal 17 dicembre al 18 febbraio rispecchiano evocativamente l’una Via Guido Reni 4a (00196) Nuevos Barrios logano in una complessa rete di dipinti e di sculture contenenti ele- recenti, molte delle quali inedite. The Veterans Book Araujo, Sandro Chia, Mimmo Jodi- legato al mondo delle arti visive Monica Alonso con l’altra e assumono come ma- +39 0639967350 Mantenendo invariato il suo origi- rimandi e intrsezioni menti fotografici. La ‘temperatura’ Sarà esposta anche una selezione Project ce, Clifford Ross, Charles Skapin da lunedì a sabato: 10.30-19.30 Angustia Blanca trice, come “fiamma pilota” il com- +39 0632101829 (fax) nale linguaggio espressivo, dise- galleria pio monti dell’atmosfera e il vocabolario del di fotografie dedicate all’Italia, un The Veterans Book Project è un - sarà presentata l’incisione disco- domenica: 10.30-23. Con Angustia Blanca Alonso pre- plesso soggetto della Crocifissione [email protected] gni e sculture costituiscono un’arti- Piazza Mattei 18 (00186) progetto evocano gli attuali climi omaggio nell’anno in cui si festeg- progetto in crescita, una bibliote- grafica del brano Le Opere di Mi- martedì: chiuso senta la sua nuova linea di lavoro Giovedì e venerdì 14.30 - 18.30, www.fondazionemaxxi.it colata meditazione su elementi so- +39 0668210744 ed umori sociali gia il suo 150° anniversario, frutto ca di libri che Monica Haller sta sericordia, testo e musica di Flavio madre connessa alla terapia “psico–spa- sabato e domenica 10.30 - 18.30. ciali attraverso elaborazioni visive +39 0668210744 (fax) mar - ven, 15 - 19 dei ripetuti soggiorni effettuati nel costruendo insieme ai veterani Colusso, composto espressamen- museo d’arte donna regina ziale”, che consiste nel localizzare Chiusura: 25-26 dicembre, 1° gen- dall’otto ottobre al 28 gennaio ed estetiche di concetti condivisi, [email protected] o su appuntamento corso dell’ultimo anno in varie città delle guerre americane di questi te per la benefica iniziativa dell’an- Via Luigi Settembrini 79 (80139) reazioni di carattere psicologico naio, 6 gennaio Simon Dybbroe Møller modificando e alterando dettagli T293 e regioni, dal Veneto alla Sicilia, anni, per creare attraverso queste tico sodalizio napoletano che nel +39 08119313016 ed emotivo, spingendosi oltre il di- collezione maramotti - max mara Hello per evidenziarne punti deboli, limiti dal 23 novembre al 21 gennaio Via Dei Leutari 32 (00186) appositamente per questo evento. pubblicazioni discussioni e un con- 1606 commissionò al Caravaggio www.museomadre.it scorso artistico o estetico, trasfor- Via Fratelli Cervi 66 (42100) fondazione giuliani e vie di fuga. Dan Shaw-Town [email protected] martedì-domenica tinuo scambio di conoscenze sulla uno fra i più straordinari e oggi co- mando gli spazi espositivi in luoghi +39 0522382484 , per l’arte contemporanea merc/ven 13-19; sab 15,30-19,30 Dan Shaw-Town si esprime attra- www.t293.it ore 16.00-22.00; guerra. La biblioteca sarà installa- nosciuti dipinti della storia dell’arte: dal 13 dicembre al 10 febbraio di percezione e analisi +39 0522934479 (fax) Via Gustavo Bianchi 1 (00153) furini arte contemporanea verso il disegno, secondo un’este- chiuso lunedì, 24-25 e 31 ta a Nomas Foundation in una re- “Le sette opere di misericordia” Alberto Di Fabio da martedì a sabato ore 15:00 - [email protected] [email protected] Via Giulia 8 (00186) tica di righe e segni di grafite. Fogli dal 24 novembre al 14 gennaio dicembre, 1 gennaio ading room aperta ai visitatori e in pio monte della misericordia Gardens of the mind 20:00 o su appuntamento. www.collezionemaramotti.org www.fondazionegiuliani.org +39 0668307443 di carta coperti da strati di matita, Su Nero Nero macro testaccio particolare a studenti e insegnanti Via Dei Tribunali 253 (80139) Con una svolta decisa verso il galleria tiziana di caro [email protected] piegati, maneggiati, spiegazzati Franz Paludetto propone nella Piazza Orazio Giustiniani (00153) che saranno invitati a attivare la +39 081446944, grande formato, Alberto Di Fabio Via Delle Botteghelle 55 (84121) dal 30 novembre al 28 gennaio www.furiniartecontemporanea.it per creare superfici e composizio- vetrina romana una selezione di +39 06671070400 mostra, facendo ricerche, presen- +39 081445517 (fax), introduce lo spettatore all’indeter- +39 0899953141 Friuli Venezia Giulia Beatrice Pediconi – Red ni differenti. opere della mostra Su Nero Nero, [email protected] tazioni, progetti video e producen- +39 081446973 minazione del cosmo, seguendo il +39 0899953142 (fax) La Z2O Galleria | Sara Zanin pre- dal 17 novembre al 4 febbraio martedì-venerdì dalle 11 alle 19 ospitata nei mesi scorsi dal Castel- www.macro.roma.museum do a loro volta nuovi libri [email protected] dialogo tra arte e scienza che ha [email protected] Monfalcone (GO) senta la personale di Beatrice Pe- Alexandre Singh sabato dalle 15.00 alle 19.00 lo di Rivara – Centro d’Arte Con- martedì – venerdì 14,30 -19.00 www.piomontedellamisericordia.it caratterizzato tutto il suo percorso, www.tizianadicaro.it diconi dal titolo Red, a cura di Mar- The Pledge 1/9 - unosunove temporanea. dal primo dicembre al 26 febbraio nomas foundation alla ricerca dell’essenza più pura dal 10 dicembre 2011 al 12 febbra- co Tonelli e con la collaborazione La galleria Monitor è orgogliosa di arte contemporanea dal martedì al sabato 16-20 Enel Contemporanea Viale Somalia 33 (00199) dal 25 novembre al 27 gennaio dell’uomo. io 2012 della Galleria Valentina Bonomo di presentare la seconda personale Via Degli Specchi 20 (00186) franz paludetto Award 2011: +39 0686398381 Gallery A: Torbjörn Vejvi da lunedì a sabato ore 15-20 Emilia Romagna PREMIO MOROSO per l’arte con- Roma. di Alexandre Singh nei propri spa- +39 0697613696 Via Degli Ausoni 18 (00185) Carsten Höller - Double [email protected] Matter Matter Physical umberto di marino temporanea da lunedì a sabato 14.30 - 19.30 (o zi, a distanza di quattro anni dal- +39 0697613810 (fax) [email protected] Carousel with Zöllner www.nomasfoundation.com ly Dead / Gallery B: David arte contemporanea Bologna Seconda edizione del Premio MO- su appuntamento) la splendida The Marque of The [email protected] www.franzpaludetto.com Stripes Robbins - The Lift Trilogy Via Alabardieri 1 (80121) ROSO per l’arte contemporanea z2o galleria - sara zanin Third Stripe (Maggio 2008). www.unosunove.com Una doppia giostra in movimento dal 2 dicembre al 15 gennaio Torbjörn Vejvi (Vätjö, Svezia, 1972 +39 081060931 dal 25 novembre al 14 gennaio realizzato in stretta collaborazione Via Dei Querceti 6 (00184) martedì-sabato 13-19 dal 24 novembre al 28 gennaio collocata negli spazi della grande Fluxus Biennial vive e lavora a Los Angeles) pre- +39 0812142623 (fax) Giulio Rimondi con la GC. AC di Monfalcone, con- +39 0670452261 monitor dal 24 novembre al 29 gennaio Agnieszka Polska / Nika Ne- sala Enel al pian terreno, tra le più Robert Filliou senta un video accompagnato [email protected] Beirut Nocturne cepito per documentare, valorizza- +39 0677077616 (fax) via Sforza Cesarini 43a-44 (00186) II Edizione del Premio 6AR- elova / Svätopluk Mikyta - ampie sale espositive attualmente Il progetto Fluxus Biennial, curato dall’allestimento di due sculture e www.galleriaumbertodimarino.com In mostra la Beirut notturna, onirica re e sostenere gli artisti emergenti [email protected] C/o Palazzo Sforza Cesarini TISTA: Adelita Husni-Bey Reworking Memories presenti in Europa da Achille Bonito Oliva apposita- di alcuni collages. L’artista e scrit- e intimista di Giulio Rimondi, che che vivono e lavorano in Italia www.z2ogalleria.it +39 0639378024 Elisa Strinna Reworking Memories riunisce i macro - museo d’arte mente per l’Auditorium, è struttu- tore David Robbins presenta The dom 8 gennaio 2012 racconta così la metropoli dove, gc.ac - galleria comunale d’arte +39 0639378024 (fax) Giovedì 24 novembre si inaugura lavori inediti di tre giovani artisti contemporanea di roma rato in una serie di piccole gran- Lift Trilogy (2006-2011) la sua se- Corpus. Arte in Azione: dopo lunghi vagabondaggi attorno contemporanea dal 17 novembre al 14 gennaio [email protected] presso il MACRO – Museo d’Ar- dell’Est Europa: Agnieszka Polska, Via Nizza (00198) di mostre di alcuni protagonisti conda mostra a Napoli dal 1995. Rosy Rox al mondo, ha scelto di vivere. La Piazza Camillo Benso Conte Di Ileana Florescu – Lunatiche www.monitoronline.org te Contemporanea Roma la mo- Svätopluk Mikyta e Nika Neelova. Angolo Via Cagliari di Fluxus. A ogni appuntamento Dal martedi al venerdi performance notte libanese si rivela sensuale, Cavour 44 (34074) Al piano terra, Le Lunatiche. Cin- stra di Adelita Husni-Bey ed Elisa Ciascun artista manipola il lin- +39 06671070400 espositivo è abbinato un calen- 11-13,30 e 15-18,30 LOTUS FLOWER 2009 quieta –malinconica a tratti- attra- +39 0481494360 que fotografie di grandi dimen- dal 3 dicembre al 10 gennaio Strinna, vincitrici della seconda guaggio e la memoria, interrogan- +39 068554090 (fax) dario di concerti e performance, galleria raucci/santamaria 8 gennaio 2012. ore 18:00 verso una fotografia di reportage +39 0481494352 (fax) sioni (220x80cm, 150x150cm, Yoko D’holbachie edizione di 6ARTISTA, il Premio do le comuni idee di archivio, visto [email protected] storiche e contemporanee, che Corso Amedeo Di Savoia Duca madre compenetrata da un filtro emozio- [email protected] 80x62cm), scattate dall’artista in Perfetto connubio di popsurrea- - concepito dall’Associazione Ci- come la più autentica registrazione www.macro.roma.museum coinvolgono artisti ai quali viene D’Aosta 190 (80136) museo d’arte donna regina nale focalizzato sulla dimensione www.comune.monfalcone.go.it/ Sardegna catturano, in piena not- lismo californiano e giapponese vita e dalla Fondazione Pastificio della memoria di un popolo. chiesta una rilettura di quello spi- +39 0817443645 Via Luigi Settembrini 79 (80139) umana, profondamente personale galleria te, i riflessi della luna nel mare. Al stile kawaii, il lavoro di Yoko d’Hol- Cerere e con il sostegno di Allianz da lunedì a venerdì 11-19 dal 4 dicembre al 3 febbraio rito di immediatezza e di relazio- +39 0817442407 (fax) +39 08119313016 della solitudine piano superiore 27 lavori di piccole bachie è caratterizzato da una - per supportare la crescita profes- sabato 13-19 Giacinto Cerone ne/interazione con l’individuo alla [email protected] www.museomadre.it mart/sab 11-13 e 17-19.30 Codroipo (UD) dimensioni (33x30cm), suddivisi in sorte di introspezione psicadelica, sionale di promettenti talenti under federica schiavo gallery Domenica 4 dicembre, in occasio- base della filosofia e dell’estetica www.raucciesantamaria.com oltredimore tre serie che dialogano utilizzando una vena da vibrante maestro del 30 che vivono in Italia. Piazza Di Montevecchio 16 ne dell’evento Artughet 8, le Galle- intermedia Fluxus. Dopo George dal 9 dicembre al 21 gennaio Piazza San Giovanni In Monte 7 dal 22 settembre al 4 marzo tecniche completamente diverse: colore. a martedì a domenica dalle 11 alle 22 (00186) rie Edieuropa e ValentinaBonomo Maciunas, George Brecht, Wolf dal 15 dicembre al 30 gennaio Domenico Mennillo (40124) Espressionismo le Chine, le Chine fotogeniche, e Mondo Bizzarro Gallery macro - museo d’arte +39 0645432028 Roma rendono omaggio alla figura Vostell, Nam June Paik e Giusep- This is Tomorrow Atlante della Fertilità +39 0516449537 Per la prima volta in Italia un’e- le Fotografie Monday/Saturday h12:00-20:00 contemporanea di roma +39 0645433739 (fax) di GIACINTO CERONE con due pe Chiari, sarà la volta di Robert Da sempre considerata tra i più Progetto espositivo-installativo [email protected] sposizione, curata da Magdalena martedì / sabato - 12.00 / 19.00 Sunday 16:00-20:00 Via Nizza (00198) [email protected] importanti mostre antologiche. Filliou, sesto ed ultimo appunta- acuti osservatori dell’arte giova- pensato per le stanze di Palazzo www.oltredimore.it Moeller e Marco Goldin e forte di galleria il ponte contemporanea mondo bizzarro gallery Angolo Via Cagliari www.federicaschiavo.com dal martedì al sabato ore 11.00- mento del progetto Fluxus Biennial ne inter-e-nazionale,la galleria Ruffo di Bagnara di Napoli, sede oltre 100 opere tra dipinti e carte, Via Giovanni Da Castel Bolognese Via Reggio Emilia 32c (00198) +39 06671070400 13.00/15.00-19.00 dalle 17.00 alle 21.00, domenica e annarumma inaugura la mostra della Fondazione Morra. Il pro- dal 3 dicembre al 4 febbraio tutte provenienti dal berlinese Brü- 81int3 (00153) +39 0644247451 +39 068554090 (fax) dal 17 dicembre al 29 febbraio valentina bonomo festivi dalle 11.00 alle 21.00 THIS IS TOMORROW.Sette i ta- getto prevede la creazione di tre Alexis Marguerite Teplin cke Museum, racconta in modo +39 0668801351 +39 0644247451 (fax) [email protected] Paolo Cotani artecontemporanea auditorium - parco della musica lenti in erba individuati per questa stanze-installazioni legate ai lavori The Other Side of Paradise preciso, secondo una scansione +39 0668211084 (fax) [email protected] www.macro.roma.museum La Tensione del Segno Via Del Portico D’Ottavia 13 Viale Pietro De Coubertin 34 68agenda agenda 69 a cura di gianluca testa

(00196) Genova Storie di uomini e acqua sen. immaginario ed eredità di questa muri – caricandoli di attributi iper- dopo l’intervento del direttore del +39 0957233111 (fax) (CCCS) di Firenze giovedì 22 set- Nedko Solakov - All in (My) +39 0680241436 Il rapporto fra l’essere umano e galleria riccardo crespi esperienza, sia ripercorrendone bolici e di parodia Padiglione Italia on. Vittorio Sgar- [email protected] tembre, propone una riflessione Order, with Exceptions [email protected] dal 6 dicembre al 7 gennaio l’acqua è indissolubile: ne nascono Via Giacomo Mellerio 1 (20123) la storia con una grande esposi- martedì-venerdì 10-13 / 14-18.30. bi che nella giornata di domenica www.fondazionebrodbeck.it critica nata dal confronto con l’at- L’esposizione costituisce un’e- www.auditorium.com Down to Earth storie delicate, poetiche e dram- +39 0289072491 zione retrospettiva, sia indagando Sabato su appuntamento terrà alle ore 11,30 una conferenza tuale situazione nazionale e inter- saustiva indagine cronologica Down to Earth: concretezza. Nien- matiche, che in certi casi hanno +39 0236561618 (fax) gli esiti ultimi raggiunti dagli artisti - primo marella gallery stampa alla Sala Nervi sede della Palermo nazionale della pratica artistica di Solakov, dal 7 dicembre al 7 gennaio te di più, niente di meno. Una in sé la grandezza di un’epica. +39 0236561618 tutti ormai internazionalmente noti Via Valtellina (20159) Biennale. martedì-domenica, 10.00-20.00; dal 1981 al 2011, ed è frutto della Partita a quattro: mostra che potrebbe essere ben L’acqua diventa un palcoscenico [email protected] - che di tale movimento sono stati Cross Viale Stelvio, 66 torino esposizioni dal 17 dicembre al 17 gennaio giovedì 10.00-23.00; lunedì chiuso collaborazione fra la Fondazione una riflessione rappresentata dalle pareti di un liquido, sul quale vanno in scena www.riccardocrespi.com i protagonisti. +39 0287384885 Corso Massimo D’Azeglio 11 Sweet Sheets IV cccs - centro di cultura Galleria Civica di Trento e tre tra sulla scultura negozio tappezzato di specchi di la commedia e il dramma dell’u- giovedi’ 24 novembre apertura +39 0287384892 (10126) Sweet Sheets’, nato nel novem- contemporanea strozzina i più prestigiosi musei d’arte con- Mostra collettiva diversa forma e dimensione foto- manità. dal 17 novembre al 20 gennaio gratuita dalle 18.30 alle 22.30 [email protected] bre 2007 a Palermo, è un progetto palazzo strozzi temporanea europei: Ikon Gallery lun-ven 12-20; Sab 14-20 grafato da Mariana Castillo Deball, da lunedì a giovedì 16-19 Julian Opie lunedì 14.30 - 19.30 www.primomarellagallery.com dal 6 novembre al 4 marzo dedicato alla magia e alla fragilità Piazza Degli Strozzi 1 (50123) di Birmingham, S.M.A.K. di Ghent galleria lorcan o’neill dal peso di un’inedita Wheel di o su appuntamento Julian Opie è uno degli artisti più martedì, mercoledì, venerdì e do- Gilbert & George della carta curato da Zelle Arte +39 0552776461 e Museu Serralves di Porto. Via Degli Orti D’Alibert 1e (00165) Plamen Dejanoff così come dalla spaziofarini6 significativi della sua generazione. menica 9.30 - 19.30 The Urethra postcard Contemporanea. +39 0552646560 (fax) martedì - domenica 10.00 - 18.00 +39 0668892980 leggerezza di una Biosfera di To- Via Carlo Farini 6 (20154) Attraverso un linguaggio pittorico giovedì e sabato 9.30 - 22.30 Piemonte: pictures Orario 17-20 [email protected] lunedì chiuso +39 066838832 (fax) mas Saraceno +39 0262086626 essenziale e all’uso di differenti ultimo ingresso un’ora prima della Prima mostra mai realizzata sulla zelle arte contemporanea www.strozzina.it fondazione galleria civica - cen- [email protected] dal Martedì al Sabato, +39 1782765180 (fax) mezzi espressivi, Opie restituisce chiusura Rivoli (to) Postal Art di Gilbert & George. Cu- Via Matteo Bonello 19 (90134) tro di ricerca sulla contempora- www.lorcanoneill.com dalle 15.00 alle 19.30 [email protected] le proprie impressioni sulla realtà palazzo reale rata da Mirta d’Argenzio, la mostra +39 3393691961 San Gimignano (SI) neita’ di trento pinksummer - palazzo ducale www.spaziofarini6.com circostante traendo ispirazione Piazza Del Duomo 12 (20122) all’8 ottobre al 15 gennaio presenta oltre 140 opere di THE [email protected] Via Camillo Benso Conte dal 13 dicembre al 5 febbraio Piazza Giacomo Matteotti 28r dalla danza contemporanea, dal +39 02875672 Luigi Ontani URETHRA POSTCARD PICTU- www.zelle.it al 10 settembre al 28 gennaio Di Cavour 19 (38100) Ombre di guerra (16123) dal 2 dicembre al 31 gennaio ritratto classico e dalla scultura e www.comune.milano.it/palazzo- RivoltArteAltrove RES del 2009, oltre ad alcuni primi Chen Zhen +39 0461985511 In mostra novanta fotografie dai +39 0102543762 Anthony Ausgang: AAA perfino dai cartelloni pubblicitari. reale/ Attraverso l’appropriazione di un esemplari della postal art di Gilbert dall’11 novembre al 31 gennaio Les Pas Silencieux +39 0461237033 (fax) principali conflitti nel mondo, per +39 0102543762 (fax) Attention Ausgang! Immagini, memorie e esperienze vasto repertorio di simboli e segni & George risalenti alla fine degli Benny Chirco - Non sve- Chen Zhen, nato a Shanghai nel [email protected] dire basta al dramma della guerra [email protected] (Mondo gatto) / Antonella sensoriali, che nascono dall’incon- dal 16 novembre al 31 gennaio visivi, il ricorso al mondo dell’infan- anni ‘60. gliate Holden (e la teoria 1955 e scomparso nel 2000 a Pa- www.fondazionegalleriacivica.tn.it museo dell’ara pacis www.pinksummer.com Mazzoni per Little Circus tro con il mondo esterno, vengono Ximena Garrido-Lecca zia e ad un immaginario libero e 10-19 da martedì a domenica| dei neuroni specchio) rigi è considerato uno dei principali Lungotevere In Augusta (00186) Il grande protagonista californiano tradotti in immagini simboliche che El Porvenir ludico, Ontani costruisce un vero e Chiuso il lunedì Mostra personale rappresentanti dell’avanguardia +39 0682059127 della scena Hot Rod e Low Brow incoraggiano lo spettatore a riflet- ‘El Porvenir’ raccoglie una serie di proprio Universo di cui lui stesso è pinacoteca giovanni e marella francesco pantaleone cinese ed una figura emblemati- Veneto: [email protected] Lombardia: inaugura una fantastica mostra tere sulla natura della realtà. La sculture ispirate da manufatti ur- autore e attore agnelli – lingotto artecontemporanea ca nel campo dell’arte contempo- www.arapacis.it con musica Rockabilly, birra e figura umana, ritratta, da sola o in bani e dall’immaginario popolare, castello di rivoli Via Nizza 230 (10126) Piazzetta Garraffello 25 (90133) ranea internazionale. A distanza Verona Milano panettone. Inoltre le sue creazio- gruppo, mentre cammina, danza che comunemente si trovano nelle museo d’arte contemporanea +39 0110062008 +39 091332482 di 11 anni dalla storica personale dal 17 dicembre al 19 febbraio ni animeranno le vetrine d La Ri- o si riposa, è un motivo ricorrente regioni marginali del Perù, patria Piazza Mafalda Di Savoia (10098) +39 0110062115 (fax) +39 0916112651 (fax) “Field of Synergy”, Galleria Con- dal 10 dicembre al 25 febbraio 5C5C Rome - Five Cities Five al 14 dicembre al 14 gennaio nascente di Milano per il periodo nel lavoro di Julian Opie e è anche natale dell’artista. Questi oggetti +39 0119565222 [email protected] +39 3398464500 tinua è lieta di accogliere nuova- Lynn Davis - Modern Views Curatorial Concepts Alik Cavaliere Natalizio. il tema centrale attorno al quale si sono presentati come metafore +39 0119565230 (fax) www.pinacoteca-agnelli.it [email protected] mente nei suoi spazi di San Gi- of Ancient Treasures. Collettiva già ospitata presso la La scultura, AAA Attention Ausgang! sviluppa la mostra presentata a della realtà politico-sociale del pa- [email protected] www.fpac.it mignano l’opera di questo grande Dans Le Monde Arabe. Sangsangmadong Galery di Seoul presa in sé, non esiste da martedì a venerdì dalle 10 alle Milano. ese - la diseguaglianza so www.castellodirivoli.org Torre Pellice artista, con un’ampia mostra per- In the footsteps of Ibn a luglio scorso e che, dopo la tap- La mostra mette in luce il momen- 13 e dalle 15 alle 19 lisson gallery da lunedì a sabato al 22 novembre al 16 dicembre sonale dal titolo Les pas silencieux Battuta pa di Genazzano, proseguirà per to creativo alla base di alcuni im- il sabato dalle 15 alle 19 Via Bernardino Zenale (20123) dalle 15 alle 19.30 dall’8 ottobre al 19 febbraio dal 9 ottobre al 31 gennaio Daniele Villa - Da grande da martedì a sabato, 14.00-19.00 A partire dal 10 dicembre 2011, Berlino, New York e Parigi. La portanti progetti installativi come antonio colombo www.lissongallery.com mimmo scognamiglio Arte Povera Robin Rhode - Let in the sarò morto galleria continua Studio la Città inaugurerà una per- mostra presenta le opere di 14 ar- “Scene dall’Orlando furioso”, “I arte contemporanea arte contemporanea International outside / Jan Vercruysse - I collage di Daniele Villa si rappor- Via Del Castello 11 (53037) sonale dedicata alla fotografia e in tisti selezionati da sei curatori che Processi” e “Passato, Presente, Via Solferino 44 (20121) +39 dal 24 novembre al 20 gennaio Via Giovanni Ventura 6 (20134) Nelle sale della prestigiosa resi- Places [Lost] (2) tano agli elementi come raddop- +39 0577943134 particolare ai lavori dell’americana lavorano in ognuna di queste città Pian Cordova” attraverso tele, tac- 0229060171 , +39 0229060171 Omar BA - Wait and see +39 0236526809 denza sabauda, le opere storiche Due esposizioni personali piandoli, forse gli accostamenti +39 0577940484 (fax) Lynn Davis: scatti tratti dalle sue Sabato – domenica 10.00 – 13.00 cuini illustrati, disegni e “bozzoli”, (fax) [email protected] www. L’artista di origine senegalese, re- +39 0236595527 (fax) dei protagonisti del movimento da mercoledì a domenica sono così sottili e necessitati dagli [email protected] serie sull’Iran, l’India e la Cina, in e 16.00 – 19.00, venerdì su appun- come Cavaliere chiamava igrovi- colomboarte.com centemente vincitore dello Swiss [email protected] sono a confronto con altrettanti 10.30-13 e 15-19 occhi stessi che il loro accadere si www.galleriacontinua.com collaborazione con la galleria Kar- tamento, chiuso il 25 e il 1 genna- gli di cera e rami che avrebbe poi Art Award 2011, torna ad esporre www.mimmoscognamiglio.com capolavori di artisti della scena in- tucci russo fa naturale, come deve essere... sten Greve di Colonia. io. Il pomeriggio di sabato 24 e 31 portato in fonderia per fare di essi dal 24 novembre al 21 gennaio a Milano a due anni dalla sua pri- ternazionale dell’epoca Via Stamperia 9 (10066) orario: 17-20 da martedì a sabato dicembre su appuntamento delle sculture People have the power ma presentazione a 1000 eventi dal 17 novembre al 14 gennaio castello di rivoli +39 0121953357 zelle arte contemporanea Trentino Alto Adige: ore 9-13 e 15.30-19.30 ciac - centro internazionale per brown project space mar-ven 11-13.30 e 14.30-19 in occasione della mostra XXL e Vanessa Billy museo d’arte contemporanea +39 0121953459 (fax) Via Matteo Bonello 19 (90134) studio la citta’ l’arte contemporanea - castello Via Bartolomeo Eustachi 3 (20129) sab 15-19 dalla mostra Made in Switzerland Looking for the Pool Piazza Mafalda Di Savoia (10098) [email protected] +39 3393691961 Bolzano Lungadige Galtarossa 21 (37122) colonna +39 3206844091 zero... presso la Galerie Guy Baschi di la prima personale italiana dell’ar- +39 0119565222 www.tuccirusso.com [email protected] +39 045597549 Piazza San Nicola 4 (00030) +39 3476001457 Via Alessandro Tadino 20 (20124) Ginevra . tista svizzera, una nuova serie di +39 0119565230 (fax) www.zelle.it dal 16 settembre all’8 gennaio +39 045597028 (fax) +39 069579010 , +39 0687450492 [email protected] +39 0287234577 Lunedì-venerdì dalle ore 14.00 alle lavori di cui un’opera in cemento, [email protected] Carl Andre [email protected] (fax), +39 069579696 www.brownmagazine.net +39 0287234580 (fax) 19.00. Sabato su appuntamento vetro e vaselina, realizzata apposi- www.castellodirivoli.org Sardegna: dal 7 luglio all’8 gennaio Padre fondatore della Minimal Art, www.studiolacitta.it [email protected] [email protected] galleria 1000eventi tamente per gli spazi della project Christo e Jeanne-Claude leggenda vivente, con le sue ope- www.ciacmuseum.com dal 7 dicembre al 6 gennaio www.galleriazero.it Via Luigi Porro Lambertenghi 3 room. Torino Nuoro Opere nella Collezione re radicali Carl Andre ha rivoluzio- Massimo Uberti (20159) da martedì a venerdì ore 15-19 Wurth nato il concetto di scultura e influito Verona dal 17 dicembre al 19 febbraio Dreams of a Possible City. dal 15 dicembre al 28 gennaio +39 0266823916 , o su appuntamento dal 26 ottobre all’8 gennaioì dal 28 ottobre al 29 gennaio lun-sab 8.30-17.40 fortemente sullo sviluppo dell’arte dal 10 dicembre al 31 marzo III Festival del Cinema Tendente infinito Omar Hassan - H.O.2 +39 0266823916 (fax) unosolo project room Andrea Salvino - Nicht Henri Cartier-Bresson dom e festivi 8.30-13 del XX secolo. A pochi mesi dal NUNZIO Giovanile e Indipendente “Dreams of a Possible City. Ten- H come Hassan, O come Omar, 2 [email protected] Via Broletto 26 (20121) versöhnt oder Es hilft Photographe palazzo reale conferimento del prestigioso pre- pentagramma Sez. Video Arte dente infinito” è un’installazione perché duplice è la radice da cui www.1000eventigallery.it +39 0697613696 nurGewalt wo Gewal- La mostra è come un lungo viaggio Piazza Indipendenza (90129) mio della Roswitha Haftmann opere su carta 2005-2011 Dopo il concorso estivo, Il III Fe- (27 metri di diametro e 14 metri di nasce l’arte di Omar Hassan, l’arti- +39 0697613810 (fax) therrscht attraverso il tempo di Henri Car- +39 0917054006 Stiftung, il Museion di Bolzano stival del Cinema Giovanile e In- altezza) composta da neon bianchi sta che ha frequentato due scuole, dal 13 dicembre al 22 febbraio [email protected] Nicht versöhnt oder Es hilft nur- tier-Bresson e il suo essere pre- +39 0917056010 (fax) dedica a questo importante artista dipendente torna al CIAC con la sospesi nel cielo in un continuum l’Accademia di Brera, e la strada. Alan Charlton www.unosolo-projectroom. Gewalt wo Gewaltherrscht (Non sente in ogni attimo dell’esistenza; americano la prima celebrazione proiezione del video vincitore e dei con le stelle della notte che dise- da martedì a sabato ù Ulrich Rückriem blogspot.com riconciliati o Solo violenzaaiuta nessuno come lui ha saputo con- dal 10 giugno all’8 gennaio 2012 museale in assoluto per l’Italia 6 finalisti della sezione video arte gnano una città ideale e infinita, 10.00-13.00; 16.00-19.00 Niele Toroni dove violenza regna) di Andrea densare negli anni di intensa attivi- Sotto quale cielo? martedì – domenica ore 10-18 sabato – domenica 10.00 – 13.00 suggestione della pianta di Sfor- fabbrica eos Una mostra di tre artisti internazio- dal 15 novembre al 14 gennaio Salvino è un libro d’artista intorno tà fotografica e artistica in giro per A distanza di quasi un anno, la giovedì ore 10.00 – 22.00 e 16.00 – 19.00, venerdì su appun- zinda del Filerete (1465 ca.) Piazzale Antonio Baiamonti 2 nali che hanno segnato la storia I’LL BE YOUR MIRROR al quale ruota -concettualmente e il mondo un’osservazione puntuale mostra a Palazzo Riso ricongiun- museion tamento, chiuso il 25 e il 1 genna- ore 17-20 (20124) dell’arte europea a partire dal- La galleria Glenda Cinquegrana: formalmente – la mostra di disegni e profonda, cosciente e originale in ge in un unico luogo, fino al 30 Via Dante 6 (39100) inaugurazione sabato 10 io. Il pomeriggio di sabato 24 e 31 fondazione stelline +39 026596532 la fine degli anni sessanta: Alan The Studio è lieta di presentare omonima, realizzata dall’artista ogni situazione ottobre, le opere prodotte dagli +39 0471312448 dicembre 2011 dicembre su appuntamento palazzo delle stelline [email protected] Charlton, Ulrich Rückriem e Niele I’ll be your mirror, una collettiva presso la Fondazione Sandretto 10:00 - 13:00 • 15:30 - 19:30 artisti la scorsa estate in città e +39 0471312460 A sei anni di distanza dalla ciac - centro internazionale per Corso Magenta 61 (20123 www.fabbricaeos.it Toroni. sul tema del ritratto. La mostra Re Rebaudebgo [Lunedì chiuso] contesti siciliani molto diversi tra [email protected] personale Ombre a cura di l’arte contemporanea - castello +39 0245462111 da lunedì a venerdì 10-13 15-19, comprende i lavori di Gianluigi martedì, mercoledì e venerdì man - museo d’arte loro per storia, attualità e prospet- www.museion.it Lea Vergine, la Galleria dello colonna +39 0245462403 (fax) dal 28 novembre al 21 gennaio sabato su appuntamento Colin, Maurizio Galimberti, Nan 14-19, giovedì 14-19.30 e 20-23, della provincia di nuoro tive e a queste ne aggiunge altre Scudo torna a rendere omag- Piazza San Nicola 4 (00030) [email protected] Cheryl Dunn / Alessandro a arte studio invernizzi Goldin, Federico Lombardo, Arash sabato e domenica 12-19, lunedì Via Sebastiano Satta 15 (08100) nuove realizzate appositamente Rovereto gio a Nunzio con una mostra +39 069579010 , +39 0687450492 www.stelline.it Zuek Simonetti - Uncanny Via Domenico Scarlatti 12 (20124) Radpour, Nathalie Rebholz, Pipi- chiuso +39 0784252110 per l’occasione - tutte dedicate al interamente dedicata all’ope- (fax), +39 069579696 Per l’occasione verranno presen- +39 0229402855 lotti Rist, Persefone Zubcic. fondazione sandretto +39 0784252110 (fax) paesaggio siciliano reale, riprodot- dal 18 novembre al 26 febbraio ra su carta. Corpi geometrici [email protected] dal 15 dicembre al 10 marzo tate trentaquattro fotografie in +39 0229402855 (fax) da martedì al sabato, ore 15-19 re rebaudengo [email protected] to, artificiale – insieme ad alcuni Diango Hernández di un nero profondo, stagliati www.ciacmuseum.com Jean-Pierre Bertrand bianco e nero e a colori, dagli scat- [email protected] glenda cinquegrana Via Modane 16 (10141) www.museoman.it significativi lavori precedenti Living Rooms, a Survey su carte pregiate di grande Louise Bourgeois ti più iconici degli artisti fino ai più www.aarteinvernizzi.it art consulting - the studio +39 0113797600 da martedì a domenica 10-20 Il Mart, Museo di Arte Moderna e formato, danno corpo a una Giovanni Rizzoli recenti e un video in 16mm creato Via Francesco Sforza 49 (20122) +39 01119831601 (fax) giovedì e venerdì 10-22 Contemporanea di Trento e Rove- sequenza di spartiti mono- Liguria Cifre Immaginarie appositamente per la mostra da dal 23 novembre al 4 marzo +39 0289695586 [email protected] Sicilia: riso reto presenta la prima retrospetti- cromi, da cui prende vita una La mostra trae origine da una ri- Cheryl Dunn. La Transavanguardia +39 3497235046 www.fondsrr.org museo d’arte contemporanea va mondiale dedicata all’artista cu- sinfonia dagli accenti imperio- Camogli (GE) flessione compiuta sulle opere di da martedì a sabato Italiana [email protected] Catania palazzo belmonte riso bano. Nelle installazioni di Diango si. Sul piano stilistico l’artista tre artisti di differente generazione ore 11.30-13 / 15.30-19.00 Il progetto comprende un ciclo www.glendacinquegrana.com al 17 dicembre al 30 gennaio Via Vittorio Emanuele 365 (90134) Hernández una fusione inedita di rivela un’evoluzione rispet- dal 26 novembre al 18 marzo che tuttavia hanno sviluppato at- galleria patricia armocida progressivo di sei mostre dedicato 54° Biennale di Venezia dal 20 novembre al 21 gennaio +39 091320532 riflessioni socio-politiche e indagi- to al passato, azzerando il DONNE DONNE DONNE traverso un assiduo lavoro talune Via Lattanzio 77 (20137) alla Transavanguardia, movimento dal 14 dicembre al 28 gennaio padiglione Italia João Maria Gusmão +39 0916090166 (fax) ne interiore. ricorso allo sfumato e alla La scelta delle opere dalla colle- analoghe modalità di concezione +39 0236519304 che sin dal suo nascere ha saputo Farhan Siki a sabato 17 dicembre a lunedì 30 Pedro Paiva [email protected] mar-dom 10.00-18.00 linea curva, definendo con zione Remotti abbina il tema del dell’opera. +39 3397291034 puntare sull’identità della cultura Implosion: gennaio 2012, la prestigiosa Sala Gli autori costruiscono un univer- www.palazzoriso.it ven 10.00-21.00. maggiore nitidezza i contorni corpo a interpretazioni dei luoghi lun 14.30-19.3 [email protected] italiana, inserendola a pieno titolo, Imperfect Signs Nervi del Palazzo delle esposizioni so di riferimenti profondamente mart delle sagome che così si mo- che raccontano lo sguardo delle mar-sab 9.30-12.30/15.30-19.30 www.galleriapatriciaarmocida.com e con una sua peculiare originali- Proveniente dalla cultura street, di Torino, Corso Massimo D’Aze- singolare, che disorienta per il Corso Angelo Bettini 43 (38068) strano sul foglio in tutta la loro donne e la loro guadagnata pre- galleria cardi tà, nel dibattito culturale interna- e quindi portatore di una forte co- glio, 15 ospiterà il Padiglione Ita- modo in cui introducono narrazio- Toscana: +39 0464438887 potenza. senza nella storia dell’arte con- Piazza Sant’Erasmo 3 (20121) dal 16 novembre al 28 gennaio zionale degli ultimi quarant’anni. scienza sociale combinata a umo- lia, 54° Esposizione Internazionale ni filmiche o eventi che oscillano +39 0464430827 (fax), Galleria dello Scudo temporanea +39 02 29003235 Roee Rosen Nello stesso tempo ha portato rismo, estetica audace e impegno, d’Arte della Biennale di Venezia, costantemente tra il contingente e Firenze 800397760 Via Scudo di Francia 2 fondazione pierluigi +39 02 29003382 (fax) Out / The Death l’arte contemporanea nostrana a Farhan Siki esplora in profondità per il 150° dell’Unità d’Italia a cura l’indiscernibile [email protected] orario: da lunedì a sabato e natalina remotti [email protected] of Cattelan un livello di attenzione, da parte l’elemento testuale: l’artista racco- di Vittorio Sgarbi. visite su appuntamento dal 22 settembre al 22 gennaio www.mart.trento.it 10.00 - 13.00/15.30 - 19.30 Via Castagneto 52 (16032) www.galleriacardi.com La Galleria Riccardo Crespi pre- di collezionisti e musei stranieri, glie loghi, brand, icone e simboli Il giorno dell’Inaugurazione, 17 fondazione brodbeck Declining Democracy tel 045 590144 +39 0185772137 senta Out / The Death of Cattelan del tutto nuovo. Da qui l’esigenza della cultura di massa, sia locali dicembre alle ore 19,00 saranno arte contemporanea La mostra Declining Democracy, Trento [email protected] [email protected] dal 12 gennaio al 1° febbraio la prima personale in Italia dell’ar- di rivisitare, in questo particola- che globali, per predisporli sulla presenti tutte le autorita’ che por- Via Gramignani 93 (95121) che inaugura al Centro di Cul- www.galleriadelloscudo.com www.fondazioneremotti.it The liquid stage. tista israelo-americano Roee Ro- re anniversario, motivi ispiratori, tela – fino a qualche tempo fa sui teranno il saluto delle istituzioni +39 0957233111 tura Contemporanea Strozzina dal 7 ottobre al 5 febbraio