CAMERA DEI DEPUTATI

145 MERCOLEDI` 18 DICEMBRE 2013

XVII LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

a a COMMISSIONI RIUNITE (III e IV Camera e 3 e4 Senato) . Pag. 3 a a COMMISSIONI RIUNITE (III e XIV Camera e 3 e14 Senato) ...... » 4 COMMISSIONI RIUNITE (IIIe IV) ...... » 5 COMMISSIONI RIUNITE (XI e XII) ...... » 15 AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI (I) ...... » 20 GIUSTIZIA (II) ...... » 42 DIFESA (IV) ...... » 55 FINANZE (VI) ...... » 63 CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE (VII) ...... » 65 AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (VIII) ...... » 89 TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI (IX) ...... » 92

Il fascicolo contiene anche il BOLLETTINO DELLE DELEGAZIONI PRESSO LE ASSEMBLEE PARLAMENTARI INTERNAZIONALI – N. 19.

N. B. Sigle dei gruppi parlamentari: Partito Democratico: PD; MoVimento 5 Stelle: M5S; - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente: (FI-PdL); Scelta Civica per l’Italia: SCpI; Sinistra Ecologia Libertà: SEL; Nuovo Centrodestra: (NCD); Lega Nord e Autonomie: LNA; Per l’Italia (PI); Fratelli d’Italia: FdI; Misto: Misto; Misto-MAIE-Movimento Associativo italiani all’estero-Alleanza per l’Italia: Misto-MAIE-ApI; Mi- sto-Centro Democratico: Misto-CD; Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling; Misto-Partito Sociali- sta Italiano (PSI) - Liberali per l’Italia (PLI): Misto-PSI-PLI. —2—

ATTIVITA` PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO (X) ...... Pag. 103 LAVORO PUBBLICO E PRIVATO (XI) ...... » 113 AFFARI SOCIALI (XII) ...... » 124 AGRICOLTURA (XIII) ...... » 125 POLITICHE DELL’UNIONE EUROPEA (XIV) ...... » 138 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI . . » 139 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE ..... » 161 COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLE MAFIE E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI, ANCHE STRANIERE ...... » 163 COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUB- BLICA ...... » 164 COMMISSIONE PARLAMENTARE DI CONTROLLO SULLE ATTIVITA` DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE ...... » 165 COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA . » 169

INDICE GENERALE ...... Pag. 170 Mercoledì 18 dicembre 2013 —3— Riunite III-IV C. e 3a-4a S.

COMMISSIONI RIUNITE

III (Affari esteri e comunitari) IV (Difesa) della Camera dei deputati e3a (Affari esteri, emigrazione) 4a (Difesa) del Senato della Repubblica

SOMMARIO AUDIZIONI: Sui recenti sviluppi della Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e della Politica di Sicurezza e di Difesa Comune (PSDC) anche in vista del Consiglio europeo (Svolgimento e conclusione) ...... 3

AUDIZIONI Il Ministro Mario MAURO e il Ministro Emma BONINO svolgono una relazione Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- sui temi oggetto dell’audizione. denza del presidente della IV Commissione della Camera dei deputati, Elio VITO. — Intervengono, per formulare quesiti ed Intervengono il Ministro degli affari esteri, osservazioni, la deputata Federica MO- Emma Bonino, e il Ministro della difesa, GHERINI (PD), il senatore Roberto COTTI Mario Mauro. (M5S), i deputati Salvatore CICU (FI-PdL), Arturo SCOTTO (SEL), Domenico ROSSI La seduta comincia alle 14.40. (PI), Gian Piero SCANU (PD), Luca FRU- SONE (M5S) e Mario MARAZZITI (PI).

Sui recenti sviluppi della Politica Estera e di Sicu- Il Ministro Emma BONINO e il Mini- rezza Comune (PESC) e della Politica di Sicurezza stro Mario MAURO rispondono ai quesiti e di Difesa Comune (PSDC) anche in vista del e alle osservazioni formulate. Consiglio europeo. (Svolgimento e conclusione). Elio VITO, presidente, dichiara conclusa la seduta. Elio VITO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna La seduta termina alle 16.05. sarà assicurata anche attraverso la tra- smissione televisiva sul canale satellitare e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Svolge quindi un N.B.: Il resoconto stenografico della se- breve intervento introduttivo. duta è pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledì 18 dicembre 2013 —4— Riunite III-XIV C. e 3a-14a S.

COMMISSIONI RIUNITE

III (Affari esteri e comunitari) e XIV (Politiche dell’Unione europea) della Camera dei deputati e3a (Affari esteri, emigrazione) e 14a (Politiche dell’Unione europea) del Senato della Repubblica

SOMMARIO COMUNICAZIONI DEL GOVERNO: Sul prossimo Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Svolgimento e conclusione) .... 4

COMUNICAZIONI DEL GOVERNO Il ministro Enzo MOAVERO MILANESI rende comunicazioni sull’argomento in ti- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- tolo. denza del presidente della III Commissione Intervengono, quindi, per formulare os- della Camera dei deputati, Fabrizio CIC- servazioni e porre quesiti i deputati Fe- CHITTO. — Interviene il Ministro per gli derica MOGHERINI (PD), Paola CARI- affari europei, Enzo Moavero Milanesi. NELLI (M5S), Rocco BUTTIGLIONE (PI), Lara RICCIATTI (SEL), Emanuele PRA- La seduta comincia alle 13.35. TAVIERA (LNA), Vannino CHITI (PD), presidente della 14a Commissione del Se- nato della Repubblica, il senatore Paolo GUERRIERI PALEOTTI (PD) e la deputata Sul prossimo Consiglio europeo Adriana GALGANO (SCpI). del 19-20 dicembre 2013. Il ministro Enzo MOAVERO MILANESI (Svolgimento e conclusione). risponde ai quesiti posti e fornisce ulte- riori precisazioni. Fabrizio CICCHITTO, presidente, av- Fabrizio CICCHITTO, presidente, di- verte che la pubblicità dei lavori della chiara conclusa la seduta. seduta odierna sarà assicurata anche at- traverso l’attivazione di impianti audiovi- La seduta termina alle 14.40. sivi a circuito chiuso e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei de- putati. N.B.: Il resoconto stenografico della se- Introduce quindi il tema delle comu- duta odierna è pubblicato in un fascicolo a nicazioni. parte. Mercoledì 18 dicembre 2013 —5— Commissioni riunite III e IV

COMMISSIONI RIUNITE

III (Affari esteri e comunitari) e IV (Difesa)

SOMMARIO RISOLUZIONI: 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Discussione e rinvio) ...... 5 RISOLUZIONI: 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013. 7-00209 Duranti e Di Battista: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00031 e reiezione della risoluzione n. 7-00209) ...... 9 ALLEGATO (Nuova formulazione approvata dalle Commissioni) ...... 11

RISOLUZIONI l’attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- ne dispone l’attivazione. denza del presidente della IV Commissione Elio VITO. — Interviene il sottosegretario Andrea MANCIULLI (PD) illustra la di Stato per la difesa Roberta Pinotti. risoluzione a sua prima firma eviden- ziando, innanzitutto, che il Consiglio eu- La seduta comincia alle 10.10. ropeo del 19 e 20 dicembre non sarà in grado compiere un passo importante verso un sistema di difesa europea più strutturato. Ciò richiederà che a questo 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e appuntamento facciano seguito sviluppi di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio successivi. europeo del 19-20 dicembre 2013. Passa, quindi, a delineare il quadro (Discussione e rinvio). dello scenario geopolitico, osservando che questo presenta segnali di un’evidente complicazione con riguardo alla frontiera Le Commissioni iniziano la discussione del Mediterraneo che deve diventare più dell’atto di indirizzo in titolo. centrale per l’Europa. In tale contesto risulta indispensabile ribadire con forza la Elio VITO, presidente, segnala che è centralità della politica di difesa europea, pervenuta la richiesta affinché della se- che deve orientarsi in senso unitario. Se duta odierna sia data pubblicità mediante oggi si può affermare che la difesa euro- Mercoledì 18 dicembre 2013 —6— Commissioni riunite III e IV pea non esiste, dipende dal fatto che essa Quanto ai profili di programmazione non è autonoma. Proprio in considerazione dei lavori, precisa, quindi, che la questione dell’obiettivo di ridare centralità alla difesa è stata affrontata nella riunione dell’Uffi- europea, rivolge quindi un invito a tutti i cio di presidenza di ieri della Commissione gruppi a sottoscrivere l’atto di indirizzo in difesa. esame, il cui punto politico fondamentale Segnala poi che presumibilmente vi riguarda la necessità di promuovere in sede sarà spazio per proseguire i lavori anche europea un’azione volta a colmare le lacune al termine della stessa audizione dei Mi- del sistema della difesa europea. nistri Bonino e Mauro, programmata per Sottolinea, inoltre, il bisogno di elabo- oggi, essendo assai probabile uno slitta- rare un nuovo Strategy Paper con una mento dei lavori dell’Assemblea. visione europea compiuta sulle nuove mi- nacce di tipo geostrategico. Occorre, al- Il sottosegretario Roberta PINOTTI tresì, assicurare l’effettivo avvio di pro- condivide le valutazioni dell’onorevole grammi europei nel campo della sorve- Manciulli riguardo alle difficoltà poste glianza aerea satellitare, nonché svilup- dalle sfide che la politica di difesa europea pare alcune capacità chiave quale, ad deve affrontare, sottolineando come effet- esempio, il rifornimento in volo rispetto al tivamente gli esiti dell’importante appun- quale l’Europa non è indipendente. tamento di domani potrebbero non essere Evidenzia, infine, come sia necessario quelli attesi. che il Consiglio europeo getti le basi per Evidenzia, tuttavia, che lo sviluppo definire in modo migliore cosa si debba delle tematiche centrali della politica di intendere per difesa europea. difesa comune potrà essere comunque In considerazione di quanto eviden- perseguito durante il semestre di presi- ziato, sottolinea l’importanza che le Com- denza europeo italiano del 2014. missioni possano dare un segnale forte realizzando la più larga condivisione pos- sibile sull’atto di indirizzo in discussione. Elio VITO, presidente, sottolinea come Comunica in conclusione che la riso- la richiamata audizione con i titolari dei luzione in titolo è stata sottoscritta anche Dicasteri degli affari esteri e della difesa dai suoi colleghi di gruppo Amendola e valorizza il ruolo di queste Commissioni in Quartapelle Procopio. ordine all’imminente Consiglio europeo.

Gian Piero SCANU (PD), in qualità di Massimo ARTINI (M5S) ritiene oppor- cofirmatario della risoluzione in titolo, tuno che il dibattito possa proseguire dopo manifesta piena condivisione per le con- l’audizione citata e che le Commissioni si siderazioni svolte dal collega Manciulli esprimano solo dopo aver ricevuto dal Go- nell’intervento appena concluso, dal quale verno i necessari elementi di informazione. si sente totalmente rappresentato. Osserva, tuttavia, che l’attuale formu- Tiene a precisare che il tempestivo lazione della risoluzione non è condivisi- inserimento dell’atto di indirizzo all’ordine bile dal suo gruppo in quanto priva di una del giorno delle Commissioni è avvenuto visione generale e sostanzialmente incen- nel rispetto delle procedure e che le Com- trata sulle questioni attinenti lo sviluppo missioni hanno piena titolarità nell’esame dell’industria militare. dell’atto stesso. Elio VITO, presidente, ribadisce che, se Elio VITO, presidente, ringrazia l’ono- l’Assemblea non dovesse tenere votazioni revole Scanu per la precisazione fornita, nel pomeriggio, le Commissioni potranno confermando che le Commissioni sono tornare a riunirsi dopo l’audizione dei pienamente legittimate ad esaminare la Ministri Mauro e Bonino, facendo tuttavia risoluzione, che tratta un tema sul quale presente che le Commissioni hanno neces- sono impegnate da diversi mesi. sità di esprimersi nella giornata odierna, Mercoledì 18 dicembre 2013 —7— Commissioni riunite III e IV essendo fissato per domani lo svolgimento ticolare anche i gruppi di opposizione, del Consiglio europeo. Precisa, infine, che invita i firmatari della risoluzione ad in- il testo della risoluzione deve necessaria- serire un accenno al modello italiano di mente riferirsi solo ai temi inserito nel- partecipazione alle missioni a carattere l’ordine del giorno del Consiglio europeo umanitario. stesso. Salvatore CICU (FI-PdL) evidenzia l’op- Edmondo CIRIELLI (FdI), nel ringra- portunità che il Parlamento possa fornire ziare la presidenza delle Commissioni un proprio contributo in vista di questo riunite per questa occasione di dibattito, importante appuntamento europeo che, ritiene importante che la Camera assuma per quanto deboli possano essere gli esiti, una posizione in vista del prossimo Con- costituisce pur sempre un passaggio fon- siglio europeo e dichiara di sottoscrivere damentale in vista della realizzazione di a nome del suo gruppo la risoluzione in una politica di difesa unitaria. Sottolinea, titolo, che si caratterizza per equilibrio e inoltre, l’importanza di realizzare una spirito di continuità con la politica dei forza di difesa europea che, rimanendo governi dell’ultimo decennio, con parti- all’interno dell’ambito della NATO e del- colare riferimento al multipolarismo ed l’ONU, possa comunque consentire all’Eu- alla partecipazione alle missioni interna- ropa di non sentirsi subordinata rispetto a zionali a norma dell’articolo 11 della tali istituzioni, svolgendo un ruolo di Costituzione. Richiamando l’esigenza di primo rilievo. una maggiore cooperazione tra l’UE e la Condivide le considerazioni dell’onore- NATO, lamenta l’insufficienza della proie- vole Manciulli riguardo ai mutamenti che zione verso il risultato finale dell’esercito stanno interessando lo scenario della di- europeo. fesa europea, sempre più accentuatamente Quanto alla revisione in corso dello spostato sul Mediterraneo, nonché l’esi- strumento militare nazionale, invita a con- genza di redistribuire in ambito europeo il siderare prioritariamente la prospettiva peso che deriva dalle servitù militari. dell’integrazione europea in un un’ottica Osserva, infine, che la partecipazione che sia però politica e non tecnica. Con- dell’Italia alle missioni militari avviene in corda infine con l’ipotesi di redigere un un contesto che mira a garantire la pace Libro bianco della difesa ed auspica che il e la democrazia nell’ambito della comu- Governo riprenda il tema. nità internazionale e, per tutte queste ragioni, dichiara di aggiungere, insieme Mario MARAZZITI (PI) esprime ap- all’onorevole Picchi, la propria firma alla prezzamento per l’accuratezza e la preci- risoluzione in titolo. sione del testo in esame che, per quanto in extremis, consente alle Commissioni di non Donatella DURANTI (SEL) ritiene che mancare ad un appuntamento che da le Commissioni non possano concludere molti mesi è stato indicato come molto l’esame dell’atto di indirizzo in discussione importante. Nel dichiarare di sottoscrivere senza aver prima ascoltato i Ministri degli la risoluzione in titolo a nome del suo esteri e della difesa. Evidenzia, quindi, che gruppo, si sofferma sul nuovo orizzonte la risoluzione presentata dai colleghi del della difesa europea nel mutato scenario Partito Democratico non tiene conto delle geopolitico in cui si è rarefatta la minaccia posizioni espresse dagli altri gruppi nelle proveniente dalla frontiera orientale. A varie occasioni in cui si è discusso della suo avviso, la difesa europea implica più politica di difesa europea, manifestando pace nel mondo perché punta sulla pre- una contrarietà di fondo riguardo all’im- venzione dei conflitti, nonché la garanzia postazione che muove l’atto di indirizzo di più saldi equilibri per cui non appare stesso. Mentre, infatti, condivide la neces- sufficiente la NATO. Nel ritenere che tale sità di sviluppare un sistema di difesa profilo dovrebbe interessare in modo par- europeo integrato, non altrettanto può Mercoledì 18 dicembre 2013 —8— Commissioni riunite III e IV dire per quanto riguarda l’eccessivo sbi- corda di averne ricevuta una di segno lanciamento verso l’opportunità di favorire opposto in occasione della sua relazione la crescita dell’industria europea della di- sull’ultimo decreto-legge « missioni ». In fesa e le modalità con le quali si intendono ogni caso, ritiene che sia opportuno inse- affrontare i mutamenti di scenario che si rire un significativo punto sulla centralità stanno delineando. Per tali ragioni, prean- strategica per l’Europa della sicurezza me- nuncia la presentazione di una risoluzione diterranea, anche alla luce della tragedia da parte del suo gruppo, che dia rilievo a di Lampedusa. Invita, però, ad avere la quanto appena richiamato. massima consapevolezza della necessità di cambiare l’ordine delle priorità in sede Luca FRUSONE (M5S) esprime contra- europea, impegnandosi a far evolvere la rietà sulla risoluzione in discussione che appare trattare con maggiore intensità i riflessione italiana su un tema che sino ad temi dell’industria che non quelli propri ora si è spesso prestato ad equivoci, in della difesa. Rileva, infatti, che l’atto di quanto la riduzione della spesa militare è indirizzo appare poco incentrato sulla po- stata da talune parti motivata con l’esi- litica comune di difesa, individuando un genza di partecipare alla costruzione del percorso che appare andare in senso con- sistema della difesa europea, salvo poi non trario rispetto a quello auspicabile. Non passare dalle parole ai fatti. Nell’osservare viene evidenziato come la spending-review come la difesa europea non possa essere abbia colpito soltanto in minima parte il una sorta di entità nominalistica ma debba bilancio della difesa, né come il nostro tradursi in un orizzonte politico-strategico Paese da ormai moltissimi anni sia privo orientato al multipolarismo, invita tutte le di un Libro bianco della difesa. Non parti politiche ad uscire da ogni tipo di rintraccia nemmeno richiami relativi al equivoco, adottando una linea di maggior principio costituzionale del ripudio della rigore propositivo. Concorda infine con le guerra a fronte di un’insistita promozione considerazioni svolte dai colleghi Cicu e dell’industria della difesa. Cirielli ed accoglie la proposta di rifor- Condivide, invece, il richiamo già evi- mulazione prospettata dal collega Maraz- denziato dall’onorevole Cicu riguardo alle ziti, pur rilevando che la questione trove- servitù militari. Nel manifestare, pertanto, rebbe il suo terreno d’elezione nella defi- la disponibilità del proprio gruppo a un nizione della legge-quadro sulle missioni dialogo costruttivo, ribadisce una posi- internazionali. zione contraria in ragione delle numerose criticità riferibili all’atto di indirizzo. Arturo SCOTTO (SEL), rinunciando ad entrare nel merito della replica del collega Elio VITO, presidente, sottolinea che le Manciulli, chiede se vi siano le condizioni Commissioni lavorano necessariamente a per procedere eventualmente a votazioni ridosso dell’appuntamento europeo in ra- per parti separate della risoluzione in gione del fatto che i relativi documenti di titolo. lavoro sono stati resi disponibili solo da poco e, pertanto, non può imputarsi al Elio VITO, presidente, osserva che la Parlamento alcuna inerzia. possibilità di votare l’atto di indirizzo per parti separate è senz’altro possibile. Av- Andrea MANCIULLI (PD), nel replicare verte, quindi, che in seguito alle determi- ai colleghi intervenuti, fa presente che nazioni della Conferenza dei Capigruppo, l’industria militare costituisce un preciso nella giornata odierna l’Assemblea non punto dell’ordine del giorno del prossimo terrà votazioni. Rinvia pertanto il seguito Consiglio europeo, di cui in sede parla- dell’esame ad altra seduta. mentare non si può fare a meno di tenere conto. Quanto alla critica relativa alla mancanza di un orizzonte strategico, ri- La seduta termina alle 11.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 —9— Commissioni riunite III e IV

sorse; a promuovere l’istituzione dei corpi RISOLUZIONI civili di pace europei; a varare un processo di revisione della difesa europea; ad isti- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- tuire un fondo europeo per la riconver- denza del presidente della IV Commissione sione dell’industria bellica in industria Elio VITO. — Intervengono il sottosegreta- civile, nonché ad adottare una politica rio di Stato per la difesa, Roberta Pinotti, orientata al disarmo. e il sottosegretario di Stato degli affari esteri, Mario Giro. Emanuela CORDA (M5S) si richiama all’intervento della collega Duranti che La seduta comincia alle 16.10. condivide, evidenziando come la risolu- zione a prima firma Duranti si discosti dagli obiettivi e dalle politiche attuate a 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e livello europeo nel settore della difesa. di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio Rileva, al contrario, che occorre sviluppare europeo del 19-20 dicembre 2013. una politica unitaria a livello europeo che non sia basata sull’implementazione degli armamenti e che non sia subordinata alle 7-00209 Duranti e Di Battista: Sulla Politica di difesa decisioni adottate dagli Stati Uniti. e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013. Il sottosegretario Mario GIRO dichiara (Seguito della discussione e conclusione – il consenso del Governo sulla risoluzione Approvazione della risoluzione n. 8-00031 e n. 7-00208 Manciulli e Scanu, pronun- reiezione della risoluzione n. 7-00209). ciandosi invece in senso contrario alla risoluzione n. 7-00209 Duranti e Di Bat- Elio VITO, presidente, avverte che è tista. stata assegnata alle Commissioni la riso- luzione n. 7-00209 Duranti e Di Battista Arturo SCOTTO (SEL) lamenta la man- che, se non vi sono obiezioni, tale risolu- cata motivazione della valutazione nega- zione, vertendo su materia analoga, sarà tiva espressa dal rappresentante del Go- discussa congiuntamente alla risoluzione verno sulla risoluzione sottoscritta anche in discussione. dal suo gruppo. Massimo ARTINI (M5S) invita il Go- Le Commissioni concordano. verno a valutare con maggiore cura i contenuti della risoluzione presentata dai Donatella DURANTI (SEL) illustra la gruppi di SEL e del Movimento Cinque risoluzione, di cui è prima firmataria, Stelle. Dichiara, invece, la contrarietà del sottolineando come l’atto sia stato sotto- suo gruppo sulla risoluzione n. 7-00208 scritto da tutti i deputati delle Commis- Manciulli e Scanu. sioni esteri e difesa del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà e del gruppo del Mo- Gian Piero SCANU (PD) riformula, an- vimento Cinque Stelle. Evidenzia, inoltre, che a nome del collega Manciulli, la riso- una sostanziale differenza rispetto alla luzione n. 7-00208 (vedi allegato) che il- risoluzione a prima firma Manciulli ri- lustra, ringraziando i colleghi che l’hanno scontrabile, in particolare, nella parte re- sottoscritta e anche coloro che hanno lativa agli impegni. Segnala, quindi, che dichiarato di non votarla ma che comun- l’atto di indirizzo a sua prima firma vuole que hanno contribuito a svolgere un ap- stimolare il Governo a farsi promotore di profondito dibattito. un’azione per la sospensione dei pro- grammi di armamento internazionali che Mario MARAZZITI (PI) conferma il non rispondono alle esigenze di raziona- consenso del suo gruppo alla risoluzione lizzazione ed efficiente gestione delle ri- n. 7-00208, anche come riformulata. Mercoledì 18 dicembre 2013 —10— Commissioni riunite III e IV

Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD) tanto assume il numero 8-00031, e respin- sottoscrive la risoluzione n. 7-00208, come gono la risoluzione n. 7-00209 Duranti e riformulata. Di Battista.

Elio VITO, presidente, esprime, a nome Emanuela CORDA (M5S) auspica che il della presidenza delle Commissione riu- Governo possa mutare il proprio parere nite, piena soddisfazione per la discus- sulla risoluzione n. 7-00209 Duranti e Di sione svolta e per il fatto che il Parlamento Battista. abbia saputo contribuire in modo ampio ed articolato alla definizione della posi- Nessun altro chiedendo di intervenire, zione nazionale sulla difesa europea, in le Commissioni, con distinte votazioni, ap- vista dell’imminente Consiglio europeo. provano la risoluzione n. 7-00208 Man- ciulli e Scanu, come riformulata, che per- La seduta termina alle 16.40. Mercoledì 18 dicembre 2013 —11— Commissioni riunite III e IV

ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013.

NUOVA FORMULAZIONE APPROVATA DALLE COMMISSIONI

Le Commissioni III e IV, Comunicazione congiunta della Commis- sione europea e dell’Alto Rappresentante premesso che: per gli affari esteri e la politica di sicu- il Consiglio europeo che avrà luogo rezza « Politiche europee di vicinato: con- nei giorni 19 e 20 dicembre 2013, in tribuire ad un partenariato più forte » attuazione delle conclusioni del Consiglio (Join (2013) 4 final), ha approvato il do- europeo del dicembre 2012, è stato con- cumento finale ai sensi dell’articolo 127, vocato secondo un ordine del giorno che comma 1, del Regolamento della Camera reca al primo punto la Politica di sicu- dei deputati, nell’ottica di prestare atten- rezza e di difesa comune (PSDC); zione prioritaria agli obiettivi di sicurezza la realizzazione della difesa euro- e di stabilità del bacino mediterraneo pea rappresenta un presupposto necessa- affinché esso acquisti per la difesa europea rio per l’avverarsi dell’unione politica del- la centralità che riveste sotto il profilo l’Europa; strategico; gli obiettivi del Consiglio europeo, il 19 novembre 2013 le Commis- come individuati nel 2012, sono relativi al sioni riunite affari esteri, difesa e politiche rilancio dei tre pilastri: dell’efficacia ope- dell’Unione europea del Senato hanno ap- rativa, intesa come capacità di risposta provato una risoluzione a conclusione del- rapida ed efficace alle crisi in coerenza l’esame, ai sensi dell’articolo 50, 104 sulle con l’approccio globale dell’Unione euro- linee comma 2 del Regolamento del Se- peo, fondato sulle priorità della preven- nato, dell’affare assegnato n. programma- zione dei conflitti e gestione delle crisi; tiche e di indirizzo italiane in vista del della capacità di difesa, costituita da ca- prossimo Consiglio europeo 13); sulla Di- pacità militari e civili, in un’ottica di fesa che avrà luogo nel mese di dicembre pianificazione già a livello nazionale di 2013 (Doc. XXIV, n. 13); una « messa in comune e condivisione » delle risorse; infine, di una più forte il 12 dicembre 2013 le Commis- industria europea della difesa, più inte- sioni Difesa e Attività produttive della grata e competitiva grazie ad un mercato Camera dei deputati, a conclusione del- più funzionante e ad attività di ricerca e l’esame della Comunicazione della Com- sviluppo, e che oggi dà lavoro direttamente missione al Parlamento europeo, al Con- a circa 400.000 persone e fino a 960.000 siglio, al Comitato economico e sociale persone nell’indotto; europeo e al Comitato delle regioni – il 16 luglio 2013 la Commissione Verso un settore della difesa e della affari esteri e comunitari della Camera dei sicurezza più concorrenziale ed efficiente deputati, a conclusione dell’esame della (COM(2013)542 final), hanno approvato il Mercoledì 18 dicembre 2013 —12— Commissioni riunite III e IV documento finale ai sensi dell’articolo continente europeo, e, pertanto, un si- 127, comma 1, del Regolamento della stema integrato di difesa europea, basato Camera dei deputati; su efficienza, risparmio e su una comune volontà politica, costituisce un progetto sono in corso di svolgimento non più rinviabile; presso le Commissioni Affari esteri e Difesa della Camera, delle indagini co- la Sezione II del Trattato sul- noscitive rispettivamente, sulla proiezione l’Unione europea, come modificato dal dell’Italia e dell’Europa nei nuovi scenari Trattato di Lisbona, reca disposizioni geopolitici – priorità strategiche e di sulla politica di sicurezza e di difesa sicurezza e sui sistemi d’arma destinati comune, definita all’articolo 42 parte in- alla difesa in vista del Consiglio europeo tegrate della politica estera e di sicurezza di dicembre, anche alla luce della ap- comune e finalizzata ad assicurare al- prezzabile proposta di documento con- l’Unione la disponibilità di una capacità clusivo già presentata su quest’ultima operativa, ricorrendo a mezzi civili e presso la Commissione difesa; militari, per il mantenimento della pace, va ricordato l’impegno assunto dal- la prevenzione dei conflitti e il raffor- l’Alto rappresentante per gli affari esteri e zamento della sicurezza internazionale, la politica di sicurezza, Catherine Ashton, conformemente ai principi della Carta per il rafforzamento dell’approccio globale delle Nazioni Unite; dell’Unione europea fondato su un’analisi condivisa da tutti gli attori europei (isti- tra le maggiori novità introdotte tuzioni, Stati membri e Unione europea) dal Trattato di Lisbona, ai fini della che inquadri la nozione europea di « si- realizzazione della difesa comune euro- tuazione di crisi potenziale » e che indi- pea, rientra lo strumento delle coopera- vidui interessi, obiettivi e ruolo dell’UE; zioni rafforzate, da istituire affinché gli elabori una visione strategica unica e co- Stati membri, legati l’uno all’altro sulla mune sui conflitti e sull’impegno futuro base di un’esplicita clausola di solida- dell’UE nei diversi teatri; affidi centralità rietà, partecipano a missioni, militari e al lavoro di prevenzione mediante lo stru- umanitarie; mento diplomatico, l’allarme precoce e l’azione rapida; metta a disposizione tutte anche il comma 3 del medesimo le capacità europee al servizio degli obiet- articolo 42 del TUE dichiara l’impegno tivi comuni; definisca come impegno di degli Stati membri al miglioramento pro- lungo termine la costruzione di società gressivo delle rispettive capacità militari pacifiche e resilienti; evidenzi i legami tra avvalendosi del ruolo esercitato dall’Agen- i diversi campi di intervento (sicurezza zia europea per la difesa, anche per energetica, cambiamento climatico, flussi quanto concerne la individuazione delle migratori, lotta contro il terrorismo e il specifiche esigenze operative; crimine organizzato o la riforma della governance economica mondiale); affidi un il secondo comma del citato arti- ruolo più forte alle delegazioni dell’Unione colo 42 del TUE affida la realizzazione europea nel coordinamento del dialogo e della difesa comune ad una deliberazione della cooperazione con gli altri organismi unanime del Consiglio europeo e ad una multilaterali a partire dalle Nazioni unite, decisione degli Stati membri che sia con- dalla NATO o dall’Unione africana, come forme alle rispettive norme costituzionali; pure con la società civile; ciò appare in piena coerenza, per- alla luce del nuovo contesto inter- tanto, con l’ordinamento giuridico del no- nazionale minacce di tipo geopolitico ap- stro Paese fondato sull’articolo 11 della paiono minare in profondo la prospettiva Costituzione e sulla tutela dei diritti e delle di pace e sicurezza di lungo periodo per il libertà fondamentali, da cui è derivata una Mercoledì 18 dicembre 2013 —13— Commissioni riunite III e IV partecipazione dell’Italia a missioni inter- le prospettive di ristrutturazione e nazionali ogniqualvolta che dall’assenza di di crescita dell’industria della difesa de- impiego dello strumento militare sareb- vono inserirsi in un quadro coerente, volto bero potute derivare tragedie umanitarie o a tutelare la strategicità del settore, anche processi di grave destabilizzazione geopo- in termini di creazione di posti di lavoro litica, anche in virtù della definizione di e di rafforzamento delle capacità compe- un « modello italiano » in cui sono piena- titive rispetto ai maggiori concorrenti in- mente integrate le componenti civile e ternazionali; militare; va ribadita l’esigenza che il nostro occorre operare nell’ambito del Paese si doti di un proprio Libro bianco percorso di attuazione delle conclusioni sulla difesa, essenziale per definire, in che saranno adottate dal Consiglio euro- sinergia con l’analoga iniziativa preannun- peo e che avrà per protagonista, nel se- ziata in sede di Unione europea dall’Alto condo semestre del prossimo anno, la Rappresentante, gli obiettivi di difesa e presidenza di turno dell’UE da parte del- sicurezza dell’Italia, e da compilare con il l’Italia, in una fase di rinnovo delle isti- pieno coinvolgimento delle Commissioni tuzioni europee, con particolare riferi- parlamentari competenti come anche dei mento al Parlamento europeo, alla Com- settori produttivi e della società civile, missione europea e allo stesso Alto Rap- come peraltro auspicato di recente dal presentante per la politica estera e di Consiglio supremo di difesa; sicurezza; sul versante parlamentare si nel più recente intervento del Pre- esprime un riconoscimento unanimemente sidente del Consiglio dei ministri presso condiviso dalle forze politiche sugli stru- l’Assemblea della Camera dei deputati menti normativi previsti anche dalla re- l’11 dicembre 2013, è stata sottolineata cente riforma sulla revisione dello stru- l’esigenza che l’Italia rappresenti un fat- mento militare e finalizzati ad assicurare tore di stabilità nei confronti del Medi- il controllo parlamentare sul corretto ed terraneo e dei Paesi del vicinato orien- efficiente utilizzo delle risorse destinate al tale, nonché un attore globale capace di finanziamento dei programmi di arma- difendere e promuovere i suoi interessi e mento, in considerazione del carattere di i suoi valori con politiche di sicurezza e investimento strategico che tali programmi difesa nel quadro degli impegni derivanti rivestono per la difesa nazionale e per lo dall’appartenenza dell’Italia all’Unione sviluppo tecnologico e produttivo del no- europea e alle maggiori organizzazioni stro Paese, nonché in un’ottica di sempre internazionali e regionali; maggiore collaborazione interistituzionale tra Governo e Parlamento, fondata sul va ribadito l’impegno a proseguire il dialogo, sulla trasparenza e sulla respon- processo di spending review in corso se- sabilità; condo modalità compatibili con le esigenze di efficienza ed interoperabilità dello stru- è condivisa l’urgenza di avviare un mento militare, provvedendo a graduare le ampio dibattito europeo sui temi della misure di riduzione della spesa militare in difesa al fine di coinvolgere i cittadini modo sostenibile per l’Italia e funzionale nelle necessarie scelte da compiere, anche alle priorità e agli impegni che saranno sul piano finanziario, evidenziandone i assunti in sede europea; ritorni di tipo civile e funzionali al supe- ramento della crisi economica; è necessario condurre una mappa- tura nazionale dei settori essenziali del- occorre rafforzare le istanze di l’industria nazionale della difesa, idonei a controllo democratico sulla PESC-PSDC, garantire livelli di competitività anche in sviluppando le funzioni e le competenze futuro; della relativa Conferenza interparlamen- Mercoledì 18 dicembre 2013 —14— Commissioni riunite III e IV tare, anche in vista della riunione che avrà in quello aeronautico ad alta tecnologia, luogo nell’ambito del semestre italiano di garantendo continuità e sostegno ai con- presidenza, sorzi europei esistenti e prevedendone la costituzione di nuovi a partire dal settore impegnano il Governo dei droni;

a promuovere, in sede europea, 3) l’impegno comune sullo sviluppo un’azione volta a colmare le lacune del di capacità-chiave, come il rifornimento in sistema della difesa europea e: volo e la cyber difesa; a) quanto al primo pilastro, relativo 4) la valorizzazione delle sinergie all’efficienza operativa, a promuovere, al- tra difesa militare e difesa civile nella tresì: prospettiva da tempo sostenuta dall’Italia in sede europea di un concetto integrato 1) l’elaborazione di un nuovo Stra- della difesa; tegy Paper con una visione europea com- piuta sulle nuove minacce di tipo geostra- c) quanto al terzo pilastro, relativo tegico, con specifico riferimento al Medi- all’industria della difesa, a promuovere: terraneo e al Sahara, e sulle conseguenti misure da adottare sul terreno della PESC 1) il riconoscimento dell’impor- e della PSDC per garantire al continente tanza di misure a sostegno delle piccole e europeo il mantenimento di pace e sicu- medie imprese, anche al fine di facilitare rezza anche nel lungo periodo; l’accesso ad opportunità di ricerca e svi- luppo, soprattutto in vista del programma 2) la piena implementazione dello Horizon 2020; strumento delle cooperazioni rafforzate nel settore della difesa e il potenziamento 2) l’impegno per la sicurezza degli delle forze di pronto intervento; approvvigionamenti e la correlata esigenza di una piena applicazione della direttiva 3) l’individuazione, con il supporto sui trasferimenti intracomunitari; dell’Agenzia europea per la difesa, degli investimenti e dei progetti industriali con- 3) lo scambio di informazioni su divisi, da porre in essere promuovendo sistemi di controllo nazionale degli inve- partnership industriali, in modo da coin- stimenti esteri in imprese strategiche per volgere tutto il tessuto produttivo europeo, la difesa; evitando la sovrapposizione di programmi d’arma; 4) la valorizzazione delle sinergie tra ricerca civile e militare nel settore 4) la messa a sistema delle risorse delle tecnologie ad uso duale in modo da comuni fra i Paesi dell’Unione, come le sviluppare capacità dual use anche negli strutture addestrative e i poligoni, anche al assetti operativi della Difesa; fine di ridurre progressivamente il peso delle servitù militari sul nostro Paese; 5) la cooperazione nel settore dei processi di standardizzazione e certifica- b) quanto al secondo pilastro, relativo zione, in cui l’Italia vanta un particolare alla capacità di difesa, ad assicurare: livello di eccellenza; 1) l’effettivo avvio di programmi europei a sostegno delle capacità comuni 6) una politica europea di prote- nel campo della sorveglianza aerea satel- zione della proprietà intellettuale e delle litare, affiancando le capacità nazionali regole di ingaggio societario. con nuove iniziative comuni; (8-00031) « Manciulli, Scanu, Amendola, 2) il rafforzamento delle attività di Quartapelle Procopio, Maraz- ricerca e sviluppo, e, in questo quadro, la ziti, Cicu, Picchi, Cirielli, Vil- produzione europea nel settore navale ed lecco Calipari ». Mercoledì 18 dicembre 2013 —15— Commissioni riunite XI e XII

COMMISSIONI RIUNITE

XI (Lavoro pubblico e privato) e XII (Affari sociali)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l’accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario. Atto n. 48 (Esame e rinvio) .. 15

ATTI DEL GOVERNO la Presidente della Camera richiama, tut- tavia, le Commissioni riunite a non pro- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- nunciarsi definitivamente sullo schema di denza del presidente della XI Commissione decreto legislativo, prima che il Governo Cesare DAMIANO. abbia provveduto a integrare la richiesta di parere nel senso indicato. La seduta comincia alle 14.10. Ricorda, peraltro, che il termine pre- visto per l’espressione del parere parla- mentare viene in scadenza il prossimo 13 Schema di decreto legislativo recante attuazione gennaio 2014. della direttiva 2010/32/UE che attua l’accordo qua- dro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di Andrea CECCONI (M5S), relatore per la prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel XII Commissione, ricorda che il presente settore ospedaliero e sanitario. schema di decreto legislativo recepisce, ai Atto n. 48. sensi dell’articolo 1 e dell’allegato B della legge di delegazione europea 2013, la di- (Esame e rinvio). rettiva 2010/321/UE, che attua l’accordo quadro in materia di prevenzione delle Le Commissioni iniziano l’esame del ferite da taglio o da punta nel settore provvedimento. sanitario, sottoscritto da HOSPEEM (As- sociazione europea datori di lavoro del Cesare DAMIANO, presidente, comunica settore ospedali ero e sanitario) ed FSESP preliminarmente che la Presidente della (Federazione sindacale europea dei servizi Camera, avuto riguardo al termine stabi- pubblici). lito per l’esercizio della delega, ha proce- Lo schema di decreto legislativo in duto all’assegnazione del provvedimento in esame fa parte di un gruppo di schemi di esame alle Commissioni riunite, sebbene decreto legislativo approvati dal Consiglio tale atto non sia corredato dal prescritto dei ministri nella riunione del 3 dicembre parere della Conferenza permanente per i 2013, in prossimità della scadenza dei rapporti tra lo Stato, le regioni e le termini per l’esercizio della delega (4 di- province autonome di Trento e di Bolzano: cembre). In questo modo il Governo può Mercoledì 18 dicembre 2013 —16— Commissioni riunite XI e XII avvalersi, nell’esercizio della potestà legi- un terzo coinvolge materiale biologico de- slativa delegata, del meccanismo di scor- rivante da un paziente affetto da patologia rimento dei termini disposto, in via gene- infettiva trasmissibile ematicamente. rale, dall’articolo 31, comma 3, della legge Ritiene, quindi, che la riduzione com- 24 dicembre 2012, n. 234 (recante le plessiva del numero di ferite e punture norme generali sulla partecipazione del- accidentali rappresenta pertanto un atto l’Italia alla formazione e all’attuazione dovuto per la tutela della salute e la della normativa e delle politiche del- sicurezza nei luoghi di lavoro che va l’Unione europea), in base al quale, qua- perseguito anche con atti normativi, ciò lora il termine per l’espressione del parere anche al fine della riduzione dei costi a parlamentare scada nei trenta giorni che seguito di ogni singolo evento. Il costo di precedono la scadenza dei termini di de- ogni intervento di diagnosi e profilassi lega o successivamente, questi ultimi sono stimato in relazione ad ogni puntura ac- prorogati di tre mesi (vale a dire, nel caso cidentale risulta pari a circa 850 euro, di specie, fino al 4 marzo 2014). costi a carico della struttura sanitaria Ciò premesso, passando ad illustrare lo schema di decreto fa presente che l’ac- pubblica e privata. cordo quadro in oggetto affronta la pro- Gli operatori diretti interessati al pre- blematica degli infortuni causati da pun- sente schema di decreto legislativo sono gli ture di ago e ferite da taglio che possono operatori sanitari, in particolare: gli infer- occorrere ai lavoratori del settore sanita- mieri, i medici chirurghi e gli odontoiatri. rio. L’obiettivo della direttiva è di garan- Una efficace tutela degli operatori è tire la massima sicurezza possibile del- tuttavia resa possibile attraverso l’ado- l’ambiente di lavoro tramite la preven- zione di idonee misure di prevenzione e di zione delle ferite provocate da tutti i tipi protezione, rappresentate in particolare di dispositivi medici taglienti (punture di dalla soppressione dell’uso non necessario ago comprese) e tramite la protezione dei di oggetti taglienti o acuminati, dalla do- lavoratori a rischio nel settore ospedaliero tazione di meccanismi di protezione e di e sanitario. sicurezza, dall’applicazione di sistemi di Le lesioni provocate a seguito dell’uso lavoro sicuri mediante l’attuazione di pro- di dispositivi medici taglienti o da punture cedure di utilizzo e di eliminazione sicure rappresentano un rischio professionale di dispositivi medici taglienti, quale il frequente per gli operatori sanitari, costi- tuendo un importante fattore di rischio di divieto della pratica di reincappuccia- gravi malattie professionali, risultando tali mento degli aghi, e una adeguata infor- lesioni particolarmente pericolose a causa mazione e formazione del personale sani- del potenziale rischio di trasmissione di tario. agenti patogeni, presenti in sangue o in Tenuto conto di quanto recato dal altri liquidi biologici, infetti per presenza decreto del Presidente del Consiglio dei di batteri, virus o altri microrganismi ministri 19 novembre 2009, n. 212 – re- (come HIV o Epatiti). Al riguardo si evi- cante la disciplina attuativa della verifica denzia che secondo alcune stime, in Eu- dell’impatto della regolamentazione (VIR) ropa si verificherebbero ogni anno circa 1 –, al Ministero della salute è demandata milione di ferite per punture o tagli ac- tale verifica, a partire dal primo biennio cidentali. successivo alla entrata in vigore del prov- Dallo Studio Italiano sul Rischio Occu- vedimento, attraverso controlli periodici pazionale, denominato SIROH, si eviden- sul raggiungimento delle finalità e degli zia che con una incidenza del 41 per effetti prodotti. Le verifiche dovranno mo- cento, l’esposizione al rischio biologico nitorare: la riduzione del numero degli rappresenta l’infortunio occupazione più infortuni professionali; il livello di gradi- frequentemente segnalato tra gli operatori mento dei lavoratori esposti; la riduzione sanitari. Delle esposizioni segnalate circa delle malattie da agenti biologici; la ridu- Mercoledì 18 dicembre 2013 —17— Commissioni riunite XI e XII zione delle spese sanitarie sostenute per in caso di ferite o punture, nonché le malattie professionali contratte in conse- misure per la corretta notifica degli in- guenza di punture accidentali. fortuni e per il monitoraggio, con la re- Tali principi sono stati puntualmente gistrazione e l’analisi delle cause e delle previsti nelle disposizioni contenute nel circostanze che hanno determinato il ve- provvedimento in esame, che illustrerà per rificarsi dell’evento. la parte di competenza della XII Commis- L’articolo 286-septies reca la disciplina sione, mentre la collega Martelli si soffer- sanzionatoria, in particolare sanzionando merà sulle disposizioni che incidono più penalmente, ovvero con l’arresto da tre a direttamente sulle competenze della Com- sei mesi o con l’ammenda da 2.740 euro a missione Lavoro. 7.014,40, il datore di lavoro o il dirigente In particolare, con l’articolo 1 si inse- che violi l’articolo 286-sexies sulle misure risce, dopo il Titolo X del decreto legisla- di prevenzione specifica. tivo n. 81 del 2008, il Titolo X-bis. In particolare, in merito all’apparato Nello specifico, ricorda che l’articolo sanzionatorio si osserva che lo stesso ri- 286-bis delinea il campo di applicazione spetta l’impianto vigente disposto con il con l’individuazione di tutti i soggetti in- decreto legislativo n. 81 del 2008, in teressati dal provvedimento, ovvero tutti i quanto come sopra indicato il provvedi- lavoratori che operano nei luoghi di lavoro mento in esame novella il predetto de- interessati da attività sanitarie, ivi com- creto; pertanto gli importi delle sanzioni presi gli studenti che seguono corsi di seguono lo stesso criterio di riassegnazione formazione sanitaria. delle somme che entreranno al bilancio L’articolo 286-ter fornisce le definizioni dello Stato a seguito dell’irrogazione delle necessarie ai fini della chiarezza applica- sanzioni pecuniarie. tiva delle disposizioni del provvedimento, L’articolo 2 reca la clausola di inva- in particolare definendo cosa si intende rianza finanziaria. Infatti, come eviden- per « luoghi di lavoro interessati », ovvero ziato nella relazione illustrativa che ac- tutte le strutture sanitarie pubbliche e compagna lo schema di decreto, non si private in cui si svolge attività sanitaria, introducono nuove funzioni a carico delle per « dispositivi medici taglienti », ovvero strutture sanitarie, ma ci si riferisce ad gli oggetti necessari all’esercizio delle at- attività rientranti nelle funzioni già attri- tività sanitarie che posso tagliare, pungere buite dall’ordinamento giuridico alla com- o infettare, per « misure di prevenzione petenza delle stesse, il cui espletamento è specifiche » e per « subfornitore ». previsto avvalendosi delle risorse umane, Passando ad illustrare l’articolo 286- strumentali e finanziarie disponibili a le- sexies, ricorda che individua tutte le ne- gislazione vigente. cessarie misure di prevenzione specifica che devono essere adottate nel caso in cui Giovanna MARTELLI (PD), relatore per la valutazione dei rischi evidenzi rischio la XI Commissione, nel fare rinvio alle concreto di ferite da taglio o da punta e considerazioni svolte dal relatore per la pericolo di infezioni e prescrive l’adozione XII Commissione, ricorda che, come già delle procedure da adottare in caso di fatto notare dal deputato Cecconi, il prov- ferite. Tra queste, come in parte già ri- vedimento in esame interviene, con appo- cordato, segnalo l’eliminazione dell’uso di site novelle, sul decreto legislativo n. 81 oggetti taglienti o acuminati, l’adozione di del 2008, ossia sul testo unico delle norme dispositivi medici dotati di meccanismi di in materia di sicurezza e salute sui luoghi protezione e di sicurezza, le misure di di lavoro. Sottolinea come sia noto che sorveglianza sanitaria e per l’effettuazione tale testo unico abbia assunto una assoluta di attività formativa riguardo al corretto rilevanza all’interno dell’ordinamento, in uso dei dispositivi medici taglienti, alle quanto ha introdotto un sistema di ge- procedure per la notifica e il monitoraggio stione della sicurezza e della salute in post-esposizione al rischio e alla profilassi ambito lavorativo di carattere preventivo e Mercoledì 18 dicembre 2013 —18— Commissioni riunite XI e XII permanente: il decreto n. 81, infatti, ha sicurezza tali da evitare il rischio di in- dettato innovative misure finalizzate all’in- fortuni provocati da dispositivi medici ta- dividuazione dei fattori e delle sorgenti di glienti; elaborare una politica generale di rischio, alla riduzione dei rischi, al con- prevenzione che elimini o contenga al trollo e alla prevenzione, nonché all’ela- massimo i rischi di infortuni sul lavoro, borazione di una strategia che comprenda anche favorendo la partecipazione attiva tutti i fattori di rischio, definendo in modo dei lavoratori e dei loro rappresentanti; chiaro le responsabilità delle figure inca- applicare un ordine di priorità che ri- ricate di assicurare la sicurezza e la salute sponda ai principi generali di prevenzione; dei lavoratori. Rileva come sia proprio attuare iniziative di sensibilizzazione, in- all’interno di questo contesto, dunque, che formazione e formazione del personale; si inserisce lo schema di decreto legislativo monitorare l’incidenza degli infortuni e all’esame delle Commissioni riunite, che promuoverne la segnalazione. affronta in modo puntuale la problematica Osserva, altresì, che il nuovo articolo di determinati infortuni che possono oc- 286-quinquies del decreto n. 81 dispone correre ai lavoratori del settore sanitario, che il datore di lavoro, nell’ambito della garantendo la massima sicurezza possibile valutazione dei rischi, deve includere la dell’ambiente di lavoro, tramite la prote- determinazione del livello di rischio espo- zione dei lavoratori a rischio nel settore sitivo a malattie che possono essere con- ospedaliero e, più in generale, in quello tratte in relazione alle modalità lavorative, della salute. così da coprire tutte le situazioni di rischio Nel ricordare che il termine per il che comportano ferite e contatto con san- recepimento della direttiva 2010/32/UE gue o altra potenziale causa di infezione; era fissato all’11 maggio 2013, fa presente inoltre, per eliminare o diminuire i rischi che, essendo tale termine scaduto, la Com- valutati, il datore di lavoro deve indivi- missione europea ha inviato un parere duare le necessarie misure tecniche, orga- motivato nell’ambito della procedura di nizzative e procedurali riguardanti le con- infrazione nei confronti dell’Italia, per dizioni lavorative, il livello delle qualifica- mancato recepimento della direttiva me- zioni professionali, nonché i fattori psico- desima: per tali ragioni, l’adozione del sociali e di organizzazione. provvedimento è quanto mai utile anche Prima di concludere, fa osservare che, per sanare la richiamata procedura di per espressa previsione dell’Accordo cui la infrazione e portare rapidamente a com- direttiva 2010/32/UE intende dare attua- pimento l’attuazione di una normativa zione, dovrebbero rientrare nell’ambito di europea di garanzia per gli operatori del protezione anche gli apprendisti e i lavo- settore. ratori assunti da agenzie di lavoro tem- Passando, quindi, a illustrare le parti poraneo ai sensi della direttiva 91/383/ dello schema di decreto di più diretta CEE (che completa le misure volte a competenza della XI Commissione, rileva promuovere il miglioramento della sicu- anzitutto che il nuovo articolo 286-quater rezza e della salute durante il lavoro dei del testo unico, come introdotto dall’arti- lavoratori aventi un rapporto di lavoro a colo 1 del provvedimento in esame, pre- durata determinata o un rapporto di la- vede che il datore di lavoro abbia l’obbligo voro interinale): tuttavia, tali categorie non di garantire la salute e la sicurezza dei risultano espressamente richiamate nello lavoratori in tutti gli aspetti legati alla loro schema di decreto, per cui potrebbe essere vita professionale, compresi i fattori psi- opportuno verificare se tale richiamo cosociali e di organizzazione del lavoro. In debba essere effettuato o meno all’interno particolare, sotto il profilo delle regole del testo. generali di tutela, fa notare che il datore In conclusione, si riserva di formulare di lavoro deve: garantire un’adeguata for- – d’intesa con il relatore per la XII mazione del personale sanitario e assicu- Commissione – una proposta di parere al rarsi che questo operi in condizioni di termine del dibattito, fermo restando che Mercoledì 18 dicembre 2013 —19— Commissioni riunite XI e XII prima di tale proposta le Commissioni Pierpaolo VARGIU, presidente della XII riunite dovranno comunque acquisire il Commissione, ringrazia i relatori per le parere espresso in sede di Conferenza esaurienti relazioni svolte. Stato-regioni.

Patrizia MAESTRI (PD) fa presente che Cesare DAMIANO, presidente, nessun il suo gruppo giudica importante attendere altro chiedendo di intervenire, rinvia il il parere della Conferenza Stato-regioni, seguito dell’esame ad altra seduta. dal quale possono emergere eventuali ele- menti di interesse per le Commissioni riunite. La seduta termina alle 14.30. Mercoledì 18 dicembre 2013 —20— Commissione I

I COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

SOMMARIO UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 21 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo concernente recepimento della direttiva 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria nonché sul contenuto della protezione riconosciuta. Atto n. 47 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 21 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/1/UE di modifica della direttiva 93/109/CE relativamente a talune modalità di esercizio del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini. Atto n. 49 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 21 Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membroeauninsieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro. Atto n. 61 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 22 Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dei contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell’interno a valere sulle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa del medesimo Ministero per l’anno 2013, nel capitolo 2309 – piano gestionale 1. Atto n. 67 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 22 SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo (Parere alla XIV Commissione). Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Parere alla XIV Commissione) (Esame congiunto e rinvio) ...... 22 SEDE REFERENTE: Diritto di asilo. C. 327 Giacomelli, C. 944 Migliore e C. 1444 Di Salvo (Seguito dell’esame e rinvio) .31 ATTI DELL’UNIONE EUROPEA: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme per quanto riguarda la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea. COM(2013) 197 final (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 31 COMITATO PERMANENTE PER I PARERI: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Ulteriore nuovo testo C. 362 Madia (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) ...... 31 ALLEGATO 1 (Parere approvato) ...... 34 Mercoledì 18 dicembre 2013 —21— Commissione I

Dichiarazione di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza. Testo base C. 1363 Galan e C. 1405 Sbrollini (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 32 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 37 INTERROGAZIONI: 5-00703 Grillo ed altri: Sulle iniziative da adottare per far fronte ai problemi di sicurezza del territorio di Catania ...... 32 ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ...... 38 5-00815 Carra: Sulla dotazione di auto di servizio delle sezioni della polizia stradale di Mantova ed Ostiglia ...... 33 ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ...... 39 5-00983 Burtone: Sui presidi di sicurezza presso le strutture sanitarie regionali e sulla tutela degli addetti ai servizi di guardia medica notturna nei Comuni ...... 33 ALLEGATO 5 (Testo integrale della risposta) ...... 40 5-00994 Busin e Molteni: Sull’occupazione abusiva di un complesso immobiliare nel comune di Piacenza ...... 33 ALLEGATO 6 (Testo integrale della risposta) ...... 41

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO Francesco Paolo SISTO, presidente, in- DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI forma che il rappresentante del Governo ha comunicato di non poter partecipare Mercoledì 18 dicembre 2013. alla seduta per concomitanti impegni isti- tuzionali. L’ufficio di presidenza si è riunito dalle Quindi, non essendovi obiezioni, rinvia 12.10 alle 13.15. il seguito dell’esame ad altra seduta.

ATTI DEL GOVERNO Schema di decreto legislativo recante attuazione Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- della direttiva 2013/1/UE di modifica della direttiva denza del presidente Francesco Paolo SI- 93/109/CE relativamente a talune modalità di eser- STO. cizio del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione che La seduta comincia alle 13.15. risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini. Atto n. 49.

Schema di decreto legislativo concernente recepi- mento della direttiva 2011/95/UE recante norme (Seguito dell’esame e rinvio). sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione interna- La Commissione prosegue l’esame del zionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per provvedimento, rinviato nella seduta del le persone aventi titolo a beneficiare della protezione 17 dicembre 2013. sussidiaria nonché sul contenuto della protezione riconosciuta. Atto n. 47. Francesco Paolo SISTO, presidente, in- forma che il rappresentante del Governo (Seguito dell’esame e rinvio). ha comunicato di non poter partecipare alla seduta per concomitanti impegni isti- La Commissione prosegue l’esame del tuzionali. provvedimento, rinviato nella seduta del Quindi, non essendovi obiezioni, rinvia 17 dicembre 2013. il seguito dell’esame ad altra seduta. Mercoledì 18 dicembre 2013 —22— Commissione I

Schema di decreto legislativo recante recepimento SEDE CONSULTIVA della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di denza del presidente Francesco Paolo SI- soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato STO. membroeauninsieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolar- La seduta comincia alle 13.20. mente in uno Stato membro. Atto n. 61.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive (Seguito dell’esame e rinvio). europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- ropea – Legge di delegazione europea 2013 – La Commissione prosegue l’esame del secondo semestre. provvedimento, rinviato nella seduta del C. 1836 Governo. 17 dicembre 2013. (Parere alla XIV Commissione).

Francesco Paolo SISTO, presidente, in- forma che il rappresentante del Governo Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- ha comunicato di non poter partecipare vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea alla seduta per concomitanti impegni isti- – Legge europea 2013-bis. tuzionali. C. 1864 Governo. Quindi, non essendovi obiezioni, rinvia (Parere alla XIV Commissione). il seguito dell’esame ad altra seduta. (Esame congiunto e rinvio).

La Commissione inizia l’esame con- giunto dei provvedimenti. Schema di decreto ministeriale concernente il ri- parto dei contributi in favore delle associazioni Francesco Paolo SISTO, presidente e combattentistiche vigilate dal Ministero dell’interno relatore, comunica che è stata avanzata la a valere sulle risorse iscritte nello stato di previsione richiesta che la pubblicità dei lavori sia della spesa del medesimo Ministero per l’anno 2013, assicurata anche mediante l’attivazione nel capitolo 2309 – piano gestionale 1. dell’impianto audiovisivo a circuito chiuso. Atto n. 67. Non essendovi obiezioni, ne dispone l’at- tivazione. (Seguito dell’esame e rinvio). Ricorda che la I Commissione avvia oggi l’esame congiunto dei seguenti disegni La Commissione prosegue l’esame del di legge europei: Delega al Governo per il provvedimento, rinviato nella seduta del recepimento delle direttive europee e l’at- 17 dicembre 2013. tuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – se- condo semestre (C. 1836 Governo) e Di- Francesco Paolo SISTO, presidente, in- sposizioni per l’adempimento degli obbli- forma che il rappresentante del Governo ghi derivanti dall’appartenenza dell’Italia ha comunicato di non poter partecipare all’Unione europea – Legge europea 2013- alla seduta per concomitanti impegni isti- bis (C. 1864 Governo) assegnati, a norma tuzionali. degli articoli 72, comma 1, e 126-ter, Quindi, non essendovi obiezioni, rinvia comma 1, del Regolamento, alla XIV Com- il seguito dell’esame ad altra seduta. missione (Politiche dell’Unione europea), in sede referente, con il parere di tutte le La seduta termina alle 13.20. altre Commissioni permanenti. Mercoledì 18 dicembre 2013 —23— Commissione I

Ricorda altresì che l’esame congiunto della Camera stabilisce che, fermi i criteri dei suddetti disegni di legge – la cui generali di ammissibilità previsti dall’arti- presentazione è stata prevista dalla legge colo 89, i presidenti delle Commissioni n. 234 del 2012 recante Norme generali competenti per materia e il presidente sulla partecipazione dell’Italia alla forma- della Commissione Politiche dell’Unione zione e all’attuazione della normativa e europea dichiarano inammissibili gli delle politiche dell’Unione europea – si emendamenti e gli articoli aggiuntivi che svolge secondo le procedure dettate dal- riguardino materie estranee all’oggetto l’articolo 126-ter del regolamento della proprio dei disegni di legge, come definito Camera per il « disegno di legge comuni- dalla legislazione vigente (articolo 30 della taria », in base alle quali le Commissioni in legge n. 234 del 2012). sede consultiva esaminano le parti di com- In particolare, secondo la prassi seguita petenza e deliberano una relazione su per il disegno di legge comunitaria, sono ciascun disegno di legge, nominando al- considerati inammissibili per estraneità al tresì un relatore, che può partecipare alle contenuto proprio gli emendamenti re- sedute della Commissione medesima, ed canti modifiche di discipline vigenti, anche allegando gli emendamenti eventualmente attuative di norme europee o previste da approvati. leggi comunitarie, per le quali non si Le relazioni approvate sono trasmesse presentino profili di incompatibilità con la alla XIV Commissione; le eventuali rela- normativa europea. zioni di minoranza sono altresì trasmesse Gli emendamenti respinti dalle Com- alla XIV Commissione, dove possono es- missioni di settore non potranno essere sere illustrate da uno dei proponenti. presentati presso la XIV Commissione, che Ricorda infine che l’articolo 126-ter, li considererà irricevibili. Gli emendamenti comma 5, del regolamento prevede che le respinti dalle Commissioni potranno, pe- Commissioni di settore possano esaminare raltro, essere ripresentati in Assemblea. ed approvare emendamenti ai disegni di Per prassi consolidata inoltre, gli emen- legge, per le parti di competenza. Gli damenti presentati direttamente alla XIV emendamenti approvati dalle Commissioni Commissione sono trasmessi alle Commis- di settore sono trasmessi alla XIV Com- sioni di settore competenti per materia, ai missione, che, peraltro, potrà respingerli fini dell’espressione del parere, che as- solo per motivi di compatibilità con la sume una peculiare valenza procedurale. normativa europea o per esigenze di coor- A tale parere, infatti, si riconosce effi- dinamento generale. cacia vincolante per la XIV Commissione. In ogni caso, i deputati hanno facoltà di L’espressione di un parere favorevole, an- presentare emendamenti direttamente corché con condizioni o osservazioni, presso la XIV Commissione, entro i ter- equivarrà pertanto ad una assunzione del- mini dalla stessa stabiliti. l’emendamento da parte della Commis- Va peraltro ricordato che possono ri- sione, assimilabile alla diretta approva- tenersi ricevibili solo gli emendamenti il zione di cui all’articolo 126-ter, comma 5, cui contenuto è riconducibile alle materie del regolamento. Tali emendamenti po- di competenza specifica di ciascuna Com- tranno essere respinti dalla XIV Commis- missione di settore. Nel caso in cui mem- sione solo qualora siano considerati con- bri della Commissione intendano proporre trastanti con la normativa europea o per emendamenti che interessano gli ambiti di esigenze di coordinamento generale. Vice- competenza di altre Commissioni, tali versa, un parere contrario della Commis- emendamenti dovranno essere presentati sione in sede consultiva su tali emenda- presso la Commissione specificamente menti avrà l’effetto di precludere l’ulte- competente. riore esame degli stessi presso la XIV In secondo luogo, per quanto riguarda Commissione. l’ammissibilità degli emendamenti, l’arti- In qualità di relatore illustra i provve- colo 126-ter, comma 4, del regolamento dimenti in titolo. Il disegno di legge re- Mercoledì 18 dicembre 2013 —24— Commissione I cante Delega al Governo per il recepi- emanazione dei decreti legislativi attuativi mento delle direttive europee e l’attua- e dispone in merito alla copertura finan- zione di altri atti dell’Unione europea – ziaria delle norme delegate. Legge di delegazione europea 2013 – se- L’articolo 2 conferisce al Governo, ai condo semestre (C 1836) è stato presentato sensi dell’articolo 33 della legge n. 234 del alla Camera dei deputati il 22 novembre 2012, una delega biennale per l’emana- 2013 sulla base delle disposizioni di cui zione di disposizioni recanti sanzioni pe- all’articolo 29, comma 8, della legge 24 nali o amministrative per le violazioni di dicembre 2012, n. 234, sulla partecipa- obblighi discendenti da direttive attuate in zione dell’Italia alla formazione e all’at- via regolamentare o amministrativa e per tuazione della normativa e delle politiche le violazioni di regolamenti dell’Unione dell’Unione europea. europea pubblicati alla data di entrata in vigore della legge. L’articolo 29, comma 8, della legge L’articolo 3 detta i principi e criteri n. 234 del 2012 prevede infatti che – nel direttivi per il recepimento della direttiva caso in cui, dopo l’approvazione della 2013/36/UE sull’accesso all’attività degli legge di delegazione europea per l’anno di enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale riferimento, si rilevino ulteriori esigenze di sugli enti creditizi e sulle imprese di adempimento degli obblighi derivanti dal- investimento nonché del regolamento l’appartenenza dell’Italia all’Unione euro- n. 575/2013 relativo ai requisiti pruden- pea, – il Governo può presentare alle ziali per gli enti creditizi. Camere, entro il 31 luglio di ogni anno, La delega definisce la ripartizione di previo parere della Conferenza Stato re- competenze fra le Autorità di vigilanza gioni, un ulteriore disegno di legge recante interessate, Bankitalia e Consob, l’am- il titolo: « Delega al Governo per il rece- piezza del ricorso alle fonti secondarie e il pimento delle direttive europee e l’attua- coordinamento con le norme di diritto zione di altri atti dell’Unione europea », societario vigenti. completato dall’indicazione: « Legge di de- Peraltro, osserva che la delega appare legazione europea » seguita dall’anno di più ampia del disposto normativo europeo con riguardo alla materia sanzionatoria. Si riferimento e dalla dicitura: « secondo se- recepisce la direttiva in relazione all’obiet- mestre ». Il disegno di legge reca i mede- tivo di sanzionare in primo luogo l’ente e simi contenuti del disegno di legge di solo sulla base dei presupposti che sa- delegazione previsti dall’articolo 30, ranno individuati dal diritto nazionale an- comma 2 della stessa legge n. 234 del che l’esponente aziendale o la persona 2012. fisica responsabile della violazione. Si pre- Il provvedimento all’esame consta di 7 vede poi una delega volta a estendere il articoli ed è corredato da due allegati, A principio del favor rei, individuare stru- e B, che contengono, rispettivamente, 2 e menti deflativi del contenzioso o di sem- 13 direttive da recepire con decreto legi- plificazione dei procedimenti di applica- slativo; nell’allegato B sono riportate le zione della sanzione, escludere la sanzione direttive sui cui schemi di decreto è pre- per condotte prive di effettiva offensività o visto il parere delle competenti Commis- pericolosità. Il Governo è quindi delegato sioni parlamentari. ad adeguare l’entità delle sanzioni previste Passa ad illustrare il contenuto dei nella normativa antiriciclaggio, nonché ad singoli articoli. L’articolo 1 reca una de- assicurare il coordinamento dell’ordina- lega al Governo per l’attuazione delle mento vigente con le disposizioni emanate direttive elencate negli allegatiAeB in attuazione del medesimo articolo 3. secondo le procedure, i princìpi ed i criteri L’articolo 4 reca i principi e i criteri direttivi di carattere generale previsti dagli direttivi specifici per il recepimento nel- articoli 31 e 32 della legge n. 234 del 2012 l’ordinamento nazionale della nuova disci- e stabilisce i termini e le modalità di plina europea in materia di agenzie di Mercoledì 18 dicembre 2013 —25— Commissione I rating del credito, contenuta nella direttiva unico, da esercitarsi entro 24 mesi l’en- 2013/14/UE e nel regolamento (UE) trata in vigore del medesimo testo unico. n. 462/2013. Agli articoli da3a7èinoltre presente L’articolo 5 reca i principi e i criteri uno specifico comma che reca una clau- direttivi specifici per l’attuazione nell’or- sola di neutralità finanziaria, secondo la dinamento nazionale del regolamento quale l’attuazione delle rispettive deleghe n. 345/2013 relativo ai fondi europei per il non deve comportare nuovi o maggiori venture capital (EuVECA) e del regola- oneri per la finanza pubblica, in quanto le mento n. 346/2013 relativo ai fondi euro- amministrazioni coinvolte devono provve- pei per l’imprenditoria sociale (EuSEF). dere all’adempimento dei compiti deri- L’articolo 6 delega il Governo ad at- vanti dall’attuazione della delega con le tuare la Decisione quadro 2006/960/Gai risorse disponibili a legislazione vigente. sullo scambio di informazioni e intelli- Nell’allegato A sono comprese 2 diret- gence tra Stati membri dell’Unione euro- tive: la direttiva 2012/35/UE interviene in pea, riproducendo l’articolo 51 della legge materia di requisiti minimi di formazione comunitaria 2008 (Legge 7 luglio 2009, n. 88) che prevedeva analoga delega al per la gente di mare e la direttiva 2013/ Governo, mai esercitata e ormai scaduta. 37/UE, che interviene in materia di riuti- L’articolo 7 delega il Governo all’ema- lizzo dell’informazione nel settore pub- nazione di un testo unico delle disposi- blico, attraverso la modifica della direttiva zioni di attuazione della normativa del- 2003/98/UE, la cosiddetta direttiva PSI l’Unione europea in materia di protezione (Public Sector Information), ed è finaliz- internazionale (status di rifugiato e pro- zata a favorire il riuso dei dati delle tezione sussidiaria) e di protezione tem- pubbliche amministrazioni dell’Unione eu- poranea, senza tuttavia indicare – nep- ropea. pure per relationem – princìpi e criteri La nuova direttiva PSI, salvo eccezioni direttivi di delega. Tale aspetto andrà specifiche, obbliga gli enti pubblici a ren- evidenziato nella Relazione da trasmettere dere riutilizzabili tutte le informazioni in alla XIV Commissione Politiche del- loro possesso, sia per scopi commerciali e l’Unione europea. non commerciali, a condizione che le Il termine per l’esercizio della delega è informazioni non siano escluse dal diritto fissato in dodici mesi, che decorrono dal- di accesso ai sensi del diritto nazionale e l’entrata in vigore dei decreti legislativi di in conformità alla normativa sulla prote- attuazione delle due ultime direttive co- zione dei dati. Inoltre, è stato esteso, munitarie in materia di protezione inter- l’ambito di applicazione della direttiva nazionale approvate il 26 giugno 2013 e anche alle biblioteche, comprese quelle incluse nell’allegato B del provvedimento universitarie, ai musei e agli archivi, in in esame. Si tratta della direttiva 2013/32, precedenza escluse, purché questi deten- recante procedure comuni per il ricono- gano i diritti di proprietà intellettuale. Il scimento dello status di protezione inter- termine di recepimento della direttiva è il nazionale (cosiddetta nuova direttiva pro- 18 luglio 2015. cedure) e della direttiva 2013/33, recante Nell’allegato B sono elencate 13 diret- disciplina dell’accoglienza dei richiedenti tive: la direttiva 2009/138/UE in materia di protezione internazionale (cosiddetta. accesso ed esercizio delle attività di assi- nuova direttiva accoglienza), il cui termine curazione e di riassicurazione (cosiddetta di recepimento è per entrambe il 20 luglio Solvency II), che armonizza le legislazioni 2015 (ad eccezione di alcune disposizioni degli Stati membri in materia assicurativa, della direttiva 2013/32 da recepire entro il al fine di fornire alle imprese un quadro 20 luglio 2018). giuridico per esercitare la propria attività Inoltre, è concessa una ulteriore delega nel mercato interno; la direttiva 2013/11/ al Governo per emanare eventuali dispo- UE, volta a garantire che i consumatori sizioni correttive e integrative del testo possano, su base volontaria, presentare Mercoledì 18 dicembre 2013 —26— Commissione I reclamo nei confronti di professionisti di- 1o dicembre 2005 (la cosiddetta direttiva nanzi a organismi che offrono procedure « procedure ») recepita con il decreto le- indipendenti, imparziali, trasparenti, effi- gislativo 25/2008. caci, rapide ed eque di risoluzione alter- La nuova direttiva procedure, che fa nativa delle controversie; la direttiva 2013/ parte, come la direttiva 2013/33/UE, del 14/UE, che apporta modifiche ad alcune pacchetto di norme comunitarie volte ad disposizioni comunitarie già vigenti in re- attuare il nuovo Sistema europeo di asilo, lazione all’eccessivo affidamento ai rating è finalizzata ad armonizzare le prassi del credito; la direttiva 2013/29/UE, che applicative vigenti nei Paesi membri, per stabilisce norme volte a realizzare la libera le quali si sono riscontrate diverse di- circolazione degli articoli pirotecnici nel vergenze. A tal fine, viene in primo luogo mercato interno assicurando un livello stabilito un termine certo (6 mesi) per la elevato di protezione della salute umana e decisione sulla domanda di protezione, di sicurezza pubblica nonché la tutela e derogabile solo in determinate circo- l’incolumità dei consumatori, tenendo stanze (per un totale, al massimo, di 21 conto degli aspetti pertinenti connessi alla mesi). Inoltre, vengono ridefiniti e, in protezione ambientale. La direttiva fissa alcuni casi, rafforzati, gli istituti di ga- inoltre i requisiti essenziali di sicurezza ranzia che devono essere assicurati ai che gli articoli pirotecnici devono soddi- richiedenti nel corso della procedura, con sfare per poter essere messi a disposizione particolare attenzione alla tutela dei mi- sul mercato e dovrà essere recepita dagli nori e delle altre categorie di persone Stati membri entro il 30 giugno 2015; la vulnerabili. Il termine di recepimento direttiva 2013/30/UE, finalizzata a ridurre della direttiva è fissato al 20 luglio 2015, il verificarsi di incidenti gravi legati alle ad eccezione delle disposizioni relative al operazioni in mare nel settore degli idro- termine di conclusione dei procedimenti, carburi, e di limitarne le conseguenze, che devono essere recepite entro il 20 intervenendo sulla responsabilità dell’ope- luglio 2018. ratore, sia dal punto di vista della sua La direttiva 2013/33/UE disciplina le individuazione, che dal punto di vista delle condizioni materiali di accoglienza, assi- garanzie che tale soggetto deve fornire stenza e reinserimento sociale di coloro anteriormente all’inizio alla prosecuzione che hanno ottenuto la protezione interna- delle operazioni in mare; la direttiva 2013/ 31/UE, che modifica la direttiva 92/65/ zionale (riconoscimento dello status di UEE per quanto riguarda le norme sani- rifugiato o della protezione sussidiaria o tarie relative agli scambi ed alle importa- del diritto di asilo) o ne hanno fatto zioni nella UE di cani, gatti e furetti; la richiesta. La direttiva sostituisce, abrogan- direttiva 2013/32/UE, che reca disposizioni dola, la direttiva 2003/9/UE (la c.d. diret- relative alle procedure per il riconosci- tiva accoglienza) del 27 gennaio 2003, mento della protezione internazionale, recepita dall’ordinamento italiano con il comprendente il riconoscimento dello sta- decreto legislativo 140/2005). La nuova tus di rifugiato e quello di protezione direttiva accoglienza fa parte, come la sussidiaria: la presentazione della do- direttiva 2013/32/UE, del pacchetto di manda, l’individuazione delle autorità norme comunitarie volte ad attuare il competenti a ricevere ad esaminare le nuovo Sistema europeo di asilo. In parti- domande, le procedure di esame, le ga- colare, viene prevista una nuova disciplina ranzie e gli obblighi dei richiedenti, non- sul trattenimento del richiedente prote- ché le procedure di revoca, cessazione e zione che può essere disposto esclusiva- rinuncia della protezione e le modalità di mente in presenza di determinate condi- impugnazione delle decisioni. Si tratta di zioni e con l’assicurazione di adeguate una direttiva di rifusione che sostituisce, garanzie. Il termine per il recepimento abrogandola, la direttiva 2005/85/UE del della direttiva scade il 20 luglio 2015. Mercoledì 18 dicembre 2013 —27— Commissione I

Ricorda che sulla materia del diritto di quadro del sistema di comunicazione EU asilo la I Commissione sta esaminando in Pilot, e di infrazione, laddove il Governo sede referente alcune proposte di legge che abbia riconosciuto la fondatezza dei rilievi intervengono sulla relativa disciplina. mossi dalla Commissione europea. Passando ad illustrare il disegno di Come segnalato nella relazione del di- legge recante Legge europea 2013 bis,va segno di legge in esame, il Governo ha ricordato che questo è stato presentato ritenuto necessario fare nuovamente ri- alla Camera dei deputati il 28 novembre corso, nel 2013, allo strumento legislativo 2013 (C. 1864) in base alle disposizioni di fornito dalla legge n. 234 del 2012 al fine cui alla richiamata legge n. 234 del 2012. di porre rimedio alla parte ancora residua La legge n. 234 del 2012 prevede infatti di pre-contenzioso e contenzioso – per la che ogni anno il Governo presenti, insieme quale si sia riconosciuta la fondatezza al disegno di legge di delegazione europea, delle censure della Commissione europea un disegno di legge europea, che contiene – entro i tempi ristretti dettati dall’obiet- norme di diretta attuazione volte a garan- tivo prioritario di presiedere il semestre tire l’adeguamento dell’ordinamento na- zionale all’ordinamento europeo, con par- europeo nel 2014 con il minor numero di ticolare riguardo ai casi di non corretto infrazioni possibili a carico dell’Italia. recepimento della normativa europea. In L’articolo 29 della legge n. 234 del 2012 particolare l’articolo 30 della legge n. 234 prevede espressamente la possibilità per il del 2012 prevede che la legge europea Governo, nel caso in cui rilevi ulteriori contenga le seguenti disposizioni: a) dispo- esigenze di adempimento degli obblighi sizioni modificative o abrogative di dispo- derivanti dall’appartenenza dell’Italia al- sizioni statali vigenti in contrasto con gli l’Unione europea, di presentare nel se- obblighi derivanti dall’appartenenza del- condo semestre dell’anno un ulteriore di- l’Italia all’Unione europea; b) disposizioni segno di legge di delegazione europea, modificative o abrogative di disposizioni mentre non vi è nessuna previsione espli- statali vigenti oggetto di procedure d’in- cita per quanto riguarda un secondo di- frazione avviate dalla Commissione euro- segno di legge europea. pea nei confronti della Repubblica italiana Con riguardo agli articoli che rientrano o di sentenze della Corte di giustizia tra gli ambiti di competenza della I Com- dell’Unione europea; c) disposizioni neces- missione ricorda che l’articolo 2 interviene sarie per dare attuazione o per assicurare su diverse disposizioni in materia di espul- l’applicazione di atti dell’Unione europea; sione dello straniero irregolare per ade- d) disposizioni occorrenti per dare esecu- guarle al diritto comunitario. Con gli in- zione ai trattati internazionali conclusi nel terventi stabiliti dalle lettere a),eb) si quadro delle relazioni esterne dell’Unione prevede che lo straniero, in possesso del europea; e) disposizioni emanate nell’eser- permesso di soggiorno rilasciato da un cizio del potere sostitutivo di cui all’arti- altro Paese membro, sia espulso solo se si colo 117, quinto comma, della Costituzione trattenga oltre 3 mesi, periodo massimo in conformità ai princìpi e nel rispetto dei previsto per la libera circolazione nell’area limiti previsti dall’articolo 41 della stessa Schenghen (attualmente la normativa ita- legge n. 234 per l’esercizio dei poteri so- liana prevede l’espulsione dopo 60 giorni stitutivi da parte dello Stato. nel caso lo straniero non abbia ottempe- Nel disegno di legge in esame, dunque, rato all’obbligo di dichiarare la propria secondo quanto previsto dall’articolo 30 presenza in questura). della legge n. 234 del 2012, sono inserite le La lettera d) dispone l’inserimento del disposizioni finalizzate a porre rimedio ai divieto di reingresso, irrogato dal prefetto casi di non corretto recepimento della con il decreto di espulsione, nel sistema normativa dell’Unione europea nell’ordi- informativo Schenghen. Gli interventi pre- namento nazionale che hanno dato luogo visti dalle altre lettere adeguano il diritto a procedure di pre-infrazione, avviate nel interno alle norme comunitarie anche alla Mercoledì 18 dicembre 2013 —28— Commissione I luce della loro interpretazione recata da del recepimento della direttiva 2008/ alcune sentenze della Corte di giustizia 115/CE (la cosiddetta « direttiva rimpa- europea. tri ») operato dal decreto-legge n. 89 del In particolare, la lettera c) adegua il 2011 (articoli 3, 4 e 5). Per il mancato testo unico in materia di immigrazione recepimento della direttiva, il cui termine alla sentenza della Corte di giustizia del- di trasposizione era scaduto il 24 dicembre l’Unione europea del 6 dicembre 2012, C- 2010, era stata avviata, da parte della 430/11 (caso Sagor). Con questa sentenza Commissione, la fase prodromica all’aper- la Corte UE ha ravvisato l’incompatibilità tura della procedura di infrazione. La di alcune disposizioni del testo unico in direttiva 2008/115 ha introdotto norme materia di immigrazione con la direttiva comuni sul rimpatrio dei cittadini stranieri 2008/115/CE (cosiddetta direttiva « rimpa- che, ai sensi del diritto interno, si trovano tri »). La novella operata al testo unico in condizioni di irregolarità e si basa sul prevede che, nel caso dei reati di immi- principio che il rimpatrio deve avvenire grazione illegale e di violazione all’ordine ordinariamente in maniera volontaria e di allontanamento, qualora la pena del- solamente in presenza di determinate con- l’ammenda sia sostituita con la pena della dizioni può essere effettuato coattiva- permanenza domiciliare o del lavoro di mente. pubblica utilità, l’espulsione amministra- In conformità a tale principio il decre- tiva sia comunque eseguita celermente. to-legge n. 89 del 2011, invertendo l’im- La lettera e) prevede l’interruzione del postazione precedente risalente alla legge trattenimento dello straniero in attesa di del 189 del 2002 (la legge Bossi-Fini) ha espulsione qualora non esista una ragio- stabilito che l’espulsione immediata con nevole prospettiva che questa sia eseguita accompagnamento alla frontiera è disposta (sentenza CGUE del 30 novembre 2009, esclusivamente nei casi individuati dalla C-357-09). direttiva (pericolo di fuga, diniego della Le lettere f) e g) rimodulano la durata domanda di permesso di soggiorno in del divieto di reingresso a seguito di quanto infondata o fraudolenta, espulsione condanna per il reato immigrazione ir- disposta dal giudice, ecc.). Negli altri casi regolare, attualmente di non meno 5 l’espulsione è attuata con l’intimazione ad anni, equiparandola a quella del divieto allontanarsi volontariamente il territorio di reingresso per altre ipotesi, ossia da 3 nazionale, lasciando allo straniero (come a 5 anni (sentenza CGUE 6 dicembre previsto dalla direttiva) un congruo pe- 2011, C-430/11). riodo di tempo (da 7 a 30 giorni) per Nel nostro ordinamento, com’è noto, adempiere. l’espulsione dello straniero è disciplinata Ricorda che la Corte di giustizia, nella dal testo unico in materia di immigrazione citata sentenza Sador, individua nella pro- (decreto legislativo 286/1998). Il testo cedura penale connessa alla punizione del unico contempla diversi tipi di espulsione reato alcune misure che compromettono riconducibili sostanzialmente a due cate- l’applicazione delle norme previste dalla gorie giuridiche: l’espulsione quale san- direttiva, « privando quest’ultima del suo zione amministrativa, comminata, ap- effetto utile ». La prima risiede nella pre- punto, dall’autorità amministrativa (mini- visione, contenuta nella legge sulla com- stro o prefetto) in caso di violazione delle petenza penale del giudice di pace, che la regole relative all’ingresso e al soggiorno e pena pecuniaria non eseguita per insolvi- l’espulsione applicata dal giudice nell’am- bilità del condannato si converte, a richie- bito di un procedimento penale (l’espul- sta del condannato, in lavoro sostitutivo da sione a titolo di misura di sicurezza e svolgere per un periodo non inferiore ad l’espulsione a titolo di sanzione sostitutiva un mese e non superiore a sei mesi. Se il o alternativa a sanzione penale). condannato non richiede di svolgere il Il regime dell’espulsione è stato note- lavoro sostitutivo oppure si sottrae ad esso volmente modificato nel 2011, a seguito si applica l’obbligo di permanenza domi- Mercoledì 18 dicembre 2013 —29— Commissione I ciliare al massimo di 45 giorni (articolo 55 violazione dell’obbligo di allontanarsi dal del decreto legislativo n. 274 del 2000). territorio nazionale di cui all’articolo 14, Secondo la Corte la previsione dell’obbligo commi 5-ter e5-quater) non ostano alla della permanenza domiciliare applicata espulsione prevista dal medesimo articolo allo straniero irregolare contraddice il 13, e che questa « è eseguita in ogni caso »; principio della direttiva secondo il quale i giorni residui dei domiciliari e o di l’allontanamento deve essere adempiuto lavoro di pubblica utilità si convertono in con la massima celerità. Infatti, l’articolo una corrispondente quota di pena pecu- 8 della direttiva prevede che gli Stati niaria. membri adottano tutte le misure necessa- Tale modifica recepisce la prima cen- rie per eseguire la decisione di rimpatrio sura della Corte, quella secondo la quale qualora non sia stato concesso un periodo la pena detentiva dei domiciliari osta alla per la partenza volontaria (da7a30 pronta esecuzione dell’espulsione. Occorre giorni). È vero che il giudice può sostituire invece valutare se sia attuata pienamente la pena dell’ammenda con l’espulsione per la seconda censura, in quanto il riferi- un periodo non inferiore a cinque anni mento è fatto genericamente all’espulsione (articolo 16, comma 1 del testo unico). Ma di cui all’articolo 13, che comprende sia in questo caso l’espulsione è immediata; l’espulsione immediata per pericolo di infatti l’articolo 16, comma 2, del testo fuga ed altre condizioni (comma 4), sia unico fa rinvio per le modalità di espul- l’espulsione differita (comma 5). Anche sione all’articolo 13, comma 4 del testo per la modifica all’articolo 16 ad opera unico, espulsione con accompagnamento delle lettere f) e g) occorre valutare se vi alla frontiera, e « immediata », come defi- è un pieno adeguamento alla giurispru- nita dal successivo comma 5. E sul punto denza dell’Unione europea. Viene infatti interviene la seconda censura della Corte previsto che, per il reato di immigrazione che ribadisce che la facoltà di sostituire clandestina, l’espulsione che il giudice di l’ammenda con l’espulsione non è di per sé pace può comminare a titolo di sanzione vietata dalla direttiva, ma tuttavia l’espul- sostitutiva alla detenzione (articolo 16, sione immediata, ossia senza la conces- comma 1) comporti il divieto di reingresso sione di un periodo di tempo per la per una periodo da tre a cinque anni partenza volontaria, può essere disposta (attualmente non può essere inferiore a 5 esclusivamente in presenza di precise con- anni), ma tuttavia non viene modificato il dizioni (quali il pericolo di fuga ecc.) e che comma 2 dell’articolo 16 che dispone che « qualsiasi valutazione al riguardo deve l’espulsione è disposta secondo le modalità fondarsi su un esame individuale della di cui all’articolo 13, comma 4 (espulsione fattispecie in cui è coinvolto l’interessato » immediata). Andrebbe dunque valutata e quindi non può applicarsi automatica- l’opportunità di modificare il comma 2 mente allo straniero per il solo fatto di dell’articolo 16, escludendo il condannato essere in posizione irregolare e condan- per immigrazione clandestina dall’espul- nato per il reato di immigrazione clande- sione immediata a meno che non ricor- stina. L’articolo in esame interviene ap- rano le particolari condizioni previste dal- punto a modificare il testo unico per l’articolo 13, comma 4 del testo unico. superare le censure della Corte. L’articolo 4 prevede che, allo svolgi- La modifica operata dalla lettera c) del mento in Italia di servizi trasfrontalieri e comma 1 dell’articolo in esame, consi- di quelli temporanei di investigazione pri- stente nell’inserimento di un comma vata e di informazioni commerciali delle 3-septies dell’articolo 13 del testo unico imprese legalmente autorizzate a svolgere che disciplina l’espulsione amministrativa, la stessa attività presso un altro Stato precisa dunque che la pena della perma- membro, si applichi una procedura sem- nenza domiciliare o del lavoro di pubblica plificata rispetto a quella prevista per le utilità per il reato di immigrazione clan- analoghe attività di vigilanza privata. La destina (ed anche per i reati connessi alla disposizione è finalizzata a superare le Mercoledì 18 dicembre 2013 —30— Commissione I obiezioni mosse dalla Commissione euro- imprese regolarmente autorizzate allo pea nel caso EU Pilot 3690/12/MARK e svolgimento dei medesimi servizi nello modifica di conseguenza l’articolo 134-bis Stato di stabilimento è sottoposto al rila- del testo unico di pubblica sicurezza (regio scio di una autorizzazione da parte del decreto n. 773 del 1931). Ministero dell’interno – Dipartimento Ricorda che il suddetto articolo 134-bis della pubblica sicurezza può inoltre auto- del testo unico delle leggi di pubblica rizzare. La relativa domanda per il rilascio sicurezza disciplina le attività di vigilanza dell’autorizzazione va proposta almeno e investigazione già autorizzate in un altro sessanta giorni prima dell’espletamento Stato membro dell’Unione europea ed è del servizio, corredata degli elementi de- stato introdotto dall’articolo 4, comma 1, scrittivi dell’istituto e delle autorizzazioni lettera c), del decreto-legge 8 aprile 2008, allo stesso rilasciate dallo Stato di stabi- n. 59, convertito dalla legge 6 giugno 2008, limento, del servizio da espletare, della sua n. 101. La disposizione è stata adottata in durata, del personale e dei mezzi da esecuzione della sentenza della Corte di impiegare. Entro tale termine il Diparti- giustizia dell’Unione europea del 13 di- mento della pubblica sicurezza oppone il cembre 2007, causa C-465/05 cui era con- diniego per insussistenza dei presupposti, seguita l’apertura di una procedura di o per motivi di ordine pubblico o di infrazione (n. 2000/4196). pubblica sicurezza, oppure adotta le pre- L’articolo 134-bis prevede che: l’eserci- scrizioni occorrenti per assicurare che i zio delle attività di vigilanza privata da servizi siano assolti alle medesime condi- parte di un’impresa legalmente autorizzata zioni previste nel territorio della Repub- a svolgere la stessa attività presso un altro blica per lo svolgimento di servizi analo- Stato membro sia sottoposto alle mede- ghi. Qualora non siano adottate le pre- sime condizioni dell’imprese ed istituti scrizioni da parte del Dipartimento della stabiliti in Italia, tenendo altresì conto pubblica sicurezza l’autorizzazione si in- degli adempimenti già assolti nello Stato di tende rilasciata. stabilimento. L’adempimento degli obbli- Con l’intervento normativo in esame, ghi e degli oneri, qualora non sia attestato tale procedura (autorizzazione da presen- dallo Stato rilasciante, deve essere verifi- tarsi almeno 60 giorni prima dell’inizio cato dal prefetto; il Ministro dell’interno attività) permane nei confronti delle atti- sia autorizzato a sottoscrivere accordi di vità di vigilanza, ma per le attività di collaborazione e di reciproco riconosci- investigazione privata temporanee viene mento dei requisiti necessari per lo svol- sostituita da quella semplificata (notifica gimento dell’attività, nonché dei provvedi- di inizio attività) disposta direttamente menti amministrativi previsti dai rispettivi con legge. ordinamenti. Il comma 2 dell’articolo 134- La disposizione è volta a superare le bis in esame demanda invece al regola- obiezioni mosse dalla Commissione euro- mento di esecuzione la disciplina delle pea nel caso EU Pilot 3690/12/MARK in condizioni e delle modalità di svolgimento considerazione del fatto che le attività di dei servizi transfrontalieri e temporanei di vigilanza privata e quelle di investigazione vigilanza e custodia da imprese di altri sono nettamente distinte. Mentre le prime, Stati membri dell’Unione. Quest’ultima in quanto includono attività che compor- previsione è stata attuata con decreto del tano rischi per le persona coinvolte, com- Presidente della Repubblica 4 agosto 2008, preso quelli derivanti dal ricorso all’uso n. 153 che ha introdotto un nuovo articolo delle armi, giustificano l’adozione di mi- (l’articolo 260-bis) nel regolamento di ese- sure restrittive della libertà di stabilimento cuzione del testo unico delle leggi di e di prestazione dei servizi, le attività di pubblica sicurezza (regio decreto 6 maggio investigazione, invece, rientrano nella sfera 940 n. 635), in base al quale l’esercizio di applicazione della disciplina comunita- occasionale di servizi temporanei di vigi- ria relativa ai servizi nel mercato interno lanza e custodia ammessi dalla legge ad (direttiva 2006/123/CE, cosiddetta diret- Mercoledì 18 dicembre 2013 —31— Commissione I tiva servizi recepita con il decreto legisla- tivo n. 59 del 2010) in base alla quale un Proposta di regolamento del Parlamento europeo e regime autorizzatorio per le attività di del Consiglio recante norme per quanto riguarda la prestazione dei servizi può essere adottato sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel solamente in presenza di specifiche con- contesto della cooperazione operativa coordinata dizioni: ragioni di ordine pubblico, di dall’Agenzia europea per la gestione della coopera- pubblica sicurezza, di sanità pubblica o di zione operativa alle frontiere esterne degli Stati tutela dell’ambiente. membri dell’Unione europea. COM(2013) 197 final. Nessuno chiedendo di intervenire, rin- via il seguito dell’esame ad altra seduta. (Seguito dell’esame e rinvio).

La seduta termina alle 13.30. La Commissione prosegue l’esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 novembre 2013.

SEDE REFERENTE Francesco Paolo SISTO, presidente, ri- corda che il relatore, onorevole Balduzzi, Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presidenza ha chiesto lo svolgimento di alcune audi- del presidente Francesco Paolo SISTO. zioni che saranno definite in sede di ufficio di Presidenza e che avranno luogo La seduta comincia alle 13.30. nel mese di gennaio. Nessuno chiedendo di intervenire, rin- via quindi l’esame del provvedimento ad altra seduta. Diritto di asilo. C. 327 Giacomelli, C. 944 Migliore e C. 1444 Di La seduta termina alle 13.40. Salvo.

(Seguito dell’esame e rinvio). COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

La Commissione prosegue l’esame del Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- provvedimento, rinviato, da ultimo, nella denza del presidente Alessandro NACCA- seduta del 27 novembre 2013. RATO. La seduta comincia alle 13.40. Francesco Paolo SISTO, presidente, in- forma che il rappresentante del Governo ha comunicato di non poter partecipare Modifiche al codice dei beni culturali e del paesag- alla seduta per concomitanti impegni isti- gio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, tuzionali. n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Quindi, non essendovi obiezioni, rinvia Ulteriore nuovo testo C. 362 Madia. il seguito dell’esame ad altra seduta. (Parere alla VII Commissione). (Esame e conclusione – Parere favorevole La seduta termina alle 13.35. con condizioni e osservazioni).

Il Comitato inizia l’esame del provve- ATTI DELL’UNIONE EUROPEA dimento. Matteo RICHETTI (PD), relatore, ri- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- corda che il Comitato si era già espresso denza del presidente Francesco Paolo SI- sul provvedimento, formulando un parere STO. con due osservazioni. Successivamente la Commissione di merito ha elaborato un La seduta comincia alle 13.35. nuovo testo. Mercoledì 18 dicembre 2013 —32— Commissione I

Ricorda che la proposta di legge novella il Codice dei beni culturali e del paesaggio, Dichiarazione di monumento nazionale della Basi- di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, lica Palladiana di Vicenza. attraverso l’inserimento di due nuovi ar- Testo base C. 1363 Galan e C. 1405 Sbrollini. ticoli. Essa reca disposizioni in materia di (Parere alla VII Commissione). esercizio della professione dei soggetti im- (Esame e conclusione – Parere favorevole). pegnati nelle attività di tutela, vigilanza, ispezione, protezione, conservazione, valo- Il Comitato inizia l’esame del provve- rizzazione e fruizione dei beni culturali, a dimento. tal fine prevedendo l’istituzione di elenchi nazionali di professionisti. Alessandro NACCARATO, presidente, in Formula una proposta di parere favo- sostituzione del relatore, dopo aver bre- revole con due condizioni e due osserva- vemente illustrato il provvedimento in zioni (vedi allegato 1). esame, formula una proposta di parere Ricordato che le osservazioni ripren- favorevole (vedi allegato 2). dono nella sostanza quelle già formulate nel precedente parere reso, si sofferma in Nessuno chiedendo di intervenire, il particolare sulla prima condizione, con la Comitato approva la proposta di parere quale si chiede la soppressione del se- del relatore. condo periodo del comma 2 dell’articolo 2, che stabilisce che il decreto ministeriale per l’individuazione delle modalità e dei La seduta termina alle 13.55. requisiti per l’iscrizione dei professionisti in elenchi delle professioni culturali pre- veda, tra i requisiti per l’iscrizione negli INTERROGAZIONI elenchi, il possesso da parte dei profes- sionisti della certificazione di conformità Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- alla norma tecnica. Ricorda, in proposito denza del presidente Francesco Paolo SI- che, in base alla normativa vigente, un STO. — Interviene il viceministro dell’in- professionista è libero di non iscriversi ad terno Filippo Bubbico. un’associazione e che la citata certifica- zione UNI non è obbligatoria. La seduta comincia alle 14.40. Con la seconda condizione proposta si chiede che all’articolo 2, sia specificato a quale « ministero » e a quale « ministro » si 5-00703 Grillo ed altri: Sulle iniziative da adottare fa riferimento nel testo, considerato che il per far fronte ai problemi di sicurezza del territorio medesimo testo dell’articolo 2 non è più di Catania. formulato come novella al codice dei beni culturali e del paesaggio. Il viceministro Filippo BUBBICO ri- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- Danilo TONINELLI (M5S) chiede una mini riportati in allegato (vedi allegato 3). breve sospensione al fine di poter valutare la proposta di parere. Giulia GRILLO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della ri- Alessandro NACCARATO, presidente, sposta fornita dal Governo, con particolare sospende la seduta per cinque minuti. riferimento alla questione posta sull’indi- viduazione dell’area delle nuova questura La seduta sospesa alle 13.45, riprende di Catania. alle 13.50. Riguardo all’incremento del personale, prende atto della risposta del viceministro Il Comitato approva la proposta di e si riserva di verificare la situazione con parere del relatore. gli operatori del settore. Mercoledì 18 dicembre 2013 —33— Commissione I

Ricorda la criticità della questione Giovanni Mario Salvino BURTONE della sicurezza nella città di Catania, cri- (PD), replicando, si dichiara soddisfatto ticità che si è ora estesa anche alle zone della puntuale risposta fornita dal Go- di campagna. verno e anche per l’attività di tutela degli Conclude sottolineando che continuerà operatori del settore. nel monitoraggio della situazione e nella Sottolinea che il caso specifico oggetto procedura di acquisizione di dati sulla dell’interrogazione non è un caso isolato e questione oggetto dell’interrogazione. che quindi va esteso un servizio di tutela degli operatori sanitari usando, per esem- 5-00815 Carra: Sulla dotazione di auto di servizio pio, una parte delle risorse del fondo per delle sezioni della polizia stradale di Mantova ed la sicurezza. Ostiglia. Osserva inoltre che spesso si parla dei medici solo in relazione ai casi di mala Il viceministro Filippo BUBBICO ri- sanità, non sempre peraltro addebitabili a sponde all’interrogazione in titolo nei ter- loro. Gli preme invece sottolineare come il mini riportati in allegato (vedi allegato 4). medico vittima dell’aggressione oggetto Desidera inoltre sottolineare lo spirito di dell’interrogazione in titolo abbia conti- sacrificio del personale delle forze dell’or- nuato a svolgere con senso di responsabi- dine che ogni giorno deve supplire alla lità il proprio lavoro. critica carenza, se non addirittura all’as- senza, di mezzi e di strumenti tecnologici adeguati. È una situazione dovuta alla crisi Francesco Paolo SISTO, presidente, ri- economica ed auspica, quindi, una sua corda un episodio, simile a quello oggetto risoluzione in coincidenza con la ripresa dell’interrogazione, avvenuto nella città di economica. Bari e culminato nella tragica morte della psichiatra vittima dell’aggressione. Marco CARRA (PD), replicando, con- corda con quanto affermato da ultimo dal viceministro e si dichiara soddisfatto della puntuale risposta fornita dal Governo. 5-00994 Busin e Molteni: Sull’occupazione abusiva di Osserva che la sua interrogazione parte un complesso immobiliare nel comune di Piacenza. da un allarme lanciato nello scorso mese di luglio da un rappresentante di un sindacato della Polizia di Stato, in un Il viceministro Filippo BUBBICO ri- momento in cui la situazione denunciata sponde all’interrogazione in titolo nei ter- aveva raggiunto il suo apice. In base a mini riportati in allegato (vedi allegato 6). informazioni assunte presso la questura di Mantova, può confermare che il problema Filippo BUSIN (LNA), replicando, rin- è stato risolto e di questo ringrazia il grazia il Governo per la risposta fornita. Governo. Osserva che la questione da lui posta con l’interrogazione in titolo concerneva 5-00983 Burtone: Sui presidi di sicurezza presso le sia l’ordine pubblico che la violazione dei strutture sanitarie regionali e sulla tutela degli una proprietà privata. Riguardo a que- addetti ai servizi di guardia medica notturna nei st’ultimo aspetto, sottolinea che il locale in Comuni. questione non è stato ancora riconsegnato al legittimo proprietario. Il viceministro Filippo BUBBICO ri- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- mini riportati in allegato (vedi allegato 5). La seduta termina alle 15.05. Mercoledì 18 dicembre 2013 —34— Commissione I

ALLEGATO 1

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali (Ulteriore nuovo testo C. 362 Madia).

PARERE APPROVATO

Il Comitato permanente per i pareri costituzionale, nelle sentenze n. 478 del della I Commissione, 2002 e n. 307 del 2004, riguardanti in generale lo sviluppo della cultura, ha af- esaminato l’ulteriore nuovo testo fermato che tale sviluppo corrisponde a della proposta di legge C. 362 Madia, finalità di interesse generale, « il cui per- recante « Modifiche al codice dei beni seguimento fa capo alla Repubblica in culturali e del paesaggio, di cui al decreto tutte le sue articolazioni (articolo 9 della legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in ma- Costituzione), anche al di là del riparto di teria di professioni dei beni culturali »; competenze per materia fra Stato e re- considerato che le disposizioni recate gioni »; dal testo sono riconducibili alla materie rilevato, altresì, che con la sentenza « beni culturali » – riguardando sia la n. 232 del 2005 della Corte Costituzionale tutela sia la valorizzazione degli stessi – e viene evidenziato come, nelle materie in « professioni »; questione, sussiste una coesistenza di com- ricordato che l’articolo 117, secondo petenze normative; comma, lettera s), della Costituzione ha ricordato come la materia delle annoverato la « tutela dei beni culturali » « professioni », a sua volta, rientra nell’am- tra le materie di competenza esclusiva bito delle materie di competenza concor- dello Stato prevedendo, altresì, la possibi- rente ai sensi dell’articolo 117, terzo lità di attivare, su iniziativa della regione comma, della Costituzione; interessata, ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, ai sensi dell’ar- evidenziato altresì che, secondo la ticolo 116, terzo comma, della Costitu- consolidata giurisprudenza costituzionale, zione, mentre l’articolo 117, terzo comma, l’individuazione delle figure professionali, della Costituzione, ha incluso la « valoriz- con i relativi profili, titoli abilitanti ed zazione dei beni culturali e ambientali e ordinamenti didattici, è riservata, per il promozione e organizzazione di attività suo carattere necessariamente unitario, culturali » tra le materie di legislazione allo Stato, rientrando nelle competenze concorrente; delle Regioni unicamente la disciplina di quegli aspetti che presentano uno specifico ricordato inoltre che l’articolo 118, collegamento con la realtà regionale (ex terzo comma, della Costituzione, ha attri- multis sentenza n. 138 del 2009 della buito alla legge statale il compito di di- Corte Costituzionale); sciplinare « forme di intesa e coordina- mento nella materia della tutela dei beni rilevato che all’articolo 1, comma 1, culturali » tra Stato e regioni; capoverso Art. 9-bis, si prevede che « in conformità a quanto disposto dai prece- ricordato altresì che, con riferimento denti articoli 4e7efatte salve le com- a tale riparto di competenze, la Corte petenze degli operatori delle professioni Mercoledì 18 dicembre 2013 —35— Commissione I già regolamentate, gli interventi operativi richiamato l’articolo 2, nella parte in di tutela, protezione e conservazione dei cui prevede l’emanazione di un decreto beni culturali nonché quelli relativi alla ministeriale per l’individuazione delle mo- valorizzazione e alla fruizione dei beni dalità e dei requisiti per l’iscrizione dei stessi, di cui ai titoliIeIIdella parte professionisti in elenchi delle professioni seconda del presente codice, sono affidati culturali; alla responsabilità e all’attuazione, se- condo le rispettive competenze, di archeo- ribadita l’opportunità che la suddetta logi, archivisti, bibliotecari, demo-etnoan- previsione sia valutata alla luce dell’arti- tropologi, antropologi, restauratori di beni colo 117, sesto comma, della Costituzione, culturali e collaboratori restauratori di che attribuisce allo Stato la competenza beni culturali, esperti di diagnostica e di regolamentare solo nelle materie di legi- scienze e tecnologia applicate ai beni cul- slazione esclusiva, e ricordato che, secondo turali e storici dell’arte, in possesso di la giurisprudenza della Corte costituzio- adeguata formazione ed esperienza pro- nale, solo la sussistenza di un ambito fessionale »; materiale di competenza esclusiva con- sente allo Stato l’emanazione di atti rego- segnalata l’esigenza, per coerenza nor- lamentari precettivi anche nei confronti mativa, di valutare l’opportunità di soppri- delle autonomie territoriali (sentenze mere la parola « operativi » – o, in subor- n. 200 del 2009, n. 144 del 2013 e n. 200 dine, di sostituirla con la parola « esecutivi » del 2013); – con riferimento agli interventi di tutela, ribadita altresì l’esigenza che la pre- protezione e conservazione dei beni cultu- visione di cui all’articolo 2, comma 2, sia rali nonché quelli relativi alla valorizza- oggetto di attenta valutazione da parte zione e alla fruizione dei beni stessi, consi- della Commissione di merito nella parte in derato che al medesimo articolo 1, comma cui prevede, in maniera irrituale per l’or- 1, si precisa, in via generale, che si inter- dinamento, « l’intesa » con le associazioni viene « in conformità a quanto disposto dai professionali ai fini dell’emanazione del precedenti articoli4e7efatte salve le decreto ministeriale, attribuendo ad un competenze degli operatori delle profes- soggetto privato, seppure rappresentativo, sioni già regolamentate » e che, altrimenti, un ruolo di « co-decisore » con riferimento vi potrebbe essere il rischio di limitare ec- ad un atto normativo secondario; cessivamente la sfera delle competenze tec- niche dei professionisti; richiamato il secondo periodo dell’ar- ticolo 2 del comma 2 che prevede che il evidenziato, in proposito, il rischio di decreto ministeriale per l’individuazione escludere, con il riferimento a interventi delle modalità e dei requisiti per l’iscri- « operativi », attività già affidate ai profes- zione dei professionisti in elenchi delle sionisti dalla normativa vigente in materia professioni culturali preveda, tra i requisiti di contratti pubblici in ordine ad inter- per l’iscrizione negli elenchi, il possesso da venti di progettazione, direzione tecnica e parte dei professionisti della certificazione collaudo di scavo archeologico come ad di conformità alla norma tecnica UNI ai esempio quelle di cui all’articolo 95 del sensi dell’articolo 9, della legge 14 gennaio decreto legislativo n. 163 del 2006 e del 2013, n. 4; decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010; ricordato che, in base alla normativa vigente, il professionista è libero di non sottolineata al riguardo, l’opportunità iscriversi ad un’associazione e che la citata che il nuovo intervento normativo sia certificazione UNI non è obbligatoria; coerente con quanto stabilito finora dal legislatore, evitando asimmetrie che po- rilevato altresì che la suddetta atte- trebbero generare situazioni di incertezza stazione non appare equiparabile ad una normativa; certificazione di carattere pubblicistico e Mercoledì 18 dicembre 2013 —36— Commissione I che quindi può apparire incongruo utiliz- in via generale, che si interviene « in zarla come requisito indispensabile per conformità a quanto disposto dai prece- l’iscrizione all’elenco, anche in virtù del denti articoli4e7deldecreto legislativo principio di eguaglianza sancito dall’arti- 22 gennaio 2004, n. 42 e fatte salve le colo 3 della Costituzione, competenze degli operatori delle profes- sioni già regolamentate » e che vi potrebbe esprime essere il rischio di limitare eccessivamente la sfera delle competenze tecniche dei PARERE FAVOREVOLE professionisti, escludendo attività già affi- date agli stessi professionisti dalla norma- con le seguenti condizioni: tiva vigente in materia di contratti pubblici in ordine ad interventi di progettazione, 1) appare necessario che la Commis- direzione tecnica e collaudo di scavo ar- sione di merito valuti l’esigenza di soppri- cheologico; mere il secondo periodo del comma 2 dell’articolo 2, che stabilisce che il decreto b) si ribadisce l’esigenza, già eviden- ministeriale per l’individuazione delle mo- ziata nel parere espresso dal Comitato dalità e dei requisiti per l’iscrizione dei permanente per i parere della I Commis- professionisti in elenchi delle professioni sione sul precedente testo della proposte culturali preveda, tra i requisiti per l’iscri- di legge in titolo, di rivedere la previsione zione negli elenchi, il possesso da parte dei di cui al comma 2 dell’articolo 2 nella professionisti della certificazione di con- parte in cui prevede l’emanazione di un formità alla norma tecnica UNI ai sensi decreto ministeriale per l’individuazione dell’articolo 9, della legge 14 gennaio 2013, delle modalità e dei requisiti per l’iscri- n.4, alla luce di quanto evidenziato in zione dei professionisti in elenchi delle premessa e di quanto sancito dall’articolo professioni culturali, alla luce dell’articolo 3 della Costituzione; 117, sesto comma, della Costituzione, che 2) all’articolo 2, commi1e2,sia attribuisce allo Stato la competenza rego- specificato a quale « ministero » e a quale lamentare solo nelle materie di legisla- « ministro » si fa riferimento, considerato zione esclusiva e della giurisprudenza co- che il testo non è più formulato come stituzionale richiamata in premessa; novella al codice dei beni culturali e del c) si ribadisce l’esigenza, già eviden- paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 ziata nel parere espresso dal Comitato gennaio 2004, n. 42; permanente per i parere della I Commis- sione sul precedente testo della proposte e con le seguenti osservazioni: di legge in titolo, di valutare attentamente a) all’articolo 1, comma 1, capoverso la previsione di cui all’articolo 2, comma Art. 9-bis, si segnala l’opportunità, per 2, nella parte in cui si prevede, in maniera coerenza normativa, di valutare se soppri- irrituale per l’ordinamento, « l’intesa » con mere la parola: « operativi », con riferi- le associazioni professionali ai fini del- mento agli interventi di tutela, protezione l’emanazione del decreto ministeriale, at- e conservazione dei beni culturali nonché tribuendo ad un soggetto privato, seppure quelli relativi alla valorizzazione e alla rappresentativo, un ruolo di « co-decisore » fruizione dei beni stessi, considerato che al con riferimento ad un atto normativo medesimo articolo 1, comma 1, si precisa, secondario. Mercoledì 18 dicembre 2013 —37— Commissione I

ALLEGATO 2

Dichiarazione di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza (Testo base C. 1363 Galan e C. 1405 Sbrollini).

PARERE APPROVATO

Il Comitato permanente per i pareri ricordato che l’articolo 117, secondo della I Commissione, comma, lettera s), della Costituzione ha annoverato la « tutela dei beni culturali » esaminato il testo della proposta di tra le materie di competenza esclusiva legge C. 1363 Galan, adottato come testo dello Stato, base, ed abbinata, recante « Dichiarazione esprime di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza »; PARERE FAVOREVOLE. Mercoledì 18 dicembre 2013 —38— Commissione I

ALLEGATO 3

5-00703 Grillo ed altri: Sulle iniziative da adottare per far fronte ai problemi di sicurezza del territorio di Catania.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Come ricordato dall’onorevole interro- rispetto a circa l’11 per cento della media gante, la distribuzione degli Uffici della nazionale. Tale carenza, dovuta anche agli Questura di Catania sul territorio comu- effetti della « Spending review » sul « turn nale in sette plessi, sia demaniali che over », viene comunque parzialmente com- privati, rende da tempo necessaria una pensata dalla presenza di 45 appartenenti soluzione logistica più funzionale, anche ai ruoli tecnici della Polizia di Stato che per abbattere i costi di locazione sostenuti, contribuiscono, comunque, alla funziona- nonché gli oneri relativi agli interventi di lità degli Uffici ove prestano servizio. manutenzione e di ristrutturazione. Inoltre per compensare tale deficit, la Al riguardo voglio subito precisare che Direzione Centrale Anticrimine della Po- non risultano ipotesi di dismissione da lizia di Stato assicura il rinforzo di equi- parte dell’Esercito della Caserma « Som- paggi del Reparto Prevenzione Crimine maruga ». In effetti dopo numerosi tenta- « Sicilia Orientale », garantendo un ade- tivi finalizzati alla ricerca di soluzione guato supporto in mirati servizi di con- logista adeguata che, tuttavia, sono poi trollo dell’intero territorio. risultati impercorribili, il Ministero dell’in- Nonostante la ristrettezza di risorse terno ha ottenuto dal CIPE, lo stanzia- disponibili, in occasione delle recenti im- mento di oltre 30 milioni di euro per la missioni in ruolo di Agenti, sono state progettazione e successiva realizzazione di assegnate, lo scorso mese di ottobre, 30 un Centro Polifunzionale della Polizia di unità alla Questura di Catania e alle Stato in Catania. A tal fine sarà utilizzata articolazioni territoriali dipendenti. un’area già di proprietà del Comune, sita Ricordo inoltre che all’attività di pre- in località Librino, acquisita dal Demanio. venzione generale e controllo del territorio Lo scorso 19 giugno è stata approvata concorrono anche 1.499 Carabinieri e 829 la progettazione esecutiva di primo stral- appartenenti alla Guardia di Finanza. cio e l’esecuzione dei lavori a cura del Voglio quindi ribadire che nel rispetto Provveditorato Interregionale alle Opere delle limitazioni finanziarie e delle esi- Pubbliche per la Sicilia. genze di razionalizzazione imposte dalla Per quanto riguarda la situazione degli « Spending review », il Ministero dell’in- organici della Polizia di Stato presso gli terno riserva la massima attenzione alla Uffici a presidio del territorio comunale e funzionalità dei presidi delle Forze del- provinciale, si rileva una carenza di 119 l’ordine operanti a Catania e provincia, appartenenti ai ruoli operativi rispetto alla affinché sia sempre garantita la sicurezza dotazione prevista in organico pari a 1269 e la tutela dell’ordine pubblico, a beneficio unità, con un deficit di circa il 9 per cento di tutti i cittadini. Mercoledì 18 dicembre 2013 —39— Commissione I

ALLEGATO 4

5-00815 Carra: Sulla dotazione di auto di servizio delle sezioni della polizia stradale di Mantova ed Ostiglia.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L’interrogazione all’ordine del giorno Voglio, pertanto, rassicurare l’onorevole pone all’attenzione del Governo alcune Carra che il parco veicolare può ritenersi criticità che hanno interessato il parco adeguato alle esigenze operative dei due veicolare della Polizia stradale di Mantova Reparti. e che hanno rischiato di metterne in Tuttavia, la contemporanea e non pre- discussione la piena operatività. vedibile impossibilità di utilizzo di più Voglio subito precisare che la Sezione veicoli, può dar luogo ad una situazione di della Polizia Stradale di Mantova dispone criticità, come quella verificatasi nel luglio di quattro autovetture e cinque motocicli scorso. Tale situazione, tuttavia, è stata con i colori d’istituto nonché di tre auto- immediatamente superata anche grazie al- vetture con i colori di serie, tutti efficienti. Due delle autovetture con i colori di isti- l’assegnazione temporanea di un’autovet- tuto sono assegnate al Distaccamento di tura da parte della Sezione di Lodi. Ostiglia. Le criticità descritte non hanno avuto A tali mezzi, perfettamente funzionanti, ripercussioni negative sui servizi su strada, si devono aggiungere altre due autovetture che non hanno subito alcuna riduzione. con i colori d’istituto, non perfettamente Aggiungo, inoltre, che il Ministero del- efficienti, per le quali è stata richiesta l’interno ha assegnato risorse per le esi- un’assegnazione straordinaria di fondi, genze di manutenzione del parco veicolare grazie alla quale si è recentemente prov- della Sezione di Mantova, in gran parte già veduto alla loro riparazione. utilizzate. Mercoledì 18 dicembre 2013 —40— Commissione I

ALLEGATO 5

5-00983 Burtone: Sui presidi di sicurezza presso le strutture sanitarie regionali e sulla tutela degli addetti ai servizi di guardia medica notturna nei Comuni.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Con l’interrogazione all’ordine del vizio presso le strutture sanitarie è stata giorno l’onorevole Burtone, nel richiamare affrontata dal Comitato Provinciale per l’attenzione in merito ad una aggressione l’ordine e la sicurezza pubblica. avvenuta nell’ospedale di Policoro, chiede In tale sede si è convenuto di realiz- al Governo quali iniziative intende assu- zare, presso tutti i presidi del servizio di mere per rafforzare i presidi di sicurezza Guardia Medica della Provincia, un si- presso le strutture sanitarie regionali. stema di teleallarme collegato con le sale operative delle Forze di polizia, da utiliz- Il 7 settembre scorso, durante lo svol- zare in presenza di situazioni di emer- gimento del proprio servizio presso l’Ospe- genza. dale Giovanni Paolo II di Policoro, un Attualmente il sistema di allarme è medico ha subito un’aggressione da parte operativo con i locali Comandi dell’Arma di una persona già in cura presso il dei Carabinieri. Reparto di Psichiatria del medesimo no- Sempre in sede di Comitato Provinciale socomio. In relazione all’episodio è stata è stato, inoltre, esaminato lo stato di informata l’Autorità Giudiziaria. attuazione delle misure di sicurezza pas- Per quanto riguarda la consumazione siva presso le strutture sanitarie, al fine di di altri analoghi episodi in provincia di garantire una maggiore tutela, soprattutto Matera, l’unico fatto denunciato risale al- nelle ore notturne e festive, ai medici in l’aprile del 2011, ed è relativo ad un servizio presso gli Ospedali di Matera e aggressione di un medico ad opera di un Policoro. Dalle verifiche effettuate è soggetto con problemi psichici avvenuta emerso che, a seguito dei fatti richiamati all’interno del Dipartimento di salute men- dall’onorevole interrogante, sono stati po- tale dell’Azienda sanitaria locale di Ma- tenziati i servizi di vigilanza privata con tera. un aumento di personale, per garantire Voglio subito precisare che la questione una maggiore tutela anche dei medici relativa alla sicurezza dei medici in ser- addetti al Pronto Soccorso. Mercoledì 18 dicembre 2013 —41— Commissione I

ALLEGATO 6

5-00994 Busin e Molteni: Sull’occupazione abusiva di un complesso immobiliare nel comune di Piacenza.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

L’Onorevole Busin con l’interrogazione dividuare circa 20 occupanti, di naziona- iscritta all’ordine del giorno richiama l’at- lità rumena, tra i quali figurano anche tenzione del Governo sull’occupazione bambini. Per questo motivo la situazione è abusiva di un complesso immobiliare si- anche seguita dai servizi sociali comunali. tuato nel comune di Piacenza e sulle Lo scorso 9 luglio l’Amministratore possibili ripercussioni della vicenda sulla della società proprietaria dell’immobile ha situazione dell’ordine e della sicurezza rappresentato alla Prefettura lo stato di pubblica. degrado del complesso immobiliare, chie- Voglio premettere che la situazione dendone lo sgombero, anche mediante l’in- evidenziata dall’Onorevole interrogante tervento della forza pubblica. viene attentamente seguita e monitorata dalla locale Prefettura sin dallo scorso Rispetto a tali contesti l’azione delle anno. forze dell’ordine è sempre volta al recu- Gli stabili ubicati in Via Nino Bixio, da pero di condizioni di legalità, nonché a tempo abbandonati, sono utilizzati come monitorare tutte le situazioni che possano rifugio da cittadini stranieri. presentare criticità meritevoli di segnala- Nel corso degli anni le Forze dell’Or- zione all’autorità giudiziaria. dine sono più volte intervenute per impe- La situazione deve essere pertanto at- dire occupazioni abusive. tentamente valutata anche con tutte le In quelle occasioni l’Enel, società pro- amministrazioni interessate, soprattutto prietaria, aveva provveduto a chiudere per la programmazione delle misure ne- ogni accesso ai fabbricati per impedire cessarie all’accoglienza di minori. l’ingresso agli estranei. In questa prospettiva, il Prefetto ha Lo scorso anno personale della Que- provveduto ad informare della vicenda stura ha accertato che le misure di difesa anche il Procuratore della Repubblica. passiva erano state nuovamente rimosse e Infatti, nel caso di occupazione abusiva che all’interno degli immobili si erano di un immobile l’azione dell’autorità di insediati cittadini di etnia rom. L’argomento è stato discusso più volte pubblica sicurezza, su richiesta del pro- anche in sede di riunioni di coordina- prietario e in esecuzione di provvedimenti mento delle Forze di Polizia, allargate alla dell’autorità giudiziaria, è improntata ad partecipazione del Sindaco. individuare modalità di intervento volte ad In queste riunioni sono stati disposti evitare qualsivoglia conseguenza sotto il sopralluoghi che hanno consentito di in- profilo della pubblica incolumità. Mercoledì 18 dicembre 2013 —42— Commissione II

II COMMISSIONE PERMANENTE

(Giustizia)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente e l’azione di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia ambientale. C. 957 Micillo, C. 342 Realacci e C. 1814 Pellegrino (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base) ...... 43 ALLEGATO 1 (Testo base adottato dalla Commissione) ...... 50 SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli) ...... 43 ALLEGATO 2 (Emendamenti) ...... 52 ALLEGATO 3 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 53 ALLEGATO 4 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 54 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. C. 1843 Fioroni (Parere alla I Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 44 ATTI DELL’UNIONE EUROPEA: Proposta di Regolamento del Consiglio che istituisce la procura europea. COM(2013) 534 final (Seguito esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 44 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/93/UE in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI (Atto n. 46) (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 45 SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di visite dei detenuti a figli affetti da handicap in situazione di gravità. C. 1438 Daniele Farina (Seguito esame e rinvio) ...... 47 Disposizioni in materia di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità. C. 784 Bossa e C. 1874 Marzano (Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1874) ...... 48 Istituzione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antiterrorismo. C. 1609 Dambruoso (Seguito esame e rinvio) ...... 48 Disposizioni in materia di responsabilità civile dei magistrati. C. 1735 Leva e C. 1850 Brunetta (Seguito esame e rinvio) ...... 49 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 49 Mercoledì 18 dicembre 2013 —43— Commissione II

SEDE REFERENTE SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- denza del presidente Donatella FERRANTI. denza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla — Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Giuseppe Berretta. giustizia Giuseppe Berretta. La seduta comincia alle 12.10. La seduta comincia alle 12.05.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- ropea – Legge di delegazione europea 2013 – Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente e secondo semestre. l’azione di risarcimento del danno ambientale, non- C. 1836 Governo. ché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia am- bientale. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- C. 957 Micillo, C. 342 Realacci e C. 1814 Pellegrino. vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del C. 1864 Governo. testo base). (Parere alla XIV Commissione). (Seguito esame congiunto e conclusione – La Commissione prosegue l’esame del Relazioni favorevoli). provvedimento, rinviato nella seduta del 17 dicembre 2013. La Commissione prosegue l’esame con- giunto dei provvedimenti rinviato nella seduta del 17 dicembre 2013. Donatella FERRANTI, presidente, ri- corda che nella seduta di ieri relatori Donatella FERRANTI, presidente, av- hanno presentato ed illustrato un testo verte che sono stati presentati due emen- unificato, proponendo alla Commissione di damenti al disegno di legge C. 1864 (Legge adottarlo come testo base. Nessuno chie- europea 2013-bis) (vedi allegato 2), invi- dendo di intervenire, pone in votazione la tando il relatore e il Governo ad esprimere proposta dei relatori. i pareri.

La Commissione adotta come testo base Danilo LEVA (PD), relatore, esprime il testo unificato delle proposte di legge C. parere contrario sull’emendamento Turco 957 Micillo, C. 342 Realacci e C. 1814 23.1 e parere favorevole sull’emendamento Pellegrino, predisposto dai relatori (vedi Agostinelli 23.2. allegato 1). Il Sottosegretario Giuseppe BERRETTA esprime parere contrario sull’emenda- Donatella FERRANTI, presidente, fissa mento Turco 23.1 e si rimette alla Com- alle ore 10 di venerdì 10 gennaio 2014 il missione sull’emendamento Agostinelli termine per la presentazione degli emen- 23.2. damenti e avverte che l’esame degli stessi si svolgerà a partire da martedì 14 gennaio Donatella AGOSTINELLI (M5S) racco- 2014. Rinvia quindi il seguito dell’esame manda l’approvazione del proprio emen- ad altra seduta. damento 23.2. La Commissine, con distinte votazioni, La seduta termina alle 12.10 respinge l’emendamento Turco 23.1 e ap- Mercoledì 18 dicembre 2013 —44— Commissione II prova l’emendamento Agostinelli 23.2 (vedi parlamentari di inchiesta sulla strage di allegato 2). Via Fani, sul sequestro e sull’assassinio di Aldo Moro nonché accertare eventuali re- Danilo LEVA (PD) formula una propo- sponsabilità su tali fatti riconducibili ad sta di relazione favorevole sulla proposta apparati, strutture e organizzazioni co- di legge di delegazione europea 2013 – munque denominati ovvero a persone a secondo semestre (C. 1836 Governo) (vedi essi appartenenti o appartenute. allegato 3) e una proposta di relazione La Commissione dovrà concludere i favorevole sulla proposta di legge europea propri lavori entro diciotto mesi dalla sua 2013-bis (C. 1864 Governo) (vedi allegato costituzione e presenta al Parlamento una 4). relazione sulle risultanze delle indagini. Per quanto attiene alle regole di fun- La Commissione, con distinte votazioni, zionamento ed ai rapporti con l’autorità approva le proposte di relazione e nomina giudiziaria, si è replicata la disciplina l’onorevole Danilo Leva quale relatore per dettata per la Commissione antimafia, al riferire presso la Commissione Politiche fine di evitare disomogeneità nell’ambito dell’Unione Europea. delle inchieste parlamentari in atto. Ri- corda che la Commissione Giustizia ha già espresso parere favorevole su tale disci- plina quando si è esaminata la proposta di Istituzione di una Commissione parlamentare di legge volta ad istituire la Commissione inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. antimafia. C. 1843 Fioroni. Alla luce dei richiamati pareri che la (Parere alla I Commissione). Commissione ha già espresso sulla Com- (Esame e conclusione – Parere favorevole). missione monocamerale e sulla Commis- sione Antimafia, propone di esprimere La Commissione inizia l’esame del parere favorevole. provvedimento. Nessuno chiedendo di intervenire, la Gaetano PIEPOLI (PI), relatore, osserva Commissione approva la proposta di pa- come il testo in esame sia diretto ad rere del relatore. istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di La seduta termina alle 12.20. Aldo Moro. Ricorda che la Commissione Giustizia, in data 23 ottobre 2013, ha espresso parere favorevole sul doc. XXII, n. 13 ATTI DELL’UNIONE EUROPEA diretta ad istituire una commissione mo- nocamerale d’inchiesta sul medesimo og- getto. L’esigenza di procedere con una Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Commissione bicamerale nasce dalla cir- denza del presidente Donatella FERRANTI. costanza che contemporaneamente presso – Interviene il sottosegretario di Stato alla il Senato si stava costituendo una Com- giustizia Giuseppe Berretta. missione d’inchiesta sempre sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. La seduta comincia alle 12.20. L’oggetto della Commissione d’inchiesta bicamerale, composta da venti senatori e Proposta di Regolamento del Consiglio che istituisce da venti deputati, è il medesimo che era la procura europea. stato previsto per la Commissione mono- COM(2013) 534 final. camerale: accertare eventuali nuovi ele- menti che possono integrare le conoscenze (Seguito esame, ai sensi dell’articolo 143, acquisite dalle precedenti Commissioni comma 4, del Regolamento, e rinvio). Mercoledì 18 dicembre 2013 —45— Commissione II

La Commissione prosegue l’esame del ritenendo comunque che la Commissione provvedimento, rinviato nella seduta del 9 Giustizia debba concludere l’esame del ottobre 2013. provvedimento entro il prossimo mese di gennaio. Donatella FERRANTI, presidente, ri- Nessun altro chiedendo di intervenire, corda che nella seduta del 9 ottobre scorso rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta. il relatore ha introdotto l’esame con la sua relazione e che la Commissione ha incon- La seduta termina alle 12.25. trato, il 24 settembre scorso, il dottor Giovanni Kessler, Direttore Generale del- l’OLAF, per discutere degli aspetti di mag- giore rilievo della proposta di regolamento ATTI DEL GOVERNO per istituire la Procura Europea COM (2013) 534 del 17 luglio 2013. Fa presente, inoltre, che il presidente Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- della XIV Commissione, che ha al proprio denza del presidente Donatella FERRANTI. esame il provvedimento in esame per i — Interviene il sottosegretario di Stato alla profili di competenza, intenderebbe pro- giustizia Giuseppe Berretta. cedere ad un ciclo di audizioni congiun- tamente alla II Commissione. La seduta comincia alle 12.25.

Stefano DAMBRUOSO (SCpI), relatore, chiede ai Colleghi se abbiano delle osser- vazioni in merito alla proposta di Rego- Schema di decreto legislativo recante recepimento lamento del Consiglio Europeo oggi in della direttiva 2011/93/UE in materia di lotta contro esame. Sottolinea come si tratti di un tema l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la di grande importanza e come, in vista pornografia minorile, che sostituisce la decisione della prossima presidenza Italiana del- quadro 2004/68/GAI. l’Unione Europea, sia necessario formu- (Atto n. 46). lare un parere chiaro e condiviso che possa indirizzare il coordinamento dei (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, negoziati tra gli Stati membri per una del Regolamento, e rinvio). rapida approvazione del progetto. Invita tutti, pertanto, ad un’attenta riflessione su questi temi al fine di migliorare il testo La Commissione inizia l’esame dello della proposta e offrire il nostro contri- schema di decreto in oggetto. buto per realizzare finalmente una Pro- cura europea e un sistema sovranazionale Sofia AMODDIO (PD) osserva come lo di contrasto alle frodi comunitarie. schema di decreto legislativo in esame, che Considera superfluo lo svolgimento del si compone di 5 articoli, dia attuazione nel ciclo di audizioni cui si riferiva la presi- nostro ordinamento alla Direttiva 2011/93/ dente. UE, in tema di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la por- Tancredi TURCO (M5S) osserva, invece, nografia minorile. come lo svolgimento di un ciclo di audi- La delega per l’attuazione della diret- zioni sia necessario. tiva 2011/93/UE è contenuta nella legge 6 agosto 2013, n. 96 (Delega al Governo per Donatella FERRANTI, presidente,siri- il recepimento delle direttive europee e serva di acquisire informazioni più detta- l’attuazione di altri atti dell’Unione euro- gliate sulle esigenze alla base del ciclo di pea – Legge di delegazione europea 2013). audizioni proposto dalla XIV Commissione Rileva, peraltro, come la normativa e sui soggetti che si intenderebbero audire, italiana in materia risulti piuttosto avan- Mercoledì 18 dicembre 2013 —46— Commissione II zata e già sostanzialmente conforme alla Il nuovo articolo 25-bis dispone che il Direttiva, rendendosi necessari solo taluni certificato penale debba essere chiesto da interventi integrativi. colui che intende impiegare una persona Osserva, quindi come l’articolo 1 novelli per « lo svolgimento di attività organizzate, cinque articoli del codice penale (artt. professionali o volontarie, che comportino 600-quater, 602-ter, 609-ter, 609-quinquies contatti diretti e regolari con minori », al e 609-undecies). fine di poter verificare l’esistenza di con- In particolare, il comma 1 interviene danne per un delitto di pedopornografia e sul delitto di detenzione di materiale por- sfruttamento sessuale dei minori, ovvero nografico di cui all’articolo 600-quater del l’applicazione di sanzioni interdittive al- codice penale, inserendovi una ulteriore l’esercizio di attività che comportino con- circostanza aggravante: ai sensi del nuovo tatti diretti con i minori. terzo comma, la pena è aumentata quando La disposizione dunque: pone un ob- attraverso strumenti informatici si sia ten- bligo, peraltro non sanzionato, a carico del tato di occultare il contenuto pedoporno- datore di lavoro, di procurarsi il certificato grafico delle informazioni o dei dati. penale di colui che intende assumere; non Il comma 2 interviene sull’articolo 620- collega alla « scoperta » di eventuali con- ter del codice penale, che riguarda le danne per pedopornografia alcuna conse- circostanze aggravanti dei delitti contro la guenza, evidentemente intendendo esclusi- personalità individuale (artt. da 600 a vamente responsabilizzare il datore di la- 602), inserendovi due ulteriori commi. voro. In attuazione dell’articolo 9 della Di- Con questa previsione il Governo in- rettiva 2011/93/UE il Governo inserisce tende attuare l’articolo 10 della Direttiva nell’articolo 620-ter c.p. una serie di ulte- 2011/93/UE che al paragrafo 2 invita gli riori circostanze che aggravano i delitti di Stati membri ad adottare le misure ne- pedopornografia (prostituzione minorile, cessarie per assicurare che « i datori di pornografia minorile, detenzione di mate- lavoro, al momento dell’assunzione di una riale pornografico, pornografia virtuale). persona per attività professionali o attività In particolare, il nuovo ottavo comma volontarie organizzate che comportano prevede aggravanti quando il reato è com- contatti diretti e regolari con minori, ab- messo da più persone riunite; dal compo- biano il diritto di chiedere informazioni, nente di un’associazione a delinquere e al conformemente alla normativa nazionale e fine di agevolarne l’attività; con violenze con ogni mezzo appropriato, quali l’ac- gravi o con grave pregiudizio del minore cesso su richiesta o tramite l’interessato, « a causa della reiterazione delle con- sull’esistenza di condanne penali per i dotte ». reati di cui agli articoli da3a7,iscritte Il nuovo nono comma aggrava ulterior- nel casellario giudiziario, o dell’esistenza mente le pene per i reati di pedoporno- di eventuali misure interdittive dell’eserci- grafia, quando gli stessi siano commessi zio di attività che comportano contatti avvalendosi di tecnologie informatiche diretti e regolari con minori derivanti da volte a impedire l’identificazione dei dati tali condanne penali ». di accesso alle reti telematiche. La formulazione dell’articolo 25-bis ri- L’articolo 2 interviene sul Testo Unico prende quasi alla lettera la previsione in materia di casellario giudiziale, di ana- europea; il riferimento alle sanzioni inter- grafe delle sanzioni amministrative dipen- dittive va considerato riferito alla pena denti da reato e dei relativi carichi pen- accessoria recentemente introdotta dalla denti (decreto del Presidente della Repub- legge 172/2012. blica 313/2002), inserendovi l’articolo 25- L’articolo 3 novella l’articolo 25-quin- bis, che disciplina il certificato penale del quies del decreto legislativo 231/2001, che casellario giudiziale che può essere richie- disciplina la responsabilità amministrativa sto dal datore di lavoro. dell’ente derivante da reato. Mercoledì 18 dicembre 2013 —47— Commissione II

Si ricorda che già la legge n. 38 del peutici diretti a ridurre il rischio che 2006 (di attuazione della decisione quadro questi commetta delitti sessuali a danno di 2004/68/GAI, poi sostituita dalla Direttiva minori. in recepimento) ha novellato il decreto L’obiettivo è dunque quello di incenti- legislativo n. 231 del 2001, inserendo al- vare la partecipazione attiva al pro- l’articolo 25-quinquies le sanzioni per gramma terapeutico. l’ente a seguito della commissione di uno L’articolo 5 prevede la consueta clau- sola di invarianza finanziaria: il recepi- dei delitti di sfruttamento sessuale dei mento della direttiva 2011/93/UE dovrà minori. L’unico delitto di sfruttamento avvenire attraverso le risorse umane, stru- sessuale dei minori che è attualmente mentali e finanziarie disponibili a legisla- escluso dalla responsabilità dell’ente è zione vigente e senza ulteriori oneri per il quello introdotto dalla legge di ratifica bilancio dello Stato. della Convenzione di Lanzarote all’articolo 609-undecies c.p., Adescamento di mino- Donatella FERRANTI, presidente, nes- renni. sun altro chiedendo di intervenire, ricorda Tale lacuna viene colmata dalla dispo- che la Commissione dovrà esprimere il sizione in esame, che appunto aggiunge al parere entro il 13 gennaio 2014 e rinvia il catalogo dei delitti previsti dall’articolo seguito dell’esame ad altra seduta. 25-quinquies l’articolo 609-undecies. L’articolo 4 apporta limitate modifiche La seduta termina alle 12.35. al codice di procedura penale. In particolare, il comma 1 interviene sulla disciplina delle intercettazioni di cui SEDE REFERENTE all’articolo 266 c.p.p. per aggiungere al catalogo dei reati per i quali le l’intercet- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- tazione di conversazioni o comunicazioni denza del presidente Donatella FERRANTI. telefoniche e di altre forme di telecomu- – Interviene il sottosegretario di Stato alla nicazione è consentita anche l’adesca- giustizia Giuseppe Berretta. mento di minorenne previsto dall’articolo 609-undecies c.p. La seduta comincia alle 12.35. La disposizione recepisce l’articolo 15, par. 3 della direttiva, che richiede agli Stati di dotare le investigazioni sui delitti Disposizioni in materia di visite dei detenuti a figli affetti da handicap in situazione di gravità. di sfruttamento sessuale dei minori degli C. 1438 Daniele Farina. stessi strumenti previsti per le indagini sulla criminalità organizzata. (Seguito esame e rinvio). Il comma 2 novella l’articolo 62 del codice di rito, in tema di divieto di testi- La Commissione prosegue l’esame del monianza sulle dichiarazioni dell’impu- provvedimento rinviato nella seduta del 12 tato. dicembre 2013. Si tratta della disposizione che esclude che le dichiarazioni comunque rese nel Donatella FERRANTI, presidente, ri- corso del procedimento dall’imputato o corda che la proposta di legge è stata dalla persona sottoposta alle indagini pos- inserita all’ordine del giorno della Com- sano formare oggetto di testimonianza. missione a seguito di un impegno assunto Per prevenire la recidiva, il Governo quando sono stati esaminati gli emenda- aggiunge un ultimo comma ed esclude menti sul testo della custodia cautelare in altresì che possano formare oggetto di carcere ed è stato dichiarato inammissibile testimonianza le dichiarazioni che l’impu- per estraneità di materia un emendamento tato renda nel corso di programmi tera- identico alla proposta di legge in esame. Mercoledì 18 dicembre 2013 —48— Commissione II

Anche tenuto conto che la proposta di Michela MARZANO (PD) osserva come legge, composta da un unico articolo, non tra le proposte di legge in esame vi siano appare tecnicamente complessa e riguarda poche differenze e come queste differenze tocca un tema sul quale non vi dovrebbero siano, tuttavia, essenziali e talvolta tra loro essere contrapposizioni politiche, non es- incompatibili. Ritiene, quindi, che sia ne- sendovi obiezioni, fissa il termine per la cessario compiere tutti i necessari appro- presentazione degli emendamenti alle ore fondimenti, anche in vista della eventuale 14 di mercoledì 8 gennaio 2014. redazione di un testo unificato. Dopo avere ricordato che è stato anche assunto l’impegno di considerare l’even- Donatella FERRANTI (PD), presidente, tualità di un trasferimento in sede legisla- fa presente che l’indicazione dei soggetti tiva del provvedimento, rinvia il seguito da audire potrà essere effettuata nel corso dell’esame ad altra seduta. della prossima riunione dell’ufficio di pre- sidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi. Nessun altro chiedendo di inter- Disposizioni in materia di accesso del figlio adottato venire, rinvia il seguito dell’esame ad altra non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle seduta. proprie origini e sulla propria identità. C. 784 Bossa e C. 1874 Marzano. Istituzione della Direzione nazionale antimafia e (Seguito esame e rinvio – Abbinamento antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antiter- della proposta di legge C. 1874). rorismo. C. 1609 Dambruoso. La Commissione prosegue l’esame del provvedimento rinviato nella seduta del 12 (Seguito esame e rinvio). dicembre 2013. La Commissione prosegue l’esame del Donatella FERRANTI, presidente, av- provvedimento rinviato nella seduta del 28 verte che alla proposta di legge C. 784 novembre 2013. Bossa è stata abbinata la proposta di legge C. 1874 Marzano. Fa presente, inoltre, che Stefano DAMBRUOSO (SCpI), relatore, anche l’onorevole Campana ha presentato ritiene che sarebbe opportuno procedere una proposta di legge in materia e che ad un ciclo di audizioni per chiarire questa potrà essere abbinata in seguito meglio le finalità della Direzione Nazio- alla sua assegnazione. nale Antimafia e Antiterrorismo e le esi- genze che ne giustificano l’istituzione. Al Alessandra MORETTI (PD), relatore, ri- riguardo, propone tra i possibili auditi il badisce di essere disponibile ad avviare il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco confronto con i colleghi e, in particolare, Roberti, e il Prefetto Carlo De Stefano che, con i presentatori delle proposte di legge prima in veste di funzionario presso le in materia, nonché di ritenere utile lo questure di Milano, Roma e Bari, poi in svolgimento di un ciclo di audizioni. qualità di Direttore centrale della Polizia di prevenzione (dal 2001 al 2009) si è a Francesca BUSINAROLO (M5S) ritiene lungo occupato di contrasto al terrorismo che nuovo comma 7 dell’articolo 28 della interno ed internazionale. legge 4 maggio 1983, n. 184, preveda un eccessivo potere discrezionale del tribu- Donatella FERRANTI, presidente,fa nale e che, comunque, la nuova formula- presente che la richiesta del relatore sarà zione debba essere meglio coordinata, in senz’altro valutata nel corso della pros- particolare, con i commi 5,6e8delcitato sima riunione dell’ufficio di presidenza, articolo 28. integrato dai rappresentanti dei gruppi. Mercoledì 18 dicembre 2013 —49— Commissione II

Rinvia il seguito dell’esame ad altra se- presentanti della magistratura e dell’avvo- duta. catura e professori di diritto costituzio- nale.

Disposizioni in materia di responsabilità civile dei Donatella FERRANTI, presidente,fa magistrati. presente che la richiesta del relatore sarà C. 1735 Leva e C. 1850 Brunetta. senz’altro valutata nel corso della pros- sima riunione dell’ufficio di presidenza, (Seguito esame e rinvio). integrato dai rappresentanti dei gruppi. Rinvia il seguito dell’esame ad altra se- La Commissione prosegue l’esame del duta. provvedimento rinviato nella seduta del 12 dicembre 2013. La seduta termina alle 12.45.

Danilo LEVA (PD), relatore, in conside- razione della complessità e delicatezza del UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO tema in esame, ritiene opportuno che la DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Commissione proceda ad un ciclo di au- dizioni, nel corso del quale potrebbero L’ufficio di presidenza si è svolto dalle essere auditi l’Avvocatura di Stato, rap- 12.45 alle 12.55. Mercoledì 18 dicembre 2013 —50— Commissione II

ALLEGATO 1

Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente e l’azione di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia ambientale. Testo unificato delle proposte di legge C. 957 Micillo, C. 342 Realacci e C. 1814 Pellegrino.

TESTO BASE ADOTTATO DALLA COMMISSIONE

ART.1. profilo tecnico o particolarmente onerosa o conseguibile solo con provvedimenti ec- 1. Dopo il Titolo VI del libro secondo cezionali ovvero l’offesa della pubblica del codice penale, è inserito il seguente: incolumità in ragione della rilevanza og- gettiva per l’estensione della compromis- « TITOLO VI-bis sione ovvero per il numero delle persone offese o esposte a pericolo,. DEI DELITTI CONTRO L’AMBIENTE ART. 452-quater. – (Delitti colposi con- ART. 452-bis. – (Inquinamento ambien- tro l’ambiente). – Se taluno dei fatti di cui tale). – È punito con la reclusione da uno agli articoli 452-bis e 452-ter è commesso a cinque anni e con la multa da euro per colpa, le pene previste dai medesimi 10.000 a euro 100.000 chiunque, in viola- articoli sono diminuite da un terzo alla zione di disposizioni legislative, regola- metà. mentari o amministrative, specificamente poste a tutela dell’ambiente e la cui inos- ART. 452-quinquies. – (Circostanze ag- servanza costituisce di per sé illecito am- gravanti). – Quando l’associazione di cui ministrativo o penale, cagiona una com- all’articolo 416 è diretta, in via esclusiva o promissione o un deterioramento rile- concorrente, allo scopo di commettere ta- vante: luno dei reati di cui al presente titolo, le pene previste dall’articolo 416 sono au- 1) delle qualità del suolo, del sotto- mentate fino a un terzo. suolo, delle acque o dell’aria; Le pene sono aumentate da un terzo 2) dell’ecosistema, della biodiversità, alla metà se l’associazione include pubblici della flora o della fauna selvatica. ufficiali o incaricati di pubblico servizio che esercitano funzioni o svolgono servizi

ART. 452-ter. – (Disastro ambientale). – in materia ambientale. Chiunque, in violazione di disposizioni Quando l’associazione di cui all’articolo legislative, regolamentari o amministrative, 416-bis è finalizzata a commettere alcuno specificamente poste a tutela dell’ambiente dei delitti previsti nel presente titolo ov- e la cui inosservanza costituisce di per sé vero all’acquisizione della gestione o co- illecito amministrativo o penale, cagiona munque del controllo di attività economi- un disastro ambientale è punito con la che, di concessioni, di autorizzazioni, di reclusione da quattro a venti anni. appalti o servizi pubblici in materia am- Costituisce disastro ambientale l’altera- bientale le pene previste dall’articolo 416- zione irreversibile dell’equilibrio dell’eco- bis sono aumentate. sistema o l’alterazione la cui eliminazione ART. 452-sexies. – (Ravvedimento ope- risulti particolarmente complessa sotto il roso). – Le pene previste per i delitti di cui Mercoledì 18 dicembre 2013 —51— Commissione II al presente titolo, per il delitto di asso- il prodotto o il profitto del reato. Quando ciazione a delinquere di cui all’articolo essa non sia possibile, il giudice individua 416 aggravato ai sensi dell’articolo 452- beni di valore equivalente di cui il con- quinquies nonché per il delitto di cui dannato abbia anche indirettamente o per all’articolo 260 del decreto legislativo 3 interposta persona la disponibilità e ne aprile 2006, n. 152, sono diminuite dalla ordina la confisca ». metà a due terzi nei confronti di colui che 4. All’articolo 12-sexies del decreto legge 8 giugno 1992, n. 306 convertito in si adopera per evitare che l’attività delit- legge 7 agosto 1992, n. 356, dopo le parole tuosa venga portata a conseguenze ulte- « 416-bis, » inserire le seguenti « 452-ter, riori, ovvero aiuta concretamente l’auto- 452-quinquies comma 1, » e dopo le parole rità di polizia o l’autorità giudiziaria nella « , dalla L. 7 agosto 1992, n. 356, » inserire ricostruzione del fatto, nell’individuazione le seguenti « dall’articolo 260 del decreto degli autori, nella sottrazione di risorse legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ». rilevanti per la commissione dei delitti, 5. All’articolo 157, sesto comma, se- ovvero provvede alla messa in sicurezza, condo periodo del codice penale, dopo le alla bonifica e, ove possibile, al ripristino parole: « sono altresì raddoppiati » sono dello stato dei luoghi. inserite le seguenti: « per i reati di cui al Ove il giudice, su richiesta dell’impu- titolo VI-bis del libro II, ». tato, disponga la sospensione del procedi- 6. L’articolo 25-undecies del decreto mento per un tempo congruo a consentire legislativo 8 giugno 2001, n. 231, è così di completare le attività di cui al primo modificato: comma, il corso della prescrizione è so- speso. a) nel comma 1, le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti: « a) per la viola- ART. 452-septies. – (Confisca). – 1. Nel zione dell’articolo 452-bis la sanzione pe- caso di condanna o di applicazione della cuniaria da duecentocinquanta a seicento pena su richiesta delle parti a norma quote; b) per la violazione dell’articolo dell’articolo 444 del codice di procedura 452-ter la sanzione pecuniaria da quattro- penale, per i delitti previsti dagli articoli cento a ottocento quote; c) per la viola- 452-bis, 452-ter e 452-quinquies commi 1 zione dell’articolo 727-bis la sanzione pe- e 3, è sempre ordinata la confisca delle cuniaria fino a duecentocinquanta quote; cose che costituiscono il prodotto o il d) per la violazione dell’articolo 733-bis la profitto del reato. sanzione pecuniaria da centocinquanta a 2. Quando, a seguito di condanna per duecentocinquanta quote. »; uno dei delitti previsti dal presente titolo, sia stata disposta la confisca di beni ed b) dopo il comma 1, sono inseriti i essa non sia possibile, il giudice individua seguenti commi: « 1-bis. Nei casi di con- beni di valore equivalente di cui il con- danna per i delitti indicati nel comma 1, dannato abbia anche indirettamente o per lettere a) e b), si applicano le sanzioni interposta persona la disponibilità e ne interdittive previste dall’articolo 9, per una ordina la confisca ». durata non superiore ad un anno per il 3. All’articolo 260 del decreto legislativo delitto indicato nella lettera a).1-ter. Nei 3 aprile 2006, n. 152, dopo il comma 4 è casi di condanna per i delitti indicati aggiunto il seguente: « È sempre ordinata nell’articolo 452-quater, le sanzioni pecu- la confisca delle cose che servirono a niarie e interdittive, previste nel comma commettere il reato o che ne costituiscono precedente, sono ridotte di un terzo ». Mercoledì 18 dicembre 2013 —52— Commissione II

ALLEGATO 2

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appar- tenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo.

EMENDAMENTI

ART. 23.

Al comma 1, sopprimere le seguenti parole: « sempre che, quando ne ricorrono i presupposti, siano stati esperiti anche i mezzi straordinari di impugnazione ». 23. 1. Turco, Agostinelli, Bonafede, Busi- narolo, Colletti, Ferraresi, Micillo, Sarti.

Al comma 1, sostituire le parole « tre anni » con le seguenti: « cinque anni ». 23. 2. Agostinelli, Turco, Bonafede, Busi- narolo, Colletti, Ferraresi, Micillo, Sarti.

(Approvato) Mercoledì 18 dicembre 2013 —53— Commissione II

ALLEGATO 3

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La Commissione Giustizia, esaminato il disegno di legge C. 1836 Governo, recante Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’at- tuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – se- condo semestre,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE. Mercoledì 18 dicembre 2013 —54— Commissione II

ALLEGATO 4

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte- nenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La Commissione Giustizia, esaminato il disegno di legge C. 1864 Governo, recante Disposizioni per l’adem- pimento degli obblighi derivanti dall’ap- partenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis,

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE. Mercoledì 18 dicembre 2013 —55— Commissione IV

IV COMMISSIONE PERMANENTE

(Difesa)

SOMMARIO SEDE CONSULTIVA: DL 136/2013 – Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere VIII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione e con condizioni) ...... 55 ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 60 ALLEGATO 2 (Proposta di parere alternativo presentata dal gruppo Movimento Cinque Stelle) .. 62 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell’assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate. Atto n. 32. Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonché misure per la funzionalità della medesima amministrazione. Atto n. 33 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 58

SEDE CONSULTIVA Elio VITO, presidente, preannuncia che la relatrice, onorevole Scopelliti, ha pre- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- disposto una proposta di parere favore- denza del presidente Elio VITO. — Inter- vole con condizioni, finalizzate all’inseri- viene il sottosegretario di Stato per la mento nell’articolato del provvedimento difesa, Gioacchino Alfano. in esame delle norme approvate da que- sta Commissione lo scorso 28 novembre, La seduta comincia alle 13.30. in occasione dell’esame della proposta di legge C. 833 Russo e abbinate. Auspica che la relatrice voglia eventualmente so- DL 136/2013 – Disposizioni urgenti dirette a fron- stenere lo sforzo allora profuso dalla teggiare emergenze ambientali e industriali ed a Commissione anche nella fase di presen- favorire lo sviluppo delle aree interessate. tazione degli emendamenti presso la C. 1885 Governo. Commissione Ambiente. (Parere VIII Commissione).

(Seguito dell’esame e conclusione – Parere Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore, favorevole con osservazione e con condi- nel richiamare ancora una volta l’urgenza zioni). di provvedere ad una soluzione dell’emer- genza ambientale nella Terra dei fuochi, La Commissione prosegue l’esame del dà lettura della proposta di parere favo- provvedimento in oggetto, rinviato nella revole con osservazione e condizioni (vedi seduta del 17 dicembre 2013. allegato 1). Mercoledì 18 dicembre 2013 —56— Commissione IV

Il sottosegretario Gioacchino ALFANO mento in titolo limitatamente alla norma, condivide la proposta della relatrice. di cui all’articolo 1, che dispone il coin- volgimento del meritorio Istituto Geogra- Massimo ARTINI (M5S) ritiene che fico Militare, come pure del Nucleo ope- l’impegno della collega Scopelliti contri- rativo ecologico dei Carabinieri e ribadisce buisca a valorizzare il lavoro già svolto da convinta contrarietà sul tema dell’impiego questa Commissione sul tema oggetto del a regime dei militari a soluzione di emer- provvedimento. Prospetta perplessità a genze del tipo in atto in Campania. nome del suo gruppo sulla presenza del Dicastero della difesa all’interno del Co- Salvatore PICCOLO (PD) ritiene che la mitato interministeriali e della Commis- proposta di parere della relatrice ben sione, istituiti dal provvedimento, che sintetizzi le posizioni assunte a maggio- comporterebbe una previsione di coinvol- ranza dei commissari sulla proposta di gimento strutturale dei militari nelle ope- legge C. 833 Russo, richiamando i conte- razioni finalizzate al recupero di condi- nuti della abbinata proposta di legge C. zioni di piena sicurezza in Campania. 1806, presentata della collega Rostan. Esprime soddisfazione per il recepimento di talune proposte, presentate dal Movi- Domenico ROSSI (PI) si compiace per mento Cinque Stelle in occasione del- l’ottimo lavoro svolto dalla collega Scopel- l’esame della proposta di legge C. 833 liti. Quanto alla proposta di parere, riter- Russo e abbinate. rebbe doverosa l’inclusione del Dicastero della difesa tra i componenti del Comitato Marco MARCOLIN (LNA) preannuncia interministeriale e della Commissione, isti- il voto favorevole del suo gruppo sulla tuiti dal provvedimento. Sul coinvolgi- proposta di parere della relatrice. mento delle Forze armate nella gestione di situazioni emergenziali, come quella in Donatella DURANTI (SEL) si congra- atto in Campania, occorre valutare che si tula con la collega Scopelliti per il lavoro tratta di assetti che si trovano nella piena svolto, soprattutto alla luce dell’impegna- disponibilità dello Stato. Quanto alla con- tiva agenda della Commissione. Quanto dizione relativa alla indennità onnicom- alla proposta di parere, preannuncia il prensiva, richiama la proposta emendativa voto contrario del suo gruppo per ragioni approvata nel corso dell’iter di esame della di coerenza con la linea già tenuta in manovra di finanza pubblica e relativa allo occasione dell’esame della proposta di stanziamento di 100 milioni di euro de- legge C. 833 e abbinate e connessa al stinati alle Forze di polizia. Al riguardo dissenso sull’impiego dei militari per l’as- chiede chiarimenti al rappresentante del solvimento di funzioni di controllo del Governo al fine di sapere se tali risorse territorio, in questo caso aggravato dalla sono destinate a finanziare l’impiego di genericità delle norme del provvedimento maggiore personale o ad incrementare le in titolo sull’impiego dei militari. Ribadi- indennità. Si tratta di una questione diri- sce che il suo gruppo, che condivide l’esi- mente ai fini della deliberazione sul prov- genza di provvedere con urgenza nei con- vedimento. fronti dell’emergenza ambientale in Cam- pania, sostiene ogni iniziativa di bonifica Gian Piero SCANU (PD) concorda sul- dei siti e di mappatura dei territori, non- l’ultima questione posta dal collega Rossi ché il lavoro quotidiano svolto dalla ma- e si associa alla richiesta di chiarimento. gistratura nel contrasto alle ecomafie e promuove il ricorso alla confisca dei beni Elio VITO, presidente, fa presente che alle organizzazioni malavitose in un’ottica l’iter di esame del disegno di legge di di riconversione del territorio alla tutela e stabilità per il 2014 è ancora in corso e cura della salute dei cittadini. Conclude potrebbe pertanto comportare una ulte- esprimendo condivisione sul provvedi- riore modifica del testo con riferimento Mercoledì 18 dicembre 2013 —57— Commissione IV all’emendamento richiamato dal collega Commissione di merito, dovendo diversa- Rossi. Rileva che la condizione relativa mente preannunciare un voto di astensione. all’indennità si limita a riprodurre l’arti- colo 3 della proposta di legge C. 833 Elio VITO, presidente, ritiene che l’as- Russo, adottata come testo base e modi- senso del rappresentante del Governo sulla ficata dalla Commissione, al fine di porre proposta di parere ha per presupposto rimedio alla totale assenza di norme sulla l’impegno del Governo al chiarimento ri- materia nel decreto-legge in titolo. chiesto.

Il sottosegretario Gioacchino ALFANO, Domenico ROSSI (PI) ribadisce l’impor- pur comprendendo la preoccupazione de- tanza di potere sapere se i 100 milioni gli onorevoli Rossi e Scanu, che con ogni stanziati saranno destinati anche alle Forze probabilità deriva da una sensibilità alle armate, in quanto il numero di unità di istanze delle rappresentanze militari che personale diminuisce a fronte di un incre- condivide in quanto sottosegretario con mento delle indennità di ordine pubblico. delega ai rapporti con i COCER Interforze, Conferma l’intenzione di astenersi sul pa- ricorda le difficoltà già incontrate nel rere proposto in assenza di un impegno percorso che ha portato alla iniziativa espresso del Governo a chiarire la que- legislativa in titolo e auspica un impegno stione anche presso l’VIII Commissione, presso la Commissione di merito per af- non avendo diversamente alcun fonda- frontare il tema posto, al fine di non mento anche la quantificazione fatta per la sforare nei tempi. proposta di legge C. 833 Russo e abbinate. Elio VITO, presidente, sottolinea che la proposta emendativa approvata dalla Com- Elio VITO, presidente, ritiene che il missione bilancio riguarda allo stato i soli numero di unità di personale militare sarà carabinieri e ne dovrà, pertanto, essere condizionato dalla copertura che sarà in- chiarita la portata. Sottolinea la compe- dividuata e che le 850 unità di personale tenza primaria della Commissione Am- menzionate dalla proposta di legge erano biente, presso cui potranno essere presen- riferite ad un contingente massimo, messo tati emendamenti e ribadisce le finalità del a disposizione dei prefetti. parere predisposto dalla relatrice in ordine alla esplicitazione delle questioni attinenti Il sottosegretario Gioacchino ALFANO il numero di unità, i tempi e il trattamento ricorda che la quantificazione delle unità di economico, su cui potranno essere presen- personale militare nella proposta di legge C. tati specifici emendamenti. Sottolinea, in- 833 Russo e abbinate derivava dalla dispo- fine, che la Commissione potrà valutare se nibilità di strutture idonee nel territorio il testo definitivo del decreto-legge in titolo campano. Comprende la questione posta sarà tale da far considerare superate nel dall’onorevole Rossi che deve essere tutta- merito le proposte di legge abbinate esami- via inquadrata in un contesto più ampio. nate dalla Commissione. Tatiana BASILIO (M5S) ringrazia la re- Gian Piero SCANU (PD) insiste sulla latrice per la considerazione manifestata necessità che il Governo chiarisca i profili sui temi cari al suo gruppo e per lo sforzo sollevati dal collega Rossi, al quale rico- già profuso in occasione dell’esame della nosce una speciale competenza sui temi proposta di legge C. 833. Non potendo tut- relativi allo status giuridico ed economico tavia condividere il merito di fondo della delle Forze armate. proposta di parere per ragioni analoghe a quelle descritte dalla collega Duranti, pre- Domenico ROSSI (PI) ritiene essenziale senta a nome del suo gruppo una proposta che il Governo s’impegni fin da ora a for- di parere alternativa a quella della rela- nire un elemento di indirizzo presso la trice, di cui dà lettura (vedi allegato 2). Mercoledì 18 dicembre 2013 —58— Commissione IV

Emanuela CORDA (M5S) nell’auspicare Elio VITO, presidente, segnala che è l’approvazione della proposta di parere pervenuta la richiesta affinché della se- testè illustrata dalla collega Basilio, prean- duta odierna sia data pubblicità mediante nuncia il voto di astensione del suo gruppo l’attivazione degli impianti audiovisivi a sulla proposta di parere della relatrice. circuito chiuso. Se non vi sono obiezioni, ne dispongo l’attivazione. Rosanna SCOPELLITI (NCD), relatore, Segnala, altresì, che l’onorevole Scanu alla luce dell’impegno di cui ha dato prova ha fatto pervenire informalmente a tutti i il Governo e dell’intenso dibattito sui temi gruppi un testo recante le questioni di oggetto di decreto-legge, ritiene non se- merito ai fini dell’espressione del parere condaria la considerazione del fattore « tempo » in considerazione della circo- sugli atti in titolo. stanza emergenziale. Dà quindi atto dello sforzo compiuto dalla collega Basilio e dai Salvatore CICU (FI-PdL), relatore, colleghi del Movimento Cinque Stelle an- avendo preso visione dei temi affrontati che in questa occasione, come già per dal collega Scanu, preannuncia una posi- l’esame della proposta di legge C. 833 zione di dissenso su taluni punti che Russo e abbinate. illustra. Si riferisce in particolare al tema della esenzione dal servizio che rappre- Nessun altro chiedendo di intervenire, senta, a suo avviso, una conquista, di cui la Commissione approva la proposta di parere favorevole con un’osservazione e ha dato atto il COCER Interforze e il con condizioni, formulata dalla relatrice. mondo militare nel suo complesso, a fronte di una riduzione dello strumento La seduta termina alle 14.15. militare, dell’anticipazione dei tempi del- l’esonero dal servizio e di trasferimento ad altre Amministrazioni dello Stato. Ritiene, ATTI DEL GOVERNO inoltre, qualificante il tema dell’acquisi- zione degli armamenti, dovendosi valutare Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- ogni aspetto di merito in occasione delle denza del Presidente Elio VITO. — Inter- fasi di rimodulazione dei programmi. Di- viene il sottosegretario di Stato per la versamente, una volta che le Commissioni difesa, Gioacchino Alfano. parlamentari hanno espresso il parere fa- vorevole finalizzato all’avvio dei pro- La seduta comincia alle 14.10. grammi, non è coerente contemplare una riconsiderazione di tale deliberazione me- diante l’espressione di nuovi pareri vinco- Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell’assetto lanti. Ritiene, inoltre, inappropriato che la strutturale e organizzativo delle Forze armate. Commissione affronti nel parere norme di Atto n. 32. delega che non appaiono attuate nei prov- vedimenti in titolo. Schema di decreto legislativo recante disposizioni in Alla luce di quanto fin qui rappresen- materia di personale militare e civile del Ministero tato, preannuncia l’eventualità di una sua della difesa, nonché misure per la funzionalità della rinuncia alla qualità di relatore congiun- medesima amministrazione. tamente all’onorevole Scanu. Atto n. 33. (Seguito dell’esame e rinvio). Elio VITO, presidente, chiarisce che non vi sono proposte di parere presentate e La Commissione prosegue l’esame degli che il collega Cicu ha espresso proprie schemi di decreto in titolo, rinviati nella valutazioni orientative in vista della for- seduta del 17 dicembre 2013. mulazione dei pareri. Mercoledì 18 dicembre 2013 —59— Commissione IV

Gian Piero SCANU (PD), relatore, si la legge di delega, restando preclusi gli compiace per l’impostazione dei lavori aspetti non contemplati dai decreti e che della Commissione, improntati a spirito potranno al più costituire oggetto di auspici fattivo e collaborativo, e auspica una ri- da esprimere nella premessa ai pareri. considerazione da parte del collega Cicu della sua eventuale rinuncia alla qualità di Massimo ARTINI (M5S) preannuncia la relatore. Sottolinea che le proposte fatte presentazione da parte del suo gruppo di pervenire ai gruppi costituiscono una base proposte di pareri sui due atti del governo di lavoro aperta a tutti i possibili contri- in titolo, sottolineando che il tema degli buti, in vista di una larga convergenza tra immobili rappresenta una questione at- le forze politiche che valorizza il contri- tuale e difficile da eludere. Condivide buto del Parlamento. Quanto alle consi- quanto richiamato dal presidente Vito derazioni di merito, si limita a richiamare circa il compito che attende questa Com- l’intervento del collega Cicu in occasione missione esprimendo soddisfazione per della recente audizione del Ministro l’ampliamento dei tempi disponibili fino Mauro e sottolinea che l’articolo 4 della ad includere la giornata di venerdì. legge n. 244 del 2012 costituisce una norma di valore cogente, che definisce in Gian Piero SCANU (PD) precisa che i modo ineluttabile la titolarità del Parla- pareri presentati dal Movimento Cinque mento rispetto ad ogni ridefinizione o Stelle saranno da considerare alternativi a rimodulazione dei programmi d’arma. Ri- quelli dei relatori e non a testi da attribuire chiama anche l’affermazione fatta dal Mi- al solo gruppo del Partito Democratico. nistro della difesa nella medesima occa- sione quanto alla sua disponibilità a tenere Donatella DURANTI (SEL) a sua volta nel massimo conto quanto il Parlamento preannuncia la presentazione di proposte potrà deliberare. In conclusione, ritiene di parere da parte Sinistra Ecologia e Li- che vi siano le condizioni affinché la bertà, che daranno evidenza alle questioni Commissione approvi in modo unanime i non risolte dai provvedimenti in titolo. pareri sugli atti in titolo, nel permanere di un clima aperto e dialogante. Elio VITO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito Elio VITO, presidente, segnala che la dell’esame ad altra seduta. Commissione è chiamata a deliberare sulla coerenza dei decreti legislativi in titolo con La seduta termina alle 14.40. Mercoledì 18 dicembre 2013 —60— Commissione IV

ALLEGATO 1

DL 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate (C. 1885 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La IV Commissione Difesa, dall’Assemblea della Camera dei deputati nella seduta del 5 novembre 2013 sul esaminato, per le parti di propria tema della bonifica dei siti inquinati di competenza, il disegno di legge di conver- interesse nazionale, con particolare rife- sione del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante disposizioni urgenti dirette rimento alla situazione nella cosiddetta a fronteggiare emergenze ambientali e in- Terra dei fuochi; dustriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate; apprezzato, con riferimento all’arti- colo 1, la previsione del prestigioso Istituto richiamato il nuovo testo della pro- Geografico Militare tra gli enti incaricati posta di legge C. 833 Russo e abbinate, della mappatura dei terreni agricoli cam- recante Disposizioni concernenti l’impiego pani al fine di individuare le aree inte- di contingenti di personale militare con ressate da fenomeni di inquinamento; funzioni di pubblica sicurezza per il con- trasto della criminalità ambientale in rilevato che, malgrado il coinvolgi- Campania, quale risultante dall’esame de- mento delle Forze armate nelle opera- gli emendamenti approvati dalla Commis- zioni di sicurezza e di controllo del sione Difesa nella seduta del 28 novem- territorio prioritariamente finalizzate alla bre 2013; prevenzione dei delitti di criminalità or- condivisa, pertanto, la necessità e ganizzata e ambientale, di cui all’articolo urgenza di provvedere per via legislativa a 3, comma 2, tuttavia l’articolo 2, commi soluzioni di carattere sia emergenziale sia 1 e 2, del provvedimento non contempla strutturale finalizzate a garantire innan- il Ministero della difesa quale compo- zitutto la sicurezza agroalimentare in nente del Comitato interministeriale, isti- Campania e a fronteggiare il grave pro- tuito presso la Presidenza del Consiglio blema ambientale legato alla combustione dei ministri, insieme ai Ministri per la illecita di rifiuti nei territori della cosid- coesione territoriale, dell’interno, delle detta « Terra dei fuochi »; politiche agricole alimentari e forestali, dell’ambiente della tutela del territorio e richiamate, altresì, le numerose ini- del mare, delle infrastrutture e dei tra- ziative assunte in sede parlamentare fin sporti, della salute, per i beni e le attività dagli anni Novanta per approfondire e culturali, e della Commissione, incaricati contrastare il fenomeno, che è notoria- rispettivamente della formulazione degli mente connesso per lo più alle attività indirizzi e della individuazione o poten- illecite poste in essere dalle organizzazioni ziamento delle azioni e interventi di mo- criminali coinvolte nella gestione del ciclo nitoraggio e tutela dei terreni della re- dei rifiuti, nonché le mozioni approvate gione Campania; Mercoledì 18 dicembre 2013 —61— Commissione IV

considerata la mancata previsione di e con le seguenti condizioni: norme essenziali ai fini della tutela della a) all’articolo 3, comma 2, dopo le condizione giuridico-economica del perso- parole: finanziarie disponibili, di inserire nale delle Forze armate quali quelle sul le seguenti: un contingente massimo di 850 riconoscimento delle funzioni di agenti di unità; pubblica sicurezza ai militari coinvolti; sulla quantificazione delle unità di perso- b) all’articolo 3, comma 2, aggiungere nale necessarie; nonché sulla disciplina infine i seguenti commi: della decorrenza temporale del coinvolgi- 2-bis. Nel corso delle operazioni di cui mento nelle operazioni; al comma 2 i militari delle Forze armate non essendo, inoltre, prevista l’attri- agiscono con le funzioni di agenti di buzione agli ufficiali, sottufficiali e militari pubblica sicurezza. di truppa coinvolti nelle operazioni di una 2-ter. Il personale di cui al medesimo indennità onnicomprensiva, aggiuntiva al comma 2 è posto a disposizione dei pre- trattamento stipendiale o alla paga gior- fetti interessati fino al 31 dicembre 2014. naliera, che non superi il trattamento Con decreto del Presidente del Consiglio economico accessorio previsto per il per- dei ministri tale termine può essere pro- sonale delle Forze di polizia e da deter- rogato per un periodo non superiore a minarsi con decreto del Ministro dell’eco- mesi sei, ulteriormente prorogabile una nomia e delle finanze, di concerto con i sola volta per un periodo non superiore a Ministri dell’interno e della difesa, sei mesi, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. esprime 2-quater. Agli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa delle Forze armate com- PARERE FAVOREVOLE presi nei contingenti di cui al comma 2 è attribuita una indennità onnicomprensiva, con la seguente osservazione: determinata con decreto del Ministro del- valuti la Commissione di merito l’op- l’economia e delle finanze, di concerto con portunità di inserire il Dicastero della i Ministri dell’interno e della difesa. La Difesa nell’elenco delle Amministrazioni predetta indennità onnicomprensiva, ag- chiamate a fare parte del Comitato inter- giuntiva al trattamento stipendiale o alla ministeriale e della Commissione, di cui paga giornaliera, non può superare il trat- all’articolo 2, commi 1 e 2, del provvedi- tamento economico accessorio previsto per mento in esame; il personale delle Forze di polizia. Mercoledì 18 dicembre 2013 —62— Commissione IV

ALLEGATO 2

DL 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate (C. 1885 Governo).

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVO PRESENTATA DAL GRUPPO MOVIMENTO CINQUE STELLE

La IV Commissione Difesa, decreto-legge che omette norme qualifi- canti quali: considerato che: a) quelle sul riconoscimento ai mi- litari delle Forze armate coinvolti nelle l’impiego delle Forze armate in funzioni di agenti di pubblica sicurezza, funzione di ordine pubblico non può che sia pur limitandolo al perlustramento e al essere un fatto eccezionale, in quanto la pattugliamento dei siti; militarizzazione del territorio, anche per- ché non risolutiva, rappresenta il palese e b) sulla quantificazione dell’unità plateale fallimento delle istituzioni locali e di personale militare necessaria (non più nazionali, che avrebbero dovuto affrontare di 800 unità); il dramma della cosiddetta « Terra dei c) sulla decorrenza temporale del fuochi » da decenni, con politiche ambien- coinvolgimento delle operazioni (non oltre talmente sostenibili e di contrasto al fe- i 12 mesi, con eventuali proroghe incluse); nomeno camorristico; d) sull’obbligo del Governo di sen- tire la Commissione competente prima di il decreto-legge 10 dicembre 2013, autorizzare una eventuale proroga e/o va- n. 136, recante disposizioni urgenti dirette riazioni in merito alle regole di utilizzo a fronteggiare emergenze ambientali e in- delle Forze armate in quell’area, anche dustriali ed a favorire lo sviluppo delle attraverso una dettagliata relazione che aree interessate interviene su una materia motivi la proroga o tale variazione alla sulla quale la Commissione difesa aveva luce di quanto accaduto nel periodo pre- già licenziato un testo unificato (C. 833 e cedente, abb.), in questo svilendo le prerogative che la Costituzione attribuisce al Parlamento, esprime trasformandolo di fatto in un organo di PARERE FAVOREVOLE consulenza e ratifica dell’esecutivo; con la seguente condizione: il lavoro svolto dalla Commissione che siano recepiti nel testo i punti a), Difesa è solo parzialmente ripreso dal b), c) e d) esposti nella premessa. Mercoledì 18 dicembre 2013 —63— Commissione VI

VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

SOMMARIO ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/779/CEE. Atto n. 43 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 63 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2011/89/UE che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario. Atto n. 60 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 64 AUDIZIONI INFORMALI: Audizione del Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’am- bito della discussione della risoluzione n. 7-00060 Gutgeld, relativa alle tematiche concernenti il meccanismo per il risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri nell’ambito dell’assicurazione RC auto, nonché le misure in materia di prezzi delle polizze ...... 64

ATTI DEL GOVERNO rinviato nella seduta del 17 dicembre scorso. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- denza del presidente Daniele CAPEZZONE. Daniele CAPEZZONE, presidente, ri- La seduta comincia alle 13.40. corda che nella seduta di giornata di ieri, il relatore, Pelillo, ha illustrato lo schema di decreto legislativo. Schema di decreto legislativo recante recepimento Nessuno chiedendo di intervenire, ri- della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione tiene che il parere sul provvedimento amministrativa nel settore fiscale e che abroga la potrà essere espresso alla ripresa dei direttiva 77/779/CEE. lavori della Commissione dopo l’aggior- Atto n. 43. namento dell’attività parlamentare per le (Seguito dell’esame, ai sensi dell’artico- festività di fine anno, anche in conside- lo 143, comma 4, del Regolamento, e razione del fatto che non è ancora per- rinvio). venuto il prescritto parere della Confe- renza unificata. La Commissione prosegue l’esa- Rinvia quindi il seguito dell’esame ad me dello schema di decreto legislativo, altra seduta. Mercoledì 18 dicembre 2013 —64— Commissione VI

Stigmatizza inoltre l’abrogazione, ope- Schema di decreto legislativo recante attuazione rata dell’articolo 6, comma 4, del medesimo della direttiva 2011/89/UE che modifica le direttive decreto-legge, dell’articolo 19, comma 10, 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE della legge n. 262 del 2005, il quale impo- per quanto concerne la vigilanza supplementare neva l’obbligo di riportare in mano pubblica sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglo- la proprietà di dette quote. Fa presente, in- merato finanziario. fatti, a tale ultimo riguardo, che il manteni- Atto n. 60. mento del possesso di quote della Banca (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo d’Italia in capo a soggetti privati potrebbe 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio). comportare, oltre a possibili conflitti di inte- resse nell’esercizio delle funzioni attribuite La Commissione prosegue l’esame dello alla Banca d’Italia, anche problemi rispetto schema di decreto legislativo, rinviato alle attività di vigilanza da svolgersi nell’am- nella seduta del 17 dicembre scorso. bito dell’Unione bancaria europea. Eviden- zia, peraltro, come la questione dell’efficacia Daniele CAPEZZONE, presidente, ri- dell’azione di vigilanza nel settore bancario e corda che nella seduta di ieri, il relatore, finanziario rivesta in questo momento parti- Marco Di Maio, ha illustrato lo schema di colare importanza, come dimostrato dalle decreto legislativo. recenti sanzioni comminate dalla Commis- Nessuno chiedendo di intervenire, ri- sione europea nei confronti di alcune ban- tiene che il parere sul provvedimento che europee, per aver manipolato i tassi in- potrà anche in questo caso essere espresso terbancari Libor e Euribor attraverso forme alla ripresa dei lavori della Commissione di cartello concordate tra le banche stesse. dopo l’aggiornamento dell’attività parla- Sottolinea quindi come il gruppo del mentare per le festività di fine anno, anche Movimento 5 Stelle abbia già espresso al al fine di consentire a tutti i componenti Senato la sua forte contrarietà a tali della Commissione di approfondire ade- norme, anche attraverso un’intensa attività guatamente i contenuti del testo, il quale emendativa. presenta aspetti di notevole complessità. Marco CAUSI (PD), con riferimento alle Rinvia quindi il seguito dell’esame ad considerazioni critiche espresse dal depu- altra seduta. tato Pesco rispetto alle nuove norme in ma- teria di partecipazione al capitale della Daniele PESCO (M5S), intervenendo Banca d’Italia, lo invita a valutare se sia pre- sull’ordine dei lavori, in vista del prossimo feribile l’attuale assetto proprietario della esame, da parte della Commissione, del Banca, che vede due sole banche proprieta- disegno di legge di conversione del decre- rie di oltre il 50 per cento del capitale. to-legge n. 133 del 2013, recante disposi- zioni concernenti l’IMU, l’alienazione di La seduta termina alle 13.50. immobili pubblici e la Banca d’Italia, at- tualmente in discussione al Senato, AUDIZIONI INFORMALI esprime forti perplessità rispetto alle pre- Mercoledì 18 dicembre 2013. visioni, di cui all’articolo 4 del decreto- legge, che dispongono la ricapitalizzazione Audizione del Presidente dell’Autorità garante della del capitale della Banca d’Italia fino a 7,5 concorrenza e del mercato, nell’ambito della discus- miliardi di euro. Ritiene, infatti, che seb- sione della risoluzione n. 7-00060 Gutgeld, relativa bene tale ricapitalizzazione possa compor- alle tematiche concernenti il meccanismo per il tare maggiori entrate per lo Stato, essa risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri avrà anche la conseguenza di attribuire nell’ambito dell’assicurazione RC auto, nonché le notevoli vantaggi agli attuali partecipanti misure in materia di prezzi delle polizze. al capitale della Banca, ridistribuendo a questi ultimi i maggiori valori delle quote L’audizione informale è stata svolta conseguenti alla ricapitalizzazione. dalle 14 alle 15.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 —65— Commissione VII

VII COMMISSIONE PERMANENTE

(Cultura, scienza e istruzione)

SOMMARIO SEDE CONSULTIVA: Sull’ordine dei lavori ...... 66 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Relazioni alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi dell’articolo 126-ter del regolamento, e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge C. 1836. Relazione favorevole sul disegno di legge C. 1864) ...... 66 ALLEGATO 1 (Proposta di relazione del Relatore) ...... 73 ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 75 ALLEGATO 3 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 76 Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico. T.U. C. 224 Fedriga e abb. (Parere alla XI Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 67 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto ministeriale recante regolamento di modifica del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di composizione, funzionamento e modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale. Atto n. 42 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) ...... 69 ALLEGATO 4 (Proposta di parere del Relatore) ...... 78 ALLEGATO 5 (Proposta di parere alternativo dei deputati Luigi Gallo, Simone Valente, Di Benedetto, Battelli, Brescia, Vacca, D’Uva e Marzana) ...... 82 ALLEGATO 6 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 85

SEDE CONSULTIVA La seduta comincia alle 15.10.

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- , presidente, avverte denza del presidente Giancarlo GALAN. – che è stato richiesto che la pubblicità dei Interviene il sottosegretario di Stato per lavori dell’odierna seduta della Commis- l’istruzione, l’università e la ricerca, Marco sione sia assicurata anche attraverso l’at- Rossi Doria. tivazione dell’impianto audiovisivo a cir- Mercoledì 18 dicembre 2013 —66— Commissione VII cuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne membri. Rileva che si tratta di una com- dispone l’attivazione. petizione forte, con premialità a favore degli studenti da parte di alcuni atenei, di regola non italiani, che spesso attraggono Sull’ordine dei lavori. allievi italiani. Ricorda come l’attuale se- gretario del Partito democratico, Matteo Giancarlo GALAN, presidente, avverte Renzi, abbia sostenuto che l’Italia debba che, non essendovi obiezioni, si procederà avere solo quattro poli universitari, riu- dapprima all’esame dei disegni di legge C. scendo ad essere anche più restrittivo dei 1836 e C. 1864, recanti, rispettivamente, rappresentanti di Confindustria che hanno la legge di delegazione europea 2013 – indicato in undici il livello ottimale di poli secondo semestre e la legge europea universitari nel nostro Paese. Manifesta 2013-bis. quindi le sue preoccupazioni per lo stato in cui versano alcune università italiane, che non riescono a competere con altre Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e che spingono gli studenti ad una europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- mobilità forzata, con la chiusura di uni- ropea – Legge di delegazione europea 2013 – versità italiane considerate non competi- secondo semestre. tive e altre progressivamente depauperate. C. 1836 Governo. Preannuncia peraltro voto favorevole sulle proposte di relazione testé illustrate dalla relatrice Nardelli, pur chiedendo, con ri- Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- ferimento alla relazione relativa al disegno vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea di legge di delegazione europea 2013, di – Legge europea 2013-bis. sostituire alla lettera c) le parole: « creative C. 1864 Governo. commons » con le seguenti: « aperte ». (Relazioni alla XIV Commissione). (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi del- Ilaria CAPUA (SCpI) ringrazia la rela- l’articolo 126-ter del regolamento, e con- trice per il lavoro svolto e chiede deluci- clusione – Relazione favorevole con osser- dazioni in merito alla sussistenza o meno vazioni sul disegno di legge C. 1836. Rela- di un regime di restrizioni derivanti dal- zione favorevole sul disegno di legge C. l’utilizzazione di immagini digitali dei beni 1864). culturali italiani, determinati da royalties o diritti di copyright. Ritiene che consentire La Commissione prosegue l’esame con- l’utilizzo, anche a titolo gratuito, di im- giunto dei provvedimenti in oggetto, rin- magini di monumenti storici conosciuti in viato nella seduta del 12 dicembre 2013. tutto il mondo, consentirebbe una diffu- sione dell’immagine dell’Italia a livello mondiale, senz’altro positiva. Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), rela- tore, illustra una proposta di relazione Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), rela- favorevole con osservazioni sul disegno di tore, con riserva di approfondire la que- legge C. 1836 (vedi allegato 1), nonché una stione, rileva come la differenza di qualità proposta di relazione favorevole sul dise- di riproduzione dell’immagine del bene gno di legge C. 1864 (vedi allegato 2). culturale, di scansione della stessa, può dare o meno luogo a diritti d’autore, da Luigi GALLO (M5S) ringrazia la rela- dividere tra colui che riproduce l’imma- trice per l’accurato lavoro svolto. Con gine – ad esempio motori di ricerca come riferimento al disegno di legge europea Google–eilMinistero competente. Ri- 2013-bis, critica la tendenza all’affermarsi formula quindi la proposta di relazione di una filosofia di fondo ispirata al man- sul disegno di legge n. 1836, accogliendo la tenimento di una concorrenza a livello proposta del collega Luigi Gallo (vedi al- europeo tra università dei singoli Stati legato 3). Mercoledì 18 dicembre 2013 —67— Commissione VII

La Commissione approva all’unanimità comma 1 modifica il citato articolo 24 del quindi, con distinte votazioni, la proposta decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, di relazione favorevole con osservazioni aggiungendovi il comma 10-bis che pre- sull’atto Camera 1836, così come riformu- vede che, ai fini del godimento del diritto lata (vedi allegato 3) e la proposta di di cui all’articolo 1, comma 9, della legge relazione favorevole sull’atto Camera 1864, 23 agosto 2004, n. 243 (concernente l’ac- concernente la legge europea 2013-bis cesso al trattamento pensionistico di an- (vedi allegato 2), nominando la deputata zianità per le lavoratrici dipendenti e le Piccoli Nardelli relatrice sui medesimi atti, lavoratrici autonome, in presenza di taluni presso la XIV Commissione. requisiti) non si applicano le disposizioni in materia di decorrenza del trattamento pensionistico (cosiddette finestre) e di ade- Modifiche alla disciplina dei requisiti per la frui- guamento dei requisiti di accesso al si- zione delle deroghe riguardanti l’accesso al tratta- stema pensionistico agli incrementi della mento pensionistico. speranza di vita ai sensi dell’articolo 12 T.U. C. 224 Fedriga e abb. del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, (Parere alla XI Commissione). convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 ». Il suddetto (Esame e conclusione – Parere favorevole). comma 9 dell’articolo 1 della legge n. 243 del 2004 prevede che, in via sperimentale, La Commissione inizia l’esame del fino al 31 dicembre 2015, è confermata la provvedimento in oggetto. possibilità di conseguire il diritto all’ac- cesso al trattamento pensionistico di an- Gianluca BUONANNO (LNA), relatore, zianità, in presenza di un’anzianità con- ricorda che il testo unificato all’ordine del tributiva pari o superiore a trentacinque giorno, attualmente all’esame in sede re- anni e di un’età pari o superiore a 57 anni ferente presso la XI Commissione, reca 6 per le lavoratrici dipendentiea58anni articoli che intervengono nella disciplina per le lavoratrici autonome, nei confronti dei requisiti per la fruizione delle deroghe delle lavoratrici che optano per una liqui- riguardanti l’accesso al sistema pensioni- dazione del trattamento medesimo se- stico. Segnala preliminarmente che al di- condo le regole di calcolo del sistema segno di legge di stabilità per l’anno 2014 contributivo previste dal decreto legislativo (A.C. 1865), in corso di approvazione in 30 aprile 1997, n. 180. Entro il 31 dicem- seconda lettura da parte della Camera, il bre 2015 il Governo verifica i risultati Governo ha presentato – presso la V della predetta sperimentazione, al fine di Commissione – l’emendamento 1.5008 in- una sua eventuale prosecuzione. cidente nella medesima materia, che, in Sottolinea che il predetto articolo 12 sintesi, amplia la sfera dei salvaguardati del decreto-legge n. 78 del 2012, recante cui è consentita la decorrenza del tratta- interventi in materia previdenziale, pre- mento pensionistico secondo la disciplina vede, al comma 1, che i soggetti che a previgente all’articolo 24 del decreto-legge decorrere dall’anno 2011 maturano il di- n. 201 del 2011, cosiddetta riforma pen- ritto all’accesso al pensionamento di vec- sionistica Fornero, riconoscendo i benefici chiaia a 65 anni per gli uominiea60anni nel limite di 17.000 soggetti e nel limite per le lavoratrici del settore privato ovvero massimo di 203 milioni di euro per l’anno all’età di cui all’articolo 22-ter, comma 1, 2014, 250 milioni di euro per l’anno 2015, del decreto-legge 1o luglio 2009, n. 78 per 197 milioni di euro per l’anno 2016, 110 le lavoratrici del pubblico impiego ovvero milioni di euro per l’anno 2017, 83 milioni alle età previste dagli specifici ordinamenti di euro per l’anno 2018 81 milioni di euro negli altri casi, conseguono il diritto alla per l’anno 2019 e 26 milioni di euro per decorrenza del trattamento pensionistico: l’anno 2020. Con riferimento poi al testo coloro per i quali sono liquidate le pen- unificato in esame, segnala che l’articolo 1, sioni a carico delle forme di previdenza Mercoledì 18 dicembre 2013 —68— Commissione VII dei lavoratori dipendenti, trascorsi dodici quanto stabilito al comma 9 dell’articolo mesi dalla data di maturazione dei previsti 59 della legge 27 dicembre 1997, n. 449. requisiti; coloro i quali conseguono il trat- Ricorda ancora che il comma 2, del tamento di pensione a carico delle gestioni medesimo articolo 1 del provvedimento in per gli artigiani, i commercianti e i colti- esame, interviene in materia di deroghe vatori diretti nonché della gestione sepa- riguardanti la decorrenza per l’accesso al rata di cui all’articolo 2, comma 26, della trattamento pensionistico di talune cate- legge 8 agosto 1995, n. 335, trascorsi di- gorie di lavoratori, cosiddetti « salvaguar- ciotto mesi dalla data di maturazione dei dati », ai quali continuano ad applicarsi le previsti requisiti; per il personale del com- disposizioni in materia di accesso e di parto scuola si applicano le disposizioni di regime delle decorrenze vigenti prima del- cui al comma 9 dell’articolo 59 della legge l’entrata in vigore del decreto-legge 6 di- 27 dicembre 1997, n. 449. Il comma 2 del cembre 2011, n. 201 (cosiddetto « salva medesimo articolo 12 prevede poi che con Italia ») che ha introdotto, come ricordato, riferimento ai soggetti che maturano i all’articolo 24, una riforma in materia previsti requisiti a decorrere dal 1o gen- pensionistica. In base ai modificati requi- naio 2011 per l’accesso al pensionamento siti per l’accesso al trattamento pensioni- ai sensi dell’articolo 1, comma 6 della stico, che avviene tramite alcune novelle al legge 23 agosto 2004, n. 243, con età comma 14 dell’articolo 24 del suddetto inferiori a quelle indicate al comma 1, decreto-legge n. 201 del 2011, la categoria conseguono il diritto alla decorrenza del di lavoratori « salvaguardati » – taluni dei trattamento pensionistico: coloro per i quali fanno parte dei cosiddetti lavoratori quali sono liquidate le pensioni a carico « esodati » – viene ampliata. Precisa che delle forme di previdenza dei lavoratori l’ampliamento riguarda le seguenti tipolo- dipendenti, trascorsi dodici mesi dalla gie: lavoratori collocati in mobilità sulla data di maturazione dei previsti requisiti; base di accordi sindacali; lavoratori collo- coloro i quali conseguono il trattamento di cati in mobilità lunga per effetto di ac- pensione a carico delle gestioni per gli cordi collettivi; lavoratori titolari di pre- artigiani, i commercianti e i coltivatori stazione straordinaria a carico dei fondi di diretti nonché della gestione separata di solidarietà di settore, nonché lavoratori cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 per i quali sia stato previsto da accordi agosto 1995, n. 335, trascorsi diciotto mesi collettivi stipulati entro una certa data il dalla data di maturazione dei previsti diritto di accesso ai predetti fondi di requisiti; per il personale del comparto solidarietà; lavoratori che siano stati au- scuola si applicano le disposizioni di cui al torizzati alla prosecuzione volontaria della comma 9 dell’articolo 59 della legge 27 contribuzione; lavoratori interessati dal- dicembre 1997, n. 449. Si prevede inoltre l’istituto dell’esonero dal servizio; lavora- che i soggetti di cui al medesimo comma tori in congedo per assistere figli o coniuge che maturano i previsti requisiti per il con disabilità grave, o che fruiscano di diritto al pensionamento indipendente- permessi per assistere parenti o coniuge mente dall’età anagrafica conseguono il con disabilità grave. Il comma 3 dello diritto alla decorrenza del trattamento stesso articolo 1 del provvedimento in pensionistico con un posticipo ulteriore di esame, poi, con una novella all’alinea del un mese dalla data di maturazione dei comma 15-bis del predetto articolo 24 del previsti requisiti rispetto a quello stabilito decreto-legge n. 201 del 2011, estende al al primo periodo del presente comma per lavoro autonomo e ai lavoratori del settore coloro che maturano i requisiti nell’anno pubblico la disciplina in materia di ac- 2012, di due mesi per coloro che maturano cesso al trattamento pensionistico ivi pre- i requisiti nell’anno 2013 e di tre mesi per vista, in via eccezionale, per i lavoratori coloro che maturano i requisiti a decor- dipendenti. rere dal 1o gennaio 2014, fermo restando Aggiunge che l’articolo 2 del provvedi- per il personale del comparto scuola mento in esame reca modifiche all’articolo Mercoledì 18 dicembre 2013 —69— Commissione VII

6, commi 2-ter e2-quater, del decreto- proposta di parere favorevole testé pre- legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, sentata dal relatore. Precisa di non con- con modificazioni, dalla legge 24 febbraio dividere la « rateizzazione », prevista nel 2012, n. 14, dettando disposizioni agevo- testo in esame, della concessione di quanto lative di accesso al trattamento pensioni- avrebbero diritto ad avere tutti coloro che stico per alcune categorie di lavoratori sono stati imbrigliati dalla riforma pen- cosiddetti salvaguardati. L’articolo 3 del sionistica del dicembre 2011, che ha mo- testo unificato in esame concerne dispo- dificato i requisiti per l’accesso al tratta- sizioni concernenti i requisiti per l’accesso mento pensionistico. al pensionamento da parte del personale ferroviario viaggiante, di macchina e di La Commissione approva quindi la pro- manovra. L’articolo 4 reca disposizioni in posta di parere favorevole del relatore sul materia di validità degli accordi per la provvedimento in esame. gestione di eccedenze occupazionali stipu- lati entro il 31 dicembre 2011 ai fini La seduta termina alle 15.40. dell’accesso al regime previdenziale previ- gente al decreto-legge n. 201 del 2011. Evidenzia ancora che l’articolo 5 riguarda ATTI DEL GOVERNO il monitoraggio degli effetti del nuovo Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- sistema previdenziale di cui all’articolo 24 denza del presidente Giancarlo GALAN, indi del decreto-legge n. 201 del 2011, come da del vicepresidente Manuela GHIZZONI. — ultimo modificato dall’articolo 1 del pre- Interviene il sottosegretario di Stato per sente provvedimento, prevedendosi che il l’istruzione, l’università e la ricerca, Marco Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Rossi Doria. sulla base dei dati elaborati dall’INPS, presenti semestralmente alle competenti La seduta comincia alle 15.40. Commissioni parlamentari una relazione relativa al numero complessivo dei lavo- ratori che periodicamente hanno avuto Schema di decreto ministeriale recante regolamento accesso al trattamento pensionistico, al di modifica del regolamento di cui al decreto del numero di lavoratori che hanno usufruito Ministro dell’istruzione, dell’università e della ri- delle deroghe previste dall’ordinamento e cerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di ai relativi effetti finanziari. Ricorda quindi composizione, funzionamento e modalità di nomina che l’articolo 6 reca le disposizioni finan- e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale ziarie del provvedimento in esame, i cui per l’alta formazione artistica e musicale. oneri, derivanti dagli articoli 1,2e4del Atto n. 42. presente testo unificato sono valutati – al comma1–in240milioni di euro per (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo l’anno 2013, 630 milioni di euro per l’anno 143, comma 4, del regolamento, e conclu- 2014, 1.040 milioni di euro per l’anno sione – Parere favorevole con condizioni e 2015, 1.220 milioni di euro per l’anno osservazioni). 2016, 1.030 milioni di euro per l’anno La Commissione prosegue l’esame dello 2017, 610 milioni di euro per l’anno 2018 schema di decreto all’ordine del giorno, e 300 milioni di euro a decorrere dall’anno rinviato nella seduta del 17 dicembre 2019, e ai quali si provvede in base alla 2013. copertura finanziaria indicata al comma 2 del medesimo articolo 6. Gianna MALISANI (PD), relatore, illu- Propone quindi di esprimere parere stra una proposta di parere favorevole con favorevole. osservazioni (vedi allegato 4), precisando che la stessa recepisce le considerazioni Maria MARZANA (M5S) preannuncia, critiche da lei già illustrate nella seduta di a nome del suo gruppo, l’astensione sulla ieri nel corso della sua relazione. Mercoledì 18 dicembre 2013 —70— Commissione VII

Luigi GALLO (M5S) osserva che la di un’interlocuzione costruttiva con l’Ese- proposta di parere, in sostanza, con ven- cutivo che, sentiti gli organi coinvolti, tuno osservazioni, indica che la maggio- compreso il Consiglio di Stato, ha sempre ranza in Commissione cultura non è a dato esecuzione alle indicazioni della VII favore del provvedimento in esame, che Commissione. Dopo aver chiarito di non intende modificare radicalmente. Ricorda avere obiezioni ad audire alcuni soggetti come, nel corso dell’esame al Senato sul coinvolti dal provvedimento – che non possono comunque essere solo gli stessi medesimo provvedimento, vi sia stata auditi dall’omologa Commissione del Se- un’intensa discussione che ha dato luogo nato –, deve rilevare che la richiesta non anche all’audizione di diversi soggetti de- è mai stata affrontata finora né in Com- stinatari del provvedimento. Chiede missione né in Ufficio di presidenza, in- quindi, a nome del suo gruppo, di dare tegrato dai rappresentati dei gruppi. Ag- luogo ad una serie di audizioni anche giunge, d’altro canto, che i tempi per presso questo ramo del Parlamento. Nel l’espressione del parere sono molto ri- merito, evidenzia quindi alcune criticità stretti, dovendo la Commissione pronun- presenti nel provvedimento all’ordine del ciarsi entro il 22 dicembre prossimo. Ri- giorno della Commissione, preannun- tiene quindi, nel merito, che potrebbe ciando la presentazione di una proposta di essere possibile realizzare una conver- parere alternativo (vedi allegato 5). In genza sulla proposta di parere del relatore, particolare, rileva che il numero di com- ad esempio trasformando alcune osserva- ponenti del CNAM è rimasto 34, nono- zioni in condizioni qualificanti; le posi- stante il Consiglio di Stato abbia chiesto di zioni espresse dalla relatrice e dal collega valutare l’opportunità di una riduzione Gallo sono infatti a suo giudizio sovrap- ponibili per il 90 per cento. Sul numero di degli stessi. Sottolinea quindi l’illegittimità 34 componenti del CNAM, per esempio, della presenza di istituzioni private auto- ritiene che la formulazione della proposta rizzate in seno al medesimo organismo; la di parere possa essere coordinata con la riduzione della rappresentanza studente- proposta del collega Gallo, anche conside- sca; la ripartizione delle aree di rappre- rando che l’esigenza deriva dal fatto che le sentanza che, ad esempio, determina una istituzioni ivi rappresentate sono espres- sovrarappresentazione dello strumento sione di una realtà molto articolata. musicale del trombone a discapito di aree disciplinari più rilevanti quale, ad esem- Celeste COSTANTINO (SEL) si associa pio, la storia della musica, ed altre que- alla richiesta del collega Gallo di audire i stioni. soggetti interessati al provvedimento in Auspica quindi che la Commissione esame; ciò non al fine di rallentare i voglia accedere alla richiesta di acquisire lavori, bensì di valutare attentamente un ulteriori chiarimenti attraverso lo svolgi- provvedimento che, alla luce delle nume- mento di apposite audizioni, così come rose osservazioni di merito proposte dalla accaduto al Senato. relatrice, dovrebbe essere stravolto nella sua struttura. Annuncia che, nel caso in Manuela GHIZZONI (PD), dopo aver cui il parere dovesse rimanere inalterato, apprezzato il lavoro svolto dalla relatrice il suo gruppo esprimerebbe voto contrario e la proposta di parere dalla stessa pre- sulla proposta di parere della relatrice. sentata, osserva come le obiezioni espresse dal collega Gallo siano in gran parte Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA riprese nella predetta proposta di parere. ribadisce che si avvicina la scadenza per Rileva d’altra parte che, in genere, i pareri l’espressione del parere da parte delle approvati dalla Commissione cultura su Commissioni parlamentari competenti e schemi di atti normativi del Governo sono che il Governo attende con grande inte- sempre stati molto articolati; ciò a ragione resse le indicazioni che perverranno dalla Mercoledì 18 dicembre 2013 —71— Commissione VII

VII Commissione. Con riferimento al ci- pertanto, che, in vista di tale equipara- tato invito del Consiglio di Stato a verifi- zione, i relativi studenti siano rappresen- care la possibilità di una riduzione dei 34 tati unitariamente in seno al CNAM. componenti il CNAM, fa presente che la conservazione dell’attuale dimensione si è Gianna MALISANI (PD), relatore, os- resa necessaria per assicurare un’adeguata serva innanzitutto come, essendo decaduto rappresentanza, in seno all’organo, di tutti il Consiglio nazionale per l’alta formazione i diversi soggetti a vario titolo coinvolti nel artistica e musicale, da circa un anno, sia settore dell’Alta formazione artistica e mu- necessario ricostituire l’organo. Sottolinea sicale. In merito, in particolare, all’aumen- quindi come, nonostante non sia stata tato numero dei rappresentanti del per- chiesta in maniera perentoria una ridu- sonale docente, a fronte del quale si è zione dei 34 componenti dello stesso operata la riduzione dei componenti no- CNAM, la proposta di parere preveda una minati dal Ministro, così lasciando inalte- riconsiderazione dell’indennità di spet- rato il numero complessivo di membri del tanza dei suoi componenti. Osserva poi Collegio fissato in 34 unità, fa presente che come la medesima proposta di parere non tale scelta è nell’ottica di garantire la stravolga il provvedimento, bensì raccolga presenza del maggior numero dei settori le indicazioni provenienti dai soggetti coin- disciplinari anche alla luce dei nuovi or- volti e dal Consiglio di Stato, oltre che dinamenti didattici, tenuto conto, altresì, recepire i suggerimenti apportati dai col- del sostanziale apporto delle competenze leghi. Si dichiara quindi disponibile a tecnico-scientifiche del personale docente considerare eventuali modifiche alla pro- alle attività svolte dal CNAM. In relazione posta da lei illustrata, in particolare tra- poi al comma 2 dell’articolo 3 del rego- sformando in condizioni alcune delle os- lamento, così come modificato dallo servazioni ivi presenti. schema di decreto in esame, fa presente che lo stesso modifica le rappresentanze Giancarlo GALAN, presidente, ritiene elettive; in particolare, è eliminata la di- che la strada di trasformare alcune osser- stinzione tra personale docente di prima e vazioni in condizioni sia quella preferibil- seconda fascia delle accademie di belle arti mente percorribile. statali; si introduce la rappresentanza de- gli istituti autorizzati a rilasciare i titoli ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presi- Maria COSCIA (PD) concorda con la dente della Repubblica 8 luglio 2005, relatrice, osservando che difficilmente vi n. 212; si aumenta da cinque a nove il sono i tempi tecnici per procedere ad un numero dei rappresentanti del personale ciclo di audizioni completo dei soggetti docente dei conservatori di musica e dei interessati all’applicazione del provvedi- pianisti accompagnatori dell’Accademia mento, vista l’imminente scadenza del ter- nazionale di danza, in quanto entrambe le mine per l’espressione del parere di com- categorie sono ricomprese nella medesima petenza della Commissione. Reputa tutta- area disciplinare di cui alla tabella A (area via possibile giungere ad un accordo tra delle tastiere); si prevede un unico rap- tutte le forze politiche, ad esempio tra- presentante degli studenti sia per i con- sformando alcune osservazioni in condi- servatori di musica che per gli istituti zioni. A tal fine, propone quindi una breve musicali pareggiati. Precisa quindi che tale sospensione dei lavori della Commissione modifica è stata realizzata al fine di ra- per gli ulteriori approfondimenti al ri- zionalizzare le categorie eleggibili, tenuto guardo. conto che è in corso una riforma che dovrebbe condurre all’integrazione tra i Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA conservatori di musica e gli istituti musi- ribadisce il grande interesse da parte del cali pareggiati nel sistema statale del- Governo ad acquisire il parere della Com- l’istruzione musicale. Reputa opportuno, missione e l’impegno a darvi seguito. Mercoledì 18 dicembre 2013 —72— Commissione VII

Giancarlo GALAN, presidente, apprez- nome del gruppo cui appartiene, il voto di zate le circostanze, sospende brevemente astensione, rilevando che, nonostante i la seduta. tempi ristretti ricordati dal Governo, il suo gruppo avrebbe comunque preferito au- La seduta, sospesa alle 16.15, è ripresa dire le parti interessate dal provvedi- alle 17.30. mento.

Gianna MALISANI (PD) illustra una Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA riformulazione della sua proposta di pa- ringrazia la Commissione per il parere che rere favorevole, con condizioni e osserva- si appresta a rendere al Governo che terrà zioni (vedi allegato 6). in debito conto.

Celeste COSTANTINO (SEL) ringrazia Manuela GHIZZONI, presidente, ricorda la relatrice per la disponibilità a modifi- che, essendo stata presentata, da parte dei care la proposta di parere, preannuncia deputati Luigi Gallo ed altri, una proposta peraltro, anche a nome del suo gruppo, alternativa di parere, verrà posta in vota- voto di astensione sulla proposta di parere zione la proposta di parere del relatore, riformulata dalla relatrice. Precisa infatti così come riformulata: se questa risulterà che, non considerando l’intero impianto approvata, sarà preclusa la proposta al- dell’atto del Governo n. 42 condivisibile, il ternativa, diversamente, sarà messa in vo- suo gruppo non può comunque votare a tazione la proposta alternativa di parere. favore del provvedimento. La Commissione approva quindi la pro- Luigi GALLO (M5S) ringrazia anch’egli posta di parere del relatore favorevole con la relatrice per aver accolto gran parte condizioni e osservazioni, così come rifor- delle indicazioni espresse nella proposta di mulata (vedi allegato 6). parere alternativo presentata dal suo gruppo. Preannuncia quindi, anche a La seduta termina alle 17.40. Mercoledì 18 dicembre 2013 —73— Commissione VII

ALLEGATO 1

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo).

PROPOSTA DI RELAZIONE DEL RELATORE

La VII Commissione (Cultura, scienza e la nuova direttiva rende ora obbli- istruzione), gatorio per gli enti pubblici di rendere riutilizzabili tutte le informazioni in loro esaminato, per le parti di compe- possesso, sia per scopi commerciali sia per tenza, il disegno di legge di delegazione scopi non commerciali, a condizione che le europea 2013, secondo semestre; informazioni non siano escluse dal diritto tenuto conto che: di accesso ai sensi del diritto nazionale e in conformità alla normativa sulla prote- il disegno di legge n. 1836 è stato zione dei dati; presentato alla Camera dei deputati il 22 novembre 2013, sulla base delle disposi- è stato esteso l’ambito di applica- zioni di cui all’articolo 29, comma 8, della zione della direttiva anche alle istituzioni suddetta legge n. 234 del 2012, che trova culturali (biblioteche, comprese quelle uni- qui prima applicazione; versitarie, musei e archivi) in precedenza escluse, purché queste detengano i diritti il 31 luglio 2013 la Camera ha di proprietà intellettuale; approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2013 (legge 6 agosto sono state introdotte altre innova- 2013, n. 96) che ha conferito una delega al zioni tra le quali: la riduzione delle tariffe Governo per l’attuazione di 40 direttive e applicabili in caso di riutilizzo, che sono 5 rettifiche di direttive; limitate alla copertura dei soli costi di il disegno di legge n. 1836, consta riproduzione, fornitura e diffusione; di 7 articoli ed è corredato da due allegati, la Direttiva dovrà essere recepita A e B, che contengono, rispettivamente, 2 dagli Stati membri entro il 18 luglio 2015, e 13 direttive da recepire con decreto ma in Italia negli ultimi mesi si sono legislativo; succeduti una serie di decreti che ne per quanto concerne la competenza hanno, in un certo senso, anticipato i della VII Commissione, risulta di diretto contenuti; interesse solo il recepimento di una delle con il « Decreto trasparenza » si è due direttive previste nell’allegato A e, in recepito il principio sostanziale che i dati, particolare, la direttiva 2013/37/UE, che le informazioni e i documenti in possesso interviene in materia di riutilizzo dell’in- delle amministrazioni sono un patrimonio formazione nel settore pubblico, attra- collettivo, un bene pubblico, e come tale verso la modifica della direttiva 2003/98/ devono essere liberamente accessibili; UE, la cosiddetta direttiva PSI (Public Sector Information), con la finalità di in un contesto di Unione Europea favorire il riuso dei dati delle pubbliche questa Direttiva è da considerarsi neces- amministrazioni dell’Unione europea; sario strumento di armonizzazione mi- Mercoledì 18 dicembre 2013 —74— Commissione VII nima utile a liberare grandi quantità di obiettivi per la crescita. L’Agenda digitale dati da tutti i paesi, con previsione di propone di sfruttare al meglio il potenziale norme tra loro coerenti per rendere più delle tecnologie dell’informazione e della facile la gestione per il riutilizzo sul mer- comunicazione (ITC), per favorire l’inno- cato interno dell’informazione; vazione, la crescita economica e il pro- gresso. l’obiettivo è quello di agevolare la creazione di prodotti e servizi a contenuto DELIBERA DI RIFERIRE informativo estesi all’intera Unione, an- FAVOREVOLMENTE dando verso una totale condivisione del patrimonio culturale europeo, in partico- con le seguenti osservazioni: lare grazie all’apertura dei dati nelle tre istituzioni cardine di questa Direttiva: bi- a) in relazione all’attuazione in Italia blioteche, musei e archivi; dell’Agenda digitale, valuti il Governo l’op- portunità di coordinare, anche con riferi- le istituzioni culturali possono im- mento alle politiche europee, i provvedi- pegnarsi nella concessione di diritti esclu- menti legislativi emanati in questo settore, sivi di utilizzazione, se necessario per in particolare sostenendo la digitalizza- garantire progetti di digitalizzazione; zione del patrimonio archivistico, biblio- il riutilizzo delle informazioni del grafico e culturale italiano; settore pubblico è, da tempo, una delle b) in merito all’utilizzo in esclusiva priorità delle politiche dell’Unione euro- delle opere digitalizzate, non si introdu- pea, in considerazione della forte crescita cano vincoli che rendono più restrittiva la del settore che si occupa della trasforma- normativa nazionale rispetto alle direttive zione di dati grezzi in materiale da cui europee; dipendono numerosi utilizzatori delle tec- c) si escluda la possibilità di reintro- nologie dell’informazione e della comuni- durre diritti di sfruttamento di qualsiasi cazione; tipo sulle versioni digitalizzate di opere già la direttiva realizza una delle mi- di pubblico dominio nella versione carta- sure dell’Agenda digitale europea nel qua- cea, privilegiando l’utilizzo delle licenze dro della strategia Europa 2020, che fissa creative commons. Mercoledì 18 dicembre 2013 —75— Commissione VII

ALLEGATO 2

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte- nenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis (C. 1864 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e dei 25 articoli del predetto disegno istruzione), di legge n. 1864 solo l’articolo 1 appare di diretta competenza della VII Commissione. esaminato, per le parti di compe- Esso è infatti diretto a risolvere le conte- tenza, il disegno di legge europea 2013-bis, stazioni sollevate dalla Commissione eu- tenuto conto che: ropea nell’ambito del caso EU Pilot 5015/ 13/EACU in materia di ammissione a il Governo – secondo quanto indi- borse di studio universitarie per il perfe- cato nella relazione illustrativa al predetto zionamento all’estero; provvedimento – nell’adempiere a quanto previsto dalla legge n. 234 del 2012, in- con nota del 13 maggio 2013, la tende compiere un ulteriore sforzo per Commissione ha rilevato un contrasto tra adeguare la normativa italiana agli obbli- la condizione di nazionalità imposta dalla ghi imposti dall’Unione; disposizione in questione e il principio di rimanendo ancora una parte di non discriminazione posto dall’articolo 18 precontenzioso e contenzioso, per la quale del Trattato sul funzionamento del- si è riconosciuta la fondatezza delle cen- l’Unione europea (TFUE); sure della Commissione europea, intende porvi rimedio entro i ristretti tempi dettati con l’intervento in esame viene eli- dall’obiettivo prioritario di presiedere il minato il riferimento alla cittadinanza semestre europeo, nel 2014, con il minor italiana e, per assicurare un’appropriata numero di infrazioni possibile a carico destinazione di tali borse, viene espressa- dell’Italia; mente previsto che le stesse siano effetti- vamente destinate al perfezionamento de- intende quindi chiudere otto pro- gli studi in Paesi diversi da quello di cedure di infrazione e 9 Casi EU pilot, residenza dare attuazione a una sentenza pregiudi- ziale della Corte di giustizia dell’Unione europea, a due regolamenti (UE) ed a una DELIBERA DI RIFERIRE decisione EURATOM del Consiglio; FAVOREVOLMENTE Mercoledì 18 dicembre 2013 —76— Commissione VII

ALLEGATO 3

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e la nuova direttiva rende ora obbli- istruzione), gatorio per gli enti pubblici di rendere riutilizzabili tutte le informazioni in loro esaminato, per le parti di compe- possesso, sia per scopi commerciali sia per tenza, il disegno di legge di delegazione scopi non commerciali, a condizione che le europea 2013, secondo semestre; informazioni non siano escluse dal diritto tenuto conto che: di accesso ai sensi del diritto nazionale e in conformità alla normativa sulla prote- il disegno di legge n. 1836 è stato zione dei dati; presentato alla Camera dei deputati il 22 novembre 2013, sulla base delle disposi- è stato esteso l’ambito di applica- zioni di cui all’articolo 29, comma 8, della zione della direttiva anche alle istituzioni suddetta legge n. 234 del 2012, che trova culturali (biblioteche, comprese quelle uni- qui prima applicazione; versitarie, musei e archivi) in precedenza escluse, purché queste detengano i diritti il 31 luglio 2013 la Camera ha di proprietà intellettuale; approvato in via definitiva la legge di delegazione europea 2013 (legge 6 agosto sono state introdotte altre innova- 2013, n. 96) che ha conferito una delega al zioni tra le quali: la riduzione delle tariffe Governo per l’attuazione di 40 direttive e applicabili in caso di riutilizzo, che sono 5 rettifiche di direttive; limitate alla copertura dei soli costi di il disegno di legge n. 1836, consta riproduzione, fornitura e diffusione; di 7 articoli ed è corredato da due allegati, la Direttiva dovrà essere recepita A e B, che contengono, rispettivamente, 2 dagli Stati membri entro il 18 luglio 2015, e 13 direttive da recepire con decreto ma in Italia negli ultimi mesi si sono legislativo; succeduti una serie di decreti che ne per quanto concerne la competenza hanno, in un certo senso, anticipato i della VII Commissione, risulta di diretto contenuti; interesse solo il recepimento di una delle con il « Decreto trasparenza » si è due direttive previste nell’allegato A e, in recepito il principio sostanziale che i dati, particolare, la direttiva 2013/37/UE, che le informazioni e i documenti in possesso interviene in materia di riutilizzo dell’in- delle amministrazioni sono un patrimonio formazione nel settore pubblico, attra- collettivo, un bene pubblico, e come tale verso la modifica della direttiva 2003/98/ devono essere liberamente accessibili; UE, la cosiddetta direttiva PSI (Public Sector Information), con la finalità di in un contesto di Unione Europea favorire il riuso dei dati delle pubbliche questa Direttiva è da considerarsi neces- amministrazioni dell’Unione europea; sario strumento di armonizzazione mi- Mercoledì 18 dicembre 2013 —77— Commissione VII nima utile a liberare grandi quantità di obiettivi per la crescita. L’Agenda digitale dati da tutti i paesi, con previsione di propone di sfruttare al meglio il potenziale norme tra loro coerenti per rendere più delle tecnologie dell’informazione e della facile la gestione per il riutilizzo sul mer- comunicazione (ITC), per favorire l’inno- cato interno dell’informazione; vazione, la crescita economica e il pro- gresso, l’obiettivo è quello di agevolare la creazione di prodotti e servizi a contenuto DELIBERA DI RIFERIRE informativo estesi all’intera Unione, an- FAVOREVOLMENTE dando verso una totale condivisione del patrimonio culturale europeo, in partico- con le seguenti osservazioni: lare grazie all’apertura dei dati nelle tre istituzioni cardine di questa Direttiva: bi- d) in relazione all’attuazione in Italia blioteche, musei e archivi; dell’Agenda digitale, valuti il Governo l’op- portunità di coordinare, anche con riferi- le istituzioni culturali possono im- mento alle politiche europee, i provvedi- pegnarsi nella concessione di diritti esclu- menti legislativi emanati in questo settore, sivi di utilizzazione, se necessario per in particolare sostenendo la digitalizza- garantire progetti di digitalizzazione; zione del patrimonio archivistico, biblio- il riutilizzo delle informazioni del grafico e culturale italiano; settore pubblico è, da tempo, una delle e) in merito all’utilizzo in esclusiva priorità delle politiche dell’Unione euro- delle opere digitalizzate, non si introdu- pea, in considerazione della forte crescita cano vincoli che rendono più restrittiva la del settore che si occupa della trasforma- normativa nazionale rispetto alle direttive zione di dati grezzi in materiale da cui europee; dipendono numerosi utilizzatori delle tec- f) si escluda la possibilità di reintro- nologie dell’informazione e della comuni- durre diritti di sfruttamento di qualsiasi cazione; tipo sulle versioni digitalizzate di opere già la direttiva realizza una delle mi- di pubblico dominio nella versione carta- sure dell’Agenda digitale europea nel qua- cea, privilegiando l’utilizzo delle licenze dro della strategia Europa 2020, che fissa aperte. Mercoledì 18 dicembre 2013 —78— Commissione VII

ALLEGATO 4

Schema di decreto ministeriale recante regolamento di modifica del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- versità e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di composizione, funzionamento e modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (Atto n. 42).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La VII Commissione (Cultura, scienza e particolare e delicata fase di completa- istruzione), mento della riforma del settore, come d’altra parte riconosciuto dal Consiglio di esaminato, ai sensi articolo 3, comma Stato: « La perdurante inoperatività del 2, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, lo CNAM si ripercuote negativamente sull’in- schema di decreto ministeriale in titolo; tero sistema della formazione artistica e vista la legge 21 dicembre 1999 musicale »; n. 508 – concernente la riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia preso atto che lo schema di decreto nazionale di danza, dell’Accademia nazio- sottoposto al nostro parere ha come obiet- nale di arte drammatica, degli istituti tivo la ricostituzione del CNAM ed apporta superiori per le industrie artistiche, dei modifiche di natura meramente ordina- conservatori di musica e degli istituti mu- mentale che novellano in più parti il sopra sicali pareggiati (di seguito, istituzioni citato decreto ministeriale n. 236/2005, re- AFAM) – che prevede all’articolo 3 la lativamente alla composizione del CNAM, costituzione del Consiglio nazionale per alle modalità di funzionamento dello l’alta formazione artistica e musicale (di stesso, all’individuazione dell’elettorato at- seguito, CNAM) e l’emanazione di un de- tivo e passivo e alla semplificazione delle creto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- procedure per l’individuazione delle can- versità e della ricerca per disciplinare le didature; modalità di nomina e di elezione dei osservato che lo schema di decreto è relativi componenti; composto di 11 articoli (e non da 12 come visto il decreto del ministro dell’istru- riportato dalla relazione illustrativa, che zione, dell’università e della ricerca 16 peraltro fa riferimento a contenuti degli settembre 2005, n. 236, che ha regolato la articoli 11 e 12 errati); composizione, il funzionamento e le mo- dalità di nomina e di elezione dei com- valutato positivamente l’impatto com- ponenti il CNAM; plessivo di tale provvedimento, in partico- lare per l’intervento sulla composizione visto che il CNAM, costituito con dell’organo stesso che tiene conto delle decreto ministeriale 16 febbraio 2007, è da rappresentanze non più per categorie ma tempo decaduto dopo numerose proroghe per competenze scientifiche del personale stabilite per legge e non più ricostituito; docente, riferite alle nuove aree omogenee considerata l’urgenza di garantire di settori artistico-disciplinari introdotte continuità al lavoro del CNAM, in una dalla tabella A che costituisce l’allegato 1 Mercoledì 18 dicembre 2013 —79— Commissione VII allo schema di decreto, senza distinzioni provvedimento in esame, che prevede che, tra prima e seconda fascia, modifica que- per le istituzioni AFAM non statali, l’elet- sta che appare ragionevole in vista della torato attivo e passivo sia limitato esclu- particolare natura della composizione e sivamente ai direttori di tali istituzioni; delle funzioni del corpo docente nelle d) si raccomanda di riesaminare e istituzioni AFAM, coordinare la normativa riguardante l’ele- esprime zione dei rappresentanti degli studenti, come suggerito dal Consiglio di Stato al PARERE FAVOREVOLE punto n. 8 del suo parere, in particolare per quanto riguarda: 1) la previsione di un con le seguenti osservazioni: unico collegio elettorale di cui all’articolo 5, comma 13, del regolamento vigente, a) pur condividendo l’aver lasciato a come modificato dall’articolo 5, comma 1, trentaquattro il numero complessivo dei lettera m), del decreto in esame; 2) la componenti del CNAM, come già stabilito norma transitoria contenuta nel comma 2, dal decreto ministeriale n. 236 del 2005, dell’articolo 12 del regolamento vigente, per garantire la rappresentanza di un sistema così differenziato e articolato e) ai fini della riduzione della spesa come quello delle istituzioni AFAM, si pubblica si raccomanda altresì di valutare, raccomanda di considerare con attenzione con attenzione, la norma dell’articolo 4, la possibilità di riequilibrare il peso e la comma 8, del regolamento vigente con cui composizione della rappresentanza do- si stabilisce che tutti i componenti del cente, compensandola eventualmente con CNAM hanno diritto ad una indennità una maggiore rappresentanza della com- oltre al rimborso delle spese di missione; ponente studentesca, come suggerito anche f) pur condividendo la conferma, an- nel parere del Consiglio di Stato (si vedano che in termini quantitativi, di una rappre- i punti n. 12 e n. 13 del predetto parere sentanza delle istituzioni AFAM non sta- allegato allo schema di decreto in esame), tali, si raccomanda di valutare, con atten- e con una rappresentanza delle conferenze zione, e di precisare a quali istituzioni si dei presidenti e dei direttori delle istitu- faccia riferimento: se a quelle di cui al- zioni AFAM, cioè delle figure di vertice l’articolo 3, comma 8, del decreto del delle istituzioni che non sarebbero rap- Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, presentate nel CNAM, a differenza di n. 212, ovvero a quelle già esistenti alla quanto avviene per l’organo di rappresen- data di entrata in vigore della legge n. 508 tanza del sistema universitario, cioè il del 1999 e autorizzate a rilasciare titoli ai Consiglio universitario nazionale; sensi dell’articolo 11 del predetto decreto b) si raccomanda di valutare con del Presidente della Repubblica n. 212 del attenzione la differente composizione del- 2005; si raccomanda inoltre di precisare l’elettorato attivo dei rappresentanti dei gli elementi certi di riferimento per la docenti delle accademie, dei conservatori e concessione delle autorizzazioni di cui dell’Accademia nazionale di danza rispetto all’articolo 3 del decreto del suddetto de- a quello dei rappresentanti dei docenti creto del Presidente della Repubblica degli istituti superiori delle industrie arti- n. 212 del 2005; stiche (ISIA) e dell’Accademia nazionale di g) con riferimento al nuovo comma arte drammatica, laddove si prevede per 5-quater dell’articolo 3 del regolamento di questi ultimi l’estensione dell’elettorato at- cui al decreto ministeriale n. 236 del 2005, tivo anche a docenti con contratto an- introdotto dall’articolo 3 dello schema di nuale; decreto in esame, condividendo quanto c) si raccomanda di riesaminare, con espresso dal Consiglio di Stato nel suo attenzione, la norma di cui all’articolo 5, parere, si raccomanda di valutare l’oppor- comma 1, lettera d), ultimo periodo, del tunità di introdurre comunque un ulte- Mercoledì 18 dicembre 2013 —80— Commissione VII riore quorum minimo per la validità delle vigente, come modificato dall’articolo 5, sedute del CNAM, pari a un terzo dei suoi comma 1, lettera a), dello schema di componenti; decreto in esame, laddove la parola « quat- tro » deve essere sostituita dalla parola h) la medesima raccomandazione di « otto »; stabilire specifici quorum sia estesa alle condizioni della validità della costituzione 2) correggere il refuso presente dell’organo, come suggerito nel parere del nell’articolo 5, comma 8, del regolamento Consiglio di Stato al punto n. 14, nonché vigente, come modificato dall’articolo 5, alla procedura di elezione del presidente comma 1, lettera i), dello schema di de- del CNAM, di cui al comma 1 dell’articolo creto in esame, laddove la parola « cin- 4 del regolamento vigente, come modifi- que » deve essere sostituita dalla parola cato dall’articolo 4, comma 1, dello « nove »; schema di decreto in esame; 3) riesaminare l’articolo 5, comma i) si raccomanda di riconsiderare le 5, del regolamento vigente, come modifi- norme che riguardano la decadenza e il cato dall’articolo 5, comma 1, lettera e), rinnovo dell’organo e dei suoi componenti, dello schema di decreto in esame, laddove come peraltro suggerito dal Consiglio di si prevede un unico collegio elettorale per Stato al punto n. 15 del parere, con par- eleggere due rappresentanti; più in gene- ticolare riferimento: 1) alla previsione rale, precisare meglio le regole di elezioni della contestualità, difficilmente raggiun- ogniqualvolta si eleggano più rappresen- gibile, delle dimissioni dei componenti del tanti di categorie diverse in un unico CNAM, di cui all’articolo 4, comma 7, del collegio elettorale o si debbano esprimere regolamento vigente, come modificato dal- preferenze per docenti appartenenti a in- l’articolo 5, comma 1, lettere g) e h), dello dirizzi diversi; schema di decreto in esame; 2) al coor- 4) correggere il refuso presente dinamento delle norme di cui all’articolo nell’articolo 9, comma 5, del regolamento 3, comma 3, e all’articolo 3, comma 1, vigente, come modificato dall’articolo 8, lettera c), del regolamento; comma 1, lettera b), dello schema di j) si raccomanda di provvedere a decreto in esame, laddove le parole « la periodici controlli e verifiche del grado di più alta percentuale di voti » devono essere raggiungimento delle finalità, dei costi e sostituite dalle parole « il maggior numero degli effetti prodotti, nonché del livello di di voti »; osservanza delle prescrizioni, dell’inter- 5) correggere il refuso presente vento regolatorio, come previsto dal de- nell’articolo 6, comma 4, del regolamento creto del Presidente del Consiglio dei mi- vigente, come modificato dall’articolo 6, nistri 19 novembre 2009, n. 212, in par- comma 1, lettera d), dello schema di ticolare per quanto riguarda l’integrazione decreto in esame, laddove le parole « del e la sinergia tra i due organi di rappre- rappresentante » devono essere sostituite sentanza del sistema dell’alta formazione dalle parole « dei rappresentanti »; post-secondaria, ossia il CNAM e il CUN; 6) correggere il refuso presente k) si raccomanda inoltre di aggiun- nell’articolo 6, comma 7, del regolamento gere un termine temporale per l’emana- vigente, come modificato dall’articolo 6, zione dell’ordinanza ministeriale che fissa comma 1, lettera f), dello schema di de- le elezioni dei componenti del CNAM; creto in esame, laddove le parole « ciascun l) si valuti l’opportunità di operare le accorpamento di aree omogenee » devono seguenti modificazioni di carattere for- essere sostituite dalle parole « ciascuna male e di coordinamento: area omogenea »; 1) correggere il refuso presente 7) specificare nell’articolo 6, comma nell’articolo 5, comma 2, del regolamento 1, lettera g), dello schema di decreto in Mercoledì 18 dicembre 2013 —81— Commissione VII esame che il numero di trenta docenti è da parola « rappresentati » deve essere sosti- intendersi a livello nazionale, e che i dieci tuita dalla parola « rappresentanti »; sottoscrittori possono appartenere a più 9) coordinare la tabella A, di cui istituzioni; all’allegato dello schema di decreto in 8) correggere il refuso presente esame, con la modifica dei settori artisti- nell’articolo 8, comma 1, lettera b), dello co-disciplinari disposta con il decreto mi- schema di decreto in esame, laddove la nisteriale n. 90 del 20 febbraio 2013. Mercoledì 18 dicembre 2013 —82— Commissione VII

ALLEGATO 5

Schema di decreto ministeriale recante regolamento di modifica del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- versità e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di composizione, funzionamento e modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (Atto del Governo n. 42).

PROPOSTA DI PARERE ALTERNATIVO DEI DEPUTATI LUIGI GALLO, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO, BATTELLI, BRESCIA, VACCA, D’UVA E MARZANA

La VII Commissione, rio (anche attraverso l’integrazione, nelle more di una ridefinizione dello stesso premesso che: organo tecnico universitario per una mag- giore funzionalità e trasparenza di ruoli, e lo schema presentato per il rinnovo in ottemperanza della revisione della spesa del CNAM nella sua composizione di ben pubblica, di una specifica area 15 per le 34 membri appare poco coerente alla luce istituzioni artistiche e musicali, nonché di del progetto di convergenza delle compe- esperti del settore), appare soluzione con- tenze, assegnate all’ex direzione generale sona ai principi suesposti anche alla base per l’università e all’ex direzione generale di una maggiore sinergia tra i due sistemi per l’alta formazione artistica, musicale e formativi terziari ed al fine di ottimizzare coreutica, contenuto nello schema di De- creto del Presidente del Consiglio dei Mi- il lavoro di valutazione dell’Agenzia Na- nistri recante il regolamento sulla riorga- zionale di Valutazione (ANVUR) su tutto il nizzazione del Ministero dell’istruzione, sistema terziario (Università e Alta For- dell’università e della ricerca, ai sensi mazione Artistica e Musicale) e la ricerca; dell’articolo 2 della legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni dalla in aggiunta, analogo criterio di ra- legge 7 agosto 2012, n. 135, nell’ambito zionalizzazione dovrebbe essere attivato delle disposizioni urgenti per la revisione per la componente studentesca del settore della spesa pubblica con invarianza dei artistico e musicale, priva di uno specifico servizi ai cittadini. Detto DPCM prevede organo tecnico di riferimento al pari del all’articolo 6 un Dipartimento per la for- Consiglio Nazionale Studenti Universitari; mazione superiore e per la ricerca, con la confluenza al suo interno dei settori del- considerato che: l’università e dell’AFAM; nel merito del presente « Atto del in particolare, l’integrazione delle Governo n. 42 » si rileva come siano in competenze del CNAM, ex articolo 3, palese contrasto con i disposti delle vigenti comma 1 della legge 21 dicembre 1999, leggi (in particolare quelli della Legge n. 508, in aggiunta alle analoghe compe- 508/99) e con le recenti dinamiche di tenze svolte dal Consiglio Universitario trasformazione e del MIUR, le modifiche Nazionale (CUN) per il settore universita- sottoposte al parere, apportate al testo del Mercoledì 18 dicembre 2013 —83— Commissione VII precedente decreto ministeriale 16 settem- nenti dell’organo. Sul punto si veda anche bre 2005, n. 236. E ciò per i motivi di il parere, sul provvedimento, del Consiglio seguito elencati: di Stato n. 2401 del 28 maggio 2013, ove si legge « La Sezione evidenzia, inoltre, che il provvedimento, pur avendone la proposta modifica del Regolamento de- l’occasione, non riduce il numero dei com- terminerebbe, in ultima analisi, una ridu- ponenti, ben 34 per il solo comparto zione del numero complessivo dei rappre- AFAM, a fronte dei 30 previsti dal CUN sentanti degli studenti, a fronte di un per l’intero comparto universitario. Sul aumento dei rappresentanti di altre com- punto si veda anche il parere, sul prov- ponenti. Il Ministero non offre una espli- vedimento, del Consiglio di Stato n. 2401 cita spiegazione della innovazione, che è del 28 maggio 2013, ove si legge « è op- destinata ad incidere in modo non trascu- portuno che l’Amministrazione compia rabile sul rapporto tra le diverse compo- un’approfondita riflessione sulla effettiva nenti presenti nell’organo collegiale »; necessità di conservare l’attuale dimen- sione del CNAM, composto da ben 34 all’articolo 2 comma 3 lettera n), membri. Si dovrebbe verificare, infatti, la prevedendo « un rappresentante degli stu- possibilità di una riduzione dei parteci- denti delle Accademie di belle arti statali panti »; pertanto si ravvisa una evidente e delle accademie di belle arti legalmente disapplicazione della cd « spending re- riconosciute », si lede la Legge 508 l’arti- view »; colo 3 comma 2 lettera a) nel punto che risulta illegittima la previsione di prevede « almeno i tre quarti dei compo- due rappresentanze (una per il settore nenti siano eletti in rappresentanza del delle arti visive e del design e l’altra per il personale docente, tecnico e amministra- settore musicale) alle istituzioni private tivo, nonché degli studenti delle istituzioni autorizzate a rilasciare titoli aventi valore di cui all’articolo 1 ». L’articolo 1 della legale ai sensi dell’articolo 11, del decreto Legge 508, come ricordato sopra al punto del Presidente della Repubblica 212/2005, 2, nell’elencarle esplicitamente non pre- in quanto istituzioni non previste dalla vede le istituzioni legalmente riconosciute. norma madre di cui all’articolo 1 della Nel caso, possibile, in cui fosse eletto uno legge 508/99, che recita esplicitamente: studente di un istituto riconosciuto, ver- « La presente legge è finalizzata alla ri- rebbe meno il dettato esplicito della Legge forma delle Accademie di belle arti, del- 508. Pertanto si ravvisa una evidente vio- l’Accademia nazionale di danza, dell’Ac- lazione dei diritti degli studenti delle Ac- cademia nazionale di arte drammatica, cademie di Belle Arti statali; degli istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), dei Conservatori di mu- l’articolo 3 al nuovo comma 5-ter sica e degli Istituti musicali pareggiati. » Si prevede: « Non si verifica la decadenza dal noti come, volendo inserire gli Istituti mandato nel caso in cui il venir meno musicali pareggiati, nel testo della legge dell’appartenenza alla categoria di cui al 508, essi siano stati esplicitamente indicati. comma 2 in cui il componente è stato Pertanto è evidente l’illegittimità della rap- eletto, l’insorgere della causa di incompa- presentanza delle istituzioni private auto- tibilità di cui al comma3elaseconda rizzate; assenza di cui al comma 5-bis interven- gano nell’ultimo anno del mandato ». Così risulta illegittima la riduzione nel facendo però, con riferimento alla perdita numero complessivo delle rappresentanze della qualifica di docente, amministrativo studentesche (che tra l’altro sono i prin- o studente, si prefigura la rappresentanza cipali destinatari e protagonisti dei servizi da parte di chi non ha più le titolarità e offerti dal sistema AFAM)(v. articolo 3). le funzioni previste, in contrasto con l’ar- Tale riduzione è destinata, anche, ad in- ticolo 3 comma 2 lettera a) della Legge cidere nel rapporto tra le diverse compo- 508. Pertanto si ravvisa una violazione del Mercoledì 18 dicembre 2013 —84— Commissione VII diritto di rappresentanza prevista per i presentazione, in quanto assemblate tutte docenti in servizio attivo e per gli studenti; nella stessa area, si vedano i settori relativi alla Direzione, alla Composizione, alla Di- all’articolo 5 commi5e6,nel dattica, alla Storia della musica, alla Le- prevedere che « Per l’elezione dei rappre- gislazione dello spettacolo ecc., tutti as- sentanti di cui all’articolo 3, comma 2, sommati, assieme ad altri ancora, in una lettera d) [lettera e) per il comma 6], è incongrua e penalizzante « Area della teo- costituito un unico collegio elettorale. ria, composizione e direzione » (titolo L’elettorato passivo è attribuito al perso- neanche comprensivo dei diversi conte- nale docente con contratto a tempo inde- nuti). Pertanto ciò determina una disomo- terminato e al personale con contratto geneità delle aree di rappresentanza; annuale che abbia già svolto un anno di servizio di insegnamento presso le istitu- sul piano organizzativo, la pre- zioni di cui all’articolo 1, comma 1, lettera votazione compiuta istituzione per istitu- b) », si prefigura un contenzioso tra do- zione ha già dimostrato di non garantire centi a contratto ammessi e docenti a un livello di rappresentanza adeguato. La contratto non ammessi al voto, pur se previsione di diverse modalità di vota- facenti parte di istituzioni trattate unifor- zione, a seconda della tipologia delle isti- memente all’interno della Legge 508/99 e tuzioni, della tipologia delle materie, delle messe sullo stesso piano dal suo articolo 1, tipologie di docenti e amministrativi, in- che le riconosce tutte come Istituzioni di genera inutili complicazioni e immotivate alta cultura. Risulta evidente dunque l’al- sperequazioni. Al proposito, già in rela- terazione del corpo elettorale e disomoge- zione al precedente Regolamento, le Com- neità di trattamento, attraverso – solo per missioni competenti di Camera e Senato alcune istituzioni – l’estensione dei diritti sottolinearono come le votazioni dovreb- di voto al personale a contratto; bero essere, sempre area per area, ma su l’articolo 5 (Elettorato) recita: 1. base nazionale, come per il CUN. Tutto Le modalità di elezione del CNAM assi- ciò, oltre a essere estremamente farragi- curano una equilibrata rappresentanza di noso e punitivo della qualità della rappre- tutti i settori disciplinari funzionalmente sentanza, permette impropri raggruppa- accorpati in aree omogenee così come menti, purtroppo anche sindacali, che le- determinate nell’allegata tabella A ». Nella dono i diritti dei singoli votanti. Pertanto nuova tabella A alcuni insegnamenti risul- risulta evidente l’irrazionalità delle proce- tano invece sovrarappresentati, mentre al- dure elettorali tri sono penalizzati da raggruppamenti considerato infine che: disomogenei. Come esempio di sovra rap- presentazione si veda il caso del trombone alla luce di quanto sopra esposto, (presente sia nell’area degli strumenti a appare opportuno che il Governo operi fiato, sia nell’area della musica jazz, sia una riflessione più approfondita nel me- nell’area della musica antica; come se per rito dello schema di decreto all’esame: l’università di distinguesse, in funzione delle elezioni del CUN, tra un docente di esprime letteratura antica, moderna, o contempo- ranea), mentre come esempio di sottorap- PARERE CONTRARIO Mercoledì 18 dicembre 2013 —85— Commissione VII

ALLEGATO 6

Schema di decreto ministeriale recante regolamento di modifica del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- versità e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di composizione, funzionamento e modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale (Atto n. 42).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

La VII Commissione (Cultura, scienza e considerata l’urgenza di garantire istruzione), continuità al lavoro del CNAM, in una particolare e delicata fase di completa- esaminato, ai sensi articolo 3, comma mento della riforma del settore, come 2, della legge 21 dicembre 1999, n. 508, lo d’altra parte riconosciuto dal Consiglio di schema di decreto ministeriale in titolo; Stato: « La perdurante inoperatività del CNAM si ripercuote negativamente sull’in- vista la legge 21 dicembre 1999 tero sistema della formazione artistica e n. 508 – concernente la riforma delle musicale »; Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazio- preso atto che lo schema di decreto nale di arte drammatica, degli istituti sottoposto al nostro parere ha come obiet- superiori per le industrie artistiche, dei tivo la ricostituzione del CNAM ed apporta conservatori di musica e degli istituti mu- modifiche di natura meramente ordina- sicali pareggiati (di seguito, istituzioni mentale che novellano in più parti il sopra AFAM) – che prevede all’articolo 3 la citato decreto ministeriale n. 236/2005, re- costituzione del Consiglio nazionale per lativamente alla composizione del CNAM, l’alta formazione artistica e musicale (di alle modalità di funzionamento dello seguito, CNAM) e l’emanazione di un de- stesso, all’individuazione dell’elettorato at- creto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- tivo e passivo e alla semplificazione delle versità e della ricerca per disciplinare le procedure per l’individuazione delle can- modalità di nomina e di elezione dei didature; relativi componenti; osservato che lo schema di decreto è visto il decreto del ministro dell’istru- composto di 11 articoli (e non da 12 come zione, dell’università e della ricerca 16 riportato dalla relazione illustrativa, che settembre 2005, n. 236, che ha regolato la peraltro fa riferimento a contenuti degli composizione, il funzionamento e le mo- articoli 11 e 12 errati); dalità di nomina e di elezione dei com- ponenti il CNAM; valutato positivamente l’impatto com- plessivo di tale provvedimento, in partico- visto che il CNAM, costituito con lare per l’intervento sulla composizione decreto ministeriale 16 febbraio 2007, è dell’organo stesso che tiene conto delle da tempo decaduto dopo numerose pro- rappresentanze non più per categorie ma roghe stabilite per legge e non più rico- per competenze scientifiche del personale stituito; docente, riferite alle nuove aree omogene Mercoledì 18 dicembre 2013 —86— Commissione VII di settori artistico-disciplinari introdotte questi ultimi l’estensione dell’elettorato at- dalla tabella A che costituisce l’allegato 1 tivo anche a docenti con contratto an- allo schema di decreto, senza distinzioni nuale; tra prima e seconda fascia, modifica que- 3) si raccomanda di riesaminare e sta che appare ragionevole in vista della coordinare la normativa riguardante l’ele- particolare natura della composizione e zione dei rappresentanti degli studenti, delle funzioni del corpo docente nelle come suggerito dal Consiglio di Stato al istituzioni AFAM; punto n. 8 del suo parere, in particolare per quanto riguarda: 1) la previsione di un esprime unico collegio elettorale di cui all’articolo 5, comma 13, del regolamento vigente, come modificato dall’articolo 5, comma 1, PARERE FAVOREVOLE lettera m), del decreto in esame; 2) la norma transitoria contenuta nel comma 2, con le seguenti condizioni: dell’articolo 12 del regolamento vigente; 4) ai fini della riduzione della spesa 1) preso atto che il Governo ha pubblica si raccomanda altresì di valutare, lasciato a trentaquattro il numero com- con attenzione, la norma dell’articolo 4, plessivo dei componenti del CNAM, come comma 8, del regolamento vigente con cui già stabilito dal decreto ministeriale n. 236 si stabilisce che tutti i componenti del del 2005, per garantire la rappresentanza CNAM hanno diritto ad una indennità di un sistema così differenziato e artico- oltre al rimborso delle spese di missione; lato come quello delle istituzioni AFAM, si raccomanda peraltro di considerare con 5) con riferimento al nuovo comma attenzione la possibilità di riequilibrare il 5-quater dell’articolo 3 del regolamento di peso e la composizione della rappresen- cui al decreto ministeriale n. 236 del 2005, tanza docente, compensandola eventual- introdotto dall’articolo 3 dello schema di decreto in esame, condividendo quanto mente con una maggiore rappresentanza espresso dal Consiglio di Stato nel suo della componente studentesca, come sug- parere, si raccomanda di valutare l’oppor- gerito anche nel parere del Consiglio di tunità di introdurre comunque un ulte- Stato (si vedano i punti n. 12 e n. 13 del riore quorum minimo per la validità delle predetto parere allegato allo schema di sedute del CNAM, pari a un terzo dei suoi decreto in esame), e con una rappresen- componenti; tanza delle conferenze dei presidenti e dei direttori delle istituzioni AFAM, cioè delle 6) la medesima raccomandazione di figure di vertice delle istituzioni che non stabilire specifici quorum sia estesa alle sarebbero rappresentate nel CNAM, a dif- condizioni della validità della costituzione ferenza di quanto avviene per l’organo di dell’organo, come suggerito nel parere del Consiglio di Stato al punto n. 14, nonché rappresentanza del sistema universitario, alla procedura di elezione del presidente cioè il Consiglio universitario nazionale; del CNAM, di cui al comma 1 dell’articolo 4 del regolamento vigente, come modifi- 2) si raccomanda di valutare con cato dall’articolo 4, comma 1, dello attenzione la differente composizione del- schema di decreto in esame; l’elettorato attivo dei rappresentanti dei docenti delle accademie, dei conservatori e 7) si raccomanda di riconsiderare le dell’Accademia nazionale di danza rispetto norme che riguardano la decadenza e il a quello dei rappresentanti dei docenti rinnovo dell’organo e dei suoi componenti, degli istituti superiori delle industrie arti- come peraltro suggerito dal Consiglio di stiche (ISIA) e dell’Accademia nazionale di Stato al punto n. 15 del parere, con par- arte drammatica, laddove si prevede per ticolare riferimento: 1) alla previsione Mercoledì 18 dicembre 2013 —87— Commissione VII della contestualità, difficilmente raggiun- Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, gibile, delle dimissioni dei componenti del n. 212, ovvero a quelle già esistenti alla CNAM, di cui all’articolo 4, comma 7, del data di entrata in vigore della legge n. 508 regolamento vigente, come modificato dal- del 1999 e autorizzate a rilasciare titoli ai l’articolo 5, comma 1, lettere g) e h), dello sensi dell’articolo 11 del predetto decreto schema di decreto in esame; 2) al coor- del Presidente della Repubblica n. 212 del dinamento delle norme di cui all’articolo 2005; si raccomanda inoltre di precisare 3, comma 3, e all’articolo 3, comma 1, gli elementi certi di riferimento per la lettera c), del regolamento; concessione delle autorizzazioni di cui all’articolo 3 del decreto del suddetto de- 8) si raccomanda di provvedere a creto del Presidente della Repubblica periodici controlli e verifiche del grado di n. 212 del 2005; raggiungimento delle finalità, dei costi e degli effetti prodotti, nonché del livello di c) si valuti l’opportunità di operare le osservanza delle prescrizioni, dell’inter- seguenti modificazioni di carattere for- vento regolatorio, come previsto dal de- male e di coordinamento: creto del Presidente del Consiglio dei mi- nistri 19 novembre 2009, n. 212, in par- 1) correggere il refuso presente ticolare per quanto riguarda l’integrazione nell’articolo 5, comma 2, del regolamento e la sinergia tra i due organi di rappre- vigente, come modificato dall’articolo 5, sentanza del sistema dell’alta formazione comma 1, lettera a), dello schema di post-secondaria, ossia il CNAM e il CUN; decreto in esame, laddove la parola « quat- tro » deve essere sostituita dalla parola 9) si raccomanda inoltre di aggiun- « otto »; gere un termine temporale per l’emana- zione dell’ordinanza ministeriale che fissa 2) correggere il refuso presente le elezioni dei componenti del CNAM; nell’articolo 5, comma 8, del regolamento vigente, come modificato dall’articolo 5, 10) specificare nell’articolo 6, comma comma 1, lettera i), dello schema di de- 1, lettera g), dello schema di decreto in creto in esame, laddove la parola « cin- esame che il numero di trenta docenti è da que » deve essere sostituita dalla parola intendersi a livello nazionale, e che i dieci « nove »; sottoscrittori possono appartenere a più istituzioni; 3) precisare le regole di elezioni ogniqualvolta si eleggano più rappresen- tanti di categorie diverse in un unico e con le seguenti osservazioni: collegio elettorale o si debbano esprimere preferenze per docenti appartenenti a in- a) si raccomanda di riesaminare, con dirizzi diversi; attenzione, la norma di cui all’articolo 5, comma 1, lettera d), ultimo periodo, del 4) correggere il refuso presente provvedimento in esame, che prevede che, nell’articolo 9, comma 5, del regolamento per le istituzioni AFAM non statali, l’elet- vigente, come modificato dall’articolo 8, torato attivo e passivo sia limitato esclu- comma 1, lettera b), dello schema di sivamente ai direttori di tali istituzioni; decreto in esame, laddove le parole « la più alta percentuale di voti » devono essere b) pur condividendo la conferma, sostituite dalle parole « il maggior numero anche in termini quantitativi, di una rap- di voti »; presentanza delle istituzioni AFAM non statali, si raccomanda di valutare, con 5) correggere il refuso presente attenzione, e di precisare a quali istitu- nell’articolo 6, comma 4, del regolamento zioni si faccia riferimento: se a quelle di vigente, come modificato dall’articolo 6, cui all’articolo 3, comma 8, del decreto del comma 1, lettera d), dello schema di Mercoledì 18 dicembre 2013 —88— Commissione VII decreto in esame, laddove le parole « del 7) correggere il refuso presente rappresentante » devono essere sostituite nell’articolo 8, comma 1, lettera b), dello dalle parole « dei rappresentanti »; schema di decreto in esame, laddove la 6) correggere il refuso presente parola « rappresentati » deve essere sosti- nell’articolo 6, comma 7, del regolamento tuita dalla parola « rappresentanti »; vigente, come modificato dall’articolo 6, comma 1, lettera f), dello schema di de- 8) coordinare la tabella A, di cui creto in esame, laddove le parole « ciascun all’allegato dello schema di decreto in accorpamento di aree omogenee » devono esame, con la modifica dei settori artisti- essere sostituite dalle parole « ciascuna co-disciplinari disposta con il decreto mi- area omogenea »; nisteriale n. 90 del 20 febbraio 2013. Mercoledì 18 dicembre 2013 —89— Commissione VIII

VIII COMMISSIONE PERMANENTE

(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: D.L. 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Seguito esame e rinvio) ...... 89 ATTI DEL GOVERNO: Proposta di nomina dell’ingegner Bernardo De Bernardinis a Presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Atto n. 17 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 91 AUDIZIONI INFORMALI: Audizione dell’ingegner Bernardo De Bernardinis nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) ...... 91

SEDE REFERENTE nella XVI legislatura dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti con- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- nessi al ciclo dei rifiuti, della quale è stata denza del presidente Ermete REALACCI. componente, sull’emergenza Terra dei Fuochi, sottolineando come anche quel- La seduta comincia alle 11.50. l’attività sia da considerarsi fra gli ele- menti positivi che hanno portato ad una D.L. 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fron- rinnovata presa di coscienza della gravità teggiare emergenze ambientali e industriali e a della situazione e della necessità di inter- favorire lo sviluppo delle aree interessate. venire con misure incisive per dare rispo- C. 1885 Governo. sta ai cittadini, alle famiglie, alle comunità che vivono sul territorio. Nel ripercorrere, (Seguito esame e rinvio). quindi, sinteticamente, i contenuti del de- La Commissione prosegue l’esame del creto-legge in titolo, si sofferma in parti- provvedimento, rinviato nella seduta di colare sull’importanza delle misure che martedì 17 dicembre scorso. consentono di accelerare e semplificare le procedure per la realizzazione degli inter- Ermete REALACCI, presidente, ricorda venti di bonifica dei siti inquinati e su che nella seduta di ieri è stata svolta la quelle relative al cosiddetto « obbligo in- relazione introduttiva ed è stata avviata la formativo » per i reati che comportino discussione generale. conseguenze pregiudizievoli sull’ambiente, sulla salute e sulla qualità dei prodotti Dorina BIANCHI (NCD), preliminar- agroalimentari, al fine di consolidare i mente, ricorda l’intensa attività svolta rapporti fra l’autorità giudiziaria e le am- Mercoledì 18 dicembre 2013 —90— Commissione VIII ministrazioni pubbliche coinvolte e di raf- controllo del territorio e di una più incisiva forzare la fiducia dei cittadini nelle isti- azione contro gli sversamenti illegali di ri- tuzioni. fiuti nella Terra dei Fuochi con l’utilizzo del personale militare con funzioni di pubblica Alberto ZOLEZZI (M5S) ritiene che la sicurezza. Ritiene, infatti, che un’azione in- Commissione debba approfondire, fra gli cisiva in tale direzione debba essere incen- altri, in modo particolare, il tema dell’uti- trata, da un lato, sul pieno coinvolgimento lizzo del personale delle forze armate in degli enti locali e dei cittadini che vivono sul funzione di controllo del territorio nel- territorio e, dall’altro, sul potenziamento l’area campana nota come Terra dei Fuo- delle dotazioni finanziarie e di personale chi, al fine di individuare un punto di degli apparati dello Stato istituzionalmente equilibrio più avanzato ed efficace, ri- preposti a combattere i fenomeni di crimi- spetto a quello individuato dal decreto- nalità ambientale che, a partire dalla Terra legge in esame, fra i compiti assegnati ai dei Fuochi, mettono a rischio l’ambiente e militari e gli oneri complessivamente de- la salute dei cittadini. Ritiene, inoltre, che il rivanti dal loro impiego. più efficace deterrente contro gli sversa- menti illegali di rifiuti tossici sia rappresen- Tino IANNUZZI (PD) esprime anzitutto tato dalla capacità dello Stato di perseguire apprezzamento per la decisione assunta con durezza, oltre ai criminali che gesti- dall’ufficio di presidenza, integrato dai scono il traffico illecito dei rifiuti, le rappresentanti dei gruppi, di procedere aziende che per anni hanno usato il circuito allo svolgimento di un breve ciclo di illegale di smaltimento dei rifiuti, chiaman- audizioni nell’ambito dell’esame del decre- dole a risarcire i gravi danni causati all’am- to-legge in titolo, dalle quali ritiene che biente e alla salute delle popolazioni. possano discendere importanti elementi di conoscenza su temi e situazioni che hanno Alessandro BRATTI (PD), relatore, nel generato un particolare allarme sociale e richiamare quanto già detto ieri in sede di utili spunti di riflessione e di proposta per illustrazione del contenuto del decreto- il miglioramento del testo del provvedi- legge in esame, sottolinea l’importanza di mento. Ritiene altresì che, nell’esame del quanto detto dal collega Zaratti sulla ne- decreto, la Commissione possa mettere a cessità di un tenace perseguimento delle frutto anche alcune delle indicazioni aziende che smaltiscono illegalmente i ri- emerse dalla discussione della risoluzione fiuti. Rileva, tuttavia, che troppo spesso, n. 7-00145 sull’emergenza della Terra dei anche con riferimento all’emergenza Terra Fuochi, da lui presentata insieme alla dei Fuochi, alle generiche denunce della collega Castiello: dall’integrazione delle ri- politica o dei mass media non fa seguito sorse disponibili per la bonifica dei siti l’indicazione e l’individuazione puntuale inquinati con i proventi derivanti dai beni delle aziende responsabili di tali fenomeni confiscati alla criminalità organizzata a illegali. In tal senso, ritiene che, in sede di seguito dello svolgimento di processi per esame del provvedimento in titolo, sarebbe traffico e smaltimento illegale di rifiuti, opportuno verificare talune affermazioni e all’approntamento di misure rigorose di prese di posizione di rappresentanti di enti rendicontazione e di monitoraggio sull’uso territoriali, anche al fine di verificare la delle risorse pubbliche destinate al supe- possibilità di realizzare « in danno » delle ramento dell’emergenza ambientale in aziende responsabili gli interventi di bo- atto, all’esigenza, infine, di agevolare una nifica dei siti inquinati. rapida e integrale attuazione del piano regionale di bonifica dei siti inquinati. Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il Filiberto ZARATTI (SEL) esprime un seguito dell’esame ad altra seduta. giudizio negativo sulle disposizioni dirette a perseguire il giusto obiettivo di un maggiore La seduta termina alle 12.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 —91— Commissione VIII

dall’altra, che l’ingegnere De Bernardinis ATTI DEL GOVERNO ha già svolto brillantemente il ruolo di Presidente dell’ISPRA. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Ritiene che, anche per l’importanza denza del presidente Ermete REALACCI. dell’ISPRA e per la centralità del suo ruolo all’interno del sistema nazionale delle agenzie di protezione ambientale, la La seduta comincia alle 12.10. discussione sulla proposta di nomina non possa prescindere da un approfondimento delle linee di azione che a giudizio della Proposta di nomina dell’ingegner Bernardo De Ber- Commissione dovranno caratterizzare nardinis a Presidente dell’Istituto superiore per la l’operato e l’attività del nuovo presidente protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). dell’ISPRA. In tal senso, ritiene che l’im- Atto n. 17. pegno del professor De Bernardinis non possa non avere al centro–edaquesto (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, punto di vista la sua audizione rappre- del Regolamento, e rinvio). senta un’occasione importante di verifica da parte della Commissione – il rafforza- La Commissione inizia l’esame del mento del sistema nazionale della vigi- provvedimento in titolo. lanza e dei controlli ambientali per quel che riguarda, soprattutto: il consolida- Alessandro BRATTI (PD), relatore, ri- mento della qualità e dell’omogeneità dei ferisce che la Commissione è chiamata ad dati e dei controlli ambientali; una rinno- esprimere il parere – ai sensi dell’articolo vata centralità dei compiti di istituto, dallo 143, comma 4, del regolamento – sulla svolgimento di controlli ambientali diffusi proposta di nomina dell’ingegner Ber- e omogenei su tutto il territorio nazionale nardo De Bernardinis a Presidente del- all’esercizio continuativo della funzione di l’Istituto superiore per la protezione e la coordinamento delle agenzie regionali per ricerca ambientale (ISPRA). la protezione dell’ambiente. Conclude, Preliminarmente, ricorda che, a norma quindi, preannunciando una proposta di dell’articolo 5 del decreto del Ministro parere favorevole sulla nomina del pro- dell’ambiente 21 maggio 2010, n. 123, re- fessor De Bernardinis a presidente del- cante norme concernenti la fusione del- l’ISPRA. l’APAT, dell’INFS e dell’ICRAM in un unico istituto, denominato Istituto supe- Ermete REALACCI, presidente, nessuno riore per la protezione e la ricerca am- chiedendo di intervenire, rinvia il seguito bientale (ISPRA), il presidente dell’ISPRA della discussione ad altra seduta. è nominato, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 5 giugno 1998, La seduta termina alle 12.20. n. 204, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del AUDIZIONI INFORMALI Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, tra persone di alta Mercoledì 18 dicembre 2013. qualificazione scientifica o istituzionale nelle materie di competenza dell’Istituto, previo parere motivato delle competenti Audizione dell’ingegner Bernardo De Bernardinis Commissioni parlamentari permanenti nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a competenti per materia. presidente dell’Istituto superiore per la protezione e Con riferimento al curriculum dell’in- la ricerca ambientale (ISPRA). gegnere De Bernardinis, desidera mettere in evidenza, da una parte, l’elevata pro- L’audizione informale si è svolta dalle fessionalità e le competenze dell’ingegnere, 12.25 alle 13.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 —92— Commissione IX

IX COMMISSIONE PERMANENTE

(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

SOMMARIO INTERROGAZIONI: 5-01084 Coppola: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS). 5-01091 Catalano: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS) ...... 92 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 96 5-01247 Velo: Ritardi nelle procedure di esame ai fini del rilascio delle patenti di guida nel territorio dell’isola d’Elba ...... 93 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 97 5-01601 Biasotti: Disservizi lungo la tratta ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza- Salerno-Roma ...... 93 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 99 5-01718 Mauri: Realizzazione della « Variante ferroviaria di Cannitello » ...... 94 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 101 INDAGINE CONOSCITIVA: Indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale. Audizione di rappresentanti di Ferrovie dello Stato italiane SpA (Svolgimento e conclusione) .. 94 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 95

INTERROGAZIONI tendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- denza del presidente Michele Pompeo Il sottosegretario Rocco GIRLANDA ri- META. — Interviene il sottosegretario di sponde alle interrogazioni in titolo nei ter- Stato per le infrastrutture e i trasporti mini riportati in allegato (vedi allegato 1). Rocco Girlanda. Paolo COPPOLA (PD), nel ringraziare il La seduta comincia alle 9.10. sottosegretario per la risposta, pur espri- mendo soddisfazione per la definizione del 5-01084 Coppola: Mancata adozione del piano na- piano oggetto dell’interrogazione, di cui zionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto auspica una pronta emanazione, sottolinea intelligente (ITS). la forte criticità che caratterizza le pro- cedure all’interno dei ministeri per il per- 5-01091 Catalano: Mancata adozione del piano na- fezionamento di atti amministrativi. Os- zionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto serva, al riguardo, che il suddetto piano intelligente (ITS). era stato trasmesso già nel mese di maggio Michele Pompeo META, presidente, av- alla Presidenza del Consiglio, che soltanto verte che le interrogazioni in titolo, ver- nel successivo mese di ottobre ha inviato Mercoledì 18 dicembre 2013 —93— Commissione IX le proprie osservazioni, tali da comportare stico e amministrativo, che penalizzano gli modifiche nell’attribuzione dei compiti abitanti dell’isola in modo evidente ri- previsti nel piano. Rileva che anche la spetto ai loro concittadini della terra- procedura di acquisizione delle firme dei ferma. Rileva, inoltre, che la carenza di Ministeri competenti ha richiesto una tem- organico negli uffici della motorizzazione pistica a suo parere eccessiva e ritiene che civile della regione Toscana, sottolineata queste lentezze rappresentino un sintomo nella risposta, è una questione che si evidente del malfunzionamento delle am- trascina da molti anni e che si ripercuote ministrazioni ministeriali. Invita, quindi, il in modo esponenziale sulla provincia di rappresentante del Governo a mettere in Livorno. Evidenzia, infatti, che per rag- atto delle opportune iniziative volte a giungere Livorno dall’isola d’Elba occor- superare l’attuale modalità di lavoro, che rono quattro ore e questo non consente ai sconta lentezze inaccettabili nell’era di- cittadini dell’Elba di usufruire di servizi gitale, affinché vengano date ai cittadini necessari in modo efficace. Ritiene che sia risposte efficienti su questioni importanti più opportuno che siano i funzionari della e di sostanza, che non possono attendere, motorizzazione civile a recarsi all’isola per essere attuate, i ritardi della buro- d’Elba con una tempistica stabilita, che crazia. consenta l’espletamento delle pratiche senza eccessivi ritardi, che penalizzano e Ivan CATALANO (M5S), nel condivi- scoraggiano gli utenti e inducono le agen- dere quanto detto dal collega Coppola, zie di pratiche automobilistiche a trasfe- invita il sottosegretario ad illustrare i con- rire la loro sede presso altre province che tenuti del piano alla Commissione, non garantiscono agli utenti tempi più ade- appena esso verrà emanato, al fine di guati. Confida, in ultimo, che lo svolgi- permettere ai commissari di averne op- mento dell’interrogazione a propria firma portuna contezza. possa costituire uno stimolo efficace ai fini della tempestiva risoluzione della que- stione in essa posta. 5-01247 Velo: Ritardi nelle procedure di esame ai fini del rilascio delle patenti di guida nel territorio dell’isola d’Elba. 5-01601 Biasotti: Disservizi lungo la tratta ferrovia- ria Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno-Roma. Il sottosegretario Rocco GIRLANDA ri- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- Il sottosegretario Rocco GIRLANDA ri- mini riportati in allegato (vedi allegato 2). sponde all’interrogazione in titolo nei ter- mini riportati in allegato (vedi allegato 3). Silvia VELO (PD), nel ringraziare il sottosegretario per la risposta e per l’im- Cosimo LATRONICO (FI-PdL), repli- pegno in essa espresso di occuparsi fatti- cando in qualità di cofirmatario, nel rin- vamente della questione posta nell’inter- graziare il sottosegretario per la risposta rogazione, rileva, più in generale, che articolata, dalla quale si evincono nume- l’isola d’Elba si trova in una situazione rosi importanti elementi di informazione, assai particolare, come posto da lei stessa pur non ritenendosi pienamente soddi- in evidenza nei numerosi atti di sindacato sfatto, raccoglie la disponibilità manife- ispettivo presentati finora riguardo a nu- stata dal rappresentante del Governo a merose questioni. Osserva infatti che si seguire la questione oggetto dell’interroga- tratta della più piccola delle grandi isole zione. Fa presente che la questione oggetto del Paese, con un numero di abitanti che dell’atto di sindacato ispettivo investe di- anche d’inverno è analogo a quello di una versi profili: in primo luogo l’esercizio di grande città di provincia, ma che in essa una tratta che, collegando i due porti di non sono prestati molti servizi essenziali, Salerno e Taranto, costituisce un collega- di carattere giudiziario, sanitario, scola- mento assai importante che permetterebbe Mercoledì 18 dicembre 2013 —94— Commissione IX anche alle realtà portuali citate di usu- Matteo MAURI (PD), nel ringraziare il fruire di un adeguato servizio ferroviario e sottosegretario per la disponibilità sempre potenziare le loro attività di scambio in- dimostrata a seguire i temi posti dalla termodale nel territorio. In secondo luogo Commissione all’attenzione del Governo, sottolinea la scarsa qualità del servizio ritiene tuttavia che la risposta non sia ferroviario sulla tratta Taranto-Metapon- esaustiva, e rileva che non potrebbe essere to-Potenza-Salerno-Roma, che, stando ai altrimenti, dal momento che lo stesso dati contenuti nel rapporto Pendolaria, Ministero è in attesa di un parere dell’Av- sarebbe tra le dieci peggiori d’Italia, con vocatura dello Stato. Pur comprendendo decine di interruzioni che causano ritardi che, per il caso in questione, sono inter- rilevanti. Osserva che la suddetta tratta è venute alcune condizioni del tutto pecu- utilizzata per esigenze sanitarie, di studio liari nel rapporto concessorio, a seguito di e di lavoro e pertanto ritiene che debbano modifiche introdotte al quadro normativo essere garantiti ai cittadini di tutto il di riferimento, sottolinea che ci sono do- territorio nazionale i servizi essenziali, mande legittime poste dai cittadini che senza creare un’Italia a due velocità. Os- necessitano di risposte lineari e concrete, serva che le giustificazioni di un mancato riguardo al completamento dei lavori della potenziamento della linea ferroviaria ad- variante di Cannitello. Nel ritenere neces- dotte in base a meri parametri di traffico sario che, nel caso in cui alcuni impegni scontano un difetto logico, dal momento non possano essere più onorati dalle so- che i passeggeri usano i collegamenti fer- cietà affidatarie, dovrebbe essere lo Stato roviari in ragione della loro efficienza e a farsene carico in loro vece, auspica che che, invece, preferiscono il mezzo privato il Governo continui a vigilare sulla que- o i collegamenti su gomma, con conse- stione oggetto dell’interrogazione e invita il guenze in termini ambientali per la col- Governo a rendere noto alla Commissione lettività ed economiche per i privati, qua- il parere reso dall’Avvocatura dello Stato lora tali collegamenti non siano efficienti. al riguardo. In ultimo sottolinea la questione della carenza di investimenti sulle infrastrut- Michele Pompeo META, presidente, di- ture, determinata dai limiti imposti dalla chiara concluso lo svolgimento delle in- finanzia pubblica, e invita il Governo a terrogazioni all’ordine del giorno. predisporre programmi di investimenti che non costituiscano un libro dei sogni ma La seduta termina alle 9.50. che contengano le sole opere che possono realmente essere realizzate, utilizzando a tal fine anche le risorse inoptate dei Fondi INDAGINE CONOSCITIVA strutturali. Auspica che il Governo possa Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- continuare a seguire attentamente la que- denza del presidente Michele Pompeo META, stione oggetto dell’interrogazione e, più in indi del vicepresidente Ivan CATALANO. generale, le problematiche del servizio fer- roviario, al fine di porre fine ai numerosi La seduta comincia alle 14.15. disservizi ferroviari che costituiscono un danno per i cittadini e per le imprese. Indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale.

Audizione di rappresentanti di Ferrovie dello Stato 5-01718 Mauri: Realizzazione della italiane SpA. « Variante ferroviaria di Cannitello ». (Svolgimento e conclusione).

Il sottosegretario Rocco GIRLANDA ri- Michele Pompeo META, presidente, av- sponde all’interrogazione in titolo nei ter- verte che la pubblicità dei lavori della mini riportati in allegato (vedi allegato 4). seduta odierna sarà assicurata attraverso Mercoledì 18 dicembre 2013 —95— Commissione IX la trasmissione televisiva sul canale satel- risponde ai quesiti posti, fornendo ulte- litare della Camera dei deputati e la tra- riori precisazioni. smissione diretta sulla web-tv della Ca- mera dei deputati. Michele Pompeo META, presidente, rin- Introduce, quindi, l’audizione. grazia i rappresentanti di Ferrovie dello Stato italiane SpA per il loro intervento. Lamberto CARDIA, presidente di Fer- Dichiara quindi conclusa l’audizione. rovie dello Stato italiane SpA, e Mauro MORETTI, amministratore delegato di Fer- rovie dello Stato italiane SpA, svolgono una La seduta termina alle 17.25. relazione sui temi oggetto dell’audizione.

Intervengono quindi i deputati Silvia VELO (PD), Vincenza BRUNO BOSSIO N.B.: Il resoconto stenografico della se- (PD), Vincenzo GAROFALO (NCD), Ste- duta è pubblicato in un fascicolo a parte. fano QUARANTA (SEL), Mirella LIUZZI (M5S), Paolo GANDOLFI (PD), Michele MOGNATO (PD), Matteo MAURI (PD), UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO Nicola BIANCHI (M5S) e il presidente DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Michele Pompeo META. Mauro MORETTI, amministratore dele- L’ufficio di presidenza si è riunito dalle gato di Ferrovie dello Stato italiane SpA, 17.25 alle 17.30. Mercoledì 18 dicembre 2013 —96— Commissione IX

ALLEGATO 1

5-01084 Coppola: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS).

5-01091 Catalano: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS).

TESTO DELLA RISPOSTA

La Direttiva n. 2010/40/UE del Parla- petenza della predetta comunicazione alla mento europeo e del Consiglio del 7 luglio Commissione europea, nonché l’adozione 2010, recante « Quadro generale per la del relativo Piano di azione nazionale sui diffusione dei sistemi di trasporto intelli- sistemi intelligenti di trasporto (ITS) alla gente nel settore del trasporto stradale e Presidenza del Consiglio dei Ministri. nelle interfacce con altri modi di tra- In data 15 maggio 2013, il MIT ha prov- sporto », recepita nell’ordinamento nazio- veduto a trasmettere alla PCM lo schema di nale con l’articolo 8 del decreto-legge 18 provvedimento di adozione di detto Piano, ottobre 2012, n. 179, convertito con mo- corredato dal documento programmatico dificazioni nella legge 17 dicembre 2012, in parola. n. 221, e con il successivo decreto inter- Successivamente, in data 8 ottobre ministeriale 1o febbraio 2013, n. 39, ha 2013, il Capo del Dipartimento per gli previsto, all’articolo 17, comma 2, che affari giuridici e legislativi della Presi- entro il 27 agosto 2012 gli Stati membri denza del Consiglio, nel comunicare le comunichino alla Commissione informa- osservazioni di competenza al riguardo, ha zioni sulle azioni nazionali previste in ritenuto che i compiti attribuiti alla me- materia di sistemi di trasporto intelligenti desima Presidenza dal menzionato decreto per i successivi cinque anni. interministeriale n. 39 del 2013, dovessero Il citato decreto interministeriale del 1o intendersi, invece, come propri dell’esten- febbraio 2013 ha fissato i requisiti per la sore del Piano stesso. diffusione, la progettazione e la realizza- Conseguentemente, è stato predisposto zione di tecnologie informatiche e della uno schema di provvedimento di modifica comunicazione applicate ai sistemi di tra- del suddetto decreto interministeriale, nel sporto, alle infrastrutture, ai veicoli e alla quale la competenza delle attività sopra gestione del traffico e della mobilità. descritte è stata attribuita al MIT. In attuazione di quanto sopra, è stato Lo scorso 12 dicembre è stato comple- predisposto il Piano di azione nazionale sui tato l’iter di acquisizione delle firme dei sistemi intelligenti di trasporto (ITS) che, in Ministri concertanti e, in data 13 dicem- data in data 15 maggio 2013, è stato bre, il provvedimento in parola è stato trasmesso dal MIT all’ufficio del Segreta- inviato, ai fini della registrazione, ai com- rio generale della Presidenza del Consiglio, petenti organi di controllo. unitamente al relativo schema di provve- Non appena il cennato provvedimento dimento di adozione, come previsto dal- sarà munito dei necessari visti di controllo l’articolo 12 del predetto decreto intermi- i competenti uffici del MIT provvederanno nisteriale. sollecitamente a tutti gli adempimenti pre- L’articolo 12 di detto decreto attribuiva, visti dall’articolo 12 del suddetto decreto infatti, come ho appena accennato, la com- 39 del 2013. Mercoledì 18 dicembre 2013 —97— Commissione IX

ALLEGATO 2

5-01247 Velo: Ritardi nelle procedure di esame ai fini del rilascio delle patenti di guida nel territorio dell’isola d’Elba.

TESTO DELLA RISPOSTA

Con riferimento alla problematica se- rare, nell’arco di validità di 180 giorni del gnalata dall’Onorevole interrogante, in- foglio rosa, l’eventuale ripetizione della formo che l’Ufficio motorizzazione civile seconda prova di guida, prevista qualora la di Livorno, pur in una situazione di gra- prima avesse avuto esito negativo. I dati vissima carenza di organico, determinata citati si riferiscono anche agli esami per la da un blocco delle assunzioni nel com- patente AM. parto del pubblico impiego che dura da È evidente che tempi più rapidi di oltre quindici anni, ha costantemente pro- evasione delle richieste di sedute d’esame grammato un considerevole numero di possono essere realizzati solo attraverso sedute d’esame presso l’isola d’Elba per un aumento delle unità di risorse di or- consentire, ai candidati al conseguimento ganico con qualifica di esaminatore che della patente di guida ivi residenti, di purtroppo, allo stato attuale, non risulta ridurre i disagi legati ai viaggi e alle possibile. Corre comunque l’obbligo di evi- relative spese. denziare la circostanza che detta situa- In particolare, l’Ufficio provvede, in zione di carenza di personale esaminatore funzione delle richieste pervenute dal- è presente in tutta la regione Toscana. l’unica autoscuola operante nell’isola, ad Assicuro, comunque, nella consapevo- effettuare una programmazione trime- lezza delle oggettive difficoltà logistiche strale degli esami, al fine di ottimizzare il afferenti agli utenti dell’isola d’Elba, il numero delle assegnazioni delle sedute massimo impegno dell’Amministrazione svolte nell’isola stessa. per una adeguata programmazione delle Ciò premesso, deposito un quadro si- sedute di esame. nottico afferente l’ultimo quadrimestre A tale riguardo, mi preme evidenziare che riporta sia il numero di sedute richie- che già da tempo i competenti uffici del ste che il corrispondente numero di sedute MIT hanno disposto il comando, per al- assegnate (vedi tabella allegata), facendo cuni giorni al mese, di funzionari della ulteriormente presente che il tempo medio sede centrale del Dipartimento per i tra- intercorso tra l’esito positivo della teoria e sporti, la navigazione ed i sistemi infor- l’effettuazione della prima prova di guida mativi e statistici presso l’Ufficio di Li- rientra in un lasso temporale tra 60 e 90 vorno, proprio al fine di ridurre il carico giorni, in maniera tale quindi da assicu- operativo dell’Ufficio stesso. Mercoledì 18 dicembre 2013 —98— Commissione IX

Settembre-Ottobre-Novembre-Dicembre 2013

ORE ORE MESE RICHIESTE ASSEGNATE

Settembre 18 24

Ottobre 24 24

Novembre 24 34

Dicembre 24 24 Mercoledì 18 dicembre 2013 —99— Commissione IX

ALLEGATO 3

5-01601 Biasotti: Disservizi lungo la tratta ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Salerno-Roma.

TESTO DELLA RISPOSTA

In relazione alle problematiche segna- un elevato differenziale tra costi e ricavi, late dall’Onorevole interrogante sono state gli stessi sono stati confermati nel nuovo assunte informazioni presso la società Fer- orario ferroviario del 2014. rovie dello Stato. Tuttavia, allo stato, considerata l’inva- Al riguardo, informo che l’offerta di rianza delle risorse disponibili ed il per- media lunga percorrenza riguardante la manere dello svantaggio infrastrutturale in linea Taranto-Metaponto-Potenza-Saler- quanto la linea, ancora oggi, come peraltro evidenziato anche dagli Onorevoli interro- no-Roma è costituita giornalmente da 2 ganti, è in parte a binario semplice, tali coppie di treni Intercity ed è inserita nel collegamenti non appaiono suscettibili di Contratto di Servizio 2009-2014, stipulato ulteriori incrementi in termini di volumi e dal Ministero delle infrastrutture e tra- qualità. sporti, il Ministero dell’economia e finanze Relativamente agli ulteriori specifici ri- e Trenitalia in quanto i citati collegamenti levi avanzati dagli Onorevoli interroganti presentano un rapporto costi/ricavi nega- in merito alla qualità del servizio tra tivo a causa delle basse frequentazioni. Taranto, Potenza e Roma, Ferrovie dello Come è noto, infatti, la caratteristica Stato ha fatto presente che: dei treni oggetto del Contratto è quella di non essere economicamente sostenibili da per le due coppie di IC Taranto- Potenza-Roma vengono attualmente im- parte di Trenitalia e, quindi, i Ministeri piegati convogli allestiti con le nuove car- contraenti, nell’ambito delle risorse di cui rozze Intercity della serie 270: si tratta di dispongono, erogano corrispettivi in coe- materiale rotabile di recente immissione in renza con quanto stabilito nel Piano eco- esercizio dopo un processo di riqualifica- nomico-finanziario, anch’esso inserito nel zione degli impianti e degli arredi, affidato Contratto; in tale ambito, pertanto, ven- all’industria nazionale del settore; gono gestiti sia la programmazione dei servizi contrattualizzati, che comprende, per tali collegamenti, per i quali si fra l’altro, numero e tipologia dei collega- sono verificati alcuni episodi di malfun- menti, itinerari e fermate, sia la determi- zionamento (riconducibili essenzialmente nazione delle tariffe applicabili. alla prima fase di messa in esercizio del materiale rotabile) si è reso necessario il Il Contratto prevede anche standard di ricorso ad alcuni interventi di natura tec- qualità e specifici meccanismi di penalità nica, tuttora in corso di svolgimento, che da applicare nei casi di eventuali diffor- consentiranno progressivamente il ripri- mità dai parametri contrattualmente sta- stino di efficienza di tali rotabili; a breve, biliti. comunque, per il servizio Intercity in que- Devo far presente al riguardo che, no- stione, è previsto il reinserimento in eser- nostante i collegamenti in esame siano cizio anche delle carrozze del tipo « Frec- caratterizzati come ho appena riferito da ciabianca », già impiegate in precedenza Mercoledì 18 dicembre 2013 — 100 — Commissione IX sulla stessa linea e attualmente sottoposte migliorare i collegamenti fra Taranto e a interventi di natura tecnico-manutentiva; Brindisi e la Direttrice Tirrenica. Tale studio prevede rettifiche delle curve esi- tutto il materiale rotabile impiegato stenti per circa il 30 per cento del trac- da Trenitalia nei servizi di trasporto sul- ciato e, nella tratta Potenza-Metaponto, l’intera rete nazionale (e quindi anche una variante a Campomaggiore, in corri- sulla linea citata dagli interroganti) è con- spondenza di un tratto di linea in frana. forme ai requisiti di qualità e sicurezza È stata sviluppata la progettazione pre- previsti dalla normativa vigente e viene liminare. regolarmente sottoposto ad operazioni di Il CdP 2012-2016 include tra le « opere manutenzione programmata secondo piani in corso » una prima fase di studio di 2 manutentivi che ciclicamente si ripetono, Mio EUR per la tratta Battipaglia-Potenza, in base alla percorrenza chilometrica e/o mentre il completamento della progetta- alla scadenza temporale prevista, con varie zione e la realizzazione della tratta figu- fasi di controllo, verifiche ed interventi rano tra le « opere programmatiche ». effettuati a livelli differenti, che ne deter- Anche, per la tratta Potenza-Metaponto minano il ciclo di utilizzo. una prima fase di studio con un importo di 2 Mio EUR è inclusa tra le « opere in Per quanto concerne, poi, i fattori in- corso » del CdP, mentre il completamento frastrutturali della linea oggetto dell’inter- della progettazione e la realizzazione degli rogazione, elenco gli interventi previsti nel interventi sono inseriti tra le « opere pro- Contratto di Programma (CdP) 2012-2016 grammatiche ». la cui fase realizzativa tuttavia è, allo stato, ancora da finanziare: Taranto-Metaponto Quadruplicamento Salerno-Battipaglia Il progetto di raddoppio della tratta si Il quadruplicamento si estende da Bivio inserisce nel quadro delle realizzazioni Salerno a Battipaglia e completa la diret- finalizzate a potenziare corridoi alternativi trice Napoli-Battipaglia interessata tra Na- per il traffico merci. poli e Salerno dalla nuova linea « a Monte L’intervento mira ad integrare il cor- del Vesuvio » già attivata. ridoio che mette in collegamento il porto L’intervento è inserito nel CdP 2012-2016 di Gioia Tauro con Taranto e Bari con tra le « opere programmatiche » mentre ri- una infrastruttura dalle prestazioni omo- sulto inserito tra le « opere in corso » con un genee (sagoma, peso assiale, velocità) per importo di 10 Mio EUR per la progettazione. alimentare i traffici marittimi da e per i porti di Gioia Tauro e Taranto utiliz- Potenziamento Battipaglia-Potenza-Meta- zando treni porta container di grandi ponto dimensioni. La linea Battipaglia-Potenza-Metaponto Il CdP include l’intervento tra le « opere attraversa in senso longitudinale la parte in corso » con un importo di 1 Mio EUR centrale della Basilicata mettendo in con- e tra le « opere programmatiche » con un nessione il bacino campano di Salerno e importo da finanziare di 339 Mio EUR. Napoli con quello pugliese di Taranto e Il Governo seguirà con attenzione gli Brindisi. sviluppi degli interventi in questione af- In base alla delibera CIPE 85/2002 è finché possano essere garantiti all’utenza stato elaborato uno studio di fattibilità per servizi più rapidi ed efficienti. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 101 — Commissione IX

ALLEGATO 4

5-01718 Mauri: Realizzazione della « Variante ferroviaria di Cannitello »

TESTO DELLA RISPOSTA

L’Onorevole interrogante si riferisce di riferimento disciplinante la Stretto di alla cosiddetta « Variante ferroviaria di Messina S.p.A., concessionaria ex lege del Cannitello », opera di interesse nazionale Ponte sullo Stretto di Messina in forza propedeutica alla realizzazione del Ponte della legge istitutiva n. 1158 del 1971, sullo Stretto di Messina e, in quanto tale, recependo con alcune variazioni le mede- inclusa nel Programma delle Infrastrut- sime disposizioni già contenute nell’arti- ture Strategiche di cui alla legge n. 443 del colo 1 del decreto-legge 2 novembre 2012, 2001, la cui realizzazione è stata affidata, n. 187, non convertito, ma i cui effetti in forza della delibera CIPE n. 77 del sono stati comunque fatti salvi dall’arti- 2009, alla Stretto di Messina S.p.A. colo 1, comma 2, della citata legge n. 221 Come correttamente ricordato dal- del 2012. l’Onorevole, la « Variante ferroviaria di In particolare, il citato articolo 34-de- Cannitello » è stata ultimata ed è attual- cies, commi 1,8e9,delcitato decreto-legge mente in fase di esercizio, ma restano, n. 179 del 2012 ha previsto, a tutela della ancora da eseguire i correlativi interventi finanza pubblica ed in considerazione della di mitigazione dell’impatto ambientale sfavorevole congiuntura economica inter- previsti nell’allegato 1 alla delibera n. 83 nazionale, una speciale procedura, artico- del 2006, mediante la quale il CIPE ap- lata in più fasi, per la verifica della perdu- provò il progetto definitivo dell’opera, e, in rante sostenibilità del piano economico fi- particolare, il mascheramento della galle- nanziario del Ponte, il cui avvio presuppo- ria artificiale e la riqualificazione del neva, entro il termine perentorio del 1o lungomare di Cannitello. marzo 2013, la stipula tra la società Stretto In particolare, l’Onorevole interrogante di Messina S.p.A. ed il contraente generale chiede quali iniziative il MIT intenda as- di un apposito atto aggiuntivo al contratto sumere affinché la società Stretto di Mes- tra i medesimi intercorso destinato a rece- sina ed il contraente generale EUROLINK pire le nuove disposizioni, pena: ottemperino a tutte le prescrizioni intro- dotte dalla delibera CIPE n. 83 del 2006, la automatica caducazione, con ef- a seguito della intervenuta caducazione, fetto a decorrere dalla data di entrata in per effetto del decreto legge n. 179 del vigore del menzionato decreto-legge n. 187 2012, convertito dalla legge n. 221 del del 2012, di tutti gli atti che regolano i 2012, di tutti gli atti che regolano i rap- rapporti di concessione, nonché le conven- porti di concessione, nonché le conven- zioni ed ogni altro rapporto contrattuale zioni ed ogni altro rapporto contrattuale stipulato dalla società concessionaria; stipulato dalla società concessionaria. Ciò premesso, giova ricordare che l’ar- la conseguente messa in liquidazione ticolo 34-decies del decreto-legge 18 otto- della Stretto di Messina S.p.A. e conte- bre 2012, n. 179 e relativa legge di con- stuale nomina di un Commissario Liqui- versione, ha mutato il quadro normativo datore che dovrà concludere le operazioni Mercoledì 18 dicembre 2013 — 102 — Commissione IX entro e non oltre un anno dalla nomina, Siffatto mutato contesto normativo mediante decreto del Presidente del Con- pone, in sede di applicazione, alcune ri- siglio dei ministri, su proposta del Ministro levanti questioni giuridiche, amministra- dell’economia e delle finanze. tive ed operative, che il MIT ha in corso Non essendo stato posto in essere il di approfondimento e si riserva di defi- prescritto atto aggiuntivo tra soggetto ag- nire, anche avvalendosi del supporto degli giudicatore e contraente generale, si è Organi consultivi e della collaborazione verificato, a decorrere dal 2 novembre della Stretto di Messina S.p.A. in liquida- 2012, il suddetto effetto caducatorio, se- zione. gnalato anche dall’Onorevole interrogante, Al riguardo, evidenzio che i competenti e, con decreto del Presidente del Consiglio uffici del MIT sono in attesa di ricevere dei ministri del 15 aprile 2013, registrato specifico parere in ordine al completa- presso la Corte dei conti in data 22 aprile mento dei lavori della Variante di Canni- 2013, la Stretto di Messina S.p.A. è stata tello che, già da tempo, hanno provveduto posta in liquidazione, con contestuale no- a chiedere all’Avvocatura dello Stato ed al mina del Commissario Liquidatore Prof. soggetto deputato a provvedervi, con il Vincenzo Fortunato. quale dovrebbero essere fornite le neces- Allo stato è, dunque, pendente il proce- sarie delucidazioni al fine di porre in dimento di liquidazione della Stretto di essere gli interventi di mitigazione indicati Messina S.p.A., il quale, fatte salve le dispo- dal CIPE. sizioni speciali contenute nell’articolo 34- Quanto sopra, al fine di individuare, in decies del decreto-legge n. 179 del 2012, tempi brevi, l’iter che consenta di dare nonché quelle di cui alla legge n. 1158 del soddisfazione all’interesse delle comunità 1971 o discendenti dallo status di società a locali alla completa realizzazione degli capitale interamente pubblico, è retto dalla interventi di mitigazione dell’impatto am- vigente normativa in materia dettata dal bientale della « Variante ferroviaria di codice civile per le società per azioni. Cannitello ». Mercoledì 18 dicembre 2013 — 103 — Commissione X

X COMMISSIONE PERMANENTE

(Attivita` produttive, commercio e turismo)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l’identificazione dei prodotti di origine italiana. C. 1454 Senaldi (Esame e rinvio) ...... 103 SEDE CONSULTIVA: DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere alla VIII Commissione) (Esame e rinvio) ...... 106

SEDE REFERENTE L’articolo 1 specifica le finalità della proposta – ovvero contrastare il fenomeno Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- della contraffazione volta a trarre in in- denza del vicepresidente Ignazio ABRI- ganno il consumatore finale sulla reale GNANI. provenienza di un prodotto etichettato made in Italy – e richiama le definizioni, La seduta comincia alle 14. ai sensi della vigente normativa comuni- taria e nazionale, dei prodotti oggetto dell’applicazione dei sistemi di tracciabi- Sistemi anticontraffazione per consentire al consu- lità. matore l’identificazione dei prodotti di origine ita- In particolare per la definizione del liana. made in Italy, viene richiamata la vigente C. 1454 Senaldi. normativa comunitaria sull’origine doga- nale non preferenziale delle merci (arti- (Esame e rinvio). colo 36 del regolamento (CE) n. 450/2008), che si riferisce ai prodotti per i quali La Commissione inizia l’esame del l’ultima trasformazione o lavorazione so- provvedimento in oggetto. stanziale è avvenuta in Italia; per la de- finizione di « interamente realizzato in Caterina BINI (PD), relatore, fa pre- Italia », viene richiamata la vigente disci- sente che la proposta di legge in esame, di plina nazionale (articolo 16 del decreto- iniziativa parlamentare, è volta ad intro- legge 25 settembre 2009 n. 135, convertito, durre agevolazioni per le piccole e medie con modificazioni, dalla legge 20 novem- imprese e per i distretti produttivi, i quali bre 2009, n. 166) che si riferisce al pro- adottino sistemi di tracciabilità attestati da dotto classificabile come 100 per cento codici a barre, che consentano ai consu- made in Italy e per il quale il disegno, la matori di identificare i prodotti made in progettazione, la lavorazione e il confezio- Italy e quelli interamente realizzati in namento sono stati compiuti esclusiva- Italia. mente nel territorio italiano. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 104 — Commissione X

L’articolo 2, specifica in cosa consi- manda ad un decreto ministeriale del MEF stono i codici a barre che consentono la definizione delle caratteristiche e delle l’identificazione del prodotto e come de- modalità di individuazione dei distretti vono essere realizzati, a seconda che si produttivi, quali libere aggregazioni di im- applichino sui prodotti made in Italy op- prese articolate sul piano territoriale e sul pure su quelli interamente realizzati in piano funzionale, con l’obiettivo di accre- Italia. scere lo sviluppo delle aree e dei settori di Più in particolare la tracciabilità è riferimento, di migliorare l’efficienza nel- realizzata attraverso l’identificazione del l’organizzazione e nella produzione, se- prodotto con segni unici e non riproduci- condo princìpi di sussidiarietà verticale ed bili associati a un codice a barre bidimen- orizzontale, anche individuando modalità sionale non seriale e non replicabile, ba- di collaborazione con le associazioni im- sato su una tecnologia che consente al prenditoriali). consumatore di leggere le informazioni in Gli articoli3e4prevedono l’estensione esso contenute anche tramite un telefono alle imprese e ai distretti produttivi che cellulare o uno smartphone e devono con- introducono un sistema di tracciabilità tenere i dati fiscali del produttore, del- certificata da enti e istituti pubblici o l’ente certificatore della filiera del pro- privati, così come descritto dall’articolo 2 dotto, del distributore e dell’azienda che della presente proposta di legge, dei con- fornisce il sistema di codici a barre, non- tributi e dei finanziamenti a tasso agevo- ché l’elencazione di ogni fase di lavora- lato, attualmente previsti (dall’articolo 2 zione con la specificazione delle fasi in- del decreto-legge n. 69 del 2013) per le teramente realizzate in Italia per i pro- imprese che realizzano investimenti per dotti per i prodotti made in Italy e di tutte innovare i propri macchinari, nonché per le fasi di lavorazione e delle materie prime gli investimenti in hardware,insoftware ed utilizzate per i per i prodotti 100 per cento in tecnologie digitali. made in Italy. I contributi e i finanziamenti sono Il medesimo articolo specifica che i concessi nella misura del 50 per cento per soggetti destinatari delle misure agevola- i prodotti made in Italy e nella misura del tive possono essere: le micro, piccole e 100 per cento per i prodotti 100 per cento medie imprese (secondo la definizione made in Italy. della Raccomandazione 2003/361/Ce della L’articolo 2 del decreto-legge n. 69 del Commissione del 6 maggio 2003, citata nel 2013, convertito, con modificazioni dalla testo le microimprese, le piccole o medie legge 9 agosto 2013, n. 98, ha introdotto un imprese vengono definite in funzione del meccanismo incentivante per le micro, pic- loro organico e del loro fatturato ovvero cole e medie imprese che vogliono effet- del loro bilancio totale annuale. Una me- tuare investimenti, anche tramite leasing, di dia impresa è definita come un’impresa il macchinari, impianti, attrezzature ad uso cui organico sia inferiore a 250 persone e produttivo. L’agevolazione si applica anche il cui fatturato non superi 50 milioni di all’acquisto di beni strumentali d’impresa, euro o il cui totale di bilancio annuale non nonché per gli investimenti in hardware,in sia superiore a 43 milioni di euro. Una software ed in tecnologie digitali. Il mecca- piccola impresa è definita come un’im- nismo prevede da un lato finanziamenti presa il cui organico sia inferiore a 50 agevolati concessi dalle banche e dagli in- persone e il cui fatturato o il totale del termediari finanziari autorizzati all’eserci- bilancio annuale non superi 10 milioni di zio dell’attività di leasing finanziario (al euro. Una microimpresa è definita come riguardo presso Cassa depositi e prestiti un’impresa il cui organico sia inferiore a viene costituito un plafond che sarà utiliz- 10 persone e il cui fatturato o il totale di zato dalla medesima Cassa per fornire, fino bilancio annuale non superi 2 milioni di al 31 dicembre 2016, provvista alle banche euro); i distretti produttivi (il comma 366 per la concessione dei suddetti finanzia- della legge 23 dicembre 2005 n. 266, de- menti). I finanziamenti di cui al comma 1 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 105 — Commissione X hanno durata massima di 5 anni dalla data emanare entro novanta giorni dalla data di di stipula del contratto e sono accordati per entrata in vigore della legge, le disposizioni un valore massimo complessivo non supe- attuative delle disposizioni della proposta riore a 2 milioni di euro per ciascuna im- di legge in esame. Inoltre, sempre con lo presa beneficiaria. L’importo massimo dei stesso decreto, è demandata l’istituzione, finanziamenti è di 2,5 miliardi di euro in- presso la Direzione generale per la lotta crementabili, sulla base delle risorse dispo- alla contraffazione – Ufficio italiano bre- nibili ovvero che si renderanno disponibili vetti e marchi del Dipartimento per l’im- con successivi provvedimenti legislativi, presa e l’internazionalizzazione del Mini- fino al limite massimo di 5 miliardi di euro stero dello sviluppo economico, del Regi- secondo gli esiti del monitoraggio sull’anda- stro nazionale dei fabbricanti di prodotti mento dei finanziamenti effettuato dalla interamente realizzati in Italia, al quale Cassa depositi e prestiti S.p.A., comunicato possono iscriversi le imprese produttrici trimestralmente al Ministero dello sviluppo che hanno aderito alla certificazione della economico ed al Ministero dell’economia e propria filiera e all’introduzione del rela- delle finanze. Accanto ai finanziamenti alle tivo codice a barre. stesse imprese il Ministero dello sviluppo L’articolo 6 reca le sanzioni in caso di economico concede inoltre un contributo, false indicazioni nell’origine dei prodotti, rapportato agli interessi calcolati sui finan- eventualmente contenute nei codici a ziamenti, nella misura massima e con le barre. modalità stabilite con decreto ministeriale. Osserva che la disciplina sanzionatoria I contributi sono concessi nel rispetto della di tutela del made in Italy e, più in disciplina comunitaria applicabile. Per far generale, di contrasto della contraffazione, fronte agli oneri derivanti dalla concessione dell’alterazione di marchi nonché relativa dei contributi statali, è autorizzata la spesa al commercio di prodotti con segni falsi o di 7,5 milioni di euro per l’anno 2014, di 21 mendaci è contenuta nel codice penale milioni di euro per l’anno 2015, di 35 mi- (cfr., ad esempio, articoli 473, 474, 517 lioni di euro per ciascuno degli anni dal c.p.). Si tratta di delitti fatti oggetto di 2016 al 2019, di 17 milioni di euro per novelle e di rilevanti inasprimenti sanzio- l’anno 2020 e di 6 milioni di euro per l’anno natori nel corso della XVI legislatura. 2021. L’articolo 7 stabilisce l’entrata in vigore Ricorda però, che per diventare ope- della legge. rativo, il meccanismo dei finanziamenti e contributi per gli investimenti ha bisogno Mara MUCCI (M5S) interviene al fine del decreto ministeriale di attuazione, pre- di chiedere alcuni chiarimenti al relatore visto dal citato articolo 2 del citato DL circa l’applicabilità del descritto sistema di n. 69 del 2013. Il decreto ministeriale, alla tracciabilità dei prodotti 100 per cento data del 16 dicembre 2013, non è ancora made in Italy, come concepito dalla pro- stato adottato. posta di legge, anche alle materie prime. Ricorda infine, con riguardo agli enti di certificazione, che ACCREDIA – Ente Ita- Angelo SENALDI (PD) precisa che, ai liano di Accreditamento – è l’unico orga- sensi di quanto stabilito dall’articolo 5, nismo nazionale autorizzato dallo Stato a comma 1, lettera b), della proposta di legge svolgere attività di accreditamento. Esi- a sua firma, per quanto concerne i pro- stono poi altri attori del sistema di accre- dotti 100 per cento made in Italy,le ditamento e certificazione, che svolgono le materie prime non prodotte in Italia che attività di prova, certificazione e ispezione sono ammesse nella fabbricazione sono all’interno di Laboratori e Organismi che indicate dal regolamento del Ministro operano come valutatori esterni e consu- dello sviluppo economico. lenti. L’articolo 5 demanda ad un decreto del Mattia FANTINATI (M5S) esprime l’in- Ministro dello sviluppo economico, da teresse del suo Movimento verso la pro- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 106 — Commissione X posta di legge in esame che si augura possa costituire uno stimolo anche verso la DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteg- rapida istituzione della Commissione di giare emergenze ambientali e industriali ed a favo- inchiesta sulla contraffazione il cui obiet- rire lo sviluppo delle aree interessate. tivo è proprio lavorare al fine di rendere C. 1885 Governo. più efficace la lotta ai prodotti contraffatti. (Parere alla VIII Commissione). Chiede come si intenda procedere all’ul- (Esame e rinvio). teriore esame del provvedimento e se la Commissione intenda svolgere un breve La Commissione inizia l’esame del ciclo di audizioni al fine di approfondire la provvedimento in oggetto. materia. Ignazio ABRIGNANI, presidente, av- Caterina BINI (PD) preannuncia che, in verte che è pervenuta alla presidenza una qualità di relatore, farà pervenire il testo missiva del Presidente dell’VIII Commis- della proposta di legge in esame alle sione in relazione alla convocazione, da categorie produttive interessate al fine di parte della medesima VIII Commissione, avere una valutazione di merito. Quanto nella giornata di venerdì 27 dicembre, di all’opportunità di svolgere alcune audi- una seduta dedicata allo svolgimento di zioni ritiene sia argomento da discutere una serie di audizioni sul decreto-legge in nell’ambito della prossima riunione del- esame. Il Presidente dell’VIII Commissione l’Ufficio di presidenza. chiede che di tale appuntamento siano informati i membri della X Commissione ai fini di una loro eventuale partecipa- Catia POLIDORI (FI-PdL) ricorda come zione, anche in considerazione delle di- la materia dell’etichettatura e del marchio sposizioni concernenti lo sviluppo delle d’origine dei prodotti made in Italy rientri aree interessate da emergenze ambientali nelle materie sulle quali la competenza e industriali, nello specifico l’ILVA di Ta- delle istituzioni europee è completa; ri- ranto. tiene quindi che in questa fase ci si debba limitare ad approfondire altre tematiche Davide CRIPPA (M5S), intervenendo in quali ad esempio quella degli oneri che merito al calendario dei lavori della VIII graverebbero sulle PMI qualora venisse Commissione ora prospettato, esprime di- approvato un nuovo sistema di tracciabi- sagio e perplessità, domandando quale sia lità dei prodotti. l’urgenza che determina lo svolgimento di audizioni di grande interesse nei giorni Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessun immediatamente successivi al Natale, altro chiedendo di intervenire, rinvia quando i deputati, in assenza di lavori quindi il seguito dell’esame ad altra se- dell’Aula, non saranno probabilmente pre- duta. senti. Esprime dubbi in merito all’effettiva necessità di tale scelta, che potrebbe anche La seduta termina alle 14.25. compromettere la possibilità che l’opi- nione pubblica segua adeguatamente e sia adeguatamente informata sui lavori delle Commissioni parlamentari, cosa che senza SEDE CONSULTIVA dubbio avverrebbe in periodo di festività natalizie. Lamenta inoltre che sulla vi- cenda ILVA – sulla quale la X Commis- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- sione ha avuto un ruolo di rilievo nell’am- denza del vicepresidente Ignazio ABRI- bito della conversione dei precedenti de- GNANI. creti-legge – ci sia stata un’estromissione di fatto, con l’escamotage di inserire le La seduta comincia alle 14.25. relative norme in un decreto più vasto, che Mercoledì 18 dicembre 2013 — 107 — Commissione X

è stato assegnato in sede primaria alla sola determinata dall’esigenza di svolgere VIII Commissione. un’adeguata istruttoria per poter poi pas- sare alla ripresa dei lavori parlamentari Ignazio ABRIGNANI, presidente, comu- alla fase emendativa in tempo utile al- nica che, a quanto gli risulta, la presidenza l’esame in Aula e a quello del Senato. si sia già attivata per domandare al Pre- sidente Realacci chiarimenti sulla tempi- Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, stica e soprattutto prospettare la necessità come già rilevato nella discussione appena di uno slittamento adeguato delle audi- svolta, la X Commissione deve esprimere zioni per garantire una partecipazione un parere rinforzato alla Commissione effettiva da parte dei commissari. Esprime ambiente sul decreto-legge n. 136 del 2013 peraltro la sua personale condivisione recante Disposizioni urgenti dirette a fron- delle perplessità sollevate sia in relazione teggiare emergenze ambientali e industriali alla tempistica che in relazione alle com- e a favorire lo sviluppo delle aree interes- petenze della X Commissione con riferi- sate. mento alla vicenda dell’ILVA di Taranto. Come reso evidente dal titolo del prov- vedimento, esso affronta, nei primi sei Catia POLIDORI (FI-PdL), condivi- articoli, varie problematiche connesse ad dendo le altre argomentazioni, solleva emergenze ambientali, in particolare nella dubbi in merito alla scelta della data delle regione Campania: all’articolo 1 sono col- audizioni anche in relazione ai costi che locate disposizioni per garantire la sicu- dovrà sostenere la Camera dei deputati rezza agroalimentare; all’articolo 2 sono per consentirle, in un periodo di sospen- previste una serie di azioni e di monito- sione dei lavori parlamentari. raggi nei territori della regione Campania; all’articolo 3 viene trattata la materia della Gianluca BENAMATI (PD), condivide combustione illecita dei rifiuti; all’articolo pienamente la riflessione sul fatto che 4 sono apportate una serie di modifiche al questo decreto avrebbe meritato, in rela- decreto legislativo recante le disposizioni zione al tema dell’ILVA, un’assegnazione di attuazione del codice processuale pe- congiunta alle due Commissioni. In merito nale in relazione a reati di tipo ambien- alla definizione della tempistica, solleva tale; all’articolo 5 vengono affrontate di- delle perplessità, ma ritiene che siano state verse questioni connesse all’emergenza ri- valutate dall’ufficio di presidenza dell’VIII fiuti; all’articolo 6 sono previste disposi- Commissione le reali possibilità per lo zioni in materi di commissari per il svolgimento di un’istruttoria e di un lavoro dissesto idrogeologico. adeguati. Per quanto concerne le specifiche com- petenze della nostra Commissione, occorre Leonardo IMPEGNO (PD), relatore, segnalare gli articoli7e8,concernenti, ferma restando l’assoluta indipendenza ed rispettivamente, modifiche alla disciplina autonomia di ogni Commissione nel de- recata dal decreto-legge n. 61 del 2013, terminare il calendario dei propri lavori, concernente il commissariamento straor- esprime la convinzione che, proprio in dinario di stabilimenti industriali di inte- relazione alla competenza della X Com- resse strategico nazionale la cui attività missione sulla partita ILVA, utile sarebbe produttiva comporti pericoli gravi e rile- senz’altro stato il concordare anche con la vanti all’ambiente e alla salute, emanato X Commissione, seppure informalmente, per affrontare le problematiche connesse un percorso maggiormente condiviso. all’ILVA di Taranto, e l’introduzione di una speciale procedura per l’autorizza- Gianluca BENAMATI (PD), ribadisce zione alla realizzazione degli interventi che la tempistica – con l’inusuale svolgi- previsti dall’a.i.a e dal piano delle misure mento di audizioni in periodo di sospen- e delle attività di tutela ambientale e sione dei lavori – sarà stata senz’altro sanitaria nell’area dello stabilimento ILVA Mercoledì 18 dicembre 2013 — 108 — Commissione X di Taranto. Inoltre, l’articolo 9 reca misure Il nuovo iter procedurale previsto dalla per le imprese di interesse strategico na- norma in commento per l’approvazione zionale in amministrazione straordinaria. del piano delle misure e delle attività di Passando ad un esame più analitico, tutela ambientale e sanitaria prevede: l’articolo 7 modifica la procedura di ap- l’acquisizione da parte del Ministro provazione del piano delle misure e delle dell’ambiente, sulla proposta del comitato attività di tutela ambientale e sanitaria degli esperti, dei pareri della regione e del dell’ILVA di Taranto, nel contempo speci- commissario straordinario, che sono resi ficando la portata di tale piano e le sue entro 7 giorni dalla richiesta, decorsi i relazioni con le prescrizioni dell’autoriz- quali il piano può comunque essere ap- zazione integrata ambientale (A.I.A.). Ul- provato anche in assenza dei pareri ri- teriori disposizioni sono volte a definire i chiesti; presupposti per la progressiva attuazione dell’AIA da parte del commissario straor- l’introduzione di un termine tempo- dinario (prevedendo anche una procedura rale preciso per l’approvazione del piano, che consente al commissario di utilizzare che deve avvenire entro 15 giorni dal le somme sequestrate anche per reati ricevimento dei pareri e comunque entro diversi da quelli ambientali), nonché a il 28 febbraio 2014. intervenire sull’iter autorizzativo per la realizzazione dei lavori e delle opere pre- La norma in commento interviene an- scritti dall’A.I.A. o dai piani ambientale e che sulla disciplina di approvazione del sanitario. cosiddetto « piano industriale » per il quale Le motivazioni di necessità e urgenza, viene semplicemente prevista l’approva- che giustificano le predette misure, si zione con decreto del Ministro dello svi- rinvengono nel preambolo del decreto lad- luppo economico. dove fa riferimento all’esigenza di un im- Il testo previgente prevedeva anche un mediato intervento di semplificazione e di termine di 15 giorni dalla sua presenta- interpretazione autentica a fronte dei pro- zione che non viene più contemplato dalla fili di complessità che sono emersi nel norma in esame. corso delle attività di attuazione delle La lettera b) incide sulla portata del prescrizioni delle A.I.A. rilasciate per lo piano di tutela ambientale e sanitaria stabilimento dell’ILVA di Taranto. rispetto all’Autorizzazione Integrata Am- Le modifiche, pur essendo specifica- bientale (A.I.A.). mente destinate allo stabilimento ILVA di Viene infatti disposto, con riferimento Taranto, vanno a novellare in più punti al decreto di approvazione del piano: l’articolo 1 del decreto-legge n. 61 del che esso conclude i procedimenti di 2013, recante la disciplina di carattere riesame dell’A.I.A.; generale che regola il commissariamento straordinario di stabilimenti industriali di che esso costituisce integrazione del- interesse strategico nazionale la cui atti- l’A.I.A. medesima; vità produttiva comporti pericoli gravi e rilevanti all’ambiente e alla salute a causa che il suo contenuto può essere mo- dell’inottemperanza alle disposizioni del- dificato con le procedure previste dal l’AIA. decreto legislativo n. 152 del 2006 (norme In particolare, la lettera a) modifica il in materia ambientale) per il rinnovo, il procedimento di approvazione del piano riesame o l’aggiornamento dell’A.I.A. delle misure e delle attività di tutela am- bientale e sanitaria (la cui denominazione La lettera b) in esame precisa che è è recata dal comma 5 dell’articolo 1 del comunque fatta salva l’applicazione del- decreto-legge n. 61 del 2013) disciplinato l’articolo 12 del decreto-legge n. 101 del dal primo periodo del comma 7 dell’arti- 2013. Si ricorda in proposito che, al fine colo 1 del decreto-legge n. 61 del 2013. di garantire l’attuazione del piano di tutela Mercoledì 18 dicembre 2013 — 109 — Commissione X ambientale e sanitaria, l’articolo 12 del bile alle sue emissioni, valutata sulla base decreto-legge n. 101 del 2013 ha intro- dei parametri misurati dalle apposite cen- dotto una serie di disposizioni finalizzate traline di monitoraggio gestite dall’ARPA, allo smaltimento dei rifiuti prodotti dal- risulti conforme alle prescrizioni delle vi- l’attività dell’ILVA di Taranto e dagli in- genti disposizioni europee e nazionali in terventi necessari per il risanamento am- materia, e comunque non abbia registrato bientale. A tal fine, in particolare, il un peggioramento rispetto all’inizio della comma 1 di tale articolo ha autorizzato la gestione commissariale; costruzione e la gestione di due discariche localizzate nel perimetro dell’impianto alla data di approvazione del piano produttivo dell’ILVA di Taranto, già sot- di tutela ambientale e sanitaria, siano stati toposte in passato a parere di compatibi- avviati gli interventi necessari ad ottem- lità ambientale. perare ad almeno il 70 per cento del La lettera c) novella il comma 8 del- numero complessivo delle prescrizioni l’articolo 1 del decreto-legge n. 61 del contenute nell’A.I.A., ferma restando la 2013 al fine di chiarire che il commissario non applicazione dei termini previsti dalle straordinario garantisce comunque la pro- predette autorizzazione e prescrizioni. gressiva adozione delle misure previste dall’A.I.A. e dalle altre autorizzazioni e Per consentire la valutazione dei citati prescrizioni in materia di tutela ambien- parametri, la lettera d) prevede la trasmis- tale e sanitaria fino all’approvazione del sione all’ISPRA, da parte del commissario piano di tutela ambientale e sanitaria e straordinario, entro 30 giorni dall’appro- non, come previsto dal testo previgente, vazione del piano di tutela ambientale e fino all’approvazione del piano industriale: sanitaria, di una relazione indicante ana- poiché il piano di tutela ambientale e liticamente gli interventi suddetti. sanitaria precede quello industriale, una La lettera e) è volta ad introdurre volta approvato il primo (che costituisce innovazioni procedimentali da applicare ai integrazione dell’A.I.A. ai sensi della let- casi in cui l’A.I.A. impone, con le sue tera b) dell’articolo in esame) dovranno prescrizioni, la realizzazione di lavori o essere osservati i termini previsti dal piano opere che a loro volta richiedono le più di tutela ambientale e sanitaria e non svariate autorizzazioni, intese, concerti, quelli dell’A.I.A. originaria. pareri, nulla osta e assensi comunque La lettera d) integra le previsioni del- denominati degli enti territoriali, dei mi- l’articolo 1, comma 8, del decreto-legge nisteri e di tutti gli altri enti coinvolti n. 61 del 2013, che impone al commissario (permesso di costruire, denuncia di inizio straordinario di assicurare la progressiva attività, segnalazione certificata di inizio adozione delle misure dell’A.I.A. e delle attività, nulla osta paesaggistico, ecc.). altre autorizzazioni e prescrizioni in ma- Per la realizzazione dei lavori e delle teria di tutela ambientale e sanitaria, nelle opere prescritti dall’A.I.A. o dal piano more dell’approvazione del piano delle delle misure di tutela ambientale e sani- misure e delle attività di tutela ambientale taria, nonché dal piano industriale di e sanitaria (per quanto previsto dalla pre- conformazione delle attività produttive, la cedente lettera c). norma in esame prevede infatti la convo- La disposizione è formulata in termini cazione di una conferenza di servizi, ge- di norma di interpretazione autentica ed è stita a livello centrale, che deve pronun- volta a chiarire i termini in cui debba ciarsi entro il termine di 60 giorni dalla intendersi rispettata la progressiva ado- convocazione, per risolvere in un’unica zione delle predette misure ancorandola sede i problemi di coordinamento dei vari ad alcuni parametri e alle seguenti con- procedimenti amministrativi. In proposito, dizioni: la relazione illustrativa segnala che, nel la qualità dell’aria nella zona esterna caso dell’ILVA, si tratta di un numero allo stabilimento, per la parte riconduci- elevatissimo (circa quaranta procedimenti Mercoledì 18 dicembre 2013 — 110 — Commissione X edilizi). La conferenza di servizi è convo- socio di maggioranza che abbiano posto in cata dal Ministero dell’ambiente e della essere tali atti o comportamenti. tutela del territorio e del mare, su pro- La lettera g) aggiunge un comma 11-bis posta del commissario straordinario ai all’articolo 1 del decreto-legge n. 61 del sensi dell’articoli 14 e seguenti della legge 2013, che prevede una procedura finaliz- n. 241 del 1990. zata a porre a carico del titolare o del La norma in esame dispone che la socio di maggioranza dell’impresa com- determinazione conclusiva della confe- missariata il costo del risanamento am- renza di servizi, adottata con decreto del bientale. Si consente infatti al commissario Ministro dell’ambiente, costituisce variante straordinario di utilizzare le somme se- ai piani territoriali ed urbanistici, per la questrate anche per reati diversi da quelli quale non è necessaria la VAS (valutazione ambientali, con un meccanismo che con- ambientale strategica). Nei casi di moti- sente le compensazioni del caso. vato dissenso delle autorità preposte alla Tale procedura prevede che dopo l’ap- tutela ambientale, culturale o paesaggi- provazione del piano industriale, il com- stica, il Consiglio dei ministri si pronuncia missario straordinario diffida il titolare sulla proposta, previa intesa con la regione dell’impresa o il socio di maggioranza a o la provincia autonoma interessata, entro mettere a disposizione entro 30 giorni le i venti giorni successivi all’intesa. La somme necessarie per l’attuazione dell’au- norma prevede che l’intesa si intende, torizzazione integrata ambientale e per comunque, acquisita decorsi trenta giorni l’adozione delle altre misure previste nel dalla relativa richiesta. piano. Viene altresì disposto che le cubature Le somme devono essere trasferite su degli edifici di copertura di materie prime, un conto intestato all’azienda commissa- sottoprodotti, rifiuti e impianti, previsti riata e sono scomputate in sede di confisca dall’AIA o da altre prescrizioni ambientali, delle somme sequestrate, anche ai sensi sono considerate « volumi tecnici ». del decreto legislativo 8 giugno 2001, La lettera f) aggiunge un comma 9-bis n. 231, per reati ambientali o connessi all’articolo 1 del decreto-legge n. 61 del all’attuazione dell’autorizzazione integrata 2013 al fine di chiarire l’inapplicabilità ambientale. In caso, tuttavia, di inadem- delle sanzioni speciali (previste dall’articolo pimento, anche parziale, al versamento 1, comma 3, del decreto-legge n. 207 del delle somme da parte del titolare dell’im- 2012) durante la gestione commissariale, al presa la lettera g) prevede che su richiesta verificarsi delle seguenti condizioni: del commissario vengano trasferite sul c/c rispetto del piano delle misure di dell’azienda commissariata le somme sot- tutela ambientale e industriale e del piano toposte a sequestro penale, anche in re- industriale; lazione a processi penali diversi da quelli per reati ambientali o connessi all’attua- progressiva adozione delle misure zione dell’AIA. dell’AIA e delle altre autorizzazioni e pre- Al proscioglimento del titolare dell’im- scrizioni in materia di tutela ambientale e presa o del socio di maggioranza da tali sanitaria in conformità alle disposizioni reati, consegue – salvo conguaglio per la dettate dal comma 8 come novellato dal- parte eccedente – l’irripetibilità di tali l’articolo in esame. somme per la sola parte in cui sono impiegate per l’attuazione dell’AIA e delle Viene altresì previsto che le citate san- altre misure previste nel piano delle mi- zioni, ove riferite a atti o comportamenti sure e delle attività di tutela ambientale e imputabili alla gestione precedente al sanitaria. In caso di condanna per detti commissariamento, non possono essere reati resta fermo l’eventuale credito dello poste a carico dell’impresa commissariata Stato e degli altri eventuali soggetti offesi per tutta la durata del commissariamento nella misura accertata dalla sentenza di e sono irrogate al titolare dell’impresa o al condanna. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 111 — Commissione X

Alla data della cessazione del commis- deve precedere la realizzazione di ogni sariamento, sulle somme derivanti da se- singolo intervento, secondo quanto di- questro penale trasferite sul conto del spone la norma, deve essere effettuato per commissario straordinario ma non ancora una profondità dal piano di fondo scavo di spese o impegnate dal commissario mede- 0-1 metri; simo, rivive il vincolo di sequestro penale. d) il commissario straordinario co- L’articolo 8 introduce una speciale pro- munica all’ARPA della regione Puglia cedura per l’autorizzazione alla realizza- l’eventuale ritrovamento di rifiuti nel zione degli interventi previsti dall’a.i.a e corso delle attività di scavo, prima di dal piano delle misure e delle attività di procedere alla loro rimozione, ed al fine di tutela ambientale e sanitaria (disciplinato effettuare le necessarie verifiche prima dall’articolo 7 del presente decreto) nel- della prosecuzione dell’intervento; l’area dello stabilimento ILVA di Taranto. Il nuovo articolo 2-quinquies del de- e) qualora il fondo scavo presenti creto-legge n. 61 del 2013, ove vengono valori superiori alle CSC, a seguito del collocate le disposizioni introdotte dall’ar- campionamento del suolo superficiale, il ticolo in commento, prevede: commissario straordinario ne dà comuni- cazione all’ARPA della regione Puglia e una procedura, disciplinata dai procede agli idonei interventi garantendo commi 2-3, applicabile alle porzioni di il raggiungimento del rispetto delle CSC; terreno che all’esito della caratterizza- zione hanno evidenziato il rispetto delle f) il suolo e il sottosuolo conformi CSC (concentrazione soglia di contamina- alle CSC possono essere riutilizzati in sito. zione) per le matrici suolo e sottosuolo; In tal caso il comma 2 prevede che gli un aggravio procedurale, disciplinato interventi siano dichiarati indifferibili ed dal comma 4, per le aree non caratteriz- urgenti. Lo stesso comma provvede ad zate o che, all’esito della caratterizzazione, elencare i seguenti criteri e modalità da abbiano evidenziato il mancato rispetto rispettare nella realizzazione degli inter- delle CSC per le matrici suolo e sottosuolo. venti, al fine di non interferire con la In tali casi il comma 4 prevede che gli successiva bonifica delle acque sotterranee interventi siano realizzabili solo previa e delle altre matrici ambientali contami- verifica, da parte dell’ARPA della regione nate: Puglia, della compatibilità con i successivi o contestuali interventi di messa in sicu- a) ogni singolo intervento deve es- rezza e bonifica che risulteranno neces- sere comunicato alla regione, alla provin- sari. cia, al comune territorialmente competenti Lo stesso comma prevede che la con- e all’ARPA della regione Puglia almeno clusione dell’istruttoria da parte dell’ARPA dieci giorni prima dell’inizio dei lavori, avvenga entro 30 giorni dalla presenta- unitamente al relativo cronoprogramma; zione del progetto dell’intervento. A tali fini il Ministero dell’ambiente definisce b) nell’esecuzione degli interventi, con l’ARPA, entro 30 giorni, previo parere con particolare riferimento all’attività di dell’ISPRA, un apposito protocollo tecnico scavo, devono essere adottate tutte le pre- operativo. cauzioni e gli accorgimenti idonei a pre- venire e impedire un peggioramento della qualità delle acque sotterranee; L’articolo 9, infine, riguarda i casi in cui gli atti e i provvedimenti di liquida- c) deve essere effettuato sul fondo zione dei beni di imprese in amministra- scavo il campionamento del suolo super- zione straordinaria, siano oggetto di ri- ficiale con le modalità di cui al comma 3, corso al tribunale in confronto del com- che disciplina le modalità con cui deve missario straordinario e degli altri even- avvenire il citato campionamento del suolo tuali interessati. In tali casi, nelle more superficiale. Tale campionamento, che della definizione del giudizio: Mercoledì 18 dicembre 2013 — 112 — Commissione X

i termini di durata del programma lare convenzionalmente con l’acquirente redatto dal commissario straordinario dell’azienda o di rami di azienda, sentito sono prorogati; il comitato di sorveglianza e previa auto- rizzazione ministeriale, modalità di ge- allo stesso commissario è attribuito il stione idonee a consentire la salvaguardia potere di negoziare con l’acquirente del- della continuità aziendale e dei livelli oc- l’azienda o di rami di azienda, modalità cupazionali. gestionali volte a garantire la ordinata Tali previsioni si applicano anche alle prosecuzione dell’attività produttiva. procedure di amministrazione straordina- ria per le grandi imprese in stato di In particolare, la norma integra la insolvenza finalizzata alla ristrutturazione disciplina dell’amministrazione straordi- industriale delle stesse, sotto la supervi- naria delle grandi imprese in stato di sione del Ministro competente, di cui al insolvenza (decreto legislativo n. 270 del decreto-legge n. 347 del 2003 (nota come 1999, cosiddetta « legge Prodi-bis ») con un « legge Marzano »). articolo 65-bis, contenente misure per la salvaguardia della continuità aziendale. In caso di reclamo avverso il decreto del tribunale che ha deciso il ricorso per Ignazio ABRIGNANI, presidente, in- l’impugnazione degli atti di vendita di forma i commissari che la VIII Commis- aziende o rami d’azienda posti in essere sione sarebbe intenzionata a porre quale da una procedura di amministrazione termine per la presentazione degli emen- straordinaria, nelle more del passaggio in damenti il 7 gennaio; in relazione a tale giudicato del decreto che definisce il giu- dato pone alla riflessione dei gruppi l’op- dizio, si prevede la proroga del pro- portunità, ove possibile e come sarà sta- gramma del Commissario straordinario. bilito in Ufficio di presidenza, di svolgere Sempre nelle more del definitivo ac- un’altra seduta nei prossimi giorni prima certamento da parte dell’Autorità Giudi- della sospensione dei lavori. Nessun altro ziaria della validità degli atti di liquida- chiedendo di intervenire rinvia quindi il zione, ed in particolare in pendenza del seguito dell’esame. citato reclamo, viene inoltre attributo ai commissari straordinari il potere di rego- La seduta termina alle 15.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 113 — Commissione XI

XI COMMISSIONE PERMANENTE

(Lavoro pubblico e privato)

SOMMARIO SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione) ...... 113 ALLEGATO 1 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 120 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione) ...... 114 ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 121 SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di ricongiunzione pensionistica. C. 225 Fedriga e C. 929 Gnecchi (Esame e rinvio) ...... 114 Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola. Nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione di un nuovo testo base) ...... 118 ALLEGATO 3 (Ulteriore nuovo testo unificato elaborato dal Comitato ristretto adottato come testo base) ...... 122 Sui lavori della Commissione ...... 119

SEDE CONSULTIVA Cesare DAMIANO, presidente, comu- nica che non sono stati presentati emen- Mercoledì 18 dicembre 2013 — Presi- damenti al disegno di legge in titolo, denza del presidente Cesare DAMIANO. avvertendo che il relatore ha conseguen- La seduta comincia alle 14.30. temente predisposto una proposta di re- lazione sul medesimo disegno di legge Delega al Governo per il recepimento delle direttive (vedi allegato 1). europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- ropea – Legge di delegazione europea 2013 – Floriana CASELLATO (PD), relatore, secondo semestre. illustra la propria proposta di relazione. C. 1836 Governo. (Relazione alla XIV Commissione). La Commissione approva, quindi, la (Seguito dell’esame e conclusione – Rela- proposta di relazione del relatore. Deli- zione favorevole con osservazione). bera altresì di nominare, ai sensi dell’ar- La Commissione prosegue l’esame del ticolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, provvedimento in titolo, rinviato nella se- il deputato Casellato quale relatore presso duta di ieri. la XIV Commissione. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 114 — Commissione XI

esame intervengono sulla disciplina della Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- ricongiunzione dei contributi pensionistici, vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea ricorda in via preliminare che la ricon- – Legge europea 2013-bis. giunzione è l’unificazione, presso un’unica C. 1864 Governo. gestione previdenziale, dei diversi periodi (Relazione alla XIV Commissione). di assicurazione maturati dal lavoratore (Seguito dell’esame e conclusione – Rela- presso casse o gestioni differenti: lo scopo zione favorevole con osservazione). è quello di ottenere un’unica pensione calcolata su tutti i contributi versati e la La Commissione prosegue l’esame del ricongiunzione può essere chiesta dai la- provvedimento in titolo, rinviato nella se- voratori dipendenti pubblici e privati e dai duta di ieri. lavoratori autonomi, che hanno contributi in diversi settori di attività, o dai loro Cesare DAMIANO, presidente, comunica superstiti. che non sono stati presentati emendamenti Segnala che l’articolo 12, commi da riferiti al disegno di legge in titolo, avver- 12-septies a 12-undecies, del decreto-legge tendo che il relatore ha conseguentemente n. 78 del 2010 ha modificato sostanzial- predisposto una proposta di relazione sul mente la disciplina della ricongiunzione medesimo disegno di legge (vedi allegato 2). dei contributi pensionistici, al fine di ar- monizzare le norme previste nei diversi Floriana CASELLATO (PD), relatore, regimi pensionistici: in particolare, il illustra la propria proposta di relazione. comma 12-septies ha disposto, a decorrere dal 1o luglio 2010, l’applicazione alle ri- La Commissione approva, quindi, la congiunzioni effettuate da lavoratori di- proposta di relazione del relatore. Deli- pendenti, pubblici o privati, che siano o bera altresì di nominare, ai sensi dell’ar- siano stati iscritti a forme obbligatorie di ticolo 126-ter, comma 2, del Regolamento, previdenza sostitutive, esclusive o esone- il deputato Casellato quale relatore presso rative dell’assicurazione generale obbliga- la XIV Commissione. toria, delle disposizioni di cui all’articolo 2, commi 3,4e5,della legge n. 29 del La seduta termina alle 14.40. 1979, ponendo a carico dei richiedenti un onere determinato in base ai criteri fissati dall’articolo 2, commi da3a5,deldecreto SEDE REFERENTE legislativo 30 aprile 1997, n. 184, relativa al riscatto dei corsi universitari di studi. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Sottolinea che, in base alle richiamate denza del presidente Cesare DAMIANO. disposizioni della legge n. 29, è stata quindi posta a carico del richiedente la La seduta comincia alle 14.40. ricongiunzione il 50 per cento della somma risultante dalla differenza tra la riserva matematica, determinata in base a Disposizioni in materia di ricongiunzione pensioni- specifici criteri e tabelle, necessaria per la stica. copertura assicurativa relativa al periodo C. 225 Fedriga e C. 929 Gnecchi. utile considerato, e le somme versate dalla gestione assicurativa. (Esame e rinvio). Rileva come a seguito di tale modifica della disciplina siano emersi non pochi La Commissione inizia l’esame dei problemi: il controverso sistema di calcolo provvedimenti in titolo. ha fatto sì che numerosi lavoratori si vedano chiamati al versamento di somme Davide BARUFFI (PD), relatore, nel ingenti per accedere all’istituto della ri- fare presente che le proposte di legge in congiunzione, prima gratuito: queste le Mercoledì 18 dicembre 2013 — 115 — Commissione XI ragioni che, a suo avviso, hanno portato il Pone, quindi, in risalto che la proposta legislatore a tornare sulla materia in oc- di legge C. 929, nel prevedere anch’essa casione della legge di stabilità per il 2013; l’abrogazione dei commi da 12-septies a l’articolo 1, commi 238, 239 e 247, della 12-novies e del comma 12-undecies del legge n. 228 del 2012, ha infatti tutelato i decreto-legge n. 78 del 2010, con conte- soggetti per i quali sia venuto a cessare stuale ripristino, con efficacia dal 31 luglio (entro il 30 luglio 2010) il rapporto di 2010, delle norme da essi abrogate e lavoro e quindi l’iscrizione alle diverse modificate (articolo 1, commi 1 e 4), detta casse pensionistiche. Più specificamente, ulteriori norme in materia previdenziale, ricorda che è stata prevista la facoltà volte a: prevedere che i requisiti per la (comma 238) – esercitabile esclusivamente pensione di vecchiaia e di anzianità siano per la liquidazione del trattamento pen- gli stessi per gli iscritti all’INPS e all’ex sionistico di vecchiaia – di conseguire INPDAP; disciplinare l’istituto della pen- un’unica pensione cumulando i periodi sione supplementare; prevedere la possi- assicurativi non coincidenti posseduti bilità di restituzione dei contributi versati presso due (o più) forme di assicurazione o la riliquidazione della pensione per i obbligatorie (compresa le Gestione sepa- soggetti interessati. rata INPS) per coloro che non siano già Più specificamente, fa presente che la titolari di trattamento pensionistico auto- proposta di legge dispone il rimborso da nomo presso una delle suddette gestioni e parte dell’INPS, entro 12 mesi dalla data non siano in possesso dei requisiti per il di entrata in vigore della legge, degli oneri trattamento pensionistico (comma 239); già versati dai soggetti (iscritti ai fondi solo per questi soggetti (cosiddetti « ces- esclusivi o sostitutivi e agli ex fondi spe- sati ») è fatta salva la possibilità di acce- ciali di previdenza) che dal 1o luglio 2010 dere al nuovo regime di cumulo; possibi- abbiano avviato o completato procedure di lità preclusa, viceversa, per tutti coloro che ricongiunzione o trasferimento oneroso già si trovino in possesso dei requisiti per verso il Fondo Pensioni Lavoratori Dipen- il diritto al trattamento pensionistico. denti (FPLD), anche se titolari di tratta- Tornando al contenuto dei provvedi- mento pensionistico (articolo 1, comma 2). menti all’esame, osserva che la proposta di Osserva, inoltre, che è prevista la riliqui- legge C. 225 dispone l’abrogazione dei dazione della pensione, se richiesta entro commi da 12-sexies a 12-undecies dell’ar- 12 mesi dalla data di entrata in vigore ticolo 12 del citato decreto-legge n. 78; per della legge, da parte di soggetti (iscritti a quanto concerne gli effetti dell’abroga- specifici fondi speciali gestiti dall’INPS) zione viene altresì specificato che le di- che abbiano richiesto, con decorrenza dal sposizioni previgenti riacquistano efficacia 1o luglio 2010, un trattamento pensioni- nel testo vigente alla data di entrata in stico a carico degli stessi fondi. La rili- vigore della legge di conversione del de- quidazione opera dalla decorrenza del creto, e cioè dal 31 luglio 2010; per quanto trattamento a carico del FPLD (se più attiene alla disciplina delle somme già favorevole), previa istanza di trasferimento versate nel periodo dal 30 luglio 2010 alla gratuito della posizione assicurativa verso data di entrata in vigore della proposta di quest’ultima gestione (articolo 1, comma legge, se ne prevede la restituzione da 3). Fa notare, altresì, che la proposta di parte dell’INPS. Evidenzia, infine, che il legge prevede la riliquidazione della pen- provvedimento prevede una clausola di sione per specifici soggetti (iscritti a due o copertura degli oneri, quantificati in 475 più forme di assicurazione generale obbli- milioni di euro annui, derivanti dall’abro- gatoria dei lavoratori dipendenti o auto- gazione della disciplina sulla ricongiun- nomi e degli iscritti alla gestione separata zioni onerose, a cui si provvede mediante INPS dei cosiddetti « parasubordinati », e la riduzione dell’autorizzazione di spesa alle forme sostitutive ed esclusive della relativa al Fondo per lo sviluppo e la medesima) che, con effetto dal 1o luglio coesione. 2010, abbiano presentato domanda di to- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 116 — Commissione XI talizzazione (ai sensi del decreto legislativo disposto dal precedente articolo 1, comma n. 42 del 2006) anche se già titolari di 2, per ciascun fondo sostitutivo (cioè il trattamento pensionistico; la riliquida- fondo gestito dall’INPS che riguarda par- zione opera (dietro presentazione di do- ticolari categorie di lavoratori in sostitu- manda entro 12 mesi dalla data di entrata zione dell’AGO) o esclusivo (concernente i in vigore della legge), previa rinuncia alla pubblici dipendenti), di erogare tratta- domanda o alla totalizzazione, con la menti superiori a quelli che sarebbero decorrenza originaria, previo trasferi- stati erogati a carico dell’AGO, nonché mento o ricongiunzione gratuiti dei pe- l’obbligo di pagare l’importo della pen- riodi, qualora riammessi, verso il regime sione derivante dai contributi già versati generale dell’AGO (articolo 1, comma 5). nella propria gestione, senza nuovi o mag- Rileva poi che la proposta di legge giori oneri a carico dei fondi (articolo 4). C. 929 dispone che l’importo della pen- Ritiene, dunque, che la Commissione sione maturata ed erogata dall’INPS per possa approfondire il contenuto di due gli iscritti a fondi sostitutivi, esonerativi od proposte di legge in larga parte coincidenti esclusivi (fatti salvi la gratuità della ricon- o comunque convergenti, per quanto at- giunzione dei contributi e il trasferimento tiene alla modifica della disciplina della della posizione assicurativa da fondi so- ricongiunzione, e alcune previsioni ulte- stitutivi, esonerativi od esclusivi verso riori contenute nella proposta di legge l’INPS) secondo le regole dei medesimi C. 929: si tratta, nello spirito e nella fondi, non possa comunque essere supe- lettera di entrambe le proposte, di porre riore all’importo di pensione che l’interes- rimedio a distorsioni oggettive che si sono sato avrebbe maturato versando tutti i generate nella situazione contributiva di contributi al FPLD (articolo 1, comma 6), una platea non marginale di lavoratori. A prevedendo peraltro l’equiparazione tra i suo giudizio, costoro si vedono oggi co- requisiti contributivi pensionistici INPS e stretti, volendo addivenire a una pensione ex INPDAP ai fini della pensione di vec- ragionevolmente coerente con la propria chiaia e di anzianità; si prevede, poi, con storia contributiva, ad optare per una una norma transitoria, l’accesso al pen- delle seguenti strade: o scegliere una ri- sionamento (a decorrere dalla data di congiunzione onerosa, arrivando a versare entrata in vigore della proposta di legge in somme molto ingenti e comunque spesso esame) per specifiche categorie di lavora- al di fuori della loro capacità reddituale; o trici (autonome iscritte all’AGO, dipen- optare per la totalizzazione dei contributi, denti iscritte ai fondi esclusivi, iscritte alla vedendosi però decurtata in modo signifi- gestione separata INPS « parasubordi- cativo e permanente la pensione; o pro- nati ») con i requisiti anagrafici richiesti seguire nella propria attività lavorativa, per le lavoratrici dipendenti private (ai pur avendo magari maturato già da tempo sensi dell’articolo 24, comma 6, lettera a), gli anni di contributi necessari per acce- del decreto-legge n. 201 del 2011, e cioè 63 dere alla pensione. anni e 6 mesi dal 1o gennaio 2014, 65 anni Ricorda che il provvedimento in oggetto dal 1o gennaio 2016 e 66 anni dal 1o fu introdotto contestualmente ad altri, che gennaio 2018). Evidenzia che la medesima pure modificavano la disciplina previden- proposta prescrive che tutti i contributi ziale « ante-Fornero »: in particolare, il non utilizzati per il calcolo della pensione comma 12-sexies dell’articolo 12 del de- possano costituire, a domanda, una pen- creto n. 78 ha determinato un brusco sione supplementare calcolata con il si- innalzamento per l’età pensionabile di stema contributivo ed erogata dal fondo in molte lavoratrici del pubblico impiego; il cui siano stati versati (in pratica da qual- combinato disposto di queste due novità – siasi cassa previdenziale), indipendente- innalzamento dell’età per le donne del mente dal fondo che ha provveduto alla pubblico impiego e fine del regime della liquidazione della pensione (articolo 3), ricongiunzione gratuita – certamente non essendo previsto il divieto, ai fini di quanto occasionale, ha prodotto una situazione Mercoledì 18 dicembre 2013 — 117 — Commissione XI discriminatoria per molti di coloro che menti « in massa » delle donne del pub- hanno avuto una carriera contributiva seg- blico impiego – a seguito dell’innalza- mentata. È a questi problemi che, a suo mento del limite di età per l’accesso alla avviso, le due proposte di legge intendono pensione delle dipendenti pubbliche – con porre rimedio, posto che la parziale cor- conseguenti trasferimenti verso l’INPS, al rezione introdotta con la legge di stabilità fine di beneficiare di un regime previden- dello scorso anno, prima richiamata, pur ziale più favorevole. Rilevato che, grazie apprezzabile nello spirito e negli effetti, all’impegno del Parlamento, si è riusciti non ha potuto che risolvere una parte almeno a tutelare la categoria dei cosid- modesta della questione. detti « cessati », si tratta ora di intervenire, Intende, infine, rammentare come il problema abbia visto da subito legislatore a suo avviso, a salvaguardia di tutti gli altri e Governo dover prendere atto di effetti soggetti, atteso che, nella maggior parte dei negativi, probabilmente non ponderati nel casi, si tratta di lavoratori con pensioni momento del varo del decreto: a parte basse che non otterrebbero alcuna tratta- l’intervento normativo di un anno fa, mento privilegiato con la ricongiunzione ricorda, da ultime, altre due iniziative, dei contributi. ossia l’ordine del giorno approvato con- Osserva che la gratuità della ricongiun- testualmente alla legge di conversione del zione è sempre stata una caratteristica decreto-legge n. 101 del 2013, firmato da portante del sistema previdenziale e la sua deputati della Commissione di tutti i messa in discussione ha penalizzato tante gruppi, in cui veniva riproposto il pro- categorie di lavoratori, costrette a pagare blema delle ricongiunzioni onerose, non- due volte i contributi per il medesimo ché un emendamento alla legge di sta- periodo di riferimento. Rilevato che in bilità proprio oggi in discussione alla passato vi sono state accese discussioni Camera. Fa notare che sono iniziative con la Ragioneria Generale dello Stato, che si sono scontrate fino ad ora con il che ha spesso proposto quantificazioni problema, non secondario, della coper- discutibili di un eventuale intervento ri- tura finanziaria. Rimette, pertanto, questi paratore, si augura che questa volta si elementi e queste valutazioni al dibattito possano compiere preventive verifiche di e a un percorso che probabilmente non natura tecnica con gli uffici competenti, sarà né breve né semplice, ravvisando le con i quali confrontarsi seriamente sui condizioni generali perché la Commis- numeri. sione, a partire naturalmente dai presen- Osserva, quindi, che la sua proposta di tatori delle proposte di legge, possa in legge interviene anche in materia di pen- ogni caso produrre un lavoro unitario. sione supplementare, nel presupposto di valorizzare ogni contributo versato in ter- mini di reciprocità, sia che si tratti di Marialuisa GNECCHI (PD) osserva che giacenza contributiva pregressa presso sul tema delle ricongiunzioni onerose la l’INPS o presso l’INPDAP, trattandosi, pe- Commissione si batte con determinazione raltro, di garantire la liquidazione di trat- sin dalla scorsa legislatura, laddove furono tamenti pensionistici con il semplice cal- approvati anche importanti atti di indi- colo contributivo. rizzo, sottoscritti da tutti i gruppi, che Si augura, in conclusione, che anche in fecero emergere la vera motivazione di questa legislatura si possa giungere a tale sbagliata scelta legislativa operata dal un’ampia condivisione del testo, al fine di Governo pro tempore. Fa notare che lo fornire una risposta efficace in favore dei stesso Ministro Sacconi, autorevole rap- numerosi lavoratori coinvolti. presentante del Governo che introdusse le disposizioni richiamate dal relatore, am- mise a suo tempo che la decisione di Cesare DAMIANO, presidente, nell’au- rendere onerose le ricongiunzioni fu mo- spicare che la Commissione sappia fornire tivata dal timore che vi fossero pensiona- risposte convincenti entro la fine della Mercoledì 18 dicembre 2013 — 118 — Commissione XI corrente legislatura, con il proficuo con- stenza sarà accertata dal Ministero del- tributo di tutti i gruppi, rinvia il seguito l’economia e delle finanze alla fine del- dell’esame ad altra seduta. l’esercizio finanziario 2013: per tale ra- gione, sarà necessario differire il seguito dell’esame del provvedimento al mese di Modifica alla normativa in materia di requisiti di gennaio, in modo da svolgere ulteriori accesso al trattamento pensionistico per il personale approfondimenti sull’argomento, conside- della scuola. rata l’esigenza di valutare, a consuntivo Nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 dell’anno 2013, eventuali residui nel pre- Marzana. detto fondo. Fa presente infatti che, in caso di carenza di risorse, sarà indispen- (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione di sabile proporre una modifica della clau- un nuovo testo base). sola di copertura finanziaria.

La Commissione prosegue l’esame del Maria MARZANA (M5S) osserva anzi- provvedimento, rinviato nella seduta del tutto che dalla lettura del contenuto della 10 dicembre 2013. relazione tecnica si evincono considera- zioni sul merito delle proposte in esame, Cesare DAMIANO, presidente, avverte che trascendono il ruolo stesso della Ra- che, in esito ai lavori del Comitato ristretto gioneria Generale dello Stato, la quale, svoltisi nella scorsa settimana dopo l’ac- piuttosto che preoccuparsi, ad esempio, di quisizione della relazione tecnica tra- presunti effetti di « trascinamento » della smessa dal Governo sul precedente testo, è norma su altri comparti del pubblico im- stato elaborato un ulteriore nuovo testo piego, dovrebbe limitarsi a esprimere va- unificato dei progetti di legge nn. 249 e lutazioni di natura tecnica sui profili di 1186, che il relatore prospetta di adottare copertura finanziaria, evitando di sconfi- come nuovo testo base per il seguito nare in settori di pertinenza esclusiva del dell’esame in sede referente (vedi allega- Parlamento: a suo avviso, peraltro, con- to 3). trariamente a quanto ritiene la Ragioneria Generale dello Stato, non si sta favorendo Antonella INCERTI (PD), relatore, nel- la nascita di ulteriori categorie di esodati, l’illustrare il contenuto dell’ulteriore ma si sta tentando di riparare a un palese nuovo testo unificato elaborato dal Comi- errore della « legge Fornero », che ha tato ristretto, fa notare che esso mira a escluso arbitrariamente la categoria dei superare i rilievi formulati dalla Ragione- docenti della scuola dalla clausola di sal- ria Generale dello Stato nella relazione vaguardia prevista per altri lavoratori, sol- tecnica inviata alla Commissione, dal mo- tanto per una ragione legata a termini mento che il limite di 4.000 domande da temporali di uscita dal lavoro, caratteri- ammettere viene legato alla ricognizione stici del solo settore della scuola. Ritiene da poco effettuata dal Ministero dell’istru- evidente, pertanto, come non vi siano zione, dell’università e della ricerca; si problemi di copertura finanziaria, atteso prevede, inoltre, un ordine di priorità che appare sufficiente utilizzare gli stan- nell’accoglimento delle domande, accanto ziamenti originariamente previsti per a una specifica clausola di salvaguardia, quella clausola di salvaguardia all’interno che sarà applicata rigorosamente sulla della quale tali lavoratori hanno il diritto base di un monitoraggio da parte del- di rientrare. l’INPS e di un percorso telematico che non Soffermandosi, infine, sul contenuto potrà ammettere deroghe. Segnala, altresì, dell’ulteriore nuovo testo unificato elabo- che l’ulteriore nuovo testo unificato ripro- rato dal Comitato ristretto, si domanda se pone la copertura degli oneri attraverso non sia preferibile modificare la data del l’apposito fondo dedicato ai salvaguardati 30 aprile 2014 come termine per la pre- della « riforma Fornero », la cui consi- sentazione delle domande di pensiona- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 119 — Commissione XI mento, anche in considerazione del pre- poste di legge nn. 249 e 1186, elaborato sumibile allungamento dei tempi di ap- dal Comitato ristretto, come testo base per provazione del provvedimento, prospet- il seguito dell’esame in sede referente. tando altresì l’opportunità di riflettere sin d’ora su forme alternative di copertura Cesare DAMIANO, presidente, preso finanziaria, nel caso in cui il fondo richia- atto degli elementi emersi nel corso della mato dal relatore non dovesse risultare seduta odierna, avverte che nella prima capiente. settimana di gennaio 2014 la Commissione sarà nuovamente convocata sull’argo- Cesare DAMIANO, presidente, nel con- mento, al fine di definire i termini di dividere le considerazioni testé svolte dal prosecuzione dell’iter e di procedere, se deputato Marzana a proposito dello scon- necessario, alla fissazione di un termine finamento della Ragioneria Generale dello per la presentazione di emendamenti al- Stato in valutazioni che non appaiono di l’ulteriore nuovo testo unificato dei pro- natura squisitamente contabile, ritiene che getti di legge in titolo. ulteriori approfondimenti sul testo po- Rinvia, quindi, il seguito dell’esame ad tranno essere svolti nelle prossime sedute altra seduta. e, in particolare, nella fase emendativa che la Commissione dovrà affrontare nel mese di gennaio. Sui lavori della Commissione. Nessun altro chiedendo di intervenire, Cesare DAMIANO, presidente, avverte propone quindi di adottare – secondo che, in considerazione del complesso an- quanto prospettato dal relatore – l’ulte- damento dei lavori dell’Assemblea per la riore nuovo testo unificato delle proposte corrente settimana, la seduta della Com- di legge in esame, elaborato dal Comitato missione prevista per domani sarà antici- ristretto, come testo base per il seguito pata alle ore 9. dell’esame in sede referente. La Commissione prende atto. La Commissione delibera di adottare l’ulteriore nuovo testo unificato delle pro- La seduta termina alle 15.10. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 120 — Commissione XI

ALLEGATO 1

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La XI Commissione, preso atto poi che la direttiva 2013/ 38/CE apporta modifiche alla precedente esaminato il disegno di legge C. 1836 direttiva 2009/16/CE, in materia di con- (Legge di delegazione europea 2013 – trolli delle navi da parte dello Stato di secondo semestre); approdo, richiamando espressamente le considerato che esso è stato presen- disposizioni della Convenzione sul lavoro tato sulla base delle disposizioni di cui marittimo del 2006 e prevedendo ulteriori all’articolo 29, comma 8, della legge n. 234 disposizioni a tutela della sicurezza dei del 2012, al fine di soddisfare ulteriori lavoratori marittimi e dei loro diritti; esigenze di adempimento degli obblighi ritenuto che il recepimento delle pre- derivanti dall’appartenenza dell’Italia al- dette direttive possa consentire un com- l’Unione europea; plessivo miglioramento del quadro della preso atto delle norme volte a dare legislazione vigente nei settori interessati; attuazione alle direttive 2012/35/CE e 2013/38/CE, per quanto concerne i profili DELIBERA DI RIFERIRE di interesse per la XI Commissione; FAVOREVOLMENTE osservato, in particolare, che la di- con la seguente osservazione: rettiva 2012/35/UE interviene in materia di requisiti minimi di formazione per la si auspica che sulla materia della gente di mare, modificando la precedente salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per direttiva 2008/106/CE e disciplinando, in i lavoratori marittimi e, più in generale, particolare, i profili dei certificati di com- del settore dei trasporti, possa essere con- petenza della gente di mare, nonché i ferita quanto prima una specifica delega al limiti oggettivi alle deroghe alle ore di Governo, che consenta di rendere final- riposo minimo previsto per il personale di mente operative, a tutela della specificità guardia e per i marittimi che svolgono di tali categorie di lavoratori, le misure compiti connessi alla sicurezza, alla pro- introdotte dal testo unico di cui al decreto tezione e alla prevenzione dell’inquina- legislativo n. 81 del 2008, ai fini del suo mento nell’ottica di prevenire l’affatica- coordinamento con le discipline di settore mento; vigenti. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 121 — Commissione XI

ALLEGATO 2

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte- nenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis (C. 1864 Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

La XI Commissione, impresa e di modifiche significative del processo produttivo o dell’organizzazione esaminato il disegno di legge C. 1864 di lavoro; (Legge europea 2013-bis); osservato poi che l’articolo 11 delega considerato che esso contiene norme il Governo ad adottare un decreto legisla- di diretta attuazione volte a garantire tivo in materia di tutela della salute e della l’adeguamento dell’ordinamento nazionale sicurezza dei lavoratori per il settore delle all’ordinamento europeo, con particolare navi da pesca, al fine di coordinare le riguardo ai casi di non corretto recepi- disposizioni speciali del settore con quelle mento della normativa europea; generali in materia di sicurezza sul lavoro; rilevato, peraltro, che con tale stru- DELIBERA DI RIFERIRE mento normativo, il Governo intende com- FAVOREVOLMENTE piere un ulteriore sforzo per adeguare la normativa italiana agli obblighi imposti con la seguente osservazione: dall’Unione, anche in vista del prossimo si raccomanda di valutare se, nel- semestre di Presidenza europea; l’ambito della delega prevista all’articolo preso atto con favore delle norme di 11 (attualmente riferita al settore delle competenza della Commissione; navi da pesca), sia opportuno un riferi- mento all’esigenza di una disciplina di rilevato, in particolare, che l’articolo tutela più complessiva a favore dei lavo- 10, volto a risolvere la procedura di in- ratori dei diversi settori dei trasporti, frazione n. 2010/4227, reca disposizioni in assicurando un coordinamento delle mi- materia di tutela e sicurezza sui luoghi di sure in materia di salute e sicurezza sui lavoro, con riferimento all’oggetto ed alle luoghi di lavoro, introdotte dal testo unico modalità di effettuazione della valutazione di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008, dei rischi, in caso di costituzione di nuova con tutte le discipline di settore vigenti. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 122 — Commissione XI

ALLEGATO 3

Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al tratta- mento pensionistico per il personale della scuola (Nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana).

ULTERIORE NUOVO TESTO UNIFICATO ELABORATO DAL COMITATO RISTRETTO ADOTTATO COME TESTO BASE

ART.1. decorrenze vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto-legge 6 di- 1. All’alinea del comma 14 dell’arti- cembre 2011, n. 201, convertito, con mo- colo 24 del decreto-legge 6 dicembre dificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, 2011, n. 201, convertito, con modifica- n. 214, provvedendo al monitoraggio delle zioni, dalla legge 22 dicembre 2011, stesse. Le domande sono registrate se- n. 214, dopo le parole: « ad applicarsi » condo un ordine numerico progressivo sono inserite le seguenti: « al personale basato sulla data e sull’ora di presenta- della scuola che abbia maturato i requi- zione. Qualora dal monitoraggio risulti il siti entro l’anno scolastico 2011/2012, ai raggiungimento del limite numerico delle sensi dell’articolo 59, comma 9, della domande di pensione determinato ai legge 27 dicembre 1997, n. 449, e suc- sensi del primo periodo del presente cessive modificazioni, ». comma, l’INPS non prende in esame 2. In considerazione della procedura ulteriori domande di pensionamento fi- di ricognizione delle dichiarazioni ai fini nalizzate ad usufruire dei benefìci pre- del collocamento in quiescenza del per- visti dalla disposizione di cui al mede- sonale della scuola che abbia maturato i simo comma 1. requisiti entro l’anno scolastico 2011/ 3. Per i lavoratori che accedono al 2012, attivata dal Ministero dell’istru- beneficio di cui al comma 1, ai fini della zione, dell’università e della ricerca nel liquidazione del trattamento di fine rap- mese di ottobre 2013, il beneficio di cui porto, comunque denominato, si appli- al comma 1 è riconosciuto, con decor- cano, in quanto compatibili, le disposi- renza dalla data del 1o settembre 2014, zioni di cui all’articolo 2, comma 11, nel limite massimo di 4.000 soggetti e di lettera a), numeri 1) e 2), del decreto- 35 milioni di euro per l’anno 2014, di legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con 106 milioni di euro per l’anno 2015, di modificazioni, nella legge 7 agosto 2012, 107,2 milioni di euro per l’anno 2016, di n. 135, che si intendono conseguente- 108,4 milioni di euro per l’anno 2017 e mente estese, con riferimento all’anno di 72,8 milioni di euro per l’anno 2018. scolastico 2014, al personale di cui al L’INPS prende in esame le domande di citato comma 1. pensionamento, che possono essere inol- 4. Agli oneri derivanti dall’attuazione trate secondo modalità telematiche, in dei commi 1 e 2, valutati in 35 milioni deroga alla normativa vigente, entro il 30 di euro per l’anno 2014, 106 milioni di aprile 2014, dai lavoratori di cui al euro per l’anno 2015, 107,2 milioni di comma 1 che intendono avvalersi dei euro per l’anno 2016, 108,4 milioni di requisiti di accesso e del regime delle euro per l’anno 2017 e 72,8 milioni di Mercoledì 18 dicembre 2013 — 123 — Commissione XI euro per l’anno 2018, si provvede par- periodo, della legge 24 dicembre 2012, zialmente utilizzando i risparmi comples- n. 228, e successive modificazioni, come sivamente conseguiti a valere sulle auto- rideterminate, da ultimo, dall’articolo 2, rizzazioni di spesa relative al Fondo di comma 7, del decreto-legge 31 ottobre cui all’articolo 1, comma 235, primo 2013, n. 126. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 124 — Commissione XII

XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

SOMMARIO SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario. C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo e C. 1581 Vargiu (Rinvio del seguito dell’esame) ...... 124

SEDE REFERENTE La Commissione prosegue l’esame dei provvedimenti in titolo, rinviato, da Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- ultimo, nella seduta del 10 dicembre denza del presidente Pierpaolo VARGIU. 2013. La seduta comincia alle 14.30. Pierpaolo VARGIU, presidente e rela-

Disposizioni in materia di responsabilità professio- tore, nessuno chiedendo di intervenire, nale del personale sanitario. rinvia il seguito dell’esame ad altra se- C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 duta. Grillo e C. 1581 Vargiu. (Rinvio del seguito dell’esame). La seduta termina alle 14.35. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 125 — Commissione XIII

XIII COMMISSIONE PERMANENTE (Agricoltura)

SOMMARIO RISOLUZIONI: 7-00141 Faenzi: Iniziative per il comparto bieticolo-saccarifero. 7-00174 Oliverio: Iniziative per il comparto bieticolo-saccarifero (Seguito della discussione congiunta e rinvio) ...... 125 INTERROGAZIONI: 5-01155 Gallinella: Sugli organismi, recentemente costituiti, con compiti specifici di repres- sione delle frodi e di tutela della qualità dei prodotti agroalimentari ...... 126 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 129 5-01182 Antezza: Sul riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eventi alluvionali di ottobre 2013 in Basilicata ...... 127 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 131 5-01169 Prodani: Iniziative per realizzare in tempi brevi quanto previsto dal protocollo d’intesa per la valorizzazione della nuova DOC Interregionale « Prosecco » ...... 127 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 133 5-01344 Moretto: Sulla erogazione dei premi di arresto per la piccola pesca in Veneto . . 127 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 135 SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis. C. 1864 Governo. (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi dell’articolo 126-ter del regolamento, e rinvio) .... 128 ALLEGATO 5 (Emendamenti presentati) ...... 136 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 128 ERRATA CORRIGE ...... 128

RISOLUZIONI 7-00141 Faenzi: Iniziative per il comparto bieticolo-saccarifero. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- denza del presidente Luca SANI. — Inter- viene il sottosegretario di Stato per le 7-00174 Oliverio: Iniziative per il comparto politiche agricole alimentari e forestali, bieticolo-saccarifero. Giuseppe Castiglione. (Seguito della discussione congiunta e rin- La seduta comincia alle 14.05. vio). Mercoledì 18 dicembre 2013 — 126 — Commissione XIII

La Commissioni prosegue la discus- mettere in votazione in una seduta suc- sione congiunta delle risoluzioni in titolo, cessiva, quando si avrà anche un quadro rinviata nella seduta del 27 novembre più chiaro del possibile utilizzo dei fondi 2013. della PAC:

Luca SANI, presidente, comunica che il Luca SANI, presidente, concorda con la gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità proposta di rinvio della votazione delle dei lavori della seduta odierna sia assicu- risoluzioni. rata anche mediante trasmissione con im- pianto audiovisivo a circuito chiuso. Non Gian Pietro DAL MORO (PD) sottolinea essendovi obiezioni, ne dispone l’attiva- il rischio che il Parlamento sia escluso dal zione. confronto sul piano nazionale relativo alla PAC. Filippo GALLINELLA (M5S) ricorda che la politica agricola comunitaria ha stabilito che lo zucchero non è più un Luca SANI, presidente, precisa che la prodotto strategico. Ritiene che l’obiettivo questione posta dal collega Dal Moro potrà della risoluzione debba essere quello di essere affrontata in sede di Ufficio di spingere il Governo ad adottare misure di presidenza e, nessun altro chiedendo di sostegno accoppiato alla coltivazione della intervenire, rinvia il seguito della discus- barbabietola mentre altre iniziative ri- sione ad altra seduta. schierebbero di rivelarsi controproducenti e di avviare una procedura di infrazione. La seduta termina alle 14.20. Preannuncia pertanto, a nome del suo gruppo, l’intenzione di votare a favore di una risoluzione che andasse nella dire- INTERROGAZIONI zione indicata, assumendo altrimenti una posizione di astensione. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Gian Pietro DAL MORO (PD) sollecita denza del presidente Luca SANI. — Inter- il rapido avvio di un confronto tra Go- viene il sottosegretario di Stato per le verno, Parlamento e Conferenza Stato- politiche agricole alimentari e forestali, regioni in relazione all’adozione del piano Giuseppe Castiglione. nazionale di applicazione della PAC da effettuarsi entro il prossimo luglio, al cui La seduta comincia alle 14.20. interno va discussa anche la questione degli aiuti accoppiati. Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità Il sottosegretario Giuseppe CASTI- dei lavori della seduta odierna sia assicu- GLIONE comunica che il Governo non è rata anche mediante trasmissione con im- impreparato alla scadenza di luglio e sta pianto audiovisivo a circuito chiuso. Non già confrontandosi con le regioni sul con- essendovi obiezioni, ne dispone l’attiva- tenuto del piano nazionale. Auspica l’aper- zione. tura di un dialogo anche con il Parla- mento. Osserva che si profila l’ipotesi di uti- lizzare circa il 13 per cento delle risorse 5-01155 Gallinella: Sugli organismi, recentemente co- per gli aiuti accoppiati, anche se rimane stituiti, con compiti specifici di repressione delle frodi ancora da decidere rispetto a quali settori e di tutela della qualità dei prodotti agroalimentari. si possano impiegare. Rilevando anche l’assenza del presentatore di una delle Il sottosegretario Giuseppe CASTI- risoluzioni, ritiene che esse si possano GLIONE risponde all’interrogazione in ti- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 127 — Commissione XIII tolo nei termini riportati in allegato (vedi a sollecitare la regione Friuli Venezia allegato 1). Giulia a compiere i passi necessari all’at- tuazione del protocollo di intesa. Sottoli- Filippo GALLINELLA (M5S) nel dichia- nea che molte aziende vinicole stanno rarsi parzialmente soddisfatto mostra ap- trasferendo coltivazione e produzione al di prezzamento per l’istituzione del Consiglio là del confine sloveno, dove trovano con- nazionale anticontraffazione. Osserva che dizioni più favorevoli. Rileva che una ri- questo organismo dovrebbe comunicare presa delle coltivazioni sul ciglione carsico con più efficacia rispetto alla sua attività, avrebbe positivi effetti anche sul piano anche per permettere ad altri soggetti, a cominciare dalla XIII Commissione, di ambientale e paesaggistico. dare il loro contributo.

5-01182 Antezza: Sul riconoscimento dello stato di 5-01344 Moretto: Sulla erogazione dei premi di calamità naturale per gli eventi alluvionali di ottobre arresto per la piccola pesca in Veneto. 2013 in Basilicata. Il sottosegretario Giuseppe CASTI- Il sottosegretario Giuseppe CASTI- GLIONE risponde all’interrogazione in ti- GLIONE, nel rispondere all’interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato tolo nei termini riportati in allegato (vedi (vedi allegato 2), richiama l’intenzione del allegato 4). Governo concordare con le regioni l’uti- lizzo di una parte non irrilevante delle Sara MORETTO (PD), si dichiara sod- risorse della PAC per la gestione del disfatta della completezza delle risposta, rischio. che fornisce chiarimenti in merito alla complessità della vicenda di cui auspica Maria ANTEZZA (PD) ringrazia il sot- una rapida conclusione per poter dare tosegretario Castiglione per la puntualità certezze agli operatori del settore. della risposta e per essersi recato di Ritiene che la politica europea della persona a valutare la gravità della situa- pesca debba tenere conte della partico- zione nelle zone colpite dal maltempo. larità della situazione dell’alto Adriatico, Nel ricordare che non sono ancora per- dove i pescatori italiani si devono con- venuti gli indennizzi relativi al 2011, frontare con i minori vincoli che inte- auspica che si possa provvedere rapida- ressano i loro omologhi sloveni e croati. mente alla concessione di un aiuto alle aziende agricole lucane duramente colpite dalle alluvioni dei mesi di ottobre e Luca SANI presidente, dichiara infine dicembre. concluso lo svolgimento delle interroga- zioni all’ordine del giorno.

5-01169 Prodani: Iniziative per realizzare in tempi brevi quanto previsto dal protocollo d’intesa per la La seduta termina alle 14.45. valorizzazione della nuova DOC Interregionale « Prosecco ».

Il sottosegretario Giuseppe CASTI- SEDE CONSULTIVA GLIONE risponde all’interrogazione in ti- tolo nei termini riportati in allegato (vedi Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- allegato 3). denza del presidente Luca SANI. Aris PRODANI (M5S) nel dichiararsi soddisfatto della risposta, invita il Governo La seduta comincia alle 14.45. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 128 — Commissione XIII

utilizzare per la copertura finanziaria Delega al Governo per il recepimento delle direttive della legge europea un prelievo relativo al europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- gioco d’azzardo, scongiurando così la ri- ropea – Legge di delegazione europea 2013 – duzione delle risorse per il gasolio agevo- secondo semestre. lato. C. 1836 Governo. Franco BORDO (SEL) manifesta pieno Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- apprezzamento per gli emendamenti pre- vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea sentati dal relatore, in particolare per il – Legge europea 2013 bis. 25.1 che ha finalità analoghe a quello C. 1864 Governo. presentato dal collega Gallinella. (Relazione alla XIV Commissione). (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi del- Luca SANI, presidente, nessun altro l’articolo 126-ter del regolamento, e rinvio). chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta. La Commissione prosegue l’esame con- giunto dei provvedimenti in oggetto, rin- La seduta termina alle 14.50. viato nella seduta di ieri.

Luca SANI, presidente, comunica che il UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO gruppo M5S ha chiesto che la pubblicità DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI dei lavori della seduta odierna sia assicu- rata anche mediante trasmissione con im- L’ufficio di presidenza si è riunito dalle pianto audiovisivo a circuito chiuso. Non 14.50 alle 15. essendovi obiezioni, ne dispone l’attiva- zione. Ricorda che alle 14 di ieri è scaduto il termine per la presentazione di emenda- ERRATA CORRIGE menti ai disegni di legge in esame e che sono pervenuti quattro emendamenti re- Nel Bollettino delle Giunte e delle lativi all’atto C. 1864. Chiede ai presenta- Commissioni parlamentari del 17 dicem- tori se intendono illustrarli. bre 2013, a pagina 129, prima colonna, alla trentaseiesima riga, sostituire la pa- Filippo GALLINELLA (M5S) illustra il rola: « martedì » con la seguente parola: suo emendamento 25.2 che ha lo scopo di « mercoledì ». Mercoledì 18 dicembre 2013 — 129 — Commissione XIII

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-01155 Gallinella: Sugli organismi, recentemente costituiti, con compiti specifici di repressione delle frodi e di tutela della qualità dei prodotti agroalimentari.

TESTO DELLA RISPOSTA

Il fenomeno della contraffazione colpi- strazioni e delle autorità impegnate nella sce, com’è noto, i settori produttivi del made prevenzione e repressione della contraffa- in Italy per l’indubbia rilevanza economica zione del made in Italy. e strategica riconosciuta a livello mondiale. Il Piano contiene le linee di azione Si tratta di un fenomeno che si è sviluppato raggruppate per macro-aree di priorità, nel tempo, generando un vero e proprio con riferimento sia a quelle già adottate mercato illegale a danno dei consumatori e che a quelle in corso di realizzazione e dei produttori nazionali. progettate per il futuro nell’ottica di in- Al fine di contrastarne la portata, con dirizzare gli interventi verso quelli che corrispondono ad una valutazione di effi- la legge n. 99 del 2009, è stato costituito il cienza e di efficacia positiva. Consiglio nazionale anticontraffazione – Per quanto concerne il comitato tecnico CNAC –, organismo interministeriale, ci- previsto dal decreto ministeriale n. 44 del tato dagli interroganti, con funzioni di 2003, cui fanno riferimento gli interro- indirizzo e coordinamento delle ammini- ganti, si ricorda che, come altri organismi strazioni pubbliche competenti in materia collegiali della pubblica amministrazione, di azioni anti-pirateria commerciale. tale comitato è stato soppresso dall’arti- Le funzioni di segretariato generale del colo 12, comma 20, del decreto-legge n. 95 Consiglio sono assicurate dal Ministero del 2012 – cosiddetto spending review – dello sviluppo economico nel quale opera convertito, con modificazioni, dalla legge l’Ufficio italiano brevetti e marchi della n. 135 del 2012, con conseguente trasfe- Direzione generale per la lotta alla con- rimento delle funzioni alle competenti traffazione. strutture ministeriali. Il Ministero delle politiche agricole ali- Attualmente, le funzioni di coordina- mentari e forestali, è rappresentato, nel mento delle autorità competenti e auto- CNAC, dal capo del Dipartimento delle rizzate al controllo delle produzioni agroa- limentari regolamentate, sono svolte dal politiche competitive, della qualità agroa- Comitato nazionale di vigilanza del Dipar- limentare, ippiche e della pesca, quale timento dell’ispettorato centrale della tu- struttura responsabile delle denominazioni tela della qualità e repressione frodi dei di origine e delle indicazioni geografiche prodotti agroalimentari (ICQRF) del Mini- protette del settore agroalimentare, regi- stero delle politiche agricole alimentari e strate ai sensi della normativa europea. forestali. Un risultato essenziale del CNAC è L’Ispettorato opera in collaborazione stato concretizzato nel 2012 con il Piano con altri organi di controllo ufficiali, quali nazionale anticontraffazione, che ha defi- il Corpo Forestale dello Stato, il Comando nito il quadro strategico per una strategia Carabinieri Politiche Agricole, il Comando integrata e imperniata sul coordinamento generale del Corpo delle Capitanerie di delle azioni operative delle varie ammini- Porto, il Comando Carabinieri Salute Mercoledì 18 dicembre 2013 — 130 — Commissione XIII

(NAS), i Nuclei di polizia tributaria della In tale ottica, per la condivisione delle Guardia di Finanza, e la Polizia di Stato. azioni di repressione di casi specifici di La lotta alla contraffazione si estende, italian sounding e di altre modalità di com’è noto, oltre i confini nazionali poiché contraffazione così come per la preven- il mercato illegale prolifera a livello globale zione delle pirateria agroalimentare, sono e, pertanto, il ruolo chiave delle strategie state altresì potenziate le attività di coo- coordinate è continuamente rinnovato e perazione in ambito Interpol ed Europol, rafforzato con procedure di intesa opera- tra forze di polizia estere ed italiane. tiva anche a livello internazionale. Ciò premesso e tenendo conto che è Da anni è stato attivato un positivo rap- perdurante la situazione di limitatezza porto di collaborazione con l’Agenzia delle dogane per ostacolare il commercio fraudo- delle risorse finanziarie pubbliche che lento di falsi alimenti made in Italy sul hanno motivato le precedenti scelte di territorio nazionale e monitorare le impor- spending review, si ritiene che la strada tazioni provenienti da Paesi extra-europei. intrapresa, consistente nel rafforzamento Significativo impulso è stato dato, inol- diretto della rete sinergica esistente a tre, con uno specifico protocollo d’intesa livello nazionale e internazionale, corri- tra l’ICQRF e il Comando Generale del sponda ai criteri di ottimizzazione degli Corpo delle Capitanerie di Porto per lo organismi già operanti, evitando la sovrap- scambio e la fruizione dei dati e delle posizione di nuovi organi o comitati e informazioni concernenti i trasporti ma- proseguendo il consolidamento delle fun- rittimi di prodotti agroalimentari e di zioni di coordinamento svolte dalle attuali mezzi tecnici di produzione agricola. strutture. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 131 — Commissione XIII

ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-01182 Antezza: Sul riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eventi alluvionali di ottobre 2013 in Basilicata.

TESTO DELLA RISPOSTA

A sostegno alle imprese agricole della prestiti, ad ammortamento quinquen- regione Basilicata, colpite dall’ondata di nale per le maggiori esigenze di condu- maltempo che si è verificata dal 6 all’8 zione aziendale nell’anno in cui si è veri- ottobre 2013, potranno essere attivati gli ficato l’evento ed in quello successivo; interventi del Fondo di solidarietà nazio- proroga delle rate delle operazioni di nale per danni superiori al 30 per cento credito in scadenza nell’anno in cui si è della produzione lorda vendibile ordinaria verificato l’evento calamitoso; accertati da rilevamenti tecnici degli or- gani regionali competenti. contributi in conto capitale per il L’amministrazione regionale ha infor- ripristino delle strutture aziendali e la mato, per le vie brevi, il Ministero delle ricostituzione delle scorte eventualmente politiche agricole alimentari e forestali che, compromesse o distrutte. sulla questione, è stata adottata il 4 dicem- bre scorso una delibera della Giunta regio- In relazione alle esigenze primarie delle nale; tuttavia, alla data odierna, non è per- imprese agricole, potranno essere adottate venuta alcuna richiesta formale d’inter- anche misure volte al ripristino delle in- vento. frastrutture connesse all’attività agricola, Appena la Regione trasmetterà gli atti tra cui quelle irrigue e di bonifica, con di propria competenza, il Ministero potrà onere della spesa a carico del medesimo procedere ai sensi dell’articolo 6, comma Fondo di solidarietà nazionale. 2, del decreto legislativo 29 marzo 2004, Si fa presente che le richieste di n. 102, e successive modificazioni, al- intervento per calamità naturali e, quindi, l’emissione dei decreti di declaratoria dello di attivazione del Fondo sono risultate stato di calamità, previo accertamento de- sempre più frequenti, basti pensare che gli effetti degli eventi calamitosi. per il periodo tra il secondo semestre Sulla base della declaratoria dello 2012 ed il primo semestre 2013, a fronte stato di calamità, saranno quindi disposti di oltre 2 miliardi di euro di danni gli interventi previsti ai sensi dell’articolo causati da eventi atmosferici eccezionali, 5 del citato decreto legislativo n. 102 del sono rimasti disponibili solamente 18,4 2004, in favore delle aziende agricole milioni di euro. danneggiate. La richiamata disposizione Pertanto, si tratta di risorse finanziarie prevede in particolare la possibilità di sempre più esigue e non adeguatamente concedere, in forma singola o combinata, rifinanziate dalle manovre di stabilità di sulla base della scelta delle regioni e questi ultimi anni per ragioni oggettive che tenuto conto delle disponibilità di bilan- tutti ben conosciamo. Inoltre sono somme cio, i seguenti aiuti: considerate ai fini del calcolo del patto di stabilità interno delle regioni e province contributi in conto capitale fino all’80 autonome, e questo determina ritardi nel- per cento del danno sulla produzione l’erogazione degli aiuti al destinatario fi- lorda vendibile ordinaria; nale e cioè alle imprese agricole. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 132 — Commissione XIII

Queste premesse, ci portano a avere mazione 2014-2020 della Politica Agricola ben presente che nessuna misura erogata Comune (PAC), all’incentivazione delle a compensazione di danni già avvenuti pratiche agro-forestali sostenibili, in grado può essere considerata definitiva oppure di influire positivamente sugli equilibri del sostitutiva di una gestione integrata del territorio, contribuendo alla prevenzione territorio finalizzata alla riduzione dei dei rischi e al recupero delle aree colpite dissesti e alla prevenzione dei rischi am- da eventi calamitosi. bientali. È evidente, però, che le calamità si Colgo l’occasione anche per sottolineare contraddistinguono per carattere di im- che lo scorso 13 dicembre, dopo il parere prevedibilità e straordinarietà e, per tali della Conferenza unificata, il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il ragioni, sempre nel pacchetto di misure disegno di legge recante « Disposizioni in studiate dalla Commissione europea per materia di contenimento del consumo del far fronte alle crisi del settore agricolo, a suolo e riuso del suolo edificato » che partire dal 2014, potranno essere favorite come evidenziato anche dal ministro De le assicurazioni agevolate e, al fine di Girolamo rappresenta una svolta molto diffonderne la portata in termini di utilità significativa che consentirà di colmare la e per facilitarne l’adozione da parte degli lacuna normativa che ha consentito un agricoltori, le strategie europee di mitiga- eccessi o incremento dei terreni edificati. zione degli effetti derivanti dai cambia- Ricordo inoltre che, a livello comuni- menti climatici hanno previsto il poten- tario, è stata garantita la possibilità di ziamento dei sistemi di consulenza azien- procedere, nell’ambito degli interventi di dale (farm advisory system) gestiti a livello sviluppo rurale per il periodo di program- regionale. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 133 — Commissione XIII

ALLEGATO 3

Interrogazione n. 5-01169 Prodani: Iniziative per realizzare in tempi brevi quanto previsto dal protocollo d’intesa per la valorizzazione della nuova DOC Interregionale « Prosecco ».

TESTO DELLA RISPOSTA

In relazione all’attuazione del Proto- il lancio della nuova DOC sempre con collo d’intesa finalizzato al coordinamento logistica ed organizzazione, in tempi ra- degli interventi per la valorizzazione della pidi, a cura del Consorzio per la tutela nuova DOC interregionale Prosecco stipu- della DOC dei vini Collio e Carso ed in lato nel 2010 dal Ministro delle politiche coofinanziamento con il consorzio stesso, agricole alimentari e forestali pro tempore la regione e gli enti locali (articolo 3, con la regione Friuli Venezia Giulia, le comma 4, lettera c). categorie di produttori vitivinicole e il Consorzio per la tutela della DOC dei vini Inoltre, su presentazione di apposito Collio e Carso, devo far presente, innan- progetto (articolo 3, comma 5), è previsto zitutto, che il Ministero ha assunto impe- il sostegno delle attività di valorizzazione gni per il sostegno finanziario delle ini- anche all’estero dei vini predetti, compa- ziative individuate dall’articolo 3, comma tibilmente con le risorse disponibili e con 4, lettere b) e c), e dal comma 5 che i programmi promozionali istituzionali. corrispondono agli obiettivi promozionali Premesso ciò, si fa presente che a di cui all’articolo 2, comma 2, lettere d) ed tutt’oggi non risulta pervenuto nessun atto e) del protocollo stesso. di iniziativa né progetto da parte del È, infatti, in relazione a tali previsioni Consorzio, né della regione, né degli enti che l’intervento del Ministero risulta con- locali interessati, per l’attivazione dei fi- templato in favore del settore vitivinicolo nanziamenti finalizzati agli obiettivi pro- regionale per il supporto di: mozionali suindicati. Per quanto riguarda tutti gli altri im- iniziative promozionali per la nuova pegni, citati dall’interrogante, di recupero DOC e realizzazione di un « Centro per la e bonifica della zona agricola carsica non- promozione del Prosecco DOC » nell’omo- ché di valorizzazione del paesaggio, il nima località triestina; protocollo d’intesa (articolo 3, commi da 1 a 3) cita inequivocabilmente la regione un progetto di promozione dei vini Friuli Venezia Giulia quale parte istituzio- Vitoska, Malvasia, Terrano e Glera. nale competente ad eseguirli, fissando le modalità attuative sia con fondi nazionali, In particolare, il protocollo prevede il derivanti dal Piano irriguo 2010, che con sostegno finanziario del Mipaaf al fine di fondi regionali da prevedere in un Piano realizzare: di Sviluppo territoriale entro i 6 mesi dalla sottoscrizione del protocollo stesso. una manifestazione, da tenersi dalla Il Protocollo appare, dunque, articolato primavera del 2011, con logistica ed or- nel rispetto della ripartizione costituzio- ganizzazione a cura del Consorzio per la nale delle competenze in materia e, in tal tutela della DOC dei vini Collio e Carso senso, va anche visto, nelle premesse, il (articolo 3, comma 4, lettera b); richiamo all’articolo 2, comma 17, della Mercoledì 18 dicembre 2013 — 134 — Commissione XIII legge regionale n. 24 del 2009 (legge re- diverso e precedente termine o comunque gionale finanziaria per il 2010) per il divenute inattuabili – le organizzazioni e ripristino degli storici terrazzamenti sul gli enti individuati possono tuttora atti- costone carsico triestino. varsi presso il Ministero delle politiche In ordine a ciò e considerato che, ai agricole alimentari e forestali, presen- sensi dell’articolo 4, comma 1, il Proto- tando progetti concreti funzionali agli collo è valido per 72 mesi naturali e cioè obiettivi di pertinenza e cioè quelli di per sei anni a decorrere dall’8 aprile promozione della nuova DOC interregio- 2010 (data di sottoscrizione) – fatta ec- nale Prosecco, come espressamente indi- cezione per le iniziative cui è spirato un cato dal Protocollo. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 135 — Commissione XIII

ALLEGATO 4

Interrogazione n. 5-01344 Moretto: Sulla erogazione dei premi di arresto per la piccola pesca in Veneto.

TESTO DELLA RISPOSTA

Per l’attuazione della misura dell’arre- adeguate in termini di sicurezza della sto definitivo delle attività di pesca, di cui navigazione e di eco-compatibilità tecno- all’articolo 23 del Regolamento (CE) del 27 logica. luglio 2006, n. 1198/2006 del Consiglio, Allo stato, l’istruttoria in sede ammi- relativo al Fondo europeo per la pesca nistrativa è terminata e le graduatorie (FEP), sono stati adottati, tra dicembre saranno pubblicate dopo l’esito di un’ul- 2012 e gennaio 2013, i decreti ministeriali teriore verifica dei dati per il riscontro per consentire la cessazione dell’attività finale del punteggio relativo ad ogni im- svolta dalle imbarcazioni da pesca delle barcazione, al fine di prevenire eventuali regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emi- contenziosi che potrebbero comportare la lia Romagna e Sicilia. sospensione della misura. In particolare, il decreto ministeriale Appare opportuno precisare che le re- per il Veneto, regione cui si riferiscono gli gioni interessate non sarebbero state nelle interroganti, è stato adottato il 27 dicem- condizioni di certificare le relative eroga- bre 2012 ed è stato pubblicato nella Gaz- zioni nel corso dell’annualità corrente, zetta Ufficiale della Repubblica italiana poiché gli aventi diritto necessitano di n. 73 del 27 marzo 2013. almeno quattro mesi, dalla data di notifica Entro il termine di sessanta giorni dalla del decreto di concessione del beneficio, pubblicazione, sono state presentate circa per poter concludere le operazioni di de- quattrocento domande per accedere alla molizione nel rispetto di quanto previsto misura finanziaria compensativa dell’arre- dalle norme specifiche e dal codice della sto definitivo. navigazione. L’espletamento dell’istruttoria, condotta Ciò premesso, stante l’impossibilità di tramite tutte le Capitanerie di porto com- richiedere una proroga dei termini per petenti nell’ambito delle quattro regioni l’impiego dei fondi non utilizzati al 31 predette, ha richiesto l’accertamento della dicembre 2013 a causa del disimpegno data di entrata in esercizio di ciascuna automatico dei fondi disciplinato dagli imbarcazione in quanto requisito per la articoli 90 e seguenti del citato regola- determinazione della graduatoria. mento (CE) n. 1198 del 2006, si rappre- Ciò in quanto l’arresto definitivo è una senta che gli uffici competenti del Mini- misura finalizzata alla dismissione sovven- stero delle politiche agricole alimentari e zionata di vecchie imbarcazioni al fine di forestali hanno messo in atto tutte le consentire il controllo dello sforzo di pe- azioni gestionali necessarie per agevolare sca della flotta nazionale, con contestuale le regioni nell’esecuzione ultima delle at- rinnovo della flotta stessa favorendo l’at- tività di propria pertinenza al fine di tività di unità aventi caratteristiche più evitare il paventato disimpegno. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 136 — Commissione XIII

ALLEGATO 5

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte- nenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis (C. 1864 Governo).

EMENDAMENTI PRESENTATI

ART. 12. di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina Dopo l’articolo 12, aggiungere il se- e di preparazione dei pasti », sono sosti- guente: tuite dalle seguenti « Fatti salvi gli olii di oliva vergini destinati alla commercializ- ART. 12-bis. zazione verso altri paesi dell’Unione Eu- ropea o verso gli altri paesi contraenti (Disposizioni volte a fare fronte agli esiti del l’accordo sullo spazio economico europeo caso EU Pilot (4738/13/ENTR) in materia nonché destinati all’esportazione, gli olii di di bevande a base di succo di frutta). oliva vergini che contengano l’indicazione di origine Italia ». 1. All’articolo 8 del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito in legge, 12. 02. Il Relatore. con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 16, sono premesse le ART. 25. seguenti parole: « Fatta salva l’immissione in commercio verso altri paesi dell’Unione Sostituire i commi da1a4,conil europea o verso altri paesi contraenti seguente: l’accordo sullo spazio economico euro- peo, »; 1. Agli oneri derivanti dalle disposizioni b) al comma 16-ter, il primo periodo, degli articoli 5,6e7,pari a 3,7 milioni di è soppresso. euro per l’anno 2014, a 20,44 milioni di 12. 01. Oliverio. euro per l’anno 2015 e a 15,3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016, nonché a quelli derivanti dall’attuazione dell’articolo Dopo l’articolo 12, aggiungere il se- 23, valutati in euro 100.000 annui a de- guente: correre dall’anno 2014, si provvede per i medesimi anni mediante l’utilizzo di cor- rispondenti ed equivalenti somme delle ART. 12-bis. risorse del Fondo per interventi strutturali (Norme sui dispositivi di chiusura degli olii di politica economica di cui all’articolo 10, di oliva vergini. Progetto EU PILOT (4632/ comma 5, del decreto-legge n. 282 del 13/AGRI). 2004, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 307 del 2004. 1. All’articolo 7, comma 2, della legge 14 gennaio 2013 n. 9, le parole: « Gli olii 25. 1. Il Relatore. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 137 — Commissione XIII

Sostituire il comma 1 con il seguente: dificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. 1. Agli oneri derivanti dalle disposi- Conseguentemente, sopprimere i commi zioni degli articoli 5,6e7,pari a 4 2e3. milioni di euro per l’anno 2014, a 21 milioni di euro per l’anno 2015ea16 Conseguentemente, al comma 4 sosti- milioni di euro decorrere dall’anno 2016, tuire le parole: dalla disposizione del si provvede mediante aumento di 0,02 comma 2 del presente articolo con le punti percentuali per l’anno 2014, di seguenti: dalla disposizione di cui al 0,125 punti percentuali per l’anno 2015 e comma 1 del presente articolo. di 0,08 punti percentuali a decorrere dal 2016 delle aliquote di cui all’articolo 30 25. 2. Gallinella, Massimiliano Bernini, bis, comma 1, del decreto legge 29 no- Benedetti, Gagnarli, L’Abbate, Lupo, vembre 2008, n. 185, convertito con mo- Parentela. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 138 — Commissione XIV

XIV COMMISSIONE PERMANENTE (Politiche dell’Unione europea)

SOMMARIO AUDIZIONI INFORMALI: Audizione del professor Nicola Lupo, ordinario di Diritto delle assemblee elettive presso l’università LUISS Guido Carli di Roma, nell’ambito dell’esame della Relazione annuale 2012 della Commissione europea sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali (COM(2013)565) e della Relazione annuale 2012 della Commissione europea in materia di sussidiarietà e proporzionalità (COM(2013)566) ...... 138 SEDE CONSULTIVA: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Nuovo testo C. 362 Madia (Parere alla VII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 138

AUDIZIONI INFORMALI Modifiche al codice dei beni culturali e del paesag- gio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, Mercoledì 18 dicembre 2013. n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Nuovo testo C. 362 Madia. (Parere alla VII Commissione). Audizione del professor Nicola Lupo, ordinario di (Seguito dell’esame e conclusione – Parere Diritto delle assemblee elettive presso l’università favorevole). LUISS Guido Carli di Roma, nell’ambito dell’esame della Relazione annuale 2012 della Commissione La Commissione prosegue l’esame del europea sui rapporti tra la Commissione europea nuovo testo in oggetto, rinviato nella se- e i Parlamenti nazionali (COM(2013)565) e della duta del 17 dicembre 2013. Relazione annuale 2012 della Commissione europea in materia di sussidiarietà e proporzionalità (COM(2013)566). Michele BORDO, presidente, sosti- tuendo il relatore, impossibilitato ad es- L’audizione informale è stata svolta sere presente alla seduta odierna, ri- dalle 9.10 alle 10.15. chiama l’illustrazione svolta nella seduta di ieri dal relatore e formula una proposta di parere favorevole sul nuovo testo in SEDE CONSULTIVA esame.

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- La Commissione approva la proposta di denza del presidente Michele BORDO. parere del presidente.

La seduta comincia alle 10.15. La seduta termina alle 10.20. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 139 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per le questioni regionali

SOMMARIO SEDE CONSULTIVA: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Ulteriore nuovo testo C. 362 (Parere alla VII Commissione della Camera) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione) ...... 139 ALLEGATO 1 (Proposta di parere del relatore) ...... 155 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 156 DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere alla VIII Commissione della Camera) (Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ...... 142 ALLEGATO 3 (Proposta di parere del relatore) ...... 157 ALLEGATO 4 (Parere approvato) ...... 158 Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica. Nuovo testo unificato C. 100 e abb. (Parere alla XII Commissione della Camera) (Esame e rinvio) ...... 146 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo). Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis (C. 1864 Governo) (Esame congiunto e conclusione – Parere favorevole sul disegno di legge C. 1836 Governo, recante la legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre – Parere favorevole sul disegno di legge C. 1864 Governo, recante la legge europea 2013 bis) ...... 148 ALLEGATO 5 (Parere approvato) ...... 159 ALLEGATO 6 (Parere approvato) ...... 160 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 154

SEDE CONSULTIVA n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Ulteriore nuovo testo C. 362. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- (Parere alla VII Commissione della Camera). denza del presidente Renato BALDUZZI. (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione). La seduta comincia alle 8.15. La Commissione inizia l’esame del provvedimento.

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesag- Il deputato Massimo PARISI (FI-PdL), gio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, relatore, ricorda che la Commissione è Mercoledì 18 dicembre 2013 — 140 — Commissione bicamerale chiamata a rendere alla VII Commissione invece gli « interventi operativi di tutela, della Camera il parere sull’ulteriore nuovo protezione e conservazione dei beni cul- testo elaborato in sede referente della turali, nonché quelli relativi alla valoriz- proposta di legge C. 362, recante « Modi- zazione e alla fruizione dei beni stessi, di fiche al codice dei beni culturali e del cui ai titoliIeIIdella parte seconda » del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 medesimo codice. È quindi venuto meno il gennaio 2004, n. 42, in materia di profes- riferimento agli interventi di vigilanza e sioni dei beni culturali ». Segnala che sul ispezione, mentre per i rimanenti tipi di precedente testo della proposta di legge, intervento si è precisato che si tratta di inviato dalla Commissione di merito per il interventi « operativi ». parere, questa Commissione si è pronun- Per quanto riguarda invece il novero ciata il 6 novembre scorso, esprimendo degli specialisti cui possono essere affidati parere favorevole con una osservazione. gli interventi in questione, il precedente Ricorda brevemente che l’articolo 1 testo vi comprendeva, oltre alle figure della proposta di legge in esame novella il professionali sopra elencate, anche gli codice dei beni culturali e del paesaggio (di cui al decreto legislativo n. 42 del « operatori delle altre professioni già re- 2004), inserendovi un nuovo articolo, il golamentate ». Il nuovo testo non include 9-bis. Tale articolo individua le figure dei invece gli operatori delle altre professioni professionisti ai quali possono essere af- già regolamentate tra coloro che possono fidati gli interventi di tutela, protezione e svolgere gli interventi di cui si parla, ma conservazione dei beni culturali, nonché prevede comunque che « siano fatte salve quelli relativi alla valorizzazione e alla le competenze degli operatori delle pro- fruizione degli stessi. Più precisamente, si fessioni già regolamentate ». prevede che tali interventi debbano essere Con un’altra modifica all’articolo 1 è affidati, secondo le rispettive competenze, stato precisato che l’affidamento degli in- ad archeologi, archivisti, bibliotecari, de- terventi di conservazione e di valorizza- moetnoantropologi, antropologi, restaura- zione dei beni culturali agli specialisti tori di beni culturali e collaboratori re- sopra indicati deve avvenire in conformità stauratori di beni culturali, esperti di dia- con gli articoli4e7delcodice dei beni gnostica e di scienze e tecnologia applicate culturali, vale a dire in conformità con le ai beni culturali e storici dell’arte. Oltre ai disposizioni del codice che regolano i rap- relativi titoli di studio, la norma in esame prevede che i predetti specialisti debbano porti tra lo Stato e le regioni in relazione possedere adeguata formazione ed espe- alle funzioni, rispettivamente, di tutela del rienza professionale. patrimonio culturale e di valorizzazione Fa presente che, rispetto al testo già dello stesso patrimonio. In particolare, per esaminato dalla Commissione, le modifi- quanto riguarda le funzioni di tutela dei che apportate all’articolo 1 riguardano sia beni culturali – che è materia attribuita l’ambito di estensione degli interventi che dall’articolo 117, secondo comma, lettera devono essere affidati agli specialisti indi- s) della Costituzione alla legislazione viduati dal provvedimento, sia il novero di esclusiva dello Stato – l’articolo 4 del questi specialisti. codice prevede che per i beni statali queste Per quanto riguarda l’ambito di esten- funzioni siano esercitate dal Ministero per sione degli interventi, il precedente testo vi i beni e le attività culturali, salvo confe- comprendeva gli « interventi di tutela, di rimento alle regioni. Per quanto riguarda vigilanza e ispezione e di protezione e invece le funzioni di valorizzazione dei conservazione dei beni culturali, nonché beni culturali – che è materia attribuita quelli relativi alla valorizzazione e alla dall’articolo 117, terzo comma, alla legi- fruizione dei beni stessi, di cui ai titoli I slazione concorrente di Stato e regioni – e II della parte seconda » del codice dei l’articolo 5 del codice prevede che il codice beni culturali; il nuovo testo vi comprende stesso fissi i principi fondamentali cui le Mercoledì 18 dicembre 2013 — 141 — Commissione bicamerale regioni devono attenersi per l’esercizio In secondo luogo, è stata introdotta una della potestà legislativa concorrente su clausola di invarianza finanziaria del questa materia. provvedimento, il quale non deve recare Passando all’articolo 2 del provvedi- oneri per le finanze. mento in esame, questo prevede l’istitu- Per quanto riguarda il parere espresso zione presso il Ministero per i beni e le dalla Commissione parlamentare per le attività culturali di elenchi nazionali degli questioni regionali il 6 novembre scorso, questo è stato favorevole con un’osserva- specialisti sopra richiamati i quali siano in zione, con la quale si invitava la Commis- possesso degli ulteriori requisiti che do- sione di merito a valutare l’opportunità di vranno essere stabiliti con decreto del prevedere che il decreto del ministro per ministro per i beni e le attività culturali. i beni e le attività culturali che dovrà Il medesimo decreto deve stabilire le mo- stabilire i requisiti per l’iscrizione agli dalità di tenuta degli elenchi in collabo- elenchi nazionali degli specialisti e le mo- razione con le associazioni professionali. dalità di tenuta degli stessi sia adottato Sul decreto in questione è previsto che « d’intesa » con la Conferenza Stato-re- siano sentiti il ministro dell’istruzione, gioni, anziché semplicemente « sentita » la dell’università e della ricerca, la Confe- stessa. L’osservazione non è stata tuttavia renza Stato-regioni e le Commissioni par- recepita dalla Commissione di merito. lamentari competenti. È prevista inoltre In conclusione, presenta una proposta l’intesa con le rispettive associazioni pro- di parere favorevole con una condizione fessionali, a condizione che queste posseg- (vedi allegato 1), che ripropone il conte- gano i requisiti di rappresentatività nazio- nuto dell’osservazione già formulata in nale stabiliti dall’articolo 26 del decreto occasione dell’esame del precedente testo. legislativo n. 206 del 2007. Fin qui si tratta dello stesso testo dell’articolo 2 già Il senatore Roberto COTTI (M5S) rileva esaminato da questa Commissione il 6 che l’articolo 1, stabilendo i requisiti delle novembre scorso, salvo che le disposizioni figure professionali che possono operare – descritte non sono più formulate come oltre che nel campo della tutela dei beni novella al codice dei beni culturali. culturali – anche in quello della valoriz- Le differenze del nuovo articolo 2 ri- zazione e della fruizione degli stessi, ri- spetto al testo già esaminato sono le se- schia di incidere sulle guide turistiche, il guenti. cui profilo e la cui attività è in molte In primo luogo, è stabilito che, tra i regioni disciplinata con legge regionale. requisiti per l’iscrizione negli elenchi an- Ritiene pertanto che la Commissione do- zidetti, il decreto ministeriale sopra citato vrebbe ribadire anche nel nuovo parere il debba prevedere il possesso, da parte dei richiamo già fatto nel precedente parere professionisti, della certificazione di con- alla necessità di salvaguardare le compe- formità alla norma tecnica UNI prevista tenze regionali in questa materia. dall’articolo 9 della legge sulle professioni non organizzate (legge 14 gennaio 2013, Il deputato Massimo PARISI (FI-PdL), n. 4). Il precedente testo prevedeva invece relatore, dopo aver premesso di conside- che l’iscrizione ai registri fosse comunque rare importante la salvaguardia delle com- consentita ai soggetti in possesso di certi- petenze regionali in materia di guide tu- ficazione della qualificazione professionale ristiche e di non aver ripreso il passaggio rilasciata dalla rispettiva associazione pro- contenuto nel precedente parere cui ha fessionale, a condizione che si trattasse di fatto riferimento il senatore Cotti soltanto un’associazione riconosciuta rappresenta- al fine di prospettare il problema in ter- tiva ai sensi delle due fonti citate (l’arti- mini più generali, atteso che in materia di colo 26 del decreto legislativo 9 novembre valorizzazione dei beni culturali le regioni 2007, n. 206, e la legge 14 gennaio 2013, potrebbero aver previsto e disciplinato n. 4). anche altre figure professionali, oltre a Mercoledì 18 dicembre 2013 — 142 — Commissione bicamerale quella di guida turistica, riformula la sua colo 1 prevede sostanzialmente la mappa- proposta di parere (vedi allegato 2) nei tura dei terreni della regione Campania termini auspicati dal senatore Cotti. destinati all’agricoltura, allo scopo di lo- calizzare quelli che sono interessati da Nessun altro chiedendo di intervenire, contaminazioni causate da sversamenti o la Commissione approva la proposta di smaltimenti abusivi di rifiuti, anche con- parere del relatore, come da ultimo for- seguenti alla combustione dei rifiuti stessi, mulata. e che non possono quindi essere destinati alla produzione agroalimentare, ma esclu- sivamente a colture diverse. DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteg- Al fine di realizzare la mappatura in giare emergenze ambientali e industriali ed a favo- questione, l’articolo 1 prevede il coinvol- rire lo sviluppo delle aree interessate. gimento di diversi enti statali e regionali, C. 1885 Governo. che già dispongono di dati e di elementi di (Parere alla VIII Commissione della Camera). conoscenza tecnica sulle aree da monito- rare: si tratta, in particolare, del Consiglio (Esame e conclusione – Parere favorevole per la ricerca e la sperimentazione in con osservazioni). agricoltura (CRA); dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale La Commissione inizia l’esame del (ISPRA); dell’Istituto superiore di sanità provvedimento. (ISS) e dell’Agenzia regionale per la pro- tezione ambientale (ARPA) della Campa- Renato BALDUZZI, presidente, sosti- nia. Gli enti predetti sono chiamati a tuendo il relatore nominato, senatore Ca- svolgere le indagini tecniche finalizzate ridi, il quale ha comunicato di non poter alla mappatura del territorio, operando prendere parte alla seduta, ricorda che la secondo gli indirizzi e le priorità che Commissione è chiamata ad esprimere alla dovranno essere stabilite entro il 25 di- VIII Commissione della Camera il parere cembre con apposita direttiva dei ministri sul disegno di legge di conversione del competenti (politiche agricole alimentari e decreto-legge n. 136 del 2013, con il quale forestali, dell’ambiente e della tutela del sono state adottate disposizioni urgenti territorio e del mare e della salute, d’in- dirette a fronteggiare emergenze ambien- tesa) d’intesa con il presidente della re- tali e industriali ed a favorire lo sviluppo gione Campania. delle aree interessate. Al riguardo osserva che la scelta di Ricorda che il decreto-legge è stato basare la mappatura dei terreni su inda- adottato dal Governo con l’obiettivo prio- gini tecniche che accertino lo stato di ritario di garantire la sicurezza dei pro- effettivo inquinamento delle diverse aree dotti agroalimentari della Campania, del territorio è senz’altro condivisibile, messa a rischio da sversamenti e interra- atteso che – come ha avuto modo di menti di illegali di rifiuti tossici e scorie appurare in qualità di ministro della sa- industriali, sanitarie e di vario genere, che lute nel Governo Monti – uno dei pro- hanno riguardato porzioni non ancora blemi che le istituzioni si trovano a dover completamente individuate del territorio affrontare quando vogliono intervenire per regionale. Il decreto-legge reca peraltro la salvaguardia della salute è quello della anche altre misure, finalizzate – tra l’altro incertezza degli effettivi livelli di inquina- – a rendere possibili interventi previsti dal mento, legata alla proliferazione di fonti piano delle misure ambientali e sanitarie che riportano dati contrastanti a questo per l’Ilva di Taranto, nonché misure per la riguardo. È quindi senz’altro opportuno salvaguardia di imprese di interesse stra- che gli interventi siano basati sulla previa tegico nazionale. acquisizione di dati certi in merito al tipo Venendo ad una illustrazione più det- e alla diffusione dell’inquinamento dei tagliata del contenuto, riferisce che l’arti- terreni. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 143 — Commissione bicamerale

È previsto che i predetti organismi delle aree dove è commesso il reato. È possano avvalersi delle forze dell’ordine e appena il caso di ricordare che l’emer- delle strutture e degli organismi della genza cui il Governo intende fare fronte è regione Campania. In particolare, l’ausilio quella che riguarda la cosiddetta « terra delle forze dell’ordine serve a garantire dei fuochi », locuzione con la quale si fa agli enti citati l’accesso nei terreni privati riferimento al territorio compreso tra le necessario per le verifiche tecniche. I pro- province di Napoli e Caserta interessato prietari dei terreni sono, a loro volta, dai frequenti roghi di rifiuti anche tossici. obbligati a permettere l’accesso sui propri Sempre l’articolo 3 prevede la possibi- fondi. I terreni per i quali sia impedito agli lità che i prefetti delle province della enti di procedere agli accertamenti sono regione Campania, nell’ambito delle ope- inseriti tra quelli che non possono essere razioni di sicurezza e di controllo del destinati a coltivazioni agroalimentari, territorio prioritariamente finalizzate alla salva la possibilità di rivedere la classifi- prevenzione dei delitti di criminalità or- cazione del terreno all’esito delle necessa- ganizzata e ambientale e nell’ambito delle rie verifiche. risorse finanziarie disponibili, si avvalgano L’articolo 2 istituisce un Comitato in- di personale militare delle forze armate. terministeriale e una Commissione, con il L’articolo 4 aggiunge nell’articolo 129 compito di individuare azioni e interventi delle Disposizioni di attuazione del codice di monitoraggio e di tutela ambientale per di procedura penale un comma 3-ter che i terreni agricoli della regione Campania estende anche ai reati ambientali previsti che non possono essere destinati alla pro- dal citato codice ambientale e dal codice duzione agroalimentare, ma esclusiva- penale gli obblighi di informazione gra- mente a colture diverse, nonché per quelli vanti sul pubblico ministero in sede di da destinare solo a particolari produzioni esercizio dell’azione penale. In particolare, agroalimentari. si prevede che l’informazione vada tra- Il Comitato interministeriale ha compiti smessa, oltre che al Ministero dell’am- di supervisione e di indirizzo rispetto al biente, come già previsto, anche alla re- lavoro della Commissione, alla quale è gione interessata dal reato ambientale, affidato anche il compito di coordinare un questo anche al fine di permettere gli programma straordinario e urgente di in- interventi di competenza. Se il reato com- terventi finalizzati alla tutela della salute, porta un concreto pericolo alla tutela della alla sicurezza, alla bonifica dei siti, nonché salute, il pubblico ministero deve infor- alla rivitalizzazione economica dei predetti mare dell’azione penale il Ministero della territori. Al Comitato interministeriale è salute; ove il pericolo riguardi, invece, la previsto che partecipi anche il presidente sicurezza agroalimentare, l’informazione della regione Campania, mentre alla Com- va trasmessa al Ministero delle politiche missione – che è composta di rappresen- agricole alimentari e forestali. tanti della Presidenza del Consiglio e dei Al riguardo, pur non trattandosi di un Ministeri competenti – partecipa anche un profilo di competenza della Commissione rappresentante della regione Campania. parlamentare per le questioni regionali, L’articolo 3 introduce nel decreto legi- segnala che la sicurezza agroalimentare è slativo n. 152 del 2006 (il cosiddetto co- materia di competenza del Ministero della dice ambientale) una specifica figura di salute, e non di quello delle politiche reato – relativa alla « combustione illecita agricole alimentari e forestali, al quale di rifiuti » – attualmente non prevista spetta la competenza sulla qualità dei dall’ordinamento. In particolare, il nuovo prodotti agroalimentari. articolo 256-bis prevede per i roghi illeciti L’articolo 5, comma 1, proroga al 31 di rifiuti la reclusione da2a5anni. Sono dicembre 2015 l’operatività dell’Unità Tec- previste specifiche ipotesi aggravate e la nica-Amministrativa (UTA) istituita per confisca dei mezzi usati per il trasporto l’emergenza rifiuti in Campania. I commi dei rifiuti da bruciare, nonché la confisca 2 e 3 dettano ulteriori disposizioni con- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 144 — Commissione bicamerale cernenti l’UTA: in particolare, il comma 2 interessati, nonché dei provveditorati in- disciplina la composizione, il funziona- terregionali alle opere pubbliche e del- mento e il trattamento economico del l’ANAS. personale dell’UTA, mentre il comma 3 L’articolo 7 novella in più punti l’arti- dispone che gli enti locali della regione colo 1 del decreto legge n. 61 del 2013, che Campania utilizzino le risorse della Se- prevede una disciplina generale per il zione enti locali del Fondo anticipazioni commissariamento straordinario di stabi- liquidità, di cui al decreto-legge n. 35 del limenti industriali di interesse strategico 2013, per il pagamento dei debiti per oneri nazionale la cui attività produttiva com- di smaltimento dei rifiuti maturati al 31 porti pericoli gravi e rilevanti all’ambiente dicembre 2009 nei confronti dell’Unità e alla salute a causa dell’inottemperanza Tecnica-Amministrativa, ovvero per il pa- alle disposizioni dell’autorizzazione inte- gamento dei debiti fuori bilancio nei con- grata ambientale, nonché una disciplina fronti della stessa Unità. speciale riguardante lo stabilimento ILVA I commi4e5dell’articolo 5 recano di Taranto. ulteriori disposizioni, riguardanti, rispetti- In particolare, il comma 1, lettera a), vamente, la disciplina dei versamenti con- dell’articolo 7 modifica la procedura di tributivi per il personale assunto a tempo approvazione del piano delle misure e determinato per la gestione degli impianti delle attività di tutela ambientale e sani- di collettamento e depurazione di Acerra, taria e interviene anche sulla disciplina di Marcianise, Napoli nord, Foce Regi Lagni approvazione del cosiddetto « piano indu- e Cuma, e la proroga fino al 31 dicembre striale », per il quale viene prevista sem- 2014 delle gestioni commissariali per gli plicemente l’approvazione con decreto del interventi di messa in sicurezza e bonifica Ministro dello sviluppo economico e si nelle aree di Giugliano (Napoli) e dei elimina quindi il termine originariamente Laghetti di Castelvolturno (Caserta), non- previsto per l’approvazione (15 giorni dalla ché la situazione di inquinamento dello presentazione). Si prevede inoltre che sulla stabilimento Stoppani del comune ligure proposta del comitato di esperti istituito di Cogoleto. dal decreto-legge n. 61 per le attività pre- L’articolo 6 innova la disciplina sui paratorie del piano industriale di risana- commissari straordinari per il dissesto mento degli stabilimenti in questione il idrogeologico di cui al decreto-legge n. 195 commissario straordinario e la regione del 2009. Le modifiche sono volte a in- competente debbano esprimersi entro trodurre un termine per l’espressione dei sette giorni, decorsi i quali il piano può pareri previsti dal decreto citato sulla essere approvato anche senza i pareri. proposta di nomina dei commissari. Si La lettera b) del comma 1 precisa il tratta in particolare dei pareri del Mini- rapporto tra il piano di tutela ambientale stero delle infrastrutture e dei trasporti, e sanitaria di cui al citato decreto-legge della Protezione civile e della regione o n. 61 e l’autorizzazione integrata ambien- provincia autonoma interessata: tali pa- tale. In particolare viene chiarito che il reri, in base al decreto-legge in esame, decreto di approvazione del piano con- devono essere resi entro quindici giorni clude i procedimenti di riesame dell’auto- dalla richiesta. Per altro verso, le modifi- rizzazione integrata ambientale e costitui- che tendono a consentire la nomina a sce integrazione della medesima. Inoltre si commissari straordinari per il dissesto prevede che il contenuto del piano possa idrogeologico anche dei presidenti o degli essere modificato con le procedure previ- assessori all’ambiente delle regioni inte- ste dal codice ambientale (di cui al già ressate. Si consente inoltre ai commissari citato decreto legislativo n. 152 del 2006) in questione, nell’espletamento dei propri per il rinnovo, il riesame o l’aggiorna- compiti, di avvalersi degli uffici tecnici e mento dell’autorizzazione integrata am- amministrativi dei comuni e delle regioni bientale. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 145 — Commissione bicamerale

Le disposizioni di cui alle lettere c), d) Il senatore Daniele Gaetano BORIOLI ed f) del comma 1 dell’articolo 7 defini- (PD) chiede chiarimenti sul significato del- scono i presupposti per la progressiva l’osservazione di cui alla lettera a) della adozione delle misure dell’autorizzazione proposta di parere. integrata ambientale da parte del commis- sario straordinario. Renato BALDUZZI, presidente, spiega La lettera g) prevede una procedura che l’osservazione di cui alla lettera a) è che consente al commissario straordinario semplicemente volta a fare introdurre nel testo una precisazione di carattere for- di utilizzare le somme sequestrate anche male: infatti, essendo il Comitato di cui per reati diversi da quelli ambientali. all’articolo 2, comma 1, un organo inter- La lettera e) interviene sull’iter autoriz- ministeriale per definizione, non appare zativo per la realizzazione dei lavori e corretto indicare il presidente della re- delle opere prescritti dall’autorizzazione gione Campania – che non è un ministro integrata ambientale o dai piani ambien- – come un componente dello stesso e tale e sanitario attraverso una conferenza sarebbe invece preferibile dire che il pre- di servizi gestita a livello centrale. sidente della regione « partecipa di diritto L’articolo 8 introduce una procedura ai lavori del Comitato interministeriale ». speciale per l’autorizzazione alla realizza- zione degli interventi previsti dall’autoriz- Il senatore Roberto RUTA (PD), dopo zazione integrata ambientale e dal piano aver premesso di condividere il provvedi- delle misure e delle attività di tutela am- mento in esame, che risponde ad una bientale e sanitaria (disciplinato dall’arti- emergenza drammatica, osserva che tut- colo 7 del presente decreto) nell’area dello tavia il problema dell’inquinamento dei stabilimento ILVA di Taranto. terreni agricoli conseguente a sversamenti L’articolo 9 integra la disciplina del- o smaltimenti illegali di rifiuti e alla com- l’amministrazione straordinaria delle bustione dei rifiuti tossici non riguarda soltanto la Campania, ma – come emerge grandi imprese in stato di insolvenza con chiaramente dalle rivelazioni del collabo- un articolo contenente misure per la sal- ratore di giustizia Schiavone – anche vaguardia della continuità aziendale nei porzioni del territorio del Molise confi- casi di vendita in pendenza ricorsi giuri- nanti con la « terra dei fuochi » campana. sdizionali avverso atti dell’amministra- Reputa pertanto necessario che nel parere zione straordinaria. In particolare si pre- che la Commissione si appresta ad espri- vede che nelle more della definizione del mere vi sia un richiamo esplicito all’esi- giudizio i termini di durata del pro- genza che il Governo prenda con solerzia gramma redatto dal Commissario straor- anche per il Molise misure urgenti del tipo dinario siano prorogati; viene inoltre at- di quelle adottate con il decreto-legge in tribuito al commissario il potere di nego- esame per la Campania. ziare con l’acquirente modalità gestionali volte a garantire la ordinata prosecuzione Il senatore Gianpiero DALLA ZUANNA dell’attività produttiva. (SCMpI) ritiene che la mappatura dei In conclusione, presenta una proposta terreni agricoli dovrebbe riguardare l’in- di parere favorevole con osservazioni (vedi tero territorio nazionale, atteso che il allegato 3). Con riferimento, in particolare, problema degli inquinamenti derivanti da all’osservazione di cui alla lettera b), chia- fatti illeciti commessi nel riciclaggio dei risce che essa tende a garantire un coor- rifiuti non riguarda soltanto la Campania dinamento tra la disciplina dettata dal o il Molise, ma un numero imprecisato di decreto-legge in esame in merito alle at- siti localizzati in ogni parte del Paese. A tività di programmazione ambientale e suo avviso, le misure adottate con il prov- sanitaria e la disciplina dettata sulla stessa vedimento in esame dovrebbero costituire materia dalla regione interessata. la falsariga per una disciplina di carattere Mercoledì 18 dicembre 2013 — 146 — Commissione bicamerale più generale nell’interesse di tutte le re- sti da congiunti compresi nello stesso gioni italiane. gruppo familiare (cioè fino al sesto grado). Ai sensi del regolamento citato, la conse- Renato BALDUZZI, presidente, rifor- gna alle sale anatomiche universitarie dei mula la sua proposta di parere favorevole cadaveri destinati all’insegnamento e alle alla luce del dibattito svolto (vedi allega- indagini scientifiche può avvenire in ogni to 4). caso solo dopo che sia trascorso il periodo di osservazione prescritto dallo stesso re- Nessun altro chiedendo di intervenire, golamento di polizia mortuaria (articoli la Commissione approva la proposta di 8-10). I direttori delle sale anatomiche parere del presidente, come da ultimo universitarie devono annotare in apposito formulata. registro le generalità dei deceduti i cui corpi sono messi a loro disposizione, in- dicando per ciascuno di essi lo scheletro, Disposizioni in materia di donazione del corpo post le parti ed organi che vengono eventual- mortem a fini di studio e di ricerca scientifica. mente prelevati per essere conservati a Nuovo testo unificato C. 100 e abb. scopo di dimostrazione, studio e ricerca (Parere alla XII Commissione della Camera). negli istituti anatomici o nei musei ana- (Esame e rinvio). tomici debitamente autorizzati o presso altri istituti universitari e ospedalieri che La Commissione inizia l’esame del ne facciano richiesta scritta agli istituti provvedimento. anatomici. Il prelevamento e la conserva- zione di cadaveri e di pezzi anatomici La senatrice Laura CANTINI (PD), re- devono essere di volta in volta autorizzati latore, dopo aver ricordato che la Com- dall’autorità sanitaria locale. missione è chiamata ad esprimere alla XII L’ordinamento non prevede attual- Commissione della Camera il parere sul mente norme specifiche sulla manifesta- testo unificato delle proposte di legge C. zione di volontà in ordine alla donazione 100 e abbinate come risultante dagli del proprio corpo post mortem a fini di emendamenti approvati in sede referente, ricerca scientifica e di studio. Il profilo riferisce che oggi, in mancanza di una della manifestazione di volontà è infatti normativa di legge specifica, l’utilizzo del disciplinato soltanto limitatamente alla do- corpo post mortem per finalità di studio, di nazione post mortem di organi e tessuti a ricerca e di formazione è disciplinato dal fini di trapianto: a ciò provvede, in par- regolamento di polizia mortuaria di cui al ticolare, la legge 1o aprile 1999, n. 91. decreto del Presidente della Repubblica Venendo al contenuto del provvedi- n. 285 del 1990, il cui Capo VI (articoli mento, l’articolo 1 chiarisce che esso ha 40-43) tratta del rilascio di cadaveri a per oggetto l’utilizzo a fini di studio e di scopo di studio. Le prescrizioni del rego- ricerca scientifica del corpo umano e dei lamento di polizia mortuaria si basano a tessuti di persone delle quali sia stata loro volta su una norma del 1933, vale a accertata la morte nelle forme di legge e dire l’articolo 32 del regio decreto 31 che abbiano espresso in vita il loro con- agosto 1933, n. 1592, che reca il testo senso con le modalità individuate dallo unico delle leggi sull’istruzione superiore. stesso provvedimento in esame. L’articolo Tale articolo prevede che siano riservati 1 stabilisce inoltre che l’utilizzo del corpo all’insegnamento e alle indagini scientifi- umano e dei tessuti post mortem deve che i cadaveri il cui trasporto non avvenga informarsi ai princìpi etici e di solidarietà, a spese dei congiunti entro il sesto grado nonché a quelli dettati dall’ordinamento o a cura di confraternite o sodalizi e quelli giuridico dello Stato, e che tale utilizzo provenienti dagli accertamenti medico-le- deve avvenire con modalità tali da assicu- gali, esclusi i suicidi, che non siano richie- rare il rispetto del corpo umano. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 147 — Commissione bicamerale

L’articolo 2 incarica il ministro della fino alla restituzione, quelle relative alla salute di promuovere, nel rispetto di una tumulazione o all’eventuale cremazione libera e consapevole scelta, iniziative di sono a carico – entro il limite massimo informazione dirette a diffondere tra i stabilito dall’articolo 8 – delle istituzioni cittadini la conoscenza della possibilità di in cui hanno sede i centri di riferimento manifestare il consenso per la donazione che hanno utilizzato la salma. del proprio corpo post mortem. Le regioni L’articolo 6 chiarisce che l’utilizzo del e le aziende sanitarie locali sono chiamate corpo umano e dei tessuti post mortem ad adottare iniziative per informare dei non può avere fini di lucro e che eventuali contenuti della legge i medici di medicina donazioni di denaro effettuate da privati generale, i pediatri di libera scelta, i me- per essere destinate a fini di studio e di dici delle strutture sanitarie pubbliche e ricerca scientifica mediante l’uso di salme private e i cittadini. o derivanti dalla finalizzazione di progetti L’articolo 3 disciplina la manifestazione di ricerca sono destinate alla gestione dei del consenso alla donazione del proprio centri di riferimento anzidetti. corpo post mortem, prevedendo che questa L’articolo 7 prevede che il ministro avvenga mediante una dichiarazione re- della salute adotti un regolamento di at- datta nella forma dell’atto pubblico o della tuazione della legge per stabilire le mo- scrittura privata autenticata. Per i minori dalità e i tempi per la conservazione, la di età il consenso all’utilizzo del corpo e richiesta, il trasporto, l’utilizzo e la resti- dei tessuti post mortem deve essere ma- tuzione della salma; i tempi non devono nifestato nelle stesse forme da entrambi i comunque essere superiori a un anno. Il genitori. È previsto inoltre l’utilizzo di una regolamento deve prevedere che si possa banca dati nazionale, il cosiddetto sistema procedere alla sepoltura delle salme per informativo dei trapianti, costituito nel- cui la famiglia di appartenenza non ri- l’ambito del sistema informativo sanitario chiede la restituzione; deve indicare le nazionale dall’articolo 7, comma 2, della cause di esclusione dell’utilizzo di salme ai citata legge sulla donazione di organi (1o fini di ricerca; e deve individuare le mo- aprile 1999, n. 91). Una copia della di- dalità applicative volte a garantire il ri- chiarazione di consenso dei donatori deve spetto del limite di spesa fissato dalla essere consegnata al centro di riferimento legge. competente per territorio – di questi cen- L’articolo 8 provvede alla copertura tri si dirà tra un attimo – che deve a sua finanziaria delle già menzionate spese per volta comunicarla all’ufficio di stato civile il trasporto della salma e per la tumula- del comune di residenza della persona. I zione o la cremazione, di cui all’articolo 5; comuni sono quindi chiamati a tenere, per queste spese vengono stanziati 2 mi- presso gli uffici di stato civile, appositi lioni di euro l’anno a decorrere dal 2014. elenchi speciali dei donatori del corpo. L’articolo 9, infine, abroga il citato L’articolo 4 prevede che la conserva- articolo 32 del regio decreto 31 agosto zione e l’utilizzazione delle salme oggetto 1933, n. 1592. di donazione avvenga presso le strutture universitarie e le aziende ospedaliere di alta specialità individuate dal ministro Renato BALDUZZI, presidente, preso della salute quali centri di riferimento per atto che non vi sono richieste di inter- queste attività. vento, esprime l’avviso che sia opportuno L’articolo 5 disciplina i termini della un approfondimento delle questioni poste restituzione della salma, prevedendo che i dal testo, anche per verificare se lo stesso centri di riferimento che hanno ricevuto in rispetti il riparto di competenze legislative consegna la salma debbano restituirla alla tra lo Stato e le regioni, la mancata famiglia, in condizioni dignitose, entro un attenzione al quale rappresenta spesso un anno dalla data della consegna. Le spese ostacolo alla effettiva attuazione del re- per il trasporto della salma dal decesso gionalismo in Italia. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 148 — Commissione bicamerale

Quindi, non essendovi ragioni di ur- prattutto per porre rimedio ai casi di non genza per l’espressione del parere, pro- corretto recepimento della normativa del- pone di aggiornare la discussione, in modo l’Unione europea nell’ordinamento nazio- da poter approfondire le questioni poste nale che abbiano dato luogo a procedure dal testo. Non essendovi obiezioni, rinvia il di pre-infrazione e di infrazione, nella seguito dell’esame ad altra seduta. misura in cui il Governo abbia ricono- sciuto la fondatezza dei rilievi mossi dalla Commissione europea. Delega al Governo per il recepimento delle direttive Per il 2013, il parlamento ha già ap- europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione eu- provato sia la legge di delegazione europea ropea – Legge di delegazione europea 2013 – (legge n. 96 del 2013), sia la legge europea secondo semestre. (legge n. 97 del 2013). (C. 1836 Governo). L’articolo 29, comma 8 citato, prevede però che in caso di necessità, dopo l’ap- provazione della legge di delegazione eu- Disposizioni per l’adempimento degli obblighi deri- ropea, il Governo possa presentare alle vanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea Camere un ulteriore disegno di legge de- – Legge europea 2013 bis. (C. 1864 Governo). legazione europea con la specificazione « secondo semestre ». Nessuna previsione (Esame congiunto e conclusione – Parere esplicita è contenuta invece nella citata favorevole sul disegno di legge C. 1836 legge in merito alla possibilità di un se- Governo, recante la legge di delegazione condo disegno di legge europea nello europea 2013 – secondo semestre – Parere stesso anno. In ogni caso, come emerge favorevole sul disegno di legge C. 1864 dalle relazioni di accompagnamento ai due Governo, recante la legge europea 2013 bis). disegni di legge in esame, il Governo ha ritenuto che nell’anno in corso sussistes- La Commissione inizia l’esame con- sero le ragioni per adottare sia una legge giunto dei provvedimenti. di delegazione europea per il secondo semestre, sia una seconda legge europea. Il deputato Mariano RABINO (SCpI), In particolare, la presentazione di un relatore, dopo aver ricordato che la Com- secondo provvedimento di delegazione eu- missione è chiamata ad esprimere alla XIV ropea è motivato dal Governo con il fatto Commissione della Camera il parere sul che dopo la presentazione al Parlamento disegno di legge C. 1836 – che reca la legge del primo provvedimento sono state pub- di delegazione europea 2013 per il secondo blicate numerose direttive, molte delle semestre – e sul disegno di legge C. 1864, quali necessitano di essere recepite con che reca la legge europea bis per il 2013, norme di rango primario e hanno un riferisce che i due disegni di legge sono termine di recepimento che non consente stati adottati dal Governo ai sensi dell’ar- di rinviare il conferimento delle relative ticolo 29, commi 5 8, della recente legge deleghe al prossimo disegno di legge di n. 234 del 2012, che ha riformato la delegazione europea, quello per il 2014. disciplina sulla partecipazione dell’Italia Per quanto riguarda invece la legge euro- alla formazione e all’attuazione della nor- pea 2013, la scelta di presentare un se- mativa e delle politiche dell’Unione euro- condo provvedimento europeo per il 2013 pea. Tale legge prevede che ogni anno si nasce dal fatto che l’obiettivo prioritario approvino una legge di delegazione euro- del Governo – come spiega la relazione di pea, per delegare il Governo al recepi- accompagnamento–èdifarsìchel’Italia mento di direttive dell’Unione europea arrivi nel 2014 al semestre di presidenza mediante decreti legislativi, e una legge dell’Unione europea con il minor numero europea, per dettare norme di diretta possibile di infrazioni a proprio carico per attuazione della normativa europea e so- mancata attuazione di atti europei. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 149 — Commissione bicamerale

Venendo al contenuto del disegno di L’articolo 6 delega il Governo ad at- legge di delegazione europea, riferisce che tuare la Decisione quadro 2006/960/Gai questo consta di 7 articoli e due allegati, sullo scambio di informazioni e intelli- i quali elencano rispettivamente2e13 gence tra Stati membri dell’Unione euro- direttive da recepire con decreto legisla- pea. tivo: la differenza tra i due allegati è che L’articolo 7 delega il Governo all’ema- le direttive elencate nel secondo sono nazione di un testo unico delle disposi- quelle sui cui schemi di decreto legislativo zioni di attuazione della normativa del- è previsto il parere delle commissioni l’Unione europea in materia di protezione parlamentari competenti. internazionale (quindi status di rifugiato e L’articolo 1 contiene la delega al Go- protezione sussidiaria) e di protezione verno per l’attuazione delle direttive con- temporanea. tenute nei due allegati; rinvia per le pro- Nell’allegato A sono comprese 2 diret- cedure di attuazione e per i princìpi e i tive: la direttiva 2012/35/UE, in materia di criteri direttivi di carattere generale agli requisiti minimi di formazione per la articoli 31 e 32 della legge n. 234 del 2012; gente di mare, e la direttiva 2013/37/UE, stabilisce i termini e le modalità di ema- in materia di riutilizzo dell’informazione nazione dei decreti legislativi attuativi; e nel settore pubblico. dispone in merito alla copertura finanzia- Nell’allegato B sono elencate 13 diret- ria delle norme delegate. tive. La direttiva 2009/138/UE interviene L’articolo 2 conferisce al Governo, in materia di accesso ed esercizio delle come previsto dall’articolo 33 della legge attività di assicurazione e di riassicura- n. 234 del 2012, una delega biennale per zione (cosiddetta Solvency II). l’emanazione di disposizioni recanti san- La direttiva 2013/11/UE è volta a ga- zioni penali o amministrative per le vio- rantire che i consumatori possano presen- lazioni di obblighi discendenti da direttive tare reclamo nei confronti di professionisti attuate in via regolamentare o ammini- dinanzi a organismi indipendenti, impar- strativa e per le violazioni di regolamenti ziali, trasparenti, efficaci, per ottenere ra- dell’Unione europea pubblicati alla data di pide ed eque forme di risoluzione alter- entrata in vigore della legge. nativa delle controversie. L’articolo 3 detta principi e criteri La direttiva 2013/14/UE apporta modi- direttivi specifici per il recepimento della fiche ad alcune disposizioni comunitarie direttiva 2013/36/UE sull’accesso all’atti- già vigenti in relazione all’eccessivo affi- vità degli enti creditizi e sulla vigilanza damento ai rating del credito. prudenziale sugli enti creditizi e sulle La direttiva 2013/29/UE stabilisce imprese di investimento, nonché per il norme volte a realizzare la libera circo- recepimento del regolamento n. 575/2013 lazione degli articoli pirotecnici nel mer- relativo ai requisiti prudenziali per gli enti cato interno assicurando un livello elevato creditizi. di protezione della salute umana e di L’articolo 4 detta i principi e i criteri sicurezza pubblica nonché la tutela e l’in- direttivi specifici per il recepimento della columità dei consumatori e la protezione nuova disciplina europea in materia di ambientale. agenzie di rating del credito, contenuta La direttiva 2013/30/UE detta disposi- nella direttiva 2013/14/UE e nel regola- zioni per ridurre il verificarsi di incidenti mento (UE) n. 462/2013. gravi legati alle operazioni in mare nel L’articolo 5 reca i principi e i criteri settore degli idrocarburi e limitarne le direttivi specifici per l’attuazione del re- conseguenze, intervenendo sulla responsa- golamento n. 345/2013 relativo ai fondi bilità dell’operatore, sia dal punto di vista europei per il venture capital (EuVECA) e della sua individuazione, sia dal punto di del regolamento n. 346/2013 relativo ai vista delle garanzie che tale soggetto deve fondi europei per l’imprenditoria sociale fornire anteriormente all’inizio delle ope- (EuSEF). razioni in mare. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 150 — Commissione bicamerale

La direttiva 2013/31/UE che riguarda le La direttiva 2013/42/UE prevede un norme sanitarie relative agli scambi e alle meccanismo « di reazione rapida » (detto importazioni nella Unione europea di cani, « Quick Reaction Mechanism » – QRM) per gatti e furetti. permettere agli Stati membri di applicare La direttiva 2013/32/UE reca disposi- temporaneamente il meccanismo dell’in- zioni relative alle procedure per il rico- versione contabile (e quindi designare il noscimento della protezione internazio- cessionario/committente quale debitore nale (comprendente il riconoscimento dell’Iva) su determinate cessioni di beni e dello status di rifugiato e quello di pro- prestazioni di servizi, per un tempo mas- tezione sussidiaria). simo di nove mesi, in casi di particolare La direttiva 2013/33/UE disciplina le urgenza nei quali si profili il rischio di condizioni materiali di accoglienza, assi- perdite finanziarie gravi e irreparabili. A stenza e reinserimento sociale di coloro tale scopo la misura deve essere notificata che hanno ottenuto la protezione interna- alla Commissione e agli altri Stati membri. zionale (riconoscimento dello status di La direttiva 2013/43/UE dispone, in rifugiato o della protezione sussidiaria o attesa di soluzioni legislative a più lungo del diritto di asilo) o ne hanno fatto termine intese a rendere il sistema Iva più richiesta. resistente di fronte a casi di frode in La direttiva 2013/34/UE riguarda i bi- materia di Iva, l’applicazione facoltativa e lanci d’esercizio, i bilanci consolidati e le temporanea del meccanismo dell’inver- relative relazioni di talune tipologie delle sione contabile alla cessione di determinati imprese dei Paesi membri dell’Unione eu- beni e alla prestazione di determinati ropea. servizi a rischio di frodi. La direttiva 2013/36/UE riguarda l’ac- Per quanto riguarda invece il disegno di cesso all’attività degli enti creditizi e la legge europea 2013-bis (atto C. 1864), vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e questo consta di 25 articoli. sulle imprese di investimento e si collega L’articolo 1 è finalizzato all’adegua- al regolamento n. 575/2013, relativo ai mento della legislazione italiana vigente requisiti prudenziali per gli enti creditizi e alla normativa comunitaria in materia di le imprese di investimento recepiscono a concessione di borse di studio universita- livello UE l’accordo di Basilea 3 sui re- rie per il perfezionamento all’estero: si quisiti patrimoniali delle banche. La direttiva 2013/38/UE interviene in prevede che il laureato aspirante alla materia di controlli delle navi da parte borsa debba avere una laurea presso uni- dello Stato di approdo, tra l’altro per versità italiane e non più necessariamente definire meglio i poteri degli ispettori delle anche la cittadinanza italiana. Si prevede navi battenti bandiera di Paesi che non inoltre che l’attività di perfezionamento abbiano sottoscritto nessuna delle conven- del borsista debba svolgersi in istituti che zioni internazionali a tutela della sicu- siano in uno Stato diverso da quello di rezza e delle condizioni di vita e di lavoro residenza. a bordo. La direttiva prevede anche la L’articolo 2 interviene su diverse dispo- possibilità del fermo della nave anche nel sizioni in materia di espulsione dello stra- caso di violazioni dei diritti dei marittimi, niero irregolare, per adeguare il diritto oltre che nei casi già previsti in prece- interno alle norme comunitarie, anche alla denza di pericolo per la sicurezza, la luce dell’interpretazione di alcune sen- salute o l’ambiente. tenze della Corte di giustizia europea. Le direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE L’articolo 3 interviene sul cosiddetto introducono nuovi strumenti di contrasto codice ambientale (di cui al decreto legi- alle frodi Iva, rese sempre più complesse slativo n. 152 del 2006) sostituendo la e difficili da individuare grazie anche richiesta dell’obbligo di marcatura CE per all’utilizzo di mezzi elettronici. i camini con il concetto di idoneità degli Mercoledì 18 dicembre 2013 — 151 — Commissione bicamerale stessi all’uso previsto, come richiamato European Market Infrastructure Regula- dalla direttiva comunitaria sui prodotti da tion) in capo ai soggetti già vigilati dalle costruzione. medesime autorità, nonché per l’applica- L’articolo 4 reca norme in materia di zione delle sanzioni, secondo le rispettive servizi trasfrontalieri e temporanei di in- attribuzioni di vigilanza previste dall’ordi- vestigazione privata e di informazioni namento vigente. commerciali delle imprese. L’articolo 10 reca disposizioni in ma- L’articolo 5 estende le agevolazioni fi- teria di tutela e sicurezza sui luoghi di scali in termini di deduzioni, detrazioni e lavoro, con riferimento all’oggetto ed alle regime fiscale agevolato dei cosiddetti modalità di effettuazione della valutazione « minimi » previste per i soggetti residenti dei rischi, in caso di costituzione di nuova nel territorio dello Stato ai contribuenti impresa e di modifiche significative del che, pur essendo fiscalmente residenti in processo produttivo o dell’organizzazione un altro Stato membro dell’Unione euro- di lavoro. pea o dello Spazio economico europeo L’articolo 11 delega il Governo ad adot- (SEE), producono almeno il 75 per cento tare un decreto legislativo in materia di del proprio reddito complessivo in Italia. tutela della salute e della sicurezza dei L’articolo 6 apporta modifiche alla di- lavoratori per il settore delle navi da sciplina dell’imposta sulle successioni e pesca, al fine di coordinare le disposizioni sulle donazioni, equiparando gli enti pub- speciali del settore con quelle generali in blici, le associazioni e le fondazioni isti- materia di sicurezza sul lavoro. tuite in uno Stato UE o SEE a quelli L’articolo 12 disciplina le modalità at- italiani ai fini del godimento del regime traverso le quali l’autorità competente al- fiscale agevolato riconosciuto dalla legge in l’elaborazione ed all’approvazione di ta- relazione alla predetta imposta ed esen- luni piani o programmi in materia am- tando dall’imposta i titoli del debito pub- bientale assicura la partecipazione del blico e gli altri titoli similari emessi da pubblico al procedimento di elaborazione, altri Stati aderenti all’Unione europea o modifica e riesame dei medesimi piani o allo Spazio economico europeo. programmi. L’articolo 7 restringe l’ambito oggettivo L’articolo 13 prevede che l’autorizza- dell’imposta sul valore delle attività finan- zione alla gestione degli impianti che svol- ziarie detenute all’estero (IVAFE) dalle gono l’attività di cattura per l’inanella- persone fisiche residenti nel territorio mento e per la cessione a fini di richiamo dello Stato, prevedendo che, a decorrere degli uccelli tutelati debba essere data dall’anno 2014, l’imposta sia dovuta sul dalle regioni nel rispetto delle condizioni e valore dei prodotti finanziari, dei conti delle modalità che definiscono l’attività di correnti e dei libretti di risparmio detenuti caccia in deroga. all’estero, mentre in precedenza l’imposta L’articolo 14 reca modifiche alla disci- era prevista genericamente sulle « attività plina nazionale vigente riguardante l’isti- finanziarie ». tuzione di un’infrastruttura per l’informa- L’articolo 8 dispone che, per la riscos- zione territoriale nell’Unione europea (In- sione di somme da corrispondere a titolo spire) con la finalità di consentire lo di dazi doganali e dell’Iva all’importazione scambio, la condivisione, l’accesso e l’uti- fino a mille euro non si applichi la so- lizzo di dati geografici e ambientali inte- spensione di 120 giorni delle azioni cau- roperabili e di servizi legati a tali dati. telari ed esecutive, decorrenti dall’invio al L’articolo 15 modifica in più punti la debitore delle comunicazioni concernenti disciplina relativa alla valutazione di im- il dettaglio delle iscrizioni a ruolo. patto ambientale (VIA) ed alla valutazione L’articolo 9 è volto a recepire alcune ambientale strategica (VAS), contenuta norme in materia di autorità competenti nella parte seconda e nei relativi allegati per il rispetto degli obblighi posti dal del decreto legislativo n. 152 del 2006 regolamento n. 648 del 2012 (EMIR – (cosiddetto codice ambientale), al fine di Mercoledì 18 dicembre 2013 — 152 — Commissione bicamerale superare le censure mosse dalla Commis- torio di sospensione della protezione del sione europea nell’ambito della procedura diritto d’autore per i modelli di design di infrazione 2009/2086. Le modifiche alla industriale divenuti di pubblico dominio disciplina vigente riguardano la defini- prima del 19 aprile 2001. zione di « progetto »; i progetti soggetti a L’articolo 22 chiarisce alcuni dubbi verifica di assoggettabilità alla VIA (scree- interpretativi per l’applicazione della di- ning); l’accesso alle informazioni ed alla rettiva di disciplina dei ritardi nei paga- partecipazione al pubblico ai processi de- menti tra privati e fra le pubbliche am- cisionali in materia di VIA e VAS. ministrazioni e i privati. L’articolo 16 reca una delega al Go- L’articolo 23, senza novellare la legge verno per il riordino dei provvedimenti sulla responsabilità civile dei magistrati, normativi vigenti in materia di tutela del- disciplina gli obblighi risarcitori dello l’ambiente esterno e dell’ambiente abita- Stato per il caso di pregiudizio di situa- tivo dall’inquinamento acustico prodotto zioni giuridiche soggettive, conseguente dalle sorgenti sonore fisse e mobili. alla violazione grave e manifesta del di- L’articolo 17 modifica in più punti la ritto dell’Unione europea da parte di un disciplina in materia di danno ambientale, organo giurisdizionale di ultimo grado. incidendo sulle fattispecie giuridiche di Indica inoltre alcuni elementi che do- riferimento e sulla qualificazione del vranno essere valutati per stabilire se danno, sull’azione risarcitoria e sulle mi- possa parlarsi di violazione grave e ma- sure preventive e di ripristino, nonché nifesta del diritto dell’Unione europea: ad sulla riassegnazione delle somme derivanti esempio il grado di chiarezza e di preci- dalla riscossione dei crediti in favore dello sione della norma violata; il carattere Stato per il risarcimento del danno am- intenzionale della violazione; la scusabilità bientale medesimo. In particolare, le mo- o inescusabilità dell’errore di diritto; la difiche si traducono in una serie di novelle posizione adottata eventualmente da alle disposizioni del citato decreto legisla- un’istituzione dell’Unione europea; la tivo n. 152 del 2006, alcune delle quali già mancata osservanza, da parte dell’organo modificate dall’articolo 25 della legge eu- giurisdizionale, dell’obbligo di rinvio pre- ropea 2013. giudiziale alla Corte di giustizia del- L’articolo 18 modifica la disciplina l’Unione europea. della progettazione nel settore dei con- Gli articoli 24 e 25 dispongono in tratti pubblici, al fine di chiarire che il merito alla copertura finanziaria del prov- divieto di affidamento dei contratti pub- vedimento. blici medesimi agli affidatari del relativo Prima di concludere, ritiene utile pre- incarico di progettazione non si applica là cisare che sugli schemi dei due disegni di dove i progettisti possano dimostrare che legge in esame il Governo ha acquisito il l’esperienza acquisita nell’ambito del- parere della Conferenza Stato-regioni. l’espletamento dell’incarico non determina Tale parere è espressamente previsto dal- un vantaggio rispetto agli altri concorrenti. l’articolo 5, comma 1, lettera b), del de- L’articolo 19 integra i poteri dell’Auto- creto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, rità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) come modificata dalla citata legge n. 234 al fine di attuare il regolamento UE del 2012. n. 1227/2011 (cosiddetto REMIT), concer- In data 17 ottobre 2013, la Conferenza nente l’integrità e la trasparenza del mer- ha espresso parere favorevole sullo cato dell’energia all’ingrosso. schema del disegno di legge di delegazione L’articolo 20 interviene sulla disciplina e parere favorevole con una condizione della rete di distribuzione dei carburanti sullo schema del disegno di legge europea al fine di liberalizzare maggiormente i bis. La condizione è stata recepita dal distributori self-service. Governo nel testo del disegno di legge L’articolo 21 riduce a 5 anni, rispetto ai presentato al Parlamento. Più precisa- 13 attualmente vigenti, il periodo transi- mente, le regioni hanno chiesto una mo- Mercoledì 18 dicembre 2013 — 153 — Commissione bicamerale difica in relazione all’articolo 15 del dise- termine stabilito per l’attuazione della ri- gno di legge. Tale articolo, al fine di spettiva normativa dell’Unione europea e superare le censure mosse dalla Commis- perdono comunque efficacia dalla data di sione europea nell’ambito della procedura entrata in vigore dei provvedimenti di di infrazione 2009/2086, modifica in più attuazione di ciascuna regione e provincia punti la disciplina relativa alla valutazione autonoma. I predetti atti normativi sono di impatto ambientale (VIA) e alla valu- sottoposti al preventivo esame della Con- tazione ambientale strategica (VAS) con- ferenza permanente per i rapporti tra lo tenuta nella parte seconda e nei relativi Stato, le regioni e le province autonome di allegati del cosiddetto codice ambientale Trento e di Bolzano. (decreto legislativo n. 152 del 2006). Le In conclusione, dopo aver sottolineato modifiche alla disciplina vigente – come come la molteplicità delle materie toccate anticipato – riguardano la definizione di dalla normativa europea dovrebbe indurre « progetto »; i progetti soggetti a verifica di ad una riflessione su cosa significhi oggi la assoggettabilità alla VIA (screening); l’ac- sovranità nazionale, formula una proposta cesso alle informazioni ed alla partecipa- di parere favorevole sul disegno di legge di zione al pubblico ai processi decisionali in delegazione europea 2013 – secondo se- materia di VIA e VAS. In particolare la mestre (C. 1836 Governo) (vedi allegato 5) lettera d) dell’articolo 15, comma 1, pre- e una proposta di parere favorevole sul vede che per le tipologie di progetti ivi disegno di legge europea 2013 bis (C. 1864 previsti un decreto del ministro dell’am- Governo) (vedi allegato 6). biente stabilisca in quali casi i progetti sono assoggettati alla procedura di scree- Renato BALDUZZI, presidente, ritiene ning. Sul contenuto di questo decreto che non si possa che essere soddisfatti ministeriale le regioni hanno chiesto e dello sforzo che il Governo profonde nella ottenuto che sia prevista l’intesa con la fase discendente del diritto europea, e Conferenza Stato-regioni. quindi per l’attuazione dello stesso, ed Sottolinea che, ai sensi dell’articolo 31, auspicherebbe che lo stesso impegno fosse comma 7, e dell’articolo 41, comma 1, messo dal Parlamento e dalla politica nella della legge n. 234 del 2012, i decreti legi- fase ascendente, e quindi nella formazione slativi di recepimento delle direttive pre- degli atti normativi europei. viste dalla legge di delegazione europea e le disposizioni legislative adottate dallo Il senatore Albert LANIECE (Aut (SVP, Stato per l’adempimento degli obblighi UV, PATT, UPT)-PSI-MAIE) osserva che se derivanti dal diritto dell’Unione europea il Governo è solerte nell’attuare nell’ordi- nelle materie di competenza legislativa namento interno le direttive europee, non delle regioni e delle province autonome lo è altrettanto nell’attuare le disposizioni hanno carattere cedevole nei termini del- dell’ordinamento interno. Si riferisce, in l’articolo 41, comma 1, della medesima particolare, all’articolo 2 del decreto legi- legge. L’articolo 41 in questione stabilisce slativo 26 ottobre 2010, n. 194, che ha che i provvedimenti di attuazione degli atti dettato una disciplina per il trasferimento dell’Unione europea possono essere adot- dei servizi di trasporto ferroviario alla tati dallo Stato nelle materie di compe- Valle d’Aosta, prevedendo adempimenti da tenza legislativa delle regioni e delle pro- parte dello Stato che dal 2010 ad oggi non vince autonome al fine di porre rimedio sono stati ancora posti in essere. all’eventuale inerzia dei suddetti enti nel dare attuazione ad atti dell’Unione euro- Il senatore Gianpiero DALLA ZUANNA pea. In tale caso, i provvedimenti statali (SCMpI) esprime perplessità sulla natura adottati si applicano, per le regioni e per cedevole della disciplina statale adottata le province autonome nelle quali non sia nelle materie di legislazione concorrente o ancora in vigore la relativa normativa di residuale delle regioni al fine di assicurare attuazione, a decorrere dalla scadenza del l’adempimento degli obblighi derivanti Mercoledì 18 dicembre 2013 — 154 — Commissione bicamerale dall’appartenenza all’Unione europea. A coopera con le autonomie territoriali, an- suo avviso, si dovrebbe prendere in con- ziché imporsi su di esse. siderazione la possibilità di escludere che una regione che non abbia provveduto per Nessun altro chiedendo di intervenire, tempo a disciplinare una materia in at- la Commissione, con distinte votazioni, tuazione della disciplina europea possa approva la proposta di parere del relatore farlo in un secondo momento, sostituendo sul disegno di legge di delegazione europea con la propria la legislazione statale nel 2013 – secondo semestre (C. 1836 Go- frattempo intervenuta. verno) e la proposta di parere del relatore sul disegno di legge europea 2013-bis (C. Renato BALDUZZI, presidente, ritiene 1864 Governo). che prevedere la cedevolezza della disci- plina statale – nel senso di permettere La seduta termina alle 9.15. che questa venga adottata quando neces- sario anche su materie di competenza legislativa regionale, nel contempo stabi- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO lendo che si ritragga quando interviene la DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI legge regionale – sia più consono al disegno costituzionale, che delinea un L’ufficio di presidenza si è riunito dalle sistema nel quale lo Stato collabora e 9.15 alle 9.20. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 155 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 1

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali (Ulteriore nuovo testo C. 362).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La Commissione parlamentare per le della Costituzione contempla la « tutela » questioni regionali, degli stessi tra le materie di competenza esaminato, per i profili di propria legislativa esclusiva dello Stato, mentre il competenza, l’ulteriore nuovo testo della terzo comma della predetta disposizione proposta di legge C. 362, in corso di esame costituzionale ha incluso la « valorizza- presso la VII Commissione della Camera, zione » dei beni culturali, come pure la recante « Modifiche al codice dei beni promozione e l’organizzazione di attività culturali e del paesaggio, di cui al decreto culturali, tra le materie di legislazione legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in ma- concorrente; teria di professioni dei beni culturali »; l’articolo 2, comma 2, prevede che, richiamato il parere già espresso, sul con decreto del ministro per i beni e le precedente testo trasmesso dalla Commis- attività culturali, sentiti il ministro del- sione di merito, nella seduta del 6 novem- l’istruzione, dell’università e della ricerca e bre scorso; la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province rilevato che: autonome di Trento e di Bolzano, per gli il provvedimento individua le figure ambiti e nei limiti delle rispettive compe- professionali cui possono essere affidati gli tenze, siano stabiliti le modalità e i requi- interventi operativi di tutela, protezione e siti per l’iscrizione dei professionisti negli conservazione dei beni culturali, nonché elenchi nazionali (istituiti dal comma 1 del quelli relativi alla valorizzazione e alla medesimo articolo presso il Ministero per fruizione dei beni stessi, di cui ai titoli I i beni e le attività culturali) dei soggetti in e II della parte seconda del codice dei beni possesso dei requisiti per lo svolgimento culturali e del paesaggio di cui al decreto degli interventi oggetto del provvedimento, legislativo n. 42 del 2004; che sono funzionali non solo alla tutela, ma anche alla valorizzazione dei beni la disciplina delle professioni rientra culturali, nell’ambito della competenza legislativa concorrente Stato-Regioni, ai sensi dell’ar- esprime ticolo 117, terzo comma, della Costituzione, ma, in base alla giurisprudenza costituzio- PARERE FAVOREVOLE nale, l’individuazione delle figure professio- nali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è con la seguente condizione: riservata allo Stato, rientrando invece nella all’articolo 2, comma 2, si preveda competenza regionale la disciplina degli che il decreto del ministro per i beni e le aspetti che presentano uno specifico colle- attività culturali ivi previsto sia adottato gamento con la realtà regionale; d’intesa con la Conferenza permanente per quanto riguarda i beni culturali, per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le l’articolo 117, secondo comma, lett. s), province autonome di Trento e di Bolzano. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 156 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 2

Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali (Ulteriore nuovo testo C. 362).

PARERE APPROVATO

La Commissione parlamentare per le Costituzione contempla la « tutela » degli questioni regionali, stessi tra le materie di competenza legisla- esaminato, per i profili di propria tiva esclusiva dello Stato, mentre il terzo competenza, l’ulteriore nuovo testo della comma della predetta disposizione costitu- proposta di legge C. 362, in corso di esame zionale ha incluso la « valorizzazione » dei presso la VII Commissione della Camera, beni culturali, come pure la promozione e recante « Modifiche al codice dei beni l’organizzazione di attività culturali, tra le culturali e del paesaggio, di cui al decreto materie di legislazione concorrente; legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in ma- l’articolo 2, comma 2, prevede che, teria di professioni dei beni culturali »; con decreto del ministro per i beni e le richiamato il parere già espresso, sul attività culturali, sentiti il ministro del- precedente testo trasmesso dalla Commis- l’istruzione, dell’università e della ricerca e sione di merito, nella seduta del 6 novem- la Conferenza permanente per i rapporti bre scorso; tra lo Stato, le regioni e le province auto- nome di Trento e di Bolzano, per gli ambiti rilevato che: e nei limiti delle rispettive competenze, il provvedimento individua le figure siano stabiliti le modalità e i requisiti per professionali cui possono essere affidati gli l’iscrizione dei professionisti negli elenchi interventi operativi di tutela, protezione e nazionali (istituiti dal comma 1 del mede- conservazione dei beni culturali, nonché simo articolo presso il Ministero per i beni e quelli relativi alla valorizzazione e alla le attività culturali) dei soggetti in possesso fruizione dei beni stessi, di cui ai titoli I dei requisiti per lo svolgimento degli inter- e II della parte seconda del codice dei beni venti oggetto del provvedimento, che sono culturali e del paesaggio di cui al decreto funzionali non solo alla tutela, ma anche legislativo n. 42 del 2004; alla valorizzazione dei beni culturali, la disciplina delle professioni rientra esprime nell’ambito della competenza legislativa PARERE FAVOREVOLE concorrente Stato-Regioni, ai sensi dell’ar- ticolo 117, terzo comma, della Costituzione, con la seguente condizione: ma, in base alla giurisprudenza costituzio- anche al fine di meglio contemperare le nale, l’individuazione delle figure professio- competenze regionali in materia di guide tu- nali, con i relativi profili e titoli abilitanti, è ristiche con il contenuto del provvedimento, riservata allo Stato, rientrando invece nella all’articolo 2, comma 2, si preveda che il de- competenza regionale la disciplina degli creto del ministro per i beni e le attività cul- aspetti che presentano uno specifico colle- turali ivi richiamato sia adottato d’intesa con gamento con la realtà regionale; la Conferenza permanente per i rapporti tra per quanto riguarda i beni culturali, lo Stato, le regioni e le province autonome di l’articolo 117, secondo comma, lett. s), della Trento e di Bolzano. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 157 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 3

DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate (C. 1885 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

La Commissione parlamentare per le il comma 2 dell’articolo3–che questioni regionali, prevede la possibilità che i prefetti delle province della regione Campania si avval- esaminato il disegno di legge del gano, nell’ambito delle operazioni di sicu- Governo C. 1885, di conversione in legge rezza e di controllo del territorio finaliz- del decreto-legge 10 dicembre 2013, zate prioritariamente alla prevenzione dei n. 136, recante disposizioni urgenti dirette delitti di criminalità organizzata e ambien- a fronteggiare emergenze ambientali e in- tale, di personale militare delle forze ar- dustriali ed a favorire lo sviluppo delle mate – è riconducibile alla potestà legi- aree interessate, in corso di discussione slativa esclusiva dello Stato di cui all’ar- presso la VIII Commissione permanente ticolo 117, secondo comma, lettere d) (di- della Camera; fesa e forze armate; sicurezza dello Stato) e h) (ordine pubblico e sicurezza, ad rilevato che: esclusione della polizia amministrativa lo- cale) della Costituzione, il provvedimento è riconducibile nel suo complesso e prevalentemente alla ma- esprime teria della « tutela dell’ambiente », che, ai sensi dell’articolo 117, primo comma, let- PARERE FAVOREVOLE tera s), della Costituzione, è riservata alla competenza legislativa esclusiva dello con le seguenti osservazioni: Stato; a) all’articolo 2, comma 1, si invita la Commissione di merito a riformulare la singole disposizioni intervengono disposizione specificando che il presidente nella materia « giurisdizione e norme pro- della Regione Campania partecipa di di- cessuali; ordinamento civile e penale; giu- ritto ai lavori del Comitato interministe- stizia amministrativa » e « ordinamento e riale, pur non essendone componente; organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali », che, ai b) all’articolo 7, si invita la Commis- sensi dell’articolo 117, secondo comma, sione di merito a raccordare le disposi- lettere l) e g) della Costituzione, sono zioni in oggetto con le attività di program- anch’esse riservate alla competenza legi- mazione ambientale e sanitaria poste in slativa esclusiva dello Stato; essere dalla regione interessata. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 158 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 4

DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. (C. 1885 Governo).

PARERE APPROVATO

La Commissione parlamentare per le rezza e di controllo del territorio finaliz- questioni regionali, zate prioritariamente alla prevenzione dei delitti di criminalità organizzata e ambien- esaminato il disegno di legge del tale, di personale militare delle forze ar- Governo C. 1885, di conversione in legge mate – è riconducibile alla potestà legi- del decreto-legge 10 dicembre 2013, slativa esclusiva dello Stato di cui all’ar- n. 136, recante disposizioni urgenti dirette ticolo 117, secondo comma, lettere d) (di- a fronteggiare emergenze ambientali e in- fesa e forze armate; sicurezza dello Stato) dustriali ed a favorire lo sviluppo delle e h) (ordine pubblico e sicurezza, ad aree interessate, in corso di discussione esclusione della polizia amministrativa lo- presso la VIII Commissione permanente cale) della Costituzione, della Camera; esprime rilevato che: il provvedimento è riconducibile nel PARERE FAVOREVOLE suo complesso e prevalentemente alla ma- teria della « tutela dell’ambiente », che, ai con le seguenti osservazioni: sensi dell’articolo 117, secondo comma, a) all’articolo 2, comma 1, si invita la lettera s), della Costituzione, è riservata Commissione di merito a riformulare la alla competenza legislativa esclusiva dello disposizione specificando che il presidente Stato; della Regione Campania partecipa di di- singole disposizioni intervengono ritto ai lavori del Comitato interministe- nella materia « giurisdizione e norme pro- riale, pur non essendone componente; cessuali; ordinamento civile e penale; giu- b) all’articolo 7, si invita la Commis- stizia amministrativa » e « ordinamento e sione di merito a raccordare le disposi- organizzazione amministrativa dello Stato zioni in oggetto con le attività di program- e degli enti pubblici nazionali », che, ai mazione ambientale e sanitaria poste in sensi dell’articolo 117, secondo comma, essere dalla regione interessata; lettere l) e g) della Costituzione, sono c) si invita infine la Commissione di anch’esse riservate alla competenza legi- merito a valutare la possibilità di esten- slativa esclusiva dello Stato; dere le previsioni degli articoli1e2ad il comma 2 dell’articolo3–che altre parti del territorio nazionale oggetto prevede la possibilità che i prefetti delle di sversamenti e smaltimenti abusivi, se- province della regione Campania si avval- gnatamente per quanto riguarda la regione gano, nell’ambito delle operazioni di sicu- Molise. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 159 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 5

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo).

PARERE APPROVATO

La Commissione parlamentare per le province autonome di Trento e di Bolzano questioni regionali, e che tale parere, espresso nella seduta del 17 ottobre 2013, è stato favorevole; esaminato il disegno di legge del Governo C. 1836, recante « Delega al Go- rilevato altresì che l’articolo 31, verno per il recepimento delle direttive comma 7, della legge 24 dicembre 2012, europee e l’attuazione di altri atti del- n. 234, stabilisce che i decreti legislativi di l’Unione europea – Legge di delegazione recepimento delle direttive dell’Unione eu- europea 2013 – secondo semestre », in ropea previste dalla legge di delegazione corso di discussione presso la XIV Com- europea adottati nelle materie di compe- missione permanente della Camera; tenza legislativa delle regioni e delle pro- vince autonome hanno carattere cedevole, rilevato che sullo schema del disegno ai sensi dell’articolo 41, comma 1, della di legge il Governo ha acquisito, ai sensi medesima legge n. 234, dell’articolo 5, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, esprime il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le PARERE FAVOREVOLE Mercoledì 18 dicembre 2013 — 160 — Commissione bicamerale

ALLEGATO 6

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’apparte- nenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis (C. 1864 Governo).

PARERE APPROVATO

La Commissione parlamentare per le 17 ottobre 2013, è stato favorevole con una questioni regionali, condizione, recepita nel testo del provve- dimento presentato alle Camere; esaminato il disegno di legge del Governo C. 1864, recante « Disposizioni rilevato altresì che l’articolo 40, per l’adempimento degli obblighi derivanti comma 3, della legge 24 dicembre 2012, dall’appartenenza dell’Italia all’Unione eu- n. 234, prevede che le disposizioni legisla- ropea – Legge europea 2013 bis », in corso tive adottate dallo Stato per l’adempi- di discussione presso la XIV Commissione mento degli obblighi derivanti dal diritto permanente della Camera; dell’Unione europea nelle materie di com- rilevato che sullo schema del disegno petenza legislativa delle regioni e delle di legge il Governo ha acquisito, ai sensi province autonome hanno carattere cede- dell’articolo 5, comma 1, lettera b), del vole ai sensi dell’articolo 41, comma 1, decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, della medesima legge n. 234, il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le esprime province autonome di Trento e di Bolzano e che tale parere, espresso nella seduta del PARERE FAVOREVOLE Mercoledì 18 dicembre 2013 — 161 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per la semplificazione

SOMMARIO INDAGINE CONOSCITIVA: Indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa ed amministrativa. Seguito audizioni del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Filippo Patroni Griffi, e del capo Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Deodato (Seguito dello svolgimento e conclusione) ..... 161

INDAGINE CONOSCITIVA legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Invita quindi ad intervenire i Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- parlamentari che lo desiderino. denza del presidente Bruno TABACCI. Mino TARICCO (PD) si sofferma in La seduta comincia alle 8.35. particolare su due questioni: la frammen- tazione normativa e la volatilità delle norme, domandando se non si possa met- tere in campo una stagione di straordina- Indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa ria riorganizzazione normativa, attraverso ed amministrativa. lo strumento dei testi unici.

Bruno TABACCI, presidente, pone ta- Seguito audizioni del Sottosegretario di Stato alla lune domande riguardanti la programma- Presidenza del Consiglio dei ministri, Filippo Patroni zione legislativa tra Governo e Parlamento, Griffi, e del capo Dipartimento Affari giuridici e le problematicità della legislazione concor- legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, rente tra Stato e Regioni, l’analisi e la Carlo Deodato. verifica di impatto della regolamentazione. (Seguito dello svolgimento e conclusione). Mara MUCCI (M5S) interviene, po- Bruno TABACCI, presidente, propone nendo quesiti, sui temi dell’analisi di im- che la pubblicità dei lavori sia assicurata patto ex ante ed ex post, segnalando, in anche mediante impianti audiovisivi a cir- una più ampia prospettiva istituzionale, la cuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne questione del sistema bicamerale perfetto. dispone l’attivazione. Introduce, quindi, il seguito dell’audi- Il sottosegretario Filippo PATRONI zione, iniziata lo scorso 4 dicembre, rin- GRIFFI risponde alle domande postegli, graziando per la disponibilità dimostrata il che riconduce a due ampie tematiche, Sottosegretario Filippo Patroni Griffi e il attinenti ai diversi livelli della normazione capo del Dipartimento Affari giuridici e ed al raccordo Governo – Parlamento, Mercoledì 18 dicembre 2013 — 162 — Commissione bicamerale soffermandosi in particolare sull’Agenda Bruno TABACCI, presidente, svolge al- di Governo. cune considerazioni sull’attuale assetto della forma di governo. Carlo DEODATO, capo Dipartimento Af- fari giuridici e legislativi della Presidenza Carlo DEODATO, capo Dipartimento Af- del Consiglio dei ministri, dopo aver sot- fari giuridici e legislativi della Presidenza tolineato le difficoltà riscontrate nel dare del Consiglio dei ministri, dà conto del efficace attuazione alle norme sulla qua- regolamento in materia di analisi e verifica lità della legislazione, si sofferma sulle di impatto della regolamentazione, che criticità dell’analisi di impatto ex ante ed sarà trasmesso al Consiglio di Stato, per il ex post, segnalando il contributo che potrà prescritto parere, entro la fine di gennaio derivare alla loro soluzione dal nuovo 2014. regolamento in materia. Il sottosegretario Filippo PATRONI Bruno TABACCI, presidente, pone GRIFFI accenna all’importanza del- un’ulteriore domanda in merito all’attua- l’Agenda di Governo. zione dell’articolo 8 della legge n. 180 del 2011, riguardante la relazione sul bilancio Mara MUCCI (M5S) interviene sul tema complessivo degli oneri amministrativi a della programmazione legislativa. carico di cittadini ed imprese. Il sottosegretario Filippo PATRONI Il sottosegretario Filippo PATRONI GRIFFI fornisce alcuni chiarimenti sul- GRIFFI si sofferma sui temi della decre- l’istruttoria endogovernativa e sull’Agenda tazione d’urgenza e dei modelli di analisi di Governo. di impatto della regolamentazione.

Carlo DEODATO, capo Dipartimento Bruno TABACCI, presidente, ringrazia il Affari giuridici e legislativi della Presidenza Sottosegretario Patroni Griffi e il consi- del Consiglio dei ministri, risponde sul gliere Carlo Deodato per il loro intervento tema del bilancio degli oneri amministra- e dichiara concluse le loro audizioni. tivi. La seduta termina alle 9.40. Mara MUCCI (M5S) interviene con spe- cifico riguardo all’analisi ed alla verifica di impatto, soffermandosi anche sulla que- N.B.: Il resoconto stenografico della se- stione della trasparenza. duta è pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 163 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

SOMMARIO UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 163

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- denza della presidente Rosy BINDI.

L’ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si è riunito dalle 14.05 alle 14.55. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 164 — Comitato parlamentare

COMITATO PARLAMENTARE

per la sicurezza della Repubblica

SOMMARIO Audizione del Direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), generale Adriano Santini ...... 164 Seguito dell’esame della relazione prevista dall’articolo 33, comma 1, della legge n. 124 del 2007 sull’attività dei Servizi di informazione per la sicurezza nel 1o semestre 2013 .... 164 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 164

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- seguono l’illustrazione del documento al- denza del presidente Giacomo STUCCHI. l’ordine del giorno, formulando osserva- zioni e proposte. Intervengono il presi- La seduta comincia alle 9.35. dente STUCCHI (LN-Aut) e il senatore CRIMI (M5S). Audizione del Direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), generale Adriano Santini. Il presidente STUCCHI (LN-Aut) di- Il Comitato procede all’audizione del chiara quindi concluso l’esame della rela- Direttore dell’Agenzia informazioni e sicu- zione. rezza esterna (AISE), generale Adriano SANTINI, il quale svolge una relazione e risponde successivamente alle osservazioni La seduta termina alle 12. e ai quesiti formulati dal presidente STUC- CHI (LN-Aut), dai senatori CRIMI (M5S), ESPOSITO (NCD) e MARTON (M5S) e dai deputati TOFALO (M5S) e VILLECCO CA- UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO LIPARI (PD). DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Seguito dell’esame della relazione prevista dall’arti- colo 33, comma 1, della legge n. 124 del 2007 sull’attività dei Servizi di informazione per la sicu- Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- rezza nel 1o semestre 2013. denza del presidente Giacomo STUCCHI. L’onorevole VILLECCO CALIPARI (PD) e il senatore MARTON (M5S) pro- Orario: dalle 12 alle 12.05. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 165 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

di controllo sulle attivita` degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale

SOMMARIO AUDIZIONI: Indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, anche con riferimento alla struttu- razione della previdenza complementare (Deliberazione) ...... 165 ALLEGATO (Programma dell’indagine conoscitiva) ...... 167 Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Massimo De Felice, sul polo salute e sicurezza del lavoro (Svolgimento, ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione) ...... 165 AVVERTENZA ...... 166

AUDIZIONI mento alla strutturazione della previdenza complementare. Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- Propone, pertanto, che la Commissione denza del presidente Lello DI GIOIA. deliberi formalmente di procedere all’in- dagine conoscitiva, che si articolerà sulla base di quanto previsto dal programma La seduta comincia alle 8.50. medesimo (vedi allegato).

La Commissione approva la proposta Indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema formulata dal Presidente. previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, an- che con riferimento alla strutturazione della previ- Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale per denza complementare. l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Massimo De Felice, sul polo salute e sicu- (Deliberazione). rezza del lavoro.

Il deputato Lello DI GIOIA, presidente, (Svolgimento, ai sensi dell’articolo 143, comunica che è pervenuta dai Presidenti comma 2, del Regolamento, e conclusione). della Camera e del Senato la prescritta intesa ai fini della deliberazione di un’in- Il deputato Lello DI GIOIA, presidente, dagine conoscitiva sulla funzionalità del propone che, se non vi sono obiezioni, la sistema previdenziale pubblico e privato, pubblicità dei lavori sia assicurata anche alla luce della recente evoluzione norma- mediante l’attivazione dell’impianto audio- tiva ed organizzativa, anche con riferi- visivo a circuito chiuso. Non essendovi Mercoledì 18 dicembre 2013 — 166 — Commissione bicamerale obiezioni, ne dispone l’attivazione. Intro- la sua partecipazione all’odierna seduta, duce quindi i temi all’ordine del giorno. dichiara conclusa l’audizione.

Massimo DE FELICE, presidente del- La seduta termina alle 9.30. l’INAIL, svolge una relazione sui temi oggetto dell’audizione. N.B.: Il resoconto stenografico della se- Intervengono per porre domande e for- duta è pubblicato in un fascicolo a parte. mulare osservazioni, i deputati Titti DI SALVO (SEL) e Lello DI GIOIA, presidente, a più riprese. AVVERTENZA

Massimo DE FELICE, presidente del- Il seguente punto all’ordine del giorno l’INAIL, replica ai quesiti posti fornendo non è stato trattato: ulteriori elementi di valutazione.

Il deputato Lello DI GIOIA, presidente, UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO nel ringraziare il presidente dell’INAIL per DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI Mercoledì 18 dicembre 2013 — 167 — Commissione bicamerale

ALLEGATO

Funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, anche con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare.

PROGRAMMA DELL’INDAGINE CONOSCITIVA

La Commissione, nell’ambito delle pro- ordini professionali. Sono oggetto di par- prie competenze e ferme restando quelle ticolare approfondimento i seguenti temi: delle Commissioni permanenti delle Ca- situazione gestionale ed organizzativa mere, intende svolgere una indagine co- degli enti; noscitiva per approfondire le tematiche inerenti l’evoluzione del settore previden- prospettive economiche, patrimoniali ziale nel suo complesso, per come esso si e finanziarie, alla luce del recente riassetto articola nei cosiddetti « tre pilastri previ- realizzato negli ultimi anni; denziali ». La Commissione intende approfondire adeguatezza dell’impianto normativo in particolare lo stato attuale del sistema e degli assetti di governance, alla luce della previdenziale, alla luce dell’evoluzione or- differenziazione tra funzioni di indirizzo e ganizzativa del settore, ancora in corso, vigilanza ed attività gestorie; avviata dalla c.d. legge Dini di riforma del monitoraggio dell’attività istituzionale sistema previdenziale in senso contributivo in previsione del completamento entro il e sino alla cosiddetta riforma Fornero. 2014, della fase di definizione degli assetti Il sistema previdenziale nazionale si organizzativi del settore. articola oggi sui cd. tre pilastri della previdenza: quello tradizionale delle pen- 2. Il tema dei fondi pensione è stato sioni obbligatorie in base al regime con- oggetto di recenti riforme con l’emana- tributivo e quelli ulteriori delle forme zione da parte del MEF di un nuovo pensionistiche complementari, vale a dire Regolamento per i fondi pensione, che i fondi pensione, chiusi e aperti istituiti da disciplina le forme di investimento in banche, assicurazioni e altri organismi e i azioni, obbligazioni quotate, OICR (orga- piani pensionistici individuali, realizzati nismi d’investimento collettivo del rispar- mediante polizze assicurative. mio), strumenti trattati nei mercati rego- Scopo dell’indagine conoscitiva è ope- lamentati, ovvero in parte in titoli non rare una ricognizione organica delle pos- quotati o in fondi d’investimento di varia sibili linee generali di una riforma della natura (aperti, chiusi, alternativi ecc.). materia. Vanno valutate le caratteristiche evolutive La Presidenza si riserva di comunicare della previdenza complementare, che co- nel corso dell’indagine proprie riflessioni stituisce il secondo settore del c.d. modello di dettaglio che consentano di evidenziare di welfare integrato, ove si realizza la specifiche acquisizioni sulla base delle au- cooperazione tra soggetti pubblici e pri- dizioni svolte. vati, e che costituisce modello anche per 1. Un primo tema da approfondire sistemi connessi quale quello del welfare riguarda il sistema del comparto previden- sanitario integrativo. La Commissione in- ziale ed assistenziale pubblici (INPS e tende approfondire in particolare il tema INAIL) e delle casse previdenziali degli dell’adeguatezza della vasta gamma di Mercoledì 18 dicembre 2013 — 168 — Commissione bicamerale strumenti, quali i fondi pensione preesi- Esponenti delle OO.SS., e delle rap- stenti, i fondi pensione negoziali, i fondi presentanze datoriali (Confindustria, Abi, pensione aperti, i piani individuali pensio- Ania; AssoFondiPensione, Assogestioni, nistici di tipo assicurativo, ecc. alla luce Assoprevidenza, Federagenti, ecc.); del nuovo Regolamento predisposto dal Esponenti della Banca d’Italia; MEF. Vanno altresì analizzate le prospet- tive del settore alla luce delle esperienze Esponenti della CONSOB; internazionali in materia. Organismi internazionali: 3. Analoghi approfondimenti possono essere svolte nei riguardi del settore dei a. EIOPA – European Insurance piani pensionistici individuali, realizzati and Occupational Pensions Authority; mediante polizze assicurative, che costitui- b. IOPS – International Organisa- scono il cd. terzo pilastro della previdenza tion of Pension Supervisors; contemporanea. Nell’ambito dell’indagine la Commis- Rappresentanti di aziende pubbliche sione intende pertanto procedere all’audi- che hanno costituito fondi pensione, quali: zione dei seguenti soggetti: a. Vertici di Fondo Pensione Com- Ministro del lavoro e delle politiche plementare per i lavoratori del settore sociali; energia e Fopdire (Fondo Pensione Diri- genti Gruppo Eni); Ministro dell’economia e delle fi- nanze; b. Vertici di Fondo Pensione Com- plementare Finmeccanica-QOOP e Cassa Ministro della salute; di previdenza per i dirigenti del gruppo Finmeccanica; INPS: Presidente, Direttore Generale, Presidente del CIV; c. Fondoposte (Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il Personale INAIL: Presidente, Direttore Gene- di Poste Italiane S.p.A.); rale, Presidente del CIV, Presidente CIV; d. Fondo pensione Eurofer FS per Presidente ADEPP; i Lavoratori delle Ferrovie dello Stato;

Rappresentanti istituzionali delle Esponenti dell’IVASS – Istituto per la Casse private e privatizzate; Vigilanza sulle Assicurazioni; COVIP (Commissione di vigilanza sui Esponenti di associazioni di categoria Fondi pensione); del settore assicurativo; Corte dei conti: Presidente Corte o La Commissione, con proprie delega- rappresentanti della Sezione di controllo zioni, si riserva di partecipare a convegni sugli enti; e seminari su tematiche oggetto dell’inda- gine, nonché di svolgere missioni ove ri- MEF-Ragioneria generale dello Stato; tenute necessarie: tali iniziative saranno MEFOP (Società per lo sviluppo del sottoposte caso per caso alla prescritta Mercato dei Fondi Pensione); autorizzazione dei Presidenti delle Ca- mere. Esponenti del mondo universitario ed L’indagine dovrà concludersi entro il 31 esperti di settore; dicembre 2014. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 169 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per l’infanzia e l’adolescenza

SOMMARIO INDAGINE CONOSCITIVA: Sulla pubblicità dei lavori ...... 169 Sulla povertà minorile. Audizione di rappresentanti dell’ANCI (Svolgimento e conclusione) ...... 169

INDAGINE CONOSCITIVA Giorgio PIGHI, sindaco di Modena con delega all’immigrazione per l’ANCI, e Luca Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- PACINI, responsabile dell’area welfare per denza della presidente Michela Vittoria l’ANCI, svolgono due distinte relazioni sui BRAMBILLA. temi oggetto dell’audizione.

La seduta comincia alle 13.45. Intervengono per porre quesiti e for- mulare osservazioni i deputati Sandra ZAMPA (PD) e Chiara SCUVERA (PD). Sulla pubblicità dei lavori.

Michela Vittoria BRAMBILLA, presi- Giorgio PIGHI, sindaco di Modena con dente, propone che la pubblicità dei lavori delega all’immigrazione per l’ANCI, e Luca sia assicurata anche mediante impianti PACINI, responsabile dell’area welfare per audiovisivi a circuito chiuso. Non essen- l’ANCI, rispondono ai quesiti posti e for- dovi obiezioni, ne dispone l’attivazione. niscono ulteriori precisazioni.

Michela Vittoria BRAMBILLA, presi- Sulla povertà minorile. dente, ringrazia gli auditi e dichiara con- clusa l’audizione.

Audizione di rappresentanti dell’ANCI. La seduta termina alle 14.35. (Svolgimento e conclusione).

Michela Vittoria BRAMBILLA, presi- dente, introduce l’audizione all’ordine del N.B.: Il resoconto stenografico della se- giorno. duta è pubblicato in un fascicolo a parte. Mercoledì 18 dicembre 2013 — 170 — Indice Generale

INDICE GENERALE

COMMISSIONI RIUNITE (III e IV Camera e 3a e4a Senato) AUDIZIONI: Sui recenti sviluppi della Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC) e della Politica di Sicurezza e di Difesa Comune (PSDC) anche in vista del Consiglio europeo (Svolgimento e conclusione) ...... 3

COMMISSIONI RIUNITE (III e XIV Camera e 3a e14a Senato) COMUNICAZIONI DEL GOVERNO: Sul prossimo Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Svolgimento e conclusione) .... 4

COMMISSIONI RIUNITE (III e IV) RISOLUZIONI: 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Discussione e rinvio) ...... 5 RISOLUZIONI: 7-00208 Manciulli e Scanu: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013. 7-00209 Duranti e Di Battista: Sulla Politica di difesa e di Sicurezza Comune (PSDC) in vista del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 (Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00031 e reiezione della risoluzione n. 7-00209) ...... 9 ALLEGATO (Nuova formulazione approvata dalle Commissioni) ...... 11

COMMISSIONI RIUNITE (XI e XII) ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2010/32/UE che attua l’accordo quadro, concluso da HOSPEEM e FSESP, in materia di prevenzione delle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario. Atto n. 48 (Esame e rinvio) .. 15

I Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 21 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo concernente recepimento della direttiva 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, su uno status uniforme per i rifugiati o per le persone aventi titolo a beneficiare della protezione sussidiaria nonché sul contenuto della protezione riconosciuta. Atto n. 47 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 21 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 171 — Indice Generale

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2013/1/UE di modifica della direttiva 93/109/CE relativamente a talune modalità di esercizio del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini. Atto n. 49 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 21 Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/98/UE relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membroeauninsieme comune di diritti per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro. Atto n. 61 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 22 Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dei contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell’interno a valere sulle risorse iscritte nello stato di previsione della spesa del medesimo Ministero per l’anno 2013, nel capitolo 2309 – piano gestionale 1. Atto n. 67 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 22

SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo (Parere alla XIV Commissione). Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Parere alla XIV Commissione) (Esame congiunto e rinvio) ...... 22 SEDE REFERENTE: Diritto di asilo. C. 327 Giacomelli, C. 944 Migliore e C. 1444 Di Salvo (Seguito dell’esame e rinvio) .31 ATTI DELL’UNIONE EUROPEA: Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme per quanto riguarda la sorveglianza delle frontiere marittime esterne nel contesto della cooperazione operativa coordinata dall’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea. COM(2013) 197 final (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 31 COMITATO PERMANENTE PER I PARERI: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Ulteriore nuovo testo C. 362 Madia (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) ...... 31 ALLEGATO 1 (Parere approvato) ...... 34 Dichiarazione di monumento nazionale della Basilica Palladiana di Vicenza. Testo base C. 1363 Galan e C. 1405 Sbrollini (Parere alla VII Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 32 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 37 INTERROGAZIONI: 5-00703 Grillo ed altri: Sulle iniziative da adottare per far fronte ai problemi di sicurezza del territorio di Catania ...... 32 ALLEGATO 3 (Testo integrale della risposta) ...... 38 5-00815 Carra: Sulla dotazione di auto di servizio delle sezioni della polizia stradale di Mantova ed Ostiglia ...... 33 ALLEGATO 4 (Testo integrale della risposta) ...... 39 5-00983 Burtone: Sui presidi di sicurezza presso le strutture sanitarie regionali e sulla tutela degli addetti ai servizi di guardia medica notturna nei Comuni ...... 33 ALLEGATO 5 (Testo integrale della risposta) ...... 40 5-00994 Busin e Molteni: Sull’occupazione abusiva di un complesso immobiliare nel comune di Piacenza ...... 33 ALLEGATO 6 (Testo integrale della risposta) ...... 41 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 172 — Indice Generale

II Giustizia

SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente e l’azione di risarcimento del danno ambientale, nonché delega al Governo per il coordinamento delle disposizioni riguardanti gli illeciti in materia ambientale. C. 957 Micillo, C. 342 Realacci e C. 1814 Pellegrino (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione del testo base) ...... 43 ALLEGATO 1 (Testo base adottato dalla Commissione) ...... 50

SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Parere alla XIV Commissione) (Seguito esame congiunto e conclusione – Relazioni favorevoli) ...... 43 ALLEGATO 2 (Emendamenti) ...... 52 ALLEGATO 3 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 53 ALLEGATO 4 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 54 Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. C. 1843 Fioroni (Parere alla I Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 44 ATTI DELL’UNIONE EUROPEA: Proposta di Regolamento del Consiglio che istituisce la procura europea. COM(2013) 534 final (Seguito esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 44

ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/93/UE in materia di lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI (Atto n. 46) (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 45 SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di visite dei detenuti a figli affetti da handicap in situazione di gravità. C. 1438 Daniele Farina (Seguito esame e rinvio) ...... 47 Disposizioni in materia di accesso del figlio adottato non riconosciuto alla nascita alle informazioni sulle proprie origini e sulla propria identità. C. 784 Bossa e C. 1874 Marzano (Seguito esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 1874) ...... 48 Istituzione della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo e delle direzioni distrettuali antiterrorismo. C. 1609 Dambruoso (Seguito esame e rinvio) ...... 48 Disposizioni in materia di responsabilità civile dei magistrati. C. 1735 Leva e C. 1850 Brunetta (Seguito esame e rinvio) ...... 49 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 49

IV Difesa SEDE CONSULTIVA: DL 136/2013 – Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere VIII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione e con condizioni) ...... 55 ALLEGATO 1 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 60 ALLEGATO 2 (Proposta di parere alternativo presentata dal gruppo Movimento Cinque Stelle) .. 62 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 173 — Indice Generale

ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione in senso riduttivo dell’assetto strutturale e organizzativo delle Forze armate. Atto n. 32. Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di personale militare e civile del Ministero della difesa, nonché misure per la funzionalità della medesima amministrazione. Atto n. 33 (Seguito dell’esame e rinvio) ...... 58

VI Finanze ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale e che abroga la direttiva 77/779/CEE. Atto n. 43 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 63 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2011/89/UE che modifica le direttive 98/78/CE, 2002/87/CE, 2006/48/CE e 2009/138/CE per quanto concerne la vigilanza supplementare sulle imprese finanziarie appartenenti a un conglomerato finanziario. Atto n. 60 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 64 AUDIZIONI INFORMALI: Audizione del Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nell’am- bito della discussione della risoluzione n. 7-00060 Gutgeld, relativa alle tematiche concernenti il meccanismo per il risarcimento dei danni biologici derivanti da sinistri nell’ambito dell’assicurazione RC auto, nonché le misure in materia di prezzi delle polizze ...... 64

VII Cultura, scienza e istruzione SEDE CONSULTIVA: Sull’ordine dei lavori ...... 66 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Relazioni alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi dell’articolo 126-ter del regolamento, e conclusione – Relazione favorevole con osservazioni sul disegno di legge C. 1836. Relazione favorevole sul disegno di legge C. 1864) ...... 66 ALLEGATO 1 (Proposta di relazione del Relatore) ...... 73 ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 75 ALLEGATO 3 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 76 Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l’accesso al trattamento pensionistico. T.U. C. 224 Fedriga e abb. (Parere alla XI Commissione) (Esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 67 ATTI DEL GOVERNO: Schema di decreto ministeriale recante regolamento di modifica del regolamento di cui al decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16 settembre 2005, n. 236, in materia di composizione, funzionamento e modalità di nomina e di elezione dei componenti il Consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale. Atto n. 42 (Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni) ...... 69 ALLEGATO 4 (Proposta di parere del Relatore) ...... 78 ALLEGATO 5 (Proposta di parere alternativo dei deputati Luigi Gallo, Simone Valente, Di Benedetto, Battelli, Brescia, Vacca, D’Uva e Marzana) ...... 82 ALLEGATO 6 (Parere approvato dalla Commissione) ...... 85 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 174 — Indice Generale

VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici SEDE REFERENTE: D.L. 136/2013: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Seguito esame e rinvio) ...... 89 ATTI DEL GOVERNO: Proposta di nomina dell’ingegner Bernardo De Bernardinis a Presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA). Atto n. 17 (Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio) ...... 91 AUDIZIONI INFORMALI: Audizione dell’ingegner Bernardo De Bernardinis nell’ambito dell’esame della proposta di nomina a presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) ...... 91

IX Trasporti, poste e telecomunicazioni INTERROGAZIONI: 5-01084 Coppola: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS). 5-01091 Catalano: Mancata adozione del piano nazionale per lo sviluppo dei sistemi di trasporto intelligente (ITS) ...... 92 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 96 5-01247 Velo: Ritardi nelle procedure di esame ai fini del rilascio delle patenti di guida nel territorio dell’isola d’Elba ...... 93 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 97 5-01601 Biasotti: Disservizi lungo la tratta ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza- Salerno-Roma ...... 93 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 99 5-01718 Mauri: Realizzazione della « Variante ferroviaria di Cannitello » ...... 94 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 101 INDAGINE CONOSCITIVA: Indagine conoscitiva sul trasporto pubblico locale. Audizione di rappresentanti di Ferrovie dello Stato italiane SpA (Svolgimento e conclusione) .. 94 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 95

X Attivita` produttive, commercio e turismo SEDE REFERENTE: Sistemi anticontraffazione per consentire al consumatore l’identificazione dei prodotti di origine italiana. C. 1454 Senaldi (Esame e rinvio) ...... 103 SEDE CONSULTIVA: DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere alla VIII Commissione) (Esame e rinvio) ...... 106

XI Lavoro pubblico e privato SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione) ...... 113 ALLEGATO 1 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 120 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 175 — Indice Generale

Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis. C. 1864 Governo (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione) ...... 114 ALLEGATO 2 (Relazione approvata dalla Commissione) ...... 121

SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di ricongiunzione pensionistica. C. 225 Fedriga e C. 929 Gnecchi (Esame e rinvio) ...... 114 Modifica alla normativa in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola. Nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana (Seguito dell’esame e rinvio – Adozione di un nuovo testo base) ...... 118 ALLEGATO 3 (Ulteriore nuovo testo unificato elaborato dal Comitato ristretto adottato come testo base) ...... 122 Sui lavori della Commissione ...... 119

XII Affari sociali

SEDE REFERENTE: Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario. C. 259 Fucci, C. 262 Fucci, C. 1324 Calabrò, C. 1312 Grillo e C. 1581 Vargiu (Rinvio del seguito dell’esame) ...... 124

XIII Agricoltura

RISOLUZIONI: 7-00141 Faenzi: Iniziative per il comparto bieticolo-saccarifero. 7-00174 Oliverio: Iniziative per il comparto bieticolo-saccarifero (Seguito della discussione congiunta e rinvio) ...... 125

INTERROGAZIONI: 5-01155 Gallinella: Sugli organismi, recentemente costituiti, con compiti specifici di repres- sione delle frodi e di tutela della qualità dei prodotti agroalimentari ...... 126 ALLEGATO 1 (Testo della risposta) ...... 129

5-01182 Antezza: Sul riconoscimento dello stato di calamità naturale per gli eventi alluvionali di ottobre 2013 in Basilicata ...... 127 ALLEGATO 2 (Testo della risposta) ...... 131

5-01169 Prodani: Iniziative per realizzare in tempi brevi quanto previsto dal protocollo d’intesa per la valorizzazione della nuova DOC Interregionale « Prosecco » ...... 127 ALLEGATO 3 (Testo della risposta) ...... 133

5-01344 Moretto: Sulla erogazione dei premi di arresto per la piccola pesca in Veneto . . 127 ALLEGATO 4 (Testo della risposta) ...... 135

SEDE CONSULTIVA: Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre. C. 1836 Governo. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis. C. 1864 Governo. (Relazione alla XIV Commissione) (Seguito dell’esame congiunto, ai sensi dell’articolo 126-ter del regolamento, e rinvio) .... 128 ALLEGATO 5 (Emendamenti presentati) ...... 136

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 128 ERRATA CORRIGE ...... 128 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 176 — Indice Generale

XIV Politiche dell’Unione europea AUDIZIONI INFORMALI: Audizione del professor Nicola Lupo, ordinario di Diritto delle assemblee elettive presso l’università LUISS Guido Carli di Roma, nell’ambito dell’esame della Relazione annuale 2012 della Commissione europea sui rapporti tra la Commissione europea e i Parlamenti nazionali (COM(2013)565) e della Relazione annuale 2012 della Commissione europea in materia di sussidiarietà e proporzionalità (COM(2013)566) ...... 138 SEDE CONSULTIVA: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Nuovo testo C. 362 Madia (Parere alla VII Commissione) (Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole) ...... 138

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LE QUESTIONI REGIONALI SEDE CONSULTIVA: Modifiche al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in materia di professioni dei beni culturali. Ulteriore nuovo testo C. 362 (Parere alla VII Commissione della Camera) (Esame e conclusione – Parere favorevole con condizione) ...... 139 ALLEGATO 1 (Proposta di parere del relatore) ...... 155 ALLEGATO 2 (Parere approvato) ...... 156 DL 136/13: Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate. C. 1885 Governo (Parere alla VIII Commissione della Camera) (Esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni) ...... 142 ALLEGATO 3 (Proposta di parere del relatore) ...... 157 ALLEGATO 4 (Parere approvato) ...... 158 Disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica. Nuovo testo unificato C. 100 e abb. (Parere alla XII Commissione della Camera) (Esame e rinvio) ...... 146 Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre (C. 1836 Governo). Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis (C. 1864 Governo) (Esame congiunto e conclusione – Parere favorevole sul disegno di legge C. 1836 Governo, recante la legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre – Parere favorevole sul disegno di legge C. 1864 Governo, recante la legge europea 2013 bis) ...... 148 ALLEGATO 5 (Parere approvato) ...... 159 ALLEGATO 6 (Parere approvato) ...... 160 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 154

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER LA SEMPLIFICAZIONE INDAGINE CONOSCITIVA: Indagine conoscitiva sulla semplificazione legislativa ed amministrativa. Seguito audizioni del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Filippo Patroni Griffi, e del capo Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Deodato (Seguito dello svolgimento e conclusione) ..... 161

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLE MAFIE E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI, ANCHE STRANIERE UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 163 Mercoledì 18 dicembre 2013 — 177 — Indice Generale

COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA Audizione del Direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), generale Adriano Santini ...... 164 Seguito dell’esame della relazione prevista dall’articolo 33, comma 1, della legge n. 124 del 2007 sull’attività dei Servizi di informazione per la sicurezza nel 1o semestre 2013 .... 164 UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI ...... 164

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI CONTROLLO SULLE ATTIVITA` DEGLI ENTI GESTORI DI FORME OBBLIGATORIE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA SOCIALE AUDIZIONI: Indagine conoscitiva sulla funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, anche con riferimento alla struttu- razione della previdenza complementare (Deliberazione) ...... 165 ALLEGATO (Programma dell’indagine conoscitiva) ...... 167 Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), Massimo De Felice, sul polo salute e sicurezza del lavoro (Svolgimento, ai sensi dell’articolo 143, comma 2, del Regolamento, e conclusione) ...... 165 AVVERTENZA ...... 166

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA INDAGINE CONOSCITIVA: Sulla pubblicità dei lavori ...... 169 Sulla povertà minorile. Audizione di rappresentanti dell’ANCI (Svolgimento e conclusione) ...... 169 PAGINA BIANCA CAMERA DEI DEPUTATI

19 MERCOLEDI` 18 DICEMBRE 2013

XVII LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE DELEGAZIONI PRESSO LE ASSEMBLEE PARLAMENTARI INTERNAZIONALI

INDICE

DELEGAZIONE PRESSO L’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DEL CONSIGLIO D’EUROPA ...... Pag. III PAGINA BIANCA Mercoledì 18 dicembre 2013 — III — Consiglio d’Europa

DELEGAZIONE

presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa

Mercoledì 18 dicembre 2013. — Presi- sul rapporto dal titolo « Una strategia per denza del presidente Sandro GOZI. prevenire il razzismo e l’intolleranza in Europa » (relatore Gunnarsson, Svezia, La seduta comincia alle 13.45. Gruppo Socialista, Commissione Ugua- glianza). Comunica che è stata presentata una Comunicazioni del Presidente sulle iniziative mozione dal titolo « Libertà di religione e della Delegazione. delle pratiche religiose », che ha raccolto 101 firme tra i membri dell’Assemblea, fra Sandro GOZI, presidente, comunica che cui quelle di sei italiani. il Bureau dell’Assemblea, nella riunione di Ricorda che al momento sono stati Parigi di lunedì 16 dicembre 2013, ha individuati due principali settori di inte- formalizzato la proposta di Ordine del resse della Delegazione: Migrazione e di- giorno della prossima sessione plenaria, ritti umani, Giustizia e diritti umani. Su che si svolgerà a Strasburgo dal 27 al 31 questi argomenti sono stati costituiti due gennaio 2014. « Gruppi di lavoro informali » che si riu- Tale Ordine del giorno è stato tra- niranno a gennaio. smesso il 17 dicembre per email dagli Ricorda infine che i prossimi 10-12 Uffici a tutti i componenti della Delega- febbraio 2014 si svolgerà la visita in Italia zione. Il Presidente suggerisce ai colleghi dell’Onorevole Christopher Chope, relatore che desiderassero iscriversi per intervenire sul rapporto « L’arrivo di un flusso migra- nei vari dibattiti o per porre questioni alle torio misto sulle coste italiane ». Tale rap- personalità invitate, di farlo sollecitamente porto, che era stato presentato alla Com- per essere inseriti più in alto nella lista missione Permanente di Vienna il 22 no- degli oratori, in quanto la lista tiene conto vembre per l’approvazione, e che conte- sia dell’ordine cronologico che del sistema neva dei giudizi molto duri sull’operato del d’Hondt nella ripartizione fra i vari gruppi Governo italiano, è stato in tale occasione politici. Fa inoltre presente che è possibile rinviato in commissione per essere aggior- prendere la parola al massimo in tre nato. occasioni nel corso della sessione. Ringrazia i colleghi intervenuti e for- Ricorda poi che nel corso della sessione mula i migliori auguri per le festività. di gennaio interverrà la Presidente della Camera, in occasione del dibattito di mar- tedì 28, orientativamente dalle ore 16.30, La seduta termina alle 14. PAGINA BIANCA

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