Rassegna del 12/08/2015 INDICE RASSEGNA STAMPA Rassegna del 12/08/2015

SANITÀ E PROVINCIA

Nazione Pisa 11/08/15 P. 5 Alberi sulle auto: due famiglie imprigionate Francesca Bianchi 1 Nazione Pisa 11/08/15 P. 8 Pisa e il Sessantotto Quando Mario Bonadio finì in ospedale per 6 giorni 3 Nazione Pontedera Valdera 11/08/15 P. 13 Genitore violento, colpisce l'arbitro: Daspo e sospensione 4 Nazione Pontedera Valdera 11/08/15 P. 15 «Vogliamo stare con Pisa». Già 1.300 firme Johara Camilletti 5 Nazione Pontedera Valdera 11/08/15 P. 17 Rianimato e salvato in terapia intensiva. Buselli: «Guai a chiuderla» 7 Nazione Pontedera Valdera 11/08/15 P. 17 Troppo caldo, muore contadino Ilenia Pistolesi 8 Tirreno Pisa 11/08/15 P. II Alberi su due auto tragedia sfiorata Pietro Barghigiani 10 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. VI «Liquami della fognatura quasi in casa» 14 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. VI In coma il giovane ferito in uno scontro 15 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. IX Salvato grazie al letto dell'Utic 16 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. IX Lo aspettano a cena, era morto in giardino 17 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. XI Montopoli, 1300 firme per cambiare Asi Nilo Di Modica 18

SANITÀ FIORENTINA E TOSCANA

Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. XI L'Unione dei Comuni rischia di finire a pezzi 19 Tirreno Pontedera Empoli 11/08/15 P. XI Toti: «Incontro pubblico anche da noi» 20

SEGNALAZIONI

Nazione Pisa 11/08/15 P. 5 «Volavano tegole e persiane: quindici minuti di finimondo» Luca Calò 21

Indice Rassegna Stampa Pagina I Spiagge deserte dopo il fuggi fuggi per la tempesta di acqua e vento

Albefil sulle auto :• due famïglie imprïgionate SeiJetiti in via Travesagna e sul viale d'Annunzio, che resta chiuso anche oggi. I danni

VIOLENTO temporale e libeccio mancabilmente allagate, comun- danneggiati. Segnalati rami cadu- con raffiche che hanno toccato an- que, le strade attorno al porto di ti anche in via Righi, Cannizzaro, che i 50 km orari ieri mattina sulla Boccadamo, da via Barbolani a via del Brennero, via Diotisalvi, città e sulla costa. Grande paura sul via Curzolari. Sbarrato, per alcu- viale delle Cascine. Per verificare viale D'Annunzio: poco prima di ne ore, il sottopasso di via Conte tutte le `chiamate' e liberare le mezzogiorno un albero è crollato Fazio e il viale delle Piagge - ria- strade hanno lavorato (e prosegui- prendendo in pieno una macchina perto solo alle 18 - dove sono ca- rannno anche nella giornata di og- a bordo della quale stavano viag- duti due tigli. gi) le squadre della Protezione ci- giando un uomo, una donna e un vile, di Avr, Eurambiente, Polizia Municipale, Vigili del Fuoco, An- bambino. Pisani, tutti e tre feriti «LA SALA operativa è rimasta al pas e Pubblica Assistenza. Nel po- per fortuna solo lievemente, sono lavoro dalla prima mattina per ge- meriggio sono proseguiti gli inter- stire tutte le criticità - conferma il stati trasferiti al Pronto Soccorso di venti di Enel sta per risolvere alcu- Cisanello dove i sanitari non hanno vicesindaco Paolo Ghezzi - ab- ni disservizi elettrici circoscritti ritenuto necessario il ricovero. Sul biamo monitorato i livelli dei fos- in piazza Dante, via del Capanno- posto vigili del fuoco e squadre di si che non hanno comunque de- ne, Delle Lenze e di Capiteta. soccorso: la situazione critica ha im- stato particolari preoccupazioni. I L'allerta meteo è proseguita fino posto lo stop alle auto fino al primo problemi più grossi sono stati cau- a mezzanotte ma già nel tardo po- pomeriggio, alle 15 viale D'Annun- sati soprattutto dal forte vento». meriggio la situazione era tornata zio è stato riaperto ma da 'sorveglia- Tegole divelte, cartelloni pubbli- alla normalità. to speciale', con la presenza sul po- citari semidistrutti, pali della luce Francesca Bianchi sto di due operai provinciali. E oggi rimarrà chiuso al traffico dalle 8.30 alle 16.30 (dal ponte del Cep fino al- la rotatoria di San Piero) per un in- tervento urgente di messa in sicu- rezza deciso dalla Provincia a causa della presenza di altri cinque alberi pericolanti. E un altro albero si è spezzato sulla via Traversagna a Migliarino ferendo una seconda fa- miglia, questa volta di Vecchiano. Gli occupanti sono stati estratti dall'auto dal personale del 118: è in- vece tornato indietro per avverse condizioni meteo l'elicottero che era decollato per andare in soccorso dei tre vecchianesi.

DECINE e decine gli interventi dei vigili del fuoco e della prote- zione civile per tutta la mattinata. Chiuse per alcune ore via del Bi- scottino, via del Centro Rai e via delel Rene a . Danni an- che ai padiglioni della Festa de L'Unità in corso presso la villa Medicea sospesa a causa degli al- lagamenti (il previsto dibattito sulla politica nazionale di ieri sera con l'onorevole Paolo Fontanelli è stato rinviato, la festa sarà co- munque prolungata di un gior- no). Ritardi per alcuni voli, dirot- tato su Genova il volo Ryanair delle 11 in arrivo da Parigi-Beau- vais, una piccola tromba d'aria è invece comparsa a largo della co- sta di Marina ma ha scaricato la sua violenza in mare senza minac- ciare spiagge e ombrelloni. Im-

Sanità Pisa e provincia Pagina 1 PAURA La rimozione dell'auto sulla quale è crollato un grosso ramo sul vi, e u Annunzio; la festa de l'Unità allagata a Coltano; uno degli interventi per liberare le strade (Foto Marco SaMni)

Sanità Pisa e provincia Pagina 2 Mario Bonadio

Pisa e il Sessantotto k2uandoClk Mario Bonadío finì in ospedale per 6 o i LA DOTTORESSA Eleonora Virgone Bonadio interviene «a proposito dell'articolo - pubblica- to sabato scorso - che riguarda il passato pisano di Guelfo Guelfi, col quale mi complimento per il traguardo raggiunto nel cda della Rai e sul quale mi preme fornire alcune precisazioni. Mario Bona- dio, all'epoca dei fatti presidente dell'O.r.i.u.p., cercò solo e pacifi- camente di impedire che venisse interrotta un'assemblea degli stu- denti in Sapienza. E per questo fu preso a calci e pugni e finì in ospe- dale per sei giorni (non dunque "un referto di sei giorni", ma piut- tosto sei giorni di degenza). Tutto qui. Questo era il clima che si re- spirava in quegli anni, un clima che segnò l'inizio di tutto quello che avvenne dopo e che vide Pisa protagonista di fatti fissati nella storia e che non sta certo a noi, in questa sede e in questo momento, giudicare. E giusto rendere omag- gio a un pisano che si fa onore, ma il quasi mezzo secolo trascorso non può portare a omettere la pro- testa silenziosa di duemila studen- ti, persone e anche partiti che su- bito dopo quel brutto fatto si schierarono con il ragazzo demo- cratico picchiato, che oggi non c'è più, ma la cui memoria e onestà mi sento di difendere. Anche le cronache del tempo riportarono l'accaduto e anche La Nazione pubblicò un articolo dove si rac- contava quanto avvenuto e si di- fendeva la protesta di un gruppo di giovani a cui qualcuno voleva togliere la voce».

Sanità Pisa e provincia Pagina 3 Genitore violento, colpisce l'arbitro: Daspo e sospensione DOPO 5 anni di Daspo (cioè divieto di assistere a partite di calcio), ora per il genitore che il 3 gennaio scorso ha aggredito un arbi- tro durante la partita dei Giovanissimi provinciali Era-Porta a Lucca, a Ponte- dera, arriva anche la sospen- sione di 18 mesi da parte della Figc. «Un esempio pessimo per i ragazzi». Con questa motivazione la Pro- cura federale della Toscana ha emesso il provvedimen- to nei confronti del genito- re-dirigente dell'Era che, dopo l'espulsione del figlio e di un avversario, colpì l'ar- bitro con un pugno in fac- cia, procurandogli lesioni ri- tenute guaribili in tre gior- ni dai medici del pronto soc- corso. La partita era in cor- so sul campo della Stella Az- zurra, nella zona del Villag- gio vicino allo Scolmatore. Una reazione del tutto spro- positata e di pessimo esem- pio per i ragazzini quella del genitore-dirigente, con- dannata subito anche dalla società per la quale l'uomo era tesserato. Prima il Da- spo di cinque anni. Ora i 18 mesi di sospensione decisi dalla Procura federale. Un provvedimento che deve servire anche da esempio per tutte le persone che fre- quentano i campi sportivi. Siano essi allenatori, diri- genti o genitori.

Sanità Pisa e provincia Pagina 4 «Vogliamo stare con Pisa>. Già 1.300 fi Rifonna delle Asl, ontopoli alza la voce e chiede un incontro con la Regione

I CITTADINI di Montopoli so- propone di utilizzare la struttura no intenzionati ad andare con Pi- della Pubblica Assistenza. Il pro- sa nell'Area Vasta Nord-Ovest. blema principale resta però la dif- La riforma della sanità e il conse- ficoltà di avere un dialogo sulla guente riassetto delle Asl è al cen- questione delle Asl in consiglio tro del dibattito della comunità di comunale, a detta di Carli: «Il no- Montopoli. Il Gruppo Consiliare stro gruppo nel mese di aprile ha Progetto Insieme, che ha avviato chiesto al consiglio comunale con da circa un mese una raccolta fir- un ordine del giorno di discutere me per chiedere un referendum in una seduta aperta con i cittadi- sulla questione, ha inviato ieri ni quale dovesse essere la decisio- una lettera all'assessore regionale ne di Montopoli. alla sanità Stefania Saccardi per ottenere un confronto . Si parla - IL CAPOGRUPPO del consi- per adesso, visto che la raccolta è glio comunale ha bocciato l'ordi- ancora aperta - di 1300 firme, un ne del giorno ed è stato dichiarato numero non indifferente per un che la sanità doveva essere discus- comune di circa 11.000 abitanti. sa non in sede di consiglio comu- Il gruppo consiliare è determina- nale, ma all'interno del pd». La co- to ad andare in fondo alla questio- sa non va giù al gruppo consilia- ne, anche perché il tempo stringe. re: «Mi sembra assurdo - dichiara Dopo il 30 settembre non sarà più Carli -che i cittadini debbano ser- possibile scegliere in quale area virsi a Empoli per scelte di parti- andare e i cittadini sembrano non to. Quando si parla di salute dei digerire molto la possibilità di fi- cittadini, non si scherza». Dopo nire nell'Area Centro. questi episodi alcuni cittadini si sono costituiti in un comitato e LE MOTIVAZIONI di questa da circa un mese stanno racco- scelta sono varie a detta del consi- gliendo firme per chiedere un re- gliere Damiano Carli: «Montopo- ferendum e far decidere così agli li è a circa 10 km di distanza da abitanti di Montopoli quale posi- Pontedera, è naturale per chi abi- zione prendere. ta a Montopoli usufruire dei servi- zi del presidio più vicino per moti- ECCO CHE però si verifica un vi di comodità. Oltre a questo c'è episodio curioso: «Anche se fosse da dire che tutti i servizi, dalle ac- possibile far partire un referendu- que alla gestione dei rifiuti, sono in- spiega il consigliere Maria legate all'area pisana e non all'em- Vanni- bisognerà aspettare e met- polese. Tra le altre cose non ci so- tere in atto delle procedure per re- no nemmeno collegamenti ade- golamentarlo visto che, attual- guati con gli autobus per Empo- mente, manca un regolamento a li». Per alcuni occorrerebbe anche riguardo nel comune di Montopo- un punto di primo soccorso sul li». territorio, e il gruppo consiliare Johara Camilletti

Sanità Pisa e provincia Pagina 5 1 FIRMATARI Vanni, Carli e Gronchi Siamo a dieci chilometri da Pontedera: è il riferimento più naturale per la zona»

Dam7,,3no rti, consigliere di «Progetto Insieme»

Sanità Pisa e provincia Pagina 6 Rianimato i terapia intensiva. Busellì: «Guaì a i r>a E' STATO prontamente rianimato e stabiliz- mente subìto - è l'ennesimo attacco che arriva zato nell'unico posto letto di terapia intensiva dal primo cittadino - siamo di fronte all'ulti- presente al Santa Maria Maddalena. Lo stesso ma dimostrazione di quanto sia indispensabi- posto letto che, come denunciato a squarcia go- le il posto letto monitorato di terapia intensi- la qualche settimana fa dal sindaco Marco Bu- va, localizzato nel reparto Utic del nostro ospe- selli, ora si vorrebbe cancellare con un colpo dale». Buselli torna a ripetere, come un man- di spugna. «Ricordiamo, se ancora ce ne fosse tra, l'importanza di non toccare i servizi nei bisogno, che la nostra è una struttura salvavita piccoli ospedali di frontiera, partendo proprio e per questo motivo non vogliamo cedere di dall'esempio del paziente salvato grazie alla un millimetro su eventuali altri tagli, ridimen- presenza del posto letto di intensiva: «E' l'ora sionamenti o razionalizzazioni assurde, che di mettere dei paletti chiari - avverte il sinda- peraltro il nostro ospedale ha già abbondante- co, rivolgendosi soprattutto alla direzione sa- nitaria della Asl ed alla Regione - perché dob- biamo dare sicurezze concrete sul diritto alla salute nei luoghi periferici e disagiati come so- no appunto il volterrano e l'Alta Valdicecina. La popolazione l'ha capito bene, e su questo punto abbiamo raggiunto anche l'unanimità in consiglio comunale. Questo è un valore che anche l'Italia dei Valori di Paolo Fidanzi, in rotta di collisione con gli ex alleati del gruppo Volterra Futura, dovrebbe capire - conclude il sindaco. Ile.Pis.

Sanità Pisa e provincia Pagina 7 _ld .12 1 ' ea a ,._ e%n._ cortadtho

Malore ) . vicino dà l'alla æe troppo lardí

E' STATO un vicino di casa a mettere in moto l'allarme, quan- do si è accorto che non era ancora rincasato. Si è messo in auto ed è andato a cercarlo fuori Pomaran- ce, in un appezzamento di terre- no che il suo amico curava per l'amata nipote. Appena arrivato sul posto, di fronte ai suoi occhi increduli si è spalancata la dram- matica scoperta: lo ha trovato ri- verso a terra, nell'orto, privo di co- noscenza. Probabilmente stronca- to da un infarto, causato dal caldo 1 SOCCORSI Mente da fare per Dino Cellini, 83 anni di Pomarance killer di queste ultime ed afosissi- me settimane, dove l'inferno sem- poluogo geotermico fino al picco- un infarto cardiocircolatorio pro- bra davvero essere sceso sul piane- lo borgo di , si sono cata- vocato dall'aria irrespirabile di ta terra. La vittima dell'impressio- pultati i sanitari inviati dal 118 ed questa estate attraversata da tem- nante caldo è un pensionato resi- una pattuglia dei carabinieri. perature africane . La vittima vive- dente a Pomarance, con la passio- va da solo a Pomarance : in quella ne per la campagna. L'uomo, Di- MA PER DINO, ormai non c'era maledetta domenica, si era recato no Cellini, non ce l'ha fatta. Se ne più nulla da fare. Il suo cuore ave- nell'appezzamento di terreno del- è andato la scorsa domenica, poco va già cessato di battere per sem- la nipote, come era solito fare. La prima dell'ora di cena. Sul luogo pre. Probabilmente, almeno è que- salma del povero anziano è stata della tragedia, un podere che si af- sta l'ipotesi che si sta facendo stra- restituita ieri ai familiari per i fu- faccia sulla strada che collega il ca- da, l'anziano è stato stroncato da nerali. E, purtroppo, l'uomo non

Sanità Pisa e provincia Pagina 8 è l'unica vittima del caldo oppri- mente. E sono soprattutto le per- sone anziane le prime ad essere colpite dalla bolla opprimente dell'afa.

C'È CHI parla di un'estate ano- mala, di quelle che non si vedeva- no da almeno cinquant'anni. Ma basterebbe rimettere indietro le lancette di 12 anni e tornare con la mente all'estate torrida del 2003. Come dicevamo, a fame le conseguenze sono soprattutto gli anziani, perché le temperature re- cord raggiunte in questi due mesi e che hanno superato addirittura i 40 gradi e con un tasso di umidità eccezionalmente elevato, possono purtroppo arrivare a rappresenta- re un appuntamento mortale. I più fragili, ossia coloro che risen- tono maggiormente dell'afa insop- portabile, sono gli over 75, i bam- bini, le persone affette da malattie croniche ed i portatori di disabili- tà. Ilenia Pistolesi

Sanità Pisa e provincia Pagina 9 E2 DANNI E DISAGI Alberi su due auto tragedia sfior ata il racconto di un'impiegata in macchina con i figli «Siamo dei miracolati. Bastava un attimo e saremmo morti» La testimonianza. «Se uno guar- sedili posteriori. Nello schianto nari erano poi così gravi ed è ba- Sono stati da l'auto non può non pensare ha riportato la ferita del femore stata l'ambulanza della Pubbli- che siamo stati miracolati. Ba- destro con una lacerazione del- caAssistenza di Migliarino per il sufficienti stava una frazione di secondo e la pelle e perdita di sangue. An- trasferimento a Cisanello. quell'albero ci avrebbe fatto fuo- drea, al posto del passeggero, ha Pioggia battente. Dalle 11,30 al- ri» racconta Tiziana Gombi, 54 avuto contusioni al naso e alle le 12,30 circa sono caduti in cit- anni, di Pisa, dipendente ginocchia. «Andavo piano - ri- tà 16 millimetri di pioggia, ma dell'azienda ospedaliera. La sua corda la dipendente dell'Aoup - allagamenti e richieste di aiuto e un forte vento Panda è darottamare. Con i due ma per il contraccolpo ho battu- alle squadre della Protezione ci- figli Andrea, 13 anni e Martina, to la testa. La Panda è da butta- vile (allertata fino alle 24) e dei per provocare 27, stava andando a Marina di re. «Dopo quello che è accaduto vigili del fuoco sono arrivate dal Pisa dal medico quando, intor- pazienza per la macchina. Co- centro e dalla periferia (una cin- no alle 11,30, sul viale D'Annun- me si dice in questi casi l'impor- quantina gli interventi in pro- zio al volante della sua Panda tante è poterlo raccontare - con- vincia). Sul litorale non sono sta- I Rossa il destino l'ha sfiorata, vo- clude l'impiegata-. E meno ma- ti segnalati disagi particolari. Di lendole bene. «Ho solo sentito le che era il mio primo giorno di sicuro effetto c'è stata una pic- lungo le strade una grandissima botta - raccon- ferie». I tre sono stati soccorsi cola tromba d'aria avvistata in ta in ospedale al Tirreno -. L'al- dalla Misericordia di Pisa. mare aperto lontana dalla co- di Pietro Barghigiani bero non era sulla strada. In Auto ko anche a Migliarino. Di- sta. PISA quel caso l'avrei evitato. E venu- strutta anche la Fiesta abbattu- Alberi e rami in ordine sparso. Le ta giù una pianta che era sul lato ta dal cipresso calvo di via Tra- La invocavano quella pioggia fa- opposto a quello che stato per- versagna a Migliarino. Qui la si- stidiosa d'inverno, ma da giorni correndo, da sinistra verso de- tuazione era apparsa seria e dal- unica risposta capace di mitiga- stra. Non so cosa è successo. la centrale operativa del 118 era re una temperatura infernale. Senza neanche accorgermene stato allertato anche l'elisoccor- Annunciata a partire da dome- ho fatto un testacoda. Gli airbag so. Le condizioni dei tre, lui di nica, l'acqua è arrivata. Solo che sono scoppiati e tutti e tre abbia- 73 anni, italiano, lei di 31, ucrai- si è presentata cori una violenza mo siamo come rimbalzati den- na, e una bimba di 3 anni, resi- tale e aiutata da raffiche di ven- tro l'abitacolo». Martina era sui denti a San Giuliano Terme, to da 50 km/h che alla fine ha messo ko decine di alberi e ri- schiato di provocare delle trage- die. Due in particolare le piante che non si sono limitate a plana- re sull'asfalto. In episodi distin- ti, ma quasi alla stessa ora, in via Traversagna e sul viale D'An- nunzio, gli arbusti si sono abbat- tuti su due auto: sei persone, tre per incidente, sono finite in ospedale per contusioni lievi. Niente rispetto allo choc per aver rischiato di restare schiac- ciati negli abitacoli.

Sanità Pisa e provincia Pagina 10 folate di vento miste a pioggia hanno messo a nudo lavulnera- bilità di decine di piante. Non solo sul viale D'Annunzio e in via Traversagna. Fino al pome- riggio inoltrato è rimasto chiuso il viale delle Piagge dove due ti- gli si sono adagiati su un furgo- ne. Chiuse per alcune ore via del Biscottino e via del Centro Rai. Intorno alle 13 è stato riaperto il sottopasso di via Conte Fazio, mentre alle 14 la circolazione è stata ripristinata pure in via Le Rene. Disagi per ristagni d'ac- qua in via Montanelli. Rami ca- duti anche nelle vie Righi, Can- nizzaro, del Brennero, Diotisal- vi e sul viale delle Cascine. Oggi il viale D'Annunzio verrà chiuso dalle 8,30 alle 16,30 dal ponte del Cep alla rotatoria di San Pie- ro per l'abbattimento di alcuni alberi pericolanti. La sala operativa. Il vicesindaco e assessore alla Protezione civi- le Paolo Ghezzi ha seguito le operazioni coordinate tra Avr, Euroambiente, polizia munici- pale, vigili del fuoco, Anpas e Pubblica Assistenza. Il livello dei fossi non è mai salito e que- sto ha aiutato nel limitare il peri- metro dei soccorsi. Volo dirottato. Pioggia e vento, nella fase acuta in cui hanno scaricato la loro energia su Pisa e dintorni, hanno provocato il ri- tardo di un volo Ryanair delle 11 in arrivo da Parigi-Beauvais che è stato dirottato su Genova. Elettricità ko. Il maltempo ha avuto effetti nefasti anche sull'elettricità. In piazza Dante sono rimaste senza luce diverse attività commerciali che non hanno potuto servirei clienti. «E una vergogna - si accalora la ti- tolre della caffetteri a in piazza-. Non solo io, ma anche altri com- mercianti hanno chiamato Enel e parte un disco preregistrato. Non possiamo stare senza cor- rente. Almeno potrebbero dirci cosa succede così magari chiu- diamo. Quando dobbiamo pa- gare le bollette Enel si fa sentire. Dovrebbe dimostrare lo stesso interesse anche quando gli utenti hanno problemi». Alle 17,30 il guasto è stato riparato. Su Pisa ci sono state situazioni circoscritte, ma sparse e diffuse. Per quanto riguarda la bassa tensione, oltre a piazza Dante, ci sono stati blackout anche in via del Capannone/via delle Lenze in zona Pisa nord e via di Capiteta aPisa est.

Sanità Pisa e provincia Pagina 11 Sullo sfondo la tromba d'aria di ieri mattina a (foto di Alessandro Scateni) e a destra l'auto colpita da un cipresso in via Traversagna

Sanità Pisa e provincia Pagina 12 Vigili del fuoco e polizia municipale in zona Cep Tiziana Gombi: coni due figli è scampata alla tragedia

II furgone sul viale delle Piagge su cui si è adagiato nona degli alberi adesti in

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#. Turista con ombrello in Piazza dei Miracoli Uno tetto scoperchiato di una delle proprietà della Fattoria Morelli di Valtriano di

Sanità Pisa e provincia Pagina 13 PROTESTA ALLA ROTTA dena fognatura quasi m* casa»

® LA ROTTA delle manutenzioni infatti so- degli appartamenti dell'ex ca- no stati alla Rotta, in via To- serma dei carabinieri, finisce I cittadini prima hanno cerca- sco Romagnola e sulla piazza lungo la strada e poi sul mar- to di ottenere un intervento Garibaldi per controllare la ciapiede arriva direttamente degli operai del Comune per fondatezza della richiesta dei sulla soglia di casa di Miria togliere gli scarichi della fo- cittadini e poi hanno posizio- Montagnani. «Quando han- gnatura nera dal marciapie- nato un cartello con tanto di no fatto i lavori al centro degli de e dalla porta di casa. divieto di sosta e di accesso anziani non hanno allacciato Alla fine, stanchi delle se- nella piazza del paese per fa- la fognatura alla rete urbana gnalazioni e dopo avere chie- re i lavori. I divieti erano pre- e così i liquami finiscono a sto l'intervento anche visti per ieri piattina con ini- cielo aperto. Qualcuno ha dell'Asl, hanno deciso di ren - zio alle 5. Ma poi (ora si dirà sbagliato e nessuno se ne dere pubblica la situazione e che è stato per colpa del mal- vuole prendere la responsabi- di rivolgersi al giornale, spe- tempo) il cantiere non è parti- lità. Il fatto è che arriva l'ac- rando così di ottenere una ri- to e i cartelli di divieto sono ri- qua nera vicino alle case, con sposta. A dire il vero, in que- masti al loro posto ma senza il caldo non si respira dal cat- sta vicenda in Comune un alcun valore. tivo odore che c'è». Appena il passo in avanti lo aveva fatto. Il problema è piuttosto se- problema si è presentato, la Ma il risultato non è stato pa- rio, visto che l'acqua degli cittadina si è rivolta agli uffici ri alle intenzioni. Gli operai scarichi del centro anziani e comunali per chiedere aiuti. Nessuno le ha negato un in- tervento. Tuttavia dopo un mese la situazione non è cambiata. Così la cittadini ol- tre a sopportare i disagi pen- sa anche di essere stata beffa- ta da chi invece avrebbe do- vuto dare una risposta in tempi ragionevoli. Insomma, con i liquami per la strada si pone anche una questione di sicurezza per la salute dei cit- tadini.

VRIPRODNZIONE RISERVATA

i liquami della fognatura

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Sanità Pisa e provincia Pagina 14 In coma il giovane ferito in uno scontro Dopo l'incidente sulla Tosco Romagnola, e stato operato a Pontedera e poi trasferito a Pisa

® PONTEDERA momento e le conseguenze compagnia di Pontedera per dei traumi. L'uomo era alla i rilievi e per accertare le re- L stato ricoverato in rianima- guida della sua moto quando sponsabilità. Il conducente zione all'ospedale di Cisanel- una Golf, lungo la Tosco Ro- dell'auto sarà indagato per le- lo, dopo un lungo intervento magnola, gli ha tagliato la sioni personali. a cui è stato sottoposto strada all'improvviso. Il con- Fin dal primo momento le all'ospedale di Pontedera, un ducente della vettura, che an- condizioni del motociclista motociclista che l'altra sera è dava in direzione di Fomacet- sono apparse gravi anche se rimasto gravemente ferito in te, è entrato in un parcheggio era cosciente. Ma i soccorri- un incidente stradale, lungo sul lato opposto della strada tori, vista anche la dinamica la Tosco Romagnola. proprio mentre arrivava il e le condizioni della moto, ol- Daniele Francia, 26 anni, motociclista. L'impatto è sta- tre ai traumi agli arti, hanno residente a Pontedera, ha ri- to violento e il motociclista è intuito fin dall'inizio che portato gravi traumi addomi- stato sbalzato sull'asfalto. Im- c'era il rischio che avesse ri- nali, la sospetta frattura del mediati i soccorsi: sul posto portato traumi interni. Infat- bacino e di una gamba. I me- sono arrivati l'auto medica e ti, all'arrivo al pronto soccor- dici si sono riservati la pro- un'ambulanza. Nell'urto è ri- so del Lotti è stato trasferito gnosi e al momento il 26enne masto ferito anche il condu- in sala operatoria proprio per viene mantenuto in coma far- cente dell'auto ma non risul- ridurre le conseguenze dei macologico anche per aiutar- ta in gravi condizioni. Sul po- traumi. (s.c.)

lo a superare questo difficile sto anche i carabinieri della :(ORI PRODUZIONE RISERVATA

L'intervento dell'ambulanza sul luogo dell 'incidente

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Sanità Pisa e provincia Pagina 15 SANITA Salvato grazie ai letto dell'Ufic II caso rilanciala lotta del sindaco per non far tagliare la prestazione

1 VOLTERRA salvaguardia concreta del dirit- to alla salute nelle zone disagia- Il salvataggio di un uomo colto te. Il nostro unico posto di tera- da arresto cardiaco ripropone pia intensiva è quindi una ga- la questione dell'unico posto ranzia che non si tocca. La po- letto nel reparto di terapia in- polazione l'ha capito bene e c'è tensiva all'ospedale di Volterra. unanimità anche in consiglio Che, secondo il sindaco Marco comunale. Questo è un valore, Buselli, la riorganizzazione del- che anche l'Idv di Paolo Fidan- leAsl potrebbe sopprimere. «Ci zi, in rotta di collisione con Vol- batteremo fino in fondo per terra Futura, dovrebbe capire». non perdere anche questo fon- La vicenda dell'unico posto damentale servizio sanitario - letto all'Utic di Volterra è venu- spiega Buselli - come il caso ta fuori a metà luglio, quando dell'uomo salvato recentemen- lo stesso sindaco ha lanciato te ha ampiamente dimostra- l'allarme per la soppressione to». II sindaco Marco Buselli dopo un colloquio informale Secondo il racconto dell'am- col vice commissario dell'Asl di ministrazione comunale, l'uo- tadino - Abbiamo l'ennesima Pisa, Mauro Maccari. Lo stesso mo protagonista suo malgrado dimostrazione, se mai ce ne dirigente, secondo Buselli, ave- di questo episodio è stato riani- fosse bisogno, dell'indispensa- va ipotizzato il taglio dell'unico mato e stabilizzato nell'unico bilità del posto letto monitora- posto disponibile in terapia in- posto letto di terapia intensiva to di terapia intensiva, localiz- tensiva. Da qui la richiesta di dell'ospedale di Volterra. «La zato nell'Utic del nostro ospe- audizione in terza commissio- nostra è una struttura salvavi- dale. Un arresto cardiaco infat- ne al consiglio regionale da par- ta, per questo non intendiamo ti sarebbe stato rianimato e poi te del sindaco per fare chiarez- cedere di un millimetro su stabilizzato e monitorato nel za sulla vicenda e avere garan- eventuali tagli e assurde razio- posto letto di terapia intensiva zie del mantenimento della nalizzazioni, che peraltro ci so- dell'Ospedale L anzi l'ora di prestazione.

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Sanità Pisa e provincia Pagina 16 re. e e • La salma è stata consegna- ta alla famiglia per il funera- Lo aspettano a cena, era morto m giard le. Il medico del 118 ritiene infatti che sia morto per cau- iPOMARANCE ho a Pomarance, per l'ora di rabinieri. L'uomo potrebbe se naturali. cena. Contrariamente al soli- essere morto, questa l'ipote- «Non sappiamo dire con Il caldo afoso, l'età avanzata to però l'anziano, che nel po- si più probabile, per un infar- certezza se il caldo sia in e i problemi di cuore sono meriggio era uscito di casa, to. 1 cardiopatici, si sa, sono qualche modo responsabile stati fatali a un pensionato di non è tornato. Lo hanno cer- sempre a rischio d'estate, so- della morte - dice la sorella 83 anni che l'altra sera è stato cato a lungo senza però riu- prattutto quando il caldo di- che abbiano raggiunto al te- trovato morto nel giardino scire a capire dove l'uomo venta eccessivo e prolunga- lefono - pensiamo che si sia della casa dove abitala figlia, fosse andato. to, come è successo quest'an- sentito male nel tardo pome- a Pomarance. Ê stata la don- Alla fine la figlia Daniela lo no. Cellini deve essersi senti- riggio». Non è stato ritenuto na a trovare il genitore quan- ha trovato nel giardino. La to male all'improvviso men- necessario alcun accerta- do ormai non c'era più nien- donna ha dato l ' allarme e ha tre era da solo, così che non è mento legale e i familiari te da fare. I familiari hanno chiamato il 118 che ha invia- riuscito a chiedere aiuto e hanno potuto organizzare il atteso Dino Cellini, pensio- to sul posto un'ambulanza. quando la figlia lo ha visto funerale. (s.c.)

nato, residente in via Colom- Sono intervenuti anche i ca- per lui non c'era niente da fa- ORI PRODUZIONE RISERVATA

Un intervento di soccorso di carabinieri e 118 (foto d 'archivio)

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Sanità Pisa e provincia Pagina 17 Montopoli,1300 e per cambiare Asi La petizione promossa dal comitato "Una sanità peri cittadini". A settembre consiglio comunale aperto sulla vicenda

di Nilo Di Modica La storia. La questione per il co- a sottoporre la questione della MONTOPOLI mune è in realtà antica e ritorna sanità ad una consultazione (di da tempo sulle cronache dei co- qualsiasi genere, fosse anche tra- Con Firenze ed Empoli o con Pi- muni del Comprensorio del mite una serie di assemblee o un sa e Pontedera? Area Vasta To- Cuoio, da sempre terra di confi- censimento) e, in secondo luo- scana Centro o del Nord-Ovest? ne. A rilanciare la polemica è pe- go, alla convocazione di un refe- Questo il quesito che il comitato rò, adesso, la nuova normativa rendum, che potrà essere effet- "Una sanità peri cittadini", forte regionale (n. 396) che riordina tuato solo dopo la stesura del re- di oltre 1300 firme raccolte in l'intero assetto della sanità to- golamento. «Abbiamo già scrit- meno di un mese, vuole sotto- scana. E che dal 2016 organizze- to una bozza - assicurano dal Co- porre ai montopolesi con l'ap- rà il sistema sanitario in tre ma- mitato - la recapiteremo in Co- poggio dei tre consiglieri di Pro- cro-aree di Toscana Centro, mune nei prossimi giorni. getto Insieme, Damiano Carli, Nord-Ovest e Sud-Est, sostituen- In Regione. Intanto Progetto In- Giacomo Gronchi e Maria Van- do le 12 Asl attuali. Una legge sieme si è mosso anche a livello ni. per la quale il periodo delle os- regionale. «Dato che niente di- Consiglio aperto a settembre. «Un servazioni di enti e Comuni fini- mostra che da Montopoli siano successo in appena 20 giorni, rà il 30 settembre. «Da qui la ne- partite richieste di incontro con che dimostra quanto il tema sia cessità di muoverci in tempi la Regione, forse, diciamo noi, sentito dalla comunità di Monto- stretti - spiega Maria Vanni - An- anche a causa delle divisioni all' poli - commenta Carli, che col che perché il Dispositivo urgen- interno del Pd a livello di com- suo gruppo ha dato la disponibi- te per il riordino dell'assetto del prensorio, abbiamo deciso di in- lità alla certificazione delle fir- servizio sanitario prevede viare noi stessi una lettera all'as- me. - Tutto questo malgrado il espressamente che i Comuni ed sessora Stefania Saccardi- conti- sindaco, Giovanni Capecchi, già i sindaci che vogliano proporre nua Carli - in cui denunciamo dal consiglio comunale del 30 una diversa collocazione nel si- l'atteggiamento della maggio- aprile, abbia negato uno spazio stema delle tre aree si facciano ranza ed il suo diniego ad una di- pubblico di discussione sul te- sentire entro quella data. Pecca- scussione trasparente e demo- nia, dicendo che della questione to che ad oggi non esistano do- cratica della questione, chieden- si dovrà discuterne prima all'in- cumenti ufficiali che dimostrino do urgentemente un incontro temo del Partito Democratico». una richiesta da parte di Monto- con una delegazione del Comita- Consiglio comunale aperto che poli di un incontro con l'assesso- to». nel frattempo alcuni giorni fa è re regionale. E quindi ci siamo stato confermato dallo stesso mossi noi». ORIPRODDZIONE R'SERVATA sindaco per i primi di settembre. II referendum. C'è però un pro- blema: lo statuto comunale di Montopoli prevede il referen- dum, previa la raccolta di un nu- mero di firme pari al 10% della popolazione del comune. Ma de- manda al governo del Comune l'approvazione di un regolamen- to in merito. Normativa che dal dopoguerra ad oggi non è mai stata scritta. Di qui la decisione del Comitato di fare una doppia raccolta di firme, per una peti- zione che inviti sindaco e giunta

L'ingresso dell'ospedale Lotti di Pontedera che fa parte dell'Asl 5 t

Sanità Pisa e provincia Pagina 18 SANITÁ: SINDACI DIVISI L'Unione dei Com rischia di finire a pezzi

SAN MINIATO dell'Unione. «Purtroppo - spie- sta Centro, quella fiorentina, sot- gò Gabbanini in un dibattito alla tolineando anche le possibili dif- Il sindaco di San Miniato Vitto- Festa dell'Unità- alcuni Comu- ficoltà dell'ospedale di Pontede- rio Gabbanini l'ha definito sen- ni hanno posto un aut aut met- ra nel caso di dover provvedere za mezzi termini «un aut aut», tendo in discussione l'Unione. E anche ai 70mila cittadini del Val- chiarendo in poche ma efficaci questo non è giusto, perché il darno. Più cauta la posizione parole quanto la partita della sa- nostro territorio può far valere il delle altre tre amministrazioni, nità stia tenendo in scacco quel- suo peso solo se rimane unito». che almeno negli incontri uffi- la dell'Unione dei Comuni. Sa- Un invito, quello all'unità, che ciali hanno definito il tema della rebbe una sorta di condizione, oggi sembra il solo argomento in collocazione come secondario infatti, quella che Montopoli e grado di mettere tutti d'accordo, rispetto alla qualità dei servizi. Castelfranco avrebbero posto ai anche se sulla collocazione di Per Montopoli e Castelfranco, vicini del comprensorio: fare rot- questa "unità" le posizioni resta- però, sono state le rispettive se- ta verso Pisa, verso la nuova no distanti. Lo stesso Gabbani- greterie Pd a sgombrare il cam- Area vasta Nord-Ovest, minac- ni, del resto, ha sempre rimarca- po, diramando due note ufficiali ciando in caso contrario di far to la necessità di seguire le sorti che indicavano la preferenza morire in culla il progetto dell'Asl 11 nella nuova Area va- per la futura Asl costiera, con tanto di impegno ai sindaci e al- le rispettive giunte alavorare per la "soluzione pisana". L'unico dei Comuni per il qua- le la collocazione sembra davve- ro secondaria è quello di Santa Croce, che fino ad ora ha evitato di schierarsi. Ad intervenire, infi- ne, è stato il sindaco di Fucec- chio Alessio Spinelli, invitando i colleghi del Valdarno a restare nell'Asl Centro: «Altrimenti fini- ranno per spaccare il compren- sorio e resteranno comunque marginali».

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Vittorio Gabbanini, sindaco di San Miniato

Sanità fiorentina e toscana Pagina 19 Toti: «incontro pubblico anche da noi»

Tra le varie prese di posizione aperto, perché siamo certi che la delle amministrazioni del comunità castelf ranchese sia Comprensorio sulla sanità, spicca favorevole a questa scelta. In ogni quella di Castelfranco che caso un confronto non farà altro conferma la prossima che confermare le nostre idee». organizzazione di un consiglio Proprio Castelfranco, alla luce dei comunale aperto , da farsi subito dati dell'ASI 11 esposti in dopo le vacanze estive, nella occasione del consiglio comunale prima metà di settembre. aperto sul tema a San Miniato a A darne notizia alcuni giorni fa lo inizio luglio, é risultato il comune stesso sindaco Gabriele Toti in con la più alta percentuale di consiglio, accogliendo la proposta "fuggitivi". Sarebbero infatti 3 su della capogruppo della lista 5 i castelfranchesi che scelgono "Castelfranco sopra a tutto" AsI diverse da quella di Aurora Rossi. «Crediamo appartenenza quando devono fermamente che per una zona effettuare una visita o andare al come la nostra, da sempre pronto soccorso, con un picco del integrata su tutti i fronti con il 61% registrato tra il 2010 ed il resto della sua provincia, 2011, poi sceso al 54%. Numeri Pontedera e Pisa siano la scelta inevitabilmente influenzati ottimale, anche per motivi dall'abitudine dei castelfranchesi logistici e di vicinanza - ha aservirsi dell'ospedale di dichiarato Rossi in consiglio - Se Pontedera, ma anche dalla l'amministrazione prendesse collocazione geografica di questa decisione , per quanto ci frazioni come , dove si riguarda crediamo non sia preferiscono gli ospedali di Pescia necessario nemmeno un consiglio e Lucca. (n.d.m.)

Sanità fiorentina e toscana Pagina 20 TROMBA D'ARIA INVESTE LA FATTORIA MORELLI A VALTRIANO. SCOPERCHIATI ALCUNI EDIFICI « v n,3 tegole 1 ® quindici ® ® dí finímondo»

«ABBIAMO vissuto un quarto d'ora di autentico terrore». Non usa mezzi termini l'avvocato «Le finestre, tutte ben chiuse, Gianluca Rizza per descrivere sono state spalancate dal quanto avvenuto nella mattinata di ieri a Valtriano, località del co- vento che fatto volare tutto» mune di Fauglia a due passi dal confine con la provincia di Livor- ti di ripristino dopo un violento no. Un'autentica tromba d'aria in- acquazzone». Ieri alla fattoria Mo- fatti ha letteralmente devastato la relli sono intervenuti anche i vigi- storica fattoria Morelli di via del- li del Fuoco di Pisa per verificare le Colline, una tenuta molto este- la stabilità degli edifici ed effettua- sa che comprende una serie di ru- re un primo intervento di ripristi- stici, un'azienda agricola che pro- no alle grondaie. Alcuni rustici so- duce soprattutto semi di girasole no stati interdetti per sicurezza, a grano e una villa in cui abitano mentre le verifiche sulla villa so- l'avvocato Gianluca Rizza (nipote no andate avanti per tutta la gior- di quell'Alfonso Morelli, primo nata. Il maltempo di ieri nel co- medico dentista di Pisa, che negli mune di Fauglia ha provato dan- anni Trenta acquistò la fattoria ni non solo alla fattoria Morelli dai Traxler) e la sua famiglia. ma anche sulla viabilità provincia- le in seguito alla caduta di alcuni LUOGO che tutti conosco- alberi. Piante divelte anche nel co- no nella zona delle Colline Pisane mune di sia per la sua bellezza, sia per la sulla Sp 35; interruzioni dell'ener- sua importanza storica visto che gia elettrica invece nel comune di la villa, dicono gli storici, sorge Lari a causa dei danni subiti da una cabina nella sulle rovine dell'antico convento zona industriale di Gello. Due li- di Valtriano e nei secoli ha ospita- nee elettriche cadute invece a to cardinali, cavalieri e nobili. Montescudaio. «Ero arrivato da poco alla villa di ritorno da - racconta Gianluca Rizza - e in casa c'erano anche mia madre e mia zia. Ad un certo punto abbiamo visto le fine- stre spalancarsi nonostante fosse- ro chiuse con la sicura. Porte e persiano hanno cominciato a sbat- tere. Che dire? Per circa un 15 mi- nuti abbiamo provato un autenti- co terrore». Il terrore poi si è tra- sformato in sgomento quando, una volta placata la tempesta, Riz- za e i suoi familiari sono usciti fuo- ri dalla casa. Quasi tutte le persiane della villa PAU e dei rustici erano divelte e cosa Uno scorcio di tetto più grave i tetti erano privi di nu- e finestre della villa merose tegole, spazzate via come dopo lo sconquasso; foglie dalla furia del vento. Danni il sopralluogo dei pompieri ; l'avvocato si sono registrati anche ai materia- Gianluca Rizza li stoccati nei magazzini dell'azienda agricola. «Una stima dei danni? E' presto, anche se ab- biado già chiamato un impresa- rio edile di nostra fiducia - ripren- de Gianluca Rizza - ma sicura- mente stiamo parlando di cifre importanti. Solo per una persiana della villa ci vogliono quasi 1.500 euro viste le dimensioni ragguar- devoli e la particolarità dell'infis- so. Qul che dispiace poi - aggiun- ge Rizza - è che pochi mesi fa ave- vamo già effettuato degli interven-

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