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Anno 61* N. 140 Quotidiano LIRE 500 Sped. abb. post, gruppo 1/70 - Arretrati L. 1.000 • GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984

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La Direzione del PCI rinno­ va la sua gratitudine al Pre­ sidente della Repubblica e ringrazia le autorità religio­ 12ultimo saluto dato a Enrico Berlinguer se e statali, i partiti italiani e stranieri, le organizzazioni politiche e sociali, tutti i cit­ tadini, le compagne ed i compagni che si sono in questi giorni raccolti in tut­ ta l'Italia attorno alla fami­ glia di Enrico Berlinguer ed al suo partito e che hanno !5"'v ;'-•"- • ; •--*.,• partecipato ieri a Roma alla straordinaria manifestazio­ i&mifh->->•••••'• ne per l'estremo saluto. Un ringraziamento va anche {..••f.*',t-?C.-5.lr..?.':.'.-;- •••-? afe-? SI i alla stampa ed ai mezzi di comunicazione di massa. La sospensione che ieri si è t^'-,"".:.'ì'ìv.:-''.;1 avuta nella competizione iiss elettorale è stata un'alta te­ £??£•:'••"•••: :f •'•'• •*^---v MStf4-.Zi-**-. i stimonianza di civile costu­ me democratico. Oggi riprende l'impegno ^«l per il voto di domenica. Ogni organizzazione del partito ed ogni singolo mili­ tante tengano fede all'ulti­ ..•:'/.: ••:-::l èV^;;'-^^Ì '"V" 4 mo appello del compagno •t -*-. - . . '. •:,.: .-'• = 5 Berlinguer, per garantire il .•;•••;•: :j pieno successo delle manife­ K^^i stazioni di chiusura, per an­ dare di casa in casa a porta­ re l'invito al voto, per contri­ K "- - 1 ; buire alla diffusione ' - 1 dclF«Unita» in queste ulti­ filili me giornate e particolar­ mente domenica. 1 JV- .•••< Nessun voto comunista deve essere perduto. I\Iaì come oggi ognuno di essi è essen­ ziale alla democrazia italia­ na. ccezionale manifestazione di passion Questa forza essenziale per l'Italia Euro Da ogni piazza, da ogni via una folla immensa (forse due milioni) ha lentamente «invaso» Roma confluendo poi nell'enorme area tra JMazza Venezia e San Giovanni - Sono giunti da tutto il Paese con ogni mezzo disponibile - Le lacrime e l'abbraccio di alla bara - Il dolore dei familiari I discorsi di Nilde Jotti, Marco Fumagalli, Ottaviano Del Turco, Domenico Rosati, Pieter Dankert, Gian Carlo Pajetta - Quaranta delegazioni estere

ROMA — L'Immagine elo­ quente, viva, pulsante rie­ sce a darla, appena, solo quello che arriva sul tele­ schermi dall'elicottero del­ la Rai-TV. Mezza Roma, da piazza Venezia a piazza San Giovanni — e oltre, fi­ no a piazza Re di Roma, a Porta Maggiore — è come un'unica, grande splanata fitta di gente: una massa che va al di là dei confini del popolo comunista, che lo abbraccia, che è una fo­ tografia eccezionale di una grande fetta di popolo ita­ liano. Tutto Intorno, da ore, la città è deserta, da Ferragosto. Un saluto, un tributo a un grande comu­ nista e a un grande italia­ no anche In quel vuoti, In quelle saracinesche abbas­ sate. nelle decine di mi­ gliala di persone che sono andate a vedere II corteo, senza entrarvi, o che si so­ no chiuse In casa a seguire la «diretta» televisiva (di Stato e di Videouno). C'è un silenzio, una com­ mozione, una testimonian­ za anche riservata e perso­ nale di migliala e migliala di cittadini In quell'andare tutti Insieme, alla spiccio­ lata, senza praticamente cortei organizzati, dalle stazioni, dal punti di con­ centramento come da cen­ to e cento vie e viuzze; per­ sone, gruppi, che conflui­ scono, si accostano, sosta­ no, vanno avanti silenziosi andando a formare quel milione e mezzo o quel due milioni (chi può contarli?) di cittadini, donne, giova­ ni, anziani che alla fine si potranno vedere dall'alto dell'elicottero. Qualcosa di nuovo an­ che rispetto alle tante grandi manifestazioni di lavoratori o del comunisti; qualcosa di nuovo — non di più, ma di diverso in tanta parte — anche ri­ spetto al mitici, ormai an- Ugo Baduel (Segue in ultima)

Lunedì si riunisce la Direzione ROMA — La Direzione del PCI è convocata lunedi 18 giugno alle ore 1630. Il Co­ mitato centrale e la Com­ missione centrale di control­ lo saranno convocati per i giorni successivi. L'UNITÀ / GIOVEDÌ lUnità 14 GIUGNO 1984 Straordinaria ma.ua di ft>pvti> da latta Italia fXT dart l'estremo saluto a Enrico Btrtinauer trale. E due cuscini di rose scarlatte dentro il ti?». Il feretro avanza lentissimo nel sole di carro, appoggiati alla bara: quello della fa­ questo pomeriggio di giugno e da lontano è miglia e quello del compagni. Nlent'altro uno sventolare di bandiere, un levare in alto dentro o sopra questo modesto furgone del i giornali, «l'Unità» straordinaria anzitutto servizio di onoranze funebri del Comune di con quella parola rossa, cubitale, penosissi­ T Roma. Nient'altro. ma: «Addio». E siamo tutti qui, sul ciglio del­ fi-Sl'-:V-^ E si va. Lungo 11 sentiero della pena, della l'addio — come voleva il poeta —> per spiega­ fierezza, dell'orgoglio, si va per questo estre­ re, per spiegarcelo quest'addio. mo commiato, per questo addio imprevedibi­ Agitano le mani alcuni al passare del nero le e tagliente. Alle spalle resta il palazzo ros­ carro, proprio come si fa sulla banchina della sastro della Direzione, la casa che fu sua, stazione quando il treno se ne parte: «Ciao, l'ufficio dove lavorò, pensò, Insegnò e appre­ ciao, ciao...». E come sulia banchina ci si co­ se per anni, 11 luogo dove svolse quella impre­ pre gli occhi col fazzoletto, quasi a nasconde­ sa difficile e stupenda che 6 il governo degli re la pena. Ancora avanti con fatica, lenta­ uomini, la lotta politica, la costruzione di un mente. Dall'alto del giardini del Campidoglio mondo diverso. Alle spalle restano, appena una folla agita bandiere nel verde degli albe­ gonfiato dalla brezza, le bandiere del lutto ri. E qui, tra gli scavi e i resti romani di que­ issate sul grande balcone. E restano, semlna- sta via dei Fori appena imboccata, c'è chi è scosti dietro le finestre, volti che piangono, salito persino sul capitelli, sulle colonne uomini che non ce la fanno, compagni che, spezzate, sulle mura, sugli archi, sul ponteg­ , nonostante tutto, si sono assunti anche il sa­ gi del restauro. Su una impalcatura è stato L crificio dell'assenza. Issato un enorme pannello verticale: «Vivrai Qualche passo ma il corteo si blocca. Sia­ sempre.. mo appena a cinquanta metri dalla partenza E l'applauso è continuo, di tanto in tanto ma non si riesce a proseguire. Le ricetrasmit­ alternato a momenti di silenzio impressio­ tenti del servizio d'ordine informano che la nante, come di vuoto, di abisso. La gente in­ marea umana dilaga tutto intorno e lungo la dica a dito la Jotti. e Natta, e Tato, e Pecchlo- via del Fori Imperiali, e che sotto il Colosseo 11, e la Trupla, i compagni che sono stati più c'è come una barriera umana, gente che con­ vicini a Berlinguer nel suol ultimi giorni. E fluisce da ogni parte per dirigersi poi a San npplaude. Riconosce Carrlllo che giunge tra­ Giovanni. felato poco dopo che 11 corteo s'è mosso; rico­ Il sole batte forte. La gente si asciuga 11 nosce alcuni fra l rappresentanti stranieri sudore e il pianto. I cordoni della vigilanza che hanno Insistito per venire anch'essi den­ faticano a trattenere la folla che vorrebbe tro il corteo piuttosto che andare diretta­ venire più avanti, preme per toccare 11 carro, mente a San Giovanni come era stato predi­ portone che vorrebbe essere fisicamente più vicina a sposto. quella vedova, a quegli orfani. «Ma siamo In via del Fori Imperiali l'asfalto si appic­ tutti un po' orfani», commenta Lidia Mena- cica alle suole, forse per 11 caldo furioso di pace, che sta qui assieme alla delegazione questa giornata, forse perché calpestato mi­ ufficiale del PdUP. lioni di volte. È fin dalle prime ore del matti­ Appena dietro il gruppo del parenti, ecco no che il cuore di Roma, 11 suo centro fisico e infatti i dirigenti del partito, 1 compagni del­ nervoso, è percorso da una moltitudine im­ la Segreteria, della Direzione, del Comitato pressionante. Doveva aprirsi alle otto la ca­ sempre Centrale e della Commissione di Controllo; e mera ardente per l'ultimo omaggio ma è sta­ con loro l rappresentanti delle altre forze po­ to necessario anticipare di un'ora per dare litiche, del sindacati, delle associazioni parti­ modo di entrare a quanti già dalle quattro istanti di ghiaccio alle 14,45 quando dalla sede di Botteghe giane, del perseguitati antifascisti, del Co­ erano in attesa davanti al grandi portoni. muni. E poi la folla, una folla Immensa: da­ Enorme, silenziosa, compostu, la fila ha co­ Oscure è uscita la salma - La moglie, i figli, il fratello, i vanti, dietro, Intorno. perto tutta Intera via delle Botteghe Oscure, Sì riparte ancora a fatica, mentre la banda Alle 13,30 hanno dovuto bloccarla all'origine, compagni, una folla senza fine - «Ciao Enrico, vivrai per sem­ intona l'dnternazlonale»: è piena piazza San a Torre Argentina, spiegando che era ormai pre con noi» - Verso piazza Venezia e via dei Fori Imperiali Marco, è piena alle spalle via Botteghe Oscu­ Inutile mettersi In coda, che non si sarebbe re. è piena via dell'Ara Cocli, è piena piazza più entrati nella camera ardente. Venezia. Spicca contro le scalinate bianche e Soltanto una piccola, piccolissima parte di ROMA — Alle 14,45 In puntoli portone si è no intona «Bandiera rossa» ma non c'è voce sui bianco delle statue la bandiera rossa di questa moltitudine che accompagna Enrico aperto per far passare la morte. Ricoperta di che basti. cento e cento sezioni. La gente si è arrampi­ nel suo ultimo viaggio a San Giovanni, ha fiori, rivestita di bandiere, carica d'amore e La banda Rossini di Bologna attacca la cata sul cornicioni degli antichi palazzi pa­ potuto passare per un attimo davanti alla di rimpianto e di promesse. Ma sempre la Marcia funebre di Chopln e torna un silenzio trizi, si è aggrappata alle inferriate delle fine­ salma, mandarle un bacio, un sorriso, un so­ morte. Portata a braccia da sei compagni del Impressionante. Rotto ancora dopo un mi­ stre. è abbracciata ai rami del pini, ha scalato spiro. Risuona quella musica disperata che è servizio di vigilanza, la bara di legno scuro è nuto, quando tra la folla si fanno largo i fa­ perfino 1 fusti dei lampioni della pubblica l'Adagio di Albinonl e ciascuno mette qui il uscita lentamente dal varco centrale per es­ miliari di Berlinguer. Si avvicinano al feretro illuminazione. suo addio. Addio, addio. Ma che comunisti sere deposta nel nero furgone là davanti. La mestamente. Non hanno più lacrime. Ecco la Accanto a Palazzo Venezia c'è un austero sono mal questi, che piangono? E clic capi, e folla s'è fatta di ghiaccio, la città s'è fatta di moglie Letizia a testa alta, pallida; le sta ac­ palazzetto che fu forse dimora di cardinali: che turno di guardia, e che valletti, e che ghiaccio. Ma è davvero la morte? canto il figlio Marco, affabile e austero. Lau­ dall'alto viene giù una pioggia di petali di servizio d'ordine, se piangono? E che croni­ Ha un cuore Roma. Per sentirlo pulsare c'è retta, la più giovane delle tre ragazze, le ap­ rosa, una copiosa cascata multicolore. E dai sta se non sa fare altro che nascondere la sua bisogno di un silenzio assoluto, totale, come poggia il mento sulla spalla. Accanto ecco terrazzi, dalle finestre, dai balconcini la gen­ faccia dietro il taccuino? di città spopolata. Quel silenzio è calato im­ Bianca e Maria. Giovanni, il fratello amatis­ te agita fazzoletti, batte le mani, saluta col provviso, quel battito s'è fatto sentire. Il gelo simo, fa forza a Letizia e a sua moglie Giulia­ pugno chiuso. E ancora fiori, un lancio inces­ Eugenio Manca è durato un lungo minuto: i passi affannati, na. Ma a lui, pur cosi provato, quella forza sante e discreto dai due lati della strada al il legno che stride sulle guide metalliche, il chi la infonde? passaggio del carro. portello che si richiude. Poi come ad un se­ Stanno sulla stessa fila, il volto amaro, le •Enrico, Enrico, Enrico». «Non sei morto, gnale convenuto qualcuno grida •Enrico, mani strette, gli occhi ora stupiti ora rasse­ sei qui accanto a noi». «Perché ci hai lascia­ Enrico, Enrico», e allora da questa strada di gnati. E a loro la folla rivolge non soltanto un volti e mani e fiori, da questo cuore straziato saluto: è un abbraccio, una stretta fortissi­ di Roma si leva un applauso che percorre la ma, un messaggio di affetto immenso, since­ ROMA — Mancano pochi minuti alle 15: la bara con le spoglie di Enrico Berlinguer viene città come una lama, che cresce, dilaga, si ro, ammirato. caricata sul carro funebre davanti alla sede del PCI rincorre, si fa tempesta, si ripete dappertutto Due bandiere abbrunate al lati del feretro, dall'Argentina al Colosseo, a San Giovanni, a il tricolore e quella rossa del Comitato Cen­ Santacroce in Gerusalemme. Ancora: «Enri­ co, Enrico, Enrico»: si scandisce il nome ed è come se il battito volesse farsi sentire sempre più intenso, più accelerato, più alto. Qualcu­

di umanità di Berlinguer e la particolare sensibilità Laudadio, Giuliano Mon- taldo, Mariangela Melato, da lui dimostrata nei con­ ormai strettissimi, ad An­ Carla Tato), segue quello fronti delle minoranze». SaX«frate«o Giovano, na un minuto in più non si delle medaglie d'oro della Manca ormai un quarto — "~^._ letitta. I« eoa*»»» può negare. Resistenza: Bulow-Boldri- alle tre. Nella penombra d ,c«c o aT7e7e«o: i f.BB. * "«*« "<*" Poi Anna, schiva e silen­ ni, Gina Borelllni, Carla del grande atrio della Dire­ ROMA — Laf»"»59te Bertingue*" ° a fianco del comandante ziosa come sempre, torna Capponi, Roberto Vattiro- zione, l'atrio ridisegnato generale della Guardia di qualche anno fa da Giò Po­ Hnguer e i massimi diri­ nella stanza a fianco di ni, Giotto Ciardi, Giuseppe Finanza, Nicola Chiari. quella di Berlinguer, e, co­ Marras. E Bruna Longo modoro, scendono i fami­ genti comunisti. Poi è che nel porgere le condo­ liari di Enrico Berlinguer, ROMA — «Fatemi entrare! giunto Marchais, che sosta me fa ininterrottamente con il figlio Giuseppe e il Fatemi entrareee!», grida glianze delle Fiamme Gial­ Ma alle 14 la da giorni, riordina la posta nipote Luca. E i Di Vitto­ tornano i dirigenti del par­ pensieroso allo studio pri­ disperata una donna men­ le sottolinea: «È un lutto indirizzata personalmente rio. tito, Tonino Tato, i compa­ vato del segretario genera­ che colpisce l'Italia intera, al segretario, a Letizia, ai gni più legati. Pajetta tre lentamente vengano le del PCI. Gorbaclov rila­ per questo sono qui». E Intanto portano In Dire­ serrati i portoni della Dire­ figli. «Enrico, fiore de Sar- zione la straordinaria del­ piange. Nilde Jotti rivive la scia una intervista a Ettore mentre giunge il segreta­ personale e collettiva, tan­ zione. La sua voce giunge Scola per il film che i più digna e companau (com­ l'Unità che verrà diffusa a ormai lontana, attutita dal rio del PSDI Pietro Longo, pagno, n.d.r.) da tottos isti- to simile tragedia del do­ grandi nomi del cinema telefona Erminio Penna- S. Giovanni. «Che bello! ferro e dal vetro. Sono ap­ madu—»; «_ sono stato dal Papà in barca_», fa Lau­ po-Yalta. Una carezza di pena passate le due del po­ italiano stanno girando chini, l'ex presidente de del gente grida: •76 al "78 il comandante Marco, l'unico figlio ma­ retta, la figlia più piccola meriggio: migliaia di per­ sulla scomparsa di Berlin­ Comitato parlamentare dì della scorta disposta dalla schio, alla bara. Poi i com­ guer. Parlano sul balcone controllo sui servizi segre­ stringendosi al petto il sone in fila dall'alba sono polizia di Stato: che senso giornale; e corre da mam­ pagni della scorta — I costrette a rinunciare al­ che dà su Botteghe Oscure ti. Pochi riconoscono un ti­ di onestà, quante sollecitu­ compagni che per tanti an­ gremita di folla fìno all'in­ mido Alberto Sordi dietro ma che, appoggiata al ta­ l'estremo omaggio nella dini per noi, quale interes­ volo di lavoro di Berlin­ ni sono stati l'ombra di camera ardente. Nel gran­ verosimile. II vento porta occhiali scu rissimi. Accan­ se acuto per la riforma del­ Enrico Berlinguer — solle­ uno spezzone di frase di to a lai parlano sommessa­ guer, scorre le pagine di al­ de ingresso a Botteghe la polizia. Eravamo fieri e cuni libri che il suo Enrico vano amorevolmente il fe­ Oscure deve pur restare Gorbaciov «,_le critiche mente Diego Novelli, Ugo retro. che Berlinguer ha rivolto non chiudete! orgogliosi™»; «Non ti ho non aveva ancora visto. I qualche momento di inti­ Vetere, Renzo Imbeni. mai stretto la mano, ti all'URSS non sono state Maurizio Valenzi. compagni della Direzione mità per Letizia, per I figli, ascoltavo da poco tempo, e della presidenza della Bianca e Maria Berlin­ per Giovanni, per il gruppo inutili™». Gorbaciov rac­ Le ultime commosse ore a Botteghe Oscure nella camera arden­ guer, le figlie maggiori, si conterà poi a Gian Carlo Poi senti pulsare appas­ da qualche giorno pronun­ CCC si allontanano a dirigente del partito. Intor­ sionato il cuore della Sar­ te - Un fiume di folla fino all'ultimo - II picchetto degli attori e cio il tuo nome, oggi ho tengono per mano. I porto­ no alla bara su cui i mina­ Pajetta del minuto di silen­ gruppi per gli ultimi turni degna, che piange il suo fi­ raccolto il tuo messag­ di veglia. Quello finale è ni si riaprono. Si compone tori del Sulcls hanno la­ zio con cui, su proposta di registi italiani - L'ininterrotto omaggio di rappresentanti di lentamente il nucleo che Cemlenko, si sono aperti 1 glio illustre. Gli operai del gio—»; «—cercheremo di affidato a Bufalini, Ingrao, sciato, amorevoli, uno dei bacino carbonifero stanno diffondere I tuoi ideali nel­ seguirà il furgone. Le gri­ loro caschi gialli. lavori del COMECON: Stati e partiti - I minatori sardi hanno lasciato un casco giallo Nilde JotU, Natta, Gian giù, a vegliare Enrico, la nostra piccola lotta quo­ Carlo Pajetta, Vecchietti. da, 1 canti, 1 gesti. I pochi •Non abbiamo avuto un at­ minuti d'anticipo con cui Sono gli ultimi Istanti timo di esitazione nel deci­ mentre giunge — tra i ca­ Mario Meiis. E ci sono — cezza si avverte la segreta­ piangendo a dirotto. Con tidiana...»; «volevo scrìverti che Enrico Berlinguer pas­ lorosi applausi della folla sfiniti da una notte tra­ ria personale di Berlinguer Anna, e dietro a lei. Io stes­ qualcosa di importante™»; Appena il tempo di risa­ muove il corteo spiazzano dere che dovevamo essere scorsa sul ponte di un tra­ lire per gli ultimi Incontri. gli ultimi arrivati: Santia­ sa a Botteghe Oscure tra con voi, oggi». — il gonfalone della città che, se vuole, è il suo mo­ so sguardo perso nel vuoto «addio compagno fedele di l'affetto e Io sgomento dei di . Sarà lo stesso ghetto — Nino Manca, e mento di vegliare la salma. della Tilde di Pecchioli, tanti compagni™». Mentre in una sala avviene go Carrillo che sbuca da compagni, tra 11 rispetto e A Botteghe Oscure le ore sindaco de Raimondo Riz- l'ormai cieco Cicitto Mura Anna Azzolini scende nel­ della Silvia di Milani, della quello, particolarmente in­ via dei Polacchi, il mini­ gli onori del paese e dei del mattino passano con­ zu a chiedere un turno di e il panettiere Nino Pinna: l'atrio. prende posto, sta lì Stefania di Tortorella, del­ Giù i picchetti si alterna­ tenso, con tutti 1 parla­ stro Visentin! con la mo­ rapDresentanti di Stati e di fuse, rapidissime, gonfie di veglia per sé e per gli altri ricordano emozionati i ritta mordendosi le labbra, la Milena e della Vilma che no ormai velocemente per mentari della Sinistra in­ glie che scende già dall'A­ partiti di tutto il mondo. È sensazioni e sequenze di­ amministratori della città giorni passati in cella, in­ una lacrima scacciata con per tanti anni hanno lavo­ dare spazio ancora a tanti. dipendente, in un'altra ra Coeli. «Ministro, potreb­ arrivato di primo mattino sparate. Nell'affollato cor­ dove è Berlinguer. E sieme a Berlinguer, nel rabbia mentre ia fiumana rato con e All'ultimo saluto del cine­ Pietro Ingrao riceve una be precedere a S. Giovan­ ArafaU 11 saluto militare ridoio del secondo piano intanto, negli uffici della carcere di San Sabatino di compagni continua a Giorgio Amendola. Bruno ma italiano (Monica Vitti e delegazione al massimo li­ ni™». «No, vorremmo an­ alla salma, poi su, in Dire­ Giulio Einaudi, che torna Direzione, c'è la delegazio­ per 1 moti del pane del "44, scorrere, chi segnandosi e Peloso, che coordina i tur­ Marcello Mastroianni, Et­ vello del Consiglio delle co­ che noi seguire il corteo...». zione, un commosso ab­ continuamente da due ne del Partito Sardo d'A­ a Sassari. chi levando il pugno, chi ni di veglia, non ha il co­ tore Scola e Giovanna Rai- munità israelitiche: ven­ braccio con Giovanni Ber- giorni, s'appoggia al muro zione con Carlo Sanna e Ormai è l'una. Con dol­ scattando una foto e chi raggio di rispettare i tempi li, Carla Gravina, Felice gono ricordati «l'alto senso Giorgio Frasca Poterà L'UNITÀ / GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 rUnità Slrwrjinaria massa dì /»>/»>&> da tutta Italia [ut dutt Vivremo saluto a l.nrkv Hcrlindurr

§$^Rontas L'enorme piazza amimi lin&eùledì

§;giugno Poi lo chiama: «Enrico• Un'attesa di ore per l'uomo della lotta e della speranza L'ingresso a San Giovanni del corteo funebre - Migliaia erano lì sin dal primo mattino sfidando un sole torrido - «Siamo venuti a ricambiare quello che ha fatto per noi» - Da Mantova a Cosenza: il ricordo di quanti gli avevano parlato - «Addio, grazie»

ROMA — Povero cronista, In piedi alle note di «Fratelli rizzata dalla destra In modo mo sconvolti, perché la ma­ planto. Patrizia Camlnitl ringrazia assieme a tutti gli ma che vuol raccontare? E d'Italia». eversivo, come sarebbe suc­ fia aveva assassinato un viene da Flumefreddo, un altri per la presenza — c'è un da dove cominci a parlare di Poi senti «Bandiera rossa», cesso poco dopo a Reggio Ca­ compagno che lavorava con Comune In provincia di Ca­ fulmineo boato di disappro­ fatti e di emozioni se un ma­ cantata In mille dialetti di­ labria. I comunisti, allora, noi. E non sai quanto corag­ tania. È viceslndaco ed è ar­ vazione. ertini: questo e re di persone ha aspettato versi, con le parole che sono s'affannavano a riprendere gio ci dette 11 fatto che lui rivata col gonfalone: «No La Jotti parla e ogni volta anche dieci ore — sotto un uguali per tutti, la musica In mano le cose e lui andò a fosse venuto lì di persona. non è morto, è qua comun­ che nomina Berlinguer deve sole sempre più torrido — che ognuno si sforza di se­ parlare. Era vicesegretario: Oggi da noi c'è un'ammini­ que, con tutti noi. E lo sarà fermarsi per gli applausi. qui a San Giovanni per dare guire, mentre gli accenti ti «L'Incontrammo alla stazio­ strazione PCI-PSI. Abbiamo sempre». È quello — del resto Ancora En-rl-co, En-rl-co. l'ultimo saluto al compagno dicono che — per fortuna — ne — ricorda Malorana, un fatto un pullman a spese — che affermano tanti stri­ Ma anche San-dro, San-dro. o straordinario Enrico? l'Italia del dialetti è viva e compagno che lavora al sin­ dell'amministrazione e qui scioni, tanti volti. E com'è che ora lo chia­ vegeta. dacato — l'andammo a con noi sono venuti anche 1 «Copritevi la testa» — dl- mano tutti Enrico e scandi­ Ma se parli con la gente prendere e cominciò a chie­ socialisti. Pochi, ma ci sono». scono Il suo nome, lui che era che è venuta fin qui e che è derci che cosa era accaduto e Antonio Cozzollno è un'l- sempre stato Berlinguer, con arrivata nella piazza dalle come si era mosso 11 partito». quel suo cognome lungo e otto di mattina per prendere Da Torino c'è un gruppo fatto di popolo difficile, su cui giocava Beni­ posto di fronte al palco, da­ gni e che ancora dieci anni vanti alle prime transenne, ti L'applauso e la commozione quando Nilde Jotti lo ha ringraziato fa, se facevi la campagna Fino all'ultimo momento possibile accanto all'amico fraterno elettorale In giro per I paesi,

ROMA — Che altro deve dire il Presidente fresco di convalescenza. E nonostante 1 della Repubblica? Che altro deve dire, do­ rimproveri di Fassino (« Gian Carlo non po quello che ha fatto in questi giorni? Per fare il testardo prendi la macchina...»). Pa­ novanta ore filate non ha voluto muoversi jetta sente l'applauso e si riprende subito. dal capezzale dell'amico fraterno, del Chiede: « Chi è, il Presidente?' E scatta su «compagno di lotta» — come ha detto lui dalla sedia per andargli incontro. «Ciao — che stavolta inutilmente lottava con la Pajetta...». Una stretta di mano e poi assie­ morte. Cosa deve aggiungere al pianto me si avviano verso i posti riservati alle che gli abbiamo visto tutti sulla faccia, autorità, sulla prima fila del grande palco Identico al pianto di milioni di noi, all'ab­ di legno. Pertini si siede tra Nilde Jotti e braccio a Giovanni, a Letizia, ai figli di . Un posto più in là, Berlinguer, agli altri capi del partito? An­ Craxi. Poi i dirigenti del PCI. Quando la cora poche parole appena: « Questo Jotti apre la cerimonia funebre, e dal mi­ straordinario fatto di popolo, questa crofono ringrazia Pertini, a nome di tutti, grande emozione di tutti, stanno a dimo­ Pertini si leva gli occhiali e si asciuga gli strare l'affetto e /a stima di cui Berlinguer occhi. La gente lo vede, vede che piange, ha sempre goduto. Il paese è qui per testi' lo chiama per nome e lo applaude. Pertini moniare il grande rispetto che ha per que­ alza tutte e due le mani in aria e stringe i st'uomo. Ilrispeito, la stima e la fiducia». pugni. Applaudono tutti giù in piazza. Presidente c'è qualcosa in questa gente, Anche sul palco battono le mani. Sta ap­ c'è un messaggio, una parola, una do­ plaudendo anche il presidente del Consi­ manda rivolta ai politici? « Non mi faccia glio. parlare di queste cose — risponde Pertini Resta lì seduto in prima fila, per quasi — non mi faccia addentrare... Sono qui due ore, col capo scoperto. Il sole batte per l'omaggio a Berlinguer e basta...: forte a San Giovanni, alle cinque del po­ E arrivato in piazza San Giovanni alle meriggio. Il Presidente quasi quasi sem­ 16 e dieci precise. La piazza già è piena in bra che non se ne accorga. ogni angolo. Eppure la testa del grandi I discorsi sono finiti. Gli altoparlanti cortei non è ancora arrivata. Pertini scen­ mandano la musica classica e l canti co­ de dall'auto che si è fermata proprio die­ munisti. Pertini si avvicina alla bara. Si tro al palco, vicino alla Basilica. Con luì porta una mano alle labbra, poi poggia c'è anche Craxi. Supera le prime transen­ tutte e due le mani sul feretro. Resta così ne, gli va incontro Paolo Bufalini, poi la per qualche momento. Adesso se ne va. Anche Nil-de, Nll-de. E torna JottT. Pertini, seguito dal Presidente del Abbraccia Letizia Berlinguer, Giovanni, questa storia dei nomi di Consiglio, sale le scalette che portano al gli altri familiari. E va via. Ora ha fatto cono intanto dal palco —. battesimo gridati con affet­ palco. C'è Pajetta che se ne sta un mo­ lutto quello che voleva fare. È stato con Molti lo hanno già fatto. to, come per chi si sente dalla mento seduto, appartato, su una seggioli- Berlinguer fino all'ultimo momento pos­ stltuzione. Invece, nella fede­ Hanno usato una delle tante stessa parte. na di plastica, col viso tirato, in silenzio. sibile. razione di Napoli. Ha più di copie dell'Unità comprate Ma quale parte e da dove è Stanco. Ha voluto fare per forza a piedi un venuto con un furgone. Sono sessanta anni ed era nel par­ durante la notte e la giorna­ venuta? Un'altra sola volta bel pezzo del corteo, nonostante che sia Piero Sansonetti in nove, tra 1 venti e i trenta­ tito già nel '45. È l'uomo del ta per farsi un «cappello da — in Italia — la gente si rendi anche conto di quanti cinque anni. Cercano riparo, palco, dei microfoni, quello muratore». Altri si sentono chiamava per nome (allora ne aveva incontrati lui, in qualche modo, dal sole ac­ che ha controllato per anni male e vengono soccorsi. con nomi inventati per ne­ ti veniva quasi rimproverato quando Instancabile girava cecante. È mezzogiorno e la che — nel grandi appunta­ Folla e bandiere rosse ovun­ cessità) con tanta familiari­ come un segno eccessivo del­ l'Italia. piazza è già piena. Intorno a menti — ogni cosa funzio­ que. Quanti sono? E come si tà. Era nel '45, dopo la Resi­ la «diversità* del comunisti? •Appena un anno fa — loro la gente cerca di coprirsi nasse a dovere. Modestissi­ fa a dirlo. Qui a stento puoi stenza, agli albori di questa Forse che Berlinguer era racconta una compagna che alla meno peggio; c'è chi usa mo, amato dal compagni e. vedere quelli che stanno Repubblica, quando tutti 6olo «nostro», del popolo co­ fa la bidella — proprio In l'ombrello da pioggia, chi si è dal grandi dirigenti, coi qua­ stretti stretti vicino a te. E — che sono qui oggi non erano munista ed Enrico è di tutti, questi tempi era da noi. a fatto una specie di capanna li ha sempre stabilito un filo d'un tratto — c'è anche chi si ancora nati e Parrt era dei tanto popoli che vivono Mantova. C'era la Festa del­ di cartone, un'anziana don­ particolare «vigilando» (lui mette a parlarti della vita di «Maurizio» per tutti. E ora? Insieme in quest'Italia l'Unità dedicata ai beni cul­ na ni è stesa su un pezzetto di così magro e apparentemen­ tutti I giorni. Lo fa, ad esem­ Forse in questi anni bui, straordinaria e che sono turali e quello che la gente prato, sicura che la scaval­ te gracile) che nulla di grave plo, una ragazza di Taranto troppo spesso fatti di piombo spesso amici, ma spesso sono gli esprime adesso noi a cheranno tutti senza farle, accadesse durante i comizi. che vive a Bari: «Ho due di­ e di crisi della politica e di anche in aspra contesa tra Mantova l'abbiamo visto in neppure involontariamente, Ora è qui, sotto il sole e plomi, studio psicologia. Ho quella Repubblica sono nati loro? questi giorni, ma l'avevamo del male. «Siamo tutti comu­ sente il peso degli anni, tutto ventisei anni e ancora non nuovi «comandanti», nuovi No, non può essere così. sentito già allora. Ma non ci. nisti, tranne uno — dicono d'un colpo: «Ci avevo parlato ho un lavoro. A Roma se ne eroi che hanno salvato la de­ Quando arriva la sua bara a davamo molta importanza. —. Lui venne da noi, alla — dice — pochi giorni fa. Sai trovano? Io lì per vivere devo mocrazia e lasciato aperto San Giovanni e un pezzo di Pensavamo che allora tanta Fiat, quando ne avevamo bi­ era venuto a Napoli a chiu­ fare la baby-sitter». uno spiraglio perché tutti folla s'apre per lasciarla pas­ simpatia nascesse dal fatto sogno e come potevamo non dere la Festa meridionale possano ancora avere una fi­ sare 11 nome En-ri-co En-ri- che era venuto nella nostra ricambiare oggi?». dell'Unità. Aveva avuto an­ E c'è il manovale di Peru­ ducia e una speranza? co viene per primo proprio città un grande leader nazio­ C'è un giovane sindaco che un incontro con gli indu­ gia che Invece, altrettanto Forse è così, forse è per dal popolo comunista, col nale. Invece in questi giorni con la fascia tricolore e 11 striali presenti alla Festa. E all'improvviso, si mette a questo che — quando Pajetta suol pugni legati in alto e le in federazione sono successe gonfalone del Comune di Ca- l'ho incontrato che si lavava parlarti di lui: «Ha fatto tan­ ha già finito di parlare da bandiere che sventolano col le cose più singolari. Una strolibero. in provincia di le mani. Gli ho chiesto: sei to per la classe operala. Tan­ tanto e qui nessuno si decida rosso listato a lutto da nastri donna è venuta addirittura a Cosenza. SI chiama Alberto stanco? Si è stretto nelle to speriamo che il partito ad andar via — una ragazza tanto larghi che non s'erano pregare dove avevano messo Anelli: «L'ho visto e cono­ spalle e mi ha fatto uno di continui così». tiene ancora alta la sua «Uni­ mal visti prima. E questo no­ il registro delle firme». sciuto dì persona — racconta quei suoi sorrisi. Allora gli Arriva, intanto, Arafat e tà», edizione straordinaria, me scandito è la prima paro­ L'anno scorso o quindici — quando a Cetraro hanno ho raccomandato: riguarda­ l'applaude tutta la piazza, col il grande titolo «Addio», la che esce e si sente dopo il anni fa? I compagni di batti­ ammazzato il compagno Lo- ti la salute. E si è stretto che scandisce «pace, pace». che lei con la penna ha fatto grande silenzio che aveva paglia lo ricordano nel '69, sardo. Certo abbiamo scam­ un'altra volta nelle spalle». diventare: «Addio Enrico. E avvolto tutto, quando s'era­ Arriva Pertini ed è un'altra dopo la rivolta che aveva biato poche parole e io ero Ma c'è anche chi non l'ha ovazione. grazie». no viste le prime corone e messo a ferro e fuoco la città, intimidito perché lui era il mai incontrato così da vicino tutti sul palco s'erano alzati Solo per il presidente del con una protesta giusta indi- capo del partito. Noi erava- e ora ha anche questo rim- consiglio — che Nilde Jotti Rocco Di Blasi

ROMA — Entra tra molti pandreu. «Berlinguer — ci applausi George Marchais, dice — era molto amato In segretario del partito comu­ Grecia sia come uomo che nista francese. Cerca un po' come politico, non dimenti­ d'ombra, poi si ferma a par­ Zhao, Arafat, Gorbaciov, chiamo la sua visita di gen­ lare con noi sul sagrato di naio, quando apri la strada San Giovanni. «Provo — ci alla collaborazione su tutti 1 dice, e 11 sorriso è tirato — un fronti con il nostro partito». sentimento di profonda tri­ Siamo vicini al palco. Che stezza. Ed è lo stesso che ve­ impressione — gli chiedia­ do tra I comunisti, tra il po­ leader da tutto il mondo mo — le ha fatto attraversa­ polo italiano che ho visto re oggi questa Roma? scendere nelle strade, lo stes­ «Un'Impressione — risponde so che ho lasciato in Francia. Decine di delegazioni straniere per l'ultimo saluto a Berlinguer - Marchais: di lui ho — enorme davvero. Non ave­ nel mio paese. È una perdita vo mal visto un tributo tanto enorme per 11 movimento de­ tanti ricordi - Il numero due del Pcus: una perdita grande per tutti i lavoratori italiani grande, un affetto tanto co­ mocratico di tutto il mondo». Applausi a cinesi e palestinesi - Iglesias e Carrìllo nella rappresentanza spagnola rale Intorno ad un leader*. Dalla piazza piena fin dal Sta entrando Arafat, scop- mattino, oltre il palco, oltre )lano applausi entusiasti tra l'enorme ritratto tn bianco e timo al leader scomparso. La calzato da domande di molti Arriva un'altra donna, è Ma­ zionale, per la sinistra In ge­ Ia gente che da ore ha atteso, nero di Berlinguer, un urlo: prima ad arrivare, sotto un giornalisti sulle divergenze e ria Karà, vice-sindaco di nerale, in particolare per i ansiosa di trovare nell'Impo­ «Enrico, Enrico». Marchais ci sole spietato, è l'ambascia­ le polemiche tra italiani e so­ Atene e membro della Dire­ problemi della pace interna­ nenza delle delegazioni la dice: «L'ho incontrato spesso trice del Vietnam. Phan Thi vietici, il numero due del zione dell*EDA. zionale*. conferma dell'Importanza, qua. Quanti ricordi provo in Minti. Poi. quasi alla spiccio­ Pcus risponde: «Non è questo Iglesias guida la delega­ del peso del «suo Enrico* an­ questi giorni. In questo mo­ Ecco, attesissimo, Zhao lata, tutti gli altri. Segretari il momento di parlarne*. zione del partito comunista Zlyang, premier cinese. Lo che nel mondo. Piccolo e ai- mento. Abbiamo fatto del di partiti comunisti, sociali­ spagnolo. Ma molti si affol­ ritto, la divtia chiara, ia Im­ buon lavoro insieme, abbia­ sti. uomini di governo, rap­ Intorno a Gorbaciov molti lano Intorno al più anziano accompagna una delegazio­ mancabile kufiah (il coprica­ mo consolidato 1 rapporti tra presentanti dei movimenti dirigenti di partiti africani. Carrìllo, ex segretario del ne fittissima, vestiti tutti al­ po palestinese bianco e nero) I nostri due partiti. E bello di lotta e di liberazione, una Il ministro della Difesa, Spa­ partito. Pallido, emoziona- l'occidentale, il capo in luci­ drappeggiata sul volto chiu­ per me avere tanti ricordi. presenza imponente per qua­ dolini, gli va incontro, parla­ tissimo, fuma una sigaretta do grigio periato, spicca tra so e grave, Yasser Arafat Ma oggi qui c'è di più, molto lità e numero. Tutti conti­ no. Spadolini racconta al di­ dopo l'altra, ha la voce bassa. tutti l'addetto militare, im­ chiude 11 pugno a salutare 1 di più di un partito in lutto. nuano a ripeterlo. rigente sovietico che negli •Non è solo il dolore per un mobile dentro la divisa ver­ comunisti Italiani. È l'ora di Ce la stima del popolo per Arriva Gorbaciov. numero ultimi tempi gli era capitato compagno morto — ci spiega de, gradi rossi bordati di salire sul palco, di affrontare Enrico, c'è anche il ricono­ due del partito comunista di incontrare un Berlinguer — quello che sento. Io sono giallo. Zhao Zlyang si scusa la cerimonia di addio. Arriva scimento del ruolo del parti­ sovietico, insieme con Zagla- un po' affaticato. «I combat­ un amico che ha avuto l'ono­ per il ritardo — ma è In anti­ anche Plet Dankert» presi­ to comunista nella difesa del din. Smirnov. l'ambasciato­ tenti politici — risponde re di collaborare con lui e che cipo — «nel mio paese ai fu­ dente del Parlamento euro­ lavoratori, per la moralità re Nikolal Lunkov. Applausi, Gorbaciov — sono destinati ora lo ha perduto. Però l'eu­ nerali si arriva due ore pri­ peo, salirà per primo. Accan­ della vita pubblica, per l'Eu­ saluti, la stampa lo circonda. talvolta ad Impegnarsi fino rocomunismo sopravviverà ma che abbiano Inizio*. In­ to a lui. In prima fila, Gorba­ ropa». Ci sorride e sta per al­ Ci avviciniamo anche noi, gli in fondo». a lui, a tutti no! che lo abbia­ torno alla delegazione cinese ciov e Arafat, Zhao Zlyang e mo lanciato». Marchais, Markovlc, Papu­ lontanarsi. poi aggiunge: «La domandiamo una dichiara­ Fischi dei vigili, ordini molti saluti, qualche breve lias e Iglesias. C'è la corona scomparsa di Enrico è la zione per l'Unità, sulle sue febbrili, altre macchine di Arrivano 1 dirigenti rume­ incontro: 1 rumeni, l'amba­ inviata da Willy Brandt, pre­ scomparsa di un uomo fon­ impressioni qui. oggi. «Sia­ rappresentanza arrivano, tra ni, quelli polacchi, unghere­ sciatore nord-coreano. San­ sidente del socialdemocrati­ damentale. però la forza del mo venuti a Roma — rispon­ applausi. Che si fanno più si, Xrismendi segretario co­ tiago Carrìllo. II sagrato die­ ci tedeschi e dell'Intemazio­ PCI sta nel fatto che tutta la de — per rendere omaggio forti, entusiasti, all'arrivo, a munista uruguaiano, Mar- tro il palco è ormai pieno, in­ nale socialista. SI stipano sul sua storia è di lotta per la de­ alla memoria del compagno piedi, attraverso un passag­ kovic, presidente della Lega torno a leaders di tutto 11 palco quelli che ce la fanno. mocrazia. Gli italiani, quelli Berlinguer. Sono giorni tri­ del comunisti jugoslavi. Ba- mondo che attendono 11 fere­ che ho visto oggi, contano sti. questa è una grande per­ gio ricavato tra le transenne gli altri restano al lati, si della piazza, di due giovani. xih, ministro del Lavoro tro di Enrico Berlinguer — sporgono, si assiepano. Non sul PCI». dita per il partito comunista etiopico, Harmel, segretario sono da poco passate Te quat­ riusciranno tutu ad entrare italiano. Siamo venuti per Lei è bella, alta, bruna, la del partito comunista tunisi­ Marchais va a sedersi In­ partecipare al dolore, e aire treccia raccolta sulla nuca, tro del pomeriggio — si affol­ sul grande palco bianco sot­ sieme agli altri, già moltissi­ no. Ci dice Czyrek, esponente lano dirigenti e giornalisti. to l'Immagine di Enrico Ber* tutta la nostra solidarietà, al tiene fermo nell'aria 11 pu­ del Poup, ex ministro degli Unguer. mi. che fin dalle tredici sono comunisti italiani. Vediamo gno in segno di saluto. E la Esteri di Varsavia: «E una Ci avviciniamo a Papulias, arrivati In piazza per aspet­ ora che questo è il dolore di rappresentante del Fronte di perdita enorme per la vita ministro degli Esteri greco, ROMA — fl saluto «W corteo • R Venezia e, in alto, la delegazioni estere presenti ei funerali tare di rendere l'omaggio ul- tutti 1 lavoratori italiani». In­ liberazione delle Filippine. politica Italiana ed interna­ esponente del Pasok di Pa- Maria Giovanna Maglie LUNITÀ /GIOVEDÌ lUnità 14 GIUGNO 1984 4 u-i Straordinaria nana di [%>[*>!(> da luna Italia per don I nfrrmo wluto a torneo ftcrlinyier Roma, mercoledì

giugno

ROMA — L'immensa folla presente ieri In Piazza San Giovanni. A lato: i dirigenti del PCI dietro al feretro di Berlinguer: in primo piano Pecchioti, Bufahni. Pajetta. Natta. Nilde Jotti, Zengheri, Chiaromonte, Tortorella e Cicchetto

ROMA — Quel silenzio. Uno ci disse che era senza casa e loni? Non lo sapremo mal. ri sull'asfalto di via del Fori clima commosso, teso, sotto una bandiera e cammina strano silenzio che ti entra che aveva bisogno di una Grandi, piccoli, di stoffa vec­ Imperlali. Il grido sale altis­ Il caldo, si scambiano con ti­ con quel casco in tutta tran­ nel cuore e fa salire le lacri­ mano. E c'è sicuramente chissima. a colori vivaci, con simo: 'Enrico, Enrico, Enri­ midezza qualche bacio. quillità Dico «Ma non ti pe­ me. Mauro che fa II fabbro nel le scritte In gotico e In corsi­ co*. Non c'è paura né della Nel corteo è un Incredibile sa* Cerco di scaricare la ten­ Compagno tra I compagni, porto di Livorno e Gino, 11 vo. Gonfaloni bellissimi pie­ retorica né di piangere anco­ Incrociarsi di dialetti Sento sione con un sorriso un pò guardo quel muro di gente e cuoco siciliano che a Ruvo ni di santi e di madonne, di ra In faccia al sole. Sfilano 1 due compagni di Calvano, forzato. Lei mi risponde con di bandiere rosse che arriva del Monte. In Basilicata, nel draghi, di corone, di leoni e Quella grande dirigenti. Poi arrivano le co­ xlclno a Napoli, che parlano un accento sardo stretto da Piazza Venezia. C'è anco­ giorni del terremoto, faceva cavalli rampanti. Nomi di rone. Alcune sono 'ricamate* del loro gruppo ormai di­ stretto- 'Ma che dici compa­ ra silenzio e lo lo ascolto: gli da mangiare per mille perso­ città e paesi pieni di mille ri­ con perfine che, nello stile sperso. Sì, perché In questa gno Io sto In miniera tutti I uccellini, musiche lontane. ne cantando, per ore e ore e cordi, della storta an tica e re­ anni 50, vanno a formare generale e gigantesca as­ giorni, quando ci fanno lavo­ una sirena e lo scalpicelo del fino all'esaurimento, 'Bella cente del nostro paese: Raf- una falce e martello. Su altre semblea di popolo per rende­ rare* piedi In marcia. Poi, plano Ciao*: *Mi dà coraggio; dice­ fadali, Custoza (il Risorgi­ corone l compagni hanno at­ re omaggio al compagno En­ Vicino a San Giovanni, De plano, sul marciapiede di va. mento). Alessandria, Geno­ taccato l'Unità 'Straordina­ rico non ci sono gerarchle da Mita taglia il corteo per arri­ fronte, qualcuno comincia. E ci sono, scommetto, qui va (l'antica repubblica mari­ ria* con II grande titolo: 'Ad­ rispettare. I compagni non vare sulla pla^za.Sl sente un nara, ma anche l'Ansaldo), marea di dio*. Ecco un folto gruppo di vogliono cerimoniali com­ boato I compagni gridano: da solo, a fischiare 'l'Inter­ per Enrico, anche quel quat­ nazionale: E un attimo: due, tro medici che portavano Firenze (li Rinascimento. donne di una cooperativa plicati, 'Inquadramenti* par­ 'E ora di ca m blare E ora di tre. cinquanta, mille compa­ uno striscione alla manife­ ma anche 'Potente*, Il capo per le pulizie con I grembiuli ticolari, ordini rigorosi da cambiare*. Per De Mtchelts, gni lo seguono. Accanto a stazione con tro II decreto go­ partigiano, e la Resistenza), celesti. Portano, le donne, seguire. Sono qui per stare dal corteo, parte una borda ta me. un ragazzo con le stam­ vernatilo. Mani bianche, Ciro Marina, Zeri, Vinci grandi mazzi di fiori e, ogni l'ultima volta con 11 compa­ di fischi che arriva al cielo. pelle si alza In piedi. La sua sottili, abituate a fasciare. (Leonardo, ma anche la lotta volta, gettano rose e garofa­ gno segretario, in mezzo ad Due, tre, quattro bande, suo­ copia deW'Unltà* rimane sul stavano con 1 cassintegrati dell'uomo per 11 progresso), ni sul carro funebre. altri compagni: non Importa nano l solenni pezzi di Ma- prato. Piange, zitto zitto e le Fiat Gente pulita, gente Campegtne (papà Cervi e l da dove sono arrivati e non hler, la 'Cantata dall'Ale- uomini giusti Cammino Insieme ad un ksandr Nevskjt* di Prokoflef gocce di sudore scendono sul onesta, 'uomini giusti* che, suol figli, con quell'aratro a gruppo di compagni di San importa come arriveranno naso, Insieme alle lacrime. E in silenzio, sono capaci, nel motore sperimentato per la Giovanni alla Vena. La loro sotto il sole, in quella piazza, (che nim straordinario quel­ bello poter piangere così, In momen ti difficili e duri per 11 prima volta). Orvieto (quel Le mille e mille voci di dolore e di speranza colte nello stermi­ sezione è Intitolata a Pio La per lui, perii Partito, per tut­ lo sul grande principe e il suo faccia al sole che picchia. paese, di fare qualcosa per Duomo bellissimo), Menta­ Torre. Sono partiti nel cuore ti noi. popolo che difendono dal ca­ na (Garibaldi e Roma). Par­ valieri teutonici la stermina­ Quanti pensieri e quanti ri­ gli altri. In un mondo sempre nato ed incredibile corteo - I sindaci con i loro gonfaloni, gli della notte dal paese e hanno In via Lablcana, al centro ta «madre Russia»^ e pezzi di cordi nel cuore del compa­ più egoista e Incattivito. ma (Picelll e 1 suol 'arditi del raggiunto Pisa. Sono saliti In della strada, qualcuno ha popolo*), Chloggla, Predap- operai con le loro bandiere - Tutti in piedi a pugno chiuso Pergolesl, di Nono, di Cho- gni. Gaetano Lo Vetere, mura­ treno e ora eccoli nel corteo. messo proprio In mezzo alla pln, di Verdi. Anche quel giorno, a Fi­ tore da una vita, l'ho visto. plo (i tribunali speciali, Mus­ Bruno Gulnlcittl ha 61 anni strada una bottiglia di pla­ renze, dentro la •Galileo' oc­ Stava con la figlia, lungo la solini e Piazzale Loreto), e da tren ta è Iscritto al Parti­ stica con una rosa rossa den­ Ancora lacrime, fiori, ap­ cupata. l compagni fischia­ via del Fori Imperlali. Lei ha Eboll (Levi e la questione to. È pensionato per malat­ tro. Tutti allargano le maglie plausi per ore e ore. Il corteo vano *l'Interna2lcnale* nello 20 anni e si sposerà tra una Meridionale). Sassari (la tia. La vorando In fornace si è del corteo e quello strano avanza lentissimo. Sulle \ec- stesso modo e con la sfessa settimana. Tutto qui il ipo- Sardegna di Gramsci e di buscato una pleurite essuda­ omaggio a Berlinguer rima­ chie mura di Roma, sul bal­ forza di Ieri, mentre I poli­ polo comunista*! Come ad Enrico Berlinguer). E tanti, tiva. Alessandro Bartoìl, 36 ne per ore, lì mlrarolosa- coni, su ogni punto sopraele­ ziotti portavano via, a colpi una grande riunione di se­ tanti altri. Si potrebbe conti­ anni, è un ex operalo della mente. per più di tre ore. vato, è un fiorire di bandiere. di sfollagente, gli operai. Il zione: si piange, ma si parla nuare per ore perché quel­ •Piaggio* di Pontedera. Ora Passa lo striscione di Pado­ di fiori rossi, di pugni tesi. Il compagno 'Timor, quel gior­ anche del partito, del sociali­ l'immenso corteo sembra fa l'artigiano mobiliere: ha va. quelli del sindacati, della •popolocomunista* vuole ve­ no nella fabbrica, cercava sti, della P2 e del compagno non finire più. Sfilano e sfi­ chiuso bottega ed è partito Fìat, del cassintegrati, lo dere anche soltanto da lon­ ancora di fischiare mentre 11 Enrico. lano ancora quel gonfaloni e per Roma: 'Voglio stare con striscione della FGCl di Sas­ tano, magari per un momen­ sangue gli scendeva a tìtoli Riflessioni, pensieri, ricor­ passa sotto gli occhi l'Italia Enrico per l'ultima volta*. sari e quello della Federazio­ to, 11 carro funebre con la ba­ dalle labbra spaccate C'è, di. amarezza e orgoglio Sì Intera. spiega. Un altro non dice 11 ne comunista della città di ra di Enrico coperta dal tri­ sono sicuro, anche lui qui orgoglio: nel nome di Berlin­ Accanto a me. un vecchio suo nome. Spiega soltanto Berlinguer. Uno dice: -Ho te­ colore e dalla bandiera rossa oggi, per 11 compagno Enri­ guer e di milioni di Italiani compagno col capelli bian­ che dopo la storia della P2, l nuto fede agli Ideali della Gli altri cortei sono partiti compagni lo chiamano da Cinecittà e dall'Ostiense. co. Non Io vedo, ma so che •giusti*. Orgoglio di stare, ie­ chi e In maniche di camicia, mia gioventù* ed è firmato Sempre, per ore e ore, I com­ c'è. E c'è anche Franco che fa ri, tra l compagni, In corteo, non regge al sole: cento mani 'Longo*. come soprannome e Berlinguer. Altri manifesti e pagni parlano e ricordano: i l'Infermiere e che per 11 Par­ per 11 segretario del Partito lo afferrano e lo issano di pe­ che lui si arrabbia ogni volta. striscioni sono 'poveri*. funerali del compagno To­ tito. alle feste dell'Unità, che è morto lavorando. Pro­ so sopra con pendio coperto Oltre le transenne, si bat­ scritti con il pennarello e gliatti, quelli del sindaco di pianta chiodi da una vita. prio come fanno ad ogni d'erba, all'ombra. 'Ho set­ tono le mani e tornano i si­ sempre In forma di lettere Roma Petroselli, ti corteo del C'è anche Giovanni, sono campagna elettorale mi­ tanta anni — dice — e non ce lenzi strani che stringono U personali: «Caro Enrico, ti settecentomlla durante la sicuro. Durante l'alluvione gliaia e migliala di «uomini la faccio più*. SI slede, alza 11 cuore. Passato 11 feretro, 1 vogliamo bene e non ti di­ battaglia contro 1 decreti del di Firenze lo Incontrai men­ giusti* sparsi per la Penisola. pugno e piange. Piange per­ compagni discutono ancora menticheremo*. governo Craxl. C'è dolore, si tre. nell'acqua fino alla gola, Ora, sulla via del Fort Impe­ che ha visto la «sua» bandie­ del Partito, del momento po­ Su uno striscione gigante­ piange, si grida, ma In tutti spingeva una grande chiatta riali e sulla rampa di via La- ra: è un tricolore enorme con litico^ si chiamano, si cerca­ sco si legge: 'Addio Enrico, si sente la \ogha di far ri­ Improvvisata, carica di sac­ bicana, arriva II corteo fune­ centinaia di stelline nere at­ no. E uno straordinario fu­ Piombino*. C'è la delegazio­ prendere subito, ai Partito, il chi di farina. C'era da fare ti bre. Mille e mille voci grida­ taccate sopra. Chiedo: è la nerale 'laico*: si piange e ci si ne dei giovani cileni e tutti cammino per le altre lotte, pane al paese e / comunisti no: 'Enrico, Enrico, Enrico*. bandiera di una divisione commuove, ma come fanno I applaudono e cantano le per le altre battaglie. Aver portavano la farina al forni. Ecco l sindaci di centinaia partigiana. Ora, solenne, con comunisti da sempre, si par­ canzoni degli *Intl Illimanl*. pianto Ieri ha significato, per Lo so: c'è anche quel com­ di comuni d'Italia. AI paese o una cadenza rallentata, una la delle tante cose ancora da Ancora uno striscione che tutti, stringersi, nel nome di pagno di Potenza che, du­ m città sposano la gente e banda suona ITnternaziona- fare In sezione. In paese, nel strappa applausi. C'è scritto: Berlinguer. Intorno al Parti­ rante Il terremoto. In quello tutti / giorni sono alle prese le. Il sole picchia. none e nel quartiere dove si tComlso piange Berlinguer*. to. alla nostra Repubblica e scantinato dote stava la Fe­ coni soliti problemi: case, fo­ Arriva il feretro: tutti in vive e si lat ora ogni giorno. Ecco che arriva un gruppo di alle sue Istituzioni democra­ derazione, preparata panini gne, strade nuove, la scuola piedi a pugno teso. Anche il Due compagni giovanissimi minatori sardi con l'elmetto tiche. Che qualcuno provi a con la mortadella per tutti. da costruire. Eccoli qui per vecchio compagno di settan­ con grandi bandiere si ten­ giallo in testa e con la piccola fermare questa marea di Andò avanti così per una set­ rendere omaggio al compa­ ta anni che si sentiva male. gono per mano. Ogni tanto, lampada accesa sul davanti. •uomini giusti*! timana. Solo l'ultimo giorno gno Enrico E quanti l gonfa­ Gruppi di donne gettano fio- come per alutarsi in questo Una ragazza enorme porta Wladimiro Settimelli

tico di Berlinguer». ROMA — Schierati su tre file di seggiole, gli qualche minuto prima dal ministro sociali­ dei prossimi giorni e mesi. Ce un Paese che abiti scuri contro lo schienale bianco, sulla sta Claudio Signorile, uno dei moltissimi Seduto in pnma fila accanto a Pertini, c'è testimonia — dice il presidente dei deputati destra del palco ci sono tutti, gli uomini esponenti politici che hanno seguito a piedi il Craxi. Dal palco si avvista il corteo, il feretro della Sinistra indipendente, Stefano Rodotà dellMtalla che conta». Ministri, presidenti, feretro sotto un sole cocente da Botteghe sU per entrare nella piazza. Il presidente del — che non è affatto vera l'immagine segretari di partito 1 protagonisti di una sce­ Oscure a San Giovanni. «Da questi funerali Consiglio tiene la fronte poggiata sulla mano dell*«ltalia barbara», ma che «la gente rispon­ na politica raramente tormentata come In viene, per chi lo capisce, un grande segnale di sinistra, gli occhiali nella destra. Alza la te­ de a seconda degli esempi che le vengono questo momento. Il cronista li guarda uno a serenità. Credo di non sbagliarmi, se dico che sta, e commenta. «I funerali sono sempre una offerti* E dunque la palla ritorna agli uomi­ uno, come a cercare di scoprire dietro i volti, negli anni a \enire saranno ricordati come cosa triste. La morte di Berlinguer, così im­ ni del palco, agli esempi che essi vogliono o I comportamenti, quello che le parole non l'inizio di una svolta. E come se tutti avessero matura, e poi in questo modo, ha creato un'e­ sono in grado di dare. «Quante \olte — dice sempre riflettono. Il cordoglio, la commozio­ capito che il dialogo è necessario se vogi.amo mozione profonda*. Aggiunge il vicepresi­ ancora Rodotà — è stato detto che la linea di ne. Il rispetto: per cinque giorni, quanto la uscire fuor» della spirale perversa del "tutti dente : «Vedo in quanto suc­ Berlinguer sarebbe stata sinonimo di isola­ tragedia è durata fino a questo straordinario contro tutti". La Repubblica, come ha ripe­ cede l'attestazione di un attaccamento che mento, di settarismo Ed ecco qui la prova del epilogo doloroso, questo è il linguaggio che tuto Berlinguer fino alla fine, è arrivata ai era certo fortissimo nel PCI e nell'elettorato contrario Emozione? Eh no, le emozioni non ROMA — Lo scorcio di une dei cortei comunista, e che trova riscontro nel rispetto hanno parlato tutti amici e avversari. Forse termini ultimi della sua tenuta: ecco perche che hanno raggiunto San Giovanni nascono nel \uoto. L'Italia piange un uomo non poteva essere altrimenti, perché questo il confronto è necessario, se vogliamo salvar­ degli avversari politici. Questa manifestazio­ di princìpi E questo è il punto centrale della era 11 linguaggio dell'Italia intera. Ma ades­ la. Il confronto a sinistra, in primo luogo, ma ne è assai eloquente di per sé. Mi pare molto lezione di Berlinguer la società ti ascolta se so? Da demani? Sapranno questi uomini rac­ anche tra tutte le forze democratiche*. «Io significativo che siano raccolti qui rappre­ tu dici qualcosa che gli altri non sanno dire, cogliere 11 messaggio che in questo preciso spero questo—concludeva Valdo Spini, vice­ sentanti di tutte le forze politiche in un at­ se alla questione morale dal una risposta che momento sta loro lanciando la piazza di San segretario del PSI, anche lui nel corteo — che teggiamento che è di forte rimpianto per la eviti il doppio rischio del qualunquismo e Giovanni? E ruoti delle mura, l milioni di la comune commozione di queste ore lasci Lì sul palco, tra perdita di un protagonista tra i più impor­ dell'apatia». uomini e donne assiepati cogli occhi ros3l una traccia politica*. tanti della vita politica italiana*. «Sì, è vero. In questo omaggio eccezionale davanti al televisori di mezza Italia? Adesso sui palco, il segretario della DC che Amlntore Fanfani guarda la folla civile, — dice il segretario repubblicano Giovanni Lo chiedo a Virginio Rognoni, presidente ne pensa? Le elezioni sono alle porte, e si composta che preme dal palco fino dopo le Spadolini — c'è anche l'omaggio alla forza dei deputati democristiani. «Credo — dice — capisce che lui si preoccupi di mettere in evi­ mura di porta San Giovanni, e nel suo stile con cui particolarmente negli ultimi quattro che questa solidarietà vivissima nasca anche denza soprattutto il lato di •partecipazione ministri, presidenti un po' Involuto detta al cronista poche frasi anni Berlinguer si è battuto sul fronte della dal modo in cui Berlinguer è morto, al suo umana* del funerali, «una qualunque forza­ ma significative. «Vedo qui anzitutto la con­ questione morale. Ci sono due parole chiave, posto di lavoro, sotto gli occhi della gente e tura politica altererebbe l'interpretazione di ferma della grandissima stima goduta da mi pare, nella sua azione: rigore morale e del suol compagni. Ma c'è anche, in questi questo fatto*. Però è un «fatto* che lui stesso Berlinguer nel suo partito. Poi, la dimostra­ austerità. Due parole sulle quali si manifestò funerali, in questo cordoglio comune, una definisce «politicamente rilevante, perche zione della grande unità ed efficienza del una certa com ergenza con Ugo La Malfa. Lì domanda forte della gente: di quelle cose se­ l'opinione pubblica ha mostrato di aver capi­ e leader di partito PCI Due fatti che debbono indurre ogni at­ credo che vada ricercato 11 segno di questa rie, composte, severe di cui il Paess ha tanto to che anche una diversità profonda di opi­ tento osservatore non solo a prendere nota manifestazione. E mi pare che, al di là delle bisogno*. E De Mita, seduto più lontano tra nioni non è una ragione di rottura. Insom­ ma a riflettere in vista di quello che è il modo diverse interpretazioni collegate alle nostre Scotti e Piccoli, aggiunge: «Non voglio lllu- ma, che è possibile una unità in forma dialet­ Riflessioni ed emozioni di fronte a «uno straordinario segnale più idoneo e costruttivo per nsolvere i pro­ due diverse concezioni, quel binomio rappre­ dennL Ma forse In questi giorni si è recupe­ tica, che l'unità non è confusione cosi come di serenità» - Rognoni: «Una domanda di cose serie» - Par­ blemi del Paese». senti un dato preliminare alla lotta politica*. rata un po' di civiltà nella lotta politica». la distinzione non è lacerazione. A mio avvi­ Quanti «attenti osservatori* vi siano sulla Mi torna In mente il commento raccolto so questo era un dato chiaro nel disegno poli- lano Craxi, De Mita, Fanfani, Spadolini, Spini, Forlani scena politica ce lo diranno — le cronache Antonio Caprarica L'UNITÀ / GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 lUnità SlrmtJìnuiij ma\ui di pipila Jj lutiti Italia pr djri- /iidvim) \alutit a l.niUo HtiliniiUit =a piazza un numero Incalcola­ noi, accorrendo al capezzale bile non di soli comunisti, di Berlinguer a Padova, sfi­ ma di Italiani? Perché pro­ lando nella camera ardente prio ora, più che mal (e sarei alle Botteghe Oscure, affol­ Roma, tentato di dire per la prima lando Piazza San Giovanni, volta) ci sentiamo al centro deponendo fiori, pregando, di un tumulto emotivo, ma applaudendo agli elogi fune­ mercoledì anche di uno sforzo raziona­ bri, gli Italiani (tanti Italiani, le, riflessivo, che non esclude anche abitualmente lontani più nessuno, che coinvolge da noi) non abbiano voluto tutti, che Induce perfino gli lanciare alla cosiddetta avversari più Irriducibili a telasse politica; o più esatta­ dire parole, a compiere gesti mente alla classe dirigente, Impensabili fino a pochi un messaggio magari In par­ giugno giorni prima? te muto, Indiretto, Imperfet­ to, scontroso, ma eloquente, Mi pongo questi Interro­ che lo tradurrei così: » Bada­ gativi, e intanto mi colpisce e te, quando noi uomini della -A quasi ferisce un parallelo strada, cittadini oscuri e con l'cllchési In cui certi os­ anonimi, vi critichiamo, servatori (più arcigni che quando mugugnamo e Im­ acuti) vorrebbero Ingabbiare prechiamo, perfino quando, e a vvlllre l'Immagine di que­ per rabbia, disertiamo le ur­ sto nostro popolo. ne, o vi deponiamo schede ROMA — Guardo questa molteplici, di varia natura e nissimo che fra l due eventi Dove sono la faciloneria, bianche, noi non siamo af­ umanità composta, discipli­ diversa origine, cordoglio e ci sono differenze ovvie e vi­ la leggerezza, Il cinismo, l'ir­ fatto (come credete) qualun­ nata, severa, non chiusa, ma fierezza, nostalgia e speran­ stose. Eppure sen lo (anche se responsabile abbandono al quisti, non disprezzlamo la anzi (dirvi) 'aperta' in un do­ ze, addii e promesse. non so spiegarmi bene II per­ più sfrenato consumismo? democrazia, non chiediamo lore condiviso, clic non e ras­ Isolati non ci siamo sentiti ché) che et sono anche somi­ Devono pur esserci, da qual­ la fine del partiti, non invo­ segnazione, passività, ma è mai. Su queste stesse colon­ glianze sorprendenti, straor­ che parte, e certamente ci so­ chiamo un regime "forte". anzi la premessa di nuovi ne è stato ricordato che an­ dinarie: ncll'un caso, come no, se tanto se ne parla. Ma Quello che vogliamo, più slanci di energie combattive che la scomparsa di Togliat­ nell'altro, due alte figure di qui non ve n'è traccia. Qui semplicemente, è verità,giu• e creative (e magari di matu­ ti, vent'annl fa, suscitò un'e­ statisti (e insisto su queste vedo solo un popolo che offre stizia e pulizia; razioni, di ripensamenti). co vastissima, giudizi rispet­ parole: non due uomini poli­ a tutti un esemplo concreto Vedo logore tute azzurre e tosi e ammirati, espressioni tici, due statisti) che cadono di come si possa trasformare 'Guardate, Infatti, In que­ colletti bianchi, rozze cami­ di solidarietà da parte di uo­ sulla breccia, l'uno assassi­ un grande lutto, una gravis­ sta triste occasione (così con­ cie da lavoro ed eleganti abi­ mini e forze politiche che ci nato. l'altro stroncato dalla sima perdita, una morte, In tinuo a Interpretare II mes­ ti di lino, volti di operai bru­ erano vicini o lontani. Pure fatica, e subito la sensazione una manifestazione di vita, saggio), guardate come sap­ ciati dal sole (dunque ancora sembra al cronista (è questa, di un vuoto, di un capitolo di speranza, perfino di solen­ piamo apprezzare, onorare, esistono, gli operai dalle ma­ forse, una sensazione molto che si chiude, di un altro che ne bellezza. E, soprattutto, di rimpiangere (anche se non ni callose), e pallidi profili di personale) che la morte di se ne apre, di una svolta, so­ lotta politica. tutti o non sempre ne abbia­ chi lavora all'ombra, uomini Togliatti ed 1 suol grandiosi prattutto di un dramma di Politica, non strettamente mo condiviso le Idee) que­ e donne delle fabbriche e de­ funerali furono sentiti anco­ dimensioni 'nazionali: di partito. Qui la riflessione st'uomo politico onesto, In­ gli uffici, madri di famiglia e ra come un qualcosa che ri­ del cronista si fa più proble­ tegro, modesto, serio, che studenti. Hanno marciato guardava non certo esclusi­ Ricordo quel ventoso, cu­ matica e anche più persona­ non faceva sfoggio di "grin­ Insieme in corteo ed ora si vamente, ma essenzialmente po pomeriggio In cui, nella le. Non sono del tutto sicuro ta", ma era fermo nelle pro­ affollano compatti (non un t comunisti e a cui quindi, basilica di San Giovanni In che ciò che sento sia esatto, prie convinzioni e rispettoso mare, ma un vasto, robusto chi comunista non era, par­ Laterano, nello stesso luogo, ma mi sforzo lo stesso di di quelle altrui, pur combat­ baluardo, uno spalto di for­ tecipava magari con penosa si può dire, dove l'Italia ora chiarirlo. Credo che la cadu­ tendole con ostinazione, e tezza umana) Intorno ad una soltecltudlne, ma sempre e dice addio al compagno Ber­ ta del compagno Berlinguer che ha sempresaputo mette­ bara, che è diventata anche comunque dall'esterno. Ve­ linguer, il pontefice Paolo VI nella trincea di una battaglia re gli Interessi popolari e na- un simbolo. Mi chiedo (chie­ nt'annl fa, certi steccati ideo­ convocò intorno a sé tutti l condotta con Inflessibile ri­ zlonali al di sopra di quelli do ad altri, a chi mi sta vici­ logici non erano stati ancora principali uomini politici Ita­ gore, ma anche con una cor­ personali e di partito, e ha no), che cosa vogliono dire, abbattuti e gli sforzi unitari, liani per una cerimonia che rettezza e una lealtà senza concepito la politica non co­ con la loro presenza, che co­ le mani tese, le esperienze di non era solo religiosa, né so­ • I il pari, abbia rivelato a grandi me strumento di potere per II sa chiedono, o offrono, che collaborazione nella Resi­ lo politica, ma, appunto, 'na­ masse di popolo un bisogno, potere, ma come "servizio" cosa sentono. La risposta zionale, perché doveva dare Ventanni stenza e nella costruzione , quanti una voglia, una fame, una perii bene comune. Ecco (mi sembra ovvia, ma non lo è. della Repubblica democrati­ un contributo forte. Incisivo, sete, che esse già provavano, sembra questa la conclusio­ Perché qui non è presente so­ ca, non erano stati sufficien­ alla difesa della nazione con­ ma di cui non avevano forse ne del messaggio) l'esemplo lo Il popolo comunista. È ti a farci accettare (noi dagli tro Il nemico di quel momen­ piena coscienza: la voglia ur­ da seguire, la lezione da Im­ presente 11 popolo Italiano. altri, gli altri da noi) recipro­ to: l'attacco terroristico. gente che si ponga fine, al parare. Certo, come sempre è av­ camente e pienamente, come Allora fu Paolo VI (sìa co­ più presto e una volta per Se non è una forzatura la venuto in questi momenti di pari fra i pari. Permanevano me amico di Moro, sia come tutte, alla rissa, alla faziosi­ mia (ma non lo credo, poiché emozione e dì dramma, diffidenze viscerali, rancori, Papa) a prendere l'iniziativa. tà, all'Intrigo, al commercio questo era 11 senso di tante e quando il Partito è colpito in settarismi, da una parte e Questa volta è siato Pertini chi aperti e quante del consensi; che la lotta po­ tante risposte date in piazza uno dei suol massimi diri­ dall'altra. Ora mi chiedo se (sìa, mi permetto di sintetiz­ litica sia ricondotta ad essere alle domande del cronista), genti, i comunisti hanno rea­ quell'epoca non stia tramon­ zare, come Capo dello Stato. ciò che deve essere, cioè con­ se la 'morte sul campo' del gito alla scomparsa del loro tando, a dispetto di certi fe­ sia come amico del compa­ fronto e scontro fra Idee, compagno Berlinguer ha leader, a quella straziante, nomeni ed espisodl clamoro­ gno Berlinguer). Ma il loro proposte, programmi, per la davvero aperto tanti occhi, terribile agonia, intensifi­ si, ma forse superficiali, arti­ energico e appassionato ri­ soluzione del problemi Tea- fatto maturare tante co- cando gli sforzi di mobilita­ ficiosi, condannati all'autoi- chiamo all'unità nazionale II: analizzati con onestà, scienze e reso non più rinvia­ zione, moltipllcando le ini­ solamento, che vorrebbero Intorno ad un caduto non obiettività, amore della veri­ bile Il risanamento della vita ziative. Uno scatto di orgo­ (ma non possono) dimostra­ avrebbe potuto avere gli ef­ coscienze maturate tà, non di quelli artificiosi o politica Italiana, allora II suo glio, e forte, c'è stato. Ma, da re li contrario. fetti che ebbe allora, che ha Immaginari; che. Insomma, sacrificio (poiché di questo, soli, I comunisti non sareb­ avuto ora. se non avesse cor­ li senso pieno di un dramma di dimensioni e sentimenti nazionali si realizzi finalmente In Ita­ senza retorica, si tratta) avrà bero certo riusciti a tanto, Penso anche a un altro risposto ad un bisogno reale, lia quella pacifica dialettica aperto una fase storica nuo­ cioè a dar vita ad una mani­ momento della nostra storia, profondo, diffuso, urgente, La voglia urgente di porre fine alla faziosità e al cinismo democratica a cui tutti dico­ va e 11 nostro dolore ne rice­ festazione cosi vasta, in cui non meno doloroso, né meno del popolo italiano. no di aspirare. verà sollievo e consolazione. ' confluiscono e s'intrecciano tragico: la morte di Moro. Quale bisogno? Che cosa Il «ritrovarsi» della gente dopo quella «morte sul campo>p» Mi chiedo, In altre parole, sentimenti multiformi e Prevedo le obiezioni. So be­ ha spinto (orai in questa se, stringendosi Intorno a Arminio Savioli

hanno Intervistalo 1 ragazzini delle elementari, «disturbato» gruppi di diciottenni, ripreso un che. ar­ rampicato sul palco di San Giovanni ancora in via di allesti­ mento, ha Improvvisato nel suo modo surreale, tenerissimo, affettuoso, un «commento» al discorso di Berlinguer all'Eli­ seo. E oggi a concludere un lavoro durato tre giorni ci sono undici troupes dirette dal Bertolucci, Ferrara, Amico, Sani, Tanferna, Montaldo, Gilardi, Tato, Pontecorvo, Ferrari, Ma­ gni, Pietrangeli, Napolitano, Nelli, Frezza, Bizzarri, Bianchi­ ni, Spina. Scola. Benelli, Perelli. Rossett, Parascandolo, Sini­ scalchi, Lizzani, Ragona, Laudadio, Di Palma. Il senso di tutto questo? Un doppio desiderio: mobilitarsi e dare una cronaca, come vent'annl fa per un film che si chiamò «I funerali di Togliatti», e come due mesi e mezzo fa, per la giornata del 24 marzo. Con qualcosa di diverso: stavolta il fenomeno della partecipazione è così immenso, comune, che non è lo stretto dovere di registrazione a chiamare. La «cro­ naca» alle tv: questo film, arricchito dal materiale dell'Archi­ vio Storico del Movimento Operaio e di quello RAI, promosso dal PCI, sarà un ritratto, un contributo del mondo del cine­ ma alla riflessione sull'uomo, 11 politico, che tutta l'Italia ha perso. • • • Giorgio Ferrara nell'arco di pochi minuti è già scomparso: è andato In moto a fare le riprese più agili, di movimento. Bernardo, regista di Novecento, vuol fotografare la geografia e l'organizzazione di questa giornata. Macchina bianca, sco­ perta, corre con l'operatore Solito su e giù per 11 viale che collega alla Piramide, cerca gli striscioni gonfi e rossi della sezione Guido Rossa di Chivasso e della Federazione di Tori­ no, penetra nelle vie dell'Aventino. Ciak sull'immagine di ROMA — A Piazza Venezia una selva di braccia saluta il feretro. Nella foto in alto: la folla trattenuta dalle transenne sul percorso del corteo queste strade eleganti, verdi, camminate da insoliti gruppi di viandanti; d'improvviso, davanti, s'allarga lo spettacolo sfat­ to e magnifico delle rovine fra la Casa di Livia e il Circo sono anche nella nostra regio­ sieme ai minatori di Carbosul- Massimo, sulle sponde erbose gente che riposa e mangia: va ne, basta guardare a quelli che cis —. Sono i;li altri, quelli per colta quest'aria di scampagnata che c'è, anche stavolta, come la governano. La tenacia di sempre». Racconta delle minie­ ad ogni grande manifestazione. Giuseppe, il Bertolucci di E i sardi decidono Berlinguer era la tenacia del re che, dice, sono in lotta dal 17 Una morte, Berlinguer ti voglio bene, diverso fisicamente come sono di­ comunista, non del sardo. E noi di maggio per chiedere l'inizio versi la luna e il sole dal fratello, commenta: «Noi, in questo siamo qui per dare l'addio ad di quel «progetto Sulcis. che momento, non possiamo fare altro che raccogliere, fotogra­ un comunista. Che credi, che se dovrebbe portare duemila nuo­ fare una realtà nel modo più bello che ci sia possibile, più Berlinguer fosse nato a Milano vi posti di lavoro. .Qui siamo interessante, più funzionale. Può succedere, dopo, che questo non saremmo venuti?.. E allo­ venuti una cinquantina, prati­ materiale acquisti un senso nuovo e straordinario in mille che il loro posto ra, gli chiediamo, perché pren­ camente un lavoratore su dieci, un popolo modi diversi: pensa al significato che le sequenze dei funerali dete la testa del corteo? E lui visto che ormai nelle miniere di Togliatti hanno rivelato quando sono state impiegate dal risponde che beh. dopotutto lavoriamo solo in 520 persone. Taviani nei Sorrersir». da Pasolini per Uccellacci e uccellini. una testa deve pur esserci ed Saremmo venuti di più, ma che Dietro questo spettacolo, questi colori, tutti questi rossi, c'è allora, se è vero che «Berlinguer vuoi, con la lotta in corso, i sol­ una tradizione storica che ti soggioga, s'impone». Due ragaz­ appartiene a tutti*, perché non è in testa al corteo di non sono molti—.. zine, flautiste della banda di Piombino che parteciperà all'e­ concederla a coloro ai quali, in e 50 registi virtù della nascita, appartiene Si sta per partire. Si com­ secuzione dell'Intemazionale a San Giovanni, gonna a pie­ In pullman fino a Cagliari, poi la nave e il treno - Dall'Ostiense pur sempre un tantino di più? pongono le file, si alzano ban­ ghe, visetti grassi, rìdenti, si sistemano una con l'altra i ber­ diere e striscioni. Ecco quello Undici troupe di cineasti hanno fil­ retti sotto gli occhi dei due registi. Ferme, fatelo di nuovo. alle Botteghe Oscure - «Siamo venuti dalle miniere 1 su 10» Insisto. Se non la tenacia, dei lavoratori del Petrolchimi­ mato questi giorni di dolore del Paese Benissimo, grazie. «Sai, Solito, Il cinema dovrebbe essere qual è il tratto più .sardo, che co di Porto Torres, ecco quello sempre come quello che stiamo facendo oggi, un equilibrio riconoscete in Berlinguer? deìla sezione di Dorgali. una strano, un po' prodigioso, fra verità e finzione», osserva Ber­ ROMA — Un grande striscio- stiense mi confermano che i andato... •Sbagliava le doppie» risponde cittadina che, dal golfo di Oro- ROMA — Salvatore, detto .Miseria., elettricista; Roberto. nardo Bertolucci. ne: «I comunisti nuore*: saluta­ sardi se ne sono andati da un •Sono proprio dei sardi», ri­ sorridendo. Poi aggiunge più sei, apre la via verso la Barba­ assistente operatore; Martin, stessa qualifica, sono i primi • • • no Enrico Berlinguer, figlio del­ pezzo. Dove? Ma a Botteghe petono i compa-ni del servizio serio: .E un bel guaio averlo gia. selvaggia, splendida e po­ della troupe n. 1 che individuiamo in questo piazzale, già ia Sardegna, un grande italia­ O^-cure. naturalmente... Dal Circo Massimo, gran deserto a! cui fianchi si avviano i d'ordine. E subito ti torna alla perduto..... vera. Appena dietro Maria ardente di calore alle nove e mezza, che si apre di fronte alla ne™. Eccoli, finalmente, i «ardi. Eccoli, alla fine. I,à. appena mente che anche a Padova, in Eccoli i sardi. Ed i chilometri Conlurso. 66 ann>. alza un car­ cortei, siamo scappati qui, a Botteghe Oscure. Dentro Mon­ Gli ordini di scuderia li davano stazione Ostiense. Xagra, cinepresa Eciair, pellicola, i tre ra­ taldo, Laudadio, Giannarclli, altri sostano nei corridoi che sotto l'ignobile prosopopea quei giorni di dolore e di attesa. che ti han fatto fare a p:edi tra tello che dice: .Te ne sei andato gazzi cotti di sole sono qui dalle sette e mezza con i registi partenti dalla stazione Ostien­ neoclassica dell'altare della pa­ molti ripensando a quella voce l'Or.iiense e Botteghe Oscure. come molli dei nostri figli. Ma partono da quel cuore, l'atrio. Ettore Scola, In una stanzetta, se, assieme a Piemonte, Tosca­ tria. dove si fonderà la testa del che usciva a fatica, a quell'uo­ come in un gigantesco e perver­ noi non ti dimenticheremo.. Bernardo e Giuseppe Bertolucci e Giorgio Ferrara per un registra i visi tesi, i silenzi più che le dichiarazioni di Marcello na. Liguria. Umbria, Basilicata corteo. Tento di sciogliere i! mi­ mo piegato sul palco che insi­ so match di ping-ponj. glieli - Passa lentamente il feretro e. film che si chiama «arrivi»: treni speciali e pullman dalla Mastroianni, Carla Gravina, Mariangela Melato; poi sale In e Valle d'Aosta, ma di loro non nuscolo (ma faticoso) mistero steva a parlare, avevano detto perdoni volentieri, anche per­ da dietro le transenne, spin­ Sardegna, Basilicata, Liguria, Piemonte, Toscana. Umbria, terrazza e, senza intrusi. Intervista Gorbaclov. È di ritorno, v'era traccia. Solo i più matti­ della loro collocazione. Insom­ di lui con le lacrime agli occhi: ché a loro di strada è toccato gendo sulla punta dei piedi, Val d'Aosta, convogli dalle terre dell'emigrazione, romani cosa ha chiesto al capo della delegazione sovietica? «Io l'ho nieri tra gli uomini del servizio ma: da dove dovevate partire? •E proprio un sardo..... farne ben di più. Gli operai del­ non si scorge che qualche coro­ che confluiscono dal nord e dall'ovest della città. Questo portato in terrazza perché parlasse mentre, sotto, scorreva d'ordine affermavano di averli drappello imponente della FGCI d'una città speciale, Sassari; questo fiume di folla, vedesse col suol occhi la partecipazio­ Da qui, nessun dubbio rispon­ E da questo tratto di caratte­ la .Alsar. di Portovesme — na di fiori e poi. al di sopra delle intravisti mentre, poco dopo dono i sardi. Questi erano gli •fabbrichiamo alluminio, siamo leste, un mare di gonfaloni che quella macchina verde come uno stagno, che brilla in mezzo ne, l'affetto che ha attirato il modo di far politica di Enrico, la l'alba, lasciavano la piccola sta­ re. chiediamo, questa tenacia alla piazza affocata mentre diffonde direttive dai megafoni; sua valutazione delle esperienze del Paesi dove 11 socialismo accordi. .Dall'Ostiense — riba­ (o testardaggine), che vi sentite 1500 e speriamo che duri. — sfilano lenti. Si muovono i sar­ zione accanto alla Piramide di­ disce un ragazzo del servizio così raccontano il loro viaggio di. orgogliosamente alla testa bandiere, striscioni, facce, espressioni; diecimila persone che è stato "realizzato**, la sua via per esser vicino alla gente. retti, con tutta evidenza, a Bot­ accomunati al .figlio della vo­ Vedi, in questi due giorni, qui, ho intervistato tanti -perso­ d'ordine dall'aria non si capisce stra terra.? E per questa capa­ verso la capitale: partenza in del corteo. Non si direbbe un scendono dai convogli, camminano, vengono inghiottite dal­ teghe Oscure. Risali • piedi via­ se divertita o rassegnata —. Ma pullman alle 15 di ieri, arrivo a funerale. C'è forza in questo le vie qui intorno: eccole già immagini d'una memoria, foto­ naggi" e tanta gente comune: la cosa straordinaria è che le Aventino, il circo Massimo, cità di .andare fino in fondo.. chiunque, l'abbia conosciuto oppure no, di quest'uomo ha un provaci tu a far cambiare idea senza indietreggiare mai? Ri­ Cagliari alle 17. imbarco alie corteo, una grande forza vitale grammi di un ricordo lungo trentamila metri di pellicola. via del Teatro Marcello. »I sar­ ad un sardo..... Insomma, par vd. nottata in nave, arrivo al­ che, a tratti, potrebbe essere Siamo sul set del film collettivo, firmato da tutti, proprio ricordo personale, legato a un pezzetto della propria vita». di? -t: dicono i compagni impe­ sponde G-.anmario Senes. che di capire, nessuno è riuscito a regge un grande striscione con l'alba a Civitavecchia, treno presa per allegria. Ed è giusto tutti i grandi nomi del cinema italiano, sui funerali di Enrico • • •> gnati ad arginare il dirompente convincerli .1 tornare all'O­ per Roma e. a dispetto delie di­ cosi. Ad un amico Berlinguer Berlinguer. Ora, mentre si avanza 11 pomeriggio, nel cielo di Roma, affetto che cinge d'assedio la scritto: .Grazie Enrico, vivrai stiense. rispettando le .supe­ nelle nostre lotte. Sezione PCI sposizioni. marcia a piedi a confessò che una covi sopra * • • libero per disposizioni del ministero, per paura d'improbabili sede del partito • partono dal­ riori disposizioni.. Hanno pre­ Botteghe Oscure. Tra non più tutte gli dispiaceva: quella attentati, si sente un rumore d'eliche: è l'elicottero che, con l'Ostiense. Ma non lo leggi il di Bor.ovra. E fortunatamente Sono più di cinquanta i cineasti che, saputa la notizia, si teso (ed ottenuto) un piccolo ci biocca sulle soglie del luogo di tre ore (ora sono le due e d'esser considerato un uomo due registi a bordo, Perelli e Rossetti, sorvola la città e realiz­ giornale?.. ÌA) leggo, lo leggo. E privilegio, un modesto -sovrap­ mezza) dovranno rifare il per­ triste. Ed oggi è bello essere in sono .autoconvocati» con un semplice e rapido giro di telefo­ za la più straordinaria delle panoramiche: una metropoli comincio a temere che proprio comune di stampo regior.al-ca- nate; il loro occhio immenso, collettivo, registra tutto, da Invasa da masse pacifiche. Immense, e questa piazza San più di presenza., un segno di­ ratteriale. .1 sardi tenaci e te­ corso a ritroso: treno, nave, pul­ tanti a salutarlo sotto il sole di da qui abbia origine il mio pic­ stintivo d'affetto per quel .fi­ 0 lman. «Ma non sono questi i Roma. Padova all'addio a piazza San Giovanni. Lunedì hanno ripre­ Giovanni che ascolta le parole di un addio. colo dramma, visto che all'O­ stardi — dice —. Macché. Sa­ so la folla silenziosa sotto le Botteghe Oscure, martedì sono glio della loro terra, che se ne è pessi quanti uomini di burro ci viaggi che ci spaventano — dice Gianni Murtas che marcia as­ Massimo Cavallini andati a cogliere 11 clima d'una città nelle scuole, nel mercati. Maria Serena Palierì L'UNITÀ / GIOVEDÌ 6 rUnità 14 GIUGNO 1984 &raun/uurn musa I/I popolo da luna Itala fu dare I eitrrma Hit u io a Ulrico ftr/im,'mT

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giugno

a* Non so se mi capirebbero l ragazzi che Insieme con me attraversano piazza del Po- polo alle otto di mattina e Imboccano via del Corso II Il patto centro di Roma è chiuso al traffico In fondo alla dlrlt' tura la folla ha già occupato via delle Botteghe Oscure e gran parte delle adiacenze. Non so se mi capirebbero. perché sono del parere che collettivo l'esperienza non si trasmetta e che ognuno non possa fare altro che vivere la propria vi­ ta. Perché allora questi ra­ gazzi, che non hanno ancora vent'annl. che del funerali di hanno so­ di quella lo sentito parlare, sono qui, a Roma (non so da dove ven­ gano), perché vanno verso via delle Botteghe Oscure? LI perdo di vista nel pressi di piazza Venezia. Avrei voluto una risposta. piazza •*• Più tardi, ai piedi della Non un rito di massa, ma un legame tra scalinata dell'Aracoell, mi trovo accanto ad altri giova­ individui diversi - I giovani, quale meta­ ni. Volti di gloianl- ne vedo da Ieri, da Ieri l'altro. Giova­ morfosi in loro, perché così numerosi? ROMA — Il presidente della Repubblica Sandro Pettini, visibilmente commosso, saluta la folla ni come slamo abituati a ve­ derne: con l jeans e l giubbot­ ti leggeri, ora che lloel tem­ sterne, meno umanità si rac­ colo, anche 1 funerali di un po é tornato. Sono forse la coglie, alla fine, sulle strade uomo come Berlinguer. E un maggioranza di questa folla calpestate. luogo comune, che è troppo venuta ai funerali di Berlin­ Qui, oggi, il discorso può facile rivisitare. Bisogna sta­ guer. cambiare. La grande folla re tra la gente, ascoltarla, «Noi di Mirafiori I ragazzi che ho Intorno accorsa nel cuore di Roma sentirla parlare. Il linguag­ Immagino siano gli stessi non è una «massa» di gente gio rivela una coscienza de­ che affollano gli stadi per 1 indistinta. E una grande mocratica, libera. Questo è concerti rock, gli stessi che quantità di uomini, di don­ stato uno del momenti di in­ esultano perle strade dopo le ne, di giovani, guidati non crocio e di intesa, un'intesa partite di calcio. Non sfuggo già, e non più, da un'imma­ profonda, Ira la meditata all'Impressione (forse Ingan­ gine di nemico, ma da un freddezza del linguaggio di qui per salutare nevole) che una metamorfo­ patto, forse il più elementa­ Berlinguer e 11 preciso uso si sia In atto, questi gioì ani, re: quello che lega insieme delle parole da parte di un queste «masse» stanno per Indi vldul diversi tra toro, im­ numero enorme di Individui, diventare «soc/etas». MI ten­ pegnandoli a non trasgredi­ non più di tempra speciale ta la nobile utopia di Han­ re. La diversità è anche que­ ma di comune natura uma­ nah Arendt L'Italia non è sta: essere un laboratorio In na. cui sono stati rimeditati con­ ancora una volta mal stata «societas», non è «#• mal stata alleanza tra perso­ senso e dissenso, fedeltà e L'onestà conta molto, la ne d.1 verse e di diverso pare­ dubbio, azzardo dell'intelli­ pulizia morale. In un paese re. E vero? E se è vero, ce ne genza e pienezza di senti­ dove ia disonestà ha una si­ slamo accorti? menti. Non sono tutti comu­ gia, P2, la diversità prende La massa, la gente, molta nisti, gli uomini, le donne, 1 anche il nome di onestà. Le en te Insieme. Men tre sfila II giovani che seguono il fune­ . Il volto pulito, un nostro amico» ?unerale di Enrico Berlin­ rale di Berlinguer, eppure sono segni di diversità; una guer, non riesco più a chie­ stanno insieme. LI unisce la diversità aita quale bisogna dermi la ragione ultima di commozione, la testimo­ tenere come a un bene non Il ricordo di quei 35 giorni - Gli striscioni dei consigli unitari questo accorrere di gente. Se nianza di affetto per l'uomo. solo morale ma anche politi­ la sono chiesta in tanti, e Afa non si capirebbe la ragio­ co. Lo stile di Berlinguer, delle piccole e grandi fabbriche - Un treno CGIL-CISL-UIL tante sono state le risposte. ne per la quale un uomo così uno stile di cui si è parlato Afa non c'è una ragione ulti­ poco incline al riti di massa molto In questi giorni, era. Io è partito da Milano - Un addio come sarebbe piaciuto a lui ma, non ce n'è una sola. riceva un tributo così nume­ spontaneo comportamento roso, se non si pensasse a Una riflessione potrebbe dell'uomo che sa quanto Im- ROMA — Sono scesl dal tre» stato cosi anche con la vicen­ delle Officine Stanga, annui­ accomunare giovani e vec­ quel patto e a quel laborato­ portan te sia. per la gen te che chi, uomini e donne: essere rio. lavora. Il sapersi governata no all'alba, sono gli operai di da del decreto». sce. «Vedi, lo non ho cono­ comunisti in Italia non è, e *•• da uomini onesti. Che non Torino. È come rivedere an­ Ora non c'è più e questi sciuto altra politica se non non è mal stato, come esserlo A'el 13, quando lì goierno predicano, ma danno l'esem­ tichi compagni. Sono venuti operai scendono In piazza quella di Berlinguer — dice altrove, qua o là nel mondo. e 11 regime guidati e Ispirai pio. un centinaio, solo da Mira- San Giovanni quasi più per Marina Schlavolin, 32 anni, La di» ersltà è qcsta. Il termi­ da Allende caddero nel san­ ••• fiori. «Ti ricordi quando En­ continuare la lotta, per dire del consiglio della Samoa —, ne diversità riporta a Berlin­ gue e la Moneda fu bombar­ Ritrovo uomini e donne rico Berlinguer girava tra di che non è finita, piuttosto la linea del compromesso guer (e a una possibile rispo­ data, la riflessione di Berlin­ sulla strada del ritorno. An­ sta) La dhcrsltA è essere co­ guer su quel fatti fu più im- noi con quel grande distinti­ che per piangere. «Abbiamo storico e poi dell'alternativa. cora giovani, con jeans e Per questo sono qui». munisti In modo diverso. portan te di q uan lo poi non si giubbotti, ragazze con abiti vo dei metalmeccanici con la ascoltato a Mirafiori 11 cor­ sia detto o capito: non si può estivi, colorati. Portano con scritta: "La soluzione c'è"? doglio anche del capi delle Ciascuno rievoca 1 propri Le grandi masse che si governare •contro»; non si Ti ricordi, quando osò, lui, officine, anche se poi la Fiat può annullare, per Idealisti­ sé il ricordo di una giornata ricordi, quasi a voler contri­ muoiono, le emozioni collet­ che li accompagnerà per tut­ un segretario di partito, non pretendeva di lasciarci fare buire al grande coro di questi tive sono sotto giudizio da ca cecità, un dissenso, un di- ta la vita: il giorno del fune­ molto tempo Afa 11 discorso \ erso modo di vedete II mon­ entrare In un'assemblea del­ la fermata solo se ricupera­ giorni. Carlo Benzi è un ra­ do. Plnochet trovò la strada rali di Enrico Berlinguer. La la Conflndustria, ma parlare vamo la produzione persa. è come Inceppato, fermo a mente si sorprende in una gazzo, 23 anni, è membro del aperta anche perché le cas­ davanti al cancello cinque Gli affari sono affari. Ma ab­ Comitato esecutivo del con­ un'Immagine ottocentesca seruole delle donne dissen­ fuga nel tempo e cerca di im­ delle masse. E i ero che II nu­ zienti suonarono come cam­ maginare quei volti mutati, della Fiat?*. Sono tutte le biamo fatto assemblee ovun­ siglio di fabbrica delle Coo­ mero e la forza del numero pane. E ora suonano per lui. di ascoltare il loro racconto. facce che abbiamo conosciu­ que». Nei giorni del dolore, perative Riunite di Reggio attaccano come una nevrosi ••• Quale sarà stata la meta­ to durante quel trentaelnque mentre Berlinguer lottava Emilia, e ha conosciuto Ber­ milioni di persone. I riti di morfosi? massa sono atti sacrificali: È troppo semplice ripetere giorni del 1980. È Inutile tutto solo, stretto In quella linguer, lo dice con orgoglio: più uomini si riuniscono in- che tutto è ridotto a spetta­ Ottavio Cecchi chiedere perché sono qui. orrenda camera di Padova, •Facevo il servizio d'ordine Loro non hanno bisogno di la sezione che sta di fronte a sul palco, al festival di Reg­ analisi sofisticate. Fanno so­ Mirafiori, accanto alla quin­ gio, ci slamo scambiati quat­ lo tre esempi concreti: missi­ ta Lega FLM, era aperta. tro parole. Sembrava sciupa­ li, 35 giorni alla Fiat, 11 de­ «Venivano In tanti — raccon­ to, ma aveva una grande for­ ROMA — Il piazzale della creto che taglia la scala mo­ ta Giuseppe Massimlno, 36 za interiore. Infondeva sicu­ stazione Roma Ostiense alle bile. Tre questioni sulle quali anni, nel 1980 operalo alle cinque e mezzo è deserto, rezza*. bianco e squadrato, spiccano «Siamo quelli certo c'è stata grande discus­ fonderle, oggi funzionarlo In fila 1 manifesti dal carat­ sione, rammentano, nel sin­ del PCI — e molti dicevano: teri neri, «Addio. Enrico», dacato, nel partito. «Forse voglio riprendere la tessera Da Padova •Enrico, Roma ti abbraccia». non sarà mal possibile che le che prima non volevo più. E c'è anche quello a lettere ros­ trattative sindacali vengano venivano giovani che scopri­ a Roma se del PdUP, «Grande onore del 24 marzo» diffuse attraverso gli alto­ vano 1 comunisti solo dopo Sono delegazioni quasi ad Enrico Berlinguer». Si an­ parlanti, però il problema aver guardato Berlinguer sempre unitarie. Spesso ve­ nuncia già il sole; alle sette posto da Berlinguer c'è anco­ che moriva a Padova». diamo campeggiare le sigle meno un quarto, arrivano ra: la democrazia, il rischio fotoreporter con le cinepre­ Lasciamo questo pezzo di CGIL-CISL-UIL. C'è Milano per il sindacato di diventare Fiat sceso a Roma per l'e­ con un treno organizzato se, e poco dopo 1 primi com­ una istituzione, un pezzo di pagni del servizio d'ordine Ma che silenzio stremo saluto e attraversia­ dalla federazione sindacale, Stato, come in altri paesi, delle varie sezioni: ragazzi, mo la città. E facile trovare ad esempio, ma c'è anche donne giovani e meno giova­ magari chiamati socialisti o gli operai. Basta salire su un Ferrara ed altre città. Il sin­ ni, operai, impiegati, porta­ socialdemocratici». tram e ci Imbattiamo in dacato ha abbandonato le no una targhetta di ricono» quelU della CMC di Napoli, polemiche — anche Ottavia­ sclmento con il simbolo del su quei treni dove stanno costruendo le no Del Turco dal palco parla partito in mezzo. Più per lottare case per 1 terremotati. «Era a nome di tutti — almeno C*è forte ritardo. 11 primo L'arrivo nelle prime ore del mattino: dal che per piangere un punto di nferimento per per questo giorno di lutto. treno da Torino doleva arri­ sud, da Milano, dalla Sardegna - «Ho pre­ tutti noi», ripetono. Nel cor­ Lasciamo la manifestazio­ vare alle 6.10, ma il caposta­ ROMA — Bandiere rosse abbrunate, labari delle associazioni desi* •* combattenti, i gonfaloni Anche 11 cronista rivede tei che vanno dirigendosi ne. Il cronista, mentre cam­ zione scuote la testa, alle et­ so un giorno di permesso per essere qui» dei comuni con loro Enrico Berlinguer a verso piazza San Giovanni mina tra le strade deserte, to, forse più tardi Ora arri­ Torino che ritornava in al­ svettano gli striscioni delle vede come una sequenza: vano 1 diffusori, sono una de­ bergo dopo il comizio, affati­ grandi fabbriche italiane. E quella notte tra giovedì e ve­ cina. I pacchi de «l'Unità» con indicano la zona di prove­ sulle spalle, il fazzoletto ros­ sua composita umanità. Ot­ ciassettenne. bonsulcls, 1 giovanissimi del­ cato ma sorridente. «Sai che quasi sempre sono gli stri­ nerdì, guidando la macchina la foto di Berlinguer sorri­ nienza, sfila una intera topo­ so. i pJgni levati. Ma il 2-1 torino Cirelli, 56 anni, pen­ Gente semplice, seria, i la FGCI, con uno striscione: cosa metterei cerne epitaf­ scioni unitari del consigli. da Milano a Padova, l'ospe­ dente, le mani alzate. Viag­ grafia torinese. Cine. Pine- marzo era diverso, era pieno sionato, Ugo Lucio, 42 anni, tanti compagni sconosciuti •Ci mancherai». Amva an­ che una nave straordinaria. fio? —dice Antonio Giallara, Vediamo l'Italsider di Geno­ dale, l'attesa In quel lunghi giatori frettolosi — vengono rolo. P. Strada, Settimo. di slogan, canti, battute sala­ operaio Fiat, in permesso che fanno la grande forza di 34 anni, Carrozzeria di Mira- corridoi tra familiari e diri­ da Nettuno. Viterbo. Civita­ GrugUasco. Borgaro Tonne- ci, striscioni saettanti, rulli non retnbuito; Cinzia, 23, questo partito; sono venuti a E quanti da Milano? Al­ va, l'Alfa Romeo di Milano. vecchia, pendolari in gran sc S. Gillo, Regio Parco, di improvvisati tamburi. Ora impiegata, ha chiesto due Roma pagando tutto di tasca meno 15 mila da! solo capo­ fiori —. Solo: è morto un la Carlo Erba, la Nuovo Pi­ genti comunisti, l'annuncio parte — si fermano un atti­ Ivrea, Vanchlglia, Barriera c'è silenzio, c'è il cuore gon­ giorri di ferie e Irene, dicias­ propria, biglietto comprese, luogo, 35 mila dalla Lombar­ amico nostro*. E come è fini­ gnone di Firenzi, la Magneti della morte e la carovana di mo appena, prendono 11 gior­ Milano, Mirafiori, Asti. Or- fio, si va sul piazzale lenta­ settenne bionda, liceo scien­ perdendo giorni di lavoro e dia; Varese invia 18 pullman ta quella discussione sul 35 Marelll. È una specie di ster­ macchine, le bandiere rosse nale e scappano via. bassano. Borgo Vittoria. Lu­ mente. verso quel doloroso tifico di Nichelino, è qui col di ferie, per un omaggio e 150 auto. Ma pullman e au­ giorni ella Fiat? «Sai — ag­ minata mappa del lavoro. dei lavoratori di Marghera n piazzale $1 anima. Alle cente Vallette. S. Paolo. Niz­ appuntamento. fratello, e I genitori, che la spontaneo e sincero pieno di to giungono da tutta la re­ giunge Angelo Azzolina, 40 Ma ci sono anche le fabbri­ sul cavalcavia di Mestre. otto meno venti transita 11 za, Susa, e tanti nomi di se­ Chi sono? Ecco un operaio raggiungono in auto; e Giu­ vero affetto. E al cronista gione, insieme a due voli anni, anche quelli che nel che più piccole. «Quando ab­ Vengono In mente tanti pic­ primo treno straordinario, zioni comuniste. di Torino, si chiama Beppe, liano, pensionato, è qui col che le chiede il nome, la gio­ charter. I treni trasportano 1980 criticavano Berlinguer biamo saputo la notizia — coli particolari, come la vi­ ecco Erica, sindacalista della vane donna risponde som­ in gran parte operai delle ora hanno capito che quel sta, In un angolo dell'aero­ viene da Milano, 1S carrozze Subito dopo arriva l'altro gruppo di Grugliasco, 150 fabbriche (Breda, Pirelli, Al­ racconta Adriana Franchi, ognuna con un cartello a lut­ Filcams, ecco Ivano Corral- compagni; ecco un gruppo messa: «Sono una comuni­ gesto ha arginato almeno porto di Tessera, di Pietro lungo treno torinese. In tutto nl, trent'annl, torinese e sin­ sta, questo basta». fa Romeo) e, come sugli altri un'operaia tessile della Giu­ to, «PCI Milano», qualche sono oltre 2500 compagni, delle Ferriere, ci sono I cas­ convogli, I giovani sono tan­ l'offensiva padronale. Una lia Gorizia (196 lavoratori). Longo, solo in un angolo; Il bandiera rossa col nastro ne­ dacalista anche lui. Onegha, sintegrati Fiat; da Carigna- Questo di Torino è un offensiva che non è finita. viaggio in aereo con Pertinl scendono a gruppi compatti, 60 anni, casalinga di Ales­ •campione» raw tonato della ti. di 32 anni — abbiamo messo ro appare dal finestrini, mol­ ordinati e silenziosi, le ban­ no un pensionato, 62 anni, ex Così da tutte le altre regio­ Guarda la storia della scala una scritta sulla bacheca del seduto taciturno davanti a ti salutano col pugno alzato, sandria, si accompagna al partigiano. gente dei comunisti giunti a diere arrotolate, una anima­ braccio della giovane nipote, ni, dalla Liguria, la Toscana, mobile, del costo del lavoro. consiglio. Lui si è sempre Letizia Berlinguer, l'arrivo a ma I visi sono chiusi, rasse­ Roma. Continuano ad arri­ la Sicilia, molti col pullman, Lui aveva capito bene quel Clamplno, gli abbracci, lì gnati. Alle otto, ecco 11 secon­ zione contenuta. li cronista rappresentante della Avon; Ci sono tutti, ex licenziati vare. Ecco altn cinque treni, comportato come une di Il guarda, li conosce già, so­ spicca 11 gruppo della FGCI moltissimi in auto. Cinquan­ che c'era in gioco». «Aveva percorso fino a Roma, di do treno milanese, passa in per rappresaglia, edili che due portano I compagni sar­ ta pullman da Brescia e mol­ noi». Tutti parlano con sem­ no quelli del 24 marzo, gli di Torino, l8-20enni. Insieme hanno rinunciato a due gior­ di, giunti coi traghétti a Cu 1- colto 11 fatto — aggiunge plicità, con misura e affetto, nuovo tra la folla. Una se­ silenzio, verso la Tìburtina stessi, le stesse facce oneste, te auto, sessanta bus da Sine, Fausto Bertinotti, segretario quenza breve, durata sei dove è previsto 11 concentra- al loro segretario, un ragazzo ni di lavoro. Bruna e Anelila. tavecchla. Vengono da Ca­ quattro di Isernla, e tanti, senza svolazzi retorici. «È la stessa gente piena di fede e biondo con gli occhi azzurri; della cooperativa edile G. Di gliari, Oristano, Nuoro, Sas­ CGIL Piemonte — che stava giorni. Sei giorni che hanno mento. abnegazione. 1 compagni di e Margherita, trentenne Im­ tanti altri. Così sono armati, stato un padre della sini­ picchiato duro. Ora l'addio, È solo verso le 8^0 che ar­ Vittorio (sono venuti In ot­ sari, dai piccoli centri del­ tutti con molta fatica e sacri­ venendo avanti un disegno stra*, dice Rocco Campa, del­ riva 11 treno che aspettiamo, tanti appuntamenti, operai, piegata di Torino, ha preso tanta), c'è la coppia che cam­ l'entroterra. Sono operai in ficio, per non mancare l'e­ di riduzione dei margini di un addio di lotta, come sa­ studenti. Impiegati, Intellet­ un giorno di permesso non gran parte, con le bandiere democrazia e cercava di co­ la segreteria della CGIL di rebbe piaciuto a luL quello da Torino: sbuca con mina tenendosi per mano, stremo appuntamento con Padova, socialista. Accanto qualche lampo di bandiera tuali. Gli stessi jeans, le scar­ retribuito per essere qui. lui è grafico, lei disoccupata, scorrono tanti nomi di azien­ Enrico Berlinguer. struire un nuovo rapporto pe da ginnastica, le magliet­ Ce Torino, con la sua sto­ ed Enza, Impiegata, è qui col de, fabbriche, cantieri; e ci tra 11 partito e le masse. È a lui Giuseppe Ferro, 43 an­ rossa, 10 carrozze piene, sul Maria R. Calderoni ni, del consiglio di fabbrica Bruno Ugolini finestrini 1 cartelli incollati te colorate, I pullover gettati ria, le antiche battaglie, la figlio, il marito, il nipote di­ sono I minatori della Car- L'UNITÀ/GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 /!^> TUnità StTtwrdinaria massa di ft<(t>h da luna Italia per dare l'arrcmo M/U/O a f nrko Btrlin^uer Jtf?^ •<•?'? Due morti e dieci "—Roma, • ••'• .•' .','f' ' . . " ... ' ricoverati in ospedale

mercoledì ROMA — Purtroppo, tra l'immensa folla che assisteva ni ; funerali di Enrico Berlinguer si sono avuti diverse decine di • malesseri. Due persone — un uomo di quarantanni e un ; altra più anziana — sono morte. Una sessantina di persone ! sono state portate all'ospedale San Giovanni. Una decina, i giugno sono state ricoverate. . ' 10 mila compagni per il servizio d'ordine : ROMA — Il servizio d'ordine lungo l percorsi del cortei e in • piazza San Giovanni è stato curato da oltre diecimila comp.i- • gnl, del quali mille Iscritti alla federazione romana. A loro si sono aggiunti cinquemila fra agenti di polizia e carabinieri. ROMA — Hanno telegrafato Nel tre cortei di Cinecittà, Ostiense e Tiburtina 11 senlzio da Bari che di Enrico Berlin­ d'ordine ha curato soprattutto la testa del cortei mentre In guer «resta la serenità del quello principale, che arrivava da Botteghe Oscure, è .stato suo sorriso» e davvero le pa­ Scrivono necessario formare delle vere e proprie barriere umane per role sembrano tutto e niente evitare che la gente abbattesse le transenne per avvicinarsi al di fronte alle immagini che 11 carro funebre. TGl trasmette In diretta. Eppure 11 cronista ha II com­ pito di registrarle ancora quelli Impegnati 500 una volta, perché restino In sintesi come traccia di una memoria affidata altrimenti giornalisti e fotografi solo alle Immagini. Questo ROMA — Cinquecento giornalisti e fotografi hanno seguito vario popolo — comunista e cui teneva la terribile agonia e la scomparsa del compagno Enrico Ber­ no — che ha sentito 11 biso­ linguer. Oltre, naturalmente, a tutti t quotidiani, riviste, gno di esprimersi con le pa­ agenzie, Rai Tv e radiotelevisione private, molti gli inviati role, d'altronde, merita una giunti dall'estero. Un lunghissimo elenco non solo dall'Euro­ cronaca. Facciamola. pa, ma anche dagli Usa, dall'America Latina e dalla Cina. Il pacco più alto del tele­ di più Anche le più Importanti reti radiotelevisive del mondo hanno grammi arrivati In questi Inviato le loro troupe per garantire la più ampia Informazio­ giorni è quello del consigli di ne. fabbrica, del gruppi di lavo­ Ancora centinaia di messaggi - «Questa ratori, del sindacati; Insieme giornata è troppo triste perché si possa alle Istituzioni, ed alle perso­ L'editoriale del nalità più note, costituisco­ sopportare in pochi» - La memoria precisa no Il grosso del messaggi. E del suo lavoro - Dopo il dolore, l'impegno non poteva essere altrimen­ New York Times ti, essendo quello 11 terreno NEW YORK — Il più autorevole quotidiano degli Stati Uniti. del lavoro quotidiano di En­ munita polìtiche e sociali. prattutto dalle organizzazio­ il New York Times, ha dedicato ad Enrico Berlinguer un rico Berlinguer. Tuttavia ri­ E anche spulciando nella ni dell'estero, come quello editoriale Intitolato «L'eurocomunista». Il commento ricorda partiamo un'altra volta dalle gran mole di messaggi dei degli emigrati di Neuchatel l'originalità della sua linea politica, le critiche all'URSS sulla espressioni meno ufficiali, comuni e delle province, dei che si dichiarano «esterrefat­ Polonia, l' e le violazioni dei diritti umani nel dalle frasi che più somiglia­ sindaci e degli assessori, le blocco sovietico, la politica del compromesso storico, la dife­ no allo straordinario afflus­ ti». Iolanda Tonlelli firma In­ espressioni sono vicine al­ vece un Impegno: «A far co­ sa della democrazia parlamentare, l'adesione alla Nato e al so di gente nelle strade di Mercato comune. Dopo aver messo In luce l grandi successi l'uomo, a quello che viene noscere il proprio partito e Roma. Scrive una «mamma definito il suo esempio: così della strategia berlingueriana negli anni 70. Il quotidiano In attesa» che per questo mo­ fare nuove iscrizioni». Il la­ newyorkese sostiene che successivamente «altri partiti, e so­ l'intero consiglio comunale voro, l'impegno, la lotta — tivo non è potuta venire a di Pistola, che afferma come prattutto i socialisti, hanno contestato con successo l'asser­ Roma, che -questa giornata come si è visto — sono quel zione che 1 comunisti fossero la sola alternativa alla DC». Il «nessuno potrà dimenticare chf segue alla semplice New York Times ricorda, Infine, gli omaggi resi alla integrità è troppo triste perché si pos­ 11 suo appassionato lavoro». sa sopportare in pochi». espressione del dolore, sono personale di Berlinguer ma i dubbi che persistono sul suo 11 partito, le sezioni, nono­ anche il modo per superarlo: partito. E vale la pena riportare un stante l'impegno profuso in breve stralcio della lunga tanti altri modi, hanno testi­ «Siamo qui al festival», scri­ lettera di suor Gervasia (di moniato anche con messag­ vono da Montemurlo, «visi­ cui si è già parlato), perché gi: sono cellule d'azienda e bilmente commossi, ma vo­ Celebrata una messa riassume l sentimenti di territoriali, molti già dicono gliamo reagire così come molti e ha toni da antico epi­ che 11 nome di Enrico Berlin­ avresti fatto tu». taffio: «Ho sempre guardato guer diventerà il loro; tele­ ROMA — Yasser Arafat e il premier cinese Zhao Ziyang sì salutano sul palco di San Giovanni (sopra) e il Sovietico Gorbaciov dal vescovo di Carpi con attenzione — dice — a grammi sono arrivati so­ Nadia Tarantini intervistato in via delle Botteghe Oscure su un balcone della sede della Direzione del PCI CARPI — Tra le testimonianze di solidarietà e di cordoglio quest'uomo così umile, così del mondo cattolico sempre più numerose per la scomparsa vero, così apparentemente di Enrico Berlinguer va segnalato che 11 vescovo di Carpi, fragile ed indifeso», la cui mons. Sandro Maggiolini, personalità di spicco nella Chiesa prima caratteristica, sembra e molto vicino a Giovanni Paolo II, ha celebralo nella catte­ a Suor Gervasia. sia stata «la drale di Carpi una messa in suffragio per «l'anima di Enrico sua profonda ricchezza Inte­ Berlinguer». riore fatta di silenzio, di ca­ pacità di ascolto, di tolleran­ za. di rispetto dell'altro»; e la Mille antenne ripetono: «Addio...» Quella bandiera seconda, quella del «servi­ zio». Un servizio, scrivono In molti, spinto troppo oltre, fi­ Da San Giovanni due ore di «diretta» a cura del TGl e del GR1 - Per la prima volta la RAI ha ripreso una manifestazione di massa dei compagni di Ururi no a comprometterne l'esi­ utilizzando anche una troupe sull'elicottero - L'omaggio di Enzo Forcella dai microfoni di Radiotre - Lunga «non-stop» a Roma di Videouno ROMA — A San Giovanni, tra le migliala di bandiere rosse, stenza. ce n'è una che ha quasi perso il suo colore, tanto è stinta e Tra i telegrammi che ven­ lacera. È la bandiera con la caratteristica falce e martello gono dal mondo del lavoro, ROMA — «Addio»: il titolo dell'edizio­ così come vi rimarranno le immagini negli ultimi quindici anni, che da ogni Giovanni, con telecamere piazzate nei la gente che da ogni parte della città rivolta alPingiù del partito socialista di prima della scissione non possono non essere no­ ne straordinaria con la quale «l'Unità» del giovane leader (a sessantadue an­ parte si è levato in questi giorni. punti strategici. Una troupe mobile ha affluiva verso la piazza. del *21. L'hanno portata 1 compagni della sezione di Ururi, in tati quelli che portano la fir­ ha dato ieri l'ultimo saluto a Enrico ni, nel pieno delle sue forze e all'apice •I funerali saranno trasmessi in di­ seguito, invece, il feretro per tutto il Per Videouno — emittente indi­ provincia di Campobasso, che l'hanno gelosamente custodi­ ma del nuclei aziendali so­ Berlinguer riempie più e più volte il del prestigio politico è lecito, mi sem­ retta, credo, da Radiouno e dalla pri­ percorso. Le immagini girate tra via pendente romana — si deve parlare, ta per oltre sessant'anni, murandola anche, durante gli anni cialisti, dal -compagni socla- piccolo schermo, arriva in milioni di bra, parlare di un giovane leader), le ma rete televisiva. Noi continueremo delle Botteghe Oscure e San Giovanni invece, di una «diretta» continua, che è del fascismo, per salvarla dagli squadristi. hstL.da una CGIL CISL UIL case, portato dalla diretta televisiva immagini del leader — dicevo — che con le trasmissioni già in programma. sono state montate nella stessa piazza, cominciata non appena da Padova •L'abbiamo portata qui — dicono — per ricordare tutta la del TGl. E stata — quella di ieri — cerca disperatamente di proseguire il Ma ci è sembrato giusto e doveroso, in uno studio appositamente montato. giunsero le prime notizie del male che storia del partito e Berlinguer che ne è stato l'erede». che ricompare in realtà dove aveva colpito Berlinguer. Ieri Videou­ negli ultimi tempi è stata una giornata diversa ed ecceziomle suo discorso mentre lo ha già colpito la prima di riprendere il nostro lavoro, Alla fine delle orazioni, infatti, il TGl anche per la RAI. Il collegamento con emorragia cerebrale, e poi quelle della ricordare il leader comunista ed asso­ è stato in grado di mostrarle assieme a no ha cominciato a diffondere imma­ forte la lacerazione. Sarà ve­ ciarci al dolore che la sua improvvisa e una breve rievocazione dei funerali di gini e testimonianze sin dalle 14; in ro quello che ha scritto Gra- piazza San Giovanni, previsto per le lunga agonia nella sala di rianimazio­ 16,30. è stato anticipato alle 16.15 Ma ne dell'ospedale di Padova. tragica scomparsa ha suscitato in mi­ Togliatti, svoltisi nel medesimo luogo precedenza altra troupes avevano «Non possiamo venire ziana Penlch, che «Enrico ci lioni e milioni di italiani». venti anni fa. La stessa troupe mobile filmato l'arrivo dei treni straordinari, arricchisce persino con la già da un'ora e più centinaia e centi­ •Penso che in questi giorni, attra­ delle centinaia di pullman, dei mille naia di persone telefonavano per chie­ A questo nobile e commosso omag­ e ì giornalisti che in questi giorni han­ sua morte». Al centro speri­ verso queste immagini, la politica ab­ gio hanno fatto eco le immagini e i no curato i collegamenti da Padova e cortei grandi e piccoli che, alla spiccio­ ...ecco un milione» mentale metallurgico di Ro­ dere che fossero mostrate le immagini bia riacquistato la sua antica dignità e lata, raggiungevano San Giovanni. di piazza San Giovanni già colma, del­ suoni diffusi dal TGl e dal CRI, che poi dalle Botteghe Oscure hanno rea­ Il compagno Bruno Re con la moglie Iris Pulga, ex coman­ ma, per non avere dubbi, nobiltà. E Dio sa se, specialmente qui hanno reso in maniera esemplare ed lizzato un servizio «dentro i cortei» che Anche NTV — tv dell'Emilia Roma­ dante partigiano, Iscritto al PCI dal 1922, impossibilitato per hanno raccolto decine e deci­ le ali di folla che salutavano il passag­ da noi in Italia, ce ne era bisogno. Ci gna — ha inviato una troupe a Roma. ragioni di salute a partecipare di persona al funerali del com­ gio del feretro. eccezionale le ore dolenti e indimenti­ il TGl ha mandato in onda ieri sera, ne di firme, da un'altra fab­ sono momenti, rari momenti, in cui nella edizione delle 20. In collegamento con Videouno ha rea­ pagno Enrico Berlinguer, offre all'Unità la somma di 1 milio­ cabili vissute ieri a Roma. Non era mai lizzato un lungo servizio che è stato brica arriva il numero esatto La RAI ha organizzato per ieri due torna ad essere vero ciò che Napoleone successo sino ed oggi che la RAI usasse Senza risparmio anche l'impegno ne. disse nel suo celebre incontro con Goe­ portato a tutta velocità a Bologna per del lavoratori che hanno «dirette»: sul TGl e su Radio 1. Ma, l'elicottero per seguire una manifesta­ profuso dal GRl. Un primo collega­ essere mandato in onda nella tarda se­ espresso il loro dolore: 256 I intorno alle 15.30. quando il corteo fu­ the: "Caro signore, non vada a cercare zione di massa legata in qualche modo mento è stato realizzato da Andrea nel mondo classico i soggetti delle sue rata di ieri. Altre tv locali hanno utiliz­ coordinamenti lavoratrici nebre stav a muov er.do dalla Direzione alle vicende politiche o di un partito. Sabbadini con via delle Botteghe zato le strutture dell'Unitelefilm per Una sottoscrizione del tre sindacati firmano in­ del PCI. anche Radio 3 ha interrotto la tragedie La politica, questo è il luogo, Ieri, per la prima volta, una troupe del Oscure quando si è mosso il corteo. duplicare i servizi realizzati a Videou­ sieme il ricordo di «un uomo normale programmazione, il direttore, qui si debbono cercare gli argomenti TGl ha utilizzato anche questo mezzo Alle 16,20 è cominciata la diretta da no e diffonderli nelle rispettive regio­ che ha creduto alla capacità Enzo Forcella, è andato al microfono e della tragedia moderna". diffondendo in diretta immagini ine­ San Giovanni, curata da Luciano ni. con tanto dolore delle donne di essere prota­ ha detto: «Mentre stiamo per andare «Ecco, l'agonia e la morte di Berlin­ dite di piazza San Giovanni e delle Lombardi, Antonio Leone, Marcello Così — grazie al lavoro di questi RIMINI — «Caro compagno Macaluso — scrive il segretario goniste». in onda con la consueta puntata del guer hanno fatto vivere a tutti noi uno strade adiacenti, alternandole con Del Bosco e Michele Mezza. Uno stu­ nostri colleglli della radio e della tv — della sezione "Cappelli" di Rimlni — a nome di tutti l compa­ nostro programma, a Roma si stanno di questi momenti. Di qui l'emozione. quelle del palco dal quale gli oratori dio era stato allestito sotto il palco, un milioni di italiani hanno potuto sen­ gni U Invio rassegno di 500.000 lire quale sottoscrizione È molto precisa la memo­ porgevano l'estremo omaggio a Ber­ altro — su una radiomobile — ha se­ straordinaria in memoria del compagno Enrico Berlinguer. ria delia gente. I luoghi in svolgendo i funerali di Enrico Berlin­ di qui quello straordinario e per molti tirsi in qualche modo anch'essi a San guer. E un avvenimento che rimarrà versi impensabile coro di riconosci­ linguer. La telecronaca è stata curata guito il corteo. Per circa due ore il GRl Giovanni e dire a Berlinguer: «Addio*. Coraggio compagni, tutti uniti sapremo vincere anche la cui Enrico Berlinguer è sta­ menti al valore e alla giustezza della da , conduttore del TGl, ha alternato la cronaca da San Gio­ prossima battaglia che ci apprestiamo ad affrontare con le to. I temi cui ha allargato la nella storia dei nostn anni, nell'imma­ ginario collettivo dei contemporanei: linea politica seguita da Berlinguer coadiuvato da una troupe fissa a San vanni con testimonianze raccolte tra Antonio Zollo elezioni europee del 17 giugno». sua riflessione, si troiano tutti nel messaggi. C'è per esemplo una gran quantità di telegrammi che vengono dal movimento per la pace, i plausi della piccola folla me. La signora Niki ha cuno si decisesse a muo­ rivava silenzioso, si ferma­ sentimenti di tutti sono che ha atteso, per ore — pregato un addetto di met­ versi. Un filo d'aria ha va un po' a pensare. Poi era espressi dal coordinamento già alle 3 del pomeriggio — terne alcune sulla bara del mosso l'unica bandiera costretto ad andarsene, nazionale del comitati, che Ora riposa di poter dare ancora un sa­ marito. La signora Letizia rossa presente nel cimite­ aveva tante cose da fare», spiega come «l'aver condivi­ luto, l'ultimo, all'uomo, al ha voluto far deporre su ro: quella della sezione di ci spiega una guardia co­ so» con Enrico Berlinguer dirigente tanto amato. In­ quella del suo Enrico un Riano Flaminio, un paesi­ munale da dodici anni in •volontà e passione per la pa­ torno alla tomba pianticel­ mazzetto di rose thea, por­ no non lontano da Prima servizio a Prima Porta. ce e per la vita» rende più a Prima Porta le di rosse begonie e. die­ tate dalla sua zia Ines. Porta. Oggi pomeriggio doveva grande 11 dolore, ma anche la tro, due piante di aplcea e Lentamente la bara è stata essere di riposo. Ma invece forza per affermare ancora •Enrico, Enrico», scandi­ un cespuglio di rose. calata nella tomba. Gli ad­ va la piccola folla. Ed è sta­ è qui, anche se la stanchez­ quel valori. detti hanno proceduto in za è tanta. C'è, poi, il rac­ CI sono, come nel giorni Il carro funebre, coperto to il momento del commia­ conto più bello. Ce lo fa un di garofani, è arrivato nel silenzio, commossi, a que­ to. Ingrao ha baciato sulle scorsi, brevi messaggi dalle accanto al sta delicata operazione. compagno della sorve­ carceri di Reblbbla; ci sono cimitero alle 19,05; lo se­ guance pallide la signora glianza, uno di quei mera­ guivano le vetture con a Poi la pietra è scivolata di Niki, poi la signora Letizia, le comunità cristiane di ba­ nuovo sulla fossa ed è sta­ vigliosi compagni che in se; di nuovo nuclei del sinda­ bordo la famiglia: la mo­ ha accarezzato sui capelli questi giorni hanno fatto glie Letizia, i figli, il fratel­ ta copeita da piccoli cusci­ figli e nipoti. È stata poi la cato unitario di polizia; il ci- ni di rose e garofani rossi, miracoli. «Stamaltina — ci rocolo omosessuali di Bolo­ padre Mario lo Giovanni con Giuliana e volta della Jotti e di tutti dice — è venuto un ragaz­ i figli. In altre auto i din- racchiusi in rami di palma, gii altri. I dirigenti del PCI gna; tutto il nuovo che è mentre la folla lanciava zetto, solo. Ha chiesto dove emerso da una semplice con­ L'ultimo addio nel cimitero sulla Flaminia genti del PCI: Jotti, In- sono usciti per primi dal Io avrebbero seppellito. dizione di vita ad una co­ grao. Napolitano, Pecchio- garofani rossi. piccolo viale, lasciando ai Davanti alla tomba si è scienza cH;ie, e che Berlin­ Accanto alla famiglia i dirigenti del PCI e Ii, Pajetta, Reichlin, Zan- I familiari si sono stretti familiari l'ultimo momen­ fermato, ha tirato fuori guer seguiva sempre con at­ una piccola, affettuosa folla di abitanti del­ gheri, Chiaromonte, Bar­ l'uno all'altro: Bianca, la to con Enrico. Ma la folla h dalla tasca questo foglietto tenzione. ca, il sindaco di Roma, Ve- figlia maggiore di Berlin­ ha stretti come in un ab­ e l'ha messo sulla pietra E la gente che più gli stava ia zona - Le rose della moglie sulla bara tere. guer, piangeva disperata e braccio. Letizia si è allon­ ancora vuota, insieme con a cuore, come quel pensiona­ Si è fermato un cerchio nascondeva il volto sulla tanata con i figli: «Non re­ tre garofani. Leggilo, il bi­ ti ed anziani al quali non ha intorno alla fossa. Davanti spalla di suo fratello Mar­ sterai sola». le hanno gri­ glietto», e ce lo indica: «So­ mal detto di no per un'Inizia­ ROMA — Enrico Berlin­ metri dalla prima entrata i familiari, accanto alla co. La nipote Luisa, in at­ dato in tanti. no un ragazzo di tredici tiva. un comizio, un Incontro guer riposa, da ieri sera, sulla via Flaminia. Una tomba i dirigenti del parti­ tesa di un bimbo, tra le Attendendo nel cimitero anni e nonostante la mia . Certo loro hanno perso un accanto al padre nei cimi­ semplice lastra di ruvido to. È durato solo quindici braccia di suo marito che ognuno ha voluto raccon­ modesta cultura politica ti sostenitore sicuro: lo espri­ tero di Prima Porta. Una travertino romano con alle minuti che sono sembrati le accarezzava dolcemente tare sottovoce perché ave­ ho sempre stimato. Perciò mono con semplicità gli an­ cerimonia senza parole, so­ spalle una piccola alzata, un secolo. La signora Niki, le guance. Letizia Berlin­ va preferito venire lì. «Ven­ ti dono questi tre fiori con ziani del centro sociale «Lui­ lo applausi e lacrime dei anch'essa rettangolare, seconda moglie del padre guer, avvoita in uno scialle diamo fiori, qui fuori. Ora tutto il mio cuore. An­ gi Pctroselll» di Roma, quan­ giovani figli, dei nipoti, de­ che reca, sulla sinistra, in di Enrico, era giunta mez­ di merletto nero, non ha sappiamo dov'è. Verremo drea» gli amici di questi. I grandi carattere d: bronzo scuro, do Io definiscono «combat­ z'ora prima. L'attendevano staccato nemmeno per un spesso a trovarlo», dicono E quei tre ga-ofanl la tente per t problemi umani hanno volti tirati e labbra solo il cognome della fami­ momento gli occhi dalla strette. due anziane zie dei compa­ due donne. «Abitiamo a mano di quel buroero com­ del pensionati». Ma sono glia: Berlinguer. gno Berlinguer e alcune bara che racchiudeva le Prima Porta, o al Labaro, pagno ha fatto sì che rima­ •sinceramente commossi» Riposa, Berlinguer, nel­ Come la tomba, anche la cugine. Avevano raccolto spoglie del compagno della siamo di casa», spiegano nessero, anche se sommer­ anche l professori della John la tomba semplicissima cerimonia è stata semplice nei terrazzi e nei giardini sua vita e poi ha fissato a altri. si da tanti altri, sulla tom­ Hopkins University, da Bo­ «all'italiana» al numero e Intima. Non un grido, di casa grandi mazzi di ro­ lungo la bianca pietra. So­ «Berlinguer veniva ogni ba in cu» Enrico riposa. logna; l*assocla2lone per la sette, nel riquadro dodici, a non un lamento; solo, a se antiche, gialle, rosse, no passati momenti lun­ tanto qui, a portare fiori ROMA — Un uomo a* appresta a deporre un mezzo di fiori stampa estera, decine di co- poco più di cinquecento tratti, scattavano gli ap­ screziate e profumatissi­ ghissimi prima che qual­ sulla tomba del padre. Ar­ Mirella Acconciamessa neRa camera ardente a Botteghe Oscure rUnità L'UNITÀ / GIOVEDÌ 8 *=* 14 GIUGNO 1984 Stranili nana maua ili ftfìila ila tutta Italia per di-re l'nmtnusalulo a tarati BnlugHtr

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giugno

corsi a San Giovanni

ROMA — Il palco a San Giovanni dominato da un grande ritratto di Berlinguer e (sotto) un'altra immagina di dolore NILDE JOTTI DEL TURCO Dal suo Tante le impegno radici comuni una speranza nel cordoglio per tutti di chi lavora

Siamo qui in tanti, venuti la consapevolezza che oggi sentanti cosi autorevoli di Tutto 11 sindacato italiano avuto ragioni di forte con­ anche 1 momenti duri e ama­ da ogni parte d'Italia, a testi­ questa nostra democrazia Stati, di partiti, di organizza­ è qui con noi per salutare per trasto con le sue Idee. ri della sconfitta e della delu­ moniare una emozione pro­ non può essere senza 11 Parti­ zioni e movimenti politici l'ultima volta Enrico Berlin­ C'è in queste parole una sione. Ciò che viviamo come fonda, uno stupore doloroso to comunista Italiano. venuti da ogni parte dell'Eu­ guer. Possiamo farlo a nome parte di quel sentimenti che un'ingiustizia è che un uomo per l'evento che ci ha tolto 11 A nome della Direzione e ropa, dall'est e dall'ovest, di milioni e milioni di lavo­ abbiamo diffusamente regi­ possa essere privato della dall'Asia e dall'Africa, dal vi­ ratori che hanno vissuto la strato tra l lavoratori e 1 cit­ possibilità di combattere la compagno Enrico Berlin­ del Comitato centrale del propria battaglia con coe­ guer in modo così tragico e partito, a nome del comuni­ cino Oriente e dalle Ameri­ morte del segretario del Par­ tadini. È una delle risposte che. tito comunista come una convincenti alla domanda renza e coraggio. È questo 11 Imprevedibile. Perché tanto sti, a nome di tutti voi, voglio perdita grave. Ci stringiamo del perché di tanta commos­ sentimento di amarezza che stupore e così grande emo­ dire dal profondo del cuore: Ed è Infine con sentimenti commossi attorno alla sua sa partecipazione per la fine proviamo ed è tanto più forte zione pervadono tutto 11 pae­ grazie Presidente Pertlnl per di speciale gratitudine che famiglia, fraternamente di un uomo semplice, timido, In quanti hanno avuto modo se? Perché sono così diffusi quello che hai fatto In questi ricordiamo una voce che si è partecipi del dolore che pro­ schivo, quanto grande e giu­ di discutere e confrontarsi in Europa e nel mondo? Per­ giorni tragici; per come sei levata in questi giorni a pre­ va. Sappiamo che nulla può sto. Possiamo farlo ricor­ con Berlinguer In questi ulti­ ché in questo drammatico voluto stare accanto ad En­ gare per Enrico Berlinguer renderlo più mite, nemmeno dando le parole calde e ri­ mi tempi. C'è In questo dia­ momento della società, di rico, alla sua famiglia, a tutti la voce del Papa, Giovanni la sicura consapevolezza di spettose con cui Giorgio logo che si Interrompe una profonda crisi politica, di co­ noi; per l'affetto generoso Paolo II. poterlo dividere con milioni Benvenuto, a nome del lavo­ sorta di alterazione violenta sì grandi pericoli per la pace, che hai testimoniato co­ Così — In tanti, da tanti di donne e di uomini. È un ratori della UH, ha reso e Ingiusta che rende più tutti sentiamo che Enrico gliendo I travagli così pro­ luoghi e portando ciascuno 1 dolore che appartiene a quel­ omaggio al leader scompar­ amara la nostra riflessione e fondi degli uomini e delle lo­ la sfera, così gelosamente so. Benvenuto parla di più carico di rimpianti il no­ Berlinguer — con la sua In­ propri sentimenti, le proprie custodita, del sentimenti più un'Impronta vera in un pae­ stro dolore. telligenza, con 11 suo rigore ro ragioni Ideali. Ispirazioni — ci raccogliamo intimi e riservati e che In se che cerca la strada dello morale, con la dedizione sen­ Un ringraziamento since­ insieme per rendere l'ultimo queste ore diventa un senti­ sviluppo e del consolidamen­ Berlinguer era un uomo za risparmio delle proprie ro rivolgo anche al presiden­ omaggio, l'ultimo saluto ad mento nazionale e popolare. to della democrazia. Anche coraggioso e ostinato nel di­ forze — è stato un pilastro te del Senato, al presidente Enrico Berlinguer. Addio Rinnoviamo anche in questa queste parole ci sembrano fendere le Idee e le posizioni della nostra democrazia e del Consiglio, al governo, al Enrico, ti lasciamo tenendo circostanza la nostra parte­ giuste e convincenti. Una so­ del suo partito, ma seppe una speranza per il suo futu­ presidente della Corte Costi­ salda nel cuore e nella mente cipe solidarietà al Partito co­ cietà come la nostra ha In­ esercitarle con coraggio ed ro, e insieme è stato garanzia tuzionale, a tutte le autorità la memoria del tuo esemplo, munista. fatti bisogno di punti di rife­ ostinazione nell'lndicare al della tua generosità, della rimento sicuri. La dialettica militanti l'esigenza del per l'Italia e per l'Europa di dello Stato e a tutte le forze «cambiamento». Anche que­ inflessibile impegno contro politiche che — senza ecce­ tua dedizione Inflessibile, CI sono in questa piazza, politica e sociale si nutre an­ della ricerca tormentata con su questo palco militanti e che di queste certezze. sta è una ragione di rimpian­ la minaccia dello sterminio zione alcuna — hano voluto to e di dolore. Non saprei atomico e della guerra. Lo è cui hai sempre voluto vivere dirigenti di orientamento rendere omaggio ad un uo­ la realtà delle condizioni, politico diverso. Nessuno pe­ Possiamo farlo a nome del usare parole diverse da quel­ stato perché è l'espressione mo giusto morto mentre rò si sente estraneo perché le usate da Vittorio Foa nella più alta di questo nostro par­ delle sofferenze, delle spe­ lavoratori della Cgll, della combatteva per le sue Idee. ranze delle masse popolari e sappiamo che oltre le nostre nostra Cgll, di un sindacato sua testimonianza. Dice Foa: tito, della sua stona, delle Un ringraziamento parti­ storie, le nostre vicende per­ che ha rappresentato nella «Occorre più forza morale lavoratrici per fare di esse la per far cambiare posizione a sue tradizioni, del suol carat­ colare vogliamo rivolgere a forza protagonista della so­ sonali e politiche, rappresen- sua storia un punto di riferi­ teri originali che lo hanno tutte le delegazioni stranie­ Uamo qui una storia colletti­ mento sicuro dell'esperienza compagni ed amici che per cietà e dello Stato. E lo hai affrontare un avversario». sempre più radicato nella so­ re, che sono presenti così nu­ fatto da grande comunista, va, una cultura con tante ra­ politica e sociale della sini­ cietà italiana, dando a tutti merose e guidate da rappre­ dici comuni per farci sentire stra Italiana. Di un sindaca­ •Io mi aspettavo con fidu­ da grande Italiano. partecipi di una manifesta­ to che anche nei momento di cia», prosegue Foa. «un'e­ zione di cordoglio e di solida­ grande e acuta tensione nel stensione di quel coraggio e rietà. E questa una di quelle rapporti tra le forze storiche di quella forza ad altri campi circostanze nelle quali ap­ della sinistra, è sempre riu­ decisivi nei rapporti sociali e paiono insufficienU le paro­ scito a difendere e a valoriz­ nella v Ita di partito. Ora Ber­ le, un momento nel quale si zare le ragioni della sua uni­ linguer è morto, ma quella scopre quanto fragile, diffici­ tà e Identità. Possiamo farlo forza e quella capacità di FUMAGALLI le e precario diventa 11 parla­ con le parole che Luciano cambiare devono continuare re alla gente anche se lo si è Lama ha usato per ricordare a vivere». È un grande e fatto migliala di volte. Sen­ l'impegno politico e morale straordinario omaggio ad un tiamo di non trovare le paro­ di Berlinguer. Il leader della leader che muore, ma è an­ le giuste, la misura giusta Cgll ha ripetuto spesso in che il segno di un grande im­ Capì ciò per esprimere ciò che real­ questi giorni parole che egli pegno morale e politico per mente sentiamo, per rendere ha usato anche quando Ber­ chi sarà chiamato a conti­ onore ad un uomo per 11 qua­ linguer era con noi e com­ nuare la lotta. le Il nostro rispetto è pari so­ batteva la sua battaglia. La­ lo al dolore ancora Incredulo ma ha detto che 11 rispetto Anche questo è un mes­ che di nuovo che proviamo tutti. La sola che Ieri lo circondava e che saggio che ci viene dalla vita certezza che ci aiuta è quella oggi diventa dolore e rim­ e dalle scelte talvolta diffici­ che ci \ iene dalla consapevo­ pianto nasce dalla consape­ li, spesso coraggiose di Enri­ lezza di rappresentare l'emo­ volezza che la profonda ten­ co Berlinguer. Non vogliamo zione e l'angoscia di tutu 1 sione ideale e morale di Ber­ considerarle come un patri­ vi era lavoratori a nome del quali linguer ne faceva un punto monio esclusivo dei militan­ segno evidente di una generazione che In for­ quel mondo in cui si erano riposte tante spe­ oggi salutiamo e piangiamo di riferimento sicuro per una ti comunisti, giacché In mol­ Enrico Berlinguer. te occasioni e per temi deci­ me nuove tornava ad essere protagonista. E ranze. la voce di Berlinguer non ha cessato di parte fondamentale del sivi del movimento operaio ha saputo Insegnare, perché aveva la pazien­ richiamare all'esigenza di una società nuova. CI sono, nelle testimo­ mondo del lavoro. Ma lo era italiano e internazionale, nella società za di ascoltare. Non ha fatto come coloro che Questo non sarebbe stato possibile se egli nianze rese In quesU giorni anche per le forze politiche e queste scelte ci hanno trova­ dimenticano di essere stati giovani e dimen­ non avesse avuto 11 coraggio di guardare alla drammatici, 1 sentimenti le Istituzioni. Anche In que­ to tra coloro che le hanno ticano così quali siano I bisogni e le ansie realtà, di non ripercorrere strade ormai rive­ profondi di un paese capace ste parole si ritrovano tante vissute come una speranza. Milioni di giovani, comunisti e non comu­ credendole soltanto dei sogni, che Gramsci delle generazioni che crescono in una società latesi senza sbocco, se non avesse avuto 11 di ritrovare di fronte al risposte sul perché di tanta Quanti di noi non si rasse­ nisti. hanno Imparato in questi giorni qual­ ha dato la vita e che si sono battuti 1 giovani come questa. Era lui a Invitarci sempre a non coraggio di esortare a cercare vie nuove, la dramma la misura della sua commossa partecipazione. gnano all'idea della divisio­ cosa che non si cancellerà più dalla loro comunisti di tutte le generazioni, dal tempi dimenticare mal come sia aspro e diffìcile via di un socialismo indicato nelle libertà, e Identità e della sua diffìcile Mentre salutiamo per l'ul­ ne e dello scontro; chi come mente e dal loro cuore. Hanno riscoperto che di Luigi Longo sino al sacrifìcio di tanti con essere giovani che cercano un lavoro e non Io non solo rispettoso di quelle che già ci sono, storia unitaria. Ci slamo In­ tima volta il compagno Ber­ noi pensa che le mille cose ci sono parole e sentimenti che possono esse­ Eugenio Curiel. terrogati tutti per cercare di linguer sentiamo forte 11 che ci hanno diviso non val­ trovano, che vorrebbero costruirsi un avve­ ma proteso a conquistarne di nuo; e, la via di rimpianto per un interlocu­ re veri e possono essere veramente vissuti, Berlinguer ci ha insegnato che al primo nire e hanno troppe strade sbarrate davanti. un nuovo socialismo. comprendere da dove nasce gono nemmeno tontamente che si può davvero vivere e anche morire per uesto sentimento collettivo tore che non può più far sen­ la storia straordinaria che ci posto su oggi l'idea della pace, la difesa della Non vi era soltanto il ricordo di chi per tanti Molti hanno giustamente detto In questi 3i partecipazione al dolore di tire la sua voce autorevole In una causa giusta. Viviamo in tempi In cut pace. L'indicazione di Togliatti per unire tut­ anni aveva diretto una grande organizzazio­ unisce, la volontà di batterci sembra che la politica debba essere per forza giorni della sua grande statura politica, cul­ una famiglia e di un partito. una discussione aperta e mai per la gente che lavora, che te le forze al di là delle divisioni culturali e di ne giovanile, vi era la passione di chi sa che turale, umana. Per noi giovani ce munisti Ci nanno colpito le molte ri­ chiusa dentro i) sindacato, lontana da ogni tensione morale e Ideale, e classe al fine di anteporre a tutto la salvezza soffre, per tutti coloro che talora ridotta a vili mercanteggiamenti. Per quando c'è una contrapposizione tra forze egli è e sarà sempre prima di tutto un compa­ sposte. anche diverse, che so­ dentro t partiti. E il dibattito subiscono ogni giorno un dell'umanità dinanzi al pericolo di olocausto progressiste e giovani generazioni, bisogna gno da cui abbiamo imparato a sapere che no venute alle domande che sui temi del nostro rinnova­ torto da questa società, per questo è così grande U debito che portiamo nucleare ha trovato nuovo sviluppo nella mento, è la discussione aper­ ad Enrico Berlinguer. Egli è stato un grande trovare in noi stessi la capacità e la forza per cosa può essere 11 Partito come strumento di ciascuno di noi si rivolgeva. tutti coloro che si battono opera sua. La sua azione per la pace è stata scoprirne l motivi, per rinnovarsi, per andare liberazione umana, e perché dunque esso de­ Non può essere senza si­ ta sui rapporti tra sindacato per una società più giusta ed dirigente, ma noi gli dobbiamo soprattutto di quella di un vero e grande uomo di Stato, gnificato e senza ragionevole e classe operaia che Berlin­ averci Insegnato li significato stesso dell'Im­ avanti. Senza o contro le giovani generazioni ve essere capace di una salda unità, un'unità umana. Per tutti noi saluta­ consapevole delle difficoltà del rapporti In­ non si cambia nulla. Ed è per questo che ci ha spiegazione 11 fatto che dopo guer sentiva profondamen­ re oggi Enrico Berlinguer pegno politico. temazionali. capace di Iniziativa diplomati­ che non può mal significare assenza di di­ te, è 11 rapporto con le nuove Insegnato a capire, a non ragionare astratta­ scussione. mesi di polemiche, talvolta vuole dire riprendere doma­ ca, sostenitore di proposte realistiche e rea­ aspre e dure, e senza rinun­ figure del mondo del lavoro ni il proprio posto nella bat­ Egli non aveva mal smesso di credere che mente, ad evitare ogni atteggiamento do­ Caro compagno Berlinguer, noi U ricorde­ che cambia. E una discussio­ non ci può essere grande politica se non c'è lizzabili. Egli ci ha insegnato anche che non gmatico rispetto ai giovani. cia da parte di alcuno alle taglia politica ed Ideale. c'è solo la diplomazia degli Stati, ma è neces­ remo per 11 tuo sorriso, ma anche per quel tuo proprie ragioni politiche, un ne che non si ferma ed alla Oggi come Ieri, di fronte una grande Ispirazione Ideale e morale. Ce quale non è mancato il con­ una grande differenza tra le generazioni di sario sempre l'intervento delle masse, una Quando innanzitutto tra le nuove genera­ sguardo un po' triste che non dava mal ras­ sindacalista possa parlare ad eventi che sembrano col­ nuova «diplomazia dei popoli*. zioni femminili, iniziò una nuova fase della segnazione ma forza. Noi ti ricorderemo an­ qui a nome di tutto 11 movi­ tributo appassionato del se­ pire In modo Irreparabile Io oggi e quelle di Ieri, quando Berlinguer diri­ lotta delle donne, egli seppe guardare al temi cora fra noi. sempre attento, curioso, sensibi­ mento sindacale. Può farlo a gretario del Partito comuni­ schieramento progressista geva la più grande FGCI che ci sta mal stata. In lui era costante l'esigenza di parlare al­ nome del lavoratori della sta. Differenti sono l linguaggi. I problemi, diffe­ la coscienza di milioni di donne e di uomini. nuovi e alle idee che entravano In campo, le, quasi un po' Umido persino con noi che del paese, la sola possibilità senza cedimenti a mode occasionali, ma con potevamo essere tuoi figli. Oggi ci manchi, Osi. usando le espressioni di È proprio qui che più forte che conosciamo è quella di rente è la situazione. Ma queste differenze e di sapere ascoltare le loro esigenze. la loro partecipazione e commozio­ si avverte quel sentimento di lavorare di più, di stringere solo apparentemente hanno spento la sete di voce. Viene da qui la sua attenzione costante l'attenzione a quello che di nuovo si muove­ tantissimo. Perché oggi possiamo dirti che 11 Ingiustizia per la sua Im­ va. Non più solo la ricerca di una eguaglian­ rispetto e la stima nostri si Intrecciavano con ne che Camiti ha scritto per le fll<» per colmare ogni vuoto idealità. Per questo e così grande 11 suo esem­ al movimenti di opinione e di lotta, e in parti­ •l'Unità*. Il segretario della provvisa e prematura scom­ che si apre. Questo vuol dire pio, e così forte la commozione per milioni di colare a quelli che vedevano nel giovani I za con il modello maschile ma una spinta un grande affetto. Sentiamo ancora quella Osi ha parlato di Berlinguer parsa. Ad un uomo politico, oggi per tutto U sindacato giovani. Abbiamo Imparato da lui che una principali protagonisti. Ha saputo essere con Insopprimibile a una liberazione autentica, tua voce a Padova rotta, sofferente mentre come di un uomo politico se­ ad un leader del nostro popo­ abbassare In segno di lutto e grande forza, che voglia rappresentare 11 bi­ noi quando abbiamo manifestato per la pace, alla creazione e Invenzione di nuovi valori e con un ultimo tremendo sforzo chiamavi rio, misurato, animato da un lo, può capitare di conoscere di rispetto le proprie bandie­ sogno di trasformazione della realtà, deve ri­ contro 1 missili a Comiso e In tutta Europa. E di nuovi modem di vita. tutti noi alla lotta. Non U dimenticheremo profondo senso morale. Tut­ le gioie e le soddisfazioni del­ re per rialzarle domani alla ferirsi a valori Ideali che paiono antichi ma •enuto In strada con noi nella lotta contro la In un momento In cui tra le nuove genera­ mal. Andremo avanti; anche se li dolore oggi te virtù che lo hanno fatto la vittoria delle proprie Idee, testa del movimento del la­ che rinnovano continuamente il loro senso. droga, la mafia e la camorra. Vedeva in que­ zioni sembrava affievolirsi la volontà di una è Immenso ma andremo avanti, li tuo esem­ amare dal militanti comuni­ delle proposte del suo parti­ voratori per nuove conquiste È per queste Idealità che molti distruggono sti movimenti una speranza per il futuro, il trasformazione socialista per I drammi di pio ci guiderà sempre. sti e gli hanno reso la stima to. Le vicende alterne della di giustizia, di progresso e di di quelli che pure hanno battaglia politica riservano pace. L'UNITÀ / GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 •«-* l'Unità Stmrdiitaria ma\sa di /t'/v/ii da luna Italia per dart l'qtnmo tallito a tJirkv Berlinguer Roma, mercoledì **:":••••':. ' il ^ giugno

km ROSATI Con noi cattolici, per la democrazia

Vengo a dirvi una parola Il Partito comunista viene Ecco, compagne e compa­ di solidarietà e di condlvisio- da lontano: ma si può dire gni del PCI, per molti di noi ne e a dare una testimonian­ che soprattutto con Enrico Enrico Berlinguer esprime­ DANKERT za, da credente e da militan­ Berlinguer coscienza demo­ va l'immagine di un uomo di te, di una organizzazione del cratica e coscienza di classe buona volontà, l'immagine movimento operalo. sono diventate sinonimi; con di una coscienza laica e rigo­ Considero un grande ono­ uno svolgimento slmile a rosa e giusta. Incarnata In re per l'associazione del la­ quello che si è avuto per altre una vita coerente al servizio Un realista voratori cristiani che rap­ forze storiche e tra esse quel­ degli altri. Per questo, anche presento e per me questo In­ le di Ispirazione cristiana liando si è Interrotta la fase vito a parlare — a parlare a che originariamente respin­ aella solidarietà nazionale, voi compagne e compagni gevano la democrazia. noi abbiamo ritenuto che del PCI — del segretario del fosse naturale mantenere e che incarnava Se appena ci liberiamo vostro partito Enrico Berlin­ dalla morsa della quotidia­ sviluppare una ricerca co­ guer nel momento triste del nità e guardiamo alla traiet­ mune, per la pace e per 11 la­ commiato. È 11 momento In toria del processi di lungo voro, che non stracciasse, al­ cui la morte mette ciascuno periodo, possiamo renderci la base, la trama di quella so­ di fronte ad una dolorosa lidarietà popolare che viene il sogno conto di quale sia stato e certezza: quella di doversi quanto decisivo 11 contributo prima di ogni formula politi­ abituare al fatto che una di Emlco Berlinguer e della ca. persona non ci sarà più; non sua politica alla difesa, al La morte non ci potrà pri­ sarà più nel luoghi e nel tem­ consolidamento e ad uno svi­ vare del ricordo di Enrico pi di una famiglia a lui tanto Berlinguer, della memoria di dell'Europa luppo della democrazia In cara; nel luoghi e nel tempi Italia che mobilitasse tutte ciò che egli ha fatto e pensa­ del partito, ad esempio in to. Ci toglie però brutalmen­ le risorse morali e civili del Per quattro notti ho con­ libertà — si Impone come tante per fermare l'espansio­ questa Piazza San Giovanni Paese. te ciò che egli avrebbe potuto che non udrà più la sua voce. pensare e fare nelle condizio­ servato quell'emozione che principale mezzo di lotta ne del pericolo terrorista. La nostra esperienza ci ni nuove che la vicenda Ita­ mi ha preso alla notizia di contro 11 declino»; diceva «la Enrico Berlinguer non è Vengo a testimoniare, per consente di affermare che liana, europea e mondiale ci giovedì sera: Enrico Berlin­ necessità di affrontare 1 pro­ mal stato al governo del suo quello che mi è dato in base Berlinguer non tendeva ad presenterà nel prossimi mesi guer stava morendo. La sca­ blemi, resistendo a ogni ten­ paese ma si può riconoscere alla mia esperienza, di avere annullare le differenti iden­ e nel prossimi anni. E questo denza del giorni mi ha datò 11 tativo di ricorrere al vani ef­ che egli ha avuto una In­ sempre avuto la certezza che tità Ideali e culturali ma a il senso di vuoto che ognuno sentimento raro di accompa­ fetto della retorica». E realiz­ fluenza eccezionale sul pote­ nel dialogo con I cattolici, al valorizzarle In un nuovo rap­ di voi prova e che anche noi gnarlo durante la sua ago­ zava, da quando noi l'aveva­ re; non parlo del potere come quale tanto impegno ha de­ porto. Talvolta poi da lui ve­ proviamo, giacché Berlin­ nia. Ci sono emozioni che ci mo conosciuto quel che pro­ Istituzione ma del potere nel dicato, Enrico Berlinguer — niva, e da lui accettavamo, guer non manca solo al suo afferrano lungamente e che clamava nel suo discorso del suo senso più nobile: quello che pure era e non nasconde­ persino un richiamo severo partito ma a tutta la demo­ ci allontanano dall'ordinaria 18 luglio 1979: «Quello che che orienta la vita politica va eli essere uomo di parte e alla stessa fonte del nostri crazia Italiana. E questo 11 verso lo svllupo della poten­ quotidianità delle nostre oc­ Importa per noi prima di tut­ zialità migliori del cittadini. di partito — cercava soprat­ principi, alle nostre Inadem­ senso dell'attesa che ora si to e la difesa degli interessi e tutto un arricchimento di pienze e Incoerenze: perché rivolge al PCI, perché sia al­ cupazioni. In questi momen­ Questo potere egli lo ha eser­ valori della vita politica e so­ non slete più Intransigenti, l'altezza dell'eredità che ri­ ti eccezionali si diventa con­ delle aspirazioni del lavora­ citato, senza dubbio, attra­ ciale. Nel confronto, nella voi cattolici, sulla questione ceve. sapevoli che colui che le su­ tori e del nostri popoli cer­ verso la fiducia che ha Ispi­ polemica, nella convergenza morale o sulla pace? Ecco: la Ho portato a questo ap­ scita ha qualità che gli altri cando nello stesso tempo di rato. La sua dirittura e la sua e nell'intesa era costante. questione morale, la pace, 11 puntamento solidarietà e non hanno. soddisfare le esigenze più integrità hanno preservato quasi assillante In lui, la cu­ lavoro. Con lui era Impossi­ condlvislone. Ora mi con­ Quando Enrico Berlinguer profonde dell'insieme del tutto 11 senso degli orienta­ ra di fissare un confine tra bile parlare di politica senza sentirete di aggiungere, ha perso la vita, malgrado mondo di oggi». menti nuovi che egli ha trac­ ciò che aveva valore e ciò che parlare di contenuti; e senza mentre rendo ad Enrico Ber­ l'attesa, questa fine è stata Slmili parole pronunciate ciato: facendosi l'artigiano non lo aveva. Un richiamo cercare dentro i contenuti la linguer l'omaggio sincero e sentita come un nuovo choc; da un altro avrebbero potuto del compromesso storico egli etico permanente nel quale soluzione migliore non solo commosso del lavoratori cri­ da parte delle migliala che sembrare esageratamente ha dato un valore nuovo a la ricerca del bene storico In termini pratici ma anche stiani delle Acli e — ne sono come me, nel tempo scandito ambiziose. Venedo da lui una parola logorata; dicendo concreto coinvolgeva non so­ in termini di principio. A noi certo — anche di una assai della sua agonia, avevano erano solamente l'espressio­ «no», con lo stesso rigore, al­ lo 1 fini da raggiungere ma è sempre parso chiaro che più vasta sensibilità cattoli­ provato di nuovo la vitalità ne giusta del cambiamenti l'inaccettabile. ha permesso anche gli strumenti da Im­ nel dialogo e nel confronto ca. l'espressione popolare di del suoi dubbi e la forza delle necessari. Era credibile: egli a molti uomini di sinistra di piegare. E trovo qui una rispettoso potessero così de­ una preghiera che viene sue convinzioni. Brusca­ Incarnava già llprogramma riconciliare l'esigenza mora­ spiegazione di quella sua In­ finirsi quelle cose buone o ri­ spontanea alle labbra ed a mente, di fronte agli stessi che annunciava. Enrico era le, che è spesso alla base del transigente preoccupazione ducibili al bene sulle quali e molti ricorda che la morte loro Impegno, con la coeren­ problemi, noi eravamo soli. la virtù del comunismo eu­ za politica. per lo sviluppo della demo­ per le quali 1 credenti posso­ non toglie la vita ma soltan­ ropeo. crazia in Italia che si era tan­ no e debbono cooperare con to la trasforma. So di poterlo Rappresento qui il Parla­ to accentuata negli ultimi tutti gli uomini di buona vo­ dire anche col cuore di tanti mento europeo. Egli vi aveva C'è stato nella sua vita e L'uomo che era modesto tempi. lontà. di voi: riposi in pace. un posto eminente. I suoi in­ nella sua funzione politica li fino alla timidezza conserve­ terventi erano attesi, e sono merito singolare di combi­ rà, ne sono convinto, la fama stati all'altezza della attesa. nare la forza ideologica e che caratterizza 1 grandi lea­ Nell'aula del Parlamento, l'indipendenza. Nel momen­ der. come al di fuori di essa, nella to In cui l'Italia, più di qua­ Egli ha saputo divenire 11 vita nazionale o internazio­ lunque altro paese europeo, è perfetto strumento del reali­ nale egli produceva questa esposta alle turbolenze di smo pur Incarnando 11 so­ •rivelazione» che tanti uomi­ questo periodo di mutazioni, gno. PAJETTA ni politici cercano invano di egli si è distinto per la capa­ Vorrei dire tutta la mia ammirazione per la saggezza provocare: la certezza che le cità di comprendere, di dire di colui che ha lottato util­ cose possono cambiare. •no» quando era necessario, e mente per far progredire le Egli diceva del ruolo che di orientare positivamente libertà e che ha dimostrato «può svolgere, nel campo del­ l'evoluzione non solo del suo che le idee nuove sfuggono Ti ricorderemo la pace, della cooperazione e partito ma di vaste correnti alle pastoie delle vecchie po­ del progresso una nuova Eu­ del popolo italiano. Sono litiche. ropa, nella quale 11 sociali­ convinto che la sua forza è Che la sua Indipendenza ci lavorando, smo — un socialismo nella stata estremamente impor­ ispiri.

ROMA — Un ragazzo a torto nudo saluta andando avanti con H pugno chiuso davanti atta sede della Direzione • (in arto) uno scorcie ancora rM corteo • vi* dai Fori Imperiali le riforme da perseguire, secondo le scenza, ma un lavoro comune è stato questa piazza. CI fummo con Togliat­ Caro compagno Enrico Berlinguer, nel mondo intiero. Ringraziamo di no ascoltatori e interpreti, pronti a venne ricostituita a Livorno la FGCI, ti: 11 capo del nostro partito, il nostro ti ringraziamope r tutto quello che hai cuore quanti, tutti quanti sono qui og­ battaglie difficili. ne fu il primo segretario e la sua opera peculiarità nazionali, nel rifiuto di un avviato; e 11 risultato di quella pollUca modello unico. Così, nel 1976 firmò, può oggi essere quello di una riflessio­ maestro di una resistenza che veniva fatto, per quello che ci hai dato ancora gi per poter dire: lo c'ero. A queste preoccupazione egli ha sa­ fu determinante a farne, allora, una da lontano e guardava lontano. Dopo 1 In questi ultimi giorni, per quello che dopo aver discusso e dopo aver ribadi­ ne che si sviluppa unitariamente sul Grande era la preoccupazione di puto rispondere con la iniziativa poli­ forte organizzazione di massa. La sua to la ripulsa di ogni sovranità limita­ problemi comuni e. tutta la sinistra giorni amari di Yalta, dopo quell'im­ ci dici, ancora qui, senza più parole, su Enrico Berlinguer innanzitutto per le tica e con la proposta, ma senza di­ personalità si affermò subito sul pla­ menso corteo dt popolo che parve se­ questa piazza. Qualcosa che lascerà ta, Il documento della Conferenza eu­ europea, a tutu l lavoratori. sorti della pace, per la condizione in menticare mai che essenziale necessi­ no internazionale: fu eletto presidente ropea di Berlino nel quale si ricono­ Vi fu in questa esperienza la matu­ gnare una data nella storia di questa un segno profondo è accaduto In que­ cui la corsa al riarmo atomico getta tà sono la mobilitazione e la parteci­ della Federazione Mondiale della Gio­ città. sti giorni. sceva che l'esperienza nostra e quelle razione della pollUca e della elabora­ l'Europa e i continenti, per la difficol­ pazione delle masse, l'unità: e per que­ ventù, fu l'organizzatore del primo degli altri comunisU esigevano un zione di TogliatU e di Longo, fondate CI fummo con Longo, dopo 11 suo Già la sua campagna elettorale fat­ tà e la Incapacità della Comunità eu­ sto ringrazio il compagno Del Turco Festival di Berlino. rinnovamento in quel rapporti che sulla esigenza di estendere la capacità lungo soffrire, quando fu colpito, co­ ta di una presenza Instancabile, ma ropea a svolgere il ruolo che pure po­ per le parole che ci ha detto e che sono Poi. dopo la Federazione giovanile, non si volevano rompere, ma che non del movimento operaio e del partito, me un combattente che fino all'estre­ che non poteva non stancarlo fino al­ trebbe avere e non solo per provvedere risuonate monito e qualche volta cri­ il lavoro nel partito. In un intenso rap­ dovevano impedire di guardare libe­ di partire continuamente dall'analisi mo aveva dato tutto se stesso In un l'estremo. mi era parsa 11 segno evi­ a se stessa, ma per contribuire in mo­ tica per tutti; così nell'azione di pace, momento difficile, decisivo per quello do decisivo alla ripresa del cammino come nella lotta per rinsaldare le isti­ porto con l'insegnamento di Togliatti. ramente più in là. Si fece poi promoto­ storica, per conoscere le peculiarità dente di una preoccupazione per una Tornò a fare una esperienza diretta in re di una lunga marcia che et indusse del proprio paese e l'evoluzione della che voleva essere 11 nostro partito. situazione grave della quale (prima di sulla strada della ragione e delia com­ tuzioni democratiche e per affrontare Oggi siamo tornati qui con Berlin­ prensione reciproca. l'opera di risanamento economico. Sardegna, fu segretario regionale del a incontrarci ancora una volta con i realtà internazionale. Per fondare tutto con l'esemplo), bisognava, dare Lazio. Ebbe soprattutto una funzione compagni cinesi. Fu eletto e volle Im­ quell'opera di vasta comprensione e di guer. che ci ha consegnato, anche col consapevolezza piena a tutto 11 parti­ Acuto era il suo allarme per il dete­ In questa opera costruttiva, svolta pegnarsi fortemente nel Parlamento sempre nuove alleanze che deve ca­ suo lavoro appassionato degli ultimi to. all'insieme del popolo. Poi è venuto rioramento morale, per il corrompi- nel corso degli anni assieme alle mas­ importante nell'atUvità di direzione centrale, come responsabile dell'orga­ europeo. Ringrazio il presidente Dan- ratterizzare tma forza .-innovatrice. giorni, l'eredita di un impegno, sul cui il comizio di Padova 11 suo dare tutto mento della lotta politica, per la crisi se si è espressa la funzione nazionale kert che ha voluto qui ricordare il suo trasformatrice, rivoluzionarla, una significato umano e politico dobbia­ se stesso, quando già le forze gli veni­ delle istituzioni, da cui viene una pe­ del nostro partito e una presenza che è nizzazione nell'Ufficio di segreteria e mo riflettere. Non solo per piangere: infine come vicesegretario accanto a grande impegno europeo. Parlò lo vera forza dirigente. vano meno, perché fossero intese le sante minaccia alla vita civile, alla co­ andata ben oltre 11 nostro paese. stesso linguaggio a Pechino, come a Perciò egli riprese, più volte, con se asciughiamo una lacrima è per ve­ sue parole, perché 11 suo ultimo moni­ scienza democratica, all'avvenire del­ Siamo tutti a venire da lontano. En­ Luigi Longo. che aveva raccolto l'ere­ Mosca, a Roma, come a Strasburgo. tanta forza la questione determinante der chiaro, guardare lontano al di là to si trasformasse nel lavoro dt tutti 1 la Repubblica. Corrompimento e crisi rico Berlinguer, ancora ragazzo, si era dità di TogliatU e assunto. Insieme della, vicenda di un giorno. Compagni, compagni. con la guida del partito, la responsabi­ Nasce cosi nelle idee e nella pratica del rapporto tra 11 movimento operaio da cui vengono le difficoltà ad affron­ rivolto al giovani di Sassari per invi­ l'Idea di un nuovo internazionalismo, e le masse popolari cattoliche, le loro ci ha detto come ci sia bisogno di co­ Insieme al dolore del comunisti, tare nel modo giusto le questioni eco­ tarli a guardare al nostro partito, per lità di promuovere una nuova genera­ fatto di rapporti tra pari, fatto di leal­ organizzazioni e rappresentanze, co­ raggio e di lavoro, slate coraggiosi. straordinaria è stata In questi giorni nomiche, Il dissesto dei conti pubblici. estirpare il fascismo, per la liberta e zione di dlrigenU. tà e di franchezza, di contributi da ri­ me un elemento sempre essenziale Ricordate n monito di Padova, le sue la commozione di popolo, a dire quan­ II dramma della disoccupazione del per 11 pane. «Si, per II pane*, se proprio Enrico Berlinguer assunse un ruolo cevere e da dare, di confronto e di cri­ non solo per l'unità del lavoratori, ma ulUme parole «LAVORATE-. ti ne Intendono l'esemplo In cui la di­ ovanl. Il pericolo per ogni posto di per quelli che furono chiamati 1 «moU crescente nei rapporti internazionali. tiche quando è necessario. anche e Innanzitutto per la salvezza Letizia, ragazzi suoi, che eli slete rittura morale e l'impegno sono stati Bvoro, la condizione degli anziani. Da del pane» egli fu messo In carcere e in Capo della delegazione «ila Conferen­ della democrazia e per la piena affer­ staU così cari, non dovete sentirvi soli; quotidiani. L'accorrere del Presidente cui viene II pericolo per 11 Paese di sci­ quei mesi trovò il modo di iscriversi Fu per questo sforzo che si potè mazione della autonomia e della Indi­ Giovanni, tu sai come, malgrado la za mondiale del parUU comunisti e sempre più ampliare non solo 11 con­ della Repubblica. 11 suo vegliarlo. 11 volare all'indietro. Era venuta proprio giovanissimo fra 1 detenuU politici. operai del 1969, in contatto quoUdiano pendenza della nazione. perdita irreparabile, tutti 1 compagni suo volerlo riportare fino a Roma, fi­ da lui la parola «austerità», quando Tra i perseguitati. Fu nella sua Isola tatto, ma il dialogo con tutte le diverse E questa solidarietà che ha consen- sono intorno a voi, capiscono e condi­ no al luogo del suo partito, come ancora molti stentavano a compren­ segretario di sezione, poi lavorò a Ro­ con Longo e la Direzione del partito, forze che al socialismo si richiamano vidono li vostro dolore. ma appena liberata nel Movimento Illustrò con chiarezza e difese con te­ e che In diversa misura cercano, come Uto di difendere le Istituzioni repub­ •compagno di lotta», le prove di stima, derne la necessità e addirittura cre­ nacia le nostre posizioni. Propose che blicane dall'attacco del terrorismo. Le nostre condoglianze fraterne le espressioni di cordoglio venute da dettero di poter ritorcerla contro. Ma giovanile comunista, con assiduità. noi, strade nuove. Gli incontri con Egli fu protagonista di quella batta­ vanno oggi anche al comunisti sardi e ogni parte d'Italia e del mondo, la pre­ l'austerità non si può perseguire sen­ con Intelligenza, con una modesUa di quattro punU del documento che ne Brandt e con Palme, con Mitterrand e uscì tre non fossero firmati dal nostro glia tanto più autorevole quanto più •Ila sua Sardegna, che egli aveva nel senza a Padova di autorità e dirigenti za un visibile, concreto sforzo di equi­ che non nascose certo 11 suo impegno, Papandreu, con Gonzalez e Soares se­ netta si era levata dovunque la sua cuore. di tutti I partiti, l'omaggio di quanti tà. Ecco perché la prova così dura del­ che lo fece invece apprezzare di più. partito. Fu quello un segno importan­ gnarono per noi e furono un Invito per te per dare all'impegno internaziona­ voce per affermare che la democrazia Compagno Enrico Berlinguer, sap­ sono passati davanti alla sua bara, ci la lotta di questi mesi: non per la dife­ Fu tra I dlrigenU del Fronte della Gio­ altri perché si sentisse questo bisogno è un valore universale, fu chiaro nel- piamo come vuol essere ricordato: ce hanno detto cosa egli rappresentasse sa di una classe sola, ma per la volon­ ventù. che volevamo espressione uni­ lista un Indirizzo nuovo, nell'afferma­ di comprensione reciproca e anche di zione della autonomia di ogni partito, l'affermare la necessità della fermez­ lo hai gridato a Padova, con un ultimo per l'Italia, ci hanno ricordato ancora tà di raffigurare l'insieme del popolo; taria, antifascista, democratica e che convergenze, talora assai importanti, za. sforzo. una volta quanto aito sia stato 11 suo così I sentimenti di giustizia e la sal­ altri partiti ritennero invece esperien­ nella difesa e per la realizzazione pie­ pure nelle differenze In qualche caso TI ricorderemo lavorando e com­ contributo cosi da essere apprezzato vaguardia del diritti esscnz;a!l trova- za conclusa. E quando, anni dopo, na dilla democrazia, nell'audacia del­ non lievi. Così non più solo una cono­ Oggi, slamo ancora una volta su battendo, andando avanti ancora! GIOVEDÌ 10 l'Unità - ROMA-REGIONE 14 GIUGNO 1984 Mai Roma aveva vissuto una giornata così intensa e carica di commozione •w*< :«•"- >) sPflT'-ìj Mi PV "#*$&& . >.»-»*f" n *., * -M J*

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Centro storico deserto mentre la folla straordinaria si incanalava dalle periferie Una sessantina di persone accompagnate in ospedale per malore - Due morti

Dai Castelli Romani sessanta pullman, cominciato od nffluire sotto un sole pieno tutti i romanù. Una delegazione capitolina, da Tivoli quindici, quindici anche da Hieti, d'estate fin dalla mattina (un sole che poi sempre guidata dal sindaco, ed un'altra cinquanta da Latina, uno trentina da Pro­ tra la folla ha impietosamente causato una della Provincia, hanno partecipato ai fune­ sinone. Sono venuti perfino dai comuni del sessantina di malori; ci sono stati anche rali. Tra la massa di gente che anche dal terremoto (da San Donato Val di Cornino due morti, la folla si e stretta pure intorno Lazio è venuta a Roma per i funerali, consi­ colpito a ripetizione dalle scosse e ancora o Botteghe Oscure, mai lasciate deserte in stente la componente nei Castelli da dove da ricostpiire) ad ingrossare il mare di gen­ questi giorni, fin dalle ore in cui si sparse la si sono mossi almeno cinquemila cittadini. te che ieri ha voluto dire addio ol compa­ notizia del male che aveva attaccato Ber­ Sono venute anche cinquanta persone da gno Enrico. linguer. E anche nei quartieri meno centra­ San Donato Val di Cornino, l'epicentro del li, fin nelle periferie che ieri, in pratica, terremoto, dove ancora la gente non può E Roma? A Berlinguer, sardo di nascita rientrare nelle case colpite a fondo dalle e sempre attaccato alla propria terra di ori­ hanno visto un'unica grande e variegata se­ quenza di gente con bandiere, striscioni, scosse. Spesso ai compagni comunisti si so­ gine, ma, come ha detto Zangheri incon­ no uniti cittadini senza alcuna tessera in trandosi con il sindaco Veterc, tromano di cartelli, gigantografie del segretario scom­ parso. tasca oppure iscritti al PSI, ad altri partiti, adozione che amava vivere e lavorare in perfino alla DC. questa cittàt, Roma ha riservato un impo­ L'omaggio ufficiale di Roma a Berlin­ Di questa giornata che rimarrà anche nel nente e commosso saluto. Bandito per la guer è stato portato a Botteghe Oscure dal ricordo dei romani e che ieri è stata fatta prima volta nella sua storia il traffico dal sindaco Ugo Vetere e dalla giunta, che han­ centro a partire dalle mura oureliane, la no montato un picchetto d'onore al feretro. città ieri ria vissuto esclusivamente in fun­ Vetere e alcuni assessori si sono incontrati zione dei funerali del segretario del PCI con Zangheri e per Intorno a San Giovanni, dove la gente ha esprimere loro -il cordoglio e la stima di

Una veduta parziale del. corteo della Tuacotana

l'edizione straordinarie dall'Uniti adoprata come manifesto I feretro seguito da una folle imponente, al centro le corona GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 l'Unità - ROMA-REGIONE 11

NEW YORK (Via dada Cava. 36 • Tal. 7610271) ASSOCIAZ. MUSICALE ITAUANA PAUL HINDE- CLUB QUATTRO CHIACCHIERE (Via Matteo Boiar­ Prosa e Rivista Chiusura estiva MITH (Vis dei Salesiani. 82) do. 12-8) NIAGARA (Via P. Matti, 10 - Tal «291449) Riposo Vedi Cabaret Un uomo chiamato lavato con R. Mania • OR ASSOCIAZIONE MUSICALE ROMANA CONCERTI DELL'ARA COEU (Mostra estate '84) ALLA RINGHIERA (Via TaL 6790012) CORO F.M. SARACENI (Via Cfitunno. 24/F) 1 -Tel. 6783148 -6797205) Bosis • Tel. 36865625/390713) Locai baro con B. Lancester -OR Riposo Riposo SALA A: Alla 17.30 e eOe 21. Scuola di Teatro La (16-22.30) Grottaterrata AUDITORIUM DELL'ISTITUTO ITALO LATINO GHIONE (Via dello Fornaci. 37 • Tel. 6372294) Scaletta drena da GB. Diotaiuti: Esami 2* Corso Anno Teatro per ragazzi REALE (Piazza Somino. 6 • Tal. 6910234) AMERICANO (Viale Civiltà del Lavoro. 52) Alla 17. Mostra di materia* informativi sul Theaves Accademico 1983-84. Coordinamento di T. Pierfederi- I predatori deeTerca perdute con H. 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Mastroierri • DR Riposo Riposo to di e con Nicola Pistoia e Maria Ameba Monti. (16.30-22.30) L. 6000 Riposo GRUPPO MUSICA INSIEME (Via Borgata delta Ma- CRISOGONO (Via San Gallicano 8) BASILICA S. BARTOLOMEO (P.za S. Bartolomeo al- SALA GRANDE: Alle 21. H Piccolo Teatro Del Sole • La RITO (Viale Somalie, 109 • TeL 8374811 gliana 117) Marino Riposo Tlsola. 22) Comunità Europea • Ass. Cultura Comune di Roma Chiusura estiva Riposo ORAUCO (Via Perugia. 34 - Tel. 7551785/7822311) Riposo RIVOLI (Via Lombardia. 23 - Tel. 460883) presentano Intorno a Rema - Omaggio • FoKiriL COUZZA Riposo BASILICA S. FRANCESCA ROMANA tal Foro Roma­ INSIEME PER FARE (P.rza Rocciamerone 9 - Tel. Spettacolo per ragazzi a cura di Aurora Carogna. N grande freddo di L. Kasdan - DR IL LABORATORIO no) 894006) (18.30-22.30) L. 7000 Film per adulti SALA ORFEO: Riposo Riposo Riposo Corso per la costruzione et maschera in late», plast- TEATRO DI VILLA FLORA (Via Portuense. 610 • Tel. 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De Pretis - Tel. 462390) tori, attiviti per bambini, ecc...Informazioni ed iscrizio­ ADRIANO (Piazza Cavour. 22 - Tel. 352153) Riposo Riposo sena. 14-Tel. 7580710) Film per adulti ni tutti • giorni feriali dalle 17 aoa 20. Ricominciare ad amarai ancora con E. Gould • S CASALETTO TEATRO TRASTEVERE (Circonvallazione Gianicolen- Alle 21. Presso Sala Capizucchi (piazza Campiteti!. 3). (16-22.30) L. 4500 (17-22.30) L. 6000 Riposo se. 10) Concerto del sassofonista Eugenio Colombo. Musiche OLIMPICO (Piazza Contila da Fabriano. 17) UN1VERSAL (Via Bari. 18 - Tel. 856030) AIRONE (Via Udì». 44 Tel. 7827193) CMEFIORELU Riposo di Berio, Maderna, Scelsi, Schiavini, Colombo. Riposo I miei problemi con la donno con B. Reynolds • SA ORATORIO CONFRATERNITA SAN GIOVANNI DB Voglia erotiche Riposo CENTRO MUSICALE DIFF. POUF. CLASS. E CON­ (17-22.30) L. S000 GENOVESI (Via Arrida. 12) (16.30-22.30) DELLE PROVINCE (Viale delle Province 41 • Tel. TEMPORANEA (Via Paolo Buzzi. 79 - Tel. 5000779) VERSANO (Piazza Verbano. 5 • Tel. 851195) 420021) Alle 21.15. Presso Basilica S.S. XII Apostoli (piazza Riposo ALCYONE (Via Lego di Lesina. 39 - Tel. 8380930) Una poltrona por duo di J. Lanca* - SA Cineclub ORATORIO DEL CARAVITA (Via del Caravita. 7) Bianca di e con N. Moretti - C Riposo S.S. Apostoli) Concerto de «I Symphoniaci» e di ci (16-22.30) L. 4000 Maestri Cantori Romani», direttore Laureto Bucci. Mu­ Riposo (16.30-22.30) L. 4000 ERITREA (Via Lucrino 41 - Tel. 8388255) VITTORIA (Piazza S. Maria Liberatrice - TaL 571357) siche di Vivaldi. Bach. ORATORIO DEL GONFALONE (Via del Gonfalone. ALFIERI (Via Repetti. 1 - Tel. 295803) Riposo CENTRE CULTUREL FRANCAISE CE ROME (Piazza Riposo Campite». 3 - TeL 6794287) CENTRO PROFESSIONALE DANZA CONTEMPO­ 32/A) . Chiuso EUCLIDE Riposo Riposo RANEA (Via del Gesù. 57) Riposo AMBASCIATORI SEXY MOVIE (Via Montebeto. 101 CERINI OEI PICCOLI (Villa Borghese) Dal 2 al 20 luglio p.v. 13' Corso Estivo di Danza Mo­ PALAZZO VENEZIA (Via del Plebiscito. 118) -Tel. 4741570) Riposo Riposo derna tenuto da Elsa Pipano e Joseph Fontano a Corso Riposo Film per adulti Visioni successive GIOVANE TRASTEVERE FRMSTUDIO (Via degt Orti crAEbert. I/c - TaL rj Balletto Classico tenuto da Margherita Traianova. POLITECNICO (Via GB. Ttopoto. 13/A) (10-22.30) 657.378) Informazioni t*L 6782884/6792226. Ora 16/20. Riposo AMBASSADE (Via Accademia Agiati. 57-59 - Tal. Riposo IL PRIMO HITCHCOCK: Ore 19.15: L'Isola dal pecca­ ROME FESTIVAL (Via Venanzio Fortunato. 77 - TeL 5408901) ACHIA (Borgata AòRe - Tal. 60600491 KURSAAL CENTRO ROMANO DELLA CHITARRA (Via Arenula. to (The Manxman • 1929). Ore 20.30-22.30: Ricatto 3452845) Chiusura estiva Riposo Riposo 16) AOAM (Via Casdma 1816) (Blakmeil • 1929). Prenotazioni e abbonamenti: dal 24 giugno Musica da AMERICA (Via Natale del Grande. 6 - Tel. 5816168) URIA (Via Tripoitanie 143 - TeL 8312177) Sono aperta le iscrizioni per la stagiona 1984-85 che Riposo Riposo STUDIO 2: Alle 19 Nlck'a fUm di Wm VVandars. ABe Camera ala Chiesa et Santa Susanna: dal 26 giugno R Chiusura estiva avrà inizio in settembre. Informazioni presso la segrete­ flauto magico di Mozart al Conila del Collegio Roma­ AMBRA JOVMEUJ (Piazza 0. Papa - TaL 7313306) MONTFORT 21.30 Nel corso dal tempo rj Wim Wenders. ANTARES (Viale Adriatico. 15 - Tal. 890947) ria. Tel. 6543303 tutti i giorni esclusi i festivi ore no; dal 30 giugno Concerti Sinfonici atta Chiesa San Chiusura estiva Pat una pomo donna Riposo GIARDINO ZOOLOGICO (Villa Borghese - Ingresso 16-20. (16-22.30) principale) Marcello al Corso. Direttore Frru Maraftt. ARISTON (Via Cicerone. 19 - Tel. 353230) MONTEZEBIO (Via Monte Zebio 14 • Tel. 312677) CENTRO SPERIMENTALE DEL TEATRO (Via L. Ma­ ANIENE (Piazza Sempìone. 18 • Tel. 890817) Riposo Riposo SALA ASSUNTA (Isola Tiberina) Champion* con I. Hurt - OR nata. 10-Tel. 5817301) Riposo (16.30 22.30) L. 6000 Film per adulti NOMENTANO (Via F. Redi 1/a - Tel. B441594) ORAUCO (Via Perugia. 34 - Tel. 7551785) Riposo (16-22.30) Alle 18.30. tRassegna Cinema Giapponese»: HrmlkO, SALA CASELLA (Via Flaminia. 118) ARISTON 11 (Galleria Colonna • Tel 6793267) Riposo CENTRO STUDI DANZE CLASSICHE VALERIA APOLLO (Via Care*. 98 • Tei. 7313300) fa figlia dot aofo, di Masashiro Shinoda (1974) Vedi prosa e rivista I miei problemi con la donna B. Reynolds - SA ORIONE (Via Tortona 7 • Tel. 776960) LOMBARDI (Via San Nicola dei Cesarini. 3) Joonna In resero Riposo (100). (sott. in francese). Lo apoda daRa morta, SCUOLA GERMANICA (Via Savoia 15) (16.30-22.30) L. 5000 Dal 1* al 31 luglio p.v. Stagaa di danza classica, mo­ Riposo ATLANTIC (Via Tuscolana. 745 - Tel. 7610656) (1622.30) L. 2000 S. MARIA AUSaiATRICE (SNnken Shfibu) di Tomu Uchida (1971) (76*). (sott. derna ed acrobatic-dance con 1 celebre M* Vladimir AQUILA (Via L'Aquila. 74 - Tal. 7694951) Riposo inglesi). SCUOLA POPOLARE Df MUSICA DONNA OLIM­ I predatori dell'Arca perduta con H. Ford • A Luppov. Isabella Venantini e Hilary Mostert. Informa­ PIA (Via Donna OBmpia. 30) (1722.30) L. 4000 Film per adulti STATUTARIO (Via Squaiaca 3 - TaL 7990086) R. LAStRINTO (Via P. Magno. 27 - TaL 312283) zioni in segreteria tei. 657357/6548454. (16-22.30) l. 2000 ABe 17.30-20-20.50 Band dato di N. Mastorafcia. Sono aperta io iscrizioni ai cerai a amanamo a ailabo- AUGUSTUS (Corso V. Emanuele. 203 • T*L 655455) Riposo CHIESA S. SILVESTRO IN CAPITE (Piazza San Silve­ ABe 19.10 a 22.30 Wawo fonght di M. Grey. ratori presso la Scuola Popolare 0) Musica Derma Com­ SI aalvi chi può con U Da Fune» • C AVORIO EROTfC MOVff (Via Macerata. 10 • Tal. TIZIANO (Via G. Reni 2 • TaL 392777) stro) L'OFFICtNA (Via Beneco. 3 - TaL 862530) pia. Via OontiaOfar^ 30 dal lurn^ al vanardi date 1S (17-22.30) L. 4000 7553527) Riposo Riposo EmeHatlaai boto Ripoto alla 20. AZZURRO SCIPIONI (Via degi Sapiortf. 64 - TaL TRASPOfCTWIA CIRCOLO CULTURALE a SOSIO (Via dei Sabeffi. 2) (16-22.30) ORIONE (Via Tortona, 7 - Tal. 778960) SCUOLA POPOLARE 01 MUSICA DI VtUA GOR­ 35B1094) Riposo Riposo •ROADWAV (Via da) Narcisi. 24 - TaL 28157401 TRIONFALE (Via B. Telesio 4/b - TaL 319801) Riposo DIANI (Via Premo. 24) Alte 20 30 II planata azzurro di F. Piavo» . DO: afte CIRCOLO CULTURALE PABLO NERUDA (Via di Bre­ Domani ora 20.30 concerti di A. Apuzzo (sax). A. 22.30 Schiava d'amara di N. MAhakov - OR - Alle Firn per aduni (16-22.30) a7) maro con J. Cala - C POLITECNICO vetta. 68/a. Tel. 6221935) • XVI Crcoscrizione. DB PICCOLI (Vita Borghese) Riposo Cessolo (pianoforte). S- Lata (eorrtrabasso). A Grossi 24 tFuori dal giorno» di P. Bologna Riposo (pianoforte). BALDUINA (Piazza della Balduina. 52 - Tel. 347592) Riposo SPAZIO COMUNE (Via Ostiense. 152/B) DIAMANTE (Via Prene*t*a. 230 • TaL 296606) Canto Giorni a Palermo con L- Ventura - OR Jazz - Folk - Rock Riposo (16.3022.30) L. 5000 Chiusura estiva BARBERINI (Piatta Barberini) ELDORADO (Viale derEsartito. 38 • TaL 6010652) Il partito aULNOtERA CRAUA (Via dola Purificazione. 43 - Taf. Dua vita in gioco con R. VVard - G Quo la mono con A. Caiantano. E. Mernaaano • SA (16-22.30) 465951*4758915) (16-22.30) L. 7000 ESPERIA (Piana Sorvàno. 17-TeL 562694) Afee 21.30. Tutta la sarà Discoteca- Fatato Brescia pre­ Musica e Balletto BLUE MOON (Via dei 4 Cantoni. 53 • Tei. 4743936) FrataaUH nasate iNrttft <#l T. KotctMff * A senta in esclusiva a Roma a concerto con 1 famoso Tuvé): CANTIERE DEL FAVERQ atte ora 9 (Capitare): Pareo Kennedy oro Film per adulti Iniziative Gruppo Hard Wave and Rock al Nighterw. 12 (Canuto): QUARTO MIGLIO afta (16-22.30) L- 4000 (16-22.30) L. 3000 TEATRO DELL'OPERA 19 (Tidai): CASTELLI: Frascati BOLOGNA (Via Stamira. 7 - TaL 42677B) MADISON (Via 6. ChJabrere. 121 - Taf. 5126926) DISCOTECA CAUDONUi (Vie Aurata. 601) Riposo campagna elettorale 18 a Largo Leonardo Boto (Fregosi): 18.30 (Ciocci): r+sttuno-Tre Cancan U coso al Mary - M (VM 14) Riposo PORTONACCIO affa 18 a Largo Bet- 19 (Tortini): Va» Mattata 16.30 Brootuyn Graffiti con M. Diton - A ACCADEMIA BAROCCA (Largo Arrigo V». 6) PERNA A PIAZZA DEI MIRTI - (16-22.30) L. 3000 Fe4JtSTUDM (Via G. Sacchi. 3 - TaL 6692374) trameS (Farri): SOGENE T18URTINO (Magni): Pascotere-Monteteono (16-22.30) L- 5000 Riposo MARISA RODANO ALLA ZONA MERCURV Ofia Pam Carailo. 44. Taf. 6661767) Rkjwao ACCADEMIA Dt FRANCIA (Viafa TrWtt dai Monti. 1 aBe 12 (Picchetti): TRIBURTINO III 20.30 (Racoh Campaio 19 (Cervi): BRANCACCIO (Via Marulana. 244 • TaL 735255) OLTRE ANIENE E ALLA SOGE1N - Chiusura estiva 9MHONA (Via A eartam. 6 - TaL 6899236) - TaL 6789030-6798381) afte 17.30 ai Irjrti 8 - 9 -10 (Loccari- Gronafarrata 18 (AgoetineB): Carpi. (16-22.30) MISSOURI (V. 24 * TaL ELISSANORINt ALLA CONTRA- BRISTOL (Via Tuscolana. 950 • TaL 7615424) Ata 22.30. Moaaca etjaoaeohV Riposo ni): AUREUA alta 18 (Giordano): nato 21 (Carata): Geroano-Lanct Film per adulti 5562344) SJUUatRA (Vteoio dal Cnqua. 66 - TaL 6617016) AfXRnfRRA rTLRRMONKA ROMANA (Via Fremi- VE3 ALLA CENTRALE DEL LAT­ 18.30 (Ptacarrata); Anana 20 (Porto Fam per adaW (16-22.30) l_ 3000 BRAVETTA aBe 18 (DaBa Seta): LA (16-22.30) L. 4000 ABe 2230 RHemo la —safao tnialaiia con Gian nia. 118) TE E ALLA FATME. dal Cola): Rocca Priora 10 (Stnjfat- MOUUN ROUOE (Via M. Coreana, 23 - TaL 6662350) Prvto RUSTICA afta 18 (Funghi): AERO­ CAPTTOL (Via G. Sacconi • Tel. 3923801 Riposo ABe 17.30 a Piazza dei Mirti in­ PORTO FIUMICINO afta 11: APPIO d); Zagarofo 19; Nettuno 7: Nettu­ I miai problemi con la donno con B. Reynolds • SA Fam par adulti MAVK (Via dar Archetto. 26) ACCADEMIA ITALIANA DI MUSICA CONTEMPO­ (16-22.30) contro con i cittadini con 8 compa­ NUOVO aBe 18 a Piazza Monte Ca­ no 9: Anzio: 13-16:30; Cava dai (16.30-22.30) L. 5000 Ane 20.30. Le più beta metocae Latino Americana can­ RANEA (Via Arangio Sui». 7 • TaL 57216) gno Edoardo Pama della Direziona NUOVO (Via AsciengN. 10-TaL 5818116) tate da Nhraa e dal Gruppo Mani Pa-TL strini (Spartana): ALBERONE ade 17 Salci 18.30: Rocca Priora 10-12: CAPRANICA (Piazza Capranice. 101 • Tal. 6792465) Riposo del partito: alla 11,30 alla SOGEIN e Frattocchia-Sassona 20 (Mercuri- Voglia di tenerezza con S. MacLaine • S Vanti con B. Straisand • C «RSSISSfPPI JAZZ CLUB (Borgo AngaBco. 16) a Viltà Lazzaroni e a Via Paruda (Mo- ACCADEMIA NAZIONALE Dt SANTA CECRJA ade 18.30 a Piazza Euganei incontro Rosati): TIVOLI: S. Lucia 19 (Car- (17-22.30) L. 6000 (16.30-22.30) L. 2600 Atte 21.30 Concarco con lo OM Timo Jaaa Sana) di rassut): S. GIOVANNI aBe 17 a Vifla (Via Vittoria, 6 - ToL 6790389) con la comagna Marisa Rodano, de­ qua): Ter Lupara T9 (Pochetti); TrvoB CAPRANICHETTA (Piazza Montecitorio. 125 - TaL ODEON (Piana data Repubblica. • TaL 464760) Luigi Totn. In^tso Omaggio Studenti Fioretti e a Largo Brindisi: APPK) LA­ Fam per adulti Domani o caboto ano 20.30 presso r Auditorio di 6796957) MUSIC MN (Largo dei Fiorentini. 3) putato al Parlamento europeo. Par­ TINO alla 17.30 (Gioia): TUSCOLA- 19 (Aquino-Coccia): Ma itone 20 (16-22-30) L. 2000 II principe di Homburg con M. Guamtora - S Riposo dal corso di porfazionamonto e» tecipa Manuela Palermi: H compagno NO atta 17.30 a Vìa Rimini (Presto): (Gasbarri); Ratto Onda Sabina 16; (17-22.30) PALLADIVM (Piazza B. Romano. 11 • Tal. Si 10203) NAIMA PUR (Via dai Lautari. 34 - TaL 6793371) ESssandrinì. candidato al Parlamento Monterotondo Scafo 20 (Caruso): Fam per adulti LATINO METRONtO aBe 18 a Piazza CASSIO (Via Cassia. 694 - Tel. 3651607) Data 20. Jaaa noi contro di Roano. europeo, incontra i lavoratori della Castel Chiodato 19 (Cignoni): Croto­ • (16.30-22.30) L. 3000 ARCUM (Presso Via Astura. 1 • Piana Tuscoto) Re di Roma (Grassi): MONTI alle 17: Pinocchio - DA Riposo CONTRAVES atte 13. aBe 15 insie­ ne 20 {Patrrtìeri); S«ttev»9a 18.30 PASQUINO (Vicolo dal Piada. 19 - TaL 5603622) CASAL BER NOCCHI ade 1B a Meta­ (16 21) 1_ 3600 me al contegno Picchetti alla Cantra- (Cavato): Riano 21 (Mazzarino: LA­ 46 boera (46 oro) et W. Hai - A ASSOCIAZIONE AMICI DI CASTEL SANTANGE­ no: CASAL MORENA sta 17: ZONA COLA DI RIENZO (Piazza Cola di Rienzo, «0 - Tal TINA: Gaeta 19 comizio con 1 com­ (16.30-22.40) LO (Lungotevere Castano. 1 - TeL 3265088) la del Lane e aBe 17 aDa FATME OSTIA alta 18 (A. Misiti): ENTI LO­ Cabaret pagno Tutto Vecchietti; Sazze-S. 350584) PfUMA PORTA (Pzza Saxa Rvfjra. 12 - TaL 6910136) Riposo insieme al compagno Brooklyn Graffiti con M. Oflon - A CALI aBe 8.30 aB*Anagrafe: CASA- Maria 20 (Da Angata-Martai). Chiuso par restauro ASSOCIAZIONE ARTT5T1CO-CULTURALE «ARTS del CC LOTTI aBe 18: TIBURTINO GRAM­ (17.15-22.30) L. 5000 aVtQAQUffO (Via Duo MeceR. 75) ACADEMY» (Via Domodossola. 28) • • • SPLENOfO (Via Piar date Vigna. 4 - T*L62O20S) BALDUINA atta 18.30 a Piazza SCI a Via Tìburtina: S. BAStUO ade DEL VASCELLO (Via G. Carini) RapOSO Riposo Chiusura estiva dada Balduina con r) compagno Paolo 18 ai Lotti basti: CASAL BERTONE CASTELLI: Vetelri-Mencini ora (16-22.30) R. PUPP (Via Gtgi Zsnano. 4) ASSOCIAZIONE ARS MUSICA (P.za Creti. 20 - TaL EDEN (Piazza Cola di Rienzo. 74 - Tel. 380188) L. 3000 Ciofì del CC: MARIO AUCATA ade ade 18 a S. Maria Consolatrice: FIL- 19 inaugurazione canuta Piani Zona ULISSE (Via TOurtina. 364 • TaL 433744) Riposo 8380637) Lo specchio dal deciderlo con G- Oeparrjeu - OR 177 (Strufaldn. Fsm par adulti PARADISE (Via Mario Da' Fiori. 97 • Tal. 6784638 - ABe 21. Presso la Basisca di S. Maria in Montavamo 19 con 1 compagno Walter Tocci del CAMS aBe 11 a Piazza Sempìone: (17.15-22.30) L. 6000 (16-22.30) 6797396) (Pzza dal Popolo) Concerto inaugurala dal cado Quat­ CC: LAURENTINA e ARDEATiNA al­ SPI. aaa 9 a Piazza Euganei, afta 9 • • • EMBASSY (Via Stopparli. 7 - Tel. 670245) L- 3000 VOLTURNO (Via Volturno. 37) ABe 22.30 e 0.30. Stato In Par adii a Cabaret Musi­ tro angoR «"Europa, n Gruppo Musica Insieme ese­ te 17 al Parco deBe Accademie con i aOa Circoscrizione di Monto Ree- Festival dstriMta di Coti Aniene. «Pinna» La deliranti in anima) arotkha daaTa- cala con attrazioni irrterrvtziorujfi. ABe 2. guirà musiche del Rmascimento Italiano. compagni Maurizio Pucci e Antonio chetta e aBe 11 al Dopolavoro di Vat- numeri sorteggiati va I sottoscrittori: eanta apeeiala Margò a rivista di spo- Bareno ASSOCIAZIONE BELA BAUTOR (Via Fratett Mazzoc­ Ftubbi del CC: PONTE MILVIO aBe 19 melaina: SARA. ASSlTALlA. INTER­ n. 1 (2633): a 2 (9476): n. 3 (18.10-22.30) U 6000 QUATTRO CHULCCttafRE • Oub Culturale Privato - chi. 42) EMPIRE (Viale Regina Msrgharita) ?16-22.30) (Napoletano); SUBAUGUSTA aria CONTINENTALE. FENIX FINMEC- (2709); n. 4 (528); n. 5 (7554). Vìa Matteo Boiardo. 12-8 Riposo 18 (Dainotto): MORANINO alla 18 CANICA. SIPEA aBe 7. La donna che vlsea duo volto di A Hnchcodk - G ARe 21. Moafea Jan o pop. Spartaco* teatrali di arto (17-22.301 L. 6000 ASSOCIAZIONE CORALE «NOVA AAMONUu» (Via (Mszza-Tocci): BANCA NAZIONALE A. Friggeri, 89) Lutto ESPERO (Via Nomentana Nuova) Cinema d'essai DEL LAVORO atta 13 (Cotombini): Avviso elettorale The day after (Il giorno dopo con J. Robards - OA PRENESTINA ala 18.30 (Canuto): H PalstttiVO aafcsNtal SflfJQHst llHVtffjTaU' Le sezioni debbono ritirare imroe» (17-22.30) l_ 3.500 ASSOttAZIONE CULTURALE «FERRUCCIO SCA- TESTACCrO aBe 18 (Tuvé): NUOVA taria al associa) al dota* dai tamiari AFRICA (Via Gasa a Sedarne - TaL 8380718) GUA» (Via Archimede. 72 - TeL 872995) diatamente presso l'ufficio eienorala ETOILE (Piazza m Lucina. 41 - Tel. 6797556) Lunapark TUSCOLANA e QUAORARO aBe 19 par la perdrta di Vittorio Pecoraro o «a4*H*asWaaHN aava^aaVaasi GOQ *• «jHjVjtaWM * W Riposo deBa Federazione la nomina par i rap­ La finestra eoi corta* con J. Stewart • G a Piazza del Quadrarono (Pratesi): cutirurata a tutti i compagni iscritti la (16.3O-22.30) ASSOCIAZIONE «MUSICA OGGI» (Via G. Tomiett. presentanti di asta. (17.30-22.30) L. 6000 iWCNfMEDE D'ESSAI (V* ArcNmada. 71) LUNEUR (Via data Tra Fontana - EUR - TeL 5910608) VALLE AUREUA a3e 18 (Falorm): perdita di questo caro compagno EURCINE {Via Uszt. 32 • Tel. 5910986) Luna Park permanente di Roma, a posto ideala par 16/A- TaL 5283194) Stnaamora di R. Ahman - OR Sono aperte la iscrizioni ai corsi dfc pianoforte, chitarra. ITALIA aaa 18 aBe Case Popolari (C Comitato regionale ire dei fondatori dar organizzazione «Prima» La deliranti avroutma erotiche aMTav (16.15-22.30) |_ SODO drvartireibambM a soddofarei grande Ctariac 15-20 de) Paralo al Pufctfcnico o combat- (sabato 15-23): domenica a festivi 10-13 a 15-22. organo elettronico, fisarmonica, canto, corso di tecnica Morgia - P. Mancini): PORTO FLU­ gente anaciato Margò ASTRA (Viale Jonèo 235 - Taf- 6176296) CIVITAVECCHIA: S. Gordiano oro tanta aompro in prima fsa in tutta la (17.30-22.30) Tutti i martedì rposo. deRa registrazione sonora. Per informazioni dal lunedi ai VIALE eOe 18 (S. Baiduca): CANTIE­ R vardarfto con P. Nawman - OR venerdì ora 15/20. Tel. 5283194. RE CASTEL GIUBILEO ICEM aBe 12 18 (Da Angeks-Piron): S. Marinela battaglia su quei drfncee terreno. EUROPA (C Itafaa. 107 - Tel. 865736) (17-22.30) La chiavo d*ar amoro DIANA D'ESSAI (Via Appa) Nuova. 427 • TaL (16 30-22.30) L. 6000 7810146) FIAMMA (V.a Bissoiati. 51 - Tel. 4751100) NeafaraaMBgiiailpaaTaas»alalia LuiiK.Ki>wai-0R SALA A: Jesus Chifel eupetater con J. Ncetcy • M (VM 14) 16 30 22.30) L. 6000 (16 22.30) SALA B: Harry o Son con p. Norman - OR FARNESE (Campo da'Fiori - TaL 6664395) (17.30-22.30) L. 6000 GARDEN (Viale Trastevere. 246 • TaL 582848) (16-22.30) Bianca e* N. Moratti • C (V*Vitato. Il-Tel.att9493) (16.30 22.30) L. 4500 anoaidiAParkar-M GIARDINO (Piazza Vulture - TaL B94946) (16-22.30) Vanti con B. Streoarcd * C K>VOC»«rAAaMarrydalVaL 14 -Taf. 5616235) (16.3O-22.30) L- 4000 l*iae»na e» Tifa»)*» conO. Muti-SIVM 14) GXHELLO (Via Nomentana. 43 • Tet 864149) (16-22.30) L'acqua Obtorncrv di N. MAhakov - OR (Via deal Ea-wscN. 40 • T#L 4957761 (17-22.30) U 4500 dì A CasaavttaB - SA GOLDEN (Va Taranto. 36 • TaL 7596602) Ovusura estiva GREGORY (Via Gregorio VII. 180 - TeL 6390600) è la tua vita a colon. Pepiton con 5. McQueen - OR Ostia (16.50 22 30) HOUTJAY (Largo B. Marcano • TaL 858326) CUCCIOLO (Via i TeL 6603166) Ricominciar» ad amarai anca» a con E. Gould - S (17-22-30) L- 4000 (17 22 30) L- 6000 RISTO (Viadell BMOUNO (Via Oolamo Induno. 1 - TaL 582495) • ••*••• A. Hacbcodk - G Rotearti Sfatai di G. Reggo - DO L. 9000 (17-22.30) L. 5000 44-Tel 6604076) KMQ (Via Fognano. 37 • TaL 6319541) con R. Gara-OR Un tenero Paniamo con M. 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Ford • FA (16-22.30) (16-22.30) GIOVEDÌ 12 l'Unità • CRONACHE 14 GIUGNO 1984 Droga, sequestrate Sotto accusa al CSM Perdili: «Gli oppositori Più povere Sponsor e immagine: 230.000 piante il pretore che indagò alla mia rielezione le grandi accordo a Milano tra di cannabis e oppio sul «sacco» di Messina diverranno legione» città la Fiera e la Scala

ROMA — Oltre 230.000 piante di canapa indiana e di papavero PALERMO — li Consiglio superiore della magistratura discute­ PADOVA — Il Presidente della Repubblica, Sandro Pcrtini, ha ROMA — Cala il reddito dei MILANO — Teatro alla Scala e Fiera di Milano oggi sposi. Po­ da oppio sono slate sequestrate negli ultimi tempi dalla Guardia rà oggi due procedimenti già unificati, a carico dell'ex pretore di di finanza in piantagioni diffuse In quasi tutte le regioni d'Ita­ inviato una lettera al «Mattino di Padova» per inUrvenire nel cittadini nelle grandi città e trebbe essere questa, per quanto banale nella definizione, la Messina Elio Risicato, oggi deputato per il PCI all'Assemblea dibattilo su una sua possibile rielezione al Quirinale. Pcrtini, in cresce, talora in modo assai sintesi di un accordo e di un impegno (che banali non sono) resi lia. Il dato costituisce un preoccupante segnale d'allarme: ntai siciliana. A Risicato si fa carico, sostanzialmente, di essere anda­ sino ad ora il fenomeno aveva interessato in misura così rilevan­ polemica con uno scritto di Ferdinando Camon, afferma di non consistente, nei piccoli e medi pubblici e ufficiali ieri mattina nel corso di una conferenza te e tanto diffusamente il nostro paese. Le coltivazioni sono state to oltre le mansioni del proprio ufficio e di comportamento centri. Qualche esempio: Ro­ stampa svoltasi in una delle sale della 'Campionaria-. Vi hanno irriguardoso nei confronti di altri magitrati. Dei due procedi­ sentire i suoi sei anni alla Presidenza della Repubblica «ridotti infatti scoperte un ro' ovunque. Il maggior numero di sequestri ad un'opera di consolazione da suore della misericordia». Pcrti­ ma e l'intera provincia è la zo­ provveduto i massimi esponenti delle due istituzioni: il segreta­ di piante è stato eseguito proprio in due regioni agli estremi menti disciplinari ora all'esame del CSM, il primo risale al 1976 na che più si è impoverita, rio generale della Fiera, Gino Colombo, e il so\ rintendente scali­ della penisola: Trentino e Puglia. e riguarda le inchieste condotte da Risicato sull'abusivismo edi­ ni scrive poi di avere soprattutto cercato di sviluppare il dialogo tanto da perdere nelle gradua­ gero, Carlo Maria Badini. In breve: la Fiera di Milano, secondo Le piantagioni più vaste si trovavano in quest'ultima regione, lizio, in particolare sulla costruzione di attici e ville al mare. Lo con i giovani («ho ricevuto quest'anno 250 mila studenti da tutta torie ben -10 posti. l,e cose van­ l'accordo stipulato, sarà alla testa di una «cordata» di sponsor di nel comune di Ix-sina, in provincia di Foggia. I finanzieri vi stesso sindaco Merlino, de, fu sospeso dall'incarico con un cla­ Italia»), ricordando le sue prese di posizione sul terrorismo, la P2 no male anche in alcune gran­ alto prestigio (e ci auguriamo di altrettanta discrezione) con la hanno rinvenuto circa 200.000 piante di papavero sonnifero, la moroso provvedimento adottato dal pretore. Le accuse mosse (•non crede, caro direttore, che la mia intransigenza contro la di città del centro-nord, vedi finalità di contribuire a sistenere economicamente (ma aggiun­ varietà dal cui lattice essiccato si ricava l'oppio. I responsabili ora al magistrato sono quelle di essersi assegnato arbitraria­ P2 sia servita a qualche cosa?»), il sostegno alle forze dell'ordine, Firenze e Venezia. Retrocedo­ gendosi e non sostituendosi ai doverosi contributi dello Stato) le delle piantagioni, Michele Sassano e Michele Mastrolorito, am­ mente i processi per l'abusivismo edilizio, accusa per la quale, la designazione, per tre volte, di presidenti del Consiglio laici, i no Palermo e Torino, Genova sempre più onerose tournées scaligere all'estero. Senza vulnera­ bedue di Sannicandro Garganico, sono stati arrestati. A Trento però, sul piano penale, il Tribunale di Reggio Calabria si e già viaggi all'estero -che mi hanno dato la possibilità di intervenire e Napoli. re in alcun modo l'autonomia dei due enti • su questo sono stati le piante scoperte erano invece di canapa indiana, da cui si ottiene sia la marijuana che l'hashish. Erano circa 5.000 ed pronunciato, sostenendo che l'assegnazione era regolare. Altra nell'interesse dell'Italia e di acquisire la sincera simpatia dei Si arricchisce invece netta­ precisi e fermi sia Colombo che Badini — l'accordo che i due ciano coltivate iti più piantagioni individuate nella periferia accusa è quella di comportamento irriguardoso nei confronti del governanti dei Paesi da me visitati». Pcrtini passa poi a parlare mente Forlì, che guadagna consigli di amministrazione hanno sottoscritto consentirà così della citta, a l'ergine, Meauo ed a Vigo di Cavedine. Le persone pretore dirigente e del presidente della Corte di Appello, ai quali del problema della sua rielezione. «Gli oppositori alla mia riele­ ben 25 posti, poi vengono Ro­ alla Scala di continuare, e se possibile aumentare, la propria responsabili della colti\azione in quest'ultima località, Ferruc­ lo stesso Risicato aveva mosso una serie di contestazioni in zione — scrive — diventeranno legione quando saremo vicini vigo, Rieti, Ferrara. I dati so­ altissima presenza culturale in tutti i continenti e alla Fiera di cio, Walter e Marco lombardelli e Itoberto Gostner, sono state replica alle prese di posizione dell'uno e dell'altro magistrato. Il alla scadenza del mio mandato ed io (si licei parva componcrc no stati forniti dall'Unionca- promuovere, con manifestazioni coincidenti ma collaterali, il arrestate. Nella loro abitazione era stata rinvenuta altra droga secondo procedimento all'esame del CSM e degli inizi del '79 e magnis) dovrò considerarmi un San Sebastiano, che con molto mere, il cui presidente, Piero prodotto italiano esaltando nel contempo l'ente fieristico mila­ ed una pistola. riguarda, tra l'altro, il sequestro di case sfitte e la loro assegna­ Bassetti, oggi ha presentato nese che superando l'odierna fase, pur importante ma statica, coraggio ha sopportato tutte le frecce conficcate nel suo corpo e all'assemblea degli ammini­ assumerà un carattere dinamico di presenza e di immagine sui Altre piantagini sono state scoperte in luoghi di difficile ac­ zione, in loca/ione, a famiglie di sfrattati. A sostegno di Risicato che lo condussero a morte». cesso: e il caso di alcune piccole isole, come Vulcano (dove veni­ è intervenuta Magistratura democratica. I procedimenti disci­ stratori delle Camere di Com­ mercati esteri. Un progetto pluriennale definito non esiste anco­ vano utilizzati terreni demaniali incolti) e Lipari. E di pochi plinari nei confronti di Risicato, dice tra l'altro il documento di Pcrtini conclude poi la sua lettera al direttore del -.Mattino di mercio la sua relazione an­ ra, ma è in via di elaborazione. All'interno di questo si inseriran­ giorni fa il sequestro, in provincia di Siracusa, di più di 100 MD, -si inseriscono in un quadro di interventi, a vari livelli Padova» affermando di aver scritto queste note durante il suo nuale. no via via piani organizzativi specifici. Una sola anticipazione è piante di canapa indiana nella tenuta di proprietà di Antonino repressivi, contro quei magistrati che si sono impegnati e tutto­ soggiorno a Padova, accanto a Enrico Berlinguer «per distrarmi All'incontro di Roma ha già stata fatta: dall'85 all'88 e previsto che il gemellaggio Fiera- Itamondctta arrestato dopo che era stata localizzata la coltiva­ ra si battono per la tutela di interessi diffusi della collettività*. — dice — dalla pena che opprime il mio animo. Mi creda, ho il partecipato anche il presiden­ Scala sì manifesterà in forme concrete in Asia, in America e in zione clandestina, ben occultata da piante di mais ad alto fusto. cuore di piombo». te del Consiglio, . Australia.

Dopo il verdetto di Roma che ha condannato Negri e altri 54 autonomi Esclusa un'altra disdetta della scala mobile prile», ricorrono gli imputati Negoziato su alano a sentenza è dibattito aperto (e polemica) Dalla Confi usfria Giudizi contrastanti: «È un segnale negativo per l'uscita dall'emergenza» - «Ci si è attenuti a quanto è emerso dal pro­ cesso» - Un'infame sortita di Negri alla tv francese - Nuove domande d'estradizione per il leader padovano e Scalzone? un «si» e una riseria ROMA — Si preannunciano gravano però moltissime al­ gli appelli degli imputati del tre imputazioni tra cui l'o­ Un avvertimento a CGIL-CISL-UIL - Confronto governo-sin­ •7 aprile- contro le condanne micidio Lombardinì) sia Inflitte dalla Corte d'Assise Monferdin (25 anni) Pancino dacati sull'occupazione - Il PRI chiede la verifica sull'economia di Roma, ma si profila anche (latitante) e Silvana Marelll una possibile impugnazione (21 anni). della Procura generale con­ Sul versante opposto 1 giu­ ROMA — La Confindustria ha zerato proprio dalla disdetta zione (tra l'altro, è stato nomi­ tro l'assoluzione per Insuffi­ dizi di quanti considerano scelto di non brandire l'ascia di del maggio '82. La consultazio­ nato direttore generale Paolo cienza di prove per l'accusa sufficientemente equilibrata guerra ma non l'ha voluta sot­ ne l'ha diretta il vicepresidente Annibaldi e vice Carlo Ferro- di Insurrezione armata. DI la sentenza e comunque ri­ terrare: semplicemente, l'ha Patrucco che ieri l'ha presenta­ ni), segno di una preoccupazio­ questa possibile iniziativa, spondente agli esiti istrutto­ messa in un angolo. Il direttivo ta ai 20 membri del direttivo, ne: che le falle politiche aperte­ fino a Ieri sera, non si aveva­ ri e dibattimentali che dell'associazione degli indu­ non senza incontrare qualche si negli ultimi tempi creino no conferme ma soltanto vo­ avrebbero confermato e pre­ striali privati, riunitosi ieri per ostilità da parte di vecchi e qualche problema di tenuta e ci. Era considerata comun­ cisato responsabilità e ruoli la prima volta dopo l'elezione nuovi falchi. È però prevalso d: omogeneità nei rapporti in­ que un'ipotesi piuttosto at­ nelle attività di Autonomia: di Luigi Lucchini al vertice, ha l'orientamento a tentare la pra­ terni. tendibile e, alla fine, ha con­ a parte le perplessità sul caso dato proprio al nuovo presiden­ ticabilità della strada negozia­ La giornata è stata caratte­ tribuito ad arricchire 11 già Saronio, espresse da parec­ te il mandato a verificare «la di­ le, sostenuta — a quanto si è vasto quadro di echi, reazio­ chie parti, vengono sottoli­ rizzata anche dal confronto tra sponibilità sindacale ad un appreso — enche dal presiden­ De Michelis e i sindacati sul­ ni, polemiche che ha seguito neate anche la giustezza del­ confronto finalizzato alla dife­ la sentenza sul «7 aprile». te Lucchini. Per Giancarlo l'attuazione degli impegni del la differenziazione delle pene sa, alla competitività e allo svi­ Lombardi, presidente della Fe- tra 1 dirigenti dell'Autono­ governo per l'occupazione. Re­ Imputati, legali, alcuni luppo dell'intero sistema pro­ dertessile, il mandato che il sta un capitolo sospeso. De Mi­ mia (il gruppo padovano) e duttivo del paese». esponenti politici socialisti e quella dei cosiddetti «mino­ presidente ha ricevuto è per «ri­ chelis, infatti, ha sostenuto che radicali hanno criticato prendere un confronto diretto aspramente il verdetto ri», nel cui confronti le con­ Alla fine del mese, dunque, 17 mila posti nel pubblico im­ danne sono state piuttosto col sindacato almeno per quelle piego e 10 mila contratti di for­ emesso dalla Corte d'assise: non ci sarà un'altra dirompente materie, come la riforma della la sentenza è giudicata ecce­ inferiori alle richieste del disdetta della scala mobile. Ma mazione lavoro saranno dispo­ Pm. Come pure è stata sotto­ busta-paga, che non richiedono nibili entro quest'anno, ma ha zionalmente severa (Negri è di scala mobile, fa sapere la necessariamente un'interme­ stato condannato a trent'an- lineata come positiva la ca­ Confindustria, si dovrà discu­ rinviato le scelte operative del­ duta (anche se per insuffi­ diazione politica del governo». l'esecutivo a dopo le elezioni e, ni, un buon gruppo di impu­ cienza di prove) dell'accusa tere. Nel comunicato ufficiale, La Confindustria, dunque, tati ha avuto dai 25 al 14 an­ A sinistra, del resto, non si fa cenno a una soprattutto, non ha risposto al­ di insurrezione armata, im­ non approfitta dell'offerta di l'obiezione di Bruno Trentin ni) e fondata sulla piena ac­ putazione controversa e che vera riforma del salario, bensì un'altra trattativa centralizza­ quisizione dell'impianto ac­ si insiste sulla «necessità che le sul coordinamento tra le diver­ cusatorio istruttorio e delie al confronto col dibattimen­ ta annuale ventilata dal mini­ se strutture coinvolte e sulla fi­ to ha dimostrato di non esse­ sentenza». Mancini: «Verdet­ parlato, tra l'altro, di Berlin­ relazioni industriali si muova­ stro De Michelis. Non l'ha richieste del Pm. Una sen­ no in un'ottica di generale com­ nalizzazione delle risorse da tenza, secondo questa inter­ re sorretta solidamente. to da respingere globalmen­ guer morto poche ore prima nemmeno respinta, però. Anzi, te. Certe sentenze finiscono nell'ospedale di Padova. Fi­ patibilità con il sistema econo­ impiegare (altre riserve riguar­ pretazione, che rappresente­ Lucchini è stato incaricato di dano il merito dei singoli pezzi L'accoglimento sostanzia­ per dare ragione a chi — co­ no a ieri sera non era noto il mico». Cosa vuol dire? La ri­ «intervenire presso il governo, rebbe quindi un «segnale» me Negri — non ha avuto fi­ del piano). non Incoraggiante nei con­ le dell'impianto accusatorio, testo delle dichiarazioni di sposta è in alcune cifre richia­ le forze politiche e le organizza­ come si sa, ha soddisfatto il ducia nella giustizia». Negri, né le ragioni ufficiali mate dalla Confindustria: «La Così, anche questa rischia di fronti del fenomeno della per cui la terza rete francese zioni sindacali per presentare essere una mossa elettorale. dissociazione e dell'uscita Pm Marini. La Procura sta Ora proprio il verdetto del­ crescita naturale del costo del la fragilità del quadro economi­ esaminando la possibilità di la Corte d'Assise potrebbe ha invitato un imputato di lavoro, in assenza di interventi, Del resto, quale sia il vero bi­ dalla cosiddetta «cultura due omicidi a parlare della co e per proporre soluzioni in­ dell'emergenza, terroristica. Impugnare la sentenza per accelerare la pratica d'estra­ si attesterebbe nel 19S5 al 12^ lancio della politica economica quelle parti (la condanna di situazione politica italiana. tese a rafforzarlo in modo dura­ del governo viene denunciata Si contesta, tra le altre co­ dizione nei confronti di Ne­ di fronte al 7 Te programmato». turo». Segno che una carta di Negri per cui era stato chie­ gri e Scalzone. Una nuova Si sa solo che Negri, come è da un documento del governo, se, soprattutto l'approccio nella statura del personag­ Lo spartito, cioè, sembra essere riserva gli industriali la conser­ della Corte al «caso Saronlo», sto l'ergastolo e le assoluzio­ domanda dovrebbe essere Io stesso degli ultimi due anni. quella relazione di cassa che ni di alcuni imputati a piede inoltrata quanto prima. gio, ha usato parole ritenute vano. E, al di là della riproposi­ parla dello sfondamento del una vicenda la cui ricostru­ e non idee. Quindi reati pre­ volgarmente offensive nei Eppure, qualcosa è cambiato. zione della questione del costo zione è fondata sulle dichia­ libero) In cui il verdetto ha visti dall'ordinamento giuri­ Proprio dalla Francia, In deficit oltre i 100 mila miliardi, contrastato le richieste del confronti dell'azione politica del lavoro, c*è un vuoto preoc­ razioni di Fioroni. 11 «penti­ dico». Ieri hanno rilasciato una località ufficialmente di Berlinguer e che la tra­ La Confindustria, a questo e dalle reazioni politiche che Pm. L'ipotesi di un appello, sconosciuta, il fuggiasco de­ appuntamento, è giunta sulla cupante, soprattutto dì fronte questo atto ha provocato, in­ to» che non si è mai presen­ dichiarazioni anche Rogno­ smissione ha provocato cri­ alla ricerea aperta nel sindaca­ tato In aula a confermare le tuttavia, sembra remota. avviso sembra essere il Pm ni, capogruppo de alla Ca­ putato radicale Toni Negri è tiche Indignate sia a livello spinta di alcuni industriali del nanzitutto da parte del PRI pesanti accuse nel confronti Anche ieri, conversando stato l'invitato protagonista Nord per la disdetta della scala to (significativo è l'approccio che ha avvertito come dopo le padovano Pietro Calogero: mera, e Fon. Mancini del di una intervista alia terza ufficiale, sia da parte di tele­ degli imputati, e che si trova con l giornalisti 11 Pm Marini .«Penso che questa sentenza PSI. Il primo ha detto: «I spettatori francesi e italiani, mobile ma anche con una con­ della CGIL che giovedì prossi­ elezioni la verifica nel penta­ all'estero con regolare pas­ ha espresso la convinzione rete francese in cui avrebbe stupefatti per la sortita di sultazione a tappeto della pro­ mo riprenderà i lavori del diret­ che la sentenza rispecchi costituisca il riconoscimento danni che atti penalmente parlato della situazione ita­ partito dovrà riguardare saporto concessogli dalle au­ della reale natura del prò-. sindacabili e politicamente Negri e per l'iniziativa, inde­ pria base di segno opposto, che tivo). Ma va anche detto che in «'«indirizzo e il coordinamento» l'andamento del processo. «È liana. Negri, mentre la Corte Confindustria ieri grande spa­ torità Italiane. Per il seque­ cesso "7 aprile", come pro­ inaccettabili hanno provoca­ gli infliggeva la condanna di finibile, della terza rete fran­ ha messo in primo piano l'esi­ della politica economica. stro e l'omicidio di Carlo Sa- stato un processo a fatti, ra­ cese. zio è stato dato all'organizza­ pine. omicidi e sequestri e cesso nel quale si contestaro­ to, sono stati enormi, si giu­ 30 anni giudicandolo colpe­ genza di ripristinare quel qua­ p. C. ronlo, come si sa, sono stati no agli imputati fatti precisi stifica cesi la severità della vole di due omicidi, avrebbe dro di relazioni industriali az- condannati sia Negri (su cui non alle idee». Delfo stesso Bruno Miserendino Il tempo Presentata una proposta de Vicepresidente del gruppo al Senato A Milano riciclaggio di denaro sporco LE TEMPE­ RATURE De Hflita: «Lo Stato Prefabbricati-truffa Bolzano 14 28 Verona 16 25 «Pizza connection», altri Trieste 16 24 paghi! gli insegnanti Al processo di Avellino Venezia 15 23 Milano 15 26 Torino 16 25 delle scuole private» depone il de Mancino sei mandati di cattura Cuneo 15 23 Genova 17 22 Bologna 15 25 ROMA — Con un'Improvvi­ sumere non sulla base di AVELLINO — Al processo In corso ad Avellino per la truffa tazioni telefoniche dell'80 con nis, Federico D'Agata. Alle sa conferenza stampa, la DC graduatorie ma con ìa di­ MILANO — La mafia milane­ Firenze 13 28 sui prefabbricati (un appalto da 80 miliardi per mille alloggi se dei «colletti bianchi» ricicla­ quelli emersi dall'operazione di spalle dell'organizzazione, ì so­ Pi» 12 25 ha presentato una proposta screzionalità più assoluta) lo mai ultimati) ieri è stato chiamato a deporre, in qualità di , il quadro ha potuto es­ liti Monti e Virgilio, gli inso­ di legge per finanziare total­ Stato dovrebbe sobbarcarsi va i proventi del traffico di stu­ Ancona IO 22 testimone, il senatore Nicola Mancino, capogruppo democri­ pefacenti del clan dei Bonanno, sere ricostruito completamen­ spettabili imprenditori cui Un­ Perugia 14 22 mente la scuola privata, ren­ una spesa annua di decine di stiano al Comune di Avellino e vicepresidente del gruppo de una delle più grosse famiglie te. terò giro dei «colletti bianchi» dendola pari Lana con quella miliardi per finanziare strut­ Pescara 11 23 al Senato- mafiose degli USA; volume L'itinerario del «giro d'affa­ faceva riferimento. L'Aquila 10 22 Statale. «E anche su questo ture pubbliche. «Questa pro­ ri», secondo le conclusioni di Interrogato già nella fase istnittoria, 11 senatore Mancino è complessivo di «fatturato» nel­ Che via Larga fosse un cen­ Roma U. IO 28 — ha detto il segretario De posta — ha detto Fon. Tesini, l'ultimo quinquennio un mi­ questa fase delle indagini, è il stato di nuovo ascoltato poiché, stando alle dichiarazioni tro di smistamento del com­ Roma F. 13 26 Mita, spalleggiato da Piccoli responsabile scuola della DC r*se da diversi testimoni, avrebbe svolto un ruolo di non liardo e 650 milioni di dollari. È seguente: Badalamenti spediva — è finalizzata al migliora­ mercio di droga Europa-USA Campob. 9 18 e dal gruppi parlamentari de secondo piano nella seduta del consiglio comunale del 20 la conclusione cui è arrivato il eroina negli USA (venti chili mento della scuola italiana era un'ipotesi sulla quale la Fi­ Bari 15 21 — chiederemo !a verifica nel febbraio '81 che, disattendendo tutte le precedenti indicazio­ giudice istruttore Paolo Felice per volta), la -ditta. Bonanno nanza indagava già da quattro governo dopo le europee». nel suo Insieme, senza privi­ Isnardi, che ha emesso sei nuo­ provvedeva a smerciarla. Poi i Napoli 13 25 legi ma anche senza discri­ ni, deliberò lo sdoppiamento del colossale appalto in due anni. Si era parlato di latte in Potenza 10 17 L'Improvvisa sortita de — 11 diversi tronconi, affidati alla «Volani, ed alla «Feal». Come è vi mandati di cattura a carico narcodollari riattraversavano minazioni». «Forse mal come l'oceano alla volta della Svizze­ polvere che una delle società S.M-leuca 17 23 cui sapore elettoralistico è noto, l'accusa ipotizza che la «Volani» ottenne la sua parte di di alcuni dei principali nomi commerciava e dietro !s cui eti­ oggi — ha detto ancora De del blitz di San Valentino: Lui­ ra, finendo su conti che faceva­ Reggio C 18 25 evidente — ha già provocato lavori grazie all'intervento della camorra (e per questo sono chetta, secondo l'FBI, ci sareb­ Messina 19 24 una dura polemica sociali­ Mita — la gente, i genitori gi Monti, Ugo Martello. Tullio no capo a un gruppetto di ri­ sono sensibili a questo argo­ in carcere personaggi del peso di Roberto Cutolo e Antonio Apicella, Federico D'Agata, spettabili ditte, tutte con sede bero state in realtà partite di Palermo 18 22 sta. La preposta democri­ Sibilla) e che la «Feal-, invece, usufruì nella corsa all'appalto eroina; si erano anche intercet­ stiana prevede. In sostanza, mento. La Democrazia cri­ Romano Conte, tutti già in car­ sociale a Milano in via Larga Catania 12 26 stiana si farà carico anche dell'appoggio di un gruppo di costruttori irplni (quattro di cere sotto l'accusa di associa­ 13: la Maprial, la Prodalit e al­ tate telefonate con utenti sviz­ Alghero 13 27 che Io Stato riconosca la pa­ loro sono in galera) e dell'ex sindaco de della città, Antonio zeri nel corso delle quali si par­ Cagliari 13 26 rità tra scuola pubblica e sul plano parlamentare di zione mafiosa; e Antonio Virgi­ tre, che in comune avevano non un'opera serena di spiega­ Matarazzo. anch'egli già arrestato. lio, evaso da una clinica mila­ soltanto l'indirizzo ma anche lava di operazioni di cambio scuoia privata. Una volta ot­ dollari-lire. Mancava tuttavia tenuto questo riconoscimen­ zione e di sollecitazione per Nicola Mancino ha dunque ieri ripetuto la propria versione nese nel febbraio di quest'an­ un giro di frequentatori. Dagli raggiungere questo obiettivo dei fatti. Come già nelle dichiarazioni rese in istruttoria, l'e­ no. La nuova imputazione per uffici di via Larga passavano una conferma e un collegamen­ to, la scuola privata dovreb­ Gerlando Alberti, Tommaso to. A quanto pare, l'arresto di be rlceiere dai'.o Stato «l'im­ che persegue con la massima sponente democristiano ha sostenuto che in tutta la vicenda tutti è pesantissima: associa­ zione per delinquere finalizzata Buscetta, i fratelli Fidanzati. Badalamenti ha permesso di LA SITUAZIONE — L'anticiclone atlantico si è ormai affermato • porto necessario a retribuire determinazione». «Noi siamo l'obiettivo che ha guidato ogni sua mossa è stato quello di per 11 principio costituziona­ al traffico di stupefacenti. •Padrone di casa, era Ugo Mar­ colmare le lacune, di inserire al consc&àtto su tutta l'Italia e sul bacino del Mediterraneo. H tempo di li personale direttivo e do­ ottenere che i lavori fossero svolti nel minor tempo possibile punto giusto le ultime tessere le — ha ribattuto 11 respon­ e che ad essi partecipassero, nel limiti del possibile, anche Il provvedimento è stato tello, «Tanino il piccolo., che si conseguenza si è orientato generalmente verso i t*f!o. cente», tutti, quindi. Inse­ del mosaico intercontinentale. 0. TEMPO IN ITALIA — Su tutte le regioni rubane condizioni prevalen­ sabile scuola del PSI, Bena- aziende avellinesi. Ed infatti il senatore Mancino ha motiva­ emesso a! ritomo del magistra­ avvaleva, naturalmente, di no­ gnanti e presidi. Insomma, mi di copertura: Tullio Apicella ti di tempo buono caratteriztate da cielo sereno o scarsamente nuvo­ senza ulteriori controlli, sen­ dusi. In una conferenza to Io sdoppiamento del grande appalto sostenendo che «per to da un viaggio negli USA. dc»- Resta ora da scoprire quanta stampa nella quale II PSI ha po la scoperta del collegamento (fratello di Eugenio Apicella, parte di quel miliardo e mezzo loso. Durante la ora pomeridiane si potranno avere annuvolamenti a za la garanzia di standard effetto di quella gara le imprese locali erano state tutte ta­ sotto il cui nome Martello si sviluppo verticale specie in prossimità della fascia aipma a deBa dorsa­ qualitativi e quantitativi, presentato la propria propo­ gliate fuori ed in conseguenza di questo fatto furono costitui­ diretto tra i Bonanno e Gaeta­ di dollari sia passata per il ca­ sta di legge per la scuola di no Badalamenti, il boss arre­ muoveva durante la sua lati­ nale di riciclaggio di via Larga. le appenninica- Sulla estreme regioni meridioneS «lilialmente nuvolii- senza che si modifichino I si­ te associazioni dì imprese, alcune collegate alla Volani ed tanza quasi ventennale). Ro­ tè irregolarmente distribuita ma con tendenza durante a corso della base — che prevede garanzie altre alla Feal». Una tesi, questa, che però non ha affatto stato nell'aprile scorso in Spa­ Si stanno esaminando i docu­ stemi di reclutamento del gna. Accostando gli elementi mano Conte, già membro del giornata ad ampia schiarite. La temperatura continua ad aumentar* personale (per cui la scuola al privati ma senza oneri per convinto — e continua a non convincere — I magistrati che menti per tirare le somme. lo Stato». nelle mani degli inquirenti mi­ comitato per le onoranze fune­ piuttosto lentamente specie per quanto riguarda I valori diurni. privata continuerebbe ad as­ hanno condotto l'inchiesta. lanesi fin dalle prime intercet­ bri del boss «storico» Joe Ado- Paola Boccardo smto GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 l'Unità - DAL MONDO 13

OLANDA L'opposizione vuole una più forte iniziativa per favorire il disarmo CINA Zhao ha incontrato Craxi Missili, il Parlamento vota A colloquio su Europa, Si discute il rinvio pace, rapporti economici proposto dal governo Il ricevimento ieri sera a Villa Madama - Il premier cinese prece­ La maggioranza sostiene: decisione ncll'85, eventuale instal­ dentemente aveva presenziato ai funerali di Enrico Berlinguer lazione nell'88 - I socialisti sono contrari, la DC è divisa ROMA — «La serietà dell'at­ tuale situazione Internazio­ L'AJA — E Iniziato Ieri alla Ruud Lubbers, e composto (PVDA) e di una parte dello nale desta preoccupazioni In Camera olandese 11 dibattito da una coalizione di demo­ stesso partito democristiano tutti noi e, al tempo stesso, fa In seduta plenaria sulla più cristiani e liberali, decideva del premier Lubbers contro aumentare 11 nostro senso di recente p'roposta del gover­ di rinviare ancora al novem­ la decisione del governo, si responsabilità nella salva­ no di centro destra circa l'In­ bre 1985 la decisione defini­ basa sul fatto che In essa si guardia della pace e l'urgen­ stallazione del 48 Cnilse pre­ tiva, e di non Installare co­ pone l'accento più sullo za di trarne delle conseguen­ visti dal plano NATO per munque nessun missile In stanziamento del Crulse che ze». È questo uno del passi l'Olanda. La decisione sulla Olanda prima del 1988. La sulla necessità di agire per Ruud Lubbers Hans Van Den Broek Joop den Uyl fondamentali del brindisi Installazione o meno del decisione definitiva, da la riduzione degli armamen­ pronunciato Ieri sera da missili In Olanda era stata prendersi nell'85, viene fatta ti. Su questo argomento ha Zhao Zlyang al ricevimento fino ad ora rinviata dal go­ dipendere sia dall'andamen­ parlato Ieri per primo In as­ che ha seguito 11 suo Incon­ verno, In seguito ad un voto to di un eventuale nuovo ne­ semblea 11 leader socialista Armi spaziali: il Senato USA tro con Craxi. Semmai ci fos­ del Parlamento che lo Impe­ goziato fra l'URSS e gli Joop Den Uyl. «Si preferisce sero stati dubbi sulle Inten­ gnava a seguire fino all'ulti­ USA, sia dal fatto che calcare l'accento sulla ne­ zioni che hanno spinto 11 pri­ mo l'andamento e le possibi­ l'URSS continui o no a di­ cessità di dislocare, mentre mo ministro cinese a com­ si lascia in ombra l'elemento piere la sua visita ufficiale In lità di negoziato prima di slocare 1 suol SS-20 nell'Eu­ della limitazione degli ar­ impegna Reagan a negoziare decidere l'Installazione. Ora, ropa orientale. alcuni paesi dell'Europa oc­ mamenti», ha detto. Anche 11 cidentale, questi sono stati In seguito anche a fortissi­ È questa posizione del go­ capogruppo de Bert De Vri- WASHINGTON — Il Senato americano ha im­ nitori di Reagan e quelle dei settori favorevoli a me pressioni americane e pegnato con un voto l'amministrazione Reagan a più rigorosi controlli nel campo degli armamenti, cancellati dalla franchezza verno che 11 parlamento era jes ha chiesto al governo di il voto sulle armi anti-satellite è stato giudicato con cui — nel brindisi come atlantiche, 11 governo dcll'A- Ieri chiamato a discutere. prendere un'iniziativa sia negoziare con l'URSS «le limitazioni più rigide Ja avrebbe dovuto comuni­ sugli armamenti anti-satellite». La seduta del Se­ come una sconfitta per la politica dell ammini­ nell'Incontro con Craxi — Già Ieri, nel dibattito preli­ verso l'URSS che verso gli strazione in questo settore. Reagan, parlando al egli ha posto 11 problema care entro 11 mese di giugno minare in commissione, alleati della NATO In favore nato, a porte chiuse, era dedicata all'esame dei Congresso, aveva sostenuto che non aveva senso la sua decisione. E questa è progressi militari sovietici in campo spaziale. Il dell'Impegno per la salva­ Lubbers aveva affermato del controllo degli arma­ chiedere un trattato per bandire la sperimenta­ guardia della pace. Accanto arrivata, ma sotto forma di che l'Olanda non permette­ menti. Il voto era atteso per progetto di legge che impegna Reagan al negozia­ zione o la installazione di armamenti anti-satelli­ un lungo e condizionato rin­ la nottata, dopo un discorso to è etato approvato con 61 voti a favore e 28 te, essendo virtualmente impossibile verificarne a questo, Zhao ha sottolinea­ rà l'installazione di alcun to tra l'altro l'importanza vio. missile sul suo territorio se del premier Lubbers. Tutto contrari. In assenza di un impegno preciso sul l'applicazione. L'Unione Sovietica ha chiesto lu­ lasciava Ieri prevedere, co­ negoziato, all'amministrazione sarà impedito di nedi scorso di iniziare «senza indugio» i negoziati delle tematiche del rapporto Zhao Ziyang Il 1° giugno scorso, Infatti, l'Unione Sovietica non au­ sulle armi anti-satellite. Già lo scorso anno il Nord-Sud, un argomento ri­ a pochi giorni dalla conclu­ menterà 11 numero degli munque, che, la maggioran­ sperimentare le armi anti-satellite contro oggetti za favorevole al governo, se nello spazio. Il primo di questi esperimenti è pre­ Congresso americano aveva approvato a grande spetto al quale Craxi ha ma­ sione del vertice NATO di SS-20 che aveva 11 primo visto per l'autunno. Benché il voto del Senato maggioranza un emendamento democratico in nifestato l'Interesse italiano, dispensabili da Pechino per Ed ecco che questa visita di Washington, il governo di­ giugno scorso. L'opposizione ci sarà, sarà di stretta misu­ cui si vietavano i test delle armi anti-satellite se 11 mantenimento stesso della Zhao In Europa — 11 suo pri­ ra. rappresenti una mediazione fra le tesi dei soste­ Reagan non si fosse impegnato a negoziare. affermando che: «Il sistema retto dal democristiano del forte partito socialista economico Internazionale pace mondiale: la logica del mo viaggio da capo del go­ deve evolvere verso condi­ blocchi ha dimostrato di non verno nel nostro continente zioni di maggiore equilibrio essere affatto un fattore di — si caratterizza nel senso e giustizia». stabilità e l'attuale corsa al della ricerca del multlpolaii- riarmo nucleare ne è un'ul­ smo nelle relazioni Interna­ MEDIO ORIENTE Per ricucire i rapporti interni dopo le polemiche nell'OLP teriore conferma. zionali più di quanto accad­ Zhao Zlyang non ha mal de durante la missione che fatto mistero del fatto che, Un obiettivo di questo ge­ nel 1979 fu compiuta In con la sua visita ufficiale In nere non può essere perse­ Francia, Germania federale, alcuni paesi dell'Europa oc­ guito senza l'apporto di tutti Gran Bretagna e Italia dal cidentale, egli si propone di i paesi più direttamente mi­ suo predecessore Hua Guo- dare un contributo alla rea­ nacciati dal riarmo atomico: feng. Oggi è infatti più che lizzazione di quello che Pe­ non è a un'Europa qualsiasi mal chiaro che la linea scelta chino considera oggi un fon­ che Zhao oggi si rivolge, ma da Pechino esige la presenza Trattative ad Aden tra i palestinesi damentale obiettivo politico: a un'Europa che sente su di di partners convinti e credi­ l'inversione dell'attuale ten­ sé la concreta minaccia dei bili in Europa. E non basta: Vi partecipano Al Fatali e i rappresentanti del Fronte democratico, del Fronte Popolare e del PC palestinese - Al centro denza all'Instabilità e all'in­ nuovi missili, dislocati al­ per essere forti e Indipenden­ sicurezza nel rapporti inter­ l'Est e. all'Ovest del conti­ ti, gli europei devono Infatti della discussione sarà la convocazione, forse a luglio, del Consiglio nazionale - Abu lyad a Mosca con una delegazione nazionali. È una tendenza nente. Ecco che l'obiettivo percorrere la strada di una che va di pari passo con la strategico di trasformare le maggiore integrazione. Di sempre più accentuata corsa relazioni internazionali nel qui l'Interesse che la Cina Nostro servizio attualmente si trovano, a cominciare Ma mentre ad Aden si discute gli oc­ al riarmo nucleare. Non a senso di una maggiore indi­ annette allo sviluppo della ADEN — Ad Aden, la capitale dello Ye­ dal Comitato esecutivo; 2) normalizzare chi sono puntati su un altro incontro di caso Zhao ha posto questo pendenza e di una maggiore Comunità del Dieci: un inte­ men democratico, continuano le tratta­ 1 rapporti tra l'OLP e la Siria, operando grande importanza. Una delegazione di problema appena giunto sul Iniziativa si coniuga con resse che si traduce anche per giungere a un Incontro al vertice tra Al Fatah è giunta a Mosca per esamina­ suolo europeo: ha Infatti quello politico e morale di nel tentativo di rilanciare la tive tra le organizzazioni palestinesi per Yasser Araiat e 11 presidente siriano re la situazione mediorientale con 1 di­ cordiat e colloquio proposto la convocazione di cooperazione economica. ricucire 1 rapporti Interni dell'OLP do­ Hafez Assad. Su quest'ultimo punto si rigenti sovietici. La delegazione è com­ una lotta per la pace che ha po la scissione operata dal dissidenti lo rileva tuttavia che da parte siriana non posta da Salati Khalaf (Abu lyad), con­ una conferenza Internazio­ bisogno di questa Indipen­ scorso anno. Alle discussioni in corso — si è ancora manifestata disponibilità In siderato 11 numero due di Al Fatah alla Farnesina tra nale per discutere il proble­ denza e di questa Iniziativa. Alberto Toscano in quella che è considerata la terza tor­ questo senso, nonostante 1 numerosi (Arafat come è noto si è recato a Roma ma della riduzione degli ar­ nata di trattative per preparare la riu­ tentativi di mediazione che sono stati per 1 funerali di Enrico Berlinguer), senali atomici. nione del Consiglio nazionale palesti­ messi in atto. L'ultimo di questi è stato Khaled El Hassan e Mahmud Abbas. Arafat e Andreotti Queste prese di posizione nese — partecipeano da una parte Al compiuto da Cherif Messadia, dell'uffi­ membri del comitato centrale. Benché cinesi vanno valutate nel lo­ Brevi Fatah, l'organizzazione di Yasser Ara- cio politico del FLN dell'Algeria. una fonte palestinese abbia dichiarato ro profondo significato poli­ tat, dall'altra una delegazione che com­ Su altre questioni, tuttavia, la dlscus- che si tratta di una «visita privata» e per ROMA — Il leader palestinese Yasser Arafat, venuto a Roma prende 11 Fronte democratico di Nayef tico alla luce della svolta Un processo a Sakharov? 1 sione è ancora in corso e rimangono discutere «problemi di carattere Ideolo­ per partecipare al funerali del compagno Berlinguer, è stato compiuta negli ultimi anni Hawatmeh. Il Fronte popolare di Geor­ dissensi. Vediamo su quali. 1) La visita gico», si ritiene che essa intenda contri­ ricevuto ieri mattina alla Farnesina dal ministro degli Esteri BRUXELLES — Un dirigente del Partito dei Verdi belga. Alain Thijs. afferma ges Habbache e 11 Partito comunista pa­ di Arafat al Cairo, su cui vi erano state buire a una ripresa di rapporti dopo 11 on. . Arafat era accompagnato dal capo del dalla politica Internazionale di avara appreso dal numero due dell'ambasciata dell'URSS in Belgio che lestinese. le note divergenze. 2) I diversi atteggia­ rallentamento che vi era stato In segui­ dipartimento politico (vale a dire 11 «ministro degli esteri») di Pechino, una svolta che ri­ Sakharov sta bene, ma sarà processato per avare tsbgato potenze straniare ca Da parte di Al Fatah. a quanto ci dice menti avuti dalle organizzazioni pale­ to agli avvenimenti di Tripoli del Liba­ dell'OLP, Faruk el Khadduml, che lo aveva preceduto a Ro­ badisce e rilancia 11 ruolo di prendere le armi contro l'Unione Sovietica». L'ambasciatoro sovietico replica uno del membri del suo comitato cen­ stinesi durante 1 sanguinosi scontri tra no. In ogni caso, la delegazione Incon­ ma martedì sera. protagonista che la Repub­ accusando Thijs di carrata interpretazione» trale. si tratta di fare 11 massimo sforzo OLP e dissidenti a Tripoli del Libano. 3) trerà l responsabili della politica estera Una nota diffusa al termine dell'incontro dalla Farnesina blica popolare ha oggi sulla per rafforzare la legittimità e l'indipen­ La data della nuova sessione, la XVII. sovietica. riferisce che la conversazione tra Arafat e Andreotti si è ac­ scena mondiale. Dopo aver Incontro Reagan-Zhang Aìping denza dell'OLP e ridare piena autorità del Consiglio nazionale palestinese. Su attraversato negli anni Cin­ questo punto Al Fatah Insiste per una Nel giorni scorsi, l'il e 11 12 luglio, vi centrata sulla situazione In Medio Oriente con particolare WASHINGTON — n presidente degli USA ha ricevuto il ministro deBa Difesa alle sue istituzioni. Ciò al fine di evitare sono stati anche colloqui tra Al Fatah e riguardo alla questione palestinese. Il ministro degli Esteri quanta la fase della stretta cinese. Precedentemente Zhang Aìping aveva discusso con Wemberger l'e­ lo spettro di nuove scissioni, di nuove rapida convocazione che consenta di Intesa con Mosca, negli anni interferenze esterne. D'altro canto, le porre fine al vuoto che si è creato in 11 partito comunista libanese. Tra le due ha espresso «l'interesse italiano» per le recenti proposte avan­ ventuale vendita di armi americane alla Cma. altre organizzazioni, e In particolare 11 campo palestinese, anche tenendo con­ parti non erano mancate polemiche, zata da Arafat circa l'avvio di contatti diretti fra Israele e Sessanta quella dell'isola­ anche molto aspre, dopo gli scontri ar­ OLP ed ha in questo contesto sottolineato «l'esigenza di un mento internazionale e negli Appello di «Amnesty» a Gheddafi Fronte democratico e il Fronte popola­ to che il 23 luglio si svolgeranno le ele­ mati ache avevano opposto a Tripoli 1 re, Insistono sulla necessità di tracciare zioni politiche Israeliane, con una pos­ esplicito riconoscimento di Israele da parte del movimento anni Settanta quella della ri­ LONDRA — tAmnesty International» chiede al colonneBo Coirò «fi cessare comunisti libanesi e le milizie del movi­ palestinese». L'on. Andreotti ha anche esortato il leader pale­ e costruire una lìnea polìtica chiara sul­ sibile sconfitta del governo Shamlr. 4) mento di unificazione islamica (alleato cerca di convergenze strate­ l'eTimmatione fisica dei propri avversari Dottici. Nell'appello si cita il caso la base delle decisioni della precedente Le trattative politiche che potrebbero di Al Fatah). Il PC libanese aveva attri­ stinese a disporre 11 rilascio dei militari Israeliani fatti prigio­ giche con Washington, la Ci­ recentissimo di sette cittadini fibta carrestati arbirxanamente e impiccati suda riunione del Consiglio nazionale svol­ essere condotte tra le varie organizza­ buito gran parte di responsabilità per nieri dall'OLP. na cerca oggi di svolgere un pubblica piazza senza processo perchó sospettati dì essere oppositori». tosi ad Algeri nel febbraio dello scorso zioni prima del Consiglio nazionale e la Dal canto suo, Yasser Arafat ha riaffermato 11 proprio ap­ ruolo Internazionale di pri­ possibilità o meno di coinvolgervi an­ questi scontri all'organizzazione pale­ prezzamento per l'attenzione che 11 governo italiano porta Arrestati due cileni «mapuche» anno, decisioni della precedente riunio­ che 1 dissidenti. stinese di Al Fatah. Le polemiche sono mo plano al di fuori di ogni ne del Consiglio nazionale svoltosi ad ora cessate e il leader del PC libanese, alla questione palestinese ed In modo particolare per l'assi­ logica di blocco. Il punto, pe­ MILANO — L'Associazione tmapuche» chiedo che i democratici italiani pre­ Algeri nel febbraio dello scorso anno, stenza prestata ai civili palestinesi di Beirut dal contingente mano sul governo cileno perché scarceri due dirigenti daTAD-MAPU. una Si tratta, come si vede, di questioni di Nadlm Abdel Samad, ha affermato che rò, è: sganciare le relazioni decisioni che — affermano — non sono il suo partito appoggia le trattative at­ Italiano della Forza multinazionale. intemazionali dal preponde­ formazione politica di opposizione in cui si riconosce la minoranza cmapuche* Importanza non secondaria, ma l'atmo­ Successivamente Arafat è stato ricevuto dal presidente del del Ole. state applicate In modo adeguato. sfera in cui si svolge la discussione vie­ tualmente in corso ad Aden e ha an­ rante condizionamento del Nella discussione attualmente In cor­ ne considerata buona e non si dispera nunciato la costituzione di un «comita­ Senato, Francesco Cossiga. due Stati che le hanno domi­ so sarebbe già stato raggiunto un ac­ to di coordinamento permanente» con 1 Quella di Ieri è stata la seconda visita di Arafat In Italia: la di giungere al termine della riunione palestinesi. prima avvenne nel settembre 1982. In serata il governo di Tel nate durante gli ultimi de­ cordo di massima su due punti: 1) rida­ con una decisione positiva in merito al­ cenni. È un obiettivo ambi­ re vita alle Istituzioni dell'OLP ponendo la convocazione a luglio del Consiglio Aviv ha «vigorosamente protestato» con l'ambasciatore ita­ termine alla situazione di stallo in cui Erfan Rashid liano in Israele per l'incontro Andreotti - Araiat. zioso, ma gli sforzi per rag­ nazionale palestinese. giungerlo sono giudicati in- ORA ANCHE IL VERDE HA LA SUA FIERA

y\i USA II reverendo nero candidato alla nomination democratica INDIA Allarme negli Jesse Jackson annuncia il viaggio aeroporti Si temono a Panama, a Cuba e in Nicaragua sabotaggi i£3%A ^4£* y& »•« -££»"-< WASHINGTON — Il can­ termine di un incontro al guerra"». na, Jackson ha detto che NEW DELHI — Tutti gli ae­ didato negro all'investitu­ dipartimento di stato con •Dobbiamo dar prova di essa si deve «ad anni di re­ roporti e le Installazioni ra democratica alte prossi­ il sottosegretario di stato un atteggiamento diplo­ pressione, alla disoccupa­ strategiche in India sono In me elezioni presidenziali per gli affari politici, Mi­ matico più aggressivo zione, ai problemi dell'am­ stato di allarme di massima americane, reverendo Jes­ chael Armacost, biente e della salute» e non sicurezza. Lo ha deciso il go­ smettendola di militariz­ verno Indiano nel Umore che se Jackson, si recherà dal •Sono convinto — ha zare la regione» ha dichia­ «come afferma l'ammini­ estremisti Sikh possano 23 al 28 giugno prossimi in detto il candidato demo­ rato inoltre Jackson che strazione americana all'in­ compiere dirottamenti o sa­ Panama, Nicaragua e Cu­ cratico alla "nomination" nel corso del suo viaggio tervento sovietico». «Gli botaggi. Pare che un gruppo ba, nella speranza di pro­ — che dobbiamo lottare incontrerà in Panama i Stati Uniti non hanno l'au­ di Sikh, dopo avere disertato muovere negoziati che per l'unione dei diversi ele­ rappresentanti del gruppo torità morale per parlare dall'esercito regolare, voles­ possano fare dell'emisfero menti che compongono di Contadora (Messico, Co­ di espansionismo e di ag- se Impadronirsi di un aereo SALONE DELLE TECNOLOGIE occidentale «una zona Ube­ l'emisfero occidentale — lombia, Venezuela e Pana­ gressions» ha aggiunto In partenza da Bombay per ra da guerre». Lo ha an­ ma). perché essi stessi pratica­ portarsi fino nel Punjab. Il DELLA VIVAISTICA da Cuba al Canada — che tentativo sarebbe fallito gra­ nunciato lo stesso Jackson dobbiamo dichiarare "zo­ Rifacendosi alle cause no una politica «di espan­ Ieri sera a Washington al sionismo militare». zie all'arresto degli ammuti­ DELLE ATTREZZATURE na libera da qualsiasi della cnsi centro-america­ Jesse Jackson nati. Gli ultimi episodi di di­ serzione risalgono a lunedi, nelle città di Jullundur e Fe- E DEGÙ ARREDI PER IL VERDE rozepur. nel Punjab. Fonti governative affermano che PUBBLICO E PRIVATO la situazione è sotto control­ Beirut, ripresa la battaglia Comecon, continua il vertice Giovanni Paolo II in visita lo. I disertori arrestati com­ Mostra dei Bonsai pariranno davanti alla corte marziale. II governo non si può riunire Incontro tra Cernenko e Kadar all'università di Friburgo Indirà Gandhi parlando al soldati nel Kashmir, a Srina- BEIRUT — Dopo una tregua di poche ore. In concomitanza MOSCA — In margine al sità di «rafforzare l'unità e la FRIBURGO — Friburgo, la città rimasta cattolica sempre anche gar, ha d^Uo: «Il paese è 14/17 Giugno 1984 con 11 voto di fiducia al governo Karameh. la battaglia è vertice del Comecon In corso coesione dei paesi della co­ nell'infunare della riforma protestante, ha dato ieri una calorosa chiamato oggi a fronteggia­ ripresa con violenza feri a Beirut, dapprima lungo tutta la da due giorni nella capitale munità socialista». accoglienza a! papa nella seconda giornata della sua visita in Sviz­ re la minaccia più grande •linea verde» che divide In due la città e poi anche sulle circo­ sovietica. Il presidente Cer­ A proposito della riunione zera. All'università di Friburgo papa Giovanni Paolo lì ha avuto che mal sia stata a esso por­ PARMA stanti alture di Shweifat, Jamur e Kfarshlma. Nel pomerig­ del Comecon. l'agenzia uffi­ un lungo incontro con centinaia di docenti e studenti. Il pontefice tata e gli avvenimenti del gio li crepitio delle armi era pressoché ininterrotto: colpi di nenko ha avuto un Incontro si è appellato alla comunità scientifica perché dia il suo contributo Punjab, al di là del loro esito, Orario 9,30-18,30-Parco Ducale cannone e di mortalo sono caduti su alcuni quartieri residen­ con il leader ungherese Ja- ciale albanese ATA accusa per la sahaguardia del futuro dell'umanità, nella consapevolezza non debbono essere celebrati ziali, la cui popolazione aveva già pagato — lunedì e martedì, nos Kadar. Secondo quel che Mosca di avere triplicato l che vi sono conquiste tecniche suscettibili di trasformarsi in stru­ come una vittoria». Il primo In due giorni di bombardamenti a tappeto — Il tragico bilan­ riferisce l'agenzia Tass, I due prezzi del greggio e del gas menti di morte e distruzione. Nella stessa sede papa Wojtyla ha ministro ha alluso a conni­ cio di 83 morti e più di 300 feriti. leader hanno riscontrato per 1 suoi alleati e di voler messo in guardia i membri della facoltà di teologia contro le errate venze di tmpreclsatl paesi FIERE DI PARMA In questa situazione. Il governo non ha tenuto la prevista •una completa e reciproca scaricare su questi «gran interpretazioni del verbo di Cristo. Un richiamò indiretto al teolo­ stranieri con I rivoltosi ap­ C^COCIZUlOMt. I ». Hi* 0 r***u Intesa» ed hanno concorde­ parte del peso» della crisi go svizzero Hans Rune che nel 1979 ven.ie sospeso dall'insegna­ n»i-nr»<-Ai£ m*»uv»«T»u»i riunlne a Blkfaya. località sulla montagna alla periferia est pellandosi all'esercito per la TU «sii «svi Tfm sjitit urom i di Beirut, «per ragioni di sicurezza». mente sottolineato la neces­ economica. mento in Vaticano per le sue vedute troppo liberali. difesa delle frontiere. | A L'UNITÀ / GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984

pctlaeoli QUESTA SERA ALLE 20.25 SU ITALIA UNO

Gigi Pistilli, Delia Boccardo e Raf Vallone in «Nostalgia»

Delude «Nostalgia» di Franz Jung al Piccolo. Ma le scenografìe sono stupende r Arroyo

NOSTALGIA di Franz Jung. Tradii- di Ceylon, oggi Sri Lanka) Di più sug­ Movimentata, accidentata, misterio­ stante il valore dell'apporto di Arroyo, zione di Eugenio Bernardi. Regia di gestivo impatto la seconda, con quel­ sa ancora per vari aspetti la vita di del quale si è detto all'inizio, risulti tut­ Klaus Michael GrUber. Scene di l'enorme tronco verde di palma dispo­ Franz Jung, partecipe delle tendenze to sommato troppo ampia, o troppo Eduardo Arroyo. Costumi di Renata sto trasversalmente, al quale se ne in­ artistiche d'avanguardia (dal dadai­ stretta, rispetto al testo; di cui finisce Bulgheroni- Musiche di Fiorenzo Car­ crocerà un altro, come abbattuto dal smo all'espressionismo) e degli esal­ per mettere in rilievo la componente pi. Interpreti principali: Raf Vallone, soffiare del monsone, nel momento tanti quanto terribili sconvolgimenti più fisica o caduca, cioè ì dialoghi, con­ Delia Boccardo, Lino Troisi, Luigi Pi­ culminante; e quell'ampio cielo d'un politici e sociali dell'epoca sua: militò siderati alla lettera. Klaus Michael stilli, Bobby Rhodes, Kumi Inagaki, azzurro intenso, che poi si accenderà di all'estrema sinistra, fu nella Russia so­ GrUber, del cui ingegno registico ab­ Ida Kunlaki, Marco Ferrare Milano, rossi bagliori; e quella gran prua di na­ vietica, venne ripetutamente arrestato biamo avuto prove, dirette o indirette, Piccolo Teatro. ve che si affaccia d'un tratto dalla sini­ e sempre riuscì a cavarsela; il sospetto attendibili, ha creduto stavolta di ri­ stra, i suoi due fori spalancati come le che fosse al servizio di varie centrali solvere il problema sfumando il «par­ Gli unici applausi a scena aporta (e occhiaie vuote di un teschio. La prima spionistiche e controspionistiche non lato» ai limiti (e oltre) della comprensi­ una larga parte di quelli finali, mesco­ scena ha un disegno più prevedibile, sembra infondato. Riflessi della sua bilità. Ciò che ha irritato qualche setto­ lati a segni di dissenso e a perplessi nel descrivere un «posto sporco illumi­ esperienza si possono certo cogliere in re del pubblico, senza per converso silenzi) se li sono presi, appunto, le sce­ nato male» (se possiamo rovesciare un questo lavoro teatrale, rappresentato pervenire a coinvolgere i più disponi­ ne di Eduardo Arroyo. E cosi, più che famoso titolo hemingwayano, dato che prima di ora una sola volta, nel 1928, e bili degli spettatori, sino in fondo, in CON ROSSANA PODESTÀ la rivelazione di uno scrittore tedesco. per Jung un riferimento a Hemingway visibilmente «datato» per ciò che ri­ una espressività delle immagini che tuttora misconosciuto anche in patria si può pur fare, ma forse più a Conrad, guarda la tematica spìcciola, il conte­ dovrebbe essere (e non è) ininterrotta (Franz Jce>ef Johannes Konrad Jung, e più ancora ai «drammi marini» di Eu- sto storico-geografico, la superficie del quanto soggiogante. LANDÒ BUZZANCA 1888-1963). c'ò stata al Piccolo, l'altra gene O'Neill). Qui, a ogni modo, l'ele­ linguaggio. Maggior interesse ha, sen­ sera, la spettacolare conferma di un ta­ mento visivo più spiccato è una vasca La compagnia messa insieme per trasparente dove nuotano pesci tropi­ za dubbio, l'attenzione che l'autore po­ l'occasione non si direbbe, peraltro, E MARIANGELA MELATO lento pittorico, quello dell'artista spa­ neva, nelle sue minuziosissime dida­ gnolo noto pur fra noi, ma soprattutto cali, richiamo palese a quei luoghi lon? all'altezza di un compito tanto arduo. attivo, nel campo teatrale, tra Francia tani nei quali si consuma la zona cen­ scalie, alla partitura visuale, dinamica, Ne esce abbastanza bene Raf Vallone, e Germania All'opera di Arroyo, suo trale della vicenda. sonora del dramma, tanto da configu­ con una gestualità sobria e una dizione REGIA DI MARCO VICARIO frequente collaboratore, il regista rare, curiosamente, forse più una crea­ relativamente più nitida, ancorch6 GrUber ha dato comunque una buona Ma non chiedeteci, per pietà, di rac­ zione cinematografica che teatrale. «straniata». Fra gli «stranieri» della mano, attraverso un dosaggio di luci e contarvi la trama. Basti dirvi che vi si Ma, se si pensasse a un film derivato da squadra, il migliore, anche per l'impo­ colon molto compreso delle esigenze narra di uomini perdenti e di donne Costalgia, ecco che verrebbe in mente nenza della struttura fisica, ci & parso dell'espressione figurativa 1 bravi tec­ perdute, di «bianchi» e di «asiatici», di quel cinema dei «tempi morti» dell'esi­ Bobby Rhodes. Sfuggenti, più del do­ nici milanesi hanno fatto il resto. partenze avventurose e di rischiosi ri­ stenza. dei ritmi profondi dell'agire (o vuto. i profili femminili. Delle acco­ torni. di scambi d'identità, di violenze del non agire) umano, il quale ha tro­ glienze, non trionfali, abbiamo già ri­ Le scene sono due: indicano rispetti­ verbali (un piccolo esempio. «Chiudi il vato una sua originale forma giusta nel vamente un'osteria in un quartiere becco, vecchio stupido!» — «Cosa vuoi. ferito. E rimane l'interrogativo: ma chi nuovo schermo tedesco; e diciamo in era davvero Franz Josef Johannes portuale del Nord Europa (per l'esat­ verme schifoso?!») e di scontri fisici. La particolare di Wim Wenders. tezza a Rotterdam, in Olanda) e un •nostalgia» della propria casa, del pro­ Konrad Jung? «punto di approdo» nei Mari del Sud prio paese, si mescola a una ricorrente Sarà un paradosso, ma a noi pare che (sentiamo parlare di Colombo, capitale ansia di vagabondaggio. proprio la dimensione scenica, nono­ Aggeo Savloli AL MARE affittiamo appartamenti e ville a panne da L 55 000 sciti- manali, bassa stagione sulla riviera adriatica romagnola e veneta Ri­ chiedete catalogo Viaggi Generali. -Se avessi la facoltà di sce­ decretando la morte anche di fminiiirit via Alighieri 9. Ravenna, lei gliere un attore del cinema per Su Raidue cinque Philip: sulla sua scrivanìa era­ telefonici pt 0544/33166 (41 ti ruolo di Marlow, sceglierei no già ultimati i primi capitoli Cary Grant-: firmato Ray­ racconti di Chandler di The Poodle Spring Story, i/ Sede Legale in Torino • Direzione Generale in Roma mond Chandler. Ma Philip romanzo in cui Philip Marlowe Capitale sociale L, 2.550 COO.000.000 interamente versato BELLARIVA-RIMINI • Pensiono Marloue, investigatore priva­ abbandonava il suo atteggia­ Iscritta presso il Tribunale di Torino al n. 286733 Reg.Soc. Enza-Tel 0541/32465 - 50 m ma­ to, ormai non aveva più tempo mento da scapolo -sano e vigo­ re. tranquilla, camere servizi, cuci­ per ascoltare i consìgli del suo roso' e si trovava moglie. Ep­ na genuina curata dai proprietari - saggio padre, e scelse per so ti pure, solo pochi anni prima, Convocazione di Assemblea ordinaria e straordinaria Giugno settembre 16 000/19 000 - volto ai Humprev Boi-art, poi Vi place Raymond Chandler aveva I Signori Azionisti sono convocati in assemblea ordinaria e straordinaria in Torino, Luglio e 21-31/8 20000/23 000 quello di Robert Mitehum. ad­ scritto che 'l'elemento amore presso la Sala Congressi di via Bertola n. 34, per le ore 9,30 del giorno 29 giugno 1984 per complessive (213) dirittura quello di Elliott indebolisce auasi sempre un Gould. forse un po' per adat­ romanzo giallo, perché intro­ discutere e deliberare sul seguente tarsi ai tempi, un pò per atte­ duce un tipo di suspense che CATTOLICA - Hotel Imperiala - nuare i toni del vademecum questo contrasta con gli sforzi del de­ Ordine del giorno Vacanza gratis - Con piscina - Tel. che gli aveva affidato Chan­ tective di risolvere il problema. Parte ordinaria 0541/951014 - Rinnovato. 70 metri dler. quello di essere -un uomo Confonde le carte e, nove volte mare, camere servizi, balcone. completo, un uomo comune ma su dieci, elimina almeno due 1) Relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; bilancio- ascensore, parcheggio, menù a come se ne incontrano pochi. indiziati utili. Un buon dete­ dell'esercizio chiuso al 31.12.1983, con rivalutazione monetaria ai sensi della legge scelta, sensazionale offerta tie Un eroe* Marlowe? Powers Boothe è Marlowe ctive non si sposa mai: 19 marzo 1983, n. 72; deliberazioni relative. persone stessa camera pagheranno solo per due (escluso 1-20/8) - Pen­ L'ultimo •traic^tiricnto- di Per Philip Marlowe 'novello 2) Consuntivo dei costi di certificazione per l'esercizio 1983. sione completa giugno setierr.bre Philip Marion e è quello per la massacro della Guyana). Forbes (I.a pazza di Chaillot), e due propone da questa sera al­ sposo' era dunque giunta la fi-. 3) Deliberazioni ai sensi dell'art. 235-1, nn. 2 e 3 cod. civ. 29 500 - Luglio e 21-31/9 35 500- TV una faccia da duro, fa ma­ Gli ingtesi hanno approfit­ David W'ickes (La squadra spe­ le 20,30. sono tutti ambientati ne. Ed è perciò interessante la 1-21/8 40000 complessive (135) scella un po' prominente, un tato della 'riscoperta-Marlo- ciale dell'ispettore Swanney). nella metropoli californiana, proposta dell'ultimo racconto Parte straordinaria modo di fare rigido, scostante. ue' (è diventato oggetto di Tuffi registi che hanno già un ma sono stati scritti in tempi di Marlowe-scapolo, alle prese ed un insieme poco acccittivan- con una delle sue classiche sto­ — Proposta di aumento del capi tale sociale a pagamento da Lire 2.550.000.000.000 a Li­ CESENATICO - Hotel King - Viale te. con i capelli lucidi e donne studi per cinéphilcs) per ri­ mestiere nel giallo e nelle inve­ diversi: Il testimone (che ve­ durre tn formato televisivo cin­ stigazioni, un attore che non dremo questa sera) e Un delit­ rie: una matita arriva per po­ re 3.250.000.000.000 e quindi per Lire 700.000.000.000, mediante l'emissione di n. 0eAmicis88 Vicino mare, tranquil­ che. una tolta tanto, si per­ sta ad un certo Sai Vaccaro, e 350.000.000 di nuove a2ioni ordinarie; conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto lo. moderno, ascensore, camere mettono anche di tradirlo. Phi­ que racconti di Chandler mai ha da farsi insegnare come si to imperfetto sono del '34, Ne- giunti sullo schermo, né pteco- fa ad essere un -duro; la tec­ vada gas è del '35. The King in Philip Marlowe sa persino Sociale; conferimento relativi poteri. servizi, bar. soggiorno, sala TV. au­ lip Marloue ha preso tnfatti le troppo bene cosa significa. toparco. conduzione propria 8assa sembtanze di Pouers Boothe. lo né grande (pubblicati m Ita­ nica degli inglesi quando vo­ Yellow è del '38 ed infine The L'Organizzazione del crimine Hanno diritto di intervenire all'assemblea gli Azionisti che abbiano depositato I certifi­ lia da Feltrinelli col titolo -Ija gliono fare sul serio, ed i soldi pencil è l'ultimo racconto di stagior.e fino 15-6 17 000- 18 000; mime attore ben visto ad Hol- ha designato una vittima, ma cati azionari almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea presso le Cas­ media 19000- 20000. alta 23 000 fi%u ood (ha girato pT il cinema semplice arte del delitto') affi­ necessari per girare gli esterni Chandler, scritto nel '53 e pub­ l'investigatore non si lascia in­ se della Società in Torino, via Bertola n. 28 o in Roma, via Aniene n. 31, nonché presso le dandoli a registi famosi: Peter a IA>S Angeles, per scrupolo di blicato postumo. Raymond - 29 000 tutto compreso Interpella­ I" guerrieri della palude silen­ timorire. S'on sa però che sarà consuete Casse incaricate. teci Tel 0547/82367 (160) ziosa di Walter Hill e per laTV Hunt (Agente 007 al servizio di perfezionismo, con ricostruzio­ Chandler, infatti, muore dopo la sua ultima battaglia... ha interpretato il •reverendo sua Maestà). Sidney Hyers (I ni -anni Trenta: un lungo delirio tra alcool e p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Jones- nella ricostruzione del gialli di Edgar \Vallace)."Br>an I cinque racconti, che Rai- droga il 26 marzo del '59. Stava Silvia Garambois Il Presidente 950 appartamenti modernamente Arnaldo Giannini arredati, ampia scelta Ironie mare, rf zone tranquille, p.scine - Ecceziona­ Il Bilancio, con i prescritti allegati, le Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del li offerte Rimim. Riccione. Portover- Programmi TV Radio Collegio Sindacale e della Società di revisione - che sono depositati da mercoledì 13 giu­ de - Te'efono 0541/84500 - Jescio gno c.a. presso la Sede Legale in Tonno, via Bertola n. 28 e presso la Sede della Direzio­ 0421/92265 (193) ne Generale in Roma, via Aniene n. 31 - saranno, come di consueto, inviati direttamente LJ Raiuno 22.15 UN EVASO HA BUSSATO ALLA PORTA - Film, con Gay Grant. ai Signori Azionisti che abitualmente intervengono all'assemblea ed a quelli che ne fa­ • RADIO 1 RUMINI - Hotel Nuova Olimpia - 10-11.45 TELEVTDEO - Pagro» émostrativ» Jean Arthur ranno tempestiva richiesta telefonando ai numeri: Torino (011) 55951; Roma (06) 85891. 00.10 TG3 GIORNALI RADIO: 6. 7. 8. IO. 11. Via Zanzur - Tei 0541/27954 - abit 12-00 TG1 - FLASH 12. 13. 14. 19. 23. Onda verde: Al fascicolo contenente relazioni e bilancio è altresì unito il bilancio consolidato di m 740993 - vicma mare - tranquilla - 12.05 PRANZO IN TV LJ Canale 5 6.02. 6.58. 7.58. 9.58. 11.58. Gruppo con la relativa relazione di certificazione. camere servizi - bissa 16 000 Lu- 13.25 CHE TEMPO FA - TELEGIORNALE 12.58. 14.58. 16 58. 18 58. g'o 18 000- gestione prctxieia-io 14.00 PRANZO IN TV... - Telefona •! pubbico 8.30 Buongiorno Italia: 9 «Una vita da vivere», sceneggiato; 10 L'O­ Dal mattino dì mercoledì 27 giugno i documenti stessi - in bozza di stampa- saranno po­ 20.48. 22.58. 6 Segnale orario - (165) 14.05 IL RITORNO DEL SANTO - Telefilm meopatia. 10.30 « Alice», telefilm; 11 Rubriche: 11.35 «Help!»; 12.15 sti a disposizione di tutti i Signori Azionisti presso le suddette Sedi di Torino e di Roma. L'agenda del GR1; 6 02 Combana- 15.00 CRONACHE ITAUANE - CRONACHE DEI MOTORI •Bis»: 12.45 «Il pranzo è servito»; 13.25 «Sentieri», sceneggiato: 14.25 «General Hosprta!».telefilm; 15.25 «Una vita da vivere», sce­ none musicale; 6.46 Ieri al Parla­ 15.30 DSE - Guido Gozzano VALVEROE-Cesenatico - Hotel 16.00 SECRET VALLEY neggiato: 16.50 «Hazzard». telefilm; 18 «La piccola grande Neil». mento. 7.15 GRl Lavoro: 7.30 telef-lm. 18.30 «Popcotn»; 19 «I Jefferson», telefilm: 19.30 «Zig Quotidiano GR1 ; 8 Tribuna elettorale Costavarda - Tel 0547/86610 - 16.25 CICLISMO - G*o d Italia cUenanti Modernissima costruzione, 100 me­ 16.50 OGGI AL PARLAMENTO - TG1 - FLASH Zag»; 20.25 «Superflash»; 23 «I Jefferson», telefilm; 23.30 Sport: europea. «1PRI: 9 Rado anch'io '84; tri mare, camere bagno, balcone vi­ 17.0S JACK LONDON Basket. 10 30 Canzoni nel tempo: 11.10 Convocazione di Assemblea degli Azionisti di risparmio sta mare, parchesgo. menù a scel­ 18.00 TLITTILIBRI - Sett.manate di «riformarne Ilaria «Sdveo: 11 30 A.B C rock; 12.03 18.30 IL GRAN TEATRO DEL WEST - Telefilm LJ Retequattro Via Asiago Tenda. 13 20 La degen­ ! Signori Azionisti di risparmio sono convocati in assemblea in Torino, presso la Sala ta. iratl2rr.er.io fair, tiare - BasS4 2O0O0 - luglio 26000 - Agosto 19.00 ITALIA SERA - Fatti, persone e personaggi 9.15 Canoni animati. 9.30 «Chico». telefilm; 10 «I giorni di Brvan». za: 13 28 Master: 13 58 Onda ver­ Congressi di via Bertola n. 34. per le ore 17.30 del giorno 28 giugno 1984 per discutere e jl 000 lutto compreso 1210) 19.40 ALMANACCO DEL GIORNO DOPO - CHE TEMPO FA telefilm. 11 Film. 12.30 Cartoni animati: 13 Prontovideo; 13.30 «Fiore de Europa. 15 GR 1 Business: 15.03 deliberare sul seguente 20.00 TELEGIORNALE sc:va- Convocazione di Assemblea degli Obbligazionisti 19.00 STARSXV E HUTCH - TeéeKm LJ Montecarlo nafc. 12.45 Discogame: 15 Tabtad. ABRUZZO affittiamo se:t.rnar e Valeria certificati obbligazionari almeno cinque giorni prima di quello fissato per l'assemblea 19.30 «Anche i ricchi piangono», telefilm: 20.20 Film «Orrore a 2000 6 55-8 30-11* concerto del matti­ MY Tel 0541/32014. moderno vi­ Fiorali'parte) metri», con Bufotrv Ebien e Cbucfc Conno»: 22.20 «Enigma rosso». no. 7.30 Prima pagana: 10 Ora «0»: presso le Casse della Società in Torino, via Bertola n. 28; o inrtoma, via Aniene n. 31, 18.05 CENTO OTTA OlTAUA - Trieste cino mare g-ug.-o 18 000. lugio film con Fabro Testi e H-an Desny; 23.45 Elezioni europee. 11 43 Succede «n Itafca: 12 Pome nonché presso le consuete Casse incaricate. 18.25 l'ORECCHlOCCHIO - Quasi un quottffcano t„tta di musica 25000 1276» nggo musacale: 15 18 GR3 Coltura; 19.00 T03 p. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE D Capodistria 15.30 Un certo discorso: 17 OSE- 6i30N£ Sf>agg.a (Venez.a) aff.t- 19.30 TRIBUNA ELETTORALE EUROPEA - In rete c-coscrtfiona'e Il Presidente La be«a Vass*ssa: 17.30-19 15 •enarrano oon: BubbHes. cartoni animati 1?..30 Calcio: Belgio-Jugoslavia. Campionati Europei: 17.05 Calcio: Arnaldo Giannini tansi appartamenti var* d mensoni Sparotre: 21 Rassegnarteae riviste . 20.05 OSE: RAFFAELLO SANZIO Germania Occidentale-Portogallo. Campionati Europei; 19 Cartoni - Giugno lug'o 4 pesti letto da 'se 21.10 «Platee»; 23 53-23 58 GR3 20.25 CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO - Romania-Spagna animati; 19.25 Zig Zag: 19 30 TG-Punto d'incontro; 19.50 Documen­ 161000 seti na-iau - Geom Sos­ tario: 20.20 Calcio. urtane notizie. sa . S to-.e. td 0431/4Ò757 (319) GIOVEDÌ 14 GIUGNO 1984 l'Unità - SPORT 15

1 comunisti della sezione taxi di To­ Il compagno Giovanni Prosperi in Un fiore per «Europei» di calcio I belgi si sono imposti per due a zero nno si unisono al dolore di tutti i memoria di compagni per la scomparsa di ENRICO BERLINGUER ENRICO BERLINGUER ENRICO BERLINGUER Lido Guamerì sottoscrive in sua me­ sottoscrìve cinquantamila lire per moria. Sottoscrivono 50 mila lire per l'Uni­ l'Unità. Como. 14 giugno 1984 ti Torrevecchia Pia (PV). 14 giugno 14 giugno 1984 1984 auaaaia^HM^^aMaBaHaH^HaiaBaaai Giuliano Vegnl Parrini di Firenze ha sottoscrìtto 30 mila lire per la La Jugoslavia affonda sotto Il 1* coordinamento delle donne di­ I lavoratori dell'Ibis di Germano stampa comunista in memoria del soccupate si associa al Partito Comu­ partecipano al dolore per la scom­ caro compagno nista Italiano con grande dolore per parsa del compagno il decesso dell'amato compagno, ENRICO BERLINGUER onorevole ENRICO BERLINGUER Firenze, 14 giugno 1984 ENRICO BERLINGUER Cormano (MI). 14 giugno 1984 i colpi di un gagliardo Belgio 14 giugno 1964 In memoria del compagno Il Comitato Direttivo delle Coopera­ tive di produzione e lavoro del Pie­ ENRICO BERLINGUER Uno sfortunato autogol di Katanec ha aperto ai bianchi di This la strada della vittoria - Del terzino Grun I comunisti della Seiione «Curie!» monte aderenti alla bega partecipa gli operai della Lav. Chi-Ma di Ca­ piangono il compagno al dolore della famiglia di stello (Firenze) sottoscrìvono il raddoppio - Grande prestazione del diciottenne italiano, naturalizzato belga, Scifo, autentico trascinatore ENRICO BERLINGUER ENRICO BERLINGUER 132.500 lire per l'Unita. Castello (FI), 14 giugno 1984 dirìgente indimenticabile del nostro e si unisce al sentimento che è di Partito. ogni militante del PCI e nel cuore BELGIO: Pfaff; Cnin. De RETI: 1* tempo al 28* autogol gere con decisione. Ogni tan­ re. Al 28* Vandenbergh tenta con veloci contropiede 1 bel­ emozioni si susseguono ed gi. Simonovic rischia in più anche le occasioni da gol, Milano. 14 giugno 1984 dell'intera Italia democratica. I compagni della sezione Gramsci di Greef; Clijsters (34* Lam- Katanec «144* Grun. to c'è qualche timida sortita, un affondo. Dalla sinistra si Torino, 14 giugno 1984 Sesto San Giovanni ricordano il brichts), De Wolf, Varcaute- da entrambe le parti, ma porta in posizione centrale e di un'occasione di capitolare mentre il giovane Sclfo di­ compagno senza tanta convinzione. Più calcia con violenza, la palla ancora, ma gli avanti del venta protagonista della Con profondo cordoglio per la grave ren; Ciaesen, Vandereycken, Nostro servìzio perdita del tanto amato compagno I compagni della 24' Sezione inchi­ ENRICO BERUNGUER che altro è un voler tastare 11 sbatte sul piede di Kataneo e Belgio lo graziano. partita. Al 35' da una sua ini­ Vandenbergh, Sclfo, Cetile- LENS — Una partita splen­ ENRICO BERLINGUER nano le proprie bandiere per pian­ impegnandosi sempre dì più nel polso all'avversario, vedere s'insacca alle spalle di Simo­ La partita ormai ha una ziativa Il Belgio potrebbe tri­ gere la scomparsa dell'uomo e del conseguire gli obiettivi da lui indica­ mans. In panchina 12) Muna- dida, un bellissimo Belgio, facciamo alla famiglia e al Partito caro compagno ti. Sottoscrivono 400 000 lire per l'U­ ron, 20) De Coninck, 13) Bae- quali sono le sue reazioni. Le novlc. La Jugoslavia accusa fisionomia ben precisa, sol­ plicare, ma Vandenbergh si sentite condoglianze. Rina e fami­ un grande Sclfo, una irridu­ ENRICO BERLINGUER nità. cke, 10) Coeck, 19) Mommens, cose migliori le offre la na­ il colpo, sbanda, cerca di rea­ lecitata dagli sviluppi della fa respingere per ben due glia Corassoli. Sottoscrìvono cento­ Sesto S. Giovanni, 14 giugno 1984 cibile Jugoslavia: questi 1 te­ volte la conclusione. Rispon­ mila lire per t'Unita Torino, 14 giugno 1984 15) Verheyen. zionale belga, grazie anche gire, ma proprio allo scadere partita: la Jugoslavia tutta Modena. 14 giugno 1984 mi di una partita che ha vi­ alle pregevoli iniziative di protesa all'attacco, il Belgio de la Jugoslavia con Kata­ JUGOSLAVIA: Simonovlc; N. su un calcio d'angolo, Il por­ I compagni e le compagne della se­ sto la nazionale belga preva­ Vincenzo Scifo, diciotto an­ tiere esce a vuoto, Grun di molto guardingo, pronto a nec, ma Pfaff è splendido La compagna Anna Fenoglio della zione Gramsci del PCI di Imago (Mi­ Stojkovlc, Hadzibegic; Zajec, I lavoratori dell'Italturìst esprimono lano), profondamente addolorati per lere meritatamente su un ni, siciliano, emigrato con l lanciarsi con fulminei con­ nella deviazione. Non c'è un 24' Sezione in memoria del caro Katanec Gudelj, Halilovic, testa non perdona. le loro condoglianze e la partecipa­ compagno la scomparsa del compagno avversario che nulla ha po­ genitori in Belgio. Gioca de­ tropiedi verso l'area degli av­ attimo di tregua. È un botta zione di tutto il mondo del lavoro Sestic, Suste, Bazdarevie (60' Si riprende a giocare con ENRICO ENRICO BERUNGUER tuto fare di fronte alla sua liziosamente, mostrando un versari. per la gravissima perdita del compa­ D. Stojkovic), Vo}ovic (78' Cve- la Jugoslavia all'arrembag­ e risposta continuo. È un ve­ gno sottoscrive cinquantamila lire per esprimono alla famiglia e al partito ottimo controllo di palla, un tkovtc). In panchina: 12) superiorità. Si era iniziato gio, nel disperato tentativo Al 12* gli slavi vanno vici­ ro spettacolo, anche se 11 ri­ BERLINGUER l'Unità tutto il loro cordoglio e sottoscrìvo­ dribbling ficcante e una cer­ no lire duecentomila per l'Unità. Ivkovlc, 3) Baljuc, 17) Cop, 15) molto timidamente. di rimontare 11 pesante svan­ nissimi al gol. Gudelj si pre­ sultato non camblcrà più. Sottoscrìvono per l'Uniti Tonno. 14 giugno 1984 ta fantasia. La Jugoslavia Inzago, 14 giugno 1984 Miljus, 14) Elsner, 18) Deve- Ci vuole me2z*ora prima taggio. Ma si getta In avanti senta davanti a Pfaff. che In Oggi è in programma Ger­ Milano. 14 giugno 1984 corre qualche rischio, cerca ric che la partita prenda quota. scriteriatamente, allargando uscita riesce a salvare la sua mania-Portogallo. I comunisti della Confesercenti di di reagire, ma una volta sot­ .Torino e Provìncia ricordano in Profondamento colpiti per la scom­ ARBITRO: Fredriksson (Sve­ Le prime fasi sono di studio. più del lecito le maglie difen­ porta. Giuliana Vegni Panini in memoria to porta, tarda nel conclude­ ENRICO BERLINGUER parsa di zia). Si trotterella. Invece di spin­ La partita s'Infiamma, le a. I. del caro compagno sive, nelle quali s'insinuano il loro stimato e amato compagno di­ ENRICO BERUNGUER ENRICO BERLINGUER rìgente. Da lui l'esempio di rettitudi­ guida ideale, maestro di verità e di sottoscrìve lire 30.000 per la ne morale, onestà e senso civile nei vita, 1 compagni del Piccolo Teatro stampa comunista. rapporti umani. di Milano si stringono attorno al Torino, 14 giugno 1984 Partito Comunista con grande dolo­ 14 giugr.o-1984 re e responsabilità. All'insegna dei gol le partite di andata delle semifinali di Coppa Italia Milano. 14 giugno 1984 In memoria del compagno La Confesercenti di Torino parteci­ pa al dolore della famiglia e del Par­ ENRICO BERLINGUER tito Comunista Italiano per la morte È mancato all'affetto dei suol cari gli operai della Uv. Chi-Ma di Ca­ del Segretario Generale, onorevole stello (Firenze) sottoscrìvono lire GIOVANNI ZANNISI 132.500 per •l'Unita» ENRICO BERLINGUER I cugini Aldrovandi e Cesari esprì­ 14 giugno 1984 Ne ricorda l'uomo giusto, ne indica mono alla famiglia le più sentite Il Torino domina ma la Roma vince (3-1) l'esempio di limpidezza morale, di condoglianze. In sua memoria sotto­ difesa delle libertà e della coopera­ scrìvono L. 100.000 lire per l'Unità. zione tra gli uomini e tra i popoli. I lavoratori metalmeccanici della Bologna. 14 giugno 1984 Jacorossi S.p_A. di Roma sono vicini Torino, 14 giugno 1984 al PCI e alla famiglia di La Segreterìa della Filcams Cgil ri­ Al Bari non riesce il colpo col Verona (1-2) ENRICO BERLINGUER I membri delle R&A.-Fula ed corda con profonda commozione e che ricordano sempre dalla loro par­ F.N.A. del gruppo Ras esprìmono ai cordoglio te e sottoscrìvono per l'Unità. compagni del Partito Comunista Ita­ Dopo la vittoria sui granata la squadra giallorossa è ad un passo dalla fìnaie - Conti, Strukelj (2) e Selvaggi i marcatori liano il senso del loro più profondo ENRICO BERUNGUER Roma. 14 giugno 1984 cordoglio per la prematura scompar­ la cui scomparsa rappresenta una sa di grave perdita per tutu i lavoratori. per tutti i democratici Esprìme soli­ TORINO: Terraneo; Francìni, nito Conti per gioco scorretto. prattutto alla improvvisazione Pruzzo tanto insignificante da I cittadini e i compagni della sezione ENRICO BERUNGUER Beruatto; Corradini, Danova, Angoli 8-6 per il Torino. (la scarsa statura tecnica del­ passare inosservato, i gialloros­ Calciomercato Alessandrina nel partecipare al gra­ darietà al familiari e al Partito Co­ ve dolore che ha colpito il Partito indimenticabile figura di uomo e di munista Italiano. Galbiati; Schachner, Caso, l'undici di Bersellini non lascia si hanno sciorinato la loro con­ per la morte del compagno dirigente politico, sottoscrìvendo in Milano, 14 giugno 1984 Selvaggi, Dossena, Hernandez TORINO — Il confronto fra altre vie), hanno reagito con sueta manovra, i toro schemi, sua memoria cinquantamila lire per ENRICO BERLINGUER l'Unità. (12 Copparoni, 13 Benedetti, Torino e Roma è la dimostra­ pervicace volontà e grande vi­ qualitativamente certo supe­ Collovati, esprìmono alla famiglia e al Partito Milano, 14 giugno 1984 L'Associazione lombarda di amicizia 14 Zaccarelli, 15 Fileggi, 16 M. zione pratica di quanto il calcio goria, ed hanno creato almeno riori a ciò che il Torino è riusci­ Rossi). la propria commossa solidarietà e Italia/Cuba rivolge il suo reverente talvolta riesca ed essere illogico una dozzina di occasioni da re­ to a produrre, ma troppo so­ derby a sottoscrivono centomila lire per l'U­ cordoglio al PCI per la scomparsa ROMA: Tancredi; Nappi, Nela; ed impietoso: vittoriosi e vir­ te. vente fine a se stessi e troppo nita. Al compagno del suo Segretario Generale compa­ Di Bartolomei, Falcao, Oddi; tualmente classificati t giallo- gno ed amico Le iniziative del Torino, per raramente destinati alla con­ colpi di Roma. 14 giugno 1984 ENRICO Conti, Cerezo, Pruzzo (56* Vin­ rossi, dominati per 70' su 90'; lo più progettate da Dossena clusione verso Terraneo. che ha vissuto per la gente, per la ENRICO BERUNGUER cenzi). Chierico (32' Strukelj). sconfìtti e beffati i granata, do­ con la consistente collaborazio­ miliardi Cantina tolto porge con profonda pace, per il nostro partito, per la cre­ Ricordiamo la sua appassionata lotta Graziani (12 Malgioglio, 13 minatori per i tre quarti dell'in­ Di Bartolomei e Cerezo han­ scita della democrazia, va il nostro per la pace, l'emancipazione dei po­ ne di Selvaggi (e, alle spalle, del Stasera Inter e risol­ emozione l'estremo saluto a Bonetti. 15 Giannini). contro. no cercato di dare concretezza profondo dolore, il nostro pensiero poli e la loro autonoma indipenden­ bravissimo Francint e di Corra­ ad un gioco a tratti eccessiva­ veranno con le buste la com­ ENRICO BERLINGUER ed il nostro costante impegno per la za, ed in particolare la sua stima ed ARBITRO: Bergamo di Livor­ I padroni di casa, colpiti a proprietà di Fulvio Collovati. gente, per la pace, per il nostro parti­ dini) sono state però letteral­ mente lezioso, e talora viziato protagonista della vita democratica amicizia con il popolo cubana no. freddo da una rete messa a se­ Alle 20 in punto le due società , to e per la crescita della democrazìa. Milano, 14 giugno 1984 mente decapitate dall'insuffi­ da pericolosi eccessi di sicurez­ presenteranno le rispettive of­ della nostra epoca, interprete e rife­ La cellula dell'Istituto Nazionale RETI: 6' Conti. 51' Strukelj, 55' gno da Conti con un preciso cienza deca, quasi inconcepibi­ rimento dell'aspirazione dei popoli Selvaggi, 80' Strukelj. za. L'innesto di Strukelj (che ferte. La società rossonera per alla pace e al rinnovamento sociale Tumori di Milano. diagonale a conclusione di una le in un professionista di nome la metà dello stopper della na­ Milano, 14 giugno 1984 NOTE: cielo sereno, terreno ha sostituito l'infortunato Partecipa all'immenso dolore della triangolazione molto bella con e superpagato come Schachner. zionale aveva preteso due mi­ famiglia e del Partito Comunista Ita­ ottimo. Spett 40.000. Ammo­ Graziani, pur affidandosi so- Chierico) è stata la mossa vin­ L'austrìaco per quattro volte liardi e mezzo. L'Inter ha rispo­ liano. ne conserva il ricordo e la I necrologi per la morta cente di Liedholm. L'ex triesti­ sto picche e poi ha offerto grande eredita morale e intellettua- ENRICO BERLINGUER si è vista Gervire la palla del pa­ • COLLOVATI dot compagno Enrico no ha realizzato una bella dop­ Coeck. Il Milan invece vuole Un grande uomo politico che ha lot• Berlinguer sono pubbli­ reggio — all'll'. al 15*. al 32' ed Serena ma Pellegrini lo ha già 14 giugno 1984 al 76* — ed altrettante l'ha pietta. promesso alla Lazio- Come si tato per la democrazia e gli ideali di cati nell'ordine in cui Brevi vede un bel guazzabuglio che, libertà e giustizia ci ha p^Sr*" Lo sono pervenuti ignominiosamente fallita. I compagni del Fronte Democratico rimediamo con affetta • salvo ultimi colpi di scena, si 11 Consiglio dei delegati ed i lavora­ Il risultato finale è obiettiva­ Bari-Verona 1-2 risolverà a colpi di miliardi' chi per là liberazione della Palestina mente ingeneroso e molto seve­ esprimono il loro profondo dolore tori dell'Istituto Nazionale Tumori Oggi il via alla Coppa Los Angeles spara di più (il tetto è intorno di Milano. ro nei confronti del Torino. Vi­ BARI: Conti, Cavasin, Gua­ ai due miliardi) s'aggiudica per la scomparsa del caro compagno I migliori nuotatori italiani prenderanno parta da oggi fmo a sabato nefla Milano, 14 giugno 1984 La sezione di Acilia, la Federazione. sto nel suo assieme l'andamen­ stalla (34* Acerbis), Cuccovillo, Collovati. Comunque anche ENRICO BERLINGUER i compagni ed amici tutti salutano il pisoia bollo starlo dal nuoto di Roma alla Coppa Los Angeles, finalissima to complessivo del match, an­ Loseto G, De Trizio, Loseto O. Udinese, Fiorentina e Roma che è stato un amico fedele alla cau­ compagno valevole par le seiezioni olimpiche. Da questa tre giorni di nuoto romana verrà hanno fatto sapere di essere sa del popolo palestinese. I compagni della sezione «Arreghi- fuori la squadra che prenderà parte alle Olimpiadi. che un pareggio sarebbe appar­ (46* Galluzzo), Sola, Messina. ni» ricordando l'insegnamento del GIOVANNI VESPA pronte ad acquistare il giocato­ 14 giugno 1984 so sufficiente per la Roma. I Lopez, De Tommasi (71* De re. Niente buste invece tra Ro­ compagno Ricordando la sua figura di militan­ Lettera Uefa alla Roma giallorossi, d'altra parte, non Rosa). (12 Caf faro, 14 Baldini). ma e Verona: Mescetti vuole ENRICO BERLINGUER te, diffusore e partecipe di molle lot­ hanno alcuna colpa degli errori tenersi Jorio e Previdi sembra La cellula del PCI della Rai-TV di L'Uefa, rorganazanona europea di calcio ha inviato ala società sportiva VERONA: Garella, Ferroni, si uniscono al dolore del Partito e te per la democrazia, lo voglia accontentare. Chi non Milano esprìme il più profondo do­ Roma. 14 giugno 1984 Roma un telegramma nel quale si è complimentata per il comportamento e delle insufficienze altrui; la Marangon, Zmuda, Fontolan, lore dei propri iscritti e di tutti i de­ della famiglia e sottoscrivono cento­ squadra capitolina è stata in­ sta con le mani in mano è in­ mila lire per l'Unità. tenuto dalla squadra neOa nrtabssrma defla Coppa dei Campioni. Tricella, Bruni (58* Guidetti), tanto Ramaccioni; il «diesse» mocratici dell'azienda per la scom­ dubbiamente molto abile — Volpati, Iorio (767 Stergato), Di rossonero. infatti, è volato in parsa prematura del compagno Milano. 14 giugno 1934 La famiglia Sola ringrazia commos­ Giro d'Italia per dilettanti certamente più dell'avversaria sa quanti hanno cosi affettuosamen­ Gennaro (71* Guidolin), Jor­ Portogallo per riportarsi a Mi­ ENRICO BERUNGUER te partecipato al dolore per la scom­ Fabrizio Vamucci defla Toscana A ha vinto m volata la prima tappa del Grò — a sfruttare in rete le occasio­ dan. (12 Spuri. 16 Galderisi). lano Ferdinando Gomes, cin­ che ha individuato nella democrazia parsa del suo caro acksoco d'Italia rilettemi Arma di Taggia Bra. Al secondo posto Alberto ni (poche) che le si sono offerte. que volte capocannoniere del I comunisti e i simpatizzanti della ARBITRO: Barbaresco di Cor» quel valore storicamente universale Publicitas SpA addolorati per la GIUSEPPE SOLA Volpi, terzo B venezuelano Enriquez Campos. Con un Falcao a mezzo servi­ mons. Porto. L'attaccante portoghese sul quale costruire una nuovs società scomparsa di oltre ad essere un buon giocato-; socialista «PEPPINO- Le decisioni del giudice sportivo zio (ed in evidenza solo nel RETI: 34' Jordan, 40' Iorio, 64* re è anche meno pretenzioso di ENRICO BERLINGUER Ringrazia inoltre il Prof. Panami, i quarto d'ora finale) ed un Galluzzo. Voellen si accontenterebbe di Milano. 14 giugno 1984 Queste le decisioni del giudee sportivo in relazione alle partite di quarti di I JORIO partecipano al lutto della famiglia e Medici e tutto il Personale della Di­ due miliardi di lire e inoltre del Partito. visione Oncologica dell'Ospedale fina5 di Coppa Italia. Sono stati squatmeati per tre giornate Casagrande piace anche a liedholm. 1 taxisti, il SA-TaJrL e la CT.A- vi­ Milano. 14 giugno 1934 Malpighi per l'assistenza prodigata (Sarnpdoria). per due Mani (Fiorentina). Verza (Miao) e Loseto (Bari), per una L'Udinese ha offerto un con­ vono con profonda commozione e con tanta sensibilità al suo caro. Pancheri (Udinese). Vwrchowod (Sampdoria). Graziarti (Roma). Beruatto (To­ tratto biennale a Causio ma il partecipazione la morte dellTJn. Bologna. 14 giugno 1984 mo). Eranho (Udinese). Renica (Sarnpdoria). Marangon (Verona). Baresi • giocatore non ha accettato. La ENRICO BERUNGUER I comunisti dell'Alfa Lava] di Monza Damiani (M4an). In sene B per una garriate Amodio (Cavese). Lucarelli Fiorentina intanto presenterà esprìmono un grande dolore per la (Pistoiese). Petrangai • Fiorini (Sambenedettese). // Boston Celtics ancora campioneufficialment e sabato prossimo ed esternano alla moglie, ai figli e a perdita del loro Segretario É mancato all'affetto dei suoi cari il tutu la famiglia la più senti» e sin­ il brasiliano Socrates alla stam­ compagno Toth nuovo allenatore del «Mister Day» Siena pa. Il campione brasiliano arri­ cera costernazione. ENRICO BERUNGUER Ha vinto per la 15* volta il titolo NBA per il campionato professionistico La democrazia italiana perde con GIUSEPPE ALBERTO L'ungherese Layos Toth è a nuovo allenatore deBa cMster Dova di Sena. verà a Roma venerdì pomerig­ esempio per tutu noi. per la sua su­ gio e sabato mattina sarà a Fi­ Berlinguer uno dei suoi esponenti tura morale e politica, per il trionfo di anni 43 squadra che mina nel campunato sarie A2 di basket- Nel passato campiona­ migliori, un protagonista di primo dei suoi e dei nostri ideali. Ai fami­ to Toth ha dreno a Gadeoo Uotoe. questo titolo 1 Boston Celtics, Per quanto riguarda la renze. piar» tenace e coerentemente impe­ Ne danno il doloroso annuncia: la nelle cui file gioca il giocato­ partita di martedì sera i mi­ Virtualmente raggiunto l'ac­ liari, a tutto il Partito, questi mo­ mamma, il papà, il fratello, la sorel­ Basket gnato in una azione- costantemente menti di dolore siano di sprone per­ Successo di Zuccaccia nel G.P. di Vienna re più pagato degli States, gliori tra i bostoniani sono cordo tra il Napoli eli Barcello­ mirante a rafforzarla e a estenderla. la. i cognati e la piccola figlioccia stati oltre al solito Larry na per il trasferimento all'om­ che il suo insegnamento abbia suc­ Stefania, i parenti tutti I funerali Fabio Zuccscoa ha vinto e Vienna a G P. di tro a volo Zuccaccia ha Larry Bird, oltre ad essere 11 I taxisti esprimono al Partito Comu­ cesso. BOSTON — E così per la club più titolato dell'NBA, Bird. autore di 20 punti, Ce- bra del Vesuvio di Diego Mara- nista Italiano t sensi del più solidale avranno luogo domani partendo alle totalizzato 195 su 200. NsCa categoria rureores PKCHÌSU ha conquistato la dric Maxwell (24 punti ai suo dona. tra i due club restano da rammarico per la grave perdita subi­ Monza. 14 gnigno 1934 9.30 dall'ospedale S. Luigi, ore 10 al­ 'medagha d'argento. quindicesima volta i Boston raggiungono un altro re­ definire i dettagli dell'opera­ ta. unendosi all'unanime e commos­ la propria abitazione via Rubiana 10. Celtics si sono aggiudicati il cord: quello di aver sconfìtto attivo) e Denis Jonhson. Indi là cara salma sarà tumulata nel Tra i Lakers il migliore è zione. Come è noto, il Barcello­ so cordoglio suscitato nel paese dalla II Consiglio Comunale, la Giunta Calcio e nuoto a «Sport sette» titolo NBA per 11 campionato per la settima volta i Lakers na vuole subito, in contanti, un ingenerosa e prematura morte di un Municipale e U Sindaco di Corneo cimitero di Rocca Canavese. professionistico americano nelle finali dei play off. Co­ stato come al solito l'intra­ uomo e di un dirìgente democratico Orbassano. 14 giugno 1984 Calco, ludo, basebal e nuoto sono al centro dei servizi di «Sport sette», la montabile Jabbar che ha se­ miliardo per sottoscrivere il partecipano con sentito dolore alla rubrica del TG 2 che andrà m onda stasera aCe 22.30 di pallacanestro, che è equi­ me è noto il campionato precontratto, altri quattro ne di cosi marcata dirittura morale e ci­ grave perdita dell'onorevole gnato 29 punti (Jabbar ha da vile. valente al titolo di campioni NBA prevede l'assegnazione pretende entro il 30 settembre ENRICO BERLINGUER Spostato il Consiglio della Federcalcio poco compiuto 39 anni). Da e i rimanenti sette miliardi da II Consiglio Amrr.inatrazione C T A. Per un compagno che se ne va, la­ del mondo. Lo hanno otte­ dello scudetto al meglio di segnalare, tra le file dei La­ e il Consiglio Provinciale S A Ta M 'dirigente politico unanimemente nuto sconfìggendo martedì sette partite tra le due squa­ ripartire in due rate rispettiva­ sciandoci un grande patrimonio di la rmrnone del consto federale m proyamma sabato 30 giugno è stata kers. anche le prestazioni di mente con scadenza il 30 set­ Mibno. 14 grugno 19S4 apprezzato per le sue doti di rigore lotta politica per l'emancipazione rinviata • giovedì 5 lug>o a Roma. sera, a Boston, nella settima dre finaliste. Lo scorso anno Cooper e di Magic Jonhson. tembre 1985 e 1936. morale e intellettuale e per il suo della classe operaia, auspico, in sua e ultima partita di finalissi­ il titolo era stato vinto dai Nelle prossime settimane Il Napoli, di fronte alla ri­ costante impegno di difesa della de­ memoria, l'ingresso nel PCI di tanti Lockridge resta mondiale ma, i Los Angeles Lakers di Philadelphla Sixers del dot­ avremo la possibilità di ve­ Con la morte di mocrazia. della pace e dei lavoratori altri nuovi compagni prona a sosti­ chiesta del club catalano, è alle Corsico. 14 giugno 1934 L smercerò Rodrv lockridge ha conservato * Molo morx*a!e dei pesi Karim Abdul Jabbar. Risul­ tor . al secolo Julius Ir- dere tutte le sette partite del­ prese col problema su come tra­ ENRICO BERUNGUER tuirlo. Superpuroa (versene WBA) battendo a sudcoreano Tee J.m Moon per k.ot tato fìnaie: 111 a 102. Con ving. la finalissima su Canale 5. sferire il primo miliardo all'e­ Alberto Grantignana aTunacasma rcxesa. stero viste le disposizioni di il movimento per la pace perde un Firenze 13 giugno "84 grande amico, un protagonista im­ La CGIL CISL Uffici Imposte del legge. Non è da escludere, a pegnato per un nuovo intrrnaziona- Registro di Mestre esprimono alla questo punto, un diretto inter­ Irsmo. prr ferma» U corsa agli ar­ famiglia e al PCI profond ? cordogl io vento della Maradona Produ­ mamenti e rìftstallazior.e in Italia e sentito dolore per la scomparsa del Il compagno Ugo PaoJetti sottoscrì­ ction — la società allestita dal dei missili a Corneo, un militante compagno ve centomila lrre per l'Unità in me­ Ha realizzato ieri a Firenze la migliore prestazione mondiale della stagione giocatore per le gestione della sincero per la pace. U disarmo, per il moria di propria immagine — che anti­ dialogo tra i popoli e la loro libera­ ENRICO BERLINGUER ciperebbe al Napoli il primo zione Alla moglie Letizia, alla fair.i- '•ionio polivo for.darr.enta!e nelle CONCETTA COPPOLA miliardo necessario per la fir­ ?;Iia. al PCI. il castro co..imoRv> af- battaglie democratiche e sindacali ROMANO etto di parteetpazic/ne al doiore- ma del precontratto. Per finire. della classe lavoratrice deceduta d 10 giugno 1934 resta la fantasiosa ipotesi, at­ Coordinamento provinciale Varese Mestre. 14 grugno 19E4 tribuita a Feriamo, dì spedire a per la pace SoKoscnve L 50.000. Barcellona duecento tifosi par­ Varese. 14 giugno I&J4 Sabia, ottocento metri da favola: l'43"88 tenopei. ognuno con cinque mi­ I! Cuisiglio di Zona 15 del Comune lioni di lire nel portafoglio. In di Milano partecipa con profonda totale un miliardo tondo e il Le compagne della zona 11 pungono commozione al latto della famiglia e problema sarebbe risolto. in del Partito Comunista Italiano per la Direttore 13W7S, seconda prestazione ne fisica Io vide, si accorse che passaggio a metà gara (50"6) e intrappolato, la velocità gli ser­ morte del Segretario Generale ono­ mondiale di tutti ì tempi dopo era veloce e lo dirottò all'atleti­ prima del rettifilo, mentre il virebbe a poco. Ieri sera a Maradona è stata ENRICO BERLINGUER revole il grande record dell inglese ca. Sulla scia del mezzofondista cubano Alberto Juantorena Pietro Mennea, lento all'av­ tolta la protesi applicata in se­ Fuomo. il compagno e il grande diri­ Condii ett oro Dave Moocroft (13W41 il 7 vio e un pò rigido nel rettilìneo, guito al grave infortunio ripor­ gente che sempre hanno senato vici­ ENRICO BERLINGUER ROMANO LEDOA africano il palermitano Piero usciva dalle retrovie, ha lancia­ tato dal fuoriclasse argentino luglio 1932 a Oslo). I 25 mila to un attacco irresistibile che ha vinto i 200 in 20"51. Ha no. figura tra le più significative del mo­ Vicedirettore FIRENZE — I giochi olimpici Selvaggio con 13'27"08 si è mi­ nello scontro con un difensore vimento operaio italiano e ir.terr.a- hanno trovato un grande prota­ hanno spinto il marocchino con gliorato di quasi 5 secondi. l'ha portato alla miglior presta­ quindi migliorato di 10 centesi­ Milano, 14 gnigno 1934 PIERO BORGHINI mi il suo limite stagionale. Di dell'Atletico. Appena rimesso nonale. Ne ncorda La coerente azio­ gonista. Si chiama Said Acuita, grida e applausi, uno sguardo II Comunale fiorentino sta zione mondiale stagionale con dall'intervento. Maradona tor­ ne politica, il costante rigoroso ira- alla scura figura che rapida l'43**SS. Ricordiamo che il re­ rilievo anche i 10 mila dove il nerà in Argentina per le van- pefno per la difesa dei valori morali e nato 23 anni fa in Marocco. sfiorava il tartan della pista e diventando lo stadio dei mez­ finlandese Mariti Vainio ha esponi Fino all'anno scorso correva i zofondisti. Infatti mezz'ora do­ cord di Fiasconaro. vecchio di canze. La Frac Cg-.I in rappresentanza nella vita pubblica e della democra­ Giuseppe FP.. MerMennefto a uno al tabellone elettronico sul 11 anni, è di l'43 t. Questo ra­ imposto un ritmo impossibile. Il Napoli, intanto, ha anche aziendale sindacale Banco di Desio «- zia in Zulù, l'alta sensibilità umana 1.500 metri. «Nfa lì. ha detto. quale il tempo scorreva impla­ po la corsa di Said Aouita ecco Il campione d'Europa del "78 della Bnarua partecipa al grande e culturale per t problemi della pace. gazzo cresce a una velocità sor­ contattato il ventiquattrenne tacrirto al IMMIII 243 4*1 ntjjliu •ero chiuso da Steve Ovett, Ste­ cabile. Ha mancato il record Donato Sabia avvicinarsi peri­ ha vinto in 2X41 "75. seconda centravanti del Bota Junior. dolore per la scomparsa di della liberaziooe e della pastina nel colosamente al record italiano, prendente e ancora è difficile Stampa tfei Tritami* di Roma. ve Cram. Steve Scott e Sid Ma- mondiale ma ha scritto una bel­ irritazione mondiale stagiona - Riccardo Alberto Garega. Un ENRICO BERUNGUER mondo II suo esempio di impegno ruMTA* —lorimate— • | ne. E così ho deciso di tentare la pagina nella storia del mez­ che fu anche record del mondo. individuare i confini ai quali fe. Sulla sua scia Salvatore An­ miliardo e mezzo la sua quota­ civile, di responsabilità e dedizione r»l»n.*SSS. ^ _ _ _ l'avventura sui 5 000.. E ieri se­ zofondo. Lo hanno aiutato il degli 800 metn di Marcello Fìa- può approdare. È molto rapido tico e Francesco Panetta han­ zione di mercato. L'operazione ed esprime il proprio cordoglio alla nei valori m cu; uedeva e riferi­ Diraionv* Rvafef*oo# #d Ammlnlitifr* e questa è la sua forza. Ma se famiglia colpita cosi crudelmente mento e stimolo per ti nostro lavoro zara OOtSSRom^via

tieni funerali di Togliatti più prezioso, disse, da con­ da tutte le istituzioni e da del CC e CCC comunisti. Per bra chiuse a più riprese lun­ vento durante una gita In In silenzio la grande folla certo a fare politica, come pre forza: oggi Berlinguer ci nell'agosto 1964. al commos­ servare come patrimonio del tutte le parti politiche, al di un attimo è l'affresco di Gut- go il percorso, facendo eco barca. Solo per la città di Ro­ fissa ora gli occhi sulla fami­ sempre. manchi tantissimo». Abbiamo detto delle frasi so e Imponente abbraccio partito: I comunisti, quando là di ogni divisione e con­ tuso sui funerali di Togliatti, alla banda comunale «Rossi­ ma, «l'Unità» ha tirato Ieri, glia Berlinguer che prende Parla Nilde Jottl che pre- che I comunisti riservarono si battono in difesa della de­ trapposizione di schiera­ quel quadro in cui Enrico ni» di Bologna. Molta gente fra edizione normale e posto insieme con i dirigenti più applaudite degli oratori del PCI sul palco. Letizia, 1 slede la manifestazione di non comunisti. Infine Palet­ a Longo nell'ottobre del mocrazia. intendono porsi mento. Berlinguer stava al centro, di tutto il corteo non vedrà straordinaria, trecentocln- partito (che, fra l'altro, sosti­ 1980. come garanti anche rispetto Infine il .nuovo» partito vicino a Nilde Jotti. nulla: assiepata perfino a quantamlla copie. Per tutta figli Bianca, Maria, Marco, ta viene ripetutamente in­ a chi comunista non è, anche largo Argentina o al Teatro Laura (Lauretta per Berlin­ tuisce quella elettorale con­ terrotto nel suo discorso di Ce qui quello che diranno, che è emerso con tanta forza Centinaia le corone^ centi­ la giornata i registi Scola, clusiva prevista per venerdì). ricostruzione di alcune delle con la maggiore efficacia, gli rispetto a chi dei comunisti è ieri. Quel partito che ha salu­ naia I fiori che volano dalla Marcello, ferma a oltre un Magni e tanti altri hanno gi­ guer), hanno il volto fisso, avversario. trattenuto, rigido di chi tutto •È stato un pilastro della no­ linee della iniziativa politica oratori non comunisti che tato Enrico Berlinguer si è folla, centinaia i gonfaloni chilometro o due dal percor­ rato film del funerale. stra democrazia — dice —, di Enrico Berlinguer in Ita­ parleranno dal palco: 'Ber­ visto e sentito in quel grido (c'è anche quello di Genova so e dalla piazza. ha pianto; sale Giovanni E c'è poi un altro punto In piazza San Giovanni Berlinguer con la moglie garanzia per l'Italia e per lia e nel mondo. Lungo, teso, linguer non manca ora solo che lentamente emerge nel costante, talvolta quasi un che lo vide in salute per l'ul­ Si sentono al passaggio continuano intanto ad arri­ l'Europa, di inflessibile im­ con il pianto in gola l'ap­ al suo partito, ma a tutta la canto, che chiamava «Enri­ tima volta, e quello di Pado­ Giuliana, i figli; sale Tonino corso dello svolgimento del messaggi lanciati da qualcu­ vare le autorità e le persona­ Tato. In basso, intomo al pegno contro la minaccia plauso della folla alle ultime democrazia Italiana», grida funerale. Da estremo, dolen­ co, Enrico»; in quegli stri­ va). Quanta è la gente? Le no nella folla: «Non ti dimen­ lità italiane e straniere. Fra dello sterminio atomico»: e la parole del dirigente comuni­ quasi 11 leader aclista, il cat­ scioni che usavano un nuovo prime agenzie riferiscono la carro funebre, si avvicinano te, fiero saluto del comunisti tichiamo Enrico, sta tran­ gli altri, come è noto, i diri­ i compagni della vigilanza, folla esplode In un applauso sta: «Compagno Enrico Ber­ tolico Domenico Rosati; «En­ al loro grande leader che se lessico di familiarità, affetto valutazione delle autorità di quillo»; «Con te, per la pace»; genti di primissimo plano linguer, sappiamo come vuol e laicità di rapporto, inusua­ gli uomini che con lui hanno al grido di «pace, pace». Una rico era la virtù del comuni­ ne va, il funerale assume polizia, stradale e urbana, a «Come papa Giovanni, sape­ del PCIIS e del Partito cine­ ovazione poi quando Nilde essere ricordato: ce lo hai smo europeo*, dice quasi con le in un funerale così solen­ vi parlare ai lontani». Gente percorso tante e tante volte, gridato a Padova con un ul­ sempre più anche i caratteri quell'ora: tre chilometri di se. Sul grande palco bianco, in questi dodici e più anni, le Jotti ringrazia, a nome dei un groppo alla gola Pietcr (lo dicevamo all'inizio) di un ne; quei cartelli 'Enrico ti vo­ corteo dalla Tuscolana, circa arrampicata dappertutto, elevato ai piedi della Basili­ timo sforzo. Ti ricorderemo Dankert; 'Salutando per l'ul­ gliamo bene», quello striscio­ sugli alberi come sulle im­ vie e le città d'Italia, tesi comunisti italiani, il presi­ lavorando e combattendo, funerale fatto dall'Italia a trecentomila; due chilometri ca, ci sono ottocento posti a sempre come corde di violino dente Pertinl; e Invece, dopo tima volta 11 compagno Ber­ un grande italiano, quasi un ne «Enrico, con te se ne va di corteo dalla Tiburtina. per palcature che coprono certi sedere per le delegazioni che andando avanti ancora». linguer. sentiamo il grande una parte di noi stessi»; quel­ monumenti; calca, pressione per evitare che qualunque un attimo di silenzio Incerto, funerale di Stato con quei un'ora e mezzo, almeno altri arrivando percorrono un incidente potesse capitare al un breve scatto di fischi di La bara — dopo che Perti­ rimpianto per un Interlocu­ volti tesi, commossi e penso­ la fine di ogni ritualismo duecentomila; poi chi è ve­ Involontariamente esaspera­ breve tratto a piedi fra due nl l'ha stretta in un ultimo tore che non può far più sen­ si di tutte le autorità dello neH'arrivare alla spicciolata, ta sulle transenne, servizi segretario. A prendere la ba­ una parte della piazza al rin­ nuto con la propria auto (ci d'ordine qua e là travolti per ali di folla che sta dietro le ra di legno di noce scuro si graziamento rivolto al presi­ abbraccio — torna sul furgo­ tii» la sua voce autorevole in Stato che siedono lassù, so­ per ore, alle Botteghe Oscure sono automobili posteggiate transenne. Ogni arrivo è sa­ ne che si muove, n corpo di una discussione aperta e mai pra la bara deposta ai piedi e a piazza San Giovanni; brevi minuti. A fine giornata avvicinano fra gli altri Lau­ dente del Consiglio; infine perfino lungo il Muro Torto, purtroppo si registreranno lutato o con entusiasmo (co­ ro Righi, Dante Franceschl- un lungo applauso per papa Enrico Berlinguer lascia per chiusa dentro il sindacato e del palco, guardata da coraz­ quel pianto di giovani e ex all'altro capo del centro di l'ultima volta questa piazza dentro I partiti», esclama giovani di anni recenti che — complice il primo vero me il lungo applauso a Ara- nl. Pierto Alessar.drelli, Al­ Giovanni Paolo II. zieri, e soprattutto con quel­ Roma); poi c'è la Roma che, fat e le grida di «pace, pace») berto Menichelli che con che fu sua, fu di Longo, fu di commosso il compagno so­ la preoccupazione severa che portavano il nuovo degli an­ caldo estivo di questa gior­ Di Vittorio e resta quella più cialista e sindacalista Otta­ ni dal '68 all-84. gli anni di lo dicevamo, è venuta a piedi nata — due uomini morti o con compostezza, o con in­ Berlinguer, come autista e Un grande applauso salu­ esprime, mentre si asciuga le e preme alle transenne per telligente segnale politico («È cara al partito «che viene da viano Del Turco, l'avversario lacrime che tornano, il presi­ Berlinguer segretario in so­ per collasso, decine di perso­ amico, stava fin da quando ta ancora questa frase di Fu­ lontano e va lontano». di ieri. stanza e gli accenti inediti tutto il corteo che va lento su ne costrette a ricorrere alle ora di cambiare, il PCI deve lui era vicesegretario con magalli: «Aveva la pazienza dente Pertinl. per via dei Fori, il Colosseo, cure degli ospedali, di cui governare», è stato gridato Longo. Intorno ci sono altri Quel corpo ora giacerà vi­ Questo dunque 11 primo Se c'è un segno emblema­ un tempo anche per il PCI di ascoltare noi giovani, la cino a quello del padre, a Pri­ del «pubblico» che si impasta via Lablcana, via Emanuele dieci ricoverate. con forza moltiplicata, insie­ compagni che si avvicenda­ capacità di non dimenticare punto nuovo che vola come tico In questo, come nell'ab­ Filiberto. Alla partenza sono ma Porta. La folla si allonta­ un filo Invisibile fra quei pal­ braccio conclusivo alla bara me con qualche applauso, vano nel lavoro di vigilare di essere stato giovane e co-, al «privato*. risuonate, coprendo le ulti­ Trionfa, insolito manife­ quando è sfilata la delegazio­ sulla vita di Berlinguer. na, nel crepuscolo di una co e questa folla che applau­ da parte del Capo dello Sta­ • • • sto per l'impaginazione par­ me sia aspro e difficile esser limpida giornata romana, de quel passaggi: Il ramma­ to, esso sta nel fatto che dopo me note della Marcia fune­ ne della DC con De Mita, Pic­ lo nei tempi nostri». E ancora' fra le note prima dell'Inno di Mancano dieci minuti alle bre di Chopm, e accompa­ ticolare. l'edizione straordi­ coli e Scotti). un applauso di affetto, quasi rico. Il rimpianto dei non co­ tante, trentennali dispute e tre del pomeriggio quando il naria de «l'Unità» che viene Cominciano i discorsi, e ne Mameli e poi di Bandiera munisti amici e anche degli gnate dai rintocchi delle personale, privato, alle ulti­ rossa. discettazioni. Ieri si è avuta corteo si muove dalle Botte­ campane delle chiese vicine, tenuta alta da centinaia, da Ormai tutte le autorità riferiamo a parte. Ma è giu­ avversari, proprio nel suo di­ una definitiva, solenne e pie­ ghe Oscure, la bara portata a migliala di mani, con quel dello Stato, quasi tutto il go­ sto dire qui dei momenti più me parole — dette fra le la­ La tragedia cominciata a scorso di Genova. Il giorno na legittimazione di questo le prime battute di Bandiera crime — del segretario della spalle dal valletti della Ca­ rossa che il pubblico da que­ grande «Addio» in rosso e verno sono sul palco quando significativi di applausi da Padova la sera di sette giorni prima di morire, Enrico Ber­ grande partito di popolo vo­ mera e subito dietro la fami­ sotto, a tutta pagina, una fo­ la testa del corteo lentamen­ parte di questa folla che è FOCI: «Aveva uno sguardo fa, si è proprio conclusa. linguer aveva espresso que­ luta anche da tutto il popolo glia. le autorità dello Stato e sto momento, insieme all'In­ to inedita del volto di Berlin­ te entra nella piazza. Suona­ commossa, reverente, com­ triste che non esprimeva pe­ sto concetto giudicandolo il non comunista e celebrata i membri della Direzione e ternazionale, canterà a lab­ guer còlto con i capelli al no le note di Bandiera rossa. posta ma che non rinuncia rò mai rassegnazione, sem­ Ugo Baduel

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