logo giustizia ----- Stampata: 25/11/01 21.47 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 26/11/01

6 oggi lunedì 26 novembre 2001

Cacciato dall’aula perché si dilungava troppo nell’arringa, si è poi vendicato facendo saltare un’udienza Così Taormina fa saltare i processi Denuncia i giudici e poi li ricusa. Il caso di un magistrato di Cassazione costretto a chiamare i

Ninni Andriolo cato-sottosegretario si presentò in legio; con l'arma della querela qua- che, da giudice del tribuna le di Lec- Taormina di governo e il Taormina Cassazione, si avviò verso l'aula del- lunque imputato potrebbe liberarsi ce, emise una sentenza di condanna di tribunale. E questo anche perché la sesta sezione penale, indossò la in corso d'opera di un giudice poco nei confronti di un cliente di Taor- giudici, pm e avvocati di un qualsia- ROMA «Presidente, ma lei non si toga, attese l'ingresso del presidente gradito. mina beccandosi la solita definizio- si processo non si trovano a fare i astiene?». «Avvocato perché dovrei e sferrò l'uno-due verbale che avreb- Ma il problema non riguarda ne di «toga rossa» tanto cara all' conti con un professionista che ab- astenermi?». «Perché l'ho denuncia- be dovuto mettere ko l'avversario: tanto l'esito dell'affondo di Taormi- esponente di . Insom- bandona la sua carica istituzionale ta alla procura della Repubblica di «Presidente si astenga perché io l'ho na quanto la logica che lo ispira. ma: il conflitto dell'avvocato-sotto- fuori dalle aule di giustizia: Taormi- Roma e adesso la ricuso». La Jihad denunciata e quindi la ricuso». Leo- Come il toro si infuria quando in- segretario prima ancora che di inte- na infatti è abituato a far pesare sem- casareccia del sottosegretario di Sta- nasi, ovviamente, sospese l'udienza crocia con lo sguardo qualcosa di ressi è di colori. E oggi sta producen- pre e dovunque il suo status di sot- to all'Interno, professor Carlo Taor- in attesa del verdetto della prima rosso, il nostro avvocato impugna do imbarazzi sempre più evidenti tosegretario. mina, ha individuato un nuovo ber- sezione penale chiamata a decidere la spada del crociato quando intra- nella destra di governo, come dimo- Cosa dimostra se non questo la saglio: il giudice della Corte di Cas- se la ragione è del giudice o dell'av- vede il nero della toga di un giudice strano le parole di un insospettabile vicenda Leonasi? La mattina del 21 sazione, Raffaele Leonasi. Mentre vocato. C'è da ricordare che molti o di un magistrato. In quel caso il come il ministro Gasparri pronto giugno l'avvocato si presentò con chiede pubblicamente l'arresto del casi analoghi sono stati risolti dalla rosso e il nero si sovrappongono, si ad ammettere che Taormina a go- un certo ritardo in Cassazione. pool di Milano il vice ministro si Cassazione rigettando l'istanza di ri- miscelano, producono il daltoni- verno e maggioranza «sta facendo L'iter del processo era stato già con- impegna a fondo per trascinare in cusazione. E questo anche perché smo politico del quale anni fa fece perdere la causa» . Il fatto è che cordato dal giudice e dagli altri lega- tribunale la nuova vittima della sua una denuncia pretestuosa potrebbe le spese perfino l'attuale sottosegre- nessuno può tenere gli occhi chiusi li ma Taormina chiese ugualmente guerra santa anti-magistrati fatta di decidere la composizione di un col- tario di An, Alfredo Mantovano, di fronte alla sinergia evidente tra il di parlare prima degli altri colleghi. solenni proclami e di fulminee sca- Pretese, nella sostanza, che l'ordine ramucce corsare, come quella che degli interventi venisse modificato poche settimane fa ha costretto lo in suo favore. Il motivo? Spiegò che stimato presidente di collegio della doveva recarsi al più presto alla Ca- sesta sezione penale (considerato Gennaro Anm: mera per votare la fiducia al gover- da tutti una pasta d'uomo) a sospen- no Berlusconi. Il presidente del col- dere il processo che presiedeva per chiariamo gli equivoci legio, a quel punto, gli diede la paro- attendere l'esito della contesa pro- la (anche se gli impegni parlamenta- mossa da Taormina. «Credo che stiamo discutendo tutti Bossi scarica l’avvocato e ammette ri andrebbero annunciati in antici- Ma perché il sottosegretario si assieme per trovare una via di dia- po alla Corte per una elementare accanisce tanto contro il mite Leo- logo e dobbiamo sforzarci tutti af- ragione di Galateo): una decisione nasi? Per trovare risposta al quesito finchè questo possa accadere in «Anche noi fummo in guerra con lo Stato» dettata dal rispetto per la carica isti- bisogna ricordare che il 21 giugno tempi brevi. Il resto è frutto di ini- tuzionale di Taormina che non scorso il paziente giudice anziano ziative che appartengono alle re- mancò però di provocare le prote- della Suprema corte fu costretto a sponsabilità dei singoli». TORINO «È un problema di Berlusco- to, e lo Stato rispose da par suo. In ste degli altri avvocati. In segno di chiedere l'intervento della forza È questo il commento del presiden- ni». Con queste parole Umberto Bossi guerra ognuno usa le armi che ha. Poi disappunto, quando il nostro iniziò pubblica per allontanare dall'Aula te dell'Associazione nazionale ma- ha liquidato il caso Taormina, a margi- facemmo un armistizio, e di lì partì il a parlare, alcuni di questi si allonta- magna del Palazzaccio romano di gistrati Giuseppe Gennaro alle do- ne del congresso della pie- processo di federalismo come via di narono, altri abbandonarono l'Au- piazza Cavour il vociante e gestico- mande dei giornalisti sull'interven- montese, che si svolge a Leinì (Tori- uscita da quella guerra. Mi pare sag- la. lante Taormina che durante un pro- to, l’altro ieri, del procuratore gene- no). «Diciamo - ha aggiunto - che gio portare avanti parallelamente de- L'impegno assunto dall'avvoca- cesso di mafia, in virtù della sua rale di Milano Francesco Saverio bisogna fare le riforme salvando la for- volution e leggi delega», ha aggiunto to-sottosegretario era quello di in- fresca nomina governativa, preten- Borrelli in merito al caso del pro- ma e i rapporti con le istituzioni dello ancora Bossi. Il federalismo dell'Uli- tervenire al massimo per un quarto deva di parlare a difesa di un clien- cesso Imi-Sir. Stato, e la magistratura è un'istituzio- vo, ha detto in sostanza Bossi rispon- d'ora. Il cronometro della giustizia te-imputato non solo prima ma an- A Firenze per il convegno nazionale ne importante. Non c'è il minimo dendo a una domanda dei giornalisti, segnò quindici, poi sedici, poi di- che di più degli altri colleghi avvoca- di Magistratura indipendente, Gen- dubbio che c'è stato un momento in «è applicabile». «È applicabile subito - ciassette, infine diciotto minuti. So- ti. naro ha poi detto di non «ritenere cui la magistratura vicario la politica, ha spiegato - per la parte che riguarda lo a quel punto Leonasi ricordò a «Esca dall'aula», intimò il giudi- che sia in atto un tentativo di com- colpendo la vecchia classe dirigente le competenze esclusive. Per le compe- Taormina gli urgenti impegni istitu- ce dopo i ripetuti inviti e al rispetto primere l'autonomia e l'indipenden- che la Lega aveva messo in ginocchio. tenze concorrenti delle Regioni, inve- zionali addotti per anticipare i tem- della Corte caduti regolarmente nel za della magistratura. Crediamo Ottenne il risultato di mettere in car- ce - ha aggiunto - occorrono le leggi pi dell'arringa difensiva. Lui promi- vuoto. «Io non esco», rispose di ri- che ci siano degli equivoci che de- cere qualcuno, in maniera forse anche delega, e così pure per i soldi, che non se che avrebbe concluso di lì a poco mando il sottosegretario soverchian- vono essere chiariti e questo deve troppo garibaldina, e di colpire la Le- sono una cosa da poco». ma continuò imperterrito a parlare. do con la sua voce quella del giudi- essere fatto al più presto». ga, bloccando il rinnovamento della Bossi ritiene auspicabile portare Smise solo dopo l'ennesimo richia- ce che lo invitava ad un contegno Accuse a Borrelli sono venute inve- politica. Tutti sanno - ha concluso avanti parallelamente i due progetti, mo. Sembrava finita lì. Poi, quando riguardoso della giustizia e del luo- ce dal sottogretario alla Giustizia Bossi - che la magistratura ha fatto «la devoluzione e le leggi delega fatte gli altri legali ripresero il loro posto, go. Fu a quel punto che il Leonasi Iole Santelli. «Non ho capito a che delle scelte che noi non condividia- nella maniera giusta», sapendo che «i si scatenò il pandemonio. Accadde battè la mano sul banco e invocò titolo il procuratore generale Borrel- mo. Basti pensare che la Lega, la forza soldi non arrivano dall'oggi al doma- nel momento in cui Leonasi ricor- l'arrivo dei carabinieri. I militi dell' li sia intervenuto. Non credo abbia che aveva messo in ginocchio il vec- ni e occorre prevederli nella finanzia- dò ancora una volta le ragioni di Arma, per la verità, non ebbero ne- reso un buon servizio ai suoi colle- chio sistema, è stata processata sette- ria». «C'è tutto - ha concluso cortesia istituzionale che avevano anche il tempo di intervenire visto ghi giudici». cento volte. Però noi lanciammo la il ministro - per portare avanti en- imposto la modifica dell'ordine de- che, comprendendo finalmente che secessione che era una guerra allo Sta- trambi contemporaneamente». gli interventi precedentemente con- le cose per lui si stavano mettendo cordato e si scusò con gli altri legali. male, Taormina, raccolte le sue car- Fu in quel momento che Taor- te, si allontanò «spontaneamente» mina fece squillare nuovamente la dall'udienza attraversando a passi sua voce. «Ma quale cortesia...io so- veloci gli austeri corridoi della Cas- no qui da stamattina..lei non deve sazione. chiedere scusa a nessuno...io devo Dite un po': uno sgarbo pubbli- Berlusconi convoca il sottosegretario dichiarare», gridò rivolgendosi a Le- co come quello poteva non essere onasi. «Avvocato, basta, lei ha già vendicato? No,conoscendo l'indole parlato», rispose il giudice. E - visto del nostro sottosegretario. E così, Questa mattina l’incontro con il premier. Deve decidere se togliergli finalmente l’incarico che qualunque pazienza alla fine ha poche settimane fa, in un'altra aula un limite, visto che gli altri difenso- del Palazzaccio, è scattata l'ennesi- ri cercavano di prendere invano fi- ma scaramuccia talebana. Quel gior- MILANO Già questa mattina, al suo rientro me tutti sanno, Carlo Taormina, avvocato te. Promettere a qualcuno il carcere è una nalmente la parola e visto che i tem- no Leonasi presiedeva il collegio giu- a Roma, potrebbe incon- di lungo corso, difensore di imputati eccel- minaccia, difficile chiamarla altrimenti». pi stringevano perché bisognava ab- dicante di un nuovo processo. Fino trare il sottosegretario all’Interno Carlo lenti, è un archivio vivente che conserva in E ieri, con toni più sfumati diceva: «Basta bandonare l'Aula prenotata per un' alla sera prima il nome di Taormina Taormina per tentare di risolvere il proble- memoria molti imbarazzanti segreti. Po- con le guerre tra fazioni di giudici e avvo- altra iniziativa - per riportare all'or- non compariva sull'elenco dei difen- maccio della sua evidente incompatibilità trebbe avere ottimi argomenti per tutelare cati, da noi i cittadini chiedono un miglio- dine Taormina al pur paziente Leo- sori. Ma la mattina dell'udienza, co- con incarichi di governo. Lo licenzierà do- la sua posizione. ramento della giustizia. Si parla troppo di nasi non rimase altro da fare che me per incanto, sostituendo all'ulti- po il fiume di dichiarazioni intimidatorie A parole tutti vogliono la sua testa. Taormina e poco di riforme». Alla carica invocare l'intervento immediato mo momento un altro legale, l'avvo- nei confronti dei magistrati, che hanno Anche il presidente della commissione anche l’ex picconatore Francesco Cossiga: dei carabinieri. messo in imbarazzo la stessa maggioran- Giustizia, il forzista Gaetano Pecorella «Prima che la Casa delle Libertà affronti

za? Oppure con un rattoppo peggiore del non sembra disposto a fargli da scudo e seriamente il tema della giustizia, e ne

Il magistrato era buco sponsorizzerà il suo spostamento al- già nei giorni scorsi aveva sottolineato il avrebbe motivo, è indispensabile che il pre- La vendetta non ha l’Antimafia? L’Ulivo avverte che siamo carattere intimidatorio delle dichiarazioni sidente del Consiglio, per aver quel che Raffaele Leonasi. fuori tempo massimo, il responsabile del- di Taormina, che chiedeva l’arresto dei può avere di carte in regola, cacci l'avvoca- colori: anche ‘‘ Ha dovuto sospendere‘‘ la giustizia di Forza Italia Giuseppe Garga- magistrati milanesi.«Si deve distinguere il to Taormina dall' ufficio di sottosegreta- Mantovano si beccò ni ha garantito che si troverà una soluzio- diritto di critica - aveva detto - dalle intimi- rio». il suo processo ne,precisando che spetta comunque al pre- dazioni. La critica non indice sulla indi- Ora si vedrà se Berlusconi, messo con della toga rossa perché per una denuncia sidente del consiglio l’ingrato compito di pendenza della magistratura, è il sale della le spalle al muro dai suoi stessi alleati, aveva condannato un togliere le castagne dal fuoco e sulla stessa democrazia. Diverso è far temere al magi- riuscirà a sbarazzarsi di questo scomodo pretestuosa linea è il ministro Scajola, il diretto supe- strato che se pronuncerà una certa senten- personaggio o se Taormina ha argomenti suo cliente riore di Taormina. Si unisce al coro Bossi: za potrà attendersi delle conseguenze. La sufficientemente forti da piegare anche il «E’ un problema di Berlusconi», ma la distinzione fondamentale è tra la critica presidente del consiglio. questione non è così semplice, perché co- salutare e le minacce, più o meno esplici- s.r.

Sono dipendenti del ministero accusati di aver preso tangenti sull’acquisto di armi. Oggi il processo con Taormina alla difesa L’ultima beffa, ora difende tre funzionari dell’Interno

Susanna Ripamonti Carlo Taormina, che più veloce di vece restarsene a Roma, per farsi dalle fila della stessa maggioranza gente di polizia e Celeste un diri- l’inchiesta c’è pure la foto di uno sce, si sente fregato e decide di Fregoli, per la circostanza, dovrà tirare le orecchie dal presidente si abbatteva sulla sua testa per le gente del ministero. A inguaiarli dei due, mentre dorme in aereo, denunciare la faccenda alla magi- togliersi il doppiopetto istituzio- del Consiglio Silvio Berlusconi, sue incaute esternazioni, ma que- era stato il corruttore, l’italo-ame- tenendosi in braccio la videocame- stratura. Dopo la sua deposizione MILANO Proprio questa mattina a nale, per indossare la toga della che dovrà decidere se lasciarlo al sto non sposta di una virgola il ricano Fernando Cucchiello, re- ra ricevuta in dono. Cucchiello scatta un copione che, cifre a par- Milano, inizia l’udienza prelimi- sua professione di avvocato. Nien- suo posto, malgrado le devastanti problema: per mesi Taormina ha sponsabile della Davco World Te- sperava che questo trattamento di te, ricorda l’ormai mitico arresto nare per un processo in cui sono te di strano ovviamente, se non dichiarazioni fatte nei giorni scor- comunque mantenuto il duplice ch Inc. La sua società doveva in- favore fosse sufficiente per conclu- di Mario Chiesa. L’imprenditore indagati, con l’accusa di corruzio- fosse che il ministero degli Inter- si («Arrestate i giudici milane- ruolo di sottosegretario degli In- trodurre sul mercato italiano una dere l’affare, ma dopo aver inta- collabora, le intercettazioni telefo- ne, tre funzionari del ministero ni, nel caso specifico, dovrebbe si!»)o licenziarlo. Sta di fatto che terni e di difensore di due dirigen- pistola laser in grado di abbattere scato viaggi e gingilli, quelli alza- niche e ambientali fanno il resto e degli Interni: sono Alberto Mad- semmai costituirsi parte civile fino a tre giorni fa, il sottosegreta- ti dello stesso ministero, accusati l’avversario con una scarica elettri- no il prezzo. Spiegano che il mec- nel fatidico momento in cui deve dalena, Luigi Taviani e Romano contro i suoi dirigenti corrotti ed rio non aveva rinunciato alla dife- di corruzione. Un conflitto di inte- ca da 50 mila volt. Roba da fanta- canismo è complesso, che i rischi incontrare i funzionari del mini- Celeste, accusati di essersi spartiti è abbastanza singolare che un suo sa dei suoi sottoposti: nella cancel- ressi che potrebbe fare impallidire scienza. Il povero Cucchiello ave- sono elevati e che bisogna pagare i stero per siglare l’accordo con 750 milioni, lira più lira meno, autorevole esponente, nienteme- leria della gip Beatrice Secchi, da- anche Silvio Berlusconi. va tentato di ungere gli ingranag- membri della commissione che una mazzetta e una stretta di ma- per autorizzare il brevetto e la dif- no che il sottosegretario, sia inve- vanti alla quale si svolgerà l’udien- I tre funzionari erano stati ar- gi, offrendo viaggi negli Stati Uni- deve decidere per la concessione no, scattano le manette. Accusato fusione in Italia di una micidiale ce il loro difensore. za preliminare, non era stata depo- restati il 16 gennaio scorso, nel- ti a Maddalena e a Taviani e co- del brevetto. I solerti funzionari di corruzione pure Cucchiello, an- pistola laser di fabbricazione ame- Forse Taormina questa matti- sitata nessuna revoca del difenso- l’ambito dell’inchiesta affidata al prendoli di regali prestigiosi: mac- fanno due conti e sparano la cifra: che se la sua posizione è stata stral- ricana. La sfortuna vuole che due na non sarà nel palazzaccio mila- re. Non sappiamo se sia corso ai pm Paolo Ielo. Sono personaggi chine fotografiche, occhiali, orolo- cento milioni per loro e altri 650 ciata. Oggi sapremo, se almeno in dei presunti corrotti siano difesi nese, anche perché dal suo rullino ripari in questi ultimi giorni, men- di medio spessore: Maddalena è gi e videocamere,del valore com- per i colleghi del ministero. Cuc- extremis, Taormina ha deciso di dal sottosegretario agli Interni di marcia risulta che dovrebbe in- tre il vento di tempesta sollevato un vice-prefetto, Taviani un diri- plessivo 130 milioni. Agli atti del- chiello a quel punto si innervosi- rinunciare alla difesa.