PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE LIGURI NEL MONDO - ANNO XX - N. 2-3/2009 REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DELLA REGIONE LIGURIA “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2, DCB Genova.” Estero: “Taxe Percue - Tariffa riscossa CMP1 Ge Brignole”

Il Lûnäio zeneize Nuova Gli emigranti dell’Editore Valenti associazione della Val Vobbia in regalo ai lettori in Argentina Servizio a pag. 7 Inserto a pag. 14-15 Servizio a pag. 10 Confuego con mugugni e buon auspicio abato 19 dicembre ha avuto luo sidente de “A Compagna” Franco mettere in pensione i mugugni per Sgo a Genova la cerimonia del Con- Bampi, nel ruolo di abate del popo- sostituirli con i consigli e ha prean- feugo. Nel pomeriggio della vigilia lo, ha offerto al sindaco di Genova nunciato una iniziativa in collabora- sulla città era scesa una bella nevica- Marta Vincenzi, doge per l’occasio- zione con “A Compagna”: a ogni ta e il mattino dopo, nonostante il cie- ne, il ramo d’alloro con il rituale bimbo che nascerà a Genova, maga- lo terso, la temperatura vicina allo zero scambio di saluti: “Ben trovòu Mes- ri da genitori venuti da fuori, verrà aveva reso difficile muoversi sulle sé ro Duxe”, “Ben vegnùo Messé donato un CD con le più belle ninne Un significativo strade in parte ghiacciate. Si è dovuto l’Abbòu”. nanne genovesi. quindi rinunciare al tradizionale cor- Il sindaco ha poi asperso col vino il Fra le varie esibizioni che si sono bozzetto teo e la manifestazione ha avuto ini- ceppo d’alloro e gli ha appiccato il susseguite è stata particolarmente ap- augurale zio direttamente in piazza Matteotti, fuoco: le fiamme si sono alzate belle plaudita quella del coro “Gratia D. con le danze a cura dei gruppi storici dritte e vigorose, ottimo auspicio per Ensemble”, composto da allieve del inviatoci e dei bambini delle scuole di Castel- l’anno venturo! liceo linguistico internazionale “Gra- per il Santo Natale letto e l’esibizione degli Sbandierato- Nel salone del Maggior Consiglio zia Deledda” preparate dalla maestra ri dei sestieri di Lavagna. di Palazzo Ducale l’attrice Maria Enza Nalbone. da una nostra Pietro Bordo, consultore de “A Vietz ha letto il suo mugugno in ver- Al termine, come ogni anno, tutti i Associazione Compagna”, ha raccontato in genove- si in genovese, immaginandosi que- presenti si sono alzati in piedi per can- se la storia del Confeugo (che val la st’anno seduta su una panchina a col- tare “Ma se ghe penso” e poi scam- ligure argentina. pena di leggere sul sito internet loquio con Dante Alighieri; Marta biarsi gli auguri con focaccia, vino www.acompagna.org), quindi il pre- Vincenzi ha risposto con l’invito a bianco e pandolce.

Giungano ad ognuno gli auguri di un Santo Natale e di un felice 2010. Un pensiero particolare lo vogliamo rivolgere ai liguri ovunque si trovino nel mondo. Felice Migone

Il sindaco Marta Vincenzi accende il ceppo. Le fiamme si levano belle alte per la gioia di liguri e non. I trilli son tornati! opo quasi due anni di silenzio i dito e la ristampa degli album storici Quindi partirà il tour estivo in giro DTrilli (www.itrilli.com) son tor- dei Trilli e, per l’inizio del 2010, un per la Liguria insieme allo staff di 25 nati e potrà capitarvi spesso di assi- concerto benefico a sostegno della persone tra musicisti, tecnici e balle- stere a una loro esibizione in una del- Comunità di San Benedetto al Porto rine (le ormai celebri “Trilline”, le piazze o in uno dei locali della Li- di Don Gallo e la partecipazione di seguitissime anche su Facebook). Tra guria o, dal prossimo gennaio, in te- Vladimiro e Francesco in veste di due le varie tappe, il 17 luglio il tour sarà levisione su Telenord nel programma pirati per beneficenza nel secondo film a Savignone per partecipare al pre- “A cena coi Trilli”. dei Buio Pesto “Capitan Basilico 2”. mio “Pippo dei Trilli”: una manife- A portare avanti la storia del mitico stazione dedicata alla musica made duo genovese fondato da Pippo e in Liguria che premierà artisti rive- Un segno Pucci, entrambi prematuramente lazione e vecchie glorie nati nella scomparsi, il figlio di Pippo, nostra regione. «Speriamo la prossi- augurale Vladimiro Zullo, e Francesco Zino ma estate – ha dichiarato Vladimiro nella nostra sede che, con un gruppo di vecchi amici – di poter fare un concerto anche a (Sergio Bavastro, Savino Carlone, Genova. Stiamo aspettando una ri- di via San Lorenzo Marco Scarano, Franco Rosati, Luca sposta dalle istituzioni. E poi, nel Marangon), hanno di recente pubbli- 2011, vorremmo realizzare il sogno cato il nuovo cd “Trilli Trilli e la sto- più grande: riportare i Trilli a canta- ria continua...” con tutti gli storici suc- re a San Remo, dopo 27 anni dalla PUOI LEGGERE Gens ligustica in Orbe cessi e la prefazione di Don Andrea prima partecipazione di Pippo e Gallo. A brevissimo è attesa l’uscita Pucci con la canzone “Pomeriggio a anche su www.ligurinelmondo.it del secondo cd con anche qualche ine- Marrakesh”». 22 Dicembre 2009 Da Buenos Aires alla Liguria Tre generazioni di liguri sulle orme dei propri antenati arà certamente difficile dimenti- bisogno, abbiano saputo trapiantare la Scare l’intensa emozione che ab- propria vita altrove e integrarsi con i biamo provato accompagnando Fe- nuovi “vicini”, arrivando, in alcuni lice Casanova, novant’anni ben por- casi, a ricoprire oggi posizioni impor- tati, la figlia Patricia col marito tanti nel tessuto della società ASSOCIAZIONE Hector, e il nipote Damian con la argentina. compagna Nadia, a Serra Riccò a vi- La permanenza a Genova si è con- LIGURI sitare la casa dei loro avi, e la grati- clusa dopo tre giorni con una serata ficazione per tutto quanto hanno po- conviviale organizzata dal sindaco di NEL MONDO tuto conoscere della nostra Liguria, Serra Riccò Andrea Tomaso Torre con ONLUS - GENOVA compreso Portofino. la partecipazione dei coniugi Gianna Presidente Internazionale Arrivati a Genova lo scorso 10 apri- e Angelo Beretta e del nostro socio Felice Migone le accolti dal nostro consigliere Renzo Dellepiane. Presidente Emerito Martino De Negri, durante la loro per- I Casanova, prima del loro rientro a Edward Galletti manenza hanno scoperto i luoghi, la Buenos Aires, hanno rivolto un calo- Vice Presidenti Emerite casa e l’ambiente in cui hanno vissu- roso ringraziamento alla nostra Asso- Elsa Bonamico Mara Catalano to i loro progenitori (nativi di Serra ciazione, all’amministrazione comu- Vice Presidente Riccò da parte paterna, e di Canal nale di Serra Riccò e in particolare al Giovanni Boitano Borzone vicino a Savignone da parte sindaco e all’assessore Tomaso Segretario Generale materna), dando prova non solo del Richini per la squisita accoglienza e Sopra: di fronte alla casa materna dei Casanova a Savignone. Gianvittorio Domini legame indissolubile dei nostri emi- il prezioso aiuto a loro prestato nella Sotto a sinistra: in visita al Santuario della Madonna della Guardia, da sinistra, Segretario Generale Aggiunto grati con la propria terra d’origine, ma ricerca delle loro origini, e ai coniugi Monsignor Granara, Felice Casanova e il consigliere della nostra Associazione Ferruccio Oddera anche di come, con intraprendenza e Ofelia e Romualdo Risso e Maria Gra- Martino De Negri. Sotto a destra: foto di gruppo con i Casanova, il sindaco di Serra Riccò Andrea Tesoriere sacrificio, i nostri antichi conterranei, zia e Lorenzo Dellepiane per la loro Valerio Santagata Tomaso Torre, Martino De Negri e alcuni rappresentanti dell’amministrazione lasciata l’amata Liguria costretti dal eccellente disponibilità. comunale di Serra. Consiglieri: Mauro Becchi Carlo Birone Marina Cattaneo Silvio Costa Marisa De Barbieri Carbone Martino De Negri Roberto Falcone Fina Franchini Mariano Martini Gian Carlo Ponte Remo Terranova Francesco Vignoli Sono inoltre componenti di diritto tutti i Governatori delle Consociate all’estero Revisori dei Conti Alessandro Camicione - Presidente Luigi Carlucci Edmondo Maggiali Probiviri Dario Casassa - Presidente Luigi Tiscornia Giovanna Meliconi VISITE IN SEDE Associazione Liguri nel Mondo Via San Lorenzo, 23/9 - 16123 Genova Zurigo si terrà un incontro-convegno Paraguay, ci ha portato i saluti del pre- Tel e Fax: 010.2477614 sui rapporti secolari fra la Svizzera e sidente Armando Ficorilli e di tutta la e-mail: [email protected] la Liguria. Il nostro giornale non man- comunità ligure locale. La visita è sta- pagine web: www.ligurinelmondo.it cherà di darne notizia. ta una graditissima improvvisata: pec- Quota sociale: 60,00 cato non esserne stati preavvisati, per- BANCO POSTA Lunedì 15 giugno abbiamo accolto ché si sarebbe potuta preparare una IBAN: IT52F 07601 01400 000013963160 con gioia nella nostra sede, in visita a migliore accoglienza e avremmo fat- BANCA CARIGE, agenzia 040 - sorpresa a Genova dal Paraguay, to molto volentieri da ciceroni ai no- IBAN: IT95G 06175 01400 000004435180 Ignacio Vierci Casaccia e la moglie stri ospiti, che comunque hanno visi- BANCO DI SAN GIORGIO Teresa (nella foto insieme al presiden- tato un po’ Genova da soli e se ne sono IBAN: IT46V 05526 01400 000000005236 te Migone e alla socia Isabella dichiarati entusiasti. Modulo di iscrizione sulle pagine web Descalzo). Un grazie a Ignacio e Teresa per la * Ignacio, che è membro del Tribu- loro simpatia e cordialità e per il loro Gens Ligustica in Orbe generoso invito ad Asunciòn. Organo ufficiale dell’Associazione nale di condotta del Circolo Ligure del ONLUS C. Fiscale 95095190104 Direttore editoriale e Direttore responsabile Felice Migone Caporedattore Alessandra De Gregorio Martedì 2 aprile, provenienti dalla moglie Ruth è diventata ligure per [email protected] Svizzera, hanno visitato la nostra sede matrimonio e la loro figlia Sandra, Autorizz.Tribunale di Genova n°5/95 quattro “liguri” residenti a Winterthur ragioniera, ha trasmesso la naziona- del 16 febbraio 1995 (cantone di Zurigo): il cavalier Emi- lità italiana ai due figli (a Manuel, Direzione, Redazione, Amministrazione lio Balestrero con la moglie Ruth, la ora diciannovenne, e a Nadine, di due c/o Associazione Liguri nel Mondo. figlia Sandra e il genero Martin anni più giovane), ed è riuscita ad Fotocomposizione e stampa: Grafica L.P. Wymann (ritratti nella fotografia in- estendere la nazionalità italiana an- Via Pastorino, 200-202 r - 16162 Genova sieme al presidente Felice Migone, ad che al marito Martin Wymann, inse- Tel. 010.7450231 - Fax 010.7450260 e-mail: [email protected] alcuni membri del direttivo e alla gior- gnante nelle scuole medie svizzero- nalista Alessandra De Gregorio). tedesche. Anno XX n. 2-3/2009 Liguri è tra “virgolette” perché non Sandra, Martin e la signora Ruth Stampato in Dicembre 2009 tutti e quattro i visitatori sono nati hanno visto la nostra sede rinnovata e Il simbolo dell'Associazione è stato ideato da liguri. hanno espresso vivi complimenti per Mara Catalano Capaccio Il “nostro” Emilio Balestrero l’accoglienza dei locali. Questo numero di “Gens Ligustica” (“Mario” per la famiglia) lasciò la Emilio Balestrero, a nome della è spedito in 43 Paesi dei 5 Continenti. natìa Val Polcevera per la Svizzera Faels di cui è vicepresidente, ci ha nel 1947, quando aveva 26 anni. La anticipato che a novembre del 2009 a Dicembre 2009 33 CICLO DI INCONTRI LO SCORSO MAGGIO PER UNIRE GENOVA E PERÙ Tradizioni, cucina e cultura in un abbraccio a nostra Associazione è stata tra i no spiegato – simbolo di tentazione, e Lpromotori del ciclo di conferenze il vetro, sinonimo di trasparenza, si fon- ed eventi dedicati al Perù dal titolo “Ge- dono per una azione creativa, rivestita nova y el Perù un abrazo - Genova Pe- d’amore e di bellezza, per contribuire in ruwan: maqinta qunakun. Zena e u modo attivo alla valorizzazione e alla Perù streiti in te n’abbrassu”. L’inizia- difesa del patrimonio storico ed etnode- tiva, ideata e realizzata da Franco An- moantropologico». Il raggio d’azione de dreoni, Pietro Bellanton, Tatiana Ara- “Lameladivetro” va oltre i confini non oz Valverde (presidente e componenti solo della città ma pure dell’Italia: in- dell’Associazione “Lameladivetro”) e fatti, ha promosso eventi anche all’este- dalla nostra socia Marcella Rossi Pa- ro ed è presente in Perù con “Lamanza- trone (coordinatrice culturale), è stata nadevidrio” (per informazioni: Lamela- presentata lo scorso maggio nella no- divetro Internazionale, via Ameglia 12/ stra sede di via San Lorenzo a Genova 2, 16136 Genova, tel. +39339968338 o in una conferenza stampa durante la +393481563966, e-mail lamela quale è stato offerto il tradizionale ape- [email protected], sito: ritivo “pisco sour”. www.lameladivetro.org). Gli incontri in programma si sono Le manifestazioni hanno visto coin- svolti in varie location genovesi e han- volti, oltre alla nostra Associazione, no affrontato diversi argomenti (i con- anche la Provincia e il Comune di vegni “Genova e Perù in un abbraccio: Genova, l’ente governativo peruviano percorsi di fede”, “Genova – Perù, sul- di promozione turistica “PromPerù” le ali del gusto”, “Il volo del condor: e il Consolato generale del Perù che, dal Perù a Genova”, “Genova – Perù, nella persona del Console generale in un abbraccio tra le scuole”, la mo- Luis Rodomiro Hernàndez Ortiz, si è stra pittorica collettiva “Genova e Perù così espresso: «In questo mondo dove in un abbraccio di colori”, ospitata nella la globalizzazione selvaggia sembra Sala di Minoranza e nel Loggiato infe- cancellare la poesia e i sentimenti, riore del palazzo Spinola). parlare di cultura, di pace e di fratel- L’associazione culturale “Lameladi- lanza significa tracciare un segno for- vetro”, fondata a Genova nel 1995 sui te e sicuro». banchi dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, ha dedicato la sua attività alla (a pag. 25 troverete, eccezionalmen- tutela e alla valorizzazione dei beni arti- Il tavolo dei relatori al convegno “Genova Perù, sulle ali del gusto” svoltosi nella sede di Casa America a Villa Rosazza te ospitata nella rubrica “I ricordi del- stici e storici collaborando con istituzioni lo scorso 21 maggio: da sinistra Pietro Bellantone (PR de Lameladivetro), Marina Dondero (vicepresidente della Provin- la Nonna”, una ricetta peruviana cia di Genova), Roberto Speciale (presidente della Fondazione Casa America), Luis Rodomiro Hernàndez Ortiz (Console molto adatta al periodo estivo). pubbliche e private: «La mela – ci han- generale del Perù), Maura Di Meo (Compagnia degli Alabardieri) e Luigi Piacenza (ricercatore archeologo). Addio ad Aurelio Mangini, imprenditore dell’ardesia Il 10 aprile scorso è venuto a man- Negli anni ’60 si era sposato e dal care il suo appoggio e, se richiesti, i vole e istruttiva giornata in Fontana- care Aurelio Mangini, imprenditore matrimonio erano nate due figlie, An- suoi consigli; e loro non lo hanno cer- buona il 29 marzo dell’anno scorso ardesiaco della Fontanabuona. Aveva gela e Donatella: a quei tempi la man- to deluso, come testimonia oggi la pro- (il resoconto e le foto a pag. 24 del cominciato a lavorare giovanissimo canza di un erede maschio non faceva sperità dell’azienda “Ardesia numero 1/2008 di Gens Ligustica in nella cava di ardesia che il nonno pos- ben sperare per il futuro dell’azienda, Mangini”, che porta il segno tutto fem- Orbe). sedeva nel monte Balano, vicino a e invece, proprio alle figlie, Aurelio minile della creatività, del gusto e del- Alla moglie signora Ivana, alle fi- Verzi in comune di Lòrsica; quando Mangini aveva saputo e potuto affida- la tenacia di Angela e Donatella. glie Angela e Donatella, agli aveva appena diciassette anni gli era re, già più di dieci anni fa, la responsa- La nostra Associazione aveva aderi- amatissimi nipoti Mariasole e esplosa tra le mani una carica di dina- bilità di mandare avanti l’impresa, dan- to ben volentieri al suo invito a visita- Leonardo e ai famigliari tutti por- mite e portava ancora le cicatrici delle do loro la più assoluta libertà di azione re una sua cava e i laboratori, e un grup- giamo le nostre più sentite condo- ustioni riportate sul viso e sul corpo. e decisione ma non facendo mai man- po di soci aveva trascorso una piace- glianze.

in breve

Con grande gioia lo scorso maggio abbiamo accolto Gonzalo Penna, un no- stro “vecchio” amico argentino, ex borsista di Santa Margherita edizione 2007, a Genova per pochi giorni durante una pausa da un master che sta frequentan- do a Barcellona. Nella foto, scattata in una pizzeria nel cuore dei vicoli genove- si, a due passi dalla nostra sede, da sinistra, i soci Paolo Torazza e Roberta Foto di classe con i professori, lo scorso 28 maggio al Porto Antico di Genova, per la terza classe del liceo di Cluj Bottino, Gonzalo, il segretario generale Gianvittorio Domini e il caporedattore Napoca () durante un viaggio d’istruzione di quattro giorni trascorsi nella nostra città. Il gruppo comprendeva di Gens Alessandra De Gregorio. quattordici studenti e quattro insegnanti, due dei quali docenti di italiano. 44 Dicembre 2009 DIARIO DI UN PELLEGRINO MODERNO SULLA VIA FRANCIGENA Gabriele Gualco, una cammina ta nella storia a Canterbury a Roma a piedi: Svizzero della Via Francigena, e l’11 Dquesta è stata l’ultima impresa giugno scorso ha finalmente messo del ventottenne Gabriele Gualco, l’ piede su suolo italiano. Queste le pri- atleta genovese che ha voluto riper- me parole “italiane” di Gabriele: «La correre il tragitto della via Francigena sensazione provata al momento del- sulle orme degli antichi pellegrini me- l’arrivo sul Gran San Bernardo è stata dievali (vedi Gens 1/2009, pag. 4). indimenticabile, è qualcosa che por- Un’avventura lunga 1800 chilometri terò dentro di me per sempre. Nel sud iniziata lo scorso 22 aprile a del Regno Unito ho trovato una forte Canterbury, in Inghilterra, con la be- partecipazione da parte dalle persone nedizione di Mr. Christopher Smith, che ho incontrato lungo il percorso. Capo di Stato Maggiore dell’Arcive- Della Francia cito con grande affetto scovo, per concludersi il 24 luglio a Escalles, un piccolo paesino affaccia- Roma. to sul mare, il ricordo rimarrà grazie Dopo aver percorso a piedi e in so- anche alla magnifica ospitalità di fa- litaria più di 900 Km in “terra stranie- miglie con bambini educati e case ra”, Gabriele Gualco si è lasciato alle sempre aperte. Ho chiacchierato e spalle il tratto Britannico-Francese- scambiato opinioni con diverse per-

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sone e molti mi hanno offerto cola- to e che il voto era sciolto. «Sono feli- zioni, pranzi e cene. In Svizzera poi ce di aver ricevuto questo “pezzo di ho potuto ammirare paesaggi ancor carta” che vale 1800 chilometri – ha Cos’è più incredibili di quanto mi era stato detto Gualco al momento della conse- detto, raramente mi sono trovato in gna del “Testimonium”. Ho portato a la VIA FRANCIGENA 1 difficoltà a trovare le indicazioni per termine un percorso lungo, faticoso e La Via Francigena è un itinerario la via e le strade erano spesso desti- segnato dalle difficoltà. In tre mesi di che appartiene alla storia, una via nate al cammino o con uscite all’in- cammino mi sono effettivamente reso maestra percorsa in passato da terno di ampi spazi dove si può arri- conto di quanto fosse dura la vita dei migliaia di pellegrini in viaggio per vare solo a piedi o in mountain bike». pellegrini che in epoche remote affron- Roma. La storia narra che fu Sige- Dopo una prima tappa a Fidenza, tavano un così lungo cammino: pure rico, Arcivescovo di Canterbury, re- l’atleta ha sostato a Sarzana, dove è sta- io come loro ho visto l’arrivo a Fiden- candosi a Roma in visita al Papa to omaggiato dall’amministrazione cit- za e poi in piazza San Pietro come una Giovanni XV, a segnare l’inizio del tadina e dall’assessore al Turismo del- meta agognata anche per ristorarmi e cammino, come Via Francige- la Regione Liguria Margherita Bozza- riposare. Per il futuro – ha concluso na, determinando la nascita di uno no. Quindi, le fatiche di Gabriele Gual- Gabriele – ho in programma diverse dei più importanti itinerari di pelle- co si sono concluse venerdì 24 luglio nuove imprese tra cui una “mista” che grinaggio. n Piazza San Pietro a Roma, dove Gual- voglio intraprendere in Abruzzo nelle Le città attraversate nei circa co ha ricevuto il “Testimonium”, il zone colpite dal terremoto». 1800 chilometri di cammino sono: documento che attesta di aver percor- Particolarità del viaggio, è stato il Canterbury, Calais, Bruay, Arras, so almeno gli ultimi 100 km della via fatto che Gabriele ha deciso non solo Reims, Chalon sur Marne, Bar su Francigena. Il “Testimonium”, come la di percorrere la Via Francigena in so- Aube, Besancon, Pontarlier, Losan- “Compostella” che si ottiene al termi- litaria, ma lo ha fatto in piena sosteni- na, Gran San Bernardo, Aosta, , Santhià, Vercelli, Pavia, Pia- bilità ambientale: infatti, ha montato ne del cammino di Santiago, è la per- cenza, Fiorenzuola, Fidenza, Par- gamena che attesta il pellegrinaggio sul proprio zaino un pannello 2 ma, Fornovo, Pontremoli, Aulla, compiuto “devotionis causa”. Nella tra- fotovoltaico (fornito da Enecom Ita- Luni, Lucca, S. Genesio, S. Gimi- dizione storica tale certificazione era lia) che gli ha permesso di ricaricare gnano, , S.Quirico, Bolsena, importantissima: con questo documen- la propria tecnologia rispettando l’am- Viterbo, Sutri e Roma. to, infatti, il pellegrino poteva tornare biente che lo circonda. Così i suoi fans a casa e dimostrare alle autorità eccle- hanno potuto seguire in diretta le av- siali, che avevano rilasciato la creden- venture di Gabriele anche sul suo blog ziale, che il pellegrinaggio era compiu- (gabrielegualco.clickutility.it). 1) Gabriele Gualco Chi è GABRIELE a Genova sotto la sede della Regione GUALCO Liguria in piazza De Ferrari. Nato a Genova nel 1981, si di- ploma al Liceo Artistico “Barabino” 2) Gabriele Gualco e frequenta per due anni il corso di a Besançon. design all’Accademia di Belle Arti di 3) Gabriele con lo Brera. Appassionato di viaggi e di zaino fotovoltaico avventure, passione maturata du- che lo ha accompa- rante la sua esperienza lavorativa gnato lungo tutta la come proiezionista nei cinema, via Francigena con- Gualco ha da sempre messo alla sentendogli di rica- ricare la sua tecno- prova il suo senso della sfida con logia. la bicicletta. Nel 2005 ha compiuto la sua prima impresa girando total- 4) Gabriele Gualco mente l’Irlanda (3.500 chilometri) all’arrivo a Roma. mentre tra il 2007 e il 2008 ha per- 5) Un momento di corso 15 mila chilometri attraverso sosta lungo la mar- tutta l’Europa arrivando fino a Capo 3 cia. 5 Nord. Dicembre 2009 55 PROVE GENERALI DEL CAMPIONATO DI PESTO 2010 ANCHE AD ALASSIO, A MISS MURETTO È Valerie, italo-tedesca di Dolceacqua, la nostra “Miss Pesto” alerie Betz, diciottenne italo-te- suna lo aveva mai preparato prima e La giuria era composta da Paul Vdesca che vive a Dolceacqua dove tantomeno con il mortaio di marmo e Ballaglini, Giampaolo Badino, Gio frequenta l’ultimo anno di liceo lingui- il pestello di legno. Grande l’impegno Barbera, Gianni Di Biase, Francesco stico e da dove si trasferirà per andare e l’energia da parte di tutte le aspiran- Fiducia e Raffaella Ravera. La mani- VIVA U PESTO BASILICUMSAUS a Berlino o a Milano (d’altronde è bi- ti Miss nella preparazione della gusto- festazione è stata resa possibile gra- Parolle e Musica Woorden en muziek lingue!) per seguire una scuola di gior- sa salsa e tanto soprattutto il diverti- zie all’Azienda Speciale della Came- di Trapani-Giardina van Trapani Giardina nalismo, è la vincitrice della gara di mento! ra di Commercio di Savona e a Quando’ a mè madònà a faxeva u Pesto Wanneer mijn oma maakte de Pesto pesto al mortaio dedicata alle finaliste Valerie ha vinto la partecipazione Confartigianato Liguria. L’eliminato- a dòviava u Murtà cun u Pestellò zij gebruikte de Vijzel met de Stamper di Miss Muretto di Alassio 2009. di diritto al Campionato Mondiale di ria di pesto al mortaio era parte di una Dieci le concorrenti in gara, giova- Pesto al Mortaio organizzato dall’As- serie di gare specificatamente dedica- u lè metudu antigu - ma u lè quellu het is de methode antieke - maar het is die nissime e tutte assolutamente bellis- sociazione Palatifini che si terrà sa- te alla promozione e alla valorizzazio- u verò modò de fa ben u Pestu. de zekere manier om de Pesto te maken. sime! Il pesto lo mangiano sempre e bato 20 marzo 2010 a Palazzo Ducale ne del nostro territorio e delle sue ec- Ma oua nu se pò Maar nu kan men niet meer cellenze. volentieri, alcune lo adorano. Ma nes- a Genova. Ciù perde tempu tijd verliezen e u Pestò u se fà in t’en mòmentò en de Pesto maakt men in een tel se cacci tuttò dentrò in tu Frulin men gooit alles in de Mixer, ma a questo mòdo u vegne troppo fin. maar op zo=n manier wordt te fijn. Viva u Pesto... Viva u Pesto... Leve de Pesto... Leve de Pesto... Viva u Peesto...! Leve de Peesto...!

U Rè de Cundimenti De Koning van de kruidingen cuè Trenette e cuè Lasagne met Trenette en met de Lasagne tutti quanti u fa’ contenti iedereen maakt hij blij, ma ciù bun u l’è u se fà maar lekkerder is als men hem maakt... se u lè fetu in tu Murtà. àls hij in de Vijzel wordt gemaakt. Viva u Pesto... Viva u Pesto... Leve de Pesto... Leve de Pesto... 3 Viva u Peesto...! Leve de Peesto...!

U modu giustu pe fa’ u veru Pestu De juiste manier om de echte Pesto te maken, mi vôgiù che l’imparè anche u Furestu... ik wil dat ook een Buitenlander dat leert... de Baxeicou se piggia i sô massetti van de Basilicum men neemt zijn bosjes, ûn spigu d’Aggiù een teentje Knoflook, nà magnà de Pignò een handvol Pijnboompitten e due Noxe, trenta grammi de Formaggiù, en twee Walnoten, dertig gram Kaas, se u lè Sardu, lè meggiù, poi se pesta als het Sardijns is, is beter, dan stampt men cun un pò de Sà e l’Oiu ben dusoù met een beetje Zout en Olie goed gedoseerd 1) La vincitrice della gara di pesto e u Pesto u lè sa bellò preparou. en de Pesto is al Mooi Klaargemaakt. al mortaio dedicata alle finaliste di Miss Muretto di Alassio 2009 Viva u Pesto... Viva u Pestu... Leve de Pesto... Leve de Pesto... Valerie Betz con un membro Viva u Peesto...! Leve de Peesto...! dell’Associazione Palatifini.

2) Le finaliste per Miss Muretto 2009. Amiâ comme Bewonder hoe 3) Un momento della gara: u l’è Bello Mooi is 1 due finaliste a Miss Muretto 2009 intente a “pestare”. u Rè Pesto de Koning Pesto Pestôu cun u Gestampt met de Pestellò! Stamper! Pestôu cun Amö, Gestampt met Liefde, cun Pazienza met Geduld, e cun en met U Mæ…CHËU! Mijn…HART!

2 66 Dicembre 2009 IL 1° RADUNO MONDIALE DEI RAPALLINI LO SCORSO SETTEMBRE. I CANESSA SEMPRE PROTAGONISTI Rapallini in festa pensando al prossimo luglio l primo raduno mondiale dei IRapallin si è svolto dal 7 al 13 set- tembre scorsi ed è stata accompagna- ta da mostre, concerti, convegni, e da due eventi d’eccezione: il conferimen- to della cittadinanza onoraria al dottor Mario Canessa nella sede comunale e del premio speciale denominato “Rapallino d’Oro”, consegnato dal Vescovo di Tortona nella Basilica di Rapallo, rispettivamente il 10 e il 12 settembre. Il comitato organizzatore è già al lavoro per preparare la seconda riu- 2 4 nione mondiale dei Rapallin che avrà luogo dal 28 giugno al 4 luglio 2010, periodo che comprende i tre giorni di festa (1, 2, 3 luglio) in onore di No- stra Signora di Montallegro. L’incon- tro mondiale conviviale si terrà la sera del primo luglio 2010, dopo lo svol- gimento della 2° edizione del “Rapallino d’Oro” alla presenza del Vescovo presso la Basilica di Rapal- lo. Chi volese maggiori informazio- ni, può scrivere una mail a [email protected] o consultare il sito www.liguriantighi.it o telefona- re alla Segreteria del comitato ai nu- 3 meri 0185/206073 o 328/7137716.

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1) Il dottor Mario Canessa all’entrata del Salone Comunale. 2) Mario Canessa e il sindaco di Rapallo durante il conferimento della Cittadi- nanza Onoraria. 3) Veduta del salone comunale durante il conferimento della Cittadinanza Ono- raria al dottor Mario Canessa. 4) Il Dott. M. Canessa conferito del Rapallino d’ oro dal Vescovo di Tortona M. Canessa. 1 6 5) Gli sbandieratori di Volterra intervenuti al conferimento del Rapallino d’oro. 6) Il Rapallino d’Oro.

allo scorso maggio Genova e no a Buenos Aires. Chi può togliermi D Buenos Aires sono unite da un fil- il ballo ballato, ma anche la vita vissu- rouge in più: il tango, non solo una for- Genova e Buenos Aires. Una lunga storia in musica ta, l’amore amato? Il ricordo e l’amore ma d’arte che associa musica e danza, sostengono la vita, le danno significa- ma soprattutto una forma di comunica- sostenuta da significative immagini pro- stra Associazione, ha illustrato il vero e Alla fine dell’Ottocento una zona to: così ha spiegato la socia Marcella zione, nata nella “Torre di Babele” che iettate su un grande schermo, e un’esi- proprio fenomeno costituito dall’emi- portuale di Buenos Aires, costituita da Rossi Patrone, intervenuta alla mani- era la Buenos Aires di fine Ottocento. bizione del gruppo “Zena Antiga”, com- grazione genovese a Buenos Aires nel- grandi baracche per gli schiavi neri, fu festazione. Proprio nel segno del tango, infatti, sa- posto da Bruno Mantero (voce), Pia l’Ottocento, rilevando le capacità e la popolata dagli immigranti genovesi, Il ricordo e l’amore sono anche i temi bato 30 maggio, nella Sala dei Chierici Ponte (voce), Franco Albanese (Chitar- tenacia dei Liguri portatori di valori e che le hanno dato l’aspetto attuale. La del Tango, la cui storia è stata ripercor- della Biblioteca Berio del capoluogo ra). benessere. nostra socia Isabella Descalzo ha in- sa attraverso l’esibizione dei ballerini ligure, l’evento “¿Quien me quita lo Com’è nata l’idea di associare Buenos Del “Lunfardo”, invece, ha parlato l’in- tervistato sulla Boca Juan Carlos Luciana Orlando, Maria Antonietta Pe- bailado? A dansa da vitta”, ha siglato un Aires, Genova e il Tango? Il presidente segnante e traduttrice argentina Claudia Lanza, argentino ora a Genova, e losi, Mario Vassallo e Giancarlo gemellaggio inedito tra le due città . dell’associazione “Lameladivetro”, Silvia Brasca: questo particolare vocabo- Martino De Negri, il consigliere re- Visendaz, presentati da Anna Nicora e Il gemellaggio è nato da un’iniziati- Franco Andreoni, ha spiegato l’interes- lario, composto da parole di varia origi- sponsabile dei rapporti con il Sud Ame- Andrea Patrone su testo scritto da va dell’associazione “Lameladivetro”, se che le espressioni artistiche suscita- ne, fu inizialmente utilizzato dagli emar- rica: Genova è ancora ben presente a Marcella Rossi Patrone per essere rap- gruppo culturale di ricerca e sperimen- no e rivolgono alle vicende storiche di ginati di Buenos Aires al posto della lin- Buenos Aires anche nella cucina, nel- presentato in due tempi, ovvero “¿Quien tazione internazionale con sede a Geno- ciascun popolo. gua ufficiale e poi si diffuse in tutta l’Ar- l’arte e nello sport. me quita lo bailado? Storia danzata del va, che ha organizzato una conferenza, Felice Migone, presidente della no- gentina, contemporaneamente al Tango. “¿Quien me quita lo bailado?” dico- Tango argentino”.

1) La nostra socia Isabella Descalzo e il presidente dell’Associazione Liguri nel Mondo Felice Migone con Franco Andreoni, Claudia Silvia Brasca e Marcella Rossi Patrone in un momento della conferenza. 2) Bruno Mantero, Pia Ponte, Franco Albanese del gruppo “Zena Antiga”. 3) Luciana Orlando, Maria Antonietta Pelosi, Mario Vassallo e Giancarlo Visendaz. (le foto sono di Andrea Patrone) Dicembre 2009 77 L’INTERVISTA A MARIA RATTO, DISCENDENTE DI UNA FAMIGLIA DI EMIGRANTI La Val Vobbia e la sua gloriosa storia di emigrazione a Val Vobbia, limitrofa alla più co na insieme con Alicia Moreau e altre Concepcion del Uruguay. Dopo aver Garavano, classe 1913. I genitori di Lnosciuta Valle Scrivia, si trova in militanti dell’epoca. ricoperto incarichi direttivi nelle as- Frank, Costantino Garavano e Teresa provincia di Genova, al confine con Una volta conseguita l’abilitazione sociazioni di emigrati, nel 1889 fu Bertolotto, erano originari delle fra- il Piemonte. La Valle è attraversata dal professionale, la dottoressa Teresa nominato Agente Consolare del Re- zioni vobbiesi di Arezzo e Vallenzona. torrente omonimo il quale dopo un Ratto esercitò la professione di medi- gno di Italia per la provincia di Entre Frank Garavano, anche grazie ai sa- tortuoso e suggestivo percorso di 10 co presso la propria abitazione a Rios. Durante questa carica cercò crifici del padre, è stato un imprendi- Km confluisce nel torrente Scrivia ad Conception del Uruguay per soli 3 sempre di stringere saldi legami fra tore affermato in California, dove ha Isola del Cantone. Attualmente, il anni, perché scomparve prematura- italiani ed argentini, tentando di ap- guidato fino circa 20 anni fa l’azien- Comune di Vobbia conta circa 500 mente nel 1906 a soli 29 anni. In oc- pianare le difficoltà dell’integrazione. da Indipendent Trucking Company. abitanti. Il calo demografico nel cor- casione di una epidemia vaccinò tutta Anche i figli di Francesco si distin- L’illustre emigrante ha contribuito per so del secolo scorso è stato notevole, la popolazione della città. Nel 1975 sero: Francisco fu importante notaio tutta la vita, attraverso l’appoggio di tenuto conto che nel 1911 risiedeva- fu dedicata alla doctora Ratto una stra- in Buenos Aires, rivestendo anche gli innumerevoli iniziative, alla diffusio- no nella vallata circa 2 mila persone. da a Conception, dove risiede ancora incarichi di senatore e ministro, men- ne della cultura italiana negli USA. È Le frazioni principali del Comune, una nipote omonima, proprio nella tre Laura, che si era dedicata all’inse- stato tra i soci fondatori dell’Associa- oltre al centro capoluogo, sono Alpe, casa della sua famosa antenata. gnamento, divenne direttrice scolasti- zione dei Liguri nel Mondo e sosteni- Arezzo, Noceto, Salata, Vallenzona, 1 In occasione del centesimo anniver- ca a Paranà. tore delle scuole italiane in Califor- mentre i cognomi più diffusi nella zona sario della sua scomparsa, la Camera Un altro famoso vobbiese fu il ma- nia. Frank Garavano ha sempre man- sono: Risso, Beroldo, Rebottaro, Impe- estro Renzo Bracesco, musicista e tenuto stretti rapporti con il paese di riale, Ratto, Oberti, Garavano, Lagorio, compositore nato a Lima (Perù) nel Arezzo di cui è originario, effettuan- Lanzone, Pruzzo, Mignacco, Re. 1888 da genitori di Vobbia e della do donazioni a favore della comunità Il nostro socio Paolo Torazza ha Valbrevenna. Giovanissimo tornò dal locale. incontrato Maria Ratto, maestra ele- Perù in Italia per studiare musica pres- Questa che vi abbiamo raccontato mentare in pensione autrice di diversi so il conservatorio Giuseppe Verdi di per sommi capi è la storia dell’emi- libri sulla Val Vobbia e le sue tradi- Milano. Nel 1947 il maestro fu invi- grazione da questo piccolo comune zioni storiche, per ricostruire la storia tato in Perù per dirigere la scuola re- dell’entroterra ligure. Negli ultimi del flusso migratorio, diretto prevalen- gionale di musica a Trujillo, la terza anni la comunità vobbiese ha cercato temente verso California, Argentina e città del paese sudamericano. Nel di mantenere vivi, grazie agli appas- Perù, che si registrò nel periodo com- 1954 gli fu offerta la direzione del sionati studi e pubblicazioni di Maria preso fra la fine dell’800 e l’inizio del Conservatorio Nazionale, ma luì pre- Ratto e di Alessio Schiavi, non solo il 900. ferì restare a Trujillo dove guidò la ricordo della propria storia e cultura a La magra economia delle fasce Escuela Regional de Musica del beneficio dei concittadini più giova- Norte. ni, ma anche i legami con i discen- strappate alla montagna non era più Un altro personaggio, residente ne- denti di quei suoi figli che il fenome- sufficiente per sfamare la crescente gli Stati Uniti e tuttora vivente che ha no migratorio ha portato in altri lon- popolazione e molti vobbiesi dovet- 2 dato lustro al nostro territorio è Frank tani angoli del mondo. tero emigrare verso l’ignota avventu- ra della “Merica”. È difficile stimare le dimensioni del fenomeno: un censimento del 1871 re- gistra che ben 845 abitanti furono as- senti per più di sei mesi dalle loro abita- zioni (allora il territorio vobbiese face- va parte del Comune di Crocefieschi). Nel 1903 i vobbiesi ottennero l’in- dipendenza comunale da Crocefieschi e un’indagine del 1904 attesta che quell’anno partirono da Vobbia ben sessanta emigranti. In qualunque par- te del mondo si trovassero, gli emi- granti vivevano con il pensiero sem- pre rivolto alla loro casa, come testi- moniano la corrispondenza e le foto- grafie conservate da Maria Ratto, gua- dagnando il poco per vivere e quanto serviva per sostenere i familiari rima- sti a Vobbia. 3 4 Maria Ratto racconta che Angelo Ratto (nato nel 1843) e Giovanni Rat- quale occorreva il titolo di “bachiller”. dei Deputati Argentina ha dichiarato to (nato nel 1853), fratelli di suo non- Non fu facile entrare nel Colegio l’anno 2006 dedicato all’omaggio e al no, emigrarono intorno al 1870 in Nacional del Uruguay “Justo Josè de ricordo di Teresa Ratto. Argentina nella città di Conception del Urquiza”, storico istituto fondato dal Maria Ratto racconta di essere tut- Uruguay, nella provincia di Entre Rios primo presidente costituzionale tora in contatto con un suo lontano dove, nel 1886, fondarono la argentino, in cui si formarono altri tre cugino, nipote di Giovanni Ratto (l’al- “panaderia Ratto”. presidenti costituzionali argentini, ol- tro fratello di suo nonno emigrato in Con orgoglio, Maria Ratto aggiun- tre a 23 ministri. Teresa Ratto fu so- Argentina). Il parente in questione è ge che la figlia di Angelo Ratto, Tere- stenuta dal rettore dell’istituto Josè Monsignor Josè Lorenzo Sartori Rat- sa Ratto, nata nel 1877, divenne fa- Benjamin Zubiaur, uomo progressista, to, fino allo scorso anno Vescovo del- mosa per le sue capacità di studio. La unico americano tra i fondatori del la Diocesi di San Roque del Chaco nel giovane, infatti, dopo la Escuela Comitato Olimpico Internazionale in- nord dell’Argentina. Recentemente, Normal terminata con il titolo di ma- sieme al barone francese Pierre de presso la Diocesi in oggetto, è stata estra nel 1892, frequentò il Colegio Coubertain. inaugurata una nuova scuola intitola- Nacional dove conseguì il titolo di Certamente, la doctora Ratto fu uno ta alla Madonna della Guardia, grazie “bachiller” (bacceliere) nel 1895. Suc- dei primi esempi di emancipazione fem- al fattivo contributo alla sensibilità di cessivamente, Teresa Ratto frequentò minile in Argentina e dovette lottare Italo Garibaldi, grande benefattore di l’Università di Buenos Aires dove si contro diffidenza e pregiudizi in un am- origine ligure recentemente scompar- laureò in medicina nel 1903, divenen- biente ancora molto maschilista. Teresa so. 5 do il primo medico donna della Pro- Ratto fu fondatrice di una delle prime Maria Ratto aggiunge che nel cor- vincia di Entre Rios e la seconda di organizzazioni femministe, el “Centro so del ‘900 anche altri emigranti tutta l’Argentina. La giovane, termi- de Universitarias” ed ebbe come guida vobbiesi raggiunsero posizioni socia- 1) Maria Ratto. 2) Vobbia. nati gli studi alla Escuela Normal, si Cecilia Grierson, prima donna medico li prestigiose e i loro figli si distinsero 3) Teresa Ratto. propose un obiettivo che per quegli del continente sudamericano, organiz- nella società del loro nuovo paese. 4) La “Panaderia Ratto” fondata nel 1886 a Conception del Uruguay da Angelo anni sembrava impossibile, intrapren- zatrice del Primo Congresso Femmini- Francesco Ratto, ad esempio, nato a e Giovanni Ratto, fratelli del nonno di Maria Ratto. dere una carriera universitaria, per la sta Internazionale realizzato in Argenti- Vobbia nel 1834 emigrò anch’egli a 5) Monsignor Josè Lorenzo Sartori Ratto. 88 Dicembre 2009 A Compagna. Premi ed eventi legati alla tradizione ligure Le notizie su A Compagna sono di Marcella Rossi Patrone

ommozione, orgoglio e buon Ge blica; alla cerimonia religiosa parte- Cnovese hanno dimostrato l’im- cipavano i soci con lo stendardo e tal- portanza delle prestigiose pergamene volta era presente anche il cardinale Domenica 28 giugno 2009 A Com- che rappresentano i “Premi A Com- arcivescovo di Genova. pagna ha presenziato al 54° Palio di San pagna 2009”, esclusive esecuzioni Quest’anno purtroppo non si è potuta Pietro e ha letto in Genovese il regola- della nostra artista Elena Pongiglione. avere la disponibilità della chiesa (che mento. Aveva già sostenuto la sua va- Il presidente Franco Bampi e il gran come altre del centro storico non è più lorizzazione traducendo in lingua ge- cancelliere Maurizio Daccà, con Isa- regolarmente officiata per mancanza di novese i documenti ufficiali e ricordan- bella “Susy” De Martini, figlia dello sacerdoti) e A Compagna ha pensato di done la storia a “I martedì” del Ducale. storico presidente Luigi De Martini, celebrare la ricorrenza domenica 26 apri- La competizione, organizzata dal hanno valorizzato Genova e la Ligu- le nel cortile maggiore di Palazzo Comitato Provinciale di Genova di ca- ria attraverso un premio che esprime Ducale, offrendo gratuitamente alla cit- nottaggio a sedile fisso in collabora- l’ampia visione della cultura genove- tadinanza, intervenuta numerosa nono- zione con l’Assessorato allo Sport del se e ne riconosce gli esemplari con- stante il maltempo, lo spettacolo A Pâxo Comune di Genova, è stata vinta dal tributi. in zenéize (A Palazzo Ducale in geno- rione di Quinto. Complimenti. Il moz- Il rappresentante del Consiglio del- vese), realizzato con contributi di Ge- zo del Quinto ha issato la bandierina la Regione Liguria ha consegnato il nova Palazzo Ducale Fondazione per la sul castello precedendo di pochissimo Premio dedicato a Luigi De Martini, Cultura e di Fedagro Mercati Genova. il Nervi, arrivato primo sulla spiag- per le attività di studio e promozione Oltre alle danze e ai canti dialettali in gia. Complimenti anche al Nervi. a favore della lingua genovese e delle costume del Gruppo Folclorico Città di Dopo una gara avvincente tra i dieci parlate liguri, a Pier Luigi Gardella, Genova, l’esibizione del cantante Clau- rioni genovesi, l’epilogo ha dimostra- ricercatore di storia locale. GENOVA – Un momento dell’esibizione di bacco zeneize al Ducale per la festa dio Bocchi e la riproposizione di alcune to come essere bravi in acqua non sia Il sindaco di Recco Dario Capurro di San Giorgio (foto di Andrea Patrone dal sito de A Compagna). delle più famose scenette di Gilberto sufficiente per vincere il Palio. ha consegnato il premio dedicato a Govi da parte degli attori Eugenio e Tutti i partecipanti sono stati pre- Giuseppe Marzari per il teatro, il can- e ligure tra i giovani, a Emilio Razeto, Luigi Guido Dellepiane e il Grup- Mario Montaldo e Cristina Aprile, han- miati con significative coppe, ma il to popolare, il folklore e le tradizioni storico fotografo e padre delle lezioni po Folclorico Città di Genova hanno no dato prova di bravura i Bastonatori Quinto ha portato a casa il Trofeo in genere, al musicista fisarmonicista di Genovese a Recco. infine offerto un entusiasmante spet- Genovesi del maestro Claudio Parodi, , l’artistico batacchio del Luigi Guido Dellepiane. I discorsi di autorità, rappresentanti tacolo ai presenti, che si è concluso mostrando le antiche tecniche difensive portale nord di Palazzo del Principe L’assessore alla cultura della Pro- e premiati hanno dimostrato il comu- con il canto corale di tutta la sala del note come bacco zeneize. Doria Pamphilj. vincia di Genova Giorgio Devoto ha ne amore per la tradizione, intesa come “Ma se ghe penso”. Questa interessante e poco nota arte È stato un pomeriggio speciale per consegnato il premio dedicato a An- importante veicolo di sapere e di pace. marziale cominciò ad essere praticata la spiaggia della Foce, dove si è rinno- gelo Costa , per l’impegno civile e per Le parole di Marta Vincenzi, sindaco Ogni anno, dal 1927, il 23 aprile A dai genovesi tra il quindicesimo e il vata una manifestazione sportiva po- lo sviluppo dell’economia, al presi- di Genova, hanno evidenziato come la Compagna solennizzava la festa di san sedicesimo secolo, quando il sultano polare entusiasmante, animata dal Cor- dente dell’Associazione “Festival del- Città sia in grado di legare la tradizione Giorgio (patrono di Genova con San ottomano vietò loro di portare armi teo Storico di Genova e dai canti tradi- la Scienza” Manuela Arata. al presente per guardare al futuro. Giovanni Battista, San Lorenzo e San e perciò i mercanti si facevano scor- zionali genovesi del Gruppo Folclorico Il sindaco di Bogliasco Luca Con lo stesso spirito si sono espres- Bernardo) facendo celebrare una mes- tare da guardie che maneggiavano il Città di Genova. Le autorità presenti Pastorino ha consegnato il premio si Elmo Bazzano, Presidente della sa nella chiesa a lui dedicata, nella bastone con la tecnica della scherma hanno dimostrato di essere vicine alla dedicato a Vito Elio Petrucci per l’at- Consulta Ligure e Felice Migone, Pre- quale in un glorioso passato veniva di spada a due mani (http:// Città con la volontà di curare le tradi- tività a favore della cultura genovese sidente dei Liguri nel Mondo. conservato il gonfalone della Repub- bastonegenovese.gipoco.com/). zioni e la lingua genovese. Liguria in vetrina da Liguriastyle a qualche tempo la Liguria dispo- gestire il centro e di promuovere le im- ambienti, affrescati dallo stesso Bergamasco, in pelle e agli accessori pure in pelle; una D ne di una bellissima vetrina per prese artigiane liguri. da Luca Cambiaso e da Bernardo Castello, sala è dedicata al settore alimentare, con l’esposizione e la vendita dei suoi pro- Il nome si rifà a quell’italian style rico- creano un’atmosfera di grande fascino attor- l’immancabile pesto, l’olio, i vini, il ciocco- dotti tipici e del suo artigianato di ec- nosciuto e ammirato in tutto il mondo, fo- no al percorso espositivo e di vendita, che lato e altre prelibatezze. C’è anche uno cellenza: si chiama Liguriastyle.it e ha calizzato però sui soli prodotti liguri: an- offre un panorama completo dell’artigianato spazio dedicato all’editoria e nel centro si una sede prestigiosa a Genova nel pa- che il simbolo scelto, l’arco della Liguria ligure d’eccellenza attraverso manufatti, stru- svolgono corsi, laboratori e incontri con gli lazzo Imperiale di Campetto, uno dei che attraversa il palmo di una mano aper- menti e tecniche di lavorazione. artigiani. palazzi dei Rolli. ta, evoca la manualità artigiana in un ven- Si va dalla ceramica alla filigrana, all’ore- Il centro LiguriaStyle.it è aperto tutti i LiguriaStyle.it è una società consortile taglio di applicazioni apprezzabili con i ficeria, al ferro battuto, all’ardesia, alle se- giorni dalle 10 alle 18.15, eccetto il mer- a responsabilità limitata nata nel 2008 per cinque sensi. die di Chiàvari; e poi dal damasco di Lòr- coledì e le festività civili e religiose ma volere delle Federazioni regionali di Con- La sede occupa il secondo piano nobile sica al velluto di Zoagli, al macramé, alla compresi il sabato e la domenica (telefo- fartigianato e CNA Liguria, con il contri- del palazzo fatto costruire intorno al 1560 da liuteria, alla legatoria, ai paramenti sacri; no + 39 010 261036). buto della Regione Liguria per il tramite Vincenzo Imperiale su progetto di Giovanni e ancora al profumo, alla tessitura, al ve- Per saperne di più si può visitare il sito di Liguria International, e ha il còmpito di Battista Castello detto il Bergamasco: gli tro e alle vetrate artistiche, alle calzature internet www.liguriastyle.it.

DIRITTO E ITALIANI ALL’ESTERO a cura di FRANCESCO VIGNOLI Lo Status di rifugiato del cittadino extracomunitario In un contesto temporale come il nostro, strare il carattere personale e diretto della per- che abbiano presentato domanda di protezio- nel quale popolazioni provenienti dal terzo secuzione temuta, nonché l’effettività e l’attua- ne internazionale e, pur non avendo i requisi- mondo tentano di raggiungere l’Italia e l’Eu- lità del rischio paventato in caso di ritorno in ti previsti per ottenere lo status di rifugiato, ropa allo scopo di migliorare le proprie condi- patria. Ai fini del riconoscimento dello status di rischiano di subire un danno grave in caso di zioni di vita, giova sinteticamente soffermarsi rifugiato, dunque, non è sufficiente la mera ge- rientro nel loro paese di origine. sulla condizione di rifugiato, al fine di indivi- nerica gravità della situazione politico-sociale Va segnalato che la Corte di Giustizia CE, duare, sommariamente, nei limiti della presen- nello Stato di provenienza, oppure la mancan- con la pronuncia 17.2.2009, C-465/07, si è re- te rubrica, quelle che sono le condizioni per za dell’esercizio delle libertà democratiche, do- centemente pronunciata su una questione godere, in Italia e in Europa, di un permesso vendo per contro valutarsi se le condizioni og- pregiudiziale sollevata dall’autorità giudiziaria di soggiorno per motivi umanitari. gettive in cui versa il paese di origine, in rela- olandese in ordine alla sussistenza delle con- Il rifugiato è il cittadino di un Paese non zione alla specifica situazione del soggetto ri- dizioni per godere della protezione sussidiaria. appartenente all’Unione europea il quale, per chiedente, siano tali da far ritenere ragionevo- Il giudice comunitario ha enunciato, con il timore fondato di essere perseguitato per le l’esistenza di un grave pericolo per l’incolu- riferimento al caso riguardante due cittadini motivi di razza, religione, nazionalità, appar- mità della persona. iracheni, marito e moglie, che l’esistenza di tenenza ad un determinato gruppo sociale o I decreti legislativi 19.11.2007, n. 251 e una minaccia grave e individuale alla vita o opinione politica, si trova fuori dal territorio del 28.1.2008, n. 25 hanno introdotto due diversi alla persona può essere, in via eccezionale, Paese di cui ha la cittadinanza e non può o, a status di protezione internazionale che si considerata provata qualora il grado di vio- Il Presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello ha causa di tale timore, non vuole avvalersi del- sostanziano nella declaratoria di rifugiato in sen- lenza indiscriminata che caratterizza il con- partecipato alle iniziative in programma il 12 ottobre, nel- la protezione di tale Paese, oppure se apoli- so stretto, a cui sopra si è accennato, e nella flitto armato in corso raggiunga un livello tal- l’occasione della giornata colombiana. Nella foto è insie- de (ossia privo di alcuna cittadinanza) si tro- protezione sussidiaria, forma di riconoscimen- mente elevato che sussistono fondati motivi va fuori dal territorio nel quale aveva prece- to che si fonda sul presupposto di un danno di ritenere che un civile, rientrato nel Paese me con l’agente consolare USA Anna Maria Saiano e un dentemente la dimora abituale e per lo stes- grave cui il soggettto potrebbe essere esposto o nella regione in questione correrebbe, a gruppo di figuranti davanti all’ingresso della casa natale di so timore sopra indicato non può o, a causa in caso di rimpatrio. causa della sua sola presenza sul territorio, Cristoforo Colombo, dove è stata deposta una corona. di siffatto timore, non vuole farvi ritorno. Lo status di protezione sussidiaria è rico- un rischio effettivo di subire la predetta mi- Il cittadino straniero istante è tenuto a dimo- nosciuto a stranieri extracomunitari o apolidi naccia. Dicembre 2009 99

GLI EDITORIALI (di Felice Migone) pag. Addio alla Rina, la cuoca di Pertini N° 2-08 8 MISCELLANEA LIGURE pag. Nuovi parlamentari all’estero: nessun ligure N° 2-08 8 La comunicazione, prima di tutto N° 1-08 1 Genovesato – Quando il “mandillo” diventa una festa N° 1-08 20 Da Genova a Ellis Island tra nostalgia, timori e speranze N° 2-08 1, 9 Guardare avanti con serena concretezza N° 2-08 1 Savonese – Stella ha ricordato Sandro Pertini; Nuova stazione per la ferrovia Genova-Casella N° 2-08 9 Coscienti del nostro impegno N° 3/4-08 1 Danze rinascimentali al Santuario di Savona N° 1-08 20 Festival della cucina italiana al “Santa Caterina” di Varazze N° 2-08 9 Imperiese – La notte dei furgari di Taggia; Il ricordo di un ligure tenace; VITA ASSOCIATIVA pag. Tuberi da tutto il mondo in mostra a Torriglia N° 2-08 9 Carri, giochi e danze al carnevale dianese N° 1-08 20 Assegnati i Premi “A Compagna” e “Poetando insieme” N° 2-08 9 Spezzino – La cava di marmo “rosso Levanto” N° 1-08 20 Liguri in Svizzera e a Taggia N° 1-08 2 Sport: Museo del , è scattato il conto alla rovescia N° 2-08 10 Genovesato – A Gorreto sulle tracce di un passato glorioso N° 2-08 20 Dicono di noi: Annalisa Scifo si è laureata con una tesi sugli italiani nel mondo N° 1-08 2 Sport: Pro Recco, fantastico grande slam N° 2-08 10 Savonese – Il motto e lo stemma episcopale di Monsignor Lupi N° 2-08 20 Benvenuto a Maria Eugenia N° 1-08 2 Sport: I segreti della Sampdoria su una web tv tematica N° 2-08 10 Imperiese – Un nuovo organo da 3.500 canne per il Seminario di Bordighera N° 2-08 20 Soci alla mostra su Garibaldi N° 1-08 3 Un osservatorio per capire il turismo ligure N° 3/4-08 6 I primi vent’anni del Banco San Giorgio N° 3/4-08 6 Spezzino – Riportata agli antichi splendori villa Pratola Visite in sede: Dora Massaioli e Celia Bastianon (Cordoba, Argentina) N° 1-08 2 di Ponzano Magra N° 2-08 20 Facoltà di Ingegneria al femminile N° 3/4-08 6 Una pagina di storia di Genova scritta sulla carta dell’Acquasanta N° 2-08 2 Genovesato – Vele, musica e mostre nel Golfo Paradiso; Il Premio San Giorgio 2008 all’Associazione Liguri nel Mondo N° 2-08 2 Una mostra per ricordare Fabrizio De André N° 3/4-08 6 Gorreto e la Seconda Guerra Mondiale N° 3/4-08 20 Visite in sede: Juancito Traverso (Arrojo Seco, Argentina), I viaggi di Macramè per i nostri soci N° 3/4-08 7 Savonese – Amaretto, amore a primo assaggio; Annalisa Scifo (Madrid, Spagna) N° 2-08 2 La Campanassa verso il restauro N° 3/4-08 7 Rievocazioni storiche a Vellego d’Albenga; Grande successo per “Alassio centolibri” N° 3/4-08 20 Un dibattito aperto nell’interesse dell’Associazione N° 2-08 3 Le Repubbliche marinare tra mare e storia N° 3/4-08 7 Imperiese – Imperia capitale delle vele d’epoca; Liguri nel pallone: giochi anche tu? N° 3/4-08 2 Sport: Olimpiadi e Paralimpiadi: tutti i liguri di Pechino 2008 N° 3/4-08 8 Pieve di Teco ricorda Tommaso Salvini N° 3/4-08 20 Lutto per la nostra Associazione (funerali di Giuliano Bandettini) N° 3/4-08 2 Sport: Una favola del calcio tra Rosario e Sestri Ponente N° 3/4-08 8 Spezzino – Deiva dialoga con l’arte N° 3/4-08 20 Visite in sede: Marina Tedesco e Rosanna Corrias (Cordoba, Argentina), Sport: Una radio tutta del Grifone N° 3/4-08 8 Hugo Gamba e Graciela Polero (Santa Rosa de la Pampa, Argentina), architetto Rosso (Buenos Aires, Argentina), Joe Gardella (San Francisco, Usa), Sport: Parlano ligure le baby pallavoliste campionesse d’Europa N° 3/4-08 8 ARCHIVI DELLA MEMORIA pag. Miguel Angel Bacre Maggi (Gutierrez Zamora, Messico) N° 3/4-08 2 Sport: Corsica-Liguria a nuoto: record di Giovanni Brancato N° 3/4-08 8 Mario Canessa, un eroe tutto ligure N° 1-08 21 Sport: Il Boca Juniors vince la sua quarta Recopa N° 3/4-08 8 Era un “recchelino” il poeta delle barche (di Sandro Pellegrini) N° 2-08 21 DALLA REGIONE pag. Tanti auguri, avvocato Tiscornia! N° 3/4-08 1 La lunga storia di Vellego N° 2-08 21 Obiettivi del 2008: L’isola di Porto Santo, culla della scoperta dell’America Conferenza mondiale dei giovani e associazionismo estero N° 1-08 3 SPECIALE EVENTI pag. (di Sandro Pellegrini) N° 3/4-08 21 Tutti i tesori del Mar Ligure sul web N° 1-08 3 Natura, arte e pesto: così i canadesi hanno scoperto la Liguria N° 1-08 12-13 Rai International in tutta Europa: istruzioni per l’uso N° 1-08 3 DAI RICORDI DELLA NONNA Da ogni parte del mondo per rinsaldare il legame con le origini Narducci nuovo presidente Unaie N° 1-08 3 (48esima Giornata dell’Emigrante a Favale di Malvaro) N° 2-08 12-13 (il proverbio, la ricetta, l’angolo caratteristico) pag. Non c’è più Adriana Stagno N° 1-08 3 Cinquant’anni di cultura e storia italiana in riva al mar Ligure N° 3/4-08 12-13 Va ciù un a fa che æentu a comandà; Anatra alle olive alla spezzina; Aperte le iscrizioni ai corsi di S. Margherita N° 1-08 3 Dai quadri di Anna Maria Y Palacios un abbraccio virtuale San Pietro di Portovenere (SP) N° 1-08 21 Cosa dice la legge N° 1-08 4 a tutti i liguri nel mondo N° 3/4-08 24 O no capisce unn-a troffia; Riso marinaro; Un centro per salvare i dialetti e le tradizioni della nostra terra N° 1-08 4 DALLE NOSTRE COMUNITÀ pag. Architettura rurale in Fontanabuona (GE) N° 2-08 21 In Galilea come a Sottoripa: un tuffo nella storia medievale Natale a o barcon, Pasqua a o tisson; Menù genovese per Natale; dei genovesi N° 1-08 4 Argentina (Buenos Aires, Neuquén, Rosario, Villanova d’Albenga (SV) N° 3/4-08 21 Santa Rosa de la Pampa) N° 1-08 11-14 “Da o Vittorio” a Recco promosso locale storico N° 1-08 4 Liguri illustri: Luigi Domenico Gismondi (La Paz, Bolivia) N° 1-08 16 VOCI E SCRITTI DI LIGURIA pag. Un premio per i piccoli amanti dei cani N° 1-08 4 Canada (Toronto): è nata Noelle, nipotina di Luigi Ripandelli N° 1-08 16 Fiabe liguri illustrate (di Anselmo Roveda) N° 1-08 22 Dopo la Liguria subito in Argentina per fondare nuovi cori nelle comunità liguri N° 2-08 4 Cile (Santiago, Valparaiso, Villa Alemana) N° 1-08 16 L’arbaxia e l’endego (di Elsa Pastorino Alloisio) N° 1-08 22 Riunito il Comitato di lavoro della Consulta Regionale Ecuador (Guayquil) N° 1-08 16 Cronaca di un anno di cronaca: il 2007 in Liguria per l’Emigrazione N° 2-08 4 Perù (Da Lavagna a Callao: diario di viaggio, 5a puntata; (del Gruppo ligure dei giornalisti cronisti) N° 1-08 22 Feste religiose e tradizioni del Ponente ligure su un sito italo-francese N° 2-08 4 illustrazione di A. Di Salvo) N° 1-08 16 Vaze te veugio ben (di Enzo Giusto) N° 1-08 22 Verso la Conferenza dei giovani liguri nel mondo N° 2-08 1 Uruguay (Paysandù) N° 1-08 16 Sulle pietre del tempo (di Beba Badaracco) N° 1-08 22 Frank Sinatra e Dolly Garaventa, il destino nella voce N° 3/4-08 3 Usa (New York, San Francisco) N° 1-08 17 Liguri: lo sconto (di Claudio Paglieri; illustrazione di A. Di Salvo) N° 1-08 22 Riunito il Comitato di lavoro della Consulta Ligure N° 3/4-08 3 Olanda (Zaandam) N° 1-08 17, 18 La narrativa di Giovanni Meriana. Fantasia e storia Australia (Sydney) N° 1-08 18 (di Liliana Porro Andriuoli) N° 1-08 23 SERVIZI pag. Svizzera (Olten, Winterthur) N° 1-08 18 Genova e Liguria. Dove & chi 2008 (di Serenella Rosalba e Paolo Zerbini) N° 1-08 23 Dall’Alsazia alla Valbisagno: così i Ferretti sono diventati liguri N° 1-08 5 Moldavia (Chisinau) N° 1-08 18 Valpolcevera segreta (di Enrica Marcenaro) N° 1-08 23 Monsignor Lupi: «Ora mi attende una chiesa ricca di santi e di Papi» N° 1-08 6 Spagna (Barcellona) N° 1-08 18 Liguria su internet: le news del Tigullio in un clic N° 1-08 23 Un gioiello della tecnologia contro lo smog e il traffico di Tenerife N° 1-08 7 Argentina (Buenos Aires, Neuquén, Pergamino, San Lorenzo, 1918 – Gli italiani sul fronte occidentale Alla scoperta dell’oro nero della Val Fontanabuona N° 1-08 24 San Nicolas, Santa Rosa, Tigre, Viedma) N° 2-08 11,14,15 (di Alberto Caselli Lapeschi e Giancarlo Militello) N° 2-08 22 Il pesto più buono del mondo parla americano N° 2-08 5 Liguri illustri: Maria del Lanzo Paccini (Neuquén, Argentina), Vittorio Tollo Mazzola (Tacna, Cile) N° 2-08 15, 16 Un CD per salvare gli organi delle chiese liguri Liguri uniti dalla devozione mariana e dalla grande gioia (di Giorgio Revelli) N° 2-08 22 di accogliere il Papa N° 2-08 6 Brasile (Brasilia) N° 2-08 16 Il Privilegio del ricordo (Francesca Di Caprio Francia) N° 2-08 22 Liguri nel mondo per fare del bene a chi ha bisogno N° 2-08 5 Cile (Concepcion, San Fernando, Santiago, Valparaiso) N° 2-08 16, 17 Dizionario degli scrittori liguri a Echi di storia risorgimentale da Lengnau a Taggia N° 2-08 24 Perù (Da Lavagna a Callao: diario di viaggio, 6 puntata; (1861-2007; di Federica Pastorino e Marilena Venturini) N° 2-08 22 illustrazione di A. Di Salvo) N° 2-08 17 Quando la barca è un sogno per tutti (o quasi...) N° 3/4-08 4 Dietro l’angolo (di Maria Galasso) N° 2-08 22 Olanda (Groenekan) N° 2-08 18 Diritto e italiani all’estero: principi generali in tema di cittadinanza N° 3/4-08 4 Liguri: I negozianti delle riviere Svizzera (Wettingen, Winterthur, Trentennale dei Liguri in Ticino) N° 2-08 18 (di Claudio Paglieri; illustrazione di A. Di Salvo) N° 2-08 23 Chiara Montaldo, medico per professione, volontaria per missione N° 3/4-08 5 Spagna (Madrid) N° 2-08 18 Pilota a bordo! (di Jacopo Brancati) N° 2-08 23 Il “Procer” dell’indipendenza argentina è tornato a Imperia N° 3/4-08 6 Australia (Sidney) N° 2-08 19 Liguria su internet: Nostalgia zeneize on line N° 2-08 23 Chiavari come Lima nel nome dell’indipendenza del Perù N° 3/4-08 7 Argentina (Buenos Aires, Neuquén, Paranà, Quilmes, Rosario, Chi nasce mulo bisogna che tira calci (AA.VV.) N° 3/4-08 22 Concerti d’organo a San Filippo N° 3/4-08 7 San Lorenzo, Santa Fe, Viedma) N° 3/4-08 11, 14, Guida di Genova (AA.VV.) N° 3/4-08 22 15, 16 Itinerari e storia delle confraternite (di Pietro Tarallo) N° 3/4-08 22 NOTIZIE pag. Brasile (Lettera di Salvatore Amedeo Zagone) N° 3/4-08 16 Liguri: I negozianti di Genova Politiche 2008: ecco i parlamentari liguri N° 1-08 1 Cile (Santiago, Valparaiso) N° 3/4-08 16 (di Claudio Paglieri; illustrazione di A. Di Salvo) N° 3/4-08 22 Ha il cuore “gaucho” il primo genovese nato nel 2009 N° 1-08 8 Colombia (Bucaramanga) N° 3/4-08 17 Mestæ de ‘na votta (di Mario Traversi) N° 3/4-08 22 a A.A.A. Famiglie liguri all’estero cercansi per show televisivo N° 1-08 8 Perù (Da Lavagna a Callao: diario di viaggio, 7 puntata; Sessant’anni di navi con Costa Crociere N° 3/4-08 22 illustrazione di A. Di Salvo) N° 3/4-08 17 A maggio il nuovo raduno dei Canessa N° 1-08 8 Palazzi dei Rolli (di Gioconda Pomella) N° 3/4-08 23 Uruguay (Paysandù) N° 3/4-08 17 Un’argentina di origini genovesi trionfa al Festival di San Remo N°1-08 8 Un pugno al pallone (di Roberto Pizzorno) N° 3/4-08 23 Canada (Toronto) N° 3/4-08 17 I genoani si allargano N° 1-08 8 Emigrazione al femminile (di Sylvana de Riva) N° 3/4-08 23 Tra i caruggi di Sori sulle tracce di Pablo Picasso N° 1-08 9 Usa (San Francisco, Stockton) N° 3/4-08 17 Valbrevenna. Le meraviglie della valle nascosta Lo swing genovese trionfa a Barcellona N° 1-08 9 Olanda (Addio a Cesare Milillo; Groenekan) N° 3/4-08 18 (di Giovanni Meriana) N° 3/4-08 23 Savona-Saona: inedito gemellaggio all’ombra della Torretta N° 1-08 9 Australia (Sidney) N° 3/4-08 19 Addio a Zeffirino, ma la storia continua N° 1-08 9 O CANTO DI ZENEIXI pag. Mary Solari e l’emancipazione femminile in Italia a fine ‘800 N° 1-08 10 TRACCE PERDUTE E RITROVATE pag. Che tempo! (di Marisa Saragni; illustrazione di A. Di Salvo) N° 1-07 23 A un sanremasco il premio Ciävai 2007 N° 1-08 10 Argentina: Agostino Guido N° 1-08 15 Speranze perdute (di Marisa Saragni; illustrazione di A. Di Salvo) N° 2-08 23 Quale futuro per la Messa Zeneize? N° 1-08 10 Cile: Luis Ventura N° 1-08 15 Per funghi (di Marisa Saragni; illustrazione di A. Di Salvo) N° 3/4-08 23 Genova fa bella figura alla Mitt di Mosca N° 1-08 10 Uruguay: Juan Silvestre N° 1-08 15 Le produzioni savonesi apprezzate in Germania N° 1-08 10 Canarie: Mario Novaro N° 1-08 15 INSERTI E INDICI pag. La Provincia di Genova si affaccia sulle Marche N° 1-08 10 Francia: Mauricette Gorlero Barbieri N° 3/4-08 19 O lunaio Zeneise gen-feb-mar-apr-mag-giu 2008, omaggio dell’editore Valenti N° 3-07 9-10 Da Genova a Roma a forza di remi N° 1-08 10 Cile: Jose Bernerdo Peirano Solari N° 3/4-08 19 Argentina: Lorenzo Baciocco N° 3/4-08 19 O lunaio Zeneise lug-ago-set-ott-nov-dic 2008, Cognomi liguri che più liguri...non si può N° 2-08 8 omaggio dell’editore Valenti N° 4-07 9-10 Un Ministro ligure nel nuovo Governo N° 2-08 8 Canada: Giovanni Velati N° 3/4-08 19 O lunaio Zeneise gen-feb-mar-apr-mag-giu 2009, Il prof. Giacomo Ferrari nuovo Rettore dell’Ateneo ligure N° 2-08 8 Usa: Antonio Mallarino N° 3/4-08 19 omaggio dell’editore Valenti N° 3/4-08 9-10

Hanno collaborato: Ci sono stati preziosi compagni di lavoro nell’alternarsi o prestarsi alla realizzazione materiale del Giornale componenti dei reparti tecnici ed amministrativi della GRAFICA L.P. Ne vogliamo citare i nomi: Eliana Risso, Fabrizio Binello, Umberto Bazzo, Andrea Bracco, Lorenzo Insinna, Fabio Poggi. 1010 Dicembre 2009 COMUNICAZIONI

Molte delle nostre comunità all’estero ci ro, e cioè spagnolo, portoghese, inglese e yankee, ste la vostra associazione nei nostri rapporti è di sito Flickr dove ho messo più di 14000 fotogra- hanno inviato messaggi di solidarietà dopo il cosa che probabilmente faremo. capitale importanza; per noi liguri la nostra re- fie: viaggi fatti, musei visitati. e arte mia. A terremoto che in aprile ha colpito l’Abruzzo: Per adesso, con apposito articolo di richiamo, gione o come il sottoscritto, la nostra città (Geno- Chiavari ho dedicato un set con 160 pastelli/ ringraziamo tutti loro, che da lontano abbrac- inviteremo le nostre associazioni all’estero a fare va) non verrà mai dimenticata. aquarelli. Ecco l’indirizzo del mio sito: ciano non solo la Liguria ma tutta l’Italia, quanto hai fatto tu. Grazie di cuore e buon lavoro. www.flickr.com/photos/mimmo-da-chiavari per la commossa partecipazione e, come ri- Un caro saluto. Cordialmente, chiestoci, segnaliamo il sito www.google.it/ FELICE MIGONE Gentili Signori, mi chiamo Enrico Delponte e ENRICO DELPONTE ([email protected]) landing/terremoto_abruzzo.html, attraverso sono di Chiavari e sono “esiliato” qui ad il quale è possibile avere aggiornamenti sul- Innanzitutto, un sentito grazie per quello che Amsterdam fin dal 1961. Sono integratissimo e L’Associazione Ligure del Cile ha ricevuto il la situazione e far pervenire eventuali aiuti. fa la redazione e l’Associazione e per il vostro parlo la lingua olandese quasi come un’olandese. pacco postale inviato dalla Regione Liguria, impegno nel pubblicare foto e informazioni sul- Mi occupo di arte, eseguirla, leggendola e guar- contenente libri e alcuni video di favole in ge- Caro Aldo, l’emigrazione nel mondo che danno la possibi- dandola; sono amico e donatore dello Stedelijk novese, e ringrazia vivamente. La biblioteca il tuo contatto col Secolo XIX ha prodotto un lità ai liguri emigrati di non sentirsi isolati dalla Museum da più di venti anni. Già da qualche anno della Dante Alighieri di Valparaíso, che ospita incontro tra me e il giornalista del Secolo XIX regione di origine ed eventualmente di cogliere leggo il vostro simpatico giornale specialmente una sezione genovese, si arricchirá con i libri nel quale abbiamo ipotizzato la possibilità di tra- notizie di amici o parenti in altri paesi. il diario da Lavagna a Callao mi interessa dal della nuova rimessa. durre Ma se ghe penso nelle lingue dei Paesi nei Il sottoscritto è cugino in seconda di Giampaolo momento che come crocerista ho fatto la traver- quali maggiormente risiedono i Liguri all’este- Carrea, Consultore per l‘Argentina (mia nonna sata dell’Atlantico, credo, sei volte, ma in condi- Anche l’Associazione Liguri nel Mondo di era sorella di suo nonno). L’importanza che rive- zioni molto migliori. Dal 2005 sono menbro del Genova è su Facebook.

AMERICALLAATITINNAA I giovani liguri dell’America latina e il progetto “Gioventù ligure in Argentina” Un fortissimo augurio a Maria Laura, Gonzalo, Victoria, Federico, Pablo e Carolina per questa bella e importantissima iniziativa che speriamo coinvolga presto un altissimo numero di giovani argentini cara Liguria. Periodicamente abbiamo Le attività * Dare una forte spinta alla creazio- fatto riunioni, ci siamo scambiati in- ne di spazi dove i giovani argentini formazioni e pareri, abbiamo ricorda- * Ci proponiamo di organizzare labo- possano fare attività varie con i loro to con allegria quei momenti. ratori di Letteratura, Arte, Storia, Gastro- pari italiani col proposito di rafforzare nomia e usanze e costumi della Liguria. Ma oggi siamo disposti ad andare l’appartenenza ligure, qualunque sia * Abbiamo il proposito di agevola- il luogo del mondo dove vivano. oltre, e fare della nostra identità co- re la ricerca di antenati nella Regione * Stabilire come festività dei liguri mune un’organizzazione capace di Liguria tramite le diverse basi di dati in Argentina il 20 giugno, giacché è la coltivarla e trasmetterla ad altri gio- che ci sono in Argentina e, in genere, data in cui festeggiamo il Giorno del- vani liguri-argentini. E capace di, pen- nella Web, stimolando così la parteci- la Bandiera Nazionale, creata da uno sando anche al futuro, tramandare pazione e il coinvolgimento con la dei nostri eroi massimi: Manuel tutto questo ai nostri discendenti. identità regionale, per lo più poco for- Belgrano, i cui genitori erano liguri. E È perché osserviamo con tristezza te nella nostra generazione. far partecipi di quest’iniziativa i Co- che la nostra generazione sta dimen- * Creare uno spazio dove i giovani muni e i Centri Belgraniani. ticando a poco a poco il sentimento con cittadinanza italiana possano tro- * Festeggiare il Giorno dell’Immi- di attaccamento che avevano i nostri vare informazione sulla politica ita- grante Italiano, come riconoscenza a nonni e bisnonni alla loro terra italia- liana e ligure, dibattere e consigliarsi quelli che con valore, sforzo e sacrificio na, che desideriamo, tramite un’asso- per votare con responsabilità. giovarono allo sviluppo dell’Argentina Maria Laura Lapalma ciazione, fare qualcosa per non lasciar * Offrire consigli legali e amministra- andare via quest’affetto. Anzi, arric- tivi sulle pratiche concernenti l’acquisi- * Onorare gli italiani che hanno ar- Riceviamo tutti i giorni messaggi di ligure che fino ad oggi si tramanda di chirlo e invitare a molti di più a parte- zione della cittadinanza italiana, aiutan- ricchito il patrimonio culturale, spi- gente che vuole unirsi al progetto, fare generazione in generazione. cipare alla nostra iniziativa. do nella ricerca degli atti di nascita e di rituale ed economino argentino, in- l’apporto di idee, e soprattutto man- Il corso è stato per noi qualcosa in morte nelle anagrafi, nei Comuni e nelle vitando a partecipare alle diverse as- tenere vive le tradizioni che i nonni più di un’esperienza accademica: c’è L’Associazione parrocchie della Regione Liguria colo- sociazioni italiane presenti nel nostro italiani ci hanno tramandato. Benché stata una motivazione sufficiente in Con gli obiettivi esposti intendia- ro che vogliano intraprendere quella paese. associazioni di liguri in Argentina ce modo tale che oggi possiamo avere mo costituire un’Associazione Civile pratica, e orientandoli nella ricostruzio- * Fare rappresentazioni teatrali, ri- ne siano tantissime, ciò che mancava la forza per fare della nostra identità senza scopo di lucro (con personalità ne della genealogia familiare. cordando l’arrivo degli immigranti e era questo spazio proposto soltanto ligure ereditata, un sentimento colti- giuridica valida in tutta la Repubbli- * Organizzare attività che ricordino la vita che menarono nel inizio del loro per i giovani, cercando una parteci- vato, una tradizione viva e sempre rin- ca Argentina) che raggruppi i giovani le feste popolari proprie della Liguria. insediamento in terra argentina. pazione più attiva, senza tanto forma- novata, per poter anche ritrasmetterla argentini discendenti di liguri (che ab- * Promuovere tra i giovani il turi- * Realizzare pubblicazioni varie, in- lismo, e senza le divisioni tra città, ai nostri discendenti. Tutto questo per- biano o no frequentato il corso a San- smo nella Regione come destinazione terviste a italiani ancora vivi per co- province o paeselli come esistono al ché siamo consapevoli che cose del ta Margherita), affinché partecipino a di divertimento, apprendimento cul- noscere il loro legame, così come a giorno d’oggi. Noi vogliamo fare di genere non possono cadere né nell’in- uno spazio dove si tengano le tradi- turale, godimento dei suoi paesaggi ur- storiografi specializzati nell’immigra- quest’associazione un punto di rife- differenza né nell’oblio. zioni e la coscienza di questa grande banistico-architettonici e delle sue bel- zione italiana, ecc. rimento attivo per lo scambio cultu- Le conseguenze di questa esperien- famiglia, erede del percorso storico lezze naturali. Tra l’altro, vogliamo fare cose che si- rale e uno spazio attraente e diver- za sulle nostre vite sono state tanto della Repubblica di Genova, La Su- * Realizzare attività di scambi cul- ano attraenti perché le motivazioni dei tente per i giovani. forti che tutti noi abbiamo dato im- perba. turali, educativi e sportivi con la pos- giovani verso le tradizioni della Liguria pulso ai nostri fratelli, parenti e cono- Il presente progetto vuol essere una sibile collaborazione della Regione Li- non svaniscano col trascorso del tempo. Chi siamo scenti (che ovviamente hanno le no- nuova associazione ligure, ma esclu- guria, allo scopo di rendere più saldi i Calorosi saluti a voi tutti Siamo un gruppo di ex borsisti del stre stesse radici) a concorrere per la sivamente di giovani di tutte le pro- rapporti con la terra dei nostri avi. A nome di: Gonzalo Penna, Victoria Corso di Lingua e Cultura Italiana al borsa della Regione e quindi fruire di vince argentine. Desideriamo costi- * Contemporaneamente, stabilire o Moreno del Campo, Federico Moreno quale la Regione Liguria, insieme al- quella gradevole, ricca e significativa tuirci in un’istituzione dove, con li- consolidare i vincoli con gli italiani del Campo, Pablo Lapalma e Carolina l’Università di Genova, ci offerto l’op- esperienza. bertà, ampiezza di criterio e integra- che si interessino ai costumi argentini, Gamba, firma e vale: portunità di partecipare nel 2007. Inol- zione, poter scambiare conoscenze ben nutriti degli influssi italiani, in MARIA LAURA LAPALMA tre, ci ha dato la possibilità di cono- I nostri obiettivi sulle tradizioni liguri, imparare la modo che essi possano venire nel no- [email protected] scere e visitare la terra dei nostri ante- Cosicché oggi, due anni più tardi, storia politica, sociale e culturale, in- stro paese, accolti nelle nostre case e nati, i paesi dove loro nacquero e di non abbiamo perso il vincolo che ci formarci e dibattere sulla realtà in conoscere noi, cosa facciamo e come Segue a pag. 11 vivere le loro tradizioni e l’identità lega che abbiamo costruito là, nella atto. viviamo la nostra identità. Dicembre 2009 1111

AMERICALLAATITINNAA ARGENTINA

ARROJO SECO (Argentina) – Un momento della processione festività del- ROSARIO (Argentina) – L’anno scorso, il Centro Ligure di Rosario ha ricevuto la visita del gruppo “U Dragun”, arrivato l’Ascensione della Vergine celebrata ad Arroyo Seco il 15 agosto scorso, cele- da Camogli (in questa foto, alcuni soci in posa con i membri dell’equipaggio). Dopo aver toccato vari paesi di Europa e brazione a cui hanno partecipato i Portacristo di Bernal (Buenos Aires), Rosa- anche New York, per arrivare in Argentina, il peschereccio de “U Dragun” ha fatto la traversata del fiume Paranà da rio ed Arroyo Seco, coordinati come ogni anno da Juanito Traverso. Rosario fino a Buenos Aires. Neuquen Celebrato il 50.esimo anniversario di residenza in Argentina della professoressa Maria Del Lanzo Paccini Il 4 settembre scorso, ottimamen- te organizzata dal Centro ligure del- l’Alto Valle Comahue si è svolta la cerimonia in onore della professores- sa Maria Del Lanzo per i suoi cin- quant’anni di ininterrotta residenza NEUQUEN (Argentina) – La signora Maria Del Lanzo. in terra Argentina (vedi Gens, 2/ 2008, pag. 16). La signora Maria, ROSARIO (Argentina) – Da Rosario ci arriva la foto di questa famiglia felice. Si tratta dei Carrea: da destra, Giampaolo Carrea, consultore regionale per l’Emi- ligure di Sarzana, ha insegnato per grazione e coordinatore delle Associazioni Liguri Argentine, la moglie Teresita ventitré anni alla cattedra di Lettere e la figlia Clarissa col fidanzato. e Lingue Moderne all’Università del Comahue. Nel 1947, un gruppo di 14 giovani A questo evento sono intervenute San Carlos ed intraprendenti altaresi lasciò la So- molte autorità cittadine fra cui il dottor cietà Artistico-Vetraria di Altare per Salazar, rappresentante del Ministero Altare e San Carlos: imbarcarsi sulla motonave Mendoza, degli Esteri, il sindaco che L’ha insi- diretta a Buenos Aires, con lo scopo di gnita del titolo di “Cittadina Illustre” un gemellaggio storico fondare una vetreria. La spedizione non e il Rettore dell’Università ove Maria Il 2009 è stato l’anno del gemel- si limitò semplicemente a fondare una ha insegnato, annunciandole che laggio tra Altare (Savona) e San manifattura, ma contribuì massiccia- l’Università istituirà un premio a lei Carlos Centro (Santa Fe), due citta- mente alla diffusione dell’Arte Vetra- dedicato che verrà intitolato “Premio dine divise da un oceano ma legate ria in tutto il Sud America. Maria Del Lanzo”. da una storia e da un’arte comune: Al culmine della manifestazione, su quella del vetro (vedi Gens num. 3- Segue a pag. 12 un grande schermo, è stato proiettato NEUQUEN (Argentina) – Il nipote José D’Amico e i tre bisnipoti di Maria. 4/2008, pag. 14). il video inviato dalla Regione Liguria e dall’Associazione Liguri del Mon- do con i messaggi di Giorgio Mancinelli e Domenico Vitetta, rap- presentanti della Regione Liguria, e di Felice Migone, presidente dell’As- sociazione Liguri nel Mondo. La cerimonia è stata arricchita da un’esibizione del coro “Centro Ligure della Pampa” guidato da Hugo Gam- ba; a conclusione della cerimonia, tut- ti i presenti hanno rivolto un applauso particolare all’indirizzo della presiden- tessa del Centro Ligure, Maria Laura, e al marito Martin per aver ideato e organizzato così magistralmente una NEUQUEN (Argentina) – Il Gruppo Corale Médanos y Luna del Centro Ligure de La manifestazione così emozionante. Pampa che si è esibito in onore di Maria Del Lanzo. Il Gruppo “TOVA” fotografato l’8 settembre del 1947. 1212 Dicembre 2009 storia, di sigillare un legame che li zionale, ha portato la bandiera della Segue da pag. 11 unisce al di là della distanza e del tem- Santa Fé Regione mentre sua nonna Carla Lan- po trascorso dal primo viaggio in Ar- dini, nata in Liguria, ha letto parole gentina dei quattordici altaresi del Il Giorno dell’emigrante commemorative ascoltate tra gli altri gruppo TOVA, di proiettare nel futu- dal Vice console italiano a Santa Fé. ARGENTINA ro la propria fratellanza al di là delle italiano a Santa Fé, generazioni che passano. ricordi e nostalgia L’Asociación Ligure Santa Fe de la San Carlos È un’opportunità per affermare La mattina del 3 giugno scorso nella Vera Cruz nell’Assemblea generale un’identità comune, nella scia di una Piazza Italia è stato celebrato il Giorno ordinaria ha rinnovato il suo diretti- Oggi, a San Carlos Centro, esiste tradizione che duri nel tempo proprio dell’emigrante italiano, alla presenza di vo, che è ora così composto: ancora una solida realtà, che vive e perché non vuole ripiegarsi sterilmen- rappresentanti di tutte le associazioni presidente: Edgardo Allignani, vice lavora intorno ad una vetreria, e non te su se stessa, ma è sempre capace di italiane di Santa Fé e delle autorità della presidente: Carla Landini, segretaria: ha mai dimenticato i fondatori rinnovarsi e di arricchirsi nel dialogo Coordinadora de Entidades Italiana. A. Curletti, vicesegretaria: Stella altaresi. fecondo con altre tradizioni e altre Tutti i presenti si sono poi recati nel Difusco, tesoriere: Tulio Papa; Da tutti questi presupposti si è mos- culture. Parque Sur a rendere omaggio al gene- vicetesoriere: Silvia Gigante, primo so il Comune di Altare per creare il Nell’ottobre 2009 le manifestazio- rale Manuel Belgrano, di origini ligu- consigliere titolare: Emilia Corradi, Comitato per il Gemellaggio con lo ni si sono svolte a San Carlos, con la ri-imperiesi e creatore della bandiera secondo consigliere titolare: Angel scopo di favorire lo scambio cultura- partecipazione di una delegazione di argentina, nel cui giorno natale (3 giu- Casanello, consiglieri supplenti: le tra le due comunità, promuovere altaresi guidata dal sindaco, Flavio gno 1870) il governo argentino ha vo- Alicia Ghio y Graciela Gigante; luto istituire appunto la Giornata del- sindico titular: Roberto Fontanarossa; eventi e curare tutte le fasi dei festeg- Genta; nel 2010 si terranno ad Altare. Aldo Rossi. giamenti che sanciranno la fratellan- Esse cercano di coinvolgere l’intera l’emigrante italiano. L’Associazione sindico suplente: Carolina Difusco. ligure di Santa Fé ha posto una corona za tra le due comunità ancora per tut- popolazione offrendo diversi temi di Aldo Mario, fortissimo atleta, con- L’indirizzo e-mail è liguresanta di alloro davanti al monumento del to il 2010. interesse culturale, dall’arte all’astro- quistò il titolo di campione Italiano di [email protected] e quello postale è generale e la piccola socia Mora Fer- Il Gemellaggio è un’occasione per nomia, dal vetro alla storia, dalle mi- ciclocross per ben due anni. Asociación Ligure Santa Fe de la Vera Cruz grazioni all’intercultura. nandez Lay, vestita col costume tradi- - Calle Saavedra 2793. (3000) Santa Fe. Altare e San Carlos di condividere una Il padre di Aldo Mario, Giuseppe, visse in Argentina per moltissimi anni, dove ebbe una prima figlia, Manuela. Dopo poco tempo dalla nascita della figlia, rimasto vedovo, Giuseppe ri- tornò al suo paese nativo per risposarsi con Teodora Curletto e da questa cop- pia nacquero diversi figli, fra i quali Aldo Mario. Il cugino Elvio vuole ora rendere questo omaggio ad un uomo modesto e semplice che oltre essere un forte sportman amò immensamente la sua famiglia. L’Associazione Liguri nel Mondo invia alla figlia Angela e famiglia i propri sentimenti di vicinanza e cor- SANTA FÉ DE LA VERA CRUZ (Argentina) – Alcuni partecipanti alla Giornata doglio. dell’emigrante italiano lo scorso giugno.

Operai al lavoro nella cristalleria di San Carlos.

caduto ai primi di aprile. Il Centro San Lorenzo Ligure di San Lorenzo era presente nelle persone di Gladis Bulla, Ana Centro ligure María Scapigliati e Elvio Lentino Lanza, che hanno collaborato a que- “Emanuele Devoto” sto evento. Il 18 aprile scorso la Commissione Direttiva del Centro Ligure “Emanue- Da San lorenzo le Devoto” di San Lorenzo, ha fatto celebrare nella chiesa San Lorenzo di Santa Fè Martire una messa in memoria delle il ricordo vittime del terremoto avvenuto in SAN NICOLAS (Argentina) – La zarzuela “La Gran Via” del coro di ex alunni della Scuola Normale Superiore “Rafaelo Abruzzo e per la guarigione dei feriti. di un campione Obligato” (tra cui le ex borsiste di Santa Margherita Carmina, insegnante di italiano, e Adriana Campora, originaria di La Commissione Direttiva era presen- Capomorone) diretto dalla professoressa Margherita Fiandesio, soprano e pianista, in occasione del 120esimo anniver- Elvio Lentino Lanza, assessore alla sario della Scuola di cui è rettore il professor Duilio Cámpora (originario di Ceranesi). te alla messa. cultura del Centro Ligure Emanuele Il 17 maggio il COM.IT.ES insie- Devoto di San Lorenzo, ricorda con me a una famiglia abruzzese di Rosa- grande emozione il cugino Aldo Ma- Tucuman rio hanno fatto un pranzo per racco- rio Rossi, scomparso a San Martino gliere aiuti economici e poi inviarli in di Paravanico (in provincia di Geno- Abruzzo per il terribile terremoto ac- va) lo scorso 15 Luglio.

SANTA FÉ DE LA VERA CRUZ (Argen- tina) – In occasione dell’ottava Setti- mana della lingua italiana nel mondo, svoltasi dal 19 al 23 ottobre scorsi sul tema “L’italiano in piazza”, Susana Colombo dell’Associazione ligure di Santa Fé (nella foto con Carla Landini) è intervenuta con una dissertazione su “La poesia di Eugenio Montale”, TUCUMAN (Argentina) – Nel mese di marzo si è tenuto a Tucuman un incontro genovese e premio Nobel per la lette- sulla cultura italiana. Hanno partecipato la Regione Liguria con suoi rappre- ratura, critico musicale, traduttore di sentanti e la locale Associazione ligure: da destra a sinistra, nella foto, Piero classici, giornalista, ma soprattutto Fossati, presidente dell’Associazione ligure di Tucumán, Nilda Raimonda, Analia poeta della natura ligure e della realtà Kraus Fresco, Soledad Pastorino e Stefano Pastorino. L’Associazione ligure di che lo circondava. La nostra socia Tucumán, insieme con la Societá italiana di Tucumán (che festeggia i 132 anni Carla Landini ha esposto poi una dis- di vita istituzionale), promuove tante iniziative, tra cui un corso di italiano per sertazione accompagnata da audiovi- altri coordinatori delle associazioni italiane della provincia, a cura di Piero SAN LORENZO (Argentina) – Alcuni bambini liguri di San Lorenzo in posa. sivo su “Piazza Portoria a Genova”. Fossati, e ha in programma per il futuro di insegnare il dialetto genovese. Dicembre 2009 1313 degli operai per i loro diritti e con tanti Entusiasti, assieme ad altri italiani nuti in Cile i primi anni del ventesi- Tucuman migranti genovesi, che spesso suoni fondano il Club Italo-Cileno, istituzio- mo secolo, si sono riuniti in un pran- zeneixi si ascoltavano per le strade. CILE ne attiva ancor oggi che aveva ed ha tut- zo nel ristorante del Club Italo-Cileno L’Associazione ligure di Tucuman Quest’ambiente sociale contribui- tora lo scopo di mantenere viva la cul- di Limache a mangiare cima genove- manda in onda un programma di ra- sce a plasmare la sua personalità e il tura, la lingua e le tradizioni italiane. se, focaccia, pansotti con salsa di noci dio-diffusione AM 1190 radio percorso della sua vita seminato di Limache Nacional, il primo fine settimana da Dopo tanti anni, per la prima volta e ravioli col ragù. nobili ideali ed azioni legate al piano i discendenti dei fratelli Canessa ve- EMILIO TORO CANESSA aprile 2009: il nome del programma è del sociale e delle cause giuste. “Un collegamento fra due mondi” e Raduno dei Canessa avrà una colonna dove si parlerà de- Nel 1936 arriva a Patagones, nel del Cile gli articoli di Gens Ligustica. Soledad ruolo d’operaio specializzato del Mi- Pastorino e Piero Fossati invitano tutti nistero delle Opere Pubbliche. Nel 1904 arriva a Valparaiso (Cile) a inviare articoli e notizie via email. Il 1937 è un anno dotato d’impor- da Rapallo mio bisnonno Giovanni tanza per la sua vita: a livello perso- Canessa Onice. Nel 1910 torna a Ra- nale, si sposa con Ana Maria Liguori, pallo per sposare Elisa Balestra Viedma una compagna della vita e una pre- Canessa. La madre di Elisa suonava senza sempre vicina; a livello politi- il clavicordio al Convento delle Una notizia bella co, fondò con altri cittadini il Partito Clarisse di Rapallo. Già sposato ritor- Comunista di Viedma e Patagones. na in Cile, dopo alcuni mesi lo rag- e una brutta Gli anni 40 furono rilevanti per giungono anche i suoi fratelli : Luigi, Antonio giacché nacque la nostra Giuseppe e Blas. dai liguri di Patagonia tesoriera Norma, figlia unica, la luce La vita è diversa, perciò è bella. Ci dei suoi occhi, e gli portò un rinnovo Luigi rimane a Valparaiso lavoran- porta delle cose stupende e altre meno, di forza. Lavora alla riva del fiume. do come calzolaio. Giovanni, Giusep- a volte si avvicina ai colori grigi scuri Fa il carpentiere navale, ripara le bar- pe e Blas invece si spostano nell’en- e altre a colori così radiosi. Noi ab- che da pesca e dalle sue mani scaturi- troterra alla cittadina di Limache dove biamo, da mesi, notizie di queste due. scono zattere e piccoli attracchi che come contadini si fanno famosi per la A dicembre ci ha profondamente popolano il Rio Negro. coltivazione di pomodori. Canessa di ieri: lo sposalizio delle figlie di Blas Canessa nel 1923. colpito l’improvvisa scomparsa di La sua personalità era tanto attra- Maria Sacco in Costa, la nostra ente che ogni giorno e per anni un vicetesoriere e anche allieva del La- gruppetto di ragazzi si riuniva attor- boratorio d’Italiano Fiori. no a lui mentre lavorava, per ascol- Maria era ligure per la sua origine, tarlo, per chiacchiere con quest’uomo discendente dei migranti che plasma- che sempre parlava delle sue idee po- rono a Cubanea attorno al 1860 la pri- litiche, di libertà. Molti di loro sono ma colonia agricola italiana nella val- diventati medici, giornalisti, avvoca- lata del fiume Negro e probabilmente ti, pescatori e il giorno della cerimo- della Patagonia. Maria amava, come nia erano nell’imbarcadero per render- i suoi antenati, il profumo della terra gli omaggio e ricordare aneddoti. e i lavori per gestire un podere e ave- Ricordarono come negli anni Qua- re numerose amiche. Suo marito, seb- ranta, tempi assai difficili, per essere bene fosse nato in Italia, apparteneva comunista fu combattuto, disprezza- ad una di quelle famiglie di Zerba to e finì dietro le sbarre dodici volte... d’origine genovese, con cui mantene- anni pesanti anche per la sua famiglia. va un rapporto stretto. Ricordarono la sua afflizione quan- Dopo essere rimasta vedova, Maria do nel 1948 nel corso della “febbre si è avvicinata al Laboratorio d’italia- del gattuccio,” in una tempesta prima- no per imparare bene la lingua e così verile, quattro barche affondarono con Canessa di oggi: foto-ricordo del primo raduno della famiglia Canessa - Onice in Cile svoltosi a Limache nel Club Italo-Cileno. parlare con la famiglia in Italia e dopo ventisei marinai e altre si salvarono è entrata nella nostra Associazione, per miracolo... molti di loro erano i suoi clienti e amici... dove lavorava con molto entusiasmo. Giovanni Battista prima e Fortunato Santiago e dedicarsi con successo al La frase scritta da Leonardo da Vin- Guardando il fiume che sembrava Temuco dopo, in cerca di migliori condizioni negozio di alimentari. La coppia ha ci è proprio per lei: “così come una gior- d’argento e così pieno di barche a economiche e per contribuire allo svi- avuto sei figli: Luis, Juan, José, nata bene spesa dà lieto dormire, così remi, a vela, a motore che erano lì quel luppo della regione de La Frontera. Margarita, Teresa e Cristina, alcuni del mattino per onorare Don Antonio, I discendenti dei Picasso una vita bene usata dà lieto Giovanni Battista Picasso con sua quali abitarono in seguito a Temuco. morire”...Maria si è addormentata e ci rimembrarono quando aiutò a compie- riuniti a Temuco Ormai i discendenti di questi due re i sogni di tanti che volevano moglie Rosa Stagno arrivò in Cile nel ha lasciato un vuoto, ci manca il suo I centoventi discendenti cileni 1885 a Valparaíso; nel 1888 si trasfe- pionieri non abitano soltanto a sorriso all’arrivare e la sua voce dolce. rifondare il Club Nautico La Ribera e Temuco, ma sono sparsi in altre città organizzare la Regata del Rio Negro. dell’antica famiglia Picasso si sono rirono a Collipulli (IX Región) dove La notizia brillante è questa: nello dati recentemente appuntamento fondarono una ditta commerciale, che del Cile. Hanno avuto una rilevante scorso compleanno della città di Richiamarono alla memoria i suoi poi nel 1905 trasferirono a Temuco, posizione nel campo commerciale, valori, il suo gran cuore al tempo che nella città di Temuco, una città a Viedma, su richiesta dei cittadini, è 675 km a sud di Santiago, oggi la dove per oltre ottant’anni fu una delle industriale e professionale e in parti- stato dato il nome di un ligure al nuo- lo definirono “poeta delle barche e del più importanti case di abbigliamento colare spiccano due di loro: Juan An- legno.” quarta del Cile e capoluogo della vo imbarcadero di Viedma: Antonio Regione de La Araucanía. Qui, tra della città. Alla sua gestione parteci- tonio Picasso, figlio di Giovanni Bat- Pelle. Interessante scoprire la sua vita Antonio lasciò la vita a 69 anni. Fu la fine del secolo XIX e i primi parono figli e altri familiari. Giovan- tista, uomo poliedrico, deputato ne- legata all’identità d’origine. un vero esempio di vita, perciò que- vent’anni del secolo XX arrivò un ni Battista è stato anche uno dei soci gli anni ’20 e ’30 al Parlamento sto posto simbolico della città porta il Antonio nacque il 28 maggio 1902 numero importante di migranti dal- fondatori della centenaria Società Fra- cileno, dirigente sportivo, direttore suo nome e rimarrà nella memoria la Liguria, particolarmente della tellanza Italiana di Temuco nel 1905. dell’Ospedale di Temuco; e Luis a Buenos Aires, nel quartiere di viva anche per le generazioni future. Barracas, in una famiglia genovese di Riviera di Levante, che con il loro La coppia Picasso Stagno ebbe sei Picasso, figlio di Fortunato e Rosa florida posizione economica. Era così Molti avevano lacrime negli occhi e sforzo hanno contribuito allo svi- figli: Juan Antonio, Felix, Italo, Vallebuona, filantropo, mecenate del curioso e sensibile che a pochi anni mentre il sole splendeva e il vento luppo di Temuco. Tra di loro, i fra- Costantino, Luis, Elvira, Adelina. Parco Nazionale Ñielol, e promoto- patagonico ci accarezzava, un ragazzo re di tante iniziative di progresso cit- già si iscrive “all’università della vita” telli Giovanni Battista e Fortunato Fortunato Picasso, fratello minore, e “all’università popolare” del quar- di quel tempo ha letto questa poesia che Picasso. tadino. aveva scritto in un giorno di Natale... arrivò in Cile nel 1890, si stabilì a tiere de La Boca. In quei giorni era un Nati a Pieve di Sori (oggi Pieve Li- Valparaiso, dove sposò Rosa Segue a pag. 16 posto in ebollizione, con dense lotte MIRTA MADIES gure) hanno deciso di emigrare in Cile, Vallebuona, per poi trasferirsi a

VIEDMA (Argentina) – In posa dopo la cerimonia di intitolazione ad Antonio Pelle del nuovo imbarcadero di Viedma: (da destra a sinistra) l’architetto Sanguinetti (del Club Nautico), Norma Pelle (figlia di Antonio), un pescatore arrivato da Bahia San Blas e amico personale di Don Antonio, Alfredo Lopez Kruuse (amico e autore della poesia dedicata ad Antonio Pelle), il dottor Ferreira (sindaco di Viedma); Nando Campisi (capitano di barche del fiume); Bautista Mendioroz (vicegovernatore della provincia di Rio Negro) e Mirta Madies (per Gens Ligustica in Patagonia). TEMUCO (Cile) – Il megaraduno dei Picasso del Cile avvenuto recentemente a Temuco. VALENTI EDITORE VALENTI EDITORE l’editore genovese l’editore genovese per i genovesi per i genovesi GENOVA - Tel. 010.6509421 GENOVA - Tel. 010.6509421

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AMERICALLAATITINNAA Segue da pag. 13 CILE Valparaiso Concepcion È nato il Genoa Club Chile Ciao, mi fa piacere potervi raccontare di questa iniziativa nata lo scorso gennaio. Sono Gian- franco Montero Zunino, ho frequentato i corsi estivi a Santa Margherita Ligure l’anno scorso e mi sono riinnamorato della squadra di mio nonno... il Genoa, e per questa ragione un grup- petto di ragazzi qui in Concepción, con l’aiuto della associazione ligure di questa città, abbia- mo creato il Genoa Club Chile. Questo è un club che presta aiuto culturale e sportivo a di- verse persone della città, e ha una squadra di pallacanestro e una pagina di fans di Facebook e una web (www.genoaclubchile.es.tl); faccia- mo anche feste per i giovani e siamo “balordi” e fans del Genoa CFC, però questa è soltanto una scusa per riunirci e poter condividere un VALPARAISO (Cile) – Rodolfo Baffico, presidente dell’Associazione Ligure del po’ le esperienze e ricordare l’Italia, i nostri non- ni, etc. Cile, il sindaco di Valparaiso Jorge Castro e Pablo Peragallo, membro della Nel futuro ci aspettano molti progetti, vogliamo Collettività Italiana, fotografati lo scorso 9 ottobre, durante la cerimonia di com- fare una settimana della Genoanità, anche in- memorazione del settimo anniversario del Belvedere Città di Camogli, che si viare uno striscione per le partite del Genoa, trova su uno dei colli della città di Valparaiso. comprare bandiere etc.; è un bel progetto e con l’aiuto delle associazioni del Cile e di Conce- La Marina Militare nata ha spiagge, piccole insenature, pción stiamo ottimisti di poter arrivare alle no- baie nascoste e grotte marine. stre mete. Saluti dal Cile... FORZA GENOA...FORZA I membri del neonato “Genoa club Cile”, con al centro il fondatore Gianfranco Montero del Cile dona L’ancora rappresenta il lavoro nau- GRIFONE!!! Zunino (con la maglia del Genoa, ahimé in bianco e nero!). tico ed è il principale emblema marit- un’ancora timo, usata nella araldica navale come per il Belvedere logotipo delle compagnie navali, nei bottoni e nelle divise e associata an- “Città di Camogli” che alla rappresentazione di san Ni- hanno ricevuto dai loro piccoli amici Il 14 agosto scorso ha avuto luogo cola, patrono dei marinai greci e del di materna ed elementare i distintivi, nel Belvedere Città di Camogli la ce- porto di Amsterdam. “piochas”, che li distinguono come rimonia di consegna di un’ancora L’ancora per il suo simbolismo è alunni di ultimo anno. Una cerimonia modello Danfort come dono della anche tema nella letteratura: Augusto questa molto emozionante, in cui i Armada de Chile al Municipio di D’Almar, Pablo Neruda, Francisco giovani incominciano a dire addio al Valparaiso. L’ancora, che pesa 870 Coloane, Robert Louis Stevenson. loro percorso scolastico di tanti anni. chilogrammi, è stata posta sul terraz- Nell’aula magna è stato messo in scena “Romeo e Giulietta”, di zo superiore del Belvedere, su uno dei Martedì 21 luglio 2009 si è costitu- colli di Valparaiso, sotto lo stemma Shakespeare, dagli alunni di scuola ito il nuovo direttivo dell’ Associazio- media, accompagnati dal coro della della città di Camogli, ed è stata inti- ne Ligure di Valparaiso: presidente è tolata “Ancora di Palinuro”. scuola. La novità di questa interpre- Pio Borzone, vice presidente Nancy tazione è stata che, per la prima volta, Palinuro è una nave goletta con tre Massa, segretaria Carla Crovetto, te- alberi che appartiene alla Marina Mi- le scene sono state rappresentate in tre soriere Franco Nattero; componenti lingue: italiano, spagnolo e inglese. litare Italiana e viene usata come Nave del direttivo Elsa Vacarezza, Lydia Scuola per l’addestramento degli al- Come sempre, i ragazzi hanno dato il Consigliere, Pablo Peragallo e Paolo meglio di sé sul palcoscenico, dimo- lievi Sottufficiali. Palinuro, nell’Enei- Bacigalupo; per l’area giovanile de di Virgilio, fu il pilota della nave strando ancora una volta la loro in- Brunella Moggia ed Emilio Toro condizionata collaborazione. di Enea quando lasciò Troia dopo la Canessa. distruzione della città. Palinuro è una Congratulazioni a tutti, alunni e pro- VALPARAISO (Cile) – Un momento della festa per il compleanno della Scuola delle principali località turistiche del- Un compleanno speciale fessori! italiana: la recita del “Romeo e Giulietta” di Shakespeare. la Campania: la sua costa incontami- Il 21 aprile è una data importante per la Scuola italiana di Valparaiso (www.scuolaitalianavalpo.cl) perché vengono a fondersi due momenti signi- ficativi della storia: la fondazione di Roma e la fondazione della nostra scuola. Due storie di fatiche e di sacri- fici, di grandi sogni divenuti realtà. Nell’occasione, Carla Mazza, diret- trice della scuola, ha parlato del desti- no che lega tutte e due le fondazioni. Il presidente del Centro di Genito- ri, Paolo Massaro, ha consegnato un dono a tre rappresentanti della scuo- la: Maritza Borella (personale ammi- nistrativo), Héctor Villanueva (perso- nale docente) e Carlos Rojas (perso- nale ausiliario). D’altra parte, la presidente del CASIV Giuliana Costa ha salutato i compagni di IVº, augurando loro mol- to successo accademico e personale, e ha dato il via alla Settimana della Scuola, invitando tutti a partecipare con entusiasmo e generosità. Eppure, i veri protagonisti di que- sta giornata sono stati i nostri alunni VALPARAISO (Cile) – L’esibizione del coro della Scuola italiana lo scorso giugno in occasione delle celebrazioni per la di IVº anno di scuola media, i quali sua fondazione. Dicembre 2009 1717 se ai figli il gusto per la vita all’aper- La gara di pesto al mortaio si è Viña del Mar to, per la pesca e per il gioco delle svolta in occasione della manifesta- bocce. Uno dei figli, Riccardo, è zione “Canti, sapori e profumi di Li- I vincitori del consueto l’allenatore della Squadra di Bocce guria” organizzata dall’Associazio- del Cile. ne Liguri nel Mondo Capitulo Campionato di Bocce Risultati Gruppo dei Vincitori: Ecuador, riscuotendo grandissimo “Mario Razeto Queirolo” 1º Rodolfo Gàlvez - Matìas successo da parte del pubblico e Romero, Sportiva Italiana Valparaiso dei media locali. Gli italiani che si Domenica 15 marzo, nel Boccio- sono stabiliti in Ecuador sono circa dromo del Club Sporting della città 2º Gianfranco Aste - Ennio Gnecco, 20 mila e di questi il 75% è di origi- di Viña del Mar, si è svolto il quinto Sportiva Italiana Valparaiso ne ligure: inevitabile, dunque che Campionato di Bocce al Zerbin del- 3º Daniel Catilao - Antonio Razeto, anche lì il pesto genovese sia mol- l’anno 2009 nella provincia di Valpa- Sporting Viña del Mar to apprezzato, benché in Ecuador i raiso, al quale hanno partecipato cin- 4º Luis Damiani - Renzo Damiani, pinoli non siano molto diffusi, né i quantaquattro giocatori. Sporting Viña del Mar formaggi stagionati. Questo campionato è organizzato Risultati Gruppo di Consolazione: Moltissimi i giovani che hanno Un momento della gara di pesto al mortaio svoltasi in Ecuador. ogni anno dai sette figli di Mario partecipato alla gara e che per la Razeto Queirolo con le loro famiglie, 1º Angelo Podestà - Giuliano De Conti, Limache/Villa Alemana prima volta usavano il mortaio di per ricordare il padre. marmo e il pestello di legno. Gran- 2º Camilo Razeto - Mario Razeto, Mario Razeto nacque a Sori, emi- de commozione per i concorrenti Sporting Viña del Mar grò in Cile nel 1924 e si stabilì nel- più anziani. la città di Los Andes, dedicandosi 3º Daniel Ratto - Rinaldo Ratto, Procedono così le attività di avvici- all’agricoltura. Nel 1941 sposò Ma- Umanitaria di Santiago namento alla terza edizione del Cam- ria Migliaro, originaria di Moneglia. 4º Luciano Vergara - Tomàs pionato mondiale: oltre al nome della La coppia Razeto-Migliaro trasmi- Valdera, Sportiva Italiana Valparaiso. vincitrice dell’Ecuador, si ha già anche quello del vincitore tedesco: si chia- ma Mikael Kaiser e ha sbaragliato gli altri concorrenti in occasione della fie- ra “Plaza Culinaria” di Friburgo. Luigi Passano, presidente dei Liguri nel Mondo capitulo Ecuador, con la (Informazioni e immagini su vincitrice della gara di pesto Alda De Pratila (a destra, con il grembiule) e, a www.pestochampionship.it). sinistra, Sara Di paolo, una degli organizzatori dell’evento.

PARAGUAY Da Lavagna a Callao: diario di un viaggio (nonapuntata) Ormai la meta è sempre più vicina. E re qualche gattino. Null’altro di bello, si Asunción con essa si avvicina anche un mondo nuo- naviga, serata buia. vo, che i nostri emigranti liguri iniziano fi- Sabato 9 settembre. Mentre dormiamo, Il 27 giugno 2009 l’Assemblea ge- nalmente a scoprire e a toccare con mano. verso l’una giungiamo a Porto Gabello. Il nerale del Circolo Ligure del Para- Ma i racconti e i sogni che essi portano “Bologna” si ancora fuori il piccolo porto guay ha eletto il suo nuovo diretti- dall’amata Liguria sono molto diversi dalla per attendere all’alba la solita visita delle VIÑA DEL MAR (Cile) – Alcuni vincitori del Campionato di Bocce “Mario Razeto vo, che è così composto: presidente realtà dell’America Latina di quel tempo: autorità. Ci alziamo che è nuvolo, mare Queirolo”: da sinistra: Ennio Gnecco, Gianfranco Aste, Rodolfo Galvez, Matias Juan Carlos E. Descalzo Buongermi- con loro grande sorpresa, il Venezuela calmo, la città ha un aspetto migliore del- Romero e Ulisse Gnecco, presidente del Club Sportiva Italiana di Valparaiso. ni, vice presidente Fernando Casta- accoglie i nostri emigranti con bambini nudi la Guaira. Alle 7 attracchiamo alla ban- gnino, componenti Roberto Farina per strada, botteghe vuote e casette mol- china; dietro di noi c’è il piroscafo to umili. Prossima tappa: Curaçao (illustra- “Antiochia” di Amburgo. Da La Guaira a Castagnino, Darwin Torreani, Cesar zione di Anna Maria Di Salvo). Porto Gabello sono oltre 70 miglia e in Casaccia, Justo Pastor Bello, Maria Venerdì 8 settembre 1922. Stamane totale fanno 4861. Scende qualche pas- Lilia Pussineri, Luis Migone, Ramon ci alziamo più presto del solito (cioè ver- seggero, tra i quali il Siciliano dalla lunga COLOMBIA Codas, Sara Maria Aseretto, Teresa so le 5) per poter assistere all’arrivo a La barba, la figlia dagli occhi neri e il resto Casaccia; revisori dei conti Luz Bel- Guaira, dove giungiamo alle ore 6. Ab- della famiglia. lo e Carlos Cristaldo Albospino; e biamo così percorso in tutto 4791 miglia. Al primo pasto ci danno riso in brodo, inoltre Javier Valenzuela Aseretto, Subito dietro la città si ergono montagne carne e lenticchie. Subito dopo scendia- Jose Antonio Fracchia, Ignacio Vierci dai 500 ai 1000 metri; eccetto un grande mo per fare una visita alla città: immagi- Casaccia, Lourdes Vierci de Peralta, palazzo cir- natevi la no- Sheila Cassanello, Raoul Alberto J. condato da stra sorpre- palme, sono sa! Un pae- Descalzo, Roberto Daniel Aseretto, tutte casette se delle Andrea Ferro, Nestor Figari, Gladys piccole e bas- Puglie è mi- Casaccia. se, hanno tut- gliore! Può te l’aspetto di paragonarsi un presepio, a Bengasi. se ne vedono Non si nota PERÚ di tutti i colori. nessun mo- Si osserva un vimento qui, Callao lungo caseg- tutte le botte- giato bianco ghe sono Dal 24 al 26 marzo scorsi la che dev’essere il Lazareto, si vede pure aperte ma nessuno vende, casette tutte bene la difesa col semaforo e la stazione piccole, nessun lusso, le donne guarda- In questa fotografia il “nostro” Yuri Leveratto, durante il suo recente viaggio in Fortaleza del Real Felipe del Callao Perù. In tale occasione ha avuto la possibilità di conoscere alcuni discendenti Radio. Nel porto si trovano solo barche no da una specie di finestra, oppure na- della sua famiglia (tra cui le lontanissime cugine Orietta e Sandra Leveratto, (la più grande di tutte le fortezze co- da pesca, in mezzo alle quali giganteggia scoste dietro le porte semichiuse; si vede qui in posa con lui), i cui antenati emigrarono a Lima nel lontano 1890. struite dalla Spagna nelle colonie il “Bologna”. qualche bambino completamente nudo. Yuri vive a Bucaramanga, in Colombia, dove la comunità italiana (molti cogno- d’America nell’anno 1747) ha ospi- Alle 7,20 arriva il piroscafo inglese Entriamo nella bottega di un italiano, mi fanno “Gavassa”), è unita e si riunisce sempre sotto la guida della console tato la mostra “Giuseppe Garibaldi e “Bienvenido”. Attracchiamo alla banchi- beviamo qualche bottiglia di cola- Guariglia (originaria di Salerno). L’America Latina. Le imprese e i ri- na, scendono diversi passeggeri, tra i champagne, la “baccata” tocca a Giovan- cordi” patrocinata dalla Fondazione quali: le Ebree, la bella bionda, i boxeurs ni. Poi giriamo qualche via, ma si vedono Casa America, dall’Istituto Italiano di e molti napoletani. Viene scaricata molta sempre le stesse facce nero-giallo scuro. Cultura e della Regione Callao. merce. Ci accontentiamo di guardare la Nel ritornare a bordo, Manuelo e Silvio, città dalla nave, poiché è proibito scen- intenti a guardare le bellezze...del pae- ECUADOR All’inaugurazione della mostra han- dere a terra. Il treno per raggiungere se, hanno perduto la compagnia, che rag- no preso parte oltre 180 persone in Caracas (capitale del Venezuela) deve giungono a bordo dopo aver percorso Eliminatorie del Campionato di Pesto al mortaio grandissima parte liguri e discendenti salire le montagne, qui per la macchina qualche via secondaria... di liguri, tra cui il presidente della usano la nafta. Al secondo pasto abbiamo pasta in bro- anche in Ecuador e in Germania Fondazione Casa America Roberto Al primo pasto abbiamo: pasta asciut- do, uova, sardine e cipolle; però il Speciale, il presidente dell’Associa- ta, carne e fagioli. Qualcuno pesca, tra Fuochista di Quinto al Mare ci porta un Si è svolta a Guayaquil ai primi sueto a Genova. La vincitrice si zione Ligure del Perù Giuseppe cui il Fuochista di Quinto al Mare. Alle ottimo pesce e ben cucinato; Giovanni di novembre la gara di pesto ge- chiama Alda De Prati, ha 78 anni, Olcese, il direttore dell’I.I.C. Renato 17,20 partiamo per Porto Gabello; prima porta pure arrosto e piselli; noi si mangia novese al mortaio riservata ai con- è nata a Guayaquil da genitori ge- di partire mangiamo pasta coi ceci, ton- tutto con forte appetito. Alle 16,30 partia- correnti dell’Ecuador e valida per novesi e rappresenterà l’Ecuador no, cipolle e fagioli. All’uscita del porto mo per Curaçao, isola olandese di fronte il Campionato che si svolgerà il al Campionato Mondiale di Pesto Segue a pag. 18 pochi colpi di mare di prua fanno nasce- al Venezuela. prossimo 20 marzo come di con- Genovese al Mortaio. 1818 Dicembre 2009 La mostra ha presentato le opere di Segue da pag. 17 cinquantasei artisti, molti di origini la fine dell’Ottocento. Era partito con sua mo- So che tale famiglia poi si spostò a Paranà, italiane, provenienti da diversi Paesi glie Anna Norero. Mio nonno Giovanni (o Juan altri membri a Cordoba, e che ora il cogno- latino-americani (Argentina, Bolivia, TRACCE PERDUTE Pablo) Sacco nacque a Iquique il 2 ottobre me del nostro ramo è estinto in Argentina. 1899. Dal 1500 al 1700 i Bellone vissero nel Co- Brasile, Cile, Colombia, Messico e Come sempre, chi avesse informazioni PERÚ Uruguay). Attraverso ex libris realiz- Ho recentemente trovato tramite internet del- mune di Ceva (CN), poi fino al 1950 vissero utili per i nostri lettori, può mettersi in con- nel comune di Murialdo (SV), vari emigraro- zati con le tecniche della xilografia e le persone in Cile di cognome Sacco il cui bi- tatto con la nostra Associazione via e-mail snonno si chiamava Naldo Sacco di Rapallo, no nella riviera ligure e alcuni in California e Callao della calcografia (in latino “dai libri ([email protected]) o telefonando al nu- ma non abbiamo abbastanza dati per stabilire Argentina. di”, molto diffuso in America Latina), mero 010/2477614. una parentela. Distinti Saluti Poma e il vicepresidente della Regio- ovvero, piccole incisioni, segni, pa- Mi chiamo Guglielmo Calcagno, ho sessan- Poiché io non so nulla della famiglia del mio tacinque anni e sono membro del Centro Li- SIMONA BELLONE ne Callao Victor Albrech. role o frasi che indicano il proprieta- bisnonno e non conosco nessun nome di suo ([email protected] oppure rio del libro, gli artisti hanno espres- gure di Pergamino (provincia di Buenos Aires). familiare a parte sua moglie, potreste indicar- Un’iniziativa nata dallo sforzo di Sto cercando l’atto di nascita del mio bisnon- [email protected]) so suggestioni e ricordi sulla figura mi come posso trovare i nominativi delle liste mantenere vivo il ricordo delle nostre no Nicolas (o Nicolò) Calcagno, perché sa- dell’Eroe dei Due Mondi. di imbarco degli emigranti in partenza da Ge- radici, ricordando soprattutto che rebbe bello potersi trovare tra parenti e rac- nova e diretti in Cile o altri dati utili? Ai primi di giugno del 2009 è giunto in sede (Le fotografie e la nota di stampa sono contarsi le cose delle nostre famiglie il ricercatore francese Jean-Pierre Chazal molti discendenti ormai sono di se- Vi sarò molto riconoscente se potreste in- conda e terza generazione, motivo per state cedute dal giornale “Il messaggero ([email protected]). ([email protected]) attualmente impegnato in Italo Peruviano” il cui direttore, Gino dicarmi come effettuare questa ricerca, per me ricerche delle minoranze linguistiche nel se- il quale queste manifestazioni diven- Nicolas nacque da Santiago Calcagno e molto importante. Amoretti, è un discendente di liguri e Maria Sciufrotta a Densen o Donne o Denise, colo scorso nella allora colonia francese tano sempre più necessarie. naturalmente un nostro consociato). in provincia di Genova nel 1819/20; emigrò Grazie Cocincina. nel 1855 e arrivò a Buenos Aires il 24 dicem- GIOVANNA SACCO Attraverso il nostro giornale lo storico ha bre dello stesso anno 1855 a bordo del va- l’assai tenue speranza di poter venire in pos- pore “Misericordia”. Sposò Livia Carsoglio (o Salve, sto pubblicando un libro sulla mia sesso di foto di Onorato Oddera (nato a Mar- Carsoglia o Carzoli). Morì in Argentina nel genealogia Bellone e vorrei sapere se è pos- siglia nel 1864 da genitori di Cairo Montenotte 1905, a 82 anni. sibile avere una foto della tomba, in Argenti- e divenuto cittadino francese nel 1899 e poi na, degli zii di mio nonno emigrati nel 1888 in stabilitosi in Indocina – fu delegato ammini- Gualeguaychu, Entre Rios, naturalmente se strativo della circoscrizione del Don-Nai pro- esiste ancora a loro tomba: Bellone Michele vincia di Bién-Hoa, Vietnam). La foto di Ono- Gentile Associazione Liguri nel Mondo, Amedeo (1862-1935), la moglie Franco rato Oddera è stata pubblicata almeno una da tempo sto cercando notizie del mio bi- Carolina (1865-1929). Ebbero un figlio, Bello- volta da giornali o riviste liguri nell’ultimo de- snonno Lorenzo Sacco che nacque a Rapallo ne Alejandro (1889-1973), che sposò Argenti- cennio, ma sino ad ora le sue ricerche non ed emigrò in Cile, nella città di Iquique, verso na Julia (1895-1976) hanno dato esito.

LIMA (Perù) – Il precedente presidente dell’Associazione Ligure del Perù Scot- to, Roberto Speciale, Renato Poma (direttore dell’Istituto Italiano di Cultura), l’attuale presidente Giuseppe Olcese e il vicepresidente della Regione Callao Andres Aldrich fotografati lo scorso marzo all’inaugurazione della mostra su Giuseppe Garibaldi.

al Monumento alla Lupa Romana, mentre alla sera l’Associazione Li- URUGUAY gure ha organizzato una cena alla quale sono stati invitati, tra gli altri, Paysandú il viceconsole a Paysandú Vittorio Castagno e altre Associazioni Italia- Il 2 giugno scorso la Collettività ne in Uruguay. Italiana di Paysandú ha festeggiato Una bella serata, in cui il coro del- l’Anniversario della Repubblica Ita- l’Associazione ligure ha cantato liana. Al mattino è stato offerto un canzoni italiane, insieme a tutti i Guglielmo Calcagno (65 anni), professore di educazione fisica nella scuola elementare e inse- Il ricercatore francese con il nostro mazzo di fiori in piazza José Artigas presenti. gnante di nuoto ai “bambini” da 3 a 90 anni, German Calcagno (40 anni) impiegato nel comune socio Ferruccio Oddera (omonimia di di Pergamino, Guido Calcagno (16 anni) e Valentino Calcagno (3 anni), Mariela Calcagno, (38 cognome con il funzionario francese anni, fisioterapista) e i suoi figli Sofia (12 anni) Santiago (8 anni) e Delfina (5 anni). di origine ligure).

1897, in occasione di un soggiorno a Genova nelle sue Memorie: “Que cosas la del destino, insieme a sua moglie Narcisa Mayorga Rivas, que Dios nos hace conocer. Cuantas veces andò a Diano Marina sopite della mamma di comì opìparamente en casa de los esposos Juan e José Gorlero, Dina Barbieri. Gorlero, y en que tristeza lo encontrè en un ... E RITROVATE E qui Don Josè gli fece incontrare don Juan pueblo de Italia. Don Juan Gorlero muriò poco Nel numero di Gens Ligustica in Orbe di Gorlero. Don Santiago dice che “Este señor tiempo despuès y su hijo Juanito tambièn muriò settembre-dicembre 2008, Mauricette Gorlero era un capitàn de barco que se quedò en el en un pueblo de las Segovias, descalzo y en la Barbieri dalla Francia, figlia di Josette, chie- Realejo y se fue a vivir a Chinandega; era mayor miseria y desamparo”. deva informazioni su uno zio di suo padre che viudo y contrajo segundas nupcias. Don Juan pare sia emigrato in America. Un dato curioso è che Don Santiago rac- y su señora pusieron una pulperìa y se hicieron conta nelle sue Memorie che “en el año 1881 Effettivamente, Giovanni Gorlero, conosciu- muy ricos, pero tuvo la desgracia de llamar a encontrò a don Juan Gorlero en Parìs to in Nicaragua col nome spagnolo di Juan un hijo del primer matrimonio y èste acabò con acompañado de Don Josè Màntica, aùn muy Gorlero, visse in Nicaragua alla fine del XIX° todo”. Los Palazio lo repatriaron ya viudo y joven pero emprendedor y pronto fue èl el secolo. Le mando un passo su don Giovanni pobre. Cuando llegamos a Diano Marina, a la patròn de don Juan”. Questo ci porta a collo- tratto dalle Memorie di don Santiago Callejas, misma casa que ocupaban don Juan, una hija care l’arrivo di Don José in Nicaragua intorno membro di di una rispettabile famiglia di de èl y las hijas de èsta lo encontramos solo al 1880. Don Juan, a sua volta dovrebbe es- Chinandeg. en un cuarto, ciego y con un vestido muy sere arrivato in Nicaragua molto prima. Nel In queste Memorie il “Comendador” don pobre”. 1878, infatti, era già anziano, mentre Don Jose Santiago Callejas Sansòn racconta che nel Don Santiago, commosso, così commenta allora aveva quarantuno anni. PAYSANDÚ (Uruguay) – Foto-ricordo dopo la cerimonia dedicata al 2 giugno.

Il 17 marzo scorso un’altra sua sta- Il presidente della repubblica ve- invece, la ritiene un atto di oscuran- tua ultracentenaria, quella collocata nezuelana Hugo Chàvez ha applau- tismo: secondo lo storico venezue- VENEZUELA in cima a una scalinata nel parco del dito la rimozione, ritenendo Colom- lano Elías Pino Iturrieta, è indub- Calvario a Caracas, è stata rimossa bo “il responsabile del più grande bio che la Conquista fu un’imposi- Caracas insieme con altre durante i lavori di genocidio che la storia ricordi” e ha zione cruenta, ma è altrettanto in- restauro che interessano la collina. suggerito di sostituirla con una raf- dubbio che tutti gli attuali america- Da qualche tempo, ci dicono, Cri- Però questa rimozione, avvenuta figurante un indio o una india (lo ni sono frutto di questo processo e stoforo Colombo non ha vita facile per ordine del sindaco Jorge stesso Chávez nel 2002 aveva decre- che anche i parametri morali da essi in Venezuela: già il 12 ottobre 2004, Rodríguez (che pare abbia detto tato che il 12 ottobre, già “Giornata utilizzati per condannare la Conqui- con un atto di vandalismo, fu abbat- “Quando si vedrà una statua di Hitler della Razza ispanica”, fosse sta provengono loro dall’Occiden- tuta una sua statua (eseguita cent’an- nella piazza principale di Berlino, al- ribattezzato “Giorno della resisten- te. Sullo stesso tono si esprime un ni prima dallo scultore carachegno lora sarà giustificata una statua di za indigena”). altro storico venezuelano, Manuel Rafael de la Cova) che si trovava nel Colombo nella piazza principale di L’opinione pubblica, come sem- Donis: “Siamo un popolo meticcio, Golfo di Paria o GolfoTriste, dove Caracas”), ha dato luogo a una serie pre succede, si è divisa fra chi sen- e negare la nostra eredità europea è egli ebbe il primo contatto con la ter- di reazioni, come apprendiamo dal te prevalere in sé l’ascendenza in- negare le nostre radici, la nostra raferma durante il suo terzo viaggio. quotidiano locale El Nacional. dia e approva la rimozione e chi, essenza”. CARACAS (Venezuela) – Statua del Golfo Triste. Dicembre 2009 1919

AMERICADELDEL NORDNORD CANADA monete per avvenimenti speciali per ben Un’iniziativa del Console sciuti nella massima parte anglofoni. Indub- Una ritirata con onore Toronto quarantacinque stati, comprese alcune biamente il fattore linguistico influisce non nazioni europee tra cui l’Italia, l’Inghil- italiano a Toronto poco nella conservazione della lingua italia- Il nostro segretario-tesoriere Mauro na. Nel decennio degli Ottanta sono stato Bianco, che è un appassionato di vela e Gita a Ottawa terra, la Slovacchia, ecc. Per alcune na- Il nostro console generale d’Italia a presidente nazionale delle chiese etniche ca- zioni mediorientali vengono coniate tut- Toronto, Gianni Bardini, ha suscitato un enor- che ha anche istruito molti marinai per Venerdì 5 giugno 2009 un gruppo di nadesi e, con la cooperazione del mio comi- conto del Politecnico Humber College undici persone sono partite per una gita te le monete in circolazione in quei pae- me interesse tra gli italo-canadesi in Ontario, tato, un sondaggio nazionale ha rivelato che di Toronto, ha preso parte a una regata nella capitale del Canada, Ottawa. Que- si. La gita ha soddisfatto tutti i parteci- specialmente nella zona di Toronto e dintor- la terza generazione (cioè i nipoti degli im- sul lago Ontario. Ben trecento erano le sta città ha avuto una rinascita straordi- panti. ni, dove si trovano centinaia di associazioni migrati giunti nel dopoguerra) hanno interes- italiane rappresentanti molte regioni d’Italia. se a ricuperare le radici più della seconda barche a vela che si sono iscritte. Il ve- Il Console ha stimolato il dialogo al fine di generazione. liero sul quale era il nostro Mauro ave- motivare gli italiani al mantenimento della In ogni caso il dibattito continua alacre- va quattro uomini di equipaggio. cultura del Bel Paese, specialmente tra i gio- mente nelle comunità italiane e speriamo che Alla partenza i nostri erano in posi- vani. Nonostante il fatto che le associazioni si possano concretizzare situazioni che ren- siano moltissime, sono, allo stesso modo, zione avanzata e rimasero ben piaz- dano possibile l’attuazione di programmi in- zati per un bel tratto. Purtroppo, a un isolate le une dalle altre. Si era formato, per teressanti al fine di promuovere la nostra cul- la verità, il Congresso Italo-Canadese, per tura. certo punto, lo strumento che registra- incoraggiare gli italiani a stringere i rapporti va la posizione di tutte le altre vele si Ovviamente uno degli scogli maggiori che gli uni con gli altri. Purtroppo le associazioni è rotto cosicché non riuscivano più a rappresentano non solo regioni, ma addirit- ostacolano la via da percorrere è quello eco- nomico, poiché qualunque sia o siano le ini- rendersi conto di dove si trovassero tura sono spezzettate in paesi singoli, cosic- gli altri concorrenti. A complicare le ché ci sono decine di associazioni calabresi, ziative da proporsi, il costo sarebbe indub- siciliane, laziali, eccetera, che non hanno biamente molto alto. Ovviamente la comuni- cose, uno dei membri dell’equipaggio nulla a che fare le une con le altre. tà italiana canadese vorrebbe sperare che il si è sentito male e sono stati costretti Governo italiano volesse o potesse far parte a ritirarsi a circa metà gara. Fortuna- Noi liguri siamo una delle minoranze nu- della soluzione, qualunque essa sia. meriche che cerchiamo di mantenere la cul- tamente, dopo una spaghettata al pe- tura, non solo ligure, ma italiana. Nel 1992 Il nostro sodalizio, Gente de Ligûria, con- sto, il malato si è sentito meglio, ma abbiamo celebrato le Colombiane facendo divide le opinioni del nostro console genera- sono dovuti ritornare a Toronto dopo le con la speranza che le sue idee possano Nella foto, alcuni soci del Gente de Ligûria di Toronto in gita a Ottawa. giungere in Canada una galleria d’arte da dodici ore di navigazione a motore. Genova che ha esposto per un mese intero. giungere a buon porto. L’ambasciatore italiano ad Ottawa, Gabrie- naria negli ultimi trent’anni. Architetti Nel 1997, dopo aver negoziato con la Fiera Nazionale Canadese per oltre due anni per le Sardo, ritorna a Roma ed è stato intervi- da diverse parti del mondo sono stati Il 19 aprile 2009 ha avuto luogo la celebrare il cinquecentesimo dell’arrivo in Ca- stato dal Corriere Canadese di Toronto. Nel ingaggiati per ridefinire l’intera città. riunione annuale della Gente de nada di Giovanni Caboto, abbiamo allestito riflettere sul suo compito svolto in Canada Palazzi di enti pubblici sono stati edifi- Ligûria in Toronto. uno stand alla fiera stessa con il contributo, durante la sua permanenza, pur essendo cati tenendo in considerazione lo stile Il presidente Zuzek ha riassunto oltre a quello della Liguria, anche di Venezia stato favorevolmente impressionato dalla architettonico e non solo la funzionalità le attività dell’anno appena trascor- e di Gaeta. Lo stand era gestito da noi liguri. comunità italiana in generale, si è anche reso Nello stesso anno abbiamo fatto giungere da conto che se nulla verrà fatto l’identità italia- comune a molti edifici in città norda- so alle quali hanno partecipato buo- na diminuirà in dieci o quindici anni. mericane. Il giorno dopo l’arrivo, saba- Recco l’Arciconfraternita di Nostra Signora na parte dei soci, mentre il vicepre- del Suffragio con il crocifisso storico del di- Speriamo che l’iniziativa del nostro con- to, i partecipanti hanno visitato il Mu- sidente Luigi Ripandelli, consulto- ciottesimo secolo, che ha partecipato alla sole generale Gianni Bardini possa motiva- seo della Civilizzazione, dove si sono re regionale rappresentante il Ca- processione del Venerdì Santo a Toronto. Nei re anche gli ambienti governativi italiani al intrattenuti per lungo tempo nella se- nada, ha messo i presenti al corren- suoi duecento anni di storia, il crocifisso fu in fine di promuovere la nostra cultura che, d’al- zione dedicata al Canada, scortati da una te delle modifiche che la Regione Nordamerica per la prima volta. tronde, ora fa parte anche della Comunità guida che ha fatto una spiegazione estre- Liguria sta apportando ai program- In occasione del 200esimo anniversario Europea, essendo l’Italia uno dei primi fon- mamente interessante. Questo edificio mi in favore dei Liguri nel Mondo. della nascita di Garibaldi ho pubblicato un datori della medesima. consiste di quattro aree che tracciano Tra questi il collegamento a Skype libretto sull’Eroe dei Due Mondi, fatto giun- REV JOE PIZZOLANTE gere anche in Argentina. In quel Paese mi l’origine della società canadese dal pri- per facilitare le comunicazioni tra Presidente onorario ero recato con mia moglie dove abbiamo vi- di Gente de Ligûria Mauro Bianco. mo millennio. L’edificio stesso rende i liguri sparsi nei molti paesi e la sitato ufficialmente diversi sodalizi liguri, a pure l’idea della vastità del Paese, in cui Liguria. Rosario, a La Plata e a Quilmes (Buenos molti italiani hanno lasciato un’impronta Dopo le varie presentazioni fatte dal Aires). di attività, è uno dei numerosi tra club notevole, specialmente nell’edificazio- presidente Roberto Zuzek, il segreta- Nel 2007, dal 28 ottobre al 3 novembre ab- e associazioni fondati da emigranti ne edilizia. Nel pomeriggio è stata la rio-tesoriere Mauro Bianco ha presen- biamo organizzato una Settimana Ligure a USA liguri nella zona della Bay Area di San volta del Palazzo del Parlamento, anco- tato il rapporto finanziario che è stato Toronto, Taste of Liguria, facendo giungere da Francisco. Altri club, quasi centenari, ra scortati da una guida. La domenica approvato all’unanimità. Si è poi pro- Recco tre cuochi del ristorante “Manuelina”, Una festa per i liguri sono il Monte Cristo Club e il Balilla pomeriggio visite alla Galleria Nazio- seguito all’elezione delle cariche so- nonché il proprietario dello stesso. La Regio- ne Liguria ci ha aiutato finanziariamente; il di Oakland e San Francisco Social Club, ambedue della città di nale dell’Arte, dove erano in esposizio- ciali per l’anno seguente e il presente San Francisco. Consolato Generale d’Italia a Toronto ha faci- La sera del 6 Giugno, nella città di ne opere di Raffaello Sanzio. Dopo la direttivo è stato riconfermato all’una- litato l’importazione di tutto il cibo ligure ne- I fondatori del Ligure Club di co- galleria d’arte è stata la volta della Zec- nimità. La riunione si è conclusa con cessario per il successo della manifestazio- Oakland in California, è stata celebrata gnome facevano Banchero, Biggi, ca. La caratteristica straordinaria della un rinfresco preparato dalle signore ne. Il nostro presidente, Roberto Zuzek, ha la “Hands Across the Bay Friedship Cademartori, Casazza, Corsiglia, Co- Zecca canadese consiste nel coniare presenti. organizzato un incontro con le agenzie di viag- Dinner Dance”. La serata è stata or- sta, Migone, Gelso, Mangini, gio locali e la Regione Liguria ha donato qua- ganizzata da Joe Brignole, presidente Reggiardo e Rettagliata. Tutti cogno- ranta pannelli su Colombo al Museo “Amici”. dell’Associazione Liguri nel Mondo mi Liguri doc. Originariamente si Occasionalmente preparo opuscoli sulla di San Francisco, e da Joe Gardella, chiamava “Genova Club”, ma col cultura italiana e ligure in particolare, che di- presidente del Ligure Club di Oakland passere del tempo il Club si ingrandì stribuisco ai soci della nostra associazione. (le città di San Francisco e di Oakland e per insistenza di Joe Brignole Tutto ciò che facciamo ha lo scopo di interes- sono lontane 10 km una dall’altra, senior, padre del nostro attuale pre- sare le nostre famiglie alla cultura italiana, non separate dalla Baia di San Francisco). solo gastronomica. Al picnic annuale la parte- sidente Joe Brignole junior, il nome I partecipanti erano duecentoventi, fu ufficialmente cambiato in “Ligu- cipazione dei giovani (figli e nipoti dei nostri appartenenti alle due organizzazioni. soci) è significativa, anche se vorremmo che re Club” per poter includere anche i fosse più numerosa. Il sontuoso pranzo è stato seguito dal numerosi membri originari delle pro- ballo liscio vecchio stile. Noi liguri-canadesi siamo innanzitutto ita- vincie di Savona e La Spezia. Oggi liani e come tali ci teniamo molto a far sì che Il Ligure Club, che ha recentemen- il Ligure Club ha oltre quattrocento la nostra cultura venga valorizzata anche dai te celebrato i suoi settantacinque anni membri. nostri figli e nipoti. Mi permetto di aggiunge- re una nota personale: ho due nipoti che, oltre ai loro studi obbligatori, studiano l’italia- no con un programma al computer dal nome di “Rosetta Stone”; inoltre, una volta alla set- timana faccio loro una lezione supplementa- re. I nostri due figli, maschio e femmina, par- lano italiano, sono interessati alla cultura ita- liana. Devo anche affermare che non è facile motivare i giovani. Uno dei problemi consi- ste nel fattore linguistico. Mentre nei popoli sudamericani lo spagnolo è molto simile al- TORONTO (Canada) – I membri del Gente de Ligûria dopo l’assemblea annua- SAN FRANCISCO (Usa) – Richard Cuneo, Fabrizio Marcelli (Console Generale le dello scorso aprile. l’italiano, in Canada i nostri giovani sono cre- d’Italia a San Francisco), Edward Galletti e Joe Brignole alla festa. 2020 Dicembre 2009

AMERICACENTRALE MESSICO

GROENENKAN (Olanda) – La nostra brava e cara cuoca Lucia e suo marito GROENENKAN (Olanda) – Ecco Dick sono diventati nonni di Nathan Simon, nato l’11settembre 2009. Simon è Matteo, il nostro socio più giovane già un buongsustaio, assomiglia proprio a un vero ligure. dell’A.L.D.O. Matteo non sa ancora Il padre si chiama Egbert Lommers ed è olandese; la mamma, figlia di Lucia e leggere, né l’Italiano, né l’Olandese, Dick, si chiama Esther Lommers - Scheer, ed è, dunque, mezza ligure e mezza ma sembra proprio che sia interessa- olandese.. to alla lingua ligure, visto che sta sfo- La nostra cuoca Lucia di cognome fa De Andreis, ha 51 anni ed è nata a Vene- gliando Gens Ligustica. zia, cresciuta ad Alto, ma da anni è amante della nostra bella Liguria. Il nonno è Dick Arend Scheer, è olandese ed è sposato da trentun anni con Lucia. Anche In questo servizio, la recente celebrazione del 150esimo anniversario della fon- Dick si è “ligurizzato”, poichè quando cuciniamo, lui è quasi sempre in cucina Segue a pag. 21 dazione della Colonia Modela (Comuni di Gutierrez Zamora e di Tecolutla, a darci una mano. Veracruz, Messico). Evento organizzato dagli emigranti di Rapallo e di altre località della Liguria in occasione del quale le autorità di Rapallo, Gutiérrez Zamora e di Tecolutla hanno siglato un gemellaggio. nato per questo gruppo circa 4 chili Verde Giacobbe, anche lui accompa- Si è mangiato bene, come sempre, Da sinistra a destra: Emilio Zilli Debernardi, rappresentante della comunità di pasta; dunque nessuno può dichia- gnato dalla sua cara moglietta. E solo che… peccato per tutti i presen- italiana in Messico; Felice Migione, ambasciatore della Repubblicva Italiana in rare che il gruppo era formato da dei Giacobbe, che pur essendo olandese, ti, la nostra cuoca ligure Lucia e il suo Messico; Miguel Angel Bacre Maggi, presidente dell’Associazione C.I.A.O. e Mangioni, ma da dei Gustatori. E tra ama la Liguria, ci ha promesso che a maritino Dick non erano potuti veni- funzionario del comitato organizzatore. i gustatori c’era anche Umberto Ratti Natale canterà qualche canzone in ita- re, perché sono diventati nonni e per e sua moglie e lui ha gridato subito, liano. I presenti hanno consigliato a far esplodere la loro contentezza, il 19 quando si parlava di Chiavari, che lui Bena di insegnargli il genovese, spe- hanno partecipato a una maratona. era Lavagnino. Per chi non lo sapes- rando che lui canti “Viva O pesto”! C’erano anche Davide e Filippo, se, il cognome Ratti non deriva dal Naturalmente è stato servito anche due giovanottoni Liguri, che hanno Ratto delle Sabine, ma da un paesino il contorno d’insalata e tutti si sono parlato della possibilità di affittare o EUROPA nelle colline liguri, dove tutti gli abi- meravigliati quando Yvo Ferrando è comprare il così detto Calciobalilla! to Marco Peniciaro, il quale, non solo tanti avevano come cognome Ratti; andato in cucina ad aiutare la moglie A quanto pare una buona parte dei pre- sa tagliare bene detti affettati, ma ge- ma anche se Umberto avesse potuto di un altro per preparare l’insalata. senti, quando erano piccoli non face- OLANDA stisce il nostro sito e per chi non è pra- fare parte di quelli che hanno com- Questo è proprio un caso strano, poi- vano altro che giocare al Calciobalilla tico di internet, non si deve tagliare piuto il detto Ratto delle Sabine, que- ché Yvo è il contabile dell’A.L.D.O. e per chi non lo sapesse, è un gioco niente, ma digitare con le dita... sto ratto lui non potrebbe più farlo, e nessuno sapeva che sapesse cuci- inventato da uno spagnolo e simula Groenenkan www.liguridolanda.nl. visto che è il più anziano dei nostri nare; poi tutti hanno capito in che una partita di calcio in cui i giocatori Marco non era da solo, ma con la soci (l’età degli uomini non si dice, è modo ha aiutato la mogliettina del- manovrano, in un tavolo da gioco ap- La Mangiata chiaccherona, compagna e il figliolo Matteo, il quale è proibito, c’è scritto chiaramente nel- l’altro ligure. Visto che sa fare bene i posito con sponde laterali, tramite occasione per gustare pesto molto contento di chiamarsi cosi e sa- la Costituzione dell’A.L.D.O). conti, e visto che erano presenti stecche, le sagome di piccoli omini pete perché? Si dice che se nel suo nome Beh, neanche l’età di Bena Brandini ventun persone, più un bimbo e un cercando di colpire con essi una pic- in Olanda mancasse la lettera E, lui non sarebbe si può dire, il quale è anche lui un quadrupede, lui ha contato le foglie cola pallina e cercare di farla entrare dell’insalata in modo che tutti potes- nella porta avversaria e se fosse pos- Eh sì! Il 19 settembre si è festeg- felice di avere un nome simile. Ciavain, figlio di quello che tutti a sero gustare lo stesso numero di fo- sibile, anche spaccarla. giata la “Mangiata Chiacchierona” a Durante la riunione si mangia, si Chiavari chiamavano “O Camicia”! glie. Groenenkan e per chi non lo sapesse, beve e si chiacchiera e a un certo mo- Non perché vendesse camicie, ma non Beh, questo si potrà fare solo se dal momento che Groen in Italiano è mento si è chiacchierato molto su la infilava mai nei suoi pantaloni, ma Chiara Poggi, che di fatto è un ar- l’unico di noi che ha i soldi, Yvo il Verde e Kan è Boccale, in Genovese Chiavari. E perché? Perché, c’erano la lasciava penzolare lungo i fianchi, chitetto, a stappare le bottiglie di vino nostro contabile, troverà la soluzione il nostro covo si traduce in Anfora due Ciavaini; uno si chiama Mario e forse faceva così per impedire che i senza cavatappi, e invece lei lo faceva finanziaria. O trovare tra i nostri soci, Verde! Ed è proprio per il nome che Ferrari con la sua compagna che dista pesci che lui portava in una carretta, e le stappava molto facilmente usan- un Giovanottone Ligure abbastanza l’Associazione Liguri D’Olanda alquanto lontana da Chiavari, visto gli saltassero nelle mutande. Bena era do solo le mani. Forse perché dove forzuto, che se lo camalla, portando- (A.L.D.O.) che è l’abbreviazione - e che è Iraniana, e l’altro è Aldo Cuneo, accompagnato dalla sua cara mogliet- lavora lei, nell’edilizia, ha imparato lo da casa sua al Covo e se lo ricamalla si scrive perché così si risparmia, ci si il quale ha preparato il secondo piat- tina, e lo ha portato al nostro Covo dai muratori questo trucco. dal Covo a casa sua. riunisce in questo posto dal nome cosî to, piatto tipico Chiavarese, visto che Verde che ci ricorda il Basilico e dun- la ricetta l’ha avuta da Bruno Rivara, que il vero pesto verde! un ex macellaio che aveva il negozio E a proposito di pesto, abbiamo in Caruggio Dritto. Naturalmente gustato quello che si è portato dietro Aldo non ha cucinato la carne agli Roberto Obino, un pensionato Ligu- uccelletti come c’era scritto nella ri- re che abita a Joppe ma che viene spes- cetta originale, anche perché nel Covo so qui per partecipare alla Mangiata, Verde non c’erano uccelletti liguri, ma sia con la bocca e lo stomaco, sia con solo un bel cane bassotto al quale pia- il cuore. Non solo il pesto ha portato ceva la carne solo se era condita col nel nostro covo Verde, ma anche la pesto. Comunque è andata bene, la pasta Agnesi, i fagiolini e le patate, carne è sparita tutta, dunque era gu- che avevano un cognome quale le stosa. Ma non si deve ringraziare solo Quarantine, e poco dopo essere lesse, Aldo per avere preparato questa ricetta non avevano più né il nome, né il co- tipica Ciavaina, ma anche Paolo Gui- gnome, perché erano sparite in quat- di, un Ligure Spezzino, che abita in tro e quattrotto nelle nostre pance. Olanda lontano da Aldo, ma lui tutte Però prima di gustarci quanto so- le volte lo va a prendere con la mac- pra, abbiamo delicatamente morsica- china fungendo da autista e non si fa to la focaccia, omaggio che ci ha por- pagare neanche un centesimo. E poi tato il papà di Chiara, la nostra segre- dicono che i Liguri sono dei Tirchi. taria, anche lui un pensionato che abita Eh sì, la carne era sparita tutta, ma a Genova, e dunque la focaccia era guarda caso era rimasta della pasta al proprio genovese. pesto e sapete perché? Subito dopo la focaccia genovese, Beh, il gruppo era formato da abbiamo ingerito e digerito gli affet- ventun adulti, più un bimbo ed un tati, alquanto affettuosi che ha porta- quattro zampe, e Obino aveva cuci- GROENENKAN (Olanda) – I liguri d’Olanda alla “Mangiata chiaccherona”. Dicembre 2009 2121

LA RICETTA Otto Tartine con il Cavolo Riccio e Salsiccia

Alcuni allievi della Scuola elementare “Dee Werf” (il Cantiere Navale) dove il “nostro Aldo Cuneo insegna l’italiano a un gruppo di alunni che frequentano al quarta e la quinta, ha avviato un progetto insieme alla Scuola elementare “La Fara” Aldo Cuneo e il cavolo riccio. di Chiavari, la città natale proprio di Aldo. Il progetto prevede una corrsipondenza epistolare tra gli studenti: la maggior parte sono in inglese. In questa foto, gli alunni del Gruppo 8 (la Classe quinta in Olanda) che stanno partecipando al 8 piccole teglie 10 centimetri di diame- ranno più soffici, se ne metti di più diventano progetto, con la maestra Maaike Daalman con i teloni delle cartine geografiche dell’Italia e della nostra bella Liguria tro e carta da forno a sufficienza più croccanti. inviati all’Associazione Liguri D’Olandadall’Associazione Liguri nel Mondo di Genova e dalla Regione Liguria insieme a • Pela le patate, tagliale in piccole fette, metti- • Copri il fondo delle 8 teglie con la carta da volumi, libri, DVD sulla nostra bella Liguria. le in una pentola, coprile con acqua aggiungi forno, riempile col contenuto della ciotola, spia- un po’ di sale e un po’ di olio, e fai bollire fin- na bene la superficie e cospargila con dell’Olio Onore al vero pesto di Prà Io insegno la nostra cultura in Olan- ché non sono cotte. Scolale, pestale fino a farle d’Oliva Extra Vergine. Metti le teglie in un for- da, e la insegno come mia nonna fa- 200 grammi di Cavolo Riccio e 200 diventare una purea e mettile in una ciotola. no già preriscaldato - 200 gradi – e lasciale anche in Olanda ceva con me, e agli olandesi insegno grammi di Patate Taglia il Cavolo in piccolo pezzettini, mettili in cuocere per circa 15 minuti. Quando le tartine Qui dove abito io tutti gli abitanti la nostra cucina, che loro possono una Cipolla rossa sbucciata, tagliata in una pentola, coprili d’acqua, aggiungi del sale sono ben cotte, togli le teglie dal forno metti le conoscono una ricetta tipica del loro cambiare secondo i loro gusti, ma in- piccoli pezzi e dell’olio e cuocili per 10 minuti. Scolali e ver- tartine su dei piatti, senza carta da forno, e segno loro che a volte c’è una ricetta 3 spicchi d’aglio sbucciati e pestati e sali in un piatto. Copri il fondo di una padella cospargile di pesto Genovese o pesto rosso. territorio che in Olandese si chiama 2 cucchiai di foglie di sedano e prezze- con olio d’oliva, fallo scaldare, aggiungi la ci- Consigli: “Boerenkool met Worst” che letteral- alla quale non si può cambiare niente molo tagliati finemente polla, l’aglio il sedano e il prezzemolo e lascia Primo: Prima di mettere le teglie nel forno puoi mente in Italiano si traduce “Cavolo e si deve fare come c’è scritto nella 2 cucchiai d’Olio d’Oliva e 200 grammi friggere finché la cipolla è dorata. Aggiungi il ricoprire la superficie con Ricotta, Gorgonzola, del Contadino con Salciccia”. Visto che ricetta originale, dunque: di Salcicce Cavolo, mescola bene con una spatola di le- funghi, etc. Secondo: Invece di fare 8 porzio- la traduzione italiana del Boerenkool Il pesto genovese si fa così, come 50 grammi di Burro e un Uovo sbattuto gno e lascia friggere il tutto per circa 3 minuti. ni, puoi mettere il contenuto della ciotola in una è “Cavolo Riccio”, allora ho pensato dice la nostra tradizione e chi vuol fare 4 cucchiai di Parmigiano e Sale e Pepe • Metti il burro, l’uovo, il Parmigiano, sale, teglia abbastanza larga, così puoi fare contenti di chiamare la ricetta “Cavolo Riccio il pesto in un altro modo non lo deve quanto basta pepe e le erbette secche nella ciotola dove il nonno, la nonna, mamma, papà, fratelli e so- con salciccia”, ma ho cambiato la ri- un cucchiaio di Erbette secche, quali: sono le patate. Versa il contenuto della pa- relle e tutta la famiglia. Terzo: Invece del Cavo- chiamare pesto genovese. Io insegno Timo, Basilico, Origano e Ortica della nella ciotola e mescola bene finché il lo Riccio puoi usare i Broccoli, o un’altro tipo di cetta originale aggiungendo ingredienti questo (sono un paladino del pesto) 50 grammi di Farina tutto è diventato una specie di pappa. Ag- cavolo, o indivia, o un altro tipo di verdure. Quar- tipici italiani quale l’aglio e tipici liguri, ma certe ditte, che si dicono italiane, un cucchaio d’ Olio d’Oliva Etra Vergi- giungi la farina e continua a mescolare. to: Sei vegetariano? Allora niente salciccia. quali il pesto. Questo perché mi ricor- che truffano gli olandesi facendo ven- ne e pesto Genovese quanto basta. P.S. Se aggiungi meno farina, le tartine sa- Buon Appetito Ligure! do che quando ero piccolo, mia nonna dere nei negozi in Olanda i loro pro- Virginia, che cucinava per tutta la fa- dotti (tra cui, dei vasetti dove c’è scrit- miglia, mi diceva sempre “Bertino - to pesto alla “genovese”). Bene io ho mente alle varie manifestazioni che lo problemi sia di salute che di solitudine; questo è il mio nomignolo – se prepari letto gli ingredienti e una cosa è più scorso anno 2008 sono state: quattro con- ci sono molte donne anziane senza il in cucina qualcosa, non essere cieco e che sicura, che pesto genovese non lo SVIZZERA ferenze in collaborazione con la Dante marito e anche uomini ai quali è manca- fare ciò che è scritto in una ricetta, ma è, dato che nel nostro pesto non ci Alighieri di Baden con interessanti temi ta la compagna o il compagno di una vita aggiungi ciò che ti piace e togli ciò che sono, per esempio, delle patate, olio Wettingen culturali; la serata informativa sulle pen- e sono questi che hanno bisogno di so- sioni sociali .assicurazione invalidità ,la stegno morale, in un paese che, nono- non ti va giù”. di semi, pangrattato, cashew, etc. Inol- Io abito nella così chiamata: - Lo scorso 15 marzo si è svolta l’an- terza età,un problema in più per gli emi- stante vi risiedano da anni, a volte li fa tre in certi vasetti c’è scritto che dopo grati (in collaborazione con altre asso- sentire emarginati (specialmente nella Zaanstreek = Zona lungo il fiume nuale assemblea della Federazione Li- averli aperti, il pesto si può conser- gure in Svizzera presso il ristorante “La ciazioni); assemblea e pranzo sociale; Svizzera tedesca, dove la lingua è molto Zaan – che assomiglia alla zona lun- vare quattro o cinque giorni in frigo- Pergola” di Wettingen con il seguente or- visita castello di Lenzburg in occasione difficile da imparare). Forse non sareb- go il fiume Entella che divide rifero e anche se non è stato usato il dine del giorno: della mostra sul Re Arthur; trofeo di be da suggerire alla Regione di organiz- Chiavari da Lavagna, ma invece qui, pesto bisogna buttarlo via. Chissà Situazione Federazione e relazione Bocce “” a Winterthur. zare un soggiorno marino per i lungo questa zona sono site undici cit- cosa griderebbe mia nonna se ci fos- presidente; resoconto cassa; presentazio- Il resoconto cassa ha dimostrato che corregionali? tà, e quella dove queste abito io si se ancora e venisse a sapere tutto ne della gita Lago Zurigo con destina- ci sono le possibilità di continuare, an- chiama Wormerveer. Dal momento questo. Si dovrebbe obbligare que- zione Rapperswil (visita Zoo del circo che se come riportato nella serata infor- che Wormer è sull’altra sponda del ste ditte, oltre agli ingredienti, anche piu grande della Svizzera “Knie” o il mativa esiste un grosso problema con la fiume Zaan e Veer significa traghet- a specificare da dove viene il basili- Castello); programma 2009. terza età, che decidono di rimanere ac- to, significa che: dalla città di Wormer co, basilico che deve essere quello Tra i presenti (trentacinque soci), il canto ai figli e nipoti e a volte sono an- c’è un Veer, cioè un traghetto che ti di Genova Prà. presidente Franco Barabino, Emilio che soli, per questo le associazioni or- porta sull’altra sponda, Wormerveer Balestrero (vicepresidente), Giovanni ganizzano per loro incontri e pranzi .Pur- ALDO CUNEO Dal Forno (presidente del gruppo troppo i nostri giovani si sono integrati appunto. Liguri d’Olanda “Spezzini di Winterthur”), il rappresen- facilmente e non sentono il bisogno di tante consolare Nicola Belmonte e Leo incontrarsi come gli anziani, quindi è Gentile, presidente dell’Avis Baden (as- difficile trovare ricambi tra i giovani. sociazione volontari del sangue). La gita sul lago di Zurigo e il pranzo Attualmente la federazione funziona sociale permettono di passare assieme perfettamente e soci partecipano attiva- una giornata dimenticando le ansie e i

Dalla Svizzera apprendiamo che il cav. Emilio Balestrero, dopo aver ricevuto insegne e ricono- scimenti da organi e autorità istituzionali (da Roma, dalla Regione Liguria, dalla Camera di commercio di Genova, dal Comune di Genova, dal Consolato italiano di Zurigo, e da fabbriche svizzere), il 29 mag- gio 2009 ha ottenuto un riconoscimento dagli as- sociati del Comitato Cittadino Italiano di Winterthur (cantone di Zurigo). Lo storico Comitato, alla sua nascita nel 1956 (e il “nostro” Balestrero ne fu au- torevole co-fondatore), coordinava cinque associa- zioni italiane della città e dintorni, e oggi ne coordi- na ventuno. Il riconoscimento testimonia la validità dell’operato del ligure Balestrero, emigrato nel 1947 e attivo concretamente e quotidianamente nel mon- WETTINGEN (Svizzera) – All’Assemblea della Federazione Ligure in Svizzera do sociale da oltre sessant’anni. dello scorso marzo, al centro il presidente Franco Barabino, sulla destra Emi- La nostra associazione e il nostro giornale parte- lio Balestrero (vicepresidente), Giovanni Dal Forno (presidente del gruppo cipano con affetto al riconoscimento che, dopo la GROENENKAN (Olanda) – Bambini olandesi intenti a preparare il pesto geno- “Spezzini di Winterthur”); sulla sinistra il rappresentante consolare Nicola presidenza effettiva per venti anni, ora vede vese nella scuola dove insegna il “nostro” Aldo Cuneo. Belmonte e Leo Gentile (presidente AVIS). Balestrero neo-presidente onorario. 2222 Dicembre 2009 AFRICA OCEANIA Missionaria AUSTRALIA in Africa di Leichhardt, l’atmosfera era deci- quali i vari rapporti delle cariche più Sydney samente natalizia. importanti e alcune discussioni gene- ma con I numerosi partecipanti hanno tro- rali. Dopo le necessarie dimissioni del Note di De André vato, al loro arrivo, addobbi e albero Comitato direttivo in carica, si è pro- la Liguria di Natale, regali e torroncini e perfino ceduto all’elezione del nuovo Comi- in Australia una rassegna di foto di presepi napo- tato. Con l’espletamento dei lavori e nel cuore Recentemente i liguri di Sydney letani. degli adempimenti si è potuto proce- hanno organizzato un concerto-tribu- Il menù ha voluto essere sostanzio- dere alla piacevole parte conviviale to a Fabrizio De André nl Conserva- so proprio come per un Natale ‘al fred- dell’incontro: il pranzo offerto ai soci torio della città, in occasione del de- do’ e ha visto, oltre alle portate come dall’Associazione. Gli amici dell’As- cennale della sua scomparsa. al solito egregiamente preparate dal- sociazione Napoletana, che i Liguri come al solito ringraziano calorosa- Barbara Raffellini. L’evento è stato organizzato da Da- lo staff di cucina dell’Associazione mente, hanno preparato un ottimo e nilo Sidari, segretario dell’Istituto Ita- Napoletana, il tocco personale di Rosa abbondante pranzo, che ha rallegrato na”. La cerimonia si è svolta alla Casa liano di Cultura di Sydney e nato e e Domenico Mansueto, che hanno pre- gli animi e gli stomaci. Ci sono state d’Italia, situata nel cuore della Little cresciuto a Taggia, nel Ponente Ligu- parato con le loro mani le lasagne al musica e lotteria a premi e, natural- Italy a Sydney. re, e si è svolto sotto gli auspici della forno e i tipici pandolci genovesi. mente, risate in compagnia, non solo Scelta fra quasi 400 mila donne ita- Daniela Maccari Fondazione Fabrizio De André (Dori Brindisi e musica hanno rallegrato la lavoro e prassi dovute. Il nuovo Co- liane in Australia (in Australia le per- Ghezzi ha anche inviato una toccante giornata e una ricca lotteria ha anche Daniela Maccari, missio- mitato direttivo dell’Associazione sone di origine italiana, oltre 800mila, lettera all’organizzazione), dell’Istitu- distribuito premi e piccoli doni. Una naria comboniana in Liguri nel Mondo, per la gestione costituiscono il gruppo più numeroso to Italiano di Cultura di Sydney e del- festa ben riuscita, anche grazie all’aiu- Uganda, Messico e Mozam- 2009-2010, è così composto: di immigrati e l’italiano è la lingua più l’onorevole Marco Fedi, deputato alla to e all’ospitalità dell’Associazione bico, ci segnala il suo recen- usata, subito dopo l’inglese), Barbara Camera per la circoscrizione che com- Napoletana, che i Liguri di Sydney Presidente: Domenico Mansueto; te libro Africa blu, un diario come sempre ringraziano insieme a vicepresidente: Pino Marini; segreta- Raffellini è direttore di Miraworld, di viaggio sulle coste del Mo- Rosa e Domenico Mansueto, Alma rio: Andrea Agnelotti; tesoriere: Rosa un’agenzia di comunicazione che zambico con una serie di ri- Vernola, Connie Caprì, Aldo Mansueto; consiglieri: Connie Caprì, l’anno scorso è stata applaudita al tratti d’ambiente, di perso- Reggiani, Filippo Zerbini e a tutti co- Luciano Ginori, Aldo Reggiani, Mar- World Trade Center per il suo succes- naggi e aneddoti. Primi de- loro che hanno contribuito alla pre- gherita Beringheli, Alma Vernola, so globale. stinatari sono le persone che parazione della festa e preparato doni. Rudy Viglienzone, Filippo Zerbini, Figlia di due ristoratori italiani, amano viaggiare e tra que- Francesco Di Lernia. Barbara Raffellini, oggi 43enne, si è ste, in particolare, gli amanti I Liguri di Sydney trasferita in Australia con la famiglia del mare. Proprio come era Una ligure premiata quando aveva solo cinque anni. Nel- Daniele Comboni, fondatore hanno un nuovo direttivo “Donna Italo- l’arco di una carriera che ha messo in di una famiglia missionaria Si è svolta domenica 31 maggio luce i suoi talenti e interessi, ispirati sempre in cammino e sem- 2009, presso l’Associazione Napole- Australiana del 2009” alla passione per il turismo e pre in viaggio a causa del tana a Marion Street, Leichhardt, l’As- Barbara Raffellini, imprenditrice di l’enogastronomia, Barbara ha svilup- Vangelo: nato e cresciuto semblea generale annuale dell’Asso- origine ligure che vive a Sydney, è pato progetti per importanti organiz- fino a undici anni in uno dei ciazione Liguri nel Mondo di Sydney. stata premiata l’8 marzo scorso “Don- zazioni come il Parco Nazionale del- più suggestivi e ridenti paesi prende l’Australia. L’Associazione Con una buona partecipazione di soci, na del 2009” dall’associazione le Cinque Terre, il Governo del Perù, in riva al lago, Limone sul Liguri nel Mondo di Sydney ha spon- si è vista l’apertura dei lavori e dei NIAWA, che ha celebrato così la GWSEDB (l’ente pubblico per lo svi- Garda, Comboni non poteva sorizzato finanziariamente l’evento normali adempimenti di legge, tra i “Giornata Internazionale della Don- luppo dell’area occidentale di Sydney) non imbattersi con la bellez- insieme ad altre organizzazioni e ha e la Camera di Commercio di za, la generosità e la furia del ricevuto il sentito ringraziamento da Liverpool. mare. parte degli organizzatori. Il suo paese d’adozione le ha già Esperienze che, da relato- La serata è stata splendida, con l’au- conferito prima d’ora numerosi pre- re di grandi reportage per ditorio riempito al completo, in una mi prestigiosi tra cui quelli di “Im- mare, deserti, fiumi d’Africa, cornice che per acustica e blasone si è prenditore dell’anno - 1997" e “Citta- città e paesini d’Europa e rivelata perfetta. Vi sono state canzo- dino dell’anno – 2001". d’Italia, ha lasciato nei suoi ni (naturalmente), recitazione e intro- scritti. Il Console generale d’Italia, Bene- duzione parlata alla vita di Fabrizio detto Latteri, le ha offerto una targa «Africa blu – spiega Danie- De André e ai brani stessi. Musicisti per onorare il suo lavoro in campo la – è nato dalla fusione di di notevole capacità artistica hanno internazionale e, in particolare, per il un grande amore per il mare eseguito e cantato i brani. suo contributo nello sviluppo dei rap- (sono di Varazze) con alcu- porti tra l’Italia e l’Australia. ne pagine di diario del perio- do di vita missionaria in Mo- Festa di Natale a luglio Alla 20esima edizione del premio, zambico tra il 1989 e il 2002. L’Associazione Liguri nel Mondo NIAWA, un’associazione di donne Un capitolo sul Vangelo che ha quest’anno organizzato, come fe- italo australiane, si impegna sul fron- corre sul mare e le prime sta invernale, un suggestivo “Chri- te dell’emancipazione femminile pub- missionarie che vanno all’in- stmas in July”: la neve non c’era, il blicando diversi libri, come contro della missione ‘via freddo, se poi vogliamo, non era Cinderellas, no more, per valorizzare mare’ è un ulteriore accosta- nemmeno estremo, ma domenica 19 il ruolo delle italiane emigrate in Au- mento di queste due realtà: luglio, all’Associazione Napoletana SYDNEY (Australia) – Il nuovo direttivo dei Liguri di Sydney. stralia. missione e mare». Il libro ha una presentazio- ne del giornalista e poeta ligure Mario Traversi. Il senso di tutto si coglie nella postfazione, dove con efficacia retorica si contrap- pone al turistico blu del mare mozambicano il nero della spoliazione delle risorse, della povertà e dei conflitti. Del testo colpiscono alcu- ne pagine in particolare, i bimbi e i loro giochi, le bel- lissime figlie del mare, il ma- gico ritratto del gigantesco Abu Omar, l’isoletta della solitudine. SYDNEY (Australia) – Due momenti del Natale anticipato dai Liguri di Sydney lo scorso luglio, quando in Australia si è in piena stagione invernale. Dicembre 2009 2323 2424 Dicembre 2009 ospiterà in Svizzera una giornata-con- dal Genovesato vegno sugli stretti rapporti che da se- coli legano la Svizzera alla Liguria) non Villa Migone pietra miliare ha voluto mancare all’appuntamento, rappresentata dal nostro consigliere della Liberazione italiana Ferruccio Oddera: un’occasione in più (i.d.) In questi ultimi anni è final- per consolidare i già stretti rapporti fra mente uscita dall’oblio la genovese Svizzera e Liguria (il primo consolato villa Migone, dove la sera del 25 apri- in Italia fu aperto dalla Repubblica le 1945 il generale Gunther Meinhold Elvetica di napoleonica memoria già firmò l’atto di resa delle truppe tede- nel 1799, quello degli Usa addirittura sche al Comitato di Liberazione na- due anni prima), sottolineati pure dal Console Navarro e rafforzati dal ricor- era giunto il momento di disobbedire a cuperare due tradizioni locali che si do dell’“onegliese di adozione” Adrien ordini terribili quando ormai il nazismo erano perdute: la floricoltura (un tem- Wettach, in arte Grock. era agonizzante, risparmiando così alla po floridissima) e le rassegne artisti- città l’ultimo inutile e tragico danno: che curate nel dopoguerra da Paolo la distruzione del porto. Stamaty Rodocanachi. Il duplice sco- Da Bonassola La villa è tuttora abitata dal proprie- po, nel contempo, ha anche portato la alle Cinque Terre tario, ma le stanze dove avvenne que- valorizzazione sia del parco sia della sto importante fatto storico sono state suggestiva serra della villa comunale. a forza di pedalate mantenute com’erano allora e in que- Ogni anno i fioristi partecipanti cre- (i.d.) Lo spezzino Guido Ghersi ci sti ultimi anni, nel mese di aprile, sono ano le loro composizioni ispirandosi ha segnalato che procede rapidamen- zionale rappresentato dall’operaio to- te la realizzazione del collegamento aperte alle visite di scolaresche e stu- ciascuno all’opera di un artista con- voro a ben otto frantoi, puntando piut- scano Remo Scappini. Genova, che ciclabile e pedonale tra Levanto e aveva già conquistato la libertà la not- denti, per tramandare la memoria di temporaneo, mentre una sezione del- tosto sull’eccezionale fioritura della quei fatti. la mostra è dedicata annualmente a un Framura, passando per Bonassola, at- te prima guadagnandosi così la me- mimosa e sull’omonima sagra che si traverso l’ex-linea ferroviaria che cor- maestro: quest’anno l’onore è andato ripete ogni anno dal 1957 e che ha reso daglia d’oro al valor militare, fu l’uni- re lungo la costa. Un’opera attesa da ad Emanuele Luzzati. Pieve famosa. ca città in Europa in cui gli ufficiali Arenzano in fiore molti anni, che sta sorgendo sul tratto dell’esercito tedesco si arresero alle Interessanti iniziative collaterali Dopo aver ottenuto nel 2006 la abbandonato della ferrovia costruita con “Florarte” sono state proposte ai visitatori: un formazioni partigiane. certificazione europea ISO 14001 fra il 1860 e il 1874 lungo la Riviera concerto di musica classica, visite alla La resa fu firmata proprio in questa (i.d.) Dal 22 al 26 aprile scorsi per la buona gestione ambientale, spezzina a strapiombo sul mare: il villa, situata nel quartiere di San Frut- Arenzano ha visto svolgersi la decima mostra e alle ceramiche del Santuario Pieve è entrata a far parte del- percorso è per tre quarti in galleria (in di Arenzano, visita naturalistica del tuoso vicino alla più conosciuta villa edizione di “Florarte. L’arte interpre- l’”Associazione nazionale Città del- totale ce ne sono trentadue) e per il parco, una mostra mercato vivaistica, Imperiale, perché Maria Anna De tata con i fiori”. Ad ospitare la manife- l’Olio”, che è stata fondata nel 1994 resto su terrapieni spesso artificiali. Amicis, nonna di Gian Giacomo stazione nella sua grande serra anni ’30, laboratori dimostrativi di ceramica, a Larino, in provincia di Campobas- Migone (uno degli attuali proprieta- villa Negrotto Cambiaso (oggi sede del pittura su ceramica, decorazione so, e ha sede a Monteriggioni (Sie- ri), e cugina prima dello scrittore Comune di Arenzano), che fu fatta co- floreale e ...la degustazione di antiche na). L’associazione, come si legge Edmondo De Amicis, donna molto struire nel XVI secolo dal marchese salse al mortaio! nel sito www.cittadellolio.it, «riuni- religiosa, aveva offerto ospitalità al Tobia Pallavicino e rimaneggiata alla “Florarte” ha un suo sito in internet, sce comunità montane, camere di com- cardinal Boetto dopo che le bombe fine del XIX secolo dalla marchesa www.florartearenzano.it, ma sugge- mercio, province e comuni a chiara vo- tedesche avevano lesionato la sede Sauli Pallavicino secondo il gusto riamo di visitare anche il sito del Co- cazione olivicola per promuovere l’olio dell’Arcivescovato genovese; il car- medievaleggiante dell’epoca. mune, www.comune.arenzano.ge.it. extravergine di oliva e i territori di pro- dinale, che aveva poi fatto da media- L’evento, unico nel suo genere e con duzione, riconoscendone il fondamen- tore tra tedeschi e partigiani, aveva ingresso gratuito, è stato ideato per re- tale ruolo della tradizione agricola, ali- indicato villa Migone come sede neu- Pieve Ligure, mentare e culturale» e per «divulgare La costruzione della ferrovia, se da trale per la firma dell’atto di resa. non solo mimosa! la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva un lato tolse dall’isolamento i paesi Lo scorso 25 aprile l’ambasciatore di qualità, tutelare e promuovere l’am- rivieraschi, dall’altro comportò inter- tedesco Michael Steiner è stato accol- (i.d.) Negli ultimi tempi Pieve Li- biente e il paesaggio olivicolo, diffon- venti di tale portata dal punto di vista to a villa Migone dal presidente del gure, che, per la sua vicinanza a Ge- dere la storia dell’olivicoltura, garanti- geologico (prelievi di sabbia e ghiaia Consiglio regionale Giacomo Ronzitti, nova è ormai diventata insieme a Bo- re il consumatore attraverso la delle dalle poche spiagge, sbancamenti e tra- alla presenza delle massime autorità gliasco una nuova esclusiva zona re- denominazioni di origine, l’organizzare fori) da rendere in molti tratti precario civili, militari e religiose della città: era sidenziale del Levante cittadino, sta eventi, l’attuazione di strategie di co- il delicato equilibrio statico della costa la prima volta che un rappresentante riscoprendo e rivalutando un altro suo municazione e di marketing». rocciosa; per questo, una quarantina del governo tedesco partecipava alle importante patrimonio: gli ulivi che Grazie al rilancio dell’olivicoltura d’anni fa, fu deciso di abbandonare il manifestazioni organizzate per la Fe- ammantano la collina. e all’impegno ufficialmente assunto di vecchio tracciato nel tratto fra Sestri sta di liberazione nazionale. L’amba- I pievesi hanno sempre avuto amo- rispettarne il rigoroso statuto, Pieve Levante e Levanto, collegando i vari sciatore Steiner ha detto di essere ve- re e rispetto per il loro territorio, evi- Ligure è dunque entrata a buon dirit- paesi attraverso una nuova linea ferro- nuto per rendere omaggio al coraggio tando con cura di ricoprirlo di cemen- to a far parte delle circa 300 “Città viaria costruita più a monte. di Genova e al buon senso del genera- to. Tuttavia, avevano abbandonato dell’Olio” italiane, ben trentasei delle Il vecchio percorso però esiste an- le Meinhold, che seppe capire quando l’olivicoltura, che un tempo dava la- quali si trovano nella nostra Liguria. cora: tra Sestri Levante e Deiva Mari- na è stato asfaltato e da diversi anni è un collegamento automobilistico bre- st’anno alla sua ventunesima edizio- ve ma a senso unico alternato, e, men- dal Savonese ne. La palma del successo è stata con- dall’Imperiese tre il tratto fra Deiva Marina e quistata da Cristiano Fastelli del risto- Bonassola è abbandonato e chiuso con Santa Caterina di Varazze rante “Vecchia Cetona” di Siena, gra- Onorato ad Oneglia cancelli, quello fra Bonassola e zie a un “carré di vitello al forno ai Levanto, appunto, fra breve ospiterà e tradizionale la disfida pepi del Madagascar con sformatino un ligure “d’elezione” la tanto attesa pista ciclabile e pedo- dei cuochi alle erbette della Val d’Orcia”. Anche i Consolati di Svizzera e de- nale che permetterà di raggiungere “Nostri” non da meno, però, in gli Stati Uniti hanno aderito alla ma- comodamente le solitarie calette e le (a.r.) Ancora chef alla ribalta al San- quanto un solo punto ha tolto la sod- nifestazione culturale organizzata nel- piccole spiagge del litorale (altrimen- ta Caterina di Varazze per l’annuale disfazione del primato a Jaime la particolarissima villa Grock a ti quasi inaccessibili e individuabili disfida della cucina delle regioni. E Camposano e Giovanni Danio del ri- Oneglia per festeggiare Adrien sentatore degli eventi in programma, solo fra una galleria e l’altra, dai fine- l’appuntamento alla fine dello scorso storante “Ai cacciatori” di Imperia con Wettach, il clown svizzero noto col tra cui la mostra fotografica di Fulvio strini del treno). mese di maggio con l’agguerrita se- il loro “stoccafisso alla Agostino Sal- nome d’arte di “Grock”. Proprio ad Gazzoli, giramondo di Savona e Val La pista, realizzata grazie a un con- mifinale ha ancora una volta messo vo”, esclusivamente cucinato con pro- Oneglia, infatti, cinquant’anni anni fa Canonica e la messinscena da parte di sistente finanziamento da parte della in evidenza sia i cuochi liguri sia i ri- dotti locali e abbinato a un rossese doc si spense e riposa ancora l’eclettico alcune corsiste della scuola “The old Regione Liguria, sarà per i tre comu- vali delle altre regioni. Con una certa di Laura Aschero. Terzo posto per un artista nato nel Giura bernese, bag” di scenette in inglese e svizzero- ni interessati, Framura, Bonassola e nostalgia, forse per i primi che non “abituale” di questa classifica, Stefa- scolarizzato a Biel e in Ungheria, e tedesco tratte dallo spettacolo “Knock Levanto, l’equivalente della “Via del- sono ricorsi al basilico non tanto per no Durante, del ristorante “Le soddi- incoronato “Re dei clown” all’Operà Knock. Who’s that”. l’amore” per le vicine Cinque Terre: non sentirsi nella posizione, eviden- sfazioni” di Serra Riccò, con una di Parigi esattamente novant’anni or Tra il pubblico partecipante, autori- un’indubbia attrattiva, quindi, per i temente privilegiata, di giocare in sfogliatina di pasta filo ripiena di bac- sono (altro anniversario ricordato nel- tà cittadine, provinciali e consolari turisti, in grado di unificare il territo- casa, quanto per dimostrarsi in grado calà mantecato e olive taggiasche su la stessa occasione); era poliglotta e, (come Anna Maria Saiano, agente con- rio dal punto di vista turistico e com- di saper competere anche con la cuci- porri brasati ed emulsione di pepero- fra le varie lingue parlate, c’era anche solare USA a Genova, e Simona merciale, con indubbi benefici socio- na extra moenia. ni arrostiti, accompagnato da un il dialetto ligure di Oneglia, sua se- Navarro, Console di Svizzera a Geno- economici e nel pieno rispetto del- Il merito organizzativo ancora una vermentino di Varigotti, produzione conda patria. va), e numerosi svizzeri abitanti in Li- l’ambiente, dato che si potrà circola- volta va a Renato e Francesca Grasso Ruffino. Pari merito, per la medaglia La manifestazione in onore di guria accompagnati da Graziano Poretti re solo a piedi o in bicicletta. Analo- con il figlio Gianluca, ormai ricono- di bronzo, anche per Luciano Odorico Grock è stata organizzata dall’Asso- e Gertrud Fischer, rispettivamente pre- go sfruttamento della dismessa sede sciuti inventori-animatori, e anche del ristorante “Dal Diaul” di ciazione culturale “The old bag” di sidente e vicepresidente del Centro ferroviaria è stato del resto recente- protagonisti della manifestazione Rivignano (Udine) con un piatto di Savona con la collaborazione del re- Svizzero del Ponente Ligure. Anche la mente sperimentato, con ottimi risul- varazzina ormai divenuta “Festival asparagi, uova e petto di polletto al gista Ferdinando Bianchi La Foresti, Faels (la nostra associazione ligure in tati, anche nel Ponente ligure, fra della cucina italiana” e giunta que- fegato grasso. che si è esibito anche in veste di pre- Svizzera che a novembre prossimo Arma di Taggia e Sanremo. Dicembre 2009 2525

Archivi della memoria A proposito della lapide in piazza Corvetto: una questione storica ancora aperta Dai ubblichiamo di seguito la puntua- Circa l’articoletto anonimo Ple e talvolta sarcastica replica del 1) Non c’è stato nessun “sacco di professor Giulio Vignoli all’articolo Genova”. Ci vuol altro per aversi la messa apparso sull’ultimo numero di Gens a sacco di una città (forse si equivoca con ricordi a proposito del cosiddetto “sacco di quello di Roma ad opera dei Genova”: una questione, quella del- lanzichenecchi). È solo uno slogan frutto la lapide commemorativa installata lo del clima antirisorgimentale imperante. scorso novembre in piazza Corvetto, che, a quanto pare non trova tutti 2) Non c’era nessun “esercito sabaudo”, della d’accordo. Ai posteri (più posteri di ma l’esercito composto da cittadini dell’in- noi) l’ardua sentenza. tero Regno di Sardegna. 3) Vittorio Emanuele II “ordinò il massa- cro di molti pacifici cittadini genovesi”? Ma Egregi Signori, diamo i numeri?! ho letto con progressiva indignazione nonna 4) Nel 1815 non rinacque, neppure per l’articolo intitolato “In piazza Corvetto una Genova e la Lanterna, in una veduta targa ricorda le vittime del sacco di Geno- di maniera di Louis Le Breton non otto mesi, nessuna Repubblica di Genova. va”, pubblicato da Gens ligustica in orbe a datata ma collocabile a metà Ottocen- Nessuna delle precedenti repubbliche ari- to (collezione topografica del Comu- pag. 21 del numero di marzo scorso. Quale stocratiche, ripeto, aristocratiche, italiane ne di Genova, presso il Museo (Venezia, Ragusa, Lucca) venne ricostitui- genovese, nato a Genova nel 1938 e fi- Sant’Agostino). Il proverbio glio di genovesi (mia madre nacque a Ge- ta. I “delegati” provenienti da Genova non nova nel 1901 nel centro storico e mio Il deprecabile episodio genovese del vennero ammessi al Congresso di Vienna. Agiutta i têu e i ätri se ti pêu (aiuta i tuoi, e gli altri se puoi). padre nella non più esistente via Giulia nel 1849 va inquadrato nei fatti dell’epoca. Il 5) “I Savoia (?!)” non “decisero” un bel 1899), esprimo il mio parere. governo sardo, Vittorio Emanuele, La niente. Forse il Re si riunì con la moglie, i La ricetta Marmora e moltissimi altri si sentirono tra- figli, la madre, la cognata, il fratello, ecc. Circa la lapide diti dai rivoltosi genovesi che alle spalle per “reprimere inviando contro la Superba TALLARIN VERDE Trattasi e per il testo della stessa e per approfittavano del tragico momento in cui un esercito”? ricetta peruviana che... somiglia alle nostre trenette al pesto! il luogo dove posta, di una iniziativa scioc- si trovava lo Stato, dopo una guerra persa Insomma avremmo una responsabilità ca nonché “malvagia e scempia” (per usa- in malo modo, e con gli austriaci in casa Ingredienti per quattro persone: 1 kg di trenette, 125 ml di latte, 200 familiare collettiva come usava nell’Unio- gr. di foglie di basilico fresco,400 gr di spinaci, 3 gherigli di noce, 125 re termini danteschi). Sciocca perché il che minacciavano di occupare tutto il Re- ne Sovietica? testo dimostra ignoranza. Del resto come gno, per insorgere. Questa è la verità sto- ml di olio di semi di mais, 300 gr di formaggio fresco (tipo pecorino potrebbe essere altrimenti quando si rica. Circa le dichiarazioni sardo fresco), sale, 6 patate di pasta gialla, 200 gr di fagiolini. asseconda chi vorrebbe la ricostituzione Giustissimo era ricordare le vittime in- virgolettate Preparazione: Lavate le foglie degli spinaci e fatele bollire per un di uno Stato pre-unitario, la Repubblica nocenti di quella tragedia, come sempre è 1) Come facevano “i Savoia” (in grup- minuto circa. Fate soffriggere il basilico nel tegame per 1 minuto circa. di Genova, i cui ultimi secoli di vita furo- giusto, ma non sempre viene fatto in Ita- po?) “a cancellare ciò che nuoceva alla Frullate gli spinaci e il basilico aggiungendo olio, latte, noce e il for- no miserevoli e disonorevoli loro causa”? Di cancellìno c’è maggio fresco. Servite la salsa verde peruviana fredda sopra le trenette (basti pensare alla vendita del- bisogno per la lapide, per can- appena scolate al dente, accompagnate da patate e fagiolini bolliti. la Corsica. I corsi lo rinfaccia- cellarne gli errori, dopo aver no ancora)? dato un bel 4 a chi ne ha scritto L'angolo caratteristico Ma esaminiamo il testo del- il testo. A proposito chi l’ha l’incredibile lapide. scritta? 1) Ricordo che alla data del- 2) L’annessione non “trascinò l’aprile 1849 il Regno di Sarde- nella miseria e nella depressio- gna era uno Stato costituzionale ne economica” la città. Agevolò con tanto di Ministri e di Presi- invece i traffici fra Genova e il dente del Consiglio, Claudio Ga- Piemonte e l’intera Europa cen- briele de Launay, al quale spet- trale, abolendo le frontiere. tava la decisione dell’intervento 3) “Su 80mila abitanti si con- su Genova (come in tutte le de- tavano ben 20mila soldati pie- mocrazie). Nella lapide non risul- montesi”. Cos’è, un refuso? ta. Sembra che ogni responsa- 4) “I bersaglieri (tutti? Ma for- bilità sia del Re e di La Marmora. Il bacino di carenaggio della Darsena intorno alla metà se si confonde Alfonso La 2) Dalla lapide non risulta af- dell’Ottocento (Genova, Galata Museo del Mare). Marmora con Alessandro) ucci- fatto che Genova fosse in mano devano e stupravano (verbo venuto di ai rivoltosi. Alcuni militari furono linciati. Si lia, ricordare tutte le vittime innocenti di ogni evento, di qualsiasi colore esso sia, moda) gridavano: “Dov’è Balilla?”. O Clio parla solo di “inerme popolazione genove- perdona lui. se” e di “morte di molti pacifici cittadini”. ma con vera, autentica carità e pietà, e Sembra che una mattina Vittorio Emanuele soprattutto con verità, non già per far as- È esatto invece, che “Si trattava di una e La Marmora si siano svegliati con la prava saggiare a movimenti condannati dalla sto- rivolta antipiemontese, non antiaustriaca”. intenzione di ammazzare i genovesi. ria piatti gelidi di risentimenti, ormai ridico- Ecco, proprio così. Italiani (che io scrivo maiuscolo) contro Italiani, mentre il nemi- 3) “La forzata annessione della Repub- li e perciò strumentali. co è alle porte. blica di Genova al Regno di Sardegna nel L’iniziativa è inoltre “malvagia e 1814”, come si dice nella lapide, è sempli- scempia” perché non fa altro che attiz- Trovo semplicemente incredibile (uso cemente una bufala. Nel 1814 non esiste- zare incomprensioni, antipatie, odi fra evidentemente un eufemismo) che una ri- va più nessuna Repubblica di Genova, es- italiani (come se ce ne fosse bisogno), vista come la Vostra, che va fra Italiani al- sendo stata abolita diversi anni prima da Na- con faziose e false ricostruzioni di av- l’estero possa aver dato spazio a simili ini- poleone I che annesse la Repubblica all’Im- venimenti storici di quasi duecento anni ziative che con la scusa di rendere giusti- pero francese! Al proposito suggerirei di or sono. E proprio quasi in occasione zia ai morti di quasi due secoli fa, in realtà scoprire una lapide commemorativa e delle celebrazioni per il 150esimo anni- attizzano odi e rancori. Anzi, si nutrono deplorativa dell’evento. Non comprendo versario dell’Unità, bene supremo della d’essi. Concordia parvae res crescunt, di- perché a tutt’oggi il partito indipendentista Nazione. Unità e concordia fanno gran- scordia maximae dilabuntur. genovese non lo abbia fatto. Il professor di i popoli. Chiedo la pubblicazione integrale della Bampi, ottimo docente di ingegneria, potreb- L’iniziativa è anche malvagia e scempia lettera. be esserne il promotore. Comunque l’allar- in quanto come luogo della indegna lapi- Distinti saluti gamento del Regno di Sardegna anche al de è stata scelta la piazza dove sorge il Prof. Avv. GIULIO VIGNOLI Vele latine a Camogli (foto A. De Gregorio). territorio ligure fu evento provvidenziale per monumento al Gran Re, quasi a volerne Già docente di Diritto internazionale il nostro Risorgimento. sminuire la gloria. Che pena! all’Università di Genova 2626 Dicembre 2009 I costumi della vecchia VOCI E SCRITTI DI LIGURIA Genova raccontati da Erga Edizioni La Erga Edizioni ha pubblicato il libro Costumi della Vecchia Genova. Un viaggio nella storia del costume Libri genovese del Gruppo Folclorico “Città di Genova”, che dal 1912 mantiene viva la tradizione esibendosi in canti Lo svolgimento del tema del libro, Walter Alvarez e danze popolari della vecchia Geno- edito dall’Associazione Liguri nel va con i costumi in uso nella città e Mondo, si riallaccia a quanto narra nel suo immediato entroterra nei se- Giuseppe Patrone, titolare di un’of- Il vino nicoleño coli XVII e XVIII. Leggere il bel libro di Walter ficina da fabbro sita ad Isoverde, in Alvarez è come rivivere una storia località Maglietto, nel Comune di Il volume (48 pagine formato 14x21 nostra. A partire dai cognomi dei di- Campomorone, nella quale realizza rilegate in brossura, prezzo 7,50 euro) versi protagonisti (Campora, Ponte, battagli per campane. Nel 1874, nel- ripercorre la storia del costume geno- Lagostena, Montaldo, etc.) per giun- la casa degli avi, era stato realizzato vese con i sofisticati damaschi e le tri- ti dei pescatori e dei paesani e tante gere ai toponimi dei paesi delle origi- un laboratorio nel quale venivano ne dei “pezzotti”, i maestosi e incom- curiosità sui vestiti dei nostri avi, che ni, come quelli di Santo Stefano di prodotti attrezzi per l’agricoltura parabili mézzeri (i copricapi più ampi recano con sé la storia del nostro arti- Larvego, Campomorone, la Valpolce- (zappe, vanghe, tridenti, etc.) per i d’Europa), i caratteristici complemen- gianato più tipico. vera, il Santuario di N. S. della Guar- cugini Peruzzo, proprietari di diver- dia. Anche i tentativi volti a reperire i se ferramenta sparse per tutta l’Ar- terreni adatti alla coltivazione della gentina e aventi come clienti princi- AA.VV. vite giusta, in grado di fornire le uve pali i contadini di origine polcevera- più pregiate per la vinificazione rien- sca, genovese o, comunque, ligure. trano nelle nostre cronache più o meno Appare assolutamente legittimo pen- Le ricette “salvacuore” antiche. sare che fra i clienti dei fratelli L’allarme “colesterolo” trova un più Bisogna dire che si sente alto il ri- giovani, incuriositi dalle parole di co- Peruzzo vi siano stati alcuni dei viti- che valido alleato nelle Ricette chiamo ai paesi originari, sensazione loro che hanno lasciato un po’ di cuo- coltori citati da Alvarez, e questo Salvacuore; questo il riferimento a una che si riscontra in molti racconti di re nei luoghi di provenienza, “specie chiude un cerchio tutto nostrano fat- specifica serie libraria edita dall’Uni- emigrati o anche dei loro discendenti di quelli dell’alta Valpolcevera”... to di lavoro e di proficui raccolti. tà Ospedaliera Cardiologica dell’ASL 2 Savonese. Nel particolare, un immediato suc- Piero Ottonello cesso è stato ottenuto da due volumi sul pesce. Il primo, intitolato “Un amico di nome pesce” (128 pagine I Cistercensi arricchite da oltre duecento illustrazio- ni tra foto e tavole esplicative, segui- di Tiglieto. te da curiosità, leggende di pesci e pescatori tra miti e religione, nonché nonché a Laura Ebbli, Laura Starnini, Mille anni di storia da note sul pesce nell’arte), ha avuto Enzo Guglielmetto, Luciano Pasqua- una notorietà di tutto credito soprat- le, Angelo Gatta e Giorgia Del Bono, e di culto tutto grazie alla presentazione ufficiale ciascuno per la propria parte di com- in anteprima internazionale all’Amba- petenza professionale. in Valle d’Orba sciata di Washington in occasione del- Il secondo volume (167 pagine con la manifestazione “Global Health”. una prima parte di avvertenze sul come Dedicata ai piccoli consumatori e a conoscer lo stato di freschezza dei pe- tutti coloro che amano il pesce, il vo- sci e dei molluschi e indicazioni per lume ha avuto riconoscimenti di pre- distinguer i diversi tipi di odore “ap- gio quali “contributo alla promozione prezzabili” nei prodotti della pesca della salute” e la “meritorietà nel far come pesce fresco, alterato, stantio per riflettere sul nesso tra alimentazione e ambiente e colorazione etc), ospita nel- Piero Ottonello, nato a Masone nel costante, narra la storia del monaste- salute”. Menzioni che non possono non la parte centrale (ben 130 pagine) im- 1960, è giornalista, autore e curatore ro e dell’ordine Cistercense dal peri- inorgoglire il suo promotore Gualtiero magini, curiosità e ricette suddivise per di ricerche relative al territorio della odo di massimo splendore, attraverso Fazio, responsabile della U.O. savone- tipo di pesce in ordine alfabetico, con Valle Stura (compreso fra il ponente i secoli di abbandono, sino al restau- se per l’ispezione dei prodotti della tavole finali delle specie ittiche tratta- genovese e il basso Piemonte). ro e alla rinascita dei giorni odierni. pesca, insieme a Flavio Neirotti, diret- te, vini consigliati, e tabelle indicanti Il libro (122 pagine, 15 euro, edito- Ricca è la bibliografia dell’opera tore generale della ASL 2, a Paolo il contenuto in colesterolo dei princi- re Redazione), racconta la storia della che testimonia l’accuratezza del lavo- Bellotti, direttore O.U. Cardiologia, pali prodotti della pesca. diffusione dell’ordine cistercense nel- ro di raccolta di informazioni compiu- la Piana di Tiglieto. Nel 1120 un pic- to dall’autore. La parte finale del li- colo nucleo di monaci approdarono bro contiene una galleria di immagini dalla Francia a Tiglieto dando luogo della Badia e di alcuni dettagli archi- Enrica Molini, Paolo Stringa alla fondazione della celebre Badia. tettonici successivi al recente restau- Il volume, arricchito da storiche im- ro che l’ha riportata al suo antico magini della Badia e del territorio cir- splendore. Davagna. Nell’alta Val Bisagno Iva Baracco Balàzs Berzsenyi, curatore del Mu- La casa editrice De Ferrari ha rea- seo del Damasco di Lorsica, Lore- lizzato il volume Davagna nell’Alta dana Pessa, conservatore delle Col- Val Bisagno (pag. 156 – 21 x 29, 26 L’arte del macramè lezioni Tessili del Comune di Geno- euro) che inaugura una nuova sezio- va, Stefano Termanini, editore del ne della “Collana di Studi e Ricerche Il 22 aprile scorso è stato presenta- libro, e Luciana , che è stata del Laboratorio Polis-Laurt” dedica- to nella Sala dei Chierici della biblio- allieva della famosa maestra Maria ta alle realtà territoriali e ambientali teca Berio di Genova il volume L’ar- Chiappe e che, con Franca Segale, ha di maggior interesse per tutte le am- te del macramè. Tradizione e innova- esposto anche alcuni pregevoli ma- ministrazioni locali regionali. zione di Iva Baracco, edito da Serel nufatti. Il libro è stato realizzato con il pa- International. Il libro contiene illustrazioni e de- trocinio del Comune di Davagna e L’autrice, insegnante di macramè, scrizioni tecniche utili anche a chi si dell’Università degli Studi di Genova ha voluto ripercorrere dalle origini la è già avvicinato a questa particolare (Dipartimento Polis, facoltà di Archi- insediative e paesistiche che sono state storia di questa antica arte sofferman- lavorazione, ma c’è da augurarsi che tettura), che collaborano da diversi oggetto di analisi, ricerca, studio e di dosi in particolar modo sulle “scuole susciti curiosità e interesse soprattut- anni. concrete proposte progettuali sia da liguri”. to fra chi ancora non la conosce e po- Nell’opera sono raccolte le princi- parte degli studenti che dei docenti Sono intervenuti, oltre all’autrice, trebbe decidere di dedicarvisi. pali testimonianze culturali, storico- della facoltà di Architettura. Dicembre 2009 2727 diplomatici presso le corti europee. Lo Emanuele Pessagno, stemma della sua famiglia, originaria di Arzeno, è tra i settantaquattro stem- eroe della Val Graveglia mi delle famiglie nobiliari raffigurati Il 14 marzo scorso l’amministrazio- nel Palazzo Nazionale di Sintra, città ne Comunale di Ne, in Val Graveglia, portoghese nei pressi di Lisbona, resi- ha presentato nei locali dell’ex scuola denza dei regnanti della dinastia degli di Arzeno il libro Emanuele Pessagno Aviz. dalla Valgraveglia a Lisbona di Ange- Precursore di Colombo, Emanuele lo Daneri, edito da Gammarò di Sestri Pessagno morì in data imprecisata (ma Levante (collana Mnemosine, 72 pa- prima del 1350) lasciando, come pre- gine, formato 17x24 rilegato in visto all’atto della sua nomina, la ca- La nostra affezionata e solerte socia Fiorella Turtoro, origina- brossura, prezzo 12 euro). rica di Ammiraglio ai figli che gli suc- ria di Vellego d’Albenga, ci ha mandato questa sua poesia, con la È la biografia di Emanuele Pessagno, cedettero. Il suo nome è stato dato a quale aveva partecipato nel 1994 al premio di poesia “O Leudo” originario della Val Graveglia, che nel un cacciatorpediniere della Marina ita- di Sestri Levante. XIV secolo fu ammiraglio della Mari- liana che operò durante la seconda na portoghese e svolse vari incarichi guerra mondiale. PAESAGGIU PAESAGGIO DA MAE LIGURIA DELLA MIA LIGURIA Sê seren Cielo sereno de un azzurro sbiadiu. di un azzurro sbiadito. Periodici Füsti de uivu cuntorti Fusti di ulivo contorti aggrinzii cumme gambe aggrinziti come gambe de veggia. di vecchia. Liguria: viaggio Rammi driti Rami dritti snelli e lisci snelli e lisci al centro della natura, cumme brasse de piccin, come braccia di neonato, versu l’aetu verso l’alto della cucina e se ciattan si nascondono all’ommu all’uomo della musica dispostu proclive a taggiali a mutilarli Un nuovo magazine dedicato all’ar- pe l’abbundante raccolto. per l’abbondante raccolto. te, storia e cultura della Liguria si è Suttuboscu de narcisi Sottobosco di narcisi affacciato sul panorama editoriale del- resu puscibile reso possibile la nostra regione: si chiama Viaggio da e foeggie radde dalle foglie rade in Liguria ed è il trimestrale della Fon- e legge-e. e leggere. dazione regionale per la Cultura e lo Prau declinante Prato declinante Spettacolo. La rivista, corredata da cun dulcezza, dolcemente, abstracts in inglese, è in vendita nelle cun culuri sbiadi. con colori sbiaditi. principali edicole e librerie della Li- Chi e là Qua e là guria, del basso Piemonte e della To- ciottoli nun defini ciottoli non definiti scana e distribuita alle biblioteche del- e tera scavâ. e terra scavata. la nostra regione, ai principali tour- Sparsi custi Sparsi cespugli operator e alle autorità liguri e italia- de ginestra di ginestra ne, alle principali comunità liguri al- pudica. pudica. l’estero. Luxe abbagliante Luce abbagliante Il primo numero è stato presentato cun umbre allegre con ombre allegre a Genova a Palazzo Ducale lo scorso al paesaggio e alla natura, alle tradi- curiosità storica che vede i genovesi appena marché. appena marcate. 21 aprile, in occasione dell’ottantesi- zioni, all’alimentazione, alla ricerca già commercianti e consumatori di Vixiun globale Visione globale, mo compleanno del chitarrista geno- scientifica e all’economia: queste le caviale nel Medioevo alla visita a Por- de soegnu, di sogno, vese Vittorio Centanaro, collaborato- principali finalità della rivista, che in tofino di Manuel Vasquez Montalban perfetta. perfetta. re, tra gli altri musicisti, di Fabrizio ogni numero si occupa di tutt’e quat- in cerca di una ricetta segreta per cu- De André, e protagonista di un alle- tro le provincie liguri e anche dei rap- cinare gli scampi. Tra i collaboratori gato: in edizione limitata si potrà ac- porti tra la Liguria e le realtà interna- di questo primo numero: Maurizio quistare un cd contente le canzoni del zionali. Maggiani, Massimo Bacigalupo, Ga- 33 giri Viva la Rosa e il cosiddetto Il primo numero di Viaggio in Li- briella Airaldi, Mauro Boccaccio, Concerto di Portofino. guria è stato interamente dedicato al Roberto Iovino, Marina Montesano, Far conoscere le eccellenze della tema del mare, spaziando da Imperia Fabrizio Benente, Ricardo Grozio, regione, i suoi tesori più piccoli e alla Spezia, dall’archeologia alla pe- Giovanni Meriana, Giulio Relini, Sil- meno conosciuti, approfondire i prin- sca solidale, da Fabrizio De Andrè alla via Barisione, Gianni Franzone, Pao- cipali aspetti del turismo culturale, promozione turistica nei manifesti del lo Piccione, Michele Fossi, Eugenio dare spazio ad argomenti legati alla Novecento, dai Santi del mare ai poe- Massolo, Mariateresa Anfossi, Paolo storia, alla letteratura, allo spettacolo, ti che hanno amato la Liguria, dalla Redaelli, Paolo Asti.

sto d’Europa (i prezzi sono scontati Tutta la Liguria per gli aderenti al Sagep Club, vedere il sito internet www.sagep.it o con- in “Blue” tattare Sagep Editori S.r.l., via Corsi- Il 2 aprile scorso a Genova, nella ca 21/5, 16128 Genova, tel. 010 Sala del Minor Consiglio di Palazzo 5959539, fax 010 8686209). Ducale, è stata presentata al pubblico Blue, che nella selezione fotogra- la nuova rivista della Sagep Editori: fica è impegnata a mostrare le mi- si chiama Blue e ha la missione di gliori attrattive e le eccellenze della guidare gli europei alla scoperta della nostra regione, si pone come nuovo Liguria. Sostenuta dalla collaborazio- tramite tra coloro che vivono e rac- ne di esperti, di opinion leaders e di contano per professione il territorio un comitato scientifico di alto profi- ligure, e i lettori che restano legati lo, la neonata rivista fa parte di un pro- alla regione per i motivi più vari: re- getto più ampio di promozione della sidenti e non, turisti desiderosi di Liguria, delle sue aziende e delle sue conoscere le realtà liguri in termini organizzazioni territoriali voluto dal- di eventi e attività, curiosi che aspet- l’editore di Sagep Stefano Vablais. nati delle principali città italiane ed tano di programmare una vacanza in Si tratta di un mensile di 104 pagi- europee e ovunque nel mondo per Liguria e anche chi è interessato a ne a colori formato 22,5 x 28, scritto abbonamento. La rivista è in vendita mantenere un legame intellettuale e Tipico paesaggio ligure arroccato a Punta Chiappa (Genova). in inglese e italiano, che sarà distri- a 3 euro, l’abbonamento annuale co- sentimentale con la terra ligure, pur Foto A. De Gregorio. buito (65 mila copie) in punti selezio- sta 24 euro in Italia e 48 euro nel re- vivendo altrove nel mondo. 2828 Dicembre 2009 PARTITA DI RITORNO LO SCORSO 22 MAGGIO A PIEVE LIGURE Liguri nel mondo: pesto e panissa e calcio di qualità sordio finalmente in casa per la Esquadra di calcio della “Liguri nel mondo” a fine maggio nel campo sportivo di Pieve Ligure. Non ha per nulla fiaccato né gli animi né le gambe la sconfitta in trasferta rimediata nel campo ospite di Milano lo scorso 24 aprile con- tro una selezione di avvocati e pra- ticanti dell’Avvocatura dello Stato di Milano (vedi Gens num. 3-4/ 2008 e 1/2009): tra il pubblico, parenti, mogli, fidanzate e amici, che hanno dovuto assistere, pur- troppo, alla cronaca di una sconfitta annunciata ma combattuta fino in fondo. Stessa squadra ligure e stes- si avversari meneghini per la par- tita di ritorno a Pieve. Ne è uscita una bella sfida coronata da una meritata tavolata. Immancabili le pagelle (senza nomi e cognomi per precisa scelta goliardica della redazione e della squadra). Alla prossima sfida, ma- gari internazionale. Noi siamo pron- ti... almeno psicologicamente. Ci of- friamo anche come...squadra mate- rasso! Foto di gruppo per i calciatori della “Liguri” e di una selezione dell’Avvocatura di Stato di Milano dopo la partita di andata svoltasi nel capoluogo lombardo lo GIANVI: i primi cinque minuti se- scorso 24 aprile (a sinistra) e a Pieve Ligure lo scorso maggio (a destra e nella sequenza in basso) mina il terrore fra i compagni, sem- bra legato alla porta e gli avversari ti- mancino naturale e di essere, tutto evidenti limiti, però ci crede… pure nare nella terra natia lo porta a una pre- a termine il suo compito in maniera per- rano anche da centrocampo. Poi si ri- sommato, roccioso nei contrasti. Tie- troppo. Voto 6+. stazione non sempre all’altezza dei suoi fetta, mantenendo la piena correttezza prende, ma gli altri sono già tre reti ne quindi bene la fascia, ma purtrop- FRA-FRA: tecnicamente è il più mezzi. Però, quando meno te l’aspetti, in campo. A fine partita tenta di fornire avanti. Alla fine i soliti due miracoli po gioca guardando il pallone e senza forte, non si discute, e gioca con una è decisivo e salva sulla linea di porta un qualche consiglio tattico, ma purtrop- che fanno ben sperare per il futuro. alzare mai la testa. In zona tiro è sem- fastidiosa pubalgia. Eroico, ma con un goal già fatto consentendo così agli av- po il materiale umano con cui ha a che Più che Garella, sembra Van der Saar. plicemente floscio, colpa di due pie- vizio capitale: è innamorato del pal- versari di non arrivare al pareggio. È un fare è quello che è… e molti sono im- Negli ultimi cinque minuti dà a tutti dini un po’ ruvidi e del fiato cortissi- lone. Scusa, caro, ma quando sei sot- vincente. Voto 7/8. pegnati a raccogliere le ultime forze per un autentico brivido quando lascia la mo. Però è in netto miglioramento e, to porta e vedi il compagno smarcato, ALBERTONE: una fastidiosa guadagnare gli spogliatoi con le pro- porta per tentare un’incursione in at- se solo si allenasse un minimo, potreb- perché vuoi fare il Mazzola e scartare tendinite lo lascia a spasso e lui che prie gambe. Voto 10, perché lo tacco… Desiderio di un nuovo ruo- be dire la sua. Voto 7, perché i miglio- anche il portiere? Deve diventare più fa? Scende lo stesso dalla marca rivogliamo presto. lo? Perché no? Voto 6+, il più per non ramenti vanno premiati e perché il ra- concreto, perché lui è il più forte del- bergamasca per documentare l’even- PUBBLICO: al confronto coloro mollare mai. gazzo ci crede. la squadra. Voto 7+, il più perché gio- to con uno strumento fotografico de- che assistono alla finale di Wimbledon BEPPE: è l’autentico pilastro del- MARTINO: è un personaggio in ca infortunato. gno del National Geographic. E rea- sono una banda di facinorosi e teppi- la difesa. Si era presentato a Milano cerca di ruolo. A Milano si era vo- BAS: ancora una volta il migliore lizza un servizio da Gazzetta dello sti. Sembra una partita di biliardo, non come centrocampista offensivo alla tato all’attacco, a Pieve gioca sulla in campo. Quando vede le maglie cro- Sport. Voto 10. vola una mosca. Molti guardano il Doni e invece è un Cannavaro, capa- fascia destra. Non è al 100% in nes- ciate dei Liguri nel mondo diventa ROBI: quasi a sorpresa, poco prima panorama. È desolante riscontrare che ce di fare reparto da solo. Si scordi suno dei due ruoli. Sotto porta è Buffon. Alla fine viene premiato con del calcio d’inizio, si piazza nel dischetto nessuno del pubblico, a fine partita, d’ora innanzi di passare la metà cam- miope e in difesa, ogni tanto, si di- la coppa per la prestazione eccellen- del centrocampo con il fischietto di or- sa com’è finita la gara. Tuttavia, è po, lo vogliamo in difesa tutta la vita. mentica l’avversario. Rimane però te. Ha il cuore grande dei ragazzi di dinanza. È un arbitro di altri tempi. Oggi semplicemente meraviglioso che vi Voto 8. l’unico vero jolly della squadra. Calabria, tipo Gattuso. Voto 10. hanno divise tipo astronauti e lui sfodera siano persone disponibili a impegna- RICHI: il campo è decisamente più Voto 7. MARCE: non segna, e questa è una tutone stile pigiama. È il segno che l’ap- re anche pochi minuti del loro tempo piccolo rispetto a quello di Milano e FRANCI: più concreto rispetto a novità, perché lo sanno tutti che è il suc- parenza non conta e che, sotto l’abito, per seguire una banda di scarponi in per lui, che ha massimo trenta minuti Milano, soprattutto sotto porta. Cerca cessore di “veleno” Lorenzi. Lontano vi è un vero uomo di sport. Non si vede calzoncini corti. Voto 8, di stima. nelle gambe, è decisamente meglio. di fare l’uomo a tutto campo, presu- dallo smog di Milano non è perfettamen- e non si sente e, per un arbitro, questo è Servizio di Francesco Vignoli, La sua forza è quella di essere un mendo di essere un calciatore vero. Ha te a suo agio. Forse l’emozione di tor- il massimo dei complimenti perché porta fotografie di Alessandra De Gregorio