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Il bluesman genovese Paolo Bonfanti al Ristorante Castellin a Taggia

di Riviera24 – 18 Maggio 2012 – 10:11

Torna domani sera con un concerto quasi a sorpresa, ma da molti aspettato da tempo, il grande bluesman genovese Paolo Bonfanti. Organizzato dal Ristorante Castellin a Taggia in collaborazione col Club de Musique, è il primo di una piccola rassegna di concerti che si svolgeranno in quella che che ormai è la cittadina più musicale della provincia, che vedrà come prossimo avvenimento un altro

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graditissimo ritorno, quello di Guitar Ray & The Gamblers.

Genovese, classe 1960, ha iniziato a suonare la chitarra nel 1975 con alle spalle studi di teoria musicale, armonia e pianoforte. Nell’estate 1986 ha seguito un corso al Berklee College of Music di Boston. E’ laureato al D.A.M.S. di Bologna con una tesi sul . Dal 1985 al 1990 è stato il front man di uno dei gruppi più importanti della scena rock- blues italiana, Big Fat Mama, con cui ha inciso tre LPs (l’ultimo un doppio dal vivo), ha suonato nei principali club della penisola e nelle più importanti manifestazioni musicali (Milano Blues Festival, opening act per Johnny Winter; sempre a Milano opening act per Pogues, Stevie Ray Vaughan e Los Lobos; Rock Targato Italia trasmesso da Italia 1; Sanremo Blues trasmesso da RAI 1, ecc.) e collaborato con importanti musicisti italiani ed americani. Con alcune leggende viventi del , come il saxofonista Dick Heckstall-Smith (Colosseum, , ), il batterista Mickey Waller (Jeff Beck, Ron Wood, Rod Stewart) ed il bassista Bob Brunning (Savoy Brown) ha formato il gruppo Downtown con il quale si è esibito in Italia ed all’estero. L’attività concertistica è quindi continuata con la propria band (opening act per Holmes Bros., Stephen Bruton, Lucky Peterson, Son Seals, Dave Alvin ecc.; tournées con Dirk Hamilton, Fred James, Roscoe Shelton), da solista (opening act per John Hammond, James Cotton, Dirty Dozen Brass Band; collaborazione con David Essig), con Red Wine, uno dei più importanti gruppi bluegrass europei, con i quali ha collaborato anche in disco, con Beppe Gambetta (Lugano Blues to Bop con Steve Kaufman, trasmesso dalla Televisione Svizzera Italiana; tournée europea nell’estate 1992 con Gene Parsons, ex Byrds), con Fabio Treves in duo (opening act per Junior Wells al Torino Blues Festival, ZZ TOP a Milano) e con la Treves Blues Band. Sempre con Treves ha partecipato alle trasmissioni "Segnali di fumo" (Videomusic) e "Good Vibrations" (Tele +). La band si è esibita, nell’aprile 2001, al prestigioso "CHESTERFIELD CAFE’" di Parigi. A ciò si sono affiancate un’intensa attività didattica, alcuni articoli e trascrizioni per riviste specializzate, la pubblicazione per la Bèrben di Ancona di un metodo per chitarra country- rock scritto a quattro mani con Beppe Gambetta e la produzione artistica per alcune rock- band italiane (The Groovers, La Rosa Tatuata). Nel dicembre 1992 è stato pubblicato il primo CD da solista, "On My Backdoor, Someday", per Club de Musique Records, prodotto e mixato a Nashville da Fred James che appare come ospite con la moglie Mary Ann Brandon, Gene Parson e Fabio Treves. Del marzo 1994 è la partecipazione (unico musicista italiano) alla rassegna "South by Southwest" ad Austin, Texas, che precede di poco l’uscita di "The Cardinal Points", registrato in parte ad Austin, con Davis McLarty (Joe Ely), Jimmy Pettit (Joe Ely, John Campbell), David Grissom (Joe Ely, John Mellencamp), Michael Ramos (John Mellencamp, Bodeans) ed in parte in Italia, con David Essig, Fabio Treves, Piero Leveratto e naturalmente, la Paolo Bonfanti Band. A fine ’96 è uscito "Tryin’ to Keep the Whole Thing Rockin’", che testimonia il valore della Band nelle sue esibizioni dal vivo. L’anno 2000 segna un nuovo capitolo discografico: "On the Outside", (disco consigliato "BUSCADERO" – aprile 2000) un altro lavoro intriso della solita passione viscerale per la musica degli U.S.A.; dal blues al roots-rock, dalla canzone d’autore al country e bluegrass, con la partecipazione, tra gli altri, di Red Wine e del grande songwriter Jono Manson. Gli spartiti dei brani di quest’ultimo CD sono raccolti in un volume, (a cura delle Edizioni Musicali La Contorsionista) che comprende anche alcune trascrizioni della parti più significative. Il brano "Sometimes", tratto dallo stesso CD, è stato incluso in una compilation insieme a brani dei maggiori musicisti blues di sempre. Dall’estate 2002 la band accompagna regolarmente, durante i suoi tour italiani, Roy Rogers, già chitarrista e produttore di John Lee Hooker.

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Dal 2003 è membro della super-band Slow Feet, insieme con Reinhold Kohl, fotografo/bassista bolzanino, ed alcuni grandi del rock italiano come Franz di Cioccio, Lucio Fabbri (PFM) e Vittorio de Scalzi (New Trolls) Nel 2011 pubblica "Takin’ a Break", un ritorno alla lingua inglese per questo lavoro profondamente radicato nella tradizione musicale U.S.A.: blues, folk, rock e canzone d’autore in tantissime sfumature. Del 2011 è anche "Purple House", dopo Jono Manson un’altra collaborazione con un artista americano, David James, bassista/cantante dei Fish Heads & Rice, all’insegna del rhythm & blues e del soul.

Possibilità cena e concerto con i gustosi piatti della cucina tradizionale ligure. Si consiglia vivamente di prenotarsi in tempo allo 0184-475500

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