CITTÀ V Domenica 24 novembre 2019 I CACCIA AGLI ULTIMI 261 ETTARI L’IMPEGNO DEGLI ALTRI COMUNI ZONE SPECIALI Scaduti i termini per partecipare al bando sulle Il di aggrega solo San NUOVI INVESTIMENTI AGEVOLATI aree residue, 261 ettari. Il sindaco Landella: Paolo di Civitate. chiede investimenti «Nella cabina di regia anche gli enti locali» sull’area Asi, con Monte S.Angelo Il Comune vuole la fiera nella Zes Candidata una porzione del «quartiere» e un supplemento di area industriale

MASSIMO LEVANTACI ZONE turate per poter rientrare in una Zes. Prove- ECONOMICHE ranno ad allargare i propri confini anche i lLungo l’asse area industriale Asi-quartiere SPECIALI Le comuni di Manfredonia e di Monte Sant’Angelo fieristico il Comune di Foggia immagina un aree a che hanno già ottenuto in area Zes i 64 ettari distretto imprenditoriale in grado di svilup- fiscalità dell’area industriale di Macchia e, solo il co- parsi con le Zes, le zone economiche speciali, agevolata mune di Manfredonia, gli 83 ettari dell’area potenziale calamita di nuovi investimenti gra- individuate industriale D46 sulla statale 89. Ora i due co- zie a benefici fiscali, agevolazioni amministra- nella prima muni chiedono un allargamento delle aree Zes tive e altro. Ieri sono scaduti i termini per la fase della Zes anche sull’ex petrolchimico Enichem. Si mette candidatura di nuove aree sui 261 ettari ancora in Capitanata in corsa anche il comune di Lucera, il sindaco da assegnare nell’ambito dei 3.405,59 ettari del- Antonio Tutolo chiede «investimenti agevolati la Zes Mar Adriatico meridionale. Foggia ha nell’area industriale Asi».

candidato una porzione di aree del quartiere . Il Comune di Foggia non si è limitato a can- fieristico e proposto un’estensione della Zes didare le aree potenziali per la Zes, ma ac- nell’area industriale di borgo Incoronata, già credita anche l’interesse di imprenditori pri- assegnataria nel primo bando di 153 ettari (più vati già pronti e che potrebbero più facilmente altri 49 ettari all’interno del Gino Lisa). L’intera investire con particolari condizioni di vantag- provincia di Foggia con i suoi 442 ettari di aree gio. «L’esecutivo di Palazzo di Città - si legge in Zes ha provato in una nota - ha sottoscritto ed inoltrato, con- questi mesi ad al- siderandole coerenti con le linee di sviluppo BACINO DEL MARMO zare la voce con comunali e nel pieno rispetto sia della norma Il bacino del marmo senza la Regione in vi- nazionale sia dell’Avviso Pubblico regionale, le sta della seconda istanze pervenute da privati e ricadenti nella infrastrutture industriali, tornata di asse- zona di Borgo Cervaro, con particolare rife- gnazioni, lamen- rimento a quella parte sulla quale insistono clamorosa esclusione tando un deficit capannoni dismessi e palazzine uffici e servizi di comunicazio- dismessi». L’impresa in questione è la società ne in occasione Sant’Annunzia, l’area individuata è nei capan- della pubblica- noni industriali dismessi ex Rfi (circa 4,7 ettari) zione dei primi bandi. L’anomalia starebbe nel «Abbiamo per questo presentato candidatu- viduazione pur presentando i requisiti (chi più, a borgo Cervaro. «Nella partita delle Zes - sot- fatto che la provincia per estensione più grande re strategiche – commenta Franco Landella, chi meno) richiesti ovvero la presenza di aree tolinea l’assessore alle Attività economiche, della Puglia, dotata di un porto industriale con- sindaco di Foggia - che crediamo colgano pie- portuali, retroportuali e di interesse logistico Claudio Amorese - abbiamo valorizzato la con- siderato naturale testa di ponte con le aree namente senso e finalità della norma e sulle così come prevede la norma. Tenterà un’ope - nessione funzionale tra Zona Asi e l’ente Fiera produttive interne (Foggia e bacino marmifero, quali l’Amministrazione comunale ha lavorato razione di recupero, ad esempio, il distretto con l’obiettivo di dar vita ad un polo di ec- in particolare) si ritrovi oggi con circa trecento con impegno e dedizione, sebbene lo schema di imprenditoriale di San Severo che aggrega a sè cellenza in grado di inglobare e chiudere l’in - ettari di aree Zes in meno rispetto ai poli di Bari governance ideato per le Zes abbia tagliato però solo il comune di San Paolo di Civitate tera filiera dell’agroalimentare per le imprese (761 ettari) e di Brindisi (775). Uno sbilancia- fuori gli Enti Locali dalla ‘cabina di regia’ per la essendo venuti meno tutti gli altri centri del che fanno innovazione, le aziende del settore mento che sindaci e imprese vorrebbero pro- loro individuazione». circondario. Clamorosa l’esclusione di Apri- agricolo, le realtà che operano nel campo della vare a colmare adesso, anche se gli ettari da Si è lavorato sulle Zes anche in provincia e su cena, peraltro annunciata: le aree del bacino ricerca scientifica, le Università ed il sistema assegnare sono appena 261. quelle aree rimaste escluse nella prima indi- marmifero non sono minimamente infrastrut- produttivo».

M8USX0zoWW/JenX+830Nskw7tcYyAOOMQkxBnxsJfIg= VIII FOGGIA PROVINCIA I Domenica 24 novembre 2019 MANFREDONIA I TEMPI DI ESECUZIONE DELL’OPERA SONO SPECIFICATI NEL CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI PREVISTI DAL SISTEMA PORTUALE DELL’ADRIATICO MERIDIONALE Un terminal per navi da crociera Sarà pronto entro maggio, le rassicurazioni del presidente Patroni Griffi

MICHELE APOLLONIO

l MANFREDONIA. Entro il prossimo maggio il porto di Manfredonia avrà il terminal per le navi da crociera. I tempi di esecuzione dell’opera sono specificati nel cronoprogramma dei lavori presentato nel corso della conferenza tenuta dal presidente del sistema portuale del mare Adria- tico meridionale, Ugo Patroni Griffi, per illu- strare il progetto «Themis» relativo alla rea- lizzazione di strutture leggere per l’accoglienza dei croceristi nei porti di Manfredonia, Barletta e Monopoli facenti parte per l’appunto della «Asp Mam» assieme ai porti di Bari e Brindisi. Alla conferenza erano presenti le rappresentanze dei comuni dei porti interessati: Manfredonia è sta- ta rappresentata dalla vice prefetto Francesca Crea, facente parte della triade di commissari straordinari destinati al comune di Manfredo- nia a seguito del suo scioglimento per mafia. «Il progetto Themis» ha detto il presidente Una nave da crociera Patroni Griffi «è finalizzato a sostenere lo svi- luppo e le attività dei porti minori, a indirizzare il traffico marittimo, in particolare crocieristico, sviluppi dei traffici crocieristici già avviati da verso territori ancora poco sfruttati turistica- qualche anno, che certamente accrescerà la qua- mente e a rafforzare le connessioni con i porti lità dell’approdo di Manfredonia il cui riferi- principali. Fra gli obiettivi programmati vi è mento territoriale è quello indicativo del Gar- anche quello di potenziare il trasporto marit- gano. «Dotare i porti di infrastrutture leggere» timo e la connettività transfrontaliera, soste- ha aggiunto Patroni Griffi «destinate all’acco - nendo lo sviluppo e le attività dei porti minori glienza dei crocieristi e sviluppare questi traffici inglobandoli nelle rotte cross-border e regionali migliorerà i collegamenti tra il turismo interno e e intercettando il traffico passeggeri, in par- quello marittimo; amplierà l'offerta turistica con ticolare delle piccole crociere e dei maxi yacht». il collegamento fra porti e territori; creerà nuovi La struttura prevista nel porto di Manfredonia, itinerari turistici e porrà le basi per la creazione così come in quelli di Barletta e di Monopoli, sarà di nuove imprese di trasporto e di servizi por- costituita da un modulo nel quale si svolgerà tuali e turistici». In questo contesto Patroni Grif- attività di Infopoint, accoglienza per le opera- fi va svolgendo un lavoro di intese con numerosi zioni di imbarco e sbarco, controlli di sicurezza. Paesi europei e asiatici. «Apprezzamento e au- Sarà posizionata sul molo di ponente del bacino spici interessanti per la ripresa di una economia storico di Manfredonia. Avrà una dimensione di croceristica a Manfredonia» ha espresso il vice 15 metri per 13 e sarà alto 4 metri, con una prefetto Francesca Crea che ha evidenziato come superficie utile di 133 metri quadrati. Consterà «l’inserimento del porto di Manfredonia in un di una hall di 80 metri quadri, due uffici da 10 circuito di porti attrezzati per le attività cro- metri quadri, area per i controlli di 15 metri cieristiche, sia di buon auspicio per la crescita di quadri. un settore come quello del turismo per il quale il Una struttura di servizio fondamentale per gli territorio sipontino è particolarmente vocato».

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foglio 1 Dir. Resp.: Giuseppe De Tomaso www.mediapress.fm Il Sole 24 Ore 22 novembre 2019 Il Sole 24 Ore 22 novembre 2019