EDIZIONE NON DEFINITIVA CAMERA DEI DEPUTATI

567 GIOVEDÌ 1° MARZO 1990

X LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

RESOCONTI Pag. 3

CONVOCAZIONI Pag. I

INDICE DELLE CONVOCAZIONI Pag. VII

2

RESOCONTI Pag. 3

CONVOCAZIONI Pag. I

Pagina destinata all'indice completo nell'edizione definitiva del Bollettino RESOCONTI PAGINA BIANCA

Giovedì 1° marzo 1990 5 Giunta delle elezioni

GIUNTA DELLE ELEZIONI

Giovedì 10 marzo 1990, ore 9 . — Presi- Discussione della relazione sul Collegio denza del Presidente Enzo TRANTINO. XXII (Napoli-Caserta).

Il Presidente dichiara aperta la discus- Comunicazioni del Presidente. sione sulla relazione del relatore Nicola Quarta, relativa al Collegio XXII (Napoli- Il Presidente comunica che i deputati Caserta). interessati si sono dimessi dalle cariche di sindaco di Reggio Calabria e di consi- Dopo un approfondito dibattito, il Pre- gliere dell'Istituto nazionale di credito sidente rinvia – come precedentemente edilizio (INCE), dichiarate incompatibili stabilito – alla seduta del 15 marzo le dalla Giunta rispettivamente il 25 gen- dichiarazioni di voto e l 'approvazione naio e il 10 febbraio 1990. della relazione per l 'Assemblea.

La Giunta ne prende atto . La seduta termina alle 10,45. PAGINA BIANCA

Giovedì 10 marzo 1990 7 Commissioni riunite Il - XII

COMMISSIONI RIUNITE II (Giustizia) e XII (Affari sociali)

IN SEDE REFERENTE riunite già fissata per domani sia rinviata ad altra data essendo i deputati del Giovedì 10 marzo 1990, ore 14,50. — gruppo comunista impegnati in vista del Presidenza del Presidente della II Commis- proprio congresso previsto per la pros- sione, Virginio ROGNONI. — Interviene il sima settimana. Ministro per gli affari sociali Rosa Russo Jervolino. Il Presidente Virginio ROGNONI si di- chiara favorevole ad accogliere la propo- ordine dei lavori del deputato Sui lavori delle Commissioni riunite. sta sull ' Violante, purché la seduta di domani sia Il Presidente Virginio ROGNONI in- recuperata con una seduta supplementare, forma che, sulla base delle informazioni eventualmente anche notturna, da tenersi avute dai competenti Uffici della Camera, mercoledì 14 marzo. anche d'intesa con il Collegio dei deputati Questori, sarà allestita, dopo la swtti- Le Commissioni accolgono quindi la mana dedicata al congresso del PCI, la proposta sull 'ordine dei lavori del depu- « sala della Regina » per le sedute delle tato Violante, come integrata dal Presi- Commissioni riunite, che pertanto sarà dente. dotata di impianto audiovisivo. Informa altresì che la Presidenza della Camera ha autorizzato lo svolgimento del- Disegno e delle proposte di legge: l'indagine conoscitiva ai sensi dell 'articolo Aggiornamento, modifiche ed integrazioni della 144 del Regolamento, nei tempi e nelle legge 22 dicembre 1975, n . 685, recante disciplina forme di cui alla decisione delle Commis- degli stupefacenti e sostanze psicotrope . Preven- sioni riunite nella seduta del 27 febbraio. zione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tos- sicodipendenza (Approvato dal Senato) (4414). Il deputato Luciano VIOLANTE chiede (Parere della I, della III, della IV, della V, della VI, quindi che la seduta delle Commissioni della VII, della VIII, della X e della XI Commissione) .

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 8 — Commissioni riunite Il -XII

GARAVAGLIA ed altri: Nuove norme per la pre- duta con conseguenti ripercussioni nega- venzione e la cura delle tossicodipendenze, per il tive sull'ordinato svolgimento delle vota- recupero dei tossicodipendenti, per la prevenzione e zioni, la Presidenza si riserva di acco- repressione dei traffici illeciti di sostanze stupefa- gliere unicamente le sostituzioni comuni- centi e psicotrope (1422). cate antecedentemente la prima votazione (Parere della I, della III, della IV, della V, della VI, relativa ad ogni seduta. della VII, della IX, della X, della XI e della XIII Commissione) Le Commissioni riunite prendono atto. PELLICANO : Nonne relative al traffico degli stu- pefacenti e al trattamento dei tossicodipendenti Si prosegue quindi nell 'esame dell 'arti- (2976). colo 1 e degli emendamenti e dell 'articolo (Parere della I Commissione). aggiuntivo ad esso riferiti, di cui è stata TEODORI ed altri : Legalizzazione della cannabis data lettura nelle precedenti sedute. indica (canapa indiana) e modifica della legge 22 dicembre 1975, n. 685, in materia di disciplina de- Il deputato Massimo TEODORI, illu- gli stupefacenti e delle sostanze psicotrope (3095). strando l'emendamento 1 .21, sottolinea (Parere della X e della XIII Commissione). che sussistono fondate ragioni perché il ZANGHERI ed altri : Nonne contro il traffico di Comitato nazionale di coordinameto stupefacenti (3381). debba riferire annualmente al Parla- (Parere della I, della III, della V, della IX, della X mento . Il parere negativo dei relatori e e della XI Commissione). del Governo è espressione di un automa- RONCHI ed altri : Norme per la prevenzione delle tismo protervo. tossicodipendenze, contro il mercato nero, e per il rispetto dei diritti dei cittadini tossicodipendenti Il relatore per la II Commissione, (3395). Carlo CASINI, osserva che già il comma (Parere della I, della III, della IV, della V, della X 14 del l 'articolo 1 esprime la logica del- e della XI Commissione). l 'emendamento 1 .21 ; perciò, invita il de- TEODORI ed altri : Regolamentazione legale delle putato Massimo Teodori a voler ritirare sostanze psicoattive per sottrarre il traffico delle tale emendamento, per riformularlo even- droghe alle organizzazioni criminali (3461). tualmente al momento dell'esame del (Parere della I, della V, della VI, della IX, della X comma 14. e della XI Commissione). BENEVELLI ed altri : Nuove nonne per la preven- Il deputato Massimo TEODORI ritira zione delle tossicomanie e dell 'alcoolismo e per la l'emendamento 1 .21 di cui è firmatario, cura e il recupero dei tossicodipendenti (3659). riservandosi di riformularlo nel prosegui- (Parere della I, della III, della IV, della V, della VII mento dell'esame dell'articolo 1. e della XI Commissione). Illustrando l'emendamento 1 .20 os- POGGIOLINI ed altri : Nonne per la costituzione serva che esso riguarda una relazione da dei centri di socio-riabilitazione dei tossicodipen- parte del Comitato nazionale del coordi- denti (4246). namento presso il Parlamento sui pro- (Parere della I, della V e della XI Commissione). blemi dell'alcool e del fumo; potrebbe ri- tirarlo qualora il suo contenuto fosse ri- (Seguito dell'esame e rinvio). compreso nel comma 14.

Le Commissioni proseguono l'esame Il relatore per la XII Commissione, dei progetti di legge. Rossella ARTIOLI, invita il deputato Teo- dori a ritirare l'emendamento 1 .20 di cui Il Presidente Virginio ROGNONI av- è firmatario ed eventualmente a riformu- verte che, al fine di evitare incertezze nel larlo nel seguito dell'esame dell'articolo. regime di presentazione delle sostituzioni nonché la presentazione di sostituzioni Il deputato Massimo TEODORI ritira « a getto continuo » nel corso della se- l'emendamento 1 .20, riservandosi di rifor-

Giovedì 1 0 marzo 1990 9 Commissioni riunite II - XII

mularlo nel proseguimento dell'esame centivazione nei confronti di alcool e ta- dell'articolo . Illustra, quindi, il suo emen- bacco. damento 1 .15, che precisa i compiti del Comitato nazionale del coordinamento, Il Presidente Virginio ROGNONI dà per quanto riguarda campagne di infor- quindi lettura delle sostituzioni. mazione sui dati di dipendenza da alcool e da fumo, secondo quanto è già indicato Le Commissioni respingono gli emen- al comma 12 dell'articolo 1 . Questo damento Mellini 1 .17 e Teodori 1 .19. emendamento è diretto a determinare una maggiore omogeneizzazione del prov- Il deputato Luciano VIOLANTE invita vedimento. il deputato Teodori a riformulare l'emen- damento Negri 1 .18, inserendo dopo le Il relatore per la II Commissione Carlo parole : « bevande superalcoliche » la pa- CASINI, rileva che il comma 12 ha fonda- rola « anche ». mentalmente lo stesso contenuto dell'e- mendamento Teodori 1 .15 ed invita il Il deputato Massimo TEODORI acco- presentatore a ritirarlo. glie l'invito del deputato Violante.

Il deputato Massimo TEODORI, pren- Dopo che il relatore per la XII Com- dendo atto che i problemi relativi all'al- missione Rossella ARTIOLI ha espresso cool ed al tabacco sono l'oggetto dell'atti- parere contrario sull 'emendamento Negri vità del Comitato, secondo l 'interpreta- 1 .18 nella nuova formulazione, le Com- zione testé fornite dal relatore per la II missioni respingono l'emendamento Negri Commissione, ritira l 'emendamento 1 .15. 1 .18.

Il Ministro per gli Affari Sociali, Rosa Essendo assenti i presentatori, il Presi- RUSSO JERVOLINO, precisa rileva che dente Virginio ROGNONI dichiara che si l'interpretazione data dal relatore per la intende che essi abbiano rinunciato agli II Commissione per l 'attività del Comi- emendamenti Ronchi 1 .22, GUidetti Serra tato non è quella indicata dal deputato 1 .51, Guidetti Serra 1 .52, Guidetti Serra Teodori. 1 .53, Russo Franco 1 .23.

Il deputato Massimo TEODORI illu- Il deputato Massimo TEODORI illu- strando l 'emendamento 1 .16, ribadisce la stra il suo emendamento 1 .44, che pre- sua interpretazione delle osservazioni del vede una stretta collaborazione tra l'os- relatore per la II Commissione sui com- servatorio di cui al comma 8 dell 'articolo piti del Comitato. 1 ed i Ministeri della Sanità e degli Af- fari Sociali. Il relatore per la II Commissione, Carlo CASINI, concorda con le osserva- Le Commissioni, quindi, respingono zioni del Ministro per gli Affari Sociali. l'emendamento Teodori 1 .44.

Il deputato Massimo TEODORI ritira Il deputato Massimo TEODORI, illu- l'emendamento Vesce 1 .16 . Illustra, strando l'emendamento 1 .45, rileva che quindi, gli emendamenti Mellini 1 .17, esso introduce nuovi compiti per l 'osser- Teodori 1 .19 e Negri 1 .18, che sono tra di vatorio; non comprende i motivi della loro omogenei . Il Comitato Nazionale di profonda avversione dei relatori e del Go- Coordinamento si pone in linea con le verno ad inserire nel provvedimento la grandi politiche contro la dipendenza da lotta contro l 'abuso di alcool e tabacco. sostanze di ogni tipo, come è indicato dal L 'osservatorio servirebbe alla raccolta dei comma 5 dell 'articolo 1 . Nel nostro Paese dati, poi necessari per intraprendere cam- ci si può impegnare in un 'opera di disin- pagne nel settore.

Giovedì 10 marzo 1990 — 10 — Commissioni riunite II - XII

Le Commissioni, quindi, respingono Il deputato Luciano VIOLANTE pro- l'emendamento Vesce 1 .45. pone di inserire dopo la parola « pro- muove » la parola : « distinte ». Essendo assenti i presentatori, il Presi- dente Virginio ROGNONI dichiara che si Il relatore per la II Commissione, intende che essi abbi ano rinunciato agli Carlo CASINI, dissente dalla proposta del emendamento Guidetti Serra 1 .54 e Ta- deputato Violante, in quanto il messaggio mino 1 .24. deve essere che la droga è una cosa di- versa dalle altre sostanze. Il relatore per la XII Commissione, Rossella ARTIOLI, illustrando l'emenda- Il Ministro per gli Affari Sociali, Rosa mento dei relatori 1 .46, osserva che esso RUSSO JERVOLINO, ritiene opportuno permette un controllo dei flussi di spese, esaminare insieme il complesso degli conseguenti all 'applicazione del provvedi- emendamenti relativi al comma 12. mento. Il deputato Carol Jane BEEBE TA- Il deputato Massimo TEODORI RANTELLI osserva che vi è una scarsa esprime dei dubbi su questo emenda- conoscenza dei danni psicotropici e fisici mento, non comprendendo come l 'osser- causati dall 'alcool ; il tabacco, invece, non vatorio possa svolgere la funzione qui può essere assimilato alle altre sostanze, prospettata. in quanto esso non altera il comporta- mento sociale dell 'individuo. Il deputato Luciano VIOLANTE por- pone di integrare l 'emendamento dei rela- Il deputato Danilo POGGIOLINI con- viene con il Ministro degli affari sociali tori 1 .46, aggiungendo alla fine le parole circa l'opportunità di esaminare conte- « e per territorio ». stualmente tutti gli emendamenti relativi al comma 12 . Sottolinea quindi la con- Il Ministro per gli Affari Sociali, Rosa traddizione esistente tra il citato' comma, RUSSO JERVOLINO, sottolinea che pre- che prevede una campagna informativa senterà la documentazione comprovante anche sui danni derivanti dall'alcolismo e tutte le diverse funzioni dell 'osservatorio. dal tabagismo, e la mancata regolamenta- zione della pubblicità nei mezzi di comu- Le Commissioni, quindi, approvano nicazione sul tabacco o i superalcolici. l'emendamento 1 .46, con l 'interrogazione proposta dal deputato Violante. Il relatore per la XII Commissione, Rossella ARTIOLI, ricorda che l'emenda- Essendo assenti i presentatori degli mento Rivera 1 .50 sopprime al comma 12 emendamenti Guidetti Serra 1 .55, Ronchi la parte riguardante i danni da alcool e 1 .25, Russo Franco 1 .26, Guidetti Serra tabacco. 1 .56, Ronchi 1 .27, Russo Franco 1 .28, Russo Franco 1 .29, Rosso Franco 1 .30, Il Presidente Virginio ROGNONI con- Guidetti Serra 1 .57, Ronchi 1 .31, Guidetti viene sull'opportunità esaminare conte- Serra 1 .58, il Presidente Virginio RO- stualmente gli emendamenti Mainardi GNONI dichiara che si intende che vi 1 .36, Tamino 1 .32, Tamino 1 .33, Guidetti abbiano rinunciato. Serra 1 .59, Guidetti Serra 1 .60, Rivera 1 .50, tutti riferiti al comma 12. Il deputato Luigi BENELLI, illu- strando l'emendamento Mainardi Fava Il relatore per la XII Commissione, 1 .36, osserva che la campagna di infor- Rossella ARTIOLI, osserva che vi sono mazione indicata nel provvedimento in distinti progetti di legge riguardanti le esame è di tipo terroristico. questioni del fumo, dell'alcool, delle tossi-

Giovedì 1° marzo 1990 — 11 — Commissioni riunite Il - XII

codipendenze . L'emendamento Rivera è un emendamento di mera pulizia del 1 .50 è rigoroso, in quanto sopprime le testo. campagne informative riguardanti i danni da alcool e tabacco, non attinenti a que- Il deputato Luigi BENEVELLI rifor- sto disegno di legge. mula l'emendamento Mainardi Fava 1 .36 sostituendo, alla fine, le parole: « dall'al- Il deputato Massimo TEODORI, os- cool e dal tabacco » con le seguenti : « e serva che l'emendamento Rivera 1 .50 ha derivanti dall'alcolismo e dal tabagi- una logica opposta rispetto all'emenda- smo ». mento Mainardi Fava 1 .36 . Alcool e ta- bacco debbono essere assimilati alle altre Il Presidente Virginio ROGNONI, nel- sostanze stupefacenti, secondo quanto l'imminenza di votazioni in Assemblea, viene indicato dalla tabelle dell 'OMS. L'e- rinvia quindi il seguito dell 'esame dei mendamento Mainardi 1 .36 intende elimi- progetti di legge. nare l'attuale formulazione, che porta a perseguire campagne di tipo terroristico ; La seduta termina alle 15,50. PAGINA BIANCA

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 13 — Commissione I

I COMMISSIONE PERMANENTE (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

IN SEDE LEGISLATIVA Dopo interventi del relatore Pietro SODDU, il quale sottolinea come le con- Giovedì 10 marzo 1990, ore 9,35 . — dizioni formulate dall'VIII Commissione Presidenza del Presidente Silvano LA- potrebbero soddisfare le esigenze manife- BRIOLA . — Interviene il ministro per i state dai vari gruppi ; del deputato Mas- rapporti con il Parlamento . simo PACETTI, il quale osserva che le condizioni poste dalla Commissione am- biente trovano in larga parte contrario il Disegno di legge: gruppo comunista ; e del deputato Carlo Proroga dei termini previsti da disposizioni legisla- TASSI, il quale fa presente la particolare tive (4471). urgenza dì prorogare, in particolare, ì ter- (Parere della II, della III, della IV, della V, della mini relativi alla normativa antincendi, il VII, della IX, della X, della XI e della XIII Com- Presidente Silvano LABRIOLA rileva che, missione, nonché della VIII Commissione ex articolo non avendo ancora la V Commissione 93, comma 3-bis, del regolamento). espresso il parere di competenza, la di- scussione del provvedimento deve essere (Seguito della discussione e rinvio). rinviata. Sottolinea in proposito che, dal momento che il disegno di legge è stato La Commissione prosegue la discus- presentato sin dall'8 gennaio, non ci si sione del disegno di legge. potrà poi lamentare se il Governo dovesse adottare un decreto-legge, visto che il Il Presidente Silvano LABRIOLA ri- Parlamento, su una materia come quella corda che nella precedente seduta la in questione, attende da oltre due mesi di Commissione aveva manifestato l'orienta- deliberare . Avverte infine che la discus- mento di procedere allo stralcio di quelle sione del disegno di legge potrebbe ri- disposizioni del disegno di legge sulle prendere anche nella giornata odierna, quali fossero insorte questioni e perples- qualora la V Commissione dovesse espri- sità . mere il prescritto parere .

Giovedì 1° marzo 1990 — 14 — Commissione I

Disegno di legge: V Commissione, favorevole con una con- Istituzione della Commissione per l 'analisi dell'im- dizione, e della XI Commissione, favore- patto sociale dei provvedimenti normativi (3944). vole. (Parere della V, della XI e della XII Commissione). Dopo che il relatore Alma CAPPIELLO (Seguito della discussione e rimessione ha raccomandato l 'approvazione del prov- all'Assemblea). vedimento, nessun altro chiedendo di par- lare, la Commissione approva gli articoli Il Presidente Silvano LABRIOLA av- 1, 2 e 3 del testo unificato, scelto come verte che da parte dei deputati apparte- testo base. nenti al gruppo comunista, nonché da parte del deputato Tassi, è stata presen- Previa dichiarazione di voto contrario, tata una richiesta di rimessione all'As- a nome del gruppo comunista, del depu- semblea del disegno di legge . Tale richie- tato Flora CALVANESE, che manifesta sta, essendo appoggiata dal prescritto perplessità per il fatto che la nomina quorum di deputati membri della Com- della Presidente della Commissione venga missione, sarà trasmessa al Presidente affidata al Presidente del Consiglio, la della Camera per la conseguente comuni- Commissione approva gli articoli 4, 5, 6, cazione all 'Assemblea ; successivamente 7, 8, 9 e 10. l' iter del disegno di legge potrà proseguire in sede referente. Il relatore Alma CAPPIELLO presenta quindi il seguente emendamento, diretto a recepire la condizione formulata dalla Testo unificato delle proposte di legge: Commissione bilancio, che, nel testo coor- CAPPIELLO ed altri : Istituzione di una Commis- dinato, deve intendersi riferita all 'articolo sione nazionale per l 'uguaglianza fra uomo e donna 11 : (1229). (Parere della II, della V e della XI Commissione). Sostituire il comma 1 dell'articolo 11 TURCO ed altri : Istituzione di una commissione con il seguente: per le pari opportunità tra uomo e donna in campo economico, sociale e culturale presso la Presidenza 1 . All'onere derivante dall 'attuazione del Consiglio dei ministri (1380). della presente legge, stimato in lire 500 (Parere della Il, della III, della V, della VII e della milioni per l'anno 1990, lire 2 .000 milioni XI Commissione). per l'anno 1991 e lire 2 .000 milioni per MAllUCONI ed altri : Istituzione della Commis- l'anno 1992, si provvede mediante corri- sione nazionale per le pari opportunità tra la spondente riduzione dello stanziamento donna e l 'uomo (2219). iscritto, ai fini del bilancio triennale (Parere della II, della V e della XI Commissione). 1990-1992, al capitolo 6856 dello stato di ANSELMI ed altri : Istituzione della Commissione previsione del Ministero del tesoro per nazionale per le pari opportunità tra la donna e l'anno finanziario 1990, all 'uopo utiliz- l'uomo (2630). zando lo specifico accantonamento « Isti- (Parere della II, della V e della XI Commissione). tuzione della Commissione per le pari op- portunità tra uomo e donna ». (Discussione e approvazione). 11 . 1.

Il Presidente Silvano LABRIOLA fa presente che è in discussione il testo uni- La Commissione approva quindi l 'e- ficato delle proposte di legge, già definito mendamento 11 . 1 del relatore, nonché in sede referente, del quale la Commis- l 'articolo 11 come modificato dall 'emen- sione ha richiesto ed ottenuto il trasferi- damento accolto e successivamente il se- mento in sede legislativa . Su tale testo guente nuovo titolo del testo unificato risultano espressi i prescritti pareri della delle proposte di legge : « Norme sulla

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composizione ed i compiti della Commis- mine di loro competenza dei membri sione di cui al comma 2, dell'articolo 21 delle commissioni elettorali circondariali, della legge 23 agosto 1988, n. 400 ». come previsto dalla legge n . 244 del 1989; il disegno di legge in titolo propone Il Presidente Silvano LABRIOLA av- pertanto di disporre il funzionamento verte che la votazione finale del testo provvisorio delle Commissioni elettorali unificato delle proposte di legge avrà mandamentali preesistenti alla data di luogo dopo la conclusione della seduta entrata in vigore della citata legge, al antimeridiana dell'Assemblea. fine di assicurare il regolare svolgimento Sospende quindi la seduta. delle consultazioni elettorali, fugando ogni dubbio sulla loro legittimità. (La seduta, sospesa alle 9,50, è ripresa alle 15,55). La Commissione approva quindi gli articoli 1 e 2 del disegno di legge e deli- La Commissione . procede alla vota- bera di dare mandato al relatore Cardetti zione finale per appello nominale del te- di riferire all 'Assemblea in senso favore- sto unificato delle proposte di legge nn. vole alla sua approvazione, deliberando 1229-1380-2219-2630, come modificato, il altresì, su proposta del Presidente Silvano quale risulta approvato. LABRIOLA, di richiedere all 'Assemblea l 'autorizzazione a riferire oralmente. La seduta termina alle 16. Il Presidente Silvano LABRIOLA si ri- serva la nomina del Comitato dei nove IN SEDE REFERENTE sulla base delle designazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 9,55. Giovedì 10 marzo 1990, ore 9,50 . — Presidenza del Presidente Silvano LA- BRIOLA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Valdo Spini. Giovedì I° marzo 1990, ore 9,55 . — Presidenza del Presidente Silvano LA- BRIOLA. — Interviene il ministro della sa- Disegno di legge: nità . Disposizioni transitorie per il funzionamento prov- visorio delle commissioni elettorali mandamentali preesistenti alla data di entrata in vigore della Comunicazioni del Presidente in ordine al legge 30 giugno 1989, n . 244 (Approvato dal Sena- disegno di legge n. 4314. to) (4616). (Parere della II Commissione). Il Presidente Silvano LABRIOLA av- verte che il ministro della sanità ha co- (Esame e conclusione). municato di aver presentato una nuova formulazione dell 'emendamento – già esa- Il Presidente Silvano LABRIOLA, rife- minato dalla Commissione nella seduta di rendo in sostituzione del relatore Car- martedì 27 febbraio scorso – aggiuntivo detti, ricorda che il disegno di legge in di una lettera f) al comma 1 dell 'articolo esame, di cui il Governo sottolinea l 'ur- 1 del disegno di legge n . 4314, sugli in- genza, consente il regolare svolgimento terventi per la prevenzione e la lotta con- delle prossime elezioni amministrative. tro l'AIDS . Manifesta al riguardo ramma- Ne raccomanda pertanto l'approvazione. rico per il fatto che la nuova formula- zione dell'emendamento reca un aumento Il sottosegretario di Stato per l 'interno degli organici dell'Istituto superiore di sa- Valdo SPINI rileva che alcuni consigli nità che appare dimezzato rispetto al- provinciali non hanno provveduto alle no- l'aumento previsto dalla formulazione

Giovedì 1' marzo 1990 — 16 — Commissione 1

precedente; ma rileva che si tratta, co- Dopo che il deputato Carlo TASSI si è munque, di una scelta di merito. dichiarato favorevole a tale proposta, il Presidente Silvano LABRIOLA chiede Dopo interventi del ministro della sa- chiarimenti in merito all 'articolo 3, ed in nità Francesco DE LORENZO, il quale particolare alla espressione « ove ricor- precisa che la nuova formulazione dell 'e- rano successivamente analoghi feno- mendamento del Governo è diretta ad meni » . evitare la possibilità di assunzioni in set- tori dell 'istituto diversi da quelli impe- Il deputato Luciano CAVERI fa pre- gnati nei compiti connessi alla lotta con- sente che la Commissione di merito in- tro l'AIDS; del deputato Carlo TASSI, che tendeva elaborare un provvedimento che sollecita l'intervento del ministro in or- potesse essere rifinanziato qualora si fos- dine ad un caso reso noto dalla stampa, sero manifestati nel futuro nuovamente secondo il quale, a causa dell 'impossibi- fenomeni di carenza di innevamento ; tut- lità di un reparto dell'ospedale di Roma tavia, poiché risultano esservi problemi di di funzionare, un primario avrebbe chie- copertura finanziaria, il provvedimento è sto per protesta un periodo di ferie ; e del destinato ad operare solo per la stagione deputato Giovanni FERRARA, il quale ri- tiene preferibile la precedente formula- in corso. zione, il Presidente Silvano LABRIOLA propone che la Commissione aggiorni il Avendo il deputato Carlo TASSI rile- proprio parere espresso nella seduta di vato che sarebbe preferibile un provvedi- martedì scorso, nel senso di esprimere mento definitivo in materia, la Commis- parere favorevole alla nuova formulazione sione delibera di esprimere parere favore- dell'emendamento del Governo, in prece- vole al nuovo testo della proposta di denza illustrato, aggiuntivo di una lettera legge. f) all 'articolo 1, comma 1, del disegno di legge n. 4314. Disegno di legge: La Commissione concorda. Modifica dell'articolo 18 della legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente l 'aumento della durata del Il Presidente Silvano LABRIOLA so- mandato per i militari di carriera eletti negli or- spende quindi la seduta, stante l 'immi- gani della rappresentanza militare (Approvato dalla nente svolgersi di una votazione in As- IV Commissione del Senato) (4570). semblea. (Parere alla IV Commissione).

(La seduta, sospesa alle 10, è ripresa (Esame e conclusione). alle 10,20). Dopo che il deputato Massimo PA- CETTI ha illustrato il provvedimento, su Proposta di legge: proposta del Presidente Silvano LA- CAVERI ed altri : Disposizioni urgenti a favore BRIOLA, la Commissione delibera di delle imprese di trasporto a fune (3564). esprimere parere favorevole. (Parere della V, della VI, della IX, della X e della XII Commissione).

(Esame e conclusione). Disegno di legge: Modalità di finanziamento per la realizzazione o il Il deputato Luciano CAVERI illustra il ripristino di strutture idonee ad ospitare spettacoli nuovo testo della proposta di legge, di teatrali, musicali e cinematografici (3985). cui è primo firmatario, proponendo che (Parere alla VII Commissione). la Commissione esprima parere favore- vole . (Esame e conclusione).

Giovedì 1° marzo 1990 - 17 — Commissione I

Il relatore Giorgio CARDETTI si ferenza Stato-regioni, il Presidente Sil- esprime favorevolmente sul disegno di vano LABRIOLA propone di formulare legge, ricordando le difficoltà incontrate un'osservazione per la Commissione di dal settore negli scorsi anni . Manifesta merito nel senso di sottolineare la neces- tuttavia perplessità in merito alle disposi- sità di prevedere il parere della Confe- zioni relative all 'auditorium della Capi- renza Stato-regioni per garantire un 'equa tale, laddove è prevista la possibilità che ripartizione dei contributi, che tenga la sua realizzazione e gestione vengano conto sia degli elementi riferiti all 'am- affidate in concessione all 'Accademia di piezza del bacino di utenza, sia della Santa Cecilia . Rileva in proposito che, al eventuale inesistenza di strutture di spet- di là del merito della questione, tale di- tacolo nell 'area. sposizione potrebbe forse apparire troppo specifica . Propone in conclusione, viste le Dopo che il deputato Massimo PA- finalità del disegno di legge, che la Com- CETTI ha manifestato perplessità in or- missione esprima parere favorevole. dine alle disposizioni relative alla nomina delle commissioni di colaudo in corso Dopo che il deputato Carlo TASSI ha d 'opera, e dopo che il Presidente Silvano rilevato che lo scorso anno non è stato in LABRIOLA ha rilevato che tale questione realtà difficile per le sale cinematografi- investe il merito del provvedimento, la che, il deputato Luciano CAVERI sottoli- Commissione delibera di esprimere il se- nea la necessità che all 'articolo 2, comma guente parere: 6, piuttosto che prevedere un 'integrazione della commissione tecnica con l 'assessore « PARERE FAVOREVOLE regionale competente, sarebbe preferibile prevedere un parere della Conferenza con la seguente osservazione: Stato-regioni, al fine di consentire una valutazione globale delle esigenze . Alla si sottolinea l'esigenza, per quanto stessa norma è inoltre necessario disporre che, per la individuazione delle aree inte- concerne l'articolo 2, che sia previsto il ressate dagli interventi, si tenga conto parere della Conferenza Stato-regioni, in non solo dell'ampiezza del bacino di modo da garantire un'equa distribuzione utenza, ma anche eventualmente dell'as- dei contributi che tenga conto dei dati senza in determinate aree di strutture di relativi al bacino di utenza, nonché della spettacolo. eventuale inesistenza di strutture nell'a- rea ». Il deputato Massimo PACETTI propone di formulare un 'osservazione diretta a sottolineare l'esigenza che al comma 1 la Proposte di legge: fissazione dei criteri per la valutazione e Senatori ACQUAVIVA ed altri : Contributo straordi- la scelta dei progetti avvenga sentita la nario alla Fondazione Antonio Gramsci per la com- Conferenza Stato-regioni, dal momento pleta schedatura del patrimonio archivistico e bi- che la ripartizione dei contributi av- bliografico (Approvata dalla VII Commissione del verrà poi sulla base dei criteri in tal Senato) (S . 1314) (4173). modo definiti . Analoga osservazione, circa (Parere alla VII Commissione). la partecipazione della Conferenza Stato- Senatori DE ROSA ed altri : Contributo straordina- regioni, andrebbe poi formulata in riferi- rio all 'Istituto Luigi Sturzo per la completa scheda- mento alla disposizione di cui al comma tura del patrimonio archivistico e bibliografico (Ap- 6. provata dalla VII Commissione del Senato) (S . 1482) (4174). Essendosi il relatore Giorgio CAR- (Parere alla VII Commissione). DETTI pronunciato in senso favorevole alla previsione di un concorso della Con- (Esame e conclusione).

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 18 — Commissione I

La Commissione procede all 'esame mento. Si tratta in particolare dell 'arti- congiunto delle proposte di legge. colo 3, comma 5, che corrisponde all'arti- colo 3 del decreto, e dell 'articolo 4, che Il Presidente Silvano LABRIOLA, in corrisponde all'articolo 2 . È quindi neces- sostituzione del relatore Del Pennino, di- sario formulare una condizione per la chiara di rimettersi alla Commissione in Commissione di merito nel senso di sop- ordine alla valutazione delle proposte di primere le citate disposizioni. legge. Avendo il deputato Giovanni FER- Dopo che i deputati Giovanni FER- RARA ribadito che il provvedimento in RARA, Giorgio CARDETTI e Pietro esame interferisce con la riforma della SODDU si sono dichiarati ' favorevoli, e dirigenza pubblica che la Commissione si dopo che il deputato Carlo TASSI si 7 accinge a definire, il Presidente Silvano invece dichiarato contrario, la Commis- LABRIOLA sottolinea che il relatore sione delibera di esprimere parere favore- Soddu ha formulato un rilievo che non vole alla proposta di legge n . 4172, alla incide sul parere che la Commissione è proposta di legge n . 4173 e alla proposta chiamata ad esprimere, in quanto con- di legge n . 4174. cerne sullo spostamento del confine fra l'area della legislazione e quella della contrattazione. Disegno di legge: Disposizioni urgenti in materia di pubblico impiego Dopo che il deputato Giovanni FER- (Approvato dalla I Commissione del Senato) (4464). RARA ha dichiarato di condividere tale (Parere alla XI Commissione). rilievo, e dopo che il deputato Carlo TASSI ha sottolineao la disparità di trat- (Seguito dell'esame e conclusione). tamento che viene a crearsi tra i dipen- denti delle camere di commercio e quelli Il relatore Pietro SODDU, dopo aver degli enti locali, su proposta del Presi- ricordato le questioni poste dal deputato dente Silvano LABRIOLA – il quale riba- Ferrara in ordine alla connessione tra il disce le proprie considerazioni circa la disegno di legge in esame ed il provvedi- labilità del confine tra legislazione e con- mento di riforma della dirigenza pub- trattazione, connessa anche al fatto che blica, propone che la Commissione si tale confine nell'ordinamento costituzio- esprima favorevolmente sul disegno di nale è sostanzialmentge rimesso alla legge . rileva tuttavia l'incongruenza di un scelta del legislatore stesso – la Commis- modo di procedere per cui prima si inter- sione delibera di esprimere il seguente viene con provvedimenti di delegifica- parere : zione e poi, per le necessità imposte dagli indirizzi assunti dalla Corte dei conti o « PARERE FAVOREVOLE dal Consiglio di Stato, ci si trova di fronte all'esigenza di ulteriori interventi sul nuovo testo del disegno di legge ela- legislativi. borato dalla Commissione di perito,

Dopo che il deputato Carlo TASSI si è a condizione che: dichiarato contrario al nuovo testo del siano soppresse le disposizioni di cui disegno di legge, richiamando le obiezioni all'articolo 3, comma 5, e all 'articolo 4, formulate nella scorsa seduta, il Presi- in quanto già contenute nel decreto-legge dente Silvano LABRIOLA fa presente che 27 dicembre 1989, n . 413; due disposizioni del provvedimento in esame sono già contenute nel decreto- e con la seguente osservazione: legge 27 dicembre 1989, n . 413, già con- si fa presente l'esigenza di non dare vertito in legge dai due rami del Parla- luogo a disparità di trattamento tra di-

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pendenti delle camere di commercio e di- pone come obbligo dello Stato la tutela pendenti degli enti locali ». della salute : esso infatti con sente l 'uso delle sostanze stupefacenti, con ciò ripe- tendo gli errori della legge del 1975, che Disegno e proposte di legge: fu approvata in sede legislativa con l 'op- Aggiornamento, modifiche ed integrazioni della posizione del gruppo del MSI-destra na- legge 22 dicembre 1975, n . 685, recante disciplina zionale . Il provvedimento non considera degli stupefacenti e sostanze psicotrope . Preven- inoltre che al tossicomane – che così ri- zione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tos- tiene vada definito – manca generalmente sicodipendenza (Approvato dal Senato) (4414). la capacità economica che gli sarebbe in- GARAVAGLIA ed altri : Nuove norme per la pre- vece necessaria, così che egli è indotto a venzione e la cura delle tossicodipendenze, per il compiere una serie di reati che compor- recupero dei tossicodipendenti, per la prevenzione e tano ripetute carcerazioni ; l'ottanta per la repressione dei traffici illeciti di sostanze stupe- cento dei crimini commessi è infatti col- facenti e psicotrope (1422). legato alle tossicodipendenze. PELLICANO : Norme relative al traffico degli stu- Dopo aver inoltre criticato l 'adozione pefacenti e al trattamento dei tossicodipendenti del concetto di quantità quotidiana, ulte- (2976). riormente peggiorativo rispetto a quello TEODORI ed altri : Legalizzazione della cannabis di modica quantità, sottolinea che rife- indica (canapa indiana) e modifica della legge 22 rirsi alle prefetture come struttura di dicembre 1975, n . 685, in materia di disciplina de- supporto costituisce una previsione asso- gli stupefacenti e delle sostanze psicotrope (3095). lutamente incongrua : il problema delle ZANGHERI ed altri: Norme contro il traffico di tossicodipendenze non si può infatti risol- stupefacenti (3381). vere mandando gli interessati alle USL, RONCHI ed altri : Norme per la prevenzione delle in pretura, in prefettura o in carcere. tossicodipendenze, contro il mercato nero, e il ri- Rilevando che il codice civile consi- spetto dei diritti dei cittadini tossicodipendenti dera la tossicomania come causa di inter- (3395). dizione, con norme molto più precise di TEODORI ed altri : Regolamentazione legale delle quelle penali, ribadisce infine che il prov- sostanze psicoattive per sottrarre il traffico delle vedimento si pone in contrasto con l 'arti- droghe alle organizzazioni criminali (3641). colo 32 della Costituzione e sottolinea l 'e- POGGIOLINI ed altri : Norme per la costituzione dei centri di socio-riabilitazione dei tossicodipen- sigenza di trovare soluzioni diverse ai denti (4246). problemi in questione. (Parere alle Commissioni riunite II e XII). Il deputato Giovanni FERRARA, pur (Esame e conclusione). apprezzando la sintesi adottata dal rela- tore, ritiene che il provvedimento meriti Il relatore Alma CAPPIELLO illustra invece di essere oggetto di un esame ana- il disegno di legge, già approvato dal litico, poiché tutte le sue disposizioni de- Senato, soffermandosi in particolare stano problemi . Ricorda quindi che la sulle norme relative ai rapporti tra Commissione ha recentemente, nell'espri- Stato e regioni, al riciclaggio e al si- mere il parere su alcuni emendamenti re- stema sanzionatorio. Illustra inoltre le lativi al progetto di legge sugli interventi disposizioni relative agli interventi for- contro l'AIDS, assunto una decisione che mativi ed educativi, proponendo in con- si basava sul riconosciuto diritto del cit- clusione che la Commissione esprima tadino a disporre del proprio corpo . Il parere favorevole. Presidente Labriola ha in proposito dato una lettura dell 'articolo 32 della Costitu- Il deputato Carlo TASSI sottolinea che zione nel senso di riconoscere la libertà l'intervento legislativo in esame contrasta della persona di rifiutare di sottoporsi ad con l 'articolo 32 della Costituzione che un trattamento sanitario . Il disegno di

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legge in esame impone invece tali tratta- sono spesso oggetto di interpretazioni di- menti, senza tener conto degli aspetti co- verse. stituzionali della questione ; esso inoltre, con le disposizioni relative ai rapporti tra Dopo che il deputato Giovanni FER- organi della giurisdizione civile e Corte di RARA ha ribadito di condividere l'inter- cassazione, opera una grave deroga ai pretazione dell 'articolo 32 della Costitu- princìpi dell'ordinamento. zione recentemente data dal Presidente Per questi motivi il gruppo comunista Labriola, il deputato Giorgio CARDETTI chiede che l'esame del provvedimento sottolinea che vi è sempre l 'esigenza di venga rinviato, al fine di svolgere un 'ana- contemperare diversi princìpi costituzio- lisi approfondita dei singoli articoli e di nali, che, nell 'ipotesi in esame, sono contribuire così alla elaborazione del te- quelli della tutela della libertà del sin- sto da parte delle Commissioni riunite II golo e della tutela della salute e della e XII. società nel suo insieme. Ribadisce infine che il disegno di Il deputato Pietro SODDU osserva che legge non contiene norme che presentino il gruppo democratico-cristiano ha rite- profili di incostituzionalità. nuto di dover sollecitare l 'espressione del parere della Commissione sul provvedi- Il deputato Giovanni FERRARA insiste mento in quanto gran parte delle obie- nella propria richiesta di rinvio: se infatti zioni ad esso rivolte si richiamano a prin- è vero che il provvedimento risulta da tempo presentato, è anche vero che è ne- cìpi costituzionali . Il suo gruppo ha espresso un giudizio favorevole sul dise- cessario affrontare analiticamente le que- stioni di rilievo costituzionale che emer- gno di legge approvato dal Senato, ma gono dai singoli articoli. In questo senso ritiene tuttavia che esso debba essere esa- la relazione introduttiva del deputato minato approfonditamente, così da giun- Cappiello è stata eccessivamente sintetica, gere ad un'adesione convinta e non det- perché non ha dato conto delle diverse tata solo dall'intenzione di accogliere una obiezioni formulate sul provvedimento, né domanda sociale diffusa. ha motivato il suo giudizio favorevole. Dichiara quindi di non opporsi alla Auspicando quindi che la Commissione richiesta di rinvio formulata dal deputato non voglia rovesciare l 'interpretazione Ferrara ; ma fa presente che le Commis- dell'articolo 32 della Costituzione, data sioni riunite II e XII hanno già iniziato solo nella seduta di martedì scorso in l'esame dell'articolato e che la Camera ha occasione dell 'esame del provvedimento dichiarato l'urgenza del disegno di legge: sugli interventi per la prevenzione e la essendo scaduti i termini per riferire al- lotta contro l'AIDS, dichiara che, qualora l'Assemblea, vi è dunque la possibilità non venga accolta la sua richiesta di rin- che venga richiesta l 'iscrizione del prov- vio, il gruppo comunista voterà contro la vedimento all'ordine del giorno dell'As- proposta di parere favorevole del relatore. semblea stessa. Dopo che il deputato Carlo TASSI ha Il deputato Giorgio CARDETTI condi- osservato che sarebbe preferibile collocare vide la proposta di parere favorevole for- l'articolo 2 come primo articolo, il Presi- mulata dal relatore, dichiarandosi invece dente Silvano LABRIOLA ricorda che il perplesso sulla richiesta di rinvio avan- disegno di legge n . 4414 risulta assegnato zata dal gruppo comunista, in quanto la I il 15 dicembre 1989, ciò che fa ritenere Commissione, dovendo esaminare il prov- maturi i tempi di riflessione . Osserva vedimento solo in sede consultiva, è cer- inoltre che dal 15 febbraio sono scaduti i tamente in grado di esprimere un parere termini per le Commissioni riunite per di costituzionalità non improvvisato . Ri- riferire all'Assemblea sul disegno di legge, corda infine che le norme costituzionali dichiarato urgente, ed è quindi possibile

Giovedì l u marzo 1990 — 21 — Commissione I

che il Governo, un presidente di gruppo o autonoma contrasta con l 'articolo 14 dieci deputati ne richiedano l 'iscrizione della Costituzione ; ed appare inoltre poco all'ordine del giorno dell 'Assemblea chiara per i suoi effetti all'interno della stessa : il che potrebbe quindi verificarsi CEE. in assenza del parere della I Commis- sione. Il Presidente Silvano LABRIOLA, fa- cendo presente che l'adesione dell'Italia Il deputato Pietro SODDU rileva che, alla CEE non ha determinato l'abolizione qualora vi fosse il rischio che il parere dell'istituto del passaporto, osserva tutta- della I Commissione non dovesse interve- via che si può richiamare l'attenzione nire in tempo utile, il gruppo democra- delle Commissioni riunite II e XII sulla tico-cristiano si pronuncerebbe in senso esigenza di chiarire l'efficacia intracomu- favorevole alla proposta del relatore ; non nitaria della sanzione amministrativa vorrebbe però che la Commissione do- della sospensione del passaporto. vesse poi essere chiamata a pronunciarsi nuovamente sull'argomento. Dopo che il deputato Giovanni FER- RARA ha dichiarato il voto contrario del Dopo che il deputato Giovanni FER- gruppo comunista sulla proposta di pa- RARA ha ricordato che il parere della I rere favorevole formulta in modo somma- rio e immotivato dal relatore, che la Commissione non è vincolante, essendo il Commissione si accinge ad accogliere provvedimento esaminato in sede refe- senza che vi sia stata una vera discus- rente, il Presidente Silvano LABRIOLA ri- sione, il deputato Pietro SODDU si pro- corda che presso le Commissioni riunite nuncia in senso favorevole al provvedi- II e XII si registra l 'orientamento della mento, pur rendendosi conto che su al- maggioranza a sostenere il testo già ap- cune questioni la Commissione potrà es- provato dal Senato, salvo gli opportuni sere chiamata nuovamente a pronun- perfezionamenti, nonchà l 'orientamento ciarsi : il gruppo democratico-cristiano ri- delle opposizioni diretto a modificarne i tiene comunque di non cadere in errore principi. Non vi è pertanto la prospettiva nell'esprimere parere favorevole ad un che la Commissione sia chiamata ad provvedimento che è stato oggetto di un esprimere il parere su un nuovo testo del esame approfondito al Senato . Ricorda disegno di legge – ciò che potrebbe sug- infine che l 'articolo 32 della Costituzione gerire un rinvio – a meno che non sor- è suscettibile di essere interpretato di gano questioni nell'ambito della maggio- volta in volta in modo da privilegiare ranza, che porrebbero però problemi di l'interesse sociale o quello individuale. diversa natura . E pertanto obbligo del Presidente tutelare la maggioranza – che Dopo che il deputato Giorgio CAR- ha interesse all'espressione di un parere DETTI ha preannunciato il voto favore- di costituzionalità, la cui mancanza po- vole del gruppo socialista sulla proposta trebbe per altro essere lamentata dalla del relatore, e dopo che il Presidente Sil- stessa opposizione – e quindi chiamare la vano LABRIOLA ha ringraziato il relatore Commissione a deliberare, nel modo che Cappiello per l'impegno profuso, la Com- essa riterrà opportuno. missione delibera di esprimere parere fa- vorevole al disegno di legge n . 4414, con Dopo che la Commissione ha respinto l'invito alle Commissioni riunite II e XII la richiesta di rinvio formulata dal depu- a chiarire l'efficacia all 'interno della CEE tato Ferrara, il deputato Carlo TASSI, della sanzione amministrativa della so- pronunciandosi in senso contrario al dise- spensione del passaporto di cui all'arti- gno di legge, sottolineando che la previ- colo 14, nonché parere favorevole alle ab- sione della sanzione amministrativa della binate proposte di legge in quanto con lo sospensione del passaporto come misura stesso non contrastino .

Giovedì 1° marzo 1990 -22— Commissione I

Proposta di legge: Disegno di legge: Adeguamento delle dotazioni organiche del Corpo REBULLA ed altri: Modifiche ed integrazioni alla forestale dello Stato (4319). legge 24 dicembre 1976, n . 898, concernente nuova (Parere alla XI Commissione). regolamentazione delle servitù militari. (Approvata in un testo unificato dalla IV Commissione della (Esame e rinvio). Camera e modificata dalla IV Commissione del Se- nato) (499-1414-B). Il deputato Massimo PACETTI propone che la Commissione esprima parere favo- (Parere alla IV Commissione). revole a condizione di sostituire il comma 4 dell 'articolo 3 del nuovo testo elaborato (Esame e conclusione). dalla Commissione di merito con il se- guente: « la qualifica di maresciallo si consegue mediante scrutinio comparativo Il Presidente Silvano LABRIOLA illu- e scrutinio assoluto, a cui sono rispettiva- stra le modificazioni apportate dal Se- mente assegnati il 50 per cento dei posti nato al provvedimento già approvato disponibili in organico al 31 dicembre di dalla Camera, soffermandosi in partico- ciascun anno. Allo scrutinio comparativo lare sull 'articolo 1, in relazione al quale sono ammessi i brigadieri con almeno tre ritiene preferibile il testo del comma 3 anni di servizio nella qualifica; a quello deliberato dall'altro ramo del Parla- assoluto i brigadieri con almeno cinque mento. anni di servizio nella qualifica ». Osserva al riguardo che se venisse ap- provata la norma che egli propone di Avendo il deputato Carlo TASSI chie- sostituire si determinerebbe uno stravolgi- sto chiarimenti in ordine alla previsione mento in rapporto a quanto previsto da- del voto limitato di cui all'articolo 1, gli ordinamenti della polizia di Stato, comma 6, il Presidente Silvano LA- dell 'Arma dei carabinieri o degli agenti di BRIOLA ricorda che tale sistema com- custodia . Si tratta di una questione deli- porta un numero di designazioni inferiore cata anche per quanto avvenuto in seno a quello dei rappresentanti da nominare, all 'Arma dei carabinieri e per il fatto che al fine di garantire la presenza delle mi- è stato appena concluso il contratto rela- noranze. tivo alle forze di polizia.

Il Presidente Silvano LABRIOLA rileva Dopo che il deputato Carlo TASSI che la questione posta dal deputato Pa- ha dichiarato di ritenere preferibile un cetti è importante e che è quindi oppor- sistema uniforme nelle varie regioni, e tuno proseguire nell'esame del provvedi- dopo che il Presidente Silvano LA- mento quando sarà presente il relatore BRIOLA ha ricordato che le regioni Vecchiarelli, atteso che la condizione pro- hanno forme di governo diverse, oscil- posta è tale che potrebbe bloccare l 'iter lando un più o meno marcato presiden- del disegno di legge . Ne rinvia pertanto il zialismo o assemblearismo, la Commis- seguito dell 'esame ad altra seduta. sione delibera di esprimere parere favo- revole. La seduta termina alle 11,25.

Giovedì 1 ° marzo 1990 - 23 — Commissione IV

IV COMMISSIONE PERMANENTE

(Difesa)

IN SEDE LEGISLATIVA tendono dunque soltanto i prescritti pa- reri delle Commissioni Affari costituzio- Giovedì 1 ° marzo 1990, ore 9,30 . — nali e Bilancio, la cui espressione è previ- Presidenza del Presidente . sta in mattinata. — Intervengono i Sottosegretari di Stato per la difesa, Mario Clemente Mastella e Concordi il relatore Francesco DE Delio Meoli. CARLI ed il deputato Isaia GASPA- ROTTO, il Presidente rinvia quindi ad ho- ras il seguito del dibattito.

Proposta di legge: REBULLA ed altri ; GASPAROTTO ed altri : Modifi- che ed integrazione alla legge 24 dicembre 1976, Disegno e delle proposte di legge: n. 898, concernente nuova regolamentazione delle Modifica all 'articolo 22 della legge 31 maggio 1975, servitù militari (Già approvata, in un testo unifi- n. 191, concernente nuove norme per il servizio di cato, dalla IV Commissione della Camera e modifi- leva (1709). cata dalla IV Commissione del Senato) (499-1414/ ANIASI ed altri : Equiparazione dei figli dei ciechi B). civili ai figli dei grandi invalidi di guerra ai fini (Parere della I e della V Commissione). dell 'esonero militare (2527). (Parere della I e della XII Commissione). (Seguito della discussione e rinvio). LOBIANCO ed altri : Modifica e integrazione del- l'articolo 22 della legge 31 maggio 1975, n. 191, Il Presidente Valerio ZANONE ricorda concernente nuove norme per il servizio di leva che nella precedente seduta si era svolta (2841). l'illustrazione del relatore e si era con- LUSETTI ed altri : Modifiche e integrazioni alla clusa la discussione sulle linee generali. legge 31 maggio 1975, n . 191, concernenti nuove Non essendo stati presentati emenda- norme sul servizio militare di leva e sulla ferma di menti, per l 'approvazione del testo si at- leva prolungata (2975).

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 24 — Commissione IV

AGRUSTI ed altri : Norme per l 'estensione dell 'eso- aggiuntivo Perrone 1 . 03 . Approva l'arti- nero dal servizio militare di leva (3537). colo aggiuntivo 1 . 04 del relatore . Re- (Parere della I Commissione). spinge, dopo dichiarazione di voto a fa- vore dei deputati Mario TASSONE e (Seguito della discussione e rinvio). Renzo LUSETTI, l'articolo aggiuntivo Ste- gagnini 1 . 010 . Approva infine gli articoli La Commissione prosegue l 'esame de- aggiuntivi 1 . 011 del relatore e Gaspa- gli abbinati progetti. rotto 1 . 012.

Il Presidente Valerio ZANONE, ricorda Il Presidente Valerio ZANONE informa che nelle precedenti sedute sono stati pre- quindi che gli articoli aggiuntivi testé ap- sentati vari emendamenti all'unico arti- provati in linea di principio saranno im- colo della proposta n . 1709, indicata mediatamente trasmessi, unitamente al- quale testo base dalla Commissione . In l'unico articolo della proposta n . 1709, data 21 febbraio scorso si è anche proce- alle competenti Commissioni per i pre- duto alla votazione ed approvazione in scritti pareri . Rinvia quindi ad altra se- linea di principio degli articoli aggiuntivi duta il seguito del dibattito. 1 . 07 del Governo, Galante 1 . 08, 1 . 06 del relatore ed 1 . 09 del Governo, que- st'ultimo in un testo riformulato. A seguito però della presentazione di Disegno di legge: successivi articoli aggiuntivi e sub-emen- Modifica all 'articolo 18 della legge 11 luglio 1978, damenti, si rende necessario completare n. 382, concernente l 'aumento della durata del l'espressione del parere da parte del rela- mandato per i militari di carriera eletti negli or- tore e dei rappresentanti del Governo. gani della rappresentanza militare (Approvata dalla IV Commissione del Senato) (4570). Il relatore, Paolo Pietro CACCIA, ritira (Parere della I Commissione). l'articolo aggiuntivo 1 . 01, di cui è il primo firmatario ; si rimette alla Commis- (Discussione e rinvio). sione sull'articolo aggiuntivo Perrone 1 . 05 ; è contrario sull 'articolo aggiuntivo Il Presidente, Valerio ZANONE, in Stegagnini 1 . 010 . È invece favorevole sui qualità di relatore, illustra il contenuto restanti. del provvedimento, che intende elevare da due a tre anni la durata del mandato Il Sottosegretario di Stato per la di- dei militari eletti negli organi della rap- fesa Mario Clemente MASTELLA, invita presentanza militare, con ciò fissando un la Commissione ad approvare gli emenda- termine più idoneo all 'esercizio del man- menti del Governo; è contrario sugli arti- dato. coli aggiuntivi 1 . 03 del relatore, Stega- Si tratta dunque di un provvedimento gnini 1 . 010, 1 . 011 del relatore e Gaspa- equo ed opportuno rispetto al quale si rotto 1 . 012. è favorevole sui restanti. pone soltanto, come si evince dai lavori del Senato, il problema se sia opportuno Il Presidente Valerio ZANONE comu- fissare un termine di decorrenza che in- nica che, a seguito del ritiro dell'articolo cluda o meno gli attuali delegati. aggiuntivo Caccia 1 . 01, decadono i tre sub-emendamenti ad esso riferiti. Il deputato Mario TASSONE, interve- nendo sull'ordine dei lavori, chiede un La Commissione approva quindi in li- rinvio della discussione, rilevando l 'op- nea di principio gli articoli aggiuntivi portunità di concludere al più presto ed 1 . 02 e (con l 'astensione dei deputati in via prioritaria l'esame sul testo unifi- Francesco DE CARLI e Michele GALAN- cato in materia di avanzamento degli uf- TE) 1 . 03 del relatore. Respinge l'articolo ficiali delle forze armate, che è giunto in

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dirittura di arrivo, secondo gli impegni a suo tempo conseguiti. (Discussione e rinvio).

Il deputato Gaetano GORGONI si as- Il Presidente Valerio ZANONE, in qua- socia alla richiesta del deputato Tassone, lità di relatore, illustra i contenuti e le motivandola altresì con la sua impossibi- finalità del provvedimento, volto all 'eleva- lità di partecipare adesso alla discussione, mento del contributo annuo statale a fa- facendo egli parte del Comitato dei nove vore di un istituto che svolge un'impor- sul provvedimento in materia di amni- tante attività . Auspica che il provvedi- stia, la cui votazione in Assemblea è pre- mento sia convertito al più presto nel vista per la mattinata. testo licenziato dal Senato.

Il deputato Isaia GASPAROTTO ritiene Il deputato Michele GALANTE annun- infondata la proposta di rinvio di un cia l'adesione del gruppo comunista sul provvedimento particolarmente atteso e provvedimento. di cui auspica l 'approvazione nel minor tempo possibile. D'altronde non si vede Il deputato Giovanni PELLEGATTA si perché la Commissione non possa perve- associa, preannunciando la presentazione nire alla definizione, entro oggi, sia del di un ordine del giorno volto a consentire testo sull'avanzamento sia del provvedi- annualmente al Parlamento di conoscere mento in esame. l'attività svolta dall'istituto.

Dopo che il Presidente Valerio ZA- Il deputato Gastone SAVIO, a nome NONE ha precisato che comunque non si del gruppo democristiano, è favorevole. potrà procedere all 'approvazione fino a quando non perverrà il parere della Com- Il deputato Gaetano GORGONI si as- missione affari costituzionali, ancora non socia a nome del gruppo repubblicano e espresso, la Commissione approva la pro- preannuncia la sua adesione all'ordine del posta di rinvio formulata dal deputato giorno Pellegatta. Tassone. Il deputato Francesco DE CARLI esprime il consenso del gruppo socialista. Disegno di legge: Corresponsione della retribuzione ai militari di Non essendovi altri iscritti a parlare, truppa detenuti (Approvato dalla IV Commissione il Presidente dichiara chiusa la discus- Difesa del Senato) (4242). sione sulle linee generali, e rinvia ad al- (Parere dalla I, della II e della V Commissione). tra seduta il seguito del dibattito in at- (Rinvio della discussione). tesa dei prescritti pareri.

Il Presidente Valerio ZANONE informa (La seduta, sospesa alle 10,30 riprende che non è ancora pervenuto il prescritto alle 15). parere della Commissione bilancio e rin- via quindi ad altra seduta il seguito della discussione. Si riprende la discussione del provvedimento 499-1414-B.

Disegno di legge: Il Presidente, Valerio ZANONE, non Rideterminazione del contributo ordinario all'Isti- essendo ancora pervenuto il parere della tuto nazionale per studi ed esperienze di architet- Commissione bilancio, rinvia ad altra se- tura navale (INSEAN) (Approvato dalla IV Commis- duta il seguito del dibattito. sione del Senato) (4511). (Parere della I e della V Commissione) . La seduta termina alle 15,10.

Giovedì 1° marzo 1990 — 26 — Commissione IV

testo unificato. IN SEDE REFERENTE Il Presidente, Valerio ZANONE, ri- Giovedì I° marzo 1990, ore 10,30 . — corda che in una precedente seduta il Presidenza del Presidente, Valerio ZANONE. relatore aveva espresso il parere sugli — Interviene il Sottosegretario di Stato per emendamenti ed articoli aggiuntivi pre- la difesa, Mario Clemente Mastella. sentati, riservandosi però una riflessione sugli emendamenti Gasparotto 7 . 3, 7 . 4, 9 . 2, 9 . 4, 10. 1 e 13 . 1. Testo unificato del disegno e delle proposte di legge: Il relatore Gastone SAVIO completa Proroga di talune norme della legge 19 maggio l'espressione del parere, chiarendo che, ri- 1986, n. 224, nonché modifiche ed integrazioni alle tiene assorbiti gli emendamenti 7 . 3 e leggi 10 aprile 1954, n . 113, e 12 novembre 1955, 7 . 4, mentre contrario sui restanti. n. 1137, concernenti lo stato giuridico e l 'avanza- mento degli ufficiali delle Forze armate e della Il Sottosegretario di Stato per la di- fesa, Mario Clemente MASTELLA è favo- Guardia di finanza (3487). revole sugli emendamenti 2 . 7, 2 . 8, (Parere della I, della V, della VI e della XI Com- 2 . 10 e 3. 1 del relatore, Gasparotto 7 . 1, missione). 7 . 2, 7 . 3 e 7 . 4, 7 . 8 del relatore, Savio CACCIA ed altri : Nuove norme in materia di avan- ed altri 8. 2 e Gasparotto 9 . 1 (nella ri- zamento e stato giuridico degli ufficiali delle Forze formulazione richiesta dal relatore) . Si ri- armate e della Guardia di finanza e modifiche e mette alla Commissione sull'emenda- integrazioni della legge 19 maggio 1986, n . 224 mento Gasparotto 9 . 5 e sull'articolo ag- (2795). giuntivo Gasparotto 11 . 01 . E contrario (Parere della V e della XI Commissione). sui restanti. STEGAGNINI ed altri: Modifiche ed interpreta- zioni autentiche di alcune norme della legge 19 La Commissione respinge quindi, dopo maggio 1986, n. 224, e della legge 10 maggio 1983, dichiarazioni di voto contraria del rela- n. 212, concernenti il reclutamento, lo stato e l 'a- tore Gastone SAVIO e del deputato Paolo vanzamento di sottufficiali ed ufficiali delle Forze Pietro CACCIA a nome del gruppo demo- armate (1258). cristiano, e favorevole del deputato Isaia (Parere della I, della V e della XI Commissione). Gasparotto, l'emendamento Gasparotto MANNINO ANTONINO ed altri : Proroga di alcuni 1 . 2 . Approva quindi l'articolo 1 senza termini e disposizioni previste dalla legge 20 set- modifiche. tembre 1980, n. 574, e dalla legge 19 maggio 1986, Approva quindi, l'emendamento 2 . 7 n. 224 (2612). del relatore. (Parere della V e della XI Commissione) L'emendamento Gasparotto 2 . 3 è riti- FIORI: Modifiche all 'articolo 32 della legge 19 rato dai presentatori. maggio 1986, n. 224, concernente « Norme per il La Commissione approva gli emenda- reclutamento degli ufficiali e sottufficiali piloti di menti 2 . 8, 2 . 9 e 2 . 10 del relatore; re- complemento delle Forze armate e modifiche ed spinge – dopo dichiarazione di voto a integrazioni alla legge 20 settembre 1980, n . 574, favore del deputato Isaia GASPAROTTO – riguardanti lo stato e l 'avanzamento degli ufficiali l 'emendamento Gasparotto 2 . 6 ed ap- delle Forze armate e della Guardia di finanza prova l'articolo 2 nel testo così modifi- (2804). cato. Approva altresì l 'emendamento 3 . 1 (Parere della I, della V e della XI Commissione). del relatore, interamente sostitutivo del- l'articolo 3. Respinge, quindi, l'articolo 4, (Seguito dell'esame, conclusione e richie- ritirato dal relatore nella medesima se- sta dei trasferimento alla sede legislativa). duta e ripresentato in data odierna . Ap- prova gli articoli 5 e 6, ai quali non sono La Commissione prosegue l 'esame del riferiti emendamenti . Approva altresì gli

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 27 — Commissione IV

emendamenti Gasparotto 7. 1, 7. 2, 7. 3 L'emendamento Gasparotto 9 . 2 è riti- – quest'ultimo dopo dichiarazione di voto rato dai presentatori. favorevole del deputato Isaia GASPA- ROTTO – e 7 . 4. La Commissione respinge quindi gli L'emendamento Gasparotto 7 . 5 è riti- emendamenti Gasparotto 9 . 3 e Alberini rato dai presentatori. 9. 4. La Commissione approva quindi l'e- mendamento 7. 6 del relatore e l'articolo Gli emendamenti Gasparotto 9 . 5 e 7 nel testo modificato dagli emendamenti 9 . 6 del relatore sono ritirati dai presen- approvati. tatori. L'emendamento Gasparotto 8 . 1 è riti- rato dai presentatori. La Commissione approva quindi l 'arti- La Commissione approva l'emenda- colo 9 così modificato. mento Savio ed altri 8 . 2 e quindi l'arti- colo 8 così modificato. (La seduta, sospesa alle 12, riprende alle L'emendamento Gasparotto 9 .1 è riti- 14). rato dai presentatori.

emendamento Gasparotto 10. 1 è ri- Il deputato Isaia GASPAROTTO pro- L' pone che all'articolo 9, comma 2, le pa- tirato dai presentatori. role « cinque anni » siano sostituite da « dieci anni » ; e le parole « 60 giorni » La Commissione approva l'articolo 10 dalle seguenti : « 90 giorni ». senza modifiche.

Favorevoli relatore e rappresentante La Commissione respinge gli emenda- del Governo, la Commissione approva menti Gasparotto 11 . 1 e 11 . 2 ed ap- quest'ultimo emendamento. prova l'articolo 11 senza modifiche . Ap- prova altresì l'articolo aggiuntivo Gaspa- Il relatore, Gastone SAVIO, illustra il rotto 11 . 01. seguente ulteriore emendamento: L'emendamento Gasparotto 12 . 1 è ri- All'articolo 9, sostituire i commi 3 e 4 tirato dai presentatori. con il seguente: La Commissione approva quindi l'e- 3 . Per gli Ufficiali in servizio perma- mendamento Gasparotto 12 . 2 nonché nente effettivo, nei gradi in cui le promo- l'articolo 12 così modificato e respinge zioni a scelta al grado superiore non si l'articolo aggiuntivo Gasparotto 12 . 01. effettuano tutti gli anni, l'articolo 7 della legge 10 dicembre 1973, n . 804, si ap- L'emendamento Gasparotto 13 . 1, inte- plica solo negli anni in cui si forma il ramente sostitutivo dell'articolo 13, è riti- quadro di avanzamento. Gli Ufficiali che rato dai presentatori. siano stati iscritti nel predetto quadro non sono computati nel numero massimo del grado di appartenenza fino alla pro- Il deputato Isaia GASPAROTTO è con- mozione . trario all'articolo 13. Savio, Gasparotto, Caccia, Albe- rini. Il sottosegretatio Mario Clemente MA- STELLA concorda.

La Commissione approva l'emenda- L'articolo aggiuntivo Gasparotto mento . 13. 01 è ritirato dai presentatori .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 28 — Commissione IV

Il relatore Gastone SAVIO presenta requisito del limite di età previsto per la quindi il seguente emendamento all 'arti- posizione finale e secondo quanto dispo- colo 14: sto dal successivo comma 2, sulla base dei soli minimi di anzianità, ove richiesti, All'articolo 14, aggiungere in fine i se- ovvero se più favorevole, del periodo im- guenti commi: piegato per l'inclusione nelle aliquote di 4. Gli Ufficiali della marina militare valutazione del pari grado che lo avrebbe in servizio permanente effettivo ammessi preceduto nel ruolo nell'ipotesi di una ai corsi di pilotaggio aereo, devono vinco- promozione o dei pari grado che lo larsi, all 'atto dell'ammissione, ad una avrebbero preceduto nell'ipotesi di plura- ferma volontaria di 12 anni, decorrente lità di promozioni. dalla data di inizio dei corsi stessi. Gli 2 . Non si applica la norma dio cui al Ufficiali che non portano a termine o non comma 2, dell'articolo 21 della legge superano il corso di pilotaggio sono pro- n. 113, del 1954 . sciolti dalla predetta ferma, salvo l 'ob- Caccia. bligo di completare la ferma precedente- mente contratta. Dopo interventi del Presidente, del re- 5. Per le esigenze della componente latore, del rappresentante del Governo e aerea delle Capitanerie di porto, tutte le dei deputati Paolo Pietro CACCIA, Mario norme concernenti il reclutamento, lo TASSONE, Bruno STEGAGNINI, Anto- stato e l 'avanzamento degli Ufficiali piloti nino MANNINO e Isaia GASPAROTTO, il di complemento del corpo di Stato Mag- deputato Paolo Pietro CACCIA lo rifor- giore della marina militare, previste dalle mula nel modo seguente: leggi 21 febbraio 1963, n . 249 e 19 mag- gio 1986, n. 224 e relative modificazioni, Dopo l'articolo 14, aggiungere il se- sono estese agli Ufficiali di complemento guente: del corpo delle Capitanerie di porto della 1 . Il terzo comma dell 'articolo 34 marina militare. della legge n . 224 del 1986 è soppresso. Relatore. Caccia.

Il Sottosegretario di Stato per la di- Dopo ulteriori precisazioni del presen- fesa Mario Clemente MASTELLA è favore- tatore, del deputato Bruno STEGAGNINI vole sulla prima parte e si rimette alla e del deputato Antonino MANNINO – Commissione sulla seconda. contrario il rappresentante del Governo, mentre il relatore si rimette alla Commis- La Commissione approva quindi per sione – la Commissione respinge l'articolo parti separate l'emendamento, nonché aggiuntivo. Approva quindi gli articoli 15 l 'articolo 14 così modificato. e 16, ai quali non sono riferiti emenda- menti. Il deputato Paolo Pietro CACCIA pre- Risulta pertanto approvato quindi con senta quindi il seguente articolo aggiun- un nuovo titolo il testo unificato nel suo tivo: complesso, che risulta del seguente te- nore: Dopo l'articolo 14, aggiungere il se- guente: Testo unificato in materia di avanza- mento degli ufficiali e sottufficiali delle ART. 14-bis. Forze armate e della Guardia di finanza.

1 . Per il militare in servizio perma- ART. 1. nente che si trovi in aspettativa d'auto- rità derivante da cariche elettive l'iter di 1 . I capitani ed i maggiori dei Corpi carriera avviene, fermo restando il solo di amministrazione, commissariato (ruolo

Giovedì l° marzo 1990 — 29 — Commissione IV

sussistenza) e automobilistico dell 'Eser- « 8 . I benefici previsti dal secondo cito sono promossi, rispettivamente, al comma dell 'articolo 2 della legge 24 mag- compimento del quindicesimo e del di- gio 1980, n. 336, della legge 22 luglio ciannovesimo anno di servizio da ufficiale 1971, n. 536 e dell'articolo 34 della legge in servizio permanente, salvo la perma- 20 settembre 1980, n . 574, non sono cu- nenza nel grado prevista dall 'articolo 37 mulabili con quelli di cui ai commi 5 e della legge 19 maggio 1986, n. 224, se 6 più favorevole. 4. Dopo il comma 9 dell'articolo 32 2. Nella colonna 3 del quadro I della della legge 19 maggio 1986, n. 224, sono Tabella n. 3 annessa alla legge 12 novem- aggiunti i seguenti: bre 1955, n. 1137, come sostituita dalla « 9-bis. A tutti gli ufficiali è data al tabella annessa alla legge 27 ottobre facoltà di chiedere in luogo della promo- 1963, n . 1431, in corrispondenza del zione di cui al comma 6 l 'attribuzione, grado di tenente, le parole : « 2 anni in dal giorno antecedente la cessazine dal reparti di impiego » sono sostituite dalle servizio, dei sei scatti aggiuntivi di sti- seguenti: « 4 anni di anzianità di grado, pendio ai soli fini pensionistici e della di cui 2 anni in reparti di impiego ». liquidazine della indennità di buonuscita. 3. Nell'ottavo e nono comma dell'arti- In tal caso gli stessi hanno diritto alla colo 70 della legge 10 maggio 1983, promozione, da considerare ad anzianità, n . 212, le parole : « presenti in ruolo alla di cui all'articolo 34 della legge 20 set- data del 31 dicembre dell'anno di entrata tembre 1980, n. 574, con decorrenza dal in vigore della presente legge » sono so- giorno successivo dalla loro cessazione stituite dalle seguenti : « presenti in ruolo dal servizio. Detta facoltà di opzione è alla data del 31 dicembre dell 'anno suc- riconosciuta, a tutti gli effetti, anche agli cessivo a quello di entrata in vigore della ufficiali cessati dal servizio a partire dal presente legge » . 1° gennaio 1985. 9-ter. La promozione di cui all'articolo 34 della legge 20 settembre 1980, n . 574, ART . 2. si applica ai colonnelli a disposizione dei ruoli normali dell 'Esercito, della Marina, 1. Dopo il comma 5 dell'articolo 32 dell'Areonautica, e della Guardia di fi- della legge 19 maggio 1986, n . 224, è ag- nanza collocati in quescienza dopo il 1° giunto il seguente: gennaio 1980 e condecorrenza dalla data « 5-bis. Agli ufficiali che cessano dal di entrata in vigore della predetta legge servizio in applicazione del comma 5 non 20 settembre 1980, n . 574. Per i colon- si applica la detrazione prevista dall'ul- nelli e generali collocati in congedo timo comma dell 'articolo 69 della legge prima del 10 1980 si applica la promozine 10 aprile 1954, n. 113 ». prevista dalla legge 12 novembre 1955, 2. Dopo il comma 6 dell'articolo 32 n. 1137, a partire dall 'entrata in vigore della legge 19 maggio 1986, n . 224, è ag- della legge 20 settembre 1980, n. 574, giunto il seguente: senza tener conto delle esigenze di mobi- « 6-bis. La promozione di cui al litazione. comma 6 è attribuita anche agli ufficiali 9-quater . Nel periodo transitorio dal cessati dal servizio per infermità o de- 1990 al 1994 il numero complessivo an- cesso dipendenti da causa di servizio. nuale delle promozioni al grado di capi- Tale norma ha effetto dal 10 gennaio 1985 tano di corvetta dei tenenti di vascello con esclusione dei relativi benefici econo- del corpo unico degli specialisti della Ma- mici che decorreranno dalla data di en- rina militare provenienti dai ruoli del trata in vigore della presente legge ». CEMM di cui alla legge 12 novembre 3. Il comma 8 dell'articolo 32 della 1955, n. 1137 e successive modificazioni, legge 19 maggio 1986, n . 224, è sostituito quale stabilito dalla Tabella n. 2 annessa dal seguente: alla stessa legge, è portato a n . 25 unità

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 30 — Commissione IV

annui di tenenti di vascello idonei e non dell'Aeronautica militare. La stessa pro- iscritti in quadro per ciascun anno con mozione spetta ai tenenti colonnelli, già anzianità da sottotenente di vascello in trattenuti e richiamati asi sensi della servizio permanente effettivo uguale o su- legge 26 giugno 1965, n . 808, cessati dal periore a 12 anni alla data del 1° gennaio servizio a domanda, che alla data di en- di ciascuno degli anni predetti . Le pro- trata in vigore della legge 20 settembre mozioni da effettuarsi in ordine di anzia- 1980, n. 574, non avevano superato i li- nità di ruoli ai sensi del presente articolo miti di età per la cessazione dal servizio sono conferite anche in soprannumero previsti dalla predetta legge n . 808 del agli organici previsti dalle leggi vigenti. 1965 . Agli stessi, in analogia a quanto Le eventuali eccedenze che si determine- attuato per gli ufficiali del servizio per- ranno in applicazione delle norme di cui manente effettivo, si applicano le norme al precedente articolo saranno assorbite di cui alla legge 19 febbraio 1979, n . 52. con le vacanze che si verificheranno per cause diverse da quelle di cui alla lettera ART. 3. a) dell'articolo 44 della legge 12 novem- bre 1955, n . 1137 e successive modifica- 1 . A decorrere dal 10 gennaio 1990 al zioni. vicecomandante generale dell'Arma dei b) 9-quinquies. Le lettere a) e del para- carabinieri, al comandante in seconda del grafo "A" dell'articolo 41 delle legge 18 Corpo della Guardia di finanza, ai tenenti luglio 1926, n. 1178, e successive modifi- generali ed ammiragli ispettori che rive- cazioni, sono sostituite come segue: stono la carica di capi dei Corpi di com- "a) per la nomina nel grado di sot- missario e sanitario delle tre Forze ar- totenente di vascello, tra i giovani in pos- mate, dei Corpi dei trasporti e dei mate- sesso di uno dei diplomi di laurea definiti riali e di amministrazione dell 'Esercito, per il ruolo con decreto del Presidente del Corpo delle capitanerie di porto, del della Repubblica su proposta del Ministro ruolo servizi dell 'Aeronautica militare, è della difesa di concerto con il Ministro conferita, in aggiunta al distintivo del della Marina mercantile; proprio grado e limitatamente al periodo b) per la nomina nel grado di guar- in cui ricoprono tale carica, una « terza diamarina tra i giovani in possesso della stella » funzionale . patente di capitano di lungo corso o di capitano di macchina, ovvero, da sottote- nenti di vascello di complemento del ART. 4. Corpo di stato maggiore, del Genio na- vale e delle Capitanerie di porto, in pos- 1 . Con l'entrata in vigore della pre- sesso di diploma rilasciato dall'Istituto sente legge, i maggiori in servizio perma- tecnico nautico o aeronautico che abbiano nente effettivo dei carabinieri con anzia- prestato almeno due anni di servizio ef- nità di servizio dalla data di consegui- fettivo nella Marina militare e contino mento del grado di tenente dei carabi- almeno un anno di imbarco su navi nbon nieri dello stesso ruolo pari o superiore a di uso locale della Marina militare o diciassette anni o, se più favorevole, con mercantile o, in alternativa, di destina- anzianità di grado pari o superiore a zione presso reparti militari di volo". quattro anni, sono valutati e, se idonei, 9-sexies. I tenenti colonnelli dell 'Eser- promossi al grado di tenente colonnello cito trattenuti ai sensi della legge 26 giu- con decorrenza dal giorno successivo al gno 1965, n. 808, in servizio alla data di compimento delle predette anzianità. La entrata in vigore della legge 20 settembre stessa disposizione si applica per i mag- 1980, n. 574, sono promossi al grado su- giori in servizo permanente effettivo della periore ai sensi dell 'articolo 34 della ci- Guardia di finanza con esclusivo riferi- tata legge n . 574 del 1980 come già at- mento all'anzianità di grado pari o supe- tuato per i pari grado della Marina e riore a 4 anni .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 31 — Commissione IV

2. Ai fini del computo delle anzianità trovino in detta posizione, alla data del di servizio o di grado di cui al comma 1, 30 dicembre 1989 o in data successiva. per l 'ufficio che in applicazione delle Gli eventuali richiami in servizio non in- norme di cui all 'articolo 10 della legge 10 terrompono il decorso dell 'ausiliaria ». aprile 1954, n. 113, e successive modifica- 2 . L'articolo 44 lettera b) della legge zioni, e all'articolo 69 della legge 12 no- 19 maggio 1986, n. 224 è così interpre- vembre 1955, n . 1137, e successive modi- tato: ficazioni, ovvero per ritardi nello svolgi- a) il trattamento economico spet- mento della carriera ha subito uno spo- tante nel tempo al pari grado in servizio stamento in ruolo viene considerata va inteso come comprensivo di tutte le un 'anzianità eguale a quella del pari maggiorazioni e di tutte le indennità; grado che lo precede immediatamente nel b) per il calcolo delle predette diffe- ruolo di appartenenza, che non abbia su- renze non si tiene conto, oltre che della bìto detrazioni di anzianità, ritardi di indennità integrativa speciale e della carriera o acquisito vantaggi di carriera quota di aggiunta di famiglia, anche: ai sensi degli articoli predetti. 1) dei benefici previsti dalla legge 3. Dalle eventuali eccedenze che si for- 336/70 - articoli 1 e 2 - 1° comma; mano nel grado di tenente colonnello a 2) dell'eventuale pensione privile- seguito delle promozioni di cui al comma giata; 1 non si tiene conto nelle determinazioni 3) delle maggiorazioni delle inden- delle aliquote di ruolo dei tenenti colon- nità che costituiscono trattamento econo- nelli da valutare per l'avanzamento. mico aggiuntivo; 4. Qualora le vacanze create dalle pro- 4 . degli aumenti periodici della mozioni dei maggiori secondo quanto pre- legge 10 dicembre 1973, n. 804, articolo visto dal comma 1 non fossero sufficienti 13, previsti dall 'articolo 32 della presente a consentire le promozioni tabellari dei legge; capitani, dette promozioni saranno co- 5) delle quote aggiuntive previste munque effettuate in eccedenza all 'orga- dall 'articolo 161 della legge 312/80. nico dei maggiori . 3 . L'indennità di ausiliaria determi- nata ai sensi del comma 2, essendo assog- gettata a ritenuta in conto entrata Te- ART. 5. soro, è pensionabile al cessare dall'ausi- liaria ed è corrisposta anche con la tredi- 1 . Al termine del comma 5 dell'arti- cesima mensilità. colo 43 della legge 19 maggio 1986, n. 4. Il secondo periodo del comma 1 224, è aggiunto il seguente periodo: dell 'articolo 10 della legge 1° febbraio 1989, n . 53, è sostituito dal seguente: « Le cessazioni dal servizio di cui al « A decorrere dal 30 dicembre 1989 presente comma sono equiparate a tutti essi permangono in tale posizione per gli effetti a quelle per il raggiungimento otto anni ; successivamente sono collocati dei limiti di età ». nella riserva o in congedo assoluto a se- conda della idoneità fisica ». 5. Dalla stessa data di cui al comma 3 ART. 6. gli appuntati dell'Arma dei carabinieri e del Corpo della guardia di finanza che 1 . Il primo comma lettera a) dell'arti- cessano dal servizio a domanda al compi- colo 44 della legge 19 maggio 1986, mento del venticinquesimo anno di servi- n. 224 è sostituito dal seguente: « Con zio effettivamente prestato sono collocati decorrenza dal 30 dicembre 1989 la du- nella posizione di ausiliaria. rata massima di permanenza nell'ausilia- 6. Il secondo capoverso dell'articolo 44 ria è di otto anni . Tale nuova durata è della legge 10 marzo 1983, n . 212, è so- determinata a favore degli ufficiali che si stituito dal seguente:

Giovedì 10 marzo 1990 — 32 — Commissione IV

« A decorrere dal 30 dicembre 1989 della predetta differenza non si tiene essi mermangono in tale posizione per conto: otto anni ; quindi sono collocati nella ri- dell'indennità integrativa speciale; serva o in congedo assoluto a seconda della quota di aggiunta di fami- della idoneità fisica ». glia » . 7. Dalla stessa data di cui al comma 3 i sottufficiali che cessano dal servizio a 11. L'indennità di ausiliaria così deter- domanda al compimento del venticinque- minata essendo assoggettata a ritenute in simo anno di servizio effettivamente pre- conto entrata tesoro è pensionabile al ces- stato sono collocati nella posizione di sare dell'ausiliaria ed è corrisposta anche ausiliaria. con la tredicesima mensilità. 8. Il primo comma dell 'articolo 12 della legge 10 febbraio 1989, n . 53, è so- stituito dal seguente: ART. 7. « Al personale di cui alla presente legge collocato in ausiliaria compete, in 1 . Le tabelle nn. 1, 2 e 3 annesse alla aggiunta al trattamento di quiescenza, legge 10 aprile 1954, n . 113, come sosti- una indennità annua lorda pari all '80 per tuite dall'articolo 1 della legge 16 ottobre cento della differenza tra il trattamento 1982, n. 1499, indicate nell 'articolo 35 normale di quiescenza percepito ed il della stessa legge e la tabella n . 1 an- trattamento economico onnicomprensivo nessa alla legge 15 dicembre 1959, spettante nel tempo, da attribuire virtual- n. 1089, indicata nell'articolo 3 della mente ai soli fini pensionistici, al pari stessa legge, sono sostituite dalle tabelle A, B, C e D annesse alla presente legge. grado in servizio e con anzianità di servi- Ai fini di cui al terzo comma dell 'articolo zio corrispondente a quella posseduta al- 43 della citata legge n . 113 del 1954 con- l'atto del collocamento in ausiliaria . Per tinua ad applicarsi il limite di età indi- il calcolo della predetta differenza non si cato nelle predette tabelle 1, 2 e 3 per il tiene conto: grado di capitano o grado corrispondente. dell'indennità integrativa speciale; della quota di aggiunta di fami- glia ». ART. 8. 9. L'indennità di ausiliaria così deter- minata essendo assoggettata a ritenute in 1. I limiti di età previsti dalla tabelle conto entrata tesoro è pensionabile al ces- A, B, C e D hanno validità dalla data di sare dell'ausiliaria ed è corrisposta anche entrata in vigore della presente legge. con la tredicesima mensilità. 2. Gli ufficiali del ruolo dell'Arma dei 10. Il primo comma dell'articolo 46 carabinieri e dei ruoli normale unico e della legge 10 maggio 1983, n . 212, è so- speciale unico delle Armi dell'esercito, del stituito dal seguente: ruolo normale del Corpo di Stato mag- « Al sottufficiale in ausiliaria compete, giore della marina, dei ruoli naviganti in aggiunta al trattamento diu quie- normale e speciale dell'Aeronautica, gli scenza, una indennità annua lorda pari ufficiali della Guardia di finanza, in ser- all'80 per cento della differenza tra il vizio alla data di entrata in vigore della trattamento normale di quiescenza perce- presente legge che nel frado posseduto pito ed il trattamento economico onni- siano a meno di 10 anni dai limiti di età comprensivo spettante nel tempo, da at- per la cessazione dal servizio previsti tribuire virtualmente ai soli fini pensioni- dalla normativa precedentemente in vi- stici, al pari grado in servizio e con an- gore, possono chiedere con domanda irre- zianità di servizio corrispondente a quella vocabile l'applicazione nei loro confronti posseduta dal sottufficiale all'atto del col- di questi ultimi limiti . Le domande do- locamento in ausiliaria . Per il calcolo vranno essere presentate entro novanta

Giovedì 1' marzo 1990 -33— Commissione IV

giorni dalla data di entrata in vigore legge anche nei confronti degli ufficiali della presente legge ; in caso di mancata nei ruoli normali dei Carabinieri, e degli presentazione della domanda si applicano ufficiali dei Corpi logistici dell 'Esercito i nuovi limiti di età stabiliti dalla pre- quali previsti dall'articolo 6, comma 6, sente legge. della legge 20 settembre 1980, n. 574, che 3 . Per gli ufficiali in servizio perma- siano stati sopravanzati nelle promozioni nente effettivo, nei gradi in cui le promo- ai vari gradi dagli ufficiali dei ruoli ad zioni a scelta al grado superiore non si esaurimento, di pari anzianità di servizio effettuano tutti gli anni, l 'articolo 7 della da ufficiale, appartenenti al ruolo ed alle legge 10 dicembre 1973, n . 804, si appli- specialità corrispondenti, in applicazione cano solo negli anni in cui si forma il delle leggi 12 novembre 1955, n . 1137 e quadro di avanzamento . Gli ufficiali che successive modificazioni ed integrazioni, e siano stati iscritti nel predetto quadro 20 settembre 1980, 574. non sono computati nel numero massimo 2 . Tale norma – come già avviene – del grado di appartenenza fino alla pro- continuerà ad essere applicata agli uffi- mozione. ciali dei corrispondenti corpi della Ma- rina e dell 'Aeronautica.

ART . 9. ART. 11. 1. L'ultimo comma dell'articolo 5 della legge 10 dicembre 1973, n . 804, è 1. I capitani e maggiori del servizio sostituito dal seguente: permanente effettivo scavalcati nel ruolo « A decorrere dal 10 gennaio 1989 l'uf- di appartenenza per effetto dell 'applica- ficiale promosso non è più valutato per zione dell 'articolo 24, comma 4, della l'avanzamento, rimane nella posizione di legge 19 maggio 1986, n . 224, qualora per a disposizione anche nel nuovo grado ed effetto dello stesso comma non abbiano a anche in soprannumero oltre il numero loro volta già conseguito il grado di ap- chiuso e cessa dal servizio permanente al partenenza scavalcando in ruolo ufficiali compimento del limite di età stabilito per transitati nel servizio permanente effet- il grado di colonnello del rispettivo ruolo tivo in anni precedenti, all'atto della pro- del servizio permanente effettivo ». mozione al grado superiore assumono, agli effetti giuridici ed economici un'an- 2. A decorrere dal 31 dicembre 1990 zianità assoluta di grado corrispondente cessano di avere efficacia le disposizioni ad una permanenza teorica nel grado di di cui all'articolo 37, comma 6, all 'arti- Capitano o Maggiore ridotta nella misura colo 39, comma 4, all 'articolo 40, comma necessaria per ripristinare la loro posi- 2, all'articolo 41, commi 1 e 2, della zione in ruolo rispetto a quella dell 'ul- legge 19 maggio 1956, n . 224, nonché timo ufficiale che li ha scavalcati, ma quella di cui all 'articolo 29, ultimo comunque non superiore a due anni. comma, della legge 20 settembre 1980, n. 2. Tale norma si applica anche ai te- 574, e quella di cui al precedente comma nenti colonnelli del servizio pemanente concernente il soprannumero al numero effettivo scavalcati per effetto della legge chiuso . 19 maggio 1986, n . 224 e del precedente comma.

ART. 10. ART. 12. 1 . I1 comma 4 dell'articolo 24 della legge 19 maggio 1986, n . 224, deve essere 1 . Gli ufficiali iscritti nei ruoli ad applicato d'ufficio ento 90 giorni dalla esaurimento, costituiti con legge 20 set- data di entrata in vigore della presente tembre 1980, n. 574, in applicazione del

Giovedì 1° marzo 1990 - 34 — Commissione IV

disposto del comma 1 dell 'articolo 31 ciali dell 'Esercito, della Marina e dell'Ae- della legge 19 maggio 1986, n . 224, ces- ronautica, è necessario contrarre arruola- sano di appartenere, dalla data di costitu- mento volontario nel Corpo equipaggi mi- zione dei rispettivi ruoli, alla categoria litari marittimi, con ferma di anni sei a del congedo di cui al titolo IV della legge decorrere dalla nomina ad ufficiale in 10 aprile 1954, n . 113, e transitano tra servizio permanente. quelle del servizio permanente di cui al 2 . Gli ufficiali subalterni del Corpo del titolo III della medesima legge. genio navale e del Corpo delle armi na- 2. Sotto la stessa data i ruoli ad vali che provengono dall 'Accademia na- esaurimento di cui al comma precedente vale, hanno l 'obbligo di commutare la transitano tra i ruoli degli ufficiali in ferma di cui al comma 1 in un 'altra della servizio permanente effettivo dell 'Esercito, durata di anni otto a decorrere dal conse- Marina ed Aeronautica ed assumono la guimento della laurea. La ferma di otto denominazione di ruoli ad esaurimento in anni trova applicazine dal primo bando servizio permanente. di immissione ai corsi normali dell 'Acca- 3. Il grado vertice per i predetti ruoli demia navale successivo alla data di en- è fino alla vigilia della cessazione dal trata in vigore della presente legge ». servizio attivo, quello della cessazione dal servizio attivo, quello di Tenente Colon- 2. Il primo comma dell'articolo 9 della nello o grado corrispondente. legge 26 gennaio 1963, n . 52, è sostituito 4. Restano valide per i suddetti ruoli dal seguente: ad esaurimento tutte le norme per loro « I sottotenenti in servizio permanente previste dalle leggi 12 novembre 1955, effettivo che, al termine del terzo anno di n . 1137, 20 settempbre 1980, n. 574, 19 studi applicativi, svolti in coformità del maggio 1986, n . 224 e loro modifiche ed piano di studi approvato dal comando integrazioni. dell'Accademia aeronautica, superino l'e- 5. Il comma 2 dell 'articolo 2 dell'arti- same di cultura militare, secondo un pro- colo 31 della legge 19 maggio 1986, gramma stabilito dal Ministero, vengono n .224, è sostituito dal seguente: promossi tenenti in servizio permanente « 2 . Gli ufficiali dei ruoli normali e effettivo, con anzianità assoluta corrispon- speciali hanno la precedenza sugli uffi- dente alla data di inizio session di esami ciali dei ruoli ad esaurimento di grado o dell'appello di febbraio previsto dalla eguale solo per l'assolvimento degli obbli- legge 5 gennaio 1955, n. 8, in cui conse- ghi di comando e di attribuzioni specifi- guono la laurea in ingegneria, e a decor- che prescritte per l 'avanzamento dalla rere da tale data assumono l 'obbligo di normativa in vigore . In tutti gli altri casi permanenza in servizio per un periodo di la precedenza al comando compete all'uf- otto anni . La ferma di otto anni trova ficiale avente maggiore anzianità di grado applicazione dal primo bando di immis- indipendentemente dal ruolo di apparte- sione ai corsi regolari dell 'Accademia ae- nenza » . ronautica successivo alla data di entrata in vigore della presente legge . L'anzianità relativa degli interessati aventi pari an- ART. 13. zianità assoluta è determinata sulla base di una media risultante per tre quarti dal 1 . L'articolo 35 della legge 8 luglio voto riportato nell'esame di laurea e per 1926, n. 1178, e successive modificazioni, un quarto dal voto riportato nell 'esame è sostituito dal seguente: di cultura militare ». « ART. 35. — 1 . Per conseguire la no- 3. Gli ufficiali in servizio permanente mina ad ufficiale subalterno in servizio effettivo della marina militare e dell 'aero- permanente di uno dei Corpi della Ma- nautica militare che a partire dalla data rina militare, oltre alle condizioni pre- di entrata in vigore della presente legge scritte dalla legge sullo stato degli uffi- siano ammessi a frequentare corsi di ele-

Giovedì 1' marzo 1990 — 35 — Commissione IV

vato livello tecnico o che siano destinati leggi 21 febbraio 1963, n . 249 e 19 mag- a ricoprire incarichi particolarmente qua- gio 1986, n. 224 e relative modificazioni, lificanti in campo internazionale, hanno sono estese agli Ufficiali di complemento l'obbligo di permanere in servizio per un del corpo delle Capitanerie di porto della periodo pari a due volte la durata del marina militare . corso o dell'incarico, con decorrenza dalla data di inizio del corso o di assunzione dell 'incarico. Detto periodo deve inten- ART. 14. dersi in aggiunta al periodo di ferma eventualmente in atto. Il Ministro della 1. All'onere derivante dall 'attuazione difesa definisce, con proprio decreto í della presente legge, valutato in lire corsi e gli incarichi di cui al presente 10 .570.083 milioni per ciascuno degli anni comma. 1990, 1991 e 1992 si fa fronte mediante 4. Gli Ufficiali della marina militare corrispondente riduzione dello stanzia- in servizio permanente effettivo ammessi mento iscritto, ai fini del bilancio trien- ai corsi di pilotaggio aereo, devono vinco- nale 1990-1992, al capitolo 6856 dello larsi, all 'atto dell' ammissione, ad una stato di previsione del Ministero del te- ferma volontaria di 12 anni, decorrente soro per l'anno finanziario 1990, all 'uopo dalla data di inizio dei corsi stessi . Gli utilizzando l'apposito accantonamento. Ufficiali che non portano a termine o non 2. Il Ministro del tesoro è autorizzato superano il corso di pilotaggio sono pro- a provvedere, con propri decreti, alle oc- sciolti dalla predetta ferma, salvo l 'ob- correnti variazioni di bilancio. bligo di completare la ferma precedente- mente contratta. 5. Per le esigenze della componente aerea delle Capitanerie di porto, tutte le ART . 15. norme concernenti il reclutamento, lo stato e l 'avanzamento degli Ufficiali piloti La presente legge entra in vigore il di complemento del corpo di Stato Mag- giorno stesso della sua pubblicazione giore della marina militare, previste dalle nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Giovedì marzo 1990 -36— Commissione IV

TABELLA A

LIMITI DI ETÀ PER LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE DEGLI UFFICIALI DELL 'ESERCITO

Corpo tecnico, Corpi automobi- Ruolo normale Ruolo speciale listico, sanitario Arma unico delle Ar- unico delle Ar- (medici e chi- GRADO dei Carabinieri mi di fanteria, mi di fanteria, mici farmacisti), (1) cavalleria, arti- cavalleria, arti- di commissaria- glieria e genio glieria e genio to (commissari e sussistenza), di amministrazione e veterinario

Generale di corpo d 'Armata ... — 63 - — (2)

Generale di divisione e te- nente generale 64 60 - 65

Generale di brigata e mag- giore generale 62 58 - 63

Colonnello 60 57 60 61

Tenente colonnello 60 57 60 59

Maggiore 60 57 60 59

Capitano e subalterni 60 57 60 59

(1) All 'Ufficiale direttore di banda dell 'Arma dei carabinieri si applica il limite di età di anni 61. (2) Il limite di età del Generale Ispettore del Corpo Tecnico, grado istituito con legge 20 settembre 1980, n . 574 (articolo 22) è di anni 65.

Giovedì 1' marzo 1990 -37— Commissione IV

TABELLA B

LIMITI DI ETÀ PER LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE DEGLI UFFICIALI DEI CORPI MILITARI DELLA MARINA

Stato Genio navale corpo Commissariato maggiore armi navali sanitario capitanerie di porto Ruolo del corpo GRADI unico Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Farma- Ruolo Ruolo specialisti Medici normale speciale normale speciale cisti normale speciale

Amm. Sci. e Isp. Capo 63 — 65 — — — — — —

Amm. Div. e Isp . 60 — 63 — 65 — 65 — —

Contrammiraglio 58 — 61 — 63 — 63 — —

Cap . di Vascello 56 61 59 61 61 61 61 61 —

Cap . di Fregata 56 59 59 59 59 59 59 59 —

Cap . di Corvetta 56 59 59 59 59 59 59 59 63

Ten. di Vascello 56 59 59 59 59 59 59 59 61

Subalterni 56 59 59 59 59 59 59 59 61

NOTA : All'Ufficiale direttore del corpo musicale della Marina militare si applica il limite di età di 63 anni. O TABELLA C o

Ni

LIMITI DI ETÀ PER LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE 0 DEGLI UFFICIALI DELL'AERONAUTICA MILITARE

Arma aeronautica Genio aeronautico Commissariato Corpo aeronautico sanitario aeronautico GRADO Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo naviganti naviganti Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Assistenti servizi specialisti ingegneri chimici fisici tecnici commissa- ammini- ufficiali normale speciale nato strazione medici

Gen. S.A./Gen. Isp 61 — — — 65 — — — — — — 00 Gen. D.A./Ten. Gen 59 — 65 — 63 — — — 65 — 65

Gen. S.A./Magg. Gen 58 — 63 — 61 63 63 — 63 — 63

Colonnello 56 58 61 — 59 61 61 61 61 61 61

Tenente Colonnello 56 58 59 — 57 59 59 59 59 59 59

Maggiore 56 58 59 — 57 59 59 59 59 59 59

Capitano 56 58 59 61 57 59 59 59 59 59 59

Subalterni 56 58 59 59 57 59 59 59 59 59 59

NOTA: All'Ufficiale maestro direttore del Corpo musicale dell 'aeronautica ed agli ufficiali maestri di scherma dell 'aeronautica si applicano i limiti di età rispettivamente, di anni 61 e anni 56 .

Giovedì 1° marzo 1990 -39— Commissione IV

TABELLA D

LIMITI DI ETÀ PER LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO PERMANENTE DEGLI UFFICIALI DELLA GUARDIA DI FINANZA

GRADO ETÀ ANNI

Generale di Divisione 64

Generale di Brigata 62

Colonnello 60

Tenente Colonnello, Maggiore, Capitano e Subalterni 60

La Commissione delibera quindi di Il Presidente, Valerio ZANONE, si ri- richiedere il trasferimento alla sede le- serva di acquisire l 'assenso dei gruppi gislativa del testo unificato, ai sensi non presenti alla seduta odierna. dell'articolo 92, comma 6, del regola- mento. La seduta termina alle 15. PAGINA BIANCA

Giovedì 1 ° marzo 1990 — 41 — Commissione V

V COMMISSIONE PERMANENTE (Bilancio, tesoro e programmazione)

Comitato pareri. Disegno di legge: Corresponsione della retribuzione ai militari di Giovedì 1' marzo 1990, ore 9 . — Presi- truppa detenuti (4242). denza del Presidente Maurizio NOCI . — In- (Parere alla IV Commissione). tervengono il ministro della sanità France- sco De Lorenzo, il sottosegretario di Stato (Esame e conclusione). per il tesoro Mauro Bubbico e il sottosegre- tario di Stato per il turismo e lo spettacolo Il deputato Aldo GREGORELLI, sosti- Luciano Rebulla. tuendo il relatore, illustra brevemente il testo del provvedimento, diretto a ricono- scere una retribuzione ai militari di Disegno di legge: truppa detenuti pari alla paga periodica Istituzione della Commissione di indagine sulla po- ordinaria prevista per i militari in servi- vertà e sull 'emarginazione (3958). zio di leva, di cui alla tabella I della (Parere alla XII Commissione). legge n. 440 del 1981 nella misura stabi- lita dalla legge n . 342 del 1986. (Esame e conclusione). L'emendamento del Governo propone una diversa formulazione, facendo riferi- Il relatore Alberto MONACI illustra il mento alla legge n . 440 e alle successive provvedimento e propone di esprimere modificazioni, comprendendo quindi oltre parere favorevole a condizione che all'ar- a quelle recate dalla legge n . 342 prima ticolo 5 la copertura finanziaria sia ag- citata quelle successivamente intervenute giornata al triennio 1990-1992. o che potrebbero ulteriormente interve- nire. Favorevole il rappresentante del te- soro, la Commissione delibera di espri- Il Presidente Maurizio NOCI propone mere parere favorevole condizionato se- di esprimere parere favorevole sul testo condo la proposta del relatore. del disegno di legge a condizione che Far-

Giovedì 1' marzo 1990 — 42 — Commissione V

ticolo 1 sia sostituito come proposto dal- Dopo che il relatore ha ribadito l'op- l'emendamento del Governo, che propone portunità della precisazione prima indi- una diversa e più corretta formulazione, cata, la Commissione delibera di espri- conseguentemente, l 'articolo 3 dovrebbe mere parere favorevole condizionato nei essere modificato non soltanto ai fini del- termini proposti dal relatore. l 'aggiornamento della copertura ma anche nel senso di sopprimere le parole « di lire 321 milioni annui » . Non sembrerebbe in- Proposta di legge: fatti congrua la quantificazione rigida del DIGNAMI GRIMALDI : Adeguamento del contri- maggiore onere che, potendosi modificare buto statale per il funzionamento e l 'attività della i parametri di riferimento, potrebbe a sua biblioteca italiana per i ciechi « Regina Marghe- volta variare. rita » di Monza (2698). (Parere alla VII Commissione). Il relatore Aldo GREGORELLI e il sot- tosegretario di Stato per il tesoro Mauro (Esame e conclusione). BUBBICO concordano con le valutazioni del Presidente. Il relatore Aldo GREGORELLI illustra il provvedimento con cui si intende ele- La Commissione delibera di esprimere vare ad 8 miliardi per il triennio 1990- parere favorevole condizionato sul testo 1992 il contributo alla biblioteca italiana del disegno di legge e sull 'emendamento per i ciechi « Regina Margherita ». nei termini proposti dal Presidente. Peraltro, all'articolo 2 relativo alla co- pertura finanziaria l'onere, posto a carico dello specifico accantonamento, è valutato pari a 3 miliardi per il 1990 e 2,5 mi- Disegno di legge: liardi per il 1991 e 1992 ; si dovrebbe Istituzione della Corte di assise presso i tribunali pertanto riformulare in tal senso il di Busto Arsizio, Monza e Varese (4540). comma 1 dell 'articolo 1, rideterminando (Parere alla II Commissione) l'entità del contributo in misura congrua alla quantificazione dell'onere indicata al- (Esame e conclusione). l'articolo 2 e alle disponibilità dell'accan- tonamento. Il relatore Aldo GREGORELLI illustra Propone pertanto, di esprimere parere brevemente il provvedimento trasmesso favorevole a condizione che l 'articolo 1 dal Senato facendo presente che la Com- sia riformulato nei termini da lui esposti missione bilancio del Senato aveva e che sia soppresso il comma 2 del mede- espresso parere favorevole a condizione simo articolo, nel quale è prevista una che l 'organico degli istituendi uffici giudi- forma di indicizzazione che pone a carico ziari fosse mantenuto nell 'ambito delle del bilancio oneri non quantificati e privi attuali dotazioni dei ruoli organici del di copertura. Ministero di grazia e giustizia . Tale con- dizione non è stata recepita : ritiene op- Il sottosegretario di Stato per il tesoro portuno che essa sia ribadita. Mauro BUBBICO concorda con le valuta- zioni del relatore precisando tuttavia che Il Presidente Maurizio NOCI concorda l'onere è pari a 3 miliardi per l'anno con il relatore. 1990 e a 2,5 miliardi a decorrere dal 1991. Il sottosegretario di Stato per il tesoro Mauro BUBBICO ritiene superflua tale Il relatore Aldo GREGORELLI non condizione in quanto il disegno di legge concorda con i rappresentanti del tesoro, non prevede alcun ampliamento degli or- facendo presente che l'indicazione di un ganici e non comporta alcun onere . onere di 2,5 miliardi a decorrere dal 1991

Giovedì 1° marzo 1990 — 43 — Commissione V

non solo sarebbe in contrasto con la vo- Il deputato Aldo GREGORELLI, sosti- lontà della Commissione di merito che fa tuendo il relatore, illustra brevemente il riferimento al solo triennio 1990-1992, ma provvedimento e ricorda che in più occa- comporterebbe anche un maggiore onere sioni la Commissione bilancio ha rilevato a carico dello Stato successivamente al l'opportunità di pervenire ad una norma- triennio medesimo. tiva generale in materia di contributi in favore di enti, associazioni, istituzioni di La Commissione delibera infine di valore sociale e culturale . Ritiene comun- esprimere parere favorevole condizionato que che essendo correttamente quantifi- nei termini indicati dal relatore. cato l'onere ed essendo adeguata la co- pertura proposta si possa esprimere pa- rere favorevole. Proposta di legge: ARMELLIN ed altri : Contributo all 'Unione italiana Il Presidente Maurizio NOCI concorda ciechi, con vincolo di destinazione per il Centro nazionale del libro parlato (3293). con il relatore. (Parere alla VII Commissione). La Commissione delibera di esprimere (Esame e conclusione). parere favorevole.

Il relatore Aldo GREGORELLI illustra brevemente il provvedimento e propone Disegno di legge: di esprimere parere favorevole a condi- Estensione agli ufficiali di complemento del Corpo zione che l'articolo 1 sia modificato nel delle Capitanerie di porto della normativa in mate- senso di sostituire le parole « la somma ria di reclutamento, stato ed avanzamento degli di lire 2 miliardi per il triennio 1990- ufficiali piloti di complemento del Corpo di stato 1992 » con le seguenti : « la somma di lire maggiore della Marina militare (3801). 1 miliardo per l'anno 1990 e di 500 mi- (Parere alla IV Commissione). lioni per ciascuno degli anni 1991 e (Esame e conclusione). 1992 ». Il deputato Aldo GREGORELLI, sosti- Il sottosegretario di Stato per il tesoro tuendo il relatore, illustra brevemente il Mauro BUBBICO rileva che, coe- provvedimento e propone di esprimere rentemente alle linee indicate nella diret- parere favorevole qualora il Governo con- tiva della Presidenza del Consiglio dell ' U gennaio, il provvedimento non dovrebbe fermi che non comporti oneri. proseguire prima del secondo semestre dell'esercizio finanziario in corso. Si ri- Il sottosegretario di Stato per il tesoro mette tuttavia alle valutazioni della Com- Mauro BUBBICO dichiara che il disegno missione. di legge non comporta maggiori oneri.

La Commissione delibera di esprimere La Commissione delibera di esprimere parere favorevole a condizione che l'arti- parere favorevole. colo 1 sia modificato come proposto dal relatore. Testo unificato delle proposte di legge: ARMELLIN ed altri : Istituzione di una indennità Proposta di legge: mensile di frequenza in favore di mutilati ed inva- Proroga del contributo a favore del Centro nazio- lidi civili minori di anni 18 (3625). nale di prevenzione e difesa sociale di Milano, as- DIGNAMI GRIMALDI : Ripristino dell'indennità sociazione dotata di statuto consultivo del Consiglio mensile di frequenza ai mutilati ed invalidi civili economico e sociale delle Nazioni Unite (4541). minori di anni 18 (3678). (Parere alla II Commissione). (Parere alla XII Commissione). (Esame e conclusione) . (Esame e rinvio) .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 44 — Commissione V

Il sottosegretario di Stato per il tesoro di cui all 'articolo 17 della legge n . 118 Mauro BUBBICO osserva che con legge del 1971 successivamente abrogata. n. 508 del 1988, il legislatore ha inteso Propone pertanto di richiedere la tra- abrogare la specifica misura dell 'inden- smissione della relazione tecnica ai sensi nità di frequenza, ricomprendendo la tu- dell'articolo 11-ter, comma 3, della legge tela in argomento nell 'ambito dell 'appli- n . 468. cazione dell 'indennità di accompagna- mento, tenuto conto del carattere di gene- I deputati Aldo GREGORELLI e ralità di tale ultimo intervento, rispetto Bruno SOLAROLI concordano con la ri- alla limitata ipotesi della frequenza scola- chiesta del Presidente, auspicando che la stica. relazione tecnica pervenga in tempi ra- La copertura degli oneri derivanti dal pidi per consentire una rapida definizione provvedimento, a valere sull 'accantona- del provvedimento del quale sottolineano mento di fondo speciale « Provvidenze per l'importanza sociale. i ciechi e gli invalidi civili », si configura quale utilizzo in difformità, in quanto gli La Commissione delibera infine di ri- stanziamenti ivi preordinati sono stati chiedere la relazione tecnica ai sensi del- commisurati, in sede di formazione della l'articolo 11-ter, comma 3, della legge legge finanziaria 1990, esclusivamente n. 468 . alle richieste formulate dalle associazioni dei ciechi ed invalidi civili per il rialli- neamento degli importi dell'indennità di Sull'ordine dei lavori. accompagnamento a quelli corrisposti agli invalidi di guerra. Il Presidente Maurizio NOCI desidera Non sono forniti gli elementi necessari far presente che l esame dell ai fini di una verifica della congruità ' 'emenda- della stima in numero di 10 .000 benefi- mento del Governo al disegno di legge ciari indicata nella relazione di accom- n. 4314 relativo a misure di intervento pagno. per l 'AIDS è all'ordine del giorno della Sembra appena il caso di sottolineare seduta in sede consultiva che, su richiesta al riguardo che tali beneficiari verrebbero del gruppo comunista, è stata rinviata individuati non solo sulla base di condi- alle ore 12. zione reddituali riferite al minorenne be- neficiario anziché all 'intero nucleo fami- Il ministro della sanità Francesco DE liare, ma anche in relazione alle scuole di LORENZO esprime il suo più vivo disap- ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili punto per l'organizzazione dei lavori par- nido. Ciò lascia presumere che la platea lamentari cui imputa la responsabilità dei beneficiari possa risultare molto am- del fatto che il disegno di legge è ormai pia con conseguenti notevoli quanto im- bloccato da mesi, anche a causa dei prevedibili oneri a carico della finanza tempi richiesti dalle Commissioni che de- pubblica. vono esprimere il parere . Rinviare alle Per questi motivi, esprime parere con- ore 12 l'espressione del parere sull'emen- trario. damento, tra l'altro di modesta entità dal punto di vista finanziario e che ha rice- Il Presidente Maurizio NOCI, rilevata vuto l 'assenso del tesoro, significa di fatto l'importanza del provvedimento, fa pre- non rendere possibile nella giornata di sente l'esigenza che il Govenro fornisca oggi il proseguimento dell 'esame presso delle stime circa l 'onere derivante dalla la Commissione di merito e rinviarne disciplina ora proposta anche alla luce quindi l 'esame di oltre dieci giorni . Con- dei dati, disponibili a consuntivo, relativi cludendo ribadisce la sua più viva contra- all 'onere derivante dall 'analoga disciplina rietà.

Giovedì 1' marzo 1990 - 45 — Commissione V

Il Presidente Maurizio NOCI assicura vole sul testo del disegno di legge come che la Commissione convocata per le ore integrato dall 'articolo 3-bis. 12 procederà senza indugi all'esame del- Quanto all'emendamento presentato l'emendamento trasmesso. dal relatore, diretto a introdurre all 'arti- colo 4 il comma 3-bis esso è di carattere La seduta termina alle 9,40. procedurale e non sembra comportare ef- fetti finanziari . Propone pertanto di espri- mere su di esso nulla osta.

IN SEDE CONSULTIVA Il sottosegretario di Stato per il tesoro Mauro BUBBICO concorda con il relatore. Giovedì 10 marzo 1990, ore 14,15. — Presidenza del Presidente Mario D'ACQUI- Il deputato Sergio COLONI concorda STO. — Interviene il Sottosegretario dt con il relatore. Stato per il tesoro, Mauro Bubbico. La Commissione delibera di esprimere parere favorevole sul testo del disegno di Emendamenti al nuovo testo del disegno di legge: legge adottato come testo base, come in- Programma di interventi urgenti per la prevenzione tegrato dall'articolo 3-bis, e parere favore- e la lotta contro l 'AIDS (4314). vole sulle proposte di legge nei limiti del (Parere alla XII Commissione) disegno di legge . Esprime inoltre nulla osta sull'emendamento del relatore. (Rinvio dell'esame).

Il Presidente Mario D 'ACQUISTO av- Proposta di legge: verte che la Commissione non potrà oggi REBULLA ed altri : Modifiche ed integrazioni alla pronunciarsi sugli emendamenti al dise- legge 24 dicembre 1976, n . 898, concernente nuova gno di legge 4314 in quanto contraria- regolamentazione delle servitù militari (Approvata mente a quanto preannunciato, la Com- missione non li ha sino ad ora trasmessi. in un testo unificato dalla IV Commissione della Camera e modificata dalla IV Commissione del Se- La Commissione prende atto. nato) (499-1414/B). (Parere alla IV Commissione).

Disegno e proposte di legge: (Esame e conclusione). Istituzione dell 'autorità per l'Adriatico (4514). ZANGHERI ed altri : Istituzione e disciplina del- Il relatore Sergio COLONI illustra il l'Autorità dell'Adriatico (4405). provvedimento che torna alla Camera in DE CAROLIS ed altri : Norme per la tutela e la seconda lettura . Le modifiche apportate valorizzazione del patrimonio ambientale del mare dal Senato oggetto dell 'esame da parte Adriatico (3736) della Commissione bilancio, non sem- MARTELLI ed altri : Norme per il risanamento del- brano comportare maggiori oneri . Si l'ecosistema del mare Adriatico e la valorizzazione rende tuttavia necessario modificare l 'ar- delle regioni rivierasche (3233). ticolo di copertura che, nonostante il (Parere alla VIII Commissione). provvedimento sia stato approvato dall'al- tro ramo del Parlamento il 18 gennaio Il relatore Gianfranco ORSINI illustra scorso, evidentemente per una svista, non brevemente il progetto di legge sottoli- è stata aggiornata al triennio 1990-1992 neando la correttezza della quantifica- ciò nonostante il fatto che la quota 1989 zione dell'onere e della copertura, e pro- non sia ormai più utilizzabile essendo an- pone pertanto di esprimere parere favore- data in economia . Fa presente in merito

Giovedì I' marzo 1990 — 46 — Commissione V

che la legge finanziaria per il 1990 con- Il deputato Benedetto SANNELLA an- ferma l 'accantonamento che presenta una nuncia il voto contrario del gruppo comu- disponibilità pari a 40 miliardi annui. nista.

Il sottosegretario di Stato per il tesoro La Commissione delibera infine di Mauro BUBBICO concorda con il relatore esprimere il seguente parere: ma desidera precisare che secondo gli in- tendimenti del Governo, coerentemente PARERE FAVOREVOLE con la direttiva della Presidenza del Con- siglio dell'U gennaio scorso, il parere fa- a condizione che: vorevole è condizionato alla decorrenza per il 1990, la operatività della nor- degli oneri dal 1991 . Deve essere pertato mativa sia modificata nel senso di conte- riformulato in tal senso l 'articolo 10 rela- nere entro il limite di lire 20 .000 milioni tivo alla copertura finanziaria. il corrispondente onere; che, conseguentemente, il comma 1 Il Presidente Mario D'ACQUISTO pren- dell'articolo 10 sia così riformulato: dendo atto delle dichiarazioni del rappre- « 1 . La spesa complessiva, a regime, derivante rispettivamente dall'articolo 3, sentante del tesoro propone, al fine di comma 2, dell'articolo 4, comma 1 e del- non rinviare ulteriormente l 'avvio di tale articolo 4, comma 2 è determinata, ri- provvedimento, di esprimere un parere l' spettivamente, in lire 12 .000 milioni, in favorevole condizionato ad una limita- lire 10 .000 milioni e in lire 18 .000 mi- zione dell 'onere per il primo anno per 20 lioni . All'onere di cui alla presente legge miliardi, lasciando invece integro lo stan- per il triennio 1990-1992, pari a lire ziamento di 40 miliardi per gli anni 1991 20 .000 milioni per il 1990 ed a lire e seguenti . Tale riduzione delle disponibi- 40.000 milioni per ciascuno degli anni lità per il 1990, dati i tempi necessari 1991 e 1992 si provvede mediante corri- all ' approvazione definitiva al progetto di spondente riduzione dello stanziamento legge, non sembrerebbe peraltro pregiudi- iscritto, ai fini del bilancio triennale care l 'avvio della riforma delle servitù 1990-1992, al capitolo 6856 dello stato di militari, in quanto la capacità di spesa previsione del Ministero del tesoro per per il primo anno risulterebbe comunque l'anno 1990, all 'uopo utilizzando l 'appo- limitata rispetto alla spesa a regime. sito accantonamento ».

Il sottosegretario di Stato per il tesoro Mauro BUBBICO prende atto della propo- Disegno di legge: sta del Presidente, ma conferma che non Proroga dei termini previsti da disposizioni legisla- potrà esprimere una valutazione favore- tive (4471). vole a meno che la decorrenza dell 'onere (Parere alla I Commissione). sia fissata a partire dal 1991. (Seguito dell'esame e conclusione). Il relatore Sergio COLONI dichiara di aderire alla proposta del Presidente, che Il relatore Aldo GREGORELLI desi- sembra essere l 'unica soluzione possibile dera far presente in merito alla questione di fronte all 'atteggiamento contrario del sui profili di copertura dell'articolo 10 rappresentante del tesoro ; propone per- che si era posto nella seduta di ieri che tanto di esprimere parere favorevole a una analoga disposizione è prevista all'ar- condizione che, secondo le indicazioni del ticolo 11 della legge n . 48 del 1989 che Governo la normativa sia modificata al prorogava al 31 dicembre 1989 l 'attività fine di contenere l'onere per il primo dell'ispettorato generale per le zone col- anno entro il limite di 20 miliardi. pite dai terremoti del gennaio 1968, po-

Giovedì 1' marzo 1990 — 47 — Commissione V

nendo l'onere valutato in 800 milioni a di cui al comma 1 dell 'articolo 4 del carico del capitolo 9051 dello stato di decreto-legge 28 luglio 1981, n . 397, con- previsione del Ministero dei lavori pub- vertito con modificazioni della legge 29 blici . Rispetto a tale disposizione non è settembre 1981, n . 536, e successive mo- emersa alcuna questione presso la Com- dificazioni e integrazioni. missione bilancio, come risulta sia dai verbali di seduta, sia dal fatto che nell'e- sprimere il parere non ha posto alcuna Proposta di legge: condizione od osservazione al riguardo. Senatori PIZZOL ed altri: Interpretazione autentica Ritiene pertanto che si possa esprimere dell'articolo 8, comma 6, della legge 7 agosto 1985, parere favorevole ribadendo che questo n. 427, e dell 'articolo 3 della legge 17 dicembre non deve in alcun modo costituire un 1986, n. 890, recante integrazione e modifiche alle precedente e che in caso dì ulteriori pro- leggi 7 agosto 1985, n. 427 e n . 428 sul riordina- roghe o comunque di disposizioni analo- mento, rispettivamente, della Ragioneria generale ghe il Governo dovrà presentare una di- dello Stato e dei servizi periferici del Ministero del versa copertura. Concludendo, prendendo tesoro (Approvata dalla VI Commissione perma- atto dei chiarimenti del rappresentante nente del Senato) (3838). del tesoro, nonostante le perplessità che (Parere alla XI Commissione). ancora sussistono in ordine sia all 'articolo 10 che all'articolo 23, rispetto al quale le (Seguito dell'esame e conclusione). precisazioni fornite dal Governo non pos- sono giudicarsi completamente esaurienti, Il sottosegretario di Stato per il tesoro propone di esprimere parere favorevole. Mauro BUBBICO informa la Commissione che, a seguito di una più puntuale veri- Il deputato Andrea GEREMICCA riba- fica degli elementi istruttori si è confer- mata la fondatezza della valutazione fi- disce le riserve già espresse in merito all'articolo 10 sia sotto i profili della nanziaria contenuta nella relazione tec- nica a sua tempo trasmessa. quantificazione dell 'onere, rispetto a cui Concorda pertanto con il relatore sulla non è riuscito ad avere dal Governo le necessità che gli oneri conseguenti all 'at- informazioni richieste, sia sotto il profilo tuazione del provvedimento siano esplici- della copertura che in alcun modo dovrà tati e conseguentemente coperti. costituire un precedente. Tali oneri, come si ricorderà ammon- tano a circa 3 miliardi, nel primo anno Il Presidente Mario D 'ACQUISTO pro- per il quale occorre tenere presente la pone che in sede di parere si inviti la spesa relativa agli arretrati e in circa 880 Commissione di merito a valutare l 'op- milioni per gli esercizi successivi. portunità di prevedere altresì, a parità di Rileva peraltro che la norma di coper- condizioni finanziarie, la proroga dei ter- tura potrà opportunamente sin d 'ora in- mini di cui al comma 1 dell 'articolo 4 globare l 'onere relativo alla parificazione del decreto-legge n . 397 del 1981, conver- del trattamento economico del ragioniere tito con modificazini dalla legge n . 536 generale dello Stato a quello che la legge del 1981, e successive modificazioni e in- riconosce al segretario generale della pro- tegrazioni. grammazione, parificazione che rappre- senta un atto dovuto in considerazione La Commissione delibera infine di dell'altissima responsabilità e della eleva- esprimere il seguente parere: tissima professionalità richiesta a questa alta carico dello Stato. PARERE FAVOREVOLE La copertura finanziaria dell'onere complessivo potrà essere posta a carico con la seguente osservazione: del fondo speciale di parte corrente utiliz- che all'articolo 1 si valuti l 'opportu- zando quota dell 'accantonamento desti- nità di prevedere altresì, a parità di con- nato alla ristrutturazione dell 'amministra- dizioni finanziarie, la proroga dei termini zione finanziaria.

Giovedì 1' marzo 1990 — 48 — Commissione V

Il relatore Sergio COLONI dà atto al quanto mai prossima di un suo pro- rappresentante del Governo della corret- gramma generale di interventi, ha segna- tezza della soluzione proposta in ordine lato che – secondo le informazioni della ai profili finanziari del provvedimento competente sopraintendenza – sarebbe per il quale la relazione tecnica aveva tuttora disponibile parte dei fondi a suo chiaramente fatto emergere gli effetti di tempo stanziati : non si potrebbe pertanto maggiore spesa. in termini di urgenza la necessità di pre- Dichiara inoltre di concordare piena- disporre nuove risorse per il 1990. mente con quanto prospettato dal sottose- Ricorda altresì che la Commissione, gretario Bubbico in ordine alla necessità sulla base di tali elementi aveva dato al di adeguare il trattamento economico del relatore il mandato di formulare, di in- Ragioniere generale dello Stato ed tesa con i gruppi una ipotesi di parere. auspica che la Commissione di merito provveda in tal senso avendo la Commis- Il relatore ZARRO dopo avere espresso sione bilancio preordinato i necessari sincero rammarico per non essere potuto mezzi finanziari. intervenire alla precedente seduta sottoli- nea che il provvedimento in esame pre- La Commissione infine delibera di senta una struttura assai complessa poi- esprimere parere favorevole a condizione ché persegue un obiettivo ben più ambi- che : all'articolo unico della proposta di zioso del semplice intervento di restauro legge sia aggiunto il seguente articolo: sul patrimonio artistico della città di « 1 . All'onere derivante dalla presente Lecce: la finalità del testo è quella di una legge valutato in 3115,144 milioni di lire sistemazione complessiva del centro sto- per il 1990 e in 931,707 milioni di lire a rico della città, finalità che è certamente decorrere dall'anno 1991, si provvede per assai importante da un punto di vista gli anni 1990, 1991 e 1992 mediante ridu- socio culturale sembra tuttavia notevol- zione, per corrispondenti importi, dello mente esulare dalla destinazione per cui stanziamento iscritto ai fini del bilancio l'accantonamento di fondo globale su cui triennale e 1990-1992 al capitolo 6856 insiste era stato preordinato. dello stato di previsione del Ministero del Il provvedimento inoltre si presta dif- tesoro per l 'anno 1990 all'uopo utiliz- ficilmente ad una puntuale quantifica- zando l'accantonamento « Ristruttura- zione degli oneri dei previsti interventi e zione dell'amministrazione finanziaria ». omette di disciplinare in termini esaurienti le modalità di utilizzo degli stanziamenti. Testo unificato delle proposte di legge: Il parere che la Commissione dovrà Programma di interventi di recupero, restauro e esprimere dovrà quindi articolarsi su una valorizzazione del patrimonio artistico barocco serie di punti la cui puntuale specifica- della città di Lecce (452-889-1163). zione richiedesse una più ponderata ri- (Parere alla VII Commissione) flessione: ritiene pertanto che esso potrà più opportunamente essere espresso in Il Presidente Mario D 'ACQUISTO ri- una successiva seduta. corda brevemente gli elementi emersi dal- l 'intervento del Ministro per i beni cultu- Il Sottosegretario di Stato per il te- rali e ambientali i quali, rispondendo ieri soro Mauro BUBBICO dichiara di condi- agli interrogativi posti dalla Commis- videre tutte le perplessità manifestate dal sione, ha sottolineato l'esiguità delle ri- relatore e aggiunge che, per quanto ri- sorse disponibili a fronte della moltepli- guarda il Governo, esiste una ulteriore cità degli interventi che il nostro patri- obiezione in ordine alla utilizzazione di monio culturale richiederebbe e, quanto accantonamenti di fondo speciale colle- in particolare al barocco leccese, dopo gati a fondi negativi non ancora acquisiti aver preannunciato la presentazione a bilancio. Per questo complesso di ra-

Giovedì 1° marzo 1990 - 49 — Commissione V

gioni concorda con la proposta del rela- gole di correttezza e di lealtà cui devono tore di rinviare l 'esame per agevolare la essere sempre improntati i rapporti tra i maturazione di una positiva soluzione del gruppi all 'interno della Commissione, ri- problema. badisce che il gruppo comunista ritiene che si possa esprimere oggi stesso un pa- Il deputato Andrea GEREMICCA, stig- rere che fissi lo stanziamento comples- matizza il fatto che, con la posizione te- sivo, ridimensionando la previsione an- sté assunta, il relatore e il rappresentante nuale, nonché la graduazione nel triennio del Governo sono venuti meno agli impe- e rinvii alla Commissione di merito per gni assunti ieri allorché fu assicurato al la correzione delle disposizioni concer- suo gruppo che oggi si sarebbe pervenuti nenti le modalità di utilizzazione dei fi- alla formalizzazione di una proposta di nanziamenti. parere condizionato con cui, nel quadro di una più generale programmazione de- Dopo che il deputato Luigi CASTA- gli interventi nel settore dei beni cultu- GNOLA ha rilevato che la puntualizza- zione delle questioni attinenti alle proce- rali, si sarebbe ridimensionata l 'entità dure di spesa e di intervento potrà più complessiva per lo stanziamento del ba- propriamente costituire l'oggetto del pa- rocco leccese e la graduazione degli oneri sull 'arco del triennio. rere che anche la Commissione ambiente è chiamata ad esprimere, il relatore Gio- Il parere avrebbe poi potuto precisare vanni ZARRO fa presente che, a causa anche il riparto delle risorse in relazione del protrarsi, nelle giornate di ieri e di ai soggetti cui affidarne la gestione. oggi dei lavori di Aula, i previsti suoi contatti informali con i gruppi non hanno Il Presidente Mario D 'ACQUISTO ri- potuto avere luogo, sottolinea che se i leva che le questioni emerse da parte ri- rilievi da lui precedentemente esposti do- spettivamente del Governo e del relatore vessero tradursi in altrettante condizioni attengono a profili distinti : il Governo ha al parere favorevole l'ulteriore iter del sollevato la questione della correttezza provvedimento richiederebbe di restare della copertura finanziaria che investe di- paralizzato . Meglio sarebbe dunque acco- rettamente la competenza della Commis- gliere la proposta del Presidente . In ogni sione bilancio; il relatore ha invece ecce- caso non ritiene accettabile il carattere pito su un complesso di disposizioni che ultimativo dell'atteggiamento del gruppo attengono alle modalità di utilizzo delle comunista e conferma l'esigenza di una risorse, disposizioni che dovrebbero essere ulteriore maturazione della questione. adeguate da parte della Commissione di merito. ' Dopo ulteriori interventi del Presi- Sarebbe forse possibile allora prospet- dente Mario D'ACQUISTO, il quale con- tare alla Commissione di merito tutte le ferma la volontà della Commissione di obiezioni emerse in questa sede affinché pervenire ad una positiva definizione essa proceda a una messa a punto del della questione, del deputato Benedetto testo in modo da poter essere favorevol- SANNELLA, il quale precisa che il mente valutata dalla Commissione bilan- gruppo comunista è disposto ad accedere cio senza che, peraltro, in questa sede si ad un rinvio ma ribadisce che la Com- diano indicazioni che potrebbero interfe- missione dovrà pervenire all 'espressione rire in ambiti non tutti strettamente rien- di un parere favorevole condizionato e tranti nella competenza propria della V del relatore Giovanni ZARRO, il quale Commissione. assicura che si adopererà per mettere a punto una proposta in tal senso, il se- Il deputato Benedetto SANNELLA, guito dell'esame è infine rinviato ad altra dopo aver ulteriormente richiamato le re- seduta.

Giovedì 10 marzo 1990 — 50 — Commissione V

Il deputato Andrea GEREMICCA si as- Sui lavori della Commissione. socia alla richiesta avanzata dal deputato Valensise, facendo presente che il suo Il deputato Nino CARRUS invita il gruppo ha già inoltrato al Presidente Presidente a sottoporre all 'ufficio di Presi- D'Acquisto la richiesta di procedere ad denza l'opportunità che il Comitato ri- una indagine conoscitiva sulla vicenda stretto nominato sui due provvedimenti ENIMONT. relativi alla lira pesante e all 'utilizzo del- l 'ECU riprenda quanto prima i lavori per Il Presidente Mario D 'ACQUISTO assi- giungere alla definizione di un testo da cura che sottoporrà la questione all 'atten- sottoporre alla Commissione plenaria, zione dell 'Ufficio di Presidenza e successi- data l'urgenza dei due progetti di legge vamente alla Commissione per procedere, anche alla luce dell 'ormai vicina integra- qualora la proposta fosse accolta alla Pre- zione dei mercati valutari. sidente della Camera.

Il Presidente Mario D 'ACQUISTO assi- La seduta termina alle 15,10. cura che sottoporrà all'Ufficio di Presi- denza la proposta di riprendere al più presto il lavoro del Comitato ristretto. Comitato permanente per il controllo Il deputato Raffaele VALENSISE in- sulla politica di sviluppo delle aree tervenendo sull ' ordine dei lavori chiede al depresse del Mezzogiorno. Presidente di sottoporre all 'attenzione della Commissione la richiesta del suo Giovedì 1' marzo 1990, ore 15,30. — gruppo di procedere ad una indagine co- Presidenza del Presidente Alberto AIARDI. noscitiva, ai sensi dell'articolo 144 del re- golamento, in ordine alla vicenda ENI- MONT. Non c'è dubbio infatti circa l'im- portante ricaduta che essa ha sulla pro- Comunicazioni del Presidente. grammazione generale, sull'andamento del sistema delle Partecipazioni statali, Il Presidente Alberto AIARDI ricorda che nel corso della precedente seduta del sulla stessa finanza pubblica . La Commis- sione bilancio dovrebbe pertanto acqui- 14 febbraio era emerso un consenso da sire, con gli strumenti previsti dal regola- parte di tutti i gruppi circa l'opportunità mento, tutti quegli elementi conoscitivi di concentrare i lavori del Comitato su necessari per far luce sulla vicenda, dagli una ricognizione circa il ruolo svolto dal- accordi che hanno portato alla costitu- l'intervento straordinario nel Mezzo- zione dell 'ENIMONT fino ad arrivare alla giorno. In particolare dovrebbe essere paralisi della iniziativa, come risulterebbe compiuto un attento esame circa il fun- dalle notizie che il Parlamento è costretto zionamento della legge n. 64, mettendo a ad apprendere dalla stampa. fuoco quei difetti nei meccanismi e nelle E necessario invece che il Parlamento procedure che hanno causato un ritardo sia in grado di conoscere compiutamente negli investimenti e quindi nel sostegno e dai soggetti istituzionalmente responsa- dell'economia meridionale. bili la situazione, per poter compiere Come pure dovrebbe verificarsi l 'entità delle scelte e avviare delle iniziative in delle risorse effettivamente destinate dal- un momento in cui sembra verificarsi un l'intervento straordinario alle regioni me- vuoto di azioni da parte degli altri sog- ridionali e il coordinamento di tale inter- getti istituzionali, nonostante le ripercus- vento con quello ordinario . Propone per- sioni negative che si stanno verificando in tanto di procedere nei lavori acquisendo questi giorni sull'andamento dei mercati, il materiale informativo necessario anche in particolare di quello azionario . attraverso incontri con studiosi e tecnici

Giovedì 1° marzo 1990 — 51 — Commissione V

della materia, e, di procedere ad audi- ultime sarebbe probabilmente possibile zioni sia con i Ministri competenti, sia conseguire in tempi brevi dei risultati si- con i Presidenti degli enti e delle ammi- gnificativi. Dovrebbe inoltre essere stu- nistrazioni direttamente interessati, sia diato, eventualmente, coinvolgendo altre con gli operatori del settore. Commissioni parlamentari, il legame che Una volta compiuta questa ricogni- esiste tra il degrado socio-economico di zione potrà essere avviata una seconda alcune aree e la criminalità organizzata. fase dei lavori in cui l 'attenzione sarà Ritiene infine che potrebbe essere oppor- focalizzata su le proposte di modifica dei tuno prevedere l'istituzione di una auto- meccanismi istituzionali e legislativi esi- rità, direttamente dipendente dal Presi- stenti ai fini di rendere più efficace l'in- dente del Consiglio, preposta al controllo tervento, così come dovrà essere definita circa il corretto ed efficace utilizzo delle sia la quantità che la destinazione delle risorse destinate al Mezzogiorno . E vero risorse finanziarie aggiuntive. che questo potrebbe essere considerato li- mitativo dell'autonomia regionale ma è a Il deputato Pietro BATTAGLIA di- suo avviso anche l'unico modo per sal- chiara di concordare con la proposta di vare tali regioni da un completo arretra- programma del Presidente osservando mento ed emarginazione. come nell'ambito del lavoro di ricogni- zione sull 'intervento straordinario po- Il Presidente Alberto AIARDI prende trebbe essere utile verificare la diversa atto degli orientamenti emersi nel dibat- situazione economica in cui si trovano le tito e propone quindi di procedere nei varie aree regioni meridionali . Il Mezzo- lavori secondo il programma da lui illu- giorno infatti non è un'area indifferen- strato. ziata, ma presenta delle zone più svilup- pate ed altre invece in condizioni di forte Il Comitato concorda. arretratezza. Se l'afflusso di nuove risorse fosse concentrato nei confronti di queste La seduta termina alle 16 . PAGINA BIANCA

Giovedì 1' marzo 1990 — 53 — Commissione VI

VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

IN SEDE REFERENTE Il Presidente Franco PIRO, relatore, giudica utile la procedura seguita dal Giovedì 1' marzo 1990, ore 9,10. — rappresentante del Governo in spirito di Presidenza del Presidente Franco PIRO. — collaborazione con i gruppi parlamentari, Interviene il sottosegretario di Stato per il e rinvia ad altra seduta il seguito dell'e- tesoro Maurizio Sacconi. same del provvedimento.

La seduta termina alle 9,20. Disegno di legge: Disciplina dell'attività di intermediazione mobiliare e disposizioni sull 'organizzazione dei mercati mobi- IN SEDE CONSULTIVA liari (Approvato dal Senato) (3870). (Parere della I, della II, della V, della X e della XI Giovedì 10 marzo 1990, ore 9,20 . — Commissione). Presidenza del Presidente Franco PIRO . — Intervengono il ministro dell'industria, del (Seguito dell'esame e rinvio .) commercio e dell'artigianato Adolfo Batta- glia e il sottosegretario di Stato per il te- La Commissione prosegue l 'esame del soro Maurizio Sacconi. provvedimento.

Il sottosegretario Maurizio SACCONI Parere sul disegno e la proposta di legge: avverte che da parte del Governo sono Norme per la tutela della concorrenza e del mer- cato (approvato dal Senato) (3755). stati predisposti i preannunciati emenda- menti, che tuttavia non formalizza sin da (Ai sensi del comma 1-bis dell 'articolo 73 del rego- lamento). questa seduta, limitandosi a presentarli d'AMATO LUIGI ed altri : Normativa antimonopo- all 'attenzione dei rappresentanti dei lio ed a tutela della libera concorrenza (1365). gruppi in Commissione, auspicandone il (Parere alla X Commissione). recepimento, sempre nella linea della ri- cerca del più largo consenso . (Seguito dell'esame e conclusione) .

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 54 — Commissione VI

La Commissione prosegue l 'esame del l 'ente creditizio e, indipendentemente da provvedimento. tale limite, quando comporta il controllo dell 'ente creditizio . L'autorizzazione è ne- Il Presidente Franco PIRO avverte che cessaria anche per l'acquisizione del con- allo schema di parere proposto dal rela- trollo di una società che detenga parteci- tore sono stati successivamente presentati pazioni al capitale di un ente creditizio i seguenti emendamenti: superiori al suddetto limite. 2. Ai fini del presente titolo il rap- All'articolo 27, comma 2, sostituire le porto di controllo si considera esistente, parole: Ai fini della presente legge, con le ai sensi dell'articolo 2359 del codice ci- seguenti: Ai fini del presente titolo. vile, anche quando un solo socio, o più 27 . 16 . soci attraverso la partecipazione a un sin- Governo. dacato di voto – nel qual caso ciascuno di essi è considerato controllante – pos- siedono più di un quarto del numero to- Sopprimere l'osservazione contenuta nel tale delle azioni ordinarie o delle quote parere. ovvero più di un decimo se si tratta di Governo. società con azioni quotate in borsa, sem- preché non sussista un socio o un altro sindacato di voto formato da altri soci Il relatore Mario USELLINI fa pre- con un maggior numero complessivo di sente di aver nel frattempo predisposto azioni ordinarie o di quote o che di- talune modifiche alla sua più recente pro- sponga altrimenti del controllo sulla so- posta di parere, sulla base delle valuta- cietà. Costituisce sindacato di voto qual- zioni politiche che sono state espresse. siasi accordo tra soci che regola l'eserci- Preso atto del diverso avviso del Governo zio di voto. rispetto alla sua proposta, illustra per- 3. Le operazioni di cui al comma 1 tanto il seguente nuovo schema di parere, che comportano, tenuto conto anche delle che limita la definizione di controllo ai azioni o quote già possedute, una parteci- soli fini del titolo V e non dell'intera pazione non superiore al 5 per cento ma legge, ed elimina l 'osservazione tendente superiore all'1 per cento del capitale non- ad estendere la disciplina anche al settore ché le operazioni di cessione di azioni o dell'editoria: quote già possedute che comportano una diminuzione della partecipazione supe- PARERE FAVOREVOLE riore alli per cento, devono essere comu- nicate alla Banca d'Italia entro 48 ore a condizione che gli articoli 27 e 28 siano dalla data di stipulazione. sostituiti dai seguenti: 4. Quando la partecipazione ha supe- rato il 5 per cento del capitale dell 'ente « ART. 27. creditizio sono soggette a ulteriore auto- (Partecipazioni rizzazione le successive variazioni che al capitale di enti creditizi). comportano, di per sé o unitamente a variazioni precedenti, un aumento o una 1 . L 'acquisizione o sottoscrizione di diminuzione della partecipazione supe- azioni o quote di enti creditizi, da chiun- riore al 2 per cento del capitale dell 'ente que effettuata direttamente o per il tra- creditizio. mite di società controllate o fiduciarie o 5. Se un soggetto autorizzato ai sensi per interposta persona, deve essere auto- dei commi precedenti perde alcuna delle rizzata dalla Banca d'Italia quando com- condizioni che hanno resa necessaria porta, tenuto conto anche delle azioni o l 'autorizzazione deve darne comunica- quote già possedute, una partecipazione zione alla Banca d 'Italia entro 15 giorni. superiore al 5 per cento del capitale del- Nel caso che la perdita delle condizioni

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 55 — Commissione VI

sia conseguenza di un'operazione che disposizioni discriminatorie o impongono comporti l 'assunzione del controllo del- clausole aventi effetti analoghi nei con- l'ente creditizio da parte di un altro sog- fronti di acquisizioni da parte di imprese getto l'operazione deve essere previa- o enti italiani, la Banca d'Italia comunica mente autorizzata dalla Banca d 'Italia. la domanda di autorizzazione al Ministro 6. I soggetti diversi dagli enti creditizi del tesoro, su proposta del quale il Presi- e dagli enti o società finanziari, nonché le dente del Consiglio dei ministri può, en- società o enti finanziari che controllano tro un mese dalla comunicazione, vietare tali soggetti o ne siano controllati, non l 'autorizzazione . possono essere autorizzati ad acquisire o sottoscrivere, direttamente o per il tra- mite di società controllate o fiduciarie o ART. 28. per interposta persona, azioni o quote di (Autorizzazioni e comunicazioni). un ente creditizio che comportino, unita- mente a quelle già possedute, una parte- 1. I soggetti interessati alla conces- cipazione superiore al 15 per cento del sione delle autorizzazioni di cui all 'arti- capitale dello stesso o l 'assunzione del colo 27 devono farne domanda a mezzo controllo su di esso. raccomandata alla Banca d'Italia. L'auto- 7. Le partecipazioni superiori all' 1 per rizzazione si intende concessa se la Banca cento del capitale di enti creditizi, esi- d'Italia non provvede entro il termine di stenti alla data di entrata in vigore della novanta giorni dalla data di spedizione presente legge, devono essere comunicate della raccomandata. Il termine è sospeso a mezzo raccomandata alla Banca d 'Italia qualora vengano richiesti all 'interessato entro sessanta giorni precisando eventuali notizie e dati integrativi e riprende a de- situazioni difformi da quelle autorizzabili correre dalla data di spedizione della rac- ai sensi del presente articolo e il numero comandata di risposta; la richiesta di no- delle azioni o quote acquisite successiva- tizie e dati può essere reiterata una sola mente al 25 gennaio 1989. Le partecipa- volta. zioni superiori al 5 per cento si conside- 2. L'autorizzazione, anche se concessa rano autorizzate, anche se eccedono il li- tacitamente, può essere sempre sospesa o mite di cui al comma 6, se la Banca revocata dalla Banca d'Italia. d'Italia non dispone diversamente nel ter- 3. I provvedimenti adottati dalla mine di 180 giorni dalla data di spedi- Banca d'Italia sono comunicati al richie- zione della comunicazione . Il termine è dente e all'ente creditizio interessato . I sospeso qualora vengano richiesti all 'inte- provvedimenti che rifiutano, revocano o ressato notizie e dati integrativi e ri- sospendono l 'autorizzazione devono essere prende a decorrere dalla data di spedi- motivati. zione degli stessi. Tale richiesta può es- 4. Il CICR determina i criteri per la sere reiterata una sola volta . Sono fatte concessione, la sospensione e la revoca salve le facoltà di revoca di cui al delle autorizzazioni al fine di assicurare comma 2 dell'articolo 28. Entro un anno l 'indipendenza dell 'ente creditizio e la tu- dalla data di entrata in vigore della pre- tela degli interessi dei depositanti e sente legge il Ministro del tesoro comu- avendo riguardo anche ai requisiti degli nica al Parlamento l 'elenco delle parteci- amministratori, dei sindaci, dei direttori pazioni eccedenti il limite di cui al gnerali e dei liquidatori delle società che comma 6, autorizzate ai sensi del pre- hanno chiesto o ottenuto la autorizza- sente comma. zione e di quelli delle società o enti ai 8. Se alle operazioni di cui al comma quali si riferiscono le partecipazioni degli 1 partecipano enti o imprese di Stati che enti creditizi, nonché ai rapporti di colle- non tutelano l'indipendenza degli enti gamento di carattere tecnico, finanziario, creditizi con norme di effetto equivalente organizzativo e convenzionale esistenti tra a quella del presente titolo o applicano il richiedente ed altri soggetti . Le relative

Giovedì 1' marzo 1990 — 56 — Commissione VI

deliberazioni sono pubblicate nella Gaz- 3. Nei casi di omissione delle do- zetta Ufficiale. mande di autorizzazione, di omissione, 5. I modelli per le domande di auto- incompletezza o falsità delle comunica- rizzazione e la documentazione da alle- zioni di cui all'articolo 27 e di violazione gare, nonché i modelli per le comunica- delle disposizioni dei precedenti commi zioni di cui ai commi 3, 5 e 7 dell'arti- del presente articolo gli amministratori e colo 27, sono stabiliti dalla Banca d 'Italia i direttore generali delle società o del- e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. l'ente sono puniti, salvo che il fatto costi- tuisca reato più grave, con la reclusione da 1 a 5 anni e con la multa da lire ART . 28-bis. quattro milioni a lire venti milioni. (Sospensione del voto, obbligo Il Relatore. di alienazione, sanzioni penali).

1. Il diritto di voto inerente alle azioni Avendo il presidente Franco PIRO pre- o quote acquistate o sottoscritte, di cui cisato che gli emendamenti già presentati all'articolo 27, non può essere esercitato si intendono riferiti alla nuova proposta prima della comunicazione del provvedi- di parere il sottosegretario Maurizio SAC- mento di autorizzazione né quando que- CONI prende atto che opportunamente il sta non sia richiesta né dopo la comuni- relatore ha circoscritto la sua proposta cazione del provvedimento di rifiuto, so- alla finalità perseguita in questa legge, spensione o revoca dell'autorizzazione . In relativa alla dominanza di azionisti po- caso di inosservanza la deliberazione è tenzialmente pericolosi per il controllo di impugnabile a norma dell 'articolo 2377 aziende di credito. Nel richiamare la dif- del codice civile se la maggioranza richie- ferenza tra una impostazione che vede la sta non sarebbe stata raggiunta senza i quantità di quote possedute tramutarsi in qualità di controllo e una che considera voti inerenti alle predette azioni o quote. in sé pericolosi taluni generi di azionisti, La impugnazione può essere proposta an- ribadisce la preferenza del Governo per che dalla Banca d'Italia. Le azioni o una strumentazione flessibile, laddove le quote per le quali non può essere eserci- modalità previste nel parere del relatore tato il diritto di voto sono computate ai introducono elementi di rigidità . Perples- fini della regolare costituzione dell 'assem- sità manifesta ancora circa le sanzioni blea. penali, con le quali sembra crearsi una 2. Le azioni o quote che eccedono i asimmetria del sistema . Ciò detto, rimane limiti di cui al comma 6 dell 'articolo 27 l'apprezzamento sincero per le intenzioni devono essere alienate entro sei mesi del relatore da parte del Governo, che dalla approvazione del bilancio dal quale intende perseguire l'obiettivo dell 'autono- risultano o dal termine entro il quale mia bancaria e che a tal fine si è non a avrebbe dovuto essere approvato il bilan- caso fatto promotore della iniziativa legi- cio: per quelle esistenti alla data di en- slativa. trata in vigore della presente legge e co- municate alla Banca d 'Italia a norma del Il ministro Adolfo BATTAGLIA prende comma 7 dell 'articolo 27 il termine de- atto che nella nuova proposta del relatore corre dalla data di comunicazione del risultano accolti i suggerimenti e gli provvedimento di rifiuto o di revoca del- emendamenti del Governo, essendo venuti l'autorizzazione . Qualora ciò non sia av- meno taluni elementi che avrebbero venuto, il tribunale, su richiesta della avuto effetti dirompenti, di distruzione Banca d 'Italia, ordina la vendita delle pratica e politica del disegno di legge. azioni o quote a mezzo di un agente di Con le modifiche apportate la proposta di cambio o di un 'azienda o istituto di cre- parere ritorna nella sfera di competenza dito. propria della Commissione finanze . Il Go-

Giovedì 1' marzo 1990 — 57 — Commissione VI

verno, che ha assunto l 'iniziativa legisla- amministratori, solo in virtù della loro tiva sul rapporto banca-impresa, manife- conversione in azioni ordinarie. sta ancora il timore che dalla normativa sul controllo possa derivare un irrigidi- Il deputato Antonio BELLOCCHIO, nel mento eccessivo ; si rimette tuttavia alla precisare che esiste tuttavia una parte Commissione in sede di votazione del pa- della dottrina ed anche una giurispru- rere. denza di Cassazione relativa al sindacato di blocco, sottolinea come un'azionista Il deputato Antonio BELLOCCHIO, che possegga, al limite, il 49 per cento di dopo aver ricordato che il gruppo comu- azioni privilegiate e 1'1 per cento di nista non ha mai espresso il suo assenso quelle ordinarie, potrebbe modificare lo circa l'osservazione contenuta nella prece- statuto nell 'assemblea ordinaria. dente proposta di parere, non essendosene mai discusso in Commissione, racco- Il sottosegretario Maurizio SACCONI manda l 'approvazione del suo emenda- dichiara il consenso del Governo circa la mento 27 .5, tendente ad includere nella comunicazione tempestiva di cui all 'ul- normativa tutti i patti di sindacato, an- timo periodo del comma 2-bis dell'emen- che secondo l 'orientamento della CON- damento 27.5, ma non ritiene rilevanti in SOB e alla luce di quanto dichiarato dal questa sede gli aspetti pattizi. governatore Ciampi nel corso della sua recente audizione presso la Commissione. Il ministro Adolfo BATTAGLIA ravvisa Sottolinea inoltre l 'importanza del suo un'aporia nel comma 2 dell 'articolo 27 emendamento in relazione all 'ipotesi del proposto dal relatore, laddove si ipotizza possesso di una maggioranza complessiva un controllo al 25 per cento di azioni di azioni ordinarie e privilegiate che con- ordinarie : si domanda infatti come do- sente di modificare lo statuto, mentre la vrebbe valutarsi una condizione in cui maggioranza di azioni ordinarie non è esistono due sindacati che detengano una allo scopo sufficiente . Una fattispecie del quota non inferiore al 25 per cento. genere è d'altronde presente nell'ordina- mento comunitario. Il relatore Mario USELLINI risponde che in quel caso entrambi i sindacati ri- Il relatore Mario USELLINI precisa sulterebbero controllnti . Manifesta inoltre che la sua proposta tiene conto della dot- il suo consenso, così come il Governo, trina, che non parla mai di sindacato di sull 'obbligo di comunicazione di cui al- blocco, che è previsto solo nella prassi, l'ultimo periodo del comma 2-bis dell 'e- nel senso di accordo temporaneo che sot- mendamento Bellocchio 27 .5, di cui per- tintende il sindacato di voto, o di intesa tanto chiede la votazione per parti sepa- tra soci come riconoscimento di priorità e rate. di diritti di opzione preventivi : in questo senso l 'ultimo periodo del comma 2 del- La Commissione respinge quindi la l'articolo 27 definisce il sindacato di voto. prima parte dell 'emendamento Bellocchio L'obiettivo della norma non è pertanto 27 .5 approvandone la seconda, consi- l'esclusione del sindacato di blocco, bensì stente, salvo coordinamento formale, nella il suo contrario . Quanto alla parte rela- frase: « I predetti accordi devono essere tiva alle azioni privilegiate, l'emenda- contestualmente comunicati alla Banca mento 27.5 prende in considerazione l'i- d'Italia ». potesi irrealizzabile di un controllo sulla base di di verse titolarità ; ribadisce in Il deputato Vincenzo VISCO, nell'illu- proposito che una maggioranza che si strare i suoi emendamenti, ribadisce di realizzi attraverso il possesso di azioni ritenere soddisfacenti i primi sei commi anche privilegiate può dar luogo ad un dell'articolo 27, ravvisando invece in diverso controllo, con la nomina degli quelli successivi una impostazione dirigi-

Giovedì 10 marzo 1990 — 58 — Commissione VI

stica, specie riguardo ai poteri eccessivi relatore sul disegno di legge n. 3822 . Per- della Banca d'Italia. sonalmente si asterrà dalla votazione sul- l'emendamento, che comunque è desti- La Commissione respinge l'emenda- nata a rendere più forte il punto definito mento Visco 27 .12. dal relatore, con una impostazione cor- retta e civile, secondo cui la questione Avendo il ministro Adolfo BATTAGLIA banca-industria riguarda anche le assicu- dichiarato la sua contrarietà sull'emenda- razioni. mento Bellocchio 27.6, il deputato Anto- nio BELLOCCHIO ne raccomanda invece La Commissione respinge l 'emenda- l'approvazione, considerando che, come mento Bellocchio 27 .6. ben sa il ministro dell'industria, è in atto un tentativo di far passare il controllo Il deputato Antonio BELLOCCHIO ri- attraverso le sinergie tra assicurazioni e tira il suo emendamento 27 .7. banche. Il relatore Mario USELLINI precisa Avendo il presidente Franco PIRO sot- che il comma 7 dell 'articolo 27 è norma tolineato la rilevanza della questione po- transitoria, per cui l'esclusione degli enti sta dall 'emendamento Bellocchio 27 .6, pubblici economici, di cui all'emenda- tendente a rendere più esplicito il testo mento Bellocchio 27.8, figurerebbe come proposto dal relatore, il relatore Mario deroga. USELLINI ribadisce che gli enti assicura- tivi sono già preclusi nel testo da lui Il deputato Antonio BELLOCCHIO ri- proposto, e dunque l 'emendamento non è tiene che non si possa assimilare surretti- necessario. ziamente l'IRI, malgrado la spinta alla privatizzazione in atto, a una normale Il sottosegretario Maurizio SACCONI, impresa, se si rifiette sulla storia dell 'isti- nel ricordare che non è questa la sede tuto. Una scelta non meditata rischia di per affrontare il tema del controllo degli produrre la riduzione della presenza del- enti assicurativi, conferma che l 'interpre- l'IRI nelle banche di interesse nazionale. tazione del Governo va nel senso indicato dal relatore, e cioè che quella assicura- Il presidente Franco PIRO ricorda la tiva rientra tra le attività non bancarie e battaglia civile condotta da non finanziarie. quando fu creato il ministero delle parte- cipazioni statali, tendente ad escludere Il deputato Antonio BELLOCCHIO dal controllo ministeriale le banche di prende atto delle interpretazioni fornite interesse nazionale . La questione posta dal relatore e dal Governo, ma insiste per dal collega Bellocchio circa il rischio di la votazione del suo emendamento. privatizzare è di grande rilevanza : al mo- mento non può che esprimere la sua pro- Intervengono quindi il deputato Pietro pensione favorevole sull'emendamento SERRENTINO, che invita al ritiro dell 'e- 27 .8, nella convinzione che è assoluta- mendamento per dar più forza alla preci- mente necessario sapere bene quello che sazione del relatore, e il relatore Mario si sta facendo. USELLINI, che sottolinea la differenza di qualificazione tra il testo approvato dal Il sottosegretario Maurizio SACCONI Senato e quello da lui proposto. ribadisce la precisa volontà del Governo di conservare la maggioranza pubblica Il presidente Franco PIRO si dichiara nelle banche di interesse nazionale : il che felice del chiarimento intervenuto, ma av- non significa che l 'IRI non possa operare verte il Governo che questo emendamento dismissioni in questo campo, ma che, ove sarà da lui presentato nella sua veste di ciò avvenisse, non sarebbe a favore di

Giovedì lu marzo 1990 - 59 — Commissione VI

una maggioranza privata . L'emendamento nio BELLOCCHIO, respinge l'emenda- 27 .8 sottrae gli enti pubblici economici a mento Visco 27 .13. questa disciplina: il Governo, nella linea del massimo rispetto dell 'autonomia ban- Avendo il sottosegretario Maurizio caria, da preservare da direttive delle SACCONI manifestato la sua preoccupa- partecipazioni statali, ribadisce di non zione per il comma 8 dell'articolo 27 del considerare azionisti potenzialmente peri- relatore, e dunque il suo orientamento colosi gli enti pubblici economici . Nel favorevole sull 'emendamento Visco 27 . 14, merito si esprime pertanto favorevol- soppressivo di quel comma, il ministro mente sul tema sollevato, che dovrà tro- Adolfo BATTAGLIA propone che, al vare una idonea collocazione sistematica. comma 8, dopo le parole : « il presidente del Consigiio dei ministri può » siano ag- Il presidente Franco PIRO prende atto giunte le seguenti, così come nella prima con viva soddisfazione, manifestando il proposta del relatore : « anche per ragioni consenso del gruppo socialista, della posi- essenziali di economia nazionale ». zione espressa dal sottosegretario Sacconi, che ha chiarito la portata della questione. La Commissione approva la proposta del ministro, ritenendosi in tal modo su- Il relatore Mario USELLINI reputa ri- perato l'emendamento 27 .14. levantissima la questione sollevata, che richiede tuttavia di distinguere tra inten- Decaduti per l'assenza del presentatore zioni e atti legislativi . Gli enti pubblici gii emendamenti Visco 28 .5, 28 .6 e 28 .7, economici operano nell 'ordinamento con il relatore Mario USELLINI propone la strumenti di diritto privato : il testo del seguente nuova formulazione dell'emenda- Senato non prevedeva alcuna deroga, con mento Bellocchio 28 .3 che, favorevole il l'obbligo quindi di vendere, e con la con- sottosegretario Maurizio SACCONI, viene seguente perdita di controllo da parte approvata dalla Commissione: dell'IRI . L'effetto dell'emendamento 27.8 sarebbe paradossalmente quello di assog- All'articolo 28, al comma 4, dopo le gettare solo essi al divieto del controllo: parole: ed altri soggetti aggiungere le se- una conseguenza evidentemente opposta guenti: con riferimento a a prevenzione di alle intenzioni politiche. qualsiasi ipotesi di influenza dominante. Il CICR inoitre stabilirà, su proposta Avendo il presidente Franco PIRO sol- della Banca d'Italia, apposite disposizioni lecitato una riformulazione dell 'emenda- per le quali i partecipanti al capitale con mento, prendendo atto del consenso che partecipazioni che comportano l'obbligo si registra sul merito, il sottosegretario di richiesta di autorizzazione debbano Maurizio SACCONI ricorda che il testo sottoscrivere una responsabile dichiara- originario del Tesoro consapevolmente zione (cosiddetto protocollo d'autonomia), non teneva conto degii enti pubblici eco- in qualsiasi momento su richiesta della nomici; propone che le parole : « Ad esclu- Banca d'Italia e comunque sempre in oc- sione di quelle possedute da enti pubblici casione della richiesta di autorizzazione economici » siano aggiunte, al comma 1 ali 'assunzione o all'incremento delle par- dell'articolo 27, dopo le parole : « per in- tecipazioni. Le deliberazioni del CICR terposta persona ». sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. 28 . 3 La Commissione approva l 'emenda- Bellocchio, Umidi Sala, Ro- mento Bellocchio 27 .8 in questa diversa mani, Di Pietro. collocazione e, contrari il relatore Mario USELLINI e il sottosegretario Maurizio SACCONI e con l'astensione del gruppo Avendo il deputato Antonio BELLOC- comunista annunciata dal deputato Anto- CHIO ritirato i suoi emendamenti 28 .4 e

Giovedì 1' marzo 1990 — 60 — Commissione VI

28-bis 1, e decaduto l 'emendamento Visco a condizione che gli articoli 27 e 28 siano 28-bis 5, il relatore Mario USELLINI ri- sostituiti dai seguenti: tiene assorbito l 'emendamento Visco 28- bis 6 e si dichiara contrario all 'emenda- « ART. 27. mento Bellocchio 28-bis 2, nella convin- (Partecipazioni zione che il caso previsto al comma 3 sia al capitale di enti creditizi). meritevole, in via di eccezione, di tutela attraverso la norma penale. 1. L'acquisizione o sottoscrizione di azioni o quote di enti creditizi, da chiun- Contrario il sottosegretario Maurizio que effettuata direttamente o per il tra- SACCONI, la Commissione respinge l 'e- mite di società controllate o fiduciarie o mendamento Bellocchio 28-bis 2. per interposta persona ad esclusione di quelle possedute da enti pubblici econo- Il sottosegretario Maurizio SACCONI, mici, deve essere autorizzata dalla Banca nell 'imminenza della votazione, avverte d'Italia quando comporta, tenuto conto che il Governo si riserva di presentare anche delle azioni o quote già possedute, emendamenti in sede di Commissione at- una partecipazione superiore al 5 per tività produttive, ben consapevole delle cento del capitale dell 'ente creditizio e, conseguenze che ciò comporterebbe . Per il indipendentemente da tale limite, quando momento si rimette alla Commissione sul comporta il controllo dell 'ente creditizio. parere proposto dal relatore. L'autorizzazione è necessaria anche per l'acquisizione del controllo di una società Il presidente Franco PIRO sa che il che detenga partecipazioni al capitale di Governo è al corrente delle conseguenze un ente creditizio superiori al suddetto limite delle riserve testè manifestate su un pa- . 2. Ai fini del presente articolo il rap- rere che la Commissione si appresta sd porto di controllo si considera esistente, approvare all 'unanimità : invita comunque ai sensi dell 'articolo 2359 del codice ci- il Governo stesso ad astenersi dal ripor- vile, anche quando un solo socio, o più tare all 'esame della Commissione finanze, soci attraverso la partecipazione a un sin- attraverso eventuali emendamenti, il dacato di voto – nel qual caso ciaséuno tema banca-industria. di essi è considerato controllante – pos- siedono più di un quarto del numero to- Il deputato Antonio BELLOCCHIO giu- tale delle azioni ordinarie o delle quote dica la riserva manifestata dal Governo ovvero più di un decimo se si tratta di di una gravità eccezionale : se davvero ve- società con azioni quotate in borsa, sem- nissero presentati emendamenti in sede preché non sussista un socio o un altro legislativa, la competenza sarebbe nuova- sindacato di voto formato da altri soci mente della Commissione finanze, che con un maggior numero complessivo di pure sta per esprimere all'unanimità un azioni ordinarie o di quote o che di- parere favorevole condizionato . L'atteggia- sponga altrimenti del controllo sulla so- mento del Governo è dunque grave e le- cietà . Costituisce sindacato di voto qual- sivo di un corretto rapporto con la Com- siasi accordo tra soci che regola l 'eserci- missione, che in questo dibattito ha col- zio di voto. Ogni accordo che regola l'e- mato i vuoti normativi presenti nel testo sercizio di voto deve essere, contestual- in esame. mente alla sua realizzazione, comunicato alla Banca d 'Italia. La Commissione delibera infine di 3. Le operazioni di cui al comma 1 esprimere il seguente parere sul disegno che comportano, tenuto conto anche delle di legge n. 3755: azioni o quote già possedute, una parteci- pazione non superiore al 5 per cento ma PARERE FAVOREVOLE superiore ali' 1 per cento del capitale non-

Giovedì 1" marzo 1990 — 61 — Commissione VI

ché le operazioni di cessione di azioni o d'Italia non dispone diversamente nel ter- quote già possedute che comportano una mine di 180 giorni dalla data di spedi- diminuzione della partecipazione supe- zione della comunicazione . Il termine è riore all' 1 per cento, devono essere comu- sospeso qualora vengano richiesti all 'inte- nicate alla Banca d 'Italia entro 48 ore ressato notizie e dati integrativi e ri- dalla data di stipulazione. prende a decorrere dalla data di spedi- 4. Quando la partecipazione ha supe- zione degli stessi . Tale richiesta può es- rato il 5 per cento del capitale dell'ente sere reiterata una sola volta . Sono fatte creditizio sono soggette a ulteriore auto- salve le facoltà di revoca di cui al rizzazione le successive variazioni che comma 2 dell'articolo 28 . Entro un anno comportano, di per sé o unitamente a dalla data di entrata in vigore della pre- variazioni precedenti, un aumento o una sente legge il Ministro del tesoro comu- diminuzione della partecipazione supe- nica al Parlamento l'elenco delle parteci- riore al 2 per cento del capitale dell 'ente creditizio. pazioni eccedenti il limite di cui al comma 6, autorizzate ai sensi del pre- 5. Se un soggetto autorizzato ai sensi dei commi precedenti perde alcuna delle sente comma. condizioni che hanno resa necessaria 8. Se alle operazioni di cui al comma l'autorizzazione deve darne comunica- 1 partecipano enti o imprese di Stati che zione alla Banca d 'Italia entro 15 giorni. non tutelano l'indipendenza degli enti Nel caso che la perdita delle condizioni creditizi con norme di effetto equivalente sia conseguenza di un 'operazione che a quella del presente titolo o applicano comporti l 'assunzione del controllo del- disposizioni discriminatorie o impongono l'ente creditizio da parte di un altro sog- clausole aventi effetti analoghi nei con- getto l 'operazione deve essere previa- fronti di acquisizioni da parte di imprese mente autorizzata dalla Banca d 'Italia. o enti italiani, la Banca d 'Italia comunica 6. I soggetti diversi dagli enti creditizi la domanda di autorizzazione al Ministro e dagli enti o società finanziari, nonché le del tesoro, su proposta del quale il Presi- società o enti finanziari che controllano dente del Consiglio dei ministri può, an- tali soggetti o ne siano controllati, non che per ragioni essenziali di economia na- possono essere autorizzati ad acquisire o zionale, entro un mese dalla comunica- sottoscrivere, direttamente o per il tra- zione, vietare l 'autorizzazione. mite di società controllate o fiduciarie o per interposta persona, azioni o quote di un ente creditizio che comportino, unita- ART. 28. mente a quelle già possedute, una parte- (Autorizzazioni e comunicazioni). cipazione superiore al 15 per cento del capitale dello stesso o l 'assunzione del 1 . I soggetti interessati alla conces- controllo su di esso. sione delle autorizzazioni di cui all 'arti- 7. Le partecipazioni superiori all ' 1 per cento del capitale di enti creditizi, esi- colo 27 devono farne domanda a mezzo stenti alla data di entrata in vigore della raccomandata alla Banca d'Italia . L'auto- presente legge, devono essere comunicate rizzazione si intende concessa se la Banca a mezzo raccomandata alla Banca d 'Italia d 'Italia non provvede entro il termine di entro sessanta giorni precisando eventuali novanta giorni dalla data di spedizione situazioni difformi da quelle autorizzabili della raccomandata. Il termine è sospeso ai sensi del presente articolo e il numero qualora vengano richiesti all'interessato delle azioni o quote acquisite successiva- notizie e dati integrativi e riprende a de- mente al 25 gennaio 1989 . Le partecipa- correre dalla data di spedizione della rac- zioni superiori al 5 per cento si conside- comandata di risposta; la richiesta di no- rano autorizzate, anche se eccedono il li- tizie e dati può essere reiterata una sola mite di cui al comma 6, se la Banca volta .

Giovedì 1' marzo 1990 — 62 — Commissione VI

2. L'autorizzazione, anche se concessa 1. Il diritto di voto inerente alle azioni tacitamente, può essere sempre sospesa o o quote acquistate o sottoscritte, di cui revocata dalla Banca d'Italia. all'articolo 27, non può essere esercitato 3. I provvedimenti adottati dalla prima della comunicazione del provvedi- Banca d'Italia sono comunicati al richie- mento di autorizzazione né quando que- dente e all'ente creditizio interessato. I sta non sia richiesta né dopo la comuni- provvedimenti che rifiutano, revocano o cazione del provvedimento di rifiuto, so- sospendono l 'autorizzazione devono essere spensione o revoca dell 'autorizzazione . In motivati. caso di inosservanza la deliberazione è 4. Il CICR determina i criteri per la impugnabile a norma dell'articolo 2377 concessione, la sospensione e la revoca del codice civile se la maggioranza richie- delle autorizzazioni al fine di assicurare sta non sarebbe stata raggiunta senza i l'indipendenza dell 'ente creditizio e la tu- voti inerenti alle predette azioni o quote. tela degli interessi dei depositanti e La impugnazione può essere proposta an- avendo riguardo anche ai requisiti degli che dalla Banca d'Italia. Le azioni o amministratori, dei sindaci, dei direttori quote per le quali non può essere eserci- gnerali e dei liquidatori delle società che tato il diritto di voto sono computate ai hanno chiesto o ottenuto la autorizza- fini della regolare costituzione dell 'assem- zione e di quelli delle società o enti ai quali si riferiscono le partecipazioni degli blea. enti creditizi, nonché ai rapporti di colle- 2. Le azioni o quote che eccedono i gamento di carattere tecnico, finanziario, limiti di cui al comma 6 dell'articolo 27 organizzativo e convenzionale esistenti tra devono essere alienate entro sei mesi il richiedente ed altri soggetti, con riferi- dalla approvazione del bilancio dal quale mento alla prevenzione di qualsiasi ipo- risultano o dal termine entro il quale tesi di influenza dominante . Il CICR inol- avrebbe dovuto essere approvato il bilan- tre stabilirà, su proposta della Banca d 'I- cio: per quelle esistenti alla data di en- talia, apposite disposizioni per le quali i trata in vigore della presente legge e co- partecipanti al capitale con partecipazioni municate alla Banca d'Italia a norma del che comportano l'obbligo di richiesta di comma 7 dell 'articolo 27 il termine de- autorizzazione debbano sottoscrivere una corre dalla data di comunicazione del responsabile dichiarazione (cosidetto pro- provvedimento di rifiuto o di revoca del- tocollo d'autonomia) in qualsiasi mo- l'autorizzazione . Qualora ciò non sia av- mento su richiesta della Banca d 'Italia e venuto, il tribunale, su richiesta della comunque sempre in occasione della ri- Banca d'Italia, ordina la vendita delle chiesta di autorizzazione all'assunzione o azioni o quote a mezzo di un agente di all'incremento delle partecipazioni . Le de- cambio o di un'azienda o istituto di cre- liberazioni del CICR sono pubblicate dito. nella Gazzetta Ufficiale . Le relative delibe- 3. Nei casi di omissione delle do- razioni sono pubblicate nella Gazzetta Uf- mande di autorizzazione, di omissione, ficiale. incompletezza o falsità delle comunica- 5. I modelli per le domande di auto- zioni di cui all 'articolo 27 e di violazione rizzazione e la documentazione da alle- delle disposizioni dei precedenti commi gare, nonché i modelli per le comunica- zioni di cui ai commi 3, 5 e 7 dell 'arti- del presente articolo gli amministratori e colo 27, sono stabiliti dalla Banca d'Italia i direttore generali delle società o del- e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. l'ente sono puniti, salvo che il fatto costi- tuisca reato più grave, con la reclusione da 1 a 5 anni e con la multa da lire ART. 28-bis. quattro milioni a lire venti milioni. (Sospensione del voto, obbligo di alienazione, sanzioni penali) . La seduta termina alle 11 .

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VII COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione)

IN SEDE LEGISLATIVA disciplina di maggioranza e per favorire la rapida approvazione del provvedi- Giovedì 1° marzo 1990, ore 9,30. — mento ; preannuncia altresì il ritiro del Presidenza del Presidente Mauro SEPPIA. suo subemendamento 0 . 3 . 8. 1 e dell'e- — Interviene il ministro per l 'università e mendamento 4. 9. la ricerca scientifica e tecnologica, Antonio Si passa pertanto all'esame dell'arti- Ruberti. colo 3.

Il Presidente Mauro SEPPIA ricorda che all 'articolo 3 sono stati presentati i Testo unificato delle proposte di legge: seguenti emendamenti e subemendamenti: FIANDROTTI ed altri ; ZANGHERI ed altri ; POLI BORTONE ed altri ; TESINI ed altri; GUERZONI All'articolo 3, sostituire il comma 1 con ed altri : Legge-quadro sull'autonomia universitaria il seguente: e sulla riforma dell 'ordinamento degli studi univer- sitari (80-581-1484-1781-3507). « 1 . Il diploma di laurea si consegue, (Parere della I, della II, della V, della VI e della XI di norma successivamente al diploma Commissione). universitario, nei corsi di laurea, al ter- mine di un corso di studi di durata non inferiore a due anni e non superiore a (Seguito della discussione e rinvio). tre, ed è finalizzato a fornire adeguate conoscenze di metodi e contenuti cultu- La Commissione prosegue l 'esame de- rali, scientifici e professionali di livello gli articoli del testo unico unificato. superiore. Per gli studenti che non inten- dano conseguire il diploma universitario, Il deputato Giovanni BRUNI, acco- ovvero laddove il corso di diploma non gliendo l'invito del relatore in tal senso, sia istituito, il corso di studi per il conse- ritira il suo articolo aggiuntivo 2. 01, per guimento del diploma di laurea non può

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 64 — Commissione VII

essere inferiore a cinque né superiore a All'emendamento 3 . 8, al comma 2, so- sei anni. stituire le parole : sentito il CUN con le 3 . 1 . seguenti: su parere conforme del CUN. De Julio, Guerzoni. 0 . 3 . 8 . 4 . Relatore.

All'articolo 3, al comma 2, sopprimere le parole: articolati in due indirizzi. All'articolo 3, sostituire il comma 2 con 3 . 3 . il seguente: Arnaboldi. 2 . Uno specifico corso di laurea, arti- colato in due indirizzi è preordinato alla All'articolo 3, al comma 2, sopprimere formazione culturale e professionale degli le parole : nella composizione integrata insegnanti della scuola materna e della prevista dal successivo articolo 8, com- scuola elementare, in relazione alle ma I. norme del relativo stato giuridico. 3 . 5 . Il diploma di laurea costituisce titolo Arnaboldi. valido, a seconda dell'indirizzo seguito, ai fini dell'ammissione ai concorsi a posti di insegnamento nella scuola materna e, ri- All'articolo 3, al comma 2, sopprimere spettivamente, nella scuola elementare. I l'ultimo periodo dalle parole: Con lo stesso concorsi hanno funzione abilitante. o altro decreto fino alle parole: del pub- In prima applicazione, entro due anni blico impiego. dall'entrata in vigore della presente legge 3. 6 . con decreto del Presidente della Repub- Arnaboldi. blica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro del- l 'università e della ricerca scientifica e All'emendamento 3 . 8, al comma 2, tecnologica, sentito il CUN nella composi- dopo la parola : indirizzi aggiungere le se- zione integrata prevista dal successivo ar- guenti: cui contribuiscono i dipartimenti ticolo 8, comma 2, di concerto con il interessati. Ministro della pubblica istruzione, sentito 0 . 3 . 8 . 3 . il Consiglio nazionale della pubblica Soave, Gelli. istruzione, viene definita la tabella del corso di laurea e né sono precisati moda- lità e contenuti comprese le attività di All'emendamento 3. 8, sostituire il se- tirocinio didattico i Ministri dell 'univer- condo capoverso con il seguente: sità e della ricerca scientifica e tecnolo- gica e della pubblica istruzione si avval- Qualsiasi diploma di laurea costituisce gono della commissione di cui all'articolo titolo valido ai fini della ammissione ai 4, comma 5, della legge 9 maggio 1989, concorsi a posti d 'insegnamento nella n._ 1.6.8.--- scuola materna ed elementare . I concorsi Con lo stesso o altro decreto, di con- hanno funzione abilitante. certo con il Ministro di grazia e giustizia, 0. 3 . 8 . 1 . per la funzione pubblica ed i Ministri Bruni Giovanni. interessati, sono individuati i profili pro- fessionali per i quali il diploma di laurea è titolo valido per l'esercizio delle corri- All'emendamento 3 . 8, al secondo capo- spondenti attività, nonché le qualifiche verso, sostituire la parola : valido con ` la funzionali del pubblico impiego per le seguente: necessario. quali il diploma di laurea costituisce ti- 0 . 3 . 8 . 2 . tolo per l'accesso. Soave . Gelli . 3 . 8. 1l relatore .

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 65 — Commissione VII

All'articolo 3, al comma 2 aggiungere damenti De Julio 3 . 1, Arnaboldi 3 . 3, dopo i primi due periodi il seguente : «Le 3. 5 e 3 . 6. Approva quindi i subemenda- Università provvedono, attraverso i dipar- menti Soave 0 .3 .8.3 e 0 .3.8 .2. timenti interessati, alla formazione degli insegnanti delle scuole secondarie, anche Il deputato Adriana POLI BORTONE, attraverso attività di tirocinio didattico. con rifemento all'emendamento del rela- In questo caso il diploma di laurea costi- tore 3 . 8, chiede che sia chiarito per tuisce titolo abilitante all'insegnamento ». quale motivo è stabilito il parere del 3 . 7. Consiglio nazionale della pubblica istru- Arnaboldi. zione, essendo già previsto quello del CUN.

All'articolo 3, dopo il comma 2 aggiun- Avendo il relatore Giancarlo TES1NI gere i seguenti: precisato che si tratta di due organi diffe- renti, la Commissione approva il sube- 3. I corsi di laurea di cui al comma 2 mendamento del relatore 0 .3.8 .4. sono attivati a partire dall 'anno accade- mico successivo a quello di emanazione Dopo che il deputato Silvana FACHIN del decreto del Presidente della Repub- SCHIAVI ha invitato il Governo e il rela- blica di cui al medesimo comma 2. tore a considerare l'opportunità di intro- 4. Fino a quando non saranno attuati durre la nozione di laurea abilitante, il i nuovi ordinamenti didattici previsti dal relatore ricorda che presente articolo per la formazione degli nella sua originaria formulazione il prov- 'istitu- insegnanti della scuola materna ed ele- vedimento in esame prevedeva l zione della laurea abilitante che fu suc- mentare, continua ad applicarsi la nor- cessivamente soppressa per i dubbi di le- mativa attualmente vigente che disciplina gittimità costituzionale che potevano deri- l'accesso ai relativi concorsi. vare da una norma che prevedesse l'ac- 5. Con decreto del Ministro della pub- cesso all'attività professionale senza il su- blica istruzione, da emanarsi di concerto peramento di esami di Stato. con i Ministri per la funzione pubblica e del tesoro, sono stabiliti i tempi e le mo- Dopo che il deputato Silvana FACHIN dalità per il graduale passaggio dal pre- SCHIAVI ha ribadito, nonostante le preci- cedente al nuovo ordinamento. sazioni del relatore, le perplessità già 3 . 9. espresse, e dopo che il deputato Giovanni Relatore. BRUNI ha a sua volta manifestato per- plessità per i maggiori oneri finanziari che potrebbe in prospettiva comportare Il relatore Giancarlo TESINI esprime l'emendamento in questione per come parere contrario sugli emendamenti De esso è congegnato, la Commissione ap- Julio 3 . 1, Arnaboldi 3 . 3, 3 . 5, 3 . 6 e prova in linea di principio l 'emenda- 3. 7 e favorevole sui subemendamenti mento del relatore 3 . 8 nel testo modifi- Soave O. 3. 8 . 3 e 0. 3 . 8 . 2, raccoman- cato per inviarlo alle Commissioni com- dando l 'approvazione dei suoi emenda- petenti per il parere. menti 3. 8 e 3. 9, nonché del subemenda- mento 0 . 3. 8 . 4, ricorda infine che il su- Il PRESIDENTE avverte che l 'emenda- bemendamento Bruni 0 . 3 . 8 . 1 è stato mento Arnaboldi 3. 7 risulta precluso. ritirato. Il deputato Sergio DE JULIO, con rife- Avendo il ministro rimento all'emendamento del relatore concordato con i pareri espressi dal rela- 3 . 9, pur apprezzando lo sforzo compiuto, tore, la Commissione respinge gli emen- rileva che non appare ancora risolto defi-

Giovedì 1' marzo 1990 — 66 — Commissione VII

nitivamente il problema del regime tran- relatore 03 . 9. 1, nonché, in linea di prin- sitorio, stante l'attuale formulazione del- cipio per la trasmisssione alle Commis- l'emendamento; invita pertanto il relatore sioni competenti per il parere l 'emenda- ad un approfondimento in proposito. mento 3 .9 nel testo modificato.

Dopo che il relatore Giancarlo TESINI Si passa all'articolo 4. ha precisato che il suo emendamento in- tende appunto evitare un vuoto norma- Il Presidente Mauro SEPPIA avverte tivo, il deputato Gianni TAMINO prean- che all'articolo 4 sono stati presentati i nuncia il voto contrario sull'emenda- seguenti emendamenti: mento 3 . 9.

Dopo che il Presidente Mauro SEPPIA All'articolo 4 sopprimere il comma 2. ha sottolineato che si potrà procedere ad 4. 2 . ulteriori approfondimenti in una fase suc- De Julio, Guerzoni. cessiva, sulla base dei pareri che saranno espressi dalla I e dalla XI Commissione, articolo 4 sopprimere il comma 2. per cui si potrebbe intanto approvare l'e- All' mendamento in linea di principio, e dopo 4 . 4. Arnaboldi. un ulteriore intervento del deputato Bianca GELLI, il deputato Sergio DE JU- LIO sottolinea l'opportunità di conside- All'articolo 4, al comma 3, sopprimere rare una serie di problemi . In primo le parole: delle scuole secondarie. luogo, andrebbe infatti chiarito quali e 4. 9 . quanti corsi di laurea verranno attivati, e Bruni Giovanni. considerata la necessità di disporre di un numero di laureati sufficiente per lo svol- gimento di concorsi ; andrebbe altresì in- All'articolo 4, al comma 3 sopprimere le centivata l'iscrizione a questi corsi di seguenti parole: il diploma di specializza- laurea che non necessariamente richiede- zione costituisce abilitazione all 'insegna- ranno la durata di 4 anni, almeno nel mento. caso di studenti che possano farsi ricono- 4. 5 . scere precedenti curricula relativi a studi Relatore. già compiuti.

Dopo che il Presidente Mauro SEPPIA, All'articolo 4, al comma 3, sostituire le nel sottolineare che il problema testé sol- prime tre righe con le seguenti: con una levato appare di difficile soluzione, ha specifica scuola di specializzazione artico- proposto la soppressione del comma 4 lata in indirizzi, cui contribuiscono le fa- dell 'emendamento 3 . 9 e la presentazione coltà e i dipartimenti interessati, le. di un ordine del giorno che inviti il Mini- 4 . 3. stro dell'università e della ricerca scienti- Gelli, Soave. fica a valutare le questioni emerse, il re- latore Giancarlo TESINI, presenta il se- guente subemendamento: All'articolo 4, al comma 3 aggiungere, in fine, il seguente periodo: L 'esame finale All'emendamento 3. 9, sopprimere il per il conseguimento del diploma ha va- comma 4. lore di esame di Stato ed abilita all 'inse- 03. 9 . 1. gnamento per le aree disciplinari cui si riferiscono i relativi diplomi di laurea . I La Commissione approva quindi, favo- relativi diplomi costituiscono titolo di revole il Governo . il subemendamento del ammissione ai corrispondenti concorsi a

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posti di insegnamento nelle scuole secon- previo concerto con il Ministro di grazia darie. e giustizia e per la funzione pubblica, 4 . 8. sono determinati i diplomati di specializ- Il relatore. zazione che in relazione a specifici profili professionali danno titolo alla partecipa- zione agli esami di abilitazione per l'eser- All'articolo 4, sostituire il comma 4 con cizio delle corrispondenti professioni ov- il seguente: vero danno titolo per l'accesso alla diri- genza nel pubblico impiego ». « 4. Nel termine e con le modalità di 4 . 7 . cui all'articolo 3, comma 2, vengono defi- Relatore. nite le tabelle delle scuole di specializza- zione all' insegnamento di cui al comma 3 del presente articolo, la durata dei corsi Il relatore Giancarlo TESINI esprime da fissare in un periodo non inferiore ad parere favorevole sugli emendamenti De un anno articolato in semestri ed i rela- Julio 4 . 2 e Arnaboldi 4. 4 e contrario tivi piani di studio . Questi devono com- sull 'emendamento Gelli 4 . 3; raccomanda prendere discipline finalizzate alla prepa- altresì l'approvazione dei suoi emenda- razione professionale con riferimento alle menti 4 . 5, 4 . 8, 4. 6 e 4. 7 ; ricorda scienze dell'educazione e all 'approfondi- altresì che l 'emendamento Bruni 4 . 9 è mento metodologico e didattico delle aree stato ritirato, e che l 'emendamento Guer- disciplinari interessate nonché attività di zoni 4 . 1 risulta assorbito dal suo 4 . 6. tirocinio didattico obbligatorio . Con de- creto del Ministro dell'università e della La Commissione approva quindi gli ricerca scientifica e tecnologica, da ema- identici emendamenti De Julio 4 . 2 e Ar- narsi di concerto con il Ministro . della naboldi 4 . 4, approva quindi in linea di pubblica istruzione, sono stabiliti i criteri principio l'emendamento 4 . 5 del relatore. di ammissione alle scuole di specializza- zione all'insegnamento e le modalità di Il deputato Sergio SOAVE, con riferi- svolgimento dell 'esame finale. mento all'emendamento Gelli 4 . 3, sottoli- Si applicano altresì le disposizioni di nea la necessità di evitare che ciascuna cui all 'articolo 3, commi 3, 4 e 5 ». facoltà possa istituire proprie scuole di 4. 6 . specializzazione ; dopo ulteriori interventi 1l relatore. del deputato Vincenzo BUONOCORE e del Ministro Antonio RUBERTI, che con- All'articolo 4, al comma 4, sostituire le cordano con le preoccupazioni espresse parole: ivi comprese quelle di cui al dal deputato Sergio SOAVE, il relatore comma precedente, anche in considera- Giancarlo TESINI esprime parere favore- zione del carattere abilitativo del titolo vole sull'emendamento 4. 3. con le seguenti: che danno titolo ad abili- La Commissione approva quindi l 'e- tazioni legalmente riconosciute, ovvero mendamento Gelli 4 . 3 e, in linea di prin- costituiscono titolo per l 'accesso a deter- cipio, l'emendamento 4 . 8 del relatore. minati livelli funzionali per il pubblico impiego. Il deputato Gianni TAMINO, con rife- 4 . 1 . rimento all'emendamento del relatore 4. Guerzoni, De Julio. 6, rileva che appare contrastante con quanto previsto nell 'emendamento 4 . 3, All'articolo 4, sostituire il comma 5 con già approvato, la previsione di scuole di il seguente: specializzazione ; avendo il deputato Lu- ciano GUERZONI contestato che possa ri- « 5. Con lo stesso o altro decreto pre- levarsi tale contraddizione, il deputato sidenziale previsto dal comma precedente, Sergio DE JULIO sottolinea che la norma

Giovedì 1" marzo 1990 — 68 — Commissione VII

che stabilisce l'articolazione in semestri Su invito del deputato Andrea BORRI, dei corsi svolti dalle scuole di specializza- il relatore Giancarlo TESINI precisa zione potrebbe pregiudicare l'autonomia quindi che l'emendamento 4. 7 non pone delle singole università. particolari problemi di coordinamento ri- spetto al comma 1 dell'articolo 5 che ri- Avendo il deputato Vincenzo BUONO- veste una portata più ampia. CORE sottolineato che se la previsione di una articolazione in semestri dei corsi po- Dopo che il deputato Bianca GELLI trebbe pregiudicare l'autonomia delle uni- ha preannunciato il voto favorevole del versità, va tuttavia considerato che essa è gruppo comunista sull'emendamento 4 . 7, riferita soprattutto alle facoltà scientifiche sottolineando che esso indica una linea in cui tali corsi sono strutturati in mo- che sarà opportuno adottare anche in re- duli nettamente differenziati, il deputato lazione al provvedimento concernente il Adriana POLI BORTONE sottolinea l'op- dottorato di ricerca, il deputato Adriana portunità di chiarire se nel decreto del POLI BORTONE chiede che sia chiarito Presidente della Repubblica n . 162 del se la norma recata dal decreto del Presi- 1982 sono incluse anche le scuole di spe- dente della Repubblica n . 162 che stabili- cializzazione all 'insegnamento. sce il numero chiuso sia applicabile an- che ai casi previsti dall'emendamento 4. Avendo il deputato Bianca GELLI pre- 7, ritenendo che se così fosse si tratte- cisato che tali scuole non sono comprese rebbe di una disposizione iniqua. nel decreto del Presidente della Repub- blica n. 162, il relatore Giancarlo IE- Avendo il deputato Silvia COSTA sot- SINI, in considerazione delle osservazioni tolineato che, al fine di evitare possibili avanzate, propone il seguente subemenda- confusioni, sarebbe opportuno prevedere mento: un articolo riguardante specificamente le scuole di specializzazione per l 'insegna- All'emendamento 4. 6, sopprimere le pa- mento, il Presidente Mauro SEPPIA sotto- role: articolato in semestri. linea che il problema si potrà affrontare 0 . 4. 6 . 1. in sede di coordinamento formale. Dopo che il deputato Luciano GUER- Dopo che il deputato Luciano GUER- ZONI ha rilevato che, trattandosi di ZONI ha rilevato la necessità di preve- scuole al termine delle quali si consegue dere nelle norme transitorie l'adegua- un titolo di Stato di idoneità all'insegna- mento del decreto del Presidente della mento, appare impensabile stabilire che . 162, in considerazione delle esse possano avere durata differente, la Repubblica n Commissione approva favorevole il Go- novità introdotte in materia dal provvedi- verno, il subemendamento del relatore 0. mento in esame, il relatore Giancarlo IE- 4. 6 . 1, nonché l'emendamento 4 . 6 nel SINI precisa che la questione posta dal testo modificato. deputato Guerzoni si potrà valutare in Risulta assorbito l 'emendamento Guer- una fase successiva. zoni 4 . 1. La Commissione approva quindi in li- Dopo che il relatore Giancarlo TESINI nea di principio l'emendamento 4 . 7 del ha raccomandato l'approvazione del suo relatore per inviarlo alle Commissioni emendamento 4 . 7, il deputato Gianni competenti per il parere e, essendo stato MATTIOLI, preannunciando il voto favo- approvato l'articolo 5, passa all'esame revole sull 'emendamento 4 . 7, sottolinea dell'articolo 6. che esso costituisce un precedente impor- tante di cui auspica si terrà conto nel Il Presidente Mauro SEPPIA ricorda prosieguo della discussione del provvedi- che all'articolo 6 sono stati presentati i mento relativo al dottorato di ricerca . seguenti emendamenti :

Giovedì 1' marzo 1990 — 69 — Commissione VII

All'articolo 6, comma 1, lettera c) dopo All'articolo 6, al comma 2, aggiungere, le parole: del tempo libero aggiungere le alla lettera c), le seguenti parole: nonché seguenti: da finanziare anche con i fondi quelli per la formazione permanente, ri- di cui alla legge n . 429 del 1985. corrente e per i lavoratori (150 ore). 6 . 1 . 6 . 4. Savino. Arnaboldi.

All'articolo 6, al comma 1, sostituire la All'articolo 6 sopprimere il comma 3. lettera c) con le seguenti: 6 . 2. c) attività culturali e formative ri- De Julio, Guerzoni. volte agli adulti, ed in particolare ai la- voratori, alle casalinghe, ai disoccupati, ai pensionati, anche se privi di diploma All'articolo 6, al comma 3 sopprimere le secondario superiore, sulla base degli in- parole: e private. teressi e delle richieste espressi dagli in- 6. .6 . teressati ed organizzati in modo tale da Arnaboldi. consentire la frequenza (orari serali, sedi extramurali, ecc .); d) corsi specialmente rivolti agli All'articolo 6, al comma 3, sopprimere ivi compresi gli ordini e le asso- stranieri immigrati in Italia, in partico- le parole: ciazioni professionali. lari finalizzati all 'apprendimento della 6. 7 . lingua nonché alla valorizzazione del pa- Arnaboldi. trimonio culturale degli studenti in que- stione. 6 . 3 . Il relatore Giancarlo TESINI esprime Arnaboldi. parere contrario sugli emendamenti Arna- boldi 6 . 5 e 6. 4 e favorevole sugli emen- damenti De Julio 6 . 2 e Arnaboldi 6 . 6; All' articolo 6, al comma 2, alla lettera nel raccomandare l 'approvazione del suo a) sopprimere le parole : e gli ordini profes- emendamento 6 . 8, invita il deputato Ar- sionali. naboldi a ritirare il suo emendamento 6 . 5. 6 . 3. Arnaboldi. Dopo che il ministro Antonio RU- BERTI ha espresso parere conforme a All'articolo 6, al comma 2 sostituire la quello del relatore, il Presidente Mauro lettera a) con le seguenti: SEPPIA avverte che l 'emendamento Sa- a) scuole dirette a fini speciali di vino 6. 1 deve ritenersi decaduto per l'as- cui al decreto del Presidente della Repub- senza del presentatore. blica 10 marzo 1982, n . 162; b) forme di partecipazione a corsi Dopo che il deputato Patrizia ARNA- post-secondari con la scuola, le regioni, BOLDI ha raccomandato l'approvazione gli enti locali, gli enti pubblici e privati, del suo emendamento 6 . 3, il deputato le categorie economche e gli ordini pro- Bianca GELLI preannuncia il voto favore- fessionali. vole del gruppo comunista sullo stesso emendamento che si muove nella dire- Le successive lettere b), c) e d), diven- zione già stabilita della proposta di legge tano rispettivamente c), d) ed e). n . 4681, relativa all'educazione degli 6. 8 . adulti, attualmente all'esame della Com- I1 relatore . missione .

Giovedì I' marzo 1990 -70— Commissione VI1

La Commissione respinge l'emenda- Dopo che il deputato Luciano GUER- mento Arnaboldi 6 . 3 e dopo che il depu- ZONI ha espresso perplessità sulla formu- tato Patrizia ARNABOLDI ne ha racco- lazione dell 'emendamento 6 . 8 laddove è mandato l'approvazione, l'emendamento prevista l'istituzione di nuove scuole di- 6 . 5. rette a fini speciali, il deputato Gianni MATTIOLI dichiara di ritenere inaccetta- Avendo il deputato Bianca GELLI sot- bile l 'attuale formulazione dell 'emenda- tolineato che l 'emendamento 6 . 8 del re- mento e ricorda che già in precedenti latore andrebbe considerato in relazione occasioni aveva sollevato il problema al successivo emendamento 7 . 7 presen- delle scuole dirette a fini speciali : fra le tato dal relatore stesso, il relatore Gian- quali indubbiamente ve ne sono alcune di carlo TESINI propone che l 'emendamento valore di cui peraltro si prevede la tra- sia accantonato e ripreso in esame sformazione in corsi di laurea. quando si passerà all 'articolo 7. Invita pertanto il relatore a ritirare l'emendamento 6 . 8 per riproporne uno nuovo che corrisponda alle indicazioni te- Il deputato Luciano GUERZONI sotto- sté fornite dal Ministro quando si passerà linea che non appare possibile accanto- all'esame dell'articolo 7. nare l 'emendamento in esame prescin- dendo dagli altri relativi all 'articolo 6; Dopo che il deputato Gianni TAMINO quanto al merito dell 'emendamento, si di- ha proposto di sospendere la seduta al chiara nettamente contrario in particolare fine di pervenire ad una formulazione che alle disposizioni di cui alla lettera a) che risulti idonea a superare le questioni introduce elementi di obiettiva confusione emerse, il deputato Silvana FACHIN che rischiano di scardinare l 'impianto del SCHIAVI rileva che sarebbe stata possi- provvedimento. bile una valutazione più meditata delle Relativamente alla lettera b), va al- scuole dirette a fini speciali se la Com- tresì rilevato che appare inammissibile la missione avesse avuto a disposizione una collaborazione tra strutture pubbliche e mappa aggiornata di quelle esistenti, ivi soggetti privati nei termini proposti ; in- comprese quelle che si trovano attual- vita pertanto il relatore a riflettere atten- mente in condizione di degrado. tamente su questi aspetti. Il deputato Francesco CASATI rileva Il Ministro Antonio RUBERTI sottoli- che vi sono scuole dirette a fini speciali nea che quello relativo alle scuole dirette che operano in settori particolari, quali a fini speciali costituisce un problema ri- ad esempio quelle gestite dal politecnico levante, come conferma l 'iter tormentato di Milano con la collaborazione di sog- delle disposizioni ad esso relative ; posto getti esterni, che hanno fornito ottime che, le scuole dirette a fini speciali non prove; d 'altra parte, l'introduzione del di- ploma di primo livello non può ritenersi hanno prodotto esclusivamente esiti nega- esauriente in proposito, per cui le propo- tivi laddove, per certi aspetti, costitui- ste avanzate dal Ministro sembrano accet- scono anzi un patrimonio apprezzabile, tabili perché permetterebbero di risolvere ritiene utile procedere con gradualità raf- le questioni emerse. Propone una riformu- forzando eventualmente le disposizioni re- lazione della lettera b) dell 'emendamento cate dall 'emendamento 6. 8 nel senso di 6 . 8 nel senso di limitarsi a prevedere stabilirne ad esempio la soppressione se forme di partecipazione a corsi post-se- entro un certo termine non si procederà condari organizzati dal Ministero della alla loro trasformazione in corsi di di- pubblica istruzione. ploma universitario, prevedendo altresì che in futuro non sia più possibile isti- Stante l'imminenza di votazioni in tuirne di nuove a meno che non sia stabi- Aula, il Presidente Mauro SEPPIA pro- lito nei piani di sviluppo dell 'Università. pone che il seguito dell'esame del provve-

Giovedì 1' marzo 1990 - 71 — Commissione VII

dimento sia rinviato alla seduta di do- MINO, e favorevole il deputato Francesco mani alle ore 9,30, secondo le intese defi- CASATI, la Commissione approva la pro- nite nell'ambìto dell'Ufficio dì presidenza posta del Presidente di rinviare a domani tenutosi la scorsa settimana. alle ore 9,30 il seguito dell'esame del provvedimento. Contrari, a nome dei rispettivi gruppi, il deputato Sergio SOAVE e Gianni TA- La seduta termina alle 11,35 . PAGINA BIANCA

Giovedì 1' marzo 1990 - 73 — Commissione VIII

VIII COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, territorio e lavori pubblici)

IN SEDE LEGISLATIVA zione di un sistema computerizzato di controllo continuo dello stato delle acque (4125). Giovedì 1' marzo 1990, ore 9,15. – Pre- (Parere della I, della II, della V e della XI Commis- sidenza del Presidente Giuseppe BOTTA. — sione). Intervengono il ministro dell'ambiente, ZANGHERI ed altri : Istituzione e disciplina del- Giorgio Ruffolo, il ministro della marina l'autorità dell 'Adriatico (4405). mercantile, , il Ministro per le (Parere della I, della III, della V, della VI, della IX, regioni e le riforme istituzionali, Antonio della XI e della XII Commissione) Maccanico, e il Sottosegretario di Stato per per l'ambiente, Piero Mario Angelini. (Seguito della discussione e rinvio).

Il Ministro dell 'ambiente, Giorgio Disegno e proposte di legge: RUFFOLO, si riserva di mettere a dispo- Istituzione dell 'autorità per l 'Adriatico (4514). sizione della Commissione, nel corso della (Parere della I, della III, della V, della VII, della giornata, una relazione in tema di tutela IX, della XI e della XII Commissione). della balneabilità nell 'Adriatico, che ne- MARTELLI ed altri : Norme per il risanamento del- cessita ancora di qualche aggiornamento. l'ecosistema del mare Adriatico e la valorizzazione Illustra brevemente i contenuti della dele regioni rivierasche (3233). relazione stessa soffermandosi in partico- (Parere della I, della III, della V, della VII, della IX lare sulle misure legislative adottate dal e della XI Commissione). Parlamento per contrastare l 'eutrofizza- DE CAROLIS ed altri : Norme per la tutela e la zione dell'Adriatico e sui conseguenti in- valorizzazione del patrimonio ambientale e del terventi realizzati; in questo quadro evi- mare Adriatico (3736). denzia gli interventi attuati dal Ministero (Parere della I, della V e della IX Commissione). dell'Ambiente sia attraverso il trasteri- BATTISTUZZI ed altri : Istituzione dell 'Alto Com- mento di risorse alle regioni sia attra- missario per il coordinamento degli interventi di verso l 'attivazione di un Commissario ad tutela delle acque del versante adriatico e realizza- acta. Illustra quindi i lineamenti essen-

Giovedì 1' marzo 1990 - 74 — Commissione VIII

ziali della strategia che ad avviso del Mi- cerca scientifica . Per quanto concerne la nistero occorre adottare per il futuro, installazione di barriere per impedire il sulla base delle conoscenze acquisite . Tale passaggio delle mucillagini le perplessità strategia consiste nella predisposizione di principali riguardano i finanziamenti e la un sistema integrato di interventi caratte- localizzazione delle stesse, non essendo rizzato da flessibilità e polivalenza i cui possibile coprire l'intera area del feno- elementi cardine dovrebbero consistere in meno. un sistema di monitoraggio dell'insor- genza e dell'evoluzione del fenomeno; un Il deputato Nicolamaria SANESE ri- sistema di contenimento delle mucillagini tiene che sia necessario approfondire gli di sottocosta; un sistema dì contenimento aspetti del problema riguardanti : il modo delle mucillagini a largo; la raccolta e lo in cui si stanno impiegando le risorse smaltimento del materiale riversato sugli dati i ritardi inspiegabili con i quali viag- arenili ; la raccolta delle macroalghe in gia la spesa ed il coordinamento degli aree confinate . Sottolinea che il com- interventi . Osserva che l'utilizzo di acque plesso di tali attività richiede necessaria- reflue trattate con i depuratori crea le mento uno stretto coordinamento, sia a condizioni per il ripetersi del fenomeno livello di pianificazione che di realizza- eutrofico . Si domanda inoltre se sono zione ; in questo quadro si inserisce il stati effettuati i necessari esperimenti in tentativo di costituire un idoneo organi- laboratorio prima di compiere delle scelte smo istituzionale già esperito con una che comportano notevoli investimenti. proposta di emendamento al disegno di legge n. 4185 e che trova il suo perfezio- Il deputato Gian Franco ROCELLI ri- namento nel disegno di legge in esame. tiene quello dell'Adriatico un campo unico di intervento : è pertanto necessario Il Ministro della marina mercantile, valutare gli effetti provocati dai fiumi che Carlo V1ZZINI, si sofferma sulla partico- si riversano in mare e considerare il pro- lare urgenza del provvedimento all 'esame blema nella sua internazionalità. per poter far fronte al ripresentarsi dell'e- mergenza nel Mare Adriatico. Si impegna Il Presidente, Giuseppe BOTTA, os- a fornire in futuro al Parlamento tutti i serva che i problemi indicati potranno dati disponibili in ordine agli interventi trovare soluzione solo quando sarà isti- che saranno effettuati . Questi saranno di- tuita l'Autorità dell'Adriatico. retti alla realizzazione di un sistema di rilevamento che consenta di valutare con Il deputato Amedeo D'ADDARIO ri- anticipo l 'insorgenza del fenomeno avva- tiene necessario che si indichi da parte lendosi anche di un sistema di telespazio del Governo a quale tipo di attività di con satellite. Si prevede altresì l 'azione di ricerca per fenomeni di inquinamento si è battelli a largo per il prelievo delle mu- fatto riferimento e a quale modello di cillagini e l'installazione di barriere per Autorità per l'Adriatico ci si è ispirati. uno sbarramento protettivo . Per fare tutto Sarebbe a suo avviso auspicabile seguire ciò è necessario intervenire con tempesti- il modello di Autorità adottato per il Po vità senza perdere del tempo che po- valutando riduttiva l'istituzione di una trebbe risultare prezioso in vista della segreteria meramente tecnica. prossima stagione turistica. Il Ministro della marina mercantile Il deputato Enrico TESTA ritiene che Carlo VIZZINI, informa che le Capitane- le relazioni, svolte dai ministri non ab- rie operano anche con l 'ausilio di mezzi biano chiarito alcuni aspetti fondamen- aerei . Rinnova altresi l 'impegno a riferire tali . In primo luogo il perché non si è in Commissione in ordine ai dati che ri- provveduto in questi sei mesi alla realiz- sulteranno disponibili dopo l'avvio degli zazione di un idoneo programma di ri- interventi .

Giovedì 1' marzo 1990 - 75 — Commissione VIII

Il Presidente Giuseppe BOTTA propone vole con osservazioni, e Lavoro Pubblico l'adozione del disegno di legge del Go- e Privato, favorevole, sul disegno di legge verno integrato dal seguente articolo 3-bis n . 4514, ed il parere della Commissione quale testo base da trasmettere alle Com- Bilancio, favorevole, sul predetto disegno missioni competenti per i pareri. di legge e sull 'articolo aggiuntivo 3-bis che lo integra come testo base . Ricorda Il deputato Amedeo D 'ADDARIO ri- altresì che non è ancora stato espresso il tiene che si vade profilando l 'impiego di parere della Commissione Affari Costitu- risorse finanziarie senza alcuna program- zionali sull 'articolo aggiuntivo 3-bis. mazione. Dà quindi ragione del parere della Commissione Affari Costituzionali che è Il deputato Giancarlo GALLI, pur di- del seguente tenore: chiarandosi favorevole alla proposta del Presidente, chiede se non sia il caso di PARERE FAVOREVOLE cogliere questa occasione per prevedere una norma diretta a consentire la boni- con le seguenti osservazioni: fica dei suoli inquinati. si sottolinea l 'esigenza che l'Autorità Il Presidente Giuseppe BOTTA osserva sia monocraticamente individuata nella che la sua proposta tiene conto dei ri- persona del Presidente del Consiglio o di stretti tempi a disposizione per ottenere i un Ministro appositamente delegato e che necessari pareri dalle Commissioni com- rispetto a detta Autorità la conferenza petenti. svolga funzioni di supporto consultivo sia pur obbligatorio, permanente, nonché vin- colante per quanto concerne la lettera a) Il deputato Massimo SERAFINI ritiene del comma 2 dell'articolo 1; che nella proposta del Governo vi sia un si sottolinea, altresì, l'esigenza che difetto di capacità programmatoria e di la segreteria tecnica sia composta se- pianificazione . Valuta opportuno che si condo criteri di scelta organica e funzio- chiarisca cosa si intende per interventi di nale, e non mediante il semplice distacco completamento ed in particolare se si di tante unità quante sono le amministra- tratta di interventi simili a quelli del ma- zioni facenti parte della conferenza; gistrato del Po. PARERE FAVOREVOLE Il deputato Giancarlo GALLI osserva che i criteri di riparto dei fondi potranno alle abbinate proposte di legge in quanto essere valutati in un momento successivo. non contrastino con il disegno di legge.

Il Presidente Giuseppe BOTTA rinnova Illustra poi i seguenti emendamenti al- la proposta poc'anzi svolta e propone al- l'articolo 1, soffermandosi in particolare tresì di sospendere la seduta sino alle 15, sul primo e su quelli ad esso conseguen- in attesa che si completi il quadro dei ziali, volti a recepire la prima osserva- pareri prescritti. zione della Commissione Affari costituzio- nali. La Commissione consente.

(La seduta, sospesa alle 10 .40, è ripresa All'articolo 1, comma 1, sostituire le pa- alle 15,30). role da: « presieduta » sino alla fine del comma, con le seguenti : « nelle persone Il Presidente Giuseppe BOTTA comu- del Presidente del Consiglio dei ministri o nica che sono pervenuti i pareri delle del ministro delegato » . Commissioni Affari Costituzionali, favore- Botta .

Giovedì 1° marzo 1990 — 76 — Commissione VIII

All'articolo 1, comma 2, sostituire il alla seconda osservazione della Commis- primo capoverso con il seguente : « L'Auto- sione Affari Costituzionali. rità esercita le seguenti funzioni : » . Botta. Il deputato Enrico TESTA rileva che per essere conseguenti alla logica dell'os- servazione della I Commissione occorre- Al'articolo 1, comma 2, lettera a), sosti- rebbe allora dissolvere tutte le Autorità tuire la parola « adotta » con la parola: di bacino. Infatti l'Autorità per l'Adriatico « approva » ed aggiungere, dopo la parola è, per le sue funzioni, in sostanza, « mercantile » le parole: « sentito il Comi- un'autorità di bacino, e non come qual- tato deì ministri di cui all'articolo 4 della cuno pretenderebbe un Commissario di legge 18 maggio 1989, n . 183, ». Governo. Il gruppo comunista è quindi d'accordo con l'impostazione del disegno Conseguentemente, sopprimere il comma di legge anche se ha presentato emenda- 3 dell'articolo 2 . menti volti a snellire la pletorica compo- Botta. sizione dell'Autorità . Illustra quindi i se- guenti emendamenti all 'articolo 1:

All'artìcolo 1, comma 2, lettera a), sop- All'articolo 1, comma 1, sopprimere le primere la parola « generale », e conse- parole: « dei lavori pubblici, dell 'agricol- guentemente sopprimerla anche nella ru- tura e delle foreste, dell 'industria, del brica dell'articolo 2 e negli altri luoghi in commercio e dell'artigianato, per il coor- cui è prevista . dinamento della protezione civile, dal sot- Botta. tosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri ». Testa Enrico, Boselli, Serafini. All'articolo 1, comma 2, lettera b), dopo la parola « ambiente » aggiungere le parole: « e della Sanità » . All'articolo 1, comma 2, lettera c), dopo Botta. la parola: « ICRAP », aggiungere la parola: « ENEA » . Testa Enrico, Boselli. All'articolo 1, comma 2, lettera c), sosti- tuire le parole da : « del CNR » fino alla Il deputato Giancarlo GALLI ritiene fine della lettera con le parole: « di istituti che l'osservazione della Commissione Af- universitari e di istituti pubblici di ri- fari costituzionali sia pertinente ; riesce cerca altamente specializzati » . infatti difficile inquadrare un 'autorità che Botta. in fin dei conti ha anche compiti di am- ministrazione attiva in un organo di com- posizione e coordinamento qual è la Con- Il Ministro per le regioni e le riforme ferenza Stato-Regioni. istituzionali, , dopo aver ricordato che le osservazioni della I Il ministro per le regioni e le riforme Commissione non costituiscono vincolo istituzionali, Antonio MACCANICO, conte- per la Commissione di merito, dichiara la sta che l'Autorità per l'Adriatico abbia propria contrarietà nel merito alla for- attribuito funzioni di amministrazione at- mula monocratica per l 'Autorità per l'A- tiva e ricorda che, correttamente e lode- driatico, sottolineando che tale organo so- volmente, questa Commissione ambiente stituisce il Comitato per la difesa del volle, in sede di conversione del decreto- Mare Adriatico istituito con DPCM 16 legge n. 227 del 1989, coordinare il Piano maggio 1989 . In questo quadro deve rile- di risanamento dell'Adriatico con la legge vare il suo dissenso anche in relazione sulla difesa del suolo .

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Il deputato Amedeo D 'ADDARIO os- Il deputato Massimo SERAFINI pre- serva che il testo del disegno di legge per cisa che la composizione dell 'Autorità del- la sua ambiguità si presta a letture non l'Adriatico deve essere tale che l 'Autorità univoche ; rileva inoltre che la pletoricità possa legittimamente indirizzare direttive dell 'organismo e le funzioni, quasi di am- alle Autorità di bacino, e le stesse Re- ministrazione attiva, ad esso attribuite, gioni si sono fatte portatrici di questa consigliano un diverso modello per il se- fondamentale esigenza. gretariato generale. Illustra quindi i seguenti emenda- Illustra quindi i seguenti emenda- menti: menti:

All'articolo 1, comma 1, dopo le parole: All'articolo 1, comma 2, lettera a) sop- dell'università e della ricerca scientifica e primere le parole: su proposta del Ministro tecnologica aggingere le parole : del turi- dell'ambiente di concerto con il ministro smo e spettacolo. della marina mercantile. D'Addario, Cerutti, Cristoni. Serafini, Angeloni.

All'articolo 1, comma 2, sostituire i All'articolo 1, comma 2 lettera b) sop- punti a), b) con i seguenti: primere le parole: su proposta del ministro della marina mercantile, di concerto con a) approva, su proposta del Segreta- il ministro dell 'ambiente e sopprimere le rio Generale, il Piano per il pare Adria- ultime righe da: all'attuazione fino a tico ed i piani esecutivi annuali; n. 938. b) approva, su proposta del Segreta- Serafini, Angeloni. rio Generale, il Piano degli interventi ur- genti a tutela della balneabilità ed il pro- gramma di ricerca scientifica e tecnolo- All'articolo 1, comma 2 lettera c) soppri- gica per il risanamento del mare Adria- mere le parole da: su proposta del mini- tico . stro dell'università a : con il ministro del- D 'Addario, Cerutti, Cristoni. l'ambiente . Serafini, Angeloni.

All'articolo 1, comma 2, sostituire il punto c) con i seguenti: Il Sottosegretario di Stato per l'Am- biente, Pietro Mario ANGELINI, sottoli- c) definisce i criteri per il riparto nea la possibilità di disegnare l 'autorità delle disponibilità finanziarie di cui alle in modo flessibile, affidando al Presidente precedenti lettere a) e b); impartisce di- del Consiglio dei ministri la possibilità di rettive nei confronti delle amministra- integrare all'occorrenza una composizione zioni statali, regionali, provinciali e lo- analoga a quella dell'autorità di bacino. cali; approva accordi di programma in attuazione degli interventi previsti ; di- Il deputato Rosa FILIPPINI osserva spone il compimento degli atti sostitutivi che la fattispecie in essere si attaglia per- e delle azioni di controllo e di vigilanza fettamente alle posizioni dell'articolo 11 sull'attuazione dei piani e dei programmi; della legge 400. La soluzione del Commis- d) approva la relazione annuale da sario straordinario del Governo, infatti, inviare al Parlamento; evitando l 'istituzione di un nuovo pleto- e) esprime parere sulle proposte per rico e farraginoso organo, risponde alle accordi internazionali, anche scientifici, particolari emergenze di coordinamento e per la tutela del mare Adriatico. anche all'esigenza, sottolineata dalla I D 'Addario, Cerutti, Cristoni . Commissione, di individuare una persona

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definita, con evidenti vantaggi in termini namente con le argomentazioni del depu- di pulizia, coerenza ed efficienza. tato Manfredi.

Il ministro per le regioni e le riforme La Commissione consente con la pro- istituzionali, Antonio MACCANICO, pre- posta. cisa che il Governo aveva appunto deli- neato una tale soluzione, contestata e La discussione è rinviata ad altra se- bocciata però dalle Regioni. duta.

Il Presidente Giuseppe BOTTA, es- La seduta termina alle 10,45. sendo imminenti votazioni in aula, so- spende la seduta fino al termine della seduta dell 'Assemblea.

(La seduta, sospesa alle 16,10, è ripresa IN SEDE REFERENTE alle 19,30). Giovedì I' marzo 1990, ore 14,30 . — Presidenza del Presidente Giuseppe BOTTA. Il Presidente Giuseppe BOTTA, pro- — Interviene il Ministro per le aree urbane pone, al fine di favorire contatti informali Carmelo Conte. tra i gruppi, di rinviare il seguito della discussione a domani alle ore 10,15. Disegno e proposte di legge: La Commissione consente. Interventi per Roma, Capitale della Repubblica (2258). La seduta termina alle 19,40. (Parere della I, della V, della VI e della XI Com- missione). COSTA SILVIA ed altri : Programma straordinario di interventi per Roma capitale (860). Giovedì 1 ' marzo 1990, ore 10,40. — (Parere della I, della V, della VII, della IX e della Presidenza del Presidente Giuseppe BOTTA. XI Commissione). — Interviene il Sottosegretario di Stato per PICCHETTI ed altri : Programma pluriennale di i lavori pubblici, Francesco Curci. interventi connessi con le funzioni e il ruolo della capitale della Repubblica (1296). (Parere della I, della II, della IV, della V, della VI, Discussione della risoluzione Manfredi della VII, della IX e della XI Commissione). 7-00298 (Segnaletica stradale). FINI ed altri : Delega al Governo per provvedimenti in favore di Roma capitale d 'Italia e della cristia- (Rinvio della discussione). nità (3043). (Parere della I, della II, della V, della IX e della XI Il deputato Manfredo MANFREDI, rile- Commissione) vando che la Commissione sarà tra pochi CEDERNA ed altri : Interventi per la riqualifica- minuti sconvocata per l 'imminenza di vo- zione di Roma capitale della Repubblica (3858). tazioni in aula, propone di rinviare, a (Parere della I, della IV, della V, della VII, della tempi brevi, l'esame della risoluzione che, IX, della XI e della XIII Commissione). involvendo profili di notevole delicatezza MENSURATI : Ulteriori interventi per Roma capi- ed importanza, non merita di essere com- tale della Repubblica (4389). pressa in un angusto spazio di discus- (Parere della I, della II, della III, della IV, della V, sione. della VI, della VII e della IX Commissione).

Il Sottosegretario di Stato per i lavori (Seguito dell'esame, abbinamento delle pubblici, Francesco CURCI, conviene pie- nuove proposte di legge e rinvio).

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Il relatore Guido D'ANGELO illustra il g) provvedere alla adeguata sistema- seguente testo unificato, elaborato sulla zione delle istituzioni internazionali che base delle indicazioni del comitato ri- operano in Italia e presenti a Roma. stretto .

ART. 2. ART . 1. (Commissione per Roma Capitale (Obiettivi). e programma degli interventi per Roma Capitale).

1 . Sono di preminente interesse nazio- nale gli interventi funzionali all 'assolvi- 1. È istituita presso la Presidenza del mento del ruolo di capitale della Repub- Consiglio dei ministri – Ufficio del Mini- blica della città di Roma e diretti a: stro per i problemi delle aree urbane – la a) realizzare il sistema direzionale Commissione per Roma Capitale presie- orientale e le connesse infrastrutture non- duta dal Presidente del Consiglio dei mi- ché definire organicamente il programma nistri o, per sua delega, dal Ministro per di localizzazione delle sedi del Parla- i problemi delle aree urbane, e composta mento, del Governo, delle Amministra- dai Ministri dei lavori pubblici, dei tra- zioni e degli uffici pubblici anche attra- sporti e dell 'ambiente, dal Presidente verso il conseguente programma di riuti- della regione Lazio, dal Presidente della lizzazione dei beni pubblici; provincia di Roma, dal Sindaco di Roma. b) adeguare la dotazione dei servizi 2. Per il raggiungimento delle finalità e delle infrastrutture viarie e dei trasporti di cui all'articolo 1, il Consiglio comunale anche attraverso la definizione di un si- di Roma, su proposta del Sindaco, ela- stema di raccordi intermodali, di naviga- bora un programma di interventi . La pro- bilità del Tevere e la riorganizzazione posta deve essere presentata entro qua- delle attività aeroportuali nonché il po- rantacinque giorni dalla data di entrata tenziamento del trasporto pubblico su in vigore della presente legge e nei suc- ferro; cessivi quarantacinque giorni è approvata c) assicurare la più efficace tutela dal Consiglio comunale e trasmessa alla dell 'ambiente e del territorio, anche attra- Commissione per Roma Capitale. In caso verso il risanamento dei fiumi Aniene e di mancata deliberazione consiliare nel Tevere e del litorale, realizzare interventi termine prescritto il Sindaco trasmette il di recupero edilizio e di nuova edifica- programma proposto alla Commissione zione, ivi comprese le opere di carattere per Roma Capitale. igienico-sanitario, nonché incrementare e 3. Entro novanta giorni dalla data di valorizzare il verde pubblico; entrata in vigore della presente legge, la d) conservare e valorizzare il patri- Regione Lazío, la Provincia di Roma, le monio monumentale, archeologico, arti- amministrazioni, gli Enti ed i soggetti stico, nonché creare parchi archeologici pubblici o concessionari di pubblici ser- ed in particolare quello dell 'Appia Antica; vizi sono tenuti a comunicare alla Com- e) qualificare le università e i centri missione per Roma Capitale gli interventi di ricerca esistenti e creare nuove strut- in corso di realizzazione e possono pre- ture per la scienza e la cultura; sentare proposte per gli interventi di pro- f) costituire un polo europeo dell'in- pria competenza connessi agli obiettivi di dustria dello spettacolo e della comunica- cui all'articolo 1. zione e realizzare il sistema congressuale, 4. La Commissione per Roma Capitale, fieristico ed espositivo anche attraverso il entro centocinquanta giorni dalla data di restauro, il recupero e l 'adeguamento entrata in vigore della presente legge, delle strutture esistenti ; adotta il programma degli interventi per

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Roma Capitale e lo trasmette alla Re- zione integrata e coordinata di ammini- gione Lazio, alla Provincia e al Comune strazioni, enti ed altri soggetti pubblici, o di Roma, che possono esprimere osserva- comunque di due o più tra i soggetti zioni entro i successivi 30 giorni . Tra- predetti, il Ministro per i problemi delle scorso tale termine la Commissione ap- aree urbane, su richiesta del Presidente prova il programma e provvede alla ri- della regione Lazio, del Presidente della partizione per settori delle risorse dispo- provincia di Roma, del Sindaco di Roma nibili. o di amministrazioni statali, individua il 5. Le determinazioni adottate all 'una- soggetto che, in base alla competenza pri- nimità dalla Commissione ai sensi del maria o prevalente sugli interventi, pro- comma 4 sono approvate con decreto del muove la conclusione di accordi di pro- Presidente del Consiglio dei ministri. In gramma. L'accordo di programma assi- mancanza di unanimità il provvedimento cura il coordinamento delle azioni e ne è adottato previo parere del Consiglio dei determina i tempi, le modalità, il finan- ministri, su proposta del Ministro per i ziamento e ogni altro connesso adempi- problemi delle aree urbane. mento. 6. Per l 'integrazione e le modifiche dei 2. L'accordo può prevedere altresì pro- programmi o per la presentazione di suc- cedimenti di arbitrato, nonché interventi cessivi programmi nonché per la riparti- surrogatori di eventuali inadempienze dei zione degli ulteriori stanziamenti disponi- soggetti partecipanti. bili si applicano le disposizioni di cui ai 3. L'accordo, consistente nel consenso commi precedenti. unanime delle amministrazioni interes- 7. Con decreto del Presidente del Con- sate, è approvato con atto formale del siglio dei ministri, su proposta del Mini- Presidente della regione, o del Presidente stro per i problemi delle aree urbane di della provincia o del Sindaco ed è pub- concerto con il Ministro delle finanze ed blicato nel bollettino ufficiale della re- il Ministro del tesoro, sono definite le gione. L'accordo produce gli effetti della modalità per la sdemanializzazione e la intesa di cui all 'articolo 81 del decreto cessione dei beni pubblici siti nell'area del Presidente della Repubblica 24 luglio metropolitana romana, ai fini della loro 1977, n . 616, determinando le eventuali e riutilizzazione, con destinazione del corri- conseguenti variazioni degli strumenti ur- spettivo alla copertura delle spese con- banistici. nesse alla rilocalizzazione. 4. Ove l'accordo comporti variazione 8. Per l'attuazione del programma di degli strumenti urbanistici, l 'adesione del cui al presente articolo è autorizzata, per Sindaco allo stesso deve essere ratificata il triennio 1990-1992, la spesa di lire 500 dal consiglio comunale entro trenta miliardi, in ragione di lire 50 miliardi giorni . La mancata deliberazione nel ter- per il 1990, 200 miliardi per il 1991, 250 mine di trenta giorni equivale a ratifica. miliardi per il 1992 . Per gli anni succes- Il silenzio-approvazione è attestato dal sivi si provvede ai sensi dell 'articolo 11, Sindaco con proprio provvedimento. comma 3, lettera d) della legge 5 agosto 5. Nel caso in cui non si raggiunga 1978, n. 462, come modificato dalla legge l'unanimità, il Sindaco di Roma può ri- 23 agosto 1988, n . 362. chiedere al Ministro per i problemi delle aree urbane di sottoporre l'accordo al Consiglio dei ministri . In tale ipotesi l 'ac- cordo stesso è approvato con decreto del ART. 3. Presidente del Consiglio dei ministri, pre- (Accordi di programma). vio parere del Consiglio dei ministri, e produce gli effetti di cui al comma 3. 1 . Fatto salvo quanto previsto dall 'ar- 6. La vigilanza sull 'esecuzione dell 'ac- ticolo 4, qualora il programma di inter- cordo di programma e di eventuali inter- venti richieda per la sua attivazione l'a- venti sostitutivi è svolta da un collegio

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presieduto dal Ministro per i problemi zia nel Bollettino ufficiale della Regione e delle aree urbane se all'accordo parteci- su almeno due quotidiani di Roma a dif- pano amministrazioni statali o enti pub- fusione nazionale . Osservazioni sul pro- blici nazionali, ovvero dal presidente gramma possono essere inoltrate al Co- della regione o dal presidente della pro- mune entro trenta giorni dalla scadenza vincia o dal sindaco in relazione alla del termine di consultazione ; nei succes- competenza primaria o prevalente sugli sivi quindici giorni il Comune trasmette interventi e composto da rappresentanti il programma alla Regione con le contro- degli enti interessati. deduzioni in ordine alle osservazioni che provvede alla sua approvazione entro no- vanta giorni, trascorsi i quali il pro- gramma si intende approvato . Il silenzio- ART. 4. approvazione è attestato dal Sindaco con (Programmi integrati di interventi). proprio provvedimento.

1 . Per la realizzazione di interventi di recupero edilizio e di nuova edificazione caratterizzati da pluralità di funzioni e ART . 5. destinazioni d 'uso e dalla integrazione di (Conferenza di servizi). diverse tipologie di intervento, ivi com- prese le opere di urbanizzazione, il Sin- 1. Per l'attuazione degli interventi pre- daco di Roma promuove la formazione di visti dalla presente legge, i soggetti com- programmi integrati da atture con il con- petenti alla realizzazione degli interventi corso di più operatori e di risorse finan- trasmettono i progetti esecutivi alle Am- ziarie pubbliche e private . Il programma ministrazioni dello Stato ed agli enti co- è approvato dal consiglio comunale. munque tenuti ad adottare atti d ' intesa, 2 . I programmi integrati individuano: nonché a rilasciare pareri, autorizzazioni, a) i soggetti singoli o riuniti in cor- concessioni, approvazioni, nulla osta pre- sorzio o associati tra di loro, che saranno visti da leggi statali e regionali. coinvolti nell 'attuazione; 2. Il Sindaco di Roma convoca una b) le aree, gli immobili e gli inter- conferenza cui partecipano i soggetti di venti, secondo l 'accertata fattibilità e i cui al comma 1 . La conferenza valuta i tempi di realizzazione; progetti nel rispetto delle disposizioni re- c) il piano finanziario comprendente lative ai vincoli archeologici, ambientali, gli investimenti privati ed i finanziamenti storici, artistici e territoriali nonché delle pubblici derivanti da leggi statali, regio- determinazioni degli accordi di pro- nali e da impegni del bilancio comunale; gramma e dei piani integrati, e si d) le procedure e gli schemi di con- esprime su di essi entro quindici giorni venzione. dalla convocazione, in una seduta al- l 'uopo convocata, apportando, ove occor- 3. qualora il programma sia in contra- rano, le opportune modifiche senza che sto con le previsioni della strumentazione ciò comporti la necessità di ulteriori deli- urbanistica e non trovino applicazione le berazioni del soggetto competente . La disposizioni di cui all'articolo 1, comma conferenza verifica altresì il rispetto delle 4, della legge 3 gennaio 1978, n . 1, il normative concernenti l'abolizione delle programma medesimo è depositato presso barrieire architettoniche. la Segreteria comunale per quindici 3. L'approvazione del progetto, as- giorni consecutivi durante i quali chiun- sunta all'unanimità, sostituisce ad ogni que ha la facoltà diu prenderne visione. effetto gli atti d 'intesa, i pareri, le conces- Dell 'avvenuta pubblicazione è data noti- sioni anche edilizie, le autorizzazioni, le

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approvazioni, i nulla-osta previsti dalle ART. 8. leggi statali regionali e di competenza dei (Indennità di espropriazione). soggetti partecipanti. 1. Fino all 'emanazione di un 'organica disciplina, per tutte le espropriazioni nel- ART . 6. l'area metropolitana di Roma preordinate alla realizzazione di opere o interventi 1. Per l'esercizio delle funzioni previ- previsti dalla presente legge da parte o ste dalla presente legge, il Ministro per i per conto dello Stato, delle regioni, delle problemi delle aree urbane, può avvalersi province, anche non territoriali, l'inden- di organi di uffici e di personale della nità è determinata a norma dell'articolo pubblica amministrazione e di enti pub- 1, comma 3, della legge 15 gennaio 1985, blici anche locali. n . 2892, sostituendo in ogni caso, ai fitti 2. Il Ministro per i problemi delle aree coarcervati dell'ultimo decennio, il red- urbane si avvale, altresì, di una commis- dito dominicale rivalutato di cui agli arti- sione, nominata con decreto del Presi- coli 22 e seguenti del decreto del Presi- dente del Consiglio dei Ministri, su pro- dente della Repubblica 29 settembre posta del Ministro per i problemi delle 1973, n. 597 . L'importo così determinato aree urbane e composta da sei membri è ridotto del 40 per cento. scelti fra personale civile e militare dello 2. In ogni fase del procedimento Stato e delle altre amministrazioni pub- espropriativo, il soggetto espropriato può bliche collocato in posizione di comando convenire la cessione volontaria del bene. o fuori ruolo presso la Presidenza del In tal caso non si applica la riduzione di Consiglio dei Ministri – Dipartimento per cui al comma 1 . La cessione è resa esecu- i problemi delle aree urbane per tutta la tiva dall'autorità competente, sentiti tutti durata dell 'incarico . Possono essere chia- coloro che hanno diritti risultanti da atti mati a far parte della commissione in trascritti sui registri immobiliari, con de- qualoità di esperti anche soggetti estranei creto che produce i medesimi effetti del- alla pubblica amministrazione in numero l'espropriazione. non superiore a sei unità di cui tre desi- 3. L'indennità di occupazione è com- gnati dal Sindaco di Roma. misurata ai danni derivanti all'espro- 3. Al personale chiamato a far parte priando per la cessazione o riduzione, an- della commissione di cui al comma 2 che temporanea, dell 'attività economica sarà corrisposto un compenso da stabi- esercitata sull'area al momento dell'impo- lirsi con decreto del Ministro per i pro- sizione del vincolo preordinato all'espro- blemi delle aree urbane di concerto con il priazione . Ministro del tesoro.

ART. 9. ART. 7. (Stato di attuazione). 3. Gli edifici e le relative aree di per- tinenza delle caserme « Cavour » e « Mon- 1. Il Ministro per i problemi delle aree tezemolo », ubicate nella città di Roma, urbane predispone annualmente, sulla sono destinati a sedi di uffici di organi base dei rapporti delle singole autorità giurisdizionali . I termini e le modalità vigilanti, sugli eventuali ritardi e diffi- relativi al mutamento di destinazione coltà determinatesi e sulle misure adot- d 'uso dei predetti immobili, nonché alla tate per eliminarli. cessione delle aree dell 'ex Aeroporto di 2. La relazione è sottoposta all'esame Centocelle necessarie per la rilocalizza- del Consiglio dei ministri ed è successiva- zione delle strutture militari, sono definiti mente trasmessa ai Presidenti delle due mediante apposita convenzione di stipu- Camere. lare, entro sessanta giorni dalla data di

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entrata in vigore della presente legge tra minato in settanta. il Presidente del Consiglio dei ministri o, 7. La proprietà dell'immobile denomi- per sua delega, il Ministro per i problemi nato « Palazzo Braschi », attualmente de- delle aree urbane, il Ministro della difesa, stinato a sede del Museo di Roma, è tra- il Ministro di grazia e giustizia, il Mini- sferita a titolo gratuito al Comune di stro della difesa, il Sindaco del comune Roma, che subentra in tutti i rapporti di Roma . Per consentire la rilocalizza- attivi e passivi già facenti capo all'ammi- zione delle caserme di cui al presente nistrazione statale. comma, in aggiunta ad ogni altra even- 8. Per la realizzazione di un immobile tuale risorsa disponibile per il medesimo da assegnare all'Istituto per il diritto allo scopo, è autorizzata la spesa di lire set- studio in sostituzione delle palazzine ex tanta miliardi per l'anno 1990. Civis, è concesso alla regione Lazio un Si applicano le disposizioni dell'arti- contributo di lire 60 miliardi . Il termine colo 23 della legge 18 agosto 1978, previsto nel secondo comma dell 'articolo n. 497, e successive modificazioni ed inte- 4 della legge 3 aprile 1979, n . 122, è grazioni, e del quinto comma dell 'articolo prorogato al 18 aprile 1992. 3 della legge 16 giugno 1977, n. 372. 9. Il Ministero delle finanze è autoriz- 4. Gli edifici e le relative aree di per- zato ad acquistare l'area ubicata nel ter- tinenza della Caserma Sani, del magaz- ritorio del comune di Roma, ai fini della zino vestiario di via Principe Amedeo e costruzione di un edificio da destinare a del magazzino viveri di via Turati, ubi- sede del liceo Chateaubriand, a prezzo cati nella città di Roma, sono trasferiti a che sarà determinato dal competente Uffi- titilo gratuito al comune di Roma, previa cio tecnico erariale e in considerazione individuazione, con appositia convenzione delle finalità dell'opera e delle caratteri- da stipulare tra il Presidente del Consi- stiche di utilizzazione, la realizzazione glio dei ministri o, per sua delega, il dell'edificio sarà affidata da parte delle Ministro per i problemi delle aree ur- competenti autorità di governo francese, bane, il Ministro della difesa, il Ministro che ne assume i relativi oneri finanziari, delle finanze ed il sindaco di Roma, di a società o consorzi che offriranno alla altre aree idonee in Roma, località Cec- parte italiana tutte le garanzie necessarie. chignola, da trasferire a titolo gratuito A tal fine il Ministero degli affari esteri, dal comune allo Stato per la rilocalizza- sentito il Ministero delle finanze, conclu- zione delle infrastrutture predette . Per la derà con il Governo francese apposita rilocalizzazione delle nuove infrastrutture convenzione mediante la quale verrà veri- è autorizzata la spesa di lire 20 miliardi ficata l'esiguibilità del progetto e saranno in ragione di lire 5 miliardi per il 1990 e determinate, in particolare le modalità e di 15 miliardi per il 1991. la durata della cessione del diritto di su- 6 . Fermo restando il disposto dell'ul- perficie sull'area di cui al precedente timo comma dell'articolo 30 del decreto comma, nonché le modalità di individua- del Presidente della Repubblica 3 dicem- zione delle imprese abilitate . L'approva- bre 1975, n. 805, è istituita, in sede in zione del progetto da parte del comune Roma e competenza per il territorio co- di Roma nell'area prescelta costituisce munale, la Soprintendenza per i beni am- variante al piano regolatore. bientali e architettonici di Roma, senza incremento delle dotazioni organiche di personale del Ministero per i beni cultu- ART. 10. rali e ambientali e senza oneri aggiuntivi (Norme finanziarie). a carico del bilancio statale . Il numero complessivo delle soprintendenze archeo- 1 . Per le finalità della presente legge è logiche, per i beni artistici e storici, per i istituito presso la Presidenza del Consi- beni ambientali e architettonici, ivi com- glio un apposito fondo intestato a Roma prese le soprintendenze miste, resta deter- capitale .

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2. All'onere derivante dall 'attuazione zando l'accantonamento « Ristruttura- dell 'articolo 2, valutato in lire 50 mila zione del Ministero dell'ambiente ». per il 1990, 200 miliardi per il 1991 e 5. All'onere di 70 miliardi derivante 250 miliardi per 1992, si provvede me- dall 'attuazione dell 'articolo 9, comma 3, diante corrispondente riduzione dello si provvede a carico delle disponibilità stanziamento iscritto, ai fini del bilancio iscritte in conto residui al capitolo 8002 triennale 1990-1991, al capitolo 9001 dello stato di previsione del Ministero dello stato di previsione della spesa del della difesa per l'anno 1990. Ministero del tesoro per l'anno 1990, al- 6. All 'onere di lire 5 miliardi per il l'uopo parzialmente utilizzando l'accanto- 1990 e 15 miliardi per il 1991, derivante namento « Intervento straordinario per la dall'attuazione dell 'articolo 9, comma 4, realizzazione in Roma di opere diretta- si provvede a carico del capitolo 4005 mente connesse alla sua condizione di ca- dello stato di previsione della spesa del pitale d'Italia ». Ministero della difesa per l'anno 1990 e 3. All 'onere di lire 30 miliardi deri- corrispondente capitolo per l'esercizio vante dalla attuazione dell 'articolo 9, successivo. comma 1, pari a lire 100 miliardi per il 7. All'onere derivante dall'applicazione 1990 e 50 miliardi per il 1991 si prov- dell'articolo 9, comma 5, pari a lire 60 vede mediante corrispondente riduzione miliardi per il 1990 ed a lire 55 miliardi dello stanziamento iscritto, ai fini del bi- per il 1991, si provvede mediante corri- lancio triennale 1990-1991, al capitolo spondente riduzione dello stanziamento 9001 dello stato di previsione del Mini- iscritto, ai fini del bilancio triennale stero del tesoro per l'anno 1990 all 'uopo 1990-1992, al capitolo 9001 dello stato di parzialmente utilizzando l'accantona- previsione del Ministero del tesoro per mento « Intervento straordinario per la l 'anno 1990, all 'uopo parzialmente utiliz- realizzazione in Roma di opere diretta- zando l'accantonamento « Interventi sui mente connesse alla sua condizione di ca- beni culturali esistenti nella città di pitale d'Italia. Roma (compresa la sanatoria degli effetti 4. All'onere di lire 38 miliardi deri- del decreto-legge 13 luglio 1989, n . 253, vante dalla attuazione dell'articolo 9, articolo 5) ». comma 2, si provvede: 8. All'onere derivante dalla attuazione a) quanto a lire 8 miliardi, di cui dell'articolo 9 comma 8, pari a lire 20 lire 4 miliardi per l'anno 1990 e lire 2 miliardi per ciascuno degli anni 1990, miliardi per ciascuno degli anni 1991 e 1991 e 1992, si provvede mediante corri- 1992, mediante corrispondente riduzione spondente riduzione dello stanziamento dello stanziamento iscritto ai fini del bi- iscritto ai fini del bilancio triennale 1990- lancio triennale 1990-1992 al capitolo 1992, al capitolo 9001 dello stato di pre- 6856 dello stato di previsione del Mini- visione del Ministero del tesoro per stero del tesoro per l 'anno 1990 all'uopo l 'anno 1990, all 'uopo utilizzando l 'accan- parzialmente utilizzando l'accantona- tonamento « Contributo straordinario alla mento « Incentivi finalizzati allo sviluppo Regione Lazio per la costruzione di un e sperimentazione di veicoli ecologici de- immobile da assegnare all'Istituto per il stinati al trasporto pubblico di persone diritto allo studio in sostituzione delle nei centri storici »; palazzine ex Civis ». b) quanto a lire 30 miliardi, in ra- 9. All 'onere derivante dall 'applicazione gione di lire 10 miliardi per ciascuno de- dell'articolo 9, comma, valutato in lire 10 gli anni 1990, 1991 e 1992, mediante cor- miliardi, si provvede per l 'anno 1990, me- rispondente riduzione dello stanziamento diante corrispondente riduzione dello iscritto, ai fini del bilancio triennale stanziamento iscritto, ai fini del bilancio 1990-1992, al capitolo 6856 dello stato di 1990-91, al capitolo 6856 dello stato di previsione del Ministero del tesoro per previsione del Ministero del tesoro, al- l'anno 1990 all'uopo parzialmente utiliz- l'uopo utilizzando parzialmente l'accanto-

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namento « ratifica ed esecuzione di ac- carattere globale che consenta di venire cordi internazionali ». incontro pienamente alle esigenze della 10. All'onere derivante dall 'attuazione Capitale. Questa impostazione, seguita dell'articolo 9, comma 10, si provvede dalla Commissione sin dall 'esame dei quanto a lire 2 miliardi per l'anno 1990 e provvedimenti legislativi adottati in via lire 1 miliardo per l'anno 1991 mediante di urgenza, è stata poi recepita dal Go- corrispondente riduzione dello stanzia- verno che, infatti, ha modificato l 'inte- mento iscritto, ai fini del bilancio trien- laiatura dei decreti legge ed ha portato al nale 1990-1992, al capitolo 9001 dello superamento di numerosi problemi di im- stato di previsione del Ministero del te- postazione dello stesso disegno di legge. soro per l'anno 1990, all 'uopo parzial- Per quanto attiene, invece, ai conte- mente utilizzanto l 'accantonamento « In- nuti, gli stessi sono emersi chiaramente terventi sui beni culturali esistenti nella nel corso degli approfondimenti operati città di Roma (compresa la sanatoria de- nell 'esame dei decreti-legge e si sono con- gli effetti del decreto-legge 13 luglio 1989, cretizzati negli obiettivi che sono stati n. 253, articolo 5 ». fissati nel disegno di legge . Dalla loro lettura appare subito evidente che la ma- Si dichiara convinto dell 'opportunità trice prima è la mozione approvata dal di svolgere un esame approfondito della Parlamento nel 1985 e che la stessa è proposta illustrata dopo l 'espressione dei stata rivisitata in base alle esigenze pareri delle Commissioni competenti. odierne. Il provvedimento è costituito da 10 Il relatore Gabriele PIERMARTINI articoli: nel primo sono precisati gli precisa che viene portato in Commissione obiettivi ; il secondo prevede la istituzione al termine dei lavori del Comitato Ri- di una Commissione e detta le norme per stretto, il disegno di legge recante « Inter- la formulazione del programma ; i succes- venti per Roma, Capitale della Repub- sivi articoli 3, 4 e 5 dettano procedure blica », presentato dal Governo nel gen- accelerate per l 'attuazione degli interventi naio del 1988 ed il cui esame è stato da realizzare mediante accordi di pro- iniziato nel corso del mese di luglio dello gramma, programmi integrati e confe- stesso anno. renze di servizi ; l'articolo 6 concerne Il tempo trascorso potrebbe far pen- strumenti operativi del Ministero per i sare ad uno scarso interesse della Com- problemi delle aree urbane cui il succes- missione per i problemi della città : in sivo articolo 7 attribuisce il compito di realtà, come è ben noto al Parlamento, predisporre per il Parlamento una rela- nell 'arco di tempo sopraindicato, il Go- zione sullo stato di attuazione del pro- verno ha proposto per ben quattro volte gramma. L'articolo 8 disciplina lo spinoso il decreto legge avente per oggetto « Ulte- problema degli espropri mentre, nell 'arti- riori interventi per Roma, capitale della colo 9, è stato individuata una serie di Repubblica » (decreto-legge 30 dicembre misure specifiche per la risoluzione di 1988, n . 552; decreto-legge 2 marzo 1989, singoli problemi estremamente urgenti. n . 67 : decreto-legge 8 maggio 1989, L'articolo 10, infine, disciplina la coper- n . 165; decreto-legge 13 luglio 1989, tura finanziaria del provvedimento legi- n . 253) e nel corso dei relativi dibattiti slativo. sono stati approfonditi numerosi temi ed Per quanto concerne, in particolare, argomenti . In particolare, sotto il profilo gli obiettivi precisa che le finalità perse- del metodo, si è ritenuto di introdurre guite dal disegno di legge sono due : da nell 'ambito dei provvedimenti per Roma un lato assicurare a Roma l 'espletamento un discorso di natura programmatica più delle sue funzioni di Capitale, dall 'altro ampio e generale così da superare la lo- garantire il mantenimento delle sue ca- gica dei singoli interventi « a pioggia » ratteristiche storiche, culturali, civili e re- per porsi, invece, in una prospettiva di ligiose. E ciò accettando un confronto

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concreto con l 'attuale realtà romana ed i nale, su proposta del Sindaco ed è tra- problemi in cui essa si dibatte attesa la smesso alla Commissione ; gli altri enti e sua dimensione di area metropolitana . In- soggetti pubblici o concessionari di pub- vero, i bisogni esistenti nella realtà ro- blici servizi sono tenuti a comunicare alla mana impongono una concezione finaliz- Commissione gli interventi in corso di zata all 'esigenza di crescita razionale ed realizzazione, al tempo stesso possono organica del suo ambito metropolitano presentare proposte per ulteriori inter- secondo schemi modellati per una vivibi- venti di propria competenza finalizzati al lità globale dello spazio urbano . Occorre, raggiungimento degli obiettivi sopraindi- quindi, ridisegnare i singoli comparti te- cati . La Commissione armonizza tra di nendo conto delle esigenze dell'oggi le loro i singoli interventi in un unico pro- quali impongono, tra l 'altro, la necessità gramma che adotta, previa una ulteriore di reti ed infrastrutture per la mobilità, consultazione della Regione, della Provin- di sistemi telematici, di luoghi per il cia e del Comune, provvedendo, altresì, tempo libero, lo sport, la ricreazione cul- alla ripartizione delle risorse disponibili turale e ludica ; appaiono perciò necessari in relazione ai settori di intervento . Il interventi tempestivi e rapidi che utiliz- programma, per essere vincolante, dovrà zino gli strumenti della progettazione in- essere adottato all'unanimità ed appro- tegrata e, soprattutto, degli accordi di vato con decreto del Presidente del Consi- programma. In tale prospettiva si sono glio dei Ministri . In mancanza di accordo qualificati di preminente interesse nazio- è richiesto il parere del Consiglio dei Mi- nale gli interventi diretti a realizzare lo nistri, su proposta del Ministro per i pro- SDO e la nuova localizzazione delle sedi blemi delle aree urbane. delle pubbliche Amministrazioni anche Il massimo rispetto delle autonomie e attraverso la riutilizzazione dei beni pub- delle competenze è previsto, poi, per la blici; a potenziare le reti ed i sistemi dei fase di attuazione che è demandata ai servizi, dei trasporti e delle infrastrutture singoli soggetti . In questa fase, tuttavia, il connesse alla mobilità ; a tutelare efficace- coordinamento e l 'integrazione tra le di- mente l 'ambiente, il territorio ed il verde verse attività sono garantiti dal meccani- pubblico, nonché il patrimonio monumen- smo procedurale degli accordi di pro- tale, archeologico ed artistico ; a valoriz- gramma che è stato modellato secondo lo zare i poli universitari anche esterni alla schema contenuto nel disegno di legge città di Roma ed i centri di ricerca ; a sulla riforma delle autonomie locali, re- favorire interventi igienico-sanitari e di centemente approvato dall'Aula. risanamento dei quartieri periferici . Per Un'azione decisiva per operare impor- favorire il raggiungimento degli obiettivi tanti interventi nell 'area urbana di Roma è istituita una apposita Commissione non avrebbe potuto non darsi carico, presso la Presidenza del Consiglio dei Mi- inoltre, del risanamento, della riqualifica- nistri, Dipartimento per i problemi delle zione e del recupero del territorio e del aree urbane, presieduta dal Presidente del patrimonio edilizio oggetto di degrado . In Consiglio dei Ministri o, per delega, dal questo ambito non si deve tener conto Ministro per i problemi delle aree urbane soltanto del restauro del patrimonio abi- e composta dai Ministri dei lavori pub- tativo sibbene di una attività pluriartico- blici, dei trasporti, dell 'ambiente, nonché lata che persegua il risanamento di im- dal Presidente della Regione, dal Presi- portanti ambiti della città attualmente dente della Provincia e dal Sindaco di sottratti, per le più varie motivazioni, sia Roma . Il programma degli interventi all'uso pubblico che privato . Segnata- viene adottato dalla Commissione stessa a mente dovrà sfruttarsi a fondo, accanto al seguito di un procedimento rispettoso risanamento dell 'abitativo vetusto o fati- delle competenze dei singoli Enti pubblici scente, la possibilità e le opportunità di e territoriali . In particolare, il pro- ridisegnare comparti urbani o ambiti cit- gramma è elaborato dal Consiglio comu- tadini attraverso il riuso di aree indu-

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striali dismesse, la rilocalizzazione di im- mento a titolo gratuito al Comune di pianti tecnologici che costituiscano mo- « Palazzo Braschi », sede del Museo di menti di degrado dell'habitat metropoli- Roma . Rimane infine da approfondire tano, nonché il recupero degli ampi spazi l'obbligo dell'esproprio per gli interventi demaniali inutilizzati e delle grandi strut- su Roma o se lasciare nelle disponibilità ture ed attrezzature di servizi ormai ob- dell'Amministrazione comunale della città solete. Per altro verso, la inaccettabilità di Roma la scelta della via da intrapren- della edificazione a macchia d'olio, che dere. ha portato alla realizzazione di inospitali Concludendo, ritiene di poter affer- quartieri-dormitorio nelle periferie im- mare dinanzi la Commissione che il la- pone, per la realizzazione del nuovo pa- voro svolto dal Comitato ristretto ha se- trimonio abitativo sia pubblico che pri- guito l'indirizzo programmatico che aveva vato, la scelta di modelli razionali per le evidenziato al termine della relazione nuove realtà tali da consentire la nascita svolta nel 1988, ossia quello di affrontare di insediamenti residenziali autosuffi- in modo unitario e coordinato i problemi cienti, collegati in maniera ottimale con i della città di Roma per assicurarne l'e- centri urbani attraverso reti di infrastrut- spletamento delle funzioni di Capitale . E ture e di servizi tecnologici . L'esigenza questa appare ancora oggi l'unica strada prioritaria alla base della nuova norma- che è possibile percorrere al fine di ren- tiva è costituita, pertanto, dalla necessità dere Roma una capitale veramente mo- di progettare case, uffici, infrastrutture e derna . Del resto questo era il compito servizi in un unico contesto nel cui am- che il Parlamento aveva identificato con bito siano previste, altresì, le urbanizza- la risoluzione del 6 febbraio 1985 dopo zioni, le opere di carattere generale non- aver rilevato che costituisce « dovere ed ché le strutture per il tempo libero, il interesse dello Stato democratico, in tutte verde urbano e gli spazi di aggregazione le sue articolazioni, assume un preciso socio-culturale. indirizzo politico e programmatico nei Le medesime finalità indicate in pre- confronti della sua Capitale ». cedenza costituiscono la base degli inter- venti previsti dall'articolo 9 e che erano Il deputato Marisa BONFATTI PAINI stati già inclusi nel testo dei decreti-legge ritiene opportuno distinguere adeguata- richiamati all'inizio della relazione . Gli mente tra soggetti vigilanti e soggetti vi- interventi che si indicano nell 'articolo 9 gilati in quanto la proposta dei relatori rispondono, a parte le priorità per lo SDO, a due requisiti : 1) che non incidano all'articolo 3, comma 6, suscita più di un . Considera inoltre al- sul finanziamento disponibile per il dise- dubbio al riguardo quanto strano che i fondi derivati dalla gno di legge per Roma Capitale; 2) che trovino la necessaria copertura finanzia- sdemanializzazione dei beni siano desti- ria. Essi riguardano : la riduzione dell'in- nati ad un riuso degli stessi . Si dichiara quinamento atmosferico ed acustico an- contraria a che nella Commissione per che mediante l 'utilizzazione dei veicoli Roma capitale prevista all'articolo 2, con alimentazione elettrica e la realizza- comma 1, non vi sia il Ministro dei beni zione delle connesse opere infrastruttu- culturali ed alla proposta in ordine alle rali ; la destinazione di alcune caserme a modifiche agli strumenti urbanistici. sedi di uffici di organi giurisdizionali, al fine di risolvere i gravi problemi delle Il deputato Elio MENSURATI manife- strutture giudiziarie, nonché a sede del sta apprezzamento per il lavoro svolto mercato di Piazza Vittorio, per consentire dai relatori che tiene conto di quanto è il recupero di tale importante area del emerso durante i lavori del comitato ri- centro cittadino; la realizzazione di inter- stretto. Ritiene inoltre che alcuni ulteriori venti sui beni culturali ambientali ed ar- approfondimenti potranno essere effet- chitettonici di Roma ; il recupero alla tuati tenuto conto delle priorità indicate città della Villa Strohl-Fern ed il traferi- nella mozione approvata all'unanimità

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dal Consiglio comunale di Roma . Valuta La Commissione consente. infine negativamente il mancato riferi- mento in ordine all 'acquisizione di Villa La seduta termina alle 15,20. Ada.

Il deputato Antonio CEDERNA si di- chiara contrario alle disposizioni relative IN SEDE LEGISLATIVA alla Conferenza dei servizi e dei pro- grammi integrati. Ritiene debbe essere Giovedì 1° marzo 1990, ore 15,20. — espresssamente indicato che le caserme e Presidenza del Presidente, Giuseppe BOTTA. gli edifici sdemanializzati dovranno essere — Interviene il sottosegretario di Stato per esclusivamente destinati ad uso pubblico. i lavori pubblici, Ettore Paganelli. Si devono inoltre indicare le aree da espropriare e per questo priorità assoluta deve essere riservata all'esproprio di Villa Proposta di legge: Ada . Si riserva di presentare successiva- PIRO ed altri : Ulteriore finanziamento dei piani mente gli emendamenti che si riterranno per l'eliminazione delle barriere architettoniche opportuni. (3869). (Parere della I, della V e della VI Commissione). Il deputato Rosa FILIPPINI, nell 'asso- ciarsi alle osservazioni svolte dal depu- (Discussione, costituzione di un Comi- tato Cederna, si dichiara contraria all'im- tato ristretto e rinvio). piego di trentotto miliardi per l 'installa- zione di veicoli a trazione elettrica, in Il relatore, Gian Franco ROCELLI, sot- quanto un intervento di tal genere non tolinea che la proposta all'esame intende risolverebbe assolutamente il problema utilizzare l 'accantonamento previsto della del traffico a Roma . Questa somma an- legge finanziaria ai fini del rifinanzia- drebbe più proficuamente impiegata per mento dei piani per l 'eliminazione delle un potenziamento del trasporto pubblico barriere architettoniche . Propone la costi- su ferro. Sottolinea l 'assenza nella propo- tuzione di un Comitato ristretto che sta dei relatori di ogni riferimento in or- dine alla destinazine delle caserme di Via possa elaborare, possibilmente in tempi Guido Reni ad auditorium e ricorda che rapidi, un testo che incontrando il mas- in favore di questo progetto si era pro- simo consenso possibile consenta di ri- nunziato lo stesso Sindaco di Roma. spondere positivamente e prontamente alle numerose aspettative. Il deputato Franco SAPIO annunzia la presentazione di emendamenti da parte Il deputato Marisa BONFATTI PAINI del gruppo comunista e sottolinea sin si dichiara favorevole alla proposta del d 'ora che l'assenza nella proposta dei re- relatore tenuto conto dell'impegno as- latori di ogni riferimento in ordine all'e- sunto dal Governo su questo problema. sproprio di Villa Ada disattende la linea Ritiene che una sola seduta di Comitato già assunta dalla Commissione su questo ristretto possa essere sufficiente per rag- problema: l'esproprio di Villa Ada deve giungere il necessario accordo. costituire la priorità delle priorità. La Commissione consente con la pro- Il Presidente Giuseppe BOTTA propone posta del relatore. che l 'esame del provvedimento prosegua nella settimana successiva al congresso Il Presidente, Giuseppe BOTTA, invita comunista in modo tale da adottare un quindi i gruppi a designare i componenti testo che incontri il più vasto consenso del Comitato ristretto. possibile anche ai fini di un eventuale trasferimento in sede legislativa . La seduta termina alle 15,30.

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IX COMMISSIONE PERMANENTE

' (Trasporti, poste e telecomunicazioni)

Comitato permanente per i pareri. mente ampia la composizione della previ- sta Autorità per l'Adriatico. Giovedì 1' marzo 1990, ore 9,10 . — Presidenza del Presidente Girolamo LA Il deputato Pietro Paolo MENZIETTI PENNA. — Interviene il Sottosegretario di ritiene che, in sede di adozione del piano Stato per i trasporti Gualtiero Nepi. generale di risanamento del mare adria- tico di cui all'articolo 2 del disegno di legge, debba essere assunto come riferi- Disegno e proposte di legge: mento anche il piano generale di difesa Istituzione dell'autorità per l'Adriatico (4514). del mare previsto dalla legge n . 979 del MARTELLI ed altri : Norme per il risanamento del- 1982. l'ecosistema del mare Adriatico e la valorizzazione delle regioni rivierasche (3233). Il Comitato approva quindi la se- DE CAROLIS ed altri : Norme per la tutela e la guente proposta del relatore: valorizzazione del patrimonio ambientale del mare Adriatico (3736). « PARERE FAVOREVOLE ZANGHERI ed altri : Istituzione e disciplina del- l'autorità dell 'Adriatico (4405). sul disegno di legge n . 4314 con le se- (Parere alla VIII Commissione) guenti osservazioni: che pare opportuna la previsione di (Esame e conclusione). una composizione più snella per l 'autorità dell'Adriatico, evitando tra l 'altro la du- Il relatore Francesco BARBALACE fa plice rappresentanza della Presidenza del presente che la VIII Commissione ha as- Consiglio attraverso il Presidente del Con- sunto come testo base il disegno di legge siglio e il sottosegretario di Stato alla n. 4514 e su tale testo – che illustra – si Presidenza del Consiglio; trstta quindi di esprimere il parere . In che, all 'articolo 2, comma 1, sia proposito osserva che appare eccessiva- stabilito che il piano di risanamento del

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mare Adriatico assuma, quale quadro di — Interviene il Sottosegretario di Stato per riferimento, anche il piano generale di i trasporti Gualtiero Nepi. difesa del mare previsto dall'articolo 1 della legge 31 dicembre 1982, n . 979 » . Svolgimento di una interrogazione.

Disegno di legge: Il Presidente Antonio TESTA segnala Criteri, modalità e requisiti per il prepensiona- nessun rappresentante del ministero della mento volontario di una quota del personale del- marina mercantile ha potuto oggi essere l'Ente ferrovie dello Stato (4480). presente alla seduta per lo svolgimento di (Parere alla XI Commissione ex articolo 93, comma interrogazioni. Conseguentemente le inter- 1-bis del regolamento). rogazioni concernenti quel dicastero sono rinviate a giovedì 15 marzo . Fa altresì (Esame e conclusione). presente che il sottosegretario di Stato per i trasporti Gualtiero Nepi si trova Il relatore Vito BONSIGNORE fa pre- nella necessità di intervenire davanti alla sente che dalla XI Commissione è stato XI Commissione lavoro per la discussione trasmessa una versione dei provvedi- del disegno di legge n . 4480 sui prepen- mento, approvata dal Comitato ristretto sionamenti nell 'ente ferrovie dello Stato e di quella Commissione, che in parte mo- prega pertanto di poter rinviare ad altra difica l'originario disegno di legge . Ri- data lo svolgimento delle previste interro- tiene che il provvedimento costituisca un gazioni in materia di trasporti. passo utile, seppur non risolutivo, per af- Ritiene, concordando la Commissione, frontare i problemi di organico presso che la richiesta del Governo possa essere l'Ente ferrovie dello Stato . E un testo accolta. Prega tuttavia il sottosegretario perfettibile che tuttavia deve essere ap- di Stato per i trasporti di rispondere alla provato con sollecitudine. interrogazione Fagni ed altri n . 3-01709, che è stata segnalata come particolar- Dopo interventi dei deputati Pietro Pa- mente urgente. olo MENZIETTI, Silvano RIDI e Cesco Giulio BAGHINO e del Presidente Giro- Il sottosegretario di Stato per i tra- lamo LA PENNA, il relatore Vito BONSI- sporti Gualtiero NEPI rispondendo alla GNORE, raccogliendo le indicazioni dei interrogazione Fagni ed altri n . 5-01709, colleghi, propone al Comitato di espri- rileva che l 'esame parlamentare del piano mere : di risanamento presentato dall'Ente ferro- vie dello Stato, conclusosi il 14 febbraio « PARERE FAVOREVOLE scorso con l'espressione del parere favore- vole della Commissione lavori pubblici a condizione che nel testo del provvedi- del Senato, ha chiaramente evidenziato la mento sia precisato che ai fini del pro- necessità di un programma organico di gramma di pensionamenti anticipati, non investimenti, coerente con le previsioni dovranno essere utilizzati fondi destinati già enunciate dal Piano generale dei tra- ad investimenti ». sporti, che assegnano all'assetto ferrovia- rio un ruolo determinante nella rete dei Il Comitato approva. trasporti nazionale. Nella consapevolezza di ciò, già il Mi- La seduta termina alle 9,45. nistro dei trasporti aveva richiamato for- malmente l 'Ente ferrovie dello Stato al rispetto di alcune linee di indirizzo da seguire nelle proprie scelte programmati- Giovedì 1' marzo 1990, ore 9,45 . — che e, successivamente, nel presentare al Presidenza del Presidente Antonio TESTA. Parlamento il piano dell 'amministratore

Giovedì 1' marzo 1990 — 91 — Commissione IX

straordinario, aveva ulteriormente formu- stazioni di comune fermata, gli intercity lato concrete proposte di interventi ag- che_ non servono dette località. giuntivi. Cita, per la Toscana, gli inter- Riguardo a Viareggio e Grosseto, venti per l 'intermodalità passeggeri e l'Ente ha comunicato che gli intercity che merci nell'area di Firenze ed il collega- vi fermano sono stati scelti in modo da mento del porto di Livorno con l 'inter- soddisfare le esigenze principali delle due porto di Guasticce, nonché gli interventi stazioni . Per il prossimo orario estivo è per la velocizzazione del traffico sulle li- previsto un aumento di fermate dei treni nee Prato-Signa e Firenze-Empoli. intercity. Nelle successive fasi di approvazione e Per quanto concerne la linea Pistoia- di attuazione del piano sarà compito del Lucca-Viareggio, l'Ente ha rilevato che Ministero curare che gli obiettivi priori- dall'orario estivo 1987 il servizio è stato tari ad oggi emersi si traducano in scelte sensibilmente incrementato, realizzando gestionali da parte dell'Ente ferrovie dello successioni dell'ordine dell'ora, più ravvi- Stato in linea con la politica generale dei cinate nei periodi di punta interessanti i trasporti. viaggiatori pendolari, con l'esclusione di In merito ai problemi della rete ferro- due brevi fasce orarie non significative viaria toscana, segnala che nel piano sono per il traffico . Inoltre sono stati realizzati stati previsti dall'Ente ferrovie dello tre collegamenti diretti Firenze-Pisa Aero- Stato i seguenti interventi infrastrutturaìi porto via Lucca. relativi alle linee ricordate nell 'interroga- Il ridimensionamento del servizio nelle zione : a) per la linea tirrenica (tratto Ge- ore notturne è stato attuato a causa della nova-Roma) il completamento dell ' im- scarsa utilizzazione dei treni, a fronte delle ingenti spese necessarie per garan- pianto del blocco automatico banalizzato tire il presenziamento dei posti di servi- sul tratto La Spezia-Civitavecchia e le zio di tratti di linea . I suggerimenti per connesse sistemazioni degli impianti di effettuare qualche corsa con autobus nel sicurezza e segnalamento delle stazioni ; il quadro di un'integrazione dei servizi non potenziamento degli impianti di trazione hanno finora avuto esito ; l'Ente ha rile- elettrica ; l 'allungamento del modulo deìla vato infatti un sostanziale disinteresse de- linea dei binari delle stazioni ; l'ammoder- gli enti locali. namento degli impianti di telecomunica- Per la linea Firenze-Pisa-Livorno i ridi- zione ; b) per la linea Pistoia-Bologna mensionamenti hanno riguardato la sosti- (Porrettana) il potenziamento degli im- tuzione di una relazione diretta dall 'aero- pianti di trazione elettrica, l'allunga- porto Galilei, poco utilizzata, con un 'altra mento al modulo dei binari di incrocio, con trasbordo a Pisa e la soppressione di la sistemazione degli allacciamenti in cor- un treno notturno, previa modifica degli rispondenza del Bivio Lavino per poter orari dei treni precedenti e successivi . Il utilizzare la linea stessa prevalentemente ridimensionamento dei servizi poco utiliz- per il traffico merci. zati rientra tra gli obiettivi dell 'Ente fer- Per quanto riguarda il servizio ferro- rovie dello Stato, in funzione della razio- viario sulla linea tirrenica, l 'Ente ferrovie nalizzazione delle risorse aziendali. dello Stato ha riferito che, contemporane- Con il prossimo orario estivo 1990 è amente all'istituzione dei treni intercity, prevista la velocizzazione dei collega- ha attivato una rete di sei coppie di treni menti dell'intera linea, che si avvantagge- diretti cadenzati fra Roma e Genova, che, ranno della realizzazione del blocco auto- con percorrenze di poco superiori a matico in buona parte di essa ; ne do- quelle dei treni espressi, consentono un vranno trarre miglioramento anche i col- maggior numero di collegamenti fra le legamenti con Livorno, venendosi a località più importanti della linea. Ser- creare varie coincidenze ad intervalli rav- vendosi di tale rete di treni diretti, è vicinati con conseguente aumento della possibile utilizzare, previo trasbordo in velocità commerciale.

Giovedì 1 ° marzo 1990 — 92 — Commissione IX

I collegamenti delle coste con l 'entro- lo stato del servizio senza che risulti di- terra nei periodi più significativi per il mostrata l'idoneità del collegamento al- turismo sono realizzati, oltre che dalla ternativo Roma-Genova via Pirenze e rete ordinaria, da appositi treni che colle- Pisa . Inoltre questo collegamento esclude gano a fine settimana Firenze con Car- Livorno, con i disagi per gli abitanti ed rara, con Viareggio, con Cecina, con Gros- operatori economici di questa città che è seto e con Piombino, Siena con Piombino facile immaginare . Occorre dunque cam- e Firenze con Rimini. biare completamente ottica e potenziare la linea tirrenica entro l 'anno : solo così Il deputato Edda FAGNI si dichiara la gente sarà stimolata ad usare il mezzo assolutamente insoddisfatta ed anzi ester- ferroviario e non l 'automobile, con i com- refatta per la risposta del Governo . Il prensibili positivi effetti in termini di Governo rivendica l'efficienza dei collega- fluidità della circolazione stradale e di menti lungo la linea tirrenica Roma-Ge- minore inquinamento. nova e le iniziative in corso per il rela- tivo potenziamento . Utilizzando spesso Il deputato Wilmer RONZANI sollecita personalmente questa linea ferroviaria per la prossima seduta utile lo svolgi- non può che constatare invece che né mento delle sue interrogazioni 5-01845 e l'efficienza né il potenziamento affermato 5-01878. sussistono. Sarebbe bene che i rappresen- tanti del Governo e il direttore generale Il Presidente Antonio TESTA assicura delle ferrovie frequentassero di più i treni che esse saranno senz 'altro poste all'or- lungo la linea tirrenica e constatassero di dine del giorno di giovedì 15 marzo, con- persona l'effettiva situazione . Tra l'altro giuntamente alle altre interrogazioni che lungo la linea tirrenica sono in progetto oggi non hanno potuto essere svolte. soppressioni di collegamenti già svolti mediante treni rapidi che peggioreranno La seduta termina alle 10,10.

Giovedì 1 ° marzo 1990 — 93 — Commissione X

X COMMISSIONE PERMANENTE (Attività produttive, commercio e turismo)

Giovedì 1° marzo 1990, ore 9,40. — Il sottosegretario di Stato per l 'indu- Presidenza del Vicepresidente Filippo FIAN- stria, il commercio e l 'artigianato Franco DROTTI. — Interviene il sottosegretario di BONFERRONI fa presente che il Governo Stato per l'industria, il commercio e l'arti- – e più specificamente il Ministero del- gianato Franco Bonferroni. l'industria – è impegnato per una rapida realizzazione delle azioni che traducano in specifici fatti aziendali le decisioni di biscussione delle risoluzioni. indirizzo assunte dal CIPI nella delibera del 27 ottobre 1989. In particolare per Viscardi: (per l'accelerazione della conclu- Seleco si è preso atto della riduzione del sione del progetto di ridisegno del settore capitale Seleco a lire 10 miliardi a se- dell 'elettronica civile di cui alla delibera guito di perdite accertate . È stata decisa del CIPI del 27 ottobre 1989) (7-00322). la ricostruzione di un capitale per circa Strada ed altri : (per l 'accelerazione della 50 miliardi che comporta rispettivamente definizione delle decisioni relative al set- un impegno fino a 18 miliardi per la tore dell'elettronica civile di cui alla de- REL che manterrebbe la sua quota del 45 libera del CIPI del 27 ottobre 1989) per cento del nuovo capitale con la pari- (7-00323). tetica presenza di un gruppo privato da costituire attorno alla SOFIN . In armonia (Esame e rinvio). al contenuto della delibera del CIPI, l 'IRI e la Finanziaria Regionale Friulia si ri- La Commissione procede alla discus- partirebbero la quota residua . L'aumento sione congiunta delle risoluzioni. di capitale verrà perfezionato entro il prossimo mese di giugno . In considera- Il Presidente Filippo FIANDROTTI fa zione della esigenza di assicurare conti- presente che il rappresentante del Go- nuità produttiva alla Seleco, contemplata verno intende rendere una dichiarazione dalla delibera CIPI del 27 ottobre, la REL prima che i presentatori delle risoluzioni è stata autorizzata a versare immediata- all 'ordine del giorno illustrino le stesse . mente lire 12 miliardi.

Giovedì 1' marzo 1990 — 94 — Commissione X

Sulla seconda questione sollevata dalla far ricorso allo strumento della posterga- risoluzione n . 7-00323 ricorda che si è già zione è necessario introdurre una modi- pronunciato favorevolmente il CIPI. Il Mi- fica della norma legislativa si può sol- nistro dell 'industria ha valutato positiva- tanto far ricorso alle tecniche di cui al mente una proposta avanzata dalla REL punto 3, eventualmente con valore dei di ridefinizione dei contratti di finanzia- parametri (soprattutto della durata del mento con le imprese partecipate e, in prefinanziamento) particolarmente conve- particolare, ha chiesto recentemente alla nienti per le imprese . Con riferimento al stessa REL di formulare un quadro com- quinto ed al sesto punto della risoluzione plessivo con indicazioni quantitative. n . 7-00323 fa presente che non sembra al Come principio base di questa rinegozia- Governo che la cessione all 'asta dei pac- zione è indicato quello dell 'aggiorna- chetti azionari sia una modalità valida né mento dei tassi al mutato livello di riferi- dal punto di vista economico né da mento . Un altro parametro molto signifi- quello giuridico . Per le imprese che sono cativo per ridurre il carico finanziario in buone condizioni certamente i soci pri- sulle aziende derivante dalla restituzione vati eserciteranno il diritto-obbligo di ri- dei finanziamenti REL è rappresentato scatto che è stato conseguentemente in- dalla durata del periodo di preammorta- trodotto nei patti sottoscritti all 'atto del- mento: è evidente la convenienza per le l'ingresso della REL nelle compagini azio- aziende di un 'estensione di questo pe- narie . Per le imprese in condizioni tali da riodo durante il quale viene versata solo non suscitare l 'interesse dei partners è la quota interessi ad un tasso simbolico. ben difficile che l'esitazione della quota L'operatività dei nuovi parametri che il di pacchetto di proprietà REL dia un Ministro dell'industria ai riserva di sotto- risultato positivo . Poiché il Governo con- porre tempestivamente al CIPI richiede divide l'opportunità di un tempestivo anche una verifica puntuale dei termini scioglimento della REL terminato il com- degli accordi a suo tempo definiti in me- plesso di interventi attualmente in fase di rito con la CEE nell'ambito della difesa definizione e di realizzazione, proporrà del sistema di libera concorrenza. entro pochi mesi una soluzione che con- Circa il terzo obiettivo sollecitato senta, attraverso il coinvolgimento di al- dalla risoluzione fa presente che è in tre strutture pubbliche che detengono corso una verifica con il Ministero del partecipazioni in strutture industraiali, tesoro per accertare definitivamente che, un'adeguata gestione temporanea delle ri- come il Ministero dell 'industria ritiene, sorse finanziarie e patrimoniali attual- sono utilizzabili per le attività industriali mente in carico alla REL . In tale quadro anche le risorse derivanti dalla gestione potrà trovare soluzione anche il problema finanziaria (di tesoreria) pari a 83 mi- del personale REL . In ordine all'ultimo liardi della dotazione originaria di 460 punto della risoluzione rileva che i nor- miliardi, esattamente nella direzione indi- mali strumenti « ammortizzatori » sociali cata dal testo della risoluzione n . 7- del problema occupazionale dovranno es- 00323 . Al riguardo va comunque osser- sere impiegati per gli esuberi delle im- vato che deve essere tenuta in debito prese partecipate REL, non essendo di- conto la necessità di accantonamenti a sponibile alcuno strumento di natura spe- fronte di liti giudiziarie in corso che po- cifica. trebbero vedere la REL, in parte, soccom- bente. In ordine al quarto punto della risoluzione n . 7-00323 rileva che la po- Il Presidente Filippo FIANDROTTI stergazione del credito è di fatto una ri- propone quindi – e la Commissione con- nuncia: la sua concessione unilaterale da sente – che il seguito della discussione parte della REL non è compatibile con il delle risoluzioni sia rinviato ad altra se- disposto base della legge istitutiva della duta. REL che dispone il rientro all'erario dei finanziamenti erogati . Qualora si voglia La seduta termina alle 9,55 .

Giovedì 1" marzo 1990 - 95 — Commissione X

giamento sulla base del quale, a fronte dell'individuazione di ogni singola fun- IN SEDE REFERENTE zione, si intende definire una nuova fi- gura soggettiva che incide sull'autoorga- Giovedì 1 ° marzo 1990, ore 10,30 . — nizzazione aziendale ; di più, le funzioni Presidenza del Vicepresidente Filippo FIAN- individuate nell'articolo aggiuntivo Strada DROTTI. — Interviene il sottosegretario di ed altri 16 .01 ben possono rientrare in Stato per l'industria, il commercio e l'arti- quelle già individuate nell 'articolo 16. gianato Giuseppe Fornasari. Il Presidente Filippo FIANDROTTI fa presente che il disegno di legge verte Disegno di legge: sulla materia del risparmio energetico per Nonne per l 'attuazione del piano energetico nazio- cui o le funzioni individuate dall'articolo nale in materia di risparmio energetico (3423). aggiuntivo 16 .01 rientrano in tale mate- (Parere della I, della II, della V, della VI, della VIII ria, ed allora possono ricomprendersi nel- e della XIII Commissione) l'articolo 16, ovvero sono estranee a tale materia e quindi non rientrano nell 'am- (Seguito dell'esame e rinvio). bito normativo definito dal disegno di legge. La Commissione prosegue l 'esame del disegno di legge all 'ordine del giorno. Il deputato Massimo SCALIA, osser- vato come il riferimento alle « risorse » Il relatore Bruno ORSINI, con riferi- contenuto nell 'articolo aggiuntivo si riferi- mento all'articolo aggiuntivo Strada ed sca a quelle materiali, rileva che l 'atten- altri 16.01 fa presente che i commi 1 e 2 zione della Commissione possa opportu- appaiono ripetitivi di quanto già previsto namente concentrarsi sui commi 3 e 4 nell 'articolo 16, già approvato, mentre sui dell'articolo aggiuntivo, apparendo condi- restanti commi 3 e 4 esprime una valuta- visibile l'individuazione di uno specifico zione negativa in quanto il contenuto dei responsabile per lo svolgimento dei com- medesimi ben può essere recepito da mi- piti indicati in tali commi. sure di carattere amministrativo, che, d'altronde, potrebbero prendere in consi- Avendo il deputato Renato STRADA derazione eventualmente anche altri ribadito lo stretto legame esistente tra le aspetti oltre quelli evidenziati in tali funzioni individuate nel suo articolo ag- commi. giuntivo e quelle relative al risparmio energetico, il relatore Bruno ORSINI nel- Il deputato Renato STRADA rileva l'esprimere parere contrario sull 'articolo come nel suo articolo aggiuntivo 16 .01 sia aggiuntivo, posto che in relazione al con- sottolineato il legame esistente tra la ge- tenuto dei commi 1 e 2 appare già suffi- stione dei rifiuti e il risparmio energetico; ciente la creazione della figura del re- si individua una specifica funzione che sponsabile per la conservazione e l 'uso ritiene debba mettere capo ad una figura razionale dell 'energia e che i commi 3 e soggettiva ben precisa. 4 attengono ad un ampliamento di quelli già previsti dall'articolo 16, invita i pre- Dopo che il Presidente Filippo FIAN- sentatori a ritirare l'articolo aggiuntivo DROTTI ha rilevato come l'articolo ag- con riserva di ripresentare, nelle ulteriori giuntivo in questione appaia per certi sedi di esame del disegno di legge, un versi come una complicazione rispetto a emendamento riferito all'articolo 16, già quanto già previsto nell 'articolo 16 già approvato, volto ad ampliare le funzioni approvato, il relatore Bruno ORS1NI ma- della figura soggettiva definita da tale ar- nifesta perplessità in ordine ad un atteg- ticolo.

Giovedì 10 marzo 1990 — 96 — Commissione X

Avendo il deputato Renato STRADA, delle fonti di energia, posto che nell'arti- aderendo all 'invito del relatore, ritirato il colo aggiuntivo si fa riferimento ad un suo articolo aggiuntivo 16. 01, la Com- contratto di natura privatistica . Dal missione passa all'esame dell 'articolo 17 e punto di vista formale osserva poi come degli emendamenti ad esso riferiti. debba essere soppresso nell 'articolo ag- giuntivo il riferimento al 1989 e come le Dopo che il relatore Bruno ORSINI ed risorse destinate all 'adeguamento degli il sottosegretario di Stato per l 'industria, organici sembrino apparire insufficienti. il commercio e l 'artigianato Giuseppe FORNASARI hanno espresso parere favo- Il deputato Renato STRADA apprezza revole sugli emendamenti Strada ed altri il collegamento che in linea generale il 17 . 1 e 17 . 2, la Commissione approva relatore ha posto tra le iniziative emen- tali emendamenti e l 'articolo 17 con le dative volte ad individuare nuovi compiti modifiche testé approvate. e gli strumenti di cui ci si deve dotare affinché quegli stessi compiti possano es- La Commissione passa all 'esame del- sere assolti; ritiene, tuttavia, che l 'arti- l'articolo 18 e dell 'articolo aggiuntivo ad colo aggiuntivo 18 . 01 debba essere ac- esso riferito. cantonato per essere esaminato allor- quando si passerà all 'esame delle que- Il relatore Bruno ORSINI, illustrando stioni relative all 'istituzione della agenzia il suo articolo aggiuntivo 18 . 01, sottoli- per il risparmio energetico. nea come lo stesso sia volto a rafforzare Il deputato Massimo SCALIA manife- le strutture del Ministero dell 'industria sta la sua contrarietà all 'articolo aggiun- competenti al governo dell 'energia; in tivo per ragioni dì metodo e di merito. esso ha cercato di sintetizzare talune Nel merito sottolinea come la scelta in istanze rappresentate dal Ministero, ba- esso operata risponda ad una visione su- sandosi, per altro, su una valutazione rea- perata dello Stato: infatti si integra l 'or- listica dell 'attuale inadeguatezza delle ganico della Direzione generale delle fonti strutture ministeriali . Ritiene che l'atteg- di energia di ben 180 nuove unità, lad- giamento peggiore che si possa assumere dove quelle stesse unità ben potrebbe co- sia quello di gravare l 'Amministrazione stituire il complessivo organico di una centrale di maggiori compiti senza conte- diversa struttura, più agile, preposta al stualmente provvedere ad un adegua- governo dell 'energia. Quanto al metodo mento delle strutture che tali compiti ricorda che nel corso dei lavori del Comi- sono chiamate ad assolvere. In generale, tato ristretto nominato per l 'esame del poi, si dichiara contrario alla riduzione disegno di legge il Governo manifestò dei compiti del Ministero dell 'industria in contrarietà all'ipotesi di introdurre nel di- quanto le strutture dicasteriali fanno segno di legge apetti istituzionali laddove capo ai ministri, componenti il Governo, ora viene proposto di rafforzare quella ed il Parlamento può esercitare attività di direzione, affrontando appunto quegli indirizzo e di controllo su questo. aspetti.

Il deputato Giovanni BIANCHINI, rile- Dopo che il deputato Giovanni BIAN- vato come la necessità di approfondire i CHINI ha valutato positivamente la possi- problemi delle carenze di organico riguar- bilità di affrontare in un momento suc- dano tutto il Ministero dell 'industria, cessivo le questioni poste dall 'articolo ag- chiede chiarimenti al relatore sul tipo di giuntivo, il relatore Bruno ORSINI ri- rapporto che si intenderebbe stabilire tra corda al deputato Scalia che il relatore il Ministero ed i soggetti con qualifiche ascolta l'opinione di tutti ed autonoma- dirigenziali che dovrebbero esser chiamati mente decide in relazione alla presenta- a rafforzare gli organici della direzione zione degli emendamenti .

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 97 — Commissione X

Il sottosegretario di Stato per l'indu- prova l'articolo 18 del disegno di legge e stria, il commercio e l 'artigianato Giu- delibera di accantonare l'articolo aggiun- seppe FORNASARI rileva come il conte- tivo 18 . 01. nuto dell'articolo aggiuntivo 18 . 01 del relatore non sia alternativo alle altre pro- Il Presidente Filippo FIANDROTTI av- poste avanzate nel corso del dibattito, li- verte che stanno per aver luogo votazioni mitandosi solo ad un necessario rafforza- in Assemblea . Propone quindi – e la Com- mento delle strutture della direzione delle missione consente – che il seguito dell 'e- fonti di energia del Ministero dell'indu- same del disegno di legge sia rinviato stria; tale direzione versa in una situa- alla prossima seduta. zione delicata e lo stesso dipartimento per la funzione pubblica ne ha preso in Sui lavori della Commissione. esame la situazione . Inoltre quando in sede di Comitato ristretto venne posto il Il Presidente - Filippo FIANDROTTI problema del rafforzamento dell 'organico propone – e la Commissione consente – di quella direzione nessuno manifestò me- che i restanti punti all'ordine del giorno raviglia. della seduta odierna della Commissione in sede referente siano rinviati ad altra Dopo che il relatore Bruno ORSINI ha seduta. proposto che l'articolo aggiuntivo 18 . 01 venga accantonato, la Commissione ap- La seduta termina alle 11,30. PAGINA BIANCA

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 99 — Commissione XI

XI COMMISSIONE PERMANENTE

(Lavoro pubblico e privato)

IN SEDE LEGISLATIVA Il Presidente Vincenzo MANCINI ri- corda alla Commissione che in questa Giovedì I° marzo 1990, ore 9,25 — Pre- fase si tratta di prendere atto del testo sidenza del Presidente Vincenzo MANCINI. elaborato dal comitato ristretto dal mo- — Interviene il sottosegretario al lavoro e mento che su di esso dovranno esprimere alla previdenza sociale Giampaolo Bissi. i pareri di competenza le Commissioni I, V e IX . Ciò naturalmente non costituisce una preclusione a eventuali modifiche che Proposta di legge: potranno essere apportate ma soltanto la CAVERI ed altri : Disposizioni urgenti a favore procedurale snello in re- delle imprese di trasporto a fune (3564). scelta di un iter lazione ad un provvedimento particolar- (Parere della V, della VI, della IX, della X e della XII Commissione) mente atteso.

(Seguito della discussione e rinvio). Il relatore Piergiovanni MALVESTIO presenta alla Commissione il seguente Il Presidente Vincenzo MANCINI, dal nuovo testo del disegno di legge n . 4480 momento che non sono ancora pervenuti elaborato dal comitato ristretto concer- i pareri prescritti, rinvia il seguito della nente criteri, modalità e requisiti per il discussione ad altra seduta. pensionamento volontario di una quota di personale dell 'Ente ferrovie dello Stato: Disegno di legge: Criteri, modalità e requisiti per il prepensiona- ART. 1. mento volontario di una quota del personale del- l'Ente ferrovie dello Stato (4480). 1 . Nei limiti delle disponibilità del (Parere della I e della V Commissione, parere della proprio bilancio, anche se provenienti dai IX Commissione ai sensi del comma 3-bis dell 'arti- trasferimenti operati a carico del bilancio colo 93). dello stato, l'ente « Ferrovie dello Stato » (Seguito della discussione e rinvio) . può disporre l'adozione di un programma

Giovedì 1' marzo 1990 — 100 — Commissione XI

quinquennale di pensionamenti anticipati compimento dei limiti di età e di servi- sulla base delle eccedenze all'uopo rile- zio, previsti per la risoluzione del rap- vate . Il programma può essere aggiornato porto di lavoro dalle vigenti norme con- annualmente, tenuto conto dei programmi trattuali. di attività e dei relativi fabbisogni di per- 5. L'ente « Ferrovie dello Stato » è te- sonale. nuto anche, per la quota a carico dei 2. Il personale interessato al beneficio dipendenti, al versamento del contributo di cui al comma 1, iscritto al fondo pen- mensile all'OPAFS e al Fondo pensioni, sioni delle Ferrovie dello Stato o all 'O- limitatamente per quest'ultimo alla parte pera di previdenza e assistenza per i fer- di aumento sufficiente al conseguimento rovieri dello Stato (OPAFS), può essere della pensione nella misura massima con- collocato a riposo a domanda irrevoca- sentita, da calcolare, rispettivamente, bile, con diritto al trattamento di pen- sulla base dell'ultima retribuzione impo- sione normale e all'indennità di buonu- nibile e sulla base della pensione e del- scita, purché alla scadenza del termine di l'indennità integrativa speciale. presentazione delle domande si trovi in 6. Per l'intera durata di applicazione una delle seguenti situazioni: del programma di cui al comma 1, l 'ente a) risulti dichiarato in via definitiva « Ferrovie dello Stato » non è tenuto alle fisicamente inidoneo o con idoneità fisica assunzioni obbligatorie, limitatamente al limitata a svolgere le mansioni del pro- personale dei settori dell'esercizio, fatte prio profilo professionale ed abbia com- salve le assunzioni ai sensi dell 'articolo piuto il 400 anno di età, purhcé con l 'ag- 22 della legge 6 febbraio 1979, n . 42, giunta del beneficio di cui al comma 4 come modificato dall'articolo 4 della raggiunga, alla data di cessazione dal ser- legge 10 luglio 1984, n . 292. vizio, almeno 19 anni, 6 mesi ed 1 giorno 7. Nei confronti dei dipendenti che di servizio effettivo utile a pensione; vengono collocati a riposo fruendo dei be- b) abbia maturato 19 anni, 6 mesi e nefici di cui al comma 4 si applica la 1 giorno di servizio effettivo utile a pen- disposizione di cui all'ultimo comma del- sione. l'articolo 10 del decreto-legge 29 gennaio 1983, n . 17, convertito, con modificazioni, 3 . Per il computo del servizio effettivo dalla legge 25 marzo 1983, n . 79. E utile a pensione si considerano anche i esclusa l'applicazione dell'articolo 6 del servizi ed i periodi pregressi computati decreto-legge 22 dicembre 1981, n . 791, ed i servizi computabili di ufficio, esclusi convertito, con modificazioni, dalla legge gli aumenti di valutazione a qualsiasi ti- 26 febbraio 1982, n . 54; è fatto salvo il tolo spettanti. diritto alla applicazione dei citato arti- 4 . Al personale collocato a riposo in colo 6 nei contronti di coloro che alla base alla presente legge viene attribuito data di entrata in vigore della presente un aumento di servizio fino ad un mas- simo di sette anni, non suscettibile di legge risultino mantenuti in servizi sensi alcuna maggiorazione e valevole come dello stesso articolo. servizio effettivo utile ai fini della misura 8. Il personale che presenta domanda della pensione e dell 'indennità di buonu- ai fini del collocamento a riposo antici- scita e della relativa liquidazione, per il pato, è incluso in graduatorie distinte per personale riconosciuto fisicamente inido- settori e sedi di appartenenza, comparti- neo di cui al comma 2, lettera a) del mentali e centrali, ad eccezione del perso- presente articolo, l'aumento degli anni di nale con qualifiche dirigenziali, il quale servizio è attribuito anche ai fini dell'ac- viene collocato a riposo sulla base di una quisizione del diritto . In ogni caso graduatoria unica nazionale . In ogni set- l 'aumento degli anni di servizio deve es- tore eccedente è data precedenza ai di- sere attribuito in misura tale da far con- pendenti: seguire una anzianità di servizio non su- a) dichiarati fisicamente inidonei o periore a quella conseguibile alla data del con riconosciuta idoneità fisica limitata ;

Giovedì l' marzo 1990 — 101 — Commissione XI

b) al personale più anziano di età. Sud. Pertanto la lettera C, punto 2 del- l 'articolo 1 del d .d.l viene soppressa e, di 9. L'ente « Ferrovie dello Stato » è te- conseguenza, viene anche riscritto il nuto ad accogliere le domande nei limiti punto 4. ccedenze stabilite nel programma di cui Al personale collocato a riposo in base al comma 1. alla presente legge viene attribuito un 10. I criteri e le modalità di appli- aumento di servizio fino ad un massimo caione della presente legge, anche relati- di sette anni, non suscettibile di alcuna vamente alla fissazione dei termini di maggiorazione e valevole come „servizio presentazione delle domande per ciascun effettivo utile ai soli fini della misura anno di attuazione del programma, sono della pensione e dell 'indennità di buonu- definiti con decreto del Ministro dei tra- scita e della relativa liquidazione ; al per- sporti, di concerto con i Ministri del la- sonale di cui al punto 2) lettera a) del voro e della previdenza sociale e del te- presente articolo, l 'aumento degli anni di soro, su proposte dell 'ente « Ferrovie servizio è attribuito anche ai fini dell 'ac- dello Stato », da adottare entro 30 giorni quisizione del diritto a pensione . In ogni dalla data di entrata in vigore della pre- caso l 'aumento degli anni di servizio deve sente legge. essere attribuito in misura tale da far 11. In relazione a quanto disposto dal conseguire una anzianità di servizio non comma 1 al relativo onere a carico del superiore a quella conseguibile alla data bilancio dello Stato, pari a lire 300 mi- del compimento dei limiti di età e di liardi per ciascuno degli anni 1989 e servzio, previsti per la risoluzione del 1990, si provvede con lo stanziamento rapporto di lavoro dalle vigenti norme iscritto al capitolo 4651 dello stato di contrattuali. previsione del Ministero del tesoro per Il comma 6 se venisse completamente l'anno 1989 e corrispondente capitolo per soppresso, come richiesto da alcuni colle- l'anno 1990. ghi, vanificherebbe gli effetti di tutto il provvedimento in esame in quanto, come già detto, è essenziale la riduzione del Il relatore Piergiovanni MALVESTIO personale inidoneo, ma senza creare un osserva che l 'esame in sede di Comitato meccanismo perverso in base al quale gli ristretto e le audizioni, sia con le organiz- esodati (inidonei) potrebbero essere rim- zazioni sindacali sia con l 'Ente F.S. piazzati da altrettanti invalidi civili. hanno confermato la validità e l 'urgenza Si condivide che la esenzione totale del provvedimento. dell'Ente FS dall'obbligo di assunzioni obbligatorie di categorie protette, seppur Il Comitato ristretto ne propone per- limitata alla durata di applicazione del tanto l 'approvazione con alcuni emenda- programma di prepensionamento (cinque menti. Prima di tutto non è sembrato anni), potrebbe determinare effetti di tra- opportuno estendere il beneficio del pre- scinamento in altri settori e vanificare pensionamento al personale idoneo di età leggi di elevata natura sociale . Pertanto, superiore ai 50 anni e con anzianità di si ritiene che la esenzione dall'obbligo di servizio inferiore ai 19 anni 6 mesi e 1 assunzioni obbligatorie vada limitata al giorno. Il collocamento in pensione antici- personale dell'esercizio, salvaguardando pata con una anzianità di servizio infe- comunque le assunzioni di cui all 'articolo riore ai 19 anni 6 mesi e 1 giorno è stato 22 della legge 6 febbraio 1979 n. 42 come previsto unicamente per il personale ini- modificato dall 'articolo 4 della legge 10 doneo. L'obiettivo primario di tale prov- Luglio 1984 n. 292. vedimento, infatti, resta quello di incenti- Ciò è giustificato dal fatto che nei set- vare il prepensionamento del personale tori dell 'esercizio (treni, stazioni, officine) inidoneo che ammonta a 12 .500 unità di l'efficienza fisica dei lavoratori costituisce cui 4 .000 dislocati nei compartimenti del un requisito imprescindibile soprattutto Nord e ben 8 .000 in quelli del Centro ai fini della sicurezza.

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 102 — Commissione XI

La norma di salvaguardia per le cate- Dopo un breve intervento del Sottose- gorie protette continuerebbe a sussistere gretario al lavoro e alla previdenza so- nel settore degli Uffici. ciale Giampaolo BISSI il Presidente Vin- Per questo settore la legge n . 482 del cenzo Mancini rinvia il seguito della di- 2 .4 .1968 prevede una riserva del 15 per scussione ad altra seduta. cento nella categoria degli applicati e del 40 per cento per i commessi e corrispon- La seduta termina alle 9,45. derebbe ad una riserva organici di circa 500 unità. Conclude il suo intervento auspicando l'approvazione di un provvedimento che IN SEDE REFERENTE ritiene rivestire carattere di urgenza Giovedì 1' marzo 1990, ore 9,45 . — Il deputato Salvatore SANFILIPPO ri- Presidenza del Presidente Vincenzo MAN- tiene il testo elaborato dal comitato ri- CINI. — Intervengono il ministro della ma- stretto un utile base per la successiva rina mercantile Carlo Vizzini e il sottosegre- discussione di un provvedimento partico- tario per il lavoro e previdenza sociale larmente atteso che si ricollega al pro- Giampaolo Bissi. cesso di ristrutturazione dell 'Ente delle Ferrovie dello Stato . Tuttavia perman- gono, a suo giudizio, alcune perplessità Sull'ordine dei lavori. che il gruppo comunista si riserva di tra- mutare in emendamenti. Il Presidente Vincenzo MANCINI, rile- In particolare, e di questo chiede un vata la momentanea assenza dei relatori chiarimento al Governo, se può conside- sui due provvedimenti in materia di fi- rarsi migliorativa rispetto al testo origi- scalizzazione degli oneri sociali e di pre- nario la modifica apportata dal comitato pensionamento nel settore portuale do- ristretto sul comma 6 essa, in ogni caso vuta, forse, ad alcuni disguidi circa l'af- non solo non condivide il blocco dell'as- fissione presso l 'albo delle Commissioni sunzione degli invalidi ritenendolo, peral- delle relative convocazioni con conse- tro, un fatto dirompente anche per gli guente indicazione dell 'orario di inizio effetti di « imitazione » che esso può de- della seduta, propone alla Commissione terminare. Sua opinione è che un even- un inversione dell 'ordine del giorno po- tuale dimensionamento degli invalidi nendo al primo punto dello stesso il se- vada rapportato all 'obbiettivo finale ri- guito dell'esame delle proposte in materia spetto al quale si colloca il processo di di tutela dei lavoratori della piccola e ristrutturazione in atto presso le Ferrovie media impresa. dello Stato . Sottolinea, inoltre, come in questo processo di ristrutturazione ci si La Commissione consente. stia dimenticando di tutti quei lavoratori (che sono circa 15 mila) appartenenti al cosiddetto « indotto » : si tratta di un pro- Proposte di legge: blema serio che va opportunamente con- GHEZZI ed altri : Norme sulla tutela dei lavoratori siderato dal momento che non è possibile della piccola impresa, sulla cassa integrazione gua- operare un processo di ristrutturazione dagni e sui licenziamenti (2324). senza tener conto anche di tale realtà. (Parere della I, della II, della V e della X Commis- sione). Il Presidente Vincenzo MANCINI con- PIRO: Disciplina dei licenziamenti individuali e divide il richiamo operato dall 'onorevole collettivi e nonne relative all 'applicazione della Sanfilippo sulla problematica dell 'indotto legge 20 maggio 1970, n . 300 (190). ferroviario che rappresenta un aspetto da (Parere della I e della X Commissione nonché della non trascurare nell'attuale processo di ri- II Commissione ex articolo 73, comma 1-bis, del strutturazione delle ferrovie . regolamento) .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 103 — Commissione XI

CIPRIANI ed altri : Abrogazione dell 'articolo 11 che nell 'ambito dello stesso comune occu- della legge 15 luglio 1966, n . 604, in materia di pano più di quindici dipendenti ed alle licenziamenti individuali e collettivi (1096) imprese agricole che nel medesimo am- (Parere della I, della II e della X Commissione). bito territoriale occupano più di cinque CAVICCHIOLI ed altri: Disciplina dei licenzia- dipendenti, anche se ciascuna unità pro- menti individuali e collettivi e norme relative al- duttiva, singolarmente considerata, non l'applicazione della legge 20 maggio 1970, n . 300 raggiunge tali limiti. (3301). 2. Ai fini del computo del numero dei (Parere della I, della V e della X Commissione, prestatori di lavoro di cui al comma pre- nonché della II Commissione ex articolo 73, comma cedente si tiene conto oltre che dei lavo- 1-bis del regolamento). ratori subordinati assunti con contratto a GHEZZI ed altri : Nuove norme in tema di licenzia- tempo indeterminato, anche dei lavoratori menti illegittimi, di reintegrazione nel posto di la- assunti con contratto di formazione e la- voro e di risarcimento dei danni (4446). voro, degli apprendisti, quando siano de- (Parere della I, della Il, della X e della XIII Com- corsi otto mesi dalla loro assunzione, dei missione). lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato part-time, per la quota di (Seguito dell'esame e rinvio con richie- orario effettivamente svolto, tenendo sta di trasferimento in sede legislativa). conto, a tale proposito, che il computo delle unità lavorative fa riferimento all'o- Il relatore Andrea CAVICCHIOLI dopo rario previsto dalla contrattazione collet- aver dato conto del lavoro svoltosi in co- tiva del settore. 3. Il computo dei limiti occupazionali mitato ristretto presenta alla Commis- di cui al comma 2 non incide su norme o sione il seguente testo unificato: istituti che prevedono agevolazioni finan- ziarie o creditizie. 4. Il Giudice con la sentenza di cui al ART. I. comma 1 condanna il datore di lavoro al (Reintegrazione). risarcimento del danno subito dal lavora- tore per il licenziamento di cui sia stata L'articolo 18 della legge 20/5/70 n . 300 accertata l'inefficacia o l'invalidità stabi- viene sostituito dal seguente: lendo un'indennità commisurata alla re- tribuzione globale di fatto dal giorno del 1 . Ferma restando l 'esperibilità delle licenziamento sino a quello dell 'effettiva procedure previste dall 'articolo 7 della riassunzione e al versamento dei contri- legge 15/7/66 n . 604, il giudice con la buti assistenziali e previdenziali dal mo- sentenza con cui dichiara inefficace il li- mento del licenziamento al momento del- cenziamento ai sensi dell'articolo 2 della l'effettiva riassunzione ; in ogni caso la predetta legge o annulla il licenziamento misura del risarcimento non potrà essere intimato senza giusta causa o giustificato inferiore a cinque mensilità di retribu- motivo, ovvero ne dichiara la nullità a zione globale di fatto. norma della legge stessa ordina al datore 5. Dal momento della notificazione di lavoro, imprenditore e non imprendi- dell'atto di precetto relativo alla sentenza tore, che in ciascuna sede, stabilimento, di cui al comma 1, per ogni giorno di filiale, ufficio o reparto autonomo, occupi ritardo per la reintegrazione del lavora- alle sue dipendenze più di quindici pre- tore nel posto di lavoro, il datore di la- statori di lavoro o, quando si tratti di voro è altresì tenuto al pagamento a fa- imprenditore agricolo occupi più di cin- vore della gestione dell'Istituto Nazionale que prestatori di lavoro, di reintegrare il della Previdenza Sociale per l 'assicura- lavoratore nel posto di lavoro . Tali dispo- zione contro la disoccupazione di una sizioni di applicano altresì ai datori di somma pari al 50 per cento della retribu- lavoro, imprenditori e non imprenditori, zione dovuta al lavoratore .

Giovedì 1' marzo 1990 - 104 — Commissione XI

6. Fermo restando il diritto al risarci- l'ultima retribuzione, avuto riguardo al mento del danno così come previsto al numero dei dipendenti occupati, alle di- comma 4 al prestatore di lavoro è data la mensioni dell'impresa, all'anzianità di facoltà di chiedere al datore di lavoro in servizio del prestatore di lavoro, al com- sostituzione della reintegrazione del posto portamento e alle condizioni delle parti ». di lavoro, un'indennità pari a quindici mensilità di retribuzione globale di fatto. 4. Sono fatte salve le disposizioni dei Se il lavoratore entro trenta giorni dal contratti collettivi e accordi sindacali che ricevimento dell 'invito del datore di la- contengnno previsioni più favorevoli ai voro non abbia ripreso servizio, né abbia lavoratori. richiesto entro trenta giorni dalla comu- 5. La disciplina di cui all 'articolo 2118 nicazione della sentenza il pagamento del codice civile resta ferma limitata- dell'indennità di cui al presente comma il mente all'istituto del preavviso. rapporto di lavoro si intende risolto. 7. La sentenza pronunciata nel giudi- zio di cui al comma 1 è provvisoriamente ART . 3. esecutiva . (Licenziamento discriminatorio).

1 . Il licenziamento determinato da ra- 'articolo ART . 2. gioni discriminatorie ai sensi dell (Riassunzione o risarcimento del danno). a della legge 15 luglio 1966, n . 604, e dell 'articolo 15 della legge 20 maggio, 1. I datori di lavoro, imprenditori non 1970, n . 300, come modificato dall'arti- agricoli e non imprenditori, che occupino colo 13 della legge 9 dicembre 1977, . 903, è nullo indipendentemente dalla alle loro dipendenze fino a quindici lavo- n motivazione addotta e comporta, quale ratori ed i datori di lavoro imprenditori che sia il numero dei dipendenti occupati agricoli che occupino alle loro dipendenze dal datore di lavoro, le conseguenze pre- fino a cinque lavoratori computati con il viste dall 'articolo 18 della legge 20 mag- criterio di cut all 'articolo 1 comma 2 gio 1970, n . 300, come modificato dalla della presente legge sono soggetti all 'ap- presente legge . plicazione delle disposizioni di cui alla legge 15 luglio 1966 n. 604 così come modificata. ART. 4. 2. L'articolo 2 della legge 15/7/66 (Area di non applicazione). n. 604 è sostituito dal seguente: « Il licenziamento non comunicato e 1 . Fermo restando, per ciò che con- motivato per iscritto è nullo, qualunque cerne le discriminazioni raziali, di lingua sia il numero dei dipendenti occupati dal o di sesso, quanto disposto dall'articolo datore di lavoro e la categoria del lavora- 15 della legge 20 maggio 1970, n. 300, tore » . come modificato dalla legge 9 dicembre 1977, n . 903 e dalla presente legge, le 3. L'articolo 8 della Legge 15 Luglio disposizioni degli articoli 1 e 2 non tro- 1966, n . 604, è sostituito dal seguente: vano applicazione nei rapporti discipli- « ART. 8 . – 1 . Quando risulti accertato nati dalla legge 2 aprile 1958, n . 339, che non ricorrono gli estremi del licenzia- nonché nei confronti dei datori di lavoro mento per giusta causa o giustificato mo- non imprenditori che svolgono senza fini tivo, il datore di lavoro è tenuto a riassu- di lucro attività di natura politica, sinda- mere il prestatore di lavoro entro il ter- cale, culturale, di istruzione ovvero di re- mine di tre giorni o, in mancanza, a ri- ligione o di culto, quando si tratti di sarcire il danno versandogli un 'indennità prestazioni essenziali per conseguimento di importo compreso tra un minimo di dello scopo che il datore di lavoro si due ed un massimo di sei mensilità del- propone .

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2 . Le disposizioni di cui agli articoli 1 ART. 6. e 2 della presente legge non si applicano (Abrogazioni). nei confronti dei prestatori di lavoro che abbiano superato il 65° anno di età ed 1. Al 1' comma dell'articolo 35 della abbiano maturato il diritto alla pensione legge 20 maggio 1970 n . 300 sono sop- di vecchiaia. presse le parole « le disposizioni dell'arti- colo 18 e ». 2. L'articolo 11 comma 1 della legge ART. 5. 15 luglio 1966 n . 604 è abrogato. (Tentativo obbligatorio di conciliazione, ar- bitrato e spesa processuali). Il deputato Giorgio GHEZZI osserva che il giudizio del gruppo comunista è 1. La domanda in giudizio di cui al- sostanzialmente favorevole al testo unifi- l'articolo due della presente legge non cato elaborato dal relatore ravvisando in può essere proposta se non è preceduta esso un momento importante che è rap- dalla richiesta di conciliazione avanzata presentato dal fatto che si viene a disci- secondo le procedure previste dai con- plinare la materia dei licenziamenti ri- tratti e accordi collettivi di lavoro, ovvero prendendo un'istanza di ampiamento dei dagli articolo 410 e 411 del codice di diritti fondamentali del lavoratore nella procedura civile. piccola e media impresa. 2. L'improcedibilità della domanda è In ogni caso preannuncia la presenta- rilevabile anche d'ufficio nella prima zione di alcuni emendamenti volti a cor- udienza di discussione. reggere, in taluni punti, il contenuto del 3. Ove il Giudice rilevi l 'improcedibi- provvedimento. lità della domanda a norma del comma precedente sospende il giudizio e fissa Il deputato Andrea BORRUSO esprime alle parti un termine perentorio non su- a nome del gruppo democristiano un ge- periore a sessanta giorni per la proposi- nerale consenso sul testo elaborato dal zione della richiesta del tentativo di con- Comitato ristretto nonché sugli emenda- ciliazione. menti del relatore che verranno oggi di- 4. Il processo deve essere riassunto a scussi e che sono l'esito di un dialettico cura di una delle parti nel termine peren- confronto in sede di Comitato ristretto. torio di centoottanta giorni, che decorre dalla cessazione della causa di sospen- II Presidente Vincenzo MANCINI av- sione . verte che sono stati presentati i seguenti 5. La comunicazione al datore di la- emendamenti : voro della richiesta di espletamento della procedura obbligatoria di conciliazione ART I. avvenuta nel termine di cui all 'articolo 6 della legge 15 luglio 1966 n . 604, impedi- Sostituire al comma 1 le parole : « L'ar- sce la decadenza sancita nella medesima ticolo 18 della legge 20 maggio 1970, norma. n. 300 viene » con le parole: « I primi tre 6. Le controversie relative all 'applica- commi dell'articolo 18 della legge 20 zione dell 'articolo 2 della presente legge maggio 1970, n . 300 vengono ». possono essere decise con arbitrato se- 1 . 2. condo le modalità della legislazione vi- Ghezzi, Pallanti, Picchetti. gente. 7. Il comportamento complessivo delle parti viene valutato dal Giudice per l 'ap- All'articolo 1, al comma 1, sostituire plicazione degli articoli 91, 92, 96 del integralmente il primo rigo con il seguente: codice di procedura civile . « I primi 3 commi dell'articolo 18 della

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legge 20 maggio 1970, n . 300 vengono so- Al comma 1, secondo capoverso, dopo le stituiti come segue : ». parole: « dei lavoratori assunti con con- 1 . 22. tratto di formazione e lavoro », aggiungere Relatore. le parole seguenti: « o con contratto di lavoro a termine di durata superiore ai sei mesi, fatta eccezione per quelli as- Al comma 1, primo capoverso, soppri- sunti ai sensi delle lettere c) e d) della mere l'inciso iniziale « Ferma restando l'e- legge 18 aprile 1962, n. 230 e del de- speribilità delle procedure previste dal- creto-legge 3 dicembre 1977, n . 876, con- l'articolo 7 della legge 15 luglio 1966, vertito dalla legge 3 febbraio 1978, n . 604 ». n . 18 ». 1 . 3 . 1 . 7. Pallanti, Lucenti, Samà. Ghezzi, Pellegatti, Alinovi.

Al comma 1, secondo capoverso, dopo le All' articolo 1, al comma 1, primo capo- parole: dei lavoratori assunti con con- verso, al termine dopo la parola : « limiti » tratto di formazione e lavoro, aggiungere togliere il punto ed aggiungere: « ed in le parole: o con contratto di lavoro a ter- ogni caso al datore di lavoro imprendi- mine di durata superiore ai sei mesi. tore e non imprenditore che occupa alle 1 . 8 . sue dipendenze più di 50 prestatori di Pallanti, Ghezzi, Migliasso. lavoro ». 1 . 19 . Il Relatore. All'articolo 1, secondo capoverso, quarto rigo, sopprimere le parole: degli apprendi- sti quando sinao decorsi otto mesi dalla Alla fine del primo capoverso del loro assunzione. comma 1, aggiungere il seguente periodo: 1 . 13 . « In ogni caso le disposizioni di cui al Borruso. presente comma si applicano alle imprese in cui sono occupati complessivamente più di trentacinque dipendenti ». Al comma 1, secondo capoverso, sosti- 1 . 4. tuire le parole: dei lavoratori assunti con Pallanti, Ghezzi. contratto a tempo indeterminato part- time con le parole: dei lavoratori assunti a tempo parziale con contratto a tempo indeterminato ovvero a termine di durata All'articolo 1, secondo capoverso, elimi- superiore a sei mesi. nare le parole: « oltre che » (seconda riga), 1 . 6 . e dalla parola : « . .. anche » (terza riga) Ghezzi, Sanfilippo, Pallanti. fino alla parola : « assunzione » (quinta ri- ga). 1 . 5 . Al comma 1, secondo capoverso, ag- Antonucci. giungere, alla fine, il seguente periodo:

Non si computano il coniuge ed i pa- All'articolo 1, al comma 1, secondo ca- renti del datore di lavoro entro il secondo poverso, rigo secondo, sopprimere le parole grado in linea diretta e in linea collate- da: « oltre » a : « indeterminato ». rale. 1 . 21 . 1 . 9. Relatore. Ghezzi, Pallanti, Picchetti .

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Al comma 1, quarto capoverso, sosti- Al comma 1, sesto capoverso, sostituire tuirlo con il seguente: le parole: pari a quindici mensilità con le parole: pari a ventiquattro mensilità. 4. Il rapporto di lavoro del prestatore 1 . 13 . reintegrato nel posto di lavoro ai sensi Pallanti, Alinovi, Ghezzi. del comma i prosegue ad ogni effetto dalla data del licenziamento di cui sia stata accertata l'inefficacia o l 'invalidità All'articolo 1, sesto capoverso, dopo le fino a quella della reintegrazione effet- parole: . . . globale di fatto (4 a riga), inserire tiva . Il datore di lavoro che non ottem- la seguente fase : Per le imprese artigiane pera alla sentenza di cui al comma 1 è in detta indennità è pari all'indennità mas- ogni caso tenuto al pagamento della retri- sima prevista per le imprese con meno di buzione globale di fatto dal giorno del 15 dipendenti, a parità di dimensione licenziamento sino a quello della riam- aziendale ed anzianità di servizio. missione in servizio ed al versamento dei 1 . 14. relativi contributi assistenziali e previden- Antonucci. ziali. 1 . 10 . Ghezzi, Pallanti, Picchetti. Al comma 1, sesto capoverso, al ter- mine, aggiungere le parole seguenti : allo spirare dei termini predetti. Al comma 1, quarto capoverso, sosti- 1 . 15. tuirlo con il seguente: Pallanti, Ghezzi, Migliasso.

4 . Il prestatore di lavoro reintegrato nel posto di lavoro ai sensi del comma 1 Al comma 1, al settimo capoverso ag- ha in ogni caso diritto di percepire la giungere il seguente: retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello della 1-bis. Al licenziamento per motivi di- riammissione in servizio ed al versamento sciplinari si applicano le disposizioni di dei contributi assistenziali e previdenziali. cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 7, quale 1 . 11 . che sia il numero dei lavoratori occupati. Pallanti, Pellegatta, Ghezzi. La violazione delle predette disposizioni comporta la nullità del licenziamento con All'articolo 1, comma 1, quarto capo- le conseguenze di cui al comma 1 del verso, riga quinta, sostituire la parola : rias- presente articolo. sunzione con: reintegrazione. 1 . 16 . 1 . 20. Ghezzi, Lucenti, Picchetti. Relatore.

Dopo il comma 1, aggiungere il se- Al comma 1, sesto capoverso, sostituire guente: le parole: Fermo restando il diritto al ri- sanamento del danno così come previsto L'ultimo comma dell 'articolo 18 della dal comma 4 con le parole : Fermi re- legge 20 maggio 1970, n . 300, è sostituito stando il diritto alla retribuzione ed al dal seguente: versamento dei contributi assistenziali e previsionali sino alla risoluzione del rap- « Nell'ipotesi di licenziamento dei la- porto. voratori di cui all'articolo 22, gli effetti 1 . 12 . di cui al comma 4 si producono anche in Ghezzi, Minucci, Pallanti relazione all'ordinanza prevista dal quar-

Giovedì l° marzo 1990 — 108 — Commissione XI

tultimo comma, non impugnata ovvero Al comma 3, primo capoverso, sostituire confermata dal giudice che la ha pronun- le parole: tra un minimo di due ed un ciata. In relazione alla stessa si produ- massimo di sei mensilità con le parole: cono altresì gli effetti di cui al comma 5, tra un minimo di tre ed un massimo di ma la somma da pagare alla gestione otto mensilità. previdenziale dal medesimo indicata è 2 . 7. pari all 'importoi della retribuzione al Picchetti, Ghezzi, Pallanti. lavoratore ». 1. 17 . Ghezzi, Pallanti, Sanfilippo. Articolo 2 comma 3 primo capoverso 6° rigo sostituire la parola : due con: 2,5 e: sei con : 6. 2. 10 . ART. 2. Relatore.

Al comma 1, dopo la parola : dipen- denze (2a riga) aggiungere : da sei. Articolo 2, dopo il 3° comma inserire il 2. 2 . seguente comma: Antonucci. Per le imprese artigiane così come de- finite dalla L. 443/85, le misure minime e massime della suddetta indennità, sono determinate con riferimento ai contratti Al comma 1, sostituire le parole: di cui all'articolo 1, comma 2 della presente collettivi di lavoro ed agli accordi sinda- legge con le parole: di cui all 'articolo 18 cali nazionali. . 11 . comma 2 della legge 20 maggio 1970, 2 Antonucci. n . 300, come riformulata dall 'articolo 1 della presente legge. 2 . 3 . Al comma 3, dopo il primo capoverso Pallanti, Minucci, Ghezzi. aggiungere il seguente: 2 . Le misure minima e massima del- l'indennità di cui al comma 3 sono rad- Al comma 2, primo capoverso dopo le doppiate per i datori di lavoro imprendi- parole: non comunicato e aggiungere la tori il cui volume di affari degli ultimi parola seguente : (contestualmente). tre anni anteriori al licenziamento, deter- 2 . 4 . minato secondo la legislazione vigente in Pallanti, Ghezzi, Minucci. materia di imposta sul valore aggiunto, abbia complessivamente raggiunto, nel triennio, i dieci miliardi di lire, e che, al Al comma 2, primo capoverso, aggiun- momento del licenziamento, risultino tito- gere, al termine, le parole seguenti: ed an- lari di beni ammortizzabili, in base alle che durante il periodo di prova. risultanze del registro dei beni ammortiz- 2 . 5. zabili di cui all'articolo 15 del decreto Pellegatti, Ghezzi, Migliasso. del Presidente della Repubblica 29 set- tembre 1973, n . 600, per un importo non inferiore ad un miliardo di lire, o comun- Al comma 3, primo capoverso, sostituire que abbiano corrisposto, nell'ultimo trien- le parole: tra un minimo di due ed un nio prima del licenziamento, corrispettivi massimo di sei mensilità con le parole: per l'utilizzo di beni strumentali per un tra un minimo di quattro ed un massimo ammontare complessivo superiore a L. di dieci mensilità. 200 .000.000. 2 . 6. 2. 9 . Ghezzi, Pallanti, Picchetti . Pallanti, Ghezzi .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 109 — Commissione XI

ART. 3. ART. 5.

Al comma 1, aggiungere le parole se- All'articolo 4, al primo comma, sosti- guenti: Al datore di lavoro che, in tal tuire le parole: le disposizioni degli arti- caso, non ottemperi all 'ordine di reinte- coli 1 e 2 non trovano applicazione con le grazione, ancorché contenuto in un prov- parole: le disposizioni dell'articolo 1 non vedimento non definitiva, si applica la trovano applicazione. sanzione di cui all 'articolo 650 del codice 4 . 2. Pallanti, Ghezzi, Rebecchi. penale. 3. 1 . Pallanti, Ghezzi, Picchetti. All'articol 4, comma 1, 6° rigo, dopo il Dopo l'articolo 3, aggiungere il seguente: numero: 339 inserire un punto e cancellare la parola: nonché. 4 . 6. ART. 3-bis. Relatore.

I datori di lavori imprenditori il cui volume di affari degli ultimi tre anni an- All'articolo 4, comma 1, 10° rigo, sop- teriori al licenziamento, determinando se- primere le parole da : quando sinoi alla fine condo la legislazione vigente in materia del comma ed aggiungere quanto segue : la di imposta sul valore aggiunto, abbia disciplina di cui all'articolo 1 della pre- complessivamente raggiunto, nel triennio, sente legge non trova applicazione, men- i dieci miliardi di lire, e che, al momento tre l 'articolo 2 si applica esclusivamente del licenziamento, risultino titolari di se occupino alle loro dipendenze più di beni ammortizzabili, in base alle risul- 35 dipendenti. tanze del registro dei beni ammortizzabili 4 . 5 . di cui all'articolo 16 del decreo del Presi- Relatore. dente della Repubblica 29 settembre 1973, n . 600, per un importo non infge- riore ad un miliardo di lire, o comunque All'articolo 4, al comma 1, sopprimere abbiano corrisposto, nell 'ultimo triennio le parole: culturale, di istruzione ed ag- prima del licenziamento, corrispettivi per giungere, dopo le parole : di religione o di l'utilizzo di beni strumentali per un am- culto le parole seguenti : e rispetto alle montare complessivo superiore a lire attività culturali e di istruzione gestite 200.000.000 , sono soggetti all 'applica- direttamente dai medesimi ovvero da enti zione dell 'articolo 18 della legge 20 mag- da loro promossi. gio 1970, n . 300, come modificato dall 'ar- 4 . 3. ticolo 1 della presente legge, indipenden- Ghezzi, Pallanti, Picchetti. temente dal numero dei lavoratori occu- pati alle loro dipendenze. 3. 01 . Al comma 1, eliminare dalla parola: Ghezzi, Pallanti, Pellegatti. quanto (10" riga) fino alla fine del comma. 4 . 4. All'articolo 4, al comma 1, dopo le pa- Antonucci. role iniziali : Fermo restando inserire le parole seguenti : per ciò che concerne la forma e la motivazione del licenziamento, ART. 5. quanto disposto dall 'articolo 2 della legge 15 luglio 1966, n . 604, come sostituito Al comma 1, aggiungere il seguente arti- dal comma 2 dell'articolo 2 della pre- colo: I rappresentanti dei datori di lavoro sente legge, nonché. e dei lavoratori nelle commissioni di con- 4. 1 . Ghezzi, Pallanti, Picchetti . ciliazione previste dalle suddette norme

Giovedì 1' marzo 1990 — 110 — Commissione XI

sono desiganti dai sindacati locali ade- stato redatto . Il pretore, su istanza della renti alle organizzazioni sindacali mag- parte interessata, accertarne la regolarità giormente rappresentative sul piano na- formale, lo dichiara esecutivo con de- zionale cui le parti siano iscritte o confe- creto. riscono mandato. 5 . 5. 5 . 1 . Pallanti, Ghezzi, Migliasso. Pallanti, Ghezzi.

Al comma 6, aggiungere il seguente Alla fine del l° comma, inserire il se- comma 6-bis: guente comma: La determinazione che risolve la con- 1-bis. La motivazione del licenzia- troversia rilevando che non ricorrono gli mento, di cui all 'articolo 2, secondo estremi del licenziamento per giusta comma, della presente legge, è presentata causa o per giustificato motivo, può sta- per iscritto nella sede conciliativa di cui bilire, in relazione al comportamento al precedente comma. delle parti, l 'obbligo del datore di lavoro 5 . 2 . di riassumere il lavoratore entro dieci Antonucci. giorni dalla comunicazione alle parti della determinazione stessa, a meno che il lavoratore non comunichi nel mede- Al comma 6, sostituire il comma con il simo termine, di optare per il risarci- seguente: mento dei danni nella misura indicata dalla determinazione medesima in confor- 6 . « In caso di esito negativo del ten- mità alle previsioni di cui all 'articolo 8 tativo obbligatorio di concilazione di cui della legge 15 luglio 1966, n . 604, così al comma 1, le parti possono definire coma sostituito dal comma 3 dell'articolo consensualmente la controversia mediante 2 della presente legge. arbitrato irrituale ». 5 . 6. 5 . 3 . Ghezzi, Lucenti, Pallanti. Ghezzi, Pallanzi, Samà.

Dopo il comma 6-bis aggiungere il se- Al comma 6, dopo le parole: possono guente comma 6-ter: essere decise con arbitrato inserire la pa- rola: irrituale. Alle conciliazioni raggiunte ai sensi 5 . 4. del comma 1 ed alle determinazioni arbi- Ghezzi, Pallanti, Samà. trali di cui al comma 6 non si applica l'articolo 2113 del codice civile. 5 . 7. Al comma 6, aggiungere, alla fine, il Ghezzi, Pallanti. seguente periodo : Il processo verbale che contiene la determinazione degli arbitri, sottoscritto dai componenti del collegio, è La Commissione passa all'esame degli depositato, a cura del presidente del con- articoli del testo unico e degli emenda- siglio stesso, di una delle parti o per il menti ad esso riferiti. tramite di un'associazione sindacale, presso l'ufficio provinciale del lavoro e Dopo che il relatore invita al ritiro della massima occupazione . Il direttore, o dell'emendamento 1 .2 in quanto il suo un suo delegato, accertatene l 'autenticità, contenuto è praticamente assorbito dal provvede a depositarlo nella cancelleria successivo emendamento 1 .22, i presenta- della pretura nella cui circoscrizione è tori accedono alla richiesta .

Giovedì 1' marzo 1990 — 111 — Commissione XI

La Commissione approva l'emenda- L'emendamento 1 .17 viene ritirato con mento 1 .22 con il parere favorevole del la riserva di ripresentazione in sede legi- Governo. slativa.

Dopo che l 'emendamento 1 .3 è riti- Il Presidente Vincenzo MANCINI pone rato, viene approvato, favorevole il Go- in votazione il testo dell 'articolo 1 così verno, l'emendamento 1 .19 . Dopo che il come modificato. Presidente dichiara assorbito l 'emenda- mento 1 .4, viene ritirato l'emendamento La Commissione lo approva. 1 .5. La Commissione passa all'esame del- l'articolo 2 e degli emendamenti ad esso La Commissione approva, quindi, l'e- riferiti. mendamento 1 .21 con il parere favorevole Gli emendamenti 2 .2, 2 .3, 2 .4, 2 .5, 2 .6 del Governo. e 2 .7 vengono ritirati su invito del rela- tore. Gli emendamenti 1 .7 e 1 .8 vengono ritirati. Prima che l 'emendamento 2 .10 sia po- sto in votazione, il deputato Giorgio Il deputato Giorgio GHEZZI, interve- GHEZZI, intervenendo per dichiarazione nendo l'emendamento 1 .18, preannuncia di voto, preannuncia la presentazione, in il voto contrario del gruppo comunista una fase successiva, di un emendamento dal momento che, a suo giudizio, gli ap- che aumenti o il minimo o il massimo prendisti devono essere computati nel nu- dell'indennità prevista. mero dei dipendenti anche in relazione alla giurisprudenza della Corte costituzio- La Commissione approva, con il pa- nale. rere favorevole del Governo, l'emenda- mento 2 .10. La Commissione approva l'emenda- mento 1 .18 con il parere favorevole del Dietro invito del relatore, il presenta- relatore e del Governo. tore dell'emendamento 2 .11 lo ritira riser- L'emendamento 1 .6 viene ritirato. vandosi di ripresentarlo in una fase suc- La Commissione approva, con il pa- cessiva. rere favorevole del Governo, l 'emenda- mento 1 .9. Dopo che anche l'emendamento 2.9 viene ritirato, il Presidente Vincenzo Dopo che il relatore invita al ritiro MANCINI pone in votazione l 'articolo 2 degli emendamenti 1 .10 e 1 .11, i propo- così come modificato. nenti accedono a tale richiesta con ri- serva di una loro ripresentazione in sede La Commissione approva. legislativa. Dal momento che l'emendamento 3 .1 La Commissione approva, con il pa- viene ritirato, il Presidente Vincenzo rere favorevole del Governo, l 'emenda- MANCINI pone in votazione l'articolo 3 mento 1 .20. nel testo del relatore che la Commissione Gli emendamenti 1 .12, 1 .19, 1 .14 e approva. 1 .15 vengono ritirati con riserva di even- tuale ripresentazione in sede legislativa. Dopo che anche l'articolo aggiuntivo La Commissione approva, con il pa- 3 .01 viene ritirato, la Commissione passa rere favorevole del relatore e con il Go- all'esame dell'articolo 4. verno che si rimette a tale parere, l 'e- GLi emendamenti 4 .1 e 4 .2 vengono mendamento 1 .16 . ritirati.

Giovedì 1' marzo 1990 — 112 — Commissione XI

Viene, di seguito, approvato, con il pa- ART . 1. rere favorevole del Governo l 'emenda- (Reintegrazione). mento 4.6. 1 . I primi tre commi dell'articolo 18 Il deputato Giorgio GHEZZI, interve- della legge 20 maggio 1970 n. 300 ven- nendo per dichiarazione di voto sull'e- gono sostituiti come segue : « Ferma re- mendamento 4 .5, preannuncia che in sede stando l'esperibilità della procedura pre- legislativa il suo gruppo presenterà una vista dall'articolo 7 della legge 15 luglio proposta di modifica a tale riguardo. 6 n. 604, il giudice con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento ai La Commissione approva l 'emenda- sensi dell'articolo 2 della predetta legge o mento 4 .5 con il parere favorevole del annulla il licenziamento intimato senza Governo. giusta causa o giustificato motivo, ovvero ne dichiara la nullità a norma della legge Dopo che gli emendamenti 4 .3 e 4.4 stessa ordina al datore di lavoro, impren- sono ritirati, il Presidente Vincenzo MAN- ditore e non imprenditore, che in cia- CINI pone in votazione l 'articolo 4 così scuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o come modificato. reparto autonomo, occupi alle sue dipen- denze più di quindici prestatori di lavoro La Commissione lo approva. o, quando si tratti di imprenditore agri- colo occupi più di cinque prestatori di Gli emendamenti 5 .1, 5 .2, 5.3, 5 .4 ven- lavoro, di reintegrare il lavoratore nel po- gono ritirati . sto di lavoro. Tali disposizioni si appli- cano altresì ai datori di lavoro, imprendi- Il deputato Giorgio GHEZZI interve- tori e non imprenditori, che nell'ambito nendo sull 'emendamento 5.5 osserva che dello stesso comune occupano più di esso si pone come obiettivo quello di fa- quindici dipendenti ed alle imprese agri- vorire il ricorso all 'arbitrato. cole che nel medesimo ambito territoriale occupano più di cinque dipendenti, anche Dopo che il relatore invita al ritiro se ciascuna unità produttiva, singolar- dell 'emendamento 5 .5, il deputato Giorgio mente considerata, non raggiunge tali li- GHEZZI accede a tale richiesta. miti, e in ogni caso al datore di lavoro, imprenditore e non imprenditore, che oc- Sono, successivamente ritirati gli cupa alle sue dipendenze più di cin- emendamenti 5 .6 e 5 .7. quanta prestatori di lavoro. Ai fini del computo del numero dei Il Presidente Vincenzo MANCINI pone, prestatori di lavoro di cui al comma pre- quindi, in votazione l'articolo 5 nel testo cedente si tiene conto anche dei lavora- formulato dal relatore. tori assunti con contratto di formazione e lavoro, dei lavoratori assunti e contratto La Commissione lo approva. a tempo indeterminato part-time, per la quota di orario effettivamente svolto, te- La Commissione approva, quindi, l'ar- nendo conto, a tale proposito, che il com- ticolo 6 cui non sono sdtati presentati puto delle unità lavorative fa riferimento emendaemnti. all'orario previsto dalla contrattazione collettiva del settore . Non si computano Il relatore Andrea CAVICCHIOLI pro- il coniuge ed i parenti del datore di la- pone di richiedere il trasferimento in sede voro entro il secondo grado in linea di- legislativa sul testo unificato così come retta e in linea collaterale. modificato dalle votazioni effettuate di Il computo dei limiti occupazionali di cui dà lettura : cui al comma 2 non incide su norme o

Giovedì 1 0 marzo 1990 - 113 — Commissione XI

istituti che prevedono agevolazioni finan- sposizioni comporta la nullità del licen- ziarie o creditizie. ziamento con le conseguenze di cui al Il giudice con la sentenza di cui al primo comma del presente articolo . » comma 1 condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subìto dal lavora- tore per il licenziamento di cui sia stata ART. 2. accertata l 'inefficacia o l 'invalidità stabi- (Riassunzione o risarcimento del danno). lendo un'indennità commisurata alla re- tribuzione globale di fatto dal giorno del I . I datori di lavoro, imprenditori non licenziamento sino a quello dell 'effettiva agricoli e non imprenditori, che ccupino riassunzione e aì versamento dei contri- alle loro dipendenze fino a quindici lavo- buti assistenziali e previdenziali dal mo- ratori ed i datori di lavoro imprenditori mento del licenziamento al momento del- agricoli che occupino alle loro dipendenze l'effettiva reintegrazione ; in ogni caso la fino a cinque lavoratori computati con il misura del risarcimento non potrà essere criterio di cui all'articolo 1 della presente inferiore a cinque mensilità di retribu- legge sono soggetti all'applicazione delle zione globale di fatto. disposizioni di cui alla legge 15 luglio Dal momento della notificazione del- 956 n. 604 così come modificata. l 'atto di precetto relativo alla sentenza di 2. L'articolo 2 della legge 15 luglio cui al primo comma, per ogni giorno di 1966 n . 604 è sostituito dal seguente: ritardo per la reintegrazione del lavora- « Il licenziamento non comunicato e tore nel posto di lavoro, il datore di la- motivato per iscritto è nullo, qualunque voro è altresì tenuto al pagamento a fa- sia il numero dei dipendenti occupati dal vore della gestione dell 'Istituto Nazionale datore di lavoro e la categoria del lavora- della Previdenza sociale per l 'assicura- tore » . zione contro la disoccupazione di una somma pari al 50 per cento della retribu- 3. L'articolo 8 della Legge 15 luglio zione dovuta al lavoratore. 1966, n. 604, è sostituito dal seguente: Fermo restando il diritto al risarci- « Quando risulti accertato che non mento del danno così come previsto al quarto comma, al prestatore di lavoro è ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il data la facoltà di chiedere al datore di lavoro in sostituzione della reintegrazione datore di lavoro è tenuto a riassumere il deì posto di lavoro, un'indennità pari a prestatore di lavoro entro il termine di quindici mensilità di retribuzione globale tre giorni o, in mancanza, a risarcire il di fatto . Se il lavoratore entro trenta danno versandogli un 'indennità di im- giorni dal ricevimento dell'invito deì da- porto compreso tra un minimo di 2,5 ed tore di lavoro non abbia ripreso servizio, un massimo di 6 mensilità dell'ultima re- né abbia richiesto antro trenta giorni tribuzione, avuto riguardo al numero dei dalla comunicazione della sentenza il pa- dipendenti occupati, alle dimensioni del- gamento dell'indennità di cui al presente l'imprcesa, all 'anzianità di servizio dal comma il rapporto di lavoro si intende prestatore di lavoro, al comportamento e risolto. alle condizioni delle parti . » La sentenza pronunciata nel giudizio di cui al primo comma è provvisoria- 4. Sono fatte salve le disposizioni dei mente esecutiva. contratti collettivi e accordi sindacali che Al licenziamento per motivi discipli- contengano previsioni più favorevoli ai la- nari si applicano le disposizioni di cui ai voratori. commi secondo e terzo dell'articolo 7, 5. La disciplina di cui all'articolo 2118 quale che sia il numero dei lavoratori del codice civile resta ferma limitata- occupati . La violazione delle predette di- mente all'istituto del preavviso .

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ART . 3. può essere proposta se non è preceduta (Licenziamento discriminatorio). dalla richiesta di conciliazione avanzata secondo le procedure previste dai con- 1 . Il licenziamento determinato da ra- tratti e accordi collettivi di lavoro, ovvero gioni discriminatorie ai sensi dell'articolo dagli articoli 410 e 411 del codice di 4 della legge 15 luglio 1966, n . 604, e procedura civile. dell 'articolo 15 della legge 20 maggio, 2. L'improcedibilità della domanda è 1970, n. 300, come modificato dall'arti- rilevabile anche d'ufficio nella prima colo 13 della legge 9 dicembre 1977, n. udienza di discussione. 903, e nullo indipendentemente dalla mo- 3. Ove il giudice rilevi l 'improcedibi- tivazione addotta e comporta, quale che lità della domanda a norma del comma sia il numero dei dipendenti occupati dal precedente sospende il giudizio e fissa datore di lavoro, le conseguenze previste alle parti un termine perentorio non su- dall 'articolo 18 della legge 20 maggio periore a sessanta giorni per la proposi- 1970, n. 300, come modificato dalla pre- zione della richiesta del tentativo di con- sente legge. ciliazione. 4. Il processo deve essere riassunto a cura di una delle parti nel termine peren- ART. 4. torio di centoottanta giorni, che decorre (Area di non applicazione). dalla cessazione della causa di sospen- sione . 1. Fermo restando, per ciò che con- 5. La comunicazione al datore di la- cerne le discriminazioni raziali, di lingua voro della richiesta di espletamento della o di sesso, quanto disposto dall 'articolo procedura obbligatoria di conciliazione 15 della legge 20 maggio 1970, n. 300, avvenuta nel termine di cui all 'articolo 5 come modificato dalla legge 9 dicembre della legge 15 luglio 1966 n . 604, impedi- 1977, n . 903 e dalla presente legge, le sce la decadenza sancita nella medesima disposizioni degli articoli 1 e 2 non tro- norma. vano applicazione nei rapporti discipli- 6. Le controversie relative all'applica- nati dalla legge 2 aprile 1958, n. 339. Nei zione dell 'articolo 2 della presente legge confronti dei datori di lavoro non im- possono essere decise con arbitrato se- prenditori che svolgono senza fini di lu- condo le modalità della legislazione vi- cro attività di natura politica, sindacale, gente. culturale, di istruzione ovvero di religione 7. Il comportamento complessivo delle di culto, la disciplina di cui all'articolo 1 parti viene valutato dal giudice l'applica- della presente legge non trova applica- zione degli articoli 91, 92, 96 del codice zione, mentre l'articolo 2 si applica esclu- sivamente se occupano alle loro dipen- di procedura civile. denze più di trentacinque dipendenti. 2. Le disposizioni di cui agli articoli 1 ART . 6. e 2 della presente legge non si applicano (Abrogazioni). nei confronti dei prestatori di lavoro che abbiano superato il 65° anno di età ed 1. Al 1° comma dell'articolo 35 della abbiano maturato il diritto alla pensione legge 20 Maggio 1970 n . 300 sono sop- di vecchiaia. presse le parole « le disposizioni dell 'arti- colo 18 e ». 2. L'articolo 11 comma 1 della legge ART. 5. 15 luglio 1966 n . 604 è abrogato. (Tentativo obbligatorio di conciliazione, ar- bitrato e spese processuali). Il deputato Franco RUSSO osserva 1 . La domanda in giudizio di cui al- come il testo del relatore, frutto di un l'articolo due della presente legge non lavoro quanto mai accelerato in queste

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ultime settimane, solo parzialmente viene tanza. Tale provvedimento, infatti, allor- incontro al quesito referendario dal mo- quando si trasformerà in legge rappresen- mento che l'estensione della tutela previ- terà un importante passo in avanti dal sta dall'articolo 18 dello statuto dei lavo- momento che esso starà a significare che ratori così come modificato risulta essere nessun lavoratore potrà essere licenziato sostanzialemente insufficiente . Infatti, il in assenza di giusta causa o di giustifi- provvedimento su cui oggi si discute non cato motivo, stante la estensione della muta, nella sostanza, il problema centrale legge 604 del 1966 riguardante alla tutela iappresentato dal limite numerico dei obbligatoria dei lavoratori. quindici dipendenti mentre l 'emenda- mento del relatore all'articolo 1, comma Il deputato Giovanni RUSSO SPENA 1, primo capoverso, relativo al datore di ritiene che l'iter di discussione dei prov- lavoro, imprenditore e non imprenditore vedimenti in esame relativi alla tutela dei che impieghi alle sue dipendente più di lavoratori della piccola e media impresa cinquanta prestatori di lavoro, anche se si presenta eccessivamente accelerato ri- viene a sanare una situazione di dispa- spetto a quelle esigenze di riflessione, va- rità, sta a testimoniare che l 'intervento lutazione e confronto che sarebbero stati, del legisaltore non coglie appieno il signi- invece, necessari . Condivide le afferma- ficato sotteso al quesito referendario ri- zioni svolte dal collega Franco RUSSO e guardante il problema della tutela reale. manifesta personale irritazione per la Esprime, quindi una valutazione negativa fretta con cui si è voluto lavorare su tale sul lavoro svolto ribadendo che se rappre- provvedimento facendo venir meno quel senta un passo in avanti l'estensione della clima che ha fino ad ora contraddistinto i tutela obbligatoria non crede, che altret- rapporti fra i gruppi all 'interno della tanto possa dirsi con riferimento a quella Commissione. Per questi motivi prean- reale. nuncia un atteggiamento di dura opposi- Dopo aver sottolineato, inoltre, che il zione per il successivo iter del provvedi- ricorso al referendum ha avuto una fun- mento che risulta il frutto di un atteggia- zione di stimolo particolarmente positiva, mento di tipo consociativo . Dopo aver ritiene opportuno che la Commissione preannunciato che nella giornata di do- possa interloquire, anche attraverso una mani proporrà al suo gruppo le dimis- apposita audizione, con il Comitato pro- sioni dalla Commissione lavoro, dichiara motore del referendum che con questa contestualmente di opporsi alla richiesta fase è organo di particolare rilevanza giu- di trasferimento in sede legislativa che ridica nonché punto di riferimento inte- rappresenta oramai uno strumento proce- ressante per un confronto sulla materia. durale continuamente usato per appro- vare provvedimenti rilevanti che conten- Il deputato Novello PALLANTI gono punti nodali di paiticolare impor- esprime un giudizio positivo da parte del tanza. Osserva, inoltre, che il lavoro gruppo comunista sul lavoro che si è svolto dal relatore rispetto alle proposte svolto in comitato ristretto e che ha por- originarie ha focalizzato l'attenzione verso tato alla elaborazioen del testo unificato un singolo problema trascurando le più del relatore. Questo non significa che non ampie questioni riguardanti la complessa manchino alcuni punti su cui sarà oppor- realtà della piccola e media impresa. tuno ritornare attraverso appositi corret- Svolge, quindi alcune considerazioni criti- tivi (cita, fra gli altri, il caso degli ap- che circa il fatto che si sia legiferato a prendisti) e preannuncia la presentazione viva forza per evitare il referendum che, di emendamenti che potranno essere esa- peraltro, il suo gruppo non ha inteso minati nella sede legislativa sulla cui ri- come strumento di pressione sul Parla- chiesta il gruppo comunista acconsente al mento. Certamente, così come configu- fine anche di rendere più spedito l'iter di rato, il testo elaborato dal relatore com- un provvedimento di così grande impor- porta un miglioramento per la situazione

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specifica sulla quale va ad incidere, ma il svolto in Commissione e in comitato ri- punto rilevante non è tanto questo stretto è stato estremamente approfondito quanto il fatto che l 'occasione offerta ed equilibrato nel considerare sia la tu- dalla discussione dei provvedimenti po- tela dei lavoratori della piccola impresa teva essere meglio utilizzata per un mag- sia quelle esigenze di flessibilità e mobi- giore approfondimento dei temi del dibat- lità tipiche di tale forma imprenditoriale. tito affinché anche diversi approcci cultu- rali potessero confrontarsi senza l 'assillo Il relatore Andrea CAVICCHIOLI re- della scadenza referendaria cui ci si è spinge con decisione le osservazioni del riferiti per accelerare in modo del tutto collega RUSSO SPENA dal momento che spropositato I 'iter del provvedimento. La il dibattito sul testo in esame è stato tutela risarcitoria ivi disciplinata non ampio ed approfondito e si è svolto con tocca, inoltre, il nodo giuridico e politico la collaborazione di tutti i gruppi che vi fondamentale della questione inerente hanno partecipato. Quanto al contenuto alla piccola impresa . Conclude il proprio del provvedimento osserva che esso ha intervento unendosi anch'egli alla richie- una portata storica paragonabile a quella sta del collega Franco RUSSO circa la della legge 300 del 1970 ed invita, per- possibilità di incontrare il comitato pro- tanto, i colleghi che hanno rivolto criti- motore del referendum in una prossima che a non far sì, che con un atteggia- audizione che permetta un supplemento mento di chiusura si rischi di vanificare di discussione seria su di un provvedi- risultati che sono venuti maturando a se- mento riguardante materia cosi impor- guito dell 'impegno di tutti i membri della tante. Commissione . Considera, inoltre, assurdo parlare di vecchia cultura con riferimento Il deputato Andrea BORRUSO, conte- all 'impostazione di un provvedimento che stando quanto affermato dal collega estende a ben otto milioni di lavoratori RUSSO SPENA osserva che si è discusso la tutela obbligatoria : chi non vuole che molto sull'insieme dei provvedimenti ri- si porti a termine questa legge dovrà poi guardanti la tutela dei lavoratori della assumersene la piena responsabilità poli- piccola e media impresa . È infatti da mesi che si sta esaminando Ia questione e tica. quindi gli paiono strani i rilievi svolti Il deputato Orazio SAPIENZA osserva dall 'onorevole Russo Spena, il cui contri- buto per l'arricchimento della discussione che il testo, pur con alcuni limiti per poteva senz'altro essere apportato anche altro superabili, rappresenta un punto di durante la fase precedente della discus- equilibrio raggiunto anche con il sacrifi- sione non limitandosi alle critiche appor- cio di ciascuna parte politica per impe- tate nella seduta odierna. Dopo aver ri- dire il possibile salto nel buio rappresen- cordato il dibattito ampio svoltosi in tato dall'esito della consultazione referen- Commissione, le audizioni dei soggetti in- daria . Quanto al merito del provvedi- teressati nonché i convegni cui gli stessi mento così come licenziato dalla Commis- gruppi parlamentari hanno partecipato, sione in sede referente e sul quale si ri- ribadisce che se il provvedimento si con- chiede la sede legislativa, esso rappre- figura limitato alla tematica dei licenzia- senta effettivamente un fatto storico cui menti individuali questo non deriva da guardare con grande attenzione . Si di- una scelta superficiale ma dipende dal chiara amareggiato, infine, per le aifer- fatto che su tale area problematica vi è mazioni del collega RUSSO SPENA che stata un'ampia convergenza che invece è ha parlato impropriamente di consociati- mancata per le altre questioni. vismo laddove, piuttosto, è più opportuno Concludendo il proprio intervento ri- evidenziare che si tratta di una scelta di badisce l'assenso del gruppo democri- responsabilità e di coscienza perfetta- stiano alla proposta del relatore circa la mente attinente al ruolo istituzionale del sede legislativa ed osserva che il lavoro Parlamento.

Giovedì 1" marzo 1990 - 117 — Commissione XI

Il Sottosegretario di Stato al lavoro vandosi la nomina dei componenti il co- Giampaolo BISSI esprime il parere favore- mitato dei nove. vole del Governo al trasferimento in sede legislativa del provvedimento alla cui re- La Commissione acconsente. dazione ha contribuito l 'impegno di tutti i componenti la Commissione cui rivolge un Disegno di legge: particolare ringraziamento . Il testo si con- Conversione in legge, con modificazioni, del de- figura in modo equilibrato sia nei con- creto-legge 22 gennaio 1990, n . 6, recante soppres- fronti dei lavoratori che nei confronti dei sione del Fondo gestione istituti contrattuali lavora- datori di lavoro per cui il Governo, pur tori portuali e interventi in favore dei lavoratori e riservandosi alcuni piccoli approfondi- dei dipendenti delle compagnie e dei gruppi por- menti di carattere tecnico, considera il tuali (Approvato dal Senato della Repubblica) risvolto politico sostanzialmente risolto. (4618). (Parere della I, della V, della VI, della IX e della X Il Presidente Vincenzo MANCINI, dal Commissione). momento che sia il gruppo misto che il gruppo di democrazia proletaria hanno (Esame e conclusione). manifestato il proprio dissenso sulla pro- posta di trasferimento in sede legislativa Il Presidente Vincenzo MANCINI in so- del testo unificato licenziato in sede refe- stituzione del relatore momentaneamente rente si riserva di acquisire il consenso di assente riferisce sul provvedimento già più dei 4/5 i componenti la Commissione approvato dal Senato osservando che an- nonché il parere delle Commissioni I, II e che per questo decreto, così come per il V al fine di soddisfare i requisiti di cui al precedente, la calendarizzazione in Aula VI° comma dell'articolo 92 del Regola- prevista per la settimana successiva a mento. quella della chiusura dei lavori per il congresso comunista. Così rimane stabilito. Propone, pertanto, alla Commissione, di autorizzare il relatore a riferire favore- Disegno di legge: volmente sul testo licenziato senza modi- Conversione in legge, con modificazioni, del de- fiche riservandosi la nomina del comitato creto-legge 20 gennaio 1990, n . 3, recante disposi- dei nove. zioni in materia di fiscalizzazione degli oneri so- ciali di malattia e di sgravi contributivi nel Mezzo- Il deputato Novello PALLANTI chiari- giorno (Approvato dal Senato della Repubblica) sce che la nozione « favorevolmente » non (4617). significa un assenso precostituito sul te- (Parere della I, della V, della IX, della X, della XII sto. Tuttavia, in rapporto alla prossima e della XIII Commissione). calendarizzazione del provvedimento in Aula ritiene accettabile la proposta del (Esame e conclusione). Presidente di licenziare il testo senza mo- difiche riservandosi in quella sede, ed in Il Presidente Vincenzo MANCINI, so- particolar modo nel comitato dei nove, di stituendo il relatore momentaneamente valutare nel merito il contenuto del prov- assente, illustra il contenuto del provvedi- vedimento. mento già approvato dal Senato osser- vando che la sua calendarizzazione in La Commissione consente sulla propo- Aula è presumibilmente prevista per la sta del Presidente di autorizzare il rela- settimana successiva a quella della chiu- tore a riferire favorevolmente in Assem- sura della Camera in occasione del con- blea sul testo licenziato dalla Commis- gresso comunista . Propone quindi alla sione senza modifiche, nonché sulla no- Commissione di licenziare il testo senza mina del comitato dei nove. modifiche autorizzando il relatore a rife- rire favorevolmente in Assemblea e riser- La seduta termina alle 11,20. PAGINA BIANCA

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 119 — Commissione XII

XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

IN SEDE LEGISLATIVA Avverte, altresì, che sono stati presen- tati i seguenti emendamenti all 'articolo 1: Giovedì I° marzo 1990, ore 10,20 . — Presidenza del Vicepresidente Lino ARMEL- All'articolo 1, il primo periodo fino alle LIN. — Intervengono il ministro della sa- parole: « per la lotta contro l 'AIDS » è nità Francesco De Lorenzo e il sottosegreta- così sostituito: « Allo scopo di contrastare rio di Stato per la sanità Paolo Bruno. la diffusione delle infezioni da HIV me- diante le attività di prevenzione e di assi- curare idonea assistenza alle persone af- Disegno di legge: fette da tali patologie, nell 'ambito del Programma di interventi urgenti per la prevenzione progetto-obiettivo per la lotta all 'AIDS e la lotta contro l 'AIDS (4314). del Piano sanitario nazionale è autoriz- (Parere della I, della V, della VI e della XI Com- zata con carattere di urgenza l'attuazione missione nonché della VIII Commissione ex articolo dei seguenti interventi: 73, comma l-bis, del regolamento). attività preventive prioritarie rivol- te a : (Seguito della discussione e rinvio). ridurre il rischio di trasmissione dell'infezione da HIV tra tossicodipen- Il Presidente Lino ARMELLIN ricorda denti; che sono pervenuti i pareri sul nuovo ridurre il rischio di trasmissione testo del disegno di legge in esame . La I sessuale; Commissione Affari Costituzionali, in data ridurre il rischio di trasmissione 27 febbraio 1990, ha espresso parere favo- verticale madre-bambino; revole . La V Commissione Bilancio, in ridurre il rischio di trasmissione data 21 febbraio 1990, ha espresso parere del sangue ed emoderivati. favorevole. La XI Commissione Lavoro, in Le regioni e le province autonome data 28 febbraio 1990, ha espresso parere provvedono, entro 90 giorni dall 'approva- favorevole condizionato . zione della presente legge, alla organizza-

Giovedì I' marzo 1990 - 120 — Commissione XII

zione di strutture di osservazione epide- tirsi interamente tra le regioni e le pro- miologica e di coordinamento degli inter- vince autonome, in base al parametro venti in materia di AIDS . A tale fine è della popolazione presente. destinata la somma di lire 20 miliardi, Le regioni e le province autonome pre- per la parte corrente, e di lire 10 mi- sentano entro 60 giorni dall'approvazione liardi, per la parte in conto capitale, del della presente legge, il piano di utilizza- Fondo Sanitario Nazionale 1990, da ripar- zione per l'attuazione dei programmi di tirsi sulla base del parametro della popo- cui ai commi precedenti. lazione residente . Il perseguimento dei I programmi di cui sopra sono attuati succitati obiettivi presuppone l 'attivazione dagli enti locali e dalle unità sanitarie di programmi di: locali competenti per territorio. 1 . 1 . recupero e riabilitazione dei tossico- Tagliabue, Benevelli, Brescia. dipendenti; organizzazione di unità di strada e di contatto per l 'eliminazione dell'uso in Il punto a) dell'articolo I è così sosti- comune di siringhe, anche mediante la tuito: sperimentazione della distribuzione gra- tuita di siringhe, nonché della dotazione a) costruzione e ristrutturazione per in uso di siringhe autobloccanti; un totale di 3 .500 posti letto, compresi informazione sessuale nelle scuole gli esistenti, per i casi di AIDS adulti e medie e secondarie superiori, mirata a 100 posti letto, per i casi di AIDS pedia- fornire, nell'ambito della più complessiva trici, da collocare tutti in reparti di ma- informazione sulla sessualità, tutte le in- lattie infettive; formazioni, aggiornate ed oggettive al b) costruzione e ristrutturazione di fine di consentire a ciascuno di adottare 3 .100 posti letto, di cui 30 pediatrici, scelte responsabili nell 'ambito delle pro- compresi in reparti di malattie infettive o prie convinzioni; altri reparti specialistici in presidi ospe- distribuzione gratuita attraverso i dalieri, dotati di reparti di malattie infet- servizi sanitari e sociali territoriali di tive; mezzi di protezione individuali; c) realizzazione di spazi e strutture contraccezione mirata a gruppi di per attività di ospedale diurno per un popolazione ad alto rischio di infezione e totale di 1 .000 posti, compresi gli esi- messa in atto di procedure idonee a ga- stenti; rantire la piena applicazione delle proce- d) gli interventi per realizzare la di- dure previste dalla legge n . 104 del 1978; sponibilità di posti letto di cui ai punti informazione ed educazione sanitarie precedenti debbono prioritariamente ri- per la promozione della donazione di san- guardare la ristrutturazione dei reparti gue da parte di gruppi di popolazione a esistenti di malattie infettive con uno basso rischio di infezione . È fatto asso- standard del 50 per cento di posti letto, luto divieto di offrire prestazioni diagno- in stanze singole e 50 per cento in stanze stiche di qualunque genere per incenti- a 2 letti, per giungere in tempi rapidi ad vare la donazione di sangue. un tasso ottimale di utilizzo dei posti letto già esistenti; I programmi di informazione per la e) potenziamento delle strutture am- prevenzione dell 'infezione di HIV do- bulatoriali ospedaliere e territoriali per la vranno essere mirati a specifici obiettivi e diagnosi e la cura delle infezioni HIV. per gruppi di popolazione ed essere parte integrante dei programmi di intervento. Per il triennio 1990-1992 per la realiz- Per l'attuazione dei programmi del zazione degli interventi di cui ai punti a) presente comma sono stanziati nel trien- e b) è destinata la somma di lire 1 .000 nio 1990-1992 lire 210 miliardi, da ripar- miliardi; di cui al punto c) la somma di

Giovedì l' marzo 1990 — 121 — Commissione X11

lire 50 miliardi ; di cui al punto d) la i piani regionali e delle unità sanitarie somma di lire 400 miliardi ; di cui al locali ». punto e) la somma di lire 340 miliardi. 1 . 4 . È fatto assoluto divieto alle strutture Benevelli, Tagliabue. sanitarie private e alle strutture concezio- nate con il servizio sanitario nazionale di istituire servizi e strutture assistenziali All'articolo 1, comma 1, sopprimere il speciali per persone con infezioni HIV, punto e). nella erogazione di prestazioni di dia- 1 . 5 . gnosi, cura e riabilitazione non determi- Tagliabue, Benevelli. nate dalla infezione HIV. La localizzazione territoriale di strut- ture e servizi e la conseguente riparti- zione dei fondi di cui ai punti precedenti, All'articolo 1, comma 2, alla 22' riga, tra le Regioni e le Province autonome, sostituire le parole : Il trattamento a domi- viene disposta in base alla programma- cilio fino a: lire 60 miliardi con le se- zione sanitaria regionale che tenga conto guenti: L'assistenza sanitaria domiciliare dell'andamento territoriale dell 'epidemia. è effettuata secondo i piani sanitari regio- 1 . 2 . nali e le indicazioni del progetto obiettivo Bernasconi, Tagliabue, Bertone, n . 6, fino ad un limite massimo di 2 .100 Benevelli. posti, per una spesa complessiva annua di lire 60 miliardi. 1 . 6. Benevelli, Bernasconi, Tagliabue. All'articolo 1, comma 1, punto b), dopo le parole: « personale medico e infermieri- stico » aggiungere : « tecnico e ausiliario ». All'articolo 1, comma 2, dopo le parole: 1 . 3 . idonee residenze collettive o case alloggio Tagliabue, Mainardi Fava. aggiungere le parole : aventi una disponibi- lità massima di 20 posti. 1 . 11 . Bertone. All'articolo 1, al comma 1, lettera c), aggiungere dopo le parole : « che ricoverano ammalati di AIDS » le parole: « nonché All'articolo 1, comma 2, dopo le parole: per il personale infermieristico e tecnico organizzazioni assistenziali o diverse ag- dei servizi territoriali che presta assi- giungere : che non abbiano fine di lucro, stenza nel trattamento a domicilio ». iscritte in apposito albo regionale che ne 1 . 10. garantisca finalità, adeguatezza di strut- Bassi Montanari. tura e personale. 1 . 12 . Bertone.

All'articolo 1, alla lettera c), dopo le parole: « 35 miliardi », aggiungere le pa- All'articolo 1, alla fine del comma 2 role: « Il programma di studio per il per- aggiungere le seguenti parole : L'impiego sonale impegnato nell'assistenza ai malati del personale infermieristico nell'assi- di AIDS è stabilito da apposita commis- stenza sanitaria domiciliare avviene nel sione ministeriale, sentite le associazioni rispetto degli standards previsti dal de- e le organizzazioni rappresentative degli creto ministeriale 13 settembre 1988, ap- operatori, secondo criteri di omogeneità plicativo della legge n . 109/88. dei profili didattici comuni a tutti gli 1 . 7 . operatori, tali da essere base comune per Tagliabue, Bernasconi, Colombini .

Giovedì 1' marzo 1990 — 122 — Commissione XII

All'articolo 1 sopprimere il comma 4. di sanità sono adeguate entro il 31 di- 1 . 8. cembre 1990, con la procedura di cui al Tagliabue, Bernasconi. terzo comma dell'articolo 3 della legge 7 agosto 1973, n . 519, in modo da assicu- rare un gettito in ragione d 'anno non in- All'articolo 1 il comma 7 è soppresso. feriore a lire 10 .000 milioni . Le unità di 1 . 9. personale di cui ai quadri II, III e IV, Bernasconi, Benevelli. portati in aumento, potranno essere repe- rite – in deroga alle vigenti disposizioni – mediante utilizzo delle graduatorie dei Il relatore Danilo POGGIOLINI concorsi nell'ultimo quinquennio esple- esprime parere contrario sugli emenda- tati. menti Tagliabue 1 . 1, Bernasconi 1 . 2, 1 . 13 . Tagliabue 1 . 3, Bassi Montanari 1 . 10, Il Governo. Tagliabue 1 . 4 ; si rimette alle valutazioni della Commissione per quanto riguarda l'emendamento Benevelli 1 . 5 ; esprime Il deputato Annamaria BERNASCONI quindi parere contrario sugli emenda- dichiarando il voto favorevole del PCI menti Benevelli 1 . 6 e Bertone 1 . 11. sull'emendamento Tagliabue 1 . 1, sottoli- Invita il deputato Bertone a ritirare il nea che esso prevede alcuni interventi mirati nei confronti di categorie a ri- suo emendamento 1 . 12 . È contrario agli schio; bisogna tener conto che gli stanzia- emendamenti Tagliabue 1 . 7 e Tagliabue 1 . 8 e Bernasconi 1 . 9. menti per il progetto obiettivo AIDS sono considerevolmente ridotti e che l'emenda- mento del suo gruppo, a differenza del Il Ministro della sanità concorda con progetto, intende perseguire un 'azione mi- il relatore tranne che per l 'emendamento rata, e non generica di prevenzione. Benevelli 1 . 5, sul quale esprime parere contrario. Presenta, quindi, il seguente Il deputato Giuseppina BERTONE di- emendamento: chiara il voto favorevole del gruppo della sinistra indipendente all'emendamento All'articolo 1, dopo la lettera e) inserire Tagliabue 1 . 1 . Osserva che con l'articolo la seguente lettera O: 1 del testo in esame, 1'80 per cento delle risorse viene concentrato per strutture e f) potenziamento dei ruoli del perso- personale ospedaliero e solo il 2,8 per nale dell'Istituto superiore di sanità . Per cento per spese extra-ospedaliere ; inoltre, far fronte alle esigenze di cui al presente è dato scarso rilievo al ruolo del volonta- articolo, ai fini del raggiungimento degli riato, che invece costituisce un fattore obiettivi di cui alla presente legge, le do- importante, secondo quanto è stato segna- tazioni organiche dei ruoli dell 'Istituto lato anche dall 'OMS . L'emendamento pro- superiore di sanità previste dalla tabella pone una diversa ripartizione delle spese. B, qudro I lettere a) e b), quadro III lettera a) e quadro IV annessa alla legge Il deputato Gabriele RENZULLI ri- 7 agosto 1973, n . 519 e successive modifi- tiene che il provvedimento debba essere cazioni, sono incrementate, a partire dal raccordato adeguatamente con l 'azione 1° gennaio 1991, rispettivamente di 4, 20, programmata ed auspica la massima di- 5, 5, 5 e 20 unità . Al relativo onere, sponibilità per lavorare in tal senso. valutato in lire 2 .018,5 milioni in ragione d'anno, si provvede mediante quota parte Il Ministro della sanità Francesco DE delle maggiori entrate di cui al successivo LORENZO concorda con le osservazioni periodo. Le tariffe dei servizi a paga- del deputato Renzulli e ricorda che la mento resi a terzi dall'Istituto superiore risoluzione che la Commissione voterà a

Giovedì 10 marzo 1990 — 123 — Commissione X11

conclusione dell'esame del progetto-obiet- che l'emendamento Tagliabue 1 . 1 venga tivo avrà un carattere vincolante per il votato per parti separate : il primo pe- Governo e che l 'azione programmata riodo fino alle parole « sangue ed emode- verrà finanziata con i fondi del piano rivati » poi, la parte successiva fino alle sanitario nazionale . Sottolinea che non parole « in materia di AIDS », quindi la sono necessari interventi di carattere legi- restante parte. slativo per quelle parti già oggetto dell 'a- Presenta i seguenti subemendamenti zione programmata; non si devono infatti all'emendamento del Governo 1 . 15 e inserire norme di legge che regolano 1 . 14: quanto è già disciplinato da disposizioni di carattere amministrativo . Presenta, All'emendamento 1 . 15 sopprimere le quindi, i seguenti altri emendamenti: parole: lo svolgimento dei corsi di forma- zione a carattere nazionale e locale. All'articolo 1, dopo il comma 1, aggiun- 0. 1 . 15 . 1 . gere il seguente comma: Benevelli.

« 8 . Con le modalità previste dall'a- zione programmata del Piano sanitario All'emendamento 1 . 14 dopo le parole: nazionale riguardante la lotta all 'AIDS, e per la lotta contro l 'AIDS, aggiungere le nei limiti degli stanziamenti ivi previsti seguenti: Sentito il Consiglio sanitario na- anche a carico del bilancio del Ministero zionale. della sanità e del fondo sanitario nazio- 0 . 1 . 14. 1 . nale, sono attuati gli interventi di carat- Benevelli, Bernasconi. tere poliennale riguardanti la preven- zione, l 'informazione, la ricerca, lo svolgi- mento dei corsi di formazione a carattere Il deputato Alberto VOLPONI propone nazionale e locale, la sorveglianza epide- una breve sospensione della discussione, miologica ed il sostegno dell 'attività del onde consentire un miglior coordina- volontariato ». mento dei testi degli emendamenti. 1 . 15. Il Governo. Il deputato Franca BASSI MONTA- NARI sottolinea che lazione del Governo AIDS si svolge su più piani All'articolo 1, comma 7, lettera a) ag- nella lotta all' giungere, alla fine le seguenti parole : « con (l 'azione programmata, il disegno di legge priorità per le opere di ristrutturazione e in esame, nonché altri provvedimenti, ad con graduale realizzazione delle nuove co- esempio, quello sulle tossicodipendenze), struzioni, secondo le indicazioni che pe- non sempre tra loro coordinati, come ad riodicamente verranno date dalla Com- esempio è evidenziato dalle diverse solu- missione nazionale per la lotta contro zioni prospettate per il problema delle l'AIDS in relazione alle previsioni epide- siringhe . Il Governo deve fornire indica- miologiche e alle conseguenti esigenze as- zioni precise; l'emendamento 1 .1 prevede, sistenziali ». tra l'altro, l'organizzazione di unità di 1 . 14 . strada e di contatto per l'eliminazione Il Governo. dell 'uso di siringhe . Voterà quindi a fa- vore dell 'emendamento Tagliabue I . 1.

Il deputato Annamaria BERNASCONI Il relatore Danilo POGGIOLINI con- ribadisce che il Governo ha ridotto i corda con il deputato Volponi circa l'op- fondi per l'azione programmata e sottoli- portunità di una breve sospensione per nea che il suo gruppo dà la priorità al- consentire una adeguata valutazione degli l 'attività di prevenzione . Chiede, quindi, emendamenti.

Giovedì 1' marzo 1990 - 124 — Commissione XII

Il deputato Luigi BENEVELLI chiede cora una volta a carico del Fondo sanita- un maggior impegno da parte del relatore rio nazionale, già sottostimato. e del Governo per contribuire all'ordinato svolgimento dei lavori, considerate le dif- Il Ministro della sanità Francesco DE ficoltà derivanti dalla presentazione di LORENZO osserva che l'azione program- nuove proposte emendative da parte del mata utilizza i fondi disposti dal Piano Governo stesso. sanitario nazionale, secondo quanto stabi- lisce la legge n. 595 del 1985 . Riformula comunque l'emendamento del Governo Dopo che il relatore Danilo POGGIO- sopprimendo le parole: « e del LINI ha sottolineato il proprio impegno 1 . 13, Fondo Sanitario Nazionale », nonché le nella discussione, respingendo i rilievi al parole : « lo svolgimento dei corsi di for- riguardo formulati, il Presidente Lino AR- mazione a carattere nazionale e locale ». MELLIN sospende, quindi, la seduta. Il subemendamento 0 .1 .15 .1 è quindi ritirato dai presentatori. (La seduta, sospesa alle 10,45, è ripresa alle 11). La Commissione, quindi, approva, in linea di principio, l'emendamento del Go- La Commissione respinge la prima verno 1 . 15, così come riformulato dal parte dell'emendamento Tagliabue 1 . 1 Ministro della Sanità, che dovrà essere dalle parole: « Allo scopo » alle parole: inviato per il parere alle competenti « sangue ed emoderivati », quindi la se- Commissioni filtro. conda parte fino alle parole : « materia di AIDS . » nonché la restante parte dell'e- Il deputato Annamaria BERNASCONI, mendamento. dichiarando il voto favorevole dei depu- tati del PCI sull'emendamento 1 . 2, sotto- Il deputato Luigi BENEVELLI chiede linea l'importanza delle ristrutturazioni e al Ministro di ritirare l'emendamento di una programmazione credibile dei po- 1 . 15 testé presentato o almeno di rifor- sti letto, che tenga nella dovuta conside- mularlo sopprimento le parole : « svolgi- razione le esigenze peculiari delle singole mento dei corsi di formazione a carattere regioni, in relazione alla diversa diffu- nazionale e locale », in quanto previsti in sione della malattia. altre parti del disegno di legge. La Commissione, quindi, respinge l 'e- mendamento Bernasconi 1 . 2. Il deputato Gabriele RENZULLI os- serva che il principio enunciato dall'e- Il Presidente Lino ARMELLIN avverte mendamento del Governo 1 . 15 costitui- che il subemendamento Benevelli 0 .1 .14 .1 sce una affermazione di carattere gene- è stato ritirato ed è stato presentato il rale, diversa da quelle specificamente seguente altro subemendamento all'emen- contenute in altre parti del provvedi- damento del Governo 1 . 14: mento. All'emendamento 1 . 14 del Governo so- Il deputato Gianfranco TAGLIABUE stituire le parole : secondo le indicazioni dichiarando il voto favorevole dei depu- che periodicamente verranno date dalla tati del PCI sul subemendamento Bene- Commissione Nazionale per la lotta con- velli 0.1 .13.1 sottolinea che i 3 .000 mi- tro l'AIDS con le parole: secondo la pro- liardi di spesa già previsti riguardano an- grammazione regionale che deve tenere che lo svolgimento dei corsi di forma- conto delle indicazioni della Commissione zione . Gli oneri che comporterà il nuovo Nazionale per la lotta contro l'AIDS. emendamento del Governo 1 . 13 saranno 0. 1 . 14 . 2. – così come l 'azione programmata – an- Bernasconi, Benevelli .

Giovedì 1' marzo 1990 — 125 — Commissione XII

Il relatore Danilo POGGIOLINI fa pro- soprattutto nelle zone dove malattia è prio il subemendamento Benevelli 0 .1 .14.1 maggiormente diffusa. ed è contrario al subemendamento 0.1 .14.2. La Commissione, quindi, approva l'e- mendamento del Governo 1 . 14, così Il Governo esprime parere contrario come modificato dal subemendamento sul subemendamento 0.1 .14.2 e favorevole 0.1 .14.1. sul subemendamento 0 .1 .14 .1 ., fatto pro- prio dal relatore. Il Presidente Lino ARMELLIN avverte che, essendo imminenti in Assemblea vo- Il deputato Luigi BENEVELLI, dichia- tazioni, deve rinviare il seguito dell 'esame rando il voto favorevole dei deputati del ad altra seduta. PCI sul subemendamento Bernasconi 0.1 .14.2, manifesta preoccupazione per il Il Ministro della Sanità Francesco DE ruolo troppo rilevante conferito alla Com- LORENZO sottolinea la grande urgenza missione Nazionale per la lotta all'AIDS, del provvedimento, il ritardo nella cui anziché alle regioni, in materia di costru- approvazione avrà gravi conseguenze zione. sulla funzionalità dei reparti ospedalieri.

La Commissione, quindi, respinge il Il deputato Luigi BENEVELLI rileva che non si può far carico alla Commis- subemendamento 0 .1 .14.2 ed approva il sione di un confuso modo di procedere di subemendamento 0 .1 .14 .1, fatto proprio dal Relatore. cui è responsabile piuttosto il Governo, che ancora questa mattina ha presentato nuovi emendamenti. Il deputato Franca BASSI MONTA- NARI, dichiara il voto favorevole all 'e- Il Presidente Lino ARMELLIN rinvia mendamento del Governo 1 . 14 ritenendo quindi il seguito della discussione ad al- più opportuno procedere a ristruttura- tra seduta. zioni anziché a nuove costruzioni ; tali ri- strutturazioni dovrebbero essere effettuate La seduta termina alle 11,25 . PAGINA BIANCA

Giovedì 1' marzo 1990 — 127 — Commissione XIII

XIII COMMISSIONE PERMANENTE

(Agricoltura)

IN SEDE REFERENTE Il Presidente sospende brevemente la seduta. Giovedi 10 marzo 1990, ore 10,15. — Presidenza del Presidente Mario CAMPA- (La seduta sospesa alle ore 10,20, è ri- GNOLI. — Interviene il Sottosegretario di presa alle 10,50). Stato per l'agricoltura e le foreste, Alessan- dro Ghinami. Il relatore Gianmario PELLIZZARI presenta i seguenti emendamenti, concor- dati tra le forze politiche: Proposta di legge: GROSSO ed altri : Norme per la tutela del patrimo- All'articolo 2, comma 1, dopo le parole nio ippico nazionale, per il sostegno e la valorizza- « (ENCI) » sono inserite le parole e della zione del turismo equestre e delle attività ippiche Federazione Italiana Sport Equestri (FI- minori (4009). SE) per quanto di competenza. (Parere della I, della II, della V, della VI, della VII 2 . 1 e della XII Commissione). Il Relatore.

(Seguito dell'esame e rinvio). All'articolo 5, comma 1, la parola di- sponibili è cassata. La Commissione prosegue l 'esame del 5 . 1 progetto di legge. Il Relatore.

Il relatore Gianmario PELLIZZARI ri- All'articolo 8, comma 1, dopo le parole corda l 'iter della proposta di legge. attività ippiche minori sono aggiunte le parole e la diffusione della cultura eque- Il deputato Nedo BARZANTI osserva stre. che ha delle osservazioni da trasfondere 8 . 1 in emendamenti . Il Relatore .

Giovedì 1' marzo 1990 — 128 — Commissione XIII

All'articolo 8, comma 1, sono cassate le preposti ai corsi di cui all 'articolo 8, se parole anche federati. sussistono enti con tali requisiti. 8. 2 Il Relatore. Il deputato Francesco BRUNI esprime perplessità sul fatto che i corsi di cui al secondo comma dell'articolo 8 non siano All'articolo 8, comma 3, dopo le parole organizzati d'intesa con il MAF ma con dell 'UNIRE sono aggiunte le parole , con altri soggetti. la FISE per quanto di competenza e con le associazioni di cui al presente articolo. Il relatore Gianmario PELLIZZARI dà 8. 3 esplicazione del senso del comma 2 del- Il Relatore. l'articolo 8.

Il deputato Francesco BRUNI presenta All'articolo 9, comma 2, è soppressa la il seguente emendamento: parola commerciali. 9. 1 Il comma 2 dell 'articolo 8 è soppresso. Il Relatore. 8 . 4 Bruni.

Il Sottosegretario di Stato per l 'agri- coltura e le foreste Alessandro GHINAMI Dopo che i deputati Gloria GROSSO e chiede alla Commissione di riflettere sul- Nedo BARZANTI si sono dichiarati con- l'opportunità di far riferimento sempre trari all'emendamento 8 . 4, il Sottosegre- tario di Stato per l 'agricoltura e foreste non già ai singoli enti ma all'UNIRE, di Alessandro GHINAMI mantiene le per- modo che tale ente possa poi individuare plessità sulla programmazione delle com- gli enti compententi. petenze e si rimette alla Commissione per l'emendamento 8. 4. Il relatore Gianmario PELLIZZARI os- serva che il testo e gli emendamenti sono Il deputato Francesco BRUNI ritira il frutto di una mediazione approfondita. proprio emendamento 8 .4, riservandosi di ripresentarlo all'atto della discussione in Il deputato Francesco BRUNI chiede sede legislativa. al relatore delle delucidazioni in ordine ai riferimenti alla FISE. La Commissione approva gli emenda- menti 8 .1, 8 .2 e 8 .3 e l 'articolo 8 come Dopo che il relatore Gíanmarío PEL- modificato, l 'emendamento 9 .1 e l'articolo LIZZARI ha ribadito che i riferimenti alla 9 come modificato, e gli articoli 10 e 11. FISE scontano anch'essi l'esigenza di una mediazione politica, la Commissione ap- Il relatore Gianmario PELLIZZARI prova l'articolo 1, l 'emendamento 2. 1 e rinnova la proposta di richiesta di trasfe- l'articolo 2 come modificato, gli articoli 3 rimento in sede legislativa, su cui si e 4, l'emendamento 5 . 1 e l'articolo 5 esprimono favorevolmente i deputati come emendato, gli articoli 6 e 7. Nedo BARZANTI e Francesco BRUNI, ri- spettivamente a nome dei gruppi del PCI Il Sottosegretario di Stato per l 'agri- e della DC, nonché il Sottosegretario di coltura e foreste, Alessandro GHINAMI si Stato per l'agricoltura e foreste Alessan- sofferma sugli emendamenti 8 . 1, 8 . 2 e dro GHINAMI a nome del Governo. 8. 3 per osservare che il Governo condo- vide la finalità della proposta di legge, Il Presidente Mario CAMPAGNOLI si chiedendosi, circa i requisiti dei soggetti riserva di verificare la sussistenza dei re-

Giovedì I° marzo 1990 — 129 — Commissione XIII

quisiti di cui al sesto comma dell 'articolo Il relatore Giuseppe ZUECH rileva le 92 del Regolamento. insufficienze dell'organico del Corpo fore- stale dello Stato ed illustra i contenuti La seduta termina alle 11,20. del disegno di legge, proponendo l 'espres- sione di un parere favorevole.

IN SEDE CONSULTIVA Dopo che il deputato Bruno ZAMBON Giovedì 10 marzo 1990, ore 10,20. — ha dichiarato il voto favorevole del Presidenza del Presidente Mario CAMPA- gruppo democristiano, il deputato Mario GNOLI. — Interviene il Sottosegretario di TOMA lamenta la carenza di una disci- Stato per l'agricoltura e le foreste, Alessan- plina organica di riforma del Corpo fore- dro Ghinami. stale dello Stato, dichiarando per tale motivo il voto contrario del gruppo co- munista. Disegno di legge: Adeguamento delle dotazioni organiche del Corpo La Commissione approva la proposta forestale dello Stato (4319). (Parere alla XI Commissione). di parere favorevole del relatore.

(Esame e conclusione) . La seduta termina alle 10,30. PAGINA BIANCA

Giovedì 1 0 marzo 1990 — 131 — Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE

per la ristrutturazione e riconversione industriale e per i programmi delle partecipazioni statali

Giovedì 1' marzo 1990, ore 15,30. — Presidenza del Presidente MARZO . — Inter- viene il segretario generale della CGIL, Bruno Trentin, accompagnato dal segretario confederale dottor Luigi Agostini e dal dot- tor Fausto Sabatucci, responsabile del di- partimento aree produttive della CGIL.

Indagine conoscitiva sulla internazionaliz- zazione delle partecipazioni statali in rap- porto all'evoluzione dei mercati mondiali.

Audizione del segretario generale della CGIL.

Introduce un'ampia relazione il dottor TRENTIN cui, dopo alcune integrazioni del dottor AGOSTINI e del dottor SABA- TUCCI, seguono interventi dei deputati RUSSO e CASTAGNOLA, del senatore CROCETTA e del Presidente MARZO, i quali formulano domande, richieste di chiarimento e di integrazione.

A questi replica diffusamente il segre- tario generale della CGIL, dottor Bruno TRENTIN.

La seduta termina alle 18,30. PAGINA BIANCA SEGUONO CONVOCAZIONI CONVOCAZIONI PAGINA BIANCA

Giovedì 1° marzo 1990 — III — Convocazioni

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO

Mercoledì 14 marzo

(Aula delle Giunte presso Servizio prerogative e immunità)

ORE 15,30

Seguito dell'esame di domande di autorizzazione a procedere in giudi- zio:

Contro il deputato Bellocchio (doc. IV, n. 14); Relatore: Lombardo.

Contro il deputato Tassi (doc . IV, n . 17); Relatore : Ceruti.

Contro il deputato Capanna (doc . IV, n. 46); Relatore : Caria.

Contro il deputato Anselmi (doc . IV, n. 113); Relatore : Finocchiaro Fidelbo.

Giovedì 1' marzo 1990 — IV — Convocazioni

VII COMMISSIONE PERMANENTE (Cultura, scienza e istruzione)

Venerdì 2 marzo

(Presso la Sala della Regina)

ORE 9,30

In sede legislativa.

Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: FIANDROTTI ed altri; ZANGHERI ed altri ; POLI BORTONE ed altri; TESINI ed altri ; GUERZONI ed altri : Legge-quadro sull 'auto- nomia universitaria e sulla riforma dell 'ordinamento degli studi uni- versitari (80-581-1484-1781-3507). (Parere della I, della II, della V, della VI e della XI Commissione) — Relatore: Tesini .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — V — Convocazioni

VIII COMMISSIONE PERMANENTE (Ambiente, territorio e lavori pubblici)

Venerdz 2 marzo

ORE 10,15

In sede legislativa.

Seguito della discussione del disegno e delle proposte di legge:

Istituzione dell 'autorità per l 'Adriatico (4514). (Parere della I, della III, della V, della VII, della IX, della XI e della XII Commissione).

MARTELLI ed altri : Norme per il risanamento dell'ecosistema del mare Adriatico e la valorizzazione delle regioni rivierasche (3233). (Parere della I, della III, della V, della VII, della IX e della XI Commissione).

DE CAROLIS ed altri : Norme per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale del mare Adriatico (3736) (Parere della I, della V e della IX Commissione).

BATTISTUZZI ed altri : Istituzione dell'Alto Commissario per il coor- dinamento degli interventi di tutela delle acque del versante adria- tico e realizzazione di un sistema computerizzato di controllo conti- nuo dello stato delle acque (4125). (Parere della I, della Il, della V e della XI Commissione).

ZANGHERI ed altri : Istituzione e disciplina dell'autorità dell 'Adria- tico (4405). (Parere della I, della III, della V, della VI, della IX, della XI e della XII Commissione). Relatore : Botta.

Giovedì 1 0 marzo 1990 — VI — Convocazioni

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi

Venerdì 2 marzo

(Via del Seminario, 76 - Aula V Piano)

ORE 9,30

Discussione sulle comunicazioni rese dal Presidente sul caso Ustica nella seduta del 14 febbraio 1990 .

Giovedì 1 0 marzo 1990 — VII — Convocazioni

INDICE DELLE CONVOCAZIONI

Venerdì 2 marzo Pag.

VII CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE IV ORE 9,30 - Legislativa (Sala della Regina).

VIII AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI . . V ORE 10,15 - Legislativa.

COMMISSIONE PARLAMENTARE D 'INCHIESTA SUL TERRORISMO IN ITALIA E SULLE CAUSE DELLA MANCATA INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DELLE STRAGI VI ORE 9,30 - Plenaria .

Mercoledì 14 marzo

GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE IN GIUDIZIO III ORE 15,30 - Plenaria .