DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP

SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL nella Camera di consiglio mediante collegamento da remoto del 14 gennaio 2021 composta dai Magistrati: Lucilla Valente Presidente Domenico Cerqua Referendario, relatore Ruben D’Addio Referendario ha pronunciato la seguente DELIBERAZIONE VISTI gli articoli 81, 97, 100, 117 e 119 della Costituzione; VISTO il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con il regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20; VISTA la deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti del 16 giugno 2000, n. 14/2000 (G.U. n. 156 del 6 luglio 2000), che ha approvato il Regolamento per l’organiz- zazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, nel testo modificato, da ultimo, con deliberazione del Consiglio di Presidenza n. 229, del 19 giugno 2008 (G.U. n. 153, del 2 luglio 2008); VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, recante il Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali; VISTA la legge 5 giugno 2003, n. 131; VISTI gli articoli 243-bis (“Procedura di riequilibrio finanziario pluriennale”) e 243-quater (“Esame del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e controllo sulla relativa attuazione”) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, introdotto dall’art. 3, comma 1, lett. r), del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 (convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213); VISTE le linee-guida in materia di procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, adottate dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con deliberazioni n. 16/2012/INPR, n. 11/2013/INPR e n. 5/SEZAUT/2018/INPR; VISTA la deliberazione della Sezione delle autonomie 20 dicembre 2016, n. 36, i cui prin- cipi di diritto si intendono in questa sede richiamati; VISTA la deliberazione 11/2020/PRSP della Sezione di controllo per la Regione Molise della Corte dei conti, avente ad oggetto l’approvazione del piano di riequilibrio finan- ziario pluriennale del Comune di San Giuliano del Sannio (CB); VISTA la deliberazione n. 63/2020/PRSP della Sezione di controllo per la Regione Mo- lise della Corte dei conti, avente ad oggetto l’esame della prima relazione semestrale trasmessa dall’organo di revisione del Comune di San Giuliano del Sannio (CB); VISTA la seconda relazione sullo stato di attuazione del piano e sul raggiungimento de- gli obiettivi intermedi del Comune di San Giuliano del Sannio (CB), inviata dall’organo di revisione in data 20 luglio 2020 (acquisita il 21 luglio 2020 al protocollo di questa Se- zione n. 1526); VISTA la nota – doc. interno Cdc n. 00048, del 13 gennaio 2021 – con la quale il Magistrato istruttore ha deferito la proposta di deliberazione per l’esame collegiale; VISTA l’ordinanza n. 01/PRES/2021, del 12 gennaio 2021, di convocazione della Camera di consiglio del 14 gennaio 2021 con le modalità previste dal comma 3, lett. e), dell’arti- colo 85 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 (convertito con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 n. 27), nel rispetto delle regole di cui ai decreti n. 139 del 3 aprile 2020 e n. 153 del 18 maggio 2020 del Presidente della Corte dei conti; UDITO il relatore, Referendario Domenico Cerqua,

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

A) ADESIONE ALLA PROCEDURA DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE E CON-

TENUTO DEL PIANO. 1. Con deliberazione di Consiglio comunale n. 2, del 16 gennaio 2017, il Comune di San Giuliano del Sannio (CB) avviava formalmente la procedura di riequilibrio finanzia- rio pluriennale disciplinata dagli articoli 243-bis e seguenti del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Nell’atto si esplicitava che i fattori di squilibrio che imponevano l’adozione delle misure correttive erano emersi in sede di recepimento della deliberazione n. 148/2016/PRSP della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Regione Molise. Di conseguenza: a) si dava atto che con deliberazione di Giunta comunale n. 1, del 12.01.2017, era stato effettuato un nuovo riaccertamento straordinario dei residui al 01 gennaio 2015 ex

2 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise articolo 3, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011, riapprovando l’allegato n. 5/2 in sostitu- zione del prospetto allegato alla precedente deliberazione di Giunta Comunale n. 27, del 10 maggio 2015; b) si rideterminava il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2014, evidenziando l’emersione di un disavanzo da ripianare in via ordinaria nel triennio 2016/2018, ai sensi dell’articolo 188 del D. Lgs. n. 267/2000, pari ad euro 218.219,37; c) nel contempo, si rideterminava il maggior disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui al 01 gennaio 2015 in euro 39.076,08: di conseguenza, la quota annuale di ripiano trentennale del maggior disavanzo derivante dal riaccerta- mento straordinario dei residui (che con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 18 giugno 2015 – di approvazione del riparto come originariamente calcolato dall’Ente – era stata indicata in euro 8.576,52) era contenuta in euro 1.302,54. Inoltre, la citata deliberazione consiliare n. 2/2017, al fine di osservare le prescrizioni della deliberazione n. 148/2016/PRSP nella parte in cui imponeva di “tene[re] conto degli effetti finanziari già avvenuti e quindi con particolare riferimento all’abbattimento di una o più rate di maggior disavanzo per un importo superiore al dovuto”, esponeva i seguenti effetti finanziari nel frattempo maturati: - con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13, del 28 aprile 2016, era stato approvato il rendiconto di gestione 2015, accertando un risultato di amministrazione negativo di euro 246.368,27: pertanto al 31 dicembre 2015 era stata ripianata una quota del di- savanzo complessivo al 01 gennaio 2015 (come ricordato, pari a euro 257.295,45) di euro 10.927,18, non assumendo rilevanza ai predetti fini l’analitica scomposizione di quest’ultimo importo (comunque riportata nella seguente tabella 2); - con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24, del 12 maggio 2016, l’ente aveva ap- provato il bilancio di previsione per il triennio 2016/2018, applicando all’annualità 2016 una quota di ripiano del disavanzo pari ad euro 8.576,52. Tenuto conto dei richiamati saldi contabili ed effetti finanziari, il Consiglio comunale attestava, dunque, l’emersione di un presunto disavanzo di amministrazione da ripia- nare, alla data del 16 gennaio 2017, provvisoriamente quantificato in complessivi euro 237.791,75 così analiticamente indicato (importi in euro):

3 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise Tabella 2 – Disavanzo al 31.12.2016 (delibera C.C. 2/2017) (Importi in euro) Quota appli- Quota ripia- Disavanzo cata al bilan- Disavanzo da nata (rendi- cio di previ- ripianare (*) conto 2015) Natura Importo sione 2016 Ordinario (al 31/12/2014) - 218.219,37 9.624,64 7.273,98 - 201.320,75 Da riaccertamento straor- - 39.076,08 1.302,54 1.302,54 - 36.471,00 dinario (al 01/01/2015) Totali -257.295,45 10.927,18 8.576,52 -237.791,75 (*) Sul presupposto (da accertare in sede di rendiconto 2016) dell’intervenuto ripiano delle quote applicate al bilancio di previsione 2016 (cfr. colonna precedente).

Dunque, alla data della deliberazione di consiglio comunale n. 2/2017, nelle more dell’approvazione del rendiconto per il 2016, risultava accertato il solo dato contabile del disavanzo conseguito con l’approvazione del rendiconto per l’esercizio 2015, pari a euro (257.295,45 - 10.927,18 =) 246.368,27. Come anticipato, il Consiglio comunale, ritenendo che l’ente non fosse in grado di fron- teggiare con i mezzi ordinari lo squilibrio finanziario conseguente alle descritte rettifiche apportate alla propria contabilità, in ragione della misura eccessiva del disavanzo da ripianare rispetto alle normali entrate correnti, deliberava di ricorrere alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale prevista dall’art. 243-bis del TUEL. Giova rilevare che, a rigore, i contenuti della deliberazione n. 148/2016/PRSP non con- sentivano la rideterminazione degli importi del risultato di amministrazione di cui al 31 dicembre 2014 e al 01 gennaio 2015, posto che il Collegio aveva già provveduto ad indi- care i relativi criteri di calcolo, da cui sarebbe emerso un disavanzo ordinario di euro 257.295,45 e nessun importo a titolo di ulteriore disavanzo al 01 gennaio 2015. Tenuto peraltro conto del dispositivo dell’indicata pronuncia e della plausibilità dell’imputa- zione alle operazioni di riaccertamento di almeno una limitata quota dei residui cancel- lati (nonché dei riflessi particolarmente modesti sugli equilibri dell’Ente), i contenuti della deliberazione consiliare non hanno meritato successive censure da parte della Se- zione. 1.1 Con la successiva delibera di Consiglio comunale n. 18, del 13 aprile 2017, il Co- mune di San Giuliano del Sannio approvava il piano di riequilibrio avente ad oggetto le misure da adottare al fine di ripristinare gli equilibri di bilancio nell’arco decennale 2017- 2026.

4 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise In quella sede erano aggiornati i dati contabili esposti nella deliberazione consiliare n. 2/2017 alle risultanze dell’esercizio 2016 (il cui rendiconto era stato, infatti, nelle more approvato con deliberazione di consiglio comunale n. 5, del 30 marzo 2017), che accer- tava un disavanzo di euro 271.003,15. Il risultato di amministrazione, che nel 2015 – lo si è già ricordato – era negativo e pari a euro 246.368,27, aveva dunque subito un’evoluzione sfavorevole. In altri termini, il ren- diconto 2016 aveva evidenziato non solo il mancato recupero delle quote di ripiano del disavanzo già applicate al bilancio di previsione 2016 precedentemente al ricalcolo im- posto da questa Sezione (euro 8.576,72), ma la formazione di ulteriore disavanzo pari a euro 24.634,88. Il peggioramento era spiegato dall’Ente soprattutto con l’emersione di un saldo negativo della gestione residui (per euro 34.601,20) dovuto in gran parte all’eliminazione di un residuo attivo I.M.U. 2015 di euro 28.104,95, divenuto insussistente perché compensato, dal Ministero dell’Interno, con la prima annualità di un controcredito sorto nei confronti del Comune per somme allo stesso indebitamente versate, negli anni precedenti, in rela- zione ad una peculiare fattispecie di mobilità di personale. La richiamata deliberazione consiliare n. 18/2017 di approvazione del piano esponeva, dunque, un disavanzo d’amministrazione complessivo da ripianare, nell’arco decennale 2017-2026, pari a euro 271.003,15, che l’Ente, ritenendo di aver recuperato due quote an- nuali del ricalcolato disavanzo da riaccertamento, dichiarava (pag. 38 della Relazione accompagnatoria) composto come segue: - disavanzo da riaccertamento straordinario euro 36.471,00; - disavanzo ordinario euro 234.532,15. In realtà, come chiarito nella deliberazione di approvazione del piano n. 11/2020/PRSP (cfr. infra, par. 3), la somma corrispondente all’importo del disavanzo da riaccertamento straordinario ancora da ripianare era pari, nel 2017, a euro 37.773,54, posto che l’obiettivo di ripiano delle singole quote trentennali (di euro 1.302,54) dell’importo complessivo al 01 gennaio 2015 risultante dalla sua rideterminazione (euro 39.076,08) risultava conse- guito nel solo esercizio 2015. Di conseguenza, l’importo del disavanzo ordinario da ri- pianare a partire dal 2017 era pari a euro (271.003,15 - 37.773,54 =) 233.229,61. Peraltro, la diversa combinazione delle componenti del disavanzo complessivo da ripia- nare non incide sugli obiettivi di recupero fissati dal piano, nel quale è stato anzi indicato un più elevato disavanzo ordinario da ripianare al 31.12.2016 (euro 234.532,15), ferma la

5 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise necessità di assorbire, nel corso del periodo di risanamento, almeno dieci quote annuali (ciascuna pari a euro 1.302,54) del disavanzo da riaccertamento straordinario al 1 gen- naio 2015 rideterminato dal Comune nel corso del 2017. Va infine ricordato che, con la successiva deliberazione di Consiglio comunale n. 36, del 21 dicembre 2018, tenuto conto della nota prot. n. 0152383, del 3 dicembre 2018, con cui il Ministero dell’Interno - Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali - Direzione Cen- trale per la Finanza Locale, aveva indirizzato all’Ente la richiesta di informazioni inte- grative, era aggiornata la relazione accompagnatoria al piano di riequilibrio, attualiz- zando le risultanze contabili alla data della deliberazione e offrendo ulteriori elementi istruttori. 2. Gli obiettivi annuali di ripiano del disavanzo d’amministrazione determinato negli atti di approvazione della procedura di riequilibrio pluriennale decennale sono riassunti dalla tabella che segue. Tabella 3 – Piano riequilibrio: quote annuali di disavanzo oggetto di ripiano (Importi in euro)

PIANO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE (DATI IN EURO)

IMPORTO DEL DISAVANZO DA RIPIANARE AL 01.01.2017: 234.532,15 + 13.025,40 (*) = 247.557,55

Quota disavanzo Disavanzo Risultato di am- Debiti Da riaccerta- Anno Quota residuo ministrazione f.b. Ordinario mento straor- complessiva atteso atteso dinario 2017 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 222.801,79 - 246.247,39 2018 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 198.046,03 - 221.491,63 2019 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 173.290,27 - 196.735,87 2020 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 148.534,51 - 171.980,11 2021 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 123.778,75 - 147.224,35 2022 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 99.022,99 - 122.468,59 2023 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 74.267,23 - 97.712,83 2024 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 49.511,47 - 72.957,07 2025 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 - 24.755,71 - 48.201,31 2026 0,00 23.453,22 1.302,54 24.755,76 0,00 - 23.445,55 Totale 0,00 234.532,15 13.025,40 247.557,55 - - (*) Importo delle dieci quote annue del disavanzo da riaccertamento straordinario ancora da recuperare al 01.01.2017 (quest’ultimo pari, secondo il computo dell’Ente, a euro 36.471,00).

Nella precedente tabella, tenuto conto del ricordato disavanzo complessivo accertato in chiusura dell’esercizio 2016 (euro 271.003,15) e che, ovviamente, al termine del periodo

6 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise di riequilibrio è comunque atteso un residuo disavanzo di euro 23.445,55 (corrispon- dente al totale delle quote di disavanzo da riaccertamento straordinario – oggetto della facoltà di trentennale ripiano – di cui, nel 2026, resterebbero da assorbire ancora diciotto annualità), è stato anche indicato l’andamento del risultato di amministrazione atteso nei singoli esercizi ai quali trovano applicazione le misure di risanamento, ai fini dei monitoraggi annuali. Si rileva, per completezza, che nel piano di riequilibrio non sono riportati debiti fuori bilancio da ripianare.

B) APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIEQUILIBRIO. 3. Con deliberazione n. 11/2020/PRSP la Sezione di controllo per la Regione Molise approvava il piano di riequilibrio finanziario del Comune di San Giuliano del Sannio, con le indicazioni di cui alla parte motiva e con l’avvertenza che la Sezione avrebbe vi- gilato sulle misure correttive adottate dall’Ente locale. Per quanto ancora rileva, nella richiamata deliberazione erano segnalate alcune criticità che di seguito si richiamano. - Passività potenziali e contenzioso Nel piano di riequilibrio non era indicato il numero dei contenziosi pendenti. Inoltre, solo in sede di approvazione del rendiconto dell’esercizio 2018 (delibera di consiglio co- munale n. 12, del 29 aprile 2019) risultava un primo accantonamento relativo alla pre- detta causale. Peraltro, in relazione al relativo importo – euro 15.000,00 – non erano chia- rite, nella Relazione illustrativa al rendiconto, le modalità di determinazione (né emer- gevano dal parere dell’organo di revisione). Per questi motivi, la Sezione si riservava lo svolgimento di un’attenta attività di ricogni- zione dello stato del contenzioso in sede di monitoraggio dell’andamento del piano. - Rapporti con gli enti partecipati La Sezione evidenziava un’esigenza di costante verifica dell’evoluzione delle note pro- blematiche connesse ai rapporti finanziari con il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di -. - Servizi a domanda individuale Sebbene nel 2018 l’indice di copertura dei servizi a domanda individuale registrasse an- cora un valore medio superiore al 36%, l’Ente era richiamato alla necessità di rispettare l’indice minimo relativamente a ciascun servizio, posto che il tasso di copertura delle spese relative agli impianti sportivi risultava pari soltanto al 13,74%.

7 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise - Servizi indispensabili Non risultava indicato il dato relativo a eventuali insussistenze riguardanti il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, mentre la “capacità di riscossione” relativa al servizio idrico integrato negli esercizi 2017 e 2018 era addirittura pari a zero, risentendo della totale assenza di riscossione degli importi accertati nel 2017 (euro 65.000,00) e nel 2018 (euro 60.000,00). - Sia nell’esercizio 2017 che nel 2018 si registrava uno scostamento tra le entrate correnti accertate e quelle rispettivamente previste dal piano di riequilibrio. - Spesa Nel piano non risultavano indicate le misure finalizzate al rispetto dell’articolo 243-bis, comma 8, lett. f), che agli enti che intendono avvalersi delle procedure di riequilibrio pluriennale assegna l’obiettivo di “effettuare una rigorosa revisione della spesa con indica- zione di precisi obiettivi di riduzione della stessa”. Tuttavia, l’andamento dei relativi impegni nel biennio 2017-2018 evidenziava, rispettivamente, valori inferiori e sostanzialmente pari a quelli del 2016. - Gestione dei residui La Sezione si riservava, infine, di effettuare approfondimenti in ordine alla legittimità della presenza, tra i residui attivi, di somme per le quali appariva dubbia la sussistenza del requisito della esigibilità.

C) ESAME DELLE REAZIONI SEMESTRALI DELL’ORGANO DI REVISIONE. PRIMA RELA-

ZIONE. 4. Come noto, l’articolo 243-quater, comma 6, del TUEL prescrive che “Ai fini del con- trollo dell’attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato, l’organo di revi- sione economico-finanziaria dell’ente trasmette al Ministero dell’interno e alla competente Se- zione regionale della Corte dei conti, entro quindici giorni successivi alla scadenza di ciascun semestre, una relazione sullo stato di attuazione del piano e sul raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano stesso [...]”. L’obbligo di elaborazione e inoltro delle relazioni semestrali trova la sua ratio nell’esi- genza di consentire l’esercizio di un costante controllo dell’andamento del percorsi di risanamento, il cui negativo esito può integrare le condizioni descritte nel successivo comma 7 del medesimo articolo 243-quater secondo cui, tra le altre fattispecie legali tipi- che di dissesto, si colloca anche “l’accertamento da parte della competente Sezione regionale

8 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise della Corte dei conti di grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal piano”. In ordine all’oggetto degli accertamenti relativi allo stato di attuazione del piano di rie- quilibrio che la legge riserva alla Sezione regionale di controllo, giova evidenziare che le verifiche non si limitano al mero riscontro contabile della misura del conseguimento di ciascun obiettivo finanziario programmato dall’ente locale: la Corte è chiamata, infatti, a “prendere in esame la situazione complessiva valutando anche ogni eventuale elemento soprav- venuto” (Sezione delle Autonomie, deliberazione 20 dicembre 2016, n. 36). Proprio l’esigenza di estendere le valutazioni alla situazione finanziaria, patrimoniale ed economica aggiornata dell’Ente consente, ad esempio, di concludere che qualora, pur essendo accertato il mancato raggiungimento di taluni obiettivi intermedi, non siano ri- scontrate fattispecie di “aggravamento del quadro complessivo della finanza dell’ente e che pos- sano compromettere l’essenziale finalità di risanamento evidenziando un trend negativo difficil- mente reversibile” (Sez. Aut., deliberazione 36/2016, cit.), possono ritenersi non integrate le condizioni per la dichiarazione di dissesto. In tali casi, ovviamente, al giudizio di com- plessiva adeguatezza dello stadio raggiunto dal percorso di attuazione del piano di rie- quilibrio potrà accompagnarsi la segnalazione all’Ente della necessità di adoperarsi ai fini del conseguimento, quanto prima, di tutti i divisati obiettivi (Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, deliberazione n. 76/2016/PRSP). Deve, infine, ricordarsi che l’individuazione degli obiettivi intermedi – di cui accertare il progressivo rispetto – configura un presupposto essenziale ai fini dell’approvazione dei piani di riequilibrio: infatti, “Ammettere che un PRFP possa non avere obiettivi intermedi, significa ammettere la possibilità che il bilancio venga effettivamente riequilibrato soltanto nella parte finale del periodo previsto dal piano, circostanza questa in contrasto con l’obbligo costitu- zionale di perseguire l’equilibrio di bilancio.” (Sezioni Riunite in speciale composizione, sen- tenza 26 febbraio 2020, n. 2). 5. In data 9 gennaio 2020 perveniva la prima relazione semestrale dell’organo di revi- sione, riferita al secondo semestre 2019. Il documento riportava i dati di preconsuntivo riguardanti il predetto esercizio, tenuto conto che, alla data del suo inoltro, non risultava ancora approvato il relativo rendiconto. La necessità di compiuto monitoraggio sullo stato di attuazione del piano – estesa alla verifica dell’eventuale superamento delle criticità evidenziate nella deliberazione di ap- provazione – induceva a disporre approfondimenti istruttori, concedendo un congruo

9 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise termine in ragione del sopravvenuto stato di emergenza sanitaria, dichiarato il 31 gen- naio 2020, nonché dei provvedimenti adottati dal Governo ai fini del suo contenimento. Il Comune ha riscontrato le richieste con nota pervenuta in data 25 maggio 2020. Con la pronuncia n. 63/2020/PRSP, depositata il 2 settembre 2020, la Sezione di controllo per la Regione Molise della Corte dei conti ha deliberato quanto segue: “- di prendere atto del raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio finanziario plurien- nale del Comune di San Giuliano del Sannio, come risultante dalla relazione semestrale trasmessa dall’Organo di revisione economico-finanziario dell’Ente citata in premessa, redatta con i dati dell'esercizio 2019 a preconsuntivo, con riserva di verificare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi stessi sulla base dei dati certificati con l’approvazione del rendiconto 2019 in occasione dell’esame della successiva semestralità; - di invitare il Comune al superamento delle emerse cri- ticità operative, tenendo conto delle osservazioni formulate in parte motiva”. In particolare, gli obiettivi annuali di riduzione del disavanzo esposti nella relazione, sebbene alla stregua di dati ancora provvisori, sono risultati formalmente rispettati. In- fatti, il confronto tra il disavanzo atteso in chiusura di ciascuna delle prime tre annualità e i risultati conseguiti ha evidenziato i seguenti saldi: Tabella 3 – Piano riequilibrio: risultato di amm.ne e stock disavanzo residuo (Importi in euro) Risultato di Disavanzo residuo Anno Amministrazione Differenze Atteso Conseguito Previsto Da rendiconto 2017 - 246.247,39 - 246.102,83 144,56 - 222.801,79 - 222.657,23

2018 - 221.491,63 - 200.250,83 21.240,80 - 198.046,03 - 176.805,23

2019 - 196.735,87 (*) - 162.477,75 34.258,12 - 173.290,27 - 139.032,15 (*) Dati preconsuntivo

Tuttavia, l’analisi è stata estesa alla verifica dell’eventuale persistenza di talune criticità emerse in sede di approvazione del piano o evidenziate dalle risultanze contenute nella relazione dell’organo di revisione. Contenzioso A seguito della richiesta istruttoria, il Comune ha relazionato sui procedimenti giudiziari che hanno interessato l’Ente nel corso del 2019, con particolare riferimento a due giudizi: - procedimento civile pendente in primo grado e avente ad oggetto l’opposizione del Comune al decreto ingiuntivo n. 347/2019 di pagamento di euro 98.409,38, emesso dal

10 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise Tribunale di Campobasso su ricorso del Consorzio per lo sviluppo industriale di Cam- pobasso-Bojano (per il quale l’Ente ha riferito di aver previsto un accantonamento nel risultato di amministrazione pari a euro 27.000,00, con contestuale costituzione nel bi- lancio di previsione 2020/2022 di un fondo passività potenziali “della somma complessiva di € 45.746,83 ripartita sui tre esercizi”); - giudizio di primo grado conseguente a opposizione del Comune avverso decreto in- giuntivo n. 493/2019, emesso dal Tribunale di Campobasso su ricorso della Comunità Montana Matese, con cui è stato ingiunto il pagamento di euro 21.514,19 oltre interessi per quote associative e servizi riferiti ad annualità non precisate (il Comune ha proposto domanda riconvenzionale tendente ad accertare crediti per euro 20.871,86 e non ha rite- nuto di accantonare alcun importo). Servizi a domanda individuale La percentuale di copertura delle spese riguardante gli impianti sportivi, già nel 2018 limitata al 13,74% (notevolmente inferiore alla misura minima legale del 36%), nella re- lazione dell’organo di revisione era indicata in misura pari a zero. Nel riscontrare l’istanza di chiarimenti il Comune, pur confermando le criticità rilevate, ha sottolineato la forte riduzione delle spese conseguita nel 2019 (da euro 10.481,00 a soli euro 3.800,00) e segnalato le difficoltà crescenti ad affidare il servizio ad utenti esterni, connesse alle criticità del territorio e alle limitate dimensioni demografiche dell’Ente. Spese relative al servizio idrico Pur apparendo formalmente rispettato l’obbligo di copertura integrale delle spese pre- visto dall’articolo 243-bis, comma 8 del T.U.E.L., tuttavia la Sezione, già in sede di appro- vazione del piano, aveva rilevato che, a fronte dell’accertamento nel 2017, a tali fini, di un ruolo pari a euro 65.000,00, ancora in sede di riaccertamento dei residui al 31.12.2018 (aprile 2019) non risultava alcun incasso. La medesima problematica si era riproposta in relazione ai proventi di competenza 2018, accertati alla fine del relativo esercizio in mi- sura pari a euro 60.000,00 ma non seguiti da incassi. Sul punto, la tabella compilata dall’organo di revisione nella relazione attestava una si- tuazione di grave squilibrio tra gli accertamenti e gli incassi e di progressiva crescita dei residui, imputata allo sfasamento temporale della scadenza delle rate di pagamento, ol- tre l’esercizio. Il Comune, nella citata nota di riscontro istruttoria, ha informato che in data 18 luglio 2019 era stata approvata la lista di carico per il 2017, fissando termini per il pagamento

11 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise delle rate con scadenza entro il medesimo esercizio 2019. Ha aggiunto che, al momento dell’invio della nota di riscontro (25 maggio 2020), di tale ruolo restavano da incassare euro 14.590,00. Ha, infine, comunicato che la lista di carico relativa al 2018 era “in corso di emissione”, con rate in scadenza entro l’esercizio 2020. Tenuto conto di quanto premesso e preso atto delle sopravvenienze, la Sezione ha invi- tato l’Ente a monitorare rigorosamente gli equilibri riguardanti il servizio in esame. Gestione dei residui In sede istruttoria la Sezione, considerato che al 31 dicembre 2018 risultavano conservati – tra gli altri – risalenti e peculiari residui attivi, aveva richiesto elementi informativi in ordine all’iscrizione di un “credito IVA dichiarazione precedente” conservato dal 2007 e pari a euro 18.237,00, nonché di un “credito IVA 2009” – per euro 15.000,00 – derivante da accertamenti effettuati nel 2009. In sede di riscontro il Comune allegava che i relativi importi erano stati compresi nella dichiarazione IVA 2020 (anno di imposta 2019) di euro 75.603,00, trasmessa all’Agenzia delle Entrate il 21 aprile 2020. Preso atto dell’implicita affermazione di persistente esigibilità di tali importi, la Sezione ha rinviato anche ai futuri monitoraggi semestrali gli ulteriori approfondimenti. Razionalizzazione della spesa, Nel piano di riequilibrio non sono stati indicati puntuali provvedimenti di razionalizza- zione della spesa, nonostante le prescrizioni contenute nell’articolo 243-bis, co. 8, lett. f), del TUEL. Inoltre, in relazione alle annualità 2019 e seguenti del piano sono stati indicati saldi di spesa corrente (pari a euro 792.384,04) superiori alla spesa corrente impegnata nel 2016 (ultimo esercizio antecedente al periodo di ripiano), quantificata in euro 739.664,36. Tuttavia, considerato che nella relazione dell’organo di revisione erano stati attestati dati di preconsuntivo 2019 inferiori al 2016 (euro 720.524,58), in sede istruttoria erano stati richiesti elementi ulteriori risguardanti, da un lato, eventuali iniziative intraprese al fine di assicurare la stabile revisione della spesa anche nel corso dei restanti esercizi oggetto del programma di riequilibrio, dall’altro i motivi dell’incremento della spesa di perso- nale – evidenziato nella relazione semestrale – da euro 168.564,55 (rendiconto 2017) a euro 187.312,59 (preconsuntivo 2019).

12 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise Il Comune ha confermato la mancata formalizzazione di iniziative di stabile revisione della spesa, segnalando oggettive difficoltà nell’individuazione degli interventi tendenti alla sua razionalizzazione, anche in ragione della sua progressiva riduzione ai soli im- porti necessari ad assicurare i servizi indispensabili. Ha precisato, infine, che l’aumento delle spese di personale è conseguito in parte al pagamento degli arretrati per rinnovi e vacanza contrattuale, in parte – nel 2019 – al rimborso di spesa in favore del Comune di per una dipendente in convenzione, nonché a somme corrisposte a titolo di arretrati per PEO e indennità di risultato pregresse.

D) SEGUE. SECONDA RELAZIONE SEMESTRALE. 6. In data 20 luglio 2020 è pervenuta la seconda relazione semestrale dell’organo di revisione del Comune di San Giuliano del Sannio. Nel documento si dà innanzitutto atto che il rendiconto dell’esercizio 2019 è stato appro- vato con atto di Consiglio comunale n. 10, del 30 giugno 2020 e si conclude rilevando un andamento della gestione in linea con gli obiettivi del piano. In particolare, si precisa che “La congruità del Piano di riequilibrio finanziario si può riassu- mere, alla data odierna, nei seguenti fattori: incremento della capacità di riscossione delle entrate correnti; mancato ricorso all’anticipazione di tesoreria nel biennio 2018/2019 e nel corso dell’eser- cizio 2020; ridotto ricorso all’utilizzo di somme a specifica destinazione; saldo positivo del bilancio corrente; riduzione dei residui attivi di parte corrente; assenza di debiti fuori bilancio; riduzione dell’indebitamento e delle spese di personale”. Sul piano generale, la Sezione rileva che i contenuti della relazione si limitano ad aggior- nare, all’esito dell’intervenuta approvazione del rendiconto, la quantificazione delle principali grandezze contabili al 31 dicembre 2019. Il documento, pertanto, svolge una funzione di ausilio al monitoraggio di competenza della Corte solo nella misura in cui consente di apprezzare lievi scostamenti nel confronto tra i dati definitivi e quelli di pre- consuntivo esposti nella precedente relazione. Tuttavia, nonostante il dichiarato riferimento allo stato di attuazione del piano al “primo semestre 2020” (pag. 2), nel contenuto del documento non si rinviene alcuna – pur neces- sariamente parziale – indicazione avente ad oggetto l’andamento della gestione finan- ziaria aggiornata al primo semestre di tale esercizio. Tenuto conto che, come già evidenziato, l’inoltro della relazione semestrale dell’organo di revisione è funzionale all’esercizio di un controllo contabile che non si limita al mero riscontro della misura del conseguimento di ciascun obiettivo finanziario programmato

13 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise dall’ente locale, dovendo consentire alla Corte di esaminare la situazione complessiva dell’Ente, a tal fine valutando ogni eventuale elemento sopravvenuto (cfr. supra, par. 4), si richiama l’organo di revisione a tener conto della necessità che il contenuto delle rela- zioni semestrali relative al primo semestre di gestione dei singoli esercizi non risulti limitato al mero aggiornamento dei dati di preconsuntivo esposti nel referto cronolo- gicamente precedente. Ciò premesso, riguardo alla fattispecie in esame occorre considerare che la relazione è stata inoltrata alla Sezione – in data 20 luglio 2020 – successivamente all’entrata in vigore dell’articolo 114-bis del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (inserito dalla legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77), il cui comma 2 stabilisce che la verifica sullo stato di attuazione del PRFP relativa al primo semestre dell’anno 2020 è “effettuata nell’ambito della verifica rela- tiva al secondo semestre del medesimo anno, la quale riguarda l’intero anno e tiene conto degli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. La ratio della previsione è stata individuata nell’esigenza di “evita[re] un gravoso insieme di adempimenti che possono essere ripresi a seguito dell’uscita dall’emergenza in corso” (come espressamente precisato in sede di illustrazione della proposta emendativa ANCI rece- pita con il citato articolo 114-bis). Prescindendo dai possibili rilievi relativi al contenuto e all’interpretazione della dispo- sizione e tenuto conto del suo circoscritto periodo di riferimento, allo stato la richiamata sopravvenienza normativa induce a limitare le verifiche ai soli profili interessati dal de- finitivo accertamento dei dati contabili dell’esercizio 2019, rinviando al successivo mo- nitoraggio ogni ulteriore esame esteso alle complessive risultanze dell’esercizio 2020, da valutare nel quadro delle conseguenze della sopravvenuta condizione di emergenza sa- nitaria. 7. Risultato di amministrazione Con la ricordata deliberazione di Consiglio comunale n. 10, del 30 giugno 2020, è stato approvato il rendiconto per l’esercizio 2019. Di seguito si riportano i dati concernenti la determinazione e l’evoluzione del risultato di amministrazione del Comune negli ultimi tre esercizi:

14 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise Tabella 4 - Evoluzione del risultato di amministrazione (Importi in euro) 2017 2018 2019 Fondo cassa al 1 gennaio 14.259,15 247.104,08 81.436,28 Riscossioni 1.365.584,20 1.480.553,56 1.553.309,45 Pagamenti 1.132.739,27 1.646.221,36 1.463.206,27 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate 0,00 0,00 0,00 al 31 dicembre Fondo di cassa al 31 dicembre 247.104,08 81.436,28 171.539,46

Residui attivi 686.482,09 929.993,25 1.080.436,64

Residui passivi 1.009.221,46 1.030.361,37 1.163.334,56

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 18.181,42 0,00 11.775,99 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto ca- 3.881,36 0,00 3.307,23 pitale Risultato di amministrazione (A) -97.698,07 -18.931,84 73.558,32

Totale parte accantonata (B) 134.254,85 167.169,08 244.037,72

Fondo crediti di dubbia esigibilità 57.755,57 77.805,75 134.141,61 Fondo anticipazioni liquidità D.L. 35 del 2013 e 76.499,28 74.363,33 72.166,57 successive modifiche Fondo perdite società partecipate 0,00 0,00 0,00

Fondo contenzioso 0,00 15.000,00 30.000,00

Altri accantonamenti 0,00 0,00 7.729,54

Totale parte vincolata (C) 0,00 0,00 0,00

Totale parte destinata agli investimenti (D) 14.149,91 14.149,91 14.474,06

Totale parte disponibile (E) -246.102,83 -200.250,83 -184.953,46

Il risultato di amministrazione – parte disponibile (riga E) di cui al rendiconto definiti- vamente approvato evidenzia un miglioramento rispetto all’esercizio precedente, ben- ché ridimensionato, in valori assoluti, rispetto ai dati di preconsuntivo precedentemente comunicati. Infatti, alla stregua dei dati contenuti nella prima relazione semestrale (cfr. tab. 3) il ri- sultato di amministrazione – parte disponibile al 31 dicembre 2019 avrebbe evidenziato un disavanzo di euro - 162.477,75, mentre il rendiconto relativo all’esercizio quantifica il predetto importo in euro -184.953,46. Il dettaglio aggiornato dell’andamento del percorso di ripiano è riportato nella tabella seguente.

15 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise Tabella 5 – Piano riequilibrio: risultato di amm.ne e stock disavanzo residuo (Importi in euro) Risultato di Disavanzo residuo Anno amministrazione Differenze Atteso Conseguito Previsto Da rendiconti 2017 - 246.247,39 - 246.102,83 144,56 - 222.801,79 - 222.657,23

2018 - 221.491,63 - 200.250,83 21.240,80 - 198.046,03 - 176.805,23

2019 - 196.735,87 - 184.953,46 11.782,41 - 173.290,27 - 161.507,91

7.1 Come ricordato, nella prima relazione semestrale era anticipato l’intento di accan- tonare a titolo di fondo contenzioso, in sede di determinazione del risultato di ammini- strazione dell’esercizio 2019, l’importo di euro 30.000,00, pari al doppio del valore accan- tonato nel rendiconto del precedente esercizio. Verificato che tale intento ha trovato conferma negli atti approvati, si richiamano le ri- serve già formulate dalla Sezione, riguardanti la necessità di procedere alla ricognizione dello stato del contenzioso in sede di successivo monitoraggio avente ad oggetto i risul- tati della gestione per l’esercizio 2020, invitando l’Ente a valutare la necessità di incre- mentare celermente il fondo in ragione dei rischi di soccombenza nel giudizio di oppo- sizione al decreto ingiuntivo n. 347/2019, fatti salvi gli importanti effetti contabili conse- guenti all’esecuzione provvisoria del decreto eventualmente disposta, nelle more, con ordinanza ex 648 c.p.c. 7.2 Restano invariati, rispetto alla precedente comunicazione, i dati aventi ad oggetto accertamenti e riscossioni, nonché impegni e pagamenti, relativi ai servizi a domanda individuale. Per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti si conferma la formale copertura dei costi. Continuano, tuttavia, a mancare i dati analitici aggiornati riguardanti accertamenti e riscossioni, che l’organo di revisione è onerato di trasmettere. Anche riguardo al servizio idrico la relazione si limita a segnalare il formale equilibrio della relativa gestione, non allegando i dati analitici aggiornati riguardanti accertamenti e riscossioni. Tenuto conto che, sul punto, è già intervenuta specifica istruttoria che ha consentito alla Sezione di acquisire il dato delle riscossioni alla data del 25 maggio 2020, si rinvia alla trattazione del punto effettuata nella deliberazione n. 63/PRSP/2020, salve le osservazioni che saranno svolte con riferimento alla gestione dei residui.

16 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise 7.3 Nel rendiconto 2019 risulta inserito, tra gli altri accantonamenti, l’importo di euro 7.729,54 a titolo di indennità di fine mandato spettante al Sindaco per la consiliatura ter- minata nel 2020. Con determinazione n. 210 del 10 dicembre 2020 la somma è stata definitivamente quan- tificata nell’importo complessivo di euro 6.640,64 ed euro 564,45 per Irap, nonché liqui- data in favore del beneficiario. L’assenza di valori riferiti alla predetta causale in violazione della previsione contenuta nel paragrafo 5.2, lett. i), dell’allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011, tenuto conto che – come confermato dall’atto di liquidazione intervenuto – il Sindaco non pare avesse rinunciato all’indennità, ha determinato una corrispondente sottostima del risultato di amministra- zione dei precedenti esercizi. Peraltro, la quantificazione del corrispondente importo in- duce a concludere che, fatta salva la violazione contabile accertata, il maggior disavanzo conseguente al suo eventuale computo non avrebbe comunque determinato un comples- sivo saldo negativo al 31 dicembre 2018 superiore a quello preordinato dal percorso di riequilibrio. 7.4 L’entità dei residui iscritti in bilancio dopo il riaccertamento ordinario nel triennio 2017-2019 presenta il seguente andamento: Tabella 6 - Monte residui al 31.12 (Importi in euro) 31 dicembre 2017 31 dicembre 2018 31 dicembre 2019 Residui attivi 686.482,09 929.993,25 1.080.436,64 Residui passivi 1.009.221,46 1.030.361,37 1.163.334,56

La tabella evidenzia un progressivo e preoccupante aumento dei residui attivi, cui si accompagna un incremento più contenuto dei residui passivi. Come noto, con l’introduzione del principio della competenza finanziaria potenziata tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo a en- trate e spese per l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbli- gazione è perfezionata, con imputazione all’esercizio in cui l’obbligazione viene a sca- denza. Pertanto, nella misura in cui le entrate devono essere imputate non nell’esercizio in cui sorgono le obbligazioni giuridiche attive, ma in quello in cui scadono e devono essere riscosse, dovrebbe fisiologicamente determinarsi un avvicinamento della compe- tenza alla cassa e una collegata, notevole riduzione dei residui. Si tratta di un obiettivo cruciale della riforma, poiché la riduzione della formazione dei residui contribuisce a rendere i bilanci più trasparenti e dovrebbe concorrere al costante

17 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise equilibrio tra il reperimento delle risorse e il pagamento dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, evitando il riproporsi, in futuro, dell’esigenza di ricorrere al finanziamento statale sotto forma di anticipazioni di liquidità. È evidente, dunque, che la costante crescita del monte residui evidenzia una chiara dif- ficoltà nella corretta gestione delle entrate destinata, in prospettiva, inevitabilmente a generare tensioni di cassa e comunque in contrasto con gli obiettivi di riequilibrio che devono essere in primo luogo perseguiti dagli enti coinvolti in impegnativi percorsi di risanamento finanziario. Ai fini di una verifica più analitica, i relativi dati sono riaggregati in rapporto all’anzia- nità dei residui e riassunti nelle seguenti tabelle. Tabella 11 - Analisi dei residui attivi al 31 dicembre 2019 (Importi in euro) Esercizi ATTIVI 2015 2016 2017 2018 2019 Totale precedenti Tit. I 10.780,54 4.485,06 5.534,56 7.711,62 9.083,98 53.825,58 91.421,34 Tit. II 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. III 60.329,47 20.035,86 14.692,15 18.813,39 77.409,30 131.819,39 323.099,56 Tit. IV 0,00 5.425,15 14.974,35 80.956,49 75.801,78 486.107,23 663.265,00 Tit. V 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. VI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. VII 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. IX 0,00 0,00 0,00 0,00 2.550,00 100,74 2.650,74 Totale 71.110,01 29.946,07 35.201,06 107.481,50 164.845,06 671.852,94 1.080.436,64

Tabella 12 - Analisi dei residui passivi al 31 dicembre 2019 (Importi in euro) Esercizi PASSIVI 2015 2016 2017 2018 2019 Totale precedenti Tit. I 38.531,11 31.797,10 41.178,39 54.112,02 34.009,92 188.290,45 387.918,99 Tit. II 0,00 2.692,66 31.810,94 79.580,56 92.442,79 561.072,82 767.599,77 Tit. III 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. IV 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. V 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tit. VII 1.733,67 1.440,00 720,00 0,00 0,00 0,00 7.815,80 Totale 40.264,78 35.929,76 73.709,33 133.692,58 126.452,71 753.285,40 1.163.334,56

Si evidenzia la cospicua mole di residui attivi inclusi nel Titolo III, risalenti per euro 60.329,47 al 2014 e agli esercizi anteriori. Inoltre, ancora al 31 dicembre 2019 risultano conservati euro 57.934,58 per crediti IVA risalenti agli esercizi 2007, 2009, 2010 e 2014, nonché oltre euro 195.936,29 da proventi del servizio idrico, che si conferma come grave

18 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise criticità, inducendo ad accantonare nel FCDE, a questo titolo, euro 114.015,33 nel 2019 (contribuendo all’incremento esponenziale del fondo rispetto al rendiconto del prece- dente esercizio). 7.5 L’andamento del fondo cassa del Comune di San Giuliano del Sannio, nell’ultimo triennio, è il seguente: Tabella 8 - Fondo cassa (Importi in euro) 2017 2018 2019 Fondo cassa al 31.12 247.104,08 81.436,28 171.539,46 di cui cassa vincolata 206.129,42 27.654,89 116.510,04

Le somme confluite nel fondo cassa a fine esercizio risultano, nel 2017 e nel 2019, ampia- mente vincolate. 8. Conclusioni In conclusione, si confermano le criticità già rilevate, in sede di monitoraggio conse- guente alla prima relazione semestrale, con la deliberazione n. 63/2020/PRSP (cui si rin- via per la trattazione delle ulteriori risultanze finanziarie), con particolare riferimento agli accantonamenti, all’andamento delle riscossioni e alla gestione dei residui. Tuttavia, tenuto conto che la rilevazione dei risultati di bilancio al 31 dicembre 2019 ri- sulta effettuata con maggiore attenzione ai principi di veridicità delle poste contabili e attesta il formale raggiungimento degli obiettivi annuali, nonché delle pur contenute ri- duzioni di spesa intervenute, allo stato la Sezione ritiene di prendere atto del raggiungi- mento degli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di San Giuliano del Sannio, come risultante dalla relazione semestrale tra- smessa dall’organo di revisione economico-finanziario dell’Ente citata in premessa. Nel contempo, invita il Comune al superamento delle emerse criticità operative tenendo conto delle osservazioni formulate in parte motiva. PQM La Sezione regionale di controllo per il Molise DELIBERA - di prendere atto del raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati dal piano di rie- quilibrio finanziario pluriennale del Comune di San Giuliano del Sannio, come risultante dalla seconda relazione semestrale trasmessa dall’Organo di revisione economico-finan- ziario dell’Ente citata in premessa, limitatamente ai dati definitivi dell'esercizio 2019;

19 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise - di invitare il Comune al superamento delle emerse criticità operative, tenendo conto delle osservazioni formulate in parte motiva. DISPONE - che copia della presente deliberazione sia trasmessa in via telematica al Consiglio co- munale, al Sindaco e all’organo di revisione del Comune di San Giuliano del Sannio (CB). Così deciso nella camera di consiglio, svoltasi mediante collegamento da remoto, del 14 gennaio 2021.

L’estensore Il Presidente (Domenico Cerqua) (Lucilla Valente)

DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 01 febbraio 2021

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (dott. Davide Sabato)

20 DELIBERAZIONE n.2/2021/PRSP Sezione Controllo Molise