itinerario variazioni sull’itinerario

SOSTE STORICO CULTURALI : Certosa Cantù : il Castello medioevale : la Chiesa della Natività : il Castello medioevale : il centro storico e la Basilica di San Pietro Minore

PUNTI PANORAMICI

OSPEDALE/PRONTO SOCCORSO

BENZINA/RIFORNIMENTI ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA COLLINA ITINERARIO DELLA BASSA

Stradella Casteggio ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA Casteggio. Certosa Cantù L’itinerario “DELLA BAS- Eccoci alla partenza del nostro itinerario. e il Pistornile (centro SA COLLINA” si snoda da Come sempre vi ricordiamo di azzerare il storico dell’abitato) vostro contachilometri, in modo di orien- ovest verso est, percor- Montalto Pavese. Castello tarvi al meglio. Luogo di riferimento è medioevale gestito da rendo la prima collina P.zza Cavour di Casteggio presente sulla privati. oltrepadana che fa da via Torino. Oltre al mercato domenicale, a cornice alla Strada Pro- Casteggio è possibile visitare la parte alta vinciale Padana Inferiore e antica della città, chia- mata Pistornile, dove ha (S.S. 10). Luogo di par- sede il Comune e dove tenza è Casteggio e dopo circa 45 km. si conclude a troviamo anche la Certo- Stradella. Un itinerario che è un continuo sali e scen- sa Cantù palazzo sette- di… un alternarsi di salite, sulle colline e discese ver- centesco di recente ri- so la pianura. Anche in questo itinerario, come i quel- strutturazione che ospita al suo interno importanti lo DEI VIGNETI, l’aspetto predominante del territorio reperti tutti provenienti o sono i vigneti posti sulle prime colline dell’Oltrepò Pa- da ritrovamenti avvenuti vese, quelle colline che tutti possono vedere ed am- nella zona negli anni mirare transitando, non sulla S.S 10 Padana Inferio- passati oppure da dona- re, ma anche dall’Autostrada A21 Torino/Piacenza, zioni di privati. non per niente denominata anche “Autostrada dei Degni di nota soprattutto gli oggetti preistorici e quelli risalenti al Vini”. In questo sali e scendi, oltre a toccare i Comuni periodo romano. Partiamo e ci avviamo verso Stradella - . Al primo incrocio, con impianto semaforico svoltiamo a destra, di partenza e di arrivo, transiteremo per i Comuni di attraversiamo proseguendo diritto il semaforo che troviamo in , Montalto Pavese, , Mornico successione e senza lasciare la strada principale imbocchiamo Losana, Torricella Verzate, , , l’ampia salita seguendo indicazioni per Montalto Pavese. Dopo Pietra de’Giorgi, Cigognola, Broni, e circa 2 km, attraversando una delle zone residenziali di Casteg- . L’altezza raggiunta da questo itinerario è gio, al primo bivio prendiamo a sinistra seguendo sempre per Montalto Pavese. Qui la strada comincia a salire arrivando alla quello con il dislivello minore rispetto agli altri, anche località Tronconero, salendo potremo ammirare la bellezza e la per questo motivo i vini più famosi sono i ROSSI, sia perfezione di queste colline ricamate di lunghi filari di viti che nella tipologia vivace ma soprattutto ferma. Ma dove producono i vini del casteggiano. Continuiamo a salire e dopo assaggiare questi ottimi vini? Nelle migliori aziende circa 6 km. dalla partenza, scolliniamo e per un breve tratto pia- vitivinicole che troverete lungo il viaggio… qui nasco- neggiante transitiamo per il Comune di Calvignano. La strada riprende a salire, con una no le eccellenze eroiche dell’Oltrepo Pavese. Un altro sede stradale sempre molto itinerario “tranquillo” per veri amatori del mototuri- ampia e molto guidabile, un smo, per il motoci- vero divertimento anche per clista che oltre a chi guida! Ancora vigneti, guardare la strada, alternati ad ampie vallate di verdi prati, una natura e un ama osservare l’- ambiente che ci accompa- ambiente che lo gnerà sino al centro di Mon- accompagna du- talto Pavese. Prima di giun- rante il viaggio. gere nel centro abitato, po- tremo scorgere ed ammira- re, nelle sue splendide forme rettangolari, il Castello di Montalto, di proprietà privata e chiuso al pubblico. Attenzione adesso! ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA Oliva Gessi. Il borgo comu- Entrati nel centro abitato, rallentiamo Attorno al sagrato sono disposte 14 cap- nale di una suggestione unica. tenendo un occhio attento a sinistra, dob- pelle della via Crucis dell'ultimo '700, con biamo svoltare seguendo le indicazioni statue a grandezza naturale. Vi si accede Torricella Verzate. Chiesa o da una rampa laterale o attraverso una Parrocchiale dedicata alla per Oliva Gessi – . La Natività. strada si ristringe e comincia a scendere; scala, realizzata con terra portata dalla ci lasciamo alle spalle le colline del ca- Terrasanta. Abbiamo percorso circa steggiano e di Montalto Pavese avviando- 18,700 km. dalla partenza, ci ricongiun- ci verso il Comune di Oliva Gessi, paese giamo con la Strada Provinciale Padana natale di San Luigi Versiglia. Inferiore e svoltiamo a destra per Piacen- Attraversiamo una zona con poche case e za. Ma attenzione: percorriamo pochissi- u n ambiente circostante che si presenta con dei mi metri sulla provinciale e svoltiamo terre- ni piuttosto brulli, ma comunque con un panora- subito alla prima a destra riprendendo a m a veramente stupendo e dopo aver percorso circa salire sulla collina! 3 , 5 km, ed aver attraversato la località Sguernazzone, La strada stretta, ma scorrevole sale con un dolce pendio, ancora arrivia- mo, secondo noi, in uno dei luoghi più suggestivi vigneti, ma meno regolari e perfetti di prima. Siamo nel Comune dell’Oltrepò Pavese. L’itinerario qui prevede di svoltare a destra, di Santa Giuletta, dove troviamo vigne antiche che riescono anco- seguendo le indicazioni per … ma fermatevi; spe- ra oggi a produrre uve e successivamente vini di altissima caratu- gnete la motocicletta, toglietevi il casco… e guardatevi attorno!!! ra. Continuando a salire, oltre ad un bivio che percorreremo te- Siete stati in Toscana? In Maremma? In Chianti? O forse siete nendoci a destra, seguendo indicazioni Castello, potremmo os- stati in Piemonte? In Langa? In Barolo? A sinistra potrete ammi- servare bellissima, incastonata sul cucuzzolo di una collinetta, rare il Castello di Mornico Losana, alle vostre spalle il Castello di nuovamente la Chiesa della Natività di Torricella Verzate. Arrivan- Montalto, ma suggestivo do alla fine di questa strada in salita, svoltiamo a sinistra eco- e di una bellezza indescri- minciamo a scendere verso la pianura, superato un primo bivio vibile, di fronte a voi, il tenendo la sinistra senza lasciare la strada principale, giungiamo borgo del Comune di Oliva alla periferia del centro abitato; al primo bivio, anziché seguire la Gessi… con i suoi pioppi strada che svolterebbe a sinistra, proseguiamo diritto infilandoci piramidalys… con tutta la fra le case. Ed eccoci in prossimità di un incrocio, che superiamo suggestione del tempo andando diritto, sino ad incrociare la Strada Provinciale Padana passato. A voi la scelta di Inferiore, svoltiamo a destra dirigendoci verso Broni e Stradella. fare una variazione di Proseguiamo nell’itinerario, superiamo diritto l’incrocio con im- poche centinaia di metri e pianto semaforico, dopo circa 1 km. svoltiamo a destra, superia- visitare questo luogo tan- mo una prima deviazione a destra, in località Casa Ramati, svol- to ameno e romantico! Noi, intanto continuiamo nell’itinerario e tiamo di nuovo a destra cominciando a salire verso la collina. Ci ci tuffiamo in discesa, procedendo con prudenza poiché la strada stiamo dirigendo verso Pietra de’ Giorgi, altro piccolo comune è piuttosto stretta e tortuosa. Dopo circa 1 km. ci troviamo a fon- della Valle Scuropasso, famoso per la produzione di vini rossi do valle, la strada affianca il torrente Verzate, i vigneti ci accom- O.P. D.O.C. Salendo attraversiamo la località Casa Costa, e dopo pagnano a destra e sinistra e proseguendo sempre diritto, se- circa 2 km., teniamo la strada principale senza lasciarla, arrivati guendo la strada principale attraversiamo parte del territorio del in prossimità della Chiesa Parrocchiale posta in un luogo molto Comune di Mornico Losanna arrivando a Torricella Verzate. Sem- panoramico, vi consigliamo una sosta. Svoltiamo effettuando pre senza lasciare la strada principale, superiamo prima un pon- quasi un’inversione a sinistra e proseguiamo fino ad arrivare all’i- ticello e successivamente pieghiamo a destra, trovandoci su un nizio dell’abitato di Pietra de’ rettilineo che ci porterà direttamente sulla Strada Provinciale Giorgi; ora prestiamo attenzione Padana Inferiore. Sosta alla Chiesa Parrocchiale di Torricella Ver- alla fine della salita, all’inizio zate dedicata alla Natività che si er- delle primissime case, dobbia- ge imponente accanto a modesti mo effettuare una secca inver- resti di una ben più antica fortifica- sione a sinistra e dopo poche zione. centinaia di metri seguiamo la strada svoltando a destra. ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA Cigognola. Castello Lasciate alle spalle le case, percorreremo Al prossimo incrocio svoltiamo a destra, Da Canneto Pavese a Mediovale Stradella. Vista panorami- una strada che solca tutta la cresta della la strada si apre in salita e ci accorgiamo ca sulla valle di Recoaro. collina sino a Cigognola. Vallate a destra subito che stiamo ritornando verso la col- e a sinistra, ripidi pendii… bellissimi vi- lina. Stiamo salendo per raggiungere un Stradella. Basilica di Montalino. gneti che ancora una volta, nella loro per- altro comune dell’Oltrepò Pavese con una fezione quasi disarmante, ci lasceranno forte e antica tradizione vitivinicola, Can- Stradella. Visita al centro senza parole. Percorrendo la strada, di neto Pavese. Appena le case si diradano, cittadino fronte a noi il Castello di Cigognola, con il sulla destra potremo ammirare Broni dal- suo maestoso torrione, entrati in paese, l’alto. Bellissima la vista panoramica, che dobbiamo piegare a destra seguendo per sconfina su tutta la pianura. Broni, ma vi consigliamo di fermarvi per una sosta culturale,parcheggiate la vo- Dolci curve ci portano sempre più in alto, ora sulla destra possia- stra moto e salite a piedi, sino a raggiung- mo ammirare i ripidissimi vigneti della Valle Scurpasso e dopo gere la piazza principale completamente ristrutturata in stile me- alcune curve secche, senza lasciare la strada principale, seguen- dioevale. Il Castello è proprietà privata e non è visitabile, però do le indicazioni per Canneto, arriviamo in cima a questa breve uno sguardo all’esterno saprà sicuramente darvi un senso del salita. Al primo bivio, svolteremo a sinistra, piegando in discesa, fascino e suscitare in voi forti emozioni. Ripartendo, prendiamo la oltrepasseremo la località Fornace e proseguendo, sempre per il strada a scendere, sino ad arrivare ad una altro bivio con inver- centro abitato potremo scorgere a destra, i bellissimi e rigogliosi sione, lo percorriamo seguendo la strada principale, sempre se- vigneti della Valle di Canneto. Ancora qualche centinaia di metri, guendo le indicazioni per Broni. La strada scende, con una buona ed eccoci al centro del paese. Qui svolteremo a sinistra, oltrepas- pendenza e potremo ammirare il laghetto che si trova a fondo seremo la sede comunale sulla nostra destra, il tempo di cambia- valle, laghetto artificiale, alimentato dalle acque sorgive e piova- re una marcia, saremo fuori dal centro abitato e percorrendo la ne in cui nei mesi primaverili ed estivi si svolgono gare di pesca. cresta della collina dove a sinistra, quasi a strapiombo, potremo Nella discesa, avremmo modo di ammirare ancora una volta una vedere i ripidissimi pendii collinari della Valle di Recoaro, antica splendida vista panoramica, che nelle giornate più belle e limpi- stazione termale sita nel Comune di Broni, mentre sulla destra de ci permetterà di sporgere l’occhio su tutta la Pianura Pa- ancora i dolci pendii di Canneto che si allungano verso la Valle dana. Giunti a fondo valle, teniamo la destra, al primo Versa. Proseguiamo raggiungendo la località di Montebruciato, bivio e al successivo proseguiamo diritto, sino ad senza lasciare la strada principale. Superiamo il centro abitato di incrociare ancora una volta la S.S. 10 Padana Montebruciato e qui la strada prende a scendere verso Stradella. Inferiore; diamo la precedenza e Sempre vigneti, verdi e rigogliosi! Alla fine della discesa, arriviamo svol- tiamo a destra per - ad un crocevia ed incrociando l’ITINERARIO DEI VIGNETI, svoltia- Piacenza. Percorriamo mo a sinistra, trovandoci di fronte la Basilica di San Marcello in circa 1 km., superiamo un Montalino. Stiamo percorrendo ora la “Strada Panoramica” di semaforo, prendiamo la stra- Stradella ed arrivati alla fine della lunga discesa, in un incrocio da a destra che ci porterà nel centro con impianto semaforico, svoltiamo a destra e ci immettiamo sul abitato di Broni. La strada che abbiamo imboc- viale alberato dando la precedenza. Abbiamo percorso circa 4- cato, comincia ad essere accompagnata da entrambi i 6,00 km. dalla partenza e ci stiamo dirigendo nel centro di Stra- lati dalle case e man mano che proseguiamo, le abitazioni si fan- della. Questa città, famosa non solo per essere sede in tempi no sempre più fitte e la strada comincia a restringersi. Superiamo nemmeno troppo lontani, di artigiani che fabbricavano fisarmoni- il primo semaforo, al secondo ci troviamo che, è anche conosciuta per aver dato i natali all’illustre politico Agostino Depretis. Seguendo la stra- nella piazza del paese, dove possiamo Cigognola. Vista panorami- sostare e visitare la Basilica di San Pietro ca sulle colline e sulla da principale, dopo aver superato Pianura Padana. l’ospedale che lascerete alla vostra Minore, che troveremo proprio dinnanzi a noi, suggestivo ed antico il centro storico. Broni. Visita al centro sinistra proseguite sempre diritto storico e alla Basilica di senza lasciare mai la strada princi- Riprendiamo il nostro itinerario e arrivati San Pietro Minore. appunto al semaforo giriamo a destra, poi pale, entrerete nel centro della città Strada per Canneto Pave- subito a sinistra e successivamente dopo e lo attraverserete. Potrete così am- se. Punto panoramico mirare la Piazza dedicata appunto a pochi metri ci infiliamo in uno stretto sen- su Broni e la Pianura so unico piegando a sinistra. Padana. De Pretis, con la Torre, ricordo della ITINERARIO DELLA BASSA COLLINA fortezza che sorgeva in tempo medioevale a difesa della città, proseguendo in discesa arri- verete in Piazza Trieste dove ogni domenica si svolge il mercato. Superiamo la piazza, la- sciandola a sinistra, al semaforo proseguire- mo diritto e al termine del breve rettilineo svolteremo prima a sinistra e al semaforo, subito a destra, seguendo indicazioni per Pia- cenza. Siamo ritornati sulla S.S. 10 Padana Inferiore e ci stiamo portando verso Castel San Giovanni. Dopo circa 2 km., quando la strada statale imbocca una lunga curva a sini- stra, direzione del nostro itinerario. Siamo arrivati quasi al termine del nostro viaggio, ma poiché l’Ol- trepo Pavese non è solo, colline, zone pedemontane e montagne, ma anche pianura (una pianura che si estende sino agli argini del Grande Fiume PO), ci sembra giusto accompagnarvi, per un bre- ve tratto anche alla scoperta di questa zona. Proseguiamo per circa due chilometri e dopo una breve salita, teniamo un occhio a sinistra poiché dobbiamo svoltare, seguendo indicazioni per la Località Plessa. Abbiamo imboccato una strada stretta, ben a- sfaltata e al primo bivio svoltiamo ancora a sinistra… fermatevi! Se siamo riusciti ad accompagnarvi dove volevamo, sulla vostra sinistra dovrebbe esserci una costruzione di un bellissimo giallo ocra. Ora ritorneremo a Stradella, ma per scoprire meglio la pia- nura vogliamo percorrere ancora qualche chilometro nella “bassa”. Ora proseguiamo prima diritto e subito dopo svoltiamo a sinistra, la strada è stretta, ma anche se in pianura, molto sugge- stiva poiché supera gli argini di diversi corsi d’acqua. Dopo circa 600 metri, svoltiamo a sinistra e continuiamo diritto senza lascia- re la strada principale, anche se troviamo alcune deviazioni sia a destra che a sinistra. Dopo circa 1 km. arriveremo ad un bivio e dando la precedenza prenderemo a sinistra. Ora siamo ritornati su un’ampia strada, che ci porterà in pochissimo tempo alle por- te di Stradella, sempre sulla S.S. 10 Padana Inferiore e la percor- riamo per circa 1,5 km sino a giungere in prossimità della FF.SS. di Stradella. Il nostro itinerario termine qua, dopo circa 56,500 km. E se siamo stati così bravi da portarvi sin qui, be’ speriamo che a voi sia piaciuto l’itinerario e noi ci fac- ciamo i complimenti per il lavoro svolto. Da questo punto prose- guendo diritto arrivere- te alle direzioni per l’Autostrada A21 Tori- no/Piacenza e per Milano.