BILANCIO SOCIALE La rendicontazione delle performance nella Provincia di 2011 2 Sommario

Presentazione e premessa metodologica Il Bilancio Sociale della Provincia di Cosenza. Sempre maggiore pag. 6 trasparenza ed attenzione al cittadino Rendicontare in modo completo: Albero delle performance e nuovi pag. 8 allegati al Bilancio Sociale Il ruolo del Bilancio Sociale in un contesto di risorse scarse e tagli ai pag. 9 trasferimenti Premessa metodologica, gruppo di lavoro e piano di lettura pag. 10

Parte I – Governance e Organizzazione La Provincia di Cosenza: i dati socio-economici di contesto pag. 16 I Valori, la Missione, la Visione pag. 20 La mappatura degli stakeholder pag. 21 Come funziona la Provincia pag. 23 • Struttura politico-amministrativa pag. 23 • Organigramma, unità organizzative personale e organi interni di pag. 27 controllo • Le società partecipate pag. 30 Comunicazione pag. 31 • Ufficio stampa pag. 31 • Portale della Provincia pag. 31 • Periodico della Provincia pag. 40

Parte II – Le Macro Aree di Intervento La rendicontazione per macro aree pag. 44 Il programma di Governo e le macro aree di intervento pag. 45 La rappresentazione delle performance nella Provincia di Cosenza pag. 46 L’albero della Performance: gli obiettivi strategici e gli obiettivi operativi, pag. 48 indicatori e target Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture pag. 50 (I area d’intervento) Servizi alla collettività (II area d’intervento) pag. 80 Territorio e ambiente (III area d’intervento) pag. 136 3

Economia, lavoro e formazione professionale (IV area d’intervento) pag. 154 Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione pag. 162 (V area d’intervento)

Parte III – La lettura dei dati di Bilancio Rendicontazione delle risorse disponibili ed utilizzate: aspetti generali pag. 192 Entrate e spese di bilancio pag. 183 Principali indicatori di bilancio pag. 198 Proventi e costi della gestione pag. 203 Patrimonio dell’amministrazione e sua variazione pag. 204 Composizione dell’attivo e del passivo patrimoniale pag. 205 Comparazione Preventivo-Consuntivo pag. 206

Parte IV – Sezione di Genere Obiettivi e metodologia pag. 210 Performance e pari opportunità: quadro normativo di riferimento pag. 214 L’analisi di contesto della provincia di Cosenza pag. 218 • Gli individui e le famiglie pag. 218 • Il lavoro nella provincia pag. 226 Le politiche per le pari opportunità pag. 239 • Aree direttamente inerenti il genere pag. 239 • Aree indirettamente inerenti il genere: i servizi alla persona e alla famiglia pag. 246 • Politiche per il lavoro pag. 254 La partecipazione delle donne alla vita politica della Provincia. pag. 262 Il personale: composizione di genere della vita amministrativa dell’ente pag. 264 Progetti ed iniziative sensibili alle tematiche di genere pag. 271

Allegati Indagine sul Clima Organizzativo della Provincia di Cosenza pag. 278 Questionario di valutazione degli stakeholder pag. 282 Asseverazione pag. 283 4 PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA 5

PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA 6 PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA

Il Bilancio Sociale della Provincia di Cosenza. Sempre maggiore trasparenza ed attenzione al cittadino

La Provincia di Cosenza presenta ai suoi 2011 attraverso un monitoraggio cittadini il Bilancio Sociale relativo al 2011. costante sia dei processi di gestione Un anno difficile, questo, caratterizzato che dell’erogazione dei servizi, grazie dal perdurare di una forte crisi che all’introduzione degli indicatori di ha avuto riverberi marcati anche performance. per la nostra Istituzione che si è Un accorgimento, stabilito per legge e trovata ancora dinanzi ad un drastico subito recepito, che ci ha permesso di ridimensionamento delle risorse conoscere ancor più compiutamente i trasferite dalla Stato. Pesantissimi sono meccanismi amministrativi e quindi di stati i tagli al Bilancio: 12 milioni di euro programmare. In trasparenza ulteriore, per l’anno 2011, appunto, cui si sono ma anche in aumentata efficacia. aggiunti altri 18 milioni di euro di risorse Con coraggio, anche, è bene in meno nel 2012. sottolineare. Quello richiesto ad una Una tendenza che è riconfermata amministrazione pubblica in tempi ed aggravata con il provvedimento di crisi, nei quali non occorre non denominato spending review che, se ridimensionare azioni ed obiettivi, non sarà modificato dal Parlamento in in certa misura abdicare dunque al sede di conversione, determinerà un proprio ruolo, ma agire. Agire a tutela, ulteriore taglio di circa 4 milioni di euro difesa, sostegno della collettività della per il 2012, (anno in corso) con bilancio quale si ha responsabilità in termine di impegnato ad oltre il 70%, ed oltre 7 corresponsione ai bisogni. milioni di euro nel 2013. Parlano chiaramente, in questa Tagli che avranno conseguenze direzione, gli investimenti. Una scelta drammatiche e che metteranno in programmatica definita, della quale ginocchio sevizi fondamentali con siamo orgogliosi. Nella fase, come prevedibili implicazioni di impossibilità a già detto, di difficoltà caratterizzata far quadrare il bilancio anche di un ente dai tagli ai bilanci degli Enti Locali, virtuoso come la Provincia di Cosenza. dalla cancellazione degli investimenti In questi anni malgrado i tagli nella programmazione nazionale, in imposti alla finanza locale, grazie particolare per le regioni meridionali, la ad una accurata politica economico- nostra Provincia ha infatti contribuito a finanziaria, la Provincia di Cosenza ha dare ossigeno all’economia ed al sistema chiuso i suoi bilanci con reale avanzo delle imprese, ha supportato il lavoro. di amministrazione, non è ricorsa ad Una scelta accorta e lungimirante, che anticipazione di cassa, ha contenuto le oggi consegna alla collettività ed alle spese per il personale entro i parametri generazioni future un patrimonio, non stabiliti dalla legge, ha rispettato il patto solo in opere ma anche in servizi, che di stabilità. è un Ente che paga gli stati difficilmente avrebbero potuto vedere di avanzamento dei lavori e le forniture la luce se solo la loro progettazione entro 15, massimo 20 giorni dalla e realizzazione si fosse posposta nel presentazione delle fatture. tempo, rimandata o addirittura non Una efficienza ben nota, sostanziata affrontata e prevista. e realizzata ancora più, nell’anno Costruire moderni e confortevoli edifici 7

scolastici, strade più sicure, nuove vie di dalla ‘spalle larghe’, quella che si collegamento per rompere l’isolamento ripresenta ancora ai suoi cittadini, che delle comunità ed aprire allo sviluppo, in essa vedono un importante punto di infrastrutture sportive in tutti i Comuni riferimento, alimentato da un dialogo grandi e piccoli, perfezionare servizi, costante e fecondo. sostenere la cultura, avviare significativi è proprio con riferimento a ciò, un’ progetti per il lavoro, nel sociale, di ultima riflessione. solidarietà, per l’ambiente, dotare gli Come è a tutti noto, l’anno in corso è uffici di sedi proprie ed accoglienti è stato quello dell’attacco frontale sferrato stato il nostro obiettivo. Unito all’altro contro le Province, le Istituzioni locali relativo all’abbattimento di una delle italiane più antiche, quelle che meglio voci che in particolare in e nel corrispondono alla vicenda storica della Mezzogiorno hanno caratterizzato e costruzione del territorio europeo. Gli gravato la Pubblica Amministrazione, anelli di congiunzione fondamentali ovvero quella dei fitti passivi. tra le istanze comunali e le politiche Tutte azioni che hanno concorso a regionali, gli enti per i quali, invocando fare della nostra la Provincia, unica nel il risparmio nei costi pubblici, è stato Mezzogiorno d’Italia, vincitrice dell’Oscar richiesto un drastico ridimensionamento di Bilancio della Pubblica Amministrazione di statuto, ruolo e funzioni, in qualche 2011, riconoscimento significativo, caso l’abrogazione. prestigioso ed ambito, che sotto l’Alto Augurando che la discussione Patronato del Presidente della Repubblica intrapresa intorno alla questione e l’egida di istituzioni quali, tra le altre, la abbia gli effetti positivi che speriamo, Ragioneria Generale dello Stato e la Corte occorre ancora una volta informare dei Conti le è stato assegnato valutando il che le argomentazioni, agitate più che rigore e la trasparenza nell’utilizzo delle proposte, non trovano fondamento: risorse e la chiarezza con la quale ciò è autorevoli analisi dimostrano infatti stato comunicato ai cittadini. che i costi stessi potrebbero aumentare Per tutto ciò che è stato prima esposto, e l’efficienza della macchina pubblica ritengo sia importante ricordarlo in potrebbe peggiore. Senza contare che questa sede. si instaurerebbe una grave distanza dai L’Oscar di Bilancio, conquista cui si è cittadini. Se una riforma sarà comunque arrivati seguendo un percorso che in necessaria, pensiamo che essa dovrà diverse tappe, anche queste riconosciute sempre avere a centro il cittadino, i suoi da organi dello Stato come la Corte dei diritti, le sue esigenze, i suoi bisogni. Conti, hanno posto la Provincia di Cosenza Esattamente la direzione verso cui in un solco di virtuosità, è testimone la Provincia di Cosenza continuerà a sostanziale di un merito dato alla nostra lavorare, a mantenimento e presidio del Amministrazione: aver bene operato per valore più alto per noi tutti, singoli o la collettività, gestendo con oculatezza le collettività: la democrazia. risorse disponibili, sempre più ridotte. è per tutto ciò che possiamo senza On. Gerardo Mario Oliverio dubbio affermare che è una Provincia Presidente Provincia di Cosenza 8 PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA

Rendicontare in modo completo: Albero delle performance e nuovi allegati al Bilancio Sociale

La Provincia di Cosenza anche nel Sociale 2011. Il 28 marzo 2012 è stato 2012 presenta il suo Bilancio Sociale, organizzato un incontro, aperto alla arricchito per l’esercizio finanziario cittadinanza e con relatori di nota 2011 dalla dimensione legata alla fama, che ha trovato ampio riscontro rendicontazione delle performance. nella stampa e nelle emittenti locali, In data 26 aprile 2012 la Provincia ha consentendo di rinnovare l’interesse dei approvato nei tempi previsti dalla legge cittadini sul tema. il Rendiconto Generale, documento È così che la Provincia di Cosenza ha contabile che permette attraverso inteso ampliare il campo di azione e di il conto del bilancio, il conto del attenzione dell’ente nelle sue funzioni patrimonio e il conto economico di istituzionali, nonché il coinvolgimento analizzare, valutare e rappresentare i e l’interazione con il massimo numero risultati della gestione. All’approvazione di ‘utenti’ di riferimento. Dare del Rendiconto Generale è seguita, dimostrazione ai cittadini di aver come ogni anno e ormai da 6 anni, la utilizzato le risorse in modo efficace e presentazione del Bilancio Sociale. Il produttivo è un obiettivo importante da Bilancio Sociale è un documento che un punto di vista gestionale, politico ed informa i cittadini sugli esiti della etico. gestione, ossia fornisce dati su come Antonio Graziano l’Ente si è finanziato, dove e come Assessore Bilancio e Finanze ha speso le risorse acquisite, cosa ha Programmazione Economica e Finanziaria prodotto e a favore di chi. Il Bilancio Sociale 2011 in particolare si sofferma sulla rendicontazione degli obiettivi strategici per macro aree di intervento individuati attraverso l’albero delle performance, tenendo conto dell’analisi di contesto e delle risorse finanziarie e umane disponibili. Particolare attenzione è dedicata all’analisi di genere a cui è destinata una apposita sezione del documento. La Provincia disponibili nel rispetto del principio della trasparenza tutti i documenti contabili ed extracontabili di interesse pubblico, consultabili sul sito istituzionale e in particolare sul sito dedicato al Bilancio Sociale che amplia, attraverso il web, il dialogo con i cittadini. Nel corso dell’anno, diversi sono stati i momenti di coinvolgimento e di comunicazione per arrivare al Bilancio 9

Il ruolo del Bilancio Sociale in un contesto di risorse scarse e tagli ai trasferimenti

In questo delicato momento per il futuro Per questo il nuovo Bilancio Sociale del nostro Paese in cui il Governo sta, propone indicatori non previsti dalle con la ‘spending review’, rivedendo il linee guida e illustra aspetti come la capitolo degli sprechi ed i nuovi livelli di qualità dei servizi erogati attraverso gli spesa, il Bilancio Sociale assume un valore indicatori di impatto. ancora più significativo e di fondamentale Quest’ultimi hanno la funzione di importanza per far comprendere ai descrivere il più analiticamente possibile cittadini amministrati come vengono le ragioni per cui si sostengono o si impiegati i soldi loro prelevati dal sistema sono sostenuti determinati costi, a fiscale provinciale. volte apparentemente lontani rispetto La Provincia è giunta alla redazione del all’attività caratteristica dell’Ente, sesto Bilancio Sociale, esercizio 2011, ma produttori di vantaggi per alcune che descrive in termini qualitativi e categorie di stakeholder. Non esiste infatti quantitativi le performance economiche, una utilità globale ma una serie di utilità, sociali e ambientali dell’Ente, fornendo ai ognuna per ogni pubblico di riferimento. portatori d’interesse informazioni quanto Il Bilancio Sociale diviene la somma di possibile chiare, complete ed integrate una serie di bilanci, unificati per il fatto e presenta alcuni elementi di novità che l’impresa è una – la Provincia- ed è in quanto da riscontro degli obiettivi l’unico soggetto in grado di compierne conseguiti anche attraverso gli indicatori una sintesi. di performance. Il Bilancio Sociale non potrà essere mai L’acceso dibattito che ha collocato totalmente neutrale come può esserlo il l’istituzione Provincia nell’‘epicentro di bilancio d’esercizio, ma è chiaro che deve un terremoto istituzionale’ stretta tra essere quanto più possibile verificabile chi la vuole far scomparire, chi la vuole ed oggettivo, in caso contrario assai declassare e chi, invece, mantenere, scarso potrebbe essere l’interesse degli ci sottopone, irrimediabilmente,alla stakeholder più avveduti, che potrebbero necessità di riaffermare e rafforzare considerare tali informazioni incomplete, il suo ruolo,che si può sintetizzare o, cosa ancora più grave, inattendibili. nella creazione di coesione sociale, L’obiettivo da sempre perseguito è quello superamento di barriere di tipo di rafforzare la percezione pubblica economico, sociale, culturale, sviluppo di dell’importanza delle nostre azioni, opportunità per i territori. di dare maggiore visibilità all’attività Ai bisogni sociali sempre più complessi e svolta, in modo da accrescere la propria più vasti non è più possibile rispondere legittimazione nella comunità locale di con maggiori risorse finanziarie: risulta riferimento e il consenso a livello sociale. necessaria una forte “innovazione Quanto si è cercato di portare alla luce sociale”. Innovazione che sia al nel documento è il forte collegamento contempo organizzativa (nei soggetti esistente tra strategia orientata, bilancio coinvolti nell’erogazione dei servizi), di esercizio e rendicontazione. di reperimento e distribuzione delle risorse (allargando la platea dei soggetti Antonio Molinari finanziatori e finanziati). Direttore Generale 10 PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA

PREMESSA METODOLOGICA, GRUPPO DI LAVORO E PIANO DI LETTURA

Il bilancio sociale della Provincia di nella relazione previsionale e Cosenza rappresenta lo sforzo dell’ente programmatica e nel piano esecutivo di di comunicare e rendere trasparente il gestione; proprio operato. uno strumento fondante per l’avvio Il tema della trasparenza, maggiormente del percorso di pianificazione e attuale con il Decreto n. 150 del 2009, programmazione relativamente agli costituisce per gli enti pubblici una esercizi successivi. problematica particolarmente complessa Il presente documento è stato che trae origine dall’incapacità dei predisposto in linea con quanto sistemi di comunicazione economico- previsto dalle indicazioni contenute finanziaria “tradizionali” di soddisfare nel documento “Linee guida per la le esigenze conoscitive dei portatori di rendicontazione sociale negli enti interessi. locali”, dell’Osservatorio per la finanza e L’attività rendicontazione sociale della contabilità degli enti locali. Provincia di Cosenza è iniziata nel Esso tiene conto, inoltre, del decreto n. corso della precedente legislazione 150/2009 e di quanto dispone in materia mediante l’elaborazione nel 2006 del di misurazione e comunicazione delle primo bilancio sociale ed è giunta oggi, performance, della Direttiva del Ministro con il Bilancio Sociale 2011, alla sesta del Dipartimento della Funzione edizione. pubblica sulla Rendicontazione sociale La Provincia di Cosenza, con il Bilancio nelle amministrazioni pubbliche Sociale 2009 e Bilancio Sociale 2010 ha (direttiva 17/02/06, G.U. n. 63 del partecipato all’Oscar di Bilancio della 16/03/06), delle “Linee guida per il Pubblica Amministrazione promosso reporting di sostenibilità” del Global dalla FERPI (Federazione Relazioni Reporting Initiative per il settore Pubbliche Italiane) classificandosi nel pubblico (Sector supplement for public 2009 tra le tre province finaliste e agencies); dello “Standard per il bilancio vincendo, nel 2010, il primo premio. sociale nelle amministrazioni pubbliche” Alla luce della recente normativa del Gruppo del Bilancio Sociale e delle in materia di trasparenza delle altre linee guida e comunicazioni della performance organizzative e nella Commissione Europea indirizzate alle considerazione che il bilancio sociale imprese, agli enti pubblici e agli enti dovrebbe fornire ai soggetti interessati non profit in generale. uno strumento adeguato per valutare Per la parte legata all’analisi di genere l’operato dell’ente sotto il profilo si è fatto riferimento al documento istituzionale e gestionale, il presente “Il bilancio di genere come forma di documento riporta gli obiettivi rendicontazione sociale e strumenti perseguiti, le azioni intraprese per operativi” approvato dal Consiglio realizzare tali obiettivi, le risorse Nazionale Dottori Commercialisti ed impiegate ed i risultati raggiunti. Esperti Contabili il 20 marzo 2008 e a Il bilancio sociale rappresenta: quanto previsto dal decreto n. 150/2009 un momento di verifica di quanto e succ. delibere Civit. definito nel programma di mandato, Il bilancio sociale è stato realizzato 11

per volontà degli organi politici, in Il gruppo di lavoro interno nasce particolare del Presidente On. Gerardo nell’ambito del settore Bilancio e Mario Oliverio e dell’Assessore al programmazione economica. bilancio ed alla programmazione Il lavoro del gruppo di lavoro esterno economica Dott. Antonio Graziano, con è stato coordinato dal Prof. Stefano il coordinamento del Direttore Generale Pozzoli. Antonio Molinari e il supporto di tutti In coerenza ai principi di “trasparenza gli organismi tecnico-amministrativi. e pubblicità” di seguito si presentano i Al progetto hanno collaborato tutte componenti del gruppo di lavoro. le unità organizzative della struttura provinciale, con compiti specifici è stato costituito un gruppo di lavoro composto da membri interni ed esterni all’ente.

PRESENTAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO

NOME RUOLO RICOPERTO NELL’ELABORAZIONE DEL COGNOME POSIZIONE RICOPERTA BILANCIO SOCIALE 2009 TELEFONO E-MAIL

GRUPPO DI LAVORO INTERNO DIRIGENTE SETTORE COORDINAMENTO GENERALE LAVORO ANTONIO "BILANCIO E PROGRAMMAZIONE RENDICONTAZIONE, COORDINAMENTO GRUPPO DI 0984.23930 MOLINARI ECONOMICA" LAVORO INTERNO [email protected]

GIOVANNI RESPONSABILE SERVIZIO "PROG.NE ECO.- RACCOLTA DATI, SUPPORTO GRUPPO DI LAVORO BITONTI FIN. COGE, BILANCIO RENDICONTAZIONE" ESTERNO 0984.814243 [email protected]

RESPONSABILE SERVIZIO TIZIANA "PDO E SUPPORTO AL CONTROLLO DI RACCOLTA DATI, SUPPORTO GRUPPO DI LAVORO 0984.814246 LUPO GESTIONE" ESTERNO [email protected]

RESPONSABILE SERVIZIO GIUSEPPE PROG.NE E ASSISTENZA - CONTABILITÀ RACCOLTA DATI, SUPPORTO GRUPPO DI LAVORO 0984.814245 MERANDA INTEGRATA, ECONOMATO PATRIMONIALE" ESTERNO [email protected]

PAOLO RACCOLTA DATI, SUPPORTO GRUPPO DI LAVORO ZUMPANO INGEGNERE GESTIONALE ESTERNO 0984.814244 [email protected]

LUIGI OLIVA RESPONSABILE CED REALIZZAZIONE E AGGIORNAMENTO SITO TEMATICO 0984.814638 [email protected]

GRUPPO DI LAVORO ESTERNO STUDIO POZZOLI [email protected] STEFANO VIA CRISTOFORO LANDINO,12 IMPOSTAZIONE METODOLOGICA, SUPERVISIONE 055.4630736 stefano.pozzoli@ POZZOLI 50129 FIRENZEÈ ELABORAZIONE DOCUMENTO fax 055.4630346 studiopozzoli.net

LUIGI GESTIONE RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER, 055.4630736 luigi.celestino@ CELESTINO STUDIO POZZOLI ELABORAZIONE DOCUMENTO fax 055.4630346 studiopozzoli.net

MARIA TERESA GESTIONE RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER, 055.4630736 mariateresa.nardo@ NARDO STUDIO POZZOLI ELABORAZIONE DOCUMENTO fax 055.4630346 studiopozzoli.net

ANALISI DI GENERE

TIZIANA IACINO SOCIOLOGA REDAZIONE PARTE IV- BILANCIO DI GENERE 06. 64771295 [email protected] 12 PRESENTAZIONE E PREMESSA METODOLOGICA

Il documento che verrà esposto nelle • Economia, lavoro e formazione prossime pagine è il risultato di un professionale; processo che ha richiesto l’impegno di • Servizi interni, programmazione ed tutta la struttura provinciale. internazionalizzazione. Si è scelto di mantenere la suddivisione Le macro-aree di intervento e gli dal documento identica alla precedente obiettivi strategici sono rappresentate edizione sia per non disorientare il graficamente nell’albero delle lettore sia perché convinti della bontà performance. L’albero della performance, metodologica. Il lavoro si compone, così come definito dalla delibera n. pertanto, di quattro Parti: 112/2010 Civit è una mappa logica che rappresenta i legami tra mandato La prima parte fornisce un profilo istituzionale, missione, visione, aree introduttivo dell’amministrazione strategiche, obiettivi strategici, e provinciale. In questa sezione si piani d’azione. Esso fornisce una illustrano la missione e i valori rappresentazione articolata, completa, di riferimento, si evidenzia come sintetica ed integrata della perfomance l’amministrazione interpreta il dell’amministrazione proprio compito istituzionale. Viene quindi tracciata un’analisi del La terza parte illustra le principali contesto economico, politico, sociale, aggregazioni delle voci patrimoniali ed ambientale, culturale in cui opera l’ente economico-finanziarie. Fungendo da e dell’organizzazione interna. Seguono raccordo con il bilancio di previsione, informazioni su composizione delle è dedicata all’analisi dei dati riportati partecipate, mappa degli stakeholder e nel rendiconto della gestione 2011. governance. L’obiettivo è di fornire una lettura chiara, semplice e dinamica dei dati di La seconda parte ha il fine di bilancio. incrementare la trasparenza e rafforzare i livello di condivisione e di controllo da La quarta parte contiene un parte degli stakeholder e, pertanto, si approfondimento legato al Bilancio concentra sull’attività svolta dall’ente di Genere della provincia di Cosenza nel corso del periodo esaminato che trova la sua naturale collocazione partendo dal programma di governo e nel Bilancio Sociale. La sezione dall’albero della performance. In questa parte dall’analisi del contesto della parte si dà conto, in maniera chiara ed provincia di Cosenza e fornisce una intelligibile, delle scelte, delle attività, descrizione delle principali variabili che dei risultati e dell’impiego di risorse, caratterizzano gli individui e le famiglie in modo da consentire ai cittadini e quali il genere, l’età, lo stato civile, la ai diversi interlocutori di conoscere dimensione familiare e la condizione e formulare un proprio giudizio su lavorativa. come l’amministrazione provinciale ha interpretato e realizzato la sua Dal sito ufficiale della Provincia di missione istituzionale e il suo mandato. Cosenza, al seguente link www.provincia. La rendicontazione delle attività poste cs.it/portale/bilanciosociale/, è possibile in essere dalla Provincia è suddivisa in accedere al sito tematico interamente macro-aree di intervento: dedicato al Bilancio sociale. • Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture; • Servizi alla collettività; • Territorio e ambiente; 13

Parte I Governance e organizzazione 16 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

LA PROVINCIA DI COSENZA: I DATI SOCIO-ECONOMICI DI CONTESTO

Cosenza é una delle province più popolose d’Italia con circa 734.652 abitanti pari al 36% circa del totale della popolazione presente sull’intero territorio regionale.

ABITANTI PROVINCE (DEMO ISTAT 01.01.2010)

COSENZA 734.652

REGGIO CALABRIA 565.756

CATANZARO 368.219

CROTONE 173.812

VIBO VALENTIA 166.891

Le province italiane gestiscono 145 mila chilometri di strade, l’84% del totale della rete nazionale. Quelle di competenza della provincia di Cosenza sono pari a circa 3.000 km. Geologicamente il territorio della Provincia di Cosenza si inquadra nel contesto della Calabria settentrionale e copre una superficie di 6.648 km2, pari al 44,1% dell’intero territorio regionale (15.080 km2).

SUPERFICIE 6.650 kmq

STRADE 3.000 km

ABITANTI 734.652

COMUNI 155

AREE TERMALI 5

PARCHI NAZIONALI 2

La provincia di Cosenza è una delle più montuose d’Italia. Le aree montane occupano infatti il 54,2% (3.604 km2) del suo territorio, quelle collinari il 40,5% (2.693 km2) mentre solo il 5,3% (352 km2) sono costituite da pianura. Due sono i corsi d’acqua della provincia che superano i 50km di lunghezza: Crati (81,4 km) e Savuto (72,7 km). Il territorio cosentino é suddiviso in 155 Comuni concentrati in centri abitati tutti con popolazione inferiore a 100.000 unità di cui 23 comuni di origine albanese. 17

COMUNI DELLA PROVINCIA E POPOLAZIONE RESIDENTE

COMUNI RESIDENTI COMUNI RESIDENTI COMUNI RESIDENTI COMUNI RESIDENTI

ACQUAFORMOSA 1207 10167 9324 1443

ACQUAPPESA 1988 CIVITA 996 1670 18169

ACRI 21354 CLETO 1321 19594 794

AIELLO CALABRO 2087 1361 2042 3458

AIETA 845 CORIGLIANO CALABRO 39824 4826 6030

ALBIDONA 1551 COSENZA 69611 3424 7591 594 1148 1360 1241 767 9184 486 1710

ALTOMONTE 4666 DIAMANTE 5388 2659 SAN PIETRO IN 563

AMANTEA 13968 4488 ORSOMARSO 1408 3713

AMENDOLARA 3108 1005 1218 2194

APRIGLIANO 2776 4028 346 1339

BELMONTE CALABRO 2278 1422 PAOLA 16926 1304

BELSITO 975 1103 891 SANT’AGATA DI ESARO 2041

BELVEDERE MARITTIMO 9360 2300 PARENTI 2316 5089

BIANCHI 1436 3205 1365 SANTA SOFIA D’EPIRO 2993 FRANCAVILLA SANTO STEFANO DI 10462 MARITTIMA 2975 PEDACE 2046 1585 1620 2328 910 2174

BONIFATI 3194 8348 1458 4160

BUONVICINO 2410 GRIMALDI 1809 1423 1202

CALOPEZZATI 1290 2403 1256 10608

CALOVETO 1335 1573 856 1409

CAMPANA 2033 LAGO 2833 6842 SERRA D’AIELLO 728

CANNA 808 2111 RENDE 35235 SERRA PEDACE 1032

CARIATI 8637 909 3364 7239

CAROLEI 3551 974 7377 4709

CARPANZANO 342 4291 ROGLIANO 5855 SPEZZANO PICCOLO 2169

CASOLE BRUZIO 2575 LONGOBARDI 2312 ROSE 4440 2211

CASSANO ALLO IONIO 17446 3829 1901 5233

CASTIGLIONE COSENTINO 2989 2891 ROSSANO 37924 888

CASTROLIBERO 10423 10063 1233 4807

CASTROREGIO 400 MAIERÀ 1278 3177 6008

CASTROVILLARI 22648 855 1113 9371 SAN BENEDETTO 3036 1877 ULLANO 1650 TRENTA 2758 515 2872 639 1211

CERCHIARA DI CALABRIA 2551 1849 3731 3293

CERISANO 3274 3418 1575 5365

CERVICATI 937 3005 2801 ZUMPANO 2275

CERZETO 1323 MARZI 1001 1626 18 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

OCCUPAZIONE E TESSUTO IMPRENDITORIALE

Dai dati Istat la provincia di Cosenza presenta, rispetto alle province Calabresi, il più alto numero di occupati in valore assoluto seppur con un trend negativo rispetto agli anni passati.

OCCUPATI LIVELLO PROVINCIALE NUMERO DI OCCUPATI 15 ANNI E OLTRE (VALORI IN MIGLIAIA)

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

COSENZA 233 222 230 230 226 221 209

CATANZARO 119 113 115 113 115 118 115

REGGIO DI CALABRIA 170 173 173 167 162 158 159

CROTONE 48 46 47 45 44 42 43

VIBO VALENTIA 50 49 49 48 48 47 46

Fonte: Istat (Dati estratti maggio 2011, 17h47 UTC (GMT), da I.Stat in http://dati.istat.it/)

Il 1° Report sul mercato del lavoro realizzato da Provincia di Cosenza e Formez PA nel primo trimestre 2012 evidenzia un deciso calo delle assunzioni a tempo indeterminato, -31% circa, a cui però fa da contraltare l’incremento dei contratti a termine, pari al 21% in più. Dall’indagine emerge un aumentano degli inserimenti delle donne che registrano un picco, nel primo trimestre 2012, intorno al 20%, contro una riduzione di quelli maschili del 10% circa. In ascesa la classe 20-25, che consegue un +10% circa di crescita rispetto al primo trimestre 2011, mentre il focus sull’apprendistato individua un mercato concentrato nell’area della città di Cosenza, con il 44% degli avviamenti, e con prevalenza maschile, pari al 63% del totale. Per quanto riguarda le imprese, nella Provincia di Cosenza le imprese attive a dicembre 2011 sono 43.7262.

IMPRESE PROVINCIA DI COSENZA ANNO 2011

IMPRESE INDIVIDUALI

IMPRESE REGISTRATE IMPRESE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

43.127 42.155 2.961 3.307 8

ALTRE FORME DI IMPRESE

IMPRESE REGISTRATE IMPRESE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

3.278 1.571 152 62 1

Fonte: Movimprese, Infocamere

Nella Provincia di Cosenza sono presenti grandi attrattori culturali, quali castelli e siti religiosi. Turisticamente la provincia offre di interesse, sia lungo la costa che in montagna. Le strutture ricettive presenti sul territorio provinciale sono numerose e di diversa tipologia. 19

ESERCIZI ALBERGHIERI ED EXTRALBERGHIERI - 2011

TIPOLOGIA N.

AFFITTACAMERE 60

BED AND BREAKFAST 426

ALBERGHI E RESIDENZE TURISTICHE ALBERGHIERE 350

CAMPEGGI E VILLAGGI TURISTICI ALL’ARIA APERTA 49

OSTELLI PER LA GIOVENTÙ 5

RIFUGI DI MONTAGNA 3

CASE PER FERIE 8 Fonte: Servizio Turismo Provincia di Cosenza 20 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

I VALORI, LA MISSIONE, LA VISIONE

I PRINCIPI - LE RADICI PROFONDE DELLA NUOVA PROVINCIA

Una terra di grandi tradizioni al centro del Mediterraneo e del Mezzogiorno, una fitta rete di Comuni che operano sul territorio ogni giorno per aiutare i cittadini a vivere meglio, una Provincia che si ispira quotidianamente, nella sua azione istituzionale, ai valori costituzionali della libertà, della democrazia, del lavoro e della pace, patrimonio fondamentale della Repubblica. Una Provincia che esalta la partecipazione attiva dei propri cittadini. Una Provincia che mette al centro i cittadini perchè possano avere certezze e risposte per soddisfare le proprie esigenze da un’amministrazione efficiente, efficace, trasparente, a misura d’uomo. Una Provincia nella quale la qualità della vita deve diventare un elemento distintivo. Una Provincia che raccoglie le sfide dello sviluppo economico, della crescita civile, della promozione dei valori umani e sociali e ne fa il cuore della propria azione politica, istituzionale ed amministrativa. Questa è e sarà la Provincia di Cosenza. (estratto dal programma di governo)

LA SUA IDENTITÀ la valorizzazione e la tutela delle del patrimonio culturale. La Provincia è l’ente locale riconosciuto La Provincia di Cosenza, nell’ambito dalla nostra Carta Costituzionale. La delle funzioni attribuite dalla legge, Provincia è un’istituzione pubblica dalla missione e dai principi dettati territoriale i cui organi di governo sono nell’ambito del programma di Governo eletti dalla popolazione residente nel (visione), si adopera per attuare territorio con la funzione di curare programmi e realizzare progetti tesi allo gli interessi di tutta la comunità che sviluppo e alla crescita socio-economica rappresentano, promuovendo lo del territorio. sviluppo socio-economico. Sono di competenza della Provincia: la difesa e tutela del territorio, MISSIONE E VISIONE dell’ambiente e del paesaggio, la viabilità e i trasporti, la protezione La missione esprime le finalità di della flora e della fauna, dei parchi e fondo dell’Ente in coerenza con le delle riserve naturali, la tutela delle disposizioni normative, la visione è la risorse idriche, l’organizzazione e rappresentazione di quello che l’Ente lo smaltimento dei rifiuti a livello può e vuole di sul contesto nel quale provinciale, il controllo delle emissioni opera; descrive lo scenario futuro atmosferiche e sonore, la formazione perseguito dall’amministrazione avendo professionale e le politiche del lavoro, per oggetto la comunità locale. 21

LA MAPPATURA DEGLI STAKEHOLDER

Con il termine “stakeholder” si indicano tutti i soggetti detentori di un interesse nei confronti di un’organizzazione, sia che contribuiscano direttamente alla sua attività produttiva ed al perseguimento dei suoi obiettivi (rilevanza interna), sia che siano direttamente o indirettamente influenzati dalla sua esistenza e dal suo operato (rilevanza esterna). Gli stakeholder sono quindi l’articolato insieme degli interlocutori legittimi con cui l’organizzazione, in questo caso, la Provincia, si interfaccia, con diversi gradi di sistematicità e di frequenza, nel tentativo di perseguire le proprie finalità. È possibile distinguere, in funzione dell’appartenenza o meno all’organizzazione, stakeholder: • interni, che agiscono all’interno dell’organizzazione, sono il Presidente, i Consiglieri, la Giunta, le risorse umane ed il sindacato; • esterni, che, dall’esterno, esercitano un’influenza sulla vita dell’organizzazione, sono la popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni, i fornitori, gli enti locali, le aziende e le banche, la comunità locale. In funzione della formalizzazione della loro relazione con l’organizzazione si individuano: • stakeholder che hanno una relazione formalizzata o contrattuale con l’organizzazione, sono le risorse umane, i fornitori; • stakeholder la cui relazione con l’organizzazione non è di natura contrattuale – ma che possono incidere sulla vita dell’organizzazione e/o essere influenzati dalla sua attività - sono l’Amministrazione (Presidenza, Consiglio e Giunta), il sindacato, la popolazione della Provincia, la Pubblica Amministrazione, le associazioni, i fornitori, gli enti locali, le aziende e le banche, la comunità locale.

Nel contesto economico attuale, in cui le e le dinamiche che ruotano intorno relazioni tra gli operatori sono sempre ai portatori d’interesse, ma occorre più stringenti e complesse ed in cui le ponderarne la rilevanza sotto il profilo informazioni viaggiano ad una velocità e sia economico-produttivo sia sociale, in con una precisione che cresce nel tempo, modo da poter gestire nel miglior modo dal punto di vista dell’organizzazione, possibile l’insieme dei rapporti con i non è sufficiente comprendere la natura diversi stakeholder. 22 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

PROVINCIA DI COSENZA E STAKEHOLDER i meccanismi tramite i quali sono La puntuale individuazione degli coinvolti gli stakeholder nel processo stakeholder è fondamentale ai fini decisionale in modo da attivare canali della costruzione del bilancio sociale; di comunicazione adeguati alle varie in pratica, è necessario definire il esigenze informative e ai tempi in cui contesto dei valori di riferimento e tali esigenze vanno soddisfatte.

PUBBLICA POPOLAZIONE AMMINI- PROVINCIA STRAZIONE AZIENDE PRESIDENZA PROFESSIONISTI E BANCHE ENTI LOCALI GIUNTA

SINDACATI COMUNITÀ PROVINCIA LOCALE DI COSENZA

ASSOCIAZIONI CONSIGLIO RISORSE UMANE

FORNITORI

MAPPA DEGLI STAKEHOLDER

RELAZIONE CON L’AZIENDA NATURA MODALITÀ FREQUENZA STAKEHOLDER PRESIDENTE LEGAME ISTITUZIONALE “FORTE” IMPULSO AL PROCESSO PRODUTTIVO QUOTIDIANA

CONSIGLIO LEGAME ISTITUZIONALE “FORTE” IMPULSO AL PROCESSO PRODUTTIVO QUOTIDIANA STAKEHOLDER INTERNI GIUNTA LEGAME ISTITUZIONALE “FORTE” IMPULSO AL PROCESSO PRODUTTIVO QUOTIDIANA RISORSE UMANE RAPPORTO CONTRATTUALE “DEBOLE” O “FORTE” CONCORSO NEL PROCESSO PRODUTTIVO QUOTIDIANA

SINDACATI LEGAME ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE” ATTIVITÀ DI SUPPORTO AGLI ISCRITTI VARIABILE POPOLAZIONE PROVINCIA LEGAME ISTITUZIONALE “FORTE” CONTATTO INDIRETTO CON LA STRUTTURA VARIABILE BANCHE, AZIENDE E PROFESSIONISTI LEGAME ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE CONTATTO INDIRETTO CON LA STRUTTURA VARIABILE FORNITORI RAPPORTO CONTRATTUALE “DEBOLE” O “FORTE” COINVOLGIMENTO DIRETTO NEL PROCESSO PRODUTTIVO VARIABILE STAKEHOLDER PUBBLICA ESTERNI AMMINISTRAZIONE LEGAME ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE” RAPPORTO DI VIGILANZA E COORDINAMENTO VARIABILE ASSOCIAZIONI ED ENTI NON-PROFIT LEGAME ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE” CONTATTO DIRETTO CON LA STRUTTURA VARIABILE ENTI LOCALI LEGAME ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE” CONTATTO INDIRETTO CON LA STRUTTURA VARIABILE

COMUNITÀ LOCALE LEGAME NON ISTITUZIONALE “DEBOLE” O “FORTE” CONTATTO INDIRETTO CON LA STRUTTURA CONTINUA

Nel prosieguo ci soffermeremo e descriveremo tutti gli stakeholder interni ed alcuni dei più significativi stakeholder esterni 23

Come funziona la Provincia

STRUTTURA POLITICO-AMMINISTRATIVA

Sono organi politici della Provincia: • il Presidente; • la Giunta Provinciale; • il Consiglio Provinciale.

IL PRESIDENTE

è eletto direttamente dai cittadini contestualmente al Consiglio Provinciale con sistema ELEZIONE elettorale a doppio turno.

è capo dell’amministrazione, rappresenta l’Ente e l’intera comunità. Il Presidente, tra le principali FUNZIONI funzioni ha il compito istituzionale di convocare e presiedere la Giunta, sovrintendere al funzionamento degli uffici e nominare i responsabili degli stessi.

DURATA dura in carica 5 anni e può essere rieletto una sola volta.

LA GIUNTA PROVINCIALE

ELEZIONE è nominata dal Presidente; si compone oltre che dal Presidente dagli assessori nominati dallo stesso. Il Presidente, inoltre, nomina tra i componenti un Vice Presidente.

è l’organo esecutivo dell’ente. Nell’ambito delle proprie funzioni, la Giunta Provinciale collabora FUNZIONI con il Presidente per attuare gli indirizzi del Consiglio, presenta proposte al Consiglio, approva il Piano Esecutivo di Gestione e il regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi.

DURATA DURA IN CARICA 5 ANNI

La struttura politico-amministrativa dell’ente descrive la composizione degli organi di governo e le deleghe assegnate ai singoli componenti della Giunta. Con proprio decreto il Presidente ha nominato 11 Assessori (si veda tavola seguente). 24 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

ASSESSORI AL 31 DICEMBRE 2011

NOMI DELEGA

PRESIDENTE GERARDO MARIO OLIVERIO POLIZIA PROVINCIALE; DEMANIO IDRICO; LEGALE; PERSONALE; ENERGY MANAGER; PROGRAMMAZIONE INTERNA; PUBBLICA ISTRUZIONE; EDILIZIA SCOLASTICA; RAPPORTI CON L’UNICAL

VICEPRESIDENTE POLITICHE SOCIALI; AREA DEL DISAGIO E COOPERAZIONE SOCIALE; VOLONTARIATO; PROGETTI PER LA DOMENICO BEVACQUA PREVENZIONE E LA TUTELA DELLA SALUTE; RAPPORTI CON LA RICERCA SCIENTIFICA E ISTITUZIONE SANITÀ; SERVIZI SANITARI DI IGIENE E PROFILASSI PUBBLICA; OSSERVATORIO PER LE POLITICHE SOCIALI; SPORTELLO IMMIGRATI.

AMBIENTE; TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL’AMBIENTE; PROTEZIONE DELLA FLORA E DELLA FAUNA; PARCHI E RISERVE NATURALI; ORGANIZZAZIONE SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE; GIUSEPPE NORME DI SICUREZZA (IGIENE AMBIENTALE, RILEVAMENTO E CONTROLLO DEGLI SCARICHI DELLE ACQUE E DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE).

ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE; INDUSTRIA, ARTIGIANATO E COMMERCIO; ACQUE MINERALI; MARIO CALIGIURI SOSTEGNO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.

CULTURA; VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI; MINORANZE LINGUISTICHE; MULTICULTURALISMO; MARIA FRANCESCA CITTADINANZA ATTIVA E POLITICHE DI INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI; PARI OPPORTUNITÀ, CORIGLIANO POLITICHE GIOVANILI E FEMMINILI; POLITICHE PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DELLE IDENTITÀ E DELLE TRADIZIONI, SISTEMA BIBLIOTECARIO.

PROTEZIONE CIVILE E RAPPORTI CON IL VOLONTARIATO; ENERGIA E FONTI RINNOVABILI; PATRIMONIO BIAGIO DIANA FAUNISTICO; CACCIA E PESCA.

TRASPORTI E FUNZIONI DELEGATE IN MATERIA (ART. 105 D.LGS. N. 112/98): AUTORIZZAZIONE E VIGILANZA ATTIVITÀ AUTOSCUOLE E SCUOLE NAUTICHE; AGENZIE PRATICHE AUTOMOBILISTICHE; RICONOSCIMENTO CONSORZI SCUOLE CONDUCENTI VEICOLI A MOTORI ; ESAMI RICONOSCIMENTO IDONEITÀ INSEGNANTI E ISTRUTTORI AUTOSCUOLE; RILASCIO AUTORIZZAZIONE ALLE IMPRESE DI AUTORIPARAZIONE PER ESECUZIONE DELLE REVISIONI E AL CONTROLLO AMMINISTRATIVO SULLE IMPRESE AUTORIZZATE; CONTROLLO OSSERVANZA TARIFFE SETTORE AUTOTRASPORTO GIOVANNI FORCINITI DI COSE PER CONTO TERZI; RILASCIO LICENZE AUTOTRASPORTO MERCI PER CONTO PROPRIO; ESAMI CONSEGUIMENTO TITOLI PROFESSIONALI AUTOTRASPORTATORE MERCI PER CONTO TERZI E AUTOTRASPORTO PERSONE SU STRADA E DELL’IDONEITÀ AD ATTIVITÀ DI CONSULENZA PER CIRCOLAZIONE MEZZI DI TRASPORTO SU STRADA; TENUTA ALBI PROVINCIALI AUTOTRASPORTATORI); MOBILITÀ URBANA; RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI; DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E CONFERENZA DEI SINDACI.

GIUSEPPE GIUDICEANDREA FORMAZIONE PROFESSIONALE; POLITICHE DEL LAVORO; MERCATO DEL LAVORO; INFORMALAVORO.

BILANCIO E FINANZE; PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA; PROGRAMMAZIONE RISORSE E ANTONIO GRAZIANO PARTECIPAZIONI FINANZIARIE

PIETRO LECCE TURISMO - SPETTACOLO - TEMPO LIBERO - SPORT E IMPIANTISTICA SPORTIVA

ARTURO RICCETTI INFRASTRUTTURE - VIABILITÀ - PATRIMONIO - DIFESA DEL SUOLO E SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA

URBANISTICA E GOVERNO DEL TERRITORIO - PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE - LEONARDO TRENTO PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE - NULLA OSTA PAESAGGISTICI 25

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

ELEZIONE È ELETTO DAI CITTADINI.

COME PREVISTO DALLA LEGGE L’ORGANO DI INDIRIZZO E CONTROLLO DELL’ENTE. NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ DI INDIRIZZO VI RIENTRA LA PARTECIPAZIONE ALLA DEFINIZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO E L’APPROVAZIONE DI DIRETTIVE GENERALI. FUNZIONI NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ DI CONTROLLO IL CONSIGLIO CHIEDE ALLA GIUNTA DI RIFERIRE SULL’ATTUAZIONE DI SPECIFICI ATTI DI INDIRIZZO; VERIFICA E CONTROLLA L’ATTUAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DEI SINGOLI ASSESSORI.

DURATA DURA IN CARICA 5 ANNI

La convocazione delle sedute consiliari spetta al Presidente (Orlandino Greco) il quale le presiede.

IL CONSIGLIO

La Provincia di Cosenza é suddivisa in 36 Collegi elettorali, nelle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 é stato eletto, il Presidente On. Gerardo Mario Oliverio. Dei 36 Consiglieri Provinciali, 23 compongono la maggioranza e 13 compongono la minoranza, in base alla loro appartenenza politica sono riuniti in Gruppi Politici, guidati ciascuno da un Presidente.

Le ultime elezioni provinciali del 07 giugno 2009 evidenziano nella provincia di Cosenza un numero complessivo di elettori pari a 705.078. Nel dettaglio:

ELETTORI 705.078

ORLANDINO GRECO, VOTANTI - I TURNO 452.056 (64,11%) VOTANTI - II TURNO 306.402 (43,46%) ESPONENTE DEL MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE È STATO ELETTO NELLA SEDUTA DEL 20 LUGLIO 2009 SCHEDE BIANCHE I TURNO 28.172 SCHEDE BIANCHE - II TURNO 9.669

SCHEDE NON VALIDE SCHEDE NON VALIDE (BIANCHE INCL.) -I TURNO 43.014 (BIANCHE INCL.) - II TURNO 16.283

Fonte: Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali 26 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE AL 31 DICEMBRE 2010

CONSIGLIERE LISTA

AMBROGGIO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO ANTONIOTTI GIUSEPPE POPOLO DELLE LIBERTÀ BARTOLOMEO ROBERTO GRUPPO MISTO CAPO GRUPPO BELMONTE TONINO PARTITO DEMOCRATICO BERNAUDO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO CARAVETTA ANTONIO CARMINE UDC CAPO GRUPPO CAROTENUTO GIUSEPPE CALABRIA RIFORMISTA CAPO GRUPPO CLAUSI ERNESTO ALLA PROVINCIA CON PINO GENTILE CAPO GRUPPO D’ELIA DINO OCCHIUTO PRESIDENTE CAPO GRUPPO DI LEONE FRANCESCO (dal 5 luglio 2011) SINISTRA PER LA CALABRIA CAPO GRUPPO DODARO FRANCESCO (dal 5 luglio 2011) DI PIETRO ITALIA DEI VALORI CAPO GRUPPO FILICE ELIO (dal 5 luglio2011) UDC FUSARO MICHELE GRUPPO MISTO GIORDANO MARIO VERDI CAPO GRUPPO GRECO ORLANDINO M.P.A. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GRISOLIA GIANLUCA POPOLO DELLE LIBERTÀ LO GULLO MASSIMO POPOLO DELLE LIBERTÀ LOPEZ PIETRO (dal 5 luglio 2011) PARTITO SOCIALISTA MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO CAPO GRUPPO MANFRINATO LUCIANO PARTITO DEI COMUNISTI ITALIANI CAPO GRUPPO MARITATO GIORGIO AUTONOMIA E DIRITTI MELFI MARIO SINISTRA PER LA CALABRIA MORELLI GIOVANNI BATTISTA GENTILE PRESIDENTE CAPO GRUPPO MUNDO FRANCESCO PARTITO SOCIALISTA CAPO GRUPPO PIRILLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO RAFFO GILBERTO AUTONOMIA E DIRITTI RAMUNDO GIANFRANCO CALABRIA DEMOCRATICA CAPO GRUPPO RANÙ GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO RAPANI ERNESTO POPOLO DELLE LIBERTÀ ROSA RICCARDO POPOLARI EUROPEI PER LE LIBERTÀ CAPO GRUPPO RUFFOLO ANTONIO DEMOCRATICI PER LA PROVINCIA RUSSO MARIO POPOLO DELLE LIBERTÀ CAPO GRUPPO SIMARCO ANTONIO (dal 6 settembre 2011) RIFONDAZIONE COMUNISTA CAPO GRUPPO VICO PIERO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO ZUCCARELLI OTTORINO AUTONOMIA E DIRITTI CAPO GRUPPO ZUCCARELLI RAFFAELE PARTITO DEMOCRATICO

COMMISSIONI CONSILIARI

PRIMA COMMISSIONE CONSILIARE “Politica Istituzionale - Bilancio Programmazione Economica” SECONDA COMMISSIONE CONSILIARE “Viabilità - Edilizia Scolastica - Lavori Pubblici” TERZA COMMISSIONE CONSILIARE “Politiche sociali - attività culturali - sport - turismo - agriturismo - beni culturali” QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE “mercato del lavoro - formazione e problemi giovanili” QUINTA COMMISSIONE CONSILIARE “ambiente e territorio” SESTA COMMISSIONE CONSILIARE “Trasporti ed attività produttive” 27

ORGANIGRAMMA, UNITÀ ORGANIZZATIVE E ORGANI INTERNI DI CONTROLLO

La struttura organizzativa dell’ente può essere rappresentata attraverso il seguente organigramma.

PRESIDENTE

SEGRETARIO GENERALE DIRETTORE GENERALE

GABINETTO STRUTTURE DI STAFF

DIPARTIMENTI

L’assetto organizzativo della Provincia di Cosenza prevede un’articolazione della struttura in Dipartimenti nell’ambito dei quali si possono individuare diciannove Settori di cui due (Acque- Rifiuti) non ancora operativi. Oltre ai quattro dipartimenti, e ai diversi settori, servizi ed uffici si possono individuare nella Provincia di Cosenza strutture di staff, ovvero strutture di supporto alle altre unità organizzative. I dipartimenti sono aggregazioni di settori caratterizzate da unitarietà direzionale e omogeneità di compiti attribuiti, finalizzate all’integrazione delle risorse funzionali alla realizzazione di programmi e progetti ed al perseguimento degli obiettivi dell’ente. I settori sono articolati in servizi ed uffici, possono anche comprendere strutture periferiche distribuite sul territorio (centri per l’impiego, circondari etc.). Oltre ai quattro dipartimenti, e ai diversi settori, servizi ed uffici si possono individuare nella Provincia di Cosenza strutture di staff, ovvero strutture di supporto alle altre unità organizzative. 28 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

STRUTTURE DI STAFF

Settore Settore Settore Settore Settore Legale Programmazione Datore Studio Polizia Provinciale ed Internazionalizzazione di Lavoro e Ricerca (G. Pignanelli) (G. Coloiacovo) svolge un supporto sugli (G. Soda) (A. Mascherpa) (G.T.Chiarelli corpo che supporta aspetti giuridici attinenti promuove e cura i rapporti con supporto a tutte le G. Donato) l’attività Provinciale le attività svolte dalle istituzioni e organismi internazionali strutture dell’Ente. supporto a tutte le garantendo la legalità e strutture dell’ente quali la Comunità Europea. strutture dell’Ente. la tutela delle persone e Provincia. del territorio.

Servizio Informatico Ufficio Stampa Progettazione e Energy Manager (L. Oliva) (G. Cuceli) gestione nuove opere (G. Romano) progetta, gestisce e aggiorna i sistemi ad esso attengono tutte (S. Aiello) funzione istituita informativi e le “basi di dati” della Provincia le attività e iniziative propone ed elabora tenendo conto delle e delle strutture periferiche quali i centri per legate alla comunicazio- progetti di nuove opere linee programmatiche l'impiego; assicura inoltre la gestione dei ne della Provincia (si al fine di intervenire con della Comunità server, fornisce l'assistenza informatica di veda nel prosieguo il rapidità e professionalità Europea in materia base alle strutture amministrative e giornale della Provincia specifiche sulle criticità appunto di energia. tecniche, cura la formazione del personale e le altre iniziative legate riscontrate nei vari campi nei settori dell'informatica, elabora progetti alla comunicazione). di competenza della e formula valutazioni tecniche nell'ambito Provincia e di accedere a URP delle scelte di sviluppo deliberate dagli fonti di finanziamento (S. Naccarato) organi politici, svolgendo attività di (A.P.Q., P.O.R., F.A.S, cura le relazioni consulenza e documentazione all'interno di ecc.) diverse rispetto a con il pubblico settori specifici. quelle programmate.

Nell’ambito della struttura Provinciale, secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 267/2000, opera un Collegio dei Revisori dei Conti. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri scelti: a) uno tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili, il quale svolge le funzioni di presidente del Collegio; b) uno tra gli iscritti all'Albo dei Dottori Commercialisti; c) uno tra gli iscritti all'Albo dei Ragionieri. Gli attuali componenti il collegio dei revisori sono il Pasqualino Saragò (presidente), Ennio Galliano Iannelli e Lidia Malizia.

Vi è inoltre un Nucleo di Valutazione (OIV) e il Comitato per il Controllo di Gestione le cui funzioni sono per il primo organismo di verifica dei risultati ottenuti dai Dirigenti dell’ente rispetto a quanto programmato e per il comitato di controllo di gestione di supporto alle attività di programmazione e misurazione degli obiettivi strategici e operativi dell’Ente.

DIPARTIMENTI

I° DIPARTIMENTO II° DIPARTIMENTO III° DIPARTIMENTO IV° DIPARTIMENTO SERVIZI DI SUPPORTO SERVIZI ALLA PERSONA SVILUPPO TUTELA STRUTTURE ED VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO INFRASTRUTTURE

SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE AMBIENTE E DEMANIO IDRICO BILANCIO E PROGRAMMAZIONE POLITICHE SOCIALI TRASPORTI

SETTORE AGRICOLTURA CACCIA E PESCA SETTORE SETTORE AFFARI GENERALI SETTORE EDILIZIA APPALTI E CONTRATTI MERCATO DEL LAVORO IMPIANTISTICA SPORTIVA SETTORE ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE SETTORE SETTORE ORDINAMENTO ED SETTORE PUBBLICA ISTRUZIONE ORGANIZZAZIONE SETTORE VIABILITÀ INTERSETTORIALE POLITICHE CULTURALI PROGRAMMAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE

SETTORE SETTORE SETTORE PATRIMONIO- ESPROPRI FORMAZIONE PROFESSIONALE DIFESA SUOLO E PROTEZIONE CIVILE

SETTORE SETTORE SPORT ACQUE TURISMO - SPETTACOLO SETTORE RIFIUTI 29

PRINCIPALI FUNZIONI DEI SETTORI

I° DIPARTIMENTO II° DIPARTIMENTO III° DIPARTIMENTO IV° DIPARTIMENTO SERVIZI DI SUPPORTO SERVIZI ALLA PERSONA SVILUPPO TUTELA E STRUTTURE ED VALORIZZAZIONE INFRASTRUTTURE

BILANCIO E PROGRAMMAZIONE PUBBLICA ISTRUZIONE E POLITICHE Agricoltura caccia pesca Viabilità A. Molinari CULTURALI ad interim F. Molinari F. Basta Il settore svolge servizi M. F. Gatto Il settore attua interventi per Il settore ha competenze riconducibili all’area economico- Il settore attua interventi per sostenere la migliore competitività del gestionali della rete finanziaria, attua le politiche attività e iniziative culturali, celebrative settore agricolo e forestale; stradale Provinciale. Il di bilancio, definisce la ed educative, di soggetti pubblici e privati. sostiene le comunità rurali; fine è di garantire un regolamentazione delle entrate e Realizza attività per valorizzare opere tutela l’ambiente e il paesaggio; sistema di mobilità sicuro delle spese necessarie a realizzare d’arte, bellezze naturali, monumentali ecc. supporta le aziende agricole e e sostenibile, attraverso gli interventi. Ha la finalità di Promuove mostre e convegni, progetti valorizza le produzioni tipiche. attività di manutenzione perseguire la salvaguardia degli culturali rivolti al mondo della scuola. Ha Svolge, poi, un’attività di ordinaria e straordinaria, equilibri di bilancio, nel rispetto dei inoltre l’obiettivo di ridurre la dispersione controllo in materia di caccia tese al miglioramento delle vincoli previsti dal Patto di stabilità scolastica e interviene in materia di Diritto e pesca e conservazione della infrastrutture connesse interno, attraverso periodici allo studio. fauna. alla mobilità, e attività di monitoraggi gestionali sui flussi di miglioramento del sistema entrata e di spesa ed effettuando MERCATO DEL LAVORO AMBIENTE E DEMANIO IDRICO dei trasporti in generale. e una oculata programmazione dei L. Novellis F. Toscano L’impegno è indirizzato anche pagamenti per tipologia di flusso Il settore attua interventi a favore Il settore interviene in a campagne educative e finanziario e di spesa. delle fasce deboli (giovani, inoccupati, materia di tutela ambientale informative in materia di disoccupati, donne adulte intenzionate (risanamento e tutela delle sicurezza stradale. PATRIMONI-ESPROPRI a reinserirsi nel mercato del lavoro, acqua, qualità dell’aria, rifiuti, F. Tucci immigrati). Promuove ricerche finalizzate al emissioni atmosferiche). EDILIZIA, IMPIANTISTICA Il settore si occupa conoscere la realtà lavorativa del territorio. SPORTIVA dell’elaborazione di proposte di Programmazione e F. Molinari valorizzazione del patrimonio POLITICHE SOCIALI gestione territoriale Il settore si occupa della immobiliare (acquisizioni, ad interim A.Gentile G. Greco valorizzazione del patrimonio dismissioni, espropri) tenendo Il settore si occupa di avviare, sostenere, Il settore svolge attività di edilizio pubblico coerentemente conto del piano degli investimenti. coordinare ed integrare azioni atte coordinamento, supporto, con le risorse assegnate Vengono, altresì, svolte le funzioni allo sviluppo delle comunità locali assistenza alle iniziative avviate mediante redazione di progetti, di Autorità Espropriante. dell’associazionismo e del volontariato a titolo diverso sul territorio. preventivazione e direzione e all'integrazione dei cittadini più Offre il proprio contributo in lavori, collaudazione di opere, ORDINAMENTO ED svantaggiati. Concorre all’assistenza particolare per la formazione alta sorveglianza. Assicura ORGANIZZAZIONE alla persona, a creare politiche di degli strumenti di pianificazione la pianificazione territoriale, INTERSETTORIALE integrazione nell’ambito dell’immigrazione e gestione territoriale. l'attuazione e il controllo degli S. Naccarato e emigrazione. interventi urbanistici e di edilizia privata, perseguendo gli Il Settore si occupa del Difesa suolo, protezione coordinamento di ricerca obiettivi di crescita e di tutela SPORT TURISMO E SPETTACOLO civile dell'ambiente. Sono attività del economica e sociale finalizzata G. Di Vincenzo A. Rizzuto al supporto della definizione settore anche la realizzazione, Il settore cura la promozione delle attività Il settore svolge azioni di la manutenzione e la gestione degli obiettivi e delle politiche sportive. Provvede all’attività istruttoria prevenzione,sensibilizzazione dell’Ente. Si occupa di rilevazioni degli impianti sportivi presenti tecnico-amministrativa sui progetti di per l’uso più rispettoso sul territorio Provinciale. statistiche e di gestione di dati costruzione e ammodernamento degli del territorio. Le attività di socio economici e coordinamento impianti sportivi. Fornisce supporto protezione civile sono volte tecnico, elaborazione, monitoraggio tecnico e organizzativo alle iniziative e a evitare o minimizzare la Trasporti e valutazione degli strumenti e manifestazioni di carattere sportivo che possibilità che si registrino C. Carravetta documenti di programmazione godono del patrocinio o dell’intervento danni al verificarsi degli eventi Il settore rilascia le strategica e intersettoriale. diretto della Provincia; predispone, inoltre, calamitosi; in tale ipotesi autorizzazioni in materia a programmi e progetti per il potenziamento supporta con ogni forma autoscuole, a strutture di AFFARI GENERALI dell'offerta turistica e norme per la di assistenza primaria le consulenza automobilistica e a A. Gentile regolamentazione e disciplina della popolazioni colpite. scuole nautiche;cura la tenuta Svolge attività di supporto agli stessa; promuove e incentiva con propri dell'Albo Provinciale degli organi della direzione politica, programmi le attività teatrali, musicali e autotrasportatori di merci in ATTIVITÀ ECONOMICHE E conto terzi, rilascia la licenza agli organi elettivi e ai diversi cinematografiche. PRODUTTIVE settori dell'Ente. Svolge attività di autotrasporti in conto E. Gaudio proprio, autorizza le autofficine di impostazione, razionalizzazione FORMAZIONE PROFESSIONALE Il settore attua interventi e omogeneizzazione dei metodi a compiere le revisioni di ad interim G. Pignanelli di sostegno a favore delle legge, effettua gli esami per di lavoro, sovrintende la materia Il settore promuove l’occupazione locale imprese medie, piccole e della gestione giuridica dell'ente; il rilascio dell'attestato per il attraverso politiche per la valorizzazione artigianali per favorire il trasporto di viaggiatori e di offre supporto alle attività della delle risorse umane. Le azioni sono loro processo di innovazione Giunta, del Consiglio e degli merci su strada, per l'esercizio rivolte al miglioramento strutturale della tecnologica e la loro capacità di consulente in materie di organi istituzionali; garantisce la formazione (sia iniziale che continua) e competitiva nei processi di gestione del protocollo generale, trasporti e per insegnanti ed all’allargamento dell’occupazione e lotta internazionalizzazione. istruttori di scuola guida. dell'archivio e dell'archivio alla disoccupazione. deposito.

Il personale di cui è dotato l’ente si compone di 1.160 unità così suddiviso per dipartimenti e strutture di staff:

III° DIPARTIMENTO IV° DIPARTIMENTO I° DIARTIMENTO II° DIPARTIMENTO SVILUPPO TUTELA E STRUTTURE ED STRUTTURE DI SERVIZI DI SUPPORTO SERVIZI ALLA PERSONA VALORIZZAZIONE INFRASTRUTTURE” STAFF

137 385 225 272 141 30 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

Più in dettaglio si illustra la suddivisione delle risorse umane per singolo settore o struttura di staff

AFFARI GENERALI AGRICOLTURA AMBIENTE E ATTIVITÀ BILANCIO E DATORE DI DIFESA EDILIZIA FORMAZIONE APPALTI E CACCIA E PESCA DEMANIO ECONOMICHE E PROGRAMMAZIONE LAVORO DEL SUOLO IMPIANTISTICA PROFESSIONALE CONTRATTI PRODUTTIVE

34 149 30 10 41 3 22 40 122

ORDINAMENTO ED PROGETTAZIONE PROGRAMMAZIONE LEGALE MERCATO ORGANIZZAZZAZIONE PATRIMONIO ED POLITICHE GESTIONE NUOVE E GESTIONE PROGRAMMAZIONE DEL LAVORO INTERS. ESPROPRI SOCIALI OPERE TERRITORIALE INTERNALIZ.

6 222 26 36 10 9 14 9

PUBBLICA ISTRUZIONE SPORT TURISMO E STUDIO E RICERCA STUDIO E UFFICIO DI CORPO DI POLITICHE SPETTACOLO BENI CULTURALI RICERCA TRASPORTI GABINETTO VIABILITÀ POLIZIA CULTURALI TRIBUTI PROVINCIALE

9 22 2 4 13 48 219 60

LE SOCIETÀ PARTECIPATE

Di seguito sono evidenziate le principali partecipazioni della Provincia di Cosenza in Enti e Società acquisite al fine di perseguire le proprie finalità Istituzionali. Si evidenzia che nel corso dell’esercizio 2010 l’Ente: • non ha provveduto ad esternalizzare servizi pubblici; • non sono state effettuate ricapitalizzazioni per perdite • non vi sono organismi partecipati richiedono interventi ai sensi dell’art. 2447 del Codice Civile.

NOME ENTE/SOCIETÀ CAMPO DI ATTIVITÀ % DI PARTECIPAZIONE

SACAL S.P.A. TRESPORTO AEREOPORTUALE 3,00%

CO.MA.C (CONSORZIO) AGRICOLO-ALIMENTARE 1,21%

SOCIETÀ CONSORZIO ALTO TIRRENO* PRODUTTIVO 1,21%

MAGNA SILA PROGETTO ‘92 S.P.A.* TURISTICO ECONOMICO 12,48%

COSENZA ACQUE S.P.A. SERVIZIO IDRICO 34,22%

A.L.E.S.S.CO. S.R.L. ENERGIA SOSTENIBILE E SVILUPPO SOSTENIBILE 90%

* Avviata la procedura per la dismissione con delibera del Consiglio Provinciale del 20 dicembre 2010 31

COMUNICAZIONE

Al fine di raggiungere i diversi portatori • Redazione di Comunicati Stampa che di interesse la Provincia ha organizzato riguardano l’attività del Presidente, un sistema di comunicazione basato, della Giunta, del Consiglio, delle principalmente, sugli strumenti di singole Commissioni e dei Settori; seguito descritti. • Organizzazione di Conferenze Stampa nel caso in cui le azioni da comunicare abbiano rilevanza ancora più marcata e specifica; UFFICIO STAMPA • Pubblicazione delle notizie sul Sito Internet della Provincia di Cosenza; L’attuale amministrazione Provinciale • Produzione supporti audiovisivi si caratterizza quale realtà (fotografie, cd-rom ecc.): istituzionale orientata con decisione • Produzione di materiale divulgativo, di verso un processo di cambiamento promozione e valorizzazione azioni e miglioramento globale della realtà dell’Ente (brochures, materiale per dell’intero territorio. marketing territoriale, pubblicità). I suoi obiettivi strategici costituiscono, Ancora, l’Ufficio Stampa cura in questo quadro, un unicum con l’organizzazione di eventi correlati quelli di comunicazione intesa quale all’attività della Provincia di Cosenza partecipazione delle scelte e delle azioni quali, ad esempio, i Meeting della alla collettività. Fondazione Europa-Mezzogiorno- L’azione amministrativa improntata Mediterraneo. fortemente verso lo sviluppo del È attualmente allo studio, di concerto territorio, la sua crescita, la sua con il Settore Informatico, un progetto promozione è costantemente di realizzazione del Portale della comunicata ai cittadini attraverso Comunicazione della Provincia di l’Ufficio Stampa che ha il compito di Cosenza che si caratterizzi quale rendere note le attività dell’Ente. strumento di flusso comunicativo ed L’idea che muove questo contesto interazione rafforzati con la comunità e è quella di un flusso orientato a con i singoli enti locali. raggiungere quanti più cittadini possibile. Per il raggiungimento di questo obiettivo, l’Ufficio Stampa, che si avvale PORTALE DELLA PROVINCIA di professionisti della comunicazione, ha il compito di promuovere efficacemente Uno degli strumenti di comunicazione azioni specifiche volte allo sviluppo di che offre le maggiori possibilità di un sistema di comunicazione integrata. sviluppo è certamente il portale Internet Gli strumenti di lavoro utilizzati della Provincia. L’ente dedica particolare tendono a creare un rapporto con cura ed attenzione al proprio sito Internet Agenzia di Stampa, Giornali, TV, Radio, (www.provincia.cs.it), perché convinta Testate on line, locali e nazionali, che si tratti del mezzo più adatto al fine di veicolano il flusso delle informazioni: raggiungere tutti i suoi stakeholder. 32 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

Nel mese di dicembre 2008, la Provincia fruibili le informazioni in tempo reale di Cosenza ha lanciato il nuovo portale su altri siti e sui propri computer; web con l’obiettivo di fornire al maggior • l’integrazione con il sistema di numero di cittadini, imprese ed enti un geo-localizzazione GoogleMaps che rapido e facile accesso alle informazioni consente di localizzare tutte le sedi sull’Amministrazione, al fine di della Provincia di Cosenza e tutti i accrescere la loro partecipazione alla vita Comuni della provincia di Cosenza. pubblica e rendere ulteriori garanzie di In particolare sono da evidenziare i trasparenza. profili orientati ai cittadini, i turisti, le Il portale è stato pensato per essere aziende e gli enti e le aree tematiche strumento finalizzato a: dedicate alle attività svolte dalla • comunicare ciò che riguarda l’Ente, il Provincia. In queste ultime verranno suo ruolo, i suoi compiti e funzioni, i raggruppate tutte le informazioni suoi organismi interni ed anche la sua prodotte dai vari settori in maniera storia; trasversale, al fine di realizzare una • divulgare in maniera completa e navigazione per temi e argomenti organica le informazioni derivanti che prescinda dalla conoscenza dalle varie attività istituzionali; dell’organizzazione e delle strutture. • erogare servizi che competono alla Non mancano inoltre i servizi on-line, Provincia nel suo ruolo di governo ed come modulistica, atti, delibere, bandi, indirizzo; appalti, concorsi, altro ancora. • creare un canale bidirezionale con i Rinnovandosi, il portale si sottopone cittadini, le aziende e il territorio, per anche al giudizio dei propri visitatori, dare una risposta tempestiva alle loro invitati a far prevenire commenti, necessità di informazione. suggerimenti e opinioni compilando il Nella sua nuova veste grafica, con modulo previsto. software e strutturazione dei contenuti più organici, semplicità di utilizzo, in linea con i requisiti normativi HOME PAGE sull’accessibilità, il portale offre diverse Le funzioni del sito non sono, dunque, novità rispetto alla precedente versione: meramente informative ma, al contrario, • la sperimentazione di una web-tv per mediante tale strumento, la Provincia è la diffusione di video via streaming in grado di snellire alcune procedure ed (on-demand e live) sugli eventi/ interagire con i soggetti interessati; è occasioni istituzionali di maggiore questo il caso di alcuni bandi accessibili importanza; una sezione video che on-line mediante la compilazione di propone i principali eventi tramite un specifici application form. canale multimediale; • accessibilità: particolare attenzione La struttura del nuovo sito internet è rivolta alle problematiche è innovativa, semplice e lineare. La d’accessibilità ed al rispetto degli grafica è moderna e la distribuzione standard W3C e delle linee guida WAI dei contenuti rende la navigazione per rendere le informazioni del portale estremamente intuitiva (user friendly). fruibili anche da parte di tutti quegli semplice trovare ciò che si cerca e, utenti che hanno specifiche esigenze; inoltre, gli argomenti sono correlati tra • la ricerca avanzata, che con un loro da numerosi link di collegamento. potente motore di ricerca consente A dimostrazione della vicinanza agli di recuperare velocemente le stakeholder, tutte le informazioni fornite informazioni desiderate; sono corredate da indirizzo, numero di • la disponibilità delle RSS, che rende telefono e casella di posta elettronica 33

dei soggetti a vario titolo collegati quali: all’informazione ricercata in modo da • settori: fornisce l’accesso in maniera poter ricevere ulteriori informazioni diretta al settore ricercato; in merito. Il portale è suddiviso in area • bandi ed avvisi: nel quale sono pubblica ed area privata (intranet). pubblicati tutti i bandi di gara e di concorso sia dell’Ente Provincia che L’home-page contiene le seguenti aree: degli altri Enti presenti sul territorio • In Primo Piano: area nella quale sono ed i rispettivi esiti; contenute le notizie più recenti di • contatti: inserendo nome e cognome natura istituzionale; del dipendente ricercato, è possibile • Ultime Notizie: area nella quale sono ottenere numero di telefono ed contenute sia notizie più complesse ed indirizzo e-mail; articolate rispetto alla precedente area • gallerie multimediali: in cui sono (con articoli, foto e servizi audio\video) pubblicate le foto ed i video delle sia avvisi pubblici per la concessione notizie e degli eventi che vedono di benefici economici riguardanti coinvolta la Provincia; i diversi settori (ad es. sport, • agenda: con il calendario delle attività cultura,ambiente,protezione civile); concernenti gli organi di governo • Siti Tematici: in questa area sono dell’ente; raccolti i link dei siti relativi a servizi • chiedilo all’URP: importante linea di gestiti dalla Provincia (Bilancio Sociale, collegamento tra la Provincia e gli ALESSCO - Agenzia per l’energia e lo stakeholder. Fornisce la descrizione e sviluppo sostenibile della Provincia di le funzioni dell’Ufficio Relazioni con Cosenza, informagiovani, biblioteca il Pubblico e consente di dialogare in Provinciale, gestione integrata dei maniera diretta con lo stesso. rifiuti, portale del lavoro etc.) In questa nuova versione, per ogni Sulla parte destra si trova un utile pagina visitata, vengono forniti, motore di ricerca tramite parole chiave sulla sinistra, i numeri telefonici e gli con la possibilità di circoscrivere la indirizzi e-mail dei soggetti coinvolti ricerca stessa ad una delle diverse (personale dell’ente) in grado di fornire sezioni. Al di sotto del citato motore di delucidazioni ed ulteriori informazioni. ricerca vi sono dei link di grande utilità 34 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

SCHERMATA DI ACCESSO ALL’AREA Importante novità del nuovo portale è RISERVATA (INTRANET) la possibilità di gestire i contenuti da Quest’area del sito è accessibile ai soli parte dei diversi settori. Infatti, sono soggetti abilitati, dotati di password ed stati nominati e formati due referenti per username. Vi possono, dunque, accedere ogni settore dell’ente- complessivamente i soli dipendenti dell’ente dai computer cinquanta utenze- che hanno la in dotazione. possibilità di modificare ed aggiornare L’area intranet è suddivisa in due parti: i contenuti del sito in maniera diretta. • “in primo piano”: vi sono tutte le In questo modo le procedure risultano novità ed i nuovi inserimenti di dati e notevolmente snellite e le informazioni comunicazioni; più velocemente fruibili. • “menù di scelta per macroaree”: situato sulla sinistra e composto L’efficacia del sito Internet quale da Bilancio, Comunicazioni, strumento di comunicazione è Concertazione, Modelli ufficiali, confermata dai numeri che sono in linea Regolamenti, Utilità varie. con quelli dello scorso anno. Lo strumento intranet si rivela di estrema utilità per i dipendenti in quanto hanno la possibilità di accedere in maniera diretta e veloce alle comunicazioni istituzionali e sindacali, hanno la possibilità di consultare tutte le banche dati di cui si è dotato l’ente (nella sezione “utilità varie”) nonché il regolamento interno ed il regolamento di contabilità e, infine, hanno sempre la disponibilità di tutta la modulistica on-line e la possibilità di controllare il proprio stipendio on-line

USO DEL SITO - 2010 USO DEL SITO - 2011

www.provincia.cs.it

PANORAMICA DEI CONTENUTI 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

LE PAGINE DI QUESTO SITO SONO STATE VISUALIZZATE 2.854.044 VOLTE IN TOTALE 35

www.provincia.cs.it

PANORAMICA DEI VISITATORI 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

TIPO VISITATORE VISITE VISITE VISITE

RETURNING VISITOR 447.794 66,88% 33,12%

NEW VISITOR 221.789 33,12% 66,88%

www.provincia.cs.it

PANORAMICA SULLE SORGENTI DI TRAFFICO 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

TUTTE LE SORGENTI DI TRAFFICO HANNO GENERATO UN TOTALE DI 669.572 VISITE

PANORAMICA SULLE SORGENTI DI TRAFFICO

TRAFFICO DIRETTO 26,20% 420.894 (62,86%)

10,94% MOTORI DI RICERCA 175.426 (26,20%) 62,86% SITI REFERENTI 73.252 (10,94%) 36 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

www.provincia.cs.it

OVERLAY MAPPA 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

669.572 visite provenienti da 110 Paesi/zone 37

SITO TEMATICO: BILANCIO SOCIALE

Al fine di accrescere il livello di comunicazione con gli stakeholder ed addivenire ad un bilancio sociale sempre più “partecipato” è on line, dal mese di marzo 2011, il sito tematico del Bilancio sociale. Attraverso tale strumento gli stakeholder possono: • comprendere a pieno cos’è il bilancio sociale e le metodologie operative che vi stanno alla base; • consultare on-line le diverse edizioni del bilancio; • comprendere a quale tipologia di stakeholder appartengono ed iscriversi ad una newsletter attraverso la quale saranno informati delle iniziative poste in essere dall’Amministrazione Provinciale in tema di Bilancio Sociale (tali iniziative non saranno solo espositive e di presentazione ma soprattutto di confronto, al fine di ottenere riscontro ed indicazioni in merito al bilancio); • seguire gli eventi trasmessi in streaming e consultare quanto è stato scritto in merito al Bilancio Sociale sulla stampa nazionale; • accedere alle sezioni: Bilancio di Genere e Bilancio Ambientale; • compilare il questionario (che serve al gruppo di lavoro per meglio comprendere e soddisfare le esigenze informative della platea a cui ci si rivolge). 38 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

Di seguito sono riportati i primi dati relativi al sito tematico:

bilancio sociale

DASHBOARD 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

USO DEL SITO

bilancio sociale

PANORAMICA SULLE SORGENTI DI TRAFFICO 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

TUTTE LE SORGENTI DI TRAFFICO HANNO GENERATO UN TOTALE DI 706 VISITE

www.provincia.cs.it

OVERLAY MAPPA 01 gennaio 2011 - 01 gennaio 2012

706 visite provenienti da 3 Paesi/zone 39

Newsletter

È disponibile, direttamente dalla home dell’Amministrazione Provinciale. page del sito, il collegamento al servizio L’iscrizione al servizio è gratuita e Newsletter. viene effettuata cliccando il pulsante di Il servizio newsletter della Provincia registrazione e riempiendo l’apposito di Cosenza consente a tutti coloro modulo. che si registrano di essere informati Tale servizio rappresenta un ulteriore direttamente sul proprio PC su sforzo da parte dell’Ente di accrescere la avvenimenti ed iniziative comunicazione con i propri stakeholder. 40 GOVERNACE E ORGANIZZAZIONE

PERIODICO DELLA PROVINCIA

Il giornale “La Provincia di Cosenza” è uno strumento di comunicazione che si rivolge a tutti i cittadini. Viene distribuito, su richiesta, gratuitamente. È disponibile nella versione on-line sul sito www.provincia.cs.it. Il giornale viene redatto e pubblicato con cadenza mensile e, nella sua ultima versione, si presenta come una rivista contenente notizie di natura politica, istituzionale, culturale e sociale. Nel 2011 la Provincia di Cosenza ha dedicato un numero speciale a Giacchino da Fiore, l’Abate calabrese fondatore dell’Ordine dei Florensi. All’interno della monografia, realizzata in collaborazione con la Causa di Postulazione di Beatificazione, numerosi e puntuali sono gli approfondimenti sulla vita, le opere, le influenze spirituali e culturali del “calavrese abate Giovacchino di spirito profetico dotato” del quale parla Dante nel suo Paradiso.

GIORNALE DELLA PROVINCIA

“La Provincia informa” è un nuovo mezzo di informazione e comunicazione dell’Ente. Costituisce il supplemento periodico della rivista ufficiale della Provincia di Cosenza. L’agile strumento, stampato in formato tabloid, è composto da otto facciate in quadricromia ed ha come scopo fondamentale quello di informare i cittadini della provincia di Cosenza e non solo, sulle iniziative, i fatti e gli avvenimenti che riguardano l’Amministrazione Provinciale. La sua distribuzione è gratuita. In ogni numero, solitamente monotematico, è contenuto l’editoriale del Presidente Oliverio. 41

VIDEO NOTIZIE

È on line, sul sito Istituzionale dell’Ente, una sezione dedicata alle video notizie attraverso la quale è possibile seguire la registrazione degli eventi che hanno visto protagonista la Provincia (convegni, conferenze, presentazione di progetti, etc.). In tal modo, gli stakeholder interessati possono accedere direttamente alla fonte informativa e soffermarsi sui passaggi ritenuti più importanti.

Parte II Le macro aree di intervento 44 Le macroaree di intervento

LA RENDICONTAZIONE PER MACRO AREE

La seconda parte del Bilancio Sociale è articolata per macro aree di intervento, rispetto alle quali sono rendicontati i risultati raggiunti dall’Ente per l’esercizio 2011. Si è scelto, inoltre, di illustrare il programma di governo che l’organo politico si è impegnato a portare a compimento durante il periodo di mandato elettorale 2009- 2012. Dal programma di governo sono stati estrapolati gli obiettivi strategici e gli stessi sono stati associati alle singole macro aree di intervento.

Le macro aree di intervento sono aggregazioni significative di attività definite in base alla omogeneità delle politiche, dei destinatari dell’azione amministrativa, degli obiettivi perseguiti e degli effetti prodotti.

È facoltà di ciascun ente scegliere su quali aree porre l'enfasi in funzione delle proprie scelte strategiche, per la Provincia di Cosenza le macro aree di intervento sono CINQUE:

PATRIMONIO, EDILIZIA, TRASPORTI, VIABILITÀ ED INFRASTRUTTURE SERVIZI ALLA COLLETTIVITÀ TERRITORIO E AMBIENTE ECONOMIA, LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE SERVIZI INTERNI, PROGRAMMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE

ALLOCAZIONE DELLE RISORSE PER MACRO AREA ANNO 2011

15%

6% I macro area (Patrimonio, edilizia, trasporti, viabilità ed infrastrutture) II macro area (Servizi alla collettività) 55% III macro area (Territorio e ambiente) 12% IV macro area (Economia, lavoro e formazione professionale) V macro area (Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione)

12%

La percentuale di risorse è calcolata attribuendo a ciascuna macro area le somme impegnate nel 2011, per le singole funzioni afferenti alle stesse macro aree. Nel 2011, rispetto al 2010 è aumentata la percentuale di risorse impiegate nella I macro area e nella II macroarea con una lieve dimunuzione nelle altre tre macro aree.

LA RENDICONTAZIONE DELLE CON LA RENDICONTAZIONE PER MACRO AREA SI ANALIZZA: MACRO-AREE consente di il collegamento con i programmi e progetti previsti nei comprendere i risultati documenti di pianificazione e programmazione (Programma del ottenuti dall’ente e gli Presidente, Relazione Previsionale e Programmatica, Bilancio effetti prodotti in coerenza Pluriennale ecc.) agli obiettivi perseguiti i risultati raggiunti e confrontandoli con la le finalità, gli obiettivi perseguiti e le risorse impiegate situazione iniziale. gli impegni e le azioni per il futuro 45

IL PROGRAMMA DI GOVERNO E LE MACRO AREE DI INTERVENTO

L’analisi del Programma, sebbene non specificatamente richiesta all’interno del bilancio sociale dalle Linee guida per la redazione del bilancio sociale e dagli altri documenti di riferimento, rappresenta un ulteriore sforzo da parte dell’Ente nella direzione della massima trasparenza nei confronti degli stakeholder e, inoltre, sarà utile strumento di controllo da parte di questi ultimi allorquando si procederà alla redazione ed alla pubblicazione del prossimo Bilancio di Mandato. Come evidenziato in precedenza dal programma di governo sono stati estrapolati gli obiettivi strategici e gli stessi sono stati associati alle singole macro aree di intervento*.

Per una lettura esaustiva dei principi e degli obiettivi contenuti nel Programma di Mandato, si rimanda al sito internet della Provincia di Cosenza al seguente link: http://www.provincia.cosenza.it/portale/governo/presidente/ilprogramma/

MIGLIORARE L’ISTRUZIONE E LA QUALITÀ DELLE NOSTRE SCUOLE RAFFORZARE LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELLE IMPRESE POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE, LA LOGISTICA ED I TRASPORTI Macro area I: RAFFORZARE I SISTEMI TERRITORIALI E LE AREE URBANE Patrimonio, edilizia, CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO trasporti, viabilità ed PREVENIRE IL RISCHI SISMICO, IL RISCHIO DI INCENDI ED IL RISCHIO IDROGEOLOGICO infrastrutture SALVAGUARDARE E METTERE A VALORE LA CULTURE PUNTARE SULLE ECCELLENZE DELL’AGROALIMENTARE QUALIFICARE IL TURISMO CRESCERE ATTRAVERSO LO SPORT

AIUTARE I PIÙ DEBOLI PREVENIRE PER TUTELARE LA SALUTE MIGLIORARE L’ISTRUZIONE E LA QUALITÀ DELLE NOSTRE SCUOLE RAFFORZARE LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELLE IMPRESE RAFFORZARE I SISTEMI TERRITORIALI E LE AREE URBANE CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO MACRO AREA II: SERVIZI ALLA QUALIFICARE I SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ COLLETTIVITÀ PREVENIRE IL RISCHI SISMICO, IL RISCHIO DI INCENDI ED IL RISCHIO IDROGEOLOGICO RAFFORZARE I SISTEMI TERRITORIALI E LE AREE URBANE SALVAGUARDARE E METTERE A VALORE LA CULTURE TUTELARE LA LINGUA E LE CULTURE DELLE MINORANZE CRESCERE ATTRAVERSO LO SPORT RENDERE L'AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE, PIÙ TRASPARENTE, PIÙ VICINA AL CITTADINO ED AI COMUNI

RAFFORZARE I SISTEMI TERRITORIALI E LE AREE URBANE CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO PREVENIRE IL RISCHI SISMICO, IL RISCHIO DI INCENDI ED IL RISCHIO IDROGEOLOGICO GOVERNARE IL TERRITORIO, TUTELARE E VALORIZZARE L’AMBIENTE MACRO AREA III: TERRITORIO SALVAGUARDARE E METTERE A VALORE LA CULTURE E AMBIENTE POTENZIARE L’AGRICOLTURA PUNTARE SULLE ECCELLENZE DELL’AGROALIMENTARE QUALIFICARE IL TURISMO COOPERARE CON LE REGIONI E LE PROVINCE VICINE

FAVORIRE IL LAVORO SOSTENERE LE IMPRESE E L’INNOVAZIONE RAFFORZARE LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELLE IMPRESE POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE, LA LOGISTICA ED I TRASPORTI MACRO AREA IV: ECONOMIA, RAFFORZARE I SISTEMI TERRITORIALI E LE AREE URBANE LAVORO E FORMAZIONE CONTRASTARE LO SPOPOLAMENTO PROFESSIONALE SALVAGUARDARE E METTERE A VALORE LA CULTURE POTENZIARE L’AGRICOLTURA PUNTARE SULLE ECCELLENZE DELL’AGROALIMENTARE QUALIFICARE IL TURISMO COOPERARE CON LE REGIONI E LE PROVINCE VICINE *Laddove gli obiettivi apportino APRIRE IL TERRITORIO AL MEDITERRANEO ED ALL’EUROPA i loro benefici a due MACRO AREA V: SERVIZI RINSALDARE I RAPPORTI CON LE NOSTRE COMUNITÀ ALL'ESTERO INTERNI, PROGRAMMAZIONE RENDERE L'AMMINISTRAZIONE PIÙ EFFICIENTE, PIÙ TRASPARENTE, PIÙ VICINA AL CITTADINO E AI COMUNI o più macro aree E INTERNAZIONALIZZAZIONE COOPERARE CON LE REGIONI E LE PROVINCE VICINE verranno ripetuti una o più volte 46 Le macroaree di intervento

LA RAPPRESENTAZIONE DELLE PERFORMANCE NELLA PROVINCIA DI COSENZA

In seguito all’emanazione del Decreto collegamento tra Programma di Governo, Legislativo n. 150 del 27 ottobre Macro aree di intervento, obiettivi 2009, i temi quali la misurazione e la strategici, obiettivi operativi e piani trasparenza delle performance nelle d’azione. Pubbliche Amministrazioni si collocano Come si può notare dalla figura, le al centro del dibattito. macro aree di intervento rappresentate L’obiettivo di fondo del Decreto n. nell’Albero della Performance sono cinque 150/2009 è il miglioramento della e corrispondono alle macro aree di qualità dei servizi prestati dalla pubblica intervento utilizzate dalla Provincia amministrazione. Per raggiungere di Cosenza, fin dal 2006, ai fini della tale obiettivo si interviene sulla rendicontazione sociale. valorizzazione del merito, premiando • Macro area I - Patrimonio, Edilizia, il raggiungimento dei risultati, e sulla Trasporti, Viabilità ed infrastrutture; trasparenza dell’azione amministrativa • Macro area II - Servizi alla collettività; e delle modalità di impiego delle risorse • Macro area III - Territorio e Ambiente; finanziarie. • Macro area IV - Economia, Lavoro e L’orientamento alle competenze, ai formazione professionale; risultati e alla trasparenza non sono • Macro area V - Servizi temi nuovi per Provincia di Cosenza interni, Programmazione e che già da anni rendiconta e rende internazionalizzazione. trasparenze le azioni poste in essere. Le macro aree d’intervento Per adeguarsi al recente disposto rappresentano aggregazioni normativo la Provincia di Cosenza ha significative di attività definite in base costituito un gruppo di lavoro che ha alla omogeneità delle politiche tenendo condotto alla modifica del regolamento conto dei destinatari dell’azione generale degli uffici e dei servizi negli amministrativa, degli obiettivi articoli attinenti il sistema dei controlli perseguiti e degli effetti generati. Le e la valutazione delle performance, macro aree ricomprendono, per la alla costruzione dell’albero della Provincia di Cosenza, gli ambiti di performance ossia della mappa logica misurazione previsti dall’art. 8 Decreto che rappresenta graficamente i legami legislativo 150/2009. tra mandato istituzionale, missione, Alle cinque macro aree sono collegati aree strategiche, obiettivi strategici, gli obiettivi strategici estrapolati dal piani operativi, azioni e risorse. programma di governo. Ad ogni macro L’albero della performance è parte area sono associati dai cinque ai sei integrante del Piano della Performance, obiettivi strategici. costituito per il 2011 dalla Relazione Gli obiettivi strategici fanno riferimento previsionale e programmatica, dal ad orizzonti temporali pluriennali. bilancio pluriennale e annuale e dal Per la loro particolare rilevanza, in Piano Esecutivo di Gestione. termini di impatto sulla collettività L’albero della performance della e sul territorio, essi presentano nella Provincia di Cosenza, di seguito fase della misurazione un elevato graficamente rappresentato, evidenzia il grado di complessità. Gli indicatori 47

di impatto, con target triennali, sono i tipici misuratori associati agli obiettivi strategici. Gli obiettivi strategici relativi al triennio 2011-2013 sono declinati in obiettivi operativi annuali, in una logica scorrevole, secondo una relazione di causa-effetto. Gli obiettivi operativi rappresentano la declinazione nel breve periodo degli obiettivi strategici. Sono misurati attraverso piani d’azione e indicatori di risultato a cui sono associati specifici target annuali. I dirigenti sono responsabili del grado di raggiungimento degli obiettivi operativi loro affidati. I dirigenti partecipano al raggiungimento degli obiettivi strategici attraverso la realizzazione degli obiettivi operativi loro affidati e associati agli obiettivi strategici secondo una relazione di causa- effetto. Di conseguenza un dirigente può partecipare trasversalmente al raggiungimento di più obiettivi strategici anche non direttamente appartenenti all’area strategica di proprio riferimento. Si tratta in questo caso di obiettivi strategici di “natura trasversale” il cui raggiungimento dipende da azioni compiute da più strutture organizzative, ciascuna con competenze differenti. Graficamente la declinazione degli obiettivi strategici in obiettivi operativi e di quest’ultimi in piani d’azione è illustrata in ulteriori schede riportate in allegato al Piano della Performance della Provincia di Cosenza consultabile nella sezione “Trasparenza, Valutazione e Merito” al link http://www.provincia. cosenza.it/portale/documentazione/ trasparenza/pianoperformance. 48 Le macroaree di intervento

L’ALBERO DELLA PERFORMANCE: GLI OBIETTIVI STRATEGICI E GLI OBIETTIVI OPERATIVI

MANDATO ISTITUZIONALE LA PROVINCIA È UN ENTE LOCALE RICONOSCIUTO DALLA COSTITUZIONE. SONO DI COMPETENZA DELLA PROVINCIA: LA DIFESA E TUTELA DEL TERRITORIO, DELL’AMBIENTE E DEL PAESAGGIO, LA VIABILITÀ E I TRASPORTI, LA PROTEZIONE DELLA FLORA E DELLA FAUNA, DEI PARCHI E DELLE RISERVE NATURALI, LA TUTELA DELLE RISORSE IDRICHE, L’ORGANIZZAZIONE E LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A LIVELLO PROVINCIALE, IL CONTROLLO DELLE EMISSIONI ATMOSFERICHE E SONORE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E LE POLITICHE DEL LAVORO, LA VALORIZZAZIONE E LA TUTELA DELLE DEL PATRIMONIO CULTURALE.

MISSIONE ESALTARE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI PROPRI CITTADINI PERCHÉ POSSANO AVERE CERTEZZE E RISPOSTE PER SODDISFARE LE PROPRIE ESIGENZE DA UN’AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, EFFICACE, TRASPARENTE, A MISURA D’UOMO. LA QUALITÀ DELLA VITA, LE SFIDE DELLO SVILUPPO ECONOMICO, LA CRESCITA CIVILE, LA PROMOZIONE DEI VALORI UMANI E SOCIALI DEVONO DIVENTARE UN ELEMENTO DISTINTIVO DELLA PROVINCIA DI COSENZA. (ESTRATTO DAL PROGRAMMA DI GOVERNO)

MACRO AREA I MACRO AREA II MACRO AREA III MACRO AREA IV MACRO AREA V PATRIMONIO, EDILIZIA, SERVIZI ALLA TERRITORIO E ECONOMIA, LAVORO E SERVIZI INTERNI,

TRASPORTI, VIABILITÀ COLLETTIVITÀ AMBIENTE FORMAZIONE PROGRAMMAZIONE E ED INFRASTRUTTURE PROFESSIONALE INTERNAZIONALIZZAZIONE

Migliorare la qualità delle Aiutare i più deboli e Governare il territorio, Favorire il lavoro Aprire il territorio al scuole, degli edifici e tutelare la salute tutelare e valorizzare mediterraneo ed curare la gestione del l’ambiente all’Europa patrimonio Sostenere le imprese e Migliorare l’istruzione, l’innovazione salvaguardare e mettere Contrastare lo Rinsaldare i rapporti con Rafforzare le condizioni a valore la cultura spopolamento dei Puntare sulle eccellenze le nostre comunità di sicurezza territori all’estero (persone e imprese) dell’agroalimentare Qualificare i servizi di pubblica utilità Rafforzare i sistemi Rendere Potenziare le territoriali e le aree l’amministrazione infrastrutture, la urbane efficiente, trasparente e logistica, i trasporti e Tutelare la lingua e le culture delle minoranze vicina ai dipendenti e al migliorare la viabilità cittadino Potenziare l’agricoltura Qualificare il turismo Prevenire il rischio Cooperare con le Regioni sismico, di incendi e e le Province e sostenere idrologico Crescere attraverso lo i piccoli comuni sport

OBIETTIVI OPERATIVI

PIANI D’AZIONE 49 50 Le macroaree di intervento

PRIMA MACRO AREA DI INTERVENTO

Patrimonio, Trasporti, Viabilità, Edilizia ed Infrastrutture

Obiettivi Strategici • Migliorare la qualità delle scuole, degli edifici e curare la gestione del patrimonio • Rafforzare la sicurezza ( persone e imprese) • Potenziare le infrastrutture, la logistica, i trasporti e migliorare la viabilità • Prevenire il rischi sismico, il rischio di incendi ed il rischio idrogeologico

Assessorati e unità organizzative coinvoltE • Ass. Giovanni Forciniti Dirigente C. Carravetta - Trasporti • Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente F. Molinari - Edilizia pubblica ed impiantistica sportiva Dirigente S. Aiello - Progettazione e gestione nuove opere • Ass. Pietro Lecce Dirigente F. Molinari - Impiantistica sportiva • Ass. Arturo Riccetti Dirigente F. Basta - Viabilità Dirigente S. Aiello - Viabilità invernale Dirigente F. Tucci - Patrimonio ed espropri

Principali portatori di interesse Interni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza Esterni: collettività, istituzioni e popolazioni scolastiche, comuni, associazioni e fondazioni per la sicurezza stradale, soggetti diversamente abili, lavoratori precari, enti locali, fondazioni, ditte, Telecom, Enel, Snam, Università, Ordini Professionali. PRIMA macroarea 51

Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2011

Assessore Giovanni Forciniti Dirigente C. Carravetta

Costituzione Ufficio Mobility fenomeni di erosione. Management In particolare, nell’anno 2011, in Nel mese di ottobre dell’anno 2011 è esecuzione della progettazione frutto stato costituito l’Ufficio di Mobility della collaborazione tra i due Settori Management all’interno della struttura sopra menzionati, sono stati realizzati: organizzativa dell’Ente. La figura del Mobility Manager, responsabile della Ultimazione dei “Lavori urgenti a nord del porto di Cetraro con difesa mobilità aziendale, è prevista dal e ripascimento spiagge in erosione”, D.M. Ambiente del 27/03/1998, al fine eseguiti dal Comune di Cetraro, che CETRARO hanno prodotto, simultaneamente, di limitare e contenere situazioni di una adeguata transitabilità dell’area a nord del porto e ricreato condizioni congestione del traffico, in conformità di sicurezza nelle zone caratterizzate da erosione. Costo del lavoro: euro a tale previsione la Giunta Provinciale 96.888. con deliberazione n. 213 del 21/06/10, “Lavori urgenti di manutenzione ha disposto di istituire tale figura del Canale degli Stombi con ripascimento spiagge in erosione” nella Provincia di Cosenza. In questa nel porto turistico Laghi di Sibari, con cui il Comune di Cassano allo fase preliminare l’Ufficio ha svolto le Ionio, in qualità di Ente esecutore, CASSANO ha dato corso ai lavori progettati attività di raccolta/elaborazione dati ALLO IONIO e finanziati dalla provincia e di informazione ai potenziali utenti di Cosenza, pervenendo ad un risultato apprezzabile in termini interessati delle diverse iniziative di transitabilità e navigabilità del canale di collegamento tra porto e alternative all’uso dell’auto privata. mare aperto. Costo del lavoro: euro Nella fase successiva di progettazione, 92.483. si prevede la definizione delle Ultimazione dei “Lavori di dragaggio delle aree a nord del porto di proposte specifiche di intervento per con ripascimento spiagge in erosione”, eseguiti da Comune di Cariati, che il miglioramento della mobilità dei hanno consentito di ottenere un miglioramento delle condizioni di dipendenti e del Piano di Mobilità CARIATI fruibilità del porto e, allo stesso tempo, attraverso il versamento Aziendale. del materiale dissabbiato nelle La costituzione dell’ufficio ha aree poste a sud del porto stesso, un ripristino delle condizioni di comportato un costo iniziale di € 4.800. sicurezza e praticabilità delle spiagge erose. Costo del lavoro: euro 91.939 Escavazione dei fondali dei porti Relativamente ai porti turistici esistenti Abilitazioni alle professioni nelle sul territorio, la Provincia di Cosenza, materie del trasporto Nel puntuale svolgimento dei compiti ha contribuito, di concerto con le istituzionali il Settore Trasporti ha altre istituzioni locali e con le diverse provveduto ad emanare i bandi degli articolazioni socio-economiche presenti, esami per il conseguimento delle per renderli concretamente fruibili e idoneità professionali nelle materie del funzionali allo sviluppo delle attività trasporto, relativi: ittiche e turistiche. Il personale tecnico • all’autotrasportato di viaggiatori su del Settore, in collaborazione con il strada, per il quale sono prevenute Settore Protezione Civile e Difesa del n.59 domande di candidati, di Suolo, ha previsto una serie di interventi cui in seguito all’istruttoria sono di dissabbiamento e di successivo risultati ammissibili agli esami n. ripascimento di tratti di costa soggetti a 52 Le macroaree di intervento

58. Le relative procedure di esame Corsi di formazione professionale sono state avviate nel mese di per autotrasportatori ottobre, il loro espletamento ha reso Nel mese di marzo 2011 si è concluso necessario la convocazione di n. 4 un ciclo di corsi di formazione sedute dell’apposita commissione, professionale finalizzati alla al termine delle stesse sono risultati preparazione all’esame di idoneità idonei n. 26 candidati. La spesa per professionale per autotrasportatore di il funzionamento della suddetta merci su strada in ambito nazionale commissione, è stata pari ad € 2.290. ed internazionale, organizzati in tre • all’autotrasporto di merci su strada, punti del territorio provinciale, uno per il quale sono prevenute n.148 nell'area ionica (Rossano), uno nell'area domande di candidati, di cui in tirrenica (Paola) ed uno nell'area urbana seguito all’istruttoria sono risultati di Cosenza, al fine di consentire la ammissibili agli esami n. 145. Le partecipazione dei candidati alle lezioni. relative procedure di esame sono Notevole è stato l'apprezzamento e il state avviate nel mese di ottobre, il gradimento da parte degli operatori loro espletamento ha reso necessario del settore, ai quali è stato fornito un la convocazione di n. 10 sedute utile supporto formativo, nonchè la dell’apposita commissione, al possibilità, a quanti soggetti all’obbligo termine delle stesse sono risultati di adeguamento ma sprovvisti del idonei n. 48 candidati. La spesa per diploma di scuola superiore, di accedere il funzionamento della suddetta all’esame per l’acquisizione della commissione, è stata pari ad € 6.344. necessaria idoneità professionale (totale • alla consulenza automobilistica, attestati rilasciati n. 15). per il quale sono prevenute n.59 La realizzazione dei suddetti tre corsi di domande di candidati, di cui in formazione ha determinato una spesa seguito all’istruttoria sono risultati complessiva di € 46.771. ammissibili agli esami n. 57. Le Nel mese di luglio 2011, si è, altresì, procedure di esame sono state concluso il corso di formazione effettuate nel secondo trimestre professionale finalizzato alla dell’anno e sono risultati idonei preparazione all’esame di idoneità n. 8 candidati. La spesa per il professionale per autotrasportatore funzionamento della suddetta di viaggiatori su strada in ambito commissione, è stata pari ad € 3.703. nazionale ed internazionale. Il corso, il primo realizzato da un Ente pubblico Di seguito un prospetto riepilogativo, in Calabria, ha registrato una diffusa in cui si evidenzia la percentuale dei partecipazione ed ha consentito di candidati idonei in riferimento al rilasciare 9 attestati. numero dei candidati ammessi: La realizzazione del suddetto corso di Idoneità formazione ha determinato una spesa professionale per Domande pervenute 59 l’autotrasporto Candidati ammessi 58 complessiva di € 15.151. di viaggiatori su Candidati risultati idonei 25 strada Percentuale candidati idonei 45%

Idoneità Domande pervenute 148 professionale per Candidati ammessi 145 l’autotrasporto Candidati risultati idonei 48 di merci su strada Percentuale candidati idonei 33%

Idoneità professionale Domande pervenute 59 per gli studi Candidati ammessi 57 di consulenza Candidati risultati idonei 8 automobilistica Percentuale candidati idonei 14% PRIMA macroarea 53

Svolgimento dei compiti istituzionali N Albo Provinciale degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi Le funzioni istituzionali di competenza, Cancellazione dall’Albo provinciale delle persone fisiche e giuridiche che 1 esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, ai sensi del combinato attribuite dalla normativa nazionale, disposto degli art. 19 e 20 della l. 298/74. sono state eseguite dall’Ente con Sospensione dall'Albo degli Autotrasportatori ai sensi dell'art.19,punto 3,della 2 legge 6 giugno 1974 n.298 puntualità e nel rispetto dei criteri di Ampliamento dell'iscrizione all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto 3 di terzi della Provincia di Cosenza, per l'esercizio dell'attività di trasporti buona amministrazione previsti dalla senza limitazioni ponderali sui veicoli (art. 4 del D.lgs. n. 395/2000 e s.m.i.) legge, garantendo all’utenza celerità 4 Variazione della denominazione sociale nell’albo degli autotrasportatori di nel disbrigo delle pratiche nonché una cose per conto terzi della Provincia di Cosenza (art.18 legge n° 298/74 e s.m.i.) Variazione della persona preposta a dirigere l'attività di trasporto nell'Albo soddisfacente qualità del servizio reso. 5 autotrasportatori di cose per conto terzi (art. 3 del D. Lgs. n. 395/2000 e s.m.i.) Conversione dell’iscrizione provvisoria in iscrizione definitiva all’Albo degli Per quanto concerne il settore degli autotrasportatori di cose per conto di terzi della Provincia di Cosenza (D.M. n. studi di consulenza automobilistica, 6 161/2005, attuativo del D.Lgs. n. 395/2000 e s.m.i; Circolare n. 1/2009 del 01/04/2009 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) in data 24 novembre 2011 è stato Iscrizione all'albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi della pubblicato apposito “Avviso Pubblico 7 Provincia di Cosenza con limitazioni ponderali sui veicoli art. 1 D.M. 28 aprile 2005 n. 161- (art.12 della L.298/74 e s.m.i.) per il rilascio di n.85 autorizzazioni per Iscrizione all'Albo autotrasportatori di cose per conto di terzi della provincia 8 di Cosenza senza limitazioni ponderali sui veicoli (art. 4 del D.lgs. n. 395/2000 e l'esercizio dell'attività di consulenza per s.m.i.) la circolazione dei mezzi di trasporto” . Adeguamento dell’iscrizione all’Albo degli autotrasportatori della Provincia di Cosenza, al fine di esercitare la professione di trasportatore su strada di cose Nel rispetto delle norme regolamentari, 9 per conto di terzi con veicoli senza limitazioni ponderali (dell’art. 18 del D. Lgs. in attuazione delle previsioni contenute n. 395/2000 e art. 5, comma 2, del D.M. n. 161/2005) Autorizzazione al proseguimento provvisorio dell’attività di autotrasporto per nell’avviso pubblico è stata approvata 10 conto di terzi ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. n. 395/2000 e s.m.i la graduatoria delle istanze pervenute Iscrizione per trasferimento all'albo degli autotrasportatori di cose per conto 11 di terzi della Provincia di Cosenza con limitazioni ponderali sui veicoli ( art.12 e risultate ammissibili. In particolare, della L.298/74 e s.m.i.) sono pervenute n. 14 domande, di cui Ricevimento pubblico sono risultate ammissibili n.12. Nel settore delle autoscuole, si evidenzia N Licenze di autotrasporto in conto proprio l’importante passo in avanti effettuato con l’emanazione da parte del ministero 785 Richieste pervenute delle nuove norme relative ai requisiti 766 Richieste evase richiesti per l’ammissione agli esami 9 Richieste sospese per integrazione della relativa documentazione per il conseguimento dell’idoneità di 10 Richieste archiviate insegnante ed istruttore di autoscuole. Ricevimento pubblico A tal fine è stato predisposto il nuovo Regolamento Provinciale, già approvato dal Consiglio Provinciale nel mese di N AUTOSCUOLE dicembre, che rende possibile operare in D.I.A. per esercizi di nuova apertura (Istruttoria della pratica: 7 documentazione, relazione, determina di presa d’atto apertura attività, tale ambito e sbloccare una situazione relazione sopralluogo, relazione finale) di stallo che perdura da diversi anni. 3 Trasferimento sedi autoscuole Nell'ambito dell'attività regolamentare, 17 D.I.A. Per variazione (denominazione autoscuola, Resp. Didattico,etc.) inoltre, in riferimento al settore 4 Revoche autorizzazioni dell’autotrasporto, è stata predisposta 36 Nuove tessere autorizzative (titolari, dipendenti etc.) la bozza di “Regolamento per 193 Lettere varie (titolari, M.C.T.C., I.N.P.S., Tribunale etc.) l’applicazione delle sanzioni 48 Schede ammissione esami di teoria e guida (numerazione e timbratura) disciplinari agli iscritti all’albo degli 7.450 Registri iscrizione allievi e delle lezioni teoriche (numerazione e autotrasportatori di cose per conto di timbratura) terzi”. 8 Diffide 54 Sopralluoghi presso sedi autoscuole Di seguito le schede riepilogative 2 Sospensioni di autoscuole inerenti l’attività amministrativa del Ricevimento pubblico settore trasporti realizzata nel periodo gennaio /dicembre 2011: 54 Le macroaree di intervento

Sostegno alle attività di trasporto N Agenzie di consulenza automobilistica collettivo 3 Nuove Autorizzazioni Il miglioramento dei servizi di trasporto 1 Trasferimenti sedi agenzie/Variazione denominazione pubblico è stato perseguito sostenendo 25 Nuove tessere autorizzative (Titolari, dipendenti etc.) per le fasce socialmente deboli e per 193 Vidimazione annuale tessere autorizzative le realtà periferiche più disagiate, 3 Diffide le istanze di richiesta di mobilità, 6 Verbali di contestazione trasmesse da Comuni, Istituzioni 216 Lettere varie (titolari, M.C.T.C., P.R.A., Tribunale etc.) Scolastiche ed Associazioni. Tale finalità è stata soddisfatta mediante 19 Sopralluoghi presso sedi di agenzie la diretta concessione dei servizi 0 Trasformazione Societaria di trasporto richiesti, forniti dalle 4 Revoche di autorizzazioni aziende di trasporto operanti sul 4 Sospensioni dell’attività territorio provinciale, per un totale di Ricevimento pubblico n. 13 affidamenti ed un costo totale di €14.130. Il perseguimento della suddetta N Officine di revisione finalità si è tradotto nell’adozione di n.4 provvedimenti di concessione di 34 Istanze istruite di aggiornamento/sostituzione attrezzature contributi finanziari a sostegno delle 27 Nuovi responsabili tecnici presso officine autorizzate attività di trasporto scolastico e dei 11 Nuove autorizzazioni/variazione sede servizi navetta a favore dei ceti meno 2 Estensioni dell’autorizzazione rilasciate alle imprese già autorizzate abbienti, per un costo complessivo di € Richieste evase da parte delle officine autorizzate, riguardanti la consegna o la sostituzione delle copie dei libretti metrologici, allegati ai fascicoli in 6.000. 96 nostro possesso, per la dovuta verifica annuale delle attrezzature destinate alla revisione dei veicoli Inoltre, in base alle direttive di indirizzo 2 Autorizzazione allo spostamento delle attrezzature di revisione per un e governo sono state sostenute, in soggetto autorizzato particolare, le istanze: per garantire 60 Verifiche effettuate alle imprese autorizzate il servizio di trasporto degli alunni Ricevimento pubblico pendolari, con la finalità di contrastare l’abbandono scolastico; per effettuare N Servizi di trasporto - Educazione e sicurezza stradale i servizi di trasporto necessari alla realizzazione di finalità sociali, Concessioni contributi a sostegno dell’attività di trasporto e servizi 4 all’utenza pedagogiche e culturali di considerevole 2 Progetti a sostegno della mobilità (Ticket Bus e Mobility Management) rilievo. 13 Affidamenti ad imprese e concessione ai richiedenti di servizi di trasporto Si evidenzia che, anche per l’annualità 5 Iniziative di educazione e sicurezza stradale 2011, si è realizzato il progetto “Ticket 1 Iscrizione ad organismi (Associazione Nazionale Federmobilità) Bus”, realizzato in sinergia con il Settore 3 Affidamenti servizi e forniture per realizzazione progetti Mercato del Lavoro che, senza dubbio,

7 Liquidazioni di contributi a sostegno dell’attività di trasporto e servizi rappresenta un valido strumento di all’utenza sostegno delle condizioni economiche 1 Liquidazioni spese inerenti progetti di mobilità dei lavoratori precari impegnati nelle Liquidazioni di contributi inerenti iniziative ed attività di educazione e 4 sicurezza stradale attività di produzione agricola situate 24 Liquidazioni di servizi di trasporto affidati nella Piana di Sibari. Il progetto si pone l’obiettivo principale di favorire l’utilizzo del trasporto collettivo, per effettuare N Infrastrutture Portuali e Aeroportuali gli spostamenti sistematici casa-lavoro. Trasferimento somme relative al progetto “Lavori urgenti di manutenzione 1 del Canale degli Stombi con ripascimento spiagge in erosione” nel porto L’organizzazione del sevizio di trasporto turistico Laghi di Sibari è stato affidato ai Comuni richiedenti Trasferimento somme relative al progetto “Lavori urgenti a nord del porto di 1 Cetraro con difesa e ripascimento spiagge in erosione” (Firmo, Saracena, ), in 2 Trasferimento somme relative al progetto “Lavori di dragaggio delle aree a cui risiedono i lavoratori stagionali, nord del porto di Cariati con ripascimento spiagge in erosione”. mentre la Provincia ha provveduto a PRIMA macroarea 55

cofinanziare al 50% le spese attraverso Capitaneria. Al termine dell’iniziativa la concessione di un contributo. sono state rendicontate spese che Per l’attuazione della citata iniziativa è hanno richiesto la liquidazione di un stato assunto un impegno di spesa € importo complessivo di € 9.213,83. 12.500. • Inoltre, il Settore ha supportato diverse iniziative di sensibilizzazione Iniziative di educazione alla all’educazione e sicurezza sicurezza stradale stradale, promosse da comuni, Nell’annualità 2011, sono state enti ed associazioni, mediante la realizzate diverse iniziative sulla concessione di contributi finanziari tematica della sicurezza stradale in o partecipazione diretta all’iniziativa grado di incentivare la diffusione della con cofinanziamento delle spese. Si conoscenza delle norme del codice della segnale, in particolare, il Convegno strada e l’acquisizione di una nuova e “La cultura della sicurezza ed il diversa identità di cittadini, consapevoli ruolo delle istituzioni”, organizzato dell’importanza del rispetto di dette in collaborazione con il Comune di norme a tutela della vita propria e Diamante, al quale sono intervenuti degli altri, nell’ottica di contrastare il le varie autorità locali, apportando, fenomeno dell’incidentalità. ognuno per le proprie competenze, • Nel primo trimestre si è conclusa un contributo al confronto e l’iniziativa “Disco..Bus” con la quale all’individuazione di interventi si è offerto ai giovani di recarsi in adeguati a ridurre il drammatico discoteca con il mezzo pubblico. fenomeno dell’incidentalità stradale. L’iniziativa è stata realizzata nel L’iniziativa ha visto il coinvolgimento periodo dal 15 dicembre 2010 al 16 degli studenti, dirigenti scolastici, marzo 2011, con l’attivazione di una docenti, nonché delle autoscuole e dei unica linea di servizio con partenza sindaci del tirreno, ha avuto luogo nel dalle Pensiline dell’Università ed Cineteatro Vittoria di Diamante, nel arrivo alla discoteca Modhà di mese di marzo, ed ha comportato per . Il servizio di trasporto la Provincia una spesa di € 2.000. pubblico è stato utilizzato in totale da n.597 giovani, ed ha determinato una spesa complessiva di € 4.840. • Per garantire la sicurezza marittima nel periodo estivo, è stata prevista la collaborazione istituzionale con le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di Vibo Valentia e Corigliano Calabro. Nella giornata del 27/06//11 è stata sottoscritta apposita convenzione, approvata con delibera di Giunta n. 153 del 16/06/11, con la quale la Provincia di Cosenza - Settore Trasporti, si è impegnata a coprire parte dei costi sostenuti dalla suddette Guardie Costiere per le attività di controllo, nel mese di luglio ed agosto, rispettivamente sul litorale tirrenico e litorale ionico, fino alla concorrenza dell’importo di € 5.000 per singola 56 Le macroaree di intervento

Ad interim Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente F. Molinari

INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA E PUBBLICA

Nel rispetto del Codice dei Contratti – d.lgs 163/06 , sono stati redatti i progetti definitivi degli interventi previsti nell’elenco annuale dei LL.PP. esercizio 2011. Lo stato di attuazione di ogni singolo intervento di edilizia scolastica, pubblica e di impiantistica sportiva viene riportato nelle note delle tabelle.

Edilizia Scolastica Lo stato di attuazione di ogni singolo intervento di edilizia scolastica viene riportato nelle note della tabella Denominazione Importo scuola comune intervento (Euro) NOTE

IPSC-LC Oriolo Costruzione nuova sede EURO 2.100.000 In fase di gara Liceo Classico Praia a Mare Costruzione nuova sede EURO 1.700.000 In fase di gara IPA/ITA Rossano Completamento Adeguamento EURO 300.000 Affidati i lavori sismico Polo scolastico Roggiano Gravina Costruzione Palestra EURO 600.000 In fase di gara Liceo Classico Adeguamento sismico EURO 700.000 In fase di gara Liceo Classico Cassano Ionio Adeguamento sismico EURO 900.000 In fase di gara Istituto Tecnico Amantea Costruzione nuova sede EURO 2.500.000 Approvato il progetto Commerciale definitivo dalla G.P. IPSIA Cosenza Completamento adeguamento EURO 400.000 In fase di gara sismico IPSIA Acri Completamento nuova sede EURO 550.000 Affidati i lavori IPSIA Sant’Agata d’ Esaro Completamento edificio EURO 150.000 In fase di gara Polo scolastico Cassano Sistemazione esterna EURO 250.000 In fase di gara L.S. Rende Completamento palestra- EURO 300.000 In fase di gara auditorium ITC Corigliano Completamento Palestra EURO 250.000 Affidati i lavori Convitto IPA Cirella Manutenzione straordinaria EURO 250.000 In fase di gara IPSIA Bocchigliero Ristrutturazione palestra EURO 150.000 In fase di gara IPSSAR Paola Adeguamento del convitto in EURO 100.000 Approvato progetto Ostello B&B definitivo dalla G.P. Liceo scientifico Spezzano Albanese Completamento palestra EURO 200.000 Affidati i lavori Polo Scolastico Rogliano Completamento palestra EURO 150.000 Affidati i lavori Istituto Belvedere Completamento palestra EURO 150.000 Affidati i lavori Magistrale ITT Adeguamento sismico EURO 300.000 Approvato il progetto definitivo dalla G.P

Edilizia Pubblica Lo stato di attuazione di ogni singolo intervento di edilizia scolastica viene riportato nelle note della tabella PRIMA macroarea 57

INTERVENTO COMUNE Importo (Euro) NOTE

Accordo di programma: recupero EURO 400.000 Redatto il progetto immobile per Centro di viabilità esecutivo pubblicato bando di gara Caserma VV.F Paola EURO 100.000 affidati i lavori Completamento centro invernale San Giovanni in Fiore EURO 250.000 affidati i lavori Accordo di programma: Costruzione San Giovanni in Fiore EURO 250.000 approvato progetto capannone definitivo dalla G.P. Sistemazione locali palazzo uffici Cosenza EURO 400.000 Redatto il progetto Prefettura esecutivo

Impiantistica Sportiva Lo stato di attuazione di ogni singolo intervento di impiantistica sportiva viene riportato nelle note della tabella

INTERVENTO COMUNE Importo (Euro) NOTE

Ristrutturazione campo da tennis Villa Vecchia Cosenza EURO 200 000 In fase di gara Adeguamento Campo di calcio Pedace EURO 150.000 In fase di gara Rivestimento copertura e facciata bocciodromo Rende EURO 150.000 Affidati i lavori Impianto sportivo polivalente Mormanno EURO 1.000.000 In fase di gara Impianto sportivo polivalente Cetraro EURO 870.000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente EURO 600.000 Rinviato al 2012 Messa in sicurezza strutture sportive comunali EURO 300 000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente (unione cechi) Rende EURO 1.000.000 Rinviato al 2012 Completamento Impianto polivalente EURO 200 000 Rinviato al 2013 Adeguamento impianto sportivo-Ricosoli-Triscioli S. Caterina Alb. EURO 500 000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente Lattarico EURO 260 000 Rinviato al 2013 Completamento impianto sportivo polivalente Luzzi EURO 900 000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente S. Nicola Arcella EURO 400 000 Rinviato al 2013 Recupero e riqualificazione centro sportivo - Insiti Corigliano-Rossano EURO 1 500 000 Rinviato al 2012 Impianto sportivo polivalente Lungro EURO 800 000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente Cassano EURO 800 000 Rinviato al 2013 Ristrutturazione campetti di calcio Fuscaldo EURO 150.000 Rinviato al 2012 Parco Avventura San Giovanni in Fiore EURO 200 000 Rinviato al 2013 Campo Sportivo Mongrassano EURO 150.000 Rinviato al 2012 Adeguamento pista di atletica Fuscaldo EURO 400.000 Rinviato al 2013 Ampliamento impianto sportivo San Lucido EURO 530.000 Rinviato al 2012 Completamento impianto sportivo Spezzano della Sila EURO 400 000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente EURO 400.000 Rinviato al 2013 Campo sportivo Montalto Uffugo EURO 1.000.000 Rinviato al 2012 Campo sportivo Diamante EURO 1.000.000 Rinviato al 2013 Campo sportivo Castrolibero EURO 1.000.000 Rinviato al 2013 Impianto sportivo polivalente Mendicino EURO 300.000 Rinviato al 2013 Ristrutturazione Campi Polivalenti Acquappesa Terme Luigiane EURO 250 000 Rinviato al 2013 Polo Sportivo Marano Marchesato EURO 400.000 Rinviato al 2013 Palasport - spettacolo Area urbana di Cosenza- EURO 12.000.000 Rinviato al 2012 Rende Città per gli sport Mediterranei Area urbana di Corigliano- EURO 10.000.000 Rinviato al 2012 Rossano Palaghiaccio Altopiano della Sila EURO 10.000.000 Rinviato al 2012 Piccoli impianti (contributi) Comuni EURO 2.000.000 Approvati 23 progetti 58 Le macroaree di intervento

Completamento delle opere avviate negli esercizi precedenti

Edilizia Scolastica Nel 2011 sono state completate e consegnate alle rispettive scuole le seguenti opere:

Denominazione COMUNE intervento Importo (Euro)

I.T.A.S. "Nitti" Cosenza Adeguamento Sismico EURO 800.000 Liceo Classico Castrovillari Completamento ristrutturazione EURO 700.000 Ex Canossiane Cosenza Ristrutturazione edificio EURO 3.600.000 Istituto Magistrale Cosenza Adeguamento sismico EURO 300.000 ITC Corigliano Costruzione Palestra 1° lotto EURO 500.000 IPA-ITA Rossano Adeguamento Sismico 1° lotto EURO 750.000 Istituto Magistrale Costruzione Palestra 1° lotto EURO 500.000 Polo Scolastico Amantea Costruzione EURO 8.000.000 Liceo Scientifico Spezzano Albanese Costruzione Palestra 1° lotto EURO 500.000 Polo Scolastico Rogliano Costruzione Palestra 1° lotto EURO 500.000 LS Rende Costruzione Palestra 1° lotto EURO 400.000 LS”Scorza” Cosenza Manutenzione. Straordinaria EURO 300.000 IPSIA Cosenza Adeguam. Sismico e Manut. Straordinaria EURO 500.000 Liceo classico Cetraro Manutenzione Straordinaria EURO 200.000 Istituto Magistrale Cosenza Adeguamento sismico EURO 300.000 I.T.C.G. Paola Adeguamento sismico EURO 1.200.000 ITCG Castrovillari Costruzione palestra ed auditorium EURO 950.000 ITC Rossano Adeguamento Sismico EURO 700.000

Lavori in corso di esecuzione ed in fase di completamento

Denominazione COMUNE intervento Importo

IPSIA Acri Costruzione EURO 3.000.000 IPSC Crosia Costruzione EURO 2.100.000 Istituto D'Arte Cetraro Costruzione EURO 1.500.000 ITIS "Monaco " Cosenza Completamento costruzione nuova sede EURO 2.500.000 Liceo Scientifico Paola Completamento costruzione EURO 2.000.000 IPAA "Todaro" Rende Consolidamento ed ampliamento EURO 1.500.000 ITAS Rossano Costruzione EURO 2.300.000 Polo Scolastico Trebisacce Costruzione nuovo edificio EURO 2.582.000 Liceo Classico (Ex ITC) Rende Costruzione EURO 1.000.000 Convitto Nazionale Cosenza Adeguam. Sismico e Manut. Straordinaria EURO 2.500.000 Liceo scientifico Castrovillari Costruzione Palestra EURO 600.000 Liceo Classico Cosenza Manutenzione Straordinaria EURO 500.000 I.P.S.A.R. Castrovillari Manutenzione Straordinaria EURO 250.000 Liceo Scientifico “Fermi” Cosenza Manutenzione Straordinaria EURO 250.000 Polo Scolastico San Marco Argentano Costruzione palestra EURO 500.000 Liceo Scientifico Corigliano Sopraelevazione EURO 400.000 Liceo scientifico Lungro Costruzione nuovo edificio EURO 1.000.000 I.T.I.S. Castrovillari Manutenzione Straordinaria EURO 250.000 Istituto magistrale San Giovanni in Fiore Manutenzione Straordinaria EURO 200.000 I.T.G Rossano Costruzione palestra EURO 500.000 I.T.G Corigliano Costruzione palestra EURO 500.000 PRIMA macroarea 59

Interventi appaltati di prossima consegna

Denominazione COMUNE intervento Importo (Euro)

Liceo scientifico Castrovillari Costruzione Palestra EURO 600.000 Liceo Classico Cosenza Manutenzione Straordinaria EURO 500.000 ITC Rossano Adeguamento Sismico EURO 700.000 I.P.S.A.R. Castrovillari Manutenzione Straordinaria EURO 250.000 Liceo Scientifico “Fermi” Cosenza Manutenzione Straordinaria EURO 250.000

Interventi di prossimo appalto

Denominazione COMUNE intervento Importo (Euro)

Liceo Classico Rossano Costruzione palestra ed auditorium EURO 500.000 Liceo scientifico San Giovanni in Fiore Costruzione palestra EURO 500.000 I.P.A. Cassano Adeguamento sismico EURO 400.000 Liceo Classico Corigliano Costruzione nuovo edificio EURO 2.700.000 I.P.S.I.A. Longobucco Adeguamento sismico EURO 350.000

Edilizia Pubblica Nel 2011 sono completati i seguenti interventi:

Denominazione COMUNE intervento Importo

Centro di Viabilità San Giovanni in Fiore Costruzione EURO 450.000 Centro di Viabilità Colosimi Ristrutturazione EURO 450.000

Lavori in corso di esecuzione

Denominazione COMUNE intervento Importo

Palazzo della Provincia Cosenza Completamento ristrutturazione EURO 3.000.000

Interventi in fase di gara

Denominazione COMUNE intervento Importo

Auditorium Trebisacce Costruzione EURO 600.000 Strada collegamento Polo Scolastico Castrolibero Costruzione EURO 750.000

Impiantistica sportiva Nel 2011 sono completati i seguenti interventi:

Denominazione COMUNE intervento Importo

Palestra 2°lotto S. Sofia di Epiro Completamento costruzione EURO 150.000 Impianto polivalente Mandatoriccio Costruzione EURO 400.000 Centro Velico Amendolare Costruzione 1°lotto EURO 750.000 Palestra polivalente Crosia Costruzione 1°lotto EURO 700.000 Impianto polivalente Costruzione 1°lotto EURO 500.000 Impianto polivalente Camigliatello Costruzione 1°lotto EURO 450.000 Impianto polivalente San Pietro in Guarano Costruzione 1°lotto EURO 300.000 Campi da tennis Rende Ristrutturazione EURO 650.000 Palestra polivalente Tebisacce Costruzione EURO 700.000 60 Le macroaree di intervento

Lavori in corso di esecuzione

Denominazione COMUNE intervento Importo

Impianto polivalente Belmonte Calabro Costruzione 2°lotto EURO 250.000 Palestra polivalente Cariati Costruzione EURO 700.000 Campo di calcio Luzzi Costruzione 1° lotto EURO 1.136.000 Piscina Rende Realizzazione copertura EURO 400.000 Impianto polivalente Saracena Costruzione EURO 800.000 Campo di calcio Rogliano Costruzione EURO 1.200.000 Campo di calcio Ristrutturazione EURO 300.000 Campo di calcio San Donato di Ninea Ristrutturazione EURO 260.000 Palazzetto Sport Amantea Completamento costruzione EURO 1.550.000 Impianto polivalente Villapiana Costruzione EURO 600.000 Impianti sportivi Plataci Completamento e percorso vita EURO 600.000 Palestra Polifunzionale Rovito Costruzione EURO 800.000 Centro Velico Amendolare Costruzione 2°lotto EURO 300.000

Interventi in fase di appalto

Denominazione COMUNE intervento Importo

Campo di tiro a volo Cariati Costruzione EURO 500.000 Centro polifunzionale Camigliatello Completamento EURO 450.000 Impianto sportivo polivalente coperto S. Pietro in Guarano Completamento EURO 250.000 Impianto sportivo polivalente Longobucco Costruzione EURO 600.000 Impianto sportivo polivalente Paterno calabro Costruzione EURO 600.000 Impianto sportivo polivalente Laino Castello Costruzione EURO 500.000 Bocciodromo - Serralonga Acri Costruzione EURO 375.000 Campo di calcio Spezzano Piccolo Adeguamento EURO 200.000 Impianto sportivo polivalente Rocca Imperiale Costruzione EURO 600.000 Palazzetto dello sport Castrovillari Costruzione EURO 3.000.000 Campo di calcetto Rende completamento EURO 150.000

Mantenimento delle opere edili e degli impianti tecnologici degli edifici

(sia in proprietà che in fitto, attraverso interventi programmati di manutenzione)

Manutenzione opere edili ed impianti Servizio Energia Continua Sono state espletate, per tutte le Nel 2011 il “Servizio Energia”, appaltato otto zone in cui è stata suddivisa la dall’impresa ATI Gemmo-MST della Provincia, i lavori di manutenzione durata di cinque anni, per un importo ordinaria nelle scuole. complessivo a base d’asta di € 8.400.000.

SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE %

EURO 1.200.000 EURO 1.200.000 100 EURO 2.116.000 EURO 2.116.000 100 PRIMA macroarea 61

Lavori di manutenzione • Manutenzione Ascensori; straordinaria, di completamento è stata espletata la gara di appalto per ed in economia l’ affidamento, ad una sola ditta, della Sono stati progettati alcuni interventi manutenzione di tutti gli ascensori in da eseguirsi in economia i cui lavori esercizio presso le scuole. saranno affidati mediante cottimi. SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % EURO 100.000 EURO 100.000 100 EURO 250.000 EURO 250.000 100 • Contributo convitto e Conservatorio Fornitura materiale squadra Musicale di Cosenza. edilizia per esecuzione lavori in SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % amm.ne diretta Per consentire l’esecuzione dei lavori EURO 100.000 EURO 100.000 100 in amministrazione diretta sono stati appaltate le forniture di materiale edile • Verifica impianti di messa a terra e ed impiantistico. ascensori. Redatto il progetto rimane da affidare il servizio. SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % EURO 100.000 EURO 100.000 100 EURO 60.000 EURO 60.000 100 Gestione delle competenze delegate dalla L. 23/96 in materia di edilizia Gestione delle deleghe regionali (LL. scolastica RR. 34/02 e 01/06) Nell’ambito delle deleghe attribuite Nell’ambito delle deleghe conferite dalla dalla L. 23/96 sono state svolte le Regione con Leggi 34/02 e 01/06, in data seguenti attività: 18/01/2007 si continua, anche per l’anno • Gestione delle diverse utenze in corso, a ritirare dalla Regione Calabria (consumi di elettricità, di gas a fini la documentazione relativa a: didattici, di acqua potabile, di fonia) • Progetti finanziati dalla Legge ed attivazione linee adsl nelle scuole. Regionale 25/02/2005 n. 3 “Piano degli interventi sugli immobili confiscati SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % alla criminalità mafiosa”; EURO 1.312.000 EURO 1.312.000 100 • Progetti finanziati dalla Legge Regionale 14/04/2004 n. 13. • Realizzazione e gestione di impianti di • Progetti finanziati dalla Legge video-sorveglianza e anti-intrusione Regionale 26/03/2003 n. 8, nelle scuole a rischio, integrati con “Programma di opere pubbliche di cui contratti di vigilanza. alla Delibera di. Consiglio Regionale. n. 499 del 30/03/2005”; SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % • Progetti finanziati con Decreto di G.R: EURO 60.000 EURO 60.000 100 n° 828 del 19.09.02; • Progetti finanziati con Decreto di G.R: • Fornitura di suppellettili. é n° 201/07; stata espletata la fornitura delle • Progetti finanziati con Decreto di G.R: suppellettili alle scuole. n° 19274 del 25.11.2008 di cui all’art. 6 comma 3 della legge Regionale n°7 del SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % 21-08-2006; EURO 156.000 EURO 156.000 100 • Programma di opere pubbliche o di pubblico interesse di cui all’art. 1 della 62 Le macroaree di intervento

Legge Regionale 31/07/1987 n.24. procedimento di esproprio per ognuna • Interventi di cui alla Delibera di esse procedendo per alcune alla di Giunta Regionale 26/08/2004 liquidazione delle indennità accettate o n. 588 integrata con Delibera di al deposito presso la Cassa DD.PP. e per Giunta Regionale 11/11/2005 n. 961 altre all’emissione del decreto definitivo di pubblicata sul BUR supplemento esproprio ( decreti di espropri emessi n°12 straordinario n. 6 del 29/11/2005- di cui n° 9 pratiche pervenute dal Settore Concessione di contributo costante viabilità e n° 3 dal Settore Edilizia). poliennali. Sono state evase tutte le pratiche In particolare per 150 fascicoli ritirati pervenute dalla delega di cui alla L.18/83 sono state completate le seguenti in numero di 6 e sono stati liquidati i procedure: gettoni di presenza di tutti i componenti • sono state condotte valutazioni di la Commissione Provinciale Espropri. carattere tecnico-amministrativo sui lavori; • sono stati rilasciati nulla osta Opere di Edilizia completate nel per la liquidazione degli stati di 2011 avanzamento dei lavori, degli stati finali e delle relative competenze Polo scolastico di Amantea tecniche; Schematicamente l’edificio che • sono stati rilasciati pareri relativi comprende le due scuole (I.P.S.I.A. e L.S.) alla redazione di perizie di variante è suddiviso in tre corpi che si sviluppano tecnica e suppletiva e all’utilizzazione in altezza: delle economie per come indicato • Corpo che ospita ambienti i.P.S.I.A. dalle delibere di Giunta Regionale n. • Corpo servizi e palestra 257 del 14 maggio 2007 e n. 181 del • Corpo che ospita ambienti l.S. 03/03/2008; Il corpo I.P.S.I.A. si articola su quattro • si è provveduto alla verifica della livelli e comprende una dotazione rendicontazione ed al rilascio del complessiva di 21 aule e 17 laboratori certificato di omologazione degli atti. (di cui 3 condivisi con il L.S.) oltre ai servizi igienici dislocati su ogni piano. Gestione di fondi a favore dei Il corpo servizi si articola su quattro comuni per la gestione ed il livelli e comprende i seguenti ambienti: mantenimento di strutture locale presidenza, locale per il sportive segretario, uffici di segreteria, ufficio Sono pervenute dai Comuni n. 28 tecnico, sala docenti, zona di attesa per richieste di finanziamento delle quali il pubblico, biblioteca con annessa sala solo 23 hanno avuto parere positivo da lettura, nonché servizi igienici dislocati parte del CONI di Cosenza per essere su ogni piano. Il collegamento fra i vari ammesse a contributo. piani è assicurato da una scala ed un ascensore. SOMME PREVISTE SOMME IMPEGNATE % Attigua al CORPO SERVIZI, al livello di EURO 2.000.000 EURO 1.150.000 57 piano terra, è ubicata la palestra con superficie di circa 600 mq, corredata da Gestione delle procedure depositi attrezzi, spogliatoi, docce, ecc. espropriative Il corpo Liceo Scientifico si articola Tutte le pratiche pervenute dal Settore su tre livelli e comprende 16 aule, Viabilità e dal Settore Edilizia dell’Ente 5 laboratori (di cui 3 condivisi con in numero di 12 sono state istruite ed l’I.P.S.I.A.), nonché servizi igienici su è stato avviato, nei termini di legge, il ogni piano. PRIMA macroarea 63

Polo Scolastico di Amantea

Palestra ITGC di Castrovillari

AUDITORIUM ITG CASTROVILLARI 64 Le macroaree di intervento

Costruzione IPSIA di Paola

Palestra polifunzionale di Crosia

Ristrutturazione Liceo Classico di Castrovillari PRIMA macroarea 65

Assessore ARTURO RICCETTI Dirigente F. Tucci

Patrimonio Concessione della ex Casa Cantoniera denominata "Stio", sita Concessione all'Associazione nel Comune di Rose alla Parrocchia Centro Informazioni Immigrati - Santa Maria ONLUS Assunta in Rose per celebrare il rito Locali sovrastanti lo Sportello eucaristico e svolgere funzione socio/ Informazione Immigrati - Via Calabria (CS). culturale per la popolazione residente Attraverso l’impegno diretto della l’attività svolta è finalizzata a dare Provincia di Cosenza, si è data risposta risposta all’esigenza, di celebrare il rito all’esigenza di svolgere, da parte del eucaristico e svolgere funzione socio/ Centro, di corsi di italiano per immigrati, culturale per la popolazione residente. residenti nella Provincia di Cosenza Concessione porzione Casello Alienazione di reliquati/terreni, Cantoniere Forgitelle in Valorizzare le risorse immobiliari Comune di Spezzano della Sila di proprietà Avviso pubblico e all’Associazione il Sorriso alienazione in base alla Legge L’ospitalità garantita all’Associazione 369/03 e ex art.938 comma 2 C.C. ha permesso ai ragazzi di fruire delle L’attività svolta ha il fine incrementare bellezze del territorio e di far conoscere l’economicità della gestione, gli aspetti ecologici/scientifici connessi valorizzare gli immobili di proprietà e alle peculiarità del territorio. conseguire un minore depauperamento dell’ambiente (discariche abusive) in Concessione all'Associazione quanto la gestione dei suddetti siti è Centro Italiano - ONLUS particolarmente onerosa per l’Ente. Locale sito in Cosenza. Attraverso l’impegno diretto della Concessione all'Associazione Provincia di Cosenza, si è data risposta Sportiva Dilettantistica Karate San all’esigenza di effettuare, da parte Marco Argentano del Centro, la distribuzione gratuita Parte della vecchia sede dell’IPA di San di farmaci a soggetti svantaggiati Marco Argentano. comunitari ed extracomunitari, Attraverso l’impegno diretto della appartenenti alla classe debole, residenti Provincia di Cosenza, si è data risposta nella Provincia all’esigenza, tramite l’attività agonistica, di recuperare e di assistere bambini Protocollo d’intesa per e ragazzi disagiati o diversamente Concessione all'Associazione abili. L’attività ha, inoltre, consentito Kasbah della struttura ex Casello di incrementare l’economicità della cantoniere “Castiglione” in Rende gestione, e valorizzazione gli immobili Attraverso l’impegno diretto della di proprietà. Provincia di Cosenza, si è data risposta all’esigenza di promuovere il Progetto “ASYLON: La Città dell’Accoglienza” come previsto nel programma 66 Le macroaree di intervento

dell’Amministrazione al fine di dare Asilo per rifugiati ed ai beneficiari di protezione internazionale.

Alienazione di ex Caselli Cantonieri, Valorizzare le risorse immobiliari di proprietà • Definizione della procedura di Alienazione e conseguimento dell’economicità della gestione. Avviso di Asta Pubblica. Si persegue il minore depauperamento dell’ambiente e Cagno II - S. Giovanni in Fiore degli immobili nonché la salvaguardia della pubblica incolumità. Nel corso del 2011 sono state indette n. 2 Aste Pubbliche andate entrambe deserte. Comune di Scala Coeli.

Montagna - Scala Coeli

S.Janni - Sangineto Pinitello - Acri

Calamitti - Bocchigliero Pantano Abbruzzo - PRIMA macroarea 67

Piano di Guerra -Campana Castellana - Luzzi

Cinquemiglia - Fuscaldo Regina - Lattarico

Perdicappello - Oriolo Cerviolo - Longobucco

Colle Trodo - Papasidero 68 Le macroaree di intervento

Concessioni

Entrate extratributarie • Abbattimento evasione e tendenza maggiore equità: Sono stati accertati n° 26 Impianti di Distribuzione Carburanti sulle Strade Provinciali che non risultavano nell’archivio Concessioni Stradali. È stato richiesto il pagamento del canone relativo all’occupazione suolo pubblico (accessi stradali) e del canone di concessione relativo agli impianti pubblicitari a partire dall’anno 2006. Per chi non ha provveduto al pagamento nei tempi previsti, è stato emesso avviso di accertamento. • Abbattimento evasione e tendenza maggiore equità: è in corso di accertamento, da parte del Settore Viabilità, una vasta verifica delle occupazioni di suolo pubblico, non autorizzate, che hanno consentito un incremento delle entrate extratributarie (incassati Euro 648.994 rispetto ai 350.000 dell’anno 2010). • Snellimento burocratico e maggiore trasparenza: Riduzione dei tempi di attesa per rilascio concessioni. Rilasciate n° 203 concessioni stradali, n° 497 autorizzazioni per trasporti eccezionali e n° 352 nulla osta.

NUMERO PRATICHE EVASE PER TIPOLOGIA

1052 1200 1000 700 800 600 352 400 200 0

AUTORIZZAZIONI NULLA OSTA RILASCIATI RILASCIATE ALLE ALTRE PROVINCE TOTALE PRATICHE

700 352 1052

Fitti e Stime

Riduzione fitti passivi Sono stati restituiti gli immobili ai proprietari e sono state effettuate le stime di eventuali danni. Ciò ha portato ad un risparmio per l’Ente, rispetto al 2010, di euro 696.000 Elenco degli immobili ex sede di istituti scolastici e di uffici restituiti

Ex sede Ubicazione Canone annuo

Liceo Scientifico Amantea EURO 89.000 Ist. Prof.le di Stato Industria ed Artigianato Amantea EURO 53.000 Liceo Classico Castrovillari EURO 123.000 Ist. Prof.le di Stato Industria ed Artigianato Sez. staccata di Castrovillari EURO 48.000 Ist. Prof.le di Stato Industria ed Artigianato Sez. staccata di Belvedere EURO 14.000 Deposito Via Dante Alighieri Cosenza EURO 14.000 Liceo Scientifico Paola EURO 135.000 Provveditorato agli Studi. Cosenza EURO 220.000 TOTALE EURO 696.000 PRIMA macroarea 69

IMPORTI DI BILANCIO DELLE LOCAZIONI

EURO 6.357.709,05 EURO 6.045.081,05 EURO 5.511.029,69 EURO 4.397.709,05 EURO 3.606.709,05

2007 2008 2009 2010 2011

Contratto di locazione - riduzioni fitti passivi favore dei Comuni ha avuto una Contratto di locazione fra la Provincia ed ricaduta positiva alla luce dei vantaggi il Comune di Mormanno (proprietario) ottenuti dalle famiglie degli studenti per l’utilizzo di un immobile destinato prevalentemente svantaggiati, che a sede del Liceo Scientifico. Tale utilizzano detti mezzi operazione ha consentito di migliore qualità didattica per studenti e docenti. Acquisto mezzi Il contratto di locazione è più economico Si è proceduto all’acquisto dei mezzi rispetto al precedente. necessari per implementare il parco mezzi operativi complessi e per i mezzi occorrenti per il Settore Viabilità Autoparco (Viabilità invernale, pulizia dei fiumi, pulizia delle cunette stradali, taglia Istituzione Officina per le erba) riparazione di tutte le auto Acquisto mezzi ed attrezzature usate: dell’Ente • nr. 4 Iveco 90.16; L'istituzione dell’officina in C/da • nr. 1 Iveco 80.16i; Vadue ha avuto un impatto positivo, • nr. 1 Daimmiler Benz Unimog 424 B ; sia termini logistici che economici, • nr. 1 Fiat 300 PC 80 A; poiché ha consentito una migliore • nr. 2 Macchine Operatrici Semoventi organizzazione delle riparazioni dei Fresia F90; mezzi ed un servizio più efficiente • nr. 1 Spandisale Pelazza con motore ausiliario; Azioni a sostegno delle persone • nr. 1 Spandisale con motore ausiliario; diversamente abili • nr. 1 Spandisale idraulico Epoche. Uso per l’intero anno scolastico a L’acquisto dei suddetti mezzi ha Comuni per il trasporto di studenti consentito di fronteggiare gli eventi diversamente abili delle Scuole Superiori atmosferici eccezionali della scorsa (Montalto Uffugo, Acri, Corigliano C. stagione invernale, effettuando una di pulmini attrezzati. La disponibilità manutenzione delle strade provinciali all’utilizzo dei suddetti mezzi in più celere ed efficiente del previsto, non 70 Le macroaree di intervento

arrecando all’utenza alcun disservizio. Pertanto, l’impatto sul territorio è risultato positivo come evidenziato anche dai mass-media. Dal punto di vista economico l’acquisto è stato abbastanza favorevole con un risparmio di circa 60%. Risorse finanziarie impiegate: € 240.000

Potenziamento parco mezzi per la Polizia Provinciale Sono state acquistate 3 autovetture marca FIAT di cui n. 2 Bravo e n. 1 - Omologazione ad uso esclusivo della Polizia Provinciale per svolgere compiti istituzionali. L’acquisto di detti mezzi ha consentito un servizio più capillare sul territorio Risorse finanziarie impiegate: € 50.000 PRIMA macroarea 71

Assessore ARTURO RICCETTI Dirigente F. Basta

VIABILITÀ assegnati. Grande importanza A seguito del maltempo che nel mese di hanno avuto gli interventi mirati al settembre – ottobre 2010 ha colpito il miglioramento del piano viabile e della territorio provinciale, si sono registrati sicurezza , in termini di segnaletica notevoli danni sull’estesa viabilità e guard-rail, che oggi fanno si che di competenza. Per tale motivo la buona parte del notevole patrimonio Presidenza del Consiglio dei Ministri stradale gestito dalla Provincia si ha emesso l’Ordinanza Ministeriale n. presenti in buone condizioni di 3918 per fronteggiare l’emergenza e transitabilità e di sicurezza. Infine è per mitigare il dissesto idrogeologico da rilevare l’inversione di tendenza, presente diffusamente sul territorio in ottemperanza alle direttive del provinciale. Presidente Oliverio, in merito all’utilizzo È da rilevare che le strade erano del personale esterno (Operatori state già compromesse nel passato stradali, Capi Cantonieri, Capi Centro sempre a causa del maltempo e che ed operatori di macchine complesse) per l’indisponibilità di fondi non era per quanto riguarda gli interventi stato possibile intervenire. Pertanto la di manutenzione ordinaria, di taglio situazione si è notevolmente aggravata erba e di sgombero neve e trattamenti e potrebbe comportare ulteriori chiusure antigelo. di strade. La struttura nel suo complesso è stata QUADRO GENERALE DELL’IMPEGNO FINANZIARIO RIVOLTO VERSO IL SETTORE VIABILITÀ messa a dura prova, e solo grazie (Fonte: PEG) all’organizzazione, alla capacità tecnica Spesa Corrente 2011 e all’abnegazione di tutto il personale MANUTENZIONE ORDINARIA E SGOMBRO NEVE EURO 400.000 sono stati ridotti al minimo i disagi PRONTI INTERVENTI E PERIZIE DI URGENZA EURO 420.000 alle popolazioni e garantita, anche LAVORI IN ECONOMIA EURO 300.000 se alcune volte in modo precario, la SEGNALETICA ORIZZONTALE E VERTICALE EURO 40.000 mobilità sul territorio provinciale. Allo ACCORDI DI PROGRAMMA E CONVENZIONI CON ENTI E ISTITUZIONI EURO 50.000 scopo, è utile precisare che sono state TAGLIO ERBA EURO 250.000 redatte dai tecnici perizie di somma urgenza, liquidate all’epoca con i fondi Di seguito verranno riportati gli del bilancio, e che attualmente sono interventi in materia di viabilità state riconosciute dalla Regione Calabria effettuati al 31 dicembre 2011: – Settore Protezione Civile ed in fase di liquidazione. Manutenzione Ordinaria È indispensabile far emergere, in questa Sono state espletate le gare ed sede, i risultati ottenuti in termini aggiudicati i diciannove progetti relativi di sicurezza della mobilità. Infatti il ai lavori di manutenzione ordinaria dei numero degli incidenti è diminuito gruppi di strade ricadenti nel Settore rispetto ai dati degli anni passati per Viabilità, per un importo complessivo cui emerge inequivocabilmente la di € 400.000 pari all’importo finanziato. correttezza dell’impostazione degli In tali progettazioni sono stati inseriti interventi in funzione degli obiettivi gli interventi relativi allo sgombero 72 Le macroaree di intervento

neve ed al trattamento antigelo sulle euro 20.000. I rimanenti 30.000 euro zone non coperte dal personale dei sono stati utilizzati per il pagamento Centri di Viabilità. È da rilevare che si è dell’orario di lavoro in supero effettuato intervenuti sulle strade a salvaguardia dai lavoratori socialmente utili giusta della pubblica e privata incolumità delibera di Giunta Provinciale. con le imprese appaltatrici della manutenzione ordinaria, anche degli Taglio Erbe anni precedenti, per eliminare pericoli Il taglio erbe sulle strade provinciali creatisi a causa delle avverse condizioni è stato assegnato a n. 29 cooperative atmosferiche. sociali di tipo b per un importo complessivo di € 250.000. Allo stato Pronti interventi e perizie di attuale i lavori sono ultimati. È da urgenza rilevare che le economie derivanti I cinque Servizi Viabilità hanno dall’applicazione del ribasso sono redatto e realizzato n. 39 progetti per state utilizzate per finanziare ulteriori pronti interventi al fine di risolvere interventi urgenti di pulizia e di taglio problematiche urgenti sulle strade per erbe sulle strade, a salvaguardia un importo complessivo di € 420.000 su della pubblica e privata incolumità. un totale di pari importo assegnato nel Quest’anno sono stati utilizzati per il PEG. Le somme impegnate si riferiscono taglio dell’erba su vasta scala i mezzi all’importo complessivo netto degli e gli operatori dei Centri di Viabilità, interventi. che insieme al personale esterno, capi cantonieri e cantonieri, hanno effettuato Lavori in economia il taglio su oltre 1000 km di strade per Per quanto riguarda i lavori in ambedue i lati . Tale provvedimento ha economia , sono stati redatti ed eseguiti garantito una maggiore sicurezza di contratti di cottimo fiduciario per percorrenza sulle strade. l’ importo di € 299.556,37 rispetto all’importo assegnato nel PEG di Progetti finanziati con mutuo BNL € 300.000, corrispondenti a n. 34 Gli interventi relativi al Piano triennale progetti. Le somme impegnate si 2011-2013 annualità 2011 sono stati riferiscono all’importo complessivo redatti n. 82 progetti di cui solo 72 sono netto degli interventi. È da rilevare stati finanziati con mutuo contratto con che nell’assegnazione delle perizie è la BNL per un importo di 15,450 ME, la stato rispettato quanto previsto nella parte rimanente per ME 5,500, verrà determina n. 2488 del 05-07-2010 e finanziata nel 2012. Inoltre sono stati successive, relativamente alla procedura approvati n. 5 Accordi di Programma da seguire. con altrettanti comuni per un importo complessivo di € 950.000. Segnaletica orizzontale e verticale Sono stati redatti tre progetti Viabilità invernale riguardanti la segnaletica stradale per Gli interventi di Viabilità Invernale un importo complessivo di € 40.000. I sono stati inseriti nei progetti di lavori sono in via di ultimazione. manutenzione ordinaria per cui le imprese appaltatrici hanno messo a Accordi di programma disposizione i mezzi necessari per lo Sono stati stipulati accordi di sgombro neve e trattamenti antigelo programma con n. 3 comuni, al fine sui gruppi di strade non coperti dai di risolvere problematiche all’interno Centri di Viabilità ed ove si presuppone dei centri abitati, per un importo di l'innevamento. Ciò si è verificato PRIMA macroarea 73

nell’ultimo mese del 2011 a causa delle euro 300.000; nevicate che hanno interessato parte del • SP44 nel Comune di Belmonte C. territorio provinciale. L’organizzazione località Belmonte scalo dal km ha risposto positivamente per cui sono 1+000 al km 2+500 per un importo state minime le richieste di interventi di euro 300.000; ed è stato garantito comunque e sempre • SP 75 nei territori dei comuni il transito veicolare. di Malito, Altilia ,Grimaldi, (km 4+400,km 11+401, km14+000) per Interventi Programma Quadro un importo di euro 1.800.000; e controllo dell’esecuzione dei • SP 79 Cosenza –Dipignano -Paterno progetti – Ex ss19 per un importo di euro L’attività svolta dal Settore si completa 600.000; con il controllo dell’esecuzione dei • SP 94 S. Fili - Varco Bufalo ( km progetti appaltati e riguardanti 6+800 e km 7+000) S. Vincenzo la l’annualità 2008, 2009, 2010. C. – Montalto Uffugo (tratto S. Sisto • Investimenti relativi all’A.P.Q. è – Ponte Corvo ) per un importo di da rilevare che la struttura , oltre euro 1.700.000. ad essere stata impegnata nell’ I progetti sono stati appaltati ed i lavori espletamento delle gare di appalto sono in fase avanzata di realizzazione. relative al piano di investimento è da rilevare che la stessa struttura ha dell’anno in corso e dell’annualità collaborato fattivamente con il Settore 2010, ha profuso il suo impegno nella Protezione Civile anch’esso titolare di fase esecutiva del servizio relativo diversi finanziamenti regionale per la alla progettazione degli interventi mitigazione del rischio idrogeologico. previsti nell'Accordo di Programma • Il personale incaricato ha effettuato con la Regione Calabria riguardanti la la rendicontazione dei numerosi progettazione per il miglioramento interventi attuati da altri enti locali, della viabilità sulle strade Scalea - competenza trasferita dalla Regione Mormanno, Belvedere- SS 106 e Mirto Calabria alle Province in base alla Crosia - Longobucco / Bocchigliero L.R. 14-04-2004 n. 13 riguardante per un importo complessivo di 247 il Programma opere pubbliche di Milioni di Euro. È da rilevare che per cui all’art.1 della L.R. 31-07-1987 n. quanto riguarda la realizzazione della 24 . Infatti sono state numerose le galleria sulla ss 660 di Acri è in via di verifiche amministrative effettuate completamento in quanto l’ultimo essendo diversi i comuni che hanno diaframma è stato demolito nel mese usufruito dei finanziamenti. di dicembre 2011. • Altri interventi urgenti sulle strade • Fondi relativi all’Ordinanza sono stati effettuati utilizzando i Ministeriale 3741/2009 Con l’O.M. finanziamenti trasferiti dal Settore 3741/2009 sono stati finanziati dalla Difesa del Suolo e Protezione Civile Regione Calabria – Protezione Civile per un importo complessivo di € n.5 progetti per la sistemazione 143.863. idrogeologica per la mitigazione del rischio frana su altrettante strade che presentavano ingenti danni causati dalle avverse condizioni atmosferiche. Le strade interessate erano le seguenti: • SP 31 tratto tra Lattarico e San Benedetto Ullano per un importo di 74 Le macroaree di intervento

Ad interim Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente S. Aiello - Viabilità invernale

Collaborazione con il Settore Viabilità - Servizio Tecnico n.1 Il Settore Progettazione e Gestione Nuove Opere collabora con gli altri uffici dell’Ente ed in particolare con quello della viabilità e, in particolare, nel corso del 2011 sono state espletate le seguenti attività: • Progettazione, direzione dei lavori dei “lavori di consolidamento della 2 e 3 pila in dx idraulica del ponte sul fiume Crati della S.p. ex SS 106 bis”; • Progettazione, direzione dei lavori dei “lavori manutenzione straordinaria s.p. 242; • Lavori di somma urgenza Viadotto Catarina S.p. ex ss 258 - progettazione e direzione dei lavori - interventi di sollevamento impalcato, sostituzione appoggi e giunti - riallineamento impalcato; • Collaudo statico del ponte sul fiume Crati sulla S.P. 256; • Incarico di collaudo del ponte sulla S.p. Aprigliano – Pietrafitta; • Studi geologici propedeutici per la progettazione di interventi su diverse strade Provinciali. PRIMA macroarea 75

Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente S. Aiello - Progettazione e gestione nuove opere

Le attività svolte dal Settore Servizio Progettazione Progettazione e Gestione Nuove possono sinteticamente riassumersi APQ Sistema delle Infrastrutture in servizi di programmazione e di di Trasporto - lavori di progettazione. adeguamento ed ammodernamento Il Settore propone ed elabora progetti SS. 660 di “Acri” - tratto funzionale di nuove opere al fine di intervenire Acri – Chianette. con rapidità e professionalità specifiche Il progetto persegue la finalità sulle criticità riscontrate nei vari principale di risolvere l’attuale campi di competenza della Provincia. Il condizione di esercizio della strada, servizio comprende anche la gestione che si svolge in assenza di sicurezza, delle fasi di realizzazione delle nuove superando la zona in dissesto di Serra opere e delle fonti di finanziamento di Buda, tramite un tratto in variante di assegnate (A.P.Q., P.O.R., F.A.S., Km 2+025. Bilancio,etc.). I recenti APQ stipulati Il costo complessivo dell’intervento è di con la Regione Calabria e la possibilità € 20.617.000 di cui € 617.000 a valere di utilizzare nuove e diverse fonti di sulle risorse del POR Calabria 2000/2006 finanziamento, hanno consentito alla (FESR+RN) ed € 20.000.000 a valere Provincia di Cosenza di ampliare il sulla delibera CIPE n° 20/2004, Aree proprio patrimonio stradale attraverso depresse n°20/2004. la progettazione e la realizzazione Lunghezza intervento: Km 2+025 di nuove e importanti arterie quali Impresa aggiucataria: A.T.I. Tunnelling – la SS. 660- tratto Acri – Chianette e Immobiliare Nobel la SGC Sibari – SS. Silana 177- I lotto A.T.I. Tecnovese S.p.A. – Società funzionale tra i Comuni di Acri e San Internazionale Gallerie S.r.l. Demetrio Corone. Un altro importante Stato di attuazione lavori 70% strumento programmatorio, finalizzato Attività del Settore: Responsabile del ad orientare e coordinare gli interventi procedimento, Coordinamento Ufficio di ammodernamento e potenziamento Direzione dei lavori, Collaudo della Viabilità secondaria della Provincia di Cosenza è rappresentato dal Piano previsto dal Decreto Interministeriale n. 14456/UDCGAB del 09.11.2007 in virtù del disposto dell’art. 1, comma 1152, della Legge Finanziaria n. 296/2006 Legge 27.12.2006, modificata con Legge 24.12.2007, n.244, art.2, comma 538 e con D.L. 27.05.2008, n. 93, art. 5, comma 9, lett. b), punto 14), corretto dal comunicato del 30.05.2008, convertito nella Legge 126/08.

Galleria “Salice” – imbocco lato Acri 76 Le macroaree di intervento

Galleria “Salice” - imbocco lato Cosenza (demolizione Galleria “Salice” - imbocco lato Cosenza (demolizione ultimo diaframma) ultimo diaframma)

APQ Sistema delle Infrastrutture € 35.559.088 di Trasporto - SGC Sibari – SS. Stato di attuazione lavori 30% Silana 177- I lotto funzionale tra Attività del Settore: Responsabile del i Comuni di Acri e San Demetrio procedimento, Progettazione, Direzione Corone dei lavori, Collaudo. Per il collegamento viario tra i Comuni di Acri e San Demetrio Corone è stato proposto un nuovo percorso mirato all’ottimizzazione dello studio del tracciato, inteso come corretta articolazione degli elementi d’asse planimetrici e loro combinazione spaziale, in modo da ottenere uno sviluppo ben percettibile nella sua evoluzione, armonico, scorrevole, integrato nella complessa morfologia del territorio. L’importo complessivo è di € 35.559.088

Lunghezza intervento: Km 2+632 Galleria “Rotonda” Costo complessivo dell’intervento:

APQ Lavori di adeguamento della S.P. Ramundo - Cagno - Colle dei Fiori - Ceretti - Trepidò La Provincia di Cosenza ha intenso concorrere ai finanziamenti della Deliberazione della Giunta Regionale n. 59 del 30 gennaio 2007 “Adempimenti Delibera Cipe n. 3/06 – Riparto programmatico per Settore” e pertanto, il Settore ha redatto diversi progetti relativi ad infrastrutture rientranti nella categoria delle opere strategiche Viadotto “Butturino I” per la promozione della mobilità PRIMA macroarea 77

sostenibile tra i quali quello preliminare Piano degli interventi di dei lavori di adeguamento della S.P. ammodernamento e Ramundo - Cagno - Colle dei Fiori potenziamento della viabilità - Ceretti - Trepidò, opera rilevante per secondaria il territorio della Provincia di Cosenza, Il Piano previsto dal Decreto la cui realizzazione risolve nodi critici Interministeriale n. 14456/UDCGAB del della rete stradale esistente in aree che 09.11.2007 costituisce lo strumento presentano una domanda significativa programmatorio finalizzato ad di mobilità locale. La Regione Calabria orientare e coordinare gli interventi di ha comunicato che il progetto redatto ammodernamento e potenziamento per il suddetto intervento è stato della Viabilità secondaria delle Regioni valutato favorevolmente dai competenti Calabria e Sicilia. Gli indirizzi da organi superiori e che pertanto è stato perseguire sono quelli di efficacia, ammesso a finanziamento per un efficienza, compatibilità ambientale e importo di € 1.300.000. Successivamente sicurezza del sistema dei trasporti. alla sottoscrizione dell’atto di Il Settore Progettazione ha progettato concessione, è stato pubblicato il bando il suddetto piano composto da n. 30 di gara. interventi per un importo complessivo Costo complessivo dell’intervento: di 171.75 Meuro. € 35.559.088 Stato di attuazione lavori 30% Si riportano gli interventi finora Attività del Settore: Responsabile del realizzati e in fase di realizzazione: procedimento, Progettazione, Direzione dei lavori, Collaudo.

IMPORTO INTERVENTO STATO DI N. LOCALIZZAZIONE DESCRIZIONE INTERVENTO TRATTO (MILIONI DI ATTUAZIONE EURO) DEI LAVORI STRADA DI COLLEGAMENTO NUOVA COSTRUZIONE E PARZIALE 1 COSENZA-SIBARI ADEGUAMENTO COLLEGAMENTO SVINCOLO A3 DI TARSIA-SS 106 BIS 30,00 IN CORSO 5% 2 EX SS278 MIGLIORAMENTO VIABILITÀ LAGO AMANTEA 10,00 IN CORSO 10% 5 SP. N. 14 MIGLIORAMENTO VIABILITÀ SP N. 14 DAL KM 2+000 AL KM 11+170 1,00 ULTIMATI 6 SP. N. 5 MIGLIORAMENTO VIABILITÀ S.P. N. 5 DAL KM 7+000 AL KM 10+000 1,00 ULTIMATI 7 SS 18 - VRASI DI MAIERÀ MIGLIORAMENTO VIABILITÀ COLLEGAMENTO SS 18 - VRASI DI MAIERÀ 1,00 ULTIMATI 8 VARIANTE DI NUOVA COSTRUZIONE ABITATO DI CALOVETO 1,00 ULTIMATI 9 S.P. BELMONTE SISTEMAZIONE TRATTO IN FRANA ABITATO DI BELMONTE 1,00 IN CORSO 80%

Attività del Settore: Responsabile del procedimento, Progettazione, Direzione dei lavori e coordinamento, Collaudo

Lavori di miglioramento viabilità S.P. ex SS 278 Lavori di miglioramento viabilità S.P. ex SS 278 Lago-Amantea Lago-Amantea 78 Le macroaree di intervento

Lavori di miglioramento viabilità Lavori di miglioramento viabilità S.P. 14 (ante operam) S.P. 14 Buonvicino (post operam)

Lavori di miglioramento viabilità Lavori di miglioramento viabilità S.P. SS 18 Vrasi di Maierà (ante operam) S.P. SS 18 Vrasi di Maierà (post operam)

Lavori di miglioramento viabilità Lavori di miglioramento viabilità S.P. Abitato di Caloveto (ante operam) S.P. Abitato di Caloveto (post operam)

Lavori di nuova costruzione e parziale adeguamento della strada di collegamento Cosenza-Sibari. Tratto compreso tra lo svincolo A3 uscita Tarsia e la SS. 106 bis. Il progetto prevede l’ammodernamento e l’adeguamento sia del tratto della ex SS19 tra lo svincolo della A3 Sa-RC di Tarsia e il Bivio con la S.P. denominata della “Diga di Tarsia” e sia di quest’ultima strada provinciale che collega la ex SS19 alla SS 106 bis. Complessivamente il tratto di strada interessato dall’intervento è di circa 13 Km e rappresenta il primo tratto funzionale di un’ opera più generale che mira al collegamento tra l’area urbana di Cosenza e la fascia costiera Ionica. L’adeguamento della suddetta arteria ha come obiettivo l’accrescimento e la modifica del patrimonio esistente; un’opera di pubblica utilità quindi con funzioni tecnico economiche. La scelta delle opere da realizzare scaturisce da un’attenta identificazione e quantificazione delle esigenze della collettività e l’interesse di una Pubblica Amministrazione non può che essere il soddisfacimento di tali bisogni. La necessità di ammodernare la strada provinciale compresa tra lo svincolo A3 di Tarsia e la SS. 106 bis è quella di creare un collegamento rapido, sicuro ed economico tra la fascia costiera jonica e l’entroterra della Provincia di Cosenza, che rappresenti nuova linfa per lo sviluppo dei paesi del territorio attraversato, che sia un incentivo al turismo ed all’economia. PRIMA macroarea 79

Costo complessivo dell’intervento: € 30.000.000 Stato di attuazione dell’intervento: 5% Attività del Settore: Responsabile del procedimento, Progettazione, Direzione dei lavori e coordinamento, Collaudo.

Lavori di riqualificazione area stazione ferroviaria San Giovanni in Fiore Il progetto persegue la finalità principale di riqualificare l’area della stazione ferroviaria mediante la realizzazione di opere a completamento delle infrastrutture esistenti (viabilità, stazione ferroviaria, istituto scolastico, museo della biodiversità). Costo complessivo dell’intervento: € 1.500.000 Stato di attuazione dell’intervento: conferenza di servizi sul progetto preliminare Attività del Settore: Responsabile del procedimento, Progettazione, Direzione dei lavori e coordinamento, Collaudo.

Servizio Programmazione

Redazione e adempimenti relativi al programma triennale dei ll.pp. 2009-2011 Sulla scorta dei dati raccolti dai singoli Settori tecnici interessati, è predisposto lo schema del Piano Triennale e dell’Elenco Annuale delle OO.PP.. Tale schema, redatto ai sensi della Legge 163/06 e del D.M. 20 giugno 2000, è approvato dal Consiglio Provinciale e pubblicato sul sito internet di questo Ente e del Ministero delle Infrastrutture. Dell’approvazione e della pubblicità del P.T. è data informativa al competente Osservatorio Regionale.

Trasmissione dei dati dell’Osservatorio dei LL.PP. Sono stati predisposte ed inviate all’Osservatorio Regionale dei LL.PP., nei tempi previsti dalla normativa, le schede di avvio e conclusione degli interventi. 80 Le macroaree di intervento

SECONDA MACRO AREA DI INTERVENTO

Servizi alla collettività

Obiettivi Strategici • Aiutare i più deboli e tutelare la salute • Migliorare l’istruzione, salvaguardare e mettere a valore la cultura • Qualificare i servizi di pubblica utilità • Tutelare la lingua e le culture delle minoranze • Qualificare il turismo • Crescere attraverso lo sport

Assessorati e unità organizzative coinvoltE • Ass. Domenico Bevacqua Dirigente A. Gentile - Politiche sociali e politiche per l’immigrazione • Ass. Pietro Lecce Dirigente G. Di Vincenzo - Sport, turismo e spettacolo • Ass. Maria Francesca Corigliano Dirigente M. Francesca Gatto - Pubblica istruzione e politiche culturali Dirigente A. Gentile - Affari Generali, Appalti e Contratti Dirigente L. Novellis - Mercato del Lavoro • Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente M. F. Gatto - Pubblica istruzione e politiche culturali Dirigente S. Naccarato - Ordinamento e Organizzazione intersettoriale Capo di Gabinetto: L. Rinaldi

Principali portatori di interesse Interni: settori di riferimento della Provincia di Cosenza Esterni: Collettività, Soggetti svantaggiati, Immigrati, Case circondariali, Associazioni, Fondazioni, Consorzi, Cooperative sociali, Federazioni sportive, Scuole, Enti Pubblici, Enti Locali, Università. SECONDA macroareA 81

Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2011

Assessore DOMENICO BEVACQUA Dirigente A. Gentile

Sportello Informaimmigrati Rondini in Volo L’impatto preminente del progetto L’impatto preminente del progetto riguarda la promozione ed azioni nei riguarda la promozione di processi confronti degli immigrati. Lo sportello di partecipazione e collaborazione attua processi di partecipazione e all’attività amministrativa degli collaborazione in linea con la mission attori istituzionali operanti nella istituzionale dell’Ente e degli attori materia nel Comune di Cassano istituzionali operanti nel settore, allo Jonio e più complessivamente attraverso azioni che concorrono a favore di immigrati nel territorio all’integrazione ed all’inclusione del Pollino-Sibaritide. Il progetto ha sociale e alla cittadinanza attiva. Il conseguito risultati nelle analisi e progetto ha contribuito a fornire nella definizione dei bisogni e delle servizi ed assistenza alle popolazioni aree di intervento, ai fini della stesura dei migranti, attraverso assistenza del Piano Individuale di Azione (P.I.A), nelle pratiche di maggior interesse ai realizzazione degli obbiettivi del P.I.A., fini della regolarizzazione dello status monitoraggio del P.I.A., valutazione di immigrato contribuendo anche al dei risultati, attività informative, miglioramento degli standard qualitativi di mediazione socio-culturale, di della vita dei cittadini amministrati. accompagnamento nella ricerca e scelta Risorse finanziarie impiegate: € 91.728 di alloggi, occupazioni lavorative e professionale, corsi di formazione ed Segretariato Migranti addestramento, organizzazione corsi L’impatto preminente del progetto di prima alfabetizzazione della lingua riguarda la promozione ed azioni nei italiana volti a migliorare la capacità di confronti degli immigrati nell’area acquisizione delle informazioni. della Sibaritide attraverso azioni che Risorse finanziarie impiegate: € 7.500 concorrono allo sviluppo delle comunità locali, all’integrazione dei cittadini Laboratorio Teatro, Danza, Musica svantaggiati, all’inclusione sociale e e Video alla cittadinanza attiva. Il progetto ha Progetto rivolto agli utenti dei contribuito al miglioramento degli Centri di Salute Mentale dell’Azienda standard qualitativi della vita dei cittadini Sanitaria Provinciale di Cosenza, Rende, migranti attraverso consulenza e supporto Rogliano, Montalto U., Acri, Paola, San sanitario nelle aree relative ad assistenza Giovanni in Fiore in collaborazione con medica di base, counseling psicologico, il DAMS e il Dipartimento di Scienze assistenza durante la gravidanza, servizio dell’Educazione dell’Università della accompagnamento pazienti in entrata/ Calabria. L’attività di recupero ed uscita dalla degenza strutture ospedaliere, integrazione è consistita in tre fasi, disbrigo pratiche sanitarie, supporto di cui la prima volta alla formazione legale su maltrattamenti, incidenti dell’equipe di lavoro, la seconda relativa stradali, problematiche lavorative, a laboratori artistici (video, musica, assistenza legale generale. teatro, danza), strutturati in moduli per Risorse finanziarie impiegate: € 45.000 gli utenti dei CSM e la terza fase relativa 82 Le macroaree di intervento

alla realizzazione e alla proiezione di un Progetto “EticA-MentE” documentario. Il progetto ha contribuito L’iniziativa è stata rivolta in favore di al miglioramento degli standard pazienti psichiatrici riabilitati. L’attività qualitativi della vita dei cittadini con è consistita nella realizzazione di una disabilità psichica favorendo l’aumento bottega equo-solidale di prodotti tipici di capacità di ascolto e di espressione del territorio gestita da lavoratori verbale e non verbale. svantaggiati. Attraverso il progetto sono Risorse finanziarie impiegate: € 40.000 state ampliate le azioni di inclusione sociale con una modalità interattiva Punto di Partenza attraverso dei viaggi itineranti Erogazione del servizio di residenza (partecipazione a fiere ed eventi) allo temporanea per l’accoglienza di minori scopo di apportare continuità al dialogo in stato di detenzione, agli arresti col territorio sui temi del disagio domiciliari ma privi di domicilio, e per psichico, della dignità umana e della minori migranti non accompagnati. tolleranza. Le famiglie dei disabili hanno Il servizio erogato è consistito contribuito a tale partecipazione. La nell’accoglienza, mediazione penale, bottega oltre che luogo di scambio riconciliazione e rialfabetizzazione commerciale, è anche luogo di relazioni, per soggetti con carenze cognitive e/o dove ci si educa, in quanto cittadini, espressive, gestione dei conflitti ed ad una partecipazione attiva seguendo educazione alla pace, percorsi di lettura i principi della legalità, giustizia e e interpretazione del testo, mediazione solidarietà. linguistico-culturale, laboratorio di Risorse finanziarie impiegate: € 7.500 cucina, attività culturali e sportive, cineforum tematici con dibattiti sul Sportello Famiglie Disabili per tema, incontri con autori, domenica l’integrazione in famiglia (momenti informali di L’impatto del progetto ha favorito confronto tra i minori, le loro famiglie l’integrazione scolastica e sociale dei e gli operatori del centro rafforzando disabili, in favore delle famiglie degli i rapporti tra i ragazzi e i familiari, stessi e dei docenti di sostegno dei spesso motivo di abbandono scolastico Comuni dell’alto tirreno cosentino. e condotte devianti). Il progetto ha Il progetto ha contribuito al contribuito al miglioramento degli miglioramento degli standard qualitativi standard qualitativi della vita dei di della vita dei cittadini amministrati minori in stato di detenzione, agli arresti attraverso l’integrazione scolastica e domiciliari ma privi di domicilio, e per sociale dei disabili. minori migranti non accompagnati. Risorse finanziarie impiegate: € 10.000 È stata effettuata la mappatura del territorio provinciale attraverso schede Insieme per l’Autismo: progetto inviate ai 155 comuni per la raccolta e “Mani in Pasta” l’elaborazione dei dati, che mostrano Il progetto è stato rivolto ai un’allarmante crescita di reati commessi ragazzi artistici al fine di favorirne da minori che agiscono in gruppi l’integrazione con l’ausilio di organizzati; Il PEI (Piano Educativo personale specializzato (psicologa, Individuale) è stato strutturato per operatori socio-sanitari, educatrice di colmare le carenze cognitive dei minori arteterapia, insegnante specializzato guidandoli verso la legalità e quindi il nell’educazione dei disabili). L’utenza superamento delle condotte che li hanno proviene dai Comuni di Cosenza, portati all’interno del circuito penale. Castrovillari, Corigliano Calabro, Pedace, Risorse finanziarie impiegate: € 40.000 Marano Principato, Castrolibero, Rende, SECONDA macroareA 83

Rose. Il progetto ha contribuito al qualitativi della vita di ragazzi down. miglioramento degli standard qualitativi Risorse finanziarie impiegate: € 10.000 della vita dei cittadini amministrati dando aiuto alle famiglie nella gestione Il rifugio di Isaac del ragazzo autistico, aiuto alla crescita L’iniziativa progettuale è stata rivolta personale e l’autonomia, controllo e a favore di minori stranieri non osservazione psicologica dei soggetti accompagnati. L’attività è consistita con sindrome autistica. nella realizzazione di un centro di Risorse finanziarie impiegate: € 25.000 accoglienza, integrazione orientamento professionale istruzione e formazione “Integrazione al lavoro di ex- riconoscimento titoli di studi, tutela detenuti o indultati” legale, accompagnamento, incontri Il progetto ha riguardato iniziative di periodi centro impiego. Il progetto inclusione ed integrazione al lavoro di ha contribuito al miglioramento ex detenuti o indultati. Il progetto ha degli standard qualitativi della vita contribuito a favorire occasioni di lavoro dei cittadini amministrati attraverso e quantomeno a creare opportunità di la realizzazione di un centro di inserimento lavorativo, attraverso azioni accoglienza, integrazione orientamento di orientamento e ricerca di lavoro professionale istruzione e formazione. superando ostacoli di tipo pregiudiziale Risorse finanziarie impiegate: € 35.000 da parte del mondo imprenditoriale e datoriale. Servizio Civile “I Colori del Mondo” Risorse finanziarie impiegate: € 10.000 Il progetto è stato rivolto a favore di soggetti immigrati - in partenariato Sott’acqua senza barriere con il Centro Informazione Immigrati Il progetto ha visto la realizzazione Onlus di Cosenza, la Banca del Tempo di un campo subacqueo per ragazzi impresa della condivisione e della down, al fine di stimolare i ragazzi solidarietà di Rende, l’Associazione all’acquisizione di autonomie Torre del Cupo di Corigliano Calabro. personali e sportive, spronati alla Le attività progettuali sono state socializzazione, responsabilizzandoli svolte sia nell’area urbana di Cosenza e rendendoli consapevoli e partecipi e nell’hinterland, nell’area della delle attività svolte insieme. Il progetto Sibaritide. La raccolta sistematica ed ha contribuito al miglioramento degli omogenea delle informazioni (svolta standards qualitativi della vita dei dall’Osservatorio provinciale sulle ragazzi down che sono stati stimolati Politiche dell’Immigrazione che è all’acquisizione di autonomie personali stato avviato con l’inizio delle attività e sportive, spronati alla socializzazione, progettuali) e delle buone prassi nelle responsabilizzandoli e rendendoli risposte date, ha indirizzato sempre consapevoli e partecipi delle attività di più e in modo sempre più efficace il svolte insieme. lavoro degli operatori. Tutte le attività Risorse finanziarie impiegate: € 10.000 sono monitorate in itinere e valutate al termine dei 12 mesi, con report Progetto “Ragazzi OK” finali che daranno conto della qualità Il progetto riguarda la promozione ed efficienza del lavoro svolto e del di processi di partecipazione ed raggiungimento degli obiettivi previsti. integrazione sociale della popolazione Attraverso tale progetto si è potuto con disabilità e nello specifico di fornire risposta alle numerose richieste ragazzi down ed ha contribuito di accoglienza e primo supporto, al miglioramento degli standards di affiancamento, di informazione, 84 Le macroaree di intervento

di inclusione e integrazione sociale “Intercultura e Integrazione”; stand degli immigrati di questo territorio gastronomi e artigianali, concerto provinciale, i quali spesso si scontrano musicale, mostre fotografiche “Viaggio con i pregiudizi e gli stereotipi culturali fotografico nella vita degli altri” con le che hanno generato un notevole divario scuole ed a cura di associazioni; tavola tra la popolazione locale e lo straniero. rotonda sul tema “Ieri stranieri, oggi Si ritiene che vi sarà una ricaduta italiani. La storia degli Arberesche ci positiva di implementazione di risposte insegna che è possibile” e spettacolo sempre più adeguati ai bisogni espressi, musicale dal mondo delle etnie musicali. si riverserà anche sulla comunità L’iniziativa ha favorito l’integrazione allargata (famiglie, scuole, servizi tra popoli e culture diverse, fornendo sociali, servizi sanitari, associazioni di occasione alle popolazioni degli volontariato, ecc.) immigrati di mostrare le loro tradizioni Si prevede: e di essere i protagonisti attivi di • Un aumento dal 30% al 40% un’iniziativa che pone al centro le dell’accessibilità ai servizi da parte risorse, le positività e gli apporti di altre degli immigrati che si rivolgono culture alla nostra terra. alle sedi di attuazione del progetto, Risorse finanziarie impiegate: € 55.700 attraverso l’acquisizione delle norme inerenti il fenomeno e quindi una Realizzazione Portale Telematico maggiore autonomia nel disbrigo delle Il progetto al fine di attuare il ruolo pratiche burocratiche istituzionale della Provincia in materia • Una riduzione dal 20% al 30% del di Politiche Sociali, così come definito, bisogno di comprensione della anche dalla L. R. 23/2003 ha avviato la lingua italiana con relativa difficoltà realizzazione del portale telematico del comunicativa, attraverso l’aumento Settore per la raccolta, l'aggiornamento del tasso di alfabetizzazione e il permanente e la rielaborazione dei dati sostegno all’istruzione in riferimento dell'Osservatorio Provinciale dei Servizi a gruppi individuati tra adulti e Sociali. Attualmente il portale è in fase minori stranieri di realizzazione • Un aumento dei percorsi di Risorse finanziarie impiegate: € 13.000 socializzazione, inclusione e integrazione sociale con una riduzione Analisi dei fabbisogni sociali del 30% del bisogno rispetto al dato di Il progetto al fine di dare concreta partenza. attuazione al ruolo istituzionale della Provincia in materia di Politiche Sociali, Progetto multietnico così come definito anche dalla L.R. n. “Lungimigranza” 23/2003 e nell'ambito delle competenze L’iniziativa, svolta nel comune di di cui alla Legge n. 328/2000 e che per Spezzano Albanese, ha rappresentato effetto della stessa la Provincia partecipa un’occasione di incontro e confronto tra alla costruzione del sistema integrato di popoli, culture e tradizioni. È nato dalla interventi e servizi sociali, assumendo volontà di impegnarsi in un’importante un ruolo di raccordo tra la Regione e le opera di sensibilizzazione sull’inclusione realtà locali e di coordinamento della ed integrazione sociale degli immigrati programmazione a livello provinciale in stanziati nel territorio provinciale. un'ottica d'integrazione delle politiche L’intento è stato quello di avviare e sociali con altre politiche settoriali. proiettare nel futuro un messaggio Il progetto ha permesso di pervenire che possa essere condiviso. L’iniziativa all’analisi dei fabbisogni sociali del ha previsto un convegno sul tema proprio territorio di competenza con SECONDA macroareA 85

l’obiettivo di realizzare una ricerca locale, ed in particolare gli adolescenti, sul campo utile a programmare gli sul gioco d’azzardo patologico e a interventi e porla a servizio degli enti e sostenere chi ne è già dipendente e costituire la base di raccordo degli Uffici le loro famiglie. In merito sono state di Piano. impegnate le risorse e la realizzazione Risorse finanziarie impiegate: € 17.220 sarà completata nel 2012. Risorse finanziarie impiegate: € 22.000 Sportello di Mediazione Familiare L'obiettivo principale delle politiche Albo delle Cooperative Sociali sociali non è semplicemente quello Nel corso dell’anno sono state iscritte di erogare servizi e prestazioni rivolti n. 63 Organizzazioni di Volontariato per alle persone, bensì quello più ampio e un totale complessivo di n. 284; sono, complesso di perseguire e promuovere altresì in via di definizione/istruttoria, in il benessere sociale. Ciò è possibile quanto sono state richieste integrazioni attraverso un'attenzione ai bisogni della documentali, n. 16 istanze di iscrizione; popolazione al fine di programmare e sono stati espletati n. 63. realizzare interventi mirati a soddisfarli. Risorse finanziarie impiegate: € 0 In quest'ottica la L. n. 328/2000 ed il Piano Sociale Nazionale che da essa Registro dei Mediatori Culturali deriva, nonché la L.R. n. 23/2003, si Nel corso dell’anno risultano essere pongono obiettivi sociali importanti iscritti n. 33 mediatori, sono in fase di tra cui la valorizzazione ed il sostegno definizione n. 02 richieste di iscrizione delle responsabilità familiari, attraverso con integrazione documentale, per la promozione e realizzazione di servizi come richiesto dall’Ufficio, da sottoporre e interventi specifici. Lo sportello di all’esame della prossima riunione Mediazione Familiare rappresenta dell’apposita Commissione. una proposta concreta che si inserisce Risorse finanziarie impiegate: € 0 all'interno di una più ampia offerta di supporto alle competenze genitoriali. Tale servizio infatti rappresenterà un'importante risorsa a disposizione di famiglie che vivono conflittualità e/o che stanno andando incontro a separazioni. A tal proposito è stato redatto apposito progetto di durata biennale presentato alla Regione Calabria per il finanziamento. Risorse finanziarie impiegate: Richiesto contributo alla Regione Calabria € 30.000

Intervento sperimentale per l’attivazione di percorsi a sostegno dei giocatori d’azzardo e delle loro famiglie L’intervento progettuale in compartecipazione con la Cooperativa Sociale Promidea – intende realizzare una serie di azioni finalizzate ad informare e sensibilizzare la comunità 86 Le macroaree di intervento

Assessore Pietro LECCE Dirigente G. Di Vincenzo

P.E.G. 2011 SETTORE TURISMO E SPETTACOLO - IDEE PROGETTUALI

140

120

100

80

60

40

20

IDEE PROGETTUALI IDEE 0

SPORT TURISMO SPETTACOLO

SPORT 136 TURISMO 58 SPETTACOLO 81

IDEE PROGETTUALI SOSTENUTE NELLE DIVERSE AREE DEL TERRITORIO

80

70

60

50

40

30

20

10

0

AREA AREA URBANA AREA POLLINO AREA IONICA TIRRENICA ENTROTERRA SILA

SPORT 77 6 10 16 17 9 TURISMO 14 5 5 9 11 14 SPETTACOLO 8 4 6 12 42 7 SECONDA macroareA 87

Area urbana: Cosenza, Rende, Santa Sofia D’Epiro, Santa Caterina Castrolibero, Mendicino, Montalto Albanese, Santo Stefano di Rogliano, U., Castiglione C., , Dipignano, Scala Coeli, Scigliano, Spezzano Zumpano. Albanese, Tarsia, Terranova da Sibari, Area Pollino: , Aieta, Torano Castello, Vaccarizzo Albanese, Buonvicino, Castrovillari, Cerchiara di Verbicaro. Calabria, Civita, , Sila: Bocchigliero, Campana, Celico, Frascineto, Grisolia, Laino Borgo, Laino Longobucco, Pedace, San Giovanni in Castello, Lungro, Maierà, Morano Fiore, Serra Pedace, Spezzano Piccolo, Calabro, Mormanno, Mottafollone, Spezzano della Sila (Camigliatello Orsomarso, Papasidero, Plataci, San Silano). Basile, San Donato di Ninea, San Lorenzo Bellizzi, San Sosti, Sant'Agata di Esaro, Saracena. Turismo Area Ionica: Cariati, Mandatoriccio, Pietrapaola, , Caloveto, Nell’anno 2011 la Regione Calabria non Cropalati, Paludi, Crosia, Rossano, ha provveduto a trasferire le somme Corigliano Calabro Cassano Ionio, dovute per la promozione turistica, di Villapiana, Trebisacce, Albidona, cui alla Legge regionale 13/85, tuttavia, Amendolara, Roseto Capo Spulico, pur con le esigue somme a disposizione Montegiordano, Rocca Imperiale. ed in linea con il programma Area Tirrenica: Amantea, Belmonte dell’Amministrazione, si è provveduto Calabro, Longobardi, Fiumefreddo alla promozione delle attività turistiche Bruzio, Falconara Albanese, San Lucido, per l’incremento dei flussi turistici nel Paola, Fuscaldo, Guardia Piemontese, nostro territorio provinciale. Diverse Acquappesa, Cetraro, , sono state le iniziative turistiche di Sangineto, Belvedere Marittimo, vario genere organizzate direttamente Diamante, Grisolia, Santa Maria del dalla Provincia di Cosenza ed altre Cedro, Scalea, Santa Domenica Talao, proposte da soggetti pubblici e privati San Nicola Arcella, Praia a Mare, Tortora. che questo Settore ha inteso sostenere Entroterra: Acri, , economicamente. Albidona, Alessandria del Carretto, Altilia, Altomonte, Aprigliano, , SOGGETTI SOSTENUTI Bianchi, Bisignano, Canna, , Casole Bruzio, , Cellara, , Cervicali, Cerzeto, Cleto, Colosimi, Domanico, Fagnano Castello, Figline Vegliaturo, Firmo, Grimaldi, Lago, Lappano, Lattarico, Luzzi, Malito, Malvito, Mangone, Marano Marchesato, Marzi, Mongrassano, Oriolo, Panettieri, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano, Piane Crati, Piettrafitta, Roggiano COMUNI 36% ASSOCIAZIONI 64% Gravina, Rogliano, Rose, Rota Greca, Rovito, San Basile, San Giorgio Albanese, San Bendetto Ullano, San Demetrio BIT (Borsa Internazionale del Corone, San Cosmo Albanese, San Fili, Turismo) San Marco Argentano, San Martino di La Borsa Internazionale del Turismo, Finita, , San Pietro che si svolge ogni anno a Milano in Guarano, San Vincenzo La Costa, rappresenta una delle più importanti 88 Le macroaree di intervento

territorio provinciale alle migliaia di spettatori nazionali ed internazionali, nell’insieme delle numerose risorse turistiche – storiche – artistiche - culturali , tradizionali ed ambientali, in un contesto di notevole pregio, quale il Festival Internazionale del Cinema Italiano. Risorse finanziarie impiegate: € 2.500

Progetto “Guida 2011” – Strutture ricettive Con l’obiettivo di far conoscere, rendere disponibili e condividere gli strumenti manifestazioni nel settore del turismo, prodotti nell’ambito delle iniziative la più grande esposizione mondiale del Settore, nell’ottica di una maggiore dell’offerta turistica del nostro Paese, fruibilità e facilità di utilizzo da parte nonché uno degli eventi più significativi degli utenti, è stata realizzata la “Guida per l’industria Internazionale del 2011” - Strutture ricettive. Settore. La partecipazione alla Bit Si tratta dell’annuario di tutte le di Milano ha costituito negli anni strutture ricettive alberghiere, un’occasione di grande visibilità per la extralberghiere, all’aria aperta e dei nostra Provincia, che ha avuto modo di Bed and Breakfast ricadenti nel nostro presentare e promuovere il territorio territorio provinciale, con indicati con le sue innumerevoli risorse, nonché informazioni e dati sulla ricettività i pacchetti turistici opportunamente di ogni singola struttura ed i prezzi preparati dagli operatori turistici praticati dalla stessa, nonché di tutte alberghieri, i quali con i Tours Operators le Agenzie di Viaggi e Turismo della Nazionali ed Internazionali, hanno provincia. L’elenco completo di quanto perfezionato importanti contratti di pubblicato sulla guida è stato fornito vendita. dal Settore, che provvede al costante Le risorse finanziarie impiegate si aggiornamento dello stesso, anche al riferiscono allo spazio espositivo, alla fine della relativa pubblicazione sul realizzazione del materiale turistico e portale dell’Ente. La guida, che è stata dei reportage giornalistici. realizzata prima in materiale cartaceo, Risorse finanziarie impiegate: € 17.800 è ora diventato un valido strumento di consultazione on line, di grande utilità Trapobana Calabria Cinema Luce e Poesia (Venezia) Evento di punta per la Calabria nella vetrina più prestigiosa del cinema italiano: Venezia. In uno spazio appositamente riservato e grazie alla presenza di operatori turistici calabresi, viene distribuito il materiale promo- pubblicitario inerente il cinema, la cultura, lo spettacolo, la storia, il territorio, le tradizioni e i prodotti tipici della provincia di Cosenza. Il progetto è volto alla promozione del SECONDA macroareA 89

per tutti gli addetti ai lavori e per quanti sono i Licei Classici di: Cosenza, Paola, ricercano, attraverso internet, le più Praia a Mare, Corigliano Calabro, Rende svariate notizie riguardanti il territorio e Rossano. Gli alunni dei sopradetti provinciale e la sua ricettività Licei hanno portato in scena presso Risorse finanziarie impiegate: € 5.000 i teatri della provincia di Cosenza le commedie greche che hanno realizzato a Progetto Giovani Dionisie conclusione del loro percorso didattico- Laboratorio di teatro teso a formativo. sensibilizzare e formare i giovani Risorse finanziarie impiegate: € 10.000 studenti e le scuole alla tradizione della cultura teatrale classica. Attraverso Progetto “Transumanze Sila tale progetto, si vuole riconoscere Festival” e promuovere il ruolo del teatro Anche quest’anno l’Ente, nell’ambito all’interno del sistema culturale delle iniziative volte alla riqualificazione calabrese, ed in particolare della e tutela del territorio montano, al fine nostra provincia. Il progetto prevede di renderlo più competitivo anche un periodo di formazione didattica dal punto di vista della qualità della indirizzata agli studenti dei Licei vita, dello sviluppo socio-economico Classici con lo scopo di far conoscere e dell’accessibilità alle infrastrutture, teoricamente e praticamente il teatro ha progettato e programmato la come forma d’arte. Ogni studente seconda edizione di “Transumanze partecipante ai laboratori didattici Sila Festival”, la più grande serie acquisirà competenze sull’arte di consecutiva di eventi a palcoscenico e recitare, sul canto, sui movimenti con protagonista la Sila, in programma corporei, sulla conoscenza del proprio per più di due settimane, dal 19 agosto sé. percorso è stato realizzato uno al 4 settembre tra Camigliatello e Lorica. spettacolo conclusivo, che è stato Nell’ambito del Festival, il Settore inserito nella manifestazione finale ha inserito una serie di eventi: dalla “GIOVANI DIONISIE” rappresentato nei mostra mercato di cavalli alla monta siti archeologici del nostro territorio americana, dalle gare con montepremi provinciale. in stile western con vitelli da catturare, Le scuole che hanno aderito al progetto alla musica country e gara di taglio con 90 Le macroaree di intervento

le motoseghe per i boscaioli della Sila, tutte le 130 Pro Loco che operano nel fino a concludere con una esibizione di territorio provinciale in base al nuovo equitazione naturale ed uno spettacolo regolamento Provinciale, approvato dal con tutti i protagonisti delle giornate Consiglio Provinciale nella seduta del precedenti. Numerosissima è stata 09/11/2010. Si è espletato ancora un l’affluenza di turisti provenienti da ogni lavoro di verifica e controllo sullo stato e parte d’Italia. sull’esercizio dell’attività delle Pro Loco Risorse finanziarie impiegate: € 46.000 e conseguente riordino di tutta la parte amministrativa. Servizio Turismo Ai sensi del R.D.L. 24.10.1935 n° 2049 In attuazione delle funzioni e dei - art. 11 e del D.P.R. 28.06.1955 n° 630, compiti assegnati alla Province con il Servizio ha autorizzato la stampa la Legge Regionale 34/02, il Servizio e la divulgazione di n° 9 depliants Turismo della Provincia di Cosenza, ai pubblicitari di altrettanti esercizi sensi delle Leggi Regionali n° 26/85, n° ricettivi. 28/86, 4/95, n° 2/03, n° 50/09, nell’anno Per quanto riguarda, infine, il sito 2011 ha effettuato n° 127 operazioni internet della Provincia di Cosenza, il di classifica di strutture ricettive servizio Turismo ha provveduto a tenere delle diverse tipologie: alberghiere aggiornati tutti i dati relativi agli elenchi ed extralberghiere, all’aria aperta e a delle diverse tipologie di strutture conduzione familiare, denominate B&B. ricettive, delle Agenzie di Viaggi, nonché È stato effettuato il controllo e la degli Albi professionali delle figure vidimazione, con atti dirigenziali, delle turistiche del nostro territorio provinciale. schede denunce prezzi comunicati da Ha inserito, volta per volta, notizie su un totale di n° 200 Operatori turistici eventi, manifestazioni e qualsiasi altra titolari di altrettante strutture ricettive. notizia utile al cittadino o al turista. Ai sensi della Legge regionale n° 8/08, Relativamente all’informazione, sono state autorizzate all’attività con l’accoglienza e l’assistenza turistica, relative determinazioni dirigenziali, numerose sono state le richieste previe istruzioni pratiche e sopralluoghi, evase dagli Uffici periferici di Guardia n° 5 Agenzie di Viaggi. In attuazione, Piemontese, di Castrovillari e dalla Sede ancora, della legge regionale n° 8/08 sul (IAT), sia telefonicamente che attraverso riordino del settore Turismo, si evidenzia la comunicazione via e-mail, nonché il lavoro concernente la riorganizzazione con la fornitura del materiale turistico e l’adeguamento dello statuto di richiesto.

100 90 80 Alberghi e RTA Affittacamere 70 Case e appartamenti per vacanze 60 Residenze di campagna Rifugi di montagna 50 Ostelli della Gioventù 40 Bad & Breakfast 30 20 10 0 SECONDA macroareA 91

Movimento turistico alberghiero ed extralberghiero dell’intera Provincia di Cosenza Nell’anno 2011, al fine di monitorare il movimento turistico e per un confronto con gli anni precedenti, sono stati elaborati e caricati nel sistema operativo i dati relativi alle presenze ed agli arrivi dei turisti nelle strutture ricettive della provincia. L’elaborazione e lo studio di tali flussi, ancorché costituire un obbligo di legge da parte dell’operatore, ha reso possibile affrontare e modulare le più idonee politiche di sostegno nel settore turistico.

ALBERGHIERO

MESE ITALIANI STRANIERI TOTALE 2011 Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Gennaio 15.648 38.452 1.090 2.151 16.738 40.603 Febbraio 18.178 36.916 1.070 2.512 19.248 39.428 Marzo 16.117 34.390 1.465 4.339 17.582 38.729 Aprile 20.702 44.581 2.656 8.487 23.358 53.068 Maggio 24.417 54.132 4.226 12.468 28.643 66.600 Giugno 51.854 216.101 6.359 26.718 58.213 242.819 Luglio 92.338 585.191 9.365 51.115 101.703 636.306 Agosto 105.241 764.211 7.140 48.427 112.381 812.638 Settembre 41.615 222.585 6.531 32.325 48.146 254.910 Ottobre 24.064 60.491 3.519 19.913 27.583 80.404 Novembre 14.328 31.913 877 8.644 15.205 40.557 Dicembre 16.909 34.341 911 7.489 17.820 41.830 TOTALE 441.411 2.123.304 45.209 224.588 486.620 2.347.892

EXTRALBERGHIERO

MESE ITALIANI STRANIERI TOTALE 2011 Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Gennaio 1.063 5.298 185 4.362 1.248 9.660 Febbraio 865 4.133 137 3.881 1.002 8.014 Marzo 1.078 4.726 216 4.838 1.294 9.564 Aprile 2.898 8.878 567 5.012 3.465 13.890 Maggio 2.367 8.590 1.317 6.625 3.684 15.215 Giugno 7.598 39.104 1.822 11.422 9.420 50.526 Luglio 26.549 181.297 1.795 12.195 28.344 193.492 Agosto 37.384 394.166 2.160 15.249 39.544 409.415 Settembre 4.541 33.980 1.692 13.959 6.233 47.939 Ottobre 2.028 10.049 530 5.087 2.558 15.136 Novembre 1.302 8.844 247 5.707 1.549 14.551 Dicembre 1.695 8.912 148 7.025 1.843 15.937 TOTALE 89.368 707.977 10.816 95.362 100.184 803.339 92 Le macroaree di intervento

ALBERGHIERI TOTALI

900.000

800.000

700.000

600.000

500.000

400.000

300.000

200.000

100.000

0 GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

ARRIVI 2010 PRESENZE 2010 ARRIVI 2011 PRESENZE 2011 SECONDA macroareA 93

EXTRAALBERGHIERI TOTALI

450.000

400.000

350.000

300.000

250.000

200.000

150.000

100.000

50.000

0 GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE

ARRIVI 2010 PRESENZE 2010 ARRIVI 2011 PRESENZE 2011 94 Le macroaree di intervento

TOTALI INTERA PROVINCIA

2.500.000

2.000.000

1.500.000

1.000.000

500.000

0 ARRIVI 2010 PARTENZE 2010 ARRIVI 2011 PARTENZE 2011 ALBERGHIERI EXTRALBERGHIERI SECONDA macroareA 95

SPORT

P.E.G. 2010 - SERVIZIO SPORT Soggetti Finanziati SOMME IMPEGNATE PROGRAMMAZIONE ASSESSORE EURO 100.000 FEDERAZIONI SPORTIVE SOMME DA IMPEGNARE ENTI DI PROMOZIONE SOCIETÀ SPORTIVE COMUNI

2% 2% 5%

91%

Piano Manifestazioni Sportive gratuito di avviamento allo sport del Finanziamenti a favore di Società calcio a 5 per ragazzi appartenenti a Sportive della provincia di Cosenza famiglie indigenti, ha raccolto fondi regolarmente affiliate, di Federazioni che sono stati destinati all’adozione Sportive, di Enti di promozione sportiva, a distanza di bambini. Il Progetto ha di Discipline Associate e del Coni che esaudito in pieno il desiderio di aiutare organizzano manifestazioni riguardanti bambini, ragazzi e giovani attraverso il tutte le discipline sportive, soprattutto gioco, attuando il linguaggio universale quelle minori abbinate alla solidarietà, dello sport. disabilità, scuola, ambiente, turismo, Risorse finanziarie impiegate: € 1.000 diversità di genere in coerenza con i programmi dell’Ente. Sono stati finanziati 118 progetti proposti da società ricadenti nella Provincia di Cosenza. Utilizzando le esigue risorse finanziarie a disposizione, si è riusciti a coinvolgere lo stesso numero di soggetti pubblici e privati dell’anno precedente. Risorse finanziarie impiegate: € 50.000

Progetto Campioni del cuore (Cosenza) Corso gratuito di avviamento allo sport del calcio a cinque per bambini indigenti e adozione a distanza Progetto legato alla solidarietà in quanto, nell’ambito del campionato, ha realizzato un corso I Ragazzi del Manchester Fut5al esultano per la Vittoria 96 Le macroaree di intervento

Progetto -England-Italy al potenziamento dell’offerta turistico- Gemellaggio Internazionale Sportivo- sportiva. Ha saputo attirare un Turistico tra Italia (Cosenza) ed sempre maggior numero di presenze Inghilterra Il Progetto ha rappresentato incontrando il favore degli appassionati. un importante scambio sportivo, Risorse finanziarie impiegate: € 5.000 turistico e culturale tra l’Inghilterra e l’Italia e nello specifico la Provincia Progetto Diamante un Unico di Cosenza, territorio a grande Villaggio Turistico rilevanza turistica e ricco di bellezze Si tratta di un progetto finalizzato a paesaggistiche e naturali. Si è ottenuto promuovere l’immagine turistica del anche l’importante traguardo di territorio e nel contempo a rendere ottimizzare il linguaggio universale più gradevole il soggiorno dei tanti dello sport attraverso i corsi di turisti che affollano la località tirrenica avviamento al calcio a cinque che in nel periodo delle vacanze, attraverso Italia prevedono addestramento in la realizzazione di attività sportive. lingua inglese ed in Inghilterra in lingua L’iniziativa oltre a sviluppare la cultura italiana. Sono stati realizzati scambi dell’accoglienza ha puntato a stimolare turistici ed interculturali tra squadre i visitatori a trascorrere la loro vacanza della Provincia e squadre inglesi creando impegnandosi in attività fisiche ed interessi intorno ad un turismo sociale atletiche, individuali o di gruppo. sempre più crescente. Risorse finanziarie impiegate: € 4.500 Risorse finanziarie impiegate: € 3.000 Progetto 5a Maratona nell’area Manifestazione Dogs on the snow urbana Memorial G. Aiello Evento unico nel Mezzogiorno che Manifestazione Nazionale di corsa su ha focalizzato l’aspetto paesaggistico strada con la finalità di trovare nello sport dando ai partecipanti l’occasione quell’anello di congiunzione del territorio di immergersi in uno spettacolo che serve a promuovere non solo lo spirito naturalistico emozionante e di cooperazione e solidarietà, ma anche incontaminato e che ha contribuito alla di promozione turistica per le bellissime promozione del territorio montano e località attraverso le quali si snoda il percorso della gara. Il progetto presenta una ricaduta in termini di promozione turistica grazie ad un percorso di gara che consente di valorizzare le località che attraversa ed un impatto positivo sull’economia derivante dalla presenza di numerosi partecipanti provenienti da più parti d’Italia. SECONDA macroareA 97

Risorse finanziarie impiegate: € 3.500 glicemia nonché la diffusione di un sano stile di vita attraverso la pratica Progetto Handball rosa daj dell’attività sportiva. Triangolare di pallamano femminile. Il Risorse finanziarie impiegate: € 1.000 torneo svoltosi a Cosenza ha richiamato l’attenzione sulla partecipazione Progetto “Beach Volley in Città” femminile (diversità di genere) che non Caratterizzato dalla presenza dei solo nella pallamano ma anche in tutti migliori atleti del panorama nazionale gli sport è in forte crescita. Intervento ed internazionale, l’evento ha avuto un quindi finalizzato all’incremento successo incredibile sia in termini di della presenza femminile nell’attività pubblico che di visibilità sui media più sportiva, garantendo a tutti pari importanti a livello nazionale. L’insolito opportunità. contesto che vede una piazza della città Risorse finanziarie impiegate: € 1.500 trasformarsi in una spiaggia ha reso tale evento di grande impatto e divertimento Progetto 25^ Salita della Sila per gli atleti e per il pubblico coinvolti Gara automobilistica. Progetto nelle tre giornate di gara. svolto nella splendida cornice del Risorse finanziarie impiegate: € 2.000 comprensorio cosentino dove le antiche strade provinciali si arrampicano fino Progetto “Ieri, Oggi e Domani, il a raggiungere le vette più affascinanti, Basket Femminile a Rende” come quelle del valico di Montescuro Il progetto rappresenta un momento di ex percorso della Coppa Sila, ed ha grande rilevanza sia sportiva che sociale avuto un forte richiamo turistico oltre in quanto mette insieme atleti di più che di indubbio successo sportivo. genere che negli anni hanno contribuito La manifestazione, pubblicizzata da all’affermazione del basket femminile. quotidiani e televisioni nazionali e Alla manifestazione hanno partecipato locali, ha raggiunto un traguardo tre generazioni di atlete che costituiscono importante ottenendo, addirittura, la il passato, il presente ed il futuro della candidatura tra le cronoscalate più pallacanestro femminile a Rende. importanti d’Italia al Campionato Risorse finanziarie impiegate: € 5.000 Europeo Assoluto Montagna nel calendario 2012/2013 Risorse finanziarie impiegate: € 12.500

Progetto “5a Pedalata della Salute” La “Pedalata della Salute”, quest’anno alla sua 5A edizione, ideata ed organizzata dall’Associazione Giovani Diabetici di Cosenza ha ottenuto un notevole successo ed una straordinaria adesione. Sono stati infatti circa cinquecento i partecipanti, bambini, adulti, interi gruppi familiari, che hanno pedalato lungo un percorso di 15 km che ha compreso la città nuova e la città vecchia. Finalità del progetto è quella di richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione e della cura del diabete mediante screening della 98 Le macroaree di intervento

Spettacolo

160

140

120

100

80

60

40

20

0

COMUNI DELLA PROVINCIA 155 SPETTACOLI SVOLTI IN DIFFERENTI COMUNI 90

Finanziamenti Idee Progettuali di del sud Italia impegnata in iniziative Spettacolo con scopi umanitari, e portatrice del Finanziamento concesso ai Comuni disagio delle categorie meno abbienti. della Provincia, privilegiando quelli Lo svolgimento del concerto ha in difficoltà e privi di iniziative di registrato la presenza sempre maggiore spettacolo, che hanno organizzato di turisti. La possibilità dei giovani spettacoli proposti da artisti e musicisti musicisti del sud di confrontarsi con una ed associazioni che si adoperano per grande artista e quella di richiamare il recupero delle radici e delle matrici l’attenzione della gente della provincia di una identità culturale e tradizionali di Cosenza il problema globale del terzo (musica etnica) dei territori e della mondo. nostra gente. Il finanziamento ha Risorse finanziarie impiegate € 2.000 contribuito alla crescita turistica dei luoghi e prodotto, oltre che svago, CENTONOVE economia per il territorio. Gli spettacoli Spettacolo teatrale rivolto alle scuole hanno interessato tutte le aree del della provincia che mira alla conoscenza territorio provinciale del novecento attraverso racconti di e soddisfatto tutti i vita vissuta e di immagini più salienti Comuni che ne hanno quali le due guerre mondiali, le grandi fatto richiesta. rivoluzioni sociali e culturali. La finalità Risorse finanziarie è stata quella di offrire un moderno impiegate € 80.000 ed incisivo modello di supporto all’attività scolastica attraverso la Amy Coleman e realizzazione di uno spettacolo teatrale Texaco culturalmente completo ed in grado di Tour dell’artista suscitare interesse dello studente sui Coleman accompagnata principali avvenimenti che anno reso il da giovani musicisti secolo scorso uno dei più interessanti SECONDA macroareA 99

provincia al fine di attuare iniziative di spettacolo nei propri territori in occasione delle festività natalizie finalizzati anche alla raccolta di fondi per costruire pozzi di acqua potabile in Kenya. Gli spettacoli eseguiti nelle chiese dei Comuni della provincia durante il periodo natalizio hanno contribuito a legare momenti di spiritualità e di solidarietà, in cui tutti i cittadini si sono posti con maggiore generosità, calandosi nella realtà dei paesi del terzo mondo. Risorse finanziarie impiegate: € 20.000

Grande Evento al Porto di Corigliano definita Porta dell’Oriente Progetto che ha visto l’esibizione dell’artista “Francesco De Gregori”, della storia. In tal modo si vuol far l’organizzazione dell’Evento è stata comprendere agli studenti che gli molto impegnativa. Per l’occasione avvenimenti che anno segnato il nostro sono state realizzate diverse passato condizionando il presente son manifestazioni collaterali che hanno bagaglio di esperienza per migliorare il coinvolto gli operatori turistici del futuro. territorio e l’autorità portuale. Un Risorse finanziarie impiegate € 20.000 evento importante che ha registrato la presenza di turisti provenienti da tutta Concerti di Natale in solidarietà la provincia ed in particolare dell’area Finanziamenti concessi ai Comuni della ionica. Lo svolgimento del concerto ha registrato la presenza sempre maggiore di turisti, provenienti dalla Regione e da ogni parte d’Italia regalando cosi momenti di svago anche ai molti emigrati che rientrano nei propri territori. Il progetto ha avuto la finalità di promuovere il turismo portuale, su cui bisogna intervenire per un giusto e maggiore rilancio. Risorse finanziarie impiegate: € 58.000 100 Le macroaree di intervento

Assessore Maria Francesca Corigliano Dirigente M. F. Gatto

P.E.G. 2011 - SETTORE POLITICHE CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE

Trasferimenti Regionali Fondi di Bilancio

100%

90% euro 80% euro euro 108.930 167.026 150.000 70%

60% euro 2.832.198 50% euro 250.000 40% euro 30% 213.000 euro 20% 96.000

10%

0% SERVIZIO CULTURA SERVIZIO DIRITTO ALLO SERVIZIO PUBBLICA SERVIZIO BIBLIOTECA STUDIO ISTRUZIONE PROVINCIALE

Servizio Politiche Culturali

Servizio Politiche Culturali 2011

MOSTRA E EVENTI PROMOZIONE valorizzazione DEL ARTISTICA PATRIMONIO ARCHEOLOGICO PROMOZIONE 9% 8% DELLA LETTURA E DIFFUSIONE LIBRO 12%

ITICULTURALISMO 12 %

valorizzazione IDENTITà E TRADIZIONI LOCALI 50%

Valorizzazione dei Beni Culturali

Settimana della cultura promossa dal MIBAC L’Ente ha Aderito quest’anno alla XIII Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nei sette giorni di questo grande evento si sono organizzate una serie di attività in alcuni luoghi di valore storico, artistico e SECONDA macroareA 101

archeologico del suo territorio: mostre, numerosi cittadini hanno visitato i luoghi aperture straordinarie, visite guidate ed i siti di grande rilevanza storica. con animazione teatrale che hanno reso Risorse finanziarie impiegate: € 4.047 ancora più speciale l’esperienza dei visitatori. Si è trattato di un’occasione Giornate Europee del Patrimonio imperdibile per avvicinarsi alla più promosse dal MIBAC grande ricchezza del nostro territorio: il L’Ente ha aderito anche quest’anno nostro patrimonio artistico e culturale. alle Giornate Europee del patrimonio Il ricco programma si è articolato in (24/25 settembre 2011) promosse dal questa serie di eventi: Ministero per i Beni e le Attività Culturali. • Visita guidata al patrimonio storico, Nei due giorni di questo evento si sono artistico, religioso e civile di Fiume organizzate una serie di attività nel freddo Bruzio, uno dei borghi più Comune di Paola, uno dei luoghi di belli d’Italia le cui origini risalgono valore storico, artistico e archeologico al medioevo e conserva ancora parti e religioso del nostro territorio. La dell’antica cinta muraria e delle porti manifestazione “Armonia e arte a Paola” d’ingresso alla cittadella. ha messo in evidenza l’interessante • Visita guidata con animazione teatrale patrimonio storico- artistico presente al centro storico di Belmonte Calabro. nella città di Paola . È stata un occasione È un modo nuovo di far conoscere imperdibile per scoprire il centro storico ed apprezzare il centro storico di con le sue chiese e i suoi palazzi tra cui il Belmonte Calabro e di far scoprire la figura di Galeazzo Di Tarsia . Il connubio di arte , musica, storia e spettacolo rappresenta una singolare forma di divulgazione del patrimonio culturale di questo antico borgo. • Presentazione volume bilingue “Il Piccolo Grande Skanderbeg”,presso l’Istituto Comprensivo “Koliqui”di Frascineto. • Presentazione alle scuole del Portale della Rete Museale Della Provincia di Cosenza. • Visita guidata al centro storico ed ai musei di Morano Calabro, uno dei centri più caratteristici e suggestivi della Calabria che ha ricevuto il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia”e di paese “Bandiera Arancione” unico in Calabria. • Visita guidata “A spasso sul MAB” Museo all’aperto Carlo Bilotti è stato un interessante momento di arricchimento culturale .L’evento è stato una pièce teatrale storico – letteraria attraverso il Museo con informazioni sulle opere di grandi artisti nazionali ed internazionali. Attraverso un circuito turistico interno 102 Le macroaree di intervento

Palazzo Stillo Ferrara nel quale si è tenuto di suggestive testimonianze un concerto di musica classica cura archeologiche presenti. L’afflusso di dell’Associazione musicale Orfeo Stillo visitatori allo stand della Provincia è Risorse finanziarie impiegate: € 800 stato altissimo anche in questa edizione: oltre 2000 contatti registrati e più del doppio i visitatori occasionali. Ricordiamo Valorizzazione del patrimonio che, come prassi già consolidata archeologico nelle precedenti edizioni, i contatti registrati sono gli addetti al lavoro del Partecipazione Borsa Mediterranea settore cultura (studiosi, appassionati, del Turismo Archeologico istituzioni) che hanno esplicitamente La scelta di partecipare per la terza richiesto e ritirato materiale il volta a questa importante rassegna è divulgativo messo a disposizione frutto di una valutazione istituzionale dall’Assessorato Provinciale e dai singoli inquadrata nel più ampio progetto di Comuni. Un altro interessante dato è valorizzazione e promozione dei Beni risultato essere che molti dei contatti Culturali della nostra Provincia, di cui registrati in occasione dell’edizione il patrimonio archeologico rappresenta attuale erano già presenti nel database un importantissimo raggruppamento. dei contatti delle edizioni precedenti, La BMTA la più importante rassegna segno che per molti utenti abituali della fieristica culturale del sud Italia ed è Borsa la visita allo stand della Provincia certamente lo scenario più indicato per la di Cosenza è diventato un appuntamento promozione e la valorizzazione dei beni fisso. Molto successo hanno riscosso culturali ,vista l’ampia partecipazione anche le due novità proposte alla Borsa di Paesi Esteri ed il cospicuo afflusso di di quest’anno: un video documentario addetti ai lavori e visitatori appartenenti dedicato all’antica arte di intrecciare al mondo scientifico ed accademico la ginestra, e la guida “Da Blanda a Incontri suoni e colori dal mondo. Temesa. Itinerari archeologici lungo I positivi riscontri registrati nelle la costa tirrenica cosentina” novità precedenti partecipazioni ci hanno spinti editoriale presentata in anteprima a continuare questo percorso per dare proprio alla borsa di Paestum. Il cd rom, modo Ai tanti visitatori della Borsa del realizzato in collaborazione con il Gruppo Turismo di incontrare il nostro territorio Archeologico Della Valle del Crati e con provinciale, con le sue incommensurabili il dott. Domenico Re, è stato stampato ricchezze e l’eccezionale concentrazione in 250 copie andate immediatamente esaurite. Ancora maggior successo ha riscontrato la guida “Da Blanda a Temesa. Itinerari archeologici lungo la costa tirrenica cosentina” del Prof. Fabrizio Mollo, andata presto esaurita in tutte le 500 copie messe a disposizione dalla Provincia di Cosenza. Alla guida è stato dedicato anche un seminario di presentazione, tenuto il giorno 19 presso la sala Velia dell’hotel Ariston, alla presenza dell’autore e di esponenti delle Istituzioni. La presentazione ha registrato infatti un’altissima partecipazione di pubblico. Risorse finanziarie impiegate: € 7.859 SECONDA macroareA 103

CONTATTI ALLO STAND 4.000 CIRCA CONTATTI REGISTRATI 2.190 503 (PARI A CIRCA IL 23% CONTATTI CHE VISITANO LO STAND ALMENO PER LA SECONDA VOLTA SU TRE EDIZIONI DEL TOTALE) PRESENZE AL SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DELLA GUIDA "DA BLANDA A TEMESA. ITINERARI ARCHEOLOGICI LUNGO LA COSTA TIRRENICA COSENITNA" 65 COPIE DELLA GUIDA "DA BLANDA A TEMESA. ITINERARI ARCHEOLOGICI LUNGO LA COSTA TIRRENICA COSENITNA" DISTRIBUITE 500 COPIA DEL CD ROM "LA LAVORAZIONE DELLA GINESTRA" DISTRIBUITE 250

Area archeologica Castiglione di Valorizzazioni identità e Paludi tradizioni locali Si è inteso valorizzare l’area archeologica di Castiglione di Paludi che Piano di riparto rappresenta, a parere di molti studiosi, Prevede il sostegno finanziario una delle emergenze monumentali più ad iniziative di rilevante valenza importanti della Magna Grecia. culturale proposte da soggetti Stanziamento previsto: € 2.000 privati. Per la realizzazione del piano, viene predisposto annualmente un Pubblicazione dl volume Da Blanda Avviso Pubblico, come previsto dal a Temessa Regolamento dell’Ente. Quest’anno L’Ente ha inteso sostenere e curare la le istanze sono state accolte tramite stampa del volume del prof. Fabrizio un’interfaccia web gestita dal servizio Mollo dal titolo “Da Blanda a Temessa”. cultura con la collaborazione dal Un itinerario storico – archeologico tra servizio informatico che ha sostituito musei ed aree archeologiche lungo la l’invio cartaceo delle richieste di costa tirrenica cosentina e si propone contributo. Inoltre con lo stesso Avviso come agile strumento editoriale ricco Pubblico per la concessione di benefici di informazione scientifica ma al tempo economici , si è inteso promuovere stesso pieno di colori e illustrazioni. attività ed eventi multiculturali infatti, Risorse finanziarie impiegate: € 4.000 sono state accolte idee progettuali delle associazioni che hanno come obiettivo la coesione sociale, l’integrazione e l’intercultura. Sono pervenute 88 istanze per le quali il personale della struttura ha completato il lavoro di istruttoria che è avvenuto per via telematica. I progetti finanziati sono 44 . L’assegnazione dei finanziamenti ha tenuto conto: • della regolarità documentale; • della valenza sovra locale; • della compartecipazione ai progetti con altri enti pubblici e privati; • della continuità progettuale; • degli elementi di spiccata originalità e dei contenuti fortemente innovativi; • della loro attinenza al tema della diffusione delle tradizioni e delle 104 Le macroaree di intervento

identità locali. E al tema del organizzano una serie di manifestazioni multiculturalismo. di tradizioni popolari. La rete, cui la Risorse finanziarie impiegate € 50.000 nostra provincia appartiene, è costituita tra soci da oltre 50 Comuni, 20 Province, Valorizzazione del patrimonio 10 Regioni ed ha maturato in questi culturale anni una vasta esperienza sul tema Si è inteso attivare con alcuni Enti una della cultura popolare con forme diverse attività di collaborazione, sostenendo, che vanno dagli spettacoli di musica e alcuni progetti rivolti non solo alla di teatro, alle feste, alla diffusione dei valorizzazione e alla salvaguardia del costumi locali, dei riti, della cultura patrimonio, culturale, alla riscoperta popolare del territorio e delle minoranze delle tradizioni locali, alla celebrazione linguistiche. del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Risorse finanziarie impiegate € 3.000 alla promozione della cultura in ogni sua forma ed al confronto tra diverse tradizioni culturali e realtà regionali. Multiculturalismo Risorse finanziarie impiegate € 9.700 Incontri... suoni e colori dal mondo Associazioni consolidate Dopo lo straordinario successo riscosso Al fine di valorizzare il patrimonio lo scorso anno, anche quest’anno l’Ente culturale locale, l’Amministrazione ha consolidato nei suoi programmi il Provinciale ha inteso sostenere quelle “Progetto Incontri……suoni e colori associazioni e fondazioni che svolgono dal mondo” volto a promuovere una da diversi anni un ‘importante ed intensa serie attività ed eventi multiculturali, attività culturale sul territorio rivolta con la finalità di realizzare il metodo al recupero della memoria storica, alla della partecipazione, accogliendo le divulgazione del pensiero di grandi proposte progettuali di associazioni personaggi del mondo filosofico culturale culturali per valorizzare in tal modo le e musicale e alla scoperta e valorizzazione energie locali. Con varie associazioni di giovani talenti .Tra le attività sostenute presenti sul nostro territorio si è sono da menzionare il premio nazionale inteso realizzare, così, un’azione reale “Vincenzo Padula”, il premio “Galeazzo di promozione del multiculturalismo, Di Tarsia”, seminari internazionali di creando un’interazione di usi, costumi e studi su Gioacchino da Fiore ,il Memoria tradizioni e far conoscere ed apprezzare Meeting internazionale organizzato in l’identità ed i valori di cui le varie occasione della giornata della memoria etnie sono portatrici. Dal Carnevale del 27 gennaio, l’intensa attività musicale, Occitano, a performance musicali jazz convegnistica ed editoriale. o delle tradizioni del Sud, milonghe Beneficiari 10 tra associazioni e o tarantelle, canti, danze, folklore, fondazioni. proiezioni di animazione, sfilate di Risorse finanziarie impiegate € 54.100 costumi africani, mostre fotografiche, rappresentazioni di drammi in film Adesione alla Rete italiana di documento, convegni, fiabe e, persino, cultura popolare giochi: sono stati questi appuntamenti, L’Ente ha aderito, in qualità di socio in calendario in varie località della sostenitore, al progetto “Rete italiana provincia cosentina. Numerosi hanno di cultura popolare” presentato partecipato agli appuntamenti culturali dall’Associazione Rete Italiana di Cultura che per quattro mesi hanno animato Popolare In contemporanea con altre 12 diversi comuni della provincia di province italiane, ogni 13 dicembre si Cosenza, e molti sono stati gli attestati SECONDA macroareA 105

ha visto coinvolti numerosi comuni calabresi. Altro aspetto culturale fondamentale di tale iniziativa e che in ogni comune si sono esibiti gli anziani suonatori, ultimi depositari della tecnica tradizionale di questo strumento Risorse finanziare impiegate € 800

Promozione della lettura e diffusione del libro

Progetto di educazione e formazione alla lettura “Leggere che passione” Per meglio raggiungere gli obiettivi di promozione e diffusione del libro e della lettura l’Ente ha promosso e sostenuto il progetto “Leggere che passione” in collaborazione con l’Associazione “ Ludus di stima ed i complimenti ricevuti da in fabula ”di Belvedere Marittimo. Il parte di chi ha partecipato ai concerti, progetto strutturato in tre parti ha offerto ai convegni, alle proiezione di corti e ai ragazzi l’opportunità di conoscere documentari e ecc. Il Progetto ricco di autori e libri diversi da quelli strutturati contenuti di grande respiro culturale ha sui testi scolastici : un modo per far ricevuto l’attestazione delle principali apprezzare ai giovanissimi un buon libro. testate giornalistiche. Il Progetto, ha coinvolto le Scuole con Risorse finanziarie impiegate: € 12.700 gli studenti, gli insegnanti ed i Dirigenti Scolastici ed è iniziato con il workshop Progetto “Il mio Sud” per giovani e adulti, aspiranti scrittori L’Ente ha promosso lo spettacolo e illustratori, a Belvedere Marittimo musicale il Mio Sud (Viaggio in musica, dal 6 al 9 ottobre, dove per tre giorni la immagini, racconti di un sud da amare provincia è stata centro di attrazione per malgrado tutto) realizzato da Cataldo giovani e non aspiranti ad intraprendere Perri per far conoscere la cultura, la il “mestiere” di scrittore o illustratore ed storia e le tradizioni popolari della Calabria nella comunità di Perugia all’interno di una serie di altre attività . Risorse finanziare impiegate € 1.500

Progetto: IV raduno nazionale di chitarra battente L’Ente ha sostenuto l’iniziativa per far conoscere e valorizzare la peculiarità della nostra identità. I più importanti esecutori e maestri nazionali della chitarra battente hanno partecipato dal 15 agosto al 4 settembre all’iniziativa la cui peculiarità è stata proprio nella natura itinerante dell’evento che 106 Le macroaree di intervento

è stato aperto, inoltre, alla partecipazione seminario n. 56 degli insegnanti in qualità di uditori. Partecipanti al Workshop n. 34 Sono seguiti i laboratori di scrittura e Risorse finanziare impiegate € 16.000 illustrazione con la presenza di autori e illustratori professionisti con l’obiettivo Presentazione del Volume di illustrare le basi per permettere di “Tirate Al Petto” realizzato per i affacciarsi al mondo dell’illustrazione Centocinquanta anni dall’unità per ragazzi. Lo stage oltre a fornire gli d’Italia elementi di base per produrre un progetto È stato presentato il 7 maggio 2011, libro, ha permesso di realizzare delle in una gremita Sala degli Specchi della opere che saranno il momento conclusivo Provincia di Cosenza , il volume sul dell’intera iniziativa nell’allestimento di Risorgimento nella provincia di Cosenza una mostra. Tra le iniziative previste, in dal titolo Tirate al petto! La Calabria assoluto la più richiesta è stata quella Citeriore nel Risorgimento italiano. Il che prevedeva l’incontro in classe con volume è stato curato dal prof. Giovanni l’autore e/o illustratore Diciannove Sole docente di antropologia religiosa incontri con l’autore e/o illustratore sono e antropologia culturale dell’UNICAL. stati realizzati nelle scuole di ogni ordine Una documentazione fondamentale per e grado della provincia di Cosenza che ricostruire la storia degli avvenimenti si sono candidate per prima ad ospitare che affermano il ruolo della provincia questo evento. Le scuole coinvolte di Cosenza come comunità che ha dato hanno ricevuto la visita di autori uno straordinario contributo di idee e come Agnese Baruzzi, Sandro Natalini, di sangue nel processo di unificazione Riccardo Francaviglia, Daniela Valente, nazionale. Il volume è consultabile sul Marilina Ricciardi e Anselmo Roveda portale istituzionale della Provincia di che durante il seminario per insegnanti, Cosenza sul sito tematico. educatori, famiglie, bibliotecari e librai Risorse finanziare impiegate € 1.340 ha parlato della lettura. Il seminario d’aggiornamento sul libro per bambini Pubblicazione “Il diario di un e ragazzi e la promozione della lettura viaggio” - Giornata della memoria e tematiche pedagogiche si è svolto a Quest’anno la Provincia in occasione Cosenza presso Auditorium Provinciale della giornata della memoria ha voluto “A. Guarisci” Il 28 ottobre 2011, al pubblicare il diario di viaggio in cui, gli seminario della durata di una giornata alunni del Liceo Scientifico “E.Fermi”, hanno partecipato scrittori ed esperti del raccontano l’esperienza vissuta mondo dell’editoria per l’infanzia tra cui ,mescolando le emozioni e i sentimenti : Pino Boero (Prof. Università di Genova) con la descrizione dei luoghi arricchita Walter Fochesato (studioso di letteratura dalla documentazione fotografica . Il per l’infanzia) Teresa Buongiorno (autrice diario si basa sull’esperienza fatta lo di libri per l’infanzia) e Barbara Schiaffino scorso anno ,grazie al contributo della (Rivista Andersen). L’evento ha riscosso Provincia con il “Treno della Memoria” un notevole successo ed ha ricevuto con meta Cracovia dove hanno visitato l’attenzione di alcune delle principali i luoghi che conservano le tracce testate giornalistiche come la rivista dell’orrore nazista, il diario è stato Andersen . Numerose sono state le distribuito nelle scuole della provincia di iscrizioni al workshop ed al seminario Cosenza. Inoltre sull’emittente televisiva con grande partecipazione del mondo Ten ,uno speciale ha dato direttamente scolastico. la parola ai giovani studenti testimoni Scuole partecipanti n. 29 della memoria. Docenti che hanno partecipato al Risorse finanziare impiegate € 1.682 SECONDA macroareA 107

Progetto incontri d’estate apprezzamento da parte dei cultori L’Ente ha sostenuto Il progetto dell’arte dei bonsai. L’obiettivo della promosso dal Comune di Diamante al mostra è stato quello di diffondere fine di promuovere la lettura mediante e valorizzare l’arte dei bonsai per incontri con importanti scrittori avvicinare l’uomo alla natura e farla contemporanei e con personalità del amare e rispettare. mondo della cultura . Dal 21 luglio al 25 Risorse finanziare impiegate € 1.000 agosto si sono realizzati 6 appuntamenti che hanno visto come protagonisti, Pino Tornare a Itaca Scaccia Giornalista RAI, Lorenzo Baldo L’Ente ha sostenuto il progetto, Giornalista del periodico “Antimafia promosso dal Comune di Grimaldi, che Duemila”,Paolo Mieli Presidente RCS consiste in un’amplissima esposizione libri, Stella Pende Giornalista e scrittrice, di arte contemporanea che ha visto Diego Cimara Giornalista TG1 ed infine impegnati artisti non solo italiani nella Ferdinando Imposimato Magistrato. predisposizione di bandiere italiane. Risorse finanziare impiegate € 3.000 Risorse finanziare impiegate € 1.000

Mostre Mostre ed eventi di promozione L’Ente ha sostenuto la mostra artistica riguardante l’emigrazione di famiglie scaleote in e la mostra Mostre Arti visive istituzionale della Marina Militare La Provincia ha inteso promuovere i Italiana realizzate nel comune di Scalea talenti calabresi nell’ambito delle arti Risorse finanziare impiegate € 2.000 visive, sostenendo la creatività e le potenzialità di giovani emergenti che Mostre Arti visive già affermati. Destinatari dell’iniziativa La Provincia ha inteso promuovere i sono i 30 Artisti del territorio Calabrese talenti calabresi nell’ambito delle arti che hanno presentato proposte di visive, sostenendo la creatività e le mostre/esposizioni delle proprie opere potenzialità di giovani emergenti che nel settore arte visiva , ai quali verrà già affermati. Destinatari dell’iniziativa messo a disposizione gratuitamente, sono i 30 Artisti del territorio Calabrese per un determinato periodo di tempo, che hanno presentato proposte di uno spazio espositivo di proprietà mostre/esposizioni delle proprie opere dell’Ente Provincia. La Provincia di nel settore arte visiva , ai quali verrà Cosenza pubblicizzerà anche le mostre e messo a disposizione gratuitamente, realizzerà un catalogo finale contenente per un determinato periodo di tempo, alcune delle opere più significative uno spazio espositivo di proprietà per artista e valuterà se realizzare dell’Ente Provincia. La Provincia di una mostra itinerante sul territorio Cosenza pubblicizzerà anche le mostre e calabrese. realizzerà un catalogo finale contenente Artisti partecipanti n. 30 alcune delle opere più significative per Risorse finanziare impiegate € 12.000 artista e valuterà se realizzare una Mostra Bonsai mostra itinerante sul È stata realizzata la settima edizione territorio calabrese. della manifestazione “Mostra nazionale Artisti partecipanti di Bonsai e Suiseki”. L’evento svoltosi n. 30 presso la galleria d’arte Santa Chiara Risorse finanziare ha riscosso grande successo e impiegate € 12.000 108 Le macroaree di intervento

Servizio Biblioteca Provinciale

PEG SERVIZIO BIBLIOTECA PROVINCIALE 2011

BIBLIOTECA ENTI LOCALI 17/95 BIBLIOTECA CIVICA 30% COSENZA 64%

INIZIATIVE CULTURALI 3% GESTIONE ACQUISTO BIBLIOTECA LIBRI 30% 2%

Il Servizio, nato come istituzione culturale aperta al pubblico, inserita nell’organizzazione bibliotecaria Nazionale e Regionale, concorre a promuovere attività che favoriscono il diritto allo studio e alla cultura. Tali finalità vengono perseguite attraverso i seguenti strumenti: a) il reperimento, l’acquisizione, l’ordinamento, la catalogazione e l’uso pubblico di opere e documenti a stampa e audiovisivi che riguardano gli aspetti socioculturali dell’intero comprensorio provinciale; b) Il prestito locale; c) Il prestito interbibliotecario; d) La consulenza bibliografica; e) la realizzazione di iniziative correlate alle funzioni che sono proprie delle biblioteche di promozione della lettura e dell’informazione quali: corsi, mostre, pubblicazioni, convegni, conferenze, incontri con l’autore ecc.

Incontri con l’autore Per ciò che attiene la promozione di eventi culturali legati alla promozione del libro e della lettura, il Servizio ha realizzato le sotto indicate manifestazioni di presentazione libri: • “Ribellismi” di S. Palazzo e Nando Pace – Salone degli Specchi – Palazzo della Provincia – Cosenza 24/03/2011; • “I Dragoni della fiamma” di Matteo De Buono – Salone degli Stemmi – Palazzo della Provincia – Cosenza 02/05/2011; • “Io e le spose di Barbablù” di Ada Celico Galleria Santa Chiara – Cosenza 12/05/2011; • “Il Giorno dei Morti – L’autunno del Commissario Ricciardi” di Maurizio De Giovanni – Chiostro Santa Chiara – Cosenza 24/06/2011; • “When you look me in the eyes” di Giulia Miceli – Chiostro Santa Chiara – Cosenza 30/06/2011. • Il progetto, finalizzato alla diffusione della lettura con iniziative tendenti ad incentivare la promozione del libro e ad avvicinare i cittadini alla lettura attraverso l’incontro con gli autori, ha riscontrato l’atteso successo testimoniato dalla notevole presenza di pubblico. Risorse finanziare impiegate € 1.381 SECONDA macroareA 109

Il Maggio dei libri Autori ed Editori. Anche per questo L’Ente, ha aderito alla campagna Esercizio Finanziario le istanze sono nazionale “IL MAGGIO DEI LIBRI” state accolte tramite un’interfaccia promossa dal Centro per il libro e la web gestita dal Servizio Informatico lettura del MIBAC, attraverso tutta dell’Ente. Il Piano in parola prevedeva una serie di iniziative tendenti alla l’acquisto di n. 41 pubblicazioni, per promozione del libro e della lettura, un totale complessivo di n. 721 copie, nonché, dei servizi offerti dalla che hanno incrementato il patrimonio Biblioteca Provinciale. librario della biblioteca e quello delle In particolare, si è cercato, attraverso biblioteche del territorio. il coinvolgimento diretto degli autori Risorse finanziare impiegate € 8.000 e degli addetti ai lavori, (sociologi e studenti dell’Università della Progetti Un posto per crescere e Calabria, Insegnanti e studenti delle conoscere - La BiblioMediateca nel Scuole di Istruzione Secondaria Reparto di Pediatria dell’Ospedale Superiore, Associazioni Culturali e di Civile di Cosenza”; Bibliobus “il Volontariato) di far si che l’occasione cerca lettori” di presentazione di libri diventasse un Le due proposte progettuali nascono momento partecipato di confronto e dalla consapevolezza dell’importanza di accrescimento. Grande successo ha che riveste la promozione del libro ottenuto l’iniziativa “Ti voglio bene . . . e della lettura in luoghi diversi dalle !!! Ti regalo un libro” attraverso la quale Biblioteche ed anche in maniera la Provincia di Cosenza, tramite questo itinerante. La Regione Calabria ha Servizio ha allestito un gazebo per la approvato ed ammesso al finanziamento donazione di libri nelle piazze sotto entrambi i progetti, assegnando la indicate: somma di € 8.000 per il progetto della • Venerdì 6 Maggio ore 17,00 – Piazza BiblioMediateca e di € 26.554 per Martin Luther King di Rende (CS) – quello relativo dl Bibliobus. Le due • Venerdì 20 Maggio ore 17,00 – Piazza proposte progettuali sono in fase di XI Settembre di Cosenza realizzazione. Questo Servizio, ha già • Venerdì 27 Maggio ore 17,00 - Via provveduto all’acquisto degli arredi Mattia Preti di Castrolibero – ed all’allestimento dei locali della Con questa iniziativa, sono stati BiblioMediateca presso il Reparto di distribuiti oltre mille volantini Pediatria dell’Ospedale Civile di Cosenza. riguardanti la Carta dei Servizi offerti Sono ormai in itinere le procedure per dalla Biblioteca Provinciale, sono state l’acquisto del patrimonio librario ed a raccolte 375 nuove iscrizioni e sono stati breve si prevede l’inaugurazione della distribuiti gratuitamente più di 700 libri. struttura. Risorse finanziare impiegate € 335 Risorse finanziare impiegate € 8.000 e € 26.554 Acquisti finalizzati all’incremento del patrimonio librario della Finanziamento Biblioteca Civica di Biblioteca dell’Ente Cosenza Come previsto dal Regolamento Come ogni anno, questo Servizio ha dell’Ente è stato approntato l’Avviso provveduto, come previsto dall’art. 17 Pubblico per l’acquisto di novità dello Statuto della Biblioteca Civica di editoriali riferite alla storia, ai beni Cosenza, all’erogazione del Contributo culturali, al patrimonio artistico, alle riferito all’anno 2011 in favore della tradizioni popolari ed all’identità locale stessa, dovuto dall’Amministrazione della provincia di Cosenza, rivolto ad Provinciale in quanto socio fondatore 110 Le macroaree di intervento

(art. 4 stesso statuto). Direttrice dell’Archivio di Stato di Risorse finanziare impiegate € 230.000 Cosenza, è stato possibile procedere al restauro dei sotto indicati volumi Servizi ordinari della Biblioteca inseriti nel fondo speciale del nostro La biblioteca, oltre ad effettuare le catalogo: operazioni di ingresso e catalogazione - Inter incultos Aridaldi epistolae duae di nuovi testi, ha dato risposte ad un apologetico-criticae quibus Pro Veritate, numero sempre crescente di utenti, ai pro Patria, proq; Calabris Autoribus – quali sono stati forniti i seguenti servizi. Angelo Zavarrone – Venezia: Joannis Manfrè, 1734 – (Coll. FIL 100/15); SERVIZI N - Della vita, virtù, miracoli, ed instituto PRESTITI LOCALI 50 di San Francesco di Paola, fondatore CONSULTAZIONI E LETTURA DI VOLUMI IN SEDE 110 dell’Ordine de’ Minimi: libri cinque / del AUSILI PER RICERCHE TELEMATICHE 45 P. Isidoro Toscano di Paola – Lodi: Sevesi CONSULENZE BIBLIOGRAFICHE 75 stampatore vescovale, 1696 (Coll. REL PRESTITI INTERBIBLIOTECARI 331 200/49); - Vita del miracoloso patriarca de’ Particolare rilevanza riveste il servizio Minimi S. Francesco di Paola…/ riguardante il Prestito Interbibliotecario Bartolomeo Maggiolo – Genova: che ha permesso di intensificare i Franchelli, 1703 – (Coll. REL 200/50); contatti con numerose biblioteche, - Vita di S. Francesco di Paola, fondatore inserendo la nostra nel più ampio dell’Ordine de’ Minimi/descritta da circuito delle biblioteche nazionali ed Giuseppe Scimitarra – Napoli Festa, europee. Grande è la soddisfazione 1856 – (Coll. REL 200/51); per il plauso che quotidianamente gli - Vita et miracoli di S. Francesco di Paola utenti manifestano per la disponibilità, / descritta da Monsignor Paolo Regio la professionalità e la celerità con la Vescovo di Vico – Venezia: Imberti 1593 quale Il Servizio da risposte alle loro - (Coll. REL 200/53); richieste. È appena il caso di sottolineare - Bollettino delle Leggi dal I° Luglio fino l’importanza che riveste la Biblioteca a tutto X bre 1807. Provinciale di Cosenza nel garantire il Risorse finanziare impiegate € 0 Diritto allo Studio a tutti in un momento di grave crisi economica che attanaglia Mostra Bibliografica e convegno in particolare il nostro territorio. su “Astronomi e scienziati Infatti la scelta dell’Amministrazione calabresi del XVI – XVII secolo” Provinciale di aderire al regime di In data 21 febbraio 2011, la Biblioteca reciprocità gratuita per il prestito Provinciale ha partecipato, in interbibliotecario permette, grazie alla collaborazione con la Biblioteca consultazione di testi non reperibili sul Nazionale di Cosenza ed il Comune di territorio provinciale, a tanti Studenti, Cirò all’organizzazione di una Mostra Ricercatori Universitari e Studiosi bibliografica e Convegno dedicati di sostenere esami, di completare la all’Astronomo Cosentino Giovan bibliografia delle loro tesi di laurea e dei Battista D’Amico, tenutasi presso la Dottorati di Ricerca e l’approfondimento Sala Giacomantonio della Biblioteca di particolari tematiche per la Nazionale di Cosenza. La manifestazione realizzazione di nuove pubblicazioni. è stata realizzata con il Patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Restauro Libri Cosenza, del Comune di Cosenza e del Grazie ad un proficuo rapporto di Club UNESCO. collaborazione intrapreso con la Risorse finanziare impiegate € 0 SECONDA macroareA 111

La notte dei musei Donazione libri Sabato 14 maggio, dalle ore 20.00 Come di consueto, il Servizio ha fino alle ore 02.00 di domenica 15, contribuito all’incremento del la Provincia di Cosenza, tramite la patrimonio librario delle biblioteche Biblioteca Provinciale ha aderito, come comunali, di interesse locale, nonché per lo scorso anno, alla sesta edizione a quelle di Associazioni Culturali dell’iniziativa culturale “La Notte dei operanti sul territorio provinciale. Musei”, promossa dal Ministero per Nello specifico nel corso del 2011 sono i Beni e le Attività Culturali e, nelle stati, complessivamente, distribuiti realtà locali, dalle Sovrintendenze, con gratuitamente oltre 1000 volumi. il coinvolgimento di varie Istituzioni Risorse finanziare impiegate € 0 pubbliche e private. Per l’occasione La Biblioteca Provinciale è rimasta aperta Trasferimenti Regionali L. al pubblico che ha avuto la possibilità di R. 17/85“Norme in materia di visitare l’annessa Galleria permanente Biblioteche di Enti Locali o della Mostra “Le Nuvole di De Andrè”. d’interesse locale” I visitatori, accolti con il sottofondo A seguito del decentramento funzionale musicale del cantautore hanno ricevuto ed amministrativo, avviato con in regalo un libro. L’iniziativa, inserita la L.R. 34/2002, è stato disposto il nel calendario complessivo degli eventi trasferimento delle funzioni in materia cittadini, è stata opportunamente di Beni ed Attività Culturali, tra cui pubblicizzata da un’ampia diffusione quelle relative alla promozione e al a mezzo stampa e tramite Internet. sostegno delle Biblioteche di interesse Contestualmente, in collaborazione locale e provinciale previste dalla con la Biblioteca Civica di Cosenza, L.R. 17/85. Il mancato trasferimento nella stupenda cornice del Chiostro delle somme dovute da parte della di S. Chiara, annesso alla Biblioteca Regione Calabria non ha reso possibile Provinciale, è stato organizzato un la formulazione dei relativi Piani di concerto dell’ “Ensemble S. Chiara” Riparto. che ha allietato i presenti con musiche Risorse finanziare impiegate € 0 dei grandi compositori Verdi, Rota, Liszt, Ravel, Bach, Mozart, nonché SOMME TRASFERITE DALLA REGIONE CALABRIA E ASSEGNATE con musiche tratte da colonne sonore di celebri film, eseguite dai giovani musicisti: Emanuela De Zarlo, arpa; EURO 120.000 Giovanni Marsico, pianoforte; Claudia Pochini, flauto; Rossella Pugliano, EURO 100.000 violino; Manuel Reale, oboe; Matteo Saccà, violino; Roberta Tancredi, EURO 80.000 pianoforte. Degustazioni molto apprezzate sono state offerte dalla ditta EURO 60.000 “Delizie” di Francesco Presta di Settimo EURO 40.000 di Montalto. Grande soddisfazione è stata espressa da oltre 200 visitatori che EURO 20.000 hanno potuto trascorrere una piacevole notte tra arte, cultura e musica. EURO 0 Risorse finanziare impiegate € 540 2007 2008 2009 2010 2011 EURO 108.950 51.165 0 0 0 112 Le macroaree di intervento

Servizio Diritto allo Studio

Con il trasferimento alla Provincia L.R. 34/02, in coerenza con gli obiettivi fissati dalla Legge Regionale n. 27/1985 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle scuole materne, dell’obbligo e secondarie superiori” e le indicazioni contenute nel Piano Annuale Regionale 2011, ed i parametri indicati nel “Piano annuale Provinciale di diritto allo studio annualità 2011: criteri e linee guida per la realizzazione”, il Servizio attua gli interventi volti a facilitare l’accesso all’istruzione, a rendere effettivo il diritto allo studio, rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e socio-culturale che limitano la frequenza e l’assolvimento dell’obbligo scolastico e concorrendo all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente e continua. Gli interventi per il diritto allo studio consistono in contributi ai Comuni per i seguenti servizi: • Servizio Mensa Scolastica • Servizio Trasporti • Servizio Residenziale • Servizio per l’integrazione dei soggetti diversamente abili • Servizio per l’educazione permanente • Servizio per la qualificazione dell’offerta formativa Per l’esercizio finanziario 2011 la Regione Calabria ha destinato per la Provincia di Cosenza la somma complessiva di € 2.982.200 necessari per finanziare il Piano Annuale per il diritto allo studio. (compresa la somma di € 150.000 utilizzati dal servizio Pubblica Istruzione per il trasporto scolastico alunni scuole superiori), ridotti di circa 300.000 euro rispetto all’anno precedente.

Servizio Mensa scolastica Il servizio è rivolto agli alunni frequentanti la scuola dell’infanzia statale e paritaria, la scuola primaria e la scuola secondaria di I° grado a tempo prolungato. Il contributo è assegnato in riferimento alle rendicontazioni riferite all’anno 2010 in relazione al totale effettivo dei pasti erogati per ciascuna Istituzione Scolastica. Tale operazione ha permesso l’assegnazione delle somme per l’esercizio finanziario 2011, che ammonta ad € 1.636.046,36 con cui sono state soddisfatte lerichieste di n. 149 Comuni, che hanno potuto garantire tale servizio a:

SCUOLE PARITARIE SCUOLE MATERNE STATALI SCUOLE ELEMENTARI SCUOLE SECONDARIE DI I GRADO

131 212 83 96

Per un totale di n. 3.145.791 pasti finanziati

Servizio trasporto Il servizio è rivolto agli alunni che frequentano le scuole materne statali e dell’obbligo. Gli interventi si configurano in contributi ai Comuni per acquisto scuolabus. Di norma sono esclusi i Comuni che hanno ricevuto , nell’ultimo triennio, contributo per il medesimo tipo di intervento, non tralasciando, però, eccezionali richieste motivate da specifiche necessità reali. Particolare attenzione viene data alle richieste per il trasporto degli alunni disabili. Sono pervenute n. 25 richieste. Dall’esame della documentazione delle stesse sono stati individuati n. 13 Comuni aventi diritto al contributo per l’acquisto di scuolabus, di cui n. 4 per il trasporto di SECONDA macroareA 113

alunni disabili. Dal 2006 ad oggi si è raggiunta la quota di n. 135 scuolabus, di cui 41 dotati di ausili per il trasporto degli alunni disabili. Ciò ha permesso, rispetto agli anni precedenti, di rinnovare e potenziare significativamente il servizio trasporto, inadeguato dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Con la somma disponibile si garantisce l’acquisto di 13 scuolabus di cui 4 con ausili per il trasporto di alunni disabili. Risorse finanziare impiegate € 677.600 ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI AI COMUNI PER ACQUISTO SCUOLABUS L.R 27/85 - ART. 16

AIELLO CALABRO EURO 55.000 AMENDOLRA EURO 16.800 EURO 46.800 CLETO (DISABILI) EURO 80.000 FAGNANO CASTELLO (DISABILI) EURO 50.000 LAINO CASTELLO EURO 46.800 MONGRASSANO EURO 46.800 MORMANNO EURO 46.800 SAN MARTINO DI FINITA EURO 55.000 SAN PIETRO IN GUARANO (DISABILI) EURO 60.000 SANTA SOFIA D'EPIRO (DISABILI) EURO 60.000 SPEZZANO PICCOLO EURO 46.800 VILLAPIANA EURO 46.800 TOTALE EURO 677.600

Servizio Residenziale Il servizio garantisce posti gratuiti nei Convitti e Semiconvitti per studenti capaci e meritevoli ed in disagiate condizioni economiche degli Istituti Tecnici Agrari ed Istituti Professionali di Stato. Come per gli anni precedenti, secondo quanto previsto dalla normativa, vengono finanziati n. 185 posti gratuiti per convittori e n. 344 per semiconvittori nelle strutture annesse agli Istituti Professionali e Tecnici Agrari. Risorse finanziare impiegate € 235.300

PROSPETTO RIEPILOGATIVO SERVIZIO ABITATIVO - CONVITTI E SEMICONVITTI

N° ALUNNI N° ALUNNI COMUNE ISTITUTO CONVITTO CONTRIBUTO SEMICONVITTO CONTRIBUTO TOTALE CASTRILLARI IPSSAR "K. WOITYLA" 80 72.000 4 800 72.800 COSENZA ISTITUTO TECNICO AGRARIO "TOMMASI" 27 24.300 1 200 24.500 DIAMANTE ITGC - IPSAA 28 25.200 39 7.800 33.000 PAOLA IPSSAR "SAN FRANCECSO" 50 45.000 100 20.000 65.000 RENDE IPSSAA "F. TODARO" 0 0 13 26.000 26.000 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE DI MIRTO ROSSANO CROSIA 0 0 70 14.000 14.000 TOTALI 166.500 68.800 235.300

Servizio per l’integrazione dei soggetti diversamente abili Il servizio mira ad assicurare ai minori portatori di handicaps l’inserimento nelle normali strutture scolastiche garantendo loro l’assolvimento dell’obbligo scolastico ed ogni possibile facilitazione per la frequenza per le scuole di istruzione secondaria superiore. Sono attribuiti fondi per l’acquisto di strumenti specialistici non sanitari 114 Le macroaree di intervento

e per le spese relative al personale Servizio Pubblica Istruzione assistenziale ed educativo. Per tale servizio sono state presentate Servizio di trasporto alunni disabili complessivamente n. 104 richieste. scuole superiori (D.lgs 112/98 c, Dall’istruttoria delle stesse, in sentenza del Consiglio di Stato base alle linee guida emanate dalla n.213 del 20.02.2008 legge regionale Regione Calabria per la gestione delle 27/85) competenze di cui alla L.R. 27/85, n. 55 L’attività è finalizzata a garantire sono state ritenute negative per carenza il diritto allo studio degli alunni documentale e n. 42 positive. Risultano diversamente abili che frequentano finanziabili: gli Istituti d’istruzione secondaria • n. 26 per l’acquisto di sussidi didattici superiore, assicurando il servizio di e specialistici non sanitari; trasporto scolastico. L’attività del • n. 5 per laboratori; Servizio di trasporto scolastico degli • n. 11 per disagio e dispersione; alunni diversamente abili delle scuole Risorse finanziare impiegate € 277.253 secondarie superiori, è proseguito in continuità con l’anno scolastico Servizio per la formazione precedente, per garantire il diritto permanente all’istruzione e all’integrazione Tale servizio garantisce le spese dell’alunno disabile e far fronte necessarie per gli interventi di alle numerose istanze pervenute al educazione permanente ad alunni Servizio. Continui i contatti con i che si trovano all’interno di Comuni per verificare la qualità del Istituzioni Sanitarie o che necessitano servizio e rispondere singolarmente dell’istruzione domiciliare. È stata alle diverse esigenze e problematiche, finanziata la richiesta per una scuola che tale servizio comporta data la in ospedale presso l’Ospedale Civile particolarità dell’utenza e la necessità dell’Annunziata di Cosenza. di adeguarsi a seconda del territorio, Risorse finanziare impiegate € 6.000 del numero degli studenti da garantire e della disponibilità a collaborare da Servizio per la qualificazione parte del comune richiedente. Si è dell’offerta formativa proceduto a liquidare i contributi, Il Servizio, in base a quanto previsto previsti dall’anno precedente per lo dalle linee guida, ha proceduto all’esame stesso servizio, a quei comuni che dei 129 progetti presentati. L’esiguità hanno prodotto le rendicontazioni. Alla delle risorse finanziarie trasferite dalla partenza del nuovo anno scolastico, si Regione Calabria, per la gestione dei sono istruite le istanze provenienti dai servizi previsti dalla L.R. 27/85, non comuni, che richiedevano il servizio consente il finanziamento dei progetti di trasporto scolastico, richiedendo la dell’offerta formativa. documentazione necessaria con relativa Risorse finanziare impiegate € 0 certificazione medica per stabilire gli aventi diritto. Per i comuni, che avevano offerto già nelle loro richieste la soluzione per garantire il servizio, si è proseguito direttamente ad acquisire la documentazione necessaria per gli alunni aventi diritto e, valutata l’economicità per l’Ente si è dato il nulla osta a procedere e alla stipula delle convenzioni, per stabilire le modalità del SECONDA macroareA 115

servizio e l’erogazione dei contributi. piccole isole , nei comuni montani, Per altri comuni, si è dovuto procedere nelle aree geografiche caratterizzate , attraverso contatti continui con gli da specificità linguistiche.” Dovendo stessi a cercare le soluzioni possibili dare attuazione alla nuova normativa, e meno onerose per la provincia. la Regione Calabria il 26 luglio 2011 In caso di mancata collaborazione convoca le Province per avviare le del comune, si è proceduto ad operazioni necessarie per un nuovo organizzare direttamente il servizio. In Dimensionamento delle Istituzioni collaborazione con il Settore Patrimonio, scolastiche. Il settore ha partecipato ad si è garantita l’efficienza dei pulmini, altre riunioni il 27 settembre ed il 13 di proprietà dell’Ente, appositamente ottobre, in cui sono stati confermati acquistati e destinati al servizio di i tempi previsti dalla normativa per trasporto scolastico degli alunni disabili la consegna del Piano. Dall’inizio del e si sono approntanti gli atti necessari mese di settembre per la struttura, per dotarli di carburante. Il Servizio ha sono cominciate tutte le attività compilato i protocolli d’intesa sia con i propedeutiche alla stesura vera e propri comuni cui sono stati concessi i pulmini del piano, dall’aggiornamento sulla in uso temporaneo e gratuito, sia con i normativa di riferimento alla raccolta comuni per il relativo affidamento del dei dati dei numeri di iscritti per le servizio. Gli studenti disabili cui viene istituzioni scolastiche di ogni ordine finanziato il trasporto scolastico sono 56 e grado. Il 29 settembre la Provincia per 17 comuni della provincia ha convocato, presso l’auditorium del Risorse finanziare impiegate liceo classico “B.Telesio” la conferenza € 150.000,00 (Erogazione prevista) dei sindaci, come da prassi, presenti i sindacati, per informare circa le novità Dimensionamento scolastico (art. legislative. Con nota del 30.09.2011 i n. 19 del DL n. 98 del 06.07.2011, comuni sono stati invitati a produrre convertito nella Legge n. 111 del atto deliberativo in merito alle 15.07.2011) Istituzione scolastiche. Il contenuto La Provincia, anche nel 2011, riprende il delle delibere è stato vagliato dal lavoro per un nuovo dimensionamento settore, tenendo presente la normativa dopo la manovra finanziaria di luglio di riferimento, e se confacente “Razionalizzazione della spesa relativa alla normativa è stato riportato all’organizzazione scolastica” all’articolo nell’elaborato complessivo. Con nota n. 19 del DL n. 98 del 06.07.2011, del 08.11.2011 sono stati sollecitati i convertito nella Legge n.111 del comuni ritardatari e con altre note si 15.07.2011, che recita quanto segue: “ sono informati sullo stato dell’arte dei Per garantire un processo di continuità lavori. La struttura è stata presente didattica nell’ambito dello stesso ciclo alla presentazione della proposta di d’istruzione la scuola dell’infanzia, la Piano alle due commissioni consiliari, scuola primaria e la scuola secondaria convocate appositamente in data di primo grado sono aggregate in 23.11.2011 e 02.12.2011 ed alla seduta istituti comprensivi, con la conseguente del Consiglio scolastico provinciale soppressione delle istituzioni scolastiche in data 26.10.2011. Ha organizzato autonome costituite separatamente da e partecipato alla Conferenza degli direzioni didattiche e scuole secondarie ambiti territoriali , convocando tutte di I grado; gli istituti comprensivi per le parti interessate 24.11.2011 presso acquisire l’autonomia devono essere il Salone degli specchi di piazza XV costituiti con almeno 1.000 alunni, Marzo. Ha convocato e partecipato ridotti a 500 per le istituzioni site nelle giorno 01.12.2011 ad apposita 116 Le macroaree di intervento

Conferenza dell’ambito territoriale iscritti per corso. L’attività del Servizio Alto Ionio, distretto 29, in cui si sono prevede, per garantire una efficace ascoltati tutti i rappresentanti dei offerta formativa e il diritto di scelta di comuni interessati, verbalizzando famiglie e studenti su tutto il territorio, gli interventi. Il Servizio ha lavorato il recepimento delle istanze che all’elaborazione del Piano e compilato pervengono dalle Scuole e dai Comuni, la delibera di presentazione che nella sull’avvio di nuovi indirizzi, acquisizione seduta del consiglio del 02.12.2011 del parere dell’USP, verifica dell’esistenza è stato approvato all’unanimità, con di indirizzi affini a quello richiesto solo due astenuti, successivamente lo nell’ambito territoriale di appartenenza, stesso è stato trasmesso alla Regione verifica di risorse e strutture necessarie Calabria per i necessari adempimenti. per l’attivazione del nuovo indirizzo. Sono seguiti i rilievi fatti dai competenti L’Istituzione dei nuovi indirizzi di studio uffici regionali, cui il servizio ha risposto per il Settore Pubblica Istruzione non puntualmente. Il Servizio, in virtù comporta impegno di risorse finanziarie. dell’esperienza acquisita durante i lavori 12 i nuovi indirizzi richiesti per l’anno dei due precedenti dimensionamenti, scolastico 2012/2013, con conseguente 2008 e 2010, ha eseguito tutto l’iter ampliamento dell’offerta formativa. di preparazione, di elaborazione e di Risorse finanziare impiegate € 0 stesura del Piano, senza il supporto del consulente, determinando anche Progetti culturali nelle scuole risparmio per l’Ente. È stato un lavoro Il Servizio ha curato, nel corso del lungo e complesso, nel procedere periodo in esame, alcune iniziative delle operazioni la struttura è stata culturali rivolte al mondo della quotidianamente disponibile all’ascolto scuola provenienti da proposte di con tutte le parti sociali, per fornire Istituzioni scolastiche, Associazioni, spiegazioni e chiarimenti su tutte le Università, Enti Locali, Istituzioni problematiche inerenti al tema del pubbliche e private. Mantenendo i Dimensionamento. contatti con le istituzioni scolastiche Risorse finanziare impiegate € 0 per l’organizzazione delle stesse. Diverse sono state le iniziative per Istituzione di nuovi Indirizzi di commemorare i 150 anni dell’Unità studio nelle Scuole Secondarie d’Italia. Si sono sostenute una serie di Superiori iniziative, al fine di offrire agli studenti (art. 64 del D.L 112/2008, convertito una visione non solo informativa, in legge 6 agosto 2008, n. 133, ma anche “formativa” della scuola, con i seguenti successivi “Schema stimolandoli ad una presa di contatto di regolamento recante norme con le proprie abilità personali, creative concernenti il riordino degli Istituti ed organizzative. Tali iniziative hanno Tecnici e Professionali ” e “Schema lo scopo di diffondere benessere nella di regolamento recante la Revisione scuola, promovendo una strutturazione dell’assetto ordinamentale, positiva del tempo libero sviluppando organizzativo e didattico dei il senso di responsabilità e la capacità Licei”, approvati nella seduta del di prendere decisioni autonome. Tra i Consiglio dei Ministri del 04.02.2010) progetti sostenuti e in itinere : “Poesia conseguentemente alla citata riforma e teatro a Lappano”, l’iniziativa si degli Istituti Superiori varata dal articola in due sezioni, una sulla poesia Governo, operativa dall’anno scolastico in componimenti in lingua italiana e 2011/2012 l’attività è di verifica in vernacolo calabrese e una seconda sul raggiungimento del numero di per il teatro, rassegne di compagnie SECONDA macroareA 117

teatrali locali, con serata finale con la territorio. La prima fase si è realizzato recita delle poesie e premiazione della una serie di seminari sull’uso del commedia più bella. portale “Museo in rete”. La seconda Risorse finanziare impiegate € 800 fase didattica del progetto, rivolto agli alunni delle scuole elementari, scuole Premio artistico internazionale medie e scuole superiori, dopo alcune Città di Trenta - Antonio Proviero video lezioni sull’arte e sul territorio, si Finalizzato a premiare le opere più concluderanno con visite guidate degli significative di scrittori, giornalisti, studenti nei musei. Il progetto prevede artisti, poeti e studenti. una fase conclusiva con elaborati degli Risorse finanziare impiegate € 1.000 studenti sui musei e i beni culturali e ciò che li ha maggiormente interessato Teatro e scuola nelle scuole e successivi incontri nei poli scolastici superiori di Diamante per chiarimenti e approfondimenti sui Progetto con il quale il comune di reperti, dipinti ecc. Diamante, in partenariato con l’Istituto Risorse finanziare impiegate € 12.000 Tecnico Commerciale e l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e Giovani Dionisie l’Ambiente e Per i servizi Alberghieri, Proposto dall’Associazione Falso mira a realizzare un corso per scenografi Movimento Onlus di Cosenza, teso a progettisti, al fine di offrire agli sensibilizzare gli studenti alla tradizione studenti una formazione nell’ambito della cultura teatrale classica, attraverso teatrale con la conseguente possibilità una serie di appuntamenti ed incontri di sbocchi occupazionali nel campo con i docenti e professionisti del mondo dello spettacolo, dell’informazione e teatrale; coinvolge circa 200 ragazzi intrattenimento turistico. di sei Licei Classici della provincia Risorse finanziare impiegate € 2.500 di Cosenza, i quali con entusiasmo, passione ed impegno si sono resi Sistema Museale della provincia di parte attiva del progetto attraverso la Cosenza realizzazione, ognuno per la propria Progetto che ha lo scopo di rendere scuola, di una rappresentazione teatrale, visibile, in rete, i musei e l’intero tesa a far rivivere la tradizione del testo patrimonio archeologico, storico e classico all’interno di siti archeologici e artistico per promuovere e valorizzare dei luoghi della cultura nella provincia il patrimonio museale e culturale del di Cosenza. Tutti gli spettacoli realizzati 118 Le macroaree di intervento

dagli studenti dei Licei Classici , saranno indicatore indispensabile per il rappresentati nei diversi siti archeologici consumatore” attività di ricerca e della provincia di Cosenza, con la informazione nel campo della nutrizione partecipazione anche degli studenti e del miglioramento delle produzioni degli Istituti Professionali, protagonisti agroalimentari rivolto agli studenti degli nella realizzazione dei costumi. Istituti alberghieri. Risorse finanziare impiegate € 19.500 Risorse finanziare impiegate € 2.200

Unità Multiple Olimpiadi di matematica Convegno scientifico internazionale, Proposto dall’ITCG Pitagora- Calvosa di che si è tenuto dal 26 al 28 ottobre Castrovillari, per partecipare alla gara 2011 presso l’Università della Calabria provinciale e a quella nazionale che si con tavola rotonda conclusiva presso terrà a Cesenatico dal 3 al 6 Maggio. la sede della Provincia, organizzato dal L’iniziativa ha il fine di avvicinare i Dipartimento di Storia dell’UNICAL, giovani allo studio della matematica e all’interno delle celebrazioni del 150° si concluderà con l’organizzazione di un anniversario dell’Unità d’Italia. Scopo convegno sulla matematica nel processo del convegno invitare alla riflessione formativo delle giovani generazioni e la sulla variegata e millenaria storia premiazione delle scuole partecipanti. dell’idea unitaria e sulle multiple e L’assegnazione dei finanziamenti ha diverse pratiche unitarie esperite nel tenuto conto delle finalità formative passato. ed informative dei progetti, al fine di Risorse finanziare impiegate € 800 favorire la formazione degli studenti e il loro inserimento nel mondo del lavoro, Qualità e Sicurezza alimentare, della regolarità documentale. le etichette alimentari elemento Risorse finanziare impiegate € 500 indispensabile per il consumatore Proposto dall’Istituto Nazionale per gli Concorso internazionale di alimenti e la Nutrizione, sulle norme enogastronomia “Gran trofeo che regolano la vendita degli alimenti d’oro della ristorazione italiana” e soprattutto di quelle relative alle Al quale ha partecipato l’ Istituto etichette alimentari come elemento Professionale di Stato per l’agricoltura e l’ambiente “F.Todaro” di Rende che si è svolto dal 25 al 28 febbraio 2012 presso il centro Fiera del Garda di Montichiari (BS). Alla presenza di personalità di spicco della cucina italiana, l’istituto è stato rappresentato in modo eccellente, da una squadra di studenti, che ha rappresentato il nostro territorio, l’allestendo uno stand enogastronomico con piatti tipici, confezionati con prodotti di aziende locali. ll concorso ha rappresentato un’importante occasione di crescita professionale per alunni e docenti e una rilevante vetrina espositiva, per i prodotti del nostro territorio. Risorse finanziare impiegate € 2.500 SECONDA macroareA 119

Progetto “Cittadinanza Servizio P.I ha studiato la normativa di Costituzione e Sicurezza” riferimento per la costituzione degli Il servizio partecipando come partner ITS, ha compilato gli atti necessari alla in tale progetto, mette a disposizione sua costituzione, in contatto continuo di un Istituto Comprensivo e di un con l’Istituto interessato, in seguito a Liceo Scientifico della città, la propria questa fase preparatoria la Provincia di esperienza maturata a contatto Cosenza con ha aderito alla costituzione continuo con le scuole e il territorio. della Fondazione denominata “Istituto L’insegnamento di Cittadinanza e Tecnico Superiore per l’efficienza Costituzione, ai sensi della legge energetica” in qualità di socio fondatore, 169 del 30.10.2008 e C.M. n. 86 del il servizio ha predisposto la delibera di 27.10.2010, prevede la partecipazione di Consiglio n. 0007 del 29.03.2011 con un Ente Locale. La finalità del progetto, relativo schema di Statuto, e mettendo in attuazione di quanto indicato dal a disposizione della Fondazione la sede MIUR, è far acquisire alle giovani dell’Istituto Monaco, proprie risorse generazioni una cultura civica-sociale strumentali e umane. La Provincia e della cittadinanza, consapevolezza di Cosenza, parteciperà, dunque, ai e responsabilità del valore della lavori della Fondazione con il proprio sicurezza intesa nella sua accezione Servizio Pubblica Istruzione, insieme multidimensionale e interdisciplinare a Università degli Studi della Calabria, in risposta a bisogni primari quali Agenzia di Formazione “I.T.I.S. A. educazione, salute, lavoro, ambiente Monaco di Cosenza, alcune Aziende del sano, sviluppo sostenibile, coesione Settore, in qualità di socio fondatore.. sociale. Risorse finanziare impiegate € 0 Risorse finanziare impiegate € 0 Punti di Ristoro negli Istituti Fondazione ITS Monaco scolastici di pertinenza dell’Ente l’ITIS ”A. Monaco” di Cosenza è Il Servizio in base al nuovo Regolamento l’istituzione scolastica preposta per la concessione di spazi per alla costituzione della Fondazione l’installazione di punti ristoro negli denominata “Istituto tecnico Superiore Istituti scolastici di pertinenza per l’efficienza energetica”, scuola dell’Ente, così come previsto dalla speciale di tecnologia che offre norma transitoria (art. 20) del succitato un percorso post-secondario non Regolamento, ha concluso l’iter di universitario di durata biennale, rinnovo dei contratti per i gestori già finalizzato al conseguimento di un presenti presso le scuole e ha attivato diploma di specializzazione tecnica le procedure per la riscossione dei superiore, dunque alla formazione di canoni dovuti per gli anni precedenti. figure di alta professionalità al fine di Portata a termine una verifica su quante rispondere alla domanda proveniente scuole risultavano essere sprovviste del dal mondo del lavoro, pubblico e servizio si è avviata la procedura per privato, con particolare riferimento assegnare nuovi spazi. Tale iter prevede alle piccole e medie imprese e ai settori diverse fasi: apposita comunicazione interessati da innovazioni tecnologiche ai Dirigenti scolastici e al Consiglio e dalla internazionalizzazione dei d’istituto, che devono manifestare la mercati. L’ITS nasce come “Fondazione volontà di installazione di appositi di partecipazione” istituto giuridico di punti di ristoro o in alternativa di gestione pubblico-privata non-profit distributori automatici; la richiesta del e individua tra i soggetti promotori parere all’ufficio tecnico provinciale che fondatori degli ITS un Ente Locale. Il indica gli spazi idonei in cui collocare 120 Le macroaree di intervento

il punto bar/ristoro; preparazione di apposito avviso pubblico, per individuare chi gestirà il servizio. Sono state avviate le procedure tramite bando pubblico per l’assegnazione di sette punti di ristoro relativi ad altrettanti Istituti o Poli Scolastici di proprietà dell’Ente. Le procedure di gara sono in corso e saranno a breve individuati i gestori relativi agli istituti scolastici in questione. Su richiesta del Servizio i responsabili dell’ufficio Edilizia scolastica hanno effettuato sopralluoghi presso altri nuovi istituti scolastici privi di punti di ristoro, per verificare l’idoneità degli spazi per l’installazione di altri punti, in base alle procedure previste. Il servizio è regolarmente impegnato nella verifica dei pagamenti dei canoni dovuti dai diversi gestori. Risorse incassate la Provincia ha incassato per l’anno 2011 € 91.288,12 ed altri € 39.166,08 sono stati rateizzati e sono in riscossione. SECONDA macroareA 121

Assessore Maria Francesca Corigliano Dirigente L. Novellis

Politiche Giovanili giovani studenti dell’Unical. Attiva dal 2008, è dedita all’organizzazione L’attività dell’Assessorato alle Politiche di eventi a caratteri musicali. Student Giovanili è stata effettuata attraverso Summer Festival ha raggruppato artisti la realizzazione di una serie di progetti di fama nazionale e locale, compresi i dj gestiti attraverso il cofinanziamento ed e creando anche movimenti di carattere il partenariato con Enti ed Associazioni artistico nell’ateneo cosentino. Nel che hanno proposto iniziative coerenti contempo, hanno arricchito l’evento, con le linee programmatiche. opere in esposizione di vari artigiani. Le attività, in generale, sono state In soli tre giorni si sono avvicendate finalizzate a: alfabetizzazione culturale; ben 14 realtà artistiche, supportate da ampliamento delle conoscenze legate grande affluenza di pubblico e passando all’identità locale; pari opportunità di da gare tra band a concerti musicali di formazione; educazione alle emozioni vario genere. ed ai sentimenti, all’affettività Risorse finanziarie impiegate: € 400 ed al rispetto nella differenza di genere; informazione e prevenzione Comicon 2011 sui rischi per la salute derivante da L’evento a carattere fumettistico, è comportamenti devianti e sessualità stato organizzato dall’Associazione precoce. “I mulini a vento”, in collaborazione con Mad Monkey Studio, nuova Corso gratuito di arpa celtica realtà editoriale in Calabria. È stata Il progetto musicale proposto allestita una mostra mercato a tema dall’Associazione musicale “Musica denominata “Il fumetto”, rivolta per San Lucido”, ha avuto l’obiettivo a tutti gli appassionati e non solo. di creare sul territorio san lucidano Location: il centro storico della città e dintorni un’alternativa ai giovani di Paola. L’iniziativa ha inteso rivolger che abbiano intrapreso un percorso l’attenzione alle nuove generazioni di musica nelle scuole medie e che utilizzando il linguaggio del fumetto che intendano proseguirlo. In particolare, è contemporaneamente opera d’arte dei l’approccio all’arte musicale è avvenuto nostri tempi (espressione di creatività e attraverso la conoscenza di uno strumento comunicativo per eccellenza) strumento antichissimo e storicamente e mezzo narrativo vero e proprio. La importante: l’arpa, relegato a pochi manifestazione ha attirato parecchi specialisti a causa dell’elevato costo e turisti nella città di San Francesco ed della scarsa visibilità negli attuali mass- ha rilanciato, per l’occasione, le varie media. attività ristorative del posto. Risorse finanziarie impiegate: € 800 Risorse finanziarie impiegate: € 1.000

Student summer festival Giovani in passerella Si tratta di un festival unico, nel suo Il progetto “Giovani in passerella”, genere, organizzato dall’Associazione realizzato dalla consulta degli studenti “B-Alternative”, fondata e formata da di Cosenza, in collaborazione con 122 Le macroaree di intervento

l’Ufficio Scolastico Provinciale, si è cui quotidianità viene di botto stravolta svolto nell’ambito della giornata dalla notizia della sieropositività. Lo dell’arte e della creatività studentesca. scopo del progetto è stato quello di L’obiettivo è stato quello di valorizzare coinvolgere in rete le scuole superiori l’estro degli studenti di più scuole del territorio della provincia di Cosenza, della provincia. In definitiva, è stata tramite l’allestimento di uno spettacolo una sfilata di moda che ha avuto come teatrale a tema, per sensibilizzare protagonisti giovani stilisti “in erba”. quanto più possibile i giovani verso L’evento, però, è stato aperto anche l’HIV, una malattia cronica con forti a tutti coloro che avevano deciso di ricadute sugli aspetti sociali. Per trascorrere una serata all’insegna della l’occasione, è stata messa in campo una moda, per lasciarsi trascinare dallo proposta strutturata, che ha previsto spirito artistico di un gruppo di giovani informazione/prevenzione/ascolto. che utilizzano il proprio tempo libero L’analisi dei problemi delle nuove per pensare, disegnare, cucire, indossare generazioni mirerà ad un’educazione e fare indossare i loro originalissimi emotiva e ad una sensibilizzazione da capi. sempre lasciata alla sola informazione. Risorse finanziarie impiegate: € 400 Risorse finanziarie impiegate: € 8.400

Parole allo specchio (seconda fase) Me You Me È la prosecuzione di un progetto Il progetto Mediterranean Youth (promosso dall’Associazione “Teatro Meeting, nato da un’idea della in note”) dall’omonimo titolo che ha Cooperativa Sociale “Delfino Lavoro”, è inteso promuovere una politica delle un appuntamento rivolto a responsabili competenze scientifico-culturali dei di organizzazioni giovanili dei Paesi del giovani laureandi e favorire, così, Mediterraneo, con la finalità di favorire l’occupazione giovanile nel settore il dialogo e la collaborazione tra le della comunicazione e dello spettacolo giovani generazioni, allo scopo di far della nostra regione e provincia. Nello crescere, nel Mediterraneo, uno spazio specifico, i partecipanti hanno curato di pace, giustizia e prosperità, secondo la dizione, la fonetica e l’espressione delle prospettive disegnate nell’ambito corporea, prendendo, così, padronanza del “Processo di Barcellona” nel 1995. delle modalità espressive del proprio Giunto ormai, alla sua terza edizione, ha corpo, delle proprie possibilità verbali e visto la partecipazione di: dei vissuti emotivi. È stato rivolto agli 165 utenti; studenti dei Corsi di Laurea in Dams, 51 organizzazioni italiane; Filosofia e Scienza della Comunicazione 42 organizzazioni straniere; e della Conoscenza, che hanno 17 paesi dell’area mediterranea; affrontato il percorso con il lavoro di Tema del Meeting 2011, è stato gruppo. “Drawing Our Future”; spazi di Risorse finanziarie impiegate: € 3.200 partecipazione dei giovani nei cambiamenti sociali. La Casa segreta Risorse finanziarie impiegate: € 20.000 Il progetto della Società Cooperativa “La Barraca”, denominato “La casa segreta” Cosmic è una proposta culturale-teatrale, Iniziativa finalizzata all’analisi della mirante a sensibilizzare i giovani verso formazione della microstruttura nel il virus HIV. È il racconto di una storia di processo di sinterizzazione delle “redenzione umana” che propone storie polveri in condizioni di microgravità, di uomini e donne del nostro tempo la in gravità lunare e marziana. La finalità SECONDA macroareA 123

dell’esperimento è stata la possibilità di poter ottenere materiali innovativi sinterizzati, in condizioni di gravità ridotta con opportune caratteristiche. Per la realizzazione dello stesso, i soggetti partecipanti hanno impiegato un anno circa, tra la: messa a punto di tecnologie di sviluppo dei processi; messa a punto a terra dei processi innovativi ipotizzati; messa a punto dell’esperimento in microgravità e in gravità lunare simulata dei processi innovativi ipotizzati. Il progetto, finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana, ha visto coinvolto l’Istituto d’Istruzione Superiore di Fuscaldo. Risorse finanziarie impiegate: € 5.000

150° Anniversario Unità d’Italia” Progetto teatrale realizzato dal Primo Circolo di Paola, sulla conquista dell’Unità Nazionale. Titolo della manifestazione: “Fratelli d’Italia”, un evento cha ha riportato alla memoria la nascita della nostra identità nazionale. Depositari di questi momenti, i giovani ai quali occorre, studiare prima e raccontare poi, la nostra storia attraverso strumenti e linguaggi a loro più confacenti. Un evento, questo, affidato nello specifico ai giovanissimi del nostro tempo, i quali, attraverso lo strumento della recitazione, hanno conosciuto e raccontato gli ideali di libertà, democrazia e unità, che hanno caratterizzato e determinato la storia del “Bel Paese”. Risorse finanziarie impiegate per i due progetti: € 400 124 Le macroaree di intervento

Assessore Maria Francesca Corigliano Dirigente A. Gentile

Minoranze Linguistiche

TIPOLOGIA FINANZIAMENTO MINORANZE LINGUISTICHE 2011 PIANO RIPARTO - SERVIZIO MINORANZE LINGUISTICHE 2011

25% 16% 51% 3% 75%

FONDI DI BILANCIO FONDI MINISTERIALI ASSOCIAZIONI UNIVERSITà COMUNI

Progetto “Itinerari Gramsciani” L’attualità del pensiero di Antonio Gramsci, il trasformismo, il brigantaggio e l’emigrazione, sono stati i temi della XIV edizione degli Itinerari Gramsciani organizzati dall’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo di Cosenza e dalla nel piccolo centro arbereshe di Plataci che ha dato i natali agli antenati di Antonio Gramsci, politico e filosofo co-fondatore del Partito Comunista. Storici, meridionalisti, studiosi ed uomini di cultura hanno affrontato, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il ruolo straordinariamente positivo che la minoranza di origine albanese d’antico insediamento nel Sud, ha svolto nel nostro Risorgimento così come ha svolto un ruolo di straordinario attivismo lottando per l’indipendenza dell’Albania. Sono state esaminate differenze ed affinità tra due avvenimenti che mettono in luce l’indole libertaria di queste minoranze. Nell’interessante dibattito si è parlato della retorica che si sta facendo, nel corso dell’anno 2011, sul 150° anniversario dell’Unità d’Italia, del trasformismo come fenomeno tipico della politica italiana, del brigantaggio come reazione civile ad una annessione forzata e senza vera unità e dell’emigrazione ovvero 150 anni di anomalia del capitalismo nostrano. È stato inoltre presentato il “Dizionario Gramsciano” a cura del Prof. Guido Liguori e del Prof. Pasquale Voza nonché il premio di pittura dedicato all’artista Maria Brunetti, scomparsa recentemente e sempre legata ai temi della rinascita democratica e del mondo contadino e operaio del Sud. Risorse finanziarie impiegate: € 4.000

Progetto: Corso di Lingua arbereshe Il corso, programmato dall’Officina della Musica, associazione no profit con sede in Lungro, che promuove la diffusione della cultura e della musica arbereshe, in collaborazione la Provincia, mira a dare ai partecipanti le competenze necessarie per sapere leggere e scrivere la lingua parlata e, in questo modo, far conoscere la letteratura e la musica arbereshe. La lingua arbereshe si è conservata e diffusa per trasmissione orale e pertanto si ravvisa l’esigenza di acquisire abilità di letto- scrittura per registrare questa eredità culturale che va conosciuta, salvaguardata e amata. Se in passato, spesso si è registrato violenza psicologica verso i bambini a SECONDA macroareA 125

cui si vietava di parlare e scrivere in veicolata con mezzi moderni come il arbëreshe, oggi i canali culturali ed web e la televisione. Il progetto intende intellettuali devono farsi portavoce tutelare le minoranze linguistiche non di un hobby ma di un impegno storiche di Calabria e soddisfare le quotidiano per difendere la diversità di aspettative delle popolazioni di lingua una cultura che ha più radici. La lingua e cultura diversa di questa parte di madre l’arbëreshë deve tornare ad Calabria che tenacemente vogliono essere un patrimonio delle generazioni salvaguardare la lingua madre e con future e per questo i destinatari del essa tutta una cultura ancora viva, senza corso saranno tutti i cittadini ed in peraltro trascurare la promozione e la particolare i bambini ed i ragazzi che valorizzazione di queste aree e delle frequentano l’Associazione e che hanno risorse ivi esistenti. Il progetto mira manifestato il desiderio di conoscere, a realizzare un format televisivo da attraverso le favole e le canzoni, la trasmettere anche via web , che svolga lingua che non parlano più neanche la duplice funzione d’informazione e in casa ma che, attraverso le canzoni, di formazione culturale, diretto si alle hanno imparato ad amare. popolazioni interessate ma aperto Risorse finanziarie impiegate: € 1.000 anche ai calabresi perché possano rendersi conto di quanto sia ricco il Progetto “ARBERIA TV OCCITANA” patrimonio linguistico, storico, culturale, Anche per l’anno 2011 è stata tradizionale e religioso delle minoranze prevista la realizzazione del progetto linguistiche albanesi ed occitana, che “ArberiaTVOccitana”, ritenendolo un si sono sapute ben integrare nella vita importante veicolo di conservazione e politica e sociale della regione, pur divulgazione delle lingue minoritarie mantenendo intatte la propria “diversità. da attivare in sostituzione di quello Il programma è fruibile anche in rete previsto dall’art. 12 della legge n. mediante l’accesso al sito dell’Ente 482/99, mai realizzato dalla Regione, nello spazio per siti tematici. I Comuni che avrebbe dovuto assicurarne raggiunti dal servizio sono 155. l’attivazione mediante convenzione con Risorse finanziarie impiegate: € 50.000 il servizio radiotelevisivo nazionale. Il progetto si svolge mediante la Progetto “Passi Affrettati verso realizzazione di un format televisivo Sud” che, affrontando le tematiche culturali “Passi Affrettati verso sud” è un e di attualità in lingua di origine, progetto pilota per la Provincia di raggiunge tutta la popolazione Cosenza, divenuto, a livello nazionale Arbereshe ed Occitana. L’obiettivo ed internazionale, un’idea patrocinata principale del progetto è quello di da Amnesty International e per la quale continuare a privilegiare l’uso delle è stato richiesto il riconoscimento lingue minoritarie nell’ambito familiare dell’alto patronato della Presidenza e dei rapporti interpersonali per dare la della Repubblica. Il progetto ha previsto giusta dignità ad una lingua moderna la pubblicazione del testo “Passi che deve essere necessariamente Affrettati” di Dacia Maraini tradotto in 126 Le macroaree di intervento

lingua arbereshe da Adriana Ponte e Progetto “Convegno sul Valdismo la rappresentazione teatrale in lingua Meridionale e sull’eccidio dei minoritaria dell’opera da parte della Valdesi di Calabria” Compagnia Teatrale “Maschera e Volto” Il Convegno sul Valdismo Mediterraneo, presso alcuni Comuni di minoranza. La dedicato ad una delle vicende storiche più nuova edizione in lingua minoritaria, pur drammatiche della Calabria moderna: gli mantenendo l’impostazione progettuale “eccidi dei Valdesi di Calabria del giugno di educazione ai sentimenti del progetto 1561”, realizzato in collaborazione con internazionale, si caratterizza per l’uso il Dipartimento di Storia dell’UNICAL, della lingua arbereshe come strumento si è svolto nei giorni 25 e 26 novembre di conoscenza e appartenenza 2011 presso la sede dell’Ateneo e della all’identità di un popolo, un lingua Provincia. La vicenda relativa alle stragi musicale che evoca suoni e culture dei calabro valdesi del giugno del del passato ma che è anche una forte 1561, costituisce un fatto storico che testimonianza di una realtà viva e si lega indissolubilmente agli sviluppi presente nelle comunità presenti nella successivi della storia d’Italia.Obiettivo Provincia. “Passi affrettati verso sud” del Convegno è stato quello di rileggere la è anche un progetto di rete sociale vicenda dei Valdesi di Calabria soprattutto rivolto a tutti, dedicato particolarmente alla luce di ciò che appare lacunoso nei alle associazioni femminili, sociali, lavori dedicati a questo tema e di fare di volontariato, onlus, nonché ad emergere gli stereotipi che continuano ad un pubblico attento e sensibile inquinare le più generali ricerche storiche all’integrazione culturale e linguistica sulla storia d’Italia. Studiosi, storici, delle minoranze. La traduzione del testo docenti delle Università hanno ricordato i “Passi affrettati” in lingua arbereshe fatti sanguinosi del 1561 che videro, quali è stata fortemente voluta dall’autrice protagonisti attivi, della storia ancora una con l’intento di divulgare in più lingue volta i popoli della Calabria, popoli carichi possibili, otto storie di donne, al fine di storia e di fede, il cui emblematico di dare voce a tanti casi di violenza martirio è anche una testimonianza rimasti celati, a storie scomode da del grande contributo di sangue che la raccontare perché dure da accettare, Calabria ha dato alla storia d’Italia ma di crude ma incredibilmente reali nate cui pochi si ricordano. da testimonianze raccolte da Amnesty Sono stati analizzati tre grandi International. temi : Dal Piemonte alla Calabria, Il Risorse finanziarie impiegate: € 8.500 Mezzogiorno d’Italia: un territorio polimorfico- I Valdesi Italiani come problema storico e storiografico. Risorse finanziarie impiegate: € 600

Calabria Festival – Festival del Folklore di Frascineto Il Calabria Festival di Frascineto, è un impegno che si colloca pienamente nella valorizzazione del multiculturalismo. La Kermesse, giunta quest’anno alla VI edizione, ha raggiunto una valenza internazionale vista la partecipazione di gruppi provenienti da più parti del mondo. Il Festival multietnico rappresenta una vetrina che mette SECONDA macroareA 127

insieme diverse culture e tradizioni a PARI OPPORTUNITA’ confronto che si uniscono attraverso il linguaggio universale della musica, del PIANO RIPARTO - SERVIZIO PARI OPPORTINITà 2011 canto, del ballo e del teatro. Saperi facili da comunicare anche senza parlare la 3% stessa lingua ma che creano vibrazioni comuni utilizzando il linguaggio universale dell’arte. Il fatto che il Festival si svolga a Frascineto, Comune di Minoranza Linguistica arbereshe della Provincia di Cosenza, è ulteriore 53% elemento di pregio perché quella degli 44% Arbereshe della Provincia di Cosenza ASSOCIAZIONI UNIVERSITà COMUNI è una storia di integrazioni tra culture diverse. La storia di un popolo che è Progetto “Una Strada per gli riuscito ad inserirsi attivamente nel Angeli II” tessuto sociale del paese ospitante, La Provincia di Cosenza, in mantenendo la propria identità collaborazione con la Società linguistica, religiosa e culturale. Cooperativa “La Barraca”- Compagnia di Risorse finanziarie impiegate: € 1.500 Teatro e con l’A.I.P.D sezione di Cosenza, ha realizzato il progetto “Str.Ange” (Una Progetto per il recupero dei Strada per gli Angeli), un laboratorio valori delle differenti identità e teatrale rivolto specificatamente ad tradizioni dei Comuni di minoranza un gruppo eterogeneo di ragazzi linguistica affetti dalla sindrome di Down, per la Il progetto è relativo ad interventi in promozione e allargamento dell’idea compartecipazione alle attività svolte di salute sociale attraverso il ruolo del dai Comuni o da Associazioni private teatro. Il progetto ha la durata di otto aventi ad oggetto l’identità culturale mesi e coinvolge nella gestione due delle popolazioni di minoranza, il loro operatori teatrali della cooperativa folklore e le loro tradizioni. I Comuni e La Barraca e un operatore A.I.P.D. le Associazioni che hanno richiesto la Frequentare il laboratorio consente ai compartecipazione della Provincia alla ragazzi Down di acquisire il proprio sé loro programmazione sono i seguenti: corporeo e di individuare i propri affetti • Comune di Acquaformosa , per la ed emozioni; di esplorare le proprie realizzazione di “Vallje Arbereshe” potenzialità espressive e di modificare • Comune di Civita, per la realizzazione il modo abituale, ordinario di percepire di “Emozioni Estive” e rappresentare la realtà per poterne • Comune di Firmo, per la realizzazione cogliere piani diversi e più profondi; di “Eventi culturali” di liberare la propria personalità dalle • Comune di San Giorgio Albanese, abitudini psicologiche attraverso un per la realizzazione di “Interventi di apprendimento teso al superamento dei promozione culturali” propri confini psicofisici. L’intervento si Il progetto ha riportato l’approvazione inserisce in un contesto poverissimo di di tutte le popolazioni dei Comuni di iniziative di questo tipo: Cosenza è un minoranza che attraverso tali iniziative, territorio dove non esistono protocolli anche per l’anno 2011, sono riusciti a d’intesa tra l’Asp e le varie associazioni realizzare interventi di conservazione che si occupano di disabilità, dove dell’identità culturale. l’arte terapia, la musicoterapica, il Risorse finanziarie impiegate: € 3.500 teatro come pratica riabilitativa e 128 Le macroaree di intervento

del disagio in genere, è, comunque, Progetto “Donne e Violenza” non istituzionalizzato e lasciato a Il progetto nasce dalla volontà di interventi di volenterosi ma spesso sensibilizzare, specialmente i giovani, improvvisati. Solo i ragazzi Down iscritti verso una tematica come la “Violenza all’associazione e che usufruiscono dei sulle donne” di cui assistiamo a un servizi che essa offre sono tra i trenta ritorno quotidiano con dati allarmanti e i quaranta tra bambini, ragazzi e anche nei paesi “evoluti” dell’Occidente adulti mentre quelli presenti su tutto il democratico, violenza che va dalle territorio di Cosenza e Provincia e che forme più barbare dell’omicidio, dello potrebbero essere interessati sono circa stupro, delle percosse, alla costrizione 50. Questo vuol dire che il progetto e alla negazione della libertà negli potrebbe andare a coprire il fabbisogno ambiti familiari, sino alle manifestazioni di un utenza media di circa un centinaio di disprezzo del corpo femminile. Il di probabili soggetti. Primo risultato progetto, proposto e realizzato dalla atteso è la ricerca e l’acquisizione di una Compagnia Teatrale Lalineasottile consapevolezza del corpo e della psiche di Castrolibero, in collaborazione attraverso un laboratorio teatrale che si con la Fondazione “Roberta Lanzino pone lo scopo di risvegliare la creatività Onlus”, si impegna a realizzare un dell’individuo come atto propositivo recital contro la violenza sulle donne, e autonomo. Il lavoro dell’attore intitolato“DONNE MIE”, che nasce da può essere assunto come percorso storie vere, da testimonianze, da episodi di trasformazione e di autosviluppo. e fatti segnalati anche da Amnesty Il teatro diventa così il luogo dove International. Il recital è un piccolo studiare ed esplorare i fenomeni di atto di solidarietà e attenzione verso modificazione e trasformazione della tutte quelle donne che ancora sono coscienza, mentre le tecniche teatrali prigioniere di un matrimonio imposto, sono il veicolo per approfondire le di una famiglia violenta, di convenzioni diverse possibilità del “sentire “ e sociali e religiose, di uno sfruttatore, di del “comunicare”. Secondo risultato una tradizione, di una discriminazione atteso è la formazione e la pedagogia storica difficile da superare. La teatrale rivolta a giovani attori, Compagnia Teatrale Lalineasottile operatori del settore e disabili psichici realizzerà sette repliche dello spettacolo e fisici attraverso l’organizzazione di del recital sopra illustrato che saranno workshop, stage e convegni sul tema rappresentati in sette Comuni e vedrà il del Teatro e disagio sociale. coinvolgimento dei Centri per le donne Risorse finanziarie impiegate: € 12.500 e soprattutto delle Scuole superiori perché a scuola ancora ci si appassiona, si prende posizione, si misurano le idee disinteressatamente. Lì, e forse soltanto lì, vive ancora l’etica: nel senso che può vincere quel che è giusto, può avere il sopravvento la legge morale. È da qui che ancora può nascere una sorta di canto corale, un grido di dolore e di indignazione ma anche un forte appello di speranza. Contro ogni violenza, contro tutte le sopraffazioni, contro le ingiustizie, contro le prepotenze. Risorse finanziarie impiegate: € 4.000 SECONDA macroareA 129

Progetto “Numero Verde” realizzazione di un progetto dal titolo La Provincia già da alcuni anni ha “Malamore” presentato al Dipartimento compartecipato all’attuazione di un Pari Opportunità della Presidenza del progetto per l’assistenza legale alle Consiglio dei Ministri in riferimento donne in stato di difficoltà, che prevede all’avviso per la concessione di l’attivazione di un numero verde per contributi per iniziative finalizzate alla rendere più accessibile la denuncia promozione delle politiche a favore delle di maltrattamenti e violenze nei pari opportunità di genere e dei diritti confronti delle donne. Si tratta di un delle persone e delle pari opportunità problema ancora fortemente sommerso per tutti. Il progetto sarà realizzato ad in considerazione dell’elevatissimo avvenuta concessione del finanziamento livello di omertà ma riconosciuta dalla ministeriale. comunità internazionale come violenza La finalità del progetto è quello della di genere e violazione fondamentale promozione e sensibilizzazione della dei diritti umani. Per la gestione del lotta contro la violenza sulle donne, numero verde si è ritenuto avvalersi violenza che non ha tempo né confini della collaborazione della Fondazione e non conosce le differenze socio- “Roberta Lanzino Onlus”di Rende, economiche: è una realtà quotidiana ritenuta idonea dall’Amministrazione che sconvolge la vita di molte donne in quanto soggetto giuridico già anche all’interno delle famiglie, proprio operante nel settore specifico e quindi laddove ogni donna si dovrebbe conosciuto dall’utenza e dalle Istituzioni sentire amata e protetta La violenza per i risultati conseguiti. Anche per domestica è proprio quella più nascosta l’anno 2011, la “Fondazione “Roberta che raramente vene denunciata. Il Lanzino Onlus” di Rende si è impegnata progetto “Malamore” sarà articolato a proseguire la gestione del numero in due parti: studio e produzione di verde per le donne in stato di difficoltà. uno spettacolo teatrale basato su Il progetto si pone come obiettivo ricerche di testimonianze vere, relative quello di offrire alle donne in stato di al problema della violenza sulle donne difficoltà strumenti utili all’esercizio e ispirato al testo “Malamore” di dei propri diritti; di informare le donne Concita De Gregorio; realizzazione di per renderle consapevoli di eventuali quattro repliche dello spettacolo e discriminazioni subite; di offrire risposte relativa organizzazione di quattro e indicazioni in merito al possibile stage-seminari in collaborazione con percorso giudiziario da intraprendere; centri antiviolenza non solo territoriali di fornire la tutela legale in eventuali ma anche nazionali quali la Casa percorsi giudiziari. Internazionale delle Donne di Roma, Risorse finanziarie impiegate: € 6.000 la Casa delle Donne per non subire violenza di Bologna e il Teatro delle Progetto “Malamore” Donne di Firenze. La Provincia di Cosenza in Risorse finanziarie impiegate: € 3.000 collaborazione con la società Cooperativa “La Barraca” e con Progetto “Bagliori di Gemme” il coinvolgimento di altri attori è una iniziativa di grande rilevanza istituzionali e altre Associazioni, sociale promossa dalla Provincia in quali Amnesty International, la Casa compartecipazione con l’Istituto Tecnico Internazionale delle Donne di Roma, Industriale “E.Fermi” di Castrovillari, la Casa delle Donne per non subire unico Comune ad avere una sezione violenza di Bologna e il Teatro delle femminile presso la Casa Circondariale Donne di Firenze, ha cofinanziato la della cittadina del Pollino. È rivolto alla 130 Le macroaree di intervento

detenute della casa circondariale con l’obiettivo di creare un’occasione di socializzazione e di crescita umana per le donne recluse, promuovendo momenti di apprendimento di nuove conoscenze artigianali specifiche. Il progetto mira a sostenere le donne detenute nel luogo di pena, ricercando e recuperando le risorse individuali per una riprogettazione della persona nel proprio futuro ambito di vita personale e sociale. La finalità del progetto didattico-educativo consiste nella realizzazione di manufatti, gioielli e bigiotterie, creati attraverso un apposito studio di riciclo dei materiali utilizzati, nonché la promozione delle creazioni attraverso l’allestimento di una mostra conclusiva. A fine progetto, inoltre, i monili confezionati verranno venduti ed il ricavato sarà riservato alle detenute stesse. Risorse finanziarie impiegate: € 800 SECONDA macroareA 131

Ad interim Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente S. Naccarato

Ufficio Relazioni con il Pubblico sulle attività dei vari settori. - URP La parte centrale è dedicata alla presentazione dell’Urp e delle sue Nuovo sito dell’Urp funzioni, mentre in alto scorrono le Nell’anno 2011, all’interno del portale cinque ultime notizie di rilievo per i istituzionale, è stato realizzato il nuovo cittadini. sito dell’Urp. Nella sua rinnovata Sulla destra invece sono posti i box per forma grafica e nei servizi offerti al le iscrizioni alle newsletter mensili ed al cittadino, vuole rappresentare un forum, ed inoltre si accede ad una serie valido supporto alle attività dell’Ente di link di pubblica utilità. ed un punto di riferimento certo L’obiettivo è stato quello di rinnovare per chi vuole capire come muoversi l’immagine e la struttura del sito, all’interno dell’Amministrazione. I consentendo un accesso immediato contenuti non sono del tutto nuovi. ai cittadini, attraverso un’interfaccia Sono stati mantenuti, riorganizzandoli facile ed intuitiva, navigabile anche e migliorandoli, quelli che già nella da utenti poco esperti che possono vecchia edizione avevano incontrato entrare agevolmente nelle informazioni il favore degli utenti e ne sono stati organizzate in maniera chiara ed inseriti altri per meglio comunicare con esaustiva. La comunicazione all’esterno i cittadini, offrendo loro strumenti di deve inoltre essere supportata anche da partecipazione e di confronto. un’efficace comunicazione all’interno, L’home page si compone di tre parti che per raggiungere una conoscenza corrispondono a tre diversi contenitori. aziendale condivisa. L’Urp quindi, A sinistra si sviluppa una serie di link attraverso il sito, mette a disposizione di servizio, alcuni dei quali rimandano il materiale raccolto dai settori, al portale istituzionale, altri invece organizzato e strutturato nella banca rappresentano luoghi di incontro virtuale dati non solo per i cittadini, ma anche dove i cittadini possono ritrovarsi ed per gli utenti interni. interagire tra loro. Da qui è anche Risorse finanziarie impiegate: € 8.400 possibile accedere ad un questionario di gradimento sull’operatività dell’Urp. Da segnalare la Carta dei Servizi che spiega in maniera semplice quali sono i servizi offerti dalla Provincia e come fare ed a chi rivolgersi per usufruirne. Da considerare ancora le quasi 500 faq che rispondono a più dettagliate informazioni 132 Le macroaree di intervento

Presidente Gerardo Mario Oliverio Capo di Gabinetto L. Rinaldi

Prevenzione in campo sanitario

L’Ente, pur non avendo specifiche competenze in materia, ha proseguito la campagna in tema di prevenzione in campo sanitario. D’intesa con l’Azienda Sanitaria Provinciale, l’Azienda Ospedaliera, le strutture e gli operatori sanitari della nostra provincia, si è realizzato il progetto “ Programma di Sicurezza e pronto intervento per la tutela della salute dei cittadini - al passo con la prevenzione”, nell’ambito del quale sono state realizzate le seguenti iniziative.

Continuazione del Progetto denominato “Diamo il Cuore per i Giovani” Una delle numerose iniziative in campo sanitario che la Provincia sta portando avanti dal 2009 nelle quarte e quinte classi degli Istituti Superiori della provincia di Cosenza, in collaborazione con le Associazioni che svolgono volontariato su ambulanze, presenti sul territorio provinciale, nonché, con l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Unità Operativa di cardiologia dell’Ospedale Annunziata e con i Dirigenti scolastici degli Istituti superiori. Istituti d’Istruzione Superiore della Provincia di Cosenza interessati allo screening elettrocardiografico anno scolastico 2010/2011:

ALUNNI SCUOLE CONTATTATI ECG % ADESIONI

AMANTEA 617 340 55.00 PAOLA 770 393 51.00 FUSCALDO 216 50 23.15 CASTROVILLARI 1034 617 60.00 CORIGLIANO CALABRO+ 766 385 50.00 ROSSANO 1120 676 60.00 SPEZZANO ALBANESE 143 89 62.23 CASTROLIBERO 168 119 71,00 COSENZA 651 486 75,00 RENDE 1100 566 51,00 TOTALI 6585 3721 55%

Totale ECG effettuati 3.721 - anno scolastico 2010/2011 Totale ECG effettuati 1.202 - anno scolastico 2009/2010 ECG TOTALI 4.923 Risorse finanziarie impiegate: € 60.000

Progetto “Il diabete nella provincia di Cosenza: come prevenirlo-Prevenire il Diabete? Una passeggiata!!” Progetto finalizzato allo sviluppo di attività di educazione alla salute, rivolte alla popolazione per la prevenzione del diabete e di altre patologie correlate quali obesità, SECONDA macroareA 133

malattie metaboliche e cardiovascolari da realizzare nel periodo 2010-2012, realizzato con la collaborazione scientifica dell’Associazione Medici Diabetologi. Tre anni di lavoro, intenso e capillare per i medici ed esperti nel campo per una azione di contrasto ad una malattia che ha carattere ormai pandemico e che proprio nel Sud, ed in provincia di Cosenza, ha indici di massima incidenza rispetto al resto del Paese. Il progetto, sperimentato inizialmente su cinque centri di riferimento ed esteso quindi al territorio, è tra i primi in Italia ad essere concretizzato da una istituzione e si è rivelato efficace per la prevenzione non solo del diabete, ma anche dell’obesità, spesso correlata al primo. Tra le attività svolte ricordiamo: distribuzione di materiale informativo, programmi specifici di formazione per i medici di medicina generale, opuscoli illustrati e questionari di autovalutazione nelle farmacie, un sito web dedicato ed interattivo per il confronto con gli utenti che hanno potuto direttamente rivolgersi agli specialisti, incontri con diabetologi e nutrizionisti negli istituti scolastici i punti cardine del progetto di sensibilizzazione che ha avuto enorme rispondenza soprattutto tra i più giovani. Più di 7.500 gli studenti coinvolti nei tre anni di attività, attivissimi nel rispondere alle proposte ed alle sollecitazioni degli esperti. Il progetto si chiuderà con una manifestazione, da tenersi, presumibilmente nel mese di maggio 2012 , con la Passeggiata della Salute, un percorso che vedrà insieme rappresentanti delle istituzioni, medici, esperti, studenti, docenti, cittadini, a sensibilizzare sull’importanza del moto e dell’attività fisica per la salute e contro l’insorgere di patologia gravi quali diabete ed obesità. Risorse finanziarie impiegate: € 60.000

Progetti in campo culturale, artistico ed economico

In attuazione al programma del Presidente, avente fra gli obiettivi qualificati del proprio mandato la valorizzazione e promozione del patrimonio artistico, culturale ed ambientale della Provincia si sono realizzate le seguenti iniziative.

Adesione della Provincia al progetto di recupero e valorizzazione dell’area Presbiterale della Cattedrale di Cosenza Dopo tre anni di lavoro, l’8 settembre 2011, nella Cattedrale di Cosenza è stato riconsacrato l’altare maggiore con la realizzazione della Cattedra Episcopale, dono della Provincia di Cosenza. L’opera, somigliante ad un morbido panneggio, simbologia cristiana della Sacra Sindone, adagiato sulla Cattedra che rappresenta il magistero del Vescovo nel triplice carattere del ruolo episcopale “insegnare, governare e consacrare”. Risorse finanziarie impiegate: € 60.000

Organizzazione mostra Ausencias del fotografo argentino Gustavo Germano dal 03 al 14 marzo 2011, presso la Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara di Cosenza, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica Argentina in Italia Torcuato Di Tella L’evento espositivo, che ha reso omaggio ai desaparecidos vittime della dittatura militare argentina, è arrivato a Cosenza grazie alla collaborazione tra Provincia ed Ambasciata argentina in Italia dopo aver fatto tappa in molti Paesi del mondo. All’evento hanno partecipato lo stesso Gustavo Germano e Estela Carlotto, presidente delle “Nonne di Plaza de Mayo” l’associazione che da anni si batte per localizzare e restituire alle legittime famiglie bambini o sequestrati insieme ai propri genitori o nati da giovani donne incinte fatte partorire in reparti di maternità clandestini 134 Le macroaree di intervento

e adottati da famiglie di militari o i cui contributi sono nascosti dalla amiche. Ausencias, ovvero Assenze, è storiografia ufficiale. un emozionante lavoro che con forte • Mostra bibliografica sui 150 anni sensibilità artistica documenta il vuoto, dell’Unità e realizzazione del volume, anche visivamente inteso, lasciato dalle “150 anni d’Italia - frammenti di persone sparite in Argentina tra il 1976 storia”. La Provincia di Cosenza in e il 1983. Almeno trentamila vittime, collaborazione con la Prefettura di molte tra le quali italiane d’origine. Cosenza, hanno realizzato una mostra Fra queste, anche Angela Maria Aieta, bibliografica, allestita negli spazi degli emigrata da Fuscaldo, la cui storia, il uffici della Prefettura , sui 150 anni coraggio, l’ impegno civile sono stati dell’Unità d’Italia, per contribuire alla ricostruiti nel docu-film “¿Necesitas diffusione di vicende di straordinaria algo, nena?”. passione civile e per rendere omaggio Risorse finanziarie impiegate: € 6.400 alla Patria e agli eroi. Materiale librario e documentario, in gran parte Celebrazioni 150º anniversario edito nell’800 costituito da pezzi della proclamazione dell’Unita’ unici e comunque rarissimi a livello d’Italia nazionale. La Provincia di Cosenza, in • Realizzazione del libro-gioco sull’unità ottemperanza ai dettami d’Italia “…e vissero uniti e contenti interministeriali, ha promosso una serie (o quasi)”. Un ‘Memory’ per parlare a di iniziative per celebrare degnamente bambini e ragazzi dei più importanti questo anniversario. Un calendario di eventi risorgimentali progettato appuntamenti partito nel mese di Aprile pensando ad un gioco di gruppo per snodarsi sino alla chiusura del 2011. educativo sui principali eventi che Storia, Cultura, Arte, Spettacolo, le linee hanno portato all’unificazione del sulle quali si sono mosse tante iniziative Paese :“…e vissero uniti e contenti che sono state pensate per coinvolgere (o quasi)”, ideato da Sandro Natalini i cittadini, a partire dai più piccoli e dai , curato da Daniela Valente ed edito giovani. da Coccole e Caccole celebra così i Alcune delle iniziative realizzate: 150 anni dell’Unità d’Italia, offrendo • Progetto “L’altra metà dell’Unità”, un importante bagaglio conoscitivo dedicato al ruolo della donna alle nuove generazioni, utilizzando nelle complesse vicende che strumenti originali ed innovativi. hanno accompagnato il processo • Presentazione del libro: “Tirate di unificazione. Si tratta della al petto! La Calabria citeriore nel pubblicazione di un volume e Risorgimento”, del prof. Giovanni di una mostra, realizzati con Sole, docente di Storia delle Tradizioni la collaborazione della società popolari presso l’Università della cooperativa Cluster. La mostra ha visto Calabria. Il prezioso volume, edito la partecipazione di trenta giovani da Rubbettino, pubblicato a cura artiste, provenienti da tutta Italia che dell’Assessorato alla Cultura, è un hanno rappresentato e interpretato saggio sulla storia del Risorgimento il profilo esistenziale di trenta nella provincia di Cosenza. La donne risorgimentali, impegnate nel documentazione raccolta in “Tirate al lavoro, in guerra, nella politica, nelle petto!”, prodotta da storici, patrioti, conquiste, nel rapporto con se stesse e magistrati, soldati, amministratori, con il proprio corpo, nella costruzione funzionari, intellettuali, artisti e del proprio e del nostro futuro. Profili giornalisti che vissero in quegli anni, è femminili da conoscere e da stimare, fondamentale per ricostruire la storia SECONDA macroareA 135

degli avvenimenti. I fatti dicono che la provincia di Cosenza ha dato uno straordinario contributo di idee e di sangue nel processo di unificazione nazionale. I fatti dicono che il Risorgimento non è stato solo una questione territoriale. È stato anche e soprattutto un grande risveglio politico. I patrioti insegnarono il disprezzo del successo, l’utilità dei sogni, il senso di abnegazione, il profitto dei tentativi falliti, il volontarismo e la solidarietà umana. • Progetto Teatro & Scuola”- Centonove, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: manifestazione che si è svolta nella città di Cosenza con la visita guidata dell’Ara dei Fratelli Bandiera, del Museo dei Bretti e degli Enotri e con la Rappresentazione teatrale “Centonove” : un viaggio nel passato attraverso episodi chiave del 900, tenuta presso il Teatro “A. Tieri “ di Cosenza. Il programma è stato riproposto per dieci giorni, nel corso del 1° quadrimestre 2011, con la partecipazione delle scuole di tutta la provincia di Cosenza. • Stampa e divulgazione di n. 10.000 copie della “Costituzione della Repubblica Italiana. Risorse finanziarie impiegate € 100.000

Istituzione servizio navetta nelle località di Lorica e Carlo Magno Organizzato in collaborazione con associazioni e società di gestione mongolfiere la manifestazione che si è svolta dal 6 al 9 maggio a Santo Stefano di Rogliano ha avuto la finalità di promuovere la conoscenza del bellissimo paesaggio della Valle del Savuto e della Pre Sila cosentina. Risorse finanziarie impiegate: € 19.000 136 Le macroaree di intervento

TERZA MACRO AREA DI INTERVENTO

Territorio e ambiente

OBIETTIVI STRATEGICI • Territorio e Ambiente • Governare il territorio, tutelare e valorizzare l’ambiente • Contrastare lo spopolamento dei territori • Rafforzare i sistemi territoriali e le aree urbane • Potenziare l’agricoltura

Assessorati e unità organizzative coinvoltI • Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente Energy Manager G. Romano Capo di Gabinetto L. Rinaldi Comandante Polizia Provinciale G. Colaiacovo • Ass. Leonardo Trento Dirigente G. Greco - Programmazione e gestione del territorio Dirigente Donato - Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale • Ass. Giuseppe Aieta Dirigente F. Toscano - Demanio e Risorse idriche; Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente; Protezione della Flora e della Fauna; Parchi e Riserve Naturali • Ass. Arturo Ricetti Dirigente F. Toscano - Difesa del Suolo e Sistemazione Idrogeologica Dirigente F. Basta - Difesa del Suolo e Protezione Civile • Ass. Biagio Diana Dirigente F. Basta - Difesa del Suolo e Protezione Civile Dirigente G. Pignanelli - Caccia e Pesca.

Principali portatori di interesse Interni: settori dell’ente in particolare i settori tecnici e gli uffici aventi competenza e funzioni relative a progettazione e monitoraggio delle trasformazioni territoriali. Esterni: enti locali-pubblici servizi- attività produttive – ditte individuali; soggetti pubblici e privati necessitati ad utilizzare dati e cartografie catastali; operatori dei settori culturale e turistico. Commissione Europea, I.E.E.A. (Intelligent Executive Energy Agency), Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio; Ministero per lo Sviluppo Economico; Regione Calabria (Settore Attività Economiche e Produttive); A.l.e.s.s.co. (Agenzia Locale per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Cosenza); Enti locali- pubblici servizi- attività produttive; F.I.R.E (Federazione Italiana Risparmio 137

Energetico); A.E.E.G. (Autorità per l’energia elettrica ed il gas). Autorità di Pubblica Sicurezza, i Parchi Nazionali del Pollino e della Sila, C.I.P.R., A.R.P.A.CAL. e ASP, Prefettura, Questura, Forze di Polizia, Protezione Civile, ANAS, Associazioni Venatorie e Ambientaliste, Aziende Faunistiche, Agricoltori, ATC; Uffici tecnici dei comuni impegnati nella redazione dei Piani strutturali Comunali; Soggetti pubblici e privati operanti nel settore geologico e urbanistico e interessati alla conoscenza e divulgazione del patrimonio paesaggistico e naturalistico.

138 Le macroaree di intervento

Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2011

ASSESSORE GIUSEPPE AIETA Dirigente F. Toscano

AMBIENTE E DEMANIO IDRICO dei dati per l’attività scientifica e di ricerca dell’UNICAL. Gli obiettivi che Sistema Informativo Geografico gli Enti coinvolti si sono proposti di per la gestione delle pratiche di raggiungere sono la realizzazione di concessione di derivazione idrica un sistema informativo geografico in della provincia di Cosenza grado di archiviare tutte le informazioni Il progetto si prefigge lo scopo di dare inerenti le opere di derivazioni (irriguo, particolare attenzione alla definizione di civile, industriale ed idroelettrico) circa sempre più corrette e spedite procedure la portata concessa e la loro esatta riferite alle nuove funzioni trasferite ubicazione, nonché l’individuazione in seguito all’applicazione della LR delle condizioni di maggiore criticità dal 34/2002 riguardanti le concessioni punto di vista idrico sia a scala di bacino per l’estrazione di materiale litoide che sul singolo corso d’acqua. e le concessioni di acque pubbliche Risorse finanziarie impiegate: Il anche attraverso l’implementazione e costo complessivo per la realizzazione miglioramento della gestione dei mezzi del Progetto è stato di € 25.000,00. strumentali con particolare riguardo a Le suddette risorse sono state rese quelli informatici anche georeferenziati. disponibili per € 10.000,00 dal Per perseguire i suddetti obiettivi si è Dipartimento di Difesa del Suolo reso necessario progettare e realizzare dell’Unical e sono state individuate un applicativo capace di incidere in risorse umane, utilizzo di beni efficacemente sulla gestione delle acque, strumentali ed attrezzature, e per € al fine di ottemperare a quanto disposto 15.000 dall’Ente Provincia di Cosenza, dalla legislazione vigente in materia, fondi di Bilancio. che mira alla gestione della “risorsa Risorse umane impiegate: n° 2 idrica” secondo criteri di solidarietà e dipendenti e n° 4 dipendenti UNICAL con modalità indirizzate al risparmio ed e n°1 studente del Corso di Laurea in al rinnovo allo scopo di non pregiudicare Ingegneria che ha svolto uno stage il patrimonio idrico e gli equilibri formativo presso il Settore Ambiente idrologici (L. 36/94 e ss.mm.). La e Demanio Idrico della Provincia di Provincia di Cosenza - Settore Ambiente Cosenza. e Demanio Idrico - ed il Dipartimento Risultati conseguiti: I risultati di Difesa del Suolo dell’Unical hanno conseguiti attraverso la realizzazione inteso conseguire le suddette finalità del progetto sono: attraverso la realizzazione di un a) Applicativo sw gestionale web- progetto comune mirante all’indagine based per la gestione dell’iter delle ed all’informatizzazione in ambiente pratiche di concessione, contenente GIS di tutte le concessioni idriche interfacce-utente per l’inserimento dei a scopo irriguo, civile, industriale, dati alfanumerici delle concessioni e idroelettrico, ecc. dell’intera Provincia per la loro consultazione, oltre ad una di Cosenza allo scopo di semplificare serie di warning legati al verificarsi di l’attività amministrativa dell’Ente eventi predefiniti (es. mancato rispetto Provincia e di potenziare l’acquisizione di scadenze, altre inadempienze del TERZA macroarea 139

concessionario, accertamenti da parte b)Applicativo GIS per la consultazione dell’Ente, ecc.). L’applicativo in questione dei tematismi legati alle concessioni è fruibile dai client della LAN del Settore, (oltre a strati informativi di base forniti dotati di browser. La banca dati è un anche dall’Ente), mediante sw GIS open RDBMS che risiede sul server del Settore. source (ad esempio qGIS), installato su Un esempio di RDBMS è PostGIS (open tutti i client della LAN del Settore, che source). legge i dati sul RDBMS centralizzato.

IMPATTO SUL TERRITORIO RIFERIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE

LA PROVINCIA DI COSENZA SI CARATTERIZZA PER LA PRESENZA ESTRATTO DALLA RELAZIONE PROGRAMMATICA AL BILANCIO DI UN RETICOLO IDROGRAFICO ESTREMAMENTE VARIO CHE 2011: COSTITUISCE UN PATRIMONIO TERRITORIALE DI RILEVANTE “… UNA PIÙ ATTENTA ED OCULATA FASE DI CONTROLLO SUL IMPORTANZA, IL RIVERSARSI DELLE CUI ACQUE NELLE ZONE TERRITORIO CONTRIBUISCE, DA UN LATO, A FAR DECRESCERE IL COSTIERE TIRRENICHE E IONICHE ESERCITA UN’INDUBBIA FENOMENO DELLE OCCUPAZIONI ABUSIVE ED INCONTROLLATE INFLUENZA SULLE CARATTERISTICHE BIOLOGICHE E CHIMICO - E CONSEGUENTEMENTE AD ABBASSARE LE POTENZIALI FISICHE DEI TRATTI MARINI LITORANEI. SITUAZIONI DI PERICOLO SULL’USO INDISCRIMINATO DELLE L’ANALISI DELLE PRINCIPALI COMPONENTI DEL BILANCIO AREE DEMANIALI E, DALL’ALTRO, CONTRIBUENDO A FAVORIRE IDROLOGICO È DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA IL RECUPERO DI ANNOSE SITUAZIONI DI MANCATO INTROITO COMPRENSIONE DEL BILANCIO IDRICO A SCALA DI BACINO E DI DEI CANONI…”. SINGOLO CORSO D’ACQUA. “…I SUDDETTI OBIETTIVI POTRANNO ESSERE RAGGIUNTI L’INFORMATIZZAZIONE E LA CONOSCENZA IN TEMPO REALE, E MANTENERNE LA LORO EFFICACIA GRAZIE ANCHE AL MEDIANTE STRUMENTI GIS, DELLE OPERE DI DERIVAZIONE MIGLIORAMENTO, SEMPRE POSSIBILE, DELLE NUOVE DI TIPO IRRIGUO, CIVILE, INDUSTRIALE ED IDROELETTRICO, È TECNOLOGIE DI CUI IL SETTORE PREPOSTO DELL’ENTE SI AVVALE, INDISPENSABILE PER UNA MIGLIORE VERIFICA DELLE CONDIZIONI IMPLEMENTANDONE LA LORO POTENZIALITÀ IN RAPPORTO ALLA NECESSARIE AL RILASCIO DI ULTERIORI CONCESSIONI. DOMANDA ED ALLE NUOVE ESIGENZE D’ISTITUTO…”.

Parco Robinson senza frontiere L’idea di un parco urbano senza frontiere, che permetta di utilizzare nella sua totalità lo spazio, con potenzialità e caratteristiche al servizio dei cittadini, specie quelli portatori di handicap, ha ispirato questa iniziativa. Aprire i nostri parchi al tatto, all’olfatto, all’udito, al gusto ed ad una vista più attente, permette di conoscere la natura attraverso altre vie percettive. Prestare attenzione ad una utenza debole significa creare una nuova realtà nel nostro territorio, meno concentrata sull’utenza ideale e rivolta a quella effettiva, con la sua complessità e diversità. La finalità che sottende all’intervento è conferire alle persone con disabilità uguali ed efficaci strumenti per accedere e partecipare alle attività, sociali, economiche, culturali, sportive, turistiche e politiche della società. Obiettivi essenziali del progetto sono stati la realizzazione di: percorsi guidati che permettano di toccare la flora, mettendo in evidenza le caratteristiche ambientali del territorio; plastici, percorsi olfattivi e botanici che diventano un laboratorio educativo e didattico in cui il visitatore può sperimentare nuove sensazioni ed acquisire informazioni. Il parco, pensato e progettato con tali caratteristiche, si trasforma in luogo di osservazione, di conoscenza, di socializzazione e di godimento estetico. Risorse finanziarie impiegate: Fondi di bilancio: € 26.500,00 Risorse umane impiegate: n° 2 dipendenti della Provincia e n° 2 dipendenti del Comune di Rende – n° 2 associati dell’UIC (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) Risultati conseguiti: sono stati attuati i seguenti interventi: abbattimento delle barriere architettoniche (sistemazione dei percorsi pedonali lungo le traiettorie principali, realizzazione di rampe…); percorso tattilo/plantare in cemento di colore rosso per non vedenti; steccato in legno che si sviluppa parallelo al percorso tattile; vaschette sensoriale contenenti piante aromatiche ed olfattive con targhetta braille descrittiva. 140 Le macroaree di intervento

IMPATTO SUL TERRITORIO RIFERIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE

SI È RITENUTO INDISPENSABILE EDUCARE ESTRATTO DALLA RELAZIONE PROGRAMMATICA AL BILANCIO 2011 (ANNO DI L’OPINIONE PUBBLICA AD UNA MAGGIORE ULTIMAZIONE ): RICETTIVITÀ RISPETTO ALLE STRATEGIE DI “…È ORMAI IMPROROGABILE LO SVILUPPO ED IL POTENZIAMENTO DI ATTIVITÀ PARI OPPORTUNITÀ RIVOLTE ALLE PERSONE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CHE MIRINO A CONSOLIDARE NELLA POPOLAZIONE DISABILI CON L’INTENTO DI INFLUENZARE LA PERCEZIONE DELL’AMBIENTE COME “VALORE IN SÉ” E COME “BENE COMUNE” GLI ATTEGGIAMENTI SOCIALI ATTRAVERSO DA TUTELARE …”. “…QUESTO ASSESSORATO SI RIPROPONE DI CREARE L’INFORMAZIONE E LA COLLABORAZIONE ANDANDO STRUMENTI ED OPPORTUNITÀ, DA METTERE A DISPOSIZIONE DELL’INTERA DI LÀ DELLE DIFFERENZE E RENDENDO COSCIENTI SOCIETÀ, CON LA VOLONTÀ DI FAR USCIRE LA QUESTIONE AMBIENTALE DA I NORMODOTATI DELLE CAPACITÀ POSITIVE DELLE QUELLA SETTORIALITÀ CHE ANCORA OGGI LA CONTRADDISTINGUE PER FARLE PERSONE DISABILI, DELLE LORO ASPIRAZIONI E DEL ASSUME COMPIUTAMENTE UN RUOLO STRUTTURALE NELLA PIANIFICAZIONE LORO DIRITTO A PARTECIPARE ED A CONDIVIDERE. STRATEGICA…”.

Ambiente Interattivo caratteristiche individuali, le capacità e Nel 2011 si è inteso riproporre un le predisposizioni personali. progetto innovativo già sperimentato L’iniziativa si è prefissa il durante l’anno 2009 al fine di raggiungimento dei seguenti obiettivi: perfezionare metodi di fruizione Sviluppare nei fruitori il livello di dell’ambiente attraverso l’utilizzo di autonomia nella conoscenza di nuove procedure di supporto alle persone con realtà ambientali; difficoltà fisiche e/o sensoriali. Verificare, potenziare e stimolare la I boschi, le aree montane, i parchi capacità di orientamento spaziale e del nostro territorio rappresentano favorire l’autonomia nella mobilità, un valore ambientale e culturale sperimentando gli strumenti di nuove formando, in maniera naturale, un tecnologie e fornendo informazioni sistema di conoscenze, di luoghi, relative all’uso di supporti tecnologici; di zone e di comparti nei quali si Sperimentare e far conoscere le più riconosce la popolazione calabrese. diffuse e costruttive attività di tempo La fruizione, però, non è garantita libero, da fruirsi in gruppo e in gruppi a tutti e risulta, dunque, necessario allargati; accrescere l’articolazione di un sistema Stimolare l’interesse per la conoscenza di accessibilità nel rispetto dei valori degli aspetti naturali, socioculturali paesaggistici ed ambientali in grado ed artistici del patrimonio ambientale, di localizzare percorsi praticabili e utilizzando i percorsi dei parchi, di gestire efficacemente le risorse attraverso attività di arrampicata, endogene e la sperimentazione locale. di esplorazione ed escursioni, Il progetto ha perseguito la duplice opportunamente selezionate, preparate finalità di valorizzare e promuovere le e guidate; bellezze naturalistiche, paesaggistiche Stimolare e favorire, con opportune e culturali della Provincia di Cosenza modalità di intervento, l’osservazione ed aprire, attraverso percorsi guidati, naturale, l’apertura verso lo scambio interattivi e innovativi, a tutti i giovani reciproco di conoscenze e tecniche ed ed alle persone con difficoltà, che il confronto costruttivo sui problemi di vedono precluso l’accesso ai beni superamento delle difficoltà; naturali, le porte al turismo sociale. Promuovere occasioni di incontro tra Si è voluto valorizzare e potenziare le partecipanti, operatori ed istituzioni. singole capacità di ogni partecipante Risorse finanziarie impiegate: Fondi di attraverso la somministrazione di test bilancio € 15.200,00 attitudinali, l’esplorazione, la ricerca, Risorse umane impiegate: n° 2 la vita di relazione, la corresponsabilità dipendenti della Provincia; personale educativa ambientale da parte di tutto dell’Associazione S.A.M. – Sicurezza il gruppo di lavoro; l’iniziativa ha Autonomia Mobilità – Proponente avuto anche lo scopo di delineare le ed attuatore del Progetto: n°1 TERZA macroarea 141

Direttore operativo competente in ignorati per giovani e persone con campo gestionale, organizzativo e deficit sensoriali. Il Progetto, del tutto metodologico-didattico speciale; n°1 innovativo ed unico nel suo genere, ha Collaboratore esperto di comprovata consentito di sperimentare tecniche esperienza e competenza nel campo educative, di approccio alle disabilità. di strumentazioni singolari e L’iniziativa ha utilizzato modalità metodologico- didattiche speciali di di fruizione e di esecuzione volte arrampicata ed attraversamenti esterni; all’esperienza diretta dei partecipanti n°1 infermiere; n°3 Istruttori/formatori. impegnati in arrampicate ed Risultati conseguiti: Il Progetto si attraversamenti di fiumi e cascate con è rivelato un’occasione di incontro, tecniche del tutto inusuali. Attraverso nonché un’opportunità educativa di le varie attività sono state sviluppate buone prassi, conoscenza ambientale le competenze percettive, cognitive e del patrimonio territoriale della pratiche attraverso la stimolazione e Provincia di Cosenza e momenti di l’integrazione in ambienti estremi ed formazione ambientale per giovani in condizioni eccezionali, strutturali o della stessa. Il Progetto è stato creato su semiprotetti. attività estreme in ambiti paesaggistici

IMPATTO SUL TERRITORIO RIFERIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE

LA REALIZZAZIONE DELL’IDEA PROGETTUALE HA RAPPRESENTATO ESTRATTO DALLA RELAZIONE PROGRAMMATICA AL BILANCIO 2011: UN PUNTO DI ALTO CONTENUTO INNOVATIVO E CULTURALE E “…È ORMAI IMPROROGABILE LO SVILUPPO ED IL POTENZIAMENTO DI SI È INSERITO A PIENO TITOLO TRA LE INIZIATIVE FINALIZZARE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE CHE MIRINO A CONSOLIDARE ALLA PIENA INTEGRAZIONE DEI SOGGETTI SVANTAGGIATI NELLA POPOLAZIONE LA PERCEZIONE DELL’AMBIENTE COME STIMOLANDO, PROPRIO ATTRAVERSO L’UNICITÀ E L’ORIGINALITÀ “VALORE IN SÉ” E COME “BENE COMUNE” DA TUTELARE …”. DELLA SUA IMPOSTAZIONE, UN APPROCCIO CONSAPEVOLE ED “…QUESTO ASSESSORATO SI RIPROPONE DI CREARE STRUMENTI INCLUSIVO NEI CONFRONTI DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ED OPPORTUNITÀ, DA METTERE A DISPOSIZIONE DELL’INTERA ALLA DISABILITÀ CHE HA COINVOLTO POSITIVAMENTE LA SOCIETÀ, CON LA VOLONTÀ DI FAR USCIRE LA QUESTIONE POPOLAZIONE, TANTO IN QUALITÀ DI FRUITORE CHE DI AMBIENTALE DA QUELLA SETTORIALITÀ CHE ANCORA OGGI LA TESTIMONE DELLE VARIE FASI DEL PROGETTO. CONTRADDISTINGUE PER FARLE ASSUME COMPIUTAMENTE UN RUOLO STRUTTURALE NELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA…”. 142 Le macroaree di intervento

ASSESSORE ARTURO RICCETTI Dirigente A. Rizzuto

Difesa del Suolo e Protezione Civile

Lavori Integrati di ripristino dell’officiosità Idraulica e mitigazione del rischio di frane Nell’anno 2011 sono stati finanziati i seguenti interventi Integrati di ripristino dell’officiosità Idraulica.

RISORSE DESCRIZIONE LAVORI FINANZIARIE IMPIEGATE TORRENTI DEL ALTO IONIO COSENTINO COMPRESI TRA I TORRENTI CANNA E RAGANELLO– COMUNE DI VILLAPIANA – CIVITA – ORIOLO C. EURO 1.200.000 FIUME CRATI E AFFLUENTI, TERRANOVA – BISIGNANO EURO 1.500.000 TORRENTI DEL TIRRENO COSENTINO COMPRESI TRA IL TORRENTE COLONGI E TORRENTI MEGAROSA E ACCHIO. CLASSIFICATI A RISCHIO R4 DAL PAI CALABRIA EURO 1.300.000 RETICOLO IDROGRAFICO DEL TORRENTE LECCALARDO EURO 1.000.000 FIUME E AFFLUENTI EURO 800.000 FIUME SAVUTO E TRIONTO E AFFLUENTI EURO 600.000 INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO DI FRANE NEL COMUNE DI SAN PIETRO IN AMANTEA LOCALITÀ SCIOLLE E ALTRI INTERVENTI MINORI NELLE LOCALITÀ GALLO- CONOCCHIA-SCALE EURO 200.000

Contributi ai comuni per lavori urgenti e di messa in sicurezza Nell’anno 2011 sono stati erogati ai comuni i seguenti contributi.

RISORSE DESCRIZIONE LAVORI FINANZIARIE IMPIEGATE CONTRIBUTO AL COMUNE DI ACQUAPPESA PER LAVORI URGENTI DI MESSA IN SICUREZZA LITORALE COSTIERO EURO 30.000 CONTRIBUTO AL COMUNE DI LONGOBUCCO PER LAVORI SOMMA URGENZA DI RISAGOMATURA TORRENTE MACROCIOLI EURO 25.000 CONTRIBUTO AL COMUNE DI PALUDI PER LAVORI: RIPRISTINO CURVA PERICOLOSA E SOVRASTANTE SCARPATA PERICOLANTE SP.334 EURO 20.000 CONTRIBUTO AL COMUNE DI PEDIVIGLIANO PER LAVORI: RIPRISTINO TEMPORANEO CORPO STRADALE DAL KM 12+700 AL KM 12+900 EURO 20.000 CONTRIBUTO AL COMUNE DI SAN BENEDETTO ULLANO PER LAVORI: DI RIPRISTINO SP. 31 CENTRO ABITATO EURO 50.000 CONTRIBUTO AL COMUNE DI LAINO BORGO PER LAVORI: MANUTENZIONE STRAORDINARIA VECCHIO PONTE FIUME LAO EURO 3.000 Contributo al comune di Rossano per lavori: per eliminazione situazione di pericolo piu’ gravi nei fossi e torrenti del territorio comunale EURO 20.000

Lavori urgenti a nord del porto di Cetraro con difesa e ripascimento spiagge in erosione – COMUNE DI CETRARO I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Cetraro su progetto della Provincia di Cosenza - Settori Difesa del Suolo e Trasporti. Risorse finanziarie impiegate: € 300.000 (fondi Regione/Provincia); Risorse umane impiegate: 5 unità Risultati conseguiti: Dragaggio dei pennelli “trappola” del porto di Cetraro per TERZA macroarea 143

prevenire l’insabbiamento dell’imboccatura e ripascimento del tratto in località Santa Maria a mare con adeguamenti tecnici al sistema di difesa esistente.

SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO SITUAZIONE DOPO DELL'INTERVENTO

Lavori di dragaggio delle aree a nord del porto di Cariati con ripascimento spiagge in erosione – Comune di Cariati (CS) I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Cariati su progetto della Provincia di Cosenza - Settori Difesa del Suolo e Trasporti Risorse finanziarie impiegate: € 200.000 (fondi Regione/Provincia); Risorse umane impiegate: 5 unità Risultati conseguiti: Dragaggio del pennello “trappola” del porto di Cariati per prevenire l’insabbiamento dell’imboccatura e ripascimento dei tratti antistanti il lungomare ed in loc. S. Paolo.

SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO SITUAZIONE DOPO DELL'INTERVENTO

Lavori urgenti a difesa dell’abitato della località Pantano -Martucci Comune di Rossano (CS) I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Rossano su progetto del Settore Difesa del Suolo della Provincia di Cosenza. Risorse finanziarie impiegate: € 200.000 (fondi Regione/Provincia); Risorse umane impiegate: 5 unità Risultati conseguiti: mitigazione del SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO 144 Le macroaree di intervento

rischio di danni da mareggiate mediante costruzione di un sistema di barriere radenti.

Lavori di pronto intervento per ricostruzione scogliera n°3 nella marina del comune di Guardia Piemontese (CS). I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Guardia P. su progetto del Settore Difesa del Suolo Risorse finanziarie impiegate: € 150.000 SITUAZIONE DOPO DELL'INTERVENTO (fondi Regione/Provincia); Risorse umane impiegate: 5 unità Risultati conseguiti: ricostruzione scogliera per mitigazione rischio danni da mareggiate.

SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO SITUAZIONE DOPO DELL'INTERVENTO

Lavori di urgenti per ricarica scogliere n°2 e n°3 antistanti il lungomare di Amantea (CS) I lavori sono stati eseguiti dal Comune di Amantea su progetto del Settore Difesa del Suolo della Provincia di Cosenza Risorse finanziarie impiegate: € 100.000 (fondi Regione/Provincia); Risorse umane impiegate: 5 unità Risultati conseguiti: ripristino barriera con miglioramento della protezione a tergo.

SITUAZIONE PRIMA DELL'INTERVENTO SITUAZIONE DOPO DELL'INTERVENTO TERZA macroarea 145

Interventi per la difesa del suolo e somma urgenza Nel 2011 si è intervenuti per la sistemazione dell’argine destro del torrente Raganello, in agro del Comune di Civita e Somma Urgenza per la centralizzazione e ripristino argine naturale eroso in sinistra idraulica del fiume Ferro in località Colfari, in agro del comune di Roseto Capo Spulico. Risorse finanziarie impiegate: € 119.952 torrente Raganello e € 13.704 fiume Ferro. 146 Le macroaree di intervento

Assessore Leonardo Trento Dirigente G. Greco

Programmazione e Gestione DEL TerritoriO - URBANISTICA

Il paesaggio geologico della Provincia di Cosenza La realizzazione del Progetto “Il paesaggio geologico della Provincia di Cosenza” si pone l’obiettivo di predisporre le condizioni per una attività di valorizzazione del patrimonio geologico presente sul territorio provinciale. Il progetto è suddiviso in due fasi, cosi distinte: Fase I • la realizzazione di un elenco completo delle emergenze geologiche presenti sul territorio provinciale; • l’istituzione di un tavolo tecnico con l’obiettivo di definire azioni e strategie per la valorizzazione del patrimonio geologico; • l’individuazione delle emergenze geologiche maggiormente significative e la compilazione delle schede predisposte dall’I.S.P.R.A.; • l’elaborazione, di concerto con gli Enti e i soggetti coinvolti nel tavolo tecnico, della “Carta per la tutela del patrimonio geologico”. Fase II • la realizzazione di un Portale del progetto; • la pubblicazione di un Volume “Il patrimonio geologico della Provincia di Cosenza. Risorse finanziarie impiegate: L’importo complessivo del progetto è pari ad € 20.000,00 per la prima fase ed € 10.000,00 per la seconda Fase. Risultato: Ad oggi è in fase di completamento la prima fase del progetto.

Implementazione procedura webgis per l’editing on-line dei psc/psa in conformità Al progetto SIPITEC (S.I.T. per la gestione del PTCP) Questo progetto, previsto nel Progetto Generale per il potenziamento del SIPITEC - prot. C.I. del 29/10/2010, riguarda l’implementazione di una procedura WebGis per l’editing on-line e per la standardizzazione dei PSC/PSA, in conformità al modello dati fornito nell’ambito del progetto SIPITEC2. Tale procedura offre ai Comuni la possibilità di redigere i propri PSC/PSA utilizzando tecnologie GIS evolute e senza gravare economicamente sull’Amministrazione stessa. Il progetto prevede le seguenti attività: • progettazione e realizzazione del modello fisico (geodatabase) di un modello dati per la standardizzazione dei PSC/PSA, ottenuto a partire dal modello logico UML fornito nell’ambito del SIPITEC2 e da realizzare mediante un RDBMS open-source; • prima sperimentazione di remodelling di un PSC/PSA pilota, già in fase avanzata di stesura, utilizzando come schema-target il modello fisico di cui all’attività precedente, con eventuale ricalibrazione del modello fisico sulla base delle eventuali esigenze emerse in questa fase di sperimentazione; • progettazione e realizzazione di un prototipo di procedura di editing on-line dei PSC/PSA da parte del generico Ente dotato di un client GIS desktop open-source che possa redigere il proprio PSC/PSA in conformità allo standard proposto. Risorse finanziarie impiegate: L’importo complessivo del progetto è pari ad € 24.000,00. Risultato: I lavori sono stati ultimati in data 06/03/2012. TERZA macroarea 147

Presidente Gerardo Mario Oliverio Comandante Polizia Provinciale G. Colaiacovo

Polizia Provinciale

COMPLETAMENTO ISTITUZIONE POLIZIA PROVINCIALE Nel più generale progetto di completamento dell’istituzione del Corpo di Polizia Provinciale e, più in particolare, nel completamento della sua struttura tecnico - logistica - operativa, nel 2011 si è provveduto: - all’espletamento delle prove selettive per concorso interno di Ispettore, con conseguente nomina di n. 8 Ispettori; - al potenziamento dell’autoparco del Corpo e all’acquisto di indumenti ed equipaggiamento per il personale. Risultati raggiunti: la nomina delle figure di ispettore, il potenziamento dell’autoparco, l’ammodernamento dell’equipaggiamento del personale hanno consentito al Corpo della Polizia Provinciale di impiegare un maggior numero di pattuglie sul vasto territorio della Provincia, al fine di assicurare una più intensa opera di prevenzione, di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini e di svolgere una più rilevante attività di tutela dell’ambiente, della fauna e del territorio.

Indicatori Polizia Provinciale

PATTUGLIE 2011 4.166 PATTUGLIE 2010 1.887 INCREMENTO PATTUGLIE RISPETTO AL 2010 + 2.279 PERSONALE IMPIEGATO 2011 14.926 PERSONALE IMPIEGATO 2010 7.820 INCREMENTO PERSONALE IMPIEGATO RISPETTO AL 2010 + 7.106 CHILOMETRI PERCORSI 2011 KM 506.145 CHILOMETRI PERCORSI 2010 KM 356.290 DIFFERENZA KM PERCORSI RISPETTO AL 2010 + KM 149.855 NUMERO AUTOVEICOLI - MOTOVEICOLI 2010 29 NUMERO AUTOVEICOLI - MOTOVEICOLI 2011 32 POTENZIAMENTO AUTOPARCO NEL 2011 + 3

FORMAZIONE PROFESSIONALE Nel corso dell’anno 2011 il personale ha frequentato diversi corsi di formazione Indicatori Corsi di Formazione ed Esercitazioni finalizzati a riqualificare, consolidare, NUMERO ESERCITAZIONI DI TIRO PER AGENTE 3 mantenere e migliorare con continuità le CORSO DI KRAV MAGA 72 ORE competenze e le abilità. CORSO DI INFORTUNISTICA STRADALE 12 ORE CORSO PER IL RILASCIO DELLA CERTIFICAZIONE AL MANEGGIO DELLE ARMI 12 ORE 148 Le macroaree di intervento

Indicatori di Formazione

TOTALE CORSI DI FORMAZIONE 3 NUMERO PARTECIPANTI 382 ORE DI FORMAZIONE 96 NUMERO ESERCITAZIONI DI TIRO PER AGENTE 3

GESTIONE DELLE EMERGENZE TUTELA AMBIENTALE La Sala Operativa della Polizia L’azione di prevenzione della Polizia Provinciale nasce dalla volontà di Provinciale è fondamentale al fine garantire un costante, tempestivo ed di porre in sicurezza popolazioni, efficace servizio all’utenza, attraverso insediamenti e infrastrutture esistenti un monitoraggio continuo e capillare Nel 2011 l’attività del Nucleo Ambiente del territorio provinciale. della Polizia Provinciale ha raggiunto Attraverso sofisticate tecnologie significativi risultati, così come i e la combinazione di avanzate riconoscimenti venuti direttamente apparecchiature radio-mobili, dall’Autorità Giudiziaria. Nel 2011 il informatiche, cartografiche e di Corpo ha svolto 1.850 servizi in materia comunicazione è possibile assicurare ambientale, impegnando 4.019 Agenti. una reale sinergia di intervento Il Nucleo Ambiente, 1° e 2° sezione nel tra il Corpo di Polizia Provinciale, i 2011 ha posto sotto sequestro siti per Settori dell’Ente, le Forze di Polizia e una superficie di circa 6.800 mq; sono la Protezione Civile. Le informazioni state individuate 150 micro discariche, raccolte dalla Centrale vengono segnalate ai Comuni per la bonifica smistate in tempo reale per garantire delle aree. II Nucleo ha deferito all’A.G., un immediato intervento e una rapida per reati ambientali, n. 99 persone ed risoluzione delle problematiche emerse. ha inviato alle Autorità competenti n. La Centrale Operativa permette di 41 segnalazioni ex D.L.gvo 152/06. Di affrontare al meglio le situazioni di particolare evidenza, inoltre sono le rischio per il cittadino e per il territorio; attività d’indagine che hanno portato supporta in particolar modo i Settori all’arresto di due soggetti. della Viabilità, dell’Ambiente e della Protezione Civile della Provincia di Indicatori TUTELA AMBIENTE Cosenza per far fronte alle criticità determinate dalle condizioni PATTUGLIE 2011 1.850 meteorologiche avverse, alle calamità PATTUGLIE 2010 865 naturali, ai disagi, alla viabilità. INCREMENTO PATTUGLIE RISPETTO AL 2010 +985 AGENTI IMPIEGATI 2011 4.019 ORE AGENTI IMPIEGATI 2010 1.730 INDICATORI GESTIONE EMERGENZE INTERVENTI E PERSONALE INCREMENTO AGENTI RISPETTO AL 2010 + 2.289 PERSONALE IMPIEGATO 730 UNITÀ CONTROLLI E SOPRALLUOGHI 2011 2.200 ORE DI ATTIVITÀ DELLA SALA OPERATIVA 4.380 CONTROLLI E SOPRALLUOGHI 2010 1.800 NUMERO INTERVENTI DELLA SALA INCREMENTO CONTROLLI RISPETTO AL 2010 + 400 OPERATIVA 3.500 TERZA macroarea 149

attraverso la predisposizione di specifici POLIZIA AMBIENTALE servizi svolti anche in abito civile. DENUNCE EFFETTUATE PER REATI AMBIENTALI 99 L’azione di sorveglianza è svolta sia ARRESTI EFFETTUATI 3 nel corso della stagione venatoria che nei periodi di divieto assoluto di caccia. Nel 2011 sono state impiegate POLIZIA AMBIENTALE 1.232 pattuglie per un totale di 2.033 Attività di Polizia Giudiziara unità. Al controllo del territorio, sia INFORMATIVA 6 in funzione preventiva che repressiva C N.R 41 partecipano attivamente le Guardie ANNOTAZIONE 42 Giurate Volontarie del Coordinamento ATTIVITÀ DELEGATA 28 Provinciale delle Guardie Volontarie. SEQUESTRO AMMINISTRATIVO 1 Circa 2.334 (inclusi quelli operati dalle SEQUESTRO PROBATORIO/ PREVENTIVO 11 GG.VV.) sono stati i controlli effettuati, SITI SEQUESTRATI MQ. 6.800 108 (inclusi quelle elevate dalle GG.VV.) DISSEQUESTRO 16 le sanzioni comminate e 8 le persone denunciate all’A.G. Di particolare rilievo DENUNCIA 8 è stata l’attività antibracconaggio svolta QUERELA 1 nelle aree protette che ha portato alla COMUNICAZIONE AUTORITÀ 32 denuncia di 4 persone ed al sequestro NOTIFICHE 58 di armi e munizioni. Il Corpo, in più, RELAZIONE DI SERVIZIO 44 collabora con l’Assessorato alla Caccia VERBALE DI SOPRALLUOGO 218 e alla Pesca della Provincia di Cosenza VERBALE DI SOPRALLUOGO CONGIUNTO 17 e con gli Ambiti Territoriali di Caccia VERBALE DI ACQUISIZIONE DOCUMENTI 98 (ATC), all’immissione della fauna in zone VERBALE DI SOMMARIE INFORMAZIONI 136 preventivamente individuate. SPONTANEE DICHIARAZIONI 7 ELEZIONE DI DOMICILIO E NOMINA DIFENSORE 1 POLIZIA ITTICO-VENATORIA FASCICOLO FOTOGRAFICO 100 VERBALE DI IDENTIFICAZIONE 117 Attività di PREVENZIONE PERSONE INDAGATE 32 CONTROLLI CACCIA 1971 PERSONE DENUNCIATE 99 CONTROLLI PESCA 348 INVITO A COMPARIRE 11 CONTROLLI FUNGHI 15 ACCERTAMENTI CATASTALI/ CAMERALI 14 TOTALE CONTROLLI 2334 SANZIONI AMMINISTRATIVE 8 Attività di REPRESSIONE SEGNALAZIONI ABBANDONI RIFIUTI 150 SANZIONI AMMINISTRATIVE CACCIA 108 CAMPIONAMENTI 20 SANZIONI AMMINISTRATIVE PESCA 24 ATTIVITÀTTIVITA’I DI RISULTATO:L’CIALE. IN CORSO 25 SANZIONI AMMINISTRATIVE FUNGHI 2 DIFFIDA 1 PERSONE DENUNCIATE ALL’A.G. 8 SEQUESTRI EFFETTUATI FUCILI 7 SALVAGUARDIA DELLA FAUNA E LOTTA AL CARTUCCE 165 BRACCONAGGIO FAUNA SEQUESTRATA 123 La salvaguardia della fauna, nonché COORDINAMENTO VIGILANZA VOLONTARIA la lotta al bracconaggio è una delle attività principali della Polizia CONTROLLI CACCIA 338 Provinciale. L’attività di prevenzione e SANZIONI AMMINISTRATIVE CACCIA 36 repressione è attuata attraverso una programmata attività di controllo del territorio provinciale, nonché 150 Le macroaree di intervento

RECUPERO DELLA FAUNA SELVATICA PIPISTRELLO 1 FERITA O IN DIFFICOLTA’ TORTORA 1 Pur non avendo una specifica GRUCCIONE 1 competenza in materia di fauna selvatica CORVIDI ferita o in difficoltà, la Polizia Provinciale, TACCOLA 1 nell’anno 2011, ha provveduto al CORVO IMPERIALE 1 recupero di 120 esemplari appartenenti GAZZA 2 alle specie particolarmente protette, non TRAMPOLIERI LIMICOLI ACQUATICI cacciabili e mammiferi cacciabili. Per il recupero della fauna selvatica, AIRONE CENERINO 1 la Polizia Provinciale si è avvalsa della TARABUSINO 4 collaborazione e dell’assistenza del GABBIANO 6 Comitato Italiano Protezione Rapaci GALLINELLA D’ACQUA 2 (CIPR) di Rende. GABBIANO REALE 4 TOTANOMORO 1 RETTILI INDICATORI RECUPERO DELLA FAUNA FERITA O IN DIFFICOLTÀ TESTUGGINE HERMANN 1 PATTUGLIE 135 MAMMIFERI

AGENTI IMPIEGATI 239 TASSO 1 VOLPE 3 FAUNA RECUPERATA 120 FURETTO 1 LEPRE 2 Specie recuperata e consegnata al C.I.P.R. PSITTACIDAE E CACATUIDAE

RAPACI DIURNI PAPPAGALLO CENERINO 1 POIANA 22 GHEPPIO 15 SPARVIERE 2 ACCERTAMENTO DEI DANNI PROVOCATI FALCO SMERIGLIO 1 DALLA FAUNA SELVATICA ALLE COLTURE AGRICOLE FALCO DI PALUDE 1 Poco conosciuta, ma particolarmente FALCO PELLEGRINO 1 gravosa in termini d’impiego di FALCO 1 uomini, è l’attività svolta dalla Polizia RAPACI NOTTURNI Provinciale in materia di accertamento CIVETTA 5 dei danni provocati dalla fauna selvatica BARBAGIANNI 10 alle colture agricole. Il fenomeno che ALLOCCO 6 interessa ben individuate aree del GUFO COMUNE 1 territorio provinciale è provocato GUFO REALE 1 quasi esclusivamente dall’accresciuta Passeriformi Colombiformi Ciconiiformi Insettivori e Fringillidi popolazione dei cinghiali. PASSERO 1 Nell’anno 2011 sono stati effettuati 102 RONDONE ALPINO 2 sopralluoghi che hanno determinato 93 RONDINE 2 perizie di risarcimento danni. In dette attività sono stati impiegati 186 Agenti. NITTICORA 1 Nel corso degli anni e, in particolar SUCCIACAPRE 1 modo, nel 2011 si è registrata una netta RIGOGOLO 1 diminuzione dei risarcimenti per i danni RONDONE 9 provocati dalla fauna selvatica alle colture COLOMBACCIO 1 agricole. Tale diminuzione, come del MERLO 1 resto è riportato sul sito web dell’Ambito SCRICCIOLO 1 Territoriale di Caccia CS1, della Provincia TERZA macroarea 151

di Cosenza, è stata soprattutto e da quella infortunistica. Di particolare determinata dall’attività rigorosa del rilevanza sono stati i servizi improntati personale della Polizia Provinciale. sulla conoscenza dei comportamenti a rischio per orientare selettivamente l’azione di repressione verso le condotte ACCERTAMENTO DANNI di guida ad elevato rischio, come la guida AGENTI IMPIEGATI 2011 186 sotto l’effetto di alcol e droga, l’elevata ISTANZE PERVENUTE PER ACCERTAMENTO 102 velocità e la conduzione di veicoli pesanti SOPRALLUOGHI EFFETTUATI 93 eccedenti i limiti di massa franca. Nel

IMPORTO TOTALE EROGATO PER EURO 15.854 2011, la Polizia Provinciale ha partecipato RISARCIMENTO DANNI ai servizi predisposti dalla Prefettura di Cosenza e dal Compartimento ANAS della Calabria, nell’ambito rispettivamente COORDINAMENTO PROVINCIALE DELLE del Piano Neve (autostrada A3) e del GUARDIE VOLONTARIE Piano Esodo Estivo. Relativamente al Il Coordinamento del corpo di vigilanza piano neve, è stata assegnata al corpo venatoria è affidato al Comandante della la vigilanza degli svincoli autostradali Polizia Provinciale. Le Guardie Volontarie di Altomonte e Mormanno, mentre per Venatorie sono impiegate soprattutto il piano esodo estivo quello di Rogliano. in funzione del controllo del territorio. Quest’ultimo impegno si è rivelato Nell’anno 2011 le guardie volontarie particolarmente gravoso in termini di hanno effettuato circa 338 controlli ed impiego di Agenti, in considerazione elevato 36 sanzioni amministrative. della chiusura dell’Autostrada nei week- end di luglio e agosto. COORDINAMENTO VIGILANZA VOLONTARIA Nel mese di settembre il personale del Corpo ha preso parte alle giornate sulla PATTUGLIE 143 sicurezza stradale organizzate dalla AGENTI IMPIEGATI 343 Provincia denominate “Lasciati guidare”. CONTROLLI CACCIA 338 SANZIONI AMMINISTRATIVE CACCIA 36 PERSONE DENUNCIATE ALL’A.G. 3 POLIZIA STRADALE

PATTUGLIE 2011 676 PATTUGLIE 2010 94 VIGILANZA E SICUREZZA STRADALE INCREMENTO PATTUGLIE RISPETTO AL 2010 +582 Alle Polizie Provinciali, con l’entrata in AGENTI IMPIEGATI 2011 1.485 vigore della legge 214/2004, di modifica al AGENTI IMPIEGATI 2010 189 Codice della Strada, sono state conferite INCREMENTO AGENTI RISPETTO AL 2010 + 1.296 piene attribuzioni nell’espletamento dei servizi di polizia stradale. Le modifiche al Codice della Strada POLIZIA STRADALE

(art.12) hanno determinato l’espansione Attività di PREVENZIONE delle competenze del Corpo e CONTROLLI C.D.S. 2011 6.566 l’intensificarsi delle attività istituzionali, CONTROLLI C.D.S. 2010 359 allargate anche alla prevenzione e alla INCREMENTO CONTROLLI RISPETTO AL 2010 15 sanzione delle violazioni al Codice della Attività di REPRESSIONE Strada. Il Corpo si è dovuto quindi dotare SANZIONI AMMINISTRATIVE 275 di un apposito ufficio (Nucleo di Polizia Stradale) per la gestione degli affari PUNTI DECURTATI 366 derivanti dall’attività sanzionatoria PATENTI RITIRATE 12 (gestione verbali, contenzioso e ruoli ) VEICOLI SEQUESTRATI 1 152 Le macroaree di intervento

SUPPORTO OPERATIVO AI COMUNI ED ai Comuni privi di Polizia Municipale o AGLI ENTI LOCALI DELLA PROVINCIA DI con pochi addetti, di far fronte ad una COSENZA serie di eventi di carattere locale. Nel corso dell’anno 2011, 69 Comuni della Provincia si sono avvalsi della Supporto operativo ai comuni ed agli enti locali collaborazione nei servizi di vigilanza stradale e controllo del territorio PATTUGLIE 2011 350 degli uomini della Polizia Provinciale. PATTUGLIE 2010 180 Numerosi sono gli attestati di INCREMENTO PATTUGLIE RISPETTO AL 2010 +170 compiacimento pervenute dai sindaci AGENTI IMPIEGATI 2011 720 al Comandante del Corpo per l’attività AGENTI IMPIEGATI 2010 360 svolta a favore dei Comuni. INCREMENTO AGENTI RISPETTO AL 2010 + 360 Nell’attività di supporto agli Enti Locali COMUNI INTERESSATI 69 sono stati impiegati n. 720 Agenti e 350 CONTROLLI E SOPRALLUOGHI 2010 1.800 pattuglie. INCREMENTO CONTROLLI RISPETTO AL 2010 + 400 Tale attività ha consentito, soprattutto

COMUNI CHE HANNO RICEVUTO IL SUPPORTO DELLA POLIZIA PROVINCIALE

1 ACQUAFORMOSA 24 FAGNANO CASTELLO 47 SAN FILI 2 ACRI 25 FUSCALDO 48 SAN GIOVANNI IN FIORE 3 AIELLO CALABRO 26 GUARDIA PIEMONTESE 49 SAN LUCIDO 4 AIETA 27 LAINO BORGO 50 SAN MARCO ARGENTANO 5 ALBIDONA 28 LAINO CASTELLO 51 SAN NICOLA ARCELLA 6 ALTOMONTE 29 LAPPANO 52 SAN PIETRO IN GUARANO 7 AMANTEA 30 LONGOBUCCO 53 SANGINETO 8 AMENDOLARA 31 LUZZI 54 SANTA CATERINA ALBANESE 9 BELSITO 32 MANGONE 55 SANTA DOMENICA TALAO 10 BELVEDERE MARITTIMO 33 MENDICINO 56 SANT’AGATA DI ESARO 11 BONIFATI 34 MONTALTO UFFUGO 57 SANTA MARIA DEL CEDRO 12 BUONVICINO 35 MORANO CALABRO 58 SANTA SOFIA D’EPIRO 13 CAROLEI 36 MORMANNO 59 SANTO STEFANO DI ROGLIANO 14 CASOLE BRUZIO 37 PAOLA 60 SCALEA 15 CASSANO ALLO IONIO 38 PARENTI 61 SERRA PEDACE 16 CASTROVILLARI 39 PATERNO CALABRO 62 SPEZZANO ALBANESE 17 CELICO 40 PEDACE 63 SPEZZANO DELLA SILA 18 CELLARA 41 PIANE CRATI 64 SPEZZANO PICCOLO 19 CERISANO 42 PRAIA A MARE 65 TARSIA 20 CIVITA 43 RENDE 66 TORANO CASTELLO 21 CORIGLIANO CALABRO 44 ROSSANO 67 TREBISACCE 22 DIAMANTE 45 ROVITO 68 VERBICARO 23 DIPIGNANO 46 SAN DONATO DI NINEA 69 ZUMPANO

TUTELA DEL PATRIMONIO DELL’ENTE E RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE Alla Polizia Provinciale è affidata la sicurezza nelle ore serali e notturne del Palazzo del Governo, ove ha sede la Presidenza della Provincia, e del nuovo Palazzo degli Uffici della Provincia. Il Corpo assicura, inoltre, la presenza di propri Agenti nelle sedute del Consiglio Provinciale, a garanzia del regolare svolgimento delle riunioni ed a tutela dell’immagine dell’Ente. L’Ufficio svolge anche funzioni di rappresentanza TERZA macroarea 153

in occasione di concerti, mostre, visite contribuito a garantire l’ordine e la guidate, manifestazioni e conferenze sicurezza pubblica nella Provincia di patrocinate dalla Provincia di Cosenza. Cosenza. Nelle manifestazioni e ricorrenze celebrative, la Provincia si avvale del Servizi di Ordine Pubblico personale del Corpo per la scorta al Gonfalone dell’Ente. PATTUGLIE 2011 63 Nell’anno 2011, si è registrato un AGENTI IMPIEGATI 2011 216 aumento del numero degli Agenti AGENTI IMPIEGATI 2010 125 impiegati, rispetto agli anni precedenti. INCREMENTO PATTUGLIE RISPETTO AL 2010 +91 È da rilevare che tale aumento si è avuto, soprattutto, in virtù del maggior numero dei servizi effettuati SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA’ in occasione delle mostre organizzate Sin dalla sua costituzione, la presso il Museo Arti e Mestieri della Polizia Provinciale ha rivolto una Provincia di Cosenza, a garanzia della particolare attenzione alla gestione sicurezza e della tutela del patrimonio delle emergenze, istituendo un di tali immobili di proprietà dell’Ente servizio di pronta reperibilità, per le Provincia. gravi emergenze ambientali, per la salvaguardia della fauna selvatica. Tale

Servizi di Tutela Patrimonio dell’Ente e servizio prevede l’ impegno di sette Rappresentanza unità al giorno nelle ore notturne, dalle AGENTI IMPIEGATI NELLA VIGILANZA ALLE SEDI ore 20.00 sino alle ore 08.00 del giorno DELLA PROVINCIA 2.367 AGENTI IMPIEGATI NEI SERVIZI DI RAPPRESENTANZA 441 seguente per 365 giorni l’anno. TOTALE AGENTI IMPIEGATI NEL 2011 2.808 Nel corso del 2011, il personale della Polizia Provinciale è stato impegnato TOTALE AGENTI IMPIEGATI NEL 2010 2.378 con 2.555 unità, per un totale di INCREMENTO AGENTI RISPETTO AL 2010 + 430 134.00 ore di lavoro straordinario corrispondenti a circa 23 giornate ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA - lavorative. Il servizio di reperibilità, SUPPORTO OPERATIVO ALLE AUTORITA’ previsto per i settori di attività per i DI PUBBLICA SICUREZZA PROVINCIALI E quali è necessario garantire la continuità LOCALI dei servizi, ha contribuito ad assicurare interventi urgenti ed inderogabili, Sin dalla sua costituzione, la Polizia in caso di insorgenza di emergenze, Provinciale ha rivolto una particolare in modo di garantire la presenza di attenzione alle relazioni con gli attori personale a tutela della pubblica della Sicurezza Pubblica e Locale. incolumità nella Provincia di Cosenza. Nel tempo sono stati costruiti stretti rapporti di cooperazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, Forze Servizi di PRONTA REPERIBILITà di Polizia a competenza generale. AGENTI IMPIEGATI 2.555 Proficui sono anche i rapporti con le TOTALE ORE DI STRAORDINARIO PER SERVIZIO DI altre forze di Polizia a competenza REPERIBILITÀ 134.000 specialistica. Nel corso del 2011, la Polizia Provinciale ha partecipato nei servizi di Ordine Pubblico, disposti dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, con 216 Agenti. Tali servizi hanno 154 Le macroaree di intervento

QUARTA MACRO AREA DI INTERVENTO

Economia, lavoro e formazione professionale 6%

OBIETTIVI STRATEGICI • Favorire il lavoro • Sostenere le imprese e l’innovazione • Puntare sulle eccellenze agroalimentari

Assessorati e unità organizzative coinvoltI • Ass. Mario Caligiuri • Ass. Biagio Diana Dirigente E. Gaudio - Attività economiche e produttive • Ass. Giuseppe Giudiceandrea Dirigente G. Pignanelli - Formazione professionale Dirigente L. Novellis - Mercato del Lavoro

Principali portatori di interesse Interni: settori dell’ente, dirigenti, amministratori, assessori, consiglieri, centri per l’impiego. Esterni: Enti Locali, possessori di impianti termici e ditte abilitate; artigiani, istituti di credito; imprenditori, commercianti, comuni, associazioni artigiane, pro.loco, fornitori di servizi e prodotti, Associazione Italiana Sommeliers, Enti e istituti di formazione, Scuole, Regione, cittadini, disoccupati, studenti, professionisti, Ordini professionali.

QUARTA macroarea 155

Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2011

ASSESSORE BIAGIO DIANA Dirigente E. Gaudio

Attività Economiche e Produttive materia di efficienza energetica. Si è riscontrato, infatti, che circa 24.000 Operazione Caldaia Sicura utenti risultavano inadempimenti per il L’obiettivo è la messa in sicurezza di biennio 2007/08 e contestualmente da tutti gli impianti dislocati sul territorio un controllo incrociato con i fornitori provinciale garantendo l’incolumità di combustile circa 40.000 utenti, delle persone e degli ambienti in cui gli intestatari di contratti di fornitura gas, stessi sono installati. Incrementando, non figuravano a vario titolo censiti nel così, anche il numero di impianti termici catasto CITOL. “censiti” dalla Provincia per garantire tal Da questi dati è nata l’esigenza di modo maggior equità sociale. avviare l’operazione “Caldaia Sicura”, tra Nell’ambito delle attività di controllo i cui obiettivi c’è quello di garantire una sull’efficienza degli impianti termici regolare manutenzione degli impianti per la climatizzazione degli ambienti, termici domestici al fine di ottenere l’Ufficio Valorizzazione Risorse la massima sicurezza e incolumità Energetiche ha svolto un’attività di degli utenti e della collettività, il buon ricognizione degli impianti esistenti funzionamento degli apparecchi, il su tutto il territorio provinciale, con miglioramento della qualità dell’aria e la esclusione di quelli ricadenti nel riduzione dei consumi di energia. territorio del Comune di Cosenza I soggetti inadempienti presenti (avente popolazione superiore ai 40.000 sul CITOL sono stati classificati abitanti). Tale attività è stata avviata nel in “irregolari”, mentre quelli non 2010 e conclusa nell’anno 2011 e i dati presenti nel catasto e titolari di un ottenuti sono stati confrontati con quelli contratto di fornitura gas, sono presenti nel Catasto Impianti Termici stati definiti come “sommersi”. Il On Line della Provincia (di qui in avanti Servizio energia dal 19 settembre CITOL). 2011 agli inadempienti di cui sopra Entro il mese marzo 2011 è stata ha fatto pervenire una raccomandata conclusa dai manutentori la prima a/r con la quale venivano invitati a trasmissione online dei rapporti di regolarizzare la propria posizione controllo tecnico che ha visto pervenire entro 30 giorni, dal ricevimento della (per via telematica) alla Provincia circa comunicazione, oppure a versare la 72.000 allegati F e/o G relativi agli somma corrispondente all’importo degli anni 2009 e 2010. Tale operazione ha oneri pieni. permesso di incrementare e velocizzare Partendo dalla constatazione basilare la banca dati a disposizione degli uffici che i manutentori rappresentano provinciali contenente l’elenco degli l’interfaccia tra l’Ente e l’utenza, il 30 impianti in funzione nel territorio. di novembre 2011 presso l’Auditorium Dal confronto dei dati a disposizione del Liceo Classico di Cosenza è stata è stato possibile estrapolare l’elenco promossa una riunione con circa dei possibili possessori di impianti 300 manutentori per affrontare termici inadempienti rispetto a congiuntamente le eventuali quanto previsto dalla normativa in problematiche emerse dall’operazione 156 Le macroaree di intervento

“Caldaia Sicura”. Nella stessa riunione si è ribadita la volontà di proseguire con il RENDE progetto, al fine di garantire il cittadino/ PAGAMENTI EFFETTUATI utente e di arginare il fenomeno del (IRREGOLARI) 5% PAGAMENTI EFFETTUATI fai da te alimentato da ditte senza (SOMMERSO) scrupoli che operano in condizioni di 0% illegalità, minacciando quotidianamente TRASMESSO l’incolumità dei cittadini. AUTODICHIARAZIONE IMPIANTO L’attività di distribuzione delle NON SOGGETTO (SOMMERSO) raccomandate, infatti, proseguirà anche 17% per i primi mesi del 2012. L’alto numero degli utenti coinvolti nella operazione TRASMESSO RAPP. G TRASMESSO RAPP. G PER 07/08 CON PER 07/08 CON “Caldaia Sicura” ha richiesto l’impiego REL. VERS. (SOMMERSO) REL. VERS. (IRREGOLARI) 21% 46% di tutte le risorse umane e tecnologiche del settore AA.EE.PP. nonché della collaborazione dell’URP, per offrire al cittadino un servizio informativo completo e puntuale. Ad oggi, quindi, TRASMESSO AUTODICHIARAZIONE non è ancora possibile trarre le IMPIANTO NON SOGGETTO (IRREGOLARI) conclusioni del progetto, ma è possibile 2% evidenziare delle linee di tendenza che Dai grafici precedenti emerge che un sono indicative dell’andamento del importante numero di utenti di impianti settore impiantistico nel territorio della termici (il 18% tra quelli interessati Provincia di Cosenza. dall’iniziativa “Caldaia Sicura”) non Si riportano a puro titolo esemplificativo aveva mai inviato alla Provincia l’esito delle raccomandate inviate in l’allegato F e/o G. Inoltre l’8% degli alcuni comuni della Provincia. utenti è irregolare, ossia inadempiente a quanto previsto dalla norma 192/05. In entrambi i casi gli utenti ora sono PRAIA A MARE censiti regolarmente su CITOL, a seguito del pagamento degli oneri pieni ed alla PAGAMENTI EFFETTUATI verifica dell’impianto termico. (IRREGOLARI) 5% Altro dato evidente è che molti utenti, la cui percentuale oscilla in funzione del territorio di appartenenza, pur avendo

TRASMESSO effettuato tutti i controlli previsti AUTODICHIARAZIONE IMPIANTO NON SOGGETTO dalla norma vigente non avevano mai (SOMMERSO) PAGAMENTI EFFETTUATI 23% (SOMMERSO) trasmesso alla Provincia il rapporto di 23% controllo tecnico. La percentuale di tali TRASMESSO RAPP. G utenti, finora sconosciuti su CITOL, è PER 07/08 CON REL. VERS. (SOMMERSO) risultata mediamente del 25%. 21% Nel 2011 è stata adottata da parte TRASMESSO RAPP. G PER 07/08 CON della Provincia di Cosenza, la nuova REL. VERS. (IRREGOLARI) 25% procedura di trasmissione telematica dei rapporti tecnici di controllo. Infatti, ogni manutentore una volta registrato, TRASMESSO AUTODICHIARAZIONE IMPIANTO NON SOGGETTO (IRREGOLARI) trasmette via internet i rapporti tecnici 1% di controllo, mediante una procedura presente su CITOL. La procedura di trasmissione online QUARTA macroarea 157

tramite il catasto CITOL degli allegati missive recapitate hanno integrato F e G, ha eliminato diverse disfunzioni chiedendo chiarimenti. Da parte di tutto riscontrate negli anni passati, offrendo il servizio preposto sono state fornite al cittadino una maggiore garanzia per informazioni ai cittadini in merito sia l’invio degli allegati e del pagamento alle modalità di compilazione della effettuato avendo il bollino sulla scheda di autodichiarazione, sia sul propria dichiarazione con un numero corretto uso ed esercizio dei propri identificativo univoco. impianti termici, e per garantire una Dall’attività di controllo è emersa risposta a tutte le chiamate è stato anche la complessità gestionale attivato il numero verde. della banca dati del CITOL, che conta Il numero di manutentori che operano ormai circa 90.000 impianti censiti, su CITOL è passato da 480 a 525, in dimostrando la necessità di procedere modo analogo è aumentato il numero ad una verifica dei dati presenti nel di bollini “venduti” nel corso del 2011. catasto. Infatti, i dati trasmessi dalle Inoltre sono aumentati il numero ditte di manutenzione spesso non di impianti censiti sul CITOL ed al rispettano la modalità e la tempistica contempo sono aumentate, rispetto agli dettate dall’ufficio energia riguardanti anni precedenti, il numero di “variazioni gli aspetti identificativi dell’impianto sugli impianti. È condiviso che la qualità termico. A tale riguardo, nel corso del dell’operazione non è data tanto dagli 2011 sono state implementate funzioni incassi che è riuscita a recuperare, aggiuntive necessarie per “comunicare” ma dalla bontà dei processi messi alla Provincia le variazioni sugli impianti in atto verso i cittadini e le ditte di termici quali cambio del titolare, manutenzione. Dialogo, coinvolgimento, dismissione, sostituzione, etc. disponibilità, rispetto delle normative, Risultati conseguiti: Il progetto anche efficienza e risparmio energetico sono se alla data del 31.12.2011 risulta in le parole chiave di questa operazione e corso di espletamento, dall’esame in generale dell’azione amministrativa dei quattro grafici presi a campione, del Settore Energia della Provincia di ha dimostrato la piena validità nel Cosenza, nel rispetto delle linee guida raggiungere gli obiettivi previsti e cioè previste dagli accordi di Kyoto. quelli di ridurre l’area dell’evasione, e Risorse finanziarie impiegate: € quindi di aumentare le condizioni di 160.000 sicurezza delle persone e degli ambienti Risorse umane impiegate: dipendenti dove sono ubicati gli impianti termici. del settore, Dipendenti del servizio Il risultato parziale dell’operazione energia, Ispettori impianti termici “Caldaia Sicura” ha garantito un gettito con la coordinatrice amministrativa e nelle casse dell’Ente, aggiornato al personale ufficio URP 31.12.2011, pari circa ad € 500.000, dovuto alla riscossione degli oneri pieni dovuti dagli utenti irregolari e sommersi. Impatto sul territorio: A fronte delle circa 60.000 comunicazioni che la Provincia ha inoltrato verso gli utenti inadempienti vi è stato sicuramente un grosso impatto sui cittadini e manutentori, infatti numerosissime sono state le telefonate, le email, le lettere che quasi tutti i destinatari delle 158 Le macroaree di intervento

ASSESSORE MARIO CALIGIURI Dirigente E. Gaudio

Attività Economiche e Produttive fare promozione per lo sviluppo dell’artigianato, partendo dal concetto Eccellenze cosentine che ogni ospite della struttura turistica L’obiettivo è di Tutela delle produzioni poteva diventare oltre che consumatore tipiche, sviluppo dell’artigianato anche promotore. I numerosissimi locale nel settore enogastronomico ospiti hanno potuto approfondire ed artistico. L’iniziativa, Eccellenze la conoscenza del nostro territorio cosentine, è stata proposta e sviluppata attraverso i prodotti dell’artigianato a titolo sperimentale in un grande d’eccellenza che ogni mercoledì del villaggio turistico di Rossano, cioè mese di Agosto sono stati esposti nella proponendo una formula nuova di zona più frequentata e di passaggio del villaggio turistico. Gli artigiani che hanno aderito all’iniziativa, infatti, hanno avuto a disposizione stand, organizzazione e servizi essenziali per proporre, ai turisti provenienti da tante parti d’Italia e anche dall’estero con cortesia il meglio della loro produzione. Risultati raggiunti: i risultati sono stati ottimi ed evidenti sono stati i consensi da parte dei tanti ospiti del villaggio turistico che hanno dimostrato di apprezzare quanto è stato loro proposto, sia per quanto riguarda i prodotti enogastronomici che per gli oggetti d’artigianato artistico di particolare valore sia estetico che qualitativo. Risorse umane impiegate: Responsabile Servizio Artigianato, Dirigente Settore Attività Economiche e Produttive, agenzia specializzata per allestimento e gestione dell’esposizione. Risorse finanziarie impiegate: € 8.400

COSENZA PREZIOSA - Arti orafe cosentine in mostra È un’iniziativa dedicata alla valorizzazione dell’arte orafa e quindi ai tanti artigiani orafi che operano sul territorio. La mostra orafa ha già avuto due precedenti edizioni, con sedi diversi, e nel 2011 ha di fatto inaugurato, il 19 dicembre, il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza, una QUARTA macroarea 159

delle strutture acquisite al patrimonio delle Associazioni Casartigiani e della Provincia di Cosenza nella sua Confartigianato, tanti Sindaci e le azione di recupero e riqualificazione di massime autorità delle varie istituzioni alcuni tra i più significativi edifici del cittadine, a sottolineare quanto siano cuore antico della città. Infatti, nello apprezzabili tali iniziative. spazio di Corso Telesio 17, al piano terra Risultati raggiunti e impatto sul dello storico Palazzo della Fondazione territorio: i risultati sono stati molto Carical, oggetto di un sapiente ed buoni sia per il numero di visitatori che per il gradimento dimostrata dagli accurato restauro, le teche museali orafi e dai giovani che hanno esposto hanno ospitato i preziosi manufatti le loro opere. La mostra, infatti, è risultato dell’abilità e creatività dei stata un’ottima occasione di visibilità maestri orafi della provincia di Cosenza, e di incoraggiamento per affrontare il di alcuni giovani emergenti, ed anche periodo di particolare crisi che non ha dello scultore Eduardo Bruno. certo risparmiato il comparto orafo. All’inaugurazione di Cosenza Preziosa, Risorse umane: Responsabile del con il Presidente Mario Oliverio, Servizio Artigianato, Dirigente l’assessore alle Attività Economiche e del Settore Attività Economiche e Produttive Mario Caligiuri, i Presidenti Produttive, Agenzia per organizzazione cerimonia d’inaugurazione e per il servizio hostess per l’intero periodo della mostra. Risorse umane impiegate: Responsabile Servizio Artigianato, Dirigente Settore Attività Economiche e Produttive, Agenzia per organizzazione cerimonia d’inaugurazione e per il servizio hostes per l’intero periodo della mostra. Risorse finanziarie impiegate: € 15.000 160 Le macroaree di intervento

Assessore Giuseppe GIUDICEANDREA Dirigente G. Pignanelli

Formazione professionale

MONITORAGGIO ATTIVITA’ LIBERE DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Numero di corsi autorizzati dalla Provincia di Cosenza per profilo professionale - Novembre 2011- ai sensi della L.R. 18/85 Art.40/41

RESPONSABILE TECNICO REVISIONE VEICOLI 14

ADDETTO SERVIZI DI CONTROLLO ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO IN LUOGHI APERTI AL PUBBLICO O IN 2 PUBBLICI SERVIZI

RESPONSABILE TECNICO GESTIONE RIFIUTI 1

GUIDA TURISTICA 1

ATTIVITÀ DI COMMERCIO MERCEOLOGICO O ALIMENTARE - SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE 4

AGENTE RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO 3

OPERATORE SOCIALE ASSISTENZA ALL’INFANZIA 4

AGENTI DI AFFARI E MADIAZIONE 3

SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE 20

ACCONCIATORE 9

ESTETISTA 26

OPERATORE SETTORE COMMERCIALE 14

0 5 10 15 20 25 30

Fonte: Servizio Piani e Programmi QUARTA macroarea 161

Nel 2011 diversi sono stati nell’ambito delle attività di formazione gli attesti rilasciati come dimostra nel grafico.

RESPONSABILE TECNICO REVISIONE VEICOLI 113

RESPONSABILE TECNICO GESTIONE RIFIUTI 9

AGENTE DI AFFARI E MADIAZIONE 5

AGENTE RAPPRESENTANTE DI COMMERCIO 25

SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE 281

OPERATORE COMMERCIALE SETTORE ALIMENTARE 135

0 50 100 150 200 250 300 Fonte: Servizio Piani e Programmi

L’attività formativa per dislocazione ATTIVITÀ FORMATIVE PER DISLOCAZIONE GEOGRAFICA geografica presenta una stratificazione PROVINCIALE nei comuni di Cariati, Castrovillari, CARIATI 4 Corogliano, Cosenza, Paola, rende, CASTROVILLARI 8 Rossano, San Giovanni in Fiore, Scalea, CORIGLIANO 14 Villapiana. COSENZA 50 PAOLA 6 RENDE 6 ROSSANO 5 SAN GIOVANNI IN FIORE 1 SCALEA 6 VILLAPIANA 1 Fonte: Servizio Piani e Programmi TOTALE 101

50.000

45.000 46.810

40.000 37.301 37.850 35.000

30.000

25.000 20.000

15.000

10.000 560 5.000 1.084 0 1.096 QUALIFICATI 2011 ORE QUALIFICATI ORE Fonte: Servizio 2010 S1 Piani e Programmi QUALIFICATI 2009 ORE 162 Le macroaree di intervento

QUARTA MACRO AREA DI INTERVENTO

15% Servizi interni, programmazione e internazionalizzazione

Obiettivi strategici • Aprire il territorio al mediterraneo ed all’Europa • Risaldare i rapporti con le nostre comunità all’estero • Rendere l’amministrazione più efficiente, trasparente, e vicina ai dipendenti e al cittadino • Cooperare con le regioni e le province vicine e sostenere i piccoli comuni

Assessorati e unità organizzative coinvoltI • Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente A. Mascherpa - Datore di lavoro Dirigente G. Soda - Programmazione e internazionalizzazione Dirigente A. Gentile - Affari Generali e Politiche istituzionali Dirigente G. Pignanelli - Ufficio legale Dirigente S. Naccarato - Ordinamento e Organizzazione intersettoriale Dirigente L. Oliva - Servizio informativo • Ass. Antonio Graziano Dirigente A. Molinari - Bilancio e Programmazione Economico-finanziaria

Principali portatori di interesse Interni: settori dell’ente, dirigenti, amministratori, assessori, consiglieri, servizio Provveditorato. Esterni: Aziende ed altri Operatori che esercitano sul territorio provinciale; Ditte, Fornitori, Enti ed Organi di Vigilanza sulla Sicurezza sul Lavoro, Enti Locali, istituti di credito; Ministeri, Regione Calabria, Amministrazioni Provinciali, Amministrazioni Comunali, Università, Agenzie di sviluppo locale, Partenariato Istituzionale e Socio-economico (A.G.C.I., Confcooperative, U.N.C.I. Calabria, Legacoop, C.N.A., Confartigianato, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Copagri, Confindustria, Confesercenti, Confcommercio, Unione Italiana del Lavoro (Uil), Confederazione Generale Italiana Del Lavoro (Cgil), Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (Cisl), Unione Generale del Lavoro (Ugl), Forum Terzo Settore, Consigliere di Parità, Organizzazioni Ambientali, Presidenti Comunità Montane, Presidenti dei Pit, Camera di Commercio, Unical, Istituti di Credito Locali, GAL).

QUINTA macroarea 163

Progetti intrapresi ed obiettivi raggiunti nel 2011

Presidente Gerardo Mario Oliverio Responsabile CED L. Oliva

Servizio informativo L’accesso alle applicazioni del “Catasto” permetterà un continuo aggiornamento Portale dell’Interoperabilità per del Sistema Informativo Territoriale l’accesso ai dati catastali da parte Provinciale, dal Demanio Idrico alle degli Enti Territoriali Concessioni Stradali. La realizzazione La provincia di Cosenza ha realizzato di questo servizio costituisce un altro il collegamento telematico su linea importante tassello, nel complesso SPC con l’Agenzia del Territorio, in puzzle della “Amministrazione Digitale” ottemperanza a quanto disposto dal sulla quale da anni la Provincia di “Codice della PA Digitale”, oggetto del Cosenza stà investendo risorse umane e Dlgs 235/2010, che ha definito le regole finanziarie. per l’utilizzo in via telematica dei dati di una Pubblica Amministrazione da Applicazione misure previste parte dei sistemi informatici di altre dal CAD (Codice Amministrazione amministrazioni. Il nuovo sistema Digitale) consente la fruibilità e la disponibilità La provincia di Cosenza ha realizzato dei dati censuari e catastali dell’Agenzia re si è dotata dei seguenti Strumenti del Territorio. Questa modalità di tecnologici: colloquio (Interscambio Dati) fra • Protocollo Informatico; sistemi informativi diversi ha richiesto, • Albo pretorio on-line; ovviamente, che i soggetti coinvolti, • Pubblicazione Atti sul portale Agenzia del Territorio ed in questo caso istituzionale; la Provincia, abbiano realizzato, ognuno • PEC (posta elettronica certificata) per per la parte di propria competenza, le tutti i settori; necessarie applicazioni informatiche • Firma Digitale a tutti i dirigenti; di cooperazione. Questo importante • Modulistica On-line; progetto, che integra il Sistema • Sistema Pubblico di Connettività e Informativo Territoriale della Provincia, Voip; permetterà di avere le informazioni • Collegamenti in fibra ottica tra le sedi; cartografiche e censuarie del “Catasto” • Servizi on-line per le imprese sempre aggiornate per l’intero • Disaster Recovery e Continuità territorio provinciale. Inoltre, con Operativa; l’implementazione di questo servizio • Conservazione sostitutiva dei la Provincia, riconosciuta dall’Agenzia documenti. del Territorio quale Intermediario Strutturale, per tutti gli enti che risiedono nel territorio provinciale, (comuni, comunità montane, ecc.), ha messo a disposizione ai comuni sottoscrittori del Protocollo d’Intesa, il proprio sistema per permettere la consultazione e l’interscambio dei dati catastali di loro esclusiva competenza. 164 Le macroaree di intervento

Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente G. Terzo Chiarelli

Settore tributi

REVISIONE REGOLAMENTO COSAP Per porre le corrette basi giuridiche per poter intraprendere l’azione di accertamento, controllo e recupero coattivo delle somme evase e per consentire una gestione integrata del recupero di dette somme nel corso del 2011 è stata apportata la revisione del regolamento COSAP. Risorse Umane Impiegate: n. 3

ELABORAZIONE PROPOSTA di “Regolamento generale dei Tributi delle Entrate Patrimoniali e delle Sanzioni della Provincia di Cosenza A tal fine sono state svolte attività di raccolta e studio approfondito di 33 testi legislativi, relative circolari esplicative ed organizzative, Regolamenti provinciali attualmente in vigore. Studio e approfondimento puntuale delle varie problematiche riscontrate durante la compilazione del testo normativo. Risorse Umane Impiegate: n. 3 QUINTA macroarea 165

Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente A. Gentile

Affari Generali e Politiche Risarcimento danni immobili istituzionali condotti in locazione dalla Provincia Assistenza Tecnico-amministrativa Il risarcimento è relativo ai danni agli Enti Locali- Sostegno iniziative riscontrati negli immobili concessi e cofinanziamento ai Piccoli in locazione da privati all’Ente ed Comuni- Decentramento utilizzati, in maggior parte, quali sede di Il servizio di assistenza agli altri Enti Istituti Scolastici o di uffici provinciali. Il Locali si svolge mediante consulenza su progetto è stato realizzato in conformità specifiche questioni giuridiche, fornendo a quanto attiene l’obbligo dell’Ente le risposte adeguate, indicando le conduttore di risarcire i danni della possibili soluzioni supportate dalle cosa locata dovuti al cattivo uso della più autorevoli tesi dottrinarie e dai medesima. La struttura ha utilmente riferimenti giurisprudenziali, nonché impiegato tutte le risorse assegnate fornendo l’eventuale supporto tecnico per la definizione dei risarcimenti riguardante l’introduzione di modifiche derivanti da rapporti locativi in corso di normative e prospettando anche risoluzione, pervenendo a definizione opportune semplificazioni e forme di concordata dei rapporti con i conduttori associazionismo tra gli Enti locali, specie degli immobili e ottenendo dagli stessi quelli di piccole dimensioni. di ridurre incisivamente l’ammontare Sempre nell’ambito delle attività di delle loro originarie richieste. supporto agli enti locali si è provveduto Risorse finanziarie impiegate: all’utilizzo delle risorse assegnate con € 393.000. il Peg per finanziare le iniziative di rilevante interesse provinciale poste in Servizi Assicurativi essere dai piccoli Comuni per finalità Gestione del servizio assicurativo sociali, culturali etc. Fornire assistenza RCT, incendi e furti negli immobili di ai piccoli Comuni significa supportarli e proprietà della Provincia, tutela legale aiutarli a contenere i costi di procedure e responsabilità amministrativa per che altrimenti sarebbero gravosi. Si Amministratori dell’Ente. Il progetto tratta di una funzione propria della è stato realizzato in conformità ai Provincia, prevista dall’art.19, lettera programmi dell’Ente relativi alla tutela l del TUEELL 267/2000, quale ente dei rischi derivanti dalla circolazione di coordinamento di area vasta, di sulle strade provinciali e alla tutela particolare importanza in un momento dei beni dell’Ente. Relativamente alle in un momento di difficoltà marcata risorse assegnate per la copertura di nel quale stiamo vivendo a livello locale rischi diversi, si è provveduto a curare e nazionale in cui il suo ruolo viene i rapporti con le varie compagnie a più riprese e da più parti messo in assicurative e con i cittadini che hanno discussione’’. avanzato istanze di risarcimento. Risorse finanziarie impiegate: In conseguenza dell’avvenuto € 200.000. recesso unilaterale della Compagnia Assicurativa si è reso necessario 166 Le macroaree di intervento

provvedere alla gestione dei sinistri verificatisi su strade provinciali. A tale attività si è provveduto con il supporto di un dipendente dell’Ente esperto di infortunistica stradale che ha provveduto alla ricostruzione della dinamica dei sinistri e alla stima dei danni. In esito alle operazioni peritali, sono stati definiti tutti i sinistri la cui causa è risultata riconducibile allo stato di manutenzione della strada. Tale attività ha comportato per l’Amministrazione la realizzazione di economie, considerato che a fronte del rilevante costo annuale della polizza, è stata fino a questo periodo dell’anno, effettuata a titolo risarcitorio una spesa molto contenuta. Risorse finanziarie impiegate: € 1.060.000 QUINTA macroarea 167

Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente. S Naccarato

Settore Ordinamento ed neutralizzate, tanto in uscita quanto in Organizzazione Intersettoriale entrata.

RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI FORMAZIONE DELL’ENTE La formazione supporta i diversi Nel corso del 2011 per raggiungere tale processi in atto nella pubblica obiettivo è stato attivato un gruppo amministrazione. Un’efficace analisi di lavoro, composto dal Direttore dei fabbisogni formativi, con la Generale, dal Segretario generale, conseguente programmazione delle dal Dirigente del Settore Legale, dal attività correlate, assicura il diritto Dirigente del Settore Ordinamento ed individuale alla formazione continua in Organizzazione Intersettoriale, dal coerenza con gli obiettivi istituzionali Dirigente del Settore Programmazione dell’Amministrazione. La Provincia e Internazionalizzazione e dal Capo di pianifica e programma tutte le attività Gabinetto, che ha elaborato una prima formative, con lo scopo di valorizzare bozza di riorganizzazione dei servizi le competenze dei dipendenti e e degli uffici, tenendo conto della migliorare la qualità dei servizi erogati, necessità di razionalizzare e snellire le individuando le attività in base ai strutture burocratico-amministrative, fabbisogni formativi rilevati nei singoli riducendo l’incidenza percentuale delle settori, secondo quanto previsto agli posizioni dirigenziali in organico. È artt. 1, 7 e 7 bis del Decreto Legislativo stato rivisto dal Settore Ordinamento 165/2001 e ss.mm.ii. ed Organizzazione Intersettoriale il Il piano di formazione del personale Regolamento degli Uffici e Servizi, con tiene conto delle competenze necessarie particolare riferimento alla valutazione, in relazione agli obiettivi e ai nuovi premi e premialità previsti dalla Legge compiti, prevedendo anche attività di Brunetta. formazione interne, gestite in forma diretta, identificando, pertanto, dirigenti PIANO DEI FABBISOGNI e funzionari da coinvolgere in tali Tenendo conto del piano annuale e attività. triennale dei fabbisogni 2011-2013 La formazione e l’aggiornamento del allegato al bilancio preventivo, è stata personale sono curati, altresì, in modo elaborata una proposta di fabbisogno da garantire lo sviluppo della cultura di assunzionale che tiene conto della genere. stabilizzazione del personale precario, Nel 2011, tuttavia, il piano di della necessità di assicurare la formazione ha subito una notevole comunicazione istituzionale nonché riduzione di oltre il 70% a causa dei delle necessità sul territorio, ferme tagli al bilancio dell’ente, per cui restando le procedure sulla mobilità. si è proceduto con un solo corso, Discorso a parte meritano le assunzioni organizzato in house, e con corsi di personale appartenente alle categorie tematici. In tal modo si è cercato protette, infatti, le dinamiche inerenti comunque di coprire le esigenze a queste categorie di soggetti vanno formative. 168 Le macroaree di intervento

ATTIVAZIONE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE Nel corso del 2011 l’Amministrazione Provinciale ha manifestato l’interesse a contrattualizzare i giovani laureati avviati dal Consiglio Regionale nel programma Stage, per cui tra la fine di agosto ed i primi di settembre sono state portate a termine tutte le procedure inerenti a tale attività, contrattualizzando, nei diversi settori dell’Ente, 37 giovani. QUINTA macroarea 169

Assessore Antonio Graziano Dirigente A. Molinari

Programmazione Economico- di catalogare e segmentare i gruppi di finanziaria possibili referenti esterni alla Provincia verso cui sono rivolti i servizi reali. Progetto Bilancio Sociale 2010 Il supporto informatico garantisce La Provincia di Cosenza anche nel 2011 inoltre una bidirezionalità ed un facile ha presentato il Bilancio Sociale relativo scambio di informazioni: elementi che al consuntivo 2010. Un documento che sono presupposti per azioni concrete e dal 2006 l’Ente elabora in nome della rispondenti alle necessità dei cittadini. trasparenza e della partecipazione, Il Bilancio Sociale della Provincia è secondo i principi dell’Osservatorio per frutto di un lavoro di squadra, a cui la Finanza e la Contabilità degli Enti partecipano gli amministratori dell’ente, Locali. i consiglieri, i responsabili di area, Rispetto alla prima versione settori e servizi, i rappresentanti delle il documento si è arricchito di categorie ed i cittadini, che ne sono realizzazioni e novità sempre attuati destinatari e protagonisti. in direzione della chiarezza, fino La divulgazione, oltre che per via all’importante meta del riconoscimento telematica e con convegni e seminari, ottenuto dall’Amministrazione vede la pubblicazione del Bilancio in nell’ambito dell’Oscar di Bilancio della “copia integrale” corredata di un CD e P.A. 2011, promosso dalla Federazione in “estratto sintetico” finalizzato ad una Relazioni Pubbliche Italiane, con più agevole lettura dei risultati. l’Alto Patronato del Presidente della Risorse finanziarie impiegate: € 50.000 Repubblica e partners quali la Corte Risorse umane impiegate: 6 unità dei Conti, la Ragioneria Generale dello interne e 4 esterni. Stato, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Contabilità analitica Nel 2011 è stato aggiornato, con il La Provincia di Cosenza come ogni anno responsabile dei sevizi informativi, presenta ai diversi portatori di interesse il sito dedicato al Bilancio Sociale i propri documenti di rendicontazione. (http://www.provincia.cs.it/portale/ Ogni anno, nei tempi previsti dalla bilanciosociale). legge, si presenta il Rendiconto Il portale permette di visionare anche Generale, documento fondamentale del e la sezione di Genere e il Bilancio processo di pianificazione-controllo, in Ambientale predisposto dalla Provincia quanto permette di analizzare, valutare e i documenti contabili previsti dal Tuel, e rappresentare i risultati della gestione consente inoltre un dialogo continuo e confrontarli con i documenti di con i cittadini attraverso una apposita programmazione, sulla base di analisi sezione in cui è possibile fornire giudizi degli scostamenti e della ricerca delle ed osservazioni volti a migliorare la ragioni che li hanno causati. qualità della programmazione e la I dati contenuti nel Bilancio Consuntivo, chiarezza dei rendiconti. Il sito è inoltre scaturiscono da un sistema di in grado di registrare dati e riferimenti contabilità generale che la Provincia riguardanti gli stakeholders con il fine di Cosenza ha adottato dal 2006 al 170 Le macroaree di intervento

fine di rendere ancora più affidabili le tra mandato istituzionale, missione, informazioni sulla gestione dell’ente. aree strategiche, obiettivi strategici, Il nuovo impianto contabile prevede la piani operativi, azioni e risorse. registrazione delle operazioni d’esercizio L’albero della performance costruito secondo la metodologia della “partita è parte integrante del Piano della doppia” e permette, anche di realizzare Performance, costituito per il 2011 dalla la “base dati” per attuare i controlli Relazione previsionale e programmatica, interni e per redigere gli altri documenti dal bilancio pluriennale e annuale e dal contabili quali il Referto del Controllo Piano Esecutivo di Gestione. di Gestione e altri report pubblicati, L’albero della performance della nell’ottica della trasparenza sul sito Provincia di Cosenza evidenzia il istituzionale. Nel 2011 si è continuati ad collegamento tra Programma di investire nella contabilità analitica. Governo, Macro aree di intervento, Risorse finanziarie impiegate: € 64.000 obiettivi strategici, obiettivi operativi Risorse umane impiegate : 5 unità e piani d’azione. La declinazione interne e esterne. degli obiettivi strategici in obiettivi operativi è avvenuta attraverso delle Sistema di misurazione e schede obiettivo contenenti indicatori valutazione della performance di impatto per gli obiettivi strategici In seguito all’emanazione del Decreto e indicatori di risultato annuali per gli Legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009, obiettivi operativi affidati a ciascun la Provincia di Cosenza ha costituito un dirigente. Le schede degli obiettivi gruppo di lavoro per l’adeguamento sono riportate in allegato al Piano organizzativo e amministrativo- della Performance della Provincia di contabile ai temi della misurazione e Cosenza consultabile nella sezione della trasparenza delle performance. “Trasparenza, Valutazione e Merito” L’obiettivo di fondo del Decreto n. al link http://www.provincia.cosenza.it/ 150/2009 è il miglioramento della portale/documentazione/trasparenza/ qualità dei servizi prestati dalla pubblica pianoperformance. amministrazione. Per raggiungere Risorse finanziarie impiegate: zero tale obiettivo si interviene sulla Risorse umane impiegate: n. 5 valorizzazione del merito, premiando il raggiungimento dei risultati, e sulla trasparenza dell’azione amministrativa e delle modalità di impiego delle risorse finanziarie. Il gruppo di lavoro formato dal direttore generale e dai responsabili del settore economico-finanziario nonché dal dirigente del settore Ordinamento ed Organizzazione Intersettoriale e dal segretario generale, ha avuto l’obiettivo di proporre delle modifiche al regolamento generale degli uffici e dei servizi negli articoli attinenti il sistema dei controlli e la valutazione delle performance. Inoltre si è giunti alla costruzione dell’albero della performance ossia della mappa logica che rappresenta graficamente i legami QUINTA macroarea 171

Presidente Gerardo Mario Oliverio Dirigente G. Soda

Programmazione e creino sviluppo in termini economici, Internazionalizzazione ambientali e culturali. I Progetti Integrati possono prevedere opere Laboratori per la Progettazione infrastrutturali, interventi legati ai integrata territoriale fabbisogni formativi e sostenere le Il progetto individua nel Laboratorio per attività private, attraverso i regimi di la Progettazione Integrata Territoriale, aiuto alle imprese. un organismo tecnico strutturato per L’attività del Laboratorio si articola in elaborare proposte di sviluppo del quattro fasi: territorio. Rappresenta il luogo dove, • analisi del contesto territoriale e su impulso dell’Amministrazione ascolto dei testimoni privilegiati, provinciale e del Tavolo di Partenariato per capire la situazione attuale e le provinciale, vengono definiti i Progetti prospettive future, individuare i punti Integrati. di debolezza e le idee forza; Sarà organizzato nella Provincia con la • presentazione dei risultati dell’analisi supervisione di un gruppo di supporto e confronto con il territorio per la tecnico e coinvolgerà il partenariato definizione delle priorità strategiche - territoriale nell’individuazione e Forum Territoriali; definizione delle linee d’intervento nei • individuazione dei progetti integrati; settori della nuova programmazione • trasmissione dei progetti integrati al integrata con l’obiettivo di indirizzare Tavolo Provinciale. strategicamente le risorse finanziarie Risorse umane impiegate: del Por. Si vuole, inoltre, dare la all’interno del Laboratorio opererà possibilità di suggerire strategie a un gruppo di lavoro con competenze chiunque abbia un progetto che possa multidisciplinari composto da una Unità favorire la crescita del territorio ed una Tecnica Provinciale, costituito da un migliore qualità dell’offerta e dei servizi. coordinatore istituzionale nominato L’attività del laboratorio è finalizzata dalla Provincia, un coordinatore tecnico a far emergere le potenzialità presenti selezionato con procedura di evidenza nel territorio di riferimento ed a pubblica dalla Regione, una segreteria trasformarle in progetti di sviluppo, al tecnica e da 2/4 agenti di sviluppo fine di promuovere l’inclusione sociale; locale e, eventualmente, da soggetti sostenere la competitività del sistema specializzati, selezionati con procedure provinciale; incentivare la sostenibilità di evidenza pubblica. ambientale, la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; Accordo Territoriale di puntare alla realizzazione di iniziative Programma -Provincia di Cosenza locali di sviluppo e occupazione. e Comuni di Corigliano Calabro e Il Laboratorio, in particolare, ha il Rossano relativo alle politiche compito di elaborare progetti integrati, di sviluppo dell’area urbana ovvero pacchetti integrati di operazioni Corigliano – Rossano allargata che sulla base delle specificità del ai comuni contermini e per la territorio, valorizzino le risorse locali e promozione di un’Area Urbana 172 Le macroaree di intervento

Policentrica Pertanto, il nuovo ciclo della Il POR FESR 2007-2013 stabilisce che Progettazione Integrata Territoriale nelle Città e nelle Aree Urbane la 2007-2013, per come delineato dal POR strategia regionale si attua mediante in riferimento soprattutto al sistema Progetti Integrati di Sviluppo Urbano. di governance identificato (in cui è Tra i contesti di riferimento, il POR centrale il ruolo di regia delle Province), riconosce l’Area Urbana Corigliano- costituisce un riferimento ineludibile Rossano, come uno dei contesti ed un innovativo modello d’azione insediativi più importanti della Calabria interistituzionale per il coordinamento e, pertanto, lo configura come uno degli delle politiche territoriali e delle ambiti cui attuare la strategia regionale politiche di sviluppo urbano. Ciò anche in tema di aree urbane. Inoltre, il POR in ragione dell’importante processo chiarisce che proprio la mancanza di di devoluzione di poteri, funzioni e significative concentrazioni urbane e responsabilità dal livello regionale ai la frammentazione delle relazioni tra livelli provinciale e comunale che si è ambiti urbani e territori di riferimento avviato in Calabria a seguito dei primi sono fattori che pesano in misura passaggi attuativi delle legge regionale consistente sull’equilibrio complessivo n. 34/2002 e successive modifiche e del sistema insediativo e sull’efficienza integrazioni. dei sistemi urbani e territoriali. Le Nel quadro del processo di strategie di sviluppo urbano devono decentramento, infatti, Provincia e essere opportunamente coordinate Comuni sono chiamati a cooperare ed armonizzate con le strategie e le attivamente, ognuno nell’ambito delle scelte di sviluppo e programmazione e rispettive prerogative ma in un’ottica di pianficazione (strategica, territoriale, raccordo stabile, per la costruzione di settoriale) a livello d’area vasta (in politiche pubbliche efficienti ed efficaci, particolare, provinciale) e regionale. in coerenza con le politiche regionali. Peraltro, assunzioni in tal senso, La Provincia è l’istituzione-chiave per le coerenti con la strategia regionale, politiche territoriali e settoriali d’area sono contenute nella programmazione vasta cui spetta il raccordo tra strategie di livello provinciale, in particolare regionali e locali e che, in quest’ottica, nel Documento Strategico d’Area è chiamata ad assumere ruoli e (Contributo al Documento Strategico responsabilità di primo piano nella Regionale 2007-2013) e nel Preliminare Programmazione Unitaria 2007-2013, del Piano Territoriale di Coordinamento con particolare riferimento al nuovo della Provincia di Cosenza. Detti atti sistema di governance delineato. di programmazione, in coerenza con I Comuni costituiscono gli attori titolari il POR, stabiliscono nello specifico delle politiche di sviluppo urbano, per alcune linee d’azione e di sviluppo per come delineate negli orientamenti l’Area Urbana Corigliano-Rossano ed generali dai documenti della il contesto territoriale di riferimento, programmazione regionale. in ragione delle vocazioni e delle Per tutte le motivazioni sopra potenzialità (con particolare riferimento dettagliate, quindi, anche la ad alcuni ambiti strategici: logistica, strategia di sviluppo urbano delle sviluppo urbano, agroalimentare e città di Corigliano e Rossano e, nella sistemi produttivi connessi, patrimonio prospettiva prefigurata dai documenti storico e culturale, servizi di livello di programmazione regionale e sovralocale, grandi attrezzature provinciale, dell’Area Urbana Corigliano- territoriali, destinazioni turistiche locali, Rossano e del sistema territoriale capitale umano). in cui questa è collocata, vanno QUINTA macroarea 173

affrontate in una visione complessa e immateriale volti a potenziare il multidimensionale a livello territoriale contesto socio-economico locale. La e d’area vasta. In questa prospettiva, Provincia di Cosenza, nella logica la costruzione di una nuovo modello assegnata ai progetti integrati concertativo e cooperativo in tema di dalla programmazione regionale di governo locale e di interrelazione tra privilegiare l’attivazione di interventi gli attori delle politiche pubbliche, in integrati che abbiano come finalità primis tra gli attori istituzionali (Comuni quella di agire sull’intero sistema e Provincia), costituisce nel contempo locale, ha avviato un’azione progettuale una precondizione ed un elemento specifica sulla riqualificazione degli strutturante delle politiche di sviluppo. ambienti fluviali ed in particolare del Identificare una forma istituzionale bacino del Crati. “La Via del Crati” stabile di cooperazione funzionale per parte dalla convinzione che il Crati, la costruzione di un nuovo sistema non sia solo un importante elemento di governo locale dell’Area Urbana naturalistico da preservare ma risulti, Corigliano-Rossano e dell’Area Vasta attraversando il cuore della Provincia Territoriale di Riferimento è, dunque, di Cosenza, il convoglio di importanti l’obiettivo generale della proposta sistemi di risorse da valorizzare di Accordo di programma che si attraverso azioni di programmazione sottoscriverà nei primi mesi dell’anno. sistematica e politiche di intervento Oggetto di tale Accordo è l’assunzione finalizzate allo sviluppo del territorio. dell’impegno alla collaborazione tra i Il Settore Programmazione ed soggetti istituzionali coinvolti (Comuni Internazionalizzazione ha coordinato di Corigliano Calabro e Rossano, l’assistenza tecnica nella fase di Provincia di Cosenza), in ragione delle costruzione degli interventi del PIS e la funzioni e delle competenze a ciascuno fase concertativa con i Comuni coinvolti. attribuite ex lege nonché delle funzioni Nel contempo il gruppo dei progettisti, esercitate nell’ambito del governo aggiudicatari a seguito di procedura ad del territorio, della programmazione evidenza pubblica, stanno procedendo economica e territoriale, delle politiche ai rilievi ed alle analisi su tutta la fascia di sviluppo locale, delle politiche del Crati e, sotto la supervisione del infrastrutturali, della promozione Settore, alla ricognizione e alla verifica dei fattori sociali ed umani, e per lo della progettualità dei Comuni e degli sviluppo di programmi ed interventi enti locali sub-provinciali. organici all’assetto territoriale. Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione Sardegna, Regione Calabria, Provincia di PISL “La via del Crati” Cosenza - Settore Programmazione ed I Progetti Integrati Strategici di tipo Internazionalizzazione settoriale o multisettoriale, così come Stato di attuazione: in fase di sviluppo. individuati dal Programma Operativo In attesa di approvazione da parte della Regionale (POR) 2000-2006 della Regione Regione Calabria. Calabria, sono uno strumento operativo di attuazione della strategia regionale PISL “La via delle Terme” volti al conseguimento di obiettivi Il Settore, nell’ambito delle proprie considerati determinanti per il territorio politiche di sviluppo socio-economico della Regione e della Provincia. e territoriale perseguite dall’Ente, Lo scopo dei PISL è quello di garantire ha curato la definizione di un’azione una maggiore efficacia alle strategie progettuale specifica sul termalismo, di sviluppo territoriale connessi che costituisce una delle risorse ad interventi di tipo materiale e strategiche del territorio a forte 174 Le macroaree di intervento

impatto sull’economia e sulla qualità per il suo valore potenziale ed il suo dell’intero sistema regionale. In livello di connessione con gli altri questo quadro, essendo facoltà della settori dell’economia provinciale. Il Provincia promuovere Progetti Integrati Dipartimento Agricoltura, Foreste e Strategici secondo quanto disposto Forestazione della Regione Calabria dal POR Calabria, quali strumenti nell’ambito del PSR 2007/2013 ha operativi di gestione, il Settore ha indetto Avviso pubblico di cui al Decreto coordinato l’assistenza tecnica nella n. 10317 del 29 luglio 2008 inerente la fase di costruzione degli interventi, presentazione delle domande di aiuto avvalorando, nel contempo, le attività relative all’attuazione delle Misure 311, concertative con i Comuni aventi 312, 313, 323, 331 afferenti l’Asse III. vocazione turistico-termale già La Provincia di Cosenza ha aderito al realizzata nel 2005. suddetto Avviso con la presentazione Stato di attuazione: in fase di sviluppo. di due proposte progettuali elaborate In attesa di approvazione da parte della dal Settore Programmazione e Regione Calabria. Internazionalizzazione di concerto con il Settore Agricoltura Caccia e Pesca e PSR REGIONE CALABRIA 2007/2013 l’Ufficio Patrimonio ed Espropri, a valere – ASSE III Progetti:“Le rispettivamente sulla misura 313 “Le produzioni di qualità: i percorsi produzioni di qualità: I percorsi eno- enogastronomici e gli Info Point” gastronomici e gli Info-point” e sulla e “Le produzioni di qualità: Il Piano misura 331 “Le produzioni di qualità: Il di Formazione e Informazione dei Piano di Formazione e Informazione dei percorsi enogastronomici” percorsi enogastronomici”. Il Programma di Sviluppo Regionale Le proposte progettuali sono (PSR) 2007/2013, Asse III “Miglioramento finalizzate alla costituzione di un della qualità della vita nelle aree rurali sistema per la fruizione integrata del e diversificazione dell’economia rurale”, territorio rurale, attraverso azioni di prevede interventi volti a migliorare sostegno e valorizzazione dei prodotti la qualità della vita della popolazione enogastronomici, delle valenze rurale, prevalentemente e a promuovere ambientali, storiche ed architettoniche la diversificazione delle attività del territorio della provincia di Cosenza. economiche attraverso il perseguimento L’obiettivo è, quindi, il raccordo in di due obiettivi prioritari: un’unica strategia delle iniziative di “miglioramento dell’attrattività sviluppo del turismo enogastronomico dei territori rurali per le imprese e in Calabria e, più in particolare, in la popolazione” e “mantenimento provincia di Cosenza, trasformando i e/o creazione di nuove opportunità Percorsi Enogastronomici in una rete occupazionali in aree rurali”. In di imprese innovative e di qualità, particolare, nell’ambito dell’obiettivo orientate alla valorizzazione e alla globale dell’Asse III, le Misure 313 e promozione di una fruizione dei beni 331 prevedono azioni di formazione, materiali ed immateriali del territorio informazione e piccola ricettività rurale. finalizzate alla attuazione di progetti Enti e/o Soggetti coinvolti Dirigente per la realizzazione e la valorizzazione del Settore Programmazione ed di percorsi enogastronomici. Internazionalizzazione, Dirigente Nella provincia di Cosenza, l’agricoltura del Settore Agricoltura Caccia e costituisce un settore produttivo tra i Pesca, Ufficio Patrimonio ed Espropri, più complessi ma, nello stesso tempo, personale interno ed esterno al Settore riveste un carattere fondamentale Programmazione. QUINTA macroarea 175

Risorse finanziarie: Il Budget totale dei di obiettivi di coesione sociale, Progetti: Misura 313 pari a € 690.861,62; prevedono interventi finalizzati al Misura 331 pari a € 196.800,00 di cui € miglior inserimento dell’immigrato 59.040,00 a titolo di cofinanziamento da nel contesto sociale; parte della Provincia di Cosenza 2. progetti che si concretizzano in Stato di attuazione: Con Decreto attività di sostegno a favore della n. 10265 del 13 luglio 2010 (BURC persona in stato di indigenza e delle n. 29 del 23.07.2010) e con Decreto fasce sociali più deboli, ivi compresi n. 10266 del 13 luglio 2010 (BURC stranieri e nomadi. n. 29 del 23.07.2010) del Dirigente In particolare, esso prevede la Generale del Dipartimento Regionale realizzazione di un servizio di dell’Agricoltura sono state ritenute informazione specificamente dedicato ammesse a contributo e finanziate le ai cittadini immigrati nella provincia proposte progettuali relative alle Misure, di Cosenza, al fine di rafforzare la rispettivamente, 331 e 313, a valere sul comunicazione e la promozione di triennio 2007-2009. In particolare: attività rivolte agli immigrati presenti • “Le produzioni di qualità: I percorsi sul territorio, con particolare attenzione eno-gastronomici e gli info- alle seconde generazioni. Tale servizio point” a valere sulla misura 313, viene erogato attraverso una Web Tv per l’importo complessivo di € dedicata che trasmetteranno da un 690.861,62, finanziabile al 100% delle locale in disponibilità della Provincia di spese ammissibili dal FEASR (PSR Cosenza, opportunamente attrezzato 2007/2013); e arredato per lo svolgimento di tale • “Le produzioni di qualità: Il Piano funzione. di Formazione e Informazione dei Enti e/o Soggetti coinvolti: Provincia di percorsi enogastronomici”, a valere Cosenza sulla misura 331, per l’importo Risorse finanziarie impiegate: € complessivo di € 196.800,00 104.384 (centonovantaseimilaottocento/00), Stato di attuazione: con Delibera di finanziabile al 70% delle spese G.P. n. 230 del 20.06.2007, su proposta ammissibili dal FEASR - PSR 2007/2013 dell’Assessorato alle Politiche Sociali (per un importo pari a € 137.760,00) e Politiche delle Immigrazioni, è stato e al 30% da cofinanziare sui fondi di approvato il progetto “Centro Servizi bilancio della Provincia di Cosenza Immigrati – Officine di Zoè” e la quota (per un importo pari a € 59.040,00). di contributo prevista a carico della Nel corso dell’anno 2011, si sono svolti Provincia per la sua realizzazione. Data diversi incontri presso la Regione la complessità del progetto, poiché Calabria con i rispettivi Responsabili di involge sia aspetti di natura contabile Misura e, contestualmente, sono stati e tecnica che di natura tecnologica, è predisposti gli atti amministrativi al stata costituita un’Unità di Progetto fine di avviare le procedure inerenti le intersettoriale composta dai Dirigenti attività progettuali. dei Settori: Programmazione e Internazionalizzazione (coordinatore), OFFICINE DI ZOE Datore di Lavoro, Bilancio e Il progetto parte dalle linee di indirizzo Programmazione. contenute nella Direttiva Ministeriale Nel corso del 2011 si procede alla del 13 febbraio 2007, che assegnano realizzazione dello spazio per carattere prioritario a due tipologie di posizionare la web tv, oggetto del iniziative: progetto. 1. progetti che, nel perseguimento 176 Le macroaree di intervento

Progetto “DOGS ON THE SNOW ” intersettoriale, composta dal Dirigente La manifestazione“Dogs on the snow” del Settore Programmazione ed nasce da una proposta progettuale Internazionalizzazione, dal Dirigente presentata dalla Cooperativa “La del Settore Sport, Turismo e Spettacolo Comune Sangiovannese”, al fine di e dall’Ufficio di gabinetto della valorizzare e tutelare l’ambiente Presidenza, con il compito di contribuire naturale ed il turismo nei suoi all’implementazione del programma vari spetti. L’evento, che si è svolto ed alla realizzazione degli interventi nell’ultima decade di febbraio, ha visto previsti. il verificarsi della Prima Traversata Enti e/o Soggetti coinvolti: Provincia di della Sila con circa 120 cani da slitta Cosenza - Settore Programmazione ed e tredici equipaggi che sono arrivati Internazionalizzazione; Cooperativa “La sull’altopiano da diverse zone d’Italia, Comune Sangiovannese”. effettuando cinque tappe, delle quali Risorse finanziarie impiegate: € 15.000. una notturna. Dieci giorni ricchi di Stato di attuazione: La manifestazione avvenimenti con ospiti importanti “Dogs on the snow”, alla sua quinta dello scenario nazionale ed europeo, edizione, ha avuto luogo dal 23 al 27 organizzati al fine di contribuire al febbraio 2011. potenziamento dell’offerta turistica, nel segmento dello sport, valorizzando I TURISMI – Il Management della e facendo emergere un’offerta unica filiera 2009-2011 in termini di paesaggio, beni, eventi e Il progetto formativo della durata risorse umane. triennale, proposto dalla Fondazione L’evento si inserisce nell’altopiano silano Fondirigenti, denominato I TURISMI per contribuire alla sua valorizzazione coinvolge la classe dirigente del e per aumentarne i momenti di settore privato e pubblico impegnata “scoperta” e le occasioni di godimento. nel settore turistico delle regioni del La promozione della manifestazione Mezzogiorno d’Italia. Il Progetto è contribuisce, perciò, alla diffusione rivolto agli enti locali con l’obiettivo di della conoscenza del paesaggio che, migliorare le competenze manageriali assieme ai paesi, ai monumenti ed delle organizzazioni dedicate allo alla lingua, rappresenta le identità sviluppo turistico territoriale ed al ed eredità culturali. Non solo. Con la riposizionamento della marca “Italia” manifestazione si è cercato di attivare nel contesto competitivo internazionale. un processo integrato e sistemico Il progetto è un’iniziativa interregionale tra i soggetti portatori di interessi che coinvolge sei tra le aree più privati e pubblici e di incoraggiare rinomate nel panorama dei percorsi un modello di turismo sostenibile, a turistici culturali italiani: Salerno con limitato impatto ambientale e slegato la costiera Amalfitana e il Cilento; dai tradizionali “cicli” della stagione la Basilicata con il Pollino e i Sassi; turistica. Inoltre, poiché l’evento ha Lecce e la penisola Salentina; Cosenza visto la partecipazione del Campione con la Sila, il Pollino e l’intera Costa Mondiale di sleddog, Giampiero Calabra ; Siracusa e la Val di Noto, il Sabella e del Centro Scuola Sleddog Nord Sardegna con la Gallura e la Costa di Renato Alberoni, assume rilevanza Smeralda. internazionale. L’idea progettuale de “I TURISMI” è Con D.G.P. n. 021 del 01/02/2010 la diretta a promuovere azioni utili per lo Provincia di Cosenza ha aderito alla sviluppo delle aree aderenti, per l’avvio manifestazione ed ha disposto la di nuovi modelli di aggregazione delle costituzione di un’Unità di Progetto imprese che, superando l’impostazione QUINTA macroarea 177

territoriale, si ispirino sempre più a turistica logiche di filiera, partendo dall’esigenza 3. Piani di settore di un approccio progettuale e 4. Comunicazione ed animazione. manageriale al problema, sviluppando Risorse finanziarie impiegate: la insieme un’iniziativa concreta articolata quota di cofinanziamento a carico della in più fasi, in un arco temporale medio/ Provincia di Cosenza per l’annualità lungo e in stretta collaborazione. 2010 è pari ad € 100.000 da versare L’obiettivo generale del Progetto I a Fondirigenti che, per il medesimo TURISMI e di “Generare e rafforzare anno, destina al progetto I TURISMI l’imprenditoria e management per lo un importo di € 1.200.000 in risorse sviluppo integrato del Turismo”, da finanziarie perseguire attraverso la realizzazione Stato di attuazione: Con deliberazione di un percorso formativo esperienziale della giunta Provinciale n. 145 finalizzato allo sviluppo delle del 28/04/2010 la Provincia di conoscenze e competenze per il Cosenza ha aderito al progetto management privato e pubblico che summenzionato e costituito l’unità siano le più adeguate allo sviluppo del di Progetto composta dal Dirigente settore, in grado di dare un concreto del settore Programmazione supporto gestionale alle imprese e ed Internazionalizzazione e dal alla crescita della competitività delle Dirigente del Settore Sport Turismo e destinazioni turistiche. Spettacolo per la durata necessaria alla La provincia di Cosenza ritiene implementazione del progetto ed alla opportuno potenziare le proprie realizzazione degli intervisti previsti. risorse identificando strategie e azioni Per la realizzazione del Progetto si di sviluppo in simbiosi con quelle realizzano una serie di incontri periodici del progetto I TURISMI in quanto presso la Fondazione Fondireigenti coerenti e sinergiche con le proprie di Roma ai quali partecipano le unità direttive operatici. La Provincia di preposte. Cosenza aderisce al Progetto con lo scopo di implementare e migliorare PIAR SILA WIRELESS E “ALTOPIANO le conoscenze e le competenze SILANO: INFRASTRUTTURE E SERVIZI per attuare le proprie strategie di PER LO SVILUPPO E L’ATTRATTIVITA’ DEI sviluppo strategico nel settore, TERRITORI RURALI MONTANI” recependo e facendo proprie le linee Il PIAR, acronimo di Progetto Integrato programmatiche del progetto I TURISMI, per le Aree Rurali, è uno strumento relativamente al tema della Qualità, nato dal Programma di Sviluppo Rurale dell’Innovazione e dell’integrazione con della Regione Calabria 2007/2013 per altri territori del mezzogiorno. promuovere e realizzare, attraverso La Provincia di Cosenza aderisce al un’integrazione trasversale, interventi progetto formativo, per l’annualità pubblici coordinati e destinati ad 2010, attraverso la sottoscrizione di adeguare la dotazione di servizi un Protocollo programmatico al fine di essenziali a favore delle popolazioni redigere il Piano Strategico del Turismo locali. Il PIAR è localizzato nella denominato “Il rilancio strategico della Macroarea di riferimento del PSR Destinazione Cosenza”. “Aree rurali in ritardo di sviluppo” Per la definizione del Piano sono previste e si propone la finalità generale di 4 fasi: perseguire il miglioramento della 1. Analisi preliminare e primo rapporto qualità della vita e dell’attrattività delle di indirizzo aree rurali coinvolte. Le misure inserite 2. Strategia e indirizzi di politica nel progetto sono la 125, 227 e 321. 178 Le macroaree di intervento

Tutte le iniziative, nel loro complesso, di un Progetto Integrato per le Aree perseguono il miglioramento della Rurali a valere sul PSR 2007/2013 – qualità della vita e dell’attrattività delle biennio finanziario 2010/2011, secondo i aree rurali, attraverso la messa in atto contenuti e lo schema di cui all’allegato delle seguenti Misure: 1 del 1 del B.U.R.C. - Misura 125 (Asse 1): Miglioramento I soggetti sottoscrittori considerano il e sviluppo delle infrastrutture quali territorio con le sue risorse, centrale per strade interpoderali, acquedotti rurali, le politiche di sviluppo e individuano, elettrificazione rurale; nella concertazione e nell’integrazione - Misura 216 (Asse 2): Sostegno agli degli interventi, i principi da seguire investimenti non produttivi come nella programmazione per sostenere interventi di miglioramento del con efficacia i processi di coesione paesaggio; interna e la competitività dei sistemi - Misura 227 (Asse 2): Sostegno agli locali. Inoltre, individuano nel PIAR investimenti non produttivi come lo strumento operativo di attuazione interventi di miglioramento delle aree della strategia regionale, delle linee boschive e forestali a fini ambientali; d’intervento e dei metodi individuati. - Misura 321 (Asse 3): Servizi essenziali Il Settore Programmazione e per l’economia e la popolazione rurale. Internazionalizzazione della Provincia, La Provincia di Cosenza, sensibile in qualità di Referente PIAR, ha alle tematiche di sviluppo rurale, ha proceduto a svolgere le attività manifestato interesse e disponibilità di animazione e concertazione a collaborare, in qualità Ente Capofila, territoriale nonché di elaborazione con i Comuni di San Giovanni in Fiore, e predisposizione del Progetto Serra Pedace, Casole Bruzio, Trenta, Integrato per le Aree Rurali. Nel quadro Pedace, Celico e Spezzano Piccolo, al generale degli interventi proposti, fine di elaborare un Progetto Integrato la Provincia di Cosenza ha elaborato per le Aree Rurali, secondo quanto ed inserito nell’ambito del suddetto disposto dal B.U.R.C. dell’1/09/2008. PIAR , il Progetto “Sila Wireless” da Poiché la provincia di Cosenza candidare sulla misura 321 e da attuare intende promuovere iniziative volte direttamente, con lo scopo di migliorare a favorire la crescita del territorio le infrastrutture telematiche nei comuni montano, nell’ottica di uno sviluppo sottoscrittori. locale sostenibile e di una maggiore Enti e/o Soggetti coinvolti: Provincia di integrazione con i Comuni ricadenti Cosenza (Capofila), Comuni di Casole nell’area dell’Altopiano Silano, che Bruzio, Celico, Pedace, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Trenta, Regione presentano caratteristiche montane Calabria. e rurali omogenee, sia per posizione Risorse finanziarie destinate: Gli e conformazione del territorio, che interventi sono finanziabili dal PIAR per aspetti socio-economici, ha deciso al 100% .L’ammontare complessivo di aderire all’iniziativa presentata da del Progetto Piar è di euro 5.522.001: sette Comuni dell’Altopiano Silano, Misura 125 € 3.762.285, Misura 227 € con apposita nota. In data 25/05/2009 520.464, Misura 321 € 1.239.252 si è proceduto all’approvazione di Stato di attuazione: si attende un Protocollo d’Intesa, fra gli Enti valutazione positiva da parte degli coinvolti, con il quale la Provincia organi competenti della Regione di Cosenza, attraverso l’opera Calabria. del Settore Programmazione ed Internazionalizzazione, si è impegnata alla predisposizione e presentazione QUINTA macroarea 179

I DISTRETTI Con L.R. n. 21 del 13 Ottobre 2004 si La Regione Calabria in attuazione del disciplina l’istituzione dei Distretti Dlgs n.228 summenzionato, ha emanato Rurali ed Agroalimentari di Qualità Legge Regionale n.21/2004 “Istituzione ed, in particolare, l’istituzione del dei distretti rurali ed agroalimentari Distretto Agroalimentare di Qualità di qualità. Istituzione del Distretto di Sibari (DAQ). La Regione, con tale Agroalimentare di Qualità di Sibari” con legge, valorizza, sostiene e promuove il la quale è stato avviato un processo di consolidamento e lo sviluppo di sistemi aggregazione territoriale e di coesione produttivi locali individuati, appunto, socio-economica che vede protagoniste nei distretti rurali ed agroalimentari, le aree rurali ed il comparto ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. N.228 agroalimentare regionale, portando alla del 18 maggio 2001. Inoltre, la L. R. costituzione di numerosi partenariati summenzionata, agli artt. 6 e 7, prevede pubblico-privati aventi la finalità di rispettivamente la costituzione di una promuovere la costituzione di un Società di Distretto e la costituzione del modello distrettuale per la gestione del Comitato di Indirizzo del Distretto. territorio e per il rilancio del comparto La Società del Distretto Agroalimentare agricolo e agroalimentare. di Qualità di Sibari (in sigla denominata Successivamente, ad integrazione Società Distrettuale) è stata costituita del quadro normativo regionale in data 13/10/2005 in risposta al per il riconoscimento dei distretti riconoscimento del DAQ. I soci rurali e agroalimentari di qualità, è consorziati alla Società Distrettuale stata emanata la Legge Regionale n. sono circa cento, tra soggetti giuridici, 6/2009 Modifiche ed integrazioni alla cooperative e società semplici. La legge regionale 13 ottobre 2004, n. Società di Distretto è amministrata 21 «Istituzione dei distretti rurali ed da un CdA composto da 9 membri agroalimentari di qualità. Istituzione rappresentativi delle aziende consoziate del Distretto Agroalimentare di Qualità e di tutte le filiere sottese. Il Presidente di Sibari». Con tali leggi, sono stati del CdA è il Cav. Renzo Caligiuri. individuati i criteri e le procedure di Al fine di assicurare unicità di intenti e riconoscimento dei distretti rurali e coordinamento politico amministrativo dei distretti agroalimentari di qualità, è stato costituito, ai sensi del succitato nonché le modalità per l’attuazione art. 7 della L.R. n. 21/2004, il Comitato degli interventi per lo sviluppo dei di Indirizzo del Distretto Agroalimentare comparti agroalimentari e del territorio di Qualità di Sibari, denominato rurale. “Comitato di Distretto”. Tale Comitato, Nell’ambito del contesto normativo presieduto dal Presidente della Provincia sopra descritto ed in coerenza con le di Cosenza, ha l’ambizione di fare del caratteristiche economiche e sociali del Distretto un mezzo sempre più forte territorio nonché delle progettualità di politiche attive, capaci di essere esistenti, la Provincia di Cosenza ha sostegno reale alle attività agricole, sia inteso puntare sulla valorizzazione del per le prospettive aperte da scadenze modello Distrettuale, sia Rurale che importanti quali la programmazione Agroalimentare, in aree ben definite comunitaria, sia per le opportunità ancorchè differenziate, caratterizzate che vengono dal contesto degli scambi da un processo di concertazione e internazionali. condivisione già consolidato tra gli In data 3/07/2007 si è insediato il attori locali e, più precisamente: costituendo Comitato che nel corso DAQ - Distretto Agroalimentare di della riunione ha discusso e approvato il Qualità di Sibari relativo Regolamento. 180 Le macroaree di intervento

Con nota prot. n° 644430 del e presso la sede della Società finalizzati 24/07/2007, il presidente della società alla realizzazione di interventi da del DAQ di Sibari ha inoltrato richiesta candidare nell’ambito del suddetto di contributo alla Provincia di Cosenza Bando Regionale. per l’avvio delle attività progettuali del Distretto Rurale della Sila Distretto. Gli interventi prevedono la La Provincia di Cosenza ha promosso realizzazione di un sistema integrato l’istituzione del Distretto Rurale capace di sviluppare iniziative della Sila che è stato formalmente imprenditoriali e meccanismi di crescita riconosciuto da parte della Regione economica nelle filiere legate alla Calabria con Delibera di Giunta n. produzione e alla trasformazione di 279 del 25/3/2010 (B.U.R.C. n°8 del prodotti agroalimentari, valorizzando 30/4/2010). e incrementando il valore aggiunto Il processo è stato avviato il 30 e percepito delle produzioni della novembre 2009 con una prima sibaritide. riunione alla quale hanno partecipato Con Delibera di G.P. n. 307 del 26/7/2007 le Istituzioni e le Organizzazioni è stata accolta la richiesta di contributo, rappresentative del mondo agricolo regolamentata l’erogazione dello stesso ed economico, quali la Provincia di attraverso apposito disciplinare e, Cosenza, i Comuni di Acri, Aprigliano, contestualmente, affidata al Dirigente Bocchigliero, Casole Bruzio, Castiglione del Settore Programmazione ed Cosentino, Celico, Lappano, Longobucco, Internazionalizzazione la gestione dei Pedace, Piane Crati, Pietrafitta, Rovito, rapporti con la Società del DAQ di Sibari, San Giovanni in Fiore, San Pietro in nonché le attività di monitoraggio e Guarano, Serra Pedace, Spezzano della valutazione del Progetto. Sila, Spezzano Piccolo, Trenta, Zumpano, Successivamente, il 24 luglio 2008 è le OO.PP.AA. Coldiretti, Confagricoltura, stato approvato da parte del Comitato Cia ed il Parco Nazionale della Sila. di Indirizzo del DAQ di Sibari il La condivisione della politica Progetto di Distretto “Sibari - Distretto distrettuale nell’Altopiano Silano si è Alta Qualità” e trasmesso, con nota concretizzata con la sottoscrizione del del 01 agosto 2008, al Presidente Protocollo d’Intesa in data 29/12/2009 e al Vice Presidente della Regione da parte delle rappresentanze Calabria, agli Assessori Regionali economiche, sociali ed istituzionali alla Programmazione Nazionale e dell’area e con il quale si è proceduto Comunitaria e all’Agricoltura e Foreste, alla costituzione del Comitato nonché ai Dirigenti Generali Regionali Promotore del “Distretto Rurale Sila”, del Dipartimento Programmazione quale primo strumento operativo per Nazionale e Comunitaria e del l’avvio del processo di individuazione e Dipartimento Agricoltura, Foreste e riconoscimento del Distretto. Forestazione. A questo proposito, per l’ottimizzazione Stato di attuazione: Sono proseguiti della stesura dei documenti e al fini gli incontri del Comitato di Distretto, di sviluppare le massime possibilità in collaborazione anche con la Società e sinergie sul fronte tecnico, è stato del DAQ di Sibari, per richiamare costituito un Gruppo di Lavoro l’attenzione della Regione Calabria composto da esperti di sviluppo rurale sul Progetto di Distretto. Inoltre, in a cui è stato affidato il compito di occasione della pubblicazione del Bando collaborare alla redazione del Dossier PISL – POR FESR 2077/2013 (scadenza di candidatura a corredo dell’istanza dicembre 2011), si sono svolti diversi di riconoscimento del Distretto Rurale incontri presso la Provincia di Cosenza Sila. Il Gruppo di Lavoro, costituito dai QUINTA macroarea 181

rappresentanti dell’Agenzia locale Sila Calabro” Sviluppo Scarl, dell’Istituto di ricerca La Provincia di Cosenza ha aderito INEA e del Settore Programmazione e all’istituzione del Distretto Rurale del Internazionalizzazione della Provincia Pollino - Versante Calabro che è stato di Cosenza, ha attivato un programma formalmente riconosciuto da parte della di attività basato sulla ricognizione Regione Calabria con Delibera di Giunta delle risorse territoriali valorizzabili n. 280 del 25/3/2010 (B.U.R.C. n°8 del attraverso azioni di sviluppo rurale, 30/4/2010). con particolare attenzione alla risorse Il Distretto Rurale del Pollino è il agricole ed ai prodotti tipici, alle frutto di un periodo di concertazione filiere vocazionali dell’agro-alimentare e condivisione tra le varie componenti e forestali, alle risorse ambientali istituzionali, economiche e sociali e naturali ed alla biodiversità, alle del territorio provinciale avviato nel risorse storico-culturali, alle risorse 2005 da un gruppo di 15 Comuni dell’artigianato, del turismo e dei servizi dell’areale sud del Pollino (Papasidero, più pertinenti con lo sviluppo rurale Santa Domenica Talao, San Nicola integrato. Arcella, Santa Maria del Cedro, Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione Tortora, Verbicaro, Aieta, Buonvicino, Calabria; Provincia di Cosenza Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, - Settore Programmazione ed Mormanno, Maierà, Orsomarso, Morano Internazionalizzazione; 19 Comuni: Calabro). Insieme alla Organizzazioni Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Casole Professionali Agricole, veniva costituito Bruzio, Castiglione Cosentino, Celico, un Comitato Promotore del “Distretto Lappano, Longobucco, Pedace, Piane Rurale Montano del Pollino Occidentale Crati, Pietrafitta, Rovito, San Giovanni Calabro” e presentata un’istanza in Fiore, San Pietro in Guarano, strutturata in forma di proposta di Serra Pedace, Spezzano della Sila, legge di iniziativa popolare, stante la Spezzano Piccolo, Trenta, Zumpano; 3 carenza di un regolamento applicativo Organizzazioni Professionali Agricole della citata L.R. 21/2004 e quindi di (Coldiretti, Confagricoltura, Cia); Ente un normale iter di presentazione della Parco Nazionale della Sila; Università richiesta di riconoscimento. della Calabria; CNA; Confartigianato; La proposta veniva deposita a maggio Confindustria; CCIAA; organizzazioni 2006 (P.d.L. 126/XIII) e poco dopo sindacali (CGIL, CISL, UIL, UGL) e Ordine comunicata all’Aula Consigliare dei Dottori Agronomi e Forestali. e contestualmente, attraverso Stato di attuazione: Sono proseguite pubblicazione sul BUR Calabria, le assemblee del Comitato di Distretto dichiarata formalmente ricevibile finalizzati allo studio e all’analisi ed ammissibile. Nonostante ciò e per la costituzione della società di numerosi solleciti da parte del Comitato distretto, secondo quanto disposto Promotore nonché un’interrogazione dalla normativa regionale. Inoltre, in consigliare, fino a tutto il 2008, l’istanza occasione della pubblicazione del Bando rimaneva ferma in Regione e non PISL – POR FESR 2007/2013 (scadenza riusciva ad approdare alla Commissione dicembre 2011), la Provincia di Cosenza competente (II^) per la disamina ha promosso nonché partecipato preliminare alla discussione in Aula. a diversi incontri finalizzati alla All’inizio del 2009, con l’intervenuta realizzazione di interventi da candidare legge di modifica (L.R. 6/2009), di fatto nell’ambito del suddetto Bando l’istanza prodotta nel 2006 veniva a Regionale. decadere. “Distretto Rurale del Pollino - Versante A partire dalla fine dell’estate 182 Le macroaree di intervento

2009, dopo il riassetto di diverse Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione amministrazioni locali in relazione Calabria; Provincia di Cosenza alla tornata elettorale, gran parte dei - Settore Programmazione ed Comuni che avevano fatto parte del Internazionalizzazione; 38 Comuni: Comitato Promotore del 2005 nonché Papasidero, Santa Domenica Talao, San la Provincia di Cosenza, in sintonia Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, con l’Ente Parco del Pollino, decidono Tortora, Verbicaro, Aieta, Buonvicino, di riprendere il discorso con una Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, nuova proposta di candidatura, sulla Mormanno, Maierà, Orsomarso, Morano scorta della precedente esperienza ma Calabro, Civita, Frascineto, Castrovillari, sviluppata con una procedura diversa, San Basile, Lungro, Acquaformosa, preso atto della nuova legge aggiornata. San Donato di Ninea, San Sosti, Dopo un breve e intenso lavoro Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro, Praia preparatorio, il 20 novembre, il 4 a mare, Belvedere Marittimo, Sangineto, dicembre e poi in ultimo il 14 dicembre Bonifati, Acquappesa, Cetraro, Fuscaldo 2010, a Castrovillari, presso la sede e Guardia Piemontese, Alessandria del della Comunità del Parco del Pollino, Carretto, Plataci, San Lorenzo Bellizzi, si tengono tre riunioni formali che Cerchiara di Calabria e Francavilla portano alla decisione di riformulare Marittima;. Coldiretti, Confagricoltura, la candidatura con un’area distrettuale Cia e l’Ente Parco Nazionale del Pollino. ampliata (39 Comuni, da Alessandria Stato di attuazione: Sono proseguite del Carretto, a Tortora, a Guardia le assemblee del Comitato di Distretto Piemontese) e un gruppo proponente finalizzati allo studio e all’analisi di assoluta consistenza che comprende per la costituzione della società di oltre le confermanti Organizzazioni distretto, secondo quanto disposto Professionali Agricole, anche la dalla normativa regionale. Inoltre, in Provincia di Cosenza, l’Ente Parco del occasione della pubblicazione del Bando Pollino e le due Comunità montane PISL – POR FESR 2007/2013 (scadenza principalmente interessate (C.M. dicembre 2011), la Provincia di Cosenza dell’Alto Tirreno e C.M. del Pollino). La ha promosso nonché partecipato prima fase dell’iter di costruzione del a diversi incontri finalizzati alla percorso di candidatura, si conclude con realizzazione di interventi da candidare il 4 gennaio 2010, con la sottoscrizione nell’ambito del suddetto Bando dell’Atto Costitutivo del nuovo Comitato Regionale. Promotore, dove tutti i partner si “Distretto Rurale dell’Alto Ionio presentano ciascuno avallato da un Cosentino” proprio documento deliberativo (per La Provincia di Cosenza ha aderito i Comuni, delibere di consiglio; per le all’istituzione del Distretto Rurale altre amministrazioni, determine o altri dell’Alto Ionio Cosentino” che è stato strumenti propri dell’ente specifico). formalmente riconosciuto da parte della Con D.G.P. n. 001 dell’11/01/2010, Regione Calabria con Delibera di Giunta la Provincia di Cosenza ha aderito n. 278 del 25/3/2010 (B.U.R.C. n°8 del formalmente al Comitato Promotore 30/4/2010). del Distretto che comprende, altresì, le L’ipotesi di costituzione di un Distretto principali Istituzioni ed Organizzazioni Rurale dell’Alto Jonio Cosentino nasce rappresentative del mondo agricolo ed subito dopo l’emanazione della L.R. economico del territorio provinciale, 21/2004, trovando subito un ampio quali le 3 Organizzazioni Professionali consenso nelle comunità locali, Agricole (Coldiretti, Confagricoltura, Cia) considerata una naturale vocazione e l’Ente Parco Nazionale del Pollino. di questo territorio verso forme QUINTA macroarea 183

aggregative capaci di esaltare peculiarità annunciano un adeguato supporto per e immagine identitaria, tipiche e le fasi successive. facilmente riconoscibili, di quest’area. La prima di queste fasi per la Già nella primavera del 2005 avvengono costruzione del percorso di candidatura, degli incontri pubblici che cercano di si conclude con il 7 gennaio 2010, con la avviare un processo di conoscenza del sottoscrizione dell’Atto Costitutivo del nuovo strumento introdotto pochi Comitato Promotore, presso la sede della mesi prima dalla norma regionale ma Comunità Montana a Trebisacce, dove in mancanza di aspetti regolamentari tutti i partner che condividono anche gli realmente chiari della stessa legge, aspetti formali della proposta così come l’iniziativa rimaneva allo stato di idea- indicato dalla L.R. n.21/2004 e ss.mm.ii. progetto sino ai mesi scorsi. Contestualmente, con D.G.P. n. 001 A partire dalla fine dell’estate dell’11/01/2010, la Provincia di Cosenza 2009, dopo il riassetto di diverse ha aderito formalmente al Comitato amministrazioni locali in relazione Promotore dei Distretto che comprende, alla tornata elettorale, sotto la spinta altresì, le principali Istituzioni ed anche dell’evoluzione dell’applicazione Organizzazioni rappresentative delle politiche distrettuali a livello del mondo agricolo ed economico nazionale, corredate ormai di una del territorio provinciale, quali le 3 serie di riferimenti concreti circa le Organizzazioni Professionali Agricole agevolazioni e le facilitazione di cui (Coldiretti, Confagricoltura, Cia) e l’Ente godono in maniera esclusiva i distretti, Parco Nazionale del Pollino. stavolta anche con l’interessamento Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione della Provincia di Cosenza, l’Ente Parco Calabria; Provincia di Cosenza del Pollino e un rinnovato consistente - Settore Programmazione ed supporto delle Organizzazione Internazionalizzazione; 33 Comuni: Professionali di categoria, il dibattito Papasidero, Santa Domenica Talao, San riprendeva rapidamente il suo corso e Nicola Arcella, Santa Maria del Cedro, una convergenza d’intenti pressoché Tortora, Verbicaro, Aieta, Buonvicino, totale, stigmatizzava la necessità di Grisolia, Laino Borgo, Laino Castello, arrivare presto ad una proposta di Mormanno, Maierà, Orsomarso, Morano candidatura a distretto rurale di questa Calabro, Civita, Frascineto, Castrovillari, zona della Calabria. San Basile, Lungro, Acquaformosa, In parallelo all’attività di animazione per San Donato di Ninea, San Sosti, il progetto di candidatura del Distretto Mottafollone, Sant’Agata d’Esaro, Praia Rurale del Pollino – versante calabro, in a mare, Belvedere Marittimo, Sangineto, occasione delle riunioni tenutesi il 20 Bonifati, Acquappesa, Cetraro, Fuscaldo novembre, il 4 dicembre e poi in ultimo e Guardia Piemontese; 16 Comuni: il 14 dicembre 2009, a Castrovillari, Nocara, Canna, Rocca Imperiale, presso la sede della Comunità del Parco Montegiordano, Roseto Capo Spulico, del Pollino, anche l’Alto Jonio, con il Amendolara, Albidona, Trebisacce, coordinamento della Comunità Montana Oriolo, Castroregio, Villapiana, Cerchiara corrispondente, decide di intraprendere di Calabria, San Lorenzo Bellizzi, Plataci, una propria autonoma iniziativa, Alessandria del Carretto e Francavilla potendo contare sulla condivisione Marittima; Coldiretti, Confagricoltura, dell’idea da parte delle Organizzazioni Cia e l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Professionali Agricole che confermano Stato di attuazione: Sono proseguite la loro piena disponibilità e anche la le assemblee del Comitato di Distretto Provincia di Cosenza e l’Ente Parco del finalizzati allo studio e all’analisi Pollino evidenziano il loro assenso e per la costituzione della società di 184 Le macroaree di intervento

distretto, secondo quanto disposto Giovanile “Santa Chiara” prevede dalla normativa regionale. Inoltre, la realizzazione di una “Banca della in occasione della pubblicazione del Memoria”, di una “Sala Interattiva” Bando PISL – POR FESR 2007/2013 cuore direzionale del Centro, di un (scadenza dicembre 2011), la Provincia “Laboratorio creativo”, al fine di offrire di Cosenza ha partecipato a diversi ai giovani un punto di aggregazione incontri finalizzati alla realizzazione di sociale e una cultura del tempo libero. interventi da candidare nell’ambito del Enti e/o Soggetti coinvolti: suddetto Bando Regionale. Dipartimento Turismo, Sport, Spettacolo, Beni Culturali, Politiche Giovanili della CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE Regione Calabria e Provincia di Cosenza. SANTA CHIARA Risorse finanziare disponibili: POR La Provincia di Cosenza si occupa, da FESR 2007/2013 ASSE IV – linea di diversi anni, della qualità dei servizi intervento 4.2.4.1 € 551.695 sociali per i cittadini, attraverso la Stato di attuazione: si attende realizzazione di progetti e l’attivazione valutazione positiva da parte degli di servizi in favore di soggetti organi competenti della Regione svantaggiati e in condizioni di disagio Calabria. e di povertà. Essa vuole, pertanto, creare le condizioni per garantire “Sistema di Contabilità Ambientale” la partecipazione attiva dei giovani – POR FESR 2007/2013 Asse III – Linee alla definizione delle politiche e dei d’Intervento 3.5.1.1 – (Decreto provvedimenti che li riguardano, del Dipartimento Politiche favorendo l’espressività dei più giovani dell’Ambiente della Regione e alimentando un dinamico scambio Calabria n. 17005/09) fra le generazioni, che sta alla base Il Dipartimento Politiche dell’Ambiente dell’identità di un territorio. È per tale della Regione Calabria, con Decreto ragione che ha deciso di approvare n. 17005 del 22.09.09, ha approvato la proposta progettuale denominata l’attuazione dell’azione per garantire “Centro di Aggregazione Giovanile la sostenibilità ambientale delle Santa Chiara”. In particolare, con il politiche di sviluppo, attraverso la “Centro di Aggregazione Giovanile Santa realizzazione del “sistema di contabilità Chiara” si vuole favorire il processo ambientale”, atto alla redazione del di partecipazione responsabile, di Bilancio Ambientale, erogando un autonomia e di identità dei giovani, contributo a valere sulle risorse del POR soddisfacendo il loro bisogno di FESR 2007/2013 agli enti che ne danno comunicare e di costruire relazioni attuazione. intense e significative, considerando il La contabilità ambientale degli enti tempo libero trascorso insieme come pubblici è un sistema contabile parallelo una risorsa da valorizzare, nonché alla rendicontazione economica e di concorrere alla promozione dello finanziaria, riguardante le tematiche sviluppo socio economico del territorio, ambientali di competenza dell’Ente, inserendo nel contesto urbano del al fine di migliorare le politiche centro storico capoluogo, un ambiente in direzione della sostenibilità. La favorevole alla socializzazione dei redazione del bilancio ambientale, giovani, al rafforzamento della loro infatti, consente di monitorare lo personalità e identità storica, alla stato dell’ambiente e di valutare valorizzazione delle potenzialità di concretamente le conseguenze ciascuno, alla promozione della cultura ambientali delle principali attività dei e del dialogo. Il Centro di Aggregazione Comuni e delle Province, costituendo QUINTA macroarea 185

un mezzo di comunicazione con € 23.188. la comunità locale. Con il bilancio ambientale sono esplicitati i contenuti LE STRADE DEL PAESAGGIO ambientali delle diverse politiche, La Provincia di Cosenza al fine di comunicando alla collettività i risultati conseguire gli obiettivi prefissati, ottenuti dalla pubblica amministrazione ha realizzato il Progetto Le strade in questo campo, a fronte degli impegni del Paesaggio, di durata triennale, assunti e pattuiti con la comunità finanziato con il POR Calabria FESR stessa. 2007/2013 ASSE V – Risorse Naturali, Il 25.11.2009, data la bontà Culturali e Turismo Sostenibile. dell’iniziativa proposta dalla Regione L’evento culturale le strade del Paesaggio Calabria, è stata siglata la Convenzione è pluridisciplinare, il ruolo centrale è regolante le modalità di attuazione rivestito dal fumetto, inteso come uno del Sistema di Contabilità ambientale, dei linguaggi artistici più innovativi e tra la Regione Calabria e la Provincia diretti. Nelle precedenti edizioni sono di Cosenza. Data la complessità del intervenuti, con realizzazioni di opere programma, che abbraccia aspetti dal vivo (murale) Raffaele della Monica, finanziari, ambientali e territoriali, Marina Comandini e Luca Scornaienchi con D.G.P. n. 018 del 01/02/2010 è Con l’evento le strade del paesaggio stata disposta poi, la costituzione di si cercherà di creare un ponte tra il una Unità di Progetto intersettoriale, territorio, la sua storia e le persone che composta dai dirigenti dei settori ci hanno vissuto. Il programma avrà interessati, con il compito di cadenza annuale, nel triennio 2009- implementare il programma e la 2011, e cercherà di rivivere e ricostruire realizzazione degli interventi previsti. le storie e le leggende dell’antichità: Nel mese di ottobre dello stesso anno, Alessandro il Molosso a Sibari, Alarico sono state avviate le procedure per la a Cosenza e Annibale a Cirella. Le realizzazione del Sistema di Contabilità storie di tre grandi condottieri che Ambientale che si sono concluse in Calabria, da sempre ponte verso il con l’adozione del primo Bilancio Mediterraneo, concludono le loro vite. Ambientale della Provincia di Cosenza. Lasciano e consumano i loro ultimi La redazione del documento è stata pensieri, i tesori, le leggende e le verità affidata alla società e-way Enterprise storiche in una terra che segna la fine Business Solution srl, individuata con di un percorso e diventa custode della procedura ad evidenza pubblica. memoria. In particolare, il 9 maggio 2011 è stato Risorse finanziarie impiegate: Il approvato con Delibera di Consiglio cofinanziamento per ciascuna annualità Provinciale n. 11 il Bilancio Ambientale è definito nella percentuale del 50% del Preventivo 2011. costo ammissibile di € 63.942, per una Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione somma pari ad € 31.971. ASSE V del Calabria; Provincia di Cosenza POR FESR 2007/2013 linea di intervento - Settore Programmazione ed 5.2.3.1 Internazionalizzazione, Settore Stato di attuazione: L’edizione 2009 Bilancio e Programmazione, Settore delle “Strade del Paesaggio”- Sulle Tracce Ambiente e Demanio Idrico, Settore di Alarico, che ha segnato un grande Programmazione e Gestione Territoriale. successo, si è conclusa nello scorso Risorse finanziarie impiegate: POR semestre con la rendicontazione. FESR 2007/2013 ASSE III Linea di Dato il notevole successo riscosso, la intervento 3.5.1.1. Stanziato: € 30.000; Provincia di Cosenza ha organizzato, incassato: € 9.000; speso e rendicontato: nella più ampia cornice del festival 186 Le macroaree di intervento

“Le Strade del paesaggio”, il corso di La Regione attua il coordinamento e il fumetto tenuto dal grande disegnatore miglioramento dei servizi di assistenza italiano Ivo Milazzo. Un’occasione alle imprese mediante le Province. irrepetibile per coloro i quali, Il documento di attuazione dell’ASSE sceneggiatori, disegnatori, creativi, VII – Sistemi Produttivi del POR appassionati hanno imparato le tecniche Calabria FESR 2007/2013 prevede la dell’arte del fumetto dal maestro predisposizione del “Protocollo d’Intesa Milazzo, autore che sa raccontare la per l’attivazione del Partenariato grande avventura e le sfumature dei Istituzionale, Economico e Sociale sentimenti. per l’attuazione della Linea 7.1.1.2”. Con Delibera Provinciale n.200 Il Protocollo d’Intesa è finalizzato del 31/05/2010 è stata disposta la all’attivazione ed al funzionamento del realizzazione dell’edizione 2010 del Partenariato istituzionale, economico progetto, dedicato ad Alessandro il e sociale di supporto alla realizzazione Molosso, svoltasi a Rossano. Con delle attività previste dalla Linea 7.1.1.2 delibera provinciale n. 222 del del POR Calabria. Con la sottoscrizione 28/06/2010 viene approvato il quadro del Protocollo d’intesa le parti economico relativo alla realizzazione intendono impegnarsi a contribuire del Progetto “Le Strade del Paesaggio” al raggiungimento degli obiettivi edizione 2010 per una somma ed alla riuscita delle azioni previste complessiva pari ad € 35.000. dal Documento di Riferimento per il Edizione 2011 dal 04 al 11 dicembre. Sistema Regionale SUAP. Il Documento, invece, impegna i soggetti ad attivare Sportello Unico Attività Produttive il Partenariato di Progetto, definisce Il POR Calabria FESR 2007-2013, ASSE le modalità di cooperazione tra i VII, pone importanza al rafforzamento Soggetti sottoscrittori e determina le della competitività dei sistemi loro responsabilità per l’elaborazione produttivi regionali prevedendo sia e l’attuazione delle attività previste strumenti di incentivazione a favore dalla Linea 7.1.1.2 del POR Calabria delle imprese singole o associate che 2007/2013. interventi di miglioramento del contesto Enti e/o Soggetti coinvolti: Regione localizzativo delle attività produttive Calabria, Provincia di Cosenza (razionalizzazione e potenziamento Risorse finanziarie impiegate: ASSE dell’aree per gli insediamenti produttivi, VII del POR FESR 2007/2013 linea di semplificazione amministrativa, intervento 7.1.1.2 rafforzamento dei servizi alle imprese, Stato di attuazione: con delibera ecc.). La linea d’intervento 7.1.1.2 provinciale n.224 del 28/06/2010 si – Azioni per semplificare gli iter è preso atto che la Regione Calabria procedurali connessi alla localizzazione ha proposto anche alle Province la e alla operatività delle imprese formalizzazione di un Protocollo (SUAP) – sostiene il potenziamento e di Intesa per la condivisione del il coordinamento, a livello regionale e documento di Attuazione dell’Asse provinciale, degli Sportelli Unici per le VII. In particolare, con la stessa Attività Produttive, come strumento delibera, la Provincia di Cosenza di sviluppo economico del territorio ha aderito alla Manifestazione di attraverso un’attività amministrativa interesse, presentando i provvedimenti fondata sulla certezza dei tempi e delle conseguenti per l’Attivazione del procedure, nonché sulla promozione Partenariato Istituzionale, Economico delle potenzialità di sviluppo delle e Sociale per l’attuazione della Linea diverse comunità locali. 7.1.1.2 , e allegando la bozza del QUINTA macroarea 187

Protocollo d’Intesa, che costituisce e gastronomiche, favorendo anche la parte integrante e sostanziale. In data conoscenza e la diffusione della cultura 29/03/2011 con Delibera di G.P. n 69, è della Dieta Mediterranea. stato istituito lo Sportello per le Attività Enti e/o Soggetti coinvolti: Provincia di Produttive della Provincia di Cosenza Cosenza - Settori: Programmazione ed (SAPP); con Deliberazione di Giunta Internazionalizzazione, Sport Turismo provinciale n. 110 del 22.04.2011(SUAP) e Spettacolo, Ufficio di Gabinetto. In sono state approvati gli schemi di particolare, al Dirigente del Settore Convenzioni ed è stata istituita l’Unità Sport Turismo e Spettacolo è stata di Progetto. In data 04/05/2011 sono demandata la direzione strategica state sottoscritte tra la Provincia dell’idea progetto e la definizione degli di Cosenza e la Regione Calabria la aspetti di tipo artistico. “Convenzione per la Costituzione Stato di attuazione: Realizzazione dei Coordinamenti provinciali SUAP” dell’Evento, tenutosi nell’Altipiano Azione 4.3 e la “Convenzione per il Silano dal 19 Agosto al 4 settembre potenziamento dei SUAP esistenti e la 2011: due convegni: “Valorizzazione creazione di nuovi SUAP” Azione della carne podolica” e “La biodiversità animale - Tutela ed aspetti sanitari” per Transumanze Sila Festival 2011 affrontare alcuni gravi e trascurati La Provincia di Cosenza, nel corso del problemi connessi alla zootecnia in 2010, ha approvato ed organizzato Calabria; la presenza di grandi musicisti l’idea progetto, dal titolo “Transumanze che hanno sperimentato, con produzioni – Sila Music Fest”, finalizzata alla uniche allestite ad hoc, nuovi percorsi realizzazione di un evento a contenuto creativi all’insegna della libertà e della artistico e musicale, comprendente naturalità, in luoghi di straordinaria anche momenti di tipo sportivo suggestione dove la musica è stata e iniziative inerenti la fruizione prodotta in sintonia con l’ambiente; dell’ambiente naturale della Sila. Un “Slow Festival- l’elogio alla lentezza” grande evento in grado di mettere con varie sezioni: laboratori del gusto al centro i luoghi, la magia e la (Slow Food); incontri sul viaggio (Slow particolare natura dell’Altopiano Silano, Travel); attività nella natura (Slow Life); palcoscenico straordinario per la laboratori di scrittura, fotografia, video; realizzazione dell’evento Transumanze il concorso “Racconta il tuo viaggio- – Sila Music Fest, tenutosi il 24 Agosto scritti, immagini e visioni” (Slow Reading a Camigliatello ed il 25 Agosto a Lorica, e slow Writing); premio al giornalismo nel corso del quale grandi musicisti da viaggio conferito al prestigioso hanno sperimentato, con produzioni magazine “National Geographic Italia” e uniche allestite ad hoc, nuovi percorsi il workshop sui “viaggi lenti”; laboratori creativi all’insegna della libertà e della di approfondimento di fotografia, naturalità, in luoghi di straordinaria scrittura e video; ed, infine, Sila Country suggestione dove la musica è stata Games, strettamente dedicato al mondo prodotta in sintonia con l’ambiente. rurale. L’Amministrazione ha inteso dare seguito alle attività della prima edizione DESTINATION MOUNTAIN di “Transumanze” con l’obiettivo di Destination Mountain “Development of valorizzare e promuovere il territorio, Sustainable Tourism: Initiatives for the la conoscenza dell’ambiente, con valorisation of Mountain” è un progetto particolare riferimento a quello agricolo, presentato dalla Provincia di Cosenza produttore delle risorse alimentari, in qualità di Capofila, nell’ambito del nel rispetto delle tradizioni culturali Miniprogramma “Robinwood Plus”, a 188 Le macroaree di intervento

valere sul Programma INTERREG IVC. e Comune di Reggio Calabria. Il progetto mira a promuovere lo Risorse finanziarie impiegate: 35.100 sviluppo del turismo sostenibile nelle aree forestali e nelle aree RELS - Recycling Energy Life Seagull naturali protette. Punto di partenza - Gestione sostenibile del ciclo è la consapevolezza che le foreste integrale dei rifiuti possono svolgere un ruolo La proposta prevede di sviluppare fondamentale per il sostentamento tecnologie innovative per la ed il mantenimento dell’economia conversione di energia da biomasse delle comunità rurali, delle aree e per la cogenerazione; di progettare rurali e dei territori di montagna, e di attuare un ciclo sostenibile dei anche attraverso lo strumento della rifiuti; di arrestare i cambiamenti cooperazione interregionale. Il climatici e la perdita di biodiversità; di Progetto intende, infatti, definire i promuovere il turismo sostenibile; di criteri per l’individuazione di una rete promuovere le best practices in materia internazionale di parchi tematici quali di gestione sostenibile del ciclo dei specifici strumenti gestionali per la rifiuti; di promuovere la partecipazione pianificazione strategica e la gestione dei cittadini nel processo di gestione del turismo sostenibile nelle aree di del ciclo dei rifiuti attraverso il montagna. coinvolgimento degli stakeholders e Con nota prot. n. PG/2011/72926 del di svolgere attività di divulgazione e 23 maggio 2011 la Regione Liguria, comunicazione ambientale. Capofila del miniprogramma Robinwood In data 13 agosto 2009 è stata Plus, ha comunicato alla Provincia di comunicata l’approvazione da parte Cosenza l’approvazione del progetto della Commissione Europea. DESTINATION MOUNTAIN. Enti e/o Soggetti coinvolti: Università Con Deliberazione di G.P. n. 174 del di Modena e Reggio Emilia (Capofila), 04.07.2011 si è preso atto dell’adesione Provincia di Cosenza, Comune di Reggio della Provincia di Cosenza al Programma Emilia, Provincia di Forlì-Cesenza in INTERREG IVC Miniprogramma sostituzione del Parco Nazionale delle Robinwood Plus con il progetto Cinque Terre. “Destination Mountain”, in partnership Risorse finanziarie impiegate: con Metsahallitus Natural Heritage 1.699.000. Totale budget della Provincia Services (Finlandia), Dealu Municipality di Cosenza: € 180.000; Contributo UE: (Romania), Comune di Reggio Calabria € 89.748, di cui incassato € 18.000 e da (Italia), Intercommunal Union of incassare € 71.748. Development of Beaulieu Beynat Stato di attuazione: Nel mese di dicembre and Meyssac (Francia), per l’importo 2010, è stata inoltrata la richiesta di complessivo di € 183.500. Con la modifica dei partner, con l’ingresso medesima deliberazione, si è dato atto della Provincia di Forlì-Cesenza in che la quota a carico della Provincia sostituzione del Parco Nazionale delle di Cosenza ammonta a complessive € Cinque Terre, la cui approvazione 35.100, da anticiparsi in due annualità formale da parte dell’Unione Europea (2011-2012) e totalmente rimborsate, è stata acquista con nota dell’ottobre dietro rendicontazione, a valere sul 2011. Contemporaneamente, nel corso fondo “Robinwood Plus”. dell’anno 2011, le attività progettuali Enti e/o Soggetti coinvolti: Provincia sono state sviluppate e rendicontate di Cosenza, in qualità di Capofila, trimestralmente al soggetto capofila. Ente Parchi e Foreste di Metsahallitus (Finlandia), Comune di Dealu (Romania) QUINTA macroarea 189 190 La lettura dei dati di Bilancio 191

Parte III La lettura dei dati di Bilancio 192 La lettura dei dati di Bilancio

RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI ED UTILIZZATE: ASPETTI GENERALI

La Provincia è tenuta a redigere I dati contenuti in questa parte annualmente un consuntivo in del Bilancio Sociale non possono conformità a quanto disposto dal Dlgs. prescindere da una lettura integrata 267/2000 (Tuel art. 227 - Rendiconto con i risultati rendicontati per aree di della gestione). intervento nella precedente Parte II del Il rendiconto è deliberato dal Consiglio documento. entro il 30 aprile dell’anno successivo, tenuto motivatamente conto della Di seguito verrà presentata l’analisi relazione dell’organo di revisione. delle risorse provinciali, in termini: Esso consta di tre documenti: il conto • finanziari; del bilancio, il conto economico ed il • economici; conto del patrimonio. • patrimoniali. Il Bilancio Sociale fornisce una lettura sintetica e facilmente accessibile dei dati I valori delle tabelle sono esposti in contabili contenuti nei rendiconti della unità di euro. gestione. 193

ENTRATE E SPESE DI BILANCIO

In questo paragrafo si analizzano le i progetti. risorse della Provincia in termini di La differenza tra le entrate e le spese “entrate” e “spese”. può generare, qualora positiva, un Le entrate sono le risorse che l’Ente ha avanzo, un disavanzo se negativa. a disposizione per attuare il programma La seguente tabella riepiloga, su tre di governo, le spese sono gli oneri che si anni, le risorse disponibili e impiegate sostengono per realizzare i programmi e dall’Ente Provincia.

Quadro generale delle risorse

ENTRATE A CONSUNTIVO - ACCERTAMENTO 2009 2010 2011

ENTRATE TRIBUTARIE 52.842.143 51.903.374 56.792122 ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI 90.304.650 96.287.063 75.287.250 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 11.140.808 9.513.056 15.176577 TOTALE ENTRATE CORRENTI 154.287.601 157.703.493 147.255.949 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO PER LE SPESE CORRENTI 0 0 0 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 154.287.601 157.703.493 147.255.949 ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE 6.678.218 10.884.110 8.688.814 ENTRATE DA ACCENSIONE MUTUI E PRESTITI 33.351.825 28.703.632 54.000.000 TOTALE ENTRATE IN CONTO CAPITALE DESTINATE AD INVESTIMENTI (B) 40.030.043 39.587.742 58.688.814 RISCOSSIONE CREDITI ANTICIPAZIONI DI CASSA TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) TOTALE ENTRATE (A+B+C) 198.317.644 197.291.235 205.944.763

TOTALE ENTRATE (A+B+C)

206.000.000

204.000.000

202.000.000 Nell’esercizio 2011 si 200.000.000 registra un lieve aumento delle entrate totali rispetto 198.000.000 all’anno 2010. Il dato è 196.000.000 influenzato da minori ENTRATE DA CONTRIBUTI E 194.000.000 TRASFERIMENTI CORRENTI e maggiori ENTRATE DA 192.000.000 ACCENSIONE MUTUI E 2009 2010 2011 PRESTITI. 194 La lettura dei dati di Bilancio

Quadro generale degli impieghi In questo paragrafo si analizza l’utilizzo delle risorse della Provincia in termini di “entrate” e “spese”. La seguente tabella riepiloga, su tre anni, le risorse disponibili e impiegate dall’Ente.

Gli impieghi 2009-2011

SPESE A CONSUNTIVO 2009 2010 2011

SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 149.934.357 154.454.516 139.541.129 SPESE PER INVESTIMENTO 43.111.671 42.677.825 63.700.404 TOTALE 193.046.028 197.132.341 203.241.533 ANTICIPAZIONI DI CASSA 0 0 0 TOTALE SPESE 193.046.028 197.132.341 203.241.533

Nel 2011, come per gli esercizi precedenti, la Provincia di Cosenza non ha utilizzato anticipazioni di cassa, ciò dimostra la solidità finanziaria dell’Ente.

TOTALE SPESE

204.000.000 202.000.000 200.000.000 198.000.000 196.000.000 194.000.000 192.000.000 190.000.000 188.000.000 186.000.000 2009 2010 2011

Andamento delle principali entrate tributarie (accertamenti)

2009 2010 2011

IMPOSTA RC AUTO 20.000.005 20.200.000 25.354.000

IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE IPT 12.134.196 11.047.857 11.475.305

ADDIZIONALE ENEL 6.200.000 9.480.000 8.280.000

TRIBUTO AMBIENTE TEFA 2.500.000 2.500.000 2.500.000

Le principali entrate tributarie rimangono sostanzialmente invariate nell’arco degli ultimi tre anni. 195

Andamento delle principali entrate tributarie

100%

80%

60% IMPOSTA RC AUTO IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE IPT 40% ADDIZIONALE ENEL TRIBUTO AMBIENTE TEFA 20%

0% 2009 2010 2011

LA GESTIONE DEI RESIDUI I residui attivi e passivi previsto sono definiti dagli articoli 189 e 190 del Testo unico degli enti locali (TUEL) approvato con D.lgs 276/2000: i residui attivi sono “le somme accertate e non riscosse entro il termine dell’esercizio” ; i residui passivi sono “le somme impegnate e non pagate entro il termine dell’esercizio”. Bisogna notare che mentre i residui passivi sono dei “debiti” generati durante la gestione per impegni assunti dalla Provincia, i residui attivi sono crediti e se inesigibili devono essere svalutati, riducendo così l’avanzo di amministrazione. Nelle tabelle che seguono viene analizzata la gestione dei residui di competenza, ossia la gestione dei residui del periodo di riferimento. L’analisi storica del trend dei residui attivi e passivi mostra una correlazione dei due valori.

2009 2010 2011

RESIDUI ATTIVI 64.900.142 80.578.291 49.432.612 RESIDUI PASSIVI 87.468.620 83.453.232 98.943.213

RESIDUI DI COMPETENZA

100%

80%

60% 2009 2010 40% 2011

20%

0% RESIDUI ATTIVI RESIDUI PASSIVI 196 La lettura dei dati di Bilancio

Anche quest’anno si é proceduto ad una revisione puntuale ed analitica dei residui attivi e passivi, sia relativi alla gestione di competenza 2011 che alla gestione dei residui 2010 e retro, al fine di rendere il conto di bilancio più veritiero ed attendibile sia nel risultato finale di gestione di competenza che nel risultato complessivo d’amministrazione. Dalla tabella dei residui attivi di seguito riportata si evince: • L’attendibilità dei crediti vantati dall’Ente in relazione alla loro provenienza: Cassa depositi e prestiti 46,55% • Accordi di Programma Quadro 34,32% - Trasferimenti Regionali 12,96% - Altro 6,17%; • La stretta correlazione tra residui attivi e passivi, tale da determinare nel conto di bilancio partite compensative di pari importo.

RESIDUI ATTIVI 2009 E RETRO

FONDI ACCORDI DI ANNO REGIONE MUTUI MINISTERO COMUNI TRIBUTI COMUNITARI PROGRAMMA ALTRO TOTALI

2001 1.325.011,79 1.325.011,79

2002 31.936,01 31.936,01

2003 559.148,86 190,288,36 749.437,22

2004 80.000,00 100.419,43 858.577,36 147.223,18 1.186.219,98

2005 8.522.446,70 8.522.446,70

2006 78.919,73 13.332.096,33 35.756,39 43.274,86 181,248,00 10.314.001,90 23.985.297,21

2007 432.758,43 16.347.360,45 81.405,66 48.864,27 94.732,41 52.767.092,27 44.521,87 69.816.735,36

2008 1.486.310,99 15.483.841,19 28.574,46 110.376,10 2.456.087,00 10.015,41 19.575.205,15

2009 5.121.454,74 22.537.968,65 249.162,49 210.759,14 5.200.000,00 123.822,91 33.443.167,93

2010 20.019.889,80 19.499.471,66 7.271.156,63 328.769,88 2.500.000,00 1.300.000,00 338.562,80 51.257.860,77

TOTALI 27.219.343,69 97.707.765,66 8.497.694,88 835.531,65 2.802.898,27 275.980,41 72.037.181,17 516.922,99 209.893.318,12

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE

La Provincia di Cosenza registra per il 2011 un avanzo di amministrazione pari a 580.699 e un risultato contabile positivo della gestione di competenza di 2.703.229 euro. Il risultato della gestione si ottiene sommando alla differenza tra riscossioni e pagamenti la differenza tra residui attivi. Il risultato di amministrazione si ottiene sommando al fondo di cassa iniziale la differenza tra riscossioni totali e pagamenti totali e i residui attivi e passivi sia di competenza che della gestione residui. L’analisi del risultato di amministrazione costituisce un momento centrale di verifica della sana gestione finanziaria dell’Ente. Ricadere in situazioni di disavanzo finanziario significa doverlo ripianare con manovre di bilancio straordinarie tese alla diminuzione della spesa o all’incremento dell’entrate. Un eccessivo avanzo d’amministrazione potrebbe rilevare una situazione patologica ed essere interpretato come indice di incapacità di spesa o di eccessivo prelievo fiscale ai contribuenti – utenti. Ragion per cui si potrebbe essere incentivati ad agire sulle singole grandezze che compongono il risultato di amministrazione al fine di correggerlo. 197

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2009 2010 2011

1.578.604 943.562 580.699

1.600.000 1.400.000 1.200.000

1.000.000 2009 2010 800.000 2011 600.000 400.000 200.000 0

Per tutti gli anni presi in esame l’ente ha sempre riportato un avanzo di amministrazione, la cui variazione è dipesa dal riaccertamento dei residui. 198 La lettura dei dati di Bilancio

PRINCIPALI INDICATORI DI BILANCIO

INDICE DI DIPENDENZA ERARIALE

Titolo IIE 2009 58% La dipendenza erariale rileva- rispetto al volume complessivo delle entrate DIPENDENZA 2010 61% correnti - l’incidenza dei trasferimenti correnti alla Provincia da parte di ERARIALE terze entità pubbliche, quali lo Stato, la Regione, la Comunità Europea ecc. Titolo IE + IIE + IIIE 2011 51%

62% 60% 58% 56% 54% 52% 50% 48% 46% 2009 2010 2011

INDICE DI AUTONOMIA TRIBUTARIA

Titolo II 2009 34% E Rileva l’incidenza delle entrate tributarie (costituite prevalentemente da AUTONOMIA 2010 33% imposte quali RC auto, addizionale Enel, IPT) sul volume complessivo TRIBUTARIA delle entrate correnti, ossia delle entrate utilizzate per finanziare le spese Titolo IE + IIE + IIIE necessarie per la gestione "ordinaria" della Provincia. 2011 39%

40%

38%

36%

34%

32%

30% 2009 2010 2011

Dal grafico di cui sopra, si può notare che l’autonomia tributaria ha registrato una notevole crescita nel corso dei tre anni, ciò è dovuto alla maggiore capacità dell’ente di riscuotere entrate proprie a fronte di una riduzione delle entrate per trasferimenti. 199

INDICE DI RIGIDITÀ DELLA SPESA

SPESE DI PERSONALE + QUOTA AMM. MUTUI ______

TOTALE ENTRATE TI. I+II+III ANNO 2009: 44% ANNO 2010: 41,48% ANNO 2011: 45,11%

Le spese per il personale e quelle sostenute per oneri finanziari rapportate alle entrate correnti sono in grado di esprimere la rigidità della spesa corrente. La spesa corrente nell’anno 2011, presenta una rigidità strutturale del 45,17 %, in aumento rispetto al 2010.

45%

44%

43%

42%

41%

40%

39% 2009 2010 2011

INDICE DI INCIDENZA DELLA SPESA DEL PERSONALE

INCIDENZA DELLA SPESA DEL PERSONALE 2009 2010 2011

SPESE DI PERSONALE (+IRAP) /SPESA CORRENTI * 100 37,90 % 36,71% 39,93%

45%

44%

43%

42%

41%

40%

39% 2009 2010 2011

L’incidenza delle spese per il personale sul totale della spesa corrente è del 39,93 % con un aumento del 3,22 % rispetto al 2010. 200 La lettura dei dati di Bilancio

INDICE DI INCIDENZA DELLA SPESA PER INTERESSI L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del T.U.E.L. ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:

INCIDENZA DELLA SPESA PER INTERESSI 2009 2010 2011

INTERESSI PASSIVI/ENTRATE CORRENTI * 100 9,75 % 10% 10,69%

11,20% 11,00% 10,80% 10,60% 10,40% 10,20% 10,00% 9,80% 9,60% 9,40% 2009 2010 2011

Spesa media pro-capite e prelievo fiscale La spesa media pro-capite che la Provincia ha sostenuto nel 2011 per la sua popolazione è pari ad € 158,44 con una diminuzione di € 25,73 rispetto al 2010. Si precisa che il dato è positivo in quanto, per ogni prelievo di € 77,30 la Provincia restituisce, ad ogni abitante, più del doppio della somma prelevata (€ 158,44) in termini di servizi erogati. I riferimenti per questo Ente sono i seguenti: popolazione 734.656 (Istat 2010) abitanti • spese correnti da conto 2009 € 133.014.556,71 spesa media € 181,34 • spese correnti da conto 2010 € 135.097.375,25 spesa media € 184,17 • spese correnti da conto 2011 € 116.403.849,26 spesa media € 158,44

200%

150%

100%

50%

0% 2009 2010 2011

PRELIEVO SPESA 201

INDICE DI ECONOMICITÀ

INDICE DI ECONOMICITÀ 2009 2010 2011

ENTRATE CORRENTI/SPESA CORRENTE + QUOTA RIMBORSO PRESTITI 102,00 % 101,69% 105,52%

L’indice di economicità della gestione che misura l’equilibrio della gestione, fornendo un giudizio di efficienza sulla gestione del bilancio, è positivo, come gli anni scorsi, a dimostrazione che l’ente impegna quasi il 5,52% di risorse correnti per spese in c/ capitale.

106%

105%

104%

103%

102%

101%

100%

99% 2009 2010 2011

NUOVI INDICATORI introdotti dal 2009 dalla Corte dei Conti Per il 2009 la Corte dei Conti, il Ministero dell’Interno e la Ragioneria Generale dello Stato hanno individuato alcuni indicatori di Bilancio ritenuti particolarmente significativi al fine di determinare il Rating Finanziario ovvero lo stato di salute finanziario di un Ente Locale. La Provincia di Cosenza come di seguito riportato registra anche rispetto a questi nuovi indicatori valori positivi.

INDICATORI ANNO 2011

CREDITI SU ENTRATE PROPRIE OLTRE I 12 MESI

CREDITI SORTI DA PIÙ DI UN ANNO PER ENTRATE TRIBUTARIE 2.802.898,27 CREDITI SORTI DA PIÙ DI UN ANNO PER ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 456.780,58 TOTALE 3.259.678,85 > 0,045 ACCERTAMENTI CP PER ENTRATE TRIBUTARIE 56.792.122,27 ACCERTAMENTI CP PER ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 15.176.576,52 TOTALE 71.968.698,79

Il suddetto indice analizza i crediti sorti da più di un anno per entrate tributarie ed extra-tributarie, rispetto ai proventi della stessa natura accertati nell’anno. L’indicatore è tanto migliore quanto più si avvicina allo zero ( il DM 24/09/2009, individua il 65% quale soglia massima ammissibile) Sulla base dei parametri selezionati, il suddetto dato pari a 0,045 è da ritenersi buono. 202 La lettura dei dati di Bilancio

EQUILIBRI STRUTTURALI DI PARTE CORRENTE

ACCERTAMENTI DI ENTRATE CORRENTI 147.255.948,83 > 1,05 IMPEGNI CP SPESE CORRENTI 116.403.849,26 IMPEGNI CP SPESE PER RIMBORSO PRESTITI 23.137.279,36 TOTALE 139.541.128,62

Il suddetto indice analizza il rapporto tra gli accertamenti delle Entrate Correnti e gli impegni a competenza delle Spese Correnti e del Rimborso Prestiti. L’ottimo è rappresentato da valori maggiori di 1. Il dato della Provincia è pari ad 1,05..

ANALISI PER FUNZIONI Si riportano di seguito le spese correnti impegnate per singola funzione. Nella colonna “Variazioni”, con segno positivo (+) si evidenzia un aumento della spesa nell’arco dei 3 anni per quella specifica funzione. Il segno negativo (-) evidenzia una diminuzione della spesa. Mentre il segno di uguaglianza descrive una sostanziale stabilità della spesa corrente nell’arco dei tre anni.

DESCRIZIONE 2009 2010 2010

FUNZIONI GENERALI DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E DI CONTROLLO 56.816.306 44.870.652 44.870.652

FUNZIONE DI ISTRUZIONE PUBBLICA 18.865.151 19.530.912 19.530.912

FUNZIONI RELATIVE ALLA CULTURA ED AI BENI CULTURALI 5..270.564 5.482.201 5.482.201

FUNZIONI NEL SETTORE TURISTICO, SPORTIVO E RICREATIVO 2.594.576 3.261.792 3.261.792

FUNZIONI NEL CAMPO DEI TRASPORTI 884.120 966.970 966.970

FUNZIONI RIGUARDANTI LA GESTIONE DEL TERRITORIO 16.883.815 27.385.898 27.385.898

FUNZIONI NEL CAMPO DELLA TUTELA AMBIENTALE 17.328.456 17.094.492 17.094.492

FUNZIONI NEL SETTORE SOCIALE 2.919.723 3.040.862 3.040.862

FUNZIONI NEL CAMPO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MERCATO DEL LAVORO 11.465.970 13.463.593 13.463.593

TOTALE COMPLESSIVO 133.028.684 135.097.372 135.097.372 203

PROVENTI E COSTI DELLA GESTIONE

In questo paragrafo si analizzeranno i risultati della gestione sotto l’aspetto economico. Il conto economico individua il risultato sintetico della gestione sotto l’aspetto dei proventi e degli oneri di competenza degli esercizi 2009-2011. Il conto economico è il prospetto che esprime il “valore” delle risorse consumate (costi di esercizio) e dei risultati conseguiti (proventi di esercizio) La lettura dei dati quantitativi in esso contenuti fornisce una appropriata fotografia delle voci che maggiormente hanno inciso sulla gestione aziendale.

Conto Economico

2009 2010 2011

A PROVENTI DELLA GESTIONE 153.461.771,07 158.863.030,64 148.081.253,84

B COSTI DELLA GESTIONE 132.637.256,50 132.796.465,65 115.349.420,39

RISULTATO DELLA GESTIONE 20.824.514,57 26.066.564,99 26.066.564,99

C PROVENTI ED ONERI DA AZIENDE SPECIALI PARTECIPATE 4.000,00

RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 20.828.514,57 26.066.564,99 32.731.833,45

D PROVENTI (+) ED ONERI (-) FINANZIARI -13.266.992,46 -15.698.005,52 -16.322.708,69

E PROVENTI (+) ED ONERI (-) STRAORDINARI -5.707.957,87 -10.024.278,15 -16.195.309,50

RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO 1.853.564,24 344.281,32 213.815,26

Il conto economico 2011 ha registrato una risultato positivo pari a € 213.815,26 (in linea con i valori finanziari). I proventi sono stati pari a € 148.081.253,84 ed i costi pari a € 115.349.420,39. I proventi realizzati dalla Provincia di Cosenza sono rappresentati per la grande parte dai proventi derivanti da trasferimenti e da tributi. La maggiore incidenza dei costi di gestione è attribuibile rispettivamente alle seguenti voci: • personale; • trasferimenti della provincia a soggetti terzi; • prestazione di servizi. 204 La lettura dei dati di Bilancio

PATRIMONIO DELL’AMMINISTRAZIONE E SUA VARIAZIONE

Le operazioni di valutazione del patrimonio hanno tenuto conto delle consistenze iniziali e delle variazioni intervenute nel corso dell’anno che hanno determinato la consistenza finale del patrimonio di questo Ente al 31.12.2011. Si precisa inoltre che i dati dei beni mobili e immobili, riportati nel conto del Patrimonio, sono stati depurati dalla quote di ammortamento, calcolate ai sensi dell’art. 229 comma 6 del Dlgs 267/2000. Da un’analisi approfondita del conto del Patrimonio si evince un sostanziale incremento dell’immobilizzazioni materiali ed immateriali rispetto all’anno 2010 di € 25.920.453.

IMMOBILIZZAZIONI 2009 2010 2011

MATERIALI 410.817.905 424.858.966 449.894.249

IMMATERIALI 10.557.730 12.445.761 13.330.931 Fonte: Conto del patrimonio, consistenza finale

Se il dato viene analizzato rispetto agli ultimi 6 anni, la percentuale di incremento del 76 % circa è considerevole, infatti si è passati da una consistenza iniziale di € 290.991.00,00 ml circa a quasi 514.709.000,00 ml, il valore pur se riferito in gran parte ai terreni, fabbricati ed immobilizzazioni in corso, ossia quelle opere non ancora ultimate e che produrranno quindi utilità una volta concluse, presenta valori significativi nelle voci attrezzature e sistemi informativi, automezzi, attrezzature varie e mobili per uffici che incrementano di € 12.783.000,00 circa , ovvero del 121 % rispetto al valore iniziale di € 5.762.000,00 circa, che se pure iscritto nel titolo II- Spese in c/capitale, viene finanziato con risorse correnti. Altra voce dell’attivo che merita di essere menzionata, per dare risalto alla correttezza contabile della Amministrazione, è relativa ai crediti di dubbia esigibilità per € 7.992.815,00 (Concorso Regione Manutenzione Strade prov.li LR 28/96 - Concorso dei Comuni assistenza Infanzia Abbandonata), stralciati dal Conto di Bilancio in attesa di essere reinseriti nello stesso, salvo verifica del loro possibile realizzo. Il Patrimonio netto è in costante crescita, mentre il Conto Economico redatto secondo rigorosi principi di competenza, include tra i costi di gestione, in maniera corretta, le quote di ammortamento e presenta un utile d’esercizio di € 213.815,27, in perfetta linea con i risultati finanziari, a significare che l’azione amministrativa è stata portata avanti nel rispetto dei principi di efficienza ed economicità; da sottolineare anche la voce relativa agli interessi attivi per € 2.608.576,00 che sta ad evidenziare il non ricorso a prestiti d’esercizio, ed una gestione attenta ed oculata delle proprie risorse finanziarie ed un impiego produttivo presso le banche, con riflessi positivi sulla gestione economica e finanziaria. 205

COMPOSIZIONE DELL’ATTIVO E DEL PASSIVO PATRIMONIALE

VARIAZIONE PATRIMONIO NETTO ESERCIZI 2009-2011

2009 2010 2011

PATRIMONIO NETTO 152.418.368 152.762.649 152.976.464

CONFERIMENTI 177.025.679 178.655.358 170.445.857

TOTALE 329.444.047 331.418.007 323.422.321

180.000.000

170.000.000

160.000.000

150.000.000

140.000.000

130.000.000 2009 2010 2011

PATRIMONIO NETTO CONFERIMENTI 206 La lettura dei dati di Bilancio

COMPARAZIONE PREVENTIVO-CONSUNTIVO

La contabilità delle Amministrazioni Pubbliche attribuisce ai documenti previsionali un ruolo decisionale e gestionale. È, quindi, significativo comparare i dati presenti nel preventivo con i medesimi dati realizzati al consuntivo al fine di comprendere se vi siano stati scostamenti rilevanti. La lettura delle seguenti due tabelle mostra con chiarezza che le entrate tributarie mostrano un accertato superiore al dato di previsione e, quindi, gli scostamenti del totale generale sia per la parte delle entrate che per quella delle spese sono da attribuire alle voci di entrata e di spesa tra loro vincolate e, altresì, alle voci anticipazioni di cassa e servizi per conto terzi. Le suddette voci di bilancio, infatti, tra loro collegate e di segno opposto, si compensano e pertanto sono poco rilevanti ai fini dell’analisi degli scostamenti.

SCOSTAMENTI - TOTALE ENTRATE PREVENTIVATE - TOTALE ENTRATE ACCERTATE

ENTRATE PREVISIONE RENDICONTO 2011 DIFFERENZA SCOSTAMENTO

TITOLO I ENTRATE TRIBUTARIE 57.012.477,74 56.792.122,27 220.355,47 0,39% TITOLO II TRASFERIMENTI 75.287.255,04 75.287.255,04 5,00 0,00% TITOLO III ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 15.176.976,00 15.176.976,00 399,48 0,00% TITOLO IV ENTRATE DA TRASF. C/CAPITALE 117.826.000,51 8.688.814,23 109.137.186,28 92,63% TITOLO V ENTRATE DA PRESTITI 70.000.000.,00 50.000.000.,00 20.000.000.,00 28,57% TITOLO VI ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO TERZI 24.697.468,00 16.753.106,49 7.944.361,51 32,17% AVANZO DI AMMINISTRAZIONE APPLICATO 943.562,21 -973.562,21 TOTALE 360.943.739,50 222.697.869,55 -138.245.869,95 -38%

SPESE PREVISIONE RENDICONTO 2011 DIFFERENZA SCOSTAMENTO

TITOLO I SPESE CORRENTI 122.239.989,99 116.403.849,26 5.836.140,73 4,77%

TITOLO II SPESE IN CONTO CAPITALE 170.869.000,51 63.700.404,47 107.168.596,04 62,72%

TITOLO III RIMBORSO DI PRESTITI 43.137.281,00 23.137.279,36 20.000.001,64 46,36%

TITOLO IV SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI 24.867.468,00 16.753.106,49 7.944.361,51 32,17%

TOTALE 360.943.739,50 219.994.693,58 -140.949.099,92 -39% 207 208 BILANCIO DI GENERE 209

Parte IV bilancio di genere 210 BILANCIO DI GENERE

OBIETTIVI E METODOLOGIA

La Provincia di Cosenza ha avviato nel in questa fase storica ogni decisione, 2007 un percorso di riflessione volto ogni azione assunta al presente, può ad analizzare l’impatto delle proprie assumere un carattere di irreversibilità politiche sulla cittadinanza. Da qui il suo per le generazioni future” (Franco impegno nella redazione del Bilancio Angeli, 2000). Sociale, che consente una visione Proprio in ragione della complessità con d’insieme delle attività dell’Ente e di la quale l’ente locale oggi è chiamato come queste corrispondano agli effettivi a misurarsi, la Provincia di Cosenza ha bisogni della popolazione. avviato un processo importante per Con questa edizione e con quella dello dotarsi di strumenti idonei, in grado scorso anno la Provincia ha inteso di valutare la sua attività in vista di includere una sezione interamente compiti nuovi ed più articolati. dedicata al genere nel suo bilancio Il Bilancio di genere ha una stretta sociale, un tentativo di dare conto di relazione con il bilancio sociale, un’analisi, di una ricerca di criticità, di condividendo con esso struttura, comunicazione di risultati e progetti finalità e destinatari; perseguendo la privilegiando un’ottica di genere, e sua specifica mission (la promozione di focalizzando l’attenzione sul tema un’effettiva e reale parità tra donne e della impor­tanza delle pari opportunità uomini) integra il bilancio con l’analisi e delle politiche di parità come della variabile di genere. elemento di snodo fondamentale per la La decisione di avviare un parallelo programmazione, il monitoraggio e la percorso per l’adozione di un Bilancio di valutazione dell’azione pubblica. Genere rappresenta un ulteriore passo Scrive Anna Maria Montani in Teorie verso una crescente consapevolezza e ricerche sulle comunità locali che “La degli effetti dell’azione di governo società in cui viviamo è caratterizzata rispetto ad un tema specifico quale da un alto grado di complessità sociale. è quello delle pari opportunità. Complessità sociale o complessità del Coniugando la sensibilità sociale con il presente che si esprime nell’assenza di principio, democratico e costituzionale, prospettiva sociale, nell’impossibilità delle pari opportunità di genere, la di intravedere soluzioni nel quadro Provincia di Cosenza ha intrapreso un delle contraddizioni del sistema sociale. percorso di confronto e di analisi, sia Ad una situazione di complessità al proprio interno che nei confronti sociale corrisponde un diffondersi delle della cittadinanza, nel quale valutare incertezze, mentre la complessità del l’effettivo stato di parità raggiunto, allo presente rende sempre più difficile stesso tempo ponendosi nuovi e più definire dei confini, stabilire delle ambizioni obiettivi. dicotomie, applicare categorie certe. È Il successo del Bilancio di Genere in sinonimo di incertezza la difficoltà - che Italia negli ultimi anni¹, soprattutto ne consegue – di spiegare i fenomeni, a livello locale nelle Province e nei di prevederne e comprenderne le Comuni, nasce infatti dall’esigenza tendenze. Il dato anomalo è sempre più di un nuovo approccio, sostenuto chiave di lettura del presente. Mai come dalle strategie europee, che coniuga 211

il perseguimento di principi propri metodologia che pone l’attenzione della democrazia occidentale (libertà, su quanto sia necessario osservare uguaglianza, non discriminazione), con la realtà con un doppio sguardo: il la maturata consapevolezza di come presupposto dal quale si parte è la parità rappresenti una politica più quello secondo cui donne e uomini efficace, indispensabile alla crescita hanno diversi ruoli sociali, diversi economica e sociale dell’Europa, stili di vita, diverse responsabilità sintetizzata e resa evidente dagli e differenti livelli di reddito. Le Obiettivi Europei di Lisbona. È infatti politiche attuate da un ente pubblico, la Comunità Europea ad avere indicato rapportate alla diversità dei soggetti, il gender mainstreaming², cioè la (ri) producono effetti oggettivamente organizzazione, il miglioramento, lo diversi. In questa prospettiva si sviluppo e la valutazione dei processi inserisce l’esigenza di valutare la reale politici per incorpo­rare la prospettiva destinazione delle risorse pubbliche, della parità di genere in tutte le ed individuarne i beneficiari, donne e politiche, a tutti i livelli e stadi, da parte uomini, per comprendere l’equità nella di tutti gli attori coinvolti nei processi distribuzione, secondo le reali necessità, decisionali, come il comportamento e per evitare di favorire la crescita delle più idoneo per una politica adeguata disuguaglianze. Le Amministrazioni nei confronti della disparità di genere e Pubbliche sono, di fatto, piena della discriminazione. espressione della società della quale La volontà dell’Amministrazione fanno parte, dunque ne colgono Provinciale è, dunque, quella di l’identità, la cultura e i valori. procedere all’applicazione del Il Bilancio di Genere è uno strumento principio di gender mainstreaming a sostegno di questa analisi, che aiuta nella procedura di bilancio. La rilettura l’azione pubblica a contrastare le dell’operato dell’ente in ottica di tendenze della società verso modelli genere afferma, infatti, il principio di sviluppo e di convivenza che non della non neutralità degli strumenti accolgono le specificità, i valori, le di cui esso si dota. È stato, perciò, un esigenze di donne e uomini in modo passaggio significativo quello di voler equilibrato. spe­rimentare una modalità di leggere il Il benessere delle persone, che bilancio in maniera at­tenta al genere dei rappresenta, pur nei diversi destinatari in modo da poter progettare orientamenti politici, l’obiettivo politiche che tengano conto della primario dell’intervento pubblico, viene, differenza di genere. La differenza tra infatti, letto dal Bilancio di Genere in donne e uomini è, infatti, tale ancora una accezione particolarmente estesa, oggi da esprimersi e propagarsi ad ogni che coglie la comunione di intenti tra manifestazione della vita personale, il benessere prodotto dall’intervento familiare, sociale ed economica. pubblico e quello offerto dal “lavoro Se infatti il sesso è una variabile di cura” nelle famiglie, soprattutto fisicamente predeterminata, il genere, appannaggio delle donne. cioè l’insieme dei comportamenti, delle In tal senso, le politiche sociali e responsabilità e delle incombenze che per la famiglia rappresentano la più definiscono i ruoli delle donne e degli elevata espressione di una sinergia tra uomini nella società, è sottoposto ad l’intervento pubblico e il contributo una costante negoziazione. delle donne al benessere collettivo, che Con la produzione di un bilancio pone una particolare enfasi sul valore attento alle problema­tiche di genere la sociale del lavoro familiare e di cura. Provincia ha scelto l’adozione di una Le difficoltà nella conciliazione della 212 BILANCIO DI GENERE

vita familiare con quella lavorativa, che meglio sanno cogliere la vita nei percorsi di carriera, e, più in personale, familiare, lavorativa e sociale generale, il maggior numero di ostacoli delle persone. che le donne devono superare per In questo senso vengono proposte intraprendere un qualsiasi percorso analisi differenziate sulla composizione di crescita personale, sociale e maschile e femminile della popolazione professionale rappresentano una realtà relativamente alla composizione oggettiva. anagrafica e familiare, all’occupazione, A testimonianza dell’attenzione alla formazione etc. costante della Provincia di Cosenza Per quanto le differenze di genere che alle pari opportunità in ogni ambito di emergono dalla lettura dei dati nazionali intervento, si ricorda che, com’è noto, possano valere, almeno all’interno dell’ente opera la Consigliera come tendenze, anche a livello locale, di Parità Provinciale. Questa è una figura l’analisi di genere è certamente più istituzionale nominata dal Ministero del efficace se si riescono a cogliere Lavoro e Politiche Sociali, di concerto le differenze di genere proprie del col Ministero delle Pari Opportunità territorio in esame, offrendo gli che tutela la posizione lavorativa delle elementi di conoscenza più utili a donne e degli uomini incidendo sulle relazionare le esigenze dei cittadini alle situazioni che sono di ostacolo alla risposte dell’ente. realizzazione della piena parità uomo- Superando le difficoltà tecniche, e donna sul lavoro. una mancanza cronica di statistiche L’analisi che segue, condotta in base alle di genere, soprattutto a livello locale, indicazioni contenute nel documento l’analisi di contesto viene finalizzata “Il bilancio di genere come forma di ad una lettura di genere che metta in rendicontazione sociale e strumenti evidenzia differenze e specificità. operativi” approvato dal Consiglio A corredo della analisi di contesto, Nazionale Dottori Commercialisti ed l’analisi dei servizi procede Esperti Contabili il 20 marzo 2008, mira all’approfondimento di alcuni segmenti ad individuare aspetti di natura sia di popolazione che potrebbero essere quantitativa che quantitativa legati al particolarmente interessati ad un genere. servizio specifico della Provincia. Il lavoro di analisi qui presentato Nel caso ad esempio dei corsi di si configura come una prima formazione per i disoccupati finanziati sperimentazione di Bilancio di Genere, dal Fondo Sociale Europeo, la domanda consistente in una prima analisi del di servizio va certamente parametrata contesto provinciale cosentino ed una rispetto al bacino di utenza attinente successiva di servizi ed aree tematiche i disoccupati e gli iscritti ai Centri per sensibili al genere. l’Impiego della Provincia. La ricostruzione del contesto per meglio A seguito di una lettura delle comprendere le caratteristiche della caratteristiche della popolazione e di popolazione ed evidenziare le differen­ quelle che potrebbero essere alcune ze tra donne ed uomini, costituisce delle sue esigenze in relazione ai un punto di riferimento per valutare servizi offerti dall’ente, si individuano la capacità dell’ente di rispondere alle delle aree di “inerenza” al genere: aree esigenze della cittadinanza. Il primo direttamente ed indirettamente inerenti passaggio per capire le ricadute su il genere. donne e uomini di un determinato agire A fronte dei valori, dei programmi e politico è quello di conoscere la propria delle risorse finanziarie, l’analisi dei cittadinanza nelle variabili statistiche servizi rappresenta il punto di arrivo 213

del processo di governo, nel quale Come ultima fase di approfondimento cittadini e cittadine vengono raggiunti del bilancio di genere, si indaga infine dall’azione pubblica. non più sul rapporto tra l’ente Provincia In questo caso la lettura dei diversi e il cittadino/a, ma il rapporto tra l’ente beneficiari delle attività promosse dalla e le persone, uomini e donne, che a Provincia di Cosenza è un presupposto vario titolo lavorano per l’ente: dalla indispensabile non solo per sottoporre composizione per genere delle cariche l’operato dell’ente alla valutazione della politiche e di nomina nei consigli cittadinanza, secondo un principio di amministrazione dell’ente, alla di trasparenza e di partecipazione, composizione dell’organigramma per ma anche per potersi proporre nuovi livelli contrattuali, fascia di età, etc. obiettivi di miglioramento e nuovi percorsi di crescita.

¹In Italia il principio di pari opportunità, garantito dalla Costituzione all’Art. 3, ha trovato un rinnovato impulso alla sua attuazione concreta grazie alla modifica intervenuta nel 2003 all’articolo 51, che prevede una attiva promozione da parte degli enti pubblici del principio di pari opportunità. Il nostro paese, dunque, ha pienamente recepito le strategie e le indicazioni seguite ai lavori della Quarta conferenza Mondiale di Pechino e, ispirandosi alle prime sperimentazioni a carattere europeo, ha cominciato anch’esso ad impegnarsi nella redazione dei bilanci di genere a partire dal 2001. In Italia, a differenza degli altri paesi dove le iniziative di gender budgeting sono state realizzate a livello nazionale, le prime sperimentazioni in bilancio di genere sono partite dagli enti locali, soprattutto dalle Province e dai Comuni, e ciò in ragione soprattutto delle specificità dell’ordinamento italiano che pongono gli enti locali in una situazione di maggiore vicinanza e responsabilità verso il cittadino. In ordine cronologico i primi progetti in tema di bilancio di genere risalgono al 2001 e sono stati realizzati in Emilia Romagna, a livello regionale e nella provincia di Modena. Nel 2002 le Province di Modena, Siena e Genova si sono impegnate in maniera più sistematica nella redazione del bilancio di genere e hanno siglato nel 2003 un protocollo d’intesa con l’obiettivo di promuovere e sviluppare il gender budgeting in Italia e di costruire una rete per lo scambio di metodologie e strumenti in materia. Nel corso degli anni l’interesse per il bilancio di genere è cresciuto, altri enti lo hanno realizzato o progettato e altre amministrazioni hanno aderito al protocollo di intesa, come le Province di Ancona, Alessandria, Ferrara, Firenze, Milano, Parma, Pesaro-Urbino, La Spezia, Torino, Roma ed i Comuni di Genova, Aosta, Cuneo, Firenze , Pesaro. Rimini, Sestri Levante, Siena, Torino, Collegno, Bari, Pinerolo. Le numerose iniziative pubbliche che hanno confermato il crescente interesse per questo tema hanno anche offerto una rete di promozione e di diffusione che ha generando il coinvolgimento anche di alcune Regioni quali l’ Emilia Romagna, il Piemonte, la Liguria, e le Marche. A livello nazionale in questi ultimi anni sono state realizzate numerose iniziative pubbliche, come convegni, conferenze, presentazioni; nell’aprile 2006 è stato presentato alla Camera dei Deputati un disegno di legge "Norme per l'istituzione del bilancio di genere per la Pubblica Amministrazione" anche se manca ancora il riconoscimento a livello nazionale di una direttiva precisa e puntuale sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle Pubbliche Amministrazioni. Il 3 ottobre 2007 è stato inoltre avviato ufficialmente il primo Bilancio di Genere a livello nazionale, promosso dal Ministero per le Pari Opportunità e condotto dall’Isfol, progetto che fa seguito ad una sperimentazione condotta sempre dall’Isfol a livello locale sulle Province di Genova, Modena e Siena: “Impiego delle risorse finanziarie in chiave di genere nelle Politiche cofinanziate dal FSE” ISSN 1590-0002. Ancora a livello nazionale si segnala la recente Direttiva del 23 maggio 2007 (G.U. n. 173 del 27.7.2007), “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”, emanata dal Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione e dal Ministro per i diritti e le pari opportunità, che raccomanda alle amministrazioni pubbliche l’utilizzo del Bilancio di Genere. ²Il gender mainstreaming è stato introdotto nelle strategie di governo mondiale nella Quarta Conferenza Mondiale delle donne dell’ONU a Pechino nel 1995. Può essere definito come “la (ri)organizzazione, il miglioramento, lo sviluppo e la valutazione di processi politici per incorporare la prospettiva della parità di genere in tutte le politiche, a tutti i livelli e stadi, da parte di tutti gli attori normalmente coinvolti nei processi decisionali della politica” (da Opinion on gender Budgeting – Advisory Committee on Equal Opportunities for women and men – Maggio 2003). A livello Comunitario, esso è entrato a pieno titolo nelle strategie europee di parità, a partire dal 1996 quando la Commissione ha adottato una Comunicazione sul Mainstreaming (COM (96) 67 def. del 21 febbraio 1996: “Incorporare la parità di opportunità tra le donne e gli uomini nel complesso delle politiche e azioni comunitarie”), e poi ripreso e confermato in tutti i documenti strategici successivi. 214 BILANCIO DI GENERE

PERFORMANCE E PARI OPPORTUNITà: QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO.

La parità tra donne e uomini è uno riguardanti l’accesso alla occupazione, dei diritti fondamentali e dei principi la parità retributiva, la protezione della comuni dell’Unione Europea, condizione maternità, i congedi parentali, le azioni imprescindibile per raggiungere gli e le misure di incentivazione anche obiettivi fissati di crescita, occupazione economica alla conciliazione tra tempi e coesione sociale. L’UE ha assunto di lavoro e di non lavoro. Per quanto un duplice orientamento per le pari riguarda la normativa nazionale, il opportunità basato, da un lato, sulla decreto legislativo 11 aprile 2006, n. considerazione delle specificità di 198 “Codice delle pari opportunità tra genere rispetto a tutte le politiche uomo e donna, a norma dell’articolo 6 e, dall’altro, sulla realizzazione della L. 28 novembre 2005, n. 246” ha di interventi ed azioni mirate. raccolto e unificato buona parte delle L’applicazione del gender mainstreaming norme in materia di promozione delle comporta un rilevante impatto di pari opportunità e di prevenzione e sistema in termini di trasformazioni contrasto delle discriminazioni per culturali e di cambiamenti di strategie e motivi sessuali. Recentemente è stato processi che si dispiegano gradualmente emanato il decreto legislativo 25 nel tempo; tuttavia, devono essere gennaio 2010, n. 5 che recepisce la anche attivate iniziative specifiche che direttiva 2006/54/CE relativa al principio possano produrre effetti immediati, delle pari opportunità e della parità anche se di ambito più circoscritto. di trattamento fra uomini e donne Nella comunicazione al Parlamento in materia di occupazione e impiego. europeo “Strategia per la parità tra donne In particolare, tra le altre modifiche e uomini - 2010- 2015”, la Commissione introdotte si evidenzia la nuova europea definisce azioni in cinque formulazione dell’art. 1 del decreto settori prioritari – 1) pari indipendenza legislativo n. 198/2006 in base alla quale economica; 2) pari retribuzione per lo la parità di trattamento e di opportunità stesso lavoro e lavoro di pari valore; tra donne e uomini deve essere 3) parità nel processo decisionale; 4) tenuta presente nella formulazione e dignità, integrità e fine della violenza attuazione di leggi, regolamenti, atti basata sul genere; 5) parità fra i amministrativi, politiche e attività da generi oltre l’Unione – inseriti nella parte di tutti gli attori ed a tutti i livelli. Carta per le donne e in un settore che Dal quadro normativo sopra delineato affronta questioni trasversali. Le azioni deriva che il principio del gender individuate nell’ambito di ciascun mainstreaming trova piena affermazione settore sono orientate secondo una nel nostro ordinamento giuridico prospettiva che unisce l’integrazione ancor più con il decreto legislativo n. della dimensione di genere in tutti i 150/2009, laddove la promozione delle campi d’azione e le misure specifiche. pari opportunità diventa, in modo Alla parità tra uomo e donna è sistematico, parte integrante della dedicato un esteso corpus normativo pianificazione. composto, in particolare, da diverse leggi, anche di derivazione comunitaria, 215

Disposizioni normative specifiche maternità e parentale. Infine, per In relazione agli essenziali principi assicurare effettività alle disposizioni contenuti nel suddetto corpus, e a cui in materia l’art.10 stabilisce che le si è accennato in precedenza, il decreto Amministrazioni pubbliche redigano, legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 entro il 30 giugno di ciascun anno, la costituisce uno dei principali strumenti “Relazione sulla performance” nella quale a disposizione delle Amministrazioni evidenziare, a consuntivo, anche il pubbliche per tradurre le disposizioni bilancio di genere realizzato. Per quanto normative suddette in azioni concrete a riguarda il Piano della performance favore della collettività. ne troviamo specifiche indicazioni Con il decreto legislativo n. 150/2009, nella delibera Civit n. 89/2010. Questa infatti, per la prima volta la questione delibera contiene, ai sensi degli articoli della parità e pari opportunità è 13, comma 6, lett. d) e 30 del decreto entrata a pieno titolo in una normativa legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, gli di carattere generale, prevedendo indirizzi su “i parametri e i modelli di l’inserimento, nella pianificazione e riferimento del sistema di misurazione programmazione delle Amministrazioni e valutazione della performance di cui pubbliche, di specifici obiettivi in all’articolo 7 in termini di efficienza e materia. Questo nuovo elemento produttività”. I sistemi di misurazione mette in evidenza la consapevolezza della performance sono strumenti del legislatore dell’importanza della essenziali per il miglioramento dei valorizzazione delle risorse umane, servizi pubblici e, se appropriatamente in cui le differenze di genere possono sviluppati e implementati, possono rappresentare un valore aggiunto e svolgere un ruolo fondamentale nella contribuire al raggiungimento di un definizione e nel raggiungimento degli miglioramento in termini di efficienza obiettivi strategici, nell’allineamento lavorativa. In quest’ottica l’art. 1 di comportamenti e attitudini e nel inserisce la promozione delle pari miglioramento delle performance opportunità tra gli interventi oggetto organizzative. Ai sensi dell’articolo della riforma organica della disciplina 7, comma 3, del decreto, il sistema del rapporto di lavoro dei dipendenti individua: 1. le fasi, i tempi, le modalità, delle Amministrazioni pubbliche e i soggetti e le responsabilità del l’art. 3 ne include il concetto tra i processo di misurazione e valutazione principi generali di riferimento. Questo della performance; 2. le procedure di decreto, inoltre, prevede tra gli ambiti conciliazione relative all’applicazione sottoposti a misurazione e valutazione del sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa il della performance; 3. le modalità di raggiungimento degli obiettivi di raccordo e integrazione con i sistemi promozione delle pari opportunità di controllo esistenti; 4. le modalità di (Art. 8, comma 1, lett. h del decreto raccordo e integrazione con i documenti legislativo 150/2009) indicati nel Piano di programmazione finanziaria e di della performance (delibera CiVIT n. bilancio. Relativamente alla performance 89/2010). In riferimento alla misurazione organizzativa, invece, l’articolo 8 del e valutazione della performance decreto individua gli elementi che individuale, invece, l’art. 9, comma 3, devono essere contenuti nel sistema, tra dispone, al fine di assicurare un effettivo i quali “il raggiungimento degli obiettivi rispetto delle pari opportunità, che di promozione delle pari opportunità” nella valutazione della performance (Art. 8, comma 1, lett. h del decreto individuale del personale non vanno legislativo 150/2009). I risultati considerati i periodi di congedo di dell’analisi condotta dalla Commissione 216 BILANCIO DI GENERE

indipendente per la Valutazione, attività e i processi decisionali, sia di la Trasparenza e l’Integrità delle carattere strategico che operativo. amministrazioni pubbliche riguardo ai Una metodologia generale, utile piani della performance 2011 sono poco a sviluppare l’ambito delle pari confortanti dato che su un totale di 62 opportunità nel ciclo di gestione della amministrazioni centrali esaminate, performance e, in particolare, nel soltanto il 18% ha individuato sistema di misurazione e valutazione e obiettivi e/o indicatori relativi alle pari nel piano della performance, può essere opportunità. È ragionevole pensare che descritta tramite i seguenti passi e quei dati e la connessa esigenza di non relative domande chiave: a) perché si rendere lettera morta le disposizioni intende perseguire una data strategia, sulla promozione delle pari opportunità soprattutto in relazione ai bisogni nella P.A. abbiano suggerito alla Civit rilevati nei confronti degli stakeholder l’adozione della delibera n. 22 del 2011, interni, esterni e agli indirizzi normativi; interamente dedicata alla tematica b) cosa si vuol fare, in termini di obiettivi delle pari opportunità. Il documento da perseguire e relativi impatti e risorse reca una metodologia generale utile ad associate; c) come si intende operare, in integrare l’analisi di sensibilità rispetto relazione alle azioni da intraprendere. alle pari opportunità nei processi Dall’illustrazione di tale metodologia di pianificazione delle pubbliche emerge chiaramente che il trattamento amministrazioni. Nello specifico, delle pari opportunità assume un vengono proposte modalità attraverso carattere trasversale e integrato cui sviluppare la dimensione delle pari nell’ambito del ciclo di gestione opportunità su più fronti: nel sistema della performance, intervenendo in di misurazione e valutazione della tutte le fasi di cui esso si compone. performance, nel piano della performance Nell’ambito del sistema di misurazione e, successivamente, nella fase di e valutazione della performance, la rendicontazione all’esterno. dimensione delle pari opportunità Le motivazioni che rendono necessario dovrà essere integrata secondo una lo sviluppo di indicazioni relative alle visione sistemica, tenendo conto che pari opportunità risiedono nel processo essa si inserisce in maniera integrata di gradualità, che ha caratterizzato nell’intero ciclo di gestione della tutte le linee guida sinora fornite dalla performance. Ampliando quanto già Commissione e attraverso il quale si definito nella delibera CiVIT n. 89/2010, esplica l’attività di accompagnamento il percorso che va dalla ricognizione dei delle amministrazioni verso una BISOGNI fino all’individuazione degli percorso di maturità che non può impatti (OUTCOME), passando per gli espletarsi in un unico momento OBIETTIVI, INPUT e processi e OUTPUT iniziale ma in passi successivi verso e risultati, presenta un intervento della una crescita diffusa e stabile. Il tema dimensione delle pari opportunità in delle pari opportunità costituisce un tutti i suoi stadi: una volta individuati elemento di fondamentale importanza i bisogni degli stakeholder occorre nell’ottica dello sviluppo delle risorse valutare il livello di sensibilità rispetto umane destinato all’incremento a possibili discriminazioni (di genere, delle performance di qualsiasi tipo di disabilità, di razza, ecc.); qualora sia di organizzazione, e ancor più nelle stato individuato un rilevante livello pubbliche amministrazioni, dove si di sensibilità, la dimensione delle pari caratterizza come elemento trasversale opportunità può costituire l’aspetto per il perseguimento della missione prevalente dell’obiettivo; sia gli e il rispetto dei valori che guidano le indicatori relativi ai processi, sia alcuni 217

tipici input possono richiedere l’utilizzo di appositi indicatori che esplicitino il perseguimento delle pari opportunità; il conseguimento dei risultati e degli output previsti è di fondamentale importanza e una delle tipologie prevalenti per verificare l’effettiva integrazione delle pari opportunità; l’ outcome costituisce lo stadio finale di verifica del raggiungimento degli obiettivi relativi alle pari opportunità. Prendendo come riferimento l’indice dei contenuti proposto nella delibera CiVIT n. 112/2010, le pari opportunità possono essere sviluppate lungo tutto l’arco di redazione del piano della performance facendo emergere gli aspetti salienti nelle varie parti di cui si compone il documento. Come si può vedere, le pari opportunità percorrono in maniera trasversale l’intero piano che, pertanto, costituisce una delle sedi per evidenziare l’integrazione con l’intero ciclo della performance; eventuali altri documenti che si configurino come focus su tale tematica (ad esempio, il piano delle azioni positive, in ottica di genere) non potranno che discendere o, perlomeno, essere integrati con quest’ultimo. 218 BILANCIO DI GENERE

L’ANALISI DI CONTESTO DELLA PROVINCIA DI COSENZA

GLI INDIVIDUI E LE FAMIGLIE

L’età e il genere

Analizzare la popolazione della provincia di Cosenza rispetto alle principali variabili demografiche significa prendere in considerazione donne e uomini rispetto alla loro età, stato civile e condizione familiare. Nella prospettiva di genere questo è il punto di partenza per una riflessione sulla condizione personale e sociale degli individui. Si colgono infatti le dinamiche intergenerazionali e si comincia a segmentare la popolazione, donne e uomini, rispetto agli stili di vita. Sapere quante sono le donne e gli uomini tra gli anziani, i vedovi, i divorziati, tra le famiglie monogenitore, etc, significa cogliere quelle informazioni di carattere demografico dietro le quali si cela un vissuto che spesso può presentare delle caratteristiche di disagio e di bisogno di intervento pubblico.

POPOLAZIONE RESIDENTE AL 1 GENNAIO 2011

COSENZA CALABRIA ITALIA

Classi di età Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale

0-5 19.031 18.022 37.053 Tot. area 55.995 53.085 109.080 1.756.121 1.659.672 3.415.793 AREA DI CURA 6-13 27.386 26.185 53.571 137.850 79.861 76091 155.952 2.331.485 2.203.002 4.534.487 INFANZIA E ADOLESCENZA¹ 14-19 24.440 22.786 47.226 69.819 66.415 136.234 1.801.935 1.695.624 3.497.559

20-29 48.144 47.066 95.210 134.634 131.242 265.876 3.349.443 3.256.439 6.605.882

30-39 52.616 53.021 105.637 Tot. area 141.334 143.817 285.151 4.449.399 4.400.949 8.850.348 AREA DI CONCILIAZIONE 40-49 54.628 57.074 111.702 411.078 145.480 153.614 299.094 4.843.504 4.881.685 9.725.189 LAVORO FAMIGLIA²

50-59 48.249 50.280 98.529 128.533 132.940 261.473 3.843.848 4.026.668 7.870.516

60-69 37.893 39.437 77.330 Tot. area 102.620 107.003 209.623 3.290.271 3.587.098 6.877.369 AREA DI ASSISTENZA E 70-79 30.594 36.138 66.732 144.062 79.999 96.656 176.655 2.502.248 3.133.530 5.635.778 SUPPORTO³

AREA DI CURA > = 80 15.796 25.870 41.666 41.666 41.837 70.420 112.257 1.245.020 2.368.501 3.613.521 ANZIANI4

TOTALE 358.777 375.879 734.656 980.112 1.031.283 2.011.395 29.413.274 31.213.168 60.626.442

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011 http://demo.istat.it/pop2011/index.html 219

Nella tabella relativa alla popolazione cura e assistenza sia le generazioni residente al 1 gennaio 2011 per genere successive (figli e nipoti) che precedenti e classi di età, a queste ultime si (genitori anziani). Questa fascia di età affiancano delle aree che caratterizzano è articolata in: 60-69 anni, presenza le principali fasi della vita delle donne e nel mercato del lavoro decrescente e degli uomini. Le aree di riferimento sono un eventuale impegno nell’assistenza quattro: e cura agli anziani e ai bambini, 70-79 1 Area di cura infanzia e adolescenza: anni: maggiore impegno nei confronti di va dai 0 ai 19 anni. Si riferisce al ruolo eventuali nipoti e prime problematiche di figli o nipoti, senza significative legate alla salute. differenze di genere, e destinatari di 4 L’area di cura agli anziani: è composta lavoro di assistenza e cura da parte da persone principalmente destinatarie di figure “materne” o che ricoprono di assistenza e cura progressivamente altrimenti questo tipo di ruolo. crescente ed è rappresentata dalla fascia Comprende i bacini potenziali di utenza di età dagli 80 anni ed oltre. di servizi pubblici, dagli asili nido, scuole materne, scuole elementari, Il primo approfondimento, che scuole medie, fino alle scuole superiori, coglie le generazioni rispetto alle per quanto concerne l’obbligo tematiche inerenti le diverse aree che scolastico e formativo, ed in generale caratterizzano le fasi della vita, offre i servizi ricreativi, estivi, sportivi e di lo spunto per alcune considerazioni: intrattenimento. al 01/01/2011 la popolazione della 2 L’area di conciliazione famiglia e provincia di Cosenza è composta da lavoro va dai 20 ai 59 anni. Si riferisce 734.656 persone, delle quali 375.879 al periodo di vita “attivo” diviso in: sono donne (il 51,2%) e 358.777 sono 20-29 anni, conclusione del ciclo uomini (il 48,8%). scolastico e l’ingresso nel mondo del Le generazioni più giovani, individuabili lavoro, primi matrimoni, 30-39 anni nella fascia di età relativa all’area (la stabile costituzione della famiglia, di cura infanzia e adolescenza (0-19 la nascita di figli e il consolidamento anni), rappresentano il 18,8% della dell’attività professionale, i problemi di popolazione, le generazioni attive conciliazione); 40-59 anni l’affermazione nel lavoro e nella conciliazione delle di eventuali carriere o il reinserimento esigenze familiari e lavorative (20-59 nel mondo del lavoro dopo un periodo anni), incidono per il 56% dei residenti, di allontanamento, la gestione di mentre l’area di assistenza e supporto una famiglia con figli adolescenti, la alle altre generazioni (60-79 anni) conclusione della carriera lavorativa, riguarda il 19,6% delle persone. Gli prime responsabilità di assistenza e cura anziani over 80, infine, sono il 5,7% del verso genitori anziani. totale. 3 L’area di assistenza e supporto In questo panorama complessivo la va dai 60-79 anni: una volta definita maggiore presenza di donne rispetto come terza età, è caratterizzata dalla agli uomini si esprime soprattutto nelle fuoriuscita dal mondo del lavoro, dallo fasce di età più anziane: tra gli over 80 stato non lavorativo di pensionati ma le donne sono infatti il 62,1% (25.870) ancora accompagnato da una forte contro il 37,9% degli uomini (15.796). autonomia in termini fisici, sociali In rapporto al totale della popolazione, ed economici, tale da considerarla fra gli uomini gli over 80 sono il 2,2% una generazione socialmente e mentre le donne over 80 sono il 3,5%. anagraficamente “disponibile” a Anche nella provincia di Cosenza si supportare e sostenere nel lavoro di osserva, dunque, una tendenza comune 220 BILANCIO DI GENERE

a tutto il territorio nazionale relativa era di 81,4 anni, quella degli uomini di alla più elevata aspettativa di vita delle 76,28 (Fonte: Istat, 2006)]. donne, che ne motiva la maggiore Da queste prime osservazioni emerge presenza tra gli anziani: la percentuale evidente la considerazione di come ogni femminile tra gli anziani di oltre 80 iniziativa di servizio pubblico indirizzata anni e oltre in Italia si attesta, infatti, agli anziani abbia un impatto maggiore al 65,5% contro il 34,5% degli uomini per le donne, data proprio la loro [nel 2003 la speranza di vita delle donne presenza più numerosa in questa fascia.

30% 27,7% 28,2%

25%

20%

15%

9,6% 9,1% 9,3% 10,3% 10%

5% 2,2% 3,5%

FEMMINE MASCHI 0% AREA DI CURA INFANZIA E AREA DI CONCILIAZIONE AREA DI ASSISTENZA E AREA DI CURA ANZIANI ADOLESCENZA LAVORO FAMIGLIA SUPPORTO

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011

UNITÀ IN SALDO PIÙ/MENO MESE POPOLAZIONE NATI MORTI SALDO ISCRITTI CANCELLATI MIGRATORIO DOVUTE A POPOLAZIONE INIZIO PERIODO VIVI NATURALE E PER ALTRI VARIAZIONI FINE PERIODO MOTIVI TERRITORIALI

MASCHI Gennaio 358.777 283 312 -29 581 542 39 0 358.787 Settembre 358.961 295 252 43 729 642 87 0 359.091 FEMMINE Gennaio 375.879 224 325 -101 629 599 30 0 375.808 Settembre 375.786 270 262 8 784 728 56 0 375.850 TOTALE Gennaio 734.656 507 637 -130 1.210 1.141 69 0 734.595 Settembre 734.747 565 514 51 1.513 1.370 143 0 734.941

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011 221

Lo stato civile Con riguardo al 01/01/2011 i celibi/ nubili, nella provincia di Cosenza, Anche il dato relativo allo stato civile sono il 41,3% del totale dei residenti, permette di approfondire alcune i coniugati il 50,5%, i divorziati l’1%, considerazioni sui maggiori elementi i vedovi il 7,1%. Tra i celibi/nubili si di criticità e debolezza delle donne e rileva una maggiore presenza di uomini degli uomini collegati alla condizione (il 53,4%), mentre le donne prevalgono familiare. L’analisi dello stato civile è, tra i divorziati (il 62,6%) 4.769 contro infatti, una delle variabili maggiormente 2.847 uomini. Molto vistosa, infine, la utili a descrivere le differenze all’interno differenza tra i vedovi: le donne (43.645) della famiglia: attraverso questo tipo sono l’83,2% di questa categoria, a di lettura infatti non solo si descrive fronte del 16,8% uomini (8.832). Le la posizione delle singole persone ragioni della maggiore presenza di rispetto alle proprie relazioni familiari, uomini tra i celibi e i nubili, invece, si ma, per via deduttiva, si possono possono riferire non solo alla loro più incominciare ad individuare le diverse numerosa presenza nelle fasce di età responsabilità e gli impegni di cura dei più giovani (162.894 uomini contro vari componenti della famiglia. L’iniziale 141.328 donne), ma certamente anche ripartizione della popolazione tra celibe/ alla differenza di età al momento del nubile, coniugati, separati e vedovi, matrimonio: 32,5 anni per gli uomini, permette già di individuare la porzione 29,8 per le donne (Fonte: Istat, 2002 – di popolazione che ha la responsabilità Sistema di indicatori territoriali, www. diretta della cura della casa e dei suoi sitis.istat.it). componenti.

POPOLAZIONE RESIDENTE PER SESSO E STATO CIVILE

200.000 185.204 186.137 180.000 161.894 160.000 141.328 140.000

120.000

100.000

80.000

60.000 43.645 40.000

20.000 8.832 2.847 4.769 0 CELIBI/NUBILI CONIUGATI DIVORZIATI VEDOVI

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente per stato civile al 01/01/2011 222 BILANCIO DI GENERE

L’approfondimento sul matrimonio responsabilità familiare da parte degli e, in seguito, sulla natalità, è molto uomini, in grado di mitigare l’impatto importante per cogliere appieno come le del lavoro familiare e di cura sulle scelte differenze di genere tra donne e uomini delle donne. varino considerevolmente nell’arco Per quanto si possa osservare tra i più della vita di ciascuno in relazione alle giovani una maggiore collaborazione, responsabilità familiari assunte. Se, le statistiche confermano tuttora la infatti, nella giovane età l’essere donna o forte differenza tra i ruoli familiari delle uomo non incide in misura apprezzabile donne e degli uomini. Una distanza che sullo stato economico, lavorativo o assume poi anche delle conseguenze di sociale, nelle fasce di età più adulte, tipo economico, non solo come ricaduta in corrispondenza con la decisione di a livello individuale, ma anche in termini sposarsi o di avere un figlio, il dato di di minore reddito familiare disponibile: genere è invece determinante nella le statistiche nazionali pongono infatti differenza di ruolo familiare, di posizione un accento particolare sulle difficili lavorativa, disponibilità di reddito, e condizioni economiche delle famiglie posizione nella società. monoreddito nelle quali manchi il Il matrimonio, che è il primo momento contributo del lavoro femminile. nel quale tale differenza comincia Se la presenza o meno di figli determina a manifestarsi, comporta infatti un un diverso grado di responsabilità processo di negoziazione tra i coniugi familiari e del ruolo di cura, nelle nel quale le singole individualità devono famiglie monogenitore il dato di genere integrare i propri bisogni e necessità emerge con una criticità più immediata. rispetto ad un progetto di vita in La contestuale riflessione sull’elevato comune. Si decide infatti chi avrà la numero di donne divorziate prima responsabilità della casa, del lavoro accennato, induce quindi a delineare familiare e domestico, chi lavorerà, chi una criticità tutta al femminile nel caso investirà nella propria carriera. delle famiglie monogenitore con figli In Italia il risultato di questo confronto si e, nella maggior parte dei casi, anche risolve soprattutto con una assunzione monoreddito. del ruolo preminente delle donne nel Come già anticipato, oltre al matrimonio, lavoro familiare e domestico, che va un altro e ben più impegnativo tutto a discapito del loro investimento momento della vita familiare si nella carriera lavorativa. È, dunque, manifesta al momento della nascita di importante considerare l’impegno nel un bambino, nel quale il processo di lavoro domestico e di cura familiare negoziazione tra i coniugi relativamente come una variabile importante nella all’assunzione delle responsabilità lettura delle dinamiche economiche, familiari si fa ben più impegnativo, anche se, essendo per definizione un dovendo prevedere chi si assumerà la lavoro non retribuito, è difficile coglierlo cura e l’assistenza del nascituro. con una rilevazione statistica. In Italia la nascita di un bambino Da queste brevi considerazioni emerge rappresenta un momento importante ma l’importanza di politiche sociali e di allo stesso tempo critico nella conciliazione quali l’offerta di servizi per vita delle donne, poiché la cura del l’infanzia e per gli anziani, un efficiente neonato rimane ad oggi ancora ad esse sistema dei trasporti, una maggiore prevalentemente delegato, a scapito cooperazione con le aziende per una dell’impegno nel lavoro, anche a causa migliore flessibilità organizzativa del dell’inadeguatezza delle politiche a lavoro, una più efficace sensibilizzazione sostegno della conciliazione tra famiglia culturale volta ad una presa di e lavoro. 223

Tassi generici di natalità, mortalità e nuzialità per province e regione Anni 2008-2011 (per 1.000 residenti)

NATALITÀ MORTALITÀ NUZIALITÀ PROVINCE E REGIONI 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011*

COSENZA 8,4 8,6 8,0 8,1 9,1 9,3 9,0 9,0 4,5 4,3 4,2 4,2

CROTONE 10,3 10,1 10,4 9,7 7,6 7,9 7,8 8,3 5,3 4,9 4,7 4,0

CATANZARO 8,6 8,5 8,6 8,7 9,3 9,2 8,9 9,2 4,3 4,2 4,2 4,4

VIBO VALENTIA 9,5 8,9 9,3 8,8 9,2 9,4 9,2 9,4 5,0 4,8 4,7 4,5

REGGIO CALABRIA 9,4 9,4 9,5 9,1 9,7 10,0 9,4 9,2 4,8 4,8 4,6 4,6

CALABRIA 9,0 9,0 8,9 8,7 9,2 9,4 9,0 9,1 4,6 4,5 4,4 4,3

*Stima

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011, http://demo.istaat.it/pop2011/index.html

Alla luce di tali considerazioni, l’analisi rientrare nel mercato del lavoro per statistica sulle nascite induce ad alcune esigenze economiche. riflessioni sull’importanza dei servizi Per le donne separate o divorziate per l’infanzia e per la famiglia nel rimane più difficile ricostituire una favorire l’occupazione femminile. famiglia: si è infatti già fatto cenno a Nella provincia di Cosenza all’1/1/2011 come anche nella nostra provincia siano il tasso generico di natalità si attesta donne il 62,6% dei divorziati. all’8,1; comparando questo dato ai tassi Un’ulteriore conferma della persistente di natalità regionale, vediamo che la asimmetria di genere relativamente provincia di Cosenza si contraddistingue alla condizione familiare riguarda le per una natalità piuttosto bassa, sia persone anziane che vivono da sole, rispetto al dato regionale che a quello nella maggior parte dei casi a seguito delle altre province della regione in del decesso del coniuge convivente. In alcune delle quali il gap è più vistoso. questo caso la componente femminile è Anche la separazione dei coniugi prevalente, e la ricaduta delle politiche rappresenta un’ altra fase della vita nella sociali ad essa dedicata va a confrontarsi quale i ruoli all’interno della famiglia direttamente non solo con le tematiche vengono sottoposti ad un processo di della conciliazione e del lavoro di ridefinizione dei compiti, dovendosi cura, quanto alla fragilità personale, decidere, soprattutto nel caso di sociale ed economica delle persone in presenza dei figli, come riorganizzare età anziana che vivono da sole. Non a l’attività di cura e familiare, nonché caso nella lettura per fasce di età che come ripartire le risorse economiche. è stata proposta, l’area degli anziani è Il momento della separazione e poi stata inserita tra le generazioni che, al del divorzio è dunque particolarmente pari di quelle più giovani, usufruiscono critico, non solo dal punto di vista del lavoro di cura prestato da altre personale, ma anche sociale ed persone, spesso caregiver donne, figlie, economico per entrambi i coniugi. ma anche parenti, badanti straniere Per le donne esso assume però degli remunerate o assistenti sociali del aspetti differenti, poiché nella maggior servizio pubblico. Questo segmento di parte dei casi i figli rimangono ad popolazione necessita, dunque, di una esse affidate e perché spesso devono attività di assistenza, graduata secondo 224 BILANCIO DI GENERE

le esigenze individuali, con una ricaduta Ecco perché il dato delle donne vedove doppiamente positiva sulle donne: su (l’83,2% contro il 16,8% maschile) pone, quelle che necessitano di assistenza e in tutta la sua dimensione, l’importanza anche sulla figura femminile caregiver dell’impatto di genere delle politiche che viene sostenuta dall’intervento sociali per gli anziani. pubblico.

Bilanci demografici per province e regione - Anni 2008-2011 (per 1.000 residenti)

CRESCITA NATURALE SALDO MIGRATORIO TOTALE CRESCITA TOTALE PROVINCE E REGIONI 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011*

COSENZA -0,7 -0,7 -1,0 -0,9 2,7 2,2 1,0 -0,2 2,0 1,6 0,0 -1,1

CROTONE 2,6 2,2 2,6 1,4 0,4 0,3 2,0 -0,2 3,0 2,5 4,6 1,2

CATANZARO -0,7 -0,8 -0,3 -0,5 1,6 1,4 1,4 -0,4 0,9 0,6 1,1 -0,9

VIBO VALENTIA 0,3 -0,5 0,1 -0,6 -2,8 -2,2 -2,1 -4,0 -2,5 -2,7 -2,0 -4,6

REGGIO CALABRIA -0,2 -0,6 0,1 -0,1 -1,3 -0,8 2,1 0,3 -1,5 -1,3 2,2 0,2

CALABRIA -0,2 -0,4 -0,2 -0,4 0,7 0,7 1,2 -0,4 0,5 0,3 1,1 -0,8

*Stima

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011, http://demo.istaat.it/pop2011/index.html

Tassi generici di migratorietà per province e regione - Anni 2008-2011 (per 1.000 residenti)

SALDO MIGRATORIO PER ALTRO SALDO MIGRATORIO INTERNO SALDO MIGRATORIO CON L'ESTERO MOTIVO SALDO MIGRATORIO TOTALE PROVINCE E REGIONI 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011* 2008 2009 2010 2011*

COSENZA -2,5 -1,8 -2,6 -2,6 5,1 4,3 3,8 2,7 0,0 -0,3 -0,2 -0,3 2,7 2,2 1,0 -0,2

CROTONE -4,7 -3,3 -2,6 -4,7 5,1 4,1 5,1 4,5 -0,1 -0,5 -0,6 0,0 0,4 0,3 2,0 -0,2

CATANZARO -2,9 -2,2 -2,2 -2,9 4,7 3,7 4,1 2,8 -0,2 -0,1 -0,5 -0,3 1,6 1,4 1,4 -0,4

VIBO VALENTIA -6,0 -4,6 -4,6 -5,2 3,4 2,9 3,1 1,6 -0,2 -0,5 -0,6 -0,4 -2,8 -2,2 -2,1 -4,0

REGGIO CALABRIA -5,3 -4,1 -3,7 -4,0 5,0 5,2 6,8 5,0 -1,0 -1,8 -1,0 -0,7 -1,3 -0,8 2,1 0,3

CALABRIA -3,8 -2,9 -3,0 -3,5 4,8 4,3 4,7 3,4 -0,3 -0,7 -0,5 -0,3 0,7 0,7 1,2 -0,4

*Stima

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione residente al 01/01/2011, http://demo.istaat.it/pop2011/index.html 225

Gli stranieri può rilevare con chiarezza la maggiore presenza di stranieri nell’area di Al 1 gennaio 2011 i cittadini stranieri conciliazione famiglia e lavoro, che residenti nella provincia di Cosenza comprende il 76,6% del totale, con una sono 23.919, corrispondenti al 3,3% del maggiore concentrazione nella fascia totale della popolazione della provincia di età 30-39 anni (24,3% del totale), cosentina, tasso di presenza lievemente immediatamente seguita da quella 20- più basso del livello regionale (3,7%) 29 (22,8% del totale). e decisamente meno significativo di La maggiore presenza di donne si rileva quello nazionale (7,5%). nelle fasce di età 30-39 (con un gap di Per il 56,7% donne e per il 43,3% genere di 3,1 punti percentuali), 20-29 uomini, la distribuzione per fasce anni (con un gap di 2,2 punti), e tra i di età risente necessariamente 40 e i 49 anni ( con un differenziale di delle caratteristiche proprie 5 punti percentuali), mentre gli uomini dell’immigrazione, denotando una sono soprattutto presenti nelle fasce età complessivamente bassa, con di età più giovani: nelle classi d’età una maggiore concentrazione sia di da 0 a 19 anni, il gap è del 0,7 punti donne che di uomini nelle classi di età percentuali. che vanno dai 20 ai 59; la presenza di La popolazione immigrata è in costante bambini fino ai 5 anni nella popolazione crescita, e la com­ponente femminile straniera si attesta al 6,5%, contro ha presentato negli ultimi anni i più il 5,0% di quella tra i cittadini non alti tassi di crescita, soprattutto nella stranieri della provincia. fasce centrali di età, esito dei processi di Anche considerando una scomposizione ricongiungimento familiare. relativa ai diversi periodi delle vita, si

Cittadini stranieri residenti nella provincia di Cosenza al 1 gennaio 2011

CLASSI DI ETÀ MASCHI FEMMINE TOTALE totale AREA 0-5 812 744 1.556 AREA DI CURA INFANZIA E 6-13 843 832 1.675 4.660 ADOLESCENZA 14-19 753 676 1.429

20-29 2.470 2.987 5.457

30-39 2.534 3.275 5.809 AREA DI CONCILIAZIONE LAVORO 18.318 FAMIGLIA 40-49 1.590 2.794 4.384

50-59 961 1.707 2.668

60-69 263 413 676 866 AREA DI ASSISTENZA E SUPPORTO 70-79 99 91 190

< = 80 36 39 75 75 AREA DI CURA ANZIANI

TOTALE 10.361 13.558 23.919

CALABRIA 33.790 40.812 74.602

ITALIA 2.201.211 2.369.106 4.570.317

Fonte: Elaborazione dati Istat, Popolazione straniera residente al 01/01/2011 226 BILANCIO DI GENERE

Il lavoro nella provincia

La partecipazione delle donne al accedere ai percorsi di carriera e alle mercato del lavoro è considerata non cariche di potere più alte), alla maggiore solo uno degli ambiti strategici per le precarizzazione del lavoro femminile Pari Opportunità nell’Unione Europea, ed alle strategie di conciliazione (cioè ma anche un obiettivo che pone il tasso la maggiore tendenza delle donne di occupazione femminile al 60% quale a scegliere contratti ed orari a part- risultato indispensabile per garantire time per poter meglio gestire le adeguate prospettive di sviluppo responsabilità familiari), alla maggiore europeo, insieme ad un adeguato presenza di uomini nell’imprenditoria sistema di welfare, e questo pone al e nel lavoro autonomo, ed infine ai centro dell’attenzione le politiche per differenziali salariali, ovvero la più bassa la conciliazione. Parlare di mercato retribuzione riconosciuta alle donne, a del lavoro nella prospettiva di genere parità di qualifica e di prestazione resa. significa dunque essere soprattutto Nella provincia di Cosenza, nel 2011 consapevoli delle peculiarità del lavoro la popolazione con più di 15 anni è femminile, caratterizzato dalla necessità composta da 635.142 persone, delle di coniugare il doppio lavoro, retribuito quali 213.508 occupate, 29.845 in cerca e non, che deve essere costantemente di lavoro, 391.747 non appartenenti alle sostenuto dall’intervento pubblico. forze lavoro, o perché non più in età Le analisi economiche sul mercato lavorativa (over 64 anni), o perché non del lavoro evidenziano una serie di interessate a cercare lavoro, pur essendo peculiarità che rendono realmente ancora in età attiva (15-64 anni). differenti l’occupazione maschile da Rapportando i dati della provincia di quella femminile; tali specificità devono Cosenza a quelli regionali e nazionali, essere attentamente valutate per una scopriamo che la percentuale delle maggiore efficacia ed efficienza delle persone occupate a Cosenza è del politiche per il lavoro e anche per la 33,6%, identica a quella della Calabria formazione. ed inferiore di quasi 11 punti percentuali Occorre specificare che nell’analisi che di quella italiana del 44,3%; il 4,7% è, segue verranno esaminati unicamente i invece, in cerca di occupazione, mentre dati relativi alla mondo del lavoro nella in Calabria lo è il 4,9% ed in Italia il provincia di Cosenza aggiornati all’anno 4,1%. 2011. Come già anticipato, anche nella Le differenze non sono solo in termini provincia di Cosenza per le donne si quantitativi ma soprattutto in termini rileva una minore partecipazione al qualitativi nel diverso modo di mercato del lavoro: a fronte di una loro partecipare al mercato del lavoro; i presenza tra la popolazione over 15 del principali elementi di differenza che 51,5%, esse rappresentano il 36,4% degli nella letteratura economica vengono occupati (contro il 63,6% degli uomini), messi in evidenza sono quelli relativi il 45,7% dei disoccupati (mentre per gli alla segregazione orizzontale dei uomini si registra il 54,3%) e il 60,2% mestieri, (cioè la prevalente presenza della popolazione non forza lavoro (a di donne in alcuni settori, soprattutto fronte del 39,8% degli uomini). riferiti ai servizi, e di uomini in altri, soprattutto industria e agricoltura), alla segregazione verticale (cioè le maggiori difficoltà delle donne di 227

Provincia di Cosenza, popolazione di 15 anni e oltre per sesso e condizione (Anno 2010)

COSENZA CALABRIA ITALIA POPOLAZIONE DI 15 ANNI E OLTRE M F M + F M F M + F M F M + F MEDIA 2011

FORZE DI LAVORO* 151.939 91.456 243.395 413.786 247.853 661.639 14.732.661 10.342.064 25.074.725

MEDIA 2011

OCCUPATI 135.744 77.806 213.550 363.124 214.267 577.391 13.618.341 9.348.602 22.966.943

PERSONE IN CERCA DI OCCUPAZIONE 16.195 13.650 29.845 50.662 33.586 84.248 1.114.320 993.462 2.107.782

NON FORZE DI LAVORO** 155.912 235.835 391.747 417.750 641.240 1.058.990 10.197.339 16.547.517 26.744.856

TOTALE 307.851 327.291 635.142 831.536 889.093 1.720.629 24.930.000 26.889.581 51.819.581

* Forze di lavoro: l’insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione, con e senza precedenti esperienze lavorative. ** Non forze di lavoro: persone che cercano lavoro non attivamente, cercano lavoro ma non sono disponibili a lavorare, non cercano ma sono disponibili a lavorare, non cercano e non sono disponibili a lavorare, non forze di lavoro < 15 anni, non forze di lavoro > 64 anni.

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro (Media anno 2011)

Gli indicatori sul mercato del lavoro aiutano a inserire la provincia di Cosenza nel contesto nazionale: il tasso di attività1 è del 49,4% per gli uomini e del 27,9% per le donne, con una differenza dal 2009 (precedete rilevazione istat sulla forza lavoro) di ben 13,5 punti percentuali per gli uomini e di 8,4 per le donne. Tassi di attività ed inattività, di occupazione e disoccupazione per sesso Media 2001 (valori percentuali)

TASSI DI ATTIVITÀ ED INATTIVITÀ PER SESSO-MEDIA 2011 (VALORI PERCENTUALI)

M F M + F

TASSO DI ATTIVITÀ (15 ANNI E PIÙ) 49,4% 27,9% 38,3%

TASSO DI INATTIVITÀ (15 ANNI E PIÙ) 50,6% 72,1% 61,7%

TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI 44,1% 23,8% 33,6%

TASSO DI DISOCCUPAZIONE 10,7% 14,9% 12,3%

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

Il tasso di inattività2, invece, è del 50,6% per gli uomini e del 72,1% per le donne, decisamente in aumento dal 2009, anno in cui si attestava al 37,2% negli uomini e al 63,7% nelle donne.

1 È dato dal rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più (definizione Istat: http://www.istat.it/cgi-bin/glossario/indice.pl#T). 2 È dato dal rapporto percentuale avente al numeratore la popolazione di 15 anni e più non appartenente alle forze di lavoro e al denominatore il totale della popolazione della stessa classe di età (definizione Istat: http://www.istat.it/cgi-bin/glossario/indice.pl#T). 228 BILANCIO DI GENERE

Se nelle fasce più giovani la presenza nel ciclo scolastico superiore o universitario motiva la mancata ricerca di occupazione, nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni, il tasso di inattività raggiunge un valore percentuale del 47,3% e del 39% fra coloro i quali hanno dai 45 ai 54 anni di età.

TASSI DI INATTIVITÀ PER CLASSE DI ETÀ 2011

90% 82,1% 80%

70% 61,7% 60,6% 60% 51,3% 50% 47,3%

39,0% 40% 36,3%

30%

20%

10%

0 15-24 ANNI 25-34 ANNI 35-44 ANNI 45-54 ANNI 55 ANNI E OLTRE TOTALE 15-64 ANNI TOTALE

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

COSENZA 2011

55 ANNI E TOTALE CLASSI DI ETÀ 15-24 ANNI 25-34 ANNI 35-44 ANNI 45-54 ANNI OLTRE 15-64 ANNI TOTALE TASSO DI INATTIVITÀ 82,1% 47,3% 36,3% 39,0% 60,6% 51,3% 61,7%

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

INATTIVI PER CLASSI DI ETÀ - 2011 (VALORI ASSOLUTI)

65 ANNI E CLASSI DI ETÀ 0-14 ANNI 15-64 ANNI OLTRE TOTALE 97.666 253.996 137.751 489.413

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

Nel confronto fra il 2009 ed il 2011 l’aumento in termini assoluti degli inattivi è di circa 7.000 unità concentrate soprattutto fra gli uomini. 229

Inattivi 2009-2011

391.747

2011 235.835 155.972

394.508

2010 237.955 FEMMINE E MASCHI 156.553 FEMMINE MASCHI

384.446

2009 234.496 149.950

0 100.000 200.000 300.000 400.000

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

Per quanto concerne il tasso di occupazione3 nella nostra provincia è del 33,6%, rispettivamente del 44,1% per gli uomini, contro il 23,8% delle donne, a fronte del 60% di obiettivo UE indicato dall’Agenda di Lisbona. Occorre premettere che il tasso di occupazione femminile nella provincia di Cosenza è lievemente al di sopra del dato complessivo regionale ma inferiore al dato italiano.

TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSE DI ETÀ - MEDIA 2011 (VALORI PERCENTUALI)

CLASSI DI ETÀ 15-24 ANNI 25-34 ANNI 35 ANNI E OLTRE TOTALE

39,2% 17,9% 8,2% 12,3%

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, Stime provinciali (Media 2011)

Analizzando i dati relativi al tasso di disoccupazione4, questo si attesta al 10,7% per gli uomini e del 14,9% per le donne. Sia il tasso di disoccupazione maschile della provincia di Cosenza che quello femminile sono in linea con i tassi regionali. Nella comparazione per classi di età, dai 25 anni ai 34 anni la disoccupazione è del 17,9%; nelle classi di età più giovani, la percentuale si attesta al 39,2%, anche perché comprende anche persone non ancora in età da lavoro.

3 È dato dal rapporto percentuale tra il numero di persone occupate (15-64 anni) e il totale della popolazione in età lavorativa (15-65 anni) - [definizione Istat: http://www.istat.it/cgi-bin/glossario/indice.pl#T].

4 È dato dal rapporto percentuale avente fra la popolazione di 15 anni e più in cerca di occupazione e le forze di lavoro della stessa classe di età (definizione Istat: http://www.istat.it/cgi-bin/glossario/indice.pl#T). 230 BILANCIO DI GENERE

TASSO DI DISOCCUPAZIONE PER CLASSI DI ETÀ DELLA PROVINCIA DI COSENZA ANNO 2011

45% 39,2% 40%

35%

30%

25% 17,9% 20% 12,3% 15% 8,2% 10%

5%

0 15-24 ANNI 35-44 ANNI 55 ANNI E OLTRE TOTALE

TASSO DI DISOCCUPAZIONE 39,2% 17,9% 8,2% 12,3%

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro, (Media 2011)

L’analisi condotta finora rispetto alla posizione lavorativa ha preso in considerazione le caratteristiche di genere degli occupati e delle persone in cerca di lavoro. Approfondendo ora la lettura della popolazione non in cerca di lavoro, si arriva ad ottenere un quadro completo di tutta la popolazione rispetto alla loro condizione sia lavorativa che non. Possiamo individuare come non forza lavoro la popolazione che non ha un lavoro, non lo cerca con particolare insistenza, e che quindi si può definire come appartenente alle categorie di studente, casalinga, ritirato dal lavoro o altro.

­Non forze di lavoro per sesso, regione e provincia - Media 2011 (valori assoluti)

COSENZA CALABRIA ITALIA

M F M + F M F M + F M F M + F

155.912 235.835 391.747 417.750 641.240 1.058.990 10.197.339 16.547.517 26.744.856

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro (Media 2011)

Le differenze di genere incidono particolarmente sulla distribuzione della popolazione; nel caso delle donne, è particolarmente importante sottolineare quanto le tematiche di conciliazione famiglia-lavoro incidono in misura negativa sulla disponibilità delle donne alle attività lavorative. La non forza lavoro della provincia cosentina è composta per 39,8% da uomini e per il 60,2% da donne con un gap di 20,4 punti percentuali. Per quanto riguarda il dato regionale e nazionale, scopriamo che nella nostra provincia la percentuale 231

di non forza lavoro femminile risulta essere più bassa, anche se non di molto, del valore percentuale della regione Calabria e dell’Italia, con un gap di 0,4 ed 1,7 punti percentuali.

­Non forze di lavoro per sesso, regione e provincia - Media 2011 (valori assoluti)

70% 61,9% 60,2% 60,6% 65%

60%

55%

50% 39,8% 39,4% 38,1%

40%

30%

20% FEMMINE 10% MASCHI

0% COSENZA CALBRIA ITALIA

Fonte: Elaborazione dati Istat, Rilevazioni sulle forze di lavoro (Media 2011) 232 BILANCIO DI GENERE

Il mondo delle imprese

L’analisi dei percorsi lavorativi mette in luce, da un lato, le difficoltà che incontrano le generazioni più giovani nell’entrare nel mondo del lavoro e nell’avviare il processo di transizione alla vita adulta e dall’altro, le difficoltà delle donne a partecipare al mercato del lavoro e, una volta entrate, a conciliare l’attività lavorativa con gli impegni domestici e familiari. La dimensione territoriale concorre poi ad accentuare gli elementi di criticità, evidenziando ulteriormente la condizione delle donne che vivono nelle aree del Mezzogiorno, contesto socio-economico in cui è inserita la nostra provincia di Cosenza. Come abbiamo già sottolineato in precedenza, i tempi obbligati condizionano la vita quotidiana delle donne molto più di quella degli uomini. In particolare è il forte gap di genere in termini di carichi di lavoro familiare ad originare la differente organizzazione degli altri tempi di vita. Le differenze nei carichi di lavoro familiare compaiono già durante l’infanzia e l’adolescenza, si acuiscono nell’età adulta e persistono fino alle età più avanzate, ripercuotendosi su tutta l’organizzazione della quotidianità. Il quadro che ne deriva descrive una tradizionale divisione dei ruoli che vede l’uomo investire nel lavoro retribuito e la donna farsi carico della gran parte del lavoro familiare, anche quando è inserita sul mercato del lavoro e deve far fronte ad un sovraccarico lavorativo di difficile gestione. La presenza di difficoltà di conciliazione spinge molte donne a ricercare un migliore equilibrio tra tempo dedicato al lavoro retribuito e lavoro di cura dei figli. La ricerca di un nuovo equilibrio può muoversi in due direzioni: verso il desiderio di dedicare maggior tempo al lavoro retribuito e meno all’attività di cura, oppure, viceversa, verso la volontà di lavorare di meno e destinare più spazio al ruolo di caregiver. Nonostante questa persistente asimmetria di genere, emerge sempre più evidente la tendenza delle donne a scegliere forme e tipologie di lavoro che consentano una più libera gestione dei tempi nella direzione di una conciliazione possibile fra l’attività professionale ed il lavoro di cura domestico. In questa ottica è interessante analizzare il mondo delle imprese.

IMPRESE REGISTRATE, ISCRITTE E CESSATE

COSENZA REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

2011 66.451 56.364 4.183 3.862 15 Fonte: Elaborazione dati Unioncamere, Movimprese, 2011.

Nel 2011 le imprese registrate nella provincia di Cosenza sono 66.451, 1.197 in più rispetto al 2009 (ultimo dato precedente disponibile); quelle attive sul territorio provinciale risultano essere 56.364. Analizzando la situazione delle imprese cosentine nel complesso, le attività economiche si concentrano maggiormente in quattro settori strategici che rappresentano il 68,5%: agricoltura, commercio, costruzione e manifatturiero. La base imprenditoriale della provincia cosentina risulta composta prevalentemente da attività tradizionali ed in particolare per il 29,1% dal commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazioni beni e beni personali e per la casa, per il 18,3% dal settore agricolo, caccia e silvicoltura, per il 13,3% dalle costruzioni, per l’7,8% da attività manifatturiere. 233

Esigua, sul totale delle imprese registrate, la presenza di alberghi e ristoranti (6,9%), altri servizi pubblici e sociali e personali (5%), attività immobiliari, noleggio, informatica e ricerca (4,6%), attività di trasporti, magazzinaggio (1,7%) e comunicazione (1,6%).

COMPOSIZIONE DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ - ANNO 2011

COSENZA SEZIONI DI ATTIVITÀ ECONOMICHE REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 12.160 11.882 441 713 68

PESCA E ACQUACOLTURA 60 49 4 0 4

ESTRAZIONI DI MINERALI 72 53 1 5 2

ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 5.200 4.624 145 268 101

FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 51 47 6 2 10

FORNITURA ACQUA, RETI FOGNANTI, ATT. DI GESTIONE DI RIFIUTI E RISANAMENTO E RIFIUTI 136 111 0 2 4

COSTRUZIONI 8.813 7.700 327 472 211

COMM. INGR. E DETT.; RIP. BENI PERS. E PER LA CASA 19.341 17.985 966 1.268 405

TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO 1.122 1.020 28 56 44

ATTIVITÀ ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 4.613 4.321 242 359 206

SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 1.068 962 47 71 37

ATT. FINANZIARIE E ASSICURATIVE 1.003 954 66 61 11

ATT. IMMOB. NOLEGGIO, INFORMAT., RICERCA 3.072 2.702 153 184 176

ISTRUZIONE 358 338 13 10 19

SANITÀ E ALTRI SERVIZI SOCIALI 378 323 4 11 25

ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI 3.329 3.199 152 168 83

IMPRESE NON CLASSIFICATE 5.675 94 1.588 212 -1.391

TOTALE 66.451 56.364 4.183 3.862 15 Fonte: Elaborazione dati Unioncamere Calabria, Movimprese, 2011

Il tessuto imprenditoriale della provincia cosentina è caratterizzato nel 2011 (in linea con gli anni passati), da una rilevante presenza di imprese individuali (43.127 su 66.451 totali) che rappresentano il 64,9%, seguite dalle società di capitale con il 16,4%, dalle società di persone (il 13,8%) e dalle altre forme (il 4,9%). 234 BILANCIO DI GENERE

INCIDENZA % IMPRESE REGISTRATE PER TIPOLOGIA

AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 8,5%

AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 5,0%

AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 0,6%

ISTRUZIONE 0,5%

ATT. IMMOB. NOLEGGIO, INFORMAT., RICERCA 4,,6%

ATT. FINANZIARIE E ASSICURATIVE 1,5%

SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 1,6%

ATTIVITÀ ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 82,1% 6,9%

TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO 1,7%

COMM. INGR. E DETT.; RIP. BENI PERS. E PER LA CASA 29,1%

COSTRUZIONI 13,3%

FORNITURA ACQUA, RETI FOGNANTI, ATT. DI GESTIONE DI RIFIUTI E RISANAMENTO E RIFIUTI 18,3%

FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 0,1%

ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 7,8%

ESTRAZIONI DI MINERALI 0,1%

PESCA E ACQUACOLTURA 0,1%

AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA 18,3% 0 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0%

Fonte: Elaborazione dati Unioncamere Calabria, Movimprese, 2011

COMPOSIZIONE DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE DELLA PROVINCIA DI COSENZA PER NATURA GIURIDICA - ANNO 2011

NATURA SOCIETÀ DI CAPITALE SOCIETÀ DI PERSONE GIURIDICA REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

10.887 6.532 648 164 40 9.159 6.106 422 329 -34 Fonte: Elaborazione dati Unioncamere Calabria, Movimprese, 2011

L'analisi della distribuzione per natura giuridica delle imprese evidenzia ancora una volta il tratto caratteristico del tessuto economico della provincia di Cosenza, composto in larghissima misura da imprese di piccole e piccolissime dimensioni, molto spesso imprese a conduzione familiare. 235

COMPOSIZIONE DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE DELLA PROVINCIA DI COSENZA PER NATURA GIURIDICA - ANNO 2011

NATURA IMPRESE INDIVIDUALI ALTRE FORME GIURIDICA REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI REGISTRATE ATTIVE ISCRITTE CESSATE VARIAZIONI

43.127 42.155 2.961 3.307 8 3.278 1.571 152 62 1

Fonte: Elaborazione dati Unioncamere Calabria, Movimprese, 2011

Un dato significativo per quanto riguarda il caso specifico delle donne imprenditrici è offerto dal rapporto annuale sull’economia delle province elaborato dalla Camera di Commercio che dedica all’imprenditoria femminile ogni anno una sezione specifica. La crisi non fa sconti all’imprenditoria femminile eppure, nel 2011, come nell’anno precedente, le donne titolari d’impresa resistono meglio rispetto ai colleghi uomini.

CONSISTENZA E DISTRIBUZIONE REGIONALE DELLE IMPRESE FEMMINILI, MASCHILI E TOTALI (2011)

IMPRESE IMPRESE TOTALE IMPRESE IMPRESE TOTALE MASCHILI FEMMINILI IMPRESE MASCHILI FEMMINILI IMPRESE REGIONI VAL. ASS VAL % VAL. ASS VAL % VAL. ASS VAL %

ABRUZZO 151.303 2,50% 41.985 2,90% 109.318 2,30%

BASILICATA 61.550 1,00% 17.085 1,20% 44.465 1,00%

CALABRIA 180.922 3,00% 45.469 3,20% 135.453 2,90%

CAMPANIA 557.207 9,10% 149.600 10,40% 407.607 8,70%

EMILIA ROMAGNA 475.716 7,80% 98.284 6,90% 377.432 8,10%

FRIULI VENEZIA GIULIA 109.658 1,80% 26.164 1,80% 83.494 1,80%

LAZIO 608.462 10,00% 143.303 10,00% 465.159 9,90%

LIGURIA 167.579 2,70% 41.276 2,90% 126.303 2,70%

LOMBARDIA 955.088 15,60% 193.323 13,50% 761.765 16,30%

MARCHE 177.656 2,90% 42.841 3,00% 134.815 2,90%

MOLISE 35.497 0,60% 10.679 0,70% 24.818 0,50%

PIEMONTE 467.671 7,70% 112.263 7,80% 355.408 7,60%

PUGLIA 385.856 6,30% 93.628 6,50% 292.228 6,20%

SARDEGNA 169.531 2,80% 40.911 2,90% 128.620 2,80%

SICILIA 463.475 7,60% 115.960 8,10% 347.515 7,40%

TOSCANA 417.200 6,80% 100.045 7,00% 317.155 6,80%

TRENTINO - ALTO ADIGE 110.042 1,80% 22.733 1,60% 87.309 1,90%

UMBRIA 96.266 1,60% 25.044 1,70% 71.222 1,50%

VALLE D'AOSTA 13.928 0,20% 3.362 0,20% 10.566 0,20%

VENETO 505.467 8,30% 109.908 7,70% 395.559 8,50%

ITALIA 6.110.074 100,00% 1.433.863 100,00% 4.676.211 100,00%

Fonte: Elaborazione dati Osservatorio dell’imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere, 2011 236 BILANCIO DI GENERE

SALDI E VARIAZIONI % DELLO STOCK DELLE IMPRESE FEMMINILI, MASCHILI E TOTALI PER REGIONE (2010-2011)

SALDI DEGLI STOCK 2011-2010 VAR. % DEGLI STOCK 2011-2010 REGIONI IMPRESE IMPRESE TOTALE IMPRESE IMPRESE TOTALE MASCHILI FEMMINILI IMPRESE MASCHILI FEMMINILI IMPRESE ABRUZZO 2 228 230 0,00% 0,50% 0,20% BASILICATA -505 -226 -731 -1,10% -1,30% -1,20% CALABRIA -273 233 -40 -0,20% 0,50% 0,00% CAMPANIA 3.564 330 3.894 0,90% 0,20% 0,70% EMILIA ROMAGNA -240 648 408 -0,10% 0,70% 0,10% FRIULI-VENEZIA GIULIA -355 61 -294 -0,40% 0,20% -0,30% LAZIO 5.861 1.785 7.646 1,30% 1,30% 1,30% LIGURIA 546 -28 518 0,40% -0,10% 0,30% LOMBARDIA -2.828 1.648 -1.180 -0,40% 0,90% -0,10% MARCHE -153 306 153 -0,10% 0,70% 0,10% MOLISE -251 -157 -408 -1,00% -1,40% -1,10% PIEMONTE -2.010 341 -1.669 -0,60% 0,30% -0,40% PUGLIA -1.476 -101 -1.577 -0,50% -0,10% -0,40% SARDEGNA -915 2 -913 -0,70% 0,00% -0,50% SICILIA -4.330 153 -4.177 -1,20% 0,10% -0,90% TOSCANA -535 714 179 -0,20% 0,70% 0,00% TRENTINO - ALTO ADIGE -30 -3 -33 0,00% 0,00% 0,00% UMBRIA -242 186 -56 -0,30% 0,70% -0,10% VALLE D'AOSTA -54 -53 -107 -0,50% -1,60% -0,80% VENETO -1.726 740 -986 -0,40% 0,70% -0,20% TOTALE -5.950 6.807 857 -0,10% 0,50% 0,00%

Fonte: Elaborazione dati Osservatorio dell’imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere, 2011

TASSO DI FEMMINILIZZAZIONE DELLE IMPRESE PER REGIONE (2011)

TASSO DI TASSO DI REGIONE FEMM. REGIONE FEMM. MOLISE 30,10% SARDEGNA 24,10% BASILICATA 27,80% MARCHE 24,10% ABRUZZO 27,70% PIEMONTE 24,00% CAMPANIA 26,80% TOSCANA 24,00% UMBRIA 26,00% FRIULI-VENEZIA GIULIA 23,90% CALABRIA 25,10% LAZIO 23,60% SICILIA 25,00% VENETO 21,70% LIGURIA 24,60% EMILIA ROMAGNA 20,70% PUGLIA 24,30% TRENTINO - ALTO ADIGE 20,70% VALLE D'AOSTA 24,10% LOMBARDIA 20,20% ITALIA 23,50%

Fonte: Elaborazione dati Osservatorio dell’imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere, 2011 237

IMPRESE FEMMINILI E TOTALE IMPRESE: STOCK, VAR. % E TASSO DI FEMMINILIZZAZIONE (*) PER PROVINCIA (2011)

IMPRESE TASSO DI VAR. % IMPRESE VAR. % TOTALE IMPRESE TASSO DI VAR. % IMPRESE VAR. % TOTALE PROVINCIA FEMMINILI FEMM. FEMMINILI IMPRESE PROVINCIA FEMMINILI FEMM. FEMMINILI IMPRESE MESSINA 13.958 23,30% 2,40% -4,10% CHIETI 14.063 29,60% 0,30% -0,10% RAGUSA 8.744 24,80% 2,40% 2,10% TERNI 6.087 27,50% 0,20% -0,90% MONZA E BRIANZA 14.371 19,70% 2,30% 0,40% VERCELLI 4.234 23,60% 0,20% 0,20% FERMO 5.364 23,50% 2,20% 0,10% LA SPEZIA 5.734 27,20% 0,20% 0,30% PRATO 8.373 25,20% 2,20% 0,00% VITERBO 10.846 28,20% 0,20% 0,40% CATANIA 24.399 24,20% 2,10% 1,30% NAPOLI 67.902 25,40% 0,10% 0,70% AREZZO 9.262 23,90% 1,80% 0,50% RAVENNA 8.743 20,70% 0,10% -0,20% ROMA 98.208 21,80% 1,80% 1,70% NOVARA 7.443 23,20% 0,10% -0,70% TERAMO 9.850 26,80% 1,70% 1,10% BOLZANO 12.458 21,60% 0,10% 0,70% VERBANO-C.O. 3.313 23,70% 1,70% -0,20% CROTONE 4.258 24,50% 0,10% -2,20% TREVISO 20.033 21,50% 1,60% 0,50% VERONA 21.112 21,40% 0,00% -0,80% SASSARI 13.116 23,60% 1,50% 0,60% CASERTA 24.584 27,70% 0,00% 0,80% VICENZA 18.112 20,90% 1,40% 0,60% TRIESTE 4.031 23,90% 0,00% -0,10% RIMINI 9.093 22,20% 1,40% 0,40% LATINA 15.601 27,00% -0,10% -0,20% PARMA 9.462 19,90% 1,40% 0,20% TRENTO 10.275 19,60% -0,10% -0,80% ROVIGO 7.058 24,60% 1,30% 0,30% MASSA CARRARA 5.543 24,60% -0,10% 1,40% BERGAMO 20.053 20,90% 1,30% 0,90% PAVIA 11.255 22,40% -0,10% -0,20% VENEZIA 18.137 22,70% 1,30% 0,70% PESCARA 9.495 26,50% -0,20% -1,00% PESARO E URBINO 9.686 22,90% 1,30% 0,30% GORIZIA 2.642 23,90% -0,30% -0,80% SALERNO 31.343 25,80% 1,30% 1,30% FOGGIA 19.936 26,80% -0,30% -0,40% MANTOVA 9.025 21,10% 1,30% 0,10% LUCCA 10.399 23,00% -0,30% -0,70% CATANZARO 8.042 24,60% 1,20% 0,50% NUORO 7.063 25,10% -0,40% -0,90% SIRACUSA 9.607 26,00% 1,20% 0,60% TRAPANI 12.499 26,10% -0,40% -0,70% ASCOLI PICENO 5.992 24,10% 1,20% 0,90% PORDENONE 6.568 23,10% -0,40% -0,30% REGGIO CALABRIA 13.190 26,20% 1,20% 1,00% MATERA 5.793 26,40% -0,40% -1,00% LECCE 17.603 24,10% 1,10% 0,70% RIETI 4.094 26,90% -0,50% -0,70% COMO 10.288 20,30% 1,10% -0,30% VARESE 15.969 21,90% -0,50% -1,00% BRESCIA 25.535 20,90% 1,10% 0,60% CUNEO 17.738 23,90% -0,50% -0,30% MILANO 67.151 18,90% 1,00% -0,50% ALESSANDRIA 12.281 26,40% -0,50% -0,80% FIRENZE 24.047 22,10% 1,00% -0,30% LIVORNO 8.840 27,10% -0,50% 0,30% PISTOIA 7.627 22,80% 1,00% -0,70% ISERNIA 2.730 30,70% -0,50% -0,10% PERUGIA 18.957 25,60% 0,90% 0,20% BARI 34.207 22,30% -0,60% -1,00% MODENA 15.360 20,30% 0,90% 0,80% PADOVA 21.784 21,30% -0,60% -1,60% REGGIO EMILIA 10.393 18,00% 0,90% -0,20% IMPERIA 7.234 25,80% -0,70% -0,50% ENNA 4.533 28,50% 0,80% -0,70% SONDRIO 4.170 25,90% -0,70% -1,40% PISA 10.030 22,90% 0,80% 1,20% BELLUNO 3.672 22,10% -0,80% -0,80% TORINO 56.344 23,70% 0,80% -0,20% CAGLIARI 17.367 24,50% -0,80% -1,00% BOLOGNA 20.669 21,20% 0,80% 0,10% ASTI 6.392 24,60% -0,80% -0,50% UDINE 12.923 24,20% 0,80% -0,20% AGRIGENTO 11.243 26,10% -0,80% -1,50% BIELLA 4.518 23,00% 0,70% -1,00% MACERATA 9.887 24,60% -0,80% -1,10% LECCO 5.716 20,90% 0,70% 0,40% ORISTANO 3.365 22,60% -0,80% -1,90% ANCONA 11.912 25,10% 0,70% 0,50% FERRARA 7.977 21,30% -1,00% -0,90% GENOVA 19.754 22,90% 0,60% 0,90% BRINDISI 8.898 23,90% -1,00% -1,20% PIACENZA 7.028 22,10% 0,50% -0,10% SAVONA 8.554 26,70% -1,20% -0,60% GROSSETO 8.677 29,20% 0,50% 0,20% LODI 3.496 19,50% -1,20% -2,10% L'AQUILA 8.577 27,40% 0,50% 0,90% AVELLINO 14.383 32,50% -1,20% -0,90% COSENZA 16.646 25,10% 0,40% 0,50% AOSTA 3.362 24,10% -1,60% -0,80% FORLI' - CESENA 9.559 21,30% 0,40% 0,00% POTENZA 11.292 28,50% -1,70% -1,30% FROSINONE 14.554 31,30% 0,40% 0,60% CAMPOBASSO 7.949 29,90% -1,80% -1,50% SIENA 7.247 24,70% 0,40% -0,10% PALERMO 24.678 25,00% -2,20% -1,20% TARANTO 12.984 27,00% 0,40% 0,40% VIBO VALENTIA 3.333 23,90% -2,60% -4,20% CREMONA 6.294 20,40% 0,30% 0,30% CALTANISSETTA 6.299 25,20% -5,10% -6,00% BENEVENTO 11.388 32,50% 0,30% 0,00% ITALIA 1.433.863 23,50% 0,50% 0,00% (*) Il tasso di femminilizzazione è il peso relativo delle imprese femminili sul totale

Fonte: Elaborazione dati Osservatorio dell’imprenditoria femminile, Unioncamere-InfoCamere, 2011 238 BILANCIO DI GENERE

Pur chiudendo l’anno con segno negativo, per le imprese individuali a conduzione femminile il bilancio 2011 risulta meno pesante di quello subito dalle imprese con a capo un uomo, sia a livello regionale che provinciale. Buona la posizione nella graduatoria della provincia di Cosenza, che si attesta al 47° posto su 104, in cui le imprese in rosa chiudono il 2011 in attivo con lo 0,40%. Significativo per la nostra provincia anche il tasso di femminilizzazione delle imprese, che si attesta al 25,10%, come anche quello dell’intera Calabria che si posiziona al 6° posto nella classifica regionale. Dall’analisi dei dati del 2011, emerge un’economia calabrese in difficoltà; ciò nonostante, si può notare come il caso delle imprese rosa riesca a collocare tre delle cinque province calabresi ai primi posti della graduatoria provinciale: Catanzaro, Reggio Calabria e la nostra provincia di Cosenza. Da questo punto d’osservazione si può trarre spunto di riflessione sull’importanza dell’attività delle donne nel settore imprenditoriale e della libera professione in genere, sulla risorsa e potenzialità che questa rappresenta e può rappresentare per l’economia di questo territorio, per la sua ripresa e per “l’irrobustimento” della base produttiva. 239

LE POLITICHE PER LE PARI OPPORTUNITÀ

Introduzione AREE DIRETTAMENTE INERENTI Questa sezione dell’analisi di genere IL GENERE si occupa delle politiche ed analizza le attività della Provincia di Cosenza. Nelle Le politiche per le pari opportunità si pagine che seguono vengono presentati possono rivolgere ad una molteplicità i servizi e le varie attività secondo di argomenti e destinatari. L’Unione modalità utili a far emergere le ricadute Europea ha individuato alcune differenziate sulle donne e sugli uomini. tematiche strategiche nella linea Non si vuole, dunque, offrire una di azione comunitaria per le pari rappresentazione completa ed esaustiva opportunità di genere, tra queste il di tutte le attività svolte dall’ente, già livello di partecipazione delle “donne contenuta nella relazione del Bilancio nel processo decisionale”, l’impegno Sociale, ma si cerca di porre particolare nel “contrasto alla violenza sulle donne enfasi su quelle iniziative ed attività che e alla tratta” e le ”donne nel mercato hanno rilevante impatto e ricadute di del lavoro”; questi indicatori assumono genere. una particolare rilevanza per il carattere Si è scelto di porre al centro di partecipazione democratica che si dell’attenzione quella parte dei servizi va ad aggiungere ai valori di parità, più attinenti e direttamente accessibili uguaglianza e non discriminazione. nella vita quotidiana i cui benefici Gli obiettivi perseguiti dalla Provincia di raggiungono le donne, in quanto tale Cosenza mirano a: ed in quanto cittadine, ed incidono in • realizzare azioni di sensibilizzazione misura significativa sulla qualità della sulla piaga sociale della violenza vita: le politiche per le pari opportunità, contro le donne; le politiche sociali, per la formazione e • alla diffusione del concetto di pari per il lavoro. opportunità e pari dignità tra gli L’analisi si divide tra: aree direttamente individui, e fra lavoratrici e lavoratori; inerenti il genere, cioè quelle attività • aumentare la sensibilità di genere rivolte specificatamente alle donne, che nella pianificazione e sviluppo delle ne sono le destinatarie, e quei servizi risorse umane dell’ente; che promuovono in modo diretto ed • favorire la crescita professionale e di esplicito le pari opportunità; aree carriera per riequilibrare eventuali indirettamente inerenti il genere, vale situazioni e posizioni lavorative ove le a dire politiche che si rivolgono agli donne sono sottorappresentate. individui ed alle famiglie della società di cui le donne sono una componente La Consigliera di Parità significativa. Presso la Provincia di Cosenza, come abbiamo già precedentemente detto, opera la Consigliera di Parità. È la figura istituzionale, prevista dalla legge 125/91, preposta a svolgere un ruolo fondamentale per la promozione dell’occupazione femminile, attraverso 240 BILANCIO DI GENERE

la prevenzione e la lotta contro le Tenendo a riferimento gli indirizzi discriminazioni nell’accesso al lavoro ed dell’ONU e della UE sul gender ai differenti ruoli e livelli in cui esso si empowerment, anche nel 2011, come esplica. Ha, quindi, un ruolo di tutela, da negli anni precedenti, l’attività svolta un lato, e di promozione attiva dall’altro. dalle Consigliere di Parità, effettiva Le Consigliere di Parità della Provincia e supplente, si è concentrata sulla di Cosenza, l’avvocato Rosellina Madeo, promozione della presenza femminile consigliera di parità effettiva, e la nelle istituzioni e nell’accesso ai poteri dott.ssa Giulia Caminiti, consigliera decisionali, anche attraverso diverse di parità supplente, Pubblici Ufficiali iniziative focalizzate sulla comunicazione nell’esercizio delle loro funzioni, sono ed informazione. state nominate con D.M. del 9 marzo Le Consigliere dell’amministrazione 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale provinciale si sono, infatti, poste n.64 del 17 marzo 2006. l’obiettivo di contrastare il crescente I compiti principali delle Consigliere di calo di presenze delle donne nei luoghi Parità sono: elettivi, lanciando una campagna di • rilevare eventuali situazioni di informazione e di sensibilizzazione squilibrio, al fine di svolgere le rivolta all’opinione pubblica femminile, funzioni promozionali e di garanzia alla stampa, ai partiti politici e alle contro le discriminazioni previste istituzioni. dalla Legge 10 Aprile 1991, n.125; Gli obiettivi sono stato principalmente • promuovere progetti di azioni quelli di promozione, pubblicizzazione positive, anche individuando le e monitoraggio di quei fenomeni relativi possibili risorse; alla condizione sociale, lavorativa ed • adoperarsi affinché le politiche di economica che, ancora oggi, hanno sviluppo territoriale siano coerenti una ricaduta importante sulla vita delle con gli indirizzi comunitari, nazionali donne. e regionali in materia di pari Le iniziative promosse sono state opportunità; indirizzate a più destinatari, tenendo • sostenere le politiche attive del presente l’esigenza di rivolgersi ad lavoro, comprese quelle formative, una pluralità di interlocutori per sotto il profilo della promozione e svolgere una azione efficace. I realizzazione di pari opportunità; principali destinatari delle attività sono • promuovere l’attuazione delle stati, dunque, le donne in primis, le politiche di pari opportunità da parte amministratrici locali, le associazioni dei soggetti pubblici e privati che femminili e, più in generale, le persone operano nel mercato del lavoro; residenti nella provincia. Si è cercato, in • diffondere la conoscenza e lo primo luogo, di indagare sugli ostacoli scambio di buone prassi e attività di oggettivi e soggettivi – primo fra tutti informazione e formazione culturale la conciliazione tra attività familiare ed sui problemi delle pari opportunità e attività politica e lavorativa – al processo sulle varie forme di discriminazione; di promozione dell’empowerment di • verificare i risultati della realizzazione genere, per poter quindi svolgere dei progetti di azioni positive previsti una azione di comunicazione e di dalla legge 125/91; sensibilizzazione. • attuare collegamenti e collaborazioni Il primo obiettivo di Promozione della con gli assessorati e con gli organismi presenza femminile nelle istituzioni, di parità degli Enti Locali. nei luoghi di rappresentanza politica ed anche nel mercato del lavoro, è Attività stato perseguito attraverso una serie 241

di iniziative quali convegni, seminari e oggi”; tavole rotonde, tra i più significativi: • Napoli, Sala Conferenze O.D.C.E.C, • Cosenza, 20 Giugno 2011: l’Avv. R. 12 Marzo 2010: La Dott.ssa Caminiti Madeo partecipa in qualità di relatrice partecipa in qualità di relatrice al al Convegno “Il diritto contro le convegno “Sostegno e Tutela delle discriminazioni”; Pari Opportunità.Il mondo delle libere • San Lucido, 24 Marzo 2011: l’Avv. R. professioni: confronto tra strumenti Madeo partecipa in qualità di relatrice legislativi, azioni di programma ed all’Incontro - dibattito “ La donna nel evoluzione economica”; mondo del lavoro”; • Castrovillari, Protoconvento • Rossano, 8 Marzo 2011: L’Avv. R. Francescano, 8 Marzo 2010: L’Avv. R. Madeo partecipa in qualità di relatrice Madeo partecipa in qualità di relatrice alla Tavola rotonda sul tema “Pari al convegno “Lo sviluppo è vocazione. Opportunità per tutti: un cammino La sfida educativa per un umanesimo ancora in salita? Il contributo delle vero”; Associazioni e delle Cooperative sociali • Cosenza, Salone di Rappresentanza del che promuovono le Pari Opportunità per Comune di Cosenza, 8 Marzo 2010: tutti “; L’Avv. R. Madeo partecipa in qualità di • Cosenza, 10/11 Dicembre 2010: L’Avv. relatrice al convegno “Vademecum pari R. Madeo partecipa in qualità di opportunità- Città di Cosenza”; relatrice al Convegno Internazionale • Cosenza, Palazzo della Provincia, “Le imprese delle donne: Esempi 9 Dicembre 2009: L’Avv. R. Madeo mediterranei”; partecipa in qualità di relatrice • Reggio Calabria, 11 Giugno 2010: al seminario “Donna e Impresa in L’Avv. R. Madeo partecipa in qualità di Calabria”; coordinatrice al seminario “La parità di • Unical, 25 Novembre 2009: L’Avv. R. trattamento tra lavoratori e lavoratrici Madeo partecipa in qualità di relatrice tra novità normative e la riforma dei al convegno “Il corpo delle donne”; servizi ispettivi”; • Unical, 8 Luglio 2009: L’Avv. R. Madeo • Corigliano Calabro, 28 Maggio 2010: partecipa in qualità di relatrice alla L’Avv. R. Madeo partecipa in qualità di Tavola rotonda “Che genere di politica relatrice alla presentazione dell’evento sei?” “Rispetto dell’identità femminile, c’è • Cosenza, 2 Luglio 2009: L’Avv. R. talmente tanto...”; Madeo partecipa in qualità di relatrice • Aiello Calabro, Casa delle Culture, al convegno “L’impegno contro la 22 Maggio 2010: L’Avv. R. Madeo violenza alle donne 10 anno dopo la partecipa in qualità di relatrice al morte di Anna Morrone”; convegno “Le donne tra lavoro e • Cosenza, 29 Maggio 2009: L’Avv. R. famiglia”; Madeo partecipa in qualità di relatrice • Rende, Museo del presente, 15 Aprile al convegno “Presentazione Progetto 2010: L’Avv. R. Madeo e la D.ssa S.I.S.S.I”; Giulia caminiti partecipano in qualità • Cosenza, 26 Maggio 2009: l’Avv. R. di relatrici al convegno “Tutele e Madeo partecipa in qualità di relatrice Opportunità nel lavoro femminile: è al seminario “Azioni Positive per tempo di crisi?”; migliorare la vita delle donne nella P.A.”, • Cosenza, Tribunale di Cosenza, 9 a cura della CISL FP della Provincia di Aprile 2010: L’Avv. R. Madeo partecipa Cosenza; in qualità di relatrice al convegno • Cosenza, 19 Maggio 2009: l’Avv. R. “Democrazia Paritaria: utopia o realtà? Madeo partecipa in qualità di relatrice Il ruolo delle donne dalla Costituente ad al convegno “Donne e Avvocatura: 242 BILANCIO DI GENERE

Proposte e prospettive per le pari presso tutte le amministrazioni opportunità”, a cura dell’AIGA; comunale; vengono fornite, inoltre, • Napoli, 27 Aprile 2009: la Dott.ssa indicazione riguardo ai Piani triennali G. Caminiti partecipa, in qualità di Azioni Positive, relativamente alla di relatrice, al convegno “Le pari elaborazione e alla conformità che opportunità nelle libere professioni e questi devono avere. la valorizzazione delle differenze”, a • “La Consigliera di Parità e il suo impegno cura del Comitato Pari Opportunità contro le discriminazioni: riconoscerle e dell’ODCEC di Napoli; tutelarsi”: è un piccolo manuale in cui • Cosenza, 21 Aprile 2009: l’Avv. R. è contenuta una descrizione puntuale Madeo partecipa in qualità di relatrice della figura che la Consigliera di Parità all’incontro-dibattito “Le donne nella rappresenta, del ruolo che ricopre e professione forense: uno sguardo alla delle funzioni che svolge nell’ambito nostra realtà”, a cura dell’Ordine degli delle discriminazioni sul luogo di Avvocati di Cosenza; lavoro, dando anche informazioni ed • Rossano, 10 Febbraio 2009: l’Avv. R. istruzioni sul procedimento da seguire Madeo partecipa in qualità di relatrice qualora si dovesse essere vittime di al “Forum delle Pari Opportunità”, a discriminazioni in questo senso. cura del Comune di Rossano. • “Il Bilancio di Genere”: viene illustrato in cosa consiste e come si procede alla Per sostenere le iniziative tese realizzazione del gender budgeting, a promuovere una maggiore ovvero la lettura di genere del bilancio partecipazione femminile al mondo del dell’ente pubblico. L’elaborato fornisce lavoro ed ai processi di rappresentanza una guida sulla prospettiva da politica, le Consigliere di parità della seguire e sugli strumenti operativi da Provincia di Cosenza hanno ancora adottare; partendo dal presupposto avviato una serie di pubblicazioni tese che nessuna decisioni di politica a rafforzare e rinnovare la conoscenza economica si può definire neutrale attraverso la comunicazione; rispetto al genere, l’analisi in ottica di quest’ultima è, infatti, oggi più che genere dei bilanci, si configura come mai, uno strumento indispensabile la strategia adeguata per perseguire per favorire cambiamenti culturali e efficienza, trasparenza ed equità. promuovere la partecipazione attiva ai processi decisionali. Altro impegno persistente delle Attraverso un impegno costante per Consigliere di Parità riguarda l’attività ribadire la loro presenza sul territorio e di Monitoraggio sulla reale situazione le garanzie che tale ruolo assicura agli delle pari opportunità nel territorio di utenti pubblici come a quelli privati, competenza, allo scopo di individuare le Consigliere hanno perseguito un le criticità proprie del contesto locale secondo obiettivo di Pubblicizzazione, e progettare strumenti ad hoc di realizzando e poi diffondendo i seguenti intervento. L’attenzione e la ricerca si elaborati: sono rivolte principalmente ai seguenti ambiti d’indagine: • “Linee guida alla istituzione, regolamentazione e conoscenza 1. Occupazione femminile nella degli organismi territoriali di parità provincia di Cosenza; e pari opportunità”: nella guida 2. Imprenditoria femminile; viene indicata la metodologia per 3. Presenza dei Piani di Azioni Positive la costituzione dei Comitati Pari nei comuni della provincia; Opportunità, obbligatori ormai 4. Attivazione dei Comitati Pari 243

Opportunità negli stessi. esprimere un parere in merito. Appare evidente quanta strada bisogna I Piani di Azioni Positive sono piani di ancora percorrere perché questi durata triennale, introdotti dal D.Lgs. strumenti, preposti alla promozione 196/2000 per compensare gli effetti delle ed attuazione delle pari opportunità, discriminazioni esistenti. Sono soggetti diventino una prassi ed entrino a far all’approvazione del Comitato Pari parte, a tutti gli effetti, della pratica Opportunità dell’Ente, della Consigliera politico-amministrativa degli enti di Parità e delle R.S.U. e sono obbligatori locali; la Provincia di Cosenza supporta per le Pubbliche Amministrazioni che fortemente le Consigliere di Parità, avrebbero dovuto presentarli una prima nella loro attività costante sul territorio volta per il triennio 2001-2004; per le proprio per incentivare ed sostenere le Aziende private sono, invece, facoltativi. istituzioni locali in questa direzione. I Comitati per le Pari Opportunità è Ripercorrendo i punti salienti delle un organo rappresentativo dell’ente, politiche di promozione ed intervento propositivo e consultivo, intento della Provincia di Cosenza sulle pari alla promozione effettiva delle pari opportunità, vogliamo ricordare le opportunità fra donne e uomini Consigliere di Parità, allo scopo di in ambito lavorativo e di sviluppo rafforzare l’attività di Consulenza professionale. Costituito presso su temi sensibili al genere, hanno gli enti con la partecipazione delle attivato un servizio per la divulgazione organizzazioni sindacali, il CPO è di informazioni e per supporto ed composto da un rappresentante assistenza, ovvero lo “Sportello Legale” dell'ente, con funzioni di presidente, e lo “Sportello Impresa”: l’uno volto a da un membro designato dalle garantire consulenza legale su temi di confederazioni ed organizzazioni diritto costituzionale, amministrativo, sindacali più rappresentative e da della privacy, di rapporti con la un pari numero di funzionari in pubblica amministrazione, sino alla rappresentanza dell’ente. promozione attiva di iniziative contro Grazie all’osservazione costante di le discriminazioni; l’altro destinato al questi fenomeni, le Consigliere di supporto dell’attività manageriale ed Parità della Provincia hanno potuto imprenditoriale, utile alla definizione di fornire una fotografia del reale stato progetti in funzione anche del contesto attuativo di questi strumenti operativi locale. a disposizione delle amministrazioni Un’importanza strategica rivestono i locali: i comuni della provincia cosentina Rapporti con gli enti e le relazioni che ad avere attivato un Piano di Azioni le Consigliere creano ed intrattengono Positive o un Comitato per le Pari con istituzioni ed organismi con i quali Opportunità sono un numero molto esse condividono scopi e finalità. basso se rapportati alla numerosità A questo riguardo, le Consigliere dei comuni della nostra provincia, hanno instaurato con la Provincia un precisamente 155. In effetti, i comuni tavolo di Paternariato Provinciale di che , alla fine del 2008, erano dotati competenza, oltre ad intrattenere, con la di Comitati Pari Opportunità erano Presidenza dell’ente e gli Assessorati di 13, quelli che avevano attivati Piani riferimento una collaborazione assidua, di Azioni Positive erano 8, i comuni in modo particolare con l’Assessorato Commissariati erano 2, e quelli con CPO al Lavoro. Inoltre, le Consigliere hanno e PAP in avvio erano 6. Nell’anno 2009, stabilito e mantengono rapporti di soltanto 6 comuni hanno inviato i propri cooperazione con la Consigliera di parità PAP alla Consigliera, la quale è tenuta ad Regionale, quella Nazionale e con le 244 BILANCIO DI GENERE

altre Consigliere di Parità provinciali del dall’ Ufficio Consigliere di Parità della paese: alla luce dell’art. 4 del Decreto Provincia in collaborazione con la Legislativo 196/00, le Consigliere Provincia di Cosenza e finanziata dal di Parità della Provincia di Cosenza Fondo Ministeriale Consigliera di Parità partecipano alla Rete Nazionale delle art. 9 D.Lgs 196/2000. Il corso formativo Consigliere di Parità istituita presso si collocava nel più ampio panorama il Ministero del Lavoro, allo scopo di delle azioni positive già poste in essere creare una sinergia di intenti ed azioni dalle Consigliere. In seguito al grande utili al miglioramento dell’attuale interesse manifestato dalle donne situazione sociale, occupazionale residenti in provincia ed alle numerose ed economica femminili. Vanno in domande di iscrizione al corso questa direzione i gruppi di lavoro, pervenute (esattamente 98), il numero che vengono istituiti regolarmente, delle partecipanti da 15 è stato elevato su tematiche inerenti i compiti e le a 20; il percorso formativo aveva lo funzioni dell’Ufficio Consigliere di scopo di rendere più chiari i meccanismi Parità ( ne sono esempi il gruppo di attraverso i quali realizzare progetti nel lavoro “Discriminazioni individuali mondo dell’autoimpiego e fornire gli e collettive, azioni in giudizio” ed il strumenti conoscitivi e pratici necessari seminario “Politiche, statiche e bilanci di ad avviare e realizzare qualsiasi l’attività genere”). Le Consigliere, inoltre, fanno verso la quale ciascuna partecipante era parte della Rete Regionale unitamente orientata. alle altre colleghe provinciali, presso Considerato che, per quanto concerne l’ufficio delle consigliere regionali di gli aspetti di qualità e la necessaria parità. L’Avv. Rosellina Madeo partecipa ottica di genere, è essenziale incidere all’Intergruppo di Monitoraggio sulla sui fattori che creano condizioni di base di quanto previsto dal decreto del disparità per eliminarli e così favorire Ministro del Lavoro e delle Politiche la permanenza, il consolidamento e Sociali, di concerto con il Ministro per l’avanzamento professionale delle le Pari Opportunità del 29 dicembre donne, il Comitato Nazionale di parità 2005, pubblicato sulla G.U. n.49 del 28 e pari opportunità nel lavoro formula, febbraio 2006. per l’anno 2010, il “Programma- A fianco delle attività finora illustrate, obiettivo per l’incremento e la le Consigliere della Provincia hanno qualificazione dell’occupazione stilato anche una serie di Protocolli femminile, per il superamento delle d’Intesa (con l’Unical, con il Comune disparità salariali e nei percorsi di Castrolibero, con Sviluppo Italia di carriera, per la creazione, lo Calabria, con l’Associazione “Prometeo”, sviluppo ed il consolidamento di con Euroform) con i quali concordare imprese femminile, per la creazione di procedere in modo congiunto e di progetti integrati di rete”. condiviso con i diversi interlocutori Destinatarie di questo programma- per l’individuazione, prima, di ambiti obiettivo sono lavoratrici con contratto prioritari di operatività e la costruzione, di lavoro non a tempo indeterminato poi, di un programma di interventi. in particolare giovani neolaureate e neodiplomate; disoccupate, inattive, A sostegno dell’imprenditoria femminile in cassa integrazione e/o in mobilità, ed, insieme, del monitoraggio delle con particolare attenzione a quelle di iniziative intraprese in questo senso età superiore ai 45 anni. Attraverso si colloca l’iniziativa progettuale la promozione di azioni positive “Sviluppo di impresa al femminile”, nell’ambito di interventi di sviluppo un percorso formativo organizzato locale ed all’interno delle aziende 245

e delle organizzazioni rivolte alle sulla possibilità di riproporre donne entrate negli ultimi anni nel l’esperienza in altri contesti territoriali mondo del lavoro, gli obiettivi del della provincia. programma sono quelli di promuovere la presenza delle donne negli ambiti dirigenziali e gestionali mediante la realizzazione di specifici percorsi formativi, superare le discriminazioni di genere, superare il differenziale retributivo tra donne e uomini, adottare la strategia comunitaria in materia di occupabilità femminile con i criteri di flessicurezza, adottare strumenti di valutazione ed autovalutazione nei sistemi organizzativi aziendali, per misurare e valutare i livelli di attuazione di politiche di pari opportunità (Certificazione di Genere). I soggetti finanziabili i datori di lavoro pubblici e privati, le cooperative ed i loro consorzi, i centri di formazione professionale accreditati, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali e le associazioni; tenuto conto delle risorse a disposizione e per poter soddisfare un maggior numero di proposte, è previsto un tetto massimo di finanziamento per progetto di € 200,000,00.

In considerazione dei riscontri ricevuti nello svolgimento delle varie iniziative promosse nel corso del 2010 e del 2011, la Provincia di Cosenza intende proseguire nell’impegno volto a sostenere i processi di partecipazione delle donne alla politica ed al mondo del lavoro, attraverso le seguenti linee di azione, sulle quali si ritiene di insistere, che mirano a: • intensificare le relazioni tra associazionismo, istituzioni e donne; • coinvolgere i rappresentanti delle forze politiche; • aumentare le competenze e la visibilità delle donne. Anche il successo del corso di formazione “Sviluppo di impresa al femminile” e l’interesse suscitato inducono a favorevoli considerazioni 246 BILANCIO DI GENERE

AREE INDIRETTAMENTE INE- Di fatto, la sua esistenza è stata data per RENTI IL GENERE: scontata, così come la sua persistenza I SERVIZI ALLA PERSONA E funzionale nel tempo, trattandola solo ALLA FAMIGLIA in modo residuale negli interventi di politica sociale e trascurandone il LE POLITICHE SOCIALI ruolo di mediazione nelle relazioni In termini generali, le politiche sociali interindividuali: la stessa politica sociale rappresentano un’area di intervento per la famiglia è stata considerata come fortemente connotata al femminile. un sottoprodotto delle altre politiche Come già illustrato nell’analisi di sociali (Donati, 1996). contesto, alcune evidenze statistiche stanno a dimostrare come le donne Attività siano le principali beneficiarie delle Nel 2011 la Provincia di Cosenza ha politiche sociali, sia quali utenti proseguito il proprio impegno per dirette, in quanto socialmente ed mantenere alta l’attenzione sulle fasce economicamente più deboli degli più deboli in vista del superamento uomini nelle categorie svantaggiate delle barriere culturali e sociali, con o a rischio di esclusione sociale, che l’obiettivo di avvicinare le persone indirette, poiché beneficiano anche delle svantaggiate ad una pari opportunità politiche a sostegno dell’infanzia e delle di sviluppo individuale, relazionale, persone anziane. Le politiche sociali, per professionale. Nel far questo la propria natura, si occupano infatti della Provincia di Cosenza ha recepito gli “cura” ed “assistenza” (anziani, bambini indirizzi provenienti dalla Comunità o persone disagiate) e, in quanto tali, Europea, dalla legislazione nazionale, vanno ad integrarsi in un processo di dalla Regione Calabria, perseguendo complementarietà e di sussidiarietà al l’integrazione delle politiche sociali, ruolo tuttora prevalente delle donne della formazione, del lavoro. all’interno delle famiglie. Nell’ambito delle pari opportunità le Il desiderio di bilanciare meglio tempi politiche sociali della Provincia hanno per il lavoro e tempi per la cura della mirato a identificare e valorizzare il famiglia emerge non solo in presenza ruolo della donna come attore della di figli, ma anche quando all’impiego società, nel mondo della famiglia, retribuito si affianca il ruolo di caregiver dell’educazione, del lavoro e della di anziani e/o altre persone adulte non gestione della cosa pubblica. autosufficienti. Tra le principali attività realizzate La possibilità di trovare un equilibrio nel 2011, nel rispetto dei compiti soddisfacente tra lavoro e famiglia istituzionali, annoveriamo: non dipende solo dalle opportunità 1. nell’ambito della cooperazione di accesso al mercato del lavoro e da sociale, volontariato e tutela della una più equa ripartizione di genere dei salute, la convocazione di incontri carichi di lavoro tecnici, l’erogazione di contributi, familiare: un ruolo altrettanto la realizzazione di eventi e la loro importante assumono le politiche che, divulgazione e promozione, la tenuta in diversa forma e misura, sono rivolte degli Albi provinciali del volontariato, alle famiglie. Nonostante il diffuso della cooperazione sociale e dei riconoscimento della famiglia quale mediatori culturali; valore da difendere, in Italia 2. nell’ambito della concertazione l’istituzione familiare non è mai stata sociale, la partecipazione ai tavoli trattata come soggetto sociale, diretto tematici nei diversi ambiti territoriali destinatario di politiche di intervento. previsti dalla normativa e dalle 247

disposizioni conseguenti sulla come persona: la socialità, l’affettività, redazione dei Piani di Zona ex legge le relazioni interpersonali, la capacità 328/2000; e gli strumenti idonei a perseguire gli 3. Assistenza ai portatori di handicap obiettivi per la propria realizzazione - non vedenti e non udenti (Legge personale. Su questo presupposto 67/93) e Regolamento approv. con nasce la volontà della Provincia di delibera di C.P. n. 9/90); Cosenza di avviare politiche sociali 4. Integrazione scolastica degli alunni adeguate a contrastare l’esclusione ed diversamente abili (Legge 104/92) favorire il reinserimento delle persone legge 328/00, L.R. n. 23/03, legge che, per ragioni sociali, economiche e 112/98). culturali, si trovano in una condizione di emarginazione. Per quanto l’azione provinciale in ambito di politiche sociali non abbia per Ricezione e fruibilità dei servizi legge competenze dirette al cittadino, Sia nel campo dell’emarginazione che ma di coordinamento e promozione della disabilità, il reinserimento sociale territoriale rispetto ai soggetti implica un sostegno alla persona affinché istituzionali e sociali sul territorio, fra sviluppi le proprie potenzialità e possa i compiti delle Province vi è quello di uscire da quel complesso di impedimenti aiutare le persone che vivono situazioni ed ostacoli che contribuiscono a di forte disagio quotidiano, a rischio di destrutturarlo e a escluderlo dall’insieme emarginazione o addirittura esclusione dei rapporti sociali: la solitudine, la sociale. Per fare questo la Provincia malattia o la minorazione fisica, il di Cosenza ha voluto diversificare disagio psichico o sociale, la violenza, la i propri interventi, cercando di difficoltà culturale, ecc. rispondere ai bisogni specifici delle I minori cui si rivolgono le politiche diverse categorie di soggetti “deboli”. sociali sono quelli potenzialmente più Si è voluta dedicare un’attenzione a rischio di devianza sociale, coloro per particolare ai problemi di anziani, i quali un intervento di sostegno oggi disabili, immigrati, minori e donne può pressoché determinare un domani in condizioni di disagio e difficoltà, di integrazione ed autonomia nella al doppio scopo di rispondere alle comunità sociale. L’obiettivo prioritario esigenze e necessità di queste categorie assegnato dall’Amministrazione e di utenti, e contemporaneamente recepito nelle attività gestionali è promuovere politiche per le pari quello di contribuire alla realizzazione opportunità, affiancando le donne di interventi integrati volti alla nell’attività di cura dei componenti promozione ed alla salvaguardia di una della famiglia, soprattutto nel caso migliore diffusa qualità della vita e a in cui siano portatori di bisogni garantire, pur nell’incertezza normativa particolari. L’approccio strategico che caratterizza la materia, un adeguato adottato si è mosso nella direzione, contributo alle altre istituzioni preposte, per quanto possibile, di sostituire la onde migliorare lo standard qualitativo logica assistenzialista con politiche che della vita dei cittadini amministrati. permettano alle fasce deboli di attivare Gli interventi della Provincia di le proprie abilità, favorendone in Cosenza nel 2011 si sono concentrati questo modo l’integrazione nel tessuto principalmente su tre linee riguardano sociale. Un individuo si può considerare di azione in considerazione delle inserito nella società non soltanto in funzioni e competenze ad essa base alla sua “produttività”, ma anche assegnate in materio di politiche in funzione di tutto ciò che lo qualifica sociali. Le risorse finanziarie assegnate 248 BILANCIO DI GENERE

sono state tutte impegnate, i relativi ha incoraggiato la loro permanenza progetti sono stati realizzati. Di seguito nell’ambito del contesto familiare, si illustrano, analiticamente, le attività sociale e territoriale favorendo gestite nell’ambito dei servizi sociali: l’inserimento degli stessi nelle scuole comuni, in conformità all’attuazione del 1. Attività svolte nell’ambito principio di de-istituzionalizzazione. del settore Politiche sociali e Ogni forma di intervento socio- dell’immigrazione – area disagio- assistenziale ad oggi erogata dalla Le principali competenze afferenti Provincia di Cosenza è stata diretta a all’area disagio nell’anno 2011 sono superare le limitazioni all’autonomia state: l’assistenza ad audiolesi e videolesi; la individuale della persona con disabilità gestione di progetti relativi a trasferimenti sensoriale attraverso le seguenti forme regionali; l’integrazione scolastica. di assistenza: L’attività ordinaria include anche un • Ricovero in convitto o semiconvitto servizio di segretariato sociale rivolto presso appositi Istituti, ai fini ai cittadini e/o utenti dell’area disagio dell’assolvimento dell’obbligo che, attraverso il front office oppure scolastico, della formazione attraverso altre forme di comunicazione e dell’istruzione nonché del (telefono, e-mail, etc.), offre risposte alle conseguimento di altro titolo di varie esigenze informative nell’ampio istruzione media di secondo grado, settore dei servizi sociali, ma anche università e/o corsi specifici; sanitari, educativi e culturali. • Assistenza economica domiciliare 1.1 DISABILITÀ SENSORIALE (assistenza in sostituzione del ricovero in audiolesi e videolesi)1 Istituto attraverso l’erogazione di un La Provincia di Cosenza, contributo che viene corrisposto ogni nell’ottemperare alle disposizioni anno limitatamente alla durata del legislative vigenti in materia di corso di studio; assistenza ai ciechi e ai sordomuti, • Assistenza alla comunicazione (solo per gli audiolesi) presso l’Istituto di Scuola media superiore, in

1 La Regione Calabria con L R 20 dicembre 2011, n. 44 “Norme sostituzione al ricovero e se richiesto. per il sostegno di persone non autosufficienti – Fondo per la non autosufficienza, in armonia con le disposizioni di cui al L’Assistenza domiciliare così come capo III della legge 8 novembre 2000, n. 328 (legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi l’Integrazione Scolastica, sono ambiti sociali), per potenziare il sistema di protezione sociale di cui nei quali la provincia di Cosenza ha alla legge regionale 5 dicembre 2003, n. 23 Realizzazione del consolidato una lunga esperienza di sistema integrato di interventi e servizi sociali nella Regione Calabria), definisce le azioni e gli interventi per garantire una concertazione “interistituzionale” maggiore e più efficace tutela delle persone non autosufficienti allo scopo di favorire l’integrazione, e delle relative famiglie; L’Art. 3 comma 1 lettera f) della stessa legge stabilisce che con le risorse del fondo sono finanziati i appunto, e la socializzazione degli servizi di assistenza alle persone disabili riconosciute tali ai alunni disabili all’interno della sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, basati su percorsi di famiglia, della scuola, del lavoro e della autonomia abilitativa e finalizzati alla vita indipendente, da realizzarsi attraverso progetti individuali che garantiscono agli società in generale. Nell’art. 139 del interessati assistenza, servizi, autonomia e relazioni umane Decreto Legislativo 112/98 si legge: e sociali; La legge regionale de quo, all’ Art. 7(Funzioni delle “Si conferiscono compiti e funzioni al Province) stabilisce altresì che le Province concorrono alla programmazione degli interventi come previsto dall’articolo 12, sistema dei governi territoriali, anche legge regionale n. 23/2003, pertanto dal 2012 questo servizio in materia di istruzione, in particolare sarà di competenza Regionale. La Provincia di Cosenza, in quanto attiene l’organizzazione dei fase transitoria e in attesa della concreta applicazione della legge regionale di che trattasi, al fine di evitare l’interruzioni servizi di supporto organizzativo al del Servizio per studenti sordi o ciechi, si fa carico degli oneri servizio di istruzione per gli alunni in finanziari fino a giugno 2012; situazione di handicap”. Sulla base di 249

queste direttive e di altri strumenti • interventi a sostegno di situazioni legislativi che consentono una azione di povertà per l’erogazione di ticket integrata e combinata dei diversi per l’acquisto di beni primari per soggetti pubblici, l’amministrazione l’infanzia a sostegno dei nuclei provinciale ha avviato un programma familiari poveri e quasi poveri (art. 8 provinciale di intervento. della legge regionale 12 giugno 2009, Alla luce della necessità di una azione n.19) per un importo complessivo pari sinergica e di convergenza tra i soggetti ad € 871.444,00; istituzionali preposti all’assistenza • Work experience per disabili psichici ed al supporto nell’integrazione degli (POR Calabria FONDO SOCIALE alunni diversamente abili, il settore EUROPEO 2007 – 2013 ASSE III delle Politiche Sociali della provincia Inclusione Sociale, Obiettivo operativo di Cosenza organizza periodicamente G.1.) per un importo complessivo pari incontri con i rappresentanti dei ad € 3.241.498,68; Comuni, delle ASP e i dirigenti scolastici • Work experience per disabili uditivi e provinciali, al fine di monitorare le visivi (POR Calabria FONDO SOCIALE iniziative intraprese e migliorare la EUROPEO 2007 – 2013 ASSE III qualità dei servizio da erogare. Inclusione Sociale, Obiettivo operativo Una conoscenza più approfondita delle G.1.) per un importo complessivo pari problematiche legate alla disabilità ad € 1.893.189,00; nel contesto locale è condizione • 1.2.1 INTERVENTI A SOSTEGNO DI indispensabile per politiche più SITUAZIONI DI POVERTÀ efficaci e meglio rispondenti alle Trattasi di concessione di un titolo di esigenze del territorio. Sulla base di credito (ticket), dal valore nominale di questo presupposto è stato realizzato € 1.200,00 da spendere entro sei mesi il 1° Censimento dei Disabili dalla data di concessione presso una rete della Provincia di Cosenza: di farmacie o parafarmacie accreditate, tramite la somministrazione di un per l’acquisto di generi di prima questionario conoscitivo ai medici necessità quali prodotti alimentari ed ai pediatri di base della Provincia per l’infanzia e articoli sanitari per il di Cosenza, l’indagine, condotta sia lattante. Nella provincia di Cosenza, il tramite censimento, che tramite numero di utenti a cui è stato concesso campionamento, ha riguardato tutto il beneficio è pari a 726 unità. il territorio della provincia, toccando • 1.2.2. WORK EXPERIENCE tutti i comuni; una volta raccolti, Trattasi di percorsi di integrazione e tutti i dati sono stati elaborati e reinserimento nel mondo del lavoro di quindi esposti. Il Censimento è stato soggetti in condizione di svantaggio condotto dall’Associazione Nazionale occupazionale e di marginalità sociale Statistici - ANASTAT COSENZA - per atti a rafforzare la cultura delle pari conto della Provincia di Cosenza, opportunità per prevenire e combattere Settore Politiche Sociali. ogni forma di discriminazione nella 1.2 GESTIONE PROGETTI RELATIVI A società e nei posti di lavoro. TRASFERIMENTI REGIONALI La Provincia, nella gestione dei progetti 2. Iniziative progettuali enti pubblici e di cui sopra, attraverso l’ufficio Area privati disagio, assume il ruolo di Ente • Collaborazione con Fondazione intermedio. Nel 2011 detto ufficio si Movimento Bambino per progetto è occupato del coordinamento e della a favore di minori per sostegno gestione di 3 progettualità a valere su psicologico; trasferimenti regionali: • Sportello Informaimmigrati € 250 BILANCIO DI GENERE

Organi Sociali delle Cooperative Sociali Iscritte nel Registro Provinciale all’anno 2010, per genere e ruol 91.728,00; l’attuazione del ruolo istituzionale • Segretariato Migranti” € 45.000,00; della Provincia in materia di Politiche RUOLO D U Totale % D su ruolo % U su ruolo % U meno % D • Progetto ‘Rondini in Volo’ a favore di Sociali con l’obiettivo di realizzare una Presidente 14 17 31 45,2% 54,8% 9,7% immigrati nel territorio del Pollino- ricerca sul campo utile a programmare Vicepresidente 10 14 24 41,7% 58,3% 16,7% Sibaritide €. 7.500,00; gli interventi e porla a servizio degli

Consigliere 17 32 49 34,7% 65,3% 30,6% • Laboratorio Teatro, Danza, Musica enti e costituire la base di raccordo e Video a favore degli utenti dei degli Uffici di Piano € 17.220,00; Amministratore Unico 4 8 12 33,3% 66,7% 33,3% Centri di Salute Mentale dell’Azienda • Sportello di Mediazione Familiare € Socio 3 3 100,0% 0,0% -100,0% Sanitaria Provinciale €.40.000,00; 30.000,00; TOTALE 48 71 119 40,3% 59,7% 19,3% • Progetto “Punto di Partenza” residenza • Intervento sperimentale per temporanea per l’accoglienza di l’attivazione di percorsi a sostegno Fonte: Elaborazione dati Settore Politiche Sociali, Provincia di Cosenza, 2010 minori in stato di detenzione, dei giocatori d’azzardo e delle loro agli arresti domiciliari ma privi di famiglie € 22.000,00. domicilio, e per minori migranti non accompagnati € 40.000,00; 3. Registro delle organizzazioni di • Progetto “EticA-MentE” a favore di volontariato, albo cooperative sociali e pazienti psichiatrici riabilitati € registro dei mediatori culturali. 7.500,00; L’Ufficio in attuazione alla normativa di • Sportello Famiglie Disabili per settore ed in particolare in riferimento l’integrazione scolastica e sociale dei ai regolamenti provinciali che ne disabili, € 10.000,00; disciplinano gli ambiti di competenza si • Progetto “Mani in Pasta” attività a occupa: favore di ragazzi autistici €. 25.000,00; 3.1 gestione della sezione provinciale • Progetto il Raggio Verde. Integrazione dell’ Albo delle cooperative sociali: al lavoro di ex-detenuti o indultati - € iscrizione, cancellazione e relativi 10.000,00; adempimenti amministrativi previsti • Progetto “Sott’acqua senza barriere” dalla normativa vigente e dal relativo campo subacqueo per ragazzi down - Regolamento approvato dal Consiglio € 10.000,00; Provinciale con delibera n. 08 del • Progetto “Ragazzi OK” a favore di 20/03/2007. In merito allo stesso, ad ragazzi down – € 10.000,00; oggi, risultano evase tutte le richieste • Progetto “Azioni integrate di Rete” di iscrizione e i relativi adempimenti Coordinamento e messa in rete di annuali. Nel corso dell’anno 2011 sono soggetti pubblici e privati al fine di state iscritte 46 cooperative sociali costruire un preciso know how utile per un totale complessivo di 131; sono alla Provincia per la realizzazione di altresì in via di definizione/istruttoria, in politiche sociali; quanto sono state richieste integrazioni • Progetto “Il rifugio di Isaac” a favore di documentali, 14 istanze di iscrizione; minori stranieri non accompagnati – € 3.2 gestione sezione provinciale del 35.000,00; Registro delle Organizzazioni di • Progetto multietnico “Lungimigranza”: Volontariato: iscrizione, cancellazione importante opera di sensibilizzazione e relativi adempimenti amministrativi sull’inclusione ed integrazione sociale previsti dalla normativa vigente e dal degli immigrati stanziati nel territorio relativo Regolamento approvato dal provinciale € 55.700,00; Consiglio Provinciale con delibera n. • Realizzazione Portale Telematico: per 09 del 20/03/2007. In merito allo stesso l’attuazione del ruolo istituzionale risultano evase tutte le richieste di della Provincia in materia di Politiche iscrizione, di riconferma triennale ed Sociali € 13.000,00; i relativi adempimenti annuali. Nel • Analisi del fabbisogno sociale per corso del 2011 sono state iscritte 63 251

Organizzazioni di Volontariato per un attenzione alle ricadute su donne e totale complessivo di 284; sono, altresì uomini devono alla programmazione in via di definizione/istruttoria, in dell’Unione Europea e, a caduta, della quanto sono state richieste integrazioni Regione, un’attenzione costante. Il documentali, 16 istanze di iscrizione; Fondo Sociale Europeo, che eroga sono stati espletati 63 rinnovi, 6 la maggior parte delle risorse per cancellazioni per mancati adempimenti, la formazione, promuove le pari sono stati effettuati 78 solleciti per opportunità non solo con l’introduzione, riconferma triennale; in ogni passaggio istituzionale, della 3.3 gestione Registro dei mediatori clausola di salvaguardia del principio culturali: iscrizione e relativi di pari opportunità, ma anche nella adempimenti amministrativi previsti specifica destinazione di una linea di dalla normativa vigente e relativo finanziamento ad attività volte a favorire Regolamento di istituzione del 9 luglio l’ingresso, il reinserimento o il permanere 2007. Nel corso dell’anno 2011 risultano delle donne nel mercato del lavoro. essere iscritti 33 mediatori, sono in fase Oltre agli indirizzi europei è importante di definizione 2 richieste di iscrizione ricordare che il Dipartimento per le Pari con integrazione documentale, per Opportunità ha predisposto le Linee come richiesto dall’Ufficio, da sottoporre Guida VISPO – Valutazione Impatto all’esame della prossima riunione Strategico Pari Opportunità - poi riprese dell’apposita Commissione. ed ampliate dagli indirizzi operativi. In considerazione delle competenze Il Settore FORMAZIONE PROFESSIONALE e del ruolo specifico delle Province della nostra provincia promuove nell’ambito delle politiche sociali, un la formazione e lo sviluppo socio- possibile obiettivo di miglioramento può economico del territorio. Il Settore si essere individuato nella promozione da occupa di politiche per la valorizzazione parte della Provincia di Cosenza di una delle risorse umane, mediante azioni lettura di genere nell’ambito dei Piani per il miglioramento della formazione, di Zona. Ciò permetterebbe, infatti, di sia iniziale che continua, attraverso avere un quadro completo ed esauriente la programmazione, promozione, delle necessità e dei bisogni di tipo finanziamento, gestione, monitoraggio, sociale delle donne e degli uomini nel controllo e valutazione delle attività territorio, offrendo ai Comuni e a tutti di formazione che si svolgono sul gli attori istituzionali e sociali coinvolti territorio provinciale; mentre le una maggiore consapevolezza delle politiche per l’impiego comprendono ricadute delle iniziative a carattere azioni per la lotta alla disoccupazione sociale promosse dai vari soggetti attivi e per l’allargamento dell’occupazione, nel contesto locale. in sinergia con il Settore Mercato del Lavoro. La Formazione Professionale Attività La Formazione Professionale è uno La Formazione Professionale è uno dei settori di attività provinciale nei strumento per la qualificazione quali l’approccio di tutela delle Pari delle risorse umane volta a favorirne Opportunità, soprattutto di genere, è l’inserimento nell’organizzazione maggiormente sentito. del lavoro. Si tratta di un insieme di Se, infatti, l’ordinamento italiano pone interventi volti a garantire: in carico alle Province le competenze 1. La formazione nell’ambito del diritto in materia di formazione professionale all’istruzione e alla formazione (D.Lgs 112/98 e seguenti), gli atti 2. Attività di prevenzione alla di indirizzo volti ad una costante dispersione scolastica e formativa 252 BILANCIO DI GENERE

3. Interventi di formazione per disabili sulle opportunità formative, sul mercato 4. La formazione per l’inserimento e il del lavoro, sulle professioni, sulle reinserimento nel mercato del lavoro tendenze occupazionali. Le strategie 5. La formazione superiore per diplomati messe in atto per raggiungere tale e laureati obiettivo sono: la dotazione di strumenti 6. La formazione continua per lo di monitoraggio e di valutazione; la sviluppo delle imprese e del lavoro realizzazione di un sistema statistico 7. Un’offerta di cataloghi per la di rilevazione, analisi ed elaborazione formazione di persone occupate, di dati per implementare l’analisi socio – apprendisti, di dipendenti di Enti economica – territoriale del contesto di Locali. riferimento; la predisposizione di una banca dati e un sito web per favorire Il Servizio ATTUAZIONE PIANI E l’accesso all’informazione ed infine PROGRAMMI coglie i fabbisogni del la promozione e pubblicizzazione territorio e individua i progetti da dell’offerta di orientamento. finanziarie tramite il Fondo Sociale I destinatari principali di questo servizio Europeo ed altri fondi statali e regionali. sono i giovani e adulti inoccupati L’azione di programmazione del Servizio alla ricerca di prima occupazione, i si concretizza nel Piano annuale della giovani e adulti coinvolti in processi Formazione Professionale. Attraverso le di reinserimento lavorativo e le donne sue attività il Servizio si propone di: fuori dal Mercato del Lavoro. A questi • Contribuire ad attuare l’obbligo si aggiungono le persone in condizione formativo, in un sistema integrato lavorativa inattiva, i soggetti a rischio scuola, formazione e lavoro; di esclusione sociale e disabili, i giovani • Contenere la disoccupazione; in transazione scuola – scuola, scuola • Sostenere la partecipazione femminile – lavoro, lavoro – lavoro, i giovani in al mercato del lavoro; obbligo formativo o apprendistato che • Modernizzare la pubblica abbandonano prematuramente gli studi amministrazione; e gli immigrati. Per quanto concerne i • Sostenere la crescita formativa delle soggetti destinatari collettivi, il servizio fasce deboli della popolazione; si rivolge al sistema delle aziende, alle • Supportare il sistema produttivo scuole ed alle agenzie formative. locale, le aziende ed i singoli Le attività del servizio in corso nel 2011 lavoratori. sono: REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Le attività del servizio in corso nel 2011 “ORIENTATI” E ORIENTAMENTO ALLA sono: FONDO SOCIALE EUROPEO (FSE); FORMAZIONE; MONITORAGGIO E FONDI REGIONALI; FONDI MINISTERIALI; AGGIORNAMENTO DEL FABBISOGNO BANDO A SPORTELLO; BANDO FORMATIVO; PROGETTAZIONE MULTIMISURA; CORSI LIBERI; CORSI DI INTERVENTI EDUCATIVI E DI OBBLIGO FORMATIVO; VOUCHER; MIS. ORIENTAMENTO E SUPPORTO ALLE 3.8; BANDI PIT; APPRENDISTATO; FASCIE ATTIVITA’ CORSUALI. DEBOLI; MISURA 3.9 RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE AZIENDALE. Tutte le azioni, poste in essere dalla Provincia in questo settore, sono state Il Servizio ORIENTAMENTO E predisposte, progettate, realizzate, FABBISOGNO FORMATIVO rileva l’offerta verificate e controllate al fine di della formazione, dell’istruzione migliorare l’accesso e la partecipazione scolastica, universitaria, post- delle donne al mercato del lavoro, secondaria, post-universitaria; mira a compreso lo sviluppo delle carriere e rendere fruibile all’utenza informazioni l’accesso a nuove opportunità di lavoro 253

e all’attività imprenditoriale, e a ridurre la segregazione verticale e orizzontale fondata sul sesso nel mercato del lavoro. La formazione professionale è una delle principali leve per sostenere l’aumento dell’occupazione femminile e per supera­re le disparità ancora presenti nel mondo del lavoro, obiettivi perseguiti sia con misure che attraversano tutte le azioni del programma operativo, sia con misure specifiche rivolte alle donne. La formazione professionale nel 2011 e negli anni precedenti è stata (e sarà anche in futuro) influenzata dalle Direttive europee e regionali che pongono al centro le pari opportunità, secondo un nuovo approccio che privilegia una lettura orizzontale di mainstreaming rispetto all’allocazione di risorse specifiche per le pari opportunità, come avveniva in precedenza. Un obiettivo di miglioramento è, dunque, quello di monitorare costantemente l’attenzione alle possibili ricadute in termini occupazionali su donne e uomini delle varie attività formative promosse, anche cercando sinergie e linee comuni di azione con i settori deputati allo sviluppo economico. In tal modo è possibile affrontare la segregazione orizzontale dei mestieri, la quale è anche causa importante della minore occupazione femminile. Promuovendo le attività e l’occupazione a più elevato tasso di femminilizzazione, e sviluppando sul territorio, con un’ottica di medio-lungo termine, una attenta diversificazione produttiva, è possibile sostenere uguali possibilità di impiego a donne e uomini secondo le legittime aspirazioni, inclinazioni e talenti. 254 BILANCIO DI GENERE

LE POLITICHE PER IL LAVORO

Con il Decreto Legislativo 469/97 sono (Castrovillari, Corigliano Calabro, Paola state trasferite alle Province competenze e Rossano), hanno avuto quale punto in materia di gestione, di riferimento costante il contrasto alla tramite i Centri per l’Impiego, delle precarizzazione del lavoro, l’ingresso dei attività riferite alle liste di persone giovani nelle dinamiche occupazionali, disponibili al lavoro ex D.Lgs la regolarità delle forme di impiego di 181/2000 e 297/2002, e del processo manodopera e il superamento del gap di comunicazione obbligatoria di nei tassi di occupazione femminili, adempienti aziendali per i contratti e anche sostenendo lo sviluppo di servizi relative modifiche stipulati nel mercato alla persona, oltre all’inserimento del lavoro dipendente. lavorativo. Tali funzioni, in sinergia con le politiche I servizi attivati in via permanente per la formazione professionale, hanno presso i Centri per l’Impiego sono certamente una ricaduta relativi a: e un impatto differenziato sulle 1. Mediazione ed incontro domanda- possibilità lavorative di donne e uomini. offerta; Pur essendo i servizi a disposizione 2. Accoglienza e informazione di tutte le persone in cerca di lavoro, orientativa; la maggiore difficoltà e fragilità 3. Orientamento al lavoro; delle donne nel mercato del lavoro, 4. Mediazione culturale ed interculturale chiaramente emersa nell’analisi (con mediatore esterno); di contesto, fa sì che l’efficacia di 5. Sostegno all’inserimento lavorativo; tali servizi vada soprattutto a loro 6. Obbligo formativo; vantaggio. 7. Consulenza alle imprese. Un altro importante tema di genere, che coniuga le politiche per il lavoro Come già indicato nel caso della con le politiche di sviluppo delle reti formazione professionale, anche per le locali, è la complementarietà tra le politiche per il lavoro, che si avvalgono competenze per il lavoro delle Province in larga misura delle risorse del Fondo e quelle per la famiglia e i servizi alla Sociale Europeo, occorre tenere sempre persona dei Comuni. In questo senso presente la larga partecipazione l’azione di regia sul territorio attribuita femminile alle offerte dei Centri per istituzionalmente alla Provincia, sia in l’Impiego, e la crescente esigenza di materia di lavoro che sociale, si rende servizi per la conciliazione, oltre che necessaria per creare indispensabili di esigenze lavorative più stabili e sinergie finalizzate a reali politiche di durature, anche con una particolare conciliazione tra vita familiare e vita attenzione al rientro al lavoro dopo la lavorativa. maternità, al sostegno delle caregivers di anziani nel caso del reinserimento Attività lavorativo di lavoratrici adulte, alla Anche per il 2011 le linee di azione delle regolarizzazione e tutela delle qualifiche politiche per il lavoro della Provincia di collaborazione domestica. A questo di Cosenza, espresse attraverso scopo la Provincia, coerentemente con l’attività del Centro per l’Impiego di l’approccio del mainstreaming di genere, Cosenza, servizio centrale, avviata ha incentivato lo sviluppato delle in questa direzione già dal 2008, e competenze di operatrici ed operatori degli altri 4 CPI dislocati nel territorio nella direzione di una maggiore capacità 255

di rispo­sta alle differenti esigenze di cui e i lavoratori in tutti i distretti di loro le donne e gli uomini sono portatori. competenza. Il maggior numero di Come abbiamo già detto, i Centri per iscritti si concentra nel CPI di Cosenza, l’Impiego (o anche Centri Lavoro, Centri con 33.703 disoccupati e 21.632 per il Lavoro), costituiscono una rete di inoccupati, complessivamente 55.335. servizi per le imprese e per le lavoratrici

Disoccupati e Inoccupati iscritti ai centri impiego della provincia di Cosenza - al 31 Dicembre 2011

CENTRO IMPIEGO DI COSENZA CENTRO IMPIEGO DI PAOLA

UOMINI DONNE TOTALI UOMINI DONNE TOTALI DISOCCUPATI 18.171 15.531 33.703 DISOCCUPATI 10.694 9.652 20.347 INOCCUPATI 8.089 13.542 21.632 INOCCUPATI 2.857 5.173 8.032 TOTALI 26.260 29.073 55.335 TOTALI 13.551 14.825 28.379

CENTRO IMPIEGO DI CORIGLIANO CENTRO IMPIEGO DI CASTROVILLARI

UOMINI DONNE TOTALI UOMINI DONNE TOTALI DISOCCUPATI 6.577 5.710 12.287 DISOCCUPATI 8.106 8.106 16.225 INOCCUPATI 2.584 3.432 6.016 INOCCUPATI 2.772 2.772 7.168 TOTALI 9.161 9.142 18.303 TOTALI 10.878 10.878 23.393

CENTRO IMPIEGO DI ROSSANO

UOMINI DONNE TOTALI DISOCCUPATI 5.338 4.704 10.042 INOCCUPATI 1.861 2.042 3.903 TOTALI 7.199 6.746 13.945

23.393

55.335 23.379

COSENZA CORIGLIANO ROSSANO 13.945 PAOLA 18.303 CASTROVILLARI

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011 256 BILANCIO DI GENERE

Il secondo CPI per numero di iscritti è Il Servizio Orientamento e consulenza quello di Paola, seguito da Castrovillari, alle persone è rivolto a coloro i Corigliano e Rossano. Questi ultimi CPI quali desiderano esplorare le proprie insistono tutti e tre nella stessa area del attitudini. Mette i richiedenti in grado di territorio provinciale, quella dell’Alto scegliere più consapevolmente il proprio Ionio, in cui l’attività agricola stagionale processo professionale o di studio. tiene alta, nel mercato del lavoro, la Inoltre, il servizio si rivolge anche a quei domanda di raccoglitori e braccianti. In soggetti che si trovano in una posizione tutti i CPI il numero delle donne iscritte di debolezza nel mercato del lavoro eccede quello degli uomini ad eccezione come le donne, i disabili e gli immigrati. di quello di Rossano e Corigliano, ma Il Servizio di consulenza alle imprese per poche unità. Il gap di genere più è un servizio a supporto del processo di consistente si registra nel CPI di Cosenza analisi, valutazione e scelta relativa al in cui il numero delle donne supera proprio personale, ed alla vasta gamma quello degli uomini di 2.813 unità. di opportunità (tipologia di competenze, di contratti, di specificità lavorative, di Il Centro per l’Impiego di Cosenza incentivi ecc.). Data l’importanza strategica, il ruolo Il Servizio Incontro domanda/offerta di convergenza e la tipologia di utenza ha lo scopo di mettere in contatto e di servizi funzionale alla nostra la domanda di lavoro, l’impresa con analisi di genere, l’analisi prende in gli individui, attraverso la diffusione considerazione in maniera particolare i delle richieste e offerte di lavoro. servizi e le attività relative al Centro per L’attività di incrocio tra domanda ed l’Impiego nella sua sede centrale, quella offerta di lavoro è uno dei compiti più di Cosenza. importanti dei servizi per il lavoro e I servizi del CPI di Cosenza, rivolti alle comprende le segnalazioni alle imprese, persone comprendono: la preselezione e la gestione dei tirocini 1. Attività amministrative; formativi per l’inserimento al lavoro. Il 2. Accoglienza e prima informazione; servizio, inoltre, effettua ricerche per le 3. Orientamento e consulenza alle imprese e per i lavoratori. persone (Fasce deboli) Il Servizio Informa lavoro Immigrati, 4. Consulenza alle imprese; attivato in via sperimentale da 5. Incontro domanda/offerta di lavoro; settembre 2006 nell’ambito del Piano 6. Servizio Informa lavoro Immigrati Provinciale del Lavoro, ha come Il Servizio relativo alle attività finalità quella di supportare i cittadini amministrative riguarda: la gestione stranieri non solo nel difficile accesso anagrafe degli iscritti e curriculum; al mercato del lavoro, ma soprattutto la dichiarazione di disponibilità nelle fasi di regolarizzazione della all’avviamento; la gestione servizi “condizione lavorativa”. Il servizio inserimento disabili; i servizi per assolve a questo compito svolgendo l’obbligo formativo; certificazioni di attività di informazione, assistenza vario genere. ed orientamento sia dal punto di vista Il Servizio Accoglienza e prima amministrativo che da quello delle informazione è un servizio strategico opportunità. per il CPI attraverso il quale il Centro istituisce un primo contatto tra i Ricezione e fruibilità dei servizi disoccupati ed il mondo del lavoro. È Come abbiamo già detto pocanzi, il CPI di dotato di uno spazio di consultazione Cosenza conta 55.335 iscritti disoccupati di materiale e documentazione messo a ed inoccupati, composti da 29.073 donne disposizione dell’utenza. (52,5%) e 26.260 (47,5%) uomini. 257

COMPOSIZIONE DI GENERE ISCRITTI DISOCCUPATI/INOCCUPATI CPI DI COSENZA - 31/12/2011 (V. PERCENTUALI)

47,5% 52,5%

FEMMINE MASCHI

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

Il servizio Informa lavoro Immigrati è che ha come obiettivo quello di abbinare un servizio di informazione, assistenza domanda ed offerta di lavoro valutando, ed orientamento rivolto ai cittadini adeguatamente, capacità e competenze stranieri relativo a tutti gli aspetti delle persone immigrate in cerca di legati alla loro permanenza regolare occupazione. A supporto è presente nel nostro Paese. È un servizio volto anche l’attività di mediazione culturale, a facilitare l’inserimento di questi con un mediatore esterno. cittadini nel mondo del lavoro e ad Le finalità che questo servizio persegue assistere le imprese e i datori di lavoro producono effetti non sono solo a privati (in modo particolare le famiglie) vantaggio dei cittadini stranieri ma nelle ricerca di personale, oltre che anche per i datori di lavoro, le imprese, negli adempimenti amministrativi le associazioni di categoria e sindacali necessari alla regolarizzazione. Aspetti e in generale per tutte le istituzioni ed importanti da sottolineare relativi a enti pubblici deputate alla gestione del questo servizio sono la Certificazione fenomeno immigratorio. Il riferimento della condizione lavorativa stranieri allo stock forza di lavoro degli stranieri (CLS), che facilita ai “nuovi cittadini del CPI è utile a mettere in evidenza europei” il riconoscimento della le potenzialità delle risorse umane permanenza sul territorio per motivi che attraverso il centro cercano una di lavoro (in sintonia con il D.Lg. n.30 collocazione sul mercato del lavoro; del 6 febbraio 2007 – Direttiva Europea comprende i cittadini stranieri occupati 2004/38/CE sulla libera circolazione ed (avviati a tempo determinato e a tempo il soggiorno dei cittadini dell’Unione e i indeterminato); quelli disponibili in loro familiari) e favorisce l’integrazione cerca di occupazione (disoccupati/ sociale; la gestione anagrafica degli inoccupati) con iscrizione D.lgs iscritti attraverso la nuova procedura 181/00- 297/02; i cessati (cittadini delle comunicazioni obbligatorie on-line precedentemente iscritti al CPI, che in vigore dall’11/01/2008 e varata il dopo la cessazione del rapporto di 29/01/2009 (Decreto Interministeriale lavoro non hanno reso la dichiarazione n.81/2000 e Decreto Ministeriale 30/ di disponibilità e relativa iscrizione ); ottobre 2007 per assunzioni, cessazioni, altro (cittadini avviati e cessati senza proroghe e trasformazioni del rapporto passare per il CPI). di lavoro); e poi il collocamento mirato, 258 BILANCIO DI GENERE

STOCK FORZA LAVORO DEGLI IMMIGRATI ISCRITTI AL CPI DI COSENZA comunitari ed extra comunitari - dati comparati 2010/2011

STATUS 2011 2010 SALDI (2010/2011)

OCCUPATI AVVIATI A TD/TI 2.812 2.637 175

ISCRITTI DISOCCUPATI/INOCCUPATI D.lgs181/00 – 297/02 1.772 1.479 293

ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE ALTRO 3.058 2.568 490

ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE CESSATO 547 376 171

TOTALE 8.189 7.060 1.129

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011 La comparazione fra i dati relativi al 2010 e quelli relativi al 2011, mette in evidenza come nell’arco di un anno la forza lavoro del CPI (avviata e da avviare) sia considerevolmente aumentata: gli occupati sono aumentati di 175 unità e gli iscritti disoccupati/inoccupati, che rappresentano il potenziale da occupare, si sono ampliati di 293 unità.

Composizione percentuale forza lavoro - 31/12/2011

6,7%

34,3% 37,3%

OCCUPATI AVVIATI A TD/TI ISCRITTI DISOCCUPATI/INOCCUPATI ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE ALTRO ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE CESSATO

21,6%

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

Analizzando la composizione percentuale della forza lavoro degli immigrati nel corso dell’anno 2011 (fino al 31 dicembre) la percentuale degli stranieri avviati al lavoro dal CPI (TD/TI) è alta, precisamente il 34,3%; la porzione di immigrati iscritti nella classe disoccupati/inoccupati, equivalente al 21,6% della forza lavoro complessiva, rappresenta la risorsa umana sulla quale il servizio informa lavoro immigrati si concentra e convoglia impegno ed energia. Relativamente agli iscritti con classe “cessati” ed “altro”, considerati congiuntamente raggiungono il 44% e costituiscono una risorsa potenziale molto importante per il CPI e per il mercato del lavoro. 259

IMMIGRATI OCCUPATI/AVVIATI E DISOCCUPATI/INOCCUPATI PER PROVENIENZA, AL 31/12/2011

EXTRA COMUNITARI COMUNITARI

OCCUPATI AVVIATI A TD/TI 1.533 1.279

ISCRITTI DISOCCUPATI/INOCCUPATI D.lgs181/00 – 297/02 911 861

ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE ALTRO 1.033 2.025

ISCRITTI CON CLASSE ISCRIZIONE CESSATO 248 299

TOTALE 3.725 4.464

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

IMMIGRATI OCCUPATI/AVVIATI A TD/TI PER PROVENIENZA, AL 31/12/2011

EXTRA COMUNITARI COMUNITARI TOTALE

AVVIATI A TD 41 281 322 AVVIATI A TI 1.492 998 2.490 TOTALE 1.533 1.279 2.812

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

Prendendo in considerazione gli immigrati occupati e disoccupati/inoccupati per provenienza, troviamo che fra gli occupati gli extracomunitari rappresentano il 54,5% contro il 45,5% dei comunitari; per quanto riguarda la classe disoccupati/inoccupati, il gap fra stranieri extracomunitari e comunitari è minore ( i primi raggiungono il 51,4% mentre i secondi il 48,6%. Se valutiamo congiuntamente le due classi di provenienza, per genere e classi d’età, possiamo notare che fra gli occupati/avviati (a TD/TI) le donne rappresentano il 56,6% a fronte del 43,4% degli uomini. La classe d’età in cui si concentra il maggior numero di donne occupate è quella 30-45 anni: fra tutte le donne quelle in età compresa fra i 30 e i 45 anni rappresentano il 53,6%; fra gli uomini, nella stessa fascia di età si registra il 48,7%. Rapportando entrambi al totale degli occupati, le donne dai 30 ai 45 anni sono il 30,3% mentre gli uomini della stessa età sono il 21,2% (con un gap di 9,2 punti percentuali).

Immigrati avviati (a TD/TI) dal CPI di Cosenza per genere, classi d’età e provenienza, al 31/12/2010

15-29 ANNI 30-45 ANNI > 45 ANNI

OCCUPATI AVVIATI A TD/TI DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI TOTALE

COMUNITARI 219 152 401 236 210 61 1.279

EXTRA COMUNITARI 98 214 452 359 211 199 1.533

TOTALE 317 366 853 595 421 260 2.812

683 1.448 681

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011 260 BILANCIO DI GENERE

Prendendo in esame la categorie dei Disoccupati/Inoccupati iscritti al CPI di Cosenza, le donne rappresentano il 58,8% a fronte del 41,2% degli uomini. Analiticamente alle classi di età, si rileva, anche qui, una concentrazione nella fascia 30-45 anni che registra il 57% indipendentemente dal genere e dalla provenienza, seguita dalla classe di età 15-29 anni (il 24,7%) e da quella 45 e oltre (il 18,3%). Il differenziale di genere è più evidente nella fascia 30-45, in cui le donne disoccupate/inoccupate sono il 33% del totale mentre gli uomini il 24% (con un gap di 9 punti percentuali).

IMMIGRATI IN CERCA DI OCCUPAZIONE (DISOCCUPATI/INOCCUPATI) PER PROVENIENZA, AL 31/12/2011

EXTRA COMUNITARI COMUNITARI TOTALE

DISOCCUPATI 768 733 1.501 INOCCUPATI 143 128 271 TOTALE 911 861 1.772

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

IMMIGRATI DISOCCUPATI/INOCCUPATI ISCRITTI AL CPI DI COSENZA PER GENERE, CLASSI D’ETÀ E PROVENIENZA, AL 31/12/2011

ISCRITTI DISOCCUPATI/ INOCCUPATI 15-29 ANNI 30-45 ANNI > 45 ANNI D.lgs 181/00 - 297/02 DONNE UOMINI DONNE UOMINI DONNE UOMINI TOTALE COMUNITARI DISOCCUPATI 76 81 275 212 51 38 733 INOCCUPATI 60 9 24 15 20 0 128 TOTALE 136 90 299 227 71 38 861 226 526 109 861 EXTRA COMUNITARI DISOCCUPATI 80 72 268 169 120 59 768 INOCCUPATI 25 35 18 29 25 11 143 TOTALE 105 107 286 198 145 70 911 212 484 215 1.772

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011

Un dato significativo da sottolineare in relazione alle tematiche lavorative inerenti il genere, riguarda le qualifiche ed i settori d’impiego in cui gli immigrati, tramite il CPI, si sono inseriti nel mercato del lavoro. Il settore domestico, in larga prevalenza femminile, assorbe il 70,8% della distribuzione, seguito dal settore terziario (il 10,7%), da quello edile (l’8,8%).

Stock forza lavoro immigrata con classe iscrizione occupati (avviati a TD e TI), con stato attivo al 31/12/2011, per qualifiche più rappresentative

TERZIARIO RISTORATIVO/ INDUSTR./ OCCUPATI AVVIATI A TD/TI DOMESTICO EDILE (ALTRO) ALBERGHIERO AGRICOLO MECCANICO TOTALE

COMUNITARI 879 207 193 65 40 33 1.417 EXTRA COMUNITARI 1.113 40 109 54 22 57 1.395 TOTALE 1.992 247 302 119 62 90 2.812

Fonte: Elaborazione dati CPI di Cosenza, 2011 261

Per quanto riguarda il lavoro domestico, il Decreto Interministeriale n.81/2000 ed il Decreto Ministeriale 30/ottobre 2007 (Comunicazioni Obbligatorie dei datori di lavoro “ Servizio Informatico C. O.” entrato in vigore l’11/01/2008), stabiliscono che le nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie on-line riguardo alle assunzioni, trasformazioni, proroghe e cessazioni dei rapporti di lavoro, devono essere trasmessi ai Centri per L’Impiego esclusivamente in via telematica1.

Dall’analisi dei dati relativi all’attività che il CPI di Cosenza, attraverso lo Sportello Informa Lavoro Immigrati, ha svolto e svolge per i cittadini stranieri, emerge una domanda del servizio in continua crescita; l’aumento consistente delle iscrizioni al CPI di immigrati in cerca di lavoro è un elemento a conferma delle necessità di potenziare ed istituzionalizzare il servizio “immigrazione” (oggi operativo in via sperimentale). Occorrerà tarare i servizi della nuova Programmazione tenendo sempre presente la larga partecipazione femminile alle offerte dei Centri per l’Impiego e la crescente esigenza di servizi per la conciliazione, oltre che di esigenze lavorative più stabili e durature. Particolare attenzione va posta, inoltre, al rientro al lavoro dopo la maternità, al sostegno delle caregivers di anziani nel caso del reinserimento lavorativo di lavoratrici adulte, alla regolarizzazione e tutela delle qualifiche di collaborazione domestica, che, come è emerso dall’osservazione dei dati, risulta un settore lavorativo fortemente rappresentato. Fra gli obiettivi per migliorare il servizio si pone il “Piano Provinciale Immigrazione”, con azioni ed interventi per l’integrazione della popolazione immigrata, grazie al quale promuovere politiche attive per l’inclusione sociale e lavorativa dei cittadini stranieri, una politica organica che superi la frammentazione delle numerose iniziative. Adottare un approccio multisettoriale degli interventi, che tenga conto delle diverse problematiche, attraverso un coordinamento tra le politiche sociali, dell’ istruzione e della cultura, del lavoro e formative, ed insieme costruite una rete inter-istituzionale attraverso convenzioni e accordi da siglare tra soggetti interessati al fenomeno dell’immigrazione (Prefettura, Questura, Comuni, Inps, Inail, ANUSCA, ASP, Agenzia delle Entrate, Associazioni di Categoria, partenariato sociali e mondo dell’istruzione), può rappresentare nel 2010, che si impone come l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale, un’occasione per la Provincia di Cosenza di riaffermare il suo ruolo “guida” nel coordinamento della rete di rapporti già esistenti sul territorio.

1 Per i datori i lavoro domestico il decreto prevede una deroga all’obbligo generale di invio telematico; gli stessi possono inviare la comunicazione obbligatoria ai servizi per l’impiego, oltre che telematicamente, anche con modulo cartaceo consegnato a mano, o spedito via fax o con raccomandata A/R: in questi casi la Comunicazione Obbligatoria è assicurata dal Centro per l’Impiego. A partire dal 19/02/2009 la competenza dell’invio telematico passa all’INPS. 262 BILANCIO DI GENERE

La partecipazione delle donne alla vita politica della Provincia

Giunta e Consiglio La composizione della Giunta Provinciale in carica vede la presenza di 1 donna su 12 componenti, per una percentuale dell’8%. Oltre il dato quantitativo, è da valorizzarsi l’aspetto qualitativo, essendo la donna in carica una Assessore alla Cultura- Valorizzazione dei Beni Culturali- Minoranze Linguistiche- Multiculturalismo- Cittadinanza attiva e politiche di integrazione degli immigrati- Pari opportunità, Politiche Giovanili e femminili- Politiche per il recupero e la valorizzazione delle identità e delle tradizioni, Sistema bibliotecario (Maria Francesca CORIGLIANO)

Composizione della Giunta PER GENERE

GIUNTA DONNE UOMINI % DONNE % UOMINI

12 1 11 8% 92%

8%

DONNE UOMINI

92%

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO PER GENERE

DONNE UOMINI % DONNE SUGLI % UOMINI SUGLI CONSIGLIERI ELETTI ELETTE ELETTI ELETTI ELETTI 36 0 36 0% 100%

% DONNE ELETTE % UOMINI ELETTI

100%

Nel Consiglio Provinciale non è presente alcuna donna, tale dato è strettamente derivato dall’esito elettorale in base al quale, sebbene il genere femminile fosse adeguatamente rappresentato all’interno delle liste elettorali, non è risultata eletta alcuna donna. Ovviamente tale dato si ripercuote anche sulla composizione delle commissioni consiliari. 263

Distribuzione per sesso ed età dell’organismo politico amministrativo dell’ente

26/30 31/35 36/40 41/45 46/50 51/55 56/60 61/65 66/70 71/90 CATEGORIA D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U

PRESIDENTE 1

CONSIGLIERE 1 3 7 7 6 9 3

ASSESSORE 1 2 4 1 1 3

Composizione delle Commissioni Consiliari PER GENERE

TOTALE COMPONENTI DONNE UOMINI

72 0 72

% DONNE ELETTE % UOMINI ELETTI

100%

Da evidenziare il dato complessivo non tiene conto del fatto che vi sono delle ripetizioni. Le commissioni consiliari sono composte da dodici componenti e ogni singolo componente può far parte di una o più commissioni. In tale maniera il dato risulta più corretto e veritiero. Si evidenzia che, essendo le commissioni di derivazione consiliare, non è presente alcuna donna al loro interso e ciò deriva dall’esito elettorale

Composizione delle Commissioni Consiliari per genere e nome

NOME COMMISSIONE COMPONENTI UOMINI DONNE %U %D

POLITICA ISTITUZIONALE - BILANCIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 12 12 0 100% 0%

VIABILITÀ - EDILIZIA SCOLASTICA - LAVORI PUBBLICI 12 12 0 100% 0%

POLITICHE SOCIALI - ATTIVITÀ CULTURALI - SPORT - TURISMO - AGRITURISMO - BENI CULTURALI 12 12 0 100% 0%

MERCATO DEL LAVORO - FORMAZIONE E PROBLEMI GIOVANILI 12 12 0 100% 0%

AMBIENTE E TERRITORIO 12 12 0 100% 0%

TRASPORTI ED ATTIVITÀ PRODUTTIVE 12 12 0 100% 0% 264 BILANCIO DI GENERE

Il personale: composizione di genere della vita amministrativa dell’ente

Lo studio mira a valutare la presenza delle donne, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo all’interno del personale della Provincia. Le donne rappresentano il 31% del personale della Provincia in servizio al 31 dicembre 2011.

PERSONALE IN SERVIZIO AL 31.12.2011

CATEGORIA UOMINI DONNE TOTALE

A

B1 128 21 149

B3 137 39 176

C 269 112 381

D1 197 158 355

D3 59 25 84

DIR. 9 5 14

D.G. 1 1

TOTALE 800 360 1.160

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Il genere femminile, al pari di quello maschile, è presente in tutte le categorie e, in particolar modo, nella categoria D1 ed in quella C che insieme rappresentano il 23,3% del totale. Fra le donne quelle che rientrano in queste due categorie sono il 75%, mentre fra gli uomini il 58,3% appartiene alle categorie C e D1. Guardando alla categoria D1, la più rappresentata, le donne che vi appartengono sono il 43,9% del numero totale delle donne; fra gli uomini quelli che rientrano nella categoria C, la più numerosa, sono il 33,6%. Possiamo affermare che non vi è discriminazione di genere nel personale dell’ente e che le donne, in proporzione al numero, occupano posizioni migliori rispetto agli uomini, ad eccezione della categoria “dirigente” nella quale le donne raggiungono solo il 35,7% contro il 64,3% degli uomini. 265

PERSONALE IN SERVIZIO - ANNO 2010

300

250

200

150

100 DONNE UOMINI 50

A B1 B3 C D1 D3 DIR. D.G.

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

La seguente tabella descrive le caratteristiche anagrafiche del personale con particolare riguardo all’età ed al genere. La fascia di età che accoglie più persone è quella che va dai 51 ai 55 anni che registra il 27,1%; in questa fascia d’età le donne raggiungono il 33,8%, mentre fra gli uomini sono il 66,1%. Di seguito, in relazione alla numerosità, si collocano le persone di 56/60 anni (il 25,5%) e quelle di 46/50 anni (il 16,1%). Le giovani donne (fino a 40 anni) sono più presenti nelle categorie D1 (il 18,6% delle donne) e ciò è indice di elevata scolarità. Gli uomini – di pari età - risultano più equamente distribuiti nelle varie categorie

PERSONALE PER FASCE D’ETÀ, GENERE E CATEGORIE AL 31.12.2011 (PERSONALE DI RUOLO)

21/25 26/30 31/35 36/40 41/45 46/50 51/55 56/60 61/65 66/70 CATEGORIA TOT D U D U D U D U D U D U D U D U D U D U

A 0

B1 0 0 0 1 1 7 1 15 2 27 9 35 5 25 3 18 0 0 149

B3 0 0 0 1 0 3 0 9 1 31 20 31 15 46 3 16 0 0 176

C 0 2 2 4 5 10 3 11 4 11 10 33 30 66 47 96 11 36 0 0 381

D1 1 1 16 10 36 30 14 14 12 9 27 39 43 69 9 25 0 0 0 0 355

D3 0 0 0 1 0 11 4 9 4 11 3 6 10 10 4 11 0 0 84

DIR. 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 2 6 1 1 0 0 14

D.G. 1 1

TOTALE 1 3 18 14 41 43 18 46 21 53 45 142 106 208 88 208 22 83 0 0 1.160 TOTALE PER FASCE D’ETÀ 4 32 84 64 74 187 314 296 105 0 1.160

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011 266 BILANCIO DI GENERE

Come abbiamo detto già, la maggiore concentrazione delle donne si ha nelle categorie C e D1. Gli uomini, ad eccezione della categoria C che registra quasi il 33,6%, sono distribuiti abbastanza omogeneamente nelle rimanenti categorie (B1, B3, D1).

Personale per genere e struttura professionale al 31.12.2011

% DONNE % UOMINI % CAT. SU CATEGORIA DONNE SU TOTALE UOMINI SU TOTALE TOTALE TOTALE % DONNE SU DONNE UOMINI CATEGORIA CATEGORIA

A 0,00% 0,00% 0 0,00% 0,00%

B1 21 5,83% 128 16,00% 149 12,84% 15,80%

B3 39 10,83% 137 17,13% 176 15,17% 25,30%

C 112 31,11% 269 33,63% 381 32,84% 29,10%

D1 158 43,89% 197 24,63% 355 30,60% 43,40%

D3 25 6,94% 59 7,38% 84 7,24% 28,40%

DIR. 5 1,39% 9 1,13% 14 1,21% 33,30%

D.G. 0,00% 1 0,13% 1 0,09% 0,00%

TOTALE 360 100,00% 800 100,00% 1.160 100,00%

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Per quanto riguarda la distribuzione del personale nei diversi settori, quelli in cui si concentra un numero maggiore di unità sono Mercato del lavoro (il 19%), Viabilità (il 18,7%), Agricoltura, caccia e pesca (il 12,9%) e Formazione professionale (il 10,6%). Il settore Mercato del lavoro è quello che impiega un maggiore numero di donne (il 28,3%), seguito da quello della Formazione professionale (il 10,6%) e Agricoltura, caccia e pesca (il 10%). In termini di differenziali di genere, i settori in cui le donne registrano una percentuale più alta degli uomini sono Programmazione ed Internazionalizzazione, Politiche sociali e Pubblica istruzione e politiche culturali in cui le donne rappresentano nel primo l’77,8% del personale impiegato e nel secondo e terzo il 70%. Seguono Ordinamento ed organizzazione intersettoriale, settore nel quale le donne incidono per il 57,7% (con un gap di 15 punti percentuali) e Bilancio e Programmazione, in cui le donne sono il 56,1% (il gap è di 12,2 punti percentuali). 267

Personale per genere e settori al 31.12.2011

SETTORI DONNE UOMINI TOTALE

AFFARI GENERALI APPALTI E CONTRATTI 19 15 34

AGRICOLTURA CACCIA E PESCA 36 114 150

AMBIENTE E DEMANIO 14 16 30

ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE 4 6 10

BILANCIO E PROGRAMMAZIONE 23 18 41

DATORE DI LAVORO 1 2 3

DIFESA DEL SUOLO 4 18 22

EDILIZIA IMPIANTISTICA 11 29 40

FORMAZIONE PROFESSIONALE 38 85 123

LEGALE 2 4 6

MERCATO DEL LAVORO 102 118 220

ORDINAMENTO ED ORGANIZZAZIONE INTERS. 15 11 26

PATRIMONIO ED ESPROPRI 5 31 36

POLITICHE SOCIALI 7 3 10

PROGETTAZIONE GEST. NUOVE OPERE 1 8 9

PROGRAMM. GESTIONE TERR. 3 11 14

PROGRAM. ED INTERNALIZ. 7 2 9

PUBBLICA ISTR. POLIT. CULT. 7 3 10

SPORT TURISMO E SPETTACOLO 10 12 22

STUDIO E RICERCA BENI CULTURALI 1 1 2

STUDIO E RICERCA TRIBUTI 1 3 4

TRASPORTI 6 7 13

UFFICIO DI GABINETTO 22 27 49

VIABILITÀ 11 206 217

CORPO DI POLIZIA PROVINCIALE 10 50 60

TOTALE 360 800 1.160

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

La seguente tabella ha il fine di verificare se vi sia sproporzione di genere sfavorevole alle donne in funzione delle tipologie contrattuali “deboli”, quali le collaborazioni coordinate e continuative ed i contratti a termine. È utile considerare che, nonostante la difficoltà degli enti locali di effettuare nuove assunzioni a causa dei vincoli annualmente imposti dalle leggi finanziarie e costituendo, inoltre, i contratti di lavoro atipico una tipologia di lavoro relativamente recente, l’Amministrazione Provinciale ha spinto in questi anni non solo verso un sostanziale equilibrio tra generi all’interno del proprio organico di personale, ma anche verso un utilizzo sempre più marginale di questa tipologia di lavoro a termine. Questa considerazione si evince facilmente dalla tabella che segue, in cui la forma di lavoro a termine nell’anno 2011 non è per niente rappresentata. 268 BILANCIO DI GENERE

DISTRIBUZIONE PER SESSO DEL PERSONALE CON CONTRATTO DI LAVORO ATIPICO

CONTRATTI LAVORO ATIPICO DONNE UOMINI TOTALE

COLLABORAZIONI COORDINATE CONTINUATIVE 0 0 0

CONTRATTO A TERMINE 0 0 0

TOTALE 0 0 0

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Il part-time è una tipologia di contratto di lavoro che può essere utilizzato tanto dagli uomini quanto dalle donne. Abitualmente, sono le donne che, occupandosi della gestione familiare, ne usufruiscono di più. È così anche nel caso della Provincia di Cosenza in cui vi le donne che usufruiscono del part-time sono l’85,7%. In generale, il part-time non è molto utilizzato dai dipendenti in quanto il dato aggregato rapportato al numero dei dipendenti non arriva neanche all’1%.

Personale per sesso e categorie in relazione all’utilizzo del part-time - 2011

DONNE UOMINI CATEGORIA PART-TIME PART-TIME TOTALE

A

B1 1

B3

C 1

D1 4 1

D3

DIR.

D.G.

TOTALE 6 1 7

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Gli uomini hanno effettuato il maggior numero di giornate di assenza, 43.513 giornate su 65.758, contro le 23.245 delle donne. Ponderando tale valore con la rilevanza del genere sul totale delle risorse umane emerge peraltro che le donne hanno effettuato, in media, 65 giornate di assenza e gli uomini 53. Sottraendo alle giornate di assenza i periodi di aspettative e maternità risulta che le donne hanno usufruito - in media - di un periodo di assenza pari a circa 64 giorni (non ancora in linea con quello degli uomini ma in linea con la media nazionale nel settore pubblico). 269

Totale giornate (non media) di assenza del personale per sesso - 2011

DONNE (360 UNITÀ) UOMINI (800 UNITÀ) TOTALE % DONNE % UOMINI

23.245 42.513 65.758 35% 65%

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Nella figura seguente verrà normalizzato il dato, ossia si terrà conto della proporzione tra uomini e donne nell’organico della Provincia ed il dato verrà, inoltre, depurato dei periodi di aspettativa e maternità fruiti, nel 2011. Nel corso del 2011, le donne hanno utilizzato 61 congedi per maternità. Sono stati fruiti periodi di aspettativa nella misura di 537 giorni, il 52,3% dei quali utilizzati dalle donne ed il 36,3% dagli uomini.

UTILIZZO DI PERIODI DI ASPETTATIVA O CONGEDI DEL PERSONALE PER SESSO - 2011

PERIODI DI CONGEDO PER MATERNITÀ/ CATEGORIA PERIODI DI ASPETTATIVA FRUITI PATERNITÀ FRUITI TOTALE D U D U A 0 B1 0 B3 0 C 281 61 342 D1 195 195 D3 0 DIR. 0 D.G. 0 TOTALE 281 195 0 0 537

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

La formazione interna I programmi formativi della Provincia sono rivolti a tutto il personale in servizio ed ai collaboratori. La maggiore presenza di uomini agli eventi formativi deriva, anche qui, dal loro peso sul totale delle risorse umane. È da evidenziare che, insieme ai programmi formativi in aula sono stati sviluppati modelli più innovativi di formazione a distanza. Il dato di partecipazione del genere femminile agli eventi formativi risulta in crescita nel corso degli anni. Nel 2011 la percentuale di partecipazione delle donne ai programmi formativi è del 15% contro l’85% degli uomini. L’area tematica che raccoglie maggiore frequenza è quella Giuridico-Amministrativa con il 36,8% dei partecipanti; in questa area le donne incidono per il 33,7%. Al secondo posto per la partecipazione si colloca l’area Tecnica con il 22%, in cui però la frequenza è esclusivamente maschile. Fra le donne le aree di maggior concentrazione sono quella Giuridico-Amministrativa, che rappresenta l’82,7% del totale delle donne, e quella Informatica che registra l’8,6%. 270 BILANCIO DI GENERE

PARTECIPAZIONE DEL PERSONALE AI PROGRAMMI FORMATIVI PER SESSO, CATEGORIA ED AREA TEMATICA DEI CORSI – 2011

DURATA NUMERO PRESENZE

AREE TEMATICHE ) C ) -B- A D ASSUNTI

CORSI GIORNATE . . . ALTRI (cat. TOTALE NEO N N DIRIGENTI FUNZIONARI (cat. DONNE

COMUNICAZIONE 1 7 0 3 22 33 12 0

GIURIDICO-AMMINISTRATIVO 4 7 19 100 69 199 28 67

MANAGERIALE 2 87 4 14 0 107 7 3

ECONOMIA\FINANZA 3 9 0 5 2 19 1 2

INFORMATICA 2 3 0 11 21 37 5 7

LINGUE 0 0 0 0 0 0 0 0

INTERNAZIONALE 1 7 0 2 0 10 2 0

MULTIDISCIPLINARE 0 0 0 0 0 0 0 0

ORGANIZZAZIONE 2 4 1 0 0 7 0 1

AREA TECNICA 8 83 2 22 4 119 6 0

CONTROLLO DI GESTIONE 1 2 2 5 0 10 1 1

TOTALE 24 209 28 162 118 541 62 81

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011

Occorre sottolineare che la Provincia di Cosenza riserva un’attenzione particolare alla qualifica del suo personale (co 4 art. 7 del D. Lgs 165/2001) attraverso la formazione. I corsi di formazione organizzati prevedono anche una valutazione dell’efficacia della formazione acquisita dal dipendente. Collaboratori e personale dipendente vengono valutati annualmente dal nucleo di valutazione.

NUMERO ISCRITTI ALLE SIGLE SINDACALI - 2011

SIGLA SINDACALE 2011

CISL 260 UIL 37 UNICOBAS 2 SNALS 2 Intesa Autonona 1 CONAC 2 CSA 12 NON ISCRITTI 728 TOTALE 1.160

Fonte: Elaborazione dati Ufficio del Personale, Provincia di Cosenza, 2011 271

PROGETTI ED INIZIATIVE SENSIBILI ALLE TEMATICHE DI GENERE

Nel 2011 l’amministrazione provinciale in stato di detenzione, agli arresti di Cosenza ha rivolto grande attenzione domiciliari ma privi di domicilio, e per alle politiche sociali e culturali a minori migranti non accompagnati. sostegno di famiglie, minori, disabili e Il servizio erogato è consistito donne. Per mettere in evidenza come nell’accoglienza, mediazione penale, questo impegno si sia concretizzato riconciliazione e rialfabetizzazione nelle iniziative portate avanti nei diversi per soggetti con carenze cognitive e/o settori, si è deciso di fare qui di seguito espressive, gestione dei conflitti ed di fornire un elenco di tutti quei progetti educazione alla pace, percorsi di lettura ed iniziative particolarmente attente e interpretazione del testo, mediazione alle tematiche di genere in senso ampio, linguistico-culturale, laboratorio di pur essendo stati precedentemente cucina, attività culturali e sportive, analizzati nel corso delle analisi delle cineforum tematici con dibattiti sul singole aree e settori. tema, incontri con autori, domenica in famiglia (momenti informali di confronto tra i minori, le loro famiglie Progetti a sostegno delle e gli operatori del centro rafforzando FAMIGLIE, DEI MINORI e dei i rapporti tra i ragazzi e i familiari, DIVERSAMENTE ABILI spesso motivo di abbandono scolastico e condotte devianti). (Risorse finanziarie Laboratorio Teatro, Danza, Musica impiegate: € 40.000). e Video Progetto rivolto agli utenti dei Progetto “EticA-MentE” Centri di Salute Mentale dell’Azienda L’iniziativa è stata rivolta in favore di Sanitaria Provinciale di Cosenza, Rende, pazienti psichiatrici riabilitati. L’attività Rogliano, Montalto U., Acri, Paola, San è consistita nella realizzazione di una Giovanni in Fiore in collaborazione con bottega equo-solidale di prodotti tipici il DAMS e il Dipartimento di Scienze del territorio gestita da lavoratori dell’Educazione dell’Università della svantaggiati. Attraverso il progetto sono Calabria. L’attività di recupero ed state ampliate le azioni di inclusione integrazione è consistita in tre fasi, sociale con una modalità interattiva di cui la prima volta alla formazione attraverso dei viaggi itineranti dell’equipe di lavoro, la seconda relativa (partecipazione a fiere ed eventi) allo a laboratori artistici (video, musica, scopo di apportare continuità al dialogo teatro, danza), strutturati in moduli per col territorio sui temi del disagio gli utenti dei CSM e la terza fase relativa psichico, della dignità umana e della alla realizzazione e alla proiezione di tolleranza. Le famiglie dei disabili un documentario. (Risorse finanziarie hanno contribuito a tale partecipazione. impiegate: € 40.000). (Risorse finanziarie impiegate: € 7.500).

Punto di Partenza Sportello Famiglie Disabili per Erogazione del servizio di residenza l’integrazione temporanea per l’accoglienza di minori L’impatto del progetto ha favorito 272 BILANCIO DI GENERE

l’integrazione scolastica e sociale dei acquisizione di autonomie personali e disabili, in favore delle famiglie degli sportive, spronati alla socializzazione, stessi e dei docenti di sostegno dei responsabilizzandoli e rendendoli Comuni dell’alto tirreno cosentino. consapevoli e partecipi delle attività Il progetto ha contribuito al svolte insieme. (Risorse finanziarie miglioramento degli standard qualitativi impiegate: € 10.000) della vita dei cittadini amministrati attraverso l’integrazione scolastica e Progetto “Ragazzi OK” sociale dei disabili (Risorse finanziarie Il progetto riguarda la promozione impiegate € 10.000) di processi di partecipazione ed integrazione sociale della popolazione Insieme per l’Autismo: progetto con disabilità e nello specifico di “Mani in Pasta” ragazzi down ed ha contribuito Il progetto è stato rivolto ai al miglioramento degli standards ragazzi artistici al fine di favorirne qualitativi della vita di ragazzi down l’integrazione con l’ausilio di (Risorse finanziarie impiegate: € 10.000) personale specializzato (psicologa, operatori socio-sanitari, educatrice di “Il rifugio di Isaac” arteterapia, insegnante specializzato L’iniziativa progettuale è stata rivolta nell’educazione dei disabili). L’utenza a favore di minori stranieri non proviene dai Comuni di Cosenza, accompagnati. L’attività è consistita Castrovillari, Corigliano Calabro, Pedace, nella realizzazione di un centro di Marano Principato, Castrolibero, Rende, accoglienza, integrazione orientamento Rose. Il progetto ha contribuito al professionale istruzione e formazione miglioramento degli standard qualitativi riconoscimento titoli di studi, tutela della vita dei cittadini amministrati legale, accompagnamento, incontri dando aiuto alle famiglie nella gestione periodi centro impiego. (Risorse del ragazzo autistico, aiuto alla crescita finanziarie impiegate: € 35.000) personale e l’autonomia, controllo e osservazione psicologica dei soggetti Sportello di Mediazione Familiare con sindrome autistica (Risorse L’obiettivo principale delle politiche finanziarie impiegate: € 25.000) sociali non è semplicemente quello di erogare servizi e prestazioni rivolti “Integrazione al lavoro di ex- alle persone, bensì quello più ampio e detenuti o indultati” complesso di perseguire e promuovere Il progetto ha riguardato iniziative di il benessere sociale. Ciò è possibile inclusione ed integrazione al lavoro di attraverso un’attenzione ai bisogni della ex detenuti o indultati. Il progetto ha popolazione al fine di programmare e contribuito a favorire occasioni di lavoro realizzare interventi mirati a soddisfarli. e quantomeno a creare opportunità di In quest’ottica la L. n. 328/2000 ed il inserimento lavorativo, attraverso azioni di Piano Sociale Nazionale che da essa orientamento e ricerca di lavoro superando deriva, nonché la L.R. n. 23/2003, si ostacoli di tipo pregiudiziale da parte del pongono obiettivi sociali importanti mondo imprenditoriale e datoriale (Risorse tra cui la valorizzazione ed il sostegno finanziarie impiegate: € 10.000) delle responsabilità familiari, attraverso la promozione e realizzazione di servizi “Sott’acqua senza barriere” e interventi specifici. Lo sportello di Il progetto ha visto la realizzazione Mediazione Familiare rappresenta di un campo subacqueo per ragazzi una proposta concreta che si inserisce down, al fine di stimolare i ragazzi all’ all’interno di una più ampia offerta di 273

supporto alle competenze genitoriali. portatori di handicaps l’inserimento nelle (Risorse finanziarie impiegate: Richiesto normali strutture scolastiche garantendo contributo alla Regione Calabria € 30.000) loro l’assolvimento dell’obbligo scolastico ed ogni possibile facilitazione per la Progetti Un posto per crescere e frequenza per le scuole di istruzione conoscere - La BiblioMediateca nel secondaria superiore. Sono attribuiti Reparto di Pediatria dell’Ospedale fondi per l’acquisto di strumenti Civile di Cosenza”; Bibliobus “il specialistici non sanitari e per le spese cerca lettori”; relative al personale assistenziale ed Le due proposte progettuali nascono educativo. (Risorse finanziarie impiegate dalla consapevolezza dell’importanza che € 277.253) riveste la promozione del libro e della lettura in luoghi diversi dalle Biblioteche Servizio per la formazione ed anche in maniera itinerante. La permanente Regione Calabria ha approvato ed Tale servizio garantisce le spese ammesso al finanziamento entrambi i necessarie per gli interventi di progetti, assegnando la somma di € 8.000 educazione permanente ad alunni per il progetto della BiblioMediateca e di che si trovano all’interno di € 26.554 per quello relativo dl Bibliobus. Istituzioni Sanitarie o che necessitano Le due proposte progettuali sono in fase dell’istruzione domiciliare. È stata di realizzazione. (Risorse finanziarie finanziata la richiesta per una scuola impiegate € 8.000 e € 26.554) in ospedale presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza (Risorse Servizio trasporto finanziarie impiegate € 6.000) Il servizio è rivolto agli alunni che frequentano le scuole materne Servizio di trasporto alunni disabili statali e dell’obbligo. Gli interventi si scuole superiori (D.lgs 112/98 C, configurano in contributi ai Comuni Sentenza Del Consiglio Di Stato N.213 Del per acquisto scuolabus. Di norma sono 20.02.2008 Legge Regionale 27/85) esclusi i Comuni che hanno ricevuto L’attività è finalizzata a garantire il diritto , nell’ultimo triennio, contributo per allo studio degli alunni diversamente abili il medesimo tipo di intervento, non che frequentano gli Istituti d’istruzione tralasciando, però, eccezionali richieste secondaria superiore, assicurando il motivate da specifiche necessità reali. servizio di trasporto scolastico. L’attività Particolare attenzione viene data alle del Servizio di trasporto scolastico degli richieste per il trasporto degli alunni alunni diversamente abili delle scuole disabili. Sono pervenute n. 25 richieste. secondarie superiori, è proseguito Dall’esame della documentazione in continuità con l’anno scolastico delle stesse sono stati individuati n. 13 precedente, per garantire il diritto Comuni aventi diritto al contributo per all’istruzione e all’integrazione dell’alunno l’acquisto di scuolabus, di cui n. 4 per disabile e far fronte alle numerose istanze il trasporto di alunni disabili. Dal 2006 pervenute al Servizio. Gli studenti disabili ad oggi si è raggiunta la quota di n. 135 cui viene finanziato il trasporto scolastico scuolabus, di cui 41 dotati di ausili per il sono 56 per 17 comuni della provincia trasporto degli alunni disabili. (Risorse [Risorse finanziarie impiegate € finanziarie impiegate) 150.000,00 (Erogazione prevista)]

Servizio per l’integrazione dei Progetto “Una Strada per gli soggetti diversamente abili Angeli II” Il servizio mira ad assicurare ai minori La Provincia di Cosenza, in 274 BILANCIO DI GENERE

collaborazione con la Società Alla manifestazione hanno partecipato Cooperativa “La Barraca”- Compagnia di tre generazioni di atlete che costituiscono Teatro e con l’A.I.P.D sezione di Cosenza, il passato, il presente ed il futuro della ha realizzato il progetto “Str.Ange” (Una pallacanestro femminile a Rende (Risorse Strada per gli Angeli), un laboratorio finanziarie impiegate: € 5.000) teatrale rivolto specificatamente ad un gruppo eterogeneo di ragazzi Progetto “Donne e Violenza” affetti dalla sindrome di Down, per la Il progetto nasce dalla volontà di promozione e allargamento dell’idea sensibilizzare, specialmente i giovani, di salute sociale attraverso il ruolo del verso una tematica come la “Violenza teatro. Il progetto ha la durata di otto sulle donne” di cui assistiamo a un mesi e coinvolge nella gestione due ritorno quotidiano con dati allarmanti operatori teatrali della cooperativa anche nei paesi “evoluti” dell’Occidente La Barraca e un operatore A.I.P.D. democratico, violenza che va dalle Frequentare il laboratorio consente ai forme più barbare dell’omicidio, dello ragazzi Down di acquisire il proprio sé stupro, delle percosse, alla costrizione corporeo e di individuare i propri affetti e alla negazione della libertà negli ed emozioni; di esplorare le proprie ambiti familiari, sino alle manifestazioni potenzialità espressive e di modificare di disprezzo del corpo femminile. Il il modo abituale, ordinario di percepire progetto, proposto e realizzato dalla e rappresentare la realtà per poterne Compagnia Teatrale Lalineasottile cogliere piani diversi e più profondi; di Castrolibero, in collaborazione di liberare la propria personalità dalle con la Fondazione “Roberta Lanzino abitudini psicologiche attraverso un Onlus”, si impegna a realizzare un apprendimento teso al superamento recital contro la violenza sulle donne, dei propri confini psicofisici (Risorse intitolato“DONNE MIE”, che nasce da finanziarie impiegate: € 12.500) storie vere, da testimonianze, da episodi e fatti segnalati anche da Amnesty International. Il recital è un piccolo Progetti a sostegno delle donne atto di solidarietà e attenzione verso tutte quelle donne che ancora sono Progetto Handball rosa daj prigioniere di un matrimonio imposto, Triangolare di pallamano femminile. Il di una famiglia violenta, di convenzioni torneo svoltosi a Cosenza ha richiamato sociali e religiose, di uno sfruttatore, di l’attenzione sulla partecipazione una tradizione, di una discriminazione femminile (diversità di genere) che non storica difficile da superare. Contro ogni solo nella pallamano ma anche in tutti violenza, contro tutte le sopraffazioni, gli sport è in forte crescita. Intervento contro le ingiustizie, contro le prepotenze quindi finalizzato all’incremento della (Risorse finanziarie impiegate: € 4.000) presenza femminile nell’attività sportiva, garantendo a tutti pari opportunità Progetto “Bagliori di Gemme” (Risorse finanziarie impiegate: € 1.500) È una iniziativa di grande rilevanza sociale promossa dalla Provincia in Progetto “Ieri, Oggi e Domani, il compartecipazione con l’Istituto Tecnico Basket Femminile a Rende” Industriale “E.Fermi” di Castrovillari, Il progetto rappresenta un momento di unico Comune ad avere una sezione grande rilevanza sia sportiva che sociale femminile presso la Casa Circondariale in quanto mette insieme atleti di più della cittadina del Pollino. È rivolto alla genere che negli anni hanno contribuito detenute della casa circondariale con all’affermazione del basket femminile. l’obiettivo di creare un’occasione di 275

socializzazione e di crescita umana per le discriminazioni subite; di offrire risposte donne recluse, promuovendo momenti e indicazioni in merito al possibile di apprendimento di nuove conoscenze percorso giudiziario da intraprendere; artigianali specifiche. Il progetto mira a di fornire la tutela legale in eventuali sostenere le donne detenute nel luogo di percorsi giudiziari (Risorse finanziarie pena, ricercando e recuperando le risorse impiegate: € 6.000) individuali per una riprogettazione della persona nel proprio futuro ambito di Progetto “Malamore” vita personale e sociale. La finalità del La Provincia di Cosenza in collaborazione progetto didattico-educativo consiste con la società Cooperativa “La Barraca” nella realizzazione di manufatti, gioielli e con il coinvolgimento di altri attori e bigiotterie, creati attraverso un istituzionali e altre Associazioni, apposito studio di riciclo dei materiali quali Amnesty International, la Casa utilizzati, nonché la promozione delle Internazionale delle Donne di Roma, creazioni attraverso l’allestimento di una la Casa delle Donne per non subire mostra conclusiva (Risorse finanziarie violenza di Bologna e il Teatro delle impiegate: € 800) Donne di Firenze, ha cofinanziato la realizzazione di un progetto dal titolo Progetto “Numero Verde” “Malamore” presentato al Dipartimento La Provincia già da alcuni anni ha Pari Opportunità della Presidenza del compartecipato all’attuazione di un Consiglio dei Ministri in riferimento progetto per l’assistenza legale alle all’avviso per la concessione di donne in stato di difficoltà, che prevede contributi per iniziative finalizzate alla l’attivazione di un numero verde per promozione delle politiche a favore delle rendere più accessibile la denuncia pari opportunità di genere e dei diritti di maltrattamenti e violenze nei delle persone e delle pari opportunità confronti delle donne. Si tratta di un per tutti. Il progetto sarà realizzato ad problema ancora fortemente sommerso avvenuta concessione del finanziamento in considerazione dell’elevatissimo ministeriale. livello di omertà ma riconosciuta dalla La finalità del progetto è quello della comunità internazionale come violenza promozione e sensibilizzazione della di genere e violazione fondamentale lotta contro la violenza sulle donne, dei diritti umani. Per la gestione del violenza che non ha tempo né confini numero verde si è ritenuto avvalersi e non conosce le differenze socio- della collaborazione della Fondazione economiche. Il progetto “Malamore” “Roberta Lanzino Onlus”di Rende, sarà articolato in due parti: studio e ritenuta idonea dall’Amministrazione produzione di uno spettacolo teatrale in quanto soggetto giuridico già basato su ricerche di testimonianze vere, operante nel settore specifico e quindi relative al problema della violenza sulle conosciuto dall’utenza e dalle Istituzioni donne e ispirato al testo “Malamore” per i risultati conseguiti. Anche per di Concita De Gregorio; realizzazione di l’anno 2011, la “Fondazione “Roberta quattro repliche dello spettacolo e relativa Lanzino Onlus” di Rende si è impegnata organizzazione di quattro stage-seminari a proseguire la gestione del numero in collaborazione con centri antiviolenza verde per le donne in stato di difficoltà. non solo territoriali ma anche nazionali Il progetto si pone come obiettivo quali la Casa Internazionale delle Donne quello di offrire alle donne in stato di di Roma, la Casa delle Donne per non difficoltà strumenti utili all’esercizio subire violenza di Bologna e il Teatro delle dei propri diritti; di informare le donne Donne di Firenze (Risorse finanziarie per renderle consapevoli di eventuali impiegate: € 3.000) 276 ALLEGATI 277

ALLEGATI 278 ALLEGATI

Indagine sul Clima Organizzativo della Provincia di Cosenza

La Provincia di Cosenza nel 2011 nell’ambito dell’adeguamento del sistema di valutazione delle performance organizzative e individuali, a cura del Nucleo di Valutazione (OIV) e delle funzioni a questo attribuite, ha condotto una indagine sul clima organizzativo. A tal fine è stato somministrando un questionario in forma anonima ai titolari di Posizioni Organizzative (P.O.) ed Alte Professionalità (A.P.) (categoria contrattuale “D”) all’interno dell’Ente per l’individuazione di eventuali disagi e, soprattutto, per avviare un monitoraggio delle aree in cui implementare idonei interventi con la finalità di migliorare le condizioni di lavoro, salute e benessere organizzativo all’interno dell’Ente. L’insieme dei dipendenti che ha partecipato all’indagine, consegnando un questionario valido, è costituito da 34 individui (37% circa rispetto al totale delle P.O. e A.P. assegnate), di cui 20 maschi (35% rispetto al totale delle P.O. e A.P. di sesso maschile, 59% rispetto al campione) e 12 femmine (35% rispetto al totale delle P.O. e A.P. di sesso femminile, 35% rispetto al campione); in 2 casi il dato relativo al sesso del compilatore non è indicato. La distribuzione per classi di età mostra come nel campione considerato sia più giovane la componente maschile, rispetto a quella femminile; per i maschi, infatti, la classe modale (ovvero la classe di età che presenta una maggiore frequenza) è compresa tra 36 e 55 anni (75% dei partecipanti maschi), mentre per le femmine risulta oltre i 55 anni (58% circa delle partecipanti). La distribuzione per titolo di studio mostra una prevalenza del numero di laureati (44% dei partecipanti e precisamente 45% dei maschi e 42% delle femmine) rispetto ai diplomati (12% circa); il dato risulta tuttavia decisamente parziale, considerato che il titolo di studio posseduto non è indicato in ben 15 questionari (44% del totale). Il questionario ha permesso di indagare su alcuni aspetti strutturali del benessere organizzativo (quali, ad esempio, la pulizia dei locali, l’illuminazione e la silenziosità, la disponibilità di spazi adeguati per svolgere il proprio lavoro, ecc.), oltre che ad una serie di dimensioni che possono essere individuate nelle seguenti: equità di trattamento; collaborazione e disponibilità tra colleghi; trasparenza organizzativa; disponibilità dei dirigenti verso il personale; importanza attribuita, apprezzamento ricevuto e soddisfazione per il lavoro svolto; presenza di episodi di discriminazione ed atteggiamenti vessatori; stress percepito. Rispetto al confort dell’ambiente di lavoro la media delle dimensioni che fanno riferimento agli aspetti strutturali del benessere organizzativo si attesta su 2,89 ed è quindi superiore alla media aritmetica della scala dei valori del questionario (pari a 2.5). Ciò denota un giudizio sufficientemente favorevole sulle caratteristiche strutturali dell’ambiente di lavoro; esiste tuttavia una elevata variabilità dei giudizi in rapporto al sesso dei rispondenti. I valori più alti si registrano per le dimensioni illuminazione, spazio disponibile per persona, condizioni dell’edificio, gradevolezza ambiente e arredi. Altra dimensione indagata è stata l’equità di trattamento monitorata con riferimento ad una serie di fattori, relativi alla parità di trattamento dei dipendenti da parte dei dirigenti, alla percezione dei dipendenti di essere valorizzati nelle proprie qualità 279

personali, all’equità e trasparenza in relazione sia alla valutazione del lavoro svolto sia alla possibilità di ottenere avanzamenti di carriera. Rispetto alla domanda “I dirigenti trattano i dipendenti in maniera equa” la maggior parte dei dipendenti oggetto dell’indagine ha risposto “spesso”. Cosi come rispetto alla domanda “Il lavoro consente di far emergere le qualità personali di ognuno”.

Rispetto alla dimensione Collaborazione e disponibilità tra colleghi è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori relativi alle dinamiche di funzionamento dei gruppi di lavoro ed ai rapporti tra colleghi. In termini generali, sembra emergere tra i rispondenti un’opinione positiva con riferimento sial al livello di collaborazione tra colleghi che alla disponibilità a condividere informazioni ed esperienze all’interno dl gruppo di lavoro.

Rispetto alla dimensione Trasparenza organizzativa è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori relativi alla definizione degli obiettivi e dei ruoli all’interno dell’Ente. In termini generali, sembrano emergere, quali fattori suscettibili di miglioramento: la disponibilità di informazioni ritenute necessarie per il perseguimento degli obiettivi dell’Ente, la comunicazione interna dei cambiamenti gestionali ed organizzativi, la rapidità di assunzione delle decisioni.

La dimensione Disponibilità dei dirigenti verso il personale è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori relativi ai rapporti tra i dirigenti ed il personale loro assegnato. Alla domanda “Chi avanza richieste o formula proposte e suggerimenti viene ascoltato dai dirigenti” la risposta nella maggior parte dei casi è stata “spesso”.

La dimensione Importanza attribuita, apprezzamento e soddisfazione per il lavoro è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori relativi alla percezione, da parte dei rispondenti, dei risultati conseguiti con la propria attività lavorativa. In termini generali, sembrano emergere potenziali criticità circa l’adeguatezza dei riconoscimenti ottenuti anche se è positiva la risposta alla domanda “Si prova soddisfazione per quello che l’Ente realizza”. 280 ALLEGATI

La dimensione Discriminazione ed atteggiamenti vessatori è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori che influiscono negativamente sul benessere organizzativo. In termini generali, non sembrano emergere particolari problematiche. La dimensione Stress percepito è stata monitorata con riferimento ad una serie di fattori relativi allo stress percepito in relazione al carico di lavoro assegnato ai partecipanti all’indagine.

La sicurezza nell’ambiente di lavoro costituisce un altro aspetto strutturale del benessere organizzativo. Secondo il 68% dei rispondenti l’Ente si preoccupa in misura adeguata della salute nell’ambiente di lavoro. Con riferimento a specifici fattori, i risultati dell’indagine campionaria indicano una valutazione sufficientemente positiva. Tra i valori più alti si registrano i fattori “illuminazione”, “PC e videoterminali”, “impianti elettrici” e “divieto di fumo”. Tra i valori più bassi “temperatura” e “polveri”. Nove dimensioni descrivono sinteticamente le caratteristiche del lavoro. I risultati dell’indagine campionaria indicano, complessivamente, che i dipendenti valutano eccessivo il carico di lavoro in termini soprattutto di “fatica mentale” e “diretta responsabilità”.

TOTALE DIMENSIONE MODA MEDIA FATICA FISICA POCO 2.09 FATICA MENTALE MOLTO 3.62 SOVRACCARICO DI LAVORO ABBASTANZA 3.38 MONOTONIA O RIPETITIVITÀ POCO 2.06 SOVRACCARICO EMOTIVO ABBASTANZA 2,82 ISOLAMENTO PER NULLA 1.68 CONTATTI FREQUENTI CON LE PERSONE ABBASTANZA 3.29 DIRETTA RESPONSABILITÀ DEL LAVORO MOLTO 3.56 RIGIDITÀ DI NORME E PROCEDURE ABBASTANZA 3.21

Rispetto agli indicatori in grado di influire positivamente o negativamente sul complessivo benessere organizzativo, per gli Indicatori positivi emerge, in particolare, una condivisa percezione di apprezzamento dall’esterno per il lavoro dell’Ente e per le qualità umane e morali, oltre che per le capacità gestionali e professionali, della dirigenza. Emerge altresì un diffuso senso di soddisfazione per le relazioni personali costruite nell’ambiente di lavoro. Per gli Indicatori negativi emerge, in particolare nella componente femminile del campione, una sensazione di non essere adeguatamente valutata. 281

Rispetto al benessere psicofisico è stato chiesto ai rispondenti di esprimere un giudizio circa il verificarsi di disturbi psicofisici e la loro correlazione con il proprio impegno lavorativo. Il giudizio risulta essere fortemente influenzato dal sesso dei rispondenti.

TOTALE MASCHI FEMMINE DIMENSIONE MODA MEDIA MODA MEDIA MODA MEDIA MAL DI TESTA E DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE Raro 2.18 Raro 2.05 A volte 2.50 MAL DI STOMACO, GASTRITE Mai - 1.91 Mai 2.00 Mai 1.75 NERVOSISMO IRREQUIETEZZA, ANSIA Raro 2.42 Raro 2.26 Spesso 2.75 SENSO DI ECCESSIVO AFFATICAMENTO Raro 2.36 Raro 2.37 A volte 2.50 ASMA, DIFFICOLTÀ RESPIRATORIE Mai 1.24 Mai 1.21 Mai 1.25 DOLORI MUSCOLARI E ARTICOLARI Raro 2.18 Mai 1.68 Spesso 3.00 DIFFICOLTÀ AD ADDORMENTARSI, INSONNIA Raro 2.24 Mai 1.84 Spesso 2.92 SENSO DI DEPRESSIONE Mai 1.64 Mai 1.42 Mai 2.08

Rispetto alla dimensione “Apertura all’innovazione” l’anali è stata fatta tenendo conto di attiene ad una serie di dimensioni connesse all’attenzione prestata all’interno dell’Ente ai processi di innovazione. Emerge un giudizio sostanzialmente favorevole circa l’attenzione prestata sia all’innovazione tecnologica che al ricorso a best practices ed iniziative di benchmarking e confronto con altri Enti.

TOTALE DIMENSIONE MODA MEDIA ACQUISIRE NUOVE TECNOLOGIE SPESSO 3.33 MIGLIORARE I PROCESSI DI LAVORO SPESSO 3.36 CONFRONTARSI CON LE ESPERIENZE DEGLI ALTRI ENTI A VOLTE 2.75 RICONOSCERE ED AFFRONTARE GLI ERRORI DEL PASSATO A VOLTE 3.06 ACCOGLIERE LE RICHIESTE DI CITTADINI E UTENTI SPESSO 3.51 INTRODURRE NUOVE PROFESSIONALITÀ A VOLTE 3.09 SVILUPPARE COMPETENZE INNOVATIVE NEI DIPENDENTI A VOLTE 2.91 STABILIRE RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON ALTRI ENTI A VOLTE 2.73 SPERIMENTARE NUOVE FORME DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO A VOLTE 2.70

L’ultima parte del questionario attiene agli aspetti che si ritiene siano urgentemente da migliorare. Con riferimento all’intero campione, emergono quali dimensioni: circolazione e chiarezza delle informazioni e rapporti tra unità organizzative; valorizzazione del personale e assegnazione di risorse. Nel complesso dall’indagine emerge un clima relazionale sostanzialmente collaborativo e non conflittuale, specie all’interno dei singoli settori, ed un diffuso atteggiamento di apertura all’innovazione. 282 ALLEGATI

Questionario di valutazione del lettore

Le chiediamo cortesemente, dopo aver letto il Bilancio sociale, di compilare questo questionario al fine di offrirci utili indicazioni per le redazioni future del documento.

1. Quale parte del bilancio sociale ha trovato più interessante? ◊ La prima parte ◊ La seconda parte ◊ La terza parte ◊ La quarta parte 2. Della seconda parte, quale delle MACRO AREA ha trovato più interessante? ◊ I macroarea ◊ II macroarea ◊ III macroarea ◊ IV macroarea ◊ V macroarea 3. Come valuta il Bilancio sociale redatto dalla Provincia? Scarsa Insufficiente Sufficiente Discreta Ottima Grafica ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Chiarezza espositiva ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Veridicità dei contenuti ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Completezza nelle informazioni ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ Rilevanza nelle informazioni ◊ ◊ ◊ ◊ ◊ 4. Il bilancio sociale Le ha fatto scoprire qualcosa della Provincia di cui non era a conoscenza? ◊ SI ◊ NO 5. Ritiene sia un’iniziativa utile, da riproporre? ◊ SI ◊ NO 6. È d’accordo sull’impostazione metodologica adottata nel documento che prevede prima l’esposizione degli indirizzi di governo e di seguito la rendicontazione del loro stato di attuazione? ◊ SI ◊ NO 7. Ritiene che sia corretto interpellare i rappresentanti degli interessi diffusi (stakeholder) sulla correttezza metodologica e sulla completezza informativa, richiedendo loro di indicare le necessarie integrazioni da apportare al documento prima della sua redazione finale? ◊ SI ◊ NO 8. Valuta positivamente l’introduzione del Bilancio di Genere all’interno del Bilancio Sociale? ◊ SI ◊ NO 9. Ritiene che il Bilancio di Genere, abbia contribuito ad accrescere il grado di conoscenza riguardo l’Ente ed il territorio della Provincia di Cosenza? ◊ SI ◊ NO 10. Quale parte del Bilancio di Genere giudica più interessante e più utile alla luce di quanto esposto nel documento? ◊ L’Analisi di contesto ◊ Le Politiche per le Pari Opportunità ◊ Le Politiche Sociali ◊ Le Politiche per la Formazione Professionale e per il Lavoro ◊ L’Analisi della Rappresentanza Politica e del Personale dell’Ente 11. Altri commenti sul documento (elementi mancanti, aspetti da approfondire, pregi e/o difetti dell’imposta- zione del documento) e suggerimenti programmazione futura:

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ASSEVERAZIONE BILANCIO SOCIALE 2011 DELLA PROVINCIA DI COSENZA

Al Consiglio Provinciale, da del bilancio sociale al fine di ottenere ulterio- re conferma dell’attendibilità delle informazio- I. Abbiamo svolto le verifiche di conformità ed ana- ni in essa contenute e della loro adeguatezza; lisi sul Bilancio Sociale 2011 della Provincia di Co- • verifica della rispondenza dei dati contenuti senza. Le procedure di verifica sono state svolte al nella parte Terza con i dati contenuti nel rendi- fine di valutare: conto 2011. • l’affidabilità del processo che ha portato alla ste- sura del documento, nonché la significatività e la III. I principi di rendicontazione sociale cui il Col- rilevanza delle informazioni riportate; legio ha fatto riferimento per la verifica e per la • la veridicità e l’attendibilità dei dati economici, fi- redazione del presente giudizio di Asseverazione nanziari e patrimoniali esposti, e la coerenza del sono: la Direttiva del Ministro del Dipartimento bilancio sociale rispetto ai principali documenti di della Funzione pubblica sulla Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche (direttiva programmazione e rendicontazione dell’ente. 17/02/06, G.U. n. 63 del 13/6/2006), le “Linee gui- La responsabilità della predisposizione del Bilancio da per la rendicontazione sociale negli enti locali”, Sociale 2011 della Provincia di Cosenza compete dell’Osservatorio per la finanza e contabilità degli all’organo amministrativo dell’ente. enti locali, la Raccomandazione contabile n. 7, “Il bilancio sociale delle Aziende non profit: principi II. Allo scopo di poter valutare le affermazioni conte- generali e linee guida per la sua adozione”, della nute nel documento sono state svolte le seguenti Commissione “Aziende non profit” del CNDC, le procedure di verifica sinteticamente riassunte: “Linee guida per il reporting di sostenibilità” del • verifica della rispondenza dei dati e delle informa- Global Reporting Initiative per il settore pubblico zioni di carattere economico finanziario ai dati ed (Sector supplement for public agencies). alle informazioni riportate nel rendiconto 2011 della Provincia di Cosenza, approvato dal Consi- IV. Sulla base delle procedure di verifica svolte, rite- glio, sul quale è stata emessa nostra relazione in niamo che il Bilancio Sociale 2011 della Provincia data 19 aprile 2012; di Cosenza sia conforme alle linee guida con riferi- • analisi delle modalità di funzionamento dei pro- mento alle quali è stata predisposta, riportate nel cessi che sottendono alla generazione, rilevazio- paragrafo “Premessa ed impostazione metodologi- ne e gestione dei dati quantitativi. In particolare, ca” del documento. Inoltre, i dati di carattere eco- abbiamo svolto le seguenti procedure: nomico-finanziario riportati corrispondono ai dati • interviste e discussioni con gli Assessori ed i re- ed alle informazioni contenute nel rendiconto 2011 lativi Dirigenti al fine di ottenere una generale e gli altri documenti ed informazioni sono coerenti comprensione dell’attività svolta, di raccogliere con la documentazione e rispondenti ai contenuti informazioni sul sistema informativo, contabile richiesti dalle su menzionate Linee Giuda. Il giudi- e di reporting alla base della predisposizione del zio espresso è pertanto formulato senza rilievi. Bilancio Sociale e di rilevare i processi e le proce- dure che supportano la raccolta, aggregazione, Cosenza, 11 giugno 2012 elaborazione e trasmissione dei dati dalle sin- Collegio dei revisori della gole unità coinvolte alla funzione responsabile Provincia di Cosenza della predisposizione del documento; Pasqualino Saragò – Presidente • analisi a campione della documentazione di Ennio Galliano Iannelli supporto alla predisposizione della parte Secon- Lidia Malizia

BILANCIO SOCIALE Foto Andrea Vizzini La rendicontazione Mario Tosti delle performance nella Progetto grafico e impaginazione Dino Grazioso Provincia di Cosenza

stampato nel mese di luglio 2012 presso Stabilimento Tipografico De Rose (CS)

Provincia di Cosenza Piazza XV Marzo, 5 Cosenza

www.provincia.cs.it 2011