Episodio di Biancanigo, , 17.12.1944

Nome del compilatore: Enrica Cavina

I.STORIA

Località Comune Provincia Regione Biancanigo Castel Bolognese Ravenna Emilia-

Data iniziale: 17 dicembre 1944 Data finale: 17 dicembre 1944

Vittime decedute:

Totale U Ba Ragaz Adult Anzia s.i. D. Bambi Ragazze Adult Anzian S. Ig mbi zi (12- i (17- ni (più ne (0- (12-16) e (17- e (più i n ni 16) 55) 55) 11) 55) 55) (0- 11) 21 12 4 2 4 2 9 1 7 1

Di cui

Civili Partigiani Renitenti Disertori Carabinieri Militari Sbandati

21

Prigionieri Antifascisti Sacerdoti e Ebrei Legati a Indefinito di guerra religiosi partigiani

Elenco delle vittime decedute 1. Cristoferi Cesare di 10 anni. 2. Cristoferi Giovanni di 2 anni. 3. Cristoferi Giuseppe di 84 anni. 4. Cristoferi Lucia di 4 anni. 5. Cristoferi Primo di 10 anni. 6. Cristoferi Raffaele di 33 anni. 7. Cristoferi Sebastiano di 39 anni. 8. Villa Cristoferi Filomena di 72 anni. 9. Geminiani Cristoferi Celsa di 22 anni. 10. Gottarelli Leda di 23 anni. 11. Mingazzini Teresa di 49 anni. 12. Montanari Giovanni di 52 anni. 13. Montanari Lidio di 2 anni. 14. Montanari Nicola di 14 anni. 15. Montanari Serafino di 12 anni. 16. Treré Cristoferi Rita di 40 anni. 17. Valli Cristoferi Pia di 33 anni. 18. Montanari Lama Giovanna di 54 anni. 19. Lama Giuseppe di 64 anni. 20. Lama Nello di 29 anni. 21. Lama Santina di 20 anni.

Altre note sulle vittime:

Partigiani uccisi in combattimento contestualmente all’episodio:

Descrizione sintetica La strage di Biancanigo, come quelle di -Masiera e di Solarolo, è compiuta dalle truppe tedesche che, pur avendo già pianificato l'assestamento sul fiume Senio, sono in ritirata dal fiume Lamone. Più precisamente, le prime truppe tedesche di linea, in fuga dal faentino, arrivano a Biancanigo il 15 dicembre. L'area che da lì giunge fino al fiume Senio è definita terra di nessuno e le case che impediscono il tiro e la vista del nemico vanno distrutte. Villa Rossi e la casa colonica vicina sono gli obiettivi definiti. In essi sono rifugiati sia i bambini dell'Istituto Ciechi di Bologna, sia alcune famiglie di sfollati castellani. La mattina del 17 dicembre la direttrice dell'Istituto è avvertita dai tedeschi dell'imminente brillamento delle cariche, in tempo utile per evacuare i bambini. Le famiglie sfollate invece sono tenute all'oscuro. Alle sei e quindici la villa e la casa adiacente vengono fatte saltare in aria: sotto le macerie della villa restano uccise diciotto persone, mentre sotto le rovine della casa altre tre. I nazisti diranno di aver fatto brillare le cariche senza sapere che nei due edifici vi fossero rifugiate due intere famiglie.

Modalità dell’episodio: Le vittime sono fatte saltare in aria con l'edificio in cui si erano rifugiate.

Violenze connesse all’episodio:

Tipologia: Ritirata

Esposizione di cadaveri □ Occultamento di cadaveri □ II. RESPONSABILI

TEDESCHI

Ruolo e reparto Soldati tedeschi

Nomi:

Note sui presunti responsabili:

Estremi e Note sui procedimenti: III. MEMORIA

Monumenti/Cippi/Lapidi:

Musei e/o luoghi della memoria:

Onorificenze

Commemorazioni

Note sulla memoria

IV. STRUMENTI

Bibliografia: A. Donati, Sul Senio il fronte si è fermato. Castelbolognese 1943 – 1945, Grafica Artigiana, Castelbolognese, 1977, pp. 60-61.

C. Martelli, Fascismo, Antifascismo, Resistenza, Guerra di Liberazione a Tredozio e in altri comuni della Romagna, Grafiche M.D.M., Forlì, marzo 1993, pp. 423-428.

E. Cavina, Crimini di guerra e violenza nazifascista nella provincia di Ravenna tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica - XVI Ciclo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, a.a. 2003-2004, seconda parte p. 73.

R. Mira, Senio 1945: le ultime fasi dell'occupazione tedesca, in La linea del Senio. L'esperienza della guerra, atti del convegno - - , 12-19-26 novembre 2005, Faenza, Edit, 2007, p. 87.

Fonti archivistiche:

Sitografia e multimedia: http://www.castelbolognese.org/fatti-storici/xx-secolo/seconda-guerra-mondiale/eccidio-di-villa-rossi/

Altro:

V. ANNOTAZIONI VI. CREDITS

Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea in Ravenna e Provincia.