Sculture di NATALE CALESELLA Terrecotte ispirate alla storia sociale, civile e religiosa del Polesine

Sala Celio, Via Ricchieri detto Celio n° 8 In copertina Pezzoli 1884 - Moti de “la Boje”. Proprietà del comune di .

L’Arch. Natale Calesella e le sue Terrecotte storico-sociali

La nostra provincia è un territorio stretto e lungo, composto di 50 Comuni ognuno con una storia e con avvenimenti che ne hanno caratterizzato il divenire e l’assetto attuale. Ogni Comune ha monumenti e personaggi che lo hanno ca- ratterizzato nel corso degli anni che ci separano da quan- do il Polesine è divenuto il territorio compreso tra Adige e Po, una terra contesa da Estensi e Veneziani, divisa tra le Diocesi di , Chioggia e Rovigo, ma fondamentalmente unita proprio da questi due corsi d’acqua e dallo spirito di comunità che da sempre ha caratterizzato le persone che vi dimorano. L’Arch. Natale Calesella ha ben saputo cogliere questo aspetto nelle sue opere di terracotta, rappresentando vari momenti di carattere storicosociale che vedono persone comuni e personaggi famosi sullo sfondo dei monumenti e delle piazze del nostro territorio. È un lavoro particolare quello che ci presenta l’Arch. Cale- sella che unisce l’arte all’abilità di modellare e dare espres- sività alla creta, un materiale povero che tuttavia l’Artista nobilita con una sapienza espressiva che ci trasmette storie ed eventi che resteranno grazie alla sua abilità, nella mente e nel ricordo di tutti noi che andremo a visitare la Mostra e ammireremo i suoi lavori. Un plauso e un grazie dunque a chi con il suo estro fornisce alla Provincia un valido motivo di presentare alla cittadi- nanza modi diversi ed originali di renderla viva.

Ivan Dall’Ara Presidente Provincia di Rovigo Storia, Arte e Originalità nelle opere dell’Arch. Natale Calesella Studiare gli avvenimenti importanti della Storia del Polesine attraverso le opere di Natale Calesella è non solo un modo diver- so di conoscere la nostra terra ma anche un approccio speciale per apprezzare l’abilità e l’originalità di un Artista speciale. L’Arch. Calesella infatti “trasforma” la creta che sotto le sue mani diventa viva, ricreando personaggi, monumenti, piazze e chiese dei Comuni della provincia di Rovigo. I suoi lavori s’ispirano alla più varia umanità, dice l’Artista che è originario di , ma risiede da anni a , ed ha scoperto l’arte della scultura con la creta che incide e modella per poi trasformarla in cotto. L’arch. Calesella non vende le pro- prie creazioni, ma le dona ai Comuni e alle Parrocchie. La sua originalità consiste proprio nel portare il visitatore a ri- percorrere, guardando le sue opere, ad eventi e momenti impor- tanti di una comunità e della società polesana. Con l’Autore si percorre il Polesine: da Adria nel 1630 con il passaggio davanti all’Oratorio di Sant’Andrea della processio- ne dei Santi Rocco e Sebastiano per scongiurare la Peste; nel 1805 con gli Insorti di e l’abbattimento dell’Albero della Libertà; a nel 1849 con i preparativi per la fucilazione di Ciceruacchio da parte degli Austroungarici; i fe- steggiamenti del 2016 per la conquista del 12° campionato na- zionale di rugby a Rovigo e i preparativi per la Fucilazione dei Partigiani Catturati in Località Palà di Ceregnano a il 25 Aprile 1945; le manifestazioni dei Braccianti in Sciopero a Contarina negli Anni 50 e le prime manifestazioni sindacali di fi ne ‘800 con la nascita del movimento de “la Boje”… e tanto altro... Terrecotte incise e tratteggiate dove si riconoscono le emozioni dei personaggi che prendono vita attraverso il sapiente tratto dell’Artista. Antonella Bertoli Presidente C.P.P.O Adria 1630 - Passaggio davanti all’Oratorio di Sant’Andrea della processione con i Santi Rocco e Sebastiano, per la peste. 60x60x40 cm Rovigo XVIII secolo - Piazza Santa Giustina - Preparativi per la partenza della corsa dei cavalli berberi. 60x60x40 cm Adria Maggio 1797 - Il Podestà e Capitano del Popolo Badoer è condotto dal generale bonapartista Rusca. 60x60x40 cm 1805 - Insorgenza di Crespino con abbattimento dell’albero della Libertà. 60x60x40 cm 1809 - Rovigo occupata dagli insorgenti. 60x60x40 cm 1818 - Arresto dei Carbonari. 60x60x40 cm Proprietà del comune di Fratta Polesine. Crespino 1819 - I Carbonari arrestati vengono scortati ai Piombi. 60x60x40 cm Rovigo 1819 - Visita dell’Imperatore Francesco I°. 60x60x40 cm Adria 1848 - 150 patrioti adriesi partono per Venezia accompagnati da Don Businaro. 60x60x40 cm Porto Tolle 1849 - Preparativi per la fucilazione di Ciceruacchio più sette. 60x60x40 cm Rovigo 30 Luglio 1866 - La città accoglie Vittorio Emanuele II. 60x60x40 cm Rovigo 1882 - Chiesa della Rotonda - Cerimonia religiosa per i contadini sfollati per la rotta dell’Adige. 60x60x40 cm Castelmassa fi ne ‘800 - Benedizione dei migranti in partenza per le Americhe. 60x60x40 cm Ariano Polesine 1920 - Festeggiamenti per l’elezione a Sindaco di Ermenegildo Fonsatti, ucciso dai fascisti nel 1921. 60x60x40 cm Fratta Polesine 1925 - Onoranze funebri a martire per la Libertà. 60x60x40 cm Proprietà del gruppo Culturale Etnografi co e di Ricerca Onlus del Manegium” di Fratta Polesine. Villadose 25 Aprile 1945 - Preparativi per la fucilazione dei partigiani catturati in località Palà di Ceregnano. 60x60x40 cm Castelmassa - Secondo dopoguerra - Saluto alle mondine in partenza per le risaie. 60x60x40 cm Proprietà del comune di Castelmassa. - Chiesa della Madonna del Pilastrello - anni 50 - Cerimonia religiosa con il Patriarca Angelo Roncalli. 60x60x40 cm Proprietà del comune di Lendinara. Contarina Anni 50 - Manifestazione dei braccianti in sciopero. 60x60x40 cm Adria 1951 - Chiesa della Tomba - Processione con la Madonna Pellegrina. 60x60x40 cm Lendinara Settembre 1977 - Cerimonia religiosa in piazza Risorgimento del Patriarca Albino Luciani con N.S. del Pilastrello. 60x60x40 cm Proprietà del comune di Lendinara. - Seconda metà ‘900 - Manifestazione celebrativa del 15 Ottobre 44. 60x60x40 cm Proprietà del comune di Villamarzana. Rovigo 2016 - Festeggiamenti per la conquista del 12° campionato nazionale di rugby. 60x60x40 cm

Curriculum di Natale Calesella

Natale Calesella è nato a Calto nel 1946 e dal 1976 abita a Castelmassa. Ha frequentato la Scuola d’arte di Castel- massa e il Liceo artistico di Bologna . Si è laureato in Architettura a Venezia nel 1971 e ha esercitato la professione di Architetto fi no al 2011. Ha insegnato presso l’istituto d’Arte di Mantova e Ca- stelmassa. Dal 2012 si dedica a tempo pieno alla modella- zione della creta realizzando ritratti a tuttotondo, basso- rilievi e sculture scenografi che raffi guranti avvenimenti ispirati alla storia locale, al sacro e al sociale. Ha partecipato a mostre collettive a , Castel- massa, e Fratta Polesine ed ha alle- stito mostre personali a , , Sangui- netto, Villa Bartolomea, Legnago, Lendinara e Arre. Sue opere in terracotta si trovano per donazione nelle Chiese di Felonica Po, Castelmassa, Calto, Ficarolo, Sanguinet- to, Villa Bartolomea, Zelo, Baruchella, Badia Polesine, Lendinara e Arre e nei Municipi di Calto, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Occhiobello, , Badia Polesine, Fratta Polesine, , , , , , Villamarzana, Ceregnano, Sanguinetto, Legnago, Villa Bartolomea, Castagnaro, Arre e Warmeriville.