Miirliviì Politica 27 aprili! 19SW

7 r r i : r-£< La crisi Carlo Azeglio Ciampi, 72 anni Dalla tesi sulla lirica greca di governo al tirocinio in Bankitalia Baffi e la lotta contro la P2 Natta: «Mai ha frequentato . il "potere" nei salotti» A destra: Mariotti: «All'economia con gli ex governatori Paolo Badi e Guido Carli. Sotto: il presidente del Consiglio incaricato lo indirizzò la moglie»

prima o poi fare i conti. Suo in­ lia. Ciampi arriva l'8 ottobre fatti, insieme a Castiglione e • del 1979. Il suo predecessore. quel monumentale dizionario Paolo Baffi, ha appena lasciato di latino, dalla copertina gialla, l'incarico dopo avere soppor­ inevitabile punto di riferimento tato una tragedia giudiziaria di ogni traduzione. Quel bion­ che ha rischiato di spazzare Storia del governatore do livornese giovanissimo via l'intero vertice di via Nazio­ (Ciampi è nato il 9 dicembre nale. Sono i tempi dello scan­ del 1920) Mariotti se lo ricorda dalo Sin Bankitalia traballa. bene: «Si segnalò subito come Bafli inquisito dal giudice Ali- uno degli studenli più intelli­ brandi, il direttore generale genti, attirava molte simpatie Sarcinelli finisce addirittura in ma allo stesso tempo era schi­ galera. Anni dopo si scoprirà vo, estremamente modesto». che l;> banca centrale era finita dalla poesia alla moneta Arrivato in tempi brevissimi nel mirino della P2: la sua col­ (nel '4!) alla laurea, con una pa era quella di avere final­ tesi sulla poesia greca, Ciampi ' mente tentato di sapere qual­ si ritrova scaraventato come cosa di più sugli affari sporchi Da custode massimo della moneta a presidente del tanti suoi coetanei nel dram­ di Sindona e Calvi. Il ricordo di Consiglio. A 72 anni suonati Carlo Azeglio Ciampi ma della guerra, guadagnan­ quei giorni è adeso consegna­ affronta la sua prova più difficile. Storia di uno stu­ dosi anche una croce a! meri­ to in una delle Considerazioni to Una parentesi prima di ri­ finali lette da Ciampi nel '90, in dente della Normale allievo di Guido Calogero, che tornare agli studi, e alla secon­ memoria del suo predecessore la moglie introdusse nel mondo dell'economia e da laurea, stavolta in Giuri­ scomparso: «Nell'ottobre del che, entrato in Bankitalia, salì uno dopo l'altro tutti i sprudenza. Curioso a dirsi, ma " 79 Paolo Baffi rinunciò alla ca­ gradini fino a diventare governatore. I difficili rap­ il custode massimo della mo- : rica di governatore nel timor" neta italiana non vanta titoli in che la Banca risentisse della vi­ porti con i governi, e la marcia verso Maastricht. . scienze economiche. Anzi, al­ cenda giudiziaria che ne aveva la fine del '45 sembra avviato tanto ingiustamente colpito il dll insegnamento umanistico. vertice. L'amarezza indicibile per Lui venne condivisa, e vol­ •i ROMA. Un anno dopo è ': intoccabile, insomma. Soprat- , RICCARDO LIGUORI Lezioni private e supplenze di ; ancora lui l'uomo prescelto tuttodopoildisaslrodel 13set- latino e greco, non e una gran ta in accentuato impegno di per salvare la patria. Dodici J tembre. giorno della svalula- vita «Ad indirizzarlo nel mon­ lavoro dell'intero istituto». • ••':• mesi fa, all'indomani del terre­ .;• zione della lira. Dopo un'està- do dell'economia fu probabil- '. Quando diventa governato­ moto del cinque aprile, furono ';• te passata in trincea a difende- mente la moglie - rivela anco­ re, sono in pochi a conoscere in molti ad indicarlo come ' re la lira con le sole armi a sua ra Mariotti - un'emiliana bril­ quel funzionario che viene dal­ ideale superministro dell'eco­ disposizione (tassi di interesse Luigi Einuadi , lante, anche lei laureata in let­ la gavetta. La sua sembra desti­ nomia, presaghi della tempe­ e riserve valutarie impegnate governatore tere, dalla grande vivacità in­ nata ad essere una leadersliip sta che stava per abbattersi sul­ .'.' in abbondanza) anche Banki- di Bankitalia ' tellettuale, figlia di un dirigente opaca. E invece, in questi quat­ la lira e sul bel paese. Allora ' talia dovette capitolare. Una nel '47 di banca». tordici anni, la mano di Ciampi riuscì a schivare gli attacchi, ' débàcle che Amalo volle rove­ Per lui fu ; si è fatta sentire. Innanzituto la trincerandosi dietro il suo ruo­ sciare (non credendoci nem- emanato E cosi nel '46 Ciampi affron­ "vendetta", che porta alla li­ lo di governatore della Banca ^ meno lui) in una vittoria, rac- un decreto ', ta il concorso che cambierà il , quidazione • dell'Ambrosiano d'Italia, citando Montesquieu e ' cogliendo però il silenzioso che gli permise ; suo destino, entra in Banca d'I­ di Roberto Calvi r-uii caso gra­ la separatezza dei poteri. Sta­ . dissenso del governatore, che talia e da II, gradino dopo gra­ ve - commenterà il governato­ di diventare h dino, parte per la scalata che re - nato da comportamenti volta no. Pressioni fortissime, si •'- non si recò nemmeno a palaz- anche ministro ••' dice, di fronte alle quali non si ;; zo Chigi per dare il suo impri- lo porterà in vetta. Comincia fraudolenti»). E poi il progres­ e potuto tirare indietro. Con !.' matur alla svalutazione. prestando servizio presso varie ' sivo "divorzio" dal Tesoro, co­ grande timore della signora Era l'ultimo atto di una poli­ filiali. Un lavoro oscuro, durato minciato nell'81 ma completa­ Franca, la moglie, preoccupa­ tica economica ormai giunta quattordici anni. Ma qualcuno to oltre dieci anni dopo, che ta della nuova mole di impegni si accorge di'lui, e nel '60 lo ha svincolato la Banca dall'ob- - al capolinea: da una parte go- chiama a Roma, al servizio stu­ bligo di finanziare il deficit che sta per rovesciarsi sul suo • verni spendaccioni e incapaci Carlo, e^ del fratello Giuseppe di della banca centrale. Dieci pu bblico e le ha consegnato la ' (nonchécorrotti, come ci han- anni dopo ne assume la guida, piena sovranità monetaria. («già lo vedo poco...»). E cosi, -" no poi rivelato i giudici di Man'^ a settantadue anni suonati, ormai la sua carriera è lancia- « Ma è soprattutto la lunga -• pulite) impegnati a sfasciare le' ta. Nel 73 diventa segretario ,* ' marcia della lira nello Srne che Carlo Azeglio Ciampi si trova " finanze pubbliche fino all'inve- ad affrontare il trasloco più im­ generale della Banca d'Italia, ha caratterizzato l'era Ciampi, _ rosimile purdi garantirsi il con­ nel 76 è vicedirettore genera- • Una marcia partita nel 79 con portante della sua vita, da pa­ senso, dall'altra la Banca d'Ita- lazzo Koch, quartier generale v le E infine nel 78 l'allora go­ l'ingresso nello Sme, prosegui­ lia ad ammonire, a fustigare, a vernatore Baffi lo nomina di­ ta nel '90, con la scelta di por­ . di Bankitalia. a palazzo Chigi. s•; cercare di salvare il salvabile, e E pensare che sino a poche rettore generale, in pratica nu­ tare la moneta nella "banda a mantenere in piedi quel po' Doppio incarico mero due di via Nazionale. stretta", e culminata con la fir­ settimane !a c'era chi si chie­ 1 di credibilità internazionale deva se Ciampi ce l'avrebbe ma del trattato di Maastricht. Si ; che l'Italia perdeva giorno do­ Ma nel frattempo Ciampi è dice che da allora Ciampi ab­ fatta a restare in sella almeno po giorno. Ma non poteva ba- rimasto legatissimo al suo anti­ fino al dieci dicembre prossi­ ; bia cominciato ad accarezzare ; stare, e Ciampi era il primo a Quel decreto firmato co maestro, Guido Calogero. l'idea di lasciare un incarico mo, data di avvio delle cele­ 1 rendersene conto.. «Fu proprio quest'ultimo a farci brazione del centenario della che pure lo vedrebbe, teorica­ Del resto i suoi rapporti con ritrovare - racconta ancora il mente, impegnato a vita. La •banca delle banche». Quando il potere politico non sono mai professor Mariotti - una sera a la corsa alla sua successione - per Einaudi casa sua mi disse: "vieni, ho ' tempesta monetaria • dello avviata da tempo - subì una stati facili, né con Craxi, ai scorso anno lo ha invece bru­ • tempi della sua permanenza a una sorpresa per te"; mi intro­ brusca accelerazione, a trovar­ dusse in una stanza, e fu 11 che scamente riportato in trincea, si sotto tiro fu proprio lui, il go­ ' palazzo Chigi, né con Andreot- GIORGIO FRASCA POLARA in difesa della lira. «È sottovalu­ • ti e con il suo proconsole Po- rividi Carlo dopo tanti anni». vernatore. Accusato né più né Una frequentazione che da al­ tata», non ha fatto che ripetere meno di essere un massone, e : • micino. «Il fatto è che i suoi •1 ROMA. Incarico a Carlo Azeglio Ciampi, ovvero: economici del dopoguerra, e assegnò ad Einaudi ad: dello Statuto dell'istituto di emissione sulla supplenza nei mesi scorsi di fronte agli at- ;,: rapporti con il potere sono una novità e un precedente. La novità consiste nel .fat­ dirittura i dicasteri delle Finanze, del Tesoro e del Bi­ sono perfettamente coerenti con il vecchio decreto. lora non si è più interrotta, e . tacchi della svalutazione. Non di volere favorire l'ascesa di un che spesso rivive nelle serate : altro (presunto) affiliato alla •v: sempre stati di carattere istitu- to che l'incarico di formare un governo della Repub­ lancio, oltre all'incarico di vice-presidente del Consi­ Ma. a parte la non perfetta consonanza tra Ciampi e mancando di aggiungere: «Per ' zionale, non è mai stato un fre- blica, il cinquantaduesimo, sia sialo dato ad un non glio, (diviso però, questo, con Saragat e Pacciardi). tra "normalisti" a casa Ciampi massoneria, il vice direttore ge­ Dini, ci sono almeno due ma. Il primo è costituito dai (il suo unico vezzo: «che io ri- ; colpa della scarsa credibilità nerale . i Tommaso ^-. Padoa .* quentalore di salotti», racconta parlamentare. Per trovare analogie (ma in circostan­ Si pose allora il problema della gestione del vertice ' . principi sanciti dal Trattato di Maastricht che stabili­ politica dell'Italia». Stando alle ;': Alessandro Natta, che con ze assai diverse) bisogna tornare indietro all'epoca di Bankitalia. La soluzione fu trovata con un decreto-. cordi sono socio di ben poche Schioppa. Un attacco mosso scono una separazione netta tra le funzioni di gover­ associazioni, gli ex combatten­ prime reazioni, i mercati han­ dalle colonne di Famiglia Cri­;'. Ciampi vanta una amicizia di immediatamente successiva al 25 luglio '43 quando, fotografia (il n.408 del 4 giugno) in base al quale «la natore e quelle politiche, Appena tre settimane fa. no dimostrato di gradire la '.:• lunga data. Sono entrambi in- ancora in regime monarchico ma liquidato il fasci­ carica di Ministro Segretario di Stato è compatibile ti, la società degli economisti e stiana, evidentemente persua­ parlando all'Accademia dei Lincei, proprio il gover­ gli Amici della Scuola Normale scelta di Ciampi come timo­ sa che a via Nazionale fosse v' fatti due vecchi "normalisti", smo, furono presidenti del Consiglio con quella di Governatore della Banca d'Italia», ma natore aveva del resto sottolinealo che «l'ordinamen­ niere del governo. Ma il diffici­ * cresciuti cioè alla scuola Nor- (due volte) e, dopo Ivanoe Bonomi (che da parla­ con una sorta di sospensiva: «Per la durata della cari­ to italiano sarà conforme ai dattami di Maastricht in di Pisa», disse . respingendo le comincia proprio ora. ••• :' suonata l'ora di un cattolico. ca di Ministro, le funzioni del governatore (...) sono l'accusa di essere massone)..... Dovette scendere in campo ' male di Pisa, sotto la guida mo- mentare aveva presieduto il governo prima di quello materia di requisiti di indipendenza formale, oltreché V' rale oltre che politica di un di Facta), il comandante partigiano . esercitate dal direttore generale della Banca d'Italia e. sostanziale, delle banche centrali». • • - in persona per in caso di assenza o di impedimento di questi, dal vi­ Al vertice della Banca d'Ita- difenderlo, ammettendo peral­ ; maestro azionista come Guido Il precedente è che già una volta un governatore è Il secondo motivo non è meno rilevante, almeno j Calogero, punto di riferimento ce-direttore generale». Il decreto servi in effetti per tro che il problema della sosti­ andato al governo, e restando alla testa dell'Istituto di " meno di un anno: l'I 1 maggio del '48, Enrico De Ni­ sul piano giuridico-formale: il decreto parla di com­ tuzione del governatore era or­ ."'•• per un'intera generazione di emissione. Accadde con Luigi Einaudi, e per consen­ cola cedette (controvoglia) l'incarico appena assun­ patibilità per la carica di «Ministro segretario di Stato» mai aperto. «Ciampi voleva la­ giovani antifascisti. >-•--.. tirgli il doppio incarico fu emanato un apposito de­ to di presidente effettivo della Repubblica proprio a ' e non per quella di «presidente del Consiglio»: ilche fa sciare - disse il Dottor Sottile - '-.'•• E giovane • Ciampi sicura­ creto legislativo dell'allora Capo provvisorio dello Sta­ Luigi Einaudi, che lasciò il governatorato a Donalo : una bella differenza. Per quel che vale c'è inline il ma sono riuscito a dissuader­ mente lo era. nel 1937, quan­ to, . Accadde nel '47, all'indomani Menichella, che aveva esercitato la supplenza a via > consiglio degli astri. Ciampi è un sagittario (è nato il 9 lo»...... , .-^~,-.,,,v^..~,. J do partecipò al concorso per della decisione, presa da De Gasperi al ritorno dal • dicembre '20), e gli è raccomandato di fare «un lavo­ , v : v : Nazionale. •••..• -••. . - .-J •• •-:.- •- a mezzanotte ^ l'ammissione alla classe di Let- viaggio negli Usa, di estromettere dal governo Pei e Formalmente nulla impedirebbe a Carlo Azeglio ro per volta». «È l'unico modo per ottenere risultatipo ­ '. ; lere della Normale. Se lo ricor- Psi. Nel formare il suo quarto governo, (che segna an­ sitivi», giurano gli astrologi, e non con il senno di poi: la telefonata di ' E Ciampi restò al suo posto. 1 Ciampi (sempre che l'incarico ricevuto da Scalfaro Ma di tanto in tanto qualcuno da bene un suo compagno di che l'eserdio di , come sottosegreta­ vada a buon fine) di far riferimento a quel decreto di «Sarete coinvolti in affari che accelerano il ritmo della Scalfaro: • -• ' si rifa sotto: ora è la Lega, ora .'-. classe di allora, il latinista Sce- rio) De Gasperi doveva dare un segno forte delle ca­ 46 anni fa. e di affidare le sue funzioni in Bankitalia al vostra vita», assicurava ieri mattina ai sagittari l'oro­ «Prendo atto' .qualche (ex) liberale come : vola Mariolli, uno con il quale pacita di affrontare ugualmente i gravissimi problemi direttore generale . Oltretutto le norme scopo di un quotidiano... "..- ..••-• •; delle difficoltà Biondi, ora qualche foglio fa­ , chiunque abbia affrontato la che lei ha - scista o clericale. Non è più un lingua di Cicerone ha dovuto incontrato...» ' E Prodi racconta le sue poche ore da «premier» «Non sono amareggiato, certo questa vicenda mi fa­ tutti i giornali. Dice solo di arrivata a casa di Romano Pro­ ma nell'appartamento di Scal­ arrivato dal Pds. «Hanno temu­ sposto allora Prodi - la mia rà riflettere». Ecco la giornata di Romano Prodi pro­ •aver saputo che la candidatu­ di alle 13,40 di domenica. «Ap- . faro. Ci sono anche altri incon­ to che la candidatura Prodi ri­ candidatura è già passata di Ogni lunedì su l'Unità ra era tramontata già domeni­ pena il tempo di cambiarmi, e tri, sempre nel pomeriggio. Al­ lanciasse la Democrazia Cri- - moda. Dopo il referendum an- . clamato presidente del Consiglio dai giornali quan-, ca sera, al ritomo da Roma». di prendere il treno delle 14 e ; le 21,20 Romano Prodi e Gian- • stiana. Hanno precisato di non drò comunque ad insegnare una pagina di Filosofia . do lui già sapeva che c'erano stati «blocchi improv­ Davanti allo studio, di prima ' 20». In mattinata aveva fatto ni Pecci prendono l'aereo per avere nulla contro di lui, anzi, '., negli Stati Uniti, per quindici visi». Domenica era appena tornato da cinque ore di mattina, c'è la fila degli studen- - cinque ore di bicicletta, assie­ tornare a Bologna. ma contro l'uso che poteva far­ giorni». Ma aveva preannun- ' Interviste ai più MM^S*— me al fratello Vittorio e a Fran­ ne la De stessa. Ma il risultato bici, quando il Quirinale ha chiamato. A mezzanot­ li. Alcuni sono preoccupati per «Con il Presidente Scalfaro - ciato quali avrebbero dovuto autorevoli filosofi MB^SSM^^ te l'altra telefonata di Scalfaro: «mi dispiace, prendo l'annunciata partenza per Ro- , cesco Conconi. Acasa del pro­ racconta Prodi - ci sono stati non cambia. Romano Prodi è essere i primi impegni del nuo­ ma. «Nella capitale - dice Pro­ fessore, al momento della tele­ degli approfondimenti». Non stato stoppato soprattutto dal ' vo governo: «un' alleanza a ter­ del nostro tempo JSu&0^mBB atto delle difficoltà che lei ha incontrato». ; di - le cose corrono in fretta. •'• fonata di Scalfaro. c'era i I diret­ aggiunge altro. Il «blocco» è av­ Pds».,. . ;; mine che faccia la riforma elet­ r i : tore generale di Nomisma, dall'Enciclopedia mmaF^iJs^^BU ••••-, -• '-- ;.>:. v.>-c>> <>•••• J»,-»<..«v'i>': 's»»'rf.4i">" -'.-.- ,;:•_-.;; ..'.'' " • Quelli che contano mi hanno • venuto subito, già durante l'in­ Uno dei primi esponenti del- . torale per la Camera, dia il via telefonato fra le sette e mezzo; Gianni Pecci, in tuta da ginna­ contro chiesto dal Quirinale, o -"«•^ DALLA NOSTRA REDAZIONE '•'- ' ' la Quercia che aveva proposto ;;; alle privatizzazioni, vari entro Multimediale Al^Pfw-TAfifHI e le otto e mezzo di stamane, ' stica. «Ho bisogno di un sama­ ha preso forma nelle ore im­ «Prodi for President» era stato luglio la " Finanziaria, scriva ,. «JINNER MELETO poi più nessuno si è fatto •.'ivo. ritano, vieni con me, almeno mediatamente successive? «A l'onorevole Augusto Barbera. norme più severe per il finan­ delle Scienze aWlìR^IH^Ca^W Avevano già capito che la can- fino alla stazione». 11 professor quanto sappiamo noi - rac­ In un incontro svolto a Bolo-,.' •• BOLOGNA. Al primo stu­ •;. ; peva che già non era vero, anzi ziamento dei partiti. In autun­ Filosofiche MWESSEJ^BMJ didaturaeracaduta». • . Pecci si avvia in motorino, che contano a Nomisma - la can­ gna il 16 aprile - si discuteva di ' no elezioni anticipate, poi si dente che gli si è presentalo ;-:' che non era «più» vero. Scalfa- «Spero che Ciampi - com­ lascia poi davanti alla stazione didatura nel pomeriggio era referendum con i giovani indù- '• davanti, ieri mattina alle 8, per •;•' ro avrebbe chiamato un altro, vedrà». • - • ,, \.- ,-<••, ./:• ..:. menta Prodi appena le agen­ (al ritomo non lo troverà più).. una cosa certa, poi qualcuno striali - aveva traccialo l'«iden- «Prodi for President» non era parlare della tesi, ha chiesto: 'i perchè contro Prodi erano stali zie annunciano che il governa­ All'ultimo momento anche lui si è fatto avanti per bloccare tikit» del futuro presidente del }, L'iniziativa è ^^**lSSii*%m^v «E tu che ministero vuoi?». Ro­h messi dei «blocchi improvvisi», salta sul treno per Roma. C'è una battuta. La chiamata dal +8 tore della banca d'Italia è stato tutto». La seconda telefonata Consiglio. «Ci vuole un tecnico "• Quirinale c'è stata, e tutto sem- in collaborazione ^^^^UBW mano Prodi è salito come sem­ •V «No, non sono amareggiato, convocato al Quirinale - non qualcuno, che storce il naso di ;.' del Presidente Scallaro è arri­ che però non sia rimasto tutta , % con la RAI . "^"^F ' ^pi'. pre alle 7,30 nel suo ufficio di j) e stanotte ho dormito benissi- trovi i blocchi che ho trovato fronte alla «strana coppia» che vata pochi minuti prima di la vita chiuso ne! proprio stu- ' brava «quasi» fatto. Stamane il ' fi^Q'" Nomisma. e come sempre ha <:';; mo. Certo questa vicenda mi io, e che le sue capacità e la si presenta. Quell'uomo in tuta mezzanotte. «Prendo atto delle dio, che abbia un' esperienza " professore partirà per gli Stati Dipartimento scuola educazione $*v letto i giornali. «Prodi in pole ';;" farà riflettere».No n vuole dire sua serenila siano la premessa ; non rientra propriamente nel difficoltà che lei ha incontra­ amministrativa maturata diri­ Uniti, andrà ad insegnare a l'Istituto Italiano .fatf'j position», «Scalfaro ' chiama v molto, il professore, diventato protocollo, anche se l'incontro to», avrebbe detto. gendo un'azienda oppure, ad San , Francisco. «Non ' sono migliore per il governo di cui il amareggialo», ripete. Ma po­ per gli Studi Filosofici -«jf* "rodi», «Si fa strada Prodi», e via '"•• «presidente del Consiglio» nei Paese ha bisogno». con il Presidente della Repub­ Il «blocco» più lorte, ed inat­ esempio, Tiri». ••?-. r e l'Istituto della Enciclopedia Italiana prevedendo. Il professore sa- * titoli di prima pagina di quasi La telefonata del Quirinale è . blica non avviene al Quirinale teso - dicono a Nomisma - è •E' una battuta - aveva ri­ chissimi gli credono. >c •; '!"' '- -"*