LUNEDI 5 AGOST01991 POLITICA INTERNA PAGINA 3 L'UNITÀ Oggi pomeriggio il summit di maggioranza II Psi respinge «ultimatum » e chiede tempo Sul tappeto il nodo irrisolto delle pensioni Intanto il capo del governo offre all'alleato Andreotti: «Mercoledì in Consiglio dei ministri la rinuncia all'iniziativa democristiana il progetto di Marini deve essere approvato » per una nuova legge elettorale maggioritaria La De: «Quella riforma s'ha da fare» Craxi e Martelli al vertice lancia in resta contro il ministro

Rischio di crisi? Pare di no, ma a 24 ore dal vertice di turale della legislatura, ma si possibilità all'accoglimento di maggioranza De e Psi si punzecchiano ancora sulla augura che non prevalgano una richiesta pregiudiziale del •forzature e indisponibilità». Psi: che cioè in questo scorcio riforma delle pensioni. Forlani dice che una crisi Ma il più duro, a sorpresa, e di legislatura non vadano non avrebbe senso e Andreotti lancia un quasi ulti­ proprio : «La ri­ avanti riforme elettorali. An­ matum: la riforma, dice, «deve» passare. In cambio forma delle pensioni - afferma dreotti su questo punto sem­ in una lunga Intervista com­ bra abbastanza vicino anche a offre al Psi la promessa di mettere in frigorifero la ri­ parsa ieri sul Corriere della Se­ Forlani che, nonostante ripeta forma elettorale. Craxi e Martelli ringhiano ma se la ra - è un punto fermo e merco­ di non voler subire impossibili prendono soprattutto con Marini. ledì il testo deve essere appro­ dictat dal Psi, sembra d'accor­ vato. Indietro non si toma, io do a rinviare al prossimo parla­ sono qui per governare e non mento l'esame di queste rifor­ per fare la corte dei rinvi!». Cer­ me. Il presidente del consiglio BRUNO MISmNMNO to Andreotti non è uomo da ul­ 1 fa sfoggio di saggezza: «Se, co­ timatum e Infatti si accorge su­ me sembra, non c'è una con­ Segni rilancia i referendum •al ROMA. La De fa muro in­ pare - dice - che il governo sia bito che «detto cosi potrebbe vergenza sul cambiamento tomo al progetto di riforma sull'orlo della crisi, a meno che suonare come una minaccia», mentre lui di minacce1 non in­ delle leggi elettorali, domani, delle pensioni di Marini. E alla qualcuno ce !o voglia spingere al vertice, occorrerà verificare Da ottobre la raccolta di firme vigilia del vertice, sembra rilan­ con atteggiamenti sbagliati». tende fame. Ma la sostanza non cambia. Andreotti si sente se non convenga prenderne ciare una sfida a Craxi, morbi­ Martelli aggiunge che 11 Psi la atto e decidere di lasciar per­ da nei toni, ma dura nella so­ anche piuttosto sicuro e dice per Tuninominale al Senato riforma vuole tarla ma chiede di non capire chi parla di ele­ dere in attesa che la conver- stanza. Una crisi su un argo­ tempo per gli approfondimen­ genza maturi». Andreotti senti­ mento del genere non avrebbe zioni anticipate: «lo l'utilità di ti. E gli approfondimenti, dice un anticipo - afferma - non la rà molto poco preoccupato senso, dice infatti Forlani, dato Martelli, «non si possono fare e la maggioritaria nei Comuni che il progetto è stato concor­ vedo. Gira e rigira tutto si ridur­ di una lunga campagna eletto­ in poche ore». Come dire: non rebbe a discutere se sia meglio rale all'insegna dei temi istitu­ dato passo dopo passo nella aspettatevi il nostro si definiti­ maggioranza. E Andreotti è al­ votare in aprile o nel giugno zionali e assai Interessato a ge­ aal ROMA Mano Segni cian­ lumore dell'elettorato» vo nel prossimo consiglio dei '92. Vedremo se c'è la possibi­ stire lui la conclusione della le­ trettanto deciso: questa rifor­ ministri. cia. L'alfiere del clamore so Stavolta Segni dice di nutrire ma, dice, «deve» passare. Cer­ lità di preparare concretamen­ gislatura. Ovviamente per es­ successo del 9 giugno, che ha «un sincero ottimismo» sul de­ to, il presidente del consiglio, La De, Marini, Andreotti te la cosiddetta stagione costi­ sere al posto giusto quando ostentano, tuttavia, sicurezza tuente: per questo sarebbe . inizierà davvero la ricorsa al ridotto a una sola la prefererza stino dei questi referendari, sembra essersi procuralo un da esprimere sulla scheda |ier «visto che accoglieremo in pie­ lasciapassare di (erro: ha in sull'approvazione della rifor­ meglio poter disporre di tutto il •'• Quirinale. E da vero concor­ ma. E Forlani sembra ripercor­ semestre, o meglio di cinque rente afferma: «Non considere­ la Camera, rompe gli induci e no le obiezioni dei giudizi co­ pratica promesso ai Psi che in annuncia «una campagna stituzionali» e «ci atterremo alle questo scorcio di legislatura ri­ rere la strada già sperimentata mesi». Andreotti dice che si po­ rei affatto una diminuzione sui temi istituzionali: di fronte trebbe votare agli inizi di giu­ d'autunno» per rimettere in pi­ loro sentenze» per riformulare forme elettorali, quelle che via chiudere la mia vita politica le domande, li «pessimismo» del Corso vede come il fumo alle inquietitudini socialiste gno e sembra affidare questa senza essere andato al Quiri­ sta gli altri due referendum - presenta una De compatta che elettorali a suo tempo bocciati sarebbe giustificato solo nel agli occhi, non se ne (anno. nale». caso di considerare l'Alta Cor­ Basterà il baratto, e cosa ri­ mette automaticamente in dif­ dalla Corte costituzionale Da sponderà Craxi? ficoltà l'alleato-awersarlo so­ ottobre, o dalla primavera 92 te «come un avversano politico cialista. Oltretutto Forlani, sul se finisse prematuramente la che inventa di "alta in volta E probabile che oggi lo capitolo pensioni, ha dalla sua legislatura, l'intenzione è rac­ una nuova difficoltà»... Il pro­ scontro sulle pensioni, tema su anche Fidi e Pli. mentre sul cogliere le firme per riportare motore è convinto che si npro- cui c'è peraltro divisione all'in­ Mussi: «Un balletto durrà lo schieramento politico (tonte dell'opposizione c'è un nel '93 gli italiani alle urne e ari terno del Psi. venga riassorbito Bettino ' «ampio e variegato» che già so­ e si manifesti per quello che è: Pds che contesta più di un ele­ Craxi l'obiettivo di passare dal meto­ mento della riforma Marini ma stenne la prima raccolta delle un contenzioso strumentale ed il do proporzionale a quello uni­ firme (pronto è subito arrivato scelto dal vertice socialista per che non la boccia pregiudizial­ indecente nominale secco per il Senato e mente e che anzi, considera segretario l'appoggio radice le dal gruppo mantenere artificiosamente al­ democristiano di estendere il meccanismo federalista europeo di Monte­ ta a fini elettorali la tensione strumentale e demagogico l'at­ maggioritario a tutti i Comuri, teggiamento del Psi. Arnaldo citorio). Rigetta l'idea di riper­ tra i due maggiori partiti della Forlani In un'intervista apparsa er cussioni sulla tenuta del gover­ coalizione. Nulla di strano, Il segretario della De ricorda su un tema decisivo» su Repubblica, il deputata de­ no. E si augura «questa volta di quindi, se i segnali sono con­ che «il riordino delle pensioni mocristiano spiega che è stilo non incontrare Ut (ernia oppo- traddittori: l'altro ieri Giulio Di è un vecchio impegno del go­ 1 proprio ilfecentcdibattilo alit, ' siziono' totìHBSty-, anche per­ Donato ,! victìetfrelarfb' ffeTPsi; " verno e ad-esso hanno posto *«H»OMAr- «Non ci piace che - dice Mussi - anzi abbiamo taglie e di proposte, di richie­ ifare i conti con la drammati­ progetto, per quanto ci ri­ Camere sul messaggio di'Cos- ca crisi della finanza pubbli­ guarda, facciamo diverse ché tra presidenzialismo e si­ aveva gettato acqua sul fuoco mano da anni vari ministri». su una questione importante forti obiezioni al progetto del ste elusi;, ora come per in­ siga a far «emèrgere nitida stema .maggioritario mon c'è dicendo che lo scontro sulla ri­ .«Finalmente Marini - dice For­ come quella delle pensioni si, ministro anche se lo conside­ canto sumera che gli, allòri, ,__ ca. Insomma, una questione , qbjezioni. Non, ci piace, tan­ mente rimpoterizajdel Pada- una contraddizione». • forma delle pensioni non era lani - che viene direttamente giochi un balletto indecente, . riamo una baseidi discussio­ deila riforma siano altri. La vitale, che non dev'essercii. to per restare ai punto princi­ 1 tale da provocare una crisi, ieri mento e del partiti». Al 'd'un-' dal sindacato, ha potuto rac­ anzi un inizio di campagna • ne da non respingere total­ realtà è che quella delle pen­ terreno di scontro a fini pree­ pale, il principio dell'obbli­ que, insiste Segni, «nessuno (• Proprio con il Psi (oltre che Craxi, riferendosi ad alcune di­ cordare in modo molto equili­ con il vertice del suo partito) chiarazioni del giorno prima, brato esigenze diverse ed elettorale». Fabio Mussi, re- ' mente. Faremo in Parlamen­ sioni è una battaglia di lettorali e non accettiamo ' gatorietà dell'età pensionabi­ capace di avviare le riforme ha preso di mira il ministro Ma­ sponsablle del settore lavoro to la nostra parte per modifi­ straordinaria importanza, che su questo tema si faccia­ le, fissata a 65 anni. Noi sia­ perché nessuno vuole rinun­ dialoga il ministro de delle ri­ egualmente ineludibili. Il pro­ forme istituzionali Mino Marti- rini con una battuta sarcastica. getto e affidato a un disegno di del Pds, è critico sull'atteg­ care in meglio la riforma». una questione centrale, un no manovre demagogiche». mo perchè venga Introdotta ciare a una sola briciola -lei iL'idea che il neo ministro del potere che ha oggi». Cosi, qi el­ nazzoli. Dalle colonne del Mal- legge che avrà dunque in sede giamento del Psi, che consi­ Ma Fabio Mussi contesta architrave del modo di esse­ Ma cos'è che non va, se­ una maggiore flessibilità e la lino sostiene che la proposta lavoro possa dimettersi e an­ parlamentare altre possibilità dera demagogico e strumen­ re della società e noi la vo­ facoltatività del limite, in li­ la «valanga riformista» che usci dare sulle piazze se il partito anche che la riforma ora al condo il Pds, nella proposta dalle urne del 9 giugno, q lei del cancellierato «sia oggi il di esame». Conclusione di For­ tale. Ma contesta anche l'im­ centro di uno spinoso vertice gliamo legata ai principi di Marini? «L'abbiamo detto nea con l'evoluzione della luogo della più realistica con­ socialista non approverà entro lani: «Non capisco proprio co­ 27 milioni di si, anziché «met­ le 48 ore 11 suo progetto di leg­ pressione tratta leggendo di maggioranza sia il brillan­ giustizia e di solidarietà. È chiaramente: il progetto è ' società e la personalizzazio­ tere le ali al Parlamento», han­ vergenza tra i partiti, il punto me potrebbe ora intervenire possibile di avvio del grande ge, ci terrorizza». Come dire, una crisi per una questione qualche giornale, secondo te parto di qualche ministro o unfi riforma che nasce da una base di discussione, non ne delle aspettative di vita. no simbolicamente ricevuto non accettiamo ultimatum e cui sulla vicenda della rifor­ dell'elaborazione dei soli cambiamenti sconvolgenti ci identifichiamo affatto con L'argomento che con l'innal­ «la porta in faccia». Insomma, processo riformatore». E butta che è stata affrontata con tanto li l'idea che «forse sarebbe giu­ non ci piace che il ministro scrupolo». ma delle pensioni si potreb­ partiti di maggioranza. «La ri­ della società, a cominciare la riforma elaborata dal mini­ zamento obbligatorio del li­ «Il segnale del referendum e Marini accusi il Psi di fare de­ stato volutamente ignorato», sto mettere all'ordine del gior­ magogia su questo tema. Sulla linea di Forlani stavolta be ipotizzare una sorta di as­ forma delle pensioni - ricor­ dalla rivoluzione demografi­ stro, anche se ci siamo disso­ mite si ha l'incremento dei no anche la questione dello 6 anche il segretario liberale se occulto tra Marini e la De da - è da sempre un cavallo ca che ha incrementato ciati subito dalle campagne contribuiti che serve per dare s'è assistito a «un tentativo sbarramento elettorale», cioè rincara la Altisimo che non solo si aspet­ da una parte e il Pds. «Non di battaglia della sinistra, in enormemente il numero dei demagogiche di qualche pensioni a tutti, non mi pare esplicito della partitocrazia di di una soglia minima di voti da dose su Marini ma a sua volta è ta dal vertice la messa a punto farlo passare per un fastidi) so siamo il bastone d'appoggio particolare del Pei e ora del pensionati e dei pensionabi­ esponente del Psi o del sin­ sufficiente a respingere le no­ toccare affinché una lista pos­ prudente sulle possibilità di di un programma capace di incidente, un momento di ma­ sa accedere al Parlamento. rotture insanabili: «A me non portare il governo alla fine na­ né di Marini, né del governo Pds. Ci sono stati anni di bat­ li. Ed è una riforma che deve dacato, tipo Benevenuto. Al stre obiezioni». Tutte le norme della discordia dal periodo contributivo alla modalità di calcolo, all'integrazione al minimo Il «bonus» per le elette Dopo il fuoco eli sbarramento Livia Turco alle donne: La pensione prossima ventura secondo Marini «Discutiamone pacatamente»

Tutti in pensione a 65 anni, ma gradualmente: per con l'applicazione del 50% bai ROMA Livia Turco ci ri­ Cardia, sul!' «Unità», dice all'in- gli uomini accadrà nel 2005; per le donne nel 2016. della variazione annuale del pensa? È di ieri la notizia cln la circa: ecco come vanno le co­ Pil. coordinatrice dell'area di III' se. Siamo al nuovo feudalesi­ Niente più baby pensionati, ma limiti di anzianità Lavori usuranti. Chi lavo­ politiche femminili del Pds. si' mo di una delle tante corpora­ contributiva uguali per tutti: 35 anni, tanto per i pub­ ra in settori usuranti può ri­ la consultazione tra le donne zioni che si aggirano nel Bel blici dipendenti, tanto per i privati. Calcolo della chiedere l'anticipo delia pen­ dovesse dimostrare che la p •o- Paese. pensione sugli ultimi 10 anni di retribuzione. Questi sione sino a 5 anni. Inoltre, posta sul «bonus» è sbagliata, Livia Turco si difende. Quin­ ogni anno di lavoro usurante non esitererebbe «a ritirarla». di interviene, a sostegno del i capisaldi del progetto di riforma presentato dal mi­ dà diritto a due mesi di contri­ Anzi, ha già in serbo un.) mo­ progetto di legge, Mariella Gra- nistro del Lavoro Franco Marini. buzione figurativa ai fini pen­ difica. Ma cosa è success nel maglia sull'«Uni'a». Che ci sia sionistici sino ad un massimo breve arco di due settimane, un problema delle donne, del di 60 mesi. da quando la proposta di le -g femminismo, nei confronti del Pubblici dipendenti. An­ gè Turco-Gramaglia che do­ denaro, si domaida? Ancora a GILDO CAMPCSATO che loro andranno in pensione vrebbe assicurare una quo'a di favore, ancora suT-UnUà»- finanziamento pubblica ai Claudia Mancini, responsabi­ M ROMA In tutto sono 21 ar­ molte di esse vi sono scritti dei con 35 .inni di contribuzione (oggi possono essere 25, 20 o partiti che eleggono più donni' le culturale del Pds, Paola ticoli. Attesi da 13 anni. Da numeri fitti fitti: che la spesa in Parlamento, ha cominciato Gaiotti De Biase, Giuseppe quando cioè si cominciò a par­ pensionistica tocca ormai il addirittura 15). Chi ha già ma­ turato gli attuali requisiti mini­ a circolare? Vacca nella sua rubrica. In ge­ lare della necessità di riorga­ 16,9% del Pil. un record euro­ nere, chi difende il progetto nizzare il sistema pensionistico peo: che l'età pensionabile è mi, mantiene i propn diritti alla Vediamo di nassumere .Vd pensione baby. aprire il fuoco di sbarramento Turco-Gramagliii si meraviglia, italiano. Presentando ormai un la più bassa di tutta la Cee; che quasi non ci aveva? minima­ mese fa il suo progetto di rifor­ le pensioni sono a volte gene­ Aliquote contributive. è stata Rossana Rossanda, e on Saranno equiparale per tutti i un lapidano commento :.ul mente pensato, 3er le reazioni ma, il ministro del Lavoro rose se si considera quanto si è delle femministe che vengono Franco Marini non aveva na­ versato; che le norme sul pre­ lavoratori dipendenti nella «Manifesto» che si concludeva, percentuale prevista per gli as­ all'inarca, con la domanda: accusate di astrattezza, di di­ scosto l'ambizione di porre il pensionamenti sono un cola­ battere su esangui riviste, di proprio sigillo alla liquidazio­ brodo attraverso cui passa di sicurati Inps (ora è il 7,54% Siete impazzite? Subito dojo, della base retributiva imponi­ sempre sul «quotidiano comu­ reagire in modo vetcro-polili- ne di un'inerzia durata oltre un tutto; che le pensioni di invali­ co. decennio. Ed in questi giorni dità sono soprattutto dei «bo­ bile). nista-, firme autorevoli del insiste sullo stesso tasto. Ma nus» assistenziali; che II guaz­ Pensioni d'annata. Dal femminismo: Ida Dominjianni, Che fare? La Turco anticipa non è detto che il ministro ce zabuglio di norme e regimi è 1993 gli aumenti di perequa­ Maria Luisa Boccia (direttaci: una modifica cella proposta la faccia. Il suo piano, lungi utile soltanto a conservare pri­ zione automatica delle pensio­ della rivista «Reti»), Giona lì if- originami del «t«unus». Invece dall'ottenere apprezzamenti vilegi Ingiustificati ed alimenta­ ni vengono applicati sull'intero fo, Anna Maria Cartoni, e toi di assicurare uni quota del fi­ unanimi almeno tra le file del­ re nel contempo situazioni di apporto del trattamento. Ciò l'intervento di Luciana V'ivi; ni nanziamento pubblico ai par­ la maggioranza, rischia invece profonda Ingiustizia poco con­ per evitare il ripetersi del feno­ e Rosetta Stella (Udi), di li­ tili che eleggono più donne in di essere la causa di una crisi sone ad un paese che il welfa- meno delle pensioni d'annata. berta Tatafiorc, giornalista di Parlamento, intenderebbe vin­ di governo. O almeno cosi re state non lo ha mai rinnega­ Dinamica salariale. Viene «Noi Donne», dichiarano la colare queste parti di finanzia­ qualcuno minaccia di fare, re­ to, almeno a parole. prevista la delega al governo propria conlranetà al «bonus». mento pubblico alla campa­ Nella proposta volta ad appli­ stituendo a Marini quel che al­ Ma, soprattutto, la vera «bri­ per introdurre una normativa gna elettorale delle donne o fi­ cuni anni fa dovette subire un dei lavoratori. Ma la popola­ cando di unificare i differenti Età pensionabile. L'obict­ sionamento. Escluso dalle no­ che agganci le pensioni all'an­ care il principio delle a/icni nanziare direttamente gruppi scola» di Marini sta in alcuni positive al meccanismo eli fi­ suo illustre predecessore, conti che gli studiosi chiama­ zione invecchia e la vita media regimi e di intaccare i pnvilegi tivo 6 65 anni per tutti, ma con vità anche chi ha già maturato damento dei salari di fatto. di donne che si aggregano «per . Il progetto si fa più elevata, giungendo or­ senza però colpire i diritti ac­ tappe graduali: un anno di au­ il diritto ad andare in pensione nanziamento dei partiti ravvi­ sponsorizzare una candidatu­ no calcolo attuariale. Detto in Previdenza > integrativa. sano una sorta di mercimonio, sulle pensioni di quest'ultimo parole povere, significa che se mai ai 75 anni. Proporzional­ quisiti in un arco di tempo mento ogni tre a partire dal pri­ con la normativa vigente. Anche qui delega al governo ra femminile». Le obiezioni venne allora liquidato dalla mente, poi, diminuisce il nu­ mollo lungo. Una riforma «len­ mo gennaio 1993. Gli uomini Calcolo della pensione. una immagine immiserente, sorte all'interno del Pds e nel va avanti cosi tra alcuni anni per le norme attuative. Forme umiliante, del sesso femminie. De; stavolta, nemesi della cro­ non vi saranno più soldi per mero di quanto lavorano. Un ta», dunque, da attuare nel cor­ raggiungeranno quota 65 nel Si prenderà a riferimento la complementari di previdenza mondo politico delle donne, naca politica, potrebbe tocca­ pagare le pensioni. Si potrà di­ rebus che Marini ha voluto ri­ so degli anni. Anche per non 2005, le donne nel 2016 (per media retributiva degli ultimi possono essere costituite dagli Nel frattempo, un grande hanno convinto la Coordinatri­ re ai socialisti la pugnalata scutere su quando avverrà il solvere lungo due direttrici: al­ suscitare troppo malcontento Ioni ci sarà un anno di incre­ 10 anni di lavoro (oggi sono enti di previdenza e dai sinda­ numero di senatori del Pds ce del Pds a inviare alle com­ mortale per il progetto demo­ punto di rottura, ma è evidente lungamento della carriera con­ in un terreno minato per mento ogni due a partire dal 5). La perdita nel valore delle cati con la contrattazione col­ (appartengono alle diwrs<; pagne di partilo una lettera in cristiano. a tutti che con questi chian di tributiva grazie all'innalzamen­ chiunque. Ci riuscirà? Lo di­ 2008). Chi ai momento del­ pensioni verrà mitigata da al­ lettiva. Verranno finanziate col aree politiche del partito e so­ cui si augura, j>er settembre. luna esso diviene inevitabile. to progressivo dell'eia pensio­ ranno i prossimi atti del gover­ l'entrata in vigore della riforma cuni meccanismi: le retribuzio­ contributo di datori di lavoro e no accomunati dall'apparte­ una discussione «pacata». Se la Comunque, c'è da giurare consultazione dimostrerà che che prima di farsi cestinare il Col sistema attuale, i fondi per nabile; ricalcolo dell'aliquota no. Per ora vediamo le princi­ avrà già compiuto 57 anni, se ni alla base del calcolo saran­ dipendenti anche utilizzando nenza allo stesso sesso), firma le pensioni vengono distribuiti pensionistica su un periodo pali lince del progetto del mi­ uomini, o 52, se donne, man- no rivalutate con gli indici Istat quote della liquidazione ac­ una lettera indignata nei con­ la proposta di Ifgge è sbaglia­ piano, Marini butterà sul tavolo ta, non esiterà a «ritirarla». tutte le propne carte. Ed in prendendoli dai versamenti salariale più lungo. Il tutto cer­ nistro del Lavoro. tenà il vecchio limite di pen­ ed ulteriormente maggiorate cantonala. fronti della proposta. E Cirio

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