CON LA PARTECIPAZIONE DI:

Comune di Comune Comune di di di IPERCORSICICLOTURISTICi DELLAPIANURACUNEESE

CON IL CONTRIBUTO DI: PER INFO E SUGGERIMENTI fra i Comuni di Marene Genola Sant’Albano Bene Vagienna Narzole Cherasco UFFICIO TURISTICO IAT DEL FOSSANESE Castello Principi d’Acaja - 12045 Fossano (CN) (+39) 0172 60160 • [email protected]

www.visitfossano.it

–––– Sterrato

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Asfalto

Trinità Piazza Umberto I Umberto Piazza Trinità neogotico Castello trinità trinità Marene

Marene (km 38). (km dell’altopiano, fino al ritorno nella piazza Carignano di di Carignano piazza nella ritorno al fino dell’altopiano,

facciata barocca e sovrapponendole il grazioso campanile. Ripassati nell’incrocio di Canaposo, si conclude l’escursione ancora a lato lato a ancora l’escursione conclude si Canaposo, di nell’incrocio Ripassati campanile. grazioso il sovrapponendole e barocca facciata

le la bella bella la le addossando cilindrica, torre precedente una tiburio e centrale vano come utilizza che castello, al annessa chiesa la curiosa E’

castello della Salza della castello (km 34,6) che svetta sul rialzo naturale. naturale. rialzo sul svetta che 34,6) (km rotatoria della “Reale” e ci si dirige verso la vistosa torre-campanile del del torre-campanile vistosa la verso dirige si ci e “Reale” della rotatoria

Tetti Paglieri Tetti (km 33,6), si contorna l’area artigianale e la la e artigianale l’area contorna si 33,6), (km sterrato (m.1100) tra i confini comunali di Fossano e Cervere. Si scende a a scende Si Cervere. e Fossano di comunali confini i tra (m.1100) sterrato

bile bile l’inevita con 31,8) (km Sant’Anna di cappella la raggiunge si pianalto del panoramico e ondulato andamento rinnovato il lungo e

frazione San Lorenzo Lorenzo San frazione (km 27,9). Qui si ripresenta la lunga cresta del Famolasco a cui si accede da via Garabotta, Garabotta, via da accede si cui a Famolasco del cresta lunga la ripresenta si Qui 27,9). (km percorre poi fino alla alla fino poi percorre

a e la si si la e a Genol di stazione della pressi nei SP344 la sottopassa Si restaurata. recentemente Maria Santa di chiesa all’antica e mulino un

Rosso. In comune con l’altro tracciato si pedala lungo via Baraschia, piacevolmente tortuosa e affiancata al canale, che passa accanto a accanto passa che canale, al affiancata e tortuosa piacevolmente Baraschia, via lungo pedala si tracciato l’altro con comune In Rosso.

tratto asfaltato, si converge sulla strada di Apparizione diretta all’omonimo santuario, dove sono presenti anche i segnali del percorso percorso del segnali i anche presenti sono dove santuario, all’omonimo diretta Apparizione di strada sulla converge si asfaltato, tratto

borgata Basalussotto borgata (km 19), dotata di agriturismo. Superato un breve sterrato (m.300) e percorso il successivo successivo il percorso e (m.300) sterrato breve un Superato agriturismo. di dotata 19), (km campagna verso la la verso campagna

borgata Canaposo borgata (km 17,3), dove è possibile un precoce ritorno per un eventuale percorso ridotto, si prosegue nell’aperta nell’aperta prosegue si ridotto, percorso eventuale un per ritorno precoce un possibile è dove 17,3), (km Giunti alla alla Giunti

La piccola strada divaga tra i morbidi rilievi e i campi coltivati, offrendo sporadiche vedute delle Alpi Cozie e del Monviso all’orizzonte. all’orizzonte. Monviso del e Cozie Alpi delle vedute sporadiche offrendo coltivati, campi i e rilievi morbidi i tra divaga strada piccola La

rotatoria della SP662. della rotatoria trafficata la oltre prosegue che Sant’Antonio via successiva la e

di Sant’Anna Sant’Anna di chiesetta dell’antica lato a strada la imboccando dell’itinerario parte seconda la intraprende si Carignano piazza Dalla Grato.

Marene (km 12,1) percorrendo la base del versante occidentale del Famolasco lungo la strada di San San di strada la lungo Famolasco del occidentale versante del base la percorrendo 12,1) (km cautamente la SP165, si ritorna a a ritorna si SP165, la cautamente

Augusta Bagennorum Augusta Salza della Castello del Chiesa Bene Vagienna Vagienna Bene Marene Madonna del Pilone del Madonna (km 6,1). Attraversata Attraversata 6,1). (km tratto sterrato (m.600) si incrocia la SP48 presso il sottopasso della ferrovia e si giunge alla alla giunge si e ferrovia della sottopasso il presso SP48 la incrocia si (m.600) sterrato tratto

pianura movimentata dalle quinte geometriche dei pioppeti, mentre sulla sponda opposta si profilano i colli del Roero. Dopo un breve breve un Dopo Roero. del colli i profilano si opposta sponda sulla mentre pioppeti, dei geometriche quinte dalle movimentata pianura

Demonte, prima che il suo corso fosse deviato insieme al Tanaro nella nuova direzione di Alba, si gode della visuale verso la fertile fertile la verso visuale della gode si Alba, di direzione nuova nella Tanaro al insieme deviato fosse corso suo il che prima ,

la rotatoria e svoltando, al fondo dell’abitato, nella solitaria via Valle. Ai margini del tenue rilievo, residuo argine del fiume Stura di di Stura fiume del argine residuo rilievo, tenue del margini Ai Valle. via solitaria nella dell’abitato, fondo al svoltando, e rotatoria la

passaggio cruento di eserciti e al legame con Casa Savoia. Si procede lungo via Marconi intersecando la SP165 (detta “Reale”) presso presso “Reale”) (detta SP165 la intersecando Marconi via lungo procede Si Savoia. Casa con legame al e eserciti di cruento passaggio

Marene , antico borgo legato alle vicende storiche del comune di , al al Savigliano, di comune del storiche vicende alle legato borgo antico , Il percorso può iniziare dalla piazza Carignano di di Carignano piazza dalla iniziare può percorso Il

di stradine solitarie, tra paesaggi rilassanti, borghi rurali e insolite testimonianze architettoniche del passato. del architettoniche testimonianze insolite e rurali borghi rilassanti, paesaggi tra solitarie, stradine di

si allunga a nord di Fossano. Si pedala tra i campi intensamente coltivati e lungo le sponde di antichi argini fluviali abbandonati, con il beneficio beneficio il con abbandonati, fluviali argini antichi di sponde le lungo e coltivati intensamente campi i tra pedala Si Fossano. di nord a allunga si

Il percorso descrive un tracciato a forma di “otto” nella fertile pianura, divagando anche attorno e sui tenui rilievi del pianalto di Famolasco che che Famolasco di pianalto del rilievi tenui sui e attorno anche divagando pianura, fertile nella “otto” di forma a tracciato un descrive percorso Il

38 k 38 m

km 38 (sterrato complessivo km 2) km complessivo (sterrato 38 km marzo-novembre Lunghezza

eid consigliato Periodo

facile Marene, piazza Carignano piazza Marene,

iel tecnico Livello Partenza

AZZURRO

PERCORSO

Itinerario della Sinistra Stura Sinistra della Itinerario

Fossano

partenza di piazza Diaz di di Diaz piazza di partenza (km 34). (km

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Sterrato

Marene alla periferia della città, nella rotatoria si svolta sulla salitella di via Orfanatrofio seguendo poi la segnaletica che riporta al punto di di punto al riporta che segnaletica la poi seguendo Orfanatrofio via di salitella sulla svolta si rotatoria nella città, della periferia alla Marene

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Asfalto

Bossola del Duecento, alle strade di San Lorenzo e della della e Lorenzo San di strade alle Duecento, del (km 28,6) da cui già si intravedono le torri del castello degli Acaja. Si converge in via via in converge Si Acaja. degli castello del torri le intravedono si già cui da 28,6) (km

Baraschia piacevolmente tortuose. Dalla strada strada Dalla tortuose. piacevolmente (km 23,8) alla strada Santa Maria che passa accanto all’omonima chiesa risalente alla metà metà alla risalente chiesa all’omonima accanto passa che Maria Santa strada alla 23,8) (km

e silenziose e e silenziose e secondari strade di serie una Fossano a ritorno il per utilizzando campagna l’aperta verso allontana si percorso il Ora Genola.

Bene Vagienna Bene (km 37). (km infine a varcare il ponte per risalire infine la breve rampa di accesso al centro storico di di storico centro al accesso di rampa breve la infine risalire per ponte il varcare a infine

trova il punto di attraversamento della strada maggiore e si prosegue sul rettilineo di strada Apparizione che entra nel territorio comunale di di comunale territorio nel entra che Apparizione strada di rettilineo sul prosegue si e maggiore strada della attraversamento di punto il trova

37 k 37 m affacciate sull’orlo del bacino e in vista del borgo di Bene arroccato sul poggio con lo sfondo del Monviso. Si scende scende Si Monviso. del sfondo lo con poggio sul arroccato Bene di borgo del vista in e bacino del sull’orlo affacciate

Tetti Paglieri Paglieri Tetti

interna dell’area artigianale di di artigianale dell’area interna (km 20,3) e si accede direttamente alla strada dismessa, parallela alla SP165. Dopo 700 m. si si m. 700 Dopo SP165. alla parallela dismessa, strada alla direttamente accede si e 20,3) (km

Gorra

(km 31,3) e le successive borgate S.Luigi e S.Stefano S.Stefano e S.Luigi borgate successive le e 31,3) (km Beinale, dove si pedala lungo la sponda rialzata verso verso rialzata sponda la lungo pedala si dove Beinale,

Monviso e delle Alpi Cozie. Al fondo della discesa del versante opposto si svolta, 100 metri prima della rotatoria della SP 165, nella la strada strada la nella 165, SP della rotatoria della prima metri 100 svolta, si opposto versante del discesa della fondo Al Cozie. Alpi delle e Monviso

marrone

si affronta una rampa abbastanza impegnativa (m. 500) che sottopassa l’autostrada e accede al piano superiore del del superiore piano al accede e l’autostrada sottopassa che 500) (m. impegnativa abbastanza rampa una affronta si

riferimento alla breve salita (m. 300) che accede ancora al pianalto di Famolasco attraversandolo, lungo la SP 309 poco trafficata, in vista del del vista in trafficata, poco 309 SP la lungo attraversandolo, Famolasco di pianalto al ancora accede che 300) (m. salita breve alla riferimento

Isola (km 27,5). Al fondo dell’abitato dell’abitato fondo Al 27,5). (km scorrono due canali e diritto oltre la rotatoria fino a svoltare verso la frazione frazione la verso svoltare a fino rotatoria la oltre diritto e canali due scorrono

PERCORSO Montarossa riprende contatto con il Naviglio risalendo la stradina nel tratto più a valle in direzione di di direzione in valle a più tratto nel stradina la risalendo Naviglio il con contatto riprende (km 17). Il toponimo della borgata fa fa borgata della toponimo Il 17). (km

Molini (km 26), dove dove 26), (km all’accoglienza dei cicloturisti. Discesi alla piazza Umberto I, si prosegue verso la frazione frazione la verso prosegue si I, Umberto piazza alla Discesi cicloturisti. dei all’accoglienza

Cappellazzo ripido per raggiungere l’incrocio della SS 231 regolato dal semaforo. Si procede verso la frazione frazione la verso procede Si semaforo. dal regolato 231 SS della l’incrocio raggiungere per ripido (km 15,7) e presso l’abitato si si l’abitato presso e 15,7) (km

Conti Costa, ripetutamente distrutto e ricostruito, attualmente ristrutturato come centro polivalente, adibito anche anche adibito polivalente, centro come ristrutturato attualmente ricostruito, e distrutto ripetutamente Costa, Conti

fluviale, dove si sviluppa il “percorso dei porri” e della movimentata sponda opposta. La segnaletica aiuta a risalire nel paese dal lato meno meno lato dal paese nel risalire a aiuta segnaletica La opposta. sponda movimentata della e porri” dei “percorso il sviluppa si dove fluviale,

Trinità (km24) si svolta in via Don Michele per sostare brevemente sul panoramico piazzale del Castello dei dei Castello del piazzale panoramico sul brevemente sostare per Michele Don via in svolta si (km24) di di

durante la guerra tra i Savoia e Francesco I, re di Francia. Alla suggestione del sito archeologico si accompagna la profonda veduta dell’alveo dell’alveo veduta profonda la accompagna si archeologico sito del suggestione Alla Francia. di re I, Francesco e Savoia i tra guerra la durante

e si costeggia ancora il Pian del Bosco lungo la strada solitaria del Buretto (rotatoria, km 18,1). Entrati nell’abitato nell’abitato Entrati 18,1). km (rotatoria, Buretto del solitaria strada la lungo Bosco del Pian il ancora costeggia si e

di San Teofredo, fu distrutto nel 1275 durante lo scontro tra l’esercito angioino e una lega di Comuni padani, ricostruito e ancora demolito demolito ancora e ricostruito padani, Comuni di lega una e angioino l’esercito tra scontro lo durante 1275 nel distrutto fu Teofredo, San di

S. Bernardo S. (km 15,8) 15,8) (km ondulazioni di via Bene Vagienna si ritorna all’ampia valle del Mondalavia presso la borgata borgata la presso Mondalavia del valle all’ampia ritorna si Vagienna Bene via di ondulazioni percorso pedonale che circonda il sito dell’alta Torre di Monfalcone sopravvissuta al castello medievale che, insieme al monastero benedettino benedettino monastero al insieme che, medievale castello al sopravvissuta Monfalcone di Torre dell’alta sito il circonda che pedonale percorso

paese che la tradizione vuole far risalire ai Sàrmati sopravvissuti alla battaglia di Pollenzo del V° secolo. Lungo le le Lungo secolo. V° del Pollenzo di battaglia alla sopravvissuti Sàrmati ai risalire far vuole tradizione la che paese del borgo. Dopo una ripida discesa nel vallone si riprende quota verso il colle di San Filippo, dove è ubicato il cimitero. Di qui ha inizio un un inizio ha qui Di cimitero. il ubicato è dove Filippo, San di colle il verso quota riprende si vallone nel discesa ripida una Dopo borgo. del

Salmour (km 11,8), 11,8), (km concede vedute estese dalla cerchia delle Alpi ai rilievi del Roero e delle Langhe e si perviene a a perviene si e Langhe delle e Roero del rilievi ai Alpi delle cerchia dalla estese vedute concede bacino fluviale dello Stura. Anziché retrocedere sul medesimo tracciato, è consigliata una breve escursione al punto più panoramico e storico storico e panoramico più punto al escursione breve una consigliata è tracciato, medesimo sul retrocedere Anziché Stura. dello fluviale bacino

Sant’Antonino (km 9) si sale moderatamente sull’altopiano che che sull’altopiano moderatamente sale si 9) (km definito Pian del Bosco. Raggiunta la frazione frazione la Raggiunta Bosco. del Pian definito Sebastiano si prosegue in via Roma attraverso il centro del paese, oltre alla Confraternita barocca di Santa Croce, fino all’affaccio sull’orlo del del sull’orlo all’affaccio fino Croce, Santa di barocca Confraternita alla oltre paese, del centro il attraverso Roma via in prosegue si Sebastiano

Podio (km 5,8) e si segue la stradina tortuosa che costeggia la parte occidentale del pianalto, localmente localmente pianalto, del occidentale parte la costeggia che tortuosa stradina la segue si e 5,8) (km frazione frazione Cervere si scavalca l’autostrada, si interseca cautamente la SS 231 e si entra nell’abitato di di nell’abitato entra si e 231 SS la cautamente interseca si l’autostrada, scavalca si (km 13) lungo via IV Novembre. Dalla piazza San San piazza Dalla Novembre. IV via lungo 13) (km

di un anfiteatro, di un impianto termale e di un acquedotto. Si retrocede al bivio di via delle Lame che conduce alla alla conduce che Lame delle via di bivio al retrocede Si acquedotto. un di e termale impianto un di anfiteatro, un di strada costeggia il copioso canale Naviglio lungo la fascia pianeggiante ai piedi del pianalto. Al bivio di via Menai si segue la nuova direzione, direzione, nuova la segue si Menai via di bivio Al pianalto. del piedi ai pianeggiante fascia la lungo Naviglio canale copioso il costeggia strada

nel I° secolo a.C. dopo la sottomissione della locale comunità dei Liguri Vagienni. Sono visibili i resti di un teatro, teatro, un di resti i visibili Sono Vagienni. Liguri dei comunità locale della sottomissione la dopo a.C. secolo I° nel Grinzano Sant’Anna cappella di di cappella (km 9,5), dove la la dove 9,5), (km di all’abitato conduce discesa ripida Una Cervere. di comunale territorio nel 8,7) (km

Bagiennorum (km 3,6). Gli scavi, iniziati a fine Ottocento, hanno riportato alla luce i resti della città romana fondata fondata romana città della resti i luce alla riportato hanno Ottocento, fine a iniziati scavi, Gli 3,6). (km cascina San Lorenzo, casa natale di Don Alberione, l’asfalto si interrompe per 1,1 km presso il confine comunale e si ripresenta presso la la presso ripresenta si e comunale confine il presso km 1,1 per interrompe si l’asfalto Alberione, Don di natale casa Lorenzo, San cascina

Augusta

borgo storico, si risale il bacino del torrente Mondalavia e si giunge da via Roncaglia al sito archeologico di di archeologico sito al Roncaglia via da giunge si e Mondalavia torrente del bacino il risale si storico, borgo bivio per la la per bivio il oltre Poco oriente. a Langhe delle rilievi sui e occidente a monti dei cerchia sulla vedute ampie concedendo longitudinale,

Palazzo Sicca, al Palazzo Lucerna di Rorà in via Torino che ospita il Museo Civico. Disceso il poggio su cui sorge il il sorge cui su poggio il Disceso Civico. Museo il ospita che Torino via in Rorà di Lucerna Palazzo al Sicca, Palazzo frequentata spesso da camminatori e ciclisti, si riduce in larghezza e cavalca piacevolmente i morbidi declivi dell’altopiano nel senso senso nel dell’altopiano declivi morbidi i piacevolmente cavalca e larghezza in riduce si ciclisti, e camminatori da spesso frequentata

all’umanista Giovanni Botero tra la parrocchiale seicentesca dell’Assunta (arch. Giovenale Boetto) e il quattrocentesco quattrocentesco il e Boetto) Giovenale (arch. dell’Assunta seicentesca parrocchiale la tra Botero Giovanni all’umanista aria stradina, stradina, aria solit la Poi urbana. verde dell’area prolungamento come concepita sinistro, lato sul ricavata opportunamente ciclabile pista la

e artistico della cittadina e del territorio. Da via Roma porticata alla nobile piazza su cui campeggia il monumento monumento il campeggia cui su piazza nobile alla porticata Roma via Da territorio. del e cittadina della artistico e Regina Elena si raggiunge facilmente via Santa Lucia, presso gli impianti sportivi comunali. Per un buon tratto si pedala in sicurezza lungo lungo sicurezza in pedala si tratto buon un Per comunali. sportivi impianti gli presso Lucia, Santa via facilmente raggiunge si Elena Regina

Bene Vagienna Bene si dedica la prima parte del percorso all’aspetto storico storico all’aspetto percorso del parte prima la dedica si Dall’ampia piazza Martiri della Libertà di di Libertà della Martiri piazza Dall’ampia Fossano , rappresenta un comodo punto di partenza disponendo di ampio parcheggio gratuito. Da Corso Trento e Viale Viale e Trento Corso Da gratuito. parcheggio ampio di disponendo partenza di punto comodo un rappresenta , La piazza Diaz di di Diaz piazza La

34 k 34 m

Bagiennorum. L’escursione cicloturistica è pertanto consigliabile e accessibile alla totalità dei pedalatori. pedalatori. dei totalità alla accessibile e consigliabile pertanto è cicloturistica L’escursione Bagiennorum. pianura. di rade st le tra passaggi rilassanti ancora regala ritorno il falcone, Mon di Torre della rudere il presso fluviale bacino profondo sul

rosso

Liguri in epoca preromana, offre un importante contributo culturale testimoniato dagli scavi archeologici di Augusta Augusta di archeologici scavi dagli testimoniato culturale contributo importante un offre preromana, epoca in Bagienni Liguri l’affaccio Dopo silenziosa. stradina piacevole una lungo Cervere di all’abitato accedere di e orizzonte un verso sguardo lo estendere di possibilità la

del Tanaro e dello Stura di Demonte che lo circondano.Oltre alle accattivanti caratteristiche fisiche, il sito, che fu abitato dai dai abitato fu che sito, il fisiche, caratteristiche accattivanti alle circondano.Oltre lo che Demonte di Stura dello e Tanaro del offre elevazione, modesta di Benché Tanaro. del “cattura” della fenomeno nel coinvolto dell’alveo infossamento remoto al seguito in abbandonato PERCORSO

Il Beinale è un tavolato leggermente rialzato rispetto alla pianura alluvionale Cuneese, evidenziato dai profondi bacini fluviali fluviali bacini profondi dai evidenziato Cuneese, alluvionale pianura alla rispetto rialzato leggermente tavolato un è Beinale Il fluviale argine dell’antico residuo Demonte, di Stura dello bacino il e fossanese pianura la tra allungato pianalto un è Famolasco di L’altopiano

marzo-novembre 1,1) km complessivo (sterrato 34 km marzo-novembre 37 km eid consigliato Periodo eid consigliato Periodo Lunghezza Lunghezza

facile facile Bene Vagienna, piazza Martiri della Libertà della Martiri piazza Vagienna, Bene Diaz piazza Fossano, Partenza Partenza iel tecnico Livello iel tecnico Livello Partenza

L’altopiano di Famolasco di L’altopiano Itinerario del Beinale del Itinerario

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Sterrato

storico. borgo del estremità alle posti trionfo di archi agli nobiliari,

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Sterrato Breve Percorso ssano (km 40/52). (km ssano Fo di Diaz piazza alla ritorna si e Narzole via risale si Stura sullo ponte il Varcato 45. SP sulla immette si ci fondo cui al

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Asfalto

azzi azzi pal prestigiosi ai Popolo del Maria Santa di barocca chiesa dalla comunale, Torre alla S.Martino e S.Pietro di romaniche chiese

–––– ungo un vallone vallone un ungo l km) (1,5 sterrato tratto un inizia Gazzana via di bivio Al opposta. sponda sulla Fossano di torri delle e campanili dei vista Percorso Lungo (mountain bike) (mountain Lungo Percorso

40/52 km 40/52

una bella visita alla “Città delle Paci”, dal perfetto impianto urbano quadrilatero che conserva insigni architetture civili e religiose, dalle dalle religiose, e civili architetture insigni conserva che quadrilatero urbano impianto perfetto dal Paci”, delle “Città alla visita bella una

Savella (km 34,2/46,2) lungo un tavolato panoramico compreso tra il solco del rio Veglia e il profondo bacino dello Stura, in in Stura, dello bacino profondo il e Veglia rio del solco il tra compreso panoramico tavolato un lungo 34,2/46,2) (km borgata borgata

Castello Visconteo Castello

(km 37). Dopo la pedalata si può dedicare dedicare può si pedalata la Dopo 37). (km di Cherasco, si svolta in via Lunelli, e si ritrova il viale dei platani e il il e platani dei viale il ritrova si e Lunelli, via in svolta si Cherasco, di

campagna, fino ad immettersi sulla SS 28. E’ necessario percorrere la Statale per 900 metri per trovare la deviazione che conduce alla alla conduce che deviazione la trovare per metri 900 per Statale la percorrere necessario E’ 28. SS sulla immettersi ad fino campagna,

viola

Picchi (km 33,1) si converge la SP 661. Lungo la pista ciclabile sul lato destro si raggiunge il quartiere periferico periferico quartiere il raggiunge si destro lato sul ciclabile pista la Lungo 661. SP la converge si 33,1) (km di Bra. Dalla frazione frazione Dalla Bra. di

i due percorsi si congiungono presso la rotatoria di via Trinità. Si svolta in via della Croce che riattraversa la SP 3 e si prosegue nell’aperta nell’aperta prosegue si e 3 SP la riattraversa che Croce della via in svolta Si Trinità. via di rotatoria la presso congiungono si percorsi due i

della città città della e Roero del rilievi vicini dei vista in Beinale del terminale tratto il precede Giarana, rivo del seconda la ripida Meno 29,2).

PERCORSO Oasi naturalistica La Madonnina La naturalistica Oasi Sant’Albano Stura Stura Sant’Albano (km 38,2). Risalita la sponda del bacino fluviale, si giunge a a giunge si fluviale, bacino del sponda la Risalita 38,2). (km (km 41,1), dove dove 41,1), (km l’

San Giovanni San (km (km che nelle due brevi risalite. La prima del rivo Ghidone, più impegnativa, accede al sagrato della parrocchiale di di parrocchiale della sagrato al accede impegnativa, più Ghidone, rivo del prima La risalite. brevi due nelle che

(km 32) ancora lungo i canali, attraverso la pista ciclabile nel Parco fluviale Gesso e Stura che costeggia la destra orografica dello Stura e Stura dello orografica destra la costeggia che Stura e Gesso fluviale Parco nel ciclabile pista la attraverso canali, i lungo ancora 32) (km

definiti i profondi valloni che incidono come smagliature i bordi dell’altopiano e che vanno cautamente affrontati sia nelle discese discese nelle sia affrontati cautamente vanno che e dell’altopiano bordi i smagliature come incidono che valloni profondi i definiti

sterrati. Prima tra i due corsi d’acqua e i boschi di pioppi verso la frazione Consovero (km 27,9), poi, raggiunto il paese di Montanera Montanera di paese il raggiunto poi, 27,9), (km Consovero frazione la verso pioppi di boschi i e d’acqua corsi due i tra Prima sterrati.

Sant’ Antonino Sant’ (km 25,3). Proseguendo diritto si sceglie per il finale dell’escursione la strada dei “rivi”. Sono così così Sono “rivi”. dei strada la dell’escursione finale il per sceglie si diritto Proseguendo 25,3). (km e della frazione frazione della e

tra due tratti tratti due tra incon robusti, pneumatici con bici alle adatta variante, Questa Bealere. Due strada la lungo Cherasco di e Bene di canali i con

Podio

(km 22,1) (km Bernardo, fiancheggiata da due grossi canali, che si distende tortuosa alla base del Pian del Bosco, oltre le case di di case le oltre Bosco, del Pian del base alla tortuosa distende si che canali, grossi due da fiancheggiata Bernardo,

Sant’Albano Stura Stura Sant’Albano (km 29,1). Nella direzione opposta si supera l’autostrada e, prima della borgata Torre Grande, si riprende il contatto contatto il riprende si Grande, Torre borgata della prima e, l’autostrada supera si opposta direzione Nella 29,1). (km

edopo un breve tratto della SP 206, si raggiunge la rotatoria da cui si diramano quattro strade. Ora si pedala lungo la stradina San San stradina la lungo pedala si Ora strade. quattro diramano si cui da rotatoria la raggiunge si 206, SP della tratto breve un edopo

nel successivo bivio si possono scegliere due direzioni. Proseguendo in via Beltrutto tra i frutteti e i campi coltivati si giunge direttamente a a direttamente giunge si coltivati campi i e frutteti i tra Beltrutto via in Proseguendo direzioni. due scegliere possono si bivio successivo nel

(arch. Giovenale Boetto) e il quattrocentesco Palazzo Sicca. Raggiunta la vasta piazza Martiri, si prosegue lungo viale Rimembranza Rimembranza viale lungo prosegue si Martiri, piazza vasta la Raggiunta Sicca. Palazzo quattrocentesco il e Boetto) Giovenale (arch.

frazione di Sant’Albano Stura. Proseguendo lungo il rettilineo dell’abitato si svolta in via Beltrutto, stradina ciclabile affiancata ai canali e canali ai affiancata ciclabile stradina Beltrutto, via in svolta si dell’abitato rettilineo il lungo Proseguendo Stura. Sant’Albano di frazione

storico. Particolarmente pregevole è la nobile piazza dedicata all’umanista Giovanni Botero tra la parrocchiale seicentesca dell’Assunta dell’Assunta seicentesca parrocchiale la tra Botero Giovanni all’umanista dedicata piazza nobile la è pregevole Particolarmente storico.

Dalmazzi (km 22,8), 22,8), (km Da via Colombaro (il primo tratto sterrato di km 1,2) si supera il cavalcavia della ferrovia e si sbuca sulla SP43 a a SP43 sulla sbuca si e ferrovia della cavalcavia il supera si 1,2) km di sterrato tratto primo (il Colombaro via Da

Bene Vagienna Bene

(km. 17) attraversando le antiche case del centro centro del case antiche le attraversando 17) (km. l’avvallamento, si sale facilmente al bricco che ospita la cittadina di di cittadina la ospita che bricco al facilmente sale si l’avvallamento,

San Giovanni Perucca Giovanni San (km 21,2). 21,2). (km si giunge al bivio della SS28, che si percorre per 300 metri svoltando in strada Bozzani della borgata borgata della Bozzani strada in svoltando metri 300 per percorre si che SS28, della bivio al giunge si

Superato Superato Vagienna. Bene di civico Museo nel custoditi sono scavo di reperti i mentre accessibile, recinzione della all’interno visibili

Molini Molini (km 18,7), dove scorrono due canali e, lungo la rettilinea ma poco trafficata SP3, SP3, trafficata poco ma rettilinea la lungo e, canali due scorrono dove 18,7), (km piazza Umberto I, si prosegue verso la frazione frazione la verso prosegue si I, Umberto piazza

di un teatro, di un anfiteatro, di un impianto termale e di un acquedotto. Le poche ma significative testimonianze architettoniche sono sono architettoniche testimonianze significative ma poche Le acquedotto. un di e termale impianto un di anfiteatro, un di teatro, un di

. Discesi alla alla Discesi . cicloturisti dei all’accoglienza anche adibito polivalente, centro come ristrutturato attualmente Costa, Conti dei castello dal

i resti della città romana fondata nel I° secolo a.C. dopo la sottomissione della locale comunità dei Liguri Vagienni. Sono visibili i resti resti i visibili Sono Vagienni. Liguri dei comunità locale della sottomissione la dopo a.C. secolo I° nel fondata romana città della resti i

Trinità Trinità (km 16,7). Si sale nella parte più antica dell’abitato, presidiata presidiata dell’abitato, antica più parte nella sale Si 16,7). (km la chiesetta della Madonna di Galizia, fino a raggiungere il borgo di di borgo il raggiungere a fino Galizia, di Madonna della chiesetta la

Augusta Bagiennorum Augusta

(km 13) che merita una sosta prolungata. Gli scavi hanno riportato alla luce luce alla riportato hanno scavi Gli prolungata. sosta una merita che 13) (km giunge all’area archeologica di di archeologica all’area giunge

Buretto Buretto (km 10,8) affiancata al canale di Cherasco. Costeggiando il modesto rilievo che delimita la valle, si pedala in leggera salita oltre oltre salita leggera in pedala si valle, la delimita che rilievo modesto il Costeggiando Cherasco. di canale al affiancata 10,8) (km del del

aglia, si si aglia, Ronc di case le dopo Poco Mondalavia. torrente del argine sull’alto corre che stradina la lungo prosegue si e Nazario San verso

Vagienna nella valle. Al fondo della breve discesa che converge nel complesso incrocio regolato dalla rotatoria, si imbocca la piccola strada strada piccola la imbocca si rotatoria, dalla regolato incrocio complesso nel converge che discesa breve della fondo Al valle. nella Vagienna

svoltando svoltando SP661 della rettilineo lungo il poi lascia Si Garibaldi. via a Rimembranza viale a Cavour via da urbano percorso il scegliendo

sul bacino del Mondalavia, che lo separa dal successivo pianalto del Beinale, e si coglie la scenografica veduta del nucleo storico di Bene Bene di storico nucleo del veduta scenografica la coglie si e Beinale, del pianalto successivo dal separa lo che Mondalavia, del bacino sul

Narzole

(km 7,1) 7,1) (km circondano le Cantine Rossano. Ritrovato l’asfalto, si sale alla frazione Perosae da via Falcone si accede all’abitato di di all’abitato accede si Falcone via da Perosae frazione alla sale si l’asfalto, Ritrovato Rossano. Cantine le circondano

Loreto Loreto (km 7,4), e si attraversa l’altopiano di Pian del Bosco, tra i campi e i vigneti, fino all’affaccio all’affaccio fino vigneti, i e campi i tra Bosco, del Pian di l’altopiano attraversa si e 7,4), (km sommità si incrocia la SP 214 presso presso 214 SP la incrocia si sommità

schetti che che schetti bo ai porta 1600) (m. sterrato successivo il S.Giovanni di cappella la oltre mentre 800), (m. sterrato tratto primo un presenta

con il beneficio di attenuare la pendenza e di favorire le profonde visuali verso il letto dello Stura e il profilo della città di Fossano. Alla Alla Fossano. di città della profilo il e Stura dello letto il verso visuali profonde le favorire di e pendenza la attenuare di beneficio il con

Corno (km 3,2) 3,2) (km profondo alveo del Tanaro e sulla collina della Morra che domina l’opposto versante. La via che conduce alla borgata borgata alla conduce che via La versante. l’opposto domina che Morra della collina sulla e Tanaro del alveo profondo

San Lazzaro. Appena iniziata la risalita della sponda opposta si svolta in via Bene Vagienna (SP 206) che sale disegnando parecchie curve curve parecchie disegnando sale che 206) (SP Vagienna Bene via in svolta si opposta sponda della risalita la iniziata Appena Lazzaro. San

chiave romantica e residenziale. Lungo il monumentale viale dei platani si prosegue sul ciglio dell’altopiano con frequenti affacci sul sul affacci frequenti con dell’altopiano ciglio sul prosegue si platani dei viale monumentale il Lungo residenziale. e romantica chiave

parte in discesa da via Narzole, poi via Salmour (SP45) che attraversa l’alveo dello Stura e varca il ponte presso l’antico “porto fluviale” di di fluviale” “porto l’antico presso ponte il varca e Stura dello l’alveo attraversa che (SP45) Salmour via poi Narzole, via da discesa in parte

Cherasco

, che il restauro ottocentesco di Alfredo D’Andrade ha trasformato in in trasformato ha D’Andrade Alfredo di ottocentesco restauro il che , Si può iniziare dal trecentesco Castello Visconteo di di Visconteo Castello trecentesco dal iniziare può Si

Fossano , adiacente al centro storico, rappresenta un comodo punto di partenza disponendo di ampio parcheggio. Si Si parcheggio. ampio di disponendo partenza di punto comodo un rappresenta storico, centro al adiacente , La piazza Diaz di di Diaz piazza La

dagli insediamenti medievali alle più recenti campagne napoleoniche e alla dominazione Sabauda. dominazione alla e napoleoniche campagne recenti più alle medievali insediamenti dagli

anelli più brevi con tagli sul medesimo tracciato. medesimo sul tagli con brevi più anelli

presenti lungo il tracciato, castelli, borghi storici e siti archeologici che documentano il passaggio delle civiltà, dai Liguri Bagienni ai Romani, Romani, ai Bagienni Liguri dai civiltà, delle passaggio il documentano che archeologici siti e storici borghi castelli, tracciato, il lungo presenti

descritto in partenza da Fossano ma che può iniziare anche da Trinità, da Sant’Albano Stura o da Montanera, offre la possibilità di effettuare effettuare di possibilità la offre Montanera, da o Stura Sant’Albano da Trinità, da anche iniziare può che ma Fossano da partenza in descritto

onianze storiche storiche onianze testim dalle avvalorato è paesaggistico L’aspetto margini. i verso scorrono che rivi dai prodotti solchi profondi dai e lazioni

entità che lo rendono accattivante per le variazioni dei paesaggi e la presenza di strade secondarie a misura di bicicletta. Il percorso, che viene viene che percorso, Il bicicletta. di misura a secondarie strade di presenza la e paesaggi dei variazioni le per accattivante rendono lo che entità

- ondu leggere da movimentato Beinale del dell’altopiano bordi sui affacciandosi territorio del significativi più aspetti gli indaga percorso Il Il territorio dei Comuni dell’Unione Fossanese situati a destra del fiume Stura di Demonte è caratterizzato da frequenti ondulazioni di modesta modesta di ondulazioni frequenti da caratterizzato è Demonte di Stura fiume del destra a situati Fossanese dell’Unione Comuni dei territorio Il

37 k 37 m

km 40, km 52 percorso lungo percorso 52 km 40, km 2,4) km complessivo (sterrato 37 km marzo-novembre marzo-novembre BLU

Lunghezza Lunghezza eid consigliato Periodo consigliato Periodo

MEDIO facile Fossano, piazza Diaz piazza Fossano, Visconteo castello Cherasco, con qualche breve salita breve qualche con Partenza Partenza Partenza iel tecnico Livello tecnico Livello

PERCORSO

OLTRE STURA DI FOSSANO DI STURA OLTRE archeologico e storico Itinerario La pianura e l’alveo dello Stura PERCORSO verde Partenza Fossano, piazza Diaz Livello tecnico facile (brevi rampe) Lunghezza km 34 (sterrato complessivo km 4,3) Periodo consigliato marzo-novembre 34 km L’itinerario si estende verso i limiti meridionali del territorio comunale lungo una serie di piacevoli stradine secondarie che attraversano l’aperta campagna pianeg- giante raggiungendo le frazioni Gerbo e Maddalene. Nella direzione opposta lungo il ritorno, ci si affaccia sulle alte sponde del bacino fluviale al cui centro scorre lo Stura di Demonte. Tra le frazioni Bastita, Murazzo e San Sebastiano il tracciato si movimenta affrontando i pianalti che caratterizzano le sponde dell’ampio alveo. La piazza Diaz di Fossano, adiacente al centro storico, rappresenta un comodo punto di partenza disponendo di un ampio parcheggio gratuito. Nelle prime pedalate si passano in rassegna alcuni tra i siti storici più significativi della città. Dal bastione del Salice, antica porta a Nord dell’abitato alla porta di San Martino sul lato occidentale, struttura classicheggiante che inquadra l’infilata di via Cavour e il massiccio campanile del Duomo. Prima di sottopassare il monumentale arco è consigliabile una sosta davanti al maestoso castello trecentesco degli Acaja che campeggia nel vasto piazzale. La segnaletica ci conduce poi da Corso Emanuele Filiberto alla stazione ferroviaria, da cui ha inizio il Percorso Giallo n. 3, che per un lungo tratto accompagna il Verde sul medesimo tracciato, quindi lungo le vie Giuseppe Verdi, San Bernardo, Nazario Sauro e , ci guida all’uscita dell’abitato oltre il semaforo della circonvallazione. Costeggiato il muro di cinta del Battaglione Allievi Carabinieri si svolta in via Casermette da cui si imbocca la stradina San Defendente con la scenografica presenza delle Alpi Marittime all’orizzonte. Si pedala sull’esigua striscia di asfalto, FOSSANO Castello degli Acaja virtuale pista ciclabile, tra i campi coltivati e i cascinali, andando a incrociare per pochi metri la SP 169 presso la borgata Torre Mussi (km7,8). Si prosegue verso la frazione Gerbo (km9,6), oltre la cappella della Madonna delle Grazie e il cavalcavia della ferrovia. Nel punto in cui si dirama il Percorso Giallo si prosegue a lato della strada ferrata, si supera il secondo cavalcavia e, intersecata ancora la SP169, si svolta da via Rubattera tra le case di Maddalene (km 11,8). Anche via Cascina Colombaro è una piacevole pista scorrevole tra i campi, mentre nella successiva via Tra Cascine si incontra un primo tratto sterrato (m.1100 in buone condizioni). Dopo un breve tratto di via Murazzo si abbandona l’orientamento verso la cerchia alpina a favore della lontana veduta delle Langhe nella nuova direzione di strada Commenda, che si imbocca presso Tetto Nuovo (sterrato buono di m. 1100) giungendo all’immissione sulla SS 231. Si percorrono i pochi metri della Statale per accedere alla strada in discesa verso la borgata Bastita (km 18,9). A causa delle remote vicende geologiche derivate dalla “cattura del Tanaro”, la sponda dello Stura, suo affluente, è caratterizzato da alcuni gradoni prima di raggiungere il livello più basso del bacino. Su questi pianalti ondeggia la stradina asfaltata offrendo una repentina variazione del paesaggio rispetto alla precedente pianura coltivata. Oltre la parrocchiale di Murazzo (km 20,6) la strada del Negro scende ad un livello inferiore, affronta un breve tratto sterrato (m. 300) e incontra l’Area di sosta allestita presso il laghetto di Sant’Anna. Presso l’omonima cappella si dirama un tracciato sterrato consigliato alle mountain bike, mentre la strada asfaltata risale la riva del bacino fino all’orlo superiore affacciandosi all’incrocio della SS 231. Con rinnovata cautela la si attraversa e si prosegue in piano in strada della Comunia e strada della Casa Bianca che conduce alla frazione San Sebastiano (km 26,8) attraverso i frutteti intensi. Da questo punto si può anche ritornare direttamente a Fossano, seguendo via dei Peani e via San Defendente lungo il medesimo tracciato dell’andata, tuttavia è più soddisfacente completare l’itinerario ridiscendendo nel bacino fluviale da via San Sebastiano a lato della parrocchiale. Si incontrano un paio di brevi sterrati tra campi e boschetti di pioppi, cascine e allevamenti di bestiame, da via Santa Caterina a via antica di Sant’Albano che risale la riva e si immette –––– Asfalto in via poco prima della rotatoria all’ingresso della città. L’ultimo scorcio urbano attraversa il centro storico di Fossano da via Marconi a via GENOLA Stazione ferroviaria genola Chiesa di Santa Maria –––– Sterrato Craveri e via Garibaldi per il ritorno in piazza Diaz.

Partenza Fossano, piazza Kennedy Livello tecnico facile e asfaltato La pianura A ovest di fossano Lunghezza km 28 Periodo consigliato marzo-novembre

Il più facile e accessibile tra i percorsi del Fossanese si snoda lungo le stradine campestri a ovest dal capoluogo, estendendosi anche nel territorio di Genola. Si pedala tra i campi coltivati e lungo i canali bordati dagli alberi, utilizzando in gran parte la viabilità antica, piacevolmente tortuosa, silenziosa e in prevalente sicurezza. Si lascia la città di Fossano partendo dal piazzale Kennedy davanti alla stazione ferroviaria. Lungo le vie Giuseppe Verdi, San Bernardo, Nazario Sauro e Centallo, con il favore della segnaletica specifica, che nel primo tratto è in comune con il Percorso Verde, si esce dall’abitato oltre il semaforo della circonvallazione. Costeggiato il muro di cinta del Battaglione Allievi Carabinieri, lambito da un copioso canale, si svolta in via Casermette da cui si imbocca poi la stradina San Defendente, avendo la scenografica presenza delle Alpi Marittime all’orizzonte. Si pedala sull’esigua striscia di asfalto, virtuale pista ciclabile, tra i campi coltivati e i cascinali, andando a incrociare per pochi metri la SP 169 presso la borgata Torre Mussi (km 7,8). Oltre la cappella della Madonna delle Grazie e il cavalcavia della ferrovia si prosegue verso la frazione Gerbo (km 9,6). Osservata la pregevole facciata della chiesetta di Gerbo e riattraversato il canale Mellea, si procede in via del Borghetto fino ad incrociare la SP 184, e si prosegue nella stessa FOSSANO Piazza “Delle uova” FOSSANO Santuario di Cussanio direzione nord lungo la strada della Val del Purcino. Mentre sul lato sinistro si profilano le Alpi Cozie con l’imponente piramide del Monviso, si giunge alla frazione Sant’Antonio Baligio (km 13,4), dove è necessario seguire per un breve tratto la SP 192. Al fondo della successiva stradina San Ciriaco, si entra nell’abitato di Genola (km17,8) che riserva un interessante percorso urbano. Dal fianco della chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo con facciata gotica, ha inizio la centrale via Roma da cui si svolta in via Combattenti che conduce al monumentale castello Tapparelli, ristrutturato più volte e abbellito dell’ala rinascimentale. Completano il complesso architettonico il Palazzo e la Villa Tapparelli, mentre in via Pirandello si costeggia un’accogliente Area Verde con laghetto. Seguendo i segnali si lascia il paese immettendosi sulla SP 344 con un brevissimo tratto sterrato. Nell’incrocio che precede la stazione ferroviaria di Genola (km 19,3) si imbocca la piacevole via Santa Maria, caratterizzata dalle frequenti curve ad angolo retto. Merita una sosta anche il santuario di Cussanio (km 22,4), grande edificio eclettico (1890) dedicato alla Madre della Divina Provvidenza, circondato da un bel parco e meta di pellegrinaggi e scampagnate. Nel ritorno si preferisce svoltare in via della Ferrovia, oltre la quale si accede alla strada della Bossola, storica stradina a nord del capoluogo che conserva la vocazione cicloturistica delle strade secondarie. Il tratto che segue, in comune con il Percorso Rosso, converge in via Marene alla periferiadellacittà PERCORSO epressolaprimarotatoriasaleversoilcentro urbano da via Orfanatrofio. Nell’incrocio con via Monviso i due percorsi divergono e il Giallo prosegue a destra immettendosi nella discesa del viale Salice, poi dalla rotatoria a via Pagliani e via giallo Fiume che riporta alla stazione ferroviaria di Fossano (km 28). 28 km

genola Chiesa di San Michele Arcangelo

RICETTIVITà SUL TERRITORIO DEL FOSSANESE

Affittacamere Boschetti B&B Il Sestante Blu Borgo Piazza Tibi Dabo Fraz. Boschetti, 30- Fossano Viale Martiri, 6 – Fossano Fraz. Pra, 2 Bene Vagienna Il territorio Tel. 0172694243 – 3337125738 Tel. 3349780461 – Fax 017261977 Tel. +39.0172.655358 QUADRO GENERALE DEI PERCORSI i percorsi [email protected] [email protected] www.agritibidabo.com –––– VERDE km 34 - La pianura e l’alveo dello Stura Affittacamere L’Alberghetto B&B Semediluna Borgo nuovo Via Roma, 48 - Sant’Albano Stura Via San Martino, 17 - Sant’Albano Stura Via G. Marconi, 75 Marene –––– Giallo km 28 - La pianura a Ovest di Fossano Tel. 017267851 – Fax 017267851 Tel. 3407600238 Tel. +39.0172.742399 –––– Marrone km 37 - Itinerario del Beinale [email protected] [email protected] www.borgonuovo.it –––– Rosso km 34 - L’altopiano di Famolasco Il territorio del Fossanese si configura come il cuore –––– viola km 40/52 - L’oltre Stura di Fossano della provincia Granda. Affittacamere Villa San Martino B&B Torre dei Frati Il Melograno –––– BLU km 37 - Itinerario storico e archeologico Frazione San Martino, 30 – Fossano Via Castelrinaldo, 23 – Fossano Via Tetti Botta, 5 Marene La posizione centrale Tel. 0172691301 Tel. 0172693425 – 3483841654 Tel. +39.340.0803105 –––– Azzurro km 38 - Itinerario della sinistra Stura privilegia il rapporto [email protected] www.torredeifrati.it www.bed-and-breakfast-a-marene.jimdo.com visivo con l’imponente www.ristorantevillasanmartino.com cerchia alpina e collinare B&B Cascina Bezzecca Locanda della posta che lo circonda. Affittacamere Heremo delle Ripe Via San Giovenale, 2 – Fossano Via Roma, 32 Marene San Giovanni Perucca, 154 – Trinità (Loc. Boschetti) Tel 0172.742890 Ma anche le sue Tel. 0172647172 – 3357032314 Tel. 0172694287 – 3389554322 [email protected] caratteristiche fisiche [email protected] www.cascinabezzecca.com e paesaggistiche Ramè rappresentano uno Dimora Castello dei Conti Antico Pozzo Via Tetti Magna Ramé, 5 - Marene scenario particolarmente Via Salmour, 1 – Trinità Fraz. San Bernardo, 125 Tel. 0172.743236 adatto per le escursioni Tel. 0172370421 - 3349808545 Benevagienna www.tenutailpoggio.com in bicicletta praticabili [email protected] Tel 0172.654529 dai pedalatori senza www.anticopozzo.ch B&B L’Arcobaleno fretta. Agriturismo Fiori di Zucca via S.maria delle fontane5/a - Cherasco Frazione Murazzo, 123 – Fossano Casa della Sofora Cell: 333 7717867 Alla piacevole pianura Tel. 3335773750 Via Gazzera, 5- Bene Vagienna dei campi coltivati, dei [email protected] Tel. +39.348.3898301 Sul Bric canali e dei boschetti di [email protected] Via , 56 - 12062 - Cherasco pioppi, si alternano tenui Tel. 0172 488915 - Cell. 333 5327928 rilievi e profondi alvei modellati dall’azione remota dei fiumi.

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