SENATO DELLA REPUBBLICA IV LEGISLATURA

394a SEDUTA PUBBLICA

RESOCONTO STENOGRAFICO

.... GIOVEDI 3 MARZO 1966 -- "--- ~.....-

Presidenza del Presidente MERZAGORA

INDICE

COMPOSIZIONE DEL GOVERNO I DISEGNI DI LEGGE Annunzio . Pago 20973 Annunzio di presentazione . . . . Pago20975 COMUNICAZIONI DEL GOVERNO Deferimento a Commissioni permanenti in MORO,Presidente del Consiglio dei ministri 20979 sede deliberante ...... 20976 Deferimento a Commissioni permanenti in CONGEDI ...... 20973 sede referente...... 20976

CONSIGLIO NAZIONALE DELL'ECONOMIA Presentazione di relazioni . . . . 20977 E DEL LAVORO Trasmissione dalla Camera dei deputati 20975 Trasmissioni di dichiarazioni . . . . . 20978

CORTE COSTITUZIONALE DISEGNI DI LEGGE COSTITUZIONALE Annunzio di ordinanze emesse da autorità Annunzio di presentazione ...... 20976 giurisdizionali per il giudizio di legittimità 20978 ELENCHI DI DIPENDENTI DI MINISTERI CORTE DEI CONTI CONFERMATI IN IMPIEGHI PRESSO ENTI ED ORGANISMI INTERNAZIONALI Trasmissione di relazioni sulla gestione fi- nanziaria di enti ...... 20978 Annunzio 20979 Senato della Repubblica ~ 20972 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

GRUPPI PARLAMENTARI Annunzio di trasformazione di interroga- zioni in interrogazioni con richiesta di ri- Elezione di Presidente ...... Pago20975 sposta scritta ...... Pago 21004 INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI MOZIONI Annunzio di interpellanze . 21005 Anhunzio 21005 Annunzio di interrogazioni 21007 Annunzio di risposte scritte ad interroga~ PETIZIONI zioni ...... 21003 Annunzio ...... 20978 Annunzio di ritiro di interpellanze . 21004 Annunzio di ritiro di interrogazioni . 21004 Annunzio di trasformazione di interpellan~ ALLEGATO AL RESOCONTO. Risposte ze in interrogazioni con richiesta di rispo~ sta scritta ...... 21004 scritte ad interrogazioni . . . . 21027 Senato della Repubblica ~ 20973 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Presidenza del Presidente ~IERZAGORA

P RES I D E N T E. La seduta è aperta Con altro decreto, anch'esso in data odier- (ore 16,30). na, il Presidente della Repubblica, 'su mia proposta, ha nominato: C A R E L L I, Segretario, dà lettura del ran. , deputato al Parla~ processo verbale della seduta dell'S febbraio. mento, Ministro Segretario di Stato senza portafaglio, Vice Presidente del Consiglio P RES I D E N T E . Non essendovi , dei Ministri; asservazioni, il pracessa verbale è appro~ vata. ran. avv. Attilio PICCIONI,senatore della Repubblica, Ministro Segretario di Stato senza portafoglio; ran. Giulio PASTORE,deputato al Parla- Congedi mento, Ministro iSegretado di Stato senza portafoglio, con !'incarico di Ministro per P RES I D E N T E . Hanno chiestO' gli interventi straordinari nel Mezzogiorno; cangedo i senatori: Cassano per giarni 8, Magliano Giuseppe per giO'rni 2 e Spagnolli ran. avv. Leopoldo RUBINACCI,senatore per giorni 5. della Repubblica, Ministro Segretario di Non essendovi asservazioni, questi con- Stato senza portafoglio; gedi sano cancessi. 1'0n. prof. Giovanni Battista SCAGLIA, Deputato al Parlaa:nento, Ministro Segretario di Stato senza portafoglio; Annunzio di composizione del Governo ran. avv. Virginio BERTINELLI,deputato al Parlamento, MinitStro Segretario di Stato P RES I D E N T E . Comunica di aver senza portafoglio; ricevuto, rispettivamente in data 23 e 28 ,feb- ran. dotto prof. Amintore FANFANI,de- braio ultimo s:::orso, dal Presidente del Con- putato al Parlamento, Ministro Segretario di siglio dei ministri, onorevole AldO' Moro, le Stato per gli Affari Esteri; seguenti due lettere relative alla composi- l'On. dott. prof. , zione del Governo: deputato al Parlamento, Ministro Segretario di Stato per l'Interno; « Mi onoro informare la S. V. Onorevole che il Presidente della Repubblica con decreti ran. avv. Oronzo REALE,deputato al Par- in data odierna ha accettato le dimissioni che lamento, Ministro Segretario di Stato per la gli sono state presentate in data 21 gennaio Grazia e la Giustizia; 1966 dal Ga,binetto da me presieduto ed ha, ran. dotto Giovanni PIERACCINI,deputa~ altresì, accettato le dimissioni dalla carica to al Parlamento, Ministro Segretario di rassegnate dai Sottosegretari di Stato. Stato per il Bilancio; Con altlro decreto in data odierna il Pre- ran. avv. prof. , deputato al sidente della Repubblica, in seguito alla mia Parlamento, Ministro Segretario di Stato aocettazione dell'incarico di comporre il per le Finanze; Ministero, conferitomi in data 17 ,febbraio ran. dott. ,deputato al 1966, mi ha nominato Presidente del Con~ Parlamento, Ministro Segretario di Stato pe[' sigIio dei ministri. il TesO'ro; Senato della Repubbllcu ~ 20974 ~ IV Legl '5laturu

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENOGRAFICO' 3 MARZO' 1966

1'0n. dotto Roberto TREMELLaNI, depu~ Con altro decreto in data 26 febbraio 1966 tato al Parlamento, Minist,ro Segretario di sono stati nominati Sottosegretari di Stato Stato per la Difesa; per: 1'0n. dotto prof. Luigi Gm, deputato al gli Affari esteri: gli onorevoli dattaI' Parlamento, Minist'ro Segretario di Stato Giuseppe LUPIS, deputato al Parlamento, av~ per la Pubblica Istruzione; vocato Giorgio OLIVA, senatore della Repub~ 1'0n. a:vv. Giacomo MANCINI, deputato blica, e dattaI' Mario ZAGARI, deputato al al Parlamento, Ministro Segretario di !Stato Parlamento; per i LavO'ri Pubblici; l'Interno: gli onorevoli avvocato Leo~ 1'0n. avv. prof. Pranco RESTIVO', depu~ netto AMADEI, deputato al Parlamento, in- tato al Parlamento, Ministro Segretario di gegner Guido CECCHERINI, deputato al Par~ Stato per l'Agricoltura e le FO'reste; lamento, e avvO'cato , depu~ 1'0n. dotto Oscar Luigi SCALFARa, depu~ tato al Parlamento; tato al ParlamentO-, Ministro Segretario di la Grazia e la Giustizia: l'onorevole Stato per i Ta:asporti e l'Aviazione Civile; dottor Riocardo MISASI, deputato al Parla~ l'ano datt. Giovanni SPAGNaLLI, senatore mento; della Repubblica, Ministro Segretario di il Bilancio: l'onorevole dotto l' Giuseppe Stato per le Poste e le Telecomunicazioni; CARaN, senatore della RepUlbblica; 1'0n. dotto Giulio ANDREaTTI, deputato al le Finanze: gli onorevoli Cesare BENSI, Parlamento, Ministro Segretario di Stato deputato al Parlamento, dottor Vittorino Ca- per l'Industria ed il CommeI'cio; LOMBa, deputato al (Parlamento, dattaI' Gio~ vanni GIOIA, deputato al Parlamento, e dot~ ran. avv. prof. Giacinta Basco, senatore tor Athas VALSECCHI, senatore della Repub~ della Repubblica, Ministro Segretario di Sta~ blica; to per il Lavoro e la Previdenza Sociale; il Tesoro: gli onorevoli avvocato Ales~ ran. Giusto TaLLOY, senatore della Re~ sandra AGRIMI, senatore della Repubblica, pubblica, Ministro Segl'etario di Stato per avvocato iFrancesco ALBERTINI, deputato al il Commercio con l'£'stero; Parlamento, ragionier Giorgio BRACCESI, se~ ran. aVlV. Lorenzo NATALI, deputato al natore della Repubblica, e avvocato Eugenio Parlamento, Ministro Segretario di Stato GATTO, senatore della Repubblka; per la Marina Mercantile; la Difesa: gli onorevoli dottor profes~ ran. avv. prof. Giorgio Bo, senatore del~ sol' Francesco COSSIGA, deputato al Parla- la Repubblica, Ministro Segretario di Stato mento, avvocato Mario Marino GUADALUPI, per le Partecipazioni Statali; deputato al Parlamento, e dottor prOlfessm ran. dotto Luigi MARIaTTI, senatore del~ Natale SANTERa, senatore della Repubblica; la Repubblica, Ministro Segretario di Stato la Pubblica Istruzione: gli onorevoli Ma~ per la Sanità; ria BADALONI,deputato al Parlamento, Piero ran. avv. Achille CORaNA, deputato al CALEFFI, senatore della Repubblica, dattaI' Parlamento, Ministro ISegretario di Stato professar Giovanni ELKAN, deputato al Par~ per il Turismo e 10 Spettacolo. lamento, e ingegner professar Pier Luigi Ro~ MITA, deputato al Parlamento; F.to A. MaRO }>; i Lavori (Pubblici: gli onorevoli dotto l' «Mi onoro informare la S.V. onorevole Luigi ANGRISANI, senatore della Repubblica, che con decreto in data 26 febbraio 1966 il arvvocato prO'fessor Danilo DE' CaCCI, depu~ Presidente della Repubblica, su mia propo~ tato al Parlamento, e avvocato Luigi GIGLIA, sta, sentito il Consiglio dei Ministri, ha no~ deputato al Parlamento; minato Sottosegretario di Stato alla Presi~ l'Agricoltura e le Foreste: gli anorevoli denza del Consiglio dei Ministri, con fun~ avvocato Daria ANTaNIOzzI, deputato al Par~ z10ni di Segretario del Consiglio stesso, l'ono- lamento, ingegner Ludovico CAMANGI, depu~ revole ragionier Angelo SALIZZONI,deputato tato al Parlamento, dottor Francesco PRIN~ al Par,lamento. CIPE, deputato al Parlamento,e avvocato Senato della Repubblica ~ 20975 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Dante SCHIETROMA, senatore della Repub~ blica; Annunzio di disegno di legge trasmessa dalla Camera dei deputati i Trasparti e l'Aviazione Civi,le: gli ono~ revoli ingegner Arcangelo ,FLORENA,senatore P RES I D E N T E. Comunico che U Pre- della Repubblica, e Orlando LUCCHI, sena~ sidente della Camera dei deputati ha tra~ tore della Repubblica; smesso Il seguente disegno di legge: le Poste e le Telecomunicazioni: l'onore~ « Proroga dei contributi dello Stato e di vole dottor Crescenzo MAZZA, deputato al Enti locali a favore degli Enti autonomi" La Parlamento; Biennale di Venezia ", "La Triennale di Mi~ l'Industria ed il Commercio: gli onme~ lano" e "La Quadriennale di Roma"» voli Franco MALFATTI, deputato al Parla~ (1563). mento, dottor Maria Vittoria MEZZA, depu~ tato al Padamento, e aVlVacato Bonaventura Annunzio di presentazione PICARDI, senatore della Repubblica; di disegni di legge il Lavoro e la Previdenza Saciale: gli onorevoli Ettore CALVI, deputato al Parla~ P RES I D E N T E . Comunico che sono mento, dottor Raffaele DI NARDO, detputato stati presentati i seguenti disegni di legge al Parlamento, e Anse1mo MARTONI,deputato d'iniziativa dei senatori: al Parlamenta; Terracini e Spezzano:

il CommeJ1cio con l'Hstero: gli onore~ « Del giuramento fiscale di verità» (1564); voli dottor prOlfessar Dante GRAZIOSI, depu~ tato al Parlamento, e dottor Mario VETRONE, Schiavone: deputato al Parlamento; « Concessione di un contributo annuo di la Marina Mercantile: l'onorevole avvo~ lire 30 milioni a favore della Fondazione vato Mario MARTINEZ, senatore della Repub~ Rui» (1566); blica; le Partecipazioni Statali: l'onorevole Giglioni, Fabiani e Aimoni: Carlo DONAT~CATTIN,deputato al Parlamento; « Modincazioni al testo unico della finanza

« Riconoscimento di un assegno speciale alle famiglie dei lavoratori italiani peviti 11 Annunzio di elezione di Presidente 16 febbraio 1966 nella sciagura di Rabiei di gruppo, parlamentare (Svizzera)>> (1568);

P RES I D E N T E . Informo che il Bellisario e AngeliJUi: Gruppo parlamentare del partito socialista « Estensione ai giornalisti deI,le norme italiano ha comunicato di aver eletto, quale dell'articolo 351 del Codice di procedura pe- Presidente del Gruppo stesso, il senatare nale concernente il diritto di astenersi dal Battino V,ittorelli in sostituzione del sena- testimoniare determinato dal segreto pro- tore Tolloy entrata a far parte del Governo. fessionale» (1569); Senato della Repubblica ~ 20976 ~ tV LegisÌaturu

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

alla 6a Commissione permanente (Istru~ Carelli, Tortora e Tedeschi: zione pubblica e belle arti):

« Concessione in enfiteusi delle terre asse~ « Proroga dei contributi dello Stato e di gnate in forza del decreto legislativo luogo~ Enti locali a bvore degli Enti autonomi" La tenenziale 19 ottobre 1944, n. 279, e del de~ Biennale di Venezia", "La Triennale di Mi~ creta legislativo del Capo provvisorio dello lana" e "La Quadriennale di Roma" » (1563), Stato 6 settembre 1946, n. 89 (1570). previ pareri ddla 1a e della Sa Commissione;

alla Sa Commissione permanente (Agricol~ Annunzio di presentazione tura e foreste): di disegno di legge costituzionale Deputati BARTOLE; iDE MARZI Fernando ed

altri. ~ «Disciplina per la lavorazione e P RES I D E N T E . Comunico che è sta~ commercio dei cereali, degli s,£arinati, del to presentato il seguelIl1t'e tdilseg:no di legge pane e delle paste aHmentari» (1553), previ costitru~io[]Ja:le dall COllisÌlgHo regiollial'e del pareri della 2a, della 9a e della Il a Commis~ Friruli~V'enezia GiuHa: SlOne; «Modifiche a1la composizione della Cor~ alla lOa Commissione permanente (LalVoro, te costituzionale» (1565). emigrazione e previdenza sociale):

BITOSSI ed altri. ~ « Riconoscimento di Annunzio di deferimento di disegni di legge un assegno speciale alle famiglie dei la'vora~ a Commissioni permanenti in sede deli- tori Haliani peri:ti il 16 febbraio 1966 nella berante sciagura di RoIbiei{Svizzera) » (1568), previ pareri della 3a e della Sa Commissione. P RES I D E N T E. Comunico che i se~ guenti disegni di legge sono stati deferiti Annunzio di deferimento di disegni di legge in sede deliberante: a Commissioni permanenti in sede refe- rente alla 3a Commissione permanente (Affari esteri): P RES I D E N T E. Comunico che i se~ guenti disegni di legge sono stati deferiti in ~ « Concessione di un contri~ SCHIAVONE. sede referente: buto annuo di lire 30 milioni a favore della Fondazione Rui,» (1566), previ pareri della alla la Commissione permanente (Affari sa e deLla 6a Commissione; della Presidenza del Consiglio e dell'interno):

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE. ~ Con~ alla Sa Commissione permanente (Finanze s1glio regionale del F,riuli~Venezia Giulia. ~ e tesoro): {( Modi,fiche alla cOiIIlposiz,ione della Corte «Norme integrative della legge 5 luglio , costituziona,le » l(1565), previ pareri della 2a 1964, n. 607, concernente l'applicazione del~ e della Sa Commis,sione; la parte prima dell'Aocordo concluso a Bonn I il 2 giugno 1961 tra la Repubblica Italiana alla 2a Commissione permanente (Giusti~ e la Repubblica Federale di Germania, per zia e autOi'izzazioni a procedere): i,l regolamento di alcune questioni di carat~ BELLISARIO e ANGELILLI. ~ « Estensione ai tere economico, patr,imoniale e finanziario, giornalisti delle norme dell'articolo 351 del approvato con decreto del Presidente della Codice di procedura penale concernente il di~ Repubblica 14 aprile 1962, n. 1263» (1551), ritto di astenersi dal testimoniare determi- previa parere della 3a Commissione; nato dal segreto professionale» (1569); Senato della Repubblica ~ 20971 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO, 1966

alla 3a Commissione permanente (Affari alla 9a Commissione permanente (Indu- esteri): stria, commercio interno ed estero, tu. rismo ): ({ Approvazione ed esecuzione dell'Accordo

tra l'Italia e la Bulgaria per il regolamento VECELLIO ed altri. ~ « Istituzione e ordi. del contenzioso finanziario, con Scambio di namento di un "Istituto, italiano per i,l Note, concluso a Sofia ,il 26 giugno 1965}) marmo"}) (1560), previ pareri della 5a e (1549), previo parere della Sa Commissione; della 6" Commissione;

alla Sa Commissione permanente (Finanze alla lOa Commissione permanente (Lavoro, e tesoro): emigrazione e previdenza sociale):

VIGLIANESI ed altri. ~ «Facoltà, per gli TERRACINI e SPEZZANO. ~ « Del giuramen. impiegati esclusi da,Il'assicurazione obbliga. ti fiscale di verità}} (1564), previo parere toria generale invalidità e vecchiaia a causa della 2a Commissione; del massimale di contribuzione, di costi:tuk-

GIGLIOTTI ed altri. ~ «Modificazioni al si una rendita vitalizia riversibilesecondo testo unico della finanza locale per esten. le modalità di cui all'articolo 13 della legge dere ai tributi locali le norme della legge 12 agosto 1962, n. 1338» (1556), previo pa- 25 ottobre 1960, n. 1316, in materia di in. rere della 5a Commissione; teressi di mora}} (1567), previ pareri della P V ALLAURI. ~ «Modilnohe alla legge 13 e della 2a Commissione; marzo 1958, n. 250, recante provvedimenti a favore dei pescatori della pkcola pesca }) alla 7a Commissione permanente (Lavori (1557); pubiblici, trasporti, poste e telecomunicaz,io. VALSECCHI Pasquale. ~ « Provvidenze sa- ni e marina meI1cantile): nitarie a favore dei lavoratori sospesi dal

Deputati GAGLIARDIed altri. ~ « Modifiche lavoro» (1562), previo parere della Sa Com- alla legge 31 marzo 1956, n. 294 e nuove nor. missione; me concernenti provvedimenti per la salva. guardia del carattere lagunare e monumen. alle Commissioni permanenti riunite 6a tale della città di Venezia}) (1554), previ (Istruzione pubblica e belle arti) e 7a (La- pareri della 1a, della 2a, della Sa e della 6a vori pubblici, trasporti, poste e telecomuni- Commissione; cazioni e marina mercantile): « Nuove norme per l'edilizia scolastica e uni-

~ «Modi'fica alle norme concer. MURDACA. versitaria e piano finanziario dell'intervento nenti la disciplina della circolazione ,strada. per il quinquennio 1966-1970}} (1552), previ le approvate con decreto del P,residente della pareri della 1a e della 5a Commissione. Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 }} (1555), previo parere della 2a Commissione; Annunzio di presentazione di relazioni alla Sa Commissione permanente (Agricol- tura e foreste): P RES I D E N T E. Comunico che sono state presentate le seguenti relazioni:

BERGAMASCOed altr,i. ~ «Proroga seme~ a nome della 1a Commissione perma- strale degli articoli 5, 7, 8, 13, 14, 15, 18, 19, nente (Affari della Presidenza del Consiglio 20, 21, 22 e 23 ddla legge 2 giugno 1961, e dell'interno), dal senatore Zampieri sul di~ n. 454 e nuove autorizzazioni di spesa per la segno di legge: !Deputati GAGLIARDIed altri. attuazione degli inter'venti ivi p.revisti a fa~ ~ « Modificazioni ed integrazioni alla legge vore dell'agricoltura}} (1561), previo parere 12 febbraio 1955, n. 44, relativa al reimpiego della 5a Commissione; ed al trattamento di quiescenza degH ex di- Senato della Repubblica ~ 20978 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 pendenti da Enti pubblici delle zone di con~ Cassa per il credito aHe imprese artÌJgiane fine cedute per effetto del Trattato di pace ('Petizion,e n. 35). o comunque sottratte all'rAmministrazione Il signor Vergano Angelo, da Torino, chie- italiana}} (845); de modifioazioni varie all'attuale legislazio~ ne assÌlCurativa contro l,e malatti,e e per la a nome della 9a CommiiSsione perma~ invaHdiJtà, vecchiaia e superstiti, a favore nente (Industria, commercio interno ed este- degli artigiani (IPetizione n. 36). ro, turismo), dal senatore Bernardinetti sul disegno di ,legge: «Disciplina dei titoli e dei P RES I D E N T E. Tali petizioni, a marchi di identi:ficazione dei metalli pre~ norma di Regolamento, saranno trasmesse }} (.895). zio si alle Commiss,ioni competenti. Comunico, inoltre, che il senatore De Luca Angelo, a nome della 5a Commissione per- Annunzio di ordinanze emesse da Autorità manente (Finanze e tesoro), ha presentato giurisdizionali per il giudizio di legitti- la relazione sul seguente di'segno di legge mità della Corte costituzionale del quale la Commissione medesima ha ap- provato, in sede redigente, il testo degli ar~ P RES I D E N T E. Comunico che ticoli: «Disposizioni concernenti la discipli- nello stCorso mese di febbraio sono pervenu~ na del movimento del caffè nazionalizzato, te ordinanze emesse da Autorità giurisdizio~ ai fini della prevenzione e repressione del nali per la trasmissione alla Corte costitu- contrabbando doganale nel partÌJcolare set~ zionale di atti irelativi a giudizi di leg~ttimi:tà tOl'e}} (937). oostituzionale. Tali ol1dinlanze sono depositate in [Segre- teria a disposizion,e degli onorevoH senatori. Annunzio di petizioni Annunzio di relazioni della Corte dei conti P RES I D E N T E . Si dia lettura del sulla gestione fÌnanziariadi enti sunto delle petizioni pervenute alla Presi~ denza. P RES I D E N T E . Comunico che il Presidente deUa Corte dei conti, in adempi- C A R E L L I , Segretario: mento al disposto dell'articolo 7 della legge Il signor lpa\1umbo Emanuele, da Genova, 21 marzo 1958, n. 259, ha trasmesso le re~ ohi,ede l'emanazione di un provvedÌJmen to lazioni concernenti rispettivamente la ge~ legislativo che consenta a tutti i cittadini stione finanziaria dd1'Opera nazionale com~ r accesso alla proprietà deLla casa di abita- battenti, per l'esercizio 1963~64, la gestione zione (/Petizione n. 33). finanziaria del Comitato nazionale per la Il signor Dnvgonetti Antonio, da Pi'sticci energia nucleare, per gli esercizi 1963~64 e (Matera), chiede che, opportunamente mo~ secondo semestre 1964, la gestione finanzia- diJficandosi la legge 14 'luglio 1965, n. 902, ria dell'Ente nazionale per l'educazione ma~ concernent,e il peI1sonale non msegnante del- rinara, per l'esercizio 1963~64 e secondo se~ le scuole medie, sia consentita la partecipa- mestre 1964 e la gestione finanziaria del- zione an'esame~ool1oquio per J'accesso alla l'Ente per le ville venete, per gli esercizi 1961~62, 1962~63 e 1963~64(Doc. 29). 'Carriera di concetto agli applicati di Segre~ teria con funzioni di Segretario, anche se privi del pI1eslCr1ttotitolo di s,tudio, cihe ab- Annunzio di dichiarazioni trasmesse dal biano raggiunto il coefficiente di stipendio Consiglio nazionale dell'economia e del 202 (,P'etizione n. 34). lavoro n .signor Vergano Angelo, da Torino, chie- de che siano concessi benefici :fiscali e finan- P RES I D E N T E Comunico che ziari a favore delle azi,ende artigiane e che il Presidente del Consiglio nazional,e de,l- sia aumenta.to iJI fondo di dotazione della l'economia e del lavoro ha informato che Senato della Repubblica ~ 20979 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

portanti dibattiti nei partiti della coalizio~ l'Assemblea di quel Consesso, nelle sedute ' del 3 e 4 febbraio 1966, ha preso in esame ne ed a:11'>inizi!odeUa fase condusiva della la situazione cangiunturale relativa al se~ legislatura, una v,eI1i.ficadeHa volontà poli~ condo semestre 1965, s11l11abase del rappor~ tica della coalizÌ!OOledi continuare ~l comu~ to elaborato dall'iIstituto nazionale per h ne lavoro ed una messa a punto del pro- studio della oongiuntura ed ha trasmesso g:mmma con riguaI1do sia alla sua elabora~ il testo di due dichiaraziani di carattere ge~ zÌ!one in dise~i di legge sia aHa prospetti~ nerale contenenti gli orientamenti in Ipropo~ va delil'l3.IppI1ovazioneparlamentare di essi sita emersi nel corso del dibattito; ha inol~ }a pÌ!ù oompiuta pos1s,ibillee oomunque se~ tre ,trasmesso il testo di quattro dichiara~ con.do un ordine di priorità. Una confer~ zioni settariali relative all'agricoltura (due), ma, in Hnea di priniCÌpio, deUa vOllontà di alll'edilizia ed aI turismo. tener ferma la coalizione di Govelmo era Tali testi sono stati trasmessi aMa compe- già venuta dane Assemblee dei quattro paY~ tente Commissione permanente; cOlpia di t~ti e stava per essere co,11egialmente riba~ essi è i!noltre depositata in Segreteria a di~ dita In1eg1iincontri pr,evisti per il febbraio sposizione degli onorevo1i senatori. in vista deilla intesa sul programma ed il cOIl1

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Governo risultavano pIU impegna,tive e ["a~ brio: di un assetto ClOe rispettoso di tutti dicaJi (ed ovviamente più difficiH), ma ci i partiti della coalizione ed atto insieme a s,i poteva 'insieme riprome:ttere di OIttelDiere garantire e manifestare il valore che in co- dsultato di mag:g1ore solidità e durevo~ mune i partiti attribuiscono alla coalizione lezza. ed alla politica che la caratterizza e che essa Presa dunque la via della crisi, per an~ è chiamata a realizzare. Questo si è rivela~ dare al fondo del malessere e far spiegare to il problema più arduo in questo momen~ nel modo più libero la volontà dei partiti to delicato dell'evoluzione politica del no~ d'intraprendere ancora un lavoro comune stro paese e della vita dei Partiti che ne e di assumere di nuovo comuni responsa~ sono protagonisti. Esso è stato tuttavia ri~ bilità, si accettava il rischio di momenti salto con reciproca oomprensione, salvaguar~ difficili, di momenti, se così può dirsi, di dando !'integrità dei partiti ed il significato dubbio. Ma un rinnovato assenso in tali della politica di centro-sinistra. Questo te~ circostanze, una volta superate tali difficol~ ma, che è apparso dominante nella vicenda tà, avrebbe assunto poi, come ha assunto, della crisi, non era tuttavia riconducibile a un significato ben più impegnativo e pro~ questione di persone da includere od esclu- mettente. Ebbene, queste difficoltà si sono dere, alla rivendicazione o al diniego di un presentate e sono state superate. Gli osta~ qualche potere ai partiti o nei partiti. Era coli alla collaborazione, le differenze, le un problema di equilibrio politico e cioè del~ divergenze sono comparsi dinanzi a noi, l'accettabilità, in determinate condizioni, per hanno avuto il loro peso, ma sono stati i partiti in essa impegnati, della coalizione. neutralizzati dalla consapevolezza di un co~ Nè questo tema, pur di predominante ri~ mune compito e dovere. Le forze centri~ lievo, ha lasciato in ombra il programma pete hanno prevalso sulle forze centrifu~ di Governo, che è stato considerato presup- ghe, le quali pure si sono manifestate. È posto ed anzi elemento componente esso qui il significato ed il valore della soluzio~ stesso dell'equilibrio politico in forza del ne della crisi. Sta di fatto che essa è stata quale la coalizione ha potuto ricostituirsi risolta, pur non essendosi presentata facile ed anzi rafforzarsi. e lineare. Sicchè io posso in questo mo~ La crisi è stata seguita e condotta verso la mento mettere in rilievo, a buon diritto, sua soluzione, nello scrupoloso assolvimento piuttosto che le difficoltà incontrate, il su~ dei compiti che la Costituzione gli affida, dal peramento di esse e la volontà, inequivoca Presidente della Repubblica. È doveroso che e vigorosa, che proprio in tal modo si è io renda qui omaggio al superiore equilibrio, andata manifestando di dar vita ad una nuo~ all'assoluta obiettività, alla libertà di valuta- va coalizione di centro~sinistra nello spiri~ zione, al costante riferimento alla volontà to che ad essa è proprio e cioè di ravviva~ del Parlamento che l'onorevole Saragat ha mento democratico e di rinnovamento ci~ dimostrato anche nel corso di questa crisi. vile. Non vi è contraddizione nè stranezza Nessun appunto, sul piano della correttezza nel fatto che questa politica sia stata in costituzionale e dell' ossequio alla prassi, può linea di principio agevolmente confermata essere mosso al Capo dello Stato. Egli si è dai partiti della coalizione, mentre si è trovato di fronte ad univoche indicazioni del~ stentato a concretare questa volontà comu~ la maggioranza parlamentare circa la formu~ ne e dare ad essa il corpo composito ed la politica da adottare ed il programma da equilibrato di una determinata struttura realizzare. Ha consultato per tre volte i Grup- ministeriale. In realtà alla sincerità dell'in- pi parlamentari, per chiarire a fondo tutti tenzione corrispondeva la difficoltà dell'at~ gli aspetti della situazione creata dalla crisi tuazione. E la politica proclamata e recla~ di Governo. Ha preso l'iniziativa, conforme mata poteva esprimersi solo a patto di po- del resto alla prassi, di conferirmi un inca~ sare su di un equilibrio significativo ed ac~ rico esplorativo, quando è apparso evidente cettabile per tutti. Abbiamo esitato e ci sia~ che, pur essendovi sufficienti indicazioni in ma affaticati nella ricerca di questo equili~ favore della continuazione della politica di Senato della Repubblica ~ 20981 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 centro~sinistra, alcuni aspetti della situazio~ tata dail Partito comuI1'i,sta quale una ill!l1e. ne meritavano di essere chiariti al di fuori gabile realtà oui solo la caitt'iva volontà di dell'esercizio di un formale mandato di co~ qualcuno impedisce di mani£es\tarsi e di st]tuiT'e ill GOVlem1iO.Si trattava di accertare affer:marsi, un fatto natur:aJe, Ulna stru- se alcuni ostacoli, che sbarravano la via al~ mento per£e:tto per lìisolveIie senza sacri,fi~ l'attuazione della formula politica prescelta, ci e senza soO'slse tutti i rprob!lemi della so- pO'tessero essere rimossL IPiroprio ilsucces- cietà itahana, non pO'sso che ripetere che so di questa azione chiarificatrice, la quale essa nOln esiste, che essa non è immagi~ ha portato al conferimento dell'incarico ed nlabile, che vi fa insuperabile osté\!colo il alla costituzione del Governo secondo le in- gmnde dissenso sui temi di fionda deUa li- dicazioni dei Gruppi di maggioranza, sta a bertà, che questa coaHz'ione (vivaci inter~ dimostrare l'opportunità di questa prudente ruzioni dal1"9strema sinistra), Ié\! sola mag~ iniziativa. gioranza neale, non è disposta ad adottare Una crisi lunga, ma che trova la sua po- lla pOiIi:tka pl"oposta da,I Partito comunista sitiva conclusione, è certo preferibile ad una nè a fare cOIDipromessi con essa. Mi dilspia- crisi breve che !'impazienza faccia sboccare ce di dare una delus,ione al Parl'ambiente ne] quale naturalmente e co" lida soluzione della crisi è apparsa possibile struHivamente si manifesta i,l dissenso. ed è stata trovata, pel"dono vatlore le pos.i. (Interruzione del senatore Turchi). E quan~ zioni favorevoli senz'altro a nuove elezioni, do il di'Ssenlso e la critica sono garantiti, a qualunque costo cioè e per radicale sfi- quando è aperta a tuHi aa via per la con- ducia verso la formula politica che anche quista democratica del potere, com'è lap nel nuovo Governo si esprime e dà prova punto nel nostro silstema. n'On è ammi'Ssibi~ così di apprezzabile stabilità e di progres~ le che si parli di una delusione pO'polare siva penetrazione nell'opinione pubblica. che metta in discussione 1e istituzioni de- Quanto poi al1a nuova magg]oranza di moora'tiche. Hsse 'SO'no un va lore a sè stan. sin~lstr:a, che viene insi'sten:temente pTospet- te, un bene supremo; in esse ed in esse Senato della Repubblica ~ 20982 ~ IV Legislatura

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 soltanto può fal'si valeI1e ogmd aspirazione potrà intaccare i diritti che la CosHtuzione viva nena cosden~a del popOllo. lE iI1JatUTal~ garantisce egualmente a tutti i cittadini. Re~ mente devo resrpingeiI'e l'aocusa di iin;volu~ stano quindi fuori della maggioranza

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 nella nostra comunità nazionale. La nostra che elemento necessario dell'equilibrio mon- azione si pone su di un piano di continuità diale e perciò della pace e della distensione e di normalità democratica, come una reale dei rapporti Est-Ovest. evoluzione della nostra società, ordinata e La soIidarietà europea, che sa:rà perse- garantita, senza svolte brusche e non neces- guita nella forma deU'iintegrazione econo- sarie rotture. Perchè il nostro è un impegno mica e politica, avendo sempI1e presenti le profondo di rinnovamento e di giustizia, ma eSlÌ1gen:redi una org,anizzazione democrati- democratico e concepito in termini di effet- oa e COinlarga partecipazione popolare, of- tiva, significativa, ma ordinata evoluzione. fre al noswo Paese uno spazio ed un am- L'impulso rinnovatore, che è proprio di b~ente adatti Iper Ja sua espansione eoono- questo Governo, non è dunque incompatibi- mica e per una sua pI1esenza, nel modo più le con un modo di essere sereno e fiducioso naturaLe ed effioace, nella politica tintera:m.- della collettività nazionale, quale noi ci sfor- monale in armoI1lia con la sua tradizione e ziamo di assicurare: una condizione cioè nel- cultura ed 1m proporzione deLle sue forze la quale sia permesso di valutare tutti i dati e del suo peso eoonomioo e sOGÌale. della realtà economica e sociale, stabilire il Le prospettlive di distensione, sulle quaH costo ed ogni altro riflesso delle utili modifi- si sono fondate le speranze dei popoLi e al- cazioni che si intende introdurre, fissare del- la cui realizzazione anche 1'iItaha ha da to le ragionevoli graduazioni e conseguentemen- e dà un suo attilV'Oc0[lJtributo, t'rovano PUl'- te delle priorità, alimentare un ampio e ric- troppo ostaooH nelrla conlgiuntura !interna- co dibattito che faccia tutti i cittadini con- zionale tutto'Ta caratterizzata da fooollai di sapevoli del più ragionevole ritmo di svi- crisi, uno dei quali, il Vietnam, ha assunto luppo e perciò fiduciosi nella capacità del aspetti di paTtkolare wavità. A questo pro- Governo e del Parlamento di accogliere e pos.ito l'Italia, nella compremÌone già ma- soddisfare tutte le esigenze proposte nella nifesltata per la posiziorne e le responsabi- vita democratica senza altra remora che non l.ità degl'i Stati Uniti d'AmerÌica, ha sempre sia in difficoltà obiettive e nella opportunità ritenuto si dovesse perveni're ad una solu- di garantire un benessere generale e conti~ zione politica e non meramente militare nuo, senza scosse e senza sorprese. Questa del co[lJf}itto ed ha aus:pkato ed auspica un valutazione realistica ed attenta della situa- negozia:to, sulla base degli açoordi di Gine- zione ed il costante rispetto per tutti i dirit- vra del 1954, a roodere possibile il quarle ti della persona differenziano una azione an- deve oonoorrereanche la buona vol'Ùntà di che profondamente riformatrice da una di- Hanoi mom ~egata a condizioni che nel sordinata e cieca spinta rivoluzionaria. Noi 1oro insieme appaiono iuealizzaJbili. li:,!Go- abbiamo respinto questo modo di azione po- verno non manoherà di oontinuare a favori- litica, senza rinunziare al rinnovamento so~ re un contatto tra le parti. Ess'Ù infatti si ciale e politico della Nazione. sente ,impegnato daLI'OTdine del gi'Ùm,:>vo~ Desidero riconfermare ora le linee della tato alla Camera dei deputati in sede di nostra politica estera, quali risultano dalle dibattlito sul rimpasto del dicembre soorso dichiarazioni rese in occasione della pre- ed è peI1ciò pr'Ùnto a favodre ogni seria sentazione dei Governi della coalizione di inizi,ativa di pace, senza soO'raggiarsi per centro-sinistra e da altre, ripetutamente con- Je tante delus:1oni subìte nel coJ:'so dei ten~ fortate dall'approvazione e dalla fiducia del tativi ,di istabilia:-e un contatto n:egoz,iale Parlamento. Essa ha per obiettivo fondamen- compiut!Ì da vade parti, anche le più auto- tale la pace nella sicurezza della Nazione e nevoli, e direÌ'Ìamente deul Governo ameri- rimane perciò fondata sulla lealtà verso l'Al- cano. E [più in genera:le rimane ièermo l'im- leanza atlantica con gli obblighi politici e pegno ,itaHano per la ri:cer:ca di un più sta- militari che ne derivano e sulla solidarietà bile e pacificO' assetto deUe relazioni inter- europea. Il vincolo dell'alleanza e la inte- nazionali, per !il raggiuTIlgimento del quale grazione che la rende veramente efficace so- obiettivo il Govern'Ù n'On mancherà, come no coefficiente essenziale di sicurezza, ma an- non ha mancato nel pas:sato, di f.are tutto Senato della Repubblica ~ 20984 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

quanto è relle sue pOSisihÌJlità mn conta,tto tivi. Tale giudizio interverrà, quando gli con li.suoi aLleat,i e avendo p~esenti le pro- eventuali studi avessero dato luogo alla for- spettive offerte da un sempre più laI1go in- mulazione di un piano concreto ed orga- serimento dei Paesi del Terzo Mondo nel nico. di'alogo diretto al rafforzamentI) della pace Per quanto riguarda l'Europa il Governo e della sicurezza. Allo stesso fin'e esso con- si propone di continuare la propria azione tmueI1à a coIt1vwe le relazio[l[ oon Paes,i diretta ad assicurare la piena ripresa della dell'Est eurorpeo nei quaM la diversità detlle attività comunitaria nel rispetto dei Trattati ideologie e del :mgime politico non esdu:de al fine di realizzare !'integrazione economica i,l vivo interesse al mantenimelIlitl) della di- quale premessa dell'unità politica dell'Eu- st,enS'ione iDlte:rnanionale. ropa. Tale azione si svolgerà in tutte le sedi In questo contesto si inserisce anche comunitarie, economiche e politiche, conti- l'azione che l'Italia intende svolgere nel nuando ad interessare ad essa il Parlamento campo del disarmo, sia in seno alla Confe- ed il Paese e portando avanti il progetto di renza di Ginevra che alle Nazioni Unite ed elezione a suffragio universale di un Parla- in ogni altra sede appropriata, allo scopo di mento europeo. assicurare, attraverso un disarmo generale, bilanciato e controllato, una pace giusta e Il Governo intende promuovere una po- duratura. Particolare importanza acquista- litica di amicizia e di collaborazione in pri- no, in questo momento, le discussioni diret- mo luogo con gli Stati Uniti d'America e te a realizzare un accordo sulla non proli- gli altri suoi alleati e poi con tutti i popo- li, specie con i Paesi di nuova indipendenza ferazione nucleare, l'estensione del trattato , di Mosca anche agli esperimenti sotterranei e con quelli mediterranei e dell'America La- e l'adozione di altre misure idonee a conse- tina ai quali l'Italia è legata da rapporti tra- guire obiettivi anche parziali di disarmo, dizionali. I contatti con i Paesi di quel con- sempre nel quadro di quell' equilibrio che è tinente sono stati intensificati ed hanno da- garanzia di pace e di sicurezza. Per il rag- to occasione all'impostazione di nuove, in- giungimento del traguardo che ci appare teressanti iniziative. Ciò dà la misura della oggi più urgente, cioè l'arresto di ogni ul- capacità e volontà dell'Italia di inserirsi in teriore diffusione delle armi nucleari nel modo costruttivo nel contesto dei rapporti mondo, l'Italia ha indicato anche la via sus- internazionali, operando efficacemente per sidiaria di una volontaria moratoria nuclea- la comprensione e per la pace. re unilaterale, la quale permetterebbe di pa- L'Italia continuerà ad appoggiare con sem- rare i pericoli più immediati, facilitando pre maggiore impegno l'autorità dell'ONU grandemente la soluzione di quel fondamen- come sede in cui tutti i problemi inerenti tale problema. alle relazioni fra i Paesi del mondo possono Il Governo italiano partecipa, come è no- trovare la loro giusta soluzione. to, in base all'adesione di principio data dai In questo quadro, essa giudica che la vo- precedenti Governi, agli studi in corso per cazione di universalità dell'ONU debba es- la cosiddetta forza multilaterale. Il Governo sere incoraggiata, nell'intento di conferire continua a ritenere che qualsiasi formula all'azione delle Nazioni Unite, nel campo del- intesa a risolvere i complessi problemi con- la pace e della sicurezza, la massima effi- nessi conIa difesa nucleare dell'Alleanza non cacia, purchè sia assicurato il rispetto delle possa prescindere dal triplice obiettivo di obbligazioni sanzionate dallo Statuto e dei garantire una sempre maggiore sicurezza del principi che debbono regolare la conviven- Paese, di assicurare il controllo collegiale za internazionale. degli armamenti nucleari e di evitare i ri- Essa non può che avvantaggiarsi, se i va- schi della disseminazioneI dell'armamento lori etici sui quali essa è fondata sono affer- nucleare. Ogni formula che comporti inte- mati, e, se necessario, fatti rispettare da una grazione di forze nucleari soggiacerà ad un organizzazione dotata di una forza morale giudizio di merito in relazione a tali obiet- di autorità universale. Senato della Repubblica ~ 20985 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Il Governo è convinto' che l'Italia, ferma sa dedizione alla Patria. Esse sono il presi- nell'adempimento di obblighi internazionali dio della nostra indipendenza, della nostra che corrispondono del resto a suoi fonda- sicurezza, delle libere istituzioni che ci reg- mentali interessi, possa svolgere una poli- gono. (Applausi dal centro). A tutti coloro tica estera che, nelle sue naturali articola- che, per libera scelta o nell'adempimento zioni, rafforzi la posizione del nostro Paese di un alto dovere, servono in armi il loro e lo inserisca efficacemente nell'azione di- Paese, va la riconoscenza ammirata della retta allo sviluppo di rapporti di coopera- Nazione e l'omaggio deferente del Gover- zione, di sicurezza e di pace nella comunità no e mio personale. (Applausi dal centro). internazionale. Le linee programmatiche che, in materia Per quanto riguarda l'Alto Adige il Go- di politica economica, il Governo si propone verno, nel rispetto dei diritti dell'Italia, fa- di seguire si richiamano a quanto già ebbi vorirà la giusta e pacifica convivenza delle occasione di esporre al Parlamento all'atto popolaz.ioni di lingua italiana e tedesca e della presentazione dei precedenti Governi. dei ladini. Esso, al fine di assicurare la tran- Esse tuttavia richiedono una precisazione quillità e la fiducia nella regione, intende che tenga conto dell'evolversi della situazio- avvalersi delle conclusioni della Commi,ssio- ne congiunturale e che faccia tesoro della ne dei « 19 », aprplkandole in modo da ve- esperienza acquisita in questi anni nei quali nire incontro alle giuste aspettative di tutti importanti trasformazioni nelle nostre strut- i gruppi linguistici residenti in Alto Adige ture economiche hanno imposto ai pubblici e da contribuire al superamento della con- poteri di affrontare problemi di grande de. trorversia con l'Austria, per la quale le Na- licatezza e complessità. zioni Unite hanno raccomandato una intesa Dobbiamo anzitutto constatare, sulla ba- tra le due parti. Nella salvaguardia della in- se dei dati più aggiornati, che le prospetti- tegrità dello Stato italiano, che è fuori di- ve che si aprono alla nostra economia in scussione, il Governo farà ogni sforzo per questo inizio della primavera 1966 sono mol- tutelare le minoranze dell'Alto Adige nei to più rassicuranti di quelle esistenti fino a loro legittimi interessi, rispettando però gli non molti mesi fa, nel primo semestre del interessi egualmente legittimi della popola- 1965. È una constatazione che facciamo con zione di lingua ital,iana residente in quella compiacimento, ma che non ci esime dal zona. guardare con senso di responsabilità a quan- Sono popolazioni destinate a convivere to ancora ci resta da fare per riportare il in un ordine democratico realizzato nel pie- nostro sistema economico a quella espan- no rispetto della sovranità dello Stato ita- sione di cui esso potrà essere capace me- liano e con sicure garanzie, che, nello spi- diante una piena utilizzazione delle risorse rito della Costituzione, favoriscano un'inte- disponibili, condizione indispensabile per sa necessaria per nuovi progressi in tutti i conseguire le mete di progresso sociale e di campi. È necessario a tal fine l'impegno del- civiltà che il Governo si propone per il no- le forze presenti nella regione, mentre il Go- stro Paese. verno assolverà a tutti i suoi compiti, pro- L'azione che intendiamo svolgere sarà per- muovendo anche opportune consultazioni ciò orientata a stimolare ulteriormente la delle popolazioni interessate. ripresa economica avendo soprattutto di mi- Desidero poi, e non per una convenzione, ra nel breve termine l'accrescimento, più ma con profondo sentimento, ricordare le ampio possibile, del livello di occupazione Forze Armate, passate in questo Governo nella prospettiva di un più adeguato ed equi- dalla esperta guida dell' onorevole Andreotti librato sviluppo di tutto il sistema econo- a quella, egualmente saggia ed impegnata, mico che permetta il raggiungimento della del ministro Tremelloni. piena occupazione. Ho avuto modo, nel corso di questi anni, La politica economica che il Governo si di conoscerle da vicino e di apprezzarne l'al- propone di attuare avendo di mira questa to grado di efficienza e lo spirito di genero- esigenza avrà però sempre carattere unita- Senato della Repubblica ~ 20986 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 l'io, e i provvedimenti congiunturali e quelli cento in Francia, 3 per cento nella Germania miranti al più lungo periodo dovranno es- occidentale e poco più ddl'1 per cento nel sere tra loro legati, e inserirsi nella logica Regno Unito). dell'azione di fondo della politica di pro- L'avvio del processo di ripresa produtti~ grammazione, cui il Governo attribuisce im- va ha potuto iniziare e svilupparsi partendo portanza primaria e sulla quale mi soffer~ da una ritrovata situazione di sostanziale merò più oltre. stabilità monetaria. Tale stabilità ha certa- Del resto questa visione unitaria della po~ mente rappresentato un impegno priorita- litica economica ha già ispirato l'azione dei rio cui i precedenti Governi hanno atteso due Governi che, prima di questo, ho avuto con la consapevO'lezza che essa è una condi- l'onore di presiedere. Infatti, mentre si sono zione irrinunciabile per la nostra economia, affrontati i problemi posti dalla situazione affinchè essa possa avere certezza di pro- congiunturale, perseguendo una politica di ~'pettive e dar vita ad un vigoroso processo stabilizzazione, prima, e di rilancio, poi, si di espansione che abbia solide basi, non va- sono anche definite leggi di sviluppo di gran~ nificabili con lo slittamento dei metri mo- de momento quali la nuova legge per il netari. Il che, se in brevissimo periodo po- Mezzogiorno, quella per le aree depresse del trebbe creare l'illusione di facile benessere, Centro-Nord, il secondo Piano Verde, la leg- determinerebbe ben presto gravissime con- ge per la scuola e l'edilizia scolastica, la seguenze su tutta l'economia del Paese e sul legge per i porti e quella per gli ospedali. livello di occupazione. Il Governo certamen- Il movimento di ripresa avviatosi nei pri~ te non può ignorare l'esperienza di vicende mi mesi dell'anno 1965 si è affermato solo ancor recenti ed eserciterà il più attento im- dopo l'estate. Inizialmente esso è stato cir- pegno affinchè la politica di espansione, che coscritto a pochi settori, quali la siderurgia si propone di attuare, si svolga ordinata- e le industrie petrolifere che, per i forti in- mente senza originare nuove tensioni infla~ vestimenti effettuati in precedenza, hanno zionistiche. potuto superare più agevolmente la fase di I miglioramenti della situazione congiun- assestamento; si è poi esteso ad alcune pro- turale si vengono manifestando anche nei duzioni di beni di consumo e, con intensità nostri conti con l'estero: le esportazioni di più limitata, ad altre di beni di investimento. merci, sviluppatesi nel periodo della più av- Nei mesi più recenti hanno accresciuto le versa congiuntura interna ad un saggio di lavorazioni anche le industrie meccaniche e incremento assai elevato e superiore a quel- le industrie tessili maggiormente colpite, le lo della domanda mondiale, nei mesi più re- prime, dalla caduta della domanda e, ambe- centi hanno palesato una tendenza al ral- due, dall'aumento dei costi per la loro strut- lentamento dell' espansione; per contro le tura più debole e per la più ampia utilizza- importazioni, oonsiderevolmente diminuite zione del fattore lavoro. Particolarmente pe- durante il 1964, nel secondo semestre del sante invece resta ancora la situazione nel 1965 hanno manifestato un andamento mal'- settore edilizio, che a sua volta condiziona catamente ascendente, che ha interessato in in modo determinante la ripresa di altri particolare i generi alimentari e le materie settori produttivi ad esso collegati. Il mar- prime. Ne è risultato un saggio di incre- cato miglioramento della situazione produt- mento presso a pO'co uguale per le esporta- tiva, pur nella diversità dei vari settori, è zioni e per le importazioni (17 e rispettiva- chiaramente riscontrabile dal confronto tra mente 14 per cento tra gli ultimi trimestri i risultati economici dell'ultimo trimestre del 1965 e del 1964). del 1965 e quelli dell'ultimo trimestre del Queste tendenze si sono riflesse nella gra~ 1964. Essi dimostrano che la produzione in- dualediminuzione del saldo attivo della bi- dustriale è aumentata di circa il 9 per cen- lancia commerciale che, rimosso l'effetto to, cioè ad un saggio di incremento supe- statistico del fattore stagionale, si è ridotto riore a quello dei principali Paesi dell' occi- della metà f,ra il secondo ed il terzo trime- dente (8 per cento negli Stati Uniti, 4 per stre del 1965, ed è praticamente scomparso Senato àella Repubblica ~ 20987 ~ IV Let

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

nel quarto. Anche la bilancia dei pagamenti, l'esigenza di garantire a ciascun Paese i ne~ ai cui rilevanti saldi attivi nel 1965 aveva cessari margini di autonomia nella condotta sensibilmente contribuito anohe lo 'sviluppo della propria politica monetaria con quella dell'attività turistica, ha Ipresentato saldi in di non legare il processo di creazione di diminuzione. Nel mese di gennaio il saldo mezzi monetari con parametri rigidamente positivo della bilancia dei pagamenti glo~ fissati e posti al di fuori di ogni possibi~ baIe è stato di circa 40 milioni di dollari: lità di adattamento, anche quando interven~ non sono ovviamente ancora disponibili le ga la concorde decisione di autorità di Go- cifre definitive per il mese di febbraio, ma verno. è probabile che il saldo della bilancia dei ipa~ Alla ripresa della produzione ha anche gamenti in tale mese risulti prossimo al~ contribuito, in maniera rilevante, il proces~ l'equiJibrio. TaH andamenti, quando si as~ so di ricostituzione dell'equilibrio dei con- socino con la dpresa produttiva all'interno, ti economici delle imprese, delineato si nel non sono in contrasto con gli obiettivi di corso del 1965. Esso, reso possibile, fra l'al- politica economica stabiliti dal Governo. La tro, dal senso di responsabilità che tutti i avvenuta rlcostituzione di un alto livello di gruppi sociali hanno manifestato per con~ rÌ'serve valutarie ha aumentato i margini di tribuire ad un superamento delle difficoltà manovra della nostra politica economica e congiunturali, si è sostanziato in uno sfor~ di essi intendiamo avvalerd per sollecitare zo che le imprese hanno esercitato al fine la più rapida espansione dell'attività produt~ di contenere la spinta dei costi, dando ini~ tiva. zio ad un processo di più avanzata razio~ Le riserve ufficiali alJa fine del 1965 am~ nalizzazione delle nostre strutture produtti- montavano a 4.574 milioni di dollari e si ve che, pur comportando in alcuni casi l'eli- componevano nella misura di 2.404 milioni minazione di imprese marginali, è garanzia di dollari di oro, nella misura di 1.461 mi~ di efficienza e di competitività della nostra lioni di valute convertibili, il resto essendo economia. costituito principalmente dal credito verso Ne sono derivati aumenti di produzione ai il Fondo Monetario Internazionale, che, co~ quali hanno corrisposto aumenti della pro- me è noto, è assistito ,da una garanzia in duttività del lavoro; quindi l'aumento della termini di oro. Alla stessa data la posizione produzione ha trovato riscontro nell'aumen~ debitoria netta delle banche italiane verso to degli orari di lavoro precedentemente le banche dell'estero ammontava a 178 mi~ contratti, anzichè nell'aumento delle unità Honi di dollari. occupate. L'ampiezza del volume del nostro com~ L'andamento ascendente dei livelli retri~ mercia internazionale, l'alto livello assunto butlvi si è attenutato durante il 1965: per dalle nostre riserve, nonchè l'importanza as~ l'industria l'aumento nel corso dell'anno dei sunto. dal nostro Paese come centro di in~ salari minimi contrattuali è stato più limi- termediazione finanziaria che supera gran~ tato che negli anni precedenti. L'effetto con~ demente quello normalmente ritenuto, ci giunto dei diversi saggi di sviluppo della colloca tra i Paesi sui quali incombono le produttività e dei salari ha permesso di sta~ maggiori responsabilità nelle decisioni con- bilizzare sostanzialmente i costi del lavoro cernenti il riassetto dell'ordinamento mo- per unità di prodotto e nello stesso senso netario internazionale. In considerazione di hanno agito i provvedimenti di parziale fi- ciò mi pare opportuno ricordare qui che il scalizzazione degli oneri sociali. Il processo Ministro del tesoro del nostro Paese in oc~ è stato inoltre favorito dalla stabilità dei casione delJ'Assemblea annuale del Fondo prezzi delle materie prime e dan'aumento monetario internazionale ha presentato uno della produzione che ha diminuito i] carico schema di riforma verso il quale non senza unitario delle spese fisse. contrasti sembrano orientarsi i consensi di Le accennate trasformazioni intervenute un gran numero di Paesi. Le linee della ri~ nei processi produttivi hanno, come già vi~ forma suggerita si propongoIlo di conciliare sto, sensibilmente attenuata !'influenza del~ Senato della Repubblica ~ 20988 ~ IV Legislaturù

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 la ripresa sul livello globale di occupazione. Un'ana:l'isi deU'evoluzi()lJ1.e deJla domanda Si deve peraltro registrare, fra il luglio e globale del nostro sistema economico ci l'ottobre del 1965, un segno di pur lieve mi~ porta 'anzitutto a QonsideI1a:I1eil ruo1o pri~ glioramento nella situazione dell'occupazio~ mario che, nel 1965, è stato ricoperto dalla ne. L'alleggerimento così ottenuto sul mer~ oomponente estera della domanda stessa, cato del lavoro è stato anche assecondato la quale ~ resa possibile dagli iilntern.sisfor- dall'incremento del flusso migratorio. 2)i oondotti per rli:po:rta

394,3 SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARzo 1966 consumo agrkolo~alimentari e in lievi ten~ mente ad una decisa azione che sarà intra~ sioni nel relativo sistema dei prezzi (che de~ presa in questa direzione dai Ministeri del~ vono però con grande attenzione essere se~ l'agricoltura e dei lavori pubblici e dalla guite e controllate dal Governo), la doman~ Cassa per il Mezzogiorno. Questi tre impor~ da dI beni di investimento, pur dando re~ tanti centri di spesa potranno e dovranno centemente akuni segni di ripresa, si man~ dare, con mezzi messi a loro disposizione, tiene ad un hvello che non può non essere un notevole contributo all'attivazione degli considerato pericoloso per le prospettive di investimenti garantendo in tal modo una sviluppo della nostra economia. Certamente crescita della domanda sia nel comparto è necessario considerare il grande sviluppo dei beni di investimento sia in quello dei che ebbero gli investimenti negli anni 1961- beni di consumo. 1963 e che la crisi congiunturale degli anni In aggiunta all'azione direttamente dipen~ 1963 e 1964 non consentì una immediata dente dal bilancio dello Stato si attueranno piena utilizzazione delle capacità produttive i programmi dell'Enel, delle Ferrovie dello prima poste in essere. Stato, dell'ANAS e, soprattutto, delle azien~ Ma pur avendo presente ciò, non possia- de a partecipazione statale. mo nasconderci che un sistema economico Queste ultime già hanno validamente con~ quale il nostro, che è, e vuole rimanere, tribuito nel passato al superamento delle dif- aperto alla competitività internazionale ed è ficoltà congiunturali mantenendo, nell'ulti- impegnato in un processo di integrazione mo biennio, in un periodo di stasi congiun~ economica europea con altri Paesi altamen~ turale caratterizzato da una sensibile £les- te industrializzati, non può contrarre, in ma~ sione degli investimenti, i propri investimen- niera sensibile, e per due anni di seguito, i ti sui massimi livelli raggiunti nel prece~ propri investimenti produttivi senza rischia~ dente biennio di alta congiuntura; e per il re di perdere, in breve volger di tempo, i li~ futuro, sono già state impegnate, con la re- velli già acquisiti di competitività interna- lazione previsionale e programmatica pre- zionale. sentata nel settembre scorso dai Ministri La ripresa del processo di investimenti del bilancio e del tesoro, ad effettuare, ol~ potrà svilupparsi nella misura in cui si raf~ tre agli interventi già programmati, inve- forzi il mercato interno riconferendo pro- stimenti aggiuntivi connessi con la necessità spettive di regolare espansione alla doman- di colmare alcuni vuoti nelJ'assetto urbani~ da, basate però sull'incremento del reddito stico ed infrastrutturale di alcune impor~ e non su meccanismi inflazionistici, e a con- tanti zone del Paese, specie nelle regioni me- dizione che venga garantito l'equilibrio dei ridionali. conti economici delle imprese. Per guanto riguarda la necessità, ai fini Su queste linee si è mossa nel passato del processo di sviluppo e della ripresa de- e si muoverà nel futuro la politica econo~ gJi investimenti, di garantire una corretta mica del Governo. Già si è ricordato il con- situazione di equilibrio nei conti economici tributo del settore pubblico al sostegno del~ delle imprese, il Governo, rammentando il la domanda; esso continuerà per provocare contributo che il bilancio dello Stato ha già nuove possibilità di investimento attraverso dat.o in tale direzione, all'atto della parziale J'esecuzione di opere già decise e la cui rea~ fiscalizzazione degli oneri sociali, e il cui lizzazione originerà una spesa che si tra~ onere dovrà essere consolidato per i prossi~ durrà, in parte, anche in aumento di beni mi esercizi, ribadisce che, in rapporto alle di consumo con conseguenti migliori pro~ nuove possibilità che in futuro si verranno spettive di espansione per tutto il sistema. a creare nel bilancio, si potrà pI"oseguire Allo stato attuale l'impegno più urgente che nella st.rada intrapresa, tendente a liberare il Governo si propone di affrontare è di fare le attività produttive di oneri impropriamen- in modo che le spese già decise, ed il cui te ad esse imputati. Si potrà altresì esami~ onere è già iscritto in bilancio, siano pron~ nare, sempre nell'ambito delle possibilità tamente realizzate. Mi riferisco essenzial~ di bilancio, il difficile problema della com- Senato della Repubblica ~ 20990 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

ponente fiscale del costo del denaro, parti~ hanno trovato una solùzione nella decisione colarmente sensibile per la provvista di ca~ del rkoI1so al mercato finanziario. Certa- pitali sul mercato finanziario. mente le dimensioni di tale :ricorso risulta- Tuttavia il Governo ritiene necessario ri~ no particolarmente rilevanti qualora si con- cordare qui ancora una volta che il man~ siderino le necessità non solo del bilancio tenimento di una situazione di equilibrio dello Stato., ma di tutto il settore pUlbblico, tra costi e ricavi, condizione essenziale per con speciale riferimenta ai programmi del- garantire il processo di sviluppo, richiede l'ENI e delle Partecipazioni statali, e se si un andamento delle retribuzioni di tutti i considera altresì che al mercato finanziario fattori produttivi che non si discosti, pur dovrà, in ogni caso, essere garantita la ca- senza un irrigidimento meccanico, dall'au- pacità di soddisfare tutte le richieste che mento medio della produttività del sistema verranno dal settore privato per il finanzia- ed auspica che le diverse forze sociali, nel- mento dei suoi programmi di espansione. l'uso della loro autonomia di decisione, ma~ Il Governo è convinto che tale processo. di nifestino responsabilmente un comportamen~ finanziamento sia possibile nella nostra si- to in armonia con tale principio. tuazione econo.mica, anche se non si nascon- L'importanza dell'intervento della spesa de che esso dovrà essere attentamente se- pubblica nell'attuale situazione congiuntu- guito e controllato perchè non insorgano rale, a sostegno del mercato interno come pericolose tensioni:. Questi perkoli sono pre- stimolatrice di un riavvio del processo di senti agli organi responsabili del Governo: investimenti, non impedisce al Governo di di fronte ad essi non si intende arretrare riconoscere, in una più ampia visione, che abbandonando l'esecuzione di questa a di rilevanti problemi emergono dall'ampiezza quella parte del programma. Ma si dovrà dei disavanzi del settare pubblica e, soprat- sempre rigorosamente vigilare rperchè non tutto, dal,la natura di essi. È molto ,grave insorgano fen()[lleni inflazionistici. infatti che i disavanzi siano in misura molto Queste considerazioni sui problemi posti rilevante chiamati a finanziare le spese cor- dal bilancio dello Stato e degli enti locali, renti anzichè, come correttamente dovrebbe e, più in generale, dell'intero settore pub. avvenire, nuovi investimenti generatori di blico, portano il nostro discorso a prospet- flussi addizionali di reddito. tive più ampie che superano l'orizzonte con- Una situazione di particolare delicatezza giunturale e che, pertanto, devono essere è rappresentata poi dal complesso degli en- inquadrate in 'un chiaro disegno di sviluppo ti locali. È già abbastanza noto che il solo pro.grammato del nostro Paese. iLa realizza- deficit per la parte effettiva degli enti ter- zione di tale disegno è necessaria e urgente ritoriali è superiore a quello dello Stato. Si ed il Governo. sollecita perciò il Parlamen- dirà dopo dei provvedimenti urgenti da adot~ to a discutere ed élipprovare il progetto di tare per assicurare un migliore equilibrio Programma di sviluppo economico 1966-70 nei bilanci degli enti locali. (Interruzione del che già da tempo è stato predispo.sto, anche senatore Gianquinto). Resta tuttavia il pro~ sulla scorta del parere espresso dal CNEL, blema dell'entità e della natura della spesa e al quale il Governo ha fatto seguire una pubblica globale, che dovrà essere o~etto nota aggiuntiva di aggiornamento. della più attenta considerazione per evitare Insieme alla discussione del progetto di che, attraverso l'incontrollato dilatarsi del Programma il Governo ritiene urgente an~ deficit degli enti pubblici, il Paese si trovi che il dibattito parlamentare sul disegno di coinvolto in difficoltà monetarie di grave legge relativo alla trasformazione del Mini- momento. L'entità del disavanza del settore pubbli~ stero del bilancio in Ministero del bilancio co, necessario per stimolare la nostra atti- e della programmazione economica. vità produttiva e la ripresa del praces'so di Il Governo affronterà inoltre il problema investimenti, pone problemi di finanziamen- della definizione normativa delle procedure to che sono stati attentamente valutati e che della programmazione. Senato della Repubblica ~ 20991 ~ .fVC LCf1,I<;latun

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICd 3 MARZO 1966

Desideriamo qui ricordare che il program- enti looali, delle :imprese pubbliche non ma dovrà coordinare razionalmente i diver~ meno di queUe dei serv.Ìzri sooiali, si svolga si settori della Pubblica Amministrazione e conlsiderando l'effioienza cOlme [''llnioo mez~ fornire il quadro di riferimento perchè le zo per un COllicreto persegui mento dei fini attività economiche private possano svolger~ sooiali pp:)prri di queste istituzioni; la prra~ si liberamente in armonia con gli interessi tica delle gestioil1ii pubbliche con laJ:1ghi di. generali. Va abbandonata la pratica di prov~ savanzi e la ras:segnata tol,leranza di essi e vedimenti accidentali, saltuari e sconnessi a quella non meno riprovevole di un lor-o favore dell'una e dell'altra categoria che la t1rasfe:rÌrmento palese Old oocu1to sul bilan" mancanza di programmazione poteva fino do ddllo Stato, deve essere sostituita con ad oggi spiegare, se non giustificare. Noi cre~ quella del rioJ:1dinamento dei servizi, della diamo nella bontà del metodo prescelto e scrupolosa manutenzione delle attrezzatu- pertanto, mentre dedicheremo ogni nostro re e della più iinteUigente utilizzazi'olnre del impegno all'attuazione del programma, sa~ , personale che vi è addetto. remo vigilanti contro ogni tentativo di igno. Il processo di programmaziane si inizia rarlo o sostanzialmente contraddirlo con nel lt1ostro Paese proprio in un tempo in provvedimenti che non trovino in esso la cui le difficoltà cOlligiunturaH hanno deter~ loro giustificazione. Sappiamo che, come tut~ minato la stimolo ad importa:lt1ti trasf'Jr~ te le cose umane, anche il programma avrà rnazlion,i delle !l1!ostlre sltrutture produttive. bisogno di riconsiderazioni e di aggiorna~ Queste trasformaziollii, quando utili e ne~ menti; ma vi procederemo sempre con una cesSrrurie per permettere ohe la iIlos1ma eco. visione globale delle necessità e delle pas" nomia raggiunga più alti livelli di effidenza sibilità, mai con misure che ne aggravino e rafforzi la sua oompetitività sui meI1Cati il regolare svolgimento e ostacolino il rag" lrJ1tern:azionali, saranno favorite !l1!ella p'J~ giungi mento dei fini che esso si propone. litica di prrogmmmaz'Ìone che oi a'Pprestria~ Siamo consci del dovere che la colletti~ ma a seguire. vità ha di dare ai lavoratori, oltre ad un Il Governo è d'all1JDa prarte be:n conscio adeguato salario commisurato alla produt~ che dovrà con grande ocula tezZ'a seguire tività del sistema economico, moderni ed questi process,i per impedire che eSlsi aib~ efficienti servizi sociali, ed in particolare biano a sfociare in pratiche rlesive della li~ quelli della scuola, dell'assistenza sanitaria hertà di conoor:renza a ndla creazione di e dei sistemi di trasporto collettivo, che so" Dos'izioni dominanti che sfuggono aLla po:s- no un salario invisibile, ma non meno ne~ sibilità di qualunque contrallo pubblica. .~ cessario di quello direttamente corrisposto per tale mativo che il Governo si propo" dai datori di lavoro. Siamo consci altresì, me di s'Jllecitare una pronta definizione in per il confronto che ci è dato di fare con i sede parllamenta,re del di'Segno di legge sul~ Paesi di più avanzato sviluppo economico, la lihertà di conoorrrenza e si impegna a che in questi campi la nostra arretratezza è definire, Vallutando ill parere del CNEL, e notevole per difetto di organizzazione e di a pl1esentare alPadamento il d1segno di efficienza dei servizi. Il compito di svilup" legge relativo aUa regolamentazione delle parli, di riordinarli, di renderli il meno di- sooietà per azioni. spendiosi e al tempo stesso più produttivi Il travaglio che in questi anni illPaese ha non è picoolo, nè di celere attuazione. dovuto affl'Ont,a:I1e per il superamento delle Il risparmio da impiegare in questi set- difficoltà congiunturali e per il ritrovamen" tori sarà inevitabilmente in gran parte ri. t0 di nuovi e più efficienti equi/J.ihri pro~ sparmio di nuova formazione; ma abbiamo duttivi ha certamente :mlppTe1sentato una tutti il dovere di far sì che una quota di esso difficile prova per le categorie lavomtrici, derivi dall' eliminazione degli sperperi che ma ha dato anche la misura dellsenso di re~ oggi si verificano e dalla rimozione delle s;po:n:sahilità di cui la nostra società è ca~ inefficienze che sono sotto gli occhi di tutti. paoe. Des,idem qui manifestare agli opera~ Occorre che h gestione deHo Stato, degli t'Ori, ed in spe1C'Ìeari lavoratori, la pie:na oom~ Senato della ReplI.bblLca ~ 20992 ~ IV LegzsZatun

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 pI'ensione che il Governo ha delle diflìcohà ternazionale sul piano bilaterale, comunita- che la orisi ha p'Jsto dinanzi a tOTOe dire rio e multilaterale per conseguire la più am- :iJns:i,emela speranza e la diduCÌ

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 nifestati si uniformerà nel complesso della rinvigorimento delle funzioni coIlisultiva e sua azione. di o'Jntrollo, opportunamente estese agli Particolare attenzione intendiamo dedica- entipubblid, median,te le riforme del s~ste~ re ai problemi dello Stato, del suo assetto ma deUa contabilità generale, delle l,erggi costituzionale, del migliore ordinamento am- sul Consiglio di Stato e sullla Corte dei con- ministrativo. Un tema di rilievo, già all'esa- ti, e in generale sull'ordiali3imento ddla giu- me del Senato e che dovrà trovare con il strÌzia amministrativa, e di altri istituti aven- concorso del Governo una sollecita soluzio- ti con essa attinenza. (Interruzioni dal- ne, è quello relatÌivo al rinnovo dei compo- l'estrema sinistra). nenti la Corte costituzionale. Alla Camera è 'Per quanto rigualrda l'ol'dinamento all11- pendente il disegno di legge di attuazione minilstr:ativo doordo cibe sono dinanzi alle costituzionale relativo al referendum. Dinan- Camere 'Varie rkhieste di delega al GI)verno zi al Senato è un disegno di legge già ap~ per emanare norme: a) sulla sempliificazio- provato dalla Camera relativo alla carriera ne dei contmlH; b) sul riordinamento rin dei magistrati. (Commenti dall'estrema si- tes'to unico ddle disposizioni sul trrattamen~ nistra). Anch'esso è importante ed urgente, to di quiescenza del personale deUo Stato; costituendo uno stralcio del nuovo ordina- c) sull'ammissione e l'avarn:zamlento in car- mento giudiziario che il Governo si dserva r:iera degli impiegati civrili ddlo Strato; d) di definire, nell'intento di assiourare il mi- per H riordinamentI) dell'Ammini'strrazione gliore assetto deWorganizzazione dei giudici dello Sta1to, il dece:ntramento e la sempHfi- nella tutela della loro autonomia e per il cazione deUe prrocedu1ìe; e) per l'iJntegra- corretto funzionamento della giustizia. Il zioil.1Jedello statuto degli impiegat,i civili Governo esprimerà poi tempestivamente i,l del,lo Stato; f) per l'aggiornamento delle di- proprio avviso sui prolblemi che riguardano sposizioni legislatrÌiVle in ma'teria dogarrmle. il Consiglio superiore della Magistratura e È un complesso nlOtevl)le di ipI'ovvedimelIl'ti che sono stati sollevati da numerose pro- legislativi che, se non esaurisce, porta mol- poste di iniziativa parlamentare. to ,innanzi il ri'Ordinamento deHa Pubblica È pendente dinanz'i aHa Camera i,l dise.- AmministraziollJe. gno di legge «Delega legislarti'Va a~ Gover~ Ad essi si aggiungeranno tra breve i di~ no della iReipubblka per la r:iforma del CI)- segni di legge per la riforma rispettivamen~ dice di pl'ocedum rpooaile», che per lla sua te dell'azienda delle Ferrovie dello Stato e detel'minante importanza vorrei sollecita- di quella postale. L'attenzione del Gover~ re in questo momento, cOlme faocio 3![}che no è anche rivolta ad una migliore sistema- per ,i disegni di ,Legge relativi alla compe- zione legislativa della Radio televisione ita~ tenza dei pmtori e dei condIirator:ir ed alla liana in considerazione della sua importante cOlsiddetta depenaJ;izzazione. Argomemcti, funzione. Il nuovo ordinamento dei Ministe- questi, di minore impegno, ma certo non ri deve trovare poi il suo completamento irri

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

tive pubbliché e private relative alla ricer- generale quale reale ed essenziale articola- ca scientifica e tecnica, condizione indispen- zione della vita democratica. È in questo sabile per lo sviluppo del nostro sistema eco- spirito che il Governo guarda con vivo inte- nomico e l'autorevole presenza dell'Italia nel resse ed impegno di collaborazione anche consesso delle Nazioni. (Interruziani e cam- alle Regioni a statuto speciale, delle quali menti dall' estrema sinistra. Richiami del intende rispettare i caratteristici ordinamen- Presidente ). ti, pur opponendosi, come è suo dovere ad Buona parte di questi disegni di legge so- ogni deviazione dal retto ordine costituzio- no già davanti al Parlamento e il Governo nale, ed alle cui aspirazioni ed esigenze esso chiede che siano discussi. Quindi non si trat- si ripromette di prestare la più vigile at- ta di parole, si tratta di un programma che tenzione anche in vista degli interventi che è già stato concretato. (Interruziani dalla siano giustamente attesi da parte dello Sta- estrema sinistra). to. Testimonianza di questo atteggiamento, Altri temi si pongono in materia di ordi- che ha un netto valore politico, è la solu- nato funzionamento della Pubblica Ammini- zione data a molti problemi pendenti, so- strazione, sia di quella diretta dello Stato, prattutto per quanto attiene alle norme di sia di quella degli enti variamente operanti attuazione degli statuti regionali. nei settori di interesse generale. Mi sia con- Il programma di questo Governo contiene sentito di fare un fuggevole accenno alla dunque una netta conferma dell'impegno circolare da me indirizzata ai Ministri al- all'attuazione costituzionale in tema di Re- l'atto della costituzione del Governo e che , gioni a statuto ordinario ed insieme una tocca aspetti di rilievo della Pubblica Am- precisazione circa i tempi ed i modi dei prov- ministrazione. vedimenti che condizionano la loro istitu- Altri aspetti di tali problemi vivi nella co- zione. scienza, pubblica e che trascendono il pro- In particolare, l'approvazione dei disegni filo meramente tecnico, per elevarsi a livel- di legge già sottoposti al Parlamento e de- lo politico ed etico di singolare interesse, gli altri che ad esso saranno presentati (mi sono stati già messi in evidenza da dibat- riferisoo specialmente a quello sulla finanza titi parlamentari. Essi formeranno oggetto delle Regioni ed a quello elettorale) consen- di una comunicazione che io farò alle Ca- tirà al Governo di indire le elezioni regio- mere, nell'intento di aprire su questo argo- nali al più tardi entro tre mesi dalle poli- mento un organico dibattito parlamentare tiche del 1968. Il Governo si riserva di in- che indirizzi il Governo per le più opportu- dicare, vagliato ogni utile elemento (vivaci ne iniziative da assumere al riguardo. interruziani e commenti dall' estrema sini- Il Governo è consapevole dell'importanza, stra; richiami del Presidente) ed avendo delicatezza ed urgenza di questi problemi, a presenti le posizioni assunte da varie parti risolvere i quali intende applicarsi con azio- sul progetto di legge elettorale già presen- ne concreta, legislativa ed amministrativa, tato alla Camera, la sua definitiva proposta aliena da superficialità e semplicismo, ma circa il sistema da adottare per la prima profondamente seria ed impegnata. formazione degli organi regionali e, conse- Per quanto riguarda i temi istituzionali, guentemente, circa i modi ed i tempi della l'attenzione si indirizza all'attuazione del- relativa consultazione elettorale. (Interru- l'ordinamento regionale (vivaci interruzioni ziani e cammenti dall' estrema sinistra. Ri- e commenti dall' estrema sinistra; richiami chiami del Presidente). del Presidente) che è punto centrale del Quanto alla autonomia finanziaria delle programma di Governo e mezzo per un pro- Regioni (ed ai beni pubblici da trasferire al fondo rinnovamento delle strutture dello loro demanio e patrimonio) avevo preannun- Stato e del funzionamento della Pubblica ziato a suo tempo un rigoroso accertamento Amministrazione. Questo tema si inquadra degli oneri che l'attuazione regionale com- nella valorizzazione, che la coalizione di Go- porterebbe per la pubblica finanza. Orbene verno persegue, delle autonomie locali in tale indagine, disposta evidentemente senza Senato della Repubbllca ~ 20995 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 nessun intento elusivo, ma con chiara fina- tunamente decentrata nel suo attuarsi. Inol- lità positiva, ha condotto a delimitare le tre l'entrata in funzione delle regioni di di- previsioni delle spese aggiuntive e di primo ritto comune dovrebbe costituire l'occasione impianto necessarie per l'entrata in funzione storica per razionalizzare l'organizzazione degli organi regionali. Ciò non ci induce, statale. Il Parlamento, liberato in molti cam~ peraltro, a sottovalutare le difficoltà tuttora pi dall' onere di una legislazione di dettaglio esistenti in un settore tanto delicato, ma ci che gli impedisce di attendere con tempe- assicura che possono essere individuati stru- stività a problemi di interesse più generale, menti e garanzie idonei a salvaguardare, co~ sarà in grado di qualificare il proprio appor- me è dovere stringente del Governo, l'equi- to ai grandi temi della riforma legislativa librio globale della spesa pubblica. (Interru- e di migliorare i suoi strumenti di control- zioni dall' estrema destra). lo sull'attività dell'Esecutivo. Il Governo, perfezionando le proprie strut- T U R C H I. Vogliamo conoscere la ture in conseguenza dell'attuazione regiona- cifra! le e della programmazione economica, do- vrebbe acquisire mezzi più rapidi e precisi M O R O, Presidente del Consiglio dei per conoscere la realtà in mutamento del- ministri. Sarà tutto presentato al Parlamen- la nostra vita sociale e per operare con to con ogni chiarezza; la cifra ve la farò maggiore efficacia ed autorità su di essa. conoscere. Comunque ho detto che bisogna Ma per noi l'assurgere delle Regioni a cen- trovare strumenti e garanzie idonei a salva- tri di azione effettiva ed individuata nella guardare l'equilibrio globale della spesa pub- vita dello Stato non è un mero espediente blica. Riteniamo con questi provvedimenti giuridico-amministrativo od anche un effi~ (e con la predisposizione delle leggi-quadro cace strumento di buona legislazione ed am- che continuerà ad essere curata, senza che ministrazione: al di là dei miglioramenti che ciò ritardi la realizzazione dell'ordinamento si possono conseguire per questa via, c'è regionale, fermo restando il disposto dello alla base della nostra politica costituziona- articolo 9 della legge del 1953) di attuare le un motivo più profondo. Questa ispira- per ciò che ci concerne !'imperativo conte- zione scaturisce dalla constatazione che la nuto nell'articolo 5 della nostra Costituzio- crisi del potere è l'altra faccia della crisi ne, secondo cui la Repubblica riconosce e del civismo. Ebbene, lo Stato democratico, promuove le autonomie locali e tra esse attraverso una nuova articolazione, invita quella che ha una posizione eminente, l'au- ad impegni e responsabilità nuove, mobilita tonomia regionale. Certamente, secondo la energie umane in tutto il Paese, ridesta tra- migliore dottrina costituzionalistica, il plu- dizioni, eccita la consapevolezza di comuni ralismo giuridico dell'articolo 5 non deve interessi, aspirazioni e poteri. Si desta il trasformarsi in una separazione o contrap- senso di una particolare responsabilità che posizione politica, ma contro questo perico- non esclude, ma anzi prepara una respon- lo, accanto al controllo sulla costituzionalità sabilità più vasta ed impegnativa. Dalle Re~ delle leggi regionali realizzato in modo così gioni, appunto, allo Stato unitario. (Interru- autorevole dalla Corte costituzionale, potreb- zioni dal centro~destra). be essere chiamato ad intervenire nell'eser- È questo il momento che rende interdi- cizio di una sua altissima competenza, e con pendenti programmazione economica e ri- giudizio sovrano, il Parlamento nazionale. forma regionale. Non è un condizionamen~ Riaffermiamo dunque il nostro ragionato to di carattere tecnico, ma un legame di ca- consenso alla massima forma di autonomia rattere politico connesso allo sviluppo de- e di temperamento del potere centralizzato mocratico del Paese. Si realizza per questa dello Stato ad un istituto predisposto a via una più ricca partecipazione, che porta tutela di ampie e complesse sfere di inte~ nell'area dell'interesse pubblico troppe ener- ressi, utile strumento di una programma- gie impiegate oggi esclusivamente al servizio zione articolata nel suo definirsi ed oppor- di interessi privati o di categoria. Senato della Repubblica ~ 20996 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Dal momento poi che il progresso tecni~ sciando posto all'affermazione sempre più co ha creato solidarietà ed interessi che su~ completa del precetto sancito dall'articolo perano l'ambito provinciale e comunale, è 81 della Costituzione e della correlativa sta~ necessario dare agli amministratori impegni tuizione dell'articolo 2 della legge comunale più vasti e dimensioni più degne delle loro e provinciale 3 marzo 1934, n. 383, che tas~ ambizioni. sativamente prescrive che per ogni nuova o È un appello democratico a moltiplicare maggiore spesa addossata per legge ai Co~ e a rinnovare la classe dirigente quello che muni e alle Provincie debbano contempora~ noi lanciamo al Paese. neamente assegnarsi corrispondenti entrate. È così che il nostro pluralismo non con~ Ho di recente richiamato l'attenzione di trappone allo Stato nuove entità per inde~ tutti i Ministeri affinchè sia evitato di porre bolirlo e comprimerlo; esso crea invece nuo~ a carico degli enti locali nuovi oneri senza vi modi per far ritrovare all'autorità quel~ una espressa previsione di mezzi finanziari l'articolato contatto con la società civile per farvi fronte. troppe volte ostacolato da un'eccessiva cen~ Analoga racoomandazione il Governo ri~ tralizzazione. tiene di poter rivolgere al Parlamento, affin- Altro problema al quale dovrà essere ri~ chè nell'attività legislativa tenga sempre pre- volta la vigile cura del Governo è quello sente l'anzi detta essenziale esigenza. In caso della finanza locale. È noto, infatti, che il contrario gli enti locali non saranno in gra- progressivo indebitamento degli Enti locali do di fronteggiare i nuovi e più impegnativi per fronteggiare le spese correnti è motivo compiti che li attendono. di particolare preoccupazione, risultando la Nell'ultimo decennio, l'imponente svilup~ finanza pubblica unica e inscindibile. La fi~ po della richiesta di istruzione, conseguente nanza locale è una delle componenti essen~ all'affermazione della funzione primaria del~ ziali dell' equilibrio finanziario del Paese e la scuola per lo sviluppo personale e socia~ soltanto una sana situazione delle finanze di le ed alla maturazione della coscienza po~ questi Enti ~ solleciti tutori del benessere polare, ha fatto acutamente avvertire l'esi~ delle comunità amministrate ~ costituisce genza di un programma organico di poli~ presupposto essenziale per lo sviluppo delle tica soolastica, esigenza che ha trovato la autonomie locali. sua prima espressione nel piano decennale Impegno del Governo è di operare con predisposto dal Governo nella passata legi~ responsabile gradualità, ma con pronta e slatura e dal quale è stata enucleata poi ferma decisione, al fine di avviare il pro~ quella che è divenuta la legge 24 luglio 1962, blema verso concrete soluzioni. n. 1073, concernente i «Provvedimenti per Le direttrici da seguire sono di agire con~ lo sviluppo della scuola nel triennio dal temporaneamente sulle entrate, sulle spese, 1962 al 1965 ». Questa, oltre a costituire l'ini- nonchè di coordinare gli investimenti nella ziativa legislativa più cospicua ed organica prospettiva del piano di sviluppo economico. giunta a definizione nel dopoguerra per lo In tale azione, di indubbia difficoltà, ma sviluppo soolastico considerato nel suo com~ dettata e imposta da un senso di doverosa, plesso e senza esclusione di alcun settore meditata responsabilità, soccorre il ricono~ ha posto le premesse per un approfondito scimento pieno che i Comuni e le Provin- esame della situazione scolastica del nostro cie, oltre le Regioni, costituiscono il tessuto Paese, per un organico studio delle misure connettivo primario dell' organizzazione del~ legislative necessarie al suo adeguamento lo Stato e che è necessità insopprimibile, all'odierna società, per una attenta valuta~ per il bene comune, quella di armonizzare zione dello sforzo finanziario necessario ad la finanza generale con quella degli enti lo~ attuare le opportune riforme e a garantire cali, in una visione organica di contempera~ un armonico sviluppo delle istituzioni edu- mento e di collaborazione. cative. Gli oneri statali addossati ai Comuni sono Gli studi condotti dalla Commissione di una antica prassi che deve scomparire, la~ indagine prevista dalla citata legge n. 1073 Senato della Repubblica ~ 20997 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 hanno portato alla «Relazione sullo stato to di quasi 300.000 alunni. Gli iscritti, in della pubblica istruzione in Italia » e succes- complesso, all'Università (esclusi i fuori cor~ sivamente, sulla base anche degli autorevoli so) sono aumentati di 44.000 unità (oltre pareri espressi dal Consiglio superiore della il 20 per cento) con uno scatto percentuale pubblica istruzione e dal Consiglio nazio~ ancora più accentuato nelle immatricolazio~ naIe dell'economia e del lavoro, alle « Linee ni. L'aumento degli organici del personale di~ direttive di un piano di sviluppo pluriennale rettivo e insegnante nell'ambito della scuo~ della scuola». la statale è stato, nel triennia, di quasi 8.000 In tale documento sono fissati gli obietti~ posti nella scuola elementare, di 27.0'00 nel~ vi per il quinquennio 1966~70, indicate le ri~ la scuola media e di 7.500 circa nella scuola forme e gli adeguamenti delle strutture sco~ secondaria superiore e artistica. Nelle Uni~ lastiche ed amministrative reputate neces~ versità sono stati istituiti, sempre nello sarie, determinati i mezzi finanziari occor~ stesso periodo, 410 nuovi posti di profes~ l'enti a perseguirle e a realizzarli. sore e 1.950 di assistente, cui si aggiungono Lo spostamento al 10 gennaio 1966 del i 120 e i 600 istituiti, rispettivamente, al~ termine iniziale del programma generale l'inizio dell'anno accademico in corso per quinquennale di sviluppo economico, nel effetto della legge 13 luglio 1965, n. 874. quale sono state sostanzialmente recepite le Nel settore dell'assistenza scolastica, è indicazioni qualitative e quantitative delle stata attuata l'assegnaz10ne gratuita dei li~ «Linee direttive », oltre a rendere necessa~ bri di testo della scuola elementare. Sono ria l'adozione di un provvedimento che, ve~ state conferite ogni anno circa 40' mila bor~ nendo a cessare col 30 giugno 1965 gli stan~ se di studio nella scuola di completamento ziamenti previsti dalla legge n. 1073, garan~ dell'obbligo e 28 mila nella secondaria su~ tisce la continuità della soddisfazione delle periore. A favore degli alunni della scuola esigenze nel secondo semestre 1965, ha de~ dell'obbligo è stato organizzato il trasporto terminato l'aggiornamento del disegno di gratuito, del quale, durante l'ultimo anno, legge predisposto per il finanziamento del hanno beneficiato 227 mila giovani. L'assi~ piano quinquennale, disegno di legge che, stenza universitaria ha registrato l'istituzio~ approvato il 22 dicembre 1965 insieme a ne dell'assegno di studio per circa 15 mila quello riguardante l'edilizia scolastica ed iscritti e l'erogazione di numerose borse per universitaria, è stato presentato all'esame e laureati. all'approvazione del Parlamento (atto del Per una esatta individuazione degli obiet~ Senato n. 1543). tivi fondamentali della politica scolastica Prima di passare all'analisi dei due ac~ nei prossimi anni, occorre rifarsi anzitutto cennati provvedimenti ~ che rappresenta~ al già citato documento sulle «linee diret~ no i cardini della politica scolastica nel tive » del piano di sviluppo della scuola, pre~ prossimo quinquennio ~ e alla disamina sentato in Parlamento dal precedente Go~ dei problemi e delle prospettive che si pre~ verno. sentano nel settore dell'istruzione pubblica Detti obiettivi possono essere così rias- sembra necessario dare un rapido sguardo sunti: istituzione della scuola materna sta~ ai risultati dei menzionati provvedimenti tale e potenziamento di tutta la scuola ma~ relativi al triennia 1962~65; anche se i dati tema; espansione della scuola nella fascia ad essi relativi sono in parte ancora pI10V~ dell'obbligo fino a comprendere, a scadenza visori. ravvicinata, l'intera popolazione in età sco- Il numero degli alunni della scuola ele~ lastica; più largo accesso dei giovani agli mentare è salito da 4.330.000 nel 1961~62 a altri ordini di studi, e cioè rispetto del di- 4.472.000 nel 1964~65. Gli effettivi iscritti ritto all'istruzione, al di fuori di ogni esclu- nella scuola media sono aumentati, nello sione e di ogni predeterminazione di ceti stesso periodo di tempo, di 190.000 unità. sociali; sviluppo degli studi universitari e Notevole è stata la dinamica della scuola se~ della ricerca scientifica; diffusione della cul- condaria superiore, che segna un incremen~ tura per l'elevazione del popolo e la consa- Senato della Repubblica .~ 20998 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 pevolezza dei diritti e dei doveri sociali e dei problemi scolastici. Presso il Ministero, civici da parte dei cittadini. in'OltDe, è pDeviiSta la co'Stituz,iloil1'e di un Cen- Per il concreto perseguimento di questi tro studi, ass,istho da una Consulta tecni- obiettivi, sono stati approntati, come già ca altamente qualiifioata, con

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Insieme a quello sopra accennato e fon~ piena attuazione all'articolo 33 della Costi- damentale sulla istituzione della scuola ma~ tuzione, attraverso la disciplina dell'istituto terna statale, si ricordano i più importanti: della « parità », sia alla necessità di colmare il vuoto di legge venutosi a creare in se~ quelli per il riordinamento degli istituti guito alla nota sentenza della Corte costi~ secondari superiori, ivi compresi la scuola tuzionale 19 giugno 1958, n. 36. magistrale e gli istituti professionali, nei qua~ Il Governo, riconfermando la priorità, lar~ li saranno equilibrate le ragioni di affinità e gamente condivisa, che esso attribuisce alla quelle della necessaria differenziazione, in scuola sia sul piano della spesa pubblica, modo da facilitare il passaggio dall'un tipo sia su quello dell'azione leg-islativa ed am- all'altro di istruzione, evitando che scelte ministrativa, sa di poter fare appello al Par- errate o comunque anteriori al manifestarsi lamento, perchè voglia applicare tutta la sua o all'affinarsi delle attitudini individuali ri- sollecitudine alla risoluzione dei problemi mangano senza rimedio. La nuova struttura- della scuola, che sono poi i problemi di fon- zione degli studi, inoltre, assicurerà a tutti do della nostra comunità nazionale. Nella i diplomati di istituti secondari una pari scuola è garantito l'avvenire del Paese, il suo dignità sociale, secondo una più giusta e sviluppo economico, la sua ricchezza di va- più moderna visione della funzione della lori umani, la saldezza delle libere istituzioni scuola, che superi la vecchia concezione se- che sono il vanto dell'Italia democratica. Le condo cui la diversa tipologia scolastica ap- nostre risorse e le nostre energie saranno pare fondata anche su un giudizio sul va- sempre bene impiegate, se saranno rivolte lore dei rispettivi studi. Nel quadro della a creare una scuola efficiente, ordinata, ri- riforma degli studi secondari superiori, sarà spondente alle vocazioni individuali ed alle riguardata con particolare considerazione an- necessità sociali per tutti i giovani d'Italia. che la necessità di consentire la frequenza Ad essi, nella scuola, ma anche fuori della scolastica agli studenti-lavoratori; nel me~ scuola, nello sport, nella ricreazione, in ogni desimo quadro, infine, si inserisce la re- altra attività formativa, andrà !'interessa- golamentazione dei rapporti tra Stato e Re~ mento vigile, ma rispettoso e discreto del gioni e tra Ministero della pubblica istru~ Governo come del Paese. zione ed altre Amministrazioni ed Enti in~ Nell'ambito degli impegni prioritari del teressati nel settore dell'istruzione profes- Governo desidero poi richiamare la nuova sionale e la delimitazione delle rispettive disciplina urbanistica che è esigenza fonda- sfere di competenza; mentale, non solo per un nuovo più razio- quello riguardante la nuova disciplina nale assetto delle città ed in genere del ter- degli esami di Stato che valga ad eliminare ritorio nazionale, ma anche per la più effi- gli inconvenienti al presente giustamente cace promozione degli interventi che il Go~ lamentati, sia dagli esperti della scuola, sia verno si propone di porre in atto. dalla stessa opinione pubblica; Lo schema della nuova legge, approvato quelli per l'assistenza universitaria e sulla base degli accordi del precedente Go- scolastica, comprensiva di quella medica e verno, ha ricevuto osservazioni dei Ministri

~ per la seconda ~ anche del servizio di interessati, tenendo conto delle quali esso orientamento scolastico e professionale; potrà essere sottoposto all'approvazione del quello riguardante l'istituzione di nuovi Consiglio dei ministri e poi del Parlamento. posti di professori e di assistenti universi- Su questo schema, in occasione dell'esame tari. parlamentare, si intende favorire il più lar- go ed approfondito dibattito, allo scopo di Tra i problemi che attendono soluzione studiarne a fondo i dispositivi e le conseguen- sul piano legislativo, si ricorda da ultimo ze che ne deriveranno, così da perfezionare

~ ma non certo per l'importanza ~ quello nel modo più appropriato le norme da adot- relativo alla disciplina della scuola non sta- tare. Alcuni fatti nuovi sono infatti nel frat- tale, in relazione sia alle esigenze di dare tempo intervenuti, come !'istituzione delJa :ienato della Repubblica ~ 21000 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 nuova direzione generale per l'urbanistica, sanità mentale e l'assistenza psichiatrica e la più incisiva applicazione della legge n. 167, uno schema di provvedimento per il rior- l'approvazione di numerosi piani urbanisti- dinamento funzionale e strutturale dell'Isti- ci, gli accresciuti finanziamenti ai Comuni tuto superiore di sanità. da parte della Cassa depositi e prestiti. L'ap- Per quanto attiene all'agricoltura (inter- plicazione della legge n. 167, dopo un non ruzioni e commenti dall'estrema sinistra; facile e non breve periodo di adeguamento, richiami del Presidente), il Governo manife- al cui proposito conviene ricordare il solle- sta la sua ferma determinazione di operare, cito provvedimento per !'indennità di espro- per l'armonico sviluppo del settore nelle di- prio dopo il noto giudizio della Corte co- verse regioni e zone del Paese, al fine di stituzionale, incomincia a dare risultati po- consentire l'accrescimento e l'equilibrata di- sitivi, costituendo un ponte verso la futura stribuzione dei suoi redditi, il suo maggiore disciplina urbanistica. Per renderne più ef- inserimento in condizioni di elevata capa- ficace l'applicazione, occorrerà perfezionar- cità competitiva nel Mercato comune euro- ne alcuni dispositivi, ampliando !'intervento peo, il miglioramento delle condizioni di vi- finanziario a favore dei Comuni che abbiano ta e la più ampia partecipazione di tutti i esigenze di maggiore sviluppo e migliorando ceti rurali al progresso della società italia- il meccanismo di esproprio. Gli ÌIuerventi na, secondo gli obiettivi indicati dal pro- nell'edilizia pubblica effettuati nel recente gramma nazionale di sviluppo economico. passato offrono una sicura base di partenza Il Governo ritiene che le nuove norme per gli ulteriori provvedimenti che potranno in materia di contratti agrari, per lo svilup- essere adottati. Di grande utilità sono stati po della proprietà coltivatrice, per le atti- in proposito gli snellimenti di procedure, vità degli Enti di sviluppo, per la valoriz- disposti, per ora, in via provvisoria. Per il zazione del settore vitivinicolo, per lo svi- settore dell'edilizia abitativa, in particolare, luppo della zootecnia, olivicoltura, viticol- va previsto un adeguamento dell'intervento tura e per !'incremento della motorizzazione pubblico, sia nel campo dell'edilizia sovven- agricola, mettano a disposizione un valido zionata, sia nel campo delle agevolazioni del quadro per il rinnovamento dell'agricoltu- credito, di cui il decreto del settembre scor- ra italiana e per l'ampliamento dell'area del- so costituisce un'anticipazione, in attesa che la imprenditorialità agricola. Il Governo de. venga resa operante una più organica legge dicherà quindi particolare cura alla piena per l'edilizia convenzionata, che costituisce valorizzazione delle leggi approvate e non un fondamentale e con testuale impegno del mancherà, ove necessario, di svolgere gli Governo. In questo quadro il Governo si opportuni interventi per eliminare incertez- propone di dare una soddisfacente soluzione ze interpretative. al problema delle locazioni, tenendo conto Nel quadro di una azione intesa a promuo- del breve termine di proroga previsto dalla vere un ulteriore adeguamento strutturale legge del dicembre scorso. ed a favorire l'affermazione delle posizioni In materia di sanità sarà sollecitamente direttamente imprenditive, il Governo ricor- completato l'esame della nuova struttura da il disegno di legge sul riordinamento fon~ che l'organizzazione ospedaliera, sulla base diario già presentato al Parlamento. Sarà delle linee del programma quinquennale di altresì posta allo studio la revisione delle sviluppo economico, dovrà assumere. Il Go- norme in tema di usi civici. verno presenterà al Parlamento il relativo In vista della prossima scadenza della disegno di legge. legge sulla montagna e in relazione alle nuo- Il Governo, inoltre, procederà secondo le ve prospettive aperte nelle zone montane, linee del programma quinquennale alla rea- il Governo ~ sulla base dell'esperienza fi- lizzazione di un sistema di sicurezza socia- nora acquisita ~ presenterà un nuovo di- le, attraverso le riforme rese necessarie da segno di legge inteso ad assicurare la ra- un più efficiente assetto organizzativo. zionale valorizzazione delle risorse naturali Sono infine allo studio del Governo uno ed umane presenti in tali zone, secondo le schema di disegno di legge concernente la indicazioni del programma economico na- Senato della Repubblicu ~ 21001 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARzo 1966

zionale. Il Governo non mancherà inoltre di con un triplice fine: assicurare alle imprese considerare la possibilità di venire incon~ agricole redditi più adeguati, orientarne lo tro alle attese dei ceti rurali, migliorando, sforzo sul piano produttivo e metterle in in vista del progressivo ammodernamento grado di partecipare in modo più attivo e del sistema di sicurezza sociale del Paese, diffuso alla valorizzazione dei loro prodotti. il regime previdenziale in atto. Infine, sul piano comunitario il Governo Nell'intento di assicurare la prosecuzio- porrà ogni impegno in vista della ripresa ne e l'intensificazione dell'impegno produt- delle trattative per la definizione della po- tivistico delle aziende agricole verrà solle- litica comune, per accelerare il cammino citata l'approvazione del provvedimento per dell'unificazione europea e per acquisire quei lo sviluppo dell'agricoltura nel prossimo benefici che sono indispensabili all'assesta- quinquennio. Tale provvedimento renderà mento ed alla valorizzazione della nostra concrete le fondamentali indicazioni fornite agricoltura, secondo i criteri della globalità dal programma economico nazionale per la e dell'equilibrio che nel dicembre 1964 fu- agricoltura attraverso una precisa articola- rono accettati come base della politica agri- zione dell'intervento pubblico e facendo le- cola comune. va su quei settori e su quelle iniziative che Si porrà ogni cura perchè nei regolamenti si presentano più rilevanti per il persegui- ancora da definire per l'olio e le materie mento degli obiettivi di sviluppo. grasse, per gli ortofrutticoli, per il tabacco In questo quadro saranno soprattutto e per lo zucchero, sia assicurata alle produ- considerate le esigenze riguardanti il com- zioni tipiche del nostro Paese la certezza pletamento della bonifica in determinati della preferenza comunitaria analogamente comprensori e la riorganizzazione del cre- a quanto già in vigore per gli altri prodotti dito agrario e sarà svolta un'azione parti- e, più in genere, perchè la politica agricola oolarmente incisiva per migliorare la prepa- comune consideri con particolare riguardo razione professionale dei ceti rurali. le esigenze di ristrutturazione, riconversio- Il Governo afferma il suo impegno ad '1e e potenziamento della nostra agricoltura. una politica di mercato dei prodotti agri- In tutte. si può dire, le indicazioni pro- coli che si sviluppi in stretto coordinamen- grammatiche di questo Governo è presente to con il Mercato comune e sia tale da ga- la doverosa sollecitudine per il Mezzogiorno rantire ai produttori prezzi adeguati e sta- d'Italia e le aree depresse, il cui risolleva- bili. mento economico e sociale è un essenziale In tal senso sarà sollecitata la definitiva obiettivo di giustizia che sta alla base della approvazione del disegno di legge riguar-- programmazione. dante la costituzione dell'Azienda di Stato Il Governo riafferma !'impegno di pro- per gli interventi di mercato. Saranno così muovere un più intenso sviluppo dell'econo- messi a disposizione strumenti operativi per mia del Mezzogiorno secondo gli obiettivi svolgere gli interventi di mercato richiesti fissati dal programma economico naziona- in applicazione di alcuni regolamenti della le, con particolare riguardo al processo di Comunità economica europea in sostituzione industrializzazione e alla creazione di un del precedente sistema degli ammassi. numero adeguato di nuovi posti di lavoro. Per quanto riguarda le vecchie gestioni In questo quadro si è già dato corso al- di ammasso sarà presentato un disegno di l'applicazione della legge 26 giugno 1965, legge che consenta la chiusura dei conti re- n. 717, legge che da una parte comporta un lativi, sulla base di norme adeguate e di rafforzamento ed una qualificazione dell'at- opportuni controlli. tività della Cassa e dall'altra prevede uno La politica di stabilizzazione dei mercati stretto coordinamento dell'intervento straor- dovrà poter contare, peraltro, sulla presen- dinario con le azioni ordinarie della Pub- za associata e cooperativistica dei produtto- blica Amministrazione e degli Enti pubbJici. ri che, in armonia con gli interessi generali La predisposizione del primo piano di dell'economia nazionale, sarà incoraggiata coordinamento è stata già avviata. ~ Senato dclla RCì11IU)hf'lc ~~ 21002 IV Legislaturù

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Con l'approvazione del piano di coordina~ cative, politiche, economiche, sindacali ed mento si offrirà una visione degli impegni in tutte quelle altre nelle quali la nostra che le Amministrazioni, la Cassa e le Re~ società civile si snoda. Dovendo riflettere in gioni assumeranno nei prossimi anni, pur noi, nella nostra azione, nella nostra ordi- nel quadro degli aggiustamenti che saranno nata iniziativa le aspirazioni e le esigenze resi via via necessari sulla base del confron~ che, talvolta in modo tumultuoso, emergono to con le disponibilità finanziarie e con il da questa società in movimento, cerchere- mutare delle esigenze della politica di in~ mo di essere presenti in ogni settore, attenti tervento. Al tempo stesso il piano rappre~ e rispettosi osservatori di ogni movimento senterà un utile riferimento per le decisioni che scuota la Nazione e di ogni sentimento degli operatori privati, decisioni che peral~ che essa provi nella sua incessante evolu- tro saranno concretamente stimolate dalla zione. Saremo vigili, ma non passivi inter- politica di incentivazione e dagli interventi preti di questa realtà. Coglieremo i valori diretti delle imprese pubbliche. positivi che si andranno in essa manifestan- Il disegno di legge concernente gli inter~ do; tempereremo in una visione d'insieme venti straordinari per i territori depressi del la varietà delle aspirazioni emergenti nella Centro~Nord, è tuttora all'esame, in sede re- società italiana; rispetteremo le autonomie, ferente, della sa Commissione (Finanze e te- tutte le autonomie, nelle quali vive una de- soro) del Senato. mocrazia, ma le sospingeremo all'unità nel- Il provvedimento, come è noto, prevede l'ordine, nella solidarietà e nella giustizia; un complesso di interventi nei settori deJle ci fermeremo, consapevoli dei limiti propri opere pubbliche e della incentivazione alle del pubblico potere, di fronte ai diritti in~ attività economiche per favorire lo svilup- violabili della coscienza, della cultura, della po economico e sociale delle zone piÙ de- personalità umana. presse dell'Italia settentrionale e centrale. Siamo consapevoli che il ritmo di vita Il Governo chiederà al Parlamento di ac- in questa epoca è estremamente veloce, che celerare l'iter legislativo del disegno di legge. profonde trasformazioni sono in corso in Onorevole Presidente, onorevoli senatori, Italia e nel mondo, che si fa strada a fatica, è con questa fisionomia politica, con questa ma in modo ormai irresistibile e ponendo coerente collocazione nello schieramento il problema urgente di un equilibrio nuovo, parlamentare, con questi precisi impegni l'idea del valore di tutte le persone, del di~ programmatici che il Governo si presenta ritto di tutti i popoli, della giustizia sociale dinanzi a voi. Ne è caratterizzato e desidera nelle Nazioni, della eguale dignità delle Na~ esserne caratterizzato. È su questa base che zioni, della loro cooperazione sempre più viene richiesta la vostra fiducia, la quale ci stretta, di un'autorità universale, di una pa- sembrerebbe immeritata, se in qualsiasi mo- ce emergente, sullo sfondo di una inaccet~ mento questa base risultasse alterata. La tabile guerra distruttiva della civiltà, come fedeltà ai nostri impegni, da attuare con la un'appassionata richiesta della coscienza mo~ massima tensione delle nostre energie in rale dell'umanità. Questa società, che noi una situazione difficile e piena di ostacoli dobbiamo rettamente amministrare, con fer~ obiettivi, è il titolo sul quale esclusivamente mezza ed insieme con discrezione e rispetto, fondiamo la nostra esistenza e per il quale cambia dunque sotto i nostri occhi e progre~ voi avrete dato il vostro consenso. Intendia- disce, malgrado lacerazioni, compromessi, mo, dunque, sancire un patto a chiare con- involuzioni, ciniche forme d'indifferenza, dizioni ed essere, coi voi e con il Paese, as- mossa da un'alta e nobile ispirazione mo- solutamente leali. È il nostro un impegno ! rale. È l'uomo che qui, come in ogni con- con il Parlamento ed anche con il Paese, il tinente, anche il più remoto e diverso, vale quale certo si esprime in queste Camere nel sempre di più, chiede di valere sempre di modo più alto e più consapevole, ma è an- più, non accetta la miseria, l'ignoranza, la che vivo nelle molteplici espressioni, nelle sopraffazione. E in questa aspirazione irre- varie articolazioni religiose, culturali, edu- sistibile, e in questo dovere impellente per Senato della Repubblica ~ 21003 ~ IV Legisl'atura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 tutti gli uomini di buona volontà, c'è l'in~ sono più speranze per il domani (ma il vero contro naturale di una sensibilità religiosa, nostro progresso richiederà il passaggio di della quale vediamo ogni giorno una pnòsen~ una generazione), dobbiamo ancora doman~ za più tesa ed attenta in questo mondo in dare delle rinunzie, una misura, una pazien- positiva evoluzione, e di una sensibilità ci~ za, che consentano alla nostra economia di vile nella consapevolezza di un compito egua~ riassestarsi e riprendere a pieno ritmo il le e di una responsabilità comune in deter~ suo sviluppo. Valga questo a spiegare i di~ minate condizioni storiche. Ecco perchè sia~ nieghi che, per la situazione presente, ab- ma insieme: ecco che cosa vogJiamo fare biamo dovuto dire e dovremo dire ancora. insieme. Consci certo della difficoltà della Ma appunto, accanto alle limitazioni, pos~ impresa, del dislivello tra l'aspirazione mo- siamo indicare delle speranze, delle possi~ rale e la tecnica complessa e lenta dell' eser~ bilità non lontane e non effimere. Per tutto cizio del potere e della realizzazione effetti- quel che c'è da fare, per tutto quello cui va di una società nuova nell'interno e nel~ conviene rinunziare, per non disperdere le l'ordine internazionale, vogliamo fare quan- promettenti prospettive dell'avvenire, chie- to è in nostro potere per liberare gli uomi~ diamo la comprensione e la collaborazione ni ed assicurare loro una condizione sem~ di tutti. Chiediamo a tutti, uomini di cultu- pre meglio corrispondente alla dignità della ra, tecnici, imprenditori consapevoli della persona. Libertà, dignità e potere per tutti, dignità della funzione loro riservata nel no~ libertà effettiva, originaria ed individuale, stro ordine costituzionale, lavoratori dei non come frutto solo di una paziente attesa, quali vogliamo esaltare la dignità, sviluppa- ma come conquista di una società consape- re il benessere e la cultura, accrescere il vole dei suoi compiti e, in essa, del libero peso nella vita sociale e politica, giovani che e costruttivo svolgersi d'iniziative creatrici. hanno più viva in sè l'aspirazione ad un È un compito per il quale abbiamo biso- mondo più umano, donne che saldano le tra- gno di trovare nei cittadini e nelle loro va- dizioni e le speranze per l'avvenire, a tutti rie organizzazioni sociali impulso, compren- vogliamo chiedere di comprendere e secon- sione, senso di responsabili tà. Ci rivolgiamo dare lo sforzo che il Governo intende com~ perciò a tutti con rispetto e fiducia. Abbia- piere, non per sè, ma per le fortune del po- mo un corretto e preciso rapporto da mag- polo italiano. Questo sarà, se voi lo vorrete, gioranza ad opposizione. Non vi è alcuna un Governo non fazioso e chiuso, ma un cen- possibile confusione. Ma è appunto il no- tro di potere a larga base democratica, un stro un rapporto corretto che ci consente, potere posto al servizio della causa della li- nella nostra dignità ed autonomia, di rivol- bertà, della solidarietà e della pace del po- gerci ai nostri avversari e di dire loro, con- polo italiano. (Vivissimi applausi dal cen~ frontando tesi con tesi, qual è il nostro mo- tro, dal centro~sinistra e dalla sinistra). do d'interpretare gli interessi del popolo e la posizione del nostro Paese nel mondo. P RES I D E N T E. La discussione Ma soprattutto vogliamo rivolgerei a tutti gli :-ulle comunicazioni del Governo avrà inizio italiani, accettino o non accettino essi le nella seduta antimeridiana di domani. nostre intuizioni politiche ed i nostri ideali. Abbiamo con loro aperto in questi anni un dialogo prima timido, poi più facile e co- Annunzio di risposte scritte struttivo, atto a farei intendere che cosa ad interrogazioni si chiede al Governo ed a far capire le ra- gioni per le quali facciamo certe cose e non P RES I D E N T E. Comunico che i Mi- altre o siamo costretti a rinunciare ad altre nistri cOilllpetenti hanno iJnv:i'3Jto rilsposte con un sacrificio che è doloroso per tanti, Slcritte aid mterI1ogazJioni pI'esenJtate da ono- ma meno grave di quello che altrimeD~j r,evoli senatori. alla fine s'imporrebbe, inevitabilmente. Tali risposrte IsaraI1lIl'Opubblicate in alle~ Anche in questo momento, mentre dicia~ gato M'resoconto 'sternogmfioo dellla seduta ma che alcune cose vanno meglio, che vi odJieI1na. Senato della Repubblica ~ 21004 ~ IV Legislatura

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Annunzio di ritiro di interpellanze I Annunzio di trasformazione di interpellanze in interrogazioni con richiesta di risposta P RES I D E N T E. Comunico che sono I scritta state ritirate, dai ri,spettivi presentatori, le I seguenti interpellanze: I P RES I D E N T E. Comunico che le Gianquinto n. 81, Vid3Jli ed altri n. 108, seguenti interpellanze sono state trasforma~ te in interrogazioni con richiesta di risposta Bitossi e Valenzi n. 114, Gianquinto n. 142, I Gigliotti ed altri n. 154, Bitossi ed altri nu~ scritta: mero 156, Mont3Jgnani Marelli ed altri n. 168, n. 14 del senatore Vidali, nella ,interro- I Terracini n. 175, Termcini n. 188, Vidali nu~ I gazione n. 4288; n. 80 del senatore Vidali, mero 192, Montagnani Marelli ed altr,i n. 212, i nella interrogazione n. 4289; n. 124 dei se~ Mammucari ed altri n. 237, AdamoJi ed al~ i natori :Mammucari ed altri, nella interroga- tri n. 239, Terradni e Caruso n. 248, Mor~ ' zione n. 4290; n. 147 del senatore Salati, vidi n. 273, Gianquinto n. 274, Terracini ed nella interrogazione n. 4291; n. lSl dei se~ altri n. 297, Lussu ed altri n. 298, Adamoli natori Salati ed altri, nella interrogazione ed altri n. 299, Terradni ed altri n. 335. n. 4292; n. 183 dei senatori Samaritani ed altri, nella interrogazione n. 4293; n. 232 del Annunzio di ritiro di interrogazioni senatore Salati, nella interrogazione n. 4294; n. 253 dei senatori PaIano ed altri, nella in- P RES I D E N T E. Comunico che sono terrogazione n. 4295. state ritirate, dai ri,spettivi pl'esentatori, le seguenti interrogazioni Ada:moli ed altri n. 10, Montagnani Ma~ Annunzio di trasformazione di interrogazioni relli ed altri n. 43, Perna n. 67, Termcini nu~ in interrogazioni con richiesta di risposta mero 73, Terradni n. 156, Terracini n. 180, scritta Perna n. 220, Mammuca:ri ed altri n. 250, Sa~ lati n. 253, Pesenti e Mammucari n. 274, P RES I D E N T E. Comunico che le Conte e Kuntze n. 306, Adamoli ed altri nu~ seguenti interrogazioni sono state trasfor~ mero 356, Pesenti ed altri n. 363, Vidali nu~ mate in interrogazioni con richiesta di ri- mero 369, Montagnani Marelli ed altri n. 396, sposta s'critta: Montagnani Marelli ed altri n. 416, Mammu~ n. 117 dei senatori Mammucari ed altri, cari e Brambilla n. 427, Montagnani Marelli nella interrogazione n. 4296; n. 210 del se- ed altri n. 453, Morvidi n. 473, :Maccarrone natore S3Jlati, nella interrogazione n. 4297; n. 488, Adamoli ed altri n. 492, Bitossi n. 523, n. 279 dei senatori De Luca Luca e Gullo, Vidali n. 525, MammU'cari n. 533, PoIano nella interrogazione n. 4298; n. 281 del sena- n. 561, Gramegna ed altri n. 562, Bitossi ed tore De Luca Luca, nella interrogazione nu~ altri n. 563, Maccarrone ed altri n. 570, Ter~ racinied altri n. 582, Salati n. 585, PaIano mero 4299; n. 329 del 'senatore Mammucari, nella interrogazione n. 4300; n. 334 del se" n. 644, Terracini ed altri n. 648, Terracini ' ed altri n. 649, Kuntze e Conte n. 676, Conte natore Mammucari, neLla interrogazione nu~ ed altri n. 704, Vidali ed altri n. 718, Kuntze mero 4301; n. 340 del senatore Mammucari, n. 725, Montagnani Marelli ed altri n. 746, nella interrogazione n. 4302; n. 366 del se~ Kuntze e Conte n. 750, Montagnani Ma:relli natore Samaritani, nella inte,rrogazione nu- ed altri n. 789, iSamaritani n. 794, Pajetta mero 4303; n. 378 dei senatori Mammucari Giuliano ed altri n. 799, Terracini ed altri ed altri, nella interrogazione n. 4304; n. 395 n. 817, Terracini ed altri n. 818, Polano ed del senatore Maccarrone, ne1la interrogazio- altri n. 847, Roffi n. 880, Morvidi n. 887, Rof~ ne n. 4305; n. 397 dei senatori Adamoli e Mi~ fi n. 892, Roffi e Pirastu n. 893, Adamoli ed nella Molinari Angiola, nella interrogazione altri n. 900, Kuntze e Conte n. 911. n. 4306; n. 401 del senatore Samaritani, nel~ Senato della Repubblica ~ 21005 ~ f V LeRislawrrJ

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la interrogazione n. 4307; n. 419 dei senatori presso il Governo sovietko per un ripara~ Audisio ed altri, nella interrogazione n. 4308; tore provvedimento di grazia (22).

n. 429 del senatore tMammucari, nella inter~ BERGAMASCO, BONALDI, ARTOM, CHIA~ rogazione n. 4309; n. 430 dei senatori Audi~ RIELLO, GRASSI, PALUMBO, ROVERE, sio e Boccassi, nella interrogazione n. 4310; TRIMARCHI, BATTAGLIA, Bosso, n. 437 dei senatori Compagnoni e Mammu~ D'ANDREA, IMASSOBRIO, PASQUATO, cari, nella interrogazione n. 4311; n. 491 dei VERONESI, ALCIDI REZZA Lea, CA~ senatori Adamoli ed altri, nella interroga~ TALDO, n'ERRICO, NICOLETTI, ROTTA zione n. 4312; n. 495 del senatore Samari- tani, nella interrogazione n. 4313; n. 496 del ' senatore Audisio, nella interrogazione nu~ Annunzio di interpellanze mero 4314; n. 537 del senatore Salati, nella inter.cogazione n. 4315; n. 548 dei senatori P RES I D E N T E. Si dia lettura delle Perna ed altri, nella interrogazione n. 4316; interpellanze pervenute alla Presidenza. n. 583 dei senatori Polano ed altri, nella in~ terrogazione n. 4317; n. 620 dei senatori Bar~ C A R E L L I , Segretario: tesaghi e Fortunati, nella interrogazione nu- Al Tv1:inistro del lavoro e della previdenza mero 4318; n. 696 del senatore De Luca Luca, sociale, al fine di conoscere la reale consisten~ nella interrogazione n. 4319; n. 700 dei se~ za dei gravi episodi di irregolarità, sia in natori Mammucari e Bufalini, nella interro~ campo amministrativo ,sia in campo sanita~ gazione n. 4320; n. 705 dei senatori De Luca rio, verificati si nell'Istituto nazionale della Luca e Scal'pino, nella interrogazione nu~ previdenza sociale; e quali provvediment,i mero 4321; n. 770 dei senatori Pajetta Giu~ si intendano prendere per ristrutturare con liano e Valenzi, nella interrogazione n. 4322; criteri moderni detto Istituto (419). n. 838 del senatore Vidali, nella interroga~ ROTTA, PASQUATO, MASSOBRlO, VERONESI zione n. 4323; n. 846 del senatore Audisio, nella interrogazione n. 4324; n. 883 dei sena- tori Kuntze ed altri, nella interrogazione nu~ , Al Ministro della sanità, per sapere quali mero 4325; n. 891 del ,senatore Salati, nella motivi inducono il Presidente di ammini- interrogazione n. 4326; n. 912 dei senatori strazione dell'Istituto Regina Elena di ROIl11a, Kuntze e Conte, nella interrogazione n. 4327. a voler esonerare, per limiti d'età, l'illustre pro~t;.S1slOrdottor Gennaro Di Macco, Dil'etto-- re dell'Istituto di patologia generale della Annunzio di mozioni Università di Roma, prima ancora che sia bandito ed espletato il concorso per il nuovo P RES I D E N T E. Si dia lettura della Direttore, contrariamente alla prassi abi- mozione pervenuta alla Presidenza. tuale. L'interpellante considera strana ed inspie~ C A R E L L I , Segretario: gabi]e la volontà di sostituire il professar Di Macoo, per incarLoé\!I1e un altro direttore Il Senato, a carattere temporaneo, fino a quando non sarà espletato il nuovo concorso. fedele ai princìpi di libertà che sono Chiede ancora, l'interpellante, se il Mini~ alla base della Costituz,.:.one della Repubbli~ stro non creda opportuno di intervenire, ca e della di'Chiarazione dei diritti dell'uomo onde evitare una tale azione irriguardosa approvata dalle Nazioni Unite, ver<;r, l'illustI'le ,sOÌenzlÌato che, wl momento impegna il Governo ad esprimere nelle attuale, regge con alto senso di dignità ed forme appropriate l'emozione del libero po~ lindi~cussa capacità l'IiSl1Jituto ,:Unparma. polo italiano dinanzi alla incredibile con~ Ciò per non concretizzare dicerie, forse danna degli scr,ittori russi Siniavskij e ma.evoLi, su presunti favoritismi o cHente~ Daruiel, portandola in particolare all'atten- l.iSilll o Ipel'sonalismi (420). zione dell'ONU affinchè essa ,intel'venga DI GRAZIA Senato della Repubblica ~ 21006 ~ IV Legislatura

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Ai Ministri dell'industria e del camme;rClio delle responsabilità, tenuto conta che già in e delile partec.iJpazioni statali, ;per sa.pere: passato negli stessi cantieri ebbero a verifi~ carsi, ripetutamente, ,incanvenienti ed 'inci- 1) l'entità dei li,cenziamenti attuati dal~ denti; per cui non si comprende per quali l'ENI e i c:[~iteri sulla base dei qual,i essi motivi la direzione dei lavori, accertata una sono stati attuati; prima sciagura, costata tre morti, sul ver~ 2) se non ritengono che i licenziamenti sante di Robbiei, abbia I1itenuta di consen- in parala siano, in cantrasta ,can >la esigenza tire che i lavari continuassero nella stessa di sviluppare i setta11i produttivi della r,ker~ galleria sul versante di Airolo per quasi ca e della utilizzaziane delle risarse del sat~ sette are, mentre una tempestiva adoziane tasuala e della loro trasfarmaziane. di elementari misure precauzianalli avrebbe Gli inte,npeHanti ritengano necessaria la quasi certamente sal,vato aJmena quattor~ revi,slane dei pravvedimenti attuavi in ar~ dici vite umane. Nè si può accettare che la dine ad un esame più approfandita del ruala co~pa di tutta venga addassata ad una delle che spetta all'industria di Stata nella pra~ vÌ'ttime, la quale nan si sarebbe certo sob~ spettiva di una reale ed a:rganica ripresa barcata ad una marcia lunga e !faticosa, nel praduttiva dell'industria e della lintera eco~ fango e nell'aoqua di una galleria buia, se namia nazionale che abbia alla sua base una non avesse avuta in tal senso, precise dis:po~ inversiane dell'attuale tendenza intesa ad sizioni. aocentuare gli squilibri esistenti attraversa Sembra pertanto, indispensabile aoquisire un artificiosa raUentamenta di taluni set- le più dettagliate informazioni sui fatti che tari decisivi della nastra attività praduttiva, determinarono la sciagura, e in genere sulle ed in particala're di quelli pasti più diretta- condizioni di vita dei lavaratori dei cantieri, mente sotto il controllo della Stato (421). che agli interpellanti risultano, da varie fon~ ti, quanto mai precarie: o,rari di dieci ore FRANCAVILLA, V ACCHETTA, BRAMBILLA, lavoradve e più al giorno" canfìrequenti MaNTAGNANI MARELLI straordina:d anche nei giarni festivi; stato di estremo disagio per quanto concerne i Ai Mini,stri degli affari ester:i e del lavaro baraocamenti e l'igiem.e. e della previdenza sociale, :per sapere quale Gli interpellanti chiedono infine

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARzo 1966 non è stato ancora predisposto (rilievo del~ C A R E L L I , Segretario: la Corte dei conti); 2) i motivi per cui si è tardato due anni Ai Ministri dell'interno e di grazia e giu. 5tizia, l'interrogante, con rifer1imento alle a nominare il nuovo Consiglio di ammini~ peIìquisizioni eseguite dalle forze di polizia strazione dell'Ente, scaduto sin dal 1963, con di Palermo nella ultima ora della notte sul grave pregiudizio in ordine soprattutto ai 2 febbraio 1966 in Tel'mini Imerese nei do~ piani di investimento; micili del dottor FranceS/co Candioto, notaio 3) i motivi per cui dal 1961 non si sia e sindaco di quella città, del dottor Giusep- ancora provveduto alla nomina di un Diret~ pe Ciresi medico chirurgo, assessore comu- tore generale, le cui funzioni vengono assol~ nale e vice sindaco, e di altri cittadini, non~ te dall'attuale Presidente del Consiglio, con chè nella chiesa del Monte della stessa Ter- grave commistione di poteri e di funzioni mini Imerese, e nei locali degli uffici comu~ di diversa natura, accentrati in una sola per~ nali di igiene e sanità, chi'ede di sapere: sona; se e da quali predse linformazioni, che 4) per quali motivi, malgrado i reite- avessero il crisma della sicurezza, le forze rati, espliciti richiami della Corte dei conti, dell'ordine siano state determinate a tanto l'Ente continua ad avvalersi dell'opera di va~ clamorose perquisizioni nel quadro delle ({ l'i consulenti »; e per conoscere chi sono operazioni per la cattura del latitante Giu~ e quali emolumenti hanno sin qui percepito; seppe Panzeca: perquisizioni che hanno 5) per quali motivi il piano quadrienna- avuto il solo effetto di discreditare tanti in~ le d'investimento e finanziamento per le tegerrimi, insospettati ed insospettabili cit~ aziende del Gruppo (1963~1966) abbia sin tadini ed anche le stesse forze operanti; qui avuto una ben limitata attuazione ed as~ o se invece abbiano dato esecuzione a sai esigua portata; qualche ordine rkevuto e nel caso positivo 6) per quale motivo malgrado le finalità se trattavasi di ordine legalmente dato « e per cui l'Ente venne costituito, a distanza da autorità competente}) (1124). di molti anni, sussistono ancora aziende ge~ stite in « concessione» da privati, fra le qua~ BATTAGLIA li le Terme di Acqui, di Chianciano e di Montecatini (423). Al Presidente del Consiglio dei ministri ed RODA ai Mirri:stri dei lavori pubblid e del lavoro e della previldenza sociale, per conosoere se siano al corrente della gravissima crisi de~ Al Presidente del Consiglio dei ministri, gli alloggi esistente in Teramo capoluogo e per conoscere se, a seguito della nuova ag- provincia e quali :provvedimenti intendano ghiacciante sciagura di Robiei, dove a meno adottare per dare l'avvio alla soluzione di di sei mesi dal disastro di Mattmark, altri un siffatto problema di carattere preminen~ quindici operai italiani hanno trovato la temente sociale. morte in un cantiere di alta montagna, e Che la crisi abbia raggiunto limiti non constatate le circostanze nelle quali la scia- più tollerabili, lo dimostra il fatto che, a se~ gura si è svolta, non ritenga opportuno co~ guito di un bando di ,concorso per rasse- stituire con urgenza una Commissione ita- gnazione di 52 alloggi nella città di Teramo, liana di inchiesta per accertare le condizioni sono state p'rodotte ben 800 domande. di vita e di lavoro degli emigrati italiani in Svizzera (424). La crisi attuale trO'va tuttavia la sua ori~ MAIER, MORINO gine nei modesti interventi finanziari fi~ nora effettuati in favore della provincia di Tera:mo, i cui bisogni sono staÌ'Ì sempre sot- Annunzio di interrogazioni tovalutati in sede di fOl1mulaziO'lle di :pro- grammi costruttivi. P RES I D E N T E. Si dia lettura delle Siffatta situazione, :peraltro, oltre a costi~ interrogazioni pervenute alla Presidenza. tuire forte remora al miglioramento sociale Senato della Repubblica ~ 21008 ~ IV Legislatura

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dei meno abbienti, non consente a questi 3) come si possa

speculativo ~ il cui canone di fitto raggiun- (1126). ge limiti elevatissimi, tali ,comunque da non PERRINO poter essere sopportati ,dalla modesta capa- cità finanziaria degli interessati. Ciò premesso, l'interrogante chiede al ,Pre- Al Ministro dei trasporti e dell'aviazione civile, in considerazione che i treni cosid- sidente del Consiglio ed ai Ministri se non ({ ritengano di rivedere la situaZJione dell'edi- detti rapidi» nella tratta da Bari a Brin- lizia sovvenzionata nella provincia di Te- disi si trasformano in treni ordinari, sia ramo in rapporto alla grave crisi di alloggi per il numero delle fermate ufficiali, sia per esistente intervenendo iCon provvedimenti di quelle di servizio e per i frequenti rallen- finanziamento agli Enti (Istituto case popo- tamenti, lari, GESCAL, ,INCIS, eocetera) che operano l'interrogante chiede di conoscere se, nel campo edHizio nella provincia (1125). ove non sia possibile eliminare gli incon- venienti lamentati, non sia giusto ed equo DE DOMINICIS sopprimere il Mgliettodi supplemento ra- pido su tale tratta. Al Ministro dei lavori pubblici, premesso Inoltre !'interrogante chiede di conoscere che dallo luglio 1953, attraverso il distacco per quale motivo il servizio ,di ristoro sulla permanente di un grwppo di tecnici, ha fun- tratta in questione non viene effettuato, ri- ({ zionato di fatto» in Brindi,si un Ufficio sultando invece che esso normalmente, per del Genio civile per le opere marittime, che i treni a lungo percorso, inizia da Bari o ha svolto alacre e profioua attività, felice- colà finisce (1127). mente contribuendo al processo di poten- I PERRINO ziamento delle infrastrutture portuali fon- damentali; premesso che, ~roprio mentre si profila Al Presidente del Consliglio dei ministri un notevole fervore di attività per le annun- ed al Ministro 'della difesa, premesso che ciate nuove imponenti opere portuali, in il Comitato internazionale della Croce Ros~ parte già finanziate ~ e ciò per fare fronte sa ha recentemetne informato l'Organizza- al ra

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miche e istituzioni sanitarie pronte ad ac- in altre parti del territorio nazionale; per coglierli; conoscere inoltre se non ritiene che tali in- che, ad una richiesta diretta al Gover~ contri,che avrebbero per obiettivo quello no di Washington e personaLmente a quel di susoitare nei giovani l'interesse per il Presidente perchè alcuni aerei militari ame~ Ilavoro e di promuovere ['avvicinamento tra ricani fossero messi a disposiZJione :per prov- scuola e lavoro. non 'si tr3!duoano !ÌJnvece[in vedere al trasporto, « Terre des hommes» propaganda padronale e in una conoscenza si è vista rispondere che ({ l'aviazione mili~ unilaterale, parziale e quindi falsa del « man- tare americana non può essere i1I11piegata do del lavoro » e dei suoi problerni,risolven- per il trasporto in Europa di bambini viet- dosi di fatto in 'incontri tra rappresentanti namiti che abbiano bisogno di cure me- dei datori di lavoro e stU!denti, con la esclu- diche », sione dei rappresentanti dei sindacati dei lavoratori, ohe del « » !'interrogante chiede se non si ritenga mondo del lavoro sono doveroso per legge di umana solidarietà, la parte fondamentale, più viva, dinamica tanto più .imperiosa trattandosi di giovanis- e portatrice di nuovi e moderni valori uma- sime vite innocenti, di offrire per l'assolvi- ni, civili, democratici; mento dell'impresa pietosa di assistenza e per canoscere infine se non ritenga op- portuna, urgente e necessario che tale ini~ soccorso predisposta da «Terre des hom- mes » un congruo numero di aerei militari ziativa venga quanto meno estesa attraver- italiani opportunamente attrezzati per ser~ so incontri degli studenti can operai e loro vizio sanitario (1128). rappresentanti sindacali, senza di che l'ini- ziativa, anche dal punto di vista strettamen- TERRACINI te pedagogico, si tmdurrehbe in grave danno per la formazione dello studente ein una Al Ministro della difesa, per sapere se, in ingiuria all'ansia di conascenza e di verità considerazione del numero dei giovani di delle giovani generazioni (1130). leva che si aggira sulle 400 mila unità e del SALATI fabbisogno della forza bilanciata che è sta- bilita sulle 220 mila presenze di militari alle Ai Ministri dell'interno e del lavoro e della armi, non intende disporre !'immediato in- previdenza sociale, sui fatti connessi alla vio in congedo 'dei giovani attualmente alle rappresaglia sindacale campiuta dall'indu- armi che hanno compiuto più di diciotto striale 'Pambuffetti di Foligno (,Perugia). Co- mesi di servizio militare. stui,~a mattina del17 febbraio 1966, impedì Inoltre gli interroganti richiedono che sia ai lavoratori occupati nel 'suo molino e pa- impostato in maniera conclusi,va il proble- stificio, che >il giorno precedente avevano ma della ferma acÌodici mesi come norma aderito allo sciopero nazionale ;per il rin- generale e così :pure quello della interpreta- novo del contratto di lavoro, di rientrare zione laIiga e generosa delle norme sul re- nello stabilimento per svolgere la normale clutamento in modo che possa aumentare attività. il numero di giovani esonerat,i dal compiere La rappresaglia compiuta dall'industriale il servizio di leva (1129). Pambuffetti è stata un palese attentato al ALBARELLO, DI PRISCO libero esercizio del diritto di sciopero. L'in- terrogante chiede al Ministro del lavaro di conoscere :quali :misure intende adattare Al Ministro della pubMica iS'tru~ione, per per garantire dJImspetto delle Hbe11tà siiThda- conoscere in base a quali direttive, criteri ed cali e del diritto di sciopero in particolare. orientamenti sono stati promossi e organiz- L'interrogante chìede anche al Ministro zati gli incontri tra studenti, che frequenta- dell'interna in base a quale disposiz:ione un no gli istituti medi superiori, col «mondo agente dipubhlica 'si,curezzarespinse in- del lavoro», che si sono svolti e si stanno dietro, dall'ingresso dei1lo stabiilimento, li.la- ~:volgendo in alcune provincie dell'EmUia e voratori che ,chiedevano di esser:ea;,lmeno Senato della Repubblica ~ 21010 ~ IV Legislatura

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ricevuN dall'industriale per canascere i mo- a 160.000Ulllità del 1965, iLn cOiIl'siderari()[l11e tivi e la durata del provvedimentO' di saspen- aIJ!COI1adltJ:1e che delll'asipetta del LiveDIo oc- sione: dal ILavoro,e, inoLtre, ,in hase:a qualliedi- cupaziamt1e, anohe deHe conseguenze nnan- spasiziane i numera si agenti di palizia e zianie 'settoriali IJ!a~iona!1i, chiede di oono~ carabinieni .chiamati di rinfarzo, senza che scere se non ritenganO': il minima perturbamenta dell'ardine pub~ 1) niidurre La tassa di cÌir'co'llarian!C dei blico la richiedesse, si pO'sera aWinterna matocicH.; della stabilimentO' in palese atteggiamentO' da intimarire li lavaratari castretti a stazia- 2) ,dpristinare peri motociclLi lOiUaViÌ iIl'an: a JcListanza dallil'ill1gresso.L'interragante t'esenzicme, per IÌl prima ,semestre, de:lila ta'S- chiede ,infine di oanosceI1e l'esLto dell'in- Sia di circolazione che fu ,in vigoI1e fino aJ1 chiesta che il MinistrO' de~l'inteI1na vorrà di- 1961; sparre per appuraI1e 'lla velI'lità dei fatti e i 3) abalire l'obbliga di iscriziane al pravvedimenti che sarnnna ,adottati (1131). PRA per i matacidi fino a 200 cc, ripristi~ CAPONI n;an!daill criteriO' di rfiaoaltatività in \'Iigare fino al 1959 ed eliminandO', camunque, tut~ tie Ie Ispese acoes,sorie, assa:1uta:mente spro.- Ai Ministri del lavaro e della previdenza porzilcmate al modesta coMo Idell veicolO'; sociale e dell',industria e del commercia, per 4) esoneraI1e i motooarri di portata fino sapere se nan intendonO' intervenLre, al fine a 5 quintali impiegati per usa persanale dal~ di evitare i minacciati licenziamenti allo obbLigo de!Ua~ilcen:Z!a tmsporta mer.:-i EAM stabilimento Eridania di CadLgaro, che non l' e I1e:lativi oneri; sano giustificati da nessun seria mativo, ca- rne è comprovata dall'unanime protesta dei 5) ammettere su tutte Le autostrade i lavoratori e di tutti i partiti paLit:iai rappre. mot'Ocididi d1indmta inferiare ai 150 CS, sentati nel Cansiglia camunale di Codigora, Ie motocarroz:zJette alI di:satta dei 250 cc, e che ha promasso, allo scopo appunta di evi. i matocarri e i matofUirgoni di cilindrata tare i suddetti licellZJiamenti, un Camitata inferiore ai 500 cc; permanente unitario, composta da: Ammi- 6) semplificare al massima il r1J!ascia nistraziane comunale, DC, PCI, PSI, PSDI, deHa patlente di guida (1133). PLI, PSIUP, CISL, UliL, COlL, Associazione NENCIONI artigiani, Alleanza cantadina, Caltivatari di~ rett:i, Cammissiane interna zuccherificio Eri- Al Ministro di grazia e giustizia, per sa- dania. pere se, in attesa deLla tanta desiderata si- La .composizione stessa del Corpitata in- stemaziane legislativa del problema della dica una unanimità

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO' 1966 mess'0 che da tempo moJti Comuni hanno italiane ad ogni e qualsiasi apparecchia re- presentato aHa Cassa del Mezzogiorno ipro~ cante armi atamiche a nucleari (1137). ge1:Jti idli el'ettrincaz,ione rurale per un am~ ALBARELLa, DI PRISCO' montar,e di CÌirca 30 milliaI1di, opere cheLa OalSlsa I1itiene di non poter nnanzi:aI1e in ba~ ,se alla 'legge di riQaI1!CÌio26 gilUiglIlo1965, nu~ Al Ministro dei lavari plibblisi, canside- rata il rilevante interesse che riveste la 5tra- mero 717; da statale n. 7 {{ Appia » nel tratta da Taran~ che ciò ha oreato una difficilissima con- to a Brindisi, quale principale callegamenta diziane ai C'0muni i qUalLi avevanO' pres'en- tra gli importanti poli di sviluppo industri~a tato l,e domande prima della 5udc1etta legge le delle due città; e ,sano fm ,]'a:ltm impegnati a IpagaI1e gLi aiI1a~ considerata che l'ANAS ha decisa la si- T'all'i 3Igli ,ingegneri p'l'ogettisti, stemaziane con adeguata ampliamentO' della chiede di sapel'e ,se ilia CalSISlanon riten- predetta strada statale, limitatamente al ga neceslsama riv,edere nnte1lPlI1eta~ione dell~ tratta Taranta-Grottaglie, ~a 'leggle IsUlddet1:a e, comunque, di nan ap~ plioare La stessa ai proget1tli presentati in da- l'interrogante chiede di canoscere se la sistemaziane del tratta Taranta-

Al Milllis1:J~oper gli jntervenJti straoI1dÌlllari Al MinistrO' della difesa, per sapere se nel MezzogiOI1llia, pI1emeSIS'0che necessita intende fornire notizie particolareggiate a uI1gentemente provvedere alla tra:sformazio~ praposita del gravissima incidente accorsa ne in strada a scarrimento veloce della stra- in Cervignana del Friuli ad un repartO' del da statale n. 379 lungo la fascia litaranea da 1830 Reggimento fanteria « Nembo» e in Brindisi fina a Manopali per innestarsi alla canseguenza del quale otto saldati hannO' strada statale n. 16 nel tratta Bari~Monopoli perso la vita e numera si altri sona rimasti in fase di allargamento e sistemazione, al gravemente feriti (1136). fine di realizzare agevoli e rapide comunica- ALBARELLa, DI PRISCO' zioni dirette tra Brindisi e Bari; con:s,idenato che la Gassa del \Mezzo- Al Presidente del Consiglio dei ministri giorno ha ipvavvidamente rea.1izzatala co~ ed al Ministro della difesa, per sapere se, struzione del1a strada a 5Icorf<ÌlIlleIl!toveloce in cansiderazione della grave cantaminazio- da Leece a Bri;ndisi, che nan può non avere ne can materiali di uranio e plutania inter- il suo Jagica p:POIlungamento verso U Nard, venuta in Spagna in conseguenza della ca- in ooHegamento con le autos1Jmde da Bari duta del B.52 recante bambe all'idrogeno a verso Rama e Bologna; bardO', non credanO' opportuna, urgente e oansiderata che l'ANAS da parte sua ha necessaria interdire il sorvolo del territario deciso la sistemazione e l'allargamentO' del. della Repubblica e delle acque territariali la strada statale n. 7 « Appia)} da Taranto Sen.ato della Repubblica ~ 21012 ~ IV Legislatura

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a Grottaglie con l'evidente proposito di al- rata responsabilità a carico degli organi che largare fino a Brindisi, superando le stret~ le deliberano; toie degli abitati di Francavilla Fontana, La- c) mancato invito al collegio dei re- tiano e Mesagne; visori dei conti, a partecipare alle sedute OOll'S'iJdcra.:toche J'ANAS si è diClhiarata del Consiglio di amministrazione dell'Ena- nell'impossibiLità finanziaria di potere as- lotto, durato per tre anni e due mesi; sumere la costruzione della superstrada d) progressivo appesantimento della Brindisi~Monopoli lungo il tracciato dell'at- situazione debitoria dell'ente verso gli isti- tuale strada statale n. 3719; tuti previdenziali, nonchè i rilievi riguardan- oons1derato, inoltre, ohe 'la costruzione ti il fondo liquidazione del personale, la Cas- di detta strada a scorrimento veloce è da sa di previdenza, le spese per collaboratori e c.olil'sidemJ:1ecome diretto ç,ollegamelil'to del- consulenti tecnici, di cui i rendiconti non lIe !aree di sviluppo industlliale di BrÌIDdis,i chiariscono nè le causali nè le destinazioni; e di Bari, mentl1e 110st,esso auspicato rico- e) illegittima iscrizione fra le «entrate noscimento dell'aII'ea di sviluppo turistico aocertate» e trasferite tra i residui, di un della pJ:1Ovinda di iBr1ndi,si ,lungo tale fascia presunto indennizzo dovuto dal Ministero postula evidentemente la sotlecdta soluzio- dei lavori pubblici, benchè questo risulti de- ne de1la costruzione di detta strada, stituito di qualunque fonda.:mento giuridico l'interrogante chiede €li conoscere se (lire 300 milioni); non ritenga opportuno ed urgente program- f) palese infondatezza della situazio- mare ed attuare la costruzione della strada ne amministrativa al 31 dicembre 1962, che a scorrimento veloce da Brindisi a Monopoli si dichiara Ichiusa con un disavanzo di mi- (1139). lioni 2.459 pari alla differenza tra il fondo PERRINO di cassa e i residui attivi (milioni 2.317,6) e i residui passivi (miLioni 4.776,6), benchè i Al Presidente del Consiglio dei ministri, residui passivi rappresentino tutti impegni allo scopo di conoscere se e quale seguito non discutibili nè differibili, mentre i resi- abbiano avuto, da ;parte della Presidenza del dui attivi comprendono o aocertamenti in- Consiglio dei ministri a cui compete la vi- fondati, come il citato «credito» iVerso il gHanza sull'ente, i seguenti rilievi mossi dal~ Ministero dei lavori pubblici, ovvero crediti, la Corte dei .conti, in sede di controllo, sulla che presentano caratteri di liquidità ed esi- gestione per l'eseroizio 1962 dell'Ente na- gibilità alquanto dubbi; zionale assistenza lavoratori (ENAL) (Docu- g) assurdo criterio di «compensare» mento Senato, IV Legislatura, n. 29/89 di- la difettosa o inesistente iscrizione di quote stribuito il 31 gennaio 1966), indipendente- di ammortamento con cosiddetti «plusva- mente dall'azione penale in corso contro gli lori » rappresentati dall'intervenuta svaluta- amministratori dell'Ente: zione monetaria; a) assunzione di :personale, di~osta dal h) inesistenza di una chiara regola- Presidente dell'Ente senza la preventiva pro- mentazione delle attività amministrativo- posta del Direttore .generale, per 239 unità contabili centrali e periferiche, che ha fa~ in eccedenza e in violazione dei limiti appro- vorito gli illeciti o, come afferma la Corte vati dal Presidente del Consiglio dei mini- dei conti, {( le distrazioni e appropriazioni stri, nonostante le ripetute censure mosse di fondi da parte di funzionari e agenti del- dal collegio dei revisori a tale assunzione; l'Ente» su cui sta indagando il magistrato b) oConferimento di promozioni prefe- penale; renziali, indipendentemente dal limite mi- i) tardività della formulazione e pre- nimo di anzianità stabilito dal Regolamento sentazione dei preventivi e dei consuntivi sullo stato giuridico del :personale. Il suc- nonchè delle frequenti variazioni di bilan- cessivo annullamento per illegittimità delle cio, che impedisce qualunque sostanziale anzi dette promozioni non intacca la matu- controllo dell'organo di vigilanza. Senato della Repubblica ~ 21013 ~ IV Legislatura

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Gli interroganti chiedono anche di cono~ Nell'eventua},iità che il malliGa'to a'Ssil)gget~ scere le i'struzioni diramate, successivamen- tamento a contr'0l1o dei predetti enti si te ai rilievi della Corte, ai componenti il debba a una divergente opiniÌone del Go- collegio dei revisori, per assicurare il più verno rispetto ana Corte dei conti, gli in~ efucace controllo del maneggi'0 di pubblico 1.1erl'Ogail1tichiedono di conosoere quaH loon. danaro e per reprimere tempestivamente gli 1JraJ:iiem'0tivazi,')ni iJ. (Presidente del Consi~ eventuali abusi (1140). gho opponga, a quelle esposte dal1a Co,rte BONACINA, BANFI nella Rdazi'Onle al ,,parlamento presentata nella terza legislatura (Atti parlamentari, Camera, Ooc. XiI,V,V01. 1°,IPremessa) (1141). Al Pa:-esidente del ConsligH'0 dei mniistri, BONACINA,BANFI a:1,lo 5001"') di C'0[1>OSlOerese e quando Titen- ga di rpvomuovere il'assOlggeUamenJto al con- troll'0 della Corte dei Qonti, ai sensi della Al Ministro del Lav'0x\Qe del1a rprev~denza legge 21 marZiO 1958, n. 259, dei seguenti sociale, aHo sC'OP'0 di conoscere, suna base enti, per i quali la C'0rte medesima ha ripe- dei risultati del c,)llitro1110 eseJ1CÌ'tato dalla tutamente sostenuto l'obbligat'0rietà di tale Covte dei conti Isulle gestilon.i 1,962 e 1963 assoggettamen to: dell'Associazione nazlÌ'0nale mutiJati e inva~ o0lil'sorzio di credit'0 per le opere pub- lidi del lavoro (ANMIL), riferiti al ISenato bliche; con atto p.resentato il 2 dicembre 1965 e lOonsorzi'0 nazionale per il credito agra- non

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Li peroEIDtuali :r1i1sultalnopai modiliìcate, nel dalla Corte dei conti alla gestione 1962 del- 1963, rl]srpett1Vìamente nel 37,16 per cento l'Opera nazionale pensionati d'Italia in sede per >spese di funzionamento e 62,84 pe!r ceno di controllo a norma dell'articolo loa della to !per spese di assi:stenza, ma slOlo a segui~ Costituzione, ,come da Documento « Senato to dell'intervenuto aumenta, nel C0J1S0del~ n. 29/90» distribuito i,l 10 febbraio 1966: l'eSlercizio rispetto laltl'eseJxizlo precedente, a) la permanenza di una « rilevantissi- del 256 per oento delLe entrate, dovendo si ma disponibilità e liquidità di cassa », pari tuttavia rilevare che le già cospicue spese a milioni 3.478,8, su un attivo patrimoniale di funzionamento registmte nel 1962, sono complessivo di milioni 11.738,1, determinata ulter'iormente aumentate 'I1Jel1963 dil oltre dal costante incremento dei contributi af~ il 17 per cento (da liiI1e442 mi,1]oni a lire fluiti all'Opera, da una parte, e « daUa quasi 516 milioni); totale impossibilità di provvedere all'attua- c) se, in partkolare, siila stato dato se~ zione del programma edilizio IaiPprovato da~ guito al « consiglio» del Ministero del te- gli 'Ongani direttirvi dell'Opera» daU'altro. soro di compJ11mere le spese di' fun~iona~ In proposito, gli interr'Oganti chiedono di mento per migliorare le attività ass]stenzia~ conoscere quali siano i motivi dell'asserita li, « prvomuovendo una concentrazione su « impossibilità» di attuare il programma base rprrorvindale od interprovinciale delle edilizio mentre la necessità di assistere i sedi dipendenti»; pensionati ,cl'esce, e quale seguito sia stato d) se sia cessato r'inammiJslsrtbile siste.- dato all'invito dell'organo vigilante rivolto ma delle assUillzioni di personale disposte all'Opera, affinchè le disponibilità liquide ol)n semplid letteIie del ,Presidente, nonchè siano « impiegate in modo sicuro e profit~ iiJ sistema di di,ffe1renziare ill trattamento tevole »; economico dei dipendenti aventi le mede- b) la mancata estinzione del mutuo ipo- slme funzioni, che, srecondo le testuali tecario contratto con l'INP,S, pari a milioni espJ:1essiOinidella OO!rte,,«['ilsulta qUalnto mai 425 circa, nonostante che la Corte abbia se- disparato» ; gnalato espressamente l'opp'Ortunità di estin- e) come mai si sia potuto consentire, guerlo stante la :forte liquidità dell'Opera. per alcuni anni, che, esse[]!do mancata per Gli interroganti chiedono inoltre di cono. :ÌJnspiregabiHragioni ,la oostitu22ione degli or. scere: ~ani diJI1e1!tirvioonltemplati daUo ,Statuto del~ a) come si concili il considerevole au~ l'ente, tutti i pO'ter,i sia del Consi~lkl nazio. mento delle spese generali sostenute nel naIe che del Comitato centmle fOls>SeJ:1oeser~ 1962 con !'intervenuta diminuzi'One, nel cor- citati dal PèI:'esidente dell'Ente e che le fun- so deJl'anno, sia dei pensionati ospitati che ziloni di oontroUo interno f'Ossero ese!rcitate ,da tre lI:1evisori,di cui due nominati dall'O delle presenze giornaliere, e come, questa ultima diminuzione, si concili con la cre~ stesso Presidente; scente necessità di assistenza dei pensio- f) quali iniziative abbia assunto o ab~ nati; oia in aIJiim0 di IassumeJìe il Ministero del b) come si spieghi l'anomala situazione lavoro, per lilorma1irzzrarel'a:ttività deWEnte, per

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degli assistiti tè aumentata e come si spieghi Camune di IPizzale (IPavia) ill contributo sta- che il numero dei figli di pensianati ammes~ tale richiesta a sensi della legge 27 luglia si alle calanie estive, nanastante le fladde 1962, n. 1073 (articaLi 1, 2, 3), sulla spesa candiziani dell'Opera, sia stata nel 1962 di prevista di lire 3.400.000 per lavari di ca~ sale 542 unità cantro le 1.000 preventivate; struziane dei servizi igienki e vari e per la d) se nan si ritenga deplarevale che, T!imm.ovaZlionedie~ tetta ddl'aJslilla intfa:nrtiJlle per le sale cerimanie inaugurali di due nua~ camunale «G. Ferraris ». ve case di rilpasa, siana stati spesi a carica La richiesta del cantributa è stata delibe- dell'Opera circa 5 miliani di lire, cantra 4 rata dal Cansiglia camunale can atta n. 21 milioni e 400 mila lire per harse di studia del 4 marza 1965, esecutiva ai sensi di légge, ad allievi meritevoli a bisognasi; e tutta la dacumentaziane è stata rimessa e) quale giustificaziane abbia la spesa al Pravveditarata agli studi di Pavia 1'8 della «per cansulenze religiase », la quale, insie- ,stessa mese. La pratica, inclusa nei primi me a quella di cansulenze d'altra genere, ha pasti della graduataria, è stata trasmessa toccata la cifra di ben 7 miliani di lire; dal detta Pravveditarata al campetente Mi- f) se nan sia significativa il fatto che, nistero della pubblica istruziane nella pl'ima sui 2.858 pensianati assistiti nelle Case di decade del mese di ,settembre 1965. ripasa, sala 604 siana pravenienti dall'Italia L'Asila, essenda ,il tetta del fabbricata pe~ meridianale e insulare. ricolante ed i servizi da ,rifare ex novo, è stata ,ohiusa cal 16 novembre 1965 in attesa Gli interroganti ~hiedano infine di cano~ di dar c'Orso a>i lavari :in argomenta, ed i scere quali istruziani l'ongana vigi,lante ah~ bambini già£requentanti vengana traspor~ hia impartito o intenda impart,ire all'Ente tati giarnalmente, con spesa a carica del e ai campanenti .il callegio sindacale, affin~ OaffiUne, presso Fa!SlnorprÌlVlarta«R. Meroni » chè l'attività dell'Opera sia fatta corrispan~ sita in fraziane Parana. dere agli indirizzi alternativi, impliciti nei La chiusura dell'tAsila per lungo tempa seri rilievi formulati dalla Carte (1143). sarebbe quanta ma>i dannasa per il Camune BONACINA, BANFI aJI1Ionepel'chè ~l f'abbriÌloata corn itutltd gld an~ nessi e connessi t'Ornerebbe di proprietà della danante a dei suai eredi carne da atta di danaziane al Camune in data 20 maggia Interrogazioni

~ Rep. n. 3039 ~ Òcevuta dal Nataia con richiesta di risposta scritta 1930 L'Odi Carla di Codevilla (4281). Al Ministra del lavara e della previdenza ,PIOVANO saciale, per canascere quaH pravvedilmenti sano stati adattati a quali inchieste inter- Al Ministra delle partecipaziani statali, per ne sana state attuate al fine di ass'Ìcurare le sapere quale esÌJto ha avuta 'la !p['I0Irp0ls1t1adi respansabilità di funzianari del Ministera in rapparta agl.i scandaH INPS ed E:NALC, t'I1asfen1me'DItoderr,la,ges1Jilo[)Jedelle TeI1me ca- munali di OaslClÌJanaTerme (Pi1sa) a!WialppoSiÌ1Ja dei quaLi si è 'Occupata e si sta aocupanda Ente statale di gestiane; la Magistratura; e quaH misure amministrative e disci~ se tale trasferimenta è avvenuta, quale plinari sono state prese nei canfranti degli farma ha assunta il nuova ente di gestiane, eventuali respansabili di callusiane o di quale partecipaziane effettiva ha il Camune scarsa vigilanza e cantrolla (4280). e quale attuaziane ha avuto il programma di sviluppa delle Terme cansistente nell'am~ MAMMUCARI, COMPAGNONI pliamenta deg1i ilmpianti, nellaricostruzia~ ne dell'alberga e nella ricerca di nuove di~ Al Ministra della pubblica istruziane, per sponibiIità di aoqua; programma pasta a sapere se e quando ritenga di concedere al base .delle trattative cal Comune, came con- Senato della Repubblica ~ 21016 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

d!ilziiOTIle per ill pass<3.lgg10dd1a geSlv101llea'l~ Al Ministro di grazia e giustizia, per cono- l'Ente termale di Stato; scere se non ravvisi la necessità di adottare se è vero che alla gestione delle Terme o proporre un provvedimento di clemenza di Casciana Terme sono state interessate nei confronti dei coniugi Remedi, condanna- anohe le Terme di Recoaro (4282). ti da una ,Sezione del Tribunale di Torino ad oltre tre anni per avere tentato di suiddarsi MACCARRONE con il gas avendo con loro la figlioletta. L'interrogante fa presente che la causa de- Al Presidente del Consiglio ,dei ministri, terminante del tentativo di suicidio è stata per sapere se è a conoscenza delle istruzioni la miseria, unita alla malattia, che travaglia che il Ministro del lavoro ha fatto pervenire la vita della madre e della bambina. alla Direzione dell'INPS in materia di fisca~ La condanna non risolve il problema che lizzazione degli oneri ,sociali e delle decisio~ ha portato alla disperazione i coniugi, ma, ni relative applicate dall'INIPS nei confronti al contrario, peggiora la situazione, perchè dei datori di lavoro, così come risulta dal aggrava la malattia, separa la famiglia, ob- qui trascritto comunicato apparso sui gior- bliga la bimba a vivere in carcere (4284). nali: MAMMUCARI {{ L'INPS porta a conoscenza dei datori di laiVoro che il Governo, in ,considerazione della Al Ministro del lavoro e della previdenza attuale situazione economica, ha ritenuto sociale, per sapere se è a conoscenza dello necessario proporre al ,Parlatmento un dise~ stato di agitazione dei proprietari degli al- gno di legge per la proroga sino al prossimo loggi popolari del Rione Belvedere di Sciac- 31 dicembre 1966 dei noti provvedimenti coi ca (Agrigento) assegnati nel luglio 1965. Detti quali è stata realizzata la prima operazione alloggi risultano ancora sforniti di energia di fiscalizzaZiione di taluni oneri sociali. elettrica e comportano una pigione di 12.500 In attesa che il suddetto disegno di legge e 15.000 lire per 3 e 4 stanze, mentre nello sia approvato dal Parlamento, i datori di la~ i stesso rione altri alloggi costruHi prima varo continueranno, anohe per i periodi di sono stati assegnati in 10caZiione a 3.800 ed paga successivi al 31 dicembre 1965, ad ap- a scomputo a lire 8.500, ed infine, con recen- plicare sulle retribuzioni senza limite di mas- te decreto n. 18973 del15 dicembre 1965, il simale le aliquote contributive in vigore alla Ministero del lavoro Gestione Case per la~ predetta data e cioè del 17,80 per cento (di vara tori ha messo a concorso l'assegna- cui il 6 per cento a carico del lavoratore) zione di 24 alloggi siti nella via Cappuocini per i settori dell'industria e dell'artigianato, a 7.000 lire per 3 stanze e 8.650 lire per 4 e del 20;80 per cento (di cui il 6 per cento stanze e lire 10.000 per 5 stanze. a carico del lavoratore) per i, rimanenti set- Le evidenti sperequazioni sono ingiustirh- }}. tori cate e non sono aocettabiM dagli inquilini Per conoscere in base a quali poteri il Mi~ che chiedono la ,riduzione dell'attuale cano~ nistro IdeI lavoro e l'Ente previdenziale pos- ne di locazione adeguandolo a quello propo~ sono sostituirsi alle decisioni del Parlamen~ sto dagli assegnatari degli altri alloggi, es- to e disattendere in tal modo a predse nor~ sendo tutti lavoratori dipendenti ed avendo me di legge. pagato e pagando ugualmente i contr,ibuti. Per sapere inoltre se il Presidente del Con- Gli assegnatari ,dei suddetti alloggi chie- siglio dei ministri non rhenga necessario un , dono l'assegnazione a scomputo di detti al~ suo immediato intervento, aftinchè non ven~ loggi. gano sottratte al Parlamento le opportune L'interrogante chiede al Ministro di voler decisioni e s;a assicurata la più stretta os- esaminare quanto lamentato dagli assegna- servanza delle nOI1me legislat1ve vigenti tad in parola e voler risolvere in loro favore (4283). le richieste fatte (4285). BRAMBILLA, TREBBI, V ACCHETTA MOLINARI Senato della Repubblica ~ 21017 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Ai Ministri del lavoro e della previdenza appunto, di quello turistico tenuto conto sociale e dei trasporti e dell'aviazione civile, del momento in cui trova piena efficienza per sapere se sono a conoscenza dello stato lo sport invernale e tale che lo stesso non di agitazione dei lavoratori della società possa essere nè rallentato nè ,dirottato. SITA di Firenze, dovuto al fatto che l'azien~ Fa presente ancora come la strada, con da unilateralmente ha deoiso di sopprimere sede non superiore ai metri 5,50-6, ormai dal contratto applicato ai propri dipenden~ centenaria, protetta a valle da vecchi muret- ti l'istituto contrattuale che pr-evede la cor~ ti in disfacimento ~ oggi lungamente supe- responsione del 12 per cento della paga ef~ rati dalla tecnica moderna anche per lo fettiva per i periodi di sosta fuori della re~ smaltimento della neve ~ sia stata sempre sidenza del lavoratore, e come intendano e solo oggetto di insufficiente ordinaria ma- agire in merito alla palese violazione con~ nutenzione, salva una prima ed inderogabile trattuale della SITA. sistemazione in tratti sul versante Aprica- Inoltre la SITA, richiamandosi ad un vec~ Tresenda. chio decreto del 1931, applica ali lavoratori Chiede che i provvedimenti da attuare in~ stessi una multa di lire 1.000 per ogni azione vestano il problema generale di una radicale di sciopero. Tutto ciò attentando ai di:Pitti sistemazione del tratto Edolo~A:prica, già fat- indisponibi1i della classe lavmatrice ed in ta più volte presente agli organi comparti- dispregio al diritto di sciopero stabilito dal~ mentali e centrali, che le perizie di sistema- l'articolo 39 della Costituzione (4286). zione già da anni presentate dal Comparti~ GIANCANE mento di Milano alla Direzione centrale e giacenti dimenticate debbano ritenersi or~ Ai Ministri dei lavori pubblici, del turismo mai superate dalla entità dei danni, che la e dello spettacolo e dell'-interno, per conosce- stradale n. 39 esclusa dai programmi delle re se siano al corrente della gravissima si~ grandi strade di comunkazione sia tenuta tuazione in cui versa la strada statale n. 39 nella doverosa considerazione per la sua del Passo d'Aprica che unisce la importan~ importanza di collegamento fra due provin- tissima arteria stradale n. 38 del ,Passo dello cie e pertanto reinserita nei programmi di Stelvio con la n. 42 del ,Passo del Tonale e ammodel1namento general,e così da rendeTlla: della Mendola, dal comune di iEdolo in pro- veramente moderna ed in modo che il tran~ vincia di Bl'escia a quello di Tresenda in sito sia finalmente garantito per tutto il provincia di Sondrio. periodo dell'anno (4287). Lo stato quasi di abbandono della statale MORINO in discorso ha subìto durante l'inverno 1965- 1966 ulteriore aggravamento provocato dal gelo e dal disgelo evidenziando, su tutta in~ Al Mini,stro dell'interno. Alle ore 6,30 del distintamente la strada, dissestamenti peri~ 2 febbraio 1966 in Termini Imerese (Pa- colosi al traffico e fra il km. 16° e 18° crepe lermo) venivano eseguite peJ:1quisizioni delle e franamenti, tali da imporre all'Azienda forze di poliz

394a SEDUTA ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 morali al di sOlpra di ogni saspetta, l'inter~ Al Ministra delle partecipaziani statal1i, ragante chiede di sarpere se il Ministra è a per canascere se è al cafI1ente delle radicali canoscenza di tali fatti per i quali chiede di trasfarmaziani di strutturaziane e riol'ganiz~ canascere i mativi della lara incamprensi~ zaziane dei 'servizi che l'

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 la Giunta regionale sarda che contestano la le regioni viCliniori ed in generale dagli oSipe~ possibilità di alimentare con il carbone Sul~ dali italiani); dò che comporta pesanti one- ds la marcia della supercentrale. ri per anticipazioni bancarie, e aggrava in modo Iparticolare la spirale dei costi e delle In particolare !'interrogante chiede di co~ rette con grave danno per tutti (4333). nascere se non nitengano di dover: PIASENTI 1) l'iaffermare la validità della linea ~ ripetutamente avanzata dalla Società car~ bonÌJfera sarda e dallo stesso Ministero del~ Al Ministro della ,pubblica istruzione, per le partecipazioni statali ~ di valorizzazione sapere se ritenga di poter condividere la l'e~ del carbone Sulcis, di !incremento della sua sponsé\Jbilità assunta dal preside e dai pro~ produzione e della sua utilizzazione nella fessori dell'Istituto tecnko industriale sta- superoentrale, costruita anche per dare una tale «G. Galilei» di Salerno, i quali hanno soluzione al [problema delle miniere del sospeso per quattro giorni dalle lezioni gli Sulcis; alunni delle quarte classi della sezione spe- 2) respingere la Nnca rivolta ad ottene~ cializzata :per chimici industriali, rei di aver re !'impiego della nafta per l'alimentazione protestato presso l'Amministrazione provin- della supercentrale, in quanto detta linea, ciale e presso il Provveditorato agli studi rispondente agli interessi di rpotenti gruppi per la totale mancanza dell'attrezzatura ne~ privati del settore petrolifero, porterebbe cessaria alla spel'imentazione ed alla ricerca. alla smobiHtaZlione dell'apparato minerario Tale deficienza vanifica completamente il del Sulcis, ad una ulteriore riduzione della valore degli studi, ridotti a pura esercita~ mano d'opera occurpata e al decadimento zione accademica, considerato che le sei ore definitivo di Carbonia, quale centro indu~ di pratica di laboratorio e le tre ore setti- striale e civile, e rappresenter:ebbe, altresÌ, manalmente previste dal :piano degli studi un grave pregiudizio allo sVlilurppo di un per l'analisi chimirca quantitativa sono con~ processo organico e sicuro di industrializ- vertite, appunto per la mancanza di ogni zazione della ,Sardegna, che non rpuò non strumentazione, in nove ore settimanali di partire dall'irrupiego delle sue riserve locali disquisizioni teoriche (4334). (4331). ROMANO PlRASTU Al Ministro dell'agnicoltura e delle fore~ Al Ministro del turismo e dello spetta~ ste, per conoscere se, in relazione ai damo~ colo, per conoscere li nominativi delle per~ rosi casà di cattivo funzionamento di canti- sane chiamate alle Presidenze degli Enti pro- ne sociali, fra cui la cooperativa di 2° grado vinciali del turismo e delle Aziende autono- Asti~Nord, non ritenga opportuno disporre me di soggiorno e turismo a part1ire dal 1963 la revisione dei decreti di finanziamento ad oggi e per conoscere i criteri oggettivi e emessi e non ancora utilizzati per nuove soggettivi in base ai quali le nomine sono cantine sociali, affinchè le pratiche vengano state attuate (4332). nuovamente vag1iate tenendo presente l'am- VERONESI piezza, l'ubicazione e H numero delle canti~ ne già esistenti in relazione aille situazioni di produzione in atto e normalmente pre~ Ai Mini'stri della sanità e del lavoro e della vedibile per zone; lin particolare se non ri~ previdenza sociale, ,per conoscere le ragioni tenga far studiare, specialmente per le zone per le quali l'TNAM adotti, per i pagamenti vinicole di maggior interesse, uno schema di agH Istituti ospitalieri della provincia di Ve- massima delle necessità realmente esistenti rona, un trattamento cronicamente discrimi~ ai fini dell'opportunità o meno di agevolare natorio, con ritardi che arrirvano agli otto il sorgere di nuove Icantine sociaLi (4335). mesi (molto più gravi, quindi, di quelli giu- stamente lamentati dagli osrpedali di tutte CATALDO, ROVERE, GRASSI, VERONESI Senato della Repubblica ~ 2102() ~ IV Legislaturà

394a SEDUTA ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Al Mini'stro del lavoro e della pifevidenza più presto, ana costruzione della nuorva sede soc'al,e, per 'sapeife ,se è a conoscenza di che perrmetterà, tra l'altro, l'accentramento quanto ,slegue e se non intenda prendere in unica località dei vari servizi (4338). adeguati e opportuni provved[merJ:1itli: BERNARDINETTI il oalzatmifioio Cibieffe, società per azioni, già Corrado Bandi di FOI1lì, oalpe- stando ,Lenorme dettate da,11a1egge 26 ago~ Ai Ministri deHa :pubbHca istruzione e del sto 1950, n. 860, « TuteLa fisi,oa ed economica lavoro e d~lla previdenza sociale, per cono- della lavoratrice madre », e dalla legge 9 scere: gerlt1alio 1963, n. 7, ha imr,iato 11ecenteme[l~ se risponde a verità che le iniziative, te a dieci operaie ,in congedo per maternità, promosse dall'« Ente palazzo della civiltà del la leLtem di licenzdamento. Due dJi queste, lavoro» e dai ,Provveditorati agli studi per dopo avert,ermina'to 1.'1pedodo di asten~ l'incontro deUa Scuola con il «mondo del sione obbligatorio da~ :Lavoro, essoodosti lavoro », Isono state sollecitate con precise presentate ailJo stabiJ:imento per la riaSisun~ dkettive del Ministro della pubblica is,tru~ :zJione, sono sta t,e relsp'~nte (4336). ZIone; FARNETI Ariella se risulta ai Ministri che dette manife- stazioni si risolvono esdusivamente in in- contrifìra datori di lavoro e scolaresche, che

Al Ministro della pubblica istruzione, per in certi casi ~ come è avvenuto a Modena conosce:re le ragioni per cui l'ispettore ono~ ~ ,vengono in,caricati, di svoLgerele conferen- rario del Minis,tero della pubblica istruzione ze rappresentanti del mondo imprenditoria~ professar Enrico Girardi è stato indotto a le, sulla condotta dei quali si ha ragione di rassegnare le dimissioni dalla Commissione avere molte ,r,iserve, e che questi fatti hanno di tut~la organi artistici presso la SOiprin~ provocato vivaoe malcontento fra gli inse- tendenza antichità e belle arti di Milano gnanti, gli studenti e i genitori; (4337). se non si ritenga che esdudendo da tali PIASENTI incontri ,i rappresentanti dei lavoratori, an- zichè corrispondere a;lle esigenze di più ge- Al Ministro del lavoro e della previdenza nerale conoscenza e di fomnazione delle sociale, per conoscere se il suo Dicastero ab~ nuove generazioni, si finisca col favorire una bia programmato la costruzione della sede strumentalizzazione dell'iniziativa stessa a provinciale dell'IN~ di Rieti ed in caso af- ragioni propagandistiche e di parte; fermaHvo quando l'opera stessa verrà realiz- se non si aViVerta infine la oppo'rtunità zata. di un tempestivo intervento per porre ter- Fa presente che la costruzione di una sede mine agli inconvenienti sopra lamentati, propria per l'INAiM di Rieti è divenuta or~ per garantire che l'iniziativa assuma ve- mai esigenza incLilazionabile, in considera~ ramente un carattere rispondente all'aha fi- zione dell'ampio srviluppo ohe il detto ente nalità di portare la scuola a contatto e a co- è venuto assumendo in questi ultimi anni noscenza, in modo obiettivo, del mondo del nella provrncia di Rieti, dove il numero de- lavoro (4339). gli assistiti è elevato con il conseguente no- TREBBI tevole volume degli affari trattati dalla sede provinciale dell'Istituto assistenziaJle. Fa altresì presente che il terreno sul quale Al Ministro dell'interno, :per 'sapere se è dov'rebbe sorgere ill complesso degli uffici a conoscenza che recentemente il Pirefetto è stato acquistato da vari anni per cui anche di Viterbo ha disposto ed attuato numerosi per questa ragione, che rientlra nei criteri trasferimenti di segretari comunali con prov- economici di una sana amministrazione, a[J~ vedimenti non motivati o con parvenze di pare evidente la necessità di pwvvedere, al motivazioni senza rkhiesta nè previo parere Senato detla Repubblica ~ 21Ò21 ~ Iv Legislaturu

394a SEDUTA ASSEMBLEA~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

delle Amminist:razioni interessate. Tutto ciò (provinda di Savona) in seguito alla deli~ in aperta violazione dell'articolo 28 della berazione del Consiglio comunale del 19 legge 8 giugno 1962, n. 604, e della stessa ottobre 1964 relativa alla adoz.ione di una circolare ministeriale n. 17200 A. L, Dire~ variante del piano regolatore e delle relati- zione generale dell'amministrazione civile, in ve norme di attuazione. data 21 luglio 1962. Tenuto conto dello stato di viva appren- L'interrogante desidera anche sapere qua~ sione della maggior parte delle categorie li provvedimenti co.desto Ministero intenda economiche e di gran parte dei cittadini, adottare per eliminare le suddette violazioni profondamente preoccl1(pati per l'avvenire di legge e, comunque, per fare ri,spettare della loro città, apprensione manirfestatasi prima di tutto la legge e poi le sue stesse con parecchi .ricorsi da parte di oltre 900 circolalri (4340). cittadini, l'interrogante chiede se non ri~ MORVIDI tenga opportuno di.sporre un accurato e sollecito esame della situaz,ione creata si onde riportare la necessaria serenità nella Al Ministro dell'interno, per sapere se il città stessa (4343). Prefetto di Roma ha preso co.noscenza del verbale della .seduta del Consiglio co.munale ROVERE di Roma del 24 febibraio 1966 e se ha preso provvedimenti, e quali, nei confronti del Al Mini,stro della difesa, per sapere se Sindaco di Roma, dottor Amerigo Petruoci, non intenda disporre per una pronta e non che, in aperta !Violazione dell'articolo 295 preannunciata ispezione presso la Caserma del testo unico del 1915, ha dispo.sto, prima Schenoni della Brigata alpina tridentina dell'inizio della seduta, il divieto al pubblico con sede in Bressanone (Bolzano) dove sem- di accedere nello spazio della sala consiliare pre più ripetute e diffuse si manifestano le ad esso riservato. lagnanze dei soldati per la qualità scadente Nella seduta suddetta non si trattavano del vitto e per la quantità che non corri- questioni concernenti persone e non vi è S!ponde as.solutamente alla tabella prevista stata deliberazione del Consiglio comunale ~ dalle norme ministeriali. nè moti,vata, nè non motivata ~ di esclu- Gli inter,roganti ricordano. che, data la sione del pulbbHco (4341). gravità deUa shuazione, un mese fa la qua~ GIGLIOTTI si totalità dei militari della caserma ha pro~ testato astenendosi dal prelevare il rancio (4344). Al Ministlro. dell'agricoltura e delle foreste, per sapere se co.rrisponde a verità che fra i ALBARELLO, DI PRISCO tre centri zona dell'Ente di sviluppo nella provincia di Gro.sseto. si sarebbe scelto Pi~ Al Ministro dei trasporti e dell'aviazione tigli ano anzichè Manciano e, nel caso affer- civile, per sapere quali provvedimenti ri~ matÌ!vo, quali criteri hanno dettato codesta tenga di dover adottare per la definizione scelta dato che Mandano si trova al centro dell'annosa pratica per la costruzione della geogralfico ed economico del comprensorio pensilina e dei sottopassaggi nella stazione e Pitigliano rimane invece nettamente alla ferwviaria di Saipri (Salerno) (4345). periferia, la qual cosa implica spese super~ ROMANO flue ed eccessi've nonchè grave disagio per la maggior parte della popolazione (4342). Al Mini,stro della pubblica istruzione, pre~ MORVIDI messo che l'ordinanza ministeriale 26 feb~ braio 1965 per incariohi e supplenze nelle Al Ministro dell'interno, per sapere se è S'cuole secondarie, alla tabella B, capo II, a conoscenza del notevole malcontento esi~ lettera 1), ricono.sce quattro punti per l'inse~ stente fra la popolazione della città di Loano gnamento elementare di ruolo o non di ruo~ Senato deÌla Repubblica ~ 21022 ~ IV Legislatutll

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENaGRAFICa 3 MARZO.1966 la prestata per !'intera anno. scalastica nelle nel Mezzagiarna, per canoscere per quali scuale elementari statali a legalmente rica~ mativi nan si è data COll'Saal precisa dispa- nasciute, ed alle lettere m) ed n) assegna il sta dell'articala 15 della legge 26 giugna punteggia di 3,30 e 1,40 in ,re,laz.iane alla 1965, n. 717, e nan si è rpraVlVeduta canse~ qualifica riportata, guentemente all'emanaziane del prevista de~ !'interrogante chiede di sapere se nan creta interministeriale relativa alla misura ritenga di daveI' impartire di'spasiziani pel'~ ed alle modalità di cancessione delle tariffe chè il rpunteggia per il servizio. e rper la qua~ di favare per il trasparta dei materiali e dei linea sia attrilbuita altresì rper gli anni d'in~ maochinari occarrenti all'ammodernamenta segnamenta prestati nelle scuale reggimen~ delle aziende, per il trasparta delle materie tali (4346). prime e dei semilavarati necessari ai cicli RaMANa di lavaraziane e trasfarmaziane industriale, per il trasparta fuari dei territori meridia~ nali dei pradatti finiti delle aziende indu- Al Ministro. dei la>vari pubblici, l'interra. striali uhicate negli anzi detti territori, per gante, canstatata che ,la interpellanza n. 50 il trasparta dei prodatti agricoli ed ittici,

~ che i presentata~i dell'8 ottobre 1963 per li trasparti effettuati dalla marina can~ ~ nan è stata cansiderana sempre vaHda venzianata a nan, ,ivi compresi i traghetti ancara svalta in attesa di una inchiesta pre~ per mezzi gammati; di'spasta dal Presidente deLl'Ente autanama e se, stante l'esigenza di graduare il be- aoquedatta pugliese pressa il rerparta di neficio. inrapparta alla diversa dislacaziane Gl'attaglie, delle aziende nei t.erritari meridianali, i Mi. appresa che la detta inohiesta è da tem- nistri nan ritengano., can l'emittenda decre- po. canclusa e che in canseguenza dei sUOli ta, di dovere, in relaziane all'attrave~samen. ri,sultati sana state adattate delle sanzioni, ta della 'Stretta di Messina: a) per i tr:a~ chiede che il Mini,stra dispanga che sia~ sparti ferra:viari, prevedere un abbattimen- no. depositati pressa la Presidenza del Se~ ta tariffaria per pe~corsi surpeI1iari ai 1.000 nata della Repubblica, affinchè i senatari .chilametri> a, in subardine, una sensibile ac~ ne passano. prendere visiane, tutti gli atti centuaziane del principio di differenzialità di tale inchiesta, campresa l'esposta accusa~ delle tariffe per >tirpercorsi 'superiari ai 1.000 taria, a firma di alcuni dipendenti dell'Ente, chilametri, can l'applicazione di formula che la dete~inò (4347). atta ad eliminare gli inrcall'v~enienti delle ta- PIGNATELLI riffe a scagliani; b) per i trasporti can mez- zi gommati, esanerare dal pagamenta del A:IMinistro. delLa difesa, per sapere come prezzo. di trasparta il mezza vettare, in ma~ intende ememdaI1e la Jegge 20 d10embre 1932, da da limitare il pagamento. alla sala merce n. 1849, il cui artilcalo 3, oamma secando, traspartata, e cansentire il ritorna gratuita è st'ato diiOhiarata i.}Legittimo daUa senten- dei mezzi gamma ti vuati (4349). za n. 6 emessa dalla Corte costituzianale CATALDO, BATTAGLIA, TRIMARCHI il 20 Igennaio 1966. Si fa osservar,e cm'tesemente furgenza del pravvedimento in ordine ai r1flessi che Al Ministro. di grazia e giustizia, per sa- essa riveste nd confironti della situaziane pere in base a quali dispasizioni il calendaria esistente in ,srpecial moda nella Regiane giudiziario. del distretto. della Carte di ap- Friuli-Venezia Giulia (4348). pella di Rama stabilisce, can piena viala- V ALLAURI ziane dell'articala 3 della legge 27 maggio. 1949, n. 260, che nei giarni di salennità ci. Ai Ministri dei trasparti e dell'aviaziane vile « nan si terrà udienza in nessun ufficio. civile, della marina mercantHe, del tesara giudiziario del distretto» e per quale mati- ed al Ministro. per gli interventi straardinari va giuridica 1'lUltima giarna di carnevale, i,l Senato ([ella Repubblica ~ 21023 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 giovedì e 'sabato santi sono considerati fe~ e tecnici di diverse az,iende del Gruppo IRI stivi per cui non vanno tenute udienze e che, nel dicembre 1965, ha esaminato la si~ sarà osservato l'm'aria ridotto, quando la tuazione delle Fonderie Ansaldo di Genova~ legge suddetta e quella n. 90 del 31 marzo Pegli e se non si intendano assumere, senza 1954 sono chiare e tassative e a nessuna ulteriori ritardi, le necessarie iniziative allo autO'rità concedono il potere di ,stabilire altri scopo: giorni festivi o solennità civili. 1) di definire, d'intesa con i rappre- Se non ritenga di impartire ,immediate di~ sentanti degli operai, dei tecnici e degli im- sposizioni per eliminare un tale abuso che piegati della fabbrica, programmi cancreti genera non poca confusione nella trattazio~ per il miglioramento del processo produtti- ne degli affari giudiziari (4350). vo dell'azienda che ~ nonostante la sua MORVIDI importanza nell'interno del Gruppo Ansaldo

e sul mercato nazionale ~ è stata prima compromesso per il passaggiO' della Sezione Al Ministro della marina mercant1le, in eliche ad una nuova società mista italiana relazione al tragico naufragio sulla costa ed olandese e ora va accentuando la sua atllantka della Maudtan1a del peschereccio involuzione, com'è dimostrata dalla ridu- Pinguino del Compartimento marittimo di ziane a 40 ore settimanali per 250 operai, dal AncO'na, avvenuto il 20 febbraio 1966, lD rilevante aumento delle ore di attesa lavoro, ouIÌ hanno trovato la morte 12 marinai, si dalla decurtazione del già insufficiente sala- chiede di sapere: rio percepita dalle maestranze; 1) qua!li accertamenti ha fatto 11 ~\'1ini. 2) di dare immediata attuaziane, nella srtero per 8Jcoertare ,le cause del gliave sini~ attesa di un campleto ammadernamento stro, per qualri Iragioni 'l'opera dl soccorso degli impianti della stabilimentO', alle mi~ non è s't,ata tempestiva e quali urgenti ;Jrov- sure necessarie per difendere la salute dei vedimenti si intendono adottare per la tu~ lavoratari, insidiata dal persistere di fumi tela migliore delle vite e dei beni impegna~ e di gas nocivi nell'interno dei capannoni e 11ind1a pesoa oceanica; per affrontare seriamente e radicalmente il 2) come ill Mirn:is1terointende provvede- problema degli infortuni sul lavoro il cui I1e all'urgente opera di ricupero ddl1e salme crescente numero (oltre 300 annuali) è un e del l'ditta che le 11mprigiOrna e 'se non ri- indice eloquente della gravità della situa- tenga ingiusto ohe a taLe opem Vii attenda ziane (4352). solo l'1niziativa dell'a:rmatore, scarsamente ADAMOLI dotato dei mezZJi oocorrenti; 3) se ritiene opportuno e doveroso provvedere ad !integmre adeguatamente la Ai Ministri del tesoro e dell'interno, per misera samma dell' ({ assegno funerario» conoscere se non intendano dare carsa al- unico indennizzo per la perdita della vita l'emanazione del necessario decreto mini~ dei pescatori. steriale per l'attuazione della maggiarazione dell'assegno persanale di sede dei dipen~ Cansiderata la dolorosa attesa dei fami- denti statali di cui all'articolo 5 del decreto liari delle vittime ed il grave turbamento del Presidente della Repubblica 17 agosto della pubblica opiniane, !'interragante 1955, n. 767, in relazione al passaggio di chiede urgentissima risposta (4351), classe del camune di Genava.

F ABRETTI Infatti, secondo le rilevazioni ufficiali del- l'ISTAT, la popolazione del camune di Gena~ va, alla data del 31 dicembre 1962, è risul- Al Ministro delle partecipazioni statali, tata di 802.991 abitanti. per conoscere a quali risultati è giunta il In seguito a ciò è stato emanata il decreto Gruppo di studio composto da funzionari ministeriale 24 maggiO' 1963 con il quale si Senato della Repubblica ~ 21024 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

è maggiorata l'aggiunta di famiglia secondo contributi ai contadiillii danneggiati di Mon- il livello assegnato ai Comuni che superano teforte d'Alp0[)te e di iS. Stefano. di Zimella le 800.000 unità ma, invero in modo inspie~ 'che hanno voluta pregare gIri ,inteI'I'oganti gabile, non si è provveduto a tutt' oggi ad di Ylkordare ndla pl1esente interrogazione effettuare analogo riconoscimento per l'asse- la dkhiarazionel1esa aMa ,televisione dal gno personale di sede (4353). preoedente Ministra dell'agrkoltura seC()[l- ADAMoLI I do Ila quale le provvidenze gavernative sa- rebbero Istate più cospicue della entità com- plessiva dei danni, mentre alla data di oggi Al MinistI'O della pubblica istruzione, i cantadini stessi sona co,str,etti a oansta- per conoscere se esiste allo studio, per la tare con amarezza che delle molte e mira- presentazione al Parlamento, un disegno di bOllanti promesse nessuna si è ooncretata legge per il passaggio allo Stato di tutti gli a l'Oro favore (4355). Istituto musicali pareggiati e, nd caso che ALBARELLO, DI PRISCO un tale disegno non fosse in preparazio.ne, se non si intendano, im. aocoglimento deUa , richiesta ufficialmente avanzata dall'Ammi- Al Ministro dell'industria e del cammer~ nistrazione comunale di Genova s,in daJl feb~ cia, per sapere se non intenda disporre una braio del 1964, assumeI1e le neoessarie iÌni- sollecita indagine presso la scuola ENALC ziative per la statizzazione del solo istituto artofrutticola di Verona (zona ZAI) il cui musicale {( Nicolò Paganini » di quella città, funzionamento lascia molto a desiderare. la cui importanza interregionale, la funzio- Gli interroganti richiamano, in particolare, nalità e le sicure pmspeUive di svi,luppo l'attenzione del Ministro sulla sorte di mac- sono note e rkonosdute dagli stessi orga- chinari e attrezzature varie molta costosi ni ministeriali (4354). ADAMOLI che sarebbero giacenti e inutilizzati nei ma. gazzini. Gli interroganti hanno raccolto, in- fatti, !'informazione secondo la quale detti Al Ministro dell'agricoltura e delle fore- macchinari erano superatissimi già al mo- ste, per sapere quando finalmente saranno mento dell'acquisto e che proprio per que- dispasti gli aocreditamenti dei fondi ne~ sto non sono mai stati adoperati nè dagli cessari affinchè l'Ispettorato provinciale insegnanti, nè dagli allievi della scuola. per l'agricoltura di Verona possa erogare i contributi a fOlndo perduto ai coltivatori Confidano infine che !'indagine si indi- diretti proprietaI1i, fittavoli e mezzadri dan~ rizzerà, fra l'altro, all'accertamento del no- neggiati dagli uragani devastatori del lu- me del dirigente dell'Associazione commer~ glio 1965. Gli interroganti co.nfidano che cianti (Ente delegato alla gestiane della scuo- il Ministro nel1a sua risposta non vorrà la) che concluse il contratto di compraven~ scambiare, come è avvenuto ip'l1eceden'te- dita dei macchinari dianzi ricordati, per sa~ me'nte nella stessa materia, li prestiti a tas~ pere se ne abbia ricavato un illecito profitto so agevolato (che sOlno stati concessi salo personale (4356). ai coltivatori proprietlari ed abbienti e che ALBARELLO, DI PRISCO poterono. ottene;re il fido di qualche Isti- tuto. bancair1o) can i contributi a fondo per- duto che davrebbera appunto indennizzare Al Presidente del Consiglio dei ministri, sia pure in parte, pI1apI"Ìo i oantadini più allo scapo di conoscere quali urgenti prov- paveri e che hanno r,isentito più degli altri vedimenti intenda adottare la Presidenza del disa:stro, privi C'ame sono di scorte fio del Consiglio quale organo di vigilanza, nei nanziarÌ:e atte a rrelntegraI1e la orupacità pra- confronti dell'Associazione nazionale vitti- duttiva ddle pkc'J,le aziende calpite. In me civili di guerra a seguito dei risultati del partkolare gli interroganti chiedo,no. che cantrollo sulla gestione degli esercizi 1963 sia dispasta con urgenza l'erogaz,ione dei e 1964 esperito dalla Corte dei conti a nor~ Senato della Repubblica ~ 21025 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 ma dell'articolo 100 della Costituzione, dai 23 giugno 1961, per« elargizioni Presiden-, quali emerge che l'Associazione, sul com- ~a », des,tinato ,«ad e:mgazioni speciali di plesso delle spese, ha impegnato nel 1963 il oO'mpensi a funzioIllari ed impi,egati mag- 50,72 per cento per il proprio funzionamen- giormente distintis,i nell'anno »; quale ne to e il 49,28 per i propri compiti istituzio- s1a stat'Ù l'ammoIl1taJ:1eper gli eseraizi dal nali di assistenza, e che nel 1964 le percen- 1961 al 1965; in base a quali deliberazioni tuali sono state, rispettivamente, di ben il sia stato utiLizzatO' e chi ne siano stati i be- 64 per cento per il funzionamento e di solo n:eficiari; il 34 per cento per l'assistenza. b) a quanti funzionari con incarichi diM l1ettivi ed a quanti impiegati dei ruoli di Gli interroganti chiedono anche di co- conoetto o esecutivi siano s,tati conoessi in noscere: affitto i ,62 aJppartamenrtà. di pmprietà del- a) se non si ritenga anormale che, con- l'Ente, siti in due palazzine in Roma, i qua- siderate le anzidette ripartizioni della spesa, H, nel 1961, hanno asskU['ato un'entrata la pubblicazione del giornale dell'associazio- per fitti pari a complessive J1re 7.822.000, ne assorba da sO'la circa il 10 per cento del- cioè mediamente pari a U!ll canone di fitto le magrissime disponibilità destinate all'as- mensHe medio di 1Ìr1e10 mila per ogni ap- sistenza delle vittime civili della guerra (mi- partamento, e se tra i benefici ari siano com. lioni 11,3 su milioni 159,5, esercizio 1964); presi i maJssimi dirigenti 'amministrativi b) se non convenga accertare e rimuo- dell'Ente e chi siano; vere le cause per cui, in 37 uffici provin- c) a quali interventl1 corre ttivi abbia ciali dell'associazione, le pure spese di fun- dato luogo il rilievo della Corte dei 00'l1:t1, zionamento tocchino aliquote pari addirit- s,eoO'ndo cui L'avanzo eoonomioo dell'eser- tura al 75 per cento delle disponibilità, de- ci:z:io 1961 corr1sponde in realtà a 500 mi- stinando all'assistenza il residuo, irrisorio, lioni di hire circa, oontro ti 272,8 mHioni 25 per cento; denunciati dal conto consuntivo dell'Ente, c) se i ripetuti rilievi espressi nel me- e se il Ministero vigilante abbia rkhiamato desimo senso dalla Presidenza del Consiglio il colLegio sindacale, che :pure non aveva e dal Ministero del tesoro, considerata l'ir- avuto nulla da eocepi:re aUe oontahiHzzazio- rilevanza degli effetti conseguiti, non deb- ni delL'Ente poi contes.tate dal,la Corte dei bano avere un seguito con l'adozione di ener- conti, a un più attento. giudizio delle scrit- giche misure di risanamento dell'associazio- tUI'e e delle relative 6sultanze (4358). ne, anche mediante il trasferimento dei suoi BONACINA,BANFI compiti alla diretta competenza dell'ammi- nistrazione statale (4357). BONACINA, BANFI Al Ministro del tesoro, allo scopo di co- noscere se e quale seguito abbia dato, e in quali date, ai seguenti rilievi formulati dalla Al M.iJnistro :del lavoro e della previdell1Za Corte dei conti in sede di controllo sulla sooilale, allo ,soopo di COill'osoere, in rdazi,')- Cassa per il credito alle imprese artigiane ne ari.risultati del controllo esercitato dalla (doc. 29/127 Senato - IV Legislatura): Corte dei conti sul bilaill'cio 1961, oomuni- 1) arbitrarietà della stipulazione di una cati al 'Sena:t,o il 7 luglio 1965 e non aI1Jcora polizza assicurativa dei rischi connessi alla pubbLicati, dell'Ente nazionale di rprev1den- concessione di finanziamenti, pur coperti da zà per i dipendenti da Enti di diritto pub- garanzie reali o personali e da privilegi, sti- b1ico (ENrPDEP): pulazione avvenuta con la Società italiana a) quale fonda:mento giuridko abbia lo assicurazione crediti (SIAC); stanziamento per cifra impi'edsata posto 2) inopportunità del rinnovo di tale po- a disposizione del PTesidente con delibera- lizza per il periodo 1964-1968, dopo che a zione del Consiglio d'amminist,raziill'e del partire da11964 la legge aveva istituito pres- Senato della Repubblìca ~ 21026 ~ IV Legislatura

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SO la ({Cassa» un fondo centrale di garan- zia per la copertura dei rischi derivanti dal- Ordine del giorno le operazioni a medio termine; per le sedute di venerdì 4 marzo 1966 3) opportunità di invitare la Cassa, an- che in difetto di espresso obbligo di legge, P RES I D E N T E. Il Senato tornerà a depositare presso la Tesoreria anzichè a riunirsi domani V'enerdì 4 marzo in due se~ presso banche, le proprie disponibilità, ec- dute pubbliche, la prima alle ore 10,30 e la cezion fatta per quelle necessarie alle cor- seconda alle ore 17 con il seguente ordine renti esigenze di cassa. del giorno: Disoussione sulle comunicazioni del Go. Gli interroganti chiedono anche di cono- verno. scere quali richiami e quali istruzioni siano stati eventualmente rivolti ai sindaci di no- La ,seduta è tOlha (ore 18,25). mina ministeriale, in relazione ai rilievi for- mulati dalla Corte dei conti, e quali effetti ne siano stati ottenuti (4359). Dott. ALBERTO ALBERTI BONACINA,BANFI Direttore generale dell'Ufficio dei resoconti parlamentari Senato della Repubblica ~ 21027 ~ IV Legislatura.

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ALLEGATO

RISPOSTE SCRITTE AD INTERROGAZIONI

INDICE

ANGELINICesare: Mancato pagamento delle I JANNUZZI: Prezzo di vendita dell'oHo di oliva Pago 21039 rette ospedaliere da parte degli Istituti conferito all'ammasso (3839) .' previdenziali (3691) ...... Pago 21028 MACCARRONE: Assegnazione di fondi ai colti- AUDISIO' Contributo statale per opere pub- vatori diretti di Coltano (3815) . . . . 21041 bliche nel comune di Silvano d'Orba (Ales- MARULLO: Importazione di prodotti ortofrut- sandria) (3737) ...... 21029 ticoli dalla Spagna (3927) ...... 21041 BELLISARIO:Costruzione di un nuovo meta- MASCIALE:Tracciato della condotta idrica An- nodotto nella zona di Vasto (4182) . . . 21029 dria-Bari (3441) ...... 21042 BERMANI: Gravi danni amecati alle colture MASSOBRIO:Concessioni di viaggio gratuito della provincia di Novara dal maltempo sulle ferrovie dello Stato al personale mi- (3639) ...... 21030 litare in quiescenza (3857) ...... 21043 BERNARDI:Lavori di protezione del litorale NENCIONI: Difficoltà verificate si circa la as- {( )} tirrenico fra Massa e Pisa (3842) . . . . 21031 segnazione del premio Balzan per la pa- BOCCASSI:Abrogazione della norma relativa ce 1963 (3949) ...... 21044 alla presunzione di esistenza nell'asse ere- PACE: Concessione in proprietà degli alloggi ditario di gioielli, denaro e mobilia nella dell'IACP di Chieti (3808) ...... 21045 misura del 7,10 per cento (4011) . . . . 21031 PALERMO(ROFF!, DI PAOLANTONIO):Rivendi- BONALDI(D'ANDREA,VERONESI): Composizione cazione dell'ex personale civile somalo già della Giunta della Camera di commercio alle dIpendenze del Governo italiano (3935) 21045 di Frosinone (3573) ...... 21032 PERRINO: Stabilità del castello Imperiali di BRAMBILLA(VERGANI): Costruzione della fo- Francavilla Fontana (Brindisi) (3461); Im- gnatura nel comune di Gravellona Lomel- portazione dal Nord-Africa di ingenti quan- lina (Pavia) (3904) ...... 21033 titativi di vino (4085) ...... 21047 BUSSI: Gravi danni arrecati dal maltempo PERRINO(BARTOLOMEI,LOMBARDI): Snellimen- nel comune di Tornaco (Novara) aUe col- to del rinnovo annuale delle patenti di gtu ture (3627) ...... 21033 da (4124) ...... 21048 CAPONI: Vertenza contrattuale in atto fra le PICARDI: Soppressione della linea ferroviaria maestranze e la Cementeria di Spoleto del Lagonegro-Sicignano (4110) ...... 21048 gruppo Terni (3779) ...... 21034 PICARDO'Costruzione di una strada a scorri- CASSESE: Stipula dei contratti di cessione in mento veloce Porto Empedocle-Caltanisset- proprietà degli alloggi case popolari di ta (3888) 21050 Eboli (3146) ...... 21035 PIOVANO:Ripristino dell'efficienza produttiva CASSINI: Sistemazione degli argini del fiume delle aziende agricole danneggiate da av- Roja in prossimità di Ventimiglia (3649) . 21035 versità atmosferiche in provincia di Pavia CORNAGGIA MEDICI (ARTOM, SAMEK LODOVICI): (3921) ...... 21051 Erogazione di contributi agli Enti operan- PIRASTU: Stanziamenti previsti in favore dei ti nei settori del pronto soccorso e traspor- porti della Sardegna (4022) ...... 21052 to di infortunati (4164) ...... 21037 POLANO:Ultimazione della superstrada Caglia- D'ERRlCO (MASSOBRIO):Concessione di un se- n-Porto Torres (3643); Sistemazione delle condo aumento delle pensioni ai sottuffi- strade del comune di Nulvi (Sassari) CIali dei carabinieri (3845)...... 21037 (3901); Crollo della strada di accesso a FANELLI: Ricostruzione del palazzo comunale Monteleone Roccadoria (Sassari) (3998); di Frosinone (3382); Restauro della casa comunale di Vallecorsa (Frosinone) (3802) 21038 Finanziamento del secondo lotto della stra- 21039 da Nughedu San Nicolò - Tribi1es (Sassari) FERRARIFrancesco: Importazione dall'Algeria (4013); Nuovo accordo di interscambio tra e dalla Tunisia di un forte quantitativo di l'Italia e la Repubblica democratica tede- vino (4072) 21039 sca (4113); Partecipazione della Repubblica SenatO' della Repubblica ~ 21028 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

democratica tedesca alla Fiera di Milano ANGELINI Cesare. ~ Al Ministro del la~ (4114) . . Pago 21052, 21054, 21055, 21056, 21057 vara e della previdenza saciale. ~ Pe[' s'a~ POLANO(PIRASTU): Limitata assegnazione di pelle quaH p1t10rvvedillII1Ieinibi int,endle adlOit1Ja~ stanziamenti per i porti sardi (3893) . . 21057 PREZIOSI: Trattamento .economico del perso- re per s.analI1e la gt1arve situamlOiI1!e filna.nziÌJa- nale a contratto del servizio informazioni nua Idete:nmilnaitarsli [iTa l'SltitUti ipf[levide:nzila- della Presidenza del Consiglio (3391) . . 21058 li ed :arssilslten:ZJilaJJi ed am,miJnlilslt~a:z101IlO.OiSipe- RENDINA: Grave speculazione perpetrata nel dalLiere. comune dI Roccamonfina (Caserta) ai dan~ L'in 1JerI1o,gante rÌit1iene srira []JortJo 31111'OIliOlI'e- ni del terremotati (3661) ...... 21060 l\T1oLe ROMANO:RiconosCImento ai sottufficiali ai fi~ Ministro ,che la maggiO[' (paTte deHe ni della pensione del periodo trascorso nel- Ammirnis,1Jraz.i'OlI1.i OIsipedaJtiere sono forte- la posizione di riserva (4096)...... 21060 melI1lte cr1edi!trilc:i degH IiSltiÌltu1Ji alSISÌiSIOOn!zial,i SANTERO:Presentazione al Parlamento del di~ per rrrett.e non oOII'I1i:sposre 1Jainto dia eSlsere segno di legge di ratifica della convenzione meSlse iÌill sede diiffiooJ:tà dinarnzdalI'Ìe c:he po- sulla responsabilità civile nel campo nu~ tI1ebbelI'lO aomprolllle121Jere il !regOlLaiI'e ~,io~ cleare (4001) ...... 21061 SPIGAROLI: Esenzione dalLe imposte delle I1JarillelI1ito ,degIri OspedaLi. aziende agricole in Villanova d'Arda a se~ T'aIllto, pel' citare un eSlernlPio, l'Ospedaile

guito dei gravi danni causati dalle avver- oivill!e di ,woca ~ che non (pUÒ oQlI1talfe su sità atmosferiche (4080) ...... 21061 aLtJI1ioesrprit'i di entrata sle 11Ion su «le ret~ TEDESCHI: Precedenza nei rimborsi IGE alle re» ~ ha artJtualmelI1ite 'lID ooedÌlto di ai!I'OO aziende che esportano la massima parte dei loro prodotti (4120) ...... 21062 500 mitLÌloni Vle'l1SiOl 'IiNAiM e di oirrrca 30.0 mi-- TRAINA: CostruzIOne di opere di fognatura e lioIlli VìelI'SOla MutUJa poorv,ÌJI1JCi,aile cohiwtorri stradali nel comune di Vittoria (Ragusa) dilI'etJti sempre per ootlte ffialÌUiI'alre e non pa- (2585) ...... 21063 ga'te (3691). TRIMARCHI: Rinvio dell'approvazione di con~ tratti collettivi di lavoro tra gli Istituti au- RrSBOSTA. ~ I,l miltalI1do IIleiÌlIPalgalII1eiIll1:i agli tonomi case popolari ed il personale dipen~ ospedaili ,edMJ,e va,['made da paI1te dieLl'INAM dent,e (3723) ...... 21064 VERONESI(CATALDO,GRASSI): Importazione di è da aH6biUi:ns1i aHa difficile slitulaziolI1le di- ruminanti e suini previste per il 1966 (4130) 21064 namziaria ,in cUli IV1eII'Sla[',Is1J1tJui1Jo sters!SOa ANDREOTTI, Ministro della difesa . . . . . 21061 carusa sia dellia fleSlslione dell 'ge1JtiIto iOO!l1tTi- BELOTTI,Sottosegretario di Stato per il tesoro 21037 butivo dovuto ailla cr~si cOillgiUI1JtUlra!le,sia 21058 IdJeilla notevOIle eSiplam:s:ione dieLle sipese aSlsi- Bo, Ministro delle parteczpazioni statalz . . 21030 'slte:nzialli, slÌla deL1'esten:slione delil'als,silste!nza 21034 eLi malLattia a catejgorie lI1Ion prro~te di DELLE FAVE, Ministro del lavoro e della pre~ adeguata oOipe~1JU!raoOlI1ltriibultwa. videnza sociale ...... 21028 T!Ulttav:ia, alllo SIOOPOdi fronteggiare la si~ FERRARI-AGGRADI,Ministro dell'agricoltura e tuaziml!e rdelbritoitThanei confronti ~li OSipe~ delle foreste . . . . . 21030 e passim dalLi, sloolI1g1i1..1nmdoin rparJ tem(po le mÌlI1lac~ JERVOLINO,Ministro dei trasporti e dell' avia~ date az]o[lJ: di IsospelI1lsiJ0nleideiliLafolI1I1!ÌtUiI'a zione civile 21043, 21049 gI1altuita dei mecilÌiaÌiI1Jali3igH alslsiUstiJti,J'Isti~ LUPIS, Sottosegretario di Stato per gli affarì tuto hia fatto 'TÌiOOTISOad OIpemziOlI1!idi mu~ esteri ...... 21046, 21061 tuo a breve e 'luJJ1Igaslcalde~a. MANCINI, Ministro dei lavori pubblici .. 21029 e passim Si alSSI]OUiTa,cOllllunque, che La Isuwaz.i!one MARIOTTI,Ministro della sanità . .. .. 21037 d:Ìinian:ztarira delltl',IiNAiMfOlI'ma oggetto di at~ MATTARELLA,Mznzstro del commercio con ,teI1Ito eSaime da palI'te deMo SICr:irvelDJteallo l'estero ...... 21039 e passim S'oOIPOdi rnsolv,ere H (p!rohLema a1Jtrorve:rso OLIVA,Sottosegretario di Stato per l'zndustria adeguaJti p:mrvrvedimenti.. e il commercio ...... 21032 P.er quaIllto attiene, in partioo,1are, fOspe~ PASTORE,Ministro Senza portafoglio 21050 e passim dale oivirLe di Luooa, [',I,sltituto ha disposto TREMELLONI,Mznistro delle finanze . 21032, 21048 uIlIa lI1Ìin1eslsladii loont'O mÌl1ioI1li desit'ÌlI1:ata 21062 esrolus:ivamelI1JtJeail pagamento delile s(pedall:i- ZAGARI,Sottosegretario di Stato per gli affa- Ità di que! [lOSOOOlffi]O. Il Ministro rz esteri ...... 21044 DELLE F AVE Senato della Repubblica ~ 21029 ~ IV Leglslatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

AUDISIO. ~ Al Ministro dei lavori pub~ ,meI1e 'la dedsione di costlI1Uli'reUin nuovo me- bliei. ~ Per sall'lel1e Ise è Slta:ta favorevol. tanodatto che daiBa zona metanifera di Va- mente aJooo~t:a la rpetirÒone rj:'ra'smes,sa i:} 10 SitOpOI1ui .H metaJilO a [Napoli per eSlsere ven- malggp.o 1965 oon IraJoooma:ndalta ill. 3<827 duto per USli dJOimes:tilci. detl'uffiClio ll'osltla:le di ,slilvano d'Ol1ba (Ales~ Ta>le diedsione contI1a1ddiiCe a1J'.1mpegno saJDidria) da tp'a:J1tedi 2,84 la:bilt3iThtidii quel assunto .dial Minist'l1o rdelil'im:LuSlÌ'l"iia,all tem-

Comune ~ pe't'izioOieconvalidata dal Sinda- po del !f'invenlimento del gialS meDalnO ne~la 00 signor :Domen:i:oo 'Ragno nonrc:hiè Sl<)tto~ zona v:aSDese, seoondoil qUa/le ill metano slOJ1ilt:tadlall sliignOlfAil1dirpI1et'eDon Pietm Ma.. r'Ìnv:enlUlto salflebbe slta:to impi1ega/to per ~a rÌ'aJili ~ Itenldente aid ottenere il cOlntI'iibruto v,a!lorizzazione ,industria:le dell' :Abruzzo, con statalle a:i senSli deiUa legge 3 (1lg0Slto 1949, ipJ1iol1ità d'impi~go nel1la zona 'Va/stese, ad IJJ. 5r89, per la Oosltrruzione della fio:gnatU/f:a, esdulsirone di una .palrle, che ISii calkolla'Va secondo 1;1rpl'OIget1to dell Il,8 dilOembl1e 11954 alI,lOlDaarPPI1ossim:atÌ'vamente a,meno deHa (Ioompltetato oon aLt'm dJel 20 drioembl1e 1954 metà, da as'segnare a Roma per usi dome- oomp'fIEmdente lie opere di pavimeDltaziorne ,stJiJcie a TeJ1ni per usi 'ind'llis't:riallL Venne, del oonoentdc'O) che è S'tato l1etgolalI1mente infatti, successivamente costruito il meta- i\nollt'rlalto dal IP1t1Ovveldit'Ora:toa.l1leorpere 1p'l1'b~ nodotto che loallega la zona metlalnifera va- bliche per il Piemonte con foglio n. 6934 'stese con quesve due oi'ttà. in data 30 aJtpdle 11955 al1:liaDirviisiÌone XXII UiJnveI1J1ogan:te delsi[diem lfilooI1daJ:1eal Go- del Milll'ilsteI1o. verno ohe già a/l1'OI1al' a/Slsegna:zi<):ne di una Si trrat'ta di un'opera [ndislpeusalbi,le di oOispÌiGua .parte del metalno dnveniUlto in elemenualre civiiltà ohe si '11ende ungente, dl()~ Abruz2JO a:d a!1tm regilOne fu fonte di grave po '~a lunga attesa dei 'sillvaneSli, oonsride.ran ma1lcontento tJ1a Le popolaziani abruzzeslÌ, do che 1110SOa/rÌico dli tut'te ,Le immorrJJdizie a e in par:t:iloolaire f:m qudle della zona va~ oielo sGoperto in un do che percorrl1e la stese, ISi(:mtendosi eSlse co~ll',ite da una deei-. parte centrale del Comune emana sempre ,sione che, con sca:rse giU'st~fiC'a:zi:oll'ì,lie 1pri~ piÙ ilnteTIlse esakrZJioni, dalnnlose a'J,Ja salute valVa in cosÌ la'rlga palnte ddlla possibilità dei dtt1a:dini re rfooo}aio di eventJuallli infe" dii usu!fru,iI1e dJe1I:a nuova fonte di' energia ziloni (3737). per iOon:t'fi:buil1e aHa svHUlppro econom:ico e 'Soc:aJLe del:la .10110 I1egione, I1isapUitamente RISPOSTA. ~ La domanda del oomUJlle di rtTa ,le piÙ derplJ1eslse deWI t.a~i:a mer,iidion:a'le. Si:lv8no ,d'Orba, .intesa ad ottenere li benefici La recente deoisione delUI'ENI di destina~ del};" legge 3agosto 1949, n. 589, per i ila~ :re un'u!,telrÌiaJ1e consiJderevolJ:e quatra di me- vOl1i di IcoslDflU2JiOlnedena fognaitiUra, nelrla t'ano agli usi domesuid deHa città di Na~ spesa di Ene 64.230.000, è inldlUlsa ne:lla gra- pOlE, oontfermando con tutta evidenza l'in~ duatol1ila GOmll'liJlata, ai :sensi deJr1'alt'tÌ'Colo 1 tenzione deLIro 'S'tesrso lEnte di voler subor- dell:lia 'Legge 15 fiebbraio 1953, n. 184, dal- ,diilna're ad 'interesiSÌ' puna'mente eJconolmid l'Ufficio del Genio dvÌi1ie di Aliessandria. di ca'fa!uteJ1e azienda1e lIe fina:liità di svi1lup- Ta/leista:nza Isarà pO'esla iln eSalme nei li- po ddla lJ1egione abruzze:se e di voler pense- mi,ti delle future dilslip'onibiliità di birl:a:ndo g11ke oriteri speI1erquati'V'il neil confronti del~ [la Imedesi'ma, dill cont'J1a1sto lOan lÌ motivi eld ,in ~elazione alle numenose a'ltre analo- ghe ricMelste. isp,irél!tori deLta I]J'CjLiti'Cadi l]J'ro,gI1ammaZlÌo- Il Ministro ne solennemente confermata dal piano quin- MANCINI qUJennale lf1eoentemente aIppT'Ov:ato da,l Go~ verno, genera neLLe popo'lazion:i ahruzzesi vi'Vo risen:ttmento e feJ1ffia provelsta per 00- desrto nuovo altlto inloon:sU!lto che Il'i:EiNIcom~

BELLISARIO. ~ Al Presidente del Consi- pie a IliOl'10danno. glio dei ministri ed ai Ministri dell'indll~ L'inlterI1ogante chiede, ll'emiò, di COillOISlce~ stria e de:! commercio e delle partecipazio- re quale linizilauivailntenda assumere H Go- ni statali. ~Per iOonosoer,e qUalLisono sta:ti verno per oontlI1alstare la deprecata dedsio~ i mot~vi che ihalDinoISpinl'DoJ'EINiI ad a,ssu- ne de]l'EN:I e sal'V'a:gual1da1re gil:i 1ntereSlsi Senato della Repubblica ~ 21030 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsacaNTa STENaGRAFICa 3 MARza 1966 dle!Ue ipaipo:la:zioni di AtbvuzZJa anoalt1a UJna gas prrieleva1Jo da plU giladmentli, con tutti volta itanlta dilsinj\7101hame:nte 'trasCitllmti (già i vantaggi che un tale orÌtteTio di aIimen" interr. or. Ill. 660') (4118'2). tlaz,ione ~ già sperimen1tato ne:Ma VaMe Pa- dana ~ oons'eJlJte.

RIspaSTA. ~ A'l Lt1iig1l1a,rdo, devesi prreH- Si so1J1J01lineaohe rIa costruzione deHe cO'n- mi\I1la'I1me:nte fa're osservare dhe a suo tem- dotte ootlegan;ti i vrari giaJCirmen1Ji indi'VÌ~ p'o, 100n de:dsione adol1Jtata dai Ministri del- duali hmrgo il ver:sante a1diriatilco si dsalve. .J'inoostlJ1ia e dlel] lCormmel1do e delle iparr,ted- I1à, ana 1ulliga, in UIIl vantaggio peT Ie :va;rie pa:zioni 's,tataH, fu istahiliito di p'OIJ1rea dilspo- ZJarneda esse inteI1eSlsate. Inlfa'tti, quand'O le slizione ldella J1egione abruzz,ese 800.000 me- I11serve ,loca!lri :sa:rallll11aesaurilte, saTà pos:si~ t11~oubi di metano a:l giorno pJ10venielllte dal bi.1e, utiJl:izzanda Ile Messe opere ed il meta- campo di S. Salvo scol)J'errto daH'BilIte nazio- no dotta per Napoli, fare affluire, nelle pre- naIe idrocaJ11buri. dertlte ~locall!irtà,me:té\Jll1odi quegli altri nuovi TaLe 'l'iisoluzione m'Ìlrava sia a Ipotem~l'a:re giaoimenti rohe dovelslsero :venire aocaHzzati gli :iJffiipianit,iiIIlditlls,1JniaMgià esilsltenti, sia a nel IMezzOlgiOlnna, .o ga's ,llIaturalle di 'Ì:mpOLr~ creaTe nuow IiIniziative e, quindi, numerosi tazione. posti di IlavoJ1o. Si critiene opportuna fa'r I1HeVaTe che il È nerceslsa:nÌto, peJ1ò, sott!OlinJea'l'e che i tWaJociata del nuo:va meta:nodotJt:o Cors1ta cOIspi1cui quanJ1:iltatil\l11di gas TIlamra]e, sco- Adriatica-Napoli non è stato ancora defini- perti nel1l1aRie:gione a:bmzzese, doV'evé\Jll1oes- to; neI progetto di massÌtma si prevede, sere utilizzaN il ,piÙ mpidamente pOSisibiile tutrtarvia, che la il1U!OVla'Condotta debba pas- of!1!de evit:a:re una 'ÌrmmoibiHzzaZJione ovvia.. SiaTe per Ila 'P,iana di Benerven1Jo. mente ant'Ìeoonom:1lca deUa 'J'1ÌJcdhezza rrÌn- In merito, i:Dlfi:ne, a:l1a ut~Hzza:zJio:ne del ve:I11uta e erontrilblUlh1e,OOlS[,a dÌtminuIJ1e l'im- metano il'invenuto nel Bassa M'Ol1l:sre,si pre~ ,dsa che ,le ri serve esi'Slten'ti in det'ta regia- 'Dorta:zione di fOlnt:r di enel1gia. Senonchè, l'unica iniZJia,tiv:a 501r:ta in loco. ne hanna scarso :riHevo sUiI piano jn.du~ per ![1ende:I1epos'SJibiJle un n'Ote'VIOlleals,sorbi. stTial'e. mento del gas naturale, è stata quella del- Il Ministro [la Società italiana v:etI1O (ENI-Bl'edia) dil cUli BIO stabiHmento, uhica!to neLla pinna di S. An- gelo (comune di S. Salva). è entrato in eser- oizio n'el deoansa lann'O ed a'Stsol'bi necessari alJ:Ia IpiÙ eoonomioa 'J1ealizzazione de11e :Iuiziative Istesse. RI,spaSTA. ~ IiI caiJTIpetente IsrpettoraJto Ne} quadm. pair, Idi Ulna più ra:ziona:1e uti. pro:vinda:le deU'agrkol,tulia di :Navara ha lizzazione deIlle lI"iserve di 'gas natu'l"alle con~ [1i£erito Iche ,t'evento meteoriloa Ise,gna,lata tenute nei gialC'imenti deLle lT'egionii aària~ daUa !S.V. onorevole ha iÌnJteres'Sato, n:eH'agra tkhe ne] Mezzog,iorno d~IltaHra, anche a'Ì fi~ del 'Comune di Tormaco, e:slsenZJi:allmenlte la ni. deJr1a 'skurezza dei 'rifo:rnimenti" si è I))ro~ coltura del ri,so, ,causando, nell complesso, gett<.!ta il oolLllegamenta dei v:ami campi di da:nn:i al prodatto di [imitata enÌ'ità. rplroc1uziOlne e

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRI\FICO 3 MARZO 1966 vento straol1dilnaiI'io dell'O Stato con ,le prov~ dviIe per le opere marittime di Geno~a, per~ v1denze previste dalla Ilegislazi,one sui dan~ ohè rediga con la massima urgenza le per:i- ni da ca,lamità na'1Jura:li o da eccezionali zie per H rtpT'Ìstino della gabbiona;ta posta avversiltà a1Jmos.feriche. a protez1one del t'r:atto antistante la Colo~ Tuttavia, gli agrrkoltor,i che abbiano sof~ niacomuna1e di Marina di Pi,sa e per il con~ ferto perdite di Iprodotto di eI1Jdtà taLe da sohdamento deHra scogliera radente a difesa compromettere :il proprio bHando econ')~ della ,statale Pisa~Livorno. milco !possono rivolgersi al predetto uffi- Pier Marina di Masl$a, l'Ufficio mar'Ìttimo do per ottenere b concessione dei prestiti di Genova s:ta provvedendO' al ripristino, quinquennailli di conduziorne, a 'basso di in" previa opportuna protezione con gabbio" teresse particolarmenlte agevolato, previrsti nata metarUiroa, del t'ratto prospiciente le dalll'articolo 2 della legge 14 febbraio 1964, Colonie Edison e Torino, ed è stata inoltre n. 3.8, integrruto dal

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESO'CO'NTO' STENO'GRAFICO' 3 MARZO' 1966

SiCOSSOe perLe indebite esenziO'ni che la mera di cammel1cÌo di Frosinone sono sta- Pubblica Amministrazione viene a conce~ 'te nominate come membri aloune persone clere per l'avvenire (traiUasi di centinaia di non dJJrettamente appartenenti a.iJle relarti- miliO'm di Hre perdute a segu:1to di rimbO'r~ ve categori:e per le quami è :pr1evista a nor- si iUegittimi). ma di Ilegge la rappresentanza nella GIunta DItatti la Corte cost:ùtuz:ùonale non ha af- camemle, essendo 1nfa:tti i[ !raippresentante fatto stabibto J'abroga:::ione deHa norma dei coltIvatari di1'etti non un operatore del fÌscale cI,tata, ma Iselllplkemente l'applka~ settore, bensì il direttore della Coldiretti ZlQne ddle facihtazioni da quella disposte lacale; il rappresentante dei lavoratori non per le aziende industriali anche aLle aziende un dipendente ma I[ segretarIO ddla CISL iagrkole. di Fl'Osinone; ed infine il rappresentante Il MiniiStero de1Jle finanze cOIn la citata degli artigIani non ru:n operatore :uscritto circDlare afferma :UI1:veceche la CDrte costi~ a:H'Ai1bo, ma semplicemente un impiegato tuzional'e ha t'0lta di mezz'0 l'inteT'0 artico:lo de:ll'Ist~tuto previdenziale; 31 citato, con la conseguente disaiprplkazi'0- Iconstatato il C01]lt1'asto £ira le nomine ne ddla presunzIOne di esistenza neLi' as- effettuate e la dizione perentoria dell'ar,ti- se er,editado di gioielli, denaro e mobilia 00'10 9 del decr,eto legishtivo luogotenen- nella misura del 7,10 rper cento. ziale 21 iSe:ttemhr,e 11944, che rpadalJJda di Come è noto, la presunzione grava par~ membri scelti, uno fra i commercianti, uno t1001armente suLLe 'S'l]OC~sls:Ìionidei ricchi fra gli industriali, eccetera, non può dare oontribuenti, i cui eredi andrannO' ora esen- adito a dubhi di sorta circa la diretta ap- ti da ta:le peso; mentre vi res,tera:nno sog~ , partenenza di tutti i membri della Giunta getti soltanto gli Enti di beneficenza, Ospe- camerale alle categori1e che essi rappre- da1i, inca:pad, eocetera, essI Ilido pelf eS'SI sentano; obbligataria l'aocettazione con beneficio considerato che non Iè ammissib:i,Ie che d'inventariO' (4011). tale rappresentanza possa essere legittima- mente assunta da peTlsone estranee alla ca- RISPO'STA. ~ In irelazione aUa questione tegoria, compresi qu:ùndi i rappresentanti cortelsemente sollevata dalla >S.V. onore- sindacali deUe categorie medes:Ìime, a meno vole, si fa pr1esente che oon circalare n. 7 ahe essi non rivestano anche la quaHfica in data 26 gennaio 1966 in Ministero ddle di opemtori di quel settore; ifinanze ha già precisato agli Uffici dipenden- 'tenuto conto del valore e deH'importan- ti, aderendo alll'interpretazione dell'Avvaca- za delle funzioni a iCui l'Ente camera'le as- tura generale dello Stato, che unko effetto solve nella vita economica della Provincia; della sentenza della Corte castituzionale gli interroganti domandano ai Mini- n. 69 del 12 luglio 1965 è quello di esten- stJ:d Ise non ,ritengano opportuno che la que- dere a'lle aziende agricole il beneficio previ- stiane r'elativa alla fOJ1mazione de:ltla Giun- sto per le aziende industriali di alprpli:care ta camerale di Fro:sinone non meriti di es- la presunzione stabillita dall'artkolo 31 del sere riesaminata per far-luogo a provvedi- r~gio decreto 30 dkembre 1923, n. 3270, al menti che ristabmscano, oltre che la legit- netto deMe passivhà ereditarie. timità della compasizione dell'organo, an- che e 'Soprattutto la fisionomia che ad esso Il Ministro ha vo,luta imprimere H legÌ!s:latore (3573). TREMELLO'NI

RISPO'STA. ~ .si risponde anohe per i~ Mi- nÌ!st1ro del lavO'ro e della previdenza sociale. BONALDI (D'ANDREA, VERO'NESI). ~ Ai Mi- In base alI decreto legislativo luogotenen- nistri dell'industria e del commercio e del ziale 21 setJtembre 1944, n. 315, i compo- lavoro e della previdenza sociale. ~ Per nenti delle Giunte camerali debbonO' esse- sapere se sano a conoscenza che per la com-- re scelti fra gli, appa1rtenenti aUe categorie posiz:ùone de:lla rkastituita Giunta della Ca- eoonomiohe. Senato della Repubblica ~. 21033 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Solo in via eoceziona,le è stata ammessa via) ha chiesto il contributo statale nella talv.olta ~ ndla rkonosduta impossibilità 'spesa di lire 20.000.000, prevista per Ja co- di una diversa

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 mico passano riivolgersi ail predetto ufficio intesa Icon i sindacati dei lavoratori per la per ottenere la concessione dei prestiti definizione del nuovo contratto nazionale quinquennali di conduzione, a tasso di in~ di lavoro della categoria (3779). teresse particolarmente agevolato, previsti da:H'artkolo 2 della legge 14 febbraio 19M, RISPOSTA. ~ Ail Tigruar1do, lsecondo quan~ n. 38, integrato dalla legge 29 novembre to riferito dall',IRI, si comunica che il rri~ 1965, n. 1314. lievo, mosso, durante l'assemblea dei di~ Con l'occasione, si comunica ohe il co~ pendenti della Società cementerie di Spo~ mune di Tornaco, con ahri comuni della leto, nei confronti della direzione azienda~ provincia di Novara, rè stato compreso, per le che « non intrattiene rapporti demoara- l'inbero territorio, tira le zone agrar1e deli~ tici », è risultato generico, non essendo stati mitate con decreto del 17 norvembre 1965, specÌificati fatti e circostanze in cui tale at- emesso da questo Ministero di concerto teggiamentI) si concreterebbe. con quello de'l Tesoro ai sensi ddla ,legge In proposito, nel far osservare che la di. 25luglio 19S6, n. 838, ai fini della oonces~ rezione della stabHimeruto non :si è mai 1t'Ì~ siane della proroga, dina a 24 mesi, della fiutata di prendere in esame !le riohieste sin. scadenza dei prestiti agrari di esercizio a dacali, sia individuali sia col,lettive, si pre~ favore deHe aziende agricole ohe hanno cisa che h vertenza recentemente promos~ subìto gravi danni al prodotto per effetto sa dalle arganizzazioni dei lavaratori in fa~ delle eocezionali avversità atmosferiche ve~ vore del personale impiegatizio segue il rificatesi [wl periodo agosto~ottobre 1965. suo normale svO'lgj,Ìnen:t'l. Per H personale Il Ministro operaio ed intermedio, invece, non sono mai sorte vertenze del genere. iFERRARI~AGGRADI ReilaHvamente alla asserita 1«nociviltà del lavoro causata dalla soHevaz:one delle pol~ veri di cementa ", si fa presente che ta,le CAPONI. ~ Al Ministro delle partecipazio~ ~ non aprioristicamente impu~ ni statali. ~ Per conoscere quali urgenti fenomenO'

~ si provvedimenti intende adottal'e in merito tabile al cattivo stato degli impianti alle questioni seguenti sorte nel corso di verilfica sO'lo !Sporadicamente e per brevi pe~ un'assemiblea svolta dai lavoratori delle Ce- riodi essendo connesso ad occasionali cau~ menterie di Spoleto ~ gruppo Terni ~ con se di ordine tecnico (ad esempiO' per im~ i dirigenti sindacali delila OGIL e CISL e i provvisa rottura delle maniche lfiltranti o di parlamentari deiIla circoscrizione: quaLche elemento dei dìtltri elettrostatici) ed è comune a tutte le cemenlerie, quale nei confronti deUa Direzione che non che 'sia il grado di modernità degli impianti. intrattiene rapporti democra6ci con i pro~ pri dipendenti e r1fiuta di trattare Gl)n i Per quanto concerne, i'IIfine, Ia vertenza sindacati le rvertenze di caratter'e aziendale relativa al rinnovo de:l contratta nazionale di interesse coHettivo ed individualle; dei cementieri, nel ricordare che la paten. nei confronti dellla nocività del lavoro zia,lità produttiva complessiva del gruppo causata dalla soUevazione delle polveri di IRI in questo settore raggiunge appena il cemento e della neceslsità di predisporre un 12 per cento della produzione globa\le na~ programma di ammodernamento e poten~ zionale, si sottolinea che l'Intersind nena ziamento degli impIanti logorati per invec~ conduzione delle trattative non può non ohiamento; tener conto della difficiile situazione eoono~ nel merito deHa ver:tenza contrattuale mÌico'produttiva in cui, come è noto, versa j dei cementieri dhe vede l'Intersind ail1inea~ !'industria delle costmzioni edilizie ed ta a1lle posizioni intransigenti della COllifin~ settori ad essa collegati. dustria, quando in rappresentam:a delle Il Ministro aziende a partecipazione statale dorvrebbe iBo sganciarsi e ricerca'r,e dei validi punti di Senato della Repubblica ~ 21035 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

CASSESE. ~ Al Ministro dei lavori pub~ pula degli atti di cessione e gli stessi si bliei. ~ Premesso che, in data 10 febbraio rifiutarono. si sottoscriverli per il suindi- 1965, gli assegnatari del fabbricato V in cato motivo. Eboli (Salerno) dopo cinque anni di inu~ All'accoglimento della ri,chiesta degli in- tile aNesa natilficaro.no al Presidente e al teI1essati ostano precise disposizioni di leg- Direttore deH'Istituto ca.se popolari di Sa~ ge, e cioè le norme del decreto dol Presi- lemo. :un atto di diffida stragiudiziale a:ffin~ dente della Repubblica 17 gennaio 1959, chè nel termine di trenta giorni potessero n. 2 e, inoltre, ,le dispasizioni impartite ad divenire alla stipula di cantratti di ces~ per tali 'stipu!lazioni dalla Caslsa depositi e sione in proprietà degli a,Moggi da loro oc~ prestiti, nonchè una decisione della Com- cupati, ai sensi e per gHeffetìii dell de~ missione di vigilanza per l'edHizia popola- creta del P.residente della Repubblica 17 re ed economica su cas.o analogo.. gennaio 1959, n. 2, e della legge 27 aprile Attualmente i rilievi mossi con l'inter~ 1962, n. 231; rogazione possono rritenersi superati in Ipremesso che nna ad oggi J'Istituto ca- quanto in data 5 novembre 1965 gli asse~ se pO'polari di Salerno a t'aIe atto non ha gnatari di Eboili hanno sattoscritto gli atti neanche risposto; di cessione degli alloggi. constatato che alcune incertezze sono Il Ministro state 'Chiarite dal Consiglio di Stato con v')~ MANCINI to espresso H 12 febbraia 1964, n. 461, e ohe H mini,stro IPieraiOcini con la drcolare dell'l! febbraio 19M, n. 1377, rkhiamando CASSIN!. ~ Ai Ministri dei lavori pub- gli Istituti all'esatta arppIicazione dellle di- blici e dell'interno. ~ ,Per co.noscere quali sposizioni di legge in merito, si riservò di misure e pro.vvedimenti intendano dispor- adottare i provvedimenti del casa qualora re, can carattere di urgenza, al nne di scan. si fosse accertato che gli inconvenienti la- giurare il ripetersi del grave pericolo, che mentati non fossero stati eliminati, 'potrebbe trasformarsi in dolorolsa realtà, l'interrogante chiede di conoscere se

RISPOSTA. ~ Il ritardo verificato si nel- di risulta pro.veniente dalla galleria del {{ la definizione delle pratiche di riscatto de- Funtanin» e più ancora da quella {{Al- gli alloggi costituenti H 5° fabbricato in monte» dell'autostrada dei fiori disposta Bbdli (Salerno), è in gran parte da attri~ lungo la riva destra, a mo' di argine, per buirsi al,la richiesta aH'IAiCP di Salerno da a:1cune centinai:a di metri, nonchè da.Ila sot~ parte degli assegnatari degli all'Oggi (riba- traziane di una notevole parrte all'alveo del dita anche neiJI'atto di diffida 29 gennaio Sume; 11965, iOui fa riferimento il senatore inter~ constatato che l'impiega violenta deUa rogante), intesa ad ottenere che i contrat~ piena ha invaso e asportato terreni coltiva- ti di vendita avessero decor1renza, anzichè ti lungo la sponda sinistra, trasformandoIi dalla data della loro formale .stipula, dal~ in greto del fiume stesso, e ha raggiunto la l'epoca deHa Ipresentazione del1esingole statale n. 20 per Cuneo, unica diga armai domande di riscatto. di pratezione dell'abitato di Roverino, L'IkClP di Salerno lfin dal 29 novembre ,l'interrogante chiede se, in attesa del- 1963 aveva invita'ta gli interessati aHa sti~ l'arginatura dell'una e deH'a:ltra sponda, ve- Senato della Repubblica ~ 21036 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 ro mezzo efficiente e pemnanente di prote~ 2) galleria Al Monte, in costruzione a zione degli abitati, non si ravvisi la neces~ cura della SO'cietà per l'autostrada dei fiori. sità ungente di dettare norme olpportune di Sinistra Raja: ~azionale discarico del materiale di risulta galleria del Siestro, in costruzione a delle gallerie dell'autostrada dei fiori, pre~ cum delIra Società per l'autO'stmda dei fiori. scrivendo in partkolare che iil materia:le pT0veniente dalla galleria di Siestro venga L'Uffido del Genio civile di Imperia, cor~ depositato lungo la sponda sinistra del fiu~ rispondendo anche ai desideri delile popola~ me, a nand del cosiddetto « malo Palmero» zioni locali, che vedono con favoTe la for~ per un lungo tratto, regolaTizzando casì il mazione delle discariche ,lungo l'alveo in iOorso del !fiume Raja, prescrivendo pure quanto utili, seppure nJn definitivi, mezzi ohe il materiale di discarico della galleria di difesa contro ill fiume, ha a suo tempo « Almonte» sia in parte pO'rtato alla sini~ deciso di far destinare i materiali prove~ stra del nume oppure dispasto alle spalle nienti daHe gallerie al rialzo dei terreni esi- della diga già fmmata dalla precedente di~ stentine:lle rispettive 's.ponde. scarica (3649). Sta di fatto però Idhe, in destra, ,le galle~ Tie del Fontanin e del Monte sono in avan~ RIspaSTA. ~ La piena del Raja della fine zata escavaziane, mentre, in sinistra, quella del mese di settembre 1965, pur avendo del Siestro è appena in corso di inizio, co~ creata qualche apprensione nei frazionisti ,sicohè nella zona di Roverino non è stato di RO'verino (:comune di Ventimiglia), non ancora scavatO' che pOlCOmateriale, e preci~ ha rappresentato un vero pericolo per ,l'abi~ samente a ,lato dell'attuale vecohio piazza~ tato della frazione, nè ha causato danni 1e doganale. sensibili ai terreni lati,stanti il corso di Pertant0, per equilibrare la situazione, il acqua. Genio civile ha disposto che, fino a quandO' Si pane in evidenza che, nel tratto di fiu~ i lavori della ga11eria del Siest,ro non avran- me front'eggiante l'abitato di RO'verino e la n'O avuto pieno sviluppo, parte del materia- strada statale n. 20, si distende, in destra, le proveniente dalla galleria del Monte ven- un'ampia zona golenale che costituisce una ga 'Scaricato sulla sponda sini'stra del Raja. valida difesa all'azione erosiva delle acque, Tali determinazioni collimano sostanzial~ mentre in 'sinilstra, ove è ubioato Roverino, mente con quanto prosrpettato daU'onO're- non esistono altre opere efficienti al di vale interrogante. fuori di quelle della strada statale. La distribuzi'One dei materiali di dsulta Da dò consegue che nel caso di piene, dallo scavo delle gallerie sarà eventualmen~ anche ordinarie, le zone in sini,stra del fiu~ te dariesaminare in seguitO'. qualora il piaz~ me si trovano, in generale, maggimmente zale progettato per

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 generale di sistemazione compilato dal Ge~ Detta rilevazione è stata c'Oncordata a se~ nio civile. guito di intese raggiunte fra il Ministero del~ Il Ministro :la sanità e gli enti interessati, in vista della MANCINI elaborazione di un organico e i\.illitario in~ dirizzo nel settore. L'erogazione degli aiuti nel corrente eser~ cizio [finanziario sarà previ1sta in funzione CORNAGGIA MEDICI (ARTOM, SAMEK LODO~ dei predetti accertamenti e dell'impostazi.o~ VICI). ~ Al Ministro della sanità. ~ Consi~ ne ,generale che verrà data al problema dal~ derate la preziosa insostituibile opera svolta T'Amministrazione sanitaria neJl'ambito del~ nel campo del pronto soccorso e trasporto le rpossibi1ità di bilancio. di infortunati ed ammalati dalle varie pub. bliche assistenze e miseric'Ordia e le gravi Si fa presente, inoltre, che, limitatamente difficoltà tra cui si dibattono, richiamandoslÌ. al1e disponibilità di bilancio, il Ministero aHe !assicurazioni date durante la discussio~ della sanità ha erogato fondi a Comuni ed ne dell'ultimo bilancio d21:a Sanità dal Mi~ Enti d'assistenza per contribuire all'acqui~ nistro del tempo, chiedono di sapere se non sto di autoambulanze. Il Ministro ritenga 'Opportuno erogare con urgenza gli attesi aiuti indispensabili alla contin'l1azi'O~ MARIOTTI ne ed al rpotenziamento dell'attività dei be~ nemeriti Enti (già interr. or. n. 264) (4164).

D'ERRICO (MASSOBRIO). ~ Al Ministro del RISPOSTA. ~ È da ritenersi ohe gli onore~ tesoro. ~ Per <:apere se ai brigadieri, vice~ voli interroganti Sii riferiscano a quanto di~ brig~dieri, appuntati, carabinieri e corri~ chiarato dal Ministro deHa sanità dell'epoca spondenti gradi delle Forze di polizia, col~ in occasione della discus,sione, alla Camera locaii in congedo anteriormente 31110 gen- ,dei deputati, sul bila:ndo 196364. naio 1963, spetta il secondo aumento del 30 In ta1e ocoasione ill Ministro deUa sallli~ per cento deUe pensioni previsto dalla leg~ tà assicurò che J'Amministmzione sanitaria ge 5 dicembre 1964, n. 1928. avrebbe posto la massima cura per il po- 111caso affermativo gli interroganti chie~ tendamento ed vI coordinamento del1J'at~ I dono di conoscere i motivi per i quali al tività degli Enti operanti nel settore del personale suddetto il secondo aumento del pronto soccor'so e del trasporto di amma 30 per cento non è stato ancora concesso lati ed infortunati, predisponendo un rpia~ e se non si ritiene opportuno accelerarne no di svilup'po su base nazionale dei servizi rerO!:mzione (3845). in questione. A tal fine, il Ministero deI!a sanità ha RISPOSTA. ~ Il decreto del Presidente del~ disposto, con circolare n. 180~bis del 3 di~ :la Repubblica 5 giugno 1965, n. 754, ema~ cembre 1963, un cens:umento di tutti i mez~ nato in attuazione della legge di delega 5 zi a disposizione dei vari Enti per il tra. dicembre 1964, n. 1268, stabilisce, all'arti~ sporto degli infermi e per i Iservizi di pron- colo 1, il raddoppio delBntegrazione tem~ to s.oocorso. poranea mensile prevista, per la generalità Risulta infatti che in ,Italia la Croce Rossa dei pensionati, dall'articolo 1 della legge 27 italiana dispone di 869 autoambulanze; di dicembre 1963, n. 1315, e prevede, al1'ar~ 388 le Associazioni di pubblica assistenza; tico]o 2, III conformità a quanto disposto di 240 l'Associazione della misericordia; di dall"articolo 5 della stessa legge di delega, 125 l'INAIL; ,di 472 ig1li!

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 ghe e le retribuzioni che spetteranno a de~ rizzata, ove possibile, 'la cancessiane di un con ere dal P marzo 1966 e gli ailvri eV'en~ accanta. tU3.11 assegni o indennità pensionabili do~ Si soggiunge che per alcune delle sud~ vuti alla medesima data, i cui importi sono dette categarie di personale milital'e (ap~ s1}ail determinati secondo i criteri dettati puntati e carabini,erie gradi carrisponden~ dalla suddetta legge di delega. L'articolo 2 ti delle Forze di palizia cessati dal servizi a dispone, altresì, che per i pensionati che anteriormente allo gennaio 1964), per le fruiscono dell'assegno temporaneo previsto quail dalle esperienze acquisite neilla com~ dal~ articola 6 della legge 30 gennaia 1963, pila.done dei suddetti pragetti tearici è ri~ n. 43, va tenuto conta, ai fini p.J1edeMi, an~ sultata che nan opera la disposiziane limi~ chè di tale assegna in él'ggiunta alla pen~ tativa contenuta nell'artica la 2, è stata di~ siane in gadimento. sposta la cancessione, con effetta dallo lu~ In sastanza, il citata decreta n. 754 ha glia 1965, ddI'integraziane t,emporanea nel~ valuta evitare ~ unifarmandosi alla narma la P1isrura del 60 per cento. oanTenuta nel pJ1ima cOIIIlma dell'auticolo 5 Il SottosegretarLO di Stato della legge delegante ~ che per effetto del raddappio dell'integraziane temparanea al~ BELOTTI oun~ .categarie di pensianati venissera a fruire di un trattamenta complessivo di im~ parta superiare a quella che sarebbe deri~ JIANELLI. ~ Ai Ministri dei lavori pub~ vato dalla riliquidaziane della pensiane sul~ ,la base dei predetti nuavi stipendi, paghe blie: e dell'interno. ~ Per canoscere il ma~ tiva per il quale, a venti anni dalla fine del~ e retribuziani conglabati e degli altri asse~ la guerra, nan si è ancora provveduto alla gni pensianabili spettanti dallo marzo doostruzione del p'alazzo comunale di Fra~ 1966. sinane. Tale incomprensibile dtardo, altre Il suddetta articala 2 del decreta n. 754 a ledere il prestigio di una Città oapoluago trova applicazione per talune categorie di di p rùvincia tanto duramente pravata dalla pensianati civili (ex magistrati) e militari guerra, genera crescente malcontento nel- ed, ,n particalare, per i sattufficiali ddle Forze armate, nanchè per i sottufficiali e l'inter>1 papolazione che ,tante benemerenze ha .'lcquisito nella ricostruzione morale e miEtari di truppa dell'Arma dei carabinie~ matèriale del nostra Paese (3382). l'i e delle Forze di polizia. Dc ciò consegue che no'n tutte le cate~ R,SPOSTA. ~ Il Camitato tecnica~3Jmmi~ gode di pensionati vengona a beneficiare nistrativa del Pravveditorata ,alle opere dell integraziane temporanea nella misura pubbliche per il Lazia, esaminata il praget~ prevista datl'articalo 1 del sopra cennata to relativo alla ricostruzione deI Palazzo co~ decreta del pJ1esidente della Repubblioa nu~ merlO 754. munale di Frasinane, ha espressa il pare~ Agli stessi criteri informatori del ripe~ re che il progetta stesso debba essere riela~ borato sulla base di alcuni rilievi di carat~ tuto decreto n. 754 si adegua la circolaJ1e tere tecnica. n. 55 del 12 luglia 1965 con la quale sona state impartite istruziani aUe Amministra~ Il predetta Consesso ha inoltre rilevato ziomed agli Uffici per l'applicaziane del che l'ubicaziane dell'area, pvescelta per il decreta medesima, che per talune categorie nuovo fabbricata, nan rientra nelle previsio~ di persanale militare (sottufficiali, gradua~ ni del piana di ricostruzione vigente e che ti e militari di truppa) nan ha ancora pa~ la progettata castruzione nan è canfarme tuta trovare completa attuaziane, davenda agli allineamenti ,ed alle narme tecniche le Amministrazioni oentraH predisparre i edi! izie del piana 'stesso. pragetti tearici della pensione che spette~ P~rtanto in adesione al parere carne sa~ l'ebbe agli interessati dal P marzo 1966, nei pra espr'esso il progetta in parOlla è stata contronti dei quali, peraltro, è stata auto~ già trasmesso all'Ufficia del Genia dvile di Senato della Repubblica ~ 21039 ~ IT! Legislatura

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Froslnone che provvederà a restituinllO al to recherà un danno ri.levante alle Cantine Comune int,eJ:1es,sato. del Mer.idione e del Sa,lento lin partioolare Il Ministro che aooennano ad uscire da una crisi durata MANCINI un deoennio (4072).

RISPOSTA. ~ Si rÌisponde anche a nome del Ministro dell'agricoltura e foreste. FANELLI. ~ Al Ministro dei lavori pubblici. ~ Per :conoscere quari provvedimenti ur~ L'Accordo commerciale italo~tunisino del

~ la cui va'lidità è stata gemi lintende adottare per l'a 'I1hnessa in 23 novembre 1961 efficienza deLla Calsa comunale del comune uJt.cr1ormente prorogata per un lanna, dal

10gennaio al31 dicembre 1966 ~ prevede un di Vallecorsa in provincia di FroSlinone, danneggiata dalla guerra e r,iparata in mo~ comingente di «vini di marca ed acquaviti do non confaoent,e tanto da rimanere tutto~ in bot,tiglia» :per dinad 6.000, paci a circa ra mefficiente (3802). 7,2 miHoni di lire. Ma,lgrado la modesta entità del predetto contingente, risulta a questo Ministero che RISPOSTA. ~ Per la riparazione dei dan~ ni bellici subiti dalila Casa comunalte di lo stesso viene normalmente utiLizzato per Val~'ecorsa, l'Ufficio del Genio civile diFrIO~ IHmilati importi. sinone eseguì dal 20 dioembre 1945 al 28 l'l r.ichiamato accordo prevede, poi, per )}, marzo 1947 ilavori per un amporto di lire memoria, la voce «vini in fU!sti a front,e 2.591.802. della quale non vengono, però, autorizzate TaU lavori, regolarmente coUlaudati, ri~ 1mporta~ioni per non pregiudioave il GoLlo~ gua,l'darono il rifacimento comp1e1Jo della campnto della produzione naziO'nale. copertura a tetlto ed al tre opere necessarie Per quanto rigua'rda l'Algeria, linfonmo la per riportare i'l fabbricato al primitivo S.V .che non esiste alcuno impegno per im- stato. portazioni in I,ta,l'ia di vini provenientIÌ. dat SuccesSlivamente il Comune aV1anzò do. predetto Paese. manda ali ,sensi della legge 21 marzo 1953, Ar-giungo che una domanda presentata Ill. 230, per La ripamzJiollle del tetto per liDe nel dioembrescorso anno per l'importazio~ 100000, ma l'ufficio suddetto non 'ritenne ne dalil'Algeria di hI. 260.000 di vino rosso di ,1~rvi seguito trattandosi di rkhieslta di comune, ,importaz,ione che, 'Secondo ,le di~ lavori Igià eseguiÌtie collaudati. chiarazioni della ditta richiedente, avrebbe Gli uLteriori lavori richiesti dovranno es. reso possi,bile l'espoI1tamone, quale contro~ s'ere eseguiti a cura e spese del Comune trat~ pa'rtita in compensazione, di tonno 18.000 di tandosi di opere di manutenzione. strutto ,suino, non è stata accolta da questo Mimstero, a'11'Oscopo di non :turbare l'equi~ Il Ministro ,librio del nostro mercato. MANCINI Il Ministro MATTARELLA

FERRARI Francesco. ~ Ai Ministri del commercio con l'estero e delll'agricoltura JA\.TNUZZI. ~ Al Ministro dell'agricoltura e delle foreste. ~ Per conoscere se rispon- e delle foreste. ~ L'interrogante, preso at~ de 3. vedtà che si è in procinto di autoriz~ to dei recent.i provvedimenti del Mini,stro zare l'importazione dall'Algeria e dalla Tu- sulii'ammasso agevolato deH'olio di oliva nisia di un forte quantitativa di vino per per :a notevde quantità di 600 mIla quin~ sodàisfare le interferenze inteJ:1essate dei tali e rdE1He antioÌJpaziollli stabilite; gro' silsti del Nord. considerato che occorre tener ferma la In caso affermativo, l'interrogante si per. dis.tinzione tm anticipazioni e prezzo defi~ mette faDe osservare che ta'le provvedimen~ nitivo di vendita deU'olio confeI1ito e che Senato della Repubblica ~ 21040 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 oeoorIie che i prezzi di vendita, mediante unitariamente in campo nazionale, è nelle inter.sa 'rkerca dei meI'cati di consumo mon~ condizioni di porre in vendita il prodotto diali e medi,ante efficiente pl'opaganda degli nel momento più opportuno ed alle condi- olii, srpedalmente pregiati, siano i PIÙelevati zioni più vantaggiose. 'PossibiLi; Si assicura, comunque, che questo Mi- considerato che è neoessario tener 'se~ nistero non manoherà di seguire, come in parati, nell'ammasso, gIà olii di qualità su~ passato, le fasi di collocamento del rpro~ 'PerioI'e a quella degli extra~veI'gine di oliva dot~o per i,l mggiungimento dei ,fini sud~ ,e che :ai conferenti di t,ali olii siano corr:i~ dettl. ,sposti i rpl'ezzi per essi ottenuti neHe Quest'anno il decreto di ammasso, nella vendite; tabella delle anticipaz!.ioni ai confeI'enti, oonsiderato che i conteggi con i con£e>- pr,evede la suddivisione della prima cate- l'enti e il pagamento dei ,saldi devono essere goria di olii ,extra vergini di oliva ~n due effettuati con maggioI1e prontezZJa, sì da po~ VOCI, oomprendenti, la p:r:ima, 1'olio extra tersI COI'r:Ì,spondere, anno per 'anno, ai con~ r vergine oon acidità fino a gradi 0,60 e, la se. ferenti ril pl'ezzo al quale hanno diritto; oonda, 11'0Hole~tra ¥ergine ,con Ia

~ 1 cui effetti non potrebbero ,esseI1eche RISPOSTA. ~ In merito alle richieste de1- la S.V. onoI1evole, si pI1ecisa che l'organiz~ modestli, data la congrua misura delle an- zazione dell'ammasso volontanio deE' olio tici1,azioni stabilite ~ porteliebbe a più d'oliva, disposta da questo Ministero, con- lunghi e [complessi conteggi e finirebbe, ~ contrariament,e a sent::: ~ in armonia con le finalità enun~ quindi, col ritardare ~ Ile operazJioni di chiu- ciatè da~l'artkolo 21 della legge 2 giugno quanto si auspica 1961, n, 454 ~ la graduale immissione sul surd dei conti e deHa conseguente [iquida- mercato deUe quantità ammassate []el1e zione dei saldi ai conferenti. singol'e province, ad un prezzo di v,endita Il Ministro che può essere considerato iÌl più alto pos- FERRARI -AGGRADI sibile, dato che l'Ente gestore, operando Senato della Repubblica ~ 21041 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsaCONTa STENaGRAFICO 3 MARZO'1966

MACCARRONE. ~ Al Ministro dell'agricol~ CIÒ è causa di malcontento tra gb agri~ tUffi e delle foreste. ~ Per sapere se, a co~ ealtori e gli aperatari commerciali del Mez~ noscenza della situaziane dei cahivatori di~ zagiarna (3927). retti di Coltana, illustrata ,in un ardine del

giarna 111 datla 6 navembre 1965, indirizza~ RISPOSTA. ~ Nei canfranti della Spagna to anche al Ministe:ro dell'agricoltura, in~ si .1:1plka la disdirplina generale d'importa~ tende prendere in esame la richiesta di un zione di cui al decreta minister:iale 31 atto~ interventO' diretta e tramite la Cassa per la bre 1962 (tabeUa A impart) in base alIa for1'1azione della piccaI a praprietà can1Ja~ quale !'intero s~ttore dei prodotti artafrut~ dina per pracedere aH'acqui,sta deUe azien~ ticali, salva tal une frutta esatiche, nan è de .lei coltivatori diretti stessi re all'assegna~ sOlg~etta al I1egime della licenza ministedrale. ziaT1" ex novo dei fandi ai medesd.mi, can CÒ premessa, si precisa che :Lequantrità lie dispasiziani che regalanO' l'attività della di prodatti ortofrutticali importate dalla Cassa e can le altI1e che attualmente nega- Spagna r che cancernono esclusivamente JmJ'a La formaz,iane deilila piocooa p:roprd,età uve da tavola, albicooche e pamo dori , sal- cantadina (3815). va modeste quantità di fnltta ,seoche sgu~

sciate, principalmente pino,lli ~ non ,sana Rt3POSTI\. ~ I ooltivatori diI1et1Ji aoqui~ tali da destare preaccupazioni. Infatti ne:l ren~l deIl'azienda dI Coltana sana per la 1964, sona stati impartati 7.547 quintali ma,Q1giar par,te mO'rosi da divlersi anni nei di uve fresche da tavala, di fronte ad una canfronti del Cansarzia naziona,le 'Per il Cl1e~ espartazione tatale di 2.133.830 e ad una dita agraria di migliaramenta, che intende praduzione nazionale di 7.928.000 quintali. riv9~ersi sui terreni deWazienda. Al riguarda, si chiaI1isce che nel nostro Nei riguardi di akuni dei predetti co:lti~ Paese mancanO' le varietà di uva amatura~ vatori è, pO'i, in carsa un'azd.ane giudizilaria, zianE' tardiv,a, casicchè v,engona lim\par;ta1Je da parte della 'stessa IstitutO', per il l1ecu~ mO'deste quanti! à, specialmente deHa vari,e- pero dei crediti vantati daUa Stata a segui- tà (' Ohian:ez» mei mesli di rnavembre, :dicem~ ta deUa decadenza dai benefici di legge, bre e gennaiO'. nella quale essi sana incorsi per avere L'indirizzo produttiva itaHana è orlÌlenta~ alienata li terreni assegnati, prima deHa de~ to verso varietà a maturazione pliecaoe (23 correnza del termine di cinque anni daH'ac~ per centO') e saprattutta a maturaziane nar~ qui~~a, ,fissata dalla ,Legge. male (70,8 per centO') mentI1e lé uve tardive NE'i canfronti dei predetti cohivatari nan rappreSlentana sahanta 1'1,9 per cento della si vede la pa~sibiHtà dell'invocata !Ìnter~ produzione compIessiva. TaLe or:ientamento vento della Cassa per la farmaziane del- è la risultante di vari faHori, :e aiaè: Ja pIQS~ la proprietà cantadina, che imparterebbe sibilità di spuntare livelli di prezzi più eb una ~econda canoessione di pravvidenze sta~ \'iati can ,le uve !precoci, l'affermarsi di va- tali per ,gli stessi terreni e a favore degH rietà ad alta resa unitaria e bene ,aocetta stessi soggetti. 'sul ,meroa tO', iOome la «Regina» per :Ie uve Il Ministro a maturaziane narmale, e l'ambiente eca~ FERRARI -AGGRADI loglca paca favorevole ,alla diffusione delle var,Ietà tardive. Si aggiunge che, per le uve da tavala, na~

MARULLO. ~ Ai Ministri dell'agricoltura nastante i,l 'I1egime di Il:ibemziane vigente e delle foreste e del commercio con l'estero. nei canfront:i di tutte le praVienienze, carne

~ Per conascere le ragiani per le quali la prevlsta da;lla citata tabella A. limpart, le Spagna, Paese extra-camunitaria, riesce a imrartaziani dalla Spagna sano asso:ggeUa~ penetrare sui mercati italiani can pradatti 'te, 1n hase al v.igel1lteacoorda oammeroialle artafrutticoli ed agrumari che dannc!Zgiana ha1o~spagnala, a limitaziani di calendariO' Le produziani lacaH, le quali srpes,sa riman- e pe,g,s:ono essrer,e effettuate soltanto nel pe~ ganL> rinvrendute. ]1iadr) dal 10 navembre al 30 giugnO', duran- Senato della Repubblica ~ 21042 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsO'cO'NTO' STENO'GRAFICa 3 MARZO'1966 te il qual,e la nastra pI1aduziane nan è ipre~ La Spagna nè dét altre praveruenZJe, v,igendo sente sul mercatO'; per esse il divieto fitOlsanitaI1ia stabilita dal nel1a stessa annla, ,sano stati impartatIÌ citata decreta mini,steriale 30 ottabre 1957. 36.092 quintaH di albkacche, rispetta a una Il Minzstro espartaziane haHana di 65.873 quintaM e ad FERRARI~AGGRADI una produzione di 649 mUa quintali. Anche per queste frutta !'importaziane ha luaga prima che abbia inizio la cO'mmeraia1izza~ ziane delLa nastra praduziane che, per le MASCIALE. ~ Al Ministro dei lavori pub- sue caratteristiche qua:Iitatlirve e per ragianIÌ bliCi ed al Ministro per gli interventi straor~ di prezzO', è largamente preferita dai nostrlÌ dinari nel Mezzogiorno. ~ Per 'sapere qua~ consumatari; li ung;enti provvedimenti intendanO' adotta~ per quanta oancerne i pO'madari, ,si fa re, OÌasrCuna ne1l'

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

L'interrogante dtien!e, oosì come richie~ ziatlVe per modifioare la oonvenzione si/:ipu~ ,sto dal Consiglio comunale di M'Odugno, che Illatalil 18 maJggio 1959,£m ,ti MinisteQ"o della srurebbe sufficiente uno spostamento pdù a d,j,fesa~esercito e l'Azienda autonoma cLelle sud deHa condotta pl'eoitata, ,i:n considem~ ferrovie dello Stato per il'esIC:rciziodella li~ ZJiolle anche del fatto che la situazi'One mi~ nea f,erroviada Tor,1no~Chivasso~Aosta, nel nac..:ia di aggmvarsd con il progetto di \èa~ semo ,eLiaggiungel1e ,in fondo ,all,l'a,l[egart'O lìiame ,arutostrrudalle che lambisce da:lla par~ « C », di cui all'articolo 21 della conven~ te oppos,ta l'abitato di Modugno (3441). zione medesima, una disposizione IÌntesa a far iwine il,pers'Onale militare ool1ocato in RISPOSTA. ~ Si risp'Onde anche per conto quiescenza per mggiunti limiti di ,età di bi- del Minis,tro per gli ,interventi stmordinmli glietti StenieB2~Bg in misura a:nailoga a quel~ nel Mezzogio:m'O. la gìià pl'evis1Ja per il rilascio dei bigllie1:ti a tagliiandi al personale ferroviario pro~ Si assicura l' onorev'Ole senatore IÌnterro- game che }a Oassa per ill Mezzogiorno, a se~ priamente detto (3857). guito deglli aocord

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 pre :più avverMa, di s£oltiI1e Ja ~à vast'a afhri esteni di i,ntervenire presso varie area de1illecancessiO'ni di ViÌiaggÌiogmtuite. Rappl1esentanze italii:anle in Paesi diel:l'Euro. Il Ministro pa odentale af,finchè fossero soLLecitamente rilasoilalti i visti di ingresso iin Ualld:a ad mem~ JERVOLINO bIìi del Comi,t:ato genenalle premi che ne avessero faÌ'to richiesta per partecipare alla I1iurrloneindetlta per lill 26 febbmÌ'o 1964 a Milano dal ConsdgHo dil1ettivo di detta Fon- N£NCIONI. ~ Al Presidente del Cansiglia dei ministri ed al MinistrO' degli affari este~ dazione. ri. ~ Pier conO'sceI'e se i fatti eLi cui ai 'Sot~ In data 12 febbraio 1964 LI Minrstlero de- toe!lel1Jc:atlipuntli 1) e 2) corl1ispondiamo a \'Ie~ gm estieri aveva t'elegraficamente autorizza~ I1ità: to iutte ,le Rappresentanze drplomarbiche d.n parola a I1i1'asCÌiare i visti che venissero 'ri- 1) con niferimento Iallle notiZJÌle diffuse, chiesti daHe predette personaHtà. In pari in ambienti inteI1D1azionaI1i, in merito a dif~ tempo lie stesse RialppreSientanZJe erano sta- ficolta crleate, su i,struzioni del Mini:srero de- te :!Jregate di informare tutti ,i membr1i del gli esteri, dai mprpI1ese!I1taJnti dip[OImatici, 'aid Comit:ato generaille premi ~ per debilto di alcuni compO'nenti eLci CO'mÌitalto gene['lale corr:eÌltiezza e di cO'rteslia ~ che i due Pre. premi della Fondazione i'I1terna~ÌiO'l1Jale Bal- si:de'1ti d'onore de1Ha Fondazione, iiI Pre- Zain, oonvocati per ililrpaI1ere circa [1'lassreg1Il!a~ sidente delila Repubblioa IÌJtaLilana e ill Pre- ziO'ne eLel'PI1emio Ball~an ddla Pace 1963, 11e- sidcnte della Confederazione elvetka, ave- sidenti lin Pollonia, Ungheria, U.R.S.S., ed alI vano chiesto Iali drr1gentii del,la Fondazione 1Jentativo di creaI1e difficoltà per li compoll1en~ di prooeder,e a UIIl riesame di varÌie que. ti resÌidenti in JugO's[avila, Oecosllovacchia; stionli ooncernenti il fU!n~ionamento deLla 2) con 'l1i,fierimento al divieto, limpar,-tito Fonda:zJione Balzam, e che di iOonsegUienza dal Govermo ,sv,izz,ero, ai oomponenti del Co- eI1a da presumersi che Ila II1iunione pl1eV1Ì,sta mi'ta:to gienemle premi, di convenilDe a Millia- per il 26 £ebb:mioSiaI1ebbe st'altarinviatla ad no per [ariuI1'Ìone del OO'nsigLio diI1ettlÌvo dell UIIla dalta ,sucoes,siva. ComÌi1Jaito gerreral1e rpI'emi; Per quanto

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

no richiesto ,i,l virsto (che è stato [oro im~ gli alloggi popolari in parola non potevano mediatamente accOlrdato), un terzo ha ri~ rientrare, perchè a quell'epoca non esistenti. chi ~)sto e ottenuto il ~isto ma pe~ mOltivo Per tale motivo l'Istituto, nell'accusare ri~ non 'inerente alla Fondazione Balzan, iLe ri~ oevuta delle domande, cui si riferi:sce il se- mancnltli otto personalità non hanno richìe, natore interrogante, e dei relativi depositi, sto aloun visto a!lle nostI1e RappI1esentalIlze. comunicava agli interessati che le loro ri~ Il Sottosegretario dI Stato chieste sarebbero state esaminate dopo l'ap~ provazione da parte di questo Ministero di ZAGARI un nuovo piano di riscatto da redigersi in conformità alle disposizioni impartite con circolare ministeriale 2810 dellO luglio 1962.

PACE. ~ Al Mmistro dei lavori pubblici. ~ Precisamente in tale piano è stata compre~ Per conoscere se non crede giunto ormai il sa la cessione degli alloggi in argomento. tempo di pronunziarsi (in relazione alla leg~ Non risulta pertanto rispondente al vero ge 27 aprile 1962, n. 231) sul piano di riscat~ che l'Istituto rinvii tuttora l'esame delle do- to formulato dall'Istituto autonomo delle mande di riscatto prodotte dagli assegnatari case popolari di Chieti, sin dal gennaio del ai sensi della citata legge n. 231, in attesa 1963. delle decisioni di questo Ministero. Nel settembre del 1962, in virtù di tale L,e domande medesirme, alI rCo[)trario, risul- legge, numerosi inquilini del predetto Isti~ r tana essere state trasmesse alla competente tuta hanno avanzato istanza al fine di otte~ Commissione provinciaLe per la determina~ nere la cessione in proprietà degli apparta~ zione del valore venale degli alloggi di cui menti loro concessi in locazione, rimetten~ tI1attasi, ai sensi de~l'laI1t\icolo 6 del dec~eto do all'uopo il deposito di lire 5.000, come del Presidente della R:epubblica 17 gennaio prescritto dall'articolo 7 della citata legge. 1959, n. 2. L'lstlituto,aUe ,sotUeaitaziOlIllÌ rdegli iTI'teJ:1es- Definito, pertanto, tale preliminare adem~ sati , rimanda l'esame delle istanze alle deci~ pimento, potranno essere stipulati i contratti sioni del Ministero sul piano di riscatto. Ed di vendita con gli interessati, semprechè que~ in tale attesa, rinnova il contratto di loca~ sti ultimi non propongano il ricorso previsto zione facendo sborsare ad ogni inquilino lire dalll'al1tkolo 7 del decreto del PDes~dente dietl~ 1.500 ed aumentando il canone di lire 1.000 la Repubblica n. 2 surrichiamato, avverso la (decreto ministeriale 4886) (3808). valutazione degli alloggi operata dalla Com~ missione provinciale predetta.

RISPOSTA. ~ In ordine al primo rilievo Per quanto riguarda, infine, il rinnovo dei mosso dall'onorevole interrogante, relativo contratti di locazione e l'aumento dei relativi alla mancata pronunzia di questo Ministero canoni di fitto da parte dell'I.A.C.P., nelle sul piano di riscatto formulato dall'I.A.C.P. more della stipula degli atti di vendita in di Chieti, deve rilevarsi che alla approvazio- questione, si conferma che tale rinnovo è ne del piano di riscatta suindicato, qui tra~ previsto da espresse disposizioni fiscali e che smesso in data 11 febbraio 1964, è stato l'aumento dei canoni locatizi è stato dispo~ provveduto a termini dell'articolo 2 della sto dall'Ente proprietario in attuazione di legge 27 aprile 1962, n. 231, con ministeriale un apposito decreto interministeriale. 6 marzo 1964, n. 1507. Il Ministro Quando nei mesi di novembre e dicem~ MANCINI bre 1962, in base alla legge 27 aprile 1962, n. 231, alcuni assegnatari di alloggi popolari costruiti in Ortona avanzarono domande di

riscatto, esisteva già un piano di riscatto for~ P.\LERMO (ROFFI, DI PAOLANTONIO). ~ Al

mulato a seguito dell'entrata in vigore del Ministro degli affari esteri. ~ Per sapere decreto del Presidente della Repubblica 17 se non ritenga opportuno farsi promotore gennaio 1959, n. 2, nel quale, ovviamente, di un provvedimento legislativo tendente ;jenaro della Repubblica ~ 21046 ~ TV Legislatura

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ad accogliere le giustificate rivendicazioni Quanto all'ex personale civile di ruolo so- dell'ex personale civile di ruolo somalo già malo, in base al decreto governatori aie nu~ alle dipendenze del Governo italiano della mero 7256 del 29 gennaio 1929 esso aveva Somalia. diritto ad un trattamento di quiescenza pari Infatti, mentre il personale militare so~ a taJlte mensi1ità del,I',assegno godU!to aJlrl''alttQ malo già alle dipendenze del nostro Gover- della cessazione dal servizio quanti sono sta~ no ha ottenuto un trattamento di quiescen~ ti gli anni di servizio prestati e maggiorato za sotto forma di pensione vitalizia, il per~ di un premio in ragione dell'anzianità d'im~ sonale civile ha ottenuto soltanto una ina~ piego. deguata indennità una tantum. In conseguenza, nel 1950 la cessata Am- Il detto personale civile chiede pertanto ministraziollJe :fiduciaria italiana deHa So~ di ottenere anch'esso una pensione vita- malia iCan sua or:dinanza n. 2 de,l 20 maggio lizia analoga a quella concessa ai militari, 1950 disponeva la liquidazione del tratta- tenendo naturalmente conto della indenni~ mento di quiescenza in favore del personale di cui trattasi, che venne considerato in ser~ tà una tantum a suo tempo corrisposta agli interessati (3935). vizio fino al 15 settembre 1947, data di en- trata in vigore del Trattato di pace. Suooessiv,amen:te la stessa AF\I:S, con Qr~ RISPOSTA. ~ L'ex personale civile di ruolo già dipendente dal cessato Governo italiano dinanza n. 3 del 6 maggio 1960, disponeva nella Somalia è stato a suo tempo definitiva~ che, a conguaglio della liquidazione già cor- mente liquidato di ogni sua spettanza, come risposta, allo stesso ex personale civile di già comunicato in data 27 luglio 1963, per ruolo venisse assegnata una indennità una il tramite della nostra Rappresentanza a tantum computata in analogia a quanto pre- MOgiadiisoio,laLl'onorevole Hagi Ornar Soego, visto dalla legge n. 1117 estesa alla Somalia PiI1esidente dclil'AssoctÌnzlione ex ,perso[}Ja1e con legge n. 1053 del 22 ottobre 1957, e cioè civile somala del oessato GO¥eimo rr1ta;l,iml!o. con una maggiorazione della rispettiva liqui- dazione in base ad un coefficiente che avreb~ In eftetti, come previsto dalle Risoluzioni be potuto giungere fino ad un importo di dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite 15 volte la somma già corrisposta per il trat~ del 15 dicembre 1950 per la Libia e del 29 tamento di quiescenza. gennaio 1952 per l'Eritrea (che ribadivano Dando un'interpretazione la più lata e ge- l'obbligo per l'Italia di provvedere, in con~ neI10sa possiÌhill,eallia ,suddetta legge, II'AFIS formità delle disposizioni già vigenti per i pagò !'indennità in ragione del massimo pre~ suddetti territori, al pagamento delle pen~ visto, cioè con una maggiorazione di 15 volte. sioni e liquidazioni per gli ex militari e ci~ vili), come da legge 2 novembre 1955, n. 1117, Va infine notato che quasi tutto il persa~ il Governo italiano procedeva al pagamento naIe in questiane non è rimasto senza impie~ delle pensioni e degli altri trattamenti di go con l'accessione della Somalia all'indipen~ quiescenza al personale militare e civile li- denza bensì è passato in servizio con il Go- bico ed eritreo già dipendente dalle cessate ¥e1rno somalo. Amministrazioni italiane della Libia e della Il Governo italiano, dopo aver adempiuto Eritrea. con scrupolosità e larghezza agli obblighi as- sunti verso questo personale, non ritiene di Detta legge veniva estesa alla Somalia con riaprire, a distanza di anni, una questione legge n. 1053 del 22 ottobre 1957. che è stata già definitivamente chiusa anche ~ in conformità con le Queste stesse leggi oon li,lbeneplaclita del Cons!igl!io consullmvo disposizioni già vigenti per i tre territori al- delle Nazioni Unite presso la cessata Ammi- ~ 1'lepooa deIl'Amminrrstvaz!iQllJe!imlliana pI1e- nisUazione fiduo:i!ar:iai,tla!Li,anadelLa SomaHa. vedono un trattamento pensionistico per gli ex militari ed un trattamento di quiescenza Il Sottosegretario di Stato Q di gratificazione di fine servizio per l'ex LUPIS personale civile di ruolo. Senato della Repubblica ~ 21047 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

PFRRINO. ~ Ai Ministri dei lavori pubblici considerato che tale allarme è più che e della pubblzca lstruzione. ~ Per conoscere giustificato, profilandosi proprio quest'anno

~ quali provvedimenti intendono adottare ~ e dopo circa una decennio di gravissime con carattere di urgenza ~ per salvaguar~ crisi che hanno apportato danni incalcola~ dare la stabilità e la integrità del Castello Im~ bili alla vitivinicoltura ~ una certa tonifi~ periali di Francavilla Fontana (Brindisi) che cazione del mercato che ha dato adito a qual~ è stato precipitosamente sgombrato, in buo~ che speranza di risollevamento; na parte, a causa di gravi lesioni che minac~ considerato che una importazione di ciano di far crollare l'insigne ed imponente vino dall' estero proprio in questo momento monumento seicentesco, sede fino a qualche comprometterebbe ancora una volta il deli~ giorno fa del Comune e di altri numerosi uf~ catissimo equilibrio che si tende a raggiun~ fici (3461). gere nel settore,

RISPOSTA. ~ Si risponde anche per il Mi~ l'interrogante chiede di conoscere: nistero della pubblica istruzione. a) se risponde a verità la notizia della A seguito di un sopralluogo al Castello di imminente importazione di vino dall'estero; Francavilla Fontana, compiuto da un inca~ b) se, nel caso affermativo, non riten~ ricato della competente Sovrintendenza, dal gano di considerare attentamente la situa- Pretetto di Brindisi, dal !Sillldaco dei comu~ zione e le eventuali ripercussiol1li di vario ne di Francavilla Fontana e dall' Ingegnere ordine, al fine di scongiurare la minaccia di capo del Gemo Cliwle !di BI1indils,i, è risul:tJato una nuova ~ e più dolorosa ~ crisi del set- che le cause che hanno compromesso la sta~ tore vitivinicolo, che per la regione pugliese bilità del monumento sono dovute ad infil~ in particolare è di fondamentale importanza tranoI1JÌ. di acque nel s01tlOisuolo. I (Lavovi cui economica e sociale (4085). occorre provvedere esulano dalla competen~ za del Ministero della pubblica istruzione, in RISPOSTA. ~ Si risponde anche a nome del quanto non attinenti al restauro sotto il pro~ Ministro dell'agricoltura e foreste. filo artis't'ilco. TraHasi, invero, di interventi L'Accordo commerciale italo~tunisino del limitati al risanamento delle fondazioni di 23 novembre 1961 ~ la cui validità è stata una parte dell'edificio. ulteriormente prorogata per un anno, dal

Il Comune proprietario, comunque, ha lo gennaio aJ 31 dioembr,e 11966~ prevede un provveduto alle opere provvisorie della par~ contingente di «vini di marca ed acquaviti te compromessa, mentre sono in corso trat~ in bottiglia» per dinari 6.000, pari a circa tative, tra amministrazioni interessate, al fi~ 7,2 milioni di lire. ne di approntare un idoneo progetto da sot~ Malgrado la modesta entità del predetto toporre all'approvazione della competente contingente, risulta a questo Ministero che Sovrintendenza e da inviare quindi alla Cas~ lo stesso viene normalmente utilizzato per li~ sa per il Mezzogiorno per il relativo finanzia~ mitati importi. mento. Il richiamato Accordo prevede, poi, « per Il Ministro memoria» la voce « vini in fusti », a fronte MANCINI della quale non vengono, però, autorizzate importazioni per non pregiudicare il collo~ camento della produzione nazionale. Pèr quanto Il1iguar,da J'A!lgel1ia, rinformo Ja

PERRINO. ~ Ai Ministri dell'agricoltura e S. V. che non esiste alcuno impegno per im~ delle foreste e del commercio con l'estero. ~ portazioni in Italia di vini provenienti dal Considerato il vivissimo allarme, diffuso si predetto Paese. tra i produttori vinicoli del Salento, a segui~ Aggiungo che una domanda presentata nel to àelJa ll10tizila secondo la quaLe sarebbe in dicembre dello scorso anno per l'importazio~ corso la concessione dell'autorizzazione ad ne dall'Algeria di hI. 260.000 di vino rosso co~ importare dal Nord Africa ex francese ingen~ mune, importazione che, secondo le dichia~ ti quantitativi di vini locali; razioni della ditta richiedente, avrebbe reso Senato della Repubblica ~ 21048 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARza 1966 possib~le l'espoJ11Ja~i'One, quat1e ca[].ltrapartri1Ja oOinsegue, come nel'la fattispecie, il rinnava in campensaziane, di tann. 18.000 di strutta del relativa ti,tolo amministrativa (passa- suina, nan è stata accalta da quest'O Mini~ porto o patient,e di guida autoveicoli). stero, lallo scO!pa di na'll turbare l'equilibrio Va cansiderata, peraltra, che la dispasi- del nastra mercata. ziane a sua tempa impartita agli uffici pe~ Il Minzstro riferici dal Ministera delle paste e delle te- MATTARELLA lecamunicaziani e dall'Autamabile Club di Italia di pravvedere ugualmente all'annul- lamenta delle marche e, quindi, al rinnava del ti t'OlIo,anche quand'O Le maJ:1che stesse PERRINa (BARTOLOMEI, LaMBARDI). ~ Al Mi~ vengana pI1es,en1Jatediretta:me:n1Je dagli in:te~ nistro delle finanze. ~ Per chiedere se nan I1essati perchè a1oqu:ùstate presso le rivendi~ ritenga di daveI' risalvere le attuali difficaltà 'te, nel mentre agevola i1 cittadino nell'adem- davute al fatta che le marche per patenti di pimenta dei propri doveri tributari, cons'en guida distribuite a mezz'O delle rivendite ge~ te ai rivenditori di va,l'ari bollati un con- neri di manapalia, all'uapa autarizzate can gru') smerda deHe marche in datazione. pravvedimento ministeriale ~ essendo gli or- Non si ritiene, poi, aocOigHbHela propasta gani più capillari al servizio del pubblico con- che le marche di cancessiane governativa sumo ~ debbono essere annullate dagli uffici per patenti rechina !'indicaziane dell'anna postali, venenda ciò a tC'OStiltU1I1elint1raki e di validità perchè è evidente che ciò si tra~ perdite di tempo per gli utenti e gld uffici durrebbe in un maggiore 'Onere che lo Stata postali ISltes1sri,stabilenda che :l'am.nuHamen- verrebbe a sappartare per l'approntamenta t'O può essere fatto a cura delle stesse riven- di tali nuavi tipi di marche e per la distru~ dite, can appasito timbra a secco, seconda ziane delle scorte eventualmente inutilizzate precise n'Orme da stabilirsi dal Ministera, at- alla fine di ciascun anno, senza adeguati ap- tesa altresì che le rivendite hanna per legge pr:eJ:zabirli bene£Ìoi per liJ cittadiÌina. l'obbligo di vendere valari bollati, ovvero Per quant'O attiene, infine, alla richiesta dispanenda perchè le marche stesse, came di elevare a lire 5.000 il limite di lire 2.000 quelle per gli accenditori, rechina stampato stabilito dall'articola 7 del decreto legisla~ l'anno della loro validità, tenenda conto del tiva 3 marza 1948, n. 799, per il pagamenta loro fabbisagna e richiedendo, a migliar ga- dell'IGE a mezz'O di marche, si fa presente ranzia, che le marche residue vengano resti~ che, carne già precisato alla Federaziane tuite agli enti della distribuzione primaria italiana tabaccai che aveva formulato ana~ eventualmente entro la prima decade suc~ loga prapasta, motivi di tecnica fiscale scon- cessiva al compimento del termine previsto sigliana la modifica della norma anzi detta per il rinnova annuale della vidimazione; nei termini suggeriti. per chiedere, inaltre, che si faccia luo~ Il Ministro go ad un cangrua aggiornamenta dell'attua- TREMELLaNI le limite agli effetti delle marche per il pa- gamenta dell'IGE nella misura almeno di lire 5.000 (4124).

~ Al Ministro dei trasporti e del~ RIspaSTA. ~ Spiace daver esprimere avvi~ PICARDI. l'aviazione civile. ~ Per conoscere se è vera s'O cantraria alla propasta di autarizzare le rivendite di generi di manapalia all'annulla~ la natizia, che periodicamente viene diffusa, menta delle marche sulle patenti di guida dell'imminente sappressiane della linea fer- con un timbro a slecca, perldJ]è è di compe- roviaria Lagonegra~Sicignana siccome facen- tenza esclusiva deUa IPubblka 'A[Uministra~ te parte dei casiddetti «rami secchi» da ~iQ!ne respletamento di partioolari formalità recidere. 'alle quali è oonnesso l'esercizio di una pub- Anche la «Damenica del Carriere» del bHoa funzione, come

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 negro (Km. 78) nel primo elenco delle linee soppressione della linea in esame sarebbe a scarso traffico da sopprimere entro due gravemente lesivo dei diritti primordiali di anni dall'approvazione della legge mentre zone povere e depresse perchè l'attuale rete per altre linee, di minore importanza eco~ stradale non consente un efficiente impiego nomico~sociale, si prevede un periodo di del mezzo sostitutivo e renderebbe precario sei anni dall'approvazione del progetto di il sistema dei traspOl ti specialmente nella riforma ferroviaria. stagione invernale, con tutte le gravi ovvie Nella eventualità che la notizia risponda conseguenze. al vero, l'interrogante si permette far rile~ L'interrogante rileva che, in concomitanza vare l'assurdo di una tale paventata decisio~ con le provvidenze dirette a stimolare lo ne, ove si consideri che la ferrovia in que~ sviluppo economico~sociale del Sud, do~ stione ~ l'unica della zona ~ serve va~ vrebbe detto tronco ferroviario essere op~ stissime pIaghe montane e di pianura che portunamente ammodernato nelle sue strut~ convogliano il traffico ed ogni loro attività ture e reso capace di contribuire alla poli~ agli scali ferroviari di Lagonegro (dove gra~ tica in atto di risollevamento delle zone vitano oltre 30 Comuni costituenti l'ex cir~ depresse facendo osservare che la popola- condario omonimo e parecchi altri del li~ zione complessiva servita dal tronco ferro~ mitrofo circondario calabro di Castrovilla~ viario è di circa 300.000 abitanti, e che mol- ri) e MOO1tesam:o sulla Marce1hna, ove con~ to spesso vengono concesse, lungo lo stesso fluiscono con 1a lODo a'Hiività tutti i Comun~ percorso della ferrovia, autorizzazioni di della ubertosa VaI d'Agri, senza dire del~ esercizio di autolinee dano s'tesso Ministe~ l'importanza economica del Vallo di Diano ro dei trasporti, con orari quasi coinciden~ che la detta ferrovia serve ed interamente ti aon 11ecODse ferrovlila1.lÌ

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 servizi ferroviari sarebbe sempre subordi~ cepita in funzione di collegamenti a lunga nato ad una preventiva attenta e responsa~ distanza e non allo scopo di servire i traf- bile valutazione della sua opportunità e con~ fici locali. venienza sotto i molteplici aspetti tecnico, Il Ministro economico e sociale. JERVOLINO Comunque, in caso di chiusura all' eserci- zio della linea in argomento, le esigenze delle popolazioni interessate verrebbero ade- PICARDO. ~ Al Ministro per gli interventi guatamente tutelate istituendo, a cura delle straordinari nel Mezzogiorno. ~ Per cono- Ferrovie dello Stato, idonei auto servizi so- scere quali somme sono state stanziate per stitutivi viaggiatori, previa accertamento la costruzione della strada a scorrimento dell'idotrlieirtà cLelJa vlilahUI~tàordi:nJarlia aJ[a 110- veloce Porto Empedocle-Caltanissetta, e con ro effettuazione, e continuando a svolgere particolare riguardo al tratto stazione S. Ca~ il servizio merci su rotaia in regime econo- taldo-Cal tanissetta. mico, ove la consistenza del traffico lo giu~ Per conoSlcere ahresì qUaJle somma è stata stifichi. stanziata per la costruzione della Casa del Circa i provvedimenti suggeriti dall'ono~ fanciuJJo a Oampofìranco (3888). revole interrogante per conseguire economie nella gestione della Jinea, si fa presente, per RISPOSTA. ~ In merito alla surriferita in~ quanto riguarda l'eventuale soppressione di terrogazione si comunica che, con finanzia- stazioni passive, che l'Azienda segue costan~ mento della Cassa per il Mezzogiorno, viene temente l'andamento economico dei vari im~ eseguita tutta la strada a scorrimento velo- pianti e non manca di intervenire con prov~ ce da Porto Empedocle per Agrigento sino vedimenti di chiusura o di trasformazione a Caltanissetta; mentre la Regione dovrebbe laddove esso risulta costantemente passivo. provvedere al successivo tronco sino ad En- In merito, poi, alla proposta di sopprimere na e all'innesto con l'autostrada Catania- talune corse e di modificare gli orari per Palermo. .favorire le coincidenze, si precisa che il In particolare, allo stato attuale, si sono numero delle corse ora effettuate è quello assunti i seguenti impegni: richiesto dalle esigenze del traffico, mentre A) Per lavori ~n corso di eSlecu~ gli attuali orari, per i quali non sono per- venute richieste di modifiche, permettono zione: Milioni per tutti i treni da e per Lagonegro comode 2° lotto ~ prog. 50 13 ~ dalla coincidenze a Sicignano con i treni della iSiS. 115 aHa SiS. (Km. 4+423): linea Salerno-Potenza; anzi, con Salerno importo netto di aprpaMo il. 615 (ove pure sono possibili agevoli coincidenze 3° lotto ~ prog. 5041 ~ dalla con i treni più importanti della linea Roma- SS. 22 aIlla SS. Favara-Amgona NapoLi-Reggio Ca1abrila) .la locaLità di Lago- C~m. 5+321): importo irliet'to di negro è collegata senZ/a tr,asbordo da 2rda- appalto }} 719 Z/ioni in un SeI.tJIsOe da 4 ,in senso linverso. ~ Per quanto concerne, infine, il rilievo del~ 6° lotto ~ prog. 5037 da contrada Cozzo della Rosa alla l'onorevole interrogante, secondo cui, men~ tre si tende alla soppressione della Sicigna- stazione ferroviaria di S. Cataldo }} no-Lagonegro, in zone limitrofe si procede (Km. 6+843) 750 alla costruzione di una nuova ferrovia uni- B) )Per lavori di pross'imo ap~ tamente ad una moderna autostrada, si pre- palto: cisa che, ove l'onorevole interrogante inten~ da riferirsi alla nuova ferrovia Paola~Cosen~ 1° lotto prog. 5049 ~ da za, la costruzione della ferrovia stessa ~ Porto Empedocle alla SS. 115 che rientra, comunque, nella competenza del {Km. 6+ 792): impOirto del pro- }} Ministero dei lavori pubblici ~ è stata con~ getto approvato 1.590 ~eYiata della Repubblica .~ 21051 ~ IV Legislatura

394" SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsO'cO'NTO' STENO'GRAFICO 3 MARZO' 1966

C) PrO'getti di prossima aipiprova~ quali motivi, emanando decreti di deli~ ziO'ne il cui finalllziamenta è mitazione delle zone che dovranno usufrui~ stata indusa nel programma re di contributi in conto capitale, in appli~ di completamen tO' approvata cazione alla legge n. 969 del 26 luglio 1965, da questo Comiitata nella rriu~ per il ripristino dell'efficienza produttiva nione .dellS attabre 119165: delle aziende agricole danneggiate da avver~ Mlliom sità atmosferiche, abbiano ritenuto di esclu~ 4° lotto ~ dalla S.P. Favara~ dere la provincia di Pavia, che pure ha su~ Aragona~Caldara alla SS. 122 nei bìto, in particolare nella regione Lamellina, pressi della stazione di Castrofi~ danni ingenti per la siccità primaverile che lippo ~ Progetto in via di ulti~ ha colpito fortemente le colture del riso e maZlOne per }} 3.595 del foraggio; e se non vogliano riconoscere

5° latta ~ prag. 5061 ~ dalla la necessità di alleviare le difficoltà econa~ SS. 122 stazione di Castrofilippa miche dei produttori agricoli pavesi com~ alla contrada Cozzo della Rosa prendendo la provincia di Pavia fra quelle {Km. 8 +905): progetto in corsa ammesse ai benefici della legge n. 969 (3921). di istruttoria per . }} 1.048

~ La provincia di Pavia non 7° lotto ~ dai pressi della sta~ RISPOSTA. zione di S. CataldO' a Caltanisset~ è stata compresa tra quelle delimitate ai ta ~ Progetto in via di ultima~ sensi dell'articolo 1 della legge 21 luglio ziane, spesa prevista . }} 1.605 1960, n. 739, in applicazione della legge 26 luglio 1965, n. 969, perchè dagli accertamenti IN TOTALE L. 9.922 effettuati è risultato che le aziende agricole della provincia stessa non hanno subìto, in Per quanto concerne il 7° tronco dalla conslegueruza deJle calamiità na'turali veriJ:fica~ stazione di S. CataldO' a Caltanissetta, par~ tesi nel periodo 14 maggio~31 agosto 1965, ticolarmente segnalato dall'anorevale inter~ danni alle strutture fondiarie e alle scorte ragàil1ite, è da lI1i]evare che sarà approVìato, a di tale entità da giustificare l'intervento breve scadenza, il progetto relativo a un straordinario dello Stato con la concessione primo stralcio, in quanto il tracciato della delle pravvidenze contributive previste dal parte rimanente è subordinato all'accogli~ citato articolo 1 della legge n. 739. mento o meno, da parte dell'ANAS, della Tuttavia, le aziende agricole della provin~ variante alla autostrada Palerma~Catania, cia di cui trattasi che, per effetto delle ac~ nel tronca prossima ad Enna, proposta dal~ cennate calamità naturali, abbiano sofferto la Amministrazione provinciale di Caltanis- perdite o riduzioni di prodotto tali da com~ setta. promettere il loro bilancio economico, pos~ Circa la richiesta costruzione della « Casa sono rivolgersi al competente Ispettorato del Fanciullo}} a Campofranco, si informa agrario per chiedere la concessione dei pre~ che la Cassa, in base aHa l'egi:slazione vi" stiti di conduzione, a tasso d'interesse par~ gente, nan esegue opere di questo tipo. In ticolarmente agevolato e ad ammortamento detto Comune è stato, invece, costruito, a quinquennale, previsti dall'articolo 2 della cura della Cassa medesima, un asilo in~ legge 14 febbraio 1964, n. 38, integrato dal~ fantile con una spesa di circa 33 milioni. l'articolo 2 della ricordata legge 26 luglio Il Mmistro 1965, n. 969. PASTORE Si fa infine presente che la provincia di Pavia è stata inclusa, per larga parte del suo territorio, tra le zone agrarie nelle quali PruVANO. ~ Ai Ministri dell' agricaltura e con decreti del 2 agosto e del 17 novembre delle fareste e del tesaro. ~ Per sapere per 1965, emessi da questo Ministero di concer~ Senato aella Repubblwa ~ 21052 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 to con quello del tesoro ai sensi della legge In questa fase di elaborazione del cen~ 25 luglio 1954, n. 838, gli istituti ed enti di nato piano di coordinamento, non si è, ov~ credito agrario sono stati autorizzati a pro~ viamente, in grado di precisare gli stanzia~ rogare, fino a 24 mesi, la scadenza delle ope~ menti relativi a ciascuno degli anzidetti in~ razioni di credito agrario di esercizio, effet~ terven ti. tuate con le aziende agricole che abbiano Il Ministro subìto gravi danni al prodotto per effetto PASTORE delle eccezionali avversità atmosferiche, ve~ rificatesi nel periodo agosto 1964~ottobre 1965. Il Ministro POLANO. ~ Al Ministro dei lavori pubblici.

~ Per oonoscere i mO'tivi per i quali> rpvoce~ FERRARI~AGGRADI Idona Cain estJ:1ema lentezza i lavoTi della Sl\l~ perstrada« Carlo Felice» da Cagliari a rpor~ to-Torres (in SaI1degna) iniziati lfin dal :11960'. PIRASTU. ~ Al Ministro per gli interventi Secondo informazioni risultanti all'inter~ straordinan nel Mezzogiorno. ~ Per sapere roga:nte ~ dO'po ]1 tlI'latto CagLia[1i~Moll!a:sH[' quali stanziamenti sono stati previsti in fa~ (Km. 1:8) iniziato nel li960 e terminato nel vore dei porti della Sardegna nel program~ 1'9163 ~ al luglio 1965 la situazione si pre- ma degli interventi che saranno realizzati senta come segue: dalla Cassa del Mezzogiorno nel settore dei 1) sul tratto Monastir-SerJ:1enti (Km. 19) porti industriali. i lavori iniziati nel 1963 sono pressochè a In particolare si chiede di conoscere quale metà; stanziamento è previsto per il nuovo porto 2) sul tratto ISerrenti.Uras (Km. 45) i la- di Oristano, la cui costruzione è indispensa~ vori, iniziati ai primi del 1964, eseguiti solo bile ed urgente ai fini dello sviluppo indu~ :per 1/5 ciTca (in questo tratto è in corso i,l striale e commerciale della città e della zona cavakavia di Urals, moho pericoloso perchè di Ori stano (40'22). è ,stato deviato); 3) sul tratto da Macomer verso Bonorva

RISPOSTA. ~ Secondo gli attuali orienta~ (per soli Km. 10) inizio dei lavori ai primi menti, che tengono conto di alcune intese del \19164;lavori fatti 1/.8 drca; anohe qui è di massima già intercorse con le Ammini~ in corso d'opera un cavalcavia, pertanto si strazi ani statali e regionali competenti, ma è dovuta stringere la carreggiata attuale di che attendono di essere precisati, in modo circa m. 1 Tendendo mO'ho difficile H traf~ definitivo, in sede di formulazione ed appro~ fico ); vazione del piano di coordinamento degli 4) sul t'ratto dal ,KJm.195 all(jm. 201, nei interventi pubblici nel Mezzogiorno (arti~ pressi di Codrongianus, 'Vìariante, i b,vurri so- colo 1 della legge 26 giugno 1965, n. 717), no stati, iniziati nei primi mesi del 1964 ed la Cassa per il Mezzogiorno sarà autoriz- eseguiti per circa 1/8; zata ad effettuare interventi a favore di por- 5) sul tratto Campomela da,l Km. 20'1 al ti sardi posti al servizio dello sviluppo in~ Km. 210, lavO'ri iniziati nel 19163; ancora dustriale dell'Isola. manca il manto a tappeto rendendo molto Tali interventi potranno riguardare il po~ pericoloso il traffico; tenziamento dei porti di Cagliari e Porto 6) sul tratto dal Km. 210 a Salssari: va- Torres, il completamento delle opere por~ riante per escludere le ciUrvedi Scala di Cioc~ tuah di Porto Vesme e di Arbat1ax, nonchè <.ca,non si sa ancora quando sarà appal,ta- il nuovo porto di Oristano, al quale si è to, in quanto l'AiNAiSdice che non è dì sua particolarmente riferito l'onorevole interro~ ,com:petenza; questo tratto è di grande im- gante. pOTtanza per il traffico caotico a causa del- Senato della Repubblica ~ 21053 ~ IV LegisLatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

,J'approssimarsi ddl'abitato e dei tornanti verrà portata a complessivi m. 16, dei quali tortuosi; m. 14 di piano viabile (4 corsie da m. 3,50) 7) sul tratto dal Km. 2M (S.tS.) al chi- 'PiÙdue banchine di m. 1. lometroo 234 Portotorres: lavori iniziati nel Per la tras£ormazione di tale arteria con 1963, in parte male eseguiti ed in parte in Ie caratteristiche sopra des,cdtte, sarebbe corso d'opera 'Soprattutto nel tratto della occorsa una 'Spesa complessiva non inferio- stazione delle Ferrovie dello Stato S. Gio- re ai 28 miliardi circa di lire, spesa che at- vanni dove è in corso un cavalcavia per cui tualmente deve conls,iderarsi notevoLmente rè stato deviato il traffico su una curva molto aumentata. perkolosa. L'interrogante chiede altresì di sapere se Per effetto del disposto dell'artilcolo 13 il Ministro intenda intervenire perchè tali della ,legge 2411ug:1io1961, n. 729, almlativo lavori vengano eseguiti con la maggiore 'spe- finanziamento si sarebbe dovuto provvede- ditezza possibile onde rendere più agevole il re con i fondi che si fossero resi disponi- crescente traffico su questa arteria fonda- bili sugli stanziamenti di cui alle leggi 21 mentale di comunka;zione dal nord al sud maggio 1955, n. 463 e 13 agosto 1959, n. 904. dell"lwla (3643). AUra «Carlo Felice» !furono assegnati 7 miiliardi iSugli stanziamooti della legge nu- RISPOSTA. ~ La strada stat:ale n. 131 « Carr- mero 463, altri derivarono daUa 904 e' altri lo Felice », che ha una estesa di~m. 235 + ancora dalle disponibilità del bilancio ordi- 009 (da Cagliari a Sassani e Porto Tonr1es), nario. Attualmente sono stati già arppaltati percorre la Sardegna per tutta la sua ,lun- ghezza e attraversa diversi centri abitati, Lavori per oltre lire 10 mHimdi e l'ANA,S tra i quali Oristano e Macomer. continua a dare il massimo impulso ai la- L'originaria sede 'stradale, della larghezza vori di 3Immodernamento di che trattasi. di m. 6 (piÙ due banchine di drca m. 0,75), La situazione attuale è la seguente:

A) Sono ultimati i lavori sui tratti: dal ~m. 3+000 al Km. 49+000 pari a Km. 46+ 000 dal Km. 77+500 al Kill. 81+000 pari a Km. 3+500 dal ~m. 202+300 al ,~m. 20,8+400 paTi a Km. 6 + 100 dal ~m. 217+16180al Km. 233+700 paTi a Km. 16+020

TQtale Km. 71 + 7120

Tra li Km. 3 + 000 e 49 + 000 S011'Ocompre~ solo -la ~ariante di Serrenti non è aperta al se le vla:niant,i est'erne agIli ab>iita:t;idi Mona- transito (:peraltro eseguita per 2/3). sti'r, Nuraminis, Senenti e Sanlur5.; di esse

B) Sono in corso i seguenti lavori: dall K!m. 49+000 al Kill. 55+17,s pari a Km. 6+ 175 dal !K!m. 62 +000 al K!m. 68 + 500 pari a Km. 6 + ,soo dal K!m. 1511+280 al Km. 154+1\80 pari a ~m. 2 + 900 dal Km. 191+800 al Km. 202 + 300 pari a K!m. 10+ 500

Totale K'ffi. 26+075

Tali lavori hanno rispettivamente un avan- tana mediamente i termini previsti per l'ul~ zamento del 60 per cento, del 40 per ceiOto, timazione. del 90 per cento e del 40 per rento e rispet~ Senato della Repubblica ~ 21054 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRJ\FJCO 3 MARZO 1966

C) Risultano in fase di elaborazione i progetti :riguardanN' i seguent

dal Km. 68+500 al Km. 77+500 pari a Km. 9+1000 dal Km. 139+000 alI Km. 151+2,80 (variante di Macomer) 12+280 dal Km. 159+000 al ~m. 17'2+300 (variante di Banana) 13 + 300 dal,Km. 114+000 al Km. 112~+OOO C'variante di iPaulilatino) 8+000 dal Km. ~08+400 al Km. 217+680 (variante di Sas:s3!ri) 9+ 2180

Totale Km. 51 +860

Alla luce di quanto Isopra e con r1feri~ zione hanno ritardato il c0mpleta:mento del mento ai punti particolari dell'interroga~ cavalcaferrovia di S. Giovanni, costringen~ zi/)ne in oggetto, si :precisa quanto appresso: , do a deviare il transito per un tlratto di 1) il tratto Monastir~inizio variante di st'rada a rpkcolo raggio. IPoiICh:è1e difficoltà Serrenti è uiltimato; sono state superate ed H cavalcaferrovia è quasi u'ltimato, si prevede che anche que~ 2) il tratto Serrenti~:Uras va suddiviso sto tratto potl'à essere aperto al traffico tra cOlme segue: breve. a) variante iSerrenti: ultimata per i Circa alcuni lav0ri ~ che secondo l'ono~ due 'terzi; , re'Vole intenogante sarebbero sta'ti in par. b) fine variante di Serrenti.,sanluri: te« male eseguiti » ~ si ritiene possa trat~ completamento ultimato; I trursi del manto di usura eseguito nell'au~ c) Sanluri~Km. 49: ultimato; ttunno del 1964, illl prosslimiltà di Porto Tor~ d) K:m. 496ardara: avanzamento del VelS,H qUJé\j},eha 'iSubìto ~ durantle iil Jungo 60 per cento; e pessimo in'Ver,no scorso ~ akuni deterio~ ramenti, cui è stato prontamente posto ri~ e) variante di Uras: avanzamento del paro. 40 per cento; Si precisa infine 'Che i tempi di esecuzio~ 3) da Macomer verso IBonorva è in Cl)~ ne sono stati :finora rispettati. IPer quanto ri~ struzione il e:avakaferrovia di Campeda, il guarda poi [e difficoltà di transito lungo la cui avanzamento dei lavori è al 90 per cen.. sopradetta strada statale n. 131 (difficoltà to; e cioè 'resta da completare la oost'ru~ di lIlloltoridotte negli ultimi mesi), si fa zione del cavailcaferrovia,; presente che i lavori di allargamento si svol- 4) i lavori della variante di Codron~ gono Ispesso in aderenza alla vecdhia sede gianus (191 +800 + 2102+ 300) hanno un Ia:van~ stradale ed a li'Velli di,'VeTsi, per 'Cui a vohe zamento del 40' per cent/) e proseguono con sUiS'sisteefEettivamente un disagio dovuto al~ ritmo 'soddisfacente (l'impresa è in anticipo le compenetrazioni dei cantieri di la'Vo'I'o sui tempi di esecuzione); con la st3!tale in eserdzio. 5) Itta i Km. 202+208+400 è Istatogià È però costante aura dell'ANAS adottare, esegui:to 111,tappeto per cima Km. 3 le, non ap- pena saranno ultimati alcuni lavori di dre~ , di volta in vollta, accorgimenti idonei a ren~ na:ggio, si procederà alla distesa del restan~ dere s'Col'revole e sicura la viaibilità. te tratto di tappeto; Il Ministro 6) la variante di 'Sassari risulta nella MANCINI competenza dell'iAJNAiS. Infatti i,l progetto di massima della variante ,stessa è stato approvato dal Consiglio di amministrazio~ ne di detta Azienda nella 'seduta del 30 set~ temibre 1965, ed :è attualmente in corso di POLANO.~ Al Ministro dei lavori p'ubbli~ redazione il relativo progetto esecutivo; ci. ~ Con riferimento alla sua risposta a 7) tra i Km. 217+16180 e 233+700 (Sas~ pI1eoedent:e int'erJ1oga~ione :n. 3637 cO'noernen~ sar,PPo:rto Torres) difficoltà di espropria~ te la ridhiesta inoltrata dal comune di Nulvi Senato della Repubblica ~ 21055 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESo,Co,NTO STENOGRAFICO 3 MARZO,1966

(Sassad) in data 7 settembre 1965 per la li9r65 è regolarmente pervenuta al Ministe~ concessione dei benefici previsti dalla [eg~ ro e che con nota 11 ottobre 1965, n. 7,836, ge 3 agosto 1949, n. 589, e sUJccessive mordi~ è stata rimessa all'Uffici0 del Genio dvile fiche, per la sistemazione deUe strade in~ di Sassari perlchè, ove ricorrano per i [13~ terne di quel centro abÌ'tato per Ulna spesa vori in questione le condizioni previste dal~ complessiva di lke 16.877.700, risp0sta nel~ 1'artircolo 2 della legge 15 febbraio 1953, la quale il Ministr0 afferma non risultare n. lr84, sia -Venuta presente in sede di for~ pervenuta al suo Ministero nè al Provvedi~ mulazione della gra,duatoria presoritta dal~ torato alle opere ipubblkhe di Cagliari nè 1'articolo 1 della 'legge anzi detta. alll'Ufficio del Genio civile di iSaSSalri alcuna Il Ministro domanda del comune di Nulvi, intesa ad ot~ MANCINI tenere il contributo statale ai sensi della legge 15 febbraio 1953, n. 1,84, per la siste~ mazione delle strade interne dell'abitato, l'interrogante chirede di conoscere se 110n POLANO.~ Al Ministro dei lavori pubbli~ ritenga di fare effettUlare ulteriori rÌ!cerche ci. ~ Per conoscere se sia informato che negli uffici ministeriali, perchiè ,la rkhiesta il nubifragio dei primi giorni di novembre del comune di Nulvi fu inviata di,rettamen~ 1965 ha creato notevoli difficoltà per le co~ te rul Ministero dei lavori pubblici in data munÌcazioni del comune di MO'nteleone Roc~ 7 settembre 1965, protocollo n. 2321, e si cadoria (SassaTi), essendo crollati due trat~ riferiva alla legge n. 5819 del 1949 e non al,la ti della strada di accesso al paese per cui legge n. 184 del settembre 1953. è sta1:a di,dhiarata l'intransitahi:lità con re~ Si fa presente che negli atti del comune la tivo sbarramento; e per conoscere come di NulVii esiste una lettera a firma del Mi~ i competenti uffici provincia]i abbiano prorv~ nistero dei lavori pubblici de] 5 ottobre veduto, o stiano provvedendo, per un com- 1965 indirizzata alll'onorevole Matteo Mat~ pleto ripri1stino della stm,da onde orvviare teotti e nella quale, in relazione alla segna~ alla grave situazione d'isoJamento e di di~ lazione in favore del comune di Nulvi per sagio che 1'intenruzione ha creato alla po~ la r~chiesta dà contdbuto stataLe {{lrui sensi pO'lazione di detto Comune (3998). della legge n. 5:89 », sulla spesa necessaria per la sistemazione del cimitero e delle RISPOSTA. ~ La strada di accesso al co~ strade interne dell'abitato, il Ministro co~ mune di Monteleone Roccadorila è stata ({ mw,ica all' onorevoJ

RISPOSTA. ~ ISi ringrazia ronorevole in~ terrogante per le delucidazioni concernenti la domanda avanzata a questo Ministero POLANO.~ Al Ministro per gli interventi dal co,mune di Nulvi per ottenere il contri~ straordinari nel Mezzogiorno. ~ iPer con0~ buto statale per la sistemazione delle stra~ '\S'cere se non intenda prendere in cons:,de~ de interne. razione la grave situazione in cui si trorva~ A seguito di tali de]ucirdazioni ~ a modi~ no i disoccupati di Nughedu San Nicolò fiera di quanto risposto in merito all'inter~ (in provincia di Sassari) e procedere al tfi- rogazione scritta n. 3637 ~ si precisa che nanziamento del secondo lott'), per 12 ch:~ !'istanza del Comune in data 7 settembre lometri, della strada rNUlghedu :San iNicolò~ Senato della Repubblica ~ 21056 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Tribiles che si allaccia con

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 so che determinati prodotti possono essere Per quanto si riferisce alla seconda par~ importati adempiendO' sO'ltanto a semplici te deH'interrogazione, relativa alle previ~ formalità. ,sioni per la partedpazione della RepubhLica Il Mimstro democratica tedesca alla Fiera di Milano MATTARELLA di quest'anno, inforrrl0 la S.V. onorevole che allo stato degli atti non è possibile for~ nire alcuna notizia precisa in merito. L'intervento di questo Ministero è limi~ tata :Un proposito alla determinazione, su POLANO. ~ Al Ministro del commercio richiesta della Direzione derlla -Fiera di Mi~ con l' estero. ~ IPer conO'scere quale sarà la presenza dell'tltalia aLla prossima edizione lana, di c0ntingenti valutar.i per l'acquisto primaverile della Flera di Upsia che avrà di meriCÌ (,di Paesi va["i) che vengano esposte luogo dal 6 al 15 marzo 1966, e qUalli sono in iFiera e contrattate su campione durante Ja Fiera stessa. le previsioni per b partecipazione della Re~ pubblica democratica tedesca alla Fiera di Negli anni passati. è stato considerato Milano per J'anno 1966 (4114). anche il caso delle merci della Germania Est, per le quali è stato fissato, dal W63 in RISPOSTA. ~ Questo Ministero, come ne~ poi, un contingente \annuale di 50 milioni gli scorsi anni, ha incaricato l'Istituto na. di lire. ziO'nale commercia estero di organizzare SuHa base delle concessiO'ni precedenti una Mastra collettiva di prodotti italiani e qualora non intervengano elementi nuo~ aHa Fiera primaverile di Lrpsia (6"15 mar~ vi di valutazione, devesi ritenere possibi,]e zo 1966). Tale Mostra è attualmente in via che anche in occasione della Fiera di Mila~ di realizzazione, su di una area eS'Positiva no 1<9166 venga a

394a SEDUTA ASSEMBI ,EA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

lIe sardo, eliminando quelle strozzature che PREZIOSI. ~ Al Presidente del Consiglio nella shuazione di insularità della Sarde~ dei ministri. ~ Per conosceI'e in base a gna possono riuscire fatali allo sviluppo quali oriteri i,l provvedimento delegato TÌ- economico dell'isola e di gra've danno aI~ gua,rdanteil tmttamento e:conomÌiCo del l'economia nazionale (3893). personale a contmtto del Servizio informa- zioni della iPresÌJdenza del Consiglio, appro~ RISPOSTA. ~ Si risponde all'interrogazio~ vato ne1lla seduta del Consiglio dei ministri ne sopra riferita anche per conto dei Mi. de l 10 giugno 1965, in attuazione della legge nistri della marina mercantÌ'le e dei lavori 5 dicembre 1964, n. 1,268, abbia conglobato pub blid. nelle retribuzioni di predetto per1sonale Anzitutto, appare opportuno precisare l'assegno temporaneo in misura errata, in dhe la r~partizione dei fondi di cui al,la leg. quanto non rapportata, come v,aIuto dalla ge 29 ottobre 1965, n. 1200 ~ operata da:l~ legge, alle retdbuzioni effettive godute dal l'apposito Comitato interministeriale pre-- personale. visto dall'articolo 9 della stessa legge ~ Da ciò è l'i sul tato un gravissimo danno pI'evede, per i porti sardi, Ila destinazione economico per il persona'le interessato, in complessiva di lire 3.40,0 milioni, così sud~ quanto non sono stati regolarmente estesi divisi: i benefici della legge 28 gennaio 1963, n. 20 Cagliari lire 1.500.00,0.000 (in pra,rticolail"e artk'Ol'O 3 lettem e), e della Golfo degli AmThci }) 1.500.000,.000 legge 5 dicembre 1964, n. 1~68, che all'arti~ Olbia » 400.000.000 colo 1 dispone che la categoria di perso~ naIe in questione debba fruire di tutti i be~ A tali :stanziamenti vanno aggiunti quelli neifici derivanti dal conglobamento del trat~ che la Cassa per ill Mezzogiorno effettuerà tamento economico. in favore dei porÌ'Ì della Sardegna posti al iNè si comprende infine per,chè non sia servizio dello sviluppo industri!ale dell'Isola. strata attuata in favore derI personale a con~ Secondo gli aÌ'tuaH orientamenti, che ten~ tratto dei Servizi della Presidenza !la se~ gono conto di alcune intese di massima già conda fase del conglobamento, che preve- intercorse tra le Amministrazioni statali e de, c'On decorrenza dalla marzo 1966, rl'au- regionali competenti, ma che attendono di mento delle retribuzioni di un importo pa~ essere precisati, in modo delfinitivo, in sede Ti al 2\8 per cento, secondo quanto dispo~ di formulazione ed approvazione del piano sto dall'articolo 3 lettera b) della legge 5 di coordinamento degli interventi pubblici dicembre 1964, n. 1268 (3391). nel Mezzogiorno (mticolo 1 della legge 26 giugno 1965, n. 7,17), gli anzidetti stanzia~ RISPOSTA. ~ È anzitutto da rilevare che menti della Cassa potranno riguardare il la ,legge 23 giugno 1961, n. 520, con la qua~ potenziamento dei porti di Cagliari e Porto lie è stata adottata la nuova disciplina del Torres, il completamento delle opere por- rapporto di lavoro del personale (ex inca- tuali di IPorto Vesme e di Arbatax, nonchè ricati, ex collaboratori interni ed esterni) il nuovo porto di Oristano. utilizzrato per le esigenz,e dell'attività spe~ Va osservato, Ìinfine, che :i sUlaocennati eiarlizza'ta della Presidenza del Consiglio dei stanziamenti non esauriscono gli interven~ ministri, presenta aspetti nuovi in confron~ ti statali a favore dei porti sardi, ai quaIl to all'ordinamento giuridico ed economico sarà ulteriormente provveduto con stan. dei dipendenti statali di ruo,Io e non di ziamenti sui restanti fondi per le opere ma- ruolo. rittime, previsti dal programma economico Con la citata legge n. 520, al fine di con~ nazionale, non appena esso sarà ~provato seguire una maggiore scioltezza di rappor~ dal IParlamento e reso operante. ti con il personale, nonchè di attribuire Il Ministro una rernunerazione non inferiore a quella PASTORE in precedenza percepita dal personale stes~ so ed atteso il divieto di assunzione di per~ Senato della Repubblica ~ 21059 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA AssmuIBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 sOll'ale non di ruolo contenuto nelrartico~ adottare le misure lorde dell'assegno attri~ lo 12 del decreto legislativo 7 aprile 1948, buite, con la legge n. 20, alla fascia dei coef- n. 262, è stata disposta l'utilizzazione con la 'hcienti di stipendio relati'vi al personale formula del contratto a termine rinnovabile civile non di ruolo delle categorie 1"b), 2a e 3". di un contingente di personale, da fissarsi Nè poteva trovare aocoglimento, in se- di anno in anno, ~n relazione alle effettive de di determinaziOine della misura den'a:s~ esigenze dei Servizi e nei limiti dei relativi segno temporaneo da attribuire al perso- stanzÌ'amenti di bilancio. nale a contmtto di l°, 2° e 3° gruppo, il cri~ Giusta l'articolo 12 della ricordata legge terio della relazione con le retribuzioni an- n. 520, con la S'tipula del contratto non nuali lorde in godimento, considerato che viene oomunque ad instaurarsi un rappor~ ti3Jlif1e1mibuzion:i, fis

quelle risultanti dalJa norma contenuta ed in conseguenza ~ in relazione al singo~ nell'articolo 3, lettera e), della stessa legge lare aspetto del rapporto contrattuale del n. 20, norma ohe, a rigore, co'nsidera il per~ personale in questione, che, a rigore, non sonale impiegatizio non di ruolo, anche a consentirebbe un accostamento, anche !Sul co'ntratto, ovviamente vincolato, però, da solo piano retrihutivo, al personale di ruo.. un rapporto di :pubblico impiego. lo e non di ruolo dell'ordinamento gerarchi~ Ora, ove si tenga conto che non è stata co statale ~ sono da considerare più che dettata daHa legge una esplicita disciplina CO,ngrue ,le misure dell'assegno temporaneo circa la misura dell'ass'egno da attribuire stabilite con i decreti del lPresi,dente della al personale contemplato dal predetto ar~ Repubblica del 5 giugno 1965, nn. 750 e 751, ticolo 3, lettera e), devesi cQncludere che, adottati ai sensi della Ilegge 5 dicembre ai rfini della determinazione dell'assegnI) 1964, n. 1268. temporaneo in parola da attribuire al per~ Circa la richiesta concernente

reso necessario ~ anche per la \Stretta os. sposto dall'articolo 3, lettera b), della legge

servanza di un criterio equitativo ~ di 5 dicembre 1964, n. 1268, devesi chiarire Senato della Repubblica ~~ 21060 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 che l'indicata legge prevede il congloba~ RISPOSTA. ~ Si rispoiJlrde in luago del Mi~ , mento nella VOice « retdbuzione » degli emo~ n'i1stera dell'interno. lumenti già attribuirti al personale in base EffeNivamente nell comune di Roccamon~ ad apposite norme legislative a titOllo di ,fina akuni proprietari di piocole abitazioni assegno mensile, ovviamente che non siano danneggiate da,l terremoto, nan avendo an~ stati considerati nella retribuzione base. cam ottenuto :UlcontributO' statale per Jia Nel caso s,pedfica del personale a con~ ricastruzione, hanno preferito vendere dette tratto va però precisato che le misure re~ aJbitazioni, peraltro di valore irrisoria, ce~ tributwe, fissate con il richiamato decreto dendo aH'acquirente il didtto al contributO' interministeriale 4 giugno 1962, comprendo~ statale. no il coacervo di tutti gli emolumenti costi~ Dette operazioni nan presentano aIcunohè tutivi delle retribuzioni degli altri settori sta~ di illecito im quanto ~a legge 5 ottobre 1962, tali non di rUOlla tra i quali l'assegno men~ n. 1431, reoante nO!I1meper la rinasdta del- sile, cui si riferisce l'onorevole interro~ le zone calpite dal terremoto, prevede gante. espJ:1essamente, al 9" comma dell'articolo 1, Si rprecisa in proposito che, a quell/erpo~ che « nel casa di trasferimentO' tortale o rpar~ ca, il cennata assegno mensile ~ già esteso ziale di proprietà per atta fra vivi verifica~ a rtutrm i persona/Li ,di molo e non di ruolo tosi posteriormente al 21 agosto 1962, il dello Stato in base ad apposite norme legi~ cantributo statale è determinato tenendo sladve ~ non Ia-vrebbe potuto essere diver~ cornto deUe condizioni di reddito derI pro~ samente corrisposto al personale in que~ prietario al quale spetti ill cantributa in stiane senza il rkarsa aed un esrpedirente giu~ mi,sura minore ». ridico e cioè senza che tale importo fosse Il fenomenO', comunque, è alquanto limi~ calcalato nella misura della retribuzione tato: infatti, soltantO' 13 degli attuaeli inte~ mens.1le lorda da attribuire al personale me~ statari, su 399 pratiche di cantributo esa~ desimo mediante l'adoziOlne, come detto, di minate, hanno acqu1stato, neIt/ultimo trien~ apposito decreto interrministeriarle. :n'io, immabHi dagli originari praprie1Jari Premesso quanto sopra, la scri¥em'te Mi~ danneggia ti. nistero è dell'avvisa ohe la materia debba \S"informa, infine, che i progetti delrle cons.iderarsi campiut3Jmente disciplinata abitazioni da rircastruire, sinoI'a ammessi dai citati decreti del Presidente della Re~ al beneficio del cantributo, hanno le caTat~ pubblica nn. 750 e 751, adottati ai sensi teristiche di fabbricati di ti:po ecow)mko e della legge n. U68. popolare. Eventuaili migli arie Slaranno ap- Il Sottosegretario di Stato portate dai proprietari, a lorO' carico. BELOTTI Il Ministro MANCINI

RENDINA. ~ Ai Ministri dell'interno, dei lavori pubblici e del tesoro. ~ Per cono~ ' ROMANO. ~ Al Ministro della difesa. ~ scere quali provvedimenti intendano adot~ P,er sape:re se e quandO' ritenga di daveI' as~ tare per str-ancare rIa gravissima e nataria solvere all'impegno assunto in T'i,sposta ad speculaziane posta in essere nel comune di un'interrogazione parlamentare per la :pre~ Rocoamolllfina (Caserta) ai danni dei terre~ sentaziane« da parte del Ministro stesso matati, col sistema de1l'aoquisto dagli stes~ di un appO'sitO' disegno di ,legge imteso a ri~ sii, a prezzi irrisori e sfruttaiJlrdosi la loro canasoere, a favore dei sattufficiali, [a vali~ grave condiziane di indigenza, delle case danneggiate dal terremato, col fine mani~ dità, ai fini della pensione, del periodo tra~ festo di beneficiare dei contributi statali, scorsa ndla posizione di riserva ». previsti dalla legge in favore dei terremO'- L'int-errogante ritiene di dover sottolinea~ tati, per costruire case signodli e ville re che tale trattamento è già riservato agli

(3661 ). I ufficiali (4096). ::::-enato della l

3943 SEDUTA ASSE \ IBLEA ~ RESOCONTO S fENOGRAFICO 3 MARZO 1966

RISPOSTA. ~ Nessun provvedimento è F]nchè non saràmggiU'nta UXliaposizione in 'Corso di studio nei sensi indicati dal~ comune 111ai :sei PaeSli delrlra Comunità non l'onorevole interrogante nè risulta che im" sarà ipossib1le presentare al Parlamento il pegni' al riguardo siano stati assunti in ri~ disegno di legge per fautorizzazione alla sposta ad interrogazione parlamentare o raHfica delle predette Convenzioni le quali, in altra sede. osservo peraltro, non sono state ancora Nel merito si fa comunque presente che ratificate neppure dagli altri Paesi den'EU~ per gli uffici aH è valutabile in pensione il &ATOM. periodo trascorso in ausiliaria, posizione Si tmttra quindi ODa di prooedere ad U!l1 questa che non è prevista per i sottufficiaH, lavoro di studi,o e revisione di norme 50- i quali, posti in congedo al raggiungimento stanziaH già esistenti sul piano nazionale, dei limiti di età, sono direttamente collo~ nonchè di armonizzazione delle nuove nor~ cati nella riserva. me tra i sei Paesi membri della Comuni'tà. Il Ministro Desidero assicurare comunque che le con~ ANDREOTTI srultazioni proseguono attivamente al fine di .realizzare, nom 'appena possilbille, le ne~ oessarie intese. SANTERO.~ Ai Ministri degli affari esteri il Sottosegretario di Stato e dell'industria e del commercio. ~ Per co~ LUPIS noscere per quali motivi non è 'stato ancora presentato al IParlamento il dìsegno di leg~ , ge per J'autorizzazione della rat:iJfica della I Convenzione sulla responsabilità cirvile :nel SP1GAROLL ~ Al Mmistro delle finanze. ~ oampo dell'energia nucleare firmata a Pa~ Per conoscere le ragioni per cui non è stata rigi il 29 luglio 1960, della Convenzione concessa la esenzio'Je dalle imposte :prevista complementare firmata a Bruxelles nel 1963 dall'articolo 9 della legge 21 luglio 1960, nu~ e di due Protocolli arggiuntivi firmati nel mero 739, alle aziende agricole della zona 1964 (4001). del comune di Villanm"a d'Arda (Piacenza) che a causa delle eccezionali avversità atmo- RISPOSTA. ~ Rispondo anche a nome del sfe6che ,del 4 luglio 1965 hanno perduto Ministro dell'industrila e del commercio. (come è stato constatato dall'UHìcio tecni~ Desidero innanzi tutto premettere che è co~ co erariale di iPia:cenza) oltre ill 50 per cento stante direttiva del Governo italiano ratil:fi~ del prodotto ordinario. care non appena possibile gli atti interna~ Tal,ì aziende "Costituiscono nel loro insie~ zionali im pvecedenza firmati. me un comprensorio 'che poteva essere deli~ Le due Convenz:iJoni indicate nell'interro- mitato ai sensi del ricordato articolo 9 della gazione e i protocolli aggiuntivi lasciano 15gge n. 739, che non prevede alcuna rpre~ agli Stati fivmatari la possibirlità di regola~ ci sa dimensione per le zone colpite ai fini ,. re alcuni punti secondo i propri principi. della loro delimita2J~one; e ciò è apparso Pertanto in sede EURATOM è stato stabi~ evidente fin dal primo momento, tanto che lito ohe i Paesi membri esamimassero Ja eon telegramma dei pLÌmi di agosto 1965 possibilità di armonizzare le rispettive leg~ la competente Dire7.ione generale ha dispo~ gi nazionali di applicazione delle Conven- sto a favore deLle aziende stesse la sospen~ zioni, prima di prooedere alla loro rat1fica. Slone IdeI pagamento delle imposte, delle Solamente in data 18 novembre 1965 la sovrimJ;)oste e delle Qddizionali dell'anno. Commissione EURATOM, a seguito dell'esa~ Stup:sce grandemente, pertanto, che con me del risultato dei lavori di un gruppo di tdegramma della stessa Direzione generale esperti, ha rivolto una Raccomandazione del dicembre 1965 sia stato negato lo sgra- agli Stati membri nella quale sono indicati vio dalle imposte per cui era stata conces- i punti suscettibili di essere regolati armo. sa la sospensione agli agricoltori della zona nicamente dalle legiSllazioni nazionali. in questione {l'unica della provincia rdi Pia- Senato della Repubblica ~ 21062 ~ IV Legislatura

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394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 cenza che sarebbe stata ammessa a tale be~ Circa il rprov,vedimento sospensivo della neficio), ai quali, di conseguenza, è stata ri~ riscoss>ione disposto per le rate di agosto volta l'ingiunzione di pagare, sia pure me~ ed ottobre 1965, si precisa che provvedi~ diante rateiz:z~zione, i tributi arretrati. menti agevolativi de] genere vengono ~dot~ Per s~pere, quindi, se non intende riesa~ tati, di regola, sulla base di proposte al~ minare la decis,one presa, che ha suscitato l'uopo formulate dalle competenti Intenden~ un vivissimo quanto giustificato malconten~ ze di lfinanza, in attesa degli accertamenti to tra gli interessati, sia per la situazio~ tecnici definit

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966 operanti totalmente o prevalentemente con In ordine ai lavori concernenti le opere l'estero, per l'assenza o l'irrilevante pre~

~ Al Ministro dei lavori pubblici. TRAINA. 1° JugLio 1965, n 20640, S0ll10 Istal1JiapproVlati, ~ Per conoscere quali provvedimenti ur~ nel rispettivohnrporto di lire 248 milioni e genti intende adottare per dare pratica at~ di lire 80 milioni, i progetti generale e di tuazione al finanm1amcnto per 300 mUionli primo Sitrakio dei lavori di costruzione del- già disposto per la costruzione di OiPere di la fognatura nel citato quartiere ed è stato fognatura, rete idrka e :strade nell'abitato altresì concesso, limitatamente alla spesa del comune di Vittoria (Ragusa), giusta co~ prevista per il primo lotto, il contributo municazione telegralfica data al ,Sindaco. statale ai sensi della legge 3 agosto J949, Si chiede di conoscere altresì a quali sin~ n.5089. goli progetta si riferisce il detto finanzia- Il Comune rinteressato ha in corso la gara mento e se in es'so sono state incluse le di appalto dei lavori. opere per la sistemazione e il rÌosanamento del quartiere «Chiusa Inferno» del detto B) Costruzione e completamento della rete Comune. idrica nel capoluogo. La richiesta urgente è provocata dalla grave disoccupazione in atto delle maestran- Per i lavori di completamento della rete ze edih nonchè dalla impossihile situazione idrica nel capoluogo, il Comune ha presen- in cui versano gli abitanti (circa 3.000) del tato una istanza intesa ad ottenere il con- citato quartiere, costretti ad abitare nella tributo, di cui alla oitata legge n. 589, nella melma e nell'acqua stagnante, privi di fo- spesa di lire 270 milioni. gnatura e dei serv>izipiù elementa:d con glra- Per tali lavori, ,con ministeriale 13 feb~ ve :pregiudizio per l'igiene e la pubblica in~ braio 1965, n. 2486, è sta1:o promesso un con~ columità (25085). tributo sulla spesa di lire 100 mHioni, a cui deve aggiungersi il contributo sulla spesa RISPOSTA. ~ Con dI'colare ministeriale 28 di lire 60 milioni, già promesso per i lavori gennaio 1965, n. 994, è stato assegnato al di costruzione della rete idrica e fognante, comune di Vittoria, ai sensi della legge 21 e, su richiesta dell'Ente interessato, devo~ aprile 1962, n. 181, il contributo statale di Iuta per i soli la,vori della rete idI'ica con lire 40 milioni, pari all'80 per cento della Jettera 21 8Jprile 1965, n. 2746/6445. I rela~ spesa di lire 50 milioni necessaria per i la~ tivi progetti esecutivi sono in corso di istI'IUt~ vari di si.stemazione delle st,rade interne del toria presso l'Ufficio del Genio civile di Ra~ capoluogo. gusa. Senato della Repubblica ~ 21064 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Al finanziamenta dei lavari di campleta~ n'Orme regalamentari, da appravarsi da par- menta delle 'Opere di cui alle lettere A) e B) te dei Ministeri vigilanti (Lavari pubblici e patrà provvedersi nei limiti delle future di~ Tesaro ). spanibilità di bilancio. In presenza del cantrasta tra le richieste Il Ministro dei dipendenti degli Istituti e del principia MANCINI affermaHva nel giudicata della Magistratura 'Ordinaria e nel parere del Cansiglia di Stata, questa Ministera ha, :pertanta, ri'tenuta ap~ portuna di castituire una appasita Commis~ TRIMARCHI. ~ Al Ministro dei lavori pub~ siane ~ presieduta dall'anarevole Sattase~ blici. ~ Per sapere: gretaria di Stata Ramita ~ della quale fan~ per quali ragiani ha determinata, cal n'O parte sei funzionari dell'Amministrazia- propria interventa, il rinvia dell'esame e del~ ne, tre rappresentanti dell'Uniane sinda:cale l'appravaziane dei nuavi cantratti callettivi dipendenti degli MICP, quattro rappresen~ di lavara tra gli Istituti autanami case pa~ tanti dell'Associazione nazianale tra gliIACP palari ed il persanale dipendente; d'Italia ed un rapp:resentante della Fe:dera~ per quali ragioni ed a quali fini >si è zione nazianale di:rigenti aziende industriali, deteJ:1Illinata a 'castituire una Commissiane la quale Cammissiane p'Otrà attendere can ministeriale; 'Ogni sallecitudine all'approfandimenta di se non ritenga oppartuna rilasciare in~ tutte le questiani più urgenti riguardanti teramente alla Associazione nazionale pre" gli Istituti e quindi praparre quei provve~ sidenti IAC:P ed alla Unione nazianale rap~ dimenti che, in sede campetente, c'Onsenti~ presentanze sindacali dipendenti IACP il ranna di risalvere definitivamente le diverse campita di portare avanti la cantrattaziane situaziani di carattere giuridica, ecan'Omica calletti,va nell'ambita segnata dal decreta e saciale. presidenziale 18 marm 1961, n. 352 (3723). Ciò premessa, risulta chiara che nessuna interferenza e nessun atteggiamenta :pregin- RISPOSTA. ~ Questa Ministero predispase diziev'Ole agli interessi dei dipendenti degli nel 1964 un disegna di legge intesa a sta.bi~ IACP è stata tenuta da questa Ministera al~ lire n'Orme per la disciplina del trattamenta larquanda ha invitata l'Associaziane nazia- giuridica ed econamica del persanale di~ naIe tra gli JACP ad esaminare l'appartunità pe'I1ldente dagli Istituti autonami per le case di saprassedere dall'adaziane di pravvedi~ papalari, nel sensa che 'tale trattamenta da~ menti definitivi in materia di trattamenta veva essere regalata dagli accardi collettivi ecanomko, fina alla canclus,iane dei lavari di lavorra stLpulati e da stiipulare tra le rap~ della Commissiane precitata. presentanze sindacali degli Istituti e quelle Il Ministro del personale. MANCINI Il disegna di legge, elaborata praprio alla scopa di definire giuridicamente la disci~ p1ina narmativa ed ecanamica dei detti di~ pendenti in riferimento alle esigenze ed alle VERONESI (CATALDO, GRASSI). ~ Al Mini- rivendkazioni delle vade categarie interes~ stro del commercio can l'estero. ~ Per ca~ sate, peraltra, nan patè avere carsa a 'se~ nascere da quali Sta:ti esteri a partire dal guita del parere del Cans.iglia idi Stata e 10 gennaia 1966 siana previste importaziani di .ln'allaga decisione deMla SupDema Magi~ di ruminanti e suini, per quale ammantare stratuna ordinaria, fondati sul principia che, e per quali quantitati;vi (4130). data la finalità eminentemente assistenziale degli IAOP, i medesimi nan passana rien~ RISPOSTA. ~ Questa Ministero nan è in trare tra gli Enti pubblici econamici, e, di grada di fa:re alcuna ragianevole previsiane conseguenza, debbana disciplinare i rappar~ circa le impartaziani che si patranna veri- ti con i prapri dipendenti nan attraversa fi1care, nel c'Orsa del 1966, quanta al bestia~ cantratti callettivi di lavoro, bensì mediante me viva della specie bavina. Senato della Repubblica ~ 210.65 ~ IV Legislatura

394a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 3 MARZO 1966

Dette impo:rtazioni sono state, infatti, tra ROMANIA (dallo gennaio al 31 di~ l'altro, liberalizzate da tutte le provenienze cembre 1966» . 22.000. e quindi anche dai Paesi cui si applica la UNGHERIA(dallo gennaio al 31 di~ Tabella «B Import », con la drcolare nu~ cembre 1966) . 60..0.0.0. mero 1/243990', del 15 giugno 1963. È ad ogni modo ,da tener presente che, Ritengo opportuno, da ultimo, riportare in taluni degli accordi commerdali ibilate~ il seguente prospetto relativo alle ,importa~ rali attualmente inarpplicazione, a suo tem~ zioni di bestiame vivo della specie bo,vina po stipulati con Paesi dell'Est europeo, sono (v.d. 0.0.1.0.2), espresse in numero di capi e }) previsti degli « ammontari valutatiiVi ~ che verificate si nel 1964 e nei primi nove mesi hanno soltanto carattere indicativo ~ di no~ del 1965, con l',indicazione altresì, ove pos~ stre importazioni, quanto agli animali di cui siibile, delle provenienze dai Paesi sopra in~ trattasi. dica ti: Di tali « ammontari valutativ,i }) si dà, qui 1964 1964 1965 di seguito, un elenco dettagliato: (primi 9 mesi) Importazione capi totale 575.366 40.0..862 486.495 BT..1LGARIA(dalla gennaIO al 31 di~ di cui da: cembre 1966) . 40..0.0.0. UNGHERV\ 61.960. 42.890. 41.295 GERMANIA ORIENTALE (intesa fra la POLONIA 55.170. 37.682 48.559 ICE e la Camera di commercio JUGOSLAVIA 34.875 32.123 2.374 estera della R.D.T. (dallo gen~ ROMANIA 3.481 naia al 31 dicembre 1966). . . 3.250. POLONIA(dallo gennaio al 31 marzo Il Ministro 1966) 10.0.0.0. iMATTARELLA