N. 51 reg. COPIA

COMUNE DI PROVINCIA DI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

11:! Convocazione Pubblica - Seduta Straordinaria

OGGETIO: PRESA D'ADO ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETIO "IN GAJA- GRUPPO SOLLIEVO ANZIANI FRAGILI APPROVATO DAL COMITATO SINDACI DISTRETIO S.S.B. EST IN COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA MARGHERITA DI .

Il giorno trenta del mese di ottobre dell'anno duemiladodici, nella sala delle adunanze. Convocato dal Sindaco Bortolan Giuseppe (Leopoldo) mediante lettera d'invito in data 24/10/2012 N. 5962 fatta recapitare a ciascun consigliere, si è oggi riunito il Consiglio Comunale sotto la presidenza del Sindaco Bortolan Giuseppe (Leopoldo) e la partecipazione del Segretario comunale · Finelli Pasquale. Fatto l'appello, risulta quanto segue:

Nome Presente Assente Nome Presente Assente Bortolan Giuseppe (Leopoldo) x Bigarella Mauro x Ponso Pier Luigi x D'Andrea Giuseppe Massimo x Bagnara Denis x Turco Gianfranco x Scuccato Alessandro x Fabris Franco x Arditi Gabriela x Berta Ampelia x Lieciani Renato x Costalonga Davide x Peri Roberto x

Presenti N. 1O Assenti N. 3

È altresì presente in sala l'assessore esterno:

Frison Michele Angelo

Essendo quindi legale l'adunanza, il Presidente invita il Consiglio a discutere sull'oggetto suindicato. Relaziona l'assessore ai Servizi Sociali e Famiglia Michele Angelo Frison. l Comuni appartenenti al Distretto Socio-sanitario Est, e precisamente, oltre a Bressanvido, - in qualità di Comune capofila, , , , , , , Sandrigo e hanno deciso di sostenere la realizzazione del progetto denominato "In Gaja - Gruppo sollievo anziani fragili', promosso sul territorio già da alcuni anni dalla Cooperativa sociale Margherita di Sandrigo (VI). All'iniziativa partecipano, inoltre, come partner i seguenti soggetti: Rotary di Sandrigo, ANAP Confartigianato Vicenza e gli istituti di credito Banca del Centroveneto, Banca San Giorgio Valle Agna e Quinto Vicentino e Banca Credito Cooperativo di .

Il servizio in questione si caratterizza come intervento di sostegno alla domiciliarità delle persone anziane fragili e parzialmente autosufficienti: l'obiettivo è di fornire un supporto alla famiglia, al fine di favorire il più a lungo possibile la permanenza dell'anziano nel nucleo familiare e di posticipare o, addirittura, di evitare l'inserimento in servizi e strutture a più elevati livelli e costi assistenziali. Si ritiene, infatti, che il sostegno al caregiver (persona che assiste l'anziano o il malato) sia fondamentale per prevenire la crisi del sistema familiare di cura e favorire la tenuta assistenziale a domicilio: per questa motivazione, tra gli obiettivi perseguiti, hanno un ruolo fondamentale le azioni mirate al miglioramento della· qualità di vita del caregiver, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini ad attività di supporto dei caregiver, la creazione di un gruppo di volontari "competenti" in grado di affiancarsi alla famiglia e agli operatori e la sensibilizzazione della comunità alle problematiche descritte.

Il Comune di Bolzano Vicentino ha messo a disposizione i locali del Centro Sociale Anziani "Aurora", siti in via Piave n. 30, per la realizzazione del progetto ed è stato, altresì, previsto un servizio di trasporto da e per il centro medesimo. L'attività quotidiana si svolge dalle ore 9.00 alle ore 12,45 e comprende l'assistenza tutelare dell'anziano, attività di animazione aperte anche al territorio, la somministrazione del pasto, prestazioni igienico sanitarie ad integrazione dell'intervento dei familiari, il servizio di cura del piede e laboratori di stimolazione cognitiva. L'importo della retta varia da € 24,00 a € 28,00 al giorno a seconda del numero di frequenze settimanali e non è comprensivo del servizio di trasporto. Le caratteristiche dell'iniziativa e le sue modalità di svolgimento sono dettagliatamente individuate nell'allegato denominato "Descrizione e regolamento del servizio" (ali. sub a).

Il progetto "In Gaja" si awale della collaborazione dei servizi territoriali e specialistici dei Comuni e dell'Azienda U.L.SS. n. 6, oltre che dell'apporto di associazioni di volontariato locali. Attualmente il servizio risulta penalizzato da una scarsa conoscenza tra i cittadini dei Comuni promotori, situazione che provoca sia un limitato ricorso al servizio stesso sia il lievitare dei costi fissi di gestione e, quindi, del prezzo finale: i Comuni aderenti intendono, pertanto, promuoverne la conoscenza e la diffusione (volantini, pubblicità, sito web, ecc.), cosicché il potenziale aumento del numero degli utenti consenta di ripartire i costi fissi e di determinare una diminuzione della retta giornaliera. Nella seduta del 12/09/2012 il Comitato dei Sindaci del Distretto Socio-sanitario Est ha espresso parere favorevole all'iniziativa. l rapporti tra gli Enti promotori sono regolati dall'Accordo di programma allegato sub b) La durata della collaborazione è stata fissata, in via sperimentale, in due anni decorrenti dalla sottoscrizione dell'Accordo di programma e l'adesione comporta a carico dei Comuni una spesa annuale pari a € 500,00.

Tutto ciò premesso, Aperta la discussione intervengono: Turco: chiede di sapere se sul territorio ci sono attualmente utenti del servizio. Frison: risponde che negli scorsi anni ci sono stati due utenti, e attualmente nessuno. Fabris: chiede di sapere se siano previsti criteri o graduatorie di ammissione. Frison: risponde che si segue il criterio della gravità dei casi. Aggiunge che bisogna lavorare molto sull'informazione.

Dopo di che, T /

IL CONSIGLIO COMUNALE

UDITA la relazione dell'assessore competente e valutato, per le motivazioni esposte in premessa, di aderire all'Accordo di programma con i Comuni di Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino, Dueville, Grumolo delle Abbadesse, Monticello Conte Otto, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo e Torri di Quartesolo, per la realizzazione del progetto denominato "In gaja - Gruppo sollievo anziani fragili', in collaborazione con la cooperativa Margherita di Sandrigo (VI);

DATO ATTO che la durata della collaborazione è stata fissata, in via sperimentale, in due anni decorrenti dalla sottoscrizione dell'Accordo di programma;

ATTESO che l'adesione comporta a carico dei Comuni una spesa annuale di € 500,00 per ciascun anno della durata biennale dell'accordo stesso;

VISTI i seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: ali. a) - Descrizione e regolamento del servizio ali. b)- Accordo di programma

VISTO l'art. 42, comma 2, lett. c) del D.lgs. n. 267/2000, che attribuisce al Consiglio comunale la competenza all'adozione della presente deliberazione;

ACQUISITI i preventivi pareri di regolarità tecnica e contabile previsti dall'art. 49 del D.Lgs. 267/2000, come modificato dal D.L. 174/2012;

Scrutatori: Peri, Bigarella,

Con voti unanimi favorevoli resi dagli aventi diritto per alzata di mano,

DELIBERA

1) di aderire all'Accordo di programma con i Comuni di Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino, Dueville, Grumolo delle Abbadesse, Monticello Conte Otto, PozZoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo e Torri di Quartesolo, per la realizzazione del progetto "In gaja- Gruppo sollievo anziani fragili' in collaborazione con la cooperativa Margherita di Sandrigo (VI);

2) di approvare i seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: ali. a) - Descrizione e regolamento del servizio ali. b)- Accordo di programma

3} di dare atto che l'adesione comporta a carico dei Comuni una spesa di € 500,00 per ciascun anno della durata biennale dell'accordo stesso e che la spesa sarà impegnata con successivo provvedimento della Responsabile dell'Area Servizi al cittadino a favore del Comune capofila con imputazione al cap. 187600 dei bilanci 2012 e 2013;

4) di dare atto che la Responsabile dell'Area Servizi al cittadino darà esecuzione alla presente deliberazione;

5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000, con separata votazione unanime favorevole, stante l'urgenza di darvi esecuzione. allegato alla Delibera di Consiglio comunale n. 51 del 30/10/2012

Progetto "IN GAJA - GRUPPO SOLLIEVO ANZIANI FRAGILI''

Comuni del Distretto Est deii'ULS n. 6: Bolzano Vicentino, Bressanvido, Camisano Vicentino, Dueville, Grumolo delle Abbadesse, Monticello Conte Otto, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo, Torri di Quartesolo. ,--·

Partnership e Cooperativa Margherita • Rotary di Sandrigo

t) ANAP Confartigianato Sandrigo • Banca del Centroveneto, Banca San Giorgio Valle Agno e Quinto Vicentino

cooperativa margherita

Rotary Club - Sandrigo

BANCA DEL CENTROVENETO

C RE DITO C ooPER.·\Trvo s.e. - ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "IN GAJA - GRUPPO SOLLIEVO ANZIANI FRAGILI" IN COLLABORAZIONE CON LA COOPERATIVA MARGHERITA DI SANDRIGO

TRA

I seguenti COMUNI promotori dell'iniziativa: • Il comune di Bolzano Vicentino - Comune capofila, il Comune di Bressanvido, il Comune di Camisano Vicentino, il Comune di Dueville, il Comune di Grumolo delle Abbadesse, il Comune di Monticello Conte Otto, il Comune di Pozzoleone il Comune di Quinto Vicentino, il Comune di Sandrigo, il Comune di Torri di Quartesolo

All'iniziativa in questione partecipano invece, come partner i seguenti altri Enti: • Cooperativa Margherita • Rotary • ANAP Confartigianato Vicenza • Banca del Centroveneto, Banca San Giorgio Valle Agna e Quinto Vicentino, e Banca Credito Cooperativo di Campiglia dei Berici

PREMESSO CHE

Da alcuni anni la Cooperativa Margherita sta svolgendo sui territori dei comuni promotori un servizio innovativo che va sotto il nome di "In Gaja - Gruppo Sollievo Anziani Fragili". Tale servizio rientra negli interventi di sostegno alla domiciliarità delle persone anziane fragili e parzialmente autosufficienti e si propone al territorio come nuovo nodo della rete e nuova proposta locale e territoriale - a supporto della famiglia e del caregiver - a favore del mantenimento del progetto di cura domiciliare in essere - per prevenire o quantomeno ritardare, l'inserimento in servizi e in strutture a più elevati livelli e costi assistenziali.

Il Servizio "In Gaja" si avvale della collaborazione dei servizi territoriali e specialistici dei Comuni e deii'Uiss 6 nonché dell'apporto di associazioni di volontariato locali. Il servizio attualmente è penalizzato da una carente informazione fra cittadini dei comuni promotori sul servizio svolto da cui deriva anche un

1/3 limitato ricorso allo stesso serv1z1o facendo lievitare i costi fissi di gestione che generano un prezzo alto del servizio. I comuni sopranominati e interessati allo sviluppo di questa formula di supporto domiciliare intendono valorizzare al meglio "In Gaja" nell'ambito territoriale del Distretto Est impegnandosi a promuovere il servizio medesimo con la diffusione delle informazione specifiche, affinché i cittadini ne conoscano l'esistenza e possano beneficiare di questa risorsa. Ci si attende, inoltre, che un aumento del numero degli utenti possa ripartire i costi fissi e produrre una diminuzione della retta giornaliera richiesta.

CONSIDERATO CHE Gli enti sopra citati intendono sostenere il progetto e dopo alcuni incontri di approfondimento hanno accolto la validità delle attività previste dal servizio "In Gaja/F che, oltre ad offrire un'accoglienza giornaliera all'anziano fragile, vuole proporsi come punto di riferimento' per i familiari caregiver e coinvolgere in un percorso formativo le persone che si renderanno· disponibili ·per un servizio di volontariato all'interno del centro medesimo; quest'ultima linea di attività è peraltro conforme con gli indirizzi europei e nazionali visto che il 2012 è l'Anno Europeo dell'Invecchiamento Attivo e della Solidarietà tra Generazioni: un'occasione per tutti noi per riflettere su come oggi gli europei vivono e restano in salute più a lungo, nonché per cogliere le opportunità che ne derivano.

A questo proposito gli enti in questione intendono attivare un coordinamento capace di mettere in rete le risorse necessarie e promuovere una fase sperimentale del progetto per la durata di almeno due anni, per verificare l'efficacia delle azioni attuate e valutare la sostenibilità del servizio.

Le parti riconoscono, un reciproco vantaggio a sostenere congiuntamente il progetto che contribuisce a migliorare le possibilità di invecchiamento e di condurre nel contempo una vita autonoma il più a lungo possibile favorendo la crescita delle opportunità e la divulgazione di buone pratiche; RITENUTO Che questa impostazione metodologica di lavoro sia positiva, in quanto rafforza efficacemente l'impatto delle azioni sul territorio, creando nuove opportunità per il reperimento di fondi e ottimizza le risorse a vantaggio della collettività.

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Art. 1 - La premessa è parte integrante della presente convenzione.

Art. 2 - I comuni instaurano un rapporto di collaborazione al fine di realizzare il progetto denominato "In Gaja" in via sperimentale, per la durata iniziale di due anni, a decorrere dalla data del presente accordo .. 2/3 Gli obiettivi del progetto sono: a) Dare un sostegno alla famiglia curante con un serv1z1o flessibile che accoglie persone anche per alcune ore/giorni la settimana; b) creare forme di sostegno al caregiver attraverso modalità di ascolto ejo di automutuo aiuto; c) promuovere la domiciliarità e la gestione assistenziale dell'anziano fragile nel proprio domicilio, fino a quando ciò è possibile; d) aiutare gli anziani fragili ad invecchiare in modo consapevole e il più tardi possibile; e) promuovere una cultura della solidarietà tra generazioni e un uso sano e consapevole delle proprie capacità; f) favorire il dialogo intergenerazionale; g) favorire processi di solidarietà da parte della comunità e delle persone disponibili a farsi carico dei bisogni degli anziani; h) creare e consolidare una rete territoriale per la condivisione e lo scambio di buone pratiche in tema di assistenza sociale agli anziani fragili.

Art. 3 - Il rapporto di collaborazione tra i comuni si attuerà mediante la sottoscrizione del presente Accordo di Programma, e da successivi atti disciplinati da accordi specifici attuativi.

Art. 4 - Il presente accordo di programma entra in vigore con la firma da parte dei comuni partecipanti e avrà la durata di due anni.

Art. 5 - I comuni sottoscrittori del presente Accordo si impegnano con la firma di riconoscere alla Cooperativa Margherita, Ente individuato e preposto di comune accordo come Ente attuatore del progetto, la somma di € 500 per anno che dovranno essere bonificati entro il 30 settembre 2012 e 30 settembre 2013. Altresì, all'interno delle proprie attività di diffusione delle informazioni (volantini, pubblicità, sito web, ecc.) i medesimi si impegnano a promuovere nel proprio territorio comunale le attività proposte dal servizio "In Gaja". Art. 6 - Il presente accordo di programma impegna il comune capofila a mantenere i rapporti con la Cooperativa Margherita che dovrà informare almeno due volte all'anno i comuni partecipanti sull'andamento del progetto.

Art. 7 - il comune capofila deve adoperarsi affinché il regolamento del Servizio In Gaja, allegato al presente Accordo, venga rispettato in ogni sua parte dalla Cooperativa Margherita.

Art. 8 - Il comune capofila si impegna a garantire che i locali e gli ambienti utilizzati siano adeguati all'accoglienza degli utenti e delle attività suddette, in particolare per quanto riguarda i requisiti di sicurezza necessari.

Art. 9 - Il presente accordo con allegato il regolamento del servizio sarà trasmesso, per opportuna evidenza e conoscenza, alla Regione , Direzione dei Servizi Sociali e all'Azienda ULSS n° 6 "Vicenza".

3/3 allegato alla Delibera di Consiglio comunale n. 51 del 30/10/2012

cooper~tiva margherita

''l J ''

COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI SANDRIGO CAMISNAO BOLZANO BRESSANVIDO TORRI DI VICENTINO VICENTINO QUARTESOLO

COMUNE DI POZZOLEONE COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI COMUNE DI QUINTO GRUNIOLO DUEVILLE MONTICELLO VICENTINO DELLE CONTE OTTO ABBADESSE IN GAJA l "IN GAJA"

DESCRIZIONE E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

In Gaja si offre quale importante sostegno di primissimo livello, a supporto del progetto di domiciliarità, rivolto a famiglie che si prendono cura di persone con compromissioni psico-fisiche. E' un servizio Family Friendly perché mira a sostenere anche i famigliari con iniziative apposite. E' un servizio aperto al territorio e al volontariato, per questo propone momenti informativi.

DESTINATARI l destinatari sono gli anziani fragili, parzialmente autosufficienti o in condizioni di autosufficienza che necessitano di un supporto assistenziale; anziani affetti da malattia di Alzheimer che si trovano nel primo stadio della malattia; anziani fragili per i quali l'accesso ai servizi per non autosufficienti (centro diurno, residenza protetta) è ancora prematuro e la famiglia manifesta segnali di difficoltà o richiede uno, due o più giorni settimanali di sollievo. Le famiglie e/o caregiver formali e informali (assistenti familiari, familiari), i volontari.

FINALITÀ A favore dell'utente e del/a sua famiglia Si tratta di situazioni in cui è richiesto, più che un aiuto nelle cure assistenziali, un supporto nelle attività di vigilanza e di "contenimento" ambientale nonché nell'occupazione "terapeutica" e serena del tempo libero e momenti, anche brevi (qualche ora al giorno), di sollievo ovvero interruzione dell'attività di cura. Pertanto, attraverso una stretta connessione di rete con le risorse esistenti e in alleanza con la famiglia, è possibile offrire una risposta che si integra all'attività di cura di questa, per alcune ore al giorno, in un luogo idoneo fortemente integrato con la comunità (locali del territorio utilizzati abitualmente per l'aggregazione) per prendersi cura dell'anziano e "sollevare", nello stesso tempo, il caregiver dal fronte assistenziale.

A favore de/ caregiver Come già osservato da numerosi studi, l'attività di sostegno e cura ad anziani fragili, in particolare se affetti da demenza, se non adeguatamente supportata, può provocare un peggioramento significativo della qualità della vita e della salute mentale e fisica del caregiver principalmente coinvolto. Un sostegno di questo tipo produce un miglioramento della qualità di vita del caregiver che si sente incoraggiato, tra l'altro, a mantenere per il proprio caro un progetto di domiciliarità.

A favore del volonfariato Se adeguatamente formati, i volontari e tutte le persone vicine al malato e alla sua famiglia, possono costituire una preziosa risorsa che, affiancandosi a loro, contribuiscono a far durare nel tempo il progetto di domiciliarità e favoriscono momenti di benessere nella persona malata e nei caregiver.

Pagina l IN GAJA

OBIETTIVI o Sostenere il progetto di domiciliarità per l'anziano; e Sostenere il caregiver per prevenire la crisi del sistema familiare di cura e favorire la tenuta assistenziale a domicilio; o Evitare l'accesso d'urgenza ai servizi di maggiore intensità assistenziale; • Migliorare la qualità di vita del caregiver; • Rendere possibile al malato una vita più serena nella propria abitazione; • Coinvolgere e favorire la partecipazione dei cittadini ad attività di supporto dei caregiver; • Creazione di un gruppo di volontari "competenti" in grado di affiancarsi alla famiglia e agli operatori; • Sensibilizzare la comunità alle problematiche descritte.

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

A) A favore de/l'utente

Le attività previste durante l'apertura sono: D Assistenza tutelare diurna; D Attività di animazione aperte anche al territorio; D Somministrazione del pasto D Prestazioni igienico sanitarie ad integrazione dell'intervento dei familiari D Servizio di cura del piede Servizio di trasporto (a pagamento) D Laboratori di stimolazione cognitiva (cfr. paragrafo seguente)

Personale impiegato: operatori socio sanitari ( OSS), educatore professionale, assistente sociale, psicologo.

Interventi di stimolazione delle abilità conservate: Il paradigma metodologico terapeutico, comune ad ogni laboratorio creativo attivato ad "in Gaia", è quello dell' Arteterapia: un metodo di aiuto e di sostegno a mediazione non verbale, realizzato attraverso tecniche che utilizzano le attività artistiche visuali (musica, pittura, costruzione e narrazione di storie e racconti, teatro) come mezzi terapeutici finalizzati al recupero e alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. L'arte, grazie al suo linguaggio simbolico aiuta a rendere più accessibili quei vissuti che l'anziano non riesce più ad comunicare a livello verbale; esprimersi attraverso delle produzioni creative, mette in moto la mente e l' anima ed attiva un processo di valorizzazione di ciò che la persona è in grado di fare della sua storia, progettando delle attività e dei prodotti che abbiano una relazione con il suo percorso e con il suo passato. L'invecchiamento può portare ad attraversare fasi di malessere legate alla presa di coscienza della progressiva perdita di abilità fisiche e mentali; malattie e lutti vissuti, portano l'anziano a stati depressivi, di apatia generalizzata, oppure provoca comportamenti oppositivi o di evitamento sociale. Le attività proposte nei laboratori creativi, puntano a stimolare le capacità residue, a valorizzare le esperienze e le risorse individuali personali, rinforzando in questo modo l' autostima. Attraverso la creazione di un oggetto l' anziano elabora il proprio vissuto, dandogli una forma e lo trasmette creativamente al gruppo in un contesto di relazione e comunicazione empatica.

Pagina 2 IN GAJA l laboratori attivabili sono: ginnastica mentale, scrittura/lettura e reminiscenza (racconto favole), pittura, musica.

Il programma della giornata: ore 9.00 apertura e accoglienza (a richiesta servizio di trasporto) - scambio di informazioni con i familiari e annotazione delle notizie rilevanti ore 9.15 inizio laboratori ore l 0.30 merenda e idratazione ore l 0.45 ripresa laboratori ore l 2.00 somministrazione del pasto ore l 2.45 preparazione al rientro al domicilio passaggio informazioni con i familiari Durante la mattinata vengono effettuati, al bisogno, prestazioni igieniche, servizio di cura del piede. Eventuali accessi pomeridiani sono da valutare in base alla disponibilità dei locali e alla presenza di un numero minimo di utenti.

B) A favore della famiglia

In Gaja vuqle sostenere le famiglie che si prendono cura di anziani parzialmente autonomi - prevalentemente affetti da patologia cognitiva per questo è un servizio flessibile che accoglie le persone anche solo per alcune ore la settimana. Tutto il servizio è gestito nella logica Family Friendly, attraverso azioni specifiche di sostegno alle famiglie:

l - Presa in carico personalizzata, con la possibilità di conoscere l'anziano a domicilio, e con un punto di riferimento stabile (Assistente sociale).

2 - Progetto RING = percorso formativo per famigliari che assistono persone con decadimento psico-fisico {alzheimer e non solo). Il percorso si snoda in 6 incontri che permettono, attraverso un metodo scientificamente validato dalla fondazione lngema di San Sebastian, di:

• affrontare sia gli aspetti emotivi e stressanti della cura che gli aspetti formativi • incontrare altre persone che vivono problematiche simili • avere informazioni si servizi esistenti e sulle opportunità • sentirsi meno soli

l temi affrontati (con modalità esperienziale ed attive) sono : • l'ansia e la sua influenza sulle emozioni • come affrontare l'ansia • descrizione delle emozioni e come controllarle • le idee irrazionali e loro correlazione con le emozioni • come gestire i comportamenti problematici

Il livello di stress dei famigliari viene costantemente monitorato attraverso appositi strumenti che pemettono di rilevare e di condividere con i famigliari la situazione prima e durante l'attivazione del progetto RING.

C) A favore de/ volontariato

E' prevista l'attivazione di percorsi formativi per volontari e/o familiari che intendano rendersi disponibili a supporto dell'operatore nell'ambito delle attività svolte all'interno del servizio.

Pagina 3 IN GAJA

La sede Il Comune di Bolzano Vicentino ha messo a disposizione i locali del Centro Sociale Anziani "Aurora" siti in via Piave, 30 per l'attuazione del servizio. Si tratta di un luogo posizionato al centro del paese, adeguatamente attrezzato e che garantisce la protezione necessaria per gli utenti del servizio. Consta di no 6 stanze: bagno; soggiorno; cucina; ripostiglio e camera con bagno di pertinenza. È disponibile anche un giardino esterno. L'amministrazione suddetta contribuisce con il pagamento delle utenze (gas, luce, acqua).

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO

Domanda di ammissione

La domanda di ammissione al Servizio In Gaja viene presentata dall'anziano o se questo è impossibilitato dai familiari presso la segreteria della Cooperativa Margherita. L'assistente sociale della cooperativa, con gli operatori del servizio In Gaja effettua, prima dell'inserimento, una visita domiciliare per conoscere il contesto abitativo, i familiari di riferimento, le autonomie o meno della persona, le necessità e gli interessi dell'anziano. È possibile altresì prevedere una visita del Servizio da parte dell'utente e dei suoi famigliari. In seguito alla valutazione del caso e alla presa in carico della situazione, l'assistente sociale con gli operatori del Servizio In Gaja completa l'istruttoria della domanda specificando le modalità di fruizione del servizio, il numero di accessi settimanali e le tipologie di intervento in accordo con l'anziano medesimo, con i familiari, e con gli altri eventuali servizi territoriali coinvolti nel progetto assistenziale. Tale accordo di erogazione del servizio sarà sottoscritto da entrambe le parti.

Organizzazione del servizio

L'orario di apertura e chiusura del Servizio In Gaja viene definito dalla Cooperativa Margherita sulla base della disponibilità dei locali e del numero di utenti cercando di prestare particolare attenzione alle esigenze espresse dall'anziano e/o dalla famiglia nella domanda iniziale. Ogni mese è prevista una riunione d'equipe cui partecipano gli operatori, l'educatore e il responsabile di servizio volta a definire ed aggiornare il piano individuale di assistenza di ogni utente che prevede gli obiettivi, le azioni e le strategie da attuare nel corso del lavoro quotidiano. Mensilmente si incontrano anche l'educatore e gli operatori per la programmazione dei laboratori. La famiglia è tenuta a collaborare con il servizio, rispettando gli orari di apertura e chiusura del Centro, nonché quanto concordato nella domanda di ammissione. In tal senso, eventuali modifiche rispetto al piano presenze definito al momento dell'inserimento, vanno sempre concordate e l'eventuale assenza nei giorni prefissati non dà diritto al recupero in giorni diversi ma viene regolamentata come descritto di seguito. La famiglia è altresì tenuta, per quanto possibile, a curare in maniera adeguata l'aspetto e l'igiene dell'anziano, al fine di favorire il suo inserimento nel rispetto della vita comunitaria. La cooperativa Margherita garantisce per tutti gli operatori, oltre all'assicurazione obbligatoria (INAIL), anche un'assicurazione privata in caso di infortunio e responsabilità civile. Retta All'utente è richiesta una retta giornaliera di frequenza che viene stabilita annualmente dalla Cooperativa Margherita. Il pagamento della retta va effettuato mensilmente a erogazione della fattura con le modalità concordate in sede di sottoscrizione del contratto di frequenza.

Assenza, sospensione o interruzione del servizio

Pagina 4 IN GAJA

Assenza: i familiari sono tenuti a comunicare tempestivamente l'assenza dell'anziano (almeno 24 ore prima) pena l'addebito dell'intera quota giornaliera di frequenza. L'assenza, tempestivamente comunicata, prevede comunque il pagamento della retta con una riduzione pari al 20% della quota giornaliera di presenza. Non è quindi previsto il "recupero" delle assenze sempre che non siano dovute a motivi riconducibili alla Cooperativa. Il "recupero" non è previsto nemmeno in caso di chiusura del Servizio in occasione delle festività, in tal caso la retta non verrà addebitata. È possibile chiedere, tramite comunicazione scritta al Responsabile del Servizio, la sospensione o la chiusura del contratto di frequenza. Sospensione del servizio: può essere richiesta, con un preavviso minimo di 7 giorni e permette di sospendere la frequenza conservando comunque il posto ma continuando a corrispondere la retta di frequenza con una riduzione dell'SO%. La sospensione può essere richiesta per un periodo massimo di 30 giorni. Chiusura del contratto: può essere richiesta con un preavviso minimo di 7 giorni (pena l'addebito della corrispondente giornaliera in caso di assenza). In tal caso la frequenza viene sospesa a partire dalla data richiesta e l'eventuale nuovo inserimento dovrà prevedere una nuova domanda di ammissione e la stipulazione di un nuovo contratto di frequenza. Il preavviso non è dovuto in caso di decesso.

Aggravamento delle condizioni generali dell'utente In caso di aggravamento delle condizioni generali dell'utente, o qualora la gestione dell'anziano sia di pregiudizio per sè o per gli altri e quindi tale da non poter più assicurare una risposta adeguata nei servizi offerti dal Servizio In Gaja, il Servizio stesso può disporre che la frequenza venga temporaneamente o definitivamente interrotta. In tal caso si provvederà alla chiusura del contratto di frequenza senza alcun addebito a carico dell'utente.

Autorizzazioni Il personale operante nel Servizio In Gaja non può somministrare di propria iniziativa medicine, in ogni caso al personale dovrà essere rilasciata un'autorizzazione scritta (anche in relazione ad eventuale terapia da assumere al bisogno) perché possa aiutare l'anziano nella somministrazione dei farmaci; ogni variazione nelle terapie abituali dell'anziano dovrà essere segnalata per iscritto dal medico curante. Le uscite dal Servizio In Gaja per attività ricreative devono essere autorizzate dalla famiglia dell'anziano. Qualora le uscite prevedano la consumazione di pasti, o biglietti d'ingresso a fiere, mostre ecc. o altre spese vive, queste sono a carico degli utenti. L'Amministrazione ed il personale non rispondono della custodia di denaro ed oggetti di valore che gli anziani portino con se presso il Servizio In Gaja.

Costi Il costo giornaliero viene definito in base al numero di giornate di frequenza settimanali.. l giorno alla settimana: € 28,00 al giorno 2 giorni alla settimana: € 27,00 al giorno 3 giorni alla settimana: € 26,00 al giorno 4 giorni alla settimana: € 25,00 al giorno 5 giorni alla settimana: € 24,00 al giorno La retta giornaliera (9.00- 13.00) è comprensiva dei servizi sopra descritti escluso il trasporto il cui costo è di € 0,35 al km (il costo del trasporto per la sola andata è calcolato in base al numero di km dal Servizio In Gaja al domicilio dell'utente e dal domicilio dell'utente al Servizio, idem per il ritorno).

Pagina 5 Area Servizio al Cittadino Area Amministrativo/Contabile

VISTO: parere favorevole per la regolarità tecnica. VISTO: parere favorevole per la regolarità contabile.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Brazzale Alessandra F.to Moira Bressan

IL PRESIDENTE Il Segretario Comunale F.to Bortolan Giuseppe (Leopoldo) F.to dott. Pasquale Finelli

Certificato di Pubblicazione

La presente deliberazione è in corso di pubblicazione per quindici giorni da oggi all'albo pretorio.

Bressanvido, li __1_2_N_iO_V _Z0_1Z_ Il Messo comunale F.to Federico Filoso

.l"•!";~ r:~.v.ff,! ~~~ \B'.~ESSJ;~NV~[)Q (\H} PUBBLICAZIONE. C Vill:'o<;".AI.l-'~'\.i ..."'" a.O""' ~ .. =- Pubblicata per 15 gg. dal ______PUBBLICATO ALL'ALBO PRE\ORIO oAL 1 2 NDV 1012 AL 2 7 r~ov ~012 DI IMMEDIATA ESEGUIBILITÀ. MEDIANTE AFFISSIONE A~VEN.U lA IL 1 2 NOV Z0\2 RITIRO IL L 8 NOV Z01Z NON SOGGETTA A CONTROLLO.

ESECUTIVITÀ. Divenuta esecutiva Divenuta esecutiva per decorrenza del termine di i O gg. dalla pubblicazione.

IL SEGRETARIO COMUNALE