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Val Varaita tra natura e cultura occitana sweetmountains “In Valle Varaita l'antico limite del mancato

sviluppo del turismo di massa si sta tra­

sformando in una risorsa, che gli attori locali cercano di valorizzare al“ la ricerca di una nuova cultura turistica

INTRODUZIONE Veramente tanto ma nascosto 03

LUOGHI E ITINERARI L'autore Maurizio Dematteis è giornalista, ricercatore e il occitano 05 videomaker, e dirige la rivista Dislivelli.eu, dell’omonima associazione torinese, specializzata in ricerca e comunicazione sulla montagna. Si occupa Rore di tematiche legate ai territori alpini, sociali e il paese del ritorno 07 ambientali. Becetto Mappa Per gentile concessione archivio Segnavia Porta di il paese delle betulle 09 Valle.

Editore Dislivelli, viale Pier Andrea Mattioli 39, 10125 Torino IL SENTIERO DEI LUOGHI tel. +39.011.5647406 Piccolo trekking estivo 1 1

Progetto grafico Bodà - www.boda.it www.sweetmountains.it SWEET&SLOW [email protected] Tra meli e pini cembri 1 4

Immagini Archivio Segnavia Porta di Valle.

CULTURA&SPORT In copertina Arte, musei e outdoor 1 6 Camminando ai piedi del Monviso.

sweetmountains APRILE 201 5 2 a Valle Varaita, in Piemonte peculiarità endogene. A partire dalla occidentale, nelle Alpi Cozie, primavera del 2013 è nata infatti Veramente l’associazione Valle Varaita Trekking, Lprovincia di , è una strana valle. Con bellezze naturali uniche come il realtà partita dal basso, con un numero Monviso, il Monte Pelvo, il Bosco imponente di soci tra albergatori, tanto, ma dell’Alevè, il Colle di che collega ristoratori, esercenti vari, ma anche guide con il Vallone di Elva a la Val Maira, i 2748 escursionistiche e aziende agricole, che si metri del valico stradale del Colle sono sedute attorno a un tavolo per nascosto dell’Agnello verso il Queyras, mitica meta disegnare un trekking che potesse svelare degli amanti della bicicletta. E poi ancora il ai potenziali escursionisti tutti i tesori Vallone di con la sua architettura della valle. Un cammino di 12 giorni, dalla particolare e le splendide meridiane, i bassa all’alta valle che diventa il fil rouge santuari, chiese e affreschi religiosi, attorno al quale ricreare socialità e La Valle Varaita vive manifestazioni culturali occitane e tanto, progetti condivisi, basati su un turismo o“ggi un momento di veramente tanto altro. Eppure questi suoi responsabile capace di offrire all’ospite tesori li ha sempre “custoditi gelosamente”, camminatore emozioni ed esperienze grande fermento quasi nascondendoli. Mentre il turismo di uniche da condividere con i residenti. massa legato alle stazioni sciistiche, a La Valle Varaita, lunga una cinquantina di grazie all'associazione partire dagli anni ’60, imponeva i suoi chilometri, dal Colle dell’Agnello, lo Valle Varaita Trekking, ritmi e le sue dinamiche alle terre alte della spartiacque di confine con la Francia, fino “neve firmata”, in Valle Varaita, a godere di alla pianura saluzzese, nel suo sviluppo che cerca di ricreare queste meraviglie, veniva solo chi aveva lungo l’omonimo torrente offre molti socialità e progetti legami familiari o una seconda casa. ambienti differenti, tutti egualmente ricchi Oggi però qualcosa, in valle, sta di risorse ambientali, storia e cultura. Si condivisi, basati su un“ cambiando, e l’antico limite del mancato parte dalla bassa valle, dove passati sviluppo del turismo di massa si sta Costigliole e Piasco, con i loro castelli turismo responsabile trasformando in una risorsa, che gli attori all'imbocco della valle, nel giro di pochi locali cercano di valorizzare alla ricerca di chilometri i numerosi frutteti del una nuova cultura turistica più attenta alle fondovalle pianeggiante di origine alluvionale lasciano spazio ai castagni e al

L'alta valle e il Lago di .

sweetmountains APRILE 201 5 3 La Castellata

Il piccolo Comune di , in alta Valle Varaita, dal Trecento al Settecento è stata la fiorente capitale della Castellata, uno dei cinque territori indipendenti, federati, che costituivano gli Escartons, esperienza amministrativa unica nel suo genere e mai più eguagliata in Europa. I cinque territori erano Briançon, il Queyras, Pragelato, Oulx, e per l'appunto Casteldelfino, capitale del cantone della Valle Varaita che comprendeva al suo interno i comuni di Pontechianale e Bellino. La Repubblica degli Escartons (1 343-1 71 3), che si estendeva tra Italia e Francia attorno al Monviso, è nata grazie alla Carta delle Libertà che il Delfino di Francia Umberto II firmò il 29 maggio del 1 343, a Beauvoir en Royans, insieme a 1 8 rappresentanti delle valli alpine, con la quale i territori interessati vennero affrancati dalle servitù feudali e ottennero una serie di diritti: dalla libertà individuale alla proprietà e I costumi tradizionali di Chianale. all’autogestione del territorio. Nel 1 349, dopo soli sei anni dalla promulgazione bosco. Giunti a i versanti di popolazione giovane e giovanissima e la della Carta, lo stesso Delfino Umberto montani si innalzano all'improvviso, e riapertura, per alcuni anni, della locale II, pressato dai debiti, cedette gli proseguendo oltre si arriva alla Porta di scuola elementare. Sono anche i luoghi di Escarton al Re di Francia per 20.000 Valle Segnavia, il biglietto da visita di tutto un settore primario ancora forte e di un fiorini a patto però che rispettasse i quanto offre la valle, situata poco prima associazionismo vivace e propositivo, diritti concessi. Solo nel 1 71 3, dopo del centro di , comune famoso come la Proloco della frazione di Becetto, quasi 400 anni, con il trattato di per le imprese artigianali del legno. La che negli ultimi dieci anni è riuscita a Utrecht, si pose fine a questa piccola bassa valle è sicuramente la parte più rianimare un rapporto costruttivo tra nazione di montagna. densamente abitata, con il maggior residenti e villeggianti per la Gli “Escarton” rimangono numero di aziende agricole e artigianali valorizzazione del territorio. un'esperienza storica unica, la prova attive e un'imprenditoria vivace. Passato l’abitato di Sampeyre si arriva a che le Alpi non hanno avuto Oltre Brossasco, al ponte di Valcurta, Casteldelfino, antica capitale della storicamente funzione di barriera tra le prima del bivio verso Valmala, comincia la Castellata (vedi box) e porta di ingresso popolazioni, ma hanno generato media valle: sulla destra orografica il verso l'alta valle che comprende i due un’unità ambientale e culturale dove santuario di Valmala, sulla sinistra il valloni di Bellino e Chianale, sicuramente tradizioni diverse per secoli si sono fuse comune di Melle e quello di Frassino, la zona con più appeal turistico, anche se insieme. conosciuti per il tipico formaggio locale, il la più spopolata. Svettano a sud, sulla Tumin. Superato Frassino si entra nel dorsale divisoria con la Val Maira, il Per saperne di più: Associazione Culturale La territorio di Sampeyre, il capoluogo della Monte Pelvo con i suoi 3064 metri, e a Valaddo, , Alzani, Pinerolo (To) valle, con i suoi 100 chilometri quadrati di nordest il gruppo del Monviso (3841 m) Lous Escartoun 1 998, 382 pagine, 22 euro. superficie, che si estendono tra i confini in gran parte ricoperto, fino a quote della Valle Po e della Val Maira. Sono elevate, dal Bosco dell'Alevé, la più grande questi i luoghi dei ritorni, dei nuovi distesa di pini cembri in purezza d’Italia. montanari che hanno deciso di rimanere Alla testata della valle, attraverso una o venire a vivere in montagna, con esempi strada panoramica e ardita, si raggiunge il interessanti come quello della borgata di Colle dell'Agnello (2744 m), storico e Rore di Sampeyre, che nel giro di attuale collegamento con il Queyras trent'anni ha visto la popolazione passare francese. da 20 a 150 abitanti, con una percentuale

sweetmountains APRILE 201 5 4 Luoghi e itinerari Frassino, il comune occitano

La borgata Torre di Frassino.

Fraisse pais occitan” è la spopolamento della montagna, la difesa scritta che ti accoglie ai delle culture minoritarie, la lotta sociale, la Frassino è il comune confini del Comune, salendo piccola patria alpina, l'armonia “ o scendendo lungo la strada provinciale rousseauiana dell'uomo con la natura. depositario della co­ della Valle Varaita. E in effetti Frassino è il Negli anni ottanta e novanta del ’900 il siddetta "rinascita comune depositario della cosiddetta poeta ha anche partecipato a varie “rinascita occitana” del secolo scorso, esperienze politiche facendosi conoscere occitana" del secolo “quando, nel piccolo comune, ha vissuto per i suoi interventi interamente in scorso, quando ha per gran parte della sua vita il poeta piemontese alle sedute di Palazzo Lascaris occitano Antonio Bodrero. Poeta, politico di Torino, durante la sua esperienza da vissuto il poeta occi­ “ e patriota italiano di lingua e cultura consigliere regionale in Piemonte. Altra occitana, Barba Toni Boudrier, come figura importante per la storia e identità tano Antonio Bodrero veniva chiamato, scrisse in occitano di culturale occitana, che ha risieduto a Frassino e in piemontese, ottenendo il lungo nel piccolo comune della Valle plauso della critica da autorevoli esponenti Varaita, è stata quella di François Fontan, come Franco Brevini, che lo definì «una il teorico dell’occitanismo politico che fece delle figure più rilevanti della poesia nascere proprio a Frassino il primo nucleo Il nostro luogo sweet dell’autonomismo occitano verso la fine www.sweetmountains.it/luoghi/i-chimi- regionale contemporanea». I suoi componimenti hanno come tema lo degli anni sessanta del secolo scorso locanda-di-frassino/ (Movimento autonomista occitano).

sweetmountains APRILE 201 5 5 Il percorso Avventura di Chiaronto.

Frassino, piccolo paese della media Val pioggia grazie alla conformazione della Per gli sportivi e gli amanti dell’avventura Varaita con un'antica tradizione di roccia che fa da tetto. La parte del torrente è stato creato il “Percorso Avventura di turismo di villeggiatura, oggi grazie allo Varaita che attraversa il comune, inoltre, è Chiaronto”, un misto di ferrate e ponti sforzo dell'amministrazione comunale, zona pesca No Kill attrezzata per gli sospesi adatto per adulti e bambini. delle associazioni locali e dei residenti amanti della pesca. Infine nella Frazione Per gli amanti delle passeggiate, si lavora alacremente alla costruzione di San Maurizio è nato, sul finire segnalano due semplici itinerari di circa un'offerta turistica capace di valorizzare le dell’Ottocento, il famoso formaggio, 30 minuti cadauno: la passeggiata al peculiarità culturali, gastronomiche e conosciuto come “Toumin dal Mel”, dal Santuario di Madonna degli Angeli e il naturalistiche locali, in un'ottica vicino comune di Melle dove veniva Colle San Bernardo delle Sottole. sostenibile. commercializzato, oggi venduto da due Per la Madonna degli Angeli, dal Comune Si parte dagli edifici del Comune, dove è aziende agricole locali che producono del capoluogo (750 m) in via S. Rocco si stato allestito un museo sull’attività dei quest’eccellenza gastronomica. prosegue per via Roma, che attraversando muratori, per raccontare un mestiere che Il Luogo Sweet di Frassino si chiama I l'antico centro abitato sale a raccordarsi ha reso famoso Frassino in tutta la valle Chimi, ed è una locanda nel cuore del con la carrozzabile proveniente dalla Variata e oltralpe, fino a Parigi. Gli paese, specializzata nella cucina piazza del paese, seguendo la quale, sulla artigiani locali erano infatti famosi e tradizionale e occitana, fatta con sinistra, si raggiunge in meno di 1 km la apprezzati per l'abilità con cui ingredienti semplici e saporiti del cappella della borgata Torre. Lasciata la utilizzavano pietra e legno nell'edilizia, territorio. Collegati in rete due B&B, strada, che compie un tornante verso tanto da essere chiamati anche oltralpe a l'Estelo e il Barba Bertu, realizzati in destra, si prosegue diritto passando sotto prestare la loro opera. Per chi fosse antiche baite in legno e pietra, il portico della cappella e, con percorso a interessato alla storia demografica del ristrutturate nel rispetto dell’ambiente saliscendi, si raggiungono le borgate piccolo comune, sono stati attrezzati due montano, che si raggiungono facilmente Bruna e Olivero. Oltre quest'ultima una itinerari per visitare le numerose borgate in pochi minuti a piedi dal centro del mulattiera pianeggiante raggiunge borgata diffuse sui due versanti del suo territorio, paese. Cayre. Segue un tratto di carrozzabile, che che raccontano di un passato lontano in si lascia alla prima curva, scendendo a cui centinaia di persone vivevano e Gli itinerari destra per una sterrata che in breve lavoravano seguendo i ritmi delle stagioni, Incassato tra le pendici dei monti raggiunge il Santuario di Madonna degli fino all'avvento dell'industrializzazione Ricordone, 1746 m, a nord, e Birrone, Angeli (825 m), circondato da un ampio delle pianure che ha attratto gran parte 2131 m, a sud, Frassino offre una fitta rete porticato e preceduto da un ombroso della popolazione montana attiva verso il sentieristica di collegamento con le sue piazzale con fontana. Per il Colle San basso, compresa quella di Frassino. Per i borgate e con gli altri comuni dell'alta e Bernardo delle Sottole, dalla Cappella di più sportivi e gli amanti dell’avventura il bassa valle. Il Comune ha attrezzato due San Claudio, sopra la borgata di Campo comune offre il “Percorso Avventura di sentieri che portano a conoscere le Soprano, si prosegue per la strada sterrata Chiaronto”, una palestra a cielo aperto con numerose borgate diffuse sui due versanti lasciando poco oltre una deviazione sulla numerose ferrate e ponti di corda e legno del paese, ben segnalati dalla piazza sinistra e, dopo circa 1 km, si raggiunge il sospesi, e “L Cup d'Roure”, falesia dove si centrale, con cartelloni esplicativi sulla colletto (1159 m) su cui sorge la piccola può arrampicare anche nei giorni di storia del Comune. Cappella di S. Bernardo delle Sottole.

sweetmountains APRILE 201 5 6 Luoghi e itinerari Rore, il paese del ritorno

ore è una frazione alpina situata sul Sampeyre. Con i suoi 140 residenti tutto versante orografico sinistro della l’anno e una buona percentuale di giovani Con i suoi 140 resi­ RVal Varaita, a 883 metri di e bambini in età prescolare è una “ altitudine, all'interno del Comune di comunità che è riuscita ad attuare denti tutto l'anno è Sampeyre. Sorta alla convergenza dei rii un’inversione di tendenza rispetto al Rore e Ciantarane, la borgata divenne nel continuo spopolamento delle zone di una comunità che è tempo un importante centro di servizi, media e alta montagna che il sedicente riuscita ad attuare come crocevia delle strade di “sviluppo turistico” degli anni ’70 e ’80 comunicazione con le valli adiacenti, la Val non ha saputo contrastare. Scesa a poche un'inversione di Maira per il Colle Birrone, la Valle Po e il decine di abitanti all’inizio degli anni ’70, tendenza rispetto al vallone di Gilba per i colli del Prete e di ha visto la sua popolazione crescere anche Malaura. I due nuclei abitativi principali, grazie all’apporto di persone esterne, continuo spopola­ “ posti a cavallo del Rio Rore, conservano la provenienti dalla pianura e in molti casi di tipica viabilità degli insediamenti estrazione cittadina, che si sono stabilite mento della montagna contadini di montagna, con vicoli e impegnandosi nello sviluppo di nuove passaggi coperti che collegano le numerose attività economiche, recupero di vecchi court, piccoli spazi comuni, alcuni con mestieri con forti elementi di innovazione forno e fontana. Le case sono state quasi e riuscendo a ricreare una socialità e un tutte ristrutturate e vengono abitate, in senso di comunità. Oggi queste famiglie Il nostro luogo sweet gran parte, per tutto l'anno. sono parte attiva e trainante delle www.sweetmountains.it/luoghi/albergo- Rore infatti è diventata da tempo la dinamiche sociali, economiche e culturali ristorante-degli-amici/ frazione più popolata del comune di della borgata.

sweetmountains APRILE 201 5 7 Il Luogo Sweet di Rore è l’albergo ristorante “Amici”, sulla piazza centrale, di proprietà della stessa famiglia dal 1895, che partito come un'osteria, nel 1970 ha deciso di allargare all’ospitalità, aprendo anche l’albergo. Ancora oggi, nonostante i tanti anni di attività e le tre generazioni che si sono succedute alla sua gestione, nell'albergo ristorante si respira un'atmosfera familiare accompagnata da una cucina casalinga tradizionale realizzata con prodotti locali. Gli stessi prodotti che si possono acquistare presso l'adiacente “Bottega di Beppe”, unico negozio del paese, che offre formaggi, salumi, pane e ortofrutta a chilometri 0. Sempre nella borgata di Rore è presente la Foresteria Court d'Amun, attività ricettiva resa possibile dal recupero di due vecchi fabbricati nella parte alta del paese, con un Nel bosco di latifoglie salendo a Meira Paula. totale di 14 posti letto, pensati per soggiorni autogestiti. La famiglia che esposizione al sole di otto ore al solstizio Pui e, giunti alla cappella di S. Bernardo, si gestisce la struttura è titolare di un'azienda d’inverno e una vista panoramica sugli svolta a destra imboccando la vecchia specializzata in produzione foraggera che abitati della media valle e le montagne mulattiera che porta alle meire; dopo un pratica l’allevamento dei cavalli di Merens, circostanti, sino alle creste di confine con quarto d’ora circa si prende a sinistra al razza rustica e docile importata una la Francia, senza eguali. bivio segnalato, si passa accanto a un quarantina d’anni fa dalla vicina Francia e antico pilone votivo e in breve si ormai ambientatasi nei nostri territori Gli itinerari raggiunge il rifugio. alpini tanto da potersi considerare Il rifugio Meira Paula è raggiungibile in 40 autoctona. minuti di cammino lungo un'antica e ben Il piccolo paese di Rore offre inoltre Con un’oretta di strada e sentiero dal tracciata mulattiera che sale dalla borgata l'interessante Sentiero naturalistico centro di Rore, parcheggiata l'auto nella Pui Superiore. Dalla piazza principale del “Tumpi la Pisso-Ciastel”, un sentiero vicina Borgata Pui, si giunge al rifugio paese si prosegue diritto per la via del segnalato e attrezzato con pannelli Meira Paula, ricavato dal recente recupero Vallone che costeggia il rio Rore oltre informativi, lungo il rio Cantarane, fino al di un vecchio edificio agricolo in pietra, l’Albergo degli Amici, e al primo bivio si “tumpi”, cioè alla profonda pozza scavata dopo quasi cinquant’anni di abbandono; svolta a destra continuando per circa 1,5 nella roccia dalla cascatella del Pisso. un tempo destinato all’alpeggio, oggi offre km, sino al termine della strada. Si sale Tornando per la stessa via si arriva a un ristoro e alloggiamento agli escursionisti poi a piedi passando in mezzo alle case del bivio segnalato, da cui si sale in 10 minuti in una posizione strategica, con al Ciastel, il Pilone votivo del Castello (1010 m). Il sentiero è stato realizzato dall'Associazione culturale Lu Rure, che accanto agli aspetti naturalistici ne ha aggiunto uno culturale, legato alle leggende dei servanot (uomini selvatici) che si tramandano nelle famiglie di Rore. Lungo il sentiero sono stati collocati, nel bosco e tra le rocce, i fantocci colorati dei servanot che, in tal modo, son tornati a occupare il territorio. Per la gioia di adulti e bambini.

La nuovissima struttura ricettiva di Meira Paula.

sweetmountains APRILE 201 5 8 Luoghi e itinerari Becetto, il paese delle betulle

ecetto, borgata del comune di Varaita. A partire dalla fine degli anno '80 Sampeyre a 1400 metri, prende il però, grazie all'impegno di alcuni L'attivissima Pro Lo­ B suo nome da “bessè”, che significa villeggianti particolarmente legati al luogo “ “bosco di betulle”. Il piccolo paese si e ad alcune giovani famiglie che hanno co ha fatto rinascere sviluppa sulla cresta spartiacque dei deciso di tornare a risiedere nella borgata, torrenti Crosa e Cantarane ed ha Becetto ricomincia a vivere. Lo testimonia negli operatori la numerose borgate limitrofe. Nella parte l’attivissima Pro Loco, nata nel 1987, che speranza e la voglia alta del territorio vi sono gli alpeggi, con i ha fatto rinascere negli operatori la

ricoveri per i mesi estivi, dove ancora speranza e la voglia di continuare di continuare qualche allevatore eroico porta le mucche nell’investimento sul territorio. “ al pascolo e fa i fieni nei mesi estivi. L’associazione è riuscita a realizzare nell'investimento sul Becetto sorge sul versante di Sampeyre miglioramenti strutturali, recupero di esposto a sud, in una zona anticamente manufatti di interesse storico, e a territorio particolarmente popolata, come si evince organizzare importanti e partecipate dalle numerose vie di comunicazione. In manifestazioni, come il famoso Cianto seguito all'emigrazione massiccia Viol: dal lontano 1985 da Rore, Sampeyre, Il nostro luogo sweet cominciata negli anni '60, Becetto e le sue Gilba, e (in Valle Po), partono www.sweetmountains.it/luoghi/albergo-bar- borgate subiscono un forte spopolamento, migliaia di persone per convergere su ristorante-del-Becetto/ come quasi tutta la media e alta Valle Becetto, a mangiare polenta e formaggio e

sweetmountains APRILE 201 5 9 a cantare e ballare per tutto il giorno, fino a tarda sera. Il Luogo Sweet è l'Albergo Bar Ristorante “del Becetto”, che è anche rivendita commestibili e tabacchi, servizio taxi e scuolabus, punto di riferimento per il paese e luogo di partenza per piacevoli escursioni in estate e per gite di scialpinismo d'inverno, come la nota Testa di Garitta Nuova, conca poco pericolosa e con panorami spettacolari. Il Luogo lavora in rete con il B&B “La calendula” di borgata Villar, realizzato in una casa del XVIII secolo abilmente ristrutturata. Nei mesi estivi, per chi preferisce la vita all'aria aperta, è disponibile il campeggio “Cianabie” posto a 200 m dal paese. Becetto negli ultimi anni, come altre località della media valle, ha dato ospitalità a una serie di nuovi montanari disposti a investire sul territorio, come la famiglia Martino, nucleo famigliare compatto che è riuscito nel giro di pochi anni a creare un'azienda zootecnica conosciuta e stimata in tutta la valle. Nel Architettura rurale nei dintorni di Becetto. 1995 infatti, all'allevamento dei cavalli di commercio. Sanfront, attraverso il Colle del Prete e il razza Merens, l'azienda affianca dei Colle di Gilba. Il percorso culturale si bovini, in particolare Pezzate Rosse Gli itinerari svolge all'interno del paese in circa 30 Italiane, con una rinnovata stalla e la La Proloco di Becetto ha attrezzato un minuti, a cui bisogna aggiungere circa 20 realizzazione di prodotti caseari, venduti breve itinerario culturale con bacheche minuti per la visita alla ex-cappella di S. nei mercati locali. L'azienda si avvale oggi informative per raccontare il passato Bernardo, oggi trasformata in un piccolo di due collaboratori esterni a tempo pieno, glorioso di questa parte di montagna. Una museo etnografico. uno per la gestione della stalla e l'altro per delle bacheche è dedicata alle notizie la gestione del caseificio, più una terza sull’estrazione di minerali, soprattutto Altro itinerario tematico è quello persona a metà tempo, sempre in ferro, che ha caratterizzato la valle per botanico, attrezzato con piccoli interventi caseificio. Nel 2004 infine l'azienda molti secoli. A metà del ’500 il minerale di arredo e pannelli illustrativi. Attraversa inserisce una mungitrice robot ancora ferroso veniva portato a dorso di mulo il bosco e l’ambiente arido, corre lungo il oggi tra le più sofisticate reperibili in dall’alta valle alle fonderie di Venasca e torrente che scorre incassato in rocce scavate nei secoli, incontrando gran varietà di alberi, fiori ed erbe officinali, da borgata Graziani a borgata Morelli.

Per chi preferisce i percorsi panoramici, un facile itinerario da Becetto (1388 m) al Colle del Prete (1715 m) su strada sterrata passando da Meire Ruà (circa 2 ore).

Visita al vivavio del Preit a Becetto.

sweetmountains APRILE 201 5 1 0 Il sentiero dei Luoghi Piccolo trekking estivo 2 giorni per 3 Luoghi Sweet

Trekking verso l'alta valle in vista del Pelvo d'Elva.

Primo giorno Autolinee: ATI, servizio di linea con la Frassino - Rore valle da Torino e Cuneo (www.atibus.it). Arrivati a Frassino è possibile recarsi 2 giorni presso la locanda I Chimi di Via Vecchia

“ località partenza: Frassino n. 39, subito sopra la piazza principale, per

quota partenza: 750 m di cammino trovare vitto e alloggio. dislivello complessivo: 600 m attraverso “ difficoltà: escursionismo (da aprile a no- Descrizione itinerario vembre) Dalla piazza di Frassino si segue la i luoghi sweet durata: 3 ore circa carrozzabile asfaltata in direzione accesso: Autostrada A6 Torino-Savona: Chiaronto. Raggiunto il primo tornante a uscite o , poi Costigliole destra si lascia la strada principale e si , Piasco. Da Piasco imboccare la imbocca la deviazione per borgata Bruna Provinciale n. 8 della Val Varaita fino a sulla sinistra, passando sotto il portico Frassino (46 km). Autostrada A55 Torino- Punti d'appoggio: della chiesetta di San Bastiano. Si Pinerolo: uscita Pinerolo, poi Saluzzo, Locanda I Chimi - Frassino attraversano le diverse borgate tenendo , Piasco, ecc. Strada statale: da www.sweetmountains.it/luoghi/i-chimi- sempre la destra e si raggiunge il santuario Torino, tangenziale (uscita La Loggia), locanda-di-frassino/ di Madonna degli Angeli. Poco prima Carignano, Saluzzo, Verzuolo, Piasco (83 Ristorante Albergo degli Amici della costruzione, sulla destra, parte la km). Da Cuneo, Busca, Costigliole, Piasco. www.sweetmountains.it/luoghi/albergo- mulattiera che in poco tempo porta alla Ferrovia: Torino-Cuneo, poi autolinee ATI. ristorante-degli-amici/ frazione Chiaronto, passando per la

sweetmountains APRILE 201 5 1 1 borgata Borgione. Passato il pilone e prima della fontana si l'antica mulattiera che parte sotto la Passata la cappella di S. Antonio si prende il sentiero sulla sinistra in discesa e terrazza del rifugio e scende fino a un attraversa la frazione Chiaronto. lo si percorre fino all'indicazione Meira pilone votivo, per poi girare a sinistra e Lasciando sulla destra un pilone votivo e Paula con bivio sulla destra. Segue un proseguire, sempre lungo la mulattiera, su la fontana in pietra, si segue la mulattiera tratto pianeggiante fino alle meire accanto una serie di facili tornanti fino alla in salita verso la borgata Ruera. alle quali sorge il nuovo rifugio (Meira Cappella di S. Bernardo della borgata Pui Sempre seguendo il sentiero con alle Paula, 1300 m), dove si può fare una sosta di Rore. Si passa in mezzo alle case spalle i ruderi della borgata Ruera, dopo per rifocillarsi e godere dell'ottimo dell'abitato e si scende, lungo la strada pochi metri, si imbocca il sentiero sulla panorama sulla media valle sottostante asfaltata, fino al Ristorante Albergo degli destra che si inerpica in direzione delle (possibilità di pernottamento su prenota- Amici, sulla piazza centrale di Rore, dove meire del Colletto di Rore. zione). Da Meira Paula si scende lungo si può pernottare. Secondo giorno Rore - Becetto

località partenza: Rore quota partenza: 883 m dislivello complessivo: 600 m difficoltà: escursionismo (da aprile a no- vembre) durata: 3 ore circa

Descrizione itinerario Dal Ristorante Albergo degli Amici si sale lungo la via del Vallone che costeggia il rio Rore, e al primo bivio si svolta a destra continuando per circa 1,5 km sino al termine della strada. Si continua a salire passando in mezzo alle case della Borgata Pui e, giunti alla cappella di S. Bernardo, si svolta a destra imboccando la vecchia Fioritura di stelle alpine.

sweetmountains APRILE 201 5 1 2 La sagoma inconfondibile di uno stambecco. mulattiera che sale; dopo un quarto d’ora si svolta sulla sinistra, poco prima di uno Ricchiardi e la cappella di S. Stefano, si circa si prende a sinistra al bivio segnalato spiazzo evidente, lungo il sentiero che, arriva in località Vallone Rostagno, dove per Meira Paula, si passa accanto a un attraversando una bella faggeta, porta in termina la strada. Costeggiando sulla antico pilone votivo e in breve si località Sabbione. Proseguendo sulla destra l'abitato in parte diroccato si raggiunge il rifugio Meira Paula in 40 carrozzabile asfaltata quasi in piano per imbocca sulla destra, seguendo le minuti circa. qualche centinaio di metri, si tralascia il indicazioni, il sentiero in leggera discesa Dal rifugio si segue la pista forestale in bivio sulla sinistra in discesa che porta a che attraversa il rio delle Combe in leggera pendenza per circa 400 metri, poi Rore e, oltrepassate le case del Vallone corrispondenza di una briglia in pietra. Si risale sul versante opposto e si raggiunge il pilone votivo della "Gardetta", proseguendo sul sentiero in piano per giungere alla chiesa di S. Antonio di Dragoniere. Attraversata la frazione si prende la strada asfaltata a destra in salita in direzione Serre, per lasciarla immediatamente sulla sinistra costeggiando il muro a valle del cimitero in direzione del rio Cantarane. Oltrepassato il piccolo corso d'acqua si prosegue in salita per giungere in breve in località Becetto.

Nel vallone di Rostagno nei dintorni di Rore.

sweetmountains APRILE 201 5 1 3 Sweet&Slow Tra meli e pini cembri Annalisa Audino - Slow Food

succhi di Cascina Verdesole. Sull’Arca del Gusto, invece, è salita una sola varietà di mele, la mela Buras. Buona da tavola e ottima per lente cotture al forno, questa varietà ha una buccia giallo-verde lievemente ruvida e rugginosa, una polpa particolarmente croccante e un sapore dolce-acidulo che la fa scartare dai produttori. Si presenta come una varietà particolarmente rustica che matura tra fine settembre e inizio ottobre; come le renette, col tempo raggrinzisce e diventa leggermente farinosa, conservando comunque la sua aromaticità. Per gli amanti della birra, invece, non può mancare una buona pinta della bianca Ghita, dell’ambrata Marzen o della scura Porter: tutte prodotte dal mastro birraio Alessandro Boero, vengono prodotte direttamente in Borgata Centrale (Frassino), sia ad alta che a bassa fermentazione. Ognuna ha un nome n una valle così non possono mancare diverso, così come una storia e una le attrattive sotto l’aspetto lavorazione particolare: la birra dedicata Tra i prodotti il tradi­ I gastronomico: le aziende agricole al Piemonte ad esempio si chiama Gaia. “ locali offrono formaggi e salumi pregiati, Prodotta integrando il malto con le zionale toumin del liquori di erbe e dolci a base di castagne. castagne locali, prende il nome da Tra le eccellenze ortofrutticole si distingue “Gaietta”, cioè il tipo di castagne tipiche di Mel, una il Presidio Slow Food dedicato alle antiche Frassino. Color ambrato con riflessi scuri, varietà di mele piemontesi: in Piemonte, la prodotta in autunno si consuma da formaggetta vaccina melicoltura ha una storia antica e gloriosa, Natale, mentre a Pasqua è disponibile la a pasta morbida e iniziata addirittura nell’Alto Medioevo, Gaia barrique, affinata in botti (castagno e benché lo sviluppo dell’agricoltura poi rovere). I prodotti tipici della valle si compatta che si “ industriale abbia prodotto una crudele possono trovare alla Porta di Valle selezione. Il mercato, infatti, preferisce le Segnavia di Brossasco, all’imbocco della consuma fresca varietà straniere, più grandi e più adatte Valle, oppure presso il rifugio Meira alle tecniche moderne. Ma non tutto è Garneri, una vecchia baita nell’incantevole perduto. Carla, buras, gamba fina e runsé Vallone di S. Anna di Sampeyre, sono le vecchie mele del Presidio coltivate ristrutturata con cura per creare un da Luigi Dalmasso che, appassionato ambiente accogliente e punto di conservatore di varietà autoctone, si riferimento anche per i meno appassionati dedica anche ad altri antichi ecotipi: il di montagna che si avventurano fino a mais pignolet e i faseui dal babi, fagioli di quota 1850 metri per assaggiare i piatti del montagna derivati dal bianco di Spagna. giovane chef Alessandro. La cucina La tenuta, a poco più di 700 metri di occitana si mescola a quella tipicamente altitudine, è caratterizzata da varie piemontese: tra i prodotti anche il coltivazioni, tra queste anche alcuni ceppi tradizionale toumin del Mel (tomino di di vite prefilossera. Dalmasso macina Melle in occitano), una formaggetta anche il mais nel suo impianto a pietra vaccina a pasta morbida e compatta che si alimentato con pannelli solari, dunque se consuma fresca o dopo una breve passate da Piasco non perdetevi le farine stagionatura. Bartolomeo Decostanzi è il da polenta o da biscotti, da preparare e principale produttore: pochi ed eccellenti magari da accompagnare alle conserve o ai toumin vengono prodotti con latte intero

sweetmountains APRILE 201 5 1 4 appena munto lavorato a crudo, caglio di vitello e sale, secondo la tradizione. Non resta che avventurarsi: buon viaggio e buon appetito.

Per saperne di più

Mela Buras http://goo.gl/dtPJxd

Birre

Birra Boero Località Borgata Centrale Tel. 0175 976958 [email protected] www.boero.info

Birrificio Kauss Via 2/a Carne e insaccati Cascina Verdesole conserve Piasco Via Provinciale Sampeyre, 23 Piasco Cell. 339 7972618 Azienda naturale Gestalp [email protected] Località Ponte Cross 2 Tel. 0175 270275 www.kauss.it Frassino [email protected] Cel. 348 3045208 www.cascinaverdesole.it Officina Antagonisti Via tre Martiri 96 Melle Frutta e Verdura Ristoranti e osterie Cell. 347 426 9851 Albifrutta Ristorante degli Amici via Piasco, 22/A Borg. Borgo 22 Rore Formaggi e latticini Costigliole Saluzzo Sampeyre Tel. 0175 230837 Tel. 0175977119 Cell. 3408300142 Bartolomeo Decostanti [email protected] via Provinciale, 3 [email protected] Melle Luigi Dalmasso Tel. 0175 978001 strada Serravalle, 8 Locanda I Chimi Piasco Via Vecchia 39/40 Frassino Caseificio Valvaraita Tel. 0175 797704 – 3496162325 Borgata Marauda inf. 8 0175976241 [email protected] Venasca Società agricola Monvisotta Tel. 0175 976204 via Provinciale Sampeyre, 42, www.locandaichimi.it [email protected] Piasco Cell. 320-3413014 Meira Garneri Rifugio escursionistico Azienda agricola Roggero [email protected] via Provinciale 34 www.monvisotta.it Località Meira Garneri Melle Sampeyre Tel. 0175 978197 Tel. 389 8319723 [email protected] Infusi e conserve www.aziendaagricolaroggero.it Ristorante del Becetto Borgata Paschero 40 Valverbe tisane di montagna da Becetto Azienda agricola Dal Bessé agricoltura biologica Borgata Graziani 8 Via Prato 9 Tel. 0175 977 120 Becetto Melle [email protected] Tel. 0175 97.99.95 Tel. 0175 978276 [email protected] [email protected] www.martinodalbesse.it www.valverbe.it

sweetmountains APRILE 201 5 1 5 Cultura&Sport Arte, musei e outdoor

Il Museo dell’Arpa Victor Salvi, situato a Piasco, anch'esso all’imbocco della Valle, è stato inaugurato il 3 dicembre 2005 ed è gestito dall’Associazione Museo dell’Arpa Victor Salvi. È il primo ed unico museo al mondo interamente dedicato all’arpa, alla sua storia e al suo universo sonoro, in una struttura polifunzionale che comprende uno spazio espositivo, un auditorium e un archivio storico. Figlio di un abile liutaio veneziano trapiantato a Viggiano, cittadina della Basilicata rinomata per la fabbricazione delle arpe, Victor Salvi nasce a Chicago nel 1920, dove il padre Rodolfo era emigrato nel 1909 con la moglie Apollonia. Ultimo di quattro fratelli, viene avviato agli studi musicali dalla sorella La cappella di San Rocco. Aida, arpista dell'Opera di Chicago e Se si vuole avere un colpo d'occhio su tutto compositrice. Suo fratello Alberto viene ciò che la Valle Varaita offre non si può definito dal celebre Nicanor Zabaleta non fermarsi alla Porta di Valle Segnavia come "il più grande arpista di tutti i Se si vuole avere un di Brossasco, all’imbocco della Valle, un tempi". Dedicatosi alla musica come “ professione, gira gli Stati Uniti con il St. ufficio turistico di nuova concezione in cui colpo d'occhio su si trovano informazioni, e servizi per Louis Chamber Ensemble e diventa prima tutto ciò che la Valle scoprire la Valle e il Saluzzese. Al suo Arpa della New York Philarmonic interno un’agenzia di viaggi incoming Orchestra e della NBC Symphony

Varaita offre non si specializzata in trekking e MTB tours, Orchestra, sotto la direzione del grande Arturo Toscanini e di altri celebri direttori “ fortemente legata alla Valle Varaita e con può non fermarsi alla una profonda conoscenza del territorio; un come Szell, Monteux e Mitropoulos. Con punto di informazione turistica con tutto il l'aiuto di alcuni artigiani decide di tentare Porta di Valle materiale divulgativo prodotto in zona; la realizzazione di un'arpa che superi in vendita dei prodotti locali; libreria qualità di suono e manifattura tutte quelle specializzata in montagna, cartografia, esistenti, e realizza un primo prototipo: viaggi, editoria locale e libri per ragazzi; nel 1954, in un piccolo laboratorio di New punto vendita e noleggio di attrezzatura York, nasce la prima arpa Salvi. sportiva; bar con menu a km zero; sala per Nel 1956 lascia gli Stati Uniti e si conferenze, incontri, attività didattiche, trasferisce in Italia, sua terra di origine. corsi e altro. Qui fonda la sua azienda in una splendida Porta di Valle Segnavia sede a Genova, la cinquecentesca Villa www.segnavia.piemonte.it Molte le proposte culturali offerte dalla Val Maria, nella quale ben presto inizia a Varaita, a partire da “La Fabbrica dei ricevere visite da parte di arpisti al cui La Fabbrica dei suoni suoni”, parco didattico interamente orecchio sono giunte voci circa una nuova www.lafabbricadeisuoni.it dedicato al mondo dei suoni in cui è e rivoluzionaria arpa. Nel 1974 l’attività si possibile avvicinarsi al mondo della trasferisce a Piasco, nel Saluzzese, zona Museo dell'Arpa Victor Salvi musica in modo ludico e divertente. I rinomata per l’abilità degli artigiani nella www.museodellarpavictorsalvi.it visitatori sono immersi in uno spazio lavorazione del legno, dove apre una accattivante e stimolante che li aiuta a fabbrica in un ex-cotonificio Wild. Museo del costume conoscere i principali parametri del suono, www.museodelcostumechianale.it il ritmo, la vibrazione e la propagazione Il museo del costume di Chianale, dell’onda sonora nello spazio, oltre ad ospitato nell'antica chiesa dei Cappuccini, Museo del tempo e delle meridiane avere la possibilità di conoscere strumenti operanti in valle nel corso del '600 e del http://goo.gl/wN4XCd musicali provenienti da tutto il mondo. '700, è stato inaugurato il 13 settembre

sweetmountains APRILE 201 5 1 6 2008 a conclusione di un lungo e delicato lavoro di ristrutturazione e ospita una ricca documentazione sui costumi della valle e sui prodotti dell'artigianato tessile.

Il Museo del Tempo e delle Meridiane di Bellino, con sede in Borgata Celle, nell'edificio della ex-scuola elementare, narra della cultura e della sapienza antica che hanno portato alla creazione dei quadranti solari. Il Museo illustra i suoi contenuti attraverso pannelli e teche espositive, con la parlata dei bellinesi in sottofondo e un video ad arricchire la visita con la sua narrazione.

Da non perdere è poi la Baìo, uno dei più antichi carnevali alpini ancora esistenti che si tiene ogni 5 anni (ultima edizione nel 2012). Intorno all'anno mille, anche le vallate alpine, così come altre aree geografiche dell'Europa occidentale, Costumi tradizionali della valle. conobbero la piaga delle scorribande operate delle orde saracene provenienti Le offerte sportive in Valle non mancano dosso della montagna tra Valle Maira e dalla Provenza: questo fu per i montanari di certo, a partire dal "Percorso Valle Varaita. un periodo di tremende vessazioni, tanto Avventura" di Chiaronto, borgata di che, quando un’alleanza di Signori si Frassino, una ferrata con ponti sospesi da Passando al periodo invernale, è nel prefisse di scacciare gli invasori, la gente non perdere ghiaccio che troviamo una delle massime locale insorse organizzandosi in milizie (www.gulliver.it/itinerario/50102/). Altra espressioni della Valle. Sono centinaia le popolari. La festa della Baìo ricorda ferrata degna di rilievo é Rocca Senghi, a ascensioni su ghiaccio possibili e molte proprio quegli eventi così lontani, che S. Anna di Bellino quelle ancora inesplorate. Si parte dalla vanno a perdersi nella notte dei tempi. Ma (www.gulliver.it/itinerario/2675/). cascata del Ciucchinel per i partecipanti, a dispetto della "guerra" Per gli amanti della Mtb si consiglia la (www.gulliver.it/itinerario/1646/), a che ne sta alla radice, la Baìo è prima di Strada dei cannoni Bellino, una delle prime salite in Italia, per tutto una straordinaria festa di armonia e (www.gulliver.it/itinerario/3820/), proseguire con l'Anfiteatro di Castello di riappacificazione nel corso della quale i splendido percorso molto panoramico su (www.gulliver.it/itinerario/7136/), una litigi tra le famiglie vengono dimenticati. vecchia strada ex militare che corre sul vera e propria falesia di ghiaccio, promossa dal vicino rifugio di Ponte Chianale, il punto di riferimento per gli ice-climber che frequentano la valle. Decine di altre cascate di ghiaccio si trovano sempre tra i comuni di Bellino, Casteldelfino e Chianale.

Infine per gli amanti dello sci, si segnalano le stazioni di Sampeyre (www.sampeyreimpianti.it) e Ponte Chianale (www.naturalmentemonviso.com). Oltre ai numerosi percorsi di sci alpinismo e alle piste di sci di fondo di Valmala (http://skivalmala.com) e del Vallone di Bellino (www.meleze.it).

Ice climibing in Val Varaita.

sweetmountains APRILE 201 5 1 7 sweetmountains APRILE 201 5 1 8