Rassegna Stampa

Mercoledì 06 Luglio 2016 Sommario

Testata Data Pag. Titolo p. 1. FIEG Italia Oggi 06/07/2016 18 Agenzie stampa, tutele per le fusioni 1 2. EDITORIA Corriere della Sera 06/07/2016 33 In breve - Rcs, i Rotelli portano Pandette sotto 2 Armonia Giornale (il) 06/07/2016 13 Il Giornale assolto dall'accusa di razzismo: «Ha 3 fatto soltanto cronaca» DailyNet 06/07/2016 1 Editoria La Stampa su Amazon: il quotidiano 4 gratis per un anno DailyNet 06/07/2016 20 Eventi Rcs e Quibee realizzano insieme la più 5 grande edicola digitale del mondo Pubblicità Italia 06/07/2016 16 Massimo Russo direttore dell'area Digital, 6 Today Tommaso Cerno alla guida dell'Espresso Pubblicità Italia 06/07/2016 20 Condé Nast International lancia Vogue Arabia in 7 Today partnership con Nervora Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 41 Diritto d'autore. Il risarcimento può equivalere al 8 profìtto Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 41 Violare l'esclusiva è un danno in sé 9 Repubblica (la) 06/07/2016 25 Il caso - L'industria del libro contro il monopolio 10 Siae (Santelli Filippo) Giornale d'Italia (Il) 06/07/2016 3 Intercettazioni ai giornali, tocca ad Aliano 11 Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 15 Angelo Marcello Cardani (presidente dell'Agcom): 12 «Piano nazionale per le frequenze» (Mele Marco) Giornale (il) 06/07/2016 20 La relazione annuale dell'Agcom - In Italia web e 14 banda larga al palo (Parietti Rodolfo) Italia Oggi 06/07/2016 21 Agcom, i media frenano la caduta 15 Avvenire 06/07/2016 19 L'allarme Agcom: l'Italia dei "media" vale sempre 16 meno (Pini Nicola) Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 25 Media - a caccia di canali esteri (Biondi 18 Andrea) Giornale (il) 06/07/2016 20 Mediaset - Pier : «Pubblicità in 20 crescita» MF mercati 06/07/2016 1 Mediaset può tornare in Francia (Montanari Andrea) 21 finanziari Italia Oggi 06/07/2016 1 Mediaset, reti generaliste in chiaro in Uk, 22 Germania e Francia Messaggero (Il) 06/07/2016 14 Televisione 90% dei ricavi a Sky, Rai e Mediaset 24 (Amoruso Roberta) Unità (l') 06/07/2016 14 Rai, Sky e Mediaset un mercato solo per loro 25 (Trigo Valeria) Italia Oggi 06/07/2016 20 Video on demand: abbonati europei cresciuti del 27 56% Testata Data Pag. Titolo p. 2. EDITORIA Italia Oggi 06/07/2016 18 Paramount channel all'1% di share 29 Italia Oggi 06/07/2016 21 Piersilvio Berlusconi: Cruciani a 105. Ma Radio 30 24 lo conferma nel palinsesto Italia Oggi 06/07/2016 17 Nasce il Forum dell'economia digitale 31 3. NUOVE TECNOLOGIE Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 17 De Biase - Industria 4.0 (e il mercato) non 32 ammettono ritardi digitali (De Biase Luca) 4. RELAZIONI SINDACALI Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 39 Omesse ritenute, verifica annuale (Cannioto 33 Antonino;Maccarone Gi) Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 39 Fondi di solidarietà, si estende l'area della 34 copertura (Prioschi Matteo) Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 39 Incompatibili malattia e attività fisica (Falasca 35 Giampiero) Sole 24 Ore (Il) 06/07/2016 38 Welfare più ampio per i professionisti (Tucci 36 Claudio) Italia Oggi 06/07/2016 38 Omesse ritenute, due chance per dribblare la 37 sanzione (Cirioli Daniele) 5. FIEG - WEB Affari Italiani.it 05/07/2016 1 Auditel si prepara per Piazza Affari. Rumors 38 Mercoledì Estratto da pag. 18 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Parla Pica, presidente delle associate Fieg: chiederemo al governo ammortizzatori e risorse Agenzìe stampa, tutele per le fusioni Le testate vogliono un ddl editoria ad hoc per le convenzioni

DI MARCO A. CAPISANI y governo paga alle agenzie per prosegue Pica. «Bisogna agenzie stampa italiae invieranno la fornitura di flussi abolire per i nuovi assunti al governo elle linee guida per informativi, così come il ddl l'indennità che i giornalisti faorire quelle aggregazioni e editoria regolerà il sistema dei delle agenzie hanno percepito fusioni tra testate che la direttiva contributi diretti ai giornali. Le finora». Se riordino sarà, allora targata Luca Lotti auspica ma che, agenzie stampa giocano le agenzie stampa ribadiranno finora, non si sono ancora concretizzate. Linee guida che d'anticipo per tutelare il loro anche al grande pubblico conterranno indicazioni e avvenire, considerando che l'importanza del loro ruolo. «Il avvertimenti da un punto di vista dall'anno prossimo la direttiva 70% dei contenuti della stampa economicoindustriale per ridurre Lotti imporrà parametri più conclude Pica. «Spiegheremo il il numero delle agenzie ma che stringenti per selezionare le nostro apporto all'informazione porranno anche «il focus sui piani testate che possono accedere nazionale con una campagna di editoriali delle nuove realtà alle convenzioni ministeriali, comunicazione. E stiamo giornalistiche», spiega a spingendo di fatto il settore studiando come potenziare il ItaliaOggi Alessandro Pica, verso la semplificazione. Al rispetto dei nostri contenuti presidente dell'assemblea delle momento, però, non si sa quale grazie a un'unica piattaforma agenzie nazionali di stampa tecnologica che distribuisca il associate alla Fieg (Federazione segnale» di trasmissione. italiana editori giornali), nonché a.d. di Agi (controllata da Eni). «Dal punto di vista economico- industriale, si porrà per esempio il problema degli esuberi, perché a sarà il budget 2017 per le fronte di una fusione tra due convenzioni e il timore è che agenzie i costi del lavoro tendono verrà ridotto (finora lo a sommarsi mentre i ricavi a stanziamento è stato di circa 45 ridursi a causa della mln soprattutto per le sovrapposizione nella produzione convenzioni con Palazzo Ghigi di contenuti. e ministero degli esteri). Inoltre, solo di recente il governo ha confermato le convenzioni per il Quindi chiederemo al governo 2° semestre 2016 a causa del quali ammortizzatori sociali sono clima d'incertezza generato dal previsti e quante risorse ci sono a ricorso dell'agenzia il Velino disposizione a sostegno del contro la direttiva Lotti. È stato riassetto», sottolinea Pica. «Se si nei giorni scorsi che il Tar ha è deciso di andare verso un rimandato a ottobre la sentenza consolidamento del settore (oggi di merito ma ha chiesto al in Italia ci sono 11 testate Velino di ritirare subito l'istanza diverse, ndr), allora bisogna a ottemperare la decisione del anche favorire gli editori che Consiglio di stato a suo favore, decidono di unirsi, dando loro la facendo intendere che altrimenti priorità nell'accesso alle risorse avrebbe respinto il ricorso. La pubbliche». Dal punto di vista campagna delle agenzie stampa mira a rafforzarsi dentro la Fieg, Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress editoriale, invece, l'intenzione è spingere il governo di Matteo oltre che nei confronti del Renzi a «chiedere contenuti governo. Due gli obiettivi diversificati» che rispecchino per principali: il primo è strategico e l'appunto la specializzazione di punta a entrare con un ogni testata o di più testate rappresentante stabile (Pica) nel aggregate. Il progetto delle linee guida è stato proposto da Pica in sede Fieg e condiviso dalle altre agenzie tra cui Ansa, Agi, Askanews, LaPresse, Dire e comitato di presidenza guidato Italpress. Ma le linee guida non da Maurizio Costa («Le bastano, secondo lo stesso Pica agenzie non sono figlie di un che comunque promuove la dio minore. Se non rilancia direttiva Lotti: «Servono certezze Pica che è comunque fiducioso per il futuro. Quindi, chiediamo in una risposta positiva alla anche un ddl editoria ad hoc richiesta. Il secondo obiettivo è invece partecipare rafforzati al rinnovo del contratto nazionale per le agenzie stampa» ossia un dei giornalisti, per «renderlo disegno di legge che definisca il sistema delle convenzioni che il più flessibile e

FIEG Pag. 1 Mercoledì Estratto da pag. 33 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luciano Fontana 369.391 In breve Rcs, i Rotelli portano Pandette sotto Armonia La famiglia Rotelli ha spostato il controllo di Pandette Srl, a cui fa capo la partecipazione del 3,486% in Rcs Mediagroup, in capo alla società semplice Armonia. La mossa è datata 28 giugno, secondo quanto emerso ieri dalle comunicazioni Consob sulle partecipazioni rilevanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 2 Mercoledì Estratto da pag. 13 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271

Trovati morti i due ragazzi scomparsi mentre scalavano il Gran Zebù II Giornale assolto dall'accusa di razzismo: «Ha fatto soltanto cronaca» II Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha assolto il cronista Nino Materi e il direttore del «Giornale», Alessandro Sallusti, dall'accusa di « razzismo» per un reportage del 2014 sui rom che bivaccavano nella stazione Fs di Firenze. II Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei Giornalisti della Lombardia ha assolto il cronista Nino Materi e il direttore del «Giornale», Alessandro Sallusti, dall'accusa di « razzismo» per un reportage del 2014 sui rom che bivaccavano nella stazione Fs di Firenze. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 3 Mercoledì Estratto da pag. 1 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Daniele Bologna 4.000 Editoria La Stampa su Amazon: il quotidiano gratis per un anno IL SERVIZIO AMAZON UNDERGROUND OFFRE L'ABBONAMENTO SENZA SPESA DI DENARO E IN ESCLUSIVA ALLA TESTATA TORINESE, ALL'AVANGUARDIA IN CAMPO WEB

Mercato Amazon Underground offre gratuitamente e in esclusiva un anno di lettura de La Stampa I clienti che accedono al quotidiano online tramite il servizio del colosso americano potranno anche leggerne la versione in PDF insieme a quella di tutti i suoi inserti II mondo dell'editoria ita liana, dopo aver preso atto e consapevolezza dell'inevitabile ruolo do minante che sta giocan do il digitale, sta muo vendo i primi decisi passi verso alternative modali ta di distribuzione e mo netizzazione del pro dotto giornalistico Tra i pionieri in questo com parto c'è La Stampa che negli ultimi anni si e resa protagonista di diver si progetti innovativi, tra cui La Stampa 3 O, le AMP, l'ambito DNI e gli Instant Articles LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DA UNDERGROUND L'ultima sfida mtrapre sa dal quotidiano diretto da Maurizio Molinari e la partnership con Amazon Underground, il servizio che offre migliala di app premium, giochi e acqui sti in app al 100% gra tuiti e ai clienti non vie ne mai chiesto di pagare per il download, ne ven gono addebitati acquisti in app La collaborazione tra Amazon e Italiana Ldi trice S p A, editore de ^

^ La Stampa, permette ai clienti dell'ecommerce di avere un abbonamento gratuito al quotidiano compreso nel servizio Underground. I clienti che accedono a La Stampa tramite Amazon Underground potranno anche leggere la versione in PDF del terzo quotidiano più diffuso in Italia e di tutti i suoi inserti, da Tuttolibri a Tuttosoldi. In questo modo i lettori ri sparmieranno il costo di un abbonamento annuale, pan a 219,98 euro. Con Amazon Underground La Stampa sarà pagata m base al tempo speso dal lettore nell'utihzzo della app: m questo modo si premierà la qualità delle informazioni fornite e la capacità del quotidiano di offrire un'analisi approfondita m grado di suscitare l'interesse del pubblico m generale. L'INNOVAZIONE NELDNA "Investire nell'innovazione è nel DNA di questo quotidiano",afferma Maurizio Molinari, direttore de La Stampa. "Per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione la no stra app su Amazon Underground, un app-shop che porta un paradigma diverso di valorizzazione dei contenuti. Il quotidiano è infatti gratuito per i lettori, mentre la testata viene remunerata m base re il lettore nell'mvestire il proprio tempo tra i nostri articoli. Viene così premiato il lavoro

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress che svolgiamo costantemente per fornire al lettore contenuti approfonditi che accendono il desiderio di alla capacità di coinvolge- conoscenza". INCAR REPLAY JEANS SI AFFIDA A SOFORT PER L'EPAYMENT SUL SUO SITO DI ECOMMERCE Sofort, provider di pagamenti online, annuncia una partnership con Replay Jeans per l'implementazione del bonifico online diretto sul sito di ecommerce www.replayjeans.com. La nuova soluzione di epayment coinvolge setti paesi m Luropa: Italia, Austria, Belgio, Svizzera, Germania, Spagna e Polonia. Sofort è tra le modalità di pagamento più utilizzate nel mercato tedesco, adottato da più di 35.000 negozi online che costituiscono oltre la metà degli eshopping m Germania e che attualmente elaborano più di quattro milioni di transazioni al mese con le soluzioni dell'azienda. Sofort è già integrato con il 97% dei portali home banking del territorio nazionale.

EDITORIA Pag. 4 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Daniele Bologna 4.000 Eventi Rcs e Quibee realizzano insieme la più grande edicola digitale del mondo In occasione dell'ultima tappa del 99° Giro d'Italia, RCS e Quibee, startup incubata in RCS Nest, Oltre 30mila persone raggiunte durante l'attesa dell'arrivo a Torino del 99° Giro d'Italia nel giorno dell'ultima tappa acceleratore di imprese digitali del Gruppo RCS, hanno trasformato Tonno nella più grande edi cola virtuale del mondo. Grazie alla partnership con Quibee, unica in Italia a offrire un servizio di lettura gratuita tramite la tecnologia iBeacon, è stato possibile intrattenere il pubblico m attesa della corsa rosa con i contenuti editoriali del Gruppo RCS, resi disponibili gratuitamente m versione digitale. Appassionati ed passanti che si trovavano nei pressi del traguardo m Corso Moncalieri, e nelle piazze adiacenti, hanno potuto accedere gratuitamente per 36 ore a una ricchissima selezione di quotidiani e riviste del Gruppo RCS, tra cui i quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport e i magazine Abitare, Amica, Dove, lo Donna, Living, Oggi, Style e la Lettura. L'miziativa, prima nel suo genere, ha coperto un'area di 180.000 metri quadri, da Corso Moncalieri a Piaz za Vittorio Veneto, passando per Piazza Gran Madre, facendo di Tonno la più grande edicola virtuale del mondo e raggiungendo 30.000 persone. Scaricando su smartphone o tablet la app Quibee, disponibile sia su Apple Store sia su Google Play, è possibile accedere attraverso la tecnologia iBeacon a contenuti digitali, a condizione che ci si trovi tìsicamente all'interno di un'area definita. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 5 Mercoledì Estratto da pag. 16 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giovanni Danielli 8.500

GIRO DI POLTRONE AL GRUPPO ESPRESSO Massimo Russo direttore dell'area Digital, Tommaso Cerno alla guida dell'Espresso Giro di nomine al Gruppo Espresso. Massimo Russo, già direttore di Wired e condirettore della Stampa, è diventato dal 1° luglio il nuovo direttore generale dell'area digitale del Gruppo. Prende il posto di Pier Paolo Cervi, approdato in Mediaset come responsabile del business digital (vedi notizia). Cambiamenti anche alla guida del settimanale l'Espresso. Dopo due anni Luigi Vicinanza lascia la direzione del magazine dove verrà sostituito da Tommaso Cerno. Per Cerno, friulano classe 1975, che da ottobre 2014 dirige il quotidiano locale Messaggero Veneto, si tratta di un ritorno al settimanale, di cui era già collaboratore a partire dal 2009, diventandone successivamente vice caporedattore e restando nel novero delle firme anche dopo la sua nomina a direttore del quotidiano Finegil. Massimo Russo Tommaso Cerno Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 6 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Giovanni Danielli 8.500

IL DEBUTTO IL PROSSIMO AUTUNNO COME SITO IN INGLESE E ARABO Condé Nast International lancia Vogue Arabia in partnership con Nervora E previsto per il prossimo autunno il lancio di Vogue in Medio Oriente. L'arrivo di Vogue Arabia è stato annunciato ieri da Jonathan Newhouse, chairman e chief executive di Condé Nast International. L'edizione araba della testata (la 22esima nel mondo) farà il suo debutto come sito in inglese e arabo, con l'arrivo poi nella primavera 2017 dell'edizione cartacea. La testata sarà pubblicata grazie a un accordo di licenza con Nervora, casa editrice con base a Dubai guidata da Shashi Menon, che pubblica il principale sito web di moda della regione. A dirigere Vogue Arabia sarà Deena Aljuhani Abdulaziz, nota nel mondo della moda per avere fondato la boutique-club di Riyadh, D'NA, considerata una guida della moda nella penisola Deena Aljuhani Abdulaziz araba, opinion leader e fonte di ispirazione per designer locali e internazionali. Abdulaziz, dopo avere frequentato a lungo Stati Uniti ed Europa porterà nel nuovo ruolo una conoscenza sia della moda occidentale sia di quella araba. Il team moda che lavorerà con lei include la Fashion director Daniela Agnelli e la Features director Caterina Minthe. Uno dei primi obiettivi di Vogue Arabia sarà la realizzazione del Fashion Prize, riconoscimento annuale ai più promettenti talenti della moda nel mondo arabo che verrà rilanciato come il DDFC/Vogue Fashion Prize. Vogue Arabia avrà base a Dubai, dove Nervora ha il suo headquarter media rivolgendosi da lì alla più vasta regione medio-orientale. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 7 Mercoledì Estratto da pag. 41 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

DIRITTO D'AUTORE/2 II risarcimento può equivalere al profìtto Non è precluso al giudice il potere di commisurare il danno subito dal titolare del diritto di utilizzazione economica di un'opera dell'ingegno, nell'apprezzamento delle circostanze del caso concreto, al profitto che il danneggiante trae dall'attività vietata, assumendolo come utile criterio di riferimento del lucro cessante, nel senso che questi abbia sfruttato, a proprio favore, occasioni di guadagno di pertinenza del danneggiato, sottraendole al medesimo. Corte di cassazione, Prima sezione civile, sentenza n.12954 depositata il 22 giugno 2016 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 8 Mercoledì Estratto da pag. 41 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

DIRITTO D'AUTORE/l Violare l'esclusiva è un danno in sé La violazione di un diritto di esclusiva che spetta all'autore, ai sensi della legge 633/1941, articolo 12, analogamente a quella di un diritto assoluto o di un diritto personale, costituisce danno in re ipsa, senza che incomba sul danneggiato altra prova che non quella della sua estensione. Non si può escludere che, in concreto, possa essere fornita la prova dell'insussistenza di danni risarcibili (nei limiti di cui all'articolo 1227 del Codice civile), ma il giudice di merito è tenuto a darne adeguata giustificazione. Corte di cassazione, Prima sezione civile, sentenza n.12954 depositata il 22 giugno 2016 La violazione di un diritto di esclusiva che spetta all'autore, ai sensi della legge 633/1941, articolo 12, analogamente a quella di un diritto assoluto o di un diritto personale, costituisce danno in re ipsa, senza che incomba sul danneggiato altra prova che non quella della sua estensione. Non si può escludere che, in concreto, possa essere fornita la prova dell'insussistenza di danni risarcibili (nei limiti di cui all'articolo 1227 del Codice civile), ma il giudice di merito è tenuto a darne adeguata giustificazione. Corte di cassazione, Prima sezione civile, sentenza n.12954 depositata il 22 giugno 2016 Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 9 Mercoledì Estratto da pag. 25 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Mario Calabresi 327.329 IL CASO /MOTIA, "VOGLIAMO A CHI I L'industria del libro contro il monopolio Siae

FILIPPO SANTELU ROMA. «Vogliamo vento del ministro della Cultura La direttiva Barnier, che la libertà di scegliere, basta con il Dario Franceschini, ha una forma monopolio Siae». Non farà rumore come Fedez o Gigi D'Alessio, per citare le più molto più leggera. Si accontenta di chiede di liberalizzare il super tra le star che di recente hanno una riforma che renda la Siae più settore, verso il via sbattuto la porta. Ma Federico Motta, 62 trasparente e efficiente, riforma anni, parla a nome di un'intera categoria: promessa ( e in parte iniziata) dal libera ma inversione è presidente dell'Aie, associazione delle nuovo presidente Filippo Sugar. case editrici italiane, il 90% del mercato "leggera" dei libri. «Ogni anno perdiamo fino a 80 «All'estero ci invidiano il milioni di euro in diritti non riscossi da monopolio», ha detto Franceschini. Ma per convincere i partiti a ritirare Siae. Ma non possiamo andarcene». A CHI SERVE LA SIAE Le proteste degli Effetto di un monopolio che l'Italia è gli emendamenti pro artisti minori, le difficoltà di chi organizza l'unico Paese Ue, con la Cechia, a eventi, le promesse di riforma: su blindare per legge ( dal 1941 ). Privilegio liberalizzazione, il governo ha Repubblica.it l'inchiesta sulla Società passato indenne attraverso italiana autori ed editori commissariamenti e scandali vari, che ora dovuto sottoscrivere un ordine però traballa Non è solo la fuga di del giorno che lo impegna ad cantanti verso concorrenti più tecnologici aprire in futuro il mercato dei come la startup Soundreef, capace di un ripartizione analitica, un passaggio della diritti. Siae schiva il colpo canzone uguale un pagamento, ma insomma, ma la guerra continua. costretta ad operare attraverso una Anche perché i 5Stelle alla controllata inglese. O la ribellione Camera hanno già presentato una minacciata dagli editori. La direttiva europea Barnier sancisce la libertà proposta di legge che la trasforma in semplice Autorità di vigilanza, lasciando campo alla concorrenza tra soggetti privati. Liberi tutti, sul modello anglosassone. Adatto anche per l'Italia? In fondo anche nei Paesi in cui il monopolio non è sancito per legge, come la Francia, ne esiste uno di fatto. "A chi serve la Società degli editori?", racconta un'inchiesta online da oggi su Repubblica.it. Tra le lamentele degli artisti minori, discriminati nella per i detentori dei diritti di scegliere ripartizione, le difficoltà degli a chi affidarne la gestione. E la utilizzatori, alle prese con tariffe legge di recepimento, una delega al indecifrabili, e le assicurazioni di governo, potrebbe arrivare oggi in Sugar: «Questa società sta aula al Senato per il voto definitivo. cambiando, svolge una funzione Per l'Antitrust non ci sono dubbi, pubblica a difesa di tutti gli significa abolizione del monopolio, artisti», dice il più giovane e tutto l'arco politico, da destra a presidente della sua storia. Il sinistra, pare d'accordo. Il testo rischio è che sia troppo tardi per definitivo però, dopo l'inter- dimostrarlo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 10 Mercoledì Estratto da pag. 3 Giornale d'Italia 06/07/2016

STRUMENTI D'INDAGINE DATI ILLEGALMENTE IN PASTO Ai QUOTIDIANI, Cl RISIAMO. MA LA RIFORMA CONTINUA A GALLEGGIARE IN SENATO Intercettazioni ai giornali, tocca ad Aliano // ministro dell'Interno (non indagato) e l'assunzione alle Poste per il fratello II leader di Ned, nella bufera, si difende: "Uso politico di scarti d'inchiesta 99

Riesplode il caso dell'indiscriminato giornalisti giustizialisti. uso delle intercettazioni telefoniche Clima teso a Palazzo Ghigi, con da parte dei giornali come Alfano che ha replicato prontamente commercio a scopo politico. La al fango gettatogli addosso: "Siamo questione questa volta tocca di fronte a un ri-uso politico degli direttamente Angelino Alfano, non scarti di un'inchiesta giudiziaria. Le indagato, ma tirato in ballo intercettazioni non riguardano il nell'inchiesta della procura di Roma ministro dell'Interno, ma terze e che ha portato all'arresto di 24 quarte persone che parlano di lui. persone accusate di essere coinvolte Soggetti, peraltro, che non vedo e in una vasta rete di tangentì sento da anni". Nell'ordinanza di attraverso un nucleo di potere custodia cautelare vengono tirati in talmente influente da poter riservare ballo pure i nomi di Massimo Sarmi cortesie e favori pure al ministro (non coinvolto nell'inchiesta), ex dell'Interno. Così potente da amministratore delegato di Poste "riuscire a far assumere il fratello in italiane spa, come persona (secondo una società delle Poste a 160 mila Raffaele Pizza), "in grado di euro all'anno". Questo lo scenario arrivare a Tito Boeri" (estraneo alle raccontato dal faccendiere Raffaele indagini), attualmente direttore Pizza (figura chiave dell'inchiesta e dell'Inps. L'inchiesta della procura fratello dell'ex Sottosegretario di Roma e l'utilizzo vergognoso Giuseppe) a Davide Tedesco, delle intercettazioni telefoniche collaboratore dello stesso passate ai giornali continua a responsabile del Viminale (anche galleggiare in Senato. Ma non lo lui estraneo all'indagine). farà ancora per molto. Perché Rivelazioni che hanno scatenato un Palazzo Ghigi dopo l'ennesima terremoto all'interno del governo e indagine che sta travolgendo "alte che rischiano di costare caro al cariche istituzionali" sembra non leader di Ned. Che finisce voler più perdere tempo. Ma dopo nell'occhio del ciclone e della Gentile, Lupi e la Guidi adesso a critica, grazie pure a quelle che finire nel tritacarne delle sempre di più assomigliano a delle intercettazioni abusive passate ai indebite divulgazioni di giornali è Alfano, che presto verrà conversazioni che come ha definito trascinato in Parlamento per riferire l'ex delfino di Berlusconi sulle telefonate che lo tirano in rappresentano "scarti ballo. Quelle che rischiano di costargli le dimissioni.M.Z. d'inchiesta". Fornite presumibilmente dalla magistratura ai soliti quotidiani "amici" con quel metodo inconfondibile che perfino per il

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, "svilisce le toghe". Siamo alle solite. Con le intercetta zioni, strumenti d'indagine, mezzi per la ricerca di prove, date in pasto alla carta stampata. In maniera illegale. Perché fino a prova contraria è fuori legge pubblicarle quando le indagini sono ancora in corso o, peggio, quando queste hanno poca rilevanza penale. Con gli stralci

delle telefonate che forniscono solo un quadro parziale della vicenda, per nulla lucido: opaco. Dove viene portata alla luce una conversazione ma non quella prima e nemmeno quella dopo. Solo ed esclusivamente quella che fa comodo a giudici e

EDITORIA Pag. 11 Mercoledì Estratto da pag. 15 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 ele equenze)» Marco Mèle »pagina 17 Marco Mèle »pagina 17

Authority. Il presidente dellÄgcom, Cardani, alla presentazione della Relazione annuale 2016: serve una nuova legge per la par condicio «Piano nazionale per le frequenze» «La competitivita spinge le tlc alla convergenza, la tv è ancora un settore concentrato»

La fotografia del comparto IL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI IN ITALIA Servizi postali ——— 6.474 mln (12%) . Media 14.207 mln (27%) i) Mf I ,i COMPOSIZIONE DEI RICAVI Dati 2015 e var % 2014/2015 /SN Telecomunicazioni Rete fissa Rete mobile lfi™) Media Tv in chiaro Tv a pagamento ( ^t^iis—— Telecomunicazioni Radio 31.915 mln 1 '" >v, (61%) Quotidiani Periodici Internet Servizi postali Servizi universali Servizi in esclusiva Altri servizi postali Corriere espresso 16.154 15.761 4.530 3.324 647 2.011 1.987 1.708 1.729 329 1.000 3.416 I Fonte Agcom Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

Marco Mele Una legge che riformi inseriscono, a livello comunitario, proposte alla politica e alle la par condicio.Un piano di azione la revisione delle regole sui istituzioni in occasione della urgente per la transizione delle servizi di comunicazione presentazione della Relazione frequenze della banda 700 MHz ai elettronica, quella della direttiva annuale 2016, ricordando come servizi di comunicazione a banda sui servizi media audiovisivi e la larga con l'orizzonte al 2O22. Il la Brexit non possa voler dire regolamentazione delle nuove «rinunciare a un Europa digitale tutto nel quadro della strategia piattaforme digitali. Angelo europea del Mercato unico digitale, connessa». Il saluto di Laura nel quale si Marcello Cardani, presidente Boldrini, presidente della dell'Agcom, l'Autorità per le Camera e padrona di casa, è garanzie nelle comunicazioni, avanza diverse tutt'altro che formale. Sia quando denuncia

EDITORIA Pag. 12 Mercoledì Estratto da pag. 15 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

come «l'ecosistema digitale banda fissa domestica ma nazionale mostri arretratezza passando per l'etere. Positivo il rispetto all'Europa: l'accesso o il commento dell'associazione degli non accesso a Internet può essere operatori wireless del CFWA. Sul il nuovo volto della problema delle frequenze della diseguaglianza», sia, soprattutto, banda 700, l'Autorità «ritiene che l'Italia non deb IL MONITO La presidente della Camera, Laura Boldrini: ba permettersi ulteriori ritardi nel «L'ecosistema digitale italiano è definire il Piano di azione» con troppo a rretrato rispetto al resto l'orizzonte al 2022. Va ricordato dell'Europa» IL MONITO La come approvare il Piano di presidente della Camera, Laura assegnazione per la cessione alla Boldrini: «L'ecosistema digitale banda larga di tali frequenze sia italiano è troppo a rretrato rispetto al compito dell'Agcom: siamo nel resto dell'Europa» quando, sul luglio 2016 e tale Piano andrà referendum quando, sul referendum costituzionale del prossimo coordinato con i paesi confinanti costituzionale del prossimo ottobre, entro il dicembre 2017. Quanto ai prima chiede di «parlare ottobre, ricavi del settore media, che prima chiede di «parlare delle valgono 14,2 miliardi, Internet modifiche della Costituzione, del inclusa. Sky ha circa il 33% delle merito del referendum» e, poi, si risorse, Mediaset e Rai il 28% dice «certa che l'Agcom e la ciascuno. Nella tv in chiaro Rai e commissione di Vigilanza sapranno Mediaset concentrano, nel guardare con attenzione, anche 2015,1*83% dei ricavi (il 48% prima del formale inizio della par Rai e il 35% Mediaset). Nella pay condicio, al diritto di parola delle tv, Sky ha il 76% delle risorse due posizioni». Oggi, all'audizione rispetto al 19% di Mediaset del presidente della Rai, delle Premium, ceduta a VivendLLa tv modifiche della Costituzione, del in chiaro e quella a pagamento, merito del referendum» e, poi, si dice «certa che l'Agcom e la per Cardani «continuano ad commissione di Vigilanza sapranno essere settori particolarmente guardare con attenzione, anche concentrati», al contrario di radio prima del formale inizio della par e quotidiani. Quanto al rinnovo condicio, al diritto di parola delle della concessione decennale alla due posizioni». Oggi, all'audizione Rai, in scadenza il 31 ottobre, « del presidente della Rai, Monica occorre interrogarsi sugli obiettivi Maggioni, in commissione di di interesse generale svolti dal Vigilanza, il tema "par condicio sul servizio pubblico». Su editoria e referendum" sarà al centro delle media locali, nella presentazione polemiche. Cardani rilancia la palla di Cardani, appena un accenno, alla politica, alla quale chiede quella ma i dati della Relazione mettono «riforma della par condicio mai in evidenza un calo del 5% annuo intervenuta; così com'è, non solo per i ricavi dei quotidiani e del serve a poco, ma ha l'effetto perverso 10% per i periodici. di inasprire gli animi nell'agone elettorale». Inutile «puntare il dito © contro l'Autorità, «quando le RIPRODUZIONERISERVATA inefficenze della legge vengono a galla». Manca una riflessione sulle rilevazioni del pluralismo nei telegiornali e sulle relative metodologie. Trenta secondi in un Tg del mattino possono valere come trenta in Tg di prima serata La relazione è imperniata sul mercato unico digitale. La crescita di competitivita e la necessità di investimenti e

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress innovazione, in tale scenario, spingono «le imprese europee e nazionali al consolidamento e alla convergenza». Cardani nomina le intese per la fusione H3g e Wind, l'alleanza Mediaset-Vivendi, la joint venture PEspresso-La Stampa e quelle annunciate (tra le quali, curiosamente, viene inserita RaiWay-EI Towers). Nessuna riflessione su tali operazioni, per esempio sul ruolo di Vivendi in Telecom Italia o sulla quota del nuovo gruppo EspressoLa Stampa rispetto al 20% permesso dalla legge sull'editoria. Sulle frequenze, Cardani ricorda come sia pronto il regolamento per le frequenze 3.600-3.800 Mhz, usate per la

EDITORIA Pag. 13 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 LA RELAZIONE AGUALE DELL'AGCOM In Italia web e banda larga al palo Internet ignoto al 28% della popolazione. A Sky, Mediaset e Rai il 90% dei ricavi tv

Rodolfo Parietti H L'era è un faro per verificare, ha Soltanto il 39% degli italiani fa digitale, quella dei gigabyte, precisato Cardani, «i possibili shopping online, contro una delle autostrade informatiche effetti concorrenziali nel caso di percentuale in Europa pari al velocissime, delle connessioni investimenti diretti della società 65% 39°/o È, in miliardi di in tempo reale. Ma gli italiani nel settore delle euro, il giro d'affari 2015 del continuano a vivere in modo telecomunicazioni (vedi lo settore media. Rispetto all'anno analogico, chiusi in una sorta di sviluppo di Enel Open Fiber e prima il calo è stato dell'1,2% semianalfabetismo informatico. l'accordo con Metroweb)». Una 14,2 I numeri 99°/o È quasi verifica che il presidente di Il mondo corre, noi andiamo Telecom Italia, totale la copertura sul territorio piano. Ce lo ricorda la nazionale della banda larga. Relazione annuale dell'Agcom Giuseppe Recchi, ha Gli abbonati all'ultra-larga presentata ieri alla Camera dal apprezzato: «Benvenuta la sono appena il 5,4% presidente Angelo Cardani, che competizione, ma le regole a colpi di cifre delinea un devono essere uguali per tutti». trattatello sociologico dove L'arretramento tecnologico trova posto anche la crisi porta con sé tutta una serie di strutturale dei quotidiani (-5% comportamenti non proprio da il fatturato dell'ultimo anno) e XXI secolo: soltanto il 39% usa un mercato televisivo lo shopping online (contro il saldamente CARTA 65% nell'Ue), il 43% usa STAMPATA I ricavi dei servizi banking (57% in quotidiani sono scesi del 5°/o Europa), mentre nel settore nel 2015 Cardani: Crisi news gli italiani scelgono strutturale» dominato dalla l'informazione online al 57% troika Sky-Mediaset-Rai, che si (68% in Europa). spartisce il 90% dei ricavi. Più Comportamenti estensibili che a una correlazione con anche alle imprese e alla l'ancora largo uso della tv, la Pubblica amministrazione, che ricerca individua due fattori per fanno registrare ritardi nella motivare la cattiva familiarietà propensione all'uso del web con il web: «Un minor livello sebbene in misura minore riduzione netta del numero di di cultura digitale, ma anche rispetto alle famiglie. A fronte testate presenti sul mercato», l'invecchiamento della dell'ultima posizione del settore con «inevitabili riflessi popolazione», ha spiegato domestico, le pmi raggiungono sull'ampiezza e sulla qualità» Cardani. Il risultato? Il 28% il ventesimo e la Pa il dei contenuti informativi. degli italiani non ha mai usato diciassettesimo posto. Il Inter- presidente dell'Agcom ha poi fatto il punto sull'andamento del settore media, i cui ricavi sono scesi nel 2015 dell'I,2%, passando da 14,3 miliardi del 2014 a 14,207 miliardi. Circa il 90% del giro d'affari Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress complessivo è attribuibile alle tre big della televisione. Sky net, quando la media europea si resta regina con una quota del ferma al 16%. Con una fetta 32,5% (-1% sul 2014); così elevata di gente che vive Mediaset è ancora seconda con senza il «www» è facile il 28,4% (+0,4%), tallonata da comprendere le difficoltà ad Rai con il 27,8% (+0,3%). A affermarsi della banda ultra- seguire, Discovery con il 2,3% larga (abbonato il 5,4% della e il gruppo Cairo con l'I,5%. popolazione contro il 30% Quanto ai quotidiani, i numeri dell'Ue), nonostante la (-5% il fatturato, -6% i ricavi disponibilità dei servizi di pubblicitari, -4% quelli che accesso sia passata dal 36% del derivano dalla vendita di copie 2014 al 44% del 2015 e quella a inclusi i collaterali) rivelano la banda larga copra quasi natura strutturale di una crisi interamente la peni che si manifesta - sottolinea il sola. E ora l'ingresso nell'ultralarga rapporto - «anche in termini di di Enel sembra destinato ad allargare il ventaglio di offerte. L'Agcom ha però già acceso

EDITORIA Pag. 14 Mercoledì Estratto da pag. 21 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 La relazione annuale. Il settore cala deWl,2% sostenuto da tv in chiaro, radio e internet Agcom, i media frenano la caduta Cardani: par candido vecchia e serve il piano sulla banda 700

DI ANDREA SECCHI 11 settore co.). Per quanto riguarda la 1 ricavi delle comunicazioni T Telecomunicazioni Rete dei media in calo nel 2015, ma liberazione della banda 700 dalle fìssa Rete mobile Media Tv e Radio Tv in chiaro Tv a meno che in passato, tanto che la tv per il passaggio alle tlc, poi, ha pagamento Radio Editoria Quotidiani Periodici Internet flessione dell'1,2% nei ricavi, detto che l'Italia non può Servizi postali TOTALE 32.404 16.561 15.843 14.378 arrivati a 14,207 miliardi di euro, «permettersi ulteriori ritardi nel definire il Piano di azione», anche 8.434 4.468 3.375 591 4.320 2.111 2.209 1.624 6.360 è considerata dall'Autorità per le 53.142 31.915 16.154 15.761 14.207 8.501 4.530 3.324 garanzie nelle comunicazioni con «l'orizzonte al 2022». «una nota positiva se comparata Richiamo, inoltre, anche a una 647 3.998 2.011 1.987 1.708 6.474 52.596 -1,5 -2,5 -0,5 alle contrazioni degli anni riforma della legge sulla par -1,2 0,8 1,4 -1,5 9,5 -7,5 -4,7 -10,0 5,2 1,8 -1,0 Dati in precedenti» (-3,2% nel 2014). Ieri condicio elettorale ormai « mln di euro Fonte elaborazione ItahaOggi su dati il presidente dell'Agcom, Angelo vecchia», che «così com'è, non Agcom Marcello Cardani, ha presentato la solo serve a poco, ma ha l'effetto relazione annuale dell'authority al perverso di inasprire gli animi Parlamento, in cui si registra nell'agone elettorale». Per quanto anche un rallentamento della riguarda il valore del Sic, il caduta delle tlc (-1,5% contro il Sistema integrato delle comunicazioni che serve per -7,7% del 2014): l'Italia sta valutare eventuali posizioni recuperando il divario sulle dominanti, Cardani ha spiegato che infrastrutture di accesso a internet mostra una «sostanziale tenuta» a rispetto ai maggiori paesi europei, 17 miliardi (-2,8%, i dati sono anche se resta ancora una larga riferiti al 2014): non ci sono fetta della popolazione che non posizioni dominanti (superiori al hai mai utilizzato la rete, il 28% 20%), ma Sky (o meglio 21st contro il 16% della media Century Fox che comprende anche europea. In totale, comunque, il Fox) ha incrementato la propria settore delle comunicazioni, che quota rispetto al 2013, arrivando al comprende anche i servizi postali, 15,7% dei ricavi del Sic, prima di l'anno scorso ha raggiunto al 14,7% (Mediaset 13% e Mondadori 1,5%) e della Rai che è al 13,5% e ha perso sei punti percentuali. i 52,6 miliardi (-1%). A frenare il calo dei media nel 2015 sono stati televisione e radio che hanno segnato un +0,8% a 8,5 miliardi, con la tv in chiaro a +1,4% e la pay a -1,5%, sebbene, segnala l'Agcom, il divario fra i ricavi delle due si sia andato riducendo nel tempo. La tv in chiaro produce la parte più consistente degli introiti (4,5 mld) e «i primi due operatori, Rai e Fininvest/ Mediaset, detengono l'83% dei ricavi complessivi, con quote rispettivamente pari al 48% e

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress 35%», distanziando notevolmente il terzo posto di Discovery (3,7%). Se si considera anche la pay, con Sky, Rai e Mediaset raggiungono il 90% dei ricavi. Ma un freno al calo dei media è arrivato anche dal +5,2% di internet (1,7 miliardi) mentre è rimasta critica la situazione dell'editoria (-7,5%, 4 miliardi). Cardani ha spiegato che «l'autorità è impegnata nella creazione di un quadro di regole idoneo a continuare a vigilare sulle posizioni dominanti oltre che ad assicurare parità di armi nell'arena competitiva tra le imprese che forniscono servizi tradizionali di broadcasting e quelle che operano in modalità over-the-top (Google, Netflix &

EDITORIA Pag. 15 Mercoledì Estratto da pag. 19 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Tarquinio 111.289 L'allanne Agcom: l'Italia dei "media"vale sempre meno II giro di affari si riduce di un altro 1 % Per l'editoria la crisi è ormai cronica

nicazioni la contrazione dei ricavi si Rai con il 27,8% (+0,3%). Poi La Si conferma il è fermata nel 2015 ail' 1 % (a quo ta Discovery con il 2,3% (+0,3%) e il ritardo digitale de! 52,6 miliardi di euro), in gruppo Cairo (La?) con l'I,5%. Sul Paese: i! 28% degli rallentamento rispetto agli anni piano degli ascolti resta ancora pri- prevedenti ma pur sempre con il ma la Rai con il 37% seguita da italiani non lia mai segno meno. Sul fronte televisivo, Mediaset con il 32%. Tra i diversi Sky resta la regina dei ricavi e si comparti, scendono i ricavi della navigato sul Web, spartisce con Rai e Mediaset il 90% telefonia dell' 1,5% a 31,9 miliardi, solo il 5,4% ha di un mercato ancora saldamente con il fisso (-2,5%) che soffre più tripolare. Anche se l'Italia nel 2015 è del mobile (-0,5%). E sempre nelle connessioni ad alta risalita di un gradino piazzandosi al Tlc crescono i servizi dati (+3,6%) velocità 25esimo posto nell'indice Digital che superano ormai come giro Economy and Society, la diffusione d'affari i servizi voce. Il mondo dei NICOLA PINI ROMA La presenza degli accessi a banda ultralarga è dei media nella nostra vita media vale in tutto 14,2 miliardi e fa secondo Agcom ancora molto bassa segnare una frenata nella contrazione quotidiana apparentemente è sempre (5,4% il numero di abbonati sulla più diffusa e pervasiva eppure il dei ricavi, un -1,2% che è però il risultato di spinte contrastanti: tv e settore della comunicazioni (tv, popolazione contro il 30% dell'Ile, telefonia, media cartecei e digitali) radio si allargano dello 0,8% a 8,5 anche se in aumento rispetto al 2014. miliardi; Internet sale a sua volta del anche nel 2015 ha continuato a quando la percentuale era al 3,8%). perdere terreno e la diffusione del 5,2% a 1,7 miliardi ma non Questo, nonostante la disponibilità compensa l'emorragia dell'editoria mondo Internet resta in Italia dei servizi di accesso a reti fisse a nettamente sotto le medie europee. che perde 7,5 punti di fatturato banda larga abbia raggiunto il 99% scendendo sotto L'ultima fotografia scattata delle abitazioni e quella a banda Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress dall'Agcom nella relazione annuale ultralarga sia passata dal 36% del inviata ieri al Parlamento conferma il 2014 al 44% del 2015. Secondo la i 4 miliardi; i servizi postali sono ritardo italiano sul fronte dello Relazione, i consumatori italiani cresciuti dell'I,8% a 6,4 miliardi. sviluppo digitale e lo stato di continuano a preferire l'accesso alle L'intero settore incide per oltre il 3% sofferenza ormai cronico reti mobili rispetto a quelle fisse sul Pil. Nella relazione Agcom torna dell'editoria tradizionale. Dinamiche (75% di diffusione contro il 53% anche il richiamo sulla par condicio. a cui contribuiscono «un minor degli accessi alla rete fissa a banda), «È livello di cultura digitale e sintomo di un rallentato processo di l'invecchiamento della popolazione», convergenza rispetto all'Europa ha osservato il presidente (dove gli indicatori sono pressoché dell'Autorità Angelo Marcello equivalenti: 72 e 75%). Nel mondo Cardani. C'è ancora un 28% di utenti televisivo circa il 90% dei ricavi italiani che non ha mai navigato sul totali nel 2015, infatti, è detenuto dai web e gli accessi alla banda tre big, a podio invariato: Sky resta ultralarga sono appannaggio di una regina con il 32,5% della torta (in piccola minoranza della calo di 1 punto sul 2014); Mediaset è popolazione. Nel complesso, nel ancora seconda con il 28,4% settore comu- (+0,4%), tallonata da

EDITORIA Pag. 16 Mercoledì Estratto da pag. 19 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Marco Tarquinio 111.289 una legge vecchia», che «non piace a nessuno, né a destra né a sinistra, PRECEDENTE eppure nessuno si assume la responsabilità politica di riformarla, salvo poi puntare il dito contro l'Autorità», è l'affondo di Cardani. Intanto la presidente della Camera Laura Boldrini, ha chiamato Agcom e Vigilanza a un nuovo sforzo, in vista del referendum costituzionale, per garantire pari cittadinanza al sì e al no. I RICAV DEI GIORNAL ITALAN NEL 2015, RISPETTO AL 2014 C'È UN CALO DEL 5% I RICAV DELLA TV ITAL ANA NEL 2015, IL 28,4% A MEDIASET E IL 27,8% ALLA RAI LE ENTRATE DELLA PUBBLCTÀONLNE NEL 2015, N CRESCTADEL5% NEL CONFRONTO CON LAN NO Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 17 Mercoledì Estratto da pag. 25 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Media. Cologne cerca occasioni di internazionalizzazione nella tv free in Francia, Germania e Uk Mediaset a caccia di canali esteri

«La tvgeneralista è il medium del futuro». Pier Silvio Berlusconi esordisce così durante la tradizionale serata di presentazione dei palinsesti del gruppo Mediaset. Nel futuro del gruppo però potrebbe non esserci solo l'Italia. «Ci stiamo guardando in giro sulla televisione free per canali da creare o acquistare in Francia, Germania, Uk», ha detto il vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset, guardando avanti dopo l'accordo con Vivendi, il cui closing è atteso a settembre dopo l'ok dell'Antitrust. «La convergenza tra pay-tv e telefonia è il futuro e così lo abbiamo disegnato per Premium e Mediaset» ha aggiunto Pier Silvio Berlusconi , soddisfatto per l'andamento della raccolta pubblicitaria che nel primo se-mestrevedeMediasetwicinissimaal+4%». Nella prossima stagione comunque Mediaset promette di "giocare all'attacco" forte anche di un polo radiofonico che è la grande novità di quest'anno. «Consolideremo Rioi e le due radio Finelco 105 eVirgin, anche il 20% ancora di Mondadori». Il polo radiofonico si va a inserire comunque in un sostema di 40 milioni di italiani raggiunti ogni giorno, fra web, tv, radio, piattaforme on demand, cinema. Il Gruppo si prepara a una stagione fatta di molta autoproduzione (45 prime serate in più in autunno, +42%), di conferme (Gerry Scotti,Maria De Filippi), ritorni (Simona Ventura). Attesa per "Adrian" di Addano Celentano. Andrea Biondi» pagina 26 Espansione estera per Mediaset

Media. Il gruppo di Cotogno cerca occasioni di internazionalizzazione nella televisione free in Francia, Germania e Regno Unito Mediaset a caccia di canali esteri Pier Silvio Berlusconi: «La convergenza tra pay-tv e telefonia è il futuro» - Via al polo delle radio

Andrea Biondi v Con una Tv una dimensione domestica. Premium non avrebbe generalista sempre più fulcro Nell'ultimo anno il quadro è resistito», ma comunque la strategico, l'accordo con Vivendi cambiato. E proprio lo scambio (scambio azionario del 3,5%) e la pay tv ha collezionato un plusvalenza dalla azionario con Vivendi post rosso da 83 milioni nel 2015 venditadiPremiumstuzzicanogli vendita di Premium ne è una e 63 nel primo trimestre. appetiti oltreconfìne di Mediaset. testimonianza. « «Cistiamoguardando in giro sulla Puòdarsicheunapartedellaplusvale «Premium è in linea con i televisione free per canali da creare nza si usi per i dividendi», ha piani che prevedo LO o acquistare in Francia e Germania precisato Pier Silvio Berlusconi SCENARIO L'andamento ma anche Uk, anche se andrà pur ammettendo che della della raccolta pubblicitaria valutato l'impatto di Brexit». Il possibilità di rimpolpare i i registra «una crescita vicina vicepresidente e amministratore centesimi per azione dell'ultimo delegato di Mediaset, Pier Silvio bilancio «è ancora troppo presto al4% nei primi sei mesi» del

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress Berlusconi, ci tiene a precisare che per parlare». In generale però 2016 e sono «13 mesi di sono «pensieri». Ma sono pensieri sono state liberate risorse per crescita» in cui futuro e passato si mescolano rafforzare la strategia del gruppo e si intrecciano. E così torna in che, sottolineal'ad Mediaset, primo piano la cara vecchia tv diventerà«!] secondo azionista general ista, ma si riaffaccia alla no il break even al terzo anno» ha memoria anche qualche passata industriale» di Vivendi. Il frutto replicato Tad di Mediaset esperienza oltreconfìne, come quella di questo accordo sono «due precisando che dentro la società sfortunata di negli anni 80 innovativi progetti che puntano venduta «c'erano i soldi della in Francia e il tentativo su Prosieben allo sviluppo: la creazione di una vendita della quota a Telefonica e in Germania. Parlando con i major per la produ nulla è cambiato». Insomma giornalisti al termine della zione di contenuti internazionali Premium («che - dice l'ad di presentazione dei e la costruzione del primo polo Mediaset- penso che ora possa palinsestiautunnalidelleretiMediaset si capisce però che paneuropeo di film e serie on crescere in un gruppo che ha l'internazionalizzazione a questo demand sul web». Progetti che Canal + in Francia ed è in punto appare come un'occasione da matureranno nel 2017. Tutto Telecom in Italia» visto che «la non perdere per un gruppo ormai però è disceso dalla vendita di convergenza fra tv e tlc è il forte e consolidato in Spagna, ma una Premium che in un futuro») si ritroverà una cassa di sostanzialmente fìnoraassai legato a soloannohasvestitoPabitodiprota circa 120 milioni al closing atteso gonista passando di mano, ma per fine settembre al massimo. con «abbonati stabili ben sopra i Oraperò c'è daguardare al futuro 2 milioni e una spesa mensile per in cui il medium protagonista sarà cliente cresciuta dÌ3 euro». «la tv generalista», anche come Senza l'operazione Champions « «parte di un sistema che ogni

EDITORIA Pag. 18 Mercoledì Estratto da pag. 25 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

giorno è in grado di raggiungere Tv generalista. Gerry Scotti e Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti autunnali Mediaset di ieri 40 milioni di contatti» e che passa da web (1,7 miliardi di video visti in unanno), ondemand (conlnfinity e i suoi óoomila abbonati), cinema (Medusa e Taodue che nel 2016 hanno festeggiato al botteghino per "Quo Vado") e radio. Qui c'è l'altra forte scommessa del Gruppo, dopo il closing dell'affaire Mediaset-Finelco che ha portato alla nascita di RadioMediaset - il polo da 9,7 milioni di ascoltatori al giorno e 70 milioni di ricavi pro forma al 2016 - in cui sono state raccolte le partecipazioni in Rioi, Virgin Radio e 105. «Faremo utili già alla fine del primo anno», spiega l'ad Mediaset. Rmc rimarrà al fondatore di Finelco Alberto Hazan, ma ci sarà una partnership operativa. A ogni modo a Colegno sono allo studio progetti per esaltare la complementarietà fra tv e radio. Soddisfazione infine per lapubblicità, con «una crescita Mediaset______vicinissima al 4% nei primi sei Andamento del titolo a mesi». Le previsioni degli esperti «erano di un +2,50/0-3% come Milano Variazione 3,7 3,5 mercato italiano: quindi Mediaset 3,3 03/06 05/07 sta facendo meglio. Sono 13 mesi in cui la pubblicitàcontinuaacrescere». Afine anno possibile un +2%? «Penso che faremo meglio», ha replicato l'ad Mediaset. Il titolo ieri è salito dell'i,8i%a3,iieuro. ©RIPRODUZIONE RISERVA TA Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 19 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Alessandro Sallusti 83.271 Pier Silvio Berlusconi: «Pubblicità in crescita» «I primi sei mesi ci vedono chiudere con una crescita vicinissima al 4°/ o». Così Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e ad di Mediaset, sulla raccolta pubblicitaria in Italia delle reti del gruppo. Berlusconi ha inoltre precisato che «non cambia niente» nelle condizioni pattuite con Vivendi perii passaggio di Premium. I tempi di vendita «sono nelle mani dell'Antitrust» Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 20 Mercoledì Estratto da pag. 1 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 79.055

Adesso Mediaset può tornare in Francia L accordo con Vivendi per Premium apre nuovi scenari Pier Silvio Berlusconi pensa ail acquisto di canali free Oltralpe Montanari a pagina 8

L'ACCORDO STRATEGICO CON VIVENDI APRE NUOVI SCENARI DI CRESCITA ALL'ESTERO Mediaset può tornare in Francia Pier Silvio Berlusconi non esclude acquisizioni di canali free generalisti Oltralpe, ma anche in Germania e Inghilterra. Possibile anche un extra dividendo. Il futuro è la convergenza con le telco

DI ANDREA MONTANARI Sta la pay tv Premium vendi, nella più ampia razione che porterà il ppo francese ad avere il 3,5% di Mediaset e a quest'ultima una uguale partecipazione nell'azionariato della società che fa riferimento a Vincent Bolloré, il network di Cotogno Monzese potrà concentrarsi sulla tv generalista («il vero core business») e ampliare l'offerta per le prossime stagioni, a partire da quella autunnale. La conferma è arrivata lunedì sera durante la Mediaset . «Ci stiamo guardando attorno Per consolidare, il gruppo tv ora Night, l'evento per la presentazione del calendario dei programmi su per quel che riguarda la si è allargato anche al mercato tutti i canali del Biscione. Una televisione free in Francia, radiofonico con il polo R101, svolta resa possibile dal fatto che Germania e Regno Unito per Virgin, 105 e l'alleanza con gli Premium dai prossimi mesi non canali da creare ex novo o da Hazan per Rmc. (riproduzione graverà più sui conti della acquistare», ha confermato lo riservata) capogruppo - nel 2015 ha perso stesso Berlusconi a margine della Quotazioni, altre news e analisi su oltre 83 milioni, a cui si sono presentazione dei palinsesti. «Per www.milanoßnanza. it/mediaset aggiunti i 63 milioni del primo il momento ma il know-how c'è e trimestre di quest'anno - che ha la liaison con Vivendi dovuto immettere 140 milioni di (proprietaria di ca liquidità per ricostituire il capitale se di produzione, di società di e consegnare a Vivendi un asset produzione di video-games, di solido. Senza questa zavorra (il Universal Music e altri business) Biscione ha investito tra 1,6 e 1,7 potrebbe facilitare questa strada. miliardi per comprare i diritti esclusivi della Champions League E per sostenere questa possibile 2015-2018, già a break even, e linea di sviluppo, Mediaset potrà delle partite delle migliori otto far ricorso ai capitali che si squadre di serie A), ora il gruppo libereranno con la cessione di guidato dal vicepresidente e ad Premium (a livello bilancistico Pier Silvio Berlusconi ha le mani consolidato la plusvalenza con libere, e più cash, per consolidare tabile sarà di diverse centinaia di la leadership sia sul mercato milioni). «Di dossier di sviluppo sul pubblicitario (ha quasi un terzo del tavolo ne abbiamo. Può darsi che

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress totale investimenti in Italia e oltre una parte della plusvalenza si usi per il 44% in Spagna) sia in fatto di questo e una parte per i dividendi». ascolti, dove domina soprattutto Che, quindi, potrebbero essere sul target commerciale 15-64 anni. incrementati magari con un extra- Una delle opzioni di crescita del cedola. «È troppo presto per dirlo. network commerciale, Non lo escludo, ma stiamo parlando di qualco-

sa che avverrà nella primavera 2017», ha chiosato Berlusconi. oltre che la partnership con Che da sempre è favorevole alla Vivendi per la creazione della major internazionale e la convergenza tv-telco, che può piattaforma di distribuzione essere facilitata dal ruolo di digitale pan-europea, è Vivendi in Telecom: è il primo l'ingresso in altri mercati socio al 24,9%. «Premium deve continentali. Anzi, in uno fare un passo in più con specifico caso, quello l'ingresso in un gruppo più francese, si potrebbe trattare di grande e con la convergenza con un ritorno dopo la non positiva una telco», ha detto il top esperienza di La Cinq a manager del Biscione, gruppo cavallo tra gli anni 80 e 90 che chiuderà il primo semestre (1986-1992) con una crescita dei ricavi

EDITORIA Pag. 21 Mercoledì Estratto da pag. 1 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Mediaset, reti généraliste in chiaro in Uk, Germania e Francia —^ Plazzotta apag. 19 *^^_

Piersilvio Berlusconi svela i piani del gruppo insieme con Vivendi Pia investimenti nelle produzioni Mediaset alla conquista dell'Europa Reti généraliste in chiaro in Francia, Germania e Gran Bretagna

Pagina a cura DI CLAUDIO Insomma, Mediaset che torna chiudere il primo Partite di Champions PLAZZOTTA Piersilvio Berlusconi alla grandeur che nel lontano semestre 2016 con una league. Quelle in lo dice subito: «Oggi sappiamo con 1986 l'aveva portata a lanciare crescita del 4% sullo chiaro sulle reti certezza che il media del futuro sarà Mediaset vedranno in la televisione generalista in chiaro. La Cinq in Francia (poi chiusa stesso periodo 2015, In Italia sono entrati grandi gruppi, nel 1992) e a salire alla meglio del mercato per campo una squadra da Sky a Discovery, da Viacom a maggioranza di in il quale si prevede un italiana, e, per ora, Scripps, e tutti hanno aspirazioni a Spagna nel 1997. Liberata dal +2,5-3%. Quanto ad sono fissate in fare una tv generalista». Ma l'intesa fardello Premium, Mediaset, in aspettative di chiusura palinsesto al martedì. del Biscione con i francesi di 2016, difficile dirlo Su Premium, invece, Vivendi apre scenari nuovi pure si vedranno tutti i all'estero: «Quanti broadcaster in somma, può investire sui dopo Brexit e match, sia al martedì, Europa viaggiano a share sopra il palinsesti. «I centri di produzione andamento delle borse. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress 30%? Ce ne sono due statali, ovvero e gli studi sono tutti occupati, Premium rimane in carico al Rai in Italia e Bbc in Gran Bretagna. come non accadeva da anni. bilancio 2016 di Mediaset per E poi due privati: Mediaset in Italia nove mesi. Dopo le perdite per e Mediaset in Spagna». Questo, Negli anni scorsi», prosegue secondo l'amministratore delegato Piersilvio, «Mediaset ha fatto 60 milioni di euro nel primo di Mediaset, significa che il gruppo lavori di efficienza, ora torniamo trimestre, i conti sono in linea di Cotogno Monzese ha un certo a investire. Per esempio, dal con le previsioni nel primo talento nel confezionare quel tipo di prossimo autunno la fiction passa semestre. Ricordo, dice tv. E, allora, ecco sganciato lo da 21 a 24 prime serate Piersilvio, che il piano prevedeva scoop, nel post presentazione dei autoprodotte, con più di andare a break even in tre palinsesti autunnali: «Siamo solo a investimenti in qualità (è il anni, quindi nel 2018. Pure gli livello di idee. Ma in effetti stiamo motivo per il quale nelle scorse abbonati sono in linea con le pensando di creare ex novo o di fare previsioni e oltre quota due crescere, insieme con Vivendi, delle stagioni le fiction Mediaset non forti reti generaliste in chiaro in sono andate molto bene). milioni. In questa stagione l'arpu Francia, Germania e Gran L'intrattenimento, invece, passa (ricavi medi per abbonato) è Bretagna». da 86 a 128 prime serate salito di tre euro. Il passaggio a autoprodotte. Ecco le altre novità Vivendi è molto delicato, sia per annunciate lunedì dai vertici del le persone che lavorano a Biscione. Premium, sia per le politiche La raccolta pubblicitaria commerciali. I tempi del closing di Mediaset dovrebbe sono nelle mani dell'Antitrust.

EDITORIA Pag. 22 Mercoledì Estratto da pag. 1 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 sia al mercoledì, in esclusiva Le Iene si possono fare solo a assoluta. Infinity: abbiamo Mediaset». Luca Telese bye oltre 600 mila utenti, ma è un bye. Al momento non ci sono business molto piccolo, sia in progetti per lui, dopo tre anni di Italia, sia in Europa dove Matrix. Nella nuova stagione il Netflix sta facendo una conduttore di Matrix sarà tremenda fatica. Le operazioni Nicola Porro. E a Matrix con Vivendi per la creazione di collaborera, a modo suo, pure una major produttiva Piero Chiambretti. paneuropea e un gruppo attivo nell'offerta di film e serie tv in streaming a pagamento in Italia, Francia, Spagna e Germania prenderanno concretamente il via nella primavera del 2017. Prima, come detto, ci dobbiamo occupare del closing con Vivendi circa la cessione di Premium e lo scambio incrociato di azioni. Radio. Uniremo R101, di cui acquisiremo il restante 20% da Mondadori, 105 e Virgin. Rmc resta ad Alberto Hazan, con cui c'è una partnership, a partire dall'utilizzo degli uffici milanesi di Largo Donegani, che ci porterà a grandi collaborazioni. Siamo contenti che Hazan resti con noi, lui conosce molto bene il mondo della radio. I ricavi prò-forma su 12 mesi del nuovo mondo radio di Mediaset sono stimati in 70 milioni di euro. Il è un affare di cuore di mio padre. Lui si è dedicato al Milan, con energia, passione e risorse. Lui ha deciso che è arrivato il

momento di cambiare strada, meglio consegnarlo nelle mani di altri. Antonio Ricci occupa l'access prime time di Italia Uno. Il creatore di Striscia la notizia si toglie una piccola soddisfazione. Oltre a continuare a presidiare l'access prime time dell'ammiraglia con il tg satirico, dal Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress prossimo autunno si occuperà anche della analoga fascia oraria (20.30-21.15) di Italia Uno, dove curerà una nuova edizione di Cultura Moderna. Una invasione su Italia Uno, regno di Parenti. E Ricci e Parenti, quando parlano uno dell'altro, fanno sempre scintille. Davide Parenti resta. Dopo le irritazioni e le minacce di abbandonare la nave Mediaset, Parenti è tornato sereno in porto, si occuperà della nuova stagione delle Iene perché, dice Alessandro Salem, direttore generale contenuti Mediaset, «Parenti stesso mi ha confessato che

EDITORIA Pag. 23 Mercoledì Estratto da pag. 14 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Virman Cusenza 139.923 Televisione 90% dei ricavi a Sky, Rai e Mediaset ^Calano gli introiti ma frena la recessione Positivi radio e web. Par condicio da rifare

LA RELAZIONE ROMA La ancora in calo (3,99 miliardi, -7.5%), CARDANI: IL 28% «recessione è in frenata» per il mentre cresce la raccolta su Internet DEGLI ITALIANI NON settore media e più in generale nelle (1,70 miliardi, +5,2%). Ebbene, per il comunicazioni. E' questa la buona futuro della tv pubblica, Cardani HA MAI USATO notizia per l'Agcom di Angelo sogna «un orizzonte europeo» e la INTERNET Marcello Cardani. Perché anche una Carta dei servizi pubblici L'AUTORITÀ VIGILA quando i ricavi sono in calo per radiotelevisivi europei. Ma guarda SULL'INGRESSO DI l'editoria (-1,2%), va apprezzata la anche al digital divide. Sarà infatti ENEL NELLE TLC battuta d'arresto nella flessione, che all'Italia manca un bel pezzo di comunque meno sentita per la radio «cultura digitale», oppure sarà colpa e l'on-line, di fronte alle difficoltà «dell'invecchiamento della apprezzato dal presidente di più «strutturali» della carta stampata popolazione», come sostiene la stessa Telecom, Giuseppe Recchi, sempre (-6%). Sono ancora le tv a macinare Agcom. Fatto sta che l'accesso alla pronto a richiamare «regole uguali il grosso dei ricavi del settore nel banda ultralarga non è ancora entrato per tutti». Fari puntati anche sul 2015. Lì dove circa il 90% dei ricavi del Dna degli italiani. Tutt'altro. fronte Telecom, però. L'Agcom sta totali nel 2015 è detenuto dai tre big Stando ai dati Eurostat snocciolati valutando «nuove regole» per a podio invariato: Sky sempre regina dall'Agcom, nel incentivare i concorrenti di Telecom con una quota del 32,5% (in calo di 2015 il 28% degli utenti italiani non che usano la rete dell'incumbent a 1 punto), Mediaset ancora seconda ha mai utilizzato Internet, quasi il chiedere il passaggio alla fibra. Si con il 28,4% (+0,4%), tallonata da doppio rispetto al 16% Ue. Non solo. tratta insomma di stabilire regole e Rai con il 27,8% (+0,3%). Poi Anche se l'Italia è risalita di un prezzi di switch off della rete in Discovery con il 2,3% (+0,3%) e il gradino, al 25esimo posto nell'indice rame e il passaggio alla fibra. gruppo Cairo Communication con Digital Economy and Society, la Roberta Amoruso 11,5% (-0,2%), mentre gli altri diffusione degli accessi a banda «RIPRODUZIONE RISERVATA occupano insieme il 7,4%. Una ultralarga è ancora molto bassa. conferma per la relazione annuale di Certo, il numero di abbonati sulla Cardani che non dimentica di popolazione è passato dal 3,8% del 2014 al 5,4% del 2015. Ma è lontano sottolineare il passo indietro anni luce dal 30% dell'Ile. È colpa dell'Italia, tra cultura digitale e degli accessi che non ci sono? Si accesso ad internet, e insiste una Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress direbbe di no, visto che i servizi di volta di più contro una legge accesso a reti fisse a banda larga «vecchia», e che «non serve e non hanno raggiunto il 99% delle piace a nessuno»: la legge sulla par abitazioni mentre la banda ultralarga condicio. Eppure «nessuno si è passata dal 36% del 2014 al 44% assume la responsabilità politica di del 2015. Il punto per l'Autorità, è riformarla, salvo poi puntare il dito che i consumatori italiani continuano contro l'Autorità», dice Cardani. È la a preferire l'accesso alle reti mobili stessa relazio rispetto alle fisse (75% di diffusione contro il 53%). Chissà se a a far crescere l'appeal ne annuale a fare l'ultima fotografia del settore comunicazione, un deH'Internetsuperveloce non affare da 52,7 miliardi (-1% rispetto contribuirà l'ingresso di Enel sul all'anno scorso) dove le tlc sono in mercato tlc. Su questo l'Autorità calo dell'1,5% e dove i ricavi media garante ha i fari accesi «in passano dai 14,378 miliardi del collaborazione» con l'Autorità dell'energia per « verificare i possibili 2014 ai 14,207 miliardi dell'anno effetti concorrenziali nel caso di scorso. LA BANDA LARGA NON investimenti diretti della società nel DECOLLA A tv e radio la fetta settore (con riferimento a Enel Open maggiore (8,50 miliardi, +0,8%), Fiber e all'accordo con Metroweb)». con l'editoria Un passaggio

EDITORIA Pag. 24 Mercoledì Estratto da pag. 14 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luca Landò 21.405 Rai, Sky e Mediaset un mercato solo per loro Al trìttico dei network ben il 90% dei ricavi pubblicitàit: lo dice la relazione dell9Agcom In calo tutti media. 1128% in Italia senza Rete

0,5% a 15,7 miliardi); i media hanno registrato una Eccoidati dei tre contrazione dell'1,2% a 14,2 miliardi; i servizi postali sono invece cresciuti dell'1,8% a 6,4 miliardi. Il settore big: Sky 32,5%, incide per oltre il 3% sul Pil. Un sistema tripolare Mediaset 28,4%, domina ancora il mercato tv. Circa il 90% dei ricavi totali nel 2015 è detenuto dai tre big, a podio invariato: Rai 27,8%. A Sky resta regina con una Mediaset è ancora seconda con il 28,4% (+0,4%), tallonata da Rai con il 27,8% seguire Discovery (+0,3%). Poi Discovery con il 2,3% 0,2%). Gli altri soggetti occupano insieme il 7,4% (+0,1%). La crisi Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress con u 23% dell'editoria conferma nel 2015 il suo carattere eCairoconPl,5%

I ricavi del settore media calano nel 2015 dell'1.2%, passando da 14,378 miliardi del 2014 a 14,207 miliardi: un dato che rappresenta però una nota positiva se merge dalla Relazione annualedell'Agcom, che nota come la fase recessiva del sistema informazione degli ultimi anni subisca una battuta di arresto. Tv e radio occupano la fetta maggiore (8,501 miliardi, +0,8%). In netto calo ancora l'editoria (3,998 miliardi, -7.5%); cresce Internet (1,708 miliardi, +5,2%). Nel 2015 il settore delle comunicazioni (tic, media e servizi postali) ha registrato una contrazione dei ricavi dell'1% a 52,6 miliardi di euro. In particolare, le tlc soValeriano scese dell'1,5% a 31,9 miliardi, con il Trigo fisso (-2,5% a 16,1 miliardi) che è sceso

EDITORIA Pag. 25 Mercoledì Estratto da pag. 14 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Luca Landò 21.405

strutturale. I ricavi complessivi del settore quotidiani - fa notare l'Agcom - calano del 5%, con una contrazione maggiore deiricavipubblicitari(-6%) rispettoaquellichederivanodalla venditadi copie inclusi i collaterali (-4%). La crisi dei quotidiani, che si manifesta anche nella riduzione netta del numero di testate sul mercato - rileva ancora l'Autorità -ha inevitabili riflessi sull'ampiezza e sulla qualità dei contenuti informativi. La diffusione degli accessi a banda ultralarga in Italia sono passati dal 3,8% della popolazione del 2014 al 5,4% del 2015, ma si tratta di una percentuale «ancora molto bassa». Lo evidenzia il presidente dell'Agcom, Angelo Cardani, nella Rela- zione annuale in cui spiega che due sono i fattori determinanti: «Un minor livello di specializzazione e cultura digitale da un lato e l'invecchiamento della popolazione dall'altro», ma per la banda larga anche i prezzi; agli italiani serve almeno l'l,8%del reddito prò- capite, contro 11,3% europeo. Nel 2015 il 28% degli utenti italiani non ha mai utilizzato Internet, una percentuale quasi doppia rispetto al 16% dell'Europa. Sono i preoccupanti dati Eurostat citati da Angelo Marcello Cardani, presidente Agcom, nella Relazione annuale al Parlamento. I dati, sottolinea, mettono in evidenza «il ruolo di "freno" alla diffusione nell'uso di Internet di fattori culturali e di abitudini di consumo». Più in generale, all'origine del ritardo dell'Italia nell'ecosistema digitale ci sono, secondo il presidente Agcom, «due fattori determinanti: un minor livello di specializzazione e cultura digitale da un lato e l'invecchiamento della popolazione dall'altro». Sulla par condicio Cardani lancia un appello: «è una legge "vecchia", nata in un contesto politico bipolare, quando la televisione era l'unica fonte di approvvigionamento di notizie e la rete Internet nemmeno contemplata. Ma soprattutto è una legge che non piace a nessuno, né a destra né a sinistra, eppure nessuno si assume la responsabilità politica di riformarla». Tra le leggi da "svecchiare", il presidente Agcom pensa anche «ad una legge di riforma dei contenuti che svecchi il sistema esistente e metta insieme la riforma dell'editoria, della titolarità e della vendita dei diritti audiovisivi premium, la promozione sulle piattaforme digitali di quote di opere culturali italiane, e anche la tutela del diritto d'autore e la gestione collettiva dei diritti in un sistema normativo europeo, digitale e connesso». «La par condicio? L'auspicioè veramente a un sistema normativo più leggero per il settore dell'informazione, soprattutto per le tv généraliste», risponde l'amministratore delegato di La7, Marco Ghigliani, che aggiunge: «Oggi il sistema televisivo ha un carico normativo molto importante rispetto agli altri operatori media. Il riferimento del presidente Cardani a passare a

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress un sistema più "soffice" sicuramente ci trova favorevoli».

EDITORIA Pag. 26 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297

Kr^LcWlK^^^^B Video on demand: abbonati europei cresciuti del 56%

Antonio Campo Dall'Orto, a.d. Rai, restyling del canale in senso girare II fulgore di Dony, prodotto da alla presentazione dei palinsesti della ultradigitale, progetto affidato a Paolo Rai Fiction per Rail. La vicenda è nuova stagione aveva insistito sulla Ruffini (ex Rai3 e La7) direttore di quella di una ragazza innamorata del necessità di trasformare la Rai in una Tv2000. Intanto il 16 luglio su Rail bellone di turno, che la prenderà in digital media company. A supportare arriva in prima serata l'annuale considerazione solo quando un brutto questa strategia arriva ora il rapporto appuntamento Una voce per Padre incidente di montagna lo renderà dell'European Broadcasting Union: gli Pio, show condotto da Alessandro invalido, un evento drammatico che abbonati ai servizi di video on- Greco. Tra coloro che hanno risposto cambierà la vita di entrambi. Stefano demand in Europa sono cresciuti del all'afflato del Santo: Gigi D'Alessio, Bollani resuscitato televisivamente 56% in un solo anno e si prevede che Fausto Leali, Anna Tatangelo. dal nuovo corso Rai. La seconda nel 2020 saranno 50 milioni le Michele Placido, Dolcenera, gli stagione del suo Sostiene Bollani famiglie paganti per accedere al Stadio, Lino Banfi. Tutti verso il (Rai3) era stata bocciata. Adesso servizio. Regno Unito, Paesi Bassi e paradiso Alessia Marcuzzi in attesa passerà a Rail, in seconda serata, con Nord Europa sono le aree-locomotiva, della nuova edizione dell'/so/o dei L'importante è avere un piano, in Italia, Spagna e Grecia sono gli ultimi famosi (CanaleS) si dedica alla remu- pratica il revival del precedente vagoni. Ma il treno procede. Il 52% programma, ma con più ospiti e show. del mercato europeo pay on demand è nerativa attività di testimonial. È stata Garantisce Bibi Ballandi, il produttore occupato da Netflix, seguono Vivendi la madrina (abito aderente a righe a cui è stata affidata la realizzazione. (CanalPlay), Sky (Now tv) e verticali con sandali) della terza In palinsesto dal 10 novembre. Pablo ProSiebenSat (Maxdome). Il free è boutique IWC, a Milano, in via Trincia in attesa di sbarcare su Rai2 invece capitanato da Bbc iPlayer e, in Montenapoleone. Alessandro Cecchi con Mai più bullismo, in cui cercherà Italia, da Ray Replay. Maria De Paone, toccata e fuga. Alla direzione di analizzare e spiegare questo Filippi e la sua estate di polemiche. del Tg4 dal 4 aprile, è già pronto a fenomeno, arriva su Nove (Discovery) Valerio Scanu, da lei lanciato, le si è traslocare a Mattino5, di cui curerà il con sei storie tra pedofili, droga e rivoltato contro accusandola di non restyling. Federico Novella jihadisti, temi difficili, affrontati uno averlo invitato alla manifestazione da (conduttore di MattinoS insieme a per puntata nel programma Lupi. lei curata, il Coca Cola Summer Federica Panicucci) andrà al Tg4 al Spiega: «I lupi sono persone che noi Festival (che ha vinto la serata su posto di Cecchi Paone e riceverà i crediamo vivano in luoghi lontani tipo Canale5 con 3,1 milioni e il 18,2% gradi di vicedirettore. Questo giro di le foreste amazzoniche o le miniere, battendo la replica dei Braccialetti valzer non coinvolgerò la Panicucci, ma in realtà sono tra noi: li vediamo, rossi, Rail, che ha calamitato solo 2 che rimarrà ferma al suo posto. ma non ce ne accorgiamo, sono i milioni di telespettatori, 9,8%). Anche Michelle Hunziker e Christian De nostri vicini di casa». Sofia Viscardi, Annalisa non l'ha presa bene e ha Sica da Striscia la notizia a Zelig diciottenne youtuber diventata celebre elegantemente commentato: «Mi sono (CanaleS). Si preannuncia un'edizione col romanzo Succede (Mondadori) e rotta delle bibite gasate che fanno solo col botto dopo i deludenti ascolti assai seguita dai giovani, affiancherà ruttare». Infine l'addio ad Amici di dell'ultima edizione. Per festeggiare i Corrado Augias e Michela Murgia in Virginia Raffaele, che ha tradito la De 20 anni del programma saranno ospiti uno spazio Rai3 dedicato ai libri. Filippi e accettato l'offerta di Rai3 per tutti i comici che si sono succeduti. Riuscirà a rendere meno ostica e più uno show che Toccherà all'inedita coppia Hunziker- allettante la proposta delle novità De Sica fare gli onori di casa. Andrea letterarie in video segretario Segrè è il fondatore del last minute dell'Usigrai, il sindacato unico dei market, l'associazione che raccoglie giornalisti Rai, e le sue prediche al farà concorrenza proprio ad Amici. l'alimentare invenduto dai vento. Non passa giorno che non Intanto il marito, Maurizio Costanzo, supermercati e lo distribuisce alle mandi alle agenzie comunicati che la candida al post-Mattarella: «II mense dei poveri, ed è a capo di Fico, contestano il dg Antonio Campo successo di Maria mi rende orgoglioso la Disneyland della gastronomia che Dall'Orto, reo di attingere all'esterno e neppure per un momento mi sono sarà aperta tra qualche mese a dell'azienda giornalisti e dirigenti. Un Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress sentito messo in ombra. Se un giorno Bologna. È uno quindi che di cibo se gioco delle parti. Lui attacca, il dg Maria facesse come Hillary Clinton e ne intende e boccia senza appello le continua impunemente. E come si usa diventasse presidente della repubblica cucine in tv: «Chi spadella in tv non io sarei felice». Lorenzo Serra, dg di insegna a rispettare il cibo. Tv2000, la televisione dei vescovi, ha MasterChef è stucchevole». Paolo firmato un accordo con Overlook Bonolis non bada a spese. Management (fa parte di Ind Group) per trasmettere via satellite (a pagamento) negli Stati Uniti, Canada e Sud America. In un secondo tempo è prevista la copertura anche Per andare in vacanza ha noleggiato dell'Oceania. Piatto forte lo spazio un aereo privato. Con famiglia, amici dedicato agli appuntamenti di Papa e valige è planato a Fermenterà. Francesco: dalle udienze del Nell'isola greca si dedicherà, tra un mercoledì, che l'emittente propone in bagno e l'altro, all'ideazione del nuovo diretta, alle quotidiane omelie di Santa programma per CanaleS, dopo la Marta sino alle cerimonie, ai viaggi, decisione di non riproporre Ciao alle visite e agli eventi giubilari. Darwin. Pupi Avati sta facendo Un'altra iniziativa sarà un casting. Dal 22 agosto incomincerà a

EDITORIA Pag. 27 Mercoledì Estratto da pag. 20 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 in Rai, tutto finisce a tarallucci e vino. Scrive Di Trapani: «I vuoti di organico? Possono aspettare. Le sostituzioni delle lavoratrici in maternità? Non ci sono i soldi. Che invece si trovano per assumere da caporedattore l'ennesimo esterno. Insomma, riprende la vecchia pratica della chiamata diretta. E ovviamente con tutte le garanzie: contratto a tempo indeterminato e pure graduato». Nel mirino vi è Gianluca Semprini, proveniente da Sky, assunto come caporedattore. Sostituirà Massimo Giannini nel talk che su Rai3 prenderà il posto di Ballarò. Semprini ha già ottenuto il suo ufficio, con tanti saluti all'Usigrai. Twitter: ©gponziano Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 28 Mercoledì Estratto da pag. 18 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Paramount channel all'1% di share DI CLAUDIO PLAZZOTTA n 23 febbraio scorso ha iniziato le sue trasmissioni all'lcn 27 del digitale terrestre. Da lunedì 4 luglio il canale Paramount channel ha invece cominciato a farsi rilevare ufficialmente da Auditel, pubblicando i dati di ascolto. E il primo dato, al netto della serata senza particolari eventi e già immerso in una atmosfera di «svaccanza estiva» dei palinsesti dei big, è stato piuttosto interessante: il canale di intrattenimento di Viacom Italia, azienda guidata dall'a.d. Andrea Castellari, ha infatti ottenuto l'l% di share nelle 24

ore sul target individui (ovvero tutti quelli con più di 4 anni), raggiungendo invece l'I ,6% di share sul segmento 25-54enni. In particolare, la prima serata di Paramount channel, con il film Transporter: Extreme, ha raggiunto il 2% di share sugli individui e il 3% sul target di riferimento 25-54 anni. Il palinsesto di rete propone contenuti provenienti dal ricco catalogo Paramount Pictures e dalle library di altre celebri case di produzione: grandi produzioni hollywoodiane, commedie, film cult, serie tv, notizie quotidiane, speciali settimanali e produzioni locali. Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 29 Mercoledì Estratto da pag. 21 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Piersilvio Berlusconi: Cruciani a 105 Ma Radio 24 lo conferma nel palinsesto

DI CLAUDIO PLAZZOTTA Piersilvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, lo dice un po' a mezza bocca, ma lo dice: «Giuseppe Cruciani arriverà nel palinsesto autunnale radiofonico di 105. Non ne ho proprio la certezza, eh, sia chiaro. Al momento, comunque, non ci sono invece progetti legati a lui sulle reti televisive Mediaset. Ma non lo escludo a priori, perché no?». Insomnia, dopo oltre dieci anni di onorato servizio a Radio 24 (emittente del Sole-24 Ore), la trasmissione La Zanzara, nata nel gennaio del 2006, si preparerebbe a trasferirsi a 105, radio da poco entrata al 100% nella grande famiglia Mediaset. Ieri pomeriggio, tuttavia, il gruppo Sole24 Ore, in una nota, ribadiva invece che «la trasmissione La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani, è confermata nel palinsesto 2016-2017 di Radio 24». E lo stesso Cruciani, ieri in chiusura della Zanzara, ha dato appuntamento ai suoi ascoltatori a settembre su Radio 24. Quindi? Fonti Mediaset assicurano che Cruciani, a inizio giugno, ha firmato un contratto in esclusiva con le radio del Biscione. Poi, si vedrà. Insomma, schermaglie che non fanno altro che consolidare la fama e il mito del conduttore. Cruciani e La Zanzara sono certamente un grande successo radiofonico, anche se un po' sovradimensionato dal chiacchiericcio giornalistico che il programma ha sempre suscitato. E infatti, a ben guardare, esaminando i dati RadioMonitor di Eurisko nel secondo semestre 2015 e relativi ai singoli programmi e al quarto d'ora medio, La Zanzara raccoglie attorno a sé, nella fascia oraria 18-21, una media di 346 mila ascoltatori. A livello assoluto, la trasmissione è al 45esimo posto tra i programmi radiofonici più ascoltati della giornata. Quindi ci sono 44 conduttori, su varie emittenti, con più seguito di Cruciani durante il giorno, e dei quali, però, si parla molto poco. Restringendo, invece, il campo alla fascia oraria in questione (18-21), La Zanzara è il sesto programma più ascoltato. Non parliamo, quindi, di un campionissimo di audience, ma, diciamo così, di un titolo che fa sicuramente il pieno quanto a critica, un po' meno quanto a pubblico. Naturale che all'interno di un palinsesto come quello di Radio 24, e dentro il sistema Confindustria, la carica dirompente della Zanzara e di Cruciani sia esplosiva. Quello spazio, dalle 18,30 alle 21, segna una profonda discontinuità tra quanto è andato in onda prima e quanto viene trasmesso dopo. Il fatto, però, che La Zanzara sia diventato il marchio di fabbrica di Radio 24 non è piaciuto, sin da subito, al nuovo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. E poi, dicono dalle parti di viale dell'Astronomia, non c'è quasi nessun investitore pubblicitario che faccia espressa richiesta di essere abbinato alla caciara crucianesca abilmente sollevata ogni giorno. Il ricco contratto proposto da Mediaset, editore di 105, farà comunque lievitare i compensi del vulcanico giornalista 50enne, qualunque sia la sua destinazione futura. Ma la sfida della Zanzara a 105 non sarebbe stata semplicissima. Se, come detto, un programma del genere si fa notare, eccome, nei corridoi confindustriali, potrebbe invece un po' diluirsi in una radio come 105 che del suo Zoo, condito di provocazioni e volgarità, ha fatto da decenni la sua bandiera. La Zanzara, poi, è un programma di parola e di telefonate in diretta. Qualcosa di relativamente nuovo per 105, che non è esattamente una radio di parola, e che le telefonate in diretta, finora, le ha usate con cautela, e in prevalenza nello spazio gestito da Gianliiigi Paragone, in onda dal lunedì al venerdì su 105 con Benvenuti netta giungla. E, per inciso, con più ascolti della Zanzara (anche se per onestà va ribadito che 105, come emittente in generale, fa ascolti più che doppi rispetto a Radio 24). Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 30 Mercoledì Estratto da pag. 17 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 Nasce il Forum dell'economia digitale

DI IRENE GREGUOLI VENINI Facebook e Confindustria Giovani organizzano Fed (Forum dell'economia digitale), un nuovo evento che si terrà il 14 luglio a Milano presso il Mico Centro Congressi. L'obiettivo è mostrare alle imprese le opportunità della digitalizzazione attraverso testimonianze di aziende, tavole rotonde, interviste ai rappresentanti delle istituzioni e demo dal vivo di alcune delle realtà più avanzate da questo punto di vista. «Il sistema produttivo italiano gode della qualità del prodotto e della capacità di esprimere eccellenza ma c'è un forte bisogno di digitalizzazione che può portare a un'accelerazione del made in Italy sui mercati globali», ha detto Marco Gay, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria. «Il costo del ritardo italiano in questo senso è valutabile in circa 2 punti di Pil e nella mancata creazione di circa 700 mila posti di lavoro. Inoltre, gli investimenti digitali in Europa rappresentano oggi mediamente il 6,4% del Pil mentre in Italia raggiungono solo il 4,7%: è necessario quindi colmare questo gap». Un tema, quello della cultura digitale, che è cruciale se si pensa che quattro imprenditori su dieci dichiarano che internet non serve alla loro impresa e solo il 5% delle aziende italiane fa e-commerce contro il 15% di media europea; inoltre, l'84% delle imprese chiuse nell'ultimo anno non avevano neppure un sito web. L'obiettivo dell'incontro «è far crescere la consapevolezza del potenziale dello strumento digitale facendo raccontare alle aziende, sia medie e piccole sia grandi, l'impatto che questo mezzo può avere nelle sue varie declinazioni, dal mobile, ai siti, all'ecommerce», ha spiegato Luca Colombo, country manager di Facebook Italia. «Ci saranno personaggi, locali e internazionali, di diversi ambiti, per esempio un intervento di Martin SorreÙ, rappresentanti del mondo delle istituzioni come Paolo Barberis, consigliere per l'innovazione del presidente del consiglio dei ministri, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, e di vari settori, dai media al mondo dell'alimentare, al largo consumo». Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

EDITORIA Pag. 31 Mercoledì Estratto da pag. 17 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Luca De Biase L'ANALISI Industrìa4.0 (e il mercato) non ammettono ritardi digitali

Ma l'Italia digitale è solo consiera il digitale come un frammentato, spesso orienta to un'espressione statistica. insieme di tecnologie da a giocare in difesa o addirittura Certo, i dati dicono che l'Italia comprare e non come un a credere nella strategia del digitale media è un paese ambiente nel quale innovare, muro di gomma. L'offerta di arretrato. Tra gli ultimi in quando serve tende a connessione necessaria non è Europa da quasi tutti i punti di risparmiare più che a più soltanto tecnologica. Sta vista. E la relazione di Angelo rilanciare. Poteva andare in diventando industriale e Cardani, presidente passato. Mala nuova fase della culturale. ©RIPRODUZIONE dell'Agcom, non manca di connessione digitale non si RISERVATA registrarlo, tra l'altro limita al consumo. Entra di segnalando almeno due dati peso nel mondo della che non cessano di stupire. produzione. Gli italiani sono Primo: il 28% della chiamati ad accorgersene. Le popolazione non ha mai piccole imprese connesse utilizzato internet, mentre in sono meno che altrove. Mail Europa questa quota di esclusi boom delle quasi ornila non supera il 16%. Secondo: startup innovative in Italia, il 5,4% della iperconnesse è rilevante. I poli popolazione ha un trainanti esistono. Le imprese abbonamento a internet in innovative non mancano. La banda ultralarga, contro il X Commissione permanente 30% dell'Unione europea. della Camera oggi presenta la Entrambi questi dati sono sua indagine conoscitiva migliori rispetto agli anni sull'industria 4.0: registra che scorsi, ma restano pessimi le filiere della produzione rispetto al resto d'Europa. E automatizzata e connessa sono segnalano una platea di avviate, grazie ai poli segregati digitali troppo vasta manifatturieri avanzati e con un'elite di utenti avanzati all'interdipendenza con troppo piccola: una l'industria tedesca, ma una via polarizzazione che sottolinea italiana resta imprecisata e l'importanza della varianza frenata dal contesto di piuttosto che della media arretratezza, dicono alla nell'analisi statistica Camera, sicché ormai è dell'internet italiana. Quel strategico accelerare sul 28% di esclusi da internet, in digitale per rilanciare la stessa fondo, va interpretata definizione della missione considerando l'enormità del industriale italiana. La Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress 47% della popolazione che produttività, troppo lenta, non presenta problemi di può restare com'è. Sarebbe analfabetismo funzionale ingiusto negare che i governi registrata con l'ultima ricerca che si sono succeduti dal Onu (del 2009). E quei 3-4 2O12 abbiano compreso milioni di italiani con labanda questa realtà. Ma di certo i ultralarga sono pochi come i miglioramenti stentano. Non lettori di libri, i laureati, i solo perché è difficile far frequentatori di musei. L'Italia ripartire una macchina che si degli ultimi trent'anni del resto era addormentata nei primi ha puntato più sulla anni del millennio. Ma anche televisione che sulla scuola o perché i proclami senza l'università. Certo, l'Italia dei energia e umiltà realizzativa telefonini registra da sempre sono altrettanti boomerang. E numeri importanti, compresa soprattutto perché i poli di la connessione mobile a eccellenza che indubbiamente internet: ma questo avviene ci sono sono troppo sconnessi grazie alla passione dei dal resto del paese impaurito, consumatori non all'innovatività dei prodottori. Il problema è qui: un paese che

NUOVE TECNOLOGIE Pag. 32 Mercoledì Estratto da pag. 39 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Previdenza. Dal 2016 è scattata la parziale depenalizzazione: multa fino a SOmila euro per i mancati versamenti entro i lOmila euro Omesse ritenute, verifica annuale Controlli sugli importi dovuti nei 12 mesi a prescindere dal periodo di riferimento

Antonino Cannioto Giuseppe considerare i versamenti relativi al Maccarone Parzialmente mese di dicembre dell'anno depenalizzato - da gennaio di precedente (con scadenza al 16 quest'anno- il mancato versamento gennaio), fino a quelli relativi al delle ritenute previdenziali e mese di novembre (da versare assistenziali trattenute in busta paga. entro il 16 dicembre). Quindi, in Visto che il precedente impianto sostanza, la verifica si esegue sanzionato™ rischiava di congestionare i tribunali anche per sommando gli importi dovuti ma omissioni di modesta entità, il non pagati, con scadenza di legislatore è, infatti, intervenuto versamento nell'anno considerato introducendo un regime differente a prescindere dal periodo a cui gli modulato in relazione all'entità del stessi si riferi mancato versamento: se scono. Trattando di un multi quest'ultimo non supera i lomua periodo, il controllo può essere euro annui viene a configurarsi un effettuato solo dopo che l'arco illecito amministrativo punibile con una sanzione da lomila a 5omila temporale di riferimento si è euro. Se, invece, il datore di lavoro concluso, sommando quanto non "si dimentica" in tasca ritenute, versato, pur se riferito a gestioni prelevate ai lavoratori, per un diverse e ciò a prescindere dalle ammontare superiore a lomua euro denunce di riferimento. La annui, allora si va sul penale e si contestazione della violazione rischiano fino a tre anni di amministrativa viene effettuata reclusione e una multa che può dallo stesso funzionario che l'ha arrivare a 1.032 euro. La stessa accertata. Il trasgressore ha3O norma preve giorni a disposizione per trasmettere una memoria scritta a difesa, allegando documenti; inoltre può chiedere di essere sentito in merito. Con la notifica dell'atto, l'Ente assegna i tre mesi de, tuttavia, una via di fuga che per eseguire il versamento che intende premiare il comportamento libera completamente il debitore. positivo del datore di lavoro, il È importante ricordare che il quale non va incontro alle sanzioni ministero del Lavoro ha ritenuto (siaquella penale, sia quella compatibili i tre mesi con i 60 amministrativa) se provvede a giorni concessi all'autore della effettuare il versamento delle violazione per eseguire il ritenute pagamento in misura ridotta; gli omesseentrotremesidallacontestazi stessi decorrono dalla fine del one o dalla notifica dell'ac- trimestre e il debitore può pagare LA PROCEDURA Chiarimenti nella circolare 121/16 dell'Inps: possibile mettersi in regola in tre con una sanzione più bassa (la più mesi ma gli atti vanno comunque all'autorità giudiziaria favorevole tra il doppio del minimo e un terzo del massimo); nel caso in esame 16.666 euro. Il procedimento per la contestazione della violazione in caso di certamente della violazione. omissioni superiori aiomua euro in Conia circolare 121/2016 di ieri un anno è diversa, vista la

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress l'Inps analizza l'impianto rilevanza penale del caso; normativo, fornendo il suo punto circostanzachepotràesserecompiuta di vista anche alla luce della nota mente accertata, solo dopo che sia del ministero del Lavoro 29/ trascorso l'anno. Analogamente a OOO2839/P/2O1Ó. Considera quanto previsto per le violazioni di importo inferiore, anche in questo to che l'elemento discriminatore, caso sono concessi al trasgressore i per l'identificazione della tre mesi per eseguire il pagamento violazione, è l'importo omesso in che estingue il reato. Al momento un arco temporale ben definito l'Inps fa sapere che procederà dalla norma, l'Istituto precisa che adenunciare il reato lo stesso deve intendersi riferito all'Autoritàgiudiziariaanchese,nel al periodo che va dal 1° gennaio trimestre concesso, è intervenuto il al 31 dicembre di ogni anno. pagamento. Non è escluso, sembra Tuttavia, considerato che i datori leggersi tra le righe dell'ultima parte della circolare in commento, di lavoro e i committenti che in futuro tale comunicazione rispettano scadenze sfalsate, in possa essere evitata. genere collocate nel mese ©RIPRODUZIONE RISERVATA successivo a quello di competenza, l'Inps afferma che - per verificare se la soglia di lomua euro sia stata superata o meno - si devono

RELAZIONI SINDACALI Pag. 33 Mercoledì Estratto da pag. 39 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Ammortizzatori. Per gli esclusi dalla cassa Fondi di solidarietà, si estende l'area della copertura

MatteoPrioschi Un passo dopo questi si aggiungono quelli l'altro si compone il mosaico dei fondi di solidarietà che, nel quadro del settore bancario (credito degli ammortizzatori sociali e credito cooperativo) e delineato dal Jobs act, deve assicurativo, particolarmente garantire il sostegno al reddito ai attivi anche in passato nel lavoratori esclusi dall'applicazione della cassa integrazione e gestire operazioni di dipendenti da aziende con più di accompagnamento alla cinque addetti. Si tratta di un pensione del personale bacino di circa 5,6 milioni di dichiarato in esubero nei persone, di cui 1,1 milioni gravitano nel settore processi di riorganizzazione delPartigianato. Proprio a questo aziendale, nonché quello del riguardo, il 30 luglio il ministero gruppo Poste italiane, IL del Lavoro ha pubblicato il decreto PERIMETRO II bacino di 95581 contenente i criteri che disciplinano il Fondo di solidarietà riferimento è costituito da bilaterale alternativo (Fsba). Ora si circa 5,6 milioni di attende la pubblicazione in lavoratori dipendenti da Gazzetta Ufficiale, in modo da aziende con almeno cinque ritrovare la piena operatività dopo l'adeguamento del Fondo (avvenuto addetti a fine 2015) ai requisiti introdotti e delle Ferrovie dello Stato. dal decreto legislativo 148/2015 di Non va dimenticato, infine, che attuazione del Jobs act. L'Fsba per tutte le aziende che non garantirà, in alternativa, un assegno rientrano nell'ambito Gig e per ordinario o un assegno di solidarietà (quest'ultimo viene le quali non sono stati attivati erogato a fronte di un accordo fondi di settore, c'è sindacale) a favore dei dipendenti l'inserimento automatico nel delle imprese che riducono le ore di Fondo di integrazione salariale attività per crisi temporanee o per (Fis) costituito presso l'Inps che evitare licenziamenti per da quest'anno ha sostituito il giustificato motivo oggettivo. In Fondo di solidarietà residuale. attesa del decreto ministeriale, a Il Fis corrisponde l'assegno inizio giugno il Fondo ha messo a punto anche una prestazione ordinario o quello di "ponte", inmododanonpenalizzare i solidarietà: le aziende con più lavoratori del comparto (si veda II di 15 addetti già da inizio anno Sole 24 Ore del 7 giugno). Nelle possono accedere a entrambi, scorse settimane sono stati mentre per quelle con più dÌ5 e pubblicati sul sito del ministero i fino a 15 addetti proprio la decreti relativi all'adeguamento dei normativa prevede solo fondi del trasporto pubblico locale l'assegno di solidarietà a partire e del settore marittimo, con in particolare l'estensione della platea da questo mese. dei beneficiari alle aziende con più di cinque dipendenti, mentre so Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

no già andati in Gazzetta Ufficiale quelli che riguardano il settore riscossione tributi erariali e quello degli ormeggiatori e barcaioli dei porti. Già adeguati alle nuove disposizioni anche il fondo per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale e quello per i lavori in somministrazione. A

RELAZIONI SINDACALI Pag. 34 Mercoledì Estratto da pag. 39 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182

Cassazione. In caso contrario viene compromesso il rapporto tra dipendente e azienda e ci sono le condizioni per licenziare per giusta causa Incompatibili malattia e attività fìsica

Giampiero Falasca II dipendente che grado di affidamento richiesto durante il periodo di malattia dalle mansioni del dipendente, e (dovuta a discopatie e a lombalgie dell'intensità dell'elemento curate chirurgicamente) assume una condotta molto imprudente per la intenzionale. La compromissione propria salute (consistente nel dell'elemento fiduciario, sollevamento da solo di 3 bombole chiarisce ancora la sentenza, si di gas da 30 chilogrammi e di una verifica anche quando la quarta da 40 chili, con l'aiuto di un condotta del lavoratore possa far collega) viola il dovere di lealtà e ritenere, per la sua gravita, che la correttezza nei confronti prosecuzione del rapporto di dell'azienda. Questa violazione lavoro possa risultare compromette in maniera irrimediabile il rapporto con pregiudizievole per gli scopi aziendali. Con riferimento al caso sottoposto alla propria attenzione, la Corte sottolinea che tali

l'azienda e consente il parametri normativi e giurisprudenziali sono stati licenziamento per giusta correttamente applicati dai causa. Con questa decisione giudici di appello e, quindi, la Corte di cassazione conferma la decisione del (sentenza 13676/2016) ha grado precedente, che aveva rigettato il ricorso promosso convalidato il recesso. La da un lavoratore che è stato sentenza precisa, inoltre, che la licenziato per es LA condotta del dipendente non MOTIVAZIONE Oltre ai deve considerarsi come una comportamenti vietati da forma di violazione del dovere legge o contratto collettivo i I di fedeltà ma, piuttosto, è lavoratore deve evitare riconducibile alla nozione di condotte i n contrasto con gli slealtà, in quanto consente di obblighi del rapporto di mettere in dubbio la lavoro correttezza dei rapporti futuri tra il lavoratore e l'azienda e sere stato scoperto a sollevare compromette l'elemento delle bombole di gas durante il periodo di assenza per malattia. fiduciario del rapporto. La sentenza della Suprema corte ricorda che, in tema di licenziamento per giusta causa, il dipendente deve astenersi dal porre in essere non solo le condotte espressamente vietate dalla legge o dal Ceni, ma deve avere l'attenzione di evitare ogni condotta che, per la sua natura e per le conseguenze che può comportare, risulti oggettivamente in contrasto con gli obblighi connessi al Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress rapporto di lavoro. In altre parole, il dipendente deve osservare i doveri di correttezza e buona fede, previsti dagli articoli 1175 e 1375 del codice civile, anche nelle condotte extralavorative, allo scopo di non arrecare danno al proprio datore di lavoro. Nonbasta la violazione di tali doveri, prosegue la sentenza, per giustificare il recesso in tronco dal rapporto di lavoro; è necessario altresì che la condotta illecita si traduca in una grave negazione dell'elemento

fiduciario che deve caratterizzare il rapporto di lavoro, tenuto conto delle circostanze in cui questa è stata realizzata, del

RELAZIONI SINDACALI Pag. 35 Mercoledì Estratto da pag. 38 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Roberto Napoletano 145.182 Ddl lavoro autonomo. Presentata una serie di emendamenti al provvedimento: saranno semplificate le regole sulla sicurezza Welfare più ampio per i professionisti

Claudio Tucci ROMA Estensione ai riconoscimento del loro ruolo lavoratori autonomi delle tutele sussidiario, al fine di ridurre le della legge 192 del 1998 in materia attività (e i tempi) della Pa. di abuso di dipendenza economica. «Stiamo lavorando su Possibilità per le Casse di emendamenti che affinano il testo previdenza di allargare le licenziato dal Cdm, specificando prestazioni di welfare a favore dei diritti e ampliando alcune fun professionisti iscritti (da esercitare con una delega). E sempre con una delega, si apre a una zioni, anche per incrementare le semplificazione degli adempimenti prestazioni di welfare», spiega su salute e sicurezza negli studi Maurizio Del Conte, consigliere professionali, perché assimilati alle giuridico di palazzo Ghigi. Sulla abitazioni (e non più alle stessa lunghezza d'onda, il "fonderie"). Sul fronte invece dello relatore, Maurizio Sacconi: «Per "smart working", arriva una nuova definizione perdistinguerlo i professionisti ci saranno più nettamente dal telelavoro. tutele nelmercato, e sul lavoro agile si fa più chiarezza». Quiin particolare si evidenzia che lo smart working si potrà attivare e sarà regolato solo da un accordo scritto tra le parti, aprendo a prestazioni lavorative per «fasi, cicli e obiettivi» senza vincoli di Sono alcuni degli orario e di luogo. Nello stesso emendamenti, presentati nei accordo, poi, potranno trovare giorni scorsi da maggioranza e regolazione profili di sicurezza relatore, Maurizio Sacconi, al come il diritto alla Ddl sul lavoro autonomo e disconnessione e al riposo, e agile, su cui il governo, ieri, all'apprendimento con la nel corso di un vertice, ha possibilità di accedere a acceso semaforo verde. Il periodiche certificazioni di provvedimento è all'esame conoscenze e abilità conseguite. della commissione Lavoro del Senato; e oggi, se arriveranno i LA NOVITÀ Attraverso pareri della commissione una delega le Casse di Bilancio, si dovrebbe partire con previdenza potranno allargare le prestazioni il voto sui singoli emendamenti. offerte agli iscritti L'esecutivo è intenzionato a correre, con l'obiettivo di arrivare già la settimana prossima in Aula. Ma non mancano i nodi da sciogliere. A partire dalla richiesta di chiarire che agli autonomi che lavorano nelle società tra professionisti si potrà applicare il regime di tassazione (più favorevole) del lavoro autonomo (e non quello, più penalizzante, dei soci). Su questa norma però ha acceso i Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress fari il Mef che teme un aggravio di costi per l'Erario. Anche tutte le altre questioni fiscali, a partire dalla gestione separata, sono rinviate in autunno per essere affrontate con la ma

novra di bilancio. Tra gli emendamenti che passeranno, con l'ok dell'esecutivo - salvo sorprese dell'ultima ora - c'è anche quello che estende, da gennaio 2017, anche ai padri il congedo parentale per un periodo massimo di sei mesi entro i primi tre anni di vita del bambino; e la delega a individuare gli atti e le funzioni pubbliche che potranno essere rimessi alle professioni ordinistiche, attraverso il

RELAZIONI SINDACALI Pag. 36 Mercoledì Estratto da pag. 38 06/07/2016 Direttore Responsabile Diffusione Testata Pierluigi Magnaschi 41.297 UE ISTRUZIONI INPS DOPO LA DEPENALIZZAZIONE Omesse ritenute, due chance per dribblare la sanzione

Doppia chance per evitare la Come evitare la multa Pagare sanzioni ridotte Versare le sanzione amministrativa (da 10 mila a 50 mila euro) per ritenute Contestare l'addebito Entro 30 giorni dalla notifica l'omesso versamento delle dell'accertamento si possono presentare scritti difensivi, ritenute per l'importo fino a 10 mila euro. Ricevuto l'avviso di documenti o richiedere di essere ascoltati (per esempio si accertamento, infatti, il datore può dimostrare di aver pagato esibendo gli F24) Entro 3 mesi di lavoro può: a) versare le ritenute entro tre mesi, sanando dalla notifica dell'accertamento si possono versare le ritenute la violazione; b) versare le non pagate e chiudere il procedimento senza applicazione di ritenute entro 60 giorni, a decorrere dallo scadere dei tre sanzioni Entro 60 giorni, decorrenti dopo i tre mesi dalla mesi, ma con la maggiorazione notifica dell'accertamento, si possono versare le ritenute non di una sanzione di 16.666 euro. pagate più la sanzione di 16.666 euro A spiegarlo, tra l'altro, è l'Inps nella circolare n. 121 di ieri in cui illustra la depenaliz- - immmmm versare entro il 16 gennaio) fino a quelli relativi al mese di novembre zazione del reato di omesso dell'annualità considerata (da versare versamento delle ritenute entro il 16 dicembre). Omissioni fino previdenziali, di cui all'art. 3, comma a 10 mila euro 6, del digs n. 8/2016, che interessa i datori di lavoro e i committenti annui. La notifica dell'atto di (gestione separata). La accertamento della violazione da depenalizzazione. In realtà, avvio al procedimento sanzionatorio. l'operazione di depenalizzazione è Da questo momento si aprono, al soltanto parziale. Infatti, mentre in datore di lavoro, due opportunità per precedenza era prevista la punizione evitare l'applicazione del regime con la reclusione fino a tre anni e la sanzionatorio ordinario che comporta multa fino a 1.032 euro dell'omesso l'applicazione della sanzione pagamento di qualsiasi importo di amministrativa da 10.000 a 50.000 ritenute previdenziali, la nuova euro. Opportunità delle quali è data disciplina ha introdotto due diverse notizia nell'atto di accertamento. fattispecie sanzionatorie in funzione Innanzitutto, infatti, il predetto atto dell'importo dell'omesso pagamento: assegnerà al datore di lavoro il a) sanzione penale della reclusio- termine di tre mesi per il versamento delle ritenute omesse avvertendolo ne fino a tre anni e la multa fino a che, qualora osservato, ci sarà euro 1.032 (cioè la vecchia disciplina) l'estinzione dell'illecito. In secondo per l'omesso versamento di ritenute luogo, l'atto di accertamento per un importo oltre i 10.000 euro comunicherà che, ai fini annui; b) sanzione amministrativa da dell'estinzione del procedimento 10.000 a 50.000 euro per l'omesso sanzionatorio, qualora non si versamento di ritenute per un importo provveda al pagamento delle ritenute fino a 10 mila euro annui. Le nuove entro il termine di tre mesi, si potrà regole, spiega l'Inps, anche se entrate versare, entro il termine dei successivi in vigore il 6 febbraio, si applicano 60 giorni, l'importo della sanzione anche alle violazioni commesse

Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress amministrativa quantificata nella precedentemente a condizione «che il misura ridotta, pari a 16.666, più le procedimento penale non sia stato spesa del procedimento. Resta ferma, definito con sentenza o con decreto infine, la possibilità di contestare divenuti irrevocabili». Il calcolo del l'accertamento entro 30 giorni dalla limite. Il calcolo dell'importo notifica dell'atto con scritti difensivi e dell'omissione, al fine documenti nonché di fare richiesta di audizione. Daniele drioli di verificare se è stato superato il limite di 10.000 euro), va fatto su base annua ossia, precisa l'Inps, considerando l'arco temporale che va dal 1° gennaio al 31 dicembre (anno civile). Tenuto conto delle scadenze fissate per gli adempimenti, considerati sia per i datori di lavoro che per i committenti, l'Inps precisa che i versamenti che concorrono a determinare la soglia di euro 10.000 annui sono quelli relativi al mese di dicembre dell'anno precedente all'annualità considerata (da

RELAZIONI SINDACALI Pag. 37 Martedì Estratto da pag. 1 05/07/2016

Auditel si prepara per Piazza Affari. Rumors Secondo le indiscrezioni, la strada della quotazione potrebbe essere quella migliore per accelerare il cambiamento della società »•La rivoluzione dell'Auditel si prepara ad arrivare fino a Piazza Affari II nuovo corso avviato dal presidente Andrea Imperiali, insediato lo scorso febbraio, e' gia' evidente e, a questo punto, la strada della quotazione, potrebbe essere quella migliore per accelerare il cambiamento Un'opzione, quella dell'ipo, caldeggiata più' volte m passato da Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente dell'Upa (Utenti pubblicita' Associati) Sono anni, scrive MF, che l'azionista di riferimento dell'Auditel spinge per la quotazione e nelle scorse settimane Sassoli de Bianchi e' tornato sul tema dichiarando che "la quotazione rappresenterebbe una strada vincente, sia m termini di crescita sia m termini di trasparenza" Ma c'è' anche chi frena, come il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, che sulla quotazione ha espresso più' di qualche perplessità' Divergenze che vanno ovviamente composte ma il dossier quotazione e' sul tavolo e questa, con Imperiali al timone, potrebbe essere la volta buona Certo, prima che l'Auditel possa arrivare m borsa, serviranno riassetti profondi Oggi la società' che rileva l'ascolto delle televisioni m Italia e' organizzata secondo un modello di Joint Industry Committee (JIC), che riunisce tutte le componenti del mercato televisivo e dalle imprese che investono m pubblicita', ovvero Upa, Assocom e Unicom, oltre alla Fieg, da una parte e poi ci sono gli emettenti pubblici (Rai) e privati (Mediaset, La Sette, Reti Televisive Italiane e Confmdustria Radio Televisioni) Ritaglio stampa ad uso esclusivo interno, non riproducibile ——— Selpress è un'agenzia autorizzata da Repertorio Promopress

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