CHIESA DI SAN GIOVANNI THERISTIS MONASTERO DI SAN GIOVANNI Un popolo rupestre: Gli THERISTIS La chiesa di San Giovanni Theristis fuori le mura La è stata a lungo una anacoreti dello Stilaro con il convento è stata costruita all'inizio del 1600 A circa 4 km dal terra d’Oriente. La dominazione dai Paolotti. Nel 1662 l'intero complesso è passato centro abitato, in bizantina ha dato e ricevuto, da L’imperatore bizantino Leone III per stroncare il ai monaci bizantini ed in seguito ai Padri una vallata Redentoristi che abbellirono la chiesa facendola sovrastata dalle questi luoghi, ispirazione per quell’aspra commercio delle immagini e combattere una religiosità che ha lasciato testimonianze venerazione considerata superstizione e diventare una della più belle del tardo-barocco in ripide pareti del Calabria. La basilica conserva le reliquie del santo monte Consolino, stupefacenti per l'intensità spirituale dei idolatria emanò un editto nel 726 d.c. che mietitore qui traslate nel 1600 e la Madonna sorge il Monastero monumenti e per la scelta dei luoghi, ardui e prevedeva la distruzione delle immagini sacre e d’Ognissanti, pala d’altare di recente restauro, di San Giovanni bellissimi. delle icone in tutte le opera del Battistello, uno dei protagonisti dell’arte Theristis, unico in Italia, fondato ed abitato da province dell'Impero. pittorica del primo seicento napoletano. monaci agghioriti del Monte Atos in Grecia, sola Fu l’inizio della lotta Repubblica Monastica al mondo. In epoca basiliana PARTENZA: Abbazia S. Giov. Theristis, (RC); iconoclasta. L'Italia LA CATTOLICA il monastero è stato il più importante della meridionale divenne Lat. 38° 28’ 32,7’’ N Long. 16° 27’ 57,6’’ E Meta obbligata è “La Calabria meridionale, con una scuola di amanuensi così, in quei secoli, una ed una grande biblioteca. La basilica costituisce ARRIVO: Santuario , (RC). delle principali mete Cattolica” una delle più importanti chiese bizantine una chiara testimonianza architettonica di Lat. 38° 28’ 06,2’’ N Long. 16° 26’ 56,0’’ E dei monaci ortodossi della Regione considerata transizione dall'epoca bizantina a quella latina. che, per sfuggire alle Tempi di percorrenza: circa 30 min (in auto). un'opera unica nella Esternamente, la struttura, mostra infatti influenze Distanza: circa Km 15. persecuzioni, furono particolarità della sua del Vicino Oriente ma ha dimensioni normanne. costretti ad costruzione e del suo L'interno oggi si presenta ricco di icone, pitture, Link: https://goo.gl/maps/ucXHekjcYS72 abbandonare le loro affreschi ed ammirevoli arredi sacri. Il monastero meraviglioso equilibrio terre e nascondersi in architettonico. Questo può essere visitato e si può partecipare alla celebrazione della Divina Liturgia secondo il rito luoghi solitari. In cinque secoli la regione si tempietto si trova a breve Itinerario e foto realizzate nell’ambito del progetto popola di anacoreti in ogni angolo sperduto del distanza dal centro abitato, ortodosso. “Natura e Turismo” dal profilo censimento e creazione suo territorio. Le vallate dello Stilaro e su un gradone del monte itinerari. Alcune immagini sono state recuperate da internet e non si è riusciti a risalire al nome dell’autore. dell’Allaro cinte da ripide montagne, coperte da Consolino. L’interno è impreziosito da quattro PAZZANO grovigli arborei, da grotte e sorgenti, angolo colonne di epoca romana e presenta diversi La direzione del Parco resta a disposizione per dare visibilità agli autori che ne dovessero fare richiesta. sperduto e solitario era il materializzarsi di quel affreschi a più strati fra cui il Cristo Pantocrate È il più piccolo comune situato nell’isola bizantina della Valle dello Stilaro-Allaro. Nacque in epoca rifugio solo sognato. Un luogo dove realizzare ancora visibile nella volta centrale. l’ideale monastico abbracciato in patria. Così normanna come villaggio di minatori e possiede queste valli a partire dal VII sec. si popolarono di LAURA DELLA PASTORELLA ancora numerose testimonianze del suo passato Un popolo rupestre: Gli eremi, laure e cenobi divenendo la culla della industriale. Il Convento di Monte Stella, situato sul Alle pendici del Monte Consolino, in piccole grotte monte dall’omonimo nome, risale, in base ad anacoreti dello Stilaro cultura bizantina in Calabria. come questa, si sistemarono intorno al X sec. evidenze storiche, all'epoca dei primi insediamenti anacoreti di origine orientale. Da un atto del 1115 di eremiti. si sa che fu una laura dedicata a santa Maria di STILO Tramontana. Nel 1906 don Vincenzo Papaleo la EREMO DI MONTE STELLA Borgo bizantino del X sec. situato alle falde del riconverti in chiesa rupestre. L'interno conserva monte Consolino, è disposto a gradinate sulla un quadro di Antonio Chirilli del 1931 mentre Tappa da non pietra tufacea, immerso nella tipica macchia dietro l'altare si trova una piccola cavità che è perdere è l’Eremo mediterranea e dominato dai ruderi di quello che l'originale grotta primitiva. di Monte Stella. Il fu un grande e possente castello normanno. È la santuario, una patria del filosofo Tommaso Campanella, autore grotta naturale alle della “Città del sole” e meta tra le più belle e pendici della interessanti per storia e arte. Degno di interesse è Proseguendo nel nostro viaggio, si giunge a montagna, a cui si il suo centro storico ricco di palazzi nobiliari e di Bivongi, la cui origine risale al IX secolo quando le accede scendendo chiese. Se ci si trova in questa località la prima incursioni dei Saraceni spinsero gli abitanti della 62 scalini scavati nella pietra, è un abisso nelle domenica di Agosto, si può assistere a una delle costa a popolare i rilievi interni. È possibile che il viscere della terra ove per due secoli circa gli manifestazioni più belle e suggestive della nome del centro derivi dal termine greco Boβὸγγεζ eremiti vissero in contemplazione, in preghiera, in tradizione popolare calabrese il palio di Ribusa. (Bobònges) "terra del baco da seta" a testimoniare mortificazione. Poco lontano dall’eremo potremo sostare e trascorrere delle ore piacevoli in un area la presenza, in passato, di tale attività sul territorio. Si può ammirare il centro storico pic-nic all’ombra di una pineta. Se visitate questi medievale e il circondario ricco di emergenze luoghi nei giorni 13, 14 e 15 agosto non perdete le architettoniche e paesaggistiche. celebrazioni in onore della Vergine. Suggestiva la fiaccolata con la messa di mezzanotte di giorno 14.