di San Siro IlPeriodico delGrillo di San Siro - Via Don Giacomo Galli, Loc.Parlante Acquaseria - Tel. 0344 50015 ANNO II - NUMERO I - APRILE 2009 Supplemento 3nd Testata registrata Trib. 14/04 Dir. Responsabile: Alessandro Gini - Consulenza editoriale grafica e stampa: www.nuovaera.info

Tempo di crisi, di bilanci, di criti- che, ma anche di riscatto mo- rale, di parsimonia e di nuove idee... Quando i tempi si fanno difficili sono tante le reazioni che s’innescano. Ma quello di cercare differenti opportuni- tà penso sia l’atteggiamento migliore, quello che non ci fa star seduti a guardare il mon- do con il viso appoggiato sui gomiti e che, invece, ci spinge ad alzare la testa e a cercare

Anno I - Numero 2 - Dicembre 2008 2 - Dicembre Anno I - Numero nuove soluzioni. Viviamo in un mondo che sta svelando, per un verso, la sua fragilità, quella che ci ha portato ad una crisi 3° così generalizzata, e, dall’altro, POSTO la sua forza, quella che in molti stanno concentrando per co- struire un futuro migliore. Le so- lite due facce della stessa me- daglia. Il solito bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Noi dove 1 vogliamo stare? L’amministra- zione di S.Siro vuole stare dalla parte di chi ha già visto la so- luzione e la persegue. E’ stato certamente un anno di duro lavoro, ci siamo imbattuti in si- tuazioni inattese che ci hanno costretto a ripensare alcune posizioni e a volte a posticipare quanto desideravamo realizza- re nell’immediato. Ciò nono- stante abbiamo lavorato con serietà e solerzia per risolvere i problemi più urgenti cercando anche di impostare una nuova e gestione del paese (per la spe- cifica delle opere concluse, in d corso e intraprese, Vi rimando alle prossime pagine). Camesasca Luca i Ad un anno dalla nostra ele- zione vorrei ringraziare tutta la Classe 2° t Giunta e i consiglieri comunali Concorso “Un volto al giornalino” che si prodigano quotidiana- o mente, dimostrando un forte affiatamento, e tutti coloro che r collaborano attivamente con il 3 Lavori pubblici, un anno dopo nostro gruppo. Da ultimo, ma i non per ultimo, un particolare ringraziamento ai dipendenti Territorio, il nuovo PGT 8 a comunali che con il loro lavoro e la loro esperienza ci affianca- l no nel nostro mandato. 10 Scuola, errori passati e idee future A tutti un sincero augurio di e Buona Pasqua. Il Sindaco Michela Maldini Associazioni, atletica e Vivi Carcente 16/17 LINEA DI PARTENZA Nostradamus alla corte di San Siro

Caro Nostradamus, ascolta schieramenti, nemmeno per le ta e risposta, tutti dicono come la nostra accorata preghiera, cose più semplici e di indubbio la pensano, noi scriviamo e i cit- spezza le barriere spazio tempo- vantaggio per tutti i cittadini di tadini leggono e giudicano! rali che ci separano e vieni alla San Siro. Come responsabile del Chissà Nostradamus come sor- corte di San Siro. Ti chiediamo Grillo ammetto invece di averci rideresti se potessi leggere que- aiuto, abbiamo bisogno di una creduto. sta lettera dal futuro! Ti vedo già delle tue profezie per interpre- Dopo l’intervento della mino- seduto davanti al camino, con- tare i tempi che corrono. E non ranza sul primo numero del centrato a compilare l’ennesi- stiamo parlando di politica na- nostro giornale, caro Nostrada- ma Centuria con un sogghigno zionale, della crisi che ha messo mus, devi sapere che i cavalieri sul volto. E hai ragione a ridere in ginocchio tutti, né tantome- di minoranza non si sono fatti di noi, poveri ragazzi ingenui del no di torte al cioccolato o abiti più vivi. Peccato, ci tenevo a XXI secolo, ancora lì a credere sgargianti. Vogliamo sapere del mettere un po’ di sale e dare che collaborare si può e... pro- nostro comune e se proprio pos- qualche elemento di discussio- vandoci per l’ennesima volta, siamo esprimere il desiderio di ne a tutti i cittadini di San Siro. magari inutilmente, a chiede- una profezia più precisa, ti chie- Pensa, dopo i vani tentativi te- re ai cavalieri della minoranza diamo “nuove” della minoran- lefonici, sono andata anche in di “collaborare” con noi e non za. Sì, perché devi sapere che sede di consiglio comunale per schierarsi sulla difensiva sem- 2 per ora riusciamo ad avere più o ribadire la disponibilità di que- pre lancia in resta. In fondo noi meno novità solo dai quotidiani sta redazione ad accettare gli siamo qui a fare l’umile lavoro locali e da interventi via web. interventi della minoranza. No- degli scribacchini, riportiamo, A distanza di un anno dalle stradamus, non hanno voluto commentiamo, ci illudiamo di elezioni, tra bilanci e bilancini, nemmeno mandare dei sem- capire, proviamo a interpre- richieste, scaramucce e abili plici auguri di Natale per la po- tare, ma sempre mettendo di colpi di coda, ne abbiamo vi- polazione! Che delusione! Che fronte le parti, in un confronto ste di tutti i colori, come è giu- paura avevano? Era il numero diretto e semplice. Questo per sto che sia tra maggioranza e natalizio del Grillo, tutte le pole- chiarezza, trasparenza e so- minoranza. Certo, quello che miche tra gli schieramenti era- prattutto correttezza. Vi aspet- non abbiamo visto alla corte no state messe da parte, era tiamo, cavalieri! Ma nel dubbio, di San Siro è stata la tanto au- solo un momento di festa e di lasciamo aperte le porte della spicata, voluta, cercata e a condivisione. corte di San Siro anche a te No- questo punto famigerata col- La politica si sa, è una cosa se- stradamus, in attesa di una tua laborazione. Praticamente im- ria, ma cosa c’è di più avvin- profezia! possibile da realizzare tra i due cente dei confronti diretti? Bot- Luana Torri

Lo sapevate che... Finalmente da Gennaio anche nel Comune di San Siro è arri- vata la connessione ADSL. Una piccola battaglia vinta per migliorare i servizi a disposizione di tutti i cittadini, in particolare i giovani. Adesso sarà più semplice visita- re il nostro sito internet: www.comune.sansiro.co.it LAVORI PUBBLICI Un anno dopo... Cantieri ma non solo

completato aperto LAVORI PUBBLICI

CASSONETTI INTERRATI In entrambi gli appalti si è dovuto intervenire per modificare il progetto ini- ziale in quanto non erano stati considerati i muretti e l’abbattimento delle barriere architettoniche. I lavori sono stati conclusi nel mese di luglio, con un costo aggiuntivo di Euro 10.000 €. PIAZZA DI REZZONICO Modifica del progetto iniziale con eliminazio- ne del platano morto e nuovo ingresso chie- sa di S. Antonio, non previsto dalla passata amministrazione. Realizzazione delle griglie di scolo pluviale per la via centrale. FRANA VAL DELL’ARNA Lavoro terminato con contributo regionale complessivo di 250.000 € a fondo perso. FOGNATURA GALLIO e LUCENA A seguito di pendenze errate, è stato modificato un tratto di fognatura. EX SCUOLA DI NOLEDO Ristrutturazione dell’edificio terminata e apertura dell’ambulatorio program- mata per il mese di aprile. 3 CASETTA ACQUA POTABILE Lavoro concluso con contributo provinciale di 15.000 €. LAMPIONE FOTOVOLTAICO Posa del nuovo lampione interamente alimentatato IN PROVA da energia solare in Località San Martino. Il progetto è stato seguito dal Consigliere Massaini e da Missaglia Roberto. FRANA MARLEDO Progetto suddiviso in tre lotti. I lavori del 2° lotto sono iniziati lo scorso 25 febbraio. FORTEZZA TARDOROMANA Nei prossimi mesi verrà eseguito un sopralluogo con il Sovrintendente Funzio- nario Regionale per una valutazione circa l’erogazione di un contributo. POMPA SOLLEVAMENTO Per quanto riguarda la parte a valle il lavoro è concluso e la pompa potrà PRADA essere messa in funzione dopo i necessari rilievi ASL. Rimane da eseguire la realizzazione dell’ultimo tratto di collegamento a Mastena e la finitura del bacino di accumulo. FOGNATURA CAMNASCO Progetto in fase di approvazione. STRADA “Rungin” Strada finora eseguita fino sopra l’Alpe Rescascia. Al termine della stagione invernale, si provvederà alla conclusione dell’opera. VASCA ACQUE SCURE Lavoro In fase di progettazione e richiesta contributo alla Provincia. REZZONICO SISTEMAZIONE MURAGLIONE E’ stato eseguito un sopralluogo con il Sign. Pozzi della Comunità Montana VAL DELL’ARNA e vista la pericolosità riscontrata sul tratto stradale che porta alla Frazione di Treccione Alto, verrà eseguito a carico della Comunità Montana il comple- tamento del muraglione di protezione che da anni risulta non completato. L’importo stimato è di 40.000 €. LAVORI PUBBLICI

MARCIAPIEDE Lavoro in fase di progettazione con contributo provinciale di 100.000 €. MOLO Definizione zona realizzazione opera, in quanto i progetti precedentemente presentati non hanno avuto esito favorevole. MESSA IN SICUREZZA Si è riscontrata la pericolosità del muro di sostegno del parcheggio a Treccio- PARCHEGGIO TRECCIONE ne alta. Tale intervento sarà eseguito per la messa in sicurezza dello stesso. CASSONETTI INTERRATI Nuovo progetto per la realizzazione di due nuovi punti per la raccolta diffe- renziata in Località Rezzonico e in Via Mulino Vecchio (Acquaseria). Sono stati stanziati 20.000€ dalla Provincia e un ulteriore finanziamento dalla Co- munità Montana grazie all’Assessore Sandra Bruni. NUOVO PARCHEGGIO Parcheggio in Via Regina Margherita - Pezzo, a seguito di Convenzione con i privati.

MANUTENZIONE

TORNANTE MASTENA Allargamento sede stradale. INTERVENTI IN CALCHERA Notata l’incongruenza dell’impianto con quanto riportato nel capitolato, a dicembre è stata posizionata una nuova pompa di sollevamento e sostituita quella riscontrata non idonea. Lavoro terminato il 15/01/2009. STRADA PEZZO Eliminazione griglie con formazione di nuovi scoli. MOLVEDO Rimozione materiale alluvionale nell’alveo del torrente e messa in sicurezza degli argini e della Strada Statale 340 Dir. 4 GIORNATA DEL VERDE PULITO In programma il prossimo 10 maggio. In seguito verrà esposto un programma dettagliato. CHIESA DI SANT’ABBONDIO Abbattimento delle barriere architettoniche. GRIGLIA TORNANTE Miglioramento della captazione delle acque meteoriche “MASON DEI PIN PIN” con formazione di bocche di lupo e allargamento della sede stradale. PULIZIA SENTIERI Contributo Comunità Montana di 11.000 €. 21/02/2009: lavori completati dal Gruppo Alpini Montagna di Rezzonico e dal gruppo Vivi Carcente. STRADA REZZONICO/MARENA Allargamento della curva sulla strada carrabile con realizzazione di bocche di lupo per la raccolta delle acque meteoriche e convogliamento nel tor- rente. CASTELLACCIO Pulizia completa del parco comprese le balze rocciose fino alla sottostante stada comunale. FONTANA PIAZZA DELLA Grazie ala collaborazione di alcuni privati cittadini, è stata ri- CHIESA SANTA MARIA strutturata la fontana in Piazza della Chiesa con sostituzione della vecchia vasca in calcestruzzo e posa di nuova in pietra.

GENERICO TOPONOMASTICA Lavoro in esecuzione, seguito dal Presidente della Commissione Lavori Pub- blici, Carlo Della Torre e dai Consiglieri Ennio Dell’Era e Omar Goni.

PERSONALE

RIORGANIZZAZIONE UFFICI Miglior gestione del personale con diminuzione del costo previsto per l’eser- ORGANIGRAMMA cizio 2009 con un risparmio stimato di 25.000 €. ATTUALITA’ “Casetta H2O” Acqua fresca e frizzante

Il 27 febbario 2009 è partito da San Siro il progetto H2O, pro- L’editoriale mosso dall’Assessorato Ecologia e Ambiente della Provincia di Nello sport, e sempre più spers- Como, che prevede l’installazio- so nella vita di tutti i giorni, ci ne di strutture facilmente ricono- viene chiesto di arrivare primi. scibili, realizzate secondo rigidi Vincere, però, non basta più. criteri ambientali con materiali Occorre stravincere. Brutta abi- non inquinanti, che erogano tudine questa: male incurabile acqua dell’acquedotto. Presen- di una società mai sazia.Nem- ti all’inaugurazione l’Assessore meno l’Amministrazione comu- all’Ecologia e Ambiente, vice presidente provinciale, Dott. nale è risparmiata da questo Massimo Mascetti e diversi sin- è diventata un luogo di incontro anomalo trend. Le idee buone daci e assessori locali che si sono e di socialità. Nessun atto van- bisogna realizzarle subito. E, congratulati per l’iniziativa. dalico, nessuna scritta sui muri. comunque, non andranno mai Il nostro obiettivo è promuove- La gente rispetta un luogo che è bene. Il “si poteva fare meglio” re un percorso di valorizzazione evidentemente percepito come docet. Non posso negare che dell’acqua pubblica: buona, “luogo di tutti”, “cosa pubblica”. ci sia rammarico nel constata- controllata e sicura, in alternati- Con un’unica iniziativa si rag- re come anche una “idea buo- va alle minerali iper pubblicizza- giungono così molti risultati: di- na” e trasversale, come la ca- 5 te vendute in contenitori di pla- ritto all’acqua garantito per tutti setta dell’acqua, possa essere stica non riutilizzabili. e rispetto dell’ambiente in cui messa in discussione. San Siro è L’acqua della rete idrica viene viviamo. Avremo inoltre un’ac- arrivato primo tra tutti i comuni erogata, microfiltrata, naturale, qua più sicura che non produr- comaschi a sperimentare que- gassata e/o refrigerata. E’ un rà rifiuti, con conseguente ridi- sta novità, eppure non basta. servizio ai cittadini-utenti che mensionamento delle quantità Critiche, dubbi e il soiito caro- noi Amministratori abbiamo vo- di plastica da smaltire. Questo sello di “si poteva fare meglio”. luto offrire. E siamo orgogliosi di “tornare indietro nel tempo”, Premesso che accontentare essere stati il primo comune a questa creazione di un nuovo tutti è impossibile,noi crediamo realizzare questa “Casa dell’ac- spazio di socialità, porta benefici di avere fatto del nostro meglio qua” che consente di portare non solo all’ambiente, ma an- e, soprattutto, di aver offerto direttamente in tavola l’acqua che al bilancio familiare: si è sti- dell’acquedotto comunale. Da mato un risparmio medio di 300 ai nostri concittadini un servizio quando la Casa è stata inaugu- euro l’anno a famiglia. utile, comodo e che permette, rata, la piazzetta piena di gente Consigliere Mario Massaini tra l’altro, a loro di risparmiare. E pazienza se qualcuno non è mai soddisfatto. Sappiamo che, oggi, purtroppo, nel mon- do, funziona così. Anzi, a dire il vero, ci piacerebbe addirit- tura poter coinvolgere questa gente nelle prossime decisioni. Perché, ne siamo certi, dalla condivisione e dalla parteci- pazione, possono solo nasce- re grandi cose. Non sempre le critiche sono fuori luogo. Ma qualche volta essere propositivi in anticipo è meglio! Claudio Raveglia TRASPARENZA Tanti protagonisti ma una sola squadra

Come già avete potuto nota- e l’organizzazione di concerti te un po’ di sale tra Maggioran- re, usando le pagine del Gril- estivi. za e Minoranza e permette una lo, voglio condividere con voi • Il Consigliere Omar Goni, il comunicazione sempre traspa- il nostro operato e portarvi a “tecnico” del gruppo, che fa rente tra l’amministratore e il conoscenza della vita comu- da collante tra proposte e fat- cittadino. nale e dei suoi componenti tibilità, mettendo a disposizione • Roberto Missaglia, che da pri- sotto il segno della limpidezza la sua competenza per ogni vato cittadino si è ritagliato un e della trasparenza che ab- progetto. In questo momento è importante ruolo all’interno di biamo sempre professato. Già impegnato anima e corpo nella questo gruppo; la sua disponi- lo scorso numero vi ho chiarito stesura del nuovo Pgt, con alle- bilità e il suo prodigarsi per tut- i compensi che percepiamo gati un nuovo piano geologico, ti e in ogni lavoro l’hanno reso noi assessori e vi ho fornito tutti un data-base topografico e la fondamentale nella realizza- i contatti per avere un filo diret- modifica del reticolo idrico mi- zione di svariati progetti, come to con amministratori e dipen- nore, ormai in fase conclusiva. l’incontro sulla sicurezza. denti. • Il Consigliere Sergio Protti, • Oltre agli amministratori, ope- Questa volta è mia intenzione persona che, insieme al nostro rano sul nostro territorio ben 17 mettere l’accento sui com- Sindaco, è la vedetta della associazioni i cui componenti ponenti del nostro gruppo, fin montagna, sempre attento alle svolgono un ruolo primario per 6 dall’inizio coeso e dove ognu- problematiche e delle esigen- San Siro: un accenno va di di- no di noi ha avuto e ha ancora ze che si presentano. In parti- ritto a Marco Mazzoletti che un ruolo determinante: colare, sta eseguendo una ra- come Presidente riconfermato • il Consigliere Ennio Dell’Era, diografia certosina dello stato della Pro Loco si è preso l’one- una delle figure più autorevoli, dei nostri acquedotti: solo con re con Chicco Bettini e Roberto che nonostante i numerosi im- un’analisi accurata si riuscirà a Ruga di portare avanti il Gioco pegni di lavoro, riesce a dare risolvere i problemi in modo de- Calcio dei nostri ragazzi fin qui un contributo concreto nella finitivo, non continuando sem- svolto con pazienza e dedizio- realizzazione dei progetti più pre a tamponare senza arriva- ne da Luciano Verde. ambiziosi. Ora, ad esempio, sta re ad una soluzione. • E concludiamo con un ac- seguendo con Omar Goni un • Carluccio Della Torre, Presi- cenno anche a noi Assessori Bando Europeo per la creazio- dente della Commissione Lavori (Sara Garea Del Forno, Pubbli- ne di una strada ciclo-pedona- Pubblici, con la sua esperienza ca Istruzione e Cultura, Nicola le da a Dongo e per e le sue capacità ci guida sem- Mappa, Manutenzioni, Angelo la valorizzazione di aree cultu- pre sulla giusta strada, facen- Mazzoletti, Lavori Pubblici ed io, rali, come il Museo di Carcen- doci notare i pro e i contro di Sport e Sociale) che con il fon- te e le Mura Romane, il tutto in ogni idea. In questo momento, damentale aiuto dei Consiglieri collaborazione con i comuni con Omar e Ennio, sta portan- e il paziente e capace lavoro limitrofi. do avanti un progetto molto del nostro Sindaco, Michela • Il Consigliere Mario Massaini, sentito che figura anche nel Maldini, cerchiamo di porta- una figura onnipresente, che nostro programma elettorale: re a compimento le promesse lavora su più fronti per perse- la toponomastica. fatte in campagna elettorale. guire obiettivi diversi tra loro, • Luana Torri, responsabile del Ancora una volta, se qualcu- ma sempre ugualmente impor- nuovo giornalino (Il Grillo Par- no avesse delle domande, dei tanti. Posso citare, tra i molti, la lante, o come preferisce chia- suggerimenti o delle perplessi- famosa Casetta dell’Acqua, marlo qualcuno “Il Saltapicchio tà siamo sempre in Comune, a il posizionamento del primo Locale”), grazie alla sua bravu- vostra disposizione. lampione fotovoltaico in prova ra, alla sua competenza e alle Il Vicesindaco nella Piazzetta di San Martino sue pepate considerazioni met- Claudio Raveglia TRASPARENZA Libertà è partecipazione un motto sempre attuale

E’ passato un anno dalle ele- Così è stato ed è tutt’ora nel cia” un intervista agli esponenti zioni e dal nostro conseguente seguire l’esecuzione di proget- della Minoranza palesemente insediamento. E’ giunto quindi il ti già definiti dalla precedente “diffamatoria” nei confronti del- momento di fare un bilancio (la- Amministrazione: ad esempio è la Maggioranza in carica, poi scio a voi giudicare se positivo): di febbraio l’avvio della bonifica ripresa ed avvalorata (se pur avrete già letto nelle pagine di Marledo che consentirà final- mascherata con qualche par- precedenti lo schema dei lavori mente la realizzazione della stra- venza virtuale di par condicio) eseguiti e in fase di esecuzione. da Pezzo-Mastena. nel successivo articolo del 27 di- Innanzitutto, fedeli al nostro E così è nella predisposizione di cembre. Ciò che fa tanta tristez- motto di lista, appare innegabi- nuovi progetti e nell’affrontare za è che probabilmente questo le che abbiamo fatto quadrato le più impellenti necessità co- increscioso episodio ha inciso un compattamente e democra- munali, che stanno prendendo solco, o meglio ha innalzato un ticamente attorno al principio forma tra gravi difficoltà eco- barriera fra maggioranza e par- “Libertà è Partecipazione”. nomiche e l’attuale stallo della te dell’opposizione precluden- Così è stato quando nel luglio comunità montana. do (speriamo in modo non an- del 2008 abbiamo dovuto fron- Ma quello che colpisce di più cora irreparabile) un dialogo e teggiare i danni causati dalle in- di questo gruppo è che la sua una positiva collaborazione tra cessanti piogge del periodo. coesione, attorno al richiamato le stesse; dialogo e collaborazio- Così è stato anche a fronte motto “Libertà è Partecipazio- ne dei quali, secondo buoni pro- 7 delle abbondanti nevicate di ne” , è rimasta solidamente inte- positi espressi negli ultimi consigli quest’inverno soprattutto nelle gra e pressoché inviolata persino comunali, sembrava imminente frazioni più alte che hanno im- quando alla data del 24 dicem- un proficuo decollo. Peccato!! pegnato in modo non indiffe- bre 2008 è stata pubblicata sul Consigliere di Maggioranza rente le finanze del Comune. quotidiano locale “La Provin- Notaio Ennio Dell’Era

Abbadia Lariana LC Erba CO LC CO CO Pescate LC CO Galbiate LC Pianello Lario CO Annone di LC Garlate LC CO Giovedì 26 marzo è stato Bellagio CO CO LC rinnovato il Consiglio del LC CO SO Consorzio del Lario e dei LC CO San Siro CO Laghi Minori di cui fanno Calolziocorte LC LC CO parte i comuni di seguito CO CO Suello LC elencati. La presidenza è CO LC Unione CO stata confermata all’una- nimità a Lusardi ..., sinda- CO Menaggio CO Unione Lario e Monti CO co di . Tra i quattro LC CO CO consiglieri eletti come rap- Civate LC CO LC presentanti per tutti i pae- LC CO LC si del lago è stato scelto il CO Musso CO CO “nostro” Claudio Raveglia. CO SO SO A lui un in bocca al lupo per questa nuova avven- Domaso CO Oggiono LC Vercurago LC tura. www.consorziolario.it Dongo CO Olginate LC Prov. di Como CO Luigi Luisardi Dorio LC LC Prov. di LC TERRITORIO Paesaggio da tutelare Scopriamo il nuovo PGT

Con rammarico e avvilimento - privato, cercando di sfruttare ho letto gli articoli usciti sui gior- al meglio l’apporto di quei pri- nali in questi mesi, legati al pia- vati che, credendo nelle po- no di recupero dell’ex cappelli- tenzialità di questi siti, vorranno ficio di San Siro. investire dei soldi. Ma, sia chiaro, Rammarico perché forse non si lasceremo fuori dalla porta gli è compreso che solo adottan- speculatori che vorranno solo do un atteggiamento da “buon di Carlo Sidoli , persona che non avere un’occasione in più per padre di famiglia” si potrà pro- conosco, ma che apprezzo per saccheggiare il territorio. babilmente recuperare questa l’onestà intellettuale dimostrata Assessore alla manutenzione vicenda. Vista la situazione che in più occasioni. Finalmente sen- Nicola Mappa si è venuta a creare, e viste le to parlare di urbanistica nel sen- condizioni in cui oggi versa il so più nobile del termine e non cantiere, le ipotesi estremiste più di sola edilizia. Questa Am- Riflessioni in agrodolce ministrazione ha un’occasione avanzate in sede di Consiglio Ho letto stupefatto sul quotidia- unica per “cambiare marcia“, Comunale le giudico irresponsa- no La Provincia le esternazioni bili e comunque non orientate affrontando seriamente il tema del capo della Minoranza di ad ottenere i migliori risultati per della gestione del territorio. San Siro, dalle quali traspare 8 i cittadini del nostro Comune. Con il nuovo strumento urbanisti- inequivocabilmente un atteg- Avvilimento invece perché an- co che ci accingiamo a redige- giamento a dir poco benevolo, cora una volta, la minoranza re, abbiamo l’obiettivo di dare anzi addirittura di condivisione, ha perso l’occasione di stare in la massima valenza alle pecu- del progetto di legge “Berlu- silenzio, dimenticando per quali liarità dei nostri territori, non solo sconiano” sulla materia dei re- colpe, oggi, ci troviamo in que- in termini edificatori, ma anche cuperi delle urbanizzazioni esi- ste difficili condizioni. Come già e soprattutto in termini di risultati stenti, progetto che ha suscitato ebbi modo di dire, non è certo socio-economici. Oggi il nostro un polverone che rimbalza sul- questa Amministrazione che a Comune è pressoché sprovvi- le testate di tutta la stampa na- suo tempo non fece rispettare sto di centri di aggregazione: zionale. E il mio stupore incap- i contenuti della convenzione. non ha piazze degne di essere pa in un enigma che esplode Anzi, questa Amministrazione chiamate tali, non ci sono centri in questa domanda: qualcuno si è preoccupata di “metterci sportivi, culturali o commercia- sa darmi una spiegazione delle una pezza” senza fare “altri re- li. Insomma, manca quella che due facce contraddittorie gali”, come qualche giornale l’urbanistica moderna defini- dell’enigmatico capo della Mi- ha scritto. In realtà la riscossione rebbe “la città pubblica”. Non noranza dell’Amministrazione degli oneri, ad oggi conteggia- voglio fantasticare, so benissimo di San Siro, il quale condivide ti fino al 2006, e che nessuno si che il nostro comune non potrà questo disegno di legge come era preoccupato di riscuotere, mai ambire ad avere i servizi di un evento epocale idoneo alla è già in atto. Chi avesse anco- una cittadina, ma faremo il me- soluzione dell’attuale crisi finan- ra dubbi o volesse un quadro glio per dare a San Siro quello ziaria, dopo che sul giornale “La Provincia” di fine anno ave- più chiaro di questa situazione che si merita, cercando di col- va sparato bugie contro la può recarsi in qualsiasi momen- mare le carenze infrastrutturali Maggioranza, accusandola di to in municipio e togliersi ogni e, nel possibile, “risarcendo”il piegarsi allo strapotere dei co- perplessità a riguardo. Questa nostro territorio dai danni creati struttori nelle loro opere di dis- da alcune scelte sciagurate. Amministrazione, infatti, inten- sacrazione del territorio? de ancora una volta operare E le risorse? Applicheremo in modo intelli- nel massimo della trasparenza Consigliere di Maggioranza gente e con metodo il concet- verso tutti i cittadini. Notaio Ennio Dell’Era Condivisibile invece l’intervento to di concertazione pubblico TERRITORIO Cementificazione Ecco cosa significa

Cementificazione, edificazione sel- vaggia, sviluppo non sostenibile: sono problematiche che dovreb- bero farci riflettere. Basti pensare che in Italia, negli ul- timi 15 anni, sono “spariti” circa 3 milioni di ettari di superficie libera, pari all’area coperta dalle regioni Lazio e Abruzzo. Anche il nostro amato comune non è stato risparmiato: le case sono cresciute come “funghi” e ormai è diventato difficile capire dove finisca una frazione e dove ne inizi un’altra. Con questo non si vuole criticare l’edilizia nella sua totalità, tuttavia strade, che avrebbero permesso essere primari, come acquedotto, si possono mettere in discussione un costo più basso per la ristruttu- fogne, scuole, parcheggi. Sarà di le modalità con le quali si è pro- razione. conseguenza necessario poten- 9 grammato lo sviluppo del territorio, Il recupero degli edifici, infatti, non ziarli. Avremo i fondi necessari per a partire dalla tipologia di edifici, può essere competitivo se para- affrontare queste spese, viste le en- con riferimenti particolari alle “vil- gonato alla speculazione edilizia trate sempre minori (vedi abolizio- lette a schiera”, che nulla hanno a offerta da quei fabbricati da cui si ne ICI)? che spartire con il paesaggio. possono ricavare decine di appar- Se per alcuni servizi si possono ef- Inoltre, si è fatto troppo poco per tamenti. fettuare miglioramenti, per altri, evitare l’abbandono dei centri più Forse sarebbe stato più saggio un come, ad esempio, scuole o par- vecchi delle nostre frazioni, forse ponderato studio dell’edilizia nel cheggi, si possono creare dei veri e per la mancanza di quelle infra- suo complesso, così che le costru- propri problemi. strutture, come per esempio le zioni più recenti, oggi, avrebbero Sono eclatanti, infatti, i casi di fra- potuto interagire tra loro e con i zioni dove per parcheggiare l’auto centri storici. Invece no, sono lì, iso- si deve invadere la sede stradale. late. Spetta ora al Comune mettere or- Un paese è vita, ma se viene a man- dine, investendo su uno sviluppo care quello che può essere consi- compatibile con l’ambiente, per derato il cuore, e cioè il centro di valorizzare il senso di una comu- aggregazione, come ad esempio nità. le piazze, ci resta solo un’accozza- Prima di lasciarvi, vorrei lanciare glia di edifici che non favoriscono una provocazione: la politica a li- le relazioni sociali. vello nazionale ha predisposto un Riguardo, poi, a una visione globa- piano anticrisi che vuole incenti- le dello sviluppo edilizio, non possia- vare anche la ripresa del settore mo tralasciare una considerazione edilizio, permettendo di aumenta- fondamentale. re la volumetria degli edifici costru- Un’edificazione di questa entità iti prima dell’anno 1989 del 20%, o porta ad un aumento della po- addirittura del 30%. E’ veramente di polazione; vanno quindi garanti- questo che abbiamo bisogno? ti, a tutti, quei servizi che risultano Igor Bruni ISTRUZIONE Scuola elementare Errori passati e idee future

Ogni edificio ha un’anima. Quando il progettista si trova davanti ad un foglio bianco, l’edificio prende vita non come una semplice somma di linee, ma come creazione in funzione di quello che lo stabile andrà ad ospitare. Una volta realizza- to, non è facile cambiare desti- nazione d’uso a un edificio. Un esempio palese di questo er- rore è presente anche nel no- stro territorio. Cinque anni or sono, l’Ammini- strazione comunale indisse una riunione per comunicare alla popolazione che la struttura progettata con la funzione di 10 Municipio a Santa Maria, dove- va essere convertita in una scuola. Quando fu presentato il proget- gliore, l’unica cosa che rimane to, io esposi le mie perplessità da fare è adottare la tecnica che ha caratterizzato l’Italia nei riguardo al cambiamento di Progetto giovani destinazione d’uso, in quanto decenni scorsi, cioè trovare la non mi sembrava logico che un soluzione “meno peggio”…. Nell’ambito dei progetti rivolti edificio, pensato come ammini- Ah dimenticavo: la spesa che ai giovani, vogliamo aiutare i strativo, diventasse una scuola, mi dissero sarebbe stata esigua, ragazzi residenti nel nostro ter- e quella che era una scuola fos- in realtà ammonta a 253.731,28 ritorio ad inserirsi nel mondo se convertita nella nuova sede euro a cui si aggiungono del lavoro nel periodo estivo: del Comune. 24.170,46 euro di importo par- invitiamo quindi gli studenti, Sembrava una soluzione che cella, spesi solo per l’adegua- dai 16 ai 30 anni, che intenda- non poteva risolvere il problema mento da sede comunale a no adoperarsi fattivamente della struttura scolastica - oltre edificio scolastico. Tutto questo per la loro Comunità a pre- ad essere uno spreco di soldi. senza contare i costi per la rea- sentarsi il sabato mattina, per Mi fu risposto che si trattava del- lizzazione del nuovo comune. un colloquio con il Sindaco e la soluzione migliore e che le Ne ero convinto e lo sono tutto- la Giunta. spese sarebbero state di picco- ra: è stata fatta la scelta sba- L’attività in oggetto riguarde- la entità. gliata e ora toccherà all’attuale rà l’ordinaria manutenzione e Ora, a distanza di un lustro, ci ri- Amministrazione far fronte a la pulizia del territorio, nonché troviamo ad avere una sede questo grosso problema, entro il il supporto all’organizzazione scolastica che il prossimo anno prossimo settembre. di eventi. non avrà aule sufficientemente Chiediamo all’Assessore alla ampie per ospitare i nuovi alun- Pubblica Istruzione e Cultura in I posti disponibili sono 4, e i ra- ni. Inoltre questa struttura non carica, Sara Garea Del Forno, gazzi che saranno scelti ver- può più essere ingrandita, se come intende far fronte alla ranno assunti con un regolare non in verticale. E visto che ora questione. contratto. non esiste più la soluzione mi- Igor Bruni ISTRUZIONE La risposta dell’assessore

La situazione che ci troviamo ad affrontare è complicata e non presenta delle facili soluzio- ni; tutto nasce dal fatto che il nostro plesso scolastico è stato ideato come sede comunale: e come comune funzionava! Aveva la biblioteca e una gran- de sala consiliare al piano terra e al primo piano tutti gli uffici comunali aperti al pubblico con un ampio parcheggio esterno. Ma la passata Amministrazione ha deciso di spostare in que- sto edificio la scuola primaria e dell’Infanzia. Comune non abbia l’obbligo di raggiungere gli altri due ambu- Le difficoltà non sono state po- fornire ai medici una stanza per latori presenti sul territorio. Con che e i costi sostenuti notevoli, l’esercizio della loro professione, questo voglio smentire le voci ma si sperava almeno di trovar- mi sono comunque sentita re- che sono circolate in questo 11 si, a lavori conclusi, di fronte ad sponsabile e portavoce di tutti periodo: vista l’impossibilità di un immobile in grado di ospitare quei pazienti che si troverebbe- trovare un accordo alternativo, i nostri ragazzi, magari con una ro privati di questo servizio. l’ambulatorio rimarrà dov’è. bella palestra. Durante l’incontro, da una Resta fermo il problema dell’au- Non è stato così, purtroppo. parte ho trovato una grande la: non è possibile ampliare lo Nessuno aveva calcolato la va- disponibilità, in particolare in vi- stabile, in quanto è circondato riabile dell’incremento demo- sta di una collaborazione con da altre costruzioni, alcune nuo- grafico! una cooperativa per l’affitto di ve, e le norme sulle distanze E adesso? Le aule sono troppo un altro locale, sempre a San- dagli altri immobili previste dal piccole e non in grado di ospi- ta Maria, mentre dall’altra non codice civile non lo consento- tare i bambini che l’anno pros- c’è stata quell’apertura che no e non è possibile sopraele- simo frequenteranno la prima speravo: se avessi deciso di vare, per ora, in quanto que- elementare. chiudere questo ambulatorio, sto porterebbe alla chiusura di La soluzione più semplice e non ci sarebbe stata la disponi- almeno un anno dell’edificio e meno onerosa che mi sono tro- bilità di valutare lo spostamento quindi alla necessità di trovare vata a valutare è stata quella dell’ambulatorio in uno stabile una scuola alternativa di ricavare l’aula mancante privato e avrebbe continuato Adesso stiamo valutando con nell’ambulatorio sottostante. ad operare solo ad Acquaseria l’aiuto di un architetto e alcuni Anche perché, diciamocelo, e a Noledo. geometri la possibilità di ricava- non è molto coerente la coe- Così mi sono trovata a decidere re uno spazio all’interno dello sistenza di un ambulatorio fre- tra due diritti costituzionalmente stabile stesso, con l’abbattimen- quentato dai malati con una garantiti, l’istruzione e la salute, to di alcune pareti divisorie. scuola, dove i bambini urlano e uno dei quali avrebbe dovuto Rimane chiaro che si trattereb- corrono. soccombere: non me la sono be sempre di mettere delle pez- Ho quindi convocato i medici sentita di privare di questo ser- ze ad una situazione non gestita per cercare un luogo alterna- vizio una parte dei pazienti che correttamente fin dall’inizio. tivo, sempre a Santa Maria, usufruiscono ora dell’ambula- L’Assessore alla dove spostare l’ambulatorio. torio, anche perché conosco e Pubblica Istruzione e Cultura Nonostante, vorrei sottolineare, il capisco le difficoltà di molti di Sara Garea Del Forno CULTURA Novità in arrivo per la nostra biblioteca

Biblioteca: scopriamo come verrà adibito ad Internet point dinare e nell’arco massimo di sarà il nuovo “punto prestito per le ricerche on line. Al cen- due giorni riceverlo, sempre libri” tro della sala, la disposizione di presso la nostra stessa biblio- comodi tavoli illuminati natu- teca. Questo servizio, che si Se ne è parlato e se ne è di- ralmente tramite lucernari e, avvalale della collaborazione scusso parecchio, ma final- artificialmente, da un sistema di altre biblioteche, sarà com- mente il progetto è pronto. di lampade, permette un’age- pletamente gratuito. L’idea iniziale della passata vole lettura. L’Assessore alla Amministrazione era quella di La sala, libera da tutti gli ele- Pubblica Istruzione e Cultura posizionare la biblioteca nel- menti di arredo, potrà essere Sara Garea Del Forno lo stabile di Rezzonico: sede adibita a conferenze grazie al che a noi è parsa non idonea tavolo per i relatori e alla ca- per offrire un servizio efficien- pacità ricettiva di circa 50 po- te e alla portata di tutti. La sti a sedere. nuova biblioteca, al contra- Per l’arredamento abbia- rio, si troverà all’ultimo piano mo utilizzato materiali ricicla- del municipio, piano fino ad ti post-consumo con finiture oggi rimasto inutilizzato. Riusci- ecologiche, per ottemperare 12 remo così a risparmiare soldi al decreto Ministeriale 8 mag- in luce e riscaldamento, non- gio 2003, n.203. Anche per gli ché aggiungeremo un servizio arredi di produzione seriale all’interno di uno stabile già (sedie, pannelli, sgabelli, …) la predisposto per l’accesso del scelta ricadrà su aziende che pubblico. operano nel settore dell’arre- Una volta risolto il problema damento di qualità e che da del “dove”, ci siamo trovati di anni pongono la propria at- fronte ad una ulteriore scelta: tenzione su materiali innovativi “come”. Quale stile dare alla e riciclabili, sempre conformi nostra biblioteca? Alla fine al D.M. n. 203/2003. Un van- abbiamo optato per un’im- taggio per l’ambiente ma an- pronta nuova, moderna, indi- che per il bilancio comunale. rizzata al rispetto dell’ambien- E’ arrivato adesso il momen- te e dell’ecologia. Il nostro to di spiegare come funziona scopo è realizzare uno spazio il servizio: l’abbiamo sempre fruibile al pubblico, flessibile e chiamato impropriamente bi- dinamico, adatto ad ospitare blioteca, ma il nome più cor- eventi, mostre, seminari cul- retto sarebbe “punto di pre- turali, piccole presentazioni e stito”. Il nostro patrimonio soprattutto, essere uno spazio librario, assai ridotto, non ci prevalentemente dedicato consentirebbe di offrire al cit- alla cultura. Insomma, una tadino un servizio efficiente, vera biblioteca. in grado di assicurare sempre Le scelte progettuali per la nuove uscite. Abbiamo quin- realizzazione sono ricadute di optato per un servizio un su un ambiente open space, po’ diverso: un punto prestito, libero da impedimenti, attrez- dove, qualora non si riuscisse zato a libreria solamente sulle immediatamente a trovare il pareti perimetrali. Un angolo libro desiderato, lo si potrà or- CULTURA Alla scoperta del presepe vi...ncente

Ormai il Natale è passato, e già 1° molto positivo: grande parte- qualche tiepido raggio di sole ci cipazione e presepi stupendi! ricorda l’arrivo dell’estate. Spero davvero che l’anno pros- Sembra lontano il tempo in cui simo anche le frazioni più pigre ciascuna frazione era indaffara- possano sentire … LA MAGIA ta a costruire mangiatoie, statu- DEL PRESEPE! ine, casette, ecc per riuscire ad L’assessore alla aggiudicarsi il Primo posto del Pubblica Istruzione e Cultura Concorso dei presepi. Sara Garea Del Forno Vi ricordate ? La partecipazione è stata nu- merosa, al di là di ogni aspetta- tempo e fatica per costruirlo. tiva: ben tredici frazioni hanno Come ogni concorso che si ri- 4° messo in gioco la loro fantasia spetti, però, un vincitore ci do- e la loro abilità e i risultati sono veva essere e quest’anno la stati veramente strabilianti: Coppa per il Presepe più bello - Acquaseria Alta se l’è aggiudicata la Frazione - Carcente di Piano, seguito da Acquaseria - Gallio Alta, Carcente, Noledo e Lan- 13 - Lucena cio. - Lancio Grazie ai giochi di squadra or- - La Torre ganizzati dal Gruppo dell’Ora- - Noledo torio di Santa Maria, alla buona - Pezzo cioccolata calda e al buon vin - Piano brulè preparati da Francesco, - Soriano Davide e Gianni, e grazie alle - Treccione prelibate torte preparate da I criteri utilizzati dalla giuria per tutte le mamme, il 4 gennaio l’attribuzione del punteggio scorso, giorno delle premiazioni, sono stati i seguenti: location, si è rivelato un successo. cura dei particolari, illuminazio- Un ringraziamento speciale va ne e materiali usati. Non è stato anche alla Redazione del Grillo, 5° semplice decretare il vincitore, ai membri della Giuria e a Don perché da ogni presepe traspa- Giovanni, per la disponibilità e riva l’impegno e la passione di la collaborazione. coloro che hanno impiegato Quest’anno Il bilancio è stato

2° 3° SERVIZIO SPECIALE Faccia a faccia d’autore con Andrea Vitali

Vincitore di prestigiosi premi letterari come il Piero Chiara 1995, il Bancarella 2006, l’ Er- nest Hemingway e il Boccac- cio 2008, definito “uno dei più bravi narratori italiani” da Pa- norama, visto come il reinve- tore della commedia italiana, Andrea Vitali, laghéé DOC, accetta di raccontarsi sulle pagine del nostro “Grillo”.

- Andrea, tu sei, indiscutibil- mente, uno scrittore di succes- so. Ma quando puoi dire che tutto questo ebbe inizio? “L’inizio si perde nella nebbia dei tempi. Definirlo è difficile: 14 tutto inizia con questo desi- che ho fatto con la scrittura, maggiori soddisfazioni? derio di raccontare le cose, per dire e comunicare qual- “Fra i titoli, c’è “Un amore di zi- di scrivere. Ma, tra l’averne la cosa. E’ stato il momento “pri- tella”. E’ la storia cui sono più sensazione e realizzarla, pas- mo” che io ricordo: l’inizio del- affezionato in assoluto. Una sano anni. Devi, prima di tutto, la scrittura inteso come usare storia più minimale, meno com- cominciare a scoprire cosa è la penna, le parole, per rac- plicata, meno corale, però è meglio raccontare, poi trova- contare una cosa a un’altra anche quella più vera. Certe re chi crede nelle cose che persona. Allora era una moro- cose le scopri, hai la fortuna di racconti, cioè un pubblico. sa, poi, più avanti, è diventa- incontrarle. Ho dei ricordi mol- Un passo dopo l’altro, e an- ta l’idea di avere un pubblico to belli di quando ho comin- che con molta fortuna, arrivi a che ti legge: però, insomma, ciato a pensare di raccontare questo. Fondamentale è il di- la sostanza non cambia”. la storia di questa impiegata, vertimento di usare la scrittura - C’è qualcuno a cui ti ispiri o che è realmente esistita, sulla per raccontare. Certo, la scrit- cui vorresti assomigliare? quale poi dopo ho ricamato tura la puoi usare anche per “Credo non sia aspirazione di un po’ per creare un impianto altro, però per me è un mezzo, nessuno assomigliare ad altri, romanzesco. E’ quella che mi un modo per comunicare. Ho perchè poi si capisce subito e porterei su un’isola deserta se scoperto la scrittura verso i 15 sei finito. Scrittori di riferimento dovessero cacciarmi e obbli- anni., prima, leggendo, attra- invece ne ho un sacco, italiani garmi a portarmi uno solo dei verso la fascinazione del libro soprattutto: da Piero Chiara, miei libri”. scritto, del leggere cose scrit- stracitato, a Arpino, Pirandello, - Una delle tue ultime fatiche, te da altri. Poi, capendo che Parisi...sono tutti quegli autori “ Dopo lunga e penosa malat- è un sistema estremamente che, leggendo e rileggendo, ti tia”, si dice sia un cambiamen- affascinante per comunicare. fanno una scuola di scrittura. to... Ho cominciato a scrivere lette- Sapendo loro scrivere bene, “E’ vero, si dice. Secondo me, re d’amore a una morosa che comunicare scrivendo, quan- invece, no. Probabilmente le mi ha mollato, evidentemen- do li leggi ti tengono attiva la cose vanno così: quando in- te le rompevo proprio l’anima mente”. contri una storia è lei che detta con queste lettere inutili! Però - Citaci uno dei tuoi lavori, ma- i suoi tempi, i suoi colori, i suoi è stato il primo esperimento gari quello che ti ha regalato fini. Perciò, se la vuoi scrivere, SERVIZIO SPECIALE

non devi far altro che assu- perchè non ho bisogno di in- via”. merla così com’è. Quella sto- ventare un mondo geografi- - C’è qualche progetto che ria era così, e quindi ha voluto co, ce l’ho già! Basta pensare bolle in pentola? essere scritta in quel modo. a un intreccio, poi lo infilo lì, “Ne ho uno in mente che pen- Non è che io sia diventato un nella piazza! Nei suoi odori, nei so di riuscire a finire in un paio di giallista, non lo sono e non lo suoi colori: basta guardarsi in mesi. E’ una storia che si intito- sarò mai. Senza dubbio è una giro e ce l’hai lì sotto mano. la “Le braghe del magnano”, parentesi che resterà tale nel- E poi gli elementi naturali sono quello che riparava le pento- la mia carriera. Ma non pote- fondamentali per me: mi im- le nell’ 800. Prende via da un va essere raccontata diversa- porta poco la descrizione dei fatto realmente accaduto a mente. Tra l’altro, è una storia personaggi, molto più quella Bellano, verso la fine dell’ 800. in cui certi ambienti di lago, dell’ambiente”. Si tratta del naufragio di due certi venti, certe nevicate che - Come nascono le tue storie? giovani di cui uno era figlio del ti fanno venire il mal di collo, “Il più delle volte nascono per Lorla e l’altro un giovane ricco hanno un’importanza fonda- caso. Alcune storie sono nate milanese. Salparono nel primo mentale, sono più protagonisti nel mio studio, da cose det- pomeriggio di luglio con un rispetto ai protagonisti umani, te per caso, o per fortuna. “ tempo splendido, ma a metà il importanti anche loro, ma non Dopo lunga e penosa malat- vento buttò per aria la barca, come l’ambiente meteorolo- tia” è nato lì, da una cosa che facendoli annegare entram- gico”. disse una mia assistita che non bi. E’ un fatto vero da cui ho - Il lago di Como è sempre un c’è più e che mi fece pensa- preso spunto per raccontare protagonista nei tuoi lavori: re a questo intreccio. Spesso una storia assolutamente non c’è un motivo particolare? nascono proprio dal caso, vera. Mi piaceva molto l’idea “Certo, è presente nella mia dall’ascoltare. Poi, col passa- del Feun, mi affascina questo vita! Qui io sono nato, sono re del tempo, la fortuna è che vento che rompe l’anima ma cresciuto: non mi si schioda da ci sono persone che vengono crea un ambiente stupendo. qua! Quando me ne vado, mi apposta a portarmi i loro rac- Se tu guardi il cielo di notte 15 viene il magone; quando ritor- conti e le loro esperienze, ma- quando c’è il Feun, è una sin- no e vedo il lago sono conten- gari cose che sembrano inutili, fonia”. to. Una delle mie tante fortune noiose, stupide, e invece capi- è l’essere cresciuto in un am- ta l’aneddoto che ti fa cresce- Concludiamo con un consi- biente dove sto bene: era ine- re un intreccio nella testa”. glio: “qualunque suo libro è vitabile che questo ambiente - Il successo ti condiziona in consigliato”. diventasse teatro delle storie. qualche modo? JO E’ una fortuna nella fortuna “Non mi ha mai condizionato nè nella vita nè nel guardaro- ba. Una volta mio zio mi disse: “ma te cosa te ne fai dei soldi? Elegante non sei elegante...”. Diciamo che ha permesso di darmi quello che mi basta per vivere. Però mi ha reso più at- tento nei confronti di quello che scrivo, perchè so che il prossimo libro non lo leggeran- no in 3 000, ma magari 200 000: sono 200 000 persone che non devono essere assolutamente deluse. E’ un’attenzione in più, uno scrupolo, non una preoc- cupazione. Io per primo, se non sono sicuro di quello che ho in mano, non mi permetto di darlo in giro. Aspetto che maturi, che migliori, o lo butto ASSOCIAZIONI Atletica Centro Lario un bilancio... di corsa

Al termine della prima parte della hanno potuto partecipare come Ai campionati regionali campestri stagione agonistica 2009 possia- rappresentativa provinciale il 25 di Samolaco, poi, ancora brillanti mo fare un primo bilancio più che marzo a Cortenova, in risultati nella M 35, con il bronzo per positivo sui risultati che i nostri atleti all’Interregionale. Giovio Oscar. hanno ottenuto faticando sui prati Il tedicesimo posto ottenuto da Complimenti anche a Inganni innevati della Lombardia in corse Torri Andrea in occasione dei cam- Gualtiero per l’argento ottenuto campestri e mezze maratone. pionati regionali nella categoria nella gara M 60 e per il quinto po- Iniziando con la categoria ‘Ra- ‘Allievi’, gli ha permesso di qualifi- sto assoluto su trenta società. gazze Nazionali’, spicca il bronzo carsi alle finali di campionati italia- Da non dimenticare i nostri gio- ottenuto ai campionati regionali di ni, arrivando settantaquattresimo vanissimi esordienti (1999/2001), le Acrisate (Va) dalla nostra promes- su oltre duecento atleti. promesse del futuro: Carlo, Marti- sa Loubna, accompagnata dal Nella categoria ‘Assoluti Master’ na, Elia. Per finire, ricordiamo anche titolo provinciale ottenuto dome- i risultati ottenuti nelle varie gare i brillanti piazzamenti ottenuti da nica 8 marzo a Cassago Brianza. hanno dimostrato un ottimo gra- Silvia, Sara e Martina, che pur non Non dimentichiamoci poi il quinto do di preparazione per le corse gareggiando nella loro specialità posto ottenuto da Geninazza Filip- in montagna e mezze maratone tecnica, si sono difesi con onore, po nella categoria ‘Esordienti A’ e del periodo estivo (i nostri obiettivi contribuendo con i loro punteggi il Decimo da Travella Lorenzo per principali). Inoltre, spicca il quinto a migliorare le nostre classiche nel la categoria ‘Ragazzi’ e Geninaz- posto assoluto, fra le varie cate- Trofeo Lanfritto Maggioni. za Matteo, decimo nella catego- gorie, di Fiorentini Marino alla gara Arrivederci al prossimo numero per 16 ria B. interna zonale classica 5 Mulini San le nuove vittorie dei nostri atleti! Grazie ai loro risultati, i nostri atleti Vittore Olona. Gino Corti

L’estate sta arrivando Consigli sulla sicurezza Le tanto sognate vacanze esti- Il 02 marzo si è tenu- ve… Arriveranno prima o poi. to presso la società Le aspettiamo tutti con ansia! operaia l’incontro Mancano più di 2 mesi, ma sfido sulla sicurezza pro- chiunque a dirmi che non ha già mosso dall’Arma sognato il sole, il caldo, i bagni al dei Carabinieri, in lago, ma soprattutto, IL CAMPO collaborazione con ESTIVO !!! il Comune di San Siete tutti pronti a replicare la passata esperienza? Siro. Ringrazio i rela- L’anno scorso 51 bambini hanno partecipato ai giochi, alle sfide, alle gior- tori della serata, Capitano Natale nate in piscina e alla gite organizzate dagli animatori e dal Gruppo Sporti- GRASSO e Luogotenente Roberto vo San Siro 2001, rappresentato dal grandissimo Fabry che merita un grazie ZACCONI che hanno contribui- davvero speciale per la sua disponibilità e il suo indispensabile aiuto verso to con suggerimenti e consigli a grandi e piccini. rendere tutti più consapevoli delle Non dimentichiamo poi le grandi abbuffate, di cibi più o meno dietetici problematiche presenti nel nostro che preparavano Cristiana e Rosanna: senza di loro i ragazzi come avreb- territorio. Ho notato con piacere bero affrontato le estenuanti sfide? un’ampia partecipazione e un L’anno scorso solo due dei cinque animatori erano “dei nostri”: Vale e Wal- forte interesse sull’argomento trat- ter. Abbiamo dovuto invece attingere dai paesi limitrofi per completare la tato, che mi porteranno a orga- squadra delle animatrici con Claudia, Gloria e Luana. Ricordiamo a quanti nizzare altri incontri tra Arma dei fossero interessati che possono presentare in comune la loro candidatura. Carabinieri, Comune e cittadini. A Grazie all’impegno di tutti, il risultato è stato davvero soddisfacente. presto allora. Questa collaborazione tra Comune e Gruppo Sportivo San Siro 2001 si ri- Appuntato Scelto peterà anche il prossimo luglio. Vi aspettiamo allora per il nuovo CAMPO Roberto Missaglia ESTIVO! L’assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Sara Garea Del Forno ASSOCIAZIONI “Il Grillo”chiama e “Vivi Carcente” risponde

Innanzitutto ci presentiamo, siamo un gruppo di persone re- Pro Loco San Siro sidenti e non, villeggianti e indi- geni, trasferiti per varie ragioni, Il 12 gennaio 2009 si è formato il che con tanta buona volontà si nuovo Consiglio della Pro Loco. dà da fare per il bene della no- Questi gli incarichi assegnati: stra piccola frazione, Carcente, Presidente: Mazzoletti Marco appunto. Vice presidente: Fasoli Maria Con i pochi mezzi a nostra di- Antonia sposizione ed un po’ di spirito Segretaria: Gatti Sabrina d’iniziativa, organizziamo feste Consiglieri: Sig. Bavera Antonio, e manifestazioni in occasioni Se avremo ancora spazio, ci Botta Giuseppe, Protti Marisa, “canoniche” come Natale, Ca- proponiamo di esporvi prossi- Corti Gino, Di Martino Arman- stagnata, Festa della Piazza di mamente le varie manifesta- do, Discola ermelindo, Massaini Prott, ma anche nuove quali la zioni che speriamo siano un Claudio, Mazzoletti Benvenuto, Festa degli Antichi Mestieri. Ma richiamo turistico per la nostra Mazzoletti Romano, Meregalli non solo. Siamo attenti anche montagna, bella, ma purtroppo Luigi, Missaglia Roberto, Ra alla salvaguardia dei sentieri, ancora poco conosciuta. Moralli Veruscka, Protti Mauro, delle fontane e, fiore all’occhiel- Approfittiamo per ringraziare Raveglia Patrizia, Ruga Ales- 17 lo quest’anno, ci siamo adope- tutti coloro che hanno lavorato, sandro, Viganò Mauro. rati per finanziare qualche re- in qualsiasi campo, per un unico stauro della nostra tanto cara fine: “per Carcente”. Chiesetta, come la sostituzione Le opere e i progetti che ci pia- della porta d’ingresso, dei gra- cerebbe compiere sono anco- dini in sasso e della pavimenta- ra tanti, c’è posto per tutti! zione antistante la Chiesa. Vi aspettiamo ….. a Carcente.

Carissimi parrocchiani di San Siro, ringrazio l’Amministrazione Comunale che me ne dà l’opportunità e E’ già stato stilato il Calendario vi porgo anche da qui i miei auguri di parroco in occasione delle delle Manifestazioni , che sarà feste pasquali. esposto nelle bacheche, mese Noi siamo tentati di cercare novità a tutti i costi e spesso facciamo per mese. Il 21 febbraio, come confusione tra moderno, attuale, recente… e non comprendiamo ogni anno, ci siamo ritrovati nel più cos’è veramente nuovo! Salone Parrocchiale a festeg- La Resurrezione di Cristo avvenuta 2000 anni fa continua e conti- giare il Carnevale con tutti i nuerà ad essere l’evento “nuovo” a cui attingere forza per vivere. bambini, mentre il giorno se- La Pasqua, ci dice che la nostra storia, ha un senso e non è invece guente, abbiamo sfilato per la un insieme di inutili sussulti. Per questo siamo chiamati a riprendere prima volta con una settantina coraggio. Il successo della nostra esistenza personale è garantito di persone al Carnevale di Me- dalla vittoria del Figlio di Dio in cui noi siamo coinvolti, perché la sua naggio, con il tema l’Arca di Resurrezione è una garanzia per noi e per ogni uomo. Noè. Ringraziamo tutti coloro La celebrazione della vittoria pasquale del Signore Gesù ci ridia la che hanno partecipato, in par- voglia di camminare, ci faccia superare le paure e arricchisca di ticolar modo le mamme che ci speranze il cammino della vita, soprattutto quando assume le ca- hanno aiutato a preparare i ve- ratteristiche del combattimento e della fatica. stiti e, visto che è stata una bel- In questo senso vi auguro che la prossima Pasqua sia buona. lissima esperienza, a riproporre- Auguri di cuore, Don Giovanni Quadranti mo anche il prossimo anno . VOCE DELLA MEMORIA Rezzonico, un borgo una casata di gran fascino

L’impressione che si riceve vi- vate, che circondano il cortile; sitando il borgo di Rezzonico è inoltre su due angoli delle mura quella di un luogo molto anti- vi sono altre due torri più basse co con un complesso difensivo aperte verso l’interno. di rilievo, da cui si intuisce che In qualche tratto alla base delle nel medioevo doveva essere un mura i materiali sembrano di- centro di non secondaria impor- versi dal rimanente, forse si trat- tanza. Attualmente il borgo ap- ta di tracce della fortificazione pare come un insieme alquanto più antica suddetta. La torre è omogeneo, ma nei secoli ha collocata in diagonale rispetto avuto una consistente evoluzio- alle mura, che di conseguenza ne con modifiche, aggiunte e si congiungono a due spigoli rifacimenti. A causa di tale evo- opposti della torre stessa. Il ter- luzione non documentata oggi zo spigolo sporge nel cortile e il risultano ardui sia lo studio della nell’area di forma triangolare quarto all’esterno oltre la linea stratificazione avvenuta e dei compresa tra il castello, la via delle mura, offrendo in tal modo rapporti tra gli elementi superstiti principale a scalini e il lago. ai difensori, che si trovavano sia l’indicazione delle epoche di Esiste una porta di accesso a sulla torre, una maggiore pos- 18 costruzione. tale zona con l’arco a tutto se- sibilità di azione. Dove le mura sto vicino al voltone che dà sul e la torre si collegano, al-meno lago, attribuibile al Millecento- nella parte più alta si vede una Milleduecento. E’ ben visibile linea di giuntura, come se le ancora il foro nello stipite per la mura fossero state appoggia- chiusura della porta. Tutto ciò fa te alla torre già esistente e non pensare che il borgo fosse cinto costruite insieme ad essa. Nelle da mura attualmente non più mura si aprono tre porte, ma esistenti, forse demolite per co- solo due sono molto antiche, struire gli edifici o forse ingloba- mentre quella di collegamento te negli edifici stessi; inoltre non al giardino deve essere tardo- vi è traccia evidente neppure di ottocentesca. La porta princi- mura che chiudessero una va- pale ha l’arco a sesto acuto sta estensione comunale, come originale, quindi è gotica, e go- ipotizzato da alcuni. Oggi l’edifi- tiche sono anche le finestre del- cio più importante e suggestivo la torre, ma originali non sono. è il castello, che si erge austero Sopra la piccola porta verso il Tra gli edifici di rilievo va ricor- e imponente. Si tratta di una co- borgo all’esterno vi è lo stemma data anzitutto una grande for- struzione rustica in pietra locale quattrocentesco dei Della Torre tificazione presumibilmente e alcuni conci di recupero in in marmo di Musso, la cui forma di epoca comunale e forse in pietra di con una pian- però non coincide con quella parte ancora più antica, della ta poligonale irregolare, presu- della parte superiore della por- quale esistono solo poche trac- mibilmente condizionata dalla ta stessa. La torre appena sotto ce sul promontorio nello stesso morfologia del terreno. Nata la sommità ha una caditoia sul- luogo dell’attuale castello e con destinazione feudale e con la verticale della porta d’acces- nelle vicinanze, ma della quale qualche pretesa strategica, ha so, che è a un livello più alto di non si conoscono né l’effettiva una struttura intermedia tra il quello del cortile. Il dislivello vie- estensione, né le caratteristiche castello-recinto e il castello vero ne superato oggi da una scala costruttive. Il borgo si è svilup- e proprio, composta da un’alta fissa in muratura, ma in passato pato poi sul pendio sotto-stante torre quadrata e da mura ele- era di legno, da ritirare in caso VOCE DELLA MEMORIA di pericolo. Le mura all’interno rando il romanziere Tommaso poco sotto i merli formano un Grossi, che è di Bellano e quindi gradino, sul quale si appoggia- lo conosce bene. Animato dal va, a quanto pare, il cammino culto romantico per la storia e di ronda in legno. I merli delle per le passioni umane, immagi- torri sono bifidi, mentre quelli na nel suo romanzo “Marco Vi- delle mura hanno terminazione sconti” che un cantastorie canti piatta. Quanto all’epoca della la canzone “Rondinella pellegri- costruzione, il castello è ritenu- na”, scritta da una principessa to trecentesco. Realizzato per condannata a morire d’inedia volontà dei Visconti, diventa in quel castello dalla brutale ge- dei Della Torre. Sembra che su- losia del marito. bisca l’occupazione da parte del condottiero Gian Giacomo Adiacente al castello vi è la de’ Medici detto il Medeghino, chiesa di S. Antonio, in origine che tra il 1523 e il 1532, usando dedicata al culto dei Re Magi, come base il castel-lo di Musso, che conserva sul paliotto di mar- compie scorribande sul lago e mo dell’altare e sulla tela, inseri- cento. Un’altra casa, in passato guerreggia contro grigioni, trup- ta nella cimasa e sovrastante la adibita ad albergo, ha l’ingres- pe imperiali e ducali. In seguito nicchia con la statua di S. Anto- so sormontato da un pregevole il castello di Rezzonico, abban- nio da Padova, la raffigurazione stemma cin-quecentesco dei donato in quanto non più ne- della Natività con l’Adorazione Della Torre, contrassegnato dal- cessario nella nuova situazione dei Re Magi. La chiesa risulta vo- le lettere IO P T, che potrebbero politica e non più adatto né ai luta da Consolo, Giovanni e Mar- significare Ioannes Petrus o Pau- mutati strumenti bellici, né come tirolo Della Torre, che nel 1342 lus Turrianus. Appena fuori dalla abitazione, cade in rovina. Nel chiesero licenza di costruirla al porta, vicino al voltone che si 1814, proveniente dalla regia vicario vescovile, ma potrebbe apre alla vista del la-go, vi è un camera, viene acquistato da essere anche più antica. Secon- edificio, di cui non si compren- 19 privati e poi dopo vari passaggi do la tradizione, come nel caso de la funzione originaria, sotto il nel 1895 perviene al produttore di altre chiese dedicate al cul- cui portico affacciato sulla pic- di cappelli Giuseppe Villa, che lo to dei Re Magi, la dedica ricor- cola cala appare, contornato fa restaurare con una certa di- derebbe una delle tante soste dall’intonaco, uno stemma roz- sinvoltura se-condo la tendenza avve-nute durante la traslazione zo in pietra dei Della Torre con la romantica ottocentesca incline delle loro reliquie nel 1164 voluta data del 1353 in numeri romani. a un medievalismo di maniera, dal Barbarossa da Milano, dove Fuori dall’area triangolare gli con l’intento fon-damentale di erano conservate, a Colonia. In edifici nel complesso sono renderlo abitabile. Poi lo dà in realtà da vari riscontri sembra meno antichi, in quanto que- dote alla nipote e figliastra Olga, assai probabile che il viaggio sta parte del borgo è un am- i cui discendenti lo posseggono delle reliquie abbia seguito ben pliamento del nucleo primitivo.I tuttora. Nell’Ottocento il castel- altro percorso attraverso Torino, portali sono prevalentemente lo entra nella letteratura, ispi- Vienne, Besançon e da Breisach secenteschi e sopra uno di essi in navigazione sul Reno. Quindi vi è un altro stemma dei Della la dedica della chiesa di Rezzo- Torre con la data del 1676, for- nico ai Re Magi potrebbe essere se a ricordo dell’epoca di co- avvenuta piuttosto nell’ambito struzione dell’edificio. Va infine di una devozione a quell’epoca ricordata la porta, che si trova molto sentita e diffusa o forse per all’inizio nella parte più alta del- l’esaudimento di qualche voto la via principale a scalini e che legato al ricordo delle crociate sembra essere la chiusura del o ai viaggi in Palestina. borgo dopo l’ampliamento. Da questo excursus dei principali All’interno dell’area triangolare edifici traspare a tratti la storia più antica del borgo, vicino alla di Rezzonico, che risulta interes- porta di cui si è parlato, si incon- sante e della quale si ritiene utile trano altri edifici interessanti, tra un approfondimento. cui due robuste caseforti, che Ferdinando G. Rezzonico risalgono al Milledue-Milletre- (2 – continua) CURIOSITA’ Fioretti di ieri e peccati di oggi

Tempo di Quaresima… la Pa- no, sarebbero disposti a segui- squa si avvicina e come tutti gli re. Il comfort di vita, al quale il anni, anche questa volta c’è contesto socio-culturale ci ha chi si è tormentato pensando abituati, rende incapaci di fare al fioretto migliore da seguire. delle rinunce. In altre parole la maggior parte Quando si presenta allora un di noi decide a cosa rinunciare problema che implica soffe- per quei quaranta giorni. renza, ci deprimiamo perchè Astensione dalle carni il merco- non siamo abituati e pronti a ledì delle Ceneri e tutti i venerdì sopportare il dolore. Ecco per- a seguire: è il “classico” fioretto chè sarebbe importante speri- che la religione cattolica pre- mentare, e non solo una volta vede. C’è da chiedersi, però, all’anno, la bellezza della rinun- se questo basti per poter per- cia. cepire il vero senso di rinuncia Il fioretto che vogliamo propor- che la Pasqua richiede. re è quello rivolto al digiuno… Spesso, rinunciare a bistecche, dall’egocentrismo e dal super- spiedini, hamburger e spezzati- fluo, per riscoprire l’essenziale. 20 ni, o agli svariati tipi di dolciumi Michela Gatti è più un modo per rimettersi in forma esteriormente e ha quin- di poco a che a fare con la nostra salute interiore. La nostra “I misteri della rupe di Rezzonico” di è una cultura che mira alla ri- Giampiero Riva cerca del benessere materiale Non so se riuscirò a essere veramente obiet- e ha poco tempo da dedicare tiva nel descrivere questo libro: e come po- al “resto”. trei? Descrive la “mia” Rezzonico, le “mie” Se proviamo ad attualizzare il montagne, il “mio lago”: luoghi splendidi e concetto di fioretto scopria- anche un po’ magici. Magici, si, perché ogni mo che la rinuncia del giorno tratto di strada, ogni angolo, ogni casa, ogni d’oggi deve avere nuovi ber- profumo ha qualcosa da raccontarci; qual- sagli. Pensiamo, per esempio, cosa che l’autore ha cercato di cristallizzare di alzarci un mattino senza ac- nelle pagine di questo libro. E devo dire che cendere il cellulare e, quindi, ci è perfettamente riuscito. Ma non è solo per l’amore del mio territo- rio che ho trovato questo libro degno di essere letto e consigliato: la senza scrivere il primo sms della storia del Ficano, antico signorotto locale, e la scrittura, mi hanno giornata, che sarà seguito da- catturato a tal punto che, per qualche giorno, l’atmosfera del libro gli altri 50; oppure guardiamoci mi è restata appiccicata addosso come fossi parte anch’io di quel camminare, col fiatone magari, popolare mondo di montagna. perché abbiamo deciso di non Lo scrittore, con questo suo primo romanzo, traccia la storia della vita usare la macchina; o ancora del popolo di San Siro, scossa dall’arrivo del signorotto Antonio Fica- immaginiamoci senza le cuffie no, “personaggio tra storia e leggenda”. Figure diverse si intrecciano, dell’I-pod infilate nelle orecchie il giovane Titta, maniscalco, il “Menech”, Don Arnaldo, prevosto di mentre leggiamo o facciamo i San Martino, il “Maglio”, Maria Gasperi, la promessa sposa, tutte ac- compiti, o senza il monitor di un comunate da un’unica grande ossessione: “lo Ius primae noctis”. Ri- computer acceso. uscirà l’Armata di San Martino, costituita per l’occasione, a sconfig- Queste sarebbero delle vere e gere il grande “Ficano”, o forse, dietro la Torretta del Castellaccio si proprie rinunce che, forse po- nasconde un altro importante segreto? chi tra quelli che ci leggeran- S.G.D.F. LETTERE IN REDAZIONE Un sogno di una vita S.Siro - Montevideo

Questa avventura ebbe inizio il 17 settembre del 2007 quando, lasciato per un un po’ di tempo l’amato San Siro, da Ginevra de- collai con l’aereo che mi portò nel America del Sud, precisa- mente a Pajsandú (Uruguay). Lì mi attendeva il sogno di una vita, troppo desiderato per la- sciarlo incompiuto. Sin da piccola avevo ascolta- to mia madre raccontare con grande tristezza di suo fratel- lo Guido, emigrato all’età di vent’anni in Uruguay. Raccon- tava che la nonna Cecilia, gli non mancavano incontri con attirare l’attenzione dei presenti, aveva dato non soltanto i soldi persone da anni emigrate: sem- finalmente vidi un signore che per il viaggio di andata, ma an- brava il mio sogno. assomigliava a mio padre. Ave- che quelli per il ritorno, qual’ora Poi un giorno, avendo ricevuto va la testa con capelli bianchi, 21 non avesse trovato un lavoro o dai miei figli un viaggio organi- come lui. Feci un cenno con la non gli fosse piaciuto rimanere. zato per tre settimane in Cana- mano e lui lo ricambiò. Fu un in- Ma purtroppo non ci fu piú un da, al mio ritorno loro mi dissero: contro commovente e caloroso, ritorno. “ora sei in grado di affrontare un incontro di abbracci, baci e Passavano gli anni e questa anche il viaggio da sola per lacrime di felicità. Ci sentimmo idea di far conoscenza con il re- Paysandù.” tanto affiatati che mi sembrava sto della mia famiglia si faceva Non rimaneva che imparare la di averli sempre conosciuti. sempre più possessiva. Special- lingua spagnola per potersi ca- Che gioia vedere dove era vis- mente guardando le trasmissioni pire. Dopo un corso intensivo ero suto mio zio Guido, conoscere alla RAI di Raffaella Carrà, in cui finalmente pronta per il viaggio. i suoi figli. E che dolore, invece, In Settembre 2007 partii con il tre- la visita al cimitero. I giorni che no per Ginevra, presi l’aereo per seguirono furono “domande so- Madrid e, talmente grande era pra domande”, da ambedue le la voglia di questo incontro, che parti. E tutto questo per un mese. le 18 ore di viaggio furono per Visitai tante città, andammo an- me un volo in tutti i sensi. A Mon- che in Argentina dove abita un tevideo, tra un’immensa folla di altro cugino. gente che con cartelli, bandie- Feci poi ritorno a casa, ricca di re e alzate di mano cercava di tante emozioni e conoscenze. Ora mi sento appagata nella mia vita. Tutt’ora ci sentiamo per lettere, telefono o per e-mail, con i cugini e i loro figli. Auguro a chi ha un sogno in un cassetto di realizzarlo! E’ così bello... Se Dio vuole volerò di nuovo a Dicem- bre in Sudamerica. Yvonne Pellizzari GASTRONOMIA Pasqua in tavola quante sorprese!

Capretto al forno o costolet- cottura, che un tempo avveni- suora, in un monastero dimen- te di agnello alle erbe? Torta va nel forno rionale, dove dal ticato. Pasqualina o uova farcite? primo pomeriggio iniziava la Un’altro mito narra di Maria Te- Queste proposte mi sembra- processione di coloro che por- resa D’Austria, consorte del re vano troppo scontate. Basta tavano a cuocere le pastiere. Ferdinando II di Borbone, so- chiedere alla nonna o ai vicini La Pastiera era ed è tutt’ora prannominata dai soldati “la di casa per avere più interpre- una sorta di auspicio pasquale: Regina che non sorride mai”, tazioni delle ricette caratteristi- ogni famiglia ne prepara più di che, dopo aver assaggiato una che della Pasqua. una, coinvolgendo più genera- fetta di pastiera non poté far a Così mi sono allontanata dal zioni. meno di sorridere. Pare che a nostro paesino; di chilometri ne Le origini di questa prelibatezza questo punto il Re esclamasse: ho fatti molti per portarvi sulla sono diverse, tutte però con- “Per far sorridere mia moglie ci tavola un dolce tipico del sud vergono però verso il periodo voleva la Pastiera, ora dovrò Italia: la Pastiera napoletana. Pasquale, a conferma dello aspettare l’anno prossimo per Per i napoletani la Pastiera non stretto legame tra il dolce e vederla sorridere di nuovo”. è un semplice dolce, ma un questo rituale religioso. Chissà se dopo averla assag- vero e proprio rito del giovedì Nell’attuale versione, fu inven- giata saprete resistere anche santo: dalla preparazione alla tata probabilmente da una voi fino alla prossima Pasqua!!! 22

Preparazione: Preparare la pasta frolla e metter- la a riposo nel frigorifero. In una casseruola versare il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata di mezzo limone; la- sciare cuocere per 10 minuti me- scolando fino ad ottenere una Versare il composto nella teglia, crema. livellarlo, ripiegare verso l’interno In un tegame unire lo zucchero alle i bordi della pasta e decorare Ricetta per 6 persone: uova (tenendo da parte un tuorlo) con strisce formando una gra- • 500g di pasta frolla, e, ottenuto un composto omoge- ta da spennellare con un tuorlo • 350g di ricotta, neo, aggiungere la ricotta. sbattuto. • 200g di grano cotto (reperi- Unire poi la vanillina, l’acqua di Infornare a 180 gradi per un’ora, bile al supermercato in sca- fiori d’arancio e la cannella (fa- fino a quando la torta non avrà coltativo). tola), un colore ambrato; lasciare raf- Lavorare fino ad ottenere un im- • un cucchiaio di acqua di fiori freddare e, prima di servire, spol- pasto sottile, spolverizzare con un d’arancio (si trova anch’essa verizzare con zucchero a velo. poco di scorza di limone e ag- Una volta cucinata la pastiera, al supermercato), giungere i canditi. può essere conservata in frigo • 300g di zucchero, Amalgamare il tutto con il grano. anche per 4-5 giorni. • mezzo limone, Stendere la pasta frolla con l’aiu- Valentina Protti • 50g di canditi (a piacere), to del mattarello ad uno spessore • 50cl di latte, di circa mezzo centimetro e rive- • 15g di burro, stire la teglia precedentemente • 2 uova, 2 tuorli, imburrata e infarinata. • una bustina di vanillina, Ritagliare la pasta in eccesso e, ri- • un pizzico di cannella (a pia- stendendola, ricavare delle strisce cere) da usare come guarnizione. L’ANGOLO DELLA POESIA Inviaci i tuoi scritti li pubblicheremo su “Il Grillo”

Vorrei essere una rondine Le primule a novembre Il presepio Vorrei essere una rondine Sono tornate a fiorire le primu- Nel silenzio di certe giornate di- Per volare sul Lago di Como le cembrine Guardare dall’alto nel mio piccolo giardino a La Andavo cercando l’emozione Monti acqua paesi città Torre, Che da piccina provavo Del lago fatto come un ramo. eppure l’albero del caco Quando nella notte di Natale Vorrei volare in alto in cielo ormai spoglio mi ricorda Ai piedi del mio lettino Per parlare con San Francesco l’albero di Natale. Trovavo una scatola delle scar- E dirle di proteggere tutti gli Al lago sembra sempre prima- pe animali. vera, Colma di..noci,mandarini, Giocherei con i bambini in il sole, i colori, i sapori, castagne e fichi secchi, estate, davvero ti suggeriscono qualche cioccolato e una salutandoli in autunno il Paradiso! bambola di pezza. e andare verso i paesi più cal- 17/11/2008 - Olga Gorza Vagando..in un paesino di. Tra lago e collina,in un posto Marco Luppi Un po’ sperduto..ho trovato Malinconia Una stella..entrata ho trovato I pastori con le pecorelle, 23 Il mutante Malinconia, oggi qui non ti vo- gli artigiani antichi,i magi, glio, la grotta col fieno per l’asinello. Come un ghepardo al lago, seduto su uno scoglio, Ho alzato il bavero del mio Inseguirò sono l’azzurro sfrontato del cie- cappotto I sogni più ribelli e velenosi lo E ho sgranato gli occhi E se non li azzannerò sono la rupe orgogliosa contro Oggi come allora Perché, più veloci, il cielo Natale..è sempre Natale! si leveranno in volo sono il falco della rupe, signore Olga Gorza io trasmuterò in aquila, del vento li ghermirò sono il vento cocchiere delle e ne farò brandelli, nubi, Time out non uno si salverà sono la nube distributrice inso- Come un sacchetto vuoto, e tornerò in me, vecchio. lente trascinato dal vento, di malinconia Gabriele Sala si abbarbica a un palo, e Ti ritrovo qui. come un bimbo, stanco Gabriele Sala Insonnia di rincorrere piccioni sul sagrato della chiesa, Briciole di pensieri Incomunicabilita’ mi fermo, stremato Sfuggite dal mio ieri dall’inseguire sogni Lottano come guerrieri Mozziconi di successo, di verità Per esorcizzare il nulla; Di gesti disperati, e mi abbandono alla brezza, il respiro del lago mi culla di sguardi affamati, sorella del lago sul confine del domani di parole affannose e della gelida spuma delle dove la voce e le mani si consumano onde, si fondono in preghiera nel crogiolo del desiderio, mi specchio dal molo a Dio, agli angeli, ai santi si spengono e non sarò mai solo, perché soccomba l’insonnia nel fumo spettrale perché in dono giocoliera, dell’indifferenza ho sempre il conforto di un bordata di inutili rimpianti. e l’anima, riarsa, implode. amico. Gabriele Sala Gabriele Sala Gabriele Sala Informazioni utili

Comune di San Siro Via Don Giacomo Galli Loc. Acquaseria ANTICIPAZIONI Tel. 0344-50015 - Fax. 0344-50668 - www.comune.sansiro.co.it L’amministrazione Comu- ORARI UFFICI COMUNALI: nale, in vista della stagione Lunedì, mercoledì, venerdì , sabato: 9.00-12.00 estiva, ha in programma Martedì: 9.00-12.00; 15.00-17.00 Giovedì: 9.00-12.00; 15.00-18.00 un concerto con la Banda Filarmonica di Loveno che UFFICIO TECNICO-EDILIZIA PRIVATA: si terrà il giorno 11 Luglio Giovedì: 15.30-17.30 - Sabato: 9.30-11.30 presso la P.zza Botta Ercole Per il ritiro di pratiche edilizie: giorni feriali dalle 9.30 alle 11.30 (P.zza Mercato). UFFICIO ICI: Venerdì: 9.00 -12.00 Questa è la prima di una serie di iniziative che vo- RICEVIMENTO SINDACO: Sabato: 10.00 -12.00 gliamo promuovere per SERVIZIO SANITARIO: riscoprire la cultura e la tra- Emergenza medica: 118 - Croce Rossa Menaggio: 0344-32524 dizione dei nostri luoghi. Guardia Medica: 840.000.661 da Venerdì alle 20 a Lunedì alle 8 Il Consigliere Ospedale di Menaggio: 0344-33111 di Maggioranza Ospedale di Gravedona: 0344-92111 Massaini Mario AMBULATORIO MEDICO: Dott.ssa Antonella Sala Tel. 0344-50412; cell. 338-2124557 Acquaseria: Lunedì: 8.00-12.00 (appuntamenti :8.00-10.00) COLLABORAZIONE Venerdì: 8.00-12.00 (appuntamenti: 8.00-10.00) Vogliamo ringraziare il Santa Maria: Martedi: 16.00-19.00 (appuntamenti 16.00-17.30) Gruppo degli Alpini Monta- Giovedì 14.30-17.30 (appuntamenti 14.30-16.00) gna di Rezzonico e il grup- Sabato su appuntamento po Vivi Carcente per il lavo- Dott. Stefano Guanella Tel. 0344-50534; cell. 347-4561605 ro di pulizia sentieri svolto in Acquaseria: Martedì: 9.30- 11.30 Venerdì: 16.30-19.00 questo periodo. In partico- 24 Santa Maria: Lunedì: 17.00-19.00 Mercoledì: 9.00-11.00 lare vi segnaliamo, per chi Treccione: Lunedì: 15.30-16.30 volesse fare una bellissima Dott. Arturo Russo Pediatra Tel. 0344-50010 passeggiata panoramica, Menaggio: Lunedì, Martedì e Giovedì: 17.00-19.00 che è stata completamen- : Mercoledì: 17.00-19.00 Venerdì:10.00-12.00 te ripulita la strada Vecchia : Martedì: 11.00-12.00 Regina che da Acquaseria porta a Nobiallo. : Mercoledì: 11.00-12.00 Venerdì: 18.30-19.30 Ricordiamo che per questo Medici Associati: lavoro, il Comune di San Dott. Foti: 0344-61475, Dott. Zucchello: 0344-41495 Siro ha ricevuto un contri- Dott. Locatelli: 0344-31460 buto della Comunità Mon- Farmacia Camozzi, Via Statale snc, 0344-50030 tana di 11,000 euro. SICUREZZA PUBBLICA: Polizia locale: Resp. Mauro Vigano tel. 0344-50015; cell.348-4897900 Carabinieri: 112 - Carabinieri Menaggio: 0344- 369900 Polizia di Stato: 113 - Questura di Como: 031-3171 - Vigili del fuoco: 115 PARROCCHIE: Sant’Abbondio: 0344-50038 - Santa Maria Assunta: 0344.50004 Sindaco Maldini Michela Leila [email protected] - cell: 348-4897870 Vicesindaco Raveglia Claudio [email protected] - cell: 348-4897892 Lavori Pubblici e Personale Mazzoletti Angelo [email protected] - cell: 348-4897980 Manutenzione e Servizi Mappa Nicola [email protected] - cell: 348-4897858 Buona Pasqua dalla Pubblica Istruzione e Cultura Garea Del Forno Sara [email protected] - cell: 348-4897901 redazione del Grillo