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IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIntervisteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & CommentiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

L’INTERVISTA L’ARTICOLO Sabino Cassese Meno burocrazia Giurista per semplificare «Il vecchio Welfare è da buttare» la vita dei cittadini LUIGI MASSA* «È assolutamente da riformare un Stato sociale che, invece NA LEGGE - e per giunta una legge che delega il governo a rifor- mare la pubblica amministrazione - non è ancora una riforma. di assicurare giustizia e uguaglianza, produce ingiustizie e U Perché essa produca effetti, è necessaria la fase attuativa: spes- disuguaglianze». Sabino Cassese interviene con un giudizio so il Parlamento ha varato leggi di riforma che sono rimaste poco più tranciante su un sistema che definisce incompleto e con- che pure enunciazioni di principio. Ma anche una legge - e addirittu- tradditorio. La preoccupazione del costituzionalista è rivol- ra, per ora, solo un insieme di norme scritte nemmeno definitiva- mente varate - può avere un valore di grande rilievo. È sicuramente ta non solo ai disoccupati, ma soprattutto agli inoccupati. questo il caso del disegno di legge «Bassanini» sul decentramento di «D’Alema ha ragioni da vendere», afferma pensando ai gio- compiti e funzioni statali e sul processo di delegificazione e semplifi- vani che sono i più colpiti. cazione amministrativa. Qualche sera fa, nel «mitico» Nordest, un imprenditore mi segnalò il profondo disagio suo e dei suoi colleghi titolari di piccole e medie imprese, non tanto per la pressione fiscale o l’ancora troppo alto co- RENZO CASSIGOLI sto del denaro praticato dal sistema bancario italiano, quanto per l’e- «Il nostro è uno Stato sociale da manca della terza colonna, che ri- strema difficoltà nel rapporto tra il sistema delle imprese (o l’impre- —burletta». Sabino Cassese, giurista da guarda la garanzia del lavoro. Nel sa singola) e il sistema pubblico nel suo complesso. E mi sovvenne sempre attento a questi problemi, da senso che lo Stato sociale in Italia ga- l’immagine di chi, in possesso di un’auto nuova e potente e della per- un giudizio tranciante dello Stato so- rantisce qualcosa ai disoccupati, ma fetta conoscenza del percorso, è inevitabilmente frenato nella sua ciale italiano che considera incom- non garantisce nulla agli inoccupati. marcia dal compagno di viaggio che lo segue e che, oltre ad avere pleto e denso di contraddizioni. Af- Garantisce, cioè, qualcosa a coloro l’auto sgangherata, non sa guidare né conosce la strada. fronta in modo estremamente laico che hanno già lavorato e non garan- Il disegno di legge del governo, su cui il Parlamento sta lavorando, una questione assolutamente cen- tisce nulla a chi non ha ancora trova- può davvero rappresentare il grimaldello per scardinare un sistema trale nel dibattito sociale e politico to lavoro. Ma anche quello che ga- ormai inaccettabile per il paese. Un grimaldello potenzialmente più che attraversa gli schieramenti e che rantisce ai disoccupati, lo garantisce efficace delle velleitarie minacce secessioniste della Lega. è divenuta punto di scontro nella si- a titolo puramente discrezionale. 02COM01AF01 Cosa dispone è noto. Innanzitutto l’anticipazione (rispetto ai lavo- nistra e nel rapporto col sindacato. Questo è importante perchè, secon- ri della Bicamerale) di una riforma in senso federalista dello Stato Cerca di porre in termini razionali un do il modello originario, la costruzio- trasferendo funzioni amministrative e compiti dall’amministrazione tema che suscita comprensibili pas- ne dello Stato sociale è basata su centrale alle Regioni ed alle autonomie locali. La definizione e l’ap- sioni ed emozioni in un Paese che vi- quello che gli americani chiamano plicazione del principio di sussidiarietà che vuol dire, in parole pove- ve il dramma della disoccupazione, «entitlement», cioè su diritti del citta- re, che le cose vanno decise e fatte dall’autorità più vicina al cittadino preoccupato che la riforma dello dino, non sulla discrezionalità da che sia davvero in grado di farle. Quindi, conseguentemente, il supe- Stato sociale, insieme a sacche di parte della amministrazione. ramento del principio napoleonico secondo cui, a parità di livello inefficienza e a nicchie di privilegio, A cosa si riferisce professore? istituzionale corrispondevano le medesime funzioni (tal che i com- possa mettere in discussione diritti Penso a interventi come la Cassa in- piti del sindaco di Moncenisio erano-etuttora sono - identici a quelli intangibili. tegrazione guadagni per la disoccu- del sindaco di Milano). E, trasferiti che saranno detti compiti e dette Sabino Cassese, però, non ha pazione, un intervento che deriva funzioni dal centro alla periferia, la riorganizzazione del governo con dubbi: «È da riformare un sistema dalla decisione discrezionale del go- l’accorpamento e la soppressione di ministeri, direzioni generali, uf- che, invece di assicurare giustizia e verno. Ma questo è il primo aspetto. fici divenuti esuberanti. uguaglianza, produce ingiustizie e Un secondo aspetto è costituto da Quindi l’avvio di un processo di vero e proprio «disboscamento» disuguaglianze». Per dimostrarlo ri- uno Stato sociale che, mentre non della giungla normativa e la semplificazione dei procedimenti am- sale alle origini. da nulla ai giovani (che sono i più ministrativi affinché essi siano più rapidi, più certi e molto più traspa- «Quello che chiamiamo Stato so- colpiti dalla inoccupazione e qui renti così da rendere meno complicata la vita dei cittadini e delle im- ciale, spiega, ha la sua «costituzione» D’Alema ha ragioni da vendere) è prese. E, infine, il varo dell’autonomia scolastica come indispensabi- nel documento di Beveridge del largo con le cosidette pensioni di an- le opportunità per la più generale riforma del sistema formativo ita- 1942. Secondo questo documento zianità, che sono un’autentico stra- liano. lo Stato sociale è un edificio basato volgimento dello Stato sociale. su quattro colonne: istruzione, sani- Perchè da questo giudizio così ERCHÈ TUTTO ciò davvero si compia occorrono però quattro tà, lavoro e protezione sociale. In es- drastico? eventi. so si stabilisce che l’istruzione obbli- Perchè la sicurezza sociale deve es- P Primo: che una volta varata la legge, le classi politiche locali gatoria gratuita è fornita a tutti fino a sere rivolta alle persone che incon- sappiano mettere in moto un grande processo di autoriforma del si- 10-15-18 anni di età; la sanità di base trano quello che viene definito il «ri- Giovani non produce giustizia e uguaglianza stema locale delle autonomie e delle regioni. Con la struttura odier- è anch’essa gratuita, il lavoro è assi- schio» della vecchiaia, così come il aglisportelli è stato sollevato da tempo. Circa na sarà difficilissimo dar gambe al grande cambiamento. curato e, infine, la sicurezza o prote- rischio della malattia. La pensione di dell’ufficio vent’anni fa ho scritto un saggio inti- Secondo: una politica del governo, delle regioni e delle autono- zione sociale, che chiamiamo previ- anzianità, invece, viene data, magari dicollocamento tolato: «L’incompletezza del Welfare mie locali che preveda consistenti stanziamenti di bilancio - e suc- denza sociale, è garantita a tutti co- a 50 anni, se non addirittura a 35 o 40 state italiano». Come vede, sono cessive coerenti politiche - per l’aggiornamento e la formazione dei loro che oltre una certa età non lavo- anni. È stata a lungo data a chi ha la- questioni che esistevano sul tappeto dirigenti e degli operatori pubblici. rino più». vorato 19 anni, 6 mesi e un giorno. da tantissimi anni e che l’appunta- Terzo: che si affidi al più presto alla commissione parlamentare Questo è il quadro teorico riferito Poi ci sono le disfunzioni che col- mento di Maastricht ha solo accele- prevista dal disegno di legge (nel testo approvato dalla Camera) il a cinquant’anni fa, professor Cas- piscono settori delicatissimi, co- rato. Come al solito, Maastricht è sta- compito di monitorare lo stato di attuazione del processo correggen- sese. Ma nella realtà italiana cos’è me la sanità. to il momento in cui vecchi problemi dolo - se del caso - e indirizzando il governo nella sua azione esecuti- avvenuto di quei quattro pilastri? Già. Il secondo problema dello Stato sono venuti alla stretta finale e ci co- va. Perché il lavoro serio (seguito al confronto altrettanto elevato che Lo Stato sociale dovrebbe assicurare sociale sono le sue disfunzioni inter- stringono finalmente a prendere una maggioranza, opposizione e governo hanno condotto in commis- maggiore giustizia e uguaglianza in ne. Anche a lei sarà capitato di senti- decisione. sione e poi in aula) di aggiustamento che il Parlamento ha compiu- senso sostanziale. Si può dire che l’i- re la battuta che ho ascoltato da un La riforma dello Stato sociale ren- to, appare in controtendenza con atti di conservazione che ad ogni dea dello Stato sociale nasca dalla notissimo chirurgo: «Mai farsi opera- derà necessario un nuovo patto pié sospinto l’alta burorazia ministeriale, prova ad adottare. critica marxista della nozione pura- re in un ospedale al di sotto di Ro- sociale fra cittadini e Stato, fra Quarto: che la legge sia finalmente approvata dal Parlamento. mente formale di uguaglianza, tipica ma». Le pare che questo sia un bel classi sociali? Sembrerà strana questa esortazione compiuta da un parlamentare. delle rivoluzioni borghesi. Quindi, lo modo per assicurare giustizia e Penso sia indispensabile. Ma penso Ma dopo il voto sulla «Rebuffa», dopo l’involuzione degli atteggia- Stato sociale nasce come risposta al- uguaglianza? Quindi, anche quando anche che è ormai sotto gli occhi di menti parlamentari che An sta attuando nel tentativo di interrompere le disuguaglianze di fatto che si ac- è completo abbiamo, all’interno del- tutti la palese ingiustizia dello Stato il dialogo tra maggioranza e opposizione sulle regole, dopo l’emer- compagnano con l’egualitarismo, lo Stato sociale italiano disugua- ne non funziona, neppure lo Stato un problema nazionale e lo sarà an- sociale italiano. Bisogna, a questo gere di provvedimenti inopportuni (come l’ultimo decreto legge sul inteso in senso puramente formale. glianze. E allora io ritorno al mio pro- sociale funziona. C’è un nesso ine- cora per molti anni. C’è una forte punto, che qualcuno faccia un pas- differimento termini frutto più dei vari uffici ministeriali che di una Ma se lo Stato sociale deve, di fatto, blema. Questo Stato sociale va rifor- stricabile tra le due cose. asimmetria tra la globalizzazione e il so indietro. Insomma, salvo i lavori coordinata azione di governo) i rischi di un depotenziamento della colmare le disuguaglianze, si può di- mato perchè, insisto, invece di assi- Lo Stato sociale, professor Casse- permanere di un «enclave» naziona- usuranti, nei quali è giusto andare in riforma ci sono tutti. Il disegno di legge del governo era un buon te- re che, in Italia, esso va nella direzio- curare giustizia e uguaglianza, pro- se, non è solo un problema italia- le dello Stato sociale. Una prospetti- pensione a 50 anni, io porterei l’età sto. ne opposta poichè, come le dicevo, duce ingiustizie e disuguaglianze. no. È un problema europeo, forse va di soluzione, per ora, non si apre. pensionabile per tutti a 67 anni. La Il Senato prima e la Camera poi lo hanno migliorato. Ora il Senato invece di assicurare giustizia produ- Esattamente il contrario di quello mondiale, ma viene affrontato Il problema dello Stato sociale si è vita media si allunga e questo va deve approvarlo definitivamente evitando l’innesto di una «navetta» ce ingiustizie. che dovrebbe essere uno Stato so- con strumenti costruiti, pensati al- sostanzialmente aperto in vista considerato. incomprensibile tra i due rami del Parlamento. Perchè avviene questo? Per il mo- ciale. l’interno degli stati nazionali. Non dell’ingresso in Europa. La sua ri- Non vede anche lei il rischio di pe- Sarebbe grave se il governo pensasse di porre la fiducia sul decre- do come in Italia si è affermato lo Insieme allo Stato sociale, però, è questo un limite preoccupante, forma si è misurata sulla necessità ricolose contrapposizioni genera- to di differimento termini e lasciasse navigare nel limbo il «Bassanini». Stato sociale? Per le distorsioni va riformata anche l’amministra- soprattutto se riferito ai processi di rispettare i parametri di Maa- zionali o fra occupati e disoccupa- Sarebbe il segno di una rivincita della burocrazia centralistica e stata- che si sono accumulate in seguito, zione dello Stato. di mondializzazione ecnomica, di stricht. Le sembra giusto porre co- ti? le contro i seri tentativi di riforma dello Stato: e sarebbe un gran brut- o cosa? Una riforma dello Stato sociale non globalizzazione dei mercati, dello sì il problema? Perchè lo chiama rischio? Le con- to segno per il governo, per la maggioranza e per l’intero paese. Innanzitutto perchè è incompleto. può essere fatta senza una riforma sconvolgimento dei sistemi pro- No. Per il semplice fatto che il pro- traddizioni tra interessi sono quoti- Lo Stato sociale italiano, seguendo dell’amministrazione che lo gesti- duttivi? blema delle disfunzioni e delle con- diane. Importante è che si facciano * Deputato gruppo Sinistra democratica l’ordine che le indicavo all’inizio, sce. Ogni volta che l’amministrazio- Quello dello Stato sociale è ancora traddizioni di uno Stato sociale che valere gli interessi giusti.

trattazione. La perentorietà della ri- politica che non bivacca sul deser- LA LETTERA chiesta sembra delineare un nuovo to delle garanzie e semmai inter- DALLA PRIMA PAGINA modello-Mezzogiorno (i diritti co- venga, col consenso, a proporzio- me «variabile indipendente») non narle alle esigenze di una crescita meno lontano dalla normalità del sana; che crei le condizioni per la Prima Ilaria, poi la Somalia Direttore responsabile: Giuseppe Caldarola Falso dilemma Europa-lavoro Condirettore: Piero Sansonetti modello assistenzialista e corrutto- emersione e il superamento dell’il- Vicedirettore: Marco Demarco (vicario) re dell’intervento straordinario. legalità; che non spenda a pioggia Giancarlo Bosetti ta unica ha introdotto una qualche ma sollevato da Romiti: potevamo Crediamo che Bassolino pensi a ma punti selettivamente alla co- EGGIAMO su l’Unità, del 28 cause di questo orrendo delitto Redattore capo centrale: Pietro Spataro forzatura nei progetti del governo: meglio bilanciare le due facce del- ben altro quando rivendica un’al- struzione delle condizioni ambien- L febbraio l’articolo di Toni che ha stroncato le vite di due quelle date e quei parametri bru- la medaglia? Forse sì, ma ora im- "L'Arca Società Editrice de l'Unità S.p.a." leanza per il lavoro stretta tra go- tali favorenti: infrastrutture, istruzio- Fontana: la Farnesina invia un cittadini italiani. Presidente: Giovanni Laterza ciano i tempi del risanamento, dei portante è stabilire come mettere a verno, forze sociali e istituzioni lo- ne, professionalità, ricerca, am- mediatore in Somalia per giun- Di questa pregiudiziale sono Consiglio d'Amministrazione: sacrifici. Ma nella loro sostanza le frutto i risultati già ottenuti nel risa- Elisabetta Di Prisco, Marco Fredda cali. biente, stimolazione delle nuove gera alla pace. Crediamo che perfettamente al corrente il sot- Giovanni Laterza, Simona Marchini azioni di risanamento e i sacrifici si namento per dispiegare tutta l’ini- imprenditorialità sull’esempio del nessuno più di noi possa auspi- tosegretario agli Esteri Rino Serri Amato Mattia, Alfredo Medici, Gennaro Mola sarebbero imposti egualmente e ziativa possibile nel campo del ri- Quel che occorre far partire su- Claudio Montaldo, Raffaele Petrassi prestito d’onore ai giovani. Una ta- interamente, forse appena un po’ lancio e dell’occupazione. E qui ci care tale evento. e il nostro ambasciatore per la Ignazio Ravasi, Francesco Riccio bito è una strategia mirata su una le politica ricade anzitutto sulle Gianluigi Serafini più diluiti nel tempo. E allora biso- si aspettava da Romiti un ragiona- Bisogna ricordare però che, il Somalia dr. Giuseppe Cassini. realtà, quella del Sud, in cui quasi spalle della maggioranza governa- Consigliere delegato e Direttore generale: gna intendersi quando si afferma, mento più equanime. Egli invita gli la metà del lavoro è sommerso, 20 marzo, siamo al terzo anni- Nessuno chiede che la Somalia Raffaele Petrassi tiva. Anzitutto, ma non esclusiva- come ha fatto ieri Cesare Romiti al imprenditori a «rovesciare la pro- dove si è capaci di assorbire appe- versario dell’eccidio di Mogadi- sia abbandonata al suo destino, Vicedirettore generale: mente. Fini richiama seccamente convegno di Napoli, che bisogna pria ottica considerando il Sud non scio che stroncò le vite di Ilaria e ma non si può pensare a nuovi Duilio Azzellino na il 10% degli incentivi statali alle Berlusconi a non esagerare con le Direttore editoriale: evitare la politica dei «due tempi». come problema ma come una imprese, dove non si riesce a spen- sue aperture in nome delle riforme, Miran e fino ad ora non si è fatta rapporti fra i due paesi senza un Antonio Zollo Onestà vuole che si risponda anzi- grande risorsa». Giusto: l’azione di dere migliaia di miliardi di finan- dell’ Europa e dello sviluppo. Sotto alcuna chiarezza su tale tragico pregiudiziale atto di giustizia. Direzione, redazione, amministrazione: tutto alla domanda: l’Italia poteva governo può essere efficace alla ziamenti strutturali Ue, dove è più questo aspetto essenziale il Polo evento. Non si creda che sia un pro- 00187 Roma, Via dei Due Macelli 23 13 negarsi alla moneta unica e ci condizione che l’imprenditoria si drammatico il problema della pe- tel. 06 699961, telex 613461, fax 06 6783555 non esiste come entità politica. Lo Qualunque trattativa in corso blema che si può risolvere con- avrebbe guadagnato in termini di getti nella sfida, rischi, crei, rifiuti il 20124 Milano, via F. Casati 32, tel. 02 67721 netrazione economica della crimi- si è visto nell’ostruzionismo parla- non può prescindere da una irri- dannando a morte qualche pre- sviluppo economico? Se si rispon- parassitismo e l’illegalità. Ma c’è in nalità. E allora c’è bisogno di una Quotidiano del Pds mentare di An e lo si vede proprio nunciabile pregiudiziale. Il vice sunto esecutore, ma svelando Iscriz. al n. 243 del registro stampa del trib. di Roma, de «no», come giustamente fa il Romiti una forzatura nel delineare lotta su più piani e con più prota- nel Sud che Fini vede come un ser- iscriz. come giornale murale nel registro presidente della Fiat, sorge un’altra il tema obbligato della flessibilità e gonisti. Abbiamo visto come ne ha presidente del Consiglio, on. quali sono i mandanti e le cau- del tribunale di Roma n. 4555 batoio di consenso popolustico da domanda: potevamo sottrarci ai del rapporto retribuzione-produtti- Walter Veltroni, ci ha assicurato se di tale efferato delitto. discusso il congresso del Pds met- eccitare invece che come un’area tempi del processo unitario, ipotiz- vità. In sostanza chiede mani libere che il Governo italiano non po- Un atto di vera giustizia sa- tendo in relazione politiche econo- drammaticamente in bilico tra di- zare un’ingresso ritardato senza nella singola azienda (e tutti sap- trà intrapendere alcuna iniziati- rebbe il migliore inizio di nuovi miche, politiche salariali, riforma sastro e rinascita. Politica sì, ma al- compromettere le ragioni «nazio- piamo che cosa voglia dire specie va con un costituendo governo rapporti fra i due paesi. sociale, legalità, protagonismo dei ta: quella che sa tenere insieme nali» dell’adesione? No, non pote- al Sud) e archivia l’accordo del lu- giovani. Romiti dice: è necessaria somalo se questo prima non Certificato n. 3142 del 13/12/1996 Europa e lavoro. [Enzo Roggi] vamo. E così ci avviciniamo al te- glio ‘93 per quanto riguarda la con- la politica. Bene, ma che sia una avrà chiarito le modalità e le [Luciana e Giorgio Alpi] 02CUL01A0203 ZALLCALL 12 19:59:29 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 2 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Parla Laura Grimaldi, giallista: perché il marketing non crea best-seller DA DOMANI Tanti saperi I suoi «noir» per grandi e piccini e consigli per raccontare bene multimedia Laura Grimaldi è nata a Rufina, in provincia di Firenze. Giornalista, traduttrice, autrice di romanzi e racconti, ha diretto il «Giallo Mondadori», «Urania» e su Unità e tv «Segretissimo». La Grimaldi Nel 1989 ha anche dato vita alla casa editrice Interno Giallo. Da non dimenticare assolutamente, tra i suoi libri più importanti, «Il sospetto», «La colpa» e «La paura», raccolti in «Perfide storie di Studiare la storia, la filosofia e famiglia» (Marco Tropea editore), «Monsieur Bovary» e ancora il fortunato —altre materie? C’è un modo nuovo di «noir» per bambini «Un cappio al collo». Laura Grimaldi insegna alla scuola di farlo, proposto dall’Enciclopedia scrittura creativa Holden. Di recente presso la casa editrice «Pratiche» è uscito Multimediale delle Scienze Filosofi- anche un suo interessante manuale di consigli tecnici legati alla scrittura che (Emsf), realizzata da Rai Edu- gialla dal titolo «Il giallo e il nero». In esso la Grimaldi espone la seguente tesi: cational in collaborazione con l’Isti- se è vero che il talento non si insegna né si impara, è altrettanto innegabile che tuto Italiano per gli Studi Filosofici. la conoscenza appropriata di una forma letteraria, come quella tipica del Ora i molti saperi corrono su Inter- racconto giallo, è utile per arrivare al centro del mistero della narrativa. Al net, vengono discussi in tv e illustrati centro dello scrivere. con videocassette e cd rom. L’Enci- clopedia, ideata e diretta da Renato Parascandolo e curata da Giampiero Foglino e Raffaele Siniscalchi, si fon- da sull’idea che l’intero sistema dei mezzi di comunicazione sia un’uni- «Sussurri e trama 02CUL01AF01 ca grande rete integrata e globale in 3.0 cui saperi conoscenze e comunica- zioni si dispiegano e si integrano a vi- 26.0 cenda. Il carattere peculiare dell’o- pera sta dunque in un approccio alla filosofia interattivo fra i diversi media Ecco la ricetta in modo che l’uno rinvii all’altro e lo promuova. Dell’Enciclopedia finora fanno parte più di 400 programmi tv realizzati, 53 videocassette e altret- tanti libri e dispense; 3 floppy disc e 50 programmi per la tv satellitare. per fare suspence» In questo quadro di divulgazione degli studi filosofici si inseriscono anche alcuni cicli di trasmissioni Tutto quanto fa paura, le piace. Contrariamente a quel che si crede, «il carattere commer- sperimentali che andranno in onda —Tutto quello che è poco rassicuran- sulla Rai a partire da domani fino a te, per lei, è affascinante. Sua madre, ciale spinto dell’editoria nuoce alla creazione del prodotto giugno, in cui saranno impegnati che pure le aveva dato un’educazio- letterario». Scrivere infatti è un mestiere umile che nasce cinque media diversi, la radio, la tv, ne atea e aperta, su una cosa era in- «dallo scambio culturale tra editore e scrittore, e non in Internet, la tv via satellite e un quoti- transigente: non voleva che lei e le provetta o in serie». È la tesi di Laura Grimaldi, giallista e diano a tiratura nazionale, l’Unità. sue sorelle facessero cattive letture. Vediamo come. «Così - dice - a dodici anni, rubavo i traduttrice di gialli, che ama Hitchcock, Ellroy e Cornell Dal 3 marzo andrà in onda tutti i libri dei miei fratelli. Gialli, soprattut- Woolrich. «Gli americani? Funzionano - dice - perché san- giorni, dal lunedì al venerdì, dalle to. All’acqua di rose, ma proibiti ab- no descrivere bene il mondo che li circonda». 13 alle 13.30, Il grillo, un program- bastanza per soddisfare un gusto ma realizzato in alcuni licei di Ve- che mi attirava verso il pericoloso». LascrittriceLauraGrimaldi nezia, Roma, Napoli e Milano, in «Verso i miei luoghi oscuri», precisa, cui gli studenti, incontrando auto- alludendo all’ultimo James Ellroy ANTONELLA FIORI revoli filosofi e prestigiosi uomini («da non perdere»). All’apparenza, preferisce quelli della scuola bolo- messo piede negli Stati Uniti, ma re. Di non compiacersi davanti a stro: i particolari raccontati nella per spogliare la scrittura, per render- di cultura, gli intervistano su vari però, non c’è niente di tenebroso, in gnese. Cita Lucarelli, Macchiavelli. mi basavo sulle cartine delle città. nessuna parola scritta. Autodiscipli- storia riprendono esattamente la ancora più commerciale. temi quali bioetica, politica, storia, Laura Grimaldi. Anzi, la sua casa è Degli stranieri invece pur renden- È stata una grande scuola. na è rivedersi, rileggersi, avere il co- quello che è avvenuto in realtà. Molti scrittori, come Paco Ignacio cosmologia, metafisica, economia, accogliente, piena di sole. Pochi libri do omaggio a Agatha Christie - Lei ha dichiarato di aver divorziato raggio di buttare via quello che non In Italia non si è formata una forte Taibo II, Jacob Arjouni dicono di diritto, ecc. Ecco i primi appunta- in una libreria su un corridoio aper- «nessuno come lei ha saputo rac- dalla Mondadori, dove aveva di- va. tradizione di giallisti o neristi al- scrivere gialli perchè è la forma menti: domani interverrà Claudio to. E poi i vetri. I vetri colorati alle contarci una certa Inghilterra» - retto «Interno Giallo», perché non E per quello che riguarda la tecni- l’americana. A parte il caso dei migliore del romanzo. E‘ d’accor- Pavone sul tema «Rivedere la sto- porte e alle finestre, che fanno pas- passa direttamente a Westlake, Je- le piaceva più la compagnia. Che ca. Per esempio, come si crea la giovani cannibali, non abbiamo do? ria?»; martedì 4 Luciano Carrino sare la luce ma non ti permettono di rome Charyn, Scott Turow, di cui cosa è cambiato oggi nell’indu- suspense? avuto un Bret Easton Ellis o un Il problema è che la narrativa più re- parlerà a proposito di «Medicina e sbirciare fuori. Una signora schietta, sta traducendo l’ultimo romanzo. stria culturale? In questo dobbiamo prendere esem- Thomas Harris... cente non ha intreccio. Il giallo ha di magia»; mercoledì 5 Gennaro Sas- dalle battute pronte. Pronunciate Il libro dei libri, secondo lei, in A un certo punto le scelte editoriali pio da Hitchcock. È il bisbiglio che Criticabili per le scelte politiche, dal per sè una struttura forte... so su «Il mito del progresso»; giove- con il garbo innocente dei toscani, questo genere, è bene in vista sul sono state dettate dagli esperti di crea il suspence, al maschile dico io. punto di vista culturale gli Stati Uniti Lei è da sempre convinta dell’in- dì ancora Luciano Carrino parlerà che si meravigliano che gli altri si stu- tavolo del salone: Appuntamento marketing. Si è cominciato a parlare Non le budella per strada, il roman- continuano a essere un grandissimo nocenza di Pacciani. Una tesi che del «Mondo ricco e mondo pove- piscano dei loro giudizi. Anche in nero di Cornell Woolrich ... di «packaging» invece che di coperti- zo troppo violento. vivaio. Per quello che riguarda Ea- ha sostenuto in molti articoli... ro», e venerdì 7 marzo Giovanni quando sono tremendi e non per- Signora Grimaldi, ci racconta i na. Di «product manager» per indica- Il genere cosiddetto «pulp» attinge ston Ellis mi sembra soprattutto uno La criminologia è una scienza, come Berlinguer spiegherà «Che cos’è la mettono replica. Dunque Laura Gri- suoi inizi e il suo primo giallo? re chi si occupava di pubblicità. Il li- a piene mani dal giallo e dal ne- scrittore di grand-guignol. Diversi so- ben sanno gli americani. In tutta la bioetica?» maldi, la più importante traduttrice, Lo scrissi verso i diciotto anni. Si inti- bro è diventato «prodotto-libro». La- ro... no gli scrittori «noir» americani. In storia giudiziaria non c’è mai stata Sul sito Internet della Emsf, in- scrittrice, editor italiana di gialli e tolava Il poliziotto marcio. Andai a vorare nella casa editrice non aveva Il pulp non è mai esistito in America, America c’è un senso continuo del- così tanta distanza tra il presunto tanto, saranno pubblicati i testi in- noir, la traduttrice di Turow, Charyn, consegnarlo alla Mondadori diret- più una sua specificità. Era come la- né tantomeno in Italia. Noi italiani l’aggressione. Esistono scrittori noir colpevole e l’identikit criminologico tegrali delle interviste, di cui la te- Westlake, Rex Stout, l’insegnante tamente a Alberto Tedeschi. Erano vorare in una fabbrica di biscotti. Sia- dovremmo raccontare la nostra real- perchè gli americani sono straziati e psichiatrico. Poi ci sono tantissimi levisione avrà trasmesso solo dei della scuola Holden, la più intervi- i tempi in cui arrivavi in casa editri- mo arrivati al «librificio». Una casa tà. Una realtà che ci offre moltissimi dalla violenza. In Italia, al contrario, punti che non tornano. A comincia- brani. Le persone interessate, così, stata dai giornalisti assetati di spiega- ce, allora in via Bianca di Savoia, editrice, invece per me, si fonda su spunti ironici e divertenti. In fondo, il grande cancro è la mafia. re proprio dalle prove più schiac- potranno così verificare, approfon- zioni e commenti tutte le volte che il col manoscritto sottobraccio. C’era altre basi. Ci deve essere uno scam- quando uno scrittore racconta la E perchè allora non scrivere gialli cianti, come il proiettile trovato nel- dire, puntualizzare le questioni af- «delittaccio» arriva in prima pagina. l’ansia di conoscere personaggi bio continuo tra editori e scrittori. realtà che lo circonda ha già descrit- o romanzi sulla mafia? l’orto... frontate e stamparsi i materiali che Senza tema di smentite è quel che si che pensavi fossero dei maestri, Quando l’autore è un fatto spendibi- to se stesso. Perchè bisogna conoscere bene l’ar- Eppure anche Thomas Harris, l’au- riterranno più interessanti. Un indi- dice un’instancabile lavoratrice. Ot- Elio Vittorini in primis. Era il tempo le, significa che non ci si crede più. In alcuni romanzi, come «Il so- gomento. Lo potrebbe fare solo un tore del «Silenzio degli innocenti» rizzo di posta elettronica, poi, con- to ore al giorno di impegno per tra- in cui alcuni libri ti spalancavano Lei insegna tecniche di scrittura. spetto», lei ha tentato proprio siciliano o un giudice. Bisogna scri- è venuto dall’America per assiste- sentirà di raccogliere domande e duzioni, romanzi, articoli, riunioni in mondi. Dopo questo primo giallo Pensa che frequentare dei corsi questa strada. Lo spunto di crona- vere di quello che si possiede, quello re al processo contro Pacciani... osservazioni sui programmi tv, casa editrice (la Marco Tropea edi- mi chiesero di collaborare alle tra- aiuti a scrivere un romanzo? ca, in questo caso, era il caso del che si è conosciuto direttamente at- Ma Thomas Harris la pensa come mentre un forum di discussione tore, di Marco Tropea, suo complice duzioni. Mia madre ci aveva obbli- Certi segreti della scrittura si posso- mostro di Firenze. Come ha me- traverso l’osservazione diretta delle me! È vero, aveva partecipato a un’u- permanente sarà messo a disposi- da sempre). Sua la tesi che Pacciani gato a studiare le lingue e io cono- no insegnare. Io ho letto migliaia di scolato realtà e invenzione? cose. Ellroy, nel suo ultimo romanzo dienza. L’idea, per il suo prossimo li- zione degli utenti. Infine, sulle pa- non è il mostro di Firenze, suo l’uni- scevo l’inglese, il francese e il te- dattiloscritti e ho capito che se uno Dopo l’ultimo duplice omicidio del I miei luoghi oscuri, appena pub- bro era che il dottor Lecter fosse in gine di questo giornale, la domeni- co romanzo su questo caso, Il so- desco. Nel frattempo, in due anni scrittore ha la modestia di accettare mostro, nel 1985, sono stata inviata a blicato da Bompiani, scrive della contatto con Pacciani, che Hannibal ca verrà pubblicato il testo integra- spetto, uscito nel 1989, in cui una avevo avuto due figli. Per mante- dei consigli può migliorare moltissi- Firenze per un reportage da Panora- morte della madre. Io nei miei ro- the Cannibal possedesse i disegni le di una delle interviste che saran- madre diventava addirittura so- nerli iniziai a scrivere libri gialli mo la sua opera. L’importante è ave- ma. Mi aveva stupito la cultura del manzi ho narrato delle famiglie del mostro di Firenze. Poi però ha la- no trasmesse solo parzialmente la spettosa che il proprio figlio fosse sotto pseudonimi maschili ameri- re qualcosa da raccontare. E quasi sospetto. Ognuno aveva il suo mo- della media borghesia italiana, un sciato perdere: ha capito subito che settimana successiva dalla tv, rin- il mostro. «Di una cosa sono certa - cani, per una casa editrice milane- sempre mancano proprio i contenu- stro personale a cui attribuire la re- ambiente che ho conosciuto. era una buffonata. La verità è che il viando al tempo stesso i lettori ad afferma- che il vero colpevole, è se, la Sansoni. Gialli da edicola, ti. sponsabilità dei delitti. È stata que- Oggi si parla molto di contamina- vero mostro o è morto o non lo pren- una trasmissione radiofonica della un solitario. Oppure è protetto da una trentina in tutto. Erano am- Che consiglio darebbe a un giova- sta atmosfera terribile a suggerirmi zioni di linguaggi, letteratura, tv, deranno più. Se c’era qualcuno che Emsf, realizzata in collaborazione qualcuno. In questo caso solo da bientati nelle grandi città america- ne giallista? il libro. Poi ho studiato i verbali do- cinema, videoclip... lo proteggeva, o lo protegge ancora, con Radiotre Suite (domenica dal- una madre». Tra i giallisti di oggi ne: naturalmente non avevo mai Quello che darei a qualsiasi narrato- ve si descrivevano i delitti del mo- Sinceramente mi sembra un modo continuerà a farlo. le 21.30 alle 23). 02ECO01A0203 02ECO03A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 22:57:12 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 4 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

EUROPA E WELFARE

IlleaderdiForzaItalia SilvioBerlusconi. SottoGianfrancoFini Berlusconi a sorpresa

«Manovra? Si può fare» 02ECO01AF03 3.0 Ma Fini non ci sta: «Prodi è inaffidabile» 24.0

CARNAGO (Varese) La manovri- Silvio Berlusconi critica le critiche di Prodi al governatore zione. Queste sono le nostre colon- na?— «Mi consenta, io una manovra della Banca d’Italia («l’avessi fatto io mi avrebbero coperto ne d’Ercole». da 15 mila miliardi la chiamo una E Gianfranco Fini che ne pensa? manovrona, una manovra colossa- di improperi»), ma conferma che a certe condizioni il Polo Il presidente di Alleanza Nazionale, le». Il duello Fazio-Prodi? «Penso potrebbe essere disponibile alla manovra. «Purché non la da Napoli, invita il Polo a valutare con raccapriccio a cosa sarebbe si chiami manovrina e si faccia una riforma strutturale della «unicamente in base ai contenuti. È accaduto a me se a suo tempo mi indispensabile andare in Europa, fossi permesso di trattare il gover- spesa». Il Cavaliere chiede alla maggioranza di smarcarsi ma è tassativo andarci vivi». «Se la natore della Banca d’Italia come da Bertinotti. Più duro Fini, che parla di un Prodi «inaffida- manovra - dice Fini - dovesse essere sta facendo Prodi!». Un Berlusconi bile» e di un governo che avrebbe «fatto fallimento». fatta con le tasse chiamate contri- tornato in grande forma, dopo il riti- buti di solidarietà e ulteriori aggravi ro di Arcore per combattere una fa- per le imprese, attraverso un inter- stidiosa influenza (qualcuno l’ha DAL NOSTRO INVIATO vento sul Tfr, il Polo non potrebbe definita scherzosamente «virus pa- ROBERTO CAROLLO che opporsi in modo deciso». Dopo dano»), tra pacche sulla spalla ad levisione sono stato assalito da un dell’opposizione tutta, la disponibi- di che Fini attacca frontalmente Arrigo Sacchi, la promessa che Ca- dubbio: che questo governo non lità a risolvere un problema che è di Prodi, definendolo «inaffidabile». «È pello non andrà mai all’Inter, e riesca a cogliere i motivi che stanno tutto il Paese: metterci al pari con i ridicolo che abbia ricordato al go- un’ora di risposte ai cronisti sulle dietro l’abbassamento dell’inflazio- parametri di Maastricht attraverso vernatore che la manovra la deve elezioni di Milano, affronta anche ne, che non sono solo di natura una finanziaria che ci garantisca in- fare il governo. Lo sanno tutti. Fazio la questione Europa. La settimana monetaria, ma legati all’andamen- gresso e permanenza in Europa. ha ricordato giustamente che la prossima il leader del Polo andrà a to dell’economia. Questa inflazio- Certo, se invece il governo non fa manovra non può essere, come Bankitalia: nel ’96 crescita al 6,3% far visita ad Helmut Kohl, dunque il ne è così bassa a scapito dell’eco- proprie le nostre preoccupazioni e Prodi aveva detto, un piccolo inter- tema, come si dice è caldo. Sprez- nomia. La produzione industriale è dice “va tutto bene, madama la vento, ma deve essere strutturale». zante verso Umberto Bossi («la calata, stanno calando gli ordinati- marchesa”...». Poi disserta un po‘ Parole simili a quelle usate da Ber- quinta colonna delle sinistre»), vi, scendono i consumi delle fami- sul processo di Palermo, se la pren- lusconi, solo che la conclusione di caustico verso Fausto Bertinotti («è glie, c’è grande sfiducia, le condi- de col ministro Berlinguer per Fini è che sarebbe dimostrato «il fal- Il debito pubblico uno dei più simpatici che stanno a zioni per gli imprenditori sono im- «quella circolare su Gramsci che limento della linea economica del Roma, ma come dice qualcuno possibili, siamo il Paese che ha me- neanche il Minculpop». governo». «Non mi meraviglio che vorrebbe portarci in Europa pas- no investimenti stranieri. Tutto que- Ma la preoccupazione non fa ve- Prodi si sia stizzito perchè ha dimo- 02ECO01AF04 sando per Cuba, non so se mi spie- sto porta all’abbassamento del pro- lo all’ottimismo. E se Fini il giorno strato di essere inaffidabile. L’anno frena la sua corsa go») ironico verso Romano Prodi dotto nazionale, e di conseguenza prima ha parlato di colonne d’Er- scorso presentò un documento di 1.0 («ieri sera ho visto la sua perfor- a un calo dei posti di lavoro. Stiamo cole, Berlusconi ribadisce disponi- programmazione economica che 10.0 mance televisiva, mah!), tuttavia andando verso una malattia dell’e- bilità. Ma a condizione che la mag- prevedeva 32 mila miliardi. Poi, tor- ROMA. Il debito pubblico non fa dall’87,9 per cento del 95 all’89,1 a Berlusconi non chiude le porte alla conomia che non so come si potrà gioranza si smarchi da Bertinotti: nando da Madrid, disse che l’inter- —più tanta paura. La sua crescita ap- fronte di un debito estero che resta maggioranza sull’Europa: se la ma- risanare». Insomma, l’ottimismo «Non si può avere nella maggioran- vento doveva essere di 60 mila. E pare ormai frenata. Il progressivo sostanzialmente stazionario: dal 5,- novra economica sarà chiara, cioè del presidente del Consiglio, a sen- za un partito che si oppone a tutti i ancora affermò che ci sarebbe sta- rallentamento della sua corsa verso 7 per cento al 5,6. Volendo poi niente tasse e riforma strutturale tire Berlusconi, è «un ottimismo di tentativi di tagliare gli sprechi nel to bisogno di una manovra a pri- l’alto è confermato e analizzato in passare sotto la lente d’ingrandi- della spesa, se ne può parlare. «Io maniera, senza la contezza di ciò settore pubblico». Se invece «i con- mavera. Successivamente ha soste- dettaglio nell’ultimo Bollettino eco- mento di Bankitalia il debito verso penso - dice Berlusconi - che Fazio che sta accadendo». Detto questo il tenuti sono quelli che noi, anzi che nuto il contrario, poi ha parlato di 6 nomico di Bankitalia. Nel ‘96 la cre- il mercato interno emerge un altro abbia ragione. Vedendo Prodi in te- Cavaliere conferma « da parte mia e l’Europa ci chiede, siamo a disposi- mila miliardi, quindi di 15 mila». scita del debito dello Stato si è atte- dato significativo. E cioè il calo stata su un tasso del 6,3 per cento: considerevole della quota di debi- un dimezzamento rispetto al picco to andata a finanziare Bot e Buoni Il prelievo sul tfr compensato da un pacchetto di agevolazioni. Darà 7-8mila miliardi alla manovrina storico del 1992, quando il segno del tesoro in Ecu a tutto beneficio più era accompagnato ad un 12, 9 dei titoli obbligazionari a medio e per cento e la sua ascesa sembrava a lungo termine, che mostrano ad- quasi inarrestabile, avendo già su- dirittura un’impennata. È una buo- perato l’anno prima il cento per na notizia perché significa un’al- Liquidazioni e sconti, ecco il piano cento nel rapporto con il Pil. Il mix lungamento della vita del debito, e di tassi d’interesse alti e di debito una minore urgenza di far fronte stellare ci portò nel ‘92 fuori dallo alle scadenze di pagamento degli Sme, dove siamo potuti tornare sol- interessi. Il capitolo Bot e Bte del ROBERTO GIOVANNINI tanto nel novembre scorso e a prez- debito interno passa da 408.686 a ROMA. Polemiche o non pole- notoriamente le imprese utilizza- zo di molte fatiche, tagli alle spese, 382.875 miliardi di lire, con una ri- miche,— il Tesoro procede il lavoro no per la normale attività operati- tasse. Già l’anno1993 segnò però duzione quindi del 6,3 per cento. di preparazione della manovrina va questi fondi, che «costano» de- un’inversione di tendenza: dopo la Mentre i titoli a medio e a lungo ter- da 15.000 miliardi. Naturalmente cisamente meno dei finanziamen- cura del governo Amato si diede lo mine passano in valore assoluto l’entità della correzione sarà deci- ti reperibili presso il sistema ban- stop al disavanzo primario. Nel ‘93 da 1.224.406 miliardi a 1.387.466 sa soltanto dopo la diffusione del- cario o sul mercato. l’aumento del debito è indicato in miliardi, con un aumento del 13,3 la Relazione trimestrale di cassa, Il progetto del governo prevede percentuale al 10, 7. Da allora la per cento. In netta discesa anche mentre i provvedimenti potrebbe- di far accreditare d’ora in poi sui flessione della crescita è proseguita gli impieghi bancari (meno 19,5 ro essere varati alla fine del mese. conti della Tesoreria - e dunque 02ECO01AF02 poi negli anni in modo sempre più per cento).Per il momento il rap- Sul tavolo di Carlo Azeglio Ciampi nelle casse dello Stato - circa un accentuato. Nel 94 è stata del 9,4 porto tra debito pubblico e Pil, che ci sono molte ipotesi, ma sulle mi- terzo (esattamente, il 2,6% del 3.0 per cento, nel 95 è passata al 7,3 e viene indicato come il parametro sure che rappresenteranno il cor- monte retribuzioni) del denaro 12.0 ora siamo ad un punto in meno. fondamentale per misurare la po- po della manovra sembra ormai destinato alle liquidazioni. Si tratta In cifra assoluta il debito pubbli- tenziale instabilità di un sistema tutto deciso (politica permetten- di almeno 7-8.000 miliardi, che co che grava sulla testa degli italiani economico-finanziario, è ancora do). contabilmente ridurranno il deficit ammonta comunque per l’anno molto alto. Siamo al 123,99 per E la parte del leone - trai6egli pubblico del 1997 - e degli anni appena trascorso alla stratosferica cento, ben lontano dall’obiettivo 8.000 miliardi - la farà il prelievo successivi, visto che si pensa a cifra di 2.204.903 di miliardi di lire, di Maastricht che è del 60 per cen- sulle liquidazioni, contro cui gli un’operazione strutturale - pro- cioè oltre due bilioni. A vedere poi to. Ma va ricordato che, per le re- imprenditori di Confindustria han- prio come si trattasse di entrate fi- in dettaglio la sua composizione ri- gole del Trattato, ciò che potrebbe no già aperto un nutrito fuoco di scali. Dal versamento saranno sulta sempre più pesante la sua essere decisivo ai fini dell’ingresso sbarramento. Nei giorni scorsi era esentate le aziende con meno di quota dipendente dal mercato in- nell’Euro è la tendenza alla disce- previsto un incontro riservato tra i cinque dipendenti. terno, che sale ulteriormente sa. R. Go tecnici del ministero del Tesoro e Per le imprese italiane, che do- quelli delle associazione degli in- vrebbero rinunciare a una parte di - dustriali per discutere i dettagli questa liquidità a buon mercato, è «L’autorevolezza della Banca d’Italia Occupazione che queste siano briciole - prosegue dell’operazione, ma non se n’è già stato messo a punto un pac- non è in discussione», dice Giorgio Treu - rispondo che ognuno ha il suo Giallo sulle sigarette fatto nulla dopo una serie di scam- chetto per rendere meno «doloro- Fossa, presidente di Confindustria. Confindustria appetito; a me non sembrano tali, bi tempestosi di telefonate. so» l’accredito forzoso del flusso «È vero che spetta al Presidente del così come mi sembra che non sia Ma vediamo i dettagli dell’ope- del Tfr sui conti del Tesoro. Si co- Consiglio fare la manovra - aggiunge polemizza con vero che non abbiamo fatto niente». razione liquidazioni, che non avrà mincia con una maggiore deduci- il leader degli industriali - «Non c’è stato nessuno strappo Domani gli aumenti alcuna conseguenza - né in termi- bilità della quota del Tfr destinato l’importante è che sia una manovra il ministro Treu polemico con Bankitalia. Via ni economici, né in termini di fasti- ai Fondi pensione previsti dalle ri- strutturale». Il presidente di Nazionale propone le sue riflessione, di burocratici - per i lavoratori di- forma previdenziale Dini, una mi- Confindustria ha risposto a muso dà dei riferimenti, ma, attualmente le Scatterà da domani (anzi, più pre- nate di fumatori al 117, ma non pendenti. Ecco come funziona sura destinata a incentivare l’avvio duro al ministro del Lavoro Tiziano responsabilità per procedere sono cisamente dalla mezzanotte di og- tanto per segnalare aumenti, oggi il meccanismo del trasferi- e lo sviluppo della previdenza Treu, che lo ha accusato di essere quelle del governo». Parola del gi, avvertenza d’obbligo per i tabac- quanto per chiedere informazio- mento di fine rapporto (Tfr, o li- complementare. In secondo luo- «smemorato» in merito al patto per il 02ECO01AF05 ministro dell’Industria Pierluigi cai notturni) l’aumento di 200 lire ni. quidazione). Le imprese italiane go, verrà abolito il contributo (lo lavoro firmato il 24 settembre Bersani, secondo cui «l’anticipo della per i pacchetti di sigarette deciso In effetti l’equivoco c’è stato, e devono accumulare ogni anno 0,03% delle retribuzioni) a carico scorso, che non cammina per 1.0 Finanziaria ‘98 è una opportunità». Il venerdì dal ministero delle Finan- non piccolo. Visto che pratica- una quota equivalente pari al 7,4% delle imprese che finanzia il fondo difficoltà sorte in Parlamento. «È 5.0 responsabile delle Poste Antonio ze. Il decreto del ministro Visco in- mente tutti i mezzi di informazio- della retribuzione di ogni loro di- di garanzia che paga la liquidazio- vero che il Parlamento frena - dice Maccanico auspica invece che fatti sarà pubblicato sulla Gazzetta ne (anche il nostro, purtroppo) pendente (poco meno di una ni delle imprese che dichiarano Fossa - ma sappiamo che quando il l’intera maggioranza, Rifondazione Ufficiale che porta la data di ieri, annunciavano l’aumento in vigo- mensilità di stipendio). Un «inve- fallimento o chiudono i battenti. governo vuol fare qualcosa, o a colpi compresa, sia impegnata nell’azione sabato 10 marzo, ma che sarà in re da ieri. Ecco perché diversi ta- stimento» che, cumulato e rivalu- Infine, il governo ha predisposto di fiducia, o in qualche altra maniera, di risanamento in modo da portare edicola solo domani. baccai hanno cominciato a prati- tato nel corso del tempo (seppure un pacchetto per facilitare il finan- lo sprint per farlo lo può trovare. l’Italia ad aderire subito all’Unione Nella mattinata di ieri i centra- carlo. Il ministero delle Finanze a un tasso di rendimento molto ziamento delle aziende: lo Stato Perché per questo problema non l’ha fatto? Abbiamo monetaria, anche se la proposta di Berlusconi di un lini del Poligrafico sono stati presi ha cercato di rimediare con un basso, rispetto a quelli di merca- verserebbe infatti sotto forma di firmato un accordo il 24 di settembre, e oggi non c’è accordo «bipartisan» è «auspicabile». Se Antonio d’assalto dalle telefonate dei ta- comunicato trasmesso alle agen- to), verrà riconsegnato al mo- un bonus fiscale la differenza tra quasi niente, soprattutto manca quel primo passo Marzano, economista di Forza Italia, prevede difficoltà baccai che chiedevano notizia zie di stampa nelle prime ore del- mento delle dimissioni del lavora- il rendimento annuo dell’accan- positivo che riguardava la flessibilità salariale e il lavoro nel raggiungimento degli obiettivi di fabbisogno «validi» dell’avvenuta pubblicazione del la mattinata di ieri. Altrove, inve- tore. Considerando tutti i dipen- tonamento garantito ai lavorato- interinale». per la moneta unica europea, il numero due di decreto per poter adeguare i ce, non sono mancati fenomeni denti di tutte le imprese italiane, ri (l’1,5% più il 75% dell’inflazio- A Fossa replica a sua volta Treu. «Il voto di fiducia sui Confindustria Carlo Callieri ritiene che per raggiungere prezzi. Comunque, per evitare di accaparramento da parte dei ogni anno sono quasi 20.000 mi- ne) e il tasso bancario medio provvedimenti - dice il ministro - si chiede al termine l’obiettivo del 3% «occorrono dai 35 ai 40.000 miliardi». abusi, pattuglie della finanza fumatori, che hanno pensato be- liardi di lire che sulla carta vengo- che l’azienda dovrebbe sborsare dell’iter parlamentare, e non prima; così abbiamo fatto E il segretario generale della Cisl Sergio D’Antoni esorta il hanno controllato alcuni tabaccai ne di fare rifornimento di «bion- no destinati per il pagamento del- per ottenere finanziamenti sul per la Finanziaria, in cui peraltro c’erano anche governo a dire «finalmente se la manovra si deve fare, di per verificare i prezzi praticati. de» sfruttando i due giorni di «bu- le liquidazioni. Sulla carta, perché mercato. provvedimenti a favore delle imprese. Se Fossa ritiene quanto deve essere e quali sono i contenuti». Non sono mancate anche telefo- co». 02EST01A0203 ZALLCALL 11 22:22:50 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIil FattoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 3

La protesta in Albania è esplosa il 15 gennaio scorso, dopo la La protesta scoppiata Il 3 febbraio fallisce un’altra finanziaria, la «Gjallica» di I PROTAGONISTI LA RIVOLTA notizia del crack della società «Sudja» che in cinque anni di Valona. Il 5 comincia l’operazione del rimborso promesso dal DI VALONA attività aveva raccolto i risparmi di oltre 100.000 albanesi. quaranta giorni fa governo, ma è poca cosa. La tensione sale. A Valona tre Berisha Pochi giorni dopo, vengono arrestate a Tirana 118 persone persone muoiono negli scontri, tra il 9 e il 10 febbraio. I legate a società di investimento. In carcere finiscono tra gli successivo in migliaia lanciano sassi contro la Banca di Stato a manifestanti danno alle fiamme la sede locale del Partito presidente altri i presidenti delle due fondazioni, «Populli» e «Xhaferri». Il Lushnja. Il ministro degli esteri, Tritan Shehu, viene ferito alla democratico, al potere. Il 19 febbraio la società finanziaria malessere cresce, via via che diventa evidente l’impossibilità testa da un sasso e sequestrato per alcune ore dai «Vefa», la più importante del paese, decide di bloccare il elegante dei risparmiatori di rientrare in possesso del loro denaro. Il 24 manifestanti. Il 26 gennaio a Tirana, 3.000 manifestanti pagamento degli interessi e di restituire i soli depositi. Il 25, gennaio 5.000 persone assaltano e incendiano il municipio di tentano l’assalto del Parlamento. In serata l’Assemblea dà studenti universitari e delle medie superiori cominciano uno Sali Berisha, il Lushnja (a sud di Tirana), 29 poliziotti restano feriti. Il giorno poteri straordinari al presidente Berisha per risolvere la crisi. sciopero ad oltranza contro il governo. presidente liberal- democratico, dell’Albania, in realtà è un ex comunista a tutto tondo. Ma ha fatto in fretta a far dimenticare ai suoi elettori un Albania, prove di guerra civile passato non proprio adamantino, promettendo loro libertà e soldi a buon mercato. In parte l’operazione gli è riuscita e, nell’insieme, potrebbe uscire dalla buriana attuale La folla assalta le caserme. Si dimette il governo a testa alta, al contrario del premier, il dimissionario Alexander Meksi. Domani mattina, infatti, Berisha, Albania sull’orlo della guerra civile. Si dimette il governo sapeva di avere le ore contate e che dotato di carisma e anche di un in molti indicavano come coinvolto pizzico di eleganza, dovrebbe essere mentre in tutto il paese si scatena una cruenta rivolta. Dieci in prima persona nello scandalo del- rieletto presidente della Repubblica morti a Valona mentre la folla dà fuoco alle caserme dei le finanziarie a piramide, hanno dal Parlamento, sempre che la servizi segreti e dell’esercito rubando migliaia di armi. Il pensato bene di spedire nella città situazione non degeneri. Del resto, i paese è spaccato in due e disordini si segnalano ovunque. dell’Albania del sud in fiamme ca- paesi occidentali non saprebbero, in mion carichi di soldati e di agenti questa fase, chi appoggiare. Al capo dello Stato, Sali Berisha, non rimane altro da fare della polizia, Ma anche qui è succes- M. M. che «licenziare» il premier Alexander Meksi, condizione so il finimondo. A metà strada, infat- posta da tutti i partiti. ti, nei pressi di Lushnja, a due auto- - mezzi è stato appiccato il fuoco. Alla Gli sporchi affari colonna non è rimasto altro da fare che girare su se stessa e tornarsene a del ministro Shehu MAURO MONTALI Tirana, ma non prima che i militari Forse non è ancora la guerra del governo, a gettare benzina sul fossero stati completamente disar- civile— a tutto campo ma, certamente, fuoco ci si sono messe anche mati. è qualcosa che le assomiglia parec- «bande paramilitari di provocato- Questa era l’Albania di ieri. Valo- Tritan Shehu era fino a ieri il vice chio. L’Albania è in fiamme, dieci ri». Lo scontro con la polizia e con na è completamente nelle mani de- premier e ministro degli Esteri morti solo a Valona, migliaia di per- i gli uomini dei servizi, però, è sta- gli insorti che, dopo mille e mille ca- albanese. Avrà ancora un futuro? sone che girano armate per il paese, to reale, durissimo, di massa. Ben roselli per le vie del centro, sparando Tutto dipenderà dagli sviluppi della caserme assaltate. La rivolta dilaga, presto, nel corso della notte, l’epi- in aria in segno di vittoria, nel pome- situazione. manifestazioni e disordini sono in at- centro della battaglia è diventato riggio, durante i funerali delle tre per- Certamente è molto legato al «carro» to dappertutto mentre il governo di la sede della caserma del Shik. La sone uccise l’altra notte, ostentava- del presidente Sali Berisha. In nome Alexander Meksi si dimette e il capo folla ha attaccato con bombe in- no fucili, mitragliatori e persino del quale ha gestito anche situazioni dello Stato, Sali Berisha, tenta di cor- cendiarie e sassi l’edificio. Gli bombe a mane saccheggiate dai de- «sporche». Come presidente del rere ai ripari ma, in realtà, non sa be- agenti hanno risposto con raffiche positi delle caserme assaltate. Du- partito democratico, infatti, ha ne cosa fare neppure lui. di mitra, con il bilancio drammati- rante la cerimonia, un giovane ha diretto società di import ed export di Sono ore tragiche. La situazione è co che sappiamo. fatto partire per errore una raffica petrolio con la Serbia al tempo precipitata, venerdì notte, a Valona, A Valona non si è dormito. Le che ha colpito allo stomaco un altro dell’embargo. Di più: secondo i la città portuale dove il crack delle fi- sirene delle ambulanze, gli spari, manifestante che è morto poco do- servizi segreti inglesi, Shehu, era nanziarie- truffa si è fatto sentire più le grida, i fuochi hanno dato alla po il ricovero in ospedale. Altre quat- dietro il contrabbando di droga e di forte e dove tutti, opposizioni e parti- cittadina un’immagine terribile, in- tro persone sono state ferite da armi. Le accuse, però, non sono mai ti di governo, chiedevano con gran- fernale. E la rivolta non si è ferma- proiettili vaganti. Come si vede, la si- state provate. Nei primi giorni della de forza le dimissioni dell’esecutivo ta neppure nel mattino di ieri. Al- tuazione appare ormai fuori control- rivolta fu sequestrato e malmenato albanese diretto dal premier Meksi. tre quattro caserme, infatti, sono lo. 02EST01AF02 per ore dai dimostranti di Lushnja. Rischia grosso, non c’è dubbio, in Un gruppo foltissimo di dimostranti state assaltate. Ma stavolta i militari Barricate nelle strade 2.66 ha attaccato all’improvviso una ca- non hanno fatto resistenza. Non 36.0 questa crisi gravissima che s’è aperta serma del Shik, il servizio segreto volevano fare la stessa fine degli Ma la tensione è alle stelle dap- nel piccolo paese balcanico. Se la albanese, dandola poi alle fiam- agenti dei servizi segreti. Il risultato pertutto. Le strade nazionali sono sentirà Sali Berisha di scaricarlo del me. È stata una tragedia: sette è che centinaia e centinaia di per- state bloccate da barricate erette tutto? M. M. agenti sono morti, tre carbonizzati sone sono penetrate all’interno de- con carcasse d’auto, massi e tronchi e altri quattro «giustiziati» a pugni e gli edifici dell’esercito e della poli- d’albero. Il paese è tagliato in due e - a calci dopo un sommarissimo zia portando va armi di ogni tipo, la parte meridionale è irraggiungibi- Mejdani «processo popolare», mentre tre kalasnikov, mitragliatrici pesanti e le per tutti, giornalisti compresi che persone, tra cui un ragazzino di 14 fucili di vecchia fattura sovietica. vengono bloccati e spesso maltratta- stratega anni, sono rimaste esangui sul ter- La guerriglia urbana della notte ti. Ad Argirocastro, a Berat, a Fier, a reno. Una trentina, tra uomini, precedente si tramutava rapida- Elbasan, le piazze sono tornate a della crisi donne e ragazzi, sono ricoverati in mente in un’altra scena da rivolu- riempirsi e ovunque si segnalano gravi condizioni nell’unico ospe- zione popolare. Sennonché, a Va- sassaiole e incidenti. Neppure Tira- È il vincitore del dale della città. Scene, nel migliore lona, non c’era da assaltare nes- na, dove il dispositivo di sicurezza è momento, il vero dei casi, da guerriglia urbana con sun palazzo d’inverno ma sempli- più forte, è stata immune da inciden- stratega della crisi. scontri violentissimi che hanno in- cemente esaltare la rabbia di un ti. Almeno 5mila dimostranti, ieri po- Rexpep Mejdani, forse cendiato la città fino all’alba. O moto che ha già assunto il tratto meriggio, hanno voluto trasgedire l’unico albanese che più probabilmente scene da un della jacquerie. l’ennesimo divieto della polizia per non parli italiano ma in enorme caccia alle streghe da an- marciare verso la «città degli studen- compenso sa l’inglese, no mille, o se si preferisce, da pulp Corteo di macchine ti» e urlare le dimissioni dei vertici. Gli leader del Partito balcanico. agenti hanno tentato di bloccarne la socialista, ha cavalcato, con Il furore, anarcoide, della popola- marcia ma i loro furgoni sono stati intelligenza, lo scandalo delle Sciopero della fame zione non si è placato neppure a distrutti eppoi incendiati. società finanziarie. Ha rischiato quel punto. Un foltissimo corteo di In serata l’epilogo politico di que- molto, anche d’essere arrestato. Ma Non si sa ancora con precisione macchine, pulmann ma anche gen- ste tragiche ore, che forse per qual- quando Berisha ha capito che non come siano andate le cose. Forse c’è te a piedi- in tutto 15-20mila perso- che giorno, calmerà gli animi. Beri- poteva farlo e che il malcontento stato, a sentire fonti popolari, un ten- ne- si è diretto verso la base della sha «licenzia» il contestato premier popolare era enorme, Mejdani è tativo di agenti del Shik, per l’ap- marina militare di Orikun, una venti- Meksi, che era la condizione posta tornato sulla scena da prim’attore. punto, di far sgomberare dall’Uni- na di chilometri da Valona mentre da tutte le opposizioni, lavorando Ora, può dettare un po‘ di condizioni. versità Tecnica di Valona alcune un altro cordone popolare, in preva- per fare un dare un nuovo esecutivo Il suo sogno sarebbe quello di andare decine di studenti che da dieci lenza donne e bambini, cingeva l’u- al paese, e un’altra chance a lui me- a elezioni anticipate, credendo, che giorni facevano lo sciopero della niversità per proteggere gli studenti. desimo. Se non si liberava dalla za- quelle del novembre scorso, siano fame reclamando le dimissioni del E a Tirana come si è reagito di vorra-Meksi la sua rielezione a capo state truccate. Dice d’essere governo e chiedendo la formazio- fronte all’insurrezione dei valonesi? dello Stato, prevista per la giornata di socialdemocratico. Finora gli ne di un esecutivo di transizione Di prima mattina il presidente Sali domani, sarebbe stata molto in for- albanesi non gli hanno creduto. Ma ed elezioni anticipate. Ma, a detta Berisha e il premier Meksi, che non se. AlcuneimmaginidellemanifestazioniedeidisordiniinAlbania Armando Babani/Ansa domani? - M. M. Il Pontefice esorta a cercare soluzioni pacifiche. Roma e Parigi: frenate la violenza se volete un aiuto I primi cortei Città-simbolo Il Papa: «Il passato vi spinga al dialogo» della rabbia Dialogo. È questa la parola di rivolta, quella di Tirana è una de- al dialogo e si condannano senza ni idonee per un dialogo costruttivo d’ordine— della Santa Sede, davanti mocrazia che ha segnato una linea mezzi termini «le iniziative di vio- e per una fattiva collaborazione di un paese al baratro di violenza e disperazio- di demarcazione con il passato, è lenza da qualsiasi parte esse pro- con le istanze istituzionali compe- ne su cui si affaccia l’Albania in un bene prezioso da difendere, an- vengano». La tensione di questi tenti». Umberto Ranieri, responsa- queste ore. E questo è anche l’invi- che con la memoria. Giovanni Pao- giorni per la Farnesina può essere bile esteri del Pds, ha sollecitato La rivolta di Valona è stata in- to delle diplomazie europee, dell’I- lo II ha voluto sottolineare questo un banco di prova, una sfida con la l’intervento attivo della comunità nescata— dal fallimento della società talia e della Francia in primo luogo. punto, ricordando le atrocità del re- quale si deve cimentare Tirana. internazionale perché l’Albania «Gjallica», una delle finanziarie che Dialogo tra tutte le forze sociali per gime comunista. «Se la tragedia L’Albania deve infatti dimostrare di non sia lasciata sola. attraverso il sistema della piramide trovare una via d’uscita, che non sia della dittatura va certamente e al saper superare le difficoltà contin- Un invito a mantenere la calma è hanno raccolto e poi bruciato i ri- quella dello scontro, della lacera- più presto lasciata alle spalle - ha genti con comportamenti all’altez- stato rivolto anche dalla Francia, sparmi di gran parte della popola- zione irrimediabile. detto il Pontefice - la memoria delle za degli standard europei. I proble- che negli incidenti di Valona vede zione albanese. Il disastro coinvol- Il Papa l’ha ripetuto al nuovo am- sofferenze e dei soprusi patiti va tut- mi «devono essere affrontati con il una chiara dimostrazione «che la ge tutto il paese, ma a Valona la basciatore di Tirana, Pjeter Ndoc tavia custodita, come monito per il 02EST01AF03 ricorso ai metodi democratici del crisi finanziaria e politica in cui si protesta è più aspra che altrove. Pepa, che ieri ha presentato le sue presente e per il futuro e come sti- dialogo, del rispetto reciproco e dibatte l’Albania è ben lontana dal- Perché innanzi tutto nella finanzia- credenziali in Vaticano. Il Pontefice molo ad un costante riscatto spiri- 2.0 della pacifica convivenza». l’essere superata». Parigi sottolinea ria avevano versato i propri rispar- ha esortato a intavolare «il dialogo tuale e morale». 13.0 La Farnesina ricorda anche l’im- anche che sono già stati rivolti pres- mi praticamente tutti i valonesi, con tutte le forze responsabili della Preoccupazione per la crisi alba- pegno italiano per lanciare una santi inviti da parte della Ue perché trattandosi di una zona molto ricca società, le quali, pur dovendo supe- nese, per l’esplosione di violenza ciambella di salvataggio all’Alba- Tirana esamini insieme agli esperti rispetto al resto del paese. La se- rare non poche difficoltà, si stanno costata in poche ore una decina di nia, alle prese con il fallimento a ca- europei possibili soluzioni alla crisi. conda ragione è che nelle casse impegnando per incrementare il si- morti e numerosi feriti a Valona, è tena delle finanziarie che hanno «È importante che questi esperti della «Gjallica» avevano infatti ver- stema democratico». La Santa Sede stata espressa ieri anche dalla Far- bruciato i risparmi di un paese in possano recarsi al più presto a Tira- sato i propri capitali gran parte dei ha perciò assicurato il suo impegno nesina, che sta seguendo «con miseria. L’Italia ha portato la crisi di na», sostiene il ministero degli esteri trafficanti di armi, droga e di clan- «affinché il cammino della giovane grande attenzione» l’evoluzione Tirana in seno al Consiglio affari ge- francese, invitando ancora una vol- destini che operano nella città por- democrazia in Albania possa pro- della situazione. È sempre presente nerali dell’Unione Europea, il 24 ta al dialogo tutte le forze politiche tuale e che sono stati i primi a scen- seguire sempre più speditamente e il rischio che l’aggravarsi della ten- febbraio scorso. Ma Roma sottoli- albanesi. «Questo dialogo - sostie- dere in piazza, dando alla protesta raggiungere gli attesi traguardi di sione dall’altra parte dell’Adriatico nea la necessità di «un fermo auto- ne Parigi - deve cominciare al più un’organizzazione sistematica che sviluppo umano e sociale». Perché porti nuove ondate di profughi sui controllo di tutte le parti» perché presto e senza condizioni prelimi- altrove è mancata. Oltre alla capa- sia pure fragile e percorsa da fremiti nostri lidi. Da Roma si invita perciò possano essere create le «condizio- nari». cità di usare le armi. 02INT01A0203 ZALLCALL 11 21:16:29 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 10 IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

PALERMO. Sbugiardato. Colto Gli psicologi —con le mani nel sacco. Demolito su Calò: «È legato ai servizi» tutta la linea, punto per punto, carte spiegano: alle mani, con un rosario di ate e una raffica di precedenti che non «Boss incapaci Mutolo: «Ho fatto danno più adito ad alcun dubbio. L’aveva pensata bene, Gaetano di amare» Sangiorgi detto «Tano». Un paio di i nomi dei politici minuti nei tg di maggiore audience I mafiosi temono la promessa di per vomitare un cumulo di calun- felicità, di relazione amorosa, di nie contro Caselli, Lo Forte, Natoli, tenerezza, per loro il corpo femminile ed è stata la rovina» Manganelli. Frasi ad effetto: «dal incarna un minaccioso attentato alla primo giorno dell‘ arresto non han- disciplina: l‘ impotenza all‘ amore che NOSTRO SERVIZIO no fatto altro che chiedermi di An- permeerebbe la cultura mafiosa, «l‘ dreotti...». Ineccepibile mixage di immaginario erotico nel mondo PERUGIA. La «storia» di Cosa Nostra, le influenti «amicizie» «vittimismo» e genuina arroganza mafioso» sono stati descritti dalla —romane di Pippo Calò, un solo riferimento al senatore Giulio palermitana: «ma a me di questo sociologa Renate Siebert al seminario Andreotti: il pentito di mafia Gaspare Mutolo, 57 anni, ha par- Andreotti e di questo Vitalone non su «La mafia dentro: studi sulla lato nell‘ aula bunker del carcere di Capanne, a Perugia, nel mi interessa proprio niente...» In- psicologia e psicopatologia mafiosa». per l‘ omicidio del giornalista Pecorelli. Cappotto blu, somma, Sangiorgi ha recitato in Per la Siebert «la cultura di morte 02INT01AF03 coppola, occhiali scuri, sciarpa rossa a coprire il volto, Mutolo quei due minuti la parte del martire infetta i rapporti con i corpi vivi, e l‘ ha risposto alle domande del pm, Alessandro Cannevale. Le cristiano che non ne può più di gi- etica professionale che allena 3.19 prime incentrate sulla struttura di Cosa Nostra, in cui entrò nel rare in lungo e in largo nella fossa sistematicamente all‘ omicidio 21.0 1973 («sono stato affiliato a Napoli, nella casa di Lorenzo Nu- dei leoni. Che gran bella trovata far richiede sacrifici psichici e si proietta voletta»), dissociandosi nel ‘92. Ad Andreotti ha fatto riferi- credere a parecchi milioni di italia- sulla vita sessuale». Alessandra mento dopo circa un‘ ora, sostenendo di aver saputo dal de- ni che lui ritrattava tutto quello che Camassa, giudice del tribunale di tenuto Giulio Lena che questi aveva trattato con «un prete» del era stato costretto a dire su An- Marsala, ha parlato della pedagogia Vaticano, che era interessato alla borsa di Roberto Calvi, il dreotti. Tranne il «piccolissimo» della vendetta mafiosa: «spesso si banchiere trovato impiccato a Londra. Lena gli avrebbe detto particolare che di Andreotti non discute dell‘ esigenza di estendere le che i soldi per la borsa, se non glieli avesse dati il prete (che aveva detto nulla di rilevante. sanzioni anche alle donne di mafia - ha non voleva sborsare il denaro perché non c‘ erano i docu- detto -, ma è difficile scoprire e menti che interessavano), li avrebbe presi da Andreotti. Mu- La parola ai calunniati sanzionare le donne che educano i tolo fece la stessa dichiarazione a Palermo, quando venne E così, ieri mattina, Caselli e la figli al superomismo e alla tracotanza, sentito nel processo Andreotti il 30 maggio scorso. Ma Gaspa- lunga fila dei calunniati sono dovuti così come quelle madri che incitano re Mutolo non ci sta a fare la parte del pentito «arricchito», nel tornare sull‘ argomento. Rotto l’in- gli uomini a vendicare con la violenza i corso della deposizone si è lamentato per la «continua» viola- cantesimo televisivo, con quel San- torti subiti». Il sostituto procuratore zione di privacy e ha denunciato che tirare in ballo «i politici», giorgi lanciato in un discorso inven- Roberto Scarpinato ha aperto la è stata la sua «rovina». Tuttavia è una scelta che rifarebbe: «Ho tato di sana pianta, l’impresa è stata seduta pomeridiana del seminario venduto i miei familiari, non posso più sentire l‘ odore del gel- facilissima. Vediamo. sulla «Psicopatologia mafiosa» con somino della mia terra, ma mi sono pentito per aiutare la giu- Guido Lo Forte premette: «ai una relazione su «Cosa Nostra e il male stizia, quando la mafia ha cominciato ad ammazzare donne tempi dell‘ ufficio istruzione gli at- oscuro della dispersione del se». «L‘ e bambini». E lo Stato «mi ricambia con due milioni al mese tacchi erano condotti con lettere anatema del nulla è molto sentito - ha ed un appartamento di poche stanze, quando a Palermo vive- anonime. Adesso l’organizzazione detto - nella cultura siciliana che non vo in un palazzo da due miliardi, con 15 vani». Sulla sua «liqui- ha deciso di passare allo scontro può identificarsi con lo Stato». IlprocuratorecapodiPalermoGiancarloCaselli dazione», poi, ha aggiunto: «Ho preso 300 milioni, non 400, aperto, alle accuse personali, all’i- per tre nuclei familiari. I miei figli, solamento dei magistrati.» Se que- mia moglie, i miei nipoti, un cogna- sta è la morale della favola, passia- to: in tutto una quindicina di perso- mo alla trama. Il 21 luglio 1993, tre ne che sono state sradicate, hanno magistrati palermitani, Guido Lo dovuto lasciare le loro attività». La Forte, Gioacchino Natoli e Roberto famiglia di Mutolo gestisce una pa- Scarpinato, interrogano una quin- «La mafia vuole colpirci» ninoteca, ma il pentito teme che dicina di parenti di Nino e Ignazio dovrà farsi nuovamente una vita, Salvo nell‘ ambito delle indagini su «dopo le continue indiscrezioni sul- Giulio Andreotti. Visto il gran nu- la stampa e in televisione, che si ri- mero di persone da ascoltare, i tre petono ad ogni processo in cui va- pm si dividono i compiti e Sangiorgi Caselli e Lo Forte: è strategia del discredito do a testimoniare. Tutto va a rotoli. capita a Lo Forte assistito dal vice- Ed è una vergogna». Mutolo non si è brigadiere Salvatore Marino. sottratto alle domande della corte In quel momento Sangiorgi non Prima di dare la parola al suo aggiunto, Guido Lo Forte, il re passati da quella di Sangiorgi e ci polso nel giorno dell‘ arresto. Gio- La moglie: d‘ assise di Perugia, anche se nulla è sospettato. E‘ uno dei tanti parenti procuratore capo di Palermo, Giancarlo Caselli premette: rimasero per due ore; a esecuzione vanni Brusca lo consegnò sponta- sa dell‘ omicidio di Carmine Peco- di Nino e Ignazio Salvo. Entra ed avvenuta le armi vennero riconse- neamente. «Mangano relli. «Lei è un salottiero, le piace esce da quell‘ interrogatorio nella «non abbiamo bisogno di dire se siamo forti o deboli. Stia- gnate al Sangiorgi; i killer, per un parlare», ha osservato l‘ avvocato veste di «persona informata sui fat- mo facendo il nostro lavoro. E sul senatore Andreotti c’è un contrattempo, non poterono in- Parole in libertà torturato Oliviero, difensore di Pippo Calò, il ti». Quello è l’unico interrogatorio al processo in corso». Anche ieri mattina, la clamorosa «ester- cendiare l’auto. Appena si cominciò a parlare di suo ex amico mafioso. «Grazie, av- quale viene sottoposto nell‘ ambito Lo Forte: «quando appresi di estradizione, la difesa di Sangiorgi in carcere» vocato», la risposta dell’ex boss. dell‘ inchiesta Andreotti. Bene. Os- nazione» a Perugia di Gaetano Sangiorgi ha provocato una questa deposizione rimasi di sasso. puntò tutto sulla carta della «perse- Proprio Calò - ha detto Mutolo - si serva Lo Forte:«anoiinteressavano raffica di precisazioni. Un castello di menzogne messe in Avevo sempre considerato San- cuzione politica» del suo assistito. I legali di Vittorio Mangano, era fatto a Roma «una rete di amici- due cose: i riscontri all’ipotesi che circuito per denigrare i magistrati antimafia. giorgi una semplice appendice del Dicendo che i magistrati lo rivoleva- detenuto nel carcere di Pianosa e zie, anche politiche, di personaggi Andreotti avesse regalato il piatto suocero, l’avevo visto sempre in no in Italia per costringerlo ad ac- accusato di associazione mafiosa, importanti», ma quando l‘ avvocato d’argento in occasione del suo ma- una veste modesta. ». Non è tutto. cusare Andreotti. Ma il consiglio di hanno diffuso una nota sulle gli ha chiesto di fare i nomi il penti- trimonio e che Andreotti e Nino Sal- DAL NOSTRO INVIATO Gioacchino Pennino (anche lui Stato francese, proverbiale per il dichiarazioni contenute in un’ to è rimasto in silenzio, salvo il rife- vo si conoscessero. In entrambi i SAVERIO LODATO pentito) racconta che nel dicem- suo rigore, in Gaetano Sangiorgi intervista concessa a «Panorama» rimento alla vicenda. «Calò gestiva casi abbiamo ricevuto due risposte motivi diversi, e che io non ritenevo della sua conoscenza con Andreot- bre ‘93 incontrò Sangiorgi che gli tutto vide tranne che un «persegui- da Maria Anna Imbronciano, moglie questa rete personalmente, ma do- negative, sebbene condite da tante opportuno approfondire, egli vole- ti, io ho sempre sentito parlare di manifestò l’intenzione di andarse- tato politico». Lo impacchettò e lo del presunto mafioso, secondo le veva sempre rapportarsi a Paler- congetture e deduzioni che per va tenere riservate». Insomma, del questa conoscenza come di una ne in Francia per cambiare aria. restituì. Nell‘ interrogatorio di San- quali Mangano in prigione è stato mo». Quindi ha osservato: «Non vo- l’accusa sono assolutamente inuti- «piatto» della discordia non sa nulla cosa assolutamente pacifica in tut- Quasi una «latitanza preventiva». E giorgi, alla presenza dei giudici Giu- torturato. glio fare i nomi perché poi arriva lizzabili». anche se l’esistenza di regali per lui to l’ambiente palermitano». «De- a Biot, sulle Alpi francesi, viene ar- seppe Pignatone e Francesco Lo La donna già nei giorni scorsi aveva uno come Calò che dice che li ho «anonimi» ce la dice lunga sull’am- dussi», «ho sempre sentito parlare», restato nel gennaio del 1994 da Voi, subito dopo l’arresto, Andreot- denunciato le torture al marito che, letti nei libri. E poi, i nomi sono stati Parole a vuoto bientino. congetture, opinioni appunto, sen- agenti Dia guidati da Antonio Man- ti non viene neanche nominato. Al- a suo dire, ne avrebbero la mia rovina. Quando ho comin- Il piatto: « Ricevemmo moltissimi La conoscenza: «Mio suocero za alcun valore probatorio. Ma la ganelli. Arrestato per omicidio, non tro che pentimento. compromesso le condizioni di ciato a collaborare pensavo che ci regali - è Sangiorgi che parla - Ri- Antonino Salvo era molto amico di storia va avanti. per le sue «dichiarazioni» su An- E dire che sono stati proprio i salute. Ma le sue affermazioni sono fossero solo i buoni (Falcone e Bor- cordo la pirofila d’argento di Salvo Lima: ne parlava come di persona dreotti. Si chiede ora Lo Forte: « francesi a pronunciare la parola state subito smentite dalla Procura sellino) e i cattivi (Calò, Riina, ); in- Lima che mi colpì per la sua fattura di grandissima influenza politica e Parole pesanti qualcuno lo informò della deposi- definitiva. Forse memori di quanto della Repubblica di Palermo. In una vece ci sono anche altri poteri. Io molto ricercata... Non ricordo che citava anche lo stretto rapporto fra Il 3 dicembre 1993, Gioacchino zione di La Barbera?» Michel de Montagne lasciò scritto nota congiunta gli avvocati Rosalba continuo a rispondere, però spero vi fosse un regalo di Andreotti... Di- Lima e Andreotti...Per la verità, mio La Barbera si pente e confessa d’a- Sorprendente il verdetto su una nei suoi «Saggi» a proposito della Di Gregorio e Vittorio Marasà, che che i giudici, gli avvocati... A volte co non ricordo perchè in effetti non suocero, non disse mai di essere ver preso parte, insieme a Bagarel- delle impronte trovate nell‘ autodei menzogna: « In verità il mentire è un curano gli interessi di Mangano, in mi pare che qualcuno voglia torna- vi era nessun regalo con il biglietti- amico di Andreotti: e tuttavia parla- la, Brusca, Gioè e Scaduto all’ucci- killer e che per quasi due anni era maledetto vizio. Siamo uomini e le- passato per qualche tempo stalliere re indietro». no di Andreotti e tuttavia vi erano va del suo rapporto con Lima e dell‘ sione di Ignazio Salvo. Sintetizzan- rimasta «senza paternità»: è di San- gati l’uno all‘ altro solo per mezzo nella villa di Silvio Berlusconi ad Dal canto suo, Pippo Calo’, so- molti regali, anche d’argento, sen- amicizia di quest’ultimo con An- do: Sangiorgi custodì il borsone giorgi e coincide per diciassette li- della parola. Se conoscessimo l’or- Arcore, sottolineano: «Quanto spettato di essere stato uno dei za bigliettino: regali che evidente- dreotti in modo tale che era auto- con le armi che avrebbero usato i nee. Il massimo possibile. Ci sono rore e la portata di tale vizio, lo pu- affermato dalla moglie di Vittorio mandanti dell‘ omicidio Pecorelli, mente erano stati fatti da persone matico dedurne, e del resto io stes- killer; fu lui, che aveva la villa ac- poi cinque «Cartier» d’oro regalati niremmo col fuoco più giustamen- Mangano è più che legittimo e ha ascoltato in silenzio, poi ha pre- conosciute da mio suocero e delle so dedussi, che mio suocero sicura- canto a quella di Ignazio Salvo, a da Sangiorgi ai membri del com- te di altri delitti». Esagerazioni cin- motivato nella parte in cui esprime so la parola, per la prima volta, per quali mio suocero non fece i nomi. mente conosceva Andreotti... Può «dare la battuta ai killer» avverten- mando e a Totò Riina: viene prova- quecentesche. Ma i francesi, pur ri- opinioni; documentalmente dire che quelle di Mutolo «sono tut- Non chiesi nulla a mio suocero per- sembrare paradossale (ma non lo doli dei movimenti della vittima de- to l’acquisto presso la gioielleria spettosissimi dell‘ istituto dell‘ «asilo provato laddove si riferisce a fatti; a te menzogne», nessuno gli ha potu- chè compresi che questi regali era- è) il fatto che mentre mio suocero signata; i killer si nascosero nel giar- «Fiorentino» . A Gioè era stato prele- politico», non hanno accettato di nostro parere, nel complesso to fare «alcuna confidenza», perché no stati fatti da persone che, per non mi parlò mai espressamente dino della villa dei Salvo dopo esse- vato in carcere. Riina lo aveva al fare la parte dei fessi. riduttivo». Mutolo «era legato ai servizi segreti». 02MIL01A0203 ZALLCALL 12 22:41:32 03/01/97

Domenica 2 marzo 1997

Redazione: Via F. Casati, 32 cap 20124, tel. (02) 67721 Concessionaria per la pubblicità MMPubblicità S.p.A., via San Gregorio 34, tel. 671.691

MILANO AL VOTO. Il Polo trova un candidato ma il Cdu attacca Berlusconi Formentini Albertini si candida «Sono io il candidato «Che bello un duello della Lega»

«Credo che l’ipotesi di accor- —do con il Polo sia definitivamente tramontata. La Lega correrà da so- tra imprenditori» la, e me ne rallegro. Non si creerà confusione nella testa della gen- te». Formentini, a margine della Polo, (quasi) decisa la candidatura di Gabriele Albertini, Bertinotti: cerimonia di consegna di un rico- presidente di Federmeccanica. Lui, che una settimana fa noscimento pubblico ai maestri «È un campione del lavoro, ha ribadito ieri mattina aveva rifiutato, adesso annuncia di essere disponibile. Ber- che sarà lui stesso il prossimo can- lusconi non conferma nè smentisce, e lancia un improba- della lotta didato della Lega e che il movi- bile identikit: «Ci vuole un sindaco che sappia dire pucia, mento lo appoggerà «sotto tutti i antioperaia» 02MIL01AF01 punti di vista». «Sarebbe stato diffi- pucia, che va giò el panetun». L’ufficializzazione sembra 3.0 cile - ha proseguito - fare il sindaco essere imminente, forse entro oggi. Ma il Cdu scalpita: «Se «Contro Albertini sarebbe una di una giunta di coalizione, doven- non ci sarà il nome, da lunedì lavoriamo ad un’alternativa». campagna corretta». Aldo Fumagalli, 25.80 do negoziare ogni cosa. In questi candidato sindaco dell’Ulivo, quattro anni io non ho dovuto far- accoglie «con piacere» la lo, perchè esistevano degli equili- disponibilità di Albertini: bri interni». LAURA MATTEUCCI «Conoscendolo bene - dice - sono Quanto alla sua eventuale Dopo lungo peregrinare tra uno nè conferma. Prende tempo («non sicuro che sarà una campagna squadra di governo, Formentini —slalom di «gran rifiuti», il Polo torna a vedo tutta questa fretta, sciogliere- elettorale corretta e leale, basata ha annunciato «una sostanziale ri- Gabriele Albertini. Perchè il quaran- mo le riserve entro una settima- soprattutto su contenuti e conferma» della giunta uscente. «È tacinquenne presidente di Feder- na»), non esclude nemmeno il ri- programmi». «Sono convinto che prematuro parlarne - ha detto - ma meccanica inizi la sua corsa per Pa- torno di Achille Serra, ma intanto sarà così - ha aggiunto - perchè il parco titolari c’è già». lazzo Marino, infatti, ormai sembra ammette che negli ultimi giorni ci ricordo ancora con molto piacere le Sulla candidatura di Albertini, mancare solo l’investitura ufficiale sono stati nuovi contatti con Alber- parole di stima che mi ha rivolto non ha voluto sbilanciarsi troppo: da parte di Berlusconi. tini e precisa che per Palazzo Mari- qualche giorni fa dalle pagine del «Mi esprimerò quando e se sarà un Non che lui, interpellato appena no intende proporre una lista civi- Corriere («Fumagalli? È un amico, lo candidato vero, ufficiale. Certo, il una settimana fa dal Corriere, aves- ca (proprio come vorrebbe il pre- conosco, mi piace»,ndr)». Anche Polo è in grande affanno, ha il pro- se lasciato margini di dubbio. An- sidente di Federmeccanica): «Ci Bertinotti, leader di Rifondazione, blema di unire le sue componenti zi. «Non accetterò - aveva dichiara- vuole un sindaco lontanissimo dai commenta la notizia riguardante la interne, non avendo il cemento to nell’intervista - Rappresento tut- partiti - prosegue - e vicinissimo al- candidatura di Albertini: «Trovo che degli ideali». ti, non posso tuffarmi in una batta- la città». Un altro tassello dell’iden- il Polo sarebbe rappresentato Un pronostico sul voto del 27 glia politica di schieramento. Sa- tikit del candidato ideale: «Deve benissimo - dichiara - Albertini aprile? «Non so quale dei due rebbe di cattivo gusto». Insomma, saper dire - si lancia Berlusconi - fotograferebbe la politica della schieramenti si ritroverà al ballot- aveva rifiutato pure lui, decisa- pucia, pucia, che va giò el pane- destra, che combatte i lavoratori, taggio con me - chiude Formentini mente. Aggiungendo anche una tun (inzuppa, che il panettone va lui che è stato l’alfiere della lotta - In questo momento, mi sembra dichiarazione più che amichevole giù, ndr). Deve avere la nebia che contro i metalmeccanici. Al più forte l’Ulivo, che del resto io nei confronti del candidato dell’U- la va giò per i pulmun». Chissà se contrario, è il candidato peggiore GabrieleAlbertini sono già abituato a battere...». livo:«Fumagallièunamico:loco- Albertini sarà in grado di superare per la città, per i suoi bisogni e per nosco, mi piace». E ieri, invece, la difficile prova. i bisogni dei più deboli». un’altra dichiarazione, dai toni op- Per il momento almeno, non Bertinotti ha anche parlato delle Ritratto del presidente di Federmeccanica, un «duro» tra gli imprenditori posti: a margine di un convegno sembra che Alleanza Nazionale trattative in corso tra Rifondazione sull’occupazione in corso a Napo- abbia granchè in contrario alla sua e l’Ulivo, sostenendo siano li, si è detto disponibile ad accetta- candidatura: «Attendiamo l’ufficia- deludenti. «Noi proponiamo re la candidatura a sindaco «a pat- lizzazione entro poche ore - dice il un’alleanza fin dal primo turno - ha to che si verifichino alcune condi- senatore e consigliere Riccardo De ribadito - Purtroppo le risposte che «Operaio, quanto mi costi!» zioni che ho già posto nei giorni Corato - Credo proprio che le scel- riceviamo non sono incoraggianti. scorsi». Che poi, in sostanza, sono te siano state fatte. Certo che con Ma noi insistiamo». quelle di un passo indietro dei par- Albertini la campagna si prean- vincersi dell’inoppugnabilità delle ufficializzata peraltro solo all’ulti- titi a favore di una lista civica. In nuncia impegnativa, bisognerà ANGELO FACCINETTO sue ragioni (e di quelle di Feder- mo, non è cambiata mai. Il con- ogni caso, si è detto molto conten- confrontare il programma, ragio- Berlusconi». Più ancora che con il Imprenditore, amante dello tante, escalation. Complice la tor- meccanica). E senza, alla fine, tratto nazionale, fosse stato per to del fatto che potrebbero con- nare sulla squadra». In casa Polo, il Cavaliere, comunque, Brandirali sci— (ma non delle piste affollate, la mentata trattativa per il rinnovo aver neppure siglato l’intesa, rag- lui (e per Federmeccanica), non correre due imprenditori, lui e Fu- più in crisi sembra essere il Cdu. ce l’ha con Dario Rivolta, coordi- domenica, da operai e impiegati) e del contratto di categoria. giunta a livello confederale. Cioè, si sarebbe fatto mai. Quello magalli: «L’impresa ci farà una Che, nella figura di Aldo Brandira- natore regionale di Forza Italia, della motocicletta - i suoi operai lo Già, perchè, titolare con il fra- per la parte imprenditoriale, da aziendale, invece, lo ha fatto. E in gran bella figura - ha aggiunto - li, capogruppo in Consiglio comu- dopo l’incontro-scontro avuto ve- ricordano quando, fino a non mol- tello della «Albertini Cesare Spa» Confindustria. fretta. Basando tutto l’aumento comunque vada a finire. È impor- nale, tenta la carta dell’ultimatum: nerdì pomeriggio: «Dice che la fe- to tempo fa, circolava in chopper di Turate (Como), una fabbri- Gli operai - anche quelli delle salariale sull’andamento della tante che si stia facendo strada l’i- «Non siamo lo zerbino di Berlusco- derazione di centro si fa dopo le con relativo giubbotto d’ordinan- chetta di stampi su pressofusione aziende storicamente più refratta- produzione e dei conti aziendali. dea che anche un Comune può ni. O tira fuori il nome del candi- elezioni - spiega Brandirali - e vuo- za (da un po’ di tempo però pre- con 61 dipendenti, fortissimo turn rie alle azioni di lotta - sciopera- Ma il dottor Gabriele Albertini essere gestito con gli stessi criteri dato entro 24 ore - minaccia Bran- le tenere Forza Italia con le sue li- ferisce presentarsi alle trattative over (al sindacato dicono che i vano, invadevano le vie e le piaz- ha anche un altro merito. Aver di efficienza di un’impresa. Questo dirali - oppure a partire da lunedì ste separate e composte da mem- sindacali in sella a un ciclomoto- suoi operai se ne vanno alla ricer- ze di Milano, di Brescia, di Tori- lanciato l’iniziativa denominata - andrà a vantaggio dei cittadini». mattina lavoreremo insieme al Ccd bri di partito. Se rifiuta la lista uni- re) - il quasi candidato sindaco ca di condizioni di lavoro miglio- no, di Roma e di cento altre città, con involontaria ironia, visti gli Conclusione: «Sarebbe stato peg- e al mondo dell’associazionismo taria, la costituiremo noi». Insom- del Polo, Gabriele Albertini, da ri), e fama di essere tutto fuorchè bloccavano le portinerie degli importi dei salari operai (un mi- gio se a candidarsi per Milano fos- per una lista civica di centro». A ma, il malessere del Cdu all’inter- ”signor nessuno” è balzato per la una fabbrica da terzo millennio, il stabilimenti, le merci e lui, inossi- lione e 335mila lire netto, nel ca- sero stati due sindacalisti». sostenere chi, Formigoni? «Noi cre- no del Polo è in aumento. Proble- prima volta all’onore della crona- dottor Gabriele è un uomo tutto dabile, rispondeva: gli scioperi so d’esempio) - della “busta pa- Dunque, finalmente ci siamo? devamo - continua Brandirali - che mi di visibilità, e di liste da dover ca la scorsa primavera. Quando d’un pezzo. Profondamente con- non cambiano la sostanza. Cioè i ga trasparente”. Un foglio pieno Che il Polo abbia preso una deci- lui dovesse decidere il candidato mettere insieme. Tanto che po- l’assemblea di Federmeccanica, vinto della bontà delle proprie numeri. I suoi. E per mesi è anda- di numeri (ancora) per dire: ca- sione? Non proprio. O, meglio, insieme a Berlusconi. Visto che trebbe anche finire con una resa l’associazione degli industriali idee. Tanto da aver contribuito in to ripetendo la stessa scaletta. Per ro dipendente, tu prendi poco non ancora. Se il coordinatore mi- non è così, potrebbe anche rico- dei conti interna: Brandirali an- metalmeccanici della Confindu- modo determinante a trascinare dire che i soldi chiesti dai lavora- ma guarda quanto mi costi. Per lanese degli azzurri Luigi Casero prire altri ruoli...». Sul nome di Al- nuncia, infatti, che il segretario cit- stria, lo ha eletto presidente. Da per quasi nove mesi la vertenza tori (le famose 262mila lire poi colpa dello Stato. annuncia che «l’ufficializzazione bertini, comunque, nessun proble- tadino Gianni Verga, «reo» di esser- allora, in fatto di “popolarità” contrattuale senza riuscire a ca- diventate 230 e infine 200) erano Per aspirare a diventare sinda- avverrà entro oggi», Berlusconi, dal ma. «Non sono i nomi a non anda- si dissociato dalla sua linea, po- massmediologica, è stata una pacitarsi di come gli operai e il troppi e non potevano essere da- co dopo Formentini, l’atteggia- ritiro di Milanello, non smentisce re bene, sono i metodi verticisti di trebbe anche venire «sfiduciato». lunga, anche se non proprio esal- sindacato non riuscissero a con- ti. Coerentemente la sua offerta, mento ideale. ll Gli studiosi: «I grandi stilisti s’ispirano alle tribù giovanili» ...... VICOLO CIECO ...... Piazza Sicilia, quel che resta della De Angeli La moda nasce al Leonka

unto di confluenza di sei strade, piazza Sicilia è no bisogno di un punti di riferimento quasi uno spazio di risulta. Il suo punto debole è GIANLUCA LO VETRO dove far base, vicini alle loro case. P nell’angolo formato dalle vie dei Gracchi e Sacco Altro che Montenapo. La Moda proprio per riconoscersi e riunirsi in Comunque sia, i ragazzi milanesi dove c’è un’area - invasa da erbacce e costruzioni abu- —delle Metropoli, come teorizza l’o- gruppi omogenei, secondo la logica non si darebbero mai appuntamen- sive abbandonate - cinta da un muro semidiroccato monimo saggio a cura di Laura Bo- delle tribù. Di conseguenza, con la to in luogo storico della città. «Sotto i che stride con un interno decoroso, composto preva- vone, nasce ben lontano dal centro socializzazione di cui sopra, che ar- trent’anni nessuno dice, ci vediamo lentemente da edifici Liberty e degli anni Venti. L’area dorato. Come e in quali luoghi, è riva sino alle fabbriche dismesse con in S. Babila o al Duomo. I ragazzi si è ciò che resta dello stabilimento De Angeli Frua, uno proprio la tesi dello studio edito da i rave party o le aree più grigie attra- danno apppuntamento nei loro luo- dei più importanti insediamenti industriali milanesi. Lo Franco Angeli e sottotitolato «dove si verso i graffiti, i giovani veicolano ghi di culto che possono essere un stabilimento tessile, fondato da Ernesto De Angeli, incontrano i giovani milanesi». La ri- creatività in luoghi periferici. E sicco- negozio, Fiorucci è ancora usatissi- nacque a metà Ottocento, nel lato sud dell’attuale cerca condotta dal centro per lo Stu- me gli stili di strada sono una fonte mo, una discoteca o un pub». Tanto piazza De Angeli. L’impresa industriale raggiunse pre- dio della Moda e della Produzione inestinguibile di idee alla quale si ab- basta per azzardare l’ipotesi che le sto fama europea, con una produzione sterminata: la della Cattolica è stata presentata ieri beverano i grandi stilisti, ecco che lo nuove generazioni non si riconosca- metratura di tessuti prodotta in circa sei anni era pari al Momi: salone di abbigliamento stadio o certi corsi, per esempio via no nella Milano istituzionale e cer- alla circonferenza del globo. Il cognato, e successore aperto in fiera sino al 4 marzo. Torino, diventano incubatrici di stile. chino di ridisegnare la geografia dei del fondatore, Giuseppe Frua precorse i tempi, crean- Partendo dal presupposto che i Non parliamo poi delle discoteche e punti caldi di questa metropoli a loro do l’assicurazione infortuni per gli operai, la cassa ma- giovani si muovono sempre in grup- dei centri sociali. In particolar modo immagine e somiglianza. In centro, lattie e il fondo pensioni. Il sobborgo della Maddalena, po, Laura Bovone teorizza che «i ra- il Leoncavallo che secondo il saggio ci vanno solo a vedere le vetrine dei così era denominata la zona, divenne ben presto una gazzi portino socialità anche nei luo- e per le ben note vicende - «ha acqui- grandi stilisti per «guardare e non piccola città nella città, con servizi come l’asilo infanti- ghi del non sociale, come le grandi sito una fama internazionale». Non è toccare», come dicono testualmente le e impianti sportivi, c’era anche una piscina coperta. vie del traffico e lo stadio, dove la tutto. I bar milanesi ad esempio, di- nel loro gergo: per prendere ispira- La città in miniatura si sviluppò verso le vie Correggio e gente non si parla». «E dove c’è ag- ventano più interessanti da un punto zioni da spendere poi al mercatino Ravizza. Nei dintorni sorsero altre attività industriali co- gregazione soprattutto giovanile - di vista socio-creativo, man mano di Senigallia o negli spacci e nei ma- me la Farmitalia - dove si produceva la Rodina, concor- prosegue il direttore del Dipartimen- che ci si avvicina alla periferia. Un gazzini in periferia. Insomma, tutto e rente dell‘ Aspirina - e, in una palazzina di via Raffaello to di Sociologia Cattolica - c’è mo- po‘ perchè gli eleganti caffè del cen- in tutti i sensi si allontana dalla zona Sanzio, nel 1865, nacque la Filotecnica Salmoiraghi, da». Ben inteso: non quella delle tro sono ideali solo per l’aggregazio- della Madunina, per i nuovi milane- una scuola-officina diretta da Ignazio Porro, precurso- grandi firme ma uno stile, quasi in ne di sciure nell’ora del tè, un po‘ si. Infatti, nella Moda della Metropo- re dell’industria ottica italiana. - Carlo Paganelli Erbacceerovinenell’areaabbandonatadellaDeAngeliFrua codice, che i ragazzi elaborano in perchè i ragazzi dell’hinterland han- li, non c’è più uno, ma tanti centri. 02POL01A0203 ZALLCALL 11 01:07:18 03/02/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 7 Il vicepresidente alla London School of Economics DALLA PRIMA PAGINA Disoccupati... Veltroni con Blair: disoccupazione.In passato, in altre trasmissioni televisive, ave- vamo assistito ugualmente alla protesta di interi paesi per le in- giustizie subite o per la man- il nuovo siamo noi canza di prospettive. Ma negli accenti della prote- sta di Bagnoli, giovedì, c’era qualcosa in più: gridare per far- si sentire, per testimoniare la più irrecuperabile disperazione. «Sintonia con Clinton e Labour» Nessuno ha la bacchetta magi- ca: né il governo né i sindaci. 02POL01AF01 Sarà difficile recuperare il pre- «Caro Walter, ho fatto distribuire il tuo discorso fatto al no- sente per poter tornare a guar- stro congresso di Blackpool». «Caro Tony, alle soglie del 3.0 dare il futuro. Eppure, questa è Duemila cresce un nuovo campo democratico: Clinton, 21.0 la scommessa di chi governa e di chi amministra. L’impressio- l’Ulivo da noi, e voi che vincerete a maggio...». Intenso fee- Il leader inglese: ne che si ha in questi giorni, in ling a Londra tra il leader laburista Blair e il vicepresidente queste settimane, è che in molti del Consiglio italiano. Veltroni ha concluso un seminario il centrosinistra? strati della popolazione tutta la pazienza disponibile sia stata alla London School. Nuovo welfare, flessibilità, centro-sini- consumata. stra, le parole chiave che accomunano Roma e Londra. Un movimento Si dice: pensiamo all’Europa. che si basa Certo, pensiamoci. Da un son- DAL NOSTRO INVIATO ‘‘ daggio risulta che gli italiani, fra ALBERTO LEISS più sui valori tutti, sono i più europeisti. Ma LONDRA. «Change», cambia- giante, e non lo nasconde. Da quan- nello stesso sondaggio si preci- —mento. «Flexibility», flessibilità. «Cen- do è sbarcato a Londra deve difen- che sulle classi sa che quegli stessi italiani sono tre-left», centrosinistra. È proprio ve- dersi dalle notizie non sempre buo- i meno informati sull’Europa. È ro: le parole che più ritornano nel ne che lo inseguono dall’Italia: Prodi Il vice premier: sicuramente interessante il di- lessico del leader laburista inglese litiga con Fazio? Bertinotti e Cossutta battito che si sta sviluppando Tony Blair sono molto, molto simili induriscono ancora le loro posizio- non c’è polemica sul ricordare o meno Antonio alle idee che Walter Veltroni cerca ni? Walter smentisce, smorza, rassi- Gramsci. Ma forse sarebbe op- con sempre maggiore determinazio- cura. «Ma quale contrasti con la Ban- con Bankitalia portuno che tutti si dedicassero ne di far vincere nell’identità della ca d’Italia, non esiste alcuna polemi- alla soluzione dei problemi più coalizione che governa in Italia. Ma ca... verificheremo i conti con la tri- Il vice presidente del Consiglio Walter Veltroni durante il suo intervento all’Istituto inglese di affari economici e politici David Thomson impellenti. Sorrideva, venerdì che cosa significa per lei, mister mestrale di cassa, e faremo la mano- Il governo sera in televisione il presidente Blair, una politica di «centrosinistra»? vra necessaria per raggiungere il pa- del Consiglio. Me ne compiac- «Un movimento che si basa molto rametro del 3 per cento. Ormai l’Ita- rispetterà so alle nuove generazioni america- problemi diversi, ma il percorso, gli Denis Mahon, un anziano simpati- cio. Mi torna alla mente il titolo più sui valori che sulle classi, che lia è un paese che rispetta gli impe- ne. Un oggetto di culto per Walter. E obiettivi, sono comuni». cissimo collezionista e storico del- di un bellissimo libro di Carlo non è irrigidito da vecchi dogmi e gni...». Quanto a Rifondazione, il tutti gli impegni la sponda americana si affaccia pre- Il welfare deve diventare un «treno l’arte che ha aperto al pubbico per la Levi: «Il futuro ha un cuore anti- ideologie, che vuole il progresso e la vicepresidente del Consiglio - che si sto nelle dichiarazioni di Veltroni, per moltiplicare l’occupazione, non prima volta la sua straordinaria col- co». Oltre a ricordare Gramsci giustizia, ma che sa adattarsi ai mu- accredita come uomo della media- quando evoca il dilatarsi di un «bloc- fermarsi all’assistenza». Le riforme lezione di quadri del barocco italia- non si potrebbe proporre la ri- tamenti sociali... che è governato al zione dopo il discorso di rottura pro- co di energie e di culture che va da servono alla «stabilità di governo». E no. lettura di quel testo? centro ma non rinuncia a una sua ra- nunciato al congresso del Pds (il cui Clinton all’Ulivo in Italia, e spero da il termine che ricorrerà più frequen- [Maurizio Costanzo] dicalità...». Tony Blair si concede per esito politico rivendica come un’af- maggio qui in Inghilterra al nuovo temente nel suo discorso, sarà «pari Le tele di sir Mahon qualche minuto a taccuini e teleca- fermazione personale) - non si stan- sull’Europa? Blair se la cava anche su Labour di Blair». Un’idea di sinistra opportunità». La sinistra storica - ar- Mahon ha cominciato negli anni mere, e qui dicono che sia un fatto ca di ripetere che un dialogo lo repu- questo argomento, per lui elettoral- assai distante dal quel «partito so- gomenta il vicepresidente del Consi- ’30 a acquistare in giro per l’Italia e abbastanza straordinario. ta possibile, e che in ogni caso non ci mente scivoloso: «Non dobbiamo far cialdemocratico» sul quale il vice- glio - non basta più a se stessa nell’e- per l’Europa tele del Guercino o di Siamo in un teatro vicino alla Lon- sono alternative a questa maggio- guerra all’Europa, ma cercare di trar- presidente del Consiglio non ha mai ra della globalizzazione: bisogna Guido Reni, quando si potevano an- don School of Economics, dove è ranza... Ma la soddisfazione arriva re dall’Europa ciò che è meglio per nascosto le riserve. percorrere anche le strade del «pen- cora trovare a meno di cento sterline appena finita la prima seduta plena- quando finalmente parla l’amico l’Inghilterra». Pare che abbia accolto siero liberale, del solidarismo cristia- opere che oggi valgono mille volte di ria di un convegno organizzato dal Blair. il collega italiano con una conver- Welfare per il lavoro no, della cultura ambientalista». Ci più. Tra i due una viva, autentica «Guardian» e da molte associazioni genza anche sul terreno calcistico: Ma l’operazione di assimilazione sono «più culture, linguaggi, espe- simpatia, e il racconto di una storia politiche e culturali vicine alla sini- «Nessuna guerra all’Europa» «Non c’è dubbio che il miglior’’ nostro tra Ulivo e new Labour - dove tutto si rienze nella nuova sinistra del Due- affascinante per ogni dipinto espo- l’UNITA’ stra. Una specie di grande ceck-up - Non solo c’è un affettuoso saluto giocatore è Zola...». «Sì - ripete Wal- gioca, e se lo gioca Blair, su quel mila... ci sono più cose in cielo e in sto. Sir Denis ha deciso che donerà VACANZE vi partecipano intellettuali del cali- all’indirizzo dell’ospite italiano. Ma il ter - è molto più di una convergenza, «new»: non senza qualche riserva in- terra, Orazio, di quante ne ha imma- all’Italia, a Bologna, alcune delle sue bro di Ralph Dahrendorf e Anthony leader laburista cita il discorso fatto è una assoluta concidenza di lin- terna di cui si è avuta eco anche qui ginato la tua filosofia». Bella citazio- preziose tele ( due Guercino, due Giddens, direttore della London - da Veltroni al congresso di Bla- guaggio...». Il suo intervento - pro- alla London School, dove brillavano ne shakespeariana, che cade però Reni, un Guido, la copia di un autori- sulle idee e i valori del laburismo in- ckpool, dice addirittura di averlo fat- nunciato in inglese, sia pure con an- per l’assenza le Unions - non è poi sotto il maglio dell’ironia scaraman- tratto del Guercino). glese alla vigilia delle elezioni (si vo- to distribuire: «Anche in altri paesi la cora qualche fatica e senza quelle così semplice. E lo sa anche Veltro- tica all’inglese: Michael White, un di- L’intera mostra dovrebbe aprirsi ta il primo maggio) che vedono Blair sinistra cerca di seguire la stessa no- «gags» pronunciate dai dirigenti la- ni. Non c’è solo la differenza sulla rigente laburista che tiene la presi- nel nostro paese a primavera. Ma- sempre più favorito. stra strada per riformare lo stato so- buristi con impassibile ironia tra le ri- questione Europa. Quando Blair denza alla conclusione, ricorda che hon era molto soddisfatto: Veltroni MILANO 32 CASATI Il leader del Labour si è appartato ciale...». Insomma, la sintonia tanto sate sgangherate della platea - si parla di «flessibilità» è perché vuole anche Helmut Schmidt aveva citato gli ha assicurato che il Parlamento FELICE per un quarto d’ora con Water Ve- evocata da Walter, viene pienamen- chiuderà citando la frase «passing correggere quella in eccesso intro- Shakespeare parlando a Londra in italiano sta per approvare una legge, VIA troni, che è un po‘ l’ospite d’onore te confermata da Tony. Ora sono tut- the torch». Passare la torcia, conse- dotta dal tathcherismo (certo, ta- una lontana vigilia elettorale, e poi il caldeggiata da sir Denis, che risolve TEL. 02/6704810 dell’iniziativa. A lui spetterà, nel po- ti e due di fronte ai giornalisti. Blair gnare il testimone a una nuova gene- gliando l’assistenza alla disoccupa- Labour ha perso per vent’anni... Ma con un intervento dello stato il pro- meriggio, dopo una ventina di riu- ha in mano una copia del libro su razione della politica e della società, zione e incentivando percorsi di for- è troppo facile ironizzare sui rischi di blema delle coperture assicurative in nioni di altrettanti gruppi di lavoro su Kennedy che Veltroni gli ha regala- con «nuove idee, nuovi programmi». mazione-lavoro). Quando qui si una certa retorica «veltroniana». casi come questi. Una notevole faci- temi diversi, pronunciare un inter- to. È il titolo di questo convegno lon- parla di riforma istituzionale, si pen- Ieri mattina tre quarti d’ora squisiti litazione per gli scambi culturali. Un vento conclusivo nell’«Old Theatre» Divergenze proprio nessuna? dinese, ma è anche la frase pronun- sa a correttivi proporzionali. Ma Wal- passati alla National Gallery col vice- esempio accattivante di «bella politi- E-MAIL: L’UNITA ’[email protected] della London School. Veltroni è rag- Nemmeno - incalzano i giornalisti - ciata da Kennedy nel famoso discor- ter non si scompone. «Partiamo da presidente del Consiglio e con sir ca»? L’INTERVISTA Intellettuali e politici dal 7 al castello di Gargonza Colombo: «L’Ulivo va in ritiro per progettare percorsi del futuro»

alcuni temi, insieme con una pla- MARCELLA CIARNELLI tea la più vasta possibile, di amici ROMA. Dalla certosa al castello. chi fa politica. Un incontro impor- che stanno percorrendo la stessa —Le componenti dell’Ulivo tornano a tante, dunque. Diviso in tre sessioni strada, grosso modo dallo stesso la- riunirsi, nel prossimo fine settima- dedicate a «scenari ideali e scenari 02POL01AF02 to, indipendentemente dalla com- na, in un antico maniero nella dol- reali», «nuovi valori, nuovi compor- ponente-potere del discorso. Nelle ce campagna della Valdichiana. La tamenti» e «intellettuali e politica». 1.0 discussioni preparatorie che abbia- situazione certo è cambiata. A Pon- Temi individuati «alla fine di lunghe 7.0 mo fatto abbiamo avuto ben chiaro tignano si incontrarono le speranze discussioni, tenendo ben chiaro il che non vogliamo in alcun modo di chi, come il Pds, che aveva co- rischio che qualcosa sicuramente fare una verifica di percorso di go- minciato a ragionare su come cam- resterà fuori, ma noi avvertivamo la verno, ma una verifica di stato d’a- biare la sinistra aprendosi a quelli necessità di un incontro di questo nimo, di persuasione, è una verifica con cui avrebbe voluto governare tipo» dice Furio Colombo, intellet- delle mappe con cui ci stiamo l’Italia. A Gargonza si troveranno tuale e parlamentare dell’Ulivo, è muovendo. È come se ci chiedessi- molti politici e ministri della coali- tra coloro che hanno costruito l’in- il tema della progettazione visto il mo: siamo sicuri che qui c’è la zione di centro-sinistra che l’Italia contro di Gargonza. risultato elettorale. Ma infinitamen- montagna e qui c’è il mare, siamo ora la governa, a cominciare da Ro- Non solo l’Ulivo si incontra a Gar- te più arrischiato, proprio per la sicuri che stiamo andando nella di- mano Prodi e Walter Veltroni ma gonza? stessa ragione. Perchè niente è più rezione che ci eravamo prefissi? A anche Lamberto Dini, Antonio È un incontro voluto dall’Ulivo che difficile che progettare percorsi del muoverci, dunque, c’è una libertà Maccanico, Edo Ronchi, Giovanni ha come punto di riferimento non futuro mentre si ha la gestione del di riflessione che è in sè profonda- Maria Flick, Vincenzo Visco, Fran- la cultura dell’Ulivo ma persone di presente. Benché quelli di noi che mente slegata da quegli elementi co Bassanini e poi Franco Marini, cultura, che impegnate in attività si troveranno lì non hanno la gestio- che sono tipici della gestione del Fausto Bertinotti e Luigi Manconi diverse, si sentono collegate da un ne diretta anche se molti che ce potere: strategia, organizzazione con tutti i capigruppo parlamentari. filo di rapporto dell’Ulivo. Di qui i l’hanno hanno promesso di essere delle forze, rapporto di alleanze. E con loro uomini di scienza, di nomi di quanti hanno aderito. presenti. Quindi meglio stare tra voi? spettacolo, di cultura (Umberto Che non sono solo intellettuali. Si preannunciano lavori molto Probabilmente saremmo una delu- Eco, Maurizio Costanzo, Luciano I politici imposteranno alcune que- chiusi. Come vi rapporterete sione per i media visto che il gior- Berio, Antonio Tabucchi, Luigi Pe- stioni e gli intellettuali forniranno la con l’esterno, quindi con la nalismo politico è orientato a ve- drazzi, Paolo Flores D’Arcais, Tullio loro lettura. stampa? dere dove va la bussola del pote- De Mauro, Gianfranco Dioguardi, Molti hanno definito questo in- Credo che quasi tutto sarà affidato re non credo che il modo in cui Stefano Benni, Gianni Vattimo, Giu- contro la seconda Pontignano... alle conclusioni anche se, essendo toccheremo gli argomenti possa seppe Tornatore, Pietro Scoppola, C’è di bello che le cose sono sem- un’assemblea autonoma, la deci- interessare. Nell’agenda non c’è Thomas Maldonado, Valerio Ada- pre volte in avanti piuttosto che al- sione potrebbe essere anche diver- alcuna parola che abbia a che fa- mi, padre Bartolomeo Sorge, Elvira l’indietro. La prossima volta si dirò, sa. Niente di segreto, ma è un po‘ re con la gestione del potere. Sellerio, Nanni Moretti, Luigi Spa- magari, la seconda Gargonza. Pon- come essere a scuola. Ci sembra Non parleremo nè di alleanze nè venta, Liliana Cavani), intellettuali tignano è qualcosa che è servita a naturale che mentre studiamo, stu- di governo. Vogliamo capire, pri- nel senso più largo possibile: chi vedersi, chiarirsi, parlarsi. Gli stessi diamo. ma in modo esistenziale e poi pensa, chi riflette, chi lavora attra- della riunione prossima con la dif- Con quali speranze vi avviate a politico, il momento che stiamo verso il pensiero, la scrittura, la mu- ferenza che tutto avviene in un cli- questo incontro? vivendo. E questa è, in fondo, la Info line Tel. 075/8400100 - Fax 075/8400173 sica e, quindi, in questa accezione ma molto diverso. Più aperto verso Direi che è il tentativo di riflettere su differenza tra Ulivo e partiti. INTERNET: HTTP://IMPNET.COM/TRASINET/CERQUESTRA/ 02SCI01A0203 ZALLCALL 12 20:45:49 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 4 2 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIScienzaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & AmbienteIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII MEDICINA. Per la prima volta in Usa e Francia CLONAZIONE Il governo Aids, meno morti Carta taglia i fondi delle per Dolly maggiori ma solamente Il ministero dell’agricoltura —britannico ha deciso di tagliare i fi- aree nanziamenti al progetto di clona- zione che ha fatto nascere Dolly. Il ministero taglierà i fondi per il fi- selvagge nanziamento, attualmente di tra i malati «ricchi» 252.000 sterline, dimezzandoli il prossimo mese e sopprimendoli del tutto nell’aprile del prossimo anno. Gli scienziati dello Scotland’s Prima gli Stati Uniti, poi la Fran- Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, diminuiscono Roslin Institut guidati da Ian Wilmut —cia: nel giro di due giorni arrivano che hanno prodotto Dolly hanno ri- dal fronte dell’Aids notizie (final- le morti provocate dall’Aids. Accade negli Stati Uniti e in cevuto una lettera dal ministero mente) buone. Nei primi sei mesi Francia e si deve, in gran parte, alle nuove terapie che per- giovedì in cui veniva annunciato lo- dell’anno scorso, infatti, la mortalità mettono una sopravvivenza più lunga (non la guarigione). ro il taglio dei fondi. Il direttore del- per Hiv è sensibilmente diminuita Ma sono terapie costose: così negli Usa sono i bianchi l’istituto Grahame Bulfield ha di- nei due paesi, rispetto almeno ai pri- chiarato di essere stato avvertito cir- mi due mesi del 1995. Negli Usa del omosessuali a giovarsi di più del calo della mortalità, molto ca i tagli già lo scorso novembre ma 13 per cento, in Francia addirittura meno i neri. Le morti aumentano tra donne e tossicomani. di essere rimasto profondamente del 20 per cento. Un fenomeno su scala mondiale? colpito dalla decisione. «Smuoverò Un miracolo? No. E neppure l’ini- cielo e terra perchè vengano man- zio della fine per la pandemia di tenuti fondi per quel programma di Aids. Per ora ciò che avviene è limita- clonazione», ha detto Bulfield. Gli to ad una sopravvivenza più lunga ROMEO BASSOLI scienziati temono la concorrenza dei malati dovuta all’introduzione mortalità grazie all’accesso a farma- mento in cui le nuove terapie non di altre equipe, in particolare di dei nuovi farmaci, i cosiddetti inibi- ci costosi ed efficaci, m si accentuerà avranno raggiunto una produzione scienziati australiani. tori delle proteasi e le triterapie con i la differenza, per lo stesso motivo, tra industriale di massaeabasso costo, Intanto, il professor Raffaele Ge- cocktail di medicine. Si vive più a ammalati dei paesi ricchi e ammala- si potrà curare solo una piccola par- remia, professore di anatomia lungo, dunque, ma non si guarisce. ti dei paesi poveri. E per avere un’i- te dei malati. Per di più, c’è già chi te- umana dell’università di Tor Verga- Anche se le autorità americane so- dea di che cosa questo significhi, bi- me che i dati sulla diminuzione della ta, ha dichiarato ieri che sono al- stengono che una leva decisiva per sogna guardare alle cifre. Oggi , su 6 mortalità faccia abbassare la guar- meno 50 i laboratori in Italia che questo calo della mortalità sarebbe milioni e 700mila casi di Aids stimati dia alle autorità sanitarie pubbliche hanno persone e strumenti adatti lo sforzo per la prevenzione. fra la popolazione adulta del piane- locali e internazionali. Se ciò avver- per fare esperimenti di clonazione, In Italia i dati non possono regi- ta, ben 5 milioni e mezzo sono afri- rà, la forbice tra chi potrà accedere non solo sugli animali: «non è strare ancora questi progressi per- cani e asiatici, mentre i nordameri- ai nuovi farmaci e chi invece non po- escluso che qualcuno ci stia pro- ché i nuovi farmaci sono stati messi a cani sono «solo» 553.000 e gli euro- trà neppure conoscere l’esistenza vando. In Italia i laboratori che han- disposizione dei malati a novembre. pei 239.000. A guardare questi conti, delle nuove terapie, è destinata ad no la strumentazione adatta sono Il nostro paese è stato il primo in Eu- appare evidente che, fino al mo- allargarsi. numerosi». ropa a inserirli nel Servizio sanitario nazionale e ha deciso che la distri- buzione avvenga non solo negli ospedali, ma anche nelle farmacie AMBIENTE. I nuovi dati del Wwf sulle specie a rischio. In difficoltà gli animali acquatici (il problema, casomai, è che non tutte le Usl si stanno adeguando a questa esigenza). I nuovi farmaci so- no del tutto gratuiti. Dove invece le nuove terapie sono arrivate con qualche mese di antici- Italia: torna l’orso, si estinguono i pesci po (in Francia, ad esempio, per uso compassionevole: poche dosi com- prate dallo Stato) i risultati non si so- Antonio Rodotà Londra In Italia tornano gli orsi e i lupi, dopo alcuni decenni di de- anche dall’introduzione di un com- questo plantigrado sulle Alpi attra- no fatti attendere. clino. Ma ora minacciati di estinzione sono altri animali co- petitore come il gigantesco pesce si- verso attività di ricerca e di tutela dei Ma, attenzione, non tutti i malati candidato In vendita uova luro -, la trota macrostigma, il carpio- «corridoi faunistici» utilizzati per lo sono uguali. Negli Stati Uniti, dove me alcune specie di pesci e di anfibi. Questa volta il motivo ne del Fibreno e, fra gli anfibi, il trito- spostamento. Negli ultimi anni circa queste nuove terapie debbono esse- al vertice Esa di dinosauro è da ricercare nell’introduzione nei corsi d’acqua nostrani, ne sardo, la salamandra e il pelobate 30 orsi sono stati uccisi dai bracco- re acquistate a carissimo prezzo di specie esotiche che si sono ben adattate nel nostro am- fosco. nieri, o investiti dalle auto durante gli (anche 30 milioni all’anno), la dimi- L’Italia presenterà formalmente la Un antiquario di Londra ha Più incoraggiante il bilancio che sconfinamenti. nuzione delle morti è concentrata candidatura di Antonio Rodotà alla annunciato che metterà in vendita biente e stanno distruggendo quelle autoctone. Restano riguarda i grandi carnivori, che stan- LINCE EUROPEA. Nelle Alpi italia- nelle grandi città e tra gli omosessua- posizione di direttore generale per Pasqua uova di dinosauro fossili comunque a rischio di estinzione anche la foca monaca e no tornando a colonizzare le aree ne è presente una popolazione di li, cioè nelle zone geografiche e so- dell’Esa in occasione del vertice al costo di circa un milione di lire. la tartaruga marina. più selvagge dell’Italia, anche se og- linci esigua ma stabile, costituita da ciali più ricche. Infatti, tra i tossico- ministeriale dell’Agenzia spaziale Chris Martin, che vende antichità e gettive difficoltà si frappongono ai una decina di individui provenienti mani, gli eterosessuali e le donne, la europea che si svolgerà il quattro oggetti di storia naturale, offre in una loro spostamenti e alle loro ricloniz- dai Paesi confinanti, mentre nel Par- mortalità continua a salire. In cifre: marzo a Parigi. E sarà questa l’unica confezione composta da una scatola zazioni: sono strade, autostrade e co nazionale d’Abruzzo, dove la lice tra le donne e gli eterosessuali vi è un candidatura alla successione di Jean foderata di seta uova deposte nella LUCIO BIANCATELLI tutto quanto provoca discontinuità e era probabilmente presente nei se- aumento della mortalità del 3 per Marie Luton al vertice dell’Agenzia. La provincia cinese dell’Henan tra 75 e Torna il lupo, si estinguono pe- no relativamente comuni, come la fratture nei territori. Secondo stime coli scorsi, vi sono ora 8-10 esempla- cento, tra i neri il calo è solo del 3 per notizia, anticipata dall’Agenzia Air 85 milioni di anni fa. Il prezzo oscilla —sci e salamandre. Sì, proprio così. Se salamandra o le rane rosse, oggi so- del Wwf e dell’Infs (Istituto naziona- ri, frutto molto probabilmente di rila- cento, mentre tra i bianchi è del 21 Press, è stata confermata al ministero tra 225 e 400 sterline (tra 600 mila oggi in Italia la minaccia di estinzio- no fortemente minacciate. Uno dei le della fauna selvatica) in Italia so- sci incontrollati negli ultimi anni. per cento. dell’Università. La nomina verrà lire e un milione). Il mercato delle ne per i grandi carnivori sembra per motivi, oltre alla progressiva distru- pravviverebbero circa 500 lupi, 100 LUPO APPENNINICO: Negli ultimi È probabile che le campagne di annunciata il prossimo 20 marzo, uova pietrificate di dinosauro, aperto lo meno allontanata, non può dirsi zione delle zone umide, è l’introdu- orsi e non più di una ventina di linci. vent’anni i lupi italiani, che negli an- prevenzione abbiano inciso (a New dopo la votazione del «Council» dai primi contrabbandieri che cinque altrettanto per categorie di animali zione di specie alloctone, cioè stra- ORSO BRUNO. L’ultima popola- ni ‘60 erano ridotti a poche decine di York, ad esempio, si è lavorato mol- dell’Agenzia che dovrà avvenire con anni fa avevano cominciato a da sempre trascurate, le cui sorti ra- niere. I pesci rossi, ad esempio, che zione vitale è nel Parco nazionale esemplari confinati, stanno ora colo- to sull’offerta di siringhe monouso ai una maggioranza dei due terzi. esportarle attraverso Hong Kong, in ramente hanno destato interesse al ormai si trovano ovunque, stanno di- d’Abruzzo, circa 70 individui più una nizzando nuovi territori. La loro area tossicomani e di profilattici a tutti) Rodotà è attualmente responsabile questo momento è in una fase di di fuori dei ristretti ambiti scientifici. ventando una calamità perché fan- trentina nelle aree contigue, mentre si estende lungo tutto l’Appennino, ma il fatto che il calo della mortalità della divisione spazio della società forte espansione. Secondo il «Oggi possiamo affermare senza al- no stragi di uova di anfibi». esemplari provenienti dalla Slovenia dall’Aspromonte Ligure e alle Alpi abbia un’incidenza così poco uni- Alenia. Intanto, è stato lanciato la quotidiano «Independent» di ieri, ci cun dubbio che le classi di animali Secondo il recente rapporto del stanno colonizzando spontanea- marittime fino in Francia. Purtroppo forme fa pensare piuttosto agli effetti notte scorsa dalla base europea di sono circa diecimila uova pronte a più minacciate di estinzione in Italia Wwf «Ecosistema Italia», oltre a spe- mente le Alpi orientali italiane, fa- continua la piaga del bracconaggio: delle nuove terapie. Che incidono Kourou, nella Guyana Francese, un essere esportate da Hong Kong verso sono i pesci e gli anfibi - ci dice Ful- cie conosciute dal grande pubblico cendo apparizioni in Friuli e Veneto solo nell’ultimo mese sono stati ucci- anche pesantemente sulle disegua- razzo Ariane 44P che ha in seguito Stati Uniti e Australia, e il loro valore vio Fraticelli. Responsabile del Setto- come la foca monaca e la tartaruga e, recenentemente, in Alto Agige. si dai bracconieri almeno 12 lupi: 9 glianze sociali, accentuandole. Que- messo in orbita il satellite Intelsat 801. è attualmente oscillante in quanto re Diversità biologica del Wwf Italia - marina, il cervo sardo e la lontra (or- Proprio per favorire questo gradito ri- in Calabria, 1 in Abruzzoe2inCam- sto fenomeno avrà molto probabil- È stato il 94esimo lancio di un vettore non si sa se con l’imminente Lo confermano anche le prime anti- mai confinata nei fiumi più selvaggi torno, il Wwf ha attivato da circa 2 pania, mentre un’altro fenomeno al- mente una proiezione a livello pla- europeo. Intelsat 801, sganciato 20 restituzione di Hong Kong cipazioni che siamo in grado di pro- del centro-sud) sono a rischio molte anni uno dei più importanti progetti larmante è costituito dall’inquina- netario. Non solo all’interno dei pae- minuti dopo il lancio, è un satellite dall’amministrazione britannica alla durre dall’edizione aggiornata della specie di pesci d’acqua dolce come di conservazione: il progetto Orso Li- mento genetico, viste le frequenti si ricchi gli strati di popolazione più dedicato alla trasmissione di dati sovranità cinese, il mercato arriverà Lista Rossa degli animali in estinzio- lo storione cobice - minacciato non fe, finanziato dall’Unione Europea e ibridazioni con i cani rinselvatichiti, benestanti vedranno diminuire la telefonici e televisivi. a un improvviso arresto. ne in Italia. Specie che fino a ieri era- solo dall’inquinamento del Po ma finalizzato a facilitare il ritorno di che in Italia sarebbero 70mila.

CHE TEMPO FA

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IIIIIII IIIII Sabato 1 marzo 1997 pagina IIIIIII IIIII I1

MASSIMO D’ALEMA L’intervento al congresso nazionale del Pds «Sinistra, cambia»

Carissime compagne e compagni delegati, A me piacerebbe che sui grandi giornali - invitati, gentili ospiti, come si diceva una volta - della borghesia del credo che in questi giorni si sia dimostrato nord, ogni due articoli sulle pensioni ce ne a quanti potevano dubitare di questo, che qui fosse uno contro l’evasione fiscale. Ciò da- c’è stato il congresso vero di un partito vivo. Il rebbe di più il senso di una responsabilità na- nostro non è il partito di un capo, anzi, credo zionale dei ricchi, delle classi dirigenti del che chi ha ascoltato la discussione di questo Paese. Non sempre questo accade. Ma an- congresso ha visto misurarsi personalità forti, che se siamo in un momento così difficile, io scontrarsi idee e proposte, capisce quanto credo che il Paese non deve mollare la presa. sia difficile essere il segretario di questo parti- Noi vediamo la luce in fondo al tunnel. Sarà to, dirigerlo, e quanto sia un onore e un peso dura la sfida dei prossimi mesi per l’Europa, per chi vi parla. per la riforma delle istituzioni, ma noi saremo Un grande partito in un momento così dif- con il governo, con Prodi, con Veltroni, per ficile della vita nazionale non si celebra. Di- farcela. scute, si interroga. Il significato del nostro Non molleremo anche perché l’Europa si congresso sta nel fatto che non abbiamo di- unisce in un modo che non ci piace. Vorrem- scusso tanto di noi stessi, quanto piuttosto mo più democrazia, più impegno per il lavo- del destino dell’Italia. E in questo c’è il segno ro, per i diritti sociali, per l’armonizzazione fi- della maturità e della forza che rappresentia- scale: la moneta non basta. Ma per dire que- mo. ste cose bisogna esserci! Altrimenti da fuori Un grande partito avverte la responsabilità non si conta. E noi vogliamo che questo Pae- innanzitutto delle sue decisioni di fronte al se conti. Tanto più che per il peso che portia- Paese. Dove va questo Paese? Dove vogliamo mo sulle spalle, essere tagliati fuori, sarebbe contribuire a spingerlo in un momento così davvero un rischio gravissimo. E’ bastata delicato e drammatico della sua storia? Quali un’incertezza sulla moneta unica per farci istituzioni vogliamo per l’Italia, quale sistema capire dove andrebbero i mercati: verso il politico, quale patto sociale rinnovato, quale marco. Abbiamo capito anche che la fiducia unità nazionale? nella lira, che ci ha reso forti in questo mo- Tutto è in discussione in una crisi profon- mento, è fiducia nella possibilità che quelle da e organica che ha investito ben più del so- 02SPC01AF01 lire che molti investitori stranieri di nuovo lo sistema dei partiti. Ce la faremo? Dove ap- 2.0 comprano, domani siano convertibili in Eu- proderà questa transizione? Sarà in grado ro, al livello stabilito. E’ fiducia in una pro- questo Paese, così ricco di intelligenza, di la- 30.50 spettiva: se cade quella prospettiva, cade an- voro, e tuttavia così debole nella sua struttura, che la fiducia, tornano a salire i tassi di inte- nella sua organizzazione, nel suo assetto isti- resse, torna a crescere l’inflazione, fuggono tuzionale, a reggere la sfida dell’Europa, di gli investimenti. Questa è la realtà dura della un economia mondiale sempre più competi- mondializzazione e se noi vogliamo ridurre il tiva, di un mondo sempre più piccolo? peso della rendita finanziaria e liberare risor- Questo è il grande problema che si pone a se da investire sul futuro dell’Italia, occorre noi, al governo presieduto da Romano Prodi, andare avanti. Io credo che farà piacere al all’insieme delle forze politiche, alle grandi compagno Bertinotti constatare che la politi- forze sociali e della cultura. ca di rigore che egli ha sostenuto, anche con Non sottovaluto il cammino che l’Italia ha scelte difficili, ha dato alla rendita finanziaria percorso. Noi tutti ricordiamo i giorni, le setti- il meno 7,1 % nel 1996 di spesa per interessi. mane, i mesi terribili del collasso del vecchio Un colpo alla rendita finanziaria assai più sistema. L’angoscia per una caduta politica, consistente rispetto a quelle improbabili tas- morale, del Parlamento che fu chiamato de- se sui Bot, che fortunatamente non abbiamo gli inquisiti. E il crollo della lira - segno quasi messo. Sia pure con mezzi diversi, abbiamo emblematico di una crisi profonda - fuori dal perseguito lo stesso fine: ridurre il peso della sistema monetario europeo, fuori dall’Euro- rendita, spostare risorse verso lo sviluppo, il pa. La paura di un cedimento della struttura lavoro, il futuro del Paese. finanziaria: la paura che il mese dopo nessu- Se noi vogliamo che si compia questo pro- no andasse a comprare i Bot e non ci fossero cesso, nel senso della trasformazione politi- più i soldi per pagare gli stipendi ai dipen- co-istituzionale e del risanamento finanzia- denti pubblici. Il timore della bancarotta. rio, abbiamo bisogno di due cose: stabilità Questo Paese si è aggrappato al ciglio di un politica e coraggio nell’innovazione. burrone. Il compito di garantire la stabilità politica L’Italia ha saputo uscire da questa crisi co- spetta alle forze che hanno vinto le elezioni. sì drammatica e a ciò ha concorso la parte La prova del bipolarismo sta nel farlo funzio- migliore che c’era di una vecchia classe diri- nare. Se questo Paese dimostra tutte le volte gente della politica, dell’impresa e della so- che chi vince le elezioni poi non è in grado di cietà. Il che vuol dire che la lunga agonia di governare, qualcuno potrà pensare che non Tangentopoli non aveva corroso le radici, talia sulla strada del risanamento e della sal- del Mezzogiorno, con la disoccupazione - ad è adatto al bipolarismo. Il Polo non vi riuscì non aveva cancellato il senso dello stato, i va- vezza, con lo zaino pieno di pietre sulle spal- avere una spesa pubblica così bassa? Come prima di tutto per il carattere eterogeneo del- lori della democrazia, l’amore verso la nazio- le. Non dimentichiamolo mai. reggete questa situazione? Come è possibile le alleanze che lo avevano portato alla vitto- ne degli uomini che hanno saputo servire il Il dramma dell’Italia è quel dieci per centro che siate riusciti a fare questo senza che des- ria elettorale, non per l’astuzia di qualche Paese in un momento così difficile. Di questi del prodotto interno lordo che si spende per se luogo a conflitti drammatici?». complotto. Anche per noi è una sfida e dob- uomini voglio citarne due - persone a cui cre- interessi sui debiti accumulati da una classe La spesa pubblica in questo Paese - con biamo cercare di vincerla. A chi si preoccupa do questo Paese debba essere grato - due no- dirigente che ha fatto bancarotta. Una vicen- tutte le sue distorsioni, le sue iniquità-èil41% o diffonde sospetti sul fatto che certi dialoghi mi emblematici, tra altri che si potrebbero ci- da che pesa sull’oggi e sul domani ben più del Pil. Meno della spesa dei grandi paesi eu- politici siano un preludio di larghe intese, io tare: Oscar Luigi Scalfaro e Carlo Azeglio della spesa sociale, che è la più bassa d’Euro- ropei. Certo, ci sono gli interessi sul debito, dico: non volete le larghe intese? Sostenete il Ciampi. pa. ma quelli non vanno né a fornire servizi né a governo con la stessa forza con la quale lo so- In quel momento difficile l’Italia ha trovato Quando vedo l’interrogativo «ma quando creare lavoro. E’ chiaro che a questo punto stiene il Partito democratico della sinistra! anche risorse collettive e il meglio delle sue taglierete la spesa?», mi torna in mente il pre- del nostro cammino si avverte una sofferenza Non va contro l’esigenza di stabilità l’altra culture politiche. Il movimento dei lavoratori, sidente Giscard D’Estaing (non credo sia un sociale, una difficoltà soprattutto di chi ha esigenza, quella di costruire un clima e un la sinistra democratica, il sindacato hanno pericoloso sovversivo!) che si è posto un in- retto, più di altri, il peso di questa trasforma- rapporto positivo di dialogo e di confronto saputo affrontare scelte difficili, sacrifici, per terrogativo del tutto opposto: «ma come fate - zione e del risanamento. Questo vorrei che lo con l’opposizione. Anzi, con le opposizioni. evitare il collasso del Paese e per mettere l’I- un grande Paese come l’Italia, con i problemi capissero tutti! Vorrei cogliere questa occasione per dire an- 02SPE01A0203 ZALLCALL 12 20:47:24 03/01/97

LA TENDENZA. Di fronte al rischio di sparire, i volti della tv elaborano nuove strategie CINEFESTIVAL A Bergamo «Noi scomparsi?» Shakespeare «superstar»

Teo & Gene ENRICO LIVRAGHI BERGAMO. Il nome di Jean Eu- —stache, morto suicida nel 1981, dirà probabilmente poco o niente al grande pubblico. Ex assistente di Paul Vecchiali, attore, tecnico del tornano in coppia montaggio, Eustache stato uno dei cineasti più estremi e anche più rigo- rosamente coerenti della Nouvelle Interviste (separate) a Teocoli e Gnocchi, due dei grandi Vague francese. Mes petites amou- reuses, del 1974, Un sale histoire, assenti dalla tv in questa stagione. Teo ha rinunciato a con- del 1977, e soprattutto La maman durre Fantastica italiana su Raiuno e aspetta l’autunno. et la putain, del 1972-73, sono film Gene è in tournée con il suo spettacolo teatrale e intanto che, ancora negli anni Settanta, ri- sta scrivendo la sceneggiatura di un film (il remake di propongono in forme radicali le ragioni più profonde di quel movi- Billy il bugiardo) e addirittura una Enciclopedia Univer- mento che nel decennio prece- sale per l’editore Bompiani. Tutti e due i comici aspirano 02SPE01AF01 dente aveva contibuito in larga a tornare a lavorare insieme per la televisione. parte a sconvolgere il cinema mondiale. Lamamanetlaputainè un film fluviale, intenso e per molti versi lacerante (il testo è di Geor- MARIA NOVELLA OPPO ges Bataille, il protagonista è Jean- MILANO. Da soli o accoppiati, Ma come è diventato paziente Pierre Léaud): proiettato da noi Teo— Teocoli e Gene Gnocchi sono i l’ingovernabile Teocoli! E lui ri- solo in qualche cineclub, si potrà due grandi assenti dalla tv che in sponde pacato: «Non ero saggio: finalmente vedere in una copia questo momento di sconforto etereo lo sono diventato. Vedo tante cose sottotitolata in italiano. Intanto sa- ci mancano di più. Perciò li abbiamo che mi fanno ridere e preparo rà uno degli eventi dell’imminente sentiti, separatamente, per vedere se nuovi personaggi, mentre altri dei Bergamo Film Meeting, e poi la co- sono assenti giustificati oppure no. vecchi ho intenzione di riprenderli. pia sarà a disposizione del circuito Teo è appena tornato da lunghe Per esempio il cantante Smemora- culturale a cura del Lab 80. vacanze tropicali. Abbronzatissimo, ni, che facevo con Gene Gnocchi ammette di essere un po‘ scombus- nel programma Il boom. Smemo- L’anticipo a primavera solato dall’idea di compiere 52 anni. rani non può morire. Io e Gene Il festival bergamasco per la terza Anche se, dice, «in fondo i miei amici dobbiamo ritornare a lavorare in- volta consecutiva viene anticipato storici sono tutti più vecchi di me. sieme. Per ora il guaio peggiore è all’inizio della primavera, segno che Continuo a fare progetti (andare in che, quando non si fa la tv, si è co- l’appuntamento annuale , sottratto bicicletta, farmi i muscoli, cantare) stretti a guardarla». alla calura di luglio, ha contribuito che poi abbandono. Certo, ci sono Un parere condiviso da Gene Nellafotoaccanto ormai a consolidarne defiitivamente le figlie, che un po‘ ti ringiovansico- Gnocchi, che ancora per un mese TeoTeocolieGeneGnocchi: le basi anche presso il pubblico dei no, ma un po‘ ti fanno anche pensa- porta a spasso il suo spettacolo lacoppiasiriforma non addetti. L’edizione che si aprirà re come sono lontane certe cose». A teatrale. In questi gorni è in Tosca- Sopra,RaffaellaCarrà sabato 8 marzo - e terminerà il 16 - si proposito di cose lontane, ormai è na, cosa che gli consente, come eAmbraAngiolini presenta succosa come non mai. In- sfumata del tutto la possibilità di sua abitudine, di tornare sempre a nanzitutto sono previsti altri due condurre il varietà di Raiuno, Fanta- casa la sera. E infatti è qui, nella film-evento, oltre a quello di Jean stica italiana. «Non lo faccio più - sua Fidenza, che lo abbiamo tro- gine. La definisce «la prima enci- Eustache. Si tratta di The Addiction risponde Teo - perché sono sotto vato. «Per la tv - ci dice - non so clopedia delle impressioni sulle di Abel Ferrara, e di Nuvole in contratto con Mediaset fino al ‘98, che cosa fare. Qualche idea ce l’a- cose del mondo. Un’opera che Ambra, Carrà, Magalli scoprono viaggio di Aki Kaurismäki (com- e pensavo, non avendo fatto nulla vevo, ma, un po‘ per la tournée e contiene tutto lo scibile umano e prato dalla Academy, e che aspet- quest’anno, di potermi concedere un po‘ per la situazione televisiva, che è destinata a sommergere e ta ancora una sala italiana dispo- una scappatella in Rai. Invece non niente di definito. Di una cosa pe- inglobare completamente l’Enci- la fiction dopo troppo varietà sta a ospitarlo). Il primo, presenta- dico che non mi hanno dato il rò sono quasi certo: l’anno prossi- clopedia della televisione di Aldo to in concorso a Berlino ‘95, non è permesso, ma insomma, non è mo faremo un programma con Grasso». Ecco qualche anticipazio- mai uscito sui nostri schermi; il se- stato possibile. Ora è meglio che Teo». ne. Dalla sezione storica, la voce MILANO. Troppa tv uccide la tv. E qualche volta possibili per i divi della tv un po’ usurati dal ruolo di condo, visto a Cannes 1996, è uno me ne stia tranquillo, visto che or- E che cosa in particolare non è Alessandro Magno: «A. M. già alle stronca— anche la carriera di un artista, spremuto e get- presentatori. Raffaella Carrà, per esempio, non paga dei film più «duri», malgrado il fi- mai la stagione è passata. Del re- andato in porto in questa stagio- elementari aveva conquistato qua- tato via dopo una stagione di grandezza. Quelli più at- delle buone azioni fatte a Carràmba, sta interpretan- nale finto-lieto, del regista finlan- sto con Tantillo (il direttore di ne? «Guarda, mi avevano proposto si tutti i banchi dei suoi compagni tenti si fermano un passo prima del baratro e virano do (sempre per Raiuno) Mamma per caso, un serial dese. Raiuno, ndr) sono rimasto in otti- di fare Striscialanotizia, ma in quel di classe. Morì di febbre perché si verso altri mezzi (e altri fini). Riuscendo così a provo- (4 puntate di 100 minuti) nel quale si accollerà i fi- C’è poi il consueto concorso mi rapporti e intanto vado a spas- momento, per via dello spettacolo eraspintocosìinlànellesuecon- care nel pubblico il più delicato e raro dei sentimenti: il gli di una sorella fuggitiva. Intanto anche la banda con nove film in cartellone. Solita- so, qualche volta al cinema e poi teatrale, ho dovuto dire di no». Teo quiste che il suo medico curante desiderio. Insomma alcuni personaggi che hanno vis- di Avanzi (divisa in almeno due troupe) sta girando mente dedicata al cinema euro- continuo a fare le mie serate». dice che Smemorani non deve nonriusciìadarrivareintempo suto dentro il piccolo schermo (e quindi a casa no- sit com e altri generi di racconto televisivo per Rai- peo più eccentrico e defilato, que- Ma vuoi proprio farti desiderare! morire. «È giusto - commenta Ge- per dargli le supposte di tachipiri- stra) stagioni brevi e intense, ora ci mancano. due. E, udite udite, c’è un progetto di fiction tv perfi- st’anno la competizione che asse- «No, è che mi basta tornare con ne-Smemoranièungrande.Ioe na». Dalla sezione geografica, la Ci manca tanto Celentano, che, con il suoCondutto- no per Magalli (titolo probabile Single) che conti- gna i premi «Rosa Camuna» getta una bella trasmissione. Tanto la Teo ne Il boom facevamo i perso- voce Igloo: «Nei cessi degli igloo re, doveva debuttare ad aprile su Raiuno. Un pro- nuerà ad apparirci come conduttore al comando di anche un breve sguardo sul resto gente non dimentica. La gente ma- naggi di due vecchi cantanti, rim- non devi assolutamente tirare l’ac- gramma di cui si conoscevano solo le velleità e le Fantastica italiana, lo show che avrebbe dovuto es- del pianeta, con un film argentino cina, macina, ma quando si trova bambiti ma cattivissimi, che si qua perché si ghiaccia e così non complicità: accanto al Molleggiato ci dovevano es- sere presentato, invece, dal comico Teo Teocoli, un (Il dito nella piaga di Alberto Lec- davanti qualcosa di nuovo, si ricor- odiavano a morte. Bisognerà farli va giù. Negli igloo ci sono la cuci- sere infatti Mara Venier e Ambra. Mara non ci man- altro che ci manca tanto, ma tanto che lo abbiamo chi), uno taiwanese (Una leggen- da tutto. E poi è vero, molti mi di- tornare». na, il bagno, il soggiorno, il riposti- ca e non ci mancherà, perché continua ad essere la sentito a parte. Così come ci manca il suo amico da casuale di Wang Shau), uno cono: lei ci manca». Intanto in tv Intanto non è che il comico, av- glio e l’obitorio, dove si dorme». signora della domenica di Raiuno. E poi passerà a Gene Gnocchi. E Antonio Albanese, che ormai da del Madagascar (Quando le stelle ne succedono di tutti i colori. «Sì, vocato e scrittore Gnocchi, tra una Insomma, queste poche citazioni Canale 5. La piccola Ambra invece, per colpa di due stagioni ha optato per il cinema. E Paolo Rossi, incontrano il mare, in coproduzio- mi sembra che stiano succedendo tappa e l’altra dello spettacolo, se sono sufficienti a capire l’impianto Adriano che fece il gran rifiuto di cominciare a pri- che invece ha scelto il teatro. Ottime scelte, certo, ne con la Francia). È da segnala- strane cose. Si sono formati dei nestiaconlemaniinmano.Sta di questa opera scientifica, che mavera (ma dovrebbe tornare in autunno) è rima- che però hanno lasciato la tv (e noi telespettatori) re, tra gli altri, anche Polveri d’a- gruppi. Lippi appare 7 giorni su 7. lavorando alla sceneggiatura di un Gnocchi sta preparando da tempo sta sospesa nel limbo dei senza palinsesto. Ma, a in mano ai televisivi puri. Che poi sono impuri co- more - Scarti d’amore di Werner Ma si vede che va bene così. Io film (un remake di Billy il bugiar- per l’editore Bompiani. Sono già chi ne sentisse proprio la mancanza, possiamo anti- me Castagna, ai cui peccati di Stranamore si aggiun- Schroeter (già presentato la scorsa aspetto di avere un programma do) e contemporaneamente sta pronte 300 pagine e a settembre il cipare che la più giovane conduttrice della nostra tv geranno quelli di una serie gialla girata (per Media- estate a Locarno), che si annuncia forte. Magari aspetterò fino all’au- scrivendo niente meno che un’en- volume verrà ad arricchire le libre- sta lavorando a una miniserie, sempre per Raiuno. set) nei mesi estivi. Troppa grazia, Sant’Antonio! imperdibile soprattutto per i cinefi- tunno, fino a Scherzi a parte». ciclopedia universale di 4-500 pa- rie e le conoscenze umane. Quella della fiction è infatti una delle scappatoie M.N.O. li melomani. - Surrealismo praghese LIRICA. La personale monografica - an- A Milano caldo successo dell’opera di Berg diretta da Giuseppe Sinopoli con la regia espressionistica di Flimm ch’essa ormai consueta - è dedicata al praghese Jan Svankmajer, scono- sciuto da noi, ma grandemente ap- prezzato in Francia e in Gran Breta- L’ombra nera di Auschwitz sul «Wozzeck» alla Scala gna. Si tratta di un film-maker che ha fatto del surrealismo - quello forte- mente radicato nella scuola di Praga A diciott’anni dalla memorabile esecuzione di Claudio Ab- Saggiamente, però, l’allesti- Una spiegazione possibile ma ti di Sinopoli, intellettualmente in- so e lacerato: una carica di pas- fin dagli anni Trenta - un perno del bado è toccato a Giuseppe Sinopoli riportare con pieno mento evita provocatorie attualiz- non chiarissima perché, nella clini alle speculazioni tenebrose, sioni compresse, pronte a esplo- suo cinema composito, che utilizza zazioni. Il dramma è chiuso dallo rappresentazione, le faccende si mentre nella pratica direttoriale dere nell’uxoricidio e nella mor- l’animazione, le marionette, il segno successo il Wozzeck alla Scala. Serrato in una scena fissa, scenografo Erich Wonder tra una complicano: attorno alla solitudi- riesce a portare l’analisi musicale te. Al suo fianco, Catherine Malfi- grafico e la ripresa vera e propria. senza intervalli, il capolavoro di Alban Berg si è nuova- doppia parete concava e liscia: ne del protagonista, Flimm (aiu- a una assoluta trasparenza. Da- tano è una Marie vogliosa di vita Il clou di questa edizione del festi- mente imposto come uno sconvolgente messaggio arti- uno spazio spoglio, destinato a tatao dalla fantasia costumistica vanti a una partitura complessa e di evasione dallo squallido am- val bergamasco è comunque la re- imprigionare la solitudine dei di Florence von Gerkan) accu- che, al pari del dramma, si offre a biente. Di fronte a loro i persecu- trospettiva «Shakespeare e il cine- stico e morale. Magnifico protagonista Franz Grundhe- personaggi. Wozzeck, nella con- mula troppo presenze, talora in- multiple interpretazioni, Sinopoli tori: Kurt Rydl realizza superba- ma». Il cinema, come è noto, ha sac- ber. Catherine Malfitano ha dato voce alla dolente Marie. cezione del regista Jurgen Flimm, gombranti. Ci sono i neri repli- scarta l’accumulo espressionista mente la figura del dottore, un cheggiato i drammi e le commedie Molto tedesca la regia di Jurgen Flimm. è disperatamente solo. Non per canti del dottore, i soldati che in- (il nero su nero, per intenderci), pre-Mengele invasato da una fol- del grande William Shakespeare, scelta: vorrebbe amare i suoi si- cattiviscono in drappello, gli assa- privilegiando l’implacabile disse- lia scientifica; Jyrki Niskanen è il tanto da produrre una filmografia or- mili, la sua compagna, il suo tanati del sesso all’osteria, i citta- zione. Il risultato non è meno cru- Capitano calato in un mondo di mai gigantesca. Per questo gli orga- bambino; ma non gli è possibile. dini che sfilano, tra una scena e dele. Al contrario, sono gli accen- follia che lo separa dalla realtà, nizzatori hanno deciso di dividere il RUBENS TEDESCHI Il capitano e il dottore lo oppri- l’altra, in un sinistro carnevale e ti della tenerezza, della melanco- incisivo e scattante, anche senza programma in due parti, e di propor- MILANO. Dopo l’aulica acca- da del povero soldato riesce an- mono con il loro delirio, il tam- infine c’è il «matto» che si prodiga nia (come nell’aria di Marie) a quel timbro acuminato che è abi- ne una parte subito, e l’altra parte —demia dell’Armide e il polistirolo cora a colpirci come una rivela- burmaggiore gli seduce la donna, trasformandosi in una specie di venir attenuate. Sinopoli, insom- tualmente associato al personag- durante l’edizione del prossimo an- melodrammatico della Gioconda, zione di verità che preferiremmo in caserma non ha un vero ami- padre benevolo, rubando la bat- ma, porta Berg a rendere omag- gio; e infine, Kim Begley nei pan- no. Si spazia dai titoli shakespeariani il pubblico della Scala si avventu- ignorare. co, e persino all’osteria lo guar- tuta ai bambini e prendendo l’or- gio a Schoenberg, suo maestro, e ni del prestante Tamburo Mag- veri e propri (i vari Amleto, Otello, ra, col Wozzeck, fra gli oscuri per- Sembra impossibile che la tra- dano con sospetto. Sballottato, fano in spalla invece di lasciarlo chiara l’orchestra sul palco, in giore. Macbeth, ecc.) a film che ne sono corsi del nostro secolo. E, guidato ma risalga ai primi decenni del- respinto, troverà la morte nello alla sua vuota innocenza. Così, una breve scena, per renderlo Poi, tra la folla dei comprimari, stati variamente ispirati. Impossibi- dall’abile mano di Sinopoli, ne l’Ottocento. Il capitano assillato stagno, dopo aver accoltellato la mentre nell’intenzione c’è un evidente. Michael Howard (Andres), Jorg le dare conto delle 34 opere previ- supera gli scogli del linguaggio e dal vorticare del mondo, il dotto- sua Marie: vittima anch’egli di un Wozzeck ossessionato dalla soli- Nessun turgore, quindi, ma Holm (il matto), Natasha Petrin- ste quest’anno. Bastino un paio di dell’angoscia. È vero che Mitro- re dedito a manicomiali esperi- mondo dominato dalla follia e tudine, nella realtà c’è un regista una chiarezza cameristica che la- sky (Margaret) completano, col esempi: Hamlet di Sven Gade e poulos, nella contrastata serata menti, i militari incasermati come dalla crudeltà. abile, perseguitato dai troppi ri- scia tutto il necessario rilievo alle coro e il coretto infantile, l’eccel- Heinz Schall (Germania, 1920), del 1952, e poi Abbado, con tre bestie, tutti costoro sembrano ar- È una spiegazione, una delle cordi dell’espressionismo tede- voci. E queste lo sfruttano egre- lente assieme. Tutti caldamente e con la grande attrice danese Asta memorabili esecuzione degli an- rivare piuttosto dai dintorni di Au- tante adatte al dramma dell’iner- sco. giamente. Franz Grundheber è meritatamente festeggiati dal Nielsen, curiosamente nei panni di ni Settanta, avevano aperto la schwitz dove Wozzeck troverebbe me distrutto dalla società, dai più Temo che un po‘ di questo af- l’eccezionale protagonista, rin- pubblico, con un applauso entu- Amleto; e Macbeth di Orson Welles strada. Eppure la disperata vicen- il giusto posto tra i perseguitati. forti, dalla sua stessa debolezza. follamento derivi dai suggerimen- chiuso e ferito nell’anima, penso- siastico per Sinopoli. (Usa 1948) in versione scozzese. 02SPO01A0203 02SPE03A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:55:37 03/01/97

IL CASO. E Capello si avvicina SCI MONDIALI. La Belmondo nella 30 km cede solo all’«impossibile» Vialbe Berlusconi: «Non è Il vento e la pioggia detto che il Milan fermano la Coppa ricominci da Sacchi» «Libere» nella bufera

Una spettatrice ferita, colpita in testa da un tabellone, una gara partita Silvio Berlusconi, in visita a Milanello: «Sacchi? —con un ritardo di un’ora e mezza e sospesa quando erano scesi quasi tutti gli atleti e c’era ormai un vincitore di fatto, un’altra gara rinviata per la pioggia. Il Abbiamo fiducia in lui, ma tutto dipende dai ri- maltempo, ieri, ha infuriato sulla Coppa del mondo di sci alpino, impedendo sia la libera maschile (in Norvegia) sia quella femminile (in Giappone). sultati. Capello? Non andrà mai all’Inter! Con Il caso più grave a Kvitfjell, in Norvegia, dove doveva svolgersi l’ultima di- scesa della stagione prima delle finali di Vail e dove una donna è stata ferita lui c’è un legame profondo». Colloquio tra il gravemente. La spettatrice, di cui non si conoscono le generalità, colpita da un tabellone strappato via dalla forza del vento, è stata trasportata in ospeda- presidente e Roberto Baggio. le in ambulanza e sembra abbia riportato lesioni vertebrali. Nonostante la gravità del fatto, dopo una lunga attesa, gli organizzatori hanno deciso di far partire comunque la garaeiprimi atleti hanno preso il via. Forse si sperava 02SPO01AF01 che il vento cessasse. Non è stato così. Scesi i volti più noti, Lasse Kjus si è im- DARIO CECCARELLI 3.0 padronito del comando seguito dall’austriaco Patrick Orlieb e dal canadese CARNAGO. A Milanello, in que- Ma Berlusconi incalza: «Per tanti 25.0 Ed Podivinsky. Il migliore degli azzurri è stato Pietro Vitalini (60), mentre —sti giorni, può succedere di tutto. An- motivi il Milan deve rinnovarsi, pen- Ghedina non è andato oltre l’ottava posizione. Ma a questo punto i giudici che che Berlusconi, contrariamente sare al suo futuro. È nornale che hanno deciso di interrompere la prova e lo hanno fatto subito dopo il passag- alle rigide abitudini di Sacchi, snoc- questo succeda. Dopo 10 anni sa- gio dell’azzurro Luca Cattaneo, ventinovesimo concorrente a scendere. In cioli la formazione con la quale il Mi- rebbe strano il contrario. Abbiamo base al regolamento di Coppa del Mondo, perché la gara sia considerata va- lan affronterà oggi la Roma. Non l’ha ottenuto dei grandissimi risultati, so- lida almeno trenta concorrenti dovrebbero avere tagliato il traguardo e al sempre detto che gli sarebbe piaciu- lo che si fa presto a dimenticarlo. Il momento dell’interruzione erano arrivati soltanto ventidue dei ventinove to sedersi lui in panchina? Sacchi ab- Milan è diventato grande grazie a dei atleti partiti. Non c’è stato niente da fare per l’asso norvegese. Oltre a Kjus la bozza. Del resto, sprofondato su un professionisti serissimi che, però, decisione della giuria (adottata soprattutto perché lo svizzero Markus Her- divano (con Galliani) nella saletta per tanti motivi, sono cambiati. Tutto rmann e l’austriaco Roland Assinger, sono stati letteralmente soffiati fuori dal della televisione, che cosa può fare? ha contribuito: i successi, il conto in vento) ha sicuramente deluso l’altro norvegese Kjetil Aamodt che con il Con 5 sconfitte, 6 espulsi, 12 gol se- banca, i progetti per il futuro. Insom- quarto posto di ieri avrebbe guadagnato punti nei confronti di Luc Alphand gnati e 13 subìti, è difficile fare la vo- ma, c’è da impostare un ciclo nuovo, nella classifica generale della Coppa. Il francese ha, al contrario, tirato un so- ce grossa. E difatti non la fa: «Accetto cercando di tenere quello che c’è di spiro di sollievo. Il suo settimo tempo non l’aveva soddisfatto per nulla e ave- cristianamente anche questo mo- buono. Alcuni acquisti, come Ziege va lasciato il parterre d’arrivo visibilmente irritato. mento in cui va tutto male. La vita e Kluivert, li abbiamo già fatti. Altri li Vento in Norvegia, pioggia in Giappone. Ad Hakuba le donne impegnate poi compensa. Ho avuto tanti mo- faremo. Qualche mela marcia (Pa- nella libera, sulla pista che l’anno prossimo ospiterà quella olimpica, non so- menti belli. Comunque, non accette- nucci? Ndr) invece abbiamo provve- no riuscite a prendere il via perché nella notte la pioggia e l’aumento della rò mai più, a metà campionato, di duto ad allontanarla rapidamente temperatura hanno reso impraticabile la neve. Gli organizzatori hanno tra guidare squadre non mie. Se darò le Ma non posso credere che la squa- l’altro rifiutato, per motivi ecologici, di usare le sostanze chimiche che vengo- dimissioni in caso di sconfitta? No, io dra che ha vinto lo scudetto pochi no normalmente utilizzate per indurire la neve e questa scelta lascerà sicura- non darò mai le dimissioni». mesi fa, sia improvvisamente invec- mente una lunga scia di polemiche in prospettiva olimpica. Il direttore di ga- Bene, nel gran subbuglio rossone- chiata». ra della Federsci internazionale, Kurt Hoch, l’ha criticata affermando: «I giap- ro, ecco una prima certezza. Anche Già, ma se ci fosse stato Capello? ponesi non avrebbero dovuto chiedere di organizzare i Giochi. In questo mo- in caso di sconfitta con la Roma, Mi- «Non c’è risposta a ciò che è suc- do l’anno prossimo non saremo sicuramente al riparo da una nuova cata- ster Intensità non farà spontanea- cesso. Capello è andato via per sva- StefaniaBelmondosalutasorridentedopoavervintolamedagliad’argento MladenAntonov/Ansa strofe». Entrambe le gare dovrebbero essere recuperate stamattina. mente le valigie. Direte? Perché, c’e- riati motivi. Non per responsabilità di ra il pericolo? Beh, sentendo l’aria una parte sola. Se tornerà? Nulla è che tira, e alcune dichiarazioni di escluso. L’unica cosa da escludere è Berlusconi sul futuro del Milan, qual- che Capello vada all’Inter. Questo che scricchiolio della panchina si non succederà. La nostra collabora- era avvertito. Ma sono scricchiolii zione non è stata solo mercantile. che riguardano un futuro più lonta- C’è una comunanza di affetti e di no. Perché un’altra cosa che risulta bandiera che non si cancella così. Stefy, un poker d’argento chiara, dopo questa convulsa vigilia, Magari potrà andare in un’altra so- è che il rinnovato sodalizio tra Sac- cietà, questo sì. Con Sacchi c’è però chi e Milan non è destinato a lunga un rapporto di grande chiarezza e 5 ori in 5 gare norvegese Marit Mikkelsplass (a mondo vanta in carriera tre meda- vita. Alle porte, infatti, c’è Fabio Ca- trasperenza. Gli siamo vicino. Abbia- Stefania Belmondo ha vinto l’argento nella 30 1’50’’8), che ha battuto di 4 deci- glie d’oro, cinque d’argento e due pello. Un ritorno che pesa come un mo assoluta fiducia in lui. Ci sembra La Vialbe entra mi la russa Larissa Lazutina. Ga- di bronzo individuali; due d’ar- macigno sui nervi di Sacchi. anche che stia reagendo bene alle km che ha concluso a Trondheim il program- briella Paruzzi è finita al nono po- gento e due di bronzo in staffetta. Ma prima di approfondire l’argo- critiche. Il futuro?Non so, il futuro è nella leggenda sto. A metà gara era settima a 28” Complessivamente 14 medaglie mento-Capello, torniamo a Berlu- aperto. Di sicuro resto io. Arrigo è ma femminile dei mondiali di fondo. È stata dal podio, poi ha pagato lo sforzo (di cui un titolo olimpico e due iri- sconi che, nella saletta del caminet- preoccupato? Beh, chi non sarebbe Elena Vialbe è nella leggenda dello sci e ha chiuso a 3’34’’. Gabiella non dati) vinte dai mondiali della val to, davanti a una foltissima siepe di preoccupato? Le sconfitte aggrava- preceduta ancora dalla russa Elena Vialbe che nordico. Con le cinque medaglie d’oro deve però lamentarsi: quello di ieri di Fiemme ‘91 ad oggi, in sei gran- giornalisti di varia umanità (stampa no i problemi. Le vittorie, invece, fan- conquistate a Trondheim ha superato è comunque il suo miglior risulta- di appuntamenti agonistici. Ora e tv), fa il punto sulla bollente situa- no morale. Guardare Tabarez: non è s’è così aggiudicata tutti e cinque i titoli iridati. qualsiasi precedente primato di to in alternato sulla lunga distan- l’obiettivo di Stefania Belmondo è zione del Milan. Si parla anche del vero che l’abbiamo dimissionato vittorie di un singolo atleta. Vittoriosa za. Sabina Valbusa ha chiuso nel- la Coppa del mondo, che dalla sindaco di Milano, di tasse e del go- noi. È stato lui, ad un certo punto, a nella 30km di ieri davanti a Stefania la ventesima posizione a 6’13’’3, prossima settimana proporrà le verno Prodi, ma di questi temi ne ri- dire che si faceva da parte. Nel calcio Belmondo e alla norvegese Marit con una gara in recupero. ultime tre gare a partire da Falun. feriamo in altra parte. Berlusconi la fortuna conta. E Tabarez sentiva di ALDO QUAGLIERINI Mikkelsplass, la “farfalla” di Magadan «Provo soddisfazione - ha detto È l’alloro che garantirebbe alla fo- snocciola la formazione per sottoli- non aver più quella sicurezza neces- TRONDHEIM (Norvegia). Stefa- gareggiavo in una trenta chilome- ha conquistato un record unico. In al termine della gara Stefania Bel- restale, unica italiana, il “grande neare che la squadra sta attraversan- saria per affrontare nel modo giusto nia— Belmondo indovina il poker tri, soprattutto in alternato», ha nove giorni ha vinto la 15km a tecnica mondo - ma penso anche alla slam” del fondo. do una gravissima emergenza («mai certi impegni. Sacchi? Sacchi lo ca- d’argento. Anche ieri, con una detto al termine della gara) per libera, la 5km a tecnica classica, la sfortuna. Ho perso due medaglie «Per la vittoria finale probabil- successo in 10 anni!») causata, oltre pisco. Lui deve dimostrare di esser splendida prestazione nella trenta avvicinarsi al podio con il passare 10kmtl di combinata, la staffetta ed d’oro per un’inezia, per due se- mente ci sarà un arrivo in volata che, dagli infortuni e dalle squalifi- stato un grande allenatore di club. E chilometri (ultima gara femmini- del tempo. Al secondo chilometro ieri la maratona del programma condi la 5km e in volata la combi- con Elena - ha detto Stefania Bel- che, «dall’esaurimento fisiologico di anche della Nazionale. Perché dicia- le) ha conquistato con merito la era undicesima, al settimo quarta femminile. Nessuna fondista ha mai nata. Prima dei mondiali mi ero mondo - ora siamo a pari punti un grandissimo ciclo». Senza Boban mo la verità: la sua Italia è arrivata in seconda piazza, dietro soltanto al- a 11” dal podio. Poi ha innestato il dominato in questa maniera una prefissata come obiettivo di riusci- (700 ndr) e i giochi sono aperti. e Savicevic, le cui assenze si aggiun- finale ai mondiali. Se poi i giocatori la russa Vaelbe, regina di questi turbo e cinque chilometri dopo è competizione mondiale. Per Elena re a vincere una medaglia in ogni Spero in un suo calo fisico e psico- gono a quelle di Davids, Maldini, sbagliano i rigori, non si può dar la mondiali e atleta, in questo mo- passata in seconda posizione. A Vialbe le medaglie vinte gara - ha sottolineato la piemonte- logico». Blomquivst e Dugarry, il Milan gio- colpa all’allenatore. Cosa faremo mento, davvero imbattibile. Stefa- metà gara era a 41” dalla russa, individualmente in carriera ai giochi e se - ne manca una. Sono quattro Quattro medaglie d’oro nella cherà con Costacurta a destra, i due con Sacchi? Niente, anche lui è lega- nia incassa la quarta medaglia che partita con un pettorale più al- ai mondiali salgono a 10 d’oro, 2 medaglie bellissime, ma forse mi gare individuali per Elena Vaelbe. senatori Baresi e Vierchowod al cen- to ai risultati. Di sicuro rispetteremo i d’argento, e conferma di essere la to ha potuto regolare la sua pre- d’argentoe4dibronzo, a cui vanno manca l’oro. Mi dispiace ancor Quattro medaglie d’argento per tro, Coco a sinistra. A centrocampo, contratti». fondista azzurra più in forma, stazione basandosi sui tempi della aggiunte sei medaglie d’oro e una più per il risultato della staffetta - Stefania Belmondo. La differenza? oltre ad Albertini e Desailly, il recu- Morale: per il campionato, la per- punta di diamante della formazio- rivale. d’argento in staffetta. Dai mondiali di ha concluso - è una medaglia per- «Elena è una forza della natura - perato Eranio (a destra) e Roberto manenza di Sacchi è legata ai prossi- ne. Nel finale l’azzura ha recupera- Lahti ‘89 ad oggi l’imperatrice del sa per niente e fa amarezza». ha osservato l’azzurra, commen- Baggio a sinistra. Weah e Simone in mi risultati. Per il futuro più lontano, i Ottima la gara della Belmondo. to, ma non le è bastato. È finita a fondo ha così conquistato 23 Con i quattro secondi posti di tando le prestazioni della campio- attacco. Una formazione, quindi, as- giochi ci sembrano già fatti. Bentor- È partita lenta («dovevo prendere 28’’3 dall’imperatrice del fondo. medaglie (16 d’oro) nei sette grandi Trondheim (valgono 40 milioni di nessa russa - la differenza è solo sai raffazzonata. nato Capello. le misure perché da tempo non Di puù non poteva fare. Terza la appuntamenti del fondo. lire di premi Fisi) Stefania Bel- questa». Europei basket a giugno in Spagna RUGBY. Francia vittoriosa (23-20) dopo 10 anni con l’Inghilterra nella sfida del Cinque Nazioni L’Italia dopo il sorteggio ringrazia Sorteggio amcio per l’Italia agli Europei di basket, che si disputeranno in Spagna dal 25 giugno al 6 luglio prossimo e che E i «blu» placcarono gli uomini della «rosa» saranno validi anche come qualificazione ai mondiali ‘97. Gli azzurri sono stati estratti nel gruppo C (a Badalona, sede anche della finale) con Jugoslavia, Lettonia e Polonia. Il sorteggio DAL NOSTRO INVIATO discesa. Il rugby, quello genuino, è Poi accade qualcosa che guarda- na di regia gettano nella mischia Ca- svoltosi ieri a Barcellona, fa esordire l’Italia il 25.5 con la MICHELE RUGGIERO anche questo. Nulla finora li aveva to in retrospettiva ha il sapore della stel, un vincente come a Dublino, sa- Lettonia, il giorno successivo con la Jugoslavia e il 27 la Polonia. TWICKENHAM. Quello che ac- la e Villepreux risorge e vìola il tem- fermati; Scozia e Irlanda erano state premonizione. I bianchi non aggan- crificano il logorato capitan Benazzi Gli altri gruppi sono così divisi: A, a Girona con Russia, Grecia, —cade a Twickenham (75 mila pre- pio inglese, porta a spasso sul prato triturate dal gioco, prima che dal ciano il break: Grayson fallisce l’in- e chiedono a Sadourney un supple- Bosnia e Turchia; B a Girona con Francia, Lituania, Slovenia e senze) sfugge alla razionalità, ma la passione dei suoi sostenitori inta- punteggio. In un pomeriggio dalle credibile, una punizione dai 22 metri mento di fosforo nelle «ripartenze» Israele; D a Badalona con Spagna, Croazia, Ucraina e Germania. entra come una folgore nel romanzo barrati nel tricolore. nubi basse e pigre su Londra, doveva in posizione centrale, Underwood che nulla hanno di memoria sac- Per il ct Ettore Messina «non ci si piò lamentare perché, del Cinque Nazioni. La Francia va ol- Un evento di cui la Francia non toccare alla Francia. E il campo sem- sbaglia direzione in facile contropie- chiana. E le mete di Leflamand e La- favoritissima Jugoslavia a parte, Lettonia e Polonia sono sulla tre il pronostico. Va oltre la sua situa- gioiva dal 15 gennaio del 1987. Una brava voler illustrare il copione. Fin de e la meta di Dallaglio non riceve maison, piombate senza avvisaglie carta fra le più modeste del campionato ma soprattutto perché zione d’emergenza e brucia sul filo gestazione di dieci anni che vale un dal 5’, dal momento in cui Grayson la ciliegina della conversione. Primo oltre l’estremo Tim Stimpson (ecce- nel gioco degli incroci non le potrà capitare né la Jugoslavia, che di lana, 23 a 20 l’Inghilterra. Ma i Cinque Nazioni, a meno di non sciu- pareggiava il calcio piazzato di La- tempo, 14 a 6. zionale per tre quarti di gara) sem- ritengo la squadra più forte, né la Spagna, che gioca in casa». Gli «bleus» cambiano segno alla forza pare tutto il 15 marzo prossimo al maison, la supremazia inglese si di- Ma il leone inglese aveva ancora brano un galeone fantasma che azzurri dovrebbero incontrare gli spagnoli nella seconda fase. dei numeri, che nel rugby sono la Parco dei Principi contro la Scozia, ventava asfissiante. All’11‘ i punti di- buoni assi in mano, a cominciare dal prende il largo quando ancora il «13» «Non credo mai a cose facili o difficili in base ad un sorteggio - Bibbia. Così le touches concesse agli proprio come accadde lo scorso an- ventavano 9 con i francesi assenti, talento di Grayson: un drop e un cal- francese, in un silenzio tombale, tra- ha commentato il presidente federale Gianni Petrucci - Ma avversari e le mischie patite da un no a campo invertito, nella sacca di solo «primi» nelle ostruzioni e quasi cio piazzato in undici minuti che tol- sforma la punizione che vale dop- bisogna essere onesti: non ci possiamo dire sfortunati». Messina pack al limite della sopravvivenza si Murrayfield. sempre schiacciate dal monumen- gono il respiro alla Francia. Non la pio. è stato assediato dai giornalisti spagnoli per la sua candidatura annullano misteriosamente quando Gli uomini della rosa d’Inghilterra tale Dallaglio, o in assenza della ter- voglia di combattere. Lo spirito della Risultati (quarta giornata): Inghil- ad allenare il Barcellona. «Dal calendario, Messina a Barcellona Lamaison (18 punti), l’eroe in chia- hanno abdicato tra l’incredulità ge- za linea inglese, da un palo che re- Marsigliese è vigile. Rianima il quin- terra-Francia 20-23; Scozia-Irlanda è stato accolto bene» ha scherzato Petrucci. «Purtroppo è ve francese, scaglia nel mezzo dei nerale. Hanno avuto in mano il spingeva un calcio piazzato di La- dici «bleus», lo porta a danzare sulla 38-10. soltanto una battuta...» ha replicato il ct che dopo l’Europeo pali l’ovale della vittoria. Dato per match per sessanta minuti. Lo han- maison, l’unico errore del trequarti linea inglese per quasi cinque minu- Classifica: Francia 6, Inghilterra lascerà la panchina azzurra. morto e sepolto, il «quindici» di Skre- no gettato al vento con la strada in centro francese. ti, mentre Skrela e Villepreux in cabi- 4, Scozia, Galles e Irlanda 2. 02UNI01A0203 ZALLCALL 11 01:03:51 03/02/97

l’UNITA’ VACANZE l’UNITA’ VACANZE

MILANO - VIA FELICE CASATI 32 - TEL. 02/6704810-844 MILANO - VIA FELICE CASATI 32 - TEL. 02/6704810-844 E-MAIL: L’UNITA ’[email protected] E-MAIL: L’UNITA ’[email protected]

ANNO 74. N. 52 SPED. IN ABB. POST. COMMA 26 ART. 2 LEGGE 549/95 ROMA Giornale fondato da Antonio Gramsci DOMENICA 2 MARZO - L. 1.500 ARR. L. 3.000

Berlusconi disponibile sulla manovra, Fini lo frena Romiti: mani libere sulla contrattazione 02UNI01AF01 3.90 Cofferati: non condivido nulla 18.0 Romiti invita il governo a pen- tà. Dura la reazione di Cofferati: sare— meno all’Europa e più al lavo- «Non condivido nulla. Che la Fiat ro, meno al risanamento e più allo voglia disfarsi dell’accordo del ’93 e Falso dilemma sviluppo, ma poi affronta il tema della politica dei redditi è cosa no- che più gli sta a cuore: l’abbando- ta, ma i livelli contrattuali devono no dell’accordo sul costo del lavoro restare due». Bersani risponde a Ro- Europa-lavoro del 1993. Il presidente della Fiat miti sull’alternativa risanamento- vuole abolire il doppio livello di sviluppo: è una politica che marcia contrattazione, affidare a dinami- unita, abbiamo chiamato Europa il ENZO ROGGI che flessibili l’intero rapporto con i risanamento. Il ministro dell’indu- lavoratori. Romiti invita gli impren- stria liquida con una battuta lo stop ACCIAMO l’ipotesi che ditori ad investire al Sud e il sinda- alla doppia contrattazione: «Mi Maastricht non esista, cato ad abbandonare le sue rigidi- sembra un po’ forte», dice Bersani. che i governi della Co- munità europea non I SERVIZI abbiano mai pensato ALLE PAGINE F ManifestantispaccanogliscudisottrattiallapoliziadurantelarivoltadiieriaTirana Reuters 456e7 di avviare un processo d’Unione monetaria. In Italia ar- riva un governo di centro-sini- A riflettere L’ARTICOLO veemenza la vo- stra. Ha davanti a sé un’inflazio- quanto ac- ce, perché l’ec- ne al 7%, un debito al 120% e un F caduto a cesso di balzelli deficit al 10% del Pil, un’evasio- Napoli durante compromette ne fiscale enorme, una disoccu- È guerra in Albania la diretta con- Disoccupati, l’esistenza di pazione al 12% e un dislivello dotta giovedì su medie e piccole crescente tra il Nord e il Mezzo- Raitre da Lucia imprese. Ma in giorno. Che cosa si fa? Viene pri- Annunziata. irrecuperabile quella terra for- ma il dramma dei disoccupati o Dopo una breve tunata non c’è il dramma dei conti pubblici, il Dieci morti, il governo si dimette intervista con disperazione disoccupazio- rilancio dello sviluppo o il risa- Francesco De ne. In molti pae- namento? Risposta obbligata: Lorenzo, ex mi- si del Mezzo- non ci può essere rilancio senza L’Albania torna sull’orlo della guerra ci- crack delle finanziarie. La rivolta è dilagata in cutivo. Il mondo è in allarme. Incontrando in nistro della Sa- MAURIZIO COSTANZO giorno d’Italia mettere i conti in ordine, e non vile.— A Valona la folla inferocita per la truffa molte altre città. Il paese è tagliato in due. La Vaticano il nuovo ambasciatore albanese, Il nità, la sala do- un giovane su ci può essere risanamento se le delle finanziarie pirata, ha assaltato cinque parte meridionale è irraggiungibile. Anche Ti- Papa ha invocato il dialogo tra tutte le forze re- ve Maurizio Mannoni era chiamato due è disoccupato e molti cinquan- risorse non riprendono a espan- caserme e saccheggiato le armerie. Il bolletti- rana è stata teatro di violentissimi scontri: sponsabili della società albanese «affinché il a colloquiare con disoccupati, cor- tenni, perduto il posto, presumono, dersi. Insomma le facce sono no di guerra parla di almeno dieci morti, quat- 5000 manifestanti hanno marciato verso la cammino della giovane democrazia possa sisti, sottoccupati è esplosa in una purtroppo giustamente, che sarà due ma la medaglia è una sola. tro civili e sei funzionari del servizio segreto al- città degli studenti invocando le dimissioni proseguire spedito e raggiungere gli attesi tra- rivolta che era sì contro l’ex mini- difficile trovarne un altro. Lo stato di Fine dell’ipotesi, e veniamo alla banese giustiziati dalla folla. A scatenare la del governo. Il presidente Berisha, dopo una guardi di sviluppo umano e civile». Preoccu- stro, ma, sostanzialmente, contro mobilità dovrebbe prevedere che situazione reale, con Maa- nuova fiammata di violenza che ha portato il giornata di drammatiche violenze culminate pata, la Farnesina ha chiesto la fine di ogni un sistema che non lascia spazi alla sono in movimento per trasferirmi stricht, i suoi parametri e i suoi governo alle dimissioni, è stato il tentativo del- con l’assalto alla sua residenza estiva che è violenza «da qualsiasi parte provenga» e ha ri- speranza. Le urla, i volti concitati, da un posto all’altro, da un impiego tempi. La medaglia continua a la polizia di irrompere nell’università e pren- stata saccheggiata da alcune centinaia di ri- badito l’impegno ad aiutare il paese insieme l’aggressività che si è sviluppata in all’altro. In realtà non è così. Lo sta- essere una sola. Certo, l’aver ac- dere gli studenti in sciopero della fame per il voltosi, ha annunciato le dimissioni dell’ese- agli europei . pochi minuti, rappresentano un se- to di mobilità è l’anticamera della cettato di correre verso la mone- gno tangibile di una situazione al li- MAURO MONTALI mite della ingovernabilità. È vero: SEGUE A PAGINA 7 SEGUE A PAGINA 2 A PAGINA 3 nel Nord-Est si alza con altrettanta

Vademecum inviato a tutti i sacerdoti dal Pontificio Consiglio per la famiglia L’INTERVISTA IL CASO Il Vaticano «assolve» la pillola Berlinguer: chi Caro-sigarette Perdonata la contraccezione tra i coniugi teme Gramsci? ore di caos

IL COMMENTO L’assoluzione può essere data «I dottrinari sono coloro che hanno paura di di- ROMA. Il prezzo di un pacchetto di sigarette (sia —agli sposi che usano contraccettivi, —scutere di Antonio Gramsci». Luigi Berlinguer in un’in- —nazionali che estere) aumenterà di duecento lire, ma senza però essere coscienti che sia tervista a l’Unità risponde alle polemiche seguite al- soltanto da domani mattina. Il decreto del ministero un peccato e un segno di disordine l’invito a parlare di Gramsci nelle scuole nel sessan- delle Finanze entra infatti in vigore per legge il primo La Chiesa si adegua morale. È questa una delle norme di tesimo anniversario della morte: «Nessun attentato giono feriale dopo la pubblicazione sulla Gazzetta uffi- comportamento contenute in un va- all’autonomia, ogni insegnante lo fa o non lo fa e ci ciale: domani, appunto. Ma ieri è stato un giorno di WILMA OCCHIPINTI demecum che il Pontificio Consiglio mette i contenuti che vuole. Non era stato proprio confusione nelle tabaccherie di mezza Italia: venditori per la famiglia ha indirizzato a tutti i Fini a Fiuggi a dire che Gramsci fa parte del patri- incerti che chiedevano informazioni, altri che tentava- A ALCUNE INDAGINI statistiche condotte a partire sacerdoti confessori. Il documento monio politico e culturale italiano? Per quanto mi ri- no furbescamente di applicare già gli aumenti ad ac- dagli anni Ottanta, risulta che oltre l’80% delle cop- afferma inoltre che si può perdonare guarda io sono un laico fuori dalle nicchie e pongo quirenti pronti a protestare. Infine, nella serata di ieri, il D pie cattoliche non segue le norme del magistero ec- anche chi, pur essendo «recidivo» e dei problemi reali: ciò sconvolge gli schemi menta- chiarimento del ministero delle Finanze. E per oggi si clesiastico sulla contraccezione. Questo dato forse deter- cosciente di aver peccato, «mostra li». I pareri di Luciano Canfora e Marcello Venezia- annuncia una giornata di corsa all’acquisto per i fuma- mina da un lato l’insistita frequenza degli interventi sul te- un sufficiente pentimento». ni. tori? ma e dall’altro l’attuale tendenza ad assumere nei docu- menti magisteriali atteggiamenti pastorali di comprensio- ALCESTE SANTINI CAPITANI VARANO IL SERVIZIO ne e di indulgenza, come è attestato anche nel manuale A PAGINA 9 A PAGINA 11 A PAGINA 4 per confessori pubblicato ieri dal Pontificio consiglio per la famiglia. In esso si afferma che il prete può assolvere la coppia «peccatrice» se essa non sa di aver commesso un «peccato» e di vivere «nel disordine morale» secondo le CHE TEMPO FA formule del magistero. L’ignoranza della colpa giustifi- cherebbe il colpevole. Ma, aggiunge il documento, in perfetto, e anche ammi- Il castello revole, stile ecclesiastico, il confessore può assolvere an- che coloro che, essendo consapevoli del peccato, sono A POSSIBILITÀ (realistica, a quanto pare) di clonare recidivi, continuano cioè a peccare, ma dimostrano un un essere, cioè di raddoppiare un individuo, è, rispetto sincerato pentimento. Il confessore, secondo il manuale, L alla storia dell’umanità, almeno tanto stravolgente deve tenere conto della debolezza della carne e per que- quanto un’invasione marziana. Comunismo, capitalismo, fa- scismo, religioni, mercato, guerre, epidemie sono, al con- sto deve sostenere il peccatore recidivo pentito. fronto, dettagli. Eppure questa «notizia» ci arriva, miscelata Nella memoria riaffiorano dal mio passato di ragazzina con mille altre, dal silenzio dei laboratori. Non ne sapevamo i racconti delle donne sulle loro esperienze confessionali. nulla, e niente ne sapevano, evidentemente, i potenti della Esse subivano come una violenza profanante l’insistenza Terra, tanto è vero che si affrettano a escogitare una legge a del confessore sul «peccato» contraccettivo e raccontava- cose ormai fatte, e comunque fattibili. La cultura scientifica no che, davanti al dilemma insormontabile o figli o casti- media, in pieno evo scientifico, è molto più scadente di tà, venivano esortate, come male minore, a non condivi- quella umanistica: chi sia Dante Alighieri lo sanno quasi tut- dere il coito rimanendo passive e sofferenti spettatrici del ti, che cosa sia un genoma pochissimi. Al di là delle (ovvie, «peccato» soltanto maschile. e non per questo meno giuste) angoscie etiche che tutti pro- viamo, solo una infinitesima minoranza dell’umanità ha gli Le cose da allora - e certamente più nella prassi delle strumenti culturali per «capire» la clonazione e per giudicar- chiese locali che nei documenti - sono indubbiamente la. Questa impotenza culturale, in questo momento, spaven- cambiate anche nei confessionali che, tra l’altro, risultano ta perfino più degli esperimenti occulti. Frankenstein, rac- poco frequentati e nei quali il peccato meno confessato conta Mary Shelley, costruì il suo mostro nel chiuso di un ca- stello. Quel castello è ancora chiuso. SEGUE A PAGINA 9 [MICHELE SERRA] 02CUL02A0203 02SPE03A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:52:49 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIICulturaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII & SocietàIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 3 Testa rasata non è sinonimo di neonazismo. Ce lo spiega Riccardo Pedrini, scrittore e chitarrista rock

ROMA. Teste vuote? Troppo fa- colosa perché è ideologizzata e —cile. La definizione ricorre spesso in persegue dei fini, ma non è più questi giorni, è molto gettonata dai pericolosa a livello di panico so- media quando si tratta di riferire su ciale come ci vogliono far credere, fatti di cronaca o comportamenti non sono più sintomo della dege- giovanili segnati da aggressività, vio- nerazione della gioventù o palle lenza, razzismo, ma è ugualmente ri- varie. Io faccio una netta distinzio- duttiva, se non falsa. Così come è un ne tra il naziskin contemporaneo, falso - sociologico, storico, persino Compagno quello che è uscito fuori dopo politico - parlare di skinheads e nazi- l’ondata mediatica dei naziskin te- skin come se fossero la stessa cosa. Quisotto, deschi - con cui non abbiamo nes- Eppure succede, quando nel fare in- lacantante sun tipo di rapporto, se non al li- formazione è più facile semplificare degliSkunk mite di scontro - e gli skinhead che che cercare di tracciare le sottili Anansie sono di destra. Se arriva da me coordinate delle sottoculture giova- Skin uno che veste skinhead, ascolta nili. A mettere un po‘ d’ordine sul- sullacopertina musica skin, magari ha più dischi l’argomento arriva adesso un «rac- deldisco reggae di me, e mi dice che però conto dall’interno» di questa sotto- «Stoosh» lui non vota a sinistra per questo e cultura, tracciato da Riccardo Pedri- quel motivo, io non ho nulla da ni nelle pagine di Skinhead,chela dirgli. Ma se vuole convincermi Castelvecchi pubblica in questi che lo stile skin è di destra, allora giorni. Un volume prezioso: per- èunmionemico,fine». ché in Italia studi seri, così puntua- Sei ancora uno skinhead? «Il li e ricchi di notizie, scarseggiano, mio ruolo attuale nella scena skin e perché nel momento in cui si af- è piuttosto periferico - risponde fronta la diversa matrice di skin- Pedrini -. Suono nei Nabat, ogni heads e naziskin si riesce anche a ALBA SOLARO tanto i ragazzini di Bologna mi comprendere meglio, e a non sot- vengono a chiedere come si do- tovalutare, la capacità della destra «Skinhead», vrebbero fare certe cose e io vo- di appropriarsi di linguaggi e codi- Skin lentieri do una mano, anche per- ci simbolici che nascono nella uno stile ché si stanno muovendo bene, strada e non sono quindi «ideolo- con iniziative nei centri sociali, so- gizzati», ma corrono facilmente il dalla strada no anche molto visibili e sono rischio di diventarlo. contento di questo. Per la mia ge- Pedrini conosce bene la mate- a Internet nerazione, diventare skin era stato ria; vive a Bologna, dove insegna un modo di riportare il punk italia- boxe tailandese in palestra, è uno «Skinhead - Lo stile della strada» è un noconipiediperterra,perchéla skinhead - «anche se adesso non viaggio estremamente articolato politicizzazione del punk italiano sono più tanto ossessivo rispetto nella storia di questa sottocultura ci aveva stancato. Noi volevamo all’abbigliamento» - che politica- giovanile, che ha fatto la sua avere a che fare non solo con un mente si colloca a sinistra, ed è il comparsa nell’Inghilterra operaia cielo dei giusti, ma anche stare per chitarrista dei Nabat, gruppo stori- degli anni Sessanta, con una forte strada, dove eravamo sempre stati. co della scena punk-skin bologne- connotazione classista e proletaria, Io volevo fare il punk e farlo senti- se. Il suo racconto va giù, fino alle ma che è si è guadagnata la celebrità re ai ragazzi del mio bar, non a chi origini di questo stile, nato nell’In- a livello mediatico soprattutto per le aveva letto Proudhon o frequenta- ghilterra degli anni Sessanta tra i degenerazioni razziste naziskin. va i circoli anarchici. Per tutti gli giovani della classe operaia e i figli Skinhead e naziskin «non sono la anni Ottanta a Bologna la discrimi- degli immigrati delle Indie occi- stessa cosa»: è questo il punto focale nante è stata solo stilistica, sullla dentali; al lassismo della cultura del libro di Riccardo Pedrini, musica e l’abbigliamento: non ci freak contrappone uno stile ben chitarrista della punk-skin band consideravamo politicizzati in nes- più conflittuale («gli hippie - dice bolognese Nabat, che nasce dalla suna maniera. Ma c’è stato un mo- Pedrini - per me sono l’archetipo voglia e dalla necessità di fare mentodicrisidivaloritotale,eci di chi lascia che le cose vadano chiarezza sui troppi luoghi comuni siamo resi conto che non poteva per conto loro»), anche nei vestiti, nati intorno alla cultura skinhead. essere casuale il fatto di essere mentre la musica, che è sempre il Edito dalla Castelvecchi (280 pagine, skinhead, di venire dalla classe collante più forte, è quella caraibi- 18mila lire), il volume ha operaia, di ascoltare del reggae, e ca e nera, reggae, soul e r’n’b. Lo un’introduzione di Valerio Marchi ed in più di avercela con le organiz- stile skinhead ha subito negli anni è corredato da una bibliografia zazioni di estrema destra. All’ini- diverse trasformazioni, si è riaffac- sull’argomento (da notare la scarsità zio, un po‘ inconsapevolmente, di- ciato sulla scena sottoculturale di titoli italiani) ed una discografia cevamo: secondo me andare in gi- con i suoi vari revival - dallo «ska» ragionata ska, reggae e rocksteady, ro tutto vestito di nero, con la testa alla scena «Oi!» - ma è solo negli soul, punk e Oi!, compilate dallo rapata, e ascoltare gli Screwdriver anni Ottanta che ha cominciato a stesso Pedrini, e da una preziosa che fanno hard rock di quarta ca- connotarsi anche politicamente. appendice di materiali, a cura di tegoria, non è una cosa da skin- Tanto che oggi, ci spiega Pedrini al Valerio Marchi e Mariella Grimaldi; head. Quando abbiamo comincia- telefono da Bologna, «chi sostiene Marchi propone «cento titoli per uno to ad interrogarci su questo, tutto è la tesi dello skinhead apolitico o è stile», e cioè una guida alle letture stato automatico: leggersi dentro, in malafede o non ha capito nien- utili per comprendere lo stile capire. Ed è stato quello il mo- te: il fatto che una parte sostanzia- skinhead ma anche il contesto che lo mento in cui anche i «vecchi» della le della scena si sia orientata a de- ha generato, le culture ad esso scena, che erano politicizzati a si- stra ha provocato come reazione correlate (mod, punk, ultras...), e nistra e si erano staccati nel corso un accrescimento della coscienza l’attività dei White Power Skin di degli anni Ottanta, si sono riavvici- da parte degli altri. Ma dire che noi destra. La Grimaldi ha invece nati». E la nuova generazione skin? siamo gli skin buoni e loro sono gli compilato una lista di «fanzine» (le «Sono molto meglio di come era- skin cattivi, o sostenere semplice- riviste autoprodotte) skin e ska, e dei vamo noi - conclude Pedrini - Uno mente che gli skinhead di destra siti Internet, sia quelli antirazzisti, chefaloskinheadnel‘97,esiac- sono delle teste vuote, significa da- come Rude Boy’s Page o Skinheads costa alla Sharp o a movimenti an- re una visione delle cose che è on the Internet, che quelli di destra tirazzisti, è sicuramente una perso- tranquillizzante ma altrettanto mi- come lo svedese a Skinhead Girl na che ragiona e che riesce a con- stificante. La realtà è che tra gli 100% White. nettere il suo quotidiano con qual- skinhead c’è una percentuale di cosa di molto più grande, e questo gente che elabora a livello politico è qualcosa che noi non riuscivamo delle idee classiche dell’estrema Al dilagare del razzismo, gli stra. Della Sharp nei media si sen- ad esempio, la scena skinhead è È una partita che «si gioca a li- stra. E il partito nazionalsocialista a fare. Noi, negli anni Ottanta, era- destra italiana e le innesta su ten- skinhead di sinistra o comunque te parlare poco o niente, «perché i rossa, di estrema sinistra, e lo è vello sostanzialmente simbolico - tedesco esiste ancora come strut- vamo persi in una logica di gang, e sioni sottoculturali. Non va dimen- antirazzisti si sono opposti in que- media - spiega l’autore - funziona- sempre stata, tanto che sarebbe spiega ancora Pedrini -, ma la sini- tura, fa propaganda e si finanzia basta. Il lato positivo della gang è ticato che la destra è da sempre sti anni in diversi modi. L’esperien- no a semplificazioni, i media ita- improprio definirla Sharp, perché stra non ha simbologie forti da op- anche attraverso la vendita di ga- rimasto, quello deteriore no; io ve- molto ricettiva, ha l’occhio clinico za più significativa è quella della liani in particolare sono basati sul- la Sharp è politicamente trasversa- porre alla destra. Un’altra cosa da dgets, e gode dell’appoggio dall’e- do che i ragazzini della Sharp di nel vedere quello che succede per Sharp, sigla che sta per «Skinheads la spettacolarizzazione e su tema- le,ilsuoscopoèdidareunargine sottolineare è che il centro dell’e- strema destra del partito Repubbli- Bologna adesso fanno cose e ra- strada, sta nel cuore degli stadi, against racial prejudices» (skin- tiche di panico sociale. Ma il fatto al proliferare della cultura di de- strema destra mondiale in questo cano, quindi le cose sono un po‘ gionano con una tale chiarezza, negli angoli delle strade, ha una heads contro i pregiudizi razziali): che la Sharp non abbia molta visi- stra dentro la scena skin, ed essere momento sono gli Stati Uniti: il Ku più vaste della tematica del giova- che a volte mi stupisco del fatto capacità di assimilazione infinita, un’organizzazione che «sta come bilità nei media non vuol dire che un gruppo di pressione nei con- Klux Klan finanzia molti gruppu- ne imbecille che va a tirare le pie- che abbiamo solo diciassette o di- al contrario della sinistra». un cuneo» nella scena skin di de- ne abbia poca per strada: a Roma, fronti dei media ». scoli europei skin di estrema de- tre allo stadio. Questa gente è peri- ciotto anni».

L’INTERVISTA Aggregazione e ricerca di identità: parla il sociologo francese Michel Maffesoli Tra megalopoli e nomadismo: cosa si studia Le tribù moderne, altruiste o violente al Ceaq di Parigi

ROMA. Ogni scrittore improvvi- logica. Sono partito, come sugge- interessante è che per un trenten- situazione odierna, questo non Il sociologo francese Michel sa— un dialogo con il proprio secolo. stione, dal contrappunto all’ideale STEFANO CRISTANTE nio le radici della pratica religiosa sembra possibile. Maffesoli insegna a Parigi V, dove Michel Maffesoli, sociologo francese democratico di Hannah Arendt, un intendo la vecchia maniera di classi- deologico» e all’«economico») non musulmana quotidiana, e l’insie- Una domanda su una questione dirige il Ceaq, «centro studi dalla nutrita bibliografia approdata a momento elevato di ragionamento ficare un individuo secondo il nome, si può non notare un notevole svi- me delle sue tradizioni sono pas- ancor più legata al suo paese: co- sull’attuale e il quotidiano». numerose edizioni anche italiane, sulla modernità, ma naturalmente il sesso, la nazionalità, la professio- luppo di nuove tribù, a volte assai ri- sati in secondo piano, se non me ha valutato la reazione alla Attualmente, con i suoi assistenti e i ha il candore di riconoscere che interno alla modernità stessa. La mia ne, l’ideologia. Oggi c’è piuttosto, mi strette nel numero. c’è una moltipli- esplicitamente abbandonati. Alla legge Debré? suoi studenti, ha in cantiere una questo dialogo si conduce a partire impressione è che oggi dobbiamo sembra, una ricerca di punti mobili cazione indubbia dei gruppi di affi- fine di questo secolo, in coinci- Devo dire che in generale detesto gli quarantina di ricerche legate a tesi di da «alcune idee ossessive, che pos- pensare che la sfera del Razionale, di identificazione, una sovrapposi- nità, la cui di interventi spa- denza con altri indicatori sfavore- appelli. Quindi, non ho firmato nem- laurea, imperniate da un lato sulle sono essere paragonate a variazioni che da Descartes in poi ha proiettato zione di linguaggi, una moltiplica- zia dalla solidarietà più altruistica al- voli (economici, ma non solo), in meno questo. Tuttavia sono soddi- megalopoli, analizzate come le vere musicali su un tema conosciuto, ad le sue luci e le sue ombre su una zione di approcci nel singolo indivi- la specializzazione iper-parcellizza- un paese complesso come l’Alge- sfatto: la reazione alla legge Debré è sedi della post-modernità urbana, abbellimenti elaborati a partire da grande prospettiva politica, sia in duo: e questo è confermato dall’esi- ta fino anche alla scelta della violen- ria ciò che si è soffocato o abban- stata legittima e forte, specie da par- dall’altro sui nomadismi e sulle una melodia di cui egli, l’autore, non gran parte consumata. La categoria stenza di skinheads di sinistra, che ri- za, della crudeltà. donato per lungo tempo emerge te dei giovani. È una legge assai forme di meticciato che in essi si è padrone, la melodia di un ritmo so- che ha dominato l’Occidente per ol- vendicano una differenza rispetto al- È un’analisi che si potrebbe appli- in maniera brutale, sanguinaria. È scandalosa, xenofoba, potenzial- manifestano, occupandosi di ciale». La confessione compare in tre due secoli, esercitando un vero e lo stereotipo del naziskin. L’intera care a scenari come quello, tragi- questa l’esperienza del tribalismo mente una legge per trasformare in pratiche sociali giovanili, media apertura di La contemplazione del proprio dominio, è stata quella del- questione della saturazione dell’i- co, dell’Algeria? in senso «perverso», incontrollabile spie i cittadini. D’altronde la destra di elettronici, pubblicità, sport, centri mondo, saggio del 1993 ora tra- l’economico-politico. Oggi ci sono dentità e dell’ideale comunitario Le tribù sono certo indice di tribaliz- per sistemi legati a un vecchio tipo governo è obbligata a inseguire commerciali. Con lui lavorano, in un dotto in italiano e pubblicato dalla molti segnali che invertono il percor- può persino sembrare un ritorno in- zazione. Per come intendo il feno- di razionalità. Le distanze tra le un’onda che forse non le è propria. ambiente che egli definisce casa editrice genovese Costa & so: attenzione alla vita quotidiana, dietro rispetto all’ordine razionale meno, si può dire che questa nuova guerre nella ex Jugoslavia e la si- Se non si comporta così, i consensi a «culturalmente molto meticcio», Nolan (lire 22.000), da cui pren- scarsa o nulla disponibilità verso ciò del moderno. Infatti assistiamo al ri- qualità della vita sociale produca le tuazione algerina non sono poi Le Pen crescono. Per quanto riguar- studenti francesi, italiani, brasiliani, diamo spunto per parlare con il che dovrà o potrà essere, costruzio- torno delle emozioni e dei miti, al migliori esperienze dal punto di vista così ampie. Ho molti amici nel da gli intellettuali, io noto una rincor- giapponesi, nord-americani. I suoi cinquantacinquenne sociologo ne di un tempo sociale fuori dai rigi- trionfo delle immagini. Baudrillard comunitario-altruistico come, an- Maghreb: molti, pur sapendo che sa alla spettacolarità, palliativo del- libri pubblicati in Italia, oltre al francese. di sistemi ideologici... ha parlato di «fine del sociale» a que- che, le peggiori, le più efferate. Vede, ciò non renderà loro la vita più fa- l’antico ruolo sociale di casta domi- recente «La contemplazione del Una delle sue «ossessioni», pre- È ciò che lei chiama «saturazione sto riguardo. Benissimo, la formula la situazione algerina è stata segnata cile, si augurano che les islamites nante. Tutto il V arrondissement era mondo» di cui si parla nell’intervista sente anche nella «Contemplazio- dell’identità»? era provocatoria, tuttavia io non cre- da un forte spostamento delle élites vadano al potere, e sono abba- alla testa dei cortei: molto chic! accanto, sono: «La conoscenza ne del mondo», è l’ideale comuni- Sì, la questione dell’identità si pone do che la fine del sociale sia la fine di di potere verso valori occidentali, stanza certi che se le elezioni sa- Comunque questa volta è andata ordinaria» (1989), «L’ombra di tario. Di cosa si tratta? negli stessi termini. Io parlo di un tutta la vita sociale. Ecco che dalla non importa se maggiormente ranno davvero libere succederà bene. Almeno quell’odioso primo Dioniso» (1990), «Il tempo delle Si lavora per ipotesi e per contrap- passaggio dall’identità all’identifica- catastrofe del «sociale» egemonizza- orientati verso l’ideologia marxista proprio questo. Si tratta di «sgon- articolo della legge è stato sop- tribù» (1992) e «Nel vuoto delle punti, anche nella saggistica socio- zione, laddove con il primo termine to dal «politico» (via via fino all’«i- o no. Ciò è secondario: la cosa più fiare l’ascesso»: finché perdura la presso. apparenze» (1993). 02ECO02A0203 02ECO03A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 22:44:44 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 5

EUROPA Cofferati E WELFARE «Non condivido nulla»

NAPOLI. Due ricette. Per il Sud, Cassintegrati ROMA. Ai tre segretari di Cgil per— l’Italia e per l’Europa. Quella —Cisl e Uil non è decisamente piaciu- del governo e quella della Fiat. Da Sono 8 ogni to l’intervento di Cesare Romiti a una parte il presidente Cesare Ro- Napoli. Soprattutto per la parte ri- miti, dall’altra il ministro dell’Indu- 100 occupati guardante l’accordo di luglio ‘93. stria, Pierluigi Bersani. Con Romiti «Nulla di nuovo e nulla di condivisi- alla fine a congratularsi. «Io sono in Campania bile nell’idea che il dott.Romiti ha un estimatore di Bersani. Il suo di- delle relazioni e degli impianti con- scorso è stato onesto, corretto, in- In Campania ogni cento occupati 02ECO02AF03 trattuali», commenta Sergio Coffe- telligente». E così Bersani intasca otto sono in cassa integrazione. In 5.0 rati. I livelli contrattuali - ha ribadito nuovo encomio. Ormai incorni- Sicilia sono sette su cento. Nel - devono restare due. Quanto ai ri- ciato quello del presidente della Veneto e in Friuli, Emilia Romagna e 23.0 tardi del governo in materia di oc- Confindustria, ieri si è preso quello Marche ce n’è uno solo per ogni cupazione, Cofferati ha detto che del numero uno dell’industriama- cento lavoratori. Sullo sfondo delle «se Romiti è d’accordo con me do- de in Italy. Che, comunque, non polemiche attorno alle proposte vrebbe anche chiedere l’immedia- ha né evitato le stoccate, ne della modifica della cassa ta applicazione dell’intesa firmata il cancellato le differenze. Che poi integrazione vi sono anche i dati sulle 24 settembre scorso anche dalla è lo stesso Bersani a far subito «ore integrate» elaborati dallo Confindustria, e non passare oltre». affiorare appena impugnato il Svimez, il centro per lo sviluppo del «Che la Fiat - ha proseguito Cofferati microfono per concludere il Mezzogiorno, e riferiti al 1996. Le - voglia disfarsi della politica dei convegno - organizzato da Fiat, incidenze territoriali più alte della redditi e dell’accordo del ‘93 è cosa Mediocredito e Banca di Roma - cassa integrazione guadagni rispetto nota. Lo si era verificato ampia- su “Il ruolo dell’industria nello al numero degli occupati, intorno o mente nella durissima vertenza per sviluppo del mezzogiorno”. Con superiori al 10%, si riscontrano a il contratto dei metalmeccanici. In- una battuta confezionata con l’i- Salerno, Caserta, Agrigento, vece - ha insistito Cofferati - credo ronia diretta proprio a Romiti. O Messina. All’opposto non si tocca lo che quell’insieme di regole e i livelli meglio: «Con chi riesce a essere 0,5% a Lodi, Mantova, Imperia, contrattuali introdotti nel ‘93 abbia- d’accordo con Cofferati solo Belluno, Vicenza, Parma e Reggio no dato risultati importanti, apprez- quando non è d’accordo con il Emilia. Secondo lo Svimez, zati anche dalla stragrande mag- governo». comunque, l’anno scorso si è gioranza delle imprese. Quanto sia verificata una diminuzione del stato utile quel modello contrattua- «Politica assente» ricorso alla «Cig». IlpresidentedellaFiatCesareRomitieilsindacodiNapoliAntonioBassolinoierialconvegnosulruolodell’industrianellosviluppodelMezzogiorno Fusco/Ansa le per favorire il risanamento eco- Già, due ricette. Che si dividono nomico del paese lo ha ricordato, sull’Europa e soprattutto sulla po- solo qualche giorno fa, con l’auto- litiche da sviluppare per creare revolezza che lo contraddistingue il nuova occupazione. Due proble- ministro del Tesoro Ciampi». mi che si fondono nello stesso «Al momento della verifica del- dramma di quel Sud affamato di Lavoro, Romiti contro Prodi l’accordo del ‘93 - ha detto ancora il lavoro e malato di criminalità ma leader della Cgil - si potranno cer- che trovano risposte diverse. Per care soluzioni per rafforzare quel- Romiti l’imputato eccellente è l’impianto ma rimetterlo in discus- ”l’assenza della politica”. Espres- sione annullando un livello contrat- sione indistinta che si carica im- tuale, come vuole Romiti, sarebbe mediatamente di attualità: «Dicia- «È immobile. Finito l’accordo del luglio ’93» una scelta sciagurata per il futuro molo francamente: in materia di delle relazioni. La distinzione dei sviluppo e occupazione ci sarem- compiti salariali tra il contratto na- mo aspettati una maggiore atten- Il presidente della Fiat, Cesare Romiti, ripropone tutte le tonio Bassolino, la chiama «un’al- zionale e quello aziendale che l’in- zione da questo governo anche se Pierluigi Bersani leanza per lo sviluppo e per il lavo- tesa di luglio ha introdotto - ha con- negli ultimi giorni ci sembra di co- sue perplessità sull’ingresso nell’Europa di Maastricht e cri- ro». E spiega: «Un patto fondato su cluso Cofferati - la rende del tutto gliere qualche elemento di novi- tica il governo: «Da questo governo che è basato molto su «Il governo ha iniziativa più protagonisti e più fattori». Non funzionale anche in un regime a tà». E ricorda velenoso quella con- forze della sinistra ci saremmo aspettati una maggiore at- Primailrigoreepoi è, il suo, semplice appello. Ma la bassa inflazione». ferenza nazionale sul lavoro fissa- tenzione, anche se negli ultimi giorni ci sembra di cogliere definizione di un progetto che sta Dal canto suo, in un’intervista al ta per settembre, poi slittata a no- lo sviluppo? La politica marciando. E che trova, non a ca- Tg1, il leader Cisl Sergio D’Antoni vembre e infine sparita dall’agen- qualche elemento di novità». Il ministro dell’Industria, Pier- so, la convergenza del vicepresi- ha giudicato «sicuramente fuori da politica. luigi Bersani: «Abbiamo chiamato Europa il risanamento, e dei due tempi non c’è dente della Confindustria, Carlo tempo l’iniziativa di Romiti»: «Ci E Bersani? Ricorda quanto ha non esiste una politica dei due tempi». Il risanamento l’abbiamo Callieri. L’idea-chiave è mettere sono dei contratti collettivi anco- fatto il governo. Dai prestiti d’ono- insieme le associazioni industriali ra aperti che vanno prima rinno- re per creare nuove imprese gio- chiamato Europa» e artigiane, le organizzazioni sin- vati, poi si potrà fare la verifica vanili al finanziamento della legge DAL NOSTRO INVIATO dacali, gli enti locali (a partire da dell’accordo di luglio, come dice per gli incentivi agli investimenti MICHELE URBANO Comune e Provincia e quindi la l’intesa stessa». che dovrebbe creare 83 mila nuo- Poi passa al sindacato. Romiti che «costruito intorno a un modello di ro e coerente, aveva di nuovo riba- con uno slogan: «Dobbiamo rein- Regione) su un programma (non «È assurdo affermare che il mo- vi posti di lavoro di cui oltre 50 mi- valuta la conclusione del congres- contrattazione che mal si concilia dito tutte le sue non segrete per- ventare l’Europa». solo industriale) capace di am- dello contrattuale non è più vali- la proprio al Sud. so del Pds come «ricca di positive con una dinamica inflazionistica plessità sul percorso che dovreb- modernare un area definita e do proprio quanto la politica dei Che per Romiti non va conside- novità» ricorda di essersi detto che tende allo zero». be portarci a Maastricht. «Non si Ricette per il Sud creare contemporaneamente oc- redditi raggiunge risultati antiflat- rato solo un problema. Perché d’accordo con Cofferati - da qui la può fare della costruzione euro- No, Romiti, non vuole passare per cupazione. tivi», ricorda peraltro il segretario può trasformarsi in una «grandissi- battuta di Bersani - quando il se- Obiettivo Europa? pea una questione da contabile, un antieuropeista. Dice: «È quasi Non un sogno, ma un’operazio- generale della Uil, Pietro Larizza. ma opportunità». Perché è un gretario della Cgil ha criticato l’as- Ma c’è un altro terreno su cui le di- anche se di alto livello, all’insegui- offensivo. Resto un europeista ne concreta su quella zona che «Detto ciò, non ci sono dubbi che grande mercato e perché qui si senza di una politica per lo svilup- stanze tra Romiti e governo sono mento di parametri finanziari». convinto e della prima ora. Ma a dal porto raggiunge l’area ex indu- quell’accordo vada rivisitato, ag- concentra la metà dei giovani ita- po e l’occupazione. Ma a scanso siderali. L’Europa, appunto. Gran- Traduzione: «Se l’Europa e non maggior ragione trovo profonda- striale fino a raggiungere la zona giornato, integrato. Se, dunque, liani. No, per Romiti, non serve un di equivoci aggiunge: «Tra di noi la de determinazione a entrare in solo l’Italia, rimanda sine die il mente sbagliato sentir dire che chi orientale. Una scommessa che Romiti intendeva dire che i due li- «miracolo», ma «la volontà di fare, concordanza di vedute si ferma Europa, dalle parti di Palazzo Chi- momento in cui affrontare lo svi- non condivide le modalità con cui potrebbe decollare in estate. E che velli contrattuali vanno meglio di assumersi ciascuno per la sua qui». Su flessibilità, doppio livello gi e altrettanta grande preoccupa- luppo e la crescita dell’occupazio- ci stiamo muovendo verso la mo- potrebbe produrre un effetto imi- qualificati e distinti, questo è ra- parte la proprie responsabilità». di contrattazione, costo di lavoro zione dalle parte di Corso Marconi ne, è destinata al declino». La mo- neta unica in realtà non voglia tazione in altre pezzi di Sud. Il go- gionevole». A proposito poi delle L’appello è rivolto specificata- (e quindi anche i livelli retributivi) a Torino. Con il ministro Bersani a rale? La conclusione operativa di l’Europa». verno? È d’accordo. Dice Bersani: inadempienze del governo in ma- mente ai suoi colleghi. «Per quante la parola d’ordine rimane quella replicare: «Abbiamo chiamato Eu- un’analisi allarmata che già dall’e- L’Europa, il Sud e le ricette per «Lo sviluppo o si fa a livello locale teria di lavoro, Larizza si è però difficoltà e carenze ci siano esse classica: «Dobbiamo scrollarci di ropa il risanamento. Non esiste la state dell’anno scorso Romiti insi- creare lavoro in regioni dove la di- o non si fa». Ma sia chiaro: «La spe- detto d’accordo con Romiti. «So- non giustificano la rinuncia a valu- dosso i tabù». Non solo. Romiti cri- politica dei due tempi». Una rispo- ste a lanciare verso il palazzo della soccupazione giovanile è al 55,5% sa pubblica da sola non può inne- no critiche - ha affermato - for- tare con realismo le opportunità». tica perfino l’accordo del luglio 93 sta a quel Cesare Romiti che, chia- politica? L’interessato la traduce (al 20,9% al Nord). Il sindaco, An- scare dinamiche di sviluppo». mulate da tempo dai sindacati».

«Checchè ne dicano, il Sud IL CASO Occupazione ko, parlano sindacalisti e studiosi Bassolino —non è il Terzo Mondo; tra il resto del Paese e noi non c’è un gap tale per «Un’alleanza cui l’unica cura è quella dei salari da Bangladesh: questo sarebbe un de- per creare litto». Salvatore Lupo, storico catane- «Flessibilità? Ben venga nuovi occupati» se, si inserisce con questa premessa nel dibattito sul Mezzogiorno e l’oc- cupazione, riacceso dallo scontro 02ECO02AF04 L’emergenza occupazione nel D’Alema-Cofferati al recente con- Ma il Sud non è la Corea» Mezzogiorno d’Italia è un problema gresso pidiessino. Flessibilità, lavoro 2.0 che non si risolve con la bacchetta interinale, sommerso ed emerso, la- 10.0 magica e non esiste una terapia unica voro nero: sono le questioni squa- vece l’opinione di Mineo. Penso a che possa creare posti di lavoro: dernate innanzitutto sul tavolo della ROSANNA LAMPUGNANI Martina Franca, a tutta la fascia joni- ognuno deve fare la sua parte in una sinistra, ma anche del governo, che In città, per fare un solo un esempio, Ma contemporaneamente è neces- co-salentina dove il lavoro nero è grande alleanza per lo sviluppo del ha già saltato l’appuntamento sul- sono tantissimi i laureati che concor- sario anche rivedere gli incentivi a enorme, soprattutto nel settore delle Sud. È quanto ha detto il sindaco di l’occupazione che aveva promesso rono per i 100 posti da netturbino». sostegno delle imprese, che non confezioni e che la sinistra e il sinda- Napoli, Antonio Bassolino, per novembre scorso. Questioni che «Lo stesso discorso vale anche per la possono procedere solo con l’ab- cato fin qui ha fatto finta di non ve- conversando con i giornalisti durante vanno coniugate però a cifre e fatti Calabria», conferma Emilio Viasora, battimento dei salari». derlo, altrimenti decine e decine di il convegno di Napoli. «Ognuno deve reali, non ad approssimazione che segretario regionale della Cgil: «Se I due sindacalisti - Gravano e Via- piccole aziende, sotto l’urto contrat- fare la propria parte fino in fondo - portano ad interpetazioni e conclu- ad un giovane gli chiedi: cosa scegli sora - insistono su un punto: la di- tuale, avrebbero chiuso. I rischi co- sostiene Bassolino - prima di tutto sioni fuorvianti e distorcenti. Così, in- tra 0 o 800mila lire al mese - dice- è scussione, così come è stata impo- munque ci sono, ma quello maggio- noi sindaci e amministratori del siste Lupo, anche per questo - ma logico che dia la seconda risposta, stata nel congresso piediessino, è re è che tutto resti inalterato». cile investire nel Sud, o in gran parte ta, essenzialmente per l’incapacità Mezzogiorno, ma anche sindacati, non solo - tutto ciò che è sommerso ma non si possono premiare le fuoriuviante, «perchè D’Alema è sta- Ancora assistenzialismo, dunque, del Sud. «Un mio amico mi ha rac- della classe dirigente. Va comunque imprenditori e il governo che deve deve venir fuori (ma il discorso vale aziende che si mettono fuori dal to sostanzialmente male informato», per quanto chiamato in modo diffe- contato di aver acquistato dei mac- precisato che le zone costiere in rilanciare una politica di sviluppo anche per il Nord, per la piaga dell’e- mercato e non offrono garanzie». precisa Gravano. O meglio, aggiun- rente? È una cosa diversa, dicono gli chinari nuovi, ma di non poterli usa- questo settore hanno una realtà di- produttivo anche industriale che da vasione fiscale), per evitare gli inutili Il discorso quindi si sposta sul la- ge, «quando è venuto a Napoli ha interlocutori. Vero è che una bor- re perchè spesso ci sono piccoli versa da quella dell’entroterra. anni non esiste più nel nostro Paese». piagnistei di tanto meridionalismo o voro nero, sulla flessibilità che da detto cose giuste, a Roma ha cam- ghesia vivace con spirito imprendi- black out. Ecco questo è un proble- Aziende tedesche come Bosch o Ge- E alla domanda se la flessibilita‘ la demonizzazione paraleghista dif- tempo vede impegnata la Cgil, «con biato rotta, anche per sollecitare una toriale non esisteoèmarginale. A ma reale. Di chi la colpa? Anche dei trag, entrambe nel settore della com- salariale sia la soluzione al problema fusa oltre il Carroccio. tutte le carte in regola», polemizza riflessione nel sindacato». Viasora è Taranto come in Calabria o in Sicilia gruppi dirigenti delle realtà locali», ponentistica per auto, hanno deciso occupazione, Bassolino ha replicato Tanto per cominciare non è vero, Michele Gravano, segretario della decisamente critico: «Io ho votato - ricorda Lupo - è stata sempre abi- racconta Lupo. Su questo concorda di investire, creando centinaia di osservando che «ci vogliono più come si sostiene nei talkshow, che i Cgil a Napoli. «La flessibilità è un ele- contro il documento finale, per tre tuata a vivere di incentivi a pioggia e anche Verio Massari, barese, consu- nuovi posti di lavori, nella mia città, fattori, non c’è un elemento giovani disoccupati meridionali (il mento nuovo, ma va applicato all’in- motivi. Per un mancato riconosci- quindi di clientele e corruzione, non lente indipendente in telecomunica- perchè qui hanno trovato un sistema dominante che da solo può risolvere fenomeno raggiunge il 50-60%) rifiu- terno dell’accordo del 23 luglio 93, mento del sindacato come soggetto si è mai misurata con un rischio vero zioni. Il quale però nell’elenco delle di telecomunicazioni adeguato e il problema dell’emergenza tano i lavori di fabbrica perchè legati cioè in un quadro di regole certe. Per generale, che rischia di farci regredi- e non lo fa ora. Mentre i giovani a mi- cose che non funzionano non inseri- strutture soddisfacenti». Ma che dire occupazione nel Mezzogiorno. Sono all’idea del posto fisso. «Da tempo esempio è stato presentato un qua- re. Perchè rischia di essere destabi- gliaia hanno fatto domanda per il sce le infrastrutture telematiche. «Ci della Calabria o della Sicilia o della importanti le certezze urbanistiche e non è più così - spiega Luciano Mi- derno, realizzato con l’Abacus, in lizzante, il suo discorso, in vista del prestito d’onore, quello che consen- sono - spiega - ma manca la doman- Lucania dove non ci sono strade e territoriali come i tempi neo, consigliere regionale pidiessino cui viene fuori che c’è un 50-60% di ricontrattazione dell’accordo del 23 te di ottenere fino a 60 milioni a fon- da. Per esempio Bari è più cablata di ferrovie? Insomma si riconferma che amministrativi che dipendono da noi in Puglia. Per esempio a Taranto, do- lavoratori che è disponibile a farsi luglio. E perchè parlando di garantiti do perduto per nuove attività im- Milano, ha una potenzialità di fibra non esiste il Sud, ma tanti sud. Dove - ha detto il sindaco di Napoli - sono po l’espulsione di 15mila addetti carico dell’andamento dell’impresa, e privilegiati non ha fatto distinzioni». prenditoriali. Questa è una legge ottica per 200mila abitanti, ma natu- si può ripartire, ma senza farne una importanti i programmi concreti di dall’Ilva e indotto, i giovani non pos- anche abbassandosi i salari. E que- «Quando ha parlato sembrava quasi promessa dall’Ulivo e mantenuta. ralmente non funziona nulla. Non nuova Corea. Tanto più perchè an- investimento che dipendono dal sono più permettersi dei distinguo. sto ci impone delle riflessioni nuove. che si riferisse alla nostra realtà-èin- Va detto che è oggettivamente diffi- esiste l’incontro tra domanda e offer- che quella si sta ribellando. governo e dagli imprenditori». 02EST02A0203 ZALLCALL 11 20:58:05 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 16 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Washington giudica il mondo sul narcotraffico Proteste contro la Francia Renault chiude in Belgio Droga, i voti Usa fabbrica con 3000 operai Dehaene: «È inaccettabile»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Messico promosso SERGIO SERGI BRUXELLES. La reazione più fu- mossa giustificata da una perdita —riosa, insieme a quella dei 3.100 dell’intero gruppo, per il 1996, di cir- operai che perderanno il lavoro a ca 5 miliardi di franchi, la prima, se- La Colombia nella lista nera partire dal prossimo mese di luglio, è ria caduta dopo dieci anni. I sinda- stata di Jean-Luc Dehaene, il pre- cati fiamminghi, solitamente abituati mier del governo belga che s’è visto ad una contrattazione morbida con Dopo molte incertezze e molte polemiche, gli Stati Uniti (Drugs Enforcement Agency) già lo preso a tradimento dalla decisione le imprese, adesso temono che l’«e- avessero segnalato come «sospetto», della Renault di chiudere lo stabili- sempio Renault» possa essere segui- hanno di nuovo rilasciato al Messico l’annuale «certificato era stato da questi senza remore ri- mento di Vilvoorde (nel 1996 pro- to dalle altre case automobilistiche di buona condotta» in materia di lotta ai traffici di droga. coperto di pubblici elogi. Il secondo: 02EST02AF02 dotte 143.342 automobili), proprio che hanno delle fabbriche in Belgio: Resta invece nella «lista dei cattivi» la Colombia. In tutto so- da Houston, dove si va allestendo il 2.0 nel cuore della sua residenza e del dalla Ford di Genk alla Opel di An- no nove i paesi messi sulla lista nera dagli americani. Elogi, processo contro l’ex capo del Cartel- collegio elettorale, in questa piccola versa, dalla Volkswagen di Bruxel- lo del Golfo, Juan Garcia Abrego, si 26.0 cittadina fiamminga a ridosso di Bru- les-Forest alla Volvo di Gand. Il pre- invece, all’Italia. Ma, in realtà, una sola vera bocciatura era diffusa la notizia che l’intera fa- xelles. «Il governo - ha detto - è rima- mier Dehaene ha contestato la scel- emerge: quella della politica antidroga degli Usa. E quella miglia dell’ex presidente della Re- sto stupefatto per una decisione bru- ta del colosso automobilistico fran- della loro ipocrita pretesa di giudicare il mondo. pubblica Messicana, Carlos Salinas tale che non tiene conto della realtà cese per via delle conseguenze che de Gortari, era pesantemente coin- sociale. Siamo di fronte ad un meto- si riverseranno sul piano anti-disoc- volta in traffici illeciti. Un caso, que- do inaccettabile ed arbitrario». Gli cupazione del governo cristiano-so- DAL NOSTRO INVIATO sto, che si prestava ad un intrigante stessi, duri giudizi sono risuonati an- cialista: «La decisione della Renault - MASSIMO CAVALLINI parallelo. Un anno fa - irritati per lo che nel corso della conversazione ha commentato - tiene unicamente CHICAGO. Il Messico? Promos- Nessuno in verità - tranne ovvia- scandalo dei «finanziamenti alla co- telefonica che Dehaene ha avuto conto della politica interna della —so. Ma, se non studia di più, il prossi- mente gli Usa e, obtorto collo, le na- caina» che coinvolgeva il presidente con il premier francese, Alain Juppé, Francia ed è in aperta contraddizio- mo anno potrebbe anche non farce- zioni sottoposte a «certificazione» - Samper - gli Usa si erano comportati e che hanno fatto salire la tensione ne con l’atteggiamento degli investi- la. La Colombia? Bocciata per il se- ha mai preso troppo sul serio questi come quegli esaminatori che, per ri- tra le due capitali mentre gli operai, tori stranieri quando si trovano di condo anno consecutivo. E che nes- periodici scrutini. Un po‘ perché il pristinare la propria assai compro- superato lo stupore di un annuncio fronte alla necessità di dar vita a del- suno ci venga a dire che, in fondo, ce professore è, con tutta evidenza, me- messa credibilità, cominciano a improvviso, hanno decretato il bloc- le ristrutturazioni nelle Fiandre». l’aveva messa tutta...Si chiama, in no qualificato degli alunni che giudi- comminare «bocciature esemplari». co dello stabilimento per impedire Il quotidiano «La Libre Belgique» termini burocratico-politici, «certica- ca (fuor di metafora: perché è pro- E, per la prima volta avevano negato l’uscita di quattromila Megane e Clio di estrazione cattolico-moderata, ha zione». E, puntuale e seriosa come prio l’abnorme domanda di droga la alla Colombia il suo annuale «certifi- già ultimate, i modelli di vettura as- sposato l’indignazione del premier ogni «vera» distribuzione di pagelle, prima causa del problema). Ed un cato di buona condotta». Avrebbero, semblati negli impianti di Vilvoorde accusando la Renault d’aver com- ogni anno meticolosamente divide po‘ perché i suoi giudizi sono sem- quest’anno, fatto lo stesso con il e la cui produzione sarà trasferita messo un «délit de fuite», vale a dire in «buoni» e «cattivi» tutti quei paesi pre stati chiaramente determinati as- Messico? O avrebbero, una volta di nelle catene di montaggio in territo- l’omissione di soccorso, il reato che che hanno la ventura di trovarsi lun- sai più da ragioni di equilibri politici più, usato due pesi e due misure? rio francese ma anche in Spagna in Belgio viene contestato agli auto- go le molte e cangianti rotte dei traffi- e commerciali che da una seria valu- (Palencia e Valladolid) ed in Slove- mobilisti che non si fermano dopo ci di sostanze stupefacenti. tazione dei meriti e dei demeriti in Un alleato importante nia (Novo Mesto). Domani gli ope- un incidente. In Vallonia, la crisi ha materia di lotta al narcotraffico. La risposta, arrivata ieri, suona - se UnsequestrodicocainainMessico Andrew Winning/Reuters rai scenderanno per le strade di Bru- condannato, forse definitivamente, Buoni e cattivi Una serie di episodi a cavallo tra sfrondata da ogni politico orpello - xelles mentre per il Belgio si sono an- le «Forges de Clabecq», acciaierie Buoni - volendo letteralmente in- farsa e tragedia ha tuttavia contribui- più o meno così. Il Messico è, in che sparse voci di invito al boicottag- storiche nei pressi di Tubize, con terpretare il senso del rituale - sono i to, quest’anno, a restituire qualche quanto membro del Nafta e paese bia. una piaga, non vi è ovviamente dub- gio della casa francese da parte dei l’annullamento di 1.800 posti di la- governi che «pienamente collabora- interesse politico al processo. Alla confinante, un alleato commerciale Negli Usa, la decisione di pro- bio. E non vi è dubbio che lo sia so- consumatori in procinto di acquista- voro dopo la dichiarazione di ban- no» con la «guerra antidroga» degli metà di febbraio, infatti, le autorità troppo importante per correre il ri- muovere il Messico ha prevedibil- prattutto sul suo versante «terzomon- re una vettura. carotta ed il veto opposto dal com- Stati Uniti d’America. Cattivi sono messicane avevano arrestato, sotto schio d’una crisi diplomatica. La Co- mente provocato una ridda di pole- dista». Per gli Stati Uniti, in fondo, il I sindacati hanno definito la chiu- missario europeo per la Concorren- tutti gli altri. Ed apparentemente l’accusa di complicità con i narco- lombia può invece - a titolo d’univer- miche. Al punto che ieri, nel com- flusso di stupefacenti non è che un sura della filiale Renault come un za, il belga Karel Van Miert, alla con- equo è, per molti aspetti, il sistema di trafficanti del Cartello di Tijuana, sale monito - restare in castigo per mentare l’accaduto, anche due per- grave problema di salute pubblica. «colpo di ghigliottina» da parte fran- cessione di un miliardo e mezzo di ricompense che una tale classifica- nientemeno che il generale Josè de un altro anno. «La nostra certificazio- sonaggi politicamente agli antipodi - Per molti paesi latinoamericani - cese tanto da costringere il ministro franchi belgi da parte del governo re- zione sottende. Chi è promosso con- Jesus Gutierrez Rebollo, fresco no- ne - ha bizantinamente spiegato ieri la senatrice democratica Dianne promossi o bocciati - è, invece, mol- francese del Lavoro, Jacques Barrot, gionale vallone. Alla medesima serva il diritto a ricevere aiuti finan- minato «zar» delle forze antinarcotici il segretario di Stato Madeleine Al- Feinstein ed il reazionario «doc» Jes- to di più: è un cancro che corrode, e a precisare che la chiusura di Vil- Commissione europea si rivolgeran- ziari, nonché la garanzia dell’appog- messicane. Ed il clamore della vi- bright - non punta a misurare la pro- se Helms - hanno finito per concor- talora distrugge, le basi stesse di uno voorde costituisce «una misura tec- no i lavoratori della Renault di Vil- gio Usa presso gli istituti di credito in- cenda era stato ingigantito, negli fondità delle manchevolezze messi- dare su un punto: il certificato rila- Stato già indebolito da antichi pro- nica che non è rivolta contro il Bel- voorde dopo che il commissario agli ternazionali. Chi è bocciato, no. E Usa, da almeno un paio di concomi- cane, ma l’impegno a superarle in- sciato al governo di Zedillo è, sem- blemi di povertà e diseguaglianza. E gio». Affari sociali Flynn ha annunciato chi è rimandato ad ottobre per «ra- tanti fattori. Il primo: appena qual- sieme a noi...». Curiosa giustificazio- plicemente, «un imbroglio». E quel di fronte a questa tragedia - riflesso Sarà vero, sarà falso, la Renault ha l’apertura di un’inchiesta per accer- gioni di sicurezza nazionale» - come che giorno innanzi, Rebollo era stato ne, se si considera che-adetta di tut- che è certo è che anche una even- del più grande dramma dei rapporti sostenuto che lo stesso livello di pro- tare se Renault ha disatteso le regole anche quest’anno è capitato al Beli- solennemente ricevuto dal suo pari- ti gli analisti - il Messico è negli ultimi tuale «bocciatura» non avrebbe di tra Nord e Sud - le annuali «pagelli- duzione assicurato dalla fabbrica comunitarie che, dal 1994, prevedo- ze al Libano ed al Pakistan - ha qual- grado statunitense, il burbanzoso anni diventato il più importante sno- molto migliorato - anzi - la natura del ne» americane restano immancabil- condannata a morte potrà essere ga- no l’obbligo di informare i «comitati che mese di tempo per rimettersi, generale Barry McCaffrey. E, nono- do del narcotraffico proprio in virtù processo. mente quello che sono: un’inutile ed rantito da 1.900 lavoratori piuttosto d’impresa» nel caso di licenziamenti come si dice, alla pari con i migliori. stante molti rapporti della Dea dei «colpi» che ha ricevuto in Colom- Che quella del narcotraffico sia arrogante cerimoniale. che dagli attuali 3.137 belgi. Una collettivi. 02INT02A0203 ZALLCALL 11 21:55:54 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 9

L’apertura alla contraccezione in un vademecum per i confessori DALLA PRIMA PAGINA La Chiesa... sembra essere proprio quello con- La Chiesa ora perdona traccettivo. Il manuale prende atto di questa situazione ed esorta i confes- sori a dimostrare discrezione e com- prensione verso i peccatori ignoranti e i recidivi pentiti. E di questo i pec- catori tutti sentitamente ringraziano. chi usa pillola e condom Ma pongono alcune domande. Il manuale esorta i penitenti a confessare anche i peccati, questi Chi si mostra «recidivo nei peccati di contraccezione» ha Paolini, Buoncristiani tranquillizza ben più gravi, commessi verso il diritto «all’assoluzione», purché ci sia «il pentimento» ed il partner usato, abusato, violentato? «I direttori delle testate restano» Esorta a confessare le inadem- «proposito di non ricadere nell’errore». Lo afferma un do- pienze della coppia per quanto ri- cumento-vademecum per i confessori. Una prova del tra- I Paolini obbediscono «senza riserve» alla decisione del Papa guarda l’educazione reciproca al vaglio di una Chiesa che, anziché accettare i mezzi con- di commissariare la loro congregazione. È quanto sottolinea rispetto del partner, uguale per di- un comunicato diffuso ieri sera, firmato congiuntamente dal gnità ma «altro» per vocazione? traccettivi, continua a girare attorno al problema. Ma è un delegato pontificio, mons. Antonio Buoncristiani, e dal Esorta a confessare il peccato di fatto che sempre più i cattolici praticano la contraccezio- superiore generale della Società San Paolo, don Silvio chi pretende come diritto acquisito ne. Pignotti. I responsabili delle varie testate - si precisa - in forza del matrimonio (e quindi rimangono ai loro posti e le strutture della società, «per ora», per il partner dovere coniugale) non subiranno modifiche. 02INT02AF02 ciò che non si è capaci di chiedere «In seguito alle notizie comparse sulla stampa - scrivono il 2.0 come bisogno di tenerezza e di ALCESTE SANTINI commissario e il vescovo di Porto santa Rufina - riteniamo unione sessuale? Quando la Chie- CITTÀ DEL VATICANO «La reci- preferisce comprenderli in nome necessario comunicare che i Paolini hanno accolto la lettera 28.0 sa sarà meno accanita sulle prati- —diva nei peccati di contraccezione dei valori della «misericordia» e del papa con deferenza e intendono aderire senza riserve a che contraccettive, perseguite non è in se stessa motivo per nega- della «riconciliazione» in vista del quanto essa dispone». spesso con materialismo fisicista re l’assoluzione», anche se que- Giubileo del duemila. Don Pignotti e Buoncristiani, inoltre, comunicano che «in offensivo della dignità umana (si st’ultima «non può essere imparti- stretta collaborazione» analizzeranno «i problemi che hanno pensi al «naturale» metodo Bil- ta se mancano il sufficiente penti- L’esempio francese motivato l’intervento del Sommo Pontefice, affinché la la lings)esifaràpiùattentaaivalori mento o il proposito di non rica- Sono, del resto, le medesime ra- congregazione continui con serenità a svolgere con efficacia di alterità e reciprocità fondanti dere in peccato». gioni che hanno indotto, già da la sua missione per il bene della Chiesa italiana». ogni relazione interpersonale e, a Lo afferma il «Vademecum per i qualche tempo, alcuni episcopati maggior ragione, quella coniuga- confessori su alcuni temi di mora- (francese, americano, tedesco ed le? le attinenti alla vita coniugale», africani) ad anticipare l’imposta- Ed ancora: secondo il manuale pubblicato ieri dal Pontificio con- zione flessibile data dal documen- come si pone il confessore davanti siglio per la famiglia, per rendere to. Pur operando in contesti diver- al peccato di sfruttamento ed abu- chiaro ai sacerdoti, prima di tutto, si, i citati episcopati hanno ritenu- so sessuale di bambini per l’appa- che i princìpi dottrinari, pur rima- to opportuno di non poter rispon- gamento di un piacere perverso? nendo contrari alla contraccezio- dere con un «divieto assoluto» alle Un peccato così tragicamente gra- ne, hanno bisogno di una meto- molte coppie che praticavano e ve non richiede il massimo rigore dologia flessibile per essere appli- praticano i metodi contraccettivi fino alla scomunica, anche a costo cati ai casi concreti, alla vita co- per poter realizzare proprio quella di colpire dentro le proprie mura? niugale e familiare su cui incidono «procreazione responsabile» su O si deve ritenere che solo il teolo- molti fattori. Si tratta, quindi, di un cui, non a caso, ha messo sempre go scomodo è «fuori» della Chiesa, «prontuario» con diciannove punti più l’accento il Papa al fine di ar- mentre rimangono «dentro» mafio- che il confessore può consultare monizzare i princìpi con la mo- si e violentatori di bambini? È giu- per dare o no l’assoluzione. dernità. sto che la scomunica investa solo Per secoli il procreare è stato l’ortodossia, e quindi la dottrina, e Atteggiamento nuovo considerato dalla Chiesa come il non si faccia carico anche dell’or- La novità che emerge dal docu- risultato naturale della decisione toprassi, e quindi della morale, in mento è proprio questo atteggia- di sposarsi, nel senso che unirsi in Alessandro Bianchi/Ansa casi così eccezionalmente gravi? mento flessibile o di «misericor- matrimonio voleva dire crearsi Qualora mi si rispondesse che la dia», inteso come apertura a com- una famiglia e, quindi, avere figli. cura del peccatore è compito della prendere le ragioni per cui nelle Ma, negli ultimi anni, il procreare è «Familiaris consortio» (22-11-1981).Giovanni Paolo II, pur metten- Chiesa per la sua salvezza, rimar- coppie cattoliche si riscontra, divenuto sempre più un problema Dal Concilio Vaticano do l’accento in questa enciclica sugli aspetti pastorali, sul piano dei rebbe aperta la condanna a uscire sempre più, un comportamento sociale e coniugale e, quindi, con- princìpi ribadisce l’opposizione netta ai contraccettivi, ribadendo la dalla Chiesa per rimanerne fuori «recidivo» nell’uso dei contraccet- dizionato da fattori oggettivi e sog- validità dei soli metodi naturali. finché il violentatore e il mafioso tivi che si rivelano più sicuri di gettivi in quanto sui coniugi pesa- alla Evangelium vitae «Catechesi sulla teologia del corpo e del matrimonio» (11 luglio - 5 continuano a peccare, come atte- quelli naturali con sigliati dalla no il lavoro, il costo della casa e settembre 1984). Giovanni Paolo II svolge nelle udienze generali del stano le condanne storiche ad im- Chiesa. Si è voluto, così, risolvere, del vivere familiare, il desiderio di mercoledì in questo arco di tempo una serie di riflessioni molto aper- peratori da parte di papi e vesco- con «la legge della gradualità pa- un’esistenza più culturalmente Le tappe del travaglio te e moderne sul valore del corpo umano e sull’importanza dell’«atto vi. [Wilma Occhipinti storale» invocata dal documento, elevata. unitivo» dell’uomo e della donna come artefici della vita. Ma resta fer- la contraddizione che emerge dal- Riferendosi all’evoluzione della sul tema contraccezione mo alla condanna della contraccezione. l’esperienza delle coppie, non sol- vita di coppia e familiare, il docu- «Catechismo universale» (1992).La contraccezione viene condan- tanto di fede cattolica, le quali, pur mento afferma che «il problema nata perchè è «un mezzo per impedire la procreazione». Medici, volendo osservare i princìpi mora- della procreazione responsabile CITTA‘ DEL VATICANO. «Concilio Vaticano II».Il problema del con- «Lettera alle famiglie» (2-2-1994).Giovanni Paolo II parla del «dono li contrari all’uso dei metodi con- rappresenta un punto particolar- —trollo delle nascite e della «procreazione responsabile» si è imposto della vita» su cui i genitori devono fondare il loro rapporto e con i fi- traccettivi, finiscono per praticarlo mente delicato nell’insegnamen- nella Chiesa cattolica solo negli ultimi decenni a partire dal Concilio gli, ma la sua opposizione alla contraccezione, all’aborto rimane fer- niente più per programmare la procreazio- to della morale cattolica in ambito Vaticano II (1962-1965). In precedenza era stato trattato da Pio XI ma. ne. coniugale, ma ancor più, nell’am- con l’enciclica «Casti connubii» (31-12-1930) e da Pio XII con l’allo- «Evangelium vitae» (25-3-1995).In questa enciclica Giovanni Paolo Il documento, infatti, afferma bito dell’amministrazione del sa- cuzione alle ostetriche (28-12-1951) con le dovute chiusure. II svolge una serie di riflessioni per costruire «una nuova cultura della doppio che il confessore «è tenuto ad am- cramento della riconciliazione, «Humanae vitae» (25-7-1968).Con questa enciclica, Paolo VI tenta vita», rispetto al degrado morale ed alla caduta dei valori nel mondo monire i penitenti circa le trasgres- nel quale la dottrina è posta a con- di dare sistemazione agli orientamenti conciliari in fatto di «procrea- contemporaneo, ma, in questa ottica, tiene fermo il suo «no» ai con- lavoro sioni rispetto all’uso dei contrac- fronto con le situazioni concrete e zione responsabile». Ma, contrariamente alle indicazioni piuttosto traccettivi. cettivi vietati dalla morale cattoli- con il cammino spirituale dei sin- aperte della Commissione teologica internazionale, condanna la con- «Episcopati». Soprattutto francesi, tedeschi, statunitensi, africani, ca», ma indica che non si può ri- goli fedeli». traccezione pur lasciando aperta la porta a studi ulteriori più appro- compiono un crescente sforzo per capire coloro che, per una serie di ROMA. «Dopo anni di attesa e manere sordi rispetto a chi espri- fonditi. ragioni, praticano la contraccezione, pur condannandola. —di belle parole l’incompatibilità di- me «il proposito di rivedere e cor- Resta un peccato venta norma per chi lavora nel ser- reggere la loro condotta» o fa pre- Il confessore è tenuto, perciò, a vizio sanitario nazionale». Parola sente «le ragioni» che hanno indot- «richiamare i punti fermi», ma, di gale degli sposi un’abitudine catti- fede». Una speciale difficoltà, poi, impossibile la fecondazione, per del ministro della Sanità Rosy Bindi, to a ricorrere ai contraccettivi. Ma fronte alle situazioni concrete, è va». Perchè tali mezzi non hanno Così pure, «è preferibile lasciare «presentano i casi di cooperazio- individuare il vero «peccatore». che venerdì sera ha firmato il decre- il fatto che si preveda l’assoluzio- obbligato ad «affrontare in modo solo lo scopo di produrre «infe- i penitenti in buona fede in caso di ne al peccato del coniuge che vo- Da quest’ultimo documento to sulla incompatibilità del perso- ne anche per chi è «recidivo», no- pastoralmente adeguato le nuove condità», ma anche «un effetto errore dovuto a ignoranza sogget- lontariamente rende infecondo emerge il travaglio di una Chiesa nale della dirigenza sanitaria. nostante i buoni propositi a pentir- modalità della contraccezione». abortivo, impedendo l’impianto tivamente invincibile», con riferi- l’atto unitivo». che, anzichè accettare anche i Il decreto è il risultato della con- si, vuol dire che la Chiesa comin- La si continua a condannare, ma dell’embrione appena fecondato mento a tante situazioni che si Entriamo, in questi casi, nell’in- mezzi contraccettivi oltre quelli certazione con le Regioni ed è stato cia a considerare che altri sono i c’è uno sforzo per comprenderne o anche causandone l’espulsione presentano nel Paesi del Terzo timo dei rapporti di coppia per cui naturali per raggiungere il fine recepito dal ministro Bindi nei tem- motivi che orientano i comporta- l’uso. «La malizia obiettiva della in una fase precoce della gravi- Mondo, dove agiscono nella vita il confessore dovrebbe stabilire principale che è la procreazione pi indicati dalla finanziaria, che ha menti di tanti fedeli. Ma, anzichè contraccezione - rileva il docu- danza». Tuttavia, bisogna «capire i coniugale abitudini antiche e fat- chi dei due coniugi abbia agito, responsabile, continua a girare at- introdotto il principio dell’incom- ammettere i mezzi contraccettivi, mento - introduce nella vita coniu- casi concreti» ed anche la «buona tori specifici dovuti al luogo. anche con violenza, per rendere torno al problema di fondo. patibilità e reso necessario per il medico scegliere tra lo svolgimento della libera professione all’interno I giornalisti Lo storico insediamento di Campi dopo la scomparsa delle fabbriche cambia fisionomia. Arriva un parco o fuori della struttura pubblica da cui dipende. I direttori generali di Televideo hanno tempo 60 giorni per predi- sporre i regolamenti attuativi del oggi e domani decreto, le Regioni ne hanno 30 per in agitazione Genova, quartiere operaio addio attivare il proprio regolamento. Questo sarà finalizzato a individua- re gli spazi all’interno delle strutture La redazione del Televideo Rai Fabbriche diventate spettri, lavoratori diventati prepensio- ventato ora quartiere di prepensio- una parte minima di quella che era e la vicenda della sua cappelletta; le (Usl, Aziende Ospedaliere, Istituti attuerà oggi e domani altre due nati: Campi, quartiere operaio per eccellenza di Genova, nati. L’iniziativa è ospitata dal Centro la piana industriale genovese. Sono ville storiche compresse tra ciminie- di ricovero e cura a carattere scien- giornate di agitazione con civico di Cornigliano, il quartiere atti- rimasti in 1.200 a Campi, famiglie re e depositi; l’avanzata dell’Ansal- tifico e istituti zooprofilattici). Do- conseguente rallentamento sta morendo lentamente ma gli ultimi abitanti vogliono tra- guo coinvolto nei processi di dein- che conservano più che il rimpianto do, dal 1889 alla produzione bellica, vranno essere inoltre stabiliti i crite- nell’aggiornamento dei notiziari smettere almeno il loro modello di solidarietà. «Il grigio e il dustrializzazione. Qui un tempo si dell’età d’oro dell’industria, il rim- dall’elettrotecnica all’impiantistica; ri per la determinazione delle tariffe che, rispetto alle tradizionali rosa», una mostra racconta la vita sotto le ciminiere. «Non veniva, ora da qui si parte. C’erano le pianto di un modello di vita e di soli- l’espansione dei reparti siderurgici e la loro ripartizione, le modalità schermate, avranno anche una colonie dei sanmarinesi, c’erano le darietà sviluppatosi nonostante il della Siac che invade le zone abitate per le prenotazioni, la tenuta delle lunghezza minore. Lo rende noto un siamo reduci - dicono nel quartiere - vogliamo solo parteci- case di meridionali e romagnoli, c’e- peso della fatica quotidiana, delle e provoca gli sfratti forzati. Ma è an- liste di attesa, la turnazione del per- comunicato congiunto Fnsi e pare al nuovo modello di città». Non ci sono più le industrie ra una scogliera dove si facevano i difficoltà economiche e politiche e che un surrugato di piccole e grandi sonale e i criteri del rapporto tra at- Usigrai, in cui si dice: «La protesta e così si avvera un vecchio sogno: un parco verde. bagni, c’era un torrente vero, il Pol- dei condizionamenti ambientali. Nel storie: Renata Bianchi, la ginnasta tività istituzionale e lavoro profes- mira a garantire la centralità cevera, che anch’esso viveva e dove tentativo di mantenere viva questa che andò alle Olimpiadi di Londra sionale. dell’informazione nello sviluppo del un giorno del Cinquanta, una bru- identità è nata un’associazione, del ‘48; Umberto Barulli, l’operaio L’opzione per l’attività di libero teletext Rai - è affermato nella breve DALLA NOSTRA REDAZIONE mosa domenica autunnale, - rac- Amici di Campi, sono stati redatti comunista che diventò Capitano professionista ha valore per un pe- nota diffusa - e quella gestione MARCO FERRARI conta Ettore, - planò persino un airo- due libri, «Campi Mon Amour» ed è reggente di San Marino; la famiglia riodo di tre anni e dovrà quindi es- unitaria delle risorse che da mesi GENOVA «Poco importa se da martoriato ponente genovese, un in- ne. Campi è sinonimo di Ansaldo, il stato raccolto il materiale per la mo- Bizzocchi che conquistò l’America; sere riconfermata. Tra gli incentivi l’azienda si è impegnata ad —sempre il colore dominante a Campi trico di fabbriche, banchine, strade, colosso industriale genovese, l’opifi- stra. «È uno spaccato - dice Leyla le donne che diffondevano «l’Unità», previsti, l’attività di consulenza assicurare. Sarebbe inammissibile è il grigio. Non potrebbe essere altri- autostrade, aeroporti e linee ferrate, cio dell’industria pesante, così come Maiocco, responsabile del centro ci- i fiocchi sui capelli delle scolarette, esterna è riservata ai dirigenti che che un progetto di menti, non essendo mai stato cir- siamo nel cuore di una perenne tra- Cornigliano è sinonimo di Acciaie- vico e animatrice del Comitato dife- le processioni religiose nei viali indu- hanno optato per attività libero pro- razionalizzazione dovesse arenarsi condato precisamente da un verde sformazione urbanistica ed indu- rie. Oggi il ponente genovese è un sa ambiente e salute di Cornigliano - striali, l’identità della famiglia ope- fessionali. Questa opzione costitui- per le resistenze di settori Rai parco, ma da fabbriche e ciminiere. striale che condiziona il destino dei terreno di riconversione di impianti della complessa realtà del ponente raia dal dopoguerra ai prepensiona- rà, tra l’altro, anche titolo professio- preoccupati della conservazione del Poco importa. Perché i miei ricordi singoli, delle famiglie, dei giovani, la siderurgici e meccanici, di aree di- dove le conseguenze dello sfrenato menti. E ancora: amicizie e amori nale per partecipare alle attività di- proprio potere». Il sindacato dei di Campi, che per me risalgono ad loro visione della vita e persino i co- smesse, di spettrali fantasmi come la industrialismo si sono intrecciate al- sbocciati tra odori e polveri, figli nati dattiche e all’aggiornamento facol- giornalisti, inoltre, «chiede che dal una ormai lontanissima infanzia, so- lori dei loro sogni. grande pressa che ancora resiste tra i le tradizioni del movimento ope- al rumore della cokeria, sfide di ci- tativo. «È stato fatto un lavoro serio, vertice aziendale arrivino risposte no colorati di rosa». Teresa Mancini «Il grigio e il rosa», appunto, è il ti- ruderi di Campi. Qui è nata una citta- raio». rulla e biliardo, storie di lotta parti- puntuale ed equilibrato - ha detto chiare e definitive nell’incontro è una delle centinaia di voci di un tolo di una mostra e di una serie di della dell’alta tecnologia, qui sorge- L’album di Campi è un sussulto di giana e di guerra fredda, licenzia- Bindi in una nota - che dimostra fissato per il 6 marzo, alla vigilia quartiere, quello di Campi, che muo- dibattiti che vuole ricordare quello rà un’area verde, mentre le acciaie- immagini: via Napoli, la strada di- menti politici e cortei, bulli di quar- l’impegno del governo ad imprime- della giornata di astensione totale re lentamente, ma che vuole resiste- che era considerato il «quartiere rie della Siac non ci sono più, l’An- strutta per far posto agli impianti; la tiere e indefessi giocatori di bocce. re una svolta nella politica sanita- già programmata». re almeno nella memoria. Siamo nel operaio» per eccellenza, Campi, di- saldo si è ritirata a nord occupando costruzione del ponte di Cornigliano ria». 02MIL02A0203 02MIL02A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:45:26 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMilanoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 19

L’Unioncamere rivela per il 1996 un bilancio positivo ...... Obitorio Otto indagati In Lombardia il tasso di crescita è dell’1,11% per le tangenti Cominceranno nei prossimi giorni gli interrogatori delle otto persone indagate per corruzione nell’in- chiesta sul presunto pagamento di tangenti da parte di imprese di Mettersi in proprio pompe funebri a impiegati dell’O- bitorio per ottenere l’immediata segnalazione dei decessi e quindi poter contattare i parenti delle per- sone per il funerale. Si tratta di cin- que dipendenti comunali, che so- Scoppia la voglia no stati sospesi dal servizio, e di tre rappresentanti di imprese, che so- no stati interdetti dall’attività. Le fre assolute, le nuove iscritte in via Come nel resto d’Italia, soffia su Milano e sulla Lombardia 02MIL02AF01 ditte, secondo l’accusa, dal 1988 Meravigli sono state 25.676, le ces- ad oggi avrebbero pagato agli im- lo spirito d’impresa. Il bilancio «demografico» torna ad es- sazioni 20.704, con un saldo attivo 3.0 piegati dell’Obitorio tangenti tra le sere decisamente positivo: lo dicono i dati dell’Unionca- di 4.972 ditte. 20.0 50 e le 400 mila lire a segnalazio- Complessivamente, lo «stock» mere-Movimprese. Tirano la volata il settore dell’istruzione ne. Il denaro veniva depositato da- delle imprese registrate alla camera (da 907 a 927 imprese) e quello della sanità-servizi sociali. gli impiegati in una cassa comune di commercio guidata da Piero Bas- e diviso afine mese Per la prima volta calano invece drasticamente (- 4,7%) le setti è così passato dalle 343.295 società di servizi, che negli anni scorsi erano spuntate co- del ‘95 alle 348.265 dello scorso an- me funghi. no...... Automobilista Milano, sempre più terziario Ha il braccio fuori Ma quali sono i settori economici scippato il rolex ALESSANDRA LOMBARDI sui quali i neo-imprenditori hanno Col bel tempo tornano in azione i Sarà la difficoltà a trovare un temente in attivo (nel ‘95 il tasso di puntato le loro carte? «Complessi- ladri di Rolex. Guidare col finestri- lavoro,— specie per chi l’ha perso e crescita fu dell’1,23%) con una net- vamente - dicono all’ufficio studi no abbassato e col braccio fuori, è non riesce a riciclarsi, sarà che tra- ta inversione di tendenza rispetto ai della camera di commercio, preci- stato fatale al signor Fiorentino G., monta il mito del posto fisso, ma primi, disastrati, anni ‘90, marcati sando che i dati per settore sono 83 anni, che aveva al polso il pre- sull’Italia, e decisamente anche su dal segno «meno» fino al ‘93. aggiornati al 31 settembre ‘96 - Mi- zioso orologio. Due giovani, a bor- Milano e la Lombardia, soffia lo La voglia di mettersi in proprio e lano accentua ulteriormente il suo do di un ciclomotore, hanno se- «spirito di impresa». Libera scelta di di rischiare riguarda un po’ tutto il processo di terziarizzazione,eidue guito l’imprudente automobilista navigare fra le onde tempestose del Paese, più accentuata nel Nord- filoni economici che indicano i se- aspettando la situazione favorevo- mercato o necessità di arrangiarsi e Ovest (con un bel 2,63%), seguito gnali di tendenza più significativi ri- le. In piazza Maggi, quando il si- ricercare una soluzione personale, dal Sud (1,67%), da un Nord-Est guardano l’istruzione e il settore sa- gnor Fiorentino si è fermato, a un ancorchè azzardata, ad una do- più rallentato (1,53%) e da un Cen- nità-servizi sociali. Nel primo caso tive per l’assistenza ad anziani, racinesca 300 botteghe- mentre in controtendenza, cioè calano semaforo rosso, il motorino ha af- manda di lavoro dipendente risica- tro alquanto riluttante (0,92). In le imprese passano da 907 a 927, il handicappati, ecc., la nuova im- avanza a grandi passi l’ingrosso, drasticamente (3.658 aziende in fiancato l’auto della vittima desi- ta, fatto sta che il monitoraggio del- Lombardia la non facile scommes- 2,5% in più, nel secondo l’aumento prenditorialità punta ad occupare che rifornendo la grande distribu- meno, il 4,7%), le società di servizi gnata e il passeggero gli ha strap- l’Unioncamere-Movimprese sul sa sull’aziendina fa registrare - con è nettissimo, del 12,8%, da 1159 a gli spazi sempre più ampi lasciati zione, fa aprire i battenti a 5 mila alle imprese (consulenze, servizi pato il Rolex. Sfortuna loro, si sono saldo demografico fra nuove im- 770.093 imprese iscritte al 31 di- 1307». dal pubblico in ritirata (basta pen- nuove aziende (più 5%). Aumen- informatici, finanziari e ammini- imbattuti in una Gazzella. Costretti prese iscritte alle camere di com- cembre ‘96 su un totale nazionale sare all’aria che tira nella sanità tano dell’1% alberghi e ristoranti, in strativi, comunicazione, selezione ad abbandonare il ciclomotore, i mercio e cessazioni, nel ‘96 ha rive- di 4.322.688 - un aumento Scuole e case di riposo lombarda, con la liberalizzazione ribasso l’edilizia (meno 0,6%), in e gestione del personale, ecc.) che due se la sono dati a gambe. Uno lato un bilancio molto più positivo dell’1,11%. Chi tenta l’avventura del busi- degli accessi alle strutture private, rotta l’attività manufatturiera (indu- erano spuntate come funghi. l’ha fatta franca, mentre i carabi- dell’anno precedente. ness si butta ad investire laddove «parificate» a quelle pubbliche) e stria metalmeccanica, tessile, ali- «Probabilmente è in atto un pro- nieri sono riusciti a bloccare Anto- A livello nazionale, le persone Raddoppia il tasso di crescita l’offerta pubblica si rivela sempre ad offrire una risposta, altrimenti mentare, mobiliera, ecc.) che per- cesso di razionalizzazione del set- nio Mele, di Napoli, classe 1975, che hanno varcato la soglia delle A Milano e provincia il boom del- più inadeguata. Dunque, da una drammaticamente inevasa, alla de oltre 2.700 imprese (meno tore - dicono ancora gli esperti del- l’autore materiale dello strappo. camere di commercio per uscirne la nuova imprenditorialità si riassu- parte istituti privati per formazione crescita dei bisogni assistenziali in 4,7%). Male anche il settore tra- la camera di commercio - e ora, do- nei panni di imprenditori sono state me in un tasso di crescita raddop- professionale e aggiornamento, in- una città che invecchia a rotta di sporti, magazzinaggio e comunica- po una fase iniziale di espansione Al telefono 338 mila. Contemporaneamente, piato in un anno: dallo 0,7% del ‘95 formatica, lingue e quant’altro per collo e si cura assai poco dei più zione (spedizionieri, corrieri, de- tumultuosa il mercato ha selezio- ...... quelli che hanno gettato la spugna, all’1,4% dello scorso anno. E che a integrare l’istruzione tradizionale deboli. positi per stoccaggio merci, pony nato le imprese che si sono rivelate Minacce di morte cancellando la propria attività, so- tirare la volata è proprio la formula della scuola pubblica e agganciare express), con un meno 2,2%. più competitive. Dopo un ricorso a Pietro Valpreda no stati 264mila, con un saldo posi- del «ci provo, mi metto in proprio» la domanda del mercato del lavo- Negozi?Non tira aria selvaggio a servizi esterni può darsi Pietro Valpreda ha ricevuto minac- tivo di 74.413 nuove aziende, pari lo conferma la buona performance ro. Dall’altra, con case di riposo, Aprire un negozio? Non è aria, il Calano le società di servizi che le imprese abbiano capito che ce di morte. La notizia è stata diffu- ad un tasso di crescita dell’1,74%. delle ditte individuali (più 1,44%) studi medici e laboratori, asili nido, commercio al dettaglio va maluc- Infine, sul treno in marcia del ter- certe cose è meglio ancora farsele sa dal circolo anarchico Ponte del- Un bilancio che torna ad essere for- negli anni passati in crisi nera. In ci- agenzie infermieristiche, coopera- cio - nel ‘96 hanno abbassato la sa- ziario viaggiano per il primo anno in casa». la Ghisolfa e confermate dallo stes- so Valpreda. Le minacce sono giunte per telefono da una voce Più istruite, meno premiate: lo dice un’inchiesta della Cisl Corteo antibox maschile senza inflessioni dialetta- li, secondo quanto ha fatto sapere in piazzale Valpreda. La prima telefonata è di Arduino venerdì 21 febbraio alle ore 6,40, a questa ne è seguita un’altra lunedì Donne, il lavoro difficile «Non servono» scorso, sempre intorno alle 6,30. ”Non ho intenzione di fare denun- cia - ha detto Valpreda - e non at- tale delle lavoratrici prese in esame, Con una manifestazione che si è svolta tribuisco importanza a questi epi- ROSSELLA DALLÒ il 62% hanno conseguito la maturità ieri mattina in piazzale Arduino i sodi, altrimenti sarei già morto per Parità tra i sessi nel lavoro è ne occupa i gradini più bassi. e il 15,35% la laurea, contro rispetti- residenti del quartiere hanno la tensione. Da quando sono usci- ancora— una chimera. Anche se Premesso che fra le 18 aziende il vamente il 31,8 e il 5,06% dei colle- protestato contro il progetto di to dal carcere ho ricevuto molte qualcosa incomincia faticosamen- settore prevalente è quello dei ser- ghi uomini. costruzione di box nel piazzale. I minacce che prendevano di mira te a cambiare. È la conclusione cui vizi (credito e trasporti in testa) Alla più alta scolarizzazione non lavori, sostengono, aggraverebbero i anche mia moglie e mio figlio’’. 02MIL02AF02 è arrivata una ricerca commissio- mentre l’industria è coinvolta solo corrisponde tuttavia un adeguato problemi della zona Fiera. I nata dalla Cisl milanese all’istituto per il 28,57% (col comparto chimi- inquadramento professionale. Il dimostranti hanno sfilato dalle 10 alle 2.0 Cerit sulle 18 aziende di Milano, per co in prima fila), la presenza fem- personale femminile, infatti, è an- 12 attorno alla piazza, già occupata da ...... Oggi domenica 16.0 complessivi 76mila occupati, in cui minile è inferiore al 30 per cento del cora quasi esclusivamente (93,6%) un mese da una palizzata che dimezza Licenza d’aperura sono stati finanziati progetti per fa- totale occupati (29,79%). All’inter- concentrato nel settore impiegati- la carreggiata e «ingabbia» i giardini per 23.000 negozi vorire le pari opportunità fra uomo no di questo dato abbastanza scon- zio e ai livelli più bassi della scala (ma i lavori - hanno detto - e donna e le relative «azioni positi- fortante, il Cerit fa però notare co- gerarchica. Fra i «quadri» le donne cominceranno solo dopo le elezioni, Sono 23.000 (19.000 non alimen- ve» (misure particolari) atte a ri- me la maggioranza (56%) delle la- rappresentano solo il 3,5%, mentre quindi tra non meno di due mesi), tari e 4.000 gli alimentari) i negozi muoverne gli ostacoli. I risultati del- voratrici non superi i 35 anni di età. la dirigenza è appannaggio di un sventolando striscioni in cui secondo l’Osservatorio di Milano, la ricerca - oggetto di un convegno «Segno che i tempi stanno cam- infinitesimale 0,05 per cento. E reclamavano misure contro smog, che hanno ottenuto dall’Assessore promosso dal Coordinamento fem- biando e che - si legge nella relazio- questo dimostra «quanto sia diffici- traffico e rumore. I box in progetto in al Commercio, la facoltà di rima- minile Cisl domani alle 9,15 alla Ca- ne - l’inserimento delle nuove ge- le far maturare una reale parità fra piazzale Arduino, sostengono i nere aperti questa prima domeni- mera di Commercio - dicono in so- nerazioni di donne nei vari settori uomo e donna sul lavoro - chiosa il rappresentanti del comitato sono ca di marzo. La facoltà all’apertura stanza che a oltre 5 anni dalla legge del mercato del lavoro sta diven- segretario generale della Cisl mila- inutili per i residenti (costano 60 è stata concessa in occasione di la donna accede ancora con gran- tando una realtà». In parte questo nese, Maria Grazia Fabrizio - persi- milioni l’uno) e dannosi perchè i lavori due importanti manifestazioni fie- de difficoltà al mercato del lavoro e processo sembra essere favorito no nelle imprese che si sono dimo- toglieranno altri cento posti auto, ristiche che sono il Bit, Borsa inter- che, pur essendo mediamente più dal maggior livello di istruzione del- strate più sensibili a queste proble- aggravando ulteriormente la carenza nazionale del turismo e il Modit, istruita dell’uomo, nella professio- le donne rispetto ai maschi. Sul to- matiche». Figuriamoci altrove. di parcheggi in zona. mostra internazionale della moda femminile che richiameranno dal- la Lombardia e dalle altre città ale- Protesta della Lila davanti al Sacco, dopo la morte di un malato di Aids no 50.000 visitatori. Oltre alla ker- Protesta al Bit In 17 scuole messe della moda una sola festa di quartiere in via Boifava. La manife- stazione è organizzata dai nego- Manifestano «Riduciamo zianti della via e dall’Ascoamb. Per «Non si può crepare in corridoio» tutta la giornata avremo bancarelle di fiori, di dolciumi e merci varie animalisti i danni tra pagliacci, saltimbanchi, clowns Cancelli dell’ospedale Sacco città e in una regione che detengo- paziente affetto da un’altra malattia graveranno perchè con le nuove te- e trampolieri. Si potrà ascoltare presidiati— ieri dai volontari della Li- no il triste primato delle vittime del infettiva, per esempio una meningi- rapie i malati vivranno più a lungo». Fermati da droga» nella mattinata la fanfara dei ber- la, la Lega per la lotta all’Aids, dopo virus. te grave». E Milano, ancora una vol- Dunque, case-alloggio, reparti per saglieri mentre nel pomeriggio, do- il drammatico caso di alcuni giorni Le cifre sono illuminanti quanto ta, è la realtà più disastrata, con un lungodegenza, più assistenza do- po la banda folcloristica, alle ore fa quando un malato in fase termi- impietose. «A Milano i malati sono indice di 6 posti-letto ogni 100mila miciliare: «È assurdo-dice ancora il Vacanze in Spagna si, corride Legalizzatela, per ridurre il 16.00 per i più piccini ci sarà uno nale, affetto da una grave bronco- circa 1300 - fa i conti il prof. France- abitanti, inferiore sia all’indice re- prof. Milazzo- dover tenere ricove- no.— Ieri poco prima di mezzogiorno —danno. La sinistra giovanile del Pds spettacolo di burattini. 2 gruppi polmonite, è morto dopo un’attesa sco Milazzo, primario di uno dei tre gionale (8) che al rapporto ottima- rati per due o tre mesi in reparti ad un gruppo di animalisti dell’associa- scende in campo a favore della lega- musicali animeranno varie zone di tre quarti d’ora su una barella nel reparti Aids del Sacco - ma l’offerta le fissato in 11 posti-letto ogni 100 alto isolamento, con un’organizza- zione Gaia ha organizzato una ma- lizzazione delle droghe leggere, ha- della via. corridoio del pronto soccorso per- assistenziale è di 130 posti-letto fra mila abitanti. Un dramma ancora zione costosissima e anche molto nifestazione davanti allo stand spa- scisc e marijuana. A partire da do- chè l’unica stanza in isolamento Sacco, San Raffaele e Niguarda, e più amaro se si pensa che i soldi da rigida nelle regole (la Lila parla di gnolo alla Bit in Fiera per protestare mani, in diciassette scuole superiori ...... Attività Pds dell’accettazione era già occupata. 60-70 pazienti sono seguiti a domi- spendere ci sono, e da anni: «Non regime carcerario, ndr) pazienti contro la crudeltà della corrida. Gli tra Milano e Monza, compariranno «Non vogliamo sostenere - ha di- cilio dalle Ussl (solo 4 su 6, le Usl 36 chiediamo maggiori investimenti - che potrebbero essere dimessi do- animalisti avevano da poco iniziato banchetti per sensibilizzare gli stu- Milano: presso Coop. via Mercanti- chiarato ieri Pierfranca Borloni, re- e 38 non sono ancora attrezzate, precisa Borloni -vorremmo sapere po 8-10 giorni se solo ci fossero a volantinare mentre altri dispiega- denti sull’opportunità di una nuova ni ore 10 «Festa del tesseramento» sponsabile della Lila milanese, in ndr). E gli altri?». Moltissimo si ado- che fine hanno fatto i 2100 miliardi strutture intermedie». C’era un pro- vano uno striscione di protesta - «La legislazione. Nel volantino si legge della Udb PP.TT. Bosi, interverrà una conferenza stampa con i re- perano le associazioni di volonta- stanziati con la legge 135 del ‘90 getto per aprire due divisioni-pilota, corrida non è né arte né cultura» - da- che gli obiettivi della sensibilizzazio- marco Cipriano della segreteria sponsabili dell’ospedale di Vialba - riato, come l’Anlaids, sommerse per costruire 7 mila posti-letto. Do- una al Sacco e uno allo Spallanzani vanti allo stand del turismo spagno- ne sono il togliere dall’illegalità mi- della federazione. che l’attesa ha causato la morte, il dalle richieste di aiuto. Stesso di- po 7 anni di palleggiamenti buro- di Roma, «ma è stato accantonato». lo, quando sono intervenuti una lioni di persone, per lo più giovani, Udb Sammarchi ore 10 «Festa del quadro clinico era estremamente scorso a livello regionale: in Lom- cratici fra Stato, Regioni e ospedali Il commissario straordinario del quindicina di agenti di polizia. Gli rompere la continuità con il mercato tesseramento» con Walter Molina- critico, ma la dignità della persona bardia si concentra un terzo, 5.840, perchè non si vede ancora nulla? Sacco, Francesco Carcaterra, ha uomini in divisa hanno interrotto la nero e mafioso, creare una netta di- ro consigliere comunale Pds. va rispettata anche in punto di mor- di tutti i malati viventi in Italia ma i Perchè i reparti “scoppiano” e colto l’occasione per illustrare i dimostrazione sequestrando lo stri- stinzione tra droghe leggere e pesan- Cesano Maderno: ore 10 presso te e non è giusto morire in un corri- posti-letto per patologie infettive manca l’assistenza extra-ospeda- programmi di sviluppo dell’ospe- scione, e nell’azione ci è andato di ti, operare una politica di dissuasio- Udb «Festa del tesseramento» con doio, quando è prevista dal ‘92 sono 650 contro i 1.170 previsti dal- liera che servirebbe a decongestio- dale, che ha appena ricevuto dalla mezzo un fotografo che, strattonato, ne al consumo. senatore Ornella Piloni e Alberto un’accettazione per gli infettivi». l’ultimo piano Aids: «Lo stesso nu- narli? La Lila e il gruppo Abele han- Regione uno stanziamento di 26 ci ha rimesso la camicia e il rullino. A Milano, gli istituti presidiati la Rodriguez. Niente polemiche, ma per la Lila il mero - sottolinea il prof. Milazzo - di no chiesto una verifica su quanto e miliardi: «Entro il ‘99 i posti-letto Un animalista di Gaia è finito a terra, prossima settimana sono: Vittorio Mercoledì 5 marzo: ore 21 presso caso è un richiamo doloroso ai plu- quando del virus Hiv non si sapeva come si è speso nel ‘93, aspettiamo passeranno da 83 a 140, mentre senza danni. I manifestanti, una de- Veneto, Conti, De Nicola, Parini, la federazione di via Volturno 33, riennali ritardi e alle gravissime ca- nulla, e siccome ora sono quasi tut- ancora una risposta». l’accettazione Aids sarà attivata nei cina, sono stati accompagnati al po- Gramsci, Virgilio, Carducci, Galvani, Riunione del Coordinamento renze, sia di posti-letto che nell’as- ti saturati dai casi di Aids si fa fatica E in futuro, avverte il prof. Milaz- primi mesi del ‘98». sto di polizia interno alla Fiera e so- Russell, Beccaria, Parco Nord, Cre- Omosessuali del Pds, per informa- sistenza extraospedaliera, in una a trovare un posto per ricoverare un zo, «le carenze assistenziali si ag- - A.L. no stati rilasciati nel pomeriggio. mona. zioni tel. 02/58113665. 02POL02A0203 02POL01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 23:07:13 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 6 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Il ministro: Popolari e Rinnovamento privilegiano la loro identità Replica del Ppi «Il dissenso Maccanico: «Nell’Ulivo non è solo sulle nomine»

ROMA. Nella maggioranza il centro non sa unirsi» continua— la polemica sulle nomine alla Consob. L’altro giorno Il Cor- riere della sera riportava la notizia Se non è un addio, poco ci manca. Maccanico smette di Non ci separiamo affatto. Qualsiasi di «un’arrabbiatura» di Franco decisione diversa la prenderemmo Marini, segretario del Ppi, sulla aspettare Marini e Dini e rilancia l’Unione democratica. sempre d’accordo con i popolari, e scelta di Padoa Schioppa alla Vuole che sia elemento di «coesione» ma anche «coscienza con forme che favoriscano il consoli- presidenza della commissione critica» del centrosinistra. Comincia subito puntando l’indi- damento parlamentare dell’Ulivo. Ad confluisce per il controllo della Borsa, per- ce contro le «vecchie pratiche di potere partitocratico». E Ma la tirata d’orecchie sulla tenta- chè avrebbe preferito l’ex parla- zione di lottizzare a Marini non 02POL02AF01 mentare Triglia. Oggi Marini repli- volta pagina sulla concezione pre-elezioni delle larghe in- l’ha risparmiata... nell’Unione 2.0 ca seccamente dicendo che le tese: «Ora se si cambia maggioranza, siamo sconfitti». «Il Io non mi sono riferito certo a Mari- 22.0 nomine le fa il governo. governo deve essere guida, ma ancora non ci siamo». ni... democratica Parole in realtà rivolte anche Ma ha detto che «non è ammissibi- ad Antonio Maccanico il quale ha le che vecchi parlamentari trom- L’alleanza parlato di «vecchie dinamiche di bati debbano essere collocati per spartizione» per le nomine. Nella PASQUALE CASCELLA ‘‘ forza da qualche parte», che è non può reggersi polemica anche Antonello Soro, ROMA. «Non possiamo restare a semmai, aggregare ciò che è disper- sembrata riferita alla candidatura capo della segreteria politica po- —braccia conserte ad aspettare». An- so. Se un’ambizione abbiamo è di di Triglia alla Consob sostenuta da sulla diarchia polare, il quale rincara la dose af- tonio Maccanico ha pazientato a essere un elemento coesivo di que- Marini... fermando che nel partito «di gen- lungo che gli apprezzamenti e i con- sta maggioranza. Quella frase non è una tirata d’orec- Pds-Ppi te arrabbiata non ce n’è». «Non si sensi al suo manifesto-appello per Vede rischi di sfrangiamento? chie a nessuno, ma vuole essere un può ridurre i rapporti dentro la una federazione delle forze modera- Abbiamo una maggioranza di go- caveat, un allarme, un monito ri- Rischiamo nuove coalizione alla questione di una te dell’Ulivo cominciassero a cedere verno che è più larga dell’Ulivo, fin volto a tutti. Non a caso ho ricor- nomina: sarebbe poco rispettoso il passo ad atti concreti. Che stenta- quando resta la differenziazione di dato che il vecchio centrosinistra della qualità della politica che no. Così, il ministro delle Poste e tele- Rifondazione a sinistra e di Rinnova- ha fallito a causa delle spartizioni lottizzazioni noi mettiamo in campo». Quindi comunicazioni ha deciso di forzare mento al centro. E non credo che la di potere partitico. E che per il conclude: «Il nostro appoggio al un po‘ la situazione. Provando an- diarchia Pds-Ppi sia sufficiente per nuovo centrosinistra la sfida è tutta Prodi assuma governo Prodi è totale e quando che lui a rilanciare l’Unione demo- portare a termine il compito storico sul terreno di un diverso modo di si ha un orizzonte comune si di- cratica liberal-socialista, perché fun- di mettere assieme uno schieramen- governare. la leadership scute». ga da «coscienza critica» del centro- to democratico per l’alternanza. Ma insomma le nomine alla Con- Una frase che in realtà lascia sinistra. E non delude certo il coordi- Ce l’ha più con Dini o con Marini? sob le vanno bene o si poteva fare della coalizione trasparire il malumore che esiste namento nazionale dell’Alleanza Non ce l’ho con nessuno dei due. La meglio? realmente nel Ppi - nonostante le democratica di Willer Bordon e Gior- mia proposta presupponeva che Si può sempre fare meglio. Ma si è tante smentite. Non si era lamen- gio Benvenuto, riunitosi in un alber- Rinnovamento entrasse nell’Ulivo. fatto bene. E la presidenza di Tom- IlministrodellePosteAntonioMaccanico Vittorio La Verde tata Rosy Bindi proprio del man- go romano per decidere di scioglier- Dini si è mostrato di diverso avviso. È maso Padoa Schioppa è una scelta cato coinvolgimento del Ppi nelle si nel «nuovo movimento» per evitare una opinione rispettabilissima, ma felice e una garanzia importante. decisioni importanti del governo? di finire in qualche «recinto». non credo che il riequilibro nella Cos’è che non va in questo modo tra Prodi e Ciampi, non esiterebbe elezioni. Ora parlo di convergenze mo voto positivo prima di maggio: Le nomine, nonostante le parole Maccanico dà l’addio alla Federa- coalizione possa essere affidata al di governare? a scegliere Ciampi... bipartisan, quelle che, su grandi già a marzo. di smentita - sono l’ultimo ele- zione di centro, allora? bilancino. Quanto a Marini, il fatto Ne abbiamo discusso spassionata- Non vedo questo dualismo tra Prodi obbiettivi come le riforme istituzio- Resta il problema della leadership mento di disagio per Marini, per- È evidente che rispetto alla mia pro- che rivendichi con tanta forza la tra- mente l’altro giorno in Consiglio dei e Ciampi. I due hanno la stessa stra- nali o l’ingresso in Europa, impe- del centro. Il prodiano Bressa pro- chè è soprattutto l’asse preferen- posta di aggregazione, il Ppi e Rinno- dizione cattolica democratica è cer- ministri. Al Nord c’è un tasso di di- tegia. Le differenze riguarderebbero gnano entrambi gli schieramenti in pone che l’assuma uno dei suoi ziale che Prodi continua ad avere vamento considerano prioritario il tamente legittimo e comprensibile, soccupazione inferiore a quello del- le questioni politiche, ma Ciampi è tutte le democrazie occidentali. esponenti, lasciando a Prodi quel- con Rifondazione comunista il consolidamento delle rispettive ma renda più difficile l’aggregazione la Francia e della Germania, ma nel fedele all’impegno di non impegnar- Crede che basti a tranquillizzare la del governo. Maccanico si fa vero pomo della discordia. Tutta- identità politiche. Ne prendiamo at- di una più ampia area democratica, Sud la situazione è catastrofica. E si in politica. ’’ Bertinotti, e a smuovere i suoi ve- avanti? via Marini che - secondo alcuni - to, ma qualcosa bisogna fare. anche se personalmente non vedo il questo è un nodo strutturale che Le differenze riguardano l’allarga- ti, compreso quello che rende dif- Se non c’è l’aggregazione di centro pensa ad un Prodi bis, ufficial- Un arrivederci, allora? problema, come del resto dimostra il dobbiamo avere il coraggio di af- mento della maggioranza? ficile l’impegno di un primo voto che senso ha parlare di una sua lea- mente non può far altro che fare Non è detto che, a questo punto, travaglio che percorre lo stesso mon- frontare con lo stesso impegno per Una cosa è allargare la maggioran- entro maggio sulla riforma dell’e- dership? No, non mi interessa. Mi in- buon viso,mentre il suo desiderio non si possa ripensare l’obbiettivo do laico sulla questione della bioeti- l’Europa, anche perché l’Europa za, altra è cambiarla o renderla va- mittenza che porta la sua firma? teressa, semmai, che il governo fun- sarebbe quello di scaricare al più per fare qualcosa di diverso che ten- ca. non può essere fatta solo di monete: riabile: sarebbe una frustrazione del Credo che Bertinotti per primo si ren- ga sempre meglio da comitato diret- presto Bertinotti. Intanto ci prova ga conto delle novità del recente Se comprendo bene, viene pro- deve essere fatta anche con l’inte- cambiamento politico, un salto in- da conto che a colpi di veti non si va tivo della maggioranza e che sia raf- - in piccolo - opponendosi, dove congresso del Pds e del «Forum». prio da Marini la maggiore delu- grazione sociale e politica. dietro, una vera sconfitta. da nessuna parte. Può chiedere che forzata la posizione di preminenza è possibile, ad accordi con Rifon- Ma ha senso aggiungere una sigla sione. Al punto da indurvi alla se- A proposito di quel che serve per Ma non è lei il precursore delle lar- si discuta, e stiamo trattando. Così del presidente del Consiglio e, quin- dazione comunista nel primo tur- alle tante che già ci sono? parazione dal gruppo parlamenta- entrare in Europa, Marini dice che, ghe intese? posso seriamente sperare che la ri- di, di rappresentante di tutta la coali- no delle prossime elezioni ammi- Non aggiungiamo sigle. Vogliamo, re Ppi-Democratici? se si dovesse arrivare a scegliere Le larghe intese le volevo prima delle forma sull’emittenza ottenga il pri- zione. nistrative. Convegno a Milano di sindacalisti di Rifondazione, ma non tutti ci stanno Bertinotti duro con Cofferati

Corrente sì, ma non una scissione 02POL02AF02 2.33 «Abbiamo apprezzato l’intervento di Cofferati al congresso L’area comunista? Sono 22mila del Pds, ma il suo “no” alla flessibilità voluta da D’Alema 12.0 Ilsegretario su 5 milioni di iscritti alla Cgil diRifondazione coesiste con la concessione della stessa flessibilità al gover- comunista no». Fausto Bertinotti “benedice” a Milano l’assemblea na- Sono circa 22mila, finora, i militanti della Cgil che hanno aderito all’area dei FaustoBertinotti zionale dell’area dei comunisti della Cgil e attacca. «Il sin- comunisti. Pochini rispetto ai 5 milioni e 200mila iscritti della ieriaMilano confederazione, ma - secondo uno dei leader della parte di Alternativa doveèintervenuto dacato ha perso autonomia e questo diminuisce le possibi- sindacale più vicina a Rifondazione, Augusto Rocchi - alle assemblee fin qui all’assemblea lità di intervento». Ma niente scissione, «quello dell’area è svolte la partecipazione è doppia rispetto a quella fatta registrare alle riunioni dell’areacomunista un rinnovato impegno della Cgil per cambiare la Cgil». di Alternativa. Segno che, se nasce da una costola di quella componente, dellaCgil l’area comunista raccoglie simpatie anche tra i militanti che al congresso della Cgil hanno votato per la mozione di maggioranza. Ma i fatti dicono anche che Ferraro/Ansa non tutta Alternativa scende in campo con i neocomunisti. Proprio in vista ANGELO FACCINETTO dell’assemblea di ieri, anzi, un nutrito gruppo di membri del direttivo MILANO. Corrente sì, corrente Lo afferma senza mezzi termini Au- nazionale della Cgil iscritti a Rifondazione - Giampaolo Patta e Giacinto Botti L’INTERVISTA Marcenaro: confonde l’idea di autonomia —no. Ma se corrente di partito non è, gusto Rocchi, componente della se- in testa - hanno preso le distanze dall’iniziativa definendola «un errore politico quest’area organizzata dei comuni- greteria della Camera del lavoro di e strategico». Al congresso della Cgil dello scorso anno Alternativa sindacale sti della Cgil che si va costituendo Milano ed esponente dell’ala di mi- aveva raccolto il 14% dei consensi, ma all’elezione del direttivo si era con tanto di adesione formale, ci as- noranza della minoranza di Alterna- presentata spaccata.Ei32seggichelespettavano sono stati suddivisi tra il somiglia terribilmente. Al punto da tiva sindacale. «Da domani - dice - si gruppo di Patta (24) e quello di Rocchi (8). «Una scelta di rottura» ricevere - ieri, nel salone Di Vittorio aprirà una fase molto accesa dentro della Camera del lavoro di Milano - la Cgil». Temi, il superamento della la benedizione ufficiale del leader di concertazione e le politiche per l’oc- perduta, però. gli strali di Bertinotti. C’è la Cisl - MILANO. Fausto Bertinotti, bene- in materia di lavoro e occupazione, cato anche capacità di assunzione Rifondazione comunista, Fausto cupazione. Con una precisazione. È un atto d’accusa, il suo, nei «un supersindacato che vuole co- —dice la nascita dell’area dei comuni- invece di insegnare ai sindacalisti a di responsabilità. Verso l’impresa, Bertinotti. «Il nostro obiettivo è co- «Ci batteremo perchè la piattaforma confronti del sindacato. Se i lavo- struire le basi di un centro politico sti della Cgil e attacca il sindacato fare il loro mestiere. come verso problemi più generali. mune, un sindacato di classe e anta- messa in campo da Cgil, Cisl e Uil ratori stanno peggio oggi che negli in Italia» - e c’è il Pds, partito con il sull’autonomia perduta. Cosa ne Ma sull’accusa specifica? Questa responsabilità non può por- gonista, la ricerca di un movimento per la manifestazione per il lavoro anni settanta - spiega in sostanza il quale invita a tenere pacati i toni pensa Pietro Marcenaro (che pro- C’è qualcosa di paradossale nel pre- tare a dimenticare che noi rappre- di massa». E a poco servono le preci- del 22 marzo cambi. Altrimenti par- numero uno del Prc - è proprio del confronto. Non perchè ci siano prio ieri, indicato dal Tg3 come colui tendere di far lezione di autonomia sentiamo un punto di vista, quello sazioni nominalistiche. Perchè se è teciperemo, sì, ma caratterizzandoci perchè il sindacato ha perso la sua molte affinità. Anzi. Perchè «le di- che al congresso del Pds avrebbe ac- al sindacato e alla Cgil nello stesso delle persone che lavorano. E auto- vero che un militante di Rifondazio- nella nostra autonomia». Ed è pro- autonomia e, con essa, scegliendo stanze sono troppo grandi e una cusato di tradimento D’Alema, ha giorno in cui si fonda una corrente di nomia significa ricercare un equili- ne iscritto alla Cgil non ha alcun ob- prio l’autonomia il leit motiv dell’as- la politica della concertazione, la rissa sarebbe mortale». dato mandato ai suoi legali di quere- partito. La cosa mi stupisce, perchè è brio, perchè i problemi delle perso- bligo di aderire all’area, è altrettanto semblea. Diversi membri del diret- sua capacità di intervento. Con lare la testata), il segretario generale una scelta di rottura anche con la ne che noi rappresentiamo siano ri- vero che il segretario del Prc mette tivo nazionale della Cgil iscritti a una sola concessione. «Si rassicuri Cgil e Pds della Cgil Piemonte che con il leader stessa tradizione culturale della qua- conosciuti e considerati alla pari con subito le mani avanti. «Cofferati dice Rifondazione - dal segretario con- il gruppo dirigente della Cgil: non «Il Pds ha ridisegnato se stesso di Rifondazione comunista ha in co- le Bertinotti è stato partecipe. Ripro- quelli dell’impresa. Poi, certo, un ”niente correnti”? La corrente, nella federale Giampaolo Patta a Giacin- accusiamo nessuno di tradimento. rompendo con la storia e la cultura mune radici politico-culturali di ma- porre un modello di corrente di par- problema di autonomia nel sindaca- Cgil - sostiene Bertinotti - c’è già ed è to Botti a Franco Grisolia - nei gior- Lo accuso di avere fatto proprio il dell’intero movimento operaio - trice socialista? tito - come è questa, nella sostanza - to esiste sempre. Ma risolverlo in il correntone del Pds, quasi un mo- ni scorsi avevano preso le distanze punto di vista delle imprese». Cioè spiega - comportandosi come un Marcenaro, Bertinotti rimprovera mi sembra un fatto negativo. Co- questo modo ideologico è sbagliato. nolite». E la polemica è servita. dall’iniziativa condannando, come di essere sceso a patti con il nemi- partito della sinistra liberale. E que- il sindacato di perdita di autono- munque penso che questa iniziativa Area, cioè corrente, sì, scissione «errore politico e strategico», la de- co strategico di ogni sindacato di sto apre un problema molto grosso mia. Sei d’accordo con questa non avrà successo. A meno che tutti no. Il tuo commento? L’«autonomia» perduta cisione di dar vita ad un’area orga- classe, il liberismo. Una perdita di perchè rende difficile il dibattito, an- analisi? gli altri non seguano il suo esempio È un‘ affermazione importante. Ma «Il nostro - premette Bertinotti al nizzata. Proprio perchè «la crea- autonomia, appunto, «che ha por- che dentro il sindacato». Un sindaca- Quando si parla di Bertinotti bisogna dando vita, ma questo, sono sicuro, indica, e lo sappiamo tutti, che qual- termine del suo lungo intervento - è zione di nuove correnti provoche- tato il sindacato ad arretrare e a to al cui interno, secondo i neoco- invocare un principio di realtà. Lui, non avverrà. La dialettica che si è che pensiero in passato è stato fatto. un rifiuto della scelta scissionista, è rebbe una perdita di autonomia contrattare la ritirata anzichè orga- munisti, l’aria sarebbe sempre più contrariamente a quello che pensa, aperta nella Cgil è completamente Bertinotti in questi anni ha conside- l’impegno della Cgil per cambiare la ben più grave di quella attuale». Ie- nizzare la resistenza». E a contras- pesante. «Dopo il congresso di Rimi- non è il vicecomandante Marcos, diversa dal passato. rato come uno dei nemici fonda- Cgil. Non attento alla sua integrità». E ri, assenti all’assemblea, hanno segnare l’arretramento ci stanno ni - afferma Ferruccio Danini, il coor- ma il segretario di un partito che ha Bertinotti accusa anche il sindaca- mentali il progetto di unità sindaca- rispetto alle minacce della vigilia è confermato in un comunicato la gli accordi, «sciagurati», del ‘92 e dinatore - nella Cgil sono tornate a un ruolo fondamentale nella mag- to di aver assimilato il punto di vi- le. Fino al punto di minacciare la un colpo di freno. Ma l’obiettivo di loro posizione. E Bertinotti - che del luglio ‘93, la disoccupazione. prevalere le logiche degli apparati. gioranza di governo. Per questo un sta dell’impresa. possibilità di una scissione. E questo alzare lo scontro politico all’interno davanti alla platea si qualifica co- «Facciamo un bilancio sociale del- Sono loro a costringerci a iniziative dirigente sindacale pretende da lui Mi sembra che, su questo punto, si c’entra molto con l’autonomia. Per- del sindacato resta tutto. Comincian- me ospite (quindi autonomo) ed la concertazione - conclude Berti- pubbliche». Intanto l’area ha coniato che si assuma le sue responsabilità. confonda autonomia con irrespon- chè la mancanza di unità sindacale do dai contenuti. Anche, probabil- esordisce con un “in bocca al lu- notti-eciaccorgeremo che è un un proprio distintivo. Al posto del E che risponda come uno dei leader sabilità. Penso invece che sempre, corrisponde sempre ad una perdita mente, per avere una sponda più ro- po” - incentra tutto l‘ intervento bilancio fallimentare». quadratino della Cgil, un cerchio. di questa maggioranza delle politi- nella storia del movimentro sindaca- di autonomia. busta nell’iniziativa verso il governo. proprio sull’autonomia. Quella Ma non finisce solo la Cgil sotto Cioè il contrario. Ma sempre rosso. che che il governo che lui sostiene fa le italiano, autonomia abbia signifi- - A.F. 02SPC02A0203 02SPC01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 19:49:10 02/28/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Sabato 1 marzo 1997 II2 IIIIIIIil IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII DocumentoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII cora che noi aspettiamo che l’altra opposi- Pds e il suo segretario vogliano fare qualche mo costruito una maggioranza che ha tenuto durre norme e discipline che cancellano zione - quella che si è riunita a Milano qual- pasticcio sottobanco con l’on. Berlusconi. dentro tutta la sinistra e che nello stesso tem- identità e rappresentanza, l’Ulivo non resiste- che giorno fa - venga in Parlamento non sol- Ma è legittimo. Chi scrive su un grande gior- po ha saputo estendersi ad una parte signifi- rebbe alla prova. Vedete, io sono per le ele- tanto per ostruire, ma per discutere, per con- nale, su un settimanale, chi commenta, non cativa del centro, delle sue tradizioni politi- zioni primarie nella scelta dei nostri candida- frontarsi. E sia con noi nella Commissione Bi- ha il dovere di ritenere che noi siamo delle che, direi persino della sua rappresentanza ti, ma le elezioni primarie di una coalizione camerale per fare valere, se ci riuscirà, le sue persone perbene, è suo legittimo diritto so- sociale. Era l’unica possibilità di dare un go- debbono essere fatte rispettando gli altri. Do- ragioni. Noi offriremo loro il terreno di un spettare di noi. Quello che non è ragionevole verno al Paese. vete pensare a come possa suonare l’appello confronto per il federalismo. E’ un confronto è che noi sospettiamo di noi stessi! Io non ho Ora questo processo deve andare avanti alle elezioni primarie non alle vostre orec- serio, vero. Bossi vuole vedere se noi siamo alcun sospetto su di me e se voi sospettate con molto coraggio. Mi è capitato di dire, al- chie, ma alle orecchie di una forza politica per il rinnovamento? Credo che questo con- che i vostri dirigenti intendano colpire alle l’indomani delle elezioni, che noi avevamo piccola, che ha una sua dignità, che ha il suo gresso lo abbia rasserenato. Noi siamo per il spalle i magistrati coraggiosi, o compromet- ottenuto una vittoria politica quasi miracolo- milione di voti e li porta alla coalizione. Se il rinnovamento: poi si tratta di vedere se è una tersi sul terreno di interessi particolari, io vi in- sa, in un Paese le cui tendenze di fondo non giorno dopo le primarie non ci sarà neanche cosa nuova, alle soglie del terzo millennio, l’i- vito a cambiarci, perché mi sembra l’unica vanno verso il centro-sinistra, segnato da pro- un verde candidato, finirà l’Ulivo. Io a volte dea di ricostituire il Lombardo Veneto. Op- misura preventiva che si possa ragionevol- fonde contraddizioni, lacerazioni, dall’esplo- mi domando se la prima vittima di un certo pure se il nuovo sta nel mettere l’unità nazio- mente prendere. dere di egoismi sociali, di paure, di lacerazio- ideologismo ulivista, non finirebbe per es- nale sulle basi di una diffusa capacità di auto- Bisogna andare avanti in questa politica ni territoriali. La differenza è che le destre - sere l’Ulivo. governo responsabile delle nostre comunità perché è utile al Paese, perché afferma il ruo- che rappresentano largamente la maggio- L’Ulivo è un’alleanza che abbiamo co- locali, rompendo il vecchio assetto dello Sta- lo nazionale e democratico della sinistra. Ci ranza degli italiani - tuttavia non sono riuscite struito insieme ad altri, intorno ad un pro- to centralista. fa uscire da un ghetto, che è stato anche a dare a questa somma di istanze diverse e gramma, ad una candidatura per governa- A noi interessa anche il dialogo con l’altra grandissimo, per tanti anni. Perché nella logi- contraddittorie fra di loro la forma di una pro- re. E’ un’alleanza che ha dimostrato di sa- e principale opposizione: quella rappresen- ca della demonizzazione reciproca il Paese posta di governo. Noi siamo riusciti a dare la per sprigionare una capacità di presa oltre tata dal polo di centro-destra. Io sono convin- va indietro: se noi demonizziamo gli altri, gli forma di una proposta di governo al centro- i suoi confini, che ha mobilitato energie, to che il Paese ce la farà se si svilupperà il sen- altri demonizzano noi; e voi sapete che nel- sinistra: è stata una vittoria tutta politica ed è non soltanto per i voti in più, ma anche so di una comune responsabilità tra le forze l’inconscio collettivo di questo Paese il de- una occasione che non sarà smarrita. per quel comune sentire che si è creato fra politiche. Questa non è confusione di ruoli. monio che noi abbiamo rappresentato è vis- Noi useremo questa forza per trasformare militanti popolari, ambientalisti, pidiessini. Comune responsabilità significa che - pure suto come tale ancora da un certo numero di l’Italia, per rinnovare le istituzioni e il Paese, E’ un patrimonio prezioso e se noi lo vo- nella diversità delle opinioni, delle ricette, cittadini italiani, che fortunatamente via via per ricostruire su basi nuove quella unità fra gliamo difendere, dobbiamo difendere la delle proposte - l’opposizione e noi sentiamo diminuisce. gli italiani che sembra essersi spezzata. A logica di un patto che si fonda sul rispetto l’aggancio dell’Italia all’Europa e la riforma Se vogliamo rafforzare la democrazia bi- questo scopo è essenziale difendere e fare di identità e di forze diverse da noi. Non ci delle nostre istituzioni come un obiettivo co- polare dobbiamo andare avanti in questa po- crescere l’Ulivo. può essere il reclutamento forzoso ad un mune, che porterà vantaggio a tutto il Paese. litica che non conosce pasticci, che non vuo- L’Ulivo è il nucleo fondamentale di quel- progetto politico. Non possiamo decidere Poi il confronto sia, come è, libero sui modi in le larghe intese, che vuole che chi ha vinto l’alleanza di centro-sinistra che ha vinto an- noi in un nostro documento che il Partito cui perseguire questi risultati. E io credo che governi, che ricerca il dialogo, il confronto sui che perché ha saputo espandersi al di là del- popolare farà parte della sinistra europea. ce la faremo se coltiveremo anche questo contenuti, l’impegno comune nelle riforme l’Ulivo: nell’alleanza con Rinnovamento ita- E’ un problema di cui discuteranno loro. senso di una comune responsabilità. costituzionali. In questa politica noi vogliamo liano e nell’alleanza con Rifondazione co- Per ora fanno parte del Partito popolare La concezione alla quale noi ci ispiriamo è che ci siano tutti: il bipolarismo non vuole ta- munista. L’Ulivo è tante cose insieme. Non è europeo... Ecco perché difendo l’Ulivo. quella della contrapposizione politica e pro- gli delle ali. Ho detto più volte e ribadisco che soltanto un’alleanza tra partiti: e un’alleanza L’Ulivo che ha vinto con il suo pluralismo grammatica in un quadro di regole e di valori noi considereremmo negativo il fatto che nel strategica, abbiamo detto. E’ anche un cam- e con le sue potenzialità, non un Ulivo teo- condivisi. Ho usato un’espressione non mia - nostro Paese, nel nostro sistema politico, si po di forze della società, è un incontro tra cul- rico, ideologico che finirebbe - io temo - è di Edgard Morin - quella di «antagonismo producesse una sorta di «fattore K» sulla de- ture e tradizioni diverse. per creare molte difficoltà all’Ulivo che esi- collaborante» che ha suscitato frizzi e lazzi. stra: una destra non legittimata a governare. Io sono fortemente convinto che il proget- ste. Capisco che sia così in un Paese abituato an- A parte il fatto che ha governato - pure se per to di costruire una grande forza della sinistra C’è poi un grande problema che riguar- ziché all’«antagonismo collaborante», alla un periodo breve - e governa città, province e europea, democratica, di governo non è in da l’Italia e la sinistra italiana. E’ difficile «consociazione rissosa» (la vera tradizione regioni, noi vogliamo una destra pienamente contrasto con l’Ulivo. Questo progetto non pensare ad un processo di riorganizzazio- della politica italiana). Mi permetto soltanto europea. Non vogliamo dividere il Polo per soltanto risponde ad una aspirazione storica ne della sinistra italiana se non in una pro- di dire che la contrapposizione politica, pro- dare vita a una sorta di pentapartito della Se- della sinistra italiana, ma rappresenta lo svi- spettiva europea e mondiale. Occhetto ci grammatica, senza confusione di ruoli, in un conda Repubblica: noi vogliamo il bipolari- luppo più coerente della svolta. La svolta la ha parlato di una peculiarità italiana. E’ ve- quadro di regole e di valori condivisi, nel qua- smo, che è un’altra cosa. E siccome noi dicia- facemmo per questo: per rinnovare e unire la ro. Nessuno propone di importare un mo- dro di una comune responsabilità di fronte mo questo, pensiamo questo, penso che sinistra in una prospettiva nuova. Credo che dello ideologico. Noi siamo noi. Con la no- alla nazione, rappresenta la sostanza delle l’on. Fini potrebbe essere meno guardingo e questo progetto sia utile all’Italia, consenta di stra storia, con la nostra cultura, e anche grandi democrazie dell’Occidente. investire con maggiore generosità sul futuro costruire una grande forza collegata all’Euro- con l’ambizione di portare un nostro con- Io sono convinto che noi dobbiamo salu- del Paese, sulla riforma delle istituzioni e sul pa e al mondo, nello stesso tempo valga a co- tributo originale al socialismo europeo e al tare come positivi tutti i passi che vengono dialogo con gli altri: la generosità è un segno struire uno dei pilastri del bipolarismo italia- suo rinnovamento. compiuti in questa direzione. E’ un fatto posi- di qualità in un leader, non di debolezza. no. In tutti i paesi democratici dove c’è il bi- Ma attenzione: non torniamo, in vesti tivo che il leader del Polo, l’on. Berlusconi, Figuriamoci un po’, cari compagni, se di- polarismo - penso all’Europa - c’è un grande nuove, a teorizzare una «via nazionale». abbia incontrato il capo del governo, abbia ciamo questo della destra - e qui c’è una sto- partito di sinistra, di governo, che normal- Quella non ebbe neppure allora una gran- discusso con lui, confrontato le sue opinioni. ria che pesa e non si può cancellare - figuria- mente non ha il 21, ma il 30, il 35% dei voti. La de forza espansiva, neppure quando la in- Non ci sentiamo scavalcati. Siamo contenti moci se possiamo pensarla diversamente frammentazione del sistema politico è una ventò Togliatti per marcare la differenza ri- di questo dialogo diretto come avviene nelle sulla sinistra e su chi sta alla nostra sinistra. debolezza del bipolarismo italiano. spetto allo stalinismo. Fu una forma di au- grandi democrazie. E’ un fatto positivo che, Noi vogliamo collaborare. Io vengo parago- Questa scelta si intreccia con quella del todifesa. Figuriamoci oggi: una via nazio- pur essendo in principio su una posizione nato da qualche polemista acceso all’ex se- consolidamento dell’Ulivo. Ho sempre trova- nale nell’epoca della mondializzazione, contraria alla Commissione Bicamerale e gretario del Partito socialista italiano. Vorrei to un po’ astratto tracciare un confine netto della crisi dello Stato-nazione; in un’epoca preferendo l’Assemblea Costituente, poi le fare un elenco delle differenze oggettive: egli fra questi due aspetti. E’ molto difficile e biso- nella quale la parola «sinistra» non ha sen- forze parlamentari del centro-destra abbiano divise la sinistra e si alleò con la destra della gna stare attenti, guardarsi da schematismi e so, se non si lega alla costruzione di un deciso di partecipare in modo attivo e positi- Democrazia cristiana, contro le forze cattoli- ideologismi: io, per esempio, non direi mai soggetto riformatore sovranazionale, euro- vo ai lavori della Bicamerale ed abbiano, una che più democratiche e avanzate. Noi abbia- «l’Ulivo non sarà mai un unico partito». Non peo e mondiale, capace di misurarsi a parte di esse, espresso con il loro voto una fi- mo unito la sinistra e ci siamo alleati con il lo so. Certo ora, realisticamente, non lo è. Ma questa altezza con i processi di trasforma- ducia condizionata e condizionante - come è mondo cattolico più avanzato per governare non possiamo precludere la possibilità che zione del mondo. Ecco perché sento che giusto che sia in democrazia - verso chi ne ha il Paese. E’ esattamente l’opposto. Difficile in un’evoluzione di medio periodo, nella dobbiamo inevitabilmente tenere insieme assunto la presidenza: di questo li ringrazio e immaginare due politiche, a parte gli aspetti realtà politica del nostro Paese, nell’Europa, questi due lati della nostra missione. lo considero un fatto positivo per il nostro morali, più opposte. E abbiamo tenuto il filo si possa vedere un incontro più organico tra La forza dell’Ulivo è leale, non partito- Paese. di un dialogo, di una unità, di una collabora- forze della sinistra democratica e forze del cratica. Nessuno potrà dire che il segreta- E’ ora di finirla con una cultura del sospet- zione, di un confronto anche nei momenti cattolicesimo, anche moderato, democrati- rio del Pds ha chiesto un vertice di maggio- to, con la preoccupazione che il dialogo con difficili, anche nel momento in cui noi ci sia- co e forze ambientaliste, laiche, liberal-de- ranza, o ha detto al governo «devi fare co- gli avversari porti con sé una carica di insidie, mo spinti verso il centro - sostenendo il gover- mocratiche. Ciò di cui sono sicuro è che sì»: è finito quel tempo. Avrei voluto vedere di pasticci. La forza della maggioranza si ma- no di Lamberto Dini - in una posizione estre- mentre dobbiamo sviluppare forme di inte- i vecchi governi partitocratici il giorno in nifesta nel suo operare concorde, nella rea- mamente difficile, azzardata, stretti tra Rifon- grazione, di collaborazione, di lavoro comu- cui il Presidente del Consiglio, dopo alcuni lizzazione del programma che è dato, non dazione - che cercò di cavalcare un’opposi- ne, non possiamo pensare ad una sorta di in- incontri europei, è venuto e ha detto: «La nel lanciare invettive agli avversari. Non è un zione sociale contro quel governo e quindi di tegrazione forzosa dentro una sorta di sog- finanziaria si deve raddoppiare». Noi ab- segno di forza il timore del confronto, del dia- erodere il nostro elettorato - e una informa- getto sovrapartitico. biamo detto «bene, tu sei la guida del go- logo, della sfida ravvicinata sui contenuti, sui zione che ogni giorno ci spiegava che stava- L’Ulivo non è solo un’alleanza tra partiti - è verno, pensi così, noi siamo qui!». Certo, programmi, sulle proposte: è un segno di fra- mo sostenendo il governo del futuro candi- anche un’alleanza tra partiti - ma senza il ri- poi c’è il problema del rapporto con ciò gilità e di subalternità. E’ una malattia antica dato del Polo. Anche in una posizione diffici- spetto della identità, del ruolo, della dignità che è fuori dall’Ulivo, gli incontri, le discus- di una sinistra subalterna. le, estremamente impegnativa e coraggiosa, di ciascuno di questi partiti, questa alleanza sioni con Rifondazione: questo problema Gramsci parlava della paura dei pericoli. abbiamo tenuto il filo di un dialogo a sinistra, non si sarebbe fatta e non reggerebbe. Se noi esiste, ma certamente nessuno potrà dire Noi non intendiamo compiere alcun pastic- di un confronto, abbiamo tenuto in una diffi- diamo la sensazione che li si voglia inglobare di avere trovato da parte nostra qualche cio, né fare accordi sottobanco. Io sono sin- cile transizione. dentro una sorta di partito unico - di cui noi pretesa di comando di partito. ceramente dispiaciuto per il fatto che perso- Alla fine questa impresa è riuscita: un po’ inesorabilmente saremmo la componente Sul tema del rapporto fra partiti, coali- ne che stimo e delle quali mi sono anche sen- ci ha aiutato il sistema elettorale, un po’ la maggiore per la forza delle cose, non per cat- zioni, governo io avverto la necessità di tito amico possano coltivare il sospetto che il paura. Da soli non ce l’avremmo fatta. Abbia- tiveria - se diamo la sensazione di voler intro- non confondere il cambiamento con la re- 02SPE02A0203 ZALLCALL 12 21:08:27 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 6 2 IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII L’INTERVISTA. Tiezzi presenta la sua versione di «Nella giungla delle città» che debutta il 5 a Messina LEGGE TEATRO Rifondazione Boxe & gangsters eilPolo «apprezzano»

ROMA. Pioggia di reazioni all’in- Quando Brecht —domani della presentazione del di- segno di legge sul teatro del vice- premier Walter Veltroni. Pareri po- sitivi vengono da parte del Polo, per voce di Giorgio Albertazzi: «Mi pare che Veltroni abbia recepito la mag- faceva l’americano gior parte delle indicazioni suggeri- te dal gruppo di lavoro del Polo - di- ce l’attore - che io, con altri, ho pre- Chicago, anni Venti. Un commerciante di legname malese sembrava che questi drammi sieduto. Non mi convince, invece, il avessero un legame più stretto 02SPE02AF01 discorso sui due teatri nazionali, entra in una biblioteca per comperare un libro e, insieme a con quelli che erano stati da sem- quello di Roma e il Piccolo di Mila- questo, l’opinione del giovane bibliotecario... Così inizia pre i nostri autori da Majakovskij no. Si corre il rischio di istituziona- Nella giungla delle città, primo Brecht messo in scena da a Koltès, a Fassbinder, a Müller. lizzare un’autorità culturale che Federico Tiezzi per i Magazzini, che debutta il 5 marzo a Che cosa vi ha determinato nella non esite più». E poi, lancia la sua scelta di mettere in scena «Nella proposta: «Tagliamo pure tutte le Messina. Un apologo sulla grande città dove si incontra- giungla delle città»? sovvenzioni pubbliche al teatro, no razze diverse e uomini che combattono per la loro li- Il fatto che al tempo di questi testi, ma defiscalizziamo e detassiamo. bertà e la sopravvivenza. Ne parliamo con il regista. come si legge anche in molte sue Allo Stato dico: lasciami tutto l’in- poesie, Brecht amasse l’America casso e non ti chiedo più una lira». che era per lui un vero e proprio mi- Complessivamente d’accordo col to. Nella giungla delle città èam- disegno di legge è anche Ivo Chie- MARIA GRAZIA GREGORI bientata a Chicago, la città dei sa, direttore dello Stabile di Geno- MESSINA. Caduti sulla via di folgorazione sia pure tardiva... film gangsteristici interpretati da va: «Le prime impressioni sono di —Damasco? Il debutto, il 5 marzo al Assolutamente no. Brecht in quegli James Cagney. Ci ha convinto il segno positivo. Poiché mi sembra Teatro Vittorio Emanuele di Messi- anni l’avevo semplicemente accan- fatto che si citasse praticamente che emerga la volontà di conside- na, di Nella giungla delle città, pri- tonato. Ma nel decennio fra il 1970 quasi a ogni riga un poeta «male- rare il destinatario dell’intervento mo Brecht di Federico Tiezzi e e il 1980 avevo continuato a vedere detto» che noi amiamo molto, economico pubblico non l’uomo dei Magazzini, sembrerebbe con- gli spettacoli brechtiani. Ricordo Rimbaud. E ci ha folgorato l’idea di teatro, bensì la società italiana». fermarlo. Ma non è così. Brecht è L’anima buona di Sezuan di Stre- di questa lotta misteriosa fra un Tra gli incerti, invece, troviamo Cit- stato per lungo tempo un amore hler e Il cerchio di gesso del Cau- giovane bibliotecario anarchico Unmomentodelleprovedi«Nellagiungladellecittà»diBertoltBrechtdirettodaFedericoTiezzi MicheleLotta to Maselli, responsabile dello spet- del gruppo covato in segreto, cul- caso di Besson che mi avevano come George Garga e un ricco tacolo per Rifondazione. «C’è trop- lando il sogno, un giorno, di met- molto impressionato. Erano i testi mercante di legname, il malese po poco in queste prime indicazio- tere in scena due testi amatissimi scelti in quegli anni, semmai, a Shlink. Un uomo più adulto, una la ritualità un po‘ speciale come sono canzoni anche se gli attori musiche di ispirazione cinese. ni di Veltroni - dice - anche se nella come Un uomo è un uomo e Vita sembrarmi troppo «classici». specie di Prospero-regista, di pa- nella boxe e quelle situazioni ina- canteranno delle parti di testo co- Lei parla di spettacolo generazio- legge sembra siano stati accolti al- di Galileo. «Brecht con Artaud» - Quando ha sentito la necessità di dre con cui battersi in una lotta spettate, «improvvise», che scandi- me se fossero musiche, come se ci nale, di lotta fra giovani e vecchi. cuni punti rilevanti proposti dal no- racconta Tiezzi - sono stati negli confrontarsi con il teatro di che è anche lotta di formazione. scono la lotta fra i due. Una specie trovassimo a Mahagonny... Piutto- In che senso? stro gruppo». Mentre Giancarlo anni cruciali della mia formazio- Brecht? Negli anni in cui scrisse i suoi pri- di «commedia dell’arte» dove nes- sto Brecht parlava di una grande Nel senso che in questo testo c’è Nanni lancia una sua proposta: «Ci ne, fra il 1972 e il 1973, autori Dopo aver messo in scena Porcile mi testi fra il 1917 e il 1921, Brecht suno, però, porta la maschera. Do- leggerezzaeameèvenuto in men- una contrapposizione fra la giovi- vuole una holding per il teatro: è molto importanti. Artaud è rima- di Pier Paolo Pasolini. «Cosa fac- era un fanatico ammiratore della ve, come nei quadri di Francis Ba- te Calvino... Direi che il testo, di cui nezza di Garga che si rispecchia giunta l’ora di liberare gli artisti dal sto alla base del mio teatro pato- ciamo ora?», ci siamo chiesti. Lì, boxe. Questa predilezione si ritro- con, i personaggi mutano quasi a curo anche la traduzione e la dram- nell’anarchia della mente e del cor- ricatto dai problemi amministrativi. logico-esistenziale degli inizi. ritornò fuori Brecht. Pensammo a va nel suo spettacolo? vista con una loro mostruosità e maturgia, è stato «letto» in maniera po e la maturità di Shlink che è ca- Lo Stato ci ha trasformato in ragio- Brecht, invece, di cui in quegli an- una «trilogia» che comprendesse In un certo senso, sì. Per esempio possono passare da una cortesia più brechtiana di quanto non face- pace di dire parole come se tendes- nieri sempre a caccia di soldi per ni venivano messi in scena i testi Un uomo è un uomo, Vita di Gali- ho lavorato moltissimo con Sandro mielosa a una durezza terribile. se lo stesso Brecht. se una rete magica che imprigiona sopravvivere e creare». Ancora un scritti dopo il ‘30, mi sembrava leo, La madre. Intanto rileggeva- Lombardi (Shlink) e con Roberto Ci sarà l’«effetto di straniamento», Quale sarà l’ambientazione del Garga ... Una contrapposizione appello, poi, viene da Leoluca Or- rinchiuso in uno schema troppo mo tutto Brecht e siamo rimasti Trifirò (Garga) su situazioni impro- la recitazione in terza persona, suo spettacolo? quasi mitologica fra giovinezza e lando che «ritiene urgente e neces- stretto». folgorati dalla lettura dei suoi pri- babili realisticamente, che mettono nella sua «Giungla delle città»? Una periferia urbana molto geome- vecchiaia, un rito di iniziazione che sario un confronto fra le ammini- Allora è vero che «Nella giungla mi testi come Baal, Tamburi nella i personaggi di fronte al cambia- Ce ne sarà come un presagio. trica con un traliccio, un lampione è anche amore omosessuale con strazioni locali che gestiscono i tea- delle città» assume il valore di una notte, Nella giungla delle città.Ci mento. Di qui quello studiarsi, quel- Brecht stesso non lo usa. Qui non ci e uno sfondo giallo, sottolineata da Shlink che dice a Garga «ti amo»... tri stabili e il governo».

IL PERSONAGGIO. Fausto Leali presenta il nuovo disco «La mia vita spericolata tra vino e rhythm’n’blues» In stato di grazia, splendido 52enne dalla voce nera e ma- Tosca delusa tura, torna Fausto Leali con il suo Non ami che te, a ribadi- da Sanremo re la sua vita da soulman padano a base di sigarette, vi- no e sesso: «Senza le donne non potrei fare musica». Il si consola disco, seconda puntata dedicata ai classici rhy- con Buarque thm’n’blues rifatti in italiano, propone anche tre inediti e una seconda rilettura di I’ll Be There di Michael Jackson. «A Sanremo ho sofferto molto. Curiosità: quest’anno ricorre il trentennale di Achi. Quest’anno non si è mai parlato di musica. Lo scorso anno avevo notato un maggior rispetto per noi cantanti: quest’anno Sanremo è diventato solo DIEGO PERUGINI uno show televisivo. Io ci ho sofferto MILANO. Anche Fausto Leali ami che te, che sguazza fra ripe- i primi due giorni, poi ho pensato che —nella lista dei copioni di Sanremo. scaggi dai Creedence di Proud Ma- era meglio rientrare nella Lo dice Striscia la notizia mettendo ry (Rolling), dal Ray Charles di I dimensione del gioco». Tosca è a confronto la sua Non ami che te Can’t Stop Loving You (Non voglio tornata con qualche delusione dal con un vecchio pezzo di Renato perderti) e dal Sam Cooke di Bring Festival, e anche un po‘ di rabbia «per Zero. Il risultato è imbarazzante: It on Me to Me (Cani randagi). E le battute sgradevoli di Chiambretti l’arrangiamento della sezione fiati che propone anche tre inediti, una nei confronti miei e delle coriste», ma è pressocchè identico. «Ma le so- seconda rilettura della I’ll Be There non ha troppo tempo per le miglianze finiscono lì - precisa di Michael Jackson (Io sono lì), lamentele: è già impegnata a tempo Fausto - perchè un conto è la linea con un arrangiamento stile hip pieno nella promozione del suo melodicaeuncontosonoifiati. hop, e un remix in chiave disco nuovo album, «Incontri e passaggi», Comunque, non ne sapevo nulla: del pezzo sanremese eseguito dai che la Bmg pubblica in questi giorni. mi hanno proposto questo brano e Gamgam. Le liriche in italiano non Contiene il suo annunciato duetto l’ho cantato perchè mi piaceva. sono semplici traduzioni, ma pic- con il grande Chico Buarque de Chiaro che questa storia mi fa una cole storie a parte, scritte da Negri- Hollanda, «Facendo i conti», e poi le brutta impressione, avrei preferito ni, Tirelli e dallo stesso Fausto. canzoni scritte per lei da Ivano non fosse mai accaduta». Che, a proposito di testi, rivela un Fossati, Massimo Bubola, Pasquale Un episodio che, però, non in- particolare inedito della storica A Panella, Ennio Morricone e Lucio tacca il buon umore di un Leali in chi, di cui quest’anno ricorre il Dalla, un brano di Mariella Nava sul stato di grazia, splendido cinquan- trentennale. Il brano, versione ita- tema dell’omosessualità, intitolato taduenne dalla voce nera e matura liana di Hurt di Timi Yuro, porta la «La differenza», e naturalmente la che si tiene in forma con una dieta firma di Mogol, che ne ha curato canzone con cui Tosca era in gara a particolare: sigarette, vino e sesso. la prima traduzione dal titolo Feri- Sanremo, «Nel respiro più grande», «Senza le donne non potrei fare ta. In realtà, il testo italiano più co- firmata da Ron e Susanna Tamaro. La musica. Se non faccio l’amore non nosciuto sarebbe stato scritto dal cantante difende a spada tratta la sua riesco a cantare: l’ideale è farlo chitarrista di Fausto, che all’epoca amica scrittrice: «È in atto un prima di un concerto. Ti libera dal- per ingenuità avrebbe rinunciato a linciaggio gratuito nei suoi confronti le tensioni e ti fa star meglio» spie- ogni diritto. Una leggerezza che - dice - In questo momento è di moda ga. Vita da soulman padano, in- sarebbe costata la rinuncia a centi- parlare male della Tamaro, e molti lo somma, ribadita su disco con la naia di milioni in diritti d’autore fi- fanno senza neanche avere letto i seconda puntata dedicata ai clas- niti, invece, nelle tasche del solito suoi libri. Ma perché in Italia si deve sici rhythm’n’blues rifatti in italia- Mogol. Lasciando da parte il pas- massacrare una persona che piace in no. L’album precedente, Non solo sato, Leali commenta il recentissi- tutto il mondo? Io credo che dietro a blues (cinquantamila copie ven- mo Sanremo: «Ci sono state musi- questi veleni ci sia solo l’invidia e la dute), riprendeva standard come che molto valide e giovani in gam- cattiveria». Di Chico Buarque, Tosca Knock on Wood, Take Me to the Ri- ba, tipo quell’Alex Baroni. E ho ricorda che «ci siamo incontrati al ver, The Dock of the Bay e, soprat- trovato splendido Mike Bongior- Premio Tenco l’anno scorso, e ho tutto, If You Don’t Know Me by no». E quali sono le miglior voci in chiesto di cantare insieme quel Now, già diventata un piccolo circolazione? «Mina resta irrag- brano perché mi sembrava grande hit nella versione italiana giungibile, se avesse voluto, avreb- presuntuoso proporlo da sola». Tu non mi lasciare mai, battutissi- be fatto sfracelli anche all’estero. Adesso nei suoi piani c’è una tournée ma negli stacchetti di Domenica E, poi, Giorgia. Impressionante la nei teatri che dovrebbe partire tra un In. sua sicurezza sul palco: è proprio paio di mesi, e un video clip da girare Adesso Leali ci riprova con Non una con un Tir di palle sotto». con Chico Buarque in Brasile. 02SPO02A0203 ZALLCALL 12 01:11:17 03/02/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 10 2 IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

...... JUVENTUS-VICENZA. Incompleta, ma implacabile la capolista allunga il passo Tennis ad Assago In finale Bruguera contro Ivanisevic Goran Ivanisevic, testa di serie n.1 e Sergi Bruguera: sono loro i finali- Di Livio-Padovano, sti dell’Italian indoor Atp al Forum di Assago (Mi). Ivanisevic ha bat- tuto il tedesco David Prinosil in due set, 6-0; 7-6 (8-6), mentre Brugue- ra ha superato il tedesco Nicolas Kiefer con un 6-3; 6-4. A loro volta scusate l’anticipo Omar Camporese e Diego Nargiso si sono qualificati per le semifinali del doppio battendo nei quarti 7-6 TORINO. Davvero geniale, que- (7-2) 7-5, gli olandesi Hendrik-Jan —sto Marcello Lippi. In una partita Incompleta (mancavano cinque titolari), ma Davids e Menno Oosting. per lui assolutamente indolore, la ...... sua Juve liquida la pratica Vicenza determinata: la Juventus ha liquidato il Vicen- con doppia firma, quella, magnifi- Per Pete Sampras ca, di Di Livio e l’altra, dal dischetto, za senza problemi. Il 2-0 firmato da Di Livio e 02SPO02AF02 set da 600mila $ di Padovano. E fin qui nulla di stra- 3.0 no. Ma la verità è che in novanta mi- Padovano (su rigore). Per la squadra di Guido- all’Atp di Filadelfia nuti il tecnico bianconero trova 19.0 Lo statunitense Pete Sampras, nu- semplicissime risposte a quesiti che lin è la quinta sconfitta consecutiva in trasferta. mero 1 della classifica mondiale, stanno invece tenendo con il fiato ha conquistato la semifinale del sospeso milioni di persone. torneo di Filadelfia, che ha in palio La “manovrina”? Lippi, a diffe- DAL NOSTRO INVIATO 589250 dollari. Sampras ha supe- renza di Prodi, non si chiede se e MARCO VENTIMIGLIA rato in due set, 64 62, il compatrio- come farla a primavera. In questa Rampulla, Torricelli, Ferrara, ta Doug Flach. In semifinale anche domenica d’inverno, infatti, cam- Juventus Montero, Pessotto (1’ st Di- l’australiano Rafter, il sudafricano bia mezza squadra (causa infortu- mas), Lombardo, Jugovic, Stafford e l’olandese Schalken. ni assortiti) ed incassa lo stesso il Tacchinardi, Di Livio (39’ st ...... dovuto, fino all’ultimo centesimo calcistico. E che dire della clona- Iuliano), Padovano (28’ st Amoruso), Vieri. (17 Fal- Nuoto, mondiale 2 cioni, 5 Porrini, 9 Boksic, 30 Cingolani). zione? Qui il buon Marcello si supe- di Chris Renaud ra pronunciando un “no” secco. Allenatore:Lippi Ma non in quanto la cosa gli ripugni nei50mtdorso eticamente, semplicemente per- Mondini, Sartor, Belotti, Lo- Il canadese Chris Renaud ha stabi- ché non serve. Manca il divino Bo- Vicenza pez, D’ Ignazio, Rossi (1’ st lito il nuovo primato mondiale dei ksic e l’ancor più divino Del Piero? Otero), Di Carlo, Mendez, Vi- L’esultanzadeigiocatoridellaJuventusdopoilprimogolsegnatodaDiLivio LaPresse/Ansa 50 dorso in vasca olimpica, nuo- Ebbene, nessun bisogno di crearsi viani, Ambrosetti (15’ st Cor- tando la distanza in 24”25 ai cam- dei sommi replicanti, ti mando in nacchini), Murgita (15’ st Beghetto). (22 Brivio, 15 pionati universitari nazionali, a St. campo i ben più terreni Padovano e Catherines, nell’Ontario. Il vecchio Vieri ed ho lo stesso la mia bella 0 Iannuzzi, 18 Amerini, 25 Gentilini). LE PAGELLE limite, 25”13, era stato realizzato convenienza! Se non è genio que- Allenatore: Guidolin ...... dallo statunitense Jeff Rouse nel sto... RETI: nel pt 23’ Di Livio; nel st 19’ Padovano su ri- ’93 a Edinburgo. Ma al termine di questo pomerig- gore Angoli: 5-0 per la Juventus. Recupero: 1’ e 2’ ...... gio quasi primaverile trascorso nel- NOTE: giornata serena, 13 gradi, campo legger- Najim Abdelhadi lo squallido stadio “Delle Alpi”, oc- mente allentato. Spettatori: 30 mila circa. Ammoni- JUVENTUS VICENZA corre anche dare a Francesco quel calciatore recluso che è di Francesco. Quest’ultimo è ti: Tacchinardi, Belotti, D’ Ignazio e Di Carlo per gioco scorretto. beve lisoformio ovviamente Guidolin, l’allenatore Rampulla 6: si guadagna il voto con un provvi- Mondini 5,5: Di Livio forse gli pagherà un caffè biancorosso che in tempi non so- denziale doppio intervento su Mendez. per quel suo girovagare in area al momento Najim Abdelhadi, 28 anni, detenu- spetti - ovvero quando il suo Vicen- Torricelli 6,5: non sbaglia nulla. del tiro. to marocchino noto per le sue doti za frequentava con assiduità i quar- Ferrara 7: con Montero forma una diga di ce- Sartor 5,5: quando gli si para davanti Padova- di calciatore, ha ingerito del liqui- tieri alti del campionato - ripeteva mento armato. no... do detergente allo scopo di mani- fino alla noia: “Sono felice, perché to anche l’Avvocato). Pur non fa- raccolto in corsa da Padovano che Montero 7: con Ferrara forma... Belotti 6: insieme a Lopez limita i danni. festare il proprio pentimento per i con tutti questi punti la salvezza si cendo nulla di trascendentale, mai ha sùbito servito la sfera al “colle- Pessotto 6: si spinge avanti ma con scarso co- Lopez 6: suo il fallo da rigore. Ma è stato davve- ritardi nel rientro in carcere che gli avvicina”. Allora, con la squadra in i bianconeri hanno dato l’impres- ga” Vieri appostato dentro l’area. strutto. Dal 46’ Dimas 6,5: bel fisico ma an- ro fallo? erano costati la sospensione della vetta alla classifica, Guidolin riscuo- sione di poter non vincere la parti- Costui è stato contrastato da tergo che bella testa, come testimonia il lancio a D’Ignazio 5,5 dovrebbe occuparsi di Di Livio. Un semilibertà ottenuta, dopo essere teva risatine ironiche, ed invece ta, così come mai il Vicenza si è dall’arrembante Lopez, finendo a Padovano che innesca il rigore. altro in odor di caffè... stato ingaggiato dal Tolmezzo aveva ragione lui. L’undici fenome- staccato di dosso l’etichetta di vitti- terra. Una spinta? Un tackle galeot- Lombardo 6: corre, ma spesso in memoria dei Rossi 5: casca in continuazione, ma l’arbitro (promozione), fatto che gli aveva nale a lungo ammirato nel girone ma predestinata. to? Semplice simulazione? Difficile bei tempi. non si commuove. Dal 46’ Otero 5,5: l’uru- anche consentito di trovare lavoro d’andata gioca adesso come una Le reti. Bellissima quella che ha dire, fatto sta che l’arbitro De Santis Jugovic 6,5: essenziale, di quelli che si notano guayano è evanescente. in una cooperativa. La «bevuta» squadretta in odor di retrocessione. sbloccato il risultato al 21’. Su un ha indicato il dischetto. In un match quando mancano. Di Carlo 6: ecco uno che non molla mai, anche non gli ha procurato danni. Ed a scongiurare il pericolo della improvviso capovolgimento di dalla differente tensione agonistica Tacchinardi 6: la solita canzone, “Si può dare di quando la squadra è sotto di due gol...... serie cadetta c’è appunto, il bottino fronte Vieri ha smistato la palla a Di l’episodio avrebbe infiammato gli più”. Mendez 6,5: è ancora quello del girone d’anda- Atletica, mondiale di punti messo precedentemente in Livio appostato sulla destra, poco animi. Invece è filato via “liscio”, Di Livio 7: avete visto che gol? Dall’83’ Iuliano ta. cassaforte. entro l’area. E qui, vedendo il por- così come, dieci minuti prima, un s.v. Viviani 5,5: non è quello del girone d’andata. di triplo indoor Duello a senso unico, questo an- tiere Mondini fuori posizione, il tor- fallo di reazione di Padovano che Padovano 6,5: se gli dessero un tanto a “scatto” Ambrosetti 5,5: buon inizio poi si spegne. Dal del cubano Urrutia ticipo della ventiduesima del tor- nante bianconero ha calciato di si- poteva valere un’espulsione. Strani sarebbe miliardario. Dal 71’ Amoruso s.v. 58’ Beghetto s.v. neo (mercoledì la Juventus sarà nistro un tiro a “palombella” che si effetti di una partita già scritta, al- Vieri 6,5: spesso rozzo, a volte efficace. Murgita 5: scarso era e scarso rimane. Dal 58’ Il cubano Alliacer Urrutia ha stabi- impegnata contro il Rosenborg, in è insaccato sotto l’opposto incrocio meno a valutarla col senno di poi. Cornacchini s.v. lito il nuovo primato mondiale in- Norvegia, nel quarto di finale di dei pali. Il raddoppio, al 60‘ su rigo- La Juve incassa altri tre puntie-mal M.V. door del salto triplo con mt 17.83, Champions League). E non è tanto re, è invece scaturito da una bella che le vada oggi - mantiene immu- M.V. nella riunione di Sindelfingen il 2-0 conclusivo a partorire il sud- verticalizzazione concepita dal tato il suo cospicuo vantaggio in te- - (Ger). Il precedente primato ap- detto giudizio, quanto le sensazioni nuovo entrato Dimas. Il lunghissi- sta al campionato. Che sia già scrit- - parteneva al russo Leonid Volo- respirate in tribuna (dove era sedu- mo lancio del portoghese è stato to anche quest’ultimo? shin con m. 17.77. CON L’UNITÀ VACANZE L’ESTATE IN CROCIERA CON LA NAVE SHOTA RUSTAVELI

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DOMENICA 2 MARZO 1997

I bianconeri superano il Vicenza (2-0) e vanno a +8 sulla Samp. La Lazio inguaia Ranieri La Juve allunga il passo Incompleta (mancavano cinque giocatori, tra i quali Berlusconi: faticato per liquidare il Piacenza con un secco tre a zero. Le —Del Piero e Boksic), ma inarrestabile: nel più importante de- partite più importanti si giocano a Genova e Milano: Sam- gli anticipi di campionato giocati ieri, la Juventus ha battuto «Se Sacchi pdoria-Bologna e Milan-Roma. La Samp deve vincere per Del Piero & C. il Vicenza (2-0, reti di Di Livio e Padovano su rigore). A Ro- non perdere di vista la Juve, il Milan fa i conti con assenze ma, la Lazio ha superato solo al 90’ con un gol di Negro una continua (sette tra infortunati e squalificati) e polemiche. Berlusconi Fiorentina sempre più in crisi. Il presidente della squadra to- non ha escluso un ritorno a fine stagione di Fabio Capello: La forza scana, Vittorio Cecchi Gori, ha ribadito la sua fiducia nell’al- a perdere «Nel Milan si è chiuso un ciclo e non è detto che il prossimo lenatore, Claudio Ranieri, ma il tecnico ha le ore contate: rischia grosso» inizierà con Sacchi. Capello? Siamo in ottimi rapporti e sono un’eventuale sconfitta in Coppa delle Coppe a Lisbona, in sicuro che non andrà mai a ll’Inter». Sacchi non ha perso dei migliori casa del Benfica, potrebbe far scattare il licenziamento. La tempo. Ha replicato a modo suo: «Non mi dimetterò mai». Juventus, che in classifica ha ora 44 punti, attende con tran- ...... I SERVIZI Guai anche in casa della Roma: non giocheranno il viceca- quillità le partite di oggi. Nel posticipo serale l’Inter non ha NELLO SPORT pocannoniere del torneo Balbo e lo svedese Thern.

MASSIMO MAURO È UNA PREROGATIVA che in- discutibilmente appartiene Solo fiction per Ambra e Carrà alle squadre migliori, soprat- tutto nella stagione migliore: C’ è la capacità di ottenere i ri- Teocoli-Gnocchi sultati decisivi anche nelle giornate in cui devono rimediare a infortuni e squalifiche. È il caso della mia cara Juve che nonostante tutte le assenze - Zidane, tanta voglia di tv Deschamps, Del Piero, Peruzzi, Conte e Bo- ksic - ha liquidato uno degli avversari più te- Intervista a Gene Gnocchi e Teo Tecoli, da mibili che le potessero capitare nell’antici- po di ieri pomeriggio: il Vicenza fresco fina- tempo assenti dalla tv. Teo ha rinunciato alla lista di Coppa Italia. Non è stata una vittoria conduzione di Fantastica italiana, mentre semplice, ma i bianconeri l’hanno forte- Gnocchi scrive e pensa al cinema. Intanto mente voluta ed altrettanto energicamente Carrà, Ambra e Magalli si danno alla fiction. difesa. Ho visto una squadra tonica, bene organizzata, e questo è un merito prima di ...... tutto di Lippi che in questi anni ha lavorato MARIA NOVELLA OPPO A PAGINA 5 benissimo ed ha creato quella che si suol definire la mentalità vincente. Su tutto e su tutti, però, ho ammirato un giocatore che porta lo stesso numero di maglia che ho in- dossato io per anni: si tratta di Angelo Di Li- Negli Usa e in Francia vio, che ha superato i trent’anni e si è già tol- to grandissime soddisfazioni, visto che al suo arrivo veniva considerato un tornante Aids, meno morti classico - come me, dieci anni fa - e poi con il passare del tempo ha raggiunto la Nazio- nale ed è stato titolare a Wembley in occa- sione della vittoria della squadra di Maldini. ma solo fra i ricchi Di Livio è, in questo momento della carrie- ra, un giocatore totale, capace di giocare a La mortalità per l’Aids cala per la prima volta destra e a sinistra, di partire da lontano, di rifinire e persino di concludere. Il gol non è in Usa e in Francia. È il successo dei nuovi far- mai stato il suo pezzo forte, quello di ieri è il maci, che sono però costosi e provocano un secondo in serie A. Ma un giocatore delle divario tra i malati. I bianchi omosessuali sue qualità è sempre un asso nella manica muoiono ora meno dei neri e delle donne. per qualsiasi allenatore: non mi meraviglia che siano in molti a volerlo, soprattutto al- ...... l’estero, a quanto mi risulta anche il Real ROMEO BASSOLI A PAGINA 4 Madrid.

E LA JUVE ha ribadito la bontà del proprio primato in classifica, vorrei Parla Laura Grimaldi dire qualcosa sull’ultima settima- na, che è stata quella degli allena- S tori: l’addio di Hodgson, ancor pri- «Miei cari scrittori ma dell’eliminazione dalla Coppa Italia da parte del Napoli, ha aperto il valzer delle panchine. Hodgson ha scelto senza ri- pensamenti le sterline del Blackburn, ed è leggete più gialli» una decisione che appartiene soltanto a lui. Credo che l’Inter continui a guardarsi intor- Skin sì, nazi no «Il marketing non fa bene alla letteratura. Per- no alla ricerca di un uomo da mettere sulla panchina che in queste ultime stagioni è di- ché scrivere è un mestiere che nasce dallo ALBA SOLARO STEFANO CRISTANTE A PAGINA 3 ventata la più difficile del campionato. Cer- scambio culturale tra autori ed editore. Il noir? to, i grandi investimenti di Moratti meritano racchiude il segreto della narrativa». Parla Lau- a questo punto di essere concretizzati attra- ra Grimaldi, giallista e traduttrice di gialli. verso vittorie di rilievo. Al centro di tutte le attenzioni è comunque finito Capello, che è ...... il grande vincitore di questa stagione. Il Mi- ANTONELLA FIORI A PAGINA 2 lan, forse più dei tifosi della società, lo rim- piange amaramente, tutti lo vogliono (an- Ravagli che all’estero), il Real Madrid teme seria- mente di perderlo. Sarà Capello a definire il proprio futuro, se fossi al suo posto cerche- rei, una volta vinto lo scudetto, di riportare in Spagna la Coppa dei Campioni che man- Una «tela» per il cinema fai da te ca dalla bellezza di trentun anni. È molto corteggiato anche Eriksson, che ha grandi meriti nell’inatteso campionato PARIGI. Sapete che cos’è una DAL NOSTRO INVIATO Truffaut non aveva aspettato i CD- della Sampdoria. Credo che alla fine si si- «tela— ipermediale»? No? Beh, non lo GIANNI MARSILLI ROM per interagire. Regista e critico stemerà alla Lazio insieme con Mancini. Su sa neanche il vostro cronista. O al- Hitchcock». In verità Truffaut avreb- La «tela» è, spiegano i suoi creato- al contempo, aveva individuato in Eriksson si possono dire tante cose, ma un meno non lo sapeva fino a qualche be voluto che la sua conversazione ri, un sistema cognitivo. Non serve Hitchcock l’esempio più perfetto di paio mi sembrano evidenti: la prima è che giorno fa, prima di recarsi alla nuova con il maestro inglese non avesse tanto a svolgere funzioni di archivio cinema, quello che custodiva «il se- ha grande coraggio nel lanciare i giovani, Biblioteca nazionale parigina. Lì si mai fine. Scriveva in una lettera ad quanto piuttosto a fornire criteri per greto perduto», ovvero la capacità anche quest’anno ha dato fiducia a gioca- discuteva di «Immagini e suoni, enci- Helen Scott, che era la responsabile muoversi in uno, cento, mille archivi. che avevano i registi del cinema mu- tori che poi si sono imposti in serie A come clopedie e biblioteche». Nell’ambito del cinema francese negli Usa: «Il Volete comparare il cinema di Truf- to di esprimersi unicamente per im- Carparelli, e, così come sostiene un mio di quel convegno due italiani, Ales- mio sogno sarebbe che questo libro faut e di Hitchcock dal punto di vista magini. Per questo andò ad interro- amico, non è un vincente nato. Finisce sandro Pamini e Vittorio Giacci (il non fosse mai pubblicato e che ogni scenografico? La «tela» vi porta dove garlo a Hollywood «nello stesso mo- spesso tra i piazzati, e sulla sua reputazione primo studioso dei princìpi della co- anno noi passassimo un mese a ri- volete, vi trova quel che cercate nei do in cui Edipo consultava l’Oraco- non può non pesare, anche dieci anni do- municazione, il secondo critico ci- metterlo a posto, a completarlo con film, in ciò che su quei film si è scrit- lo». Giacci e Pamini, ne hanno fatto po, lo scudetto buttato via con la Roma una nematografico e massmediologo), nuove domande e nuove interviste al to, nelle parole che su quei film i due anche un libro («La conversazione volta perfezionato l’aggancio alla Juve. Ri- presentavano appunto il progetto maestro, in breve qualche settimana autori si sono scambiati. La fruizione ininterrotta», ed. L’Unità) che asso- cordo ancora quei momenti, noi della Juve della suddetta «tela». L’hanno tessu- di vacanza hollywoodiana ogni an- di un tale sistema, oltre che ai patiti, miglia ad una passeggiata in un orto eravamo spaventati dalla rimonta dei gial- ta attorno al cinema, e del cinema no». Eccola qui, la «tela multimedia- è destinata a studenti, ricercatori, botanico. Ogni due passi ci si china lorossi. Alla penultima giornata, quando hanno scelto due protagonisti: Al- le». Il suo principio ispiratore sta nel docenti. Il cinema che si ricompone ad osservare una pianta ignota. Così addirittura temevamo di essere sorpassati, fred Hitchcock e François Truffaut. considerare quel dialogo mai chiu- come un menù, a proprio piacimen- è la passeggiata tra Hitchcock e Truf- la Roma fu beffata all’Olimpico dal Lecce. Com’è noto, Truffaut nutriva per Hi- so, tuttora in corso, proprio come to. L’offerta è immensa, la scelta infi- faut, dove si scopre se quel perso- Eriksson continua a portarsi dietro quella tchcock immenso rispetto e ammi- avrebbe voluto Truffaut. La sua tec- nita. Si entra dentro il processo crea- naggio abbia o meno «desiderato» macchia, ma in fondo, proprio all’Olimpico razione. Tanto da recarsi a casa sua nica di realizzazione sta invece nelle tivo, lo si può sminuzzare, estrapola- commettere il delitto oppure in qua- ha ora la possibilità di cancellarla alla guida il 13 agosto del 1962 e di avviare con possibilità offerte dalla rivoluzione re, comparare, criticare, collegati al- le film Truffaut decida di comparire della Lazio. lui un dialogo che sarebbe diventato tecnologica informatica. Ma vedia- le mille banche dati e mediateche. in fugace sequenza. Come Hi- un famoso libro, «Le cinéma selon mo di spiegarci meglio. Quel folletto geniale di François tchcock aveva l’abitudine di fare. 02ECO03A0203 ZALLCALL 11 22:05:42 03/01/97

A febbraio 4 milioni e 800mila i senza lavoro Firmato ieri il contratto di vendita Germania, record A Gottesman i Pc dell’Olivetti

ROMA. È stato siglato ieri il nota dell’azienda di Ivrea, «Olivetti di disoccupazione contratto— di vendita che trasferisce e Piedmont instaurano un rapporto dalla Olivetti alla Piedmont Interna- di collaborazione di lungo periodo tional (gruppo Centenary) del fi- e uno scambio di informazioni che nanziere americano Edward Gotte- consentirà la progettazione e la Maastricht sempre più a rischio sman e di Gianmario Rossignolo il realizzazione di prodotti personal settore Pc (personal computers) computers rispondenti alle esigen- del gruppo di Ivrea. L’intesa preli- ze dei clienti di entrambe». Le attivi- DAL NOSTRO CORRISPONDENTE do nel conto una media annua- minare era già stata raggiunta il 20 tà operative e commerciali di Oli- PAOLO SOLDINI le di disoccupati sull’ordine dei gennaio scorso. vetti Pc in Italia verranno gestite da BERLINO. Bernhard Jagoda strutturali. 3 milioni e 950mila. Ormai po- L’intesa prevede che l’Olivetti una consociata italiana di Pie- parlerà— solo giovedì, ma la cattiva Se i dati di febbraio, che sono chi dubitano sul fatto che duran- abbia una quota del 12% circa del dmont. notizia è già circolata. Il capo del- stati anticipati ieri dalla “Bild am te l’anno i disoccupati varche- capitale della Piedmont e un posto Il marchio commerciale e il no- l’Ufficio federale del Lavoro di No- Sonntag”, giovedì saranno con- ranno la soglia dei 5 milioni e, nel consiglio di amministrazione. me Olivetti vengono concessi in li- rimberga, quello che sta diventan- fermati, il tasso di disoccupazio- considerato che ogni 100mila La Piedmont continuerà a utilizzare cenza d’uso, limitatamente ai pro- do una specie di Cassandra men- ne salirà di altri 3 decimi, pas- senza-lavoro costano in sussidi le strutture produttive già esistenti a dotti della Olivetti Pc, per un perio- sile sui guai dell’economia tede- sando dal 12,2 al 12,5% che è, all’Ufficio del Lavoro (e quindi Scarmagno (Torino), che restano do di vent‘ anni, con possibilità di sca, annuncerà che a febbraio il manco a dirlo, un altro record alle casse dello Stato) circa 3 di proprietà del gruppo Olivetti, sul- rinnovo per ulteriori vent’anni. Per numero dei disoccupati in Germa- assoluto in negativo. Ma quel miliardi e mezzo di marchi, i la base di un contratto di affitto che tutta la durata di validità della con- nia ha toccato i 4 milioni e 800mi- che preoccupa di più gli osser- conti sono presto fatti. rimarrà in vigore per un periodo di cessione Olivetti incasserà delle la: 140mila più che in gennaio e, vatori economici tedeschi sono La nuova batosta che arriva quattro anni. royalties sulla base dei ricavi. La en passant, un nuovo record sto- le conseguenze che l’esplosione da Norimberga è destinata ad Gli accordi stabiliscono che il Piedmont potrà inoltre immettere rico. È vero che nessuno si dei senza lavoro è destinata ad avere ripercussioni sul piano po- prezzo di cessione delle attività sul mercato nuovi prodotti con il aspettava miracoli, ma il dato fa avere sul bilancio federale e litico. Potrebbe spingere a una operative e commerciali della Oli- marchio e il nome commerciale paura lo stesso. A renderlo an- quindi, di riflesso, sulla possibili- accelerazione del dialogo tra la vetti Pc sia pari al patrimonio netto Olivetti, ma dovrà farlo soltanto di- cora più drammatico, oltre tutto, tà che la Germania ottemperi ai maggioranza e l’opposizione, del business, che sarà oggetto di sponendo dell’autorizzazione del- c’è anche la componente stagio- criteri di Maastricht. che all’inizio della settimana una certificazione indipendente. l’Olivetti stessa. nale: il forte incremento dei sen- Già il dato di gennaio (4 mi- hanno iniziato il confronto diret- Olivetti avrà anche diritto a riceve- La Piedmont International è una za-lavoro registrato a gennaio lioni e 660mila disoccupati) to sulla riforma fiscale. Ma po- re, a titolo di prezzo aggiuntivo, una società lussemburghese, controlla- era stato, in parte, attribuito alle aveva fatto saltare le stime che trebbe anche aggravare le diffi- percentuale dei profitti generati ta dal finanziere americano infelici condizioni climatiche prevedevano la tenuta del deficit coltà del cancelliere Kohl, il dall’azienda nei prossimi tre anni. Edward Gottesman che controlla il dell’inizio dell’anno. Ma il mese entro il fatidico 3% del Pil. Il go- quale ha problemi sempre più Una nota del gruppo di Ivrea affer- gruppo Centenary. A presiederla è di febbraio è stato mite, l’edilizia verno federale, infatti, aveva fat- evidenti a sciogliere il nodo del- ma che per l’Olivetti l’effetto finan- l’italiano Gianmario Rossignolo ha tirato e appare perciò sem- to i suoi calcoli, secondo i quali la propria (eventuale) ricandi- ziario complessivo derivante dall’o- che ne possiede una piccola quota. pre più evidente che i posti di la- a fine ‘97 il deficit tedesco si sa- datura alle elezioni dell’anno perazione ammonterà a circa 250- Con la cessione di Olivetti Pc voro scompaiono per ragioni rebbe bloccato al 2,9%, metten- prossimo. 300 miliardi di lire. (circa 1.800 miliardi il fatturato sti- Il trasferimento delle attività è mato nel ‘96 e 1.600 addetti, di cui previsto per la fine di marzo. A 1.300 a Scarmagno) al gruppo di Il dirigente dell’ente aveva criticato la divisione della distribuzione dell’energia quella data Piedmont si assumerà Ivrea rimangono tre aree di attività: l’intero onere di finanziamento del- telefonia e telecomunicazioni, con le attività Olivetti Pc. Con effetto im- Telemedia (che contiene Infostra- mediato Alessandro Barberis, già da, la joint venture con Bell Atlan- amministratore delegato designato tic) e Omnitel; l’information te- Botta e risposta Tatò-governo della Piedmont, assicurerà la conti- chnology con Olivetti Solutions nuità delle operazioni del settore (già Olivetti Sistemi e Servizi); e i computers durante il periodo di prodotti per ufficio (stampanti, fo- transizione, dopo il quale continue- tocopiatrici e fax) con Olivetti Lexi- Bersani: sull’Enel decidiamo noi rà come amministratore delegato con. Il gruppo ha dichiarato di ave- 02ECO03AF03 della Piedmont. re chiuso il ‘96 con un fatturato di Con l’accordo, afferma ancora la 8.270 miliardi. 1.0 Botta e risposta tra l’amministratore delegato Enel, Tatò e il 13.0 ministro dell’Industria Bersani. Tatò critica il piano di rias- setto del settore elettrico del governo e difende l’unità del- Treni, disagi fino a stasera l’Enel: «Frammentare la distribuzione farebbe solo lievitare per lo sciopero dei macchinisti i costi». E ancora: lasciateci mani libere sul piano operati- Ancora disagi per i pendolari dei treni del sabato sera. Dalle 21 di vo. Bersani replica secco: «Forse Tatò non ha capito le esi- ieri sera e per ventiquattr’ore è sciopero dei ferrovieri che genze del suo azionista. Noi vogliamo la liberalizzazione contestano la direttiva Prodi sul risanamento delle Fs e non del mercato e un Enel forte ma leggero». hanno firmato l’accordo-tregua con il ministro dei trasporti Claudio Burlando. L’astensione dal lavoro è indetta dal Comitato nazionale provvisorio dei ferrovieri, promosso dal Comu, con l’adesione delle federazioni Fltu-Cub e Rdb-Cub. Quini riguarda ALESSANDRO GALIANI non solo i macchinisti ma l’intera categoria addetta alla ROMA. Braccio di ferro tra l’am- documento Carpi contenga due pe- un convegno su «Il ruolo dell’indu- circolazione dei treni. I sindacati coinvolti nello sciopero hanno —ministratore delegato Enel, Franco ricoli. Il primo è quello di delineare stria nello sviluppo del Mezzogior- affermato che non garantiranno la circolazione nemmeno di un Tatò, e il ministro dell’Industria, Pier- un assetto di mercato un po‘ velleita- no», gli risponde per le rime: «Tatò ha treno. Da parte delle Fs invece vengono garantiti i treni a lunga luigi Bersani. Tatò, in un’intervista a rio, che corre troppo e che va molto grandi capacità e gli sarà agevole ra- percorrenza previsti dalla Commissione di garanzia e i treni Il Sole 24 ore, critica duramente il oltre la direttiva europea (di libera- zionalizzare al meglio il futuro del- Intercity, salvo limitate eccezioni per gli Eurocity e i treni piano del governo per il riassetto lizzazione del settore, ndr.). Il se- l’Enel. Ma Tatò deve capire che il suo internazionali di vagoni-letto. Domani a Roma è in programma del settore elettrico, che definisce condo è quello di contraddire l’o- azionista ha due problemi: il primo è un’assemblea nazionale del Comitato dei ferrovieri che dovrà «velleitario» e «dirigista», e difende biettivo della liberalizzazione, che di non indebolire l’azienda pur fa- ecidere nuove azioni di lotta. E sempre lunedì sciopereranno i l’unità della Spa energetica: «La noi condividiamo, con un’imposta- cendola dimagrire. Il secondo è di lavoratori degli impianti fissi. Intanto ieri, per decisione di Cgil nostra frantumazione farebbe solo zione profondamente dirigistica che aprire al mercato e alla liberalizza- Cisl e Uil di categoria, i treni Etr, i pendolini, si sono fermati lievitare i costi. Ci pensino bene imponga all’Enel una frantumazio- zione». simbolicamente per un minuto, dalle 13.26 alle 13.27, in segno prima di dividere la distribuzione». ne che ne farebbe solo lievitare i co- di protesta per le ipotesi che accreditano la responsabilità Secca e immediata la replica del sti. Prima di dividere la distribuzione Bersani: Tatò contraddittorio dell’incidente di Piacenza ad uno stato di ubriachezza dei due ministro dell’Industria, Pierluigi dell’Enel spero che ci pensino non Poi Bersani aggiunge: «Forse Tatò macchinisti morti nel disastro. Bersani: «Tatò è un manager di una ma cento volte. Gli stimoli com- non coglie appieno questi due grandi capacità, ma forse non co- petitivi possono nascere in altro mo- aspetti quando muove due critiche glie a pieno quali sono le esigenze do. con i confronti internazionali tra i contrapposte al documento carpi. del suo azionista: vogliamo un gestori di settore, ma mantenendo Cioè, per un verso, gli muove accuse Enel forte, ma leggero». Insomma, l’unitarietà dell’attività Enel». di dirigismo, per un altro dice che il Bersani per rimettere in riga Tatò Al ministro dell’Industria l’intervi- documento è troppo liberista. Il pro- usa due argomenti. Gli ricorda che sta dell’amministratore delegato blema vero è che noi vogliamo un è il governo che decide e che i Enel non piace proprio. E a Napoli, a Enel più forte ma più leggero, capa- suoi obiettivi sono due: liberalizza- ce di adattarsi ala logica di mercato. re il mercato e privatizzare l’Enel, il documento carpi lascia ampi spazi senza indebolirla ma facendola di- Assunzioni Fiat per ipotesi di attuazione. Alcune so- Adoc: gli aumenti delle tariffe magrire. no compatibili con le proposte di ELETTROMECCANICA A Sulmona Tatò, altre no. Noi vogliamo che l’E- costeranno 400mila lire a famiglia Siamo lieti di informare la Spett. Clientela che la nostra Uno scontro di potere ne sia, u po‘ come dice Bertinotti, un Il conflitto tra Tatò e Bersani ruota dicono no campione nazionale ma certo non Le famiglie italiane dovrebbero considerare nel bilancio ‘97 società ha conseguito la certificazione del sistema oltre 400.000 lire di spese aggiuntive per gli aumenti tariffari quindi intorno alla privatizzazione esclusivo nel senso che non può Q UALITË A NORME dell’ente energetico, ma è sostan- all’accordo mantenere la sua posizione mono- decisi nei primi mesi dell’anno. A tanto ammonta, infatti, zialmente uno scontro di potere. polista». Poi Bersani minimizza i con- secondo l’ Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento L’amministratore delegato Enel dice «Totale insoddisfazione» in merito trasti con Rifondazione sulle privatiz- dei consumatori) l’incremento di spesa di alcuni beni e servizi al governo: voi e il Parlamento defi- all’accordo Fiat su straordinari e zazioni, dopo che venerdì il partito (biglietti ferroviari, sigarette, benzina, autostrade, elettricità, nite il nuovo assetto di mercato, ma assunzioni, è stato espresso dalla Rsu di Bertinotti aveva denunciato il ri- acqua, gas, bolli, medicine, nettezza urbana ed Rc auto) per i lasciateci mani libere sul piano ope- dello stabilimento di Sulmona schio di «secessione energetica»: quali, calcola sempre l’Adoc, la spesa media per famiglie già rativo. E Bersani risponde a muso (L’Aquila) e dalle segreterie territoriali «Con Rifondazione possiamo trova- ammontava, prima dei rincari, a circa 10.000.000 l’anno, il duro: siamo noi l’azionista e queste di Fim-Fiom-Uilm che hanno re un compromesso che parta da 26,5% del reddito complessivo familiare. L’aumento, sono le nostre esigenze. preannunciato lo stato di agitazione. considerazioni industriali». secondo l’Adoc, sarà pari al 4% ed è «ben al di sopra del tasso PER I SEGUENTI SETTORI Ma vediamo più nel dettaglio l’in- «Le generiche e ingiustificate Nel frattempo domani Bersani e di inflazione». tervista di Tatò. L’amministratore de- ”impossibilità tecniche” che non Prodi, incontreranno il ministro delle L’incremento non riguarda, invece, i telefoni, l’abbonamento IPARAZIONI E RICOSTRUZIONI MACCHINE legato attacca a spada tratta il piano permetterebbero anche nello Risorse petrolifere nigeriano, per di- tv e biglietti o tessere di autobus per i quali, al momento, non ¥ R di riassetto del settore elettrico pro- stabilimento di Sulmona di realizzare scutere della maxi commessa di gas è previsto alcun aumento. ELETTRICHE ROTANTI E STATICHE B.T.- M.T. posto dalla commissione presieduta un più equilibrato rapporto tra nigeriano all’Enel. Si tratta di un pro- Bisogna inoltre sperare, aggiunge l’Adoc in una nota, che le OSTRUZIONE DI BOBINE BT dal sottosegretario all’Industria, Um- straordinari e assunzioni, così come blema scottante, dopo che l’ente Regioni «non forzino la mano per quanto riguarda i prezzi ¥ C - M.T. berto Carpi. «Sarebbe più logico - di- previsto negli altri stabilimenti, sono - elettrico ha sospeso il contratto in della benzina e del gas metano e i comuni non intervengano ¥ COSTRUZIONE DI COLLETTORI BT - M.T. ce - se il governo e il Parlamento defi- affermano i sindacati - una conseguenza del no al referendum a su quelli della nettezza urbana e dell’acqua più di quanto già nissero il nuovo assetto di mercato e penalizzazione incomprensibile per Monfalcone sul gassificatore. La previsto, o del trasporto pubblico urbano». Ma già allo stato Via isocorte 15 L. 8 - 16164 Genova lasciassero all’Enel il compito di un’area che presenta un tasso di compagnia nigeriana vuole essere attuale, conclude l’associazione, queste voci di spesa adattarsi liberamente al nuovo con- disoccupazione al 25% e dove la Fiat risarcita pienamente ed ha rifiutato incideranno per oltre il 30% sul reddito complessivo delle Tel. 010/715144 - Fax 010/714809 testo in cui si troverà ad operare in rappresenta l’unica realtà industriale un impegno dell’Enel a ritirare metà famiglie. Iscrizione Albo F.S. Roma n. 17594 - Codice Terzo n. 947 CR. 9904 futuro». E aggiunge: «Mi pare che il consolidata». della fornitura prevista. 02EST03A0203 ZALLCALL 11 01:08:26 03/02/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 14 IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Comandi Nato Misure contro gli ultras islamici Intesa vicina tra Washington La Turchia rassicura e gli europei i paesi europei amici: Per ora si tratta di indiscrezioni diplomatiche. Un’intesa tra americani ed europei, e quindi anche francesi, «Nessun rischio di golpe» per la ristrutturazione dei comandi della Nato sarebbe ormai a portata di Il Consiglio di sicurezza nazionale, che riunisce le massime mano. E nei prossimi giorni - dicono fonti diplomatiche citate dalle agenzie autorità civili e militari, annuncia «misure per difendere i di stampa - verrà annunciata una principi laici della Repubblica turca». È un implicito monito soluzione che prevede un equilibrio dei generali al premier Erbakan affinché freni le tendenze dei comandi tra americani ed europei. integraliste nel partito islamico da lui guidato. Smentita l’e- I primi, almeno per ora, manterrebbero il controllo di Afsouth, sistenza di progetti golpisti. Tansu Ciller, capo della diplo- il comando delle forze alleate del sud mazia di Ankara, rassicura i governi amici: «Entrare in Eu- Europa con sede a Bagnoli (Napoli) e 02EST03AF02 ropa per noi è una priorità». tradizionalmente affidato ad un ufficiale statunitense, attualmente affiancato da un vice italiano. Agli europei toccheranno gli altri comandi GABRIEL BERTINETTO del Nato. Secondo le indiscrezioni Niente golpe. L’Europa stia via», il partito laico-moderato che fa diplomatiche «c’è la disponibilità —tranquilla, non c’è il rischio di una parte dell’esecutivo assieme al Re- americana» a un’intesa che «può svolta autoritaria in Turchia. L’e- fah, ha esplicitamente sollecitato essere utile» anche alla Francia che ha stremismo islamico è un pericolo Erbakan a una maggiore fermezza finora rivendicato il comando di grave, ma sarà affrontato senza al- nei confronti delle frange oltranzi- Afsouth. Il ministro degli Esteri Dini ha terare il quadro democratico delle ste della sua organizzazione. «Le avviato colloqui con tutti gli alleati per istituzioni repubblicane. Questo il coalizioni di governo -ha detto la definire l’intesa e per evitare che la messaggio scaturito da nove ore di Ciller- sono formate da partner, e contrapposizione tra Francia e Usa intenso dibattito in seno al Consi- ogni partner deve frenare la propria diventi il pomo della discordia tra glio di sicurezza nazionale, che rag- base muovendosi con attenzione e Europa e Washington con gruppa le massime autorità civili e senza usare la religione per fare po- conseguenze negative sull’importante militari del paese, ed ha poteri di litica». vertice atlantico che si terrà in luglio a fatto molto più estesi che non quelli La stessa Ciller, come responsa- Madrid nel corso del quale i partner consultivi formalmente riconosciu- bile del dicastero degli Esteri, ha in- dovranno prendere importanti tigli. In genere il Consiglio è l’orga- formato i governi amici sui lavori decisioni in materia di no attraverso cui le forze armate del Consiglio di sicurezza. Tra gli al- ammodernamento, ristrutturazione e fanno sentire la propria voce e indi- tri ha sentito telefonicamente la sua allargamento della Nato. DonnedelvillaggiosettentrionalediKalkhouran,siconfortanol’unl’altradavantiallapropriacasadistrutta Ansa rizzano l’azione dell’esecutivo. omologa americana Madeleine Al- Nel comunicato finale, emesso bright e il presidente del Consiglio nella notte tra venerdì e sabato, si italiano Romano Prodi. A tutti è sta- afferma che «non sarà fatta conces- to spiegato che durante la riunione sione alcuna nell’applicazione dei si è lanciato un appello ad «evitare principi costituzionali e della legge speculazioni che seminano il dub- repubblicana che garantiscono il bio sulla democrazia turca e ne al- L’Iran trema, 500 morti progresso della Turchia». Si accu- terano l’immagine all’estero», pro- sano «gruppi sovversivi» che «tenta- prio nel momento in cui Ankara no di dividere lo Stato fra laici e non «ha come obiettivo prioritario di fi- laici». E si annunciano «provvedi- gurare entro il 1997 nella lista dei menti da adottare», che sono già paesi candidati ad essere ammessi Ad Ardabil duemila feriti e migliaia di dispersi stati «decisi», e che saranno comu- nell’Unione europea». nicati al governo. Non consigli, si noti, ma decisioni, che l’esecutivo Almeno 500 morti e 2.000 feriti. È l’ultimo bilancio che le decine nella cittadina di Sarain. «Ab- no spesso al di sotto dei venti gradi e Armenia: non dovrà far altro dunque che Primo scoop autorità di Teheran hanno fornito del terremoto che vener- biamo perso tutto - ha detto un abi- negli ultimi giorni le nevicate sono mettere in pratica. tante del villaggio di Varania, a po- state molto abbondanti». Anche nel a fuoco le celle Non si precisa in cosa consistano su Internet dì pomeriggio ha colpito un’area dell’Iran nord-occidenta- chi chilometri da Sarain - sono ottan- capoluogo Ardebil i soccorsi si sono questi provvedimenti. Sicuramente le vicino al confine con l’Azerbaigian. È stata colpita un’a- tacinque abitanti se ne sono salvati mossi molto lentamente, ostacolati Muoiono si tratta di misure dirette a frenare di un quotidiano rea attorno alla città di Ardabil, 400 chilometri a nord-ovest solamente venti». A Villadareh, uno- dal gelo e dalle nevicate. I vetri di l’azione di gruppi islamici estremi- dei centri più colpiti dalla forte scos- moltissime abitazioni sono stati in- tredici detenuti sti nei cui confronti il governo ha statunitense di Teheran. Migliaia i dispersi. Molti corpi sarebbero stati sa, la maggior parte dei 720 abitanti franti dal sisma, e tutto il sistema del- mostrato, a giudizio delle forze ar- sbranati dai lupi. Difficile opera dei soccorsi ostacolati dal risulta ancora dispersa. Le autorità le comunicazioni è stato bloccato. Come in una camera a gas. Tredici mate, tradizionali garanti dei prin- È approdato su Internet il primo scoop gelo e dalle temperature polari. iraniane hanno aggiornato di ora in Ciò ha ulteriormente ostacolato i detenuti sono morti ieri, per asfissia, ncipi laici e repubblicani della Co- di un quotidiano Usa. Il Dallas Morning ora il bilancio. In un primo tempo, soccorsi. La Croce Rossa iraniana ha nell’incendio di una stazione di stituzione turca, eccessiva condi- News, ottenuta un’importante venerdì sera, il governatore della cit- richiamato circa quattrocento vo- polizia a Idzhevan, un centro scendenza. esclusiva sulla strage di Oklahoma NOSTRO SERVIZIO tà di Ardebil, Mahmoud Ahmani-Ne- lontari dalle province vicine a quella dell’Armenia nord-orientale. Il premier Necmettin Erbakan, City, ha deciso di diffondere la notizia jad, ha detto che erano stati recupe- colpita dal terremoto e ha spedito L’edificio, una vecchia costruzione di riunendo ieri i vertici del suo parti- sull’edizione elettronica del giornale, TEHERAN. I bilanci ufficiali par- ti casi raso al suolo, interi villaggi, se- rati trecentocinquanta cadaveri. Po- nella zona una quarantina di au- legno, è andato a fuoco assai to, il Refah, ha commentato i lavori bruciando di sette ore la sua edizione —lano di cinquecento morti, ed oltre minando la morte ed il terrore. Molti che ora prima la televisione iraniana toambulanze, tutte quelle a disponi- probabilmente a causa di una del Consiglio di sicurezza, soste- su carta. I redattori del giornale erano duemila feriti, ma il dato è destinato corpi, abbandonati tra le rovine dei aveva parlato di duecento vittime. bili. Mentre i soccorritori cercavano stufetta per riscaldamento difettosa nendo che «durante la seduta si è entrati in possesso di una purtroppo ad aumentare e la trage- villaggi colpiti dal terremoto sono di raggiungere le località più imper- o, secondo un’altra versione, per potuto constatare che siamo in to- conversazione tra il principale dia che si profila sta assumendo spa- stati divorati dai lupi che infestano la Villaggi isolati vie, altre scosse di assestamento problemi all’impianto elettrico. Allo tale accordo su tutte le questioni». indiziato della strage e il suo avvocato, ventose proporzioni. Un violento si- regione sommersa dalla neve, battu- Poi le squadre di soccorso hanno hanno provocato panico tra la po- sprigionarsi delle fiamme, gli agenti Se alle parole seguissero i fatti, vor- conversazione nella quale Timothy sma ha colpito la regione nord-occi- ta da forti raffiche di vento e dove il comunicato che almeno centodieci polazione già terrorizzata dalla pri- di custodia sono fuggiti senza rebbe dire che Erbakan è disposto Mcveigh ammetterebbe di essere il dentale dell’Iran, ai confini con le re- termometro segna temperatura da villaggi erano stati colpiti dal sisma e ma scossa di venerdì. Tutto l’Iran è preoccuparsi delle persone che si ora a bloccare le iniziative più intri- responsabile. La decisione di pubbliche ex-sovietiche. La scossa, Polo Nord . Il gelo, le strade dissesta- che il bilancio si stava aggravando. Si considerato una zona ad alto rischio trovavano rinchiuse nelle celle in se di fondamentalismo religioso di diffondere la notizia su Internet ha o meglio le scosse (ve ne sono state te che collegano i villaggi sperduti, è appreso che il villaggio di Kalkhu- per i terremoti. Solamente due giorni stato di fermo. I vigili del fuoco, cui si sono resi protagonisti membri fatto scalpore tra i quotidiani cinquanta di assestamento) ha rag- hanno reso difficoltosi i soccorsi che ran, situato a circa novanta chilome- fa la terra aveva tremato in un’altra accorsi sul luogo con dieci autorevoli del Refah: la proposta di americani, dove è stata per lo più giunto i 5,5 gradi della scala Richter. hanno ritardato a raggiungere molte tri da Ardebil e a cinque chilometri regione dell’Iran, nel nord-ovest. Ma automezzi, sono riusciti, comunque, costruire moschee in alcune piazze interpretata come un autogol. «Al New località. A molte ora dal sisma molti da Sarein è stato distrutto al 95%; in quella occasione non vi erano sta- a trarre in salvo cinque prigionieri di Istanbul e Ankara considerate al- York Times non avremmo mai fatto Una zona montagnosa villaggi non sono ancora stati rag- contava una popolazione di cento- te nè vittime, nè danni ingenti. Ogni che sono stati ricoverati in ospedale, trettanti simboli dell’ideologia lai- una cosa del genere - sostiene Il terremoto è cominciato venerdì giunti e si teme che centinaia di abi- sessanta famiglie. I morti sarebbero anno in Iran vengono registrate cen- mentre versano in gravi condizioni co-repubblicana, oppure il disegno Elizabeth Osder, responsabile sera, ed ha fatto registrare altri som- tanti siano stati travolti dai crolli. Un almeno una sessantina. A Sarein do- tinaia di scosse e l’intero paese viene quattro poliziotti e un pompiere. Ci di legge per consentire alle donne dell’edizione Internet -. Perché movimenti anche per tutta la giorna- funzionario del ministero della Sicu- ve si trovano i principali stabilimenti definiti dai sismologi una zona «mol- sono volute, infatti, più di tre ore di indossare il velo nelle scuole e bruciare così uno scoop dando la ta di ieri. L’epicentro è la popolosa rezza iraniano che ha raggiunto la termali dell’Iran le vittime sarebbero to attiva». Forti scosse di terremoto prima di riuscire a domare negli uffici statali, e altre ancora. notizia in pasto alla concorrenza?». Gli città di Ardebil (seicentomila abi- zona del terremoto ha fornito una solamente due, ma i danni agli edifi- erano state avvertite il quattro feb- l’incendio. L’edificio, sede regionale «Nostro compito è eliminare la ten- avvocati di Mcveigh, che contestano tanti) situata ad ovest del mar Ca- drammatica testimonianza. «È una ci sarebbero ingentissimi. «Alcune braio scorso nella regione di Bojnurd del ministero degli Interni, è andato sione artificialmente creata nel l’autenticità del documento, spio, in una regione caratterizzata catastrofe - ha detto - la gente mi ha località - ha detto ai soccorritori un nella provincia del Khorassan. In quasi completamente distrutto, paese», ha detto ancora Erbakan. sostengono che il Dallas Morning da montagne alte ed inaccessibili. I detto di aver contato almeno duemi- abitante del villaggio- sono ancora quel caso le vittime erano state secondo quanto ha riportato il «Obiettivo comune è mantenere la News ha usato Internet per evitare che testimoni raccontano scene terribili. la corpi trasportati dai villaggi nella inaccessibili a causa del grande fred- un’ottantina ed oltre venticiquemila portavoce del governo di Erevan, pace e la tranquillità nel paese». il giudice mettesse il bavaglio al La forte scossa ha devastato, e in cer- città di Ardabil». Le vittime sarebbero do e della neve. Le temperature so- persone erano rimaste senza casa. Vanouch Chermazanian. Tansu Ciller, leader della «Retta giornale.

ASSOCIAZIONE FRA LE CASSE DI RISPARMIO ITALIANE - CNEL “SECONDO RAPPORTO MILANO SULLE FONDAZIONI BANCARIE” Via Felice Casati 32 realizzato dall’ACRI Tel. 02/6704810-844 che avrà luogo mercoledì 5 marzo 1997 alle ore 9,30 presso la sede del CNEL, Viale David Lubin, 2 - ROMA PROGRAMMA VIAGGIO 9,30 Apertura dei lavori: Giuseppe De Rita - Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro NELLO YEMEN Presiede e coordina: (minimo 15 partecipanti) Armando Sarti - Presidente della Commissione Autonomie locali e Regioni - CNEL - Partenzea da Roma il 26 marzo Presentazione del “Secondo Rapporto”: - Trasporto con volo di linea Sandro Molinari - Presidente dell’Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane - Durata del viaggio 9 giorni (8 notti) Interverranno: Rossella Locatelli - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano - Quota di partecipazione L. 2.850.000 Aldo Predetti - Università Statale di Milano (Supplemento partenza da Milano e Bologna L. 250.000) Interventi programmati: (Supplemento partenza del 26 marzo L. 95.000) Filippo Cavazzuti - Sottosegretario al Ministero del Tesoro - L’itinerario: Italia/Sana’a (Wadi Dahar-Thula-Hababa-Shibam- Roberto Pinza - Sottosegretario al Ministero del Tesoro Kawkaan) (Ibb-Jiblah)-Taizz (Zabid-Bayt Al Faqih) - Hodeidha Stefano Zamagni - Università degli Studi di Bologna (Manakhah-Hoteib-Al Hajjara) - Sana’a (Barakesh-Marib)/Italia Tancredi Bianchi - Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana Renzo Costi - Università degli Studi di Bologna - La quota comprende: volo a/r, le assistenze aeroportuali a Franco Gallo - LUISS Libera Università Inter. degli Studi Sociali Guido Carli Roma e all’estero, i trasferimenti interni, il visto consolare, la Renzo Bonazzi - Esperto Gruppo di lavoro Fondazioni bancarie - CNEL sistemazione in camere doppie in alberghi a 5 e 3 stelle, la Federico Brini - Coordinatore Gruppo di lavoro Fondazioni bancarie - CNEL pensione completa, tutte le visite previste dal programma, Dibattito l’assistenza delle guide locali yemenite di lingua inglese o ore 13,30 - Conclusione dei lavori. italiana, un accompagnatore dall’Italia. 02INT03A0203 ZALLCALL 11 22:42:07 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 13 Lecce, parla un collega di cantiere delle tre vittime LA SCHEDA In nove mesi 820 vittime «Quel tunnel crollava Strage di edili

Nei primi nove mesi del ‘96 (ultimo dato mi sono licenziato» disponibile) i morti sul lavoro sono stati 820, concentrati nell’edilizia (177), nei trasporti (112) e nell’agricoltura (114). Tra i settori in cui il pericolo di infortunio è maggiore ci sono l’edilizia (70.328 Operai morti, tragedia evitabile incidenti nel 1996), la metallurgia (96.245) e l’agricoltura (67.276) ma soprattutto in questi comparti le lavorazioni di manutenzione in Corrado si è licenziato alle subappalto. In quest’ultimo caso gli incidenti Tre famiglie spezzate e un terribile sospetto: quella era una aumentano perché i lavoratori non conoscono 11.00. Un’ora dopo è stato chia- adeguatamente il luogo di lavoro. Il numero più’ tragedia annunciata. Si era licenziato poche ore prima del- mato un altro operaio a sostituirlo: la disgrazia un operaio di Botrugno. L’uomo, scendendo alto di incidenti mortali nel ‘96 è avvenuto in Stefano Fedele che era in un altro Veneto (113) e in Lombardia (111) ma un numero nel cunicolo, si sarebbe reso conto che la parete su cui sca- cantiere. Fedele ha raggiunto elevato di infortuni gravi è stato registrato anche vavano avrebbe potuto avere dei cedimenti, ma il titolare - Adriano De Pascali, 27 anni, di Bo- 02INT03AF01 nel Lazio (36), in Emilia Romagna (84) e in trugno; Antonio Luceri, 34 anni, di Campania (62). Al 30 settembre 1996 gli infortuni che preferisce non commentare l’accaduto - avrebbe dato Galatina, padre di un bimbo di 16 2.0 denunciati con più’ di tre giorni di prognosi sono ordine di proseguire i lavori minacciando il licenziamento mesi; Tommaso, Marco e Mauri- 27.0 stati 552.751 (di cui 485.475 nell’industria) con a chi si fosse rifiutato. zio Stefanizzi, di 50, 24 e 17 anni; un calo tendenziale rispetto agli 897.194 Luigi Petracca, 41 anni, e Pasquale registrati nel 1995. Per quanto riguarda Carluccio, 49 anni. Gli otto erano l’andamento degli infortuni in un quinquennio agli ordini di Tommaso Berardi, di (1991-1995) quelli mortali avvenuti in Italia nei ROSARIA GALASSO Muro Leccese: la ditta era stata in- settori dell’ industria e dell’agricoltura sono stati RUFFANO (Lecce). Quel cuni- sto subito che era troppo pericolo- caricata di costruire la rete fo- in tutto 7.731 dei quali 7.282 hanno riguardato —colo maledetto poteva trasformar- so». Il loro presentimento ha trova- gnante fra Ruffano e Supersano. Il uomini e 449 donne. Sia nel settore dell’ si da un momento all’altro in una to conferma quando la prima fra- cantiere era stato aperto lunedì industria sia in quello dell’ agricoltura, gli tomba. Gli operai lo sapevano. Nel na ha cominciato a cadere. La ter- scorso. Il budello, profondo sette infortuni in Italia dal ‘91 al ‘95 hanno avuto un licenziamento di un operaio di ra ha ceduto e già lì qualcuno metri, era largo appena 50 centi- andamento discendente. In particolare, nell’ Botrugno la chiave di lettura di avrebbe dovuto intervenire per metri. Si lavorava - secondo i primi industria le cosiddette «morti bianche» sono state 1.984 nel ‘91 e 1.121 nel ‘95; nell’ agricoltura, Stefano Fedele quella che potrebbe rivelarsi una non mettere a repentaglio la vita accertamenti - in uno stato di as- sono passati da 489 del ‘91 a 156 del ‘95. Il terribile verità. Salvatore Corrado, degli operai. È stato allora che To- soluta precarietà. e Adriano De Pascali, settore industriale nel quale sono morti più operai 26 anni, di Botrugno, era con gli al- to ha manifestato le sue perplessi- due dei tre operai Sciopero degli edili si conferma quello delle costruzioni (2.055 nei tri operai il giorno della disgrazia. tà. «È pericoloso - ha detto - non leccesi morti cinque anni esaminati), seguito da quello dei Ma quando ha capito che poteva possiamo continuare a lavorare Un’ora di sciopero nel settore nel crollo della parete trasporti (980). Tra i motivi degli infortuni mortali accadere qualcosa di grave, si è ri- così, rischiamo di morire tutti là edile è stato già proclamata per di una galleria i più frequenti sono gli incidenti alla guida e le fiutato di calarsi nuovamente nel sotto». Il primo smottamento si sa- domani mattina dai sindacati di nella quale erano cadute dall’ alto; nell’ agricoltura la morte più budello. Solo così ha potuto rive- rebbe verificato intorno alle 9.30. categoria Cgil, Cisl e Uil della pro- in corso lavori frequente è per schiacciamento. Il costo sociale dere la luce del sole. C’era un infiltrazione nella parete vincia di Lecce. I dirigenti chiedo- per la realizzazione degli infortuni sul lavoro che si verificano ogni dello scavo. Ma questo non è ba- no l’istituzione di un comitato tec- di una rete fognante. anno in Italia ammonta a circa 55 mila miliardi, «Io lì non scendo» stato a fermare gli operai. nico per la sicurezza e, per quanto A destra una cifra che comprende la spesa per prevenzione riguarda l’ultimo aspetto, «di co- l’ingresso e formazione ma soprattutto il risarcimento dei Per avere avuto il coraggio di «Ci ha chiesto di continuare» noscere il numero delle ispezioni del tunnel lavoratori colpiti dagli incidenti e il reinserimento opporsi al titolare della ditta, Tom- effettuate e a quante ditte è stato Caricato/Ansa in azienda. maso Berardi. Piuttosto che ri- «Quell’uomo ci ha detto che do- imposto il rispetto delle norme di schiare si è licenziato. «Sono venu- vevamo continuare - ha racconta- sicurezza». to quasi alle mani con lui - ha rac- to Corrado - ci ha fatto installare contato Toto Corrado - io l’ho ca- dei pannelli che potessero conte- «Non c’è vigilanza» pito fin dalla mattina che lì c’era nere la parete. Ma era facile capire Per Franco Montinaro, segreta- qualcosa che non andava, ma lui che avrebbe potuto cedere, maga- rio del sindacato degli edili Fillea- Per l’8 marzo e per tutti i giorni dell’anno ha insistito e allora abbiamo co- ri in un altro punto». Cgil «sotto inchiesta dovrebbero minciato a litigare». È una storia Corrado, ancora celibe, era sta- andare anche quegli enti che non drammatica quella di Toto. Rac- to assunto l’11 febbraio scorso. Un vigilano». offrile “Una mimosa che non sfiorisce” colta a fatica, interrotta da lunghe lavoro che aveva accettato per Tre famiglie sono nella dispera- pause di silenzio. È evidente che non rimanere disoccupato, per zione: Fedele lascia una moglie ed di quel giorno maledetto non vor- portare alla madre e al padre uno un figlio; De Pascali doveva spo- rebbe più sentir parlare. Davanti stipendio decoroso. «Quando pe- sarsi il 23 agosto. Aveva già ordi- agli occhi ha i volti dei tre compa- rò ho visto che lì sotto potevo mo- nato i mobili di casa e prenotato il gni che ha lasciato sottoterra. Poi rire mi sono rifiutato. Va bene la- ricevimento in un ristorante in riva si fa forza e ricorda quelle ore, po- vorare, ma senza mettere a repen- al mare. Stefano tentava di avere co dopo l’alba, quando insieme taglio la vita». Salvatore non ha un bambino con la moglie. Dopo agli altri operai è andato a lavora- avuto dubbi. Ma gli altri non han- quattro anni di matrimonio aveva- re. no avuto la forza di dire di no: i no deciso che era il momento di «Siamo arrivati al cantiere alle 8 suoi compagni, quelli che sotto- coronare il loro amore con la na- del mattino, come sempre - ha terra hanno trovato la morte. Era- scita di un figlio. Un figlio che non detto - siamo scesi ma abbiamo vi- no in otto venerdì sera. vedrà mai la luce. Finisce in tragedia il brindisi di buon compleanno Olbia, uccisa dal fratello che spara per festeggiarla

Un ’imprenditrice di Olbia, Barbara Putzu, è stata uccisa da ra Puztu sotto l’ascella: la donna si accascia sul pavimento e, in un un proiettile sparato accidentalmente da una pistola impu- primo momento, gli amici pensa- gnata dal fratello minore Roberto, mentre festeggiava il suo no sia svenuta per la paura. Quan- quarantesimo compleanno nella concessionaria di auto- do il fratello Roberto si avvicina mobili della famiglia. Roberto Putzu ha mostrato l’arma per soccorrerla, si accorge della macchia di sangue sul maglione e agli amici, poi, credendo che la pistola fosse scarica, l’ha si rende conto della tragedia. Una rivolta verso il pavimento e ha premuto il grilletto. Il proiet- corsa disperata e inutile al pronto tile è rimbalzato uccidendo Barbara Putzu. soccorso che dista poche centi- naia di metri dall’autosalone. Quando Barbara Puztu arriva al- l’ospedale per lei i medici non FELICE TESTA possono fare più nulla: il proiettile OLBIA. Il rumore è stato poco ultime elezioni, e Mauro, dirigente le ha perforato il polmone e l’ha —più forte di quello delle bottiglie di dell’Olbia calcio. uccisa sul colpo. spumante appena stappate. Bar- Doveva essere una serata tran- bara Putzu festeggiava il com- quilla per la famiglia Putzu, dedi- In lacrime dai carabinieri pleanno, insieme alla sorella ge- cata alle gemelle che compiono Pochi minuti dopo, Roberto, tra mella Aurora, quando il proiettile quarant’anni. Un’incredibile leg- le lacrime, racconta ai carabinieri di una pistola a tamburo, impu- gerezza costa, invece, la vita a Bar- quanto è accaduto alla festa. Vie- gnata dal fratello Roberto, di 25 bara. Roberto Putzu, il più giovane ne accompagnato in caserma an- anni, le ha trapassato il fianco e dei fratelli, gestisce la birreria cora sotto shock, dai fratelli mag- l’ha colpita a morte. Un colpo par- Ajoabi. Ha comprato da poco giori. I colleghi di Barbara, scon- tito all’improvviso da un’arma che tempo una pistola per difesa per- volti, confermano ai militari la ver- Roberto Putzu credeva scarica. sonale: troppi giovani la sera nel sione del giovane. suo locale, a volte non sono bravi Pensava fosse scarica ragazzi. Ha paura di doversi difen- L’inchiesta Convegni a partecipazione libera e gratuita Il dramma si compie poco do- dere da qualche testa calda e pen- Più tardi Roberto Putzu sarà po le 19.00, in via Aldo Moro, al sa che una pistola possa sempre ascoltato anche dal sostituto pro- Roma, 12 marzo 1997, ore 9.13, Centro “Cavour” centro di Olbia. La concessionaria tornare utile. L’arma è denunciata curatore Renato Perinu. Cosa è di automobili Automax, l’azienda regolarmente, alla festa la mostra successo nell’autosalone appare Via Cavour (Stazione Termini) della famiglia Putzu è chiusa da agli invitati come si mostra un og- al magistrato in tutta la sua dram- poche decine di minuti, le luci del getto insolito o l’ultimo modello di matica chiarezza: Barbara è morta salone d’esposizione ancora ac- telefonino. per l’eccessiva disinvoltura del fra- Milano (Desio), 8 marzo 1997, ore 14-16 cese e nel reparto vendite il tavolo, tello nel maneggiare una pistola sgombrato dai depliant, con pa- Il proiettile rimbalza che portava in tasca, con un colpo Aula Magna Ospedale di Desio (Mi) sticcini e bibite. Barbara ha deciso Al momento di stappare lo spu- in canna, esibita a una festa di di brindare in ufficio, insieme agli mante, punta la canna sul pavi- compleanno come un giocattolo PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI DEL VOLUME TEL. 02/26223120-26254338 amici e colleghi di lavoro, prima di mento, preme il dito sul grilletto si- innocuo. Una versione conferma- rientrare a casa, dove l’aspettano i curo che l’arma non rappresenti ta poi da tutti i testimoni, gli amici (MINIMO 10 COPIE L. 20.000 CAD, DA 11-50 COPIE L. 15.000 CAD., DA 51 A 200 L. 8.000 fratelli Vinicio, consigliere comu- un pericolo. Il colpo esplode al- presenti nell’autosalone al mo- nale, il candidato del centro-de- l’improvviso, il proiettile rimbalza mento dell’incidete, ascoltati dai CAD., OLTRE 10.000 L. 5000 CAD., COMPRESA SPEDIZIONE PER CORRIERE ESPRESSO) stra alla poltrona di sindaco nelle sulle mattonelle e colpisce Barba- carabinieri e dal magistrato. 02POL03A0203 02POL01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 01:06:25 03/02/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 8 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIPoliticaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII La corsa di aprile per i sindaci Tutti i dubbi di Polo e Ulivo

ROMA. Ancora incertezze in tutti niele Corvetta. La lista civica «Per —gli schieramenti a meno di un mese Ravenna» propone al momento il dalla scadenza dei termini per la consigliere comunale uscente del presentazione delle candidature, e Cdu, Alvaro Ancisi. non solo nelle grandi città come Mi- Belluno. Anche qui ancora nulla lano e Torino, ma anche negli altri di deciso. L’unica che si è espressa dodici capoluoghi di provincia in cui è la Lid (l’intesa Dolomitica del si dovrà, il 27 aprile, rinnovare l’am- nord-est) che correrà da sola con 02POL03AF06 ministrazione comunale. È l’agenzia Paolo Soravia. L’Ulivo potrebbe ri- 5.0 Ansa a fare il punto della situazio- candidare il sindaco uscente Mau- ne. rizio Fistarol, che non ha però 22.0 Lecco. Nessun candidato certo. sciolto la riserva, mentre An do- L’unica novità è costituita dal tra- vrebbe correre da sola con Ermen monto della candidatura, nel cen- Gretti. Forza Italia, assieme alla li- tro-sinistra, del candidato finora sta «Per Belluno» dovrebbe invece più accreditato, l’agronomo Gior- sostenere Alberto Toscano. Incerta gio Buizza. Ma c’è grande incertez- anche «Italia federale». L’Ulivo po- za anche nel centro-destra. Corre trebbe riproporre il sindaco uscen- da solo per il Psi, l’ex deputato te, Pierluigi Piccini, ma non c’è an- Pierluigi Polverari. Dovrebbe parte- cora intesa tra tutti i partiti della cipare alla consultazione anche coalizione. Sul versante del Polo «Italia federale». non ci sono al momento candida- Novara. Per l’Ulivo il nome più ture. accreditato è quello del penalista Grosseto. È l’avvocato Alessan- Giovanni Correnti (ex parlamenta- dro Antichi il candidato sindaco re del Pds), mentre Forza Italia e per il centro-destra. Sul fronte del- An punteranno sull’ex senatore l’Ulivo l’unico candidato è, al mo- Silvano Boroli (amministratore de- mento, il sindaco uscente Loriano legato «De agostini»). Correrà da Valentini (Pds). solo il sindaco uscente Sergio Ma- Ancona. Il duello più probabile è rusi e così dovrebbe fare anche quello fra il sindaco uscente Rena- LagalleriaVittorioEmanueleaMilano Dino Fracchia «Rinnovamento Italiano», presen- to Galeazzi (Pds) ed il presidente tando Rinaldo Canna, che fu sin- dell’Ordine dei commercialisti, Lo- daco di Novara 30 anni fa. Ufficia- ris Mancinelli (centro-destra). le il candidato dell’Ulivo, il consi- Terni. Si prospetta una sfida tra gliere regionale del Ppi Claudio Giampaolo Palazzesi, capogruppo Cudin; avrà anche l’appoggio di Pds in consiglio provinciale, ed il Milano, Albertini in pista Rifondazione comunista e delle li- sindaco uscente Gianfranco Ciaur- ste locali «Alleanza per Pordeno- ro, che è a capo di uno schiera- ne» ed «Il Campanile». Non è stato mento di centro-destra. però deciso se la lista sarà unica. Il Crotone. Al momento, anche se Polo dovrebbe invece puntare su non ufficializzate, le candidature Giovanni Blarasin, ex assessore più accreditate sembrano essere Berlusconi: sindaco con nebbia nei polmoni della giunta uscente non gradito, quelle del sindaco uscente Giusep- però, ad una parte di Forza Italia. pe Grillo (centro-sinistra) e di Pa- La Lega Nord ricandiderà il sinda- squale Senatore, consigliere pro- Quasi certamente il duello elettorale di Milano sarà tra l’ex TUTTI I NO AL CAVALIERE co uscente Alfredo Pasini. vinciale di An, per il centro-destra. leader dei giovani industriali Aldo Fumagalli (Ulivo) e il Ravenna. Ancora molti nomi in Catania e Agrigento. In Sicilia la ballo ma poche certezze. Per l’Uli- consultazione di primavera po- presidente di Federmeccanica Gabriele Albertini: aveva vo i nomi piu accreditati sono trebbe slittare poiché è stato rag- detto no al Polo, ma le garanzie di Berlusconi su una lista quelli di due ex assessori: Vidmer giunto un accordo di maggioranza civica l’avrebbero convinto. «A certe condizioni». Commen- Mercatali (il piu ricorrente) e Gui- per farla slittare in autunno, in mo- do Ceroni. Situazione più incerta do da votare solo dopo l’approva- ta Aldo Fumagalli: «Sarebbe uno scontro leale». Il Cavalie- nel centro-destra, con Forza Italia zione della nuova legge elettorale re, che deve vincere residue resistenze di An e Cdu, prende che ha offerto la candidatura a Vit- siciliana. La Regione ha compe- tempo, e chiude a Bossi. «A meno che non rinsavisca...» torio Sgarbi, ma che è anche in at- tenza primaria in materia e può tesa della risposta del proprietario stabilire autonomanente la data del Ravenna Calcio, l’armatore Da- del voto. DAL NOSTRO INVIATO ROBERTO CAROLLO CARNAGO (Varese) Dottor Ber- co soltanto che chi dirà sì dovrà esse- Moratti Feltri Marcegaglia — lusconi, allora è fatta? Sarà Alber- re apprezzato perchè avrà compiuto Moratti tini il vostro candidato a Milano? un gesto di grande generosità. Non posso ancora sciogliere la riser- Massimo Moratti l’ha delusa? «Sento aria «A Palazzo «Non posso «Preferisco va. Non posso perciò dire che il no- Deluso no, dispiaciuto sì. Ma capi- di ritorno Marino? rompere rimanere stro candidato sia Albertini. Posso sco i suoi problemi. Ci sono anche però assicurarle che ho lavorato du- situazioni esterne, pressioni... alla solita Non fatemi delicati fuori dalla ramente anche su mandato delle al- Moratti ha ricevuto pressioni? tre forze del Polo e, avendo presenti Dico in generale, non per Moratti. Ri- partitocrazia» ridere...» equilibri» politica» le esigenze da più parti espresse, so- peto che per dedicarsi alla cosa pub- no andato alla ricerca di un “milane- blica non basta la generosità, ci vuo- se doc”, di qualcuno cioè che fosse le anche tensione morale e passione nato e vissuto qui. Perchè Milano bi- civile. Il cardinal Martini ai candidati: «Pensate in grande» sogna sentirla dentro, saperne respi- Perchè Achille Serra non le piace rare la nebbia, che, come si dice da più? «Pensare in grande» e «non perdersi nelle piccolezze e cardinale afferma che «per questo c’è bisogno di un noi, “la va giò per i pulmun”. Questa E chi gliel’ha detto, scusi? Anche lui nelle minuzie»: sono questi due degli inviti indirizzati grande progetto unitario, di strumenti amministrativi è una città particolare, bisogna sen- sarebbe un ottimo sindaco. Tra l’al- dal cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di credibili e di molta pazienza analitica. Non basta tirla più che capirla, bisogna esserne tro Milano ha bisogno, oggi più che Milano, alla comunità civile e ai candidati alle elezioni accontentarsi di agitare o di risolvere l’uno o l’altro innamorati. mai di ordine e sicurezza. amministrative. L’invito è contenuto in una intervista al problema settoriale. Bisogna che ci sia uno sforzo La canzone diceva: “sapessi co- L’identikit che lei ha tracciato del quotidiano «Avvenire», che ne ha diffusa una sintesi, e ai concertato, per cui si operi in tutti i diversi settori in m’è strano”... sindaco ideale corrisponde anche settimanali diocesani. Ai candidati, Martini chiede che modo progressivo, coerente e perseverante. Solo così è Già, strano ma possibile. Ho cercato, a Fedele Confalonieri. «abbiano un progetto che guardi davvero al bene possibile provvedere a una grande città». Alla domanda dicevo, di comune accordo con le Confalonieri sarebbe un sindaco comune della città. Un progetto largo e solido, espresso se non tema che il suo invito a pensare in grande possa altre forze moderate, qualcuno che straordinario. Il suo nome appartie- in maniera credibile e dando le credenziali per potervi venire strumentalizzato in campagna elettorale, Martini non venisse dal mestiere della politi- ne alla storia di Milano, la sua fami- far fronte... I candidati presentino anche una squadra di risponde: «Sento il dovere di avere un progetto per la ca, e che portasse nella gestione del- glia ha radici profonde e antiche nel- collaboratori competenti e affidabili. Anche lo stile Chiesa di Milano che possa rifluire a beneficio la città l’esperienza, la pratica e i va- la città, è un uomo di grande cultura della campagna elettorale sia uno stile alto, cioè dell’intera città. Sento che la dottrina sociale cristiana lori del mondo del lavoro. Infine e sensibilità artistica, di grandi capa- fondato sull’oggettività e sull’esame attento dei propone anche un progetto di società molto alto che qualcuno che potesse dare vita ad cità imprenditoriali e manageriali. problemi; uno stile che eviti la volgarità, gli insulti, le può ispirare tutti i candidati ammnistratori». Quanto una gestione moderna e imprendi- Certo sarebbe un sindaco ideale... accuse e che aiuti invece a riflettere sulle tematiche che alle strumentalizzazioni, sempre in agguato in toriale di una grande azienda come Tuttavia? davvero interessano la città». Secondo il cardinale circostanze come questa, e più che mai in questa il Comune di Milano e potesse essere Tuttavia non credo che in questo Martini, Milano «più che una città malata è una città che tornata elettorale milanese, il cardinale Martini di esempio anche per le altre città. momento possa abbandonare Me- ha diverse sofferenze, dagli anziani soli ai senza lavoro, afferma: «Spero che non ce ne siano e che tutti Mi sono mosso in molte direzioni, diaset. Dopo il sacrificio già compiu- ai giovani a rischio, agli immigrati “senza volto”». Un riconoscano che la Chiesa ha a cuore il bene di questa voi della stampa avete citato alcuni to dal sottoscritto, non credo che il pensiero, quello dell’arcivescovo, rivolto dunque alle città». Infine, il «sogno» di Martini per la sua Chiesa: nomi, ma le assicuro che erano solo gruppo possa permettersi di perdere fasce di emarginati più numerose, che affollano - «Questa sia davvero presenza di Cristo risorto: una alcuni rispetto ai tanti contatti che ho anche Confalonieri. Del resto anche dolenti - la città di Milano. Dopo aver indicato le Chiesa lieta e leggera che, pur portando i suoi pesi, sia avuto. per Roma avevo un sindaco da rac- potenzialità della città e la sua vocazione europea, il insieme sciolta e coraggiosa». Ecco, perchè così tanti hanno det- comandare: si chiama Gianni Letta. to no? Sono tra i uomini migliori che cono- Perchè non è facile trovare qualcuno sco, ma non credo possano sottrarsi dubbi, Albertini li aveva avanzati pri- prova dei fatti. Le responsabilità di re” l’ho visto sui giornali. che si prende una responsabilità si- alle loro attuali responsabilità. Co- ma di incontrarsi con me. Bossi sono enormi: se dobbiamo an- Alcuni alleati scalpitano, il Cdu di- mile, avendone già di personali co- munque ho utilizzato questi giorni in Albertini potrebbe essere il nome dare a Maastricht con l’Eurotassa è ce che Berlusconi ha solo 24 ore me imprenditore: questo qualcuno cui l’influenza mi ha bloccato qui, a su cui ritrovare un accordo con anche colpa sua. Le proteste degli di tempo... deve avere la possibilità di organiz- Milano, per cercare la migliore solu- Bossi? elettori della Lega sono sacrosante, Non ho la bacchetta magica. Per vin- zare una azienda che possa andare zione. Anche se alcuni giornali mila- Con Bossi la situazione è molto chia- e le condividiamo, ma le proposte cere il campionato ci vuole impegno avanti senza di lui, deve essere in nesi non hanno capito. Nei prossimi ra. Noi consideriamo gli elettori della del loro leader non sono accettabili. e pazienza. Non credo all’impazien- grado di dedicarsi tutto alla città sa- giorni, dopo che la base milanese Lega dei moderati in improvvida li- Comunque capisco che la Lega sia za degli alleati. Poi c’è anche chi non crificando il suo tempo, sottraendo- del Polo avrà espresso il proprio pa- bera uscita dal centro-destra. Pur- in difficoltà. Se rinsavissero... In ogni conta nulla e non sa nemmeno quel- lo anche alla famiglia, Deve potersi rere e il proprio consenso, presente- troppo il loro voto ha finito per rega- caso di fronte a una lista civica mille lo che dice. Sa soltanto che l’unico sostenere economicamente, giac- rò una proposta innovativa rispetto lare il potere alle sinistre. Bossi è sta- miglia lontana dalla partitocrazia, modo per andare sui giornali è attac- chè lo stipendio di un sindaco non è al passato, indicando non solo un to ed è la quinta colonna della sini- mi auguro che gli elettori della Lega care o comunque dire qualcosa di certo adeguato alla professionalità sindaco ma anche la squadra che stra. Lui ha fatto cadere il governo sceglieranno il nostro candidato. E sgradevole su Berlusconi o su Forza necessaria per ricoprire degnamen- l’affiancherà. dei moderati, lui ha permesso al go- allora ben vengano i loro voti. Una Italia. Ma non alludo certo agli amici te un ruolo così difficile ed impegna- Tornando ad Albertini, non sarà verno Dini di durare 14 mesi, si deve cosa è certa. Non vogliamo avere del Cdu. tivo. E non è facile, lo lasci dire a me ancora ufficiale, ma rispetto a una a lui se siamo al punto che a gover- niente a che fare con la secessione e Dunque, dottor Berlusconi, a che l’ho fatto, se mi consente, con settimana fa ha cambiato atteg- nare sia Bertinotti: persona simpati- l’indipendentismo. quando la decisione? generosità per l’amore che porto al giamento. Come mai? cissima ma che vorrebbe portare l’I- Ma lei Bossi l’ha visto o no lunedì Presto, anzi prestissimo. Ma non mi mio Paese. Sì, le posso dire che ho avuto diversi talia in Europa passando per Cuba. È sera? piacciono gli ultimatum e la frenesia Vuol dire che chi ha detto no ha colloqui con il dottor Albertini e che vero che ora una parte della sinistra Ho già smentito. Ero a casa ammala- delle 24 ore. Non vorrei imitare la peccato di scarsa generosità? la situazione dalla quale partiva è dice in congresso cose interessanti: to, non ho avuto il piacere, o il di- fretta dei nostri antagonisti. Come si Non voglio dare giudizi negativi. Di- cambiata. Non dimentichi che certi ma aspetto Massimo D’Alema alla spiacere... faccia lei. “Bossi ad Arco- dice, la gattina frettolosa... 02SPC03A0203 02SPC02A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 19:49:40 02/28/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Sabato 1 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIil IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII DocumentoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII III9 staurazione. Nessuno vuole restaurare la vec- anche sulla legge elettorale - altrimenti la di- che c’è, tanto più comprensibile se pensia- ne di disoccupati in più in giro per il Mez- chia partitocrazia. scussione sulla nuova forma di governo ri- mo a quanto il sindacato italiano e i lavo- zogiorno. Ma che cosa è stata la partitocrazia? L’Ita- schia di rimanere monca o ipocrita - mi riferi- ratori hanno dato al risanamento del Pae- Capisco benissimo che questo pone un lia è l’unico Paese dell’occidente europeo vo alla necessità di aprire un confronto su se. Noi raccogliamo questo stimolo e il go- problema enorme, un problema dramma- nel quale la funzione di dirigente di partito è queste ipotesi che in quella sede penso di po- verno lo raccoglie, come impegno a mette- tico, e non chiedo certo al sindacato di le- stata distinta e separata dalla funzione di go- ter proporre, anche in una forma tecnica- re al centro, in modo ancora più fattivo, galizzare il lavoro nero, il lavoro precario, verno. In Europa questo è avvenuto in Italia e mente più compiuta e precisa. una battaglia per creare nuovi posti di la- il sottosalario: sarebbe assurdo. Noi do- nei paesi del socialismo reale, dove c’era il Bisogna avere il coraggio di cambiare, di voro, innanzitutto nel Mezzogiorno dove vremmo preferire essere lì con quei lavora- capo del governo e poi c’era il primo segreta- completare il cambiamento del nostro siste- più drammatico è il rischio di esclusione di tori, e negoziare quel salario, per miglio- rio del partito: sempre una figura diversa. Io ma politico. Lo dico in primo luogo ai nostri una parte grande della nuova generazione rarlo, negoziare i loro diritti, anziché stare ho qualche dubbio a non vedere che questa amici, ai nostri alleati, ai nostri compagni di dal lavoro e dove questa questione assume fuori da quelle fabbriche con in mano una originalità del nostro Paese ha a che fare con maggioranza e di governo. Se diamo la sen- oramai il rilievo di una questione demo- copia del contratto nazionale di lavoro. E’ la partitocrazia. La partitocrazia è, innanzi- sazione di difendere l’esistente, la frammen- cratica, non soltanto sociale. E’ molto diffi- una nuova, difficile, ardua frontiera: dob- tutto, l’esercizio di un potere non responsabi- tazione, il potere di veto dei partiti, una vec- cile agire tra il freno del risanamento eco- biamo affrontarla non in modo subalterno. le da parte dei partiti. L’esercizio di un potere chia idea del parlamentarismo, tutto questo nomico e l’acceleratore di politiche volte a Sono convinto che il primo grande proble- che si è manifestato nell’occupazione dello non può che aprire la strada ad un cesarismo semplificare la pubblica amministrazione, ma della flessibilità è una politica per la ri- Stato e, per certi aspetti, della società. Dall’al- plebiscitario. a rendere più agevole l’uso di quelle risor- duzione degli orari di lavoro. Negoziare la tra parte, sul polo opposto della partitocrazia Noi abbiamo l’occasione per guidare una se comunitarie che l’Italia non era in grado flessibilità significa cominciare a finanziare c’è quel modello di governo di partito che è trasformazione: compiamola con coraggio, di usare, a facilitare investimenti privati, a anche una politica di riduzione degli orari, la forma delle democrazie europee e che le altrimenti passeremo ad altri il testimone. valorizzare le risorse del Mezzogiorno, a che si lega ad una diversa organizzazione distingue dalla democrazia americana presi- Questo Paese vuole cambiare e la vittoria del cominciare da un grande piano del lavoro produttiva. denzialista. Il governo di partito è il contrario 21 aprile è e deve diventare una occasione legato alla valorizzazione, alla difesa del- Non credo che un processo così com- della partitocrazia, innanzitutto perché in per il cambiamento, non l’illusione di ergere l’ambiente, del patrimonio culturale e arti- plesso possa essere regolato da soluzioni questo schema i partiti e le loro leadership, un’estrema diga da parte delle forze rappre- stico, della rete urbana delle nostre città. come la riduzione generalizzata dell’orario misurandosi per il governo, rispondono al sentative delle migliori tradizioni della demo- Questa è una sfida per noi. Abbiamo detto a parità di salario. Vedo piuttosto la capa- Paese, all’opinione pubblica e non ai sodali, crazia italiana. Se noi pensassimo che quel queste cose in campagna elettorale, abbia- cità di governare un processo complesso alle correnti, alle clientele interne. E’ un pote- voto è una diga contro il cambiamento, quel- mo detto: servizio civile, programma per il di innovazione nel quale è del tutto evi- re più responsabile. Il ritmo del ricambio po- la diga sarebbe spazzata via. Guai a compie- lavoro. Molte di queste cose si sono co- dente il rischio di una perdita di potere litico è quello legato alla logica dell’alternan- re questo errore. Dal congresso esce un ap- minciate a fare. Bisogna incalzare: c’è an- contrattuale, di un aumento dello sfrutta- za. La prova dei partiti è nel governare, non pello e un impegno per rilanciare con grande che la lentezza, la faticosità delle decisioni mento e dell’alienazione. Vedo però an- nel guadagnare un punto o lo zero virgola forza l’impegno innovativo del centro sinistra parlamentari. Ben venga un movimento di che la possibilità di un’organizzazione del cinque alle elezioni. La prova dei gruppi diri- e dell’Ulivo, nelle riforme costituzionali e nel- massa (non credo che stando al governo lavoro non più fordista, di una più alta va- genti è nel governare. l’opera di governo. si debba avere paura), che si riempiano le lorizzazione dell’individuo, delle sue capa- Questo meccanismo che attribuisce ai Questo intento mi è parso chiaramente il- piazze per incalzare, per sollecitare, per cità creative, di un modo diverso e miglio- partiti una funzione pubblica regolabile, sot- lustrato nella introduzione di Walter Veltroni spingere in avanti questa sfida. re di lavorare. toposta al giudizio di tutti gli elettori, è l’oppo- che ha trovato nel dibattito uno stimolo per Ma se vogliamo spingere in avanti una Certo, se pensiamo che la fine della fab- sto della partitocrazia. Dire questo non ha fare emergere ancora di più il profilo innova- politica per il lavoro dobbiamo anche ave- brica fordista sia semplicemente la fine nulla a che vedere con la pretesa di coman- tore, riformatore del governo e della maggio- re il coraggio di un’opera di rinnovamento. della sinistra, questo ci lascia uno spazio do. Significa porre un problema che riguarda ranza che lo sostiene. Ho trovato giusto il mo- Ecco, qui mi sento meno d’accordo con di testimonianza, di protesta. Se invece l’evoluzione del nostro sistema politico, per- do puntiglioso in cui Walter e gli altri nostri Sergio Cofferati, forse anche per reazione. pensiamo che la fine della fabbrica fordi- ché è del tutto evidente che in Italia questo ri- compagni impegnati nell’opera di governo L’ho sentito - a differenza di altre occasio- sta apra un nuovo terreno, più complesso, chiede un’aggregazione di grandi forze poli- hanno spiegato ciò che stanno facendo e il ni - più chiuso e più sordo rispetto ad ma anche più avanzato di lotta, per affer- tiche di tipo europeo. Noi abbiamo un siste- cantiere che si è aperto. Riforma della scuola, un’esigenza di riflessione critica, non ri- mare una visione creativa del lavoro, allora ma estremamente frammentato, friabile che decentramento della pubblica amministra- guardo soltanto al sindacato, riguardo an- questo diventa il criterio per riorientare le potrebbe avere un suo sbocco in qualche zione, riforma e decentramento del sistema che alla sinistra. Anche noi ci sentiamo sfi- nostre politiche. modo inevitabile, inesorabile, nel presiden- fiscale, riforma della giustizia, nuova legge dati dalla realtà ad una necessaria rifles- Questo tema si lega alla riforma dello zialismo: che diventerebbe così l’unico mo- sull’immigrazione: non pretendo di essere sione critica. Viviamo in una società, in stato sociale, non al taglio dello stato so- do di controbilanciare la frantumazione del completo, ma solo di dare il senso non di ciò un’organizzazione del lavoro che sono ciale. Io ho già detto che in Italia la spesa sistema politico, garantendo decisione e go- che noi ci ripromettiamo di fare, ma dei lavori sempre più distanti dalla vecchia forma sociale è bassa, ma oltre ad essere bassa è vernabilità. che sono in corso. E’ evidente che l’intreccio della fabbrica fordista e dell’organizzazio- anche iniquamente distribuita. Perché sol- Ecco perché credo che su questo debba- tra questa opera riformatrice a livello di go- ne del lavoro taylorista: la mobilità, la fles- tanto una percentuale minima di questa no ragionare le forze del centro sinistra, in verno e il confronto aperto nella Bicamerale, siblità sono innanzitutto un dato della real- spesa va ai ceti più poveri. Perché sono particolare quelle che sono più ostili all’ipo- delinea una fase costituente del nostro Pae- tà e persino qualcosa che corrisponde ad svantaggiati i giovani e le donne. E’ così: tesi presidenziale. Se noi vogliamo contrap- se, non solo a livello delle regole, ma direi un modo diverso, nella nuova generazio- non siamo noi che abbiamo inventato una porre a questa ipotesi - che ha una sua digni- della costituzione materiale del Paese, del- ne, di guardare al lavoro e al proprio rap- contrapposizione tra le generazioni, è vis- tà democratica - un disegno di riforma diver- l’organizzazione della sua amministrazione, porto con il lavoro. suta così da una parte del mondo giovani- so, questo non può poggiare esclusivamente dell’economia, del rapporto fra i cittadini e lo Il grande problema che si pone a noi - a le. Che infatti ha votato a destra. Noi sia- sulla necessità di un Presidente del Consiglio Stato. D’altro canto si tratta di una necessità noi sinistra, non soltanto a noi sindacati - è mo, credo, l’unico Paese al mondo in cui il che abbia una qualche investitura popolare e perché ciò che si è esaurita non è soltanto la se questa società più aperta debba ineso- cittadino disoccupato può avere la cassa quindi non sia soltanto l’espressione pattizia democrazia dei partiti, ma tutta una fase del- rabilmente portare con sè solitudine, insi- integrazione, può diventare prepensionato di un accordo partitico, ma deve anche pog- lo sviluppo italiano. Noi vogliamo un Paese curezza, angoscia. Oppure se rinnovando e quindi avere un reddito garantito per tut- giare su regole tese a favorire un processo di più giusto, certamente, ma anche un Paese profondamente gli strumenti della nego- ta la vita senza lavorare, può avere una riaggregazione del sistema politico. più moderno, più aperto, più dinamico, più ziazione, della contrattazione sociale, co- pensione di invalidità nel Mezzogiorno - se Si è discusso sull’uninominale: io sono per capace di reggere la sfida della competizione struiamo nuove e più flessibili reti di rap- gliela trovava nel passato qualche deputa- l’uninominale, non c’è nessun dubbio da globale. La sinistra vince soltanto se è in gra- presentanza e di tutela. Se noi non ci met- to amico - oppure può non avere niente, questo punto di vista. Si paventa la preoccu- do di dimostrare che questi obiettivi non so- tiamo su questo terreno rappresenteremo che è la condizione di gran parte dei gio- pazione di un ritorno proporzionalista: io no in contraddizione fra di loro ma si salda- sempre di più soltanto un segmento del vani disoccupati meridionali. penso che il Paese non accetterebbe un ritor- no, e diventano la piattaforma e i valori che mondo del lavoro: quello che sta in mez- Questa è una diseguaglianza che, dal no alla proporzionale, né si capisce come uniscono un nuovo blocco sociale capace di zo, cioè coloro che non sono sufficiente- punto di vista di chi non ha niente, non su- potrebbe convenire a noi, oltre che al Paese. rappresentare la parte più moderna e più mente professionalizzati per negoziare da scita particolari simpatie verso il sindacato Non ha senso. avanzata di questo Paese. Altrimenti la sini- soli. Da una parte ci sono quelli capaci di e verso la sinistra, perché non si è sentito Noi dobbiamo mettere l’accento sull’altro stra perde. negoziare da soli; dall’altra parte, in basso, tutelato in alcun modo. Noi, quelli che non punto che ci caratterizza: l’espressione «dop- Io capisco le ragioni di insofferenza e di chi vive nel mondo del lavoro nero, non hanno niente, non li vogliamo mettere pio turno». Perché il doppio turno consente critica che in modo molto franco hanno ani- tutelato e precario. Noi finiremo per rap- contro i pensionati e i cassaintegrati: sa- un processo di aggregazione, e non è affatto mato l’intervento di Sergio Cofferati. Noi con presentare soltanto quelli che stanno in rebbe una sciocchezza! Ci sono ben altri inconciliabile con soluzioni che garantisca- questo dibattito siamo entrati in Europa, per- mezzo, tra queste due realtà. Ma c’è un privilegi da combattere in questo Paese. no una presenza in Parlamento anche di for- chè non c’è partito socialista o laburista euro- piccolo problema: coloro che stanno in Però pensiamo che la sinistra si debba ze che non si coalizzano per governare. Sono peo che, quando governa, non abbia i sinda- mezzo sono sempre di meno, diminuisco- porre questo problema. In termini di rifor- d’accordo con chi sostiene che leggi elettora- cati a sinistra nei suoi congressi. D’altra parte no sempre di più. Allora questa è una sfida ma, di riorganizzazione di uno stato socia- li che escludono dal Parlamento forze politi- chi governa, necessariamente, è sempre por- reale. Lo so anch’io che nel Mezzogiorno le più inclusivo, capace di offrire a tutti le che che hanno un consistente seguito eletto- tatore di un interesse generale e di un equili- ci sono almeno due milioni di italiani che stesse opportunità e che magari di fronte rale siano leggi pericolose. Pericolose persi- brio complesso, mentre invece il sindacato è lavorano in nero: donne, giovani. Sento alla disoccupazione investa meno in forme no nei paesi di più consolidata democrazia, giustamente di parte. Anche un sindacato anch’io questa come un’enorme vergogna, di assistenza - che vengono distribuite in figuriamoci in un Paese turbolento, confuso, come quello italiano, che pure ha ben fer- ma non sono sicuro che sia soltanto un modo diseguale, oltretutto-einvestadi a fragile spirito di coesione nazionale come mo il senso dell’interesse generale del Pae- problema di polizia, di ispettorati del lavo- più in politiche attive del lavoro, di forma- l’Italia. Ma doppio turno e rappresentanza se, tuttavia è e deve essere parte, quindi di- ro: temo che non basti. Non sono sicuro zione, in grado di dare un’opportunità. parlamentare per forze che non si coalizzano fendere quel mondo del lavoro dove rac- che se li scopriamo avremo settemila mi- So anch’io che è puerile contrapporre le per il governo sono a mio giudizio obiettivi coglie la sua forza e il suo consenso. Que- liardi di entrate in più. Io temo che se li opportunità e le garanzie. E’ chiaro che ci conciliabili. Quando ho detto che è inevitabi- sta insofferenza è l’espressione di una sof- scopriamo alcuni pagheranno le tasse, ma vogliono le garanzie, è evidente. Ma nella le che nella Bicamerale si avvii un confronto ferenza sociale che c’è, di una impazienza altri chiuderanno e avremo forse un milio- discussione si mette l’accento su un aspet- 02SPE03A0203 02CUL01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:11:49 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 7 L’OPERA. Al San Carlo l’atteso debutto Donizetti «cucinato» (bene) da De Simone

più fervido, l’opera trova i suoi momenti 02SPE03AF01 SANDRO ROSSI più efficaci in un gioco ritmico serrato, a 4.66 ROMA. «Un canovaccio, non più che un commento dell’azione fino al punto che —canovaccio». Così Roberto De Simone defi- la parola perde la sua specifica funzione 15.0 nisce Le convenienze e inconvenienze tea- semantica e diventa essa stessa cellula trali di Gaetano Donizetti rappresentate germinativa di musica con scantonamen- per la prima volta a Napoli, al Teatro ti surrealistici, secondo l’onnipresente Nuovo, nel 1827. Dell’opera donizettiana modello rossiniano. De Simone ha riscritto il testo da cima a Il successo che Le convenienze ha otte- fondo, convinto che l’opera non sarebbe nuto l’altra sera al San Carlo ha costituito stata comprensibile per il pubblico di og- il felicissimo avvio di un evento celebrati- gi nella sua veste originaria. Gli otto pezzi vo, quella del bicentenario della nascita che costituiscono la musica delle Conve- di Donizetti. Fondamentale per l’esito nienze non sono che il supporto necessa- della serata la qualità elevatissima dello rio a sostenere e a mettere insieme le va- spettacolo e dell’esecuzione musicale. rie parti di una vicenda farsesca durante Roberto De Simone, in veste di regista, ci la quale si assiste alla prova generale di ha dato ancora una volta la misura del WhoopiGoldbergeAlecBaldwininunascenade«L’agguato».Sotto,LucaBarbareschiin«Ardena» un’opera lirica. Tutto qui. Ma quelle che suo estro inventivo, contemperato dalla contano sono le occasioni fornite dall’ar- sua profonda conoscenza del teatro na- gomento per stigmatizzare vezzi e dege- poletano, al quale il bergamasco Doni- PRIMEFILM. nerazioni di un costume teatrale denun- zetti seppe aderire con esiti genialissimi. Due storie vere ambientate in tribunale si misurano sugli schermi ciato per la prima volta da Benedetto De Simone ha realizzato uno spettacolo Marcello ne Il teatro alla moda (1720), sontuoso e al tempo stesso raffinato in libello famosissimo, e sicuramente punto sincronia d’intenti con Nicola Rubertelli, di riferimento per Donizetti. autore delle scene, e Odette Nicoletti, Gli aggiustamenti operati dal composi- chehaideatoicostumi.Animatoredel- Tutta l’America sotto processo tore bergamasco, manipolando il testo di l’esecuzione è stato Peter Maag, che ha Benedetto Marcello allo scopo di attua- saputo suscitare dall’orchestra sancarlia- lizzarne la denuncia, fornendole nuovi na sonorità preziose. Nel foltissimo cast bersagli, individuabili nella quotidianità dei cantanti e degli attori si è particolar- film che si svolgono in tribunale, riusciva a estorcere a Jack Ni- della vita teatrale ottocentesca, costitui- mente distinto Bruno Praticò, nell’affron- ALBERTO CRESPI le due cose vanno insieme). Di- cholson una confessione del tutto scono la premessa per l’analoga opera- tare il ruolo en travesti di Mamma Agata. Prima o poi bisognerà farsi grafia, lievemente romanzata, del venuto avvocato nel culto di Perry inaspettata: dove si vede che, zione compiuta da De Simone. A sua vol- Eccellente Bruno De Simone (Procolo), —spiegare per filo e per segno quanti famoso editore della rivista sexy Mason, il giovane procuratore probabilmente, i film processuali ta, infatti, questi ha orientato la sua satira insieme ad Elisabeth Norberg-Schultz e quali sono gli emendamenti della Hustler. Su di lui, dopo numerose DeLaughter lavora a Jackson, funzionano davvero quando (co- verso personaggi e situazioni del mondo (Daria Garbinati) e Sergio Bertocchi costituzione degli Stati Uniti. A na- condanne per oscenità, la Corte Mississippi, nel cuore del Sud raz- me in Larry Flynt) forzano la di oggi con particolare riferimento al- (Guglielmo Hollemand). Tra gli attori, so, ci vorrebbe un giurista, ma po- Suprema degli Usa emise un ver- zista. Un giorno si trova a dover realtà dei processi, rendendoli l’ambiente sancarliano. L’operazione è una particolare menzione per Edoardo trebbe andar bene anche uno sce- detto di assoluzione che è consi- riaprire il caso dell’omicidio di più spettacolari; mentre L’aggua- stata favorita in ambedue i casi dalla Siravo (un improbabile Donizetti) e Ma- neggiatore: perché su questi emen- derato un precedente storico nel- Medgar Evers, leader nero del to è probabilmente più realistico, struttura stessa dell’opera, un canovac- rio Brancaccio (un probabile poeta). Le damenti, che regolano parecchi la legislazione americana. Il film movimento per i diritti civili as- e quindi, paradossalmente ma cio, appunto, un tessuto estensibile in repliche sono previste per il 2, 4 ed 6 aspetti della vita civile negli Usa, so- di Forman segue con scrupolo e sassinato nel ‘63, pochi mesi pri- non tanto, più «seduto», meno ogni direzione, disponibile per qualsiasi marzo. no spesso costruiti interi film. E due vivacità le peripezie legali di ma di Kennedy. Si sa benissimo emozionante. E costruito su un manipolazione, fino al punto da render- La cronaca registra un piccolo strasci- pellicole di questo tipo sono, da ve- Flynt, mettendo in scena le varie che lo uccise Delay Beckwith, cast stravagante: Alec Baldwin è il la, non solo lecita, ma necessaria. Un co delle polemiche create dalla vicinan- nerdì, nei nostri cinema. udienze in un surreale crescendo vecchio arnese razzista vicino al solito manzo inespressivo e opera «aperta», dunque, presupposto za tra il teatro San Carlo e le cucine del Su Larry Flynt,esulprimo di grottesco (vi basti sapere che, Ku-Klux-Klan, ma nel ‘63 le prove Whoopi Goldberg è incomprensi- ideale per realizzare di volta in volta l’in- Circolo dell’Unione. Per De Simone an- emendamento - quello che ri- aunprocesso,Flyntsipresenta vennero insabbiate, i testimoni a bilmente identica nel ‘63 e nel tercambialità dei suoi elementi costitutivi, drebbero spostate, anche per salvaguar- guarda la libertà d’espressione - con una maglietta su cui spicca favore vennero creati dal nulla e ’94, quando l’odissea giunge a in virtù soprattutto di una formula che è dare le strutture del teatro, ma per ora il sapete ormai quasi tutto. L’unica la scritta «Fuck this Court», fottete non ci fu verso di condannarlo. conclusione. Si salva solo James quella del «Teatro nel teatro». maestro s’è divertito a inserire nel testo cosa ancora da fare, è vedere il la corte). Ha ragione Forman 25 anni dopo, DeLaughter lotta Woods, davvero bravo nei panni Parca di aperture liriche che possano battute sul profumo della «genovese» che film, e da venerdì è possibile. Sul- quando dice che Flynt è uno zoz- per riaprire il caso, nonostante invecchiati dell’orrido Beckwith. collegarci al Donizetti melodicamente arriva sin sul palcoscenico. l’Agguato, nuovo film di Rob Rei- zone ma ciò che conta è il princi- tutta la sua famiglia tenti di dis- ner, potreste invece non saper pio di libertà, e che il vero eroe suaderlo. Le prove vengono ritro- nulla, visto che non è candidato del film è la suddetta Corte Su- vate. Nuovi testimoni sono dispo- agli Oscar, non ha vinto Orsi d’o- prema. Ma va anche detto che la sti a parlare. Forse, questo è il ro o d’argento, non ha avuto un forza del film - davvero notevole - messaggio del film, qualcosa è impatto pubblicitario paragonabi- è soprattutto nel ritratto di Flynt e cambiato nella giustizia e nella le al celebre film di Forman. Lì, si di sua moglie Althea, una coppia mentalità americana, anche lag- parla spesso del sesto emenda- di pervertiti che si amano alla fol- giù al Sud... mento, e della possibilità o meno lia e vivono questo amore fino al Purtroppo L’agguato, generoso di riaprire un processo a 25 anni fondo dell’abiezione, fino alla nelle intenzioni, è fondamental- di distanza dal reato: ma il film morte per aids lei, a una vita da mente pompieristico nei risultati ha fortissime implicazioni politi- vegetale su una sedia a rotelle lui. e fiacco nell’impaginazione. Rei- che, e diventa - di fatto - un apo- E le prove di Woody Harrelson e ner si era cimentato nel genere logo sul razzismo di ieri e di oggi, Courtney Love, che li interpreta- processuale in Codice d’onore, molto amaro all’inizio e abba- no, sono al di là di ogni elogio. ma aveva ben altro copione e stanza consolatorio alla fine. L’agguato è più debole di Larry ben altri attori . Inoltre, ciò che Ma andiamo con ordine. Larry Flynt proprio sul piano dramma- colpiva in Codice d’onore erailri- Flynt. Oltre lo scandalo èlabio- turgico e processuale (e per i baltone finale, in cui Tom Cruise

L’agguato Larry Flynt. Oltre lo scandalo Ardena Tit.or...... Ghosts of Mississippi Regia...... Milos Forman Regia...... Luca Barbareschi Regia...... Rob Reiner Sceneggiatura...... Scott Alexander Sceneggiatura...... Luca Barbareschi Sceneggiatura...... Lewis Colick Larry Karaszewski Anna Samueli Fotografia...... John Seale Fotografia...... Philippe Rousselot Fotografia...... Stefano Morcaldo Musica...... Marc Shaiman Musica...... Thomas Newman Musica...... Peppino D’Agostino Nazionalità...... Usa, 1997 Nazionalità...... Usa, 1996 Nazionalità...... Italia, 1997 Durata ...... 123 minuti Durata ...... 130 minuti Personaggi e interpreti Personaggi e interpreti Personaggi e interpreti Saverio...... Luca Barbareschi DeLaughter ...... Alec Baldwin Larry Flynt...... Woody Harrelson Virginia..... Lucrezia Lante Della Rovere Myrlie Evers ...... Whoopi Goldberg Althea...... Courtney Love Il nonno...... Arnoldo Foà De La Beckwith...... James Woods Isaacman...... Edward Norton La nonna...... Isa Barzizza Ed Peters ...... Craig T. Nelson Giudice Morrissey...... Larry Flynt Andrea ...... Aiace Tugnoli Roma: Barberini, Giulio Cesare, Far- Roma: Eurcine, Giulio Cesare Nuccia ...... Enrica Maria Modugno nese, Alhambra Milano: Astra Roma: Barberini E Barbareschi diventa regista per raccontare l’estate del 1969

A quarant’anni compiuti Luca Barbareschi è diven- amarognolo, in linea con il clima generale della rim- —tato più buono? Smessi i panni dell’«antipatizzante» po- patriata familiare. lemico (verso la sinistra soprattutto), l’attore ha deciso E così, mentre il giovane Andrea tesse il suo amori- di misurarsi con la regia cinematografica dirigendo, pro- no con una coetanea tra una prova e l’altra del grup- ducendo e interpretando un film atipico nel quale sem- po nel quale suona imitando le «svisate» di Eric Cla- brano convogliare echi autobiografici e un gran bisogno pton, assistiamo all’incrociarsi di tensioni, gelosie e di mettersi in discussione, anche sul piano artistico. Irri- rese dei conti: il nonno palpeggia la stuzzicante ca- solto e ambizioso, Ardena non è una riuscita, eppure meriera per sentirsi ancora vivo, la nonna infelice un palpito sincero sembra attraversare questa storia esorcizza nella poesia le avvisaglie della morte, la ambientata sul finire degli anni Sessanta, per l’esat- madre confessa al marito di amare un altro uomo, tezza nell’estate (memorabile?) del 1969. Barbare- una delle zie dà fuori di testa... E, come se non ba- schi parla del suo film come di una «sinfonietta» sulle stasse, un amichetto di Andrea muore tra le fiamme tre stagioni dell’amore: l’adolescenza, la maturità e la allestendo il palco per il concerto che non si farà. vecchiaia. Un disegno, o meglio una partitura, che si Su Ardena spira un’atmosfera che ricorda un precisa sin dalle prime sequenze, cullate dalla chitar- po’Milou a maggio di Malle: con la differenza che lì ra vagamente new age di Peppino D’Agostino. erano gli echi del Sessantotto francese a contrappun- Chissà quanto c’è di Barbareschi nell’Andrea che tare la vita in villa, mentre qui sono il mitico allunag- vediamo tredicenne avviarsi insieme ai nonni sulla gio commentato da Tito Stagno e il sogno di Woo- già vecchia Fiat 1100. Destinazione Ardena: un imma- dstock a evocare l’aria del tempo insieme a Senza lu- ginario paesino del nord costruito su un picco e av- ce dei Dik Dik. E poi c’è qualcosa di Avati, che Barba- volto dalle nuvole del mattino (in realtà è Calcata, reschi ben conosce per averci lavorato, e forse un piz- non troppo distante da Roma). È lì che ogni estate si zico di Stand by Me di Reiner. Tutti modelli nobili, per dà appuntamento la famiglia con annessi e connessi. carità, che però non sottraggono Ardena aunsospet- Ecco allora arrivare nella spaziosa casa delle vacanze to di artificioso. Più nella tenuta drammaturgica gene- due coppie di zii (una delle quali viene dal Brasile), rale del cine-romanzo di formazione che nel detta- la madre di Andrea con l’altra figlia e naturalmente il glio, perché all’occorrenza Barbareschi, evitando i ri- padre vitalista e gasato interpretato da Barbareschi. schi della nostalgia a buon mercato, sa ritagliare per La sua è un’irruzione da commedia all’italiana anni sé i suoi attori momenti davvero felici, come la ridico- Sessanta: e infatti l’attore-regista «gassmaneggia» in la lezione di educazione sessuale al figlio o il dialogo questo ruolo survoltato che nasconde un retrogusto scorticato con la moglie. [Michele Anselmi] 02SPO03A0203 ZALLCALL 12 23:34:03 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIISport IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 2 11 Marchegiani, Negro, Nesta, La punta biancorossa ha fallito un rigore Lazio Chamot, Favalli, Buso (14’ st Rambaudi), Fuser (21’ st Got- tardi), Piovanelli, Nedved, Prot- ti, Signori. (12 Orsi, 3 Fish, 20 Grandoni, 28 Federici). 1 Allenatore: Zoff Luiso fa cilecca Toldo, Falcone, Padalino, Amo- Fiorentina ruso, Serena, Kanchelskis, Doppietta di Ince Cois, Rui Costa (31’ st Bigica), Schwarz, Batistuta, Robbiati (22’ st Oliveira). (22 Mareggini, 6 Firicano, 17 Pusced- Taibi, Polonia, M.Conte, Lucci, 0 du, 4 Piacentini, 8 Baiano). Piacenza Pari (14’ st Tramezzani), Di Allenatore: Ranieri Francesco, Scienza, Valoti, Pio- ARBITRO: Borriello di Torre del Greco vani (17’ pt Valtolina), Luiso (14’ RETI: nel st, 45’ Negro st Moretti), Tentoni (12 Marcon, 4 Maccoppi, 25 Delli 0 Carri,15Pin). NOTE: Angoli: 13-5 per la Lazio. Recupero: 1’ e 3’ 02SPO03AF01 giornata tiepida, terreno in buone condizioni, spetta- 3.0 Allenatore: Mutti tori 40.000; espulso Amoruso al 27’ st per doppia am- 19.0 Pagliuca, Angloma, Galante, monizione; ammoniti Protti, Rui Costa e Rambaudi. In Fresi, Pistone, Zanetti, Ince tribuna presente Lamberto Dini. Inter (26’ st Paganin), Sforza, Ber- ti, Ganz (31’ st Djorkaeff), Za- morano (18’ st Branca). (12 Mazzantini, 2 Bergo- 3 mi, 14 Winter, 28 Di Napoli). Allenatore: Hodgson Cecchi Gori: «Ranieri senza colpe» ARBITRO: Trentalange di Nichelino. RETI: nel pt: 39’ e 46’ Ince; nel st 8’ Ganz. «Ranieri ha la mia totale, compatta fiducia. Ha fatto tutte le mosse giuste, non ha sbagliato nulla. Semmai, è qualcun altro (il NOTE: Angoli: 6-5 per il Piacenza. Recupero: 3’ e riferimento è al preparatore atletico, ndr) che mi deve spiegare 3’. Spettatori 18.000 circa; ammoniti: Ince, Bran- perché nella Fiorentina ci sono due giocatori che non stanno in ca, Tentoni, Lucci, Polonia e Berti. Al 25’ pt Pa- piedi. Giocare in nove contro undici non è facile per nessuno». Il gliuca ha parato un calcio di rigore battuto da presidente Cecchi Gori risponde senza incertezze alla domanda Luiso. scontata sul destino del tecnico viola dopo sette partite senza vittorie. L’interessato raccoglie, ringrazia e si rituffa nei suoi problemi: «Certe decisioni spettano a lui - dice Ranieri -, io debbo pensare solo a lavorare per uscire da questa situazione». Negroesultadopoaversegnatoilgoaldellavittoria,asinistraFavalli GiulioBroglio/Ap

GIANLUCA PERDONI PIACENZA. Questa volta il di- spesso ad innescare un contropie- I romani vincono con una rete del difensore al 90’. E la posizione di Ranieri si fa sempre più critica schetto— è amico dell’Inter. Un rigo- de che però si spegne prima di re malamente sciupato da Luiso preoccupare Pagliuca. consegna ai nerazzurri di Ho- Al 6’ Scienza pilota Luiso in pro- dgson le chiavi della rivincita do- fondità: cross teso in mezzo, con po la delusione patita a Napoli. A Tentoni che si tuffa invano in Piacenza l’Inter ottiene il massimo spaccata. L’azione prosegue ed il Negro, un gol basta e avanza con il minimo sforzo dimostrando pallone torna a Scienza che dal li- di aver completamente assorbito mite fionda appena sopra la tra- il colpo. Il campionato non è la versa. Replay al 14’ con gli stessi ser o viceversa, cross al centro e pal- Coppa Italia e l’Inter può riprende- protagonisti. Scienza verticalizza Con un gol di Negro al novantesimo, la Lazio di la spazzata via dai centrali, a turno, LE PAGELLE re tranquillamente la propria mar- per Luiso, ma Pagliuca è in netto Amoruso e Padalino. Questo per tut- ...... cia. Gli emiliani incassano la se- anticipo. Zoff ha conquistato una vittoria meritata contro to un tempo. Se Signori si è dato da conda sconfitta casalinga ed è un L’Inter si astiene, non si sa se fare, Protti s’è preso un sacco di fi- grave trauma per le loro ambizioni per scelta o per necessità. Intanto, una inesistente Fiorentina. I biancocelesti han- schi dal pubblico: sempre in terra, di salvezza. al 17’ il Piacenza è costretto a so- impreciso, confuso e, per l’ammoni- LAZIO FIORENTINA Gli allenatori si divertono a mi- stituire l’infortunato Piovani con no dominato per tutto l’incontro; i viola perico- zione che si è rimediato a fine primo schiare le carte. Tempo di straor- Valtolina. tempo, anche poco furbo. Il centro- Marchegiani 6: un pomeriggio di Toldo 6,5: diverse belle parate. È dinari per l’Inter che martedì do- Tatticamente il copione non losi con Batistuta in una sola occasione. campo della Lazio anche se orfano tutto riposo, per lui. incerto nell’azione del gol. vrà affrontare l’impegnativo viag- cambia di una virgola. La forma- di Venturin e Okon si è fatto rispetta- Negro 7: segna il gol della vittoria, Falcone 6: è in affanno nella ripre- gio a Bruxelles per i quarti di finale zione di Mutti continua a coman- re: e Piovanelli al centro del campo dopo 90’ alla grande sulla de- sa. Dopo un ottimo primo tem- di Coppa Uefa, così Hodgson pen- dare le operazioni e al 24’ si pro- ha fatto un figurone mantenendo al- stra. po. sa bene di lasciare a riposo i redu- cura l’occasione per effettuare il MAURIZIO COLANTONI to il ritmo di gioco per quasi tutta la Nesta 7: gli svogliati attaccanti vio- Padalino 6: sotto pressione per ci dalla battaglia di Napoli. Djor- sorpasso. È giallo in area neraz- ROMA. Soffrendo, ma alla fine la peggio. Mi aspetto una bella prova gara e, con lui, Nesta. la non riescono a passarlo. tutto il match, regge bene. kaeff, Paganin e Winter siedono zurra quando un traversone dalla —Lazio ce l’ha fatta: 1-0, gol di Negro della squadra». Già le assenze di Ca- Finalmente si è vista la Fiorentina, Chamot 6,5: un paio di incertezze. Amoruso 5: è stato fra i migliori in comodamente in panchina e con destra di Di Francesco incoccia sul al ‘90 e tutti contenti negli spogliatoi. siraghi, Venturin e Okon, infortunati, ma solo su calcio da fermo con il re- Per il resto, tutto bene. campo. Fino a quando non si loro c’è anche Branca che contra- braccio di Fresi. Trentalange non Il fischio di Boriello coincide col so- e di Baronio, squalificato, avevano suscitato Batistuta. Mentre la Lazio Favalli 6,5: copre bene, prende è fatto buttare fuori, mettendo riamente alle indicazioni della vi- vede, ma dopo un consulto con il spiro di sollievo di patron Gragnotti: complicato le cose. Anche se poi co- continuava a spingere, i viola, nell’a- buone iniziative anche in avan- nei guai la Fiorentina. gilia non figura nella lista dei tito- guardalinee decreta il rigore che la sua Lazio conquista tre punti che sì non è stato. La Lazio ha messo in zione più limpida della gara, diven- ti. Serena 5,5: buon primo tempo. lari. Luiso spreca però clamorosamen- pesano e che l’allontanano dalla zo- pratica quello che Zoff aveva chiesto tano pericolosi: Batistuta (al 48’) en- Buso 6,5: gran lavoratore, sbaglia Crolla nell’ultima mezz’ora. È un’Inter inedita che dietro si te con un tiro debole e centrale fa- na retrocessione. e con molta grinta già al ‘3 con di Ne- tra in area da solo, prima di calciare pochissimo. Dal 59’ Rambaudi Kanchelskis 4,5: corre, corre, cor- affida al blocco dell’under 21 delle cilmente respinto da Pagliuca. Se, con un pizzico d’ottimismo, i vded e tre minuti dopo con Signori prende la terra e la palla finisce de- 6,5: battagliero come sempre. re. Forse si sarebbe sentito più meraviglie (Maldini guarda in tri- L’errore di Luiso sgonfia la ver- biancocelesti possono ora pensare sfiorava la rete del vantaggio (bis al bolmente tra le braccia di Marche- Stavolta anche concreto. a suo agio sulla pista d’atletica buna) con Fresi che arretra al ve dei padroni di casa e galvanizza ad un posto in Uefa, per la Fiorentina 19’). Intanto la Fiorentina frastorna- giani che, ringrazia, e fa ripartire l’a- Fuser 6,5: è influenzato, ma se la dell’Olimpico, che non sul pra- fianco di Galante, mentre al cen- l’Inter. I neroazzurri guadagnano arriva l’ennesimo colpo del ko. È la ta e in parte abbattuta (perché?) zione della Lazio. Sull’ennesima cava. Dal 66’ Gottardi 6: èsudi to. trocampo Sforza e il rientrante In- metri e al 39’ passano. Dalla ban- crisi per i viola che torna così a casa non riusciva e neanche ha provato azione di Negro, ancora i biancoce- lui il fallo che costa l’espulsio- Cois 6: jolly-tutto campo. Molto ce siedono sul ponte di comando dierina Ganz serve Ince che sbuca con una sconfitta accompagnata da ad uscire fuori dalla sua area. Il solo lesti sfiorano il gol: cross del difenso- ne ad Amoruso. impegno, qualche erroruccio, assistiti a destra da Zanetti e a sini- lesto dal mucchio e spedisce in re- una prestazione fiacca, senza carat- Rui Costa, spostato un po‘ più indie- re che sbilancia la difesa viola, arriva Piovanelli 7: una sopresa positiva, ma anche qualche bel nume- stra da Berti. Davanti con Zamora- te. Sei minuti dopo il raddoppio tere e gioco. Ma se qualcuno pensa- tro da Ranieri, ha fatto filtrare un tra i piedi di Signori che, a due passi è fra i migliori. ro. no c’è Ganz. dell’Inter in carta carbone. Corner va al possibile esonero di Ranieri do- paio di palloni deliziosi in area che da Toldo, invece di appoggiare in re- Nedved 6,5: è fra i più pericolosi Rui Costa 5: la classe c’è, si vede Abito nuovo anche per il Pia- di Ganz con Ince che si libera per po tre gare ed un punto, il presidente però, si sono persi per l’inconsisten- te, spara sul palo. È la disperazione, della Lazio. Bravo anche come da come tocca la palla. Ma cenza. Mutti ama il rischio e rinun- la seconda volta di Di Francesco e Cecchi Gori ha deluso tutti confer- za degli avanti viola: Batistuta irrico- la partita sembra segnata. Poi Bor- attore: ad ogni minimo contat- non è in giornata, non riesce cia ad un difensore per varare il tri- concede il bis. La partita pratica- mando il tecnico subito dopo la par- noscibile ha sonnecchiato quasi riello nega un rigore a Signori su fallo to si contorce quasi lottasse mai a servire Batistuta. Dal 76’ dente. Fiducia dunque a Luiso, mente finisce qui, il secondo tem- tita. sempre, Robbiati, suo compagno di Amoruso. Infine il difensore viola contro la morte, salvo poi gua- Bigica s.v. ancora a secco dopo aver rove- po è pura accademia. Il Piacenza Alla fine è stata premiata la squa- d’attacco, un po‘ meno. Di Oliveira prima rischia l’autogol poi scalcia rire miracolosamente in pochi Schwarz 6: parte come centro- sciato in un colpo Milan e nazio- scompare dalla scena e l’Inter dra che ha creduto di più nella vitto- nella ripresa meglio non parlarne. Gottardi e si fa cacciare. Fiorentina secondi. campista, poi si ricicla come nale. L’Inter all’inizio l’asseconda passeggia sul velluto. C’è gloria ria e che ha mantenuto il possesso di Gioco spregiudicato della Lazio, in dieci, Ranieri nei guai che tenta di Protti 5,5: corre molto, ma combi- terzino. con una partenza lenta: i neroaz- anche per Ganz che al 54’ fissa il palla più a lungo. La Lazio, in modo ma poco ficcante. Un gioco, per di alleggerire e rallentare il gioco con il na poco o nulla. Batistuta 5: irriconoscibile. zurri hanno nella gambe le tossine risultato sul3a0conundelizioso un po‘ confuso, ha provato e riprova- più, sviluppato su un solo lato del suo «cascatore» Oliveira. Poi arriva il Signori 7: «Sono tornato quello di Robbiati 5,5: qualche bella intui- di Napoli e vanno al risparmio la- pallonetto che non da scampo a to ad andare in rete (in modo meno campo, quello destro. Per questo, le gol da ultimo minuto: cross al volo in due-tre anni fa», dice lui. Vero. zione. Che però si risolve in sciando in mano il pallino alla Taibi. Luiso un minuto più tardi lucido nei primi 45’). «Restiamo in azioni sono diventate ad un certo area di Signori, devia Kanchelskis, Gli manca solo il gol. nulla. Dal 67’ Oliveira 5: come squadra di Mutti. I centrocampisti avrebbe la possibilità di accorcia- emergenza - aveva detto Zoff - ed è punto noiosamente ripetitive: salto sbuca da dietro Negro che appoggia Pa.Fo. Batistuta. piacentini guizzano attorno ai gra- re le distanze ma per il centroa- importante venirne fuori alla meno del centrocampo, scambio Buso-Fu- in rete. E l’Olimpico esplode. - Pa.Fo. natieri Sforza e Ince andando vanti non è proprio serata...... - ATALANTA-PERUGIA MILAN-ROMA 12 Pinato 35 Bucci 1 Rossi 1 Cervone LE FORZE IN CAMPO 18 Foglio 19 Gautieri 11 Costacurta 31 Tedradze LOTTO 6 Mirkovic 5Dicara 6 Baresi 13 Petruzzi 4 Carrera 4 Castellini 29 Vierchowod 6 Aldair -ORE 15.00- 13 Sottil 14 Matrecano 13 Coco 32 Candela BARI 17 10 23 59 15 3 Bonacina 36 Materazzi 24 Eranio 7Moriero -9/3/1997- -16/3/1997- 15 Sgrò 37 Rudi 4 Albertini 15 Di Biagio CAGLIARI 24 41 5 71 76 ATALANTA-SAMPDORIA BOLOGNA-NAPOLI 10 Morfeo 10 Giunti 8 Desailly 18 Tommasi 11 Gallo 7 Kreek 18 Baggio 11 Carboni CAGLIARI-LAZIO CAGLIARI-VICENZA 9 Inzaghi 18 Negri 9 Weah 24 Delvecchio FIRENZE 63 15 21 44 36 FIORENTINA-BOLOGNA JUVENTUS-ROMA 25 Lentini 11 Rapajc 23 Simone 17 Totti INTER-JUVENTUS LAZIO-ATALANTA ARBITRO: Tombolini di Ancona ARBITRO: Treossi di Forlì GENOVA 32 80 7 65 85 NAPOLI-MILAN MILAN-FIORENTINA 1 Micillo 12 Spagnulo 25 Pagotto 26 Berti 5 Fortunato 2 Traversa 16 Reiziger 3 Lanna MILANO 19 72 83 64 86 PERUGIA-PARMA PARMA-INTER 23 Rustico 3 Di Chiara 21 Tassotti 27 Pivotto Il Giornale di MARZO REGGIANA-PIACENZA SAMPDORIA-REGGIANA 8 Persson 24 Goretti 35 Vukotic 21 Bernardini NAPOLI 60 11 46 69 85 20 Rotella 15 Gattuso 32 Maiolo 10 Fonseca ROMA-VERONA UDINESE-PERUGIA 29 Carbone 8 Manicone 36 Saudati in edicola VICENZA-UDINESE VERONA-PIACENZA 7 Magallanes 34 Muller PALERMO 55 72 68 49 38 ROMA 765125434 PARMA-CAGLIARI SAMPDORIA-BOLOGNA UDINESE-NAPOLI VERONA-REGGIANA TORINO 75 30 10 19 59 12 Guardalben 22 Ballotta 12 Buffon 34 Sterchele 1 Ferron 1 Antonioli 22 Turci 1 Taglialatela 32 Brajkovic 3 Caini VENEZIA 42 59 41 7 30 14 Mussi 2 Pancaro 2 Balleri 2 Tarozzi 2Helveg 2Ayala 24 Siviglia 13 Grun 21 Thuram 33 Taccola 24 Dieng 6 Cardone 5 Calori 15 Baldini 3 Vanoli 5 Beiersdorfer 17 Cannavaro 4 Villa 6 Sacchetti 20 Torrisi 24 Bia 16 Colonnese 16 Baroni 31 Grossi 3 Benarrivo 27 Minotti 7 Pesaresi 3 Paramatti 13 Bertotto 3 Milanese 4 Giunta 20 Sabau 26 Stanic 3 Bettarini 14 Karembeu 9 Marocchi 26 Nicoli 7 Turrini 15 Bacci 4 Mazzola 7 Sensini 11 Muzzi 4 Franceschetti 30 Brambilla 4 Rossitto 5 Boghossian 30 Ametrano 34 Longhi ENALOTTO 8 Baggio 26 Berretta 20 Veron 8 Scapolo 27 Cappioli 10 Beto 17 Manetti 28 Parente 18 Strada 20 Sanna 8 Laigle 16 Nervo 29 Locatelli 11 Pecchia 27 Maniero 29 Minetti 1 1 2 X 1 X X 1 2 X 1 2 11 Crespo 10 O’Neill 10 Mancini 19 Andersson 20 Bierhoff 14 Aglietti 28 Zanini 11 Simutenkov 20 Chiesa 28 Tovalieri 9 Montella 31 Schenardi 7 Amoroso 18 Caccia Arbitro: Branzoni di Pavia Arbitro: Bettin di Padova ARBITRO: Pellegrino di Barcellona Arbitro: Bolognino di Milano LE QUOTE: ai 12 L. 45.829.400 31 Landucci 1 Gandini 23 Nista 12 Abate 12 Sereni 22 Brunner 12 Caniato 12 Di Fusco 2 Caverzan 6 Gregori 27 Morello 6 Lonstrup 3 Evani 4 Bergamo 3 Sergio 22 Crasson 6 Fattori 17 Tonetto agli11 L. 1.108.800 9 Crippa 7Tinkler 13 Invernizzi 5 De Marchi 30 Genaux 4 Bordin 9 De Vitis 23 De Napoli 8 Bravo 19 Bressan 15 Salsano 25 Shalimov 16 Giannichedda 23 Longo 20 Colucci 25 Pacheco 33 Brolin 15 Cozza 19 Vergassola 17 Anaclerio 8 Gargo 21 Policano 21 Paganin 35 Coppola ai 10 L. 117.000 9 Melli 9 Silva 16 Iacopino 23 Seno 10 Stroppa 9 Esposito 25 Italiano 18 Valencia 14 Carlet 25 Carparelli 27 Mangone 11 Poggi 8Caio 02EST04A0203 ZALLCALL 11 21:54:29 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIInel MondoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 15

PECHINO. Ricordate il 4 giugno del— 1989 e il mandato di arresto con- Nel 130 anniversario della scomparsa del A otto anni dallascomparsa lafamigliaricor- tro i ventuno capi studenteschi accu- compagno da, a quanti lo stimarono e amarono, il caro GIUSEPPE GUASTO compagno sati di avere organizzato una «rivolta eaduemesidallascomparsadellamoglie CARLETTO PORRINI controrivoluzionaria»? Una accusa esempiodionestàededizione.Unparticola- del genere, che allora costò la con- re ringraziamento al Centro anziani di via Al- ANGELA ALFANO dini per le iniziative in sua memoria. La fami- danna a morte per molti dei parteci- gliasottiscriveperl’Unità panti al dramma di quella notte, oggi liricordanoconaffettoifigli,igenerieinipoti Milano,2marzo1997 non sarebbe più possibile. L’assem- Genova,2marzo1997 blea nazionale, che ha appena aper- Nell’8o anniversario della scomparsa del to i suoi lavori, si appresta a cancel- Nelquartoanniversariodella mortedelcom- pagno caro e indimenticabile lare dal codice penale questo in- ANTONIO AMADORI CARLETTO PORRINI gombro ideologico, questo residuo la sua famiglia lo ricorda con affetto e sotto- il Centro anziani di via Aldini 72 lo ricorda a della guerra civile rivoluzionaria, scriveperl’Unità quantiloconobberoestimarono questo simbolo del monopolio co- CIAU NONU Milano,2marzo1997 munista, la «sovversione controrivo- Torino,2marzo1997 luzionaria», appunto, un’arma cui si Chihaconosciutoedèstatoamicodi è fatto grande ricorso per reprimere Nelquartoanniversariodellascomparsadi GINO MONTIRON il dissenso e chiudere per anni nelle MARINO COSI ricorda,avent’annidallascomparsa,l’uomo che ricorreva il 28 febbraio. La famiglia lo ri- che fu: buono e simpatico, coerente con le carceri di massima sicurezza gli in- cordaconaffettoesottoscriveperilgiornale. proprie idee, nelle scelte e nel modo di vita. tellettuali critici dell’autoritarismo Firenze,2marzo1997 Noi lo rimpiangiamo per tutto questo e per imperante. non avere più il suoamore, ilsuoaffetto ean- ni di vita felice da condividere. Lina, Angela, Alla cancellazione si stava lavo- Ricorre oggi il 70 anniversario della scompar- Mario, Davide e Simona in sua memoria sot- rando da tempo. E già era stata anti- sadelcompagno toscrivonoperl’Unità cipata nella nuova stesura del codi- UGO BIANCHI Voghera(Pv),2marzo1997 ce di procedura penale che final- di Parma, stimato dirigente sindacale di Sor- bolo e del Parmense. I familiari lo ricordano mente riconosce i diritti della difesa, con immutato affetto a quanti lo conobbero Susanna e i più cari amici annunciano la istituzionalizza la figura dell’avvoca- e stimarono e sottoscrivono L. 200.000 per mortedi to di parte, chiede che si giudichi sul- l’Unità PINO PELLINI la base di «prove sicure e non contro- Parma,2marzo1997 Varese,2marzo1997 verse». Con le correzioni al codice penale ci si appresta anche a porre fine a un’altra gravissima anomalia cinese, il «crimine per somiglianza». Un certo comportamento poteva co- me tale non essere criminoso, ma lo diventava se era «simile» a un reato espressamente elencato. Difficile avere dubbi sull’alto tasso di arbitrio, 20124 MILANO - Via Felice Casati, 32 violenza, ricatti, che questo mecca- Tel. (02) 67.04.810-44 - Fax (02) 67.04.522 nismo ha immesso nei rapporti tra la giustiziaeicittadini, rendendo del l'Un i tà tutto vuote o addirittura minacciose ll''UUnniittàà parole come «diritto» o come «giusti- VVaa cc aa nn zz ee zia». Ora, la svolta, segno che final- VVaaccaannzzee mente qualcosa ha ammorbidito la durezza del rifiuto cinese a rispettare e dare maggiori garanzie ai diritti in- dividuali dei cittadini. INFORMAZIONI PARLAMENTARI Il pessimismo di Amnesty Cina, primi diritti umani Le senatrici e i senatori del Gruppo Sinistra Democratica- L’Osservatorio sui diritti umani in l’Ulivo sono tenuti ad essere presenti, SENZA ECCEZIONE Asia e Amnesty International, le due ALCUNA, a partire dalla seduta pomeridiana di Martedì organizzazioni particolarmente atti- 4 Marzo (ore 16.30). ve nella denuncia della repressione del dissenso in Cina, non sono però «Controrivoluzione» non è più reato molto ottimiste. Ritengono si tratti di una operazione appena di facciata, un «abbellimento» che non intacca L’Assemblea nazionale della Cina si appresta a cancellare se moderno. Bomba esplode la sostanza repressiva dello Stato ci- dal codice penale il reato di «sovversione controrivoluzio- Se molto si sta muovendo, molto nese. Il loro pessimismo è spiegabile ancora resta da mettere in discussio- in un edificio alla luce delle testimonianze che naria», un’arma cui si è fatto grande ricorso per reprimere il ne e da correggere. La quasi totalità hanno raccolto nel corso di questi dissenso. Il nuovo codice di procedura, finalmente, ricono- delle leggi emanate in questi ultimi della polizia anni: voci del dissenso politico, voci sce i diritti della difesa, istituzionalizza la figura dell’avvoca- tre-quattro anni per costruire uno del dissenso religioso non solo bud- Stato legale regolano diritti econo- nello Xinjiang dista ma anche cattolico, voci del to di parte, chiede che si giudichi sulla base di «prove sicu- mici, oppure proteggono i cittadini sindacalismo non autorizzato perciò re e non controverse». Ma Amnesty International è pessimi- ma nella loro veste di consumatori. Una bomba è stata fatta esplodere perseguitato, voci di tibetani torturati sta: «È un’operazione di facciata». ieri sera a Urumqi, capoluogo della e incarcerati. Il reato di «controrivo- Poca libertà personale provincia di Xinjiang, nella Cina luzione» verrà sostituito con quello di Per mantenere la stabilità sociale, nord-occidentale. La deflagrazione «minaccia alla sicurezza dello Stato». l’obiettivo che più preoccupa e im- ha devastato un edificio dove si Quali garanzie ci sono, si chiede LINA TAMBURRINO pegna i dirigenti cinesi, si continua a teneva in quel momento una l’Osservatorio, che questa nuova de- una minaccia continua, un sistema stato abile. Nell’anno del viaggio di fare un ampio ricorso a metodi am- riunione di funzionari di polizia, finizione non abbia la stessa sostan- penale che andava bene quando la Jiang Zemin negli Usa per il vertice ministrativi di restrizione della libertà dedicata a misure da prendere za della prima? Certo, il rischio è rea- guerra civile era ancora in corso. Sa- con Clinton, la Cina mette un poco a personale. Drogati, ubriaconi, gente contro il terrorismo separatista. Lo le. La sorte di Wang Dan, il leader ranno dunque contenti filosofi come tacere l’amministrazione americana che molesta la quiete del caseggiato ha reso noto un portavoce del Fronte studentesco del 1989, fa testo: nel- Li Zehou e Su Shaoshi che hanno che ha fatto del comportamento nel o ladruncoli di biciclette possono es- nazionale unito rivoluzionario, l’ottobre scorso è stato di nuovo pro- sempre visto nella sopravvivenza campo dei diritti umani una sorta di sere presi di mira dal comitato di movimento secessionista del cessato e questa volta lo hanno con- delle strutture ereditate dal lungo discriminante nel suo rapporto con quartiere, denunciati e condannati a Xinjiang, in esilio nel Kazakhstan. Il dannato a undici anni di carcere percorso rivoluzionario e dalla lotta Pechino; rassicura gli ambienti più passare uno, due, tre anni in un portavoce ha dichiarato di aver proprio con l’accusa di «attività peri- clandestina i vincoli più forti alla de- progressisti di Hong Kong che han- campo di lavoro per essere rieduca- ricevuto l’informazione per telefono colosa per la sicurezza dello Stato» e mocratizzazione della Cina. no sempre visto nella mancata ade- ti. Non c’è processo, quindi non ci da una fonte locale, ma non ha per i contatti con organizzazioni po- Pechino lo negherà sempre, ma sione cinese alle convenzioni dell’O- sono prove e non c’è possibilità di saputo precisare se l’attentato abbia litiche operanti fuori della Cina. Ma molti dei passi in questi giorni sono nu una minaccia in più per le loro li- difesa. causato vittime. «La riunione - ha CNEL certo è reale anche il fatto che le no- stati anche dettati dall’opportunità bertà democratiche del dopo primo Nel tentativo di dare un «colpo du- detto - aveva carattere segreto, ed vità hanno liberato da una ipoteca di tenere finalmente in una certa mi- luglio; offre più consistenti margini ro» alla criminalità c’è stato nell’an- era stata convocata per prendere CNEL del tutto ideologica il rapporto del sura conto delle critiche e delle pres- di iniziativa ai paesi europei che si no appena chiuso un ricorso mai co- provvedimenti adatti a combattere le cittadino con lo Stato. E viceversa. sioni che gli ambienti internazionali sono sempre mostrati meno rigidi e sì esteso alla pena di morte. Amnesty attività degli indipendentisti». La CONSIGLIO NAZIONALE Un risultato non da poco, al quale i esercitano da tempo per il rispetto meno «ultimativi» degli americani. International ha calcolato che è sta- regione dello Xinjiang è da qualche dirigenti sono stati spinti dalla presa dei diritti umani. Alla vigilia dell’as- Infine, con quell’annuncio Pechino to raggiunto il livello più alto degli ul- anno teatro delle iniziative armate di DELL’ECONOMIA E DEL LAVORO d’atto che non si può dare a un cine- semblea nazionale, per non singola- sta dando anche la prova di essere timi tredici anni. gruppi che lottano per se la libertà economica, permettergli re coincidenza, il governo ha fatto pronta a fornire una sponda interna- Certo, la Cina non è l’unico paese l’indipendenza dalla Cina. La di darsi agli affari, trattare con gli im- sapere che la Cina è pronta, nei zionale a quanti, con alla testa Qiao al mondo a servirsi della pena di maggioranza della popolazione dello prenditori stranieri, partecipare ai «tempi che riterrà più opportuni», a Shi presidente dell’assemblea na- morte, ma probabilmente è tra i po- Xinjiang è turcofone e pratica la seminari internazionali e, nello stes- firmare due delle convenzioni del- zionale, si battono per dare alla Cina chi a farvi un ricorso così massiccio e religione musulmana. L’etnia più 1» CONFERENZA NAZIONALE so tempo, lasciargli sulla testa, con l’Onu sui diritti umani. L’annuncio è una ossatura legale degna di un pae- per una fascia molto ampia di reati. diffusa è quella uighur. PREVENIRE LA CORRUZIONE Il corteo contro la mostra sui crimini della Wehrmacht non riesce a raggiungere il centro della città Osservatorio socio-economico sulla criminalità ROMA, 4 MARZO 1997 La sinistra ferma i neonazisti a Monaco Programma di azioni 1997 Ore 9.30 Il significato della 1» Conferenza. Donatella Turtura, Coordinatrice Bloccata dalla mobilitazione della sinistra la manifestazio- ter Gauweiler, per giorni e giorni ti e, soprattutto, almeno 10mila erano state sequestrate in pullman Osservatorio socio-economico sulla criminalità hanno condotto una campagna contro-manifestanti, i quali, chia- e auto private sulle autostrade della Contributo. Carlo Rognoni, Vice Presidente Senato della Repubblica ne che i neonazisti avevano indetto ieri a Monaco, per pro- 1» AZIONE dai toni violentissimi e in nulla di- mati alla mobilitazione in due di- Baviera. testare contro la mostra sui crimini della Wehrmacht. Il cor- Qualificazione della normativa societaria. Innocenzo Cipolletta, Direttore versa, neppure negli insulti contro versi cortei dalla Spd e i sindacati e Proprio la vigilanza della polizia, Generale Confindustria teo degli estremisti di destra non ha potuto raggiungere il Reemtsma, da quella dell’estrema dai giovani socialisti e i Verdi, han- che ha usato anche delle speciali 2» AZIONE centro, occupato dai contro-manifestanti. Le pesanti re- destra. Anche questo spiega come no impedito che i neonazisti occu- barriere di acciaio anti-manifestan- Criteri generali di regolazione dell’attività contrattuale della Pubblica mai la mostra, che negli ultimi due passero il centro della città. Il cor- ti, ha impedito che, almeno fino a Amministrazione. Silvano Veronese, Vice Presidente del CNEL sponsabilità della Csu nella vergognosa campagna contro anni è stata allestita in una decina teo degli estremisti di destra, infatti, sera, ci fossero incidenti di rilievo. Il 3» AZIONE l’esposizione, che mostra le atrocità dai soldati di città tedesche senza che ci siano avrebbe dovuto concludersi nella corteo dei neonazisti è stato qua e Semplificazione del sistema autorizzativo per la realizzazione e l’allarga- tedeschi durante la seconda guerra mondiale. mai state proteste, sia diventata a centralissima Marienplatz, dove là bersagliato di uova marce, ma mento di impianti industriali. Giampaolo Galli, Direttore Centro Studi Monaco oggetto di una contesta- avrebbe dovuto tenere un comizio sono stati i fischi a prevalere. Le Confindustria zione tanto dura. il presidente della NPD Udo Voigt. contestazioni sonore hanno tocca- 4» AZIONE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Una contestazione assurda, ol- Ma prima che il corteo giungesse, i to il massimo quando Voigt, su un Il ruolo della Dirigenza per la legalità nei procedimenti amministrativi. PAOLO SOLDINI tretutto, giacché gli episodi rico- manifestanti della sinistra avevano podio rimediato, ha definito la mo- Roberto Confalonieri, Segretario generale Confedir BERLINO. Avrebbe potuto an- erano stati i capi della NPD, il parti- struiti nell’esposizione sono stori- occupato quasi completamente la stra come «un insozzamento della Intervento. Ernesto Gismondi, Coordinatore Osservatorio socio-economico dar— peggio, ma quella di ieri resta to dei neonazisti, e di varie altre for- camente inoppugnabili e certa- piazza e alla polizia non è rimasto Nazione». Più o meno quello che sulla criminalità comunque, per Monaco, una gior- mazioni della galassia dell’estremi- mente nessuno, se non un fanatico altro da fare che bloccare gli estre- Gauweiler va dicendo da giorni. Contributo. Lorenzo Acquarone, Vice Presidente Camera dei Deputati nata da dimenticare. Tre-quattro- smo «bruno». Ma a promuovere l’a- dell’estrema destra, può sostenere Interventi. Franco Bassanini, Ministro per la Funzione Pubblica; Giovanni misti di destra onde evitare che si La parola d’ordine che si è senti- Maria Flick, Ministro di Grazia e Giustizia; Roberto Pinza, Sottosegretario di mila tra neonazisti dichiarati, skin- gitazione contro la mostra e i suoi che parlare dei «crimini» commessi arrivasse allo scontro fisico. Al qua- ta di più nei cortei dei socialdemo- Stato Ministero del Tesoro heads ed estremisti di destra di va- organizzatori, l’istituto per le ricer- dalla Wehrmacht sia, come pur- le, peraltro, neonazi e naziskins cratici, dei sindacati, degli Jusos e Dibattito. Franco Bernabé, Amministratore Delegato ENI; Luigi Cocilovo, ria estrazione si erano dati appun- che sociali di Amburgo finanziato troppo si è sentito dire anche da erano abbondantemente prepara- dei Verdi è stata: «Non vogliamo Segretario Confederale CISL; Sergio Cofferati, Segretario Generale CGIL; tamento in città per manifestare dal magnate del tabacco Jan Phi- esponenti della Csu, un modo di ti: in cinque autobus bloccati a Ber- che Monaco torni ad essere la capi- Vincenzo Gervasio, Vice Presidente Confcommercio; Elena Paciotti, Presidente contro l’esposizione nella quale lipp Reemtsma e lo storico Hans «insultare» i soldati tedeschi. lino mentre stavano per partire per tale del “movimento”». Associazione Nazionale Magistrati; Vico Valassi, Presidente ANCE vengono mostrati i crimini com- Heer, era stato un partito «serio»: la Era questo il clima in cui, fin dal- Monaco con 200 estremisti a bordo Con questa espressione, durante Ore 14.00 Conclusioni. Giuseppe De Rita, Presidente CNEL messi dai soldati tedeschi e austria- Csu presieduta dal ministro federa- la mattinata, ieri sono arrivati a Mo- la polizia, l’altra notte, aveva trova- il nazismo si evocava il fatto che ci della Wehrmacht durante la se- le delle Finanze Theo Waigel. Gli naco i 3-4mila militanti della NPD e to detonatori, spranghe di ferro, proprio nella capitale bavarese Osservatorio socio-economico sulla criminalità conda guerra mondiale. esponenti social-cristiani di Mona- degli altri gruppi estremisti. Ad ac- coltelli, mazze da baseball e perfi- Adolf Hitler mosse i suoi primi passi CNEL - Viale David Lubin, 2 - 00196 Roma A decidere di scendere in piazza co, guidati dal «duro» del partito Pe- coglierli c’erano oltre mille poliziot- no una mina anticarro. Altre armi politici. Segreteria: tel. 06/3692331 - Fax 06/3692346 02INT04A0203 02POL01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 23:08:35 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIIin IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII ItaliaIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 11 Il ministro: Fini lo riconobbe fonte di conoscenza Prendevano soldi dagli extracomunitari «Gramsci a scuola Falsi permessi arrestati 2 agenti

ROMA. Nel traffico di false pratiche per la regolarizzazione degli immi- non è indottrinare» grati— clandestini, scoperto nei mesi scorsi nella Capitale, spuntano i nomi di due agenti di polizia. Un vicesoprintendente e un viceispettore del commis- sariato Appio Nuovo, Franco Bernardini e Angelo Pepe, sono stati arrestati ie- ri mattina dai loro colleghi della squadra mobile romana con l’accusa di as- Berlinguer difende la sua scelta sociazione per delinquere, corruzione, falso e abuso di ufficio. Insieme a lo- ro, gli investigatori hanno fermato anche un pregiudicato, Alessandro Del- l’Armi, e un immigrato bengalese, Rahaman Aminur. Entrambi sono accusa- Berlinguer rispedisce le critiche al mittente: «Dottrinari sono ti di associazione a delinquere, falso e violenza: secondo quanto accertato dalla squadra mobile, Rahaman e Aminur sarebbero stati gli organizzatori coloro che hanno paura di discutere di Gramsci. Non c’è del traffico, procurando agli stranieri clandestini permessi di soggiorno in nessun attentato all’autonomia. Ogni insegnante lo fa o 02INT04AF01 cambio di qualche milione di lire, mentre i due poliziotti avrebbero fornito la non lo fa e ci mette i contenuti che sceglie».Eaquelli del 2.0 loro collaborazione agevolando la presentazione delle false attestazioni. Polo ricorda: «Anche Fini al convegno di Fiuggi ha indicato Le indagini erano partite all’inizio dell’anno scorso. Durante i controlli di 02INT04AF02 26.0 alcune pratiche giunte per competenza nei loro uffici, i funzionari di un altro Gramsci come una delle fonti della conoscenza». Di sé di- 1.0 commissariato - quello del quartiere Esquilino - avevano riscontrato alcune ce: «Sono un laico fuori dalle nicchie e propongo problemi 7.50 pesanti irregolarità: su diverse richieste di permesso di soggiorno, ad esem- reali. Ciò sconvolge gli schemi mentali». pio, era indicato lo stesso datore di lavoro per più immigrati. In alcuni casi, poi, quei nomi risultavano totalmente inventati. Così, la dirigente del com- missariato ha segnalato le «anomalie» al questore Rino Monaco, ed è partita un’inchiesta amministrativa che si è RAFFAELE CAPITANI conclusa ieri con il clamoroso prov- ROMA. «Io, ministro della pub- Quindi non c’è nessun attentato Napoli: vedimento giudiziario, emesso dal blica— istruzione, vorrei indottrinare all’autonomia di insegnamento giudice per le indagini preliminari gli studenti ? Io sono un laico. I dottri- come invece sostengono i suoi scontri Stefano Meschini su richiesta del nari sono loro, quelli che strillano, critici ? pubblico ministero Pietro Giordano. che gridano allo scandalo, che han- Questa è una questione di buon sen- in consiglio La vicenda risale alle settimane no paura di discutere». Luigi Berlin- so, di decenza intellettuale. L’uso precedenti alla scadenza del cosid- guer risponde a muso duro alla tem- della parola attentato fa ridere per- comunale detto «decreto Dini», che assicurava pesta di critiche che ha suscitato la chè io non ho il potere, e non vorrei 02INT04AF03 la regolarizzazione ai lavoratori im- sua circolare con cui invita i docenti mai averlo, di obbligare a studiare Una zuffa tra consiglieri di migrati giunti nel nostro paese dopo ad illustrare l’opera e la figura di An- una cosa in un certo modo. Quindi 1.0 maggioranza e di opposizione è l’entrata in vigore della precedente tonio Gramsci, in occasione del 600 se qualcuno dice questo o ignora o è 7.50 scoppiata ieri tra i banchi della «legge Martelli». Mentre migliaia di anniversario della morte avvenuta in malafede. Punto e basta. C’è il presidenza del Consiglio Comunale stranieri si affollavano davanti ai dopo undici anni di detenzione nel- massimo di libertà. Non è permesso di Napoli convocato in seduta commissariati, si era sviluppato una le carceri fasciste, il 27 aprile 1937. ad una persona informata e di buon permanente da tre giorni per l‘ vera e propria «compravendita» sot- Ministro, a vedere dalle polemiche senso ignorare questa cosa. approvazione del bilancio di terranea di permessi: in cambio del- che ci sono, stavolta l’ha combina- Perciò lei difende la sua scelta fi- Il ministro della Scuola Luigi Berlinguer e Antonio Gramsci, sopra studentesse al liceo previsione del ‘97. La situazione - la firma di datori di lavoro fasulli, agli ta grossa. no in fondo. tesa per l‘ ostruzionismo deciso dal immigrati venivano chiesti dai due ai È la reazione di una parte. Non ho bisogno di difendere niente. gruppo di Alleanza Nazionale che ha sette milioni di lire. Lo stesso sistema Però c’è anche qualche esponente Le cose parlano da sè. Il fatto è che tà intellettuale. Quando sono andato beri di fare quello che vogliono. Ma ra della storia d’Italia. Si cimentino presentato oltre 600 emendamenti - avevano seguito il pregiudicato ita- del Pds che la critica. nel momento della invocata pacifi- a visitare una scuola dei Salesiani, figuriamoci cosa può influire sulle intellettualmente; ognuno porti la è degenerata quando alcuni liano e il suo «socio d’affari» bengale- Non importa nulla. Ribadisco quello cazione e del bisogno di ritornare ai «Liberazione» ha scritto: «Berlinguer elezioni il ricordo di Gramsci in una sua idea e discuta. Nessuno farà consiglieri si sono avvicinati ai se, che in cambio di denaro e regali, che ho detto. A sessanta anni dalla fatti della storia con distacco, questo nella morsa dei preti». Ma che si met- scuola. Evidentemente hanno ben pressione per dare un indirizzo o un banchi del presidente del Consiglio, si erano assicurati la complicità di morte di un grande italiano che è un arroventamento ideologico indica i tano d’accordo. La verità è un’altra: pochi argomenti quelli che usano altro. Non ne abbiamo neanche gli Tino Santangelo, per protestare in Bernardini e Pepe. I due agenti, che esempio morale per tutti, che lascia limiti di chi lo fa. Tutto sommato Fini io sono un laico che è fuori dalle nic- questo per vincere le elezioni. strumenti oltre che la volontà. merito all‘ accoglimento di 140 lavoravano proprio agli sportelli de- la vita in galera per i suoi ideali, è a Fiuggi aveva indicato Gramsci co- chie e propongo problemi reali e Però c’è anche un’osservazione di Perciò, secondo lei, tutta questa emendamenti. Alcuni consiglieri di stinati alla presentazione delle do- semplicemente indecente che si ab- me una delle fonti della conoscenza. questo sconvolge schemi mentali. merito. Gramsci è certamente sta- polemica non ha ragione d’esse- maggioranza hanno raggiunto il mande di regolarizzazione, avreb- biano reazioni solo ideologiche. Poi È meglio lui di questi che stanno stril- Ma non demordo; che si discuta del- to un grande pensatore, ma non re? presidente per evitare che i bero così agevolato il passaggio dei c’è un’altra cosa intellerabile ... lando. le cose. era propriamente un liberale. È solo una tempesta in un bicchier consiglieri di opposizione gli si documenti «segnalati», arrivando in Quale? Allora non siamo al Minculpop. C’è chi maliziosamente rileva che Una persona che è morta per le sue d’acqua. La verità è che tutti costoro avvicinassero ulteriormente. I due alcuni casi a manomettere loro stes- Che chi parla non sappia che fare Per carità di Dio. questa celebrazione viene a coin- idee è un simbolo di coerenza mora- che aspettavano al varco il ministro gruppi sono entrati in contatto si le pratiche. Quelle irregolarità, pe- una circolare che dice «vi invito a Perchè Gramsci e non altri ? cidere con il voto amministrativo le. Allora gli storici, i professori ne postcomunista che vuole indottrina- facendo scoppiare la zuffa a pochi rò, non sono sfuggite a un esame più considerare l’eventualità di... », signi- Perchè ora c’è il 600 di Gramsci. di primavera e ciò la renderebbe parlino come vogliono e diano i giu- re i bambini e i ragazzi, sono proprio passi dalla presidenza. La tensione accurato dei loro colleghi dell’Esqui- fica stimolare una riflessione ma poi Quando capita quell’altro lo faremo. un’interferenza inopportuna. dizi che vogliono. Dicano pure, quel- loro stessi i dottrinari. Io rifiuto mo- tra maggioranza e il gruppo di An lino. Per il momento, i fascicoli in ogni scuola fa come vuole. Ogni in- E comunque non importa. Non è Allora posso suggerire ai docenti di li che lo credono, che Gramsci non ralmente l’insegnamento come in- stava salendo dall’altra sera, quando, possesso della squadra mobile sono segnante lo fa o non lo fa e ci mette i una scelta di parte. Non sono uomo farla, se vogliono, il giorno dopo così era un democratico, ma non si può dottrinamento. Sono i dottrinari che sono scattati i 20 giorni entro i quali quattro, ma le pratiche falsificate sa- contenuti che sceglie. di parte nello svolgimento dell’attivi- non spaventano nessuno. Siano li- negare che sia stato una fulgida figu- hanno paura di discutere. il bilancio deve essere approvato. rebberodecine. - M.D.G. FACCIA A FACCIA I due intellettuali a confronto sulla proposta di commemorazione nelle scuole Il «sì» di Canfora e il «no» di Veneziani

ALDO VARANO ROMA. Commemorare Gramsci hanno fatto mi sembrano ridicole. a— scuola? La circolare del ministro Che ci siano cascati Fisichella e Ver- Berlinguer, per la celebrazione del tone, vabbè. Ma che anche Colletti ci grande sardo nella aule scolastiche, sia caduto è il segno di un problema. fa discutere gli intellettuali e, andan- La polemica politica è spesso prete- do oltre la volontà del ministro, sco- stuosa, incattivita: nessuno ha il gar- pre nervi tesi e nodi irrisolti della cul- bo ogni tanto di dire che l’avversario 02INT04AF04 02INT04AF05 tura italiana e della storia politica di ha ragione. Fa apparire come scioc- 1.50 1.50 02INT04AF06 questi giorni. Luciano Canfora, pre- chi perfino uomini intelligenti. Im- stigioso intellettuale e professore di meschinisce e anche una persona 9.50 9.50 2.0 filologia classica all’università di Ba- che ragiona, Colletti o Fisichella, è 19.0 ri, che non risparmia critiche meto- portato a dire stupidaggini». dologiche e parla di «una buona Abbandona ogni ironia, il profes- idea che presa isolatamente e priva sore, quando gli leggono la dichiara- di contesto, suscita perplessità», di- zione in cui Colletti si dice sicuro che venta feroce quando si accorge che se un provveditore avesse «suggerito col dissenso sulla circolare si tenta- degli appprofondimenti» sull’opera no operazioni culturali discutibili e di Mussolini ci sarebbero state le bar- LucianoCanforaeMarcelloVeneziani la conquista di piccoli vantaggi poli- ricate. «Colletti - argomenta-èco- tici. «Fisichella al telegiornale ha stretto a ricorrere alla formula “ap- spiegato che Gramsci non è moder- profondimenti” che è ambigua e di- iniziative previste. Questa sarebbe me ad altri rappresentanti della cul- anche Veneziani sbotta: «E poi, se no perchè non aveva un’idea mo- versa da celebrare o commemorare una critica giusta. Non so se farà tura non accademica italiana: da andiamo a vedere, con tutto il rispet- derna della democrazia. Uno così va o ricordare. “Approfondimenti” si commemorare, faccio un esempio, Prezzolini a Gobetti, da Papini a Til- to, Gramsci non ha mai abiurato la curato. C’è in Diodoro Siculo - ironiz- possono fare anche sulla peste bub- Sturzo. Se non lo fa lo si potrebbe cri- gher. Insomma: studiato insieme a tradizione del leninismo e si è sem- za - la notizia che sulla biblioteca di bonica che non va certo celebrata. ticare. Ma in nessun caso la critica ha tutti quelli che hanno avuto un ruolo pre riconosciuto nella dittatura del Ramset II c’era l’intestazione: “Luo- Ma Gramsci è un autore della lettera- un senso perché fa commemorare nella cultura civile del paese». Una proletariato». go di cura, sanatorio, dell’anima”. tura italiana allo stesso titolo di Pi- Gramsci. Il rimprovero è: perchè così critica sulla circolare per Gramsci o Ma i toni della polemica scattata Fisichella andrebbe curato facendo- randello o Verga, tanto che nove rapsodicamente una iniziativa, utile per la dimenticanza di tutti gli altri? sulla circolare segnalano, in qualche gli leggere buoni libri. Dire che il giorni fa si è insediata la commissio- e benpensata? Abbiamo diritto a un Veneziani risponde: «Trovo incon- modo, un vecchio residuo del «fatto- pensiero di Gramsci sulla democra- ne per l’edizione nazionale delle sue quadro più completo». sueto, se non sorprendente, che un re K»? Quando sarà possibile, in que- zia non è moderno è una sciocchez- opere. Mussolini non è su questo Pesa le parole con scrupolo e at- ministro faccia una circolare per il sto paese, parlare a scuola di Genti- Sfrattato porta la «casa» in piazza za». Ce n’ha per tutti il professore. piano. È uno dei politici più invaden- tenzione Marcello Veneziani, co- Sessantesimo di un autore, che pure le, Gobetti, Gramsci o Sturzo senza Quelli del Polo ricordano che non si ti e dannosi che il nostro paese ha vi- scienza critica e provocante della ha contato molto nella storia del no- che si dichiarino guerre di religione? Al di là del muro c’è il palcoscenico di uno dei più celebri teatri cittadini, il sono commemorati Gentile e nem- sto all’opera. Colletti lo sa». destra in viaggio dal Msi di Almirante stro paese. Mi chiedo: e Gentile e Veneziani riflette un attimo e ricono- Mercadante di piazza Municipio. Quel letto a due piazze, la tavola imbandita, il meno (strumentalmente ricorda- Disputa pretestuosa quella dei a un diverso approdo. Sta attento a Croce? Un francobollo - mette le ma- sce che si «forse è vero, c’è un “fatto- fornello e il televisore non fanno parte però della scenografia di uno spettacolo. no) De Gasperi? «Ma come si fa?» professori del Polo. E anche intem- non mischiare le sue (pesanti, a trat- ni avanti - mi sembra non eccessiva- re K”. Però è speculare - argomenta - Da quindici giorni questo pezzo di strada è la nuova «casa» della famiglia del sbotta Canfora «Il governo Berlusco- pestiva: «La circolare di Berlinguer è ti ironiche e maliziose) obiezioni a mente rilevante. Se lo avessero pro- a chi commemora Gramsci e si di- disoccupato Luigi Di Perna, 38 anni. Timido, quasi impacciato, l’uomo racconta: ni a Gentile, che è stato un grande fi- del 6 febbraio. Non sappiamo se il quelle dei professori del Polo. «Devo posto per Gramsci non ci sarebbero mentica degli altri. Io mi auguro che «Sono stato sfrattato per la terza volta, non sapevo più dove andare, così ci siamo losofo oltre che un uomo di Salò, ha ministro ha intenzione di sollecitare dire - premette scandendo bene - stati problemi. Sia chiaro - riprecisa - nelle scuole nessuno venga comme- sistemati in quest’angolo ...». dedicato un francobollo e nessuno altre commemorazioni e di chi. In che sono un lettore e uno studioso di io non metto in discussione il valore morato. Spero, invece, che presto Nella piazzetta, a ridosso del porto, è cominciata anche una silenziosa gara di s’è scandalizzato, a parte Jacques Le Francia esiste una pubblicazione Gramsci da tanti anni. Non è in di- di Gramsci. Mi sembra curioso che il vengano studiati Gramsci come solidarietà tra gli abitanti del posto: i pasti caldi a Luigi, alla moglie e ai due figli, Goff, lo storico francese, che ha scrit- annuale che viene distribuita addirit- scussione la qualità e l’importanza ministro ne imponga la celebrazio- Gentile, Gobetti come Prezzolini. li fornisce gratuitamente donna Assunta, titolare dell’omonima trattoria, mentre to al Corriere della Sera più o meno tura in tutte le ambasciate all’estero di Gramsci». E dopo aver così siste- ne a scuola». Ma la circolare è stata Fanno tutti parte del nostro patrimo- altri «vicini di casa» fanno a turno per portare l’energia elettrica dicendo che eravamo matti a com- in cui si indicano le celebrazioni da mato Fisichella, che non verrà mai fatta anche per Pertini... «E non fu nio. Mi sono dichiarato per lo studio nell’accampamento. memorare Gentile che era stato fa- fare in quell’anno. Non soltanto Vol- citato, e tutti gli altri, argomenta: una gran trovata», interrompe Vene- della storia del Novecento a scuola Luigi Perna non ha mai avuto un lavoro vero: sopravvive facendo l’ambulante, scista. Quanto a quelli che dicono taire, quando capita, ma anche altri «Quello che provoca perplessità e ziani. «Ci sono stati padri della patria e, quindi della sua cultura politica. vendendo fazzolettini di carta, accendini e chincaglierie varie. «Potrei pagare De Gasperi - si incrudisce - non si po- autori. Credo che battagliare pro o dissenso in questo caso è la celebra- come De Gasperi, Sturzo, se voglia- Se si avviasse un meccanismo per fino a 250 mila lire un affitto ma a questo prezzo - spiega - nessuno è disposto a trebbe trovare qualcuno che gli spie- contro la celebrazione di personalità zione di un anniversario neanche mo anche Togliatti, per i quali non studiare i dieci più importanti testi darmi un alloggio. Dormire al freddo ci costa molto...». Il disoccupato, che non ghi che è morto in agosto e le scuole, comunque di grande statura non ha centrale, si tratta - dice impietoso - di s’è fatto nulla. Ecco perchè la presa della cultura politica del nostro seco- può contare neanche sull’aiuto dei genitori (la madre è in dialisi e il padre in quei giorni lì, sono chiuse?». «Non senso. Potremmo casomai rimpro- un Sessantennio, di un autore men- di posizione dei professori del Polo, lo, e tra loro non potrebbe certo anziano, vivono in un terraneo) ha un figlio di 15 anni il quale si è rifiutato di ho gran simpatia per Berlinguer - av- verare a Berlinguer di non aver fatto tre ci si dimentica di tanti altri. Gram- coi quali non ho gran consonanza, mancare Gramsci, io difenderei que- «abitare» all’aperto: «Il ragazzo si vergogna, ha già la fidanzatina, per questo si è verte Canfora - ma le critiche che gli un comunicato sull’insieme delle sci - insiste - andrebbe studiato insie- mi è sembrata plausibile». E infine sta scelta». fatto ospitare da un nostro parente», spiega imbarazzato Luigi. - M.R. 02MIL04A0203 ZALLCALL 12 20:43:28 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 21 febbraio 1997 l’Unità pagina IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMilanoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 21 ...... Sventata tentata violenza CI SCRIVONO ...... Cgil sotto la pressione dei partiti ri- vergogna: si parla tanto di questio- Sull’occupazione schia l’isolamento e la frantuma- ne morale e di rispetto dei senti- della Filt-Cgil zione. Queste pressioni, esercitate menti! con diverse motivazioni, di fatto I fratelli di GINO GIBALDI Un calcione In merito a quanto riportato in un perseguono lo stesso obiettivo e ...... vostro articolo del 18 febbraio sul- porterebbero, se non adeguata- l’occcupazione della sede della mente contrastate, allo stesso risul- Qualche idea Filt-Cgil di Milano da parte di sin- tato: la riduzione ai minimi storici per i nuovi tram dacalisti e delegati, vorrei fare al- dell’autonomia progettuale della cune precisazioni. Il passaggio re- Cgil. E anche come militanti del In previsione dell’annunciata intro- e l’aggressore lativo ad un accordo, in fase con- duzione di nuove vetture tramvia- Prc di Alternativa Sindacale e gressuale tra il sottoscritto, Paolo membri del Direttivo nazionale rie (di cui abbiamo apprezzato Cagna e Augusto Rocchi è privo di della Cgil, in forte dissenso con l’intento di migliorare l’accesso per fondamento. Per chiarezza ricordo quanto deciso dalla Direzione del i passeggeri e soprattutto per gli che al Congresso Cgil Cagna, con il partito, pensiamo che debba «es- inabili e gli anziani), cogliamo finisce k.o. quale ho condiviso l’esperienza sere rafforzato il processo di auto- l’occasione per avanzare alcune del Movimento dei Consigli, ha nomia della Cgil dal governo, dai proposte per tutti i mezzi di super- optato per la mozione uno di mag- partiti e dalle forze economiche e ficie: gioranza, mentre con Rocchi, pur finanziarie che operano per subor- 1. Una piccola rivoluzione storica: ROSANNA CAPRILLI avendo fatto la scelta della mozio- dinarla alle logiche del liberismo e unificazione delle entrate e delle Marocchino, 22 anni, tenta di si rialza, corre in mezzo alla strada ne due di Alternativa Sindacale, ci del mercato. Riproporre oggi le uscite. È sempre più frequente ve- —violentare una ragazza. Lei riesce a urlando per attirare l’attenzione di siamo divisi ufficialmente già al correnti di partito sarebbe un col- dere passeggeri che escono dalle sfuggirgli ricorrendo alla più classi- qualche passante. E ci riesce. Una Congresso di Milano. Mentre come po mortale per tutta la Cgil». L’at- entrate o che entrano dalle uscite ca delle difese: un calcio al basso telefonata al 113 avverte la polizia, delegate e delegati che fanno rife- tacco ai salari ed allo stato sociale dei mezzi pubblici di superficie. Fi- ventre. Ma quando si riprende, il che arriva in via dei Missaglia giusto rimento all’area programmatica e non ha bisogno di un sindacato in- no a poco tempo fa ciò causava giovane magrebino la insegue, ar- in tempo per salvare Carla dalle non ad una corrente di partito pre- gessato in correnti, ognuna delle frequenti battibecchi, ma ora nes- mato di una spranga. E proprio grinfie di Rachid. Il giovane, infatti, sentavamo un documento alterna- quali impegnata a far prevalere la suno ci fa più caso, essendo que- mentre la situazione sta prendendo dopo un attimo di cedimento, riac- tivo alla maggioranza e contesta- logica del partito cui fa riferimento. sto vezzo entrato nelle consuetudi- la piega peggiore, arriva la polizia e ciuffa la sua preda e la immobiliz- vamo il nuovo assetto della Segre- GIACINTO BOTTI ni. Capita inoltre molto spesso che Rachid Zhari finisce in manette. za. Sta per raggiungere il suo scopo teria composta da sette dirigenti, Rsu Italtel i passeggeri muniti di tessera o di per il non adeguato riconoscimen- biglietto già obliterato si assiepino Venerdì sera, via dei Missaglia. quando alla vista della Volante la- ...... Sono le 23 passate quando Carla, scia Carla e scappa per i campi. La to di Alternativa Sindacale, che per accedere dalla porta anteriore, 26 anni, sosta alla fermata del tram ragazza fa in tempo a indicare il aveva ottenuto il 30% dei consensi, Episodio rallentando così la marcia delle della linea 15, direzione centro. È in fuggiasco ai poliziotti, che dopo un Rocchi, con altri delegati, presen- increscioso vetture. Non sarebbe il caso, a que- compagnia di Kamel, un tunisino breve inseguimento lo bloccano. tava e votava la mozione di mag- sto punto, di eliminare dai mezzi le col quale convive in un paese del- Pur di sfuggire alla manette Rachid gioranza e la stessa Segreteria. Desideriamo raccontare un episo- diciture «Entrata» e «Uscita», unifi- l’hinterland. A un certo punto si av- ingaggia una lotta con uno degli In merito alla vicenda dell’occupa- dio increscioso. Nostro fratello Gi- cando gli accessi, come del resto vicinano due magrebini che nella uomini in divisa, peggiorando la zione e alla scelta di costituire l’a- no Gibaldi (da sempre lettore del avviene già per la meropolitana? stessa lingua di Kamel gli chiedono sua situazione. Approfittando del rea dei comunisti, o meglio la cor- nostro giornale e assiduo scrittore Forse sarà opportuno, per qualche di cedergli la ragazza per 100.000 li- parapiglia, l’amico di Rachid pren- rente di partito, colgo l’occasione c/o «Lettere al giornale») decedu- tempo, riproporre delle campagne re. La reazione dell’uomo è imme- de la via dei campi e fa perdere le per rimarcare degli elementi non to purtroppo il 5 febbraio, occupa- comportamentali. diata e mentre ingaggia una discus- tracce di sè. secondari: 1) l’occupazione della va un appartamento di due locali 2. Campanello esterno. Alle ferma- sione con chi gli ha fatto la propo- Carla, Kamel e il poliziotto fini- sede sindacale non è stata attuata di proprietà Iacp in via Pascoli, 4 a te dei mezzi pubblici capita soven- sta, l’altro afferra la ragazza per un scono all’ospedale, per farsi medi- da Alternativa Sindacale ma da Milano. Non si erano ancora svolti te di vedere utenti, sopraggiunti braccio e la trascina verso i campi, care. Tutti e tre hanno riportato lievi sindacalisti e delegati che hanno i funerali (a tre ore dal decesso) dopo la chiusura delle porte e a adiacenti alla fermata Atm. Kamel ferite. Rachid, arrestato, dovrà ri- scelto di rompere con il mandato quando l’addetta dell’Iacp preten- veicolo ancora fermo, bussare ri- non ha il tempo di reagire, l’altro spondere di tentata violenza ses- congressuale, e che si sono costi- deva la disdetta dell’appartamento petutamente per farsi aprire o, giovane afferra una sbarra di ferro e suale e lesioni aggravate. Kamel, in tuiti come area programmatica dei a mezzo certificato di morte, che quando il guidatore non senta o lo colpisce alle spalle. Italia senza permesso di soggiorno, comunisti. 2) Alternativa Sindaca- per altro non era ancora possibile non guardi gli specchietti esterni, Carla intanto lotta con Rachid. E come l’aggressore di Carla, è stato le, non è rappresentata nell’attuale avere dall’anagrafe. Si deve sottoli- tempestare le porte di pugni o di nel primo round ha la meglio. Rie- accompagnato in questura per l’i- Segreteria milanese della Cgil, co- neare che l’affitto è stato prece- ombrellate per farsi aprire. Non sa- sce a divincolarsi dall’uomo sfer- dentificazione. Ma pur essendo me ufficialmente formalizzato con dentemente pagato fino alla fine di rebbe più semplice, come avviene randogli un potente calcione al clandestino, per proteggere la sua lettera del 9/12/96 al Segretario marzo 1997. In data 26/2 si sono ad esempio per i mezzi pubblici di basso ventre. Nel frattempo Kamel, ragazza, non ha esitato ad esporsi. Tentataviolenzaallafermatadeltram De Bellis Generale della CdLM di Milano e a presentati i vigili e gli addetti del- Vienna, dotare le vetture di un tutti i componenti del Direttivo. 3) l’Iacp, che non hanno voluto per campanello esterno presso la por- La scelta di costituire la compo- nessuna ragione ascoltare la no- ta posteriore (o, nelle vetture lun- nente di partito non è condivisa stra richiesta di attendere che po- ghe, presso tutte le porte dal cen- dalla maggioranza dei dirigenti di tessimo svuotare l’appartamento: tro in giù)? Si alza di notte Chiude l’ufficio Pt Alternativa Sindacale e viene con- hanno prelevato mobili, suppellet- 3. Luci stop. Poiché la maggior siderata in contrasto con il manda- tili ed effetti personali di nostro fra- parte della rete non si sviluppa lun- to congressuale, una scelta settaria tello e cambiato la serratura. Que- go corsie protette, non sarebbe op- e massimalista, senza prospettive sto è ciò che avviene a chi, nella portuno dotare tutti i mezzi pubbli- e trova i ladri in casa Blocco stradale per lo sviluppo di un movimento propria vita, ha dato tutto quello ci di luci posteriori di stop, che si il- sindacale che abbia al centro della che poteva per il Paese, ha fatto la luminino cioè frenando, al fine di Se non si fosse alzata per an- gliasse avevano fatto in tempo a ru- «L’ufficio postale di piazza Tira- piazza Tirana. Qui siamo tutti anzia- propria azione una politica pro- guerra partigiana e stato donatore agevolare la guida dei veicoli acco- dare— in bagno, i ladri avrebbero ri- bare il portafogli del marito e quello —na deve riaprire. Subito!» In duecen- ni e ci vogliono costringere a fare 4 pria ed alternativa. In conclusione di sangue (circa 300 trasfusioni e dati e prevenire possibili tampona- pulito l’appartamento senza che di uno dei figli. Bottino complessi- to l’hanno ripetuto anche ieri bloc- chilometri per andare a prendere la vorrei osservare che, dopo quanto relativa medaglia d’oro): non ha menti? nessuno si accorgesse di nulla. No- vo, 1 milione e 400.000 lire. Genitori cando il traffico su via Lorenteggio e pensione. In fondo a Baggio oltretut- è avvenuto al Congresso del Pds la neanche il tempo di morire. È una FRATERNITÀ DELLA STRADA nostante in casa fossero in quattro, e figli non si sono accorti di nulla e offrendo pastasciutta al sugo a tutti i to, e ai ladri chi ci deve pensare?» nessuno infatti ha avvertito il mini- hanno continuato a dormire. Evi- passanti proprio davanti all’ex spor- Il corteo ha ripreso il proprio cam- ...... mo rumore, continuando a dormi- dentemente i due topi d’apparta- tello postale, chiuso a causa dello mino verso piazza Tirana poco do- re sonni tranquilli. A mettere in fuga mento erano di quelli che ci sanno sfratto l’8 febbraio scorso. I manife- po le undici.Eamezzogiorno è OGGI i topi d’appartamento è stata la si- fare. Sono stati talmente poco ru- stanti - in prima fila pensionati e an- comparso il gigantesco pentolone gnora Ornella F., classe 1945, che morosi che hanno estratto alcuni ziani tra i quali spiccava anche la con maccheroni al sugo. «Al dottor ieri mattina, un quarto d’ora prima cassetti dalla camera da letto dei chioma di un elmetto da bersagliere Maccarone (direttore dell’ente po- FARMACIE caccio, 26; piazza Cinque Giornate, - Centro Avis 70635201 - Guardia delle 6, si è svegliata per un impel- coniugi e li hanno portati sul tavolo - hanno percorso le vie del quartiere ste in Lombardia, ndr) i cittadini pre- Diurne (8.30-21): corso Vittorio 6; viale Fulvio Testi, 74; corso San ostetrica Mangiagalli 57991 - Soc- lente «bisognino». Si alza dal letto e di cucina, per rovistarliindisturbati. e si sono arrestati per una mezz’ora feriscono i maccaroni» si leggeva nel Emanuele, 7; giardino Aristide Cal- Gottardo, 1; Stazione Centrale corso violenza sessuale (Mangia- senza accendere le luci, per non di- E chissà cosa sarebbero riusciti a all’incrocio di via Lorenteggio con cartello esposto dietro l’improvvisa- derini, 3 (piazza Liberty, 2); corso (Galleria Carrozze); corso Magen- galli) 57.99.55 - Guardia ostetrica sturbare il marito e i due figli che a portare fuori da quella casa, se la si- via Inganni. Tanto è bastato per ta cucina. «Pretendiamo delle rispo- Genova, 23; corso di Porta Roma- ta, 96; corso Buenos Aires, 4; piaz- Melloni 75231 - Guardia medica quell’ora dormivano alla grande, si gnora Ornella non si fosse svegliata mandare in tilt il traffico. In pochi mi- ste chiare entro una settimana - spie- na, 131; via Monte Santo, 12; piaz- za Argentina (ang. via Stradivari, permanente 3883 - Pronto soccorso è avviata in bagno al buio. In corri- per tempo. nuti via Lorenteggio si è trasformata ga Giorgio Ortolani a nome del co- za Dergano (ang. via Tartini, 2/a); 1); viale Lucania, 10; viale Ranzoni, ortopedico 583801 - Telefono ami- doio, nella penombra, ha visto sta- È andata decisamente meglio al- in un’interminabile coda di auto. Via mitato dei cittadini che comprende via E. De Marchi, 45; via Varesina, 2; via Canonica, 32; piazza Firenze co 6366 - Amicotell 700200 - Tele- gliarsi le figure di due uomini che le la signora Ave L. che abita al piano libera invece ai mezzi pubblici. «Mi praticamente tutte le associazioni 121; via Bordighera, 22; via Rogore- (ang. via R. Di Lauria, 22). fono azzurro 051/261242 - «Sos sono balzati addosso tappandogli terreno di uno stabile in via Capro- dispiace dar fastidio in questo modo presenti nel quartiere, dall’Arci al- do, 113; via Baroni, 11; corso Bue- Guardia Medica 24 ore: tel. 34567. usura»: 02/7202.2521 o 0338/ la bocca per impedirle di urlare. Poi ni. Ieri mattina, poco dopo le 4 ha alla gente il sabato mattina - spiega l’Anpi, dalle Acli fino al Pds e a Rifon- nos Ayres, 4; via Varanini, 19; via EMERGENZE 7500104; Centro bambino maltrat- sono usciti dall’appartamento al sentito dei rumori sospetti alla tap- un anziano residente del Giambelli- dazione e alla Cgil Pensionati e La- Rombon, 29; corso XXII Marzo, 37 Questura 62261 - Polizia 113 - Cara- tato 6456705 - Casa d’accoglienza secondo piano di via Neri, da dove parella di una finestra che dà sulla no con al collo un manifesto che voratori delle comunicazioni - altri- (piazza Emilia); viale Ungheria, 4; binieri 112/6289 - Vigili del fuoco donna maltrattata 55015519 - Tele- erano entrati. La finestra della cuci- strada. Immediatamente ha chia- chiede la riapertura dell’ufficio po- menti torneremo in piazza con nuo- piazza Bolivar, 11; via Zurigo, 14; 115/34999 - Croce Rossa 3883 - Po- fono donna 809221 - Centro ascol- na. Da fuori hanno rotto parte del mato il 113. Gli aspiranti ladri, due stale - ma il sindaco, il prefetto e il di- vi blocchi stradali. Sappiamo che le piazza Selinunte, 3; corso Sempio- lizia Stradale 32678 - Vigili Urbani to problemi alcolcorrelati 33029701 vetro poi, introducendo una mano albanesi che si erano nascosti die- rettore delle poste, devono pur capi- poste stanno verificando la possibili- ne, 5; via Trenno, 15 77271 - Emergenza ospedali e am- - Viabilità autostrade 194 - Informa- all’interno, hanno girato la mani- tro un cespuglio, sono stati scovati re in che razza di situazione ci metto- tà di recuperare dei locali in zona Notturne (21-8.30): Piazza Duomo, bulanze 118 - Centro antiveleni zioni aeroporti 74852200 - Informa- glia. Prima che la signora si sve- e ammanettati. no se non riaprono lo sportello di dallo Iacp, ma vogliamo certezze». 21 (ang. via Silvio Pellico); via Boc- 66101029 - Centro ustioni 6444625 zioni Fs Centrale 147888088...... AGENDA PPRROOGGRRAAMMMMII DDII OOGGGGII ZELIG. Lo spettacolo di Enzo Iac- CUCCIOLI. Inaugurazione dell’As- Melloni 3, proiezione del film di A. alla Camera del lavoro, sala Buoz- chetti è sostituito dal concerto di sociazione culturale «I cuccioli» al Bocola e P. Vari: «Potrei chiedere zi, corso di Porta Vittoria 43, ore DOMENICA 2MARZO1997 Teresa De Sio. Inizio: alle ore 22. ristorante La Martinetta, via Asse- solo a un Dio che sapesse danza- 9.30. Viale Monza 140. reto 19, ore 13. Informazioni: tel. re». A cura della cattedra di edu- CORRUZIONE. Giovanni Meloni, IMMIGRAZIONE. La Federazione 6880315. cazione degli adulti, Istituto di pe- presidente della commissione italiana lavoratori emigranti e fa- DANZE E GIOCHI. Il club «Star be- dagogia dell’Università statale. speciale anticorruzione della Ca- 5.30 CARTONI ANIMATI miglie organizza un dibattito su: ne» organizza un incontro di tan- DROGHE. Convegno nazionale sul mera del deputati ed Elio Veltri, «Governo Prodi: progetto di legge ghi argentini, danze, giochi ed tema della nuova generazione di deputato dell’Ulivo, parlano di co- 8.00 SHOPPING IN P O LTRONA-consigli per gli acquisti sull’immigrazione» al circolo Arci animazione al Cmi «Il classico», droghe organizzato dalla Ussl 41 me «prevenire e reprimere la cor- Bellezza, via Bellezza 16/a, ore 17. via Barrili 24, ore 15.30. Ingresso: in collaborazione con l’Associa- ruzione-Le proposte, gli strumen- 12.30 COMUNI 2000 - rubrica sui comuni della Provincia di Milano IL MARE. La rassegna il mare a Mi- lire 20 mila. Prenotazioni: tel. zione imprenditori locali da ballo. ti». In via Fratelli Zoia 77, alle 13.00 QUI STUDIO A VOI STADIO - anticipazioni, interviste, lano offre: al cinema De Amicis, in 6071935. Sala convegni Orlando, corso Ve- 20.30. via Caminadella 15, i film «Allarme FILM TURISTICO. Si conclude la nezia 49, dalle ore 9.30. DESIGN. Si inaugura la mostra commenti e aggiornamenti sul Campionato di Calcio di Serie A e B rosso» di Tony Scott (ore 16 e 20) XXII edizione del film turistico alla PIRELLI. Si inaugura la mostra «L’impasse del design. Lina Bo e «Atlantis» di Luc Besson (ore 18 Triennale di viale Alemagna 6. Al- «Calendario Pirelli 1964-1997» a Bardi. L’esperienza nel nordest del 19.00 DALLE 9 ALLE 5 - telefilm e 22). Ingresso lire 7mila. le ore 20, si proietta il film di Clau- Palazzo Reale, sala delle Cariatidi, Brasile». Alla Triennale, viale Ale- 19.30 BATMAN - telefilm BICICLETTA. Assemblea della Fe- de Nurdsany e Marie Perennou alle ore 20. Informazioni: tel. magna 6, ore 18.30. derazione italiana amici della bici- «Microcosmos». L’orario delle 875401. LAVORO AUTONOMO. Donatella 20.30 GOLDEN G O L - magazine sportivo cletta alla sala dell’acqua potabile proiezioni è dalle 15.30 alle 24. In- OSCAR WILDE. Comincia un ciclo Barberis, Sergio Bologna, Christian 22.30 UNO SCERIFFO PER W E ATHER SPRING - film western Usa con John Wayne Cidep di piazza Carbonari 13 alle gresso: lire 6 mila. Informaizoni: di conferenze su «Narcisismo in Marazzi, Cristina Morini parlano 11. Per informazioni: tel. 3313664. tel. Actl, 86464080. Oscar Wilde e nella moda di oggi» del lavoro autonomo di seconda 23.30 DALLE 9 ALLE 5 - telefilm CIELO DI MARZO. Enrico Miotto PIAZZOLLA. Replica straordinaria al British Council, via Manzoni 38, generazione. Alla Casa della cul- spiega il cielo di marzo al planeta- del recital dedicato ad Astor Piaz- ore 17.30. David Hill parla di tura, via Borgogna 3, ore 21. 24.00 ALIBI - varietà sexy rio, corso Venezia 55, ore 15 e zolla con musica, danza, poesie «Oscar Wilde, Dorian Gray and fin IL TEMPO 0.30 BASKET TIME - magazine sportivo 16.30. Ingresso: lire 4 mila. di Borges, alla Società Umanitaria, de siècle narcissism». Alle 18.15, Cileo sereno o poco nuvoloso con ARCHEOLOGIA. La Società coope- via Daverio 7, ore 15.30. Informa- proiezione del film: «Il ritratto di aumento delle temperature e venti 1.30 SHOPPING IN POLTRONA- consigli per gli acquisti rativa archeologica prosegue l’ini- zioni: tel. 55187242. Dorian Gray» di Albert Lewin. In- deboli. Domani aumento della ziativa domeniche al museo: oggi DOMANI formazioni: tel. 772221. nuvolosità nel corso della giorna- 2.30 ALIBI - varietà sexy visita alla sezione romana del mu- EMOZIONI E MENTE. Per il ciclo 8 MARZO. Le donne dello Spi-Cgil, ta, ma senza variazioni di tempe- seo archeologico, corso Magenta teatro ed emozioni della mente al- Fnp-Cisl, Uilp-Uil Lombardia si ratura. Sono possibili nebbie e fo- 15, ore 15. Ingresso: lire 5 mila. le ore 20.30, alla sala Nuovo spa- chiedono se l’8 marzo ha ancora schie nella notte e nel primo mat- PROGRAMMI NON-STO P Prenotazioni: tel. 39214208. zio Guicciardini, via Macedonio ragione di essere in un convegno tino. 02SPC04A0203 02SPC03A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 11 19:50:19 02/28/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Sabato 1 marzo 1997 IV2 IIIIIIIil IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII DocumentoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII to della questione quando si vuole sottoli- fatto valere le sue idee nel corso di questo sostanza, direi il destino e l’identità della si- Insomma, questa sinistra sta andando neare l’esistenza di problemi nuovi, che secolo e tuttavia la sinistra non è stata tra- nistra. oltre. Oltre il confine della sua tradizione, fanno discutere, e siccome il problema c’è, volta da questa crisi. Vorrei partire dalla Io credo ad una sinistra che non abbia oltre i confini di un modello socialdemo- noi abbiamo voluto mettere l’accento sulla realtà, che come sempre ci dice molte più paura di vincere, ad una sinistra che non si cratico al quale sarebbe assurdo pensare di necessità di affrontarlo coraggiosamente. cose dei ragionamenti che facciamo dopo. arrocchi nell’idea che lo spirito del tempo aderire con tanto ritardo nel momento in Uno stato sociale insieme più inclusivo che Si poteva pensare che il crollo del comuni- è contro di noi e che quindi non resta altro cui è messo in discussione e superato da investa di più sul futuro, sui giovani, sulle smo e contemporaneamente la crisi dello che testimoniare la nostra protesta e la no- coloro che ne sono stati i protagonisti. opportunità, è anche un modo di affronta- stato sociale e del modello socialdemocra- stra diversità. Questa davvero mi verrebbe Questo va detto con il necessario rispetto re il problema dell’ingessatura, della vec- tico, sotto l’imperversare della mondializza- da dire, cara Rossanda, sarebbe «una sini- verso quella sinistra democratica che non è chiezza della società italiana, dei tanti privi- zione e del dominio neoliberista, spazzas- stra in inverno». crollata con il comunismo e intorno alla legi che si annidano, del fatto che questa è sero via la sinistra e invece non solo la sini- Noi abbiamo imparato a cercare nelle quale si sta riorganizzando la sinistra nel una società chiusa, non è una società aper- stra continua ad esserci, ma per certi aspet- rugosità della storia e dei processi sociali mondo. Guai se viene meno il senso della ta nell’organizzazione delle carriere, negli ti si è estesa, ha conquistato una dimensio- dove infilare lo scalpello: dove emerge la storia e se si ha la pretesa, sempre e co- ordini professionali, nel modo come si se- ne più larga, ha esteso i suoi confini fuori contraddizione, dove sorge il conflitto e munque, di voler fare la lezione agli altri. lezionano all’interno del mondo accademi- dall’Europa. Non so se qualcuno si è affac- riacquista un senso la politica e quindi la Care compagne e cari compagni, questa co. La nostra è una società largamente or- ciato all’ultima riunione dell’Internazionale sinistra. Abbiamo visto che la mondializza- è la nostra politica: governare l’Italia, rifor- ganizzata contro i giovani e deve essere la socialista per rendersi conto di che cosa sta zione non è soltanto mondializzazione del- mare la nostra democrazia nel dialogo con sinistra a porre questo grande problema. succedendo, per capire che quello non è il lo sfruttamento, ma è anche allargamento gli altri, costruire in modo aperto una nuo- Hanno ragione le ragazze e i ragazzi del- club dei vecchi partiti socialdemocratici eu- delle lotte sociali, è anche nascita di nuovi va grande forza della sinistra. la Sinistra Giovanile che lo dicono, si tratta ropei, ma un movimento mondiale che sta sindacati, è anche espansione di nuove lot- La nostra è una politica chiara, sempli- di una realtà viva che cresce e che qualche crescendo. E cresce perché man mano che te per la libertà e per i diritti dei lavoratori, ce, che è fatta in fondo di poche idee chia- volta è anche scomoda all’interno del no- nuovi paesi entrano nel ciclo della produ- in Occidente, come in Asia, come in Africa. re, come deve essere la politica di un parti- stro partito, ed è giusto che sia così. Perché zione globale e della competizione, lì sorge Non è un caso che in un grande Paese co- to che vuole muovere grandi masse, che una forza giovanile deve rappresentare an- un bisogno di sinistra e cioè di forze capaci me l’India - mentre si dice che la socialde- vuole suscitare speranze e portare all’impe- che questa contraddizione, farla vivere di governare questi processi, di renderli mocrazia è finita - c’è al governo un partito gno politico tanti cittadini. dentro la sinistra per vincere le nostre pigri- compatibili con la libertà, con la democra- che si definisce socialdemocratico: lì ci so- Noi, il Pds, non solo non siamo un osta- zie. zia, con una maggiore giustizia sociale. no 900 milioni di abitanti e tra le cose che colo a che si compia questo processo, ma Tutto questo pone il problema non dello Aveva ragione dunque Bobbio, dopo quel partito ha fatto, c’è stata la prima leg- siamo la garanzia che questo processo si smantellamento dello stato sociale, ma di l’89, quando ci disse: «Attenzione - ma noi ge in un paese asiatico per la tutela del la- compia davvero. Quando parliamo di un un nuovo patto sociale, questo sì. Un nuo- ne eravamo convinti - ora non finisce la si- voro dei fanciulli. partito nuovo, di una pari dignità con gli al- vo patto sociale più eguale, meno corpora- nistra e il bisogno di sinistra». Certo, oggi la Noi ci rendiamo conto di come questo tri, parliamo di un processo di confluenza, tivo, meno imperniato sulla figura del ma- sinistra è una sinistra diversa, con meno grande processo di mondializzazione del- non di smantellamento. schio adulto lavoratore; più aperto, più di- certezze, attraversata da nuovi interrogativi, l’economia getta dentro la cucina di uno Il passo decisivo, lo strappo, la svolta, è namico, capace di sorreggere anche una esposta ad un duplice rischio: da una parte sviluppo globale nuovi popoli, apre nuovi dietro alle nostre spalle. Adesso noi dob- politica di sviluppo. Se noi vogliamo creare la subalternità alle politiche monetariste, mercati e certo produce nuove ingiustizie, biamo portarla a compimento. Non si può lavoro dobbiamo pensare ad uno stato so- neoliberiste (questo rischio c’è: avvertiamo ma apre anche nuovi conflitti, nuovi spazi fare una svolta ogni tre mesi! Sui titoli, for- ciale nuovo che divenga anche una grande un certo senso di impotenza a condiziona- alla politica, nuove possibilità e nuove fron- se. Nella storia si fanno raramente. Quella occasione per nuovi lavori. Ci sono tanti re il processo dell’unità europea oltre l’o- tiere per la sinistra. importante l’abbiamo fatta. Ora la voglia- modi per risparmiare: lo si può fare col- biettivo della moneta unica); dall’altra par- Anche per questo noi vogliamo costruire mo portare a compimento. In un processo pendo i ceti più deboli, e questo è inaccet- te la sinistra oggi corre il rischio di ridursi e diventare una grande forza politica della costituente che misurerà la sua forza non tabile; ma si può risparmiare, per esempio, ad un puro ruolo di testimonianza. sinistra democratica, che si lega a questa soltanto per la quantità dei leader che costruendo una rete di servizi, di forme di Tuttavia questa sinistra ha capito che se sinistra mondiale. In questa prospettiva il coinvolgerà, ma soprattutto per la passione assistenza, di solidarietà in grado di rag- vuole gestire il presente, cosa alla quale nostro obiettivo appare come qualcosa di che saprà suscitare nel Paese e fra le nuove giungere gli anziani che vivono da soli, in una grande forza politica non può mai ri- molto più impegnativo che non il rimettere generazioni. grado di mettere in rete il volontariato, il nunciare, deve anche sapere governare il insieme, come qualcuno dice, i pezzi di un Alla fine vinceremo se molte compagne settore no-profit con i bisogni dei cittadini. futuro, con maggiore credibilità e creatività. vecchio sistema politico, un po’ di ceto po- e compagni che hanno alle spalle una sto- Dove lo si è sperimentato si è scoperto do- E’ inevitabile che questa sinistra muti in litico. Io, peraltro, non condivido questa ria diversa fra di loro ne saranno protagoni- po un po’ che si risparmiano parecchi sol- parte il suo vocabolario, l’ordine delle sue espressione sprezzante. Anche noi siamo sti con passione, con slancio, ma soprattut- di, per esempio quelli per la degenza ospe- priorità. E’ inevitabile che si lasci alle spalle ceto politico, e il fatto che abbiamo avuto to se verranno con noi a costruire questa daliera degli anziani. Non solo: migliora la strumenti che non servono più, che si più fortuna di Ruffolo, o di Giolitti non ci nuova sinistra molti giovani, molte ragazze qualità della vita delle persone perché oltre scrolli di certe sue vecchie idee: quella di autorizza a chiamarli «ceto politico». e ragazzi, che non vengono da nessuno dei ad essere aiutate, si attua in una forma che un egualitarismo che ha finito con il com- Così come noi abbiamo trovato diritto di partiti della sinistra italiana e che porteran- crea anche delle relazioni umane, attraver- primere l’individuo, il merito, le capacità; di cittadinanza nella sinistra democratica e no in questa sinistra nuova passione, nuo- so un sistema di protezioni sociali sempre una certa idea lineare dello sviluppo e di socialista del mondo, così noi dobbiamo vo slancio, nuova voglia di pensare e di lot- meno burocratico e statalista e più capace una cultura industrialista, che sono entrate dare diritto di cittadinanza in questo nuovo tare. di valorizzare una pluralità di soggetti. Si in conflitto con l’ambientalismo e la sua progetto della sinistra a quei socialisti che Nello stesso tempo lavoreremo per l’Ita- crea anche una rete di relazioni umane più cultura; di una visione maschilista che è sono rimasti senza partito; a quei cattolici lia con quella serenità, con quello spirito ricche di quelle che non possa fornire uno stata messa radicalmente in discussione di sinistra che pensano che finita l’unità aperto che ha fatto di questo partito una sportello pubblico a cui bisogna fare la fila. dal modo di pensare delle donne. E’ una politica dei cattolici si possa lavorare con delle forze al centro della vita politica italia- Qui c’è molto di nuovo da pensare e da sinistra attraversata da idee nuove. Ed è noi; a chi vuole partecipare con noi a que- na. Si è molto ironizzato sull’idea apparsa sperimentare con coraggio, perché mette una sinistra che ha dovuto riaprire il dialo- sto progetto. E la forza di queste persone, meschina, di scarso respiro, di voler fare in discussione qualcosa che appartiene al- go con le grandi correnti del pensiero reli- di questi gruppi, non si misura soltanto dal dell’Italia un Paese normale, guardando al la nostra tradizione, alla nostra storia, alle gioso e liberale: correnti che non furono numero dei seguaci, ma dalle idee, dalle modello delle grandi democrazie europee, nostre forme di organizzazione e di rappor- estranee al sorgere della sinistra del passa- storie, dalla ricchezza che portano ad un pensando che fosse anormale un Paese nel to, ai nostri patronati, alla nostra forza così to, che si formò in un dialogo con queste progetto tanto più forte in quanto non è quale si poteva comandare per cinquan- come è venuta storicamente organizzando- grandi culture. soltanto di un segmento della sinistra italia- t’anni e nel quale vi sono tante ingiustizie si. Non è solo un problema italiano, è un Questa sinistra democratica ha rappre- na. come nel nostro. Ho ritrovato una vecchia problema della sinistra che è cresciuta con sentato non solo in Italia, in questi anni, Abbiamo ricevuto un bellissimo messag- vignetta di Altan molto bella, che non mi ri- il welfare e con il fordismo e che non solo l’argine più solido ad una potente offensiva gio da parte di uno dei leader più nuovi cordavo, ma che evidentemente era rima- in Italia è di fronte ad un mondo nuovo e contro la politica. Questo è il cuore dell’i- della sinistra europea, del socialismo euro- sta nel mio inconscio: «L’italiano è un po- alla necessità di ripensare ad un mondo deologia neo liberista: meno Stato ha volu- peo: il capo del governo portoghese Anto- polo straordinario. Mi piacerebbe tanto che nuovo, senza per questo mettere in discus- to soprattutto dire meno politica, antipoliti- nio Guterres. «Il vostro patrimonio politico e fosse un popolo normale». sione i suoi valori costitutivi che sono più ca intesa come rinuncia alla sforzo per una culturale - ci ha scritto - costituisce uno dei Vedete, noi ci stiamo provando. Noi stia- che mai attuali. C’è un bisogno di libertà, regolazione umana dei processi sociali, dei principali riferimenti per la sinistra europea mo provando a rendere questo Paese una di uguaglianza, di giustizia sociale, la mon- processi di sviluppo. L’antipolitica è la leg- di questo secolo. Gramsci rappresenta, co- grande democrazia del mondo occidenta- dializzazione dell’economia sposta su un ge del più forte, la politica è lo spazio della me Kautsky, come Bauer e come Hilfer- le, forte come le altre grandi democrazie terreno mondiale, globale il peso di questo sinistra. La politica è la costruzione di istitu- ding, un valore storico di riferimento». Ec- dell’Occidente, capace di competere e di valori. zioni e di soggetti in grado di regolare il co, noi siamo accolti così dai socialisti eu- rinnovarsi senza perdere in nulla le sue vir- Mi è capitato qualche tempo fa di discu- conflitto, di regolare lo sviluppo in una di- ropei, senza abiure, con la nostra storia. Al- tù originali, il suo spirito creativo, la sua in- tere con chi nella sinistra vede nella mon- mensione globale, dato che sempre di più tro che modello socialdemocratico! Siamo telligenza diffusa. dializzazione soltanto una disgrazia e di di- lo Stato nazionale appare impari rispetto dentro un processo tumultuoso di trasfor- Io sono convinto che ce la faremo. Sono re che se si mondializza l’economia e il alla sfida della nuova stagione della globa- mazione e vogliamo andare oltre - lo dico convinto, cari compagni, che la sfida diffi- modo di produzione capitalistico, prima o lizzazione. Insisto. C’è chi pensa che que- con molta serietà - con gli altri, non pen- cile che abbiamo intrapreso si concluderà poi, crescerà anche la lotta sociale. Mi fu sta nuova stagione segni semplicemente la sando di potere noi dare vita ad una espe- con un successo e penso che alla fine, detto che ero stato ottimista. Il rappresen- fine della sinistra, c’è stato anche chi in Ita- rienza singolare, ma guardando invece con quando questo Paese avrà trovato la sua tante del sindacato libero della Corea è la lia ci ha considerato con sospetto per il so- una certa modestia al fatto che Delors, per serenità e il suo equilibrio, avrà ricostruito testimonianza che quel mio ottimismo non lo fatto che abbiamo vinto. C’è dentro la si- un verso, e Tony Blair, per un altro, stanno le sue istituzioni, sarà un Paese sano e forte è privo di un fondamento. nistra un’idea della quale dobbiamo libe- già andando oltre. E la signora Brundtland e noi potremo dire con orgoglio di avere La sinistra è dunque alle prese con la cri- rarci: che l’essere opposizione non sia una è già andata oltre sulla linea dell’ambienta- dato a tutto ciò il contributo del Partito de- si degli strumenti attraverso i quali essa ha condizione nella quale ci si trova, ma sia lismo. mocratico della sinistra. 02SPE04A0203 02CUL01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 21:03:22 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 8 2 IIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII programmiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII di oggiIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

M ATTINA

6.45 CHECK-UP. (R). [8902208] 6.40 VIDEOCOMIC. [2497376] 6.30 FUORI ORARIO. [1799043] 6.40 A CUORE APERTO. Telefilm. 6.30 BIM BUM BAM. Contenitore. 6.00 TG 5 - PRIMA PAGINA. Attua- 6.00 EURONEWS. [3243192] 7.30 ASPETTA LA BANDA. [4482] 7.00 TG 2 - MATTINA. [48685] 8.45 BUONGIORNO MUSICA. All’in- Con Mark Harmon. [7946376] All’interno: Carta e penna. lità. [47476983] 7.30 ZAP ZAP. [8639192] 8.00 L’ALBERO AZZURRO. [5111] 7.05 MATTINA IN FAMIGLIA. All’in- terno: Sinfonia n. 5 in si be - 7.30 PER AMORE DELLA LEGGE. Show; Scrivete a Bim Bum 9.00 LE FRONTIERE DELLO SPIRI- 9.05 DOMENICA SPORT. Rubrica. 8.30 L A BANDA DELLO ZECCHI- terno: 7.30, 8.00, 8.30, 9.00, molle maggiore. Musica sinfo- Telefilm. [9705666] Bam. Show; Ambrogio, Uan e TO. Rubrica religiosa. [2577024] All’interno: 9.10 NBA Action. NO... DOMENICA. [9967005] 9.30 Tg 2 - Mattina. [85118869] nica. Di Anton Bruckner. 8.25 T G 4 - RASSEGNA STAMPA. gli altri di Bim Bum Bam. 9.45 GALAPAGOS. “Curiosità sul [3775289] 10.00 LINEA VERDE ORIZZONTI. Ru- 10.00 TG 2 - MATTINA. [8043] [4372802] [6561550] Show; La nostra inviata Ma- mondo animale”. [4900395] 10.15 SCI NORDICO. Campionati brica. [4483314] 10.30 DOMENICA DISNEY MATTINA. 10.10 LA RAI(3)(CHE)VEDRAI. 8.45 AFFARE FATTO. [6777531] nuela. Show; Fiabe per gioca- 10.15 BABY LEAGUE - PICCOLI mondiali. 50 km maschili. 10.45 SANTA MESSA. Dalla Chiesa di Contenitore. All’interno: 10.40 [3179376] 9.00 DOMENICA IN CONCERTO. re. Show; Sorridi c’è Bim Bum CAMPIONI. Film drammatico [3580531] San Francesco in Cecina (LI). Compagni di banco a quattro 10.25 Trondheim (Norv.): SCI NORDI- All’interno: Le Sacre du Prin Bam. Show [42433024] (USA, 1993). Regia di Burt Ray- 11.10 Kvitfjell: SCI. Coppa del Mon- [3391869] zampe. Documentario; 11.15 Di - CO. Campionato del Mondo. temps. Stravinskij. [1299395] 11.30 ADAM 12. Telefilm. “Quando ca- nolds. [6601376] do. Super gigante maschile. 11.45 SETTIMO GIORNO. All’interno: sney News [68227] 50 km maschile. [4466937] 10.05 S. MESSA. [7806111] la la notte”. [8937] 12.15 SUPER - LA CLASSIFICA DEI [6049395] 12.00 Angelus. [62074482] 11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA. 11.10 Kvitfjell (Norvegia): SCI. Coppa 10.45 LA DOMENICA DEL VILLAG- 12.00 GRAND PRIX. Rubrica sportiva. DISCHI DELLA SETTIMANA. 12.30 SCI NORDICO. Campionati 12.20 LINEA VERDE - IN DIRETTA Varietà. [691181] del Mondo. Supergigante ma- GIO. All’interno: Tg 4. [3808734] All’interno: 12.25 Studio aperto. Musicale. [7420753] mondiali. 50 km maschile. DALLA NATURA. [5294956] schile. [52693289] 12.30 FATTO IN CASA. [28685] [9813550] [5083444] POMERIGGIO

13.30 TELEGIORNALE. [5376] 13.00 TG 2 - GIORNO. [3531] 14.05 TGR / TG 3. [4719840] 13.30 TG 4. [1314] 13.15 GUIDA AL CAMPIONATO. 13.00 TG 5. [78531] 13.50 TMC NEWS. [70942376] 14.00 DOMENICA IN. Conduce in stu- 13.30 TELECAMERE. [3918] 14.30 QUELLI CHE ASPETTANO... 14.00 SALVATE IL “GRAY LADY”. Conducono Alberto Brandi e 13.32 BUONA DOMENICA. Contenito- 16.25 SETTEMBRE. Film drammatico dio Mara Venier con la parteci- 14.00 TV ZONE. [7129937] Varietà. [34840] Film avventura (USA, 1977). Maurizio Mosca. [6271753] re. Condotto Da Fiorello, Mauri- (USA, 1987). Con Mia Farrow, pazione di: Andrea Roncato, 14.35 DOMENICA DISNEY POME- 14.55 QUELLI CHE IL CALCIO... Va- Con Charlton Heston, David 13.30 TEQUILA & BONETTI. Telefilm. zio Costanzo, con la partecipa- Sam Waterston. Regia di Giampiero Galeazzi, Don Mazzi, RIGGIO. All’interno: Quell’ura - rietà. [13002395] Corradine. Regia di David Gree- “Il rosso e il verde”. [83024] zione di Claudio Lippi, Paola Ba- Woody Allen. [966314] il maestro Mazza e la sua orche- gano di papà. Tf; Perdipiù il 17.00 STADIO SPRINT. Rubrica spor- ne. [226598] 14.30 LE AVVENTURE DI BRISKO rale. All’interno: 18.10 Io e la 18.00 BOONKER. Telefilm. [35463] stra, i Ragazzi Italiani e I Magni- segugio fannullone. Film com- tiva. All’interno: 17.45 Firenze: 16.00 EROE PER UN GIORNO. Film- COUNTY. Telefilm. [1333043] mamma. Situation comedy. “La 19.00 CRONO, TEMPO DI MOTORI. fici capitanati da Nilla Pizzi. Re- media (USA, 1972). [18617005] Atletica. Campionato italiano. Tv drammatico (USA, 1990). 16.20 LA TIGRE é ANCORA VIVA: dieta”. Con Gerry Scotti, Delia Rubrica sportiva. Conduce Re- gia di Simonetta Tavanti. All’in- 17.35 QUANDO RIDERE FACEVA RI- Corsa campestre; 18.05 Milano: Con Walter Matthau, Susan SANDOKAN ALLA RISCOSSA. Scala. [68932821] nato Ronco. [2550] terno: 15.50 Tgs - Cambio di DERE. All’interno: Tennis. Torneo Atp Indoor. Fi- Blakely. Regia di Joseph Sar- Film avventura (Italia, 1977). 19.30 TMC NEWS. [36598] campo. Rubrica sportiva; 16.50 La ragazza di Boemia - Siamo nale. [5855024] gent. [206734] Con Kabir Bedi. [99979482] 19.50 L A DOMENICA DI MONTA- Tgs - Solo per i finali. Rubrica zingarelli. Film comico (USA, 18.50 METEO 3. [3812444] 18.00 IL RITORNO DI COLOMBO. 18.30 STUDIO APERTO. [12531] NELLI. Attualità. [5519802] sportiva; 18.00 Tg 1 - Flash; 1936, b/n). [9537666] 19.00 TG 3 / TGR / TGR - SPORT Telefilm. All’interno: 18.55 Tg 4; 18.52 FATTI E MISFATTI. [3249802] 18.10 90 o minuto. Rubrica spor- 19.00 TGS - DOMENICA SPRINT AN- REGIONE. [9314] Meteo. [50338314] 19.00 STAR TREK. Telefilm. “Una pri- tiva; Che tempo fa. [11343598] TEPRIMA. Rubrica. [43735] gione per Kirk & Co.”. [3647] SERA

20.00 TELEGIORNALE. [73] 20.30 TG 2 - 20,30. [35395] 20.00 AFFARI DI FAMIGLIA. Con 20.35 NEL NOME DEL PADRE. Film 20.00 MAI DIRE GOL DELLA DOME- 20.00 TG 5. [3666] 20.00 SPECIALE CINEMA. Rubrica. 20.30 TG 1 - SPORT. [32208] 20.50 LA BELLA VITA. Film dramma- Giuseppe Jacobini. [71173] drammatico (Irlanda, 1993). Con NICA. Con la Gialappa’s Band, 20.30 STRANAMORE. Varietà. Con- [53289] 20.35 LA ZINGARA. Gioco. Conduce tico (Italia, 1994). Con Claudio 20.15 BLOB. DI TUTTO DI PIÙ. Vi- Daniel Day-Lewis, Emma Thom- Simona Ventura. [58531] duce Alberto Castagna. 20.20 TMC SPORT. [5538937] Cloris Brosca. [8337550] Bigagli, Sabrina Ferilli. Regia di deoframmenti. [900173] pson. Regia di Jim Sheridan. 20.40 X-FILES. Telefilm. “DNA scono- [7416227] 20.30 L’ULTIMA BATTUTA. Film 20.50 NOI SIAMO ANGELI. Telefilm. Paolo Virzi. [254821] 20.45 ELISIR. Conduce Michele Mira- Prima visione Tv. [2785314] sciuto”. Con David Duchovny, 22.45 TARGET - TEMPO VIRTUALE. commedia (USA, 1988). Con “La fortuna piove dal cielo”. Con 22.35 LAW AND ORDER - I DUE bella. [199869] 22.40 MISTERIOSO OMICIDIO A Gillian Anderson. [381753] Rubrica di media e comunicazio- Sally Field, Tom Hanks. Regia Bud Spencer, Philip Michael VOLTI DELLA GIUSTIZIA. Te- 22.25 LA DOMENICA SPORTIVA. MANHATTAN. Film commedia 22.30 PRESSING. Rubrica sportiva. ne. Conduce Gaia De Laurentiis. di David Seltzer. [7401395] Thomas. [263579] lefilm. “Il miraggio”. Con George Conduce Paola Ferrari con la (USA, 1993). Con Woody Allen, Conduce Raimondo Vianello con [1260937] 22.45 TMC SERA. [6665884] 22.35 TV 7. Attualità. Di Romano Tam- Dzundza, Chris Noth. [5178753] partecipazione di Sandro Ciotti. Diane Keaton. Regia di Woody la collaborazione di Miriana Tre- berlich, Raffaele Genah e Stefa- All’interno: Tg 3; Tgr - Telegior - Allen. visan. [27043] no Tomassini. [2537227] nali regionali. [6104598] Prima visione Tv. [74563839] N OTTE

23.35 GRANDI MOSTRE. Attualità. 23.25 TG 2 - NOTTE. [6896579] 0.20 TG 3. [6329796] 1.25 T G 4 - RASSEGNA STAMPA. 0.30 ITALIA 1 SPORT. Rubrica spor- 23.15 NONSOLOMODA. [1270314] 23.05 COCAINA. Film drammatico “Domenico Fetti”. [7186395] 23.40 METEO 2. [6203111] 0.30 CALCIO. Campionato Serie A. [3300086] tiva. All’interno: 0.35 Studio 23.45 CORTO CIRCUITO. [6062734] (USA, 1988). Con James 0.05 TG 1 - NOTTE. [6874357] 23.45 SORGENTE DI VITA. Rubrica [2215661] 1.45 LA GUERRA DEI MONDI. Tele- Sport. [1802932] 0.15 TG 5. [5558512] Woods, Sean Young. Regia di 0.20 AGENDA / ZODIACO / CHE religiosa. [7173821] 1.35 FUORI ORARIO. Cose (mai) vi- film. [6326067] 1.35 ALL’ONOREVOLE PIACCIONO 0.30 LE NOTTI DELL’ANGELO. At- Harold Becker. [9554956] TEMPO FA. [4921574] 0.15 TENERA é LA NOTTE PRE- ste presenta: [76367319] 2.40 DETECTIVE PER SIGNORA. LE DONNE. Film comico (Italia, tualità. [2495203] 0.55 TMC DOMANI. Attualità. 0.25 SPECIALE SOTTOVOCE. “Ma- SENTA. [7574932] 2.10 ORAZI E CURIAZI. Film storico Telefilm. [6729864] 1972). Con Lando Buzzanca, 1.30 DREAM ON. Telefilm. [2417116] — . — LA DOMENICA DI MONTA- ria Mercader attrice per caso e 1.05 I L FANTASMA GALANTE. Film (Italia, 1961). Con Alan Ladd, 4.20 SPENSER. Telefilm. [8829574] Lionel Stander. Regia di Lucio 2.00 TG 5 EDICOLA. [2418845] NELLI. Attualità (Replica). moglie per scelta”. [87203] commedia (GB, 1936, b/n). Con Franca Bettoja. [4029680] 5.10 CARIBE. Telenovela. Fulci. V.M. di 14 anni. 2.30 NONSOLOMODA. [2426864] [8408680] 0.55 INCONTRO CON... Attualità. Robert Donat, Jean Parker. Re- 3.35 TG 3 - NOTTE (R). [5963048] [3031715] 3.00 TG 5 EDICOLA. [2427593] 1.20 GALAGOAL. Rubrica sportiva “Sebastian Matta - Pellegrino del gia di René Clair. [5127116] 3.45 CONCERTO DAL VIVO. Musi- 3.30 8 MM.. (Replica). [2428222] 3.30 LE FRONTIERE DELLO SPIRI- (Replica). [9298048] dubbio”. [2101661] 2.20 DOC MUSIC CLUB. Programma cale. [17677777] 4.00 AMORE FORMULA 2. Film TO. (Replica). [2420680] 2.40 TMC DOMANI. Attualità (Repli- 2.00 GABRIELE LA PORTA PRE- musicale. [9847048] 4.20 L E AVVENTURE DI SIMON commedia (Italia, 1970). Con 4.00 ELISIR D’AMORE. Film musica- ca). [5143661] SENTA. Rubrica. [9548574] 2.50 DIPLOMI UNIVERSITARI A DI- TEMPLAR. Telefilm. Mal, Lino Banfi. Regia di Mario le (Italia, 1947, b/n). Regia di 2.55 CNN. 2.30 MEDEA. Tragedia di Euripide. STANZA. Attualità. Amendola. Mario Costa.

GUIDA SHOWVIEW Tmc 2 Odeon Italia 7 Cinquestelle Tele +1 Tele +3 Per registrare il Vostro pro- P ROGRAMMI RADIO gramma Tv digitare i nu- 14.00 BASKET NBA. Hou- 14.00 DOMENICA ODEON. 8.30 DOMENICA INSIE- 11.00 DIAGNOSI. Talk- 13.45 CROSSROADS. Ru- 7.00 L’UNIVERSITÀ A meri ShowView stampati Radiouno Radiodue pagina; 10.30 I concerti Telecom ston Rockets-Los An- Magazine. ME. [19973395] show di medicina a brica. [1731937] DOMICILIO. Rubrica accanto al programma che Giornali radio: 8; 11; 13; 19; 23; 24; Giornali radio: 6.30; 7.30; 8.30; 12.15; Italia; 12.00 Uomini e profeti; 13.30 geles Lakers. [78648579] 12.45 ANDIAMO AL CINE- cura e condotto dal 14.05 STREET FIGHTER - di educazione. “Infor- volete registrare, sul pro- 2; 4; 5; 5.30. 12.30; 13.30; 19.30; 22.30. Domenica musica. La città della musi- [923550] 18.00 ANICA FLASH. MA. [9205685] professor Fabrizio T. SFIDA FINALE. Film matica II” - “Matema- grammatore ShowView. 6.00 Radiouno musica; 6.49 6.00 Buoncaffè: profumo d’Italia. ca; 14.30 Club d’ascolto: Il viaggio 16.00 AVVOCATI A LOS 14.00 MILLE MODI PER Lasciate l’unità ShowView Bolmare; 7.00 L’oroscopo; 7.27 Piccoli grandi paesi si svegliano con malinconico. 4a parte; 15.00 Italiani a [766531] Trecca (Replica). azione. [8207376] tica II” - “Chimica”. sul Vostro videoregistrato- ANGELES. [404734] 18.05 CARNEVALE DI NASCONDERE UN [8741482] 16.00 ITALIANI. Film com- [27547460] Culto evangelico; 8.34 A come Carla Urban, regia di stefano Pogelli; venire; 16.30 Vedi alla voce; 18.00 re e il programma verrà Scaffale; 19.02 In fuga; 20.05 Tempi 17.00 DETECTIVE SPE- CENTO. Varietà (Re- CADAVERE. Film 13.00 INFORMAZIONE media. [3999799] 10.00 IL MESSIA. Musica automaticamente registra- Agricoltura e Ambiente; 9.10 Mondo 7.17 Vivere la Fede; 8.45 L’Arca di CIALE. Tf. [2941821] plica). [536598] commedia (USA, REGIONALE. 17.50 IL COMMEDIANTE. Sacra. Di G.F. Haen- cattolico; 9.30 Santa Messa; 10.17 Noè; 9.30 Da dove chiama?; 11.15 moderni; 20.45 Radiotre Suite; —.— to all’ora indicata. Per Il Cartellone; 21.30 Questioni di filo- 18.05 OMICIDI D’ÉLITE. 18.45 FANTASY. [776598] 1990). [57688444] [96046145] Film. [54461598] del. [2698395] informazioni, il “Servizio Permesso di soggiorno; 11.07 Senti Vivere la Fede; 11.40 La Bibbia; Telefilm. [6903227] 19.15 IL FANTASTICO 17.00 SPAZIO LOCALE. 20.30 FILM. [585208] 20.00 CROSSROADS. Ru- 12.15 SPECIALE VANES- clienti ShowView” al telefo- la montagna; 11.45 Anteprima 12.00 Angelus del Papa; 12.50 Duty sofia. I classici; 23.00 Audiobox, deri- no 02/26.92.18.15. Show- sport; 12.00 Musei; 13.30 Fantasy; Free; 14.00 Consigli per gli acquisti; ve magnetiche a più voci; 24.00 19.00 TELEFILM. [612531] MONDO DI MR. [411024] 22.30 INFORMAZIONE brica. [708482] SA MAE. [1015463] Musica classica. 19.30 CARTOON NET- MONROE. Telefilm. 18.00 SQUADRA ANTI- REGIONALE. 20.15 ATTUALITË CINE- 13.00 MTV EUROPE. Musi- View è un marchio della 14.50 Tutto il calcio minuto per 15.00 Quelli che la radio...; 17.30 GemStar Development minuto; 17.00 Domenica Sport; Strada facendo: allacciate le cinture WORK. [2645550] [990666] CRIMINE. [8866685] MA. [4828043] cale. [68781314] Corporation (C) 1991 - 20.45 FLASH NEWS. 19.40 CAPITAN NICE. 19.15 TG. 20.35 SET. 19.05 +3 NEWS. 18.00 Radiouno musica; 18.30 di sicurezza in compagnia del CCISS ItaliaRadio Te- News. [2334173] [962918] [1685482] GemStar Development Pallavolando; 19.15 Tutto basket; -viaggiare informati, musica, ospiti, GR radio: 7; 8; 12; 15. - GR Flash: [6721918] lefilm. 20.30 STARK - IMMAGINE 21.00 BATMAN FORE- 21.00 RICHARD Corp. Tutti i diritti sono 20.10 Ascolta, si fa sera; 20.20 comicità e suggerimenti di Monica 7.30; 9; 10; 11, 16; 17. 6.30 Buongior- 21.00 I DOCUMENTARI — . — ANICA FLASH. ALLO SPECCHIO. VER. Film. [3917424] STRAUSS. Docu- riservati. Calcio. Posticipo Campionato Serie Nannini e Armando Traverso, a cura no Italia; 7.10 Rassegna stampa; 8.10 DEL NATIONAL [9461260] Film Tv poliziesco (U- 23.10 L’AMORE MOLE- mentario. [249717] CANALI SHOWVIEW: 001 A. Udinese-Napoli; —.— Processo di Massimiliano Fasan; 18.30 GR 2 Ultimora; 9.05 Prefisso 06; 10.05 GEOGRAPHIC. Do- 20.30 COPERTINA. Rubri- SA, 1986). Con Nico- STO. Film. [8258686] 22.00 SINFONIA N. 3 IN - RaiUno; 002 - RaiDue; al Campionato; 22.50 Bolmare; Anteprima; 22.40 Fans Club; 24.00 003 - RaiTre; 004 - Rete- Piazza grande; 12.10 Tamburi di latta; cumentario. [787444] ca. [707314] las Surovy. [581482] 1.15 SE C’È RIMEDIO RE MINORE. Musica 23.06 Piano bar; 0.34 La notte dei Stereonotte. 14.05 Altri spalti; 15.10 Livingstone; 22.00 GALAGOAL. Rubri- 21.25 ANICA FLASH. 22.30 SFIDA A DODGE PERCHÉ TI PREOC- sinfonica. Di G. Mah- quattro; 005 - Canale 5; 006 - Italia 1; 007 - Tmc; misteri: suggestioni, atmosfere, 16.05 Quaderni meridiani; 18.05 ca. [571005] [6388685] CITY. Film Tv we- CUPI. Film. [6903135] ler. [830260] 009 - Tmc 2; 010 - Italia 7; notizie, musiche e personaggi del Radiotre Prefisso 06; 18.50 Tempo pieno; 24.00 FLASH NEWS. 21.30 ODEON SPORT. Ru- stern (USA, 1987). 2.45 L’ULTIMA VOLTA 24.00 MTV EUROPE. Musi- 011 - Cinquestelle; 012 - mondo notturno, a cura di Fabio Giornali radio: 8.45; 18.45. 19.05 Milano sera; 20.05 Una poltro- [405226] brica. Regia di Vincent M- CHE VIDI PARIGI. cale. Odeon; 013 - Tele+1; 015 - Brasile e Paolo Francisci, con 6.00 Ouverture; 7.30 Prima pagina; na per due; 22.00 Effetto notte; 2.02- 0.15 PLAYBOY’S LATE… cEveety. Film drammatico. Tele+3. Luciana Lanzarotti. 9.00 Appunti di volo; 10.15 Terza 6.29 Selezione musicale notturna. AUDITEL 24 ORE DA VEDERE SCEGLI IL TUO FILM GALAPAGOS CANALE 5. 9.45 20.30 L’ULTIMA BATTUTA Visita in anteprima a uno dei più grandi acquari europei, Regia di David Seltzer, con Sally Field, Tom Hanks, John Goodman. che sarà inaugurato il 28 marzo nel County Hall sul Usa (1988) 123 minuti. «Anima mia» record Tamigi. L’acquario è costruito su tre livelli e vi si accede Commedia di buoni sentimenti ambientata nel mon- passando per una cascata. do dello spettacolo. Lilah è una casalinga frustrata che cerca di sfuggire alla routine recitando monolo- E la Rai batte tutti SETTIMO GIORNO RAIUNO. 11.45 ghi in un club. Ma non ha molto successo, al contra- Gli effetti benefici e quelli dannosi della pubblicità rio del suo collega Steven. Tra i due, però, nasce una VINCENTE: saranno l’argomento trattato oggi dalla rubrica religiosa 02SPE04AF01 grande amicizia. Striscialanotizia (Canale 5, 20.33)...... 8.325.000 domenicale di Raiuno. Ospiti in studio: Gian Maria Fara, TELEMONTECARLO presidente dell’Eurispes, che risponderà alle domande PIAZZATI: dei conduttori, Orazio Petrosillo e Alessia Lautone. 20.50 LA BELLA VITA Anima mia (Raidue, 20.53)...... 7.550.000 Regia di Paolo Virzì, con Claudio Bigagli, Sabrina Ferilli, Massimo Il fatto di Enzo Biagi (Raiuno, 20.39)...... 7.076.000 AFFARI DI FAMIGLIA RAITRE. 20.00 Ghini. Italia (1994) 97 minuti. La zingara (Raiuno, 20.49)...... 5.961.000 Come si difendono le famiglie dall’aumento dei prezzi? E Vita minimale nella provincia italiana. Bruno e Mirel- Superpaperissima-errori (Canale 5, 20.49) ...... 5.727.000 la si sposano e vivono felici. Ma, quando l’acciaieria Beautiful (Canale 5, 13.53)...... 5.297.000 per quanto tempo occorrerà tirare la cinghia? L’economista Patrizio Bianchi e la famiglia Piancione si chiude e il marito va in cassa integrazione, iniziano i confrontano in studio. problemi. E la ragazza si lascia affascinare dal con- dittore di un’emittente locale. X-FILES ITALIA 1. 20.40 RAIDUE «Anima mia», il programma condotto da Fabio Fa- I rapimenti del «terzo tipo» sono il tema odierno del fanta- 22.40 MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN zio su Raidue con Claudio Baglioni torna per l‘ ulti- cult. Protagonista di un rapimento è proprio l’agente Una storia irlandese Regia di Woody Allen, con Diane Keaton, Woody Allen, Alan Alda. ma puntata e vince ancora la gara degli ascolti. Ieri Scully, mentre in una città della provincia americana Usa (1993) 105 minuti. è stata vista da 7.550.000 (record personale del pro- alcuni ragazzi scompaiono misteriosamente. tra Ira e prigione Un giallo filtrato attraverso l’umorismo del grande gramma) con uno share del 29,97. «SuperPaperissima», il pro- Woody, ancora una volta in forma smagliante che, gramma in onda su Canale 5, è stato staccato di circa due milioni ELISIR RAITRE. 20.45 dopo tanti film sulla crisi della coppia, si chiude con di spettatori (5.727.000, share 21,64). Grazie anche al buon Tutto quello che avreste voluto sapere sui piedi: i dolori 20.35 NEL NOME DEL PADRE un happy end. ascolto di «Superquark» su Raiuno (4.178.000, share 15,49), la che li colpiscono, le conseguenze, i rimedi. A queste e Regia di Jim Sheridan, con Daniel Day-Lewis, Pete Postlethwaite, Emma RETEQUATTRO Rai si è complessivamente aggiudicata la serata: 14.299.000 altre domande risponde il professor Sandro Giannini, dal Thompson. Gb (1993) 133 minuti. (share 52,91) contro i 10.791.000 (39,93) delle reti Mediaset. laboratorio di biomeccanica dell’ospedale Rizzoli di 1.05 IL FANTASMA GALANTE RETEQUATTRO Questa la classifica degli altri programmi: il film «Nico» su Italia 1 Bologna. Regia di René Clair, con Jean Parker, Robert Donat, Eugene Pallette. (3.081.000, share 11,28); il film «Muso duro» su Raitre (2.686.00, La vicenda è quella dei «quattro di Guildford», uno dei casi Francia (1936) 87 minuti. share 9,82); il film «Cose da non dire» su Retequattro (1.707.000, TV7 RAIUNO. 22.35 giudiziari più clamorosi della storia d’Irlanda. Nel 1974 in Una ricca ereditiera americana convince il padre a share 6,30); il film «Il ponte di Waterloo» su Tmc (763.000, share Tv7 promette oggi rivelazioni sull’ennesima «beffa Inghilterra, a Guildford appunto, due stragi attribuite all’Ira comprare un bel castello in Scozia per trasferirlo pez- 2,86). informatica» fatta da Luther Blisset, l’autore multiplo portano all’arresto di quattro giovani, tra cui Gerry Conlon e zo per pezzo in Florida. Dalle mura vetuste esce fuori Da segnalare, su Raitre in seconda serata, il buon esordio di dietro la cui sigla si nascondono molti «guerriglieri» suo padre. False confessioni estorte con sevizie, quindici anni all’improvviso un bel fantasma e tra i due è subito «Maastricht, Italia», il programma di economia condotto da Alan dell’informazione. Stavolta si tratta di notizie relative a una di carcere, inutili proclamazioni di innocenza e poi la morte amore. Friedman che è stato seguito da 1.813.000 con uno share del presunta setta satanica attiva a Viterbo, di cui giornali e tv del genitore del protagonista. Solo nell’89, grazie ad una RAIDUE 15,63. Su Raiuno, il film «Caro diario» di Nanni Moretti, in onda hanno parlato per un anno. campagna di controinformazione di un’aggerrita avvocatessa, dopo le 23, è stato visto da 1.038.000 (share 10,92). i quattro innocenti saranno assolti e rimessi in libertà. 02MIL05A0203 ZALLCALL 12 20:00:59 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 22 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMilanoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Dal 4 marzo al Filodrammatici una pièce di Ronfani Fan club d’Italia Unitevi al Rolling Stone Troppi dolci delitti Fan-club di tutta Italia in bella mostra. Oggi al Rolling Stone, dalle 10 alle 21 (ingresso, lire 10.000), si daranno convegno tutti i più importanti fan club e fanzine-rock della penisola, nel vecchio Far West raggruppati nell’associazione Ululati dall’Underground. Sarà l’occasione per fare il punto su un fenomeno che San Babila va molto al di là del fanatismo da MARIA PAOLA CAVALLAZZI ragazzine e sull’idolatria delle star più il signore Un invito al saloon «Il riposo che andrà in scena a Taormina in vista. Al Rolling Stone ci saranno un —dei santi», può suonare di per sé Arte per la regia di Sandro Se- centinaio di stand dedicati a nomi va a caccia poco tranquillizzante, ma il genti- qui) - grazie a un film d’arte fran- storici come Beatles, Queen e U2, ma le pubblico smetta pure di trema- cese, Il fiume dei gufi, che dubito anche a band più recenti come Blur, (di tradimenti) re: la sua presenza è richiesta solo sia mai arrivato in Italia. Leggen- Smashing Pumpkins e Cranberries e come testimone. Da martedì 4 al do i racconti di Bierce ho notato ad artisti italiani come Timoria, Litfiba Un grande attore, un autore brillante 23 marzo arriva al Teatro Filo- che attorno ad essi si poteva co- e Stadio. Durante la giornata ci per antonomasia, una regia che non drammatici I dolci delitti del vec- struire un giocoso divertissement saranno iniziative collaterali, come il nasconde gli aspetti sia pur chio Far West, una pièce di Ugo teatrale tra il noire e il grottesco, concerto dei Mulligan’s Swinging Pub, sorridentemente perfidi del Ronfani messa in scena dal Tea- magari raccontando di personag- la presenza dello stand della rassegna meccanismo comico. Ecco gli tro Popolare di Roma con la re- gi con una strana qualità in co- di rock giovanile “Max Generation” e ingredienti di «Il signore va a caccia», gia di Adriana Innocenti e l’inter- mune: quella di aver ucciso pa- dell’organizzazione heavy metal farsa di Georges Feydeau in scena da pretazione di Piero Nuti affianca- dre e parenti stretti». Ecco dun- ”Dracma”, la trasmissione via internet martedì 4 marzo al 6 aprile al Teatro to da Massimo Bizzarri e Marco que Adriana Innocenti, regista della manifestazione, con San Babila. Gianrico Tedeschi con Carbonaro. Una total immersion presente in platea in veste di collegamenti con gli artisti, l’abituale partner Marianella Laszlo, nell’epopea del west, ma alla ro- sciantosa, accoglierci in un in- videoconferenze, e uno spazio interpreterà un’intreccio vescia, perchè a ispirarla sono quietante saloon dove capiterà il dedicato al trash anni Settanta curato apparentemente semplice: un marito stati i racconti di Ambrose Bier- viaggiatore Marco Carbonaro. VinicioCapossela,domaniseraalTeatroOrfeo. da Tommaso Labranca. borghese vuole tradire la consorte e si ce, uno dei pochi padri della let- «Dietro il bancone c’è Piero inventa il pretesto di andare a caccia, teratura nordamericana: nato nel Nuti - dice l’autore - che, metten- sua moglie vorrebbe ricambiare col 1842, privo di istruzione, prima di do da parte la lunga esperienza migliore amico del coniuge ma per sparire misteriosamente fu com- di attore tragico e drammatico, Capossela, musica notturna in bar malfamati mille e un motivo nessuno dei due battente nella guerra civile, gior- riscopre il proprio apprendistato riuscirà materialmente a consumare nalista, autore di novelle aspre comico con Fo. È un propietario l’adulterio. «È una commedia così ben che svelano, non senza un tocco un po‘ bevuto che racconta sto- Ormai non è più una giovane promessa, ma sela ha incontrato poi il romanticismo latino di sica di Milano: La pioggia di novembre, delicata riuscita - dice il regista Piero di umorismo nero, la magra so- rie macabre per far paura al nuo- una— realtà certa della canzone d’autore italiana. Willy De Ville e lo stranito blues-jazz di Tom Waits. ballata in bianco e nero. Altri appuntamenti: Maccarinelli - che è stata più volte pravvivenza di un west popolato vo venuto ed è accompagnato Un personaggio di culto amatissimo dalla critica e E’ approdato, infine, a una strana sintesi dove si stasera lo Zelig (ore 22, lire 20.000) ospita Te- oggetto di plagio». Quanto a Gianrico di poveracci, all’insegna del tutti dal pianista, altrettanto alcolizza- da uno zoccolo duro di fans attenti e fedelissimi, aggiungono vecchie tarantelle, melodie balcani- resa De Sio con gli Almonjavà per un excursus Tedeschi, l’attore ha più volte contro tutti. to ma mago del rag time. Il nuo- che lo seguono da anni nel suo percorso artistico. che, tanghi di provincia e ritmi serrati. Questo è il in chiave etno-popolare dei suoi più grandi espresso un bisogno di drammaticità, «Scopersi per caso - dice Ugo vo venuto è niente meno che un Vinicio Capossela, domani in concerto al teatro succo di un disco come Il ballo di San Vito (il successi. Domani il Night Express di Rete105 al una passione per il tragico che non Ronfani che, da più anni ormai, emissario di Hollywood, un regi- Orfeo (ore 21, lire 30/35.000), non è uno di quelli quarto della carriera), che già dal titolo espri- Propaganda (ore 22, inviti gratuiti da richiedere riesce a essere soddisfatta dal affianca all’attività di critico (è sta deciso a rivoluzionare l’im- che smuovono le classifiche e riempiono i Pala- me la vitalità incontrollata di Vinicio, che si al 6551244) presenterà una miniesibizione di repertorio leggero: in questo caso, presidente dell’Associazione criti- magine celebrativa del western sport: la sua musica è ispida e notturna, senza muove senza requie alla ricerca di qualcosa Franco Battiato con i brani del recente album però, le scena registiche gli ci teatrali), quella di drammatur- incontrando il west vero e nero concessioni a mode e tendenze del momento, se- d’imprecisato. Lo segue una galleria di perso- L’imboscata. Per tutti gli amanti dei suoni ipno- permetteranno di far balenare go (ricordiamo L’acqua, i sogni di Bierce. «E così - spiega Ronfani gue un’ispirazione letteraria e suoni contaminati, naggi strani, pescati dalle periferie torinesi o da tici e delle nuove tendenze si segnala per do- qualche nota aspra, sottolineata da per il piccolo e anticipiamo il suo - il proprietario del saloon cam- mescola idiomi coloriti e generi diversi, bazzica improbabili contrade in un mare di citazioni: mani al Tunnel (ore 22, ingresso con tessera) un’ambientazione che anticipa le farse prossimo testo: una riduzione da bierà idea: una volta tanto non bar malfamati e sogna scenari esotici. Partito con Fellini, Kusturica, John Fante e tanti altri. In il concerto degli Scorn. in bianco e nero del cinema muto. Creature di sabbia di Ben Jelloun ammazzerà il suo avventore». le ballate malinconiche alla Paolo Conte, Capos- mezzo c’è anche uno dei più bei ritratti in mu- - Diego Perugini LA CITTÀ DELL’ARTE Scelto Le mostre Due Bauhaus 1919-1933 - Fondazione installazioni per voi Mazzotta, Foro Buonaparte 50, fino dellagrande al 9 marzo. Orario 10-19.30, giovedì mostra 10-22.30; chiuso lunedì. Ingresso personaledi 12.000 lire. EmilioVedova, hi ama il musical non può as- Zappalà per il Balletto di Sicilia. Jean Guitton - Galleria San Fedele, pressoGiò solutamente farsi sfuggire Evi- Uno spettacolo che si prende via Hoepli 3/a, fino al 22 marzo. Marconi C ta lo spettacolo in scena allo qualche libertà nei confronti del- Martedì-sabato 10.30-12.30 e 16-19. Smeraldo sulla vita, la morte e il l’originale: accentuando il ruolo Rosso Corallo. Due secoli di coralli mito di Evita Duarte de Peron No- di Ernesto «Che» Guevara (Egidio e cammei da Torre del Greco -Ca- stra Signora dei descamisados,da La Gioia) che diventa non solo il stello Sforzesco, Sala Castellana, fi- due autorità del genere come gli narratore dell’escalation di Evita no al 9 marzo. Orario 9.30-17.30; inglesi Rice e Webber. Si tratta da povera ragazza di provincia a chiuso lunedì. del medesimo soggetto che sta diva della radio e poi prima si- Enrico Job “La scena esposta” -Ac- alla base del film di Alan Parker gnora d’Argentina, ma la coscien- cademia di Brera, Sala Napoleoni- con Madonna, a sua volta tratto za critica di un mito; rendendo ca, via Brera 28, fino al 26 marzo. dal musical andato in scena nel esangue il ruolo del generalissi- Orario 10-13 e 14-19, domenica 10- 1978. Quello che rende interes- mo Peron guidato dall’ambizione 13. sante l’attuale edizione di Evita è di questa donna di ferro; veden- Iside: il mito, il mistero, la magia - Emilio Vedova che si tratta di uno spettacolo tut- do il personaggio di Evita (la bra- Palazzo Reale, fino al 10 giugno. to made in Italy ma recitato in in- va Olivia), certamente come un’i- Orario 9.30-19, giovedì, venerdì e glese, messo in scena con intelli- cona ma più umana anche nella sabato 9.30-23. Ingresso 15.000 lire. L’energia del cosmo genza da Massimo Piparo e dal solitudine quasi da acquario della Riflessi di Roma: Impero romano e suo Teatro della Munizione di Pa- sua bara di vetro. Populista ma barbari del Baltico - Arte e Civiltà, lermo con coreografie di Roberto non sbracato. M.G.G. viale Sabotino 22, fino al 10 giugno. Orario 10-20, giovedì 10-23; chiuso e i moti infiniti - lunedì. Ingresso 14.000 lire. TEATRI LITTA Vasco Bendini, gli anni dell’Infor- corso Magenta 24, tel. 86454545 Ore 16.30 di F. Silvestri, con F. male 1950-1963 - Arte 92, via Mo- Fratellini MARINA DE STASIO Silvestri, W. Del Gaiso, regia M. Guzzardi. neta 1/a, fino al 5 aprile. Martedì- ...... L. 30.000 sabato 10-13 e 16-19.30. Più volte annunciata e rinviata, si è finalmen- male europeo: la sua pittura si libera da tutti gli quenza di immagini illuminate, che, disposte in ALLA SCALA NUOVO Guillermo Kuitca - Galleria 1000 —te aperta da Giò Marconi (via Tadino 15) la gran- schemi per diventare espressione diretta e dina- diagonale, nell’oscurità della stanza, formano piazza della Scala, tel. 72003744 corso Matteotti 21, 76000086 Ore 20 Wozzeck direttore G. Sinopoli, re- Allestimento dello spettacolo “Grease”. Eventi, via del Lauro 3, fino al 30 de mostra personale di Emilio Vedova dal titolo mica dell’emozione e del gesto vitale dell’artista; una sorta di carrellata sui nodi di stelle e di galas- gia J. Flimm, scene E. Wonder,costumi F. marzo. Orario 10-13 e 15-19.30; ”Arbitrii-luce”, disposta sui quattro piani della gal- le sue opere sono grandi tele attraversate da segni Per informazioni telefonare alla Grease-li- sie che illuminano il cielo notturno, o forse sui no- von Gerkan, movimenti coreografici C. ne al 58102424. chiuso lunedì. leria in una serie di allestimenti di grande impatto potenti e vorticosi. Negli ultimi decenni il discorso di di emozioni e di pensieri inesprimibili che stan- Lühr. TurnoD ...... OLMETTO Giovanna Bolognini, sculture e car- visivo. Sono esposte opere che vanno dal 1977 al di Vedova è un’indagine sulla possibilità della pit- no nel profondo dell’anima. Al piano terra trovia- CONSERVATORIO via Olmetto 8/A, tel. 875185-86453554 te/Accademie & dintorni: Maria Lui- 1991 circa, illustrate in un catalogo di cui sono tura di vivere nello spazio: l’artista si allontana dal- mo i Laminati del 1977-78, incisi o graffiti su la- Via Conservatorio 12, tel. 7621101 Ore 16.00 Splendido diurno testo e regia sa Borra e Alessandro Santoro - previste due edizioni: la prima, già in vendita in la forma tradizionale della tela incorniciata per stre metalliche; di grande suggestione è l’instal- Riposo M. Bianchi. L. 15-20.000 Ore 21.00 «Serate Musicali» concerto della ...... Galleria Morone, via Morone 3/a, galleria, è introdotta da un testo di Claudio Spado- creare forme dipinte che si pongono nello spazio. lazione monumentale del primo piano: due serie Festival Omaggio a Milano 1997: violi- OUT OFF fino al 15 aprile. Martedì-sabato ore ni; la seconda sarà completata dalle immagini La pittura per lui diventa espressione dell’energia grandi dischi bifrontali, uno posto in verticale, nista Joshua Bell, via G. Duprè 4, tel. 39262282 11-19. delle installazioni fotografate da Paolo Van- del cosmo, dei moti infiniti che solcano l’universo; l’altro inclinato, riflessi nelle lastre d’acciaio pianista Jean-Yves Thibaudet. Ore 21.00 Nouvelle Vague - Omaggio a ...... L. 10- 20.000 J. L. Godard di R. Traverso, con N. Man- Spiriti personificati: maschere e te- drasch. Emilio Vedova è nato a Venezia nel 1919; il colore si riduce progressivamente al bianco e stese sul pavimento; al secondo piano, infine, è delli, P. Scheriani. Regia A. Syxty. L. LIRICO ste nell’arte africana, indonesiana, nel 1942 ha aderito al movimento di Corrente, nero, contrapposizione di luce e tenebra, di appa- esposto un gruppo di monotipi in bianco e ne- 15.000...... oceanica e precolombiana - Mazzo- successivamente è stato uno dei fondatori del rizione e mistero. La mostra di Giò Marconi illustra ro.La mostra è aperta fino al 30 aprile (orario via Larga 14, tel. 72333222 Ore 16.000 L’avaro SALA FONTANA leni Sambonet Arte, via Morone 6, Fronte Nuovo delle Arti, infine ha partecipato al tutti questi aspetti formando un insieme vario ep- 10-13 e 15-19.30 da martedì a sabato). Per l’oc- di Molière, con A. Boni, M. Bottini, G. Det- via Boltraffio 21, tel. 29000999 fino al 22 marzo. Orario 10-19; Gruppo degli Otto. Dalla metà degli anni Cin- pure coerente e unitario, come un gigantesco casione, la Casa Ricordi ha presentato le nuove tori, P. Villaggio. Ore 16.00 Cappuccetto arrosto diecon chiuso i giorni festivi e al lunedì quanta rompe con la tendenza neopicassiana do- spartito musicale formato da una serie di variazio- edizioni di partiture di Luigi Nono con coperti- Regia L. Puggelli ...... S. Antonelli. L. 8-10.000 mattina. minante in Italia per avvicinarsi al clima dell’Infor- ni sul tema. Il piano sotterraneo ospita una se- ne realizzate da Emilio Vedova...... da un’idea di G. Strehler. L. 36-50.000 SAN BABILA PICCOLO TEATRO corso Venezia 2, tel. 76002985 via Rovello 2, tel. 72333222 Ore 15.30 e 19.30 Quaranta ma non li di- Ore 16.00 Il caso Kafka di R. Andò e M. mostra con L. De Filippo. Regia di L. De MUSEI 15-19.30. Aperto anche sabato e Ovadia, con M. Ovadia, L. Colbert e la Filippo. domenica...... TheaterOrchestra. L. 35.000 ...... L. 37-44.000 Aperti tutti i giorni con orario 9.3016.50. 4987588. Orario: 8-14 da marte- ni 12, tel. 794889: orari dal mar- Museo della Basilica di Sant’Am- PICCOLO TEATRO STUDIO SIPARIO SPAZIO STUDIO continuato dalle 9.30 alle 17.30. Museo del Risorgimento via Bor- dì a domenica; chiuso lunedì; tedì al venerdì 9.3012.30 e 14.30- brogio piazza Sant’Ambrogio 15, via Rivoli 6, tel. 72333222 via San Marco 24, tel. 653270 Chiusi i lunedì. Ingresso libero. gonuovo 23, tel.8693549. Ore 16.00 La storia della bambola ab- Ore 16.30 Le serve di J. Genet, con B. ingresso 4000 lire. 18; sabato 9.3012.30 e 14.30- tel.86450895, orario 10-12 e 15- Laurà, G. Catullo. Regia di M. Sebastiano. Museo di storia Contemporanea Museo del Duomo Piazza Duo- 19.30; domenica 9.30-12.30. 17, chiuso martedì, sabato matti- bandonata spettacolo per bambini e per grandi di G...... L. 16-20.000 Acquario Viale Gadio 2, via Sant’Andrea 6, tel. 76006245. mo 14, tel. 860358. Orari 9.30- Chiuso lunedì, dal primo aprile na e festivi. Strehler da A. Sastre e B. Brecht, regia G. SMERALDO tel.86462051. Museo di Milano via Sant’Andrea 12.30 e 15-18 (chiuso lunedì), al 30 settembre anche la dome- Museo del giocattolo via Pitteri Strehler...... ripresa da C. Battistoni. L. 27.000 piazza 25 Aprile, tel. 29006767 Museo Archeologico Corso Ma- 6, tel. 76006245. ingresso 4000 lire. nica. Ingresso 4000 lire. 56, orario 9,3012,30 e 15-18. CIAK Ore 16.00 Evita con la compagnia “Teatro genta 15, tel.8053972. Museo marinaro Ugo Mursia via Museo Scienza e Tecnica Via San Pinacoteca Brera Via Brera 28, Museo del Collezionista d’Arte via Sangallo 33, tel. 76110093 della Munizione” e Olivia nel ruolo di Evi- Ore 21.30 Metafisico e metà... fa schifo ta. Regia M. Romeo Piparo. Musical in Museo D’arte Contemporanea Sant’Andrea 6, tel. 76004143. Vittore 21, tel.48010040. Orario tel. 86463501.Orario martedì-sa- via Quintino Sella 4, tel. vers. originale con sopratitoli in italiano e (Cimac) con R. Cremaona, il Mago Oronzo, musi- piazza Duomo 12, tel. Museo Francesco Messina via da martedì a venerdì 9.30-17.00, bato 9-17; domenica e festivi 9- 72022488. Orario: 13.30-18.30. che originali eseguite dal vivo da L. Micò...... orchestra dal vivo. L. 30-40-50.000 62083219. San Sisto 10, tel. 86453005. sabato e domenica 9.30-18.30 12.30 (chiuso lunedì). Ingresso Pontificio Istituto delle Missioni ...... L. 25-35.000 TEATRIDITHALIA: ELFO Palazzo Reale, tel.86461394. Museo Bagatti Valsecchi, via Ge- (chiuso il lunedì); ingresso 6000 4000 lire, gratuito sotto i 18 anni Estere (Pime) via Mosé Bianchi FRANCO PARENTI via Ciro Menotti 11, tel. 58315896 Musei d’Arte del Castello Sforze- sù 5, tel. 76014857. Orario: dal lire. e sopra i 60. 94, tel.48009191, orario 9-12,30 via Pier Lombardo 14, tel. 5457174 Ore 16.00 Le lacrime amare di Petra sco, tel. 6208 int. 39417. martedì alla domenica 13-17. Museo della Scala Piazza della Palazzo della Ragione Piazza e 14--18, chiuso sabato e dome- Sala Grande Von Kant di R.W. Fassbinder, con I. Mari- Ore 16.00 Pierino e il lupo con C. Guain, nelli, C. Crippa, P. Rota, regia F. Bruni, E. Museo di Storia Naturale Corso Galleria di arte moderna via Pa- Scala 2, tel. 8053418. Orario: 9- Mercanti, tel.72001178,ore 9.30- nica. regia L. Quintavalla. L. 15-30-40.000 De Capitani. L. 22-30.000 Venezia 55, tel. 62085407, mar- lestro 16. 12 e 14-18, domenica ore 9.30- 18,30, chiusa il lunedì. Museo del cinema e cineteca ita- ...... GRECO TEATRIDITHALIA: PORTAROMANA tedì-venerdì 9.30-17.30, sabato- 11.30 e 14.30-17.30; da novem- Museo Permanente di criminolo- liana Palazzo Dugnani via Manin piazza Greco 2, tel. 66988993 corso di Porta Romana 124, tel. 58315896 domenica e festivi 9.30-18.30. ALTRI MUSEI bre ad aprile è chiuso la dome- gia ed armi antiche pusterla di 2, tel. 6554977. Orari: 15-19.30, Ore 21.00 Lessico amoroso Ore 16.00 Caligola regia di E. De Capitani, Museo Navale Didattico Via San Cenacolo Vinciano Piazza Santa nica; ingresso 4000 lire. Sant’Ambrogio piazza Sant’Am- chiuso lunedì, sabato e domeni- con F. Calati, M. Salvalalio. Adattamento e con F. Bruni, L. Maglietta, R. Dondi. L. 22- Vittore 21, tel. 4817270. Orario: Maria delle Grazie 2, tel. Museo Poldi Pezzoli Via Manzo- brogio, tel. 8053505.Orari: 10-13 ca...... regia C. Orlandini. L. 15-22.000 30.000...... 02SPC05A0203 01SPO08A0103 FLOWPAGE ZALLCALL 11 21:45:09 03/01/97

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII pagina l’Unità Domenica 2 marzo 1997 12 IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIBobo 02MIL09A0203 ZALLCALL 12 20:03:03 03/01/97

IIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII Domenica 2 marzo 1997 l’Unità pagina IIIIIIISpettacoli IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII diIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII MilanoIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII 23

PRIME Mediocre ✩ Buono ✩✩Ottimo ✩✩✩ Nuovo Arti Disney Space Jam Orfeo Uomo d’acqua dolce via Mascagni, 8 di J. Pytka, con M. Jordan, W. Knight viale Coni Zugna, 50 di A. Albanese, con V. Milillo, A. Albanese Dal lunedì al venerdì in tutte le sale cinematografiche il prezzo tel. 760.200.48 Chi ha incastrato Michael Jordan? Bugs Bunny e soci, tel. 894.030.39 Antonio è stato via. Per cinque anni. Dove non importa. Or. 15.00 - 16.50 che lo convincono a rigiocare a basket per salvare il Or. 14.30 - 16.30 Adesso, però, deve ricostruirsi una vita e una famiglia. dei primi due spettacoli pomeridiani non festivi è di Lire 7.000 18.40 - 20.30 - 22.30 mondo dei cartoni. Grandi effetti per un’idea così così. 18.30 - 20.30 - 22.30 Buon esordio alla regia di un attore stralunato e poetico. ✩ ✩✩ VISIONI ...... L. 12.000 Commedia...... L. 12.000 Commedia...... Ambasciatori Primo contatto Colosseo Chaplin Michael Nuovo Orchidea Tutti dicono I love you Pasquirolo Romeo e Giulietta C.so V. Emanuele, 30 di J. Frakes, con P. Stewart, B. Spiner viale Monte Nero, 84 di N. Ephron, J. Travolta, A.McDowell, W. Hurt via Terraggio, 3 di W. Allen, con W. Allen, A. Alda, J. Roberts c.so V. Emanuele, 28 di B. Luhrmann, con L. Di Caprio, C. Danes Tel. 76.003.306 Mentre le ceneri del papà di Star Trek viaggiano nello tel. 599.013.61 Un angelo un po’ particolare è caduto sulla terra per dare tel. 875.389 Amori ed altre catastrofi nella upperclass newyorkese. tel. 760.207.57 Rivisitare Shakespeare è quasi un gioco di società. O Or. 15.20 - 17.40 spazio, l’Enterprise viaggia a ritroso nel tempo per sal- Or. 15.30 - 17.50 un cuore al giornalista carrierista. Commedia alla Frank Or. 15.00 -16.50 Tra citazioni e canzoni anni 50, Woody Allen si diverte a Or. 15.00 - 17.30 meglio: una provocazione finalizzata al guadagno. Ma 20.05 - 22.30 vare la terra. Ottava tappa di una saga un po’ bollita. 20.10 - 22.30 Capra senza lo stile e la gentilezza del tocco di Capra. 18.40 - 20.35 - 22.30 riscrivere il genere americano per eccellenza. 20.00 - 22.30 l’australiano Luhrmann ci mette un po’ d’anima...... L. 12.000 Fantascienza...... ✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Musicale...... ✩✩✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ Anteo Beautiful Thing Colosseo Visconti Segreti e bugie Odeon 5 sala 1 Michael Plinius sala 1 Il paziente inglese via Milazzo, 9 di H. McDonald, con G. Berry, L. Henry, S. Neal viale Monte Nero, 84 di M. Leigh, con B. Blethyn, T. Spall (Gran Bretagna, 1996) via S. Radegonda, 8 di N. Ephron, J. Travolta, A.McDowell, W. Hurt viale Abruzzi, 28/30 di A. Minghella, con R. Fiennes, J. Binoche tel. 65.97.732 Jamie va male a scuola ed è deriso dai compagni. Ste, in- tel. 599.013.61 Ragazza nera, figlia adottiva, cerca la sua vera mamma. tel. 874.547 Un angelo un po’ particolare è caduto sulla terra per dare tel. 295.311.03 Storie d’amore, ferite fische e spirituali si intrecciano tra Or. 15.00 - 16.45 vece, è un campione in tutto. Ma viene picchiato dai geni- Or. 15.00 - 17.30 La trova. È bianca, povera, e psichicamente un po’ inaffi- Or. 15.20 - 17.40 un cuore al giornalista carrierista. Commedia alla Frank Or. 15.20 la prima e la seconda guerra mondiale. Dal romanzo di 18.30 - 20.30 - 22.30 tori. Insieme scopriranno il valore dei sentimenti. 20.00 - 22.30 dabile. Palma d’oro a Cannes. 20.10 - 22.35 Capra senza lo stile e la gentilezza del tocco di Capra. 18.40 - 22.00 Ondaatje, una versione strappalacrime...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩ Apollo Turbolence Corallo Kamasutra Odeon 5 sala 2 L’agguato Plinius sala 2 Shine Gall. De Cristoforis, 3 di R. Butler con R. Liotta, L. Holly corsia dei Servi, 3 di M. Nair, con H. Andrews, S. Choudhouri via S. Radegonda, 8 di R. Reiner, con W. Goldberg, A. Baldwin, J. Woods viale Abruzzi, 28/30 di S. Hicks, con N. Taylor, A. Mueller-Stahl (Australia 96) tel. 780.390 tel. 760.207.21 Non aspettatevi un film erotico. Bensì un «trattato» filoso- tel. 874.547 Un procuratore della Louisiana è deciso a far riaprire il tel. 295.311.03 La storia vera di David Helfgott, pianista australiano dal Or. 15.30 - 17.50 Or. 15.00 - 17.30 fico sulla sensualità. Com’era in origine il libro. Ma uno Or. 15.00 - 17.25 processo per l’omicidio dell’attivista di colore avvenuto Or. 15.30-17.50 padre autoritario e dalla vita tormentata. Un bel melo- 20.10 - 22.35 20.00 - 22.30 sbadiglio basta e avanza. 19.55 - 22.35 30 anni prima. Impegno civile un po’ troppo di maniera. 20.10-22.30 dramma a suon di Rachmaninov...... L. 12.000 ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ Arcobaleno Kamasutra Corso Il paziente inglese Odeon 5 sala 3 Ardena Plinius sala 3 Riccardo III un uomo un re viale Tunisia, 11 di M. Nair, con H. Andrews, S. Choudhouri galleria del Corso, 1 di A. Minghella, con R. Fiennes, J. Binoche via S. Radegonda, 8 di L. Barbareschi, con L. Barbareschi, L. Lante della Rovere viale Abruzzi, 28/30 di A. Pacino, con A. Pacino, A. Quinn, W. Ryder tel. 294.060.54 Non aspettatevi un film erotico. Bensì un «trattato» filoso- tel. 760.021.84 Storie d’amore, ferite fisiche e spirituali si intrecciano tra tel. 874.547 Woodstock ed altri ricordi, nel ritratto del paesino dell’I- tel. 295.311.03 Pacino esordisce alla regia con un film minimalista sui Or. 15.20 - 17.40 fico sulla sensualità. Com’era in origine il libro. Ma uno Or. 15.45 la prima e la seconda guerra mondiale. Dal romanzo di Or. 15.10 - 17.30 talia fine anni Sessanta. Esordio alla regia, buonista ed Or. 15.00 - 17.30 preparativi della messa in scena del dramma shake- 20.00 - 22.30 sbadiglio basta e avanza. 19.00 - 22.15 Ondaatje, una versione strappalacrime. 20.00 - 22.35 intimista, di un attore «cattivista» ed esagerato. 20.00 - 22.30 speariano...... L. 12.000 Drammatico...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ Ariston Il club delle prime mogli Eliseo La tregua Odeon 5 sala 4 L’amore ha due facce Plinius sala 4 Il vestito galleria del Corso, 1 di H. Wilson, con G. Hawn, B. Midler, D. Keaton (Usa 96) via Torino, 64 di F. Rosi, con J. Turturro, S. Dionisi, M. Ghini via S. Radegonda, 8 di B. Streisand, con B. Streisand, J. Bridges, P. Brosnan viale Abruzzi, 28/30 di A. Von Warmerdam, con H. Garcin, K. Elmecky, F. Vor- tel. 760.238.06 Tre amiche decidono di vendicarsi dei rispettivi mariti. tel. 869.27.52 Per prenotazioni scolastiche telefonare al 6571093 tel. 874.547 La zitella spiritosa insegna letteratura romantica ma cer- tel. 295.311.03 stman Or. 15.30 - 17.50 Come? Toccandoli nel portafoglio. Sprizzi e sprazzi, bat- Or. 15.00 - 17.30 Or. 15.00 - 17.25 ca ancora l’amore. Remake di un film di André Cayatte, Or. 15.30 - 17.50 20.10 - 22.30 tute al vetriolo e un cast in perfetta forma. Meglio di così. 20.00 - 22.30 19.55 - 22.35 che dopo un inizio promettente sfiorisce nella banalità. 20.10 - 22.30 ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ ...... L. 12.000 ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 ...... Arlecchino La tregua Excelsior Il ciclone Odeon 5 sala 5 Shine Plinius sala 5 Il club delle prime mogli S. Pietro all’Orto, 9 di F. Rosi, con J. Turturro, S. Dionisi, M. Ghini galleria del Corso, 4 di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, L. Fortezza (Ita 1996) via S. Radegonda, 8 di S. Hicks, con N. Taylor, A. Mueller-Stahl (Australia 96) viale Abruzzi, 28/30 di H. Wilson, con G. Hawn, B. Midler, D. Keaton (Usa 96) tel. 760.012.14 Per prenotazioni scolastiche telefonare al 6571093 tel. 760.023.54 Nella campagna toscana arriva un pulmino di ballerine tel. 874.547 La storia vera di David Helfgott, pianista australiano dal tel. 295.311.03 Tre amiche decidono di vendicarsi dei rispettivi mariti. Or. 15.00 - 17.30 Or. 15.30 - 17.50 di flamenco. Pieraccioni ripropone il ritratto di provincia Or. 15.20 - 17.40 padre autoritario e dalla vita tormentata. Un bel melo- Or. 15.30 - 17.50 Come? Toccandoli nel portafoglio. Sprizzi e sprazzi, bat- 20.00 - 22.30 20.10 - 22.30 in salsa vernacolare ma con più sale dei Laureati. 20.00 - 22.35 dramma a suon di Rachmaninov. Elegante. 20.10 - 22.30 tute al vetriolo e un cast in perfetta forma. Meglio di così...... L. 12.000 ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ Astra Larry Flint - Oltre lo scandalo Maestoso Il ciclone Odeon 5 sala 6 Ransom - Il riscatto President Shine c.so V. Emanuele, 11 di M. Forman, con W. Harrelson, C. Love, E. Norton corso Lodi, 39 di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, L. Fortezza (Ita 1996) via S. Radegonda, 8 di R. Howard, con M. Gibson, R. Russo (Usa 96) largo Augusto, 1 di S. Hicks, con N. Taylor, A. Mueller-Stahl (Australia 96) tel. 760.002.29 La vita dell’editore porno più famoso d’America come tel. 551.64.38 Nella campagna toscana arriva un pulmino di ballerine tel. 874.547 Al tenace imprenditore rapiscono il figlio. E lui che fa? tel. 760.221.90 La storia vera di David Helfgott, pianista australiano dal Or. 14.45 - 17.20 pretesto per un apologo sul diritto alla libertà di pensie- Or. 15.30 - 17.50 di flamenco. Pieraccioni ripropone il ritratto di provincia Or. 15.00 - 17.25 Medita vendetta. Adrenalina e colpi di scena sono serviti Or. 15.45 - 17.50 padre autoritario e dalla vita tormentata. Un bel melo- 19.55 - 22.30 ro. Produce Stone, e si vede. Dirige Forman, e si vede. 20.10 - 22.30 in salsa vernacolare ma con più sale dei Laureati. 20.00 - 22.35 bene. L’ideologia fa il paio con il giustiziere della notte. 20.10 - 22.30 dramma a suon di Rachmaninov...... L. 12.000 Biografico...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ ...... L. 12.000 Thriller...... ✩✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ Brera sala 1 Fargo Manzoni Space Jam Odeon 5 sala 7 Testimone a rischio San Carlo Il ciclone corso Garibaldi, 99 di J. Coen, con William H. Macy, F. McDormand (Usa 96) via Manzoni, 40 di J. Pytka, con M. Jordan, W. Knight via S. Radegonda, 8 di P. Pozzessere, con F. Bentivoglio, M. Buy, C. Amendola corso Magenta di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, L. Fortezza (Ita 1996) tel. 290.018.90 Venditore di macchine pieno di debiti, fa sequestrare la tel. 760.206.50 Chi ha incastrato Michael Jordan? Bugs Bunny e soci, tel. 874.547 La storia di Pietro Nava, testimone dell’assassinio del tel. 481.34.42 Nella campagna toscana arriva un pulmino di ballerine Or. 15.30 - 17.50 moglie da due delinquenti per estorcere al suocero un Or. 15.00 - 16.50 che lo convincono a rigiocare a basket per salvare il Or. 15.25 - 17.50 giudice Livatino. Un ottimo esempio di cinema di impe- Or. 15.30 - 17.50 di flamenco. Pieraccioni ripropone il ritratto di provincia 20.10 - 22.30 grosso riscatto. Un thriller, alla maniera dei fratelli Coen. 18.40 - 20.30 - 22.30 mondo dei cartoni. Grandi effetti per un’idea così così. 20.10 - 22.35 gno civile, con uno straordinario Fabrizio Bentivoglio. 20.10 - 22.30 in salsa vernacolare ma con più sale dei Laureati...... L. 12.000 Thriller...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ Brera sala 2 Jeffrey Mediolanum Uomo d’acqua dolce Odeon sala 8 Killer per caso Splendor Il ciclone corso Garibaldi, 99 di Ch. Ashley, con S. Weber, P. Stewart, M.T. Weiss c.so V. Emanuele, 24 di A. Albanese, con V. Milillo, A. Albanese via S. Radegonda, 8 di E. Greggio, con E. Greggio, J. Lundy via Gran Sasso, 28 di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, L. Fortezza (Ita 1996) tel. 290.018.90 tel. 760.208.18 Antonio è stato via. Per cinque anni. Dove non importa. tel. 874.547 Joe Fortunato, italo-americano senza arte né parte, fini- tel. 236.51.24 Nella campagna toscana arriva un pulmino di ballerine Or. 15.30 - 17.50 Or. 15.30 - 17.50 Adesso, però, deve ricostruirsi una vita e una famiglia. Or. 15.20 - 17.40 sce per diventare un sicario. Greggio regista ci riprova. Or. 15.30 - 17.50 di flamenco. Pieraccioni ripropone il ritratto di provincia 20.10 - 22.30 20.10 - 22.30 Buon esordio alla regia di un attore stralunato e poetico. 20.10 - 22.35 Risultato? Striscia la mestizia. 20.10 - 22.30 in salsa vernacolare ma con più sale dei Laureati...... L. 12.000 ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ Cavour Uomo d’acqua dolce Metropol L’amore ha due facce Odeon 5 sala 9 Dragonheart Tiffany Space Jam piazza Cavour, 3 di A. Albanese, con V. Milillo, A. Albanese viale Piave, 24 di B. Streisand, con B. Streisand, J. Bridges, P. Brosnan via S. Radegonda, 8 di R. Cohen, con D. Quaid, P. Postlethwaite, D. Meyer c.so Buenos Aires, 39 di J. Pytka, con M. Jordan, W. Knight tel. 659.57.79 Antonio è stato via. Per cinque anni. Dove non importa. tel. 799.913 La zitella spiritosa insegna letteratura romantica ma cer- tel. 874.547 Un cavaliere senza paura e un dragone dal cuore «cal- tel. 295.131.43 Chi ha incastrato Michael Jordan? Bugs Bunny e soci, Or. 15.50 - 18.05 Adesso, però, deve ricostruirsi una vita e una famiglia. Or. 15.00 - 17.30 ca ancora l’amore. Remake di un film di André Cayatte, Or. 15.20 - 17.40 do» e morbido sconfiggono il principe cattivo. Ma l’ani- Or. 15.00 - 16.50 che lo convincono a rigiocare a basket per salvare il 20.20 - 22.30 Buon esordio alla regia di un attore stralunato e poetico. 20.00 - 22.30 che dopo un inizio promettente sfiorisce nella banalità. 20.10 - 22.35 malone ci lascerà le squame. 18.40 - 20.30 - 22.30 mondo dei cartoni. Grandi effetti per un’idea così così...... L. 12.000 Commedia...... ✩✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ ...... L. 12.000 Avventura...... ✩ ...... L. 12.000 Commedia...... ✩ Colosseo Allen Nirvana Mignon Tutti dicono I love you Odeon 5 sala 10 Blood and wine Vip Marianna Ucria viale Monte Nero, 84 di G. Salvatores, con C. Lambert, D. Abatantuono (Ita 97) galleria del Corso, 4 di W. Allen, con W. Allen, A. Alda, J. Roberts Via S. Radegonda, 8 di B. Rafelson, con J. Nicholson, J. Davis, M. Caine via Torino, 21 di R. Faenza, con E. Laborit, F. Noiret, L. Morante Tel. 599.013.61 Ribellione da videogame. Solo vorrebbe tornare al non tel. 760.223.43 Amori ed altre catastrofi nella upperclass newyorkese. Tel. 874.547 Il furto di una collana da un milione di dollari scatena la tel. 864.638.47 Soprusi e repressioni erano all’ordine del giorno nelle Or. 15.00 - 17.30 essere. Ma anche il suo creatore non se la passa troppo Or. 15.30 - 17.50 Tra citazioni e canzoni anni 50, Woody Allen si diverte a Or. 15.20 - 17.40 guerra di tutti contro tutti. Un Rafelson nerissimo mette in Or. 15.30 - 17.50 famiglie nobili della Sicilia del Settecento. Ma Marianna 20.00 - 22.30 bene. Un Salvatores di fine millennio. 20.10 - 22.30 riscrivere il genere americano per eccellenza. 20.00 - 22.35 mostra i vizi privati della famiglia americana. 20.10 - 22.30 Ucria riuscì a cambiare il corso del suo destino...... L. 12.000 Fantascientifico...... ✩✩ ...... L. 12.000 Musicale...... ✩✩✩ ...... L. 12.000 Thriller...... ✩✩ ...... L. 12.000 Drammatico...... ✩✩

via Falck 13, tel. 22470878 con M. Jordan PAX METROPOL S. GIULIANO ...... D’ESSAI PROVINCIA via Fiume, tel. 6600102 via Cavallotti 124, tel. 039/740128 Uomo d’acqua dolce di A. Albanese ARISTON SOVICO Nirvana di G. Salvatores Space Jam ...... con V. Milillo, A. Albanese con C. Lambert, S. Rubini di J. Pytka via Matteotti 42, tel. 9846496 NUOVO ...... Space Jam di J. Pytka ELENA ...... con M. Giordan tel. 039/2014667 COLOGNO MONZESE ...... con M. Jordan via San Martino 1, tel. 2480707 ARIOSTO BOLLATE TEODOLINDA Romeo e Giulietta Il ciclone Cineteatro Comunale di e con L. Pieraccioni, L. Forteza via Ariosto 16, tel. 48003901 L. 8.000 Il ciclone di L. Pieraccioni SEREGNO di B. Lurhmann ...... SPLENDOR via Volta, tel. 25308352 Ore 15-17.30-20-22.30 p.za S. Martino 5, tel. 3502379 ...... con L. Pieraccioni, L. Forteza ROMA con L. Di Caprio Evita di A. Parker Ore 16 Spettacolo teatrale ...... TREZZO D’ADDA Space Jam Motu-Iti. Tra la terra e il cielo NOVATE MILANESE via Umberto I, tel. 0362/231385 MANZONI KING MULTISALA ...... con Madonna, A. Banderas di J. Pytka, con M. Jordan Space Jam ...... compagnia Teatro Laboratorio Mangiafuo- NUOVO piazza Petazzi 16, tel. 2421603 via Brasca, tel. 9090254 CENTRALE 1 ...... di J. Pytka, con M. Jordan AUDITORIUM DON BOSCO ...... co (Mi) via Cascina del Sole, tel. 3541641 Space Jam di J. Pytka Sala King: Space Jam via Torino 30, tel. 874827 Cascina del Sole S. ROCCO con M. Jordan di J. Pytka, con M. Jordan Ore 16-17.40-19.10-20.40-22.30 L. 10.000 CUSANO MILANINO Il ciclone di L. Pieraccioni ...... via C. Battisti 10, tel. 3513153 con L. Pieraccioni, L. Forteza via Cavour 85, tel.0563/230555 Sala Vip: Michael MicroCosmos - Il popolo dell’erba S. GIOVANNI BOSCO ...... RONDINELLA Evita di A. Parker Uomo d’acqua dolce di A. Albanese di...... N. Ephron, con J. Travolta ...... di C. Nuridsani, M. Perennou via Lauro 2, tel. 6193094 OPERA viale Matteotti 425, tel. 22478183 ...... con Madonna, A. Banderas ...... con A. Albanese, V. Milillo Blood and wine CENTRALE 2 Ransom - Il Riscatto EDUARDO VIMERCATE BRESSO di R. Howard, con M. Gibson Vm 14 SESTO SAN GIOVANNI di B. Rafelson via Torino 30, tel. 874827 ...... via Giovanni XXIII, tel. 57603881 con J. Nicholson, J. Davis CAPITOL MULTISALA S. GIUSEPPE ...... Ore 16-18.10-20.20-22.30 L. 10.000 DESIO Space Jam CORALLO Via Garibaldi 24, tel. 039/668013 Go Now via Isimbardi 30, tel. 66502494 ...... di J. Pytka, con M. Jordan via Ventiquattro Maggio, tel. 22473939 Sala A: Space Jam CINEMA TEATRO IL CENTRO SETTIMO MILANESE ...... di M. Winterbottom, con R. Carlyle Evita Il ciclone di L. Pieraccioni di J. Poytka, con M. Jordan di A. Parker, con Madonna. A. Banderas via Conciliazione 17, tel. 0362/624280 PADERNO DUGNANO AUDITORIUM ...... con L. Pieracccioni, L. Forteza via Grandi 4, tel. 3282992 Sala B: Tutti dicono: I love you DE AMICIS Il ciclone METROPOLIS MULTISALA di W. Allen, con W. Allen, J. Roberts via De Amicis 34, tel. 86452716 BRUGHERIO di L. Pieraccioni, con L. Pieraccioni, L. via Oslavia 8, tel. 9189181 DANTE Space Jam di J. Pytka...... L. 7000+tessera S. GIUSEPPE ...... Forteza Sala Blu: Space Jam di J. Pytka Rassegna «Ad Atlantide e oltre» : via Italia 68, tel. 039/870181 con M. Jordan Ore 16-20: Allarme rosso Spettacolo teatrale LISSONE Sala Verde: Il ciclone di L. Pieraccioni di T. Scott, con G. Hackman, D. Washin- Il ciclone di L. Pieraccioni EXCELSIOR ...... con L. Pieraccioni, L. Forteza AL CINEMA gton. Ore 18-22: Film per ragazzi via don C. Colnaghi 3, tel. 039/2457233 ...... con L. Pieraccioni, L. Forteza ...... Atlantis di L. Besson Michael Collins PESCHIERA BORROMEO MEXICO CASSINA DE’ PECCHI ...... di N. Jordan, con L. Neeson DE SICA CINEMA ORATORIO via D. Sturzo 3, tel. 55300086 via Savona 57, tel. 48951802 - L. 7.000 MONZA Ore 15-20.15-22.30 via Card. Ferrari 2, tel. 9529200 Uomo d’acqua dolce di A. Albanese Rassegna «Bruno Bozzetto story 2»: Per amore di Vera di H. Frankiyn APOLLO ...... con A. Albanese, V. Milillo PPASQUIROLOASQUIROLO via Lecco 92, tel. 039/362649 Allegro ma non troppo ...... con B. Murray, L. Fiorentino ...... Shine di S. Hicks RHO NUOVO CORSICA CERNUSCO ...... con A. Muller Stahi CAPITOL FESTIVAL DI BERLINO 1997 viale Corsica 68, tel. 7382147 L. 10.000 SUL NAVIGLIO via Martinelli 5, tel. 9302420 Ore 15-17.30-20-22.30 ASTRA Uomo d’acqua dolce di A. Albanese La seduzione del male MIGNON via Manzoni 23, tel. 039/323190 con A. Albanese, V. Milillo LEONARDO DI CAPRIO via G. Verdi 38/D, tel. 9238098 Uomo d’acqua dolce di A. Albanese ...... di N. Hytner, con D.D. Lewis, W. Ryder orso d’argento per il migliore attore Space Jam di J. Pytka ...... con V. Milillo, A. Albanese ROXY SAN LORENZO ...... con M. Jordan via Garibaldi 92, tel. 9303571 corso di P.ta Ticinese 45, tel. 66712077 L. CAPITOL Space Jam di J. Pytka BAZ LUHRMANN via Pennati 10, tel. 039/324272 6.000+tessera CESANO BOSCONE ...... con M. Jordan Ore 21 Tinpis run CRISTALLO L’amore ha due faccce premio speciale per la migliore regia creativa di P. Nengo; Ore 15: Cinema ragazzi via Pogliani 7/a, tel. 4580242 di B. Streisand, con B. Streisand, J. Bri- RONCO BRIANTINO ...... dges ...... In viaggio con Pippo Space Jam PIO XII via della Parrocchia 39 SEMPIONE ...... di J. Pytka, con M. Jordan CENTRALE via S. Paolo 5, tel. 039/322746 Evita di A. Parker via Pacinotti 6, tel. 39210483 L. 8.000 CESANO MADERNO con Madonna, A. Banderas Ore 15.15-17 Michael di N. Ephron ...... Rassegna cinema ragazzi: EXCELSIOR ...... con J. Travolta, W. Hurt ROZZANO via S. Carlo 20, tel. 0362/541028 La freccia azzurra di E. D’alò MAESTOSO FELLINI Ore 20-22.15 Michael di N. Ephron, con J. Travolta via S. Andrea, tel. 039/380512 v.le Lombardia 53, tel. 57501923 Michael Collins ...... Romeo e Giulietta Space Jam ...... di N. Jordan, con L. Neeson, J. Roberts CINISELLO ...... di B. Lurhmann, con L. Di Caprio ...... di J. Pytka, con M. Jordan

ALTRE SALE INFORMAZIONI/PRENOTAZIONI M A R/.SAB. ORE 14,30-19,00 AUDITORIUM DON BOSCO via M. Gioia 48, tel. 67071772 L. 8.000 C.SOM AGENTA,24- TEL. 86454545 Ore 15-18 Rassegna cinema ragazzi Quattrozampe a San Francisco VALIDO “INVITO A T E ATRO” di D.R. Ellis con R. Hays, K. Greist Cineforum - Ingresso con tessera: Seven di D. Fincher ...... con M. Freeman, B. Pitt AUDITORIUM SAN CARLO corso Matteotti 14, tel. 76020496 L. 7.000+tessera Cortometraggio La cura di G. Giansoldati Ore 19-21.30 The killer di J. Woo ...... scritto e interpretato da ...Uno spettacolo di grande INETECA S. MARIA BELTRADE Francesco Silvestri via Oxilia 10, tel. 26820592 L. 8.000 passione umana e civile Ore 16.30 Rassegna cinema ragazzi con che coinvolge nei sensi, Missione da un altro pianeta W alter Del Gaiso nello stomaco, nel cuore di M. Duffy. Ore 21.15 Sleepers regia di B. Levinson, con R. De Niro, D. Hoffman ...... Marco Guzzardi prima che nella ragione... PALAZZINA LIBERTY largo Marinai d’Italia L. 20.000 Ore 10.30 «Milano Classica - Orchestra da Camera». Direttore D. Searcy, solista E. C O N QUESTO TAGLIANDO 2 INGRESSI A L PREZZO DIUNO ...... Marini. Lunedì ore 21 02SPC20A0203 02UNI01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:04:04 03/01/97 02SPC21A0203 02UNI01A0203 FLOWPAGE ZALLCALL 12 20:03:35 03/01/97