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AFFARI ISTITUZIONALI

14 “UN IMPEGNO ANCORA PIÙ SERRATO PER IMPEDIRE QUESTE TRAGEDIE” – IL CORDOGLIO DEL PRESIDENTE TIPPOLOTTI PER IL GIOVANE OPERAIO DI BASTIA UMBRA

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MAURO TIPPOLOTTI HA RICEVUTO IL COMITATO PER IL GEMELLAGGIO DEL COMUNE PARIGINO DI SAINT OUEN

AFFARI ISTITUZIONALI: IL SENATORE AMERICANO ROBERT J. MELLOW RICEVUTO A PALAZZO CESARONI DAL CONSIGLIERE SEGRETARIO ANDREA LIGNANI MARCHESANI

RIPRESO IL PROGETTO “CITTADINO CONSAPEVOLE” – MIGLIAIA DI STUDENTI DELLE SCUOLE A PALAZZO CESARONI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: “MASSIMA ATTENZIONE DA PARTE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE” - TIPPOLOTTI HA RICEVUTO UNA DELEGAZIONE DI LAVORATORI E SINDACATO DELLA SIRIO ECOLOGICA DI GUBBIO

15 “A PROPOSITO DI RICORRENZE: FACCIAMO LEGGI INUTILI?” – GIROLAMINI (UNITI NELL’ULIVO-SDI) SOLLECITA LA NOMINA DEL DIFENSORE CIVICO E DEL GARANTE DEI DETENUTI

IL CONSIGLIO REGIONALE HA RICEVUTO DAGLI EREDI DI FABIO FIORELLI LE MEMORIE STORICHE DEL PRIMO PRESIDENTE – LA DOCUMENTAZIONE ACQUISITA DALLA SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA

LEGGE ELETTORALE: “ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE E RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA BIPOLARE” – LA PROPOSTA DEL PDL – PREVISTA ANCHE LA RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI “NELL’AMBITO DI UNA POSSIBILE RIFORMA DELLO STATUTO”

16 LEGGE ELETTORALE: “RIDURRE DEL 50 PER CENTO L’INDENNITÀ DEI CONSIGLIERI REGIONALI E GARANTIRE PLURALISMO POLITICO E RAPPRESENTANZA TERRITORIALE” – NOTA DI VINTI (PRC-SE)

17 LEGGE ELETTORALE EUROPEA: “DIFENDERE IL VOTO DI PREFERENZA ESPRESSIONE DELLA SOVRANITÀ POPOLARE” - MELASECCHE (UDC) PROPONE UN ORDINE DEL GIORNO DA INVIARE AL PARLAMENTO a cura dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale dell’ AGRICOLTURA Direttore responsabile: Tiziano Bertini 18 METTERE IN PRIMO PIANO I PRODOTTI TIPICI E TERRITORIALI” – TRACCHEGIANI (LA In redazione: DESTRA): “FAVORIRE IN TUTTI I COMUNI UMBRI UNA RETE DI ‘FARMER MARKET’ Giampietro Chiodini, Lucio Brunetti, Paolo Giovagnoni (portavoce Presidente), AMBIENTE Marco Paganini

Editing: 19 CRISI TRASIMENO: “L’ESECUTIVO ISTITUISCE UN COMITATO: SI VOGLIONO ATTUARE MISURE Simona Traversini CONCRETE O SI TRATTA DI UN NUOVO SPERPERO DI SOLDI PUBBLICI?” – NOTA DI Grafica: TRACCHEGIANI (LA DESTRA) Mauro Gambuli La foto riprodotta in copertina fa “COLPO DURISSIMO ALLA DIFFUSIONE DELLE ENERGIE RINNOVABILI” - DOTTORINI (VERDI E parte della raccolta di 296 diaposi- CIVICI) CRITICA LA SCELTA DEL GOVERNO DI DIROTTARE I FONDI SUGLI INCENERITORI tive di Henri Desplanques sulle campagne umbre, consultabile presso la Bibliomediateca del Con- 20 CRISI TRASIMENO: RIUNIONE DEL GRUPPO REGIONALE FI-PDL ALLARGATA A CONSIGLIERI siglio regionale PROVINCIALI E COMUNALI – LA RISPOSTA DEL MINISTRO PRESTIGIACOMO ALLE Supplemento al numero 226 INTERROGAZIONI DEI PARLAMENTARI AZZURRI del 31 ottobre 2008 dell’agenzia Acs 21 RIFIUTI: “GARA EUROPEA APERTA ALLE MIGLIORI SOLUZIONI” – DOTTORINI (VERDI E CIVICI) Registrazione tribunale di Pe- “UNICA STRADA PERCORRIBILE. LA SCELTA DELL’INCENERIMENTO NON È ALL’ORDINE DEL rugia n. 27-93 del 22-10-93 GIORNO”

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21 RIFIUTI: “I DIKTAT DI RIFONDAZIONE E VERDI SUL TERMOVALORIZZATORE A SONO LA DIMOSTRAZIONE CHE IL CENTROSINISTRA NON PUÒ GOVERNARE QUESTA REGIONE” – NOTA DI NEVI (FI-PDL)

22 “GRAVE SITUAZIONE DI DEGRADO PER L’OASI DI ALVIANO, E LE ISTITUZIONI RESTANO NELL’INDIFFERENZA” – INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE SANTI (FI-PDL)

CAVE: “A BREVE L’AGGIORNAMENTO DELLE NORMATIVE PER LO SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE E IL POTENZIAMENTO DEI CONTROLLI” – L’ASSESSORE REGIONALE BOTTINI STAMANI IN II COMMISSIONE

23 ALIMENTARE: “FILIERA CORTA E PRODUZIONI LOCALI” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) CHIEDE ALLA GIUNTA DI “RIPORTARE CHIAREZZA TRA I CONSUMATORI” DOPO L’EPISODIO RIPORTATO OGGI DAL QUOTIDIANO ‘LA REPUBBLICA’

CONSIGLIO REGIONALE: PESCA/ APPROVATO ALL’UNANIMITÀ IL DDL DELLA GIUNTA PER LA TUTELA E LO SVILUPPO DEL PATRIMONIO ITTICO REGIONALE - LEGGE UNICA PER L’ATTIVITÀ PROFESSIONALE E SPORTIVA

24 “QUALI INTERVENTI AD ELEVATO IMPATTO AMBIENTALE PER LA CONCA TERNANA NEL PIANO DEI RIFIUTI E IN QUELLO SANITARIO?” – MELASECCHE (UDC) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

CLIMA: “GOVERNO IRRESPONSABILE ASSEGNA A ITALIA RUOLO DI CAPOFILA DEI PAESI CONTRO IL PROTOCOLLO DI KYOTO” – NOTA DI DOTTORINI (VERDI E CIVICI)

25 “NECESSARIO PROCEDERE RAPIDAMENTE AI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL FIUME TOPINO E DEL TORRENTE CHIONA” - CONFERENZA STAMPA A FOLIGNO DI FRANCO ZAFFINI (CAPOGRUPPO AN–PDL)

26 “FONDO PER PREVENZIONE E RISARCIMENTO DEI DANNI ARRECATI ALL’AGRICOLTURA DALLA FAUNA SELVATICA E DALLA CACCIA” – LA PROPOSTA DI LEGGE DI NEVI (FI-PDL) SI DISCUTERÀ IN II COMMISSIONE

“CHIUDERE L’IMPIANTO E BONIFICARE LE LAGUNE” - VINTI (PRC–SE) CONTRO L'AMPLIAMENTO DEL BIODIGESTORE DI OLMETO - SANT’ELENA DI (PG)

27 PROMUOVERE GLI “ACQUISTI VERDI” DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PRESENTATA IN PRIMA COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE DI DOTTORINI (VERDI E CIVICI)

28 BAIANO DI SPOLETO: “INTERVENTO SULLA VEGETAZIONE INDISPENSABILE PER LA SOPRAVVIVENZA DELL’IMPIANTO MILITARE” - ZAFFINI (AN-PDL) SULLA POLEMICA CON CINTIOLI (PD)

STABILIMENTO DI BAIANO: “LA MANUTENZIONE NECESSARIA PER IL RILANCIO DELLA STRUTTURA. L’ELIMINAZIONE DELLE PIANTE RIDOTTA AL MINIMO” - NOTA DI ZAFFINI (AN- PDL)

CACCIA

29 “SOLLECITARE IL PARERE DELL’OSSERVATORIO DEGLI HABITAT NATURALI AFFINCHÈ LE PROVINCE ADOTTINO IL PROVVEDIMENTO IN DEROGA” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) INTERROGA L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE

“LA DEROGA SUL FRINGUELLO È NEI PIENI POTERI DELLA REGIONE” - ALDO TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SOLLECITA L’ASSESSORE A RISPONDERE IN TERZA COMMISSIONE AD UNA SUA INTERROGAZIONE

30 “LA NORMATIVA NON CONSENTE DEROGHE. OPEREREMO CON LE ALTRE REGIONI PER ARRIVARE AD UNA SUA MODIFICA” - L'ASSESSORE BOTTINI RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SULLA CACCIA IN DEROGA

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30 TRE PETIZIONI POPOLARI PER L’IMPLEMENTAZIONE IN UMBRIA DELLE SPECIE AUTOCTONE, DELLA CACCIA IN DEROGA E PER L’APERTURA UNICA – TRACCHEGIANI (LA DESTRA): “MODIFICARE LA LEGGE 157 DEL 1992”

31 “SERVONO NUOVE NORME SUI RIPOPOLAMENTI” - UNA NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

“DOPPIETTE UMBRE PER MONITORARE IL PASSAGGIO DEI FRINGUELLI” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SODDISFATTO PER “L’APERTURA DELL’ASSESSORE BOTTINI”

CULTURA

33 “LA DEDICA DEL PARCO DI CITTÀ DI CASTELLO AD ALEX LANGER SUGGERISCA SCELTE POLITICHE LUNGIMIRANTI E CORAGGIOSE” - NOTA DI DOTTORINI (VERDI E CIVICI)

“SÌ DI AN ALL’INTITOLAZIONE DEL PARCO DI CITTÀ DI CASTELLO AD ALEXANDER LANGER” - LIGNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA) NE SPIEGA LE RAGIONI E CHIEDE DI RIPULIRE IL PARCO

“COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIONALE ATTRAVERSO IL SUO POTERE DI VIGILANZA E CONTROLLO SULLA ‘FONDAZIONE BURRI’?” – INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA)

34 “PER RILANCIARE IL PATRIMONIO DI BURRI NECESSARIO IL COMMISSARIAMENTO DELLA FONDAZIONE PALAZZO ALBIZZINI” – NOTA DI VINTI (PRC-SE)

“100 ANNI DI FUTURISMO: L’UMBRIA HA LA TRADIZIONE ED IL DOVERE DI ESSERE IN PRIMA LINEA” - NOTA DI LIGNANI MARCHESANI (CDL PER L'UMBRIA)

35 PRESENTATO A PALAZZO CESARONI IL LIBRO DI ZEFFERINO CERQUAGLIA “IL COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO – GENESI E COSTITUZIONE”

“ISTRIA, FIUME, DALMAZIA - FRAMMENTI PER UN SENTIRE DI FRONTIERA” – A PALAZZO CESARONI AVVIATO IL TERZO MODULO DELL’ISUC CON LA PROIEZIONE DEL FILM “LA CITTÀ DOLENTE” DI MARIO BONNARD

ECONOMIA/LAVORO

37 “IN UMBRIA ARRIVA LAVORO PRECARIO PER I GIOVANI, MA RISCHIA DI SCOMPARIRE L’OCCUPAZIONE STABILE” - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SUI CASI IKEA, VIRGIN, MERLONI

“IL CROLLO DI DEXIA, ISTITUTO DI CREDITO UTILIZZATO DALLA REGIONE UMBRIA PER PRESTITI OBBLIGAZIONARI E SWAP, RISCHIA DI COINVOLGERE L’ENTE” – INTERROGAZIONE DI ZAFFINI (AN-PDL)

38 INCENTIVI AI PENSIONAMENTI E RIDUZIONE DEI POSTI NELLE PIANTE ORGANICHE – LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA PER AGEVOLARE IL COLLOCAMENTO A RIPOSO E RIDURRE I COSTI

APPALTOPOLI UMBRA: “IL NO AL COMMISSARIAMENTO DELLE AZIENDE COINVOLTE METTE A RISCHIO L’OCCUPAZIONE” - VINTI (PRC-SE) CRITICA IL TRIBUNALE DEL RIESAME E FA APPELLO A ISTITUZIONI E POLITICA

“ARRIVA LA ‘SOCIAL CARD’, CON LA QUALE ANZIANI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ POTRANNO FARE LA SPESA NEI SUPERMERCATI CONVENZIONATI” – NOTA DI RAFFAELE NEVI (FI-PDL)

39 “DERUTA, OLTRE ALLA CERAMICA, APRA AD ALTRI SETTORI INDUSTRIALI” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A “PIANIFICARE UN FUTURO SOSTENIBILE”

“IKEA IN UMBRIA: BENEFICI O DANNI?” - UNA NOTA DI VINTI (PRC-SE)

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40 MORTI SUL LAVORO: “È ORA DI DIRE BASTA. OCCORRE APPLICARE CON RIGORE LE NORMATIVE SULLA SICUREZZA” – NOTA DI VINTI (PRC-SE)

CRISI MERLONI: “INUTILI GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI SENZA POLITICHE ATTE A RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “MANCA UN PIANO DI INTERVENTO AZIENDALE E GOVERNATIVO”

“I LAVORATORI SENZA RESPONSABILITÀ PER ‘APPALTOPOLI’” – LA SOLIDARIETA’ DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) AI DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ COINVOLTE NELLO SCANDALO APPALTI ALLA PROVINCIA DI PERUGIA

41 “GRAVE CRISI FINANZIARIA ALLA PROFER SYSTEM DI BASCHI” – SANTI (FI-PDL) INTERROGA LA GIUNTA “PER SCONGIURARE DANNI AI TANTI GIOVANI OCCUPATI DEI TERRITORI AMERINO E ORVIETANO”

“BENE IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, MA TUTELIAMO I LAVORATORI DELLA MERLONI” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

“SOLIDARIETÀ E APPOGGIO DEL PRC AI LAVORATORI DELLA MERLONI” - VINTI (PRC–SE) PARTECIPA AL PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI PERUGIA

CRISI DELLA SIRIO ECOLOGICA: “CI SONO LE CONDIZIONE PER RISOLVERLA, MA È NECESSARIA MAGGIORE CHIAREZZA DA PARTE DELLA PROPRIETÀ” - LUPINI (PRC-SE) SUGLI ULTIMI SVILUPPI DELLA VICENDA

42 CONSIGLIO REGIONALE/LAVORO: INCENTIVI AI PENSIONAMENTI E RIDUZIONE DEI POSTI NELLE PIANTE ORGANICHE – APPROVATA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA PER AGEVOLARE IL COLLOCAMENTO A RIPOSO E RIDURRE I COSTI

43 CONSIGLIO REGIONALE/PATRIMONIO: IN AULA IL PROGRAMMA DI POLITICA PATRIMONIALE 2007/2009 PREDISPOSTO DALLA GIUNTA

SERVIZIO IDRICO: “TARIFFE DEL SERVIZIO IDRICO IN CONTINUO AUMENTO IN UMBRIA, CON TERNI CHE GUIDA LA GRADUATORIA” – NOTA DI DE SIO (AN-PDL)

“SODDISFAZIONE PER L’AVVIO DELLA PROCEDURA DI AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA ALLA ‘MERLONI’” – SEBASTIANI (FI-PDL) PLAUDE ALLA DECISIONE DEL MINISTRO SCAJOLA

CRISI PROFER DI BASCHI: “PRECISE RESPONSABILITÀ POLITICHE E MANAGERIALI NELLA VICENDA” – DE SIO (AN-PDL) ANNUNCIA UN’INTERROGAZIONE URGENTE

44 “OLTRE AL 'CARO VITA' GLI UMBRI SUBISCONO ANCHE IL 'CARO ACQUA'” - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) COMMENTA I RAPPORTI SUL COSTO DEI SERVIZI IDRICI IN UMBRIA

45 “I DATI ISTAT RIFERITI ALL’UMBRIA SONO TUTTO SOMMATO POSITIVI. LA DESTRA SI BATTE PER L’ATTUAZIONE DI MISURE ATTE A COMBATTERE IL CARO VITA” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

“ADESIONE PIENA E CONVINTA ALLO SCIOPERO GENERALE DI DOMANI, VENERDÌ 17 OTTOBRE” – NOTA DI VINTI (PRC-SE)

INAUGURATA LA SETTIMA EDIZIONE DI ALTROCIOCCOLATO A GUBBIO – DOTTORINI (VERDI E CIVICI): “UN DIVERSO MODELLO DI SVILUPPO E DI CONSUMO, RISPETTOSO DELL’AMBIENTE E DELLE RISORSE NATURALI”

46 “LA LIBIA SA COME INVESTIRE I SOLDI ITALIANI. IL GOVERNO CONTROLLI QUESTA E ALTRE SITUAZIONI POTENZIALMENTE A RISCHIO” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) DOPO L’INVESTIMENTO LIBICO IN UNICREDIT

“ACCELERARE IN UMBRIA LA DEFINIZIONE DI NUOVE POLITICHE INDUSTRIALI” – PER VINTI (PRC-SE) “IL GOVERNO BERLUSCONI NON HA NESSUNA IDEA PER L’INDUSTRIA”

CRISI MERLONI: “IL COMMISSARIAMENTO RICHIESTO DALLE REGIONI SEGNA UN PASSO IN AVANTI VERSO IL RILANCIO ECONOMICO ED OCCUPAZIONALE DELL’AZIENDA” – NOTA DI LUPINI (PRC-SE)

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47 CONFINDUSTRIA UMBRIA: I COMPLIMENTI DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) AL NEO PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI

CONFINDUSTRIA UMBRIA: LE CONGRATULAZIONI DI TIPPOLOTTI AL NEO PRESIDENTE BERNARDINI

COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE, SEMPLIFICAZIONE E INNOVAZIONE – A PALAZZO CESARONI AUDIZIONE DELLA SECONDA COMMISSIONE

48 INDUSTRIE CHIMICHE DI TERNI: “IL CONSIGLIO REGIONALE SI OCCUPI DIRETTAMENTE DI QUESTO IMPORTANTE SETTORE DELL’ECONOMIA UMBRA” – PER DE SIO (AN-PDL) “MANCA UNA STRATEGIA REGIONALE”

“INACCETTABILE L’IDEA DI ALZARE L’ETÀ PENSIONABILE” - NOTA DI VINTI (PRC-SE) CONTRO LA PROPOSTA DEL VICEDIRETTORE GENERALE DI BANKITALIA

49 RIFONDAZIONE COMUNISTA ADERISCE ALLA MOBILITAZIONE DELLA CGIL DI PERUGIA CONTRO CONFINDUSTRIA – VINTI (PRC-SE): “È CORRESPONSABILE DELLA GRAVE CRISI ECONOMICA UMBRA”

EXPO 2015: “LE ISTITUZIONI SI ADOPERINO DA SUBITO PER PROMUOVERE A MILANO LE EC- CELLENZE UMBRE A PARTIRE DALLE PRODUZIONI TIPICHE” - ADA GIROLAMINI (SDI) INTER- ROGA LA GIUNTA SULLE INIZIATIVE DA ADOTTARE

ENERGIA

51 “NEGATIVO IL RINNOVO DELLA AUTORIZZAZIONI ALLA 'E.ON.'” - DE SIO (AN-PDL) SULLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE DA PARTE DELLA PROVINCIA DI TERNI

“UNA SCELTA CHE LASCIA SENZA PAROLE” - NEVI (FI–PDL) SULLA PROROGA DELLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE ALLE “E.ON” DA PARTE DELLA PROVINCIA DI TERNI

52 “SULLA VICENDA DELLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE LA POLITICA E LE ISTITUZIONI TORNINO AD ESSERE PROTAGONISTI” – NOTA DEI CONSIGLIERI DEL PDL DE SIO E NEVI

FINANZA

53 FEDERALISMO FISCALE: “CENTRALITÀ DELLE ASSEMBLEE LEGISLATIVE E ATTENZIONE AI FONDAMENTALI DIRITTI SOCIALI” – PRESIDENTE TIPPOLOTTI SU ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PARLAMENTI REGIONALI

“LA REGIONE UMBRIA UTILIZZA STRUMENTI FINANZIARI SICURI ED HA UN ALTO LIVELLO DI DEBITO A TASSO FISSO” - RIOMMI RISPONDE A ZAFFINI (AN–PDL) SUI CONTRATTI STIPULATI CON LA SOCIETÀ DEXIA

APPROVATO IL CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2007

BILANCIO REGIONALE 2008: LA PRIMA COMMISSIONE HA APPROVATO A MAGGIORANZA L’ASSESTAMENTO - ILLUSTRATE DALL’ASSESSORE RIOMMI LE VARIAZIONI DA SOTTOPORRE AL CONSIGLIO

54 AUTO STORICHE: “LA REGIONE CONFERMA L'AUTOCERTIFICAZIONE, FINALMENTE CHIAREZZA PER I PROPRIETARI” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) SUL BOLLO AUTO PER I VEICOLI CON PIÙ DI 20 ANNI

INFORMATICA

55 “DIAMO IL BENVENUTO ALLA SARDEGNA TRA LE REGIONI OPEN SOURCE” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) RICORDA CHE L’UMBRIA PER PRIMA HA APPROVATO UNA LEGGE SUL SOFTWARE LIBERO

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55 DOMANI A PERUGIA TORNA IL ‘LINUX DAY’, FESTA DEL SOFTWARE LIBERO E PLURALISMO INFORMATICO – DOTTORINI (VERDI E CIVICI): “L’UMBRIA PRIMA REGIONE CON LEGGE SULL’OPEN SOURCE”

INFORMAZIONE

56 IN ONDA IL NUMERO 134 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I CONSIGLIERI ROSSI (PD) E FRONDUTI (FI-PDL)

“ACS 30 GIORNI”, BOLLETTINO MENSILE DI INFORMAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL'UMBRIA – ONLINE L'EDIZIONE DI SETTEMBRE

IN ONDA IL NUMERO 135 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

57 ILLUSTRATA IN AULA L’ATTIVITÀ 2007 DEL “COMITATO REGIONALE PER LE COMUNICAZIONI” (CORECOM)

IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I CONSIGLIERI LUPINI (PRC-SE) E NEVI (FI-PDL)

IN ONDA IL NUMERO 136 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

58 IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I CONSIGLIERI DOTTORINI (VERDI E CIVICI) E SEBASTIANI (FI-PDL)

IN ONDA SULLE TV LOCALI LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL 16 SETTEMBRE DEDICATA ALLE INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA (QUESTION TIME)

59 IN ONDA IL NUMERO 137 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELEVISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I CONSIGLIERI TOMASSONI (PD) E TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

IN ONDA IL NUMERO 138 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO REGIONALE DELL’UMBRIA

INFRASTRUTTURE

60 INTESA GOVERNO - UMBRIA: “DUE LIMITI EVIDENTI NEL PATTO SOTTOSCRITTO FRA BERLUSCONI E LORENZETTI” - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) CRITICO SU TRE VALLI E PENDOLARISMO

MURA DI AMELIA: FINANZIAMENTI STATALI BLOCCATI E IPOTESI DI NORMATIVA REGIONALE AD HOC - IN TERZA COMMISSIONE LA PROPOSTA DI LEGGE MELASECCHE (UDC), ASCOLTATO L’ASSESSORE ROMETTI

MURA DI AMELIA: “GOVERNO BERLUSCONI IRRESPONSABILE: IL RIPRISTINO DELLE RISORSE È NECESSARIO ED URGENTE” - UNA NOTA DI ROSSI, BREGA E GILIONI (PD)

61 MURA DI AMELIA: “IL GOVERNO MANTENGA GLI IMPEGNI STANZIANDO I FONDI NECESSARI AL RESTAURO” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) CHIEDE DI RISPETTARE LE DECISIONI PRESE DAL GOVERNO PRODI E ACCELERARE I TEMPI

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61 “LA SOCIETÀ AUTOSTRADE HA PREVISTO L’APERTURA DEL CASELLO ORVIETO NORD” – L’ASSESSORE REGIONALE MASCIO SU UNA INTERROGAZIONE DI NEVI (FI-PDL)

62 “IL CASELLO NORD DI ORVIETO SULL’AUTOSTRADA A1 NON ERA FRUTTO DI FANTASIE, MA UNA REALE POSSIBILITA’” – DE SIO (AN-PDL) “DANNOSI I DISTINGUO A CUI A SEMBRA PENSARE IL COMUNE DI ORVIETO”

“ASFALTARE LA STRADA PROVINCIALE PER ANCAIANO NEL COMUNE DI SPOLETO” – CINTIOLI (PD) CHIEDE L’INTERVENTO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA

ISTRUZIONE/FORMAZIONE

63 “IN UMBRIA SONO A RISCHIO ISTITUTI E POSTI DI LAVORO, RIFONDAZIONE A FIANCO DI DOCENTI E STUDENTI PER DIFENDERE L’ISTRUZIONE PUBBLICA” - VINTI (PRC-SE) CRITICA METODO E SCELTE DEL MINISTRO GELMINI

“CONTRASTARE LA CONTRORIFORMA E I TAGLI DEL GOVERNO” - UNA MOZIONE DI CARPINELLI (PDCI)

64 UNIVERSITÀ: I RISULTATI DELL’ADISU SOTTO LA LENTE DELLA TERZA COMMISSIONE - PRIMA VOLTA IN CONSIGLIO REGIONALE DELLA ‘CLAUSOLA VALUTATIVA’ PER VERIFICARE SE UNA LEGGE DÀ I RISULTATI ATTESI

UNIVERSITÀ: “NO ALLA RIFORMA BERLUSCONI-TREMONTI-GELMINI E AL TAGLIO DEI FONDI” – PER VINTI (PRC-SE) “ALL’ATENEO DI PERUGIA 20 MILIONI IN MENO”

65 “SDEGNO PER LA MOZIONE CHE PREVEDE CLASSI SEPARATE PER GLI STRANIERI” - PER VINTI (PRC-SE) IL “GERME DEL RAZZISMO DEVE ESSERE DEBELLATO”

“GIUSTA LA LOTTA DI STUDENTI, PROFESSORI E RICERCATORI IN DIFESA DI UN’ISTRUZIONE SUPERIORE LIBERA E PER TUTTI” – VINTI (PRC-SE) “DALLA PARTE DI CHI SI BATTE CONTRO I TAGLI ALLA RICERCA”

66 FORMAZIONE/“IL PRIMO FINANZIAMENTO AI CORSI ‘CNOS-FAP’ DI QUESTO ANNO EROGATO A METÀ OTTOBRE” – MARIA PRODI RISPONDE A SEBASTIANI (FI-PDL) CHE SI DICHIARA “INSODDISFATTO”

67 “NON È COSÌ CHE SI RISPARMIA SULLA SPESA PUBBLICA” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SULLA CHIUSURA DI ALCUNE SCUOLE NELL'AMERINO

“SULLA RIFORMA GELMINI LA GIUNTA UMBRA È VITTIMA DELLA SOLITA 'SINDROME EMULATIVA'” – ZAFFINI (AN–PDL) SUL RICORSO ANNUNCIATO DALLA REGIONE E GIÀ PROMOSSO DA TOSCANA ED EMILIA ROMAGNA

68 “IL PROGETTO GELMINI NON TOCCHERÀ LE SCUOLE DI MONTAGNA DELLA NOSTRA REGIONE” – DE SIO (AN-PDL) “NEI PROSSIMI GIORNI INCONTRI SUI VARI TERRITORI”

“LA REGIONE SI SOTTRAGGA AL DIKTAT DEL GOVERNO PER NON ESSERE STRUMENTO DEI TAGLI IMPOSTI DALL'ESECUTIVO” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) CONTRARIO ALLA RIFORMA DELLA SCUOLA DEL GOVERNO BERLUSCONI

69 “DISEGNO DISGREGATIVO DEL SISTEMA SCOLASTICO” - NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SULLA RIFORMA GELMINI

70 “IMPENSABILE E IRREALIZZABILE SOPPRESSIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTONE E PIETRALUNGA” – VINTI (PRC-SE) PROPONE UN ORDINE DEL GIORNO “CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO SULLA SCUOLA”

71 “STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA E OSTILITÀ VERSO LA POLITICA DEL GOVERNO” - SEBASTIANI (FI–PDL) SUL RICORSO DELLA GIUNTA CONTRO LA RIFORMA GELMINI

“VIA LO STRISCIONE ‘NO ALLA 133’ DAL PALAZZO DELLA BIBLIOMEDIATECA DI TERNI” – NOTA DI NEVI (FI-PDL) E DE SIO (AN-PDL)

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72 “CON LA RIFORMA GELMINI A RISCHIO CHIUSURA 14 PLESSI DELL’ALTOTEVERE” – PER DOTTORINI (VERDI E CIVICI) “INCREDIBILI DISAGI ECONOMICI E SOCIALI”

“PASSA DECRETO SENZA VISIONE STRATEGICA. ADESSO REFERENDUM PER UNA SCUOLA PUBBLICA” – NOTA DI DOTTORINI (VERDI E CIVICI)

73 “PIENO SOSTEGNO ALLA MANIFESTAZIONE DI DOMANI A ROMA” – NOTA DI ROSSI (PD)

DECRETO GELMINI: “RILANCIARE L’ISTRUZIONE SCEGLIENDO LA QUALITÀ” - NOTA DI ZAFFINI AN-PDL

SCUOLA E UNIVERSITÀ: “I PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO DANNEGGIANO L’INTERO SISTEMA, REGIONALE E NAZIONALE” – MOZIONE DEI GRUPPI PD, PRC-SE, PDCI E “VERDI E CIVICI"

POLITICA/ATTUALITÀ

75 “OPPOSIZIONE SEMPRE PIÙ MORBIDA IN UMBRIA, SPESSO CI RITROVIAMO DA SOLI” - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) IPOTIZZA UN ‘CONNUBIO POLITICO’ BERLUSCONI-LORENZETTI

“LA VICENDA DI COZZARI DIMOSTRA CHE IL PD È LA FORZA DELLA CONSERVAZIONE. IL PDL DEVE EVITARE ALL’UMBRIA DI IMPANTANARSI NEI VETI DELL’ESTREMA SINISTRA” – NOTA DI NEVI (FI-PDL)

“RIFONDAZIONE NON SFILA DAVANTI A CHI VUOLE CANCELLARE LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA” - VINTI (PRC-SE) SPIEGA LE RAGIONI DELLA SUA ASSENZA ALL’INCONTRO CON LA PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA

APPALTOPOLI PERUGIA: “LA MAGISTRATURA STA OPERANDO BENE PER I LAVORATORI” – PER TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “DA CENSURARE” IL COMPORTAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

76 “PROGETTARE UN’ALTERNATIVA ALLA TRUFFA DEL LIBERISMO” – VINTI (PRC-SE) SULLA CRISI FINANZIARIA

77 “RIFONDAZIONE È CONTRO IL LODO ALFANO” - VINTI (PRC–SE) ANNUNCIA L'INIZIO DELLA RACCOLTA DELLE FIRME PER IL REFERENDUM

IL CONSIGLIERE TRACCHEGIANI (LA DESTRA) ABBANDONA L’AULA PER PROTESTA

“IL REGOLAMENTO INTERNO NON È STATO RISPETTATO E LA DESTRA È STATA ESCLUSA DAL QUESTION TIME” - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SPIEGA LE RAGIONI PER CUI QUESTA MATTINA HA ABBANDONATO L'AULA CONSILIARE

78 CONSIGLIO REGIONALE: “LA GESTIONE DEL ‘QUESTION TIME’ È STABILITA DA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO E UFFICIO DI PRESIDENZA” – NOTA DEL PRESIDENTE TIPPOLOTTI SULLA PRESA DI POSIZIONE DEL CONSIGLIERE TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

TORNARE A 30 CONSIGLIERI, RIDURRE LE INDENNITÀ, PASSARE AD UN SISTEMA PROPORZIONALE A 2 PREFERENZE - GIROLAMINI (SDI) SULLA NUOVA LEGGE ELETTORALE REGIONALE

“SBARRAMENTI NON SUPERIORI AL 2 PER CENTO E ALMENO UNA PREFERENZA” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SULLE MODIFICHE ALLA LEGGE ELETTORALE

79 “SOSTEGNO ALLA MANIFESTAZIONE DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI” - VINTI (PRC-SE) SULLA MOBILITAZIONE DI MARTEDI’ 28 OTTOBRE

MORTE BIANZINO: “VIVA SODDISFAZIONE PER LA RIAPERTURA DEL CASO, CI AUGURIAMO SI POSSA GIUNGERE PRESTO ALLA VERITÀ” - VINTI (PRC-SE) SULLA DECISIONE DEL GIP DI PERUGIA

“LEGGE ELETTORALE REGIONALE, SI PROFILA UNO SCIPPO BIPARTISAN” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

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80 “UNA BATTAGLIA DI CIVILTÁ IN DIFESA DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE DEL PAESE” - VINTI (PRC-SE) ANNUNCIA L'APPOGGIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA AL REFERENDUM ABROGATIVO DELLA RIFORMA GELMINI

RICOSTRUZIONE

81 SISMA: “SI FACCIA LUCE SULLA DINAMICA DEI CONTRIBUTI EROGATI AI COMUNI DAL 1997 AD OGGI” – INTERROGAZIONE DI ZAFFINI (AN-PDL) CHE CHIEDE DI “VERIFICARE LA LEGITTIMITA’ DI QUELLI EROGATI AL COMUNE DI SPOLETO”

CAMPO CONTAINER A NORCIA: “PIÙ VOLTE LA REGIONE HA SOLLECITATO IL COMUNE AD ABBATTERLO E SCEGLIERE UN’AREA EDIFICABILE” - L’ASSESSORE RIOMMI SULL’INTERROGAZIONE DI CINTIOLI (PD)

RIFORME

82 LA PRIMA COMMISSIONE ESAMINA IL PROGRAMMA DI RIORDINO TERRITORIALE DELLE COMUNITÀ MONTANE PREDISPOSTO DALLA GIUNTA – VALUTAZIONE NEGATIVE DAL CENTRODESTRA

CONSIGLIO REGIONALE: ASSUNTO IL PROGRAMMA DI RIORDINO TERRITORIALE DELLE COMUNITÀ MONTANE PREDISPOSTO DALLA GIUNTA – VALUTAZIONE NEGATIVA DAL CENTRODESTRA

SANITÀ

85 SANITÀ A PERUGIA: “L’IPOTIZZATO TRASFERIMENTO DEL LABORATORIO DI ANALISI DA PIAZZALE EUROPA ALL’OSPEDALE REGIONALE, CREERÀ PROBLEMI - GIROLAMINI (SDI) E BRACCO (PD) INTERROGANO LA GIUNTA

“L’IPOTESI DEL NUOVO OSPEDALE DI NARNI-AMELIA È IL VELO IPOCRITA SOTTO IL QUALE RINVIARE LE STRATEGIE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL SANTA MARIA DI TERNI” – NOTA DI DE SIO (AN-PDL)

86 “FRAGILITÀ DEL PAZIENTE ANZIANO – RISPOSTE DEL SISTEMA SANITARIO IN UMBRIA” – L’INCONTRO ORGANIZZATO DAI CONSIGLIERI REGIONALI DEL GRUPPO FI-PDL

“PENALIZZATO IL TERRITORIO TERNANO-AMERINO” – CON UN’INTERROGAZIONE URGENTE ALLA GIUNTA MELASECCHE (UDC) CHIEDE DI CONOSCERE CRITERI E ENTITÀ DEI FINANZIAMENTI DEL SERVIZIO REGIONALE

87 CONSIGLIO REGIONALE: RESPINTA LA MOZIONE DEL CENTRODESTRA SULLE AZIONI URGENTI IN MATERIA DI NON AUTOSUFFICIENZA

89 “DEI 30 MILIONI DI EURO PREVISTI DAL GOVERNO PER L’UMBRIA, 8 SARANNO RISERVATI ALLA SANITÀ DI TERNI” – L’ASSESSORE ROSI SU UNA INTERROGAZIONE DI MELASECCHE (UDC)

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: “LA GIUNTA CONTINUA A NEGARE NUOVE STRUTTURE RESIDENZIALI” - SEBASTIANI (FI-PDL) INTERROGA L’ESECUTIVO SUGLI IMPEGNI PREVISTI NEL PATTO PER IL BENESSERE

SICUREZZA DEI CITTADINI

91 “EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E PARTECIPAZIONE LE ARMI VINCENTI” - VINTI (PRC–SE) SULLA LEGGE REGIONALE IN DISCUSSIONE A PALAZZO CESARONI

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91 DOPO L'AUDIZIONE CON LE CATEGORIE E I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI, LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA I CRITERI E LE PRIORITÀ PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI PER LE COMUNITÀ LOCALI

92 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA LEGGE PROPOSTA DAL CENTROSINISTRA – VOTO CONTRARIO DELL'OPPOSIZIONE DI CENTRODESTRA

95 “GRAVI RITARDI DEL GOVERNO NAZIONALE NEL MANTENIMENTO DEGLI IMPEGNI PRESI IN MATERIA DI SICUREZZA" – IL CONSIGLIO APPROVA L'ORDINE DEL GIORNO DEL CENTROSINISTRA

96 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA I CRITERI E LE PRIORITÀ PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI PER LE COMUNITÀ LOCALI – VOTO CONTRARIO DEL CENTRODESTRA E ASTENSIONE DELL'UDC

97 “UNA LEGGE NUOVA A MISURA DI CITTADINO, IN RISPOSTA ALLA DEMAGOGIA DEL GOVERNO” - IL CAPOGRUPPO DEL PD GIANLUCA ROSSI SUL TESTO VARATO IN CONSIGLIO REGIONALE

“CONTRASTARE E PREVENIRE, QUESTI DEVONO ESSERE GLI OBIETTIVI DA CONSEGUIRE” – FRONDUTI (FI-PDL): “SE NON C’È SICUREZZA NON C’È LIBERTÀ”

98 “UNA LEGGE CHE SODDISFA SOLO A METÀ” - UNA NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SUL PROVVEDIMENTO APPROVATO IERI DAL CONSIGLIO REGIONALE

“SODDISFATTI DELL'AUMENTO DEL PERSONALE DELLE FORZE DELL'ORDINE” - I CONSIGLIERI DEL PDL RINGRAZIANO MINISTERO DELL'INTERNO E PREFETTURA PER I 15 MILITARI ASSEGNATI AL PATTO PER PERUGIA SICURA

SOCIALE

99 WELFARE: “QUALE FUTURO PER LA CASA DI RIPOSO “MENSURATI” DI MONTEFALCO?” - UNA INTERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

“SULLA CASA DI RIPOSO ‘MENSURATI’ IL SINDACO DI MONTEFALCO DA’ RISPOSTE EVANESCENTI” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA)

WELFARE: “MUTUO SOCIALE UNICA SOLUZIONE” – PER TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “PIÙ CHE UNO STATO ASSISTENZIALISTA SERVE UN’ISTITUZIONE CAPACE DI RISOLVERE ALLA RADICE I PROBLEMI DELLE PERSONE”

100 WELFARE: “IL RECUPERO DEL POTERE D’ACQUISTO È UNA BATTAGLIA DI CIVILTÀ” - ROSSI (PD) HA INCONTRATO UNA DELEGAZIONE DEL SINDACATO PENSIONATI ITALIANI (SPI) DELLA CGIL DELL’UMBRIA

WELFARE: A PALAZZO CESARONI INCONTRO TRA RIFONDAZIONE COMUNISTA E SPI-CGIL SULLE POLITICHE SOCIALI – VINTI (PRC-SE) ANNUNCIA L’ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL 7 NOVEMBRE A PERUGIA

SPORT

102 SPORT IN UMBRIA: IN ARRIVO UN DISEGNO DI LEGGE DELLA GIUNTA, LA COMMISSIONE SOSPENDE L’ESAME DELLA PROPOSTA DI PRC - ASCOLTATO L’ASSESSORE ROMETTI, VINTI SI DICHIARA SODDISFATTO

“LA NUOVA LEGGE REGIONALE È IN CANTIERE, MA IL GOVERNO TAGLIA I FONDI” - UNA NOTA DI VINTI (PRC–SE)

“IL CALCIO DOMINA NELL’INFORMAZIONE SPORTIVA, MA IL CONI REGIONALE CHIEDE ATTENZIONE PER TUTTE LE DISCIPLINE” – PRESENTATO LO STUDIO DEL CORECOM SU “SPORT E INFORMAZIONE IN UMBRIA”

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TRASPORTI

104 “UN TAVOLO DI TRATTATIVA CON GOVERNO, VERTICI DELLE FERROVIE E LAVORATORI PENDOLARI PER SCONGIURARE GRAVI PROBLEMI SULLA DIRETTISSIMA ROMA-FIRENZE” – MOZIONE DEI CONSIGLIERI DEL PDL E CDL PER L’UMBRIA

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “PREOCCUPANTE IL QUADRO DELLA SPOLETINA TRASPORTI” – PER ZAFFINI (AN-PDL) LA REGIONE DEVE “RENDERE DISPONIBILI LE RISORSE DELL’ACCISA SUI CARBURANTI”.

105 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “SERVE UN TAVOLO DI CONFRONTO TRA REGIONE, PROVINCIA, ENTI PROPRIETARI, IN VISTA DELL’AZIENDA UNICA” - ROSSI E CINTIOLI (PD) LO HANNO CHIESTO ALL’ASSESSORE ROMETTI

“PERCHÉ LA FCU NON AGGIUNGE VAGONI SUL TRENO PERUGIA/TERNI DELLE ORE 14.18, ALLA LUCE DEL SUO ECCESSIVO AFFOLLAMENTO?” – INTERROGAZIONE DI LIGNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA)

106 “COSTITUIRE UNA ‘SOCIETÀ DEL FERRO’ PER ASSEGNARE CON GARA PUBBLICA I SERVIZI FERROVIARI IN UMBRIA” – SEBASTIANI (FI-PDL): “SUPERARE IL DISINTERESSE DI TRENITALIA PER I PENDOLARI”

FCU: “DA DICEMBRE FINE DEI DISAGI SUL TRENO PERUGIA TERNI DELLE 14,18” - L’ASSESSORE MASCIO HA RISPOSTO IN CONSIGLIO A LIGNANI MARCHESANI (AN-PDL)

“TRENITALIA RECEDE DAL ‘BIGLIETTO UNICO’ E SANCISCE IL TRAMONTO DI UN ACCORDO CHE PENALIZZA UTENTI E AZIENDE SU FERRO INTERCOMUNALI” – LIGNANI (CDL PER L’UMBRIA): “FCU FACCIA ALTRETTANTO”

107 TRASPORTI PUBBLICI: “HOLDING TPL E MOBILITÀ ALTERNATIVA” – APPROVATA IN CONSIGLIO REGIONALE LA MOZIONE DEI CONSIGLIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO

URBANISTICA/EDILIZIA

112 IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE APPROVA LA CLAUSOLA VALUTATIVA DA INSERIRE NEL DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI

UN MUTUO SOCIALE PER SUPERARE L'EMERGENZA ABITATIVA – TRACCHEGIANI (LA DESTRA) PRESENTA LA PROPOSTA DI LEGGE PER UNA NUOVA EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

113 “NORME IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI ED EDILIZI” – IN II COMMISSIONE IL VIA ALLA DISCUSSIONE GENERALE SUL DDL DELLA GIUNTA REGIONALE

PIAZZA DEL MERCATO DI BASTARDO: INTERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SU “TEMPI PREVISTI PER LA FINE DEI LAVORI E MISURE DI SICUREZZA”

114 “NORME IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI ED EDILIZI” – IN II COMMISSIONE SI È CONCLUSA LA DISCUSSIONE GENERALE SULL’ARTICOLATO DEL DDL DELLA GIUNTA REGIONALE

“LA LEGGE SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI CONIUGA ECOLOGIA ED ECONOMIA, MA PREVEDE COSTI ELEVATI” – FRONDUTI (FI-PDL) SUL DDL IN II COMMISSIONE GIOVEDÌ

115 APPROVATO IN II COMMISSIONE IL DDL DELLA GIUNTA SULLE NORME DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI ED EDILIZI – SÌ DELLA MAGGIORANZA, CONTRARIA L’OPPOSIZIONE

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116 “SENZA PREMIALITÀ NESSUNO COSTRUIRÀ NUOVE CASE CON IL CERTIFICATO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, PERCHE’ COSTANO TROPPO” – CONFERENZA STAMPA DEL PDL SUL NUOVO DISEGNO DI LEGGE

“SENZA PREMIALITÀ EDIFICATORIA UNA LEGGE MIGLIORE” - DOTTORINI (VERDI E CIVICI) SULLE NORME IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE APPROVATE DALLA SECONDA COMMISSIONE

117 “CHIARIMENTI SUL PIANO REGOLATORE DI SPOLETO” – INTERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) PER CHIEDERE ALLA GIUNTA REGIONALE “I CRITERI ADOTTATI PER LA CONVERSIONE DI ALCUNI TERRENI”

IL GOVERNO TAGLIA INCENTIVI DEL 55 PER CENTO PER EFFICIENZA E RINNOVABILI – DOTTORINI (VERDI E CIVICI): “SCELTA GRAVISSIMA, CON RIPERCUSSIONI ANCHE IN UMBRIA PER FAMIGLIE E IMPRESE”

VIGILANZA E CONTROLLO

119 RIUNIONE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO DEL CONSIGLIO REGIONALE – PROSEGUONO LE AUDIZIONI CON LE AGENZIE E GLI ENTI PARTECIPATI DALLA REGIONE

ILLUSTRATA IN AULA LA RELAZIONE DEL COMITATO PER IL MONITORAGGIO – SEBASTIANI ANNUNCIA UN SEMINARIO IN UMBRIA CON LE STRUTTURE ANALOGHE DI ALTRE REGIONI

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MORTI SUL LAVORO: “UN IMPEGNO ANCO- All'incontro informale era presente anche il con- RA PIÙ SERRATO PER IMPEDIRE QUESTE sigliere Pavilio Lupini, presidente del Consiglio TRAGEDIE” – IL CORDOGLIO DEL PRESI- regionale per l'emigrazione. DENTE TIPPOLOTTI PER IL GIOVANE OPE- RAIO DI BASTIA UMBRA RIPRESO IL PROGETTO “CITTADINO CON- SAPEVOLE ” – MIGLIAIA DI STUDENTI DELLE Perugia, 2 ottobre 2008 - Il presidente del Con- SCUOLE A PALAZZO CESARONI siglio regionale, Mauro Tippolotti , esprime “profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia” del E’ ripresa l’attività del Consiglio regionale giovane operaio di Bastia Umbra morto oggi a dell’Umbria per promuovere e favorire Bettona per un incidente sul lavoro. l’educazione alla cittadinanza, attraverso il pro- “Nonostante il maggiore impegno e le efficaci a- getto “Cittadino consapevole”, che si realizza at- zioni che tutti i soggetti istituzionali e privati traverso la visita guidata degli alunni delle scuole hanno attivato per prevenire e contrastare questi primarie e secondarie a Palazzo Cesaroni, dove dolorosi e inaccettabili eventi – afferma Tippolotti vengono accolti dal personale specializzato della – l’elenco dei caduti sul lavoro continua ad ag- Sezione “Educazione alla cittadinanza”, che illu- giornarsi. E anche se i dati ci dicono che in que- stra loro l’attività che si svolge in Consiglio. sto ultimo anno e mezzo si registra una diminu- zione degli incidenti mortali, non possiamo per- Perugia, 14 ottobre 2008 – Con i trenta ragazzi metterci il lusso di sentirci confortati da questo della scuola primaria di Montegrillo, accompa- pur importante risultato: una società che voglia gnati dalle loro insegnanti, è ripresa l’attività del essere autenticamente civile e moderna non può Consiglio regionale dell’Umbria per promuovere e e non deve permettere che il lavoro distrugga vi- favorire l’educazione alla cittadinanza, attraverso te umane”. il progetto “Cittadino consapevole”, che si con- cretizza con la visita guidata degli alunni delle IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONA- scuole primarie e secondarie a Palazzo Cesaroni, LE MAURO TIPPOLOTTI HA RICEVUTO IL dove vengono accolti dal personale specializzato COMITATO PER IL GEMELLAGGIO DEL CO- della sezione Educazione alla cittadinanza del MUNE PARIGINO DI SAINT OUEN Servizio comunicazione, che illustra loro l’attività che si svolge in Consiglio e gli fornisce pubblica- Perugia, 3 ottobre 2008 – Il presidente del Con- zioni specifiche. siglio regionale dell’Umbria, Mauro Tippolotti , Quest’anno sono già pervenute 228 richieste di ha ricevuto una delegazione del Comitato per il visita al Consiglio regionale con contributo per le gemellaggio del Comune di Saint Ouen, cittadina spese di trasporto da parte di altrettante scuole, alle porte di Parigi, famosa nel mondo per il Mer- per un totale di 6mila 183 studenti, ma si preve- cato delle pulci, che da quarantasette anni è ge- dono altre richieste da parte delle scuole che mellata con la città di Terni. chiederanno di accedere al servizio senza avere Dopo una visita alle bellezze di Perugia ed ai ca- presentato domanda di contributo per le spese di polavori della Galleria Nazionale dell’Umbria, gli trasporto; nel precedente anno scolastico si ag- ospiti francesi si sono incontrati con il presidente, giunsero altri 1.050 studenti ed anche per il che ha sottolineato come non sia da sottovaluta- 2008-2009 si prevede di superare le 7mila unità. re “l’importanza della conoscenza reciproca, della Per il presidente del Consiglio regionale, Mauro cosiddetta ‘diplomazia dal basso’, che diviene Tippolotti , “il ruolo del Consiglio regionale è passaggio sociale di grande significato. La di- assolutamente prioritario per il fondamentale di- mensione è piccola – ha detto Tippolotti – ma il ritto dell’accesso partecipato che, dalla cono- peso politico è fondamentale”. scenza del luogo della rappresentazione della democrazia, conduca alla scoperta della legitti- IL SENATORE AMERICANO ROBERT J. MEL- mazione della stessa rappresentanza democrati- LOW RICEVUTO A PALAZZO CESARONI DAL ca. Da questo deriva – sottolinea - l'importanza CONSIGLIERE SEGRETARIO ANDREA LI- della funzione della comunicazione istituzionale e GNANI MARCHESANI del ruolo degli operatori che accolgono i giovani nei palazzi del potere, aperti all'esercizio della Perugia, 10 ottobre 2008 – Il consigliere segreta- democrazia. Occorre quindi trovare la necessaria rio dell'Ufficio di presidenza del Consiglio regio- modulazione dei linguaggi e dei relativi strumen- nale Andrea Lignani Marchesani ha ricevuto ti, affinché la comunicazione rappresenti appieno oggi a Palazzo Cesaroni il senatore della Pen- il senso di informazione uguale democrazia”. nsylvania Robert J. Mellow. Il senatore democratico statunitense si trova in PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: “MASSIMA Italia su invito degli autori di un libro “Abbracci, ATTENZIONE DA PARTE DELL’ASSEMBLEA lacrime... e poi l'ignoto” dedicato ai 100 anni del- REGIONALE” - TIPPOLOTTI HA RICEVUTO l'emigrazione dall'Alta Umbria: i nonni di Robert UNA DELEGAZIONE DI LAVORATORI E SIN- Mellow erano, infatti, eugubini emigrati negli DACATO DELLA SIRIO ECOLOGICA DI GUB- Stati Uniti alla ricerca di lavoro. BIO

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Perugia, 21 ottobre 2008 – “Vi assicuro la mas- dell’Umbria dal 1944 al 1988 e anche il carteggio sima attenzione del Consiglio regionale. Perso- privato. A dicembre la cerimonia ufficiale, alla nalmente favorirò ogni iniziativa dell’Assemblea quale interverrà Giuliano Amato. che porti verso una costruttiva discussione. In ogni organo istituzionale, locale e regionale, va Perugia, 27 ottobre 2008 – Il presidente del Con- cercato un percorso condiviso”. E’ quanto ha as- siglio regionale Mauro Tippolotti ha ricevuto sicurato, stamani, ai rappresentanti di lavoratori dai figli di Fabio Fiorelli, Carlo, Daniela e France- e a quelli sindacali (Filcem-Cgil) della Sirio ecolo- sco, le memorie storiche del primo presidente gica di Gubbio, il presidente del Consiglio regio- della massima istituzione umbra, un archivio nale, Mauro Tippolotti che li ha ricevuti nel suo consistente in venti album di fotografie e venti ufficio durante i lavori odierni dell’Assemblea. faldoni contenenti testi riguardanti la situazione Al presidente, i componenti della delegazione, economica e sociale dell’Umbria dal 1944 al 1988 hanno illustrato la situazione che l’azienda sta e anche il carteggio privato. Un materiale di inte- vivendo, definita “drammatica”, e che sta met- resse storico “particolarmente importante”, come tendo a serio rischio i numerosi posti di lavoro. ha attestato il responsabile della Soprintendenza Tippolotti ha dato atto, sia ai sindacati che ai la- archivistica per l’Umbria Mario Squadroni, che fa- voratori, di mantenere “un atteggiamento di rà parte “a tutti gli effetti dei beni culturali – ha grande responsabilità. La crisi della Sirio – ha detto – e sarà reso noto e pubblicato su inter- aggiunto – fa parte, comunque, di una criticità net”. più ampia e legata ad un difficile contesto eco- Pur essendo materialmente avvenuta oggi, la nomico e finanziario. Vi assicuro – ha concluso – consegna dell’archivio personale di Fiorelli avrà che, se necessario, per tutte le soluzioni che riu- una cerimonia ufficiale nel prossimo mese di di- scirete a produrre, farò da tramite tra i vari livelli cembre, alla presenza di Giuliano Amato. istituzionali”. Ringraziando i figli di Fabio Fiorelli, Carlo, Danie- la e Francesco, il presidente del Consiglio regio- “A PROPOSITO DI RICORRENZE: FACCIAMO nale, Mauro Tippolotti, ha espresso la propria LEGGI INUTILI?” – GIROLAMINI (UNITI soddisfazione per un avvenimento “in cui si in- NELL’ULIVO-SDI) SOLLECITA LA NOMINA crociano contenuti politici e sentimenti – ha detto DEL DIFENSORE CIVICO E DEL GARANTE – con le testimonianze di persone che hanno at- DEI DETENUTI traversato stagioni politiche difficili, particolari, Perugia, 24 ottobre 2008 - “Il gruppo Socialista che sono di grande interesse per la fase politica di Palazzo Cesaroni chiede con urgenza al presi- che stiamo vivendo oggi, di confusione diffusa. dente del Consiglio regionale di convocare una Per cui avere riferimenti come l’azione politica di seduta straordinaria dell’Assemblea per procede- uomini come Fabio Fiorelli è importante”. re alle nomine del difensore civico, istituito dalla All’incontro di stamani sono intervenuti anche legge regionale ‘30/2007’ e del garante dei dete- Claudio Carnieri, presidente dell’Agenzia Umbria nuti, previsto dalla legge ‘13/2006’”. Il presiden- Ricerche, che ha ricordato “l’importanza straor- te del gruppo Uniti nell’Ulivo-Sdi, Ada Girolami- dinaria dell’azione politica di Fiorelli non solo per ni , sollecita l’attuazione di due provvedimenti “il il passato ma anche per il presente citando, fra cui ritardo – spiega - mina la credibilità le tante, la prima esperienza italiana di Consulta dell’attività legislativa: o si attuano perché rap- provinciale della gioventù”, e Ada Girolamini, ca- presentano una scelta giusta e doverosa o si tor- pogruppo regionale dello Sdi, la quale ha sottoli- na indietro. Il difensore civico – aggiunge - è pe- neato che “oggi si riflette poco sulla storia recen- raltro previsto dallo Statuto regionale e dovendo te perché c’è una sorta di rimozione culturale, essere queste figure, come è giusto, non di par- ma queste – ha detto – sono sane operazioni di te, ma votate dai 2/3 del Consiglio regionale per cultura politica. Fiorelli – ha concluso – ha ragio- le loro elevate caratteristiche etiche e culturali, nato pensando all’Umbria di domani, che è ciò chiedo – conclude Girolamini – che venga fissata che più manca oggi”. una seduta a oltranza dell’Assemblea legislativa che permetta di dare finalmente una risposta po- LEGGE ELETTORALE: “ELEZIONE DIRETTA sitiva alle legittime aspettative dei cittadini”. DEL PRESIDENTE E RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA BIPOLARE” – LA PROPOSTA DEL IL CONSIGLIO REGIONALE HA RICEVUTO PDL – PREVISTA ANCHE LA RIDUZIONE DEI DAGLI EREDI DI FABIO FIORELLI LE ME- CONSIGLIERI “NELL’AMBITO DI UNA MORIE STORICHE DEL PRIMO PRESIDENTE POSSIBILE RIFORMA DELLO STATUTO” – LA DOCUMENTAZIONE ACQUISITA DALLA SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA “Elezione diretta del presidente della Regione e rafforzamento del sistema bipolare con un alto Il presidente del Consiglio regionale Mauro Tip- sbarramento percentuale di coalizione”. Sono polotti ha ricevuto dai figli di Fabio Fiorelli, Car- questi i due punti principali della nuova legge e- lo, Daniela e Francesco, le memorie storiche del lettorale regionale delineata dai gruppi consiliari primo presidente della massima istituzione um- del Popolo della libertà di Palazzo Cesaroni che, bra, un archivio consistente in venti album di fo- nel documento stilato oggi, propongono tografie e venti faldoni contenenti testi riguar- “nell’ambito di una possibile riforma dello Statuto danti la situazione economica e sociale regionale” anche la riduzione del numero dei

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componenti l’Assemblea regionale e la diminu- ria di legge elettorale dai gruppi consiliari del Pdl zione del numero degli assessori, che dovranno “che si basa su un bipolarismo secco e potere essere individuati tra gli eletti nel Consiglio re- presidenziale spinto”. E per Vinti, “anche il Pd ha gionale”. Secondo i consiglieri del Pdl è necessa- la stessa idea di rappresentanza del sistema poli- ria l’apertura di un dibattito che si occupi di que- tico regionale, ma Rifondazione comunista ste riforme e che possa dare alla massima istitu- dell’Umbria – avverte - non permetterà che, a zione dell’Umbria “una nuova ed efficiente archi- causa di un inciucio autoritario bipartisan, si can- tettura”. celli la sinistra e tante altre formazioni politiche dalle istituzioni regionali”. Perugia, 27 ottobre 2008 – “Elezione diretta del presidente della Giunta Regionale e rafforzamen- Perugia, 27 ottobre 2008 – “La proposta avanza- to del sistema bipolare, evitando la frammenta- ta in materia di legge elettorale dai gruppi che zione attraverso l’introduzione di uno sbarramen- costituiscono la Pdl rappresenta un tentativo di to percentuale alto, di coalizione, che spinga nel- stretta autoritaria che mira a ridurre gli spazi la direzione dell’esemplificazione del sistema po- della rappresentanza democratica. Bipolarismo litico, secondo la volontà manifestata dal popolo secco e potere presidenziale spinto sono le idee italiano”. Sono questi i due punti delineati dai cardine della legge elettorale che vuole la Pdl”. E’ gruppi consiliari del Pdl e inseriti in un documen- quanto scrive, in una nota, il capogruppo di Ri- to nel quale vengono specificate “le coordinate fondazione comunista, Stefano Vinti per il quale che dovrebbero improntare l’azione di riforma “il Pd non lo dice chiaramente, ma ha la stessa della legge elettorale regionale che il Consiglio idea di rappresentanza del sistema politico re- Regionale, proprio per la natura della materia, gionale. Un forte sbarramento di coalizione – e- dovrebbe adottare a larga maggioranza”. I con- videnzia il capogruppo del Prc-Se - ridurrebbe a siglieri regionali del Pdl, hanno anche proposto due le forze politiche presenti in consiglio regio- “nell’ambito di una possibile revisione dello Sta- nale (con la mera presenza di qualche petalo che tuto” la riduzione del numero dei componenti si candiderebbe nelle liste delle due coalizioni in l’Assemblea regionale e la diminuzione del nume- competizione), con l’effetto di rendere un inutile ro degli assessori, “che dovranno essere indivi- teatrino l’Assemblea legislativa dell’Umbria. Il duati tra gli eletti nel Consiglio regionale” . Consiglio sarebbe poi ulteriormente svuotato Della nuova legge elettorale e di una possibile dall’iperpresidenzialismo che soggiace alla pro- revisione dello Statuto se ne sta occupando la posta di legge elettorale che si va delineando”. Commissione speciale per le riforme statutarie e Per Vinti, poi, “ridurre i consiglieri da 36 a 30 con regolamentari. “I consiglieri del Pdl – si legge in il pretesto dei costi della politica, in questo con- una nota - hanno convenuto unitariamente testo, significherebbe aumentare ancora di più la sull’esigenza che si arrivi, quanto prima, soglia di sbarramento per entrare in consiglio re- all’approvazione di una nuova legge elettorale gionale. Fa specie – aggiunge - che le forze del che completi il percorso avviato con Pdl, che a livello nazionale non si fanno nessuno l’approvazione della riforma del titolo V della Co- scrupolo a finanziare con denaro pubblico gli isti- stituzione, nell’ambito di una più forte autonomia tuti bancari, frutto di una privatizzazione, che arricchita anche dall’approvazione delle nuove nell’ultimo decennio hanno giocato con i soldi dei norme in materia di federalismo”. risparmiatori e gli speculatori di borsa, in Umbria “L’apertura di un dibattito che si occupi conte- giochino la carta dei costi della politica. La realtà stualmente delle due riforme – conclude il docu- – dice - è che vogliono operare una stretta auto- mento – potrà, se prevarranno in tutte le forze ritaria e una riduzione degli spazi della democra- politiche impostazioni autenticamente riformiste, zia”. dare alla massima istituzione dell’Umbria una Per Vinti, “se si vogliono ridurre veramente i co- nuova ed efficiente architettura, in grado di co- sti della politica, non ci si nasconda dietro alchi- niugare la rappresentanza politica con la stabilità mie numeriche. I consiglieri devono restare 36, degli esecutivi e fornendo, nel contempo alla so- ma si dimezzi l’indennità che viene loro corrispo- cietà regionale, un segnale importante sul ver- sta. In questo modo si risparmia sul serio denaro sante del contenimento della spesa pubblica in pubblico, senza ridurre le possibilità di rappre- un momento di forte crisi economica”. sentanza democratica”. “Rifondazione comunista dell’Umbria – avverte - LEGGE ELETTORALE: “RIDURRE DEL 50 PER non permetterà, a causa di un inciucio autoritario CENTO L’INDENNITA’ DEI CONSIGLIERI bipartisan tra Pdl e Pd, che si cancelli la sinistra REGIONALI E GARANTIRE PLURALISMO dalle istituzioni regionali, e insieme ad essa tante POLITICO E RAPPRESENTANZA TERRITO- altre formazioni politiche che hanno fatto la sto- RIALE” – NOTA DI VINTI (PRC-SE) ria della democrazia della nostra regione. Per questo – conclude Vinti - rilanciamo chiaramente “Mantenere i 36 consiglieri, non introdurre alcu- una proposta che deve garantire il pluralismo no sbarramento, mantenere le due circoscrizioni della rappresentanza politica e territoriale: man- provinciali, introdurre due preferenze, ridurre del tenere i 36 consiglieri, non introdurre alcuno 50 per cento l’indennità dei consiglieri regionali”. sbarramento, mantenere le due circoscrizioni Così il capogruppo di Rifondazione comunista, provinciali, introdurre due preferenze, ridurre del Stefano Vinti dopo la proposta avanzata in mate- 50 per cento l’indennità dei consiglieri regionali”.

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LEGGE ELETTORALE EUROPEA: “DIFENDERE IL VOTO DI PREFERENZA ESPRESSIONE DELLA SOVRANITÀ POPOLARE, - MELASEC- CHE (UDC) PROPONE UN ORDINE DEL GIORNO DA INVIARE AL PARLAMENTO

Con un ordine del giorno da sottoporre ai voti del Consiglio regionale, il capogruppo dell’Udc Enrico Melasecche propone di sollecitare Camera e Se- nato affinché non venga cancellato il voto prefe- renza in occasione delle prossime elezioni euro- pee. Melasecche che ricorda il concetto costitu- zionale di sovranità popolare chiede anche di reintrodurre, “una sola preferenza” nella legge elettorale italiana.

Perugia, 28 ottobre 2008 - Il Consiglio regionale dell’Umbria comunichi ai presidenti dei due rami del Parlamento Italiano la propria volontà, politi- ca ed istituzionale, di salvaguardare il voto di preferenza in occasione delle prossime elezioni europee, e di reintrodurlo nella legge che regola le elezioni in Italia. Un ordine del giorno in tal senso è stato presen- tato a Palazzo Cesaroni da Enrico Melasecche , presidente del gruppo Udc, che richiamando la Costituzione italiana (articoli 1 e 49) evidenzia che è proprio la legge fondamentale del Paese a fissare principi inderogabili quali: “la sovranità popolare”, lo “stretto e necessario rapporto fra eletto ed elettore”, il diritto dei cittadini ad asso- ciarsi ed a “favorire con ogni utile iniziativa l’espressione democratica dei cittadini”. L’esclusione del voto di preferenza, si afferma nella proposta di ordine del giorno presentato da Melasecche, “rischia di alimentare nel Paese una deriva leaderistica estranea alla tradizione popo- lare”. A giudizio del capogruppo Udc, è sufficiente pre- vedere l’espressione di un solo voto di preferen- za, oggi messo in discussione con il testo di mo- difica della legge italiana sulle elezioni europee, per evitare che la scelta dei propri parlamentari, “come già si è verificato nelle ultime politiche italiane, sia stata affidata esclusivamente ai leader di partito che hanno avuto il potere di compilare le liste predeterminando anche l’elezione dei candidati”. Il documento, se verrà votato dall’aula di Palazzo Cesaroni come propone Melasecche, dovrà esse- re inviato anche ai presidenti delle commissioni parlamentari competenti rispetto all’iter di modi- fica della legge elettorale in vista della prossima consultazione europea.

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“METTERE IN PRIMO PIANO I PRODOTTI TIPICI E TERRITORIALI” – TRACCHEGIANI (LA DESTRA): “FAVORIRE IN TUTTI I CO- MUNI UMBRI UNA RETE DI ‘FARMER MARKET’

Perugia, 20 ottobre 2008 – Per il consigliere re- gionale Aldo Tracchegiani (La Destra), l’ottava edizione del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione che si è svolto nel fine set- timana a Cernobbio, “è stata un'ottima occasione per confermare analisi e prospettive che La De- stra ha annunciato da tempo. Di fronte all'attuale crisi economica – secondo Tracchegiani - non bi- sogna fare l'errore di incorrere in una chiusura della propria economia, come avvenne nel corso della recessione del 1929, ma vanno comunque sfruttate tutte le potenzialità offerte dal proprio territorio. L'Italia, in questo senso, è un Paese ricco e fortunato, poiché ha un suolo capace di soddisfare i bisogni primari della propria popola- zione a livello di produzione agroalimentare, tes- sile e manifatturiera, che potrà essere realizzato a pieno solo con l'assistenza da parte governati- va alle piccole imprese sul versante creditizio e sulla revisione di alcuni dei tetti di produzione impostici dall'Europa sul latte o altri generi di prodotti. Nello stesso tempo – prosegue - vanno tenuti presenti i cambiamenti di vita che questa crisi sta imponendo ai cittadini, sempre più ta- glieggiati dal caro vita, e inermi di fronte agli aumenti che investono tutti i settori, raggiun- gendo picchi del 5,8 - 6 per cento nel settore primario dei prodotti agroalimentari”. Per Tracchegiani “si va quindi nella giusta dire- zione quando si punta sulla rete dei ‘farmer market’, di cui caldeggiamo l'apertura in ogni comune, proprio perchè la filiera di questo settore fa aumentare il prezzo a dismisura, a danno del consumatore ma anche dello stesso produttore. I cittadini – continua - vogliono essere sicuri dei prodotti che comprano, vogliono risparmiare e si trovano costretti a cambiare le proprie abitudini di spesa ed alimen- tari e la risposta a tutto questo non può che es- sere la valorizzazione delle realtà locali, dei pro- dotti tipici, dei materiali finora troppo trascurati ma comunque competitivi, come alcune fibre ‘au- tarchiche’, garantite comunque dal marchio ‘ma- de in ’ e del calmieramento dei prezzi su al- cuni generi di primaria importanza, visto che non si riesce ad incidere sulla filiera, in primo luogo tagliando le accise sui carburanti, proprio in un momento in cui questa operazione sarebbe age- volata dalla diminuzione del costo del barile. Si procede bene - secondo Tracchegiani - quando si incoraggia l'apertura di farmer market, quando si rivaluta l'agricoltura e si ascolta questo mondo troppo spesso trascurato ma che in Umbria regi- stra un trend assolutamente positivo. Dobbiamo andare – conclude - in direzione di un mercato veramente etico, modellato sulle esigenze della popolazione e sulla sua reale capacità di acquisto e non strutturato sulla base di regole dettate da banche, multinazionali o interessi di parte”.

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CRISI TRASIMENO: “L’ESECUTIVO ISTITUI- NI (VERDI E CIVICI) CRITICA LA SCELTA SCE UN COMITATO: SI VOGLIONO ATTUARE DEL GOVERNO DI DIROTTARE I FONDI SU- MISURE CONCRETE O SI TRATTA DI UN GLI INCENERITORI NUOVO SPERPERO DI SOLDI PUBBLICI?” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) Il consigliere regionale dei Verdi e civici Oliviero Dottorini ritiene “folle e antieuropea” la scelta di Il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La destinare parte dei fondi destinati alle fonti rin- Destra) annuncia la presentazione di novabili ad impianti altamente inquinanti come un’interrogazione sulle attività e sul funziona- quello Asm di Terni. Per Dottorini l'emendamento mento del “Comitato di coordinamento per la cri- alla Finanziaria presentato dal ministro Prestigia- si idrica del Trasimeno” promosso dalla Giunta como sarebbe “un colpo durissimo alla diffusione regionale. Tracchegiani, nel manifestare la sua delle fonti rinnovabili, assecondando gli interessi “indignazione” per l’iniziativa dell’esecutivo, delle potenti lobby dell’incenerimento dei rifiuti”. chiede di conoscere se è previsto lo stanziamen- to di fondi, quali i compiti e le modalità di fun- Perugia, 3 ottobre 2008 - “Una scelta folle che ci zionamento, se sono indicate scadenze temporali riporta fuori dall’Europa”. Il capogruppo regiona- e quale sarà il rapporto di questo nuovo organi- le dei Verdi e Civici Oliviero Dottorini commenta smo con il governo nazionale. Secondo così la decisione del ministro dell’Ambiente Ste- l’esponente de La Destra è necessario un “inter- fania Prestigiacomo di presentare un emenda- vento diretto del governo con la nomina di un mento alla Finanziaria che reintroduce gli incen- Commissario straordinario”. tivi Cip6 (un provvedimento del Comitato inter- ministeriale prezzi del 1992 con cui sono stabiliti Perugia, 1 ottobre 2008 - Il consigliere regionale prezzi incentivati per l'energia elettrica prodotta Aldo Tracchegiani (La Destra) annuncia la pre- con impianti alimentati da fonti rinnovabili) agli sentazione di un’interrogazione sulle attività e impianti di incenerimento dei rifiuti in deroga alla sul funzionamento del “Comitato di Coordina- direttiva comunitaria 77/2001 (sulla promozione mento regionale per la crisi idrica del Trasimeno” dell'energia elettrica da fonti energetiche rinno- promosso dalla Giunta regionale. Tracchegiani, vabili nel mercato interno dell'elettricità). nel manifestare la sua “indignazione” per “Se approvato – spiega Dottorini - l’iniziativa dell’esecutivo, chiede di chiede di co- quell’emendamento porterebbe un colpo durissi- noscere se l’istituzione del suddetto comitato mo alla diffusione delle fonti rinnovabili, asse- preveda uno stanziamento di fondi economici, condando gli interessi delle potenti lobby quali i compiti e le modalità di funzionamento, se dell’incenerimento dei rifiuti. Il fatto che a pre- sono previste scadenze temporali e quale sarà il sentarlo sia stato il ministro dell’Ambiente ci rapporto di questo nuovo organismo con il go- spiega la spudoratezza di un governo irrespon- verno nazionale. sabile che, pur dar seguito alla propria devastan- “Ci fa sorridere e indignare – spiega l’esponente te politica contro l’ambiente, è disposto a ripor- de La Destra - la notizia fornita dall’assessore tare il nostro paese fuori dall’Europa facendo pa- Bottini circa l’istituzione del Comitato che do- gare ai cittadini italiani una multa salatissima. vrebbe essere costituito dal Servizio aree naturali Reintroducendo le agevolazioni Cip6 agli incene- protette della Regione, Provincia di Perugia, Co- ritori infatti si riaprirà una infrazione comunitaria muni del comprensorio, Arpa e Comunità monta- che con molta fatica i Verdi al governo erano ri- na Trasimeno-Medio Tevere. Sembra più un nuo- susciti a far chiudere”. “La normativa europea – vo ente – aggiunge - nato esclusivamente per aggiunge il presidente regionale del Sole che ride ‘sistemare’ amici degli amici: non credo, infatti, - prevede che i famigerati Cip6 siano ammissibili che chi ci ha portato a questo stato di cose, pos- solo per le fonti rinnovabili vere e vietati in tutti sa essere in grado di risollevare le sorti della si- gli altri casi, come per gli inceneritori in cui si tuazione, che hanno visto un costante peggiora- bruciano i rifiuti non biodegradabili. Basti ricor- mento negli ultimi anni”. dare che in questi anni il 76 per cento dei quasi Appare “ridicolo”, agli occhi di Tracchegiani che 40 miliardi di fondi del Cip6 sono serviti a finan- l’assessore Bottini “pressato da più parti e ziare inceneritori e altre fonti assimilate, sottra- dall’evidenza dei fatti, ritenga di poter risolvere endo risorse alle vere rinnovabili quali solare, eo- la questione Lago Trasimeno convocando al ca- lico, idroelettrico, geotermia. Adesso il ministro pezzale del moribondo coloro i quali ne hanno Prestigiacomo ripropone un’autentica truffa ai avuto cura sino ad oggi e con gli esiti nefasti che danni delle fonti rinnovabili e dei cittadini pro- tutti conosciamo. Sarebbe molto più onesto, a vando di nuovo ad aggirare le norme comunita- mio giudizio – conclude il consigliere regionale - rie. Basti pensare – conclude - che in Umbria im- riconoscere le proprie incompetenze ed errori pianti antiquati e altamente inquinanti come chiedendo un intervento diretto del Governo con quello Asm di Terni per anni hanno potuto essere la nomina di un Commissario straordinario ad ac- considerati al pari di impianti per la produzione ta ed un comitato scientifico di alto profilo, che di energia pulita e hanno attinto al contributo assuma su di sé la gestione del Trasimeno”. che sarebbe dovuto andare alle vere rinnovabili. Una vergogna che il governo di Romano Prodi “COLPO DURISSIMO ALLA DIFFUSIONE sanò, mettendosi in linea con la normativa euro- DELLE ENERGIE RINNOVABILI” - DOTTORI- pea, e che ora i cittadini dovranno di nuovo subi-

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re continuando a pagare in bolletta il contributo subito dal Trasimeno in seguito alla crisi idrica in per le fonti rinnovabili e vedendoselo dirottare atto continuerà a produrre effetti negativi anche sugli inceneritori”. nei prossimi anni”. Infine, “valutare interventi per la riduzione temporanea delle tasse e tariffe CRISI TRASIMENO: RIUNIONE DEL GRUPPO per le strutture turistiche, per ridurre la pressio- REGIONALE FI-PDL ALLARGATA A CONSI- ne fiscale sulle strutture a vocazione turistica, in GLIERI PROVINCIALI E COMUNALI – LA RI- considerazione della crisi in corso”. SPOSTA DEL MINISTRO PRESTIGIACOMO Alla riunione erano presenti il capogruppo ALLE INTERROGAZIONI DEI PARLAMENTA- Fiammetta Modena ed i consiglieri di FI-Pdl RI AZZURRI Mantovani, Nevi, Fronduti, Sebastiani e Santi, i consiglieri provinciali di FI-Pdl, i consiglieri co- In una riunione tenutasi a Magione, i consiglieri munali azzurri di Castiglione del lago, Paciano, regionali FI-Pdl hanno tracciato una linea Magione e Piegaro e i quadri di partito di Città d’azione per risolvere la crisi del lago Trasimeno: della Pieve, Panicale e Passignano, fra i quali farne un problema nazionale, rifinanziare l’assessore al turismo del Comune di Passignano l’Osservatorio, eliminare gli attingimenti abusivi, Luca Briziarelli e il presidente del club di Magione riorganizzare la presenza della polizia provincia- Francesco Panico. Nel corso della riunione è stata le, sospendere gli attingimenti con conseguenti anche resa nota la risposta del ministro per indennizzi agli agricoltori, eseguire una manu- l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, risalente a tenzione straordinaria, completare i collegamenti mercoledì 1° ottobre scorso, all’interrogazione con Montedoglio e Chiascio, ridurre tasse e tarif- dell’onorevole Roberto Speciale, che chiedeva di fe per le strutture turistiche e fare promozione sapere “se corrisponde al vero che l’Autorità di del territorio. Nel corso della riunione è stata re- Governo abbia negli ultimi cinque anni stanziato sa nota la risposta del ministro alle interrogazioni ed assegnato all’Umbria 30 milioni di euro al fine sul lago presentate dai parlamentari umbri. di fronteggiare le problematiche idrobiologiche del lago Trasimeno”, ed a quella dei parlamentari Perugia, 6 ottobre 2008 – Questi i dieci punti es- Asciutti, Spadoni Urbani e Benedetti Valentini, senziali per risolvere i problemi del lago Trasi- che hanno chiesto di sapere “quali provvedimenti meno evidenziati in una riunione tenutasi a Ma- urgenti il Ministro intenda assumere al fine di ga- gione, organizzata dal gruppo regionale dei con- rantire la stabilizzazione del livello idrometrico siglieri di FI-Pdl unitamente ai consiglieri provin- del lago Trasimeno”. Il ministro Prestigiacomo ha ciali del partito: innanzitutto fare del Trasimeno risposto congiuntamente, facendo notare che già un problema nazionale, “perché – è stato detto – nel 2002, con decreto del Presidente del Consi- deve necessariamente diventare una priorità del glio dei ministri, è stata accolta la richiesta da Governo”. In secondo luogo occorre rifinanziare parte della Regione Umbria della dichiarazione di l’Osservatorio per il Trasimeno, istituito nel 2003 stato d’emergenza, ma che “perdurando di fatto dal governo Berlusconi “ma – hanno sottolineato ancora oggi, il territorio umbro è stato incluso gli esponenti di FI-Pdl – non rifinanziato dal suc- nell’ambito di operatività della dichiarazione di cessivo governo Prodi”. Terzo punto: eliminare stato di emergenza idrica, posta in essere con il gli attingimenti abusivi attraverso una seria azio- decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ne di controllo e contrasto, che chiama in causa del 4 maggio 2007. Il Ministero dell’ambiente – si una quarta priorità, quella di riorganizzare la legge nel verbale della seduta – ha costantemen- presenza della polizia provinciale, passata dalle te monitorato gli sviluppi della situazione idrica diciotto unità degli anni Novanta alle otto attuali, del lago Trasimeno ed ha promosso l’adozione di “che non permettono – è stato detto – nemmeno azioni utili alla risoluzione delle criticità di volta un controllo sistematico dello specchio d’acqua”. in volta registratesi. In particolare – ha detto la Quinto intervento individuato dagli esponenti di Prestigiacomo – attraverso l’Osservatorio am- FI-Pdl è quello di sospendere gli attingimenti con bientale dell’area del lago Trasimeno, sono stati conseguenti indennizzi agli agricoltori, almeno finanziati intervento per 33 milioni di euro per la fino all’effettiva entrata a regime del collegamen- realizzazione della adduzione primaria della diga to con la diga di Montedoglio, il che chiama in di Montedoglio; sono stati assegnati 1,2 milioni causa altre due priorità: quelle di completare il di euro per interventi di manutenzione straordi- collegamento sia con Montedoglio che con il naria del bacino del lago e 400mila euro per Chiascio. Ottava azione prioritaria, secondo gli l’avvio di azioni prodroniche alla comprensione esponenti di FI-Pdl, “eseguire una manutenzione dello stato ambientale del lago e agli interventi straordinaria sull’intero bacino imbrifero, con per la depurazione e per il collettamento dei re- particolare attenzione alle barriere artificiali pre- flui comunali. Inoltre – si legge ancora nel verba- senti come ferrovia e raccordo autostradale, le le della ventinovesima seduta di mercoledì 1° ot- cui pertinenze – hanno detto – sono in alcuni tobre 2008 – sono state attivate le procedure per punti vergognose, contribuendo a ridurre o im- ulteriori finanziamenti di importo pari a 78 milio- pedire l’afflusso delle acque al lago”. Nono inter- ni di euro per l’area del lago nell’ambito dello vento quello di prevedere contributi straordinari stralcio strategico del programma nazionale degli per la promozione del territorio, “perché – è sta- interventi nel settore idrico deliberato dal Cipe to spiegato – senza una concreta ed incisiva nel maggio 2005”. campagna di promozione il danno di immagine

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Illustrando l’intervento del ministro, Fiammetta nuovo Piano rischia di rimanere sulla carta come Modena ha affermato che sono pienamente con- quello attualmente in vigore. Quindi – spiega - divisibili le risoluzioni definitive delle problemati- occorre definire forti penalizzazioni per i comuni che del lago Trasimeno contenute nella risposta inadempienti sulla raccolta differenziata”. della Prestigiacomo, secondo la quale “occorre Per Dottorini “non è possibile che realtà come implementare un sistema coordinato di interventi Orvieto o Città di Castello, che viaggiano tra il 14 infrastrutturali che consentano l’allargamento del e il 18 per cento di raccolta differenziata, abbia- bacino sotteso al lago e l’eventuale immissione di no potuto godere, negli anni, dello stesso trat- acque di qualità compatibili nel lago medesimo”, tamento di comuni che sfiorano già oggi il 50 per ed il passaggio dove si afferma che “è intendi- cento di differenziata. Inoltre non è sufficiente la mento del Ministero, in collaborazione con le Re- raccolta domiciliare per indurre le famiglie alle gioni e gli enti locali, far sì che tutti gli interventi buone pratiche”. risolutivi della crisi idrica del lago possano trova- Priorità per il capogruppo dei Verdi e Civici è re un possibile percorso di realizzazione”. “rendere operativo il passaggio da tassa a tariffa, attraverso tariffe puntuali e leve economiche che RIFIUTI: “GARA EUROPEA APERTA ALLE rendano effettiva l’introduzione del principio ‘chi MIGLIORI SOLUZIONI” – DOTTORINI meno inquina meno paga’. Ci sono inoltre da (VERDI E CIVICI) “UNICA STRADA PER- sciogliere conflitti di interesse che impediscono, CORRIBILE. LA SCELTA di fatto, un reale decollo della raccolta differen- DELL’INCENERIMENTO NON E’ ALL’ORDINE ziata. Fino a quando non si distinguerà netta- DEL GIORNO” mente – osserva - la gestione della raccolta dei rifiuti da quella dello smaltimento ultimo è im- “La scelta dell’incenerimento non è all’ordine del probabile che prenda slancio un corretto ciclo dei giorno”. È quanto sottolinea, in una nota il capo- rifiuti. Non è possibile che una stessa società ge- gruppo dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini in stisca la raccolta differenziata e allo stesso tem- merito al prossimo Piano regionale dei rifiuti. Per po la discarica o un altro impianto di smaltimento l’esponente del Sole che ride è necessaria “una finale”. gara europea aperta alle migliori soluzioni. Non “I Verdi e Civici – assicura Dottorini - non si sot- esiste – sottolinea - soltanto l’incenerimento co- trarranno alla sfida di delineare un Piano moder- me soluzione per la chiusura del ciclo dei rifiuti, no ed efficace, capace di delineare l’intero ciclo ma le modalità vanno dalla gassificazione alla pi- dei rifiuti fino alla sua chiusura. Per questo – rolisi, dalla dissociazione molecolare alla presso- conclude – ci batteremo per l’individuazione di estrusione, fino a chi ha l’ambizione di completa- una gerarchia di priorità che non sia solo enun- re il ciclo in maniera biologica”. ciata, ma praticata. Forzature o semplificazioni non troveranno spazio nel nostro percorso”. Perugia, 7 ottobre 2008 – “Non esiste un’unica modalità di smaltimento dei rifiuti. Pertanto, e- RIFIUTI: “I DIKTAT DI RIFONDAZIONE E lemento imprescindibile per un Piano moderno VERDI SUL TERMOVALORIZZATORE A ed efficace è bandire una gara europea aperta PERUGIA SONO LA DIMOSTRAZIONE CHE IL alla migliore modalità di smaltimento finale”. Co- CENTROSINISTRA NON PUÒ GOVERNARE sì il capogruppo dei Verdi e Civici , Oliviero Dot- QUESTA REGIONE” – NOTA DI NEVI (FI- torini che, ribadendo la posizione del Sole che PDL) ride riguardo al prossimo Piano regionale dei ri- fiuti, sottolinea come “non esiste soltanto Perugia, 8 ottobre 2008 – “I diktat di l’incenerimento come soluzione per la chiusura Rifondazione e Verdi circa la realizzazione di un del ciclo dei rifiuti, ma le modalità vanno dalla termovalorizzatore a Perugia sono l’ennesima gassificazione alla pirolisi, dalla dissociazione dimostrazione che il centrosinistra non può molecolare alla presso-estrusione, fino a chi ha governare questa Regione e che, come già l’ambizione di completare il ciclo in maniera bio- successo con il Piano precedente, non si risolverà logica”. nulla e noi rischieremo di finire come la “La politica – avverte Dottorini - indichi i criteri e Campania o, come avviene oggi, con un sistema punti sull’innovazione, dica che le priorità sono la di smaltimento che porta tutto alla discarica di compatibilità ambientale e il rispetto della salute, Orvieto, l’unica in grado di non riempirsi in poco la compatibilità economica e occupazionale. Poi tempo”. Così il consigliere regionale Raffaele si affidi alla soluzione più efficace e più rispon- Nevi (FI-Pdl), sull’ipotesi di realizzare un nuovo dente alle esigenze di chiusura del ciclo dei rifiu- termovalorizzatore in Umbria. “Stiamo parlando ti. Di per se la scelta dell’incenerimento non è poi di una soluzione – aggiunge - quella di all’ordine del giorno”. realizzare un termovalorizzatore a Perugia, che è “L’obiettivo del 65 per cento di raccolta differen- già una follia dettata dai veti di Rifondazione di ziata – aggiunge - è ambizioso, ma non definiti- Gubbio che, in modo ottuso, non capisce che vo. Sappiamo che da quel punto si può ancora bruciare il cdr (non i rifiuti) nei cementifici o nelle effettuare un’ulteriore separazione che deve es- centrali elettriche sarebbe più positivo per sere perseguita con convinzione. Sappiamo an- l’ambiente rispetto all’utilizzazione di carbon che che, se non si introducono elementi stringen- coke come avviene oggi e rispetto alla ti per raggiungere gli obiettivi prefissati, anche il realizzazione di un altro camino. Ma tant’è,

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questo è il prezzo che l’Umbria pagherà per colpa morte dell’oasi di Alviano, nell’indifferenza delle del centrosinistra ed è anche per questo che il istituzioni competenti”. Popolo delle Libertà deve assolutamente vincere le elezioni”. CAVE: “A BREVE L’AGGIORNAMENTO DELLE NORMATIVE PER LO SNELLIMENTO DELLE “GRAVE SITUAZIONE DI DEGRADO PER PROCEDURE E IL POTENZIAMENTO DEI L’OASI DI ALVIANO, E LE ISTITUZIONI RE- CONTROLLI” – L’ASSESSORE REGIONALE STANO NELL’INDIFFERENZA” – INTERRO- BOTTINI STAMANI IN II COMMISSIONE GAZIONE DEL CONSIGLIERE SANTI (FI- PDL) “Presto nuove normative per snellire le procedu- re e per il potenziamento dei controlli nelle ca- Il consigliere regionale Alfredo Santi (FI-Pdl) in- ve”. E’ quanto ha detto, nella seduta odierna del- terroga la Giunta regionale per sapere “cosa in- la II Commissione, l’assessore regionale tende fare per arginare la grave situazione di de- all’Ambiente, Lamberto Bottini. La Commissione grado in cui versa l’Oasi di Alviano”. Santi, che è era chiamata a dare il proprio parere alla propo- stato sindaco di Alviano per quasi un trentennio, sta di regolamento della Giunta regionale con- chiede anche alla Giunta “se intende contattare il cernente tempi e modalità di versamento del professor Gianni Cardinali, unico e grande cono- contributo per la tutela dell’ambiente. A favore scitore della situazione, per attivare con la mas- hanno votato i commissari della maggioranza, sima urgenza tutte le iniziative che vadano a astenuti quelli dell’opposizione. La novità è che Il scongiurare la morte lenta, ma inesorabile, cui contributo per la tutela dell’ambiente non verrà sicuramente andrebbe incontro l’oasi”. più versato ai Comuni e alla Regione, in parti u- guali, ma alla Provincia territorialmente compe- Perugia, 13 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- tente che manterrà il 17 per cento di propria le Alfredo Santi (FI-Pdl) ha presentato competenza, trasferendo, invece, il 33 per cento un’interrogazione alla Giunta regionale per sape- ai Comuni e il 50 per cento alla Regione. re “cosa intende fare per arginare la grave situa- zione di degrado in cui versa l’Oasi di Alviano”. Perugia, 13 ottobre 2008 – “Al massimo entro Nell’atto il consigliere interroga la Giunta anche dicembre 2008 verranno aggiornate le normative per sapere “se intende contattare il professor per lo snellimento delle procedure e il potenzia- Gianni Cardinali, unico e grande conoscitore della mento dei controlli nelle cave”. Lo ha detto, sta- situazione, per attivare con la massima urgenza mani, nel corso della seduta della II Commissio- tutte le iniziative che vadano a scongiurare la ne, presieduta da Franco Tomassoni (Pd), morte lenta, ma inesorabile, cui sicuramente an- l’assessore regionale all’Ambiente, Lamberto Bot- drebbe incontro l’oasi”. tini che ha partecipato alla discussione relativa al Santi, che è stato sindaco di Alviano per quasi un parere sulla proposta di regolamento della Giun- trentennio, ricorda che l’Oasi è un’area di grande ta regionale concernente le “Disposizioni di at- pregio ambientale, che ha contribuito tuazione delle norme straordinarie per la discipli- all’educazione di tanti giovani studenti ed a studi na dell’attività di cava e per il riuso di materia approfonditi di esperti sulla ricca fauna presente. proveniente da demolizioni” (tempi e modalità di “La stessa Regione – sottolinea – ha consentito il versamento del contributo per la tutela suo sviluppo con forti investimenti, rendendola il dell’ambiente - disposizioni di attuazione fulcro del parco del Tevere, con un ricco centro dell’articolo 12, comma 10, della legge regionale di documentazione situato all’interno dello splen- numero 2/2000). Il parere, al quale era chiama- dido castello medievale di Alviano, con la realiz- ta ad esprimersi la Commissione, è risultato po- zazione di un museo multimediale, curato dal sitivo grazie ai voti dei commissari della maggio- professor Abbondanza, sui capitani di ventura ranza e all’astensione di quelli dell’opposizione. umbri e, in particolare, su Bartolomeo di Alviano. Il contributo per la tutela dell’ambiente, che il ti- Anima e cervello dell’oasi – prosegue Santi – è tolare di autorizzazione o della concessione alla stato da sempre il professor Gianni Cardinali, che coltivazione di cava è tenuto a versare, in manie- come responsabile dell’oasi è stato il suggeritore ra proporzionale alla quantità di materiale estrat- dei progetti di sviluppo e colui che ha diretto fino to, andrà pagato, non più ai Comuni e alla Re- a pochi mesi fa i lavori di manutenzione”. Le gione in parti uguali, ma alla Provincia territo- preoccupazioni del consigliere Santi derivano rialmente competente. La valutazione verrà ef- proprio dal fatto che recentemente il professor fettuata sulla base della quantità di materiale e- Cardinali ha deciso di lasciare l’incarico “dopo stratto, moltiplicato per gli importi unitari, che tantissimi appelli alle istituzioni che sono rimasti hanno subito un incremento del 50 per cento. Le inascoltati, perché le esigue risorse non consen- Province manterranno il 17 per cento di propria tivano più una manutenzione decente”. competenza mentre trasferiranno il 33 per cento “Da quel momento – prosegue Santi – si sono ai Comuni interessati all’esercizio dell’attività e- bloccati interventi urgentissimi da lui suggeriti strattiva, la restante quota (50 per cento) verrà per far sì che la palude non degradasse, come trasferita invece alla Regione. Il regolamento re- purtroppo sta invece avvenendo. Lo testimoniano gionale fissa, quindi, i tempi e le modalità di ver- i continui appelli di studiosi ed appassionati per- samento del contributo, da parte della Provincia, ché sia scongiurata la lenta, ma inesorabile, ai Comuni e alla Regione.

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ALIMENTARE: “FILIERA CORTA E PRODU- dal territorio e che ha come unico obiettivo il ZIONI LOCALI” - DOTTORINI (VERDI E CI- profitto”. VICI) CHIEDE ALLA GIUNTA DI “RIPORTA- RE CHIAREZZA TRA I CONSUMATORI” DOPO CONSIGLIO REGIONALE: PE- L’EPISODIO RIPORTATO OGGI DAL QUOTI- SCA/APPROVATO ALL’UNANIMITA’ IL DDL DIANO ‘LA REPUBBLICA’ DELLA GIUNTA PER LA TUTELA E LO SVI- LUPPO DEL PATRIMONIO ITTICO REGIONA- “È necessario che la produzione umbra sia chia- LE - LEGGE UNICA PER L’ATTIVITA’ PRO- ramente distinta da quella di aziende che, a FESSIONALE E SPORTIVA quanto risulta delle denuncie circostanziate di al- cuni dipendenti, agivano senza scrupoli e senza il Perugia, 14 ottobre 2008 – L’Assemblea di rispetto dei consumatori della nostra regione”. E’ Palazzo Cesaroni ha approvato, all’unanimità, il quanto scrive, in una nota, il capogruppo dei disegno di legge della Giunta concernente le Verdi e Civici, Oliviero Dottorini a seguito “Norme per la tutela e lo sviluppo del patrimonio dell’inchiesta apparsa sulle pagine del quotidiano ittico regionale, la salvaguardia degli ecosistemi ‘La Repubblica’ relativa alla denuncia, “da parte acquatici, l’esercizio della pesca professionale e di alcuni addetti allo stoccaggio della Galbani sportiva e dell’acquacoltura”. Sono state riunite, Spa, di modifiche e alterazioni della scadenza di in un'unica legge, le norme in materia di pesca alcuni prodotti marchiati Galbani, dai formaggi ai professionale e di acquicoltura e quelle in salumi”. Dottorini chiede, quindi, alla Giunta re- materia di pesca sportiva ed ecosistemi gionale di fare chiarezza sull’accaduto e riportare acquatici, nella prospettiva di rivedere ed fiducia tra i consumatori escludendo il coinvol- adeguare la normativa di entrambi i comparti. gimento delle produzioni locali dallo scandalo. Particolare attenzione è stata riservata, nella composizione del testo legislativo, alle Perugia, 14 ottobre 2008 – “Fare chiarezza e ri- sollecitazioni e alle indicazioni giunte dalle portare fiducia tra i consumatori, escludendo il Associazioni di categoria nel corso di apposite coinvolgimento delle produzioni locali dallo scan- audizioni in Commissione. dalo dei formaggi scaduti e reimmessi in com- FRANCO TOMASSONI (Pd–relatore di maggio- mercio”. Così il capogruppo dei Verdi e Civici, O- ranza) “Un’importante opera di semplificazione liviero Dottorini a seguito dell’inchiesta appar- normativa e di delegificazione - A prima vista sa sulle pagine del quotidiano ‘La Repubblica’ re- sfugge l’importanza di questa legge, ma da lativa alla denuncia, “da parte di alcuni addetti un’analisi più attenta ed approfondita, emerge allo stoccaggio della Galbani Spa, di modifiche e tutta la sua strategicità per i riflessi che avrà sul alterazioni della scadenza di alcuni prodotti mar- mantenimento di certi equilibri ambientali e per chiati Galbani, dai formaggi ai salumi”. “È neces- lo sviluppo di certe attività economiche che ri- sario – avverte Dottorini - che la produzione um- guardano soprattutto il settore della pesca pro- bra sia chiaramente distinta da quella di aziende fessionale, l’acquicoltura ed il turismo. La pesca che, a quanto risulta delle denuncie circostanzia- professionale nel lago Trasimeno, come quello di te di alcuni dipendenti, agivano senza scrupoli e Piediluco, sembra avere origini antichissime, ri- senza il rispetto dei consumatori della nostra re- salenti per il primo all’età del bronzo e per il se- gione. Per questo – aggiunge - sarebbe opportu- condo all’epoca medievale. L’economia sviluppa- no che la Giunta regionale mettesse in campo tasi intorno alla pesca di professione per il lago un’operazione verità per tutelare consumatori e Trasimeno aveva toccato il suo massimo negli produzioni locali”. Per Dottorini è un’operazione anni settanta quanto i pescatori associati alle di- necessaria “contro il modello della ‘filiera della verse cooperative erano circa 300 ed il pescato frode’, che cerca ossessivamente il profitto ad aveva raggiunto circa le 1.400 tonnellate. Oggi la ogni costo. Per questo – dice - occorre puntare pesca professionale in Umbria è esercitata da 71 su filiera corta ed economia locale, uniche vere persone riunite in cinque cooperative. Come è garanzie per la qualità dei prodotti e per lo svi- evidente tale attività è andata scemando, mo- luppo di un’imprenditoria locale”. “Il rischio reale strando criticità sempre più forti a seguito – spiega l’esponente del Sole che ride - è che e- dell’invecchiamento degli addetti, del mancato pisodi come quello che sembra coinvolgere il rinnovo di metodi e tecniche di pesca e dei si- concessionario regionale Galbani riescano a dan- stemi di commercializzazione del pescato, di una neggiare il sistema produttivo locale. La risposta ridotta politica di ripopolamenti, dell’alterazione a questo episodio – continua - deve prevedere dell’ecosistema con la proliferazione di specie it- una decisa azione a favore di filiera corta e pro- tiche infestanti di scarso valore commerciale. Per duzioni biologiche di qualità regionali, valoriz- la verità gli interventi di sostegno della Regione e zando la tutela qualitativa a ambientale delle della Provincia hanno cercato di contrastare que- merci”. sta situazione di degrado mettendo in atto tutte “Solo il coraggio di alcuni lavoratori – conclude quelle misure possibili provenienti dalle misure Dottorini - ha potuto smascherare una pratica comunitarie. Del resto lo stesso Dap 2008/2010 che, a quanto pare, andava avanti da anni. Met- prevede la tutela della qualità e della quantità tere a rischio la salute e la fiducia dei cittadini, delle risorse idriche come elemento comune e alterando le date di scadenza, è soltanto l’ultimo trasversale della programmazione ambientale atto di un’imprenditoria multinazionale slegata europea e nazionale, perseguendo nel contempo

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non solo gli obiettivi di una moderna gestione RIO?” – MELASECCHE (UDC) INTERROGA LA dell’ittiofauna, ma anche una gestione sostenibile GIUNTA REGIONALE della risorsa acqua nel suo complesso e soprat- tutto ritenendo prioritaria una riforma legislativa Perugia, 16 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- più rispondente alle attuali esigenze del settore. le Enrico Melasecche (Udc) ha presentato L’acquicoltura, che in Umbria rappresenta il 10 un’interrogazione urgente per conoscere gli in- per cento della produzione nazionale di trote, tendimenti della Giunta regionale in merito agli dimostra la capacità, la vivacità e interventi che si intendono realizzare nella conca l’intraprendenza degli operatori del settore, so- ternana attraverso il Piano regionale rifiuti e prattutto quelli della Valnerina dove essa costi- quello sanitario, con riferimento alle “situazioni tuisce una realtà economica di tutto rilievo con che andranno a determinare le scelte sul territo- decine di addetti ed un buon indotto”. rio della vallata ternano-narnese, a cominciare ENRICO MELASECCHE (Udc–Relatore di mino- dal rilascio delle Aia (Autorizzazioni integrate ranza) “Essendo un atto tecnico e non politico ambientali) per l’inceneritore TerniEna, alla pos- esprimiamo voto favorevole – L’obiettivo della sibilità di ristrutturazione o ricostruzione legge è quello di migliorare un settore che sta at- dell’inceneritore Asm, all’autorizzazione traversando molteplici difficoltà, in forte contra- dell’inceneritore della Printer per bruciare rifiuti zione soprattutto per quanto riguarda la pesca al posto delle biomasse e all’autorizzazione di professionale. nuove centrali termoelettriche”. Melasecche ri- Come opposizione ci siamo già astenuti in Com- corda lo “sforamento ormai cronico dei limiti missione perché sono state prese in considera- massimi previsti dalla legge per le polveri sottili, zione le varie istanze delle Associazioni, ascoltate i valori di nichel presenti, la presenza di centinaia in sede di audizione. Oltre a ciò, sempre in di camini non monitorati in modo ricorrente Commissione, è anche stata accettata la nostra dall’Arpa e dagli altri enti incaricati, la presenza proposta sul non aumento della tassa di conces- di nubi acri notturne su cui sono in corso indagini sione. Quindi su questo atto tecnico di riorganiz- da parte della magistratura e l’andamento delle zazione della materia il nostro voto in Aula sarà malattie tumorali ed allergiche nel territorio ter- favorevole”. nano-narnese” e chiede di conoscere gli intendi- SCHEDA Ddl Pesca . Il Ddl della Giunta regiona- menti della Giunta, che sta predisponendo i do- le riguarda le norme per la tutela e lo sviluppo cumenti “essenziali per il futuro dello sviluppo del patrimonio ittico regionale, la salvaguardia sostenibile e della qualità della vita delle 150mila degli ecosistemi acquatici, l’esercizio della pesca persone che vivono in quell’area”. professionale e sportiva e dell’acquicoltura. Riunisce in un'unica legge le norme in materia di CLIMA: “GOVERNO IRRESPONSABILE ASSE- pesca professionale e di acquicoltura e quelle in GNA A ITALIA RUOLO DI CAPOFILA DEI PA- materia di pesca sportiva ed ecosistemi acquati- ESI CONTRO IL PROTOCOLLO DI KYOTO” – ci, nella prospettiva di rivedere ed adeguare la NOTA DI DOTTORINI (VERDI E CIVICI) normativa di entrambi i comparti. Vengono abro- gate: la legge 22 febbraio 2005 n. 7, 9 agosto Secondo il capogruppo regionale dei Verdi e Civi- 2007 n. 9 e 12 novembre 2001 n. 5. ci Oliviero Dottorini, è “irresponsabile” il compor- Le finalità della legge riguardano il ripristino, la tamento del governo nazionale che “mette in di- conservazione e la valorizzazione delle specie it- scussione le politiche europee di contrasto ai tiche autoctone e degli ambienti acquatici, la cambiamenti climatici” ponendo il veto sulle poli- promozione di azioni volte alla gestione della tiche antigas serra e ammorbidendo così gli o- fauna acquatica regionale, nel rispetto degli e- biettivi del pacchetto ‘salva clima’, che prevede il quilibri biologici e della conservazione della bio- 20 per cento di taglio delle emissioni, 20 di au- diversità, la corretta fruibilità dei sistemi acquati- mento di efficienza energetica e 20 di aumento ci, la valorizzazione e lo sviluppo della pesca pro- del ricorso alle energie rinnovabili. Secondo Dot- fessionale e dell’acquicoltura, la valorizzazione torini “si dovrebbe spiegare alla ministra Presti- dei prodotti ittici, l’incentivazione della multifun- giacomo che il dicastero che guida è quello zionalità delle imprese di settore, la promozione dell’Ambiente e non una succursale della parte e la disciplina della pesca sportiva, la promozione più retriva di Confindustria”. della ricerca e dell’innovazione al fine di garanti- re una gestione ottimale delle risorse naturali. Perugia 16 ottobre 2008 - “Solo un governo irre- La legge ridefinisce le competenze della Regione, sponsabile può pensare di mettere in discussione della Provincia e dei Comuni, la definizione della le politiche europee di contrasto ai cambiamenti programmazione Regionale e provinciale, la sud- climatici. Forse qualcuno dovrebbe ricordare alla divisione del reticolo idrografico regionale, la ministra Prestigiacomo che il dicastero che guida previsione di norme regolamentare per lo svol- è quello dell’Ambiente e non una succursale della gimento di sport acquatici, la disciplina della pe- parte più retriva di Confindustria”. Con queste sca professionale e sportiva e dell’acquacoltura. parole il capogruppo regionale dei Verdi e Civici Oliviero Dottorini commenta l’azione del go- “QUALI INTERVENTI AD ELEVATO IMPATTO verno italiano che “ha posto il veto sulle politi- AMBIENTALE PER LA CONCA TERNANA NEL che antigas serra, ammorbidendo così gli obietti- PIANO DEI RIFIUTI E IN QUELLO SANITA- vi del pacchetto ‘salva clima’, che prevede il 20

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per cento di taglio delle emissioni, 20 di aumento In particolare gli esponenti del centrodestra di di efficienza energetica e 20 di aumento del ri- Palazzo Cesaroni vogliono sapere dall’Esecutivo: corso alle rinnovabili”. se “in attesa delle decisioni del Sindaco di Foli- “L'accordo salva clima – ricorda Dottorini - era gno” siano stati quantificati i costi di realizzo del stato approvato dai 27 paesi dell'Ue un anno e secondo stralcio dei lavori con riferimento, sepa- mezzo fa. Ora la follia di un governo senza scru- ratamente, all’abbassamento dell’alveo del Topi- poli prova a rimettere tutto in discussione con no e all’abbattimento e rifacimento dei Ponti foli- l’obiettivo di smantellare le politiche ambientali gnati; su quali fondi verranno individuate le ri- ed energetiche faticosamente messe in piedi dal sorse necessarie per la realizzazione del secondo governo Prodi, per puntare invece su nucleare e stralcio; se si intenda aspettare in eterno le deci- combustibili fossili. Una scelta miope – aggiunge sioni del sindaco di Foligno che ha già ampia- - che avrà ripercussioni gravissime per i comparti mente dimostrato di non essere in grado di ge- più avanzati delle energie pulite, dell’edilizia so- stire il percorso partecipativo con la cittadinanza; stenibile e delle fonti rinnovabili”. E secondo se si sia in grado di fornire un cronoprogramma l’esponente del Sole che Ride le conseguenze per la realizzazione delle opere relative al primo negative di queste scelte si faranno sentire an- stralcio; se non si ritenga di aver arrecato un che sull’occupazione, “senza contare la beffa ai danno economico all’intera comunità regionale danni di quelle imprese che già hanno fatto inve- per aver determinato, con la dilazione dei tempi stimenti per mettersi in linea con quanto previsto per incapacità decisionale, un enorme aggravio dalle politiche comunitarie”. dei costi di realizzo dell’intervento di messa in si- “La campagna di disinformazione che la destra curezza del Fiume Topino e Torrente Chiona. italiana sta mettendo in atto – spiega Dottorini - Zaffini, insieme ai rappresentanti del Pdl dei Co- punta a collegare la crisi economico-finanziaria muni interessati, hanno criticato “duramente” il con i presunti aggravi prodotti dal rispetto delle modo in cui la Giunta regionale ha gestito l’intera politiche comunitarie, e sottostima sistematica- vicenda “trascurando i rischi per la cittadinanza mente gli enormi vantaggi in termini di risparmio in caso di forti piogge, dando quasi la sensazione e indipendenza energetica e di innovazione. In che le istituzioni non si curino dell’incolumità dei questo modo – conclude - il governo Berlusconi cittadini, e determinando, con un atteggiamento assegna all’Italia il ruolo di capofila dei paesi irresponsabile e dilatorio, un sovraccarico di spe- contro il protocollo di Kyoto e contro una visione se facilmente evitabile grazie ad un’azione di go- avanzata e responsabile nel contrasto ai cam- verno più assennata”. biamenti climatici”. Il capogruppo di An–Pdl ha spiegato, parlando anche a nome di Lignani Marchesani (assente “NECESSARIO PROCEDERE RAPIDAMENTE all’incontro per impegni di carattere istituziona- AI LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL le), di aver presentato l'interrogazione in seguito FIUME TOPINO E DEL TORRENTE CHIONA” - al dilatarsi dei tempi e all'enorme aggravio dei CONFERENZA STAMPA A FOLIGNO DI costi per la realizzazione dei lavori: “il rischio i- FRANCO ZAFFINI (CAPOGRUPPO AN – PDL) draulico, prefigurato per i due corsi d’acqua nel 2001 con l’accordo quadro per la difesa del suo- Franco Zaffini capogruppo di An-Pdl a Palazzo lo, resta oggi un’emergenza che né le ammini- Cesaroni, ha annunciato, durante una conferenza strazioni locali né, tanto meno, la Regione hanno stampa svoltasi a Foligno, la presentazione di provveduto a sanare. Nel 2005, infatti, il proget- una interrogazione alla Giunta regionale, a firma to del Consorzio della Bonificazione Umbra pro- congiunta con Andrea Lignani Marchesani (CdL vocò tra i cittadini dei comuni coinvolti, Foligno, per l’Umbria), incentrata sul progetto di bonifica Bevagna e Cannara, una vera e propria solleva- e la messa in sicurezza del fiume Topino e del zione popolare. Le due fasi del piano, che con- torrente Chiona. Secondo i consiglieri regionali templava una spesa complessiva di 8,7 milioni di non è stato tenuto in adeguata considerazione il euro, prevedevano la risagomatura dell’alveo carattere emergenziale del ripristino ambientale fluviale, la realizzazione di due casse in una vicenda in cui oltre a profilarsi un aggra- d’espansione (una in zona Cannara - Bevagna, vio di spesa, “sembra che le istituzioni non si una a Foligno - Budino) e, in un momento suc- curino dell’incolumità dei cittadini”. cessivo, la demolizione e la ricostruzione di due ponti storici del centro di Foligno. Oltre ai conte- Perugia, 18 ottobre 2008 – Si è svolta questa nuti – hanno ricordato Zaffini e Lignani Marche- mattina a Foligno una conferenza stampa pre- sani - venivano contestate anche le modalità con senziata dal capogruppo regionale di An-Pdl cui si era resa partecipe la cittadinanza: il pro- Franco Zaffini ed a cui hanno partecipato i getto è stato reso noto solo con le ingiunzioni di componenti del Popolo della libertà dei Consigli esproprio ai titolari dei terreni oggetto della boni- comunali di Spello, Foligno e Cannara oltre ai fica. La protesta dei Comitati civici è approdata rappresentanti dei comitati cittadini, per illustra- in Consiglio regionale con tre mozioni (una del re i dettagli di un’interrogazione alla Giunta re- Polo, una della Margherita e una di Rifondazione gionale, a firma dello stesso Zaffini e del capo- comunista) che chiedevano di valutare un nuovo gruppo della Cdl per l’Umbria, Andrea Lignani progetto in cui non si prevedesse la demolizione Marchesani, sul piano di bonifica e la messa in dei ponti, che coinvolgesse la cittadinanza e pro- sicurezza del fiume Topino e del torrente Chiona. cedesse con la valutazione di impatto ambientale

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(Via), assente nella prima proposta. Sebbene, al gricola dalla fauna selvatica ed inselvatichita e momento del voto, le mozioni di maggioranza dall’attività venatoria” è stata assegnata oggi alla siano state ritirate in favore di un documento più II commissione consiliare”. È quanto fa sapere, ‘gradito’ in Giunta, l’azione politica del Consiglio in una nota, il consigliere di FI-Pdl, Raffaele aveva impegnato l’amministrazione a chiedere al Nevi nella quale spiega che “l’obiettivo è quello consorzio un nuovo progetto che ha visto la luce di venire incontro al mondo agricolo, duramente nel gennaio del 2008”. Franco Zaffini ha poi evi- colpito nelle loro produzioni dai danni causati in denziato che nel piano attuale “il primo stralcio particolar modo dagli ungulati. La proposta legi- di interventi prevede la sistemazione dell’alveo e slativa – spiega - segue due filoni d’intervento: il la realizzazione di una sola cassa d’espansione primo è quello di diminuire e successivamente nella zona Cannara - Bevagna, lasciando fuori contenere la popolazione di fauna selvatica e in- Foligno, dove il Topino scorre nel cuore della cit- selvatichita, al fine di limitare i danni provocati tà e la cui eventuale esondazione provocherebbe alle coltivazioni agricole, attraverso un’accurata dei danni pesantissimi. Il costo di questi primi la- determinazione a carico dei comitati di gestione vori è stato preventivato in 8,7 milioni di euro, la degli Atc (ambiti territoriali di caccia) della densi- stessa cifra che qualche anno fa avrebbe consen- tà agricola-forestale sostenibile per ciascuna del- tito di dar luogo all’intero progetto. Per la parte le specie, con un’eccezione per la specie cinghia- restante, il Consorzio ha previsto la seconda va- le, quella che al momento attuale dà origine ai sca d’espansione a Spello e due alternative per maggiori danni, che in attesa delle determinazio- Foligno: l’abbattimento e la ricostruzione del ni degli Atc, è fissata in 5 soggetti ogni 100 etta- Ponte di Porta Firenze o la risagomatura con ap- ri. Viene poi in concessa la possibilità per i con- profondimento dell’alveo. Di questa seconda par- duttori dei fondi, qualora la Provincia non prov- te dei lavori, però, non vengono quantificati i co- veda, entro due giorni lavorativi dalla richiesta di sti. Lo scorso giugno, la Giunta ha autorizzato la abbattimento, di organizzare abbattimenti avva- realizzazione del primo stralcio, disponendo che lendosi dei soggetti abilitati. si resti in attesa delle decisioni del sindaco di Fo- Il secondo filone – aggiunge - riguarda invece la ligno per la valutazione delle spese della seconda pratica del risarcimento dei danni provocati dalla parte dei lavori”. fauna selvatica o inselvatichita; in primis viene Gli esponenti del centrodestra hanno quindi chie- fissata al 100 per cento la copertura dei danni sto di quantificare definitivamente i costi totali causati in tutti i territori a caccia programmata, del progetto, individuare i fondi su cui questi an- nei parchi e nelle zone di ripopolamento e cattu- dranno a valere e di fornire delle date certe per ra. In secondo luogo cambia l’istituto di riferi- la realizzazione dei lavori. Il dubbio sollevato da mento per il calcolo del prezzo di riferimento sul- Zaffini e Lignani Marchesani verte proprio sul la base del quale poi avviene il rimborso, non più “carattere emergenziale del ripristino ambientale quello fornito dalla Camera di commercio di Pe- che sembra non avere luogo in una vicenda in rugia, ma quello fornito dall’Ismea (Istituto di cui, nella peggiore delle ipotesi, sembra che le servizi per il mercato agricolo alimentare) molto istituzioni non si curino dell’incolumità dei citta- più vicino al prezzo finale di vendita dei prodotti. dini”. Infine è previsto un accorciamento dei tempi di accertamento e rimborso da parte dei Comitati “FONDO PER PREVENZIONE E RISARCI- dei danni provocati”. “La speranza – conclude MENTO DEI DANNI ARRECATI Nevi - è che ora la proposta di legge venga mes- ALL’AGRICOLTURA DALLA FAUNA SELVATI- sa in discussione quanto prima, in modo da dare CA E DALLA CACCIA” – LA PROPOSTA DI quelle risposte e soluzioni che il mondo agricolo LEGGE DI NEVI (FI) SI DISCUTERÀ IN II ormai da troppo tempo attende”. COMMISSIONE “CHIUDERE L’IMPIANTO E BONIFICARE LE Il consigliere di FI-Pdl, Raffaele Nevi fa sapere, in LAGUNE” - VINTI (PRC–SE) CONTRO L'AM- una nota, che la sua proposta di legge, relativa PLIAMENTO DEL BIODIGESTORE DI OLME- alle “Norme per l’attuazione del Fondo regionale TO - SANT’ELENA DI MARSCIANO (PG) per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna sel- Il consigliere Stefano Vinti (Prc–Se) si schiera vatica ed inselvatichita e dall’attività venatoria” è contro l'ipotesi di ampliamento dell'impianto di stata assegnata, stamattina, alla II Commissione smaltimento dei reflui zootecnici di Olmeto di consiliare che sarà chiamata ad esaminare l’atto. Marsciano. Secondo il capogruppo di Rifondazio- Con questa iniziativa legislativa, Nevi intende ne comunista quel territorio è già stato penaliz- “venire incontro al mondo agricolo, duramente zato dalla presenza di un grande numero di alle- colpito nelle loro produzioni dai danni causati in vamenti e un potenziamento del biodigestore particolar modo dagli ungulati”. andrebbe a danneggiare ulteriormente le poten- zialità agrituristiche e le produzioni agricole bio- Perugia, 20 ottobre 2008 – “La mia proposta di logiche di qualità della zona. legge relativa alla modifica della legge regionale 23/1996 concernente le “Norme per l’attuazione Perugia, 21 ottobre 2008 - “Se la scelta è tra del Fondo regionale per la prevenzione ed il ri- ampliamento e chiusura, non possiamo che pro- sarcimento dei danni arrecati alla produzione a- pendere per la chiusura dell’impianto e per la

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bonifica delle lagune, garantendo l’occupazione provvedimento mirato a orientare i consumi ai pochi dipendenti dell’impianto che potrebbero pubblici verso beni e servizi ambientalmente pre- facilmente essere riassorbiti dalla “Sia” per la feribili che comportino un vantaggio economico raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto con- per l'amministrazione pubblica, tenendo conto cedendo un tempo adeguato ed adeguato sup- dei costi sostenuti lungo l'intero ciclo di utilizzo porto, anche economico, agli allevatori della zona del prodotto o del servizio. a cui deve essere data la possibilità di attrezzarsi con piccoli digestori privati a basso impatto op- Perugia, 22 ottobre 2008 – Adottare la politica pure di convertire gli allevamenti in ‘soccida’ in comunitaria del "Green public procurement" (ac- allevamenti di qualità a filiera corta che valoriz- quisti verdi della pubblica amministrazione) co- zino il suino locale anche tramite un marchio me sistema di orientamento dei consumi pubblici specifico”. È questa la posizione del capogruppo verso beni e servizi ambientalmente preferibili, regionale di Rifondazione comunista, Stefano che comportino un vantaggio economico per Vinti , in relazione alla vicenda del Biodigestore l'amministrazione pubblica, tenendo conto dei di Olmeto - Sant’Elena di Marsciano. costi dell'intero ciclo di utilizzo del prodotto o del “Negli ultimi mesi – ricorda Vinti - intorno al bio- servizio. È questo l’obiettivo della proposta di digestore di Olmeto si sono sviluppate aspre po- legge presentata in Prima commissione dal con- lemiche e una forte contrapposizione fra comitati sigliere Oliviero Dottorini (Verdi e civici). civici ed amministrazione, che sembrerebbe o- Il provvedimento mira inoltre a ridurre: l'impatto rientata verso l’ampliamento dell’impianto e il ambientale di prodotti e servizi utilizzati dalle trattamento nello stesso sito non più dei soli re- amministrazioni pubbliche; il consumo di risorse flui zootecnici ma anche di reflui vegetali di pro- naturali non rinnovabili; la produzione di rifiuti, venienza industriale. Si parla disinvoltamente di incentivazione e utilizzo di materiali recuperati o progetti di ampliamento finanziati da privati per riciclati post-consumo; i rischi ambientali, me- diversi milioni di euro, senza però tenere conto diante la progressiva limitazione, sostituzione o dei disagi ventennali già vissuti dai cittadini della eliminazione dell'acquisto di prodotti tossici, pe- valle del torrente Genna: la puzza che si sprigio- ricolosi o di difficile smaltimento o comunque a na dalle lagune ormai colme e dai numerosi la- significativo impatto ambientale. Verrà invece ghetti privati utilizzati per lo stoccaggio ‘provvi- agevolata la diffusione di tecnologie e tecniche sorio’, la fertirrigazione che insiste sempre nel eco-compatibili, di sistemi di produzione a ridotto medesimo territorio, i gas in eccesso bruciati dal- impatto ambientale e sistemi pubblici di etichet- la torcia dell’impianto, qualche sversamento so- tatura ecologica dei prodotti e la promozione a spetto nel torrente filmato dai cittadini ed ogget- livello regionale e locale di attività d'informazione to di inchiesta da parte della magistratura, il e sensibilizzazione alla problematica degli acqui- transito continuo di carri botte per le frazioni cir- sti ecologici, di modelli di consumo più responsa- costanti. Questa situazione interessa ormai di- bili nei confronti dell'ambiente da parte dei sog- verse realtà dei colli fra Marsciano e Perugia da getti pubblici, delle imprese e dei cittadini. La Spina a Papiano, da Compignano a Castello delle Regione, le Province, i Comuni con popolazione Forme”. Il consigliere regionale del Prc si chiede residente non inferiore a 5 mila abitanti, le socie- “quante altre realtà locali saranno coinvolte a tà a capitale prevalentemente pubblico da essi seguito di un eventuale ampliamento che richie- partecipati, i concessionari di pubblici servizi, derebbe nuovi terreni da irrigare con i reflui trat- nonché agli altri enti, istituti e aziende dipendenti tati e quanti altri cittadini si troverebbero a dover o soggette alla vigilanza degli stessi, che opera- fare i conti con un brusco abbassamento della lo- no nel territorio regionale saranno vincolati al- ro qualità della vita. Non pochi infatti sono stati i l'approvazione di un Piano d'azione di durata cittadini della zona che hanno dovuto far ricorso triennale finalizzato alla definizione di un pro- alle cure mediche per difficoltà respiratorie, o ir- gramma operativo per l'introduzione dei criteri ritazioni all’apparato visivo dovute alla prolunga- ambientali nelle procedure d'acquisto di beni e ta esposizione agli aerosol presenti in zona. Sa- servizi. Considerazioni ambientali saranno inseri- rebbe infine opportuno domandarsi quale impat- te tra i criteri di aggiudicazione degli appalti e le to avrebbe un ampliamento del biodigestore sulle Amministrazioni aggiudicatrici potranno richiede- potenzialità agrituristiche della zona e sulle pro- re, tra i requisiti necessari a comprovare la capa- duzioni agricole biologiche di qualità”. cità tecnica dei concorrenti, le specifiche espe- rienze dell'impresa concorrente in campo am- PROMUOVERE GLI “ACQUISTI VERDI” DEL- bientale e l'indicazione delle misure di gestione LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – PRE- ambientale che l'operatore applicherà durante la SENTATA IN PRIMA COMMISSIONE LA PRO- realizzazione dell'appalto. Partecipando ai lavori POSTA DI LEGGE DI DOTTORINI (VERDI E della Commissione, l'assessore all'Ambiente CIVICI) Lamberto Bottini ha espresso il parere positivo e la condivisione della Giunta regionale per gli La Commissione Affari istituzionali di Palazzo Ce- obiettivi che la legge si prefigge e che sono “con- saroni ha avviato la discussione della proposta di fortati da quanto previsto dalla normativa nazio- legge sugli “acquisti verdi” nella Pubblica ammi- nale e comunitaria. L'Umbria può puntare a col- nistrazione firmata da Oliviero Dottorini. Parere locarsi tra le poche Regioni che si sono impegna- favorevole dell'assessore Lamberto Bottini al te in questo settore e la quota del 30 per cento

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di 'acquisti verdi' sembra un traguardo concreto Questa prescrizione, chiarisce ancora Zaffini, “ri- e realistico. sulta da tempo ampiamente superata, tanto che Commentando l'esito della seduta, il consigliere la Direzione generale difesa dei lavori e del de- Oliviero Dottorini ha affermato che “E' impor- manio, il cosiddetto Genio militare, ha imposto la tante che il governo regionale ritenga opportuno manutenzione dei terrapieni con la rimozione se- sostenere la nostra proposta di legge per la pro- lettiva della vegetazione fuori norma e la conte- mozione degli acquisti verdi nella pubblica am- stuale ripiantumazione, sia di medesime essenze ministrazione. Se il provvedimento andrà in por- che di altro tipo di vegetazione”. Dopo aver chia- to potremo parlare di un'Umbria più verde anche rito di aver attinto queste informazioni, “diretta- negli acquisti e nella promozione delle buone mente dall’ammiraglio Laurenti, responsabile pratiche, collocandoci tra le regioni più virtuose della procedura presso l’Agenzia industrie difesa” nel panorama nazionale. Le ricerche effettuate e indipendentemente dalla polemica sulla “posi- dall'Unione europea – spiega il presidente regio- zioni pseudo-ambientalista del collega Giancarlo nale dei Verdi – ci dicono che se tutti gli enti Cintioli”, Zaffini evidenzia che la procedura se- pubblici europei richiedessero la fornitura di elet- guita ha ricevuto anche il preventivo nulla osta tricità verde, si eviterebbe di produrre del Corpo forestale dello Stato. l’equivalente di 60 milioni di tonnellate di Co2, Con riferimento alla polemica ambientalista con che corrisponde al 18 per cento di quegli impegni lo stesso Cintioli, Zaffini conclude: “La mia era di riduzione dei gas ad effetto serra a cui l’Ue una aperta e schietta obiezione a chi, da asses- deve adempiere in base al protocollo di Kyoto. sore alle cosiddette grandi opere, consentiva Una proposta quindi, - continua l'esponente del quell’autentico scempio ambientale, definito tale Sole che ride - che si pone in controtendenza ri- anche dalla magistratura, del ‘finto ippodromo’ - spetto alle scelte scellerate che il governo Berlu- vera cava di Poreta di Spoleto e oggi, da consi- sconi sta portando avanti in sede europea, mira- gliere regionale neo ‘ambientafinto’, obietta sugli te a disattendere agli impegni che la comunità alberi di Baiano. Questi sono i fatti, e tali devono internazionale ha preso per salvaguardare l'am- essere anche per chi, come rappresentante dei biente in cui viviamo”. lavoratori, pur giustamente preoccupato sul futu- Nelle prossime riunioni della Commissione Affari ro dello stabilimento e dei posti di lavoro, in que- istituzionali il provvedimento verrà ulteriormente sta vicenda ha preso lucciole per lanterne”. approfondito e votato. STABILIMENTO DI BAIANO: “LA MANUTEN- BAIANO DI SPOLETO: “INTERVENTO SULLA ZIONE NECESSARIA PER IL RILANCIO DEL- VEGETAZIONE INDISPENSABILE PER LA LA STRUTTURA. L’ELIMINAZIONE DELLE SOPRAVVIVENZA DELL’IMPIANTO MILITA- PIANTE RIDOTTA AL MINIMO” - NOTA DI RE” - ZAFFINI (AN-PDL) SULLA POLEMICA ZAFFINI (AN-PDL) CON CINTIOLI (PD) Perugia, 29 ottobre 2008 - “Sincera soddisfazio- Per Franco Zaffini, capogruppo di An Pdl in Con- ne per la posizione dell’onorevole Marco Airaghi siglio regionale, Il taglio della vegetazione ormai che, nelle sue dichiarazioni, ha sottolineato come fuori norma all’interno del sito militare di Baiano lo stabilimento di Baiano rivesta un ruolo strate- di Spoleto è un atto dovuto che si giustifica con gico per l’Agenzia industria difesa (Aid)”. Con esigenze di sicurezza. Non fare la manutenzione queste parole, il capogruppo regionale di An-Pdl, sul verde, afferma Zaffini in risposta alla polemi- Franco Zaffini, ringrazia l’amministratore dell’Aid ca con il collega Giancarlo Cintioli, consigliere re- intervenuto sul futuro dell’impianto spoletino. “La gionale del Pd, significherebbe rischiare la chiu- schiettezza ed il pragmatismo che caratterizzano sura stessa dell’impianto. l’onorevole Airaghi – dice il capogruppo Zaffini - lasciano ben sperare per il rilancio dello stabili- Perugia, 28 ottobre 2008 - Se si vuole che il sito mento, definito dallo stesso onorevole ‘risorsa di di Baiano di Spoleto resti idoneo alle lavorazioni alto profilo per le Forze Armate’. Ho già concor- militari, le piante fuori norma vanno sostituite dato con lui – riferisce Zaffini - una sua nuova come prevede la normativa sulla sicurezza, al- visita allo stabilimento per annunciare di persona trimenti in assenza di una manutenzione, consi- i dettagli del piano di rilancio”. derata indispensabile, si rischia la chiusura dello “Detto ciò – prosegue l’esponente di An-Pdl - mi stabilimento. A sostenerlo è Franco Zaffini , ca- auguro che ora ogni possibile equivoco sia risol- pogruppo di An-Pdl in Consiglio regionale, che to: la vegetazione nei pressi delle ‘riservette’ de- torna sulla vicenda delle piante da sostituire, e ve essere sottoposta a manutenzione, per nell’intento di fare chiarezza ricorda che “la ve- l’incolumità dei lavoratori e dei cittadini e per getazione oggetto di disputa fu piantumata in l’esistenza stessa di Baiano. A questa prospettiva quanto necessaria alla protezione dei terrapieni si aggiungono le garanzie date dall’onorevole Ai- delle ‘riservette’ dove viene stoccato il materiale raghi e dall’ammiraglio Laurenti che hanno assi- esplodente da porre in lavorazione, così come curato il proprio impegno a ridurre al minimo recita il Tulps (Testo unico pubblica sicurezza), l’eliminazione delle piante e provvedendo a ri- impropriamente citato, che fa obbligo di piante di piantumare nuove specie che non risultino ri- basso fusto, con altezze non superiori ai due ter- schiose per l’attività dello ‘Spolettificio’”. zi di quella degli edifici da proteggere”.

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“SOLLECITARE IL PARERE l’Osservatorio dipende, non può lavarsi le mani DELL’OSSERVATORIO DEGLI HABITAT NA- della questione come tenta di fare ogni volta e TURALI AFFINCHÈ LE PROVINCE ADOTTINO come giustamente ha fatto notare il presidente IL PROVVEDIMENTO IN DEROGA” – TRAC- dell’Infs”. CHEGIANI (LA DESTRA) INTERROGA In conclusione, Tracchegiani evidenzia come “il L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE Governo ha dichiarato la legittimità della legge che disciplina la caccia in deroga della Regione Interrogazione, da parte del capogruppo de La Lombardia, la quale, dopo aver ricevuto il parere Destra, Aldo Tracchegiani all’assessore regionale del proprio Osservatorio faunistico regionale, ha all’Ambiente, Lamberto Bottini affinché possa introdotto la specie fringuello tra quelle cacciabi- “sollecitare l’Osservatorio degli habitat naturali e li, avendo realizzato il presupposto necessario delle popolazioni faunistiche per il rilascio del pa- stabilito dalla direttiva 79/409/CEE”. rere, necessario, per consentire alle Province di adottare il provvedimento di caccia in deroga”. Il “LA DEROGA SUL FRINGUELLO È NEI PIENI capogruppo de La Destra sottolinea, comunque, POTERI DELLA REGIONE” - ALDO TRACCHE- nell’atto, che il parere dell’Infs (Istituto nazionale GIANI (LA DESTRA) SOLLECITA fauna selvatica), al contrario di quanto dichiarato L’ASSESSORE A RISPONDERE IN TERZA dallo stesso assessore Bottini, non è vincolante COMMISSIONE AD UNA SUA INTERROGA- per la realizzazione dei provvedimenti di dero- ZIONE ga”. Per il consigliere de La Destra Aldo Tracchegiani Perugia, 3 ottobre 2008 – “Sollecitare è ormai evidente che ogni decisione sulla caccia l’Osservatorio degli habitat naturali e delle popo- in deroga di alcune specie come il fringuello, lazioni faunistiche affinché produca il parere ne- spetta alla Giunta regionale che deve avvalersi cessario per consentire alle Province di adottare del solo parere del proprio osservatorio regionale il provvedimento di caccia in deroga”. E’ quanto sulla caccia. Lo sottolinea lo stesso consigliere chiede, in un’interrogazione all’assessore regio- annunciando che a seguito dell’impegno assunto nale all’Ambiente, Lamberto Bottini, il capogrup- in terza Commissione dal presidente Ronca, po de La Destra, Aldo Tracchegiani . l’assessore Lamberto Bottini risponderà su que- L’esponente dell’opposizione, ricorda che “la Re- sto tema fin dalla prossima seduta gione Umbria ha istituito l’Osservatorio degli dell’organismo consultivo. habitat naturali e delle popolazioni faunistiche al fine di garantire il monitoraggio della consistenza Perugia, 9 ottobre 2008 - “La prossima settima- e della dinamica delle popolazioni di fauna selva- na, finalmente, l’assessore regionale Lamberto tica e la determinazione degli indici di presenza Bottini interverrà in terza Commissione consilia- delle specie” e che, soltanto a seguito del parere re, a Palazzo Cesaroni, per rispondere “favorevole motivato” dell’Osservatorio e acquisi- all’interrogazione che ho presentato i primi giorni to, dall’Istituto nazionale della fauna selvatica, il di ottobre sulla caccia in deroga e quantitativo nazionale, le province adottano il sull’inottemperanza dell’osservatorio faunistico provvedimento di deroga per le specie indicate regionale nel relazionare sul monitoraggio delle dai soggetti suddetti”. specie selvatiche”. “L’Infs (Istituto nazionale fauna selvatica) – evi- Così Aldo Tracchegiani , consigliere regionale denzia Tracchegiani – ha già dichiarato, però, La Destra, dà notizia dell’impegno assunto in ter- che il parere dello stesso Istituto non è vincolan- za Commissione dal presidente Enzo Ronca ad te per la realizzazione dei provvedimenti di dero- invitare già nella prossima seduta l’assessore ga e che gli assessori competenti possono prov- Lamberto Bottini a riferire, come da impegno as- vedere alla regolamentazione della caccia in de- sunto in precedenza, “anche sui monitoraggi e- roga, anche attivando l’Osservatorio regionale. Al seguiti dalle guardie provinciali sui punti di pas- contrario di quanto dichiarato dall’assessore Bot- so, soprattutto per la specie fringuello”. tini, secondo il quale, l’Umbria non poteva disci- In particolare Tracchegiani intende sapere plinare le deroghe perché l’Infs non rilasciava il dall’assessore, “per quale motivo l’osservatorio proprio parere sulle ‘piccole quantità’ cacciabili”. degli habitat naturali e delle popolazioni faunisti- “L’Osservatorio – fa notare il capogruppo de La che, costituito con atto della Giunta regionale e Destra – gode, tra l’altro, di sostanziosi finan- finanziato dalla Regione anche con il 7 per cento ziamenti pari al 7 per cento dei proventi derivanti delle entrate derivanti dalla tassa di concessione, dalla tassa di concessione regionale che tutti i non ha ancora comunicato i risultati del monito- cacciatori sono obbligati a pagare per esercitare raggio delle specie presenti sul territorio e cac- l’attività venatoria e che quest’anno ha visto un ciabili in deroga, come stabilito dall’art. 34 bis consistente aumento. L’Osservatorio regionale – della legge 14 del 1994, modificata nel 2007 con avverte - ad oggi non ha fatto pervenire il parere la legge 20”. E’ ormai accertato, sostiene Trac- che permette alle province di adottare il provve- chegiani, “che il parere dell’Infs, (Istituto nazio- dimento di deroga come disposto dalla legge re- nale fauna selvatica) oggi Ispra, non è vincolan- gionale 14/94 e tale inerzia comporta la nega- te e che le Regioni possono disciplinare autono- zione di un diritto di migliaia di cacciatori umbri. mamente in ragione del parere del proprio os- La Regione, - aggiunge - da cui sostanzialmente servatorio”. Per il consigliere è evidente anche

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“che la disciplina della caccia in deroga, è total- di questa natura, sarà possibile rimuovere lo mente nelle mani dell’assessore che può far agire stallo che attualmente si è determinato”. l’osservatorio e promuovere l’attuazione della Il consigliere Tracchegiani ha evidenziato che da norma da parte delle Province che sono lì che 3 anni il mondo venatorio umbro aspetta una ri- aspettano. Altre Regioni hanno già seguito que- sposta sulla caccia in deroga: “è necessario che sto iter trovando la legittimazione anche da parte si proceda con avvistamenti sulle migrazioni del Governo e hanno disciplinato la caccia in de- sfruttando le postazioni fisse, anche con la su- roga: prima la Lombardia e più recentemente la pervisione delle guardie venatorie provinciali”. Toscana”. Avendo ricevuto l'assenso ad un ordine del gior- Voglio sperare, conclude Tracchegiani “che la no condiviso dalla maggioranza, che chieda la prossima settimana l’assessore venga in Com- modifica della normativa nazionale ed europea missione con buone notizie nel senso da me au- ora vigente, Tracchegiani si è però detto insoddi- spicato, altrimenti dovrà risponderne di fronte ai sfatto di quanto avvenuto fino ad oggi e ha chie- cacciatori umbri”. sto che l'esecutivo si adoperi affinché, almeno per il prossimo anno, venga risolto il problema “LA NORMATIVA NON CONSENTE DEROGHE. della caccia in deroga. OPEREREMO CON LE ALTRE REGIONI PER ARRIVARE AD UNA SUA MODIFICA” - L'AS- TRE PETIZIONI POPOLARI PER SESSORE BOTTINI RISPONDE ALL'INTER- L’IMPLEMENTAZIONE IN UMBRIA DELLE ROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DE- SPECIE AUTOCTONE, DELLA CACCIA IN DE- STRA) SULLA CACCIA IN DEROGA ROGA E PER L’APERTURA UNICA – TRAC- CHEGIANI (LA DESTRA): “MODIFICARE LA L'Assessore all'ambiente Lamberto Bottini è in- LEGGE 157 DEL 1992” tervenuto questa mattina ai lavori della Terza Commissione del Consiglio regionale per rispon- In una conferenza stampa che si è tenuta sta- dere ad un’interrogazione del consigliere Aldo mani a Palazzo Cesaroni, il consigliere regionale Tracchegiani (La Destra) incentrata sulla necessi- Aldo Tracchegiani (La Destra) ha presentato tre tà di autorizzare le deroghe alla legge che con- petizioni popolari riguardanti il mondo venatorio sentano di cacciare il fringuello ed i migratori. aventi per oggetto l’implementazione in Umbria Secondo Bottini è la legge nazionale a non con- delle specie autoctone stanziali, l’introduzione sentire queste deroghe e la Regione Umbria non delle specie fringuello, passero, peppola e storno ha modo di intervenire. fra quelle cacciabili in deroga e la reintroduzione dell’apertura unica della caccia. Presentata anche Perugia, 16 ottobre 2008 - “La normativa oggi in una proposta di legge nazionale di modifica alla vigore non consente alla Regione di autorizzare 157/1992. deroghe che permettano la caccia ad alcune spe- cie, come il fringuello. Finché non interverranno Perugia, 17 agosto 2008 – Nella conferenza l'Unione europea, il Governo e la Conferenza stampa che si è tenuta oggi a Palazzo Cesaroni, Stato – Regioni, non sarà possibile derogare a il capogruppo regionale de La Destra Aldo Trac- quanto previsto dalla legge”. Lo ha detto l'asses- chegiani ha presentato tre petizioni popolari de- sore all'ambiente Lamberto Bottini, rispondendo stinate al mondo venatorio che riguardano oggi in Terza Commissione all'interrogazione con l’implementazione su tutto il territorio regionale cui il consigliere Aldo Tracchegiani (La Destra) delle specie autoctone stanziali, l’introduzione chiedeva alla Giunta regionale di sollecitare l'Os- delle specie fringuello, peppola, passero e storno servatorio degli habitat naturali e delle popola- tra quelle cacciabili in deroga e l’apertura unica zioni faunistiche affinché producesse il parere della caccia in Umbria nella prima domenica di necessario a consentire alle Province di adottare i settembre, evitando aperture anticipate soprat- provvedimenti di deroga. tutto in giorni feriali, come accaduto quest’anno. Bottini ha spiegato che “al di là delle aspettative Tracchegiani ha anche presentato una proposta dei cacciatori, è necessario che vengano rispetta- di legge nazionale per modificare la 157/1992 te le norme. C'è l'impegno dell'Umbria, unita- tendente a “riportare la caccia a quello che era mente alle altre Regioni, nel cercare di rimuovere trenta anni fa – ha detto – con animali veri e non gli impedimenti attuali che non consentono l'e- con i polli colorati di oggi, nel rispetto sercizio della deroga, intervenendo sul versante dell’ambiente, dell’equilibrio fra prelievi e ripopo- europeo e sul governo nazionale affinché l'Ispra lamento e dei rapporti con il mondo agricolo, che rilevi le quantità che consentono l'esercizio della va sostenuto con le ingenti risorse dei Piani di deroga stessa. Per questo metteremo a disposi- sviluppo rurali perché – ha sottolineato – non ci zione dell'Ispra la banca dati dell'osservatorio re- può essere un futuro per la caccia senza adegua- gionale auspicando che le altre Regioni facciano ti sostegni agli agricoltori, ai quali devono essere la stessa cosa. Tutto ciò è finalizzato ad una po- destinate risorse per i risarcimenti, perché sia sizione che dovrà emergere anche in sede di mantenuto un giusto equilibrio con la fauna sel- Conferenza stato regioni, che consenta un atteg- vatica e per le coltivazioni specifiche verso alcu- giamento uniforme delle varie Regioni e non fu- ne specie, come la coturnice che in Umbria deve ghe in avanti con rischio di infrazioni comunita- essere reintrodotta. Inoltre va rivista la finalizza- rie. Siamo fiduciosi che, con il lavoro concertato zione delle risorse destinate a caccia e ambiente:

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oggi solo il 30 per cento delle quote versate dai vi al lancio nel territorio libero a causa del man- cacciatori viene effettivamente impiegato per ri- cato adattamento ai climi, ai territori e al procac- pristinare l’habitat”. ciamento del cibo, in quanto completamente di- La proposta di legge nazionale, che Tracchegiani versi dal luogo di cattura. Siffatta situazione non farà transitare anche nell’aula di Palazzo Cesaro- solo produce un danno economico, ma incide ne- ni, prevede anche scuole regionali di caccia, per gativamente sulla quantità e qualità della sel- insegnare il rispetto dell’ambiente e un tesserino vaggina a disposizione nei territori di caccia ai diversificato tra selvaggina migratoria e stanzia- fini di prelievo e di riproduzione. E’ pur vero che le, con quest’ultima regolata dagli Atc locali in in certi comuni stanno nascendo delle riserve base alle caratteristiche delle varie regioni. private di ottima gestione, ma ciò non è suffi- Unitamente alla proposta di legge nazionale, ciente a risolvere il problema”. Tracchegiani pensa a una proposta di legge re- Aldo Tracchegiani evidenzia che “ci si deve ope- gionale che possa ottimizzare le zone di ripopo- rare per la ricerca di nuove iniziative ai fini del lamento e cattura: “Oggi solo il presidente di un ripopolamento e la strada è quella della cattura ente Parco può autorizzare prelievi – ha sottoli- nelle aree protette nazionali e regionali. Alcune neato – ma quando gli animali aumentano a di- regioni hanno già introdotto una legislazione a smisura si creano squilibri e malattie, senza con- riguardo (come la legge regionale 36/89 del tare che gli Atc acquistano selvaggina scadente Piemonte) ed anche l'Umbria dovrebbe realizzare che non arriva all’apertura della caccia. Quindi le adeguate soluzioni legislative. Nel contempo Regioni devono fare piani precisi, perché quelli chiediamo una ulteriore integrazione sul piano sbagliati dei Parchi regionali hanno portato alla della revisione della legge '394/91', relativa alla scomparsa della coturnice in Umbria”. In campo possibilità di procedere alla cattura di selvaggina anche la proposta di una ‘patente a punti’ per il per i ripopolamenti, anche all’interno dei Parchi mondo venatorio, che colpisca i bracconieri e chi Nazionali. Naturalmente, prima di poter procede- pratica la disciplina fuori dalle regole. re alla cattura, occorre un monitoraggio della si- Soddisfazione infine è stata espressa dal capo- tuazione ed un controllo attento dei nocivi, ma- gruppo regionale de La Destra per l’impegno gari da parte di cacciatori volontari e di sentinelle preso dall’assessore Bottini di proporre alla di- ambientali. La quantità di selvaggina presente – scussione in Aula un ordine del giorno sulla cac- continua - deve essere attentamente valutata in cia in deroga. modo tale da conseguire uno standard soddisfa- cente riferito ad un determinato numero di ani- “SERVONO NUOVE NORME SUI RIPOPOLA- mali che coabitano in un certo ambiente, mante- MENTI” - UNA NOTA DI TRACCHEGIANI (LA nendo uno stato sanitario delle specie animali. DESTRA) L’ente Parco o i Consorzi dovrebbero poi preve- dere un piano di cattura e di prelievi della sel- Il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La De- vaggina da destinare alle zone di Ripopolamento stra) lamenta la pessima qualità della selvaggina e cattura che ne faranno richiesta, previo paga- utilizzata dagli ambiti territoriali di caccia per il mento delle spese sostenute relative ripopolamento che precede l'apertura della sta- all’intervento effettuato. In questo modo ci sono gione venatoria. Tracchegiani lamenta il disinte- vantaggi economici sia per il Parco che per gli resse della Regione e spiega che “il circuito vir- Atc”. tuoso dei ripopolamenti si compie con il trasferi- Il consigliere regionale aggiunge poi che “il cir- mento successivo della selvaggina dalle zone di cuito virtuoso dei ripopolamenti si compie con il ripopolamento e cattura al territorio libero di trasferimento successivo della selvaggina dalle caccia”. zone di Ripopolamento e cattura al territorio libe- ro di caccia. Questa è la nostra ricetta per risol- Perugia, 28 ottobre 2008 - “In molte parti della vere il problema della penuria di selvaggina in regione, da ultimo la zona di Pietralunga, i cac- certe zone del territorio regionale. La Regione ciatori lamentano l’assenza di selvaggina stanzia- Umbria, riguardo a certi argomenti, sembra es- le già dall’apertura della stagione venatoria. A sere completamente impreparata ed assente. questo proposito ho più volte parlato della validi- Serve una tempestiva attivazione nel senso indi- tà della caccia programmata soprattutto per quel cato, con un tavolo regionale composto da esper- che riguarda il prelievo della selvaggina stanzia- ti e dai protagonisti del settore, perché si resti- le”. Lo sottolinea il consigliere regionale de La tuisca la naturale ricchezza e varietà di specie Destra Aldo Tracchegiani , spiegando che si stanziali al territorio che si sta impoverendo a tratta di “una specie di 'dare o avere' faunistico, causa di politiche sbagliate e falsamente ambien- dove il dare, però, si realizza attraverso i ripopo- taliste, proprie di chi l’ambiente e la natura non li lamenti. E’ prassi costante che questi si realizzi- conosce”. no in maggior parte attraverso l’acquisto all’estero delle quantità necessarie da parte delle “DOPPIETTE UMBRE PER MONITORARE IL province e degli Ambiti territoriali di caccia. PASSAGGIO DEI FRINGUELLI” – TRACCHE- I capi di selvaggina acquistati però non GIANI (LA DESTRA) SODDISFATTO PER hanno nulla in comune con le specie autoctone. “L’APERTURA DELL’ASSESSORE BOTTIN I” Quelli allevati – osserva Tracchegiani - sono de- stinati in larga parte a morire nei giorni successi-

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Perugia, 29 ottobre 2008 – “Finalmente buone notizie per i cacciatori umbri”. Lo sostiene il con- sigliere regionale Aldo Tracchegiani (La De- stra), secondo il quale “l’arruolamento delle dop- piette per monitorare e censire il passaggio dei fringuelli”, su cui ci sarebbe l’assenso dell’assessore regionale Lamberto Bottini, “non può che essere il primo passo verso l’applicazione delle deroghe anche nella nostra regione e ciò – afferma Tracchegiani - risponde finalmente a quanto vado chiedendo all’assessore da tre anni a questa parte. Poco tempo fa – prosegue - avevo personalmente in- terrogato l’assessore proprio sulla questione, fa- cendo presente come non fosse necessario il pa- rere dell’Infs (Istituto nazionale fauna selvatica, ndr), oggi Ispra, per procedere alla disciplina della caccia in deroga, ma che sarebbe stata suf- ficiente l’attivazione della Regione con l’Osservatorio degli habitat e della fauna selvati- ca, magari con la collaborazione degli stessi cac- ciatori in veste di sentinelle ambientali. L’assessore Bottini aveva assunto l’impegno di riferire di nuovo in Commissione entro il 15 di novembre”. “A quanto pare l’assessore – secondo Tracche- giani - sta mantenendo la promessa. Quella cioè di investire i cacciatori di un ruolo importante quale quello del monitoraggio delle specie cac- ciabili in deroga è una novità importante. Da tan- to – continua - vado ripetendo che nessuno co- nosce l’ambiente e la fauna selvatica come i cac- ciatori e che il contributo che gli stessi possono dare per migliorarne la gestione è fondamentale. Spero che questo sia anche un primo passo ver- so l’istituzione di una figura importante, quella della ‘sentinella ambientale’, e verso la discus- sione dell’apposita legge su questo argomento, che da troppo tempo giace agli atti della prima Commissione. E’ tempo che il presidente Tomas- soni la metta all’ordine del giorno”. “I cacciatori – conclude - hanno già constatato una consistente presenza della specie fringuello su tutto il territorio regionale. Con il provvedi- mento varato sarà possibile stabilire la quantità prelevabile e attuare la caccia in deroga. Consi- dero questo un successo del mondo venatorio tutto ed anche personale e mi auguro che tutto ciò non resti solo un buon proposito. Per questo attendo l’assessore Bottini in III Commissione per riferire, come da lui stesso promesso”.

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“LA DEDICA DEL PARCO DI CITTÀ DI CA- musei, la figura di Alexander Langer si afferma in STELLO AD ALEX LANGER SUGGERISCA maniera gigantesca; ma occorre subito ripulire SCELTE POLITICHE LUNGIMIRANTI E CO- da sporcizia e degrado il Parco Ansa del Tevere RAGGIOSE” - NOTA DI DOTTORINI (VERDI che porterà il suo nome: un atto dovuto non solo E CIVICI) a Langer, ma a tutta la comunità tifernate”. Sono le parole con cui Andrea Lignani Marche- Il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, Olivie- sani , consigliere regionale di An, motiva il suo ro Dottorini esprime, in una nota, la sua soddi- consenso alla decisione di intitolare il parco, ri- sfazione per l’intitolazione ad Alex Langer, da cordando in proposito “il voto favorevole espres- parte del Comune di Città di Castello, il Parco so, a suo tempo in Commissione comunale, da dell’Ansa del Tevere”. Langer, come ricorda Dot- Alleanza nazionale che ha voluto condividere torini, è stato “l’anima del pacifismo europeo e l’intitolazione del Parco ad Alexander Langer”. fondatore dei Verdi italiani”. L’auspicio Pur mantenendo alcuni distinguo rispetto alla delll’esponente del Sole che ride è che, tutto ciò, Fiera delle Utopie concrete, nell’ambito della “si trasformi quello in assunzione di responsabili- quale avverrà l’intitolazione, e della “discutibile tà e in scelte politiche lungimiranti e coraggiose”. assegnazione del premio che porta il nome di Langer a soggetti largamente immeritevoli”, Li- Perugia, 7 ottobre 2008 - “E’ molto significativo gnani Marchesani aggiunge: “Si intende con tale che Città di Castello intitoli il suo parco cittadino voto riconoscere la statura di un esponente poli- ad Alexander Langer, un profeta dei giorni nostri, tico che, a parte esperienze giovanili, erronea- politico e attivista per la pace tra gli uomini e con mente e riduttivamente potrebbe essere oggi la natura”. Così il presidente regionale dei Verdi collocato a sinistra. L’ambientalismo, inteso co- Oliviero Dottorini che annuncia la sua parteci- me preservazione di culture e valori e – per dirla pazione alla cerimonia per l'intitolazione del par- proprio con le sue parole – né di Destra né di Si- co dell’Ansa del Tevere a Langer, “anima del pa- nistra, è in effetti lontano anni-luce da politiche cifismo europeo e fondatore dei Verdi italiani”. di sviluppo di retroguardia in un’Europa che Lan- “Langer – ricorda Dottorini - era un politico che ger ha sempre visto come mito unificante e spiri- aveva scelto di stare dalla parte dei piccoli, dei tuale e non come un comitato tecnico-affaristico perdenti, ma aveva anche un grande messaggio cui purtroppo la burocrazia di Bruxelles ci ha abi- da custodire e condividere. ‘Più lenti, più dolci, tuato. più profondi’ – spiega - è l’auspicio di conversio- L’interrogarsi criticamente e con un grande affla- ne che Langer ha affidato ai suoi contemporanei, to di natura spirituale sui grandi problemi di na- avendo già chiara una verità che dovrebbe rima- tura morale, legati alla fecondazione artificiale e nere impressa nei taccuini di ogni visionario: ‘la alla sperimentazione sugli embrioni, a giudizio di conversione ecologica potrà affermarsi solo se Lignani Marchesani, “allontanano significativa- apparirà socialmente desiderabile’”. mente Langer dal materialismo di ispirazione “Il fatto che oggi una città, - conclude il capo- marxista e positivista”. gruppo dei Verdi e Civici - sulla scorta del lavoro della Fiera delle Utopie concrete, decida di dedi- “COSA INTENDE FARE LA GIUNTA REGIO- cargli uno dei suoi luoghi-simbolo, è per noi mo- NALE ATTRAVERSO IL SUO POTERE DI VI- tivo di grande soddisfazione che deve trasfor- GILANZA E CONTROLLO SULLA ‘FONDAZIO- marsi in assunzione di responsabilità e in scelte NE BURRI’?” – INTERROGAZIONE DI LI- politiche lungimiranti e coraggiose”. GNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA)

”SÌ DI AN ALL’INTITOLAZIONE DEL PARCO Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesa- DI CITTÀ DI CASTELLO AD ALEXANDER ni (Cdl per l’Umbria) interroga la Giunta per sa- LANGER” - LIGNANI MARCHESANI (CDL PER pere “come intende esercitare il proprio potere di L’UMBRIA) NE SPIEGA LE RAGIONI E CHIE- vigilanza sulla ‘Fondazione Burri’ alla luce della DE DI RIPULIRE IL PARCO incresciosa vicenda relativa al sequestro di alcu- ne opere dell’artista all’interno di un museo tifer- Per il consigliere regionale di An Andrea Lignani nate”. Per Lignani la transazione siglata tra i Marchesani (Cdl per l’Umbria) la decisione di inti- congiunti della signora Minsa Craig e la Fonda- tolare il Parco Ansa del Tevere di Città di Castello zione Burri “ha nei fatti mostrato evidenti limiti alla figura di Alexander Langer, è da condividere giuridici” e l’opinione pubblica deve conoscere in quanto il suo ambientalismo esprime valori l’onorario riconosciuto ai legali e le responsabilità che vanno oltre gli schieramenti politici, anche se delle istituzioni. in gioventù si proclamò per breve tempo, uomo di sinistra. A giudizio di Lignani Marchesani è pe- Perugia, 16 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- rò necessario ripulire, subito, lo stesso parco le Andrea Lignani Marchesani (Cdl per come atto dovuto non solo all’intellettuale ma a l’Umbria) ha presentato un’interrogazione alla tutta la comunità tifernate. Giunta per sapere “come intende esercitare il proprio potere di vigilanza sulla ‘Fondazione Bur- Perugia, 7 ottobre 2008 - “Tra vie tifernati intito- ri’ alla luce della incresciosa vicenda relativa al late a criminali rifiutati dalla storia o a soggetti di sequestro di alcune opere dell’artista all’interno portata insignificante cui sono intitolati centri o di un museo tifernate”.

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Il capogruppo regionale della Cdl per l’Umbria ri- missariamento della Fondazione Palazzo Albizzi- percorre le tappe che hanno portato al seque- ni. Un atto – spiega - ormai necessario per ripor- stro, secondo lui originate dall’inefficacia della tare serenità e per riattivare la promozione di transazione siglata tra i congiunti della signora uno dei maggiori patrimoni artistici e culturali Minsa Craig e la Fondazione Burri, che “avrebbe contemporanei, quale è l’immensa opera di Al- dovuto risolvere annosi contenziosi che stavano berto Burri”. minando l’immagine ed il patrimonio della fonda- “Le presenze turistiche a Città di Castello – fa zione medesima”. notare il capogruppo di Rifondazione comunista – “I recenti fatti – afferma Lignani – che hanno sono cresciute progressivamente nel corso degli portato al sequestro di alcune opere di Burri da ultimi anni, mentre il flusso turistico verso le sedi parte di un creditore, dimostrano la sostanziale espositive della Collezione Burri, cioè a Palazzo inefficacia della transazione, laddove dispone che Albizzini e all’ex Essicatoio del tabacco, conosce i creditori di entrambi i contraenti debbano, salvo forti sofferenze e una emorragia di presenze”. un’eccezione, rivolgersi esclusivamente agli eredi “Se a questo calo di afflusso di visitatori – conti- Craig. Ci sono altri soggetti – aggiunge – nella nua Vinti - si aggiunge il fatto che ancora giac- medesima situazione di quel creditore, che po- ciono inutilizzate nei capannoni degli ex Essicca- trebbero con siffatto precedente rifarsi anch’essi toi del tabacco circa 700 opere del maestro Burri, sulla fondazione, per un controvalore di quasi che stante l’immobilismo che caratterizza la Fon- due milioni di euro”. dazione Albizzini rischiano di rimanere sconosciu- Inoltre, secondo Lignani “è doveroso che te al pubblico per moltissimo tempo ancora, non l’opinione pubblica regionale sia edotta attraver- si può non ritenere necessario un intervento del- so la Regione, che ha potere di vigilanza ai sensi le istituzioni e della politica per una netta inver- della legge sulle Fondazioni, sull’onorario ricono- sione di tendenza nella gestione del patrimonio sciuto ai legali della fondazione riguardo la stesu- di uno dei massimi esponenti dell’arte contempo- ra della transazione, da loro proposta a contro- ranea”. parte, che ha nei fatti mostrato evidenti limiti “Il territorio e il patrimonio culturale tifernate – giuridici, visto che è noto che i rappresentanti in conclude Vinti - meritano di più, così come meri- giudizio della famiglia Craig erano sprovvisti di tano una attenzione maggiore i tanti turisti che idonea procura di rappresentanza e che, conse- visitano tutti gli anni Città di Castello, i suoi mu- guentemente, si è addivenuti ad una transazione sei e le sue mostre”. non solo inefficace ma sostanzialmente pregiudi- zievole per il patrimonio della Fondazione”. “100 ANNI DI FUTURISMO: L’UMBRIA HA Lignani ravvisa anche una “sostanziale ignoranza LA TRADIZIONE ED IL DOVERE DI ESSERE dei fatti da parte di un soggetto che ha propri IN PRIMA LINEA” - NOTA DI LIGNANI MAR- rappresentanti nel Consiglio di amministrazione CHESANI (CDL PER L'UMBRIA) della Fondazione, vale a dire il Comune di Città di Castello”, ed auspica una “assunzione di re- Il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesa- sponsabilità, insieme alle istituzioni, da parte ni (Cdl per l'Umbria) sollecita le istituzioni regio- dell’attuale Consiglio di amministrazione, tra nali ad attivarsi per celebrare degnamente anche l’altro prossimo alla scadenza”. in Umbria i cento anni del movimento Futurista, che ricorreranno nel 2009. Per Lignani la Regione “PER RILANCIARE IL PATRIMONIO DI BUR- ed il Comune di Perugia si stanno limitando a RI NECESSARIO IL COMMISSARIAMENTO prestare ad altre istituzioni le opere di Gerardo DELLA FONDAZIONE PALAZZO ALBIZZINI” Dottori mentre invece l'Umbria potrebbe essere – NOTA DI VINTI (PRC-SE) in prima fila nelle celebrazioni, potendo contare anche sulle produzioni di Angelucci, Bruschetti, Il capogruppo di Rifondazione comunista, Stefa- Preziosi e Meschini, che produssero il manifesto no Vinti, si dice convinto, in una nota, che per denominato 'La mia Pittura futurista Umbra'”. rilanciare il patrimonio del maestro Burri è ne- cessario il commissariamento di Palazzo Albizzini. Perugia, 23 ottobre 2008 - “Perugia e l’Umbria Per il capogruppo del Prc-Se “l’operato della Fon- stanno rimanendo inerti e passive di fronte ad dazione, caratterizzato da diverse traversie, ri- una ricorrenza di grande portata culturale, che schia di creare una danno serio al patrimonio ha coinvolto le arti, il pensiero e lo stesso agire Burri, uno dei maggiori patrimoni artistici e cul- sociale, con un forte dinamismo che ha caratte- turali contemporanei, e al territorio tifernate”. rizzato in maniera pregnante anche, se non so- prattutto, la nostra Regione: non si trova di me- Perugia, 20 ottobre 2008 – “Le traversie che da glio che prestare le proprie opere invece che por- tempo caratterizzano l’operato della Fondazione si in maniera propositiva per celebrare degna- Palazzo Albizzini di Città di Castello rischiano di mente un evento di evidenza europea. Non solo provocare un danno serio, non solo di immagine, Gerardo Dottori, infatti, ma anche la Angelucci, al patrimonio Burri e al territorio tifernate”. Così Bruschetti, Preziosi e Meschini contribuirono ad Stefano Vinti (Prc-Se) che, in una nota, sottoli- un Movimento pittorico che produsse un Manife- nea di “associarsi alla voce di quegli amministra- sto nel 1941 denominato 'La mia Pittura futurista tori locali che chiedono con forza al sindaco di Umbra'”. Lo afferma il consigliere regionale An- Città di Castello e alla Giunta regionale il com- drea Lignani Marchesani (Cdl per l'Umbria) spie-

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gando che “l’'Aurora sul Golfo' di Gerardo Dotto- scritto da chi è stato forse il principale protagoni- ri, quadro di proprietà del Consiglio regionale, sta della vicenda, in quanto Cerquaglia fu il pri- andrà per oltre 4 mesi, dal gennaio al giugno del mo sindaco”. Parlando dell’autore, il presidente 2009, a Milano per la mostra 'Futurismo 1909 – dell’istituto per la storia dell’Umbria contempora- 2009'. Stessa sorte toccherà al quadro del me- nea Mario Tosti ha detto che Cerquaglia è “uno desimo artista 'Incendio sulla città' di proprietà studioso prestato alla politica, anche presidente del Comune di Perugia, mentre il 'Trittico della della Provincia di Terni, la cui attività è preziosa velocità' sempre di Dottori ed esposto anch’esso perché per lui i valori e gli ideali sono più impor- a Palazzo della Penna è costantemente in giro tanti delle vicende politiche che coinvolgono i per l’Italia per analoghe mostre sul Futurismo. partiti”. Ricorreranno infatti il prossimo febbraio i cento L’autore descrive il libro sulla storia del Comune anni dal Manifesto del Movimento fondato da Fi- di Avigliano come un “racconto di storia locale” e lippo Tommaso Martinetti, pubblicato su 'Le Figa- si rivolge anche ai giovani “che – ha detto – non ro' a Parigi nel febbraio 1909. Alcuni eventi – ag- possono sapere di queste cose, di quelle passioni giunge - sono già in corso, come quello nella ca- che sono mattoni che costruiscono l’edificio della pitale francese, per altro discutibile in molti suoi nostra comunità”. aspetti. Altri sono previsti sul suolo italiano, co- Un libro dei “luoghi della memoria – ha detto il me quello di Milano sopra citato o come la mo- presidente onorario dell’Isuc Raffaele Rossi – e stra alle Scuderie del Quirinale che comincerà il tra essi alcuni segnano con forza la propria esi- prossimo 20 febbraio, con manifestazioni collate- stenza e concorrono a definire la propria identi- rali come la 'Notte Futurista' che sta organizzan- tà”. Alla presentazione del volume erano presenti do l’assessorato alla cultura del Comune di Ro- anche l’assessore regionale ai beni e attività cul- ma”. turali Silvano Rometti e l’attuale sindaco di A- Secondo Lignani “ce ne è abbastanza per richie- vigliano Giuseppe Chianella. dere una celere attivazione delle istituzioni um- bre affinché venga celebrato degnamente un an- “ISTRIA, FIUME, DALMAZIA - FRAMMENTI niversario che non può concretizzarsi solo con la PER UN SENTIRE DI FRONTIERA” – A PA- cessione temporanea di quadri a Milano e in giro LAZZO CESARONI AVVIATO IL TERZO MO- per l’Italia. Quando l’Ufficio di presidenza del DULO DELL’ISUC CON LA PROIEZIONE DEL Consiglio regionale si è trovato a deliberare ri- FILM “LA CITTÀ DOLENTE” DI MARIO BON- guardo l’'Aurora sul Golfo' – conclude il consiglie- NARD re regionale del centrodestra - il voto del sotto- scritto è stato negativo proprio per testimoniare Dopo il precedente corso dedicato alla letteratu- la necessità di un coinvolgimento serio ed il più ra, l’Isuc (Istituto per la storia dell’Umbria con- possibile totalizzante della Comunità regionale. A temporanea) ha avviato con la proiezione a Pa- conforto di quanto affermato, valgono le parole lazzo Cesaroni del film “La città dolente” di Mario dello stesso Gerardo Dottori nel suo Manifesto “… Bonnard il terzo modulo del progetto “Istria, è nato in me spontaneo un paesaggio umbro cir- Fiume, Dalmazia - frammenti per un sentire di condante in cui costringo lo spettatore a mettersi frontiera”, concernente questa volta le arti visive idealmente con me al centro dell’aeropittura per e musicali. Prossimi appuntamenti un concerto dominarla e viverla nella sua rotondità totalita- per viola al teatro Santa Cecilia il 18 novembre e ria…”. diverse iniziative nel corso del 2009, con visite degli studenti al villaggio giuliano-dalmata di PRESENTATO A PALAZZO CESARONI IL LI- Roma. BRO DI ZEFFERINO CERQUAGLIA “IL CO- MUNE DI AVIGLIANO UMBRO – GENESI E Perugia, 31 ottobre 2008 - L'istituto per la storia COSTITUZIONE” dell'Umbria contemporanea ha dato il via al terzo modulo del progetto “Istria Fiume Dalmazia - Perugia, 24 ottobre 2008 - Presentato a palazzo frammenti di un sentire di frontiera”, che dopo la Cesaroni il volume di Zefferino Cerquaglia intito- letteratura verte sulle arti visive e musicali. A Pa- lato Il Comune di Avigliano umbro – genesi e co- lazzo Cesaroni è stato proiettato il film "La città stituzione, che rappresenta lo “spaccato di una dolente" di Mario Bonnard, che racconta l'esodo società e una fase storica eccezionale – ha sotto- di italiani dalla città di Pola, assegnata alla Jugo- lineato il presidente del Consiglio regionale Mau- slavia di Tito al termine della seconda guerra ro Tippolotti – di cui forse qualcuno ha anche mondiale. Il progetto dell'lsuc, in collaborazione nostalgia, visti i livelli di cultura politica attuale”. con l'Ufficio scolastico regionale e la Società di Avigliano si staccava dal Comune di Montecastril- studi fiumani "consente di riflettere con serenità li in una fase, i primi anni Settanta, in cui domi- su parole chiave come popolo, identità, nazione, nava invece l’esigenza di una ricerca identitaria e stato, confine, appartenenza - ha spiegato il pro- di riunificazione, con la Regione Umbria appena fessor Dino Renato Nardelli, responsabile della costituita. Ma gli aviglianesi riuscirono a costitui- didattica per l'Isuc - perché - ha aggiunto - non re il loro Comune. “Il libro è una vera storia – ha sono stati soltanto gli ebrei a fare del racconto spiegato il professor Renato Covino un elemento identitario. Questo corso testimonia dell’Università di Perugia – dove si intrecciano l'intensità della sofferenza dei fiumani, italiani di- forti passioni, contraddizioni e impegno civile, visi e disprezzati, il cui esodo dalle città natali

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trova testimonianza anche a Perugia, con una cinquantina di esodanti che già dal '46-47 sono rintracciabili al Favarone, nel quartiere di Monte- luce. Sul film "La città dolente", che unisce il racconto del dramma di chi ha dovuto lasciare la propria casa a quello di chi è rimasto in una terra dive- nuta straniera, con l'illusione che le cose sareb- bero andate bene, andando invece a finire nei campi di concentramento, il critico cinematogra- fico Alessandro Cuk ha detto che “è stato girato fra il 1946 e il 1947, in una modalità antesignana della formula docu-fiction, dove nella storia in- terpretata dagli attori si intersecano immagini documentaristiche d'epoca dalla grande forza vi- siva”. Il film, restaurato da poco in considerazio- ne del suo alto valore documentaristico, è stato presentato nel corso dell'ultima Mostra del cine- ma di Venezia. Alla proiezione perugina hanno assistito diversi studenti delle scuole superiori ed alcuni docenti. II terzo modulo del progetto dell'lsuc si articolerà in vari incontri dedicati stavolta alle fonti orali: ÌI18 novembre al Teatro Santa Cecilia saranno suonate musiche di frontiera di autori diversi per un concerto di sola viola. Il 10 febbraio 2009 "Ri- cordi di esuli dall'lstria, Fiume e Dalmazia, storia orale e uso pubblico della memoria. Sempre l'anno prossimo sarà presentato il volume Istria Fiume e Dalmazia laboratorio d'Europa, mentre partirà questo mese, per concludersi a fine anno scolastico, un laboratorio sui documenti al Villag- gio giuliano dalmata di Roma, con visite degli studenti nel quartiere dell’Eur.

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“IN UMBRIA ARRIVA LAVORO PRECARIO Questa, conclude Tracchegiani, “è la cruda realtà PER I GIOVANI, MA RISCHIA DI SCOMPA- del panorama italiano e del sistema globale delle RIRE L’OCCUPAZIONE STABILE” - TRAC- grandi aziende o delle multinazionali: tuttavia i CHEGIANI (LA DESTRA) SUI CASI IKEA, campanelli d’allarme che stanno giungendo da VIRGIN, MERLONI oltre oceano dovrebbero farci riflettere sulla bon- tà di tale modello”. Il capogruppo de La Destra Aldo Tracchegiani prende lo spunto dall’annunciato arrivo in Umbria “IL CROLLO DI DEXIA, ISTITUTO DI CREDI- di due grandi aziende internazionali coma la Ikea TO UTILIZZATO DALLA REGIONE UMBRIA e la Virgin per osservare che porteranno lavoro PER PRESTITI OBBLIGAZIONARI E SWAP, precario e poco pagato, mentre rischiano la chiu- RISCHIA DI COINVOLGERE L’ENTE” – IN- sura imprese importanti come la Merloni che fi- TERROGAZIONE DI ZAFFINI(AN-PDL) no ad oggi ha offerto lavoro stabile e retribuito contrattualmente. A giudizio di Tracchegiani con- Il capogruppo di An-Pdl Franco Zaffini ha presen- tro questa logica della economia globale che pe- tato un’interrogazione con la quale chiede alla nalizza soprattutto i giovani si registrano primi Giunta regionale di “riferire se e quali effetti, in segnali di allarme leggibili nella crisi finanziaria termini di perdite economiche, potrebbero riper- internazionale. cuotersi sull’economia dell’ente a seguito della crisi finanziaria di Dexia”. Perugia, 2 ottobre 2008 - Nell’economia regiona- “Quello che l’assessore Riommi aveva un anno fa le assistiamo a due paradossi relativi al mondo etichettato come ‘strumentale allarmismo di An’ del lavoro: grandi aziende come la Ikea e la Vir- – afferma - oggi si rivela una vera emergenza”. gin porteranno in Umbria occupazione precaria e poco pagata, ma allo stesso tempo rischia di Perugia, 2 ottobre 2008 - “La crisi americana ha chiudere la Merloni che sta per attivare 2.900 travolto anche Dexia, il colosso finanziario fran- ammortizzatori sociali in luogo di altrettanti con- co-belga con cui la Regione Umbria ha in essere tratti regolari e diverse aziende a conduzione prestiti obbligazionari e swap, dunque – secondo familiare. Franco Zaffini (An-Pdl) - il rischio di essere Lo sostiene il capogruppo de La Destra in Consi- coinvolti, come ente, dalla bufera mutui è con- glio regionale, Aldo Tracchegiani che rileva an- creto”. Zaffini ha presentato un’interrogazione che come ai giovani si chiede a gran voce di for- urgente con la quale, in particolare, chiede alla marsi e specializzarsi con lauree, master e corsi Giunta di “riferire se e quali effetti, in termini di di alta formazione, ma al momento di assumere perdite economiche, potrebbero ripercuotersi le aziende prediligono personale giovane, anche sull’economia dell’ente regionale a seguito della alla prima esperienza, per poterlo pagare di me- crisi finanziaria di Dexia”. Il capogruppo di An- no e potergli offrire solo contratti estremamente Pdl cita fonti ufficiali, vale a dire il comunicato di- precari. ramato da Dexia nella serata di martedì, nel qua- In questi giorni, argomenta Tracchegiani, “stia- le venivano annunciate le dimissioni del presi- mo leggendo sui giornali umbri di come la nostra dente Pierre Richard e dell’amministratore dele- Regione superi la media italiana in merito alla gato Axel Miller a seguito della ‘corrente crisi fi- crescita dell’occupazione, trainata dalla spinta nanziaria e del suo impatto sul gruppo’. provocata dall’arrivo di grandi aziende come Secondo Zaffini, quello che un anno fa l’Ikea o la Virgin, ma nessuno si chiede quale sia l’assessore al bilancio della Regione Umbria ave- la natura dell’offerta lavorativa prospettata da va etichettato come ‘strumentale allarmismo di questi colossi”. An’, oggi si rivela “una vera emergenza”. Sull’altro versante si assiste alla “chiusura di di- “Quando a ottobre dello scorso anno – afferma - versi esercizi commerciali ed aziende che vanno ho espresso tutte le mie perplessità su una delle da quelle a conduzione familiare a quelle di mag- ultime operazioni finanziarie che la Regione ave- giore spessore, come la Merloni. Tutti noi sap- va appena concluso con Dexia, un’operazione da piamo come, nella logica del mercato e della 230 milioni di euro, complessa, poco trasparente grande impresa, viga il principio del massimo ri- e dalle condizioni potenzialmente dannose, sultato con il minimo costo, fattore che provo- l’assessore Riommi rispose piccato con una con- cherà la creazione di posti di lavoro con contratti ferenza stampa accusandomi di disfattismo. Alla trimestrali, a tempo determinato, interinali o con luce degli ultimi eventi che vedono il titolo altre formule – come l’apprendistato – che vanno dell’istituto d’oltralpe scendere a meno 33 per comunque a tutto vantaggio del datore di lavoro. cento a Bruxelles e sospeso alla Borsa di Parigi, Nello stesso tempo, però, la miriade di imprese tanto da costringere il governo francese ad inter- che chiuderanno farà sì che si trovino nuovamen- venire direttamente, chiedo che la Giunta verifi- te sul mercato del lavoro una massa di figure chi e renda nota la situazione degli investimenti professionali che avranno enormi difficoltà ad in- fatti”. tegrarsi. I membri di un esercizio commerciale a “Era inevitabile che queste operazioni di finanza conduzione familiare, come un negozio di ali- derivata – prosegue - arrivassero al collasso, ba- mentari, che potrebbe essere costretto a chiude- sandosi su metodi meramente speculativi. Si re, ad esempio, come si potranno successiva- tratta di investimenti del tutto leciti e possibili mente posizionare sul mercato del lavoro?” quando è un imprenditore a decidere del proprio

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capitale, mentre cosa ben diversa è ‘giocarsi in avranno beneficiato degli incentivi, non potranno borsa’ il denaro pubblico. Non si fa la parte dei in alcun modo essere riassunti né attivare con furbetti e soprattutto non si tutelano i contri- l'Amministrazione regionale o con Enti organismi buenti lasciandosi irretire da banche che vendo- o società regionali rapporti di lavoro autonomo o no alle pubbliche amministrazioni italiane perché subordinato nei 5 anni successivi alla risoluzione in molti altri paesi non possono farlo, come ad del rapporto. I posti da loro occupati all'interno esempio in Inghilterra, dove una sentenza del della pianta organica non potranno essere occu- ’91 ha reso nulle le così dette transazioni ‘swap’ pati e saranno quindi cancellati dalla pianta stes- tra istituti creditizi ed enti pubblici. Invece di ri- sa. correre al sistema bancario ‘domestico’ – conclu- L'assessore Vincenzo Riommi, che ha illustrato il de Zaffini - l’Umbria ha privilegiato i mercati e- provvedimento ai componenti della commissione, steri per indebitarsi ed è, tra tutte le Regioni ita- ha annunciato inoltre un emendamento che, re- liane, la più esposta proprio verso investitori e- cependo una recente normativa nazionale, por- steri”. rebbe automaticamente e d'ufficio a riposo i di- pendenti che hanno raggiunto i 40 anni di anzia- INCENTIVI AI PENSIONAMENTI E RIDU- nità contributiva. ZIONE DEI POSTI NELLE PIANTE ORGANI- CHE – LA PRIMA COMMISSIONE APPROVA APPALTOPOLI UMBRA: “IL NO AL COMMIS- LA PROPOSTA DELLA GIUNTA PER AGEVO- SARIAMENTO DELLE AZIENDE COINVOLTE LARE IL COLLOCAMENTO A RIPOSO E RI- METTE A RISCHIO L’OCCUPAZIONE” - VINTI DURRE I COSTI (PRC-SE) CRITICA IL TRIBUNALE DEL RIE- SAME E FA APPELLO A ISTITUZIONI E PO- La Commissione Affari istituzionali di Palazzo Ce- LITICA saroni ha approvato a maggioranza, con l'asten- sione del Pdl, le misure di razionalizzazione delle Perugia, 2 ottobre 2008 - Pur nel rispetto della spese per il personale e la disciplina della risolu- magistratura ci chiediamo perché il Tribunale del zione consensuale del rapporto di lavoro del per- riesame di Perugia abbia accantonato il commis- sonale non dirigenziale della Regione. Previsto un sariamento delle imprese coinvolte nella appal- esodo incentivato per i dipendenti con un'anzia- topoli: l’unica scelta in grado di difendere attività nità contributiva di almeno 25 anni e con meno aziendale e garantire i posti di lavoro. di 63 anni di età. Stefano Vinti, capogruppo di Rifondazione co- munista in Consiglio regionale, definisce “scon- Perugia, 2 ottobre 2008 – Si intitola “Misure di certante” la decisione “di impedire alle imprese razionalizzazione delle spese per il personale e coinvolte nella vicenda giudiziaria la stipula di disciplina della risoluzione consensuale del rap- nuovi contratti con la pubblica amministrazione” porto di lavoro del personale delle categorie pro- e fa un duplice appello: alle istituzioni affinché fessionali" il disegno di legge della Giunta regio- “tengano conto della vita della famiglie dei lavo- nale approva ieri dalla Commissione Affari istitu- ratori coinvolti, ponendo in essere tutte le inizia- zionali di Palazzo Cesaroni con l'astensione “tec- tive necessarie a scongiurare qualsiasi ipotesi di nica” del Pdl, motivata dalla necessità di appro- licenziamenti”; alla politica perché “si renda utile fondire meglio il documento. alla definizione di un progetto che salvaguardi i Il provvedimento è mirato ad attivare un esodo livelli occupazionali messi a rischio”. incentivato del personale delle categorie profes- A proposito della decisione Vinti osserva: “Quello sionali (non dirigenziali quindi) con una conte- che sembra un provvedimento più mite rispetto stuale riduzione delle posizioni di dotazione or- alle richieste del Gip rischia di avere ripercussioni ganica da attuare nell'anno 2008. Il collocamento gravi sulle aziende e sui livelli occupazionali. An- a riposo avrà carattere volontario e comporterà cora una volta “siamo costretti a prendere atto per l'Amministrazione un risparmio nella spesa che a pagare sono sempre gli stessi: le lavoratri- del personale che ridurrà l'incremento dei costi ci ed i lavoratori che fanno il loro dovere e di collegati ai rinnovi contrattuali e alla progressiva conseguenza non possono pagare per responsa- contrazione dei finanziamenti per il personale. bilità altrui”. I criteri per l'accesso all'esodo incentivato, con- tenuti nell'articolo 3 del disegno di legge e che “ARRIVA LA ‘SOCIAL CARD’, CON LA QUALE riguardano i dipendenti della Giunta e del Consi- ANZIANI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ PO- glio regionale in servizio al 31 dicembre 2008, TRANNO FARE LA SPESA NEI SUPERMERCA- prevedono l'esistenza di un contratto a tempo TI CONVENZIONATI” – NOTA DI RAFFAELE indeterminato, il limite dei 63 anni di età, 5 anni NEVI (FI-PDL) di permanenza nei ruoli a tempo indeterminato della Regione Umbria e un'anzianità contributiva Perugia, 2 ottobre 2008 - “Mentre il Comune di ai fini pensionistici di almeno 25 anni. Terni scialacqua fiumi di soldi per spettacoli in- I dipendenti che usufruiranno dell'esodo incenti- degni ed indecenti, come quello presentato nella vato otterranno un bonus che potrà arrivare fino rassegna ES. Terni, nel quale gli attori hanno a 24 mensilità, calcolato sulla base dello stipen- compiuto azioni e gesti che di solito si espletano dio e del numero di mensilità mancanti per il nel gabinetto di casa propria, il Governo Berlu- raggiungimento del diritto a pensione. Coloro che

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sconi mantiene gli impegni presi con le fasce più Per il capogruppo de La Destra “è fondamentale deboli della popolazione”. dinamicizzare il mercato del lavoro senza temere Il vicepresidente del Consiglio regionale, Raffae- concorrenze o nuovi ingressi, poiché negli ultimi le Nevi , sottolinea la positività dell’iniziativa tempi vi erano state anche proposte interessanti dell’esecutivo riguardante la cosiddetta ‘social in tal senso, tutte occluse per favorire un settore card’ e spiega che “nei prossimi giorni nelle case di cui non sappiamo, però, quanto durerà la sua degli umbri arriverà, ad opera dell’Inps, una let- la capacità di essere il volano dell’economia loca- tera a tutti gli anziani che hanno compiuto 65 le”. anni di età e con un reddito non superiore a 6mila euro l’anno, nonché alle famiglie che ab- “IKEA IN UMBRIA: BENEFICI O DANNI?” - biano figli di età inferiore ai tre anni e redditi UNA NOTA DI VINTI (PRC-SE) bassi, con la quale gli aventi diritto si potranno recare alle poste e ritirare la card con la quale Il consigliere regionale Stefano Vinti (Prc-Se) a- poter fare spesa per non più di 40 euro al mese vanza varie riserve sull'annuncio dell'apertura di nei supermercati convenzionati, usufruendo an- un punto vendita dell’Ikea all'interno del territo- che di uno sconto dal 10 al 20 per cento sui ge- rio regionale. Secondo il capogruppo di Rifonda- neri alimentari”. zione comunista andrebbero privilegiare le realtà “Questi – conclude - sono i fatti concreti, questo produttive e commerciali locali, “vitali per la so- è il motivo per il quale la gente vota PdL, spe- pravvivenza di un territorio fortemente caratte- cialmente fra le fasce più deboli, e non più la si- rizzato da una qualità artigianale e imprendito- nistra, che tutela solo chi fa parte del proprio si- riale a carattere familiare di alto profilo”. stema di potere”. Perugia, 3 ottobre 2008 - “La costruzione di una “DERUTA, OLTRE ALLA CERAMICA, APRA AD struttura come quella dell’Ikea porterebbe real- ALTRI SETTORI INDUSTRIALI” – TRACCHE- mente vantaggi economici alle aziende locali? GIANI (LA DESTRA) INVITA L’allestimento del cantiere avverrà con ditte di- L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE A “PIANI- rettamente connesse alla multinazionale e, ov- FICARE UN FUTURO SOSTENIBILE” viamente, la merce sarà completamente mono- marca, quindi niente produttori locali”. Lo affer- Il capogruppo de la Destra, Aldo Tracchegiani ma il consigliere regionale Stefano Vinti (Prc– esprime, in una nota, la sua preoccupazione per Se), secondo cui la vicenda Ikea torna a proporre la crisi del settore della ceramica “realtà econo- questi interrogativi e molti altri. La richiesta di mica monotematica per Deruta” e invita Confesercenti a Comune e Regione di avere pre- l’Amministrazione comunale “ad aprire il territo- cise informazioni sulla portata della operazione, rio ad altri settori industriali”. Per l’esponente de per poter valutare l’effettivo impatto sul territo- La Destra “è necessario dinamicizzare il mercato rio, lascia intendere che sono molti e diversi gli del lavoro senza temere concorrenze o nuovi in- aspetti da valutare. La stessa questione della gressi”. legge regionale sul commercio “24/’99” even- tualmente da modificare, non è cosa da poco. Se Perugia, 3 ottobre 2008 – “Il comune di Deruta è per ogni grande impianto commerciale che si da sempre rinomato per la produzione di cerami- presenti in Umbria bisognasse cambiare le leggi, ca artistica, tanto da attrarre ordini da tutto il saremmo portati a pensare che la politica si pos- mondo, in percentuali superiori al 50 per cento sa asservire ai poteri economici”. della produzione totale. In questo momento eco- Per Vinti “il fattore lavoro precario riveste poi nomico estremamente delicato, però, questo fat- un’importanza vitale: megastrutture di marca tore può costituire anche un handicap”. E’ quanto multinazionale come queste difficilmente offrono scrive, in una nota, il capogruppo de La Destra, impiego a tempo indeterminato, se non per alcu- Aldo Tracchegiani , invitando l’Amministrazione ne figure amministrativo-dirigenziali, e con la comunale “a rivedere questa realtà monotemati- complicità delle sciagurate leggi sul lavoro pro- ca, mettendo in atto misure volte a proteggerla mulgate dal governo Berlusconi non avranno ob- dal calo degli ordini dall’estero, che sta avendo bligo alcuno a stabilizzare i lavoratori. Una strut- luogo già da qualche tempo, aprendo contempo- tura del genere, inoltre, facilmente intaccherà raneamente il territorio ad investimenti da altre l’economia delle piccole e medie aziende locali, fonti”. dei commercianti, senza parlare dello stravolgi- “Tutto ciò – spiega Tracchegiani - onde evitare mento urbanistico del territorio con la necessaria che Deruta possa trasformarsi, a medio o lungo creazione di vie di comunicazione”. termine, in una città dormitorio, svuotata dalla Stefano Vinti si domanda infine quale sarebbe forza lavoro che si reca in altri contesti più pro- l'effettivo guadagno per l'Umbria: “Gli incassi duttivi. E’ necessario – osserva - aprire ad altri della megastruttura non saranno reinvestiti in settori industriali, investendo, ad esempio, ambito locale, ma saranno trasferiti alla sede na- sull’assorbimento del personale in eccesso presso zionale. Tutti soldi che se ne vanno dall’Umbria, alcune aziende, da dislocare nel territorio comu- in un periodo sicuramente non favorevole nale, proprio sul modello del comune di Marscia- all’economia delle famiglie e con le prospettive no, che, grazie a ciò, ha registrato un aumento per il futuro altrettanto non rosee. Riteniamo che della popolazione, del bilancio e di vivibilità”. il privilegiare le realtà produttive e commerciali

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locali, la cosiddetta 'filiera corta' sia vitale per la andata peggiorando e non lascia intravedere spi- sopravvivenza di un territorio fortemente carat- ragli confortanti”. terizzato da una qualità artigianale e imprendito- “Mi associo – fa sapere Tracchegiani - alle richie- riale a carattere familiare di alto profilo”. sta bipartisan dei parlamentari umbri, marchi- giani ed emiliani verso il premier Berlusconi ed i MORTI SUL LAVORO: “È ORA DI DIRE BA- ministri Scajola e Sacconi affinché si riconvochi STA. OCCORRE APPLICARE CON RIGORE LE al più presto un Tavolo con i vertici sindacali, la NORMATIVE SULLA SICUREZZA” – NOTA DI Confindustria e le istituzioni delle tre regioni VINTI (PRC-SE) coinvolte. Per questo genere di crisi – spiega - la soluzione deve essere demandata al Governo Perugia, 3 ottobre 2008 - “E’ ora di dire basta, è centrale. Proprio come ho richiesto espressamen- intollerabile che lavorare possa voler dire rischia- te anche per la questione del lago Trasimeno re di morire; non passa giorno senza che si deb- (nomina di un commissario governativo), tanto ba registrare uno o più decessi sul lavoro: un ve- più che in questo caso potrebbero esserci delle ro e proprio bollettino di guerra, senza soluzione fastidiose sovrapposizioni di competenze”. di continuità tra nord e sud e, purtroppo, “Di fronte a declini di aziende di rilevanza nazio- l’Umbria è sempre presente in questa casistica”. nale, come la ‘Merloni’, - conclude Tracchegiani - Così il capogruppo regionale di Rifondazione co- ribadisco la necessità di una maggiore attenzione munista-Se, Stefano Vinti il quale ricorda che all’art. 46 della Costituzione (diritto dei lavoratori nelle ultime trentasei ore in Italia si siano verifi- a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle cati 5 incidenti mortali in uno dei quali, a Betto- leggi, alla gestione delle aziende) e, se necessa- na, ha perso la vita un operaio di 27 anni. rio, anche ai loro utili ed alla loro capitalizzazio- Vinti, nell’esprimere la propria solidarietà alle ne, come era stato proposto per Alitalia”. famiglie delle vittime, chiede “con fermezza” l’applicazione delle normative sulla sicurezza nei “I LAVORATORI SENZA RESPONSABILITA’ luoghi di lavoro, una corretta manutenzione delle PER ‘APPALTOPOLI’” – LA SOLIDARIETÀ DI apparecchiature e un’idonea campagna di educa- TRACCHEGIANI (LA DESTRA) AI zione che “consapevolizzi i lavoratori dei rischi ai DIPENDENTI DELLE SOCIETÀ COINVOLTE quali possono essere esposti durante la propria NELLO SCANDALO APPALTI ALLA attività. Le morti sul lavoro – conclude - lasciano PROVINCIA DI PERUGIA in seria difficoltà intere famiglie, già pesante- mente colpite dal lutto ed hanno un costo socia- Il capogruppo de La Destra, Aldo Tracchegiani le. E spesso i veri colpevoli non sono individuati. esprime, in una nota, la sua “solidarietà ai lavoratori delle società coinvolte nello scandalo CRISI MERLONI: “INUTILI GLI AMMORTIZ- degli appalti alla Provincia di Perugia”. ZATORI SOCIALI SENZA POLITICHE ATTE A Augurandosi che la situazione “possa presto RISOLVERE IL PROBLEMA ALLA RADICE” – sbloccarsi”, l’esponente de La Destra assicura il TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “MANCA UN suo impegno “per sensibilizzare Governo e PIANO DI INTERVENTO AZIENDALE E GO- cittadinanza sullo stato del nostro territorio, alle VERNATIVO” prese con altre concomitanti crisi occupazionali e ambientali”. “Per risolvere la crisi della ‘Merloni’ è necessario che l’azienda e il Governo centrale elaborino un Perugia, 7 ottobre 2008 – “Massima solidarietà ai piano industriale definitivo. Attivare gli ammor- lavoratori delle società coinvolte nello scandalo tizzatori sociali sarebbe inutile se mancano politi- degli appalti alla Provincia di Perugia, in primo che atte a risolvere il problema alla radice”. E’ luogo la Tecnostrade, Appalti Lazio, Seas e quanto scrive il capogruppo de La Destra, Aldo Ediltevere”. E’ quanto scrive, in una nota, il Tracchegiani che auspica la riconvocazione im- capogruppo de La Destra, Aldo Tracchegiani mediata, da parte del Governo, di un Tavolo con augurandosi che “la situazione possa presto i vertici sindacali, la Confindustria e le istituzioni sbloccarsi senza arrecare conseguenze negative delle tre regioni coinvolte. per gli stessi lavoratori”. “Negli ultimi giorni – osserva Tracchegiani – ci Perugia, 6 ottobre 2008 – “È inutile attivare gli sono state esternazioni di preoccupazione per le ammortizzatori sociali se poi non si predispongo- sorti delle aziende del settore edile, ma non no politiche atte a risolvere il problema alla radi- dobbiamo dimenticarci che i primi a subire le ce. Il Governo non ha ancora elaborato un piano conseguenze di scelte scellerate da parte dei industriale definitivo, così come i vertici aziendali vertici aziendali sono proprio le diverse centinaia non sembrano avere le idee chiare su come af- di lavoratori”. frontare la crisi. E a rimetterci sono sempre i la- “A questo proposito, - aggiunge il capogruppo de voratori”. Così il capogruppo de La Destra, Aldo La Destra - viste le concomitanti crisi che stanno Tracchegiani che, in una nota, esprime la sua avendo luogo nella nostra Regione anche in altri preoccupazione per la situazione della ‘Merloni’. settori (azienda Merloni, quella ambientale del “Azienda storica del centro Italia – osserva – con Trasimeno) ci muoveremo per sensibilizzare oltre mille lavoratori nella sua filiale di Nocera Governo e cittadinanza sullo stato della nostra Umbra, dove dal mese di luglio la situazione è regione che, malgrado i proclami trionfalistici, si

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trova purtroppo ad essere protagonista di nistero avviando le procedure per la richiesta scandali che stanno minando le certezze di dell’amministrazione straordinaria che, secondo migliaia di lavoratori. Tutto ciò – conclude - quanto previsto dalla ‘Legge Marzano’, consenti- rivela l’incompetenza di una Giunta incapace di rà una gestione commissariale di 24 mesi”. prevedere o, quanto meno, contenere gli effetti Tracchegiani ritiene “positivo” che anche le orga- di situazioni critiche in caso di improvvisa nizzazioni sindacali si siano trovate in gran parte emergenza”. d'accordo e conclude dicendo che ora “nell'ottica del piano di risanamento aziendale, bisogna cer- “GRAVE CRISI FINANZIARIA ALLA PROFER care di tagliare su tutto, ma non sui lavoratori”. SYSTEM DI BASCHI” – SANTI (FI-PDL) IN- TERROGA LA GIUNTA “PER SCONGIURARE “SOLIDARIETÀ E APPOGGIO DEL PRC AI DANNI AI TANTI GIOVANI OCCUPATI DEI LAVORATORI DELLA MERLONI” - VINTI TERRITORI AMERINO E ORVIETANO” (PRC–SE) PARTECIPA AL PRESIDIO DA- VANTI ALLA PREFETTURA DI PERUGIA Il consigliere regionale Alfredo Santi (FI-Pdl) ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta Perugia, 10 ottobre 2008 - “Rifondazione comu- regionale per sapere “se l’assessorato competen- nista ha portato oggi la propria solidarietà e il te è a conoscenza della grave crisi finanziaria in proprio appoggio alla mobilitazione dei lavoratori cui versa la Profer System” di Baschi, azienda della Merloni partecipando, con il presidente del specializzata nei prefabbricati in cemento che - gruppo regionale Stefano Vinti, al presidio da- secondo il consigliere - va verso una chiusura to- vanti alla prefettura in piazza Italia a Perugia”. tale per almeno tre mesi e se sono stati già presi Lo comunica una nota del gruppo consiliare del contatti con i vertici aziendali e le istituzioni loca- Prc a Palazzo Cesaroni spiegando che “Fiom, Fim li”, quindi “quali provvedimenti si intendono a- e Uilm chiedevano di essere ricevuti in delega- dottare a tutela del rilevante numero di posti di zione per ottenere delle rassicurazioni lavoro che verrebbero a mancare, aggravando sull’attivazione delle misure previste dalla legge una situazione già estremamente difficile”. Marzano per arginare la profonda crisi dell’azienda marchigiana”. Perugia, 9 ottobre 2008 – La Profer System di “Ci auguriamo – dichiara Vinti – che vengano ac- Baschi, azienda specializzata nei prefabbricati in colte le richieste delle organizzazioni sindacali e cemento, “versa in una grave crisi finanziaria e – dei lavoratori perché la chiusura della Merloni sa- secondo il consigliere regionale Alfredo Santi rebbe una vera tragedia occupazionale anche per (FI-Pdl) – va verso una totale chiusura per alme- la nostra Regione. Sono tanti, infatti, i posti di no tre mesi”. Per scongiurare un “colpo durissi- lavoro a rischio per molte famiglie di Gubbio, mo” per l’economia di un’area “che ha già molti Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Foligno e altri problemi occupazionali”, Santi ha presentato centri della dorsale appenninica. È necessario un’interrogazione urgente alla Giunta “per cono- che il governo e tutte le istituzioni – prosegue il scere le cause di quanto sta accadendo” e se consigliere regionale – si attivino per scongiurare “l’assessorato competente era già a conoscenza l’ennesima crisi industriale e occupazionale del della situazione, se ha già preso contatti con i nostro tessuto economico e per evitare che le re- vertici aziendali e le istituzioni locali” e “quali sponsabilità del management ricadano ancora provvedimenti si intendono adottare”. una volta sui lavoratori. Occorre fare il possibile Da conoscere anche le cause di quanto sta acca- perché almeno usufruiscano di tutte le tutele e dendo, poiché “tutto è esploso come un fulmine degli ammortizzatori previsti dalla legge Marza- a ciel sereno, dato che meno di un mese fa erano no”. avvenute alcune assunzioni, quindi niente lascia- va presagire i problemi cui vanno incontro sia i CRISI DELLA SIRIO ECOLOGICA: “CI SONO quasi novanta lavoratori occupati sia l’economia LE CONDIZIONE PER RISOLVERLA, MA È dell’area orvietana, che ha già molti problemi oc- NECESSARIA MAGGIORE CHIAREZZA DA cupazionali”. PARTE DELLA PROPRIETÀ” - LUPINI (PRC- L’interrogazione del consigliere Santi ha dunque SE) SUGLI ULTIMI SVILUPPI DELLA VICEN- lo scopo di “capire quanto sta accadendo e scon- DA giurare un gravissimo danno ai tanti giovani oc- cupati dei territori amerino e orvietano”. A giudizio del consigliere regionale Pavilio Lupini del Prc-Se, la crisi della Sirio ecologica di Gubbio CRISI MERLONI: “BENE IL COMMISSARIO è ad un passo dalla risoluzione; ma l’azienda STRAORDINARIO, MA TUTELIAMO I LAVO- stessa deve dimostrare maggior chiarezza e cre- RATORI” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA dibilità nei programmi futuri e nella individuazio- DESTRA) ne di nuovi soci. Per Lupini, positivo è stato fin qui il ruolo svolto da Sviluppumbria e Gepafin. Perugia, 10 ottobre 2008 - In merito agli ultimi sviluppi della vicenda “Merloni”, il capogruppo Perugia, 10 ottobre 2008 - Ci sono tutte le con- regionale de La Destra, Aldo Tracchegiani , e- dizioni di mercato e di ordinativi che possono fa- sprime “soddisfazione per la decisione dei vertici vorire il rilancio della Sirio Ecologica di Gubbio aziendali dell’azienda di Fabriano rivolgersi al Mi- garantendo gli attuali livelli occupazionali, è ne-

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cessaria anche “una maggiore chiarezza da parte 25 anni di contributi e la cancellazione dei relativi della proprietà, per costruire un piano aziendale posti dalla piante organica, è stato illustrato dal credibile in grado di attivare anche nuovi soci: un relatore di maggioranza, OLIVIERO DOTTORI- aspetto sul quale Sviluppumbria ha più volte NI (presidente della I Commissione): “ MODER- manifestato la propria disponibilità”, NIZZARE, RAZIONALIZZARE E RIDURRE I Lo afferma il consigliere regionale del Prc-Se Pa- COSTI DEL PERSONALE - il provvedimento è vilio Lupini evidenziando che sulla vicenda “non mirato ad attivare un esodo incentivato del per- sembra delinearsi ancora una svolta positiva, sonale delle categorie professionali (non dirigen- mentre i dipendenti non percepiscono lo stipen- ziali quindi) con una contestuale riduzione della dio da mesi, le banche non fanno più crediti e dotazione organica da attuare nell'anno 2008. Il questo ha paralizzato l’attività con il rischio di collocamento a riposo avrà carattere volontario compromettere definitivamente i contratti esi- e comporterà per l'Amministrazione un risparmio stenti e di aprire contenziosi con le ditte pubbli- nella spesa del personale che ridurrà l'incremen- che e private che hanno affidato alla Sirio il com- to dei costi collegati ai rinnovi contrattuali e alla pito dello smaltimento dei rifiuti speciali”. progressiva contrazione dei finanziamenti per il A giudizio di Lupini, “la mancata soluzione della personale. La questione deve essere inquadrata crisi avrebbe un impatto devastante sull’assetto nella sua complessità, salvaguardando le funzioni economico e sociale di un’area geografica, già e i servizi che la pubblica amministrazione è te- pesantemente coinvolta nella vicenda Merloni e nuta a fornire. Questa legge si pone in linea con se verrà superato il limite attuale sarà impossibi- l'opera di modernizzazione intrapresa dalla Giun- le qualunque operazione di salvataggio e rilancio ta regionale e mira inoltre ad agevolare il perso- dell’azienda. Sviluppumbria e Gepafin, ricorda il nale che si trova in particolari condizioni di disa- consigliere, “hanno sin qui seguito la vertenza gio: avranno diritto di preferenza i dipendenti perseguendo la convocazione di un tavolo delle che usufruiscono della legge 104 o hanno una banche, indispensabile per ottenere la liquidità invalidità riconosciuta uguale o superiore al 70 necessaria al pagamento degli stipendi, per cento. Il numero dei dipendenti che potranno all’acquisto del gasolio per i furgoni al fine di aderire verrà definito dalla Giunta in base alle ri- proseguire le attività”. sorse disponibili ed in relazione alla rispondenza ai criteri fissati: l'esistenza di un contratto a CONSIGLIO REGIONALE / LAVORO: INCEN- tempo indeterminato, il limite dei 63 anni di età, TIVI AI PENSIONAMENTI E RIDUZIONE DEI 5 anni di permanenza nei ruoli a tempo indeter- POSTI NELLE PIANTE ORGANICHE – AP- minato della Regione Umbria e un'anzianità con- PROVATA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA PER tributiva ai fini pensionistici di almeno 25 anni. I AGEVOLARE IL COLLOCAMENTO A RIPOSO E dipendenti che usufruiranno dell'esodo incentiva- RIDURRE I COSTI to otterranno un bonus che potrà arrivare fino a 24 mensilità, calcolato sulla base dello stipendio L'Assemblea di Palazzo Cesaroni approvato a e del numero di mensilità mancanti per il rag- maggioranza (16 sì, 7 no) le misure di razionaliz- giungimento del diritto a pensione. Coloro che zazione delle spese per il personale e la disciplina avranno beneficiato degli incentivi, non potranno della risoluzione consensuale del rapporto di la- in alcun modo essere riassunti né attivare con voro del personale non dirigenziale della Regio- l'Amministrazione regionale o con Enti organismi ne. Previsto un esodo incentivato per i dipenden- o società regionali rapporti di lavoro autonomo o ti con un'anzianità contributiva di almeno 25 anni subordinato nei 5 anni successivi alla risoluzione e con meno di 63 anni di età. Voto contrario del- del rapporto. I posti da loro occupati all'interno l'opposizione che contesta l'efficacia del provve- della pianta organica non potranno essere occu- dimento in termini di razionalizzazione e riduzio- pati e saranno quindi cancellati dalla pianta stes- ne dei costi suggerendo invece l'applicazione del sa”. decreto 112/2008 del ministro Brunetta. FIAMMETTA MODENA (FI–PDL): “ UNA NOR- MA CHE NON SERVE A RAZIONALIZZARE E Perugia, 14 ottobre 2008 – Si intitola “Misure di RIORGANIZZARE LA PUBBLICA AMMINI- razionalizzazione delle spese per il personale e STRAZIONE – Il decreto 112 /2008 del Governo disciplina della risoluzione consensuale del rap- ha fatto il punto su tutta la materia del pubblico porto di lavoro del personale delle categorie pro- impiego, individuando (con l'articolo 72 'Persona- fessionali. Collocamento a riposo del personale le dipendente prossimo al compimento dei limiti dipendente" il disegno di legge della Giunta re- di età per il collocamento a riposo') una strada gionale, rivolto alle categorie non dirigenziali, abbastanza semplice per gli esodi incentivati, che approvato oggi dall'Assemblea regionale con il poteva essere tranquillamente ripresa in questa voto contrario dei consiglieri di centrodestra. Un legge, che invece si configura come episodio iso- emendamento al testo predisposto dall'Esecutivo lato, scollegato da concreti interventi di raziona- regionale introduce la possibilità, previa concer- lizzazione e privo di effetti reali. Il disegno di tazione con i sindacati, di collocare a riposo i di- legge della Giunta regionale dimostra la volontà pendenti (compresi i dirigenti) che hanno rag- di 'rottamare' il personale senza un chiaro dise- giunto una anzianità di servizio di 40 anni. gno di riorganizzazione e rende arbitraria l'appli- Il documento, che prevede agevolazioni per il cazione e la determinazione dell'incentivo”. collocamento a riposo dei dipendenti con almeno

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VINCENZO RIOMMI (assessore): “ Questa confronto con i sindaci dei Comuni sui cui territo- legge vuole contribuire al rinnovamento delle ri ricadono le strutture, è stato valutato l'interes- strutture regionali attraverso il pensionamento se delle Amministrazioni alla loro acquisizione. anticipato dei dipendenti che hanno criticità di carattere familiare, al rinnovamento dell'organico SERVIZIO IDRICO: “TARIFFE DEL SERVIZIO e al risparmio di fondi destinati alle spese per il IDRICO IN CONTINUO AUMENTO IN UM- personale. La Giunta regionale propone un e- BRIA, CON TERNI CHE ‘GUIDA’ LA GRADUA- mendamento che recepisce la possibilità, previ- TORIA” – NOTA DI DE SIO (AN-PDL) sta dalla 'legge Brunetta', di collocare a riposo i dipendenti con 40 anni di anzianità contributiva. Perugia, 14 ottobre 2008 - “Continua lo stillicidio Le varie amministrazioni potranno così concerta- degli aumenti delle tariffe del servizio idrico per re con i sindacati le modalità per agevolare (limi- la regione Umbria che si attesta al terzo posto tatamente al triennio 2009/11) i pensionamenti della graduatoria nazionale con Terni che, natu- di coloro che si trovano in questa condizione, ralmente, guida il gruppo in perfetta solitudine sempre nell'ottica di contenere la spesa e pro- con 291 euro di media per una famiglia di tre muovere il rinnovamento del personale anche in persone”. Così il consigliere regionale Alfredo relazione alla stabilizzazione dei dipendenti pre- De Sio (AN-Pdl) che intende “denunciare cari”. all’opinione pubblica” la situazione dei costi delle tariffe “per i cittadini umbri e per quelli di Terni CONSIGLIO REGIONALE / PATRIMONIO: IN particolare”. Secondo De Sio, tra il 2005 ed il AULA IL PROGRAMMA DI POLITICA PATRI- 2006 le tariffe idriche “sono aumentate di oltre il MONIALE 2007/2009 PREDISPOSTO DALLA 40 per cento e tra il 2006 ed il 2007 di un altro GIUNTA 7, con Terni al 17esimo posto della graduatoria nazionale per il costo del servizio idrico integra- Il Consiglio regionale ha licenziato il Piano attua- to. E tutto fa presagire – conclude - che gli au- tivo annuale 2008 del Programma di politica pa- menti per i cittadini saranno la costante anche trimoniale 2007/2009. Il documento, trasmesso per gli anni a venire”. all'Aula per il solo esame, prevede interventi di valorizzazione e alienazione delle proprietà re- “SODDISFAZIONE PER L’AVVIO DELLA gionali e di quelle della Ferrovia centrale umbra. PROCEDURA DI AMMINISTRAZIONE CON- TROLLATA ALLA ‘MERLONI’” – SEBASTIANI Perugia, 14 ottobre 2008 – Il Piano attuativo an- (FI-PDL) PLAUDE ALLA DECISIONE DEL MI- nuale 2008 del Programma di politica patrimo- NISTRO SCAJOLA niale 2007/2009 predisposto dalla Giunta regio- nale è stato esaminato, senza alcun voto finale, Perugia, 15 ottobre 2008 - Il consigliere regiona- dall'Assemblea regionale. le Enrico Sebastiani (FI-Pdl) esprime “profonda Il documento, illustrato dal presidente della I soddisfazione” per il provvedimento con il quale Commissione, Oliviero Dottorini, prevede proce- il ministro Scajola ha ammesso alla procedura di dure semplificate per l'alienazione di beni e im- amministrazione controllata la Merloni di Fabria- mobili di valore inferiore ai 50 mila euro (nel ca- no, nominando tre commissari straordinari. so di acquirenti privati) e di 100 mila euro (per “L’atto del responsabile del dicastero dello svi- gli acquirenti pubblici): si potrà quindi procedere luppo economico, da noi fortemente auspicato – con la trattativa privata anziché bandire un'asta, ha detto Sebastiani – rende possibile l’avvio di risparmiando risorse e riducendo i tempi. Le a- efficaci iniziative per affrontare la grave crisi del ziende agrarie distribuite sul territorio regionale gruppo e costruire le premesse di un programma verranno vendute, preferibilmente a coloro che le di ristrutturazione e rilancio di una grande azien- hanno in concessione. É prevista, a breve, una da che nel panorama economico e occupazionale prima asta pubblica per l'alienazione di 15 strut- umbro occupa un posto di primo piano”. ture immobiliari riunite in un solo lotto nel co- mune di Pietralunga. Tutti i beni della Regione, CRISI PROFER DI BASCHI: “PRECISE RE- dopo il decreto Urbani del 2004 che ha modifica- SPONSABILITÀ POLITICHE E MANAGERIALI to le procedure per l'accertamento dell'interesse NELLA VICENDA” – DE SIO (AN-PDL) AN- storico culturale degli edifici, sono stati catalogati NUNCIA UN’INTERROGAZIONE URGENTE di nuovo e i primi per i quali è arrivato il nulla o- sta dal ministero sono proprio quelli che verran- Il consigliere regionale Alfredo De Sio (An-Pdl) no messi all'asta. punta il dito sulla situazione di crisi della “Profer Per quanto riguarda le proprietà della Ferrovia System” di Baschi le cui responsabilità sono di centrale umbra (Fcu), dall'agosto 2007 i suoi be- carattere manageriale e politico. De Sio chiede ni sono passati alla Regione: il patrimonio è stato un intervento “forte e concreto” di tutti i soggetti dunque inventariato e schedato ed è stato stilato istituzionali, “per garantire i lavoratori e le loro un piano di valorizzazione per i circa 80 caselli famiglie e per chiarire anche la natura dei ferroviari che possono essere venduti. Alcune rapporti tra pubblico e privato intercorsi in strutture, indispensabili alla Fcu, sono state se- questa vicenda”. Sulla questione, l'esponente di parate dalle proprietà non necessarie al funzio- An-Pdl annuncia la presentazione di namento della rete ferroviaria: attraverso un un’interrogazione urgente.

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Perugia, 15 ottobre 2008 - “I costi che i cittadini Perugia, 15 ottobre 2008 - “Istituzioni locali ed affrontano per le forniture idriche in Umbria sono amministratori vari, in merito alla crisi che a dir poco allarmanti: un territorio caratterizzato riguarda la Profer system di Baschi, recitano la dalla presenza di decine di fonti, bacini e corsi parte della bella addormentata al suo risveglio”. d’acqua non si può attestare al terzo posto a Il consigliere regionale Alfredo De Sio (AN-Pdl) livello nazionale per il costo dell’acqua, prima di interviene in merito alla vicenda dell’azienda regioni storicamente povere di questo bene, produttrice di grandi manufatti industriali che quali la Sardegna o la Basilicata”. Lo afferma il oggi è sull’orlo della chiusura e annuncia consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La un’interrogazione urgente per conoscere “quali Destra) osservando che “al già noto 'caro vita' si contributi, sotto diverse forme, siano stati aggiunge così per gli umbri anche il 'caro acqua'. concessi in questi anni alla Profer System da La Destra – aggiunge - è stata l’unica forza a parte dell’intero sistema pubblico, anche con battersi per l’attuazione di politiche atte ad riferimento alle agenzie strumentali della affermare che l’acqua è un bene primario e che Regione”. la sua gestione deve essere pubblica. È quindi “E’ abbastanza goffo – dice l’esponente di An-Pdl inutile concentrare investimenti su politiche di - il tentativo di far dimenticare la storia di informazione sul modo per evitare gli sprechi se un’iniziativa imprenditoriale che oggi, nel mo- poi la situazione non si risolve alla radice, strare tutti i suoi limiti, evidenzia precise respon- difendendo i cittadini di fronte ai continui rincari: sabilità politiche e manageriali. La genesi di que- in un anno soltanto i rincari sono stati del 7 per sta vicenda – spiega - fa riferimento alle stagioni cento (e negli ultimi sei anni l’aumento delle facili acquisizioni di aree da parte dei Co- complessivo del costo di questo bene è cresciuto muni che, in nome di un non ben definito inte- del 25 per cento), con tutta una serie di passaggi resse pubblico, dovevano servire ad irrobustire che influiscono sui costi eccessivi, come la l’offerta di attrazione di imprese che, attraverso depurazione, la quota fissa, gli acquedotti e, il consorzio ‘Crescendo’, si proponeva di cambia- dulcis in fundo, le perdite di una rete idrica che re il volto di molte realtà della nostra provincia”. raggiunge il 25 per cento”. Il consigliere De Sio, ricorda che nel territorio di Secondo Tracchegiani gli aumenti sono provocati Baschi la gestione delle aree inizialmente desti- dalle normative varate dal governo nazionale nate ad insediamenti di “fantomatiche” strutture negli ultimi 10 anni, “indirizzi, politici ed logistiche per la grande distribuzione mai realiz- economici, che hanno maturato l’interesse dei zati, è stata poi indirizzata verso il “coinvolgi- privati ad entrare nelle aziende municipalizzate mento di un imprenditore che, probabilmente, ed a farne una facile e comoda fonte di oltre a non aver sufficientemente valutato l’onere speculazione e guadagno assicurato. Dopo pochi del rischio di impresa, si è fidato forse troppo anni, i privati hanno iniziato una vera e propria delle parole e delle prospettive di chi gli consi- politica aggressiva per la conquista delle gliava una destinazione impropria per le produ- maggiori fonti e reti di distribuzione dell’acqua, zioni della sua azienda, vista anche tentando fino ad oggi di conquistarne l’interno l’inadeguatezza dei collegamenti viari”. De Sio mercato nazionale. In Europa e in Italia – conclude la sua nota parlando di una situazione continua Tracchegiani - si sono radicati enormi “ormai irreversibile, determinata ancora una vol- gruppi d’interesse e multinazionali che sembrano ta dalle velleità di alcuni soggetti che hanno ge- non frenare la propria fame di conquista di un nerato solo illusioni e che richiede un intervento settore dove vigono regole monopolistiche che forte e concreto di tutti i soggetti istituzionali, permettono di applicare tariffe fuori da ogni per garantire in primo luogo i lavoratori e le loro norma morale e da ogni principio di politica famiglie, ma che nel contempo faccia anche chia- sociale, con il bene placido di enti ed istituzioni rezza sulla natura dei rapporti tra pubblico e pri- politiche ed amministrative”. vato intercorsi in questa vicenda”. “Se ci basiamo sul principio che l’acqua è un bene paragonabile in ogni sua forma all’aria che “OLTRE AL 'CARO VITA' GLI UMBRI respiriamo – sottolinea l'esponente de La Destra SUBISCONO ANCHE IL 'CARO ACQUA'” - - possiamo facilmente dedurre che la TRACCHEGIANI (LA DESTRA) COMMENTA I privatizzazione, ma soprattutto, la speculazione RAPPORTI SUL COSTO DEI SERVIZI IDRICI è un atto contro i diritti fondamentali naturali e IN UMBRIA giuridici dell’uomo. E’ ovvio, sia per compensare i costi di gestione degli impianti, sia per evitare Il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La degli sprechi, che l’acqua debba avere un costo. Destra) critica l'attuale sistema di gestione degli Questo però non deve costituire una fonte di acquedotti e dell'acqua pubblica ritenendo guadagno ma un capitale economico destinato a ingiusto il regime monopolistico e le tariffe mantenere la struttura dell’azienda distributrice, applicate. Tracchegiani auspica una gestione che deve essere pubblica e senza scopo di lucro. completamente pubblica della risorsa, che L’acqua è un bene fondamentale, la cui andrebbe difesa e classificata come diritto distribuzione deve essere totalmente pubblica, fondamentale dell'uomo. garantita e tutelata in primo luogo dallo sfruttamento indiscriminato di alcune aziende private che depauperano il territorio a danno dei

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cittadini. A fronte dell’emergenza idrica che ta, in particolar modo riguardo infrastrutture, minaccia il nostro territorio risulta ancora servizi essenziali come i trasporti o capillarità di assurdo ed ingiusto da parte della Regione l’aver strutture di prima necessità”. concesso alla multinazionale Rocchetta-Idrea lo sfruttamento delle acque del Rio Fergia, “ADESIONE PIENA E CONVINTA ALLO privandone così gli abitanti di Boschetto e delle SCIOPERO GENERALE DI DOMANI, VENERDÌ zone limitrofe. Certe scelte sono gravi, 17 OTTOBRE” – NOTA DI VINTI (PRC-SE) rappresentano una pesante responsabilità dell’amministrazione pubblica e chiamano in Perugia, 16 ottobre 2008 - Il capogruppo regio- causa i più elementari diritti delle comunità nale di Rifondazione comunista, Stefano Vinti , locali, con la necessità di garantire la fruibilità di ribadisce il “pieno e convinto” appoggio allo scio- un bene comune alle generazioni attuali e future. pero generale indetto dalle organizzazioni sinda- L’acqua – conclude - è un bene prezioso e un cali di base per domani, venerdì 17 ottobre. Se- diritto di tutti e non può essere oggetto di condo l’esponente di Rifondazione comunista, “i speculazioni, né da parte delle aziende private e costanti attacchi da parte delle destre al governo tanto meno da parte della Pubblica alle libertà dei lavoratori e dei cittadini tutti san- amministrazione che ha l’obbligo morale e cite dalla Costituzione, richiedono una risposta istituzionale di garantirne l’erogazione a basso ferma e decisa. La difesa dei beni comuni, della costo. Per tutta questa serie di motivi, stiamo sanità e della scuola pubblica, di un lavoro stabi- lavorando a proposte atte a favorire politiche le e sicuro, del diritto di sciopero, di un’Italia an- atte a sovvertire questo stato di cose in funzione tirazzista, solidale e democratica – conclude Vinti della restituzione al cittadino di un bene primario - impone di aderire alla manifestazione indetta che il suo territorio gli offre”. dai sindacati di base: domani, e nel futuro, Ri- fondazione comunista assicura il proprio impegno “I DATI ISTAT RIFERITI ALL’UMBRIA SONO per la salvaguardia dei diritti di tutti”. TUTTO SOMMATO POSITIVI. LA DESTRA SI BATTE PER L’ATTUAZIONE DI MISURE ATTE COMMERCIO EQUO: INAUGURATA LA A COMBATTERE IL CARO VITA” – NOTA DI SETTIMA EDIZIONE DI ALTROCIOCCOLATO TRACCHEGIANI (LA DESTRA) A GUBBIO – DOTTORINI (VERDI E CIVICI): “UN DIVERSO MODELLO DI SVILUPPO E DI Perugia, 16 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- CONSUMO, RISPETTOSO DELL’AMBIENTE E le Aldo Tracchegiani (La Destra) commenta i DELLE RISORSE NATURALI” dati economici Istat del 2007 riferiti alla nostra regione, evidenziando che seppure in Umbria si Perugia, 16 ottobre 2008 - “Altrocioccolato rap- sia verificata una crescita dei servizi (+2,7 per- presenta la faccia pulita della produzione e del cento) dell’industria (+2,1) e dell’agricoltura commercio di cacao. Mentre altri territori preferi- (+1), la realtà quotidiana ha mostrato anche crisi scono sponsorizzare le multinazionali del gusto, economiche di grosse aziende come la Merloni o alla faccia dei richiami di Unicef e Organizzazione scandali come quello degli appalti, che ha coin- mondiale della sanità, a Gubbio si festeggia il ca- volto la Provincia di Perugia, che dimostrano co- cao equo e solidale, attento ai bisogni e alla di- me il mero dato economico, che colloca la regio- gnità del sud del mondo e legato allo sviluppo ne al primo posto nel centro Italia, siano fondati dei paesi più poveri”. Con queste parole il capo- “su basi non troppo solide”, anche considerando gruppo dei Verdi e Civici in Consiglio regionale le successive crisi dovute all’aumento dei costi Oliviero Dottorini ha inaugurato, assieme al del carburante ed al crollo di importanti istituti di sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, al presidente di credito. Umbriaequosolidale Michele Stella e al coordina- Per Tracchegiani i dati Istat “tutto sommato posi- tore della manifestazione Marco Casodi la setti- tivi” devono essere consolidati attraverso politi- ma edizione di Altrocioccolato, la manifestazione che specifiche. “Proprio per questo – afferma - che “senza perdere le caratteristiche della festa e volendo attivare misure adatte a combattere un del divertimento – secondo gli organizzatori - caro vita sempre più pressante per le tasche del- rappresenta l'occasione per veicolare e promuo- le famiglie, abbiamo presentato disposizioni mi- vere un diverso modello di produzione e di con- rate: mutuo sociale contro l’emergenza abitativa sumo, basato su relazioni eque e solidali, sul ri- ed il dramma dei mutui elevati, comodato d’uso spetto dell'ambiente e delle risorse naturali, che autofinanziato dalle scuole mediante acquisti metta al centro l'etica e il rispetto dei diritti u- all’ingrosso dei libri di testo contro il ‘caro libri’ e mani e sociali degli individui, ovunque essi viva- le speculazioni degli editori, tagli sulle accise sui no”. carburanti ormai divenuti beni primari, assunzio- “L'Umbria è la prima regione in Italia a dotarsi di ne da parte del governo centrale della gestione una legge regionale sul commercio equo e soli- delle crisi aziendali e territoriali dell’Umbria per dale – ricorda Dottorini – che ha coinvolto 120 una gestione unica di problematiche in grado di classi su tutto il territorio regionale, ciò significa rompere gli equilibri di un intero territorio. È im- che circa 2500-3000 ragazzi hanno avuto la pos- portante però sottolineare che dati statistici, per sibilità di conoscere e fare esperienza di un pun- quanto positivi, sono tali solo su carta qualora to di vista alternativo che spesso non viene rac- non corrispondano ad una reale qualità della vi- contato a sufficienza.”

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“Quest’anno – conclude Dottorini - lo slogan “ACCELERARE IN UMBRIA LA DEFINIZIONE scelto dagli organizzatori è ‘Equalizziamoci’, sorta DI NUOVE POLITICHE INDUSTRIALI” – PER di neologismo che rimanda alle parole equo e co- VINTI (PRC-SE) “IL GOVERNO BERLUSCONI alizziamoci, un richiamo a tutte le realtà, asso- NON HA NESSUNA IDEA PER L’INDUSTRIA” ciative, sociali, imprenditoriali, culturali e politi- che, che non rinunciano all'idea di costruire un Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- mondo più giusto ed equo, tanto più in tempi in sta Stefano Vinti lamenta l’assenza di una politi- cui tutto sembra invece andare nella direzione ca industriale da parte del Governo: “Le crisi che opposta, e la tentazione della rinuncia è forte”. attraversano l’Umbria, cioè Merloni, Seas, Sirio, chimica, acciaio, tessile, ceramica, impongono “LA LIBIA SA COME INVESTIRE I SOLDI alla politica una diversa consapevolezza – affer- ITALIANI. IL GOVERNO CONTROLLI QUESTA ma Vinti – ed un ritorno all’intervento pubblico, E ALTRE SITUAZIONI POTENZIALMENTE A un’accelerazione nella realizzazione di provvedi- RISCHIO” – NOTA DI TRACCHEGIANI (LA menti come la nuova legge sulle politiche indu- DESTRA) DOPO L’INVESTIMENTO LIBICO IN striali regionali”. UNICREDIT Perugia, 21 ottobre 2008 – “Il dato della produ- Intervenendo, con una nota, sull’attuale crisi del zione industriale relativo ad agosto (meno 11 per sistema bancario italiano e di importanti aziende cento) la dice lunga sullo stato della nostra indu- quotate in borsa, il capogruppo de La Destra, stria nazionale. L’unica idea di cui dispone il go- Aldo Tracchegiani punta il dito “sull’investimento verno Berlusconi, oltre a regalare soldi a ban- libico nel capitale di Unicredit, che ha portato la chieri incapaci e speculatori, è quella delle rega- sua quota di partecipazione al 4,23 per cento”. lìe attraverso le rottamazioni alla Fiat e al settore “Tutto ciò – fa notare - dimostra come, da parte elettrodomestici”. Questo il commento del capo- di investitori di Paesi del Medio Oriente, si guardi gruppo regionale di Rifondazione comunista Ste- con interesse alle vicissitudini economiche delle fano Vinti sulla crisi che sta attraversando il grandi aziende italiane”. Per questo invita il comparto industriale non solo a livello nazionale, Governo italiano “a tenere sotto controllo questa ma anche locale: “Le crisi che attraversano la situazione e altre potenzialmente a rischio”. nostra Umbria, cioè Merloni, Seas, Sirio, chimica, acciaio, tessile, ceramica, impongono alla politica Perugia, 18 ottobre 2008 – “La notizia una diversa consapevolezza, un ritorno dell’investimento libico nel capitale di Unicredit, all’intervento pubblico, un’accelerazione nella re- che ha portato la sua quota di partecipazione al alizzazione di provvedimenti come la nuova leg- 4,23 per cento, giunge nel momento in cui ge sulle politiche industriali regionali”. Berlusconi e Tremonti paventavano l’ipotesi di “Il problema del calo delle vendite della Fiat – Opa ostili per le aziende italiane”. E’ quanto secondo Vinti - non si risolve con la rottamazione scrive in una nota il capogruppo de La Destra, o gli incentivi, perché la crisi riguarda i beni es- Aldo Tracchegiani per il quale “tutto questo senziali, quelli di prima necessità. Rottamazione dimostra come, da parte di investitori di Paesi e incentivi sono palliativi che non affrontano in del Medio Oriente, si guardi con interesse alle modo adeguato una situazione che di settimana vicissitudini economiche delle grandi aziende in settimana si fa sempre più difficile. Il proble- italiane”. “La Libia, - fa notare il capogruppo de ma reale - continua - in un paese come il nostro La Destra - dopo l'accordo firmato con l'Italia, a a crescita zero, è definire nuove politiche indu- lei sicuramente favorevole, sembra che abbia già striali e un sostegno forte alla domanda interna deciso quale destinazione dare ai propri fondi. Mi attraverso l’aumento consistente di salari, sti- auguro solamente – commenta - che il Governo pendi e pensioni. La crisi economica, produttiva e italiano sappia tenere sotto controllo questa finanziaria che colpisce l’Italia produce una vera situazione e le altre potenzialmente a rischio”. e propria emergenza sociale, con un aumento Tracchegiani, alla luce di ciò, sollecita anche “i esponenziale della cassa integrazione (in Umbria vertici di Telecom Italia, recentemente oggetto di addirittura più 30 per cento) e il licenziamento interessamento di investitori del Kuwait, e di altri dei precari senza coperture e ammortizzatori”. importanti gruppi quotati in borsa ad evitare Per Vinti “il governo Berlusconi per l’economia nuovi ingressi di soci con percentuali rilevanti, reale produce solo spot pubblicitari, non ha idea poiché in momenti di tale difficoltà economica, il di come si affronta questa crisi strutturale, le cui sistema borsistico attuale, rischia di non tutelare ragioni sono molteplici e vengono da lontano. aziende strategiche per il nostro Paese”. Occorrono profonde misure economiche anticicli- Tracchegiani è comunque convinto che “pur nella che per modificare e rimettere in moto il sistema drammaticità di questa crisi, la situazione attuale produttivo”. potrebbe presentare delle ottime possibilità per ridiscutere parte degli assetti del sistema CRISI MERLONI: “IL COMMISSARIAMENTO bancario nazionale ed europeo, anche in RICHIESTO DALLE REGIONI SEGNA UN rapporto alla tassazione degli utili delle banche, PASSO IN AVANTI VERSO IL RILANCIO E- di cui solo La Destra – conclude - si è fatta CONOMICO ED OCCUPAZIONALE promotrice in occasione della scorsa campagna DELL’AZIENDA” – NOTA DI LUPINI (PRC- elettorale”. SE)

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al neo presidente regionale di Confindustria, Perugia, 23 ottobre 2008 - “La vicenda Merloni Umbro Bernardini. “Salutiamo con soddisfazione segna finalmente un importante passo in avanti - dice Tippolotti – l’elezione all’unanimità di un nella prospettiva del rilancio aziendale e della imprenditore capace e di esperienza come Ber- salvaguardia occupazionale, dopo mesi di incer- nardini. Siamo altresì convinti che l’associazione tezza determinata soprattutto dalla mancata pre- da lui presieduta proseguirà e svilupperà quella sentazione di un piano industriale”. Così il consi- proficua tradizione di confronto e interlocuzione gliere regionale Pavilio Lupini (Prc-Se) che ri- con le istituzioni locali e con le forze sociali, per tiene opportuno rilevare che la richiesta delle raggiungere il comune obiettivo dello sviluppo Regioni di procedere al commissariamento della nostra società regionale”. dell’azienda sia stata la decisione “corretta, sia per fornire ai lavoratori le garanzie previste dalla COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE, SEMPLI- legge Marzano, sia per avere il tempo necessario FICAZIONE E INNOVAZIONE – A PALAZZO ad articolare una proposta in grado di assicurare CESARONI AUDIZIONE DELLA SECONDA il rilancio dell'azienda”. COMMISSIONE Secondo Lupini, la sottoscrizione di un accordo di programma da parte del Governo, così come ri- Si è svolta questa mattina a Palazzo Cesaroni chiesto dalla Giunta regionale dell'Umbria, “potrà l'incontro partecipativo convocato dalla Commis- consentire di allargare la base del confronto, a sione Attività economiche e governo del territorio partire dalle aziende dell'indotto che dovranno del Consiglio regionale. Al centro dei lavori la partecipare a pieno titolo al processo di reindu- proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Mo- strializzazione. E l'annunciata riapertura per la dena, Nevi, Urbani e Mantovani relativa alle "Mi- prossima settimana dei siti produttivi è certa- sure per favorire la competitività delle imprese e mente un forte segnale di speranza; l'auspicio è la semplificazione amministrativa dei rapporti tra ora che i due tavoli di lavoro istituiti presso il Mi- imprese e pubbliche Amministrazioni" e quella nistero diventino l'occasione per rilanciare l'eco- predisposta dalla Giunta contenente le “Norme in nomia dei territori appenninici dell'Umbria, per materia di sviluppo, innovazione, e competitività definire un nuovo modello di sviluppo elaborato a del sistema produttivo regionale". partire dal pieno coinvolgimento di tutti i soggetti in campo”. Perugia, 24 ottobre 2008 – Una generale condi- A giudizio dell’esponente di Rifondazione comu- visione per le proposte avanzate dalla Giunta re- nista l'azienda Merloni “che nel suo assetto at- gionale nelle “Norme in materia di sviluppo, in- tuale ha garantito lo sviluppo economico e socia- novazione, e competitività del sistema produttivo le nei comuni della fascia appenninica, deve ora regionale" (pur con frequenti riferimenti ai tempi necessariamente ridefinire i propri orizzonti e le eccessivamente lunghi del suo iter) e l'auspicio proprie strategie. Penso perciò – conclude Lupini che almeno alcune proposte avanzate dall'oppo- - che il nuovo piano industriale debba contenere sizione di centrodestra come “Misure per favorire alcuni concetti chiave: innovazione, diversifica- la competitività delle imprese e la semplificazio- zione produttiva e parziale riconversione, affin- ne amministrativa dei rapporti tra imprese e ché l'azienda possa tornare ad essere l'asse cen- pubbliche Amministrazioni" siano incluse nella trale attorno al quale ridisegnare lo sviluppo del versione definitiva della legge, sono le principali territorio”. valutazioni emerse dalla seduta partecipativa in- detta per questa mattina dalla Seconda Commis- CONFINDUSTRIA UMBRIA: I COMPLIMENTI sione del Consiglio regionale. DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) AL NEO Durante l'incontro sono intervenuti: Marco Gi- PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI nanneschi (Lega Coop), Federico Fiorucci (ConfCommercio), Aurelio Forcignanò ( Con- Perugia, 24 ottobre 2008 - Il consigliere regiona- fIndustria ), Guido Perosino (Confapi), Sergio le Aldo Tracchegiani (La Destra) esprime “grande Bova (ConfArtigianato), Michela Baccarelli (A- soddisfazione” per l’elezione a presidente di Con- bi) e Paolo Arcelli (Cna). findustria-Umbria dell'imprenditore ternano Um- Dall'audizione è emersa la necessità di prevedere bro Bernardini “al quale mi accomuna un’analoga “strumenti di sostegno al consumo e della diver- tradizione familiare nel settore dei trasporti. So- sificazione produttiva delle imprese che operano no certo che questo nuovo incarico – conclude - in settori esposti alla crisi” (Legacoop) e di dare sarà svolto da lui con l'entusiasmo e l'attenzione più spazio alla “sussidiarietà e potenziare il si- che ne hanno contraddistinto l'attività imprendi- stema dei distretti, non solo tecnologici ma an- toriale”. che turistici e culturali” (ConfCommercio). Im- portante la previsione di “politiche rivolte alla CONFINDUSTRIA UMBRIA: LE CONGRATU- crescita, all'innovazione e all'internazionalizza- LAZIONI DI TIPPOLOTTI AL NEO PRESI- zione delle imprese, che però devono essere per- DENTE BERNARDINI seguite con rapidità perché il quadro economico muta con grande velocità e la proposta del cen- Perugia, 24 ottobre 2008 - Il presidente del Con- trodestra di rilanciare lo sportello unico per le at- siglio regionale, Mauro Tippolotti , esprime “le tività produttive, che in Umbria è stato attivato più vive congratulazioni e auguri di buon lavoro” soltanto dal 44 per cento dei Comuni che lo han-

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no istituito” (ConfIndustria). “Troppo generica” la che dobbiamo affrontare è molto simile a quello proposta della Giunta, nella previsione degli “in- proverbiale di ‘chiudere la stalla a buoi scappati’, terventi per lo sviluppo e di difficile realizzazione e questo non tanto per tempestività o numero di finché non sarà portata a termine la riforma delle riunioni chieste o effettuate con il governo di Agenzie regionali, mentre il disegno di legge del- turno, quanto perché, proprio in casa nostra, l'opposizione traccia un percorso chiaro e condi- manca una idea strategica di come rilanciare ed visibile che lega la qualità dei processi di svilup- in alcuni casi riconvertire la presenza della indu- po a quella dei servizi della Pubblica amministra- stria chimica nel territorio”. zione” (Confapi). La velocizzazione della riforma Il consigliere De Sio sostiene che da anni le mul- delle Agenzie agevolerebbe anche il settore del- tinazionali presenti in questo settore “lavorano l'artigianato, che è “favorevole alle proposte del alcune alla destrutturazione, altre alla smobilita- centrodestra di abolire l'Irap e prevedere il zione delle produzioni. Con negative ripercussioni ‘manager a tempo’ e richiede una riformulazione in ordine al mantenimento dei livelli occupazio- dei parametri fissati dalla Giunta per l'iscrizione nali e senza che le istituzioni abbiano mai dero- all'albo degli artigiani” (ConfArtigianato). “Positi- gato da un compito meramente notarile nelle va- va” la collaborazione prevista dalla Regione per rie vertenze in atto. La vicenda della Yara – ag- quanto riguarda il rapporto col sistema bancario giunge - è la fotografia di come non si sia riusci- per il sostegno al sistema produttivo, “introdu- ti, non solo ad evitare la chiusura, ma neppure a cendo però dei criteri di valutazione per le do- pensare ad una nuova prospettiva per quel sito, mande di agevolazione per il sostegno agli inve- che pure è possibile individuare in un ottica stimenti” (Abi). E secondo Cna, infine, “partico- complessiva, da non separare tuttavia da una lare attenzione dovrà essere riposta, oltre che valutazione critica sul fallimento degli accordi sulle eccellenze, anche sulle piccole e piccolissi- contenuti nel Patto di Territorio in ordine soprat- me imprese, che spesso non godono dell'atten- tutto alle questioni riguardanti l’energia”. Secon- zione del legislatore, mentre 'l’eccessiva facilita- do De Sio, il Consiglio regionale dell’Umbria “non zione nella creazione di nuove imprese può esse- ha mai affrontato una discussione organica sulla re negativa ed avere riflessi non positivi sulla si- situazione del polo chimico ternano e, soprattut- curezza del lavoro e dei prodotti”. to, non ha mai valutato la necessità di aprire una stagione che regoli diversamente il rapporto tra INDUSTRIE CHIMICHE DI TERNI: “IL CON- multinazionali e territorio. Ci sono però – sottoli- SIGLIO REGIONALE SI OCCUPI DIRETTA- nea - pur nella evanescenza delle regole stabilite MENTE DI QUESTO IMPORTANTE SETTORE dal mercato globale, le possibilità per instaurare DELL’ECONOMIA UMBRA” – PER DE SIO rapporti corretti e reciprocamente vincolanti per (AN-PDL) “MANCA UNA STRATEGIA REGIO- coniugare da una parte la crescita ed il benesse- NALE” re delle imprese e dall’altra la crescita e lo svi- luppo dei territori e le istituzioni sono chiamate Il consigliere regionale Alfredo De Sio (An - Pdl) ad essere artefici di tutto ciò e non spettatori”. chiede che l’Assemblea di Palazzo Cesaroni “si “Annunciare oggi la volontà di convocare un ta- occupi delle industrie chimiche di Terni, che rap- volo della chimica è un atto dovuto -conclude De presentano un importante settore dell’economia Sio- che rischia però di arrivare postumo rispetto umbra ed un serbatoio occupazionale di grandis- alle esigenze del settore e soprattutto senza ave- simo rilievo per il territorio ternano”. Secondo De re ben chiaro che cosa proporre di diverso da in- Sio il Consiglio regionale dell’Umbria “che non ha terventi tampone, che non argineranno il rischio mai affrontato una discussione organica sulla si- di effetto domino che continua ad incombere tuazione del polo chimico ternano” deve valutare sull’intero polo chimico ternano”. la necessità “di aprire una stagione che regoli di- versamente il rapporto tra multinazionali e terri- “INACCETTABILE L’IDEA DI ALZARE L’ETÀ torio”. PENSIONABILE” - NOTA DI VINTI (PRC-SE) CONTRO LA PROPOSTA DEL VICEDIRETTO- Perugia, 24 ottobre 2008 - “La chimica a Terni RE GENERALE DI BANKITALIA ha lo stesso valore evocativo della siderurgia non solo per storia e tradizione, ma perché il sistema Perugia, 27 ottobre 2008 - “La strada per rimet- delle imprese grandi e piccole, che operano in tere in moto l’economia non è alzare l’età pen- questo ambito, costituisce un serbatoio occupa- sionabile o ridurre i salari, la stessa ricetta che ci zionale tale da rappresentare, con la Thyssen ha portato al disastro attuale. Al contrario, biso- Krupp - Ast, la seconda gamba del potenziale in- gna utilizzare le immense risorse che sono ap- dustriale nel nostro territorio”. Così il consigliere parse improvvisamente per banche e borse per regionale Alfredo De Sio (An-Pdl) che sollecita aumentare salari, stipendi e pensioni e per bloc- l’Assemblea di Palazzo Cesaroni a “occuparsi di- care i prezzi dei beni di Prima necessità, come rettamente della situazione riguardante questo pane, pasta e latte”. Lo afferma il consigliere re- importante settore dell’economia umbra”. gionale Stefano Vinti (Prc - Se) dicendosi con- L’esponente del Pdl dice di concordare con la ri- trario alla scelta del governo di “far pagare la cri- chiesta di attivare un confronto nazionale sul te- si economica e finanziaria ai lavoratori. Mentre ma (richiesto dall’assessore regionale Giovannet- nel mondo si affronta la fine del liberismo, in Ita- ti ndr), pur essendo consapevole che “lo scenario lia si ripropone il solito modello di intervento

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pubblico: soldi alle banche e alle imprese, niente sabilità’ sulla situazione di grave difficoltà in cui a lavoratori e pensionati”. versano interi comparti produttivi regionali e sul- Vinti osserva che “il governo, Banca d’Italia e la messa a rischio di migliaia di posti di lavoro, Confindustria, invece di riflettere sulla scarsa dal polo chimico ternano (Meraklon, Zeuna Stal- produttività di tutte quelle imprese che in questi ker, Tlt), all’AsT-TK ed il suo indotto, dalla Migni- anni hanno intascato profitti speculando invece ni – Petrini a Bastia alla Sangemini, ed ancora la di investirli in tecnologia ed innovazione, pro- Profer System a Baschi, la Baronci a Campello, la pongono l’unica ricetta che conoscono far lavora- Sirio a Gubbio, Rapanelli e Diemme a Foligno, re di più i lavoratori. Lo afferma il vicedirettore Seas a Umbertide, Minerva a Spoleto, il tessile, il generale di Bankitalia, Ignazio Visco, che però grafico, la ceramica e la drammatica vicenda del- non ha il pudore di dirci a quanto ammonta il suo la Merloni”. contratto annuale e nemmeno dove era quando le banche speculavano con i soldi dei risparmia- EXPO 2015: “LE ISTITUZIONI SI ADOPERI- tori. Si tratta – secondo Vinti - di una proposta NO DA SUBITO PER PROMUOVERE A MILA- inaccettabile e spudorata, considerato che la crisi NO LE ECCELLENZE UMBRE A PARTIRE DAL- finanziaria ed economica ha svelato un mondo, LE PRODUZIONI TIPICHE” - ADA GIROLA- quello delle banche e delle borse, fatto di specu- MINI (SDI) INTERROGA LA GIUNTA SULLE latori e manager incapaci e super pagati. Il si- INIZIATIVE DA ADOTTARE gnor Profumo, capo dell’Unicredit, solo nel 2007 ha percepito 9 milioni di euro, l’equivalente dello In una interrogazione alla Giunta regionale, per stipendio di 500 lavoratori. I signori del governo, conoscere come l’Umbria intende utilizzare al di Confindustria e gli speculatori si dovranno meglio l’Esposizione Universale di Milano del mettere in testa che non saremo noi a pagare la 2015, Ada Girolamini (Sdi) evidenzia loro crisi”. l’opportunità di valorizzare le eccellenze dei sin- goli territori della Regione, anche in ragione del RIFONDAZIONE COMUNISTA ADERISCE AL- fatto che il tema scelto per l’appuntamento mila- LA MOBILITAZIONE DELLA CGIL DI PERU- nese, al quale aderiranno 152 paesi, è ‘Nutrire il GIA CONTRO CONFINDUSTRIA – VINTI Pianeta, Energia per la Vita”. Già molte istituzioni (PRC-SE): “È CORRESPONSABILE DELLA osserva la Girolamini, hanno sottoscritto accordi GRAVE CRISI ECONOMICA UMBRA” in vista dell’evento promuovendo settori produt- tivi, innovazioni, cultura e perfino le tradizioni a- Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- limentari. sta Stefano Vinti annuncia l’adesione alla manife- stazione indetta dalla Cgil di Perugia per il 25 Perugia, 30 ottobre 2008 - Già da ora, con sette novembre prossimo, per contrastare le politiche anni di anticipo, alcune realtà istituzionali si economiche del Governo e di Confindustria. stanno adoperando per essere presenti e sfrutta- re al meglio le grandi opportunità che offrirà Perugia, 30 ottobre 2008 – Rifondazione comuni- l’Esposizione Universale di Milano, nel 2015, con sta si schiera al fianco della Cgil nella manifesta- particolare riferimento alla promozione a livello zione del 25 novembre prossimo contro la Con- globale delle eccellenze dei singoli territori, an- findustria, “perché – annuncia il capogruppo re- che in ragione del fatto che il tema scelto per il gionale Stefano Vinti - la ritiene corresponsabi- grande appuntamento milanese è ‘Nutrire il Pia- le della grave crisi economica che impoverisce neta, Energia per la Vita”. ancora di più il potere di acquisto di salari, sti- Parte da questa premessa l’interrogazione del pendi e pensioni nella nostra regione, già inferio- consigliere Ada Girolamini (Sdi - Uniti ri mediamente del 10 per cento rispetto a quelli nell’Ulivo) che chiede alla Giunta regionale di co- dei lavoratori delle regioni del centro – nord, e noscere “come l’Umbria intende promuovere, an- rischia di far precipitare nella povertà migliaia di che in accordo con alcuni comuni, a partire dal famiglie strette nella tenaglia carovita – bassi sa- capoluogo”, le eccellenze umbre a livello nazio- lari”. “Una situazione intollerabile – secondo Vinti nale ed internazionale nell’ambito della manife- - che si affronta con politiche a sostegno della stazione capace di moltiplicare l’effetto leva di domanda interna, aumentando salari, stipendi e Expo 20015 per l’economia e il turismo pensioni e bloccando i prezzi dei beni di prima dell’Umbria. Girolamini evidenzia in particolare necessità e le tariffe dei servizi. Ecco perché – che già il Sindaco di Milano, commissario straor- prosegue - insieme alle altre mobilitazioni indette dinario per Expo 2015, e il presidente dell’Anci dalla Cgil, quali lo sciopero del pubblico impiego hanno siglato un accordo della durata di cinque il 3 novembre, la manifestazione dei pensionati il anni per “promuovere l’identità culturale ed eno- 7 novembre, lo sciopero dei trasporti il 10 no- gastronomica del territorio nazionale, le culture e vembre e quello del commercio il 15 novembre, le singole tipicità, con un ruolo attivo delle Re- Rifondazione comunista dell’Umbria appoggerà gioni e dei comuni che punteranno soprattutto su quella del 25 il cui obiettivo è la Confindustria”. temi qualificanti come la tradizione alimentare e “È fondamentale che il più grande ed importante la tutela dell’ambiente, e già da ora sta prenden- sindacato dell’Umbria – afferma ancora Vinti - do forma un ‘Network delle qualità alimentari’ in individui, nelle centinaia di vertenze in corso, la grado di valorizzare le tradizioni alimentari dei Confindustria quale portatrice di ‘pesanti respon- singoli territori, presentandoli come risorse cultu-

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rali. Accordi con finalità simili, aggiunge Ada Gi- rolamini, sono stati firmati tra i comuni di Milano e Firenze, con quest’ultimo che punta a valoriz- zare eccellenze artistiche, da Pitti moda al Mag- gio musicale fiorentino e l’insieme della cultura toscana. In questa ottica si stanno muovendo anche realtà come Novara e Trieste, e la stessa l’Università per Stranieri di Perugia, “si è attiva- ta, firmando un’intesa per l’erogazione di borse di studio per promuovere la lingua e la cultura italiana”. L’Umbria e le sue istituzioni pubbliche, conclude Ada Girolamini, con largo anticipo de- vono ritagliarsi un ruolo attivo e propositivo per non rimanere tagliate fuori dalla manifestazione Expo 2015 che coinvolgerà 152 paesi e che an- che per questa dimensione costituisce un poten- ziale ed irripetibile strumento di apertura, inno- vazione, e promozione delle nostre produzioni migliori a livello globale.

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“NEGATIVO IL RINNOVO DELLA AUTORIZ- della centrale, a mettere a disposizione know ZAZIONI ALLA E.ON” - DE SIO (AN - PDL) how, conoscenze tecniche specifiche e null’altro. SULLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE DA Ci dicano gli amministratori invece quali erano le PARTE DELLA PROVINCIA DI TERNI società che avevano manifestato interesse per la costruzione della centrale e quale fosse il loro Il consigliere Alfredo De Sio (An – Pdl) non con- progetto economico e industriale. Mentre il Go- divide la scelta della Provincia di Terni di rinno- verno nazionale sta lavorando per scongiurare la vare le concessioni detenuta dalla società E. On maximulta da parte dell’Unione europea, la deci- per lo sfruttamento degli impianti idroelettrici di sione sul rinnovo delle concessioni idroelettriche Galleto e asta del Nera. Per il rappresentante appare come il tentativo di minare alle fonda- dell'opposizione di centrodestra si tratta di una menta ogni possibile prospettiva di sviluppo della decisione grave che penalizzerà ulteriormente multinazionale nel territorio”. l'Ast Thyssen Krupp di Terni, le sue produzioni ed De Sio definisce “atteggiamento irresponsabile” il suo indotto. quello della Provincia di Terni, che “fa risuonare profetiche le considerazioni di chi come il segre- Perugia, 17 ottobre 2008 - “L’annuncio dato dalla tario della Fim-Cisl appena qualche mese fa par- Provincia di Terni in merito alla decisione di pro- lava di 'lobby trasversali contrarie alla perma- roga delle concessioni fino al 2029 delle centrali nenza della multinazionale tedesca nel ternano e idroelettriche di Galleto e asta del Nera già in che coinvolge parti di istituzioni, mondo politico, possesso della E.On, appare francamente scon- sindacale e imprenditoriale'. Concetti che sono certante per il modo e per la tempistica che ri- stati ripresi anche nella convegno diocesano or- schiano di mettere in moto processi di involuzio- ganizzato da Mons. Paglia a metà giugno dove ne dell’intero quadro strategico territoriale che fa tutti, a parole, si sono dichiarati convinti della perno sul rafforzamento della presenza dell’Ast – necessità di considerare centrale il ruolo della Thyssen Krupp nel nostro territorio”. Lo afferma Thyssen Krupp. salvo oggi tradire quegli impegni il consigliere regionale Alfredo D e Sio (An – con la decisione di prorogare per 20 anni quelle Pdl), secondo cui “la decisione di Palazzo Bazzani concessioni”. è la sconfessione piena di quanto affermato in questi mesi dalle istituzioni locali che si erano “UNA SCELTA CHE LASCIA SENZA PAROLE” - impegnate a favorire situazioni in grado di sbloc- NEVI (FI–PDL) SULLA PROROGA DELLE care, a favore del territorio, la vicenda energeti- CONCESSIONI IDROELETTRICHE ALLE ca che rischia di far saltare il delicato equilibrio “E.ON” DA PARTE DELLA PROVINCIA DI su cui si reggono le produzioni legate all'Ast e al TERNI suo indotto. Sulla correttezza della determina- zione adottata dall’amministrazione Provinciale Raffaele Nevi, consigliere regionale di Forza Italia abbiamo predisposto un’interrogazione parla- – Pdl evidenzia varie perplessità sulla decisione mentare che chiederà di accertare la legittimità della Provincia di Terni di rinnovare la concessio- del rinnovo e la conseguente cancellazione della ne per lo sfruttamento degli impianti idroelettrici procedura dei bandi”. alla “E. On”. Nevi ritiene necessario il blocco del “La decisione presa dalla Provincia di Terni non provvedimento e l'avvio di un confronto tra le i- è, però, un fulmine a ciel sereno - osserva De stituzioni, coordinate dalla Regione, per raggiun- Sio - ma esprime un retropensiero nei confronti gere un risultato positivo in un ambito molto de- della multinazionale che negli ultimi mesi si è licato. fatto strada con alcune dichiarazioni negative da parte del vice presidente nazionale di Confindu- Perugia, 17 ottobre 2008 - “La notizia che la stria per energia e mercato, Antonio Costato, che Provincia di Terni, in modo unilaterale, avrebbe individua una delle fonti del caro bolletta degli prorogato per altri 20 anni le concessioni a ‘E.On’ italiani nella tariffa speciale delle aziende ex Ter- per lo sfruttamento delle acque del Nera nel bel ni (1 euro l’anno) e da una parte del sindacato mezzo di una fase delicatissima per la nostra ac- come si evince dalle dichiarazioni della Fiom che, ciaieria (a causa dei problemi di approvvigiona- guarda caso, sono concettualmente riprese nel mento) lascia veramente senza parole e genera comunicato della Provincia di Terni, che rinvia al- dubbi di tutti i tipi”. Lo sostiene Raffaele Nevi , la Thyssen Krupp la responsabilità della non rea- consigliere regionale di Forza Italia–Pdl, eviden- lizzazione della centrale, contenuta negli impegni ziando che “la prima cosa 'strana' è che si rinno- del Patto di Territorio”. va una concessione 15 mesi prima della scaden- Secondo Alfredo De Sio si tratta di affermazioni za e a 6 mesi dalla scadenza del mandato ammi- che “puntano a ribaltare responsabilità invece nistrativo della Giunta Cavicchioli. chiarissime sul naufragio del Patto di territorio La seconda è che non si considera il momento che, come più volte dal sottoscritto ribadito, so- che sta passando l’Ast e si da un 'ceffone' in fac- no tutte da ascrivere al calcolo ed alla ignavia cia alla multinazionale Thyssen Krupp dando alla politica delle istituzioni locali che hanno tenuto stampa una comunicazione prima che la stessa un atteggiamento schizofrenico di cui l’atto della sia ricevuta. La terza cosa 'strana' è che si pro- proroga delle concessioni dell’idroelettrico alla cede in questa direzione, da parte della Provincia E.On è l’ultimo capitolo. Nel Patto di territorio la di Terni, quando Regione e Comune avevano te- Thyssen Krupp si impegnava, per la realizzazione nuto posizioni diametralmente opposte e aveva-

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no assicurato ad Ast la massima attenzione su lo scadere delle concessioni nel 2010. Dire oggi un tema tanto delicato”. ‘ci siamo sbagliati’ e chiudere la questione, non Nevi propone di “fermare tutto, per evitare asso- può essere senza conseguenze, tanto più che lutamente i burocratismi e operare con la mas- sulla bontà dell’iter oggi intrapreso non vi è uni- sima attenzione e collaborazione fra tutti, coin- tarietà di vedute neppure tra Provincia Regione e volgendo anche il Governo che sta cercando, Comune di Terni”. proprio in questi giorni, di risolvere la delicatis- I due consiglieri regionali del Pdl puntano poi il sima questione con l’Unione europea. Non vorrei dito sui “tanti tavoli inutili” del Patto di Territorio che avesse ragione chi parla di disegno occulto e sulle prospettive energetiche, sostengono la contro l’Ast o chi dice che questo è il risultato di necessità di convocarne uno che “abbia uno scontro istituzionale in atto per i vari riposi- l’autorevolezza politica per trovare soluzioni con- zionamenti all’interno del centrosinistra. In que- divise tra i diversi attori prima che carte bollate o sto momento storico serve attenzione, responsa- interventi superiori blocchino le certezze sul futu- bilità e non colpi di teatro per fare dispetti politi- ro per cui nessuno potrebbe dichiararsi tranquillo ci. E altresì necessario che la Regione prenda in delle proprie ragioni”. mano la situazione e coordini le iniziative su que- Secondo De Sio e Nevi il gruppo “E.On”, la sti delicati temi”. Thyssen Krupp e il sistema delle istituzioni locali e nazionali possono insieme trovare forme di “SULLA VICENDA DELLE CONCESSIONI I- condivisione attorno ad obiettivi comuni che co- DROELETTRICHE LA POLITICA E LE ISTITU- niughino i legittimi interessi di tutti con una pro- ZIONI TORNINO AD ESSERE PROTAGONI- spettiva di crescita del territorio: “Il ruolo delle STI” – NOTA DEI CONSIGLIERI DEL PDL DE istituzioni e della politica – concludono - non è SIO E NEVI quello di fare il notaio ma di governare gli eventi. Il Pdl è pronto anche in questa occasione a fare “Sulla vicenda delle concessioni idroelettriche è la sua parte. necessario che la politica ed in primis le istituzio- ni tornino ad esercitare il ruolo di attori principali e non di comparse”: è quanto sostengono i con- siglieri regionali del Pdl, Alfredo De Sio e Raffaele Nevi, intervenendo sulla questione delle conces- sioni idroelettriche riguardanti in particolare la Centrale di Galleto a Terni. De Sio e Nevi - che nei giorni scorsi avevano “fortemente criticato” l’azione svolta dalla Provincia di Terni sulla vi- cenda – sostengono che il gruppo “E.On”, la Thyssen Krupp e il sistema delle istituzioni locali e nazionali possono insieme trovare forme di condivisione attorno ad obiettivi comuni che co- niughino i legittimi interessi di tutti con una pro- spettiva di crescita del territorio.

Perugia, 22 ottobre 2008 - “Sulla vicenda delle concessioni idroelettriche è necessario che la po- litica ed in primis le istituzioni, tornino ad eserci- tare il ruolo di attori principali e non di compar- se”: è quanto sostengono, in una nota congiunta i consiglieri regionali Alfredo De Sio (An-Pdl) e Raffaele Nevi (FI-Pdl) in merito alla “controversa situazione delle concessioni dell’idroelettrico ri- guardante in particolare la Centrale di Galleto". I due esponenti del Pdl ricordano che nei giorni scorsi hanno “fortemente criticato” l’azione svol- ta dalla Provincia di Terni, anche sotto il profilo della comunicazione apparsa “priva di sensibilità politica, quanto acritica rispetto ad interpretazio- ni che, come si evince anche dalle cronache o- dierne, saranno oggetto di ricorsi e di approfon- dimento e verifica da parte degli esperti del set- tore nonché, attraverso il nostro interessamento, anche del Parlamento e del Governo”. “In questi mesi – dicono De Sio e Nevi - le stesse istituzioni hanno basato i loro ragionamenti in ordine al quadro energetico locale ed alle oppor- tunità offerte per le produzioni della Thyssen Krupp, proprio sugli scenari che si aprivano con

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FEDERALISMO FISCALE: “CENTRALITÀ DEL- strumenti finanziari basati sul debito a tasso fis- LE ASSEMBLEE LEGISLATIVE E ATTENZIONE so”. AI FONDAMENTALI DIRITTI SOCIALI” – IL Non soddisfatto dalla risposta ricevuta, il consi- PRESIDENTE TIPPOLOTTI SU ASSEMBLEA gliere Zaffini ha ricordato che “la Regione ha NAZIONALE DEI PARLAMENTI REGIONALI concluso un anno fa con Dexia un’operazione da 230 milioni di euro, complessa, poco trasparente Perugia, 11 ottobre 2008 - “L’avvio del processo e dalle condizioni potenzialmente dannose. Gli di attuazione del federalismo fiscale preoccupa ultimi eventi hanno visto il titolo dell’istituto perché non sono ancora chiari gli effetti che tale francese scendere a meno 33 per cento a Bruxel- riassetto istituzionale potrà avere sulla tenuta les ed essere sospeso alla Borsa di Parigi, tanto economica e sociale delle regioni più ‘deboli’. In da costringere il governo francese ad intervenire questo processo di riforma occorre comunque direttamente. Invece di ricorrere al sistema ban- ribadire la centralità delle Assemblee legislative cario italiano l’Umbria ha privilegiato i mercati locali che, oltre a produrre buone leggi, dovranno esteri per indebitarsi ed è, tra tutte le Regioni i- esercitare sempre di più e meglio anche quel taliane, la più esposta proprio verso investitori ruolo di vigilanza e controllo sugli esecutivi che stranieri”. Zaffini ha anche reiterato la richiesta diventerà centrale in un processo autenticamente di avere la traduzione italiana dei contratti stipu- federalista”. Così si è espresso il presidente del lati in lingua inglese con le società Dexia e No- Consiglio regionale, Mauro Tippolotti , nel corso mura. del confronto che si è sviluppato in seno alla Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali CONSIGLIO REGIONALE: APPROVATO IL svoltasi il 9 e 10 ottobre a Venezia, per affronta- CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO 2007 re i temi “caldi” del federalismo fiscale e dell’attività legislativa delle regioni. Perugia, 21 ottobre 2008 - L’Assemblea di palaz- Tippolotti, nel suo contributo ai lavori della con- zo Cesaroni, su proposta del vicepresidente della ferenza ha insistito anche sulla necessità di pro- I Commissione Alfredo Santi, nella seduta odier- cedere nell’attuazione della riforma federalista na ha approvato all’unanimità il conto consuntivo “salvaguardando prioritariamente i diritti fonda- del Consiglio regionale relativo all’esercizio finan- mentali: sia quelli relativi al mondo del lavoro, ziario 2007, in cui si evidenzia un avanzo di am- troppo spesso oggi messi in discussione, sia ministrazione di 1.102.485,28 euro che saranno quelli che, più in generale, riguardano la coesio- iscritti nel bilancio 2008 del Consiglio stesso. ne e la solidarietà sociale”. BILANCIO REGIONALE 2008: LA PRIMA “LA REGIONE UMBRIA UTILIZZA STRUMEN- COMMISSIONE HA APPROVATO A MAGGIO- TI FINANZIARI SICURI ED HA UN ALTO LI- RANZA L’ASSESTAMENTO - ILLUSTRATE VELLO DI DEBITO A TASSO FISSO” - RIOM- DALL’ASSESSORE RIOMMI LE VARIAZIONI MI RISPONDE A ZAFFINI (AN–PDL) SUI DA SOTTOPORRE AL CONSIGLIO CONTRATTI STIPULATI CON LA SOCIETÀ DEXIA Perugia, 29 ottobre 2008 - La prima Commissio- ne consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Perugia, 21 ottobre 2008 - “La Dexia è una isti- Oliviero Dottorini ha approvato a maggioranza, tuzione finanziaria strategica, la prima sul mer- 6 voti favorevoli e 3 contrari, l’assestamento del cato del finanziamento agli enti locali in Europa, Bilancio di previsione della Regione Umbria per il in cui sono coinvolti ben tre governi europei che, 2008 ed ha designato, Eros Brega per la mag- ai primi segnali di crisi, sono intervenuti risol- gioranza e Andrea Lignani Marchesani per vendo la situazione nel giro di una notte. La Re- l’opposizione, come relatori dell’atto in Consi- gione Umbria ha peraltro stipulato contratti con glio. una società italiana del gruppo Dexia la quale, Illustrando i contenuti dell’assestamento, comunque, ha acquistato e pagato i nostri titoli l’assessore regionale al bilancio Vincenzo di debito: se questa dovesse fallire ce ne dispia- Riommi ha detto che per effetto di economie di ceremmo, ma la Regione non avrebbe a subire spesa di gestione e soprattutto per non aver con- alcun tipo di conseguenza”. Lo ha detto l'asses- tratto mutui previsti, ma non ancora resisi ne- sore Vincenzo Riommi rispondendo, durante la cessari, sarà possibile destinare risorse resesi li- seduta di question time di oggi, all'interrogazione bere, per circa 17 milioni di euro, in settori im- con cui il capogruppo di Alleanza nazionale – Pdl portanti quali: la viabilità e trasporti, soprattutto Franco Zaffini chiedeva spiegazioni sulle “negati- strade comunali e provinciali; le attività produtti- ve conseguenze che potrebbero derivare all'ente ve, con particolare riferimento all’artigianato; il Regione dalla crisi che ha colpito la Banca Dexia diritto allo studio universitario; la ricapitalizza- alla luce dei contratti stipulati con questo istitu- zione della Società che gestisce l’Aeroporto di to”. Sant’Egidio e l’incremento del fondo per il rim- Secondo Riommi l'interrogazione di Alleanza na- borso dei danni da incidenti provocati dalla sel- zionale sarebbe un autogol “dato che la Regione vaggina nella viabilità pubblica. Riommi ha parla- ha venduto e non comperato dei titoli. Inoltre la to anche di un sostegno finanziario alle famiglie Regione Umbria non vive alcun rischio finanzia- che hanno bambini agli asili nido e di un contri- rio, avendo scelto da due anni di avvalersi di buto per la riduzione delle tariffe di nettezza ur-

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bana nei comuni che incrementeranno maggior- ne sanata così una piccola, ma significativa, in- mente la raccolta differenziata. L’assessore ha giustizia di chi si vedeva costretto a pagare per anche detto che l’assestamento punta ad accan- vedersi garantito un diritto sancito dalla Costitu- tonare risorse per attenuare gli effetti del federa- zione, quando decine di sentenze delle commis- lismo fiscale che dovrebbe entrare a regime en- sioni tributarie di tutte le Regioni italiane, com- tro due anni. presa l’Umbria, davano ragione alla nostra inter- pretazione e per di più auspicavano una rapida AUTO STORICHE: “LA REGIONE CONFERMA pubblicazione da parte del club privato L'AUTOCERTIFICAZIONE, FINALMENTE dell’elenco dei veicoli storici di cui è detentore CHIAREZZA PER I PROPRIETARI” - DOTTO- unico a livello nazionale. Con questo atto – con- RINI (VERDI E CIVICI) SUL BOLLO AUTO clude l’esponente del Sole che ride – si rende PER I VEICOLI CON PIÙ DI 20 ANNI giustizia alle centinaia di contribuenti umbri, ol- tre 600, che da gennaio ad oggi hanno scelto la Il consigliere regionale dei Verdi e Civici, Oliviero pratica dell’autocertificazione per vedersi garan- Dottorini, informa che la Prima commissione ha tito un proprio diritto e che ogni giorno si metto- approvato un emendamento che consente di re- no in contatto con i Verdi e civici per avere in- golamentare l’esenzione del bollo auto per i vei- formazioni e chiarimenti”. coli ultraventennali. Soddisfatto del provvedi- mento, Dottorini sottolinea che non sarà più ne- cessaria l’iscrizione all’Automotoclub storico ita- liano (Asi).

Perugia, 31 ottobre 2008 - “Siamo soddisfatti, finalmente un elemento di chiarezza nel mare di ambiguità che circonda il settore della auto e moto storiche. E’ apprezzabile, infatti, che la Giunta regionale abbia deciso di introdurre, nell’atto riguardante l’assestamento di bilancio approvato dalla prima commissione, una norma per regolamentare l’esenzione per i veicoli di in- teresse storico e collezionistico ultraventennali, che fino a poco tempo fa erano soggetti ad un odioso balzello che costringeva i possessori di mezzi d’epoca ad iscriversi ad un club privato, l’Automotoclub storico italiano (Asi), per vedere riconosciuti i requisiti di autenticità che consen- tono le agevolazioni fiscali previste dalla legge”. Con queste parole il capogruppo regionale dei Verdi e Civici Oliviero Dottorini commenta l’approvazione da parte della Prima commissione consiliare dell’emendamento alle norme sull’assestamento di Bilancio relativo alla “disci- plina delle modalità, i termini e le limitazioni per la concessione delle agevolazioni dei tributi attri- buiti alla Regione”. “E’ un atto politico – spiega il presidente della commissione Bilancio e Affari istituzionali di Pa- lazzo Cesaroni - che conferma la volontà da par- te della Regione di dare seguito a quanto previ- sto dalla legge regionale 36 del 2007, fornendo ulteriori elementi di certezza a quei contribuenti che nei mesi scorsi si sono trovati ad affrontare incomprensioni burocratiche e lungaggini ammi- nistrative date da un quadro di riferimento non sempre chiaro e definito. Ora la Regione – conti- nua Dottorini - si impegna a dotarsi di una nor- ma che le consenta di regolamentare alcuni isti- tuti agevolativi, come ad esempio l’esenzione per i veicoli di interesse storico e collezionistico ul- traventennali. A dispetto dei tanti che ritenevano impossibile il raggiungimento di un risultato con- creto, l’Umbria si avvia a essere la prima Regio- ne in Italia a rompere quello che, di fatto, si pre- sentava come un monopolio immotivato, elimi- nando un esborso ai danni dei contribuenti. Vie-

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“DIAMO IL BENVENUTO ALLA SARDEGNA DOMANI A PERUGIA TORNA IL ‘LINUX DAY’, TRA LE REGIONI OPEN SOURCE” - DOTTO- FESTA DEL SOFTWARE LIBERO E PLURALI- RINI (VERDI E CIVICI) RICORDA CHE SMO INFORMATICO – DOTTORINI (VERDI E L’UMBRIA HA APPROVATO PER PRIMA UNA CIVICI): “L’UMBRIA PRIMA REGIONE CON LEGGE SUL SOFTWARE LIBERO LEGGE SULL’OPEN SOURCE”

Il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, Olivie- Il consigliere regionale Oliviero Dottorini (Verdi e ro Dottorini, saluta con soddisfazione la presen- civici) promotore della legge 11 del 2006 sul sof- tazione di un disegno di legge della Giunta regio- tware libero, annuncia la propria partecipazione nale sarda per facilitare l’adozione di software a alle manifestazioni del Linux Day, la giornata codice aperto, ricordando che l’Umbria per prima mondiale del software libero e del pluralismo in- ha approvato una legge in materia. Dottorini ri- formatico, organizzata dal GNU/Lug di Perugia corda anche che sabato 25 ottobre si terrà in tut- con la collaborazione dell'Università degli studi di te le città italiane il Linux day, giornata di festa e Perugia, che si svolgerà domani, sabato 25 otto- approfondimenti sul software libero, che a Peru- bre, a partire dalle ore 9 presso la Facoltà di Fisi- gia si svolgerà presso la facoltà di Matematica e ca e Matematica. Fisica dell’Università degli studi. Perugia, 24 ottobre 2008 - "Il software libero ga- Perugia, 16 ottobre 2008 - “E' una notizia impor- rantisce innumerevoli vantaggi in termini tecno- tante, che ci rende fieri di essere stati la prima logici e pratici, educativi e sociali. Il fatto che regione in Italia ad avere approvato una legge, l’Umbria sia la prima regione in Italia ad essersi per giunta già operativa e finanziata, dedicata al dotata di una legge sul pluralismo informatico e software libero e alla diffusione dei formati aper- sull’open source è segno di lungimiranza e di ca- ti. Quindi diamo il benvenuto alla regione Sarde- pacità di cogliere gli straordinari vantaggi legati gna e ci auguriamo che l'iter della proposta di alla promozione della condivisione della cono- legge proceda veloce e senza intoppi consiliari”. scenza". Con queste parole il capogruppo dei Con queste parole il capogruppo dei Verdi e Civi- Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero ci in Consiglio regionale Oliviero Dottorini, pro- Dottorini, promotore della legge 11 del 2006 sul motore della legge umbra per la promozione del software libero, annuncia la propria partecipazio- software libero, commenta la notizia della pre- ne alle manifestazioni del Linux Day, la giornata sentazione di un disegno di legge da parte della mondiale del software libero e del pluralismo in- giunta sarda per facilitare l'adozione di software formatico, organizzata dal GNU/Lug di Perugia a codice aperto e formati liberi nella pubblica con la collaborazione dell'Università degli studi di amministrazione. Perugia, che si svolgerà domani, sabato 25 otto- “Servirsi di software open source – continua l'e- bre, a partire dalle ore 9 presso la Facoltà di Fisi- sponente del Sole che ride - significa risparmi ca e Matematica. certi per le casse regionali, maggiore efficienza e "Sarà il momento giusto e opportuno – aggiunge sicurezza nella gestione dei dati sensibili e vola- il presidente della commissione Affari istituzionali no per un'imprenditoria locale sempre più messa e bilancio - per celebrare il successo di una legge in ginocchio dalle grandi multinazionali del sof- che quest'anno, grazie al preziosissimo lavoro di tware, che spesso operano in regime di monopo- decine di volontari del Centro di competenza re- lio. In Umbria sta operando dal 2006 il centro di gionale, ha finanziato con 235mila euro circa 80 competenza regionale per l'open source, una progetti di scuole e enti locali per lo sviluppo e task force di esperti, liberi professionisti e volon- l'uso del software libero. Migliaia di studenti in tari dei Linux user group che aiutano le pubbliche tutta la nostra regione usano programmi open amministrazioni e le scuole a convertirsi gra- source, e questo è un importante risultato da at- dualmente a programmi a codice aperto, garan- tribuire sicuramente all'efficacia della legge e alla tendo assistenza in tutte le fasi del progetto. buona volontà e lungimiranza di insegnanti sem- Grazie a loro – aggiunge Dottorini – centinaia di pre più attenti alle nuove tecnologie didattiche". uffici e classi stanno utilizzando prodotti open "Ci piace poi vedere - ha detto Dottorini - come source che oltre a far risparmiare migliaia di euro altre amministrazioni seguono l'esempio umbro a licenza, sono in grado di offrire un livello di di graduale passaggio al software a codice aperto specializzazione molto alto che rende più facile a dimostrazione del fatto che quando per primi l'inserimento nel mondo del lavoro una volta approvammo la legge finanziandola non eravamo terminati gli studi”. Il capogruppo regionale dei dei visionari, ma stavamo dando risposte concre- Verdi e Civici ricorda infine che sabato 25 ottobre te ad un settore, quello delle nuove tecnologie, si terrà in tutte le maggiori città italiane il Linux dove il monopolista di turno si permetteva di Day, una giornata di festa e approfondimenti sul dettare leggi che penalizzavano le piccole e me- software open source e sui formati aperti, con die imprese locali. Adesso - ha concluso Dottorini workshop e dimostrazioni di tutte le ultime novi- - le aziende stanno risollevando la testa e po- tà in materia di software libero. A Perugia tranno sfruttare tutte le professionalità che la l’evento si svolgerà presso la facoltà di Matema- legge gli mette disposizione". tica e fisica dell'Università, con tre diverse aree riservate a scuole, aziende e tecnici.

PAG 55 INFORMAZIONE

IN ONDA IL NUMERO 134 DI “TELECRU”, IL coledì 8 ottobre ore 19.40 e lunedì 13 ottobre NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO ore 19,45; Tele Galileo, giovedì 9 ottobre ore REGIONALE DELL’UMBRIA 13.00 e venerdì 10 ottobre ore 17,30; Tele Radio Umbria Viva, giovedì 9 ottobre ore 21.30 e ve- Perugia, 3 ottobre 2008 – In onda TeleCru, il no- nerdì 10 ottobre ore 16,30; Tevere Tv, mercoledì tiziario settimanale del Consiglio regionale, ogni 8 ottobre ore 17.50 e venerdì 10 ottobre ore settimana sulle televisioni locali e in rete sul sito 16,30; Umbria Tv, mercoledì 8 ottobre ore 20.30 www.telecru.it, le principali notizie e sabato 11 ottobre ore 00,30; Tele Radio Gub- dell’Assemblea legislativa. Questi i servizi della bio mercoledì 8 ottobre ore 22.00 e giovedì 9 ot- 134esima puntata: Legge sicurezza; Edilizia so- tobre ore 15,30. stenibile; Progetti per la sicurezza; Pesca: sì del- (La trasmissione è stata registrata lunedì 6 otto- la Commissione al disegno di legge; Uso dei de- bre 2008). rivati nelle P.A. locali; Commemorazione di Fio- relli e Conti. TeleCRU, la web tv del Consiglio re- “ACS 30 GIORNI”, BOLLETTINO MENSILE DI gionale, è un notiziario settimanale curato INFORMAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONA- dall’Ufficio stampa. Viene messo in onda dalle LE DELL'UMBRIA – ON LINE L'EDIZIONE DI emittenti televisive locali con i seguenti orari: SETTEMBRE RtuAquesio, venerdì 3 ottobre alle ore 20 e saba- to 4 ottobre alle ore 21; Tef-Channel sabato 4 Perugia, 7 ottobre 2008 – Tutta l'attività di in- ottobre alle ore 19,45 e domenica 5 ottobre alle formazione istituzionale prodotta quotidianamen- ore 18,10; UmbriaTv, martedì 7 ottobre alle te dall'Ufficio stampa dell'Assemblea regionale 14,00 e giovedì 9 ottobre alle 00.30; TevereTv, attraverso l'Agenzia Acs è disponibile nel mensile martedì 7 ottobre alle ore 16.30 e venerdì 10 ot- online “Acs 30 giorni”. La pubblicazione, in for- tobre alle ore 17,00; Trg, giovedì 9 ottobre alle mato pdf, può essere scaricata e stampata oppu- 16.30 e venerdì 10 ottobre alle 13,00; Rete Sole, re “sfogliata” direttamente sul web, con la possi- domenica 5 ottobre alle ore 19,15 e giovedì 9 ot- bilità di effettuare ricerche e approfondimenti in tobre alle ore 23.50; Teleradio Umbria viva, mar- modo semplice e immediato grazie al motore di tedì 7 ottobre alle 19.50 e mercoledì 8 ottobre ricerca e al sommario suddiviso per argomenti. alle 13.50; Tele Galileo, martedì 7 ottobre alle Le 88 pagine dell'edizione di settembre 2008 so- 13,00 e mercoledì 8 ottobre alle 17.20; Rte24h, no disponibili sul sito del Consiglio regionale lunedì 6 ottobre alle 19.30 e mercoledì 8 ottobre www.crumbria.it. (link Informazione , all’interno alle 14.30; Nuova TeleTerni, martedì 7 ottobre della pagina “Acs online” ). alle 12.15 e sabato 11 ottobre alle 20,06. IN ONDA IL NUMERO 135 DI “TELECRU”, IL NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELE- REGIONALE DELL’UMBRIA VISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CON- SIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I Perugia, 10 ottobre 2008 – In onda TeleCru, il CONSIGLIERI ROSSI (PD) E FRONDUTI (FI- notiziario settimanale del Consiglio regionale, PDL) ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul sito www.telecru.it, le principali notizie Perugia, 7 ottobre 2008 – In onda la quaranta- dell’Assemblea legislativa. La 135esima puntata quattresima puntata de “Il Punto”, il settimanale del notiziario propone uno speciale dedicato alla televisivo di approfondimento curato dall’Ufficio legge regionale sulla sicurezza approvata nei Stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in giorni scorsi a Palazzo Cesaroni. onda sulle televisioni locali e disponibile sul sito TeleCRU, la web tv del Consiglio regionale, è un www.crumbria.it (link informazione, all’interno notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa. della pagina “Acs online” ). Leggi regionali sulla Viene messo in onda dalle emittenti televisive lo- sicurezza, situazione socio-economica umbra, fe- cali con i seguenti orari: RtuAquesio, venerdì 10 deralismo fiscale, rapporti tra maggioranza e op- ottobre alle ore 20 e sabato 11 ottobre alle ore posizione, nuova legge elettorale regionale sono 21; Tef-Channel sabato 11 ottobre alle ore 19,45 stati alcuni dei i temi sui quali si è sviluppato il e domenica 12 ottobre alle ore 18,10; UmbriaTv, confronto tra I consiglieri Gianluca Rossi (PD) e martedì 14 ottobre alle 14,00 e giovedì 16 otto- Armando fronduti (FI-Pdl). bre alle 00.30; TevereTv, martedì 14 ottobre alle La trasmissione è stata condotta da Tiziano Ber- ore 16.30 e venerdì 17 ottobre alle ore 17,00; tini, capoufficio stampa del Consiglio, ospite in Trg, giovedì 16 ottobre alle 16.30 e venerdì 17 studio Daris Giancarlini, dell’agenzia Ansa. ottobre alle 13,00; Rete Sole, domenica 12 otto- “Il Punto” va in onda settimanalmente sulle se- bre alle ore 19,15 e giovedì 16 ottobre alle ore guenti emittenti televisive umbre: RtuAquesio 23.50; Teleradio Umbria viva, martedì 14 ottobre martedì 7 ottobre ore 21 e giovedì 9 ottobre alle alle 19.50 e mercoledì 15 ottobre alle 13.50; Te- 17,00; Nuova Tele Terni, sabato 11 ottobre ore le Galileo, martedì 14 ottobre alle 13,00 e mer- 20.15 e martedì 14 ottobre 12,26; Rete Sole, coledì 15 ottobre alle 17.20; Rte24h, lunedì 13 giovedì 9 ottobre ore 20.28 e mercoledì 15 otto- ottobre alle 19.30 e mercoledì 15 ottobre alle bre ore 23,50; Rte 24h, venerdì 10 ottobre ore 14.30; Nuova TeleTerni, martedì 14 ottobre alle 14.30 e sabato 11 ottobre ore 20,00; Tef, mer- 12.15 e sabato 18 ottobre alle 20,06.

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ILLUSTRATA IN AULA L’ATTIVITÀ 2007 DEL za e avviata la sperimentazione della nuova tec- “COMITATO REGIONALE PER LE COMUNI- nologia, che sostituirà l’attuale a partire dal CAZIONI” (CORECOM) 2012, rispettando i criteri minimi fissati dalla legge. Illustrata in Consiglio regionale, dal presidente Nel 2007, infine, si è svolta la nona edizione del della I Commissione Oliviero Dottorini, la relazio- premio “COMUNICAREinUMBRIA” che comprende ne sull’attività 2007 del “Comitato regionale per anche il concorso-festival nazionale di produzio- le comunicazioni” (Corecom). Rilevato un forte ne televisiva, promosso dal CoreCom con incremento delle azioni di monitoraggio e vigilan- l’obiettivo di valorizzare e incentivare la produ- za sulle trasmissioni delle emittenti radio televi- zione radiotelevisiva e telematica umbra. sive umbre e del Tgr-Rai e di quelle riferite alla All’edizione 2007, che ha avuto come tema della conciliazione nelle controversie tra gestori del sezione nazionale la tematica delle acque interne servizio di telecomunicazione e utenti. Nel 2007 (“Sorella Acqua”) hanno partecipato 24 emittenti la dotazione finanziaria del Corecom era di oltre provenienti da 14 regioni, 5 radio umbre, la Rai- 342mila euro. Umbria le scuole umbre e la Scuola di giornali- smo Radiotelevisivo di Perugia. Perugia 14 ottobre 2007 – Il Consiglio regionale, nella seduta odierna, ha preso atto della relazio- IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELE- ne annuale sul sistema delle comunicazioni e VISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CON- sull’attività svolta nel 2007 dal Comitato regiona- SIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I le per le comunicazioni (Corecom), caratterizzata CONSIGLIERI LUPINI (PRC-SE) E NEVI (FI- da un “forte incremento delle attività di monito- PDL) raggio e vigilanza sulle trasmissioni delle televi- sioni regionali e del Tgr-Rai, e di quelle riferite Perugia, 14 ottobre 2008 – In onda la quaranta- alla conciliazione nelle controversie tra gestori cinquesima puntata de “Il Punto”, il settimanale del servizio di telecomunicazione e utenti”. televisivo di approfondimento curato dall’Ufficio La relazione, illustrata in Aula dal presidente del- Stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in la I Commissione consiliare, Oliviero Dottorini, onda sulle televisioni locali e disponibile sul sito dà conto della gestione della dotazione finanzia- www.crumbria.it (link informazione, all’interno ria del Comitato che, per l’anno 2007, era di ol- della pagina “Acs online” ). Sicurezza dei citta- tre 342mila euro (300mila euro dal Consiglio re- dini, piano rifiuti, sviluppo economico regionale gionale, 39mila dall’Autorità per le garanzie nelle sono stati alcuni dei temi sui quali si è sviluppato comunicazioni (AgCom) e 3mila di contributo il confronto tra I consiglieri Pavilio Lupini (Prc- della Regione) per lo svolgimento delle funzioni Se) e Raffaele Nevi (FI-Pdl). proprie e delegate dall’AgCom. In riferimento a La trasmissione è stata condotta da Tiziano Ber- queste ultime, il Comitato ha ampliato nel tem- tini, capoufficio stampa del Consiglio, ospite in po gli ambiti di intervento che, nell'anno 2007, studio Massimo Pistolesi, di Rte24H. hanno fatto registrare un notevole incremento “Il Punto” va in onda settimanalmente sulle se- per ciò che riguarda il monitoraggio e la vigilan- guenti emittenti televisive umbre: RtuAquesio za, e la conciliazione nelle controversie tra gesto- martedì 14 ottobre ore 21 e giovedì 16 ottobre ri del servizio di telecomunicazione e utenti. Le alle 17,00; Nuova Tele Terni, sabato 18 ottobre attività di monitoraggio delle trasmissioni, hanno ore 20.15 e martedì 21 ottobre 12,26; Rete Sole, riguardato: verifica e rispetto del pluralismo nel giovedì 16 ottobre ore 20.28 e mercoledì 22 ot- Tgr-Rai; la tutela dei minori; l’informazione spor- tobre ore 23,50; Rte 24h, venerdì 17 ottobre ore tiva; i programmi erotici; rispetto della “par con- 14.30 e sabato 18 ottobre ore 20,00; Tef, mer- dicio” sia in periodo elettorale che nel complesso coledì 15 ottobre ore 19.40 e lunedì 20 ottobre della programmazione; programmi di magia; ore 19,45; Tele Galileo, giovedì 16 ottobre ore comunicazione sportiva, in collaborazione con il 13.00 e venerdì 17 ottobre ore 17,30; Tele Radio Coni-Umbria; esercizio del diritto di rettifica Umbria Viva, giovedì 16 ottobre ore 21.30 e ve- sull’informazione radiotelevisiva. nerdì 17 ottobre ore 16,30; Tevere Tv, mercoledì In particolare, le attività di vigilanza hanno pro- 15 ottobre ore 17.50 e venerdì 17 ottobre ore dotto 11 segnalazioni all’Ag-Com per infrazioni 16,30; Umbria Tv, mercoledì 16 ottobre ore alle norme sulla tutela dei minori, 4 segnalazioni 20.30 e sabato 18 ottobre ore 00,30; Tele Radio sui programmi sportivi, 3 per quelli a carattere Gubbio giovedì 16 ottobre ore 22.30 e venerdì erotico. 17 ottobre ore 16,00. Il numero delle emittenti radiotelevisive umbre (La trasmissione è stata registrata lunedì 13 ot- conta 11 televisioni e 25 radio, numeri che - se- tobre 2008). condo il Corecom – “si rilevano piuttosto elevati rispetto al bacino di utenza ed alle risorse eco- IN ONDA IL NUMERO 136 DI “TELECRU”, IL nomiche della regione, con un’offerta radiotelevi- NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO siva fragile, anche se in crescita”. Nella relazione REGIONALE DELL’UMBRIA del Corecom si segnala anche la situazione rela- tiva alla diffusione al digitale terrestre, che è “in Perugia, 17 ottobre 2008 – In onda TeleCru, il linea con quella nazionale”: tutte le emittenti te- notiziario settimanale del Consiglio regionale, levisive umbre hanno chiesto e ottenuto la licen- ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul

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sito www.telecru.it, le principali notizie 16,30; Umbria Tv, mercoledì 22 ottobre ore dell’Assemblea legislativa. I servizi della 20.30 e sabato 25 ottobre ore 00,30; Tele Radio 136esima puntata: Incentivi ai pensionamenti; Gubbio giovedì 23 ottobre ore 22.30 e venerdì Legge sulla pesca; Caccia: osservatorio faunisti- 24 ottobre ore 16,00. co; Edilizia: sostenibilità ambientale discussa in (La trasmissione è stata registrata lunedì 20 ot- Commissione; La relazione del Comitato di vigi- tobre 2008). lanza Co.re.com. 2007; Studenti a Palazzo Cesa- roni. IN ONDA SULLE TV LOCALI LA SEDUTA DEL TeleCRU, la web tv del Consiglio regionale, è un CONSIGLIO REGIONALE DEL 16 SETTEMBRE notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa. DEDICATA ALLE INTERROGAZIONI A RI- Viene messo in onda dalle emittenti televisive lo- SPOSTA IMMEDIATA (QUESTION TIME) cali con i seguenti orari: RtuAquesio, venerdì 17 ottobre alle ore 20 e sabato 18 ottobre alle ore Perugia, 24 ottobre 2008 - In onda sulle emit- 21; Tef-Channel sabato 18 ottobre alle ore 19,45 tenti televisive umbre la registrazione della sedu- e domenica 19 ottobre alle ore 18,10; UmbriaTv, ta del Consiglio regionale di martedì 21 ottobre, martedì 21 ottobre alle 14,00 e giovedì 23 otto- dedicata alle interrogazioni a risposta immediata bre alle 00.30; TevereTv, martedì 21 ottobre alle (question time). ore 16.30 e venerdì 24 ottobre alle ore 17,00; Questi gli atti discussi nel corso della seduta: Trg, giovedì 23 ottobre alle 16.30 e venerdì 24 “Negative conseguenze che potrebbero derivare ottobre alle 13,00; Rete Sole, domenica 19 otto- all'ente regione dalla crisi che ha colpito la banca bre alle ore 19,15 e giovedì 23 ottobre alle ore Dexia, alla luce dei contratti stipulati dall'ente 23.50; Teleradio Umbria viva, martedì 21 ottobre medesimo con tale istituto” – interroga il consi- alle 19.50 e mercoledì 22 ottobre alle 13.50; Te- gliere Franco Zaffini (An-Pdl), risponde le Galileo, martedì 21 ottobre alle 13,00 e mer- l’assessore al bilancio Vincenzo Riommi; “Situa- coledì 22 ottobre alle 17.20; Rte24h, lunedì 20 zione infrastrutturale - immobiliare della sanità ottobre alle 19.30 e mercoledì 22 ottobre alle nel Ternano–Amerino”, interroga il consigliere 14.30; Nuova TeleTerni, martedì 21 ottobre alle Enrico Melasecche (Udc), risponde l’assessore al- 12.15 e sabato 25 ottobre alle 20,06. la sanità Maurizio Rosi; Carenza di infrastrutture viarie nel territorio orvietano – stato della pro- IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELE- grammazione regionale e tempi previsti per la VISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CON- realizzazione del relativo piano” - interroga il SIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I consigliere Raffaele Nevi (FI-Pdl), risponde CONSIGLIERI DOTTORINI (VERDI E CIVICI) l’assessore alle infrastrutture Giuseppe Mascio; E SEBASTIANI (FI-PDL) “Campo container creato in territorio del comune di Norcia a seguito degli eventi sismici dell’anno Perugia, 21 ottobre 2008 – In onda la quaranta- 79 - intendimenti della Giunta regionale relati- seiesima puntata de “Il Punto”, il settimanale te- vamente allo smantellamento del campo mede- levisivo di approfondimento curato dall’Ufficio simo, nonché ai fini della soluzione del gravoso Stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in problema dell’emergenza abitativa in detto terri- onda sulle televisioni locali e disponibile sul sito torio” – interroga il consigliere Giancarlo Cintioli www.crumbria.it (link informazione, all’interno (Pd), risponde l’assessore alla ricostruzione Vin- della pagina “Acs online” ). Autonomia del Con- cenzo Riommi; “Ferrovia centrale umbra - disagi siglio e rapporti con la Giunta regionale, piano e pericolo derivanti agli utenti dalla insufficiente rifiuti, legge elettorale regionale, riorganizzazio- capienza passeggeri della corsa n. 31 delle ore ne del sistema scolastico sono stati alcuni dei 14,18 da Perugia-S. Anna a Terni” – interroga il temi sui quali si è sviluppato il confronto tra I consigliere Andrea Lignani Marchesani (Cdl per consiglieri Oliviero Dottorini (Verdi e Civici) e l’Umbria), risponde l’assessore ai trasporti Giu- Enrico Sebastiani (FI-Pdl). seppe Mascio; “Mancata adozione delle determi- La trasmissione è stata condotta da Tiziano Ber- nazioni dirigenziali di giunta di assegnazione del- tini, capoufficio stampa del Consiglio, ospite in le attività corsali e dei relativi finanziamenti per studio Cristina Belvedere de La Nazione. l'anno finanziario 2008/2009 all'associazione “Il Punto” va in onda settimanalmente sulle se- Cnos Fap (Centro nazionale opere salesiane for- guenti emittenti televisive umbre: RtuAquesio mazione aggiornamento professionale) Regione martedì 21 ottobre ore 21 e giovedì 23 ottobre Umbria” – interroga il consigliere Enrico Seba- alle 17,00; Nuova Tele Terni, sabato 25 ottobre stiani (FI-Pdl), risponde l’assessore all’istruzione ore 20.15 e martedì 28 ottobre 12,26; Rete Sole, Maria Prodi; giovedì 23 ottobre ore 20.28 e mercoledì 29 ot- La seduta dedicata al “question time” sarà tra- tobre ore 23,50; Rte 24h, venerdì 24 ottobre ore smessa dalle emittenti televisive locali con i se- 14.30 e sabato 25 ottobre ore 20,00; Tef, mer- guenti orari: RtuAquesio giovedì 23 ottobre ore coledì 22 ottobre ore 19.40 e lunedì 27 ottobre 17,00 (prima parte), sabato 25 ottobre ore ore 19,45; Tele Galileo, giovedì 23 ottobre ore 21.00 (seconda parte); Nuova Teleterni mercole- 13.00 e venerdì 24 ottobre ore 17,30; Tele Radio dì 29 ottobre ore 12.26 (prima parte), venerdì Umbria Viva, giovedì 23 ottobre ore 21.30 e ve- 31 ottobre ore 12.15 (seconda parte); Rete Sole nerdì 24 ottobre ore 16,30; Tevere Tv, mercoledì mercoledì 29 ottobre ore 23.50 (prima parte), 22 ottobre ore 17.50 e venerdì 24 ottobre ore giovedì 30 ottobre ore 23,50 (seconda parte);

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Rte 24H sabato 25 ottobre ore 20.00 (prima par- La trasmissione è stata condotta da Tiziano Ber- te), mercoledì 29 ottobre ore 14,30 (seconda tini, capoufficio stampa del Consiglio, ospite in parte); Tef domenica 26 ottobre ore 18,10 (pri- studio Cristina Belvedere de La Nazione. ma parte), lunedì 27 ottobre ore 19,45 (seconda “Il Punto” va in onda settimanalmente sulle se- parte); Tele Galileo venerdì 24 ottobre ore 17.30 guenti emittenti televisive umbre: RtuAquesio (prima parte), mercoledì 29 ottobre ore 17.20 giovedì 30 ottobre ore 17; Nuova Tele Terni, sa- (seconda parte); Tele radio Umbria Viva venerdì bato 1 novembre ore 20.15 e martedì 4 novem- 24 ottobre ore 16.30 (prima parte), mercoledì 29 bre ore 12,26; Rete Sole, giovedì 30 ottobre ore ottobre ore 13.50 (seconda parte); Tevere TV 20.28 e mercoledì 5 novembre 23,50; Rte 24h, venerdì 24 ottobre ore 16.30 (prima parte), ve- venerdì 31 ottobre ore 14,30 e sabato 1 novem- nerdì 31 ottobre ore 17,00 (seconda parte); Tele bre ore 20,00; Tef, mercoledì 29 ottobre ore radio Gubbio, giovedì 23 ottobre ore 17.00 (pri- 19.40 e lunedì 3 novembre ore 19,45; Tele Gali- ma parte), domenica 26 ottobre ore 17,30 (se- leo, giovedì 30 ottobre ore 13.00 e venerdì 31 conda parte); Umbria TV sabato 25 ottobre ore ottobre ore 17,30; Tele Radio Umbria Viva, gio- 00,30 (prima parte), mercoledì 29 ottobre 00.30 vedì 30 ottobre ore 21.30 e venerdì 31 ottobre (seconda parte). ore 16,30; Tevere Tv, mercoledì 29 ottobre ore 17.50 e venerdì 31 ottobre ore 16,30; Umbria IN ONDA IL NUMERO 137 DI “TELECRU”, IL Tv, giovedì 30 ottobre ore 23.15 e sabato 1 no- NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO vembre ore 00,30; Tele Radio Gubbio giovedì 30 REGIONALE DELL’UMBRIA ottobre ore 22.30 e venerdì 31 ottobre ore 16,00. Perugia, 24 ottobre 2008 – In onda TeleCru, il (La trasmissione è stata registrata lunedì 27 ot- notiziario settimanale del Consiglio regionale, tobre 2008). ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul sito www.telecru.it, le principali notizie IN ONDA IL NUMERO 138 DI “TELECRU”, IL dell’Assemblea legislativa. I servizi della NOTIZIARIO TELEVISIVO DEL CONSIGLIO 137esima puntata: Non autosufficienza, Riordino REGIONALE DELL’UMBRIA comunità montane, Edilizia “sostenibile”, “Acqui- sti verdi” nella pubblica amministrazione, Vigi- Perugia, 31 ottobre 2008 – In onda TeleCru, il lanza e controllo, Informazione e sport, Avigliano notiziario settimanale del Consiglio regionale, nella storia. ogni settimana sulle televisioni locali e in rete sul TeleCRU, la web tv del Consiglio regionale, è un sito www.telecru.it, le principali notizie notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa. dell’Assemblea legislativa. I servizi della Viene messo in onda dalle emittenti televisive lo- 138esima puntata: Sì del Consiglio alla mozione cali con i seguenti orari: RtuAquesio, venerdì 24 del Pd sul trasporto pubblico locale (interviste a ottobre alle ore 20; Tef-Channel sabato 25 otto- Cintioli, Zaffini, Dottorini, Lignani Marchesani, bre alle ore 19; UmbriaTv, martedì 28 ottobre Modena, Melasecche, Girolamini, Rometti); Ap- alle 14,00; TevereTv, martedì 28 ottobre alle ore provato in Commissione l’assestamento del Bi- 16.; Trg, giovedì 30 ottobre alle 16.30; Rete So- lancio regionale 2008; L’archivio Fiorelli a Palaz- le, domenica 26 ottobre alle ore 19,15; Teleradio zo Cesaroni; Progetto "Istria Fiume e Dalmazia"; Umbria viva, martedì 28 ottobre alle 19.50; Tele Compa 2008 . Galileo, martedì 28 ottobre alle 13,00; Rte24h, TeleCRU, la web tv del Consiglio regionale, è un lunedì 27 ottobre alle 19.30; Nuova TeleTerni, notiziario settimanale curato dall’Ufficio stampa. martedì 28 ottobre alle 12.15. Viene messo in onda dalle emittenti televisive lo- cali con i seguenti orari: RtuAquesio, venerdì 31 IN ONDA “IL PUNTO”, SETTIMANALE TELE- ottobre alle ore 20 e sabato 1 novembre alle 21; VISIVO DI APPROFONDIMENTO DEL CON- Tef-Channel sabato 1 novembre alle ore 19,30 e SIGLIO REGIONALE – CONFRONTO TRA I domenica 2 novembre alle 18,10; UmbriaTv, CONSIGLIERI TOMASSONI (PD) E TRAC- martedì 4 novembre alle 14,00 e giovedì 6 no- CHEGIANI (LA DESTRA) vembre alle 00,30; TevereTv, martedì 4 novem- bre alle ore 16,30 e venerdì 7 novembre alle 17.; Perugia, 29 ottobre 2008 – In onda la quaranta- Trg, giovedì 6 novembre alle 16.30 e venerdì 7 settesima puntata de “Il Punto”, il settimanale novembre alle 13; Rete Sole, domenica 2 no- televisivo di approfondimento curato dall’Ufficio vembre alle ore 19,15 e giovedì 6 novembre alle Stampa del Consiglio regionale dell’Umbria, in 23,50; Teleradio Umbria Viva, martedì 4 novem- onda sulle televisioni locali e disponibile sul sito bre alle 19.50 e mercoledì 5 novembre alle www.crumbria.it (link informazione, all’interno 13,50; Tele Galileo, martedì 4 novembre alle della pagina “Acs online” ). Riorganizzazione 13,00 e mercoledì 5 novembre alle 17,20; della scuola, sviluppo economico, ambiente, cre- Rte24h, lunedì 3 novembre alle 19.30 e merco- dito e legge elettorale, sono stati i temi sui quali ledì 5 novembre alle 14,30; Nuova TeleTerni, si è sviluppato il confronto tra i consiglieri Fran- martedì 4 novembre alle 12.15 e sabato 8 no- co Tomassoni (PD) e Aldo Tracchegiani (La vembre alle 20,06. Destra). Ospite in studio Massimo Boccucci, di- rettore Agenzia Infopress..

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INTESA GOVERNO - UMBRIA: “DUE LIMITI che, o dalla ripresa dei finanziamenti statali, sta- EVIDENTI NEL PATTO SOTTOSCRITTO FRA biliti con la Finanziaria 2001, ma di recente uffi- BERLUSCONI E LORENZETTI” - TRACCHE- cialmente interrotti. GIANI (LA DESTRA) CRITICO SU TRE VALLI Alla decisione di sospendere l’esame del disegno E PENDOLARISMO di legge “Difesa delle mura storiche delle città dell’Umbria - Stanziamento straordinario per il Perugia, 9 ottobre 2008 - L’Umbria ancora una recupero delle mura ciclopiche di Amelia”, si è volta tagliata fuori dalla grande rete nazionale, arrivati dopo aver sentito l’assessore alla cultura almeno fino a quando non saranno completati i Silvano Rometti che pur confermando lavori per la trasformazione in autostrada della l’indisponibilità del ministero ad erogare la quota E45. prevista che avrebbe dovuto sommarsi allo stan- Lo afferma Aldo Tracchegiani , consigliere re- ziamento di 500 mila euro già disposto dalla Re- gionale de La Destra, dichiarandosi insoddisfatto gione Umbria, ha messo in guardia la Commis- dell’accordo firmato tra il premier Silvio Berlu- sione sui rischi di varare leggi ad hoc creando sconi e la presidente Maria Rita Lorenzetti. A suo precedenti per ogni emergenza. Sarebbe meglio, giudizio l’intesa “non cambierà affatto il volto ha osservato l’assessore, “continuare ad interlo- della Regione, in quanto i sette miliardi di euro quire con il Governo, anche per ottenere un mi- stanziati per l’Umbria ignorano settori di primaria lione di euro nel 2009 che consentirebbero di importanza”. completare l’intervento minimo di consolidamen- Tracchegiani lamenta il mancato inserimento del- to delle mura, o avvalersi della legge già esisten- la Tre Valli, “infrastruttura indispensabile per ri- te sui centri storici. portare l’equilibrio fra la parte settentrionale e La decisione di rinviare l’esame della proposta di meridionale dell’Umbria collegando le sue grandi legge, condivisa da tutti, compreso il proponente arterie costiere, sull’Adriatico ed il Tirreno e per Melasecche, non ha però evitato riaprire il dibat- la cui realizzazione sarebbe bastato un investi- tito sulla entità del progetto complessivo di recu- mento di 600 milioni di euro”. Da questa grande pero che l’assessore Rometti ha quantificato in opera, spiega il consigliere, “trarrebbe giova- 11,9 milioni di euro e sulle cause che determina- mento tutto il settore dell’acciaieria e potrebbe rono il crollo di una parte delle mura di Amelia. risultare fondamentale per il salvataggio del ma- Pur confermando la presenza di un cantiere della gnetico”. Regione per la manutenzione delle mura in pros- Per Tracchegiani che accusa la Giunta di scarso simità della zona crollata, ma del tutto ininfluen- potere contrattuale, l’accordo presenta un se- te sul cedimento, l’assessore Rometti ha parlato condo limite evidente relativo ai trasporti: “non di progetto cornice, ben più ampio del semplice si danno risposte sufficienti al problema del pen- consolidamento delle mura che dovrebbe impe- dolarismo. Anche se verranno potenziate linee gnare la metà degli importi previsti per realizzare importanti: i circa 1.500 pendolari che ogni gior- un museo per valorizzare il preziosissimo manu- no si spostano dall’Umbria verso Roma e Firenze fatto storico. non ne avranno alcun beneficio. Considerando le difficoltà di reperire somme così ingenti, alcuni consiglieri Enrico Melasecche MURA DI AMELIA: FINANZIAMENTI STATA- (Udc) Ada Girolamini (Sdi-Uniti nell’Ulivo) Alfredo LI BLOCCATI E IPOTESI DI NORMATIVA Santi e Massimo Mantovani (FI-Pdl), hanno evi- REGIONALE AD HOC - IN TERZA COMMIS- denziato la necessità di puntare, per ora, alla re- SIONE LA PROPOSTA DI LEGGE MELASEC- alizzazione dei lavori strettamente necessari ad CHE (UDC), ASCOLTATO L’ASSESSORE RO- evitare altri cedimenti, facendo piena luce sulle METTI ragioni che determinarono il crollo parziale delle mura. La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesa- roni ha deciso di sospendere per tre mesi MURA DI AMELIA: “GOVERNO BERLUSCONI l’esame della proposta di legge del consigliere IRRESPONSABILE: IL RIPRISTINO DELLE Udc Enrico Melasecche sulla istituzione di una RISORSE È NECESSARIO ED URGENTE” - stanziamento ad hoc per completare il recupero UNA NOTA DI ROSSI, BREGA E GILIONI delle mura ciclopiche di Amelia, crollate nel (PD) 2006. Per l’assessore Rometti, nonostante il di- niego del Governo a confermare per il 2008 la I consiglieri regionali del Partito democratico quota di stanziamento già programmata, sarebbe Gianluca Rossi, Eros Brega e Mara Gilioni espri- più opportuno utilizzare le leggi esistenti. mono forte preoccupazione per la sorte del pro- getto di recupero dell’antica cinta muraria di A- Perugia, 10 ottobre 2008 - La terza Commissione melia i cui lavori di ripristino, dopo il crollo del consiliare di palazzo Cesaroni, presieduta da En- 2006, potrebbero essere compromessi dalla de- zo Ronca, si è data tre mesi di tempo per decide- cisione del governo nazionale di tagliare il milio- re se la soluzione più idonea per arrivare al re- ne di euro stanziato dal precedente esecutivo per cupero delle mura ciclopiche di Amelia, parzial- i lavori di restauro. mente crollate nel 2006, possa venire dalla ap- provazione della proposta di legge regionale, Perugia, 15 ottobre 2008 - “La vicenda relativa presentata dal consigliere Udc Enrico Melasec- alla soppressione del finanziamento per il restau-

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ro delle mura ciclopiche dimostra tutta di tagliare i finanziamenti destinati al restauro l’insensibilità dell’esecutivo nazionale per la tute- delle mura di Amelia. Per Dottorini c'è il rischio di la dei beni culturali”. I consiglieri regionali del lasciare le antiche strutture al degrado e di inne- Partito democratico Gianluca Rossi, Eros Brega e scare ricorsi giudiziari da parte delle ditte risulta- Mara Gilioni esprimono forte preoccupazione per te vincitrici degli appalti per i lavori di ripristino. la sorte del progetto di recupero dell’antica cinta muraria di Amelia, crollata per una larga porzio- Perugia, 15 ottobre 2008 - “Questo è il modo di ne perimetrale nel 2006. “Chiediamo – spiegano operare del governo Berlusconi, che preferisce i consiglieri Pd – un intervento tempestivo per lasciare in decadenza beni culturali di alto valore ripristinare le risorse, pari ad un milione di euro, storico e archeologico piuttosto che aiutare un previste in finanziaria dal governo Prodi e inspie- territorio dove non ha consenso politico”. Con gabilmente tagliate dall’attuale compagine go- queste parole il capogruppo dei Verdi e civici in vernativa. I lavori di restauro dell’antica cinta Consiglio regionale Oliviero Dottorini commen- poligonale di Amelia rischiano di fermarsi e rima- ta la decisione del governo di sospendere il fi- nere incompiuti, lasciando nel degrado la parte nanziamento per il restauro delle mura di Ame- più nota e apprezzata della città”. lia, crollate per una porzione perimetrale nel I tre consiglieri hanno anche scritto un appello ai 2006. deputati umbri del Partito democratico, solleci- “La decisione del governo – ha detto Dottorini – tandoli ad attivarsi per la “riattivazione dello arriva come un fulmine a ciel sereno e rende stanziamento originario e la garanzia, anche in concreta la preoccupazione sull'effettiva possibili- futuro, di investimenti sufficienti per la salvezza tà di proseguire i lavori, completando il secondo della mura di Amelia”. “Quelle risorse – sottoli- stralcio. Nel 2006 il governo Prodi aveva garanti- neano – sono imprescindibili per poter comple- to lo stanziamento di un milione e mezzo di euro tare il secondo stralcio dei lavori di consolida- con la finanziaria, e altri 500mila li ha stanziati di mento. L’allora Governo Prodi e la Regione Um- propria iniziativa la Regione. Ad oggi però risul- bria avevano prontamente stanziato i fondi per i tano effettivi solo i finanziamenti regionali. E lavori. A dicembre del 2006, l’esecutivo naziona- mentre imprese e lavoratori stanno completando le aveva impegnato la somma di un milione e le commesse c'è l'incognita del governo Berlu- mezzo di euro. Il finanziamento – spiegano - è sconi che non solo mette a rischio la chiusura dei stato poi suddiviso in tre parti da trasferire a di- contratti già stipulati, ma potrebbe innescare ri- stanza di pochi mesi uno dall’altro e mentre la corsi giudiziari da parte di imprese appaltatrici prima trance è già stata spesa, la parte restante dei lavori”. delle risorse, pari ad un milione di euro, sarebbe “Chiediamo quindi – conclude l'esponente del So- stata sufficiente, insieme ai 500mila euro impe- le che ride - che il governo si affretti a rispettare gnati dalla Regione, a completare il secondo gli impegni presi e a tutelare un bene archeologi- stralcio dei lavori. Purtroppo – lamentano i con- co simbolo dell'Umbria in Italia e all'estero”. siglieri – quelle risorse non risultano più a dispo- sizione: rimane solamente la parte stanziata nel “LA SOCIETÀ AUTOSTRADE HA PREVISTO bilancio della Regione Umbria”. Rossi, Brega e L’APERTURA DEL CASELLO ORVIETO NORD” Gilioni mettono anche in risalto i possibili rischi di – L’ASSESSORE REGIONALE MASCIO SU contenziosi giudiziari con le ditte che hanno in UNA INTERROGAZIONE DI NEVI (FI-PDL) carico i lavori. “Il Governo è doppiamente irre- sponsabile – attaccano – quelle risorse, previste Perugia, 21 ottobre 2008 – “Lo scorso 30 set- in legge finanziaria, erano da considerare certe e tembre la Società Autostrade ha comunicato la hanno quindi dato il via ad impegni contrattuali disponibilità per l’apertura di cinque nuovi caselli che ora rischiano di non essere rispettati. Non c’è nella direttrice Roma – Milano e tra questi è quindi solo il rischio di vedere interrotti i lavori e compreso anche quello di Orvieto”. E’ quanto ha dismesso il cantiere, ma di innescare una serie di fatto sapere l’assessore regionale alle Infrastrut- contenziosi giudiziari che allungherebbero i tempi ture, Giuseppe Mascio, rispondendo ad una inter- di recupero. Non c’è quindi un attimo da perdere rogazione di Raffaele Nevi FI-Pdl), nella quale – concludono Rossi, Brega e Gilioni – E’ necessa- chiedeva lo stato della programmazione regiona- rio che tutti facciano la loro parte per salvare un le in merito al piano di infrastrutturazione per la patrimonio che, per la sua antichissima origine e zona di Orvieto. per le sue dimensioni, rappresenta un unicum nel “Il territorio orvietano – ha aggiunto l’assessore panorama archeologico italiano”. – è quello più infrastrutturato della regione. At- tualmente il Comune sta predisponendo una va- MURA DI AMELIA: “IL GOVERNO MANTENGA riante urbanistica al Piano regolatore nella quale GLI IMPEGNI STANZIANDO I FONDI NE- verrà inserita la complanare, la variante di Sfer- CESSARI AL RESTAURO” - DOTTORINI racavallo e il casello autostradale. Domani (22 (VERDI E CIVICI) CHIEDE DI RISPETTARE ottobre), presso la Provincia di Terni, ci sarà un LE DECISIONI PRESE DAL GOVERNO PRODI incontro tra la stessa Provincia, la Regione e il E ACCELERARE I TEMPI Comune di Orvieto per definire il montaggio fi- nanziario e quindi la disponibilità dei tre enti a Il consigliere Oliviero Dottorini (Verdi e civici) finanziare la variante di Sferracavallo e la viabili- auspica che il governo Berlusconi riveda la scelta tà di accesso al casello nord. Il costo previsto per

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le due opere è di circa 5 milioni e mezzo di euro. immotivati immobilismi, potrebbe non più esser- La Regione metterà a disposizione due milioni. Il ci”. resto verrà finanziato da Provincia e Comune”. “Ecco perché ci auguriamo, – commenta - aven- Nella risposta, Nevi ha “preso atto positivamen- do sostenuto con convinzione anche contro lo te” della risposta di Mascio. scetticismo di molti la validità di questa impor- “Sono contento – ha concluso l’esponente del Pdl tante opera per lo sviluppo del territorio , che si – che finalmente Regione, Provincia e Comune si avvii quanto prima la fase di progettazione, al fi- parlano. Negli ultimi anni non è stato così”. ne di avere la disponibilità dei collegamenti stra- dali necessari all’apertura del nuovo casello in “IL CASELLO NORD DI ORVIETO tempi brevi”. SULL’AUTOSTRADA A1 NON ERA FRUTTO DI Siamo certi - conclude De Sio - che anche il si- FANTASIE, MA UNA REALE POSSIBILITÀ” – stema delle imprese, delle associazioni e quello DE SIO (AN-PDL) “DANNOSI I DISTINGUO delle fondazioni, che grande peso hanno nella A CUI A SEMBRA PENSARE IL COMUNE DI città, se adeguatamente coinvolti, sapranno met- ORVIETO” tere in campo idee e risorse da affiancare ad una esplicita volontà pubblica al fine di colmare il gap “La realizzazione del casello nord di Orvieto, infrastrutturale esistente e dare al territorio nuo- sull’autostrada A1, era una possibilità reale lega- ve opportunità di sviluppo”. ta alla volontà di perseguire o meno con deter- minazione questo obiettivo”. E’ quanto ha scrive, “ASFALTARE LA STRADA PROVINCIALE PER in una nota, il consigliere di An-Pdl, Alfredo De ANCAIANO NEL COMUNE DI SPOLETO” – Sio che invita il sistema istituzionale (Regione, CINTIOLI (PD) CHIEDE L’INTERVENTO DEL- Provincia di Terni, Comune di Orvieto) a mostra- LA PROVINCIA DI PERUGIA re “coerenza e unità di intenti”. Per De Sio “è necessario trovare subito una declinazione posi- Il consigliere regionale del Partito democratico, tiva degli investimenti che vanno effettuati, tutti, Giancarlo Cintioli chiede, in una nota, l’intervento senza inutili e dannosi distinguo a cui il Comune della Provincia di Perugia per l’asfaltatura della di Orvieto sembra tra le righe pensare”. strada per Ancaiano, nel comune di Spoleto. L’esponente del Pd evidenzia l’importanza di Perugia, 23 ottobre 2008 – “L’ipotesi di realizza- questa arteria che collega i comuni di Spoleto e zione dell’uscita casello nord di Orvieto Ferentillo e unisce le due province di Perugia e sull’autostrada A 1 , non era frutto di fantasie, Terni. ma una reale possibilità legata esclusivamente alla volontà di perseguire o meno con determina- Perugia, 28 ottobre 2008 – “La Provincia di Peru- zione questo obiettivo”. Così Alfredo De Sio gia intervenga per l’asfaltatura della strada per (An-Pdl) dopo la riunione istituzionale tra Regio- Ancaiano, nel comune di Spoleto”. E’ quanto ne, Provincia di Terni e Comune di Orvieto che chiede il consigliere regionale Giancarlo Cintioli “recependo la disponibilità della società Auto- (Pd) evidenziando “l’importanza di questa arteria strade alla realizzazione del casello, individua gli che collega i comuni di Spoleto e Ferentillo, uni- interventi di collegamento viario necessari alla sce le due province di Perugia e Terni, fa parte di realizzazione di questa importante infrastruttu- una stessa Arcidiocesi (quella di Spoleto-Norcia) ra”. e, per di più, è strategica per lo sviluppo di un “E’ necessario - sostiene De Sio - che il sistema territorio di grande valenza ambientale, paesag- istituzionale mostri coerenza e unità di intenti gistica e culturale visto che, per fare un esempio, evitando scene, quali il colloquio fra sordi, a cui l’antica e famosa Abbazia di San Pietro sorge abbiamo assistito nei giorni passati”. nei pressi”. “I finanziamenti per la realizzazione del Casello - Cintioli ricorda che “da tempo il tratto ternano ricorda- sono disponibili, così come dichiarato della strada provinciale è asfaltato mentre, nel dalla Società Autostrade e questo non è un det- versante perugino la provinciale di Ancaiano è taglio trascurabile nell’ordine delle priorità degli ancora bianca, nonostante serva una comunità interventi che Regione, Comune, e Provincia, de- che, a causa delle difficoltà di percorrenza, ha vono realizzare sul territorio orvietano”. sempre maggiori problemi a raffrontarsi con il Per De Sio “è necessario trovare subito una de- territorio di competenza e con le aree limitrofe”. clinazione positiva degli investimenti che vanno L’esponente del Partito democratico, nel ricorda- effettuati, tutti, senza inutili e dannosi distinguo re che “il piano triennale delle opere pubbliche a cui il Comune di Orvieto sembra tra le righe 2008-2010 della Provincia di Perugia aveva pre- pensare. Non vorremmo – aggiunge - che questa visto 200mila euro per il 2009 e 250mila euro grande opportunità venisse persa per colpa di un per il 2010 per realizzare gli interventi di asfalta- amministrazione comunale, quale quella orvieta- tura”, chiede “il mantenimento dei finanziamenti na, che dopo aver dilapidato in questi anni risor- nel nuovo piano triennale in fase di predisposi- se ingenti con una mala gestione dei propri bi- zione e soprattutto la veloce realizzazione degli lanci, oggi si trincera dietro l’esigenza di politiche interventi al fine di eliminare una volta per tutte virtuose di bilancio rischiando così di vanificare i disagi della popolazione residente nella frazione una disponibilità da parte della società Autostra- di Ancaiano”. de che oggi c’è e che domani magari, a fronte di

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“IN UMBRIA SONO A RISCHIO ISTITUTI E dietro al richiamo alla razionalizzazione e alla POSTI DI LAVORO, RIFONDAZIONE A riorganizzazione, punta solo ai tagli, alla FIANCO DI DOCENTI E STUDENTI PER precarizzazione dell’istruzione, al disfacimento DIFENDERE L’ISTRUZIONE PUBBLICA” - del sistema formativo statale”, Vinti parla di VINTI (PRC-SE) CRITICA METODO E SCELTE effetti negativi che avranno le misure del DEL MINISTRO GELMINI ministro in Umbria, precisando che: “sono a rischio numerosi posti di lavoro per il personale Stefano Vinti, presidente del gruppo Prc in docente e amministrativo e addirittura è concreta Consiglio regionale, critica metodo e contenuti la prospettiva di cancellazione di numerosi istituti della riforma della scuola che il ministro Gelmini scolastici superiori, visto che solo nella provincia ha varato con decreto, senza aprire un dibattito di Perugia sono 16 su 30 gli istituti con meno di nel Paese e in Parlamento. Rifondazione, 500 alunni, ma anche di molte scuole di primo e annuncia Vinti, si batterà in Umbria a fianco di secondo grado e dell’infanzia”. insegnanti e studenti, anche per evitare la chiusura di “numerosi istituti scolastici e la “CONTRASTARE LA CONTRORIFORMA E I perdita di posti di lavoro, fra docenti e personale TAGLI DEL GOVERNO” - UNA MOZIONE DI amministrativo”. CARPINELLI (PDCI)

Perugia, 1 ottobre 2008 - Invece di aprire un Per il consigliere regionale Roberto Carpinelli grande dibattito nel Parlamento e nel Paese, (Pdci) la riforma della scuola rappresenta un “at- ancora una volta si sceglie la via autoritaria e tacco alle basi del sistema scolastico pubblico” arrogante del decreto ministeriale per che peggiora gravemente la situazione nazionale ridisegnare l’apparato scolastico e formativo del e colpisce particolarmente l'Umbria, che “ha mol- nostro Paese, il luogo dove si formano i futuri to investito per garantire a tutti il diritto allo stu- cittadini e dove si trasmette la conoscenza. dio, l’integrazione e standard qualitativi elevati”. La denuncia è di Stefano Vinti, presidente del gruppo Prc-Se in Consiglio regionale, che parla di Perugia, 8 ottobre 2008 – La Giunta regionale “attacco alla scuola pubblica” portato dal Ministro metta in atto tutte le iniziative necessarie a re- Gelmini, “uno schiacciasassi verso la demolizione spingere la “controriforma della scuola” prospet- della scuola per tutti e di tutti sancita dalla tata dal governo nazionale e si adoperi, presso i nostra Carta costituzionale, attuata con il decreto parlamentari umbri, affinché facciano in modo 137”. Rifondazione comunista, annuncia Vinti, “si che il decreto del governo non venga convertito affiancherà nella mobilitazione ai docenti, al in legge. Lo chiede, con una mozione rivolta al- personale delle scuole, agli studenti, alle forze l'Esecutivo di Palazzo Donini, il capogruppo re- sindacali e promuoverà in tutte le scuole e nelle gionale dei Comunisti italiani Roberto Carpinelli. varie città dell’Umbria una propria iniziativa “La legge n. 133/2008 – spiega Carpinelli - pre- politica di protesta e contrasto alla riforma del vede tagli progressivi al bilancio della scuola per ministro Gelmini”. circa 8 miliardi di euro entro il 2012, risparmian- Al “progressivo decadimento, dovuto a tagli e do sul personale (140 mila dipendenti in meno stravolgimenti normativi con una spesa per fra insegnanti e altro personale nel triennio l’istruzione che in Italia, con il 2,8 per cento del 2009-2012), tagli che si aggiungono a quelli già Pil, è tra le più basse in Europa”, ora - osserva apportati all’istruzione pubblica negli ultimi anni. Vinti, “si accompagna un affondo senza Inoltre il decreto legge n. 137/2008 modifica ra- precedenti. I tagli agli organici del personale dicalmente l’organizzazione didattica e l’offerta sono pesantissimi, la precarietà la si argina non formativa della scuola primaria riducendo il tem- con la stabilizzazione ma con la cancellazione del po scuola e la reintroducendo il maestro unico”. posto di lavoro; si prefigura la fine della “Come emerge anche da un recente studi contrattazione collettiva per i lavoratori della dell’Ocse – evidenzia il consigliere regionale - scuola; si ripropone la formazione professionale nel confronto nazionale e con gli altri paesi, il regionale quale sede per l’adempimento settore della scuola primaria è il più efficiente e dell’obbligo; si va verso una trasformazione delle qualitativamente tra i migliori del mondo, risul- scuole in fondazioni e quindi un tando la scuola italiana al 6° posto a livello inter- ridimensionamento del sistema d’istruzione nazionale per i livelli di apprendimento. In questo pubblico, con trasferimento di fatto di funzioni contesto il ritorno al maestro unico significa un dallo Stato agli enti locali. Il provvedimento sul peggioramento della qualità della scuola pubblica maestro unico, infine, con la riduzione dell’orario e una riduzione delle opportunità di apprendi- scolastico e il ricorso a metodi autoritari (la cui mento per gli alunni più piccoli e, nel momento inefficacia è stata peraltro ampiamente in cui si annullano tutte le ore di compresenza dimostrata) configurano lo stravolgimento della necessarie al sostegno e al recupero, a fronte di scuola pubblica e la sua funzione di garante di classi sempre più numerose, per gli alunni in dif- pari opportunità per tutti nel decisivo terreno ficoltà a causa si svantaggio sociale, culturale e della formazione”. linguistico”. Dopo aver ribadito la profonda contrarietà di Secondo Roberto Carpinelli “il taglio drastico del Rifondazione comunista dell’Umbria, “alle misure personale mette in discussione l’integrazione de- del ministro Gelmini e alla sua idea di scuola, che gli alunni disabili, un’esperienza che vede l’Italia

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eccellere rispetto ad altri Paesi dell’Europa e del l’assegnazione di borse di studio, concesse a tutti mondo: il colpo di mano messo in atto dal Mini- gli aventi diritto, e che vanno da un minimo di stro Gelmini non risponde a nessuna esigenza 1.500 euro annui ad un massimo di 4.670 per i pedagogica, ma è la conseguenze delle scelte di fuorisede; e fra le più basse come tasse universi- politica economica del Governo Berlusconi. tarie, a carico degli studenti (77 euro contro i L’attacco alle basi del sistema scolastico pubblico 100 di altre università)”. Elevato, “500mila com- – conclude - peggiorando gravemente la situa- plessivi” anche il numero dei pasti distribuiti nel- zione nazionale, colpisce particolarmente la no- le 16 mense attivate in tutta l’Umbria (7 a Peru- stra regione che, grazie anche all’impegno degli gia, 5 a Terni, le altre a Foligno, Orvieto, Assisi, enti locali ha molto investito per garantire a tutti Città di Castello, mentre sta per partire Collesci- il diritto allo studio, l’integrazione e standard poli destinata a coprire Narni). L’Adisu, ha sotto- qualitativi elevati”. lineato Passeri, “ha anche conseguito economie importanti nella gestione dell’ente, riducendo del UNIVERSITÀ: I RISULTATI DELL’ADISU 50 per cento il personale dipendente; ma ero- SOTTO LA LENTE DELLA TERZA COMMIS- gando servizi nuovi, quali il supporto psicologico, SIONE - PRIMA VOLTA IN CONSIGLIO RE- contro il fenomeno solitudine; servizi di assisten- GIONALE DELLA ‘CLAUSOLA VALUTATIVA’ za per l’inserimento degli studenti nella comunità PER VERIFICARE SE UNA LEGGE DÀ I RI- e più in generale per favorire l’accoglienza”. Ri- SULTATI ATTESI spetto a qualche anno fa, è stato sottolineato, “è in aumento il numero degli studenti bisognosi, La terza Commissione consiliare, presieduta da fino alla individuazione di casi di vera e propria Enzo Ronca, per la prima volta ha avviato l’iter sofferenza personale”. Anche per arginare questo della clausola valutativa nei confronti di una leg- fenomeno, “l’Adisu ha elargito forme di aiuto e di ge regionale, una delle novità contenute nello assistenza ai più meritevoli”. Dal punto di vista statuto umbro che affida all’assemblea maggiori strettamente finanziario nel 2007, “un anno di poteri di controllo sull’esecutivo. Alla attenzione punta difficilmente uguagliabile” l’Adisu ha potu- della commissione l’attività dell’Agenzia umbra to disporre di risorse così ripartite: 6,1 milioni di per lo studio universitario nel 2007, i risultati euro dalla Regione; 2,8 dalle tasse universitarie; conseguiti, i problemi incontrati illustrati dai re- 8,1 dallo Stato. sponsabili dell’ente, ma che nei prossimi giorni Sul futuro dell’Adisu, Paola Corbucci, per conto saranno anche oggetto di una apposita istruttoria dell’assessorato, ha anticipato la riflessione poli- da parte dell’Ufficio legislativo di Palazzo Cesaro- tica in atto che dovrebbe portare ad un “ripen- ni. samento rispetto alla opportunità di mantenere in vita un consiglio di amministrazione dell’Adisu, Perugia, 9 ottobre 2008 - A distanza da tre anni a favore di un amministratore unico al pari di en- dalla approvazione del nuovo Statuto umbro, per ti simili”. la prima volta, una legge regionale viene esami- nata e valutata concretamente sugli effetti real- UNIVERSITÀ: “NO ALLA RIFORMA BERLU- mente prodotti rispetto alle finalità con cui la SCONI-TREMONTI-GELMINI E AL TAGLIO normativa fu concepita ed approvata. E’ DEI FONDI” – PER VINTI (PRC-SE) l’applicazione concreta della cosiddetta ‘clausola “ALL’ATENEO DI PERUGIA 20 MILIONI IN valutativa’, pensata per ampliare i poteri di con- MENO” trollo della Assemblea sull’operato delle esecuti- vo e con la quale, questa mattina, la terza Com- Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- missione consiliare presieduta da Enzo Ronca, ha sta-Se, Stefano Vinti, esprime netta contrarietà messo sotto osservazione l’Adisu, l’Agenzia um- ai contenuti della riforma dell’università proposta bra per il diritto allo studio universitario, il suo dal governo Berlusconi e appoggia in pieno la operato e i risultati raggiunti nell’anno 2007. mobilitazione di sindacati, lavoratori e studenti Come primo atto sono stati ascoltati il direttore dell’Università di Perugia. Secondo Vinti, il taglio generale dell’Agenzia, Claudio Passeri e la re- ai fondi comporterà una diminuzione del budget sponsabile regionale del servizio Paola Corbucci a disposizione dell’ateneo perugino di oltre venti in attesa, ha ricordato Ronca, che l’Ufficio legi- milioni di euro. slativo, presenti a breve una vera e propria i- struttoria rispetto agli adempimenti previsti dalla Perugia, 10 ottobre 2008 - “All’Università di Pe- legge istitutiva dell’Adisu e agli obiettivi da per- rugia, come hanno sottolineato le forze sindacali, seguire nell’anno preso in esame. i tagli al fondo di finanziamento ordinario degli Dal primo quadro tracciato dai due dirigenti a- atenei comporterà una diminuzione del budget di scoltati emerge che l’Adisu, nel 2007, ha operato 20 milioni di euro. Una conseguenza del progetto nel pieno rispetto dei programmi ed con buoni di dismissione dell’Università e della ricerca pro- risultati: “l’Umbria è la prima Regione, è stato posto dal governo Berlusconi-Tremonti-Gelmini”. detto, a completare gli alloggi universitari finan- Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- ziati dalla legge 338, per un numero complessi- sta-Se, Stefano Vinti , interviene sulla proposta vo di 1.450 posti letto, di cui 91 realizzati nel di riforma dell’Università e riferendosi agli effetti 2007; la terza per contributi erogati dallo Stato dei tagli sull’ateneo perugino, dice che tra le ine- sulla base di parametri di merito, come vitabili conseguenze sul piano della qualità della

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ricerca e della didattica ci saranno “pesanti riper- sull’istituzione di classi differenziali per studenti cussioni sugli organici del personale tecnico am- italiani e stranieri è stato espresso dal capogrup- ministrativo, difficoltà per la sostituzione delle po di Rifondazione comunista a Palazzo Cesaroni, unità che andranno in pensione, e per la stabiliz- Stefano Vinti che denuncia come “il grande pa- zazione dei precari”. trimonio della scuola pubblica, uno dei pilastri Vinti afferma che il gruppo di Rifondazione co- dello Stato repubblicano, rischia di essere dilapi- munista in Consiglio regionale è “nettamente dato in maniera indecente da forze politiche che contrario ai contenuti della riforma proposta dal fanno del razzismo di Stato la propria bandiera. governo Berlusconi e appoggia in pieno la mobili- Secondo Il consigliere regionale si sta alimen- tazione dei sindacati, dei lavoratori e degli stu- tando “un’intolleranza popolare” cresciuta grazie denti dell’Università di Perugia. Sosterremo a una classe politica che a tinte diverse incentiva quindi – dice Vinti - le mobilitazioni dei lavoratori “una guerra tra poveri cavalcando il demone del- e degli studenti, contro un progetto di destra che la sicurezza anche laddove non esiste il proble- va verso la precarizzazione strisciante del siste- ma”. ma formativo nazionale, accelera la dequalifica- Vinti lancia poi l’allarme sul fatto che Lega e cen- zione del sistema universitario, approfondisce i tro–destra “fanno della discriminazione razziale processi di precarizzazione del lavoro intellettua- un punto qualificante della scuola pubblica, una le e finisce per incentivare ulteriormente la fuga questione – dice - che pensavamo di aver can- dei cervelli all’estero”. cellato dopo aver assistito alle straordinarie im- “Nella società della conoscenza – dice il capo- magini della liberazione di Nelson Mandela, rila- gruppo di Rifondazione - il sapere ha un ruolo sciato dopo quasi trent’anni di prigionia per la centrale e deve essere esteso e democratico. Per lotta contro il regime sudafricano dell’Apartheid questo obiettivo il ruolo delle università e degli che proprio della segregazione razziale aveva enti pubblici di ricerca è fondamentale, visto an- fatto la propria spina dorsale”. che il carattere strategico dell’alta formazione. A La mozione del centrodestra approvata in Parla- tale fine – aggiunge - si dovrebbe superare la lo- mento, a giudizio dell’esponente di Rifondazione gica economicistica che nel nostro paese ha ca- comunista “fa imboccare una china pericolosa al- ratterizzato da decenni l’atteggiamento dei go- le istituzioni repubblicane, che hanno conosciuto verni verso il mondo del sapere (i continui tagli a la vergogna delle leggi razziali, e questo proprio scuola, università e ricerca), arginare la precarie- mentre al governo siedono esponenti di forze po- tà del lavoro intellettuale, potenziare il ruolo del litiche legate tragicamente a quella storia. La le- pubblico. Il governo Berlusconi al contrario, pro- zione della banlieue parigina – sottolinea Vinti - pone il suo progetto di dismissione dell'università dovrebbe essere un monito per tutti, visto che si e della ricerca pubblica con la legge ‘133/2008’ è prodotta in un paese dove la segregazione nel- che, attraverso la riduzione degli investimenti, il le scuole viene già applicata. Siamo contro il ca- forte rallentamento del turn-over, la possibilità tastrofismo fine a se stesso – conclude - ma cre- per gli atenei pubblici di trasformarsi in fonda- diamo che la parte sana della nostra società civi- zioni private, prefigura un ulteriore blocco delle le e politica dovrebbe alzare il livello di allerta carriere e l'impossibilità di accesso per dottori di contro tali decisioni, impregnate di demagogia e ricerca e assegnisti di ricerca, con il conseguen- populismo, ma che nascondono rischi ben più re- te, ulteriore invecchiamento della classe docente. ali per la convivenza civile e pacifica della nostra Le evidenti conseguenze – spiega Vinti - saranno società”. la riduzione del numero dei docenti, la fuga di massa dei nostri migliori cervelli all'estero, la co- “GIUSTA LA LOTTA DI STUDENTI, PROFES- struzione di poche università elitarie e l'inevitabi- SORI E RICERCATORI IN DIFESA DI le aumento delle tasse d'iscrizione”. UN’ISTRUZIONE SUPERIORE LIBERA E PER TUTTI” – VINTI (PRC-SE) “DALLA PARTE DI “SDEGNO PER LA MOZIONE CHE PREVEDE CHI SI BATTE CONTRO I TAGLI ALLA RI- CLASSI SEPARATE PER GLI STRANIERI” - CERCA” PER VINTI (PRC-SE) IL “GERME DEL RAZZI- SMO DEVE ESSERE DEBELLATO” Il capogruppo di Rifondazione comunista, Stefa- no Vinti, definisce “giusta la lotta degli studenti, Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- professori e ricercatori contro la riforma della sta, Stefano Vinti, esprime “profondo sdegno” scuola proposta dal ministro Gelmini e che pre- per la mozione della Lega approvata alla Camera vede il taglio, nei prossimi tre anni di 1,5 miliardi sull’istituzione di classi differenziali per studenti di risorse per le università”. Secondo il capo- italiani e stranieri. Secondo Vinti, questo atto fa gruppo di Rifondazione comunista, si tratta del imboccare “una china pericolosa alle istituzioni “blocco della maggior parte del lavoro di ricerca repubblicane, che hanno conosciuto la vergogna che si svolge nei nostri Atenei”. delle leggi razziali, e questo proprio mentre al Per Vinti “è perciò giusta la protesta che si sta governo siedono esponenti di forze politiche le- sviluppando anche all’Ateneo di gate tragicamente a quella storia”. Perugia, dove questa mattina migliaia di studen- ti si sono ritrovati in assemblea presso le Facoltà Perugia 16 ottobre 2008 - “Profondo sdegno” per di Ingegneria e di Scienze Politiche”. la mozione della Lega approvata alla Camera

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Perugia, 21 ottobre 2008 - Uno dei capitoli più corteo muoverà da Piazza IV Novembre alle volta vergognosi del decreto Gelmini che riguarda le della Piazza dell’Università dove, si svolgerà una università è il taglio nei prossimi tre anni di 1,5 grande assemblea”. miliardi di risorse. Di fatto vuol dire il blocco del- “Gli studenti universitari perugini, - conclude Vin- la maggior parte del lavoro di ricerca che si svol- ti - assieme ai ricercatori del nostro ge nei nostri Atenei”. Così Stefano Vinti (Prc- Ateneo ed ai professori, si batteranno per una Se) secondo il quale “per togliere l’Ici alle case Università pubblica e libera. Per dire no alla pri- dei ricchi (per quelle di più modesto valore ci a- vatizzazione che porrebbe le università in mano veva già pensato il governo Prodi) hanno fatto alle aziende; che limiterebbe, fino ad annullarle, man bassa dei fondi destinati alla ricerca. In le rappresentanze studentesche; che allarghe- questo modo – aggiunge Vinti - il Governo met- rebbe il numero chiuso limitando l’accesso te a repentaglio il posto di lavoro di decine di mi- all’istruzione per tutti; che dequalificherebbe gliaia di giovani ricercatori che sono attualmente l’insegnamento ponendo i docenti in una situa- impiegati con contratti a termine e retribuiti in zione subalterna venendo assunti direttamente maniera a volte vergognosa”. dall’azienda università senza un regolare con- “Il decreto 133 firmato dalla Gelmini, con il be- corso”. neplacito del duo Tremonti-Brunetta, come reci- ta giustamente lo slogan del movimento di pro- FORMAZIONE: IL PRIMO FINANZIAMENTO testa che sta portando in piazza decine di mi- AI CORSI ‘CNOS-FAP’ DI QUESTO ANNO gliaia fra studenti, professori e genitori, ha mes- EROGATO A METÀ OTTOBRE” – MARIA PRO- so letteralmente ‘in mutande’ la ricerca italiana. DI RISPONDE A SEBASTIANI (FI-PDL) CHE E un Paese senza ricerca è destinato inesorabil- SI DICHIARA “INSODDISFATTO” mente al declino”. Vinti sottolinea come “l’Italia si trova già al 32° Perugia, 21 ottobre 2008 - “Per finanziare i corsi posto a livello internazionale per istruzione supe- di formazione di questo anno avevamo 900mila riore e ricerca. Questa scomoda posizione – av- euro messi a disposizione dal precedente gover- verte - è destinata purtroppo a peggiorare, come no, il bando pubblicato nello scorso mese di mar- pure è destinata a ridursi considerevolmente la zo ha prodotto però un numero di domande pari parte del Pil nazionale (attualmente meno del 2 al doppio della cifra disponibile. Abbiamo quindi per cento) che destiniamo a queste due voci. E riparametrato i criteri e redistribuito le risorse e va considerato – aggiunge - che già oggi la no- fra i sette corsi ammessi sono stati previsti sono stra spesa al riguardo (sia per la parte pubblica stati anche quelli del ‘Cnos Fap’ a cui, già a fine che per quella privata) è mediamente inferiore luglio, era stato comunicato l’ottenimento del del 20-30 per cento rispetto a quella degli altri contributo, la cui prima trance è stata erogata il Paesi europei, ma anche di quella dei Paesi del 14 ottobre scorso. I fondi sono relativi quelli pre- Nord America e dell’Asia”. visti dal vecchio governo: il nuovo governo anco- “Malgrado questa miseria – continua - la capaci- ra non ha infatti definito finanziamenti e gli unici tà dei nostri ricercatori è tale che a livello inter- oggi a disposizione sono quelli della Regione pari nazionale la loro produttività pro capite li colloca a 400 mila euro”. Lo ha detto l’assessore al terzo posto al mondo, una posizione che è ine- all’istruzione Maria Prodi rispondendo, durante la sorabilmente destinata a peggiorare. Va infatti seduta di “question time”, all’interrogazione con considerato – dice - che da noi la spesa per la ri- la quale il consigliere Enrico Sebastiani (FI-Pdl) cerca è in gran parte sostenuta dal settore pub- sollecitava l’assessore all’istruzione a “provvede- blico per cui la maggior parte dei 70 mila ricerca- re al finanziamento dei corsi Cnos Fap-Istituto di tori che operano in Italia vengono impiegati con formazione professionale Don Bosco di Perugia” contratti a tempo determinato o flessibili che, e criticando la mancanza di “progettualità e di grazie al decreto Gelmini non potranno essere impegno della Regione Umbria” sulla formazione più rinnovati per legge. E si consideri anche che professionale definito “un settore primario e qua- lo stesso decreto ha ridotto il turn over del 20 lificante per l’Umbria”. Sebastiani nella illustra- per cento”. zione dell’interrogazione ha sottolineato la gran- “Come qualcuno ha notato, - commenta Vinti - de importanza della funzione svolta dal “Cnos- l’Italia si accinge a perdere ‘la meglio gioventù’, Fap” con gli oltre “600 alunni partecipanti ai corsi con la fuga dei nostri cervelli all’estero che è de- triennali che trovano un lavoro qualificato e con stinata a riprendere più forte di prima. Questo una percentuale di occupati del 92 per cento sul anche perché sono state cancellate le norme che totale”. il governo Prodi aveva introdotto per la stabiliz- L’assessore Prodi, nella sua risposta ha spiegato zazione dei precari”. che la Regione “pur nella convinzione che occor- Per il capogruppo del Prc-Se “è perciò giusta la re privilegiare le esigenze dei destinatari dei cor- protesta che si sta sviluppando anche all’Ateneo si, cioè i giovani, piuttosto che quelle di chi ci la- di Perugia, dove questa mattina migliaia di stu- vora, ha avuto sempre al centro dell’attenzione il denti si sono ritrovati a dibattere nel corso delle destino dei lavoratori della Cnos Fap come di altri assemblee che si sono tenute presso le Facoltà di enti di formazione e in questi anni – ha specifica- Ingegneria e di Scienze Politiche, come opportu- to è sempre na è anche la manifestazione che à stata indetta In questi anni abbiamo cercato di ‘traghettare’ gli per il 28 ottobre, quando, alle ore 10, un grande enti e i soggetti della formazione come il Cnos

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Fap enti attraverso i cambiamenti che si sono Perugia, 23 ottobre 2008 - “In una scuola da ri- prodotti. Il consigliere Sebastiani si è dichiarato formare profondamente, nei contenuti ancor “insoddisfatto” della risposta dell’assessore Prodi prima che negli strumenti didattici, ci può stare che “non ha perso anche questa occasione per un assessore che copia il compito”. Così il capo- criticare il governo nazionale che oggi è alla pro- gruppo di Alleanza nazionale - Pdl, Franco Zaf- va dei fatti e deve ancora definire il quadro dei fini commenta il ricorso alla Corte Costituzionale finanziamenti. I fondi nazionali alla fine dei fatti annunciato dalla Giunta regionale. ci saranno – ha aggiunto - e quelle che invece “Nel suo proclama anti-Gelmini – osserva mancheranno saranno le risorse della regione l’esponente del centrodestra - l’assessore Prodi Umbria che è latitante sulla formazione profes- si è ‘dimenticata’ di riferire che questo ricorso, sionale diversamente da tante altre regioni che si ancorché ingiustificato e strumentale, è frutto impegnano in modo è proficuo per tutelare non i della tipica sindrome emulativa della sinistra. docenti, ma i giovani cui questa attività è rivol- Stavolta, infatti, l’‘oscuro male’ ha colpito anche ta”. l’assessorato della pubblica istruzione umbra pronto a seguire le orme delle rosse vicine di ca- “NON È COSÌ CHE SI RISPARMIA SULLA sa: Toscana ed Emilia Romagna. Qualche mae- SPESA PUBBLICA” – NOTA DI TRACCHE- stro vecchio stampo, di quelli ‘unici’ davvero, po- GIANI (LA DESTRA) SULLA CHIUSURA DI trebbe rimproverarle che non sia tutta farina del ALCUNE SCUOLE NELL'AMERINO suo sacco”. Il consigliere Zaffini denuncia poi l’atteggiamento Perugia, 22 ottobre 2008 – Si dice “sgomento”, il demagogico che sta tenendo la sinistra in tutta consigliere regionale de La Destra Aldo Trac- Italia, Umbria compresa, nei confronti del decre- chegiani , nell'apprendere “la notizia della chiu- to: “Ci troviamo di fronte all’ennesimo atto in cui sura di dieci scuole nella zona amerina e studenti e professori vengono strumentalizzati da dell’analogo rischio che altre cinque di esse stan- partiti politici e sindacati. Quegli stessi partiti che no correndo”. “La mia irritazione cresce – ag- cercano di buttare in ‘caciara’ un opposizione che giunge Tracchegiani - quando si viene a sapere non sono in grado di fare in Parlamento e nei che non sono stati previsti fondi aggiuntivi per luoghi istituzionali, nell’estremo, quanto inutile, scuolabus o implementazione dei trasporti di al- tentativo di contrastare il grande consenso del tra natura. Dove è andato a finire il diritto allo governo nel paese. La spesa pubblica in Italia – studio? Dove sono tutte le promesse di lotta al continua Zaffini - ha messo in ginocchio un inte- caro vita, quando oltre al famigerato 'caro scuo- ro paese, realizzando il debito pubblico pro capi- la' si va ora ad aggiungere per la popolazione di te più alto del mondo, che ogni anno produce in- ben sei comuni anche un’ulteriore spesa per i teressi da capogiro: tutte risorse sottratte allo trasporti? Mi chiedo se è questo il modo di ri- sviluppo e ai cittadini, con un livello di tassazione sparmiare sulla spesa pubblica. Questa situazio- insopportabile. Il comparto della scuola e ne è gravissima – sottolinea - ed avrà forti riper- dell’università ha giocato un ruolo fondamentale: cussioni su gran parte dei Comuni umbri, che l’uso dell’impiego scolastico (insegnanti, presidi, hanno una popolazione media inferiore ai 5 mila bidelli, segretari etc) come ammortizzatore so- abitanti. Gli istituti umbri hanno tuttavia una sto- ciale ha contribuito a dequalificare il ruolo dei ria ed una tradizione che accomuna varie gene- docenti e ad abbassare gli standard della scuola razioni e costituiscono un punto fermo per pubblica italiana rispetto al resto d’Europa. Una l’economia di interi territori”. scuola pubblica che, è sotto gli occhi di tutti, “Provvedimenti del genere – conclude - cambie- sforna ‘asini raglianti’ incapaci sia di saper parla- ranno stili di vita, paesaggi, flussi economici e re, sia di saper tacere. Giovani 'scioperaioli' porranno diversi ostacoli che ricadranno sulle completamente ignari dei contenuti dei regola- giovani famiglie e sui nostri figli”. menti ministeriali, con la sola voglia di protago- nismo e di saltare le lezioni”. “SULLA RIFORMA GELMINI LA GIUNTA UM- Secondo il consigliere di Alleanza nazionale “que- BRA È VITTIMA DELLA SOLITA 'SINDROME sta protesta trasversale dell’universo scolastico, EMULATIVA'” – ZAFFINI (AN–PDL) SUL RI- di cui non si sono ancora compresi bene i conte- CORSO ANNUNCIATO DALLA REGIONE E nuti e le argomentazioni, si poggia sul nulla e nel GIÀ PROMOSSO DA TOSCANA ED EMILIA nulla sfocerà. Il risparmio sulla spesa pubblica, e ROMAGNA quindi anche nell’istruzione, è stato un punto fondamentale della campagna elettorale di en- Il capogruppo di Alleanza nazionale - Pdl, Franco trambe le fazioni politiche, con la differenza che Zaffini definisce “ingiustificato e strumentale” il il governo Berlusconi sta mantenendo ogni impe- ricorso alla Consulta annunciato dall'assessore gno preso. Il ritorno al maestro unico, che poi Prodi e denuncia l’atteggiamento demagogico sarebbe in realtà quello prevalente, affiancato da che sta tenendo la sinistra in tutta Italia, Umbria esperti di inglese ed informatica, è un modo in- compresa, nei confronti del decreto. Per Zaffini telligente sia di risparmiare che di proporre nuo- questa protesta trasversale dell’universo scola- vamente un sistema formativo valido, come stico, “di cui non si sono ancora compresi bene i quando la scuola italiana era considerata la se- contenuti e le argomentazioni, si poggia sul nulla conda migliore d’Europa. Altra nota dolente e nel nulla sfocerà”. dell’attuale sistema scolastico - dice ancora Zaf-

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fini - è quella del personale extradidattico e non verranno toccati gli insegnanti di sostegno dell’esternalizzazione dei servizi. Dagli oltre 167 che si occupano degli alunni diversamente abili, i mila bidelli italiani, con mansioni e competenze quali saranno tutti confermati nelle loro funzio- indefinite, alle imprese per gli incarichi di pulizia ni”. e mensa, tutto è servito per creare clientele e “Le polemiche che in questi giorni accompagna- mandare al collasso il bilancio del ministero”. no l’approvazione del decreto Gelmini sulla scuo- “Il tentativo della Gelmini di restituire dignità a la – secondo De Sio - sono troppo spesso il frutto tutto l’apparato dell’istruzione – conclude Zaffini del combinato disposto che scaturisce da stru- - va accolto ed incoraggiato con la massima posi- mentalizzazioni politiche, disinformazione e dife- tività sia dal mondo della scuola che da tempo sa di interessi corporativi che nulla hanno a che necessitava di una ‘riordinata’, sia dai cittadini, vedere con la concezione di una scuola che sia come genitori o figli, ma anche da semplici ita- luogo di formazione vera e non area di parcheg- liani speranzosi di vedere nuove generazioni più gio per studenti e insegnanti. Queste polemiche preparate di quelle attuali. Inutile, quindi, che – aggiunge – tentano di occultare il problema amministratori locali come la nostra dottoressa dell’analisi generale dello stato della scuola ita- Maria Prodi, per compiacere una sinistra ormai liana, come se i presunti disagi che la riforma arrivata al capolinea della disfatta, si oppongano prevedrebbe, fossero l’unico inconveniente di un a questa opportuna riorganizzazione. Forse è sistema scolastico che invece funziona perfetta- giunto il momento anche per gli assessori mente. Ma in Italia ci sono più di diecimila classi dell’Umbria di studiare e pensare con la propria con meno di dieci studenti: qualcuno ci spieghi testa”. che ciò è un bene. Abbiamo un docente ogni no- ve alunni contro una media europea di un docen- “IL PROGETTO GELMINI NON TOCCHERÀ LE te ogni tredici, ma soprattutto abbiamo una delle SCUOLE DI MONTAGNA DELLA NOSTRA RE- scuole più costose del mondo, che produce uno GIONE” – DE SIO (AN-PDL) “NEI PROSSIMI dei risultati peggiori d’Europa. Ecco perché – GIORNI INCONTRI SUI VARI TERRITORI” prosegue – parlare di terremoto e di provvedi- menti di chiusura tutti da verificare è sbagliato e Secondo il consigliere regionale Alfredo De Sio fuorviante, mentre è invece indispensabile ana- (An-Pdl) la riforma Gelmini “stabilisce alcuni cri- lizzare caso per caso le realtà dei singoli istituti teri che, proprio perché attengono ad un provve- per verificare una razionalizzazione del sistema dimento su scala nazionale, non entrano nel me- che eviti gli sprechi ed innalzi la qualità rito di situazioni specifiche, che sono lasciate in- dell’insegnamento”. vece alla valutazione dei piani regionali scolastici, “Qualcuno – conclude l’esponente di An-Pdl - ha che possono proporre deroghe per situazioni par- dimenticato le parole del Presidente della Repub- ticolari di ordine geografico, infrastrutturale e so- blica: ‘Per avere un’Italia migliore abbiamo biso- ciale. Il criterio stabilito, che riguarda alcune si- gno di una scuola migliore; le condizioni del no- tuazioni della nostra regione è, ad oggi, quello stro sistema scolastico richiedono scelte corag- che stabilisce che le scuole di montagna e tutte giose di rinnovamento: non sono sostenibili posi- quelle di rilevanza sociale non verranno toccate. zioni di pura difesa dell’esistente’. Queste non Così come non verranno toccati gli insegnanti di sono affermazioni di qualche esponente del Pdl, sostegno”. De Sio fa sapere che nei prossimi ma di Giorgio Napoletano che, ci auguriamo, non giorni si terranno incontri nelle varie realtà terri- possa essere tacciato di simpatie nei confronti toriali umbre promossi dagli esponenti politici del del centrodestra”. Pdl. “LA REGIONE SI SOTTRAGGA AL DIKTAT Perugia, 23 ottobre 2008 – Gli esponenti politici DEL GOVERNO PER NON ESSERE STRUMEN- umbri del Popolo della Libertà hanno annunciato TO DEI TAGLI IMPOSTI DALL'ESECUTIVO” - che nelle prossime settimane si terranno incontri DOTTORINI (VERDI E CIVICI) CONTRARIO in vari territori dell’Umbria “per analizzare caso ALLA RIFORMA DELLA SCUOLA DEL GOVER- per caso le situazioni delle varie realtà scolasti- NO BERLUSCONI che, facendosi carico delle situazioni più urgenti e per fornire a tutti i cittadini un’informazione Per il consigliere regionale Oliviero Dottorini corretta sui contenuti della riforma Gelmini”. (Verdi e civici) la riforma della scuola predisposta “Il progetto Gelmini – afferma Alfredo De Sio dal ministro Gelmini avrà un “forte e negativo (An-Pdl) – stabilisce alcuni criteri che, proprio impatto sociale, essendo fondata sulla sola ne- perché attengono ad un provvedimento su scala cessità di fare cassa, senza alcuna attenzione al- nazionale, non entrano nel merito di situazioni le esigenze formative”. Per Dottorini è stata giu- specifiche, che sono lasciate invece alla valuta- sta e condivisibile la scelta della Giunta regionale zione dei piani regionali scolastici, che possono di ricorrere alla Corte costituzionale contro que- proporre deroghe per situazioni particolari di or- sto provvedimento e l'Esecutivo di Palazzo Donini dine geografico, infrastrutturale e sociale. Il cri- dovrebbe rifiutarsi di applicare i tagli contenuti terio stabilito che riguarda alcune situazioni della nella riforma. nostra regione è, ad oggi, quello che stabilisce che le scuole di montagna e tutte quelle di rile- Perugia, 23 ottobre 2008 - “Siamo contrari alla vanza sociale non verranno toccate. Così come riforma della scuola ed ancora di più alla pro-

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spettiva di un intervento della polizia per fermare Gelmini, contestando il taglio ai fondi per la ri- la protesta degli studenti. Esprimiamo la nostra cerca e la riduzione dei posti di lavoro. Tracche- solidarietà a chi manifesta contro una riforma giani auspica la cancellazione dei provvedimenti che indebolirà molto il sistema formativo nazio- che “mirano ad una trasformazione del mondo nale e quello umbro”. Lo ha dichiarato, durante dell’istruzione in una fondazione o in un’azienda una conferenza stampa a cui hanno partecipato privata”, l'aumento della quota del Pil “destinata anche le esponenti dei Verdi Daniela Chiavarini alla ricerca e al potenziamento dei migliori cer- ed Emanuela Arcaleni, il consigliere regionale O- velli delle nostre università” e la riduzione dei fi- liviero Dottorini. “La riforma – ha osservato Dot- nanziamenti alle scuole private, per ottenere torini – porterà 8 miliardi di euro di tagli ed avrà fondi da destinare invece all’edilizia scolastica un forte impatto sul sistema scolastico umbro: pubblica. saranno soppresse 160 scuole e altre decine ver- ranno accorpate, andando ad interessare il per- Perugia, 23 ottobre 2008 - “Quello messo in atto corso formativo di migliaia di studenti. Partico- dalla riforma del sistema scolastico del ministro larmente svantaggiate saranno poi le tante pic- Gelmini è il punto finale di un disegno disgregati- cole realtà da cui è caratterizzata la nostra re- vo del sistema scolastico che ha portato ad un gione. Inoltre è previsto che i tagli debbano es- progressivo abbandono, da parte dello Stato, sere portati a regime entro la fine di novembre, delle sue responsabilità nei confronti del mondo andando quindi ad incidere su un anno scolastico dell’istruzione. Un processo si è acuito nel corso già iniziato e creando ulteriori disagi a famiglie e dei governi presieduti da Berlusconi: con i mini- studenti”. Dottorini ha poi espresso sostegno e stri Moratti e Gelmini si è andati nella direzione condivisione per la scelta della Giunta regionale di una scuola-azienda, che si vorrebbe governare di ricorrere alla Consulta contro la legge di Ri- con le leggi del mercato e quindi, nel prossimo forma della scuola ed ha proposto all'Esecutivo di futuro, all’apertura ai privati”. Lo afferma il ca- Palazzo Donini di non procedere con l'applicazio- pogruppo regionale de La Destra, Aldo Tracche- ne della legge, facendo scattare la procedura di giani sottolineando che “nelle scuole-fondazioni i nomina di un commissario governativo “ad acta” consigli d’istituto si trasformeranno in consigli di che dovrebbe materialmente provvedere, a nome amministrazione, di cui faranno parte anche rap- del Governo, a dare attuazione ai tagli ed agli presentanti dell’ente tenuto per legge alla forni- accorpamenti. Citando quanto emerso dalle si- tura dei locali della scuola ed esperti esterni scel- mulazioni effettuate dei Verdi, Dottorini ha evi- ti in ambito educativo, tecnico o gestionale', leg- denziato che “se il Piano di dimensionamento gi 'privati interessati'”. scolastico venisse attuato secondo i parametri Il consigliere regionale dell'opposizione spiega decisi dal Governo (chiusura dei “punti di eroga- che il suo partito “è assolutamente contrario al zione del servizio” con meno di 50 alunni), in taglio di 1,5 miliardi di euro per la ricerca, che Umbria gli effetti sarebbero allarmanti. Per quan- già ci vede spendere in media il 20 per cento in to riguarda la scuola dell’infanzia e Primaria: 25 meno degli altri paesi europei e costa al nostro plessi in provincia di Terni e 119 plessi in provin- Paese la formazione di cervelli che poi vanno ad cia di Perugia. scuola secondaria di 1° grado: 11 arricchire altre realtà, dove trovano retribuzioni plessi in provincia di Terni e 9 plessi in provincia adeguate. Questa politica di contenimento, pro- di Perugia. A ciò si aggiungerebbero le sedi di Di- mossa dal ministro Tremonti per l’agognato pa- rigenza scolastica relative agli istituti con meno reggio di bilancio – osserva Tracchegiani - non di 500 alunni che andrebbero accorpate e dun- sortirà altro effetto se non un’ulteriore arretra- que chiuse: 5 istituti comprensivi, 2 sedi di scuo- tezza economica e tecnologica: un Paese che non la secondaria di 1° grado e 4 sedi di scuola se- investe nella ricerca è destinato a morire. Oltre a condaria di 2° grado a Terni. 13 Istituti com- questo vi sono altri cinque miliardi di euro taglia- prensivi, 18 sedi di scuola secondaria di 1° gra- ti per oltre 80 mila dipendenti tra insegnanti, bi- do e 16 sedi di scuola secondaria di 2° grado in delli e personale di segreteria. Siamo d’accordo provincia di Perugia. Questo sulla base dei dati con il ripristino di una certa meritocrazia e con relativi agli iscritti nell’anno scolastico in corso, l’incremento della produttività nella pubblica emessi dall’Ufficio scolastico regionale”. amministrazione, sulla linea del decreto- Durante la conferenza stampa sono stati infine Brunetta, tuttavia non possiamo accettare che evidenziati i disagi, legati alla riduzione del per migliaia di nostri connazionali si possa deci- “tempo scuola” e delle sedi scolastiche, a cui an- dere, dalla sera alla mattina, di tagliar loro il po- dranno incontro gli studenti più deboli, disabili e sto di lavoro, facendo ricadere il prezzo di questa stranieri, che penalizzeranno le famiglie gene- scelta sui contribuenti e sulla saturazione di un rando dei costi sociali di gran lunga superiori ai settore del mercato del lavoro già in crisi e che risparmi economici ipotizzati. non prevede alcun futuro per i giovani. Non ci saranno più assunzioni di docenti – continua il “DISEGNO DISGREGATIVO DEL SISTEMA consigliere regionale - e quelle che avverranno SCOLASTICO” - NOTA DI TRACCHEGIANI saranno dettate dal clientelismo politico. Vi sa- (LA DESTRA) SULLA RIFORMA GELMINI ranno più insegnanti precari, costretti a sperare in un rinnovo annuale del loro mandato e verrà Il consigliere Aldo Tracchegiani (La Destra) e- così meno quella continuità didattica che è la ba- sprime la contrarietà del suo gruppo alla riforma

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se per un corretto insegnamento e sviluppo degli ”impensabile e irrealizzabile”. Secondo Vinti alunni”. l’Istituto, che conta 317 alunni, con un incremen- Tracchegiani si sofferma poi sulle misure previste to percentuale del 5 per cento degli ultimi tre per tagliare i costi, come l'unificazione degli isti- anni, “non può essere considerato strumento di tuti con meno di 600 studenti: “Quale sarà il fu- compensazione per altre situazioni confinanti che turo delle tante scuole dei paesi montani, in par- possono trovarsi in difficoltà” e chiede perciò che ticolar modo nelle regioni dell’Italia centro- la Regione Umbria realizzi tutte le necessarie ga- meridionale? Quanto si aggraverà il bilancio fa- ranzie del mantenimento dell’assetto scolastico miliare in materia di aumento del costo dei tra- attuale dei due comuni”. sporti per raggiungere i nuovi istituti? Le classi saranno poi più numerose, con un preoccupante Perugia, 23 ottobre 2008 - Il capogruppo regio- scadimento della qualità didattica a cui va ag- nale di Rifondazione comunista, Stefano Vinti giunta la sempre maggiore componente straniera propone un ordine del giorno in cui invita il Con- che, inevitabilmente, rallenta l’apprendimento siglio regionale ad esprimersi sulla “soppressione del gruppo e la specificità dell’istruzione. E sarà dell’Istituto scolastico comprensivo di Montone e tutto sulle spalle, almeno per quanto riguarda la Pietralunga” che viene ritenuta ”impensabile e scuola primaria, del famoso 'maestro unico'. Nel- irrealizzabile”. Secondo Vinti l’Istituto, che conta le università – si legge nella nota - si auspiche- 317 alunni, con un incremento percentuale del 5 rebbero solo pochi e qualificati enti privati, riser- per cento degli ultimi tre anni, “non può essere vati alla minoranza benestante, e una miriade di considerato strumento di compensazione per al- strutture trasformate in fondazioni di diritto pri- tre situazioni confinanti che possono trovarsi in vato, la cui organizzazione e logistica sarà sem- difficoltà” e chiede perciò che la Regione Umbria pre più precaria e lacunosa. Questi sono i portati realizzi tutte le necessarie garanzie del mante- del centro-destra guidato da Berlusconi. Siamo nimento dell’assetto scolastico attuale dei due contrari al numero chiuso nelle università, una comuni”. convinzione avvalorata dai ripetuti scandali av- Nel documento l’esponente di Rifondazione co- venuti in questi ultimi anni: sarebbe meglio abo- munista spiega che la messa in discussione lire questa misura ed applicare una maggiore se- dell’autonomia dell’istituto è effetto dei seguenti verità in sede di esame, una vera meritocrazia, decreti legge varati dal governo: “112/2008” contraria al modello sessantottino del 'sei politi- convertito in legge “133/2008” (in cui si prevede co'. Per questi motivi siamo favorevoli al ripristi- la definizione dei tempi per il dimensionamento no del voto in condotta, così come delle istituzioni scolastiche); “137/2008” (Dispo- all’introduzione del grembiule a scuola, misura sizioni urgenti in materia di istruzione e universi- che combatte veramente la rincorsa consumisti- tà” – ‘Decreto Gelmini’); “154/2008” (che fissa i ca al capo di abbigliamento più firmato che si in- termini dimensionamento delle scuole da parte staura già a scuola”. degli organi regionali, pena la nomina di un “La Destra -conclude Aldo Tracchegiani – propo- commissario governativo ad acta). “Il combinato ne un aumento della quota del Pil destinata alla disposto di questi provvedimenti – spiega Vinti – ricerca e al potenziamento dei migliori cervelli mette in dubbio l’autonoma esistenza dell’Istituto delle nostre università, che attualmente è pari scolastico comprensivo di Montone e Pietralunga, circa al 3 per cento; la cancellazione dei provve- un fatto da evitare perché la salvaguardia della dimenti che mirano ad una trasformazione del situazione attuale è un fattore fondamentale ed mondo dell’istruzione in una fondazione o in imprescindibile per il territorio stesso, anche co- un’azienda privata; la riduzione dei finanziamenti me garante di stabilità sociale, culturale e abita- alle scuole private, da destinare invece all’edilizia tiva, considerato che la scuola è il principale scolastica, logistica ed estetica e la limitazione soggetto culturale, istituzionale presente nel ter- (sempre nell’ambito dell’autonomia scolastica) ritorio. Un territorio vasto – sottolinea - e con delle differenze regionali tra le istituzioni scola- una popolazione distribuita in zone disagiate e stiche in materia di programma, finanziamenti e con difficoltà di collegamento logistici”. politiche organizzative, poiché vogliamo una Nel testo dell’ordine del giorno viene inoltre spe- scuola di qualità in tutta Italia, senza suddivisio- cificato che i provvedimenti del governo in mate- ne in fasce di reddito, regione o etnicità”. ria di dimensionamento scolastico “sono in con- trasto con la legge ‘97/’94’, con la direttiva Cee “IMPENSABILE E IRREALIZZABILE SOP- ‘75/268’ e con il Dpr 233 di giungo 2008 che PRESSIONE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO prevedono tutele particolari per gli istituti scola- DI MONTONE E PIETRALUNGA” – VINTI stici delle zone montane o svantaggiate”. (PRC-SE) PROPONE UN ORDINE DEL GIOR- Vinti invita quindi il Consiglio regionale a “espri- NO “CONTRO I PROVVEDIMENTI DEL GO- mere perplessità e riserve in merito al decreto VERNO SULLA SCUOLA” legge 137/2008 (decreto Gelmini), contenente disposizioni urgenti in materia di istruzione e u- Il capogruppo di Rifondazione comunista, Stefa- niversità, rifiutando le modalità in regime di no Vinti, Vinti propone un ordine del giorno in massima urgenza operate dal governo e che toc- cui invita il Consiglio regionale ad esprimersi sul- cano in primo luogo, inspiegabilmente, la scuola la “soppressione dell’Istituto scolastico compren- primaria e il suo ottimale e universalmente rico- sivo di Montone e Pietralunga” che viene ritenuta

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nosciuto modello didattico, tra i primi al mondo matematica, la preparazione base degli studenti per qualità dell’offerta formativa pubblica”. italiani è inferiore agli altri Paesi". Il consigliere Nel documento proposto da Vinti, si ritiene infine del Popolo della libertà non riscontra quindi che i “drastici provvedimenti contenuti nel decre- "alcuna ingerenza da parte del governo sulle to legge numero 137 avranno un gravissimo im- competenze delle Regioni, in quanto l'esecutivo patto sul mondo della scuola: In particolare, ha esercitato solo il proprio potere. Semmai c'è l’articolo 4, che prevede il ritorno al maestro uni- da chiedersi che cosa abbia fatto la Regione co e classi funzionanti con orario di 24 ore setti- Umbria in questi ultimi 10 anni per realizzare manali, ha tante e tali implicazioni da determina- quei processi di riordino e razionalizzazione dei re un modello di scuola gravemente impoverito e processi formativi e renderli tali da intercettare i del tutto inadeguato alla realtà che stiamo vi- bisogni e le esigenze dei giovani di oggi. Inoltre vendo”. la proposta di legge regionale sul sistema formativo scolastico è ferma da inizio legislatura “STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA E O- ed i vari piani relativi all'istituzione di corsi e STILITÀ VERSO LA POLITICA DEL GOVER- qualifiche sono sempre identici e mai applicati". NO” - SEBASTIANI (FI–PDL) SUL RICORSO Sebastiani evidenzia che “anche l’ipotesi della DELLA GIUNTA CONTRO LA RIFORMA GEL- nomina di un Commissario ad acta prevista dai MINI provvedimenti del ministro della Pubblica istruzione, nel caso in cui le Regioni non Il consigliere regionale Enrico Sebastiani, a nome attuassero i previsti interventi di riorganizzazione del gruppo consiliare di Forza Italia - Pdl a della rete scolastica, non si può considerare certo Palazzo Cesaroni, esprime una valutazione fuori luogo, perché già nei decreti Berlinguer negativa sulla scelta dell'assessore Maria Prodi di esisteva un ipotesi del genere. Vero è che il ricorrere alla Corte Costituzionale contro il ministro Gelmini, pur di iniziare a migliorare la decreto Gelmini di riforma della scuola. Secondo scuola a partire dal prossimo settembre 2009, è l'esponente dell'opposizione di centrodestra le stata sicuramente costretta a fare tutto troppo in motivazioni alla base del ricorso sarebbero fretta attraverso decreti legge con poca pretestuose e i provvedimenti annunciati dal partecipazione popolare e del Parlamento, ma ministro non sarebbero altro che il era questo l’unico modo per riuscirci, tant’è che completamento della riforma Berlinguer del tutti i ministri che l’hanno preceduta hanno 1997. lasciato riforme più o meno incompiute. Accanto agli interessi degli studenti – spiega il consigliere Perugia, 23 ottobre 2008 - “L’annuncio regionale del centrodestra – il governo si sta dell’assessore Prodi di voler ricorrere alla occupando anche degli insegnanti, cercando Consulta, per l’asserita incostituzionalità del soluzioni che diano loro dignità economica e decreto legge sulla riforma della pubblica professionale, e che li facciano partecipare in istruzione, denota la solita strumentalizzazione prima persona quali attori del cambiamento in politica e l’ostilità verso la politica del governo atto. Infatti senza il loro impegno e che intende invece ammodernare e rendere più partecipazione non si potrà mai migliorare il efficiente il settore dell’istruzione”. Lo sostiene il sistema educativo, che è da considerare l’unico consigliere Enrico Sebastiani, riportando la capace di far ridistribuire nella società le posizione del gruppo regionale Forza Italia–Pdl e ricchezze ed il potere”. domandandosi per quale ragione “l’assessore non ha presentato alcun ricorso quando il governo “VIA LO STRISCIONE ‘NO ALLA 133’ DAL Prodi con le due leggi finanziarie ha invaso più PALAZZO DELLA BIBLIOMEDIATECA DI pesantemente le competenze regionali”. TERNI” – NOTA DI NEVI (FI-PDL) E DE SIO Sebastiani definisce “pretestuose” le motivazioni (AN-PDL) alla base dell’eventuale ricorso, “in quanto si tratta di provvedimenti a completamento della Perugia, 24 ottobre 2008 – “Chiediamo al sinda- riforma Berlinguer del 1997, che prevedeva la co di Terni di far togliere immediatamente lo stri- valorizzazione di tutte le scuole concedendo loro scione “No alla 133” che è stato poco fa installa- autonomia organizzativa didattica ed to sul palazzo della Bibliomediateca comunale”. amministrativa e non sono pertanto imposizioni Lo affermano i consiglieri regionali Raffaele Ne- dettate dal Governo attuale. Le iniziative del vi (FI-Pdl) e Alfredo De Sio (An-Pdl). ministro Gelmini - osserva - non possono “Non vorremmo – dicono - che il Comune di Ter- intendersi come una riforma della scuola perché ni si rendesse partecipe dell’ennesimo atto pro- hanno la funzione di ottenere migliori risultati pagandistico della sinistra che sta cercando in all'esito degli studi da parte degli alunni, tutti i modi di comunicare, in perfetto stile stali- razionalizzando, valorizzando e semplificando nista, una montagna di falsità sulla scuola e l'esistente sistema educativo italiano. Non può sull’Università”. sfuggire a nessuno che in base ai dati Ocse il “Se non lo toglieranno – concludono Nevi e De grado di istruzione dell'Italia si colloca al Sio - l’opposizione sarà durissima perché è lecito penultimo posto tra i Paesi presi in dissentire, ma non è pensabile che la casa di tut- considerazione; dopo di noi c'è solo la Turchia. ti i cittadini si trasformi nella casa di qualcuno Anche nella comprensione linguistica e contro altri”.

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“CON LA RIFORMA GELMINI A RISCHIO Apprezziamo - conclude Dottorini - l'annuncio da CHIUSURA 14 PLESSI DELL’ALTOTEVERE” – parte dell'assessore regionale all'Istruzione, Ma- PER DOTTORINI (VERDI E CIVICI) “INCRE- ria Prodi di voler ricorrere alla Consulta contro il DIBILI DISAGI ECONOMICI E SOCIALI” decreto del Governo, perchè i disagi legati alla riduzione del tempo scuola e delle sedi scolasti- Il capogruppo de Verdi e Civici, Oliviero Dottori- che a cui andranno incontro gli studenti più de- ni, intervenendo sulla riforma della scuola, con- boli, compresi i disabili e gli stranieri, e che pe- tenuta nel Decreto del ministro Gelmini, sottoli- nalizzeranno le famiglie, genereranno costi socia- nea che, se approvata, solo in Altotevere saran- li di gran lunga superiori ai risparmi economici no a “rischio chiusura entro il 30 novembre di ipotizzati". quest’anno, quattordici plessi scolastici causando disagi incredibili in termini economici e sociali”. “PASSA DECRETO SENZA VISIONE STRATE- Dottorini, nell’ “apprezzare” l’iniziativa dell'asses- GICA. ADESSO REFERENDUM PER UNA sore regionale all'Istruzione, Maria Prodi di voler SCUOLA PUBBLICA” – NOTA DI DOTTORINI ricorrere alla Consulta contro il decreto del Go- (VERDI E CIVICI) verno, fa sapere della disponibilità integrale dei dati relativi ai plessi con meno di 50 alunni, a ri- Il consigliere regionale Oliviero Dottorini annun- schio chiusura, nel proprio sito web cia che i Verdi e Civici parteciperanno “a fianco di www.dottorini.org. studenti e insegnanti” allo sciopero organizzato per domani dai sindacati. Secondo Dottorini il Perugia, 27 ottobre 2008 – "Solo in Altotevere decreto legge su scuola e università approvato sono quattordici i plessi scolastici a rischio chiu- stamani in Senato “è una controriforma che ta- sura entro il 30 novembre di quest’anno”. Così il glia fondi e risorse umane. Grave il taglio dei capogruppo dei Verdi e Civici, Oliviero Dottori- fondi per la ricerca universitaria”. ni per il quale “se il governo Berlusconi non met- terà mano a modifiche sostanziali rispetto a Perugia 29 ottobre 2008 - “Non si può pensare quanto previsto dalla riforma Gelmini, centinaia di far cassa sul futuro e sull'educazione delle gio- di famiglie saranno costrette a portare i propri vani generazioni. Quella approvata stamattina è figli in scuole lontane dalla comunità in cui vivo- una controriforma che taglia fondi e risorse u- no, con disagi incredibili in termini economici e mane, riducendo a zero le aspirazioni e le spe- sociali. Il tutto mentre l’anno scolastico è già a ranze di studenti ricercatori che si vedranno co- pieno regime e con gli organici già assegnati". stretti ad emigrare altrove per poter proseguire il Nel riferire, in una nota, “l’impatto che potrebbe proprio percorso. Saremo a fianco di quanti vor- avere la riforma in via di approvazione in questi ranno opporsi con ogni strumento democratico a giorni al Senato sul sistema scolastico altotiberi- questo atto frettoloso e privo di una visione stra- no”, l’esponente del Sole che Ride annuncia la tegica. Se necessario, affronteremo la via refe- disponibilità integrale dei dati relativi ai plessi rendaria, avviando la raccolta di firme assieme con meno di 50 alunni, a rischio chiusura, nel alle altre forze di centrosinistra”. E' quanto ha proprio sito web www.dottorini.org. detto il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, "Se approvata – prosegue il presidente della Oliviero Dottorini , annunciando il sostegno dei commissione Bilancio e Affari istituzionali di Pa- Verdi dell'Umbria allo sciopero generale di do- lazzo cesaroni - oltre all’impatto sui percorsi e- mani organizzato dalle sigle sindacali, dalle asso- ducativi, la riforma produrrà danni economici, ciazioni dei genitori e dagli studenti e garantendo sociali e logistici per centinaia di famiglie. Scuole tutto l’impegno necessario per la raccolta firme che hanno garantito per anni la tenuta di un tes- del referendum abrogativo. suto sociale e insediativo per il nostro territorio – “Il Governo – ha ricordato l’esponente del Sole avverte Dottorini - rischiano di doversi accorpare che ride - sembra incurante della protesta pacifi- entro il 30 novembre per garantire il superamen- ca di centinaia di migliaia di insegnanti e studenti to della soglia dei 50 alunni”. che oggi hanno paralizzato decine di città italia- “Si tratta – spiega - dei plessi di Santa Lucia, ne, e che da giorni stanno tenendo lezioni e di- S.Martin D'Upò, Citerna, Calzolaro, Lisciano Nic- battiti al di fuori degli atenei e delle scuole. cone, Molino Vitelli, Montecastelli, Preggio, Piosi- Sprezzante di qualsiasi forma di confronto, il mi- na, Montone, Volterrano, San Pietro a Monte, nistro Gelmini – aggiunge Dottorini - tappandosi Morra. Persino la scuola di San Leo Bastia, inau- orecchie e bocca, si appresta a tagliare centinaia gurata appena due anni fa, secondo quanto pre- di plessi scolastici, riducendo ore di insegnamen- vede la riforma Gelmini è a rischio di chiusura to, tagliando i fondi per la ricerca universitaria e perché sottodimensionata. Nessuno ha ancora privilegiando scuole private per pochi fortunati e spiegato come dovrebbe avvenire il trasferimen- classi separate per gli immigrati, senza contare il to e in che modo garantire la mobilità verso i ritorno ad una cultura antiquata come quella del nuovi plessi scolastici”. maestro unico. La scuola – conclude - deve ri- “Inoltre – aggiunge - è previsto che i tagli siano manere pubblica e deve garantire parità di inse- portati a regime entro la fine di novembre, an- gnamento a prescindere dall’estrazione sociale e dando quindi ad incidere su un anno scolastico dalla razza”. già iniziato, creando ulteriori disagi a famiglie e studenti”.

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“PIENO SOSTEGNO ALLA MANIFESTAZIONE servita a creare clientele a scapito delle eccellen- DI DOMANI A ROMA” – NOTA DI ROSSI ze. Valorizzare la ricerca – conclude Zaffini - non (PD) significa consentire a un numero vasto di laureati di beneficiare di un assegno da 800 euro al me- Perugia, 29 ottobre 2008 - “Una mobilitazione se, quanto coltivare e preservare quelle menti giusta, pacifica e costruttiva. Domani in piazza a capaci di fare la differenza, e per perseguire que- Roma, a difendere la scuola pubblica dall’attacco sti scopi bisogna puntare sulla qualità, non sulla del Governo, ci saranno insegnanti, studenti e quantità come è stato fatto finora”. famiglie: il Partito democratico è al loro fianco in questa battaglia di civiltà”. Gianluca Rossi , ca- SCUOLA E UNIVERSITÀ: “I PROVVEDIMENTI pogruppo del PD a Palazzo Cesaroni, esprime so- DEL GOVERNO DANNEGGIANO L’INTERO lidarietà ai manifestanti, sottolineando come “la SISTEMA, REGIONALE E NAZIONALE” – MO- Gelmini e Tremonti, tra tagli e proposte pedago- ZIONE DEI GRUPPI PD, PRC-SE, PDCI E giche strumentali, stiano di fatto svilendo la VERDI E CIVICI scuola pubblica”. I gruppi regionali di Pd, Prc-Se, Pdci e Verdi e Ci- DECRETO GELMINI: “RILANCIARE vici propongono alla discussione in Aula una mo- L’ISTRUZIONE SCEGLIENDO LA QUALITÀ” - zione sui temi della scuola e dell’Università in cui NOTA DI ZAFFINI AN-PDL si invita l’Esecutivo regionale a continuare a met- tere in atto le “iniziative necessarie affinché il Il capogruppo regionale di An-Pdl a Palazzo Ce- Governo riveda la propria posizione sui tagli ope- saroni, Franco Zaffini, esprime “soddisfazione” rati per il comparto scuola e università, ed apra per il “sì” del Senato al decreto legge sulla pub- un tavolo di confronto e ascolto con le istituzioni blica istruzione e lo definisce “un primo passo locali, i sindacati, gli studenti e gli operatori”. I verso una riforma più incisiva, volta a riqualifica- presentatori della mozione, fortemente critici sul re il mondo della scuola e dell’università”. complesso dei provvedimenti del Governo ri- guardanti scuola e università, sollecitano i par- Perugia, 29 ottobre 2008 - Il capogruppo regio- lamentari umbri ad impegnarsi “per scongiurare nale di An-Pdl a Palazzo Cesaroni, Franco Zaffi- l’attuazione dei provvedimenti riguardanti la ni , plaude alla conversione del decreto sulla scuola e l’università, che danneggiano l’intero si- pubblica istruzione: “Il sì del Senato da final- stema regionale e nazionale”. mente il via libera ad una legge che è solo il pri- mo passo verso una riforma più incisiva, volta a Perugia, 30 ottobre 2008 - “La Giunta regionale riqualificare il mondo della scuola e continui a mettere in atto le iniziative necessarie dell’università”. affinché il Governo riveda la propria posizione sui Secondo l’esponente del Pdl il decreto “di cui tagli operati per il comparto scuola e università molti studenti, strumentalizzati da partiti e sin- ed apra un tavolo di confronto con le istituzioni dacati, non conoscono neanche i contenuti” ha locali, i sindacati, gli studenti e gli operatori del coniugato due esigenze improrogabili del paese: settore”. E’ quanto richiedono in una mozione “Quella di eliminare gli sprechi della pubblica sull’"Impoverimento del sistema d’istruzione ita- amministrazione e quella di restituire dignità liano" i gruppi consiliari di maggioranza del Pd, all’istruzione, ai docenti validi e agli allievi meri- Prc-Se, Pdci e Verdi e Civici che invitano, inol- tevoli. E le disposizioni contenute nel testo che tre, l’Esecutivo regionale a “sollecitare tutti i par- porta il nome del ministro Gelmini – aggiunge - lamentari umbri ad impegnarsi per scongiurare riveleranno molto presto effetti benefici senza l’attuazione dei provvedimenti riguardanti la mandare a casa nessuno come strumentalmente scuola e l’università, che danneggiano l’intero si- propagandato da una sinistra felice di cavalcare stema regionale e nazionale”. Secondo i propo- l’‘onda’”. nenti della mozione l’intervento del Governo su Per quanto riguarda l’università, a Zaffini appare scuola e università “risponde solo a una logica di “strano” che il mondo degli studenti, “abbindola- risparmio e non ha alcun fondamento di tipo di- to dai poteri delle baronìe, entri in rivolta ora, dattico, pedagogico e culturale”. Viene giudicato per contestare un decreto che non li riguarda af- negativamente anche il metodo seguito, con il fatto. Gli unici provvedimenti, infatti, in materia “ricorso eccessivo a decreti legge e alla fiducia: di università sono contenuti nel decreto Tremon- una pratica che svilisce il dibattito parlamentare, ti, legge dello Stato già dallo scorso luglio, che si uno dei cardini della nostra democrazia, su una limita a dettare le linee guida per la gestione del- materia fondamentale come è appunto la spesa nel mondo accademico”. “In questo con- l’istruzione”. testo – sostiene il capogruppo di An-Pdl - è facile Per i gruppi del centrosinistra con la legge intravedere la lunga mano di una ‘casta’ che “133/2008” l’intero sistema di istruzione pubblica sfrutta gli universitari per salvaguardare i propri viene “gravemente colpito, considerato solo co- privilegi. La vera riforma, che mi auguro arriverà me capitolo di spesa piuttosto che come settore a breve, spero metterà fine ad un sistema uni- strategico per la crescita del Paese, con circa 8 versitario claudicante, fatto di risorse gestite ma- miliardi di euro di tagli entro il 2012, una dimi- le e di appiattimento dei saperi: come per le nuzione del personale di 87mila insegnanti e pubbliche amministrazioni, anche l’università è 42.500 dipendenti Ata”. Per quanto riguarda

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l’Umbria, nel documento si parla di una riduzione del personale di 1600 unità (900 insegnanti e 696 dipendenti Ata). Nel mirino del centrosinistra anche le misure previste dal Governo per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso, nonché l’aggregazione di istituzioni scolastiche e la loro conseguente soppressione: “Per l’Umbria L’accorpamento delle scuole medie e superiori con numero di alunni inferiori a 500 e la chiusura dei plessi con meno di 50 alunni, comporterà la chiusura di 89 strutture. A farne le spese saran- no soprattutto i piccoli Comuni, e Regioni ed enti locali dovranno provvedere a ridurre il disagio degli utenti. E con il decreto legge 154 del 7 ot- tobre – sottolineano - si obbligano le Regioni a adottare i piani di ridimensionamento delle istitu- zioni scolastiche di loro competenza entro il 30 novembre”. Queste norme, sono ritenute “lesive dell’autonomia delle Regioni” cui la Costituzione affida l’organizzazione scolastica e viene sottoli- neato positivamente il ricorso alla Corte costitu- zionale presentato dalla Regione Umbria. Nella mozione si critica poi il decreto legge “Gel- mini” (il “137/2008”, convertito in legge il 29 ot- tobre) e in particolare: Il ritorno, dall’anno scola- stico 2009-2010, al maestro unico; la diminuzio- ne delle ore settimanali di insegnamento (24 ore totali); il ritorno, nel 2008/2009, alla valutazione espressa con un voto in decimi degli apprendi- menti degli alunni nella scuola primaria e media; il voto in condotta che torna a fare media ed im- plica la bocciatura se inferiore al sei. Questi provvedimenti, secondo i presentatori della mo- zione “non sono ispirati da alcun progetto peda- gogico e cancellano i risultati di decenni di lotte per il primato del profitto e della qualità”. Altro punto di forte critica all’azione del governo ri- guarda le cosiddette “classi ponte o d’inserimento” per gli stranieri, previste nella mozione approvata dalla Camera il 15 ottobre scorso. Tale mozione è, secondo i gruppi del cen- trosinistra umbro, “un nuovo tassello nel proces- so di stigmatizzazione dello straniero da parte del Governo che rischia di compromette il ruolo strategico di agenzia di mediazione interculturale e sociale della scuola”. Gli esponenti del centrosinistra criticano, infine, i provvedimenti previsti nella legge 133 del 2008 riferiti a Università ed enti di ricerca e relativi “al taglio di finanziamento ordinario alle università di 1,5 miliardi in 5 anni, che per un ateneo medio come Perugia potrebbe essere superiore (tra il 2009 e il 2012), ai 25 milioni di euro, al blocco del turn over dei docenti e al rischio di trasfor- mazione degli atenei in fondazioni di diritto pri- vato”.

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“OPPOSIZIONE SEMPRE PIÙ MORBIDA IN ZIONE COLLETTIVA” - VINTI (PRC-SE) UMBRIA, SPESSO CI RITROVIAMO DA SOLI” SPIEGA LE RAGIONI DELLA SUA ASSENZA - TRACCHEGIANI (LA DESTRA) IPOTIZZA ALL’INCONTRO CON LA PRESIDENTE DI UN ‘CONNUBIO POLITICO’ BERLUSCONI- CONFINDUSTRIA LORENZETTI Il capogruppo di Rifondazione comunista Stefano Perugia, 2 ottobre 2008 - L’opposizione in Consi- Vinti in una nota spiega che le ragioni della as- glio regionale è sempre più morbida, con La De- senza del suo partito alla assemblea di Confindu- stra che spesso si ritrova da sola, ma senza al- stria, tenutasi ieri a Perugia, si giustificano con la cun timore, a combattere uno contro gli altri 29 presenza della presidente Emma Marcegaglia, consiglieri. che favorevole a cancellare la contrattazione col- Ne è convinto Aldo Tracchegiani, capogruppo lettiva ed a sostituirla con accordi individuali fra dello stesso partito che legge in questa chiave datori di lavoro e dipendenti. Vinti ha definito an- politica “il siparietto di ieri sera tra il presidente che “abbastanza incredibile” che per favorire la del Consiglio Berlusconi e la presidente della Re- partecipazione all’incontro della Confindustria gione Umbria, Lorenzetti”. come possibile preav- siano stati sospesi i lavori del Consiglio regiona- viso di un “connubio denominato Veltrusconi, che le. per effetto di un eventuale ordine dall’alto po- trebbe sfociare in Umbria in un vero e proprio Perugia, 8 ottobre 2008 - Non abbiamo parteci- volemose bene”. pato all’assemblea di Confindustria umbra, svol- Per esorcizzare questa evenienza politica, lo tasi ieri a Perugia, perché la presidente nazionale stesso Tracchegiani annuncia: “Domenica pros- dell’Associazione degli industriali, Emma Marce- sima, al congresso provinciale di Perugia, forte gaglia, intervenuta ai lavori, si è proposta di can- del sostegno dei 350 iscritti del capoluogo, illu- cellare la contrattazione nazionale collettiva di strerò le nostre iniziative sul caro libri, sul mutuo lavoro, per sostituirla con la contrattazione indi- sociale, sul taglio delle accise ai carburanti in a- viduale”. gricoltura, sulla sicurezza pubblica e sulla tutela Stefano Vinti , capogruppo di Prc, spiega così la del lago Trasimeno, frutto di una politica sociale decisione del su partito, ed aggiunge, “ha abba- seria e a favore dei cittadini". stanza dell’incredibile anche, “che il Consiglio re- gionale dell’Umbria interrompa i suoi lavori per “LA VICENDA DI COZZARI DIMOSTRA CHE andare ad ascoltare l’intervento, anche se del IL PD È LA FORZA DELLA CONSERVAZIONE. presidente nazionale, di una associazione di ca- IL PDL DEVE EVITARE ALL’UMBRIA DI tegoria”. IMPANTANARSI NEI VETI DELL’ESTREMA La Confindustria a guida Marcegaglia, precisa an- SINISTRA” – NOTA DI NEVI (FI-PDL) cora Vinti, “è protagonista di un attacco senza precedenti ai diritti del mondo del lavoro volto a Perugia, 3 agosto 2008 – “La vicenda di Cozzari far sì che ogni lavoratore si ritrovi solo nei con- dimostra che il Pd è la forza della conservazione fronti del datore del lavoro, alla sua totale mer- – afferma Raffaele Nevi (FI-Pdl) - e che in cé. E’ il classico tentativo di sottrarre diritti e ga- questa regione gli esponenti di quel partito non ranzie del lavoro in cambio di un poco più di sa- hanno nessuna intenzione di abbracciare un serio lario, se il lavoratore si dimostra docile e azien- progetto riformista, ma sono capaci solo di dalista, fedele al padrone”. La presidente degli perpetuare logiche di potere ispirate ad un industriali italiani, osserva ancora il capogruppo dirigismo che affonda le sue radici culturali nel di Prc, “vuole un sindacato addomesticato, un Pci e che ancora rimane lì, ancorato sindacato giallo, come dimostra la sua stizzita saldamente”. reazione di fronte alle critiche della Cgil alla con- “Il PdL – secondo Nevi - deve sfruttare questa trattazione che propongono gli industriali. Il mio ‘occasione storica’ per aprirsi al massimo alle partito si oppone all’idea di sviluppo industriale forze sane della regione, non rinunciando però che portano avanti le destre di Berlusconi e Con- alla chiarezza dei programmi e alla coesione findustria, alle loro scelte antioperaie e antisin- della squadra e lanciare la sfida in cui tutti dacali, all’idea che sulla strada della destruttura- dobbiamo credere, per evitare che l’Umbria zione dei diritti del lavoro si vada avanti con chi continui ad essere ‘impantanata’ nei veti delle ci sta, marginalizzando un sindacato, come quel- forze radicali e ideologiche dell’estrema sinistra lo della Cgil, che non fa altro che il suo dovere, che saranno sempre determinanti. All’Umbria – tutelare garanzie e diritti acquisiti dai lavoratori conclude - servono riforme vere e maggiore con lotte secolari”. competitività, per far si che i giovani, le famiglie Per accreditarsi, conclude Vinti, “Rifondazione e le nostre imprese possano trovare nel territorio comunista non ha alcun bisogno di sfilare davanti un partner che dia forza, al posto di una ‘zavorra’ al presidente di Confindustria, come invece fanno che è capace solo di aumentare tasse, burocrazia altre forze politiche, e preferisce stare davanti ai e sprechi, limitando in modo indegno la libertà di cancelli delle tante aziende che in Umbria ri- cittadini e imprese”. schiano la chiusura”.

“RIFONDAZIONE NON SFILA DAVANTI A APPALTOPOLI PERUGIA: “LA MAGISTRATU- CHI VUOLE CANCELLARE LA CONTRATTA- RA STA OPERANDO BENE PER I LAVORATO-

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RI” – PER TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “DA di garanzia? O non si sta procedendo a naziona- CENSURARE” IL COMPORTAMENTO DEL lizzare le banche speculatrici sull’orlo del falli- PRESIDENTE DELLA PROVINCIA mento? E allora questo famoso mercato cos’è? Non è forse la privatizzazione dei profitti e delle Perugia, 8 ottobre 2008 - “ Siamo contenti di rendite e la socializzazione delle perdite, come il constatare che quanto da noi richiesto, non più caso Alitalia ci ha insegnato? tardi di martedì scorso, in relazione alla vicenda “Ci raccontano – prosegue - che il mercato è effi- ‘appaltopoli’ di Perugia si sia puntualmente avve- ciente perché elimina gli operatori economici in- rato: il giudice per le indagini preliminari Matteini capaci, che finiscono in perdita, e perché deter- ha, infatti, azzerato la sentenza ‘taglia-posti’, ri- mina il massimo rendimento delle risorse dispo- portando il commissario nelle aziende Tecnostra- nibili, con benefici per tutti. Però gli interventi di de e Appalti Lazio, salvando così decine di posti salvataggio delle banche centrali hanno evitato il di lavoro”. Così il capogruppo regionale de La fallimento e, quindi, l’eliminazione degli ineffi- Destra, Aldo Tracchegiani che ritiene giusta la cienti, cioè di quei soggetti (istituti finanziari, prosecuzione delle indagini al fine di chiarire “le fondi di investimento, fondi pensione, banche) specifiche responsabilità politiche, oltre che a- che hanno dimostrato di essere un disastro eco- ziendali, di una vicenda che delinea un sistema nomico, delle pure entità speculative. In sostan- con precise regole interne, alle quali si sottosta- za, gli stessi che esaltano la cruda razionalità e- va oppure non si lavorava”. conomica del sistema capitalistico neoliberista Secondo l’esponente de La Destra è “sotto gli oc- hanno premiato e premiano i falliti avventurieri chi di tutti” il comportamento tenuto dal presi- della finanza speculativa, ma continuano le loro dente della provincia di Perugia “negli ultimi me- prediche ai lavoratori, ai pensionati, a coloro che si, ed in particolar modo in questi giorni: la sua non arrivano a fine del mese perché accettino frase ‘me ne vado quando mi pare’, riportata dai sacrifici in nome del cosiddetto interesse genera- mezzi di informazione sta provocando malumori le. Per lor signori, evidentemente, l’interesse col- anche all’interno del suo partito e denota, se ce lettivo è la difesa ad oltranza delle rendite finan- ne fosse stato ancora bisogno, uno scarsissimo ziarie!”. senso civico e di responsabilità”. Tracchegiani “Ci raccontano – aggiunge ancora Vinti - che il auspica infine che questa “triste vicenda” abbia pericolo principale per il paese è l’inflazione, che finalmente fine, e che le vicende processuali “re- va controllata nell’interesse collettivo. Ci dicono stituiscano alle famiglie dei lavoratori quella se- che bisogna limitare la quantità e la velocità del- renità che merita chiunque compie onestamente la moneta circolante, tagliando la spesa sociale, il proprio lavoro”. evitando la crescita dei salari e delle pensioni. Però quando si tratta di difendere le rendite di “PROGETTARE UN’ALTERNATIVA ALLA ogni specie, quelle finanziarie in primo luogo, TRUFFA DEL LIBERISMO” – VINTI (PRC-SE) non si esita a mettere in circolazione miliardi e SULLA CRISI FINANZIARIA miliardi di euro, dollari e quant’altro, senza nes- suna preoccupazione per gli effetti inflazionistici Stefano Vinti (Prc-Se) interviene con una sua no- che ne possono conseguire. In breve, quello che ta sulla crisi finanziaria attuale: “Occorre pensare si vuole è, da un lato, la difesa ad oltranza degli e lottare per un progetto alternativo al fallimento assetti finanziari e delle rendite, e, dall’altro, col- liberista – afferma - ed il primo passo è opporsi pire i diritti sociali e i salari. Allora è lotta al finanziamento dei banchieri speculatori ed in- all’inflazione o piuttosto il modo per gonfiare la vestire in politiche sociali e nell’aumento dei sa- finanza e sgonfiare il portafogli dei lavoratori e lari, degli stipendi e delle pensioni”. dei pensionati?”. “Ci raccontano – continua - che il debito pubbli- Perugia, 13 ottobre 2008 – Il capogruppo di Ri- co, e quindi la spesa pubblica, sono il principale fondazione comunista a Palazzo Cesaroni Stefa- pericolo per l’economia italiana. La banca centra- no Vinti interviene con una sua nota sulla crisi le europea è guardiana feroce dei bilanci degli finanziaria attuale: “Ci hanno voluto far credere stati dell’area euro e del debito però ha chiuso gli – afferma - che il ‘libero mercato’ è in grado di occhi di fronte al dilagare incontrollato del debito autoregolarsi automaticamente, che raggiunge, privato e dei prodotti finanziari collegati, che so- se lasciato libero, il massimo di utilità per tutti: no all’origine della crisi finanziaria. Qual è stata e imprenditori, operai, tecnici, consumatori, ri- qual è la politica monetaria della Bce? Niente eu- sparmiatori. Ovviamente presupposto imprescin- ro per la spesa pubblica in servizi sociali (sanità, dibile è la libertà incondizionata di decisione e di scuola, assistenza), niente euro per i salari e le azione per tutti gli operatori, senza i lacci e lac- pensioni, ma credito illimitato a sostegno di tutte ciuoli di qualsiasi intervento pubblico. Ma di fron- le avventure finanziarie private. Per la Bce tutto te alla crisi dei mercati finanziari, dovuta proprio ciò che è pubblico e sociale è il male da ridurre al alle libere scelte neoliberiste ci si è forse affidati minimo; tutto ciò che è privato, invece, è bene, per superarla alle capacità di autoregolazione e anche la speculazione finanziaria più spregiudica- di auto equilibrio del mercato? O piuttosto non ci ta. Per questo ci si accanisce sulla spesa pubblica si è affidati agli interventi salvifici di miliardi di e sui salari, mentre si lascia tranquillamente euro, dollari, E sterline delle banche centrali di campo libero alle avventure finanziarie più as- tutto il mondo, con gli stati come ultimi soggetti surde, perché sono e purché siano sotto il segno

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del ‘privato’. Questa è l’economia della truffa, la QUESTA MATTINA HA ABBANDONATO L'AU- truffa del capitalismo liberista globalizzato”. LA CONSILIARE Questa la conclusione del ragionamento del ca- pogruppo regionale di Rifondazione comunista: Il consigliere Aldo Tracchegiani (La Destra) spie- “Occorre pensare e lottare per un progetto alter- ga di aver lasciato l'Aula consiliare per protestare nativo al fallimento liberista ed il primo passo è contro l'esclusione del suo gruppo dalla discus- opporsi al finanziamento dei banchieri speculatori sione delle interrogazioni a risposta immediata. ed investire in politiche sociali e nell’aumento dei Tracchegiani lamenta la violazione dell'articolo salari, degli stipendi e delle pensioni”. 88 del regolamento interno del Consiglio e riba- disce l'importanza dell'argomento (le conseguen- “RIFONDAZIONE È CONTRO IL LODO ALFA- ze dell'attivazione dell'alta velocità sul servizio NO” - VINTI (PRC–SE) ANNUNCIA L'INIZIO ferroviario 'universale') che avrebbe voluto sot- DELLA RACCOLTA DELLE FIRME PER IL RE- toporre all'Esecutivo di Palazzo Donini. FERENDUM Perugia, 21 ottobre 2008 - “Il presidente del Perugia, 16 ottobre 2008 - “Rifondazione comu- Consiglio, tra tutte le interrogazioni pervenute nista intende sostenere la raccolta di firme per il prima delle quarantotto ore antecedenti la sedu- referendum che vuole abolire il lodo Alfano: una ta ad esse riservata e ritenute ammissibili, com- legge con cui viene contraddetto l’articolo 3 della pila l’ordine del giorno in modo tale che siano di- Costituzione, che sancisce l’uguaglianza di tutti i versi i Gruppi di appartenenza dei presentatori”. cittadini di fronte alla legge. Non può che essere Sarebbe questo l'articolo (il numero 88 “Interro- lampante l’intenzione di sottrarsi, da parte di gazioni a risposta immediata”, quarto comma) qualcuno, a procedimenti giuridici in corso, né del regolamento interno del Consiglio regionale a può essere letto come accanimento da parte del- non essere stato rispettato nell'impostazione del- la magistratura il fatto che il Presidente del Con- la seduta di question time svoltasi questa matti- siglio sia stato imputato in passato e attualmente na, motivo per cui il consigliere de La Destra, in diverse centinaia di processi”. Così il capo- Aldo Tracchegiani , avrebbe abbandonato l'Aula gruppo regionale di Rifondazione comunista, consiliare. L'interrogazione da lui firmata sull'e- Stefano Vinti. sclusione dei treni non ad alta velocità dalla li- “Ovviamente – spiega il consigliere regionale - i nea direttissima Roma - Firenze utilizzata da la- presupposti non sono gli stessi dell’Italia dei va- voratori, studenti e pendolari umbri, non sarebbe lori: il giustizialismo dipietrista è ben lungi da Ri- infatti stata messa in discussione, escludendo di fondazione, anche se comune è l’intento; è in fatto il gruppo de La Destra dalla seduta. Trac- virtù dell’attacco organico e sistematico al con- chegiani sottolinea una disparità di trattamento cetto di stato di diritto, alla democrazia, che il che avrebbe portato ad affrontare ben 4 atti i- referendum assume un’importanza essenziale spettivi presentati da Alleanza nazionale e Forza nella lotta alla quale il partito è chiamato che, Italia (che il consigliere ricorda fare entrambi anche se non la esaurisce. E’ gravissimo, infatti, parte del Popolo della libertà) e a non inserire al- anche l’intento di restringere gli spazi democrati- l'ordine del giorno la sua interrogazione. A ciò ci con l’innalzamento delle soglie di sbarramento andrebbe aggiunto che lo strumento delle inter- alle europee, senza alcuna giustificazione plausi- rogazioni a risposta immediata “dovrebbe essere bile, se non il tentativo di eliminare le forze de- prioritariamente utilizzato a beneficio dell'attività mocratiche o comunque di ridurre il loro spazio di controllo delle opposizioni, mentre invece le di manovra, tentativi che si verificano anche col istanze de La Destra vengono accantonate anche Pd qui in Umbria. Riuscire ad impedire in favore di quelle del Partito democratico, prin- l’aberrazione del lodo Alfano ci darebbe ulteriore cipale gruppo della maggioranza”. darebbe forza e aprirebbe la via alla controffen- “Un atto doppiamente grave – evidenzia Trac- siva della sinistra sul piano dei diritti democrati- chegiani – dato che oltre alla violazione del rego- ci”. lamento consiliare va registrata la cancellazione dalla discussione d'Aula di un argomento di IL CONSIGLIERE TRACCHEGIANI (LA DE- grande rilievo, come quello dei servizi di traspor- STRA) ABBANDONA L’AULA PER PROTESTA to pubblico su rotaia necessari ai cittadini umbri per raggiungere la Capitale e il capoluogo tosca- Perugia, 21 ottobre 2008 - In apertura dei lavori no. Inoltre mi è stato impedito di chiedere conto del Consiglio regionale, il consigliere Aldo Trac- alla Giunta regionale del mancato intervento chegiani (La Destra) ha abbandonato l’aula per presso il Governo nazionale in favore del 'servizio protesta contro la mancata iscrizione all’ordine universale', cioè dei treni 'lenti' che con l'attiva- del giorno di una sua interrogazione a risposta zione dell'alta velocità verranno dirottati sulla li- diretta sulle problematiche dei pendolari umbri nea lenta Orte - Roma con un notevole aumento che utilizzano il servizio di trasporto ferroviario. dei tempi di percorrenza e con l'arrivo previsto a Roma Tiburtina anziché a Roma Termini, con il “IL REGOLAMENTO INTERNO NON È STATO conseguente aggravio delle condizioni di viaggio RISPETTATO E LA DESTRA È STATA ESCLU- di lavoratori e studenti”. Tracchegiani evidenzia SA DAL QUESTION TIME” - TRACCHEGIANI infine che “la pianificata esclusione de La Destra (LA DESTRA) SPIEGA LE RAGIONI PER CUI dal question time assume contorni preoccupanti

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se la si unisce alla prospettata riforma delle leg- plicazione in Umbria perché non venne approvata ge elettorale regionale che dovrebbe introdurre la legge elettorale”. uno sbarramento del 5 per cento ed eliminare la “Oggi però – spiega Girolamini - tenendo conto preferenza: una autentica limitazione del sistema dell’interesse generale della comunità umbra, è democratico”. necessario tornare sulla previsione di 36 consi- glieri, 9 assessori e 1 presidente, a fronte CONSIGLIO REGIONALE: “LA GESTIONE DEL dell’esperienza di questa legislatura, nella quale i ‘QUESTION TIME’ È STABILITA DA CONFE- consiglieri, pur essendo impegnati in diverse RENZA DEI CAPIGRUPPO E UFFICIO DI Commissioni, sono ancora in grado di garantire PRESIDENZA” – NOTA DEL PRESIDENTE una maggiore produttività politica ed istituziona- TIPPOLOTTI SULLA PRESA DI POSIZIONE le: insomma siamo in grado di far fronte agli im- DEL CONSIGLIERE TRACCHEGIANI (LA DE- pegni. Anche altre regioni – evidenzia il consi- STRA) gliere regionale - come la Toscana, stanno rive- dendo i numero dei consiglieri e la stessa consi- Perugia, 21 ottobre 2008 – “La regolamentazione derazione riguarda il numero degli assessori, an- delle interrogazioni è stabilita attraverso un ac- che alla luce di competenze amministrative tra- cordo in sede di Conferenza dei Capigruppo e Uf- sferite ad altri livelli istituzionali. Inoltre ci tro- ficio di Presidenza: in tale accordo è stata sem- viamo di fronte ad un quadro oggettivamente di- pre mia preoccupazione garantire, anche attra- verso, quello della difficile situazione economica: verso un’opportuna rotazione, la libertà e la cer- è giusto dare alla comunità umbra il segnale che tezza dell’espressione di ogni gruppo consiliare. anche gli eletti si fanno carico delle difficoltà In tale contesto compete alle coalizioni definire la complessive”. titolarità delle singole interrogazioni, così come Ada Girolamini osserva che comunque “i consi- più volte affermato e concertato”. Così il presi- glieri regionali umbri sono i meno pagati di Italia. dente del Consiglio Mauro Tippolotti che inter- Ci siamo già ridotti l’indennità e possiamo farlo viene con una propria nota in merito alla presa di ulteriormente, ma senza cadere nella demagogia posizione del consigliere Aldo Tracchegiani (La che fa perdere la dignità e l’autonomia agli eletti: Destra) che “per motivare l’abbandono dall’aula il lavoro del consigliere è di grande responsabilità ha invocato una presunta violazione del regola- democratica. Cambiare opinione – aggiunge - è mento interno relativamente alla trattazione del- legittimo: Vinti votò contro l’articolo che preve- le interrogazioni a risposta immediata (question- deva 36 consiglieri regionali ed oggi è contro i 30 time)”. Secondo Tippolotti, infine, l’applicazione che lui stesso sostenne”. del regolamento interno del Consiglio regionale, Il capogruppo socialista ricorda che gli scopi fon- per ciò che riguarda le interrogazioni di ‘question damentali della legge sono “la stabilità attraverso time’ e relativo elenco delle richieste “deve sem- il premio di maggioranza e la rappresentanza pre tener conto della registrazione video delle in- delle diverse forze politiche (attraverso il supe- terrogazioni che ha una dimensione contenuta ramento della soglia naturale dei consensi e dei (circa trenta minuti)”. voti). La proposta del Pd dei collegi, modello spagnolo (collegio pieno) favorisce i partiti più TORNARE A 30 CONSIGLIERI, RIDURRE LE forti o le formazioni locali tipo 'lega di collegio', INDENNITÀ, PASSARE AD UN SISTEMA con il rischio di forti localismi, anziché avere rap- PROPORZIONALE A 2 PREFERENZE - GIRO- presentanti di una indispensabile unitarietà re- LAMINI (SDI) SULLA NUOVA LEGGE ELET- gionale. Un po’ diverso sarebbe se ci fosse il re- TORALE REGIONALE cupero dei voti a livello regionale”. Girolamini conclude auspicando “la riconferma del sistema Il consigliere regionale Ada Girolamini avanza proporzionale, preferibilmente a 2 preferenze, delle proposte in merito alla riforma della legge affinché i cittadini scelgano le persone e la cultu- elettorale regionale, che dovrà essere elaborata ra politica che le stesse rappresentano. Si tratta dalla Commissione per le riforme statutarie e re- evidentemente di una riforma elettorale stretta- golamentari. Girolamini ritiene necessario il man- mente collegata allo Statuto, in unico disegno tenimento degli attuali 30 consiglieri, la riduzione complessivo”. delle loro indennità e un sistema proporzionale con un voto a due preferenze. “SBARRAMENTI NON SUPERIORI AL 2 PER CENTO E ALMENO UNA PREFERENZA” – Perugia, 24 ottobre 2008 – Il capogruppo sociali- TRACCHEGIANI (LA DESTRA) SULLE MODI- sta a Palazzo Cesaroni, Ada Girolamini , inter- FICHE ALLA LEGGE ELETTORALE viene nel dibattito sulla nuova legge elettorale regionale, ricordando che “nella precedente legi- “Esprimere almeno una preferenza e prevedere slatura il gruppo Socialista ha votato lo Statuto sbarramenti non superiori al 2 per cento”: questa che prevede un Consiglio regionale composto da la ricetta del consigliere regionale Aldo Tracche- 36 membri, in considerazione soprattutto delle giani in materia di legge elettorale. In un suo in- nuove competenze affidate alle Regioni dalla ri- tervento il capogruppo de La Destra si augura forma del Titolo V della Costituzione. La scelta che “Veltroni e Berlusconi optino per la vera de- dell’ampliamento delle assemblee elettive, con- mocrazia, che non è quella delle liste bloccate”. divisa da tutte le Regioni, non ha avuto però ap-

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Perugia 24 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- medaglia, l'ha capito il movimento lo può capire le Aldo Tracchegiani (La Destra) interviene sul la maggioranza del paese”. tema della modifica delle legge elettorale: “Ho “Per questo – conclude - saremo in piazza anche sentito affermare da parte di autorevoli esponen- noi, domani 28 ottobre, per dire al governo che ti della maggioranza, nazionale e locale, che una non vogliamo il modello di società che esso pro- legge elettorale con un consistente sbarramento pone all’insegna del conformismo più bieco, della e liste bloccate andrebbe in direzione del volere ricerca precarizzata ed in balìa di un mercato del popolo. Io credo che una posizione del gene- sempre più instabile”. re, torno a ripeterlo, provocherebbe una realtà politica disastrosa poichè vi sarebbero due soli MORTE BIANZINO: “VIVA SODDISFAZIONE uomini, Berlusconi e Veltroni, a cui spetterebbe PER LA RIAPERTURA DEL CASO, CI AUGU- di nominare quasi tutti i parlamentari italiani ed RIAMO SI POSSA GIUNGERE PRESTO ALLA europei. Questa realtà – secondo Tracchegiani - VERITÀ” - VINTI (PRC-SE) SULLA DECISIO- oltre a difettare del principio di rappresentatività, NE DEL GIP DI PERUGIA non farebbe altro che imporre dall'alto uno stato di cose a cui i cittadini non potranno ribellarsi. E' Il presidente di Prc-Se in Consiglio regionale, questa l'interpretazione del volere popolare? Stefano Vinti, esprime piena soddisfazione per la Consiglio, dunque, agli esponenti della maggio- decisione del Gip del Tribunale di Perugia di non ranza e dell'opposizione di scegliere la vera de- archiviare il ‘giallo’ che caratterizzò la morte di mocrazia, che è quella della possibilità di espri- Aldo Bianzino, avvenuta un anno fa nel carcere mere almeno una propria preferenza e di preve- perugino di Capanne. dere sbarramenti non superiori al 2%. Questo A giudizio di Vinti che parla anche a nome di Ri- strumento, infatti, deve servire ad impedire a fondazione comunista dell’Umbria, la riapertura formazioni microscopiche di frammentare ecces- delle indagini voluta sia dal pubblico ministero sivamente il quadro politico parlamentare, ma che dai familiari della vittima potrà finalmente non certo escludere dalle istituzioni formazioni fare piena chiarezza sul caso. capaci di raccogliere diverse centinaia di migliaia di voti. Berlusconi e Veltroni optino, dunque, per Perugia, 28 ottobre 2008 – “La decisione del Gip la vera democrazia, che non è quella delle liste del Tribunale di Perugia di disporre nuovi accer- bloccate, ma quella del contatto con la popola- tamenti per chiarire il giallo della morte di Aldo zione, le problematiche del territorio e la credibi- Bianzino, avvenuta un anno fa nel Carcere di Ca- lità. Nei prossimi mesi, se si continuerà in questa panne, è da condividere, ci soddisfa pienamen- direzione, scenderemo in piazza e lavoreremo te”. per la creazione di un fronte unico a questi prov- Lo afferma Stefano Vinti presidente del Gruppo vedimenti autoritari. E’ curioso notare – conclude di Prc-Se a Palazzo Cesaroni, osservando che - come sia La Destra, sempre tacciata di derive l’accoglimento della istanza di opposizione ‘totalitarie’, a dover dare lezioni di principi demo- all’archiviazione della vicenda giudiziaria, come cratici”. chiedeva il pubblico ministero facendo propria la volontà espressa dai familiari di Bianzino, di fatto “SOSTEGNO ALLA MANIFESTAZIONE DEGLI comporta la riapertura del caso . STUDENTI UNIVERSITARI” - VINTI (PRC- Vinti, anche a nome di Rifondazione comunista SE) SULLA MOBILITAZIONE DI MARTEDI’ dell’Umbria, aggiunge: “Ci sono tanti aspetti an- 28 OTTOBRE cora oscuri dietro la morte del falegname di Pie- tralunga: omissioni nelle indagini, mancanza di Perugia, 27 ottobre 2008 - “Il gruppo regionale accuratezza nel sentire tutti i testimoni, trascura- di Rifondazione comunista sostiene con forza la tezza nell’analisi della causa della morte che ren- manifestazione di domani, martedì 28 ottobre, dono difficile spiegare come una morte per aneu- organizzata dagli studenti universitari contro i risma abbia potuto causare lo spappolamento del tagli del governo Berlusconi e il decreto Gelmini”. fegato”. Lo annuncia il consigliere Stefano Vinti sottoli- Per queste ragioni, conclude Vinti, “ci auguriamo neando che “l’obiettivo delle destre è la dismis- che un surplus investigativo nelle indagini possa sione della strutture pubbliche della formazione portare finalmente chiarezza e spiegare come sia con la lesione di uno dei pilastri della Costituzio- potuta avvenire, nel carcere di Capanne, la mor- ne repubblicana”. te di un detenuto, lasciato inspiegabilmente solo Secondo Vinti è “scellerata l’offerta fatta a scuole e senza adeguata assistenza sanitaria”. e università, atterrate dal taglio dei finanziamenti pubblici, di trasformarsi in fondazioni regalando “LEGGE ELETTORALE REGIONALE, SI PRO- di fatto ai privati la possibilità di gestire risorse e FILA UNO SCIPPO BIPARTISAN” – NOTA DI strutture pubbliche, condizionando pesantemente TRACCHEGIANI (LA DESTRA) la formazione e la ricerca nel nostro paese. È fondamentale – osserva - sostenere questo mo- Perugia, 28 ottobre 2008 – “Sono costretto a ri- vimento, per la sua crescita e la sua vittoria. tornare sul tema della legge elettorale regionale Dobbiamo lavorare a saldare concretamente la – afferma il consigliere regionale Aldo Tracche- lotta per la conoscenza come bene comune con giani (La Destra) – perché la discussione sulla la lotta al carovita. Sono due aspetti della stessa ventilata modifica sta assumendo toni grotteschi:

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è ridicolo sentire esponenti del PdL affermare la afferma il consigliere regionale Stefano Vinti necessità di un ritorno a 30 consiglieri, quando (Prc) riferendosi alle “frange più estremiste che furono i primi a battersi per l’allargamento del infiltratosi nel corteo hanno messo in atto una Consiglio a 36 membri. Io ritengo che l’attuale vecchia strategia: stravolgere le modalità di una numero di consiglieri sia necessario per il funzio- opposizione radicale e pacifica allo stesso tempo, namento delle commissioni che già oggi registra- con l’obiettivo di delegittimare il movimento e no periodi di intasamento dei lavori. Oltre tutto, con esso le battaglie di civiltà che sta portando il numero attuale di membri del Consiglio con- avanti”. sente un’adeguata rappresentanza di tutti i terri- Vinti osserva che “il grande movimento nato con- tori della regione, cosa che già nel corso di que- tro le mire neo–autoritarie del governo Berlusco- sta legislatura è venuta meno: si pensi solo al ni ha saputo costruire una rete di studenti, inse- caso dell’orvietano”. gnanti, operatori, genitori che in maniera pacifica “Se vogliamo ridurre la spesa pubblica – conti- sono scesi in piazza a Roma, come in tutta Italia, nua - dimezziamo gli stipendi dei consiglieri. per affermare che l’istruzione è un diritto di tutte Questa mia proposta, però, non ha mai avuto un e tutti, che non si può più tollerare la continua grande seguito. La mia posizione favorevole al dequalificazione e precarizzazione della scuola mantenimento dei 36 membri, si badi bene, non pubblica, che le risposte ai problemi che tuttavia va in direzione di un interesse personalistico, esistono non sono quelle delle destre. Probabil- bensì si basa esclusivamente sulle considerazioni mente dentro quel corteo c’erano anche persone di cui sopra e sull’accresciuta mole di lavoro che che hanno chiuso un occhio di fronte alla ferocia interessa, ed interesserà sempre più, le Regioni, della repressione delle giornate di Genova in oc- dopo l’ampliamento delle competenze inerenti il casione del G8 ed oggi hanno toccato con mano federalismo. Torno anche a ricordare – prosegue quello che allora venne denunciato come una o- - che l’istituzione di liste bloccate fa sì che si ne- perazione pianificata con la collaborazione di un ghi ai cittadini il diritto dell’elettorato attivo e si manipolo di violenti facinorosi che nulla aveva a riduca in maniera irrimediabile il rapporto tra che spartire con i manifestanti scesi in piazza. A candidati, popolazione e territorio”. questo si aggiunge – continua Vinti - “Di questo passo – conclude Tracchegiani - ci l’atteggiamento vergognoso di una maggioranza troveremo nella condizione in cui si deciderà di che dentro il Senato approvava la controriforma restringere il numero dei consiglieri a 15, in mo- mentre fuori cresceva la protesta e ragazze e ra- do tale da far rimanere solo gli amici dei segreta- gazzi inermi venivano picchiati a manganellate. ri di partito. La popolazione umbra deve cono- Quanta distanza tra le immagini dei senatori più scere lo stato degli accordi tra vertici del Pd e del lecchini che correvano al tavolo del governo per PdL, che si sono sempre vantati di essere garanti stringere la mano al ministro e quelle dei volti della democrazia, ma che porterà in essere uno sanguinanti fuori del palazzo”. scippo alla democrazia, ovviamente bipartisan. Secondo il capogruppo di Rifondazione comunista Stia bene attento anche chi propone sbarramenti “È evidente che c’è una emergenza democratica superiori al 5 per cento, poiché la situazione poli- che cresce, una emergenza che parte da scelte tica regionale è quanto mai ambigua e solo il scellerate che mirano all’azzeramento della scuo- tempo saprà essere galantuomo”. la pubblica, fondamento della Repubblica demo- cratica uscita dalla Resistenza antifascista, per “UNA BATTAGLIA DI CIVILTÁ IN DIFESA arrivare all’annientamento degli spazi di opposi- DELLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE DEL zione sociale. Non ci faremo intimorire, non pa- PAESE” - VINTI (PRC-SE) ANNUNCIA L'AP- gheremo noi la vostra crisi, sosterremo con forza POGGIO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA AL tutte le iniziative di lotta del movimento con la REFERENDUM ABROGATIVO DELLA RIFOR- consapevolezza che ad essere in gioco non è so- MA GELMINI lamente il futuro degli studenti e degli insegnanti ma anche quello del Paese. Anche per questo ci Il consigliere di Rifondazione comunista Stefano faremo promotori del referendum abrogativo del Vinti annuncia l'adesione del suo gruppo alla rac- decreto n. 137 appena convertito in Senato e colta di firme per il referendum abrogativo della della legge 137 sulle Università approvata a fine legge nota come Riforma Gelmini. Vinti critica luglio. Una battaglia di civiltà a cui Rifondazione quanto avvenuto ieri in Piazza Navona ed il com- comunista dell’Umbria non si sottrarrà”. portamento delle forze dell'ordine, ritenendo la Riforma approvata dal Senato un intervento di “dequalificazione e precarizzazione della scuola pubblica”.

Perugia, 30 ottobre 2008 - “La madre dei fascisti è sempre incinta e le immagini delle provocazioni e degli scontri in occasione del corteo organizza- to contro il provvedimento Gelmini, ad opera dei sedicenti militanti dell’estrema destra che fanno riferimento alla pittoresca associazione Casa Pound, ne sono una dimostrazione concreta”. Lo

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SISMA: “SI FACCIA LUCE SULLA DINAMICA re dall’improvvisa comparsa di Spoleto tra i co- DEI CONTRIBUTI EROGATI AI COMUNI DAL muni ammessi a contributo, dopo un decennio in 1997 AD OGGI” – INTERROGAZIONE DI cui ha stranamente ‘dimenticato’ di produrre la ZAFFINI (AN-PDL) CHE CHIEDE DI “VERI- documentazione necessaria per riceverlo. E’ in- FICARE LA LEGITTIMITÀ DI QUELLI EROGA- fatti questa la motivazione – fa notare - che for- TI AL COMUNE DI SPOLETO” nisce il Ministero per il mancato inserimento della città nella lista degli enti beneficiari. Incongruen- Il capogruppo di AN-PdL, Franco Zaffini ha pre- za aggravata dal fatto che la normativa statale sentato un’interrogazione alla Giunta regionale escludeva la possibilità di rimborsare imposte già per chiedere di “far luce sulla dinamica dei con- pagate. Ma per ricevere un contributo di 4 milioni tributi erogati dallo Stato alla Regione e girati ai e mezzo di euro - aggiunge - il terremoto del ’97 Comuni per la ricostruzione legata al sisma del avrebbe dovuto radere al suolo mezza città di 1997”. Il capogruppo chiede anche chiarimenti in Spoleto, circostanza inesistente all’evidenza dei merito “all’applicazione di una legge con cui, a fatti sebbene certificata, a posteriori, dagli uffici seguito del terremoto del 1997, si concedeva ai del Comune”. Comuni coinvolti un contributo economico per L’analisi di Zaffini confronta i conteggi fatti compensare le mancate entrate per l’esenzione dall’amministrazione spoletina con quelli ufficiali di Ici eTarsu riconosciute a chi aveva subito il della Regione dell’Umbria. “Secondo i primi, - crollo degli immobili”. Zaffini definisce “sorpren- commenta - le minori entrate per Ici e Tarsu dente l’aumento dei contributi per il 2007 nel cui sono dovute all’impraticabilità di 924 edifici, elenco compare per la prima volta il Comune di mentre i dati della Regione parlano di 680 ordi- Spoleto”. nanze di sgombero, peraltro complessive tra parziali e totali. Una difformità da cui sorgono i Perugia, 13 ottobre 2008 – “Mentre la Regione legittimi dubbi del consigliere che fa ulteriormen- taglia i contributi ai privati per la ricostruzione te notare come stranamente i 924 immobili elen- post-sismica, cavillando sul nulla e creando e- cati nel prospetto rispondano tutti alla stessa normi disparità, i Comuni continuano a ricevere, metratura: 120 metri quadrati”. Per Zaffini “è dal 1999, ingenti e pressoché invariate somme di come se il sisma si fosse abbattuto esclusiva- denaro per compensare il minore gettito di Ici e mente su appartamenti ‘selezionati’ previa visura Tarsu, senza apparenti controlli e riscontri”. Così catastale!”. il capogruppo di AN-PdL, Franco Zaffini che an- “Questi presupposti – spiega - lasciano tutto il nuncia un’interrogazione alla Giunta regionale margine per ipotizzare che le certificazioni fornite mettendo “sotto la lente d’ingrandimento” i con- dal Comune di Spoleto siano posticce e costruite tributi erogati dallo Stato e girati dalla Regione ad hoc, complice, a ben pensare, alle amministrazioni locali colpite dal sisma. un’incompetente Regione che non si è preoccu- Zaffini chiede chiarimenti in merito pata di controllare i documenti contabili forniti “all’applicazione di una legge con cui, a seguito dagli uffici municipali”. “La mia interrogazione – del terremoto del 1997, si concedeva ai Comuni dice - intende far luce sulla dinamica dei contri- coinvolti un contributo economico per compensa- buti erogati dal 1997 ad oggi e, nel caso di Spo- re le mancate entrate per l’esenzione di Ici eTar- leto, a verificarne la legittimità e, soprattutto, a su riconosciute a chi aveva subito il crollo degli sapere se ai cittadini sia stata effettivamente re- immobili”. stituita la maggiore imposta pagata”. “Dall’analisi dei dati - osserva il capogruppo - Zaffini, con la sua interrogazione intende far luce appare quantomeno bizzarro che in sette anni anche “su un sistema di erogazione di danaro questi importi siano sempre gli stessi, per arriva- pubblico messo sotto inchiesta dalla magistratura re al paradosso del triennio 2002-2005 in cui le rispetto a non meglio precisati atti amministrati- cifre risultano identiche al centesimo!”. Secondo vi. Con l’occasione – conclude – chiedo di cono- Franco Zaffini, “è inverosimile, infatti, che con il scere dettagli riguardanti l’amministrazione di processo di ricostruzione i proprietari degli im- Scheggia e Pascelupo”. mobili danneggiati e sgomberati non siano rien- trati in possesso delle proprie abitazioni, deter- CAMPO CONTAINER A NORCIA: “PIÙ VOLTE minando così un recupero del gettito fiscale co- LA REGIONE HA SOLLECITATO IL COMUNE munale”. AD ABBATTERLO E SCEGLIERE UN’AREA E- L’esponente del Pdl definisce “sorprendente DIFICABILE” - L’ASSESSORE RIOMMI l’aumento dei contributi per il 2007 nel cui elenco SULL’INTERROGAZIONE DI CINTIOLI (PD) compare per la prima volta il Comune di Spole- to”. Perugia, 21 ottobre 2008 - Più volte la Regione “Gli importi del 2007 – fa sapere - assegnano ha sollecitato il Comune di Norcia a rimuovere il all’amministrazione della città del Festival 4 mi- campo container realizzato in occasione del ter- lioni 500 mila euro che, secondo la richiesta del remoto del 1979, sul quale si sono insediati Comune, servirebbero a restituire imposte, erro- quindici nuclei familiari che nulla hanno a che neamente incassate nel decennio 1997-2007, ai vedere con l’evento sismico, perché le strutture cittadini proprietari che hanno regolarmente, sono fuori norma anche per la presenza di a- quanto impropriamente pagato. Ma le incon- mianto e la stessa Regione più volte ha chiesto di gruenze – dice Zaffini - non sono poche, a parti- individuare un’area idonea a realizzare case po-

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polari per collocarvi quelle stesse famiglie ma non ha ancora avuto risposte. Lo ha detto in Consiglio l’assessore regionale al bilancio e patrimonio Vincenzo Riommi , in ri- sposta ad una interrogazione di question-time presentata dal consigliere del Pd Giancarlo Cin- tioli per sapere come la Regione intenda muo- versi per risolvere, “un problema annoso, evi- denziato di recente da giornali e tv, e che è stato oggetto di una ordinanza di evacuazione del 2004 non eseguita e successivamente, nel 2007, ha visto addirittura revocare allo stesso comune della Valnerina il finanziamento per 10 alloggi da dare ai residenti nei container, perché l’ente lo- cale, “non era stato capace di individuare l’area per la loro realizzazione”. Riommi ha confermato che l’insediamento nel campo container, prossimo all’abitato di Norcia, fu concesso dal Comune per finalità diverse dall’utilizzo in quanto gli stessi container dove- vano essere abbattuti da tempo. L’assessore ha comunque confermato l’impegno della Regione a finanziare le abitazioni necessarie, “a condizione che il Comune si decida a scegliere l’area su cui realizzarle: superando una empasse risultata de- terminante per la crisi politica dell’ente e la suc- cessiva nomina del Commissario prefettizio”. Soddisfatto della risposta si è dichiarato l’interrogante Giancarlo Cintioli prendendo atto della ricostruzione degli eventi fatta dall’assessore, del rinnovato impegno della Re- gione e della informazione data in aula circa l’inizio dell’abbattimento dei container, finalmen- te disposto dal Commissario.

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LA PRIMA COMMISSIONE ESAMINA IL PRO- Penna in Teverina, Porano, San Gemini, San Ve- GRAMMA DI RIORDINO TERRITORIALE nanzo, Todi; DELLE COMUNITÀ MONTANE PREDISPOSTO Zona 5) Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Fe- DALLA GIUNTA – VALUTAZIONE NEGATIVE rentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, DAL CENTRODESTRA Norcia, Polino, Poggiodomo, Preci, S. Anatolia di Marco, Scheggino, Sellano, Stroncone, Vallo di La Prima commissione del Consiglio ha dato il via Nera. libera al programma di riordino territoriale delle Come previsto dalla legge regionale, saranno le aree omogenee su cui, come previsto dalla ri- nuove Comunità montane a gestire le aree natu- forma regionale, verranno strutturate le 5 nuove rali protette: il "Parco del Monte Cucco" (zona 1), Comunità montane dell'Umbria. il "Parco del Mente Subasio" (zona 2); il "Parco del Lago Trasimeno" (zona 3), il "Parco fluviale Perugia, 8 ottobre 2008 – La Commissione affari del Tevere" e la "STIMA" (zona 4); il "Parco flu- istituzionali del Consiglio regionale ha analizzato viale del Nera" (zona 5). e discusso oggi il Programma di riordino territo- Mentre i consiglieri di maggioranza hanno e- riale delle Comunità montane predisposto dalla spresso parere favorevole all'atto, i rappresen- Giunta regionale. L'atto fa parte dell'iter com- tanti dell'opposizione Lignani Marchesani (Cdl per plessivo della riforma delle Comunità montane l'Umbria) e Santi (Forza Italia – Pdl) hanno a- avviata con la legge n. 18/2003, proseguito con vanzato alcune riserve legate ai tempi di attua- le linee di indirizzo e con il confronto con le am- zione della riforma e alla necessità di non ripro- ministrazioni locali e con l'elaborazione del piano porre, nella nuova organizzazione, i vecchi privi- di riordino territoriale. Gli assessori Vincenzo legi. A margine dei lavori il capogruppo Fiammet- Riommi e Carlo Liviantoni hanno illustrato ai ta Modena (FI – Pdl) ha osservato che dal 2003 componenti della commissione il percorso segui- “questa maggioranza rivendica la diminuzione to dalla Giunta regionale per la stesura del pro- delle Comunità montane da 9 a 5 e solo oggi neo gramma di riordino: gli 89 Comuni dell'Umbria sono stati individuati i confini territoriali. I citta- sotto i 40 mila abitanti (soglia stabilita dalla leg- dini umbri devono rendersi conto di essere sono ge) hanno scelto la forma associativa a cui aderi- governati da politici abili solo nell'arte della pro- re, confermando la volontà di aderire alle Comu- paganda”. nità montane. I Comuni con una popolazione Il testo del Programma di riordino territoriale è compresa tra 25 e 40 mila abitanti potranno de- disponibile per la consultazione nel sito del Con- cidere liberamente se aderire alle Comunità siglio regionale a questo indirizzo: montane (Città di Castello e Gubbio) o avvalersi http://www.crumbria.it/documentale/2008/N259 delle funzioni delle Comunità limitrofe (Assisi e 92.PDF Spoleto). Le amministrazioni comunali hanno an- che scelto a quale delle 5 aree omogenee (al po- CONSIGLIO REGIONALE: ASSUNTO IL PRO- sto delle 9 precedenti) aderire e l'atto è stato va- GRAMMA DI RIORDINO TERRITORIALE lutato positivamente dal Consiglio delle autono- DELLE COMUNITÀ MONTANE PREDISPOSTO mie locali. Una volta vagliato dall'Assemblea re- DALLA GIUNTA – VALUTAZIONE NEGATIVA gionale, il programma entrerà in vigore attraver- DAL CENTRODESTRA so un decreto del presidente della Giunta regio- nale. Il Consiglio regionale ha discusso e dato il via li- I Comuni saranno così suddivisi nelle 5 zone o- bera al programma di riordino territoriale delle mogenee: Zona 1) Citerna, Costacciaro, Fossato aree omogenee su cui, come previsto dalla ri- di Vico, Gualdo Tadino, Lisciano Niccone, Monte forma regionale, verranno strutturate le 5 nuove Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Comunità montane dell'Umbria che sostituiranno Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umberti- le 9 attuali. Si tratta di un documento che per la de, Valfabbrica; maggioranza porta a conclusione l'iter della ri- Zona 2) Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Cam- forma iniziato poco più di un anno fa e che inve- pello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano ce per l'opposizione di centrodestra interviene dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, tardivamente senza portare risparmi e raziona- Nocera Umbra, Montefalco, Spello, Trevi, Valto- lizzazioni reali. pina; Zona 3) Castiglione del Lago, Collazzone, Città Perugia, 21 ottobre 2008 – L'Assemblea di Palaz- della Pieve, Corciano, Deruta, Magione, Marscia- zo Cesaroni ha analizzato e discusso oggi il Pro- no, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, gramma di riordino territoriale delle Comunità Piegaro, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno; montane predisposto dalla Giunta regionale. Illu- Zona 4) Acquasparta, Amelia, Alviano, Allero- strando il provvedimento, il presidente della Pri- na, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Calvi ma commissione Oliviero Dottorini, ha spiegato dell'Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fa- che l'atto fa parte dell'iter complessivo della ri- bro, Ficulle, Fratta Todina, Giove, Guardea, La- forma delle Comunità montane avviata con la gnano in Teverina, Montecastello di Vibio, Mon- legge n. 18/2003, proseguito con le linee di indi- tecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Montele- rizzo, il confronto con le amministrazioni locali e one d'Orvieto, Marni, Orvieto, Otricoli, Parrano, con l'elaborazione del piano di riordino territoria- le.

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Trattandosi di un atto “solo esame” che non pre- lontà di aderire alle Comunità montane. I Comu- vedeva il voto da parte dell'Assemblea, i consi- ni con una popolazione compresa tra 25 e 40 mi- glieri dell'opposizione sono intervenuti per mani- la abitanti potranno decidere liberamente se ade- festare la loro contrarietà al documento. Secondo rire alle Comunità montane (Città di Castello e ANDREA LIGNANI MARCHESANI (Cdl per Gubbio) o avvalersi delle funzioni delle Comunità l'Umbria) si tratta “di una riforma mirata esclusi- limitrofe (Assisi e Spoleto). Le amministrazioni vamente a mantenere saldo il potere della mag- comunali hanno anche scelto a quale delle 5 aree gioranza nelle diverse zone omogenee. Anche omogenee (al posto delle 9 precedenti) aderire e prima c'erano suddivisioni poco consone, ma l'at- l'atto è stato valutato positivamente dal Consiglio to proposto dalla maggioranza aggrava la situa- delle autonomie locali. Una volta vagliato dall'As- zione, portando a una scomposizione dei territori semblea regionale, il programma entrerà in vigo- che vuole soltanto evitare che certi comprensori re attraverso un decreto del presidente della possano scegliere maggioranze diverse dalle at- Giunta regionale. tuali. Non ci saranno veri risparmi, dato che al- I Comuni saranno così suddivisi nelle 5 zone o- cuni amministratori hanno già provveduto ad in- mogenee: Zona 1) Citerna, Costacciaro, Fossato crementarsi le indennità e ci saranno forti rischi di Vico, Gualdo Tadino, Lisciano Niccone, Monte e tensioni per i posti di lavoro che andranno per- Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San si”. FIAMMETTA MODENA (FI – Pdl) ha parlato Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umberti- di “una riforma che sta solo sulla carta e che de, Valfabbrica; procede molto lentamente, dato che siamo anco- Zona 2) Bastia Umbra, Bettona, Bevagna, Cam- ra alla ridefinizione dei confini: siamo ben lontani pello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dalla riduzione degli sprechi e dalla razionalizza- dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa Martana, zione dei servizi della Pubblica amministrazione. Nocera Umbra, Montefalco, Spello, Trevi, Valto- Rimangono aperti i problemi territoriali nel ter- pina; Zona 3) Castiglione del Lago, Collazzone, nano e nei comuni di Cannara e Bettona; la par- Città della Pieve, Corciano, Deruta, Magione, tita più importante riguarderà il personale e su Marsciano, Paciano, Panicale, Passignano sul questo non ci sono ancora novità concrete”. Per Trasimeno, Piegaro, Torgiano, Tuoro sul Trasi- ENRICO MELASECCHE (Udc) i tempi della ri- meno; Zona 4) Acquasparta, Amelia, Alviano, forma delle Comunità montane sono “assoluta- Allerona, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, mente troppo lunghi ed il centrosinistra dimostra Calvi dell'Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, ancora una volta le sue difficoltà non riuscendo Fabro, Ficulle, Fratta Todina, Giove, Guardea, ad incidere sugli sprechi e le inefficienze esem- Lagnano in Teverina, Montecastello di Vibio, plari di certe Comunità, come quella di Orvieto, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Mon- che viene potenziata nonostante i pessimi servizi teleone d'Orvieto, Marni, Orvieto, Otricoli, Parra- finora forniti. Le Comunità montane subiscono no, Penna in Teverina, Porano, San Gemini, San trattamenti diversi in base al colore e al potere Venanzo, Todi; Zona 5) Arrone, Cascia, Cerreto politico inoltre i territori dovevano essere coin- di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone volti in queste scelte”. di Spoleto, Norcia, Polino, Poggiodomo, Preci, S. Intervenendo a nome della Giunta, l'assessore Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Stronco- VINCENZO RIOMMI ha evidenziato che l'Um- ne, Vallo di Nera. bria è tra le prime Regioni italiane ad aver ap- Come previsto dalla legge regionale, saranno le provato la legge di riforma delle Comunità mon- nuove Comunità montane a gestire le aree natu- tane, pur trovandosi in una situazione più virtuo- rali protette: il "Parco del Monte Cucco" (zona 1), sa di molte altre: “siamo gli unici ad aver ri- il "Parco del Mente Subasio" (zona 2); il "Parco sparmiato raggiungendo gli obiettivi di conteni- del Lago Trasimeno" (zona 3), il "Parco fluviale mento della spesa e riducendo i costi istituzionali del Tevere" e la "S.t.i.n.a." (zona 4); il "Parco e non i servizi prestati. Si tratta di una riforma di fluviale del Nera" (zona 5). cui si parlava da qualche decennio e che abbia- mo concretizzato in 1 anno e 3 mesi; i piccoli Comuni e le aree marginali di cui si occupano le Comunità montane sono un pezzo del tessuto sociale dell'Umbria che non può essere abbando- nato”. L'assessore CARLO LIVIANTONI ha con- cluso il dibattito rimarcando che “il processo di razionalizzazione è passato attraverso un con- fronto serrato con le Amministrazioni comunali e non c'è stata lacuna forzatura per incidere su equilibri e maggioranze. Questa proposta di zo- nizzazione ha ricevuto il consenso della grande maggioranza dei Comuni e dell'opinione pubbli- ca”. SCHEDA Gli 89 Comuni dell'Umbria sotto i 40 mila abitanti (soglia stabilita dalla legge) hanno scelto la for- ma associativa a cui aderire, confermando la vo-

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SANITÀ A PERUGIA: “L’IPOTIZZATO TRA- Terni e non solo, per essere utilizzato in un di- SFERIMENTO DEL LABORATORIO DI ANALI- battito approssimativo dal sapore pre-elettorale. SI DA PIAZZALE EUROPA ALL’OSPEDALE Francamente – afferma De Sio - avevo liquidato REGIONALE, CREERÀ PROBLEMI - GIROLA- l’idea d del comitato ‘Terni Oltre’ come una pro- MINI (SDI) E BRACCO (PD) INTERROGANO vocazione e nulla di più, essendo la proposta di LA GIUNTA ‘rottamazione’ dell’Ospedale di Colle Obito a me- tà tra il fantasioso e l’inquietante. Tuttavia – pro- Perugia, 9 ottobre 2008 - Il ventilato trasferi- segue - la levata di scudi da parte del sindaco mento all’interno del nuovo Ospedale regionale Raffaelli ha avuto un effetto per certi versi peg- Santa Maria della Misericordia, del Laboratorio di giore della proposta choc di Leo Venturi, perché analisi da anni attivo nel cuore di Perugia, con invece di argomentare con realismo la situazione sede in Piazzale Europa, non tiene conto di quella e le prospettive del nosocomio ternano, si è affi- centralità del cittadino nell’organizzazione dei dato alla propaganda ed alla visione onirica di servizi, raccomandata dal Piano sanitario umbro una realtà ternana che lui definisce ‘punta di che suggerisce in concreto di “distribuire sul ter- diamante del sistema salute-ricerca del nostro ritorio i servizi economicamente sostenibili, ca- territorio’”. paci di produrre salute e disponibili laddove i cit- Per il consigliere di An-Pdl “l’azienda ospedaliera tadini ne hanno bisogno”. di Terni è si l’unico punto di forza dal quale ripar- Lo sostengono in una interrogazione alla Giunta tire per aumentare un’offerta a tutto campo, regionale, i consiglieri Ada Girolamini , capo- continuando a sviluppare l’eccellenza e legandola gruppo dello Sdi e Fabrizio Bracco , consigliere all’ambito della ricerca, ma altrettanto dobbiamo del Pd, invitando l’esecutivo a valutare “quali ri- renderci conto che la struttura ternana è al limi- cadute avrà l’eventuale trasferimento in termini te di ciò che è legittimo chiedere ad un centro di offerta, qualità e prossimità dei servizi resi alla ospedaliero che nutra concrete ambizioni per il cittadinanza”. futuro. Rendere moderno ed efficiente il Santa I due consiglieri ricordano in proposito che “il Maria con investimenti adeguati – dice De Sio nuovo Patto per la salute sottoscritto da Governo deve quindi costituire un impegno strategico per e Regioni il 28 settembre 2006, accanto l’intera Umbria e non solo per i residenti, ma non all’esigenza di ricondurre la spesa sanitario sotto mi sembra che la maggioranza in Regione stia controllo, si propone anche di elevare qualità ed predisponendo un Piano sanitario che rispecchi appropriatezza delle prestazioni e riequilibrare le nei programmi di edilizia connessi questa perce- capacità di fornire servizi di analoga qualità ed zione”. efficacia su tutto il territorio”. “Gli 8 milioni di cui si parla – aggiunge - che for- Quello che opera a Piazzale Europa è, per Giro- se saranno anche meno, non servono a nulla, lamini e Bracco, ”un’eccellenza della sanità um- mentre la polverizzazione di risorse in altre real- bra, in termini di struttura e di personale, capace tà regionali, che tutti hanno citato, ripropone in- di assistere una vasta area di cittadini che, in ca- vece il vecchio esercizio di un’egemonia politica, so di trasferimento, dovrà essere convogliata che nulla ha a che fare con una visione di insie- all’interno dell’ospedale, “su decisione della Dire- me delle esigenze dell’Umbria. Il sindaco di Terni zione della Asl del Perugino”. – afferma De Sio - faccia sentire la sua voce su questo argomento, invece di continuare ad evo- “L’IPOTESI DEL NUOVO OSPEDALE DI NAR- care per Terni una realtà da ‘città della salute’ NI-AMELIA È IL VELO IPOCRITA SOTTO IL che in questi anni è rimasta solo nella sua fanta- QUALE RINVIARE LE STRATEGIE PER LA RI- sia. Occorre uno scatto di orgoglio da parte del STRUTTURAZIONE DEL SANTA MARIA DI nostro territorio, ma anche coraggio nelle scelte, TERNI” – NOTA DI DE SIO (AN-PDL) senza trincerarsi dietro atteggiamenti omissivi e silenzi imbarazzati”. “L’ipotesi di costruzione del nuovo ospedale di “Il problema delle risorse finanziarie e del loro Narni-Amelia è “il velo ipocrita sotto il quale rin- utilizzo in materia di sanità – conclude - non è viare le decisioni legate alle strategie future per infatti argomento sul quale si possa giocare e l’area del ternano, lasciando magari che il tempo l’ipotesi di costruzione del nuovo ospedale di svuoti il serbatoio di risorse da assegnare alle e- Narni-Amelia, appare sempre più come il velo i- sigenze di ristrutturazione ed ammodernamento pocrita sotto il quale rinviare le decisioni legate del S. Maria, per inseguire ciò che non esiste e alle strategie future per l’area del ternano, la- con il rischio concreto di svuotare definitivamen- sciando magari che il tempo svuoti il serbatoio di te le ambizioni di crescita dell’ospedale di Terni”. risorse da assegnare alle esigenze di ristruttura- Lo afferma il consigliere regionale Alfredo De Sio zione ed ammodernamento del S. Maria, per in- (An-Pdl), intervenendo sul dibattito apertosi in seguire ciò che non esiste e con il rischio concre- merito al futuro dell’ospedale ternano. to di svuotare definitivamente le ambizioni di crescita di un polo di eccellenza che continuiamo Perugia, 9 ottobre 2008 – Il consigliere regionale a definire tale, ma che finisce per essere solo la Alfredo De Sio (An-Pdl) interviene sul dibattito didascalia di una fotografia oramai ingiallita dal apertosi in merito al futuro dell’ospedale Santa tempo”. Maria di Terni: “L’argomento è troppo serio e de- licato per la qualità della vita di tutti i cittadini di

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“FRAGILITÀ DEL PAZIENTE ANZIANO – RI- preparati a gestire e valutare una disabilità gra- SPOSTE DEL SISTEMA SANITARIO IN UM- ve, si laureano – ha detto Senin (che è anche BRIA ” – L’INCONTRO ORGANIZZATO DAI docente universitario di lungo corso, ndr) – sen- CONSIGLIERI REGIONALI DEL GRUPPO FI- za sapere cos’è l’invecchiamento e se è possibile PDL prevenirlo, ma non certo per colpa loro anzi, su di loro grava la quasi totalità delle risposte sani- Il gruppo consiliare FI-Pdl ha organizzato un in- tarie”. Infine il relatore ha toccato l’argomento contro pubblico con il professor Umberto Senin, Piano sanitario regionale: “Bisogna riconoscere – ordinario di Gerontologia e geriatria, sul tema ha detto – che i piani sanitari della Regione Um- “Fragilità del paziente anziano – risposte del si- bria sono sempre stati mossi da intenti degni stema sanitario in Umbria”, che si è tenuto oggi della massima approvazione, anche per quanto presso l’Hotel Plaza di Perugia, al quale hanno riguarda le politiche per gli anziani, ma a causa preso parte Fiammetta Modena, Massimo Manto- degli ostacoli che sempre insorgono, difesa di ca- vani, Raffaele Nevi, Armando Fronduti ed Enrico tegorie, perdita di consensi e altri, sono ancora Sebastiani. “L’anziano non è un peso, ma una ri- un ‘libro dei sogni’”. sorsa della società – è stato detto – ed occorrono Fiammetta Modena, che ha coordinato l’incontro, politiche specifiche per tutelarlo, a fronte dei ha posto l’accento sul fatto che la qualità problemi dovuti all’inadeguatezza della risposta dell’assistenza agli anziani è un elemento essen- sanitaria”. ziale della politica sanitaria “non tanto per via del luogo comune secondo il quale siamo la regione Perugia, 10 ottobre 2008 – In Umbria manca una più ‘vecchia’, ma perché coinvolge la questione risposta adeguata ai problemi degli anziani non dell’ospedalizzazione e quindi il problema dei po- autosufficienti, in quanto gli ospedali non posso- sti letto che non ci sono, nemmeno nelle resi- no curarsi degli anziani con malattie croniche di denze, con conseguenze che gravano fortemente lunga durata e nemmeno le residenze protette sulle famiglie umbre. Dobbiamo ribaltare un con- garantiscono la necessaria qualità del servizio ed cetto – ha aggiunto la capogruppo FI-Pdl – vale a un numero sufficiente di posti letto, mentre i dire che l’anziano non è più un peso, ma una ri- Piani sanitari della Regione, pur contenendo delle sorsa, e fare politiche specifiche”. buone indicazioni, non sono mai stati concreta- Dello stesso avviso Armando Fronduti, secondo il mente messi in atto. I consiglieri regionali di FI- quale “l’anziano non deve essere considerato un Pdl hanno affermato, nel corso dell’incontro svol- numero ed un costo per la società, ma un valore, tosi oggi a Perugia sul tema “Fragilità del pazien- una ricchezza, memoria storica del suo vissuto al te anziano – Risposte del sistema sanitario in servizio degli altri, ed ha diritto ad un’assistenza Umbria”, che bisogna ribaltare il concetto secon- di qualità essendo l’anello debole della catena do cui l’anziano è un peso: al contrario è una ri- sociale”. sorsa della società, e va tutelato con politiche Per Enrico Sebastiani “i casi più gravi di anziani specifiche. Negli interventi che si sono succeduti, non autosufficienti che non possono rimanere in è stata ribadita l’importanza della collaborazione famiglia dovrebbero trovare posti nelle residenze fra pubblico e privato, non attraverso una priva- protette convenzionate, mentre anche l’ultima tizzazione totale ma per attuare il principio di delibera di Giunta del 7 ottobre sviluppa inter- sussidiarietà orizzontale, in modo da consentire venti domiciliari in modo ancora esclusivamente una migliore qualità dei servizi ed una riduzione pubblico e dirigistico”. dei costi. All’incontro, che si è avvalso della rela- Secondo Massimo Mantovani “il Piano sanitario zione scientifica del professor Umberto Senin, conteneva delle linee di indirizzo che non sono ordinario di Gerontologia e geriatria, hanno preso mai state attuate: la guerra della Regione al pri- parte i consiglieri regionali di FI-Pdl Fiammetta vato – ha detto - non consente di dare risposte Modena , Massimo Mantovani , Raffaele Nevi , adeguate ai problemi degli anziani”. Armando Fronduti ed Enrico Sebastiani Sulla stessa linea Raffaele Nevi, il quale sostiene “Al segmento di popolazione anziana le cui ma- che “pubblico e privato devono convivere insie- lattie portano fino alla non autosufficienza, me. Non parliamo di privatizzazioni selvagge – l’ospedale non offre adeguata risposta – ha detto ha affermato – ma di aspetti gestionali per appli- Senin, – in quanto non è concepito per pazienti care il principio di sussidiarietà orizzontale, per con una condizione cronica, fragile, disabile, che avere più qualità nei servizi e meno costi”. necessita di tempi lunghi e di una conseguente organizzazione. Lo stesso fenomeno delle ‘ba- “PENALIZZATO IL TERRITORIO TERNANO- danti’ è la testimonianza più inequivocabile di AMERINO” – CON UN’INTERROGAZIONE come le strutture non siano sufficienti. Per ciò URGENTE ALLA GIUNTA MELASECCHE (UDC) che concerne le residenze, protette o come si CHIEDE DI CONOSCERE CRITERI E ENTITÀ voglia definirle, sono praticamente dei mini- DEI FINANZIAMENTI DEL SERVIZIO RE- ospedali pieni di anziani non autosufficienti, ma – GIONALE secondo Senin – da un punto di vista architetto- nico, organizzativo, strutturale e funzionale non Il consigliere regionale Enrico Melasecche (Udc), sono in grado di dare risposte di qualità. Altro con un’interrogazione urgente alla Giunta, chiede punto cruciale sul quale intervenire è la forma- di conoscere la reale situazione infrastrutturale e zione dei medici di base, perché non vengono immobiliare della sanità nel Ternano-Amerino, al

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fine di comprendere per quanti anni ancora la Melasecche sottolinea infine che nel territorio del struttura ospedaliera del ‘Santa Maria’ “dovrà ri- Ternano-Amerino si è aperto “un confronto sulla manere nelle attuali condizioni”. Melasecche, ri- congruità degli investimenti regionali, relativi sia chiamando quanto dichiarato “da ex direttori ge- alle infrastrutture che al miglioramento della nerali in merito all’utilizzo di criteri di finanzia- qualità delle prestazioni. Un confronto – conclude mento penalizzanti in alcuni casi e premianti in – alimentato proprio dall'annuncio da parte altri”, vuole anche conoscere l’entità dei finan- dell’assessore Regionale di nuovi finanziamenti”. ziamenti stanziati negli ultimi anni e quelli pro- grammati per il futuro, differenziati per Asl e CONSIGLIO REGIONALE: RESPINTA LA MO- strutture ospedaliere. ZIONE DEL CENTRODESTRA SULLE AZIONI URGENTI IN MATERIA DI NON AUTOSUFFI- Perugia, 15 ottobre 2008 - “La reale situazione CIENZA infrastrutturale e immobiliare della sanità nel Ternano-Amerino, a cominciare dai canoni di lo- Il Consiglio regionale dell’Umbria ha respinto con cazione pagati per le varie sedi (via Bramante, 14 voti contrari, 6 favorevoli e 1 astenuto la mo- via Annio Floriano etc.) al fine di comprendere zione presentata dal centrodestra inerente “Azio- per quanti anni ancora la struttura ospedaliera ni urgenti da parte della Giunta regionale in ma- del ‘Santa Maria’ dovrà rimanere nelle attuali teria di non autosufficienza”, che la maggioranza condizioni”. E’ quanto chiede di conoscere in ha giudicato “strumentale”. La mozione dei con- un’interrogazione urgente il capogruppo regiona- siglieri del Pdl chiedeva l’immediata adozione del le dell’Udc a Palazzo Cesaroni, Enrico Melasec- Prina (Piano regionale integrato per la non auto- che che vuole anche conoscere l’entità dei finan- sufficienza), un tavolo permanente con i privati ziamenti stanziati negli ultimi anni “e in quelli a che permettesse di uscire dall’emergenza anzia- venire, differenziati per Asl e strutture ospedalie- ni, rivedere le rette per le residenze protette e re” e se esistono “ragioni di lamentela da parte sbloccare le autorizzazioni per l’apertura e di quel territorio che, anche per bocca di ex di- l’ampliamento delle stesse. rettori generali, denuncia criteri penalizzanti in alcuni casi e, inspiegabilmente, premianti altro- Perugia, 21 ottobre 2008 – Il Consiglio regionale ve”. dell’Umbria ha respinto con 14 voti contrari, 6 Nella sua interrogazione, Melasecche ricorda che favorevoli ed 1 astenuto la mozione presentata in Umbria si va completando il progetto delle in aula dai consiglieri del Pdl ( Zaffini, Modena, nuove strutture relative alle Asl ed alle Aziende De Sio, Sebastiani, Lignani Marchesani, Ospedaliere: “Il quadro generale – spiega - pre- Mantovani, Fronduti, Nevi, Santi ) inerente vede la costruzione di nuove strutture razionali “Azioni urgenti da parte della Giunta regionale in quasi ovunque. Vale la pena ricordare che l’unico materia di non autosufficienza”. Nell’atto si chie- ospedale insediato in un edificio ‘datato’, con deva l’immediata adozione del Prina (Piano re- moltissimi problemi di funzionalità è quello del gionale integrato per la non autosufficienza), un ‘Santa Maria’ di Terni, in cui i ritardi per la messa tavolo permanente con i privati, fondazioni ban- in funzione del blocco sale operatorie è ormai carie ed enti religiosi, per garantire ulteriori ri- quinquennale, gli ascensori sono totalmente fati- sorse economiche ed azioni comuni da indirizzare scenti, piccoli e inadeguati, i parcheggi sono in- alla piena realizzazione del percorso assistenziale sufficienti. E – aggiunge - non esiste ancora l’aria personalizzato, rivedere le rette per le residenze condizionata in molti reparti, gli spazi sono co- protette e sbloccare le autorizzazioni per munque inadatti. Senza poi considerare i ritardi l’apertura e l’ampliamento delle stesse. La mag- nell’erogazione di alcune prestazioni, con casi di gioranza ha ritenuto l’atto “strumentale” e, at- attesa che arrivano, nel caso di interventi nella traverso gli interventi dell’assessore regionale al- clinica otorino, ad oltre un anno”. le politiche sociali Damiano Stufara e L’esponente dell’Udc aggiunge poi che risale a dell’assessore regionale alla Sanità Maurizio pochi anni or sono la presentazione, da parte del Rosi , ha evidenziato i tagli al sociale predisposti direttore generale della Asl 4, di un progetto “da dal governo nazionale, nonostante i quali noi condiviso” in cui si ipotizzava il trasferimento l’Umbria, cercherà di proseguire il percorso di fi- della Asl “non in nuovi immobili in affitto ma in nanziamento della legge per la non autosufficien- una nuova struttura da costruire, in gran parte in za. project financing, accanto a quella ospedaliera, GLI INTERVENTI in modo da abbattere l’importo dei canoni di lo- FRANCO ZAFFINI (An-Pdl): “IL PATTO PER IL cazione, concentrare gran parte dell’offerta sani- BENESSERE DEGLI ANZIANI E’ RIMASTO LETTE- taria pubblica in un unico luogo e razionalizzare RA MORTA, NON C’E’ ANCORA TRACCIA DEL al massimo le prestazioni, realizzando diparti- PRINA. SERVE UN TAVOLO CON I PRIVATI” - menti e laboratori comuni. Si trattava del proget- L’atteggiamento dell’opposizione sulle tematiche to denominato ‘Città della Salute’, promosso e relative agli anziani non autosufficienti è stato promesso in varie campagne elettorali dal sinda- costruttivo fin dal lavoro in commissione. Abbia- co di Terni, un progetto svanito nel nulla, mentre mo solo chiesto un rigida temporizzazione, preci- la Asl 4 è oggi trasferita in nuovi immobili i cui samente entro trenta giorni, dei rimandi conte- canoni locativi sembrano essere elevati”. nuti nella legge, ma sono già passati i mesi e l’argomento in questione riveste invece la mas-

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sima urgenza. Ecco perché presentiamo questa ni. Si deve prendere atto che non può essere so- mozione, a fronte del fatto che il tavolo di con- lo il pubblico a farsene carico. Esiste un privato certazione che era previsto non si è mai insedia- di qualità che viene tenuto ai margini, ed è pro- to, il patto per il benessere degli anziani è rima- prio la mancanza di questa entità che determina sto lettera morta e non c’è ancora traccia del risposte improvvisate di un ‘privato selvaggio’ Prina (Piano regionale integrato per la non auto- che nemmeno noi vogliamo. Occorre aumentare i sufficienza). Chiediamo anche un tavolo perma- posti letto come risposta immediata al problema. nente al quale prendano parte i privati, come le Sempre sulle risorse ricordo che lo stesso asses- fondazioni, che per statuto hanno ingenti risorse sore Rosi ha ammesso che dal Governo arrivano da destinarsi alla sfera del sociale, o come gli en- soldi. Non a caso il ministro Sacconi si muove in ti religiosi, perché le risorse sono quelle che sono una logica di equo ed intelligente federalismo. e la quotidianità ci parla di cifre da emergenza, Ma voglio evidenziare su un tema così comples- in quanto mancano più di mille posti nelle resi- so, occorre agire su più fronti, dalla formazione denze ed il rilascio di nuove autorizzazioni è degli operatori geriatrici, alla specialistica ambu- bloccato. Inoltre è stata esclusa l’esenzione dal latoriale, alla integrazione in rete fra servizi locali pagamento dell’Irap per le Onlus e relativamente ed ospedalieri. all’aspetto delle rette per le residenze protette, ENRICO MELASECCHE (Udc): Quello degli an- che sono ferme da decenni, e per le quali è ne- ziani è un tema delicatissimo che non si deve cessario esprimere la volontà politica di sanare la prestare a strumentalizzazione e che meritereb- situazione attuale. be un dibattito in un clima diverso. Il federalismo GIANLUCA ROSSI (Pd): “MOZIONE STRUMEN- alle porte ce lo dovrebbe imporre. Pur non condi- TALE; SONO CONSISTENTI I TAGLI DEL GOVER- videndo tutto il documento del centrodestra, è NO SULLE RISORSE PER IL FONDO SOCIALE” - però innegabile che alcune problemi ci sono, ad La mozione rivela una strumentalità politica che esempio l’aumento delle tariffe che molte fami- ci impedisce di entrare nel merito. Innanzitutto il glie monoreddito non potranno permettersi. Prina è in dirittura d’arrivo e comunque discute- Ammetto che l’atteggiamento del Governo verso remo certamente sugli obiettivi indicati dal cen- le fasce più deboli lascia molto a desiderare. trodestra sia nel Prina che con il Piano sociale e Penso alle riflessioni sul quoziente famiglia fatte quello sanitario. Ritengo però che queste temati- dal ministro che ignorano i problemi finanziari che arrivano contestualmente a una discussione che incontrano le famiglie a reddito fisso. Sareb- parlamentare sul disegno di legge 1441, che ve- be opportuno evitare scene che riducono il Con- de profilarsi consistenti tagli delle risorse da par- siglio regionale a situazioni estreme, tipiche di 60 te del governo al fondo sociale, per cui la mozio- anni fa. Non serve strumentalizzare il tema e non ne del centro destra è strumentale, anche se in- convince certo gli umbri a cambiare. Occorrono vitiamo la Giunta a una riflessione non formale proposte molto puntuali e precise in modo tale sulle importantissime questioni sollevate. A diffe- da arrivare anche a capire che ruolo può avere la renza del governo, l’Umbria ha fatto una scelta sanità privata. Per queste ragioni ci asterremo politica di fondo, quella di dare risposta alle esi- sulla mozione. genze degli anziani non autosufficienti, e sta por- DAMIANO STUFARA (Assessore regionale alle tando avanti questa scelta, perché la legge è sta- politiche sociali): “MOZIONE STRUMENTALE PER ta approvata a fine giugno, la Giunta ha adottato LE INESATTEZZE E LA SCARSA CONOSCENZA il Prina e svilupperemo la discussione nel merito, DEI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO E DI CIO’ mentre non ci presteremo ad una discussione CHE LA GIUNTA HA FATTO” - La mozione del sterile e pretestuosa intorno a presunti ritardi”. centrodestra presenta elementi di eccessiva FIAMMETTA MODENA (FI -Pdl): “IN UMBRIA strumentalità ed inesattezze per la scarsa cono- MANCANO POSTI LETTO PER ANZIANI, È TEMPO scenza dei provvedimenti del governo e di ciò CHE SI COMINCI A PARLARE DI SINERGIE FRA che la Giunta ha fatto. Ricordo che la legge isti- PUBBLICO E PRIVATO” - Invito la maggioranza tutiva del fondo per la non autosufficienza è sta- ad usare toni diversi su un tema delicato che ci ta approvata a maggio, senza alcun voto contra- viene posto pressantemente e tutti i giorni, per- rio, e che l’Umbria è la prima ed unica Regione ché in Umbria esiste una vera emergenza anzia- che si è dotata di un fondo per la non autosuffi- ni. Ci offende politicamente l’accusa di strumen- cienza. Riguardo l’adozione del Prina (Piano re- talizzare il problema e il sentirci sempre dire che gionale integrato per la non autosufficienza, non facciamo proposte, e che il Governo taglia le ndr.) entro trenta giorni ricordo che a partire risorse. La nostra mozione è propositiva e si dalla data del 26 giugno la Giunta ha assunto, in muove nell’ambito dell’imminente piano sanita- data 28 luglio, quindi se vogliamo con soli due rio, in vista del quale intendiamo avere un ruolo giorni di ritardo, due atti: una proposta di Prina propositivo. Nel merito, il problema vero sta nel- sulla quale siamo in attesa che il Cal (Consiglio le lunghe liste di attesa di anziani che scorrono autonomie locali, ndr) ci invii il parere perché sia solamente quando qualcuno di loro muore. La trasmesso al Consiglio regionale per maggioranza sembra non volere capire la portata l’approvazione. Inoltre un ulteriore provvedimen- e la dimensione del problema. Sul tema delle ri- to che è stralcio del Prina per iniziare a spendere sorse è tempo che l’Umbria cominci a parlare di subito parte delle risorse, 4 milioni di euro, e sinergie fra pubblico e privato: è il vero ostacolo, siamo nell’operatività di tale provvedimento. I 31 da rimuovere, alla soluzione del problema anzia- milioni 750mila euro non li possiamo spendere

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perché una parte è quota di accesso dell’Umbria Ritengo, inoltre, che sia doveroso da parte al Fondo nazionale, e non possiamo ancora ripar- dell’esecutivo sollecitare le Asl al reintegro im- tirli perché non c’è stata pubblicazione del decre- mediato dei posti letto” to da parte del ministro Sacconi, anche se lo ha ENRICO SEBASTIANI (An-Pdl): “Su un tema firmato. Ricordo anche che la proposta di legge così importante come quello della non autosuffi- finanziaria del Governo prevede un taglio del 30 cienza è evidente che la maggioranza non cono- per cento sul Fondo nazionale per le politiche so- sce più la realtà dell’Umbria e sul tema ciali e sono previsti ulteriori tagli agli altri fondi dell’emergenza anziani sta balbettando: cosa di area sociale. Il governo nazionale taglia risor- possono significare pacchetti che vanno dai 5 ai se addirittura sulla programmazione in corso. Per 16 euro alla settimana? Se non ci sono le risorse quanto riguarda l’Irap, tutto il comparto benefi- mettiamo una tassa di scopo, ma non scaricate cia già di una riduzione, mentre c’è già sul governo le responsabilità”. l’esenzione per le cooperative sociali di tipo B, ENTRICO MELASECCHE (Udc): “E’ improponibi- che favoriscono l’inserimento lavorativo di per- le una tassa di scopo su una regione già pesan- sone disabili. Infine non c’è nessuna avversità temente vessata. Piuttosto verifichiamo l’entità verso un tavolo con i privati anzi, nel 2007 è sta- dei fondi che il governo ha tagliato. Sull’atto to già firmato un protocollo d’intesa per il volon- l’Udc si astiene”. tariato. GIANLUCA ROSSI (Pd): “Le risposte date dalla MAURIZIO ROSI (assessore regionale alla sani- Giunta dimostrano sufficiente consapevolezza del tà) “IL NUOVO PIANO SANITARIO INDIVIDUA problema. Il Pd è contro ogni tipo di tassa di GIÀ IL PROBLEMA ANZIANI COME IL PIÙ NATU- scopo. Intendiamo proseguire sulla strada intra- RALE PER LA REGIONE IN CUI SI VIVE DI PIÙ” - presa e sull’atto il voto è contrario”. Il nuovo Piano sanitario già approvato dalla Giunta e disponibile su Internet, evidenzia con “DEI 30 MILIONI DI EURO PREVISTI DAL dati puntuali il problema anziani in Umbria, nella GOVERNO PER L’UMBRIA, 8 SARANNO RI- regione in cui si vive, e questo ne fa il tema na- SERVATI ALLA SANITÀ DI TERNI” – turale già individuato dalla maggioranza. Non o- L’ASSESSORE ROSI SU UNA INTERROGA- stacoliamo l’integrazione pubblico privato, a con- ZIONE DI MELASECCHE (UDC) dizione che avvenga in un quadro di compatibili- tà finanziarie che ci dobbiamo dare. Ricordo che Perugia, 21 ottobre 2008 – “Per uno sviluppo ul- a fronte di un incremento di risorse per la sanità teriore dell’ospedale Santa Maria di Terni sono del 3,10 per cento nel 2008, dal 2010 lo stesso previsti 8 milioni di euro, che verranno estrapo- incremento scenderà all’1,23 per cento, e il fon- lati dai 30 milioni di euro previsti dal Governo do per la non autosufficienza non ci sarà. Quindi centrale per la sanità umbra”. Così l’assessore una discussione seria, aperta e non strumentale, regionale alla Sanità, Maurizio Rosi rispondendo dovrebbe portarci ad ipotizzare tutti insieme una a una interrogazione del capogruppo dell’Udc, tassa di scopo proprio per le carenze prevedibili Enrico Melasecche nella quale sottolineava “i sul versante della non autosufficienza. bassissimi investimenti infrastrutturali e immobi- Sul problema della mancanza di posti per il rico- liari” nella sanità ternana. vero degli anziani ricordo che l’Umbria considera Rosi ha evidenziato che, per Terni, ci sono stati le residenzialità come ultima spiaggia. Prima oc- importanti interventi. “Gli unici soldi – ha spiega- corre perseguire con tutti i mezzi l’assistenza e la to – disponibili negli ultimi 4 anni sono stati dati permanenza in famiglia. Siamo invece favorevoli dal patrimonio presente nella provincia di Peru- alle Residenze sanitarie assistite le Rsa, ma solo gia. Con queste risorse – ha detto - abbiamo per ricoveri limitati a due mesi. Per il resto oggi acquistato per l’ospedale di Terni nuove apparec- abbiamo 1.750 posti letto, tutti a norma e riqua- chiature. Grazie al fondo patrimoniale della Re- lificati. gione (1 milione cento mila euro), entro due me- Rispetto al 2001, quando le rette costavano 35 si verranno inaugurate nuove sale operatorie”. euro siamo saliti a 45 euro giornalieri, in perfetta Nella replica, Melasecche ha detto di “prendere media con il resto del Paese e contiamo di arriva- atto” della disponibilità finanziaria promessa re a breve a 2.200 posti letto, un numero consi- dall’assessore. derevole che evidenzia un unico problema: ci so- no molte più disponibilità sul Ternano, forse ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: “LA troppe, rispetto a Perugia che ha qualche caren- GIUNTA CONTINUA A NEGARE NUOVE za. STRUTTURE RESIDENZIALI” - SEBASTIANI DICHIARAZIONI DI VOTO: (FI-PDL) INTERROGA L’ESECUTIVO SUGLI FRANCO ZAFFINI (An-Pdl): “Sono soddisfatto IMPEGNI PREVISTI NEL PATTO PER IL BE- per avere raggiunto lo scopo di riaggiornare la NESSERE discussione sul tema della non autosufficienza, ma mi stupisco per la presunta strumentalità Per il consigliere di opposizione Enrico Sebastiani dell’atto, perché stiamo parlando di cose concre- (Fi-Pdl) la Giunta continua ad ignorare il pro- te. E’ vero che una quota delle risorse attiene al blema della emergenza anziani non autosuffi- governo nazionale, ma la gran parte sono dispo- cienti, negando l’apertura di nuove strutture re- nibili. Abbiamo chiesto che l’aula discutesse di sidenziali per far fronte alla domanda di assi- questo: le risorse riusciremo a spenderle o no? stenza. In particolare il consigliere sollecita il go-

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verno regionale a convocare il ‘Tavolo permanen- te di concertazione regionale’, previsto dal Patto per il benessere degli anziani per coinvolgere tut- ti i soggetti istituzionali che lo hanno sottoscritto il documento.

Perugia, 29 ottobre 2008 – “La Giunta regionale continua a negare l’apertura di nuove strutture residenziali assistite per l’assistenza dei tanti an- ziani non autosufficienti, o l’ampliamento di quel- le esistenti, dimostrando ancora una volta la vo- lontà di non voler affrontare i tanti problemi le- gati ad una vera e propria emergenza sociale”. Ad affermarlo è Enrico Sebastiani, consigliere regionale di FI-Pdl, che interroga l’esecutivo sulla mancata convocazione del ‘Tavolo permanente di concertazione regionale’, previsto dal Patto per il benessere degli anziani e che dovrebbe coinvol- gere sul problema tutti i soggetti istituzionali e sociali che lo hanno sottoscritto. Sebastiani ricorda che nonostante le iniziative annunciate dall’assessore in Consiglio regionale, il 21 ottobre scorso, discutendo una mozione sul- lo stesso argomento, le uniche prestazioni previ- ste a livello sperimentale sono: l’assistenza do- miciliare che si limita a pacchetti da un minimo di 5 ad un massimo di 16 ore settimanali, il po- tenziamento dei centri diurni per non autosuffi- cienti ed un contributo per il trasporto degli an- ziani nei casi più gravi. Troppo poco per il consi- gliere di opposizione, “meno di una goccia nel mare”, perché i non autosufficienti richiedono as- sistenza continua per 24 ore, e quasi sempre non possono essere trasportati. “Non si può continuare a vivere nell’illusione, conclude Sebastiani, che si possa mantenere in Umbria un sistema regolato ed efficace di servizi residenziali scaricando i costi sui gestori e sulle famiglie”.

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“EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E PARTECI- regionale sulla sicurezza va anche in questa dire- PAZIONE LE ARMI VINCENTI” - VINTI zione”. (PRC–SE) SULLA LEGGE REGIONALE IN DI- SCUSSIONE A PALAZZO CESARONI DOPO L'AUDIZIONE CON LE CATEGORIE E I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI, LA PRIMA Stefano Vinti, consigliere del Prc, commenta l'av- COMMISSIONE APPROVA I CRITERI E LE vio della discussione della nuova legge regionale PRIORITÀ PER IL FINANZIAMENTO DEI sulla sicurezza ricordando che lo Stato deve ri- PROGETTI PER LE COMUNITÀ LOCALI prendere la sua funzione sociale, garantendo sì la sicurezza ai propri cittadini, ma non con inter- Dopo una audizione con i soggetti interessati e i venti puramente repressivi, quanto piuttosto con rappresentanti dei Comuni, la Commissione affari una sistematica opera di educazione alla legalità, istituzionali di Palazzo Cesaroni ha dato parere di sostegno alle vittime di violenze e uno svilup- positivo all'atto che annualmente individua i cri- po urbanistico socio-compatibile. teri per il finanziamento dei progetti per la sicu- rezza delle comunità locali. Ritenendo inadeguate Perugia, 1 ottobre 2008 - “Il concetto di sicurez- le risorse stanziate, i consiglieri del centrodestra za presso la cittadinanza ha subito delle varia- Santi, Modena e Lignani Marchesani hanno e- zioni in questi ultimi tempi, variazioni dovute al spresso voto negativo. cambiamento della società, dei suoi componenti e dei loro stili di vita. Con l’arrivo della globaliz- Perugia, 2 ottobre 2008 – La Commissione Affari zazione gli equilibri della società sono cambiati, istituzionali di Palazzo Cesaroni, presieduta da si è cominciato a modificare il concetto di stato Oliviero Dottorini ha approvato ieri, con il voto sociale e quello del bilanciamento tra gli interessi contrario dei consiglieri del centrodestra che delle industrie e del mercato da una parte e hanno ritenuto inadeguate le risorse stanziate, quello del mondo del lavoro dall’altra”.Lo afferma la determinazione dei criteri e delle priorità per la il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- presentazione ed il finanziamento dei progetti sta Stefano Vinti, ricordando che a Palazzo Cesa- volti a migliorare la sicurezza delle comunità lo- roni ha preso il via l’iter di approvazione della cali (annualità 2007/2008) proposta legge regionale sulla sicurezza alla redazione del- dall’esecutivo in attuazione della legge regionale la quale anche Rifondazione comunista ha con- “12/2002” ("Politiche per garantire il diritto alla tribuito. sicurezza dei cittadini"). La legge 12 assicura i- “Questi cambiamenti – continua Vinti - hanno noltre il sostegno agli “interventi degli enti locali, prodotto un’insicurezza, anche dinanzi alle picco- singoli o associati, nei settori su esposti al fine di le difficoltà, che si è andata amplificando negli migliorare le condizioni di sicurezza delle comu- ultimi anni, grazie anche all’incessante opera di nità locali e promuovere la realizzazione di un si- forze conservatrici e giustizialiste, che fomentano stema integrato di sicurezza fondato su azioni di la paura del diverso e propugnano un controllo prevenzione, contrasto e riparazione dei feno- del territorio militarizzato. La costante inocula- meni di criminalità e disordine urbano diffuso”. I zione del virus della paura nel tessuto sociale progetti presentati vengono valutati con l'attri- praticata dalle destre ha comportato, da parte buzione di un punteggio massimo di 100 punti, dei cittadini, l’accettazione di forme di controllo dei quali punti 50 attribuiti in base alle priorità e assolutamente non conformi al concetto di socie- gli altri 50 in base ai criteri di valutazione di sin- tà democratica, di atteggiamenti xenofobi e re- goli progetti. Le priorità riguardano: progetti pressivi, scatenando la caccia al capro espiatorio, nuovi o in itinere diretti al potenziamento della complice anche un terreno reso fertile dalle pro- sorveglianza del territorio e della presenza di o- fonde incertezze che caratterizzano il mondo del peratori addetti alla prevenzione sociale e alla si- lavoro e del sociale. Ovviamente – sottolinea il curezza; interventi di assistenza e aiuto alle vit- consigliere regionale - non va tralasciata la lotta time dei reati, con particolare riferimento alle alle criminalità organizzate, al racket della droga, donne, ai minori, alle persone anziane e alle per- che nelle nostre zone ha messo radici in maniera sone disabili, nonché alle vittime di reati di tipo preoccupante, così come non va trascurata la sessuale e di discriminazione razziale. lotta ad ogni forma di sfruttamento. La soluzione I criteri concernono: progetti che insistono su a- va invece cercata nella partecipazione democra- ree del territorio regionale che presentano eleva- tica, nella gestione del territorio coinvolgendo di- ti indici di criticità in materia di sicurezza (indici rettamente la cittadinanza con eventi culturali e criminalità diffusa), desumibili dai dati forniti dal- socializzanti, nell’ampliamento dei diritti civili e le Autorità competenti, dalle Forze dell'ordine o nella possibilità di poter garantire una vita e un dagli enti preposti; realizzazione in rete del pro- lavoro dignitosi ai cittadini. getto tra organizzazioni del volontariato, Enti Lo- Lo Stato – conclude Vinti - deve riprendere la cali, forze dell'ordine; congruità e coerenza tra sua funzione sociale, garantendo sì la sicurezza lettura del contesto, bisogni rilevati, azioni previ- ai propri cittadini, ma non con interventi pura- ste, metodologie utilizzate e le finalità della legge mente repressivi, quanto piuttosto con una si- regionale “12/2002”. stematica opera di educazione alla legalità, di La legge prevede la promozione di "politiche che sostegno alle vittime di violenze e uno sviluppo concorrano a garantire il diritto alla sicurezza dei urbanistico socio-compatibile. La nascitura legge cittadini supportando lo sviluppo dell'ordinata e

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civile convivenza attraverso interventi nei settori della polizia locale, della sicurezza sociale, dell'e- L'Assemblea regionale ha approvato oggi, ri- ducazione alla legalità, del diritto allo studio, del- prendendo i lavori interrotti martedì 30 settem- la formazione professionale, del collocamento al bre, la nuova legge sulla sicurezza predisposta lavoro, della riqualificazione urbana, dell'edilizia dai gruppi della maggioranza di centrosinistra. residenziale pubblica". Con i 17 voti di Partito democratico, Rifondazione I lavori della I Commissione sono iniziati con comunista, Uniti nell’Ulivo-Sdi, Verdi e civici e l'audizione dei soggetti istituzionali e delle cate- Comunisti italiani, è stato quindi adottato dal- gorie interessate convocate in Consiglio regionale l'Aula il provvedimento che prevede i Patti inte- per una audizione sul documento, a cui hanno grati ed il coordinamento, da parte della Regio- partecipato rappresentanti dei Comuni di Deruta ne, delle politiche per la sicurezza urbana. e Magione, della Asl n.2, di Confesercenti e Con- fcommercio. Perugia, 7 ottobre 2008 - L'Aula di Palazzo Cesa- PIERLUIGI BERNARDINI (Confesercenti) ha roni ha approvato, con 17 voti favorevole e 9 suggerito l'incremento del fondo destinato alla contrari, la proposta di legge sulla sicurezza pre- prevenzione dei reati contro gli esercizi commer- disposta dalla Prima commissione consiliare e ciali e l'inserimento di racket e usura nella lista scaturita da diversi documenti presentati in ma- dei crimini, sottolineando l'esigenza di non la- teria dagli esponenti dei gruppi del centrosini- sciare soli i piccoli commercianti ad affrontare stra. Il provvedimento è stato portato in discus- queste due insidie. Per FILIPPO BARGELLI sione una prima volta nel luglio scorso, regi- (Confcommercio) è necessario che siano attribui- strando però la richiesta di modifiche da parte ti punteggi aggiuntivi ai progetti pensati per le della maggioranza e dell'Esecutivo regionale. La “categorie deboli” (anziani, bambini, donne) ed decisione di rinviare la votazione provocò la rea- anche che le associazioni di categoria siano mes- zione del Popolo della libertà che convocò se nella condizioni di partecipare ai progetti inte- un’assemblea permanente sui temi della sicurez- grati sulla sicurezza, come già avviene in alcune za all'interno del Consiglio regionale. Ritornato in città del nord, dato che il loro contributo (a titolo Prima Commissione il testo ha subito modifiche gratuito) può essere importante per combattere ed integrazioni che hanno recepito le indicazioni il senso di insicurezza dei cittadini. FRANCO avanzate dalla maggioranza. BATTISTELLI (vicesindaco di Deruta) ha chiesto La nuova legge introduce un nuovo strumento, il la rimozione del limite dei 10 mila abitanti per la Comitato tecnico–scientifico, deputato alla rac- partecipazione dei Comuni ai bandi per il cofi- colta di dati e informazioni sulla diffusione della nanziamento dei progetti per la sicurezza, valu- criminalità. Spetterà al Consiglio valutare le poli- tando inoltre insufficienti i 438 mila euro stanzia- tiche per la sicurezza attraverso un atto di pro- ti in favore degli enti locali dell'intero territorio grammazione biennale che conterrà anche indi- regionale. Secondo CLAUDIA COVINO (Asl n.2) rizzi chiari e stringenti per quanto riguarda l'uti- andrebbe prestata maggiore attenzione alle esi- lizzo dei fondi da parte dei Comuni. Le vittime genze di prevenzione e reinserimento delle per- dei fatti criminosi potranno contare su interventi sone in situazioni critiche, come i nuovi poveri, i dei Comuni, su assistenza di carattere sociale e tossicodipendenti e gli ex detenuti. I percorsi di sanitario e sulla riduzione o rimozione delle più devianza andrebbero affrontati non soltanto in rilevanti situazioni di difficoltà seguite all'evento. termini repressivi ma tentando di modificarli e Spetterà poi alla Conferenza regionale sulla sicu- superarli. LANDO CONTINI (assessore Comune rezza integrata verificare lo stato di attuazione di Magione) ha evidenziato l'attesa di circa due degli accordi tra lo Stato e le autonomie locali e, anni per questo bando e chiesto una sua rapida riunendosi una volta all'anno, fornire al Consiglio approvazione per dare modo ai Comuni di attua- regionale elementi di valutazione sulla situazione re i progetti già predisposti e incentrati sulla della sicurezza urbana. Infine la scuola di Ammi- messa in rete della polizia locale, delle associa- nistrazione pubblica di Villa umbra avrà infine il zioni del volontariato, dei servizi sociali dell'Am- compito di formare, aggiornare, perfezionare e ministrazione e della Asl; i finanziamenti stanzia- gli agenti della polizia locale. ti non sarebbero comunque adeguate alle esi- Al dibattito che ha preceduto il voto hanno preso genze degli enti locali. parte: ALFREDO DE SIO (AN – PDL): “NECES- Al termine dell'audizione i consiglieri hanno di- SARI INTERVENTI EFFICACI DI PREVENZIONE E scusso e approvato a maggioranza il documento, REPRESSIONE, MENTRE IL TESTO DEL CENTRO- non sottoscritto da Fiammetta Modena (FI – Pdl), SINISTRA SI LIMITA ALLA RIDUZIONE DEL a nome dell'opposizione, a causa dell'esiguità dei DANNO - Gli umbri hanno percepito la paura le- finanziamenti stanziati. La stessa Modena sarà gata all'aumento della microcriminalità. Le forze relatore di minoranza quando il provvedimento dell'ordine a volte sembrano insufficienti a fron- verrà portato in Aula, mentre per la maggioranza teggiare adeguatamente questo fenomeno e interverrà Fabrizio Bracco (Pd). quindi il tema della sicurezza è diventato una delle priorità dell'agenda politica. Le riflessioni IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA che si impongono devono essere mirate ad af- LEGGE PROPOSTA DAL CENTROSINISTRA – frontare l'insicurezza urbana. Le politiche nazio- VOTO CONTRARIO DELL'OPPOSIZIONE DI nali di questi mesi hanno dato un segnale forte in CENTRODESTRA questo senso: è stato adottato il pacchetto sicu-

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rezza e ci sono stati provvedimenti per garantire sicurezza, oggi, riguarda il rischio per milioni di finanziamenti al ministero dell'Interno. 100 mi- cittadini di perdere i propri risparmi: questo si- lioni di euro sono stati stanziati per dare contri- stema globalizzato del capitalismo ha rotto le buiti ai Comuni che scelgono la videosorveglianza proprie regole dedicandosi all'accumulazione per e altri milioni di euro sono stati destinati ai rin- l'appropriazione attraverso le privatizzazioni che novi dei contratti di lavoro del personale di poli- hanno sconvolto lo Stato sociale europeo negli zia. Il nostro progetto di sicurezza è mirato a ga- anni '80 e '90, privando le collettività dei beni e rantire la vita delle persone, la civile convivenza dei diritti comuni. e le attività di solidarietà pubblica. In queste La natura di questo sistema economico produce priorità si evidenziano le differenze principali con insicurezza. Negli ultimi 15 anni i crimini si sono il centrosinistra: tutti conosciamo numeri e stati- ridotti del 40 per cento eppure il senso di insicu- stiche sulla criminalità in Umbria e non possiamo rezza continua a crescere. L'insicurezza è prodot- ignorare che una parte dei reati non vengono ta dalla precarietà del lavoro e delle relazioni so- neppure denunciati a causa della sfiducia, ad e- ciali, da un modello di società che non funziona. sempio, sul recupero di un bene rubato. Sull'usu- Vanno comunque definite politiche per la sicurez- ra, un altro gravissimo fenomeno, mancano dati za urbana: la politica ha soffiato sul fuoco delle certi e attendibili. A volte sembra riduttiva la di- paure irrazionali e dell'emotività, strumentaliz- stinzione tra sicurezza reale e percepita: non si zandole. Occorre un piano di sicurezza urbana tratta di posizioni strumentali ma di opinioni di- democratica che veda il protagonismo di più verse. Ogni volta che si affronta l'emergenza soggetti ma anche la presenza delle forze del- criminalità la sinistra propone interventi mirati ad l'ordine a presidio dei territori. Servono interven- altro. Noi proponiamo invece un approccio prag- ti per sostenere le vittime dei reati e ripristinare matico che consenta di combattere davvero il fe- le rotture che l'evento reale produce a livello so- nomeno, come nel caso della lotta alla tossicodi- ciale. La riqualificazione e la riprogettazione ur- pendenza, dove il centrosinistra propone soltanto banistica possono contribuire fortemente, insie- la riduzione del danno, con un approccio che non me all'educazione alla legalità, alla sicurezza del- riteniamo valido. le nostre città. La frequentazione degli spazi Occorrono senz'altro politiche integrate ma an- pubblici toglie spazio alla criminalità e può essere che realismo e concentrazione delle risorse che, sostenuta grazie all'attività dell'associazionismo se vengono polverizzate in troppi interventi di- e del volontariato. L'insicurezza non si cura con versi, diventano inefficaci. Bisogna intervenire un'aspirina ed è inutile puntare sulla strumentali- nello specifico, senza sminuire la responsabilità tà e sulla demagogia: è questo sistema che pro- del singolo attribuendo la responsabilità di quan- duce insicurezza”. to avviene alla società. FRANCO ZAFFINI (AN-PDL): “DESTINARE RI- Il disagio e le problematiche sociali ed economi- SORSE ALLE VITTIME DEL CRIMINE E AL CON- che vanno affrontate con altri provvedimenti: TROLLO DEL TERRITORIO, PIUTTOSTO CHE AL questa legge deve servire per garantire un'azio- FALSO TOTEM DELL’INCLUSIONE SOCIALE - C’è ne repressiva efficace e un intervento diretto del- una difficoltà ‘genetica’ della sinistra, che deriva la Pubblica amministrazione. Anche interventi di dalla formazione culturale, per cui non si riesce riqualificazione urbana possono contribuire a mi- ad intervenire sul contrasto a certi fenomeni co- gliorare la qualità della vita dei cittadini preve- me il degrado urbano e la crescente diffusione nendo reati e atti criminali. Intendiamo combina- dello spaccio e del consumo di droga se non con re due principi: integrare i cittadini nella preven- il ‘falso totem’ dell’inclusione sociale, al quale de- zione del crimine utilizzando i fondi a disposizio- stiniamo quei quattro soldi che sono previsti, ne dei Comuni e della Regione, mettere risorse 250mila euro, quando ne abbiamo stanziati nell'innovazione e nell'ammodernamento tecno- 200mila per la giornata del commercio equo e logico, sostenere il personale delle forze di poli- solidale, invece di spenderli nelle quattro o cin- zia”. que azioni che sarebbero realmente utili a uscire STEFANO VINTI (PRC–SE): “LA VERA INSICU- dall’emergenza: telecamere, centrali operative REZZA È QUELLA CREATA DA QUESTO SISTEMA per i vigili urbani, aiuti e risarcimenti per le vit- ECONOMICO. INUTILE LA MILITARIZZAZIONE time del crimine, anziché stanziare fondi per i DEL TERRITORIO - Nell'ultima settimana sono centri sociali. Non sono così qualunquista da non avvenuti alcuni fatti che ci fanno riflettere sulla comprendere che è necessaria l’inclusione socia- situazione della sicurezza in Italia. A Casal di le, ma prima dobbiamo mettere in sicurezza il Principe è stato ucciso il parente di un collabora- territorio, altrimenti su quale tessuto andiamo ad tore di giustizia. Nello stesso luogo sono stati includere? In una realtà fatta di insicurezza, dove mandati dai ministri Maroni e La Russa 400 nuovi non si può passare per via del Macello (una via di agenti e l'omicidio è avvenuto a poca distanza Perugia ndr) di notte, dove si regalano dosi di dai check point costruiti dai 500 uomini della droga davanti alle scuole per spingere al consu- Folgore inviati in quella terra. Nonostante la mili- mo, dove i vigili urbani non hanno mezzi e capa- tarizzazione del territorio, quindi, la sicurezza dei cità per il controllo del territorio. cittadini non è migliorata e questo intervento si L’impianto della legge 12 del 2002 andava ag- rivela non efficace. Il mondo oggi è effettivamen- giustato, perché era lacunoso e carente sulle a- te insicuro, soprattutto perché c'è un sistema e- zioni pratiche da fare per uscire dall’emergenza; conomico che sta collassando. Il problema della invece è stata fatta un’operazione ‘gattoparde-

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sca’, quella del ‘cambiare tutto per non cambiare sicurezza. Per tutti questi motivi non possiamo niente’, che ha visto sacrificare sull’altare essere favorevoli alla proposta del centro sini- dell’inclusione sociale tutte le paure e stra, il cui articolato peraltro parla di integrità fi- l’insicurezza dei cittadini. E dire che, come centro sica e vivibilità nei centri urbani, ma non fa ab- destra, ci converrebbe che la sinistra continuasse bastanza per la sicurezza delle persone ed anche a trattare questo tema in questo modo, ma la per quella dei propri beni, la casa e quantaltro”. realtà è che la gente ci guarda e si aspetta che LUIGI MASCI (Pd) “EVITARE OGNI APPROCCIO noi politici facciamo qualche cosa per risolvere i IDEOLOGICO AL PROBLEMA DELLA SICUREZZA problemi con i quali è quotidianamente costretta RIVALUTANDO LA CULTURA LEGATA ALLA PRA- a convivere, perché la sicurezza è un’emergenza TICA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Il Rapporto reale, non percepita, e noi dobbiamo risolvere Censis sulla sicurezza, presentato al World social almeno le cose più urgenti. Accadrà invece che la Summit nel 2008, dice che è soprattutto la pau- maggioranza di centro sinistra approverà la sua ra, intesa anche come sentimento manipolabile, legge, l’opposizione di centro destra dirà quello a condizionare i cittadini e questo crea incertez- che è sbagliato e nulla cambierà. Però mi resta za. Ma per contrastare fenomeni come la micro- una perplessità: pensate veramente che la co- criminalità legata alla immigrazione non sono munità non vede quello che stiamo facendo, che sufficienti solo la repressione e la militarizzazione siamo lontani mille miglia dalla realtà che ognu- da parte delle forze dell’ordine. Bisogna invece no vive, e intanto la gente non ne può più? guardare lontano, stimolando gli anticorpi che L’unica strada possibile è quella di modificare la ancora ci sono nella società con azioni di contra- legge, assegnare più risorse e destinarle alle sto e prevenzione da affidare ad un marcato co- quattro o cinque azioni immediate da fare per ordinamento territoriale di tutte le politiche che avere più controllo del territorio e dare più sicu- fanno capo agli enti locali. Si deve evitare ogni rezza alle persone”. approccio ideologico al problema della sicurezza ARMANDO FRONDUTI (FI-PDL): “LA PREVEN- rivalutando la cultura legata alla pratica dei diritti ZIONE ED IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ e dei doveri, anche per evitare forme di razzi- NON HANNO ANALOGIE CON IL SOCIALE, FERMA smo. In un quadro di diffusa collaborazione le i- RESTANDO L’UNITA’ CON ASSOCIAZIONI E SO- stituzioni devono fare affidamento alle realtà at- CIETA’ CIVILE - E’ significativo che nel capoluogo tive del volontariato ed delle stesse parrocchie. Il di regione ci siano ben quarantaquattro comitati valore aggiunto di questa legge, rispetto alla di cittadini che si sono originati proprio partendo precedente, sta nella integrazione delle politiche, dalla volontà di ottenere sicurezza. Ho partecipa- nella messa in rete dei presidi istituzionali, e nel- to a diverse riunioni, e sono emersi dati significa- la affermazione dei diritti dei cittadini. La legge tivi in merito: il 64 per cento degli umbri teme mantiene in atto interventi mirati di controllo del per la propria sicurezza, specialmente a Perugia, territorio, con l’ausilio di nuove tecniche con una il 42 per cento ha subito furti, rapine o scippi, maggior valorizzazione dei vigili urbani. Allo mentre il 16 per cento di donne ha subito violen- stesso tempo mira a riqualificare i centri storici, ze di vario genere. In via Sicilia (Perugia ndr), a dotare di telecamere le aree più a rischio a dove risiedo personalmente, un condominio rendere maggiormente le sale operative dei vigi- composto da 272 immobili ha fatto ricorso alla li. L’alternativa di un fondo di solidarietà per le vigilanza privata, con una guardia giurata che vittime, avrebbe pregiudicato l’efficacia della ri- dalle cinque del pomeriggio alle due di notte ha sposta, al pari di eventuali polizze assicurative presidiato la zona per quattro mesi. In questo meramente risarcitorie. Fondamentale è ricono- periodo di tempo non si sono verificati episodi scimento del diritto alla sicurezza del cittadino delinquenziali ai danni degli immobili e tanto inteso come bene pubblico da perseguire anche meno delle persone. Ma il servizio se lo sono pa- sul piano culturale”. gato da soli i cittadini, per una cifra di quattromi- OLIVIERO DOTTORINI (Verdi e civici) “SI la euro al mese. Non appena la vigilanza è cessa- STA DELINEANDO UNO SCENARIO ALLARMANTE ta la situazione è tornata come era prima: porto- CHE PORTA AL CONCETTO DI GIUSTIZIA FAI DA ni di vetro blindati che sono stati sfondati, a- TE - La sicurezza è tema fra i più sentiti dai cit- scensori rotti e danni vari alle strutture. tadini ed è trasversale rispetto alla società. Oggi Io dico che sono importanti la prevenzione ed il è in crisi proprio il concetto base della conviven- contrasto alla criminalità, e che non ci sono ana- za, intesa come bisogno diffuso di sentirci rispet- logie con il sociale, anche se ritengo sia necessa- tati e protetti. E’ questa un’idea che sta capito- rio agire in stretta unione con le associazioni e la lando di fronte alle paure delle nostre comunità, società civile. Inoltre la Regione non può non accresciute anche dalla insicurezza economica o prendere in considerazione gli orientamenti del dalle attese deluse di chi, come gli immigrati, ha Governo in materia di sicurezza, come pure i lasciato i propri paesi nella speranza di trovare sindaci hanno fatto, mettendo in campo azioni una vita migliore. Sicurezza, dunque, come pro- che stanno debellando il problema della prostitu- blema estremamente complesso che non può ri- zione. dursi solo agli interventi repressivi che oggi ca- Infine vorrei sottolineare che nella realtà quoti- valca il Governo Berlusconi e che vanno a colpire diana viene meno anche quello che è il diritto al- le fasce del disagio. Penso ai bambini Rom da la sicurezza, che viene leso e con esso anche la schedare con le impronte digitali, alle ronde, alle libertà delle persone, che non c’è in assenza di minacce di espulsioni di massa. Tutto ciò sta de-

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lineando uno scenario allarmante che porta al ne approvando la legge 12 nel 2002, che già 6 concetto di giustizia fai da te, assecondato dalle anni fa prevedeva lo stanziamento di fondi per le forze politiche della maggioranza e che alimenta vittime dei reati, anche se poi i finanziamenti so- atteggiamenti di stampo razzista. Ci convince, no stati utilizzati quasi esclusivamente per la vi- invece, il testo di legge che prevede sì azioni mi- deosorveglianza e per altri tipi di interventi. Il rate sul fronte della vigilanza sul territorio, il po- Patto per Perugia sicura è un punto di riferimen- tenziamento della polizia locale; ma anche la ri- to per quanto riguarda gli impegni assunti dallo qualificazione urbanistica, e il perseguimento di Stato, dalla Regione e dagli enti locali”. atti fondamentali di prevenzione come Repliche dei relatori di maggioranza e minoran- l’inclusione sociale, l’educazione alla cultura ed za . alla legalità. Come Verdi civici sosteniamo con FIAMMETTA MODENA (FI – Pdl): “UNA MAG- convinzione questa legge, seria e non propagan- GIORANZA PRIVA DI CAPACITÀ PROPOSITIVA - distica, nata da confronto lungo ed approfondito. Se il centrodestra governasse questa regione a- ANDREA LIGNANI MARCHESANI : “LEGGE vrebbe ben altra attenzione verso la gestione SCARSAMENTE COMPRENSIBILE E ATTUABILE . – della sicurezza, a differenza di quanto fa il cen- All’Umbria serviva una legge di forte impatto trosinistra con stanziamenti assolutamente ina- simbolico perché, in fondo, la legge sulla sicurez- deguati. Non c'è, da parte nostra, alcuna stru- za deve essere di coordinamento con quella dello mentalità e neppure una visione catastrofica. Stato. Ma l’impatto simbolico sarebbe stato co- Semplicemente il centrodestra ha una predispo- munque importante. La sicurezza percepita ha sizione culturale verso le questioni delle sicurez- forte impatto su quella concreta. Questa è una za e verso il concetto di responsabilità individua- legge del ‘sì’ e del ‘ma’, si tratta di una sicurezza le che il centrosinistra non ha. Manca completa- democratica, come vuole Rifondazione comuni- mente la capacità propositiva da parte di questa sta, ma la sicurezza non è né democratica, né maggioranza, che è soltanto capace di recrimina- antidemocratica. Così com’è, è una legge scar- re su ogni argomento contro il governo naziona- samente comprensibile e difficilmente attuabile. le. Il nostro voto sarà decisamente contrario a Serviva migliorare la precedente Legge 12 attra- questa legge. verso l’incontro tra le culture diverse di questa FABRIZIO BRACCO (Pd): “RILANCIARE I PATTI Aula. Non c’è stato il coraggio politico di perse- INTEGRATI PER COMBATTERE L'INSICUREZZA IN guire una legge più semplice basata MODO EFFICACE - Il centrosinistra ha dimostrato sull’individuazione annuale di risorse atte a rag- di saper formulare delle politiche in grado di ot- giungere le finalità di integrazione e sicurezza. È tenere risultati in fatto di sicurezza. La legge che prioritaria l’omogeneizzazione delle polizie locali stiamo discutendo non è in alcun modo contrap- e qui la Regione deve incidere e fungere da co- posta alla legge regionale numero 12: i compiti ordinamento. I mezzi a disposizione delle polizie di repressione del crimine spettano allo Stato e locali devono essere gli stessi in ogni comune, alle forze di polizia e non sono di competenza mentre invece così non è. La Regione, in questo della Regione. Il tema della sicurezza non è una deve incidere pesantemente anche con pressioni prerogativa assoluta del centrodestra ormai da politiche. All’interno di un sistema regione, le po- un decennio e con questa legge rilanciamo lo lizie locali, in termini di sicurezza, sono un valore strumento dei Patti integrati che applicano un aggiunto. Il nostro voto contrario alla legge è le- modello di sicurezza dal basso mirato a coinvol- gato alla consapevolezza che non è con queste gere i cittadini e le istituzioni. I 430 mila euro mosse prive di risposta che si possono dare con- stanziati non sono molti, ma vanno sommati a tributi seri alla sicurezza dei cittadini”. quelli previsti da altre leggi, come gli 800 mila MARIA RITA LORENZETTI (presidente della che la legge 266 destina agli operatori commer- Giunta regionale): “UNA MATERIA DELICATA CHE ciali per le dotazioni di sicurezza”. NON DOVREBBE ESSERE STRUMENTALIZZATA - La sicurezza è una materia delicata che non do- "GRAVI RITARDI DEL GOVERNO NAZIONALE vrebbe essere usata per fini politici. Dobbiamo NEL MANTENIMENTO DEGLI IMPEGNI PRESI capire insieme quali sono i veri problemi della IN MATERIA DI SICUREZZA" – IL CONSI- nostra regione, in quali città e in quali quartieri si GLIO APPROVA L'ORDINE DEL GIORNO DEL vive male, come si trovano coloro che vengono CENTROSINISTRA in Umbria da visitatori e da turisti. È necessario che le istituzioni si adoperino per realizzare in- Dopo l’approvazione a maggioranza della legge terventi integrati per la sicurezza urbana, ognu- sulla sicurezza, il Consiglio regionale ha discusso no secondo i propri compiti. La maggioranza non due ordini del giorno, del centrosinistra e del ha alcuna intenzione di agire solo dal lato del centrodestra riguardanti l’attuazione del Patto welfare: prevenzione, integrazione e repressione per la sicurezza di Perugia, per ciò che riguarda sono elementi che devono far parte delle politi- gli impegni del governo nazionale e regionale. che di sicurezza. La violenza è una dimostrazione Approvato (16 sì, 9 no e 1 astenuto) il documen- di inciviltà e di intolleranza verso chiunque sia to dei gruppi della maggioranza (PD, Pdci, Prc-Se diverso da noi. I Patti integrati stabiliscono im- e Verdi e Civici), respinto quello dell’opposizione. pegni chiari ed esigibili che devono servire per rendere concreto il nostro concetto di sicurezza. Perugia, 7 ottobre 2008 – Dopo l’approvazione Questo Consiglio regionale ha già fatto molto be- della legge sulla sicurezza, il Consiglio regionale

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ha discusso due distinti ordini del giorno, rispet- bili di tutela per i cittadini dato che – osservano i tivamente del centrosinistra e del centrodestra, consiglieri del centrosinistra - un documento uffi- riguardanti il rispetto degli impegni assunti dal ciale del Viminale indica che le riduzioni delle do- governo nazionale e da quello regionale per tazione previste dalla manovra incideranno signi- l’attuazione del “Patto per Perugia sicura”, sotto- ficativamente sulle dotazioni di bilancio del mini- scritto nel marzo scorso. Approvato il documento stero dell'Interno, con tagli consistenti nel trien- proposto dalla maggioranza (16 sì, 9 no e asten- nio e una riduzione dell'organico, per la sola Po- sione di Girolamini, Uniti nell’Ulivo-Sdi che rite- lizia di Stato, dovuta al blocco del turn-over, di neva esaustivo il confronto il confronto sviluppa- circa 7 mila unità che, sommati agli attuali 9 mila to in Aula), respinto quello dell’opposizione (8 sì, vuoti d'organico, aggraveranno il deficit di agenti 17 no, 1 astenuto). portandolo a 16 mila”. Il centrosinistra - con il proprio ordine del giorno L’ordine del giorno dell’opposizione faceva riferi- siglato da Pd, Pdci, Prc-Se, Verdi e Civici - chiede mento anch’esso alla sottoscrizione del Patto per che la Giunta regionale si attivi presso il governo la sicurezza sottoscritto lo scorso 10 marzo 2008 nazionale affinché sia mantenuto l'impegno di in- tra Prefettura di Perugia, Regione Umbria, Pro- viare rinforzi alle forze dell'ordine, come previsto vincia e Comune di Perugia, per il quale i consi- nel “Patto per Perugia sicura”, perché venga ri- glieri del centrodestra chiedevano alla Giunta re- conosciuto l'impegno di tutti i soggetti gionale di impegnarsi a dare attuazione a quanto istituzionali e le associazioni per garantire una previsto nel Patto stesso. In particolare si solleci- cultura dell'accoglienza e della legalità riaffer- tava il potenziamento della vigilanza e della pre- mando l'importanza del rispetto delle leggi come senza sul territorio degli operatori addetti alla presupposto di convivenza civile e di coesione prevenzione sociale e alla sicurezza, l’erogazione sociale. Si chiede poi che siano avviati percorsi di di contributi a favore degli esercizi commerciali partecipazione e confronto con le diverse espres- per spese riferite alla sicurezza e ai danni even- sioni del tessuto sociale, associativo, produttivo, tualmente subiti a seguito di atti criminosi. Altre del mondo del lavoro nonché delle rappresentan- richieste riguardavano la prevenzione del feno- ze delle comunità di immigrati per l'elaborazione meno dell’usura, con la partecipazione e finan- di iniziative di sicurezza nei territori. ziamento della Fondazione umbra contro l’usura, Nel documento del centrosinistra si ricorda che il il finanziamento al Comune di Perugia per il re- 'Patto per Perugia sicura' prevede, da parte del cupero di alcune zone e l’attuazione di program- Comune, il potenziamento del sistema di video- mi per lo sviluppo e l’incremento dell’edilizia abi- sorveglianza esistente, la realizzazione di inter- tativa per studenti universitari e l’investimento venti di pubblica illuminazione, il pattugliamento per la nuova residenza universitaria ‘Monteluce’. notturno dei Vigili urbani, il rilevamento, da par- Sollecitata, infine, la definizione e la realizzazio- te degli stessi, degli incidenti stradali al fine di ne di progetti, riferiti alla coesione sociale con lo sgravare il lavoro della Polizia e dei Carabinieri, il stanziamento di ulteriori risorse al servizio de- potenziamento organico dei Vigili urbani e i corsi nominato ‘telefono donna’. di formazione per gli stessi. Il tutto per un inve- stimento totale di circa 1 milione di euro. La Pro- IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA I CRI- vincia di Perugia si impegnava a mettere a di- TERI E LE PRIORITÀ PER IL FINANZIAMEN- sposizione una pattuglia della Polizia provinciale TO DEI PROGETTI PER LE COMUNITÀ LOCA- come polizia di prossimità, a svolgere attività di LI – VOTO CONTRARIO DEL CENTRODESTRA vigilanza e controllo del Parco urbano di 'Santa E ASTENSIONE DELL'UDC Margherita', a concorrere insieme alle altre forze di Polizia all'attività di vigilanza e controllo in oc- L'Assemblea di Palazzo Cesaroni ha dato parere casione degli eventi straordinari e ricorrenti or- positivo all'atto amministrativo che individua i ganizzati nel territorio del comune di Perugia. La criteri per il finanziamento dei progetti per la si- Regione Umbria concorre all'attuazione degli o- curezza delle comunità locali, in applicazione di biettivi individuati dal Patto con contributi a favo- quanto previsto dalla legge regionale 12 del re degli esercizi commerciali, partecipando e fi- 2002. Ritenendo inadeguate le risorse stanziate, nanziando la 'Fondazione Umbria contro l'usura', i consiglieri del centrodestra hanno espresso voto aumentando le risorse da destinare ai piani ur- negativo, mentre Melasecche (Udc) si è astenu- bani complessi, ai contratti di quartiere e al re- to” per non bloccare i progetti dei Comuni”. cupero delle zone degne di attenzione, attuando programmi per lo sviluppo e l'incremento dell'e- Perugia, 7 ottobre 2008 – Il Consiglio regionale dilizia abitativa per studenti universitari. ha approvato, con 17 voti favorevoli, 8 contrari e Con la sottoscrizione del Patto, il prefetto – si ri- una astensione, la determinazione dei criteri e corda nell’ordine del giorno - si impegnava a se- delle priorità per la presentazione ed il finanzia- gnalare al Ministero dell'Interno l'opportunità di mento dei progetti volti a migliorare la sicurezza incrementare di 10 Agenti la Polizia, di 10 unità il delle comunità locali (2007/2008) proposta personale dell'Arma dei Carabinieri e sempre di dall’esecutivo in attuazione della legge regionale 10 unità il personale della Guardia di Finanza”. “12/2002”, (Politiche per garantire il diritto alla Secondo il centrosinistra, il decreto legge nume- sicurezza dei cittadini). I consiglieri del Popolo ro “112/2008” metterebbe però a rischio la pos- della libertà (Forza Italia e Alleanza nazionale) e sibilità di continuare a mantenere livelli accetta- de La Destra hanno espresso parere negativo a

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causa dell'entità dei fondi stanziati, ritenuta ec- Perugia, 7 ottobre 2008 - “Sicurezza personale e cessivamente esigua. Il consigliere dell'opposi- qualità della vita urbana sono sempre più diritti zione Enrico Melasecche (Udc) ha invece motiva- fondamentali dei cittadini: in questa ottica la to la propria astensione con la necessità di dare legge approvata oggi in Consiglio rappresenta un il via libera ai finanziamenti per i progetti predi- importante passo avanti per l’Umbria sicura e so- sposti dai Comuni. lidale, dove alla demagogia del centrodestra e La legge 12/2002, che per le annualità 2007- alle mancate promesse del Governo, si è risposto 2008 prevede l’impiego di oltre 400mila euro, in modo compatto, rimettendo al centro della po- assicura il sostegno agli “interventi degli enti lo- litica il cittadino e i suoi bisogni”. cali, singoli o associati, nei settori su esposti al Gianluca Rossi , capogruppo del Partito demo- fine di migliorare le condizioni di sicurezza delle cratico alla Regione Umbria, manifesta la sua comunità locali e promuovere la realizzazione di soddisfazione per la qualità della nuova normati- un sistema integrato di sicurezza fondato su a- va in materia di sicurezza pubblica, approvata zioni di prevenzione, contrasto e riparazione dei oggi e da intendere, “ come sicurezza dei diritti e fenomeni di criminalità e disordine urbano diffu- promozione di un sentimento di fiducia e serenità so”. I progetti presentati vengono valutati con per chi lavora, per chi vive nei quartieri e per chi l'attribuzione di un punteggio massimo di 100 è impegnato nel garantire quotidianamente punti, dei quali 50 attribuiti in base alle priorità e l’ordine pubblico”. Senza risolvere le cause che gli altri 50 in base ai criteri di valutazione di sin- originano la povertà, lo sfruttamento e la margi- goli progetti. Le priorità riguardano: progetti nalità sociale – spiega il capogruppo Pd – “non si nuovi o in itinere diretti al potenziamento della affronta uno dei temi fondamentali delle società sorveglianza del territorio e della presenza di o- contemporanee. L’Umbria lo fa oggi in maniera peratori addetti alla prevenzione sociale e alla si- responsabile rispondendo ai tagli impietosi che il curezza; interventi di assistenza e aiuto alle vit- Governo nazionale ha imposto alle forze time dei reati, con particolare riferimento alle dell’ordine. Mentre gli agenti di polizia, con ridu- donne, ai minori, alle persone anziane e alle per- zioni di spesa per circa un miliardo e mezzo di sone disabili, nonché alle vittime di reati di tipo euro varato dall’esecutivo di centrodestra, si ri- sessuale e di discriminazione razziale. durranno di circa 16mila unità e la presenza di I criteri concernono: progetti che insistono su a- pattuglie sulle strade, di commissariati, stazioni ree del territorio regionale che presentano eleva- di polizia nel territorio, risulterà indebolita, la no- ti indici di criticità in materia di sicurezza (indici stra Regione promuove una nuova stagione di criminalità diffusa), desumibili dai dati forniti dal- investimenti”. Una maggiore collaborazione tra le le Autorità competenti, dalle Forze dell'ordine o istituzioni e le forze dell’ordine; più risorse nella dagli enti preposti; realizzazione in rete del pro- riqualificazione delle zone degradate delle nostre getto tra organizzazioni del volontariato, Enti Lo- città; maggior qualità nell’impianto urbano - si cali, forze dell'ordine; congruità e coerenza tra pensi all’illuminazione pubblica delle strade, alla lettura del contesto, bisogni rilevati, azioni previ- presenza di attività umane positive nei quartieri ste, metodologie utilizzate e le finalità della legge più a rischio, all’integrazione dei soggetti che vi- regionale “12/2002”. vono in stato di emarginazione - sono elementi La legge prevede inoltre la promozione di "politi- ineludibili per un buon vivere comune. Dalla qua- che che concorrano a garantire il diritto alla sicu- lità generale della vita, affiancata da una pronta rezza dei cittadini supportando lo sviluppo del- capacità di reprimere e punire i reati, – conclude l'ordinata e civile convivenza attraverso interven- Rossi – “si ottiene una percezione reale di sicu- ti nei settori della polizia locale, della sicurezza rezza e di fiducia diffusa verso gli altri. Questo sociale, dell'educazione alla legalità, del diritto principio, oggi, la Regione Umbria ha deciso di allo studio, della formazione professionale, del trasformare in legge varando una normativa a collocamento al lavoro, della riqualificazione ur- misura di cittadino”. bana, dell'edilizia residenziale pubblica". “CONTRASTARE E PREVENIRE, QUESTI “UNA LEGGE NUOVA A MISURA DI CITTA- DEVONO ESSERE GLI OBIETTIVI DA DINO, IN RISPOSTA ALLA DEMAGOGIA DEL CONSEGUIRE” – FRONDUTI (FI-PDL): “SE GOVERNO” - IL CAPOGRUPPO DEL PD NON C’È SICUREZZA NON C’È LIBERTÀ” GIANLUCA ROSSI SUL TESTO VARATO IN CONSIGLIO REGIONALE Per il consigliere regionale Armando Fronduti (FI- Pdl) in materia di sicurezza la maggioranza di Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Gian- centrosinistra è “arroccata su posizioni ormai su- luca Rossi, plaude alla nuova legge sulla sicurez- perate da tempo dagli accadimenti giornalieri e za dei cittadini approvata oggi in consiglio regio- dalla insicurezza reale, non più percepita, di tutti nale. A suo giudizio servirà a promuovere in Um- i cittadini umbri. Il diritto alla sicurezza – ag- bria un sentimento di fiducia e serenità, sia per giunge - si coniuga con il diritto alla libertà. Se la popolazione che per le forze dell’ordine; ma il non c’è sicurezza non c’è libertà e comunque di- testo approvato, per lo stesso Rossi, rappresenta venta un diritto limitato”. anche una risposta qualificante e compatta alla demagogia del centrodestra e alle mancate pro- Perugia, 8 ottobre 2008 – Il consigliere regionale messe del Governo in tema di ordine pubblico. Armando Fronduti (FI-Pdl) torna sul tema della

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sicurezza, argomento dibattuto nell’ultima seduta dinate e organizzate. Si sa che i reati comuni del Consiglio regionale: “Il centrosinistra non ha vengono commessi prevalentemente di notte e voluto recepire le proposte del centrodestra – af- non disporre una vigilanza in quelle ore è allo ferma - arroccandosi su posizioni ormai superate stesso modo criminale. Tra l’altro – spiega da tempo dagli accadimenti giornalieri e dalla in- l’esponente de La Destra - chiedevo di reinserire sicurezza reale, non più percepita, di tutti i citta- nel testo il concetto di potenziamento e di raffor- dini umbri”. zamento del contingente, anche dei vigili di quar- “I drammatici dati di Perugia e dell’Umbria – tiere, e delle dotazioni, mentre nella legge ap- continua Fronduti - non consentono di risolvere i provata sono state articolate delle perifrasi che problemi con l’integrazione di politiche sociali e possono significare tutto o niente: si sa che i te- territoriali. Occorre oggi prevenire e contrastare sti non chiari sono creati ad hoc per poi fare con le politiche previste dalla legge n. 125 di lu- quello che si vuole e gabbare l’onesto cittadino. glio e dal D.L. n. 92 di agosto, che ha anche affi- Per questo chiedevo di utilizzare delle formule e dato ai sindaci ruoli fondamentali”. dei concetti chiari, che fossero di garanzia, ma “Il diritto alla sicurezza – aggiunge - si coniuga così non è stato. Anche per ciò che riguarda il con il diritto alla libertà. Se non c’è sicurezza non volontariato – conclude Tracchegiani - ho propo- c’è libertà e comunque diventa un diritto limita- sto che fossero stipulate delle convenzioni con le to. Sicurezza delle persone, ai propri beni ed in associazioni, oltre che con gli Istituti di vigilanza particolare della propria casa. Non si può non privata e i soggetti di vigilanza volontaria, per recuperare le linee guide del decreto Berlusconi. garantire l’assunzione di impegni ufficiali bilate- Il centro destra ha vinto le elezioni proprio sulla rali, specifici e concordati, che vincolassero en- sicurezza, con una pianificazione di interventi che trambe le parti a concretizzare i progetti. Ho pre- stanno raccogliendo consensi un tutta Italia (su- sentato questi emendamenti perché ritengo in- gli immigrati, contro la prostituzione e con completa qualsiasi legge sulla sicurezza che non l’intervento dell’esercito). Abbiamo richiesto e ri- preveda certe disposizioni, ma, come si sa, si è chiediamo ancora i trenta militari per Perugia: un preferito sacrificare l’interesse dei cittadini alle impegno preso – conclude Fronduti - che sarà ragioni dell’agone politico”. mantenuto nelle prossime settimane”. “SODDISFATTI DELL'AUMENTO DEL PERSO- “UNA LEGGE CHE SODDISFA SOLO A METÀ” NALE DELLE FORZE DELL'ORDINE” - I CON- - UNA NOTA DI TRACCHEGIANI (LA DE- SIGLIERI DEL PDL RINGRAZIANO MINI- STRA) SUL PROVVEDIMENTO APPROVATO STERO DELL'INTERNO E PREFETTURA PER I IERI DAL CONSIGLIO REGIONALE 15 MILITARI ASSEGNATI AL PATTO PER PERUGIA SICURA Il capogruppo de La Destra, Aldo Tracchegiani, avanza osservazioni sul testo di legge approvato Perugia, 15 ottobre 2008 - I consiglieri regionali ieri in materia di sicurezza. Secondo il consigliere del Popolo della libertà– con una nota firmata da regionale l'Assemblea ha commesso un errore Fiammetta Modena, Franco Zaffini, Andrea nel bocciare i suoi emendamenti mirati a garanti- Lignani Marchesani, Alfredo De Sio, Arman- re una maggiore vigilanza notturna da parte del- do Fronduti, Massimo Mantovani, Raffaele le forze di polizia e un coinvolgimento più ampio Nevi, Alfredo Santi ed Enrico Sebastiani - di associazioni e soggetti di vigilanza volontaria. ringraziano il ministro dell'Interno e il Prefetto di Perugia “per l'informativa relativa all'attuazione Perugia, 8 ottobre 2008 - “La legge sulla sicurez- del Patto per Perugia sicura e soprattutto per la za approvata ieri in Consiglio ci soddisfa solo a chiarezza con cui la situazione è spiegata ai cit- metà: mancano infatti alcuni elementi necessari tadini dell'Umbria”. a garantire in maniera organica e completa la si- I rappresentanti dell'opposizione di centrodestra curezza urbana”. Lo afferma il capogruppo regio- spiegano che “il Comando generale della Guardia nale de La Destra, Aldo Tracchegiani specifi- di Finanza ha provveduto a destinare 11 unità di cando che “in primo luogo andavano tenute nella personale. Il Dipartimento della Pubblica sicurez- dovuta considerazione le osservazioni presentate za, ai fini di corrispondere alle esigenze prospet- da alcuni sindacati di polizia e da molti agenti tate dalla Prefettura, ha ritenuto di disporre la che lamentano l’impossibilità di vigilare come sa- aggregazione temporanea di 10 unità delle forze rebbe opportuno nelle ore notturne: gli agenti di Polizia presso la locale Questura. L'assegna- della Polizia stradale sono obbligati dalla legge, zione definitiva è stata di 4 unità di personale di soprattutto nei fine settimana, a stazionare di cui 2 per le esigenze del poliziotto di quartiere. fronte ai bar e alle discoteche, e non hanno per- Siamo certi – concludono i consiglieri del Pdl - sonale sufficiente a controllare le strade e le re- che l'attenzione del Governo per i problemi della stanti zone urbane. Ad oggi il controllo notturno sicurezza continuerà ad essere massima per Pe- delle strade e delle aree urbane è assicurato solo rugia e per l'Umbria”. fino a poco dopo la mezzanotte”. Tracchegiani ritiene “irresponsabile” la scelta del- la maggioranza di bocciare un emendamento, da lui proposto, che “avrebbe garantito un servizio notturno da parte di tutte le forze di polizia coor-

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WELFARE: “QUALE FUTURO PER LA CASA DI blemi possono trovare ascolto e faremo di tutto RIPOSO “MENSURATI” DI MONTEFALCO?” - per non deluderli”. UNA INTERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DESTRA) “SULLA CASA DI RIPOSO ‘MENSURATI’ IL SINDACO DI MONTEFALCO DÀ RISPOSTE Il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La De- EVANESCENTI” – NOTA DI TRACCHEGIANI stra) interviene, con una interrogazione rivolta (LA DESTRA) all'Esecutivo di Palazzo Donini, sulla vicenda del- la casa di riposo “Mensurati” di Montefalco. Se- Intervenendo, di nuovo, dopo la replica del condo Tracchegiani gli anziani lì ricoverati sareb- sindaco di Montefalco, Valentini, sulla vicenda bero stati trasferiti in una struttura non idonea, della casa di riposo ‘Mensurati’, il capogruppo de mentre la casa di riposo sarebbe in procinto di La Destra, Aldo Tracchegiani giudica, in una essere trasformata in alloggi di edilizia popolare. nota, “evanescenti le risposte del sindaco sulla questione”. Perugia, 22 ottobre 2008 – La Giunta spieghi se Il capogruppo de La Destra, sottolineando di la casa di riposo “Mensurati” di Montefalco torne- “non aver mai asserito che si sia trattato di un rà alla sua abituale funzione (la stessa specifica- ospizio”, fa sapere di avere anche “effettuato un ta nel testamento con cui la struttura è stata do- sopralluogo nella struttura in cui manca però un nata al Comune e quindi non modificabile ai sen- bagno per ogni stanza degli anziani di cui, tra le si del codice civile) poiché il sindaco Valentino altre cose, è cessato il normale ricambio”. Valentini vi ha invece disposto la realizzazione di sette alloggi popolari, contravvenendo quindi a Perugia, 23 ottobre 2008 - Il consigliere regiona- questa disposizione. le Aldo Tracchegiani (La Destra) interviene di Lo chiede, con un’interrogazione, il consigliere nuovo sulla vicenda della casa di riposo ‘Mensu- regionale Aldo Tracchegiani (La Destra) spiegan- rati’ di Montefalco e controbatte alle affermazioni do che “il futuro dei due anziani ricoverati nella del sindaco, Valentino Valentini, dicendo che “è casa di riposo sembra a rischio: dal primo seme- curioso notare quanto siano evanescenti le sue stre 2005, infatti, la casa di cura è stata oggetto risposte sulla questione. In primo luogo – sotto- di lavori di ristrutturazione, che hanno comporta- linea - non ho mai asserito che si sia trattato di to il trasferimento temporaneo dei sette anziani un ‘ospizio’, come certa stampa ha riportato, in residenti nel complesso degli appartamenti di secondo luogo basta leggere il testamento della Sant’Agostino, già sede temporanea degli uffici signora Mensurati, per comprendere bene la de- comunali dopo il sisma del 1997. Questa siste- stinazione d’uso dell’edificio da lei lasciato per la mazione, che non prevede tra l’altro neanche al- cittadinanza che, come è noto, era prima gestito cune norme di sicurezza e cura dovute a persone dall’Irab”. anziane (quali un ascensore efficiente, corrimani, Tracchegiani fa sapere, poi, di aver anche effet- un bagno per ogni stanza, gradini di altezza a tuato un sopralluogo nella struttura “che era sta- norma) si è rivelata tutt’altro che temporanea e ta definita come provvisoria, in cui manca però proprio queste carenze logistiche hanno costretto un bagno per ogni stanza degli anziani di cui, tra due anziane ad abbandonare la struttura per le altre cose, è cessato il normale ricambio. E danni fisici e psicologici conclamati”. questo come si spiega? Probabilmente – ag- Tracchegiani sottolinea inoltre che “la struttura si giunge - il sindaco Valentini potrebbe informarsi trova proprio sopra la taverna del quartiere sulle patologie incorse alle due signore costrette Sant’Agostino e nei periodi estivi tale sistema- ad abbandonare la ‘nuova’ sistemazione, impu- zione si rivelava disastrosa per le abitudini ed i tabili dai propri medici alla diversa sistemazione ritmi di vita degli anziani, costretti a convivere logistica”. fino a notte fonda con urla e schiamazzi. Oltre “Dulcis in Fundo, - evidenzia il capogruppo de La tutto dal 2005 è venuto meno il consueto ciclo di Destra - sul cartello dei lavori, affisso fino a po- ricambio tra gli anziani che abbandonavano la co tempo fa all’esterno del cantiere, vi era ripor- struttura, né sono state date loro precise assicu- tata la dicitura ‘ex casa di riposo Mensurati’, razioni circa il loro ritorno nella casa di riposo”. mentre il sindaco continua ad affermare che non Il consigliere de La Destra avanza il sospetto che si sia mai trattato di una casa di riposo. Eviden- “già nel 2005 si mirasse a destinare l’edificio ad temente – conclude - mi farò carico di istituire uno scopo diverso da quello iniziale, visti la serie un ufficio di collegamento tra il sindaco e gli ese- di versioni sempre differenti rilasciate agli anzia- cutori delle sue disposizioni”. ni, i quali avrebbero dovuto trasferirsi solo per qualche mese. WELFARE: “MUTUO SOCIALE UNICA Ho voluto farmi carico di questa battaglia su e- SOLUZIONE” – PER TRACCHEGIANI (LA spressa richiesta dei cittadini, delusi DESTRA) “PIÙ CHE UNO STATO dall’assenteismo dell’opposizione locale e dalle ASSISTENZIALISTA SERVE UN’ISTITUZIONE promesse dei troppi politicanti che avevano assi- CAPACE DI RISOLVERE ALLA RADICE I curato il proprio appoggio. Sono contento di con- PROBLEMI DELLE PERSONE” statare come la popolazione umbra, non neces- sariamente appartenente all’area di destra, trovi Perugia, 23 ottobre 2008 – “Mi sembra di vedere in La Destra una casa sicura dove i propri pro- la solita tendenza al mantenimento di uno Stato

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assistenzialista in luogo di un’istituzione capace scriminazione nell’assenza investimenti in politi- di risolvere alla radice i problemi delle persone”. che sociali”. Così il capogruppo de La Destra, Aldo Tracche- In particolare – commenta il capogruppo Pd – giani che rilancia la sua proposta di legge per preoccupa la mancanza di una certezza degli in- l’istituzione del ‘Mutuo sociale’. terventi futuri, come garantito dal governo Prodi, “Visto che lo Stato non vuole intervenire con le a tutela della non autosufficienza”. banche sul discorso mutui, - spiega - vista la ri- Ricordando come la Regione dell’Umbria abbia levanza sociale di tale problematica, ho paura recentemente approvato una legge regionale sul che il fondo di garanzia di 18 milioni di euro, isti- tema della non autosufficienza, “con lo stanzia- tuito dalla Regione sui mutui ipotecari, abbia li- mento di risorse proprie importanti”, Rossi ha mitate capacità risolutive”. definito “pienamente condivisibile anche la ri- Per Tracchegiani “il cuore del problema sta, in- chiesta di detassazione dei redditi da pensione. fatti, non sulla capacità delle istituzioni di dare E’ una questione di buon senso. Se, a fronte di dei fondi alla popolazione in difficoltà, che andrà un’inflazione che ha ripreso a correre, - avverte - immediatamente a versarli nelle banche, bensì non si aumentano le pensioni e se non si investe nel cambiare il ciclo ‘casa-mutuo-banca’ in ‘casa- in politiche di assistenza sociale, è impensabile – mutuo-ente’ pubblico, che eroga un servizio non continuare a mantenere lo stesso livello di tassa- per interesse, ma per risolvere un’emergenza so- zione su questi redditi. La tutela dei ceti più de- ciale”. boli – conclude - è una battaglia prioritaria del Secondo Tracchegiani “in questi ultimi anni non Partito democratico”. sono stati fatti passi avanti in merito a questo problema e solo la proposta di un mutuo sociale, WELFARE: A PALAZZO CESARONI INCON- - conclude - da me presentata in Consiglio, è ca- TRO TRA RIFONDAZIONE COMUNISTA E pace di apportare dei contributi nuovi, di portata SPI-CGIL SULLE POLITICHE SOCIALI – VIN- rivoluzionaria”. TI (PRC-SE) ANNUNCIA L’ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL 7 NO- WELFARE: “IL RECUPERO DEL POTERE VEMBRE A PERUGIA D’ACQUISTO È UNA BATTAGLIA DI CIVIL- TÀ” - ROSSI (PD) HA INCONTRATO UNA DE- I consiglieri regionali di Rifondazione comunista e LEGAZIONE DEL SINDACATO PENSIONATI la segreteria dello Spi-Cgil si sono incontrati oggi ITALIANI (SPI) DELLA CGIL DELL’UMBRIA a Palazzo Cesaroni per “un’analisi approfondita delle politiche sociali del governo. Lo Spi e Rifon- Il capogruppo del Pd, Gianluca Rossi, fa sapere, dazione comunista – ha detto il capogruppo del in una nota, di aver incontrato, stamani, una de- Prc Stefano Vinti – hanno concordato che occorre legazione del Sindacato pensionati italiani (Spi) salvaguardare i diritti di cittadinanza degli anzia- della Cgil dell’Umbria ai quali ha garantito “il pie- ni e potenziare i servizi pubblici a favore della no appoggio alla piattaforma di rivendicazione terza età”, attivando anche “politiche di contra- che sarà al centro della manifestazione del 7 no- sto ad uno stato di solitudine sociale e di deserti- vembre prossimo a Perugia, con l’auspicio che ficazione delle relazioni umane sempre più diffusi ciò trovi il più largo e unitario consenso possibi- tra ampi settori della popolazione anziana”. An- le”. Per Rossi “se, a fronte di un’inflazione che ha nunciata l’adesione di Rifondazione comunista al- ripreso a correre, non si aumentano le pensioni e la manifestazione regionale indetta per il 7 no- non si investe in politiche di assistenza sociale, è vembre a Perugia. impensabile continuare a mantenere lo stesso li- vello di tassazione su questi redditi”. Perugia, 23 ottobre 2008 – Incontro stamani a Palazzo Cesaroni tra i consiglieri regionali di Ri- Perugia, 23 ottobre 2008 - “Il Partito democrati- fondazione comunista e la segreteria dello Spi- co sostenga la mobilitazione dei pensionati e fac- Cgil per un’analisi approfondita delle politiche so- cia propri, nella manifestazione del 25 ottobre a ciali del governo e in particolare sul “pesantissi- Roma, i temi della loro battaglia per il recupero mo taglio agli investimenti sociali”, come riferisce del potere d’acquisto”. Così il capogruppo del Stefano Vinti , capogruppo di Rifondazione co- Partito democratico, Gianluca Rossi che ha in- munista, e sul “tentativo di costruire uno stato contrato questa mattina una delegazione del sociale ‘residuale’, ispirato ad una ideologia cari- Sindacato pensionati italiani (Spi) della Cgil tatevole”. dell’Umbria. Rossi ha “garantito” ai rappresen- “Lo Spi e Rifondazione comunista – ha detto Vinti tanti sindacali “il pieno appoggio alla piattaforma – hanno concordato che occorre invertire un cli- di rivendicazione che sarà al centro della manife- ma, salvaguardare i diritti di cittadinanza degli stazione del 7 novembre prossimo a Perugia, con anziani e potenziare i servizi pubblici a favore l’auspicio che ciò trovi il più largo e unitario con- della terza età, al fine di elevarne la qualità della senso possibile”. vita. I tagli del ministro Tremonti – ha aggiunto “L’inflazione reale – spiega Rossi - ha eroso in – mettono a serio rischio gli investimenti già modo drammatico le pensioni e i salari. Il Gover- previsti dalla Regione Umbria per gli anziani non no non sembra affatto interessato a prendere in autosufficienti. Inoltre si è convenuto sulla ne- considerazione interventi di sostegno ai redditi cessità di invertire la rotta della continua perdita dei ceti più deboli, che subiscono un’ulteriore di- del potere di acquisto delle pensioni che – ha af-

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fermato – vanno aumentate notevolmente, as- sieme ad una politica incisiva in grado di blocca- re i prezzi dei beni di prima necessità”. Nell’incontro fra sindacato e Prc “si è registrata un’ampia convergenza – ha sottolineato Vinti – anche sulla necessità di dotare gli enti locali di ulteriori risorse per la spesa sociale e di attivare politiche innovative, di contrasto ad uno stato di solitudine sociale e di desertificazione delle rela- zioni umane sempre più diffusi tra ampi settori della popolazione anziana”. “Rifondazione comunista – ha concluso – condi- videndo la piattaforma della Cgil, parteciperà e sosterrà la manifestazione regionale indetta per il 7 novembre a Perugia”.

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SPORT IN UMBRIA: IN ARRIVO UN DISE- ria e di Bilancio priva il mondo sportivo nel suo GNO DI LEGGE DELLA GIUNTA, LA COMMIS- insieme di ben 191,7 milioni di euro. “Compli- SIONE SOSPENDE L’ESAME DELLA PROPO- menti dunque al ‘presidente del Milan’ – dice iro- STA DI PRC - ASCOLTATO L’ASSESSORE nicamente l’esponente di Rifondazione - che ta- ROMETTI, VINTI SI DICHIARA SODDISFAT- glia il finanziamento del Coni di ben 113,7 mi- TO lioni di euro, oltre ai 2 milioni e 161 mila euro al- la ‘Coni servizi epa e ai 500 mila euro in meno Perugia, 10 ottobre 2008 - La Commissione affari per il calcio femminile. Per non parlare poi del sociali di Palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo quasi l’azzeramento delle risorse al dipartimento Ronca, ha momentaneamente sospeso l’esame sport della presidenza del Consiglio, che si ag- della proposta di legge sulla promozione e diffu- giungono alla cancellazione dei 313 milioni dei sione dello sport in Umbria, sottoscritta dai con- fondi residui di interventi legislativi passati e che siglieri di Rifondazione comunista Stefano Vinti e potevano essere utilizzati per il mondo sportivo. Pavilio Lupini, prendendo atto alla unanimità che Da non dimenticare – continua Vinti - la Giunta sta lavorando ad un disegno di legge l’azzeramento del fondo per gli sport di cittadi- con finalità analoghe, annunciato ieri nanza, destinato a sostenere, insieme alle Re- dall’assessore regionale Silvano Rometti e che gioni, lo sport sociale e di base, oltre al mancato verrà preadottato lunedì 13 ottobre. rifinanziamento della sperimentazione Si tratta, ha spiegato l’assessore Rometti in dell’introduzione dell’educazione motoria nelle Commissione, di una legge che nella fase di ste- scuole elementari per 10 milioni di euro, e la sura ha coinvolto comuni, associazionismo ed or- soppressione del fondo per i grandi eventi inter- ganizzazioni del settore e che si propone di rive- nazionali, indebolendo gli investimenti dere tutto il settore dello sport in Umbria, finaliz- sull’impiantistica e sulla promozione del territo- zando la nuova normativa alla più ampia diffu- rio”. sione della pratica sportiva fra i ceti più popolari “Lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività e in tutte le fasce di età. motorie – osserva il consigliere regionale - ha Soddisfatto per le comunicazioni dell’assessore, assunto in questi ultimi anni una dimensione di “perché vanno tutte nella direzione da noi auspi- massa considerevole anche in Umbria, e nuove cata”, si è dichiarato Stefano Vinti , capogruppo consapevolezze e stili di vita stanno conquistan- di Prc e primo firmatario della proposta presenta- do nuove fasce di popolazione, dando al fenome- ta un anno fa proprio per accorpare ed integrare no una necessità di governo dalle dimensioni fino le due leggi regionali di settore sulla promozione ad oggi sconosciute. Un movimento che ovvia- dello sport e sulla tutela sanitaria delle attività mente trascina con sé la richiesta di nuovi diritti sportive. Lo stesso Vinti ha comunque chiesto degli utenti ( salute, impiantistica, promozione che la Commissione possa riprendere l’esame sul sul territorio e nelle scuole, lotta al doping) ma testo momentaneamente accantonato, per poter anche di nuove e ingenti risorse economiche”. verificare se alcune parti potranno essere recepi- I tagli previsti rappresenterebbero invece una te ed eventualmente inserite nel testo adottato penalizzazione per un mondo sportivo “da utiliz- dall’esecutivo. zare politicamente quando si vincono prestigiosi trofei internazionali ma impedendo politiche di “LA NUOVA LEGGE REGIONALE È IN CAN- programmazione e negando un adeguato soste- TIERE, MA IL GOVERNO TAGLIA I FONDI” - gno economico. Il governo Berlusconi – dice Vinti UNA NOTA DI VINTI (PRC–SE) - non crede affatto che lo sport praticato da mi- lioni di cittadini sia un fenomeno sociale da valo- Il capogruppo regionale di Rifondazione comuni- rizzare in quanto grande fattore di socializzazio- sta, Stefano Vinti, critica la scelta del governo ne, strumento di prevenzione sanitaria e sociale nazionale di tagliare oltre 190 milioni di euro di e di interpretazione sociale e culturale. Questo finanziamenti destinato allo sport. Secondo Vinti governo colpisce lo sport sia come diritto sociale la diminuzione dei finanziamenti colpirebbe in che come prestazione professionistica, mentre in maniera determinate anche il Coni, il calcio Europa esistono i ministeri dello sport, si pratica femminile e i fondi per gli interventi a disposizio- mediamente il doppio delle ore il governo Berlu- ne del dipartimento per lo sport. Il consigliere sconi pone più attenzione ai tifosi che a chi prati- regionale valuta inoltre che queste scelte influi- ca lo sport. Una tendenza che invece va invertita ranno negativamente sulla riforma dello sport e – aggiunge - costruendo anche da questo ver- delle attività motorie che presto verrà discussa in sante un’opposizione ai provvedimenti che pena- Consiglio regionale. lizzano il movimento sportivo. E’ un’occasione – conclude – per sviluppare anche in Umbria que- Perugia, 17 ottobre 2008 - “Una attesa riforma sta nuova e consapevolezza e far vivere la nuova regionale, quella dello sport e delle attività moto- legge regionale sullo sport non come un atto bu- rie, sta avviando l’iter che la porterà ad essere rocratico istituzionale, ma come un momento discussa in Consiglio regionale, ma non potrà partecipato e di sviluppo della critica a questo godere delle risorse che necessita a casa dei tagli modello sportivo”. decisi dal governo Berlusconi”. Lo denuncia il ca- pogruppo regionale di Rifondazione comunista, “IL CALCIO DOMINA NELL’INFORMAZIONE Stefano Vinti , spiegando che la legge Finanzia- SPORTIVA, MA IL CONI REGIONALE CHIEDE

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ATTENZIONE PER TUTTE LE DISCIPLINE” – Anche il presidente del Corecom Umbria, Lucia- PRESENTATO LO STUDIO DEL CORECOM SU no Moretti , ha sottolineato che “lo sport, e negli “SPORT E INFORMAZIONE IN UMBRIA” ultimi anni soprattutto quello mediatizzato, ha assunto un’importanza squisitamente sociale. Presentato a Palazzo Cesaroni lo studio effettua- L’obiettivo di questa ricerca – ha aggiunto – è to dal Corecom per conto del Coni regionale: stato quello di ricostruire il panorama della co- “Sport e informazione in Umbria – La comunica- municazione sportiva nei media locali, ma si è zione sportiva nei media locali”. Il calcio è la di- anche voluto vigilare sull’informazione sportiva al sciplina dominante, sia come pratica sportiva che fine di garantire una rappresentazione mediatica come rappresentazione negli organi di informa- positiva dei valori connessi alla pratica sportiva”. zione. Ma i dati contenuti nella pubblicazione di- L’importanza del lavoro svolto dal Corecom Um- stribuita oggi “serviranno ad aprire una riflessio- bria ha trovato conferma nella presenza di Ro- ne su come valorizzare anche l’attività delle altre berto Casella , dell’Agcom nazionale, ovvero federazioni sportive – è stato detto - e sui prin- l’autorità garante per le comunicazioni, che ha cipi ed i valori dello sport in genere, elemento detto come lo studio sulla rappresentazione dello fondamentale per la coesione sociale”. sport nei media umbri sarà replicato in altre real- tà regionali, ed ha sottolineato come una delle Perugia, 23 ottobre 2008 – E’ il calcio lo sport più prime sanzioni amministrative a carico dei media praticato e quello più rappresentato negli organi per avere infranto le regole del codice di autore- di informazione della regione, ma il Coni regiona- golamentazione dell’informazione sportiva (Codi- le ha assunto i dati contenuti nel volume “Sport ce media sport) sia stata comminata in Umbria, e informazione in Umbria – La comunicazione a seguito dell’attenta opera di monitoraggio che sportiva nei media locali”, redatto dal Corecom diventerà missione istituzionale del Corecom. umbro e presentato oggi in una conferenza “Fino a qualche tempo fa – ha ricordato – si rite- stampa, non soltanto “per avere un panorama neva che l’informazione sportiva fosse una specie delle notizie sportive riportate da televisioni e di ‘porto franco’ senza regole, come invece av- giornali locali – ha detto Valentino Conti (pre- viene negli altri campi dell’informazione. Ma a- sidente Coni regionale) – ma anche per poter vendo invece potere di incidenza sugli spettatori promuovere e valorizzare indistintamente e con e specialmente sui minori, con conseguenze non pari dignità tutte le discipline sportive, non tra- determinabili, si è concretizzato il rilevamento di scurando quelle che non godono di risorse eco- violazioni e l’apertura di procedimenti sanziona- nomiche cospicue e dell’attenzione dei mass me- tori, per i quali il Corecom riveste un ruolo fon- dia”. damentale trasmettendo l’istruttoria per avviare Fra i dati più significativi rilevati nel corso le procedure”. dell’indagine è emerso che lo sport occupa il 15,8 per cento della programmazione delle televisioni locali, una percentuale che comprende le tra- smissioni sportive, le partite o le gare ed i tele- giornali specificatamente dedicati allo sport. Pre- valgono i talk show, trasmissioni realizzate pre- valentemente in fascia serale e che costituiscono il 59,5 per cento della programmazione sportiva non contenuta nei telegiornali. Lo sport che pre- vale è il calcio, che occupa il 66 per cento degli spazi dedicati all’informazione sportiva, seguito da volley e basket. Unica eccezione la presenza al terzo posto della boxe nella programmazione del Tgr Rai. Tre sono stati gli ambiti di rilevazio- ne: una rassegna stampa mirata sulle quattro principali testate regionali (Corriere dell’Umbria, Giornale dell’Umbria, La Nazione e Il Messagge- ro), il monitoraggio quotidiano delle tre edizioni del Tgr dell’Umbria ed il monitoraggio dei tele- giornali e dei programmi di approfondimento sportivo delle tv locali. Salutando i numerosi presenti, oltre ai giornalisti un nutrito gruppo di presidenti di federazioni sportive e rappresentanti delle istituzioni, il pre- sidente del Consiglio regionale, Mauro Tippolot- ti , ha ribadito che “uno dei cardini del program- ma istituzionale è quello del ‘Palazzo aperto’, luogo fisico di incontro di tutte le realtà regionali” ed ha sottolineato l’importanza della ricerca svol- ta dal Corecom per la “densità dei contenuti” e per la “valenza sociale” della pratica sportiva.

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“UN TAVOLO DI TATTATIVA CON GOVERNO, TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “PREOC- VERTICI DELLE FERROVIE E LAVORATORI CUPANTE IL QUADRO DELLA SPOLETINA PENDOLARI PER SCONGIURARE GRAVI TRASPORTI” – PER ZAFFINI (AN-PDL) LA PROBLEMI SULLA DIRETTISSIMA ROMA- REGIONE DEVE “RENDERE DISPONIBILI LE FIRENZE” – MOZIONE DEI CONSIGLIERI RISORSE DELL’ACCISA SUI CARBURANTI” DEL PDL E CDL PER L’UMBRIA Il capogruppo regionale di An-Pdl, Franco Zaffini, Presentata una mozione unitaria dei consiglieri lancia l’allarme sulla crisi del trasporto pubblico regionali dei gruppi FI-Pdl ed An-Pdl (primo fir- locale e segnala la situazione della Spoletina tra- matario Alfredo Santi) E Cdl per l’Umbria per sporti che “presenterebbe un passivo di bilancio chiedere alla Giunta regionale di attivarsi per la pari a tre milioni di euro”. Secondo l’esponente formazione di un tavolo di trattativa con il Go- del Pdl il quadro economico del tpl umbro pre- verno al quale prendano parte i vertici delle senta una mancanza di liquidità complessiva di Ff.Ss., della Fcu ed i rappresentanti dei lavoratori otto milioni di euro, circostanza “che di fatto pendolari, allo scopo di affrontare e risolvere il blocca l’iter di costituzione della holding”. A fron- grave problema sociale ed economico che po- te di ciò l’amministrazione regionale deve rende- trebbe esplodere a breve tempo, con l’esclusione re immediatamente disponibili tutte le somme dei treni pendolari dalla linea direttissima Roma- già ricevute dal governo nazionale”. Firenze. Perugia, 7 ottobre 2008 - “Quanto temuto e pre- Perugia, 7 ottobre 2008 – Una mozione per im- visto per il trasporto pubblico locale si è pun- pegnare la Giunta regionale ad attivarsi imme- tualmente verificato: c’è il rischio che venga diatamente per la formazione di un tavolo di messo in ginocchio tutto il settore regionale, con trattativa con il Governo al quale prendano parte un’aggravante dai risvolti preoccupanti riguar- i vertici delle Ff.Ss, della Fcu ed i rappresentanti dante la Spoletina Trasporti che, oggi, presente- dei lavoratori pendolari, allo scopo di affrontare e rebbe un passivo di bilancio pari a tre milioni di risolvere il grave problema sociale ed economico euro”. Dopo gli incontri dei giorni scorsi tra la di- che potrebbe esplodere a breve tempo, con rigenza dell’azienda, le istituzioni e i sindacati, il l’esclusione dei treni pendolari dalla linea diret- capogruppo regionale di An-Pdl, Franco Zaffini , tissima Roma-Firenze. Questo l’oggetto di una interviene con un nuova interrogazione sulla si- mozione avente come primo firmatario il consi- tuazione dell’azienda di trasporti, che si lega alla gliere regionale Alfredo Santi (FI-Pdl) e, a se- questione più generale della crisi del trasporto guire, tutti i consiglieri dei gruppi Fi-Pdl e An-Pdl pubblico (Tpl), un tema che l’esponente del Pdl (Modena, Fronduti, Mantovani, Nevi, Sebastiani, aveva già proposto in Aula con un atto in cui si Zaffini, De Sio) e Cdl per l’Umbria (Lignani Mar- chiedeva alla Giunta di provvedere alla liquida- chesani). zione, “di 10mln di euro, provenienti dal gettito Il documento si basa sull’annunciata esclusione dell’accisa sui carburanti, già attribuiti dalla fi- dei treni che non siano ad “alta velocità” sulla li- nanziaria 2008 e quindi già disponibili”. nea cosiddetta “direttissima” Roma-Firenze a “La situazione di grave carenza di liquidità in cui partire dal prossimo anno o dal 2010, che com- si trova attualmente l’azienda trasporti di Spoleto porterebbe “gravissimi disagi per migliaia di la- – spiega Zaffini - richiederebbe, addirittura, un voratori e studenti del Centro Italia, fra i quali i intervento immediato di almeno due milioni di più colpiti sarebbero gli umbri, che insieme a euro. Tanto è necessario, stando al desolante quelli dell’alto Lazio e delle Marche verrebbero scenario dipinto dal presidente della Ssit Tulipani dirottati sulla linea ferroviaria ‘lenta’ Orte–Roma, e dal vicepresidente della Provincia di Perugia già congestionata da treni merci e metropolitani, Giovagnola, per salvare la società e i 203 lavora- con relativi aggravi dei tempi di percorrenza”. tori che operano al suo interno, per impedire che “Un balzo indietro di circa trenta anni – si legge la società porti i libri in tribunale”. L’esponente nella mozione – che riporterà la vita dei pendola- del Pdl, inoltre, sottolinea che il quadro economi- ri alle condizioni del 1977, data co del Tpl umbro “presenta una mancanza di li- dell’inaugurazione della direttissima, compromet- quidità complessiva per otto milioni di euro, cir- tendo le prospettive di sviluppo e sfociando in un costanza che di fatto blocca l’iter di costituzione problema socio-economico con prevedibile im- della holding. Tutti gli auspicati benefici econo- patto sul turismo e sulle scelte del mezzo di tra- mici derivanti dalla razionalizzazione della società sporto, dato che molti preferiranno l’uso dell’auto umbra dei trasporti - dice il capogruppo di An-Pdl privata, influendo pesantemente su traffico e in- - vengono resi nulli da una crisi che potrebbe de- quinamento”. terminare il fallimento della Ssit ed investire Per questi motivi con la mozione si vuole impe- l’intero sistema del tpl umbro”. Secondo Zaffini è gnare la Giunta regionale “ed in particolare la “dovere preciso dell’amministrazione regionale Presidente ad attivarsi immediatamente a creare trovare una soluzione che scongiuri tali preoccu- un tavolo di trattativa con il Governo, i massimi panti conseguenze, rendendo intanto immedia- vertici delle Ff.Ss, della Fcu ed i rappresentanti tamente disponibili tutte le somme già ricevute dei lavoratori pendolari, per affrontare e risolvere dal governo nazionale”. un gravissimo problema sociale ed economico che potrebbe esplodere in breve tempo”.

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TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “SERVE UN ambientale, a favorire lo sviluppo economico del TAVOLO DI CONFRONTO TRA REGIONE, territorio e a sostenere l’intermodalità creando PROVINCIA, ENTI PROPRIETARI, IN VISTA una sinergia tra il trasporto su gomma-ferro e la DELL’AZIENDA UNICA” - ROSSI E CINTIOLI mobilità alternativa”. (PD) LO HANNO CHIESTO ALL’ASSESSORE La posizione del Partito Democratico umbro sul ROMETTI Trasporto pubblico locale, ricordano Rossi e Cin- tioli, “era già chiara con la mozione sottoscritta In vista della costituzione di una azienda unica nel giugno scorso da tutti i consiglieri regionali, regionale dei trasporti pubblici locali, i consiglieri quando fu ribadita la necessità di procedere, en- regionali Gianluca Rossi e Giancarlo Cintioli, ri- tro la vigenza degli attuali contratti di servizio, spettivamente capogruppo e consigliere regiona- all’istituzione dell’azienda unica regionale per la le del Pd-Uniti nell’Ulivo, hanno chiesto mobilità”. all’assessore regionale Silvano Rometti di convo- È questa, concludono Rossi e Cintioli, “l’unica care un tavolo di confronto fra Regione, Provin- strada percorribile per dare risposte concrete alle ce, enti proprietari, concedenti e aziende di problematiche in atto nel trasporto pubblico loca- strasporto. A giudizio dei due consiglieri l’azienda le, la cui punta dell’iceberg è data dalle difficoltà unica è una via obbligata, capace di accrescere della Spoletina Trasporti. Accelerare i tempi per qualità efficienza e sicurezza nel rispetto la creazione di una nuova organizzazione asso- dell’ambiente e dello sviluppo dei vari territori ciativa regionale per la mobilità e dare certezza regionali nelle disponibilità economiche, sono i due fattori in grado di assicurare la piena continuità con i Perugia, 9 ottobre 2008 - Le Aziende pubbliche programmi già intrapresi dalla Regione Umbria di trasporto come la Spoletina Trasporti soffrono, per garantire lo sviluppo dei collegamenti infra- in Umbria come nel resto del Paese, di una ca- strutturali nel territorio regionale nonché di svi- renza strutturale di risorse, fino a registrare un luppare e qualificare i servizi integrati di traspor- grave squilibrio economico per l’incremento dei to per le persone, le merci e la logistica”. costi del carburante, del personale e degli inte- ressi bancari. Per queste ragioni e per assicura- “PERCHÈ LA FCU NON AGGIUNGE VAGONI re un servizio qualitativamente migliore ed eco- SUL TRENO PERUGIA/TERNI DELLE ORE nomicamente più conveniente, la Regione Um- 14.18, ALLA LUCE DEL SUO ECCESSIVO AF- bria sta lavorando alla creazione di una azienda FOLLAMENTO?” – INTERROGAZIONE DI LI- unica regionale al fine di accrescere le opportuni- GNANI MARCHESANI (CDL PER L’UMBRIA) tà e l’offerta del trasporto pubblico locale senza rinunciare a sicurezza, qualità, efficienza, rispet- Il capogruppo della Cdl per l’Umbria, Andrea Li- to dell’ambiente e sviluppo socio-economico del gnani Marchesani, ha presentato territorio. un’interrogazione alla Giunta regionale per sape- Lo affermano Gianluca Rossi e Giancarlo Cin- re quali siano le motivazioni per cui la Fcu non tioli , rispettivamente capogruppo e consigliere aggiunga ulteriori vagoni alla corsa numero 31 regionale del Pd-Uniti nell’Ulivo, tornando sulle Perugia/S.Anna-Terni delle ore 14.18, “alla luce problematiche inerenti il trasporto pubblico locale del suo perdurante, eccessivo affollamento e del- della Regione Umbria per chiedere all’assessore la strategia aziendale di potenziamento regionale Silvano Rometti la convocazione di un dell’offerta trasportistica e del comfort per la tavolo di confronto tra Regione, Provincia, enti clientela”. Il consigliere regionale rende noto che proprietari, enti concedenti ed aziende. diverse sono state le segnalazioni di disservizio La richiesta, spiegano i due consiglieri, “nasce circa il locomotore misto con 76 posti a sedere e dalla necessità di fornire alle aziende, ai lavora- 48 in piedi. tori, alle loro famiglie e, più in generale ai citta- dini, risposte certe rispetto alla complessità di un Perugia, 14 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- problema che ci si augura possa avviarsi verso le Andrea Lignani Marchesani (Cdl per una soluzione positiva grazie al lavoro costante e l’Umbria) ha presentato un’interrogazione alla silenzioso portato avanti dalla Regione Umbria Giunta regionale per sapere “quali siano le moti- attraverso un progetto che prevede la creazione vazioni che inducono la Fcu a non dotare la corsa di una nuova organizzazione societaria o asso- Perugia/S.Anna-Terni delle ore 14.18 di ulteriori ciativa regionale per la mobilità”. vagoni, alla luce del suo perdurante, eccessivo I due consiglieri regionali del PD chiedono anche affollamento e della strategia aziendale di poten- di “eliminare il ritardo con cui vengono trasferite ziamento dell’offerta trasportistica e del comfort dal Ministero, Regione ed enti locali le risorse per la clientela”. spettanti alle aziende come, ad esempio, quelle Lignani parte dal presupposto che tale corsa, la dell’Iva o quelle del Fondo regionale dei traspor- numero 31, è ogni giorno talmente affollata, al- ti” e giudicano necessario aprire un “confronto meno fino alla fermata di Todi, “da rendere il con il Governo nazionale affinché vengano desti- viaggio estremamente disagevole ed anche peri- nati ulteriori finanziamenti al fondo nazionale dei coloso, stante le modalità con cui i passeggeri trasporti, allo sviluppo e al completamento dei sono costretti a prendere posto nel locomotore progetti di mobilità alternativa volti a migliore la misto con 76 posti a sedere e 48 in piedi e le di- vivibilità delle città umbre, a diminuire l’impatto verse segnalazioni circa detto disservizio per la

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clientela”. Inoltre, “stante l’avvenuto aumento di giunge – principi di autonomia, efficienza ed effi- prezzo dei carburanti nei mesi scorsi, la frequen- cacia ed un miglioramento dei servizi ferroviari tazione dell’offerta Fcu prevedibilmente sarà una idonei a stabilire collegamenti ferroviari tra le lo- scelta definitiva da parte di tanti lavoratori pen- calità esistenti sulle linee Fcu e Fs, al fine di po- dolari, e potrebbe ulteriormente crescere”. tenziare anche i collegamenti interregionali”. Il capogruppo Cdl per l’Umbria ricorda anche che l’offerta Fcu “è essenziale per i tanti lavoratori FCU: “DA DICEMBRE FINE DEI DISAGI SUL pendolari che si debbono recare nel capoluogo TRENO PERUGIA TERNI DELLE 14,18” - regionale, con evidenti benefici per l’ambiente, L’ASSESSORE MASCIO HA RISPOSTO IN grazie alla riduzione del traffico e del conseguen- CONSIGLIO A LIGNANI MARCHESANI (AN- te inquinamento” e che la Ferrovia centrale um- PDL) bra rappresenta “uno dei principali vettori del trasporto umbro, in particolare per gli abitanti Perugia, 21 ottobre 2008 - E’ vero: i passeggeri delle zone centrali della nostra regione”. del treno della Fcu Perugia -Terni delle 14,18 in- contrano forti disagi, ma fra due mesi - dal pros- “COSTITUIRE UNA ‘SOCIETÀ DEL FERRO’ simo dicembre - cesseranno perché inizierà a de- PER ASSEGNARE CON GARA PUBBLICA I collare il nuovo sistema di trasporto che prevede SERVIZI FERROVIARI IN UMBRIA” – SEBA- per il 2009 la completa elettrificazione della line- STIANI (FI-PDL): “SUPERARE IL DISINTE- a, la messa in funzione di sei nuove macchine RESSE DI TRENITALIA PER I PENDOLARI” motrici, il Minuetto, e una percorrenza decisa- mente superiore. Una “Società del Ferro” che assegni con gara Lo ha detto in Consiglio regionale l’assessore re- pubblica i servizi ferroviari in Umbria garantendo gionale ai trasporti Giuseppe Mascio, in rispo- efficienza, autonomia e migliori collegamenti, sta ad una interrogazione di question-time, pre- specialmente per i pendolari che non risiedono a sentata dal consigliere di An Pdl Andrea Lignani Terni, “visto il totale disinteresse di Trenitalia e Marchesani , che denunciava l’affollamento ec- della Regione nei confronti di chi abita nelle altre cessivo del treno in questione, soprattutto nel città umbre”. E’ il succo di un’interrogazione pre- tratto Perugia - Todi, e chiedeva spiegazioni sul sentata alla Giunta regionale dal consigliere Enri- mancato utilizzo di ulteriori vagoni a vantaggio di co Sebastiani (FI-Pdl). una utenza che ha dovuto sopportare anche l’aumento del costo dell’abbonamento. Mascio ha Perugia, 16 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- ricordato il programma di espansione dei servizi le Enrico Sebastiani (FI-Pdl) ha presentato della Fcu che, con l’ammodernamento annuncia- un’interrogazione alla Giunta per sapere “se non to, si è vista affidare la percorrenza di ulteriori ritiene improcrastinabile la costituzione di una 400mila chilometri annui, per un compenso di 4 specifica ‘Società del Ferro’ al fine di procedere milioni di euro, per un totale di un milione e all’assegnazione dei servizi ferroviari in Umbria 300mila kilometri sulla propria rete e di un milio- tramite una gara ad evidenza pubblica”, dopo ne e 100mila kilometri sulla rete delle Ferrovie avere considerato che “appare evidente il totale dello Stato. disinteresse di Trenitalia e della Regione per tutti Mi definirò soddisfatto, ha brevemente replicato i pendolari che non risiedano a Terni, ma nelle Lignani Marchesani, se a dicembre entreranno altre più grandi città della regione”. davvero in funzione questi treni, sulla tratta Foli- Sebastiani segnala che l’ultimo treno regionale in gno - Terontola, ma anche sulla linea storica del- partenza da Roma con destinazione Foligno e la Fcu, la San Sepolcro - Terni”. cambio per Perugia parte alle ore 18.30 e che, dopo tale orario, la situazione è desolante: “alle “TRENITALIA RECEDE DAL ‘BIGLIETTO U- 19.30 parte il treno ‘Gentile da Fabriano’, per il NICO’ E SANCISCE IL TRAMONTO DI UN AC- quale – sottolinea – è necessario dotarsi di un CORDO CHE PENALIZZA UTENTI E AZIENDE apposito biglietto e per gli abbonati pagare un SU FERRO INTERCOMUNALI” – LIGNANI supplemento presso la biglietteria Trenitalia; alle (CDL PER L’UMBRIA): “FCU FACCIA AL- ore 19.45 parte l’Eurostar Es 9336, per il quale TRETTANTO” occorre fare un biglietto eurostar e per gli abbo- nati dotarsi della carta di ammissione intercity e “Poco futuro per il ‘biglietto unico’ a Perugia. Lo pagare un sovrapprezzo per un treno – fa notare strumento propedeutico alla formazione di una Sebastiani – peraltro sempre rallentato dal ‘Gen- holding unica di trasporto sta mostrando le sue tile da Fabriano’, che lo precede di pochi minuti; prime e forse decisive crepe”. E’ quanto scrive alle 20.33 c’è il primo treno regionale solo per Andrea Lignani Marchesani (Cdl per l’Umbria) per Foligno, con autobus sostitutivo fino a Perugia e il quale, il fatto che “Trenitalia recede dal arrivo alle 23.36”. ‘biglietto unico’, sancisce il tramonto di un Queste le motivazioni per le quali il consigliere accordo commerciale che penalizza utenti e del Pdl interroga la Giunta regionale, vale a dire aziende su ferro intercomunali”. Per Lignani, “il per sapere se ritenga anch’essa “improcrastina- futuro di una holding dei trasporti deve essere bile” la costituzione di una specifica “Società del vincolato ad un accordo virtuoso che non Ferro” che assegni con gara pubblica i servizi fer- penalizzi territori o aziende storiche”. roviari in Umbria e “che potrebbe garantire – ag-

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Perugia, 27 ottobre 2008 – “Poco futuro per il pletamento dei progetti di mobilità alternativa e ‘Biglietto unico’ a Perugia. Annunciato con del sistema integrato della mobilità sostenibile grande enfasi e sancito da un accordo volti a migliorare l’accessibilità e la qualità della commerciale tra tutte le maggiori aziende di vita delle città umbre, a diminuire l’impatto am- mobilità regionale lo scorso 21 febbraio, lo bientale, a favorire lo sviluppo economico del strumento propedeutico alla formazione di una territorio e a sostenere l’intermodalità creando holding unica di trasporto sta mostrando le sue una sinergia tra il trasporto su gomma-ferro, la prime e forse decisive crepe”. Così, in una nota, mobilità alternativa, la pedonalità e ciclabilità. Andrea Lignani Marchesani (Cdl per l’Umbria) Oltre a ciò, i consiglieri del Pd chiedono per il quale “Trenitalia sancisce, di fatto, il all’Esecutivo di istituire una struttura organizza- fallimento della sperimentazione e recede dal tiva (holding o altra struttura societaria o asso- medesimo con una lettera comunicata ai partner ciativa) per il Trasporto Pubblico Locale entro la lo scorso 21 ottobre. L’articolo 6 dell’accordo, vigenza degli attuali contratti di servizio e, so- infatti, - spiega Lignani - stabilisce il riparto degli prattutto, di lavorare per la creazione di una introiti e si basa su ‘dati passeggeri’ reali (riferiti nuova organizzazione societaria o associativa re- al 2006) per quanto concerne alcuni vettori e su gionale per la mobilità in grado di perseguire gli passeggeri ‘presunti’ per quanto riguarda il obiettivi allo scopo di accrescere le opportunità e Minimetrò”. l’offerta di trasporto pubblico locale e la sua in- “Un accordo che già in passato denunciammo tegrazione con pedonalità e ciclabilità, trasporto come iniquo, - aggiunge - ma che oggi è privato collettivo nell’ambito di politiche di “mo- certificato nella sua insostenibilità dal recesso di bility management” e di regolazione del traffico una delle Aziende su ferro. Trenitalia e Fcu assicurandone nello stesso tempo la sicurezza, la (Ferrovia centrale umbra), infatti, ricevono ai qualità e l’efficienza, operando nel rispetto sensi dell’accordo rispettivamente 155mila euro dell’ambiente, per favorire lo sviluppo sociale ed e 170mila euro, di fatto inasprendo la pressione economico del territorio. tariffaria sui propri utenti senza ricevere Durante il dibattito sono intervenuti: maggiori introiti. La Minimetrò Spa riceve invece GIANCARLO CINTIOLI (Pd–Relatore di mag- 1milione720mila euro su un traffico passeggeri gioranza): “ ELEMENTO IMPORTANTE PER LA che si sta dimostrando non solo virtuale, ma COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE E PER completamente lontano dalla realtà”. L’EFFICIENZA DEI SERVIZI RESI AI CITTA- Per Lignani “il fallimento del Piano urbano di DINI - L’argomento dei trasporti pubblici locali mobilità e del ‘Biglietto unico’ è quindi sotto gli e della mobilità alternativa è di grande attualità occhi di tutti e bene farebbe la Fcu a denunciare ed è uno degli elementi che sicuramente contri- anch’essa un accordo che la sta ulteriormente buisce a garantire la competitività delle imprese penalizzando rispetto alle politiche di mobilità e l’efficienza dei servizi resi ai cittadini. Negli ul- messe in atto, per paradosso, proprio dal suo timi tempi sono emerse le difficoltà che le a- unico azionista, la Regione, che foraggia ziende pubbliche umbre, al pari di quelle delle al- attraverso la sperimentazione e con soldi pubblici tre regioni, registrano per la carenza strutturale i suoi concorrenti”. di risorse. Gran parte di esse segnano uno squili- “Il futuro di un’azienda o di una holding unica – brio economico dovuto all’incremento dei costi conclude Lignani - deve pertanto essere vincola- legato non solo all’aumento del prezzo del carbu- to ad un accordo virtuoso che non penalizzi terri- rante, ma anche ai costi del personale, agli inte- tori o aziende storiche, ma tagli al contrario car- ressi e alle spese per le manutenzioni. In Umbria rozzoni e vertici, che una volta di più servono a è fondamentale continuare a lavorare anche nel fare clientela politica e non sostengono invece le comparto dei servizi pubblici locali nel cui ambi- necessità legittime degli utenti”. to, quello dei trasporti, è uno dei settori che maggiormente e celermente ha bisogno di una TRASPORTI PUBBLICI: “HOLDING TPL E sua riorganizzazione. Attualmente le aziende MOBILITÀ ALTERNATIVA” – APPROVATA IN che operano nei servizi di Trasporto Pubblico Lo- CONSIGLIO REGIONALE LA MOZIONE DEI cale su gomma sono 24 di cui le tre principali so- CONSIGLIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO no società per azioni a capitale pubblico (Apm – Ssit – Atc) e tutte le altre private. Ad esse va Perugia, 28 ottobre 2008 – Il Consiglio regionale riconosciuto sia il ruolo strategico che il valore ha approvato, con 15 voti favorevoli, 9 contrari economico. Nella nostra regione ne usufruiscono (FI, An, Cdl per l'Umbria) e 2 astensioni (Mela- 50 milioni di passeggeri l’anno e vi operano ben secche Udc e Girolamini Uniti nell’Ulivo-Sdi), la mille 300 addetti. L’insieme dei servizi effettuati mozione del Partito democratico (primo firmata- con autobus a livello regionale è costituito da cir- rio Giancarlo Cintioli) sulla creazione della ca 31 milioni di chilometri, di cui quasi 17 milioni holding regionale dei trasporti e il sostegno alla di competenza comunale (servizi urbani), 12,4 mobilità alternativa. milioni extraurbani provinciali e 1,6 milioni re- Il documento chiede alla Giunta regionale di con- gionali/interregionali. A questi dati andrebbero frontarsi con il Governo nazionale affinché ven- aggiunti ovviamente quelli dell’azienda regionale gano destinate ulteriori risorse al fondo nazionale di trasporto su ferro (Ferrovia Centrale Umbra). dei trasporti e soprattutto a far sì che nuove ri- Per razionalizzare ed integrare il sistema ed es- sorse vengano destinate allo sviluppo e al com- sere più competitivi in un mercato sempre più

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globale è necessario arrivare quanto prima alla sono stati realizzati o si stanno realizzando im- creazione di una nuova organizzazione societaria portanti progetti di mobilità alternativa. per la mobilità che sia in grado di perseguire Il Governo Prodi, con la Finanziaria approvata nel l’obiettivo dell’accrescimento delle opportunità e dicembre 2007, aveva reso strutturale il trasfe- dell’offerta del trasporto pubblico locale, assicu- rimento delle risorse inserite nel fondo nazionale rando, oltre al mantenimento degli attuali livelli dei trasporti istituendo anche il fondo per la occupazionali anche qualità, efficienza ed inte- promozione ed il sostegno dello sviluppo del tra- grazione dei servizi; potenziando forme di mobi- sporto pubblico locale con ingenti dotazioni. lità alternativa, della pedonalità e ciclabilità; in- Tali risorse sono ripartite tenendo conto dei prin- crementando la diffusione della rete informatica, cipi di premialità che incentivino accorpamenti, ivi compreso la necessaria rivisitazione dei servi- fusioni, integrazioni, efficienza, efficacia e qualità zi minimi e compartecipazione ai servizi di TPL di nell’erogazione dei servizi, mobilità pubblica e tutti gli enti locali necessaria per eliminare lo tutela ambientale. Purtroppo però, nel contempo, squilibrio attuale. venivano esclusi interventi a sostegno della mo- I processi di sviluppo del sistema delle infrastrut- bilità alternativa. ture e dei trasporti pubblici locali non possono FRANCO ZAFFINI (An-Pdl): “ TUTELARE I LA- non coniugare le esigenze di accresciuta e rapida VORATORI E I SERVIZI. LA REGIONE NON mobilità - degli studenti, dei lavoratori, degli an- HA GIRATO ALLE AZIENDE TUTTI I PRO- ziani - con quelle di preservazione dei valori VENTI DELL’ACCISA SUI CARBURANTI – ambientali e paesaggistici nel quadro di una loro Ben venga l’Azienda unica dei trasporti e quella sostenibilità. della mobilità, a patto che non si facciano opera- Anche attraverso queste iniziative si possono li- zioni a tradimento. Se verranno tutelati i lavora- berare ulteriori risorse da destinare al sostegno tori delle aziende con un piano industriale che li di progetti tesi a realizzare interventi per un ac- garantisca e si tutelano i servizi, il centrodestra cresciuto sviluppo di politiche di mobilità alterna- non si nasconderà. Su questo importante argo- tiva. La mozione. sottoscritta da tutti i consiglieri mento sono già intervenuto a giugno e ottobre di del Partito Democratico, consiste nella ferma quest’anno e precisamente su un’azienda in cui convinzione che il potenziamento delle forme di si fa riferimento in questa mozione. La situazione mobilità alternativa, della pedonabilità e ciclabili- aziendale, in Umbria, del trasporto pubblico loca- tà, delle innovative politiche di gestione dei tra- le è sostanzialmente sana. Viene manifestata sporti pubblici locali nonché della diffusione delle un’efficienza dei gestori in linea con la media na- rete informatica abbiano un ruolo fondamentale zionale. Il problema principale riguarda i ricavi. per il superamento delle problematiche legate Siamo di fronte a una realtà variegata, a mac- all’inquinamento acustico ed atmosferico che chia di leopardo. Alcune aziende usufruiscono di grava sui centri storici delle più importanti città linee più vantaggiose, altre, quelle del Ternano e della nostra Regione. La Giunta Regionale, Spoletino, pagano la gestione di territori meno nell’approvare lo schema del protocollo d’intesa urbanizzati con una forte incidenza del trasporto riguardante la riorganizzazione dei servizi di tra- scolastico (Spoletina 85 per cento). Si tratta di sporto pubblico locale regionale nel maggio 2006 una situazione allarmante che la Giunta regionale ha inteso promuovere l’istituzione di una struttu- deve monitorare attentamente prima che diventi ra organizzativa per la gestione di alcuni compar- emergenziale. Le risorse che la Regione ha in- ti dei servizi di Trasporti Pubblico (TPL) che svi- cassato dall’accisa sui carburanti non sono state luppasse e diffondesse sistemi di trasporto collet- completamente girate alle aziende, come invece, tivo ottimizzando l’utilizzazione delle risorse assi- per legge, andava fatto. Questo è stato denun- curando, sicurezza, qualità ed efficienza, operan- ciato dallo stesso presidente di Apm. Figuriamoci do nel rispetto dell’ambiente e favorendo lo svi- come può essere la situazione della ‘Spoletina’ luppo sociale ed economico del territorio. Inoltre, che dice di portare i libri in tribunale. Nel 2008 in questo atto, viene evidenziata la necessità di ha avuto una perdita di 3 milioni di euro. Ho sen- coordinare un’offerta del servizio di Trasporto tito da più parti la possibilità di gestire, da parte Pubblico Locale che sostenga l’intermodalità fra i della Regione, con più elasticità le risorse da de- diversi sistemi di trasporto possibili attraverso la stinare al trasporto pubblico locale. Non va bene. creazione di una holding dove andranno a con- Il trasporto pubblico locale assolve a una funzio- fluire le partecipazioni delle singole società eser- ne sociale (scolastico e aree di montagna) e deve centi l’attività di trasporto pubblico locale. Que- essere garantito. Per quanto riguarda la mobilità ste politiche sono riconfermate anche nel “Dap alternativa, quando avrà dimostrato di saper tra- 2008-2010” e nel “Patto per lo sviluppo – II fa- sferire l’utenza dalla gomma a nuove forme di se”. mobilità, ben venga l’elasticità delle risorse re- Da tempo la Regione lavora per liberare i centri gionali, ma la mobilità alternativa deve essere storici e le città dalle macchine, rendendoli però capace da sola, senza sovvenzionamenti tagliati più accessibili e fruibili dai cittadini attraverso al trasporto pubblico, a spostare l’utenza. Lo l’utilizzo di mezzi pubblici, mobilità alternativa, stanziamento di risorse può avvenire a posterio- trasporto collettivo su ferro e gomma, uso condi- ri. Perché se fosse il contrario, utilizzare la mobi- viso e plurimo dell’auto privata, pedonalità e ci- lità alternativa diventa un obbligo, come, del re- clabilità. In numerose città della nostra regione sto, è avvenuto per il Minimetrò a Perugia”.

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FIAMMETTA MODENA (FI – PDL): “SIAMO per le 3 grandi aziende dell'Umbria (e sono tra i ANCORA DI FRONTE A DELLE VUOTE ENUN- più bassi d'Italia). Diversa è la questione dei di- CIAZIONI CHE NON PRODURRANNO NULLA savanzi: dato che lo scopo del trasporto locale è DI CONCRETO - C'è un problema di fondo, di assicurare una rete di servizi per i cittadini quello dell'ennesima mozione su delle fantomati- delle aree marginali e montane, è ovvio che i co- che riforme di cui questa maggioranza sa soltan- sti a chilometro di una società come la Spoletina to parlare senza mai portarle a termine, limitan- sono diversi e più pesanti rispetto a quelli di a- dosi agli annunci. Stiamo discutendo della ziende che servono aree a maggiore concentra- holding dei trasporti dal luglio 2006, quando fu zione di popolazione. firmata un’intesa: oggi la stessa maggioranza ci Non ci può essere una divisione con le attività riporta in aula un documento per discutere quello remunerative che passano ai Comuni e quelle in che la maggioranza non ha saputo realizzare. Ci passivo che spettano alla Regione, così si crea vuole un grande coraggio a riportare in Aula la una situazione insostenibile. È necessario che le proposta di una holding dopo anni di annunci e positività e le negatività del trasporto locale ven- proposte mai realizzate: la riforma delle agenzie, gano unite per potersi compensare. Se non c'è delle Comunità montane e quella dei trasporti un vero governo di questo settore le difficoltà pubblici sono accomunate dall'essere soltanto dei non potranno che aumentare. Nella provincia di vuoti annunci. Oggi, dopo 2 anni e mezzo, conti- Terni c'è stato un elemento molto positivo, il nuiamo a riproporre un tema che non ha portato coinvolgimento di tutte le Amministrazioni co- a nulla, nonostante l'approvazione del Piano dei munali. Una cosa che a Perugia non si è verifica- trasporti. Ci sono delle risorse regionali che non ta, indebolendo il sistema del trasporto locale. vengono trasferite alle aziende, con tutte le con- L'Umbria è all'avanguardia nel tema della com- seguenze del caso in termini di gestione e di patibilità ambientale, mentre invece ci sono diffi- rapporti con i dipendenti. Vorremmo poi capire coltà per la compatibilità economica: ci deve es- quali saranno le conseguenze, in termini di servi- sere uno stretto legame tra servizi a disposizione zi per i cittadini, della riorganizzazione del siste- e soddisfazione degli utenti, facendo i conti con ma dei trasporti pubblici locali. le risorse finanziare disponibili. Positiva la ridu- Non possono essere attribuite responsabilità al zione dei soggetti giuridici da 8 a 2 e il passaggio governo nazionale, dato che è stata firmata l'in- alla holding, ma ci sono anche dei limiti. È però tesa generale quadro sul trasporto intermodale necessario procedere con grande rapidità e con il tra la presidente Lorenzetti e il presidente Berlu- documento presentato oggi non si riuscirà ad ar- sconi”. rivare entro il 2011 al completamento del nuovo ENRICO MELASECCHE (UDC): “NECESSARIO sistema di trasporto pubblico, rischiando di tra- IMPORRE ALLA GIUNTA IL RISPETTO DEGLI sformarlo in una mera enunciazione di principio. OBIETTIVI - Questa mozione rappresenta uno Necessario quindi andare avanti velocemente ad stimolo verso l'Esecutivo regionale che eviden- organizzare la Società regionale per la mobilità, temente ha difficoltà a concretizzare alcune azio- dove si compensino i servizi redditizi con quelli in ni. È necessario passare da ordini del giorno e rimessa, rendendoli sostenibili”. atti di indirizzo all'innovazione e al cambiamento OLIVIERO DOTTORINI (VERDI E CIVICI): attraverso provvedimenti concreti. Le priorità in- “MEZZI PUBBLICI CON TARIFFA SOCIALE E dividuate dal documento sono condivisibili, ma il MOBILITÀ SOSTENIBILE PER RIDURRE LE problema è imporre alla Giunta la realizzazione AUTO NEI CENTRI STORICI E LE CONSE- di questi obiettivi. C'è anche da valutare che nei GUENZE NOCIVE” – Il tema della holding unica territori le scelte sono molto diverse da quelle dei trasporti è importante per un duplice motivo: enunciate in quest'aula: il trasporto scolastico a il primo è di carattere economico-societario e ri- Terni (oggetto di un’indagine della magistratura) guarda la sostenibilità del sistema dei trasporti in è stato penalizzato affidando il servizio a coope- Umbria, il secondo riguarda l’idea di mobilità che rative che non erano in grado di gestirlo, col solo è da sempre parte fondamentale dell’azione poli- scopo di affidare dei servizi ad imprese amiche. tica dei Verdi e civici in questa regione. Per Per quanto riguarda l'assegnazione delle risorse quanto riguarda l’aspetto economico-societario regionali, queste vanno impiegate celermente su riteniamo urgente accelerare il percorso che porti progetti validi: a Terni, la Giunta di centrodestra ad una aggregazione policentrica per ottimizzare ottenne per prima i finanziamenti per realizzare il le risorse e i servizi, evitando sovrapposizioni tra Minimetrò, che poi vennero persi dalla Giunta di le diverse aziende e di alimentare carrozzoni e centrosinistra a causa dei continui rinvii ed utiliz- apparati burocratici; fondamentale invece zati per realizzarlo a Perugia. Questi 10 anni di l’inclusione nel processo di riforma di tutti i sog- politica dei trasporti regionale sono stati caratte- getti interessati, dalle associazioni degli utenti ai rizzati da incertezze e mancata concretezza”. lavoratori ed alle associazioni ambientaliste. Il ADA GIROLAMINI (SDI): “PROCEDERE VE- secondo aspetto che vogliamo sottolineare è LOCEMENTE A CREARE LA SOCIETÀ REGIO- quello di un’idea di mobilità sostenibile in grado NALE DEI TRASPORTI - Le aziende dell'Umbria di liberare i centro storici dalle auto rendendoli si trovano in difficoltà, nonostante i loro dirigenti più fruibili dai cittadini attraverso l’uso dei mezzi e i loro amministratori abbiano dato degli ottimi pubblici con una “tariffa sociale”, che preveda risultati, anche a confronto con le altre esperien- forte integrazione fra le modalità di trasporto; è ze nazionali. I costi a chilometro sono equivalenti inoltre necessario dotare i principali centri umbri

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di un sistema di mobilità sostenibile, con mezzi ti hanno dichiarato di trovarci, ormai, di trasporto alternativi, condivisione dell’auto nell’anticamera dell’azienda unica. La strada uni- privata o noleggi a costi bassissimi (carpooling e ca della mobilità è quanto mai opportuna. E’ giu- carsharing), e grande attenzione per la pedonali- sto accelerare per arrivare alla holding prima tà e la ciclabilità. L’obiettivo rimane quello di ri- delle prossime scadenze elettorali amministrati- durre il traffico veicolare privato e le sue nocive ve. Per quanto riguarda le risorse attuali, il pre- conseguenze in termini di consumo di energia, cedente Governo Prodi aveva prodotto risultati inquinamento atmosferico ed acustico, emissioni positivi. I fondi statali a disposizione ammontano di gas serra, aumento della congestione stradale oggi a 5 milioni e mezzo di euro l’anno, utilizzati e calo della sicurezza sulle strade. per finanziare lo sviluppo dei servizi e per il re- ANDREA LIGNANI MARCHESANI (CDL PER cupero dell’inflazione programmata. Queste ri- L’UMBRIA): “L’ACCORDO REGIONE- sorse non sono però sufficienti. L’attuale ministro AZIENDE DI MOBILITA’ FA ACQUA DA TUT- Matteoli ha promesso l’apertura di un Tavolo. TE LE PARTI; INTERI TERRITORI SONO E- Queste risorse vanno comunque, tutte, al siste- SCLUSI” – Ci sono molti dubbi su un atto di in- ma del trasporto. Rimangono 870 mila euro de- dirizzo che mette molta carne al fuoco ma non stinati al rinnovo del contratto di lavoro, la re- offre risoluzioni concrete, mischiando la mobilità stante somma è stata versata per il recupero alternativa con la grande partita della holding u- dell’inflazione. Il vero problema è che oggi la Re- nica dei trasporti. Partiamo dal fatto che c’è un gione versa l’Iva alle aziende di trasporto senza accordo commerciale tra la Regione e le aziende avere la restituzione da parte governativa. Con di mobilità che esclude quelle della provincia di queste risorse strutturali avremo la possibilità di Terni e che fa acqua da tutte le parti, basato sul dare stabilizzazione al sistema. Tutte le risorse numero soltanto virtuale dei passeggeri del mi- destinate ai trasporti fanno parte dell’apposito nimetrò. I biglietti hanno costi più alti, ma non si fondo regionale. Quella della holding è vedono introiti, e c’è questa discrepanza tra quel un’operazione complessa, per questo è utilissima che riguarda le aziende del capoluogo di regione ogni discussione perché aumenta il livello di con- e le altre. Molti territori sono penalizzati, centri sapevolezza sull’urgenza di andare, comunque, importanti rimangono esclusi e rischiano un ulte- in questa direzione. Ne va del futuro delle azien- riore depauperamento in un contesto che non dà de e dei loro milleduecento dipendenti. Se nelle reali possibilità di sviluppo per il futuro. Per cui il future gare di appalto dei trasporti ci presente- discorso sulla holding si riduce ad “aria fritta”, e remo con un sistema così frammentato correre- nella solita politica anti-governativa che vuol get- mo sicuramente il rischio di trovarci di fronte a tare in capo al Governo responsabilità che non gestori molto più organizzati, sia italiani che può avere, invece di decapitare i consigli stranieri. L’obiettivo che ci poniamo è comunque d’amministrazione e fare una vera razionalizza- quello dell’azienda unica della mobilità. zione. Perciò il nostro voto è contrario. Per quanto riguarda la situazione della Spoletina SILVANO ROMETTI (Assessore trasporto pub- trasporti, anche se non fa parte della mozione, blico locale): “ACCELERARE PER ARRIVARE va detto che la sua attuale situazione di soffe- ALLA HOLDING PRIMA DELLE PROSSIME renza economica non deriva da una malagestio- SCADENZE ELETTORALI AMMINISTRATIVE – ne dell’azienda, ma da una bassa utenza nelle Quando la Giunta regionale ha avviato il percorso proprie linee. Si tratta di una situazione oggetti- per la holding dei trasporti era consapevole della va territoriale. Il prossimo giovedì (30 ottobre) ci complessità e della difficoltà nel raggiungere sarà un incontro con la Provincia di Perugia e il l’obiettivo. Da 15 anni si parla di aggregare il si- Comune di Spoleto per valutare la situazione e stema del trasporto in Umbria e se non è stato farne fronte. Sicuramente la Spoletina continuerà ancora possibile un motivo ci dovrà pur essere. nella sua operatività gestionale”. Le aziende umbre di questo settore hanno buoni GIUSEPPE MASCIO (assessore regionale ai tra- indici di costo. Come Giunta potevamo non tener sporti): “GRAZIE ALLA FERROVIA CENTRALE conto della normativa nazionale riguardante le UMBRA LA REGIONE ENTRA NELLA premialità, o della pianificazione unitaria dei ser- HOLDING CON OLTRE IL 50 PER CENTO” – Il vizi minimi per il territorio. E’ chiaro che tutto punto centrale per la Regione Umbria è: con questo produce economie di scala. Non esiste un quali quote entrare nella holding del trasporto preciso riferimento di riforma per questo settore, pubblico locale. Grazie alla Fcu la Regione entra per cui è necessario un forte input politico. Non con più del 50 per cento, rispetto alle altre a- dimentichiamo che alla fine a decidere dovranno ziende di trasporto con 1.300 dipendenti. Per cui essere i soci di otto società dove non figura la non posso che ringraziare l’amministratore Brozzi Regione. I nostri riferimenti vanno inseriti negli e anche il comitato dei pendolari per averci por- strumenti di cui disponiamo. Le aziende stanno tato ad una ferrovia completamente rinnovata, valutando il tipo di accordo e domani ci sarà come dimostrano persino le interrogazioni pre- un’apposita riunione alla quale parteciperanno le sentate in aula sul sovraffollamento dei nostri due Province insieme ai Comuni di Perugia, Terni treni. Siamo inoltre riusciti a semplificare e oggi e Spoleto. E’ chiaro che la holding semplifiche- ci troviamo con una società “asciugata” e con al- rebbe molto. Dagli 8 soggetti gestori del traspor- cune funzioni che sarà la stessa holding a dover tio pubblico locale si passerebbe a due bracci o- svolgere. Per quanto riguarda l’uscita di Trenita- perativi in una gestione unitaria. Positivo che tut- lia dal biglietto unico, ricordo che quell’azienda si

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trova in una situazione devastante, peggiore di Alitalia senza nemmeno averne le stesse pro- spettive. Per questo sta rimettendo in discussio- ne tutti gli accordi con le varie Regioni che utiliz- zano il biglietto unico. Quella di Trenitalia non è un’uscita certa ma un momento di contrattazione e ci auguriamo di raggiungere un buon accordo. GIANCARLO CINTIOLI (replica): Gli interventi degli assessori Rometti e Mascio hanno senza dubbio evidenziato la complessità dell’operazione. Importante che Rometti abbia ribadito che il progetto arriverà a conclusione en- tro il 2010 e cioè prima delle prossime scadenze elettorali. Tengo a ribadire che tutte le risorse destinate al trasporto pubblico locale è giusto che siano gestite, in maniera discrezionale, dalle aziende e dagli enti e non indirizzate alla mobilità alternativa per la quale chiediamo alla Giunta re- gionale di recepire nuove risorse. In sede di dichiarazione di voto Enrico Mela- secche ha annunciato l'astensione dell'Udc, spiegando di condividere i contenuti del docu- mento ma criticando il mancato riconoscimento del ruolo dei privati (sussidiarietà) e dubitando sulla reale volontà di concretizzare quanto previ- sto. Alfredo De Sio ha rimarcato la contrarietà di Alleanza nazionale verso un atto ritenuto “non opportuno, in un momento in cui i lavori per la costituzione della holding sono già in corso”, i- noltre la mozione sarebbe in contrasto con quan- to previsto dalla legge Finanziaria sul finanzia- mento delle opere di mobilità alternativa e non terrebbe conto della necessità di procedere prio- ritariamente con il nuovo Piano dei trasporti. Ada Girolamini (Sdi) ha espresso la sua asten- sione insistendo sulla necessità di velocizzare i tempi per la creazione della holding e soprattutto per la realizzazione dell'Azienda unica della mo- bilità “che dovrà avvenire entro la fine della legi- slatura (2010)”. Armando Fronduti (FI) ha ri- badito il voto negativo di Forza Italia, motivando- lo con i ritardi dell'Esecutivo di Palazzo Donini nell'attuazione di quanto previsto dalla legge sul trasporto pubblico, con la scelta di mantenere in piedi i consigli di amministrazioni di tutte le so- cietà già esistenti e partecipanti alla holding e con la mancanza di chiari e concreti progetti di per la mobilità alternativa.

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IL COMITATO PER LA LEGISLAZIONE AP- interventi di edilizia sostenibile nel territorio um- PROVA LA CLAUSOLA VALUTATIVA DA IN- bro; in quale misura si può valutare l'impatto SERIRE NEL DISEGNO DI LEGGE IN MATE- della legislazione sul mercato immobiliare regio- RIA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEGLI nale, sulle imprese di costruzione e su quelle che INTERVENTI URBANISTICI producono materiali e componenti per l'edilizia; eventuali criticità riscontrate nell'attuazione della Il Comitato per la legislazione di Palazzo Cesaro- presente legge e e possibili soluzioni. ni, ha proposto l’inserimento di una “clausola va- Entro un anno dall'emanazione dei regolamenti lutativa” nel testo del disegno di legge sulla so- dovrà inoltre essere verificato in che misura in stenibilità ambientale degli interventi urbanistici cui i Comuni hanno adottato le carte tematiche ed edilizi, attualmente in discussione nella Se- ed hanno provveduto all'adeguamento degli conda commissione. Il testo prevede verifiche a strumenti urbanistici generali e attuativi anche in cadenza annuale e biennale sull'applicazione del- riferimento ai nuovi insediamenti. le norme stesse da parte dei Comuni e sulla loro incidenza sul mercato immobiliare. CASA: UN MUTUO SOCIALE PER SUPERARE L'EMERGENZA ABITATIVA – TRACCHEGIANI Perugia, 1 ottobre 2008 – Il Comitato per la legi- (LA DESTRA) PRESENTA LA PROPOSTA DI slazione del Consiglio regionale, presieduto da LEGGE PER UNA NUOVA EDILIZIA RESI- Giancarlo Cintioli , ha proposto l’inserimento DENZIALE PUBBLICA della “clausola valutativa” nella proposta di legge “Norme in materia di sostenibilità ambientale Il capogruppo regionale de La Destra ha presen- degli interventi urbanistici ed edilizi,”attualmente tato oggi a Palazzo Cesaroni la proposta di legge in discussione nella Seconda commissione consi- regionale sul “Mutuo sociale”. Si tratta di un liare, a cui il documento è stato trasmesso. provvedimento che mira a garantire il diritto alla La "clausola valutativa" è un articolo di legge at- casa ai cittadini con un reddito più basso, assicu- traverso il quale il Consiglio regionale chiede di rando l'acquisto di un appartamento che verrà essere informato su alcuni aspetti riguardanti pagato attraverso un mutuo che non potrà inci- l'attuazione della norma e i risultati da essa otte- dere per più del 20 per cento sul reddito familia- nuti: contiene un mandato esplicito, rivolto ai re complessivo. soggetti attuatori di generare e comunicare al- l'assemblea informazioni utili a capire cosa ne sia Perugia, 6 ottobre 2008 – Costituire l'Istituto re- stato della legge dopo la sua approvazione in gionale per il Mutuo sociale (Irms) affinché si oc- Consiglio e quali effetti abbia prodotto. Nel caso cupi di costruire nuovi quartieri, destinati all'edi- specifico ci si riferisce all'espressione lizia residenziale pubblica, con modelli di bioar- "...salvaguardia dell'integrità ambientale e il ri- chitettura tradizionale, a bassa intensità abitativa sparmio delle risorse naturali secondo i principi e con tecniche innovative in materia di fonti e- dello sviluppo sostenibile..." contenuta nel dise- nergetiche rinnovabili. È questo uno dei punti gno di legge: una frase che, secondo la defini- della proposta di legge - ispirata a quella del zione tradizionale, rimanda ad "uno sviluppo che gruppo “Casa Pound” - presentata durante una risponde alle esigenze del presente senza com- conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, dal con- promettere la capacità delle generazioni future di sigliere Aldo Tracchegiani (La Destra). soddisfare le proprie (Rapporto Brundtland, Il nuovo ente regionale dovrebbe “costruire case 1987)”. e quartieri a misura d'uomo con soldi pubblici”, Il testo della clausola prevede che trascorsi due da vendere a prezzo di costo a famiglie non pro- anni dall'entrata in vigore della legge e con ca- prietarie con la formula del “mutuo sociale”: una denza biennale, entro il 31 dicembre, la Giunta rata di mutuo senza interesse, una rata che non regionale presenti al Consiglio regionale una re- superi il 20 per cento delle entrate della famiglia lazione sullo stato di attuazione degli interventi e che sia bloccata in caso di disoccupazione. di promozione e sostegno della sostenibilità am- L'Irms, costruendo su terreni demaniali, non pa- bientale, che contenga riposte documentate con gherà i suoli, le concessioni e tasse, e neppure i particolare riferimento a: forme di incentivazio- progetti, da affidare a concorsi a cui potranno ne, promozione, sensibilizzazione e di formazione partecipare giovani architetti e istituti di urbani- promosse dalla Regione; entità dei contributi stica e architettura. In questo modo i costi di co- concessi per promuovere i processo di certifica- struzione dovrebbero essere abbattuti (fino a cir- zione di sostenibilità ambientale; specificare, per ca 800 euro al metro quadro): l'Istituto venderà classi di Comuni, le tipologie degli edifici pubblici poi le abitazioni al prezzo di costo, senza applica- e privati che hanno conseguito il certificato di so- re interessi alla rateizzazione. Per l'accesso alle stenibilità ambientale; tipologia e entità dei con- alienazioni, che dovrebbero riguardare anche le tributi concessi per sostenere gli enti locali nel- case attualmente di proprietà del'Ater, dovrebbe- l'attuazione di concorsi di progettazione per la ro essere utilizzate le graduatorie relative all'as- realizzazione di edifici che ottengano la certifica- segnazione delle case di edilizia residenziale zione di sostenibilità ambientale; tipologia ed en- pubblica, riservando però una quota del 93 per tità delle agevolazioni fiscali e degli incentivi con- cento alle famiglie con cittadinanza europea. cessi dai Comuni; come i contributi regionali e In caso di difficoltà economiche del nucleo fami- incentivi comunali hanno inciso sullo sviluppo di liare, se quindi tutti i tutti i componenti risultano

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disoccupati, la famiglia può dichiarare lo stato di della stessa Commissione. Ad illustrare l’impianto totale disoccupazione ed il pagamento del mutuo e i principi portanti della legge è stato l’assessore viene interrotto senza che si perda il diritto di Lamberto Bottini. Tra le modifiche sostanziali al proprietà. La famiglia riprenderà il pagamento testo iniziale da sottolineare quella relativa alla del mutuo quando tornerà ad avere introiti eco- cancellazione delle forme di premialità in termini nomici: “La famiglia che dichiara lo stato di tota- di incrementi della potenzialità edificatoria. le disoccupazione viene seguita costantemente L’obiettivo della legge è quello di riqualificare da un'assistente sociale inviato dall'Istituto re- l’edificazione attraverso l’introduzione di metodi- gionale per il mutuo sociale. Le funzioni dell'assi- che orientate secondo i criteri di sviluppo soste- stente sociale sono di aiuto sociale mirate all'ot- nibile e, quindi, la tutela della salute. Si punta, tenimento di un nuovo lavoro ma anche di con- quindi, a introdurre nelle nuove costruzioni, cri- trollo. Qualora l'assistente sociale scopra che una teri progettuali più rispettosi dell’ambiente, adot- componente della famiglia che dichiara totale di- tando ogni accorgimento possibile per migliorare soccupazione in realtà lavora e dichiara il falso il confort abitativo e l’impatto ambientale degli per non pagare il edifici. L’elemento caratterizzante della legge è mutuo la famiglia in questione perderà il titolo di proprio la certificazione della compatibilità am- proprietà e la casa sarà assegnata ad un'altra bientale degli edifici. famiglia”. In merito agli incentivi economici viene prevista Per quanto concerne i fondi da destinare all'Isti- la “stipula di una apposita convenzione con gli tuto e al mutuo sociale, l'Irms si finanzia “ini- istituti di credito, da parte della Giunta, al fine di zialmente utilizzando esclusivamente i fondi re- agevolare, mediante la riduzione degli oneri fi- gionali a disposizione per l'emergenza abitativa, nanziari, i soggetti pubblici e privati che realizza- per le politiche di edilizia residenziale pubblica e i no gli interventi previsti nella legge”. Tra le for- fondi europei specifici. In una seconda fase uti- me di incentivazione e diffusione, “la Regione, in lizzerà le entrate derivanti da i pagamenti mensili sede di finanziamento di programmi e progetti delle rate del mutuo sociale e le entrate derivanti edilizi e urbanistici, privilegia quelli che ottengo- dall'affitto dei locali commerciali dei nuovi quar- no il certificato di sostenibilità ambientale”. Per tieri”. l’incentivazione delle soluzioni più avanzate, an- che dal punto di vista architettonico, adottate “NORME IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ nell’ambito della certificazione ambientale degli AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANI- edifici, è prevista l’assegnazione di riconoscimen- STICI ED EDILIZI” – IN II COMMISSIONE IL ti per gli edifici che raggiungono le migliori pre- VIA ALLA DISCUSSIONE GENERALE SUL DDL stazioni. DELLA GIUNTA REGIONALE Il disegno di legge prevede anche la “clausola valutativa”, voluta dal Comitato per la legislazio- Ha preso il via, stamani, in II Commissione, la ne presieduto da Giancarlo Cintioli (Pd). Si tratta discussione generale sul disegno di legge della di verifiche a cadenza biennale, da parte del Giunta relativo alle “Norme in materia di sosteni- Consiglio regionale su relazione della Giunta, in bilità ambientale degli interventi urbanistici ed merito allo stato di attuazione degli interventi di edilizi”. Tra le novità apportate dalla Giunta, ri- promozione e sostegno della sostenibilità am- spetto al testo originario, la cancellazione delle bientale. forme di premialità in termini di incrementi della Gli emendamenti presentati da Fronduti, alcuni potenzialità edificatoria. Oltre agli emendamenti dei quali già oggetto di una prima discussione in dell’Esecutivo, numerosi sono stati quelli presen- Commissione, riguardano, principalmente: la tati dal consigliere Armando Fronduti (FI-PdL) il reintroduzione nel testo di legge delle premialità quale, oltre a chiedere il reinserimento delle (incremento del 20 per cento su quanto previsto premialità, chiede di prevedere la figura di un dal Prg). Oltre a ciò, il consigliere del PdL chiede tecnico abilitato per il rilascio dei certificati di so- che, per il rilascio dei certificati di sostenibilità stenibilità ambientale. ambientale, (interventi privati) va prevista la fi- gura di un tecnico abilitato con controllo a cam- Perugia, 13 ottobre 2008 – Nella riunione odier- pione del 25 per cento da parte dell’Arpa. Fron- na della II Commissione, presieduta da Franco duti chiede anche di riportare, come previsto nel Tomassoni (Pd) è iniziata la discussione genera- testo originario, la superficie permeabile per al- le sul disegno di legge della Giunta concernente meno il 50 per cento dell’aerea di pertinenza, li- le “Norme in materia di sostenibilità ambientale bera da costruzioni, e non della superficie fondia- degli interventi urbanistici ed edilizi”. L’iniziativa ria del lotto. legislativa dell’Esecutivo è stata oggetto, nello scorso mese di luglio, di un incontro partecipati- PIAZZA DEL MERCATO DI BASTARDO: IN- vo con associazioni di categoria e ordini profes- TERROGAZIONE DI TRACCHEGIANI (LA DE- sionali. E proprio da questo incontro sono scatu- STRA) SU “TEMPI PREVISTI PER LA FINE rite osservazioni, alcune delle quali recepite dalla DEI LAVORI E MISURE DI SICUREZZA” Giunta e trasformate in emendamenti al testo o- riginario. Nel corso della riunione odierna, emen- Perugia, 16 ottobre 2008 - Il capogruppo de La damenti sono stati presentati anche dal consi- Destra, Aldo Tracchegiani, ha presentato gliere Armando Fronduti (FI-PdL), membro un’interrogazione alla Giunta regionale in cui

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chiede di sapere “quando è prevista la fine dei recepire le proposte tecniche migliorative – ag- lavori di Piazza del Mercato nella frazione Ba- giunge Fronduti – rimane la scelta politica di fon- stardo di Giano dell’Umbria e se siano state at- do di applicare una legge che modificherà tutti i tuate tutte le necessarie norme di sicurezza”. I regolamenti edilizi dei Comuni umbri in un mo- lavori per la piazza, come spiega Tracchegiani, mento di profonda crisi del settore edilizio, ed a- sono iniziati nel 2006 con uno stanziamento di bitativo in particolare”. fondi superiore ai cinque milioni di euro “eppure – aggiunge - hanno registrato diverse battute di Perugia, 22 ottobre 2008 – Il consigliere regiona- arresto, causando alcuni problemi alla vita della le Armando Fronduti (FI-Pdl) interviene sul di- frazione: dallo spostamento del mercato del segno di legge riguardante le “norme in materia mercoledì in una zona meno accessibile per pe- di sostenibilità ambientale degli interventi urba- doni ed automobili, allo stato di abbandono in cui nistici ed edilizi”, a proposito del quale è convo- si è venuta a trovare la zona circostante ai can- cata per domani, giovedì pomeriggio, la II° tieri, in cui si sono ammassati rifiuti di diverso Commissione regionale per la discussione con- tipo”. clusiva e la votazione. L’esponente de La Destra, nella sua interrogazio- Secondo Fronduti, che è vicepresidente della ne pone anche la questione della sicurezza sul Commissione, si tratta di “una legge di grande lavoro e chiede di “essere portato a conoscenza importanza per tutta la collettività regionale, che dello stato relativo alla sicurezza del cantiere: intende coniugare ecologia ed economia attra- non vorrei, infatti, che in considerazione della verso un quadro normativo teso a favorire una data prevista per la fine dei lavori, proprio a ri- nuova cultura urbanistica ed edilizia con atten- dosso delle prossime elezioni amministrative, si zione alla qualità ambientale, al risparmio ener- trascurasse questo essenziale aspetto, per la getico ed alla migliore vivibilità. Una legge – af- fretta di avere un ‘risultato da spendere’ e nel ferma Fronduti – che ha un solo precedente, la tentativo di coprire gli effetti di una gestione Regione Marche, e che può produrre un effetto amministrativa da molti definita ‘disastrosa’”. impattante a causa dell’alto costo necessario alla realizzazione delle opere obbligatorie previste, “NORME IN MATERIA DI SOSTENIBILITÀ determinato tra il 10 ed il 15 per cento per ogni AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI URBANI- abitazione. Pur essendo la certificazione di so- STICI ED EDILIZI” – IN II COMMISSIONE stenibilità ambientale obbligatoria solo per gli e- SI È CONCLUSA LA DISCUSSIONE GENERA- difici pubblici e per l’Ater, vi sono interventi che LE SULL’ARTICOLATO DEL DDL DELLA saranno comunque obbligatori con l’entrata in GIUNTA REGIONALE vigore della legge per tutte le nuove costruzioni e le integrali ristrutturazioni (recupero acqua Perugia, 20 ottobre 2008 – Nella riunione di piovana, permeabilità dei suoli, pannelli solari, stamani della II Commissione consiliare presie- fotovoltaico, parcheggi)”. duta da Franco Tomassoni (Pd) si è conclusa la “A fronte di costi non secondari a carico dei pro- discussione generale sull’articolato del disegno di prietari e dei costruttori – continua - la Giunta legge della Giunta regionale concernente: “Nor- regionale ha soppresso l’articolo 17, che preve- me in materia di sostenibilità ambientale degli deva la cubatura premiale pari al 20 per cento di interventi urbanistici ed edilizi”. L’atto terminerà quanto previsto dal Piano regolatore generale, ed il suo iter in Commissione il prossimo giovedì 23 ha inserito in modo facoltativo la riduzione degli ottobre quando verrà sottoposto alla votazione oneri di urbanizzazione secondaria da parte dei finale. Nel frattempo, l’assessore regionale Comuni”. all’Ambiente, Lamberto Bottini, presente ai lavo- Fronduti sottolinea che “le risorse previste sono ri, si è riservato di approfondire all’interno limitate ed il solo costo del certificato rilasciato dell’Esecutivo alcune proposte avanzate dai dall’Arpa, e non dal tecnico abilitato come da me commissari nel corso della discussione. richiesto in un emendamento, potrebbe superare i 2.000/3.000 euro ad edificio”. “LA LEGGE SULLA SOSTENIBILITÀ AMBIEN- “Pur apprezzando la disponibilità della Giunta a TALE DEGLI INTERVENTI URBANISTICI CO- recepire le proposte tecniche migliorative – ag- NIUGA ECOLOGIA ED ECONOMIA, MA PRE- giunge Fronduti – rimane la scelta politica di fon- VEDE COSTI ELEVATI” – FRONDUTI (FI- do di applicare una legge che modificherà tutti i PDL) SUL DDL IN II COMMISSIONE GIOVE- regolamenti edilizi dei Comuni umbri in un mo- DÌ mento di profonda crisi del settore edilizio, ed a- bitativo in particolare”. Il consigliere regionale Armando Fronduti (FI- Quindi il consigliere azzurro spiega che “si è arri- Pdl) interviene sul disegno di legge riguardante vati alla terza seduta dopo due incontri, alla pre- le “norme in materia di sostenibilità ambientale senza dell’assessore Lamberto Bottini, caratteriz- degli interventi urbanistici ed edilizi”, che appro- zati da una discussione intensa del testo, esami- da domani in II Commissione. Per Fronduti si nando tutti i 23 articoli della legge, con la pre- tratta di una legge “che può produrre un effetto sentazione di 14 emendamenti, in parte recepiti impattante a causa dell’alto costo necessario alla e fatti propri dalla Giunta, in parte (dall’art. 5 al realizzazione delle opere obbligatorie previste. 19) discussi nella seconda seduta e sui quali Pur apprezzando la disponibilità della Giunta a

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l’assessore Bottini si è riservato di dare le rispo- Per l’assessore regionale all’Ambiente, Lamberto ste definitive proprio giovedì”. Bottini, presente ai lavori, “l’impegno della Re- “Entrando sullo specifico degli emendamenti – gione verso uno sviluppo compatibile con le esi- continua Fronduti - resta in essere la proposta genze dell’ambiente, si è tradotto in un quadro di che il certificato di sostenibilità ambientale possa riferimento normativo espressamente dedicato essere rilasciato per i privati anche da un tecnico all’adozione di criteri innovativi, sia prescrittivi (ingegnere, architetto o geometra) abilitato i- che incentivanti, volti a difendere i principi di scritto all’albo da almeno 5 anni e non solo un’architettura sostenibile sia alla scala dall’Arpa, che può anche essere la figura del pro- dell’intervento edilizio che a quella della pianifi- gettista o dello stesso direttore dei lavori. Per cazione urbanistica”. quanto riguarda il fotovoltaico, la proposta di a- Uno degli elementi caratterizzanti la legge è co- bolire le soglie di 1 kw di 5 kw di energia, rin- stituito dall’introduzione di un procedimento di viando il tutto ad un regolamento di attuazione certificazione della compatibilità ambientale degli per una più ampia riflessione, a garanzia edifici, attivabile dai cittadini su base volontaria dell’applicabilità della legge stessa”. ed obbligatorio per gli interventi pubblici. Il livel- “Un importante passaggio è stato l’ accoglimento lo di sostenibilità del fabbricato verrà determina- della ‘non obbligatorietà’ , in caso di compraven- to da un procedimento di valutazione a schede, dita di immobili abitativi e non, della certificazio- che includerà anche la certificazione energetica ne ambientale in quanto facoltativa per tali tipo- obbligatoria (D.Lgs. 192/2005), in grado di logie. Il Pdl – conclude - valuterà giovedì quale quantificarne le prestazioni rispetto ad alcuni pa- indirizzo responsabile assumere in sede di vota- rametri, tra i quali: la qualità dell’ambiente in- zione nell’interesse dei cittadini umbri”. terno ed esterno, il risparmio delle risorse natu- rali e la riduzione dei carichi esercitati APPROVATO IN II COMMISSIONE IL DDL sull’ambiente. Il certificato verrà esposto sul DELLA GIUNTA SULLE NORME DI SOSTENI- fabbricato e ne accompagnerà i passaggi di pro- BILITÀ AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI prietà e sarà un indicatore qualificante nel mer- URBANISTICI ED EDILIZI – SÌ DELLA MAG- cato immobiliare. Per quanto riguarda gli inter- GIORANZA, CONTRARIA L’OPPOSIZIONE venti sottoposti a certificazione, la legge prevede azioni di sostegno e incentivazione messe in atto La II Commissione consiliare, nella riunione po- sia dalla Regione, che dagli Enti locali attraverso meridiana, ha approvato a maggioranza (contrari l’adozione di strumenti di agevolazione fiscale e i commissari di opposizione), il disegno di legge finanziaria e l’assunzione di criteri di priorità in della Giunta regionale che detta le norme relati- sede di finanziamento di programmi e progetti ve alla sostenibilità ambientale degli interventi edilizi ed urbanistici. urbanistici ed edilizi”. Bottini ha anche evidenziato come “la legge in- Uno degli elementi caratterizzanti la legge è co- troduce importanti requisiti obbligatori di soste- stituito dall’introduzione di un procedimento di nibilità nel processo edilizio, rivolti alla salva- certificazione della compatibilità ambientale degli guardia della risorsa idrica, alla permeabilità dei edifici, attivabile dai cittadini su base volontaria suoli, alla tutela delle falde acquifere sotterranee ed obbligatorio per gli interventi pubblici. La leg- da agenti inquinanti e al miglioramento delle ge introduce anche importanti requisiti obbligato- prestazioni energetiche dei fabbricati”. ri di sostenibilità nel processo edilizio, rivolti alla Le nuove costruzioni dovranno avere vasche di salvaguardia della risorsa idrica, alla permeabilità accumulo delle acque piovane per il loro riutilizzo dei suoli, alla tutela delle falde acquifere sotter- in ambiti compatibili. Oltre a ciò dovranno essere ranee da agenti inquinanti e al miglioramento dotate di sistemi di captazione dell’energia sola- delle prestazioni energetiche dei fabbricati”. re, sia per la produzione di acqua calda che di Al termine dei lavori, l’assessore all’Ambiente energia elettrica. Dovranno essere posizionate in Bottini ha espresso la sua soddisfazione per modo da ottimizzare l’esposizione e l’apporto di l’impianto complessivo della legge. Critico invece energia solare. Le aree di pertinenza dovranno Fronduti (FI-Pdl) per il quale “non è condivisibile garantire elevati standard di permeabilità del la cancellazione, dal testo originario, della pre- suolo e i parcheggi, sia pubblici che privati, do- mialità del 20 per cento della cubatura”. vranno essere dotati di sistemi per evitare la di- spersione di oli e altre sostanze inquinanti nel Perugia, 23 ottobre 2008 – Con i voti favorevoli sottosuolo. dei commissari della maggioranza, contrari quelli Per la pianificazione urbanistica vengono intro- dell’opposizione, la II Commissione consiliare, dotti importanti criteri di sostenibilità, cioè una presied maggiore consapevolezza delle caratteristiche e uta da Franco Tomassoni (Pd), ha approvato nel- delle criticità del territorio. Per questo, la Regio- la riunione di oggi pomeriggio il disegno di legge ne metterà a disposizione dei Comuni nuovi della Giunta regionale relativo alle “Norme in strumenti cartografici. Nella realizzazione dei materia di sostenibilità ambientale degli inter- piani attuativi dovranno essere applicati, a livello venti urbanistici ed edilizi”. di quartiere, i criteri di recupero delle acque pio- Relatori in Aula saranno: per la maggioranza vane e di permeabilità dei suoli. Giancarlo Cintioli (Pd), per l’opposizione Arman- Per il presidente della Commissione, Tomassoni do Fronduti (FI-Pdl). “l’obiettivo del nuovo quadro normativo è quello

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di sollecitare tutti gli operatori del settore a in- pannelli solari e fotovoltaico e, anche se la certi- trodurre, nel processo edificatorio, criteri proget- ficazione sarà facoltativa per i singoli cittadini, tuali più rispettosi dell’ambiente e della salute sarà invece obbligatoria per gli interventi pubbli- umana, adottando tutti gli accorgimenti possibili ci. Inoltre prevede che il certificato di sostenibili- per migliorare il comfort abitativo e l’impatto tà ambientale debba essere rilasciato esclusiva- ambientale degli edifici”. mente dall’Arpa, “il che rappresenta Per Armando Fronduti (FI-Pdl) “nonostante un’ingiustizia – secondo Fronduti – perché ricor- l’accoglimento di otto miei emendamenti, il no- rendo ad un tecnico abilitato (ingegnere, archi- stro voto è stato contrario perché non condivi- tetto o geometra) iscritto all’albo ci sarebbe stato diamo l’abolizione dell’articolo 17 del testo origi- un risparmio di due o tremila euro sui costi. Inol- nario, cioè – spiega – l’annullamento della pre- tre – aggiunge – è discriminante perché se la mialità del 20 per cento della cubatura rispetto al legge dovesse decollare l’Arpa non riuscirebbe ad piano regolatore e che a firmare la certificazione esaurire le domande, senza contare che varran- possa essere, anche per i privati, soltanto l’Arpa. no di più le case con la certificazione”. Secondo Oltre a ciò vanno sottolineati anche gli alti costi Fronduti il costo del certificato di sostenibilità degli interventi obbligatori previsti per tutte le ambientale per un palazzo con quindici apparta- nuove costruzioni e le integrali ristrutturazioni. menti si aggirerà intorno ai 90mila euro, che farà Pur essendo, quindi, una legge che coniuga lievitare considerevolmente il prezzo per gli ac- l’ecologia con l’economia, non offre reali risorse quirenti. Inoltre, essendo obbligatorio per gli in- ai proprietari e alle imprese, tali da far decollare, terventi pubblici, riguarderà anche quelli costruiti anche in Umbria, una nuova cultura urbanistica dall’Ater, “con il risultato che avremo forti incre- ed edilizia”. menti anche per gli alloggi popolari”. Nella conferenza stampa di oggi, Raffaele Nevi “SENZA PREMIALITÀ NESSUNO COSTRUIRÀ (FI-Pdl) ha evidenziato l’aspetto politico della NUOVE CASE CON IL CERTIFICATO DI SO- scelta compiuta dalla Giunta regionale: “Sta pas- STENIBILITÀ AMBIENTALE, PERCHÈ CO- sando l’ultimatum di sinistra radicale e Italia dei STANO TROPPO” – CONFERENZA STAMPA Valori sullo stop alle ‘3 C’, ossia costruttori, cava- DEL PDL SUL NUOVO DISEGNO DI LEGGE tori e cementieri, vale a dire che la sinistra, in difficoltà, scarica i problemi su imprese e fami- A Palazzo Cesaroni conferenza stampa dei consi- glie, mentre il mondo produttivo e gli ordini pro- glieri del Pdl Fronduti, Nevi e De Sio per illustrare fessionali si sono già espressi in maniera negati- la contrarietà dei consiglieri di minoranza al di- va su un provvedimento che rimarrà solo sulla segno di legge sulla sostenibilità ambientale negli carta: non ci sarà un solo privato che costruirà interventi urbanistici approvato in Commissione. col certificato senza alcun tipo di incentivi”. L’abolizione della premialità del 20 per cento sul- Anche per Alfredo De Sio (An-Pdl), il disegno di le cubature per costruire case con criteri ecologi- legge approvato in Commissione che ora andrà ci e l’esclusività dell’Arpa per il rilascio della cer- in Aula consiliare è “l’ennesima legge-bandierina, tificazione di sostenibilità ambientale “comporte- il cui peso sarà zero, perché non aggiunge nulla ranno solo ingenti costi aggiuntivi – dicono - e sotto il profilo della concretezza. Non ci sono, in- nessun incentivo per chi andrà a costruire”. fatti, incentivi per i privati e una legge nata sotto buone intenzioni è destinata a rimanere lettera Perugia, 24 ottobre 2008 – “Eravamo d’accordo morta se non ci sono risorse. Per questo – ha sulle finalità di una legge che prevedeva un certi- concluso - opporremo in Consiglio il nostro voto ficato di sostenibilità ambientale negli interventi contrario”. urbanistici – hanno affermato i consiglieri del Pdl In commissione i consiglieri di minoranza aveva- Armando Fronduti, Alfredo De Sio e Raffaele Nevi no presentato 14 emendamenti, diversi dei quali – ma dopo che la Giunta regionale ha soppresso sono stati recepiti, ma la decisione di escludere l’articolo 17, che prevedeva una premialità del la premialità, che invece era stata in precedenza 20 per cento di cubature rispetto al Piano regola- concessa per un’altra legge, quella su edificabili- tore, costruire nuove case con criteri ecologici tà e ristrutturazioni nei centri storici, ha creato presenterà solo costi elevatissimi per i costrutto- una frattura con la maggioranza. ri, che ricadranno poi sugli acquirenti”. “Per questo motivo – spiega il vicepresidente “SENZA PREMIALITÀ EDIFICATORIA UNA della Seconda Commissione consiliare Armando LEGGE MIGLIORE” - DOTTORINI (VERDI E Fronduti (FI-Pdl) – abbiamo votato contro nella CIVICI) SULLE NORME IN MATERIA DI SO- seduta di ieri pur condividendo gli intenti di una STENIBILITÀ AMBIENTALE APPROVATE legge che coniuga economia ed ecologia, ma DALLA SECONDA COMMISSIONE che, di fatto, non offre reali risorse ai proprietari e alle imprese tali da far decollare anche in Um- Il capogruppo dei Verdi e civici, Oliviero Dottori- bria una nuova cultura urbanistica ed edilizia”. ni, ritiene condivisibile la scelta della Giunta re- Le legge introduce requisiti obbligatori di soste- gionale di eliminare l’articolo che prevedeva la nibilità ambientale nel processo edilizio, rivolti premialità sulle cubature dalla legge sulla soste- alla salvaguardia della risorsa idrica e delle falde nibilità ambientale degli interventi urbanistici, acquifere sotterranee, al miglioramento delle mentre “fa pensare l’attaccamento del centrode- prestazioni energetiche dei fabbricati attraverso stra agli interessi dei costruttori”.

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Perugia, 24 ottobre 2008 - “La decisione della va in materia di comunicazione ai proprietari dei Giunta regionale di eliminare l’articolo che pre- suddetti lotti abbia avuto luogo nei modi e nei vedeva la premialità sulle cubature sgombra il tempi previsti dalla legislazione vigente”. campo da possibili ambiguità sugli obiettivi reali “Il piano regolatore, - scrive Tracchegiani – che è di una legge che deve avere come fine ultimo stato approvato dal Comune di Spoleto il 15 quello di programmare un’attività edilizia moder- maggio scorso, prevede, nella parte operativa, la na e ispirata ai principi della tutela ambientale e conversione della qualifica di diversi terreni da dell’efficienza energetica”. Con queste parole il agricolo a edificabile. Questa conversione – ag- capogruppo regionale dei Verdi e civici, Oliviero giunge - ha comportato, per i cittadini interessa- Dottorini, commenta l’approvazione da parte del- ti, un avviso di pagamento dell’Ici su questi ter- la seconda Commissione della proposta di legge reni per il quinquennio 2003-2007 in maniera concernente le norme in materia di sostenibilità forfettaria, oltre a quello dell’anno 2008 per ambientale degli edifici. l’intero valore contabile”. “Senza l’articolo sulla premialità – continua “Il pagamento di queste somme – commenta il l’esponente del Sole che ride – il testo risulta si- capogruppo de La Destra - va a gravare su fami- curamente migliore. Se è vero, infatti, che occor- glie costituite in larga maggioranza da pensiona- re individuare degli incentivi per stimolare com- ti, i quali non hanno potuto beneficiare, nel quin- portamenti virtuosi da parte dei cittadini, non si quennio passato, dello statuto di edificabilità per capisce come mai si indichi sempre lo strumento i propri terreni. I termini per il pagamento per della premialità come forma privilegiata di incen- l’anno 2003 – spiega Tracchegiani - sono di ses- tivo. Per noi si tratta di un provvedimento impor- santa giorni dal ricevimento dell’avviso, recapita- tante che va nella direzione che i Verdi e civici to nell’ultima decade del mese di settembre auspicano da sempre e che può dare un impulso 2008, mentre quelli per l’anno 2008 scadono in allo sviluppo delle buone pratiche nel campo del- data 16 dicembre 2008”. la sostenibilità ambientale e del risparmio ener- In conclusione, per l’esponente de La Destra getico. In particolare la previsione che su tutti gli “non sono state osservate le disposizioni previste edifici di nuova costruzione sia obbligatorio pre- dalla legge 289 del 27 dicembre 2002 (art. 31, vedere istallazione di pannelli solari, rappresenta comma 20) in materia di comunicazione ai pro- una norma innovativa che colloca l’Umbria alla prietari dell’avvenuto cambiamento”. pari con le esperienze più avanzate in questo campo. Allo stesso tempo – conclude Dottorini – IL GOVERNO TAGLIA INCENTIVI DEL 55 fa riflettere, anche se non ci stupisce, l’alzata di PER CENTO PER EFFICIENZA E RINNOVABI- scudi delle forze di centrodestra a favore degli LI – DOTTORINI (VERDI E CIVICI): “SCEL- interessi dei costruttori con l’insistenza nel ri- TA GRAVISSIMA, CON RIPERCUSSIONI AN- chiedere che vengano regalate cubature aggiun- CHE IN UMBRIA PER FAMIGLIE E IMPRESE” tive come premio per essersi attenuti ad una norma che è di puro buon senso”. “La decisione di eliminare gli incentivi del 55 per cento per le fonti rinnovabili e il risparmio ener- “CHIARIMENTI SUL PIANO REGOLATORE DI getico in edilizia “danneggerà le famiglie che sa- SPOLETO” – INTERROGAZIONE DI ranno costrette a bollette sempre più salate, ma TRACCHEGIANI (LA DESTRA) PER anche le tante piccole e medie imprese che ave- CHIEDERE ALLA GIUNTA REGIONALE “I vano deciso di investire sul miglioramento della CRITERI ADOTTATI PER LA CONVERSIONE qualità e dell'efficienza del nostro patrimonio abi- DI ALCUNI TERRENI” tativo”. Con queste parole il capogruppo regiona- le dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini, commenta Il capogruppo de La Destra, Aldo Tracchegiani ha la decisione presa dalla commissione Ambiente di presentato un’interrogazione alla Giunta regiona- Montecitorio, una “scelta gravissima” per Dotto- le nella quale chiede chiarimenti sul Piano rego- rini, “con gravi ripercussioni anche in Umbria”. latore del Comune di Spoleto e precisamente in merito alla conversione di alcuni terreni agricoli Perugia, 28 ottobre 2008 – “Dopo la figuraccia in edificabili avvenuta nel 2003 e a seguito della rimediata a livello europeo con il tentativo di quale a molti cittadini di Spoleto sono arrivati mettere in discussione l'accordo per avvisi di pagamento retroattivi dell’Ici. l'abbattimento dei gas-serra, il governo nazionale sta provando a smantellare anche il Perugia, 27 ottobre 2008 – “A molti cittadini di pacchetto di sgravi fiscali relativi all'utilizzo di Spoleto sono arrivati avvisi di pagamento dell’Ici fonti rinnovabili e risparmio energetico in edilizia. su propri terreni passati edificabili nel 2003 a lo- La decisione della commissione Ambiente di ro insaputa”. Per questo motivo, il capogruppo Montecitorio di eliminare gli incentivi del 55 per de la Destra, Aldo Tracchegiani ha presentato cento per le fonti rinnovabili e il risparmio una interrogazione alla Giunta regionale per “co- energetico in edilizia danneggerà le famiglie che noscere i criteri in base ai quali è avvenuta la saranno costrette a bollette sempre più salate, conversione dei terreni; per sapere quale dispo- ma anche le tante piccole e medie imprese che sizione giustifica il pagamento forfettario per il avevano deciso di investire sul miglioramento quinquennio 2003-2007; per sollecitare una veri- della qualità e dell'efficienza del nostro fica volta ad accertare che la normativa legislati- patrimonio abitativo”. Con queste parole il

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capogruppo dei Verdi e civici dell'Umbria Oliviero Dottorini sottolinea le ripercussioni “estremamente negative” che avrà anche in Umbria la bocciatura dell'emendamento che prevedeva la proroga degli sgravi del 55 per cento per gli interventi ambientali in edilizia. “Si tratta – aggiunge il presidente della Commis- sione Bilancio di Palazzo Cesaroni - di un duro colpo alle sempre più numerose esperienze di bioarchitettura e di ristrutturazione sostenibile che anche in Umbria trovano applicazione e che hanno consentito negli ultimi anni la nascita di un settore dalle grandi potenzialità, in grado di prefigurare un percorso di graduale riconversione del nostro patrimonio edilizio. Se non ci saranno ripensamenti da parte del governo, le famiglie italiane dovranno dire addio allo sgravio fiscale del 55 per cento per l’impiego di fonti rinnovabili e per il risparmio energetico nell’edilizia. In que- sto modo la maggioranza, con la decisione lucida di bocciare l'emendamento delle opposizioni che chiedeva di estendere l'agevolazione fiscale fino al 2010, condanna il nostro paese a un arretra- mento immotivato e incomprensibile, che rende ancora più lontano il perseguimento degli obietti- vi di Kyoto”.

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RIUNIONE DEL COMITATO PER IL MONITO- cittadini) ed alla legge 1 del 2005 (Disciplina in RAGGIO DEL CONSIGLIO REGIONALE – materia di polizia locale), per le quali è stata in- PROSEGUONO LE AUDIZIONI CON LE AGEN- viata una relazione dettagliata alla II Commis- ZIE E GLI ENTI PARTECIPATI DALLA RE- sione consiliare di Palazzo Cesaroni, con la con- GIONE statazione che “tra gli adempimenti previsti dalla legge 12 – ha detto Sebastiani – risulta ancora Perugia, 9 ottobre 2008 – Il Comitato per il mo- non operativo l’Osservatorio per la sicurezza, nitoraggio e la vigilanza del Consiglio regionale mentre è ancora inattuata per la gran parte la dell’Umbria, presieduto da Enrico Sebastiani , legge 1/2005, a partire dal Comitato tecnico ha trasmesso gli atti in ordine agli indirizzi per consultivo”. l’attuazione delle politiche per il Diritto allo studio Dall’analisi della legge regionale 46 del 1998, universitario e per il superamento della fase di concernente “criteri per il rilascio da parte dei commissariamento dell’Adisu alla competente Comuni delle autorizzazioni amministrative alla Commissione consiliare, per un approfondimen- somministrazione di alimenti e bevande in occa- to. E’ questo il risultato della precedente audizio- sione delle sagre”, è emerso che solo 54 Comuni ne del professor Maurizio Oliviero, presidente umbri su 92 si sono dotati del previsto regola- dell’Agenzia per il diritto allo studio universitario, mento sulle manifestazioni che si svolgono nel che ha relazionato al Comitato sulle attività svol- periodo estivo. te e sulle prospettive future, nel corso dei collo- Il presidente ha relazionato anche sul monito- qui programmati con le agenzie e gli enti parte- raggio di agenzie, enti e società partecipate dalla cipati dalla Regione. Regione, per il quale sono stati effettuati incontri Nella seduta odierna è stata programmata la con i responsabili di Arpa, Sviluppumbria, Arusia, prossima audizione da parte del Comitato, che Adisu e Fcu. avverrà fra quindici giorni con i responsabili del Altro aspetto importante dell’attività del Comita- Parco tecnologico 3A di Pantalla Todi. E’ stato i- to è il monitoraggio sugli atti di indirizzo, vale a noltre previsto un incontro con l’assessore regio- dire la verifica degli impegni assunti dalla Giunta nale alla mobilità urbana, Silvano Rometti, per regionale relativamente a mozioni, risoluzioni e verificare le condizioni per ampliare l’utilizzo del ordini del giorno, mediante audizioni con gli as- biglietto unico sui mezzi pubblici a tutti i passeg- sessori regionali competenti e con il supporto geri dell’Umbria, dopo l’esame dell’accordo degli uffici della Giunta. Si è cominciato da un commerciale tra Regione Umbria, Comune di Pe- ordine del giorno ed una mozione aventi entram- rugia, Apm, Acap, Fcu, Minimetro e Trenitalia, be come argomento le problematiche relative che prevede una fase di sperimentazione che an- all’Accademia di Belle Arti di Perugia, ovvero la drà a terminare il 31 dicembre prossimo. sua statalizzazione e la crisi finanziaria. Si è te- nuto un incontro con l’assessore Silvano Rometti, CONSIGLIO REGIONALE / VIGILANZA E nel quale è stato fatto il punto della situazione. CONTROLLO: ILLUSTRATA IN AULA LA RE- Il presidente Enrico Sebastiani ha anticipato che LAZIONE DEL COMITATO PER IL MONITO- sarà organizzato in Umbria un seminario di pre- RAGGIO – SEBASTIANI ANNUNCIA UN SE- sidenti di Commissioni e di Comitati di controllo MINARIO IN UMBRIA CON LE STRUTTURE di altri Consigli regionali per “conoscere la realtà ANALOGHE DI ALTRE REGIONI di altre pubbliche amministrazioni – ha detto - alla luce del fatto che diverse Regioni hanno pre- Monitoraggio sulle leggi regionali e sugli atti di ferito continuare le esperienze delle Commissioni indirizzo (mozioni, risoluzioni e ordini del giorno), di controllo ed al fine di mettere il Comitato um- incontri con i responsabili di agenzie, enti e so- bro nelle condizioni di poter svolgere sempre cietà partecipate dalla Regione e pubblicazioni meglio la sua funzione di controllo e soprattutto interne curate dal Servizio controllo, sono gli e- di sollecitazione e stimolo”. lementi rilevanti della relazione sull’attività del Sebastiani ha anche ringraziato il personale del Comitato per la vigilanza ed il monitoraggio del Consiglio e quello della Giunta per la proficua Consiglio regionale, illustrata in aula dal presi- collaborazione, che ha portato tra l’altro dente Enrico Sebastiani, che ha anche annuncia- all’elaborazione di un dossier sull’Osservatorio to che si terrà in Umbria un seminario con presi- regionale dei rifiuti in Umbria. Altre attività di denti di Commissioni e Comitati di controllo di al- monitoraggio del Comitato sono le pubblicazioni tre regioni. interne a cura del Servizio controllo: “Monitor”, con cadenza trimestrale, e “Atti ispettivi”, con Perugia, 14 ottobre 2008 – Il presidente del Co- cadenza semestrale, che sono consultabili nella mitato per il monitoraggio e la vigilanza rete Intranet del Consiglio regionale alla pagina sull’amministrazione regionale Enrico Sebastia- “Attività e servizi” – bacheca del Servizio control- ni ha presentato nell’Aula consiliare la relazione lo. sull’attività svolta nel primo semestre 2008. E’ stato analizzato un campione di quindici leggi re- gionali di spesa sulle oltre cento relative all’ultimo triennio, mentre un’analisi più appro- fondita è stata riservata alla legge 12 del 2002 (Politiche per garantire il diritto alla sicurezza dei

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