.06 | 15 DICEMBRE 2019 1 DINAMO mania

3 IN QUESTO NUMERO L’EDITORIALE 05 | Stay together, stay Dinamo!

SPECIALE 06 | Tris biancoblu, un 2019 di premi COVER STORY 08 | Piacere Dwayne, mister continuità L’AVVERSARIA 12 | Fortitudo: finta neopromossa L’EX DI GIORNATA 15 | Welcome back Rok!

BCL 17 | Con Ankara è già decisiva

DINAMO ACADEMY 19 | SEF Torres: anima e cuore Academy DINAMO LAB 25 | Inizia l’avventura del Mini Lab

DINAMO ISLAND 31 | Nuraghe Serbissi: raro esempio di complesso nuragico ad alta quota

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5 L’EDITORIALE Stay together, stay Dinamo!

La stagione è iniziata da poco più Domenica prossima ci sarà la sfida di due mesi e la Dinamo Banco al vertice con la , di Sardegna 2019-2020 è già testa della classifica trascinata dal nel cuore dei tifosi. Negli ultimi talento di Teodosic. Oggi ritorna dieci anni sono tante le squadre da avversario un uomo simbolo che hanno calcato il parquet della storia recente del Banco, Rok di piazzale Segni, tutte diverse, Stipcevic, che nel suo animo di ognuna speciale a modo suo fino guerriero indomito nasconde una ad arrivare alla squadra dello componente di cocciuta sardità: scorso anno, una mina vagante un ritorno che sarà celebrato che ha scritto una striscia di 22 con il consueto calore dai vittorie consecutive, alzato al cinquemila del PalaSerradimigni. cielo la prima coppa continentale primo trofeo del 2019, è cresciuto di botto. e sfiorato il sogno del secondo tricolore. In poco più di una settimana il Banco Nell’agenda dei giganti c’è un dicembre si ritroverà ad affrontare due sfide al E poi c’è questo gruppo: il Banco 2019- carico di impegni e sfide, una volata fatta di vertice perché mercoledì andrà in scena 2020 è una squadra che in tempo record sette sfide tra campionato LBA e coppa di cui il Game 9 con Ankara. Un dicembre ha conquistato tutti, ancora esaltati dalla cinque nelle mura amiche. In campionato carico di sfide, una Dinamo pronta a cavalcata dello scorso anno e curiosi di ci sono i match con le due squadre di combattere nell’unico modo possibile: vedere che cosa il club di via Roma avrebbe Bologna, con la Fortitudo a calcare il insieme. Facendo gruppo, stando uniti, tirato fuori dal cilindro. E dal cappello parquet del PalaSerradimigni per la prima lasciandosi trascinare dalla carica di biancoblu è venuto fuori un gruppo volta nella sua storia. Una prima storica coach Pozzecco e lavorando a testa bassa. agguerrito, che lotta, si sbatte, che gioca con la Effe, baluardo della storia del bene insieme, si guarda, si passa la palla. basket nostrano quando la Dinamo e la Un dicembre da affrontare con La vittoria della Supercoppa Italiana a Sardegna non si erano ancora affacciate entusiasmo e concretezza, insieme. settembre ha dato una spinta superiore nella massima ribalta cestistica nazionale. Squadra, società, tifosi, addetti ai lavori a questo team che, nel sollevare al cielo il per sognare insieme qualcosa di grande. 6 SPECIALE Tris biancoblu, un 2019 di riconoscimenti Mamuthone ad honorem, Alziator e Ussi Sportivo Piemontese i premi conferiti al club

Tre premi in pochi giorni, la Dinamo Banco di Sardegna e il presidente Stefano Sardara fanno incetta di riconoscimenti in un 2019 che, al di là dei risultati sul campo, conferma l’eccellente lavoro del club biancoblu, non un miracolo sportivo ma un modello consolidato di azienda sportiva riconosciuto e riconoscibile.

“A Stefano Sardara, per essere riuscito ad esaltare, con il modello Dinamo, la forza del collettivo unita ai valori fortemente identitari che caratterizzano le popolazioni della nostra isola. Un percorso virtuoso, non solo per i successi sportivi, basato su competenza e radicamento territoriale, che è esempio positivo da seguire per li dirige con passione e competenza livello internazionale. L’importante è i nostri giovani e le nostre comunità”, e il pubblico sempre vicino ai suoi partecipare ma spesso la Dinamo vince così l’amministrazione comunale di beniamini, che assicura la carica e infiamma i cuori della gente”. Mamoiada motiva l’assegnazione della ogni giornata con il supporto del più prestigiosa onorificenza “Mamuthone sano entusiasmo. Ma al culmine della Non solo premi made in Sardegna, e Issohadore ad honorem” al numero piramide c’è il presidente della società anche l’Ussi Subalpina riconosce i meriti uno sassarese. Il riconoscimento dal con i suoi collaboratori, il leader di imprenditoriali del presidente: “Perché 2003 viene assegnato a personaggi che un gruppo che deve fare da collante dopo il fallimento dell’Auxilium _si legge hanno dato lustro e reso ancora più fra tutte le componenti valorizzando nella nota_ Torino sarebbe rimasta importante il nome della Sardegna. ogni dettaglio. Un lavoro che Stefano senza una squadra di vertice. Sardara, Sardara, a capo della Dinamo Sassari, broker assicurativo e presidente Parole che inorgogliscono quelle ha svolto brillantemente in questi anni della Dinamo Sassari, vicecampione scelte dalla commissione del premio come pochi in Italia hanno saputo d’Italia, con lungimiranza e attenzione letterario Francesco Alziator: ”Sono fare, raggiungendo risultati storici che per il territorio dove ha sede la Reale tante le componenti che fanno grande hanno portato la pallacanestro a una Mutua, ha deciso di trasferire la società una squadra sportiva. Nel basket è passione collettiva in tutta l’isola. La Academy Cagliari a Torino, restituendo un quintetto che scende in campo Dinamo è patrimonio di tutto il popolo al movimento di Torino una società agguerrito e motivato, un coach che sardo e orgoglio dei quattro mori a sana e una squadra di vertice”. Guarda il nostro video Sostieni anche tu la Lega del filo d’Oro www.legadelfilodoro.it

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www.epproduzione.com 8 COVER STORY Piacere sono Dwayne, mister continuitA’ Vivo un grande momento personale ma sono contento solo se vinciamo

Bolingbrook, città vicino a Chicago difendere, di essere bravo in post basso per nell’Illinois che ha dato i natali a Dwayne tecnica e capacità di prendere posizione. Earl Evans, è un posto dove crescere. La Non ha paura, è aggressivo, va a rimbalzo, carriera del numero 11 della Dinamo è gli manca l’ultimo step per essere un stata una continua crescita ad iniziare dal giocatore di Eurolega: la continuità nel tiro college di Saint Louis nel Missouri dove da 3 punti, adesso sotto il 20%. l’ala del Banco ha segnato 1500 punti diventando in quattro anni uno dei punti di riferimento della squadra.

L’americano classe ‘92 è poi approdato nella BBL tedesca: un quadriennio che è stato un crescendo, dalla piccola Trier fino all’Eurocup con Ulm passando per il platoon system* di coach John Patrick a Ludwigsburg, per arrivare infine a Sassari, un’ulteriore tappa nel suo percorso di maturazione. In 11 partite di campionato è andato 8 volte in doppia cifra, segnando 20 punti in tre match e mantenendo una media di 13.8 punti e 6.1 rimbalzi. In Champions League è stato il miglior marcatore della Dinamo nel girone di andata mettendo a referto una media di oltre 17 punti e 6 rimbalzi e dimostrando di essere un giocatore molto “silenzioso”, non appariscente, forse anche sottovalutato, ma dimostratosi sempre sul pezzo, concreto, pericoloso, presente.

Questo è forse il miglior momento della carriera di Dwayne, per tutti Wayne, cresciuto con il mito di Dirk Nowitzki. “Non so dire se questo sia il periodo migliore della mia carriera, anche in passato ho vissuto momenti così positivi e anche ora senza dubbio è un buon momento per me ma a dire il vero non guardo le statistiche, sono contento solo se vinciamo”

Evans è un giocatore capace di fare canestro in molti modi, di attaccare uno contro uno, di giocare da quattro e anche da cinque come gli capitò in Germania, di Dwayne Evans#11 9

“Decisamente, non sto tirando bene adesso. Nelle passate stagioni tiravo con il 37% dall’arco, devo solo continuare a lavorare, sono sicuro che le basse percentuali spariranno e potrò fare un passo in avanti nel mio percorso di crescita”

Se il tiro da tre punti è sul taccuino di Evans, Dwayne ha le idee chiare anche su cosa serva alla squadra: “Dobbiamo essere solidi, giocare sempre con grande intensità, se iniziamo a giocare di squadra sarà dura fermarci”.

A volte il doppio impegno in campionato e in coppa ti fa trovare il giusto ritmo, a volte negli scontri ravvicinati, rischi di lasciare per strada dei punti importanti: “Purtroppo a volte capita di vivere partite con meno energia e ritmi più bassi. Bisogna lavorare e ripartire dalle piccole cose, ad esempio non concedendo rimbalzi offensivi”.

Germania e Italia sono paesi decisamente differenti, la Dinamo e la Sardegna hanno qualcosa di particolare che ha colpito Dwayne.

“Qui ci supportiamo tutti a vicenda, il presidente e il gm sono sempre presenti agli allenamenti, tutti sono veramente molto più difficile, ci sono molti più aspetti un trofeo, ma Evans ha una sola idea in coinvolti e l’atmosfera è positiva. Siamo un difensivi da considerare, devi saper fare testa: “Vincere ovviamente!” bel gruppo, mi piace”. tante cose ed essere imprevedibile per battere l’avversario”. Anche all’interno del campo ha subito *platoon system = strategia di gioco nella notato una sostanziale differenza con il La strada è lunga, la Dinamo è in corsa in quale tutti hanno le stesse opportunità e lo campionato tedesco: “Segnare in LBA è tutte le competizioni e ha già portato a casa stesso minutaggio

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11 CLASSIFICA E RISULTATI

CLASSIFICA RISULTATI 12° GIORNATA DI ANDATA POS. SQUADRA PUNTI GIOCATE VINTE PERSE Pompea Segafredo Virtus Bologna 20 11 10 1 1. Dolomiti Energia Trentino 2. Banco di Sardegna Sassari 16 11 8 3 93 - 68 3. A|X Armani Exchange Milano 16 12 8 4 Germani Basket Brescia OriOra Pistoia 4. Vanoli Cremona 14 11 7 4 86 - 74 5. Happy Casa Brindisi 14 11 7 4 Carpegna Prosciutto Basket Pesaro A|X Armani Exchange Milano 6. Pompea Fortitudo Bologna 14 11 7 4 65 - 71 7. Germani Basket Brescia 14 12 7 5 Happy Casa Brindisi Banco di Sardegna Sassari 8. De’Longhi Treviso 12 12 6 6 77 - 83 9. 12 12 6 6 Acqua S. Bernardo Cantù Openjobmetis Varese Umana 10 11 5 6 10. 74 - 67 11. Grissin Bon Reggio Emilia 10 11 5 6 Vanoli Basket Cremona 12. Dolomiti Energia Trentino 10 11 5 6 Segafredo Virtus Bologna 78 - 66 13. Openjobmetis Varese 10 11 5 6 Dè Longhi Treviso 14. S.Bernardo - Cinelandia Cantù 8 11 4 7 Grissin Bon Reggio Emilia 91 - 83 15. Allianz Pallacanestro Trieste 6 11 3 8 Virtus Roma 16. Oriora Pistoia 6 12 3 9 Allianz Pallacanestro Trieste 82 - 72 17. Carpegna Prosciutto Basket Pesaro 0 11 0 11 TURNO DI RIPOSO: UMANA REYER VENEZIA

Dolomiti Energia Trentino - Virtus Roma Vanoli Basket Cremona - Openjobmetis Varese Segafredo Virtus Bologna - Happy Casa Brindisi OriOra Pistoia - Carpegna Prosciutto Basket Pesaro Banco di Sardegna Sassari - Pompea Fortitudo Bologna Banco di Sardegna Sassari - Segafredo Virtus Bologna Umana Reyer Venezia - A|X Armani Exchange Milano Pompea Fortitudo Bologna - Happy Casa Brindisi Grissin Bon Reggio Emilia - Allianz Pallacanestro Trieste A|X Armani Exchange Milano - Dolomiti Energia Trentino S. Bernardo - Cinelandia Cantù - De Longhi Treviso Grissin Bon Reggio Emilia - Umana Reyer Venezia OGGI IN CAMPO 13° GIORNATA 15-12-2019 15-12-2019 GIORNATA 13° Openjobmetis Varese - Carpegna Prosciutto Basket Pesaro Allianz Pallacanestro Trieste - S. Bernardo - Cinelandia Cantù 14° GIORNATA 22-12-201914° GIORNATA PROSSIMO TURNO PROSSIMO OriOra Pistoia - Vanoli Basket Cremona Virtus Roma - Germani Basket Brescia Turno di riposo: GERMANI BASKET BRESCIA Turno di riposo: DE LONGHI TREVISO 12 EFFE, FINTA NEOPROMOSSA

NEXT STOP - FORTITUDO BOLOGNA

#3 ROBERTSON Kassius Guardia - 1994 - 191 cm - CAN

#4 ARADORI Pietro Guardia - 1988 - 196 cm - ITA

#5 CINCIARINI Daniele Guardia - 1983 - 193 cm - ITA

#6 MANCINELLI Stefano Ala - 1983 - 203 cm - ITA

Un’altra delle piazze storiche del basket cristallino del mancino di Toronto Kassius italiano è tornata in serie A con una Robertson, classe ’94, l’anno scorso in #9 DELLOSTO Nicolò squadra assolutamente di livello, che ha Germania al Bayreuth. Giocatore capace Guardia - 2000 - 201 cm - ITA talento, esperienza e un giovane allenatore di strisce micidiali da tre punti e di trovare emergente come Antimo Martino, capace il canestro con molta facilità. Completa di riportare la Effe nel basket che conta. il quintetto un lungo che sta diventando #10 LEUNEN Maarten C’è un capitolo a parte nel parlare di davvero dominante in LBA per le sue leve, Ala/Centro - 1985 - 206 cm - USA Fortitudo che ha nel roster l’ex guerriero le sue mani buone e la sua capacità di Dinamo per eccellenza ovvero Rok strappare rimbalzi: Henry Sims, 14.5 punti Stipcevic, professionista esemplare, e 6.3 rimbalzi, ma le statistiche rendono #14 SIMS Henry capace ancora di giocare ai massimi meno rispetto all’impatto che ha sui Centro - 1990 - 208 cm - USA livelli e di fare da chioccia al giovane match. Dalla panchina esce l’esperienza da italiano Matteo Fantinelli, alla prima capitano di , giocatore grande occasione in serie A ma con di post basso sopraffino, grande passatore ampi margini di miglioramento. Non c’è e capace ancora di essere importante. La #21 FANTINELLI Matteo bisogno di presentazioni per l’ex coppia Fortitudo ha rotazioni ed esperienza, tra Playmaker - 1993 - 195 cm - ITA canturina del famoso 4-3 beffardo dei le guardie c’è anche Daniele Cinciarini, quarti di finale scudetto 2013, ovvero trentaseienne che ha girato l’Italia e Pietro Aradori e Maarten Leunen. ha capacità di cambiare ritmo dalla #22 DANIEL Ed Il primo è stato protagonista di un panchina, mentre nei lunghi c’è anche Centro - 1990 - 202 cm - USA clamoroso passaggio di mercato dalla Ed Daniel, ex Varese e proprio Fortitudo, Virtus Bologna e ha trascinato la Fortitudo ritornato alla Effe e cambio ideale di Sims. nell’ultimo match vinto dominando in La Fortitudo è in piena lotta per #24 STIPCEVIC Rok casa con Trento, il secondo è mancato entrare da neopromossa alle Final Playmaker - 1986 - 185 cm - CRO ad inizio stagione per un infortunio, Eight di Coppa Italia: 7 vittorie, 4 ma è la vera chiave del gioco della Effe, sconfitte, a 2 punti dalla Dinamo. cervello dall’elevato QI cestistico, grande Un’altra partita importante, Coach: Antimo Martino passatore, un point forward di assoluto un’altra sfida tosta che la squadra livello, che ha ritrovato lo smalto dei tempi di Martino senza l’impegno delle Asstistant: Stefano Comuzzo migliori, indispensabile. Occhio al talento Coppe ha potuto preparare al meglio. Assistant: Alessandro Lotesoriere

L’energia, il dinamismo e la disciplina sono valori che caratterizzano l’impegno che ogni giorno, da sempre, mettiamo al servizio dei nostri Soci. Per questo motivo anche quest’anno sosteniamo con orgoglio la i colori biancoblù, assicurando entusiasmo e grandi emozioni.

Perchè solo insieme si possono fare grandi cose. FORZA DINAMO!

REALE MUTUA È GOLD SPONSOR DELLA DINAMO SASSARI. 15 L’EX DI GIORNATA Welcome back, Rok È stato in Sardegna tre anni, il numero massimo di stagioni consecutive che ha vissuto in Italia, e il rapporto che ha instaurato con l’isola è tra i più solidi della sua carriera. Rok Stipcevic ha lasciato un buon ricordo nella tifoseria sassarese e, nonostante l’aria da duro, non nasconde l’emozione: “Anche se non fa parte del mio carattere sono molto emozionato all’idea di tornare da avversario _racconta a DinamoMania_ Sassari è stata la mia casa per tre anni ed è il posto dove mi sono trovato meglio in Italia, con rispetto per le altre piazze”.

Dopo un anno di assenza, in cui ha vestito la maglia del Rytas in Lituania, Stipcevic ritrova il campionato italiano: “Credo sia più equilibrato, ci sono molte squadre competitive e tutti possono battere tutti, non ci sono previsioni facili sulla carta. L’arrivo di giocatori come Teodosic o Rodriguez hanno sicuramente attirato maggiori attenzioni dei media e credo che in generale il livello si sia alzato parecchio, di conseguenza anche il seguito”. In estate Rok ha firmato per la Fortitudo: “I primi contatti sono arrivati che ero ancora in Lituania, mi ha colpito moltissimo la passione e l’entusiasmo di questa società che voleva coinvolgermi in un progetto importante. Mi hanno chiamato sia il presidente sia l’allenatore e ho percepito davvero grande entusiasmo, ho capito che Basket City non poteva con qualche accorgimento, possa essere felice per loro. Poi incontrerò Miro Bilan che essere la scelta giusta per uno come ancora più forte. Pozzecco non è certo una che conosco bene, oltre alla Nazionale me, che si affida più alle emozioni. Qui sorpresa come allenatore, ero sicuro che abbiamo giocato insieme anche a Zara, si sta davvero bene, è un posto super”. in un posto come Sassari dove la passione è un bravissimo ragazzo lo considero un In campo Rok ha dimostrato di potersi e le emozioni sono trascinanti potesse fratello minore. Sono contento di come ritagliare il giusto ruolo: “Sono contento di esprimersi al meglio. Poi la società lavora stia giocando, ha trovato la sua dimensione quello che faccio qui, ci sono molti giocatori benissimo da anni ed è tra le prime in in campo e il suo ruolo. È fondamentale che possono fare canestro quindi tendo a Italia, grazie al lavoro del general manager Ogninel voltagioco inche post entro basso al epalasport ha una bella far girare più la palla rispetto all’essere Federico Pasquini e del presidenteprovo lettura i brividi. nel passare Mi labasta palla ripensarequando serve”. un finalizzatore, esprimo comunque Stefano Sardara è sempre tra i top club. A mezzogiorno, quando sarà alzata la palla il mio modo di essere e mi piace”. C’è davvero un grande lavoro di chi staa quantoa due Rok ho vestirà sognato i panni e lavorato.di avversario Stipcevic non ha mai smesso di seguire le dietro le quinte e che ho avuto modo diAlla sul fine parquet ce l’ho del fattaPalaSerradimigni e rappresen ma- la vicende biancoblu: “Guardo sempre tutte apprezzare nei miei tre anni in Sardegna”.to rivalitàla mia durerà terra, solo davanti i 40 minuti a gente di gioco: le partite, e lo scorso anno ho seguito con Oggi Rok incontrerà sul campo tantiche perché mi ha giocatori visto crescere. e uomini E’ anchecome Rok passione il cammino di questa squadra che ex compagni di squadra: “Sono molto Stipcevic restano per sempre legati a ha incorniciato una stagione pressoché contento del cammino di Marco Spissu euna questa responsabilità, piazza e alla ma maglia bellissima biancoblu. perfetta. Sono convinto che la squadra di Dyshawn Pierre, in questi due anni hanno quest’anno sia ancora più competitiva e, avuto una crescita esponenziale e sono Bentornato, Rok!

17 BASKETBALL CHAMPIONS LEAGUE Con Ankara e’ gia’ decisiva Nella gara di andata i turchi si imposero per 64-56, mercoledì alle 20:30 il ritorno al PalaSerradimigni

Dopo il giro di boa e l’importante vittoria in terra lituana sul campo del Lietkabelis nel primo game del girone di ritorno la Dinamo Banco di Sardegna ritrova il sorriso in Europa. Alla Cido Arena di Panevezys i giganti vincono con merito un match durissimo, iniziato nel migliore dei modi con un primo tempo chiuso sul 42 a 29 e proseguito con un secondo tempo di assoluta resistenza. Tra gli avversari un Sakic da 31 punti totali lancia la rimonta dei padroni di casa ma la banda del Poz è compatta e respinge ogni assalto conducendo la gara dall’inizio alla fine. Il Banco vince, lo fa da grande squadra e di squadra con il contributo di tutti. Una vittoria corale che, dopo il passo falso casalingo con Manresa, fa ripartire con slancio la corsa della Dinamo che ora attende sul parquet del PalaSerradimigni una delle prime della classe in questa regular season di Basketball Champions League: il Turk Telekom Ankara. Avversaria tosta, che all’andata riuscì a limitare i biancoverdi in quella che ad oggi è la peggiore prova d’attacco della stagione con appena 56 punti realizzati in quaranta minuti. Appuntamento in piazzale Segni mercoledì 18 dicembre, palla a due ore 20:30, per una nuova notte europea tutta da vivere. Servirà la Dinamo combattiva delle ultime sfide con Brindisi e Lietkabelis, quella capace di correre e volare oltre la doppia cifra di vantaggio ma anche di soffrire rimanendo unita nei momenti di difficoltà. Servirà la migliore Dinamo per provare a fare già un piccolo ma importante passo verso il turno successivo della competizione, perché della sfida in Lituania: “Se continuiamo stagione, questa squadra può fare grandi come ha detto coach Pozzecco al termine a giocare insieme fino al termine della cose”.

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21 SPECIALE CestiNando

Un piccolo blob delle frasi più belle termini di costi e di dispendio fisico di un decennio Dinamo in Serie A. (dirigente di Cantù al quale avevamo risposto che la Dinamo di trasferte in Saremmo stati disposti a retrocede l’anno Sardegna ne fa, soltanto in A, almeno una successivo pur di vincere quello scudetto ventina all’anno: i viaggi, di ritorno, nell’isola) del 2015 (tifoso di Reggio Emilia nel 2016) (Travis Diener a Meo Sacchetti) La Dinamo ha ingaggiato Petteway Perché una squadra come la (panico tra i tifosi che avevano capito Ci sono più cagliaritani abbonati alla Dinamo vinca lo scudetto uno più Petway, ma la fine è stata poi la stessa) Dinamo che alla Academy (Stefano uno deve fare tre (Stefano Sardara) Sardara) Eravamo di passaggio (striscione dei Conosco uomini a Sassari che se scoprissero tifosi diventato lo slogan di un’epoca Travis Diener la sta ancora cercando la moglie a letto con Dyson farebbero la in cui tutti i grandi esperti avevano perché l’ha convocato in Nazionale ola dalla gioia (anonima tifosa nei giorni condannato la matricola Dinamo per fargli fare la riserva di Cinciarini successivi alla conquista dello scudetto) alla immediata retrocessione in A2) all’Europeo (Antonello Lai, giornalista, al ct dell’Italia Simone Pianigiani) Sono qui soltanto per vedere i cugini Un anno fa è stato assegnato alla Diener: beati voi che ve li godete tutte Reggiana lo scudetto morale del Milanese cucù, la finale alla tv le settimane (giornalista di Varese) 2015 (un sarcastico Roberto Sanna, (anonimo tifoso sassarese nel 2015, giornalista, nel primo anniversario della frase poi rispolverata nel 2019) Andiamo al Louvre a vedere la Gioconda conquista del tricolore della Dinamo) (Meo Sacchetti alla vigilia della trasferta Dedicato, infine, al grande Dino Milia: di Eurolega sul campo del Real Madrid) Ecco a che cosa servono gli italiani della l’unica volta che ho visto Emanuele Dinamo (attribuita a Linton Johnson Rotondo difendere è stato in tribunale Lo Steven Hunter che ha firmato il e pronunciata mentre gli italiani della quando ha cominciato a fare l’avvocato contratto con la Dinamo era il fratello scarso Dinamo cambiavano una ruota bucata: di quello che il giorno prima aveva superato quelle parole gli sono costate un po’ care) Nando Mura a pieni voti il provino (fonte anonima) La trasferta in Sardegna è pesante, in Non sono venuto a Sassari per difendere 22 SPECIALE DINAMO STORE Il tuo Natale biancoblu Scopri le idee regalo nei punti vendita della Sardegna e su dinamostore.it BORN IN SARDINIA WE SELL ALL OVER THE WORLD

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grafimedia comunicazione 25 DINAMO LAB Inizia l’avventura del Mini Lab Al via il campionato nazionale delle giovanili in carrozzina

Non si ferma il cammino di crescita della Dinamo Lab Banco di Sardegna che ufficialmente quest’anno si arricchisce del settore minibasket. Nella passata stagione il club di via Roma aveva portato avanti un progetto pilota che ha dato alla luce la creazione di un gruppo di ragazzi in età tra gli 11 e i 22 anni per iniziare a muovere i primi passi sul parquet, nel primo step di un progetto ad ampio respiro che intende dare spazio a una formazione di minibasket in carrozzina. Quest’anno il progetto è ufficializzato con l’iscrizione dei Mini Lab al campionato nazionale FIPIC: una decina di ragazzi prenderanno parte al girone B del Trofeo Marson 2019-2020. La squadra, allenata da coach Cosimo Caiazzo coordinata dal responsabile Gianni Piu e il responsabile tecnico Fabio Raimondi debutterà oggi, alle 11:30 nella prima sfida in trasferta contro S.S. Lazio che si disputerà al Centro Sportivo Pamphili Village. I giovani atleti su due ruote sono stati inseriti nel girone del centro sud al quale prendono parte oltre alla squadra laziale, i Giovani e Tenaci di Roma, NPIC Rieti e i ragazzi di Panormus di Palermo.

La partecipazione dei Mini Lab al campionato è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle famiglie che si sono prodigate per le trasferte e della Fondazione Dinamo che ha contribuito in maniera significativa all’equipaggiamento tecnico della squadra. Per i ragazzi vicepresidente della Dinamo Banco di debuttare i nostri giovani atleti sul campo”. di coach Caiazzo inizia l’emozionante Sardegna Gianmario Dettori_ dopo sei anni avventura di confronto con le realtà fuori di Dinamo Lab sentivamo l’esigenza di Il calendario. Parte oggi l’avventura dei dei dall’isola, attualmente sono soltanto dieci estendere il progetto nel segno della filosofia Mini Lab sul campo del Ss Lazio, a Roma. Nella le squadre giovanili in tutta Italia: per i Dinamo, guardando agli atleti del futuro e seconda giornata, in programma il 12 gennaio, giovani atleti rappresenta l’opportunità dando la possibilità ai ragazzi con disabilità i ragazzi di coach Caiazzo calcheranno il di incontro con altri ragazzi affetti da di avvicinarsi al basket in carrozzina. parquet di Rieti nella sfida contro Npic. disabilità, nel segno della condivisione, del Vogliamo ringraziare soprattutto le famiglie Debutto in casa fissato il 19 gennaio alle 13 rispetto, del fairplay e dei valori fondanti per la grande disponibilità dimostrata nello nella Palestra Basket Uri, mentre il 9 febbraio di cui la pallacanestro è ambasciatrice. sposare questo progetto e la Fondazione arriva la formazione siciliana I ragazzi di Dinamo, da sempre deus ex machina del Panormus . Turno di risposo nella 5° giornata “Siamo orgogliosi di annunciare la mantra biancoblu Ca semus prus de unu giogu. per i giovani biancoblu che apriranno il partecipazione dei nostri Mini Lab al Crediamo nel potere dello sport come mezzo girone di ritorno in casa il 23 febbraio alle 13. campionato nazionale _commenta il di crescita, integrazione e apprendimento a tutti i livelli, e siamo fieri di poter far

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Il Basket in Classe Prosegue il progetto del main sponsor biancoblu in collaborazione con il Comune di Sassari e l’Azienda Trasporti Pubblici, in occasione della sfida con Manresa ospiti gli studenti degli Istituti Farina, San Donato e Canopoleno

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IN CIMA A UN ‘TACCO’ OGLIASTRINO SORGE UNO DELLE COSTRUZIONI MEGLIO CONSERVATE E PIU’ CARATTERIZZANTI DELLA CIVILTA’ NURAGICA Un viaggio nel tempo in mezzo a gole, dirupi e falesie coperte di macchia mediterranea, passando per la Scala di san Giorgio si arriva in cima al Taccu di Osini, altopiano a quasi mille metri d’altezza, che sovrasta il paese - distante otto chilometri - e domina l’Oglia- stra. Qui, dopo un breve tratto a piedi, a cir- ca mille metri d’altitudine, si trova il nuraghe Serbissi, abitato tra Bronzo antico e recen- te (XVII-X secolo a.C.), un luogo dove storia millenaria e bellezze naturali si incontrano in un connubio perfetto. Le architetture, raro esempio di complesso nuragico ad alta quota, torreggiano in una panoramica rocca calcarea dalle ripide pareti, cui si pog- giano adattandosi con un’insolita tecnica a terrazzamenti. La struttura, in ottimo stato, è composta da nuraghe a quattro torri, vil- laggio, grotta, due tombe di giganti e, vicino, altri due nuraghi monotorre. Da lontano, ciò che colpisce maggiormente è la sagoma slanciata del mastio centrale, realizzato con filari regolari di blocchi e alto, oggi, più di sei metri. Una cinta muraria collega il mastio alle altre tre torri. Attorno al nuraghe sono riconoscibili otto capanne di forma circo- lare in pietra e argilla, pavimentate con ciottoli: centro dove si svolgeva la vita quotidiana e i misteriosi riti dei popoli nuragici. Il nuraghe si trova nell’affascinate borgo di Osini, un paese vissuto due volte. L’attuale centro abitato fu ricostruito un chilometro più a nord, dopo una devastante alluvione del 1951. Nella ‘Osini storica’, nata nel Medioevo, inglobata nei giudicati, prima, di Calari, poi di Gallura e pas- sata sotto dominio aragonese e spagnolo, si conservano case disabitate e la seicentesca chiesa di santa Susanna: un paese fantasma sospeso e immoto, che torna a vivere due giorni all’anno: ad agosto, durante le celebrazioni in onore della santa. Il ‘nuovo’, popolato da 800 abitanti e impreziosito da capolavori degli artisti sardi Maria Lai, Costantino Nivola e Pinuccio Sciola, è inserito in uno scenario montano incontaminato: una foresta di lecci, uliveti, orti e vigneti, da cui si ricava un ottimo cannonau.

Info: www.sardegnaturismo.it

Presidente Atletic Trainer Medico Sociale Store Fondazione Dinamo Project Manager Stefano Sardara Matteo Boccolini Giuseppe Casu Elisa Mazzoni e Rel. Internazionali MiniBasket Viola Frongia Giacomo Devecchi Vice Presidente Team Manager Cardiologo Amministrazione Francesco Dettori e Contabilità Sito Internet Club House Gianmario Dettori Emanuele Fara Anna Piras Andrea Fiori Andrea Peruzzu General Manager Fisioterapisti Osteopata Risorse Umane Grafica Stampa Federico Pasquini Simone Unali Alberto Careddu Donatella Accalai Barbara Satta Tipografia Raffaele Cabizza Odontoiatra Make.it Gallizzi Dir. Marketing Francesco Parodo Comunicazione, Luigi Peruzzu Giommaria Ventura social e Dinamo Tv Dirigente Fotografia Medico responsabile Dermatologa Paolo Citrini Luigi Canu Head Coach Sportivo Settore Giovanile Claudio Atzori Patrizia Piras Valentina Sanna Gianmarco Antonello Cuccuru Giovanni Piras Eleonora Cherchi Pozzecco Ass. Sanitaria Resp. Tecnico Ortopedico Croce Blu Travel e Marketing Settore Giovanile Assistant Coach Andrea Manunta Centrale Oper. 118 Barbara Satta Massimo Bisin Edoardo Casalone Marketing ed Eventi Radiologo Ticketing Responsabile Assistant Coach e Ecografista e Segreteria Stefania Macciocu MiniBasket Giorgio Gerosa Giuseppe Fais Tiziana Piga Marsilio Balzano Roberta La Mattina Non sognare SCOPRI il tuo Viaggio, BARCELLONA VIVILO! lasciati ispirare su www.aeroportodiolbia.it