BIMESTRALE DELL'INTRATTENIMENTO PROFESSIONALE MARZO/APRILE 2012 - N. 94 Poste Italiane spa - spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 N.46) art.1 comma 1 Dr. Commerciale Business Pesaro N.46) art.1 comma 1 Dr. L. 27/02/2004 Italiane spa - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.in Poste Pesaro. Contiene I.P In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa restituzione - Spedizione in a. p. 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 filiale

LAURA PAUSINI WORLD TOUR IVANO FOSSATI DECADANCING TOUR SPECIALE SICUREZZA www.soundlite.it

SOUND&LITE n. 94_2012 1 >SOMMARIO

LIGHT COMPACT FAST BRIGHT

Una nuova generazione di teste mobili!

Le nuove teste mobili MAC Viper presentano un’aggressiva combinazione tra un fascio di luce molto intenso derivato da una nuova e avanzata tecnologia, e una funzione innovativa al top della gamma. Il tutto in un corpo snello, agile e che si muove in maniera tremendamente veloce!

Incontrate i primi MAC Viper al Prolight+ Sound, Stand 9.0 A93.

TM

www.martin.it

2 SOUND&LITE n. 94_2012

viper_intro_soundandlite_IT.indd 1 03/02/12 09.24 >SOMMARIO SOUND&LITE MARZO/APRILE 2012 n.94

62 54

94

Gli articoli in pdf su www.soundlite.it

98

18 INSERZIONISTI

Audio Factory pag. 59 NEWS Audio Link pag. 65, IV° 06 News 62 Audio Network Technology pag. 13 Novità dal mondo dell’intrattenimento professionale B&C Speakers pag. 11 16 ShowBook.Pro 80 Chi c’è in tour Intervista al Direttore Clay Paky pag. 77 PRODUZIONE & STUDI Coemar pag. 21 SPECIALE SICUREZZA 82 Chi c’è in studio Doc Servizi pag. 33 18 Il pericolo non è il mio mestiere 84 Mp3 vs. CD vs. vinile - 2a parte Elettronica Montarbo pag. 101 La sicurezza negli eventi live di Lorenzo Cazzaniga ETC pag. 25 Event Management pag. 69 RUBRICHE PRODOTTI FBT Elettronica pag. 49, 75 32 Doc Servizi Informa 88 Montarbo Floor Series & PLM6800 34 Indipendenti dentro 90 Verse Outsider 318 Kennell pag. 73 di Stefano Lentini 92 Selador Desire D40 Lustr+ Leading Technologies pag. 5, 83 Martin Professional pag. II°, 1 UOMINI & AZIENDE INSTALLAZIONI Midas Consoles pag. 53 38 Sopra al Palco le Rose. Sotto al Palco le Spine. 94 Teatro Colosseo Torino Molpass pag. 12 di Alfio Morelli di Stefano Cantadori Outline pag. 57 40 La nostra Cucina Rock 98 La Costa Favolosa ABBONAMENTO Prase Engineering pag. 37 di Marzia Cravini di Mike Clark La distribuzione della rivista Sound&Lite 46 Il personaggio RCF pag. 9 è riservata ai professionisti dell’industria Fratelli Leardini Robe Multimedia pag. 105 dello spettacolo. È possibile abbonarsi TECNOLOGIA 50 L’azienda compilando il modulo sul nostro sito e 106 Subwoofer Roland Systems Group EMEA pag. 15 Backstage PA fornendo informazioni dettagliate sulla di Michele Viola Sound&Co pag. 45, III° propria attività. 108 Improvvisare o Programmare? Sisme pag. 87 LIVE CONCERT di Aldo Visentin www.soundlite.it/abbonamenti Texim pag. 31 54 Ivano Fossati 110 Lo Studio moderno - 14a ed ultima parte Decadancing Tour 2012 di Livio Argentini Verse Audio pag. 61

2 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 3 AKG - DMS700v2 - 210x275 qr_layout 31/01/12 18.00 Pagina 1

SOUND&LITE EDITORIALE> marzo/aprile 2012_n.94

Direttore responsabile Alfio Morelli: [email protected]

Caporedattore Giancarlo Messina: [email protected]

Consulenza tecnica Michele Viola: Cari lettori, [email protected] il tragico evento di Trieste ha sollevato parecchio clamore intorno al Redazione Codifica 512 bit. Qualità professionale. Trasmissione sicura. Douglas B. Cole: di Giancarlo Messina tema della sicurezza negli eventi live, un’attenzione che però, pian pia- [email protected] no, ci pare stia scemando. Al di là del fatto contingente, la nostra impressione è che sia ormai Grafica ed impaginazione Liana Fabbri: assolutamente indispensabile una normativa precisa, pen- [email protected]

sata ad hoc per il mondo dello spettacolo, perché le In copertina: leggi oggi applicate nel nostro mondo sono state create per l’edilizia, Laura Pausini e sono con tutta evidenza piuttosto avulse dalla specifica realtà. Fosse foto: Julian Hargreaves facile! Per legiferare in materia occorre molto ma molto interesse da Hanno collaborato: parte del Parlamento, il che di solito si verifica davanti a due diversi Livio Argentini, Stefano Cantadori, Lorenzo Cazzaniga, Marzia Cravini, scenari: o si tratta di un argomento di grande interesse pubblico e po- Mike Clark, Stefano Lentini, litico, oppure occorre coinvolgere qualche parlamentare che arrivi con Marco Martellini, Aldo Visentin.

una proposta di legge e che lavori a tal fine. Conoscendo le dimensioni Amministrazione della “nicchietta” del nostro mercato escluderei la prima situazione, Patrizia Verbeni: anche se con un po’ di organizzazione sarebbe facile far parlare tutto [email protected] il paese di questi temi: basterebbe iniziare a far saltare qualche con- Stampa certo importante qui e là! La seconda possibilità è però più percorri- Pazzini Editore bile. Ma occorrono idee molto chiare, e soprattutto Direzione, Redazione e Pubblicità: Strada della Romagna, 371 rappresentanze forti di tutte le categorie coinvolte, per non 61121 Colombarone – PU correre il rischio che una legge ad hoc non vada a favorirne qualcuna Telefono 0721/209079 fax 0721/209081 a discapito di altre. www.soundlite.it Insomma c’è davvero da lavorare. Ma chi deve farlo? Assomusica (as- Aut. Trib. di Pesaro n. 402 del 20/07/95 La migliore ed affidabile sociazione di produttori ed organizzatori) è già una bella realtà, la più Iscrizione nel ROC n.5450 del 01/07/98 solida; ANS (associazione dei service) sta muovendo i primi passi, e ci 8.000 copie in spedizione a: performance audio digitale. agenzie di spettacolo, service audio - pare che lo stia facendo bene, e poi? Soprattutto: chi rappresenterebbe luci - video, produzioni cinematografiche, i lavoratori con autorevolezza e competenza? Qualcosa si muove, an- produzioni video, artisti, gruppi musicali, studi di registrazione sonora, discoteche, che grazie ai social network, ma fra scrivere un post su Facebook ed locali notturni, negozi di strumenti organizzare un’associazione di categoria c’è un abisso. Riusciranno musicali, teatri, costruttori, fiere, palasport... mai i nostri professionisti, noti per un certo brusco solipsismo, a far “…ho trascorso ore analizzando una varietà di radiomicrofoni in una camera anecoica. Sono stato molto impressionato dalla fronte comune? Fra gli scettici e gli ottimisti noi ci mettiamo in mezzo. La rivista Sound&Lite e il relativo supplemento, Show Book, contengono risposta e dalla qualità audio del microfono AKG… Congratulazioni…” Ma ci siamo anche chiesti: Qual è la parte di Sound&Lite, materiale protetto da copyright e/o soggetto a proprietà riservata. Michael Abbott (Sound Designer) cioè della rivista che informa e in qualche modo unisce il nostro mon- È fatto espresso divieto all’utente di do? Certamente non di essere un promotore politico ed organizzativo, pubblicare o trasmettere tale materiale e di sfruttare i relativi contenuti, per intero ma promotore e divulgatore di idee quello sì. Non a caso, già su questo o parzialmente, senza il relativo consenso numero troverete un variegato servizio dedicato al tema della sicurez- di Sound&Co. Il mancato rispetto di questo avviso za che contiene le voci di professionisti impiegati a vario titolo negli al- comporterà, da parte della suddetta, www.akg.com lestimenti: dall’ingegnere che progetta, allo scaffolder che fisicamente l’applicazione di tutti i provvedimenti previsti dalla normativa vigente. monta “il fero”. È un punto di partenza per muovere idee e continuare ad alimentare interesse sul tema.

Infine vi segnaliamo la presentazione del nuovo www.showbook.pro, Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana. Leading Technologies s.r.l. uno strumento on line di grande utilità per l’intero settore. Buona lettura! Via Solferino, 54 - 20900 Monza (MB) Tel. +39 039 94.15.200 - Fax +39 039 21.03.506 Leading Technologies Website [email protected] - www.leadingtech.it 4 SOUND&LITE n. 94_2012 NEWS>

Roland VR‑3 Roland Systems Group ha presentato VR‑3, Novità dal mondo mixer integrato audio/video per produzioni live e web streaming. VR-3 combina le tecnologie dell’intrattenimento professionale Roland audio e video in un unico dispositivo portatile e streaming-ready. Incorpora uno switcher video, un mixer audio, monitor Martin Professional di preview e uscita USB streaming-ready. Come per un dispositivo USB audio/video class, il web streaming si ottiene semplicemente attraverso il festeggia il suo 25° collegamento ad un computer che trasmetta in live streaming appoggiandosi a Se vuoi maggiori informazioni anniversario servizi come USTREAM, Livestream, Stickam, Justin.tv, websharelive.com, ecc. e più dettagli sui prodotti Ricorre quest’anno il 25° Il peso notevolmente ridotto (inferiore a 3 kg, alimentatore incluso) rende facile di queste news, apri il anniversario di Martin da trasportare VR‑3 che può essere alimentato da un accumulatore esterno, file “news” in pdf sul sito Professional. Per celebrare come ad esempio il Sanyo Pedal Juice. L’interfaccia touchscreen rende semplice www.soundlite.it e clicca il quarto di secolo compiuto lo switch tra le sorgenti video così come l’accesso ai menù. Tra le principali sull’immagine che ti interessa. dalla società, nell’ambito caratteristiche si trovano un video switcher da quattro canali, quattro canali Ti collegherai direttamente dell’illuminazione dinamica, audio mono (XLR o jack TRS ¼”) e due canali stereo mixabili, un microfono al sito del produttore sulla Martin festeggerà con varie stereo integrato per mixare il suono ambientale e uno scan converter integrato scheda tecnica del prodotto. attività speciali nel 2012, per gli ingressi da PC con uscita thru per collegare un proiettore o un monitor. Electro-Voice compresi eventi particolari Il monitor LCD integrato è dotato di touch control ed è utilizzabile per una ZXA1‑Sub in occasione delle fiere di visualizzazione quad degli ingressi, per il program out o è possibile combinare Progettato in particolare per settore durante l’anno. visualizzazione quad e program out. accompagnare il recente Costituita nel 1987 come VR‑3 incorpora effetti video compositi keying, split screen e picture-in-picture, diffusore autoamplificato produttrice di luci per mentre gli effetti audio incorporati includono un noise gate, EQ, reverb, noise ZXA‑1 (2‑vie, 8” + 1”, 126 dB discoteca e macchine per suppressor, enhancer e master lo/hi filters. max), Electro‑Voice presenta il il fumo, la società d’origine info Roland Systems Group EMEA: tel. 011 19710332; DiGiCo nuovo ZXA1‑Sub. Questo nuovo Danese è cresciuta negli www.rolandsystemsgroup.eu L’inglese DiGiCo continua ad aggiornare il piccolo SD11: subwoofer con amplificazione ultimi 25 anni diventando l’azienda ha annunciato due nuove versioni della console a bordo utilizza un singolo una delle maggiori produttrici digitale di primo prezzo della propria gamma che si woofer da 12” EVS‑12S pilotato di proiettori cambiacolori, differenziano a livello di software e a livello di potenza di da un amplificatore in classe D testemobili, intelligent elaborazione. La nuova versione SD11i offre 32 canali “Flexi” da 700 W continui. Il cabinet lighting e display video. La th in ingresso, al confronto con i 32 canali di cui otto Flexi Audio-Technica 50 Anniversary è costruito in multistrato di linea di teste mobili MAC di Channel della SD11 originale. I canali “Flexi”, per chi non abbia legno da 15 mm, è alto solo Martin, da sola ha venduto Limited Edition familiarità con il sistema DiGiCo, sono configurabili come canali 40 cm e incorpora una flangia oltre 350.000 unità e la linea Audio-Technica, in occasione del proprio cinquantesimo mono o stereo. Oltre questo notevole boost di potenza, SD11i th per il montaggio di un palo di prodotti a LED, tuttora in compleanno, presenta la serie “50 Anniversary Limited offre sei (anziché quattro) EQ dinamici, sei (anziché quattro) per satellite. ZXA‑1 ha una crescita, è la più venduta sul Edition”. Si tratta di alcuni prodotti di punta del catalogo compressori multibanda, sei (anziché quattro) effetti stereo e risposta in frequenza (±3 dB) da mercato. Audio‑Technica, rinnovati grazie ad un design raffinato ed sei canali di processori DIGITubes. 53 Hz a 93 Hz ed è in grado di L’anniversario sarà esclusivo, che saranno commercializzati esclusivamente nel La nuova versione SD11B (Broadcast) incorpora tutti gli sviluppare una pressione sonora evidenziato anche sul sito 2012. I prodotti offerti in edizione limitata comprendono una aggiornamenti di SD11i, e aggiunge ai 12 FlexiBus e master LR massima di 126 dB. web di Martin, così come cuffia Hi‑Fi, una cuffia per DJ, una cuffietta intrauricolare in e LCR la possibilità di master LCRS o 5.1 per surround. info Texim: tel. 0362 923811; sulla pagina Facebook di titanio e legno, la cuffie monitor ATH‑M50s/LE, due testine per I due nuovi modelli utilizzano lo stesso chassis da rack 19”, e www.texim.it Martin Professional, dove giradischi e un’ampia serie di microfoni da palco e da studio. sia SD11 che SD11i offrono la possibilità di aggiornamento post- i professionisti troveranno Tra i microfoni ci sono due versioni speciali del microfono a vendita alle caratteristiche di SD11B. speciali opportunità per condensatore AT4050 a doppio diaframma largo: AT4050/ Ad aggiungere altre possibilità ad SD11 è il primo alimentatore interagire e condividere i 25 LE, con finitura argentata, e AT4050URUSHI(foto) , finito con remoto per la gamma di consolle SD: RR‑PSU. Questo anni di storia di Martin nel disegni giapponesi tradizionali, verniciati e laccati a mano. alimentatore comprende due moduli: uno con un singolo campo dell’illuminotecnica. Altre edizioni limitate comprendono i microfoni vocali da connettore multipin, mentre l’altro è un doppio PSU da 3 U info Martin Professional Italy: palco della serie Artist Elite AE5400/LE a condensatore a rack. RR‑PSU permette l’allontanamento dell’alimentatore dalla tel. 035 3690911; diaframma largo, AE4100/LE e AE6100/LE, microfoni dinamici consolle, per rimuovere anche il minimo rumore dei ventilatori, www.martin.it rispettivamente cardioide ed ipercardioide. È stato infine quanto mai utile per l’utilizzo in teatri o applicazioni broadcast. riproposto per l’occasione, anch’esso in edizione speciale, il Utilizzato insieme a SD11, presenta anche il vantaggio di classico e popolare Audio‑Technica ATM25/LE (foto), microfono realizzare un sistema ad alimentazione ridondante. dinamico ipercardioide per grancassa. info Audio Link: tel. 0521 648723; www.audiolink.it info Prase: tel. 0421 571411; www.prase.it

6 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 7 NEWS>

Shure ULX‑D Shure annuncia il suo primo sistema radiomicrofonico con trasmissione digitale. Il nuovo ULX‑D si presenta con una performance audio che comprende una gamma dinamica oltre i 120 dB, una risposta in frequenza (±1 dB) da 20 Hz a 20 kHz, guadagno regolabile fino a 60 dB e una latenza meno di 2,9 ms. È disponibile in diverse RCF HDL 20‑A bande fino a 64 MHz, con la possibilità di utilizzare L’emiliana RCF ha presentato fino a 17 canali simultaneamente su ogni canale a Los Angeles, in occasione televisivo da 8 MHz, o fino a 60 canali simultanei per della fiera NAMM, un nuovo banda. L’audio digitale è campionato a 24 bit e 48 kHz modulo line array. HDL 20‑A ed il sistema è dotato di crittografia standard AES‑26, è un elemento a due vie abilitata dal pannello anteriore del ricevitore e con autoamplificato, con a bordo una nuova, aleatoria e unica chiave trasmessa tramite un amplificatore in classe D infrarossi al trasmettitore. controllato da DSP che può SPECIAL POLYPROPYLENE POLYPROPYLENE SPECIAL MATERIAL COMPOSITE ENCLOSURE I trasmettitori e i ricevitori sono costruiti con chassis in metallo, erogare fino a 1200 W di adatti all’utilizzo professionale. Il sistema si interfaccia in rete ed picco. Il processore permette è possibile controllare e coordinare le frequenze tramite l’ultima impostazioni per i cluster e LIGHT FLY BAR OPTION versione del software Shure Wireless Workbench, o da sistemi correzione per la proiezione AMX e Crestron. ULX‑D è inoltre compatibile con il software delle frequenze alte, con preset Spectrum Management del recente sistema Shure Axient. per applicazioni indoor e a lunga I trasmettitori palmari ed il tascabile sono compatibili con gittata. Utilizza due woofer l’accumulatore agli ioni di litio Shure SB900. Trasmettitori da 10” per le medio-basse ed palmari sono disponibili con capsule SM87A, SM86, SM58, un driver a compressione RCF Beta 87C, Beta 87A e Beta 58. Il trasmettitore tascabile è CD 850 con bobina da 3”. Il compatibile con una grande varietà di microfoni Shure e sono diffusore incorpora meccaniche disponibili kit con tre diversi microfoni lavalier, uno con il di montaggio configurabili con 700 W RMS - 1400 W Peak - 134 dB Max SPL microfono headset, uno con il cavo per strumento ed uno con il angoli tra elementi variabili in HF 2”, 3.0 v.c. - LF 2x10”, 2.5 v.c. Beta 98 a morsetto per strumenti acustici. passi da 2°. COME TO VISIT US AT info Sisme: tel. 071 7819666; www.sisme.com info RCF: tel. 0522 274411; www.rcf.it Hall 8.0, Stand G70 JBL VTX JBL ha presentato al NAMM, a Los Angeles, la nuova serie di line array VTX, evoluzione della famiglia VERTEC che l’azienda americana considera una pietra miliare nello sviluppo dei propri sistemi. VTX è progettata per applicazioni in allestimenti fissi o mobili. LEGENDARY RCF Il primo prodotto nella serie è VTX V25, elemento line array a tre vie di grandi dimensioni. TRANSDUCERS VTX V25 è dotato di due woofer “Differential Drive” da 15” in un baffle in pressofusione d’alluminio per la sezione dei bassi. I trasduttori per la gamma media – quattro coni “Differential Drive” da 8” – sono accoppiati ad una guida d’onda RBI (Radiation Boundary Integrator) di terza generazione, mentre per le alte frequenze ci sono tre driver a compressione D2 con HDL18-AS doppio diaframma e doppia bobina. Nella guida onda è incorporata una camera accordata per l’assorbimento di risonanti (TRAC – Tuned Resonant Absorption Chamber), progettata anche DEDICATED per eliminare le cancellazioni nella gola della guida d’onda dovute alla retropressione dalla LINE ARRAY sezione dei medi. SUBWOOFER Accompagnano V25 due modelli di diffusore subwoofer, G28 ed S28, entrambi con due UP TO 16 MODULES UP TO trasduttori da 18” modello JBL 2269H. S28 è il modello di sezione trapezoidale progettato MODULE per la sospensione insieme ai V25, con una risposta in frequenza (±3 dB) da 27 Hz a 300 Hz. G28, invece, è il modello puro sub-bass, con risposta in frequenza (±3 dB) da 27 Hz a 120 Hz, progettato solo per l’utilizzo appoggiato a terra. Vengono proposte due diverse opzioni di EASY STACKING amplificazione Crown, dipendente dal sistema: un VRack con tre finali‑ I Tech 12000HD ed uno con tre I‑Tech 4x3500HD. Questi rack sono pre-configurati e includono già pannelli I/O appositi per i VTX. Il sistema, ovviamente, si integra alla perfezione in rete Harman HiQnet ed è pensato per l’utilizzo insieme al flusso di lavoro fornito da Performance Manager. info Leading Technologies: tel. 039 9415200; www.leadingtech.it www.rcf.it 8 SOUND&LITE n. 94_2012 NEWS>

AKG IVM4500 AKG ha presentato al NAMM di Los Angeles un nuovo sistema di in-ear monitoring. IVM4500 offre una risposta in frequenza (±3 dB) da 35 Hz a 20 kHz con un rapporto segnale/rumore tipico di oltre 90 dB (A). Il trasmettitore fisso SST4500 IEM utilizza il sistema brevettato di generazione di segnali stereo MPX, e include Audio Line AL-166 Monster Master un DSP che mette a disposizione dell’utente un filtro passa-alto, AL‑166 è in pratica un mixer/sommatore analogico progettato per rispondere alle esigenze del compressione (dbx), equalizzazione ed una serie di simulazioni ambientali binaurali. Il sistema è disponibile in mixaggio nell’era della registrazione digitale. Combina l’elevata qualità Audio Line con una sette diverse bande da 30 MHz, ognuno con 1200 frequenze selezionabili e con gruppi di frequenze preset fino quantità di funzioni e caratteristiche pensate per semplificare la vita degli utenti. a 14 canali senza intermodulazione. Il trasmettitore ha una potenza di trasmissione variabile tra 10, 20, 50 e Il controllo di livello di ciascuno degli otto ingressi presenta un range da ‑3,5 dB a +2,5 dB in 100 mW, dipendente dal limite massimo del paese di commercializzazione, per l’aggiustamento della potenza 12 scatti da 0,5 dB ed è accoppiato ad un attenuatore a tre posizioni (0/‑6/‑12 dB). Il controllo per la massima portata o per la massima compatibilità in sistemi multicanale. SST450 IEM può essere collegato di pan presenta invece 11 posizioni a scatto (5 + 5 + centrale). Ogni canale presenta inoltre in rete tramite l’hub Ethernet HUB4000 Q e conseguentemente controllato e/o monitorato da un PC tramite due pulsanti con spia luminosa MUTE e SOLO. Il SOLO, attivo anche con il canale in MUTE, HiQnet con Harman System Architect, o tramite l’applicazione AKG Wireless per iPhone, iPad o iPod touch. è prelevato dopo il PAN per permettere un esatto posizionamento canale per canale. Dopo la Il ricevitore tascabile SPR4500 IEM utilizza un sistema diversity a commutazione d’antenna. Può operare, somma, effettuata su bus bilanciato, sono presenti cinque punti di insert per unità esterne, con insieme al trasmettitore, in modalità stereo, mono o doppio mono e offre funzioni di setup automatico e comando di bypass e relativa spia luminosa sul pannello frontale. Le connessioni insert sono tutte scansione rapida per la ricerca di canali liberi. L’amplificatore per cuffie a bordo ha una potenza massima bilanciate sia in send che in return, le prime quattro con connettori XLR sul pannello posteriore di 150 mW continui su 16 ohm. Una funzione “cue” permette ad un fonico di palco di scorrere rapidamente ed una quinta con connettori jack sul pannello frontale. I master dispongono di un controllo fine attraverso una serie di frequenze salvate per il controllo rapido dei vari canali in operazione. Il ricevitore è di livello in 12 scatti da 0,5 dB per un totale di ±3 dB. L’uscita master, bilanciata elettronicamente, costruito in alluminio e può fornire fino a 10 ore d’autonomia con due batteria alcaline AA, o con l’accumulatore è disponibile tramite due connettori XLR sul pannello posteriore. Un’uscita sbilanciata è utile BP 4000. Dispone inoltre di contatti per la ricarica del BP 4000 senza rimuoverlo. per la connessione di un indicatore di livello esterno. La sezione di monitoraggio prevede info Leading Technologies: tel. 039 9415200; www.leadingtech.it controlli separati per i livelli di master e solo. Un commutatore a tre posizioni sul pannello frontale permette l’uso di due differenti sistemi di ascolto con posizione centrale di mute, utile specialmente per il monitoraggio in cuffia. Quest’ultimo è disponibile tramite un amplificatore SOUND&LITE_21X13,7_18TBW100.ai 1 26/09/11 13:12 interno dedicato ed un controllo di volume indipendente. info Audio Line: tel. 06 5062017; www.audio-line.it

Ultrasone Signature PRO La bavarese Ultrasone presenta la nuova serie di cuffie di alto livello Signature. Il primo modello nella serie è Signature PRO: una cuffia circumaurale chiusa – prodotta rigorosamente in Germania – che utilizza trasduttori da 40 mm con diaframma placcato in titanio. Come in tutte le cuffie “S‑Logic” della casa tedesca, il trasduttore è decentralizzato rispetto al padiglione

e coperto da una piastra appositamente forata per dirigere il C suono intorno all’intera superficie dell’orecchio esterno. Secondo il M costruttore, questo design che utilizza l’intero apparato dell’orecchio aiuta nel determinare la direzionalità di fonti sonore, fornisce un sensazione di Y spazialità molto più efficace delle cuffie tradizionali e riduce la possibilità di CM

danni all’udito. MY Signature PRO vanta una banda passante da 8 Hz a 42 kHz e una sensibilità CY di 98 dB/mW. L’impedenza nominale è di 32 ohm. I trasduttori utilizzano magneti al neodimio, che hanno l’effetto collaterale di ridurne il peso. CMY Incorpora una schermatura in MU metal che riduce l’esposizione dell’utente K al campo magnetico delle cuffia a ca. 90 nT, anziché la media di oltre 1000 nT (cinque volte il massimo permesso per un monitor di computer a 30 cm) che possono sviluppare altre cuffie. Signature PRO viene fornita con due cavi staccabili e bloccabili a baionetta: un cavo da 1,5 m con connettore jack da 1/8” ed uno da 3 m con jack da 1/4”. I connettori sono tutti placcati d’oro. info Texim: tel. 0362 923811; www.texim.it

10 SOUND&LITE n. 94_2012 NEWS>

Clay Paky Illumina il Bolshoi Il 28 ottobre 2011, dopo sei anni di ristrutturazioni e restauri, si è riaperto il sipario dello storico DiGiCo UB MADI palcoscenico del principale teatro russo. Al Bolshoi La casa di Chessington presenta la nuova interfaccia di Mosca sono stati restituiti l’acustica originale, Sennheiser XS Wireless UB MADI: una soluzione piccola e robusta per unica nel suo genere, e gli elementi decorativi dalla Sennheiser presenta il nuovo sistema permettere ad un computer l’invio e la ricezione particolare doratura, mentre la sua superficie totale radiomicrofonico entry-level serie XS. di 48 canali MADI in full duplex tramite USB 2.0. è stata raddoppiata, raggiungendo così i 72.000 Serie XS adotta il ricevitore EM 10, che utilizza un Si tratta di una scatoletta che dispone solo di due Get your wings! metri quadrati. Non solo il teatro è stato rivitalizzato, sistema diversity a commutazione di ricevitore, collegamenti BNC (MADI in e out) ed un connettore MA onPC Command Wing è la grandMA2 che tutti aspettavano! ma è anche divenuto uno dei teatri tecnicamente più è disponibile in cinque diverse bande da 24 MHz USB, ideale per la registrazione su HD dal vivo e per Una perfetta soluzione pratica e conveniente per il grandMA2 onPC. all’avanguardia al mondo. ciascuna. La sintonia manuale si può effettuare in il virtual sound check. DOKA, distributore dei prodotti Clay Paky per passi da 25 kHz, anche se EM 10 è programmato Quando un segnale contenente un segnale clock la Russia, ha avuto un ruolo fondamentale nella dalla fabbrica con otto gruppi, ognuno con un (Word, AES3 o MADI) è collegato all’ingresso, • E’ ideale per chi viaggia in tour o chi necessita di fl essibilità ristrutturazione del Teatro. massimo di 12 frequenze. UB MADI si sincronizza con quello in uscita, oppure e semplicità; Nel dicembre 2005 ha avuto infatti inizio la fornitura I trasmettitori disponibili in combinazione con EM 10 utilizza il proprio clock interno. L’interfaccia si può • Perfettamente compatibile con le console grandMA2; delle apparecchiature illuminotecniche: in soli tre • 2,048 parametri: espandibile tramite MA Port Node onPC/onPC Pro sono il palmare SKM 35, che incorpora la capsula collegare a caldo, anche in presenza di segnale in anni, dal 2005 al 2008, Doka ha fornito ben 3433 • Leggera, resistente e maneggevole: piccolissima! Pesa solo 6 Kg; microfonica dell’e 835 (dinamica, cardioide), il ingresso. Il segnale audio comincerà ad arrivare • Plug and play via USB: è suffi ciente connettersi al proprio noteboook; prodotti per l’illuminazione. palmare SKM 65 con la capsula e 865 (condensatore effettivamente al computer entro quattro secondi dal • Integrazione senza limiti ai sistemi grandMA2. Nell’enorme numero di proiettori forniti, la parte prepolarizzato, supercardioide) e SK 20, trasmettitore collegamento. del leone è stata svolta da Clay Paky: più di 350 tascabile compatibile con una varietà di capsule L’interfaccia incorpora un processore FPGA dual core teste mobili, proiettori e cambiacolori, fra cui microfoniche Sennheiser. Tutti i trasmettitori hanno da 500 MHz ed è completamente alimentata tramite La nuovissima estensione MA onPC Command Wing è perfetta per chi Alpha Spot HPE 1200, Alpha Profile 1200, Alpha una potenza massima di trasmissione di 10 mW e il collegamento USB, anche quando sta pilotando una lavora in tour in tutto il mondo, per chi gestisce una piccola attività Wash 1200, Alpha Wash Halo 1200, CP Color 400, offrono un’autonomia fino a 10 ore d’utilizzo con due mandata di 48 canali su 100 m di cavo. o un teatro, per chi desidera da tempo unirsi alla grande famiglia MA, CP Color 400 MH AE, CP Color SH. oppure per chi semplicemente stia cercando un sistema di backup batterie alcaline tipo AA. info Audio Link: tel. 0521 648723; DOKA Center Ltd ha continuato la sua opera di grandMA2 facile ed intuitivo. info Exhibo: tel. 039 49841; www.exhibo.it www.audiolink.it restauro del Teatro Bolshoi nella primavera del 2011. Ha completato il progetto relativo al sistema di controllo dell’illuminazione, sviluppato un certo numero di programmi di servizio per il monitoraggio e la diagnostica dei sistemi, formato il personale e – da ultimo – messo definitivamente in funzione il sistema di controllo. Il presidente russo Dmitry Medvedev ed i suoi Ospiti d’Onore hanno assistito al concerto di gala. Contemporaneamente, centinaia di migliaia di spettatori in Piazza Teatralnaya hanno seguito dal vivo questa cerimonia, assistendo così alla prima La nuova MA onPC Command Wing – performance ufficiale sul palco restaurato. basta connettere via USB il tuo notebook con installato il grandMA onPC. info Clay Paky: tel. 035 654311; www.claypaky.it Finally...even in Italy!

Siamo anche su facebook cerca malightingitalia! Aperti i corsi di formazione 2012 Distributore unico per l’Italia vai al sito molpass Molpass srl · www.molpass.it oppure scrivi a [email protected] 12 SOUND&LITE n. 94_2012 Distributore esclusivo: AUDIO NETWORK TECHNOLOGY SRL - P.zza Bonaparte 22/E - 20813 Bovisio Masciago (MB) - www.audionetwork.it - [email protected] - tel.: +39 0362 571 116 NEWS>

Outline GTO a Rock in Rio A “Rock in Rio 2011”, il più grande festival musicale del pianeta, c’era anche Outline con il line-source GTO. Quest’ultima edizione è stata particolarmente ricca sia dal punto di vista degli ospiti, con 35 star della musica mondiale, sia del pubblico, con le 800 mila persone che lo spazio di Parque do Atleta di Jacarepaguá riesce a contenere. Diecimila persone erano gli addetti coinvolti nell’organizzazione, compresi servizi tecnici, sicurezza, logistica, pulizie ecc. Nei sette giorni di concerti tra la fine di settembre e i primi di ottobre si sono esibiti 170 tra gruppi e artisti solisti, fra i più celebri: Red Hot Chili Peppers, Guns N’ Roses, Coldplay, Metallica, Elton John, Steve Wonder, Jamiroquai, Katy Perry, Rihanna, Shakira, Motorhead, Lenny Kravitz, Snow Patrol, Maroon 5 e molti altri. Gabisom Audio Equipment, fornitore audio per lo spettacolo nonché seconda rental company del mondo, ha deciso di impiegare il GTO presso il “Sunset”, uno tra i palchi più prestigiosi (31 metri di larghezza per 15 di altezza) e sul quale si sono esibite Joss Stone e i Sepultura, oltre a diversi altri artisti. A fronte di un’audience con picchi di 60.000 persone presso il “Sunset”, la rental brasiliana ha installato un sistema GTO composto da 12 moduli per lato, oltre a tre elementi GTO‑LOW e un elemento downfill GTO‑DF. Appoggiati a terra, a supporto delle frequenze infra-gravi, c’erano otto LAB 21. info Outline: tel. 030 3581341; www.outline.it

BIdAS Borsa Italiana d’Arte e Spettacolo Un grande evento “B-to-B” interamente dedicato all’entertainment. Dal 24 al 27 maggio 2012 avrà luogo, presso la cornice del Parco di Monza, nei paddock dell’Autodromo Nazionale, la prima edizione di BIdAS – Borsa Italiana d’Arte e Spettacolo – l’evento, a cadenza annuale, dedicato a tutti gli operatori del settore Entertainment. BIdAS è promosso dall’Associazione Culturale Monza e Brianza, con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Monza e della Brianza, Comune di Monza, Camera di Commercio di Monza e Brianza. Hanno già confermato la loro partecipazione importanti Aziende nazionali quali Exhibo SpA, Backstage, ANAT (Associazione Nazionale Agenzie Teatrali), ASMEA (Associazione Spettacolo Management e Artisti), Sound&Lite, Ridens, Comicoterapia, Equipe Management, Catartica, Premiere Spettacoli, Cast Promotion, Papico Eventi, Bsound, Allestimenti Ferraro, Radio NumberOne, Casinò di Campione d’Italia, Promo Milano e altre in via di definizione. BIdAS coinvolgerà produttori di impianti audio, luci, video, palchi, strutture, gruppi elettrogeni, maxi schermi, produttori di strumenti musicali, radio, TV, agenzie di spettacolo, scuole di formazione professionale per lo spettacolo, compagnie teatrali, agenzie di stampa, riviste di settore, allestitori, scenografi, discoteche, pub, service audio/luci/video, tipolitografie, ingegneri e collaudatori, web designer, grafici e pubblicitari, agenzie di casting/modelle, oltre a catering, ristorazione e a tutte le attività che abbiano attinenza con l’entertainment. Dario Allevi, presidente della Provincia di Monza e Brianza, si è dimostrato entusiasta del progetto, che è stato percepito come “un’importante occasione ed una straordinaria opportunità per il settore dello spettacolo che coinvolge l’intero territorio nazionale”. Fulvio Gaddi, direttore generale di BIdAS, spiega che questo “vuole essere l’evento di riferimento in Italia e all’estero per tutta la filiera dello spettacolo”, con l’obiettivo di “dare l’opportunità agli operatori del settore di promuovere la propria produzione dal punto di vista del turismo culturale e presentarla a nuovi clienti”. info BIdAS: www.bidas.tv

14 SOUND&LITE n. 94_2012 NEWS>

si comparirà nel database. Più dati si inseriran- no e maggiore sarà la possibilità di essere vi- Finalmente sualizzati per primi nella lista. Devo fare uno spettacolo al Sud o al Nord... Se cerchi un supporto in loco, o un professio- nista o qualcuno che può noleggiarti del mate- riale, con Showbook.pro è un gioco da ragazzi: ShowBook.Pro hai la possibilità di trovare le persone giuste e contattarle sia per telefono sia via mail. Un’intervista con Alfio Morelli Però un database è molto utile solo se è ag- giornato... Su questo abbiamo basato tutto il sistema. Ogni persona o azienda presente all’interno del motore di ricerca ha infatti la possibilità di entrare nella propria scheda, tramite una password, per modificare e aggiornare i propri dati. Questo sistema rende il motore di ricerca efficace, proprio perché sempre aggiornato. Sono un rappresentante e voglio conoscere nuovi clienti... del primo livello, la possibilità di inserire una Basta selezionare la categoria d’interesse, scheda di presentazione della propria azienda fare la ricerca per regione o per provincia ed o della propria professione, con tutti i servizi utti i nostri lettori conoscono Show cemente compilare la scheda di registrazione apparirà un elenco di possibili nuovi clienti. che si possono offrire o i credits, importantis- Book, il supplemento, nato ben 16 anni ed il gioco è fatto: immediatamente si entra a Voglio mandare un messaggio ad altri indi- simo per far capire con chi si ha a che fare. Si T or sono, che raccoglie nomi ed indirizzi far parte della grande famiglia dei professioni- rizzi presenti in Showbook... avrà una priorità di visualizzazione sui livelli di aziende e professionisti operanti nei vari set- sti dello spettacolo. Se vuoi mandare dei messaggi per promuo- precedenti e si comparirà in sei categorie di- tori del mondo dello spettacolo. Per tanti uno Con quali parametri si può effettuare una vere te o i tuoi prodotti, tramite la finestra verse. Tutto ciò per sole € 380, IVA compresa, strumento di lavoro indispensabile, sempre ricerca? “Contatta” puoi mandare il tuo curriculum o le per 12 mesi. presente sulle scrivanie e tra i flight case dello La ricerca può essere effettuata in diverse informazioni sul nuovo prodotto, anche se l’e- Il 3° Livello, infine, oltre ai vantaggi degli altri show-business italiano. modalità: se si conosce già il nome dell’azien- mail del contatto non è visibile al pubblico. livelli, dà la possibilità di pubblicare 10 imma- Sempre al passo coi tempi, Sound&Co. ha da da o del professionista, basta digitarlo ed in un Voglio promuovermi all’interno del motore gini e tre video. Le immagini hanno la possibili- poco lanciato una versione on-line aggiornata, attimo appare l’indirizzo comprensivo del nu- di ricerca... tà di essere zoommate o linkate ad un indirizzo facilmente consultabile, in grado di offrire una mero di telefono e, se presente, il link al sito. Naturalmente c’è la possibilità di promuoversi del proprio sito, e si può scegliere se fare par- grande visibilità a persone ed aziende. Se serve di più, basta cliccare sul nominativo ed essere più presenti nelle varie ricerche. Il mo- tire un video oppure linkare l’immagine ad un Abbiamo fatto alcune domande all’ideatore di ed una seconda scheda fornisce ulteriori dati: tore ha infatti quattro distinti livelli di visibilità sito o ad una scheda prodotto. Questo livello questo progetto, il direttore Alfio Morelli, per l’indirizzo con relativa mappa ed una finestra adatti a tutte le tasche ed a tutte le esigenze. dà la possibilità di apparire su nove categorie capirne meglio le caratteristiche. con cui è possibile mandare un messaggio via Cioè? Ci puoi spiegare quali sono e soprat- diverse, e naturalmente avrà la precedenza di Finalmente Showbook.pro è on line... c’è vo- web. Se non si ricorda il nome della ditta cerca- tutto quanto costano? apparizione sui livelli precedenti. Ad un costo luto del tempo! ta, ma quello di un personaggio che la rappre- Il Livello Free è il livello base e gratuito: si di € 1.000, IVA compresa, per 12 mesi: insom- Sì, lavoriamo da oltre due anni a questo porta- senta, basta digitarne il nome e la ricerca an- compare nel database col proprio indirizzo, nu- ma un vero piccolo grande sito collocato dove è le, compreso un intero anno di test: lo abbiamo drà a buon fine lo stesso. Ma ovviamente si può meri di telefono, la mappa, il contatto via mail maggiore la visibilità. affinato a dovere ed adesso ci sentiamo pronti. ricercare anche per categorie: service, fonici, ed il link al proprio sito; in una sola categoria a Che dire... un’idea ottima, efficace quanto Cosa contiene questo database precisa- lighting designer o altro... basta selezionarne scelta dell’utente. Se ci si accontenta di questo economica, davvero alla portata di tutti... mente? Come funziona? Come si può essere il nome per vederne apparire tutti gli indirizzi, è già un bel servizio, per quello che costa! Da Pensiamo di aver fatto un buon lavoro e di presenti? i quali possono anche essere filtrati in base alla qui si parte con tre livelli a pagamento, ma dav- mettere a disposizione dei nostri affeziona- Racchiude oltre 10.000 indirizzi di azien- provincia o alla regione. Insomma è come avere vero alla portata di tutti! ti lettori uno strumento molto interessante. de, professionisti, associazioni, cooperative, un’agenda con 10.000 contatti, per il momento, Il 1° Livello dà la possibilità di inserire un logo o Naturalmente ci interessa sempre migliorare, tecnici, insomma tutti i contatti che possono sempre a portata di mano e sempre aggiornata. un piccolo spazio pubblicitario a fianco l’indiriz- quindi se qualcuno ha qualche consiglio da servire a rendere più agevole il compito di chi Infatti è possibile fare tutto ciò anche dai dispo- zo, molto importante per il colpo d’occhio. Ma darci è sempre il benvenuto. Per qualsiasi informazione, lavora nel mondo dello spettacolo. Il principio sitivi portatili. dà anche la priorità di visualizzazione rispetto anche commerciale: è lo stesso della versione cartacea: abbiamo Voglio registrarmi anch’io in questo motore al livello Free e la possibilità di apparire in tre condensato tutti gli indirizzi ed i contatti in 10 di ricerca... categorie diverse; tutto ciò per sole € 150, IVA [email protected], macro-categorie, con rispettive sottocategorie. Come dicevo, basta compilare tutti i campi compresa, per un intero anno. tel. 0721 209079 Chi vuole iscriversi gratuitamente deve sempli- sulla scheda di registrazione e, gratuitamente, Un 2° Livello offre, oltre alle stesse peculiarità

16 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 17 di Giancarlo Messina

La sicurezza negli eventi live stiche minime che deve avere un “piano per la come “strutture strategiche”. gestione della sicurezza”, da non confondersi Emerge quindi che anche nel con il Piano di Sicurezza e Coordinamento o con caso di un evento di pubblico il Documento Unico di Valutazione dei Rischi spettacolo di media comples- dei lavoratori, che sono regolamentati in modo sità che preveda, per esempio, Il pericolo esplicito dal D. Lgsl. 81/08. la realizzazione di un ground Alla luce di ciò emerge che, dal punto di vista support con carichi appesi, do- della sicurezza dei lavoratori durante le fasi di vrebbero essere nominate le se- allestimento di strutture scenografiche o arti- guenti figure tecniche che han- NON è il stiche, l’organizzatore di un evento sarebbe pa- no la funzione, nell’insieme dei radossalmente costretto ad elaborare addirittu- ruoli, di garantire un adeguato ra una doppia gestione della sicurezza, una da livello di sicurezza: impiegarsi a tutela dei lavoratori ed un’altra in - progettista architettonico; funzione dell’esercizio dello spettacolo. - progettista strutturale; mio mestiere L’ing. Franco Faggiotto. Molto più di recente, in data 01 aprile 2011, il - direttore dei lavori; Ministero dell’Interno ha prodotto una Circola- - collaudatore: Gli eventi di questi ultimi mesi hanno re, la n. 1689 (Locali di pubblico spettacolo di - coordinatore della sicurezza in fase di riportato in auge un argomento che, in tipo temporaneo o permanente, verifica della progettazione; realtà, è sempre stato in cima all’agenda solidità e sicurezza dei carichi sospesi), che ha - coordinatore della sicurezza in fase di delle principali associazioni di categoria definito in modo chiaro le modalità di verifica esecuzione. italiane, da Assomusica ad ANS. della sicurezza delle strutture sospese nei loca- I ruoli suddetti possono essere ricoperti solo da Senza impelagarci nei dettagli tecnici li di pubblico spettacolo di tipo permanente (te- professionisti (ingegneri, architetti o geometri e legislativi, abbiamo voluto fare una atri, auditorium, palazzi dello sport, stadi, ecc) nei limiti delle rispettive competenze) iscritti ricognizione fra alcuni esponenti delle e di tipo temporaneo (tutti i locali o luoghi di ad un albo professionale. categorie coinvolte a vario titolo nel spettacolo utilizzati occasionalmente per mani- Negli ultimi tempi, purtroppo, si è registrata mondo degli eventi live, per poter vedere festazioni aperte al pubblico). un’ampia casistica di incidenti dovuti al col- l’argomento da più punti di vista. Dalla lettura della circolare si evince che “Le com- lasso di strutture, per sovraccarico o per non Non a caso, abbiamo trovato molto Intervista all’ing. Franco missioni di vigilanza istituite per l’applicazione corretto montaggio di carichi sospesi, tutti interessante constatare quanto diverse e Faggiotto dell’articolo 80 del T.U.L.P.S.” hanno, tra l’altro, il contrassegnati da conseguenze gravi, in alcuni spesso agli antipodi siano state le risposte In Italia ci sono un sacco di leggi e leggine... compito di “verificare le condizioni di stabilità, di casi mortali. alle nostre domande. Nel settore del pubblico spettacolo, al contra- sicurezza e di igiene” dei locali di pubblico spet- Queste opere, come previsto dalle norme vi- Partiamo da due interviste molto rio, sembra esserci un vero e proprio “buco tacolo “ed indicare le misure e le cautele ritenute genti, devono essere accuratamente progetta- interessanti: la prima all’ing. Franco normativo”. Oppure le leggi che regolano il necessarie sia nell’interesse dell’igiene che della te da ingegneri abilitati ed esperti nel calcolo Faggiotto, titolare di uno dei più nostro settore non sono chiare? prevenzione degli infortuni”. di strutture intelaiate in acciaio e in allumi- importanti studi di ingegneria nel settore Il legislatore non ha mai emanato una vera Il tragico crollo di Trieste ha posto l’atten- nio. A tale proposito si evidenzia che il livello dello show business, l’altra alla figlia e propria legge organica che si occupasse del zione sulla sicurezza strutturale delle opere di complessità che gli scenografici richiedono Francesca, avvocato consulente legale mondo dello spettacolo, ma ciò non vuol dire temporanee che vengono realizzate. Dal tuo deve essere verificato, al fine di comprendere dello stesso studio. che non abbia mai trattato l’argomento. punto di vista quale sarebbe il modo corretto la reale sicurezza statica dell’opera, modellan- Seguono diverse interviste a personaggi La prima traccia di una legge che si occupa di di operare? do mediante calcolatore l’intera struttura “asta molto noti di questo settore, dai direttori spettacoli risale addirittura al 1931: si tratta del Le attuali tecnologie consentono l’impiego, per asta”, con verifiche locali e globali che ri- di produzione alle aziende fino agli Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, con il sempre più diffuso anche nell’ambito di mani- chiedono un gravoso lavoro di progettazione. “scaffolder”, gli operai che fisicamente quale il legislatore per la prima volta ritenne di festazioni temporanee, di sistemi grandi e com- E quindi, in pratica, cosa bisogna avere in hanno il compito di montare le strutture. dover garantire mediante una legge dello Stato plessi, composti da diversi elementi strutturali mano e cosa bisogna fare per operare in si- Ovviamente non vogliamo dire niente di l’incolumità degli avventori di un locale di pub- e con carichi di varia natura, sia statici che di- curezza? definitivo, semmai aprire la porta ad un blico spettacolo. namici (si pensi, ad esempio, al ring di america- Dal punto di vista documentale, oltre al Piano dialogo che, per giovare a tutti, dovrà Il DM 19 agosto 1996 – Nuova regola tecnica ne reticolari con appesi grappoli di casse audio, di Sicurezza e alle relazioni calcolo complete essere costruttivo, anche al di là dei puri di prevenzione incendi per la progettazione, batterie di proiettori, teste mobili nonché vari di disegni esecutivi delle strutture con indica- interessi di categoria. costruzione ed esercizio dei locali di tratteni- motori per il sollevamento di eventuali sotto- zione delle aste, dei materiali e dei carichi, il mento e pubblico spettacolo – unisce e regola- strutture dedicate a particolari effetti scenici). tutto firmato in originale da professionisti abi- menta in forma più organica i dettami delle pre- È evidente che è improprio classificare queste litati, occorre possedere quanto previsto dalla cedenti norme e circolari, sino a ricomprendere strutture sotto la definizione di “ponteggi”, Circolare n. 1689 del 2011 relativamente ai ca- tutte le forme di spettacoli. Il decreto affronta data la loro complessità, sia di progettazione, richi sospesi, ovvero: il problema della gestione della sicurezza e sia di esecuzione, che le rende invece para- 1) documentazione tecnica illustrativa sulla vengono maggiormente esplicitate le caratteri- gonabili a quelle che il Genio Civile classifica presenza, tipologia e consistenza dei carichi

18 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 19 Risultati del calcolo di verifica di un ground support (Studio Faggiotto).

sospesi a firma di tecnico qualificato; 2) schema dei sistemi di so- spensione/appendimento evidenzianti, ove presenti, sistemi complessi (p.e. strut- tura di sostegno a sua volta sospesa ad un’altra struttu- ra), carichi dinamici (carichi che si muovono o possono farlo durante lo spettacolo) ed eventuali motori, a firma di tecnico qualificato; 3) certificazione sulla idonei- tà statica del sistema com- plessivo dei carichi sospesi effettivamente in opera, a firma di tecnico qua- dotti in tempo idoneo a permettere agli organi lificato, corredata dalla documentazione certifi- di controllo di effettuare una verifica del pro- cativa dei singoli componenti del sistema; getto redatto, ripeto, da tecnico abilitato che, 4) attestazione di conoscenza e osservanza con la firma dello stesso, se ne assume le re- delle condizioni di esercizio e delle verifiche pe- sponsabilità penali e civili. riodiche (con relative modalità attuative) fissa- Individuati quindi i punti ammissibili per la te in ambito progettuale e/o previste dalla nor- sospensione delle strutture e la loro portata, mativa vigente (p.e. quelle sui motori) nonché il tecnico dovrà operare nel seguente modo, dei termini di utilizzo di componenti soggetti come definito dalla citata Circolare: a scadenza quali fasce, funi o altro, a firma del - verificare la tipologia, il numero e il peso dei responsabile della attività/manifestazione. corpi illuminanti o delle attrezzature da fissare Le verifiche richieste non devono essere limita- ad ogni trave; te alla sola certificazione della struttura al ter- - verificare la tipologia e la portata dei cavi di mine della sua installazione ma richiedono la sicurezza; partecipazione del tecnico incaricato, che inizia - verificare la posizione e il numero dei motori il proprio lavoro dall’acquisizione dei dati certi di sollevamento; sulla portata della struttura alla quale sospen- - verificare laportata di ciascun motore di sol- dere i carichi a servizio dello spettacolo. levamento e che lo stesso sia dotato di collaudo Se la sospensione avviene all’interno di un pa- annuale e di verifica trimestrale delle catene; lazzo dello sport, ad esempio, devono essere - verificare che ciascuna trave reticolare a strut- disponibili o il progetto strutturale della coper- tura metallica prefabbricata, alla quale saranno tura alla quale sospendere i carichi, dal quale fissati i corpi scenografici, sia in grado di resiste- dedurre i punti per lo sospensione e la loro por- re alle sollecitazioni indotte dai carichi fissati; tata, o una certificazione a firma di tecnico abi- - determinare gli sforzi di trazione in ciascun litato che definisca i punti per la sospensione e motore di sollevamento. la loro portata. In altre parole deve essere sempre verificata Tutte le operazioni sopra descritte dovranno l’interazione tra le strutture sospese e la strut- essere effettuate con la costante presenza in tura portante. loco del tecnico abilitato, in particolare durante Oltre alle verifiche della struttura nel suo in- le operazioni di predisposizione delle strutture, sieme, devono essere effettuate verifiche locali per verificare a vista lo stato di conservazione nei punti di sospensione: si pensi ad esempio delle strutture di fissaggio dei corpi di illumina- ai golfari presenti nella copertura di alcuni pa- zione scenografica e delle attrezzature alle tra- lazzi dello sport utilizzati per il fissaggio delle vi, della posa in opera delle catene-cavi di sicu- funi di acciaio (tiro diretto o bridle) usate per la rezza in ciascun corpo/attrezzatura, di posa in sospensione dei motori elettrici di sollevamen- opera delle funi di acciaio a punti predisposti, to delle strutture scenografiche. di sollevamento in quota delle travi scenogra- Tutti questi elementi dovrebbero essere pro- fiche, della posa in opera dei cavi di sicurezza

20 SOUND&LITE n. 94_2011 in corrispondenza di ogni motore elettrico di al progetto” ed il “controllo della realizzazione Cinque domande ad alcuni re- 1 2 sollevamento. dell’opera nelle sue varie fasi” (tra le tante: sponsabili di aziende che si occu- Solo al termine di dette operazioni il tecnico Cass. Civ. Sez. II, n. 10728/2008). Anche nel pano del noleggio di strutture. abilitato produrrà la “Certificazione sulla ido- caso di allestimenti temporanei l’applicazio- Franco Comanducci - La Diligenza neità statica” del sistema complessivo dei ca- ne letterale della norma prevederebbe (prima Pasquale Aumenta - Italstage richi sospesi effettivamente in opera, corredata dell’inizio dei lavori) la denuncia delle opere 1 - Qual è, a tuo avviso, il livello di sicurezza dalla documentazione certificativa dei singoli presso gli uffici competenti, con indicazione raggiunto oggi negli spettacoli dal vivo in Italia? componenti. del committente, del progettista delle struttu- Comanducci: Generalmente buono nella fa- Non bisogna fare anche delle verifiche sulla re, del direttore dei lavori e del costruttore. scia di lavoro “A”. La maggior parte delle volte reale affidabilità dei materiali che si utilizzano? Le sanzioni connesse alla inottemperanza delle appena sufficiente sul resto dei cantieri minori. Il tema della affidabilità dei materiali strut- disposizioni normative sono rilevanti. Numero- turali è stato fortunatamente affrontato dal se sentenze hanno visto la condanna per “pro- Aumenta: La consapevolezza di aver a che Legislatore che ha introdotto una serie di getti esecutivi difformi dai manufatti costruiti”, fare con un lavoro bello e affascinante non fa importanti restrizioni. Fino al 17/05/2011, per “lavori effettuati in mancanza di autorizza- perdere di vista due degli elementi fondamen- data di protocollo della risposta del Consiglio zione”, o senza “la progettazione e direzione di tali che lo caratterizzano: la sicurezza dei lavo- Superiore dei Lavori Pubblici a specifici que- tecnico abilitato”, con la conseguente condan- ratori e la salvaguardia del pubblico. Una cosa è costruire uno stand ancorché bello 1_ Franco Comanducci. siti che erano stati posti dalle associazioni di na ai sensi degli artt. 71 e 64 del D.P.R. 380/201. I lavoratori impegnati nell’allestimento degli e di impatto, altro è costruire una struttura alta 2_ Pasquale Aumenta. categoria, l’impiego dell’alluminio come mate- Quella del Direttore dei Lavori, in particolare, spettacoli dal vivo hanno ormai raggiunto un 20/25 metri alla quale si appendono fino a 40/50 riale strutturale era persino “vietato” ai sensi è una figura fondamentale in quanto è lui, con altissimo livello di professionalità, serietà e tonnellate di luci, audio, video, ecc… del p.to 4.6 del DM 14/01/08. Ora, in base alla il costruttore, ognuno per la parte di sua com- coscienza anche perché a cascata il loro lavo- Tutto questo non esclude che, nonostante la suddetta risposta, è stato chiarito che i prodotti petenza, che ha “la responsabilità della rispon- ro riguarda migliaia di persone: il Pubblico. A crisi, le aziende che forniscono le strutture deb- in alluminio per uso strutturale devono esse- denza dell’opera al progetto”. Laddove questa riprova di questo possiamo ben constatare che bano cercare le economie per effettuare la ma- re qualificati mediante marcatura CE ottenuta figura che, lo ricordiamo, deve essere un tecni- gli incidenti occorsi negli ultimi decenni sono nutenzione dei materiali sempre e comunque. sulla base della norma europea armonizzata co abilitato, iscritto al relativo albo, non risulti veramente pochi. Per quanto riguarda la salva- 3 - Il personale addetto fisicamente al mon- EN 15088:2005 che prevede, tra l’altro, periodi- individuabile sulla base di una nomina formale, guardia della incolumità del pubblico possiamo taggio è sempre all’altezza di comprendere ci controlli. Le strutture temporanee sprovviste le responsabilità e le relative sanzioni penali ben ritenere che la normativa italiana è una ed effettuare una perfetta realizzazione del di marcatura CE, pertanto, non possono più es- potranno facilmente ricadere sulle figure che delle più restrittive al mondo. progetto? sere impiegate e ciò rappresenta una tutela non di fatto erano presenti nel cantiere dell’allesti- Pertanto questo elemento, unito alla professio- Comanducci: No, non sempre. La natura stes- indifferente per la pubblica sicurezza. Visto che mento (il direttore di produzione, il direttore di nalità degli operatori, siano essi montatori di sa del nostro lavoro richiede per brevi periodi saranno probabilmente sempre più frequenti i cantiere o l’impresa esecutrice). Ovviamente, strutture, allestitori di impianti luci-audio-vi- un numero altissimo di addetti, per poi avere casi di controlli in opera da parte delle autorità in tali casi, anche il committente dei lavori (o deo, personale di sicurezza, promoter professio- ben poco da offrire in altri periodi. Ciò crea preposte, nonché dei professionisti incaricati, i committenti delle singole categorie di opere) nisti, ha reso i luoghi di spettacolo molto sicuri. l’esigenza non aggirabile o risolvibile diversa- che hanno tra i loro compiti anche quello di “ac- sarà coinvolto nel gioco delle responsabilità. L’impegno di Assomusica in questa direzione mente di affiancare personale esperto a perso- cettare” le strutture da porre in opera, sarà il In realtà, ad oggi, sono molti i lati oscuri ineren- ha fatto il resto. nale meno esperto, o addirittura generico. Per mercato stesso ad avvantaggiare le aziende vir- ti all’applicazione al settore del pubblico spetta- 2 - I budget a disposizione delle aziende questo la specializzazione, la serietà, la passio- tuose che si metteranno in regola per prime… colo del quadro sanzionatorio previsto da leggi fornitrici di strutture permettono sempre ne e dedizione dei primi fa la differenza. nate per l’edilizia. Probabilmente alcuni aspetti un’adeguata manutenzione e verifica dei ma- La parola al legale… troveranno una prima risposta nella conclusio- teriali? Intervista all’avvocato Francesca Faggiotto, ne del processo relativo al tragico crollo di Trie- Comanducci: Indubbiamente la contrazione consulente legale dello Studio di Ingegneria ste. Le decisioni che scaturiranno andranno a del mercato e l’ aumento dei costi di gestione Franco Faggiotto. creare un precedente che, forse, convincerà generali aziendali non favorisce questo tipo di Esiste davvero un vuoto legislativo? A quali gli operatori a rivedere il loro modus operan- operazione, allontanando queste necessità a leggi occorre fare riferimento? di. Di sicuro, a seguito del sinistro occorso, si favore di altre. La sopravvivenza delle aziende Da tempo chi si occupa della tutela dei diritti è compreso il ruolo fondamentale, oggi spesso stesse passa purtroppo troppo spesso attra- di coloro che operano nel mondo dell’allesti- sottovalutato, dell’ingegnere strutturista, che verso il necessario taglio dei costi. In questo le mento degli spettacoli lamenta la mancanza di dovrebbe essere il solo ad avere le competen- aziende di strutture itineranti non sono diverse una normativa ad hoc. ze per effettuare alcune prestazioni tecniche di dalle altre. Nell’ambito del cantiere edile la norma vigen- verifica e controllo dei carichi sospesi. te, in particolare l’art. 4 della L. 1086/1971 Chi opera nel settore dovrebbe comprendere Aumenta: La crisi economica generale non ri- come sostituito dall’art. 65, commi da 1 a 5 del che investire in sicurezza, dare rilevanza alla sparmia, ovviamente, neanche il nostro settore. D.P.R. 380/2001, prevede chiaramente la figura contrattualistica e allo scrupoloso rispetto delle Molte aziende, orfane della clientela ricca delle del Direttore dei Lavori, che vede tra le obbli- norme, è anche un modo di dare un’immagine convention, hanno virato verso la costruzione gazioni assunte “l’accertamento delle confor- diversa alla propria attività. delle strutture e questo non sempre è garanzia mità della progressiva realizzazione dell’opera di sicurezza.

22 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 23 IT_Sensor3Ad_SoundLite_Layout 1 1/30/12 10:33 AM Page 1

ETC presenta il Sistema di

4 Aumenta: Come ribadivo prima, il persona- Aumenta: Già tanto si è fatto per garantire la Controllo di Potenza SENSOR3 le che si occupa del montaggio delle strutture sicurezza nel settore di eventi e concerti. ha ormai un grado di professionalità, serietà Tanti ricorderanno gli smontaggi in nottata, le e coscienza che non ammette errori e la con- corse senza dormire sulla piazza successiva. sapevolezza di avere a che fare con migliaia Questo, eccetto casi molto rari, è un ricordo; di persone – il pubblico – non consente e non almeno per eventi di una certa importanza. I autorizza mai alcuno ad andare oltre le proprie camper dormitorio stessi sono un ricordo! competenze e mai avviene. Per migliorare ancora occorre mettere a dispo- 4 - Esiste sempre un preciso rapporto fra sizione delle aziende che si occupano di strut- competenze e compiti, o a volte personale ture per i grandi eventi budget in linea con la non qualificato ricopre dei compiti a cui non professionalità, l’impegno, la serietà, gli inve- è idoneo? (Ad esempio i facchini incaricati di stimenti, insieme al controllo delle procedure di montare parte delle strutture…). montaggio e smontaggio, oltre al controllo ed Comanducci: Ho già risposto sopra, credo. alla manutenzione dei materiali. Troppo spesso Chiunque si reputi professionista e lavori re- noi fornitori sentiamo la fatidica frase: non ho sponsabilmente e con passione non fa mettere il budget! le mani nei punti sensibili a chi non è in grado. Una delle voci da mettere in cima al fatidico budget deve essere: costo della sicurezza! Per Aumenta: In quest’ottica, il personale di fati- tutti! E poi probabilmente costo dei musicisti, ca, con competenze limitate, impegnato local- impianto audio, luci, video, strutture, agenzia, mente, non si occupa mai di montaggio e smon- artista. 4 taggio di strutture; compiti che sono demandati Non credete che la sicurezza riguardi anche ai montatori esperti, fidelizzati alle aziende e l’artista?! istruiti continuamente sui nuovi metodi di lavo- razione e di assemblaggio delle strutture. Cinque domande a due direttori 5 - Quali sono, a tuo avviso, i passi da com- di produzione piere affinché sia garantita una sempre mag- Orazio Caratozzolo - Produttore esecutivo F&P giore sicurezza nel settore degli eventi e dei Group concerti? Enzo Milani - Ph.D. Comanducci: Investire nella professionalità 1 - La produzione affida il montaggio di una degli addetti, selezionare le aziende secon- struttura ad un’azienda: quali sono i controlli do la difficoltà dei risultati richiesti, mettere a e le responsabilità che rimangono in carico al disposizione budget sufficienti, lavorare con direttore di produzione? dei tempi sensati, rinunciare a obbiettivi non Milani: Io penso che il direttore di produzio- consoni alle oggettive possibilità, perseguire ne, che è a tutti gli effetti il direttore del cantie- e ricercare in poche parole la sicurezza attiva re, in quanto preposto del committente, abbia e non limitarsi a raccogliere carte che servono a suo carico, coadiuvato da un tecnico abilitato, Il futuro del controllo di potenza. solo a individuare i responsabili quando succe- la responsabilità dei controlli e della verifica Non si tratta piu solamente di dimmer. Il nuovo controllo della ETC dono i guai. della corretta messa in opera delle strutture; Sensor3 è un passo verso il palcoscenico ibrido del 21º secolo. è in questo momento che ha il maggiore cari- Completo controllo di tutte le vostre luci, da quelle convenzionali alle co di responsabilità, cioè quello di verificare 5 teste mobili, ai LED. 6 che le strutture montate siano corrispondenti a quelle preventivate. Ha la responsabilità di Il nuovissimo processore CEM3 è il cuore di questa nuova piattaforma controllare che il personale addetto al montag- di controllo, con tastiera di facile uso, opzioni di back-up semplificate gio delle strutture sia sufficiente, che operi nel ed un networking ad altissima velocità. rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro, che sia dotato e utilizzi materiale Libertà di scelta. I moduli ThruPower offrono la scelta tra Dimmer, e vestiario omologati, (scarpe antinfortunistica, Relay e Diretta in un solo modulo. caschi omologati, imbragature...) e soprattutto 4_ Dettaglio di un dinamometro. che tutti gli addetti li utilizzino, oltre ad averli! Per saperne di piu’ sul Sensor3 visita www.etcconnect.com

5_ Enzo Milani. Caratozzolo: La responsabilità principale è 6_ Orazio Caratozzolo. scegliere fornitori affidabili e con l’esperienza necessaria per affrontare la progettazione e

London, UK Tel +44 (0)20 8896 1000 ■ Rome, IT Tel +39 (06) 32 111 683 ■ Holzkirchen, DE Tel +49 (80 24) 47 00-0 ■ www.etcconnect.com 24 SOUND&LITE n. 94_2011 la realizzazione di quel che si vuole sviluppa- vigenti. Questa filiera, secondo il mio parere, Cinque domande a tre scaffolder 7 8 re. Avere degli interlocutori che conoscano le può garantire il committente sull’idoneità del David Giannoni esigenze di una produzione itinerante come la materiale utilizzato. Michele “Metallo” Marini maggior parte delle nostre è fondamentale. Francesco Rompato 2 - Appurata la regolarità di tutti i documen- Caratozzolo: Sono i fornitori ad avere questa ti cartacei, esistono margini per controllare e responsabilità, e la scelta di fornitori affidabili 1 - Qual è il tipo di formazione di uno scaff? far emergere eventuali lacune o falle? è anche per questo fondamentale. Alla fin fine, Quali sono le sue conoscenze tecniche? Milani: La risposta può risultare banale, ma, noi riceviamo molta documentazione timbrata Giannoni: Corsi di abilitazione per i lavori in in presenza di tutte le certificazioni, che alla e vidimata. A volte basta notare lo stato di usu- quota e per il montaggio/smontaggio dei pon- verifica del tecnico abilitato risultano in regola, ra visivo del materiale per comprendere se la teggi secondo la legge 81/08, ma soprattutto non dovrebbero esistere lacune o falle salvo l’e- ditta fornitrice esegue manuntenzione al pro- l’esperienza. ventuale errore umano. prio materiale. Conoscenza delle norme di sicurezza e uso dei 4 - I tempi di montaggio e smontaggio sono DPI in cantiere, delle procedure di montaggio Caratozzolo: La fase progettuale è fondamen- sempre consoni alle esigenze di sicurezza? variabili a seconda del progetto, conoscenza tale per la fattibilità del progetto. La perfetta Aumenta il fattore rischio nei back-to-back? del materiale. alluminio per coperture/roof o ground support, 9 esecuzione in fase di realizzazione e i controlli Milani: Ritengo di sì, che siano consoni. Nel impalcati e carpenteria per la realizzazione dei in fase di collaudo da parte delle figure prepo- redigere un piano di produzione si tiene sem- Rompato: Lo scaff, tra i vari settori del mondo piani; deve saper operare con vari tipi di mezzi ste forniscono le dovute garanzie. pre conto dei tempi e del personale necessa- dello spettacolo, è quello che richiede il minor per movimentazione materiale, nonché avere 3 - Come si fa ad essere sicuri che il materia- rio per permettere di lavorare nel rispetto del- grado di specializzazione, infatti l’unico requisi- una pratica per utilizzare il supporto delle gru le utilizzato corrisponda a tutti i requisiti di la sicurezza. Come riprova di ciò negli ultimi to finora richiesto è l’aver frequentato un corso su alcuni cantieri, soprattutto quando si lavora legge, manutenzioni comprese? 30 anni, a fronte di migliaia di eventi svolti, gli di formazione per il montaggio e la trasforma- per il montaggio delle produzioni straniere nei Milani: Esistono tutte le certificazioni che incidenti di particolare gravità registrati non zione di ponteggi e, lavorando principalmente grandi stadi; deve avere delle buone conoscen- accompagnano il materiale, comprese quelle superano le cinque unità: una percentuale ir- in quota, non soffrire di vertigini. Le conoscen- ze di rigging per l’utilizzo dei motori per il sol- inerenti alla manutenzione richiesta e prevista risoria se paragonata ad altre attività, come ad ze tecniche si limitano a poche nozioni di stati- levamento delle coperture. Ancora oggi tutto 7_ David Giannoni. sia dai costruttori che dalla normativa; esisto- esempio l’edilizia. ca e a capacità manuali che si apprendono e si questo si acquisisce quasi esclusivamente sul 8_ Michele “Metallo” Marini. no le disposizioni di legge a cui i nostri tec- affinano con la pratica. Ovviamente esiste una campo; dal punto di vista legislativo vengono nici di fiducia si attengono nella stesura delle Caratozzolo: Una buona produzione deve gerarchia anche tra gli scaff e quanto detto fi- richiesti soltanto un attestato di un corso da 9_ Francesco Rompato. verifiche richieste e che vengono presentate tenere in considerazione questi fattori e pro- nora riguarda soprattutto i “soldati semplici”. ponteggiatore generico a mio avviso alquan- alle CPV a firma del tecnico stesso; esistono gettare uno show anche in funzione di calen- to inutile nell’applicazione pratica, dato che il i tecnici abilitati membri delle CPV che con- dario e venue in cui sono previste le esibizioni. Marini: Lo scaff ricopre un ruolo di base ma nostro tipo di lavoro e i nostri metodi di mon- trollano tutto il lavoro presentato e che espri- Il back-to-back, se affrontato con accuratezza, importante per la funzionalità di tutti gli altri taggio, differenti di molto da quelli edili, non mono parere favorevole solo se questo è rite- è fattibile in tutta sicurezza. Si tratta di predi- reparti, nonché per l’ottimizzazione della logi- sono riconosciuti e non esiste una categoria di nuto idoneo e corrispondente alle normative sporre squadre di lavoro con la giusta dose di stica per i load in/out, fornendo oltre alle strut- “montatori di strutture per lo spettacolo o auto- riposo sulle spalle. ture portanti del palco stesso delle soluzioni portanti”. Ciò costringe quasi sempre ad una 5 - Quali sono, a tuo avviso, i passi da com- per compensare i vari disagi derivanti dalle lo- specializzazione su base volontaria per i lavori piere affinché sia garantita una sempre mag- cation spesso inadeguate. Il turnista, prestato- in quota o su fune, e un corso da rigger per i giore sicurezza nel settore degli eventi e dei re di manodopera occasionale, ha quasi sempre lavori più impegnativi, che invece forniscono concerti? una preparazione minima sul campo, regolariz- una preparazione tecnica più adeguata e dan- Milani: Per potere rispondere a questa do- zata da un patentino generico di montatore di no anche una buona conoscenza dell’utilizzo manda senza cadere nella retorica, bisogna ponteggi che non trova riscontro reale nell’ap- corretto dei DPI. prima di tutto ottenere una normativa specifi- plicazione su strutture provvisionali; impara 2 - Quali sono gli aspetti più delicati, sotto ca per il nostro lavoro. Il nostro lavoro non può facendo esperienza sul campo e presta i suoi il punto di vista della sicurezza, in questo essere regolato da normative create per l’edili- servizi senza incidere sulla progettazione e re- lavoro? zia. Ovviamente il rispetto delle procedure e il visione del disegno stesso per adeguarlo alle Giannoni: Le fasi di lavoro dove c’è l’inter- rispetto delle normative è la migliore garanzia esigenze del momento. Lo skaff (con la k) nasce ferenza di più procedure e più persone: mon- per ottenere maggiore sicurezza nel settore dei come montatore di tutto ciò che servirà succes- taggio in altezza delle strutture, sollevamento concerti. sivamente alla produzione: la competenza è delle stesse, movimentazione del materiale. quella di un tecnico in grado di coprire più ruo- Caratozzolo: Credo che una ingegnerizzazio- li: deve, come tutti gli altri tecnici, avere una Rompato: Se si rispettano alcune semplici ne accurata dei progetti proponibili in Italia sia visione generale di tutto quello che bisogna misure di prevenzione, come l’uso corretto dei la strada corretta, anche tenendo in conside- realizzare per l’evento; deve conoscere e saper DPI, e si lavora con coscienza e attenzione, i razione le venue in cui operiamo, che spesso usare i diversi materiali che si utilizzano per le rischi si riducono veramente al minimo, pur ri- e volentieri sono solo lontane parenti delle ve- strutture portanti, i vari tipi di ponteggio multi- manendo ovviamente un’attività pericolosa in nue, ad esempio, esistenti in Europa. direzionale (Layher, PERI Up ecc.), strutture in quanto tale.

26 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 27 tista, o il committente. È abbastanza difficile che uno scaff possa interrompere un montag- gio e se dovesse succedere le conseguenze dipendono ovviamente dalle sue motivazioni e dal credito di cui gode presso il committente: ovviamente l’esperienza e le capacità del sin- golo vengono tenute in considerazione.

Marini: Lo scaff, come il rigger o il tecnico luci/audio, interviene, se abbastanza prepa- rato, quando nota una grave variazione sul comportamento normale dei materiali su cui lavora, in altre parole si accorge soltanto al mo- mento che le eventuali sollecitazioni sono già in essere. Il Capodipartimento, con una mag- giore competenza e possibilità di dire la sua, interviene invece in caso di dubbi su quello che deve montare, si confronta con ingegneri, responsabili e clienti, lo fa per professionalità, so, allora l’efficacia della prevenzione si riduce per la sicurezza del cantiere, anche se il suo a causa della stanchezza o della mancanza di ruolo sarebbe quello far sì che ciò che è scrit- concentrazione. La necessità di ridurre sem- to venga fatto a regola d’arte. Un problema pre i tempi è il peggior nemico della sicurezza grande, che c’è da sempre, sta nel fatto che le sul lavoro. strutture spesso devono venire modificate ed Marini: Il pericolo maggiore viene dal fatto sonale durante i lavori. In caso di lavori partico- adattate sul campo in base alla conformazione Marini: Un ritorno alla professionalità, sem- che gran parte del lavoro è svolto in alto con lari o grandi eventi sono presenti in “cantiere” della venue che ospita l’evento; di solito si trat- pre più tralasciata in virtù del risparmio econo- evidente rischio di caduta dello stesso operato- anche il progettista o il titolare delle strutture. ta di piccoli interventi non particolarmente im- mico. L’affidabilità del personale, troppo spes- re che, pur utilizzando imbracature anticaduta, portanti a livello strutturale, mentre eventuali so improvvisato: alcune compagnie formano quasi sempre lavora in equilibrio senza piani di Marini: Il coordinamento del lavoro viene variazioni al progetto vanno rivisitate con chi delle squadre con un paio di elementi validi camminamento, nonché il rischio per la caduta effettuato da uno o più caposquadra con indi- lo ha redatto; purtroppo, per ignoranza o per e le completano con un numero di lavoratori dei materiali che utilizza per la realizzazione cazioni e supervisione da parte del cliente che incoscienza, non sempre questo avviene: per- dell’Est o di gente comunque più bisognosa della struttura creando un reale pericolo per le spesso si autonomina capotecnico, pur non sonale non sufficientemente formato si limita a che, non per propria colpa, non ha abbastanza persone che collaborano con lui ai piani infe- sempre con il giusto grado di conoscenza della soddisfare richieste e ad eseguire direttive di formazione né capacità tecniche per eseguire riori. Le condizioni di lavoro sono soggette alle differenza tra il commerciale/progettuale ed il gente anch’essa non qualificata per prendere lavori che richiedono una giusta professionalità variazioni climatiche dato che le strutture por- lavoro su cantiere. questo tipo di decisioni. In questo modo troppo e pratica. Basta un corso di poche ore per im- tanti sono più che altro utilizzate negli eventi 4 - Se uno scaff si accorge di qualcosa che spesso si va oltre i margini di sicurezza. provvisare dei montatori regolari dal punto di openair e le eventuali condizioni meteo avver- non lo convince nel tipo di montaggio, nel 5 - Su cosa bisogna lavorare, nel tuo settore, vista legale, ma non da quello della sicurezza se costringono lo scaff ad un lavoro ancora più materiale o nella progettazione a chi può se- per ottenere maggiore sicurezza per il perso- reale, trovandosi con una manovalanza a basso faticoso e rischioso, che non si può interrom- gnalarlo? Può interrompere un montaggio per nale ed il pubblico? costo, che “tanto i palchi sono sempre andati pere come nei cantieri edili, dato che i tempi chiedere chiarimenti o rischia di minare i suoi Giannoni: Sicuramente si può migliorare su e gli spettacoli si fanno sempre o in un modo di montaggio non prevedono margini per un rapporti lavorativi col committente? sempre su tutto: rivalutare alcune procedure o nell’altro”. eventuale ritardo che provocherebbe un effetto Giannoni: Può segnalarlo ai suddetti respon- di montaggio per ridurre i rischi; mantenere Altro punto è la formazione del personale sulle a cascata deleterio per tutti gli altri reparti. sabili. Le procedure vengono chiarite prima, dei margini di sicurezza nelle strutture, cioè in metodologie di lavoro e sulla cura dei materia- 3 - A chi compete la supervisione e la dire- per mettere a conoscenza tutti su quello che dimensioni e portate; tempi di montaggio rivi- li. Troppo spesso, durante la movimentazione, zione del vostro lavoro? si va a fare e come farlo, ma anche durante il sti per garantire un controllo maggiore; essere le strutture in alluminio vengono trattate in Giannoni: Al responsabile della sicurezza, so- montaggio, in caso di imprevisti o correzioni certi delle capacità di chi progetta e collauda. maniera del tutto inappropriata, con rischio litamente l’ingegnere sul cantiere, al proprie- dell’ultimo momento, e a volte anche dopo, per di lesioni superficialmente non visibili ma che tario del materiale, al progettista del disegno, discuterne in modo costruttivo e formativo. Ciò Rompato: Io dico sempre che la parte più pe- possono irreparabilmente danneggiare l’inte- al preposto. non toglie che si possano chiedere delucidazio- ricolosa del nostro lavoro sono i viaggi in auto- grità e la portata del pezzo stesso provocando ni in caso di dubbi. strada! Come ho detto prima, i rischi possono il collasso della struttura in generale. Inoltre Rompato: La supervisione del lavoro per la essere ridotti con semplici accorgimenti, ma esiste la necessità di avere tempi di montaggio parte operativa compete al preposto, cioè al Rompato: Il primo referente per ogni tipo di se dopo aver lavorato allo smontaggio devo af- e smontaggio con un minimo di margine, e non caposquadra, praticamente lo scaff più esperto segnalazione dello scaff rimane sempre il pre- frontare un viaggio di x km, per poi iniziare un quasi sempre ridotti all’osso, obbligando tutto ed incaricato dal committente a gestire il per- posto, che a sua volta si confronta con il proget- nuovo montaggio, senza magari il giusto ripo- il personale, e non solo gli scaff, (soprattutto nei

28 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 29 tour dove i calendari sono sempre più assurdi) scambio di infor- a turni di molto superiori a quelli consentiti dal- mazioni, sono sta- la legge e dal rispetto per il lavoratore: tante ti fatti passi enor- ore per tanti giorni portano inevitabilmente ad mi e credo che, un accumulo di stanchezza, con conseguente nel breve termine, aumento dei rischi e calo delle prestazioni. Nei si raggiungerà un primi anni ‘90 i calendari prevedevano quasi livello certamente sempre un day off tra una data e l’altra, adesso al passo con i tem- i giorni di riposo vanno in funzione degli spo- pi e le aspettative. stamenti tra una location e l’altra. Ciò non toglie che nel nostro lavoro La parola al service il rischio non sia Willy Gubellini - Membro del direttivo Gruppo eliminabile in as- ANS (Associazione Nazionale Service) soluto, e questa Willy Gubellini. Ritengo che il “service”, inteso come fornito- consapevolezza re di audio, luci, video e strutture, rappresenti deve farci stare ancora più concentrati sulla un elemento importante se non fondamentale prevenzione. nella discussione sulla sicurezza. Nei grandi Ma il concetto di sicurezza deve far parte della eventi come in quelli piccoli. Anzi, sono proprio cultura del professionista, del suo modo di la- i service che operano in realtà medio-piccole, vorare, e non essere demandato solo ai mezzi o in cui il budget ridotto non consente il coinvol- alle tecnologie. Per la mia personale esperien- gimento di diverse professionalità ed aziende, za, posso affermare senz’altro che ogniqualvol- a dover affrontate quotidianamente, ad ogni ta ho assistito ad incidenti sul lavoro (alcuni allestimento, questioni legate al tema della si- purtroppo anche gravi) la causa è stata sempre curezza. Spesso (o quasi sempre) il personale individuabile nell’errore umano o nell’incuria del service e l’automezzo con i materiali sono dell’operatore in fase di progetto o montaggio. i primi a giungere sul luogo dell’allestimento e È fondamentale che il percorso verso la sicu- gli ultimi ad andarsene. rezza venga condiviso dalle varie categorie L’attenzione alla sicurezza fa parte della pro- coinvolte, al fine di confrontarsi e condivide- fessionalità del service e si traduce in atten- re problematiche comuni, per immaginare e zione per le procedure, i materiali utilizzati, il concretizzare eventuali modifiche alle norme personale tecnico impiegato e per ogni persona di una legislazione che di certo non ci favori- indirettamente coinvolta nel lavoro. sce ma, anzi, è stata fatta per altri mestieri ed Se una volta erano solo le aziende più grosse altre esigenze. a prendere seriamente in considerazione que- È la strada che sta percorrendo l’associazione sti temi, oggi, grazie anche alla velocità dello ANS, che si propone di diventare un luogo di confronto e un propulsore di cambiamenti im- portanti, anche per poter offrire la migliore assistenza ad ogni associato. In questa direzione, chiudo con l’in- vito, quanto mai importante, a tutti i service, di entrare a far parte della nostra associazione.

30 SOUND&LITE n. 94_2011 RUBRICHE> DOC Servizi Informa

Doc Crew Il dipartimento dedicato ai tecnici dello utilizzate e le proprie abilitazioni. Spettacolo. Questo database sarà uno strumento utile ad Doc Servizi è la cooperativa di Professionisti ogni singolo cliente per capire se in Doc Crew dello Spettacolo attiva a dal 1990. può trovare ciò che cerca: tecnici con abilità Sin dalla sua nascita si occupa di fornire servizi tecniche particolari, con competenze specifiche artistici e tecnici, mettendo al primo posto del- di un dato sistema tecnologico e quant’altro. le priorità la dignità della persona, il lavoro in Una volta individuato il servizio tecnico miglio- regola e sicuro. re, il committente si interfaccerà direttamente Tenendo fede alla propria prerogativa Doc Ser- con Doc Crew per organizzare al meglio il ser- Hai già scelto vizi ha analizzato il settore dello spettacolo tra- vizio tecnico sotto ogni punto di vista, dalla si- endone vari spunti e riflessioni. curezza alla logistica. i tuoi vantaggi Stiamo vivendo una rivoluzione sistemica det- tata dall’evoluzione del nostro mondo del lavo- Doc Crew forma i propri tecnici. con Doc Servizi? ro, una evoluzione forzata dalla crisi finanziaria Consci che il mondo dello spettacolo vive i pro- che interessa tutti i settori. pri cambiamenti a velocità repentina, visto il I tecnici, le produzioni, le agenzie, i service continuo progresso tecnologico di cui siamo hanno sempre più a che fare con commesse testimoni ed estremamente convinti che un con tempi di conferma strettissimi, con budget tecnico formato sia una persona più conscia DOC CREW sempre più delicati e tempi di realizzazione delle proprie possibilità, Doc Crew si propone il dipartimento dei tecnici dello spettacolo sempre più risicati. di seguire e proporre continui step formativi ai In questo panorama così frammentato, Doc Ser- propri tecnici. vizi cerca di trovare soluzione ed iniziative che La formazione non riguarda solamente i corsi 4 Vantaggi per i soci diano una risposta a queste criticità. obbligatori dettati dall’81/08, fondamentali per più vicini a te: 12 filiali sul territorio italiano Per tenere sempre più fede al suo impegno e il lavoro quotidiano, ma anche il processo di per andare incontro alle esigenze dei soci e di alta formazione teorico/pratica di ogni singola risposte immediate: uno staff dedicato e a completa disposizione per ogni domanda un mercato sempre in evoluzione, quest’anno mansione tecnica. più sicuri: gestione della tua sicurezza sul posto di lavoro la cooperativa dei Professionisti dello Spetta- Proprio per questo Doc Crew è in strettissima più tutela: consulenza contrattuale dedicata colo ha dato vita a Doc Crew, il dipartimento collaborazione con Litec e ha intenzione di atti- esclusivo dedicato ai tecnici dello spettacolo. vare collaborazioni formative con tutte le azien- Facendo propria la filosofia che da un momen- de rilevanti del settore. 4 Vantaggi per le aziende PER SAPERNE DI PIÙ to di crisi si devono trarre le risorse per dare Doc Crew vuole unire tutte le virtù del mondo affidabilità: 1 dipartimento dedicato esclusivamente ai tecnici dello spettacolo On-line sul sito internet risposte concrete, Doc Servizi ha deciso di dello spettacolo e convogliarle in una direzio- Una scelta più vasta: 900 tecnici qualificati in audio, video, luci, rigging www.docservizi.it sono creare un vero e proprio dipartimento esclu- ne ben precisa. La direzione precisa prende il presenti tutte le informazioni sivo per i tecnici. nome di Professionalità. risparmio di tempo: servizio tecnico presente capillarmente sul territorio nazionale Doc Crew non è solamente un nome, un relative alla cooperativa, a Il tecnico Doc Crew è una persona che si rende garanzia di efficenza: tecnici specializzati in nuove tecnologie brand, un marchio da portare sulla maglietta; Doc Crew e a tutti i progetti disponibile sia ad apprendere che ad insegnare. Doc Crew è un progetto specifico per i tecnici dedicati ai soci e alle aziende Il percorso di formazione che Doc Crew intende del mondo dello spettacolo. dello spettacolo. Doc Servizi organizzare sarà in primis un percorso organiz- Doc Crew è un progetto Doc Servizi Doc Crew riassume in se vari aspetti gestionali, è presente anche su facebook zato sulla base delle proposte e delle idee pro- formativi, professionali. (www.facebook.com/docservizi) venienti dagli stessi tecnici. Gli aspetti gestionali riguardano la creazione di e su twitter; seguiteci: Gli insegnanti, in alcuni casi, saranno gli stessi un database con i curriculum vitae di ogni tec- #docservizi. tecnici Doc Crew in modo da creare standard nico con le specifiche inerenti alle tecnologie professionali condivisi. follow us: www.docservizi.it 32 SOUND&LITE n. 94_2012 www.facebook.com/docservizi #docservizi

PAGINA PUBBLICITARIA DOC SERVIZI 21X27,5 + 3mm RIFILO-Sound & Lite.indd 1 01/02/2012 10:35:00 >RUBRICHE> di Stefano Lentini

e da quel momento in poi a detenere il sapere 1 sulle cose sono gruppi di persone sempre più Indipendenti specializzati. Con le conseguenze che cono- sciamo: una medicina avanzatissima in grado di intervenire magicamente sulla salute e una disgregazione della “fede” nella realtà. Due facce della stessa medaglia che ci è stata conse- dentro gnata dai nostri avi dopo secoli di tribolazioni. n.6 – Viaggiare Capire Alzarsi la mattina e trovare pronta ad uscire dai nostri rubinetti acqua calda è un privilegio raro in questo mondo. Aprire il frigorifero e trovare del latte in bottiglia, altrettanto. Per non parla- re della casa riscaldata, del materasso comodo. Per non parlare della possibilità di prendere un’automobile, di spostarsi a cento chilometri all’ora su una strada asfaltata e di poter parla- 2 re con altre persone con un telefono cellulare. Se stai leggendo queste pagine, se hai in mano questa carta così liscia e patinata, sono sicu- ro che fai parte anche tu di questa categoria di persone. Siamo una percentuale bassissima rispetto al resto del mondo, una minoranza che vive probabilmente una vita più ricca degli im- peratori del XVI secolo. Che il nostro reddito sia hi conosce solo l’Italia non sa nulla dell’I- Surrealismo di mille o di diecimila euro al mese, per quello talia. Chi conosce solo il jazz non sa nulla Furono i surrealisti francesi, amici degli antro- che abbiamo detto sopra, non fa differenza. Ac- C del jazz. Chi conosce solo l’opera non sa pologi francesi, amici a loro volta degli etnomu- qua, benzina, latte, ADSL, riscaldamento... nulla dell’opera. sicologi francesi, a rendersi conto agli inizi del Eppure la visione che ci si profila non è gioia e Il sapere e la conoscenza non hanno per fulcro Novecento che la rottura col passato passava felicità ma la catastrofe: surriscaldamento ter- l’oggetto di cui si occupano ma la relazione con per la scoperta del passato altrui. restre, inquinamento, esaurimento delle fonti il resto. Conoscere non significa sapere una André Schaeffner, antropologo ed etnomusico- di energia, guerre. cosa bensì sviscerarne tutte le relazioni con logo, pubblicò nel 1936 l’Origine degli strumen- Siamo i re nella reggia e intorno a noi il mondo l’esterno, le differenze, le opposizioni le simi- ti musicali, uno studio approfondito, compara- brucia? litudini. tivo ed etnografico degli strumenti di tutto il Se conosci solo la musica classica, non sai nulla mondo. Fu la prima volta in cui il nobile e aulico Le parole e le cose della musica classica. Se conosci solo l’hip hop violino della tradizione colta occidentale veni- Cosa può fare l’uomo comune? Si possono usa- un linguaggio e l’altro, rompendo le regole del- 1_ Una mappa dell’Italia non sai nulla dell’hip hop. va messo sullo stesso piano del didjeridoo degli re le parole, il sapere, le azioni quotidiane per la conoscenza su noi, sull’altro, su tutto. Con della metà del XVII secolo: cambiare punti di vista allena Ecco perché viaggiare è importante, in ogni aborigeni australiani o del birimbao brasiliano. intervenire su questo stato di cose? percorsi alternativi, sensibilità personali e pre- lo stupore. campo, in ogni tempo, in ogni paese. Viaggiare Per i surrealisti la giustapposizione tra arte et- Ciò che sappiamo del mondo, la nostra piccola occupazioni nuove la conclusione è “abbraccia- significa guardare altrove, guardare gli altri ma nica e arte contemporanea ha permesso di mo- cultura umanistica, può essere utilizzata come te l’inseparato”. 2_ Copia di una pittura su pelle di bisonte di una danza anche sapersi guardare in un contesto diverso strare il relativismo dei valori dell’Occidente. arma contro il declino? Abbracciare le parole e le cose del mondo non è degli indiani Sioux. Il primo senza gli appigli attraverso cui ogni giorno ci Qualcuno addirittura asserisce che il Cubismo Può – in sintesi – la cultura umanistica creare un’operazione facile, ma probabilmente neces- della fila a sinistra suona un conferiamo un’identità. di Picasso possa essere interpretato come il ri- correttivi alle strutture di pensiero e di giudizio saria. Le parole e le cose è anche il titolo di un sonaglio: cosa può fare una maracas. Nella musica il viaggio può essere simbolico sultato di tante influenze tra cui l’arte africana. che ci stanno guidando verso una catastrofe? libro di Michel Foucault tanto tanto tanto com- ma bisogna avere la forza di sfidare i freni inibi- Ci fu un momento in Europa, in quegli anni in Con questa domanda si apre Disumane Let- plesso, quanto sistematico e profondo. Le pa- tori con cui dividiamo il mondo in bello/brutto, cui l’arte lavorava accanto all’antropologia, un tere della critica letteraria Carla Benedetti. La role degli uomini che intersecano le cose della valido/non valido, elegante/rozzo. momento in cui forse qualche aspetto del sape- risposta, dopo aver vagliato in giro – in lungo vita, e reciprocamente, le cose degli uomini che Nella musica, nelle musiche, i confini non esi- re stava per riunificarsi. e in largo – l’arte, la letteratura, la società con- intersecano le parole della vita: le une interfe- stono. La musica balinese dei gamelan (le or- Ma la frammentazione del sapere è probabil- temporanea è: sì, può farlo. Le umane lettere riscono, agiscono e formano le altre. Il mondo si chestre indonesiane di metallofoni, tamburi e mente una delle caratteristiche della nostra possono fare qualcosa, possono salvarci, pos- forgia attorno alle parole che hai, la complessi- gong) e il coro gospel: esistono due cose più epoca. Essa inizia in un’età antica, con la se- sono aiutarci. Come, allora? Forando le pareti tà delle tue parole crea maggiore complessità diverse? Oppure: esistono due cose più uguali? parazione tra potere politico e potere religioso di contenzione tra una disciplina e l’altra, tra nel mondo. Le parole sono la cartina al tornaso-

34 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 35 RUBRICHE>

In fondo non riconoscere le specificità, annullar- le in nome di una presunta staticità è un’opera- WWW.TANNOY.COM zione discriminatoria e anche segregazionista. È la stessa matrice del razzismo: sminuire, an- nullare, offuscare. Per questa ragione bisogna viaggiare tanto, realmente e simbolicamente, conoscere tutto, guardare la diversità e mettersi nella condizio- ne di non capire. Solo quando avremo la con- sapevolezza di non riuscire a capire qualcosa potremmo davvero conoscere. Solo quando non capiremo qualcosa potremmo considerarci dei veri conoscitori. Fino ad allora saremo degli or- todossi o dei melliflui politically correct.

Una voce diversa L’ultimo disco di Bon Iver (Bon Iver, Jagjaguwar 2011) è un grande viaggio nei meandri di una vocalità diversa. Diversa dalla norma, diversa dal cantato dei cantanti, diversa dalle abitudi- ni. Ma non è un disco sperimentale per nicchie specializzate di amatori antisociali. È un bello, positivo, leggero e melodico (è stato pri- mo in classifica in Danimarca, Norvegia e nelle

classifiche Billboard: Alternative album, Inde- DIFFUSORI PASSIVI VX 5.2 VX 6 VX 8 VX 8.2 VX 12 VX 12 HP VX 12 Q VX 12.2 Q VX 15 HP VX 15Q pendent album e Rock album). DIFFUSORI ATTIVI VXP 6 VXP 8 VXP 8.2 VXP 12 VXP 12 HP VXP 12 Q VXP 12.2 Q VXP 15 HP VXP 15Q L’ultimo album dei Bon Iver. le dello sviluppo cognitivo dell’essere umano e Questo disco ci insegna ancora una volta che Una voce fuori dai precetti: viceversa l’intelligenza dell’uomo è fondata sul se c’è una strada nascosta, quella strada va un viaggio prezioso. rapporto che intrattiene col mondo. Le emozio- percorsa. ni stesse sono il frutto di uno sviluppo verbale capace di contenerle, descriverle, ascoltarle, riferirle, ri-pensarle. La caratteristica che dif- ferenzia l’uomo da ogni altro animale è la sua SERIE VX - VXP capacità di riflettere sulle cose, quella che nel- le scienze cognitive viene chiamata “proprietà ricorsiva”. Dopo aver pensato una cosa posso • 10 modelli equipaggiati con Dual Concentric guardare il pensiero, analizzare la sua forma- driverTM per soddisfare qualsiasi necessità zione, come, perché e da dove è arrivato. Posso • Guadagno elevato, copertura a direttività pensare il pensato e, ancora, ri-pensare il pen- costante, grande dinamica siero. Posso mettere in discussione tutto, me, te, gli altri. Alla base ci sono le parole e, in fon- • Equipaggiata con multiamplificazione do, il progresso. “Lab.gruppen IDEEATM” brevettata, alta dinamica, grande efficienza, affidabilità incomparabile Giri concentrici • Progettate sia per installazione fissa che per Live Se non ti piace l’heavy metal, dal primo all’ulti- • Sistema di sospensione intelligente “intelligripTM“ mo disco dei Metallica è sempre la stessa roba. per il massimo della razionalità di impiego Se non ami Vivaldi, è tutto uguale. Il jazz poi, la- sciamo perdere. Tutto ciò che non ci piace vie- • Ingegnerizzata e costruita in Inghilterrra IDEEATM ne catalogato in modo monolitico e fermo den- • Garanzia dei diffusori di 24 mesi IDEEA tro lo stesso scatolone: archiviato e vidimato. È curioso che l’alterità, quella che non ci piace, venga sempre omogeneizzata. E questo mec- Prase Engineering S.r.l. Stefano Lentini è un compositore Via Nobel, 10 • 30020 Noventa di Piave (Ve) • Italy canismo funziona nei gusti musicali, in cucina, di musica da film. con le persone, con le culture. Per scrivergli: [email protected] Tel. +39 0421 571411 • Fax +39 0421 571480 www.prase.it • [email protected]

36 SOUND&LITE n. 94_2012

vxp.indd 1 22/11/11 10:46 >UOMINI&AZIENDE

un vasto arco di prestazioni, sempre di natura mancanti, mi veniva voglia di andare a mettere artistica, a fianco di quelle di lighting designer. in ordine la sera dopo il lavoro. Pretendiamo di A quel tempo io non ero riuscito a far scrivere recuperare così i turisti che abbiamo perso? sulla mia carta d’identità tecnico del suono. Mi Benvenuti in Italia. guardavano con compatimento ed ironia all’a- nagrafe quella mattina. Dovetti abbassare lo La Puglia sguardo e mettere artigiano, perché ero iscritto Ho un particolare legame coi Pugliesi, forse agli artigiani. perché vivono nell’unica altra parte d’Italia Mia nonna era sarta e non sapeva che mestiere dove c’è una vasta pianura. facesse suo nipote. Diceva alle amiche che glie- Ci si capisce. lo chiedevano “mah, al gà i sonèn”. Cosa siano Sennonché era da un millennio che non andavo i “sonèn” non lo saprei dire. io in Puglia e a gennaio l’occasione era irrinun- Per molti di noi, me compreso quando facevo ciabile, andavamo per un corso. il noleggiatore, era ed è un Ve la racconto, questa sto- problema far capire al com- Mia nonna era sarta e ria, con le parole che scrissi mercialista in cosa consiste non sapeva che mestiere di getto su un social coso, al il nostro lavoro. ritorno dall’ISE: facesse suo nipote. Sopra al palco le rose. La maggior parte di noi non “Ho raccontato agli amici ha idea e non sa in quanto Diceva alle amiche che della DiGiCo la bellissima tempo si ammortizzi fiscal- glielo chiedevano “mah, esperienza fatta a Conversa- mente un mixer audio e non al gà i sonèn”. no ospiti dei Firulli nel loro Sotto al palco le spine. lo sa nemmeno il commer- studio con tanti professioni- cialista, che vi dirà in cinque anni. Controllate sti e semiprofessionisti intervenuti dalla Puglia Ci sono molte cose che mi girano in testa e di cui sento di dover parlare. se non è così. e dalla Calabria superando la mancanza di car- Ci trattavano e registravano come elettricisti, Il primo è la dignità. burante... e l’ho raccontata anche agli america- elargendo pareri contrari a quelli che servivano ni, l’atmosfera, la voglia, le capacità, la deter- per sviluppare l’attività e crescere. Non è cam- minazione ad andare avanti dei nostri giovani. biato nulla. Se ti va bene sei elettricista, almeno C’è un Italia preparata, che ha voglia di impa- puoi firmare. rare e non ha paura di farlo. Gente che guarda Quando torni a casa non puoi parlare del tuo avanti, perché il futuro è in quella direzione”. lavoro con nessuno che non sia del mestiere, Ecco, oggi non ho altro da dire. facile capire per chi e cosa possiamo es- tanarsi mentre sotto al palco le mani staccano non capirebbero nulla del fuoco che ci pervade. sere scambiati. Quella sera da Lerner la le spine. Spariscono, alla velocità della luce, per Ci capiamo solo fra noi. È tragedia dell’amianto veniva prima ma non essere contaminati dal mondo normale, fi- anche quella volta abbiamo capito che il nostro guriamoci dal sub-mondo. L’aeroporto turno non viene mai. Ogni tanto una maledetta copertura crolla e Quando atterri a Linate la scaletta non arriva Un altro giorno, in altra trasmissione, qualche qualcuno ci lascia le penne. Ogni volta c’è una mai. Scendi dal bus e l’impressione che si ri- minuto ce lo avrebbero potuto dare. Non per ragione precisa e prevedibile ma vaffanculo. ceve è desolante, sembra di essere in un ae- sentire la nostra detta in televisione, si fottano L’importante non è la sicurezza, l’importante è roporto greco di trent’anni fa. Sporco, privo di la televisione e i falsi dei. riempire per ogni spettacolo una montagna di manutenzione, male illuminato, dimesso. Era per avere la sensazione di esistere. carte per sollevare Tizio Pubblico o Caio Ufficio Superata la dogana entri in uno spazio privo Ci siamo anche noi. dalle loro responsabilità. di gusto, male in arnese, c’è addirittura una , perché non contiamo nulla. Siamo Quando è il momento, chi chiama il comune per sala giochi quasi che ogni italiano si precipiti pochi, i nostri voti non pesano. Nello spettacolo i servizi tecnici? Una entità priva di ogni requi- non appena possibile sulle scommesse e sul noi tecnici siamo gli schiavi ed i paria, uomini sito, perché spende meno. O perché il mannag- videopoker. senza volto. gia intermediario di turno si becca più soldi. Un bar propone panini senza emozioni e lonta- Non conta se mangiamo. Non conta se non ci Infine, manco il comune paga. Tiene i fottuti ni dalle celebrazioni della cultura del cibo sulla lasciano il tempo di dormire e quindi rischiamo soldi in tasca, per fare bella figura. Con chi? quale il paese dovrebbe giocare. la pelle per il sonno e la stanchezza. Porca miseria ladra, con chi? Manitù li fulmini All’aeroporto di Bergamo alle dieci di sera o giù Peggio ancora, quando è il momento di prende- tutti, in questa Italia storta e depravata. di lì chiude tutto e i passeggeri in attesa dei re i soldi, vediamo i miliardari allontanarsi per Mi viene in mente Pepi Morgia, che riuscì loro voli se hanno sete devono andare a bere le loro ferie e i loro yacht con i nostri soldi in nell’intento di fare il mestiere con dignità. Sulla in bagno. tasca, perché ci pagheranno. Un domani. Forse. carta d’identità aveva fatto scrivere artista. E A Parma siamo rimasti con lavori in corso, fermi di Stefano Cantadori A voler essere precisi manco li vediamo allon- proprio così si è portato nella vita, inserendo per mesi, con fili elettrici esposti, pannellature

38 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 39 >UOMINI&AZIENDE 1 2 Foto di Gianluca Vascelli

Osvaldo Di Gennaro Mediterraneo, Roma Osvaldo Di Gennaro è stato uno dei primi, se anzi ci, sono assistenza e apprezzamento per il 1_ Osvaldo Di Gennaro. non IL primo, ad inventarsi il mestiere, cercan- lavoro. Talvolta l’attenzione, purtroppo, si con- do di capire come riuscire a cucinare ovunque, centra sulla quantità e le economie generali e 2_ Pietro Vaccaro, Alessandro “Mangiafuoco” Grullini e con la sola necessità dell’acqua corrente, e non sulla qualità: 50 centesimi a pasto possono Simone Di Gennaro. come trasportare un servizio catering con luci fare la differenza e condizionare le scelte, acca- Alla Scoperta del Catering e audio in tour. Un mentore del calibro di Da- de e non è molto gratificante”. vid Zard, poi molto altro, Di Gennaro è rimasto Osvaldo riceve il compenso pattuito per ogni a bordo campo per un paio di anni, bisognoso pasto e un forfait per l’allestimento di camerini di famiglia e normalità. Lo incontro al Forum, e uffici. Spesa e cibo fresco tutti i giorni, mi- ringiovanito e bello fresco in occasione di una nimo spreco ma sempre troppo: l’impossibilità La Nostra delle puntate del serialtour di Natale di Laura di trasportare le derrate che si conservano solo Pausini. Ci accomodiamo in un ripostiglio di a basse temperature non aiuta nello sforzo di 1 m2 adibito a spogliatoio. contenere gli sprechi. Osvaldo, motivatissimo, racconta dei suoi suc- Un bel momento? “Michael Jackson allo stadio Cucina Rock cessi partendo dalla “mossa vincente”, ossia il di a Milano – racconta Osvaldo – quan- lavoro di squadra, con gli stessi uomini che da do ho visto mio figlio sul maxi schermo ripreso sempre lo affiancano, in grado di seguire anche tra il pubblico”. tre tour contemporaneamente, senza perdere mai di vista “qualità e stile”. La squadra me- diamente si compone di uno o due cuochi e di un responsabile di sala, oltre ad aiuti locali, per sfamare fino a 200/300 persone a pasto. Le attrezzature: “Un grande Kolossaltour, come quello di Laura Pausini, merita un evento stori- Foto di Gianluca Vascelli Nessun essere umano indifferente i sicuro al catering nel backstage di un co anche in cucina: per la prima volta a seguito al cibo è degno di fiducia. concerto non possiamo aspettarci che la lavastoviglie, oltre ad un forno a convezio- D il menù preveda granatine di vialone ne, un forno normale, otto piastre elettriche, un Manuel Vázquez Montalbán nano all’erba cipollina con caviale Calvisius, cuocipasta, uno scaldavivande, un refrigerato, tortino di rombo con riso, julienne di verdure e un lavandino, tavoli di acciaio, uno scaldapiat- salsa di rapa rossa, tagliolini al granchio reale ti, un quadro elettrico certificato, solo corrente con cipollotto sfumato serviti nel carapace op- (niente gas), piatti rigorosamente di ceramica, pure tartare di capriolo selvatico con tartufo il tutto stivato in 25 bauli”. bianco. Troveremo piuttosto le pietanze e le La sostanza: “ma cosa si mangia? Cucina me- calorie necessarie non solo per soddisfare un diterranea, che domande! Pasta, riso, verdure e bisogno primario, per tutte le diete e tutti i pa- legumi, carne, pesce, formaggi, insaccati, caldo lati, ma anche ricette rigorosamente di stagio- o freddo. Di tutto, anche espresso se la propo- ne, semplici e gustose. E allora mettiamoci in sta non dovesse incontrare le esigenze di qual- fila e aspettiamo il nostro turno: vassoio (con cuno. Il catering ha raggiunto una posizione di tovaglietta) in mano, posate, bicchiere, tova- rispetto nelle produzioni, sia italiane che stra- di Marzia Cravini gliolo e pane. niere: non è più l’ultima ruota del carrozzone,

40 SOUND&LITE n. 93_2012 SOUND&LITE n. 93_2012 41 >UOMINI&AZIENDE

Alessandro Silvaggi 6 Chef On Tour, Roma Azienda neonata, ma Alessandro Silvaggi non è certo un neofita: fa questo lavoro da 22 anni. Un giorno Antonio Celli gli propone di gestire 3 direttamente una struttura catering. “Quindi – racconta Alessandro – insieme ab- biamo costruito Chef on Tour, in giro da no- Paolo Lamano vembre 2010 con Liftiba, e oggi abbiamo due Giromangiando, Roma cucine complete, ognuna delle quali arriva fino Catering on tour in servizio dall’88, incalzato 6_ Paolo Lamano. a 400/500 pasti al giorno. Per farle marciare da Gino Campoli (direttore di produzione) con 7_ Staff Giromangiando, da servono sei persone, ma a nessuno è possibile Dalla/Morandi, Paolo è stato ingaggiato come sinistra: Maurizio Gambino, dare garanzie e continuità, purtroppo”. responsabile del catering, visto che la produ- Paolo Di Carlo, Marco Tiberia Ma Alessandro spiega che, nonostante ciò, que- zione aveva acquistato tutto il materiale. Poi si e Lorenzo Falasca. sto è un lavoro che gli piace ancora parecchio, è proposto per altri tour alla cooperativa Alca- condizioni di lavoro possibili. anche perché ritiene che per un cuoco chiudersi traz di Roma e da quel momento il gioco si è “Le produzioni ci chiedono soprattutto la ga- in un ristorante non sia così piacevole: “è un la- 4 fatto più serio. ranzia di un servizio affidabile (qualità, varietà, voro a cui ho dato molto ed è sempre un piacere “Nel 1996 – racconta Paolo – ho comprato tutto abbondanza) e puntuale, al passo con i lavori farlo... talvolta mi sento anche un angelo custo- ed è cominciata la mia avventura in Giroman- di montaggio, smontaggio e show, quindi come de, non sono mai riuscito a fare altro”. giando. Dal 2007 è diventata una società di si può immaginare i tempi di lavorazione sono I tempi sono cambiati, 20 anni fa era tutto un cinque persone: Paolo Lamano, Marco Tiberia, spesso molto compressi, mentre quelli del ser- po’ più leggero, rock’n’roll. Adesso invece riu- Maurizio Gambino, Paolo Di Carlo e Lorenzo vizio (colazione, pranzo e cena) si dilatano a scire a lavorare è complicato, è difficile fare un Falasca, anche se normalmente in un tour ita- seconda delle esigenze delle diverse squadre preventivo e farlo accettare senza compromes- liano medio la squadra catering è composta da tecniche”. si, e poi ci sono assicurazioni, tasse, commer- tre persone (uno chef, un addetto agli acquisti, Nel menù c’è di tutto, evitando pietanze troppo cialista. Se mancano i soldi, si vive un po’ peg- fornitura camerini ecc... e una persona che si “pesanti”, si mangia e si lavora. “Duole dirlo gio. Alessandro si chiede se economicamente occupa dell’area distribuzione, sala da pranzo – aggiunge lo chef – ma capita spesso di dover ne valga ancora la pena, ma nel frattempo cerca e zona caffè/snack). La produzione mette poi buttare del cibo, che aldilà dell’aspetto econo- di mandare tutto avanti nel migliore dei modi. 5 3_ Alessandro Silvaggi. a disposizione due o tre persone come aiuto mico è una cosa spiacevole; troppo spesso le La sua proposta in cucina prevede sempre ma- catering (lavaggio stoviglie, pulizia verdure e richieste nei camerini sono esagerate e poco 4_ Stefano Delle Sedie. terie di prima scelta, senza badare troppo alle frutta, pulizia della sala da pranzo e dei tavoli proporzionate alle reali esigenze degli artisti, economie, nella convinzione che solo questo 5_ Luca Pieroni. dopo ogni servizio) e un runner con furgone per quindi si butta spesso parecchia roba. possa fare la differenza: niente prodotti sur- fare la spesa”. Ma il catering in tour è un po’ come una “mam- gelati, il massimo della varietà possibile (due Il materiale si stiva in 15/18 flightcase (“sono ma”, un luogo sempre aperto, un ambiente ri- o tre primi, due secondi, tre o quattro contorni partito con quattro e avevo il necessario per lassato e amichevole in cui “se descansa” (ci si caldi, piatti espressi) e qualità. Alti livelli, per organizzare un buon picnic tra amici”, ricorda riposa), si beve un caffé o si fa uno spuntino ad assicurare anche all’ultima persona che viene Paolo). In tutti questi anni ha lavorato un po’ ogni ora, non si patisce la maggior parte degli a mangiare lo stesso trattamento di chi arriva con tutti gli artisti italiani: Ramazzotti, Pausi- stress di questo ambiente e quello che rimane per primo, senza sprechi. Tutto ciò che non è ni, Ferro, Jovanotti, Litfiba, Negramaro, Dal- è il piacere per questo lavoro”. cucinato viene trasportato alla location suc- I tempi: “Tra le 7.00/7.30 si scarica il materia- la... Nella maggior parte degli spazi al coperto, cessiva in una ghiacciaia e utilizzato il giorno le, si individua con la produzione il posto in cui all’aperto, strutture sportive, civili, archeologi- 7 dopo, ma senza recuperare gli avanzi: “non ho collocare le strutture, quindi inizia il montag- che (Colosseo per un evento MTV). mai riciclato – racconta Alessandro – mi è stato gio, veloce. Mentre i ragazzi sistemano e al- Serve un lauto spirito di adattamento per po- imposto in passato di riutilizzare il giorno dopo lestiscono, lo chef va di corsa a fare la spesa: ter allestire un’area catering degna di questo le pietanze non consumate ma in tour non lo pranzo ore 13.00, cena ore 19.00, al rientro del- nome, anche se rispetto agli inizi, spiega La- faccio, probabilmente spreco troppo”. la spesa si comincia a cucinare, finito il pran- mano, ci sono stati molti miglioramenti: “in Silvaggi aggiunge che il suo catering è sempre zo comincia la preparazione della cena e l’al- alcune strutture si lavora ormai molto bene, elogiato dagli stranieri, così come ha costru- lestimento del catering nei camerini. Quindi si ma all’estero, ad esempio in Svizzera e Ger- ito ottimi rapporti con le produzioni nostrane lavora ininterrottamente fino alla chiusura dei mania, si lavora molto meglio, in strutture garantendo una disponibilità full time: “Non bauli, ore 22.00 (riconsegnando lo spazio nelle polivalenti adatte ad ospitare vari generi di chiudiamo mai. Facciamo mangiare chiunque a stesse condizioni in cui è stato trovato), e se c’è eventi, non solo quelli sportivi. Sono molto qualsiasi ora; è molto faticoso ma alla luce dei una data il giorno dopo si monta in macchina e migliorate comunque anche le condizioni igie- tempi tecnici strettissimi, ormai una prassi, è si viaggia verso la data successiva. Ore 6.30 del niche e la maggior parte delle produzioni si una necessità importante”. mattino, sveglia: e tutto ricomincia”. adopera per mettere il catering nelle migliori

42 SOUND&LITE n. 93_2012 SOUND&LITE n. 93_2012 43 >UOMINI&AZIENDE

Giampiero Penna Maccaroni Bros, Firenze Maccaroni Bros nasce nel 2005 come proget- to sperimentale resident al Rolling Stone e all’Alcatraz di Milano. “In seguito – spiega Penna – abbiamo iniziato seriamente propo- nendoci come struttura catering in tour e festi- val metal, tra i più importanti Gods of Metal”. Inizialmente il catering si è specializzato con le produzioni straniere: l’impostazione del lavoro si plasma molto sulle loro esigenze, sia per le preparazioni in senso stretto sia sulla fornitura camerini che è spesso un elemento centrale del servizio e assorbe molto tempo ed energie. Le richieste vanno soddisfatte nonostante talvol- ta ci siano prodotti non semplici da reperire in Foto di Gianluca Vascelli Italia. E ancora, le preparazioni sono più com- di chef professionisti e anche il personale loca- plesse perché devono rispettare molteplici die- le che aiuta è in regola con le norme igenico- te (vegetariani, vegani, macrobiotici, integrali, sanitarie in vigore, così come la sicurezza delle integralisti, obbiettori e avventisti del settimo attrezzature utilizzate. giorno…), e ogni tipo di intolleranza alimenta- “Nel tempo i rapporti con le produzioni sono re. In Italia è più facile rimanere entro i limiti molto migliorati – continua Penna (stessa della ‘normalità’ o probabilmente abbiamo una opinione di altri suoi colleghi) – ci sentiamo sensibilità minore rispetto al cibo che consu- sempre più parte della giostra, anzi, un pezzo miamo a casa e fuori. importante, il che garantisce a tutti la giusta “Noi – spiega Penna – proponiamo ovunque qualità nel lavoro. Costruire spettacoli e portar- una doppia scelta di primi e secondi, verdure di li in giro è faticoso, i tempi di lavoro per le squa- stagione in abbondanza, un menù diverso per dre tecniche sono stretti, mangiare e dormire ogni pasto e mai lo stesso il giorno seguente, bene è molto più che necessario. la varietà viene considerata un aspetto quali- “Ci sentiamo molto legati al mondo dei concerti ficante, mai trascurata”. In tour si appoggia a live – conclude Penna – ma ultimamente stia- fornitori locali che vengono contattati prima di mo cercando spazio anche nei grossi eventi- partire, pianificando in linea di massima anche convention in Italia e all’estero, collaborando i menù giorno per giorno, sia per il fresco che direttamente con grosse aziende e agenzie di per i prodotti in scatola. Le materie prime ven- PR. Parola d’ordine: diversificare”. gono così consegnate in loco da un mezzo frigo- 8_ Giampiero Penna. rifero senza correre il rischio che qualcosa de- Come si vede, il catering è il centro sociale di 9_ Lorenzo Sant’Orsola Lollo perisca nel trasporto, e poi lavorate nel luogo in ogni produzione, e ci si fa trattare piuttosto e Maghella. cui si consumano. Il catering si avvale sempre bene: è il luogo della soddisfazione di ogni capriccio culinario, ideale per allentare ogni tensione. Al catering si chiacchiera, si gioca, si 8 9 bivacca. In tour quello che rovina davvero sono le mangiate e le bevute nei giorni di off.

E siamo a fine pasto, il dolce: come all’inizio, non troveremo una torta di grano saraceno con crema pasticcera calda e meringa al man- darino, mont-blanc con granaglie di cioccolato bianco e salsa maracuja o il tiramisù alla ve- neziana servito in coppa martini con frutti di bosco e biscottini allo zenzero. Ma le soddisfa- zioni non mancano nemmeno qui: tutto buono, abbondante, sano. A qualcuno è venuta l’acquolina in bocca?

44 SOUND&LITE n. 93_2012 >PERSONAGGIO di Alfio Morelli

con l’artista. Ricordo che la musica che usciva Righi e Brasei: loro con un fare molto più signo- dal nostro impianto era talmente bassa che si rile ed aristocratico, viaggiavano sempre in pri- Fratelli Leardini poteva captare senza problemi perfino la con- ma classe, mentre noi eravamo degli artigiani, versazione tra la signora di turno e Robertino! viaggiavamo in Dyane. La storia della discoteca Poi arrivò il boom dei locali da ballo... Nel ‘79 a Milano partecipammo ad una fiera, il Sì, gli anni passavano e con loro aumentava SIM, fiera dell’alta fedeltà che per la prima volta Pionieri delle tecnologie per lo spettacolo, hanno creato e realizzato anche il lavoro nei locali da ballo; così, attorno aveva aperto un settore dedicato alla discote- agli anni ’70, io e mio fratello Giorgio costitu- ca. Fu per noi un successo inaudito quanto ina- dal nulla tecnologie oggi diventate abituali. Genialità e capacità immo, insieme a Marco Badioli, un riparatore spettato! Portammo delle novità create da noi: artigiane in un mondo ancora vergine, in cui era tutto da inventare. di Radio e TV amico d’infanzia, una società, la macchina del fumo, la macchina delle bolle l’Amplilux, dedita alla vendita ed all’instal- e della neve, le luci che giravano, un lazione di audio e luci nei locali pubblici. impianto audio da 1000 W. Tor- Dopo qualche difficoltà iniziale iniziaro- nammo a casa con una valigia no i primi successi. Ricordo ancora i piena di ordini e con tanti primi lavori di prestigio, con locali assegni d’anticipo. La- allora importanti: “Fantasy” di vorammo giorno e notte Urbino, “Baboon” di Senigallia, per molti mesi riuscendo o il piacere di presentarvi due personag- lavoravo presso un laboratorio di Cattolica, il “Bagarino” di Porto Recanati, solo in parte ad evadere gi che pochi di voi conosceranno, ma mio compito era “soffiare i neon” per fare le poi locali a Milano, Torino, H che meritano davvero la nostra atten- insegne. Un giorno capitarono in negozio due Roma. Solo per ricordarne al- zione. La loro storia è anche, in qualche modo, signori romani molto distinti, con una decap- cuni, “Il Paradiso” di Brescia, il la mia stessa storia, perché, oltre ad esserne un pottabile, che avevano preso in gestione un “Number One” in prossimità del amico d’infanzia, ho raccolto proprio da loro la dancing a Cattolica, “La Grotta Azzurra”; ci lago D’Iseo, il “Piper” di Roma, il passione per lo spettacolo che mi ha spinto al chiesero assistenza perché nel locale doveva “Charly Max”, fino alla celeberrima percorso professionale – in vero piuttosto va- suonare un complesso musicale per tutta la “Baia degli Angeli” di Gabicce. Erano riegato – che mi ha portato fino a qui. In effetti stagione estiva, ed avevano bisogno dell’im- gli anni Settanta, e nelle nostre zone c’era di questo non so se fargli un rimprovero o un pianto voce. Era il ‘59, e noi di impianti voce tanto lavoro, nascevano diverse realtà, riconoscimento! non sapevamo proprio niente, ma, come nel- come la FDF dei fra- Ma certo a loro bisogna riconoscere, in tempi la nostra indole romagnola, non li mandam- telli De Flumeri, pionieristici, alcuni progetti che hanno dato il mo via e decidemmo di inventarci qualcosa! “la” alle moderne tecnologie dello show busi- Riuscimmo a recuperare due casse acustiche ness: tra i primissimi a progettare ed usare luci Semprini che collegammo ad un amplificatore in movimento, con una palla specchiata allora da ben 25 W che avevamo dimenticato in un stupefacente venduta in tutto il mondo e poi angolo del laboratorio. A questo amplificatore copiata ovunque, a costruire un pre-mixer con collegammo tre microfoni ma, visto che c’era l’equalizzatore per DJ, a usare i laser nei pri- un solo ingresso, li mettemmo tutti in paralle- mi anni Ottanta e diverse altre trovate geniali. lo! Il gruppo si esibì, e fu un successone. Dopo Vantano ancora ben sette brevetti su macchine quella dimostrazione di professionalità (sic) i scenografiche. Basti pensare che l’originale e gestori ci diedero anche il compito di mettere modernissimo metodo spiegatoci con orgoglio le mani all’impianto luci. Sempre prendendo dal canadese lighting designer di Jovanotti, spunto dal... niente, costruimmo una centrali- cioè il controllo delle luci tramite tastiera musi- na con un circuito e degli starter che davano cale, Giorgio Leardini lo utilizzava già alla fine alle lampade colorate – PAR 38 con attacco degli anni Ottanta. Edison E27 – una corrente discontinua, facen- In un bel pomeriggio di sole, andiamo a trovare dole accendere in modo casuale: nacquero così Luciano Leardini nel suo ufficio di San Giovan- le luci psichedeliche. Per inciso, il cantante del ni in Marignano, paese in provincia di a gruppo che suonava a “La Cabala” (ex Grotta pochi chilometri da Cattolica e dalla Riviera ro- Azzurra) di Cattolica era Maurizio Vandelli, che magnola: una posizione geografica fondamen- poi fondò l’Equipe 84. tale per il boom delle discoteche e dei locali da Un altro aneddoto che ricordo con simpatia, av- ballo degli anni ’70-‘80. venne durante una serata di gala con il cantan- Luciano, come sei entrato in questo settore? te Robertino, allora molto popolare. All’epoca Come spesso succede nella vita, le cose na- non si chiedevano gli autografi, ma il massimo scono anche un po’ per caso. Avevo 17 anni e per le signore era la possibilità di fare un ballo

46 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 47 >PERSONAGGIO

gli ordini. Quello fu comunque il segnale che numero di ordinazioni. Ricordo ancora che un ci fece prendere la decisione di spostarci in un cliente mi seguì fino a casa per ordinarmi un lving luogo più grande e dare il via alla ditta che mol- laser ben dopo l’orario della fiera, aspettò che evo ti oggi conoscono. Cominciammo a costruire uscissi dalla macchina e facemmo il contratto prodotti che poi vendevamo in tutto il mondo appoggiati sul cofano all’una del mattino! – e non c’era internet – come il famoso Cosmo, Poi venne il momento dei pre-mixer, cioè dei che altro non era che una palla specchiata che preamplificatori per il giradischi con l’equliz- generation ruotava nei due sensi, Pan e Tilt, al cui interno zatore ed il preascolto, con cui i DJ potevano erano montate delle PAR 36. L’effetto era per pre-ascoltare il disco da mandare, quindi cor- allora strabiliante, tutti lo volevano, ma noi lo reggere il segnale o aggiungere degli effetti costruivamo artigianalmente. Sarebbe bastato con l’equalizzatore incorporato. Era l’epoca all’epoca industrializzare solo quel prodotto per della Baia degli Angeli, il più famoso locale guadagnare davvero una barca di soldi... d’Italia, dove lavoravano Bob e Tom, due DJ Poi venne il momento dei laser – parliamo sem- americani famosissimi: il sistema piacque loro pre degli anni 80/90. Lo presentammo in un’e- così tanto che ce ne fecero vendere tantissimi dizione del SIB di Rimini: anche qui un succes- anche in America. so strepitoso e mai visto! Nonostante il prezzo, Poi iniziaste a lavorare anche in RAI! e parliamo di circa 120 milioni di lire di allora, Sì, arrivò anche l’epoca dei service per la RAI, una cifra importante, e nonostante chiedessi- che durò una decina d’anni: tramite Renzo

Da sinistra Luciano mo un anticipo del 50% all’ordine ed il resto Arbore e Gianni Naso facevamo gli allestimenti e Giorgio Leardini. alla consegna, restammo quasi spaventati dal scenografici perUn disco per l’estate e Un disco per l’inverno, Discomania e tante altre trasmis- Più potenti e più leggere sioni. Poi negli anni ‘90 il mercato cominciò a Maggiore SPL cambiare, ci trovammo di fronte ad un bivio: in- vestire molte risorse, come fecero ad esempio Processore DSP con 4 preset Clay Paky, Coemar ed SGM, oppure ridimen- Migliore rapporto qualità prezzo sionare la nostra struttura. Decidemmo per la seconda, una scelta che francamente oggi non rinnego e che tutto sommato sono contento di aver fatto: forse ci siamo resi conto che non va- leva la pena investire ingenti risorse in un set- tore basato solo sul divertimento, dove anche la concorrenza si faceva sempre più agguerita. Oggi qual è il tuo mercato? Mio Fratello Giorgio si è ritirato; il suo hob- by attuale, che a volte condivido anch’io, sono le moto da competizione, con le quali ha fatto vincere campionati anche a mio figlio Luca. Anche qui la razza di Romagna si fa sentire. Mentre io ed i miei figli, Simona e Andrea, cu- EvoMaxX 6a riamo ancora qualche vecchio cliente che ci è 400+100W rimasto affezionato e stiamo sempre più svi- EvoMaxX 6 luppando dei servizi nel mercato dei congres- 400W si, con fornitura e noleggio di audio, video, SUBline 18Sa luci, PC multimediali e domotica. EvoMaxX 4a 1200W 400+100W Non è ora di prendere una canna da pesca ed EvoMaxX 4 andare giù al porto a pescare? 300W EvoMaxX 2a EvoMaxX 9Sa SUBline 15Sa Non ti nego che è un’idea che mi assale sem- 400+100W 600W 600W pre più spesso, però prima ho un compito: aiu- EvoMaxX 2 tare i miei figli a prendere completamente in 250W

mano le redini dell’azienda fino a farli cammina- Progettate in talia costruite i re da soli. Altrimenti tutto quello che abbiamo e costruito orgogliosamente nel tempo andrebbe perduto, sarebbe un’opera incompiuta.

studioconti.biz 2011 www.fbt.it [email protected]

48 SOUND&LITE n. 94_2012

FB_TAB_210x275_1011_EvoMaxx_S&L.indd 1 17/10/11 08.56 AZIENDA> di Alfio Morelli

chiamata che ricevevo, mi fermavo alla prima cabina per richiamare. Voglio ricordare tutti 1 con grande affetto e in particolar modo i pri‑ mi con cui ho collaborato, la cui fiducia è stata importantissima per la mia crescita: Antonio Nocera, Massimo Bonelli, Luciano Giaccotto, Massimo Giuliani, Beppe Ciaraldi, Michele Mondella, Alberto Cusella, Stefano Donati e Danilo Calatroni. “A gennaio dell’anno successivo, arrivò anche il primo contratto televisivo targato Backstage – racconta Pino – con la trasmissione Sandra e Raimondo Show; a coinvolgermi fu Gianni Di Stolfo, grande produttore musicale. Nell’a‑ prile dello stesso anno, Pippo Baudo firmò un contratto ‘importante’ con Canale 5, così Backstage si trasferì a Roma presso gli studi Palatino per la produzione Festival. “A fianco del Pippo nazionale gli ospiti fissi era‑ no importanti: Brigitte Nilsen, Lorella Cuccari‑ ni, Gigi e Andrea, Zuzzurro e Gaspare... Oltre alla fornitura tecnica audio (conservo ancora 2 gelosamente quel mixer DDA 32 canali Serie S installato in tribuna), mi occupavo della direzio‑ ne di scena, insieme a Walter Croci, e curavo il rapporto con gli artisti musicali. Sempre nel Backstage PA 1987, a febbraio, fui chiamato per la direzione I PRIMI 25 ANNI di palco e la fornitura di strumenti musicali per il primo Rock; la fornitura strumentale era composta da varie batterie di diverso colo‑ re e marca: Premier bianca per Spandau Ballet, Tama nera per Duran Duran, Yamaha nera per Level 42... e meno male che convinsi sia Mick Hucknal dei Simply Red sia tutti gli altri artisti on potevamo non essere presenti al ancora all’apice del successo, con la sua Opel ad utilizzare la stessa batteria, altrimenti sarei Roialto di Milano, alla festa organizzata familiare rossa, a cui noleggia gli strumenti per impazzito! Per le tastiere fui molto fortunato, da Backstage, uno dei service più cono‑ la registrazione dell’album Nero a metà (l’acu‑ poiché all’epoca tutti utilizzavano la Yamaha N 1_ La squadra di Backstage. sciuti, ai più alti livelli dello show business ita‑ stica Guild, Pino ricorda ancora oggi che la vo‑ DX 7, oltre al Prophet 5; gli ampli erano i soliti liano, per festeggiare i 25 anni della sua storia. leva “a gràtisse…”). standard: Marshall e Fender Twin. I cambi pal‑ 2_ A sx Daniele Mascheroni È stata una buona occasione per ripercorrere Arriva il 1986, quando i dissapori con il nego‑ co avvenivano in manciate di pochi secondi ed e Pino di Costanzo. insieme al fondatore, Pino di Costanzo, la storia zio per cui lavorava lo portano alla decisione di ero aiutato da soli due ragazzi. vogliono provà denovo, che famo?’. di questa azienda di successo. mettersi in proprio: “Era la sera del 15 dicem‑ “Le prove pomeridiane erano dure e gli artisti “Ma più il lavoro saliva di livello – conclude Pino, studente universitario della Cattolica di bre 1986 – ricorda Pino – quando mia moglie stranieri erano molto esigenti, ma bisognava Pino – più dovevo organizzarmi meglio”. Milano (lingue e letterature straniere e moder‑ Elisa mi chiese se fossi in grado di fare da solo accontentarli, così si faceva tutto quello che Infatti, se Pino era partito assumendo due ra‑ ne), DJ abbastanza conosciuto all’epoca (Radio quello che già facevo per altri; sebbene mi sen‑ loro volevano. gazzini, Roberto di 17 anni e Antonio di 18 anni, Incontro – Caronno Pertusella; Pink Elephant tissi come se avessi ricevuto una randellata in “Ricordo in proposito un fatto divertente – ag‑ uno per dare una mano sul palco e l’altro per – Milano; La Selva – Vergiate; Etoile des nei‑ testa, le risposi spavaldamente di sì, ed ero si‑ giunge Pino sorridendo – successo con l’ispet‑ guidare, pian piano le esigenze crescono e con ges – Courmaieur; Enfern – Bournemouth, curo di quello che sarebbe successo! tore di studio che era un romano doc: lui comu‑ esse la quantità e la qualità dei collaboratori. Inghilterra…), supplente di lingue all’Istituto A partire già dal giorno successivo, comincia‑ nicava con il regista e dopo la terza prova dei “Quando il Festivalbar è approdato sulle reti “A. Manzoni” di Uboldo, inizia la sua attività rono subito le telefonate di solidarietà da par‑ Simply Red, ero riuscito a convincerli che anda‑ Mediaset ho cominciato da subito a lavorar‑ nei primi anni ’70, lavorando in un negozio di te di tutte le case discografiche, che volevano va bene così e chiamai il gruppo successivo, ca‑ ci, diventando a poco a poco parte integrante strumenti musicali, occasione per conoscere continuare a lavorare con me: allora il massimo sualmente i ‘De Novo’; fu allora che l’ispettore della produzione, tanto che quando incontravo diverse persone che gli saranno utili in futuro. della tecnologia era il Teledrin; così viaggiavo di studio con l’intercom disse al regista: ‘Aoh, alcuni artisti, mi dicevano di salutare il patron, Fra queste un giovane Pino Daniele, allora non con un sacchetto di gettoni telefonici e, ad ogni sti cantanti stranieri nun se ne vogliono annà, Vittorio Salvetti. “Poi arriva l’integrazione

50 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 51 AZIENDA>

L’artista Fabrizio Vendramin durante una performance della serata.

all’interno dell’azienda di Daniele Mascheroni, ca ne ha macinata davvero tanta, e il 12 dicem‑ oggi mio socio insieme a mia moglie, che ha bre al Roialto sembrava di essere proprio nel sa‑ portato una svolta tecnica di notevole impor‑ lotto di casa, con clienti, fornitori, collaboratori tanza per l’azienda, aprendo al mondo del digi‑ e amici che sembravano trasmettere quella po‑ tale: i primi mixer Yamaha DMP7D, con i mitici sitività e quel clima che questa azienda vive e diffusori Electro‑Voice DeltaMax… e con loro le comunica, tanto che il vero motto di Backstage prime cambiali! sembra essere “lavorare col sorriso”. “Accelerando i tempi – prosegue Pino – siamo In questa occasione, l’azienda ha ricevuto da passati da quattro DMC 1000, tuttora in funzio‑ Graziano Somaschini, responsabile Sennheiser ne in una sala prove, agli eterni Yamaha PM1D, per l’Italia, un radiomicrofono “personalizzato” ben dieci macchine, presenti in quasi tutte le da fare invidia a Laura Pausini ed Avril Lavigne! nostre produzioni attuali. A dare loro man forte, “Ovunque io vada – conclude Pino – i vari re‑ oggi sono arrivate anche le nuove consolle digi‑ sponsabili di produzione non fanno altro che tali Midas XL8, PRO6, PRO9 ed un centinaio di apprezzare l’operato dei “miei ragazzi”, per la diffusori line array Electro‑Voice XLD. grande capacità umana e professionale. Se mi “Man mano che le cambiali ‘svanivano’ – rac‑ è concesso, vorrei citarli uno ad uno in ordine conta sorridendo – il buon Daniele riteneva di apparizione, con un epiteto significativo ed opportuno ‘aprire verso nuovi investimenti’! esplicativo: Elisa Cattaneo, amministratore e Nasceva così, in Europa, il primo digital recor‑ ‘collante’, la più amata dai fornitori; Daniele ding truck mobile, il Mobil One, in collabora‑ Mascheroni, genio e sregolatezza; Valentino zione con Maurizio Maggi. Con questa nuova Redaelli, detto Gargamella; Patrizia Quadri, avventura abbiamo realizzato i live di molte‑ la santa pazienza; Giancarlo Pierozzi, det‑ plici artisti italiani e stranieri: Jovanotti, Clau‑ to Picchio; Alessandro Roseo, l’infrangibile; dio Baglioni, Gigi D’Alessio, Laura Pausini, Felice Pastori, il religioso; Piero Bravin, Penna , Ligabue, Fiorella Mannoia, Ricky Bianca; Federico Farina, il Tenace; Fabrizio Martin, Red Hot Chili Peppers... “Un’evolu‑ Mascheroni, l’Erede; Francesco Mascheroni, zione tecnologica digitale che ha avuto un il Taciturno; Stefano Redaelli, il Sapientino; enorme successo nell’ambito televisivo, dove Luigi Chiarella, detto Harry Potter; Alberto abbiamo dimostrato che nello stesso studio si Mariani Bibo, l’Hacker; Ivano Lancuba, l’Eso‑ potevano fare più trasmissioni musicali, senza terico; Filippo Pannella, Moto Perpetuo; Alber‑ necessariamente provare con le diverse band. to Turchetti, il Turco; Paolo Volpi, detto Fox; Anche nell’ambito teatrale, la nostra tecnolo‑ Riccardo Mauri, l’Invisibile; Rossana Mauri, gia digitale ci ha facilitato non poco il lavoro: detta Rosina; Matteo Mascheroni, lo Tsunami”. con il musical Grease, di Lorella Cuccarini, per Oggi Backstage ha la propria sede a Mariano esempio, la scettica produzione si accorse di Comense e dispone di due capannoni, uno de‑ risparmiare parecchi giorni di prove alla ripar‑ dicato interamente al noleggio del backline e tenza del tour”. l’altro per le apparecchiature audio. Insomma, in questi 25 anni, Backstage di musi‑ Un bel traguardo per i primi 25 anni di strada!

52 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT di Giancarlo Messina

uando un artista di successo come Ivano Fossati decide di interrompere il me- Ivano Fossati Q stiere della musica e fare altro, rimane Decadancing Tour 2012 sempre un po’ di amaro in bocca, anche perché la qualità espressa nella sua arte, in musica e parole, sembra cosa piuttosto rara nelle nuove Annunciato come l’ultimo leve. Un pezzo importante della nostra musica tour dell’artista ligure ha leggera che si farà sentire ancora più forte per riscosso un grandissimo la sua assenza. successo nei teatri italiani. Ma niente di drammatico: lo stesso Ivano ha voluto che i concerti del suo ultimo tour fossero divertenti e coinvolgenti, senza aloni di malin- conia e tristezze varie. Concentrandoci sull’aspetto professionale, il tour è stato prodotto da F&P Group, con Mario Zappa in veste di produttore esecutivo e Sandro del mixer posso comunque avere sotto le dita Frascogna come direttore di produzione. il fader della voce e seguirla sempre con molta Ottimo e di qualità il team al lavoro, da Jò attenzione. Sento molti lamentarsi delle conso- Campana, che si è occupato del disegno luci le digitali, ma io voglio dire che adopero questo e del set design – in parte realizzato da Igor mixer perché mi piace moltissimo anche come Ronchese – fino all’audio, come di consueto affi- suona: vengo dalla vecchia guardia analogica, dato a Marti Jane Robertson che ha confermato la ma questo ha poco da invidiare come suono. sua professionalità e la sensibilità nel mixaggio. So che usi molti plug-in, cosa hai invece Partito a novembre, il tour, prevalentemente scelto come outboard? nei teatri, ha riscosso grandissimo successo Le outboard sono poche, Lexicon 960 per con un sold out dietro l’altro. Noi l’abbiamo in- quattro riverberi: voce, batteria e due come tercettato al Novelli di Rimini, dove abbiamo jolly, poi un Lexicon PCM 91 per un riverbero avuto modo di passare un bel pomeriggio, ed molto lungo e Manley VoxBox che uso sulle una bella serata, chiacchierando con i protago- due postazioni della voce. Ho anche un Summit nisti della produzione, a cominciare dallo stes- TLA100 che è in pratica uno spare del Manley, so Fossati che ci ha concesso una cordialissima anche se poi, alla fine, lo adopero un paio di intervista esclusiva. volte su altri strumenti. Come tratti la voce di Ivano? L’audio La voce di Ivano, dopo mille prove, viene ri- Cominciamo dal fonico di sala, in questo caso presa con uno Shure Beta 58. Poi entro nel Marti Jane Robertson, ormai notissima ai no- Venue, vado il linea nel Manley e passo su tutta stri più fedeli lettori. Ci facciamo dare alcuni la catena del VoxBox, ma preamplifico comun- dettagli sull’organizzazione e le peculiarità di que con la console. questo concerto: “È un concerto molto suonato Come ti trovi con questo PA, “il piccolo” del- – ci spiega – con molti strumenti acustici e poca la Adamson? elettronica; per fortuna sul palco sono tutti in Mi ci sto abituando: con Ivano ho usato un po’ IEM ed ormai anche il batterista, il cantante e di tutto, ma adopero questo modello per la pri- la violoncellista si sono abituati a questa situa- ma volta. Lo trovo un po’ più duro rispetto agli zione, con meno impatto fisico. Ovviamente per impianti a cui sono abituata, forse è più adatto a me il palco silenzioso, soprattutto nei teatri, è sonorità piuttosto rock, infatti per i nostri pezzi un aiuto enorme”. rock è fantastico. Nei pezzi meno intesi vorrei Usi una Profile: ce ne puoi parlare? più morbidezza, ma ci stiamo lavorando: sta a La console Venue Profile è ottima, uso mol- me adattarmi e trovare proprio quello che cerco. tissimo i VCA, praticamente ho ogni musicista Lavori con Ivano da 20 anni: come si fa a sotto un VCA, così quando vado a seguire il mantenere questo rapporto con l’artista? concerto posso seguire i brani con molta cura. Mah... innanzitutto grandissimo rispetto re- Anche le due postazioni della voce sono sempre ciproco ma anche totale dedizione alla causa su VCA, e questo per me è molto importante, della qualità: quando lavoro mi impegno mol- perché anche quando sono su una sottopagina tissimo perché tutto vada come deve andare.

54 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 55 >LIVE CONCERT WWW.MOREPIXELS.ORG

1 2 3

A gestire invece il monitoraggio sul palco, an- Come avete organizzato la distribuzione del 4 che lui da ben 13 anni con Fossati, è Marco segnale dal palco? Dellatorre, vulcanico e incontenibile come al C’è uno splitter passivo a monte, così sala e solito, ma sempre capace di offrire una grande palco possono fare ciascuno i propri guadagni professionalità dietro l’atteggiamento istrioni- indipendentemente dall’altro. co: “Sul palco, oltre ad Ivano, abbiamo sette Che tipo di mixaggio ti viene richiesto? musicisti e diversi strumenti acustici, alla fine L’ascolto per tutti è un mix totale, magari con arriviamo a quasi 90 canali – ci spiega –. Il mo- il singolo strumento leggermente più alto; devo nitoraggio già da tempo è IEM, con PSM 900 però dire che grazie al banco digitale l’ascolto della Shure, se non per un sub usato dal bat- è ottimizzato brano per brano e musicista per terista. Usiamo anche dei sistemi Aviom, ma musicista, grazie al sistema di snapshot. come se fossero degli amplificatori per cuffie, Si nota una certa assenza di outboard... cioè ogni musicista ha sulla macchina solo il Infatti non ho outboard esterno, se non per il suo stereo: la comodità è nell’ottimo suono e Receptor, una specie di computer dentro il quale nella distribuzione CAT5 sul palco”. puoi caricare degli effetti, noi lo utilizziamo sulla Anche tu con la Profile... fisarmonica ed è “insertato” in send/return per- Sì, la uso da diversi anni, perché consente di ché poi va mandato anche al mixer di sala. integrare facilmente i plug-in che io e il fonico Vedo molti microfoni in sala, li usi per il mo- di sala usiamo molto dal vivo. Ma anche perché nitoraggio? abbiamo molti canali, tanto che i quattro layer In parte sì. Registriamo tutte le sere su un della console sono tutti impegnati, divisi a zone. sistema Pro Tools, per cui abbiamo messo dei microfoni ambientali in sala, fra cui, al centro, 5 il bellissimo Shure VP88 che io uso anche per mandare l’ambiente negli auricolari usati dai musicisti, LiveZone o Shure SE425. Inoltre ab- biamo altri quattro microfoni mono, due in re- gia di sala e due ai lati, sotto l’impianto.

Completiamo l’aspetto audio facendoci dare maggiori informazioni sull’impianto utilizzato dal PA Engineer Luigi “Chucky” Giandonato. 1_ Il direttore di produzione, Sandro Frascogna. “Usiamo come PA un Adamson Spektrix, con cono da 8,5” per le basse, 8,5” per le medie e 2_ Marti Jane Robertson, driver da 1,25”, mentre i front-fill sono Metrix, fonico FoH. THE NEW GTO SYSTEM IS MUCH MORE THAN JUST THE SUM OF ITS PARTS sempre con medio basso da 8,5”. I sub sono Since 1973 we have been combining Italian design and engineering fl air with cutting-edge technologies 3_ Il fonico di palco Marco quelli con il doppio 18” di Spektrix, a cui ag- Dellatorre. to produce world-class loudspeaker designs, and the new GTO system is the essence of everything we’ve learned so far. giungiamo a volte dei T21 come infra. Contact us today to arrange a demo and hear the new standard in loudspeaker systems. 4_ Il responsabile del PA, “Controllo tutto con Smaart e con gli XTA, tut- Luigi “Chucky” Giandonato. to remotato su iPad: c’è una app per iPad ma è piuttosto cara, così alla fine ho preso un PC ed 5_ Uno dei due array Adamson Spektrix. ho remotato il desktop. Adamson decisamente MODS ART SAS Luigi Lombardi | mobile: +39 333 495 8127 | email: [email protected] | www.modsart.it OUTLINE HQ ITALY Outline S.r.l., via Leonardo da Vinci 56, 25020 Flero Bs - Italy | phone: +39 030 358 1341 | fax: +39 030 358 0431 | www.outlinearray.com | www.outline.it 56 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT

6 è un impianto molto presente, molto votato al pop-rock, e lo Spektrix, es- suo ultimo tour e proprio sulla parola “futuro” si è concentrato Ivano che ha sendo più piccolino, soffre un po’ di più nella parte medio-bassa rispetto chiesto specificatamente che all’interno del progetto scenico fosse inserito ai modelli più grandi. Io cerco comunque di tenere più frenato il driver, in un elemento di assoluta freschezza e modernità; da qui la presenza di un modo da tenerlo più calmo su quella zona rendendo tutto più morbido. È la portale LED allestito in configurazione inusuale e in posizione asimmetrica. mia seconda data con Marti Jane e sono molto contento di essere qui: ho Com’è stato costruito l’impianto scenografico? molto da imparare da lei, una professionista di alto livello con 20 anni di Per quanto riguarda la realizzazione della scena, il lavoro è stato commissio- esperienza alle spalle. nato a Tekset che, grazie a Igor ed al suo staff (grazie Raffo!), ha egregiamen- te e fedelissimamente riprodotto quelli che erano gli elementi previsti e ab- Le luci e la scenografia bozzati nei rendering: quinte armate a rappresentare portali/vetrate per dare Come accennavamo, il set design ed il disegno luci sono di Jò Campana, ligh- più livelli di profondità, lampadari di tipo “industriale”, serigrafia sul fondale. ting designer che sta vivendo uno splendido momento professionale: merita- Che tipologia di proiettori hai utilizzato? tamente, ci sentiamo di aggiungere. Direi nulla di particolarmente rivoluzionario. Il parco luci messo a disposi- Com’è nata la collaborazione con Fossati e come sei arrivato al concept zione dal rental (Lombardi Service) è di ottima qualità: motorizzati Clay Paky 7 di questo tour? e Martin di ultima generazione, più qualche corpo illuminante della famiglia Sono stato contattato dall’agenzia (F&P Group) nella persona di Mario “incandescenze” (ETC e Fresnel) che in ambito teatrale ritengo essere sem- Zappa che ha pensato al sottoscritto per il light design del tour, proponendo- pre preziosi per non dire necessari. mi anche di pensare qualcosa per il set design. Ho accettato con entusiasmo la proposta, e con una punta di orgoglio, perché sono un estimatore di Ivano L’operatore luci è invece Rossano “Roxy” Zambardino: “Sono subentrato Fossati da sempre, anche quando non facevo ancora questo lavoro ed ero un ad un collega da poco per seguire questo tour – ci spiega –. Sto cercando semplice fruitore di musica; inoltre il fatto che sarà il tour di addio alle scene di seguire l’idea del disegno luci utilizzando colori pastello, anche se con “live”, conferisce a questa esperienza un’ulteriore sensazione di unicità. i proiettori a LED questo tipo di tinte sono un po’ difficili da ottenere. Stia- Dopo aver incontrato l’artista ed avergli sottoposto quattro diverse propo- mo comunque cercando di ricreare una situazione teatrale sia nei teatri che ste, abbiamo deciso di sviluppare questo design che riporta ad una sensa- negli auditorium. Come materiale ho a disposizione 18 spot Clay Paky 700, zione di “interno” (in questo caso uno studio/laboratorio/magazzino) con 16 Wash 700, 12 MAC 401 a LED, dei PARnel che illuminano le pedane dei una grande finestra sullo sfondo, una sorta di sguardo sul mondo esterno, musicisti e quattro strobo per dare un po’ di movimento nei brani iniziali che non a caso rappresentato da un paesaggio con una località marittima, che è sono più movimentati. La console è una Avolites Expert Touch, ma senza poi la copertina dell’ultimo lavoro di Ivano. Abbiamo giocato sull’apparente ‘touch’: ho appena aggiornato il software Titan 5 che mi permette di fare paradosso dell’avere “uno sguardo sul futuro” proprio in quello che sarà il diverse cose che prima erano un po’ più complicate”.

8 PERSONALE Artista Ivano Fossati Assistente artista Michele Giardina Direttore di produzione Alessandro Frascogna Produzione Mercedes Martini Band Produttore/tastiere Pietro Cantarelli Chitarra Riccardo Galardini Batteria Claudio Fossati Chitarra Fabrizio Barale Basso Max Gelsi Violoncello Martina Marchiori Fonico di sala Marti Jane Robertson Fonico di palco Marco Dellatorre Service 6_ Jò Campana, lighting designer. Responsabile service Pasquale Lombardi Macchinista Salvatore Capitano 7_ Rossano “Roxy” Zambardino, operatore luci. Operatore luci Rossano “Roxy” Zambardino Elettricisti Fabio Bonavita 8_ La regia video, nella sua infinita semplicità. Antonio Delvecchio Responsabile audio Luigi “Chucky” Giandonato Assistente regia palco Aldo Pagano Backliner Alessandro Fabbri Massimo Casagrande Francesco Riversi Tecnico LED Francesco Guerra Autista TIR Maurizio Orlandi Autista motrice Alessandro Pieristé Merchandising Milena Alfano 58 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 59 >LIVE CONCERT

Ivano Fossati - Intervista esclusiva

Ivano, come hai visto cambiare il tuo mestiere in questi pensare molto alle canzoni che voglio cantare, alle idee musicali anni? da proporre. Ed ovviamente le canzoni nuove sono sempre Ho cominciato nel 1970, ed allora era estremamente diverso, quelle con cui l’artista si diverte di più, ma si possono anche perché soprattutto c’erano meno mezzi. Nei primi anni reinterpretare in modo avvincente le vecchie canzoni. Bisogna Settanta era molto difficile fare il mio mestiere, poi negli anni è però evitare di eseguire forzatamente canzoni che non si ha voglia diventato sempre più semplice. Non riesco ad immaginare come di fare, il pubblico si accorge quando l’artista canta di malavoglia. facessero quelli prima di noi! Oggi abbiamo sistemi di ascolto Un artista quanto conosce della carovana che si porta sofisticatissimi, sul palco suoniamo quasi come in studio: allora dietro e della sua squadra? avevamo grandi monitor laterali che spesso il pubblico girava Del tutto scollegato non può essere. Il tour è una grossa macchina, dall’altra parte, così a metà esibizione non avevamo nemmeno lo è nei teatri e ancora di più nei palasport e negli stadi. Credo più quelli! Per fortuna non c’era il digitale e nessuno registrava però che tutti noi artisti sappiamo come funziona, anche se è quello che usciva da quelle esibizioni. difficile entrare nei particolari: il lavoro degli organizzatori e dei Che atmosfera hai voluto sul palco del tuo ultimo tour? tecnici è in continua evoluzione e l’artista non riesce a seguire Volevo che, sebbene si tratti davvero dell’ultimo tour, non ci fosse sempre tutto. un’aria malinconica. Ho voluto anzi che ci divertissimo a suonare, Chiusi 40 anni di carriera, qual è il sogno nel cassetto di e che anche il pubblico si divertisse. Ed in effetti questo accade: Ivano Fossati? nelle oltre due ore e mezzo di concerto noi ce la spassiamo ed Io non mi ritiro, ma cambio vita, perché “mi ritiro” sa di anche il pubblico se la gode e si diverte. pensionamento, di uno che non ha niente a che fare e che Allestendo un nuovo tour, qual è la tua priorità, di cosa se ne starà seduto in poltrona con la coperta a guardare la TV. hai bisogno? Non penso assolutamente questo per il mio futuro, ho talmente Di moltissime cose, soprattutto delle canzoni che il pubblico tanti interessi che di certo avrò tanto da fare, anche se non più ama, ma anche di quelle che amo io: non si può andare davanti nel lavoro musicale: continuerò a studiare musica ed a suonare, al pubblico solo per servire i suoi desideri, bisogna fare anche perché l’essenza della musica non si può abbandonare, ma si può quello che si ha voglia di fare, che si sente di più. Ho bisogno di abbandonare il mestiere.

60 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT Laura Pausini Inedito World Tour

Laura vola sul tetto del mondo. Un nuovo tour con una produzione strabiliante. Arruolati i guru dello show design internazionale. Centocinquanta date in tutto il mondo. Uno spettacolo da far invidia alle più grandi pop star mondiali.

Di Giancarlo Messina

hiudendo il servizio sul precedente tour viamente per pura coincidenza – siamo stati E le luci a chi le facciamo fare? C’è un certo di Laura, dopo aver tessuto le lodi della davvero accontentati. Ed anche di più. Infat- Patrick Woodroffe che, si dice in giro, sia piut- C bella produzione, scrivevamo testual- ti Laura, coadiuvata dal nuovo management, tosto bravino. Che lavori ha fatto? Michael mente: “La nostra curiosità, ed un po’ anche la Riccardo Benini, ha scelto non solo di affidarsi Jackson, Rolling Stones, Simply Red, The Poli- nostra fissazione, sarebbe quella di vedere uno ad un creative director di grande spessore in- ce, AC/DC, Elton John... vabbe’... lo prendiamo. show in cui tutto questo ben di dio di materiali ternazionale, ma anche di chiamare a sé alcuni Ah... dimenticavamo il regista, ovviamente, e queste grandissime professionalità, compre- fra i più prestigiosi professionisti del mondo. eravamo partiti da lì. Ci sarebbe Marco Balich: sa quella della protagonista, fossero diretti da Ma andiamo con calma. certo è abituato a produzioni piuttosto sesqui- un regista vero e proprio, un art director di al- Partiamo da Stufish, lo studio di Mark Fisher, pedali, cerimonie olimpiche, grandi eventi inter- tissimo livello internazionale, con l’obiettivo di di cui penso sia sufficiente citare alcuni credit: nazionali, e pare sia ufficialmente in ballo per le trasformare il concerto in un vero grande show U2, Pink Floyd, The Rolling Stones, AC/DC... Olimpiadi di Rio 2016... ok, prendiamo pure lui! musicale sulla strada già percorsa dalla grandi devo continuare? Vabbe’: aggiungiamoci le Scherzi a parte, come avrete capito ci troviamo pop star internazionali, quali Laura Pausini è”. cerimonie per le Olimpiadi di Pechino e il lavo- di fronte ad un “dream team” davvero esaltante. Ci pare un inaspettato gancio per cominciare ruccio per i Mondiali di calcio in Sud Africa che Ovviamente il resto non poteva essere da a descrivere questo nuovo tour, perché – ov- non mi erano sembrati malvagi! meno, ed infatti tutte le aziende coinvolte sono Foto di Julian Hargreaves 62 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 63 LSI PL3 full page June 2011 24/5/11 5:21 PM Page 1

>LIVE CONCERT man y Foto: Julian Hargreaves Nationtheater Mannheim, Ge r

di grande spessore, a cominciare dalle italianis- prospetticamente il corridoio di Palazzo Spada? sime Agorà, Limelite ed Event Management, E se le colonne rovesciate tracciano la profondi- fino al responsabile audio per l’artista, Marco tà del palco in maniera aggressiva, gli ovali e i Monforte, che ha certo messo in campo tutta semicerchi disegnati da Fisher hanno lo stesso la propria professionalità per prendere le scelte senso di movimento di una cupola barocca. E Passato, presente & futuro giuste ed assicurare un risultato perfetto, l’uni- poi il colore, che coi suoi chiaroscuri dipinge il co confacente alle attese. movimento stesso e utilizza il bianco della sce- Tecnologia d’avanguardia per l’illuminazione creativa nografia come se si trattasse di stucchi, per poi Potete quindi immaginare quanto fossimo cu- dare libero sfogo alla fantasia coloristica. riosi di vedere l’anteprima a porte chiuse di A tutto ciò aggiungete i ballerini fluorescenti, Selective control è l’esigenza fondamentale dell’arte dell’illuminazione scenica. È anche la questo mega tour mondiale, spettacolo tenutosi il volo dell’artista, la luna gigante, le danze in sorgente del nome aziendale, Selecon, oltre ad essere il principio fondante della nostra a Rimini in dicembre ed al quale eravamo stati verticale inseguendo le scale di Escher, i tanti gamma di illuminatori, in continua evoluzione. invitati. E se i dettagli tecnici ve li racconteremo cambi d’abito, l’apparizione di Laura fra il fumo, L’ultima innovazione nella famiglia Philips Selecon è il PL3, un illuminatore Wash regolabile da 18 a 55 gradi. tramite la viva voce dei protagonisti, a noi com- grazie ad una botola nascosta, l’inatteso set Utilizzando la più recente tecnologia a LED, un ponte gettato verso il futuro delle luci per l’intrattenimento e il pete un parere sullo show. techno del “DJ” Zucchetti e perfino una “video- teatro, il PL3 è capace di una ampia gamma di bianchi, dai caldi al daylight ai freddi glaciali, ideali per il palcoscenico, la L’aggettivo che ci viene per primo in mente è chitarra” che ingloba immagini in movimento; e televisione e le produzioni cinematografiche. L’apertura del fascio è motorizzata e regolabile a distanza. “barocco”, ma non, ovviamente, con la con- poi la voglia di giocare, che porta ad esempio in Il PL3, per la gioia dei lighting designer ed esaudire le più ampie necessità, non solo genera una gamma pressoché notazione negativa per cui questa parola può scena i backliner in veste di inaspettati chitarri- infinita di rutilanti colori ma arriva a dipingere le più delicate tinte pastello. La lunga durata dei LED abbatte diventare sinonimo di “kitsch”, inelegante o sti! Ci tornano in mente i versi di Giambattista radicalmente i costi di manutenzione mentre il risparmio di energia tocca il 60%. Queste caratteristiche sopra le righe. Bensì nell’accezione migliore, Marino: “È del poeta il fin la meraviglia... chi permettono di ammortizzare velocemente il costo del bene. quella che si ricollega alla ricerca di emozione e non sa far stupir, vada alla striglia!”. La nostra classica gamma di proiettori Fresnel e Piano Convessi, dagli Acclaim da 500 W/600 W ai Rama da 1000 e di meraviglia, di movimento e di gioco, elementi Insomma uno spettacolo che si nutre di lusso, 1200 W fino agli Arena da 2000 W/2500 W si è costantemente migliorata nel tempo. Negli ultimi 15 anni ha che caratterizzano una parte della migliore arte di fantasia, di ori e di luce, di teatro e di festa, sfruttato le opportunità offerte dalla tecnologia e dai nuovi materiali, ottimizzando inoltre lo sfruttamento dei più italiana. Visto che non siamo su una rivista let- pur riuscendo a fermarsi un attimo prima di efficienti sviluppi nelle lampade a filamento. teraria ci fermiamo qui, ma è bello notare come varcare la soglia del cattivo gusto. I proiettori Selecon con lenti regolabili sono in uso nei più importanti teatri e installazioni di tutto il mondo. I fasci davvero l’eone barocco di cui parla Eugenio luminosi vanno dagli spot per i più minuti accenti ai medium flood per ampie ed omogenee illuminazioni. Tra gli d’Ors riaffiori nelle occasioni e nei periodi più Le componenti tecniche sono a dir poco impec- accessori le bandiere da 4 e 8 flap aiutano a sagomare la luce. I proiettori Selecon sono caratterizzati da accuratezza imprevedibili. E questo palco, con le sue linee cabili: proiezioni, riprese live e luci interagisco- e precisione nelle regolazioni su scala graduata, carrelli di messa a fuoco scorrevoli e precisi, eccellente dispersione spezzate e mosse, col tempietto rovesciato al no nel migliore dei modi con la bellissima sce- del calore, elevata uscita luminosa. centro della scena, con i suoi microfoni lucci- nografia, creando emozioni e sensazioni visive Per sapere di più sulla completa gamma di illuminatori Philips Selecon e sulle elettroniche Philips Strand: canti, con i vestiti fatti di luce ne è certamente sempre nuove e mai monotone. L’audio è sem- www.seleconlight.com - www.strandlighting.com un evidente esempio. Come non vedere nelle plicemente quello che deve essere: robusto, In Italia come sempre noi di Audio Link e Lite Link siamo a vostra disposizione coadiuvati da un selezionato proiezioni realizzate in 3D mapping la stessa potente ma anche in grado di valorizzare tutti manipolo di aziende specializzate che saranno liete di fare luce sulle vostre applicazioni. divertita ricerca di stupore di un trompe-l’oeil, i suoni del mix, e non solo la voce che rimane magari quella magia con cui Borromini allunga comunque sempre impeccabile, intelligibile e

64 SOUND&LITE n. 94_2012 www.audiolink.it - www.litelink.it - tel 0521648723 >LIVE CONCERT 1

2

presente. Più in generale abbiamo notato una e Gentemusic, siamo i produttori del tour, con sonorità molto più aggressiva di quella che si l’appoggio di F&P Group di Ferdinando Salza- potrebbe associare ad una cantante latina, una no. Quest’anno siamo arrivati ad avere il mas- strada che Laura ha deciso di seguire da un bel simo di quello che si possa desiderare, tutti i 3 po’ di tempo. Si sente il grande lavoro di pre- professionisti chiave sono ai più alti livelli. Ab- produzione, sia nell’intelligenza degli sceno- biamo scelto di avere anche il corpo di ballo, grafi, che finalmente hanno messo i cluster del proprio per creare uno show davvero imponen- PA dove non interferiscono con la postazione te e completo. Anche dopo tanti anni di tour 4 principale della cantante, sia nelle scelte tecni- oggi ci sentiamo molto emozionati, mi tremano che, come quella di usare valanghe di pream- un po’ le gambe per questa grande prima qui plificatori esterni sui canali più importanti. a Rimini. Chi guarda e ascolta questo concerto, che è un “Avevo fatto una scommessa con Laura, dicen- 5 8 vero e proprio show, certamente può godere di dole che se fosse stata davvero ferma due anni 7 uno spettacolo internazionale di altissimo valore, io non sarei andato con lei in tour: ho perso la e se sul palco ci fossero Madonna o Celine Dion scommessa ma in tour vado lo stesso, non pos- potrebbero essere fiere di una tale produzione. so farne a meno, ormai è la mia vita. Insomma un grande passo in avanti: certamen- “Questa data a porte chiuse è anche una se- 6 te pochi artisti italiani hanno le potenzialità per conda grande festa per il nostro fanclub, per- una produzione ed un calendario del genere, ché anche oggi molti iscritti entreranno gra- ma non possiamo che fare un plauso a Laura ed tuitamente, è uno show riservato a loro ed ai al suo team per la scelta di buttare il cuore oltre nostri invitati personali. l’ostacolo e mirare alla qualità assoluta. “Devo confessare che tanti anni fa non avrei 11 mai pensato di poter arrivare a questi livelli, 10 Fabrizio Pausini non per poca fiducia in Laura, in cui ho sempre 9 Fabrizio Pausini è responsabile di Gentemusic, creduto ciecamente, ma perché qui stiamo par- nonché padre delle due produttrici del tour, cioè lando di una produzione davvero al massimo, è Laura e la sorella Silvia: “Noi, come MIMAMI un sogno che si fa realtà”.

13 Foto: Julian Hargreaves 14 12 15

1_ La squadra di produzione: avanti (da sx): Mirella 6_ Luca Brozzi, responsabile in tour per Event 11_ Orlando Ghini, sound designer. Tirboc, Celina Padilla, Veronica Piselli; dietro (da sx): Management e video supervisor. Fabrizio Camilli, Marco Astarita, Anna Giannella 12_ Nicola Fantozzi, registrazioni live. 7_ Maurizio Maggi, responsabile per la regia dei video live. 2_ I backliner. Da sinistra: Marco Zambon, Alessio 13_ Parte della squadra Event Management. da sinistra Guerrieri, Massimiliano Gentile e Carlo Barbero. 8_ Ferdinando Salzano, amministratore delegato Andres Cornejo, Stefano Ranalli, Teo Mancari, Luca F&P Group. Brozzi, Stefano Frigoli, Serdjan Simeounivic. 3_ Marco Monforte, fonico FoH. 9_ Marco Astarita, produttore esecutivo. 14_ Il creative director, Marco Balich. 4_ Patrick Woodroffe, lighting designer. 10_ Enrico Belli, assistente audio FoH. 15_ Adriano Brocca, fonico monitor. 5_ Fabrizio Pausini, responsabile per GenteMusic, nonché padre dell’artista. 66 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 67 >LIVE CONCERT 17

16

16_ La regia luci con le due consolle grandMA 2 Full Size.

17_ La regia FoH audio e video.

Ferdinando Salzano - Ammini- con cui trasportiamo precisamente 14.118 kg. stratore delegato F&P Group di produzione, che non è poco! Laura ed il suo management hanno scelto di “Personalmente mi ritengo molto soddisfat- affidare la distribuzione a livello mondiale all’a- to del nostro lavoro: per la prima volta Laura zienda di Ferdinando Salzano, una vera “mac- ha registrato ben sei sold out di fila al Forum china da guerra” in questo campo, ovviamente di Milano, abbiamo venduto 106 mila bigliet- nel senso positivo del termine. ti in 11 concerti ed in generale la vendita dei “Siamo gli organizzatori del tour, i promoter biglietti si è assestata su un +25%. Credo co- mondiali – ci spiega Ferdinando – quindi ci oc- munque che il merito spetti, ovviamente oltre cupiamo del routing, delle date, delle location, all’artista, anche al nuovo manager, Riccardo dalla promozione e del marketing. Ho dedica- Benini, che ha lavorato a tutta questa opera- to a questo progetto tre persone che lavorano zione con un’altissima professionalità, curando esclusivamente per Laura – Paola Corradini, in maniera quasi maniacale quella che ormai è Vanna Sedda e Francesco Colombo – ed intera- fondamentale per un’artista di serie A come giscono con gli uffici di promozione nel mondo; Laura, cioè la programmazione, cosa ancora inoltre abbiamo ingaggiato due uffici stampa più importante per un’artista internazionale. Il di altissima professionalità, uno per il Nord disco ed il tour sono stati lanciati con oltre un America ed uno per il Centro e Sud America. anno di anticipo, nel novembre del 2010, per La comunicazione è curata fino al più piccolo un debutto previsto nel 2012, e tutto era già dettaglio, tutta l’immagine grafica, ad esempio, programmato nei minimi dettagli. è uguale e coordinata in tutto il mondo ed è cu- “Se preferisco produrre o distribuire? Per me rata e decisa da noi. Per ogni paese che ospite- cambia poco, sono comunque abituato ad es- rà il tour è stato creato uno specifico kit promo- sere quello che rischia economicamente; poi zionale, con uscite in radio in lingua del posto, scegliere il lighting designer o il fonico è qua- materiale backstage, un’intervista di Laura in si un dettaglio. Se si lavora con una divisione lingua e tutto quello che serve per favorire al dei compiti precisa, come in questo caso, mi massimo la promozione. La nostra Ivana Co- diverto lo stesso, anche perché alla fine, in luccia, direttore della Divisione Concerti e Boo- ogni caso, è sempre l’artista che sceglie la par- king, seguirà personalmente il tour in America. te creativa del concerto. Chi lavora con me sa Qui le location saranno soprattutto indoor, per- che può affidarsi in toto alla mia azienda o solo ché sono le più utilizzate in questi paesi, ma per alcuni servizi, ricevendo sempre il massimo parliamo di concerti notevoli: ha dell’attenzione e della professionalità”. 10.000 posti, tutti sold out, così come San Paolo registra tre date sold out nella location princi- Marco Balich - Creative Director pale che contiene 8.000 posti a sedere. “Laura e Riccardo Benini mi hanno proposto la D’altra parte in Sud e Centro America Laura è creazione di uno spettacolo di livello internazio- considerata una grandissima star, ed il pubbli- nale, così io ho radunato il team con cui lavoro co non assiste ad una produzione dimezzata, di solito: Mark Fisher per il progetto del palco, ma quasi del tutto identica a quella italiana, il coreografo Nikos Lagousakos e la costumista grazie all’impiego di un cargo della CargoLive Catherine Buyse Dian, oltre a Patrick Woodroffe

68 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT Foto: Julian Hargreaves io stesso) chiamare Patrick Woodroofe; ma an- riamo anche molto bello. Ma non sarà un “viag- che cose interessanti con il video, con costumi gio” facile. Questo si deve capire dall’inizio... elaborati. Era naturale che accettasi subito, è io sono troppo vecchio per preoccuparmi di una grossa soddisfazione per me. questo adesso, ma è importante che io sia al Come ti comporti se durante la progettazione corrente di questa dinamica. Lady Gaga è una l’artista propone qualcosa che a te non piace? donna che mi piace molto, penso che sia intel- Laura è esigente, probabilmente come qual- ligente e che abbia delle idee brillanti ma, sai, siasi altro artista con cui ho lavorato, nel senso vive in una vita che è un dramma perenne, per- che sa perfettamente quello che vuole. Ha le ciò il suo lavoro avrà quell’aria... tutto viene giù idee chiare ma anche un modo molto positivo dalla cima. Laura non è così: è calma, solare, per esprimerle. Dice: “Non penso che sia pro- sofisticata, precisa in quello che vuole fare, e prio giusto quello, ma penso che dovremo fare questo suo modo di essere filtra giù in tutta la quest’altro...” e non si mette a fare facce scure sua organizzazione. ed a frignare, cosa che normalmente, quando accade, è molto deprimente: faccio questo lavo- Marco Astarita - Produttore ro da tanti anni, e non lavoro male, ma quando esecutivo presento un progetto ho ancora gli stessi dubbi “Tutto è cominciato con il cambio del mana- ed il bisogno di conferma che credo siano nor- gement di Laura, passato a Riccardo Benini, il mali a chiunque sottoponga un lavoro creativo. quale dal 2010 ha iniziato a pensare alla squa- Poi, in ogni caso, bisogna sempre ricordare che dra migliore per ottenere il massimo della qua- è l’artista a pagare e che questo è il mio lavoro. lità; da qui il team creativo con questi nomi Questo spettacolo non è stato difficile in questo pazzeschi, nonché il sottoscritto che con questi senso, alla fine lo giudico bello come parecchi personaggi collabora da anni per diversi even- altri spettacoli di grandi artisti a cui ho lavora- ti, dalle cerimonie olimpiche fino al lancio della che da sempre stimo moltissimo anche se non è certo stato un piacere conoscere di persona to. Vorrei poter dire questo per ogni lavoro che nuova Fiat. Il gruppo ha iniziato ad immaginare avevo mai avuto occasione di collaborare con questo grandissimo professionista. faccio, ma in questo caso è proprio vero. delle cose, ed io ho avuto l’onere e l’onore di far lui. Abbiamo cercato di motivare questi gran- Questo lavoro italiano si può considerare per Specificamente, come hai lavorato su questo in modo che il progetto finale potesse stare in di professionisti perché mettessero in questo te un’espansione su un nuovo mercato? spettacolo? Come era il flusso di lavoro? piedi sotto il punto di vista produttivo ed eco- progetto di Laura la stessa energia che mettono No... è completamente naturale per me rice- Si comincia con il set e con la scaletta. Ascolti nomico. Un tour mondiale proprio come il mio negli show dei Pink Floyd o dei Rolling Stones vere una chiamata da Gianna Nannini o Laura la musica e guardi il set, si vive o si muore sul ultimo tour musicale, quello di Ramazzotti del e credo che ci siamo riusciti. Presentiamo uno Pausini, perché conosco molta gente in questo set. Se guardi questo set, con questo lavoro 1994, con lo stesso Riccardo Benini come ma- spettacolo molto completo: ogni brano ha la paese: manager, agenzie... Ci conosciamo per- di scenografia, basta solo illuminare tutto di nager dell’artista, rimasto famoso come ‘Il tour sua storia, ogni quattro canzoni c’è un effetto sonalmente da anni. È molto bello per me venire blu e mettere una luce su di lei ed è già bello. dell’Antonov’! speciale, un cambio totale di mood, con ottimi qui a fare degli spettacoli interessanti per artisti Ovviamente molta della sua musica è diversa, “Lavorare con questi immensi professionisti è balletti ed un disegno luci meraviglioso. come Laura, con cui non avrei avuto alcun con- molto sincopata, altra è un po’ “club”, c’è disco, facile ma richiede molta professionalità, il livel- “Il risultato non è un semplice concerto ma uno tatto se fossi isolato nel mondo angloamericano. c’è pop, c’è rock, ci sono le ballad, c’è una gran- lo è talmente alto che anche il livello operativo spettacolo completo e curatissimo in tutte le In particolare ho ricevuto una telefonata da de varietà di situazioni. Questo è fantastico per e di scambio è alto. Il fatto stesso che accet- sue parti da cui appare una Laura artista matu- Eneas Mackintosh, il mio lighting director, noi, perché si può scegliere di dare ad ogni bra- tino di lavorare con noi significa che esistono ra che si misura con i più grandi al mondo. Una uno dei miei migliori vecchi amici. Mi ha detto no la propria identità specifica, che è ideale per precedenti per cui esiste una reciproca fiducia Laura che magari questa volta ha creato una che stava parlando con la “struttura” di Laura un disegno luci. professionale e tecnica. Il lavoro di interscam- situazione stimolante: ci siamo anche contrad- Pausini e che era stato suggerito il mio nome per Abbiamo fatto diverse riunioni con i progetti- bio è estremamente costruttivo, anche grazie detti e confrontati, ma sempre in maniera molto il nuovo tour. La regia è di Marco Balich: non ci sti del set, con la gente responsabile del video, alla loro capacità di adattare i desiderata alla produttiva e creativa. La verità è che crediamo conoscevamo personalmente, ma entrambi ave- Laura è venuta a Londra per parlare con me e nostra realtà tecnica ed economica. Abbiamo di aver raggiunto il nostro obiettivo: chiunque vamo ben presente il lavoro dell’altro. So che qui Mark Fisher. A quel punto non ero interessato a fatto tutto nei tempi, senza inconvenienti, per- vedrà questo show in giro per il mondo, da Sha- ed in America Latina Laura è una grande star. lavorare su qualsiasi dettaglio, mi interessava ché questi signori hanno certamente grande kira a Jennifer Lopez non potrà dire che Laura Così non ho esitato... ho ascoltato un po’ della sviluppare un rapporto con lei. Laura è molto esperienza e professionalità. non ha fatto davvero sul serio. Io, personalmen- sua musica e mi è piaciuta. Ho guardato un po’ simpatica, ed anche il suo manager, e lo stesso “La regia del concerto è nata dal direttore te, non avrei nessun problema se Madonna ve- di spettacoli che Laura ha fatto nel passato, e mi devo dire di Marco Balich. Abbiamo avuto subi- creativo Marco Balich, ma sempre in stretto nisse a vedere questo show”. è subito stato chiaro che lei è una vera perfor- to un buon rapporto di simpatia. confronto con gli elementi teatrali di Mark Fi- mer, con un gran senso della scena, non è una Sto lavorando anche con Lady Gaga, e quella sher e con Patrick che suggeriva gli aspetti da Patrick Woodroffe - Lighting che sta lì a cantare il suo più recente single e è invece una donna straordinaria ma compli- sottolineare e correggere, senza dimenticare Designer basta. Mi è stato anche chiaro che questa volta cata. Poiché è complicata lei, il mondo che le l’apporto del coreografo Lagousakos che si è A poche ore dalla data zero, Patrick ha accet- voleva fare le cose alla grande, lavorare con lo gira intorno è complicato ed il suo spettacolo inserito benissimo nel lavoro di Marco. A tut- tato di scambiare due chiacchiere con noi, ed studio di Mark Fisher e (perdonatemi se lo dico sarà probabilmente molto complicato, ma spe- to ciò bisogna aggiungere che stiamo parlando

70 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 71 Chief Engineering Cosultant: Jurgen Eicker - Berlin (Germany) >LIVE CONCERT

Dynamic Audio Solutions di un’artista, Laura, che non si lascia sfuggire cordiamolo - di un concerto la cui linfa vitale nuova concezione e sistemi nuovi di trattamento neppure un particolare di quello che succede, rimane la musica. del segnale, così il chitarrista ci fornisce un LR già che vuole sentire suo tutto quello che si realiz- “Il lavoro più importante è stato quello di fare le prodotto col massimo del suo know-how, che si tra- za: non avevo mai lavorato con lei e l’ho trovata scelte giuste, perché in un tour mondiale sono duce con gli EQ del mixer di sala in flat! di straordinaria professionalità. tanti gli aspetti da ottimizzare per soddisfare “Anche il service Agorà ha portato le cose un passo Non saprei dire quale sia stata la cosa più dif- le richieste di Laura, del suo direttore musica- avanti in assistenza, materiali messi a disposizione ficile, si tratta di una macchina complicata da le Paolo Carta e della produzione. Quindi, per e nella qualità eccelsa del servizio, così come hanno incastrare a 360°, ma certamente la parte tecni- prima cosa, bisognava scegliere la squadra, fatto tutti i backliner e l’area monitor/sequenze. camente più impegnativa è stato l’incrocio fra mettendo al primo posto il PA Engineer Orlando “Insomma abbiamo lavorato insieme per portare la scenografia tridimensionale e le proiezioni, Ghini, una figura per me fondamentale, che tutto al top. Io uso una DiGiCo SD7 e, per fare in perché dovevamo realizzare un oggetto fisico mi ha consigliato l’utilizzo, anche indoor, di modo di caratterizzare fortemente ogni singolo suo- partendo dal rendering di un PC, e certo pas- questo impianto L‑Acoustics K1 che è davvero no, su canali come voci, batteria, basso, chitarre ab- sare dal virtuale al pratico non è mai semplice, impressionante. Altra cosa di fondamentale im- biamo provato ed infine identificato dei pre idonei anche perché l’oggetto doveva essere smon- portanza, per un palco del genere, ottenere la alle nostre esigenze. È stato ottimizzato il rack del- tabile e trasportabile! Ovviamente il fatto di possibilità di lavorare con i cluster del PA po- lo splitter riempiendolo di preamplificatori – Neve, avvalersi di aziende altamente specializzate, sizionati in maniera ottimale, dove dovrebbero Millennia, Summit – di cui Adriano controlla il Gain. come quella olandese che fa volare Laura, o le sempre stare, cioè oltre la postazione principale Il risultato non mi fa assolutamente rimpiangere nostre italiane, aiuta: fornito- dell’artista, cosa che migliora queste scelte, anzi! ri di livello e squadre tecniche “...lavorare fianco a considerevolmente il risultato. “La cosa più stimolante di questo lavoro è la cura di prima qualità ti permetto- fianco a personaggi Con Orlando abbiamo fatto le del dettaglio, la precisa volontà di Laura e di tutti no di soffrire di meno. Forse come Woodroffe, che nostre richieste che fortunata- noi di lavorare al massimo e di non trascurare nulla; la cosa più difficile sarà il fu- per me è un mito, mette mente sono state appoggiate c’è stato il tempo e ci sono stati i mezzi per ottimiz- turo: muovere tutta la produ- quasi in soggezione, da Laura, dal management e zare in maniera maniacale i flightcase, i cablaggi e zione da una location all’altra! ma come sempre i dalla produzione ed avallate le tecnologie impiegate per essere pronti ‘plug and “Il gruppo di collaboratori più grandi sono i più infine dai designer. In questo play’ a Milano come a per un concerto, una della mia società mi ha aiuta- “tranquilli...” tour tutti hanno voluto fare un diretta TV, un festival o la registrazione di un DVD! to moltissimo, mentre i forni- passo avanti, Paolo Carta (di- “Un tour di più di 100 date e un paio di mesi di pro- K-LA28 tori più importanti sono il service Agorà, realtà rettore musicale - ndr) ha voluto espressamente ve ti consentono di lavorare in questo modo, e pro- Vertical Line Array System di livello europeo di altissima professionalità, che tutti i concerti venissero registrati in mul- fessionalmente è molto gratificante. Inoltre lavo- che cura audio, luci, sospensioni e video in col- titraccia. Gente Music ha quindi acquistato un rare fianco a fianco a personaggi come Woodroffe, COMPATTO | POTENTE | ECONOMICO laborazione con Event Management, e Limelite doppio sistema di registrazione ed ha messo a che per me è un mito, mette quasi in soggezione, K-LA28 è il rivoluzionario Line Array di AUDIOCENTER, piccolo nelle che ha realizzato il ‘fiore’, le colonne, la peda- disposizione l’ingegnere del suono dell’Olive- ma come sempre i più grandi sono i più “tranquil- dimensioni e nel prezzo, grande nella potenza e nella qualità. na, gli ascensori, insomma tutta la scenografia, ta Recording Studio, così da poter fare dei veri li”: durante le prove Patrick detta tutti i tempi, ma mentre il vestito LED è fatto in Inghilterra da e propri multitraccia ad ogni concerto, con un dà anche precisamente quelli delle pause fra un Ideale per concerti, teatri, manifestazioni e in tutte quelle Interactive Design. vero studio di registrazione in tour, ed essere brano e l’altro! ‘Cinque minuti grazie’ significa che situazioni in cui la rapidità di montaggio e la facilità di trasporto siano essenziali. “L’industria della musica in Italia ha bisogno di direttamente compatibili con lo studio di Laura. dopo 4 minuti avvisa tutti che si sta per ripartire crescere. Io spero di poter dare un mio piccolo “Abbiamo cercato di curare al massimo il suo- e che dopo altri 60 secondi esatti si prova il pezzo contributo metodologico, a prescindere dal bud- no alla sorgente. Per esempio i chitarristi si successivo. Poi quando racconta al catering le gag get della produzione: sono per fare le cose con sono voluti rimettere in discussione con siste- fra Mick Jagger e Keith Richards o come si svolgo- € 7.990,00 (iva esclusa) calma, dare le condizioni di lavoro corrette a tutti, mi nuovi e noi abbiamo offerto loro la massima no le prove degli AC/DC o di Roger Waters ha quasi cosa che poi aiuta nel risultato creativo, che sod- disponibilità e collaborazione. In pratica ognu- del surreale!”. L’offerta comprende: disfa i nostri veri clienti, cioè quelli che compra- no di loro ha un pre dedicato, una isolation di 8 KLA 28, 4 PF118 B HP, 2 FINALI DA 7.2, no il biglietto. Mi piacerebbe lasciare un segno Adriano Brocca - Monitor Engineer 1 FINALE DA 12.2, 1 PROCESSORE K-SP224, 2 FLYBAR che sia uno stimolo per migliorare, per fare anche 18 Adriano lavora con Laura dal 2005: gli facciamo vi- (valido fino al 30-04-2012) cose impegnative lavorando con serenità”. sita nella sua casetta, cioè la regia palco scenogra- KLA 28 Top Cabinet ficamente nascosta e posta proprio sotto i ballerini Potenza 450W RMS - Peak 1.800W | Marco Monforte - Sound Engineer che saltano ed i subwoofer che pompano... ma tan- Sezione bassi: 2x8” - Sezione acuti: driver 1” Dopo tanti anni al suo fianco, Marco non è più to si lavora con le cuffie! PF118 B HP Sub Woofer soltanto il fonico di Laura, ma l’uomo di fiducia “Sul palco sono tutti in IEM, ballerini e tecnici com- Potenza: 1.000W RMS - Peak 4.000W - Woofer: 18” a cui l’artista affida uno degli aspetti più im- presi; ho 24 beltbpack, tutti si parlano con tutti, DA 7.2 Professional Amplifier portanti dello show, cioè la qualità dell’audio. anche perché non ci vediamo, quindi è importante Potenza: 2x750/1.200/1.700W a 8/4/2 Ohms In mezzo a questi nomi altisonanti, Monforte è comunicare bene almeno con la voce. Ho infatti 14 18_ I trasmettitori palmari DA 12.2 Professional Amplifier Potenza: 2x1.200/1.800/2.500W a 8/4/2 Ohms Sennheiser, customizzati il responsabile del progetto audio, compito non canali solo di talkback, e Max, il backliner che se- per l’artista. certo da sottovalutare, trattandosi sempre - ri- gue Laura, ha ben due archetti. Corso Unione Sovietica 324 10135 TORINO tel./fax 011 614342 - 011 612148 72 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 web: www.kennell.it | email: [email protected] >19LIVE CONCERT

20 Enrico Belli – Assistente alla quantità di sommatori che sembra esagerata, regia di sala invece alla fine li riempiamo tutti e la usiamo “La cosa più particolare è che abbiamo parec- al massimo, riusciamo ad avere un po’ di mar- chi segnali MADI che vanno e vengono sia per gine perché ci siamo preparati alla guerra! Io la comunicazione sia per la registrazione di 112 non andrò in tour con Marco, ma regia e back- tracce su Nuendo e di altre 112 su Pro Tools, ol- line andranno all’estero, così abbiamo cercato tre alla registrazione del concerto su 24 gruppi di avere tutti i bauli nel rispetto degli standard. per un sistema portatile. Così, a concerto finito, In America infatti l’assistente di Marco sarà lo abbiamo tre registrazioni. stesso Orlando”. “Il cablaggio è stato pensato a lungo per otti- mizzare gli spazi, per essere operativi molto ve- I Backliner locemente e per limitare le occasioni di rotture. Carlo Barbero: “Lavoriamo per progettare il Nei vari mesi di prova abbiamo previsto tutte sistema usato sul palco da parecchi mesi. In- 19_ La regia monitor, sotto “La maggior parte delle cuffie sono Phona- centrali e front fill per coprire la parte interna, le possibili problematiche, cercando, con una fatti, per esigenze artistiche, è stato deciso di il palco. ton, modello Gaia, un buon prodotto italiano, poi side ed extraside, necessari perché il palco squadra incredibile, di ottenere il massimo, an- effettuare l’intero concerto usando dei control- con un’assistenza del tutto efficace e veloce. ha una visione a 180 gradi. che se Laura trova sempre il modo di richiede- li automatizzati per le pedaliere provenienti 20_ Il personal monitor Roland M‑48 alla Laura invece usa le Ultimate Ears, perché ci “Il main ed i side sono tutti formati da re una cosa a cui non avevamo pensato, quin- da Pro Tools, tramite program change. Così i postazione del tastierista, abbiamo messo un bel po’ per metterle a po- L‑Acoustics K1, poi abbiamo le nuove KARA, di dobbiamo sempre essere pronti a trovare il chitarristi sono liberi di andare dove voglio- Bruno Zucchetti. sto, adesso vanno benissimo e non sentivamo che trovo davvero molto interessanti, oltre a modo per soddisfare ogni sua richiesta. no, perché sono automatizzati perfino i mute. la necessità di cambiamenti. Ovviamente ab- dei dV‑DOSC, con Sub K1SB al centro ed SB28 “La DiGiCo SD7 in una produzione del genere Vedere il sistema che funziona perfettamente biamo tutti gli spare del caso che portiamo in lateralmente. Tutto è gestito con finali LA8 in diventa fondamentale! È la console che riesce è molto bello, e a dirlo sembra cosa facile, ma tour per il mondo. rete per la gestione dei crossover, con la con- ad accorpare flussi per tutte le esigenze, ha una in programmazione è stata dura. Io ho creato “Uso qualche macchina esterna alla console sueta matrice ed equalizzazione gestita dai DiGiCo SD7, alcuni riverberi Lexicon PCM 91 Galileo. Un accorgimento particolare è che ho e Yamaha SPX 2000, oltre al Manley Optical un LR per la band senza la voce, il cui cana- Compressor sulle voci che trovo insostituibile le è invece sdoppiato alla matrice del Galileo, e che mi dà grandi soddisfazioni. I radio sono così posso controllare separatamente il canale tutti Sennheiser SK2000, per 17 microfoni e della voce destinato all’ascolto del fonico e del 24 beltpack. palasport, e quello destinato agli altoparlanti a “Laura, ma anche gli altri, vogliono ascoltare rischio feedback, specie quelli che sonorizzano tutto, un bel mix totale, ma certo la sua voce la passerella. Grazie a questo riesco a eliminare va maniacalmente seguita nel dettaglio: ormai ogni rischio di innesco senza variare l’ascolto quello del fonico di palco deve essere un lavo- nella maggior parte della venue. ro estremamente raffinato, è come fare un mix “All’estero cerchiamo di dare delle indicazioni broadcast, super compresso, coi riverberi e tut- sulla tipologia di impianto da utilizzare, con to quello che caratterizza il sound. preferenza per il K1, poi V‑DOSC, con un nu- “Un’altra bella implementazione è stato il mero di speaker che dipende dalla capacità Roland M‑48, una macchina eccezionale che dei service locali e dalla conoscenza della lo- permette di fare cose che prima non era possi- cation. Due anni fa siamo stati in Sud America bile nemmeno pensare, perché non era possibi- e non abbiamo mai trovato V‑DOSC, ma JBL, le avere abbastanza cavi: la connessione MADI Meyer, d&b di cui cerchiamo ovviamente di ovviamente è delicata, così, per precauzione, avere la quantità sufficiente per sonorizzare al abbiamo anche un sistema spare per i batteri- meglio la venue, aggiustando l’ascolto quanto sta, il quale ha uno switch con cui può cambiare meglio è possibile. il tipo di ascolto al primo problema che dovesse “Il K1 indoor ha caratteristiche diverse rispet- presentarsi: la prudenza non è mai troppa! to al V‑DOSC, lo uso da diverso tempo e co- “Il mio desiderio è che esca presto il DVD per nosco i punti in cui lo posso lasciare andare e poter vedere lo spettacolo, visto che da qui non quelli in cui devo tenerlo frenato, infatti suona ho ben capito cosa succede fuori!”. più forte soprattutto nella gamma mediobas- sa, e questo nei palasport può sembrare un di- Orlando Ghini – Sound Designer fetto, perché queste frequenze tendono a cre- “Il PA è stato studiato in base ai disegni della are rimbombi, ma sapendoci fare si riesce ad struttura, messo ad una larghezza tale che non ottenere un suono molto caldo e confortevole, influisse sulla passerella, con l’uso di cluster anche per il fonico”.

74 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT

anche un ‘paracadute’, un espediente piuttosto per suoni: Fender, Gibson, poi suoni più spinti semplice ma efficace: un pedalino che sgancia ed altri effetti o suoni particolari il cui segnale SHARPY subito la pedaliera dal controllo del sistema e è controllato via MIDI; così ci sono ad esempio consente al chitarrista di tornare in manuale tutti i wah-wah programmati che entrano al

(ma essendo una pedaliera sarebbe meglio dire momento giusto, e vedendo la serenità con cui www.claypaky.it ‘in piedale’? – ndr). Durante lo show lavoro per suonano i musicisti occorre dire che sono dav- Nicola Oliva e le sue 12 chitarre”. vero bravi. Abbiamo anche migliorato il con- Max gentile: “Gestisco la batteria, che ha un cetto di isobox, ottimizzandoli per risparmiare AWARDS IN set-up corposo, formato da una parte acusti- sui pesi e migliorare la sonorità, infatti questo 5 ca tradizionale piuttosto complessa e da una progetto è nato subito rivolto alle esigenze di UN ANNO parte elettronica gestita con i program change un tour mondiale”. automatici per i vari banchi suoni. Inoltre mi occupo di Laura in tutti i suoi movimenti e per Nicola Fantozzi - Recording i cambi dei numerosi microfoni, tutti sulla stes- engineer sa frequenza, per restare sullo stesso canale Nicola è il responsabile tecnico, nonché sound della console; fra questi due sono molto belli, engineer, dell’Oliveta Recording Studio, lo stu- realizzati da Swarovski, con un’elaborazione dio di Laura in cui sono stati realizzati buona nuova, altri sono customizzati in pelle, altri parte degli ultimi grandi successi della can- cromati, sempre lo stesso modello Sennheiser tante romagnola. Vista la volontà di curare in in varie fogge”. maniera eccellente la registrazione dei concer- Alessio Guerrieri: “Dopo aver passato insieme ti, è stato coinvolto anche nel progetto del live. il tour del 2009 siamo ancora qui, ed è bello es- “Lo studio entra nel live, – ci spiega – è un’idea serci ritrovati ed essere stati riconfermati. Fra semplice, la sua realizzazione un po’ meno! Ab- noi c’è una new entry, Marco Zambon, che ci biamo lavorato molto per pensare e creare dei darà una bella mano. Stare dietro a Laura non è bauli con dentro un vero studio di registrazio- semplice, e Max è davvero bravissimo: quando ne, con un doppio sistema, Pro Tools e Nuendo: mi è toccato sostituirlo ho visto com’è difficile tutti i 112 canali che arrivano al mixer vengono ed ho capito quanto lui sia bravo. Io mi occupo registrati ovunque, e servono sia per il virtual della gestione di tutto il sistema di Paolo Carta soundcheck sia per la registrazione dell’even- e del tastierista Bruno Zucchetti. to. È anche possibile sganciarsi e post-produr- “Per questo tour Paolo si è concentrato molto re dei brani con grande qualità subito dopo lo sull’aspetto tecnico, ad esempio abbiamo rea- spettacolo, da consegnare alla TV o alla radio, lizzato un rack unico con tutte le testate, divise in circa un’ora e mezzo. “La chicca più rilevante è la possibilità di re- 21 gistrare sul PC portatile del direttore musica- Lighting 2011 le Paolo Carta 24 stem, grazie ad un sistema che trasforma il MADI del mixer in segnale “Smisuratamente luminoso” “Efficiente e amico FireWire. Così a fine spettacolo Paolo ha la Tim Routledge, Lighting Designer dell’ambiente” registrazione su 24 gruppi di tutto il concerto Natasha Katz, giuria del Plasa “Incredibilmente veloce” e Lighting Designer ed ha la possibilità di post-produrre quello che Rohan Thornton, Lighting Designer vuole, anche perché è molto bravo nell’uso di “La cosa più “cool” in tantissimo tempo” Pro Tools… insomma dal vecchio CD strada ne Scott Holthaus, Lighting Designer abbiamo fatta tanta. “Ho progettato l’intero sistema, compresi i “Un beam che fa letteralmente strabuzzare gli occhi” IN TOUR CON: particolarissimi flightcase, insieme a Gianlu- Patrick Dierson, Live Design Beyoncé | Paul McCartney | Take That | RHCP ca Bertoldi. Si tratta di bauli che si aprono o “L’equivalente di un ACL Par 46 sotto Ricky Martin | Bruno Mars | Maroon5 | Usher chiudono in cinque minuti e sono subito ope- ...e moltissimi altri! rativi: si apre il flightcase e si installa “plug l’effetto di steroidi” Nook Schoenfeld, PLSN and play” grazie alle quattro porte MADI con splitter a doppio alimentatore. Usiamo un for- mato 48 kHz / 24 bit per adattarci al software delle console, ma anche per restare compati- 21_ Il Flight Case con il sistema bili col mondo del video col quale dobbiamo dedicato alle sequenze. spesso interfacciarci”.

76 SOUND&LITE n. 94_2012 >LIVE CONCERT PERSONALE

Prodotto da Laura and Silvia Pausini Agency LED Technicians Stefano Frigoli Maurizio Maggi - Regia video live Luca Brozzi - Event Management Creative Director Marco Balich Agency F&P Group Andres Cornejo Teodoro Mancari Se chiedessimo a Maurizio, uno dei fonici più “Insieme ad Agorà ci occupiamo della parte Production Designer Mark Fisher CEO F&P Group Ferdinando Salzano Assoc. Prod. Designers Ric Lipson Project Manager F&P Group Ivana Coluccia Srdjan Simeunovic blasonati e di maggiore esperienza del nostro video, mandiamo in onda le grafiche, integran- Ray Winkler Production Director/ Video Operator Stefano Ranalli paese, cosa usa sulla voce, questa volta ci ri- do la regia video live di Mauri Maggi. Lo show Lighting Designer Patrick Woodroffe Exec. Producer F&P Group Orazio Caratozzolo Livio Gollini sponderebbe “Un’ottica lunga”. Infatti la sua è stato programmato secondo le esigenze dei Lighting Director Eneas Mackintosh Events/TV Director F&P Group Barbara Zaggia Alessandro Antonelli “deviazione” verso il video è diventata negli creativi, abbiamo cinque schermi LED costruiti Music Director Paolo Carta International Booking Walter Vezzoli Live Video Video Graphics Director Axel Egon Sanvoisin Production/ Live TV Director Maurizio Maggi anni sempre più importante, fino a diventare, dalla KTL, modello FL da 12 mm per gli schermi Choreographer Nikos Lagousakos Logistics Coordinator Cristina Bondi Asst. to Live TV Director Stefano Sarzi come in questo caso, la sua principale occu- laterali e centrali dentro la cornice, mentre per Costume Designer Catherine Buyse Dian Production Reps José Alejandro Muscarello Live TV Video Operators Salvatore Billeci pazione: “Mi hanno ‘promosso’ direttore della le due sezioni in mezzo usiamo il modello F37, Simone Antoniucci Giovanni Benassi regia live e sono molto onorato ed emozionato, lo stesso usato per il tour di Vasco; tutto inte- Creative Team Coord. Sara Maestro Maurizio Cappellini Marianna Maggiore Assoc. Lighting Designer Adam Bassett Asst. Project Manager Corinna Bellinghieri Set è una cosa che mi appassiona molto. Cerco di grato con proiezioni mapping 3D realizzate tra- Lighting Programmer Tim Routledge Promotion Director Paola Corradini Limelite Project/ dare un taglio meno convenzionale alle ripre- mite proiettori Christie 35 K, siamo infatti a qua- Asst. Lighting Designer Miriam Evans Promotion Accounts Vanna Sedda Set Manager Enrico Lanzoni se e più musicale, anche perché il taglio degli si 40 metri dal palco e serviva molta potenza. Asst. Choreographer Giorgio Lucca Francesco Colombo Limelite Production/ schermi laterali è molto allungato, e le inqua- “Usiamo i Pandoras Box con system touch Asst. Costume Designers Nadia Gozzini, Marketing/ Set Up/Scaffolding Coord. Marco Miozzi Beatrice Giannini Special Projects Director Andrea Papalia Set CAD Draughtsman Francesco Damiano drature sono molto difficili, soprattutto per gli screen, con rispettivi backup, una macchina Video graphics Diego Arcero Marketing Events Manager Riccardo Brambilla Menichelli operatori. Il risultato è la ripresa frequente di per la proiezione mapping ed un’altra per la ge- Fabio Alessandrini Asst. to the Exec. Prod. Francesca Simplicio Set Movements/Effects Paolo Finora inquadrature a figura inte- stione del segnale dei LED. Michele Artusi Events/Project Manager Simona De Filippis Carpenters Fabio Massimo D’Antoni ra ed alcuni dettagli piutto- “I contributi video sono Paolo Colagrossi Events Senior Account Beatrice Borgo Gianluca Bianchini Guy Hazell Ticketing office Alessandra Biase Set Electricians Cosmin Broscarenau sto insoliti. stati realizzati dalla Cron- Massimo Lipocelli Daniele Ercolani “Ovviamente c’è uno werk, quindi noi abbiamo Luca Miranda Legal Advisor Avv. Patrizio Visco Special Effects/ storyboard dello show piut- lavorato sul loro materiale, Alessio Pastorello Fiscal Advisors Roberto Sorci Communications Giovanni Masera tosto preciso e sappiamo distribuendolo sui vari vi- Federica Sismondo Simonetta Bentivogli Generators Performers Generator Coordinator Stefano Paolucci già cosa succederà nei vari deo, anche se poi abbiamo Band Paolo Carta Tour Manager Alessandro Kovacich Generator Operator Massimo Mauriello brani. Ho una dozzina di affinato e rifatto alcuni fil- Bruno Zucchetti Asst. Tour Manager Angelica Alfieri camere, ma solo tre presi- mati, oltre a lavorare insie- Emiliano Bassi Asst. to Deputy Manager Elena Terrini Press Office Dalia Gaberscik diate da operatori, le altre me a Maggi sul live. Matteo Bassi Artist/Show Security Francesco Alfieri Luigi Grasso Nicola Oliva Artist’s Personal Security Fabio Serra Francesca Maffetti sono camerine robotizzate “Laura è precisissima, ha Backing Vocalists Gianluigi Fazio Artist Valeria Castelli for Goigest che catturano dei dettagli, perché l’idea non provato tantissime volte lo show; certo si è te- Roberta Granà Dressing Room Asst./Prompter Antonella Alfonso Head of Catering Osvaldo Di Gennaro è quella di una passerella televisiva, ma di ag- nuta dei margini di improvvisazione, ma noi Monica Hill Band Asst./ Cooks Alessandro Grullini, giungere emozioni con le immagini. Mi diverto sappiamo sempre dove sarà l’artista in quel pre- Dancers Stefano Benedetti Wardrobe Supervisor Lucia Pantalone Simone Di Gennaro Bruno Centola Dancer/ Catering service coord. Pietro Vaccaro molto a fare questo lavoro, ma mi sono anche ciso momento dello spettacolo; anche l’apertura Santo Giuliano LED Costume Dresser Anna Storti Merchandising Oltre Il Merchandising occupato di tutto il collegamento fra le struttu- al segnale del live è stato deciso con precisione Luca Paoloni Antonio Martinelli re, della distribuzione del Time Code: grafica, da Balich, e tutto è programmato nei dettagli. Erika Simonetti Audio For Gentemusic Simone Zardi luci, video, schermi, la mia regia, tutto deve “Il nostro team è composto da cinque persone, Tiziana Vitto Sound Engineer Marco Monforte Marco Margotti Valentina Beretta Laura Pausini andare perfettamente in sync. La novità è che due in più per gli show di Milano: ci aspetta Monitor Engineer Adriano Brocca Manager Riccardo Benini Monitor Eng./Seq. Gianluca Bertoldi Official Fan Club Isabella Berardi mi prendono in giro perché in regia da me non un lungo anno, anch’io andrò in Sud America, Production Front of House Asst. Enrico Belli Sibilla Berardi sono riuscito a togliere... il ronzio audio! Pazze- ma ci alterneremo con la mia squadra durante Executive Producer Marco Astarita PA Man Fabrizio De Amicis Marco Margotti sco, per un fonico! il lungo tour”. Deputy Manager/ Silvio Visco Suppliers On Tour Administrator Marco Nuzzi “Il program video ha un momento preciso in cui Live Recordings Nicola Fantozzi Cutecircuit Artist’s Personal Asst. Marzia Gonzo Backliner Project manda in onda il mio live, tutto ovviamente col- 22 Asst. Manager Rosaria Sindona Artist/BV/Drums Massimiliano Gentile Little Star legato col Time Code che parte dalle sequenze GenteMusic Fabrizio Pausini P. Carta/B. Zucchetti Alessio Guerrieri Amen audio, arriva da me e poi è distribuito ed inte- Asst. to Exec. Prod. Veronica Piselli N. Oliva Carlo Barbero Kika Venice Asst. to Exec. Prod. Celina Padilla Vázquez grato con tutte le altre cose. Stiamo program- M. Bassi Marco Zambon Porselli Technical Director/ Lighting Agorà Srl mando anche alcuni stacchi, alcune cose molto Production Manager Matteo Tagliabue Lighting Crew Boss Daniele Francescone Limelite Srl sfiziose... ci perfezioniamo man mano che an- Agorà Coordinator Giulio Rovelli Asst. Lighting Director Carlo Pastore Event Management Srl diamo avanti. Rigging Project/ Dimmer Livio Lofaro Clonwerk Head Rigger Emiliano Bitti “Credo di essere anche destinato ad andare in Lighting rigger Simone Bugatti ZFX Europe Rigging/Structures M.H. Technician Michele Donninelli CME Eventi Srl Sud America: l’ho capito perché mi hanno fatto Calculation Marco Zampetti Rigging Mediterraneo Catering una puntura con tutti i vaccini... anche perché Sound Project/ Riggers Marco Zampetti Savage Tour Srl dovrò pilotare insieme a Paolo Carta, che ha il Certified V-DOSC Eng. Orlando Ghini Luca Guidolin Exhibo Spa CAD Design/Intranet/ brevetto da pilota, il charter che ci porterà in Marco Langereis Falcon Srl Work Safety Supervisor Andrea Peruffo Flying System Rigger Peter Bosua Bauhaus Snc Sud America! Siamo appassionati di aeronauti- Stage Manager Stefano Ceschina Video and LED Screens Gipsy Industries Srl 22_ Gli isobox Axetrak. ca, anche uno degli sponsor infatti è a tema!”. Production Operations Fabrizio Camilli Video Supervisors Daniele Parazzoli Speedy Music Srl Production Assistants Mirella Tirboc Luca Brozzi Anna Giannella

78 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 79 >CHI C’È IN TOUR

Artista Agenzia Service Audio Fon.FoH Fon.Mon. P.A. Monitor Mix.FoH Mix.Mon Serv. Luci Light Des. Imp. luci Mix Luci Service video Alice nel Paese d&b Q1 + JSub / Venue grandMA 1 Ready to Go Mister X Service Davide Linzi d&b C6 Mister X Service Davide Pedrotti Martin / Coemar Mister X Service delle Meraviglie d&b D12 D-Show Profile Full Size Renzo Arbore e Pasquale “Paco” High End Road The Boss Top Service Fabio Citterio Carmelo Carlaccini Meyer Sound M’elodie RCF TT25 Yamaha PM1D Yamaha PM1D Top Service Vari*Lite Top Service l’Orchestra Italiana Toscano Hog Full Boar IEM Sennheiser iPix BB7 / International Pino “Pinaxa” Avolites Franco Battiato Imput Studio Turi Torrisi d&b J / D12 ew300 G3 / Venue Profile Yamaha PM 5D RH Imput Studio Luca Casadei Martin MAC700 / Music Pischetola Expert Titan Aviom Coemar Infinity Wash XL Idea Music Alessandro Martin W8LM / Idea Music Compulite Idea Music Maurizio Battista AB Management Proel Edge 25CX Yamaha LS9 Fabio Persia Sagitter / Martin Service Castrucci Powersoft Service Spark 4D Service Music Service Andrea “Otto” Music Service Filippo “Fefé” Avolites Music Service Lucio Dalla PhD Maurizio Biancani d&b Audiotechnik Shure IEM Yamaha PM5D Yamaha PM5D Martin Alibi Salvato Alibi Rispoli Pearl 2010 Titan Alibi Claudio Sennheiser IEM DolceNera Sonoramusica Piano e Forte Rosario Parrotta d&b audiotechnik C4 Yamaha PM5D Yamaha PM5D Piano e Forte Jò Campana Coemar / Martin grandMA Micro Giovannetti e300 G2 Marti Jane Ivano Fossati F&P Group Lombardi srl Marco Dellatorre Adamson / Lab.gruppen Shure PSM 900 Venue D-Show Venue D-Show Lombardi srl Jò Campana Clay Paky Avolites Expert Robertson Idea Musica Idea Musica Domenico Compulite Idea Musica Max Giusti AB Management Vincenzo Congedi Paolo Zanier Axiom / Powersoft Martin LE1200 Yamaha M7CL Yamaha M7CL Sagitter / Martin Service Service Ragosta Spark 4D Service Idea Musica Martin W8 LM / Idea Musica Domenico Compulite Gianluca Grignani Color Sound Rosario Perrotta Marco Bianchi Martin LE 1200 DiGiCo SD8 DiGiCo SD8 Martin / Sagitter Service Powersoft Service Ragosta Spark 4D Venue D-Show Venue Martin MAC 700 Profile e Raphael Gualazzi Rita Zappadori Mister X Service Gianmario Lussana Simone Di Pasquale d&b Q1 + JSub / D12 Martin LE1200 Mister X Service Luca Casadei Avolites Expert Mister X Service Profile D-Show Profile Wash / Blinder / PC Nexo Geos 1210/ RS 15 Leader Sound Leader Sound Compulite I Legnanesi I Legnanesi Mattia Manini / Yamaha NXAMP 4x4 Nexo PS15R2 Yamaha LS9 32ch Stefano Laterza Martin MAC 700/600 Light Service Light Service Spark 4D Camco Vortex6 Idea Music Idea Music Compulite Idea Music Lillo & Greg AB Management Fabio Caratelli Andrea Bordignon Axiom / Powersoft Proel Edge 25CX Yamaha LS9 Valerik Martin / Sagitter Service Serivce Spark 4D Service Fumasoli MAC2k WashXB; MAC III; Paolo “Red” Federico “Deddi” Martin W8L LongBow / Martin LE2100 / Midas grandMA Litfiba TEG Audio&Lights Cadac R-Type Mister X Service Jò Campana MAC Aura / SGM PARLED Mister X Service Talami Servadei Lab.gruppen Clair 12AM Heritage 3000 Full Size Rental CP Alpha Beam 1500 On Air Meyer Sound UPA-1P/ IEM Shure SGM Giotto Spot / Amedeo Minghi For Stage Giuseppe Saltarelli Gabriele Paolozzi Soundcraft MH-3 Soundcraft SM20 For Stage Light Renato Renzi SGM Scan Control For Stage Production 650P PSM900 XP Wash Modena City Big Talu Music Guido “Talu” Graziano “Uazza” Martin W8 LM / Davide “Kashi” Estragon Mescal Martin LE 12 J Soundcraft 8000 Soundcraft 8000 Big Talu MS Robe 700 Spot PARLED Avolites Tiger Big Talu MS Ramblers Service Costamagna Cernoia Lab.gruppen Conti Meyer USM1 / Sandro “Amek” Clay Paky Alpha Spot Chamsys Negramaro Live Nation Agorà Umberto Polidori L-Acoustics / LA8 IEM / L-Acoustics DiGiCo SD7 DiGiCo SD7 Agorà Jvan Morandi EML (Belgio) Ferrari 1500 HPE / Martin MagiQ ProX dV-DOSC d&b J8 + J12 + JSub + MAC700; MAC Aura / grandMA2 Negrita Live Nation Mister X Service Andrea Corsellini Roberto Pagnoni Martin LE1200 Midas Pro6 Midas Heritage 3000 Mister X Service Jò Campana Mister X Service JInfra / D12 SGM LEDWall TIger Full Size L-Acoustics K1 / Patrick grandMA 2 Event Laura Pausini F&P Group Agorà Marco Monforte Adriano Brocca IEM Sennheiser DiGiCo SD7 DiGiCo SD7 Agorà Clay Paky / Martin L-Acoustics LA8 Woodroffe Full Size (2) Management L-Acoustics V-DOSC / Music Service Fabrizio “Fabi” Avolites Pearl 2010 Pooh Cose di Musica Agorà Renato Cantele Valerij Kot Sennheiser IEM Venue D-Show Venue Profile Clay Paky LA8 Alibi Crico Titan Markomix Markomix Salvitore Poli- Clay Paky Alpha Spot e Sabatum Quartet Markomix Service Marco Pace Andrea Maruca RCF TTL 33A RCF TT+ 15 Yamaha M7CL48 Yamaha LS9 32 Avolites Pearl Markomix Service Service Service tano Wash Allen&Heath Allen&Heath Prolights Vision 700 / SGM Studio Le Storie di Ieri Magic Service Magic Service Luciani Sesto Luca Ceccarelli RCF NX RCF Four Pro Magic Service Peter Marrone Magic Service GL2800 GL2800 Z390 Wash LED Scan Control 24/48 Prolights Beam 300 / Allen&Heath Allen&Heath UT-New Trolls D&D Magic Service Luciani Sesto Andrea Ceri RCF TT33-A RCF NX15 Magic Service Carmine Pirozzi Martin MAC 600 / Vision SGM Pilot 3000 Magic Service iLive t112 iLive t112 200 LED Avolites Verdena DNA Concerti Big Talu Service Davide Perucchini Michele Martini Martin W8 LM Outline 15” Amek TAC SR6000 Soundcraft SM20 Big Talu Service Jò Campana Martin Expert Titan Prolights 200 / Z390 Manuela Villa Vie Musicali Magic Service Lucio Capotosto Benedetto Persi RCF TT31-A RCF Four Pro 412 Tascam DM4800 Yamaha LS9 Magic Service Alex Di Gennaro SGM Studio 24 Magic Service Wash LED IEM Sennheiser Allen Heath Robe ColorSpot575 AT; Michele Zarrillo Color Sound DDM Eventi Antonio Taccone Diego Camilletti Meyer Sound MICA Venue D-Show DDM Eventi Fabio Quarchioni Avolites ew300G3 iLive T112 ColorWash 575 AT Chris “Privet” L-Acoustics Clay Paky / Martin MAC High End Systems Zucchero F&P Group Agorà Maruizio Gennari L-Acoustics K1 / LA8 DiGiCo SD7 DiGiCo SD7 Agorà Vince Foster Agorà Hedge KARA 2000 / Coemar Whole Hog

Inviateci le schede dei vostri tour per vederle pubblicate in questa pagina 80 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 81 JBL - VERTEC - 210x275 qr_layout 30/09/11 12.13 Pagina 1

>CHI C’È IN STUDIO

STUDIO ARTISTA ETICHETTA PRODUTTORE FONICO Officine Meccaniche Arisa Warner Mauro Pagani G. Salvadori/J. Dorici/ A. Cupertino Studio Maia Artisti Uniti Maia Records Verdiano Vera A. Vassalini / V. Vera per Genova Adesiva Discografica Banda Osiris Lumiere&Co Gian Luigi Carlone T. Gohara / S. Bonomini A&C Recording Adriano Barghetti Alessandro Coluccini Alessandro Coluccini Artesuono Francesco Bearzatti Parco della Musica Francesco Bearzatti Stefano Amerio Tinissima 4et Artesuono Valter Beltrami Indy Valter Beltrami Stefano Amerio Artesuono Eva Bittova ECM Records Manfred Eicher Stefano Amerio Noise Factory Dario Buccino Taketo Gohara A. Comagni/ S. Bonomini Mobilis In Mobili Capossela La Cupa Taketo Gohara Taketo Gohara Logic Studios Caramel Cargo Andrea Zucchinatti Gabriele Gigli ImputLevel Studio B. Cesselli / A. Turchet Bruno Cesselli Caludio Zambenedetti Logic Studios Peter Cincotti Warner France Peter Cincotti Gabriele Gigli Naïve Recording Coppari Giudici 4et Coppari Fulvio Mennella Artesuono Max D’Aloe Abeat Mario Caccia Stefano Amerio SUB COMPACT SYSTEM ImputLevel Studio Massimo De Mattia Massimo De Mattia Claudio Zambenedetti Artesuono Claudio Fasoli 4et Indy Claudio Fasoli Stefano Amerio Officine Meccaniche Eugenio Finardi E.F. Sounds Eugenio Finardi Antonio Cupertino Artesuono Paolo Fresu Devil 4tet Tuk Records Paolo Fresu Stefano Amerio Studio Maia Luca Gualco Maia Records Verdiano Vera Verdiano Vera Artesuono Amy Kohn Indy Amy Kohn Stefano Amerio Head Studio Records Luca Lastilla Head Studio Records Luca Lastilla Simone Palazzo ImputLevel Studio L.Ego Jack Molon Claudio Zambenedetti Logic Studios Madrelingua G. Gigli/Madrelingua Gabriele Gigli ImputLevel Studio Lanfranco Malaguti 4et Lanfranco Malaguti Claudio Zambenedetti Officine Meccaniche Manupuma Universal Music Michele Ranauro Giuseppe Salvadori Line Array ultra compatto per applicazioni indoor Studio Maia Maryanne Maia Records Verdiano Vera Verdiano Vera e outdoor, frutto delle più avanzate tecnologie Artesuono Franca Masu Indy Franca Masu Stefano Amerio sviluppate da JBL: perfetto per le installazioni Logic Studios Simona Molinari/ Warner Italia Carlo Avarello Gabriele Gigli in teatro e in tutte le situazioni dove Peter Cincotti le dimensioni ed i pesi devono essere ridotti Mobilis In Mobili Gavino Murgia & Fond. Umanitaria Taketo Gohara Stefania Bonomini al minimo, offre prestazioni esaltanti in termini Taketo Gohara Sardegna di qualità, potenza e versatilità. Studio Maia Note D’in...Canto TM Produzioni TM Produzioni V. Vera / D. Lattarulo / P. Manzolillo Naïve Recording Opera Pop Enrico Giovagnoli Edoardo Michelori VT4886: diffusore passivo a 3 vie, 750 W continui, Noise Factory Marco Parente Woland Taketo Gohara Taketo Gohara 131 dB SPL (137 dB di picco), in meno di 60 cm di larghezza per soli 15.9 kg ImputLevel Studio G. Pasini / A. Tavolazzi Gaspare Pasini Claudio Zambenedetti R. Mantilla / E. Martinez VT4883: subwoofer passivo 2x12”, 1600 W continui, Naïve Recording Alessandro Polidori Fulvio Mennella Fulvio Mennella 133 dB SPL (139 dB di picco), pensato anche Cellar Door Studio Pornoriviste Edel Gianluca Amendolara Gianluca Amendolara per la configurazione cardioide Studio Maia Walter Pradel Maia Records V. Vera/G. Caliolo Verdiano Vera Artesuono Enrico Rava ECM Records Manfred Elcher Stefano Amerio Mulino Recording Francesco Renga Universal Fabrizio Barbacci Paolo Alberta ImputLevel Studio S. Saluto / A. Anur Steve Saluto Caludio Zambenedetti Perpetuum Mobile Alessandro “Asso” Tremoloa Taketo Gohara Taketo Gohara Stefana Mobilis In Mobili Herbert Von Karajan Classica TV Francesca Sparaco T. Gohara / S. Bonomini Leading Technologies s.r.l. Via Solferino, 54 - 20900 Monza (MB) Invitiamo tutti gli studi professionali ad inviarci le schede con i loro lavori così da rendere questa rubrica più completa ed interessante Tel. +39 039 94.15.200 - Fax +39 039 21.03.506 Leading Technologies Website [email protected] - www.leadingtech.it 82 SOUND&LITE n. 94_2012 >PRODUZIONE & STUDI di Lorenzo Cazzaniga

gusto per giudicarlo (come è risultato dall’e- Un esempio curioso di questo fatto è ricono- sperimento eseguito). Inoltre, alla possibilità scibile nella recente messa in commercio del di organizzare in librerie ordinate secondo vari primo software capace di permettere, dall’in- criteri tutto il materiale musicale di cui si è in terno dell’host utilizzato per la fase di produ- possesso, fa da contraltare la frammentazione zione, l’ascolto in tempo reale e la codifica dei del concetto di album precedentemente preser- vari formati compressi mp3, AAC, ecc. (Sonnox vato dagli altri due supporti, trasformato oggi Fraunhofer Pro‑Codec). Mp3 vs. CD vs. Vinile – parte 2 in quello di singole canzoni acquistabili e quin- Il ritardo della messa in commercio di uno stru- di considerabili separatamente. mento così importante (in grado, ad esempio in Come si può facilmente intuire, queste scelte fase di mixaggio, di dare la possibilità all’opera- non sono certo dettate dal tentativo di valoriz- tore di effettuare in tempo reale la verifica della zare e difendere il contenuto musicale del ma- qualità del suo lavoro sul tipo di supporto che teriale, ma da decisioni in con ogni probabilità sarà cui l’aspetto commerciale ...per la prima volta in quello più ascoltato dagli (e alla fine forse neanche moltissimi anni, assistiamo utenti finali, senza dovere quello, visti i recenti risul- alla sostituzione di un continuamente codificare, E poi venne il CD... e il file fra le alla sostituzione sia dei multipista con i sistemi tati!) e conseguentemente ascoltare, correggere il nuvole DASH e ProDigi, sia delle macchine due-piste quello tecnologico condi- metodo di fruizione della mix per questo formato e Il passaggio al CD, rispetto al vinile, rappresen- master analogiche con i DAT), con una conse- zionano gli eventi in modo musica con un altro che così via), è significativo di ta un salto tecnologico spinto da esigenze di ca- guente caratterizzazione sonora, e quindi an- significativo. viene chiaramente ed come gli stessi operatori rattere industriale (miglioramento della durata che artistica, della musica del periodo in que- Se la diffusione sempre più oggettivamente definito manifestino una certa re- del programma musicale inseribile, tentativo di stione. Interessante è l’ascolto e il confronto massiccia dei file mp3 sta qualitativamente inferiore pulsione nei confronti di offrire prestazioni superiori dal punto di vista di produzioni dell’epoca (metà/fine anni ‘80 e per segnare il tramonto del al precedente... questo formato. della qualità audio e della resistenza meccanica prima metà anni ‘90) realizzate da staff di pro- CD, è interessante doman- Durante la realizzazione nel tempo) ma anche e principalmente da ne- duzione più giovani, cresciuti in quel periodo darsi il perché di questo atteggiamento sempre di progetti multicanale (codifica Dolby o DTS), cessità di carattere commerciale. La riduzione e con quella tecnologia, con quelle a loro con- più remissivo dell’industria discografica e degli in cui si pone il medesimo problema di codifica- delle dimensioni dell’oggetto (supporto) ha mi- temporanee ma realizzate da personaggi con operatori del settore nei confronti di una situa- re un segnale compresso per decodificarlo poi gliorato in modo sensibile l’aspetto distributivo un’esperienza più antica, con molti fondamenti zione in cui chi produce musica risulta essere al momento del riascolto, si ha la necessità di (stoccaggio, trasporto, maneggevolezza, ecc.), nell’epoca del vinile. Si nota in molti casi (non fortemente penalizzato rispetto a chi la musica effettuare la stessa operazione in tempo reale ma ha anche portato al conseguente ridimen- tutti, ovviamente) come ci siano forti attinenze la sfrutta (media, società produttrici di tecno- durante il mix, per avere il controllo reale del sionamento del valore artistico dell’artwork e nel modo di modellare il materiale sonoro dal logia hardware ad essa legata, store on line di risultato finale in tutte le sue possibili forme dell’immagine generale dell’oggetto. L’altro punto di vista ad esempio stereofonico, dinami- musica, ecc.). (Dolby Surround, Pro Logic, ecc.). Tutto que- aspetto importante del passaggio a questo tipo co e di presenza sonora complessiva all’interno Da un lato l’industria, anziché farsi forza del va- sto ha spinto gli operatori di mix a stimolare di supporto è quello che il suo imporsi sancisce dei due gruppi di appartenenza: la capacità di lore e della storia delle opere in suo possesso, le aziende produttrici affinché sviluppassero il definitivo passaggio al concetto di mobilità dominio di questi elementi da parte di chi ha ha tentato di dominare lo sviluppo tecnologico velocemente macchine in grado di effettua- della musica; se con le audio-cassette era già maturato esperienza con il supporto più antico più preoccupata dei pareggi di bilancio e delle re codifica e decodifica in tempo reale (Dolby possibile ascoltare musica in movimento con sembra spesso più decisa e raffinata. quote di mercato che di aprire la strada a siste- DP 570) così da migliorare la qualità del lavoro il compromesso di una qualità audio inferiore, L’uso dell’mp3 (compresso) per il materiale mi che ne proteggessero e ne valorizzassero i e la sicurezza del risultato. con il CD le due esperienze vengono qualitati- musicale nasce invece dall’esigenza di un mer- contenuti: solo così si può spiegare, in un’epo- Il fatto che soltanto anni dopo l’ampia diffu- vamente avvicinate, al punto di rendere meno cato che deve relazionarsi con la necessità di ca come questa dall’atteggiamento fortemente sione dei file codificati sia emersa l’esigenza importante l’attenzione alla qualità dei sistemi muovere velocemente i file musicali in rete, che consumistico, l’aver accettato di separare il di produrre un software di questo genere è la di riproduzione statici. Ricordo che, da ragaz- deve stoccare in numero sempre più elevato contenuto dell’opera dall’oggetto, minimizzan- dimostrazione di come l’aspetto stereofonico e zini, era per noi questione di vanto il possesso dati (i brani) all’interno di apparecchi sempre done così il valore intrinseco agli occhi dell’ac- dinamico del materiale musicale mixato per i del migliore Hi‑Fi, mentre dopo l’avvento del più piccoli e mobili (telefoni, lettori mp3). quirente e in qualche modo creando talvolta formati compressi venga ancora in gran parte CD, ed in particolare del lettore CD portatile, Con l’avvento dei file compressi, assistiamo al una incosciente giustificazione al fenomeno concepito come per il PCM lineare, pur essendo specialmente se legato alla possibilità di fru- definitivo scorporo del contenuto (la musica) della pirateria. Dall’altro gli operatori del set- completamente diverso. Da qui si intuisce an- irne in automobile, questa idea è andata len- dal suo contenitore (il supporto) e, per la prima tore che per moltissimi anni, durante il perio- cora una volta la naturale repulsione degli ope- tamente dissolvendosi, nonostante il periodo volta in moltissimi anni, assistiamo alla sosti- do considerato nell’analisi dei tre supporti in ratori alla tendenza generale d’uso di questi storico prestasse ancora molta attenzione al tuzione di un metodo di fruizione della musica questione, hanno silenziosamente guidato e formati, e la loro rassegnazione all’obbligo di contenuto ed al valore intrinseco del materiale con un altro che viene chiaramente ed ogget- suggerito l’industria nelle sue scelte, oggi si prenderli ormai come riferimento quasi assolu- musicale. Questo passaggio ha altresì influen- tivamente definito qualitativamente inferiore ritrovano in una posizione marginale, in cui to, visto che anche i media hanno scelto, per il zato in modo significativo la transizione verso al precedente non solo dagli esperti, ma anche sono difficilmente in grado di stimolare sia minore spazio richiesto per la memorizzazione un uso della tecnologia digitale in modo mas- da chi non possiede strumenti tecnici analitici l’industria discografica sia quella dello svilup- dei dati del catalogo e la più semplice catalo- siccio anche nella fase di produzione (si pensi e si fida delle sue personali capacità e del suo po tecnologico. gazione dell’archivio (radio) o per la riduzione

84 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 85 >PRODUZIONE & STUDI

della banda di trasmissione a favore del video l’industria stessa all’inseguimento di elementi e del numero di canali trasmissibili (TV col di- di conservazione ed esaltazione del valore del gitale terrestre), di utilizzare questo standard, contenuto, perché la forma (la qualità audio) da senza invece tentare di inseguire una qualità sola possiede una valenza relativa, ma unita della proposta audio sempre crescente, capace ad un materiale musicale valido dà al prodotto SHURE PSM900 E PSM1000 di essere al passo con i tempi. un’importanza decisamente superiore. Ascoltando il materiale sui tre diversi supporti, Perché, forse, migliorare la qualità del conte- ho a tratti avuto la sensazione che la “loudness nitore ci può veramente dare uno stimolo per war”, in atto ormai da molti anni, sia definiti- produrre contenuti migliori. DUE SISTEMI vamente degenerata con l’avvento della diffu- Specialmente in un’epoca in cui la musica si sione di massa dei file mp3, quasi fosse figlia ascolta con una qualità mediamente bassa ed di una recondita repulsione verso il contenitore non esiste (per- INFINITE POSSIBILITÀ un sistema di supporto della mu- ché non è esattamente qualcosa sica che invece di evidenziare le di tangibile) o peggio, nell’im- differenze e le particolarità dei maginario degli utenti – ed in I Personal Monitor System PSM 900 e PSM 1000 sono laa prima scelta prodotti musicali, tende ad omo- particolare dei più giovani – è per eventi importanti, installazioni professionali e tour pprestigiosi.restigiosi. logarli, sia nell’aspetto dinamico rappresentato da un oggetto (ad Questi sistemi forniscono: la leggendaria qualità audio ddii Shure; un sesegnalegnale RF ppulitoulito che, in special modo, in quello esempio un telefono) nato per con più canali utilizzabili; evolute caratteristiche che auautomatizzanoutomatizzano e semsemplificanoplificano il setup e l’utilizzo; e portano il monitoraggio personale add un lilivellovello mamaii raggraggiuntoiunto prprima.ima. spaziale, e a portare gli opera- una funzione completamente tori del settore a in modo diversa e quindi distraente dal distorto la sana competizione contenuto del materiale musicale tendente alla produzione di cose che dobbiamo invece difendere e migliori. valorizzare. Spesso mi sono domandato il mo- E sta per cominciare l’era del tivo per cui a fronte di un incre- “cloud”, dove il contenuto, defi- mento della banda della rete (mi- nitivamente scorporato dall’og- gliorata nella media del servizio getto che lo contiene, sarà in un sia in upload che in download), e luogo sconosciuto ed avrà quindi della frammentazione del concetto di fruizione un valore non definibile da parte degli utenti

della musica scaricata in streaming (sempre più finali, lasciando lo scettro del comando dell’in- ® ® spesso in percentuale gli utenti scaricano solo dustria musicale nelle mani dei soli fornitori di PSMPSM 99090000 PSM 1000 NEW alcuni brani e non l’intero album di un singolo hardware e servizi. • 36 MHz Tuning Range • 72 MHz Tuning Range artista), l’industria non abbia pensato di creare Come dice il saggio: “Il fiume guardi il mare • Un ampio range, un segnale migliore • Sino a 39 canali utilizzabili una sua piattaforma esclusiva di qualità, nella e lo riempia, senza dimenticarsi della sua sor- • Trasmettitore singolo canale Half-Rack • Trasmettitore a due canali collegabile in rete quale proporre catalogo e novità in vendita con gente, altrimenti c’è il rischio che inaridisca”. • Funzionamento preciso • Elevato controllo wireless qualità elevata (partendo dai file .wav 44.1 kHz • Fino a 20 Canali Compatibili • Bodypack Diversity con scansione della banda completa e 16 bit per arrivare ai file FLAC ad alta risolu- • Ottimizzato per efficienza • Performance RF potenziate zione), nello stesso modo in cui le etichette in- dipendenti che mirano all’alta qualità audio già Entrambi i sistemi forniscono queste caratteristiche evolute: fanno da tempo. Questo consentirebbe, con un • Batterie ricaricabili opzionali - Permettono tempi di utilizzo più lunghi con una precisa tracciabilità dello stato delle batterie modesto investimento (specie se inteso dalle • CueMode - Usa un bodypack per ascoltare fino a 20 mix al tocco di un pulsante multinazionali tutte insieme), un’affiliazione di- • Shure Audio Reference Companding - Tecnologia brevettata che rende il suono wireless più simile a quello con cavo retta degli utenti finali senza intermediari terzi • Scan & Sync - Trova ed assegna facilmente i canali, tramite un collegamento IR, in pochi secondi (e‑stores come iTunes), lasciando a questi ulti- • Encoder Stereo Migliorato - Suono espansivo che migliora I dettagli che normalmente vengono persi in un personal monitor system mi la vendita dei prodotti nei formati a risolu- • Evolute Performance RF - Filtraggio preciso e guadagno RF automatico forniscono un segnale più pulito ed affidabile zione inferiore. Tutto questo, senza sconvolge- • Mute Switch - Pulsante “Do Not Disturb” RF - permette di fare il setup senza disturbare le frequenze in uso • MixMode® - Bilancia indipendentemente i livelli di uscita L/R per creare un mix personale per ciascun bodypack re equilibri commerciali di alcun tipo, potrebbe • Noise-Sensitive Squelch - Rileva automaticamente e silenzia l’audio prima che un rumore indesiderato raggiunga il performer mettere l’industria in condizione di affrancarsi, perlomeno dal punto di vista della qualità pro- posta, dalle scelte obbligate che l’evoluzione tecnologica dei sistemi di riproduzione oggi impone ad essa in modo sempre più eviden- te, ribaltandone i naturali equilibri creativi di [email protected] proposta e di produzione. E in più stimolerebbe

86 SOUND&LITE n. 94_2012 PRODOTTO> di Michele Viola

gnale configurabili come uscite del processore o come link degli ingressi, offrendo quindi la pos- sibilità di pilotare altri amplificatori senza con- trollo di processo, o diffusori auto-amplificati. PLM6800 può essere utilizzato in modo auto- nomo, grazie alla tastiera frontale ed al display LCD, eventualmente modificando solo alcuni quali è possibile regolare frequenza di centro parametri a partire da uno dei preset standard, banda (da 10 Hz a 18 kHz), guadagno (±12 dB) oppure può essere pilotato da un personal com- e Q (da 0,2 a 50). Due tasti virtuali dedicati per- puter tramite il software dedicato RACon (per mettono di abilitare o disabilitare rapidamente Windows) e il modulo di interfaccia USB LD2.4 l’EQ (tasto flat) e di copiare l’equalizzazione at- (un convertitore da USB a RS485FD [full du- tiva su tutti i controller collegati alla stessa rete plex]). Mediante computer è possibile pilotare (tasto copy to all). contemporaneamente fino ad otto amplificatori Le regolazioni effettuate via software possono PLM6800, per un totale di 32 canali di processo essere salvate sulla memoria interna del con- ed amplificazione. troller (EEPROM) oppure sulla memoria del All’accensione, PLM6800 esegue un checksum computer. della memoria e poi si pone in modalità opera- Cliccando su show levels vengono visualizzati Oltre ai modelli asimmetrici, la serie compren- tiva. Sul display frontale vengono mostrati, a si- in tempo reale, sul monitor del PC, i livelli dei de i modelli F15Cx e F15CxBi, entrambi costru- nistra, i livelli di segnale presenti in corrispon- segnali nei due canali di ingresso e nei quattro iti intorno ad un altoparlante da 15” con driver denza dei due ingressi (A e B) e delle quattro canali di uscita. Montarbo coassiale caricato da una tromba 40° x 60°, ri- uscite (numerate da 1 a 4). Per le uscite in stato Le modifiche hanno effetto immediato, ma se si spettivamente in versione con crossover inter- di mute, al posto del corrispondente numero è desidera che vengano caricate alla successiva no o ottimizzata per la bi-amplificazione. mostrata una M. Se il livello di ingresso accensione occorre salvare il Setup Utente. I connettori Speakon per il segnale di potenza è vicino alla saturazione, al posto della rampa L’apparecchio viene fornito con una serie di Floor Series sono alloggiati all’interno delle cavità delle ma- di segnale viene mostrato il carattere +, mentre preset già caricati. Nuovi preset, adatti ai nuovi niglie, da entrambi i lati del cabinet. in caso di sovraccarico dei convertitori viene diffusori del costruttore emiliano, sono periodi- Oltre ai consueti piedini di gomma, i cabinet mostrato il carattere S. camente resi disponibili dallo stesso e possono sono dotati di due piedini regolabili che per- Quando l’apparecchio è collegato ad un com- essere caricati dall’utente mediante il collega- & PLM6800 mettono di ottimizzare l’inclinazione del diffu- puter, i controlli frontali sono disabilitati ed un mento al PC. sore rispetto al pavimento. corrispondente avviso è presentato su display. La serie Floor è la nuova linea di monitor da palco Solo alcuni parametri possono essere modifica- PLM6800 occupa due unità rack standard da Montarbo. I diffusori della serie, passivi, contengono Amplificatore PLM6800 ti in locale, direttamente dal pannello frontale 19”, è profondo 52,6 cm e pesa 11,5 kg. un woofer da 12” o da 15” ed un driver caricato da PLM6800 è un amplificatore a quattro canali del processore, mentre altri parametri possono Si adatta automaticamente ad un alimentazio- una tromba 60° x 80°. Tutti i modelli possono essere con controllo digitale. È nato per essere utiliz- essere modificati solamente da remoto, tramite ne da 85 V a 270 V assorbendo una corrente pilotati dai processori amplificati della serie PLM. zato con il sistema line-array PalcoPlus ma è PC. In locale si possono modificare: il volume elettrica massima pari a 25 A (a 100 V), con un predisposto per pilotare varie tipologie di dif- d’ingresso, per passi di 0,5 dB; le attenuazioni fattore di potenza superiore a 0,95. Riesce a fusori Montarbo. di uscita per i canali 1/2 e 3/4, sempre per passi sopportare sovratensioni di rete fino a 400 V e cabinet di tutte le versioni sono costruiti in Il controller digitale interno, equivalente al di 0,5 dB (da 0 dB a ‑32 dB); i ritardi applicati incorpora protezioni contro il surriscaldamen- multistrato di betulla curvo con verniciatu- modello esterno LM24, pilota l’elettronica di ai canali 1/2 e 3/4, per passi di 1 ms fino ad un to e contro il sovraccarico o il corto circuito in I ra antigraffio e sono disponibili in versione potenza e realizza le funzioni di cross-over, massimo di 310 ms. È inoltre possibile ‘linka- uscita, limiter di picco e RMS e protezione in destra (Dx) e sinistra (Sx). Altre opzioni inclu- equalizzatore e limiter. I quattro amplificato- re’ le uscite di segnale 1 e 2 rispettivamente alta frequenza. dono la scelta dell’impedenza nominale (4 Ω o ri di potenza interni sono in grado ciascuno agli ingressi A e B, in modo da poter collegare La ventilazione è forzata, con ventole attivate 8 Ω) ed il crossover interno (passivo) che, ovvia- di erogare fino a 1700 W EIAJ su 4 Ω o fino a in cascata un altro amplificatore PLM6800. In dalla temperatura. mente, non è presente nei modelli predisposti 1000 W EIAJ su 8 Ω, con un rapporto segnale/ alternativa, le uscite di segnale riporteranno Ingressi e uscite, bilanciati, supportano un li- per la bi-amplificazione. rumore complessivo (processore + amplificato- le corrispondenti uscite del processore digi- vello massimo di segnale pari a +13 dBu. Elettronica Montarbo s.r.l. è una I modelli equipaggiati con il crossover interno re) superiore a 100 dB ed un’efficienza tipica tale interno, permettendo così il pilotaggio di Le conversioni AD e DA hanno una risoluzione società controllata da Eko Music Group SpA. contengono un woofer con bobina da 3” e sono (su 4 Ω) migliore del 75%. Le uscite di potenza ulteriori amplificatori di potenza non dotati di di 24 bit, per una dinamica complessivamen- Elettronica Montarbo ottimizzati per essere pilotati da un processore sono abilitate o disabilitate dal controller digi- processore. te disponibile di 112 dB, un rapporto segnale/ via G. di Vittorio 13 amplificato PLM3000, mentre i modelli costruiti tale secondo il preset utilizzato, minimizzando Tramite software è possibile intervenire su tut- rumore (per la sezione di preamplificazione ed 40057 Cadriano Granarolo Emilia - per la bi-amplificazione contengono un woofer la probabilità di danni causati da eventuali er- ti i parametri modificabili, nonché tenere sotto elaborazione di segnale) pari a 111 dB ed un tel. 051 6047711 con bobina da 4” e il costruttore ne raccoman- rori di cablaggio. controllo le temperature delle due sezioni di livello di distorsione armonica totale (THD+N) fax 051 765226 da l’utilizzo in accoppiamento con il processore Oltre alle quattro uscite di potenza, sul pannello amplificazione. Sono disponibili, tra l’altro, dieci pari a ‑102 dB. Il DSP lavora con una risoluzione www.montarbo.com [email protected] amplificato PLM6800. posteriore sono disponibili quattro uscite di se- filtri parametrici indipendenti, per ciascuno dei interna di 56 bit.

88 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 89 PRODOTTO> Alfio Morelli

Il pilotaggio di questi tre componenti è affidato Specifiche tecniche ai tre amplificatori switching a bordo: 2400 W Descrizione per la sezione bassi con taglio a 140 Hz, 700 W Specifiche acustiche Verse woofer da 18” di diametro, magnete al neodimio, bobina da per la sezione medi con taglio a 1900 Hz e Bassi 200 W per la sezione acuti. Il tutto, natural- 4.5” Medi driver da 12” di diametro, magnete al neodimio, bobina da 3” mente, controllato da una sezione DSP che si drive a compressione con gola da 1”, bobina da 1.7” in Alti occupa di monitorare, proteggere e allineare i alluminio, magnete al neodimio Outsider componenti. Dispersione della tromba 100° x 60° [H x V @‑6dB] Forse è una delle prime volte che la tecnologia Specifiche elettriche Bassi 2400 W (3600 W di picco) è usata per semplificare le cose e non per com- potenza equivalente continua @ 1% THD Medi 700 W (1300 W di picco) 318 plicarle. Alti 200 W (370 W di picco) All in One Spesso vediamo prodotti di ultima generazione Fattore di smorzamento > 1000 (fino a 1 kHz) che, tramite l’utilizzo della tecnologia digita- Risposta in frequenza 35 Hz ÷ 18 kHz le, implementano una quantità di funzioni che Livello nominale in ingresso 0 dBu SPL massimo (calcolato) 136 dB (medio, in semispazio), 139 dB (picco) poi all’atto pratico... o sei un tecnico evoluto e Impedenza nominale 15 kΩ (ingresso bilanciato) con il digitale ci vai a pranzo, oppure ti trovi ad Tensione di alimentazione 85 V ÷ 268 V usare solo una minima parte della tecnologia limiter in ingresso, filtro subsonico, sotto‑ e sovra- disponibile e quando per errore esegui un’ope- alimentazione, fusibile principale intelligente (**), protezione Circuiti di protezione degli stadi di potenza dal sovraccarico, protezione dalle neamento tra satellite e sub non è un’operazio- razione sbagliata ti trovi perso. In questo pro- sovratemperature di trasformatore e dissipatori, protezione PTC ne che tutti sono in grado di gestire con facilità, dotto, invece, tutto è stato pensato per la mag- sui driver soprattutto chi non lo fa tutti i giorni. gior semplicità di utilizzo. Difficilmente si può Connessioni PowerCon AC input, PowerCon AC out, XLR input, XLR link Preamplificatore/processore basato su DSP, conversione a 24 bit, campionamento a 48 kHz Nel progettare questo prodotto, abbiamo pen- sbagliare nel collegamento di questo diffusore. Cross-over 140 Hz, 1900 Hz sato ad un tipo di utenza basilare, appunto, ma Sul pannello posteriore troviamo un PowerCon Specifiche meccaniche senza rinunciare alla qualità. Anzi: se confron- blu, come ingresso per l’alimentazione, ed un multistrato di betulla da 21 mm (pannello frontale) e 18 mm Cabinet tiamo Outsider 318 con un impianto equivalen- secondo PowerCon bianco, come rilancio per (altrove) con finitura in vernice nera resistente alle abrasioni. te, ci accorgiamo che ha una resa sicuramente alimentare altri diffusori Outsider 318, fino ad Protezione griglia metallica e foam Dimensioni (H x W x D) 1150 mm x 515 mm x 540 mm superiore. Basti pensare al fatto che un cono un massimo di tre (semplicemente per il motivo Peso 76,5 kg (con carrello); 66,5 kg (senza carrello) che il cavo di alimentazione del primo diffusore da 18” lavora in un cabinet con un volume dop- Sistema di sospensione 12 punti di aggancio filettati M10 vevo visto questo diffusore nel 2011 a pio rispetto a quello di un sub separato dal sa- ha una portata massima di 16 A). Per quanto Accessori carrello posteriore removibile con ruote Francoforte e mi era subito venuto in tellite, quindi il risultato saranno dei bassi più riguarda il segnale è disponibile un XLR fem- Pannello di controllo A mente il Turbosound TMS4, un diffusore profondi e controllati. Nel progettarla abbiamo mina per l’ingresso ed un XLR maschio per il Controlli rotativi Guadagno da ‑∞ a 0 dB che ha fatto la storia dell’audio professionale. pensato alla piccola orchestra di semiprofes- rilancio del segnale ad altri diffusori. Sempre Interruttori alimentazione on/off; 3 x filtri di adattamento ambientale Alimentazione, presenza di segnale, limiter, temperatura, Così, appena ne abbiamo avuto occasione, ab- sionisti, ad un DJ che deve fare delle feste in sul pannello posteriore sono presenti tre inter- Indicatori LED biamo chiesto maggiori lumi al reparto ricerca e qualsiasi posto, ad un villaggio vacanze, ad un ruttori che operano un’attenuazione di 3 dB se- sovraccarico. sviluppo di Viscount, l’azienda che lo produce. hotel o, non ultimo, al rental che deve affittare paratamente sulle tre vie. Questa piccola corre- (**) Significa che se il fusibile interno, per qualche motivo, si dovesse trovare in pericolo di rottura, i Perché progettare un prodotto in controten- il materiale a chiunque glielo chieda. Aveva- zione può tornare utile come primo intervento moduli di amplificazione limiterebbero gradatamente la potenza in uscita per proteggerlo. Si tratta, di denza? mo bisogno di un prodotto tecnologicamente per adattare il diffusore in ambienti difficili, o a fatto, di una protezione RMS dell’alimentatore switching interno. Se è vero che oggi tutto va verso la miniatu- avanzato e, contemporaneamente, utilizzabile diversi generi musicali. rizzazione, è anche vero che spesso, per fare al meglio da chiunque. Anche per la trasportabilità i progettisti han- ciò, si accettano molti compromessi e, in alcuni no trovato delle soluzioni efficaci. casi, ci si complica la vita. Passiamo ora alla descrizione tecnica del pro- Oltre alle sei maniglie, tre per Outsider 318 è un prodotto che si rivolge a tut- dotto. parte, hanno pensato ad un ti quegli utilizzatori che non hanno una cono- Le misure esterne del diffusore sono importanti carrello per agevolare il tra- scenza approfondita della tecnologia ma non ma, tutto sommato, neanche più di tanto: Out- sporto. Si tratta di un pannello vogliono per questo rinunciare alla qualità. È sider 318 è alto 115 cm, largo 51,5 cm e pro- con quattro ruote, che va fis-

pur vero che se lo paragoniamo ad un impianto fondo 54 cm, mentre il suo peso complessivo è sato nella parte posteriore del Verse è un marchio sub + satellite il rapporto peso/potenza è più di 66,5 kg, a cui vanno eventualmente aggiunti diffusore. Per facilitare il fis- Viscount International S.p.A. favorevole, mentre sulla maneggevolezza avrei 10 kg per il carrello di trasporto con ruote. saggio sul diffusore sono stati distribuito in Italia da: Titan Music S.A. qualcosa da ridire. Si tratta di un tre vie contenente un woofer da posti quattro tappi di gomma Strada Genghe di Atto 80 Un utente non smaliziato e con poca cultura 18” con magnete al neodimio, un midrange da che fanno da guida per mon- 47892 Acquaviva R.S.M. tecnologica può trovarsi in difficoltà anche solo 12” anch’esso con magnete al neodimio ed un tare il pannello e posizionarlo tel. 0549999164 – fax 0549999490 www.verseaudio.com per collegare i cavi o per accendere i compo- driver per le alte frequenze da 1” in una tromba allineato a degli agganci rapi- [email protected] nenti nella sequenza corretta, così come l’alli- con dispersione 100° x 60°. di a farfalla.

90 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 91 PRODOTTO> di Douglas Cole

Abbiamo già parlato ai circa 20° dei Selador originali). Il vantaggio dei prodotti Selador più importante di questa nuova forma è che poco dopo la fusione Desire D40 può utilizzare direttamente gli ac- del piccolo costruttore cessori (barndoor, tophat, half-hat, louvre ecc) già esistenti per il Source Four PAR e incorpo- in ETC, qualche ra lo stesso sistema di montaggio rapido degli anno fa. Quando i accessori di quel proiettore. Desire D40 è co- prodotti sono stati struito con chassis completamente in presso- presentati come linea fusione. Al contrario del fratello maggiore D60, del catalogo ETC, D40 si adatta molto bene al teatro e allo studio Controllo televisivo perché si raffredda tramite convezio- Tra le nuove caratteristiche, quella probabil- abbiamo scritto con ne e non incorpora alcun ventola. Una grande mente più interessante di tutta la famiglia un certo dettaglio varietà di lenti opzionali è disponibile per cam- Desire riguarda il nuovo software interno dei sull’innovativo sistema pi lineari (da 20° a 80°), circolari (da 25° a 75°) e proiettori, progettato per fornire la massima ef- di miscelazione ovali (da 20° x 40° a 35° x 80°). ficienza secondo l’applicazione del proiettore. colori x7 (S&L n. 82, Desire D40 Lustr+, come ciascuno dei proiettori Lustr+ nella serie, presenta all’utente diversi preset di marzo/aprile 2010). Il sistema di miscelazione colore x7, per ricapi- modalità operative. Nel caso del D40 Lustr+, in ETC, ovviamente, tolare brevemente il concetto, anziché utilizza- particolare, le modalità sono quattro: si è subito messa al re solo tre colori primari per la sintesi, incorpo- – General, che utilizza il controllo diretto delle lavoro per migliorare ra altri quattro LED che generano luce di altre varie sorgenti per il controllo del colore e offre i prodotti Selador e lunghezze d’onda e che servono a rendere non una curva di dimming standard; solo più ampia la gamma dei colori sintetizza- – Stage, che utilizza per il controllo dei colo- Selador Desire per renderli ancora bili, ma anche più completo lo spettro di colori ri un profilo HSI con l’aggiunta di una funzio- più corrispondenti alle e bianchi proiettati. Questa è la soluzione pro- nalità “Plus 7” (controllo fine dei sette canali esigenze del mercato. posta da Seledor/ETC per risolvere la carenza individuali, oltre l’HSI), con colori calibrati su di rendimento di colori nota nei proiettori RGB un bianco a 3200 K. Questa modalità dispo- D40 Lustr+ e causata dall’estrema ristrettezza dello spet- ne inoltre di una curva di dimming che simula Da ETC tro generato dai LED di colore specifico. Speci- quella delle incandescenze. ficamente, ai LED RGB (che producono spettri – High Impact, che utilizza un profilo colore con lunghezze d’onda centrali di 627 nm (R), RGB calibrato per un bianco a 5600 K, offre l primo passo è stato l’introduzione delle chi e colori con riflessi naturali; Fire ed Ice con 530 nm (G) e 470 nm (B)), i Selador originali ed una risposta accelerata al dimming, effetto nuove varianti Fire e Ice. Questo è stato il combinazioni di LED progettate specificamen- i Desire Vivid aggiungono sorgenti LED di altri strobo ed una luminosità potenziata. I primo ritocco al sistema x7, mentre poco te per un’elevata efficienza nella generazione quattro colori “primari”: ciano (505 nm); inda- – Studio, per la produzione di luce bianca, che più tardi la serie è stata completata da una di toni caldi e freddi. D40, D40XT e D60 sono co (447,5 nm); rosso-arancione (617 nm) e am- offre una curva di dimming lineare, tempera- opportuna versione per luce bianca, denomi- anche disponibili in tre versioni Studio, con tre bra (590 nm). Queste ulteriori quattro sorgenti tura colore variabile da 2700 K a 6500 K e con- nata Pearl. Ora la storica azienda statunitense diverse e specifiche temperature colore di bian- aiutano a riempire i “buchi” nello spettro, che trollo di bilanciamento verde/magenta. Que- ha presentato i primi prodotti di questa serie, co daylight (5600 K), tungsteno (3200 K) ed HD possono rendere tonalità molto false o plastifi- sta impostazione permette anche il controllo basati sul sistema di miscelazione x7 ma ri- (variabile da 800 K a 20.000 K). cate, particolarmente quando la luce è riflessa del proiettore da una consolle o direttamente veduti meccanicamente per servire in modo Prendiamo in esame il modello D40 in versione da superfici come la pelle umana. dal pannello posteriore. più familiare applicazioni in teatro e in studio Luster+, il modello più adatto alla sostituzione Lustr+ è la versione più recente di x7 svilup- finora dominate dai proiettori tradizionali, con diretta dei wash ad incandescenza usati per i pata da ETC. Al posto del LED rosso-arancione Senza una lente secondaria, D40 Lustr+ ha importanti miglioramenti, inoltre, in termini di frontali nel teatro. del Vivid, Lustr+ utilizza un LED bianco ad am- un’apertura di campo da 17° (30% p.a.) e di software e controllo. Questa nuova serie è stata pio spettro. Questa combinazione di sorgenti è fascio da 8° (80% p.a.) e genera un flusso lu- chiamata Selador Desire. Innanzitutto, la prima novità che si nota in tut- progettata per una resa cromatica ancora più minoso di campo da 2980 lm in modalità boost I tre formati di base della serie Desire sono: ti i modelli Desire rispetto ai modelli Selador naturale, nonché più efficiente nella produzio- e da 2680 lm in modalità regolata. Fornisce un D40 con 40 LED Luxeon Rebel da 2,5 W, D40XT precedenti è la forma fisica del proiettore. I mo- ne di bianchi e di tonalità di colore tenui, adatta campo illuminato di diametro 0,9 m a distanza che è la versione per esterno di D40, D60 che delli Desire sono costruiti con bocca cilindrica all’utilizzo come luci frontali o tagli nel teatro. di 3 m con illuminamento oltre 13.000 lx. Of- incorpora 60 LED Luxeon da 2,5 W. anziché con la forma rettangolare dei Selador Mentre la versione Vivid è in grado di erogare fre un indice di resa cromatica CRI 86 a 3200 K ETC Italia srl Via Pieve Torina, 48 Ognuno di questi viene proposto in quattro ver- originali. Anche se i modelli Selador originali colori molto saturi con illuminamento del 10% o e 93 a 5600 K. Richiede un massimo di 110 W 00156 Roma RM sioni con diverse combinazioni di LED colorati con un’unica “cellula” generano comunque un 15% superiore rispetto a Lustr+, quest’ultima (0,48 A) a 230 V. L’alimentatore a bordo funzio- tel. 063 2111683 per applicazioni specifiche: Vivid, proposta per campo circolare di luce, il nuovo arrangiamen- versione può erogare bianchi e tonalità deboli na da 100 V AC a 240 V AC a 50 o 60 Hz. Pesa fax +44 (0)20 87528486 www.etcconnect.com la generazione di colori molto intensi e saturi; to circolare dei LED permette ai modelli Desire di colore con il 20% di illuminamento in più ri- 6,4 kg e viene fornito con una forcella per l’ap- [email protected] Lustr+, specializzata nella generazione di bian- un’apertura nativa più stretta di 17° (rispetto spetto a Vivid. pendimento.

92 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 93 >INSTALLAZIONI Foto: Pepe

riuscito molto bene: anche se esteticamente non è una soluzione usuale, io ne sono rimasta molto soddisfatta ed ho notato la differenza tra prima ed adesso. Anche sulla galleria abbiamo fatto delle modifiche, ridisegnando l’inclina- zione per dare la stessa visibilità a tutti anche con il palco allungato. Inoltre abbiamo tenuto conto del fatto che oggi un teatro non deve, e forse non può, vivere solo di rappresentazioni, ma deve essere un luogo polivalente in cui sia possibile anche ospitare concerti, convention, esposizioni, presentazioni o addirittura cene di gala. Così abbiamo pensato di realizzare una struttura in grado di ospitare tecnicamente al meglio le varie tipologie di eventi”. Dalle sue parole traspare una certa passione per questo mondo, da dove deriva? Ho iniziato a vivere questo teatro già dagli anni Ottanta insieme a mio padre, poi pian pia- no il virus si è impossessato di me e non mi ha più abbandonato. Nel corso degli anni ho im- parato questo mestiere, che amo e che farò di tutto per continuare.

Stefano Sala project manager del progetto Come sei stato contattato e con che ruolo? Lavoro da sempre come produttore o tour ma- nager nell’ambito teatrale, quindi conosco da molto tempo la famiglia Spoto. Avendo pensato ad una ristrutturazione, mi hanno contattato Teatro Colosseo Torino chiedendomi se fossi interessato a seguire i la- La ristrutturazione vori. Il progetto parte dal principio che non ci sono finanziamenti pubblici per il teatro, quindi di Alfio Morelli doveva essere una ristrutturazione basata sul- le finanze della proprietà. Questo significava scartare a priori l’idea di un main contractor e a sig.ra Claudia Spoto, erede della fami- stessa lingua e siamo entrati subito in sintonia, cercare di fare i lavori in economia seguendoli glia Spoto che dagli anni Ottanta gestisce così nell’estate del 2010 abbiamo iniziato i lavo- personalmente, e questo è proprio il compito Ci fa sempre piacere essere L il teatro di cui è anche proprietaria, duran- ri. Non potevamo permetterci di sospendere le affidatomi dalla proprietà. presenti all’inaugurazione di te una chiacchierata ci ha raccontato la storia di rappresentazioni per un lungo periodo, cosi ci I lavori sono stati organizzati in due fasi, per- questa ristrutturazione: siamo organizzati per fare una parte dei lavori ché i periodi di chiusura dovevano combaciare lavori innovativi com’è successo “In questi ultimi anni avevamo avuto la perce- con il teatro aperto. Non nego che al momento con la stagione estiva, quando l’attività del te- per uno dei teatri più conosciuti zione che fosse arrivato il momento di avviare di iniziare i lavori mi sono chiesta se fosse la atro è molto ridotta, mentre per i lavori minori di Torino: il Colosseo. Davanti una ristrutturazione, perché si cominciavano scelta giusta, se investire in un teatro avesse o di rifinitura doveva essere usato un metodo ad una ristrutturazione, forse la a sentire gli anni passati. Conoscevo da anni ancora senso, ma poi il cuore mi ha portato a non invasivo, perché comunque la programma- domanda sorge spontanea: è più Stefano Sala come project manager per ragio- questa decisione. zione del teatro doveva rimanere attiva, sia per ni di lavoro, e dopo un breve consultazione “La ristrutturazione è stata abbastanza radi- non perdere gli incassi sia per non scontentare conveniente fare un parcheggio non abbiamo avuto dubbi sul da farsi: insie- cale. Siamo partiti dal palco, allungandolo ed l’affezionato pubblico degli abbonati. Nella ri- multi piano o andare avanti e me abbiamo iniziato a cercare le persone e le allargando il boccascena e rafforzando tutte le strutturazione abbiamo cercato di tener conto scommettere ancora sul teatro? aziende che ci potessero aiutare in questo per- strutture del graticcio, questo per poter ospita- delle esigenze di una struttura duttile e poliva- Nel nostro caso ha vinto il cuore. corso. Durante i vari colloqui e preventivi, ho re anche compagnie o concerti più importanti lente, ma senza snaturarla e senza farle perde- avuto occasione di conoscere l’architetto Carlo rispetto al passato. All’interno della sala è stato re la personalità di un vero teatro, cosa molto Carbone. Era una persona che parlava la mia fatto un notevole lavoro di correzione acustica, importante per gli abbonati.

94 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 95 >INSTALLAZIONI

1 2 il problema dell’uso delle attrezzature tecniche. Si è deciso di dotare il teatro di un impianto PA

residente, e la scelta è andata su un K‑Array, Foto: Pepe con un impianto main formato da due satelliti e un sub da 21” per parte, allineato a due linee di ritardo, una per la platea ed una per la gal- leria. La scelta di quest’impianto è stata fatta sia per la sua validità sia per la sua duttilità, che lo rendono utilizzabile nel 90% dei casi. Ma anche se ci fossero produzioni con l’esigenza di Da sx: Andrea Spoto, Carlo usare il proprio PA, lo spazio e gli attacchi sono Carbone, Claudia Spoto e Stefano Sala. stati predisposti per montare un secondo im- pianto senza smontare quello residente, con la In questo lavoro è riuscito tutto perfetta- possibilità di usare le linee di ritardo residenti. mente o qualcosa non è andata come volevi? L’impianto è stato fornito dalla ditta Merula e Il risultato finale mi soddisfa totalmente, è montato dalla ditta Sergio Cauda, mentre per la esattamente quello che avevo descritto nel pro- consulenza tecnica e l’assistenza alla taratura getto. Forse, ad essere pignoli, alcune rifiniture ho avuto il piacere di avvalermi della collabo- potevano essere un po’ migliorate, ma fa parte razione dell’Ing.Guido Diamanti e di Edoardo del gioco. Sono estremamente soddisfatto del Ravelli della ditta Exhibo. gioco di luce nella sala e nell’ingresso e soprat- È stata prevista in sala anche una postazione tutto del trattamento acustico, e lo dico corrobo- per alloggiare le regie, con un collegamento rato non solo da una valutazione personale, ma 1_ Il trattamento acustico del Prima, chiacchierando, mi hai detto di avere volta “spogliato” di tutti i rivestimenti apposti sotterraneo che arriva direttamente al palco. soprattutto dalle dichiarazioni del pubblico. soffitto. un sassolino nella scarpa... nel tempo e riportata alla luce la sua struttura La correzione acustica, parte integrante della 2_ Due satelliti dell’impianto Non è un sassolino, è una curiosità: dopo aver primaria così come si è addensata negli anni, soluzione visiva del progetto, è stata eseguita K-Array residente. finito questo lavoro, con molta soddisfazione ho immaginato un intervento altrettanto speci- su tutta l’area in modo da ottenere un’equaliz- ed orgoglio, mi chiedo quanti teatri pubblici ri- fico, riconoscibile e chiaro. I materiali di deri- zazione lineare e costante dell’impronta acusti- mangano chiusi per via dei costi di una ristrut- vazione tecnica, come zinco, poliestere, ferro e ca: sul soffitto, con l’applicazione di una serie turazione tradizionale, con appalti, sub-appalti legno, sono stati articolati in una composizione di array composti da materassini in poliestere e costi che lievitano... Quanti se ne potrebbe- formale propria che assieme alla struttura mes- in verticale, diversi in relazione alla distanza ro salvare seguendo il sistema “in economia” sa a nudo compone un quadro finito. dalla sorgente; sulle pareti, dove abbiamo po- usato al Colosseo? Bisognava anche metterlo a norma, imma- sto i materiali di correzione acustica dietro ad gino. un rivestimento mobile, in modo da rispondere Carlo Carbone, Architetto Assolutamente no: il teatro ha sempre segui- linearmente se la sorgente proviene dal palco Acustico. to i tempi ed era omologato per pubblico spet- ma divenire inefficaci quando la sorgente è il Qual è stato il tuo ruolo in questo lavoro? tacolo con una capienza di 1.600 persone, e così pubblico, al fine di amplificare le manifestazioni Sono stato contattato da Stefano Sala per un è rimasto. La ristrutturazione è stata decisa di soddisfazione e di critica del pubblico senza colloquio con la proprietà, con la quale si è su- solo per l’esigenza di aumentare la qualità del rinunciare ad un’acustica corretta; lateralmen- bito creata una sintonia totale, infatti mai come servizio verso il pubblico, caratteristica che è te, per tutta l’estensione della sala, l’intervento questa volta ho avuto la piena fiducia del com- sempre stata a cuore alla proprietà. Il lavoro da è stato completato realizzando dei pannelli vi- mittente. Ho iniziato così una piccola ricerca su svolgere era praticamente diviso in tre grandi branti, efficaci tra 40 Hz e 100 Hz, realizzati con questo sito, ed ho scoperto che fu costruito ne- parti: il palcoscenico, con un ampliamento del lamiera di zinco applicata su pannelli di legno. gli anni ‘20 per il gioco della pelota, infatti basta palco in avanti di tre metri ed il conseguente In questa ristrutturazione ho svolto anche il spostare le tende laterali dell’arredamento per ampliamento del boccascena, e con un rafforza- compito di direttore dei lavori, coordinando le trovare ancora la scritta “La giuria è inappella- mento di tutte le strutture di servizio, appendi- diverse ditte: l’impresa edile Daniele Mistretta bile”. Poi, intorno agli anni ‘30/’40, sono state menti, graticcio, servizi tecnici ecc, fase in cui e la ditta Piedi Allestimenti, realizzatrice delle costruite la copertura e la galleria, ed ancora, sono stato coadiuvato dai calcoli e dai consigli parti sceniche e di allestimento, perfettamen- nel dopoguerra, sono state effettuate altre mo- dell’ingegner Franco Faggiotto; la seconda te organizzata dall’ing. Pietro Molinaro. L’ing. difiche per creare un cine-teatro, fino ad arriva- parte riguardava l’area dedicata al pubblico Alberto Zanella si è assunto il compito di coor- re alla storia di oggi. Il Teatro Colosseo è infatti che aveva bisogno di un trattamento acustico, dinare la ditta I.E. Impianti Elettrici di Michele un teatro storico per Torino, i cittadini sono af- vista la platea piuttosto lunga; la terza parte Rubino per l’esecuzione dell’impianto elettrico, fezionati a questa struttura, così, nel ristruttu- riguardava invece il rifacimento della galleria, mentre l’ing. Manuele Petranelli ha utilizzato rare, bisognava non fargli perdere la persona- per rafforzarla e darle un’inclinazione diversa. la sua scienza per rivedere l’impianto di tratta- lità che lo ha sempre caratterizzato. Così, una Nel fare tutti questi lavori ci siamo posti anche mento dell’aria. Foto: Pepe 96 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 97 >INSTALLAZIONI di Mike Clark

mensionali visibili, ma anche perché le poltro- è stata eseguita dalla HMS – Harbour Marine ne della sala si muovono, oscillando e vibrando, Systems – specialista nel campo della system La Costa Favolosa seguendo lo svolgersi dell’azione sullo scher- integration marina, con numerosi componenti mo. A bordo di Costa Favolosa spazio anche custom, che fanno la differenza su una nave alla quarta dimensione: associando all’effetto di questo tipo, prodotti in base alle richieste del movimento stimoli multisensoriali tramite dell’architetto Farcus. Per quanto riguarda gli spruzzi d’acqua, vento, essenze e profumi. Gli impianti di broadcast, ed in particolare l’edi- opo avere offerto ai suoi 3.800 passeg- ospiti della nave possono prenotare i posti al ting desk, che è tutto nuovo, è intervenuta la geri crociere di otto giorni nel Medi- cinema 4D tramite un operatore o direttamente Mess Engineering di Genova”. D terraneo orientale nell’estate 2011, con tramite i chioschi interattivi con touchscreen. La tragedia della Concordia ha partenze da Venezia e per la Grecia, Tur- Cristian Fera ha iniziato undici anni fa con la chia e Croazia, la Costa Favolosa, la nuova am- Prima di entrare nel dettaglio dell’imponen- Costa come DJ, svolgendo molti altri lavori di portato al centro dell’attenzione miraglia della Costa Crociere, si è successiva- te progetto, Paolo Campanelli, consulente e bordo, per diventare capo tecnico, cioè il re- il mondo delle crociere, di cui mente spostata a Dubai per crociere invernali Executive Technical-Artistic Specialist, Cruise sponsabile del team di tecnici che gestisce noi abbiamo spesso parlato da “Mille e una notte” negli Emirati Arabi ed in Operations Department - Entertainment con tutti gli impianti di intrattenimento a livello di descrivendone le meraviglie tecniche. Oman. Con la sua stazza di 114.500 tonnellate Costa Crociere, ci dice: “In questa situazione, suono, luci, video nel teatro ed in tutti i saloni. È, per il nostro settore, un mercato e 13 ponti passeggeri, la Favolosa è la più gran- mi sono occupato di tutto quello che era l’a- Spiega: “Oltre alla piccola manutenzione ordi- de nave da crociera italiana ed è stata costruita spetto tecnico della parte artistica, per rende- naria, gestiamo i sistemi proprio a livello ope- molto ricco e importante, che interamente in Italia dalla Fincantieri nei suoi re più spettacolare possibile qualsiasi evento, rativo: il teatro, la televisione, tutti i palchi dei dà lavoro stabile e regolare a cantieri di Marghera. sfruttando le conoscenze delle risorse tecno- 26 locali di bordo, ognuno dei quali ha uno o molti professionisti ed utilizza L’atmosfera creata dal suo design interno, a logiche che abbiamo sulla nave. I protagonisti due artisti”. apparecchiature di altissimo livello. cura dell’architetto Joseph Farcus, è quella di per quanto riguarda queste risorse sono stati Anche se un sistema di backup è previsto nella È quindi da augurarsi che questa una sorta di castello contemporaneo, ispirato Nautilus Entertainment Design and HMS”. maggior parte dei sistemi principali, nel caso di a capolavori mondiali, grandiosi palazzi, musei Ad esclusione di alcuni prodotti forniti dall’ar- un guasto, i tecnici sono in grado di trovare una impressionante sciagura non ne vada e miti, abbinati ad una gamma di servizi high- matore, i sistemi sono stati specificati dalla soluzione alternativa che by-passa il problema, a minare la solidità. tech, non soltanto negli innumerevoli luoghi Nautilus Entertainment Design di San Diego, sbarcando il prodotto per la riparazione o so- Col nostro Mike Clark abbiamo voluto d’intrattenimento, compreso un cinema 4D ed USA, le cui mansioni includevano consulenza stituzione al rientro della nave in porto. Fera dare un’occhiata alla grande cura un simulatore di golf dell’ultima generazione, AV e teatro, nonché project management per aggiunge: “È anche possibile intervenire in per l’entertainment a bordo della ma anche nelle 1.508 cabine e in tutta la nave. tutti i sistemi di intrattenimento a bordo: dalle remoto in alcuni casi, in particolare per quanto Realizzato nel tipico stile dei cinema anni Ses- luci all’audio, al rigging, dal video e controllo riguarda la TV interattiva”. Costa Favolosa, nave gemella della santa, il cinema Belphégor regala intense emo- nel teatro principale fino al cinema all’aperto Concordia, varata nel 2011. zioni agli spettatori, grazie alla combinazione alla Piscina Magrodome, NED hanno progetta- Dei 26 luoghi di intrattenimento con artisti, di immagini tridimensionali e strabilianti ef- to e gestito il processo per conto della Costa quello principale è il Teatro Hortensia a tre fetti speciali. La sensazione è quella di vivere durante lo sviluppo e l’installazione della nave. piani, nel quale due spettacoli prodotti da Afro in prima persona le avventure proiettate sullo Campanelli continua: “La maggior parte Arimba Selection ed altri eventi hanno a dispo- schermo, non solo grazie alle immagini tridi- dell’installazione vera a propria su questa nave sizione una quantità veramente imponente di

98 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 99 >INSTALLAZIONI

1 2

stra in pochissimi minuti, ottenendo un suono eccezionale. Oltre ad essere il fonico del teatro, ha anche il compito di assicurare che si senta bene il suono in tutta la nave”. Amato continua: “Lavoro con le DiGiCo da di- 3 versi anni, in particolare con la D5, in situazioni live e teatrali. Il fatto che l’impianto sia allesti- to su una nave cambia molto poco, il grande vantaggio è che è sempre montato, fisso, quin- di ogni giorno si può solo migliorare. Un altro grande vantaggio consiste nelle automazioni, che facilitano molto il compito del fonico che si trova costretto per qualche motivo a salire a bordo e iniziare a lavorare senza conoscere bene lo spettacolo”. Oltre agli spettacoli principali, il teatro ospita anche eventi che richiedono il rinforzo del suo- no (conferenze, eventi live, cocktail party, etc.), che non sempre si riescono a programmare in anticipo”. Amato aggiunge: “Bisogna abituarsi a non avere un array left e right – la configurazione standard a terra – ma una serie innumerevoli di diffusori divisi in zone, ognuna della quali deve 1_ Michele Chiarulli (sx), tecnologie d’avanguardia. Il compito di sonoriz- essere controllata e trattata diversamente. Roberto Iacopelli (dx) e zare il teatro è svolto da oltre 120 diffusori EAW NED ci ha consegnato un pacchetto audio già Paolo Campanelli (seduto). (compresi 24 altoparlanti surround), pilotati da funzionante e precisamente calibrato, sul qua- 2_ Cristian Fera, capo una “amp room” piena di finali di potenza QSC. le – se c’è bisogno – io posso intervenire per tecnico, e il direttore di La sala ha praticamente un altoparlante per una taratura fine. Le funzioni della console che palco, Andrea Lioci. ogni quattro membri del pubblico! sfruttiamo maggiormente sono quelle relative 3_ Danilo Amato, il fonico al timecode, che parte dai registratori Tascam residente del Teatro Nella regia audio del teatro, il fonico residen- X‑48 e viene distribuito a tutte le macchine. Poi Hortensia. te, Danilo Amato, è al timone di una console facciamo la sessione sulla console a richiamia- DiGiCo SD7, la prima ad essere installata su mo gli effetti”. una nave Costa. Ha lavorato con la società per molti anni ed è soprannominato “L’Uomo Servi- Per gestire gli effetti surround, è stata instal- ce”, per la sua lunga esperienza con società di lata D‑Mitri, una piattaforma digitale di ela- noleggio prima di imbarcarsi. Campanelli dice: borazione e distribuzione audio della Meyer “Nulla lo spaventa; riesce ad allestire un’orche- Sound, basata su tecnologia Gigabit Network,

100 SOUND&LITE n. 94_2012 >INSTALLAZIONI

che viene programmata con aperture, chiusure tra apparecchiatura al suo debutto sulle navi 5 6 e movimenti. Grazie alla tecnologia quad-core Costa: un media server A10 della ArKaos. e alcuni fra i più potenti processori FPGA (Field I due spettacoli principali (Vibration e Enchan‑ Programmable Gate Array) disponibili, D‑Mitri ted Castle) sono inoltre dotati di una serie di pa- fornisce un ambiente audio multicanale con nelli LED custom, progettati ed installati dalla processing completo dei segnali in ingresso ed Mess Engineering e montati su cinque fly bar. in uscita, fino a 288 mixati da un singolo pro- Ad eccezione di due vocalist e violiniste che cessore Core Matrix. Ciascuna delle sue porte si esibiscono dal vivo, le colonne sonore degli gigabit AVB può trasferire fino a 100 canali au- spettacoli sono registrate su una workstation dio a 96 kHz. HD Tascam X‑48 e, ad esclusione dei movimen- 5_ Charlie Makondo, operatore Anche se cambia il cast, gli spettacoli riman- ti scenografici (controllati a vista con grande luci. gono sulle navi per anni, quindi è importante cura dal direttore di palco, Andrea Lioci), gli 6_ Davide Trentacoste, il potere assicurare che rimangano uguali nel spettacoli sono interamente automatizzati. responsabile del coordinamento tempo. “Comunque, nonostante l’alto livel- ShowMan 8, il software della Richmond Sound tecnico generale, con Tony lo di automazione – conclude Amato – non è Design, è utilizzato per il controllo sincroniz- King, operatore luci. questione solamente di spingere ‘Start’ o ‘Play’ zato di tutti i sistemi di controllo singoli nel to impressionato: sono veramente potenti!”. sfare le esigenze della nave e, oltre ad offrire all’inizio dello spettacolo. Un intervento ma- teatro, e la programmazione dell’imponente si- Oltre al sistema di intrattenimento genera- servizi televisivi interattivi senza precedenti, nuale c’è sempre, basato sul pubblico in sala, e stema AMX, esteso anche nel resto della nave, le, NED ha anche ispezionato l’illuminazione siamo veramente orgogliosi di potere dire che il colore del suono dipende quindi dal fonico, il comprende quella personalizzata dei touch-pa- generale nelle aree pubbliche e i sistemi LED possiamo collegare delle videocamere nei vari quale è più libero di assicurare un ottimo suono nel e del sistema principale di controllo AMX, RGB per assicurare che tutto fosse installato e locali e trasmettere in tutta la nave in HD 1080. e concentrarsi veramente sull’impatto acustico incluso il controllo di tutte le apparecchiature funzionante come da progetto. Viste le dimen- Utilizziamo un mixer video HD multiformato dello spettacolo, grazie proprio agli automati- audio e video, oltre a speciali subroutine per sioni della nave e l’enorme quantità di illumina- AV‑HS 400A della Panasonic – veramente un si- smi del sistema che eliminano il lavoro di spin- “tradurre” i comandi di show control per tutte zione LED RGB, anche questa era un’impresa gnor mixer – scelto anche perché ha permesso gere innumerevoli pulsanti”. le apparecchiature. notevole! di eliminare tutti i monitor preview che normal- mente avevamo nelle postazioni di montaggio, L’impatto visivo degli spettacoli è assicurato da L’illuminazione degli spettacoli di Afro Arimba Sul tema dei prodotti impiegati per la prima adottando un unico monitor da quaranta pol- un sistema di video proiezione con tre proiettori Selection è stata progettata dal lighting desi- volta, Mike Lindauer, vice presidente e con- lici con un multiviewer che, oltre a migliorare HD della Christie (due da 6.000 ANSI lumen per gner sudafricano Tony King e l’operatore luci sulente principale della NED, che aveva una l’ergonomia per gli operatori, ci permette di ri- gli schermi ai lati del palco e uno principale da alla console grandMA 2 è uno dei tecnici Costa squadra di specialisti al lavoro in Italia, capeg- sparmiare molto in regia TV, perché otto o dieci 12.000 per quello centrale), utilizzati con un’al- più anziani, Charlie Makondo, anche lui suda- giata dal project manager Don Hill, aggiunge. monitor catodici producevano tanto calore ve- fricano. Davide Trentacoste invece è responsa- “Per la prima volta, la Costa sta distribuendo ramente inutile. 4 bile del coordinamento tecnico generale – da HD ai televisori delle cabine e, contemporanea- “Per le registrazioni digitali in full-HD usiamo parte della produzione – per quanto riguarda il mente, hanno voluto mandare in onda dei con- un Grass Valley T2 iDDR, che abbina a carat- palco, luci, audio e video. In particolare, Tren- tenuti video in HD anche nelle aree pubbliche. teristiche avanzate di montaggio video non- tacoste ha programmato tutte le automazioni di Mentre questa non sembrerebbe una richiesta lineare (accesso diretto ai contenuti, accurato Showman e ha creato i visual per uno dei due particolarmente complicata, l’utilizzo di video al fotogramma) controlli simili ai VTR. Il T2 è spettacoli che utilizzano come parte della sce- HD ‘consumer’ con sistemi video professionali in pratica un completo centro di messa in onda nografia i panelli LED, con una serie di immagi- è stata una bella sfida, principalmente relati- audio/video SD e HD, con due canali per il ni che si integrano con lo spettacolo. va alla protezione sui segnali criptati nel caso playback ed uno per la registrazione, in grado dei segnali digitali in HD. Per la prima volta, il di lavorare autonomamente o contemporanea- Oltre a due seguipersona Superstar 1.2 della sistema televisivo della nave è distribuito via mente, quindi è possibile mandare in onda (in Lycian, la cabina di regia delle luci e del vi- rete IP, il che significa che per inserire eventua- slow-mo se necessario) il materiale registrato deo ospita anche una grandMA Ultra‑Light di le programmazioni televisione nei sistemi locali pochi secondi prima; un effetto veramente di backup, mentre la sala dimmer contiene un di intrattenimento, si deve usare un’interfaccia grande impatto!”. imponente array di moduli Sensor della ETC: fornita dal produttore del sistema televisivo, Conclude Campanelli: “Come chicca finale, col- 162 D20E dimmer/non dim e 30 R20AF Relay. invece di collegare un normale cavo RF al sin- legato al Mac, abbiamo anche installato Able‑ L’impianto luci comprende 127 proiettori con- tonizzatore”. ton Live con un Launch Pad per tutti i contribu- venzionali ETC, 34 Palco 3 Wash a LED del- ti video da lanciare durante gli eventi”. la SGM, Vari*Lite VL2500 e VL3500 Spot, 16 Nella regia broadcast, insieme al Media Ma- Cyberlight 2.0 della High End System ed una se- nager della Favolosa, Roberto Iacopelli, e TV Fondata nel 1983, HMS, contractor per le tec- rie di Robin 600 LED Wash della Robe. Di questi Director Michele Chiarulli, Campanili è entu- nologie d’intrattenimento della nave, ha una ultimi, Campanelli ha detto: “Credo che questo siasta: “Siamo in grado di offrire agli ospiti il lunga esperienza nell’integrazione e nell’instal- 4_ L’Amp Room, dove sono collocati gli amplificatori QSC sia il debutto anche dei Robin su una nave da massimo a livello qualitativo, grazie ad una lazione di sistemi di intrattenimento su navi da per il Teatro Hortensia. crociera. Abbiamo deciso di provarli e sono mol- postazione di editing customizzata per soddi- crociera (con una lista di clienti che comprende

102 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 103 >INSTALLAZIONI

taglio: “Abbiamo collaborato con l’architetto 6 Joe Farcus e l’ufficio arredamento della Fincan- tieri per la progettazione dei sistemi d’illumi- nazione LED, ed io, oltre a dare supporto per la parte progettuale del lavoro, ho eseguito la programmazione finale, in base alle indicazioni del lighting designer, confrontandomi con lui per creare i look adatti per ogni locale”. In seguito agli ottimi risultati ottenuti con l’in- stallazione di prodotti LED RGB della Traxon Technologies a bordo della Epic della Norwe- gian Cruise Line e della Carnival Magic, per la Favolosa HMS ha proposto ed installato cinque tipologie di prodotto, tutte dotate di tecnologia “Smart Chip”: Cove Light, Strip, Board, String e Spot MR16. Fontanot continua: “I prodotti sono stati instal- lati in molte delle zone di intrattenimento della nave – dal Teatro alla Discoteca Étoile, dal Pia- 6_ AV‑HS 400A mixer video compagnie come Holland America, MSC, Cu- no Bar Camelot alla Sala da Ballo Pompadour HD multiformato della nard, Carnival e Norwegian Cruise Line) non- e dall’Aft Lounge al Casinò Eldorado ed alla Panasonic. ché su traghetti e diversi imponenti megayacht. Tavernetta, ma anche nell’Atrio dei Diamanti, Con sedi in Italia (a Staranzano, GO), Francia, nella Caffetteria Porta D’Oro, nello Squok Club Finlandia e Stati Uniti, HMS offre ai suoi clienti per i bambini e nella Samsara Spa, tra le più un supporto che parte dal progetto concettuale grandi aree benessere mai costruite a bordo di per arrivare anche all’assistenza a lungo termi- una nave da crociera, oltre 6.000 m2, con una ne con i propri tecnici. gamma di servizi e intrattamenti di altissima La società, che fa parte del gruppo IEC, è quin- qualità che sono valsi il riconoscimento di ‘Mi- di leader nella progettazione ed installazione di gliore Spa’, assegnato dal portale web america- sistemi che riescono a vincere le sfide riscon- no ‘Cruise Critic’. trate nel settore marino, come le limitazioni di “Nella Spa, gli spot MR16 RGB sono installati spazio e peso, le vibrazioni e le lunghe ore di nella parte superiore del corpo delle lampade e operatività, nonché l’alimentazione ed il raf- ricreano l’effetto di una fiaccola. Un altro esem- freddamento, fornendo agli operatori tecnici si- pio di installazione delle MR16 RGB si ha in di- stemi intuitivi e affidabili, in grado di assicura- scoteca, dove sono state montate all’interno di re ai passeggeri una qualità di intrattenimento sezioni di piramidi cromate, riflettendo la luce spesso superiore a quella “terrestre”. su tutte le facce interne e dando la sensazio- Franco Zini, General Manager di HMS Italia, ne che sia installato più di un MR16. Un altro spiega: “Abbiamo il compito di verificare le esempio lo abbiamo nel centro benessere, dove specifiche tecniche, produrre l’ingegneria ne- le lampade MR16 sono installate nella parte su- cessaria per l’installazione degli impianti ed il periore dei corpi lampada, ricreando l’effetto di materiale custom, integrare l’hardware nell’ar- una fiaccola”. redamento, fornire il materiale ed eseguire lo Per quanto riguarda il controllo delle luci, Fon- start-up dei sistemi per poi consegnare la nave tanot conclude: “Con il nostro sistema di con- all’armatore. Sulle navi di queste dimensioni, trollo centralizzato ‘Rules’, siamo in grado di fra dipendenti e lavoratori freelance, HMS im- gestire tutti i server Traxon e:cue tramite una piega decine di tecnici altamente specializzati timeline dedicata per ogni crociera. Ogni cro- e, in questo caso specifico, penso che uno degli ciera può quindi avere una programmazione aspetti più interessanti del progetto sia stato personalizzata degli eventi luci in ogni area, in l’utilizzo diffuso della tecnologia LED per l’illu- modo che non ci sia bisogno del controllo lo- minazione architetturale”. cale di un operatore, tranne che in particolari situazioni che richiedono un diverso look della www.robemultimedia.it Gianluca Fontanot, responsabile della sezione sala, che si otterrà utilizzando un pannello loca- illuminazione della HMS Italia, spiega nel det- le presente in ogni location”.

104 SOUND&LITE n. 94_2012

multimedia.indd 1 31.1.2012 8:23:08 >TECNOLOGIA

1° PARTE Subwoofer figura 2 figura 3 L’interazione tra diffusori e con l’ambiente

Quando una zona è raggiunta dal suono proveniente da più sorgenti, la pressione sonora in tale zona corrisponde alla somma, punto per punto e istante per istante, dei singoli contributi.

Differenti percorsi tra suono diretto e riflessione. Due sorgenti distanti tra loro 6 m, inclinate di 10° verso l’interno, emissione sinusoidale a 1 kHz con apertura 120°, area di calcolo 12 m x 12 m.

a somma di due sinusoidi produce una vità dei singoli diffusori. “filtraggio a pettine”, dalla forma della risposta figura 4 sinusoide, la cui ampiezza dipende, oltre Anche disponendo di un sistema con una rispo- in frequenza generata che, per l’alternarsi di L che dalle ampiezze dei due addendi, an- sta in frequenza perfetta, insomma, nelle zone picchi (combinazioni costruttive) e avvallamen- che dal loro sfasamento. Lo sfasamento dipen- raggiunte dal suono prodotto da diverse sor- ti (combinazioni distruttive), ricorda in qualche de, a sua volta, dalla differenza tra le distanze genti la risposta in frequenza è alterata dalla modo la forma di un pettine (eventualmente in percorse dai segnali. combinazione dei diversi contributi sfasati tra scala lineare, ma questo è un altro discorso). Nei punti equidistanti da due sorgenti con - loro. La risposta in frequenza, oltre a non esse- La figura 4 riporta la risposta in frequenza in sioni sinusoidali identiche, i rispettivi contributi re precisa, dipende dal punto di ascolto. un punto dell’ambiente raggiunto da due con- si sommano in fase, producendo una sinusoide L’alterazione della risposta in frequenza dovuta tributi a pari livello sonoro ma con una diffe- di ampiezza doppia rispetto a ciascuno dei due. alla combinazione di diverse copie del segnale renza di percorso di 1,5 m. Come si può no- Nei punti in cui, invece, la differenza di distan- sfasate tra loro è detta “comb filtering”, ovvero tare la situazione è abbastanza drammatica, za corrisponde a mezza lunghezza d’onda, i due soprattutto in bassa frequenza. Questo, ribadi- contributi si sommano in controfase, ovvero in sco, a prescindere dall’impianto, qui supposto figura 1 maniera distruttiva, producendo una pressione idealmente perfetto: la risposta in frequenza sonora pressoché identicamente nulla. In gene- riportata in figura 4 è determinata solamente rale, variando posizione varia la differenza di di- dall’interferenza tra le sorgenti (tra cui sono da stanza tra i percorsi sonori, per cui varia l’inten- comprendere, eventualmente, anche quelle vir- sità della somma risultante (figura 1). Da notare tuali, dovute alle riflessioni). che nell’accezione “sorgenti multiple” si com- Ovviamente, qualunque sia lo sfasamento, un prendono anche le sorgenti virtuali rappresen- segnale di ampiezza trascurabile produce un tative delle riflessioni sulle superficifigura ( 2). contributo, costruttivo o distruttivo, altrettanto Risposta in frequenza in un punto non equidistante dalle sorgenti. d2 – d1 = 1,5 m. La lunghezza di un’onda acustica, ovvero la trascurabile. Occorre quindi cercare di coprire distanza spaziale tra due massimi di pressione ciascuna zona separatamente, nel senso che successivi, dipende dalla frequenza, per cui al le sorgenti non dedicate ad essa dovrebbero lare la direttività dell’emissione sonora tramite variare della frequenza cambia la distribuzione giungervi adeguatamente attenuate rispetto interferenza, soprattutto in bassa frequenza degli sfasamenti reciproci e, di conseguenza, alla sorgente principale per la zona stessa (e, dove è difficile controllare la direttività stessa cambia la distribuzione delle ampiezze della inoltre, idealmente in fase). con la forma del diffusore o della tromba, che pressione sonora complessiva. La figura 3 ri- L’effetto di interferenza tra diffusori multipli, dovrebbe avere dimensioni esagerate. porta la distribuzione della pressione sonora se adeguatamente controllato, può essere uti- Nel prossimo numero proseguiremo analiz- nella stessa situazione della figura 1 ma alla lizzato per attenuare la pressione sonora nelle zando nel dettaglio alcune tecniche di realiz- Due sorgenti distanti tra loro 6 m, inclinate di 10° verso l’interno; frequenza di 1 kHz. Da notare che all’aumenta- emissione sinusoidale a 100 Hz con apertura 180° (@–3 dB); area di direzioni estranee alla zona da coprire. zazione di cluster di sub per il controllo della di Michele Viola re della frequenza aumenta in genere la diretti- calcolo 12 m x 12 m. Diverse sono le tecniche utilizzate per control- direttività.

106 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 107 >TECNOLOGIA

ma se sta programmando una rappresentazione sta) determina il fatto che modificando una cue teatrale allora sono forti dolori di testa e ventre. qualsiasi, tale modifica “affliggerà” anche tutte Improvvisare o Neppure tutti i sistemi d’allarme delle consol- le cue successive sino a quando un’altra cue (in le più moderne che indicano lo stato non full fondo alla lista, di solito) ne stabilisca di nuovo del grand master bastano per non far passare sorti diverse. Dai, mettiamo un bel colore blu inosservato il povero Cursore capo squadra intenso alla sola cue n° 5! eeeet voilà: come per Programmare? che, siccome non si tocca quasi mai, finisce che magia, tutte le cue successive si dipingono di ce lo si dimentica immediatamente dopo aver blu! (ho reso l’idea, no!?). Di nuovo: capìta la Busking o Cueing? scartato la consolle appena acquistata. regola, capìto l’inganno! Ma, come sempre, va Programmatori luce, aspiranti designer e smanettoni dell’ultim’ora hanno in a finire che ogni tanto ci si inciampa. comune parecchie cose. In primis voglia e desiderio di giocare con le macchine Il backup postumo dello show. Sui backup “mancati” delle consolle si potreb- Prima l’uovo o prima la gallina? dei loro sogni in grado di far “sognare”. Un po’ come attendere la domenica bero scrivere fiumi di casi di ogni genere e pa- Quale approccio alla programmazione può ri- per scendere in pista con il proprio mezzo e “liberare” tutta l’energia di ranormalità. Malgrado attenti studi su tali feno- sultare quindi più efficiente per realizzare il no- passione e cavalli, accumulata durante la settimana. meni, questi sporadicamente e funestamente stro show? Questa domanda non ha una rispo- si manifestano – quindi “puf” in una frazione sta matematicamente certa, che indirizzi verso uperato il primo scoglio di conoscenza un esercizio che può sembrare ostico all’inizio (a di secondo sufficientemente corta da non poter un metodo specifico. La cosa che però mi sento fisica e basilare di tutte le funzionalità me capita tutt’ora di provare ostilità verso tale intervenire ma sufficientemente lunga da esse- di dire (secondo la mia personale esperienza) è S dei mezzi a disposizione, i programma- fatica) ma che alla lunga può risultare proficuo. re percepita – cosicché si perdono ore e ore di che lo show dovrà essere programmato in for- tori smanettoni aspiranti stregoni si trovano I lettori più “cattivi” ora avranno da obiettare programmazione a causa di misteriosi e arcani me diverse che ne consentano poi la sua mes- tutti, prima o poi, davanti all’inevitabile dilem- circa il fatto che quasi sempre non c’è neppu- motivi a tutt’oggi inspiegati. sa in onda secondo le specifiche esigenze. Di ma Marzulliano – si faccia una domanda e si dia re il tempo per programmare, figuriamoci per Un vortice a forma di spirale spesso inghiotte fatto, perciò, tutte le informazioni che ciascuna la risposta – della serie: “E adesso come devo pensare! i programmatori malcapitati che, attirati nella cue contiene saranno funzione di come e quan- programmare per fare ciò che voglio fare?”. Non posso biasimarli. trappola infernale della programmazione non do si desiderano eseguire le cue stesse. Ai lettori che si sono accorti di essere assaliti da Tuttavia il pensiero sui metodi di programma- stop (di ore e ore), perdono la pulsione natu- Ergo: prima di toccare l’editor di cue è oppor- questa auto-domanda ogni qualvolta iniziano zione non si improvvisa e neppure lo si tenta rale al salvataggio dei dati in maniera corretta tuno stabilire cosa sarà associato a ciascun una nuova programmazione, consiglio di fare nell’unico secondo che separa la fine della mes- e secondo una logica sequenziale. Al termine Playback, oltre a come e quando si desiderano “outing” senza vergogna e di parlarne ai propri sa a punto del sistema e l’inizio dei lavori di (e sempre e solo al temine) il vortice inghiotte lanciare le cue. amici o fidanzate/i o chiunque possa capire il programmazione. Si tratta, perciò, di un lavoro tutto e tutti sparendo nello spazio e nel tempo Una volta stabilito un “Layout di Playback” si disagio senza ferire l’orgogliosa passione. continuo che matura e si sviluppa nel tempo at- come un buco nero. Anche in questo caso a nul- procederà quindi a programmare le cue secon- Tuttavia proveremo ad analizzare come noi traverso il connubio tra l’esperienza su diversi la sembrano valere i sistemi contraccettivi che le do le esigenze di messa in onda stabilite. “potremmo sapere, per andare dove vogliamo tipi di spettacolo, la conoscenza delle consolle consolle mettono a disposizione (vedi auto sal- L’utilizzo dell’approccio contrario non porta a nul- andare, per dove dobbiamo andare” (vedi Totò). e dei proiettori e, non ultime, le proprie abilità. vataggio ogni n minuti) perché finiscono per ral- la di buono, normalmente, per cui lo sconsiglio. Procediamo con ordine partendo dai punti lentare e disturbare l’ingorda programmazione. Insomma: programmare tutto e poi verificare se “certi” (detti anche Dati) nella peggiore delle Oops, l’ho fatto di nuovo! la cosa funziona può condurre in vicoli ciechi. ipotesi: le cose che possiamo definire, anche Anche i programmatori più incalliti inciampano Strozzati dal serpente Tracking La tipologia di messa in onda di uno show sta- con grande approssimazione, il tipo di mate- periodicamente nelle loro stesse bucce di bana- È sicuramente uno dei mostri più cattivi che le bilisce la forma di programmazione di cui que- riali che utilizzeremo, (attenzione: ho detto il na. I programmatori novelli inciampano a mag- consolle luci covano in seno. sta necessita. Gli show di carattere teatrale tipo, non marche, modelli, quantità ecc) il tipo gior ragione, ancorché più scusabili. Si potrebbe scrive un trattato intero su que- sono normalmente programmati attraverso una di spettacolo o evento che avrà luogo (anche Potremmo fare una lunga lista di errori cono- sto unico argomento, e ancora ne usciremmo serie di cue “impilate” (Cue List o Cue Stack) e qui parlo di tipologia, non di dettagli!). sciuti e ricorsivi dei programmatori cosiddetti intontiti e confusi. La maggior parte delle con- messe in onda in maniera sequenziale con tem- Partendo da queste scarne informazioni occor- bravi ma, per pietà, menzioniamo qui solo gli solle moderne, quando salvano dei dati in una pi e modi stabiliti. re sviluppare e confezionare il prodotto finale errori più eclatanti (ce ne sono tanti!). Quei vizi cue (memoria), non salvano tutte le informa- Lo stesso tipo di programmazione spesso si usa mettendoci la propria creatività e voglia di fare. che non si riesce scrollarsi di dosso. zioni che determinano la scena che si “vede” negli spettacoli live programmati anzitempo Altro dato da determinare, ed è il più impor- ma bensì solo gli ultimi parametri manipolati. ove ciascun brano detiene una cue list dedica- tante, riguarda come si desidera “rappresenta- Il Grand Master non è a full. Ora se non si ha ben chiaro questo concetto, ta. Anche gli show completamente improvvisa- re” lo show a seconda del proprio gusto o delle È sempre colpa di qualcuno che ha “toccato” insieme a tutte le eventuali varianti (che con- ti necessitano di una programmazione ad hoc specifiche esigenze. la consolle (nessuno, in realtà!) durante la pau- tribuiscono a fare ancor più confusione), non che definisca nei playback tutti gli elementi Qualora uno o più dati sopra menzionati manchi- sa pranzo. È stata la fantomatica signora delle solo si rischia di non sfruttare la cosa a pro- fondamentali (colore, movimento, intensità, no all’appello non reagite (come capita spesso) pulizie del teatro che passando il piumino sta- prio vantaggio, ma addirittura di inciampare forma, effetti) in grado di interagire tra loro in in maniera compulsiva e/o ossessiva sulla mal- mane ha abbassato il Grand Master solo di un in corti circuiti imbarazzanti. Questa forma di maniera indipendente, senza essere mutua- capitata consolle. Lei non saprà dare risposte ai 3/5 %, quindi la cosa non si poteva notare. programmazione, definitaTracking (perché mente esclusivi (Busking Playback). vostri dilemmi. La cosa che invece consiglio è Nel Rock’n’Roll, programmare con il master ciascuna cue tiene traccia delle informazioni di Aldo Visentin pensare prima di conferire con il vostro banco: “sgonfio” non crea grossi danni (il più delle volte), delle cue precedenti nell’ambito della stessa li- Meditate gente, meditate!

108 SOUND&LITE n. 94_2011 SOUND&LITE n. 94_2011 109 >TECNOLOGIA

14 ° PARTE ULTIMA Il concetto di base è molto semplice: il segnale 1 in uscita proviene da un modulo di amplifica- zione che dispone tipicamente di un’impeden- CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO - CONTATTO - CONTATTO - Lo Studio CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA za di uscita molto bassa, per cui è possibile du-

plicare il segnale su due o più ingressi i quali, CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO - CONTATTO - CONTATTO - essendo ad alta impedenza, non sovraccarica- CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA NORMALIZZATO NORMALIZZATO no lo stadio di uscita. Per questo motivo, nor- NON NORMALIZZATO solo Jack inferiore solo Jack superiore

Moderno malmente, la commutazione del segnale non CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO +

CONTATTO - CONTATTO - CONTATTO - Realizzazione dello studio di registrazione è utilizzata nei jack dedicati alle uscite di se- CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA

gnale, ma solo per quelli di ingresso. Il segnale CONTATTO + CONTATTO + CONTATTO +

CONTATTO - CONTATTO - CONTATTO - presente sul jack di uscita può sempre essere CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA CONTATTO MASSA NORMALIZZATO PARALLELO NORMALIZZATO DOPPIO Proseguiamo in questo articolo la discussione di un argomento già prelevato per essere inviato ad un altro circu- Jack superiore ed inferiore abbondantemente introdotto nel numero scorso: la patch bay, o ito, senza interrompere la catena del segnale. semplicemente patch, il sistema di smistamento rapido dei segnali utile per Sui jack di ingresso, al contrario, è necessario usare la commutazione in modo da interrompe- 2 3 collegare le varie outboard al mixer. re la catena del segnale quando si inserisce il jack con un altro segnale, in modo da evitare di mettere in parallelo i due segnali in arrivo, con relativo sovraccarico degli amplificatori. Nella prassi in uso, viene definita “normaliz- zazione” la situazione in cui vengono usate le commutazioni su tutti e due i jack (superiore ed inferiore), mentre viene definita “mezza nor- bbiamo visto che, dal punto di vista field moderni sono montati su un pannello rack malizzazione” quando si usa la commutazione della qualità è comunque preferibile da una unità (44 mm) e tutti dispongono di due su un solo jack (normalmente quello inferiore). A una patch a commutazioni elettromec- file di jack sovrapposte. Per il nostro mixer, dopo una accurata ricerca di caniche, con tutti i suoi limiti, rispetto ad una Quando i due jack (superiore ed inferiore) non mercato, è stata scelta la patch prodotta dalla 4 patch che utilizza per le commutazioni compo- sono collegati internamente tra di loro, risul- Neutrik. Questo grazie alla sua affidabilità ed nenti elettronici quali CMOS e compagni, che tando quindi completamente indipendenti, si anche perché si adatta particolarmente bene 5 porterebbero comunque ad una degradazione dice che non sono normalizzati. In questo caso alle nostre esigenze meccaniche e, infine, per- del segnale inaccettabile per l’audio di qualità i due jack possono essere utilizzati indifferen- ché presenta alcune soluzioni inedite molto professionale. temente sia come ingressi che come uscite. Un importanti. Prima di tutto, i due jack (superiore Come avevamo visto nello scorso numero, le classico utilizzo per i jack non normalizzati è la ed inferiore) sono inseriti in un blocco di resi- prese jack dispongono di due contatti di inter- connessione di effetti (equalizzatori, compres- na e questa soluzione elimina il problema della ruzione del segnale. All’atto dell’introduzione sori ecc.) che non sono mai connessi costante- deformazione meccanica come era stato scritto della spina siamo quindi in grado di gestire una mente al mixer, ma vengono connessi di volta nella precedente puntata (figura 2). Il blocco di commutazione – e nella maggior parte dei casi in volta secondo le necessità d’uso. Anche in resina con i due jack può essere estratto dalla utilizzeremo proprio i contatti interni al connet- questo caso conviene sempre utilizzare il jack parte frontale, permettendo la sostituzione di tore per la gestione delle necessarie commuta- superiore per l’uscita dell’ effetto e quello infe- un jack difettoso senza dover smontare la patch zioni. Tali commutazioni possono essere infatti riore per l’ingresso. Questa consuetudine sem- e senza dover effettuare saldature. Questa ca- sto caso non ci sono connessioni posteriori. effettuate anche tramite ulteriori connessioni, plifica e standardizza l’utilizzo perché il segna- ratteristica sarà molto apprezzata da chi si è Nella figura 4 si vedono le tre coppie di jack esterne al corpo della presa stessa. Solo nelle le transiterà sempre dai jack superiori a quelli trovato costretto a dover sostituire un jack in collegabili al canale del mixer (linea 1, linea 2, prese di più recente costruzione la commuta- inferiori anche nel caso di connessione di due o una patch classica. Nella parte posteriore i jack uscita diretta di canale). Poiché i jack in que- zione è stata inserita in maniera abbastanza più effetti in cascata. non dispongono di linguette a saldare ma di un stione gestiscono le connessioni in/out del mi- affidabile all’interno del corpo del connettore. La cosa cambia quando i due jack della patch connettore a dieci poli passo 2,5 mm, cosa che xer, su questi circuiti stampati ci sono i connet- La gestione di queste commutazioni viene defi- sono interconnessi tra loro, come, ad esempio, che ci permette di assemblare una patch com- tori posteriori su cui si monteranno le schede nita normalizzazione. nel caso dei connettori utilizzati per l’inserzio- pletamente tramite circuiti stampati ovvero, per di interfaccia con i connettori DB 25 (figura 5) Nella figura 1 vengono mostrate tutte le possi- ne su un canale del mixer, o per la connessione la precisione, tramite schede che portano nella oppure a, richiesta, con i connettori XLR o altri. bili modalità di interconnessione. tra uscita del mixer e registratore (analogico o parte frontale i connettori per i jack, nella parte Come si può notare nelle immagini, in tutta la Secondo una normativa di fatto, non vincolante digitale) e, viceversa, tra registratore e mixer. posteriore le connessioni in/out e nella parte su- patch non è presente un solo filo di cablaggio: ma in pratica adottata da quasi tutti i costrutto- Questo viene fatto perché il segnale transita periore i connettori per cavo FLAT 26 (il nostro questo evita la possibilità di errori, semplifica ri, il jack superiore viene usato per l’uscita del in modo diretto, senza necessità di utilizzare i standard) per il collegamento con il mixer. enormemente il montaggio (con relativa ridu- segnale mentre quello inferiore viene utilizzato patch cable che, invece, verranno utilizzati per Nella figura 3 si vedono le due coppie di jack zione dei costi) ed aumenta in maniera signifi- di Livio Argentini per l’ingresso. Da notare che quasi tutti i jack smistare i segnali o per inserire effetti. usati per i due insert (canali e master); in que- cativa l’affidabilita di tutto l’insieme.

110 SOUND&LITE n. 94_2012 SOUND&LITE n. 94_2012 111 >TECNOLOGIA

6 7 SEZIONE DI CAVO FLAT 26 POLI Insert 1 Send

Insert 1 Return

Insert 2 Send

Insert 2 Return

NERO=MASSA From Micro Amp/Instrument MANCANZA DI SCHERMO CAVI DI MASSA TRA I DUE CAVI FLAT CON FUNZIONE ROSSO=FASE + Mixer Line 1 Input DI SCHERMO VERDE=FASE - From Pro Tools out

Mixer Line 2 Input

Mixer Direct Out To Pro Tools input

NASTRO DI ALLUMINIO BIADESIVO Per semplificare lo schema è CON FUNZIONE DI SCHERMO indicata una linea sbilanciata

48 CHANNEL - PATCH BAY 8 CHANNEL INSERT 1 - SEND CHANNEL INSERT 1 - SEND

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

CHANNEL INSERT 1 - RETURN CHANNEL INSERT 1 - RETURN

CHANNEL INSERT 2 - SEND CHANNEL INSERT 2 - SEND

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

CHANNEL INSERT 2 - RETURN CHANNEL INSERT 2 - RETURN

LINE 1 ARRIVAL FROM PREAMPLIFIER LINE 1 ARRIVAL FROM PREAMPLIFIER

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

LINE 1 - INPUT LINE 1 - INPUT

LINE 2 ARRIVAL FROM PRO-TOOLS LINE 2 ARRIVAL FROM PRO-TOOLS

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

LINE 2 - INPUT LINE 2 - INPUT

CHANNEL DIRECT OUTPUT CHANNEL DIRECT OUTPUT

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

PRO-TOOLS INPUT PRO-TOOLS INPUT

MASTER INS 1 - SEND MASTER SEND AUX SEND MONITOR SEND SPARE TIE LINE

1 2 3 4 5 6 7 8 1 3 5 7 1-L 2-L 3-L 4-L LF LS RL CEN 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

MASTER INS 1 - RETURN P-TOOLS IN

MASTER INS 2 - SEND MASTER SEND AUX SEND MONITOR SEND SPARE TIE LINE

1 2 3 4 5 6 7 8 2 4 6 8 1-R 2-R 3-R 4-R RF RS RR SUB 5 6 7 8 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48

MASTER INS 2 - RETURN P-TOOLS IN

A questo punto si incontra un piccolo proble- Nella figura 8 è riportato lo schema semplifica- ma: collegando la patch con il mixer ci ritrove- to della patch insert ed in/out. remo una grande quantità di cavi flat a 26 poli Come si puo notare, le prime quattro file di jack che correranno paralleli. In un cavo flat i con- dispongono di mezza normalizzazione, mentre duttori di segnale sono alternati con quelli di la quinta è mezza isolata e mezza normalizzata. massa, che fungono così anche da schermo, ma Questa configurazione ci permetterà di tenere questa condizione non si verifica quando due o l’ingresso di Pro Tools sempre collegato all’u- piu’ cavi sono posti a pacchetto uno sull’altro scita dei preamplificatori microfonici, a loro (figura 6). Le possibili soluzioni sono due: usa- volta in parallelo con l’ingresso linea 1 (canale re cavi flat schermati, estremamente costosi e usato come monitor mix ed aux). Usando il ca- di notevole spessore, oppure inserire una stri- nale in direct out, si preleva il segnale direct scia di alluminio biadesivo spesso 0,02 mm fra out tramite un patch cable che, inserito nella i cavi flat, con funzione di schermo. presa jack inferiore, è in grado di disconnettere La figura 7 riporta il layout della patch relativa automaticamente la connessione diretta. al mixer 48 canali. Si può notare che tutti i punti Ora, terminata questa lunga tecno-novela, dob- del mixer sono riportati sulla patch e sono an- biamo solo rimboccarci le maniche e metterci che disponibili 48 linee in/out di scorta, ripor- al lavoro. tate posteriormente su connettori DB25, per la connessione di 48 unità esterne.

112 SOUND&LITE n. 94_2012 Mixing to the power of Ten: La nuova DiGiCo SD Ten o re una nuova potente miscela di caratteristiche, prestazioni e  essibilità che, accoppiate alla straordinaria purezza sonora, ride niscono quanto possibile ottenere da un mixer “mid price”.

Prendendo origine dalla inarrivabile SD7, la SD Ten incorpora la potenza e la purezza dello Stealth Digital Processing, l’accuratezza e la gamma dinamica dell’ultima generazione di Super FPGA con calcolo a virgola mobile e funzioni che lo rendono un mixer su misura sia come front-of- house che come mixer monitor.

Nella caso tu debba lavorare con un alto numero di canali di ingresso e di uscita, la SD Ten è a suo agio o rendo 96 canali full processing, 12 dei quali Flexi Channels. 48 bus assegnabili liberamente come aux o gruppi permettono di con gurare le uscite per le più svariate esigenze. Il master può essere stereo o LCR. Una matrice 16x12 permette di prelevare segnali dal mixer o da fonti esterne e indirizzarle ad altre 12 uscite  siche o internamente al mixer.

Se vuoi saperne di più rolla il tuo mouse su www.digico.biz/sd10 AudioLink Parma 0521 648723 www.audiolink.it

DiGiCo UK Ltd. Unit 10 Silverglade Business Park, Leatherhead Road, Chessington, Surrey KT9 2QL. Tel: +44 (0) 1372 845600 SD-Rack. The world’s rst intelligent I/O rack with Multiple Synchronous I/O, o ering up to 448 physical I/Os on a redundant loop at 96kHz.