CAMPUS FONDAZIONE INTERNAZIONALE ROFFREDO DI MUSICA CAETANI Fondazione onlus 55 FESTIVAL PONTINO DI MUSICA 2019

CAMPUS FONDAZIONE INTERNAZIONALE ROFFREDO DI MUSICA CAETANI Fondazione onlus

55 FESTIVAL PONTINO DI MUSICA 2019 • 30 giugno ore 19,30 Circolo Cittadino Sante Palumbo • 14 luglio ore 19,30 Infermeria Abbazia di Fossanova Latina. Ivos Margoni, violino - Giulia Loperfido, Priverno. Liza Ferschtman, violino - Jennifer Stumm, pianoforte viola - Giovanni Gnocchi, violoncello • Incontri Internazionali di Musica Contemporanea • 15 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani Scuderie Castello Caetani Sermoneta Sermoneta. Giovani Artisti dal mondo a cura di 1 luglio ore 21,00 - 2 luglio ore 21,00 Mirela Vedeva - Franco Petracchi Syntax Ensemble - Pasquale Corrado, direttore • 18 luglio ore 20,30 Chiostro Abbazia di Valvisciolo • 3 luglio ore 18,00 Scuderie Castello Caetani Sermoneta. Duo Marsia Sermoneta. Concerto dei vincitori concorso C. Cicala • 20 luglio ore 21,00 Castello Caetani Sermoneta. • 4 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani Madrigali di Carlo Gesualdo da Venosa. De labyrintho Sermoneta. Concerto inaugurale dell’Associazione Sandro Cappelletto, voce narrante - Walter Testolin, Riccardo Cerocchi direttore

CALENDARIO CONCERTI 2019 CALENDARIO CONCERTI • 6 luglio ore 21,00 Circolo Cittadino Sante Palumbo • 21 luglio ore 19,30 Infermeria Abbazia di Fossanova Latina. Matteo Rocchi, viola - Ludovica Vincenti, Priverno. Campus Orchestra - Giovanni Gnocchi, pianoforte violoncello - Daniele Agiman, direttore • 7 luglio ore 19,30 Infermeria Abbazia di Fossanova • 22 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani Priverno. Gianluca Littera, harmonica - Fabio Gorlier, Sermoneta. Giovani Artisti dal mondo a cura di pianoforte Giovanni Gnocchi • 9 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani • 25 luglio ore 21,00 Chiostro di Sant’Oliva Cori Sermoneta. Workshop di composizione a cura di Duo Mateaux Alessandro Solbiati. Michele Marco Rossi, violoncello 27 luglio ore 21,00 Castello Caetani Sermoneta Riccardo Acciarino, clarinetto - Umberto Ruboni, • Mario Caroli, flauto - Akiko Iwase, pianoforte pianoforte 28 luglio ore 19,30 Infermeria Abbazia di Fossanova 10 luglio ore 21,00 Circolo Cittadino Sante Palumbo • • Priverno. Quartetto Felix Latina. Claude Delangle, sassofono - Odile Catelin- Delangle, pianoforte - partecipano Stefano Nanni, • 29 luglio ore 21,00 Chiostro Abbazia di Valvisciolo Matteo Di Prospero e Bianca Fiorito Sermoneta. Giovani Artisti dal mondo a cura di Corrado Rojac • 12 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani Sermoneta. Giovani Artisti dal mondo a cura di • 30 luglio ore 21,00 Scuderie Castello Caetani Jennifer Stumm - Liza Ferschtman Sermoneta. Giovani Artisti dal mondo a cura di Mario Caroli • 13 luglio ore 21,00 Castello Caetani Sermoneta. Liza Ferschtman, violino - Jennifer • 31 luglio ore 21,00 Tenuta San Pietro Cori Stumm, viola - Roberto Paruzzo, pianoforte JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Simone Genuini, direttore Su RADIOLUNA Buongiorno, Festival! con gioia che presentiamo questa nuova edizione del loro presenza e che ci accompagneranno in questo ultimo tratto Festival Pontino. Dico con gioia perché la progressiva che ci separa dal Cinquantenario del Campus, anniversario che riduzione di risorse pubbliche sta rendendo ogni anno più cadrà il prossimo anno e ci chiama ad un rinnovato impegno Èdifficile la realizzazione dei grandi festival comprensoriali nell’interesse della cultura musicale e dello sviluppo umano e qual è, per durata ed estensione, il Pontino. Solo pochi mesi fa culturale di questo territorio. non eravamo sicuri di riuscire; poi è arrivato lo scatto di fiducia Grazie infine all’autore della copertina, artista sermonetano, che di cui avevamo bisogno e grazie al prezioso contributo della BSP rafforza il legame del Festival Pontino con la città che ne è il Pharmaceuticals, ai consigli e ai suggerimenti di Aldo e Anna cuore pulsante. Maria Braca - che sarebbe molto riduttivo definire solo sponsor - abbiamo riacquistato l’ottimismo. Elisa Cerocchi È per questo motivo che, se è consuetudine ringraziare alla fine, Presidente Fondazione Campus Internazionale di Musica oggi sento di dover invertire lo schema, esprimendo da subito la mia riconoscenza e quella dei soci del Campus alla famiglia Braca e a quanti in una gara virtuosa ci hanno permesso di superare l’impasse e dare alla luce questo Festival. Grazie alla Fondazione Roffredo Caetani, e al suo Presidente, che, oltre ad ospitarci nel magnifico Castello di Sermoneta, quest’anno contribuisce finanziariamente alla realizzazione dei Corsi e del Festival; agli Enti sovventori: il Mibac e la Regione Lazio; ai Comuni di Latina, Sermoneta, Priverno e Cori, alle aziende che ci sono vicine, a coloro che hanno voluto contribuire con borse di studio, a tutti i sostenitori che hanno a cuore il destino del Festival Pontino. Desidero esprimere un segno di gratitudine ai ragazzi che hanno aderito all’Associazione giovanile nata su iniziativa del Campus, per aver voluto dedicarla a mio padre: spero vorranno fecondare il Campus e il Festival con la fresca intelligenza e l’entusiasmo appassionato che li contraddistingue. Grazie ai consulenti artistici, ai soci e ai collaboratori che condividono la fatica della programmazione e le sfide contingenti; agli artisti e ai docenti che parteciperanno, e a quanti ci aiutano per il solo piacere di scrivere con noi la storia del Festival. Un Festival che ha una sua tradizione su cui pure s’innervano ogni anno elementi di novità; che guarda ai giovani e ai giovanissimi che oggi lo riconoscono come luogo formativo ma anche spazio professionalizzante in cui finalmente mettere in luce il loro talento e la loro creatività. Nelle pagine che seguono si potrà apprezzare questa linea ideale che dal 30 giugno al 31 luglio li vede protagonisti accanto a grandi Maestri che ci onorano con la ccoci anche quest’anno a presentare il 55° Festival Pontino di Musica: potrà sembrare un rituale scontato e ripetitivo ma non lo è affatto. In questi tempi non Esemplici per le attività culturali tutte (e della musica da camera e contemporanea in particolare) riuscire per la cinquantacinquesima volta a varare un programma musicale di qualità per la comunità pontina non era facile né tantomeno scontato. Il Campus Internazionale di Musica ci è riuscito brillantemente e anche quest’anno offrirà ai suoi affezionati sostenitori e a tutti gli amanti della buona musica un programma denso di belle serate con un occhio di riguardo per i giovani artisti che sono il futuro della musica. In un mondo musicale, anche quello della musica cosiddetta “colta”, in cui si tende sempre più alla grande spettacolarizzazione e alla costruzione di “eventi” con star internazionali e soprattutto mediatiche, il certosino lavoro del Campus nel trovare tra le giovani generazioni musicisti promettenti per dar loro la possibilità di esprimersi e di farsi conoscere va lodato e soprattutto incoraggiato e sostenuto. La Fondazione Roffredo Caetani, proseguendo in una tradizione che è nata con lo stesso Campus e con le sue prime rassegne, ha voluto ancora una volta essere non solo a parole al suo fianco e mi auguro che sempre più le istituzioni pubbliche e le realtà economiche e sociali private comprendano il valore che questa istituzione e le rassegne che essa organizza hanno per le popolazioni pontine per le quali non vi sono altri momenti musicali di tale qualità e importanza. Godiamoci quindi anche questo Festival 2019 anche perché lo stesso non solo ci farà ascoltare buona musica ma ci porterà all’interno di splendidi monumenti e luoghi storici delle nostre città. Fernando Falconi Fuga di Bach Tommaso Agnoni Presidente Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus Qualità primaria di ogni dipinto è la sua scrittura, anche se nascosta. In Falconi è rivelata ma assume subito qualità specifica di fluente tessitura di calligrafiche strisce di colore che s’intersecano per ampie curve in labirintici grovigli, senza inizio né fine. Assimilando l’autore ad un anti Arianna, nasconde il bandolo della matassa. Sono curve ondeggianti che serpeggiano sulla superficie senza mai soffocarla, bensì tutt’al più accarezzarla, per farla sensualmente risuonare. Guglielmo Gigliotti 55 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

Lunedì 1 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Valerio Sannicandro Corps/Riens (2015) per voce femminile e ensemble su testi di Benoît Gréan (8’) **

Attilio Foresta Martin Carceri d’invenzione (2019) per clarinetto basso e vibrafono (5’ca.)* Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

Maurilio Cacciatore Vit_Vite_Evit (2015 - rev. 2019) per flauto, clarinetto, vibrafono, pianoforte, violino, violoncello (12’)*

Mariano Russo Polifonia (2019) per flauto e violino (5’ca.)* Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

* Prima esecuzione assoluta Georges Aperghis ** Prima esecuzione italiana La nuit en tête (2000) per soprano e sei strumenti (13’)

Martedì 2 Luglio ore 17,00 Sermoneta Palazzo Caetani Incontro di studio: Sintassi del sentire coordina Federico Gardella

Prendendo spunto dai due concerti che il Syntax Ensemble terrà del discorso musicale) è uno dei temi su cui i musicisti delle all’interno del Festival Pontino di Musica, la Tavola Rotonda ultime generazioni hanno più riflettuto, giungendo spesso a degli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea verterà, risultati di straordinario interesse. A Sermoneta ne discuteranno quest’anno, sul concetto di “sintassi”. Momento centrale del compositori, interpreti e musicologi per provare a immaginare pensiero compositivo, la sintassi (quell’invisibile “energia” oggi quali strade potrà percorrere la musica di domani. che, in un certo senso, crea connessioni tra gli elementi

6 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

Martedì 2 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Daniela Terranova Blue over Blue (2019) per flauto, larinetto,c percussioni, pianoforte, violino, violoncello (10’)

Carmen Fizzarotti Wherever it Grows (2019) per violoncello e pianoforte (5’ ca.)* Autore segnalato nel corso di composizione di Alessandro Solbiati

Toshio Hosokawa Slow Dance (1996) per flauto, clarinetto, percussioni, pianoforte, violino, violoncello (12’)

Ivan Fedele Haru Haiku (2015) per soprano, clarinetto basso, violoncello e percussioni, su poesie haiku giapponesi (18’) **

Syntax Ensemble Valentina Coladonato voce Maruta Staravoitava flauto Marco Ignoti clarinetto Dario Savron percussioni Andrea Rebaudengo pianoforte Francesco D’Orazio violino Michele Marco Rossi violoncello Pasquale Corrado direttore Maurilio Cacciatore coordinamento

* Prima esecuzione assoluta ** Prima esecuzione italiana

7 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

8 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

VALERIO SANNICANDRO Corps/Riens e misteriosa, che si carica gradualmente di un’espressività Sebbene proveniente da altre ragioni espressive e inquietante, per arrivare, nel fnale, al culmine del linguistiche, l’incontro con il testo di Benoît Gréant Corps disorientamento. Gli stessi strumenti tecnici ed espressivi et riens mi ha suggerito subito un tema che avevo già che realizzano la simmetria sono quelli che conducono incontrato in passato, nella cultura buddhista giapponese: l’ascoltatore a perdersi e a mettere in discussione il senso “I corpi nascono nel mezzo del vuoto”. Parafrasando stesso dell’ascolto. (Attilio Foresta Martin) un verso di un testo di Hagakure, la contrapposizione tra il materiale e l’immateriale è stata un catalizzatore per MAURILIO CACCIATORE Vit_Vite_Evit questa composizione. Ancora una volta, tratto la vocalità Il gioco di parole che forma il titolo contiene i signifcati che con una tecnica tra il cantare e l’espirazione esagerata, muovono le leve principali di questo lavoro. Il concerto che che conferisce alla linea vocale una drammaticità e - non ospitò la creazione della sua prima versione faceva parte ultima - un’espressività “composta” e quindi indicata delle iniziative di “Expo in Città” e mi fu chiesto di legare nella partitura. Il testo poetico viene - grazie alla musica - il brano a un argomento riferente ai topic dell’Esposizione “ripensato”: alcuni frammenti vengono messi in relazione Universale di Milano 2015. Il signifcato dell’albero della secondo una ragione non legata all’ordine temporale (della vite è ricco di storia e precedenti, e personalmente mi lettura, del testo) ma a un processo di “reminiscenza” tutto affascina per la modularità dei tralci, degli acini, per gli interno al lettore, o a un lettore modello. La composizione elementi modulari che si ripetono copiosamente. La è stata scritta per l’Ensemble Kujoyama, un gruppo vite è l’albero della vita; la vite ci dà il vino, dove la vita giapponese basato a Kyoto, che ho fondato nel 2010 e a (a volte) si annega. “Vite”: in francese vuol dire “veloce” cui sono profondamente legato da una bellissima amicizia. e questo brano è fatto di passaggi rapidi e tante note. (Valerio Sannicandro) Tante come gli acini d’uva che formano i grappoli. “Evit”: l’anagramma (nella tecnica di scrittura musicale si direbbe ATTILIO FORESTA MARTIN Carceri d’invenzione in questo caso l’interpolazione) della parola “vite” forma Carceri d’invenzione si ispira all’omonima serie di incisioni di questa parola, con le conseguenze nella costituzione Piranesi, che egli stesso definì “Invenzioni capricciose di della forma che il suo signifcato porta. Nel mio brano di carceri”. Così come nelle Carceri di Piranesi l’osservatore è fne 2014 Frammenti senza cornice, vari spezzoni di musica ingannato da una prospettiva sfuggente e contraddittoria, trovavano inconsapevolmente un posto all’interno di un in questa composizione l’ascoltatore percorre un labirinto progetto formale che si piegava sotto il suo stesso peso. In fatto di illusioni e false simmetrie: una serie di gesti e questa nuova creazione avviene il contrario: la forma è una fgure musicali costruiscono, con rigoroso equilibrio, una prigione e i materiali, sia che vengano esplorati sia che non razionalità che viene poi tradita o scambiata per una nuova abbiano fnito di completare il loro percorso, si adattano illusione geometrica. Il brano inizia con un’atmosfera statica a una forma decisa da me a priori. Si tratta sempre

9 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

di un lavoro su frammenti eterogenei ma l’approccio con la volontà cosciente. È necessario comprenderlo nel compositivo è qui antitetico. Se nel brano precedente la senso che si attribuisce anche a una melodia che ti entra musica allargava la sua azione per forza centrifuga, adesso in testa o si intestardisce: insistente, ossessiva, come un è un’azione centripeta a costituire l’asse di lettura del brano dolore lancinante nel corpo. La Nuit en tête, secondo le parole parallelamente allo scorrere del tempo. Il centro di questo di Georges Aperghis – tutte le citazioni che seguono tra vortice è il pianoforte, che sia sonoramente sia visualmente virgolette rimandano a sue dichiarazioni annotate nel corso prenderà man mano tutta la scena. (Maurilio Cacciatore) di una conversazione del 22 gennaio 2002 –, sono degli «agglomerati di sensazioni»: «giochi infantili», «processioni MARIANO RUSSO Polifonia notturne», «stati d’animo furtivi». E questi agglomerati sono Polifonia. Già il nome del brano costituisce un ossimoro mobili («come le sabbie mobili»), trasportati da un’armonia con l’organico utilizzato, consistente in due strumenti a sua volta «glissante» tra «accordi conosciuti» e quarti di monodici (il flauto e il violino). Essi compiranno una lunga tono che le conferiscono delle strane iridazioni. Di fatto, per trasformazione, a tratti molto graduale e a tratti drastica, nel lui sono i microintervalli a creare la luminosità, pur flebile e corso della quale svilupperanno una “loro” polifonia, fatta notturna che sia, mentre gli accordi identifcabili restano di timbri e registri diversi che si sovrappongono (prima) e di «opachi». È l’iscrizione, ribadisce, di un’intensa «energia», unisoni che si allargano (poi). Tutto nascerà da un semplice di una «trepidazione permanente, ma come soffocata gesto di tre note, che parte dal flauto e si sviluppa nel nell’oscurità». (Peter Szendy) violino: un seme generatore, quasi un embrione: da qui la didascalia evocativa nascosta nell’indicazione agogica DANIELA TERRANOVA Blue over Blue “embrionale”. (Mariano Russo) Come macchie di colore, le voci dei singoli strumenti danno rilievo materico ad un ordito denso di toni e impasti. GEORGES APERGHIS La nuit en tête Ogni timbro acquista consistenza fsica rivelando le proprie «I rumori della notte di carnevale si spengono, il carillon trasparenze e opacità all’interno di una trama espressiva della torre suona le sei all’alba» ci dice Schumann. La Nuit en sulla quale si aprono ferite e squarci originati dalla tensione tête doveva essere un «notturno», non una descrizione della delle forme. La materia subisce strappi e sfbramenti notte ma apprezzamento personale della notte, in testa o attraverso i quali emerge all’ascolto l’immobilità di un intestardita, alla testa o nella testa, immagine multipla e orizzonte confuso, un acquerello dai contorni sfumati inattesa, un po’ alla Char, ancora sfuggente non appena il che ricorda la fssità fragile di un orizzonte di cielo e compositore cerca di coglierne l’dea. «Il progetto era quello mare - orizzonte di tutti gli orizzonti. All’atto crudele di scrivere cinque o sei brevi movimenti che si sviluppano della lacerazione la materia risponde rimarginandosi, indipendentemente per poi aggrovigliarli gli uni negli altri, opponendo al logoramento una vitale ricomposizione in un non dovendo più l’orecchio distinguere i colori distintivi fluire inarrestabile e unitario che alterna leggerezza e peso, di ciascuno». La Nuit en tête: senza dubbio è necessario stasi e movimento. (Daniela Terranova) comprendere questo titolo non come la trascrizione a posteriori di una notte immaginaria, programmata e CARMEN FIZZAROTTI Wherever it Grows calcolata mentalmente nei suoi effetti, ma piuttosto come “Il tempo si trascina come un’onda lenta e vischiosa, una la nominazione meravigliata di ciò che è stato scritto, lì, a pasta di vetro liquido sulla cui superfcie ci sono miriadi di tentoni con la punta delle dita e poi nel corpo a corpo della scintillii che attraggono gli occhi e deviano il signifcato, scrittura, in un’ostinazione che non ha nulla a che vedere mentre in profondità traspare il nucleo fulvo e inquietante,

10 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

motore del movimento. Si succedono così giorni e notti, IVAN FEDELE Haru Haiku sotto il gran caldo che alternamente scende dal cielo e Non è assolutamente sorprendente che l’Haiku, una forma sale dalla terra” (José Saramago, L’anno della morte di Ricardo poetica così antica e culturalmente lontana dall’Occidente, Reis). Wherever it Grows è concepito come quella pasta di abbia dapprima incuriosito poi interessato e infne vetro liquido, gioco del tempo sulla memoria. Inesorabilità intrigato così tanto non solo i poeti occidentali, ma anche del tempo nella sua fssità dello scorrere, pur sempre ogni i compositori del nostro tempo. La concisione formale volta diverso, mai uguale a se stesso. Il rapporto del tempo (tre versi rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe) e il carattere e della memoria deve fronteggiare tutti gli elementi in cui si aforistico dell’Haiku riflettono due opzioni compositive tra rispecchia la realtà e con cui si connette, lasciando aperta le più condivise nella contemporaneità. In effetti, riuscire la possibilità di relazione o di indifferenza degli eventi. a dire tanto con poco è una sfda affascinante per un (Carmen Fizzarotti) compositore. L’Haiku sta a un organismo più articolato come un codice genetico sta a una creatura. Ed è con TOSHIO HOSOKAWA Slow Dance questo spirito che mi sono accinto a scrivere questi Haru Slow Dance è stato commissionato dagli Internationale Haiku (Haiku di primavera) scelti tra il repertorio di alcuni Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt per il loro 50° tra i più noti poeti giapponesi: Hattori Ransetsu, Katō anniversario. Il brano è dedicato ai suoi primi interpreti, Kyōtai, Kobayashi Issa, Matsuo Bashō, Takai Kitō, Uejima Robert HP Platz e l’Ensemble Köln. La mia musica è una Onitsura, Murakami Kijō e Ogiwara Seinsensui. Diciannove calligrafa di suono nel tempo e nello spazio. Ogni nota è schegge di suono e di poesia che vogliono cristallizzare pensata come una pennellata nella calligrafa orientale e in un tempo minimo un’immagine, una sensazione, disegnata sopra una tela di tempo e di spazio. La Slow Dance sfumature della natura umana e della natura in generale in del titolo si riferisce alla danza di queste pennellate. C’è un una forma stilizzata e icastica. La forma generale di questo qualcosa di primordiale nell’atto di un essere umano che ciclo propone Haiku a organico completo in cui la voce è dipinge. L’atto originario di lasciare un segno sul mondo sostenuta dalla texture strumentale, alternati ad Haiku in cui coincide con il gesto di disegnare con un pennello. Queste la voce si esprime attraverso un procedimento di mimesi pennellate sono un qualcosa di intrinseco all’arte orientale; con le percussioni di legno (wood blocks e temple blocks) l’apparire di ogni singolo tratto ci parla della profonda che in qualche modo richiamano un’atmosfera originale connessione tra uomo e natura. Forse il gesto del dipingere dell’estremo oriente. Questa raccolta vuole essere la prima attraverso pennellate è ciò che chiamiamo “cantare” in di un progetto complessivo in cui saranno trattati anche gli musica. Il cantare è, in effetti, un atto originario dell’essere Haiku che fanno riferimento alle altre stagioni. (Ivan Fedele) umano e proviene da un profondo impulso interiore, è l’originario movimento della vita. I canti (Gesänge) che vengono modellati in forma di pennellate rappresentano la forma del movimento originario della vita. Oltre alle pennellate, anche la tela di tempo su cui esse vengono disegnate gioca un ruolo molto importante all’interno di questo lavoro: lo spazio bianco (il silenzio) è immaginato come un grembo che fa nascere le pennellate, come il luogo dove nasce l’energia e a cui, continuamente, ritorna. (Toshio Hosokawa)

11 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

- ESECUTORI -

SYNTAX ENSEMBLE Toshio Hosokawa e Salvatore Sciarrino. Sempre nel 2019 Nel 2018, a seguito dell’incontro del compositore e direttore il Syntax è Ensemble in residence del Festival Pontino in d’orchestra Pasquale Corrado, del compositore Maurilio due appuntamenti. Parallelamente all’attività concertistica, Cacciatore, e del violoncellista Michele Marco Rossi, nasce l’Ensemble si dedicherà a numerose altre iniziative che a Milano il SYNTAX ENSEMBLE, un nuovo collettivo di vanno dalla sfera didattica a progetti interculturali. Tra musica contemporanea, già costituito come Associazione questi segnaliamo: la ricerca nell’ambito della musica senza scopo di lucro. L’Ensemble raduna alcuni dei migliori elettronica e delle nuove tecnologie applicate agli strumenti musicisti del panorama nazionale ed europeo: Valentina della musica classica (programmi con strumenti elettrici, Coladonato (voce), Francesco D’Orazio (violino), Michele software di programmazione musicale, apparecchiature Marco Rossi (violoncello), Maruta Staravoitava (flauto), di amplifcazione e di digitalizzazione sonora); realizzare Marco Ignoti (clarinetto), Anna D’Errico (pianoforte), Dario un’uscita discografca all’anno, legata al progetto di Savron (percussioni), Maurilio Cacciatore (elettronica), catalogazione e promozione del repertorio storico e delle Pasquale Corrado (direttore). L’aver riunito in un progetto nuove promesse della musica grazie al supporto di uno collettivo una serie di musicisti con una già affermata studio di registrazione, sede del Syntax Ensemble, dotato carriera solistica internazionale è una delle caratteristiche delle più evolute tecnologie per la registrazione audio- che rappresentano l’unicità di questo Ensemble, forte video. anche della qualità e originalità della proposta artistica e dei programmi da concerto, che affrontano un repertorio di VALENTINA COLADONATO soprano, laureata in lingue e caratura internazionale. La sede dell’attività concertistica diplomata in canto con lode, ha vinto numerosi concorsi è lo storico Teatro Dal Verme di Milano. La stagione internazionali e canta dal repertorio barocco a quello concertistica 2019 ha debuttato nel Gennaio 2019 e prevede contemporaneo. Ha collaborato con gruppi specializzati 4 appuntamenti (24 Gennaio, 7 Marzo, 28 Marzo, 11 Aprile in prassi esecutiva, prediligendo musica di Berio, Corghi, 2019). Il quarto ed ultimo appuntamento sarà la fnale del Sciarrino, Fedele, Aperghis - spesso in prima assoluta - concorso internazionale di composizione “Breaking Music” e specializzandosi nel repertorio del primo Novecento. indetto dal nostro Ensemble al quale sono arrivate partiture È stata ospite di enti prestigiosi come il Teatro alla Scala da tutto il mondo. I cinque fnalisti selezionati scriveranno di Milano, l’Opéra de Paris, il Salzburger Festspiele, il un brano per il nostro Ensemble che verrà eseguito nel Musikverein, il Concertgebouw, il De Singel, la Filarmonica concerto dell’11 Aprile 2019, serata nella quale verrà S. Pietroburgo, il Southbank Centre, la Frick Collection, decretato il vincitore da parte di una giuria internazionale. la Cité de la Musique, Radio France, la WDR, l’Enescu Nel corso del 2019 il Syntax Ensemble sarà l’Ensemble Festival, il Ravenna Festival, MiTo, la RAI Torino, RAI in residence del Master Internazionale di Composizione Radio3, La Biennale, il Quirinale. Ha collaborato con registi indetto dal Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano i cui quali D. Abbado, M. Scaparro, C. Lievi, M. Znaniecki, F. docenti saranno Ivan Fedele, Beat Furrer, Michael Jarrell, Micheli, P. Pacini e R. Villalobos, ed è stata diretta da R.

12 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

Muti, R. Abbado, D. Robertson, L. Shambadal, P. Eötvös, Fedele, Terry Riley, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, J. Axelrod, P. Rundel, M. Panni, G. Pretto, C. Scimone, T. Luis de Pablo. Ospite dei festival MiTo, Ravello, Innsbruck, Ceccherini. Istanbul, Montpellier, Ravenna, Postdam, Salzburg, Stresa, Tanglewood e Biennale di Venezia, si è esibito in tutta PASQUALE CORRADO direttore, compositore e produttore Europa, Nord e Sud America, Cina e Giappone e ha inciso artistico, tra il 2001 e il 2008 si diploma in pianoforte, per Decca, Opus 111, Hyperion, Stradivarius e Amadeus. direzione di coro, composizione (con A. Solbiati) e direzione Ha suonato con la Symphony Orchestra, BBC d’orchestra (con D. Agiman) presso il Conservatorio “G. Symphony Orchestra, Filarmonica della Scala, l’Orchestra Verdi” di Milano. A Parigi frequenta il Cursus all’IRCAM. dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Continua il perfezionamento in composizione con Ivan Nazionale della RAI, diretto da Lorin Maazel, Hubert Fedele presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Soudant, Sakari Oramo, Pascal Rophé, Luciano Berio. diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e ricevendo il Premio Petrassi 2011. Premiato in diversi concorsi MARCO IGNOTI si diploma con lode nel 1997 presso sia nazionali che internazionali ha ricevuto commissioni il Conservatorio A. Boito di Parma. Nel 2010 consegue da importanti enti internazionali, tra i quali Ensemble il diploma accademico di II livello (con lode), con la Intercontemporain - IRCAM, Accademia Nazionale di Santa tesi “Time and Motion Study I, ergonomia utopica”. Cecilia, Festival Internazionale di Musica Contemporanea Nello stesso anno ottiene il terzo premio al concorso Biennale di Venezia, Radio France, Fondazione Arena di internazionale per clarinetto V. Bucchi di Roma. Nel 1997 Verona e altri. Ha realizzato colonne sonore e quattro opere fonda il Trio Klee (violino, clarinetto e pianoforte), da cui liriche. I suoi lavori, editi da Suvini Zerboni Milano e diretti, tra nasce il Farben Ensemble, specializzato nel repertorio gli altri, da A. Pappano, S. Mälkki, M. Pintscher, P. Rophé, M. del ‘900 e contemporaneo. Dal 2006 è clarinettista del Angius, C. Boccadoro, E. Pomarico, F. Maestri, S. Gorli, J. FontanaMIXensemble, con cui ha suonato in importanti Deroyer, A. Pestalozza, sono stati eseguiti all’interno di vari festival e sale, in Italia e all’estero. festival internazionali. Nella veste di direttore d’orchestra Nel 2009, 2014 e 2016 partecipa al Festival Internazionale ha debuttato al Ticino Music Festival. Ha diretto in diversi di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. Ha festival nazionali ed internazionali produzioni operistiche, collaborato inoltre con: Cantieri Teatrali Koreja, Arsenale sinfoniche e cameristiche e in prima assoluta diverse Ensemble, Ensemble Risognanze, Nextime Ensemble, opere sinfoniche e liriche contemporanee. Accanto al Sentieri Selvaggi e Mdi ensemble. Partecipa in varie repertorio classico, Pasquale è produttore artistico, autore edizioni del Festival di musica contemporanea Composit e arrangiatore per diverse realtà discografche italiane ed di Rieti. Nel 2015 ha partecipato al “5th European Clarinet ha arrangiato e diretto le musiche per diversi programmi Festival” (Belgio), eseguento il brano per clarinetto basso e televisivi per la RAI. Attualmente insegna analisi e armonia live electronics “Sine Tempore Insulæ” di Nicola Evangelisti. presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Nel 2016 ha formato un duo con il pianista Stefano Malferrari, proponendo brani del repertorio francese. Nell’ottobre FRANCESCO D’ORAZIO premio Abbiati quale “Miglior 2017 esegue, in un nuovo progetto ed in collaborazione solista” dell’anno, ha un vasto repertorio che spazia dalla con il pianista Stefano Malferrari ed il violista Corrado musica antica - eseguita con strumenti originali - alla musica Carnevali, le Sonate op. 120 di Brahms. Collabora con contemporanea. Per lui hanno scritto compositori come Ivan diverse orchestre, partecipando a produzioni operistiche.

13 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

Nel 2017 suona presso il Teatro Nazionale di Milano nella frme internazionali. Si diploma al Conservatorio di Perugia prima versione italiana del musical Mary Poppins prodotto con il massimo dei voti e la lode, segue corsi di musicisti da WEC (World Entertainment Company). Suona anche come F. Dillon, D. Roccato, G. Pichler (Alban Berg Quartet), il clarinetto basso, il clarinetto piccolo ed il clarinetto Quartetto di Cremona, Trio di Parma. Approfondisce il contrabbasso. Da molti anni si dedica all’esecuzione repertorio barocco con Gaetano Nasillo, Kristin von der e all’approfondimento della musica contemporanea. È Goltz e Marco Ceccato, il repertorio contemporaneo con inoltre membro di I.B.C.A. (International Bass Clarinet Ensemble Modern come vincitore della borsa di studio per Association). la International Ensemble Modern Academy a Francoforte e con Lucas Fels (Arditti Quartet), quindi si diploma ANDREA REBAUDENGO è nato a Pesaro nel 1972. Ha nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Alexander Lonquich, Andrzej Jasiński e composizione Sollima, e nel 2017 vince il posto per il Postgraduate presso con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso l’Universität Art Mozarteum di Salisburgo con E. Bronzi. Pianistico Internazionale di Pescara 1998 e il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau 2000. Si DARIO SAVRON si è esibito in Europa, Argentina, Australia, è esibito come solista e camerista nelle più importanti Canada e USA sia come solista che con gruppi da camera e istituzioni concertistiche e Festival italiani, e poi in tutta in orchestre fra cui la Royal Concertgebouw di , Europa, Stati Uniti, Canada, Colombia e numerosi paesi la Radio Kamerorkest Olandese, l’Orchestra del Teatro asiatici. Il suo repertorio abbraccia tre secoli di musica e si dell’Opera di Roma, l’Arena di Verona, il Divertimento focalizza sulla musica degli ultimi cento anni. È il pianista Ensemble, l’Ex Novo Ensemble, e altri. È risultato vincitore dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si esibisce nei di concorsi internazionali e nazionali e ha partecipato alla principali Festival italiani ed esteri presentando spesso registrazione di numerose incisioni (tra le altre per la RAI, prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando EBS, Stradivarius). Ha inoltre realizzato numerose prime con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, esecuzioni di autori come Chin, Cori, Donatoni, Fedele, David Lang, James MacMillan, Gavin Bryars, Luca Nieder, Sciarrino e Solbiati. Ha tenuto masterclass e corsi di Francesconi, Ivan Fedele. Con Sentieri Selvaggi è di perfezionamento presso conservatori e università in Europa, recente pubblicazione il CD “Le sette stelle”, per Deutsche Australia, Canada e negli USA e viene invitato come giurato Grammophon. Suona in duo con Cristina Zavalloni, con la in concorsi internazionali. Le sue composizioni sono state quale ha debuttato nel 2010 alla Carnegie Hall di New York. eseguite in Europa, Canada, USA e sono edite da Nuova Suona con Danusha Waskiewicz, con la quale registra Stradivarius, Milano. Ha inoltre composto e realizzato per Decca, e in duo pianistico con Emanuele Arciuli, con musiche per flm. È docente di strumenti a percussione il quale affronta il repertorio del ‘900 e contemporaneo. presso il Conservatorio di Bari. È il pianista di “Solo Goldberg Improvisation”, con Virgilio Sieni. Insegna al Conservatorio di Milano. MARUTA STARAVOITAVA nata in Bielorussia, la flautista Maruta Staravoitava abita attualmente a Colonia. Il suo MICHELE MARCO ROSSI classe 1989, ha già in repertorio repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea, prime esecuzioni e collaborazioni che spaziano dalle con particolare attenzione al lavoro con compositori nuove generazioni di compositori emergenti alle grandi viventi. Fa parte dell’ensemble svizzero Inverspace e

14 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

a qualche estetica musicale dominante della creazione dell’Experimental Ensemble di Friburgo (Germania). Si è musicale contemporanea, ma deriva nel suo secolo da un esibita in diversi ensemble, quali il Contrechamps di Ginevra, dialogo con altre forme d’arte e da un’estrema apertura il Contempoartensemble di Firenze, l’Ensemble Musikfabrik mentale nei territori dell’intelletto, della scienza e del e l’Ensemble Garage di Colonia, oltre all’orchestra di Santa sociale. Quest’alterità si combina con l’innovazione quando Cecilia di Roma. Ha collaborato con i direttori Pierre Boulez, include l’elettronica, il video, le macchine, gli automi o Antonio Pappano, Beat Furrer e Jonathan Nott. Nel 2016 i robot nelle sue performance. Aperghis lavora a stretto ha partecipato alla produzione dell’opera Prometeo di Luigi contatto con il gruppo di interpreti, i quali diventano del Nono al Teatro di Lucerna, sotto la direzione di Clemens tutto parte del processo creativo. Sono commedianti (Édith Scob, Michael Lonsdale, Valérie Dréville, Jos Houben), Heil. Maruta si esibisce spesso sia in veste di solista che musicisti (Jean-Pierre Drouet, Richard Dubelski, Geneviève come musicista da camera in festival come Wien Modern, Strosser, Nicolas Hodges, Uli Fussenegger) o cantanti Warsaw Autumn, Lucerne Festival, Davos Festival, Maggio (Martine Viard, Donatienne Michel-Dansac, Lionel Peintre). Musicale Fiorentino, Borealis Festival, Tage der Neue Musik Dagli anni novanta ha condiviso nuove collaborazioni di Graz, Salzburg Biennale e nella stagione concertistica artistiche con la danza (Johanne Saunier, Anne Teresa De per giovani artisti al Royal Opera House Covent Garden di Keersmaeker) e le arti visive (Daniel Lévy, Kurt D’Haeseleer, Londra. In qualità di insegnante, Maruta ha tenuto molte Hans Op de Beeck). I principali ensemble europei di masterclass di composizione e di flauto all’Università musica contemporanea hanno sviluppato un rapporto di statale bielorussa di cultura e arte (Minsk), all’Università lavoro con Aperghis attraverso regolari commissioni che fanno ora parte del loro repertorio (Ictus, Klangforum Wien, delle Filippine – College of Music (Manila), presso il Centro Remix, Musikfabrik, Ensemble Modern, Intercontemporain, di musica elettroacustica del Conservatorio Čajkovskij Vocalsolisten, the SWR Choir). Recentemente Georges di Mosca e alla Scuola di musica e belle arti del Paraná Aperghis ha ricevuto il Mauricio Kagel Prize nel 2011 e il (Brasile). I suoi concerti sono stati trasmessi su Radio Leone d’Oro alla Carriera - Biennale Musica di Venezia nel Poland, Westdeutsche Rundfunk e Bayerische Rundfunk. 2015. Il premio « Frontiers of Knowledge » della Fondazione Ha registrato Folk Songs (2014) con l’Ensemble Experimental BBVA è stato assegnato a Georges Aperghis nel 2016 per presso l’Experimental Studio della SWR di Friburgo, Lo spazio la categoria Musica Contemporanea. apparente (2013) con il compositore Maurilio Cacciatore e Fremde Zet addendum con l’ensemble MOCKBA. MAURILIO CACCIATORE La musica di Maurilio Cacciatore tenta di coniugare gli strumenti acustici con i mezzi della musica digitale per mezzo della programmazione informatica e dell’uso di oggetti elettromeccanici. Ne consegue una texture sonora complessa, multi-strato, ai - COMPOSITORI - cui estremi operano gli strumenti classici e l’elettronica pura ma che nel mezzo si avvale di sonorità ibride GEORGES APERGHIS è nato ad Atene nel 1945. Vive e associate a tecniche di esecuzione non convenzionali. lavora a Parigi dal 1963. Il suo lavoro è particolarmente Aldilà degli schemi di spazializzazione standard, i setup caratterizzato da un’indagine sui linguaggi e il signifcato. Le di Maurilio Cacciatore esplorano soluzioni non codifcate sue composizioni, sia strumentali, che vocali o per il teatro, e integrano in maniera creativa hardware, algoritmi e esplorano i confni dell’intellegibile con il gusto di creare contenuti musicali eterogenei. La dimensione teatrale degli tracce contorte che gli permettono di mantenere attivo allestimenti e l’integrazione sul palco tra musica e aspetti l’ascoltatore (emergono storie ma sono improvvisamente visuali nasce dalla riflessione nelle partiture di un gioco pari confutate). La musica di Aperghis non è strettamente legata tra le risorse in campo. Allievo di Fabio Cifariello Ciardi e

15 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

Ivan Fedele, Maurilio Cacciatore ha studiato con brillanti presentato in prima mondiale Capt-Actions (per quartetto risultati in Italia, Svezia e Francia ed è in PhD agli studi d’archi, accordéon e dispositivo elettronico) che utilizza di Musica Elettronica di Basilea e all’Università Cattolica per la prima volta un nuovo sistema di “capteurs” i quali di Porto. È stato compositore in residenza negli studi sono in grado di inviare al computer i dati del proflo di un dell’Ircam, dello ZKM, della Muse en Circuit di Parigi e degli gesto strumentale e di farlo “interpretare”, in tempo reale, Elektronisches Studio di Basilea. Insegna Composizione secondo modelli di trasformazione del suono predisposti Musicale Elettroacustica al Conservatorio “A. Steffani” di dal compositore. Questa nuova tecnologia, messa a Castelfranco Veneto. Nel 2013 è stato invitato ai simposi di punto da Thierry Coduys negli studi della “Kitchen” di Musica elettronica di Perth (Australia) e Seoul (Sud Corea), Parigi, apre prospettive d’invenzione fnora inesplorate. dove poi è stato invitato nuovamente l’anno successivo Il catalogo di Ivan Fedele comprende quasi duecento come compositore. Nel 2010 ha ricevuto il Premio “Goffredo titoli ai quali si è aggiunto Antigone, opera commissionata Petrassi” della Presidenza della Repubblica Italiana. La dal Teatro Comunale di Firenze per l’apertura del Maggio sua musica è eseguita da solisti e Istituzioni di prim’ordine Fiorentino 2007, che è stata insignita del XXVII Premio come: Orchestra Filarmonica di Radio France, Orchestra “Franco Abbiati” dell’Associazione Critici Musicali Italiani Nazionale della Lorena, Orchestra dei Pomeriggi Musicali come migliore “novità assoluta” del 2007. Oltre a numerosi di Milano, Ensemble Intercontemporain, Ensemble Hanatsu lavori da camera, molte sono le composizioni per orchestra Miroir, Ensemble Linea, Ensemble Proxima Centauri, sola, con strumento concertante o sinfonico-vocali di cui Kammerorchester Basel, Ensemble Phoenix Basel, En archè, 33 noms (Commissione del Teatro alla Scala di Ensemble Aleph, Ensemble L’arsenale, Ensemble Algoritmo, Milano) e La pierre et l’étang (…les temps…), Air on Air sono le Ensemble Sentieri Selvaggi, Contempoartensemble, più recenti. La sua musica è stata diretta, tra gli altri, da Ensemble Accroche Note, Ensemble Modern, Coro Les Boulez, Eschenbach, Chung, Saalonen, Muti, Pappano, Cris de Paris, Coro Voix de Stras’. Nel 2008 è stato co- Slatkin, Robertson, Kalitze, Wit, Valade e Rophé ed fondatore dell’Ensemble L’Imaginaire (Strasburgo). La sua eseguita da orchestre e ensemble quali BBC, Radio di attività come compositore, ricercatore e docente lo porta Berlino, Symphony Orchestra, SWR di Stoccarda, a lavorare regolarmente in Europa, Asia, Nord America, National de France, National de Lyon, Orchestra Sinfonica Australia e Africa. La sua musica è pubblicata dalle Edizioni di Varsavia, OSN della RAI, Orchestra dell’Accademia Suvini Zerboni - Sugarmusic S.p.A., Milano. Nazionale di Santa Cecilia, Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Klangforum Wien, ecc. Animus Anima IVAN FEDELE nato a Lecce nel 1953, ha compiuto gli (CD Stradivarius STR 33629) ha ricevuto da “Le Monde studi pianistici con B. Canino, V. Vitale e I. Deckers e di de la Musique” lo “Choc de la Musique 2003” mentre a composizione con R. Dionisi, A. Corghi e F. Donatoni. Suoi Maja (CD L’Empreinte Digitale ED 13198) è stato attribuito il docenti alla Facoltà di Filosofa dell’Università di Milano ”Coup de Coeur 2004” dall’ “Académie Charles Cros”. Nel sono stati, tra gli altri, E. Paci, L. Geymonat, R. Mangione e 2007 Mixtim (CD Stradivarius 33717) ha vinto l’undicesima R. Cantoni. Figlio di un matematico, deve all’insegnamento edizione del Premio del Disco Amadeus nella categoria del padre la passione per questa disciplina che lo contemporanea. Il CD monografco a lui dedicato accompagnerà in diverse importanti ricerche compositive dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Mosaïque come, per esempio, l’approfondimento e l’applicazione del (CD Stradivarius STR 33850), comprende tutte le sue concetto di “spazializzazione” (Duo en résonance, Ali di Cantor, composizioni concertanti con violino solista interpretate Donacis Ambra), la formulazione di una “libreria” di procedure da Francesco D’Orazio. Il CD/DVD che raccoglie l’intera creative e la defnizione di un prototipo di “sintetizzatore opera pianistica eseguita da Ciro Longobardi (Cd Limen granulare” usato nella realizzazione della parte elettronica CDVD004C004) ha ricevuto nel 2011 lo Speciale Premio di Richiamo (per ottoni, percussioni e dispositivo informatico della Critica/Classica della rivista Musica & Dischi. Ivan - Ircam 1993). Nell’aprile 2005, all’Arsenale di Metz è stato Fedele svolge anche un’intensa attività didattica che lo ha

16 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019 visto presente in importanti istituzioni come l’Università di della selezione indetta dall’Interensemble di Padova ed Harvard, l’Università di Barcellona, la Sorbona e l’IRCAM eseguito in concerto all’interno del Festival “A Minimal di Parigi, l’Accademia Sibelius di Helsinki, l’Accademia View - Music and Arts” (giugno 2017). Le sue composizioni Chopin di Varsavia, il Centre Acanthes di Avignone, il CNSM sono state eseguite da Tosiya Suzuki, Grittani&Zaccaria di Lione e il CNR di Strasburgo, oltre che nei Conservatori Duo, New Made Ensemble e presentate per il “Bif&st 2017 di Milano, Bologna e Torino. Nel 2000 è stato insignito Bari International Film Festival” presso il Teatro Petruzzelli dal Ministro della Cultura Francese dell’onorifcenza di di Bari, nel settembre 2016 presso la Biblioteca Musical “Chevalier de l’Ordre des Lettres et des Arts”. Nel 2005 Víctor Espinós di Madrid per l’Associazione Internazionale è nominato Membro dell’Accademia Nazionale di Santa di Lingua, Cultura e Ricerca DICUNT in collaborazione Cecilia, Roma. Nel 2007 il Ministero della Cultura Italiano con l’Universidad Complutense di Madrid e l’Accademia gli ha assegnato la Cattedra di Composizione nell’ambito di Belle Arti di Bari, nel marzo 2018 all’interno del dei Corsi di Perfezionamento in Studi Musicali presso la Festival 5 Giornate promosso da Tema e Centro Musica stessa Accademia. Dal 2009 al 2011 è stato direttore Contemporanea presso il Museo del Novecento (Milano), artistico dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Il dal Duo pianistico Tecla Argentieri-Matteo Notarnicola Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia ha presso il Philharmonic Conservatory of Patras (ottobre nominato Ivan Fedele direttore artistico del Settore Musica 2018, Patrasso, Grecia) e presso la Dar Es Salaam Nyerere per il quinquiennio 2012-2016, incarico che gli è stato Conference Hall, Tanzania (novembre 2018), Festival Time riconfermato fno al 2019. Nel 2016 la Fondation de France Zones (novembre 2018, Bari), dal Duo chitarristico Atzori gli ha conferito il Prix International “Arthur Honegger”, per Brunini presso la Biblioteca Musicale A. Della Corte, Villa l’insieme della sua opera. della Tesoriera, per l’Associazione Erremusica (dicembre 2018). Nel 2018 fonda a Bari il Six Memos Ensemble, di CARMEN FIZZAROTTI ha conseguito il Diploma cui è direttrice artistica, incentrato sulla performance e la accademico in Pianoforte (2014) e il Diploma accademico diffusione di Musica Contemporanea. di II livello in Musica da Camera con una tesi sul Trio di Ligeti col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio ATTILIO FORESTA MARTIN si è diplomato in composizione “N. Piccinni” di Bari (2016). Inizia gli studi di Composizione con Claudio Perugini al Conservatorio “A. Casella” di con Roberto Andreoni presso il Conservatorio “N. L’Aquila e ha seguito corsi e masterclass con M. D’Amico, Piccinni” di Bari, prosegue con Federico Gardella presso A. Solbiati, F. Antonioni, I. Fedele, L. Lombardi, F. Vacchi e il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli e attualmente con T. Tulev. Le sue composizioni sono state eseguite in Italia, Alessandro Solbiati presso il Conservatorio “G. Verdi” Stati Uniti e Francia. È attivo anche come compositore di Milano. Partecipa a masterclass di Composizione di di colonne sonore e collabora come giornalista per la Ivan Fedele, Stefano Gervasoni, Diana Rotaru, Marco redazione di Radio3 Suite. Stroppa, ai Corsi di Composizione tenuti da Alessandro Solbiati per la Fondazione Campus Internazionale di TOSHIO HOSOKAWA è nato a Hiroshima il 23 ottobre 1955. Musica (Sermoneta, giugno/luglio 2017 e 2018) e per il Dopo aver studiato pianoforte e composizione a Tokyo, nel Festival di Bellagio e del Lago di Como (Bellagio, ottobre 1976 si è trasferito a Berlino per studiare composizione 2017). Il suo Terminal Hurt/Terminal Longing (Kentridge’s Tree) è con Isang Yun presso l’Universität der Künste. In seguito risultato vincitore della call for scores “Fall 2018” indetta ha proseguito i suoi studi con Klaus Huber alla Hochschule dal NODUS Ensemble e suonato all’interno della NODUS für Musik di Friburgo, dal 1983 al 1986. Nel 1980 ha 2018 Fall Concert Series, FIU (Florida International partecipato per la prima volta ai Ferienkurse für Neue Musik University) Miami Beach Urban Studios (Miami, dicembre di Darmstadt dove, dal 1990, è stato regolarmente invitato 2018). Il suo Luminous Breath per flauto e pianoforte, edito come docente. Negli anni seguenti la sua reputazione da Edizioni Musicali Sconfnarte, è risultato tra i vincitori come compositore ha continuato ad aumentare all’interno

17 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

della scena musicale contemporanea, ricevendo numerose quell’occasione verrà rieseguito in Francia. Nel 2019 vince commissioni. Dal 1989 al 1998 Toshio Hosokawa è il Concorso Europeo di Composizione della GAM di Milano stato Direttore Artistico e organizzatore dell’Akiyoshidai indetto dal M° Marcello Abbado. International Contemporary Music Seminar and Festival a Yamaguchi, di cui è stato co-fondatore. Dal 2011 è Direttore VALERIO SANNICANDRO si pone all’attenzione del mondo Artistico del Takefu International Music Festival che si musicale nel 2000 quando, non ancora trentenne, vince il svolge ogni anno in Giappone, nel Fukui. È stato, inoltre, Kranichsteiner Musikpreis dei Darmstädter Ferienkurse. nominato “guest professor” al Tokyo College of Music Lavora quindi all’Ircam focalizzando la sua attenzione nel 2004. Toshio Hosokawa vive a Nagano (Giappone) e sull’aspetto dello spazio e della spazializzazione, da cui Mainz (Germania); le sue composizioni includono lavori per nasce Lus lucis (2006/07) per due ensemble disposti in orchestra, per solisti e orchestra, musica da camera, flm due distinte sale da concerto. Da allora il suo interesse music e lavori dedicati a strumenti tradizionali giapponesi. principale è stato l’integrazione del parametro spazio sia L’influenza della musica occidentale - da Schubert a nella musica acustica sia in quella mista, come testimonia Webern - e della musica tradizionale giapponese sono la sua produzione successiva che è proseguita in altri studi elementi centrali nelle sue composizioni; Hosokawa di produzione elettroacustica, tra cui l’Experimentalstudio considera il processo compositivo come istintivamente di Freiburg e lo ZKM di Karlsruhe. Nel 2014 consegue un associato alla concezione del Buddhismo Zen e alla sua dottorato di ricerca (PhD) alla Technische Universität di interpretazione simbolica della natura. Toshio Hosokawa Berlino, ed è stato invitato per conferenze e seminari in ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui il primo Università in Germania, Giappone e Francia. I suoi lavori sono premio al concorso di composizione per il centesimo stati eseguiti in Europa, Giappone, Corea, USA e Canada, anniversario dei Berliner Philharmoniker (1982), l’Arion ricevendo commissioni dai Darmstädter Ferienkurse, Music Prize (1984), il Kyoto Music Prize (1988) e il Bayerische Staatsoper, Donaueschinger Musiktage, Rheingau Music Prize (1998). Nel 2001 è stato nominato Ircam, GRM, Biennale di Venezia. È stato compositore in membro dell’Akademie der Künste di Berlino e, sempre a residenza alla Villa Kujoyama (Kyoto, Giappone) su invito Berlino, nel 2006/07 e 2008/09 ha intrapreso un periodo di del Ministero della Cultura Francese, dove ha fondato ricerca presso il Wissenschaftskolleg. È stato Composer in l’Ensemble Kujoyama; Affliated Fellow (2013) presso la Residence alla Biennale di Venezia (1995, 2001) e presso American Academy in Rome. Vincitore del premio Musica la Tokyo Symphony Orchestra (1998-2007), l’International Viva di München (2002 e 2012), nel 2014 gli è stato conferito Music Festival di Lucerna (2000), Musica viva a Monaco il Claudio-Abbado-Kompositionspreis dall’Accademia (2001), Musica nova a Helsinki (2003), Warsaw Autumn della Filarmonica di Berlino. Tra i progetti più recenti Lus (2005, 2007) e altri. È stato, inoltre, Direttore Artistico del lucis (2006/07), Forces motrices (2010) per orchestra e live- Suntori Hall International Program for Music Composition electronics, il ciclo di composizioni A Book of... (2006, 2008, dal 2012 al 2015. 2012, 2015) e Finesterrae (2016). Un CD (Chamber Music TLS 105) diretto dall’autore è stato prodotto dalla Telos MARIANO RUSSO (1998) si diploma al Liceo Musicale Records, per la WERGO Lus lucis e Sonnet X (WER 20642) di Omegna (VB) con un punteggio di 100/100esimi. per tuba e live electronics. Come direttore ha esordito Si iscrive poi alla facoltà di Scienze dei Beni Culturali con la prima esecuzione e alla produzione di Hoch-Zeiten dell’Università Statale di Milano e a quella di Composizione di Karlheinz Stockhausen a Colonia con l’orchestra della presso il Conservatorio “G. Verdi” della stessa città: WDR, ha diretto vari ensemble in Germania e Giappone sta ancora frequentando, con ottimi risultati, entrambi i tra cui l’Ensemble Arcipelago, di cui è fondatore e direttore corsi. È stato selezionato, nella masterclass tenuta l’anno artistico. I suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Suvini scorso a Sermoneta dal M° Solbiati, per scrivere questo Zerboni - Sugarmusic S.p.A., Milano. duo per il Festival Pontino, mentre il brano composto in

18 FESTIVALPONTINODIMUSICA INCONTRI INTERNAZIONALI DI MUSICA CONTEMPORANEA 2019

DANIELA TERRANOVA pianista e compositrice, ha studiato (Contempoartensemble, Firenze); Accademia Filarmonica in Italia con Azio Corghi e Ivan Fedele, perfezionandosi di Bologna (FontanaMix Ensemble); Auditorium Parco della all’estero con Beat Furrer (Postgraduate presso Musica; Teatro Dal Verme; Rondò (stagione di concerti Universität für Musik und Darstellende Kunst di Graz), del Divertimento Ensemble); Milano Musica (Ensemble Toshio Hosokawa (Masterclass Son[ut]opìas, Santiago de Repertorio Zero); Expo 2015; Accademia Musicale Compostela), Javier Torres Maldonado (Catedra Manuel Chigiana; Stagione di concerti del Dedalo Ensemble; Teatro de Falla, Siviglia). Ha ricevuto molti riconoscimenti in del Giglio, Lucca; Musikaliska Concert Hall, Stoccolma concorsi nazionali e internazionali, tra i quali: I premio al (stagione dell’orchestra d’archi Camerata Nordica); Royal concorso internazionale Gianni Bergamo Classic Music Welsh College of Music and Drama, Cardiff; Festival Styria Award (Lugano), la Menzione Speciale per la musica Cantat VI, Graz; stagione di concerti dell’Orchestra della italiana - premio SIAE (concorso internazionale Valentino Svizzera Italiana; stagione di concerti dell’Orchestra di Bucchi), il premio Incontri internazionali Franco Donatoni Padova e del Veneto. Laureata con il massimo dei voti e (Divertimento Ensemble, Milano), il Premio Banca Monte la lode in Lettere Classiche, ha recentemente conseguito il dei Paschi di Siena (Accademia Chigiana), il I premio al titolo internazionale di Dottore di ricerca in Studi audiovisivi, concorso nazionale Kinderszenen (CIDIM-2009), il I premio presso l’Università di Udine (associata a Université Paris III al concorso nazionale Vieri Tosatti di Roma, il II premio - Sorbonne Nouvelle), con una tesi riguardante il rapporto al concorso internazionale ICOMS 2011. A seguito della tra mito e drammaturgia sonora nel teatro musicale selezione per gli Incontri Internazionali Franco Donatoni, contemporaneo. Le sue musiche, dirette da Marco Angius, il Divertimento Ensemble, in collaborazione con Ernst von John Axelrod, Sandro Gorli, Luca Pfaff, Daniele Rustioni, Siemens Music Foundation, le ha commissionato un lavoro sono state più volte trasmesse da RadioTre, Radio Vaticana, per ensemble e danzatori, realizzato al Teatro Franco Parenti RSI (Radio della Svizzera Italiana), ORF (Österreichischer di Milano e successivamente ripreso in Finlandia, al Festival Rundfunk). I suoi lavori sono pubblicati dalle Edizioni Suvini Time of Music, e in Ungheria, al Budapest Music Center. Zerboni - Sugarmusic S.p.A. Milano. Per quattro anni è stata in residenza come compositore al Festival della Valle d’Itria, dove nel 2012 è stata allestita con successo di pubblico e di critica l’opera L’Orfeo. Immagini di una lontananza, una riscrittura contemporanea dell’Orfeo di Luigi Rossi. Per il 40° anno del Festival le è stata commissionata, nell’ambito del progetto culturale europeo “Emerging Classical Talent in the EU”, una nuova opera per soprano, sax contralto e orchestra d’archi: Asleep landscape, su testi di Shakespeare. Il lavoro, eseguito in prima esecuzione in Estonia, è stato ripreso per una serie di concerti a Cardiff, Stoccolma e Kalmar. La sua musica è eseguita e programmata in numerosi festival e stagioni musicali in Italia e all’estero: London Sinfonietta’s 2016/2017 Season; Festival Traiettorie 2016 (Ensemble Prometeo, Parma); Gran Teatro La Fenice (Stagione sinfonica 2015-2016, progetto Nuova musica alla Fenice); Festival Play It! (Orchestra della Toscana, Firenze); Universität Mozarteum; Budapest Music Center; Time of Music Festival (Vitasaari, Finlandia); Festival Musique et Action au CCAM; Tallin Chamber Music Festival; Festival della Valle d’Itria; ContempoArteFestival

19 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Domenica 30 Giugno ore 19,30 Latina Circolo Cittadino Sante Palumbo

Ivos Margoni violino Vincitore della prima edizione del Premio Riccardo Cerocchi 2018 Giulia Loperfido pianoforte

César Franck (1822 - 1890) Sonata in La maggiore Allegretto ben moderato Allegro Recitativo-Fantasia Allegretto poco mosso

Sergej Prokofiev (1891 - 1953) Sonata n. 2 in Re maggiore op. 94a Moderato Scherzo: Presto Andante Allegro con brio

Maurice Ravel (1875 - 1937) Tzigane

20 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Mercoledì 3 Luglio ore 18,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

vincitori del concorso musicale carlo Cicala 2019 Roffredo Caetani (1871-1961) da “Douze Variations” op. 7, su Preludio op. 28 n. 20 di F. Chopin Tema originale e Var. II-III-IX, versione facile, del M° Enrico Angelini Erica Ponticello pianoforte Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto il “Gardellino” op.10, n.3 per flauto traverso, archi e b.c. Allegro-Cantabile-Allegro Maria Marocco flauto traverso Diego Alfonso pianoforte David Popper (1843-1913) Tarantella op. 33 per violoncello e pianoforte Davide Cellacchi violoncello Leone Keith Tuccinardi pianoforte Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite n. 1 BWV 1007 per violoncello solo Preludio-Sarabanda-Minuetto I e II Davide Cellacchi violoncello Claude Debussy (1862-1918) Étude pour les arpèges composés per pianoforte Jardin sous la pluie Marica Staccone pianoforte Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (1871-1915) Studio op.8 n. 2 Fryderyk Chopin (1810-1849) Scherzo op. 31 n.2 Emanuele Cacioppo pianoforte Felix Mendelssohn (1809-1847) Concerto in mi min. op. 64 per violino e orchestra (Primo movimento) Giulia Cellacchi violino Leone Keith Tuccinardi pianoforte 21 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Giovedì 4 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Concerto inaugurale Franz Liszt (1811-1886) Deux Légendes S. 175 dell’Associazione St. François d’Assise - La prédication aux oiseaux Riccardo Cerocchi St. François de Paule marchant sur les flots Filippo Tenisci pianoforte Richard Strauss (1864-1949) Morgen op. 27 n. 4 Elisabetta Braga soprano Gianluigi Daniele pianoforte Luciano Berio (1925-2003) da Six Encores “Luftklavier” Associazione Riccardo Cerocchi Paolo Cavallone (1975) Confini Su proposta del Campus Internazionale Silvia D’Augello pianoforte di Musica, nella primavera del 2019, viene fondata l’Associazione Riccardo Pietro Mascagni (1863-1945) Cerocchi formata da giovani dai diciotto da L’amico Fritz “Son pochi fiori” Elisabetta Braga soprano Gianluigi Daniele pianoforte ai trent’anni vicini al Campus e al Festival Pontino di Musica. Franz Liszt (1811-1886) L’associazione porta il nome di uno dei dal primo volume de Années de Pèlerinage “Vallée d’Obermann” Giorgio Bolognesi pianoforte più grandi architetti e sostenitori della cultura (in particolare della musica) nel Sergej Rachmaninov (1873-1943) territorio pontino, e in linea con i suoi Zdes’ korosho op. 21 n.7 principi, prima tra tutti l’alta qualità, si Elisabetta Braga soprano Gianluigi Daniele pianoforte propone di sostenere ed organizzare Lim Hyun-Kyung (1967) per i giovani, attività culturali (musicali, Me-A-Ri letterarie e artistiche) con rilevanza Riccardo Pugliese fisarmonica sociale nel territorio pontino, Antonín Dvořák (1841-1904) al fine di valorizzarlo. da Rusalka “Mesičku na nebi hlubokem” Elisabetta Braga soprano Gianluigi Daniele pianoforte

foto di Matteo Cassoni 22 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Sabato 6 Luglio ore 21,00 Latina Circolo Cittadino Sante Palumbo

Matteo Rocchi viola Finalista del Premio Riccardo Cerocchi 2018 Ludovica Vincenti pianoforte

Paul Hindemith (1895-1963) Sonata in Fa maggiore op. 11 n. 4 Fantasie Thema mit Variationen Final

Johannes Brahms (1833-1897) Sonata in Fa minore op. 120 n. 1 Allegro appassionato Andante un poco adagio Allegretto grazioso. Trio

Concerto in memoria di Massimo Negri

23 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Domenica 7 Luglio 2019 ore 19,30 Priverno Infermeria Abbazia di Fossanova

Gianluca Littera harmonica Fabio Gorlier pianoforte

Gordon Jacob (1895-1984) Five Pieces for harmonica and piano

Madeleine Dring (1923-1977) Three Piece Suite per harmonica

Alan Hovhaness (1911-2000) Seven Greek folk dances

Astor Piazzolla (1921-1992) Piazzolla Concerto Jazz meet

24 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Martedì 9 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani

Workshop di composizione a cura di Alessandro Solbiati

Michele Marco Rossi violoncello Riccardo Acciarino clarinetto Umberto Ruboni pianoforte

Prime esecuzioni assolute

Come ogni anno ormai dal 2007, il Corso di Composizione di Sermoneta ha la sua prima peculiarità nel proporsi come una bottega, un laboratorio in cui docente e allievi lavorano fianco a fianco, giorno e notte, per trasformare i sogni e le intuizioni di ciascun giovane compositore in un brano compiuto e completo, sia pur forzatamente breve. Ed è a quel punto che tre musicisti giovani anch’essi, il già affermatissimo violoncellista Michele Marco Rossi, e due splendidi studenti del Conservatorio di Milano, il clarinettista Riccardo Acciarino e il pianista Umberto Ruboni, che tante vittorie hanno già in curriculum, in pochi giorni riescono a dare corpo e suono alle partiture ancora calde, prodotte nelle magiche sale del Castello, proponendole al pubblico a volte poche ore dopo il loro completamento. Come sempre, un’avventura di grande fascino. Alessandro Solbiati

25 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Mercoledì 10 Luglio ore 21,00 Latina Circolo Cittadino Sante Palumbo

Claude Delangle sassofono Odile Catelin-Delangle pianoforte

Tradition Et Modernité: Hommage à Hector Berlioz partecipano: Stefano Nanni, Matteo Di Prospero e Bianca Fiorito Hector Berlioz (1803-1869) L’enfance du Christ (1854) versione per due sax soprani e pianoforte Alfred DESÉNCLOS (1912-1971) Prélude, Cadence et Finale (1956) sax alto e pianoforte Claude Debussy (1862-1918) La cathédrale engloutie - Danse De Puck (1909) pianoforte solo Philippe Leroux (1959) Dense... englouti (2011) pianoforte solo Noûs (2019) sax soprano e pianoforte - prima esecuzione italiana Camille Saint-Saëns (1835-1921) Caprice et Variations sur des airs danois et russes op.79 (1887) versione per sax alto, sax tenore, sax baritono e pianoforte Francis Poulenc (1899-1963) Trio (1926) versione per sax soprano, sax tenore e pianoforte Charles Koechlin (1867-1950) Epitaphe de Jean Harlow op.164 (1937) trio per flauto, sax alto e pianoforte

concerto in memoria di Luciano Marinelli

26 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Sabato 13 Luglio ore 21,00 Sermoneta Piazza d’armi Castello Caetani

Liza Ferschtman violino Fritz Kreisler (1875-1962) Recitativo e Scherzo Capriccio Johann Sebastian Bach (1685-1750) Partita in Re minore BWV 1004 Allemande Courante Sarabande Gigue Chaconne

Jennifer Stumm viola Nico Asher Muhly (1981) Material in E Flat, da Drone and Violin

Anonimo francese (XVII sec.) J’avais crû qu’en vous aymant

Jennifer Stumm viola Roberto Paruzzo pianoforte Franz Schubert (1797-1828) Sonata per viola e pianoforte “Arpeggione” Allegro moderato Adagio. Allegretto

27 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Domenica 14 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria Abbazia di Fossanova

Liza Ferschtman violino Jennifer Stumm viola Giovanni Gnocchi violoncello

Franz Schubert (1797-1828) Trio per archi “Triosatz” n. 1 in Si bemolle maggiore D. 471 Allegro Andante sostenuto

Ludwig van Beethoven (1770-1827) Duo per viola e violoncello in Mi bemolle maggiore WoO 32 (Duetto “per due occhiali obbligati”) Senza indicazione di tempo Minuetto

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Duo per violino e viola in Sol maggiore K423 Allegro Adagio Rondò. Allegro

Ludwig van Beethoven (1770-1827) Trio per archi n. 3 in Sol maggiore op. 9 n. 1 Adagio - Allegro con brio Adagio ma non tanto e cantabile Scherzo – Allegro Presto

28 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Giovedì 18 Luglio ore 20,30 Sermoneta Chiostro Abbazia di Valvisciolo

Duo Marsia Gregorio Maria Paone clarinetto Mario Piluso fisarmonica

Astor Piazzolla (1921-1992) Oblivion

Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata BWV 1020

Ludwig van Beethoven (1770-1827) Variazioni op. 107 n. 7

Ernesto Cavallini (1807-1874) Adagio e Tarantella

Johannes Brahms (1833-1897) Danze Ungheresi n. 1 e n. 5

Martin Lohse (1971) Menuetto

Danilo Bughetti (1972) Unfeeling tango

Angelo Biancamano Al di là del mare

in collaborazione con il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma

29 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

L’avida sete “Più spalanco gli occhi e più m’acceco, più li chiudo e più po, tra cui Torquato Tasso, poi ricorrendo solo al proprio mi ferisco… Se solo una mano si tendesse, se potessi soc- estro, ha messo in musica in sei libri di madrigali: “Se non chiudere le palpebre, se un’alba mi toccasse la fronte”. miro, non moro”. Tutto è già accaduto, è ormai alle sue spalle, eppure il ricor- Se non vedo il soggetto della mia passione, non posso mo- do non concede riposo, ancora tormenta. “Di me, soltanto rire di piacere nel desiderarla e questa sofferenza, questa la musica dovrà sopravvivere”: un’invocazione, un desi- distanza che mai si colma, è gioia. Opposizioni d’amore derio che non può realizzarsi. Carlo Gesualdo principe di affdate agli intrecci di voci che si cercano, si incontrano, Venosa ha abbandonato da tempo il palazzo di famiglia a si lasciano andare a brevi episodi di solitario protagonismo, Napoli, non frequenta più le corti del Nord e le loro cappelle in quegli anni che segnano il passaggio dalla polifonia alla musicali, anche la seconda moglie è fuggita, sfnita dalle monodia, dal madrigale all’aria solista, che vedono nascere sue vessazioni, dai tormenti che lui viveva e lei subiva. Si l’opera in musica, la rappresentazione delle passioni, e du- è salvata. rante i quali convivono, nella storia dell’arte e della cultura del nostro paese, i manierismi di Giovanbattista Marino e le Il principe assassino ha ottenuto quanto voleva, è rimasto cupe tinte, gli squarci di luce e ombra, la fsicità violenta dei solo, con la sua musica e le sue ossessioni, rinchiuso nel corpi dipinti da Caravaggio. castello del paese che porta il suo stesso nome, alto sugli aridi monti dell’Irpinia. Lui e una “macchina” per stampare Il principe assassino, il compositore che Igor Stravinskij, musica, perché soltanto alla musica vorrebbe fosse affdata riscoprendolo, defnirà “musicista senza padri e senza f- la sua memoria. gli, pianeta senza satelliti nella storia della musica”, appar- tiene alla sua epoca e insieme la trascende, ne interpreta Il nostro racconto lo immagina lì, durante l’estate del 1613, le opposte tensioni e le esaspera. Dirà di lui Glenn Gould: l’ultima di una vita eccessiva segnata da quel duplice de- “Gesualdo è come Bach. Abbiamo a che fare con uomini litto di cui tutta Napoli parlò. Rientrando improvvisamente, per i quali il movimento dell’arte, la sua evoluzione sem- all’alba, da una partita di caccia al cinghiale, Carlo trova brano sospesi, senza nessun rapporto con il trascorrere nella propria stanza nuziale la moglie Maria d’Avalos e il del tempo. Uomini capaci di incarnare la tradizione come il principe Fabrizio Carafa e li uccide a fl di spada. “Gli angeli progresso: l’essenza della loro epoca può essere scoperta, di Napoli” diceva la gente, evocando la bellezza di quella e insieme la sua assenza avvertita. Artisti che trascendono giovane coppia di amanti. tutte le questioni di stile, di gusto, le sterili preoccupazioni Diffcile parlare di lui senza farne un fumetto. Il doppio de- dell’estetica”. Musica e parole, madrigali e racconto. Arte e litto, poi la fuga e il gran caso di cronaca nera. Quanta let- vita, la loro dissonanza, in un concerto itinerante che vivrà teratura, quanta sconvenienza per un principe del sangue negli spazi esterni ed interni, nelle sommità luminose e nelle nipote, per parte di madre, del cardinale Carlo Borromeo. E sale sotterranee del Castello di Sermoneta. Un set perfetto. che paradosso, quell’assassinio, per un musicista che nei Sandro Cappelletto suoi madrigali, fedele alla poetica manierista, aveva sempre evocato il desiderio d’amore, la distanza desiderante e mi- cidiale che separa l’amante dall’amata, gli occhi, la bocca, il collo, il seno di lei dallo sguardo, dalle labbra, dalle mani di lui. Che arde e raggela, che palpita e trema, che vorreb- be dire e tace. Un’avida sete, che nessuna acqua basterà a saziare. Un verso sembra comprendere tutti gli infniti versi che Gesualdo, prima affdandosi ai maggiori poeti del tem-

30 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Sabato 20 Luglio ore 21,00 Sermoneta Concerto itinerante nel Castello Caetani

De labyrintho Nadia Caristi canto Laura Fabris quinto Elena Carzaniga alto Riccardo Pisani tenore Sandro Cappelletto voce narrante Walter Testolin basso-direttore

L’AVIDA SETE Madrigali di Carlo Gesualdo da venosa (1566-1613) in un racconto di Sandro Cappelletto Baci soavi e cari

Mercè, grido piangendo Deh, come invan sospiro

Chiaro risplender suole Occhi del mio cor vita Asciugate i begli occhi

Questi leggiadri odorosetti fiori Itene o miei sospiri

Se la mia morte brami Io tacerò

Dolce spirto d’amore

31 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Domenica 21 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria Abbazia di Fossanova

Giovanni Gnocchi violoncello Daniele Agiman direttore Campus Orchestra

Franz Joseph Haydn (1732-1809) Concerto in Do maggiore per violoncello ed orchestra Hob.VIIb:1 Moderato Adagio Allegro molto

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sinfonia n. 29 in La maggiore K 201 Allegro moderato Andante Minuetto Allegro con spirito

32 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Giovedì 25 Luglio ore 21,00 Cori Chiostro Sant’Oliva

Duo Mateaux Giovanna Buccarella violoncello Francesco Diodovich chitarra

RAFFAELE BELLAFRONTE (1961) Suite n. 1 Preludio Histerico Romantico Tango

FELIU GASULL (1959) Suite Dits Bosc Fe El ponent excessiu Idols Posseit

JOSÉ L. ELIZONDO (1972) Danzas Latinoamericanas Otoño en Buenos Aires Pan de Azúcar

GIOVANNI SOLLIMA (1962) Free Life on Earth Arioso e sereno Moderatamente Allegro

33 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Sabato 27 Luglio ore 21,00 Sermoneta Piazza d’armi Castello Caetani

Mario Caroli flauto Akiko Iwase pianoforte

Robert SCHUMANN (1810-1856) Drei Romanzen op. 94 (trascrizione per flauto e pianoforte) Nicht schnell Einfach, innig Nicht schnell

Franz SCHUBERT (1797-1828) Sonata Arpeggione (trascrizione per flauto e pianoforte) Allegro moderato Adagio. Allegretto

Henry DUTILLEUX (1916-2013) Sonatine Allegro Andante Animé

Bohuslav MARTINŮ (1890-1959) Prima Sonata Allegro Moderato Adagio Allegro poco Moderato

34 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Domenica 28 Luglio ore 19,30 Priverno Infermeria Abbazia di Fossanova

Quartetto Felix Premio Presidente della Repubblica Giuseppe Sinopoli Marina Pellegrino pianoforte Vincenzo Meriani violino Francesco Venga viola Matteo Parisi violoncello

Johannes Brahms (1833-1897) Quartetto per pianoforte n. 1 in Sol minore op. 25 Allegro Intermezzo. Allegro ma non troppo e Trio: Animato Andante con moto Rondò alla Zingarese

Gustav Mahler (1860-1911) Quartetto in La minore per pianoforte e archi Nicht zu schnell. Entschlossen Scherzo

35 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Mercoledì 31 Luglio ore 21,00 Cori Tenuta San Pietro - Marco Carpineti JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Simone Genuini direttore Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Ouverture da “Idomeneo”

Jules Massenet (1842-1912) Pastorale e Fuga op. 13

Edvard Grieg (1843-1907) Danza Norvegese n. 4

Giacomo Puccini (1858-1924) Intermezzo da “Manon Lescaut”

Georges Bizet (1838-1875) Estratti dalla Carmen Suite n.1

George Gershwin (1898-1937) Un americano a Parigi

36 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Venerdì 12 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani GIOVANI ARTISTI DAL MONDO a cura di Liza Ferschtman e Jennifer Stumm

Lunedì 15 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani Giovani Artisti Dal Mondo a cura di Mirela Vedeva e Franco Petracchi

Lunedì 22 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani Giovani Artisti dal mondo a cura di Giovanni Gnocchi

Lunedì 29 Luglio ore 20,30 Sermoneta Abbazia di Valvisciolo Giovani Artisti dal mondo a cura di Corrado Rojac

Martedì 30 Luglio ore 21,00 Sermoneta Scuderie Castello Caetani Giovani Artisti dal mondo a cura di Mario Caroli e Mario Notaristefano

37 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

38 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

partecipano

RICCARDO ACCIARINO nato a Milano nel 1997, si laurea DANIELE AGIMAN è tra i direttori d’orchestra italiani più con 110 e Lode al Conservatorio di Milano sotto la guida attivi a livello internazionale. In Corea del Sud e Giappone è di Alberto Serrapiglio. Polistrumentista (suona clarinetto, ospite regolare delle più prestigiose istituzioni, in particolare clarinetto basso, sassofono, pianoforte), ha studiato con in campo operistico; ha inoltre diretto in Argentina, Davide Lattuada e alcuni dei più importanti clarinettisti tra Sudafrica, Francia, Germania, Romania, Svizzera, cui K. Leister, A. Carbonare, R. Morales, P. Beltramini, O. e Russia; nel dicembre 1992 ha debuttato al Konzerthaus Patey. Ha collaborato con importanti personalità artistiche di Vienna ed al Brucknerhaus di Linz, su invito della Wiener come D. Gatti, L. Francesconi, A. Corghi, H. Lachenmann, Kammerorchester. Dal 1991, in seguito all’affermazione al M. Mariotti, Y. Sugiyama, J. Van Der Roost, F. Levy, G. 1° Concorso Mario Giusella (Primo classifcato assoluto), Manzoni, ecc. Ha partecipato a registrazioni e produzioni viene invitato da tutte le più importanti orchestre italiane, da solista, con ensemble di fama (Divertimento Ensemble, nei più prestigiosi teatri e stagioni concertistiche. Si è M2C, LMC, MI-BE-PA, WM, Ensemble Dallapiccola particolarmente impegnato nella diffusione e valorizzazione ecc.) e orchestre quali l’Orchestra Filarmonica della della produzione di autori contemporanei, dirigendo tra Scala e l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, esibendosi in l’altro molte prime esecuzioni di compositori italiani. importanti sale in Italia e all’estero. Tra le registrazioni, il Viene frequentemente invitato da Università, associazioni DVD per Limen Music “L’Italia del ‘900”, un CD di musiche culturali e centri di studio e ricerca con l’intento di riportare di Dallapiccola, le opere di D. Lorenzini “Hänsel e Gretel” la riflessione sulla storia della musica occidentale e e “L’isola del tesoro” per la compagnia Carlo Colla; la sull’ermeneutica musicale all’interno del più vasto orizzonte colonna sonora del documentario “Poli’s Wonderland”, la epistemologico e flosofco contemporaneo. Dal 1999 è lezione-concerto per Radio3 dell’opera “Alfred Alfred” di titolare della cattedra di Direzione d’Orchestra presso il Donatoni, la diretta RAI Radio3 della Sinfonia Fantastica Conservatorio G. Verdi di Milano e dal 2007 è Professore di Berlioz con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Onorario di Direzione d’Orchestra presso l’Università Milano. Collabora con importanti associazioni e festival tra Kurashiki Sakuyo in Giappone. cui MITO, Milano Musica, la Società dei Concerti, Morellino International Festival, Fondation Franz Liszt, La Società DE LABYRINTHO “De labyrintho riesce magnifcamente a del Quartetto, Festival del Golfo, Fondazione Ambrosoli. È rendere la mole della struttura sonora con una trasparenza dedicatario della composizione Respiro, Aneliti per clarinetto e un equilibrio che sono il frutto di una immedesimazione basso solo di Simone Cardini. Ha suonato prime mondiali necessaria, i timbri perfettamente uniti disegnano con di vari compositori quali Diana Soh, Emanuel Pimenta, fluidità leggera e accurata armonie colorate e ricche Jug Marković, Sam Taylor, Leonardo Marino, Yuhui Liu, di pathos. Una spiritualità sospesa e tesa. L’impegno Francesco Ciurlo, Mu Ding, Alex Nante. interpretativo dell’ensemble si incarna in una eloquenza armoniosa che ricambia la perfetta coerenza delle

39 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

partiture. Un altissimo piacere che deriva dalla minuta con il quale ha intrapreso un profondo percorso di studio, cesellatura dei particolari espressivi del testo e del suono.” esecuzione e valorizzazione del madrigale italiano. Nato nel 2001 dall’unione di alcuni dei più validi interpreti italiani del repertorio vocale rinascimentale, sotto la DUO MATEAUX composto da Giovanna Buccarella, direzione di Walter Testolin, De labyrintho si è affermato violoncello e Francesco Diodovich, chitarra, entrambi negli anni come uno dei più signifcativi ensemble vocali docenti al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, concertisti a cappella della scena musicale. Determinante nelle scelte e vincitori di numerosi premi nazionali ed internazionali, si interpretative di De labyrintho è il percepire la Musica propone di divulgare il copioso repertorio per violoncello come risultato quintessenziale di suono, parola, pensiero e chitarra e nel contempo di ampliarlo richiedendo ai e simbolo. La particolare ricerca espressiva e il rapporto compositori nuove opere. Attualmente tale repertorio è col testo cantato, hanno più volte fatto rilevare dalla critica costituito prevalentemente da opere del Novecento e “l’intensità, l’ispirazione e la toccante partecipazione” che contemporanee, ma non mancano importanti composizioni caratterizzano le esecuzioni dal vivo del gruppo. Invitato ottocentesche. Hanno già composto e dedicato al “Duo dalla Roosevelt Academy dell’Università di Utrecht a tenere Mateaux” i compositori Federico Biscione, Luis Guinot, il concerto di chiusura del Festival Symposium Josquin & Miguel Bareilles, Marco Nodari, Paolo Coggiola, Roberto the Sublime a Middelburg, De labyrintho è stato defnito Tagliamacco, Roberto De Marino, Ali Riza Saral, Giorgio “la compagine oggi più esperta al mondo nel cavare dalle Tortora, Giovanni Tamborrino, Javier Contreras. Il Duo note di Josquin Desprez quella musica così sublime, Mateaux ha inciso nel 2016, per l’etichetta DotGuitar, il suo struggente, intimamente umanista, che lo fece paragonare primo CD denominato “ONDE”, interamente dedicato a a Michelangelo e Raffaello”. Unanime consenso ha ricevuto compositori del Novecento, che ha riscosso da parte della l’attività discografca del gruppo (quattro dischi premiati critica specializzata consensi entusiastici. Nel mese di come Disco del Mese dalla rivista Amadeus, dischi del Novembre 2019, in allegato alla rivista chitarristica Guitart, mese su riviste inglesi, tedesche, portoghesi, spagnole e con numero e copertina dedicati al DUO MATEAUX, statunitensi) e tra essi spiccano il Premio Amadeus 2008 pubblicherà il secondo CD denominato “VIAJES”, un per il miglior disco dell’anno per la registrazione delle viaggio sonoro e profondamente introspettivo, nella cultura Prophetiæ Sibyllarum di Orlando di Lasso, la segnalazione ai musicale ispanica e latinoamericana contemporanea. Il CD prestigiosi Klaraprijzen della Radio di stato belga nel 2007 ha già avuto il plauso della critica specializzata con 5 stelle, e il Gramophone Critic’s Choice nel 2004. De labyrintho è come ad esempio da CDCLASSICA.COM, dove leggiamo stato inoltre incluso, unico gruppo vocale, nel disco che “Ecco un bel disco: registrato magistralmente e altrettanto raccoglie il meglio di sessanta edizioni di Musica e Poesia magistralmente eseguito dal Duo Mateaux. È l’occasione a San Maurizio, il più prestigioso festival italiano di Musica per approcciarsi ad un nuovo repertorio, originale, fresco, Antica, a fanco di musicisti come Gustav Leonhardt, dove i due strumenti trovano una dimensione nuova. Un CD Frans Brüggen e Jordi Savall. Walter Testolin è direttore, per appassionati e curiosi, pronti a cogliere le fnezze di un cantante e divulgatore del repertorio rinascimentale. Il suo nuovo universo sonoro. Una bella occasione per avvicinarsi lavoro sviluppa una particolare ricerca, anche espressiva, anche alla musica dei giorni nostri, senza timore.” Sono sul rapporto profondo che lega musica e testo cantato. Ha numerosi i concerti con orchestra che il Duo Mateaux ha inciso per le più importanti etichette discografche europee realizzato negli ultimi anni; recentemente ha collaborato con e suoi scritti sono stati pubblicati, tra gli altri, da Olschki, l’Orchestra Filarmonica Pugliese, con la quale ha appena Brepols, Treccani. Dal 2011 dirige l’ensemble RossoPorpora terminato di registrare il terzo CD, “Double Concerto” con

40 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

opere appositamente scritte e dedicate al Duo Mateaux, Faso Thomas Sankara. Per la musica di Michelangelo da Marco Nodari (Concerto Romantico) e dall’argentino Lupone dà vita a ‘Nkodi (Mio figlio è un feticcio) - Cantata per Miguel Bareilles (Secretos de Buenos Aires). i bambini accusati di stregoneria (2018). Anche in queste occasioni è interprete in scena dei propri testi. Esce nel SANDRO CAPPELLETTO scrittore e storico della musica, 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato (Accademia Perosi), volume dedicato all’estremo periodo in Filosofa, ha studiato armonia e composizione con il creativo di Schubert. Nel 2016 il Saggiatore pubblica I maestro Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni, quartetti per archi di Mozart. Le voci del violoncello (ETS) esce nel la prima biografa critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce 2017. Cura ed è direttore scientifco del volume Musica per perduta, EDT, 1995), un’analisi della Turandot di Puccini la collana Il contributo dell’Italia alla storia del pensiero (Gremese Editore, 1988), una biografa di Beethoven (Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Treccani, 2018). Su invito (Newton Compton, 1986), un saggio su Gaetano Guadagni di Giuseppe Sinopoli ha diretto il settore drammaturgia e (Nuova Rivista Musicale Italiana, 1993), un’inchiesta didattica del Teatro dell’Opera di Roma. Accademico politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore 1996). Esce nel 2006 Mozart – La notte delle Dissonanze (EDT), artistico dal 2009 al 2013. Giornalista professionista, dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto scrive per il quotidiano La Stampa. Dirige Studi verdiani. per archi K 465. Per la Storia del teatro moderno e È Accademico di Santa Cecilia e docente all’Accademia contemporaneo (Einaudi, 2001) ha scritto il saggio Inventare Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. la scena: regia e teatro d’opera. Nel 2002, con Pietro Bria, dà alle stampe Wagner o la musica degli affetti (Franco Angeli), raccolta MARIO CAROLI ha intrapreso gli studi musicali all’età di riflessioni e interviste di Giuseppe Sinopoli, di cui nel di 14 anni per terminarli a soli 19 anni. Ha studiato con 2006 cura Il mio Wagner - il racconto della Tetralogia (Marsilio). Annamaria Morini ed è stato profondamente influenzato Nel 2008 l’Accademia Perosi di Biella pubblica L’angelo del da Manuela Wiesler, della quale ha, in un certo senso, Tempo, volume dedicato al Quartetto per la fine del Tempo di raccolto l’eredità artistica. A 22 anni vince a Darmstadt Olivier Messiaen. I suoi saggi critici su Aida, Attila, Don Carlos, I il premio internazionale “Kranichstein”. Inizia un’intensa masnadieri, Tosca, sono stati pubblicati nei programmi di sala carriera di solista in Europa, Stati Uniti e Giappone. dei principali teatri italiani e dell’Opéra Bastille. È autore Inizialmente si dedica ai linguaggi contemporanei di programmi radiofonici e televisivi (crea la trasmissione diventando presto l’interprete di riferimento dei più grandi di RAi-Radio Tre Momus, realizza per Rai3 un flm compositori. Sciarrino, Kurtag, Rotaru, Hosokawa, Fedele, televisivo su Maurizio Pollini, scrive e conduce per Rai 5 Saariaho e moltissimi altri compongono per lui splendide il programma Inventare il tempo). Nel 2010, nata per Daniela pagine solistiche e concerti per flauto e orchestra che Mazzucato e Marco Scolastra, va in scena La Padrona di casa, contribuiscono allo sviluppo della letteratura flautistica. pièce dedicata alla relazione tra George Sand e Fryderyk In seguito, torna ad abbracciare il repertorio classico: nei Chopin. I suoi libretti per il teatro musicale sono nati dalla suoi riguardi la critica internazionale si è unanimemente collaborazione con signifcativi compositori italiani, tra i espressa in termini di “fenomeno” per le sue interpretazioni. quali Claudio Ambrosini, Daniele Carnini, Luca Lombardi, Presente nei più grandi festival, ha tenuto recital e Azio Corghi. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico. concerti alla Filarmonica di Berlino e al Concertgebouw di Con Fausto Sebastiani scrive Il paese degli uomini integri (2017), Amsterdam, al Konzerthaus di Vienna, al Royal Festival Hall melologo dedicato alla memoria del presidente del Burkina di Londra, alla Suntory Hall di Tokyo e al Lincoln Center

41 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

di New York, alla Scala di Milano e al Palais des Beaux Grammophon, Harmonia Mundi, Erato e Pierre Verany Arts di Bruxelles, all’Herkulessaal di Monaco e ancora al contribuiscono alla divulgazione della musica francese ed Théâtre du Châtelet di Parigi. È stato solista con l’Orchestra esplorano nuovi orizzonti musicali: dal repertorio creato da Filarmonica di Tokyo, con l’Orchestra della RAI, l’Orchestra Adolphe Sax sino alle produzioni dell’avanguardia o del Filamonica di Radio France, l’Orchestra Nazionale del repertorio popolare. Nel 1988, dopo avere vinto numerosi Belgio, l’Orchestra Nazionale d’Islanda, con le orchestre “Premier Prix” al Conservatorio di Parigi, Claude Delangle delle principali Radio Tedesche (SWR, WDR), l’Orchestra ne è stato nominato professore di saxofono, diventando Filarmonica di Strasburgo, le Orchestre dei Teatri d’Opera di così titolare della cattedra di saxofono tra le più prestigiose Bari, Stoccarda, Verona, Cagliari, i Neue Vocalsolisten, Les al mondo. Allievi di tutte le nazionalità chiedono di poter Percussions de Strasbourg, con l’Ensemble Contrechamps studiare con lui per seguire un percorso formativo che di Ginevra, sotto la guida di importantissimi direttori. Ha prevede, oltre alla preparazione per l’attività concertistica, inciso circa 40 dischi, regolarmente premiati dalla critica. il confronto con importanti compositori e una vasta gamma Tiene corsi e seminari in tutto il mondo (ricordiamo la di attività interdisciplinari. Attualmente collabora con la residenza “FROMM” tenuta all’Università di Harvard nel casa editrice Henri-Lemoine. Claude Delangle è Chevalier 2008). Artista cosmopolita e poliglotta (parla correntemente des Arts et des Lettres. sei lingue), attualmente vive a Strasburgo, dove insegna flauto al Conservatorio Superiore, è titolare della cattedra ODILE CATELIN-DELANGLE nata in Francia si perfeziona di flauto al Conservatorio Superiore di Friburgo, una delle all’École Normale de Musique di Parigi con Germaine più prestigiose al mondo. Laureato in Filosofa (summa cum Mounier diplomandosi con il massimo dei voti. Vincitrice laude), suona un prezioso flauto Miyazawa in platino. di numerosi concorsi internazionali, ha suonato in tutto il mondo sin dagli anni Ottanta con il marito, il saxofonista CLAUDE DELANGLE solista, ricercatore, pedagogo, è Claude Delangle, con il quale ha registrato una quindicina uno dei più importanti saxofonisti contemporanei. Ha di dischi, principalmente per la casa discografca BIS. collaborato con celebri compositori, quali Luciano Berio, Collabora regolarmente con numerosi compositori sia Pierre Boulez, Toru Takemitsu, Astor Piazzolla, e promuove come interprete che come docente presso l’École Normale l’attività di compositori più giovani. Dal 1986 al 2000 è de Musique di Parigi, dove incontra molti studenti stranieri. solista con l’Ensemble Intercontemporain. Ha suonato da La passione per la musica da camera l’ha portata inoltre ad solista con le più prestigiose orchestre mondiali (Berliner esibirsi con numerosi partners: in Australia con il clarinettista Philharmoniker, London BBC, Radio France, YLE Finnish dell’Opera di Parigi Philippe Cuper, con il violoncellista Alain Radio, WDR Köln, Kioi Sinfonietta Tokyo) e con direttori Meunier, l’oboista David Walter e il violinista Alexis Galpérine come David Robertson, Peter Eötvös, Kent Nagano, Esa- durante diverse crociere musicali. Ha suonato in molti Pekka Salonen, Myung-whun Chung, Giora Bernstein e tour con il percussionista Jean Geoffroy, il fsarmonicista molti altri. È invitato in importanti festival quali il Muzičky Max Bonnay e la cantante Susanna Moncayo; collabora Biennale di Zagabria, Présences di Radio France e il Musica con la violinista Diana Cazaban e ha registrato il Quintetto Nova Helsinki Festival. Il Festival Musica di Strasburgo di Beethoven con il Diastema Quartet. Il suo repertorio è lo ha invitato per la prima mondiale del programma vasto e mostra una grande predilizione per la musica del “Tango Futur”, replicato successivamente al Festival Aix XX secolo. Deve il suo particolare senso del fraseggio e del en Musique d’Aix-en-Provence e al Teatro del Palais- colore all’insegnamento del M.° Maria Curcio. Royale a Parigi. Le sue registrazioni per la BIS, Deutsche

42 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

LIZA FERSCHTMAN rinomata per la sua forte personalità suo padre, il violoncellista Dmitri Ferschtman. Il CD di Liza musicale e la versatilità della sua musicalità, esito di un con opere solistiche di Bach e Ysaÿe è stato scelto come potente dinamismo e un intenso lirismo, Liza Ferschtman “CD del mese” dalla rivista The Strad. Anche la sua ultima è acclamata dalla stampa musicale internazionale. Il registrazione (Korngold Concerto e Bernstein Serenade) è New York Times l’ha descritta “a dir poco rivelatrice” stata acclamata dalla stampa internazionale. elogiando la “purezza e bellezza raffnata del suo modo di suonare”, mentre The Guardian ne ha ammirato la BIANCA MARIA FIORITO nata nel 1999, si diploma “vivace personalità musicale” e la “bella qualità lirica”. a soli quindici anni con il massimo dei voti presso il Figlia di eminenti musicisti ebrei russi, Liza è cresciuta Conservatorio di Musica Santa Cecilia, nella classe del in un ambiente musicale e ha avuto le sue prime lezioni M° F. Albanese. Successivamente si perfeziona con i di violino dal leggendario violinista e amico di famiglia, Maestri A. Oliva (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), Philipp Hirschhorn. Dopo la sua morte ha studiato con G. P. Pretto (Scuola di Musica di Fiesole) e M. Marasco Herman Krebbers, Ida Kavafan al celebre Curtis Institute (Accademia Italiana del Flauto). Attualmente frequenta la of Music di e David Takeno a Londra. Dopo “Académie Supérieure de Musique” di Strasburgo (Francia) aver vinto il Dutch Music Award, il premio più illustre nella classe del M° M. Caroli. Ha partecipato a numerosi per i musicisti olandesi, nel 2006 Liza si è esibita come masterclass con i maestri C. Montafa, P. Taballione, P. solista con molte delle migliori orchestre del mondo, Gallois (Accademia Chigiana di Siena), U. Miilmann, E. tra cui la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Beynon, A. Lieberknecht, M.M. Kofler. Si è esibita come Philharmonic, la Dallas Symphony Orchestra, la Budapest solista con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, con i Festival Orchestra, la Warsaw Philharmonic e Brussels Musici di Parma, con l’ensemble svizzero “I Baroccoli”, con Philharmonic, collaborando con direttori come Jaap l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia, con la Rotary van Zweden, Iván Fischer, Stéphane Denève, Jacek Youth Chamber Orchestra e con l’Orchestre Symphonique Kaspszyk, Jun Märkl, Frans Brüggen, Neeme Järvi, d’Haguenau. Nella musica da camera e come Primo Flauto Otto Tausk, Dmitry Sitkovetsky e Thomas Søndergård. di molteplici orchestre ha collaborato con A. Pappano, E. Liza Ferschtman è anche appassionata musicista da Morricone, C. Rizzari, C. Visco, S. Mercurio, B. Canino, camera ed è ospite nei festival di tutto il mondo. Dal 2007 G. Pretto, B. Aprea, M. Dall’Ongaro, R. Zigante, X. Zhang, è direttore artistico del Delft Chamber Music Festival, D. Rustioni, Th. Guschlbauer, M. Etchegoncelay, C. un festival di fama internazionale. I partner di musica da Schnitzler, J.Ph. Wurtz, R. Davies, M. Pitrénas e molti altri. camera di Liza Ferschtman includono Elisabeth Leonskaja, È risultata vincitrice di concorsi nazionali ed internazionali, Jonathan Biss, Alisa Weilerstein, Christian Poltéra, Julius tra gli ultimi: primo Premio “III Concorso Flautistico Drake, Martin Roscoe, , Lars Anders Tomter, Internazionale S. Gazzelloni”, seconda Classifcata Marie-Luise Neunecker, Sharon Kam e Amihai Grosz. al “Premio Abbado”, Primo Premio Assoluto al Liza Ferschtman ha una discografa impressionante. I “Grand Prize Virtuoso” di Londra, Primo Premio al suoi CD con l’etichetta Challenge presentano concerti Concorso Internazionale “AudiMozart”, Primo Premio di violino di Beethoven, Dvořák, Mendelssohn, Korngold al Concorso Internazionale Flautistico “E. Krakamp”. e Bernstein (Serenade). Ha anche registrato musica da Ha fatto parte di orchestre del calibro dell’OGI-Orchestra camera su CD, tra cui l’ottetto di Mendelssohn, opere Giovanile Italiana, Orchestra Luigi Cherubini, Orchestra di Schubert e Beethoven eseguite con Inon Barnatan e Franco Ferrara, Sinfonieorchester St. Gallen (Svizzera), il duetto Kodaly, Ravel e Schulhoff in cui si esibisce con Ensemble Contemporain HEAR (Strasbourg, Francia)

43 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

e moltre altre. Si dedica attivamente anche alla musica è stato immediatamente reinvitato a tenere un concerto da contemporanea, eseguendo “prime assolute” da solista solista con l’orchestra, prossimamente si esibirà in concerti o in gruppi da camera. In questo ambito, collabora con cameristici a Singapore e per un recital solistico per la l’Imago Sonora Ensemble esibendosi presso l’Accademia Hong Kong International Cello Association. È stato Solo Filarmonica Romana. È membro attivo del quintetto di fati Cellist della Camerata Salzburg per 8 anni, Guest Principal PentElios e dell’ensemble Pentarte con il quale ha inciso Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, dal un CD di musiche contemporanee per la casa discografca 2008 è membro della Lucerne Festival Orchestra di Claudio Lead Records. Abbado. Nel 2012 ha vinto il concorso come Univ. Professor all’Universität Mozarteum di Salisburgo. GIOVANNI GNOCCHI italiano residente a Salisburgo ha debuttato come solista in concerto per due violoncelli FABIO GORLIER si è diplomato in pianoforte presso il e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane Conservatorio “G. Verdi” di Torino e parallelamente si meravigliosamente pieno di talento, darà un grande è accostato al jazz, partecipando a numerosi seminari contributo alla musica ovunque egli vada”. Come solista internazionali e studiando con i più grandi nomi del si è esibito poi sotto la direzione di Gustavo Dudamel jazz italiano, tra i quali Enrico Rava e Paolo Fresu. Ha (Concerto in Re maggiore di Haydn, dove la critica austriaca approfondito lo studio della musica anche a livello ha parlato di “tecnica brillante e gioia nel far musica”), universitario, laureandosi in discipline artistiche, musicali e Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavle Dešpalj Daniel dello spettacolo e in storia della musica presso l’Università Cohen, all’Hong Kong Arts Festival, Wiener Konzerthaus, di Torino, con un periodo di studi in Francia presso la facoltà Mozart-Woche Salzburg, Essen Philharmonie, Wiesbaden, di Musicologia dell’Université «Rabelais» di Tours. Da Stuttgart, Mannheim. Vincitore del 1° Premio al Concorso diversi anni è impegnato in un’intensa attività concertistica “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti Buitoni Trust Fellowship che spazia dalla musica classica a quella moderna, con di Londra (entrambi con il David Trio), si è inoltre laureato una particolare predilezione per il jazz. Ha partecipato a ai Concorsi Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, e numerose rassegne italiane: Torino Jazz Festival, Time in in duo al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra. Jazz di Berchidda, MiTo, Dolomiti Ski Jazz, Time di Sassari, Attivissimo camerista, si esibisce regolarmente con Europa Cantat, Piacenza Jazz Fest, Festival Jazz di Nuoro, musicisti come Leonidas Kavakos, i membri del Quartetto Venezia Jazz Festival, Avigliana Jazz Festival, Fiorenza Jazz Hagen, Elizabeth Leonskaja, Pekka Kuusisto, Alena Festival, Expo 2015. Si è esibito spesso all’estero in paesi Baeva, Gordan Nikolić Roman Simović, Jens Peter Maintz, quali Scozia, Irlanda del nord, Francia, Turchia, Croazia, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Jennifer Stumm, Pavel Repubblica Ceca (Jazz Spring Praha 2019), Etiopia, Gililov. Suona spesso in duo e trio con Alexander Lonquich Turkmenistan, Romania (Craiova Jazz Festival 2018), e Ilya Gringolts; recentemente ha debuttato al Lucerne Svizzera (Festival del Cinema di Locarno 2015), Austria Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, (nell’ambito della stagione Tiroler Festspiele di Erl), Ecuador ha suonato in Giappone inaugurando la Ark Nova Concert (Festival della cultura italiana), Palestina (“Jasmine Festival” Hall, è stato solista assieme a Mario Brunello, e invitato di Gerusalemme e Ramallah), e Cina (Festival Jazz di nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Shanghai). Ha suonato con moltissimi musicisti importanti Rovigo Cello Festival e Ilumina Festival in Brasile, Järna tra cui Billy Cobham, Furio Di Castri, Andy Sheppard, Diane Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda. Schuur, Maria Pia De Vito, Javier Girotto, Terell Stafford, Esibitosi recentemente per KotorArt Festival in Montenegro, Gianluca Littera, Gabriele Mirabassi, Nicolas Folmer, Eva

44 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Slongo, Tino Tracanna, Marco Tamburini, Roberto Rossi, Bruneel, D. Formisano, P. Gallois, E. Beynon, Ph. Bernold, Roberto Gatto, Giovanni Falzone, Denise King, Diana B. Fromanger, E. Pahud. È attualmente accompagnatrice Torto, Gianni Basso, Dino Piana, Gianni Cazzola, Tullio De al Conservatorio di Strasburgo e all’Accademia superiore Piscopo, Attilio Zanchi. Al di fuori dell’ambito jazzistico di musica di Strasburgo. ha lavorato con il baritono Lucio Gallo, la cantante pop Mietta e il cantautore uruguayano Hugo Trova. Da parecchi JUNIORCHESTRA dell’Accademia Nazionale di Santa anni collabora stabilmente con l’armonicista Gianluca Cecilia, Praemium Imperiale 2013 e Premio Guido Littera, sia in duo che con il quartetto “Double Breath”, d’Arezzo 2017, è la prima orchestra di bambini e ragazzi formazione che predilige la trasversalità dei linguaggi, tra creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. improvvisazione jazz, tango e musica colta. In passato Nata nel 2006, è attualmente composta da circa 400 ha svolto anche un’attività giornalistico-musicologica, strumentisti, suddivisi in cinque gruppi a seconda della collaborando con l’Istituto per i Beni Musicali del Piemonte, fascia d’età. I ragazzi vengono avvicinati al repertorio le riviste “Il Giornale della Musica” e “Analyse Musicale”, sinfonico ed eseguono musiche che spaziano da Rossini, la stagione musicale “L’altro Suono” e il Teatro di Arezzo. a Mozart, Vivaldi, Čaikovskij, Bartók, Puccini, Beethoven È attivo anche a livello didattico, lavorando ormai da e molti altri, nella loro versione originale. Oltre a ciò i parecchi anni con l’istituto “A. Gandino” di Bra, il Centro giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico, di Formazione Musicale della città di Torino e l’istituto seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui “Baravalle” di Fossano, in qualità di insegnante di pianoforte spiccano i Professori dell’Orchestra dell’Accademia di classico, jazz e moderno, e pianista accompagnatore. Santa Cecilia. L’esperienza d’orchestra rappresenta una Ha collaborato negli anni passati con il Conservatorio grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad di Cuneo, in cui ha ricoperto l’incarico di ricercatore e ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso pianista accompagnatore. Ha inoltre tenuto lezioni di mondo della musica. La JuniOrchestra è stata diretta negli storia della musica all’interno del Master accademico di I anni da numerose personalità del mondo musicale come livello in Artiterapie, presso la Libera Accademia di Belle Antonio Pappano, Giovanni Sollima, Nicola Piovani, Mario Arti LABA di Brescia, organizzato dall’associazione Arcote. Brunello, Salvatore Accardo, Fabio Biondi. Nel novembre Ha partecipato a numerose registrazioni discografche ed 2016 ha partecipato alla trasmissione televisiva di RAIUNO è di recente pubblicazione un disco a suo nome in trio: “L’importante è avere un piano” condotta da Stefano Bollani, Woody’n’Us per la Jazz City Records, rielaborazione delle suonando con il duo Igudesman & Joo. L’8 settembre 2017 colonne sonore dei flm di Woody Allen. la JuniOrchestra è stata ospite al Celebrity Fight Night al Colosseo che ha visto la partecipazione di artisti di fama AKIKO IWASE dopo il diploma ottenuto al Toho Gakuen, internazionale tra i quali Andrea Bocelli. La JuniOrchestra si è perfezionata in pianoforte, musica da camera e partecipa a varie iniziative a scopo sociale e benefco tra le accompagnamento nei Conservatori di Nancy, Saint Maure quali spicca l’annuale concerto per il Policlinico Umberto I e Strasburgo. Si è poi diplomata in accompagnamento di Roma. Il Direttore della JuniOrchestra è Simone Genuini. pianistico in Francia. Ha tenuto concerti in Giappone, Francia, Germania, Italia, sia da solista che in piccoli SIMONE GENUINI direttore d’orchestra e pianista, gruppi cameristici. È stata accompagnatrice in numerose è diplomato in Direzione d’Orchestra e in Pianoforte masterclass, come quelle di M. Caroli, M. Debost, C. col massimo dei voti e la lode; ha inoltre conseguito i

45 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

diplomi in Composizione, Musica corale, Direzione di quali - solo per citarne alcune - Kremerata Baltica, Orchestra Coro, Strumentazione per Banda. Ha studiato direzione Sinfonica di Norimberga, Guangzhou Symphony Orchestra d’orchestra perfezionandosi con i maestri Carlo Maria (Cina), Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra Nazionale Giulini, Lü Jia, Daniele Gatti, Dorel Pascu. È direttore della Lituana, Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo, JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Orchestra della Svizzera Italiana, Orquesta Sinfónica de di Roma fn dalla sua nascita. È stato direttore ospite Bilbao, Orchestra d’Archi del Cremlino, Orchestra Nazionale delle seguenti orchestre: Orchestra Sinfonica Abruzzese, Estone, Orchestre Régional de Cannes Provence-Alpes Orchestra della Toscana, Orchestra dell’Accademia -Côte d’Azur, Orquesta Sinfónica de Acapulco, Orchestra Nazionale di Bucarest, Orchestra di Stato della Città Regionale Toscana, Orchestra Haydn di Bolzano, Houston di Vidin, Orchestra Roma Sinfonietta, I Solisti Aquilani, Symphony Orchestra. Ha collaborato in molte occasioni Orchestra del Conservatorio de L’Aquila, del Teatro Lirico con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sperimentale di Spoleto, Orchestra Giovanile di Fiesole, di Roma, sia in concerto che in progetti discografci. Orchestra “Benedetto Marcello” di Teramo, Orchestra Per lui hanno scritto numerosi compositori tra cui Ennio Prometeo di Roma. In veste di pianista, sia come solista Morricone, di cui nel 2010, con l’Orchestra dell’Accademia, che in formazioni da camera, si è esibito per l’Accademia ha eseguito in prima mondiale la composizione “Immobile Nazionale di Santa Cecilia, per la Filarmonica Umbra, RAI n. 2” sotto la direzione dello stesso compositore. Con Radio 3, l’Accademia di Danimarca, per il ciclo “Concerti l’Orchestra Kremerata Baltica, del violinista Gidon Kremer, al Quirinale”. Numerosi i concerti effettuati in formazione si è esibito in Europa e nel Festival di Lockhenaus in di duo, trio, quartetto. Collabora con la Blue Note Austria (2011). Nel 2010 ha registrato con l’Orchestra Chamber Orchestra, di cui è pianista solista, e con cui ha Svizzera Italiana il Concerto di Villa Lobos, presso gli studi partecipato alla registrazione del primo CD. Parallelamente della RSI di Lugano, concerto con diretta radiofonica. Nel all’attività concertistica ha svolto numerose esperienze in 2012 ha suonato a Vienna al Musikverein con l’Orchestra ambito didattico, occupandosi di problematiche relative Tonkünstler-Orchester Niederösterreich diretta da Andrea all’educazione musicale, nonché curando la formazione Orozco. La sua interpretazione del Divertimento di Gordon e dirigendo cori e orchestre giovanili. È autore delle Jacob assieme al Quartetto d’Archi della Scala è stata musiche di scena per le rappresentazioni teatrali Le tante inserita dal Festival “Asolo Musica” nel CD pubblicato per il parole di me, Cassandra, e La tempesta, di W. Shakespeare. Ha trentennale dell’attività del Festival. Particolarmente attivo insegnato presso i Conservatori di Verona, Rodi Garganico; nell’ambito della musica contemporanea, Gianluca Littera attualmente è docente presso l’Istituto Musicale “Gaetano è stato ospite del prestigioso “Festival Présences” a Parigi, Braga” di Teramo. per eseguire un brano del compositore Francesco Filidei per harmonica ed ensemble. Nel 2017 si è esibito a Ginevra GIANLUCA LITTERA dopo aver conseguito, con il massimo con l’Ensemble Contrechamp ove ha eseguito una seconda dei voti e la Menzione d’Onore, il Diploma di Viola, nel 1985, composizione che gli ha dedicato il compositore Francesco scopre l’Harmonica cromatica e vi si dedica totalmente, Filidei. In ambito jazzistico, annovera collaborazioni con sino a diventare oggi uno tra i pochissimi solisti al mondo artisti internazionali quali Ute Lemper ed Ivan Lins. Con la a proporsi con questo strumento, sia in ambito classico sua recente formazione jazzistica “Double Breath”, ha già sia in ambito jazz. È regolarmente ospite d’importanti realizzato tour europei ed internazionali, ospite del Festival manifestazioni internazionali e istituzioni musicali tra le Jazz di Shanghai in Cina, Festival Erl (Austria), Edimburgo,

46 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Belfast, Romania, Croazia. Attivo anche in campo didattico vincitrice di primi premi in competizioni pianistiche nazionali dal 2014 tiene corsi di Harmonica Cromatica presso e internazionali, ma anche di musica da camera. Si è il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Nel 2019 ha esibita in concerto da solista e in formazioni cameristiche pubblicato il Trattato teorico Pratico di Harmonica Cromatica in Italia (Auditorium di San Francesco a Norcia; Auditorium tradotto in Inglese ed Italiano, un testo che si prefgge S. Alessandro a Bergamo; Chiesa dell’Angelo a Bassano di indicare e porre le basi didattiche dello strumento. È del Grappa; Chiostro del Carmelo a Bosa; Auditorium stato ospite di Istituzioni Universitarie per illustrare le della Banca d’Italia a Roma; Auditorium di San Nicolò potenzialità e letteratura dedicata all’Harmonica Cromatica a Chioggia; Villa Ranzoni a Cossato; Auditorium del come l’Università Roma 3 di Roma ed il Conservatoire Seraphicum a Roma; Teatro Manlio a Magliano Sabina; Supérieur de Musique et de Dance de Paris nella classe Teatro S. Valeria a Seregno, Casa Internazionale delle di composizione del Maestro Stefano Gervasoni. Tra i Donne a Roma; Saloncino Manzoni a Pistoia; Teatro Keiros prossimi impegni il tour australiano (luglio 2019) con il a Roma; Basilica di Santa Cecilia a Roma; Corte del Museo pianista Fabio Gorlier e ad agosto in Lituania con Orchestra Piersanti a Matelica) e all’estero (Vienna, Eisenstadt, Sion, diretta dal maestro Robertas Šervenikas per poi essere Crans-Montana, Aarhus, Holstebro), e con orchestre come ospite dell’Orchestra nazionale polacca a Cracovia. In la Lithuanian Chamber Orchestra diretta dal M° H. Joo e autunno sarà impegnato in numerosi tour tra Brasile e l’Orchestra Sinfonica di Chioggia diretta dal M° P. Perini. Messico per presentare un nuovo CD con la registrazione della suite jazzistica a lui dedicata dal compositore Rosino IVOS MARGONI nato a Roma nel 1999, ha iniziato a studiare Serrano che inoltre verrà eseguita a novembre 2019 con il violino all’età di 6 anni. Attualmente studia con Marco l’Orquesta Filarmónica de la UNAM di Città del Messico Fiorentini e con Salvatore Accardo presso l’Accademia diretta dal direttore e violinista Massimo Quarta. “Walter Stauffer” di Cremona. Ha frequentato le masterclass di Mariana Sirbu e Sergey Grishenko. Nel 2017 e nel 2018 GIULIA LOPERFIDO inizia lo studio del pianoforte all’età ha frequentato il Corso di Alto Perfezionamento di Salvatore di 7 anni, sotto la guida del M° A. Mannarini. A 9 anni Accardo presso l’Accademia Chigiana di Siena, dove ha viene ammessa al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. sempre ottenuto il Diploma di Merito. Ha vinto numerosi Si diploma a 16 anni con il massimo dei voti e la lode, concorsi, nazionali ed internazionali, tra cui: “Città di aggiudicandosi nello stesso anno il Terzo Premio alla XXXIV Campagnano” del 2011, “G. Visconti” di Roma del 2011, edizione del Premio Venezia, riservato ai migliori diplomati, “Giovani talenti” del Rotary Club di Roma 2014, IX Concorso avendo così l’opportunità di esibirsi al Teatro La Fenice. Internazionale “Luigi Denza” del 2014 di Castellamare di Dal 2014 segue i corsi di alto perfezionamento pianistico Stabia, fnalista in Germania al “Jugend Musiziert” 2015 tenuti dal M° Konstantin Bogino e Laura Pietrocini presso in duo violino-pianoforte, “Giovani Musici” 2015 di Roma, l’Accademia Internazionale Musicale di Roma. Nel 2017 Premio-Gala del Campus delle Arti di Bassano del Grappa è ammessa al corso di perfezionamento tenuto dal M° del 2015, Concorso Internazionale “Città di Tarquinia” 2016, Andrea Lucchesini alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha Concorso Internazionale “Città di Giussano”, Concorso seguito inoltre corsi dei Maestri Bruno Canino, Roberto Internazionale “Dinu Lipatti” 2016, premio “Argenti” indetto Cappello, Pavel Gililov, Benedetto Lupo. Giulia inizia a dal Rotary Club di Venezia, Concorso Internazionale competere in concorsi nazionali ed internazionali dall’età “ANEMOS” 2017, Sardinia International Competition in di 7 anni, distinguendosi sempre fra le prime posizioni; è duo con la pianista Giulia Loperfdo. Vincitore del Premio

47 Cerocchi 2018 e del Premio delle Arti 2018. Ha ricevuto con la pianista Silvia D’Augello. Nel 2016 partecipa alla nel 2015 nell’ambito del Campus di Sermoneta una borsa realizzazione del CD “Periplo”, un viaggio nella musica di studio conferitagli su indicazione di Mariana Sirbu e dal Seicento all’Ottocento (ed. Terre sommerse”, Roma). Bruno Giuranna. Ha suonato per il Festival Pontino del Nel 2017 collabora con Claude Delangle alla realizzazione 2016 con l’Orchestra di Latina il Concerto di Bruch in in prima assoluta degli “Studi Modulari” di Paolo Rotili, qualità di solista presso il Teatro Moderno di Latina. Ha esibendosi con il sassofonista francese al museo Macro di inciso un CD per l’etichetta romana “Musikstrasse” in duo Roma e al Festival Pontino. Nel 2018 Stefano Nanni vince violino-pianoforte. Ha suonato il Quintetto di Brahms op. il concorso nella Banda Musicale della Polizia di Stato, con 34 con Marco Fiorentini, Mikhail Zemtsov, Sanja Repše e la quale si è esibito in sale e teatri prestigiosi come il Teatro Kostantin Bogino per “Opera Estate Festival Veneto”. Si è alla Scala, Parco della Musica, Auditorium del Lingotto, esibito in qualità di solista nei Concerti di Bruch e n. 5 di Teatro Regio di Parma, Maschio Angioino di Napoli. Mozart con l’Orchestra di Latina e Roma Tre Orchestra. Ha suonato presso importanti istituzioni italiane e in vari paesi GREGORIO MARIA PAONE nato a Bari nel 1994, intraprende europei quali Svizzera, Germania, Francia e Scozia. Suona lo studio del clarinetto all’età di 10 anni. Si diploma a pieni un violino copia Gennaro Gagliano costruito dal maestro voti in Clarinetto presso il Conservatorio Umberto Giordano liutaio Gennaro De Francesco nel 2016. di Foggia nel 2014; si laurea col massimo dei voti e la lode in Musicologia presso l’Università di Roma Tor Vergata STEFANO NANNI laureato con il massimo dei voti, lode e nel 2017 sotto la guida del professor Giorgio Sanguinetti. menzione d’onore presso il Conservatorio “O. Respighi” Si perfeziona in Clarinetto presso il Conservatorio Santa di Latina, nella classe di Daniele Caporaso, si perfeziona Cecilia di Roma, diplomandosi col massimo dei voti e la in Italia con Mario Ciaccio e in Francia con Jean Louis lode nel 2018 sotto la guida del Maestro Daniele Rossi. Delage, Fabrizio Mancuso, Vincent David e Claude Si diploma in Cultura per l’Impresa presso il prestigioso Delangle. Giovanissimo si distingue in numerosi concorsi Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro Lamaro nazionali e internazionali, tra i quali il Concours Saxiana di Pozzani. Tra le sue occasioni di formazione più rilevanti Parigi. A partire dal 2009 si esibisce come solista, in duo si ricorda la Internationale Sommerakademie Universität e in quartetto, per importanti istituzioni tra le quali Nuova Mozarteum Salzburg frequentata nel 2013, sotto la guida Consonanza, EXPO di Milano, Circolo del Ministero degli del Maestro Alois Brandhofer, già primo clarinetto dei Affari Esteri, Musei Vaticani di Roma, MIUR, Campus Wiener Symphoniker e dei Berliner Philarmoniker. Premiato Internazionale di Musica, Napolinova, CIDIM e TRAleVOLTE in vari concorsi nazionali e internazionali, autore di numerosi di Roma, dove collabora con lo Skatò Saxophone Quartet pubblicazioni, si esibisce come solista e con ensemble al fanco dell’attore Vittorio Viviani. Nel 2012 e nel 2014 si cameristici e orchestrali. In qualità di miglior diplomato del esibisce come solista con l’orchestra “Ottorino Respighi” di dipartimento fati del Conservatorio Santa Cecilia di Roma Latina. Al suo attivo ha numerose partecipazioni in diretta nel febbraio del 2019 esegue il Concerto per Clarinetto e su RAI2 e Radio Vaticana e collaborazioni con importanti Orchestra K622 di Mozart, in occasione dell’inaugurazione artisti e compositori come Fausto Sebastiani, Maurizio dell’Anno Accademico. Cultore della Materia Clarinetto Furlani, Salvatore Sciarrino e Sandro Cappelletto. Nel 2012 presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma vince il primo premio assoluto al Concorso internazionale e della Materia Estetica e Filosofa della Musica presso Adolphe Sax di Parigi. A partire dal 2015 si esibisce in duo l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

ROBERTO PARUZZO laureato con il massimo dei voti, lode e diversi premi, tra i quali spicca il I Premio nella sezione “menzione ad honorem” al Conservatorio G. Verdi di Milano, fsarmonica del Premio Delle Arti 2018. Insieme al si perfeziona con Franco Gei, allievo di A. B. Michelangeli. compositore Alessandro Papaianni si è aggiudicato il 2° Vincitore di 14 concorsi in Italia, si esibisce come solista nei Premio presso il concorso di composizione del Premio principali teatri europei, in Asia e in Sud America. Tra i suoi Internazionale della Fisarmonica di Castelfdardo, con ultimi impegni spiccano il tour con l’Orchestra “Haydn” il “Il Faro”, di cui ha curato la parte fsarmonicistica. Si di Bolzano diretta da J. Wildner con il 3° Concerto di è perfezionato seguendo corsi con illustri docenti come Beethoven, i Concerti di Mozart eseguiti al Concertgebouw F. Lips, G. Draugsvall, O. Murray, V. Vasovic, P. Fenyuk, di Bruges, Teatro deSingel di Anversa, Teatro Royal di Peter Soave. Svolge un’intensa attività concertistica sia da Bruxelles con l’Orchestra Sinfonica delle Fiandre diretta da solista che in attività cameristiche. D. Angus, l’esecuzione dei concerti di Beethoven e Liszt al Teatro dell’Opéra de Nice, all’Auditorium “C. Pollini” di QUARTETTO FELIX vincitore del Premio Presidente Padova e al Teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto sotto la della Repubblica alla memoria di Giuseppe Sinopoli direzione di Y. Simonov e Zs. Hamar; i Concerti di Clara dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per l’anno Wieck Schumann, Gershwin e Schumann accompagnati 2017, è stato fondato nel 2015 da Vincenzo Meriani, dalle orchestre sinfoniche di Udine, Bergamo e Sanremo Matteo Parisi, Marina Pellegrino e Francesco Venga e ha condotte da T. Severini, F. Carminati e D. Vasiliev, la conseguito nel 2017, con il massimo dei voti e la lode, collaborazione con la Camerata-Valais e I Virtuosi Italiani il Diploma di Perfezionamento di Musica da Camera diretti da C. Rovaris e F. Mondelci, i recitals in duo con dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida B. Giuranna e F. De Angelis e le partecipazioni ai festival del Maestro Carlo Fabiano. Viene regolarmente invitato internazionali di Usedom e Donaueschingen in Germania e da importanti istituzioni e società concertistiche in Italia al Confluence Musikfest 2018 di Zurigo. Ha registrato per e all’estero (Amici della Musica di Firenze, Fondazione la RAI, La7, RSI, per le etichette discografche Concerto, William Walton, Trame Sonore – Mantova Chamber Ambitus e per la rivista musicale Amadeus con i solisti del Music Festival, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro alla Scala. È docente di pianoforte al Conservatorio Euroclassical, Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, di Pavia e all’Académie de Musique “Tibor Varga” di Sion. Arezzo Classica, Firenze Fortissimissimo Festival, Festival Sesto Rocchi, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, MARIO PILUSO nasce a Cosenza nel 1994. Fin da Agimus), con eccellenti riscontri di pubblico e di critica. Nel piccolo si appassiona al mondo della musica e impara 2016, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, ha da autodidatta diversi strumenti e la teoria dell’armonia. seguito il Corso di perfezionamento di Musica da Camera A 17 anni incontra il M° Mario Stefano Pietrodarchi, del M° Bruno Giuranna, ottenendo il Diploma di Merito decidendo di approfondire lo studio della fsarmonica. e una borsa di studio. Nel 2017 ha vinto il II Premio e il Sotto la guida del M° Pietrodarchi si laurea in Fisarmonica Premio Speciale del Pubblico al III Concorso Internazionale presso il Conservatorio F. Torrefranca di Vibo Valentia con il di Musica da Camera “Massimiliano Antonelli” di Latina. massimo dei voti e la lode. Attualmente frequenta il Biennio Ha partecipato a masterclass con i Maestri Bruno Canino, in Fisarmonica con il M° Massimiliano Pitocco, presso il Alberto Miodini, Enrico Bronzi, Frank-Immo Zichner Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ha partecipato a e Ulrike Hofmann. In qualità di Nominated Ensemble diversi concorsi nazionali ed internazionali, aggiudicandosi dell’European Chamber Music Academy (ECMA) ha

49 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

partecipato a sessioni di studio presso la Scuola di Musica (Società del quartetto di Milano, Istituzione Universitaria di Fiesole e il Conservatoire National Supérieur de Paris dei Concerti di Roma, Filarmonica Romana, Amici della sotto la guida di Maestri quali Hatto Beyerle, Johannes Musica di Firenze ed altri) a fanco di grandi musicisti Meissl, Dirk Mommertz, Itamar Golan, Lorenza Borrani, come Salvatore Accardo, Quartetto di Cremona, Franco Antonello Farulli, Diana Ligeti, Patrick Jüdt. Attualmente Petracchi. Dal 2015 è membro del Quartetto Guadagnini frequenta l’Accademia Europea del Quartetto della Scuola con il quale si esibisce in Italia e all’estero e ha registrato di Musica di Fiesole con il Quartetto Belcea, Andrea anche un CD per la nota rivista “Amadeus”, nel 2017, con Nannoni e Christophe Giovaninetti (Quartetto Ysaÿe). Nel musiche di Brahms e Dvořák. Suona una viola Filippo 2019 l’attività del Quartetto è sostenuta dalla Fondazione Fasser del 2012. Dal 2017 si esibisce in recital con la William Walton attraverso l’assegnazione di una borsa di pianista Ludovica Vincenti per importanti stagioni italiane studio. È stato invitato a partecipare alla trasmissione ‘La e estere. Stanza della Musica’ per RaiRadio3, eseguendo dal vivo musiche di Walton, Mahler e Schnittke. È stato selezionato MICHELE MARCO ROSSI vedi pagina 14 dal Mº Leonidas Kavakos per partecipare al VIII Leonidas Kavakos Violin Masterclass & Chamber Music Workshop, UMBERTO RUBONI giovane interprete, già vincitore di tenutosi nell’aprile 2019 presso l’Accademia di Atene. È numerosi concorsi nazionali e internazionali è nato a Genova stato selezionato per aderire alla rete de Le Dimore del nel 1996. Ha iniziato precocissimo lo studio del pianoforte Quartetto. con la Prof.ssa Maddalena Lolaico, proseguendo per alcuni anni presso il Conservatorio di Alessandria nella classe MATTEO ROCCHI nato nel 1990, ha iniziato lo studio della Prof.ssa Angela Colombo. Si esibisce regolarmente in del violino a 10 anni. A 14 anni entra nel Conservatorio pubblico dall’età di otto anni e a quattordici anni ha tenuto Santa Cecilia di Roma sotto la guida dei Maestri Massimo il suo primo recital solistico, con sorprendente consenso Paris, prima, e Margot Burton, dopo, con la quale nel di pubblico. Dal 2013 studia presso il Conservatorio di 2012 si diploma con il massimo dei voti vincendo, tra Musica “G. Verdi” di Milano nella classe del Mº Marco l’altro, anche la borsa di studio A. Giannuzzi come miglior Rapattoni, grazie al quale ha intrapreso un percorso di diplomato dell’anno. Si perfeziona presso le più prestigiose grande crescita musicale e personale, che gli ha permesso accademie italiane (Accademia di Santa Cecilia, Scuola di diplomarsi nel 2016 con lode e menzione, di vincere nel di Musica di Fiesole, Accademia di Duino, Accademia W. 2015 e nel 2017 il Primo Premio del Conservatorio di Milano Stauffer) sotto la guida di grandi insegnanti quali Trio di nelle categorie B (Solisti Triennio/Corsi superiori Vecchio Parma, Trio di Trieste, Bruno Giuranna. Risulta vincitore di Ordinamento) e D (Musica da Camera) e nel 2017 il Premio primi premi assoluti in concorsi nazionali ed internazionali Arnaldo Rancati tra i migliori diplomati del Conservatorio quali Premio Antonelli, Riviera Etrusca, Premio Crescendo dell’A.A. 2015/2016. Contemporaneamente studia dal sia come solista che in formazione da camera. Ha ricoperto 2018 presso l’Accademia di Pinerolo con Roberto Plano. il ruolo di prima viola in importanti teatri quali Teatro Lirico di Si è perfezionato con masterclass e lezioni con grandi Cagliari, Teatro comunale di Bologna, Orchestra Leonore, pianisti, quali Roberto Cappello, Andrea Lucchesini, Orchestra sinfonica calabrese. Svolge una intensa attività Sergio Marchegiani, Leonid Margarius, Boris Petrushansky di musicista da camera e solistica che lo porta a suonare (presso l’Accademia Pianistica di Imola), Lilya Zilberstein per le più prestigiose società concertistiche italiane (presso l’Accademia Chigiana di Siena) e Roberto Plano.

50 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Ha tenuto concerti come solista, camerista e in orchestra Trust per le esibizioni di musica da camera. Ha partecipato nella stagione concertistica del Conservatorio nella Sala in vari festival di grande prestigio come Verbier, Marlboro, Puccini e nella Sala Verdi, al Museo del Novecento, al Stavanger, Spoleto, Aldeburgh, Delft and IMS Prussia Cove Museo del Teatro alla Scala, all’Auditorium Gaber presso e ha partecipato regolarmente allo Spectrum Concerts di il Grattacielo Pirelli per la Società dei Concerti (2017). Si Berlino. Ha collaborato tra l’altro con membri del Beaux è esibito come solista con diverse orchestre (Orchestra Arts Trio, del Guarneri, dei quartetti Vermeer e Alban Berg, e Filarmonica di Stato di Arad, Orchestra sinfonica del del period ensemble L’Archibudelli. Jennifer è fondatrice e Conservatorio di Milano, Dedalo Ensemble) e direttori direttrice di Ilumina. Ilumina è insieme un collettivo musicale, (Beatrice Venezi, Fabrizio Dorsi, Nikolay Lalov). un festival e un progetto a carattere sociale, riconosciuto Apprezzato come solista e camerista, è spesso richiesto come un modello esemplare e moderno di creatività e di in diversi festival e rassegne musicali. Il suo repertorio si sviluppo per talenti artistici di diversa estrazione gestito concentra sulla musica romantica e tardo-romantica, ma dagli artisti stessi. Ilumina mette in contatto solisti di anche su autori del primo Novecento e contemporanei, fama internazionale con talenti emergenti latino-americani con incluse diverse prime esecuzioni di brani di giovani e fornisce loro l’opportunità di lavorare insieme e di compositori. esibirsi al festival di São Paulo e in tour in diversi paesi del mondo. A Jennifer è riconosciuto un grande talento JENNIFER STUMM Jennifer Stumm è riconosciuta come come curatrice di eventi e concerti e, nelle esibizioni che una delle violiste contemporanee più intraprendenti e organizza, il pubblico è immerso in mondi musicali molto creative sulla scena internazionale. Conosciuta per il dinamici ed è invogliato a concentrare la sua attenzione potere seduttivo e, come è stata defnita dal Washington in particolare sulla creatività dell’interpretazione, arricchita Post, per la “bellezza opalina“ del suo suono, si è esibita dalla freschezza e dall’energia dello scambio culturale. nelle più importanti sale del mondo: il Carnegie Hall, il Nella prossima stagione debutterà al Barbican di Londra, Kennedy Center, il Concertgebouw di Amsterdam, il Sala di si esibirà come solista in varie sale del mondo come a São San Paolo e il Wigmore Hall di Londra. La carriera solista è Paulo e Bangkok e nei lavori da camera di Brahms a Milano. iniziata dopo aver vinto tre concorsi internazionali: William Inoltre parteciperà alla lunga stagione di celebrazioni che si Primrose, Ginevra e Concert Artists Guild ottenendo presto terranno in onore di compositrici femminili. Jennifer Stumm un prestigio mondiale per la carica espressiva delle sue insegna viola presso l’Università della Musica e delle Arti esibizioni. A seguito del successo virale ottenuto con la di Vienna, è capo dipartimento internazionale nello studio conferenza TEDx intitolata “Lo strumento imperfetto”, ha della viola al Royal College of Music di Londra e tiene corsi debuttato come solista presso la Filarmonica di Berlino. in tutto il mondo. È impegnata a sostenere giovani musicisti Successivamente ha pubblicato due album da solista. provenienti da paesi in via di sviluppo. Nei primi quattro anni È seguito poi il debutto con l’etichetta Laureate Series della sua esperienza con Ilumina è riuscita ad aiutare una della Naxos con opere del compositore e violista italiano cinquantina di musicisti ad accedere a rinomate istituzioni Alessandro Rolla. In questo lavoro la critica ha defnito accademiche internazionali, a dimostrare che un talento la sua esibizione “straordinaria e virtuosa” (The New non sceglie dove nascere. Jennifer è nata ad ed Recordings). Inoltre ha pubblicato in Italia nel 2014 l’album è a soli 8 anni che ha sentito per la prima volta una viola. Harold di Berlioz. Ha ricevuto il premio come migliore Da quel momento, incantata dal suo suono, è entrata a far artista dalla BBC New Generation e dal Borletti Buitoni parte dell’orchestra della sua scuola. Ha studiato con Karen

51 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

Tuttle al Curtis Institute of Music e alla , con Nobuko Imai ad Amsterdam ed ha anche seguito dei corsi di politica presso l’University of Pennsylvania. Jennifer suona una viola Gasparo da Salò, a lei generosamente concessa in uso da una collezione privata.

LUDOVICA VINCENTI ha conseguito il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Ha proseguito gli studi presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, sotto la guida del M° Stefano Fiuzzi. Presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola ha conseguito il Diploma di Fortepiano e Pianoforte Romantico e il Diploma di Perfezionamento Pianistico. Ha ottenuto riconoscimenti e vinto numerosi primi premi in prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali, recente il “Rome International Fortepiano Competition, Muzio Clementi Prize” con il quale si è aggiudicata un contratto discografco con l’etichetta Brilliant Classics. Si è esibita in prestigiosi Festival in Italia e all’estero come solista, in formazioni di Musica da Camera e con l’Orchestra, esibendosi sia su pianoforti moderni che su strumenti storici.

52 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

CONCERTO 4 LUGLIO ASSOCIAZIONE RICCARDO CEROCCHI GIORGIO BOLOGNESI all’età di sei anni inizia lo studio e Arpa” di Bordeaux, “Accademia musicale romana”, del pianoforte. Nel 2013 diventa allievo del M°. Stefano “EMUfest” (International Electroacustic MUsic FESTival), Cucci. Ha frequentato il Liceo Musicale Farnesina, sotto Romaeuropa Festival, EXPO Milano 2015, Associazione la guida del M°. Sabrina Ceccarelli. Ha partecipato a Mozart Italia presso Salisburgo, IUC, Nuova Consonanza. diverse masterclass di pianoforte e si è dedicato allo studio Ha curato per Radio Vaticana un ciclo di trasmissioni dell’oboe facendo parte dell’orchestra del Liceo Musicale dedicate al compositore Fausto Razzi. Ha registrato il ciclo “Farnesina”. Si esibisce regolarmente sia come solista, televisivo “Dentro la musica”, in onda su SKY Classica HD. che in vari gruppi di musica da camera, in importanti Ha inciso un CD con il “Neos ensemble” con musiche di manifestazioni musicali, riscuotendo consensi per la sua Mendelssohn e Haydn per l’etichetta “Terre sommerse”. versatile musicalità. È stato premiato in diversi concorsi in Con i Solisti Aquilani ha inciso il CD “Faust in the Sky” per qualità di solista ed in rassegne di musica da camera. Tra i l’etichetta Warner Classics. È laureata in Musicologia. vari eventi si ricorda: il Concerto per pianoforte e orchestra RICCARDO PUGLIESE ha studiato fsarmonica al Liceo sotto la direzione del M°. Carmen Más Arocas nella Sala Musicale Farnesina di Roma con Fabio Colaceci. Tutt’ora Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia, la “Serata è studente al Conservatorio “O. Respighi” di Latina nella di Gala” al Teatro dell’Unione di Viterbo e il Concerto per classe di Patrizia Angeloni. Nato a Roma, si è esibito come la Giornata della Memoria nella Sala Accademica del solista, in ensemble e in orchestra, suonando in sale da Conservatorio di Santa Cecilia. concerto come la Sala Accademica, l’Auditorium Parco ELISABETTA BRAGA nel 2016 vince il primo premio della Musica, il Teatro Torlonia (Roma), la Grande Salle all’International Music Competition Dinu Lipatti e il primo (Ginevra), e il Teatro Goya (Caspe). Il suo repertorio spazia premio al Concorso Internazionale Simone Alaimo. Dopo dalle trascrizioni dei periodi rinascimentale e barocco aver debuttato in ruoli da soprano lirico leggero quali fno alla musica contemporanea; in diverse occasioni Gilda (Rigoletto), Adina (Elisir d’amore), Regina della notte concertistiche ha presentato prime esecuzioni assolute di (Flauto magico), passa a ruoli lirici debuttando come Mimì brani per fsarmonica. Ha studiato inoltre composizione, e (La Bohème), Rosalinde (Il pipistrello), Leonora (Trovatore), parallelamente alla sua attività di fsarmonicista si dedica Violetta (Traviata). Tra i prossimi impegni, sarà Tosca alla direzione di coro. Fino al 2017 è stato maestro di coro nell’omonima opera di Puccini. presso la Schola Cantorum della Basilica romana di “Cristo Re”; attualmente è tra i direttori della “Cappella Musicale GIANLUIGI DANIELE svolge attività concertistica come Romana”, che ha sede nella Basilica di “S. Giuseppe al solista e come accompagnatore di cantanti lirici. Numerosi Trionfale”. Presidente dell’Associazione Riccardo Cerocchi. sono i riconoscimenti artistici in concorsi internazionali. Come accompagnatore ha collaborato con artisti di fama FILIPPO TENISCI nato nel 1998 a Tirana, ha iniziato i suoi internazionale come Inés Salazar, Katia Ricciarelli, Sumi Jo, studi sotto la guida del M° Emira Dervinyte. In seguito si è Renato Bruson. È pianista di importanti concorsi lirici: tra formato sotto la guida dei maestri Daniel Rivera, Massimo i prossimi impegni il prestigioso concorso O. Ziino. Sarà Spada e Roberto Galletto. È stato premiato in Concorsi maestro concertatore delle opere Traviata e Tosca. Internazionali e nazionali sia Italia che all’estero: 3° premio all’International Resonances Competition a Parigi (2016), SILVIA D’AUGELLO diplomata in pianoforte presso il vincitore assoluto dell’International Competition for Youth Conservatorio di Latina, si è perfezionata con Alessandra “Dinu Lipatti” (2018), 1° premio al Concorso Franz Liszt Ammara e Roberto Prosseda. Attualmente, prosegue dell’Accademia di Ungheria a Roma (2018). Molto attivo gli studi pianistici con Eleonora Orlando; dal 2010 ha in ambito concertistico, ha recentemente debuttato in intrapreso lo studio della Composizione con Paolo Rotili, Germania e in Bosnia. Particolarmente apprezzate sono Paolo Tortiglione e Francesco Antonioni. Vincitrice di le sue interpretazioni di autori come Schubert, Ravel, importanti concorsi nazionali e internazionali ha suonato Scarlatti, Beethoven, Schumann e Liszt. per diverse istituzioni, tra le quali: “Festival di Piano 53 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

VINCITORI DEL PREMIO CARLO CICALA EMANUELE CACIOPPO nato nel 1998, ha cominciato gli al Concorso “Carlo Cicala” di Fossanova (2016-2017- studi pianistici giovanissimo. Ha proseguito gli studi nel 2019) e il 1° Premio assoluto al Concorso “Pandataria” Conservatorio di Latina con Marina Greco. Ha seguito, di Formia (2017-2019). Ha partecipato a masterclass di per diversi anni, lezioni di perfezionamento pianistico e di violino con i Maestri Carlo Maria Parazzoli, Ilya Grubert, musica da camera con numerosi maestri; di recente segue Silvia Marcovici, Mariana Sirbu, Lorenzo Fabiani e Stefano anche Pierluigi Camicia presso l’Accademia musicale Pagliani. “Ludus Tonalis” di Riano. Ha tenuto concerti da solista, MARIA MAROCCO nata nel 2009, si avvicina allo studio in gruppi da camera e con l’orchestra “Allegro con brio” del flauto traverso sotto la guida di Federica D’Arcangeli. di Cisterna di Latina. Attualmente, frequenta il triennio Attualmente, è iscritta al 2° anno del Corso Base del di I livello di pianoforte presso il Conservatorio di Latina Conservatorio di Frosinone nella classe di Deborah con Eleonora Orlando. Nel mese di maggio ha ottenuto Kruzanski. Ha partecipato a numerose rassegne e concorsi il diploma di primo premio al concorso di Tarquinia (VT), nazionali, conseguendo primi premi e primi premi assoluti. Fossanova (LT) e Boville Ernica (FR). E’ vincitrice della borsa di studio del Festival Internazionale DAVIDE CELLACCHI nato nel 2007, inizia all’età di cinque “S. Gazzelloni”, nella categoria giovani talenti. anni lo studio del violoncello con Ernesto Tretola. A nove ERICA PONTICELLO nata nel 1998, ha iniziato lo studio anni viene ammesso al Conservatorio di Latina, nella del pianoforte con Maria Violanti, proseguendo con Grazia classe di Michele Chiapperino, frequentando il corso Voglino presso il Liceo musicale “Manzoni” di Latina, dove preaccademico. Ha partecipato a numerosi concorsi si è diplomata nel 2017. Successivamente, si è iscritta al risultando vincitore di diversi premi, tra cui il il 1° Premio corso preaccademico di pianoforte presso il Conservatorio assoluto al Concorso Nazionale “Riviera Etrusca” di di Latina, nella classe di Daniela Caratori. Piombino (2017-2019), il 1° Premio al 4° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Premio Clivis” MARICA STACCONE nata nel 1998, diplomata al Liceo Roma (2017), il 1° Premio al Concorso Nazionale “Premio artistico di Frosinone, frequenta attualmente il terzo anno Chroma” Roma (2017-2019), il 1° Premio assoluto al di Triennio al Conservatorio di Frosinone nella classe di Concorso “Carlo Cicala” di Fossanova (2017-2019), il 1° Tomasella Scambia. Contemporaneamente allo studio del Premio assoluto al Concorso “Pandataria” di Formia (2017- pianoforte, ha intrapreso quello del sassofono contralto, fno 2019). Ha preso parte a diverse masterclass di violoncello al corso preaccademico presso lo stesso Conservatorio. Ha con i Maestri Giovanni Gnocchi, Francesco Storino e partecipato alle masterclass di perfezionamento di Dainius Marco Ceccato. Kapezinskas e Alexander Romanovsky. Si è classifcata prima in due concorsi nazionali. GIULIA CELLACCHI nata nel 2004, inizia all’età di cinque anni lo studio del violino con Stefania Cimino; a nove anni viene ammessa al Conservatorio di Latina nella classe di Antonio De Secondi, con il quale sta concludendo il corso preaccademico. Ha partecipato a numerosi concorsi risultando vincitrice di diversi primi premi, tra cui il 1° Premio Assoluto Sezione Archi al 4° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Premio Clivis” Roma (2017), il 1° Premio alla Finale Nazionale “GEWA Young Contest” (2017), il 1° Premio al Concorso Nazionale “Riviera Etrusca” di Piombino (2017-2019), il 1° Premio al Concorso Nazionale “Premio Chroma” Roma (2017-2019), il 1° Premio assoluto

54 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

CORSI 2019 di PERFEZIONAMENTO e di INTERPRETAZIONE MUSICALE

M. GRAZIA BELLOCCHIO 29 giugno - 3 luglio: pianoforte e musica da camera del Novecento e contemporanea VITTORIO MONTALTI 29 giugno - 5 luglio: composizione elettroacustica ALESSANDRO SOLBIATI 29 giugno - 9 luglio: composizione CLAUDE DELANGLE 8 - 12 luglio: sax JENNIFER STUMM 8 - 15 luglio: viola LIZA FERSCHTMAN 8 - 15 luglio: violino FRANCO PETRACCHI 8 - 16 luglio: contrabbasso MIRELA VEDEVA 8 - 16 luglio: tecnica del contrabbasso GIOVANNI GNOCCHI 14 - 23 luglio: violoncello e musica da camera DANIELE AGIMAN 16 - 21 luglio: laboratorio orchestrale RUVIM OSTROVSKIJ 17 - 23 luglio: pianoforte CORRADO ROJAC 24 - 29 luglio: fisarmonica OWEN MURRAY 25 luglio: seminario La fisarmonica da concerto INGER MURRAY 26 luglio: seminario Training mentale per musicisti MARIO CAROLI 25 - 31 luglio: flauto MAURO BUCCITTI 31 luglio - 2 agosto: accordatura FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019 Il PREMIO RICCARDO CEROCCHI nasce allo scopo di promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di Studi Musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus Internazionale di Musica. L’Istituto custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor. Con tale iniziativa la Fondazione Campus PREMIO Internazionale di Musica intende coniugare l’approfondimento della produzione musicale, del RICCARDO profilo umano e culturale dei sei autori, sostenendo e incoraggiando altresì la carriera di giovani e meritevoli CEROCCHI musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale. La Fondazione metterà a disposizioni i materiali Concorso Internazionale richiesti per lo studio. di esecuzione di musica da camera LATINA dal 25 al 27 ottobre 2019

Patrocinio 2 edizione Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Comitato d’onore Maria Teresa Censi Cerocchi, Luis de Pablo, Mauro Tosti Croce, Anna Contilli, Chiara Contilli, Ivan Vandor Direzione artistica Gabriele Bonomo, Federico Gardella, Alessandro Solbiati

56 FESTIVALPONTINODIMUSICA 2019

COLLABORAZIONI, CONTRIBUTI e Organizzazione e realizzazione PATROCINI Fondazione Campus Internazionale di Musica Ministero per i Beni e le Attività Culturali Via Varsavia, 31 - 04100 Latina Direzione Generale Spettacolo Tel. 329 7540544 Regione Lazio - Direzione Regionale E-mail: [email protected] - www.campusmusica.it Cultura Politiche Giovanili e Sport Sostieni il Campus: Provincia di Latina Se ti capita una storia devi prendertene cura - Crowdfunding Comuni di: Latina, Sermoneta, Priverno, Cori segui fondazione campus internazionale di musica Fondazione Roffredo Caetani di Sermoneta onlus Fondazione Camillo Caetani BIGLIETTI DEI CONCERTI Soprintendenza Archivistica del Lazio • 7 - 10 - 13 - 14 - 20 - 21 - 27 - 28 luglio* Fondazione Accademia Nazionale di Santa Cecilia € 15 intero - € 10 over 65 e under 26 Conservatorio di Musica Santa Cecilia • 1 - 2 - 9 - 12 - 15 - 22 - 29 - 30 - 31 luglio € 5 - € 2 Istituto di Studi Musicali Goffredo • 30 giugno - 6 - 18 - 25 luglio € 10 e 5 Petrassi di Latina € € Abbazia e Borgo di Fossanova • 3 luglio € 1 4 luglio ingresso gratuito Abbazia di Valvisciolo * Sono previste riduzioni per i possessori di Youth Card. Per ulteriori riduzioni seguire gli Museo della Città e del Territorio di Cori aggiornamenti sul sito della Fondazione. La direzione del Campus si riserva il diritto di apportare Circolo Cittadino modifiche al programma del Festival per cause di forza maggiore. Sante Palumbo di Latina Premio Frumento d’Oro Segreteria Organizzativa Staff Organizzativo Tiziana Cherubini Sermoneta Valeria Bruno Matteo Cassoni Ufficio Stampa Jacopo Marafini Sara Ciccarelli Niccolò Marafini Francesca Milone Amministrazione Giulia Sperduti Nicola Astarita Accordatura Pianoforti Staff Tecnico Assistenza Tecnica Gianluca Cappelletti Mauro Buccitti Gianni Oliveto Sound Engineer Trasporti Roberto Terelle Andrea Naurecki Małgorzata Przytulska ORGANI STATUTARI DEL CAMPUS

SOCI FONDATORI PRESIDENTE Giovanni La Penna Riccardo Cerocchi Elisa Cerocchi Giovanni Lungarella Francesco Acuto Giancarlo Macali Vanda Bellini COMITATO ESECUTIVO Maria Olga Manzo Bruno Borsari Anna Maria Braca - Vicepresidente Lauro Marchetti Maria Teresa Bruno Antonietta Centra Domenico Pilorusso Renzo Calzati Paola Cerocchi Gianfranco Pitton Antonietta Centra Francesco Tescione Vera Russo Elisa Cerocchi Gaetano Salvagni Paola Cerocchi CONSIGLIO GENERALE Silvia Sitzia Eliana D’Alessandro Francesco Acuto Giuseppe Titone Carolina De Cuia Vanda Bellini Enrico Vignes Luigi Ferdinando Giannini Anna Maria Braca Gaetano Zaffiro Alessandro Iucci Renzo Calzati Comune di Priverno Clotilde Lucchetti Antonietta Centra Massimo Negri Elisa Cerocchi REVISORI DEI CONTI Marco Pandozi Paola Cerocchi Ugo Berardi - Presidente Tommaso Parascandolo Carolina De Cuia Giuseppe Di Trento Gabriele Pezone Carlo Dell’Agli Maria Olga Manzo Gianfranco Pitton Luigi Ferdinando Giannini Umberto Redi Clotilde Lucchetti SEGRETARIO GENERALE Vera Russo Lucrezia Mosillo Tiziana Cherubini Fausto Tasciotti Marco Pandozi Francesco Tescione Massimo Passamonti COMITATO ARTISTICO Comune di Latina Umberto Redi Gabriele Bonomo Comune di Sermoneta Comune di Latina Alessandro D’Onofrio Federlazio di Latina Comune di Sermoneta Federico Gardella APT della Provincia di Latina Fondazione Roffredo Caetani Onlus Gianfranco Pannone Alessandro Solbiati SOCI ONORARI COLLEGIO DEI PARTECIPANTI Fabrizio von Arx Maria Teresa Censi Cerocchi Franco Accorinti Gabriella Franzellitti Lucchetti Ugo Berardi Giuseppe Bonifazi PRESIDENTE ONORARIO Claudio Buccarella DEL FESTIVAL PONTINO Galileo Costanzo Luis de Pablo Eligio De Biaggio Ermelinda De Feo Carlo Dell’Agli Maria Del Sapio Garbero

58 ringraziamenti a

mediapartners

si ringraziano inoltre: Associazione Roma Classica, Claudio Buccarella, Giuseppe e Carolina De Cuia, Carlo e Loredana Dell’Agli Clotilde Lucchetti, Giancarlo Macali, Rita Meloni, Giampiero Paoli, Umberto Redi, Nicola Rizzuti in copertina: Fernando Falconi Fuga di Bach progetto grafico: www.pietrocontento.it

55 FESTIVAL PONTINO DI MUSICA 2019