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Anno LIV. 1° APRILE 1930(VIII) Numero 4.

BOLLETTINO SALESIANO PERIODICO MENSILE PER I COOPERATORI DELLE OPERE E MISSIONI DI DON BOSCO

SOMMARIO : Nel ventennio della morte di Don . - Il Vicario Apostolico e un Missionario di Shiu-Chow.-L'eco La- sementedell'assassinio trucidati del Vangelo dai allapirati Camera Italiana La Crociata missionaria . - S. A . R . la Duchessa di Pistoia all'Oratorio di Torino . - Enciclica sulla cristiana educazione della gioventù di Papa Pio XI . - Dalle nostre missioni : Le Figlie di Maria Ausiliatrice nell'India . - In onore del Beato Don Bosco:Grazie.--- Italia, Francia, Portogallo, Spagna, Palestina, Inghilterra, Polonia - Culto e Grazie di Maria Ausiliatrice:.Necrologio TriduoDon- Tesoro Bosco e solennitàspirituale del B

Nel ventennio della morte del Servo di Dio Don Michele Rua

La fama di santità che circondò in vita la persona venerata di Don Rua Michele e ne ac- Nato a Torino il 9 giugno 1837, Don Michele compagna, diffondendosi ogni giorno più la pia Rua conobbe il Beato Giovanni Bosco frequen- memoria, ebbe tra i più autorevoli assertori lo tando le scuole elementari dei Fratelli delle stesso Beato Don Bosco, il quale soleva dire Scuole Cristiane, ove lo ebbe suo confessore e del suo prediletto discepolo che, se avesse vo- direttore spirituale . Passato alle scuole dell'O- luto,; e avrebbeil santo potuto far miracoli ratorio, ne divenne subito uno dei più volente- Pontefice Pio X che, chiamando Don Rua re- rosi catechisti, e in seguito alunno interno . liquia vivente di Don Bosco, prendeva come Vestito l'abito chiericale, fu ben presto il più pietra di paragone della santità del secondo prezioso aiuto di Don Bosco sia nell'Oratorio, Rettor Maggiore dei Salesiani quella del Maestro sia in altri uffici, nonchè in opere di carità come e predecessore . l'assistenza ai colerosi in un'epidemia che in- Sin dai primi tempi dell'Oratorio e della So- fierì in Torino . Quando, al principio del 1854, cietà Salesiana, era voce comune che la vita e in un'adunanza famigliare, Don Bosco gettò le lo spirito di Don Rua ricopiassero fedelmente basi della Società Salesiana, Don Michele Rua la vita e lo spirito di Don Bosco . Egli stesso fu tra i quattro privilegiati di quella primizia ; dichiarava di mirare unicamente a questo e come fu il primo, l'anno seguente, a pronun- si raccomandava alle altrui preghiere affinchè ciare, inginocchiato innanzi al Fondatore, i voti potesse essere « almeno la brutta copia di ad annum di castità, povertà ed obbedienza, Don Bosco ». divenendo così la pietra fondamentale del nuo- Per Don Michele Rua essere figlio di Don vissimo Sodalizio . Amanuense e segretario di Bosco non era soltanto un titolo di nobiltà, ma Don Bosco, assistente generale della disciplina implicava il dovere di assimilarne i sentimenti dell'Oratorio, nonchè direttore delle scuole, e le virtù, di lavorare per la causa di Dio e la quando nel 1859 fu costituita regolarmente la salute delle anime, come il Beato insegnava . Società Salesiana, ne fu eletto Direttore spi- E si deve a Don Rua, a questo suo concetto della rituale, sebbene non fosse ancora sacerdote, e discendenza dal Fondatore, e alla sua costanza da quel giorno i compagni presero a conside- nel ricordare ai suoi figli l'obbligo di vivere e rarlo e preannunziarlo futuro e degno succes- tramandarne fedelmente lo spirito del Padre, se sore. di Don Bosco l'Opera Salesiana si mantenne sempre quale fu Tutta la sua vita, trascorsa ai fianco del Fon- pensata e voluta da Colui che l'aveva istituita . datore, fu, si può dire, adeguata preparazione

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it al compito di continuare l'opera. Innalzato al In breve, agl' occhi dei confratelli e degli allievi, sacerdozio il 29 luglio 186o, Don Michele Rua come degli ex allievi e dei benefattori dell'Opera, non tardò ad essere, per ascendente e autorità, Don Bosco parve rivivere talmente in Don il primo superiore dell'Oratorio, eccellendo su- Rua, immagine vivente del Fondatore, che tutti gli altri, come per lo spendore delle virtù, così presero ad avvicinarlo con la stessa confidenza per profonda intuizione e piena assimilazione con la quale avevano avvicinato Don Bosco, dello spirito del Fondatore . Don Bosco si venne gli baciavano le mani con lo stesso affetto, ne giovando sempre più largamente dell'opera di ascoltavano con la stessa venerazione i consigli lui, e gli affidava incarichi sempre più delicati, e ogni parola, si raccomandavano con la stessa come la propria corrispondenza nei giorni di fiducia alle sue preghiere e, implorandone la maggior lavoro e durante le sue assenze pro- benedizione, ne ricevevano gli stessi effetti, lungate, e la fondazione a Mirabello Monferrato talvolta prodigiosi . del primo Collegio Salesiano, per la quale opera, Rettor Maggiore, il Servo di Dio rivolse le scorgendo in Don Rua l'uomo più adatto, non sue cure a sistemare le opere lasciate dal Beato, esitò a privarsi per due anni della sua imme- dando il necessario compimento alle iniziate, diata collaborazione. consolidando le recenti . Sull'esempio del Fon- Richiamato a Torino nel 1865 con l'ufficio datore, allo scopo di visitare le case salesiane di Prefetto dell'Oratorio e insieme della Pia e di trovare i mezzi per nuove fondazioni, in- Società, Don Rua tornò ad essere, ancora più traprese parecchi viaggi in Italia e all'estero, ampiamente e intimamente di prima, il segre- e dappertutto, sul suo passaggio, si levò la tario, il confidente, l'alter ego e, quanto al me- stessa voce : che egli era un altro Don Bosco, todo di educare, l'integratore di Don Bosco . che le sue parole erano quelle di un santo, che Nell'anno 1868 una grave malattia parve la carità e lo zelo del primo successore non erano rapire a Don Bosco un così prezioso aiuto . Tutti minori della carità e dello zelo del Fondatore . trepidavano attorno al letto dell'infermo, meno Il Servo di Dio diede un tale sviluppo alla Don Bosco, il quale disse a Don Rua che non Società Salesiana da quintuplicarne in venti era quella la sua ora e che aveva ancora tanto anni le fondazioni. Sotto il suo rettorato le da lavorare . Infatti Don Rua guarì, e tornò Case e le Opere Salesiane, già diffuse in Europa e alle sue occupazioni che di anno in anno si mol- nell'America del Sud, passarono nell'America tiplicarono . Non v'era opera nuova cui ponesse del Nord, si estesero in Asia ed in Africa ; i suoi m ano l'illuminata e ardente carità del Beato missionari fondarono dovunque nuove fiorenti che non lo avesse alacre sostenitore e ausiliare cristianità . zelantissimo. Così avvenne per l'istituto delle Non mancarono per il Servo di Dio conce già Figlie di Maria Ausiliatrice, per l'opera delle per il Fondatore, fosche giornate di tempeste Missioni estere, per quella dei Figli di Maria e ore oscure di dolore . La sciagura si abbattè Ausiliatrice, destinata a favorire le vocazioni più volte sulle persone e sulle opere della stessa degli adulti allo stato ecclesiastico, e per la Pia Società Salesiana, per la quale si rinnovò anche Unione dei Cooperatori . E a lui furono affidate la prova della persecuzione e della calunnia molte nuove fondazioni, per le quali fece pa- trafiggendo il cuore del Servo di Dio, ma offren- recchi viaggi in Italia e all'estero . E quando dogli ad un tempo l'occasione di manifestare nel 1884 il Beato, vecchio e infermo, fu consi- la stessa fortezza imperturbabile di Don Bosco gliato da Leone XIII di nominarsi lui Vicario e la stessa fiducia incrollabile nella giustizia e con diritto di successione, la scelta cadde su nella misericordia divina . Don Rua.

Nella circolare con cui comunicava ai suoi Due furono le aspirazioni di Don Michele figli la nomina del suo Vicario e futuro succes- Rua in questa sua milizia terrena : amare Iddio e sore, il Beato Don Bosco accennava all'ufficio farlo amare . La seconda, ardente come la prima, particolare di questo, di « vigilare perchè le gli fu sprone, guida e sostegno a compiere lui tradizioni finora osservate si mantenessero in- bene immerso a vantaggio del prossimo . Le tatte e tali fossero conservate in perpetuo » . sue sollecitudini furono particolarmente rivolte Morto il 31 gennaio 1888 Don Bosco, il primo alle anime, e le preferenze della sua carità fu- pensiero di Don Rua fu di richiamare i con- rono per quelle più abbandonate e bisognose, fratelli all'imitazione delle virtù del Fondatore, per le più povere, le più ignoranti, le più difet- ripetendo a tutti in pubblico e in privato : « La tose, per quanti avevano bisogno di affetto, santità dei figli sia prova della santità del Pa- di compatimento maggiori . dre »: mentre, per conto suo, prometteva so- L'arte sua di governare era ispirata ad un'alta lennemente di conservare intatte, a prezzo di prudenza, cioè a grande vigilanza e carità . Co- qualunque sacrifizio, lo spirito, gli insegnamenti lui che Don Bosco aveva chiamato « la regola del Beato e le più minute tradizioni di famiglia . vivente », « la regola personificata » non poteva

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it non essere di questa, oltre che il perfetto osser- se, durante il suo Pontificato se ne fosse ini- vante, anche il più fedele custode, specialmente ziata la Causa di beatificazione e canonizzazione, per quanto riguarda il culto della povertà, egli non avrebbe esitato a concederle tutto il senza il quale, egli diceva, non si può essere veri suo favore perchè giungesse al più presto al ter- figli di Doli Bosco . mine desiderato. Il voto di Pio X è oggi sulla Essere un vero figlio di Don Bosco, fu la sua via dell'adempimento con la trasmissione a santa aspirazione, il suo ambito titolo di gloria; vivere nell'ombra accanto a lui e per lui, fu la forma più spiccata della sua fedeltà. Mentre altri con la tempra di Don Rua avrebbe potuto dare all'opera propria una propria impronta, egli profondamente umile, volle seguire rigorosamente le orme del Maestro, ascrivendo al Beato, pubblicamente e nell'intimo del cuo- re, i grandi successi dell'attività e saggezza del proprio governo; rife- rendo al Beato le stesse manifesta- zioni grandiose che sul suo passaggio facevano, come già al suo predeces- sore, le moltitudini, attratte verso !'uomo universalmente proclamato santo, e le cui virtù Iddio aveva illuminate della luce di doni sopran- naturali : dall'intima unione coli la Divinità all'estasi, dalla scrutazione dei cuori alla profezia, al privilegio delle grazie e dei miracoli . Intorno a Don Rua, infatti, si formò, vivente ancora Don Bosco, la stessa fama di santità che aveva circondato la per- sona del Fondatore . Morì santamente, dopo lunga ma- lattia, il 6 aprile 1910, accogliendo con un sorriso, che gli illuminò il volto di gioia, il saluto più caro al suo cuore : l'invito rivoltogli da un confratello di salutare in Paradiso Don Bosco . I suoi funerali furono quelli di un santo. La salma venerata, esposta nella chiesa interna di San Francesco di Sales, fu per circa due giorni mè- ta di continui pellegrinaggi e oggetto di quelle manifestazioni che sogliono accom- Roma del Processo che l'Autorità Ordinaria pagnare la dipartita di un santo . Non meno di della Diocesi di Torino, indottavi dalla crescente centomila persone, concordi nel rendere omag- fama di santità del Servo di Dio e dalla voce gio alla santità dell'umile e grande successore delle grazie e delle guarigioni miracolose otte- di Don Bosco, parteciparono al corteo che ne nute per sua intercessione, della Causa di bea- accompagnò la salma a Valsalice ove fu sepolta tificazione e canonizzazione, secondo l'ardente accanto a quella del Fondatore . desiderio non solo della Società Salesiana, La santa memoria di Pio X, parlando di Don ma anche della moltitudine innumerevole di Rua ed esaltandone la santità, ebbe a dire che, quanti sono persuasi che egli fu un santo . Siamo figli di Don Bosco; questo è titolo di nobiltà, ma implica il dovere di lavorare per la causa di Dio e delle anime, come Don Bosco ci ha insegnato .

Chi ha ricevuto o riceve grazie ad intercessione del Servo di Dio Don M . Rua, è pregato d'inviarne ragguaglio al Rettor Maggiore dei Salesiani, via Cottolengo, 32 - Torino (109).

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Il Vicario Apostolico e un Missionario di Shiu Chow trucidati dai pirati

Il mattino del 28 febbraio giungeva al si- gnor don Rinaldi un laconico telegramma da Le figure dei Missionari uccisi con la ferale notizia : « Monsignor Versiglia e don Caravario uccisi dai pirati » . Mons. Luigi Versiglia Le agenzie di Londra e l'Agenzia Fides con- fermarono purtroppo la grande sciagura . fece i primi studi all'Oratorio di Torino . I nostri amici immagineranno facilmente Laureatosi in filosofia, trascorse la sua gio- il vivo dolore della nostra famiglia e delle vinezza sacerdotale insegnando nelle nostre famiglie dei cari missionari barbaramente scuole. Tenne per un po' di tempo la dire- trucidati, dolore tanto più acuto quanto più zione della Casa di Genzano, e nel 19o6 partì la mancanza di notizie dettagliate lasciava a capo della prima spedizione per le missioni adito a tante congetture sinistre . in Cina. Altri chiarimenti successivi al Times di A Macao assunse la direzione dell'orfano- Londra da parte del suo corrispondente di trofio che portò presto ad un alto grado di Hong Kong e un telegramma da Macao di floridezza con l'impianto di ben attrezzate D . Boccassino, in data 9 marzo, ci permet- scuole professionali che destarono ammira- tono di ricostruire nelle linee generali la cat- zione in tutta la cittadinanza. Ma nel 1911, tura e l'eroica morte dei nostri missionari . per la rivoluzione portoghese, egli vide di- spersi i suoi sacrifizi e dovette rifugiarsi coi Come avvenne l'assassinio. suoi confratelli a Hong Kong. Fu allora che il vescovo di Macao offerse ai Salesiani la Il corrispondente del Times metteva in Missione dell'Heung Shan, e don Versiglia rilievo alcune particolarità importanti, cioè intraprese la vera vita missionaria . che l'assassinio era avvenuto nei dintorni Non è questo il momento di ricordare le di Sui Pin mentre il vescovo risaliva il fiume peripezie toccategli in quegli anni di ecces- per recarsi a Lin Chow, e che pretesto ne sive difficoltà; diremo solo che il suo zelo fu era stata l'opposizione dei due missionari pari ai grandi sacrifizi, e il Signore bene- al rapimento delle catechistesse che li ac- disse l'opera sua e gli diede la consolazione compagnavano. di poter fondare in vari punti dell'Heung Il telegramma di D . Boccassino precisa Shan fiorenti cristianità . altri particolari impressionanti comunicando Nel 1918 veniva affidata ai Salesiani una che Mons . Versiglia, Don Caravario, cate- vasta regione del Kwang Tung che poi di- chistesse e maestri, mentre risalivano il fiume venne il Vicariato Apostolico di Shiu Chow verso Lin Chow, furono assaliti da una doz- (Siu Ciau) . Monsignor Versiglia ne fu il tito- zina di pirati e derubati di quanto avevano . lare ed ebbe la consacrazione episcopale a Avendo poi i pirati tentato di rapire le cate- Canton il 9 gennaio 1921 . chistesse, ed essendosi opposti risolutamente i La nuova missione di Shiu Chow dalle missionari, i briganti si scagliarono su questi basi prime agli sviluppi fiorentissimi at- insultando la religione, e li bastonarono ,fra- tuali fu opera di Monsignor Versiglia, asse- cassando loro le braccia : indi trascinatili in condato nel suo apostolico lavoro da attivis- una boscaglia, li massacrarono, fucilarono simi confratelli . Il suo fervore creativo la- e seppellirono . I loro cadaveri sono stati ricu- sciò ovunque impronte feconde ; sotto il suo perati : sono pure state liberate le catechistesse impulso le residenze missionarie si moltipli- che fanno testimonianza dell'eroica fine di cavano; istituti, asili, orfanotrofi fiorivano an- Monsignor Versiglia e di Don Caravario » . che nelle zone più desolate . Fra le istituzioni Un successivo telegramma del 12 marzo an- più importanti da lui fondate, vanno ricor- nunciava che anche i maestri erano sani e salvi . date quelle dell'orfanctrofio di Ho-Si, due

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it attrezzatissime scuole normali, e il seminario gliendo il dono con parole di bontà, dopo indigeno . averlo osservato, disse al confratello : - Tu Mons . Versiglia ebbe veramente le doti mi regali un calice che forse dovrà essere di un buon Pastore ; una grande carità, spi- colmato del mio sangue . rito di abnegazione e un coraggio singolare. La morte precoce di Monsignor Versiglia « Quattro volte - ci raccontava don Braga - aveva appena 57 anni - ha avuto un'au- - il Vicario Apostolico venne catturato reola tutta particolare . Dalle notizie riportate dai pirati . Una volta, anzi, egli venne fatto appare chiaro essere stata causata dal fatto che egli volle difendere l'onore e la vita delle sue ammirevoli Kuneon : il Buon Pa- store non poteva esitare per le anime care ad esporre se stesso al più grave dei rischi .

Don Callisto Caravario. Era partito per la Cina nell'ottobre 1924e già si era rivelato un ardente apostolo . Nella freschezza dei suoi 27 anni, vedeva dinanzi

prigioniero nello stesso punto ove ora è stato trucidato . La località si presta, perchè il fiume delle Perle fa in quel punto uno stretto gomito ed i monti vicini offrono una facile ritirata in caso di insuccesso . Ma, poi, riusciva a trarsi d'impiccio . Una volta i bri- ganti si accontentarono di spogliarlo di ogni cosa, impossessandosi di una raccolta di og- getti locali che egli aveva collezionati per la Mostra missionaria di Torino » . In questi ultimi anni, appena ebbe notizia a sè aperto un orizzonte di apostolato pieno che un missionario del Kiang Si era caduto di promesse : egli ne era entusiasta e vi si prigioniero dei pirati, mandò subito don Dal- era slanciato con l'esuberanza delle sue forze . masso sulle piste dei briganti per ottenerne Di una rara bontà, di carattere allegro, la liberazione . amante del lavoro, pieno di compassione pei Questa razza di perturbatori egli riuscì suoi simili più derelitti, aveva in sè le doti sempre a vincerli colla sua calma tranquilla per riuscire un eccellente missionario . e col suo sereno coraggio : pure un presenti- Dio gradì le primizie di questo giovane mento egli l'aveva della fine che poi ha fatto . sacerdote e segnò col sacrifizio più meri- Ce lo espose candidamente fin dal 1922: e a torio il tramonto della sua vita terrena chi gli donava, non è molto, un calice, acco- cambiandola nella vita eterna del Cielo .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Un plebiscito di affetto il Governo italiano per mezzo del suo Mi- alla loro memoria. nistro a Pechino ha subito presentato una energica protesta al Governo di Nanchino, La notizia dell'eccidio ha prodotto in tutti chiedendo adeguata riparazione al misfatto la più penosa impressione . Lo stesso corri- compiuto. L'interessamento del Governo ita- spondente del Times diceva che l'impressione liano, in accordo colla Santa Sede, ci è di nell'ambiente europeo di Hong Kong è stata sommo conforto e dice l'alta partecipazione « enorme » . I giornali italiani hanno avuto vi- al dolore che ha colpito la nostra Famiglia vissimo compianto per le famiglie dei nostri e il Vicariato di Shiu Chow - la missione vi- eroi, così duramente provate, e per la nostra sitata con tanta simpatia nel 1922 dal Duca Congregazione . Al signor don Rinaldi giun- di Spoleto, accompagnato dal comandante gono continuamente telegrammi e lettere di Alberto Mariano e dal comandante Zappi, condoglianza da ogni ceto di persone e da che vollero perennemente concorrere all'edu- ogni parte del mondo. cazione di quattro orfanelli .

«Questo nuovo misfatto - scriveva L'Os- Mentre rivolgiamo cordiale invito ai nostri servatore Romano del 1°marzostrappa - alla Cooperatori di suffragare piamente le anime Chiesa e in modo particolare alla famiglia dei cari nostri martiri e invocare il conforto salesiana così benemerita della fede e della della rassegnazione alle addolorate famiglie, civiltà, due apostoli, uno già carico di meriti, rinnoviamo a queste l'espressione delle nostre ma pur ricco ancora di meravigliose energie, più intime condoglianze . come sanno quelli che, come noi, hanno avuto la fortuna di conoscere monsignor Il 13 marzo nella Basilica di Maria Ausilia- Versiglia ; l'altro all'alba dell'apostolato, trice si è svolto il solenne funerale, indetto per pieno di radiose promesse portate dal fedele le vittime dal sig. Don Rinaldi . Vi presero parte . Le nuove vittime cadendo le Autorità cittadine e politiche, le rappresen- e forte Piemonte tanze degli Ordini Religiosi e una folla stra- sotto i barbarici colpi fratricidi, spandono con ordinaria di Amici e Cooperatori . un ultimo anelito di fede e di carità un seme Il missionario Don Braga, proveniente da vigoroso che saprà fecondare quel Dio al quale Shiu-Chow, ha detto con cuore commosso e con consacrarono la giornata della vita loro che vivida parola l'elogio funebre dei due martiri ha avuto il purpureo tramonto del martirio » . salesiani esaltando il loro apostolato di carità .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it L'eco dell'assassinio alla Camera Italiana .

Il truce assassinio dei nostri missionari ha giamo, nel caso particolare di padre Caravario avuto un'eco alla Camera dei Deputati col- e di mons . Versiglia, che essi vissero perico- l'interrogazione dell'on . Verga che desiderava losamente e morirono eroicamente e hanno «sapere quali passi siano stati fatti dal nostro diritto all'ammirazione e alla riconoscenza del- Governo di fronte all'efferato eccidio nel ter- l'Italia fascista . Mi dichiaro soddisfatto » (Vi- ritorio di Canton dei due salesiani, mons. Ver- vissimi applausi) . siglia e padre Caravario, e quale esito fino ad oggi abbiano ottenuto » . Tra la viva attenzione della Camera l'on . Una commemorazione nelle Scuole . Pani, Sottosegretario agli Esteri, ha dichiarato che la notizia dell'efferato assassinio che costò Segnaliamo pure, tra le altre manifestazioni la vita a mons . Versiglia e al missionario Cara- di cordoglio per l'uccisione dei nostri missio- vario giunse a Roma il 28 febbraio: immedia- nari, la stupenda circolare con cui il R . Prov- tamente furono impartite al nostro ministro veditore agli Studi del Piemonte ordina una a Pechino istruzioni di presentare una nota commemorazione nelle Scuole degli eroici caduti . al Governo di Nanchino nella quale, oltre a R. Provveditorato chiedersi l'immediata cattura e l'esemplare pu- agli Studi del Piemonte - Torino nizione dei colpevoli, si facessero ampie ri- serve per ogni ulteriore domanda di riparazione . Torino, 4 marzo 193o (VIII) . Il regio ministro a Pechino presentò la nota il N. 1 464 1° marzo e analoga nota fu presentata dal con- OGGETTO sole generale in Hong Kong alle autorità di Commemorazione Salesiana Canton . La questione di una riparazione ade- Ai Podestà dei Comuni Autonomi, guata viene personalmente trattata col mini- Ai Presidi Regi Istituti Medi, Pareggiati e Parificati, stro degli Esteri cinese dal nostro ministro in Ai RR . Ispettori Scolastici, Cina che all'uopo si recherà a Nanchino . La Ai Direttori Didattici Gov Inc . e dei vita degli apostoli di fede e di italianità non Comuni Autonomi . può mai essere valutata con criterio materia- Piemonte . listico ; onde la giusta riparazione verrà con- Il grave lutto che ha colpito in questi giorni cretata in un'opera commemorativa delle vit- la Famiglia Salesiana, col massacro dei due time; intanto ordini sono già stati dati perchè Missionari in Cina, riempiendo d'orrore il mondo una congrua somma sia messa a disposizione civile, deve avere non soltanto un'eco nell'in- dei Salesiani di Schiangai per istituti di istru- timo di ogni cuore, ma una più estrinseca zione e assistenza sanitaria che si intitolino ai manifestazione nelle Scuole di quel Piemonte, martiri caduti . Le buone disposizioni del Go- culla di Don Bosco, dal quale, per ogni più verno cinese si sono già manifestate . Non sol- lontana terra, si è irradiata la sublime opera tanto le autorità locali di Canton espressero di carità missionaria e patriottica dei Salesiani. subito il loro profondo cordoglio per l'eccidio ma Due Apostoli sono caduti: l'uno, insignito assicurarono altresì essere in corso un'inchiesta . dell'alto grado di Vescovo e veterano nelle bat- L'oratore manda un pensiero commosso alla taglie per la religione e per la civiltà ; l'altro, vasta e generosa schiera dei missionari . Di più giovane ed ancora agli inizi del duro cam- mons. Versiglia e di padre Caravario, come mino prescelto, ma già splendente di radiose di tutti gli altri caduti nell'adempimento della promesse . loro alta missione, sarà perenne il ricordo nel Siano essi degnamente commemorati nelle cuore degli Italiani . Scuole, dagli insegnanti di classe, ricordandosi Le brevi dichiarazioni del sottosegretario agli che questi due nuovi martiri e tutti coloro che Esteri, seguite dalla Camera con profonda at- li hanno preceduti nel sacrificio, sono i soldati tenzione, sono accolte alla fine da generali ap- di una battaglia che è non meno nobile e me- plausi. ritoria di quelle che si combattono sui canapi VERGA dichiara di avere presentato la sua dell'onore; una battaglia che si vince coll'amore, interrogazione con lo scopo preciso che il sen- con la diffusione della Fede e della cultura, col- timento di ammirazione e di riconoscenza per l'istituzione di ospedali, fondando scuole, asili i due missionari uccisi avesse la documenta- ospizi, senza nulla chiedere per sè, ma tutto zione ufficiale nella Camera fascista . Il sottose- donando ed offrendo nei nomi purissimi di gretario agli Esteri ha detto, in una felice Dio, della Patria e della Civiltà . sintesi, tutta la simpatia che circonda i mis- Il R . Provveditore Regionale sionari. « Noi conclude l'oratore - aggiun- UMBERTO RENDA .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it LA SEMENTE DEL VANGELO

Ben disse Bossuet che la Religione Cattolica, Presidente del COMITATO CENTRALE DAME PA- sorta e fecondata nel sangue del suo Divin Fon- TRONESSE SALESIANE : datore, avrebbe avuto sviluppo e trionfi nel Torino, 4 Marzo 193o . sangue dei suoi figli. Gesù benedetto ha creduto degna del sacri- Ven.mo Signor Don Rinaldi, fizio del sangue anche l'umile nostra Famiglia Ella conosce il sincero interesse che il Comitato Salesiana; e noi mentre, col cuore straziato, pian- nostro nutre per le Missioni del Beato Don Bosco . giamo in unione delle famiglie degli eroici estinti Da questo può misurare quale profonda pena noi che del proprio sangue irrorarono il campo del abbiamo provata nel sentire la dolorosa perdita loro apostolato, con slancio ci offriamo a Gesù che la Congregazione Salesiana fece nella. persona e al suo Vicario in terra, santamente orgogliosi, del zelantissimo suo Missionario S . E . Mons . se avremo la sorte di colmare i vuoti lasciati Luigi Versiglia e del giovane sacerdote Don Ca- dagli indimenticabili fratelli . ravario, barbaramente trucidati sul campo del S. Pietro e gli Apostoli erano ripieni di giubilo loro apostolico lavoro in Cina . Nello scorso mese perchè Gesù li aveva giudicati degni di patire di gennaio, Mons. Versiglia mi aveva scritto, per la sua causa, e noi ultimi ed umili figli della sapendo del nostro lavoro per le Missioni, affinchè Chiesa, sentiamo ardere nel nostro cuore gli il nostro Comitato volesse provvedere alcuni og- stessi sentimenti e spronarci all'agognato trionfo getti inerenti al Sacro Culto, dei quali aveva degli Apostoli . estrema necessità per povere cappelle della sua Missione. Di conseguenza più vivo era il contatto Mamme di eroi. che si aveva con questo zelantissimo Missionario e per questo appunto noi desideriamo far qualcosa Noi ci inchiniamo dinanzi alle madri di Mons . oggi nella sua venerata memoria . Versiglia e di D . Caravario e vorremmo versare Se Ella, veneratissimo Padre, lo approva, il nei loro cuori tutta la piena del conforto cri- nostro Comitato Centrale desidererebbe farsi ini- stiano. ziatore di una Borsa di Studio Missionaria, da Allorchè il padre di D . Caravario, appresa intitolarsi a S . E . il compianto Monsignor Ver- la ferale notizia, quasi dimentico di sè, diceva siglia, affinchè sia così perpetuato il suo sacro alla consorte : - Coraggio, il nostro Callisto è ricordo nella persona di un giovane missionario già in cielo . . . L'avevamo dato tutto al Signore : Salesiano . Egli che alle Missioni diede tutta la Egli se lo prese : adoriamo la sua santa volontà sua esistenza, tutte le sue energie con tacita abne- la madre in uno slancio di fede sublime rivol- gazione sin da sacrificare ad essa la stessa sua gendosi al missionario D. Braga che era corso vita, sarà così dal cielo l'inspiratore di novelle a confortarla, gli diceva : - Io voglio essere sem- energie in numerosi soldati di Cristo . pre la madre di un missionario : è questa la mia Per questo la prego gradire l'offerta di lire gloria e il mio conforto . Ho altri figli, li amo dal cinquemila, delle quali il nostro Comitato è ben più profondo del cuore, ma io ho bisogno di sen- lieto di disporre con oblazioni ricevute e destinate tirmi ancora madre di un missionario! Lei, caro ad una Borsa di Studio . D . Braga, che non ha più madre ; prenda il luogo Permetta, ven .mo Padre, che le rinnovi i del mio figlio . Da Lei aspetterò d'ora innanzi sensi del nostro profondo, reverente compianto, quella lettera mensile che era il conforto, la vita m a ad un tempo osi dirle come lo sguardo di Dio mia; Lei mi scriva, come mi scriveva il mio Cal- si è posato sopra la benemerita Congregazione listo . Da lui io non pretesi mai nè danaro, nè Salesiana, della, quale Ella è Padre amatissimo, altri aiuti, ma solo le gioie di un figlio apostolo, volendo ch'essa pure desse il sacrificio di due suoi tutto consacrato al bene delle anime! figli i quali vanno ad aumentare il numero glo- Benedetta la Religione che plasma queste rioso dei Martiri della nostra Chiesa che furono eroine infondendo nei loro cuori sentimenti così seme fecondo di anime redente alla nostra Fede . nobili e sublimi . Mi permetta baciarle la mano, mentre col più profondo ossequio mi raffermo della S. V. ven.ma Alla memoria degli eroi. dev.ma LAVINIA SCATI GRIMALDI . Ci sembra opportuno far conoscere l'inizia- tiva suggerita ad alcune anime generose dalla Contemporaneamente, altre generose persone grave disgrazia toccata alle nostre missioni concordi nello stesso pensiero, si sono fatte ini- della Cina . Ecco una bellissima lettera della ziatrici di una Borsa in ricordo di Don Callisto

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Caravario ; basta accennare a questa proposta, stro Signore e Salvatore Gesù Cristo . S'avve- che è l'eco di mille cuori generosi, perchè le due rava così l'augurio e il voto contenuto nell'au- Borse siano un fatto compiuto . tografo papale per il testo del S . Vangelo nelle Gli eroi sono volati al cielo, ma sono legione scuole. quelli che aspirano ad occupare i loro posti . E Il S. Vangelo di Gesù spiegato nelle scuole, la carità dei buoni offrirà a tanti giovani pieni secondo le direttive della S . Chiesa, e dagli sco- di ardore e di entusiasmo i mezzi per formarsi lari portato nelle famiglie, è potente aiuto per alla vita apostolica e perpetuare le opere di zelo la Chiesa docente a far crescere nella grazia e dei gloriosi estinti . nella conoscenza del nostro Divin Salvatore le generazioni del domani, illuminando in pari tempo le presenti . La luce del Vangelo . Questo ha toccato con mano la sullodata L'occasione ci sembra propizia per portare maestra, ed allora le brillò alla mente l'idea di a conoscenza dei nostri Amici e Lettori un'altra una Borsa Missionaria del «S. Vangelo di Gesù » . iniziativa; quella di una Borsa Missionaria in- La propose ai suoi scolari i quali gioirono al

titolata al Santo Vangelo di Gesù . Gli eroi che pensiero di poter cooperare a preparare a Gesù in tutti i tempi versarono il loro sangue per la un nuovo banditore del suo Vangelo, nei futuri causa della Fede, furono banditori del Vangelo : Missionari della Borsa del «S . Vangelo di Gesù » . ubbidienti al precetto di Gesù, essi andarono E non fu loro difficile conquistare alla nobile pel mondo e predicarono a tutte le genti la dot- causa di questa Borsa, i genitori e i parenti dai trina del Vangelo, rigenerando nelle acque del quali ebbero le prime offerte già, inviate . battesimo famiglie e nazioni . Noi ci auguriamo che la bella iniziativa sia L'iniziativa è dovuta a una zelante maestra fatta propria dagli altri insegnanti, educatori del Canavesano . Ella, seguendo le sapienti ed educatrici della nostra gioventù, e così possa norme dell'Autorità scolastica governativa, s'è essere presto compiuta questa nuova Borsa industriata, in questi ultimi anni, di far gustare, Missionaria. amare e studiare dai suoi scolaretti le più belle Ottima pertanto l'iniziativa : e mentre il no- pagine del Libro divino, nel testo, edito apposta stro D . Anzini col suo Vangelo unificato e Don per le scuole dalla Società Editrice Interna- Cojazzi coi Gruppi del Vangelo contribuiscono zionale, che è impreziosito da augusto auto così efficacemente a farlo conoscere sempre me- grafo del S . Padre Pio XI . glio nei paesi civili, non una, ma mille borse La luce divina irraggiò abbondante su quelle dovrebbero fondarsi per contribuire alla sua semplici animuccie le quali crebbero sensibil- conoscenza tra i fratelli pagani . mente nella grazia e nella conoscenza del No- Ma il Vangelo non è solo luce : è sopratutto

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it fiamma di amore. Con piacere registrando la nostra terra si abbella della graziosa fioritura III BORSA EUCARISTICA MISSIONARIA, vogliamo di piccoli eroismi in tutte le virtù. riferire alcuni brani della lettera con cui D . Ab- Il nostro Beato Padre è stato il precursore e bondio Anzini la offre al Sig . D. Rinaldi: l'apostolo di questa magnifica fioritura ; ed ora rnercè il suo patrocinio il regno dei cieli, che è la . Rinaldi, Rev .mo e veneratissimo Sig. D Chiesa della terra e del Paradiso, apparterrà an- Nell'occasione del 19° anniversario della morte che ai piccoli : Talium est regnum coelorum del bambino Gustavo Maria Bruni, le presento (LUC . XVIII, 16) . Sì, perchè la Chiesa militante la III BORSA EUCARISTICA MISSIONARIA di all'ora voluta dalla Provvidenza, li inalzerà al- Lire 30 mila, formata, come le prime, quasi in- l'onore dei suoi altari a modello e patrocinio della tieramente da offerte per grazie ricevute o impe- fanciullezza, con meraviglia grande degli operai trate . della prima ora che si vedranno pareggiati non Queste offerte, vera pioggia minuta di più nu- più soltanto a quelli dell'undecima ora, ma anche merose grazie, fanno già crescere a vista d'occhio a coloro che appena chiamati realizzarono in la IV BORSA EUCARISTICA; mentre dite pie per- pochi minuti l'inestimabile denaro della Beati- sone si assunsero l'impegno di formare ciascuna tudine eterna con l'immensità del loro amore di una propria BORSA EUCARISTICA; per preparare perfetta carità . Noi viviamo in tempo in cui con a Gesù il dono delle loro mistiche nozze . Altra tutta facilità gli ultimi diventano i primi! nobile Signora ha pure promessa una BORSA Tra costoro sarà annoverato il nostro piccolo EUCARISTICA completa per grazia implorata e sera fino, che fiorì e si rubò il paradiso sotto il in parte già ottenuta dal piccolo serafino, ma non pontificato del santo Papa Pio X ; che iniziò il può versarne subito la somma . Ha disposto però sito apostolato missionario dal cielo, sotto Bene- le cose in modo che, qualora venisse a mancare detto XV ; e lo continua tuttora sotto la santità prima, le 30 mila lire siano versate tosto dagli del Signor Nostro Pio XI, il gran Papa delle eredi . Missioni Cattoliche e della Beatificazione di Don Finora queste BORSE EUCARISTICHE non hanno Bosco . Egli, fin dal principio del suo pontificato, avuto altra pubblicità all'infuori della spontanea, ha voluto dimostrare la sua particolare benevo- diffusione della vita di Gustavo, tradotta nelle lenza dettando e firmando di sua mano augusta principali lingue, e dei foglietti ed immagini che questa espressiva approvazione delle Borse Eu- sono mandati in ringraziamento delle offerte . caristiche : . D . Rinaldi (Qui lo scrivente espone al Sig « BENEDICIAMO L'ATTIVITÀ CHE SI SVOLGE una a fioritura di piccole grazie, provenienti da tutti i luoghi, che, spogliate di ogni loro in- NEL NOME DEL SERAFINO GUSTAVO MARIA dividualità, formano un soave inno di benedi- BRUNI E IL SUO FECONDO APOSTOLATO PER zioni e di gloria al piccolo serafino » e prose- LE BORSE EUCARISTICHE DI STUDIO PER LE gue) : VOCAZIONI MISSIONARIE . .mo Padre, la memoria del Come vede, Rev PIUS PP . XI » . bambino, da Lei assistito, 19 anni fa, nell'ultima sua malattia - che le ha permesso di constatare Come la buona mamma di D . Caravario che de visu ch'egli aveva raggiunto il più alto grado non può rassegnarsi a vivere senza sentirsi ma- della perfezione cristiana - vive e si dilata sem- dre di un missionario, la Congregazione Sale- pre più perchè Egli continua dal cielo il suo fe- siana, la Chiesa stessa, ripete con accorato condo apostolato suscitando nei cuori crescenti amor materno le parole bibliche : Da mihi ardori Eucaristici ; facendo piovere grazie a pro- liberos, alioquin moriar - Datemi figli, se fusione con la naturalezza di bambino che può non volete ch'io muoia . disporre a piacimento; ed inspirando la fattiva Genitori, che sentite il cuore infiammato di cooperazione alla formazione di BORSE EUCA- fede, siate orgogliosi di dare a Dio i vostri figli RISTICHE MISSIONARIE . perche li costituisca principi della sua Chiesa, Non è forse il caso di pensare che aveva ragione apostoli del suo regno . Anime generose, contri- la santa memoria di Pio X quando disse : Vi buite coi vostri beni di fortuna alla formazione SARANNO DEI SANTI TRA I BAMBINI? Lo Spi- di missionari per diffondere nel mondo la luce rito Santo può ben riempire anche queste ani- del Vangelo tra i fratelli traviati, e procuratevi mucce dei suoi doni, che sono come i germi dell'e- tutti la gioia di essere come i padri e le madri roismo, in modo tale che pratichino in brevissimo fortunate degli eroi della nostra Santa Reli- tempo le virtù teologali e morali, con tutte le loro gione. innumerevoli ramificazioni, nel grado più per- E a conforto, a edificazione, a stimolo ecco fetto . le belle parole che si leggono nell'ultima lettera, E i nostri tempi non sono forse quelli in cui mandata da D. Caravario alla madre : La morte pare s'avveri pienamente la divina parola del di noi missionari? Non è nulla . Quel che conta Sinite parvulos venire ad me? (LuC., XVIII, 16). è la vita di queste migliaia di bimbi abbandonati, I pargoli accorrono a Gesù con entusiasmo, e la senza appoggio e senza risorsa alcuna .

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LA CROCIATA MISSIONARIA

Facciamo presente che il Bollettino Salesiano non può, per BORSA MARIA AUSILIATRICE (20a). ragioni di spazio, pubblicare i nomi degli oblatori che contribui- Somma precedente : L . 5554,70 . scono all'allestimento delle Borse che fanno capo alle singole Pilletti Cristina, 5o - Chiarella Tomaso, 6 - Chiais Maurino, case o collegi salesiani . Il Bollettino pubblicherà a suo tempo io - Nob. Virginia Malegno, 1oo - Prev . D . Ambrogio Pronda, ioo - E . G ., 5 - Colombo Rosa, 1ooo - Barolo la Borsa completa, lasciando alle singole case di pubblicare sui Mercatanti,-SeverinaD.1o Giuseppe Narduzzo, 25De proprii periodici il nome degli offerenti. Stefani, 40 -- E. C . D., tono - Ferraris Teresa Della Torre, 1ooFelicita.100- - Pallavicini Benedetta Doralia, V Coas- solo, 6o - Maria Giannelli Del Prete, 50 - Felicetta Del Prete (defunta), 5 - Sig . Aprili, 365, Famiglia Meani, z5 - IIIa SERIE. Lodo Faustino, 25 - Pietro Colombo, 25 - Romagnolo Ce- lestina, 25 - Tomasin Teresa, io - D . Vito Quadrini, io 76, Borsa EUCARISTICA del piccolo SERAFINO GUSTAVO - Benevolo Giulia, io - Venturelli Domenica e Dina, 300 . - Norina Cipollone, 5 - Molle Maddalena, io - Giulio BRUNI (3a) Donda, io - Stampais Giulia, io Giuseppe Re Rinaldi, a cura del sac . Abbondio Anzini. 2oD.-ElisaAnna -BolleMassarini, V Andrea, 95 30 Azario Martinetti, 3 . 77 . Borsa BEATO DON BOSCO (7s) Totale L . 9195,70 . BORSA CAV. GARBELLONE. fondata dall'esimia Sig.ra Barbarina Caccia riconoscente al Beato per grazia ricevuta . Somma precedetne: L . 10 .225 . Cav . Romualdo Viasco, 5o . Totale L . 1o .275 . 78 Borsa SAN GIOVANNI EVANGELISTA . BORSA S. ANGELA MERICI. offerta dai devoti frequentatori della chiesa omonima in To- Un « Desenzanese », L. 485 rino. BORSA EMIGRATI ITALIANI . 79 . Borsa S . FRANCESCO DI SALES e S . BERNARDO Antonio Previdente raccolse fra gli Emigrati di Hayange fondata dal Sig . D . Cottino Francesco. (Lorena), L. 2oo .

80. Borsa BEATO DON BOSCO (6a) completata BORSA S. FAUSTINO MARTIRE. Somma precedente : L . 18 .245,42 . La Sig .ra Zanini Teresa, a nome anche di altre ottime Coo- Angela Vercellino, 5o-Teresa Bruzzetti, 5o-Elvira Moltese peratrici, ci invia la prima sottoscrizione di L . 400 . 5 -- Parrocchiani di Morlupo, 111 - Maria Fea Giacca, 25 Zanini Teresa, 1oo . - Va delli Adalgisa, 2o- Lolli Liduina, io -Chiais Mau- Totale L . 500 . rino, io - Perrone Antonietta, 5 -- Nob . Virginia Malegno, BORSA BENEDETTO XV . 1oo - Prev . Ambrogio D . Pronda, 1oo-- Colombo Rosa, tono Somma precedente : L. 200 . - Carlotta Alvigini V . Corona, 2oo - Ermelinda Gentile, 100 . D. Oreste Gambini, 15 . Totale L.20 .031,42 . Totale L . 215 . 81 . Borsa CORITA MARIA BORSA MAMMA MARGHERITA . fondata dalla sig .ra Cora F . de Esca ada . Somma precedente : L. 9427. Una mamma riconoscente, 15 . Totale L . 9442 . BORSA DECURIONI D'ITALIA . BORSE DA COMPLETARE . Somma precedente : L. 1385 Can . Sabino Titomanlio (7a offerta), 25 . BORSA EX ALLIEVI SICILIANI. Totale L . 1410 . L'Avv . Grasso Giuseppe, ex allievo dei collegi di Sicilia, ha BORSA D . BOSCO FANCIULLO. iniziato questa borsa con L . 2400 . Somma precedente, L . 115 . Prof. Augusto Bosone, 2o - Dott . Clemente Ferraris, 5o - Giuseppe e Ferdinando Patrizi, 5 - Franchino Antonio, 10. Avv . Colli Medaglia, 2o, Giuseppe Invernizzi, 1o . Totale L . 130 . Totale L . 2500 . BORSA D . BONETTI. BORSA D . MARCO NASSO' (2a) . Sorelle Cerrato (in oro), 100 . Somma precedente : L. 112 . Raccolte a mezzo Sig. D . Secondo Rastello, 4812 . BORSA SAVIO DOMENICO . Totale L . 4924 . Somma precedente : L . 3293 .70 . BORSA D . LUIGI NAI (2a). Rina Feruglio, io - Scuri Maria, 100 . Somma precedente : L. 9814,04. Totale L . 3403,70 Sorelle Genta, 30 - Tortarolo Giovanni, 53 - Fascio Na- BORSA PIER GIORGIO FRASSATI. tale, 20 - Augusto Crosazzo, 50 . Somma precedente : L . 1227 . Totale L. 9967,05 . Mira Cespa, 2 . BORSA D . F . GIRAUDI. Totale L . _122) . Somma precedeste : L. 630. BORSA GESU' NEL PRESEPIO. un ex allievo affezionato, 5oo. Somma precedente : L. 116,30 . Totale L.. 1130. Sorelle Lunaro, 5 - Giardina Galfo (per Cesare), 2o . BORSA MADONNA DI LORETO . Totale L . 141,30 . Somma precedente : L . 938,50. BORSA ANIME DEL PURGATORIO . A mezzo Conferenza, Padre Sales, 200 . Somma precedente : L. 5209,30 . Totale L . 1138,50 . Michele Scarano, 1o - Geronimo Andreone, 25 - A . I ., 100 BORSA D. GUIDAZIO. - Andrighetto Clori, 25 - Adele Forgiarini, 25 - Chiora Somma precedente: L. 130. Vittoria, 20 . Valenti Dott . Eugenio, 25 . Totale L . 5114,30 . Totale L. 155 . BORSA DON RUA (2a) . BORSA DIVINA PROVVIDENZA. Somma precedente : L. 8472,95 . Somma precedente : L . 128 . D . Antonio Sparacino, 8o - Maria Sanguinetti, 50 -- D . Do- Casorati Teresa, 5oo - Emilia Candiani e M . Casali, 25 - menico Mariano a nome di 1z persone, 12 -- Mulassano Cav . Borroni Energin_a, 200 - Accamo Agnese, 1oo . Francesco, 25 - Marta Maria, 20 - D. Giovanni Calerri, Totale L. 953 , io - Mascheroni, Stucchi G ., Dombini, P ., Cattaneo A .,

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Cattaneo G ., 32,50 - Barberis Gatta Giacomo, 200 - Fran- BORSA S. CUORE DI GESU' SALVATECI! cesca Campagna, 5 - Can . Costa Vicario, 92 - Giuseppe Somma precedente : L . 4594,60. Tosi, 5oo - Sac. Musso C ., arciprete, 11o - Sorelle Della Manessi Orsulina, 17 - Ester e Francesco Callierotti, 40 - Vedova, 15 - Zoppi Costanza in Manca, 1o - Toscano Valiero Conte Giuseppe, 25 - Anita Gilardi, io - Carmelo, 15 - Bevo D . Luigi (raccolte e offerte), 178 - Totale L . 4686,6o . Perle Celestino, 25 - Don Gallino (Carini), 5o - Sac . Gius . BORSA PIO X. Oreglia a nome del Teol. Marino (raccolte), 98,40 - Orielli Somma precedente : L . 6422 . Andrea, 1o-Giuseppe Bucceri, 1o-Fratelli Forestiero, io . Angela Pagani, io - Giulio Buffa, 25 - Matilde Minelli Totale L . 10 .030,85 . Scaratti, 50 - Caprile Luigi, 15 - Eva Causacchi Davico, BORSA CRISTO RE. 5o . Totale I . . 6572 . Somma precedente : L. 99o. Anna Grossi, Angiolina Guidetti, Adalgisa Boetti, Luisa BORSA PENNA RICCI - PERUGIA . Boetti, 40 - M. V ., 5 . Somma precedente : L . 5393 . Totale L. 1035 . D . G . Marchesini, 5o - A . V . Contini, 100 -- D . O . Berardi, BORSA MARTIRI GIAPPONESI. io - D . F . Italiani, 25 - D . G . Federici, 20 - G . Locchi, Somma precedente : L . 5337 . i s - E . Borghi, lo - D . Giulietti, 2o - D . Baldelli Parroco Arciprete Gallo D . Giovanni a nome : Tortoroglio Giuseppe, Colombella, 5o - Avv. F . Mancini, 1oo - Dott . P . Barola, 5o - Bosca Michele, 5o - Giordano Luisa, 30 -- Ciarle 1o0 - Avv. G . Pasquariello, 25 - Rag . G . Margaritoni Giacinta, io - Ferrero Maurizio, 14 - Caimotti Rina, 5 - (1' off.), 53 - Conte P . Baldeschi Addi, ioo - G . Gesanctis, N . N., 5 - Cane Lucia, 5 - Busci Angela, 5 - Baldovino 5o - Pesca Miss . organizzata dal Circolo Card . Cagliero, 500 Francesca, 5 . Totale L . 5516 . - Can . U. Fracassini, 25 - Comm . Bertini Calossi, 5o - Perm :issi e N . N ., 15 - A. ed E . Bilancini di Cerqueto, 15 - BORSA EUCARISTIA IN PERPETUO . V . Coletti, 12-E . Nucci di S. Venanzio,Zaccarella, io -G ., 2 G . Brugnoli, 15 - Somma precedente : L . 145 . 3o - A . M. Bianchi, io - N . N - Lippolis Tommasetta, 2000 . March.-TenMarch DegliSBosco,A Azzi, ioo 25 Totale L . 2145 . Marini, 150 - March . V . Marini Clarelli, 15o - L. Frasca- BORSA S. TERESA DEL R . G. (10a) . relli V. Marinelli, io - L . Calzoni e famiglia, 20 - G . Nar- ducci e N . N., 7 - Personale Ist . Provvidenza Sociale, 70 - Somma precedente : L. 2742,45 . raccolte dal Sig . Pietro Garzi, 65,20 - G . Giappietrini, 5 - Dorotea Belliana, 1o-E . V ., 5- Severa Bellotti, 1o0-Ma- N . N . (Vercelli), Biscarini, 6,15 - U . Pasotti, 15 - Prof.ssa Maffiodo, 25- siero Maria, 25 - Bignotti Giacomo, io -- Ditta Facimani, 32 - Banca Agricola Italiana Succ .le di Pe- 5 - Rosa Spreafico, 2o - Sac. Alberto Santucci, 8o rugia, 250-Rag . G . Margaritoni (2aoff.),. Renna, 5o-Prof (D . 38596-597), - Teresa Graziani V . Morini, io - Can. Benevolo Maria, 5 - 15 - V . Spezzi, 2 - Famiglia Nunzi, 20 - Comunità Fate- P . Murru, 25 - Polo Albina, 25 - benefratelli, 5o - Mons . A . Fongoli, 5o - Cav . F. Cenci, 5 Ruggi Anna Bertoldi, 5oo - Giardina Gallo, 20 - Taricco - Rag . G . Cecci, io - Dott. S . Mazzola, 25 - D . T . Terra- Teresa, 20 - Anna Azario Martinetti, 5 . 3607,45. dura, 100- D . A . Giappesi, 25 - Professori A . e V . Merchini, Totale L . 100 - G . Morrone, 74 - L. Ricca, 5 - P . e T . Ferranti, 25 BORSA « VANGELO DI GESU' ». - Prandolini, 15 -- C . Mezzetti, 50 - Fratelli Castellucci, 5 Ida Ghiglione insegnante a nome dei suoi scolari, 270 - - Contessa P . degli Oddi, 59 - G . Ragni, 20 - Amm .ne D . A . Anzini (in oro), 1 oo-C . R ., 1oo-T. D ., 5o-Ester della Provincia di Perugia, 2ooo - D . S . Bissini, 5 - D . G . Racca, 73,50 - N. N ., 6,40 -- Nina Tomatis Ferraro rico- Paolini, 2 - I . Scarponi, 2 - Coniugi Burdese, zo - A . noscente a D . Bosco per la guarigione del figlio, 450- Prof . Capitini, too - I . Ronconi, 2 - L . Rogioni, 15 - S . Feli- Casilde Serra, 25 - Cerutti Margherita insegnante, 15 - cioni, io - T . Felici Ved . Casavecchia, 30-Contessa. G Giuseppa Ida Borgialli, 2o - Angela Colline, 40 - N . N . Galamini Nardini, zo - Prof, e Prof.ssa Zaglio (z' off-), 40 (Garessio), 50 - .J . N ., 400 - Carlo Ghiglione, 2oo . - Angeletti G . io - N . N., 5 - N. N ., 30 - Gli Alunni Totale L . 1 8oo . Pampaloni Polchi e Lignani, 20 - Conte Ansidei di Catrano, BORSA D . PISCETTA . eo - A. Lemmi, 5 - Ferranti, io - Coletti, 5 - Marchesa Sonora precedente : L . 57 1 7- M . Carmina Rossi Scotti, 5oo - G . Pampaloni, 25 - Mu- D . C . Ossola, 25 - Cav . Felice Mattana, 25 - G . F. (rac- nicipio di Perugia, Zoo - Ginevra Rizzoli (3' . Off .), 1000 - colte), 45 . Totale L. . 5812 . A . Contini Ved. Antonelli, 3o - E . Semeria Ved . Luciani, 100 - A . Mancini, 5 - Romeo Betti, 20 - Don Giulivi, 25 BORSA S. CUORE DI GESU' CONFIDO IN VOI! - C . Tamagnini, 5 - C . Ronconi, 6 - Munzi, 5 - Coletti, 5 - M . Lignani, 5o - Scheda 11240 Cappuccelli, 13 -Conte Semina precedente : L . 4157,50 . - M . E ., 35 - V . Ansidei, 1oo - Bebi Mariano, 5o-Eugenia Borghesi, io Donda Vittorio, 10 - Antonio Castelli, 5o - Contessa A. Biavati Baldeschi, 5o - Prof .ssa F . Pasqui, N . N . (Goima di Zoldo), 1000 - Matis Teresa, 20 - Giar- - Cagnola Ugolina, 20. 100 - N . B . P . Sbrocco, 40 - 13 . N . Casciarri, 25 - Don dina Gallo, 20 - Sorelle Conti, 20 Leonbruni, io - Prof . Manetti, ioo - Vincenti L ., io - Totale L . 5332,50 . Prof. Don P . Pizzoni, 25 - Don Margaritoni R ., 25 - M . BORSA BEATO D. BOSCO (8") . Alimenti, io - Ginevra Desanctis, 5o - Cassa di Risparmio Sacco Pietro, 100 - Carolina Foroni, 10 - Gari Pietro, 25 Perugia, 250 - Parroco e Parrocchia di Mercatale (Cortona), - Giuseppina Boglione V . Mathis, 100 - Bianca Peruggia 270 - Paticchi Giulio, 10o - Prof. Antonio Bassotti, 21 -- per la buona riuscita negli studi del suo Peppino, 5o-N. N . Giuseppe Desantis, z5 - Elisa Mignini, io - Sabina Feli- (Torino), 5o - Aguanno Francesco, 5o - L. R ., 1ooo, Al- cioni, io - Romeo Butti, 20 - N . N ., 1o ., - Prof . Alfredo lara Maria, 5o - Sacrestia Santuario, 11o - R . Fr . (Costan- Manetti, 30. Totale L, 13956,35 . zana), 5o - Tilde Marchioni, 25 - Gobbi, Ernesta. 20 - Teresa Graziani V . Morini, io - Zanotti Rinaldo, z5 - BORSA MONS . GIUSEPPE NOGARA - Arciv. di Udine . Gius . Ambaldo, io - Antonio e Maria Valerio, 25 - Oddone Sig.ra Alemanni, io Somma precedente : L . 516,40 . Tullio, 15 - Panetto Giuseppa, 1o - Collegio Nobile Dimesse, 40 - Piva Arturo, io - Sac . Ma- - G . e. I . implorando la protezione di D . Bosco e in ringra- Castagno gretti Pasquale, 20 - Cont. Margherita Gropplero Beltrame, ziamento, 300 -- Pompilio e Fausta Cardini, io - 20 - Sorelle Freschi, 1o- Dott.a Crainz Lucilla, io --Valle Francesca, 10 0 -- Giardina Gallo, 2o - Ri a Feruglio, io Annina, io - Biasutti Angelina, 2o -- Ditta Lestuzzi, io - - Luzzocrea Leandro, io - Anna Azario Martinetti, 5 . -- - Chiesurin Vittoria, io - Rossi Sonieda Clara, 100 - Latarulo Ernesto, io - Con. De l'uppi Germana Bongiorno, io Elisa,-Canciani1oCargnelli io Maria, Maria, io Rosa fu Pietro, 20 . Ronzoni Aleardo, io -- Zavatti Viscardo, 19,45 - Risparmi Totale L . 2240 . della bambina Giovannina Tomada di Federico, 70 - R va BORSA D. BOSCO EDUCATORE (3a) Onorio, 21,55 - N . N ., 23 - Piazza Luigi, 16 - Frat. Bel- Somma precedente: L. 11.957. trame, 10 - Don Pietro Mini, 5 - De Marco Ines, 5 - Cat- Maria Gondolo, 20 - Bianca Barelli Chiavarino, 25 - Mi- tarossi Luigi, 5o- Collegio Paolini, 5 - Collegio Uccellis, 5o lano Maria, 25 - Prof . Michele Pardo, 25 - D. Alfonso -- De Marco Ines, 5 - Catterina Mauder, io - Piva Luigi, Facchini, 25 - Angelina Della Torre, 5 - Coni . Maria 5 - Businelli Maria, 2 - Tallauc Pietro, 5 - Ines De Marco, Falbo Donato, 1o0 - Cesare Bonelli, 30 -- Niny Montini 5 - Blasich, i - Bianchi Isolina, t5 - N . N ., 2 - Teresa Cantalupo, 6,30 - Cavanna Fanny, 2o -- Patella Matilde, 15 Maria l'isehuitta, 5-Eugenio Scagnetti, 1o-Picco Alfonso, - Fuggi Anna Bertoldi, 5oo - Barberis Vincenzo, io - 2. - Clotilde Scagnetti, 2 - Delmestre Luigi, 2 - Cavallini Cesira e Balduino Fambrini, io --- Dal Moro Raimondo, io . Anita, 25 - Livio Battaglia, 1 - N . N . p . g . r ., 5 - De Totale L . 14 .763,30 . Reggi Aristide, 16 --Mario Carpignano, i -Battaglia Vittorio, BORSA S. GIUSEPPE (3") 17 - Turico Boschian, io - N . N ., 5 - Marsan Maria, io Somma precedente : L. 2315 . - D . Paolino Urtovich, 48 - Ricorrenza Feste Beato Don Borino Margherita, 25 - Rosita Cazzulini, 25 - Lunghi Bosco 13-'..-1929, 18,40 - Benedetti e Querrini, io -Tere- Giuseppina, Zoo-Gandoni Vincenzo, 5--Contessa Vittoria sina Del Pup, in morte di Giulia Cantarutti, io -- Marsan Tozzoni, 1oo. Totale2570 L Maria in morte di Giulia Cantarutti, 10 - - Ditta Ottacio

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B attaglia, 8o - Botto Avv. Annibale, 45 - Famiglia Bia- vaschi, 30 - De Reggi Maria, z - Querrini Mario, z - benefiche di Torino . Passò in seguìto ad una Foschiani Mario, i - Pozzo Giuseppe, i - B enedetti e Querrini, io - Luigi Gagliardi, i - Vanucchi Raffaele, 3 succinta relazione del lavoro che svolse il - Gino Druissi, 5 -- Battaglia Ottavio, 20 -- N. N . o . ~r. " ., Comitato, sopratutto a pro delle Missioni Sa- 5 - Battaglia Ottavio in morte di Lilliaca Querini, 5 - D . Celledoni Ermenegildo, 50 - a mezzo sig. Scalau Rag . lesiane. Disse come in apposito laboratorio Egisto,Dal-i5o Forno raccolte, Luigi Colloredo, reo Visco Nerina Gilardi, 2 - Visco Silvana Gilardi, 2 - Mire alcune Patronesse settimanalmente confezio- Antonia, 3 - Lodolo Arturo, 3 - De Torna Germina, 5 - nano esse stesse gli arredi sacri e ancora Luigina Driussi, 2 -- Famiglia Pividori di Gius . Valentino, 5 - Guio Gremese, z - Varie 8,50 - Conlazzi Luigi, 5 - quanto occorre per le svariate foggie di al- Gini Giovanni, io - Fracassi Antonio, 5 -- De Gobbo Ant. tari portatili . 1 - Casarsa Paolo, i --- Fabris Italia, 30- Giacinto Fabbiano, so - Piva Luigi, 5 -- Piva Arturo, 5 - Cav . Del Vautisino Nei mesi addietro si attese pure a dotare Ignazio, i - Verzano Vincenzo, 5 - Saccavino Privato, 5 - Siccoli Raffaele, z - De Marco Ines, z - T. Caeisutti, 2 di tutto l'occorrente per la celebrazione della - Barbero Antonio, 5 - Biaggini Ulisse, z - Rossiti Gia- Santa Messa un'auto-cappella destinata alla como z . - Ovan Celestino, z - Ferruccio Leonardezzi, 3 - Marchi Antonio Luigi, io - Gozzi Carlo, 5 - Antonio Missione del Matto Grosso, per la quale pre- Picco, 5 - Zilli Teresa, 2 - Mini D . Pietro, 5 - Luigi Kuzma, z - Piva Luigi, 5 - Piva Arturo, 3 - Adele Pravi- starono pure il loro gentile concorso la FIAT sani, 2 - Cavallini Remo, 5 - Picco Antonietta, z - Ottavio di Torino e la ditta Garavini per la carroz- Battaglia, 10,40 - N .N., 5 -- Prisacco, Tu11io, 3 - Zanetti - minia, 3 - Bacchini Giuseppe, z - Zanetti Spar`a ..0, zz zeria ; di più necessitando le Missioni di me- -- M . Pettoello, 1o - Missio Albano, z - Zanetti Gemuta, - Zanetti Agata, 1 - Scalan Adele, 5 - Zorzini Anna, z dicinali e materiale di medicazione, il Comi- - Polga Giovanni, 1o - Gemessi, Gius. i . - Venturir. tato vi provvede per quanto può, sapendo Pietro, i - Fracassi Antonio, 5 - Ciani Antonio, i - Za- nessi Spartaco, i - Amadio Ernesto, 3 -Pallini Uvaldo, I,zo quanto si facilita il bene spirituale che i - Scavacricchi Eugenio, 2 - De Lorenzi Isolina, r - Co- missionari e le suore possono svolgere alle- colo Lucia, 5 - Vieeussi Angela, 5 - Viccussi Libera, 3 - Famiglia Lunazzi, io - Maria Frascaris, io - Monti rag. viando i dolori fisici con questo mezzo di Albino, 5 - Pallini Ubaldo, z - Facchini Elio, z . - Della Torre Cesare, , .8o - Nigris Iola, 5 -- Maria Nardini, 5 - cristiana carità . Ida Medini, 5 - Righini Guido Silvella, 2o - a mezzo sig. Parlò in seguito il reverendissimo sig Moracutti, 83,30 - Suore Dimesse, 40 - Utile recita Bet- . don tiolo (Aprile 1929), 122 - Utile recita Tolmezzo (Dicembre Ricaldone per ringraziare egli pure la Du- 1928), 150 - Utile recita Tolmezzo (Maggio (1929), 203 -- a mezzo sig . Cipponi, 23 -- Cantarutti Ada e Ida in miri" chessa di Pistoia, portando l'ossequio del di Giulia Cantarutti, 5o - A mezzo sig.na Someda Micoli, 5o venerandissimo sig . don Rinaldi . Constatò - Micoli, 5~ - Grosso Giulio, 15 - Codero Luigi, 10 - Avv. Tessitori, 25 - Avv. Schiratti, TO - Bertoli, 1o - come l'opera che svolse il Comitato Centrale Stella, io - D'Agostini, 2 - Avv . Castellana, io - Avv. Respina, io - Varie raccolte Tavagnacco, 9,65 - Studio di Torino s'irradia pure in Italia ed all'estero, Avv . Botto, 145,50 - Goam Bartuzzi, 1o - a mezzo sig. e ricordò che in Spagna il Comitato di Si- Loria Roberto, 38 . Totale L . 3294,75 . viglia si onora della cooperazione dell'In- fante Maria Ferdinanda, e quello di Madrid di S. M. la Regina. Disse dei molteplici bisogni delle Missioni S . A. R. la Duchessa di Pistoia ch'egli visitò in persona non è molto tempo, e sottolineò sopratutto come l'opera degli am- all'Oratorio di Torino . bulatori sia degna di aiuto per il gran bene che compie . Il giorno 2o febbraio 1930 in una sala del- D'accordo col Comitato si stabilì d'inviare l'Oratorio Salesiano di Torino ebbe luogo la una circolare ai signori medici e farmacisti adunanza generale del Comitato Centrale della città, per avere da essi un aiuto con delle Patronesse Salesiane . La riunione as- l'invio di medicinali che talvolta hanno a sunse un carattere di maggior importanza per disposizione, essendosi istituito ora all'Ora- presenza di S . A . R. la Duchessa di Pistoia, torio un reparto adatto a questo materiale presidente onoraria del Comitato stesso . sì utile per le Missioni. A suo lato aveva il rev. sig. don Ricaldone, S. A. R. la Duchessa di Pistoia, terminata essendo stato impedito d'intervenire il re- l'adunanza, passò a visitare una piccola mo- verendissimo signor don Rinaldi e la presi- stra di arredi sacri e cassette-altari già con- dente marchesa Scati Grimaldi-Cattaneo fezionate in quest'anno, e pronte ad essere Adorno, dama d'onore di S . M. la Regina . inviate in Missione ; secondo il consueto nel Anzitutto un giovane studente ginnasiale giugno prossimo si offrirà al reverendissimo dell'Oratorio lesse a S . A. un gentile indi- sig. don Rinaldi un'accolta maggiore di ar- rizzo, offrendo un artistico mazzo di fiori . redi sacri allo stesso scopo destinati . Quindi prese la parola la segretaria del Co- Ossequiata dalle Patronesse la Duchessa di mitato . Dopo un devoto saluto ringraziò S . A. Pistoia lasciava quindi l'Oratorio, esprimendo del suo ambito intervento all'adunanza poi- al sig. don Ricaldone e alla Marchesa Scati chè l'Augusta Duchessa si dona alle Opere il suo compiacimento e la sua ammirazione .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Un documento dottrinario della Chiesa

Enciclica sulla cristiana educazione della gioventù di Papa Pio XI.

L'AMBIENTE DELL'EDUCAZIONE . non tanto teoricamente o genericamente, quanto praticamente e in particolare dei loro singoli do- La famiglia cristiana . veri rispetto all'educazione religiosa, morale e ci- Per ottenere una educazione per fetta è di somma vile dei figli e dei metodi più acconci ad attuarla importanza vigilare a che le condizioni di tutto efficacemente, oltre l'esempio della loro vita . A quello che circonda l'educando, durante il periodo siffatte istruzioni pratiche non disdegnò di scen- della sua formazione, cioè il complesso di tutte le dere l'Apostolo delle genti, nelle sue epistole, par- circostanze, che suole denominarsi «ambiente», ticolarmente in quella agli Efesi, dove, tra le altre corrisponda bene al fine inteso . cose, ammonisce : « Padri, non provocate ad ira i Primo ambiente naturale e necessario dell'edu- vostri figli »; il che non è tanto effetto dell'eccessiva cazione è la famiglia, a ciò appunto destinata dal severità, quanto principalmente dell'impazienza, Creatore . Onde, di regola, l'educazione più efficace dell'ignoranza dei modi più acconci alla fruttuosa e duratura è quella che si riceve in bene ordinala correzione, e anche della ormai troppo comune e disciplinata famiglia cristiana, tanto più efficace, rilassatezza della disciplina famigliare, onde cre- quanto più chiaro e costante vi splende il buon esem- scono negli adolescenti le passioni indomite . At- pio dei genitori, sopra tutti, e degli altri domestici . tendano perciò i genitori, e tutti gli educatori con Non è nostra intenzione voler qui trattare di essi, ad usare rettamente dell'autorità loro data proposito, anche toccando i soli punti principali, da Dio, di cui sono in vero senso vicari, non per dell'educazione domestica, tanto ampia è la ma- il proprio comodo, ma per la retta istituzione dei teria, sulla quale, del resto, non mancano speciali figli nel santo e filiale « timore di Dio, principio trattazioni, antiche e moderne, di autori di sana della sapienza », sul quale soltanto si fonda soli- dottrina cattolica, tra cui appare degno di speciale damente il rispetto all'autorità, senza di cui non menzione il già ricordato aureo trattato dell'An- può sussistere nè ordine, nè tranquillità, nè be- toniano : Della educazione cristiana dei figliuoli, nessere alcuno nella famiglia e nella società . che San Carlo Borromeo faceva leggere pubblica- m ente ai genitori insieme adunati nelle chiese . La Chiesa e le sue opere educative . Vogliamo però richiamare in modo speciale la vostra attenzione, venerabili fratelli e figli di- Alla debolezza delle forze dell'umana natura letti, sul lagrimevole scadimento odierno dell'edu- decaduta la Divina Bontà ha provveduto con gli cazione famigliare. Agli uffici e alle professioni abbondanti aiuti della sua Grazia e dei mezzi mol- della vita temporale e terrena, certo di minore im- teplici, onde è ricca la Chiesa, la grande famiglia portanza, si premettono lunghi studii ed accurata di Cristo, la quale è perciò l'ambiente educativo preparazione, laddove all'ufficio e dovere fonda- più strettamente ed armoniosamente congiunto mentale della educazione dei figli sono oggi poco con quello, della famiglia cristiana . o punto preparati molti dei genitori, troppo im- Il quale ambiente educativo della Chiesa non mersi nelle cure temporali . Ad indebolire l'in- comprende soltanto i suoi Sacramenti, mezzi divina- fluenza dell'ambiente famigliare si aggiunge oggi mente efficaci della grazia, e i suoi riti, tutti in modo il fatto che quasi da per tutto, si tende ad allonta- meraviglioso educativi, nè solo il recinto materiale nare sempre più dalla famiglia la fanciullezza del tempio cristiano, pur esso mirabilmente edu- sin dai più teneri anni, sotto vari pretesti siano cativo nel linguaggio della liturgia e dell'arte, ma economici, dell'industria o del commercio o siano anche la grande copia e varietà di scuole, asso- politici ; e vi è paesi dove si strappano i fanciulli ciazioni e ogni genere di istituzioni intese a formar dal seno della famiglia, per formarli (o, per più la gioventù alla pietà religiosa insieme con lo veramente dire, per deformarli e depravarli), in studio delle lettere e delle scienze e con la stessa associazioni e scuole senza Dio, all'irreligiosità e al- ricreazione e cultura fisica . Ed in questa inesau- l'odio, secondo le estreme teorie socialiste, rinnovan- ribile fecondità di opere educative, com'è mirabile, dosi una vera e più orrenda strage degli innocenti . allo stesso tempo che insuperabile, la provvidenza Scongiuriamo pertanto nelle viscere di Gesù materna della Chiesa, altrettanto mirabile è l'ar- Cristo, i Pastori delle anime di adoperare ogni monia sopra accennata, che essa sa mantenere mezzo, nelle istruzioni e nei catechismi, con la voce con la famiglia cristiana, tanto da potersi dire con e con gli scritti divulgati largamente, per ammonire verità, che la Chiesa e la famiglia costituiscono un i genitori cristiani dei loro gravissimi obblighi, e solo tempio dell'educazione cristiana.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it acattolici senza distinzione, è vietata ai fanciulli La scuola . cattolici, e può essere solo tollerata, unicamente E poichè è necessario che le novelle generazioni a giudizio dell'Ordinario, in determinate circo- vengano istruite nelle arti e discipline, onde si stanze di luogo e di tempo sotto speciali cautele . a vvantaggia e prospera la civile convivenza, ed a E non può neanche ammettersi per i cattolici questa opera è, per sè sola, insufficiente la famiglia, quella scuola mista (peggio, se unica a tutti ob- così nacque l'istituzione sociale della scuola, dap- bligatoria) in cui, pur provvedendosi loro a parte prima, si ponga ben mente, per iniziativa della l'istruzione religiosa, essi ricevono il restante in- famiglia e della Chiesa, molto tempo innanzi che segnamento da maestri non cattolici in comune per opera dello Stato . Laonde la scuola, conside- con gli alunni acattolici . rata anche nelle sue origini storiche, è di natura Giacchè, non per il solo fatto che vi si impartisce sua istituzione sussidiaria e complementare della l'istruzione religiosa (spesso con troppa parsi- famiglia e della Chiesa ; e pertanto, per logica monia), una scuola diventa conforme ai diritti necessità morale, deve non soltanto non contrad- della Chiesa e della famiglia cristiana e degna di dire, ma positivamente accordarsi con gli altri essere frequentata dagli alunni cattolici . A questo due ambienti, nell'unità morale più perfetta che effetto è necessario che tutto l'insegnamento e tutto sta possibile, tanto da poter costituire, insieme l'ordinamento della scuola : insegnanti, programmi con la famiglia e la Chiesa, un solo santuario e libri, in ogni disciplina, siano governati dallo sacro all'educazione cristiana, sotto pena di fallire spirito cristiano sotto la direzione e vigilanza ma-

al suo scopo e di cambiarsi, in vece, in opera di terna della Chiesi, per modo che la religione sia distruzione . veramente fondamento e coronamento di tutti E ciò è stato manifestamente riconosciuto anche l'istruzione, in tutti i gradi, non solo elementare, da un laico, tanto celebrato per i suoi scritti peda- ma anche media e superiore . « E necessario -- gogici (non del tutto encomiabili perchè infetti di per adoperare le parole di Leone XIII -che non liberalismo), il quale sentenziò : « La scuola se non soltanto in determinate ore si insegni ai è tempio è tana »; e inoltre : « Quando l'educazione la religione, ma che tutta la restante formazione letteraria, sociale, domestica, religiosa, non s'ac- olezzi di cristiana pietà . Che se ciò manca, se que- cordano insieme, l'uomo è infelice, impotente » . sto alito sacro non pervade e non riscalda gli animi Da ciò appunto consegue, essere contraria ai dei maestri e dei discepoli, ben poca utilità potrà principii fondamentali dell'educazione la scuola aversi da qualsiasi dottrina ; spesso ne verranno così detta neutra o laica, dalla quale viene esclusa anzi danni non lievi » . la religione . Una tale scuola del resto, non è pra- Nè si dica essere impossibile allo Stato, in una ticamente possibile, giacchè nel fatto essa diviene nazione divisa in varie credenze, provvedere alle irreligiosa . Non occorre ripetere quanto su questo pubblica istruzione altrimenti che con la scuola argomento hanno dichiarato i nostri Predecessori, neutra o con, la scuola mista, dovendo lo Stato più segnatamente Pio IX e Leone XIII, nei cui tempi ragionevolmente e potendo anche più facilmente particolarmente cominciò ad infierire il laicismo provvedere con lasciare libera e favorire con giusti nella scuola pubblica . Noi rinnoviamo e confer- sussidi l'iniziativa e l'opera della Chiesa e della miamo le loro dichiarazioni, ed insieme le pre- famiglia . E che ciò sia attuabile, con soddisfazione scrizioni dei Sacri Canoni onde la frequenze delle famiglie e con giovamento dell'istruzione e delle scuole acattoliche, o neutre, o miste, quelle della pace e tranquillità pubblica, lo dimostra il cioè aperte indifferentemente ai cattolici e agli fatto di nazioni divise in varie confessioni reli-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it giose, dove l'ordinamento scolastico corrisponde sana dottrina, che non nocumento, ma giovamento al diritto educativo delle famiglie, non solo quanto ne abbia la formazione cristiana della gioventù . a tutto l'insegnamento - particolarmente con la In que sta scuola, lo studio delle scuola interamente cattolica per i cattolici - ma patria lingua e delle classiche lettere non sarà mai anche quanto alla giustizia distributiva, con l'aiuto a scapito della santità dei costumi , giacchè il mae finanziario, da parte dello Stato, alle singole scuole stro cristiano seguirà l'esempio delle api, le quali volute dalle famiglie . prendono la parte più pura dei fiori e lasciano il In altri paesi di religione mista accade altri- resto, come insegna S . Basilio nel suo discorso m enti, con non lieve carico dei cattolici, i quali agli adolescenti sulla lettura dei classici . La quale auspice e guida l'Episcopato e con l'opera inde- necessaria cautela - suggerita anche dal pagano fessa del Clero secolare e regolare, sostengono a Quintiliano - non impedisce per nulla che il tutta loro spesa la scuola cattolica per i loro figli maestro cristiano accolga e metta a profitto quanto quale è richiesta dal loro gravissimo obbligo di di veramente buono, nelle discipline e nei metodi, coscienza, e con generosità e costanza encomiabile portano i tempi nostri, memore di quel che dice perseverano nel proposito di assicurare intera- l'Apostolo : «Provate tutto : tenete ciò che è buono » . mente, come essi a maniera di tessera proclamano E perciò, nell'accogliere il nuovo, egli si guarderà «l'educazione cattolica, per tutta la gioventù cat- dall'abbandonare corrivamente l'antico, compro- tolica, nelle scuole cattoliche » . Il che, se non viene vato buono ed efficace dall'esperienza di più secoli, aiutato dal pubblico erario, come per sè richiede segnatamente nello studio della latinità, che vediam la giustizia distributiva, non può essere impedito sempre più decadere ai nostri giorni, appunto per dalla potestà civile, che ha coscienza dei diritti l'ingiustificato abbandono dei metodi, così frut- della famiglia e delle condizioni indispensabili tuosamente usati dal sano umanesimo, venuto in della legittima libertà. gran fiore nelle scuole delle Chiesa particolarmente . Dove poi anche questa libertà elementare viene Queste nobili tradizioni richie dono che la gioventù impedita o in vari modi attraversata, i cattolici affidata alle scuole cattoliche ven ga bensì istruita non si adopereranno mai abbastanza anche a nelle lettere e nelle scienze pienamente secondo le prezzo di grandi sacri fini, nel sostenere e difendere esigenze dei nostri tempi, ma insieme solidamente le loro scuole, e nel procurare che si sanciscano e profondamente, in ispecie nella sana filosofia, leggi scolastiche giuste . lungi dalla farraginosa superficialità di coloro, che « forse avrebbero trovato il necessario se non aves-- . Laonde, ogni maestro Azione cattolica per la scuola . sero cercato il superfluo » cristiano deve tener presente quanto dice Leone XIII Tutto quanto si fa dai fedeli per promuovere e in compendiosa sentenza : « con maggior alacrità difendere la scuola cattolica per i loro figli è opera bisogna sforzarsi a che non soltanto si applichi genuinamente religiosa, e perciò compito prin- un metodo d'insegnamento adatto e solido, ma più cipalissimo dell'« Azione Cattolica » ; onde sono ancora a che l'insegnamento stesso e nelle lettere particolarmente care al nostro cuore paterno e e nelle scienze sia in tutto conforme alla fede cat- degne di alta lode tutte quelle associazioni speciali, tolica, massimepoi nella filosofia, dalla quale in che in varie nazioni attendono con tanto zelo in gran parte dipende il retto indirizzo delle altre opera così necessaria . scienze ». Laonde, col procurare la scuola cattolica per i I maestri . loro figli, sia proclamato altamente, e sia bene in- teso e riconosciuto da tutti, i cattolici di qualsiasi Le buone scuole sono frutto, non tanto dei buoni nazione al mondo non fanno opera politica de par- ordinamenti, quanto principalm ente dei buoni tito, ma opera religiosa indispensabile alla loro maestri, i quali egregiamente preparati ed istruiti coscienza ; e non intendono già di separare i loro ciascuno nella disciplin a che deve insegnare, e figli dal corpo e dallo spirito nazionale, ma anzi adorni del qualità intel lettuali e morali rischieste di educarveli nel modo più perfetto e più condu- d al loro impo rtantissimo ufficio, ardano di amore cente alla prosperità della nazione, poichè puro e per i giovani loro affidati, appunto cattolico, appunto in virtù della dottrina cattolica perchè amano Gesù Cristo e la sua Chiesa, di cui è per ciò stesso il miglior cittadino, amante della quelli sono figli prediletti, e perciò stesso hanno sua patria e lealmente sottomesso all'autorità civile sinceramente a cuore il vero bene delle famiglie e costituita, in qualsiasi legittima forma di Governo . della loro patria . E però, ci riempie l'animo di In questa scuola, in armonia con la Chiesa e consolazione e di gratitudine verso la Bontà Divina con la famiglia cristiana, non avverrà che nei vari il vedere come insieme con i religiosi e le religiose insegnamenti si contraddica, con evidente danno insegnanti, così grande numero di altri buoni mae- della educazione, a quello che gli alunni appren- stri e maestre - anche uniti in congregazioni ed dono nell'istruzione religiosa ; e se sarà necessario associazioni speciali per viem meglio coltivare il far loro conoscere, per scrupolosa coscienza di loro spirito, le quali perciò sono da lodare e pro- magistero, le opere erronee da confutare, ciò verrà muovere come nobilissime e potenti ausiliarie della fatto con tale preparazione e con tale antidoto di « Azione Cattolica » - lavorano con disinteresse,

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it zelo e costanza, in quella che S . Gregorio Nazian- ammonisce una parola divina, è tutto « concup i- zeno appella «arte delle arti e scienza delle scienze » scenza della carne, concupiscenza degli occhi e del reggere e formare la gioventù . E nondimeno, superbia della vita » ; per maniera che, come diceva anche per essi vale il detto del Divino Maestro : Tertulliano dei primi cristiani, siano quali deb- « La messe è veramente copiosa, ma gli operai bono essere i veri cristiani di tutti i tempi « com- sono pochi », supplichiamo pertanto il Signore posseditori del mondo, non dell'errore » . della messe che mandi ancor molti di tali operai Nella quale sentenza di Tertulliano siamo già dell'educazione cristiana, la cui formazione deve venuti a toccare quello che ci siamo proposto di essere sommame nte a cuore dei Pastori delle anime trattare in ultimo luogo, ma di massima impor- e dei supremi moderatori degli ordini religiosi . tanza, e cioè la vera sostanza dell'educazione cri- E altresì necessario dirigere e vigilare l'edu- stiana, quale si raccoglie dal suo fine proprio, e cazione dell'adolescente « molle come cera a pie- nella cui considerazione si fa vieppiù chiara, con garsi al vizio », in qualsiasi altro ambiente egli meridiana luce, la sovraeminente missione edu- venga a trovarsi, rimovendo le cattive occasioni cativa della Chiesa . e procurandogli l'opportunità delle buone, nelle ricreazioni e nelle compagnie, giacche « i discorsi FINE DELL'EDUCAZIONE CRISTIANA . cattivi corrompono i buoni costumi » . Prima di concludere, l'Enciclica precisa an- I pericoli per la gioventù . cora come « fine proprio ed immediato dell'edu- cazione cristiana è cooperare con la grazia divina Se non che, ai nostri tempi, si fa necessaria più nel formare il vero e perfetto cristiano . estesa ed accurata vigilanza, quanto più sono cre-- « Perciò appunto l'educazione cristiana com- sciute le occasioni di naufragio morale e religioso prende tutto l'ambito della vita umana, sensibile per la gioventù inesperta, segnatamente nei libri e spirituale, intellettuale e morale, individuale e empi o licenziosi, molti dei quali diabolicamen te domestica e sociale non per menomarla comecches- diffusi a vil prezzo, negli spettacoli del « cinema sia, ma per guidarla, regolarla e perfezionarla tografo », ed ora anche nelle audizioni « radiofo- secondo gli esempi e la dottrina di Cristo . niche », le quali moltiplicano e facilitano, per «Pertanto il vero cristiano nonchè rinunziare così dire, ogni sorta di letture, come il cinema- alle opere della vita terrena o menomare le sue tografo ogni sorta di spettacoli . Questi potentissimi facoltà naturali, le svolge anzi e le perfeziona coor- mezzi di divulgazione, che possono riuscire, se ben dinandole alla vita soprannaturale, per modo d i governati dai sani principii, di grande utilità nobilitare la vita stessa naturale e da procurarle all'istruzione ed educazione, vengono purtroppo più efficace giovamento, non solo di ordine spiri- spesso subordinati all'incentivo delle male passioni tuale ed eterno, ma anche materiale e temporale » . ed all'avidità del guadagno. S . Agostino gemeva Dopo aver rievocata la vita di Gesù maestro della passion e ond'era trascinati anche dei cri- e modello di educazione e l'apostolato della stiani del suo temp o agli spettacoli del circo, e Chiesa, verissima Madre, il S . Padre rivolge una racconta con vivezza drammatica il pervertimento, supplica e al Pastore e Vescovo delle anime » al Re per buona ventura temporaneo, de le suo alunno divino « che dà legge ai governanti » affînchè Egli amico A lipio . Quanti traviamenti giovanili, a con la sua virtù onnipotente faccia sì che splen- causa degli spettacoli odierni, oltre che delle mal- didi frutti dell'educazione cristiana si raccolgano vage letture, nondebbono ora piangere i genitori e si moltiplichino « in tutto il mondo e sempre più e gli educatori! a vantaggio degli individui e delle nazioni » Sono però da lodare e da promuovere tutte quelle opere educative, le quali, con ispirito sinceramente cristiano di zelo per le anime dei giovani, atten- AVVERTENZE . dono con appositi libri e pubblicazioni periodiche, Conto Corrente Postale N . 2-1355. a far noti, segnatamente ai genitori ed agli edu- catori, i pericoli morali e religiosi, spesso subdo- Scrivere sul modulo, ben chiaro, a penna lamente insinuati, nei libri e negli spettacoli, e si (non a lapis), il cognome, nome, indirizzo . adoperano a diffondere le buone letture e a pro- Non fare cancellature di, sorta . muovere spettacoli veramen te educativi, creando Indicare nello spazio riservato alle comuni- anche coi grandi sacrifici dei teatri e cinemato- cazioni del mittente lo scopo del versamento . grafi, ne' quali la virtù non solo non abbia nulla Chi richiede il Modulo all'ufficio postale da perdere, ma bensì molto da guadagnare . non dimentichi di scrivere il N . 2-1355 con Da questa necessaria vigilanza non segue tut- l'indirizzo fisso (non modifìcabile perciò) : tavia, che la gioventù debba essere segregata dalla società, nella quale pur deve vivere e salvare l'a- DIREZIONE GENERALE DELLE OPERE DI nima, ma che oggi, più che mai, deve essere pre- D. Bosco - TORINO. munita e fortificata cristianamente contro le Il modulo riempito va presentato all'ufficio seduzioni e gli errori del mondo, il quale, come postale col denaro relativo .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it DALLE NOSTRE MISSIONI

Le Figlie di Maria Ausiliatrice nell'India. (Lettera di Suor Tullia De Berardinis) .

Francis Xavier's European School-Broad- La casa di Vellore promette pure bene ; vi way sono già circa 35 orfanelle e 15 educande che, con un'ottantina di esterne frequentanoMadras, 22-1-1930 la no- Veneratissimo Padre, stra scuola fino alla 7a classe, corrispondente Prima di tutto desidero ringraziarla, anche alla 2a Magistrale inferiore d'Italia ; l'8a classe, a nonne di tutte le mie Sorelle dell'India, della dopo la quale, bastano due anni d'un Corso preziosissima reliquia del nostro Beato Padre, superiore per essere insegnanti nelle scuole in- che Ella ci ha mandato . Non poteva farci re- diane. Le nostre sette classi sono già state ap- galo più bello e più gradito! provate dal Governo, il quale dà perciò un Avanti ad Essa, immaginando di aver pre- sussidio annuo che è sufficiente per pagare le sente il nostro Beato, chiederemo aiuto per af- cinque insegnanti secolari . frontare serenamente ogni difficoltà, attinge- Ora, con S . E. Mons. Méderlet, si sta proget- remo forza e coraggio per mantenere i propositi tando un nuovo braccio di casa, ad un solo fatti, ed essere com'Egli ci vuole! piano, perche il locale esistente, oltre ad essere Ed ora passo a darle notizie di questa nostra molto rovinato, non è sufficiente pel numero Ispettoria Indiana. delle interne ed esterne ; il Governo darà la Comincio dalle Case del NORTH-ARCOT : A metà della spesa perche è ad uso delle scuole . Polur vi è sempre molto lavoro nell' ambula- In Madras abbiamo sei classi della Scuola torio, dove ogni giorno passano più di 100 per- primaria anglo-indiana, con circa 24 o alunni, sone bisognose di cure e medicine ; nello scorso i più poveri del quartiere, ma quasi tutti cat- aprile si è aperto l'ospedale per una quindicina tolici . Non potendo avere una Scuola Media, di malati; anche quest'opera è provvidenziale, perchè poco distante da noi ve ne sono due, specialmente per i vecchi e per gli abbandonati ; una cattolica e l'altra protestante, abbiamo si è cominciato pure, da diversi mesi, l'oratorio pensato d'iniziare una Scuola Professionale festivo, frequentato già da una sessantina di con maglieria, sartoria, cucito e ricamo ; non ve povere bambine ; s'incominciano a vedere i be- n'è nessuna in Madras e si spera che prenda nefici frutti e si spera di poter aprire presto per incremento ; una .. . c'è sempre la benedetta que- loro una scuola . stione del personale . . . poche Suore e non tutte Ad Arni, oltre all'ambulatorio, molto fre- conoscono bene le due lingue più necessarie : quentato come quello oli Polur, vi sono 15 orfa- l'inglese e la tamul. l'eco la necessità di avere nelle, e nello scorso giugno si è aperta una qui delle Suore in più, perchè si dedichino allo scuola per le bimbe pària, le quali sono già in studio di tali lingue, per poter poi essere capaci buon numero e tanto affezionate alle Suore, di disimpegnare con profitto il loro ufficio . mentre prima le sfuggivano come diavoli . Se Qui abbiamo pure un Circolo femminile e vedesse, Rev .mo Padre! La prima volta che l'Oratorio con la Compagnia delle Figlie di arrivano a scuola, sono quasi nude, alcune hanno Maria sotto il patrocinio dell'Ausiliatrice . solo uno straccio intorno ai fianchi, e le suore Nel prossimo maggio ci verrà affidata la s'affrettano a coprirle con le belle vestine prov- sorveglianza della cucina e dispensa, dell'o- vedute da tanti cuori generosi italiani ; e quelle spedale oftalmico di Madras . Mancano fino ad care bimbe tornano a casa felici di avere ad- oggi Suore necessarie ; ma S. E. Mons. Méderlet dosso un bel tunín (vestito) come le bimbe dei desidera che io provveda, anche a costo di protestanti . qualche sacrificio in altre case, perchè vi si po-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it trà fare molto del bene agli ammalati, quan- Per noi, per le alunne, e per tutte le nostre tunque indirettamente . opere, chiedo la di Lei paterna benedizione, Nell'ASSAM pure si lavora con zelo dalle care mentre con la massima riverenza e con la più Sorelle. A Jowai abbiamo l'orfanotrofio (com- profonda gratitudine mi dico posto di bambine abbandonate o riscattate dev.ma e obbl.ma figlia dalla schiavitù), il catecumenato, un piccolo Sr. TULLIA DE BERARDINIS dispensario di medicine, e si va nei villaggi (al- Pubblicando questa relazione il nostro Rettor cuni distanti dalle 2o alle 25 miglia) con conso- Maggiore raccomanda vivamente alle anime ca- lanti frutti ; ora si è dato principio ad una scuola e ad un laboratorio per esterni tutti pagani o prote- stanti; la Direttrice Suor Vallino ha fatto sacrifici inauditi per com- prare terreno e far costruire una Casa e procurare l'indispensabile alle care orfanelle; ed ora si ado- pera in tutti i modi per avere mezzi materiali e andare avanti e per fare guerra a Satana, che per mezzo dei protestanti cerca di ostacolare tut- te le nostre opere di lassù . A Gauhati, nella nostra Casa, vi sono più di 40 orfanelle alle quali si fa del gran bene, pur in mezzo a sacrifici d'ogni sorta . Adesso si dovrà provvedere una nuova Casa per conto nostro, così mi ha scritto la rev .ma Madre ; è un problema difficile che speriamo verrà risolto dalla Divina Provvidenza. Finora non si è potuto avere un pezzo di terreno fabbricabile ; attendo il rev.mo Mons . Mathias per recar- mi nell'Assam e decidere il da farsi . Ma la città di Gauhati non fa dav- vero sperare una missione fruttuo- sa; è tutta pagana, è una delle roccheforti del paganesimo assa- mese; non si hanno aiuti da nes- suno; le nostre orfanelle sono tutte dei villaggi lontani ; e le nostre Suore fanno lunghi viaggi, per ter- ra e per fiume, e si sottopongono a grandi disagi, per andarle a cercare, e sono felici quando possono por- tarne a casa qualcuna, perchè sono anime strappate al demonio . Non si può nemmeno sperare di avere una scuola o un laboratorio per esterne, perchè ritatevoli le svariate opere intraprese dalle Figlie i protestanti e pagani offrono nelle loro grandi di Maria A usiliatrice nell'India . E poichè, oltre scuole tutti i vantaggi e le comodità . ai soccorsi materiali, esse abbisognano pure di Ecco, ven .mo Padre, le nostre notizie prin- un aiuto di personale idoneo e volonteroso, rac- cipali . Come vede, del bene se ne fa dappertutto ; comanda ancora alla benevolenza dei buoni gli quindi c'è da ringraziare il buon Dio e la Ver- Istituti missionari delle Figlie di Maria Ausi- gine Ausiliatrice che visibilmente proteggono liatrice ; a questi i nostri Cooperatori vogliano le nostre opere e benedicono il lavoro delle indirizzare le giovani che aspirassero alle Mis- Suore. Ci sentiamo tanto grate anche verso i sioni . Per le opportune pratiche di accettazione rev.mi Superiori e Confratelli dell'India, che rivolgersi : alla rev .da Direttrice Figlie M . A . (To- ci sono di tanto aiuto : ed è per noi caro dovere rino) CASANOVA - o alla rev .m a Madre Generale invocare ogni giorno i più soavi conforti, su Lei, delle Figlie di M . A . - Piazza Maria Ausilia- ven.mo Padre, e su tutta la Famiglia Salesiana . trice, 1 - TORINO (109) .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Festeggiamenti in onore del Beato Don Bosco

Tridui in onore Madonna del S. Rosario (Monte Rosa), Gesù Adolescente (S. Paolo), S. Giuseppe a cura dei del Beato Don Bosco in Torino. PP. Camillini, Parrocchia della Crocetta, San Oltre ai solenni tridui celebratisi nella Ba- Filippo a cura dei PP . Filippini e nelle chiese silica Metropolitana per iniziativa del rispettivo dei SS . Martiri, a cura dei Padri della Com- rev .mo Capitolo e nella storica Chiesa di San pagnia di Gesù, S. Anna, S . Sudario, ecc. Si Francesco d'Assisi per iniziativa dei Missionari succederanno questi tridui in altre chiese fino di S. Massimo, come già accennammo, si cele- alla chiesa salesiana di S. Giovanni Evange- brarono tridui e feste della beatificazione di lista al Corso Vittorio gli ultimi giorni di Don Bosco solennemente nelle parrocchiali di maggio in prossimità del 2 giugno che chiude S. Secondo per iniziativa dell'Ecc .mo Vescovo i dodici mesi della beatificazione. Mons. Giovanni B . Pinardi, ex-allievo sale- siano, di S. Tommaso a cura dei Frati Minori commemorando il B . Don Bosco Terziario Fran- ITALIA. cescano, S . Teresa a cura dei Padri Carmelitani, MONGARDINO. - Per iniziativa del rev .mo S. Alfonso, S . Barbara, S . Massimo, SS . Annun- Sig. Prevosto D. Domenico Oddone, D . Bosco ziata, Angeli Custodi, S . Gioachino, Mongreno, ebbe il 16 gennaio a Mongardino una caracele-- Cavoretto, Santuario Basilica della Consolata, brazione, proprio a mezzo corso degli Esercizi Spirituali che furono posti sotto la protezione del Beato . Quel giorno la Comunione fu gene- rale e divota, venne cantata la Messa solenne con panegirico detto dal rev .mo Teol . D . Marti netto, e fu data a baciare la reliquia . Don Bo- sco conservi a lungo il frutto degli Esercizi in quelle anime che vollero esaltarlo con una delle pratiche che gli erano più care. CUNARDO . - La festa stabilita pel 26 gen- naio in onore del Beato fu alquanto guastata dal maltempo che impedì alle popolazioni delle Vallate di parteciparvi e per soddisfare al loro desiderio fu deciso di differire a maggio la pro- cessione ideata . Ma anche così come si svolse la festa riuscì divotissima e solenne, con nume- rosissime comunioni. Alla Messa in canto Mons . Ambrosini, rettore del Seminario Maggiore, be- nedisse la bandiera dell'Oratorio presenti au- torità ecclesiastiche e civili, e ai Vespri rivolse opportiuse parole richiamando utili insegna- menti del Beato alla popolazione che stipava la chiesa . FRASCATI . -- Le attese onoranze al Beato ebbero in Frascati uno splendore di apoteosi . Il 31 gennaio nel politeama Tuscolano alla pre- senza di S. Em. il Card . Lega, delle Autorità e di una moltitudine di popolo, il Sen. Mon- tresor rievocò la figura caratteristica del Beato che nel secolo delle rivoluzioni s'erge come co- losso di cattolicità ed effonde l'opera sua di educatore in tutto il mondo . Il 5 febbraiovi fu il solenne ricevimento della reliquia: tutta la plaga dei castelli fu generosa del suo tributo a D . Bosco e scortò con canti e preghiere la processione dell'insigne reliquia dal Santuario di Caprocroce alla Cattedrale di Frascati . Il

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it triduo predicato in Cattedrale dal Can . Crocetti, Nervi tenne la commemorazione di D. Bosco, richiamò una folla compatta tutte le sere . seguì la premiazione dei giovani più assidui al- l'Oratorio . TERMINI IMERESE . - Nella chiesa di Va ricordato che i buoni Aretini hanno orga- Sant'Anna, il triduo in onore del Beato ebbe uno nizzato l'Oratorio da affidarsi nel prossimo ot- splendido successo per la calda, attraente pa- tobre ai Salesiani: e questa è la prova più tan- rola dell'oratore D. A. Fasulo e per lo slancio gibile della loro ammirazione pel nostro Beato. di devozione che i cittadini vanno coltivando verso il Beato . Il triduo fu chiuso con una bella GROSSETO. - Le feste di D. Bosco cele- conferenza a proiezioni su D . Bosco, tenuta da bratesi sul finire di gennaio, grazie all'attività D. Fasulo nella chiesa parrocchiale . di un solerte comitato di Patronesse, riuscirono pienamente. Vi presero parte autorità e popolo, CARAGLIO. - Anche a Caraglio (Cuneo) e vi prestò la sua attiva cooperazione Mons . la festa celebrata in onore del B . D. Bosco da Vescovo Diocesano . Vi cooperarono pure effi- quei cooperatori ebbe esito fruttuoso : funzioni, cacemente i RR . PP . Francescani e il Clero panegirico, conferenza salesiana, attirarono non diocesano. solo i cooperatori, ma i fedeli tutti che pre- sero viva parte all'esaltazione del novello Beato . ACIREALE . - Mons. Colli che tanto affetto riconoscente nutre pel B . D . Bosco volle fe- AREZZO. - Nella parrocchia di S. Gemi- steggiare la beatificazione nel duomo di Aci- gnano, dove ha sede il Circolo della G . C. e l'O- reale, la prima diocesi che accolse i Salesiani in ratorio Don Bosco, dal 23 al 25 gennaio si Sicilia 5o anni or sono . Vi presero entusiastica svolse un magnifico triduo seguito il 26 dalla parte la cittadinanza, i collegi della città e le festa in onore del Beato, colla partecipazione numerose famiglie religiose . di Mons. Mignone, Vescovo Diocesano . Un giovane pittore aretino, il sig . E. Zelli, dipinse CAVAGLIÀ. - Nella bella chiesa parroc- un bel quadro di D . Bosco che venne esposto, chiale il 9 febbraio si chiuse la festa in onore cella reliquia, nei giorni del triduo . del B . D. Bosco, preceduta da un triduo predi- La festa si chiuse con un'adunanza nel salone cato da D . Favini . S. E. Mons . Garigliano, dell'Oratorio, con intervento delle autorità, Vescovo di Biella, celebrò la Messa della Comu- notabilità e del popolo : ivi il Salesiano D. G. nione generale e tenne assistenza pontificale.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Il pranzo nell'Istituto Salesiano accolse 300 gioiello brillante di decorazioni e splendore . Le commensali . funzioni del 15 dicembre si svolsero con solen- Nel pomeriggio gli ex-allievi deposero una co- nità eccezionali ; furono un vero programma rona al monumento dei caduti ... intanto giun- d'arte e di pietà. geva S . E. il Prefetto ing. Angelo D'Eufemia, che visitava i locali e il monumento da inaugu- rarsi nel cortile . Dopo la benedizione, fu sco- PORTOGALLO. perto alla presenza delle autorità il monu- VILLA REAL . - Doveva essere la prima mento a D . Bosco, e l' avv . Masera ne fece a celebrare con un triduo solenne di feste la una splendida commemorazione . beatificazione di D . Bosco, la casa recentissima di Porares da Regna - dove i figli del nuovo FRANCIA. Beato hanno pure la direzione dell'incipiente Seminario diocesano . Mons . Joào Evangelista PARIGI . - Un' importante cerimonia è Lima Vidal, Arcivescovo Vescovo di questa stata tenuta il 30 gennaio nella chiesa di No- diocesi non solo volle onorare di sua presenza tre-Dame des Victoires in onore del Beato Don le feste commemorative, ma prendere a suo Bosco . In questa chiesa Don Bosco si recava carico la parte più importante, quella della pre- spesso a pregare Maria Ausiliatrice . dicazione. Alla cerimonia religiosa partecipò anche il Due anni fa Mons . Vidal ebbe occasione di Nunzio Apostolico S . E. Monsignor Maglione visitare Torino e conoscere a fondo l'opera di ed una grande folla di fedeli . L'abbé Jourdain D. Bosco fin dalla sua culla . Non è quindi da esaltò le virtù e la santità di Don Bosco sinte- meravigliare se nei discorsi magistrali che du- tizzando la vita del grande apostolo della gio- rante il triduo diresse ai giovani seminaristi ed ventù. Infine fu impartita la benedizione dallo al numeroso popolo facesse rivivere la grande stesso Nunzio Apostolico . figura di Don Bosco .

SPAGNA. Un'altra solenne cerimonia in onore del Beato Bosco è stata tenuta nella chiesa di Notre-Dame MADRID . - Solennissime riuscirono le feste des Champs : questa cerimonia fu presieduta dal in onore di D . Bosco, celebratesi a Madrid dal Cardinale Arcivescono di Parigi Sua Eminenza 2 9 al 31 gennaio. «L'attività dei Salesiani in Verdier . mezzo al nostro popolo - diceva una corri- La chiesa era stipata da una folla enorme, spondenza del 5 febbraio a L'Osservatore Ro- tantochè il Cardinale stesso a stento potè farsi mano - le opere di assistenza alla gioventù, le largo fra i fedeli per arrivare all'altare . Dopo loro scuole, i loro oratori hanno reso popolare il canto dei Vespri e di altri inni religiosi il il novello Beato, ne hanno fatto comprendere,, P . Auffray, fece il panegirico del Beato mettendo più che qualsiasi predicazione, lo spirito che in luce, con forte penetrazione la grande vita animò il fondatore e che oggi pervade i suoi di Don Bosco . figli » . Nel triduo predicarono alla chiesa di Dopo brevi parole del Cardinale la cerimonia Maria Ausiliatrice e alla cattedrale i Vescovi si chiuse con la Benedizione . di Salamanca e di Vitoria e il Cardinal Primate_ il 3o al pontificale del Nunzio assisteva S . A . R. N AMUR. - La cattedrale di Namur ha ce- l'Infante D . Jaime in rappresentanza del Re e lebrato la gloria di D . Bosco il 15-16 febbraio . la sera vi fu alla cattedrale una veglia straor- I superiori dei Gesuiti, dei Redentoristi, dei dinaria di adorazione notturna . Il 31 le fun- Carmelitani e dei Francescani vollero l'onore zioni si svolsero nella stessa cattedrale in onore di svolgere all'altare la parte loro nelle solenni del Beato con partecipazione del Vescovo di funzioni, celebrate da Mons . Cawet, vescovo Madrid . ausiliare. Collegi, Scuole, Associazioni vi in- Le feste si chiusero il 2 febbraio con una tervennero al completo cogli Ordini Religiosi . splendida accademia alla quale parteciparono Al folto popolo che gremiva la magnifica catte- il Nunzio Pontificio e l'Infante di Spagna . drale parlarono il salesiano D . Weiss, e impartì la benedizione Mons. Heylen vescovo di Namur. MALAGA . Il 26 gennaio furono chiuse solennemente le feste di Malaga aperte il 23 GRENOBLE. - Si è festeggiata la beatifica- con la benedizione del quadro di D . Bosco fatta zione di D . Bosco, presenti S . E. Mons . Caillot da S. E. Mons. Vescovo Diocesano . Al solenne e vari superiori salesiani, nella chiesa St. Louis, pontificale, presenti le più alte autorità di Ma- il cui parroco Can. Berton ricevette generosa- laga, parlò con entusiasmo di D . Bosco il Ve- mente il Beato nel 1886 e fu sempre un vero scovo di Túy, chiudendo la serie dei valenti amico dell'opera salesiana . oratori che l'avevano preceduto nei giorni del Per l'occasione egli trasformò la chiesa in un triduo.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ASTUDILLO. -Il triduo si svolse dal 3o di- partecipò Mons . Gregorio Haggiar, Arcivescovo cornbre 1° gennaio con la partecipazione di Greco cattolico, grande ammiratore delle opere Mons. Vescovo Diocesano, che parlò con vi- salesiane. E da facondo oratore egli tessè il pa- vssimo entusiasmo di D . Bosco. negirico del Beato in lingua araba, durante la solenne Messa nella parrocchia latina dei car- melitani . PALESTINA. Nel pomeriggio un bel trattenimento ebbe GERUSALEMME . - Nei giorni 24, 25 luogo nel salone della Scuola Salesiana alla pre- e 26 di Febbraio si ebbe nella chiesa del senza delle autorità ecclesiastiche e del R . Con- Patriarcato Latino di Gerusalemme un tri- sole Barone Malfatti, di tutta la colonia ita- duo solenne in onore del Beato Giovanni liana e delle comunità religiose .

Bosco. Discorsi di circostanza furono tenuti INGHILTERRA . in italiano, in francese ed in arabo rispet- tivamente da un Francescano, da un Assun- LONDRA . - Il 31 gennaio, nella chiesa zionista e da un Maronita . Le cerimonie reli- San Patrizio - Soho Square-W . I. in Londra ebbe giose furono presiedute dal Padre Priore dei luogo una simpatica festa in onore del beato Domenicani, dal rev .mo Abbate dei Benedet- Don Bosco, con l'intervento di S . E. l'amba- tini della Dormizione e da S . E. Mons. Patriarca . sciatore d'Italia barone Bordonaro, di varie La Messa di chiusura fu cantata da Don An- società della Colonia Italiana, dei Balilla, Pic- tonio Candela del Consiglio Superiore della Pia cole Italiane, Avanguardisti e Fascisti, di varie Società Salesiana. Alle pie funzioni intervennero notabilità della Colonia Italiana e di un folto larghe rappresentanze di clero e di popolo, an- stuolo di fedeli ed ammiratori delle opere sa- che per testimoniare la simpatia generale di lesiane . Pronunciò un bellissimo discorso aned- cui godono in Terrasanta i Figli e le Figlie del dotico il rev. P. Giuseppe Barbera, che da nuovo Beato. vari anni accudisce all'assistenza religiosa dei nostri emigrati di Soho, facendo risaltare la CAIFA. - La presenza in Palestina del rap- mirabile vocazione, l'apostolato, la santità e le presentante del sig . D . Rinaldi - il rev .mo sig . opere del Beato. Dopo il canto di alcune lodi D . Candela - fu un'ottima occasione ai nostri salesiane, il rev. Padre Tozzi, Provinciale delle per celebrare la festa di D . Bosco, alla quale Case Salesiane d'Inghilterra, diede la Benedi-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it dizione col Santissimo . La indimenticabile ce- migliaia di popolo; le funzioni sacre e l'acca- zimonia ebbe fine col bacio della reliquia del demia di chiusura riuscirono oltremodo solenni, Beato. Alla porta della chiesa furono raccolte Lt. 841,6o per le opere salesiane . OSwIECIM . - La casa-madre dei Salesiani della Polonia, fu la prima a celebrare la beati- ficazione di D . Bosco, il 13 giugno . La reliquia POLONIA. del Beato ebbe al suo arrivo il saluto delle armi Abbiamo già riferito qualche notizia delle e delle bandiere da una compagnia di soldati : feste fatte in onore di D . Bosco: ma il resoconto al suono di bande e al canto di inni religiosi fu che ora ci perviene, è così attraente che non portata alla chiesa di M . A. donde ritornò, dopo sappiamo resistere al desiderio di ritornare sul- la Messa solenne, a sfilare per le vie della città, l'argomento . per rientrare fra una sfarzosa illuminazione di L'entusiasmo di VARSAVIA fu veramente tutte le case . quanto di più commovente si potesse pensare . LóDZ. - Tributò a D . Bosco onoranze come Comitati organizzatori, fiancheggiati dalla si tributano ad un caro amico e benefattore . stampa, disposero gli animi assai prima del Il triduo alla chiesa salesiana s'iniziò con la 24 ottobre, giorno fissato per l'inizio del triduo benedizione di uno stupendo quadro di D . Bo- solenne . Il pittore D . Trojanowski aveva prepa- sco, fatta da Mons . Tymieniecki, vescovo di rato un eccellente quadro del Beato su lana Lódz: e proseguì con gran concorso di fedeli che trasparente cui davano rilievo potenti riflettori : assistettero con viva pietà ai pontificali e alla e altri pittori avevano decorato con quadri la predicazione di valenti oratori . facciata della chiesa della Sacra Famiglia . I pontificali furono compiuti dalle LL. EE. i Mons . Ropp, arcivescovo, Gall, vescovo ausi- liare e Szlagowski e vi assistettero tutta la gio- ventù e gli operai, accostandosi devotamente alla comunione. Il 27 ottobre si svolse il rice- vimento solenne della reliquia alla stazione : Grazie per la circostanza la stazione e i palazzi lungo il percorso erano pavesati, e il piazzale era co- perto di un tappeto di porporini con intorno del Beato D. Bosco. doppia fila di lauri ; sulla porta principale della stazione faceva bella mostra un quadro del Baciando la reliquia del Beato . Beato . Le reliquie ricevute da Mons . Ropp fu- Mio nonno, quasi novantenne, per l'aggra- rono portate trionfalmente fra inni e suoni alla varsi dei suoi malanni destava gravi preoccu- chiesa di S. Croce, dove erano attese dal pazioni. Varie volte avevo tentato di persua- Card. Kakowski che celebrò il pontificale, e dere il caro vecchio a ricevere i conforti religiosi, dove il P . Norberto Francescano disse uno poichè da parecchi anni era lontano da ogni splendido panegirico in lode del Beato. Poi pratica cristiana, ma ogni opera di persuasione nel pomeriggio un imponente corteo scortò anche da parte di famigliari e di amici era sem- le reliquie alla chiesa salesiana . pre riuscita vana. Addoloratissimo al pensiero La giornata si chiuse con un'accademia nel di veder morire in quel modo, senza sacramenti, Palazzo della Capitale alla presenza delle auto- il caro nonno, ebbi l'ispirazione di raccoman- rità ecclesiastiche, dei rappresentanti del Go- darlo all'intercessione del Beato D . Bosco . verno, della città, delle Associazioni ; vi assistette Recatomi poi presso l'infermo, gli mostrai una pure l'incaricato della Nunziatura Mons . Colli reliquia del Beato, che egli baciò con tutta e della R. Ambasciata d'Italia . Discorsi e bril- semplicità e divozione . Due giorni dopo spon- lanti esecuzioni musicali celebrarono la gloria taneamente egli si confessava e riceveva in di D. Bosco : particolarmente applaudita fu la modo edificante il S . Viatico. poesia « Apostolo dell'amore di Cristo » detta dalla celebre poetessa Brzozowski . Rovereto, febbraio 1930. GIULIANI LUIGI. Anche nell'antica capitale della Polonia, Una guarigione prodigiosa . CRACOVIA, D. Bosco ebbe una splendida esal- tazione . Contemporaneamente il triduo fu fatto Era ancora viva e fresca in tutti la commo- in molte chiese della città : e l'ultimo giorno si zione e il ricordo delle sante feste alle quali effettuò il solenne trasporto delle reliquie dalla avevamo partecipato a Torino, quando mi si chiesa delle Suore della Visitazione a quella presenta certa Bocchiardo Emilia, maritata bellissima di S. Maria . Vi intervennero S . E. Gallo, addolorata e triste per le gravi condi- il principe Sapiehe, Arcivescovo, con Mons . zioni di salute del suo figliuoletto di 8 anni, per Rospond, tutte le autorità e varie decine di nome Alfiero. LeBosco, parlo della del beato D

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sia potente intercessione e mentre le consegno ciulla la reliquia del Beato e a lui ci raccoman- una immagine del nuovo Beato, la esorto a dammo caldamente e per la guarigione dell'am- incominciare con fiducia una novella, chiedendo malata e per l'arrivo a tempo del padre suo, la grazia per il figlio gravemente infermo . al quale avevo inviato due lettere urgenti . Io stesso avevo più volte visitato il fanciullo : Coll'aiuto del Beato l'inferma superò la crisi da 7 mesi era inchiodato al letto colpito da po- e andò migliorando: il padre giunse ad abbrac- liartrite con grave interessamento al cuore : il ciarla proprio quando era dichiarata ormai piccino era pressoche impossibilitato a muo- fuori pericolo . versi, mangiava pochissimo, pallidissimo, pa- Un'altra grazia, quasi consimile, ci ottenne il reva esser giunto al termine dei suoi giorni . La Beato sul finire di dicembre per un'altra alunna madre comincia la novena e fa voto di portare colpita da scarlattina, epidemia che infierì il bambino, se guarisce, a Torino alla chiesa nella città per tre mesi facendo alcune vittime . di Maria Ausiliatrice . Santa Cruz, gennaio 1930 . Si era alla fine del giorno secondo della no- Suor ADELINA BRAVO . vena e il piccino da solo, allegramente si alza dal letto, e chiede da mangiare : magro sì e ma- Dopo 25 anni.. . cilento per il male sofferto, ma lieto e vivace . Era guarito. Ora frequenta le scuole interrotte Una debolezza generale da 25 anni mi teneva allora, ed è ascritto alla compagnia dei Luigini a letto, refrattaria a tutte le cure . Tentai varie della parrocchia . Per mezzo mio la madre ri- volte di alzarmi, ma non potevo resistere che conoscente ringrazia il beato D . Bosco al quale per pochi minuti ; la debolezza di cuore e dolori promette ricordo e preghiere; mentre io povero alla spina dorsale frustrarono ogni tentativo . ed umile sacerdote sciolgo al nostro Beato Feci con viva fede tre novene in preparazione unito ai graziati miei parrocchiani l'inno di ri- alla beatificazione di D . Bosco, del quale tenevo conoscenza e di ringraziamento vivissimo alla un quadro in camera, e il giorno del 2 giugno Vergine Ausiliatrice e al beato D . Bosco suo mi raccomandai alla sua bontà con piena ras- Servo fedelissimo . segnazione e speranza. Il giorno dopo potei al- zarmi per qualche ora e, benchè non del tutto Rocchetta Palafea, dicembre 1929 . guarita, adesso posso già attendere alle mie Sac. ERNESTO ScovAZZI, Prevosto . occupazioni . W il Beato Don Bosco. Lesmo . MAURI G . B. Ai primi di Febbraio 1928 il mio piccolo Guarisce dalla meningite . Gian Vittorio giaceva in letto colpito da grave La nostra piccola Teresa di anni 8, fu colpita polmonite; il medico aveva data scarsa spe- improvvisamente nell'Agosto scorso da menin- ranza di guarigione . Mi ricordai allora di Don gite. Il dottore curante dapprima osservò la Bosco, di cui si parlava essere ormai sicura la fase del male per alcuni giorni, poi decise, per- beatificazione . Inviai una offerta per le sue manendo la rigidità assoluta della bimba, il Missioni ed incominciai la Novella a M . Au- . SS trasporto dell'ammalata all'ospedale per il ne- siliatrice, quella dettata dal Beato nella sua cessario atto operatorio, vivamente insistendo . Fin dal primo giorno con mio breve forma di fronte alla nostra esitazione . Proponemmo stupore notai sintomi di miglioramento, che un consulto . si mutarono in completa guarigione l'ultimo Intanto, durante i giorni precedenti, non giorno della novella . Oggi che D . Bosco è fra i riuscendo a prendere la bimba alcuna bevanda Beati in cielo, sento di dovere alla sua inter- a causa del vomito, le presentammo una me-- cessione questo prodigio ed alla sua speciale daglia, che era stata posta a contatto colle ossa protezione ho affidato il mio caro Gian Vittorio, del novello Beato e, tenendo quella fra le mani, il quale continua in florida salute e forma un le riuscì sempre di prendere le bevande libe- caro tesoro per la sua mamma e per me . ramente . Formigine, 15 Dic. 1929 . Avevamo fatto un triduo al beato D . Bosco MANFREDINI LUIGI . e, nella notte precedente il consulto, demmo a bere alla bimba, in un sorso d'acqua, una fo La bontà del Beato D. Bosco . gliolina di giglio che era stata sulla salma del Nei primi d'Agosto s'ammalò gravemente Beato in occasione della traslazione della salma una nostra alunna interna, i cui genitori vive- stessa. Erano le 22 e la bimba, che nei giorni vano in piena Cordigliera, assai distanti . Per trascorsi non aveva fatto che urlare dal mal di la stagione invernale era difficile avvisarli per capo, incominciò a riposare alquanto. corriere trovandosi le strade ostruite e anche Il mattino seguente venne fatto il consulto . più difficile che essi potessero giungere in tempo Il dottore curante espose al collega le fasi della a confortare la figlia morente . Nell'angoscia malattia ; osservando però l'ammalata restò di quei momenti collocai sul petto della fan- sorpreso e confessò che non gli sembrava più

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it a bimba del giorno innanzi . Il nuovo dottore Esprimono pure la loro riconoscenza la esaminò e si convinse che la diagnosi del dot- al Beato Don Bosco : tore curante era stata esatta : soltanto che, nel momento in cui la esaminava, non riteneva N . N. (Carmagnola) avvilita per una malattia che necessitava operazione chirurgica, con una novena ebbe miglioramento, e più la bimba in pericolo . Esponemmo ai due attende la completa guarigione continuando a pregare il Beato . dottori quanto avevamo fatto ed essi conven- Gabriella Cardona (Parigi) per la guarigione di Giovanni nero che la risoluzione improvvisa e ma- Boldini . così Una Cooperatrice a nome di una madre, per la guarigione nifesta non era da ascriversi ad alcun fatto della figlia, giovane sposa, che pei maltrattamenti del marito perdette l'equilibrio mentale e si trovò spinta a un atto disperato. umano . La madre la salvò in tempo e con preghiere ottenne dal Beato Il dottore curante trovò poi la bimba la sera anche la guarigione della figlia . di quel medesimo giorno assai migliorata . Essa Ing . Carlo Nocelli (Varazze) per grazia singolarissima ottenuta . andò infatti migliorando sempre, conservando Genesia Aymonetti (Torino) colpita da una dolorosa malattia nervosa con conseguenze inquietanti, si rivolse al Beato e fin solo dolori alle gambe e ristabilendosi comple- dalla prima novena ne ebbe miglioramento, e in seguito ad altre tamente nel periodo di due mesi, senza con- novene fu del tutto libera dal suo male . servare traccia alcuna del male sofferto Ledda Giuliano (Santulussurgiu) nella rigida mattinata del . 19 novembre, caduto da cavallo in un ruscello, fu trasportato Avemmo vivissima fede nel novello Beato a casa come morto; per 9 ore i dottori gli prestarono affettuose cure per farlo riavere . Arrivata dalla campagna la madre, trepi- ed ascriviamo alla sua particolare protezione dando di veder il figlio morire senza ricevere i SS . Sacramenti, l'aver ottenuta questa grazia, invocata da noi a gran voce implorò l'aiuto di D . Bosco . All'invocazione della madre il figlio si riscosse dal letargo e favorito da copioso sudore e dalle buone Suore di Maria Ausiliatrice . cominciò a migliorare . La Famiglia dell'ex allievo Rossini Maria (Busto Arsizio). Il suo piccolo Ugo caduto di ARCHIMEDE CHIAPPONI . bicicletta s'era fratturato un esso per cui si rendeva necessaria un'operazione e una lunga degenza; ricorse al Beato e ottenne Un bimbo risanato. di vederlo ristabilito in pochi giorni e senza operazione . Maria Donvito (Casarano) ammalata da tempo di diabete e Il mio bambino Alessio di 27 mesi affetto da costretta ad entrare in clinica per la cura, contro il parere dei gravissima infiammazione intestinale con peri- professori riacquistò la salute, raccomandandosi al B . Don Bosco . N. N . prossimo di complicazione polmonare e per una grazia straordinaria che ha portato gioia in casa . colo Ch . Di Pietra (Catania) per l'ottenuta guarigione della mamma cerebrale, era già disperato dai medici e pro- colpita da disturbi mentali . fessori . Vescovo Caterina (Torino) per la rapida guarigione al ginocchio Mi balenò nel mio dolore materno l'idea di dopo una novena a Don Bosco . Carolina Gaviati dare principio ad una novena in onore del (Torino) per i benefizi ricevuti in tutto l'anno. G . Quilico, memore dei favori ottenuti dal Beato . nuovo beato D . Giovanni Bosco seguendo le Bergomi Maria (Cornegliano Landense) per aver scongiurato, norme consigliate da lui stesso e quella ter- durante la nascita di un suo angioletto, scosse alla salute già malferma . Si era raccomandata al Beato e a Lui pure affida il minata dopo qualche giorno il bambino prese suo bimbo. a migliorare cosicchè oggidì ha già terminato Stefano Fortini (Serravezza) per la felice soluzione di diverse la convalescenza e sta molto bene . difficoltà da due anni a questa parte, specialmente per l'assesta- Cerreto . mento di un notevole interesse pericolante, e di grazie spirituali . P. D . (Firenze) per il buon esito degli esami del figliuolo, il DEGIOANNI CARLOTTA GOTTI . quale, salvato miracolosamente da caduta che lo lasciò colla frattura di un braccio, e avvicinandosi gli esami, dovette in fretta Guarito da febbri tifoidee. studiare e presentarsi in ottobre. M. C. (ex-allievo) per la guarigione di una persona di famiglia, La mia bambina Elia, colpita da febbre ti- colpita da polmonite, divenuta gravissima per una ricaduta, tanto che si dovettero amministrare all'inferma i conforti religiosi, foidea e da catarro bronchiale, mi allarmava restando per circa 12 giorni in pieno delirio. Pochi giorni dopo per la gravità del caso e per la minaccia di la seconda novena a D . Bosco l'ammalata cominciò a dar segni complicazioni . Da persona amica fui esortata a di miglioramento e presto fu guarita . mettere la bambina sotto la protezione di Don Giuseppina Giuliana (Riesi) per la ricuperata salute . Ghilardi Carmelina (Sorisole) per la scomparsa di un acuto Bosco e tosto posi sul guanciale una reliquia mal di denti, appena invocato il beato D . Bosco . del Servo di Dio e incominciai la novena . Ebbi Ada Goso Vernetti siraccomandò al Beato perchè fosse scon- giurata l'operazione alla figlia Laura Conti gravemente amma- la consolazione di verificare nell'inferma con- lata di appendicite, e fu presto appagata nel suo desiderio . tinui miglioramenti fino a completa guarigione . Sulmona. MADDALENA RoSsETTI MASCIANGIOLI. Esempi da imitare . Un'agonizzante guarita. A TORNACO . - L a sig .ra Carolina Celestino Certa Cauda Maria il 21 marzo si è trovata ved. Saini - che generosamente ha già dato per ben 10 ore agonia con pericolo di morte due suoi figli alla Congregazione Salesiana -- imminente . Il parroco locale rivolse una pre- ha voluto arricchire la chiesa parrocchiale col ghiera al B . Don Bosco implorando una grazia, dono di un bel quadro del beato D . Bosco, in anzi un miracolo per la povera agonizzante : ter- cornice con bassorilievi raffiguranti episodi della minata la preghiera constatò subito un lieve vita del Beato e con ornamentazione finissima miglioramento . Ora è perfettamente guarita . (opera della Scuola Salesiana di Scultura di Feisoglio . Novara), racchiudente una preziosa reliquia Sac. Musso TEOBALDO, di Don Bosco.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it CULTO E GRAZIE DI MARIA AUSILIATRICE

Triduo e solennità del beato Don Bosco

ORARIO DEL TRIDUO :

23 APRILE : ore 6 - Messa della Sezione Ar- Benedizione solenne impartita dal Rev .mo tigiani, celebrata da un Eccellentissimo Ve- Padre Ribero, Superiore Generale della Pic- scovo. - Discorsino . - Inno al Beato . - cola Casa della Divina Provvidenza . Benedizione solenne impartita da un Ec- Ore 20 - Canto del Magnificat . - Di- cellentissimo Vescovo . scorso del Rev .mo Sig . Prof. D. Benedetto Ore 7,30 - Messa della Sezione Stu- Galbiati . - Canto del Saepe dum Christi . denti, celebrata da Sua Ecc . Mons . Luigi - Benedizione solenne impartita de S . Ecc . Mazzini . - Canto di sacri mottetti. Mons . Luigi Mazzini . Ore 17 - Canto del Magnificat . - Di- scorso del Rev . Padre Enrico, Cappuc- 25 APRILE : Ore 6 - Messa della Sezione Artigiani, celebrata da un Eccellentissimo cino . - Inno al Beato . - Benedizione so- lenne impartita dal Rev .mo Sig . Don Pe- Vescovo . - Discorsino . - Inno al Beato . - Benedizione solenne impartita da un Ec- chenino, Superiore Generale degli Oblati di Maria Vergine . cellentissimo Vescovo . Ore 20 - Canto del Magnificat . - Di- Ore 7,30 - Messa della Sezione Studenti, celebrata da un Eccellentissimo Vescovo . scorso del Rev .mo Sig . Prof . D. Bene- detto Galbiati . - Inno al Beato . - Be- - Canto di sacri mottetti . nedizione solenne impartita da un Eccellen- Ore 17 - Primi vespri pontificati da tissimo Vescovo . S . Ecc . Rev .ma Mons . Montanelli, Arci- vescovo di Vercelli . - Discorso del Rev. 24 APRILE : Commemorazione di Maria Ausilia- Padre Enrico, Cappuccino . - Benedizione trice : Ore 6 -Messa della Sezione Artigiani, solenne impartita da S . Ecc . Rev .ma Mons . celebrata da un Eccellentissimo Vescovo . - Montanelli, Arcivescovo di Vercelli. Discorsino. - Canto del Saepe dum Christi Ore 20 - Canto del Magnificat . - Di- - Benedizione solenne impartita da un Ec- scorso del Rev .mo Sig . Prof . D . Benedetto . cellentissimo Vescovo Galbiati . - Inno al Beato . - Benedizione Ore 7,30 - Messa della Sezione Stu- solenne impartita da un Eccellentissimo denti, celebrata da S . Ecc . Rev .ma Mons . Vescovo . G . B . Pinardi, Vescovo titolare di Eudos- siade . - Canto di sacri mottetti . 26 APRILE : Solennità del Beato Don Giovanni Ore 17 Canto del Magnificat . - Di- Bosco . - Messe dalle 4,30 alle 11,30 . scorso del Rev Padre Enrico, Cappuc- Ore 6,30 - Messa della Sezione Artigiani cino . - Canto del Saepe dum Christi - celebrata dal Rev .mo Sig . D. Filippo Ri-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Guarita da nefrite. lesiana, Successore del beato Giovanni La mia piccola Rosetta di 5 anni colpita da Bosco. - Canto di sacri mottetti . nefrite, per una enfiagione alla gamba sopra- giunta, doveva essere operata : ma data la sua Ore 7,30 - Messa della Sezione Studenti debolezza i medici non solo desistettero dall'o- celebrata da un Eccellentissimo Vescovo. perazione ma dichiararono assai scarse le pro- - Canto di sacri mottetti . babilità di guarigione . Ore 10 - Messa solenne pontificala da Invocai l'aiuto di Maria SS . e incominciai la novena suggerita dal beato D . Bosco, collocando S. Ecc . Rev .ma Mons . Montanelli, Arcive- nello stesso tempo una reliquia del Servo di Dio scovo di Vercelli. sotto il capezzale dell'inferma . Questa cominciò Ore 17 -- Vespri pontificali da S . Ecc. a migliorare ; scomparve il tumore alla gamba Rev.ma Mons. Montanelli, Arcivescovo di ed oggi è in via di perfetta guarigione . Vercelli. - Discorso del Rev .mo Padre Paternò . Enrico, Cappuccino . - Benedizione so- FRANCESCA E TOMMASO STRANO . lenne pontificale . Guarito da paratifo e meningite . Ore 20 - Canto del Magnificat . -- Mio figlio ammalato l'anno scorso di paratifo, Discorso del Rev.mo Sig. Prof. D. Bene- meningite e preso da paralisi generale che lo detto Galbiati . -- Inno al Beato . - Be- aveva reso immobile e muto, versava in con- nedizione solenne impartita da un Eccel- dizioni oramai disperate, a giudizio dei medici lentissimo Vescovo . curanti . Con l'animo straziato dal dolore, mi rivolsi fidente a Maria Ausiliatrice implorando la gra- 27 APRILE - Messe dalle 4,30 alle 11,30 . zia della guarigione . Ore 6,30 - Messa delta Sezione Artigiani Dalla sera alla mattina si notò un migliora- celebrata dal Rev .mo Sig. D . Filippo Ri- mento che ci riempì di speranza : ora mio figlio naldi, Rettor Maggiore della Pia Società Sa- è guarito perfettamente . lesiana. - Canto di sacri mottetti. Appena fuori di pericolo, i medici stessi eb- bero a dire : Solo Dio e la Madonna potevano Ore 7,30 - Messa della Sezione Studenti, compiere questo miracolo . celebrata da S . Ecc. Rev .ma Mons . Monta- Zocca di Modena, febbraio 1930 . nelli, Arcivescovo di Vercelli . - Canto di Tozzi FONTANA VITALINA . sacri mottetti. Guarita da anemia cerebrale . Ore 8 - a VALSALICE : Benedizione del. Mia figlia già ammalata da parecchio tempo, l'altare eretto sull'antica tomba delBeato.- nel maggio 1929 venne colpita da anemia cere- Messa di un Eccellentissimo Vescovo . brale, che i medici dissero di difficile guarigione . Ore 8,30 - Comunione pasquale degli Il 24 maggio l'inferma era più grave del so- ex-allievi . lito, io e la mia famiglia al colmo della dispe- razione ; quando la Suora chiamata ad assisterla Ore 10 - Messa solenne. ebbe l'ispirazione di cominciare coll'ammalata Ore 16 - Canto del Magnificat . -- Di- a recitare il S . Rosario. Ed ecco che, mentre le campane suonavano a festa, per annunziare scorso del R. Padre Enrico, Cappuccino. - l'uscita della processione di M . Ausiliatrice dal Benedizione solenne, impartita dal Rev .mo santuario, mia figlia che da quindici giorni Sig. D. , Rettor Maggiore non aveva più la forza di alzare la testa dal della Pia Società Salesiana . guanciale, sedutasi sul letto gridò : « La Madonna Ore 17 - Vespri solenni . - Discorso mi ha guarita ». Alzatasi un'ora dopo senza risentire dolore del Rev.mo Sig . Prof. D. Benedetto Gal- alcuno, nè essere soggetta a delirio come negli biati. - Inno al Beato . - Benedizione so- altri giorni, potè al mattino dopo andare colla lenne impartita da un Eccellentissimo Ve- Suora a ringraziare M . Ausiliatrice nel suo san- scovo . tuario. E da quel momento non ebbe più alcun sintomo della malattia. Continuo a pregare Don Bosco perchè voglia ottenere da M . A. anche la grazia della guarigione Nel Triduo e nella solenne Festa avranno dell'artrite, che da più anni affligge mia figlia . Torino. luogo splendide esecuzioni di musica sacra. MARIA BARISONZO.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Cesaretti Anna, Cestino Paolo, Chiais Maurina, Ciabatti Nelly, Ringraziano pure Maria Ausiliatrice i seguenti Cattoldi Clotilde, Cazzola Leone . Dalzi Maria, Daniele Domenico, De Bonis Giuseppe, De- FAMIGLIA MESSERI (Tunisi) per segnalata grazia ricevuta . cata Arcangelo, De Gaetani Bettina, Del Negro Giuseppina . FAMIGLIA BOTTALE (Torino) per la guarigione della figlia Delpiano Angela, Del Soldato Miranda, De Maria D . Antonio, gravemente inferma, dopo una novena a M . A . e a Don Bosco . Demuro Severina, Deregibus Luigina, Dessi Angelica Ved . Ligia, Di Buono Antonia, Di Natale Salvatrice, Di Palma Can. FAMIGLIA DAVico (Novello) per una serie di grazie spirituali Vincenzo, Di Santi Amelia, Di Sopra Elia, Dolci Cav. Domenico, e materiali che dimostrano quanto sia grande la bontà di Maria Dagani Teresa. e di D . . Bosco verso i loro devoti Ezlesato Giuseppina . TARDITI MARGHERITA (Novello) ottenne da Maria Ausiliatrice Fanà Francesco, Fanni Giovanna, Favia Rosa, D . Ferragut che la figlia Esterina scampasse ad un'operazione e guarisse per- Clemente, Ferrari Carla, Ferrari Maria, Ferraris Rina, Ferrero fettamente. Benedetta, Ferro Angela, Ferron Nella, Fichera :Marianna, Fo- CARRERA ANGELA (S. Genesio) ricorrendo a Maria e a D. Bosco glia Rosalia, Franalieri Annina, Sig .ne Freghetti . ottenne perfetta guarigione della bronchite che l'aveva colpita . Gabutti Teresa, Gaffuri Nina, Gagliardi Santo, Galliano Ma- CARRERA LuiGIA e FAMIGLIA Brusasco (Torino) per le moltis- ria, Gallizio Margherita, Gallo Albertina . Gamba Margherita, sime grazie concesse loro dall'Ausiliatrice e dal B . D . Bosco . Garbiero Teresa, Gariglio Maria, Garan Caterina, Garan Maria, Garnero Ferdinando, Gaspardo Antonio, Ghiglione (Parigi), RAZZANO VIRGINIA per la guarigione dalla violenta tosse che Ghizzerdi Maria, Gianesini Maria, Gianni Isa, Gianotti Pierina, la martoriava . Giargia Rina, Gigli Nelda, Giol Giovanna, Giordano Emilia, Girardelli Maria, Gombroso Rosa, Grana Giuseppe, Gritti FAMIGLIA BALESTRERI (Pascarolo) per l'ottenuta guarigione Giacomo, Grivon Carolina . del figlio Vittorio con la novena suggerita dal B . Don Bosco . Innocente Luigia, Invernizzi Luisa, Interlandi Antonietta, VITALI MARIA (Edolo) da otto mesi gravemente ammalata, Iunik Francesco, Ivaldi Maria, Iemma Gabriele, Imola Luisa . passata ai raggi fu trovata affetta da tumore al ventricolo e in condizioni quasi disperate. Ricorrendo a Maria Ausiliatrice vide Lapinaci Pietro, La Rocca Lina e Totò, Laura Armando, presto scomparire ogni pericolo ed entrò in via di guarigione . Laura Santina, Lecis Avv. Riccardo, Ledda Giuliani, Lelli Lina, Leoni Giuseppe, Leone Lilli, Lucia Lizzi, Lonigs Maria, M . G . (Tonengo) avendo la bambina colpita da fiera malattia, Longoni Calamida, Lovera Emilia, Lozza Veronica, Lusignani per il sopraggiungersi della grippese. la vide spedita dai medici Anna, Lustrissimi Lucia . Pregò Maria Ausiliatrice e collocò sotto il guanciale dell'inferma una reliquia di D. Bosco ; subito notò un miglioramento che, Magnani Andrea, Malugani Ludovica, Maimi Assunta, Ma- accentuandosi, portò l'inferma fuori d'ogni pericolo . meli Bonaria, Mantovani Rosa, Mantovani Santo, Mannelli Emma, Marra Marcellina, Marta Maria, Martinetto Clara, Mar- DENI SERPI ANTIOCO (Guspini) per l'ottenuta guarigione del- tino Pietro, Masola Giuseppina, Masso Famiglia, Masuero Lo- l'esaurimento nervoso e paralisi con preghiere a M . A . e al renzo, Mattina Corvo Giuseppina, Mazza Severina, Meineri Beato. Don Bosco Caterina, Melandri Santina, Menghini Ida, Merlo Sorelle, Me- schini Maria, Micono Marianna, Modenesi Rosa, Mogliotti Do- STELLA NoRsA (Alba) sopraffatta dal pensiero di aver contratto menico, Vlolon Maria, Montaldo Luigia, Alora Caterina, Mo- una grave malattia, si rivolse con una novena a Maria A . e vide rando Angelina V . Crepas, Morco Dott. Camillo, Moretti Ro- dileguarsi il pericolo temuto . dolfo, Morgando Laura, Morsicano Anna M ., Morta Brigida, DAMONTE CAROLINA (Poggengo) con novene a M . A . e al Molta Ernestina, Mulè Anastasio. D . Bosco ottenne che una persona di famiglia disturbata da Nabbone Carmela, Nodari Giovannina, N. N. (Mongiove), inali incurabili riacquistasse completamente la salute . N . N . (Aosta), N. N . (Talmassone), N. N . (Camerlata), N. N . TERESA GRAVoNo (Toveraia) raccomandò a M. Ail figlio (Rovigno) . che colpito da un forte mal d'occhi si trovava nell'impossibilità Oddi Fiorenza, Olla D . Luigi, Orlando Rosina, Ostini Anna. . Al fine della novena il figlio cominciò a di attendere agli studi Pace Paolo, Palcari Agnese, Avo Silvestro Pallua, Papa Mad- migliorare e guarire. dalena, Parascandalo Maria, Parsiglia Gabrielli, Pascut Albni, GINA CHIOLA (Loreto Aprutino) ringrazia la Madonna Au- Patrucco Rosa, Pauletto Anselmo, Pecchioni Tererina, Pellegrin siliatrice per due favori importantissimi ottenuti e implora la sua Anna, Pellegrini Enrica, Pelletteri Mario, Perardi Famiglia perenne protezione . Perginotti Clotilde, Peroni Albina, Perricone Saro, Pertusi Francesca, Pezzotta Giuseppe, Piasco Caterina, Piazzola Ro- mani Marina, Pietrogrande Luigi e Maria, Pollicino Filippo, Poltroneri Bernardo, Porro Teresa, Porta Santina, Prandi An- netta, Pronzato Zita, Pincher Marianna, Fori Putzolu Teresina . Ottennero pure grazie da Maria SS . Ausiliatrice o dal Beato Quaretto Sorelle . D . Bosco, e alcuni, pieni di riconoscenza, inviarono offerte per R . M ., Ragozzino Immacolata, Ramacini Giovanna, Randron la celebrazione di Sante Messe di ringraziamento, per le Mis- Elisa, Ravizza Maria, Razzano Lorenzo, Recagno Maria, Raggio sioni Salesiane o per altre opere di D . Bosco i seguenti : Maggiorina, Riccardi Emilia, Ricci Addolorata, Ricciardi Ma- rianna, Rissi Palmira, Roffredi Giovanna, Rollero Anna, Roma- gna Lina, Romei Giulietta, Romali Marietta, Ronchi Giuseppe, Abbo D . Lorenzo, A . R . (Alba), Acci Irene, Antonione Elvira, Alpinolo Camies, Alciati Massimo, Albi Domenica, Alberto R andano Viaria, Rossi Clementino, Rossi Livia, Rosso Elvira, Marietta, Agosti Angelina, Agazzi Luigia, Amato Agrippino, Rosso Teresa, Rossotto Emma, Ruggeri Teresa, Rosi Mena, Ambra Vincenza, Angeleri Maddalena, Antonioli Giuseppe, R . G . (Luino) . Ardissono Famiglia, Ardito Domenica, Arduino Coniugi, Ar- Sacchi Maria, Salaroli Pagurri Maria, Sammori Clara, Sam . giolas Salvatore, Ameni Marianna, Avon Angelo . peri Angelo, Sandra Sarti Cordier, Santagata Felice, Sarteur Visendaz Or orina, Savorani Viaria, Scalamandri Govannina, Bagliano Olga, Bagnoli Anna Maria, Baldi Teresa, Barattini Scarrone Savio Maria, Scavandra Francesco, Scaurio Giovanna, Pia Zalioni, Barberis Battista, Bardia Maria, Barillari Elvira, Icaro Maria, Battaglia confettiere, Battaglia Clelia, Bellotti Elide, Scialpa Antonio, Scotti Teresa, Selian Cecilia, Seni Grazietta Berquet Vincenzo, Bozzalla Coniugi, Bertero Pietro, Bianchi Ved. Agus, Simonetti Gina, Spedalieri D . Ignazio, Spinelli Giu- Matilde, Bianco Mario, Biasoli Giuditta, Bignelli Maria, Bodino seppe, Stefanolo Ela, Stuto Ambrosina, Suore Misericordia, Domenica, Boglione Agnesina, Bonami Domenico, Bonelli Cri- Simonetti Giuseppina . stina, Bonini Rosa, Borioli Elena, Burlina Antonio, Busetto Tabacchirri Pasqualina, Tantillo Giuseppina, Taraborelli Maria, Busuelli Enrico. Angela, Taraglio Teresina, Tarella Ercoli era, Tarlati Fanny, Taverna Mario, Territo Ch . Carmelo, Testore Maddalena, Cignitti Giovanni, Congedo Rosa, Sac . Conte Giuseppe, Con- turbia Margherita in Donis, Coppini Adelaide, Corsanego Ida, Tettamanti Angela, Topini Giulio, Tovo Rosa, Trezzi Dome- Corsini Maria, Corti Angela, Covassi Paolo, Cagliola Antonietta, nico, Testi Adele . Calcagni Rosina, Caligaris Maria, Calligaro Luigi, Calvi Paola, Ugolini Luigia, Ungari Maria . Campora Giuseppina, Canavero Maria Trucco, Canavese Luigi, V. M . e C. G ., Vallone Rosario, Venti Elvira, Veronesi Luigi, Candusso Isolina, Cantò Igino, Canuto Eugenio, Capra Costante, Veronesi Nina, Mesco Lena, Vescovo Enrica, Vianello Domenica, Caraffa Dott. Tullio Felice, Carelli Caterina, Carlino Maria Vigano Pietro, Villani Maddalena, Villata Maria, Vinco Pietro, Teresa, Cormanni Maria, Camiel Maria, Carone Maddalena, Vuillen Emilia, Wuillermin Mirella . Carreggio Francesca, Cacasola Cosimina, Cassini Felicina, Ca- stellani Antonio, Catalanotto Isabella, Cavalli Antonia, Cavanna Zandonella Ave, Zanetti Anna, Zanin Liberta, Zanna Dome- Fanny, Cecile Angela, Cefaliello Serafina, Ceri D . Raffaele, nico, Zaopo Erminia, Zolla Marina, Zorzenon Francesco.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Silvia Ringressi Ved . Patrignoni. TESORO SPIRITUALE A 81 anni, chiuse santamente la sua vita a S. Elpidio a Mare . Donna di alti sentimenti I Cooperatori Salesiani, i quali, confessati e comunicati, divo- religiosi, spese tutta la sua esistenza nell'educare tamente visiteranno qualche chiesa o pubblica cappella, o se viventi cristianamente i figli e nel compiere opere sante in comunità la propria cappella privata, e quivi pregheranno secondo l'intenzione del Sommo Pontefice, possono lucrare l'in- di bene. dulgenza plenaria (come dal Decreto della Sacra Congregazione Grande cooperatrice delle Istituzioni di Don delle Indulgenze 2 Ottobre 1904) . Bosco beneficò, fin dal suo nascere, l'opera sa- lesiana di Macerata, e si adoperò con zelo a L'INDULGENZA PLENARIA diffondere la divozione a Maria Ausiliatrice . Ogni mese : 1) in un giorno scelto ad arbitrio di ciascuno ; Alla famiglia, e in modo speciale alla figlia 2) nel giorno in cui faranno l'esercizio della Buona Morte ; Marchesa Maria Patrignoni Ved . Lazzarini, erede 3) nel giorno in cui si radunino in conferenza . dello zelo e dell'amore della mamma verso le NELLE FESTIVITÀ opere salesiane, le nostre commosse condo- Magg io : glianze e le nostre preghiere riconoscenti . 3 Invenzione della S . Croce . 8 Apparizione di S . Michele Arcangelo. 17 Anniversario Incoronazione M . A, Mons. Adolfo Pagani 24 Maria SS . Ausiliatrice . 29 Ascensione di N. S. Vescovo di Como . Giugno : 8 Pentecoste. A 58 anni, mentre era nel pieno delle sue . . Trinità 5 SS 1 energie e della sua attività, così proficue per 19 Corpus Domini . la vasta diocesi che Dio 24 Natività di S . Giov . Battista. gli aveva affidato, 25 Sacro Cuore di Maria . una repentina malattia lo trasse alla tomba 27 Sacro Cuore di Gesù . il 3 gennaio . La sua santa morte suscitò un compianto generale: segno questo della vene- RICORDARE : razione e dell'amore che il popolo aveva per che ogni giorno, con la sola condizione d'essere in grazia di Dio, lui. E ben ne era degno: Mons . Pagani fu ve- i Cooperatori Salesiani, che durante il loro lavoro o in mezzo ramente un buon Pastore, zelante e tutto de- alle loro occupazioni uniranno il loro cuore a Dio per mezzo d'una breve e pia invocazione, possono acquistare : dito al bene delle anime . 1) Per una invocazione qualunque a loro scelta, un'indul- Ebbe per l'opera di D . Bosco benevolenza genza plenaria . e affetto di padre : recentemente egli ne aveva 2) Per tutte le altre, 400 giorni d'indulgenza, ogni volta . dato una bella prova con l'entusiastica coope- razione alle splendide feste tributate a D. Bosco NB . - I Cooperatori, impediti per malattia di portarsi alla in Como . chiesa, possono acquistare le indulgenze sopraddette, recitando in casa cinque Pater,AveGloria.e I nostri Cooperatori uniscano alla nostra pre- ghiera di suffragio anche la loro più fervida per l'anima del pio Vescovo di Como .

NECROLOGIO Mons. Emilio Ferrais Arcivescovo di Catania . Quando una intera diocesi in lui appuntava i suoi sguardi e raccoglieva le sue speranze Cav. Enrico Balbo . e i suoi affetti, la mano di Dio l'ha trapiantato in cielo, togliendolo alla comune ammirazione Cooperatore tra i più zelanti, con slancio dopo appena un anno dal suo solenne ingresso . di generosità diede all'opera di D. Bosco un In 18 anni che vi era stato coree coadiutore costante tributo di affetto, di ammirazione e del cardinal N ava, aveva mostrato costante- di carità . Assiduo alle nostre manifestazioni, mente una tale stima e un tale amore a Don la sua presenza aveva sempre per scopo, oltre Bosco e alle opere sue che lo chiamavano il l'appoggio morale della sua nobile adesione, Vescovo salesiano . E di D . Bosco aveva adot- uno squisito atto di carità suggeritogli dal suo tato il metodo educativo pel seminario dioce- buon cuore, per le opere e missioni salesiane : sano, con grande utilità del clero, e a D . Bosco scopo che per innata modestia e umiltà egli s'ispirava nel suo contegno buono e cordiale, sapeva nascondere, memore del precetto evan- nel suo zelo ardente per la gioventù . A noi gelico. poi aveva dato esempi insigni di altissima Alla nobile famiglia le nostre più vive con- virtù nei sette anni che fu nostro ospite nel- doglianze e i riconoscenti suffragi nostri per l'Istituto S . Francesco di Sales a Catania. Sia il caro estinto. pace all'anima bella .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Teresa Filipello . lombarda, stabilitasi; poscia in Torino di in- Sorella carissima a Monsignor Vescovo di gegno eletto e versatile, si specializzò in ra- Ivrea, con lui volle vivere la sua vita labo- gioneria commerciale, molto apprezzato e ben- riosa, umile, tutta dedita alle pratiche della voluto dalla numerosa clientela per la grande religione e alle opere di carità . I beneficati dal rettitudine e per la sua generosità nell'alle- cuore nobile e generoso di questa pia donna, viare le altrui miserie e nel far del bene a tutti . gioirono quando la videro rimettersi da una La sua memoria sarà in benedizione eterna per aver donato il primogenito al cielo iL grave malattia che l'aveva colpita l'anno scorso: PICCOLO ma sopraggiunta una nuova indisposizione, SERAFINO DI GESÙ SACRAMENTATO GUSTAVO MARIA, la cui breve vita è una gra- spirò santamente il 28 gennaio u . s. rimpianta da quanti la conobbero . ziosa meraviglia Eucaristica mondiale e l'altro Per le opere di D . Bosco nutrì il più vivo figlio Don Antonio alla Congregazione Salesiana, affetto, beneficandole con slancio di carità . A della quale è stato Cooperatore affezionato . Monsignor Vescovo, a tutti i parenti le più sentite condoglianze e l'assicurazione di fer- vide preghiere.

De Siena Adele . Insigne cooperatrice delle nostre opere della Palestina e instancabile lavoratrice a pro del- l'Ospizio del S. Cuore di Gesù in Roma, spirava serenamente il 1° febbraio . Fu esempio di ab- negazione cristiana in ogni opera buona.

Mons. Angelo M. La Monaca . Fu il « padre » della Famiglia Salesiana di S. Severo . Anima di sacerdote aperta a tutte le iniziative di bene per le anime, con la scuola, con l'apostolato del ministero si prodigò in tutto il suo zelo . Fu il più validocooperatore alla contessa Assunta Fraccacreta nell'avviare la fondazione dell'Oratorio salesiano . Era il decurione diocesano dei nostri Cooperatori ed amò di vivissimo affetto l'opera di D. Bosco.

Musso Vincenza . Avv. Cav. Eugenio Collino . A Mathi Canavese, il 23 dicembre u. s., Spirava serenamente a Poirino il 3 gennaio moriva santamente la Sig.ra Musso Vincenza, in età di 82anni. Nell'esercizio delle sue cariche figura di soave semplicità, di grande amore di pretore, per 11 anni, di sindaco e per i 7 per la propria numerosa famiglia, esempio vivo anni di segretario dell'ospedale di Poirino, egli di elette virtù cristiane . rivelò le belle doti di cui era fornito : carattere Ha dato alla Congregazione Salesiana il primo mite, rettitudine di coscienza, amore al dovere dei suoi figli ; a lui ed alla diletta famiglia le gli attirarono la stima e la lode di tutti. Divotis- nostre vive condoglianze. simo, compiva con trasporto di fede le sue pra- tiche religiose: l'edificazione che aveva dato in vita coll'assiduità ai SS . Sacramenti, la diede Il N. U. Alfonso Bruni ancor meglio nel corso della sua ultima malat- È spirato serenamente la mattina del 22 feb- tia con la Comunione quotidiana, con laammi- braio, dopo lunga malattia, sopportata con rabile rassegnazione, e con l'elevazione continua edificante rassegnazione cristiana, nel rinno- dell'anima sua a Dio con ferventi preghiere. vato conforto dei Santi Sacramenti, nella spe- Insigne ammiratore e cooperatore dell'opera cialissima Benedizione del S . Padre Pio XI, del di D. Bosco, fu pure grande divoto di Maria compianto Em .mo Arcivescovo Card. Gamba Ausiliatrice, che tutti i giorni volle onorare e del nostro Rev.mo Rettor Maggiore ; nella colla recita del S . Rosario. premurosa assistenza della consorte con il Alla degnissima consorte Sig.ra Angela Ca- figlio Don Antonio ; e nelle visite e preghiere merana, ai parenti tutti, rinnoviamo l'espres- degli amici e conoscenti . sione del nostro cordoglio con l'assicurazione Nato a Como 65 anni fa da nobile famiglia di suffragi per l'indimenticabileestinto.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it GIULIANI AMALIA, Rovereto. Filomena Minghetti Ved Manfredini. GottINi GIOVANNI, Casazza (Bergamo). GRANATA CLAUDIO, Cremona . Madre di 10 figli che per la precoce vedovanza, GRANDI D . GIUSEPPE, Caravaggio (Bergamo) . dovette colle sue forze allevare tra grandi dif- GRAZIADEI LUIGI, Padergnone (Trento) . GUALFREDO LUIGIA Ved . ROLLINO, Ottìglio (Alessandria) . ficoltà, trovò sostegno nella fede ardente e nel LAINATI MARIANI TERESA, Milano . pieno abbandono in Dio, al quale fu lieta di LANCIONI D . LUIGI, Treia (Macerata). LILLA MARINO, Pisano (Novara) . poter consacrare un figlio nella Congregazione LOMBARDO SEBASTIANO, Catania . Salesiana e due figlie tra le Figlie della Carità. LUCINI CARLO, Intra . LUCINI GIULIETTA, Intra . Per la morte del figlio maggiore che aveva LUCINI Sorelle, Intra . MACCHI CARLO fu GIROLAMO, S . Stefano (Varese) . sostenuto con lei le fatiche per provvedere alla MAGNANI RIGHI ELIDE, Pisa . numerosa famiglia, tanto si accorò che nel MANUNZA PASQUALE, Guspini (Cagliari) . 1927 cadde ammalata per due anni e mezzo, MAQUIGNAZ MARIA Ved . HERIN, V altournanche (Aosta). MARTINETTO PIETRO, Torino . accogliendo la dura prova con rassegnazione . MARTINI ELVIRA, Rosolina (Rovigo) . Divota di S MASSETTI BATTISTA, M ontaldo Scarampi (Alessandria) . . Giuseppe morì in un giorno MAZZOLI TASSI CLEMENTINA, Parma . dedicato al gran santo confortata dai SS . Sa- MILANI D . FRANCESCO, Parroco SS . Annunziata, Arezzo . MISSAGHI SGOBBATI MARIA, Piacenza . cramenti, pregando e raccomandando l'anima MOLINARI ADELINA in CATELLA, Isola del Cantone (Genova), sua al Signore . Aveva 87 anni . MOLTENI CATERINA, Scanzo Rosciate (Bergamo) . MONGIAT GIOV . MARIA, Chievolis (Udine) . MOTTA VITTORIO, Livigno (Sondrio). Cooperatori defunti : NEBBIA MADDALENA, Castelnuovo d'Asti (Alessandria) . ACCAME GEROMINA, Pietra Ligure (Genova) . NEGHI ADELE, S. Biagio () . AcTIS GiusePPE, Rodallo ( Torino) . NONES LODOVICO, Castello di Fiemme (Trentino) . ACTIS CAPORALE MARIA, Rodallo (Torino) . OCCHIONI Mons. ToMASO, Mogliano (Macerata). AGGIO D . GIUSEPPE, Parroco, Sala Comacina (Como) . OMODEI Gio . BATTISTA, Candia Lomellina (Pavia) . AICARDI GIOVANNI, Ranzo ( Imperia) . ORIO Luigi, Villa S. Secondo (Alessandria). ALGERI ANGELA, Scanzo Rosciate (Cuneo) . PAGANELLT D. FEDERICO, Monterenzio ( Bologna) . ALLAD IO MARGHERITA, Racconigi (Cuneo) . PASINI MARIA Ved . ZANELLA, S. Orso (Vicenza) . AssERTI D . GIOVANNI, Prevosto, Calcinate (Bergamo) . PELIZZANO ANTONIO, Selva di T rissino (Vicenza) . ASToNI MICHELE, Rovato (Brescia). PELISSIER ALESSANDRO . Châtillon (Aosta). BARATTINi D . GIOSUÈ, Parroco, S . Stefano d'Aveto (Genova). P ERDOMINI D . CESARE, Parroco, Pieve Delmona (Cremona). BARBERI; GIUSEPPE, Montaldo Scarampi (Alessandria) . PEROTTI LUISA, Roma . BASCHERA EMILIA, S. Gottardo (Udine) . PERROT MARIA, T orino. BASONI MARIA, Rio Novo (Brasile) . PETERLE AMABILI., Vittorio Veneto ( Treviso) . BATTAGLINI TULLIA, Roma . PIETTA D. GIROLAMO, Trenzano (Brescia) . BAVA ELISABETTA, Rocchella Ligure (Alessandria) . POLI D . LUCILLO, Zevio (Verona) . BERNARDINI CAROLINA, Viceno (Novara) . POZZATo ANGELO, Adria (Rovigo). BERTELLo FRANCESCO, Sommariva Perno (Cuneo) . PRATO NORMA, Cremona . BERTOLA GIOVANNINA, Palestro (Pavia) . PU CCINELLI Dott. ALFREDO, Firenze. BERTOZZI PIETRO, Palazzuolo (Firenze) . RAGAZZONI Cav. Ing . FELICE, Novara . BIANCHI PROSPERO, S. Vittoria di Gualtieri (Reggio Emilia) . RAGONDINI CAROLINA, Napoli . BRASI MATTIA, Sfruz (Trento) . RAISONI BATTISTA, Livigno (Como) . BIGOTTI MARIA, Palestro (Milano) . RASPONI SILVIO, Riolunato (Modena). BONAZZI MATTEO, S . Bonifacio ( Verona) . RAVAZZANO GALLO ANGELA, Borghetto Borbera ( Alessandria) BONETTI IGINO, Torri del Benaco (Verona) . DON RICARDI, Parigi . BORMOLINI GIUSEPPE e CATERINA, Coniugi, Livigno (Sondrio) . RICCARDI CRISTINA, Ardesio ( Bergamo) . BRENTANI CAROLINA AcQUAVIVA, Faenza (Ravenna) . RIMELLA MARIA, Rimella ( Vercelli) . BRUNATI GIOVANNA, Cermenate (Como) . ROGGERO CATTERINA, Casalborgone. Torino) ( BRUNETTI ELISA, Argenta (Ferrara) . Rossi Dott . Cav. LUIGI, Vittorio Veneto (Treviso) . CALLEGARI ANGELA, Menconico (Pavia) . ROSSI MASSIMILIANO, Policiano (Arezzo) . CANGIOLI RACHELE, Borgomanero ( Novara) . ROUGE AMALIA Ved ., Torino . CAPPELLETTI D . GIUSEPPE - Parroco -, Arcisate (Como). SALVATICO D . LUIGI, Garessio Cappello (Cuneo) . CASALI MARIA, Ghedi (Brescia) . SALVI FILOMENA, Scanzo Rosciate ( Bergamo) . CASSINA CHIARA, Meda (Milano) . SANTINI D . QUINTILIO, Arezzo. CAVALLARo D . GIOVANNI, Lumezzane Pieve (Brescia) . SAVINO D . Gio . BATTISTA, Borgomasino (Aosta) . CAVALLO LUCIA, Castagneto d'Alba (Cuneo) . SAVIO ROSA, Castelnuovo d'Asti (Alessandria) . CENENELLI LUIGI, Staffolo (Ancona). SBARBARO PEDEMONTE MARIA, Genova-Pegli . CEULETTI CESARE, Adria (Rovigo) . SILVESTRI ANGELICA, Livigno (Sondrio). COLLA MARIA Ved . BUTTA, Bergamo. SPINELLI LUIGI, Costalambro (Milano) . COLOMBO TRANQUILLO, M algrate (Como) . TAMBOMINI FRANCESCO, Fabbrica Corone (Alessandria). COSSALTER VITTORE, Feltro ( Belluno) . TANTARDINI LIVIO LUIGIA, Milano. CRUCIANI D . LUIGI, Parroco, Morrano (Perugia) . TASSELLI ANGELO . Salara (Rovigo) . CURZI MARGHERITA, Treia (Macerata) . TOMASETTI GIULIO, Rimini (Forli) . DE GIACOMI MELLA ANNETT A, Chiavenna (Sondrio) . T RUGHI ANTONIO, Dorsino ( Trento) . DE GIORGI SANTI, Castelbuono ( Palermo) . USANNA GIO . BATT ., Villanova d'Albenga ( Imperia) . DELBECCHI ANGELA, Pontedassio ( Imperia) . VASSENA MOLA ROSA, Brignano Frascata (Alessandria) . DE MARTINI LORENZO, Lu (Alessandria). VECCHI TOMASINA MARIA, Ariavalle Centrale. DE FOCATEIS ROSA, Caserta (Napoli) . VERDI ANTONIO, Beoni (Pavia) . DI BIASE D . GIUS., Arcipr ., Mirabello Sannitico (Campobasso) . VIALE BIANCA, Somma Lombarda ( Milano) . DOTTO GIOVANNI . VITALI PIETRO, Torino. FALCONIERI ANGIOLINA, S . Giorgio Canavese (Aosta) . ZILIANI BRuscHI CAROLINA, Cremona . FANTINO GIUSEPPINA, Cocconato (Alessandria) . ZOCCA ELENA, Barolo (Cuneo) . FERRERo D . QUINTO, Parroco, Strona (Vercelli) . ZOCCO MICHELE, Torino . FESTi OLIVA, Fiavè (Trento) . FORMATO Can . MICHELE, S . Severo (Foggia) . Presentiamo vivissime condoglianze alle fa- FORMENTI D . DIONIGI, Parroco, Cremnago (Como) . FRANCHI FRANCESCO, Camignone ( Brescia). miglie, raccomandando ai suffragi dei nostri FRANCHINI ENRICO, Farmacista, Ardenno ( Sondrio) . Cooperatori gli amici defunti . FUOCHI NATALE, Pontenure (Piacenza) . GAIA PAVETTO TERESA, Strambino (Aosta) . GARIGLIO GIOVANNA, Zelatrice, Castel Boglione (Alessandria). GHILIANI CANTATORE MARIA, S. Maurizio (Alessandria) . GIAMBERNARDINO TINA, Bologna. GIORGETTI MODESTA, Lucca.

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