Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi N° 11/ VII - 14 giugno 2011 - QUINDICINALE - 5 Euro MENSWEAR IN SCENA A FIRENZE ANTEPRIME E NOVITÀ DEL NUMERI, FATTI EPROTAGONISTI DELLAMODA EDELLUSSO SPECIALE PITTI UOMO La modavive ilmomento d’oro TRIMESTRALI Amy Gee, fashion team atwork CAMPIONE EMERGENTE AAA nuove professioni cercasi INCHIESTA diventa undenimdialta gamma Dondup, comeunsogno AZIENDA DELMESE WEEK
SOMMARIO
ITALIA ANALISI 1° TRIMESTRE 2011 OPERAZIONI M&A 6 Armani, cresce del 47% l’Ebitda, 30 La moda vive il momento d’oro. 115 Ballantyne fa spazio ad un nuovo liquidità netta sopra i 600 milioni Italiane a +13,6% ed estere a socio +13,4% GIROPOLTRONE AZIENDA DEL MESE 116 Ad Aquilano e Rimondi la donna 38 Dondup, come un sogno diventa Fay un denim di alta gamma LA MODA IN BORSA 120 Moda in Borsa: Sell in May and go away
APERTURE MONOMARCA Giorgio Armani 124 Megastore parigino per Quiksilver 6 Gruppo Ermenegildo Zegna, ricavi 2010 a 963 milioni (+21%) COMUNICAZIONE & EVENTI 136 Fiveseasons spinge sulla 8 SMI, cresce il fatturato del comunicazione con Fred Mello e comparto moda nel 2010 Massimo Berloni Whoopie Loopie SPECIALE PITTI UOMO 8 Roberto Cavalli entra in Cina con 47 Pitti e Milano Moda Uomo: così il Gruppo UCCAL cambiano le manifestazioni del maschile 10 Moncler rinvia la quotazione. Eurazeo entra nel capitale con il STUDIO INVESTIMENTI 45% PUBBLICITARI 68 Il formale inverte la rotta 12 Prada in passerella alla Borsa di (+9,5%), accelera lo sportswear Hong Kong (+22%) Fabio Castelli INTERVISTA ESCLUSIVA 79 Tommy Hilfiger: “Grazie allo stile hippy, ho portato il preppy in tutto il mondo”
In copertina: Di Tommy Hilfiger: camicia millerighe bianca e rossa indossata sotto camicia in cotone chambray, giacca in cotone seersucker, chino pants blu e cintura in tessuto bicolor con finiture in cuoio. Modello Alvaro Casavecchia / Fashion 14 Groupalia, da start-up a 100 Model Management. Styling Anna Gilde. Make milioni nel 2011 up and Hair Mai Esteve. Foto Gianni Rizzotti.
18 Elisabetta Franchi accelera nel retail Tommy Hilfiger 20 Caruso inaugura il nuovo showroom a Milano INCHIESTA 85 AAA nuove professioni cercasi MONDO 22 Anche per Samsonite Ipo a Hong CAMPIONE EMERGENTE Kong 92 Amy Gee, fashion team at work
24 Labelux conquista Jimmy Choo INTERVISTA 101 Il futuro di Pineider? Innovazione e 26 Richemont, ricavi in crescita del artigianalità 33% GLOBAL BLUE 28 Tory Burch si espande nel Sol 104 Milano e Roma le mete top per i Levante brasiliani, ma spunta Capri QUINDICINALE, IN EDICOLA IL GIOVEDÌ (SCHEDA ABBONAMENTI ALL’ULTIMA PAGINA)
14 giugno 2011 PAMBIANCOWEEK 3
ITALIA
ARMANI, CRESCE DEL 47% L’EBITDA, LIQUIDITÀ NETTA SOPRA I 600 MILIONI
L’indipendenza paga, sembrano dire to, mentre l’utile netto, pari a 161 milio- che si appoggia su partnership forti e di i risultati finanziari 2010 del Gruppo ni, è salito di oltre l’80%. La liquidità lungo termine con i clienti wholesale e Armani, che confermano la forza dei netta, infine, ha superato i 600 milioni i grandi licenziatari, hanno reso ancora suoi marchi e l’efficacia del modello di (+35%). Risultati che testimoniano una più efficace questa strategia, ponendo business adottato dall’azienda. I rica- notevole solidità patrimoniale e finan- così le basi per un’ulteriore espansione”. vi consolidati della maison meneghina ziaria del Gruppo di Re Giorgio, con- si sono infatti attestati a 1,6 miliardi, seguiti nonostante un investimento di +4,6% sul 2009, con un aumento del 91 milioni di euro per l’espansione della 10,4% nel retail a gestione diretta. A rete distributiva, con 81 nuovi opening livello geografico è proseguito lo svi- nel 2010. “La nostra strategia è stata luppo dei mercati asiatici, in partico- orientata a mantenere una distribuzione lare la Cina, che ha fatto segnare un qualificata e a soddisfare una doman- +36%. Spiccano poi i dati relativi alla da in rapida trasformazione”, ha com- redditività. L’Ebitda ha raggiunto quota mentato Giorgio Armani, presidente del 321,6 milioni, in aumento del 47,5% Gruppo. “Il nostro portafoglio marchi con un’incidenza del 20,3% sul fattura- diversificato e il modello di business Giorgio Armani
GRUPPO ERMENEGILDO ZEGNA, RICAVI 2010 A 963 MILIONI (+ 21%) FERRAGAMO VIA LIBERA DA BORSA ITALIANA ALL’IPO Un contributo significativo alla cre- scita del fatturato retail è venuto dalla È finalmente arrivato il via libera da Turchia, un Paese a cui, come per la parte di Borsa Italiana alla quotazione Cina, il Gruppo guarda con grande di Salvatore Ferragamo, prevista per attenzione e dove sta organizzando luglio o in ogni caso entro fine anno. diverse iniziative per celebrare il vente- Mediobanca sarà responsabile del simo anniversario del suo arrivo. collocamento per l’Ipo e sponsor, “I risultati conseguiti nell’anno del oltre che global coordinator e joint nostro centenario – sostiene l’AD bookrunner insieme a J.P. Ermenegildo Zegna -, in termini di cre- Morgan e Banca IMI. scita di fatturato, margini, posizione Quest’ultima, che agirà Ermenegildo Zegna finanziaria netta e patrimonializzazio- anche in qualità di joint ne, ci vedono ancora più forti e deter- lead manager, ha stimato di Il Gruppo Ermenegildo Zegna ha chiu- minati di come eravamo prima della 2,25 miliardi il valore so il bilancio consolidato 2010 con un crisi economica che ha profondamente dell’azienda, per cui fatturato di 963 milioni di euro (+21%) cambiato il mondo”. attende nel 2011 e un Ebitda di 140 milioni di euro pari “I dati retail del primo trimestre 2011, un utile netto di al 14,6% del fatturato contro il 10,7% confermano una crescita sostenuta, 72,6 milioni, che del 2009. mediamente superiore al 20% a cambi dovrebbe salire I risultati 2010 sono significativamente costanti, che ci posiziona da protagoni- a quota 86,9 positivi anche se comparati a quelli del sti nel retail del lusso mondiale, nono- milioni nel 2012. 2008, ovvero prima dell’annus horribi- stante il contraccolpo fatto registrare Il valore stimato lis dell’economia mondiale. dalle vendite in Giappone in conse- della maison da Rispetto al 2008, infatti, la posizio- guenza delle drammatiche vicende parte degli analisti ne finanziaria netta (180 milioni di ambientali che hanno colpito il Paese. di IMI prevede appunto euro) risulta quadruplicata, il fatturato Per aiutare le popolazioni colpite dallo un multiplo di 26 volte è cresciuto di quasi 100 milioni di euro, tsunami siamo immediatamente inter- l’utile atteso nel 2012. mentre l’utile netto, pari a 60 milioni venuti finanziando alcuni progetti fina- Ferragamo ha chiuso il di euro, è tornato ai livelli pre-crisi. lizzati sia all’aiuto immediato, che alla 2010 con un fatturato di La Cina ha riconfermato il suo ruolo ricostruzione”. 786,1 milioni (+26%) e trainante, confermandosi il mercato più A fine 2010 i negozi monomarca erano un Ebitda di 113,1 milioni importante per il fatturato retail del 560, di cui oltre 300 di proprietà. In (+82,7%). A trainare la Gruppo Ermenegildo Zegna, ma risul- Cina sono stati aperti 4 nuovi store, crescita è stato soprattutto il tati importanti sono venuti anche dai disegnati da Peter Marino e, a Shanghai, mercato cinese, dove la griffe tradizionali mercati USA ed europei, in occasione delle celebrazioni per il conta 92 boutique. con in testa Germania, Italia e Regno Centenario del Gruppo, è stato inaugu- Unito. rato il più grande global store dell’Asia.
6 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 nicolas rieussec timewriter Ispirato alla rivoluzionaria invenzione di Nicolas Rieussec: due dischi rotanti al di sotto di un’asta colma di inchiostro che “scrive” il tempo sui due quadranti. Cronografo Monopoussoir, movimento di manifattura
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SMI, CRESCE IL FATTURATO DEL COMPARTO MODA NEL 2010 ROBERTO CAVALLI ENTRA IN CINA CON IL GRUPPO UCCAL Nel primo trimestre dell’anno in corso, secondo stime campionarie ancora Il Gruppo Roberto Cavalli ha siglato provvisorie effettuate sui dati di fonte un accordo di joint venture con il aziendale, è prevista una crescita del Gruppo UCCAL, che vanta più 5,6%. In particolare, la filiera fa regi- di dieci anni di esperienza nello strare un aumento del 7,6% a monte, sviluppo del canale retail in Cina. mentre quella a valle irrobustisce, inve- Contestualmente alla firma della jv ce, il proprio recupero evidenziando un sono anche stati definiti gli accordi +4,4%. di distribuzione in esclusiva per i Le esportazioni registrano un aumento canali retail e wholesale con Staff complessivo del +8,5%, con il tessile International per la licenza di Just che cresce a due cifre (+11,9%), men- Cavalli e con Dressing per Class tre l’abbigliamento-moda fa registrare Roberto Cavalli, che avranno durata un +7,5%. “Sui dati positivi di questa quinquennale con la possibilità di prima parte dell’anno – ha però ricor- rinnovo per altri 5 anni a partire dato Michele Tronconi, presidente di dalle collezioni P/E 2012. Michele Tronconi SMI – gravano numerose incognite, a Le prime aperture Roberto Cavalli partire dal prezzo delle materie prime, sono previste rispettivamente a Fatturato in crescita per il comparto del all’andamento delle valute e del costo Pechino e Shanghai tra la fine del tessile/abbigliamento nel 2010. Secondo dell’energia, a cui si affiancano le dif- 2011 e l’inizio del 2012. Tutti i i dati diffusi da Sistema Moda Italia in ficoltà di accesso al credito e l’aumen- negozi saranno gestiti direttamente occasione dell’assemblea annuale dei to dei controlli di diversi organi dello dalla nuova società in jv – la Roberto soci, il settore ha archiviato lo scorso Stato, spesso in modo vessatorio, nei Cavalli China Ltd – detenuta al 75% anno con un fatturato di 49,7 miliardi confronti delle imprese. Una situazione, da Roberto Cavalli e il restante 25% di euro, con un guadagno di poco supe- questa, che anche a fronte del rista- da UCCAL, con l’obiettivo di aprire riore ai 3,3 miliardi di euro sull’anno gno del mercato interno, pregiudica la 5 punti vendita nei prossimi 5 anni. precedente, e con un parziale ripiana- crescita dei margini operativi”. “Tutto Per quanto riguarda le boutique di mento degli 8,4 miliardi di euro persi a ciò – ha aggiunto il presidente – deter- Just Cavalli e Class Roberto Cavalli, causa della crisi economica del 2009. mina forti tensioni anche nei rapporti sono previste rispettivamente 50 e Il settore tessile, che negli anni prece- tra le diverse componenti della filiera, 30 aperture nei prossimi 5 anni, a denti aveva per primo e più gravemente dovendo ognuna salvaguardare i propri partire dalla fine del 2011, e saranno sofferto della situazione macroecono- margini. Dobbiamo avere la consape- gestite direttamente dal partner mica, è stato anche il primo a giovare volezza, tuttavia, che da queste diffi- locale UCCAL. “Sono estremamente della ripartenza del ciclo delle scor- coltà possiamo uscire con successo solo contento di poter annunciare questo te, mettendo a segno un rimbalzo del attraverso una maggiore collaborazione, accordo - ha dichiarato Roberto 16,5% sul giro d’affari, mentre la filiera tra imprese, così come con le istituzioni Cavalli - che permetterà a milioni a valle recupera solo un 1,9%. pubbliche”. di clienti cinesi di poter finalmente acquistare i nostri prodotti attraverso un’adeguata rete di monomarca”. GUCCI, NUOVA JOINT VENTURE PER LA PELLETTERIA
Gucci ha avviato una nuova joint ven- porti sempre più solidi con le migliori ture nel settore della pelletteria crean- aziende, le più dinamiche e attente alla do Garpe (Gucci Arte & Pelle), una qualità”, ha detto Patrizio di Marco, pre- società posseduta al 51% sidente e AD di Gucci. “L’operazione da Gucci e per il restan- con Arte & Pelle conferma il nostro desi- te 49% da Virgilio Brogi, derio di investire in forme di partnership titolare di Arte & Pelle, che valorizzino il prodotto, il marchio e azienda di pelletteria l’intera filiera”. di Piancastagnaio Arte & Pelle, fondata nel 1978 da (Siena), già forni- Virgilio Brogi, ha chiuso il 2010 tore di Gucci dal con un fatturato di 8 milioni di 1995. “Tutelare euro, realizzato prevalentemente e rafforzare una nella borsetteria, con circa 40 filiera sana e di dipendenti diretti e un indotto valore significa di 18 subfornitori per circa 120 Roberto Cavalli costruire rap- addetti impiegati.
8 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 La cosa più importante che indosserai oggi. Nuova. DayWear SPF 15 Oggi con una nuova formula HU[PVZZPKHU[LHUJVYHWPLMÄJHJL* Anti-ossidanti. Ciò che dona benessere al tuo corpo può donarlo anche alla tua pelle. La nostra formula esclusiva Super Anti-Oxidant Complex ha erie Concessionarie. un’azione così potente come nessun altro anti-ossidante da noi testato*. In più difende dai principali radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle. Il 96% delle donne dichiara di sentire istantaneamente la pelle più morbida, fresca e vitale.
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MONCLER RINVIA LA QUOTAZIONE. EURAZEO ENTRA NEL CAPITALE CON IL 45%
la decisione di trovare nuovi investito- te la nostra visione a lungo termine e la ri fuori dal mercato borsistico, dispo- nostra ambizione di includere Moncler nibili a sostenere tale valorizzazione come un marchio leader nel settore dell’azienda e quindi l’ingresso nel capi- lusso, ha detto Remo Ruffini, presidente tale Moncler S.p.A di Eurazeo, società di e direttore creativo di Moncler che ha investimento quotata alla Borsa di Parigi chiuso il 2010 con un fatturato di 429 che ha valorizzato il Gruppo oltre 1,2 milioni di euro. Con l’ingresso del nuovo miliardi di euro di enterprise value, cor- socio non sono esclusi cambi di stra- rispondente ad un multiplo di oltre 12 tegia. Dalle voci che circolano, si parla Remo Ruffini volte l’Ebitda 2010. Il closing dell’ope- infatti di scissione delle altre attività del Moncler ci ripensa e rinvia la quotazio- razione sarà anticipato al terzo trimestre gruppo (i brand marina Yachting, Henry ne in Borsa. In un comunicato infatti 2011. Con questa mossa Eurazeo ora Cottons…e la licenza Cerruti 1881) dal l’azienda ha informato che ”i suoi azio- controlla il 45% del produttore di piu- brand Moncler, il vero asset, da svilup- nisti, valutate le condizioni dei mercati mini di lusso, mentre Remo Ruffini, l’ar- pare ulteriormente per poi poter torna- finanziari, hanno deciso di non procede- tefice del rilancio del brand, ha in mano re alla quotazione tra qualche anno con re alla quotazione e di rinviare tale pro- il 32%, il fondo Carlyle il 17,8%, Brands valori di fatturato superiori e soprattutto getto ad una fase successiva”. La ragione Partners 2 il 5% e Sergio Buongiovanni omogenei nella fascia lusso, in modo da del cambio di rotta è da collegarsi al lo 0,25%. “Da tempo cercavamo di inve- poter spuntare multipli di ebitda supe- prezzo. Infatti, come uscito anche su stire nel settore del lusso e ora Moncler riori, più vicini alle 17/18 volte di cui diversi organi di stampa, i fondi azionisti e i suoi azionisti ci consentono di coglie- si parla in questi ultimi giorni per la puntavano a spuntare dall’operazione re questa opportunità unica di farlo in quotazione di Prada. Eurazeo, che ha un un enterprise value di circa 1,2 miliardi, uno dei migliori brand del settore”, ha portafoglio di asset di oltre 4 miliardi di mentre il mercato sembra non inten- dichiarato Patrick Sayer, presidente di euro, è già azionista delle italiane Banca desse salire sopra il miliardo. Da qui Eurazeo. “Eurazeo condivide pienamen- Leonardo e Intercos.
NUOVI CAVALIERI DEL LAVORO: LA MODA È PROTAGONISTA
Renzo Rosso, patron di Diesel, Casandrino, azienda di produzione di Ermenegildo Zegna di Monterubello, pelli. AD del gruppo Zegna, il re delle cra- Questi i sei nomi del mondo della moda vatte Maurizio Marinella, nipote del e del lusso che figurano nell’elenco dei fondatore dello storico marchio, Marco 25 nuovi Cavalieri del lavoro, nomi- Boglione, presidente di Basicnet (Kappa, nati lo scorso 2 giugno. Il Presidente Robe di Kappa, K-Way, Superga, della Repubblica Giorgio Napolitano AnziBesson, Lanzera e Jesus Jeans). ha insignito del titolo gli imprenditori e E ancora Enrico Banci, presidente della i manager “per essersi distinti nei diversi Pontetorto, specializzata nella produ- settori dell’economia, contribuendo allo zione di tessuti moda e tecnici tra cui il sviluppo sociale, occupazionale e tecno- pile, e Giovanni Russo, presidente della logico e alla crescita del made in Italy”. Renzo Rosso
ALBERTO PIANTONI AL VERTICE DI MISSONI
Missoni ha nominato Alberto Piantoni poi come AD in Richard Ginori. È pro- nuovo amministratore delegato prio la sua grande esperienza in aziende dell’azienda, che a partire dallo scorso 3 che hanno saputo far grande il made in maggio è entrato a far parte della storica Italy a motivare la scelta della proprietà azienda di Sumirago. Il nuovo manager di affidare l’incarico al dirigente bre- approda in Missoni dopo aver maturato sciano. una significativa esperienza nel made in Piantoni avrà il compito di disegnare le Italy, anche se senza esperienze speci- strategie di crescita sui mercati, imple- fiche nel settore fashion. Nel suo per- mentando le attività di distribuzione, corso professionale è stato infatti prima marketing e comunicazione al fine di direttore amministrazione e finanza di consolidare la posizione di Missoni nel Rondine SPA per poi passare come AD mondo della moda e del lusso a livello Alberto Piantoni e vice presidente di Gruppo Bialetti e, mondiale.
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ITALIA
PRADA IN PASSERELLA ALLA BORSA DI HONG KONG FREESOUL CHIUDE IL 2010 A 20 MILIONI DI EURO
Continua la crescita di Freesoul, mar- chio di jeanswear dell’azienda Eldo S.r.l., che ha chiuso il 2010 con un fat- turato di 20 milioni di euro in crescita del 50% rispetto all’anno precedente. Soddisfatta dei risultati ottenuti, la dire- zione del brand, che prevede di cre- scere anche nell’anno in corso, ha in cantiere un ulteriore ampliamento della sua offerta con l’inserimento di una collezione di borse e calzature. Novità anche sul fronte retail, con l’apertu- ra di corner dedicati in alcuni depart- Miuccia Prada alla sfilata di Pechino ment store e multibrand sia in Italia Prada si prepara a sbarcare a Hong di di dollari per una quota di circa il che in Europa, come quelli che saranno Kong, ma non per una sfilata, bensì 20% del capitale. Banca Imi-Intesa inaugurati presso i Coin di San Remo, per il debutto in Borsa il prossimo 24 San Paolo, stima infatti la valorizza- Torino, Varese, Rimini e Como per la giugno. Il gruppo guidato da Miuccia zione dell’azienda milanese in 10,7 P/E 2011. Per quanto riguarda l’Euro- Prada e Patrizio Bertelli ha avuto miliardi di euro, 21 volte gli utili attesi pa il focus è sul mercato francese con infatti l’approvazione per la quota- nel 2012 (503 milioni, il doppio del l’opening di sette shop in shop nel sud zione. Il road show è iniziato il 6 giu- 2010). della Francia entro la fine dell’estate, gno a Singapore, per poi proseguire a Intesa Sanpaolo, Crédit Agricole, in concomitanza con la consegna della Hong Kong, Londra, Milano, e finire il Goldman Sachs e UniCredit sono collezione A/I 2011-12. 17 giugno a New York. Prada, che ha le banche che assisteranno la società chiuso il 2010 con fatturato di 2.047 milanese. miliardi di euro in crescita del 31,1% Nei giorni scorsi inoltre, nel CdA di e ha 104 negozi diretti in Asia dove Prada, ha fatto il suo ingresso Gaetano registra un giro d’affari di 396 milioni Miccichè, direttore generale corpo- ed è la prima azienda italiana a sbarca- rate e investment banking di Intesa re sul listino di Hong Kong. Sanpaolo, azionista al 5% dell’azien- L’IPO della maison di moda, a cui da di moda, che sostituisce Marco fanno capo i marchi Miu Miu e Cerrina Feroni, capo della merchant Church, è valutata attorno ai 2 miliar- banking della stessa banca.
STROILI ORO FA ROTTA SUI CENTRI STORICI E SULLA CINA
Attraversa una fase di rivoluzione Stroili quelli di Udine, Padova, Livorno, Bari e tuna per i cinesi, sono scaramantico”, Oro, catena di gioiellerie partecipata Palermo, a fine settembre sbarcheremo scherza Merenda). Infine, un’ulteriore al 65% dai fondi Investindustrial insie- nel centro di Milano”, afferma l’AD. “Il area per lo sviluppo futuro del gruppo me con 21 Investimenti e al 35% da nostro piano di aperture prevede poi è la Russia. L Capital (LVMH) ed Egon Capital. 200 nuovi punti vendita entro i prossi- L’azienda ha chiuso il 2010 con una cre- mi due/tre anni, in aggiunta alle attuali scita a doppia cifra (+11%, a 198 milio- 350 vetrine nei principali mall italiani”. ni), affermandosi come leader di merca- Guardando oltre confine, il mercato su to in Italia nei centri commerciali con cui punterà l’azienda è la Cina, dove le insegne Stroili Oro e Franco Gioielli Stroili Oro ha già e un’offerta che comprende diversi top aperto una filia- brand, tra cui Breil, Brosway e Salvini. le e sette negozi Guidato dall’AD Maurizio Merenda (ex e dove sono in Gruppo Binda e Swatch), Stroili Oro programma 88 mira ora ad espandersi anche nei cen- aperture a breve- tri storici delle principali città. “Dopo medio termine (“8 è l’opening in via del Corso a Roma e il numero portafor- Sopra, Maurizio Merenda; a sinistra, anello Stroili Oro
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GROUPALIA, DA START-UP A 100 MILIONI NEL 2011
Spegne la prima candelina con una 19 città italiane. E l’Italia è una delle per elettrodomestici, prodotti di moda grande festa a Milano Groupalia, il aree che sta accogliendo meglio questo e design – ha aggiunto Cusano - inoltre gruppo spagnolo che, nei primi mesi tipo di business, tanto che il fattura- stiamo lavorando per garantire al sito di attività, da maggio a dicembre 2010, to previsto per il 2011 è di oltre 30 un posizionamento elevato. Su questa ha segnato un fatturato di 6,7 milioni milioni di euro e le stime per il 2012 scia si inserisce l’accordo con la catena di euro e continua a registrare forti parlano di un giro d’affari per il solo Boscolo Hotel, per proporre pacchetti crescite anche nei primi mesi del 2011. mercato italiano di 100 milioni di euro. soggiorno nei 15 loro hotel in Italia ed Il business della società di e-commerce Tra i driver dello sviluppo, c’è l’amplia- Europa”. La partnership con Samsung è quello dei “gruppi di acquisto”, ossia mento del bouquet di offerte con due Italia prevede invece che sui nuovi siti che presentano offerte di servizi di nuove categorie merceologiche e due Galaxy Tab 10.1 in arrivo a fine giugno vario genere (si va dalle cene ai tratta- nuove partnership, con la catena alber- in Italia, sia preinstallata l’applicazione menti estetici, ai soggiorni e ad altre ghiera Boscolo Hotel e Samsung Italia. di Groupalia con Android e i clienti categorie) acquistabili online e fruibili “Abbiamo appena inserito la voce ‘viag- Samsung avranno la possibilità di rice- nel punto vendita abbinato attraverso gi’ e ‘shopping’ con una serie di coupon vere un buono di 10 euro per il primo il sistema dei coupon. acquisto concluso con La società è stata fondata nel maggio questa app. 2010 dagli stessi fondatori di Privalia, Lucas Carné e José Manuel Villanueva insieme a Nauta Capital, Caixia capi- tal Risc e Joaquín Engel ed è già pre- sente in otto Paesi al mondo (Spagna, Italia, Argentina, Brasile, Messico, Cile, Martina Colombia e Perù). Grandiosi gli obiet- Cusano tivi, che per la società, a fine 2011, prevedono un turnover di 100 milioni di euro. “Il progetto è ambizioso, ma è supportato dai numeri in costante crescita sia a livello di ricavi che di utenti registrati”, ha aggiunto Martina Cusano, general manager di Groupalia Italia. Nei primi due mesi del 2011 Groupalia ha già raggiunto complessi- vamente un fatturato di 8,8 milioni di euro e a maggio il numero di utenti ha toccato i sei milioni, di cui due milioni solo in Italia grazie alla copertura su
LA RINASCENTE PARLERÀ THAILANDESE, RESPINTO IL RICORSO DI BORLETTI
Dopo mesi di trattative, lo scorso 27 famiglia Chirativat, da 3,5 milioni di Il via libera dell’assemblea dei soci è maggio è stata approvata la vendita de dollari di fatturato 2010, si è accapar- giunto a seguito della bocciatura, da La Rinascente ai thailandesi di Central rata gli storici grandi magazzini per 205 parte del Tribunale civile di Milano, del Retail Corporation. La società della milioni di euro, accollandosi un indebi- ricorso presentato da Maurizio Borletti. tamento di circa 55 milioni. L’erede del fondatore dei grandi magaz- “La Rinascente è un’ottima società, che zini nonché socio col 4% e presiden- valorizzeremo ulteriormente attraver- te di Ru, la holding che controlla La so nuove aperture di punti vendita in Rinascente, si era opposto alla vendita Italia ma anche all’estero”, ha dichiarato e aveva presentato un’istanza per con- il CEO del gruppo Tos Chirativat. E gelare le quote della holding in mano a i primi step del nuovo corso saranno Investitori Associati (46% del capitale), probabilmente le ristrutturazioni dei Rreef-Deutsche Bank (30%) e Prelios negozi di Venezia e Roma e la seconda (20%). Respinta la richiesta dell’im- apertura nella Capitale, per poi passare prenditore, il closing dell’operazione è all’estero iniziando da Europa dell’Est, previsto per luglio, previa autorizzazio- La Rinascente Milano piazza Duomo Medio Oriente e Far East. ne dell’antitrust.
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NUOVO QUARTIER GENERALE PER NEROGIARDINI A MILANO DANIELE ALESSANDRINI GUARDA A ORIENTE E CRESCE DEL 10% NEL 2010 Continua la crescita del marchio di cal- zature e abbigliamento NeroGiardini, Daniele Alessandrini, brand bolognese che ha chiuso il 2010 con un fatturato di abbigliamento maschile, ha chiuso il di 213 milioni di euro, in aumento del 2010 a 44 milioni di euro, in crescita 6,5% rispetto al 2009, per una produ- del 10% rispetto ai 40 milioni del 2009. zione di 18mila paia di scarpe al giorno. Un risultato questo, raggiunto anche A confermare ulteriormente la volontà grazie alla commercializzazione della di crescere, l’azienda ha messo a segno collezione junior, nata dall’accordo un nuovo importante investimento a siglato nell’aprile 2010 con la pugliese Milano. È di questi giorni, infatti, la Marbel. Inoltre, è di questi giorni la firma per l’acquisto dello notizia dell’interruzione del rapporto stabile di Corso Venezia 9, marchio NeroGiardini sul mercato con Sabatini Spa, licenziataria dal 2009 dove il marchio è già pre- nazionale – che ad oggi rappresenta il per la Daniele Alessandrini Donna, che sente con due negozi mono- 90% del business – e di crescente svi- è stata così affidata alla Costume d’Im- marca e due showroom. Un luppo sui mercati esteri”, ha dichiarato magine Spa, che da sempre si occupa investimento pari a 40 milio- l’amministratore Enrico Bracalente. “Il già dell’uomo. ni di euro per una superficie nostro obiettivo, infatti, è di amplia- totale di 2.400 m² destinata re la presenza in Europa nelle princi- ad ospitare un ampliamen- pali città quali Londra, Barcellona e to dell’attuale flagship store, Monaco, dove prevediamo, entro l’anno, oltre ad uffici e showroom di aprire il primo punto vendita mono- per lo sviluppo internazio- marca NeroGiardini. In questo scenario nale del brand. “Questa di crescita l’headquarter di Milano rico- importante acquisizione pre certamente un ruolo strategico e rientra nella nostra di primaria importanza per lo sviluppo strategia di con- internazionale del brand”, ha concluso solidamento del Bracalente.
CENTRIC 8 VUOLE RIVOLUZIONARE IL PLM
ral manager per l’Europa di Centric tore commerciale Italia – il settore Software. “E poi – ha proseguito Lena moda è infatti uno dei più importanti – è una piattaforma che permette un per l’economia del Paese, e il nostro approccio integrato a tutto il processo prodotto, estremamente scalabile, è di sviluppo del prodotto ed è integra- adatto non solo per i big brand, ma bile coi sistemi di CRM (Customer anche per le piccole e medie aziende”. relationship Management) delle azien- E se all’estero tra gli ultimi ad aver de. Non richiede personalizzazioni scelto Centric 8 ci sono Balenciaga e particolari, il che si traduce in costi e Longchamp, sul fronte italiano una tempi d’implementazione contenu- case history di successo è invece la
Stefano Lena ti. La durata media di un progetto si brianzola Manifattura Mario Colombo, aggira infatti intorno ai quattro mesi”. titolare di Colmar, per la quale è Centric Software, società della Silicon Per Centric Software, il cui socio di stato sfruttato l’approccio modula- Valley specializzata nella fornitura maggioranza è il fondo d’investimento re della suite, che permette un’im- di soluzioni software per le aziende americano Oak Investment Partners, plementazione graduale. “È intuitiva, moda, lusso e beni di largo consu- l’Europa rappresenta attualmente il innovativa e soprattutto personaliz- mo, ha presentato a Milano l’inno- 30% del giro d’affari, ma solo nel 2010 zabile – ha spiegato Giulio Colombo, vativa suite PLM (Product Lifecycle è cresciuta del 200% e, con l’apertu- AD di Colmar – cosa ci aspettiamo? Management) Centric 8 basata sulle ra di filiali dirette in Italia, Francia e Purtroppo gli errori di produzione e tecnologie Web 2.0. “È un’applicazio- Uk, punta a sostenere una crescita del progettazione hanno un prezzo. Bene, ne business pensata appositamente 30-50% per i prossimi 5 anni. questo strumento ci permetterà di per la gestione di tutti i processi rela- “Il mercato italiano presenta ottime ridurre al minimo i tempi di reazio- tivi al ciclo di vita del prodotto moda” opportunità di crescita per Centric ne e di migliorare così in efficienza e ha commentato Stefano Lena, gene- – ha dichiarato Veronica Peraro, diret- marginalità”.
16 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
ITALIA
ELISABETTA FRANCHI ACCELERA NUOVO STYLIST VIRTUALE NEGLI TORNA LA LUCE SUI GIOIELLI NEL RETAIL STORE PATRIZIA PEPE ITALIANI
Uno stylist virtuale per uno shopping sempre più personalizzato e interattivo. È questa la novità che Patrizia Pepe ha da poco introdotto all’interno dei suoi negozi di Roma e Firenze. Si tratta di un totem multimediale, touch screen, dotato di sensori intelligenti, che per- mette al pubblico di visionare in detta- glio i propri capi preferiti e di abbinar- li alle tante proposte della collezione. Il totem si avvale della tecnologia rfid Augusto Ungarelli Store Verona (radio frequency IDentification), che Elisabetta Franchi, che ha chiuso il permette l’identificazione automatica Respira una boccata di ossigeno nel 2010 con un fatturato in crescita a 90 di informazioni contenute in tag appo- 2010 il settore orafo italiano, tornato a milioni di euro, per il 2011 ha previ- sti sulle etichette dei capi. Quando un crescere dopo la battuta d’arresto del sto un ulteriore incremento del 10% capo della collezione viene avvicina- biennio 2008/2009. grazie ad una accelerazione delle aper- to al sensore del totem, attraverso il Secondo i dati presentati dal rapporto ture retail. Ad oggi l’etichetta prodotta tag, viene immediatamente visualizzata congiunto di Club degli Orafi Italia e da Betty Blue Spa, è presente in Italia sullo schermo la foto dell’articolo, insie- del Servizio Studi e Ricerche di Intesa e all’estero con 62 negozi a gestione me alle informazioni tecniche relative Sanpaolo, il fatturato 2010 del settore diretta. Cina e Giappone, Medioriente allo stesso: tessuti, trattamenti, lavora- ha segnato una ripresa del 18,2% per un e capitali Europee segneranno le pros- zione, varianti colore. Inoltre, il sistema valore di 6,6 miliardi di euro, anche gra- sime tappe per crescere. Primo passo di lettura permette di associare al capo zie al forte incremento dei prezzi legato il nuovo opening di Verona in corso una selezione di articoli ad esso abbina- al boom delle quotazioni dei metalli Porta Borsari 29, punto nevralgico dello bili per stile e colore. preziosi. Anche l’export fa segnare un shopping cittadino. La nuova boutique dato positivo (+27% in valore e +23% che si sviluppa su 80 m², oltre al ready- in quantità) con tassi di crescita in tutte to-wear della griffe, ospita le calzature, le aree, anche se si riscontra un muta- le borse e gli accessori. “L’inaugurazione mento dei mercati di rifer imento. di Verona rappresenta un passo avan- Se nel 2007 gli Usa,con un peso supe- ti nell’ampliamento del nostro cana- riore al 30% erano lo sbocco principale le retail in Italia”, ha detto Elisabetta per la gioielleria italiana, oggi, a causa di Franchi. “Il negozio, è stato progettato fattori quali la crisi, l’aggressiva concor- per essere multifunzionale e moderno, renza delle aziende indiane e gli alti dazi soprattutto nel modo in cui le collezio- doganali, si aggiudicano solo la medaglia ni sono presentate e accessibili”. di bronzo. Le prime due posizioni sono occupate dagli Emirati Arabi, che pesa- no per il 15,8%, e dalla Svizzera (15%), FLAVIA B DEBUTTA CON BAREFOOT CONTESSA due Paesi che non rappresentano le destinazioni finali dei prodotti, ma una che segna il debutto di Flavia Ballarini. sorta di “polo logistico” per altri mercati. Dopo aver presentato nel corso degli Crescono a due cifre anche Cina, Hong scorsi anni alcune minicollezioni di Kong e Turchia, mentre il mercato inter- maglieria destinate al mercato ameri- no è ancora fermo. cano, la designer romana ha lanciato a “Nel 2010 l’Italia ha finalmente regi- livello globale il suo marchio Flavia B. strato un’inversione di tendenza, anche con la linea Barefoot Contessa. Il pro- se non siamo ancora ai livelli pre-crisi getto è ancora in fieri e verrà svelato nei (7,9 miliardi di euro, ndr)”, commenta prossimi mesi. Ma già dalla collezione Augusto Ungarelli, neopresidente del per la prossima estate Flavia Ballarini Club degli Orafi. “Per il futuro è fonda- ha scelto riferimenti internazionali, pur mentale che il nostro Paese valorizzi il mantenendo saldo il suo core business, made in Italy, con i suoi plus di creativi- Si ispira al patinato mondo hollywoo- la maglieria. La linea si compone di abiti tà e artigianalità, e anche il turismo, poi- diano degli anni Cinquanta e alla con- scivolati, canottiere, tuniche, caban, mini ché una fetta importante delle vendite turbante diva Anna Gardner del film pulls, mini twin set, coulottes tra l’ele- di gioielli in Italia è data proprio dagli “La contessa scalza” la prima collezione gante e il gipsy. acquisti dei turisti”.
18 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
ITALIA
AL VIA LA COLLEZIONE BALMAIN- CARUSO INAUGURA IL NUOVO SHOWROOM A MILANO ITTIERRE Lo scorso 19 giugno, al 5 di Via Pieter Von Balthasar hanno rubato ai Montenapoleone nel cuore del paesaggi della “Bassa Padana” il legno quadrilatero milanese è stato inaugurato di pioppa rubra e la pietra grigio-crema il nuovo showroom di Caruso, delle cascine per ricreare l’ambiente l’azienda parmigiana specializzata ideale per rappresentare al meglio il nell’abbigliamento sartoriale uomo che valore di Caruso. nel 2010 ha fatturato 46,6 milioni di euro. Lo spazio, ribattezzato “Terrazza Caruso”, occupa una superficie di 250 m², al quarto piano di un edificio anni ‘30. Alle spalle dello showroom una meravigliosa terrazza, lunga 20 metri con tetto di canne, edera e piante di fragole e un vecchio dondolo di ferro verde, dove si potrà degustare del vino “Fortana” e assaggiare petali di culatello stagionato 24 mesi. L’architetto Edgar Vallora e l’artista
BANCA CARIGE FINANZIA IL RILANCIO DI MARIELLA BURANI FG
Banca Carige finanzierà Mariella made in Italy”, ha dichiarato Cristiano Burani Fashion Group con un presti- Montanari, direttore di Banca Carige È arrivata la conferma del lancio della to da 15 milioni di euro. Il finanzia- per l’Area Emilia Romagna. nuova collezione creata da Balmain in mento è stato richiesto dai commis- licenza con Ittierre, che partirà con la sari straordinari dell’azienda emiliana P/E 2012. per poter portare avanti il piano di I vertici dell’azienda hanno infatti reso rilancio del marchio e la valorizzazio- noto che la linea porterà l’etichetta ne dell’intero gruppo mantenendo i Pierre Balmain, sarà sia maschile che complessi aziendali in funzione nel femminile e verrà supervisionata tentativo di salvaguardare l’interesse dal nuovo direttore creativo Olivier dei creditori. Rousteing. L’operazione annunciata agli “Appurate in tempi rapidi le neces- inizi di aprile dal presidente Antonio sarie condizioni per la sostenibilità Bianchi, che vorrebbe acquisire altre dell’intervento, siamo lieti di suppor- tre nuove licenze, sarà un importante tare il rilancio di un marchio impor- motore per il rilancio e la crescita futu- tante per la moda italiana e per il ra dell’azienda molisana.
I SANDALI GIOIELLO GEMSTONESHOES APPRODANO NEI MULTIMARCA DI LUSSO
Le scarpe gioiello dei signori Garbelli un accuratissimo processo di selezione non si troveranno più solamente presso e taglio delle pietre. Alberto e Laura i negozi GemstoneShoes di Cannes. Le Garbelli hanno infatti lavorato nello “hand made in Italy”, come le defini- spettacolo, nella progettazione e nel scono i loro creatori, a partire da questa design, riuscendo a fare dell’expertise di stagione saranno distribuite sia nelle questi tre campi un mix vincente. gioiellerie che nelle boutique di lusso Nelle loro boutique, situate nel cuore multimarca. della parte più caratteristica di Cannes Concepite da una coppia di gioiellieri inoltre, i Garbelli propongono delle milanesi trasferitisi in Francia, le calza- varietà di modelli che possono essere ture sono interamente lavorate a mano assortiti o abbinati alle loro stesse colle- e montate artigianalmente in Italia, con zioni di gioielli.
20 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
MONDO
LA SAMARITAINE (LVMH) RIAPRIRÀ NEL 2014 PYRENEX PREMIUM, NUOVO DESIGNER IN VISTA LVMH ha presentato il progetto per catena Cheval Blanc, di proprietà di la riapertura del grande magazzino LVMH, con 80 camere nell’edificio francese La Samaritaine (acquisito in stile Art Decò che si trova sul lato nel 2001 e chiuso poi nel 2004), che della Senna. Il progetto, che prevede secondo le previsioni tornerà all’atti- un investimento complessivo di circa vità non prima della metà del 2014. 450 milioni di euro, è stato affida- “Dopo numerosi studi negli ultimi to allo studio Saana e agli architetti quattro-cinque anni, non è stato pos- Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, e sibile, a causa di vincoli tecnici, riapri- partirà nella seconda metà del 2012. re il grande magazzino così come era”, “La sfida è stata di creare un’armo- ha detto Jean-Jacques Guiony, CFO nia tra gli edifici, pur preservando il di LVMH e CEO de La Samaritaine. lavoro degli architetti Frantz Jourdain Il nuovo spazio tra la Senna e Rue de e Henri Sauvage”, spiegano Kazuyo Rivoli, manterrà il nome originario, Sejima e Ryue Nishizawa. “Su Rue de e sarà realizzato su una superficie di Rivoli, abbiamo voluto una facciata 26mila m² di vendita, 20 mila di uffici che associ leggerezza a trasparenza e 7 mila di appartamenti. In più ver- con un’ondulazione che riprende il ranno costruiti un centinaio di appar- ritmo dei palazzi storici circostanti”, tamenti e un prestigioso hotel della hanno concluso gli architetti.
Con la collezione 2011, appena pre- sentata alla stampa a Milano, termina la collaborazione fra Pyrenex, marchio francese di piumini di alta qualità pluri- certificata, e lo stilista Alexis Mabille, il cui successore non verrà però reso noto fino ad ottobre. Certo è che sarà di nuovo un giovane designer francese e che resterà in carica per tre anni, come il suo predecessore. La linea di abbigliamento in piumino Premium, lanciata nel 2009 per cele- brare i 150 di attività dell’azienda gui- data oggi da Edouard Crabos – quinta generazione della stessa famiglia che la fondò nel 1859 – ha fin dal suo esordio riscosso notevole successo, concretizza- tosi negli ultimi tre anni in un aumen- ANCHE PER SAMSONITE IPO A HONG KONG to del 100% del fatturato, a quota 24 milioni di euro e che toccherà i 25 nel È previsto per il 16 giugno, una set- compreso fra 13,5 e 17,5 dollari di 2011. Il 20% della produzione è rappre- timana prima di Prada, il debutto di Hong Kong. sentato dall’abbigliamento in piumino, Samsonite alla Borsa di Hong Kong. Il 18% dei titoli offerti sono un altro 40% dalla home collection e il L’azienda specializzata in valigeria, stati emessi con un aumento di restante 40% dalle forniture di piume. partecipata da CVC Capital capitale, mentre circa l’82% A tale incremento è corrisposta anche Partners e Royal Bank of sono azioni già esistenti. una crescita del numero di punti ven- Scotland dopo una ristrut- L’azienda di base in dita, attualmente 200 in Francia, 100 in turazione del debito avve- Lussemburgo affianche- Europa e 80 in Giappone. L’Italia è uno nuta l’anno scorso, secondo rà quindi marchi come dei mercati a cui Pyrenex guarda con quanto riportato dall’agen- L’Occitane, Prada e Coach, attenzione: della distribuzione si occu- zia Reuters avrebbe fissa- che hanno scelto di punta- pa Ghiselli Diffusione, che ha collocato to la forchetta indicativa re sul listino asiatico. la linea in alcune delle migliori bouti- del prezzo dell’Ipo da 1,5 Dopo il roadshow con que, da Biffi a Milano, a Luisaviaroma miliardi di dollari. gli investitori, il prezzo di Firenze, per ora una quindicina, ma Samsonite dovrebbe offri- dovrebbe essere determi- l’obiettivo è di raggiungere gli 80/100 re 671 milioni di azioni nato a Hong Kong il 10 negozi entro i prossimi tre anni. ad un prezzo indicativo giugno.
22 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 FALL WINTER 2011
fgf-industry.com / cpcompany.com MONDO
LABELUX CONQUISTA JIMMY CHOO NEIMAN MARCUS, SALGONO I RICAVI (+9,7%) E RADDOPPIA L’UTILE Con quest’acquisizione si sta poi deli- neando con maggior precisione il pro- getto su cui sta lavorando la società austriaca: creare un polo degli acces- sori che in una prospettiva di medio termine, possa inserirsi nella competi- zione dei grandi colossi francesi, Lvmh da una parte e Ppr dall’altra. Dicamo subito che gli austriaci stanno facendo le cose in grande perché, oltre al neo-acquisito Jimmy Choo, hanno Neiman Marcus archivia il terzo quar- già in portafoglio anche le calzature di ter dell’esercizio 2011 con ricavi per Bally (dal 2008), l’abbigliamento con 983,8 milioni di dollari (pari a circa 688 Derek Lam (dal 2008), la pelletteria milioni di euro), in crescita del 9,7% Reinhard Mieck con Zagliani (2009), il marchio lon- rispetto allo stesso periodo nell’anno dinese di gioielleria Solange Azagury- precedente. Crescita a doppia cifra per La notizia è rimbalzata sui giornali di Partridge e sarebbero vicini al closing l’Ebitda del retailer statunitense, che tutto il mondo. L’austriaca Labelux, per l’acquisizione di Belstaff, nono- si è attestato a quota 169,9 milioni di la divisione della Joh A. Benckiser stante il CEO di Labelux, Reinhard dollari (119 milioni di euro) con un veicolo d’investimento della fami- Mieck si sia trincerato dietro a un “no incremento del 23%. L’utile netto, infi- glia Reimann attuale proprietaria del comment”. ne, è balzato a 46,2 milioni di dollari gruppo di cosmetica Coty, ha acqui- Nonostante l’incursione nei gioielli e (32,3 milioni di euro) dai 18,5 milioni stato dal fondo TowerBrook Capital nel prêt-à-porter, il focus di Labelux è registrati nel primo trimestre 2010. Partners LP (che aveva acquisito nel orientato principalmente sugli acces- 2007 l’83% dell’azienda per 185 sori e in modo particolare sulle cal- milioni di sterline) il marchio delu- zature, categoria che, considerando VENTE-PRIVEE SBARCA NEGLI USA xe di calzature Jimmy Choo per una in prospettiva il segmento del lusso, CON AMERICAN EXPRESS cifra che, secondo stime di merca- dovrebbe crescere a tassi superiori al to, dovrebbe essere superiore ai 500 mercato. E questo spiega la decisione Vente-privee.com ha stretto una joint milioni di sterline. di accaparrarsi Jimmy Choo. “È un venture con American Express per Dopo l’acquisizione, che sarà per- marchio incredibilmente forte e lo espandersi nel mercato americano. fezionata entro la fine di giugno, sia conferma il grande successo registrato “Entrambe le aziende - ha dichiarato la fondatrice del marchio, Tamara dalle sue brand-extension come gli Jacques-Antoine Granjon, presidente e Mellon (l’altro azionista con il 17%) occhiali e il profumo”, ha racconta- fondatore dell’azienda di vendite onli- sia il CEO, Joshua Schulman, man- to Mieck, che ha sottolineato come ne - hanno investito 15-20 milioni di terranno comunque le loro cariche l’idea sia quella di trasformare la griffe euro, più risorse umane e tecnologiche”. operative. Jimmy Choo, fondata nel in un lifestyle brand, il che potreb- “Questa partnership – ha concluso Dan 1996 da Tamara Mellon, fino ad allora be presupporre l’ingresso in nuove Schulman, group president, enterprise editor di moda dell’edizione inglese categorie merceologiche. “Le vendi- growth di American Express – ci con- di Vogue, realizza oggi un fatturato di te di Jimmy Choo stanno ottenendo sentirà di proporre occasioni d’acquisto 150 milioni di sterline e ha circa 120 importanti risultati negli Stati Uniti nell’e-commerce, a vantaggio dei con- negozi monomarca nel mondo. ma il nostro obiettivo è raggiungere lo sumatori e al contempo dei brand part- stesso andamento anche in Asia e in ner”. Il lancio del sito Vente-privee negli particolar modo in Cina, dove faremo USA è previsto per fine 2011. leva sulla storica presenza nel Paese della controllata Bally, che conta oltre 50 punti vendita. Per quel che riguarda in generale Labelux potrebbero in futuro acqui- sire altri marchi, ma valuteremo sin- golarmente. Di sicuro non vogliamo però aprirci a nuove categorie di pro- dotto”.
Jimmy Choo, Eros Red patent Jacques-Antoine Granjon
24 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
MONDO
BURBERRY TOCCA QUOTA 1,5 MILIARDI RICHEMONT, RICAVI IN CRESCITA DEL 33% sorpassando le attese degli analisti. “La nostra azienda ha riscontrato un forte progresso operativo e finanziario duran- te l’anno, grazie alla costante imple- mentazione da parte del nostro team e dei partner delle strategie di base”, ha detto Angela Ahrendts, CEO di Burberry. “Benché rimaniamo coscien- ti delle enormi sfide globali nell’anno in corso, continueremo a investire al
Christopher Bailey e Angela Ahrendts fine di stimolare la crescita dell’intero nostro portafoglio, per canale, regione e Burberry Group plc, ha archiviato prodotto”. l’esercizio chiuso il 31 marzo 2011 Sulla scia di questi risultati, il consi- con un fatturato record di 1,5 miliardi glio di amministrazione ha proposto di sterline in crescita del 27% rispetto la distribuzione di un dividendo di 20 all’anno precedente, mentre l’utile è pence, in aumento del 43% rispetto a salito del 39% a 298 milioni di sterline, quello dell’anno precedente. Buoni risultati per il gruppo svizze- ro del lusso Richemont, che ha chiuso L’UTILE DI MARKS & SPENCER SUPERA 590 MILIONI DI STERLINE l’esercizio 2010/2011 con un fatturato di 6,89 miliardi di euro in crescita del Marks & Spencer ha chiuso l’esercizio Financial Times ha anche accennato alla 33% rispetto ai 5,18 miliardi dell’anno 2011 con un utile netto in aumento del possibilità di tornare negli Stati Uniti. precedente. L’utile netto invece è cre- 14% a 598,6 milioni di sterline rispetto “Sì, stiamo guardando agli USA – ha sciuto dell’8% a 1,09 miliardi di euro, ai 523 milioni registrati nel 2010. Il detto Bolland – però non nell’imme- mentre il risultato operativo è aumen- fatturato si è attestato a 9,74 miliardi diato” ed ha poi aggiunto che questo lo tato del 63% a 1,36 miliardi di euro. di sterline con un incremento del 4,2% impone il fatto che la vendita di abbi- In particolare è da segnalare la per- rispetto ai precedenti 9,34 miliardi. gliamento sta diventando “un merca- formance dell’area Gioielli in crescita Il retailer britannico ha reso noto che to globale senza frontiere e Marks & del 29% a 3,48 miliardi di euro, grazie l’anno ha avuto un “buon inizio” ma Spencer deve esserne parte”. all’aumento delle vendite dei marchi resta prudente sul futuro, a causa della Nel 2001 nel pieno di una crisi azienda- Cartier e Van Cleef & Arpels che hanno crescente pressione sul reddito dispo- le Marks & Spencer decise, in mezzo ad segnato il record di ricavi e profitti. nibile dei consumatori ed agli elevati altri tagli, di cedere le sue attività ame- Record anche per la divisione Orologi prezzi delle materie prime. ricane fra cui la catena Brooks Brothers. che ha archiviato un anno positivo con Il CEO Marc Bolland, in un’intervista al un incremento delle vendite del 31% a 1,77 miliardi di euro. A pesare sui risultati, che sarebbero potuti essere ancora più brillanti, è stata la ristruttu- ROBBIE WILLIAMS LANCIA LA SUA LINEA DI ABBIGLIAMENTO razione del marchio Baume & Mercier, che nel secondo semestre ha avuto un Ed ecco l’ennesima star cadere entrare impatto negativo sia sulle vendite che nel mondo della moda. La “vittima” è sul margine operativo. Infine la Maison Robbie Williams, che è in procinto di Montblanc ha chiuso l’esercizio con un debuttare con una sua linea fashion fatturato di 672 milioni di euro segnan- dedicata all’universo maschile. Tra do un +22% rispetto ai 551 milioni prove del tour dei Take That e con- dello scorso anno. certi, Robbie sarebbe infatti al lavoro “Il giro d’affari del gruppo nel mese per lanciare la sua prima linea di abbi- di aprile 2011 è in crescita del 32% gliamento che si chiamerà Farrel, in rispetto ad aprile del 2010, e del 35% onore del nonno Jack Farrell. La linea a tassi di cambio costanti. In un mer- debutterà, a partire dal Regno Unito, cato contraddistinto da cambiamenti durante il prossimo autunno. Nella geopolitici e da una grande instabilità collezione ci saranno t-shirt, cappelli, dei tassi di cambio, speriamo che questa sciarpe e fino ad arrivare a veri e pro- tendenza positiva si possa confermare il Robbie Williams pri capispalla. mese prossimo”, ha sottolineato Johann Rupert presidente e DG del gruppo.
26 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 Men’s Collection Info +39 059 7362111 liujo.it MONDO
MICHAEL KORS FA ROTTA SU MALESIA E NASCE 10 CROSBY DEREK LAM RALPH LAUREN VINCE LA CAUSA SINGAPORE “DEL CAVALLINO” Punta a rafforzare il retail nel Sud Est asiatico La griffe newyorkese Derek Lam, Michael Kors, che ha stretto un accordo di controllata dal gruppo Labelux, ha partnership con lo specialista di luxury e travel annunciato il lancio di una nuova retail Valiram Group, di base a Kuala Lumpur. collezione chiamata 10 Crosby Derek I primi store della griffe statunitense in Malesia Lam, dal nome della strada su cui e a Singapore apriranno i battenti il prossimo affacciano gli uffici di New York. agosto, rispettivamente presso i centri La prima collezione, dai tratti commerciali Pavilion a Kuala Lumpur e Scotts sportswear-metropolitani e che Square a Singapore. cattura lo spirito cool del quartiere di Soho, sarà distribuita all’inizio LAURA ASHLEY LANCIA L’INTIMO CON esclusivamente in Nord America, per SECRET LACE poi essere estesa anche a Giappone Laura Ashley Inc. ha siglato un accordo di ed Europa con la P/E 2012. “Uno Il tribunale di New York ha messo fine licenza con l’americana Secret Lace LLC per la dei punti fermi di 10 Crosby Derek al contenzioso tra Ralph Lauren e l’as- produzione, la vendita e la distribuzione della Lam è che sarà una proposta più sociazione del polo americana U.S. Polo prima collezione di intimo del brand. Laura Ashley Intimates sarà disponibile da settembre accessibile, ma con gli stessi contenuti Association. nei negozi americani, canadesi e messicani della prima linea a livello di valore Quest’ultima ha perso la causa “del per poi raggiungere le 400 doors Laura Ashley e integrità stilistica”, ha affermato cavallino” e per il mercato delle fragran- nel mondo oltre ai principali department Derek Lam. I prezzi infatti saranno ze non potrà più utilizzare né il simbolo store. Laura Ashley London invece sarà compresi tra i 195 e gli 895 dollari. con il cavallino e il giocatore di polo, né commercializzata da inizio 2012. la parola Polo. La causa è nata nel 2009 quando l’As- AL VIA I GIOIELLI PROENZA SCHOULER sociazione, proprietaria del marchio U.S. È giunto il momento dei gioielli per Proenza Polo Assn. ha deciso di sbarcare anche Schouler, brand statunitense partecipato da nel mercato dei profumi. In particola- Valentino Fashion Group. Dopo il lancio della re, U.S. Polo Association aveva soste- collezione di piccola pelletteria e del sito di nuto che Ralph Lauren aveva tentato e-commerce, il duo di designer americani Jack di monopolizzare la rappresentazione McCollough e Lazaro Hernandez, direttori dello sport del polo, ma il giudice della creativi della griffe, firmeranno una mini- Corte Federale di New York ha nega- collezione di preziosi il cui debutto è previsto to la richiesta dell’associazione, perchè in occasione della cruise collection per la primavera-estate 2012. potrebbe creare confusione nel consu- matore. Inoltre ha concesso un’ingiun- zione permanente a L’Oréal Usa Inc., MATTHEW WILLIAMSON A FIANCO DI ACCESSORIZE CONTRO IL TUMORE che è licenziataria esclusiva di Ralph Matthew Williamson collabora con Accessorize Lauren per i profumi. per un’iniziativa benefica. Lo stilista ha infatti disegnato un braccialetto la cui vendita negli store Accessorize servirà a raccogliere fondi per l’associazione Too Many TORY BURCH SI ESPANDE NEL SOL LEVANTE Women, impegnata nella ricerca contro il tumore al seno, e la fondazione Monsoon Dopo otto anni dall’apertura della filiale Lo store, che si sviluppa su una super- Accessorize Trust, creata dal fondatore del brand per aiutare donne e bambini asiatici in a Hong Kong, la stilista americana Tory ficie di 1.560 m² e ospita tutte le colle- condizioni di povertà. Burch ha appena inaugurato un nuovo zioni rivisitate ed adattate (nelle dimen- monomarca nel cuore della città. sioni e colori) per il mercato cinese, si DITA VON TEESE LANCIA UNA LINEA trova ad Harbour City e andrà ad unirsi DI LINGERIE alla boutique presso il centro commer- ciale IFC, che ha aperto l’anno scorso. Dita Von Teese lancia la sua prima collezione La stilista ha recentemente aperto di intimo. La regina del burlesque disegna già i costumi che indossa nei suoi celebri striptease e i anche un negozio a Pechino a Shin suoi lavori per il mercato avranno lo stesso gusto Kong Place e progetta di inaugurare retrò con un lato sexy. Inoltre, alla nuova linea anche a Shanghai nel corso dell’anno. di intimo si affiancherà anche l’abbigliamento, Queste aperture porteranno a 50 il prodotto in licenza con il marchio australiano numero totale dei punti vendita del Lime Door, la cui distribuzione partirà brand. Inoltre la Burch prevede di crea- dall’Australia per poi estendersi a UK e resto del re una versione cinese del sito web con mondo a partire dal 2012. il modello cinese Du Juan.
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LA MODA VIVE IL MOMENTO D’ORO. ITALIANE A +13,6% ED ESTERE A +13,4%
di Milena Bello Salvatore Ferragamo
i potrebbe definire un piccolo Rinascimento della moda e munque il sintomo che le aziende italiane, quanto meno le big, del lusso. I big del settore sia italiani che esteri continuano mantengono un accurato controllo sui costi. L’Ebitda, riferito Ssulla scia della ritrovata salute dopo la crisi dei consumi a 8 aziende, è pari al 17,8% ed è in leggera crescita rispetto del 2009 e confermano, anzi migliorano, le percentuali di incre- al 17,5% dei primi tre mesi del 2010, mentre l’utile netto è mento ottenute nel 2010 non solo dal punto di vista dei ricavi aumentato di un punto percentuale passando da 6% del primo ma anche dell’Ebitda e dell’utile. Nei primi tre mesi del 2011 trimestre 2010 al 7,1% dello stesso periodo. gli 11 principali gruppi della moda in Italia hanno aumentato il giro d’affari di oltre tredici punti percentuali (per la precisione BOTTEGA VENETA E FERRAGAMO DANNO SPRINT ALLE ITALIANE +13,6%) toccando i € 4,3 miliardi, ben superiore rispetto ai € Esaminando le aziende italiane in base alla crescita registrata 3,1 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso. Un balzo in nei primi tre mesi dell’anno, al primo e al quarto posto si piaz- avanti dovuto in parte all’ormai proverbiale ruggito delle Tigri zano due brand di punta della divisione Lusso di Ppr, Bottega asiatiche che, c’è da aggiungere, continuano a macinare tassi di Veneta e Gucci. Il primo, Bottega Veneta, guadagna il vertice incremento sostanziosi e che per alcuni marchi (basti pensa- della classifica con un incremento dei ricavi del 38,1% a 157 re Ferragamo) sono entrati sul podio dei bacini di riferimento. milioni di euro, confermando il dinamismo delle vendite che Ma non solo, perché anche nelle aree più tradizionali, come il ha contraddistinto il marchio di pelletteria deluxe negli ultimi Vecchio Continente e gli Stati Uniti, si è innescato un certo trimestri. Il secondo, Gucci, che si trova in quarta posizione, fermento che ha riportato in positivo le vendite, almeno a li- ha messo a segno un aumento del fatturato del 24,1% a 731 vello generale. Basta scorrere i dati raccolti per trovare subito milioni di euro. la conferma. Su 11 gruppi italiani, otto hanno registrato una Tornando alle prime posizioni della classifica, alle spalle di Bot- crescita dei ricavi a doppia cifra e solo uno di questi, Benetton, tega Veneta si piazzano quasi a pari merito, rispettivamente ha chiuso il primo trimestre con un leggero calo del fatturato. al secondo e terzo posto, Bulgari e Ferragamo. La maison di L’altro aspetto è legato alla redditività. Anche in questo caso i gioielleria a marzo è passata sotto l’ombrello di Lvmh con una valori sono ulteriormente migliorati rispetto ai primi tre mesi maxi operazione che ha valutato l’azienda 3,8 miliardi di euro del 2010, anche se il divario non è così eccessivo. Ma è co- e che la porterà ad un delisting dalla Borsa. Ovviamente i primi
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ANALISI / 1° TRIMESTRE 2011 tre mesi del 2010 non tengono conto dei benefici dell’opera- 2012”. Bene anche Luxottica che ha messo a segno una crescita zione, ma il trimestre per Bulgari è stato comunque nettamente dei ricavi dell’11,8% a 1,556 miliardi di euro grazie alle vendi- positivo. I ricavi sono aumentati del 27,9% raggiungendo 255 te dei brand fashion, di Ray-ban e Oakley e alla forte crescita milioni di euro. Ma il dato più rilevante è il ritorno in territo- del mercato Usa e della divisione wholesale. Ottimi risultati rio positivo dell’utile netto, passato da un risultato negativo di anche per Safilo. Dopo aver sventato il rischio insolvenza gra- 29 milioni (pari a -16,5%) del primo trimestre 2009 al rosso zie a una robusta ricapitalizzazione e aver quindi riportato in di 8 milioni (pari a -4,2%) dei primi tre mesi del 2010 e ai 9 equilibrio i conti, Safilo, sotto il controllo del fondo olandese milioni (pari al 3,7%) di quest’anno. E le previsioni per il fu- Hal investments, ha cominciato a produrre utili significativi turo sono rosee, come ha precisato Francesco Trapani, AD di (18 milioni, pari al 6,1%), mentre i ricavi sono cresciuti del Bulgari: “L’alleanza con il gruppo Lvmh consentirà certamente 5,1% (a 301 milioni di euro) anche dopo il riassetto delle li- un’ulteriore espansione nelle aree con maggiori potenzialità a livello mondiale e un consolidamento del prestigio e della vi- sibilità del marchio nei mercati più maturi”. Passando al terzo classificato, Ferragamo, il gruppo ha registrato un incremento del fatturato del 27,5% a 210 milioni di euro legato al signifi- cativo incremento del mercato europeo (+31,5%) e dell’area Asia Pacifico (escluso il Giappone) che ha registrato un au- mento del 42,3%. E questo spiega anche il recente ingresso del magnate cinese Peter Woo nel capitale dell’azienda con una quota dell’8%. Ma il dato forse più interessante della classifica è il balzo in avanti di Aeffe, che lo scorso anno occupava una delle ultime posizioni. Il gruppo guidato da Massimo e Alberta Ferretti ha agganciato con decisione il momento d’oro dei big del lusso chiudendo il primo trimestre a 72 milioni di euro, con una cre- scita dei ricavi del 17,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un Ebitda al 10,8% (era al 2,4% nel primo trime- stre del 2010) e un utile netto dell’1,1%. Proseguendo nella classifica, Tod’s con- ferma il suo trend positivo con l’enne- simo segno più. Il primo trimestre il Gucci Bamboo bag giro d’affari è aumentato del 17,1% a 244 milioni di euro ed è il risultato di un’espansione corale dei marchi, delle categorie di prodotto, dei AZIENDE ITALIANE canali di vendita e delle aree geo- grafiche. L’Ebitda è ulteriormente 1° TRIM. 2011 PER CRESCITA migliorato, attestandosi a 65 milio- Ebitda Utile Rank Azienda Fatturato Δ% ni di euro (26,7%). % netto % Ottimo momento anche per i 1 Bottega Veneta 157 38,1 -- tre big dell’eyewear, Marcolin, Luxottica e Safilo, che occupano 2 Bulgari 255 27,9 - 3,7 le posizioni che vanno dalla setti- 3 Ferragamo 210 27,5 13 7,4 ma alla nona. Marcolin ha chiuso 4 Gucci 731 24,1 il primo trimestre migliorando -- ulteriormente il trend-record del 5 Aeffe 72 17,4 10,8 1,1 2010: i ricavi si sono attestati a 65 6 Tod's 244 17,1 26,7 - milioni di euro (+ 12,3%), l’Ebitda a 14 milioni (+21,8%) e il risultato 7 Marcolin 65 12,3 21,8 12,2 netto a 8 milioni di euro (+12%). 8 Luxottica 1.556 11,8 18,2 7,4 L’AD Massimo Saracchi ha rive- 9 Safi lo 301 5,1 13,5 6,1 lato che il gruppo di eyewear sta investendo “in alcuni progetti in- 10 Geox 345 3,7 22,9 12,6 novativi che hanno il potenziale di far 11 Benetton 453 -0,9 13,2 4,3 compiere alla nostra azienda un ulterio- TOTALE 4.388 13,6 17,8 7,1 Bottega Veneta re balzo in avanti. Ci attendiamo di co- P/E 2011 glierne i primi risultati già a partire dal Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa
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ANALISI / 1° TRIMESTRE 2011
cenze con la chiusura dell’accordo AZIENDE ESTERE con Diesel e l’ingresso del mar- chio Tommy Hilfiger. Restando 1° TRIM. 2011 PER CRESCITA in Veneto, anche Geox ha ritro- Utile Rank Azienda Fatturato Δ% vato lo smalto di un tempo dopo netto % la parentesi negativa del 2010 1 Fossil 376 36,6 10,8 e nei primi tre mesi dell’anno ha aumentato il giro d’affari 2 Hermès 637 25,5 - del 3,7% a 345 milioni di euro. 3 Adidas 3.273 22,4 6,4 Benetton ha chiuso il primo tri- mestre con utili e ricavi in legge- 4 Abercrombie & Fitch 586 21,6 3,0 ra flessione, ma con significativi 5 Hugo Boss 539 21,4 15,5 incrementi derivanti dal business 6 Tiffany 533 20,1 10,7 dei nuovi mercati. Il fatturato del 7 Lvmh 5.247 17,3 - Bulgari gruppo si è attestato a 453 milio- ni, in leggero calo (-0,9%) e l’utile è 8 Puma 773 13,2 10,1 sceso da 20 a 19 milioni (pari al 4,3%), un risultato sul quale pesa il forte aumento dei costi, in particolare 9 VF Corp 1.371 11,9 10,3 per cotone e lana. 10 Guess 415 9,8 7,2 11 Nike 3.555 7,3 10,3 L’ESTERO CONFERMA IL BUON MOMENTO DELLA MODA Per l’estero la parola d’ordine è “conferma”. Se l’Italia sta en- 12 H&M 2.695 -1,4 10,7 trando ora nel suo momento d’oro, le principali aziende estere TOTALE 20.000 13,4 9,3 di moda stanno cavalcando l’onda da più tempo e nel primo trimestre del 2011 i 12 più importanti gruppi del lusso e del Valori in milioni di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa fashion hanno mantenuto a doppia cifra la crescita dei ricavi, Cambio: €/$ = 1,3 - €/SEK 0,11 che hanno raggiunto 20 miliardi di euro (+13,4%) con un utile di 1,3 miliardi di euro (pari al 9,3%). Fossil è stata la sorpresa del 2010, il Davide che ha supera- Cina e Asia (+46%) e degli Usa (+21%), dove l’azienda punta to i giganti del lusso nei tassi di crescita dei ricavi costante- a consolidare la propria presenza nel 2011. Tiffany ha aumen- mente oltre il 30%. E anche nei primi tre mesi del 2011 tato i ricavi del 20,1% a 533 milioni di euro, Lvmh del 17,3% l’incremento ha raggiunto il 36,6% arrivando a quota 376 a 5,2 miliardi di euro, Puma del 13,2% (a 773 milioni di euro). milioni. Ma ancora meglio è andato sul fronte dell’utile netto, Attese rosee anche per Vf Corporation. A chiusura dell’eser- balzato da 26 a 41 milioni di euro (pari al 10,8% del fattu- cizio fiscale 2010 Eric Wiseman, presidente e AD del gruppo rato). “Per il 2011 le nostre prime iniziative riguarderanno aveva dichiarato “Il 2011 dovrebbe segnare la più grande cresci- l’espansione del direct-to-consumer e l’ulteriore sviluppo ta organica del nostro giro d’affari dal 2007”. Benché sia ancora del segmento orologi nei mercati internazionali, in par- ovviamente presto per confermarlo, nell’avvio del 2011 il co- ticolare in Asia - ha commentato Mike Kovar, VP Ese- losso ha aumentato le vendite dell’11,9% a 1,4 miliardi di euro. cutivo e CEO di Fossil - Tra i nostri piani ci sono anche Leggermente inferiori i tassi di incremento di Guess e Nike. l’apertura di un’ottantina di negozi a livello worldwide e Il primo ha totalizzato un +9,8% a 415 milioni di euro, mentre l’espansione delle attività legate all’e-commerce”. Exploit il marchio sportivo ha aumentato i ricavi del 7,3% a 3,6 mi- Fossil a parte, anche gli altri big non sono stati da meno. liardi di euro. Hermès è cresciuta del 25,5% a 637 milioni di euro, e L’unico segno negativo è, a sorpresa, quello archiviato da Adidas del 22,4% a 3,3 miliardi di euro. Abercrombie H&M. Il colosso svedese di fast fashion, che ormai aveva & Fitch, che l’anno scorso era ancora in territorio ne- abituato tutti gli analisti a crescite esponenziali, sembra gativo, nei primi tre mesi del 2011 ha aumentato le che cominci a sentire qualche difficoltà. vendite del 21,6% a 586 milioni di euro e punta Certo, è ancora lontana la crisi del fast fashion, ad aumentare nei prossimi anni il numero dei tuttavia l’aumento del prezzo del cotone, delle punti vendita all’estero (soprattutto in Euro- spese di trasporto, ma anche dell’ampliamento pa) inaugurandone una sessantina. Momento dell’azienda e degli investimenti nel marketing e d’oro anche per Hugo Boss, Tiffany, Lvmh, del rafforzamento della corona svedese sulle altre Puma, Vf Corp, Guess e Nike. valute, hanno comportato una flessione del 30% Hugo Boss ha addirittura superato le attese circa dell’utile che è sceso 288 milioni di euro (pari per il primo trimestre che si aggiravano attor- al 10,7% del fatturato, mentre nel primo trimestre no a un +12-15%, chiudendo il periodo con un incre- 2010 era pari al 15,1%). Anche le vendite hanno mento dei ricavi del 21,4% e un utile netto cresciuto risentito di un leggero arresto: nei primi tre mesi i del 50% a 84 milioni di euro (pari al 15,5%). A traina- ricavi sono diminuti dell’1,4% a 2,7 miliardi di euro. re la progressione sono state anche le performance di Louis Vuitton Charm Cosmonaute 34 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
AZIENDA DEL MESE di giugno Dondup, come un sogno diventa un denim di alta gamma di Carlotta Careccia
’avventura Dondup parte da Fossombrone, uno dei distretti del jeanswear italiano, dove nel 1999 L viene fondata Arcadia srl. Lo sviluppo dell’azienda è così rapido che, dopo poco più di dieci anni, il jeans di alta gamma Dondup è arrivato a fatturare ben 70 milioni di euro, con una crescita che nel 2011 si è attestata al 15% circa. Oggi Massimo Berloni ci apre le porte della sua casa milanese di via Sirtori.
Come è nata l’idea di questa avventura nel mondo della moda? Dondup nasce da un sogno, come tante aziende italiane che poi hanno avuto successo. Siamo partiti dieci anni fa, senza certezze e senza sapere dove la strada che stavamo per intraprendere ci avrebbe portato, ma con molto entusiasmo ed un certo know how. Probabilmente anche questo fattore ci ha portato fortuna, perché quello che ci ha guidato sono il buon senso e la voglia di raggiun- gere i nostri obiettivi. La svolta però c’è stata quando ho incontrato mia moglie Manuela… credo che senza di lei non sarebbe diventata l’azienda che è oggi. E va sottolineato che questi risultati li abbiamo ottenuti in un’ottica di distribuzione multimarca, dato che i negozi Massimo Berloni diretti non li avevamo ancora presi in considerazione.
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In alto e accanto, immagini dell’azienda Arcadia srl a Fossombrone
A breve aprirete infatti “casa Dondup”, è una diversificazione nel Se non erro Lei è molto legato alla sua terra... design? Sì, la passione per la terra mi accompagna da sempre, e mi ha se- No, in realtà parliamo della nostra casa, o meglio del nostro stile di guito nonostante l’impegno nella moda. Ultimamente poi si sta vita. Volevamo realizzare qualcosa che fosse diverso dai soliti mono- traducendo in qualcosa di più complesso, tant’è che di recente è marca, uno spazio che esprimesse il mondo Dondup a 360°. nata la Collina delle Fate srl, un’azienda agricola che definirei “in via Così abbiamo pensato ad un luogo ideato non solo per presentare sperimentale”. la nostra collezione completa, ma per accogliere i clienti in un’atmo- 97 ettari di terreno tra le colline marchigiane di cui 45 piantumati sfera conviviale. a oliveti e vigneti. La nostra idea è quella di favorire vitigni non au- toctoni, sperimentando uvaggi più nordici come lo Chardonnay, il Come sarà articolato lo spazio? Pinot e il Sauvignon. Dato che è ancora tutto una start-up non voglio Su due piani, a piano terra ci saranno le collezioni donna e uomo azzardare più di tanto, però posso dire che un domani ci piacerebbe Dondup e, dato che questo piano rispecchia la cabina armadio di vendere i nostri prodotti all’interno dello store di via Sirtori. casa nostra, vogliamo che accanto alle nostre linee ci siano degli al- tri marchi che selezioneremo personalmente sulla base dei nostri Da qualche stagione avete lanciato la linea bambino, come sta an- gusti. dando? Al piano superiore metteremo invece un ristorante e una libreria, Nel complesso bene. Il nostro core business sono l’abbigliamento dove si possa pranzare o leggere un libro. donna e uomo perciò vorremmo mantenere il bambino una nicchia.
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Altro scorcio dell’azienda a Fossombrone
E’ una linea che ci piace molto perchè è la L’Italia sta risentendo ancora della crisi? riproduzione su piccola scala dei modelli da Direi di sì. E proprio perchè crediamo molto adulto. nel nostro mercato, che è anche quello prin- cipale, vogliamo supportarlo e potenziarlo, Come è lavorare con la propria moglie, vi grazie all’aiuto di otto fra gli agenti più pre- capita di essere in disaccordo? parati del Paese che hanno creduto in noi Ci siamo ritagliati due ruoli diversi. Lei se- fin dall’inizio. Dato che comunque il mercato gue la parte più “nobile”, che è quella della italiano è molto ben avviato, per crescere direzione creativa e della realizzazione della guardiamo all’estero. collezione. Io invece sono l’anima più pratica e seguo E in che modo? Manuela Mariotti quindi i numeri e la parte commerciale, con Siamo concentrati sui Paesi del Nord Europa, relativa campagna vendite. su tutti la Germania che ci sta dando degli ottimi risultati e sulla I ruoli sono divisi anche se è inevitabile che spesso ci siano degli ac- quale continueremo ad investire perché crediamo ci possa riserva- cesi confronti ma… senza quelli non si arriva a nulla di costruttivo! re ulteriori sorprese in positivo. Stanno poi andando bene anche la Russia ed i Paesi dell’Est. Come è andata la campagna vendite A/I 2011-12? E’ andata bene, tanto che stimiamo di chiudere il 2011 con una cre- E a quando il mercato nordamericano? scita percentuale a due cifre. Quella è un’area in cui vorremmo entrare al più presto perché, al di Un aumento costante quindi, in linea con la nostra filosofia azien- là dei risultati che ci potrà dare a livello di turnover, è un’esperienza dale. che ci farà crescere come azienda.
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“Siamo concentrati sui Paesi del Nord Europa, su tutti la Germania che ci sta dando degli ottimi risultati”
È vero che lei non ama particolarmente le Fiere? Partecipiamo solo a Premium. Non è nella nostra filosofia fare Fie- re. Poche ma mirate.
Recentemente avete lanciato dondupville.com, di cosa si tratta? E’ un nostro nuovo sito su cui stiamo sviluppando un progetto di Social Network, con l’obiettivo di avere un contatto più diretto con i nostri clienti. Ci mostriamo attraverso internet in un modo meno “formale”, utilizzando ad esempio delle telecamere instal- late dentro la nostra sede, che possano mostrare in tempo reale quello che facciamo, oltre a costituire un blog per parlare senza filtri con i nostri utenti. Ovviamente il progetto contempla anche diversi servizi per i nostri consumatori, come l’aiutarli nella ricer- ca di un certo capo nel negozio più vicino. Una volta acquisito un capo Dondup si utilizza il codice scritto sul cartellino per accedere Dall’alto e in senso orario: P/E 2011 donna, linea bimba Dqueen, logo del al Social Network. sito di social network dondupville.com e P/E 2011 uomo Voi siete una di quelle aziende contente di avere un fondo come socio... Esatto, a differenza di quanto sento in giro da tanti colleghi che han- no a che fare con dei fondi, i rapporti con L Capital, che è nostro socio al 40% di Dondup, sono ottimi. Conoscevo in precedenza An- drea Ottaviano, che è l’AD del fondo in Italia e mi fidavo di lui. Oggi, a distanza di un anno e mezzo dal loro ingresso, non solo confermo le mie sensazioni ma le ho rafforzate. Tra noi c’è sempre spazio per discutere e per parlare di nuovi progetti.
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IPSE DIXIT di Carlotta Careccia
Gruppo Tod’s e Gucci. Due grandi Nonostante il momento che sti amo att raversando realtà che suggeriscono alle piccole dobbiamo convincerci che viviamo in un Paese imprese italiane di fare squadra, meraviglioso, dove ognuno può dare il suo perché la sfi da internazionale si vince solo se il local funziona. contributo.
La capitana coraggiosa Wanda Ferragamo affi da a Ladies di giugno UNO PER TUTTI, il suo pensiero sull’Italia, un Paese che deve rialzare la testa. TUTTI PER UNO
Wanda Ferragamo Pensa come un moschetti ere, Diego Della Valle, quando parlala Non so se sia un retaggio della mia infanzia, ma delle imprese italiane avere fi eno in cascina mi ha sempre fatt o ritenere Il sistema deve aiutare le imprese che io, l’azienda, i dipendenti e i fornitori potessimo più piccole, addiri ura anche quelle dormire sonni più tranquilli. di dimensioni quasi ar gianali, con 80, 100 dipenden , a competere sui merca globali. Non hanno Giorgio Armani dà a il Sole 24 Ore del 24 maggio 2011 una possibile le dimesioni per fare da sole? spiegazione della sua capacità di aver accumulato 604 Che si associno: magari creino milioni cash nel bilancio 2010. consorzi, società miste, che il fi sco Giorgio Armani le aiu detassando inves men fi nalizza alla crescita, che sostenga gli inves men funzionali alla Conti nueremo a guardarci intorno senza frett a, distribuzione... e allora ecco potrebbero esserci anni in cui facciamo acquisizioni che anche le imprese di nicchia potranno perme ersi di sbarcare multi ple, seguiti da periodi silenti . all’estero. Fonte: Economy del 1 giugno 2011 È possibilista Reinhard Mieck, il CEO di Labelux, in merito a possibili future acquisizioni. Gli austriaci di Labelux hanno infatti acquisito il 22 maggio Jimmy Choo e sono in procinto di acquisire Belstaff. PERCHÉ GUCCI HA FATTO SUO IL Reinhard Mieck 51% DELL’AZIENDA SENESE ARTE&PELLEE Noi resti amo degli industriali. Guardiamo a Lo spiega Karlheinz Hofer, dirett ore mondo ddellaella quello che succede in giro per il mondo e non produzione e logisti ca di Gucci scopiazziamo nessuno: quello che dobbiamo fare è avvicinarci ancora di più al cliente fi nale. Per noi è strategico inves re sul territorio e con nueremo su questa linea. Così risponde Alessandro Benetton al giornalista di Panorama che sul Questa operazione raff orza il numero del primo giugno gli chiede in che modo Benetton fronteggia catene percorso di sviluppo della fi liera globali come H&M, Zara e Gap. produ va della pelle eria per un Alessandro Benetton prodo o made in Italy al 100% e spesso Made in Tuscany al 100%, consentendo di stringere Chi fa moda deve avere sempre un occhio att ento i rappor con i fornitori e di al mercato. La realtà non è fatt a solo di donne sviluppare il se ore e l’occupazione in distre che hanno fa o e magrissime, perennemente a dieta per stare in fanno la storia della pelle eria abiti che arrivano al massimo alla 42. toscana. Il nostro impegno è non disperdere le competenze, che Il responsabile della comunicazione di Elena Mirò, Mauro Davico, racconta il anzi vanno trasmesse alle nuove segreto del successo del marchio curvy a Repubblica del 22 maggio. generazioni, unendo la manualità all’innovazione, anche a raverso Mauro Davico il tavolo di fi liera sulla pelle eria che abbiamo varato assieme alle associazioni di categoria. Fonte: Corriere Fiorenti no del 24 maggio 2011
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SPECIALE PITTI UOMO PITTI E MILANO MODA UOMO: COSÌ CAMBIANO LE MANIFESTAZIONI DEL MASCHILE
Come si è evoluto il posizionamento delle fiere maschili? In principio era solo Pitti, poi è arrivato il Bread&Butter e infine Milano Moda Uomo, che ha abbrac- ciato un ventaglio sempre più ampio di brand con le presentazioni inserite in calendario. Il tutto in un ventennio che ha rivoluzionato il modo di vestire dell’uomo, con un fortissimo spostamento dal formale all’informale. Un cam- biamento, questo, che ha influenzato i marchi e, di riflesso, anche le manifesta- zioni di settore.
uesto giugno, Pitti Immagine Uomo spegnerà le candeline dell’80esima edizione, con circa 1.000 marchi che espon- gono nella storica sede della Fortezza da Basso, a Firenze, a cui si aggiungono le 80 collezioni donna protagoniste di Pitti W. Il successo della manifestazio- ne sta soprattutto nei numeri che la fiera raggiunge ogni volta, all’edizione Raffaello Napoleone Cavalier Mario Boselli di giugno 2010 hanno infatti mostrato il badge d’ingresso ben 32.000 visitato- razioni di uomini consumatori ormai ri, di cui 19.200 buyer provenienti da si influenzano tra di loro e questo è il tutto il mondo. E nella sua capacità di fattore che ne detterà più il cambia- evolversi costantemente con i tempi. mento. Inoltre, come in tutti gli altri set- “Pitti è molto differente dagli altri salo- tori, le esigenze del consumatore si sono ni europei – ha affermato Raffaello diversificate e questo ha portato ad una Napoleone, AD di Pitti Immagine – maggiore segmentazione del mercato ”. perché è l’unica manifestazione che Della stessa opinione è Mario Boselli, contempla tutta la gamma dei possibili ex presidente di Pitti Immagine e attua- espositori e dei possibili eventi. La fiera le presidente della Camera Nazionale è nata con il formale e via via si è aper- della Moda. “Il formale sta cambian- ta ai nuovi segmenti di abbigliamento do in questi anni – precisa Boselli – maschile che nel tempo sono nati come, perché il mercato è sempre più delle appunto, lo sportswear. Il nostro segno aziende che fanno informale e per non distintivo è quindi ampio: il meglio perdere quote il classico contempo- della produzione italiana e internazio- raneo si è visto costretto a innovarsi e nale a partire dai marchi emergenti, rinfrescarsi… insomma forse dobbiamo ai piccoli artigiani fino ad arrivare ai ringraziare lo sportswear se il formale marchi ben consolidati”. La manifesta- è stato protagonista di questo grande zione fiorentina si posiziona in effetti a cambiamento”. E per quanto riguarda il cavallo rispetto a Milano Moda Uomo posizionamento delle sfilate uomo mila- ed al Bread&Butter. “Il Bread&Butter è nesi il Cavalier Boselli è molto chiaro: più legato all’informale, al jeans e allo “Milano Moda Uomo non è mai stata street – ribadisce Napoleone – men- una manifestazione per il casualwear e tre Milano Moda Uomo al formale/ l’abbigliamento giovane, i marchi pre- fashion. Come sta cambiando il formale senti hanno sempre proposto abbiglia- maschile in questi ultimi anni? “Tra il mento formale e di qualità alta. Anzi, 2009 e il 2010 il formale ha sofferto un posso dire che saremo sempre più selet- fortissimo calo dei consumi” prosegue tivi e l’uscita dal calendario di Milano Napoleone. “In questo momento il set- Moda Donna di una decina di aziende tore sta vivendo un periodo di grande lo ha dimostrato. Il nostro posiziona- trasformazione, perché le varie gene- mento sarà sempre più elitario e alto”. Pitti Uomo 78, sfilata Haider Ackermann
14 giugno 2011 PAMBIANCOWEEK 47 SPECIALE PITTI UOMO / NEWS
L’UOMO COSMOPOLITA DI DECENIO SHOWROOM MILANESE PER BOMBOOGIE APPRODA A PITTI
come ad esempio quello tedesco. Per il futuro abbiamo intenzione di crescere, oltre che in Europa, anche in Cina, Russia, Nord America ed Est Europa”. Il marchio torinese partecipa all’edi- zione estiva di Pitti Uomo con un allargamento merceologico nella dire- zione di un total look. “Per la P/E 2012 – ha concluso Musso – abbiamo inseri- to colori accesi, come il giallo e l’aran-
Cristiano Musso cio e abbiamo affiancato i cotonieri ai classici tessuti tecnici come il nylon. Infine, abbiamo aggiunto lavaggi parti- Bomboogie, il brand sportswear che colari su pantaloni e t-shirt con stam- ha nel suo DNA i simboli dell’aviazio- pe in stile nose art, sempre nell’orbita ne americana, ha recentemente inau- army style che caratterizza il brand già gurato uno showroom a Milano, in dal suo nome”. via Comelico 3. Uno spazio di circa Fa il bis a Pitti Uomo Decenio, brand 150 m² dove è possibile visionare le portoghese di ready-to-wear che fa collezioni Bomboogie uomo e donna capo al Gruppo tessile Ricon, licen- e Bomboogie kids. “È stato un investi- ziatario anche di marchi quali Gant e mento che ha portato ottimi risultati Henry Cotton’s per Portogallo, Brasile e sia con la clientela lombarda che inter- Angola. Decenio, già presente nei mer- nazionale”, ha commentato Cristiano cati portoghese, spagnolo e angolano Musso, AD di Space 2000 di cui fa con oltre 115 punti vendita, mira ad parte Bomboogie. “Siamo molto sod- espandersi prima in Europa, posizio- disfatti della performance del mercato nandosi nei principali department store, italiano, che ha registrato un +25% e poi in Medio Oriente e in Asia con con una forte richiesta di maglieria partner specializzati. Il target di rife- e pantaloni. A livello internazionale, rimento del brand è la cosiddetta flex invece – ha continuato Musso – abbia- generation, uomini e donne tra 25 e 55 mo registrato un +50% grazie all’in- anni che viaggiano e subiscono influen- cremento del numero di mercati aper- ze multiculturali. Decenio, infatti, defi- ti (Svizzera, Est Europa le aree new nisce il proprio stile “cosmopolitan”, entry) e ad una maggior penetrazione inteso come fusione tra cosmopolita e dei mercati in cui siamo già presenti, Showroom di Milano latino, con capi sia classici che casual, dal giusto rapporto qualità/prezzo.
FIRETRAP LANCIA UN PROGETTO DIGITALE
Firetrap ha scelto il palcoscenico della generale. network già utilizzati dal brand londi- 80esima edizione di Pitti Uomo per “La nuova piattaforma digitale – ha nese per condividere i contenuti e per lanciare la nuova piattaforma digitale commentato Massimiliano Morandini, creare nuove sinergie tra i i giovani fan blog.firetrap.it. AD di Firetrap Italia – era necessaria di Firetrap. Il layout grafico rispecchierà quello del per rendere più immediati al consu- sito ufficiale del marchio inglese www. matore italiano i contenuti, le visioni e firetrap.com e la linea editoriale espri- i valori di riferimento del nostro mar- merà i valori del brand attraverso la chio, superando barriere linguistiche scelta dei contenuti che spazieranno che possono ostacolare l’immediatezza dalla musica, all’arte fino allo street dei messaggi. style. Stimoleremo moltissimo l’interazione All’interno del sito ci sarà una vera e con i nostri follower che potranno esse- propria guida allo stile, con anticipa- re protagonisti del blog e portatori di zioni, progetti, eventi, prodotti multi- esperienze da condividere”. mediali, studio delle tendenze e sugge- La nuova piattaforma affiancherà quel- rimenti su moda, musica e lifestyle in le su Twitter e Facebook, i due social Massimiliano Morandini
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SPECIALE PITTI UOMO / NEWS
BRAMANTE CORRE NEL RETAIL NUOVA SEDE PER COMEI & CO.
ning di Capalbio (Gr) lo scorso anno Comei & Co, azienda milanese guidata e di Cremona, Caorle, San Donà di da Maurizio Cittone e che che produce Piave e Jesolo (Ve) tra marzo e aprile, e distribuisce il marchio Add conosciuto nel mese di settembre inaugurerà due per i piumini ultra-leggeri, si trasferirà il nuovi store a Pistoia e Asti. Continua prossimo settembre in un nuovo edifi- anche l’espansione attraverso corner e cio di tre piani in Ripa di Porta Ticinese shop-in-shop, con le ultime aperture a Milano in una posizione strategica nei punti vendita di Boario Terme (Bs), perché all’incrocio tra zona Navigli, Codroipo (Ud) e Pavia. “Questa in atto Porta Genova e via Savona. La nuova – dichiara Andrea Pambianco, business sede si sviluppa su oltre 2.500 m² ed è development manager di Bramante – è quindi superiore di ben tre volte rispet- Prosegue a ritmo serrato lo sviluppo solo la prima fase di rafforzamento del to alla precedente area di via Pogliaghi retail di Bramante, brand di maglie- marchio. Un’ulteriore accelerazione nel (in zona via Savona). All’interno, il ria della Co.Fin.Co di Renzo e Cesare piano di aperture si avrà nel triennio quartier generale ospiterà un grande Conti. Nel 2011 saliranno a quota successivo, con nuovi monobrand in spazio espositivo utilizzato sia per lo sette i monomarca del marchio di Italia e all’estero, che oggi rappresenta il showroom di moda che per altre inizia- Sansepolcro (Ar), che dopo gli ope- 30% del fatturato”. tive legate alla cultura e al design.
LA ROBERTO AVOLIO DIVENTA PIÙ GIOVANE E LANCIA GLI ACCESSORI
Venti di cambiamento in Roberto riferimento è stato la donna matura, Avolio. Lo stilista Salvatore Noè, socio elegante e con pochi limiti di spesa. del marchio assieme a Richard Dopsh, “C’era bisogno di una ventata di aria ha infatti deciso di ritirarsi per far sì fresca – ha spiegato Luceri - perciò che lo stile potesse avere un ricambio abbiamo deciso di creare una linea generazionale. Ed è proprio in questo che potesse andare bene sia per il tar- frangente che è entrato Massimiliano get di sempre, sia per un nuovo target, Luceri, divenuto il terzo socio di que- quello che noi chiamiamo le ‘figlie sta realtà tutta sartoriale. Fondata nel delle signore’. La nuova linea Roberto 1965 da Roberto e Silvana Avolio, Avolio, che sarà presente all’edizione l’azienda era venuta alla ribalta gra- di giugno di Pitti W, continua nella zie alla sua specializzazione nel tessu- tradizione sartoriale del Double con to “Double”, e da sempre il target di dei tocchi di modernità - prosegue Massimiliano Luceri Luceri - ma per renderla più acces- sibile abbiamo deciso di realizzare il Roberto Avolio punta tutto sull’estero contorno di questo ‘tessuto composto’ con Germania, Stati Uniti e Giappone a macchina, da un laboratorio esterno, in testa. “La nostra principale fonte il che permette un abbattimento dei di finanziamento - sottolinea Luceri costi di un capo tra il 30 ed il 40%. - arriva da fuori. Solo quando avre- Per rilanciare in grande stile la nuova mo raggiunto una buona awareness collezione, Luceri ha ideato anche una all’estero e di conseguenza una solida linea di accessori, che hanno la fun- disponibilità economica, ci concentre- zione di completare i look della nuova remo sull’Italia”. collezione. E il manager non esclude che per farlo “L’estate scorsa - prosegue Luceri - la Roberto Avolio possa aprire un avevamo provato a fare cinture e brac- monomarca a Milano. ciali in coordinato con i nuovi capi “E’ sicuramente il mezzo più veloce e e sono piaciuti molto, così abbiamo sicuro per farsi conoscere nel nostro deciso di continuare ed abbiamo affi- Paese” conclude Luceri. “Per ades- dato al laboratorio CBA di Milano so comunque l’obiettivo è vendere la realizzazione di accessori fatti a all’estero, continuando una distribu- mano”. zione selezionata e puntando sulle Cresciuta in un anno e mezzo da principali fiere, come Moda Italia in zero a un milione e mezzo di euro, la Giappone o il CPD a Dusseldorf”.
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SPECIALE PITTI UOMO / NEWS
BEACH COMPANY PUNTA AI 20 MILIONI E SVILUPPA IL RETAIL
e che oggi gestisce quattro punti ven- sente con Refrigue per il quale c’è stato dita diretti a Genova con il nome di un forte ampliamento delle categorie Beach&Co, ha chiuso il 2010 con un merceologiche ed un importante svi- fatturato di circa 13 milioni di euro e luppo della parte donna. un obiettivo di 20 milioni per il 2013. In fiera sarà presente anche The Royal “Nel mese di ottobre – ha commentato Pine Club, il brand che prende ispi- Scarselli – ci sarà l’inaugurazione di un razione dalla natura e dall’ambiente megastore Beach&Co di 600 m² nella metropolitano, proponendo capi per il via principale di Savona. La volontà di tempo libero caratterizzati da tessuti di crescita è un punto cardine della nostra grande funzionalità.
Fabrizio Scarselli attività, puntiamo infatti al raggiungi- mento di 20 punti vendita in un paio Dinamismo e propositività, questi d’anni e 30 nel giro di quattro anni. i segni distintivi di Beach Company, Per il 2012 l’obiettivo è l’internazio- azienda genovese che ha iniziato il nalizzazione, puntando soprattutto su suo sviluppo con la licenza per l’ab- Refrigue (distribuito in circa 700 punti bigliamento di Kipling e che poi negli vendita italiani) e MBC, per il quale anni ha acquisito la produzione e la è previsto un rilancio supportato da distribuzione di marchi come Refrigue, grandi investimenti in comunicazione. Elvstrom, Alkis e l’inserimento in Il primo step riguarderà i mercati euro- portafoglio dei brand The Royal Pine pei, ma ci sono già contatti anche con Club, MBC-WS, Audace Boxe e C78. Cina e India”. L’azienda, guidata da Fabrizio Scarselli A Pitti Uomo, Beach Company è pre-
SLOWEAR, A PITTI CON GIOVANI TRA BIKER E SURFER, IL NEW VINTAGE SI CHIAMA ROY ROGER’S TALENTI Non si fermano mai i fratelli Niccolò e finita qui. Un’altra importante propo- Al via Slowork, il primo progetto di Guido Biondi, titolari del marchio Roy sta è la President’s, il fiore all’occhiello talent scouting e support di Slowear, Roger’s. Già famoso negli anni Settanta della Manifatture 7 Bell, cui fa capo Roy il gruppo veneto cui fanno capo i per i suoi jeans dall’etichetta triangolare Roger’s. “La linea è nata dall’esigenza marchi Incotex, Zanone, Glanshirt e sulle tasche posteriori, il brand è stato di avere un marchio alto, interamente Montedoro. rilanciato da Fulvio Biondi, padre dei prodotto in Toscana, per andare con Nato come concorso di idee e due fratelli, la cui recente scomparsa li più efficacia all’estero”, spiega Biondi. proposte per la linea R.E.D., ha portati alla guida dell’azienda insie- La collezione, un total look da uomo, si Slowork è ora diventata una me alla madre Patrizia. A Pitti Uomo ispira al mondo del denim e del vintage capsule collection realizzata da due Roy Roger’s presenta varie novità, come declinandolo con vestibilità giovani studenti di Fashion Design racconta Guido Biondi. “Abbiamo rea- moderne e tessuti di lusso ed e Urbanwear Design dello IED lizzato una capsule collection dedicata è composta da una cinquan- Milano - Giulia Ceragioli (19 anni) al mondo biker, prendendo spunto dalla tina di capi. “Abbiamo e Leandro Mazzocco (20 anni) - che tendenza delle bici a scatto fisso sempre volutamente creato hanno interpretato il mondo R.E.D. più diffusa tra i giovani negli Usa e in un numero limitato di di Slowear e ne hanno fatto una Giappone. Un ampio spazio nello stand modelli perché l’accen- versione personalissima. Il risultato? Roy Roger’s a Pitti sarà poi dedicato alla to è sulla qualità, anche Due total look uomo per la P/E collezione beachwear - afferma sempre se il prezzo è ancora 2012 presentati a Pitti Uomo e il direttore creativo del marchio tosca- democratico”, conclude distribuiti nel 2012 negli store no - che rappresenta anche una parte il direttore creativo. La Officina Slowear di Milano, Parigi, significativa delle vendite. Per la P/E President’s avrà una rete Treviso, Udine, Londra e Roma. 2012, la collezione mare è ispirata al distributiva separata da Il progetto verrà sviluppato anche mondo surfer degli anni ’60 e ’70 negli quella di Roy Roger’s per nelle prossime stagioni con il Usa e al film “Un mercoledì da leoni” differenziare i due brand, e coinvolgimento, di volta in volta, di e comprende anche costumi in tessuto verrà posizionata nei multi- nuovi talenti del design. tecnico che cambia colore quando la marca di gamma alta. temperatura supera i 20° C”. Ma non è President’s P/E 2012
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SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012 LA GRINTA NEOCLASSICA DEL RELAXED CHIC di Rocco Mannella
Pesi camicia, lavaggi ammorbidenti, finissaggi “glossy” e luminosi colori sorbetto: sono i nuovi must dell’abbigliamento maschile di scena al salone fiorentino che celebra il suo ottantesimo compleanno.
Rodrigo
Met Jeans Daniele Alessandrini
Aquarama Betwoin Allegri
Sceglie capi dall’immagine neoclassica l’homo novus immaginato I pantaloni esibiscono una collaudata vesti bilità asciutt a e, in al- dagli espositori di Pi Immagine Uomo, che me ono in primo cuni casi, il cavallo basso. Le camicie e le polo in s le Ivy League piano la leggerezza, il comfort e la voglia di colore. giocano con interni, bo oni e impunture a contrasto. Per la prossima primavera/estate, la ricerca dei brand del clas- Il navy-style opta per una fresca immagine vacanziera mentre sicwear e del casual-chic evoluto si è concentrata sulla scelta di l’eterno tema coloniale si reinventa in chiave urbana. materiali ecle ci e sulla defi nizione di tra amen innova vi. Riprendono quota le silhouett e minimaliste e il look vintage dei Nelle collezioni in mostra, le giacche si svuotano e si accorciano. motociclis d’antan.
14 giugno 2011 PAMBIANCOWEEK 55 SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
LIGHT APPEAL
La disinvolta nonchalance delle nuove giacche sfoderate e destrutturate infonde una rilassante nota di freschezza al vestire neo-formale, che rilancia le abbottonature alte, le cuciture a contrasto e le spalle “svuotate”. Questo con il concorso di tessuti super leggeri movimen- tati da disegnature ton sur ton e da trame effetto denim.
Paoloni
Tombolini
Alviero Martini 1ª Classe
Lubiam
Del Siena
Museum
Peuterey
A. Testoni
56 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 PITTI IMMAGINE UOMO PAD. CENTRALE PIANO TERRA STAND PAD. TERRA PIANO UOMO IMMAGINE D/8-10PITTI CENTRALE E/11-13 Show room: Milano - Corso Matteotti 14 Numero verde: 800866165 www.bramante.eu SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
COLOR MIX
Arancio, smeraldo, blu elettrico, giallo mostarda, rosa pesca, cuoio naturale e rosso mattone: sono i colori-ve- dette del casualwear, che esalta i guadagni estetici della cromoterapia. Suggeriscono spensierati abbinamenti all’insegna del comfort e della libertà che filtrano ispirazioni workwear e suggestioni Ivy League.
Harmont & Blaine
Freesoul
Tortuga Piquadro Academy
Jeckerson
Red Rede
C.P.Company, Goggle jacket Reverso limited edition con Jaeger-LeCoultre Grande Reverso tribute to 1931
Rocco P.
58 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 ANDARE LONTANO VIAGGIANDO
WWW.ALVIERO.COM DESIGNED BY ALVIERO MARTINI SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
QUITE ELEGANCE
Linee essenziali, spalmature oleate, cotoni mano pesca, nylon micro-rip, lini fil à fil, jersey mélange, pellami tam- ponati e fredde nuance intimiste prese in prestito dalle tele di Giorgio Morandi, danno corpo e sostanza a un nuovo minimalismo che sposa purezza e funzionalità, nitore e performance, rigore e scioltezza.
Boglioli
Paul&Shark
Càrrel
Seventy
Pineider
Roy Roger’s
Spetty Top-Sider
A.G. Spalding Bros
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SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
FRESH SPLASH
Stemmi nautici, righe “sailor”, cerate peso piuma ed evanescenti fiori da crociera ai Tropici. E poi cardigan da fisherman con colletti sciallati, felpe da mozzo con laccet- ti in vera corda e mocassini da barca con impunture a vista. Sono gli stagionali must del look navy-inspired che guarda a Jacques Cousteau e a “Love boat”.
Holubar
Gant
Bear
Peter Brown
AT.P.CO. Bomboogie
Sebago U.S. Polo Assn.
62 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 VVV CDKRHDM@ HS HHSSHH LLL@L@FHFMDMD6 NLNN**" @CHFKHNMDDMSQ@KD0 H@MN 5DQQQ@Q 04S@MC+!#$ SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
URBAN SAFARI
L’eterno fascino dello stile coloniale conquista l’urban- wear di tendenza e aggiorna i suoi classici evergreen. La sahariana e la hunting jacket acquistano nuova verve grazie a costruzioni snelle e a finissaggi opacizzanti. Completano il look alla Indiana Jones cartelle in eco- cocco e riedizioni dei classici desert boot.
Blauer
Etiqueta Negra
Dekker
Fabio Inghirami
Manas Moorer
BB Washed
Araldi 1930
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SPECIALE PITTI UOMO / ANTICIPAZIONI PE 2012
WILD SPRINT
La grinta dei bomber rubati ai teddy boys si tinge di iridescenze cangianti che rinverdiscono, nel guardaroba maschile che verrà, il mito ready to wear del motociclista selvaggio. Un repêchage “on the road” che rilegge in chia- ve surreale i mortiferi vessilli dell’heavy metal su T-shirt dall’aspetto “vissuto” e polveroso.
Firetrap
Vintage 55
Rare
BPD
Crust
Maison Clochard
Converse Add
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STUDI /INVESTIMENTI PUBBLICITARI IN ITALIA IL FORMALE INVERTE LA ROTTA (+9,5%) ACCELERA LO SPORTSWEAR (+22%) di Milena Bello
Nei primi cinque mesi dell’anno le aziende di abbigliamento formale hanno ripreso ad investire sulla carta stampata mettendo a segno un’importante inversione di rotta con incrementi che, in alcuni casi, sono stati addirittura a tre cifre. Lo sportswear prosegue anche quest’anno il trend ampiamente positivo registrato nel corso del 2010. È quanto emerge dalla consueta analisi condotta da Pambianco sugli investimenti pubblicitari sulla carta stampata italiana.
FORMALE UOMO SPORTSWEAR Nei primi cinque mesi dell’anno i 111 marchi esaminati hanno Crescono a doppia cifra gli investimenti pubblicitari dei 355 dedicato complessivamente alla pubblicità sull’abbigliamento marchi del settore sportswear. Nei primi cinque mesi del 2011 € 11,5 milioni, in crescita del 9,5% rispetto ai € 10,5 milioni i brand considerati hanno totalizzato € 75,3 milioni rispetto a di euro totalizzati nell’analogo periodo dello scorso anno. A € 61,6 dello stesso periodo del 2010 (+22,3%). Allo slancio registrare il maggiore incremento è stato Canali, soprattutto del settore hanno contribuito i cinque top spender che hanno considerando la flessione a doppia cifra registrata nei primi aumentato gli investimenti del 45,3% (a 9,9 milioni di euro). cinque mesi del 2010. Il marchio di abbigliamento classico, in Al vertice si piazza Peuterey con 3,5 milioni di euro (+36,4%) testa alla classifica dei top spender, ha aumentato del 107% gli seguito, al secondo posto, da Fred Perry con 1,6 milioni di investimenti pubblicitari raggiungendo un valore di 811mi- euro (-2,5%). la euro. Medaglia d’argento per Kiton che con 688mila euro Balza in terza posizione Geox. Il marchio di Montebelluna, (-7,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) scende che da tempo sta puntando sulla divisione abbigliamento, ha però di una posizione rispetto allo scorso anno. Al terzo posto aumentato infatti gli investimenti del 227,5% raggiungendo si piazza Tagliatore che conferma il suo dinamismo chiuden- 1,6 milioni. Crescono a tre cifre anche gli investimenti di Se- do i primi cinque mesi con investimenti a +30,7% (599mila venty (+140,4%) che con 1,6 milioni di euro si piazza al quar- euro). Gli ultimi due posti della classifica sono occupati ri- to posto. Chiude la classiica Fay con 1,5 milioni (+10,5%). spettivamente da Dolce&Gabbana (+81,9% a 516mila euro) Considerando le testate più gettonate per la pubblicità, si nota e Prada (-20% a 447mila euro). La crescita degli investimenti come l’incremento degli investimenti abbia riguardato sia i pubblicitari è spalmata in modo pressoché simile, consideran- quotidiani sia i settimanali sia i mensili. I quotidiani hanno do i tassi di incremento, su tutte e tre le tipologie delle testate: registrato un +33,3%, i settimanali +20% e i mensili +15,7%. le pubblicità sui mensili sono cresciute dell’11,7%, sui setti- manali del 12,5% e sui quotidiani del 7,5%.
FORMALE UOMO SPORTSWEAR Top 5 per valore degli investimenti Top 5 per valore degli investimenti
Gen-mag Gen-mag Gen-mag Gen-mag Rank Marchio Δ% Rank Marchio Δ% 2011 2010 2011 2010 1 Canali 811 392 107,1 1 Peuterey 3.540 2.595 36,4 2 Kiton 688 742 -7,3 2 Fred Perry 1.656 1.698 -2,5 3 Tagliatore 599 459 30,7 3 Geox 1.606 490 227,5 4 Dolce&Gabbana 517 284 81,9 4 Seventy 1.587 660 140,4 5 Prada 447 559 -20,0 5 Fay 1.517 1.373 10,5 Totale top 5 3.063 2.436 25,7 Totale top 5 9.907 6.817 45,3 Altri (106 marchi) 8.433 8.066 4,5 Altri (350 marchi) 65.389 54.765 19,4 Totale generale 11.496 10.503 9,5 Totale generale 75.296 61.582 22,3 Valori in migliaia di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa Valori in migliaia di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa
METODOLOGIA Per il settore formale uomo le testate analizzate sono state 38 di cui 3 quotidiani, 16 settimanali e 19 mensili. I marchi considerati nel 2011 sono stati 111. Per il settore sportswear le testate analizzate sono state 55 di cui 3 quotidiani, 22 settimanali e 29 mensili. I marchi considerati nel 2011 sono stati 355. I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca. La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie.
68 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
WINTER COLLECTION 2012
Firenze - Milano Porto Rotondo - Cortina D’Ampezzo
L’Accessorio s.r.l. - Tel.+39 055 8966250 - [email protected] - www.falierosarti.com E-COMMERCE
L’UOMO SI VESTE ONLINE Vestirsi casual o formale senza spostarsi dal proprio computer di Matteo Dall’Ava
R Porter, Steve&Co, Oki-Ni, iTailor: Tutt o o quasi insomma, per situazioni for- traduce in magazzini più snelli e campagne sono solo alcuni dei siti di e-com- mali e momenti di relax. Secondo Alexandre d’acquisto per i buyer meno rischiose, due ele- Mmerce d’abbigliamento ideati per Rouzotte, direttore acquisti di Ça-reste-entre-nous. menti interessanti per le imprese che vogliono soli uomini lanciati recentemente. Una volta, com, primo sito francese dedicato all’uomo, il investi re in questo mercato. Secondo Jeremy era il 1998, il primo ad aprire la strada al com- segmento dell’abbigliamento maschile online Langmead, Editor-in-chief di MR PORTER, le mercio elett ronico dell’abbigliamento è stato è in pieno sviluppo. I fatt ori che spingono tale aziende con un alto grado di apprendimento Net-à-porter.com, geniale intuizione della crescita sono molteplici: maggiore diff usione del mercato hanno compreso che l’approccio fashion editor freelance Natalie Massenet. della banda larga, maggiore off erta maschile, online desti nato al pubblico maschile deve Ma l’off erta era riservata esclusivamente alle minore disponibilità di tempo per quelle cate- essere diverso: “siti semplici da navigare, donne. Oggi la situazione è diversa e molti siti gorie di persone che hanno maggiore potere dall’esteti ca accatti vante con un’off erta chia- hanno aperto all’uomo, sempre più coinvolto d’acquisto. Anche le ridott e barriere all’ingres- ra e accompagnata da contenuti redazionali nell’acquisto online. Diventa così possibile an- so sono alla base di questa prima fi oritura: la che abbraccino tutti gli aspetti della vita di un che per il maschio fashionista vesti rsi senza gamma, il numero dei prodotti e dei brand uomo”. I giochi si sono appena aperti , chissà uscire da casa: capospalla, abiti , pantaloni, desti nati all’uomo sono decisamente inferiori quali saranno i prossimi player? Per ora vi camicie, scarpe, calzini, bretelle, cappelli. a quelli riservati all’universo femminile. Ciò si presenti amo quelli già in gioco.
14 giugno 2011 PAMBIANCOWEEK 71 E-COMMERCE
WWW.MRPORTER.COM (SOLO IN INGLESE) In Mr Porter, fratello piccolo di Net-à-Porter, sono una o an na i designer in catalogo, anche se sono solo 10 le griff e in vetrina: da Burberry a Yves Saint Laurent. Il sapore internazionale di questo sito esaudisce le richieste più esigen e più stravagan in ambito di abbigliamento e non trascura, certamente, i classici del dresscode maschile. Concepito per chi ama ves rsi senza uscire di casa, Mr Porter è un sito da leggere, anche grazie alla sua parte redazionale e alla sezione Stylepedia: un concentrato di teoremi sul guardaroba.
WWW.STEVEANDCO.COM (IN ITALIANO) Bretelle, cinture, sciarpe, pelle eria, papillon, poche e, foulard: vi bastano come accessori? No? Steve&Co vi propone allora anche una mol tudine di cinturini colora in nylon e gomma, ada abili a un grande numero di orologi e anche all’iPod Nano. Vietato entrare in questo sito durante l’orario di lavoro, sopra u o se siete dei maniaci del par colare. Perdereste delle ore tan sono i prodo off er .
WWW.OKI-NI.COM (SOLO IN INGLESE) Dalla grafi ca minimal, su www.oki-ni.com si possono trovare marchi aff erma e progressive designer per completare il proprio guardaroba in maniera originale e non banale. Ma non solo. Oltre alla consistente sezione shop, l’equipe di OKI-NI ha ideato i canali Styled e Mix Series. Il primo è una raccolta di servizi mul mediali realizza con importan testate e stylist, il secondo è un jukebox di electro-musican ar gianali, lontani cioè dalle logiche commerciali delle grandi major. Ascoltare per credere: consiglio Beans di Stephen Fasano, alias The Magician.
WWW.UNDERGEAR.COM (SOLO IN INGLESE) Alcune donne in questo sito potrebbero cercare l’uomo ideale, in quanto a fi sico. L’uomo che non ha paura di confrontare il proprio ventre con gli addominali a tartaruga degli indossatori può trovare slip, boxer, costumi da bagno di ogni forma, tessuto e colore. Oltre a ciò è possibile acquistare pigiami, una piccola selezione di ves e accessori. Il sito, di base a La Crosse, ci adina americana a sud di Minneapolis, prome e la consegna in ogni parte del mondo. Il costo è legato al numero di capi acquista e al loro peso.
72 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 6347L_204x264_Panbiancoweek_Uomo.indd 1 27/05/11 12:00 E-COMMERCE
WWW.ETIES.IT (IN ITALIANO) È parente stre o di Steve&Co. Qui si possono acquistare, in par colare, le crava e fi rmate e le preziose 7 pieghe oltre a papillon, gemelli, fermacrava e, fasce da smoking e tu gli accessori da cerimonia. Se amate le crava e, ma non avete ancora capito qual è il vostro nodo E es.com vi illustra i 4 nodi base da conoscere assolutamente: il doppio Windsor, il mezzo Windsor, a qua ro mani e il Pra . Le persone alte possono scegliere tra una discreta selezione di crava e x-long da 165 cm.
WWW.CA-RESTE-ENTRE-NOUS.COM (SOLO IN FRANCESE) Tu o ciò che serve per rinnovare un guardaroba casual, con le marche più alla moda e senza spendere una fortuna. Questa è la fi losofi a di ça-reste-entre-nous.com, nuovo sito francese di e-commerce focalizzato sull’abbigliamento uomo no stock. La ricerca dei capi si fa per marca o per categoria di prodo o, ben 25. Da evidenziare le sezioni novità, buoni aff ari e la selezione moda, con le proposte della se mana. Sconsigliato per chi ha misure extra-ordinarie (come me). Le scarpe arrivano fi no al numero 45 e le taglie dei capi fi no alla XL. Per dare un aspe o meno ase co, il sito è stato corredato di un blog uffi ciale - everywear.over-blog.com - con recensioni e immagini ambientate dei prodo propos online.
WWW.ITAILOR.COM (ANCHE IN ITALIANO) Credevo non mi sarebbero mai arrivate: la mia camicia e la mia crava a su misura. Quando le ho acquistate nessun giornalista o blogger aveva ancora recensito questo sito di Singapore. Sono andato sulla fi ducia. La navigazione è piacevole e intui va. iTailor spiega passo per passo tu o ciò che serve per avere la tua camicia su misura, come la vuoi e senza limi alla personalizzazione: tessuto, taglio, spalline, cannoncino, taschino, colle o (14 pi), polsini, interno collo e poi ancora bo oni, asole, ecc, ecc. Puoi decidere anche dove far ricamare le iniziali e di quale colore. Il costo? Secondo il tessuto, la camicia varia tra i 20 e 30 euro più spese di spedizione. La stessa varietà di scelta è applicata alle crava e: per un massimo di 15 euro si può decidere colore, forma, larghezza e lunghezza. Una manna per chi è alto 2 metri (come me). Il tempo di consegna è s mato intorno alle 5/6 se mane, ma nel mio caso hanno consegnato in soli 20 giorni. Itailor si sta organizzando anche per la produzione di abi su misura. Fortemente consigliato.
WWW.MESCHAUSSETTESROUGES.COM (IN INGLESE, FRANCESE, SPAGNOLO) Qui trovate, in esclusiva, le Gammarelli: le calze rosse del papa, quelle ciclamino dei vescovi e le nere dei prela . Novità 2011 sono le Mazarin, le calze verdi degli immortali, gli illustri le e- ra dell’Académie Française. Entrambe si acquistano solo su questo sito; nemmeno Gamma- relli di Roma, l’an ca bou que che serve il Va cano ha tu a la vasta scelta. Mes Chausse es Rouges ha ideato anche un nuovo e par colare servizio: l’abbona- mento a par re da 170 euro. Si sceglie la cadenza, il numero delle paia, la marca e i colori. “Le Calze e Rosse” verranno recapitate a casa vostra liberandovi dall’incubo del rammendo. Tu e le calze sono in fi lo di Scozia e devono essere lavate seguendo alcuni ferrei accorgimen : a mano, temperatura massima di 30° e mai nell’asciugatrice, tanto cara ai francesi.
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SCELTI PER VOI
Brand scouting di Fosca Palumbo
ILARIA NISTRI Daad Dantone, Milano Hanno uno stile sofisticato e contemporaneo le creazioni di questa giovane designer italiana. Pur essendo un “ prodotto di design ha un buon rapporto qualità/prezzo ed è attento alle esigenze di tutti i giorni e all’effettiva portabilità dei capi. Il best seller di stagione? La pelle. ” JUUN.J Questa linea l’abbiamo scovata a Parigi, ma design e produzione sono coreani. Innovativa nelle forme e nella scelta dei materiali, la “ proposta di capi spalla, t-shirt, camiceria e maglieria con il prossimo inverno si arricchirà di piumini dai tagli mai visti prima. Ma per Giorgio Dantone questa stagione la punta di diamante sono stati i pantaloni, bellissimi e vendutissimi. Ha radici lontane Daad Dantone. L’insegna, attiva nel cuore di Milano con la storica boutique di corso Matteotti, dal 2006 vanta un’ulteriore vetrina in via Santo Spirito. Ed MARSÈLL ” è grazie alla dedizione e alla passione per la moda che Giorgio Dantone ha trasformato l’attività di sartoria iniziata Sono prodotte interamente in Italia le calzature dal padre Savino oltre cinquant’anni fa, in quello che è e le borse di Marsèll. Inserite nell’assortimento oggi: un contenitore di trend alla costante ricerca di novi- sono subito state bene accolte dalla nostra “ clientela perché, al di là del gusto, si sposano tà. Il tutto per soddisfare la sua vera vocazione, quella di perfettamente con il resto della nostra offerta. talent scout di marchi di nicchia che un giorno, purtroppo o per fortuna, diventeranno grandi. ”
MERCI Divo, Santa Maria a Monte (PI) È solo alla prima stagione, ma sta funzionan- do per il suo gusto fresco, “non impacchet- tato”. Giacche destrutturate, multifunzionali “ e dall’aspetto impalpabile, oltre a camicie e abitini in stile provenzale, cuore dell’offerta primavera-estate. Ma è la maglieria il pezzo forte, si sposa perfettamente con le prime linee e ha prezzi più accessibili. ” SHARON WAUCHOB Arriva da Parigi ed è per una donna più grinto- sa questa collezione caratterizzata da camicie “ ampie, piccole stampe e tessuti leggeri, cotoni e viscose in testa. Giunta alla seconda stagio- Marco Cateni ne è molto apprezzata per il prezzo competitivo e perché mette il corpo in evidenza, ma senza Avere cinquant’anni e non sentirli. Fondata nel 1959 nella costringerlo. campagna toscana, Divo si propone infatti come una boutique dallo stile attuale, dove brand del lusso e linee di ricerca convivono in una commistione di stili e proposte AVIATIC ” moda. Visti dal socio Marco Cateni come “540 m2 di tenta- I pantaloni Aviatic rispondono alla necessità di adat- zioni”, gli spazi espositivi sono suddivisi in macrosettori. La tabilità e flessibilità dell’uomo moderno. Sono modelli proposta spazia dalle linee di ricerca francesi a quelle più dai tessuti rigidi, lavati e trattati a mano dall’aspetto “ vintage, con vestibilità molto strette dalla coscia in giù giovani e fashion affiancate a quelle di nicchia scoperte e invece più comodi al cavallo. Ricordano modelli tra Parigi e Berlino, fino allo sportswear. Ma non manca cargo molto “fittati”, delle vere chicche. neppure una zona vintage, per veri intenditori.
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di Carlotta Careccia ANCHE SU WWW.PAMBIANCO.TV
Un quarto di secolo sulla cresta dell’onda e bandiera dell’Ame- rican style. Fra i pochi designer che sono riusciti ad impor- re il proprio stile in ogni angolo del globo, Tommy Hilfiger ha fatto del preppy americano un vero e proprio lifestyle. Ma cosa significa “preppie”? Secondo il Dizionario della Moda 2010 con questo termine anglosassone si intendono ragazzi e ragazze tutti molto in ordine, con pochi colori ben accostati e che indossano tessuti e maglie mai troppo originali. La genesi di que- sto stile, di guardaroba e di vita, si ispira all’abbigliamento degli studenti della Ivy League, piuttosto popolare negli Stati Uniti sul finire degli anni ‘70.
25 anni di onorata carriera. Mi riassume i momenti chiave? La mia prima collezione uomo risale al 1985, quando ho raggiun- to il successo anche grazie alla campagna pubblicitaria realizzata con George Lois e affissa in Times Square a New York. Il soggetto era abbastanza audace ed ha colto nel segno, da lì è stato un susse- guirsi di fortunati avvenimenti. Nel 1987 poi, per la prima volta, abbiamo portato la distribuzione oltre gli States, verso il Centro e Sud America e poi abbiamo con- tinuato con il Canada, Panama, Medio Oriente, Europa, Asia… Ad oggi le tre linee Tommy Hilfiger, Hilfiger Denim ed Hilfiger Sport sono presenti in oltre 65 Paesi con circa 900 retail store e l’obietti- vo di sviluppare un approccio accessibile ad un lifestyle di lusso.
Dal 1985, anno in cui è stato consacrato al successo, ad oggi, che cosa è cambiato nel suo modo di vedere la moda? Il mio punto di vista sulla moda è iniziato con il preppy, ma nell’accezione più americana del termine, e da allora ho sempre cercato di mantenere questo stile moderno e adatto ad ogni Paese.
Nel dicembre del 1995 lei ha fondato la Tommy Hilfiger Corporate Foundation per scopi benefici. Qual è la missione della Fondazione? Ho voluto creare questa struttura inizialmente per aiutare i gio- vani americani più indigenti, ovvero tutti quei non privilegiati, a cui anche le cose più elementari sono negate. Nel corso del tempo abbiamo poi ampliato il raggio di azione della Fondazione, che ad oggi opera in tutto il mondo e su diverse cause. Poco tempo fa, ad esempio, abbiamo lanciato una campagna per supportare
Tommy Hilfiger Millennium Promise, una ONG internazionale che ha l’obiettivo
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Tommy Hilfiger, P/E 2011 Sopra: il pop-up store Prep World a New York
di realizzare delle comunità sosteni- pre più formali negli abiti che bili nell’Africa Sub-Sahariana entro indossate. Gli italiani amano il 2015. Abbiamo poi preso parte ad vestirsi elegante e vogliono degli iniziative contro il tumore al seno, abiti più sofisticati e colorati contro l’Aids e ovviamente anche in rispetto a noi. favore del Giappone… sono orgo- glioso di dire che abbiamo messo in Di recente ha lanciato Prep piedi una Fondazione che incontra World, che non è solo una cap- le esigenze delle persone di tutto il sule, ma un vero e proprio pro- mondo. getto. Ci può raccontare qual- che dettaglio in più? Come è diventato “preppy addic- Per il lancio della capsule col- ted”? lection “Prep World” abbiamo Sono cresciuto in modo molto pensato ad un tour mondiale, in preppy, ma negli anni del liceo ho cui apriremo dei pop-up shop a perso quella rotta per abbracciare lo Milano, Parigi, Londra, Madrid, stile di “figlio dei fiori”. Negli anni New York e altre città, presen- dell’adolescenza ero un hippy, con tando circa sessanta capi uomo Due immagini A/I 2011 pantaloni a zampa e cose del genere di Tommy Hilfiger e donna. E’ una collezione che e proprio questa inclinazione è stata abbiamo realizzato esclusiva- una fonte d’ispirazione per quello mente per questi pop-up store che sarebbe poi diventato il mio marchio. e solo per la stagione estiva, con Infatti, quando sono partito, ho voluto rendere il preppy la volontà di mettere in evidenza i punti chiave del preppy. più cool, divertente, giovane e rilassato… questo è lo stile di Per accompagnare il tour faremo inoltre una serie di eventi Tommy! presentati da me e da Lisa Birnbach, una vera esperta di que- sto stile. Lei è considerato un’icona della moda americana e, come tutti sappiamo, lo stile americano influenza da sempre quello È vero che il design dei pop-up store è simile a quello della italiano. Esiste il preppy italiano? sua casa? Lo stile preppy italiano è un po’ differente rispetto a quello Diciamo che il design del pop-up store sarà tipico dei beach americano, che in genere è molto più rilassato. Voi siete sem- cottage americani del New England, simile ad una casa che
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INTERVISTA ESCLUSIVA
LISA BIRNBACH, LA “GURU” DEL PREPPY
Nel 1980, The Official Preppy Handbook, è stato per 38 settima- ne al primo posto nella classifica dei libri più venduti del New York Times. Da allora in poi Lisa Birnbach è stata una presenta- trice televisiva, speaker alla radio, ha scritto circa una ventina di libri ed una sceneggiatura. Attualmente sta promuovendo il progetto Prep World assieme a Tommy Hilfiger e, a breve, condurrà un programma radiofoni- co con l’attore Alec Baldwin.
Lei è la “Guru” del preppy, come lo è diventata? E’ una storia piuttosto divertente, perché non ho mai deciso di diventarlo. 30 anni fa ho scritto un libro che s’intitolava “The Official Preppy Handbook”, che negli Stati Uniti, con mia grande sorpresa, ha avuto un grandissimo successo. La cosa che più mi ha colpito però, è stata che delle persone volessero essere preppy nonostante non fossero cresciute in un ambiente prep- py. Poi l’anno scorso ho deciso di scrivere un nuovo libro sul preppy e, ancora una volta, sono rimasta stupita dall’interesse verso di me e questo stile!
Sopra: il pop-up store Prep World a Parigi Qual è il messaggio dei suoi libri sul preppy? I miei due libri hanno l’obiettivo di rafforzare la “preppiness” di ciascuno di noi. Se sei già un preppy o se vuoi capire il per- vorrei avere sulla spiaggia. Una struttura tipicamente ame- ché un preppy non indossa le calze con i mocassini, o perché ricana, fatta di legno e che di volta in volta impacchettiamo l’attenzione ricade sempre su certe persone… questo è il libro per portarla in tutto il mondo. giusto!
Quali sono i capi che in un guardaroba preppy non devono Quali sono gli altri marchi che considera preppy? assolutamente mancare? Tod’s, Ralph Lauren, Brooks Brothers, Lacoste… tutto ciò che ha Ogni preppy che si rispetti ha bisogno di una camicia botton- un background legato al mare, e che si possa indossare per la down, pantaloni chino, scarpe da barca ed un navy blazer. vela o sulla spiaggia.
Lei sta presentando Prep World in tutto il mondo e, nel Cosa farà dopo questa “crociata preppy”? farlo, ha invitato con sé l’esperta di preppy Lisa Birnbach. Tornerò dentro il mio guscio. Certo suona molto preppy… sono Avete le stesse opinioni sul preppy o siete in disaccordo su molto contenta di girare con Tommy e di spiegare il mio punto qualcosa? di vista sull’argomento ma rientra in questa filosofia restare un Lisa è decisamente un’esperta e quando ci siamo parlati po’ distaccati e non esagerare. Inoltre ho tre bambini piccoli e ho scoperto molte cose interessanti che non sapevo sul sto già lavorando ad un programma radio negli States perciò… preppy, come ad esempio il fatto che in Giappone i cani non credo che avrà tempo di annoiarmi. vengono vestiti in modo “preppy” o cose simili alquanto assurde. Siamo abbastanza d’accordo su tutto, anche perchè ogni declinazione di preppy rientra nella macro categoria dell’american preppy.
Chi può essere considerata un’icona preppy? Nel passato e ad oggi? Un’icona preppy del passato erano senz’altro i Kennedy. Oggi potrebbero essere Cameron Diaz, Leonardo di Caprio, Jennifer Aniston… molte persone insomma.
Coltiva altre passioni oltre alla moda? Ho davvero tanti interessi, prima di tutto lo sport, ma anche viaggiare, correre in macchina… insomma sono molto dinamico. Amo viaggiare in luoghi come l’India, la Cina, il Mediterraneo… molto spesso però mi piace anche solo stare a casa, a New York. Lisa Birnbach
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INCHIESTA AAA NUOVE PROFESSIONI CERCASI
di Vanna Assumma
La sede di Replay ad Asolo (Tv) e i suoi dipendenti
Quali sono le professioni oggi più richieste nel mondo della moda? E soprattutto, si sono modificati i ruoli tradizionali in funzione dei grandi e velocissimi cambiamenti che ha vissuto il settore? In questo articolo vediamo le professionalità che stanno emergendo, le skill più richieste e come aziende e risorse umane devono adattarsi al nuovo che avanza.
inston Churchill diceva: “Non appunto, migliorare. Uno degli asset per RIVOLUZIONE TRA GLI OPERATORI RETAIL sempre cambiare equivale a gestire al meglio i cambiamenti sono le Tra le figure tradizionali che più sono Wmigliorare, ma per migliorare risorse umane, che devono riqualificarsi state scompaginate dal vento dell’in- bisogna cambiare”. Il sistema-moda si con le nuove competenze richieste dal novazione, vi sono gli addetti al retail: trova proprio in questa fase, sta vivendo mercato e anche cercare nuovi ruoli in “Dal direttore alle figure operative – trasformazioni forse troppo accelerate, funzione dei settori che stanno emer- spiega Giorgio Bernini, HR director ma comunque da cavalcare se si vuole, gendo. Vediamo quali. Valentino Fashion Group – si cercano persone con un nuovo approccio: non è più sufficiente saper vendere, non si vuole il best performer, ma personale più strutturato e analitico. Il motivo è che un tempo i negozi erano vetri- ne che magnificavano il brand, templi del lusso che costavano tantissimo, ma non era importante la performance di cassa perché il loro ruolo era soprat- tutto d’immagine, erano volani per spingere il wholesale. Più strumenti di comunicazione che commerciali. Adesso ogni punto vendita deve avere la sua profittabilità, le aziende diven- tano sempre più verticali e si cercano figure meno improvvisate e più strut- turate”. Per quanto riguarda il direttore retail, il cui compenso lordo annuo va dai 150mila euro in su, Bernini precisa che deve essere in grado di districarsi Homepage Moschino: il sito e i social network sono gestiti da esperti in comunicazione digitale con i numeri, deve impostare reporti-
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Sopra: Lavorazione del jeans presso Italservices: stiche precise sulle performance delle i tecnici del finissaggio sono tra le risorse più richieste singole boutique ed effettuare un con- Sotto: Store Camicissima a New York: più punti trollo giornaliero degli stock, delle ven- vendita sono sotto il controllo dell’area manager, figura in ascesa dite, con un’attenzione maniacale alla redditività del singolo punto vendita. Questo approccio si ripercuote sullo store manager, che è investito di attivi- tà CRS sempre più sofisticate e, oltre a sto selezioniamo persone già formate, gestire l’operatività, è l’ambassador del anche se costano di più. Ne consegue brand, capace di organizzare eventi e che il vero problema diventa l’accesso attività di PR. “Agli operatori è richiesta dei giovani al mercato, che tra l’altro una maggiore specializzazione - asse- aumentano sempre più perché atenei risce Gianluca Galli, direttore risorse e scuole prestigiose creano percorsi e umane Moschino - e in particolare a specializzazioni nel fashion”. livello territoriale. A seconda dell’area Le figure commerciali sono richieste mondiale dove andranno a lavorare, si anche per il moltiplicarsi delle cate- richiede cioè che conoscano non solo ne distributive: “Il loro numero è in la lingua ma anche il territorio, perché aumento – osserva Fabio Candido, non c’è tempo di formare internamente AD del Gruppo Fenicia a cui fa capo Giorgio Bernini le persone, che già devono essere istru- Camicissima – e soprattutto cresce ite sulle articolazioni del prodotto. Sia il numero dei punti vendita per ogni per l’area manager wholesale (con un catena. Ecco perché una delle figu- range tra 40mila e 70mila euro l’anno) re più ricercate oggi è quella dell’area che per lo store manager (da 60mila a manager, che deve controllare una deci- 100mila) scegliamo chi porta anche un na di negozi in una determinata zona, portafoglio clienti. Il fatto è che oggi supervisionando il lavoro dei direttori. si lavora più velocemente, per que- E’ una figura intermedia tra il retail
Gianluca Galli
Fabio Candido
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manager, che controlla tutti gli store Sopra a sinistra: Il community manager è una della catena, e il direttore del singolo delle nuove figure chiave di Privalia A fianco: bozzetti Replay primavera-estate 2012 negozio, ma è importante che sia pre- disegnati da Gigi Vezzola, direttore creativo sente sul territorio e che controlli in Fashion Box: i fashion designer sono il fulcro delle aziende di moda prima persona la gestione del punto vendita”.
CREATIVI, FULCRO DELL’AZIENDA I creativi rimangono le figure più ricer- bisogna anche conoscere i software e cate in un’azienda di moda. “L’area stile i diversi materiali. Un tempo questi è fondamentale per un’azienda come la erano pochi – oro, argento, brillanti e Lanfranco Beleggia nostra – osserva Nadia Bettarello, HR pietre preziose – mentre oggi si sono del gruppo Fashion Box, a cui fanno moltiplicati tra metalli, pietre, legno e capo i marchi Replay, Replay & Sons, resine. La possibilità di combinazione We are Replay, Red Seal e White Seal. tra i vari elementi è vasta e il designer La specializzazione oggi è ricercata deve conoscerli e saperli assemblare. anche nell’area creativa, perché si tende La bravura del designer da noi è fonda- a preferire designer per linea di compe- mentale per trasformare l’acciaio in un tenza, cioè specialisti in micro-settori: gioiello che interpreti al meglio i desi- non più genericamente sulla donna, deri delle nostre consumatrici”. ad esempio, ma solo nel denim o nella maglieria. Più aumenta la concorren- LE E-PROFESSIONS za e la qualità dei competitor, più si Nuovi ruoli creativi stanno emergen- Roberto Luison cercano persone che portino un reale do anche con il successo degli store valore aggiunto. A seconda che lo stili- on line, come il club Privalia che offre sta sia già formato, provenga da maison prodotti griffati a prezzi scontati: “La prestigiose o sia invece alle prime armi, digitalizzazione dei prodotti – sotto- il compenso annuo lordo può variare linea Valentina Visconti, CEO della molto: si va da 30/40mila a 200mila filiale italiana – richiede persona- euro, ma a salire in quest’area non c’è le specializzato. Noi facciamo 4 o 5 limite”. Nuove competenze anche campagne-evento ogni giorno e i cam- per il settore gioielli: “Non basta più pionari devono tutti essere trasformati saper disegnare – racconta Lanfranco in immagini. E’ nato quindi il ruolo Beleggia, presidente e amministratore dell’image coordinator, che si occupa unico di Bros Manifatture a cui fa capo dello styling, del casting, della foto- Valentina Visconti il marchio Brosway Jewels – perché grafia e del ritocco, e quello del visual
88 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 Milano, Padova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Londra www.rucoline.com INCHIESTA coordinator, che organizza la vetrina nella comunicazione le conoscenze di ressante che sta emergendo è quello web, affinché sia facilmente navigabi- information technology, in sostanza un dell’esperto in normative per la sicu- le e consenta un’esperienza piacevole. tecnico specializzato in comunicazio- rezza, i cui adempimenti sono sempre In partnership con lo IED abbiamo ne”. Gli fa eco Bernini di Valentino: più complessi”. Un tempo inoltre c’era anche organizzato un corso di forma- “Sono sorte professionalità che gesti- il brand manager, che adesso in molte zione avanzata per queste figure, che scono lo store on line e tutta la parte aziende ha cambiato denominazione: partirà nel novembre 2011. E’ impor- web, come il web project manager, che “E’ la persona che analizza i mercati tante perché sono professionalità che è il capo progetto che coordina le infra- e la performance delle linee – spiega devono lavorare le immagini alla velo- strutture e i layout, il web master che Bernini – e suggerisce allo stile lo svi- cità richiesta dai nuovi business, noi gestisce la pubblicazione dei contenuti luppo della collezione, ne costruisce ad esempio carichiamo quotidiana- da un punto di vista tecnico, e il copy l’assetto e il pricing. Oggi si chiama mente fino a 1000 capi”. La vendita editor, che produce i contenuti, i testi, merchandiser o direttore di collezio- dell’abbigliamento on line è cresciuta le risposte sui social, alimenta i profi- ne, perché il focus si sposta sul pro- in Italia di oltre il 40% nel 2010, segno li dell’azienda”. Competenze articola- dotto. E’ un personaggio chiave per che i siti e-commerce non risentono te anche per l’e-store manager: “Deve l’azienda e infatti percepisce non meno della crisi e addirittura Privalia dichia- coordinare le vendite on line – suggeri- di 130mila euro lordi. Prima il brand ra una crescita del 235%. “Per mante- sce Fabio Candido di Camicissima – e manager proveniva dal marketing, inve- nere queste performance – aggiunge verificare se il visual merchandising è ce per il nuovo ruolo si cerca qualcuno Valentina Visconti – ci avvaliamo di in linea con quanto richiesto dall’azien- che abbia fatto esperienza nello svi- fashion buyer che gestiscono i contatti da, valutare gli articoli più venduti e luppo prodotto”. Altre figure tra le più con i marchi e selezionano le collezioni come posizionare meglio gli altri. Ma selezionate le elenca Roberto Luison da mettere in vendita e con il giusto deve avere anche competenze di back AD di Italservices, azienda cui fanno prezzo. Sono persone di grande profes- office, dalle spedizioni ai contatti con capo i marchi Met, Cycle Jeans, Heavy sionalità, devono conoscere il settore, i clienti”. Project e It’s: “Sono molto richiesti i lo scouting, i trend, il pricing, e non è tecnici dei finissaggi, che percepiscono facile trovarli. Per questo abbiamo isti- I RUOLI EVER-GREEN un compenso annuo lordo attorno a tuito un percorso formativo insieme al La modellista è il fulcro dello svilup- 80mila euro. Mi riferisco soprattutto al Polimoda. Un’altra figura molto richie- po collezioni perché dallo schizzo del mondo dello sportswear, che parla que- sta è il community manager o social designer elabora un modello: “E’ una sto linguaggio, cioè quello dei tratta- media manager: si tratta di una persona figura sempre più difficile da trovare” menti, dei lavaggi e delle nobilitazioni. dedicata che cura l’engagement con i osserva Nadia Bettarello, HR direc- La globalizzazione ha riposizionato poi clienti nei forum e nei social network, tor del gruppo Fashion Box. E aggiun- la figura del buyer (90mila euro), che canali che si rinnovano ogni giorno e ge: “Un tempo lavoravano con gesso e non deve solo acquistare, ma conoscere sono importantissimi, perché la reputa- cartone, oggi è richiesta la conoscenza le regole dell’import/export, le etichet- zione di un’azienda la fa chi sta dall’al- del cad e dei vari software, ma non tature e le norme doganali. Nuova vita tra parte”. Competenze informatiche tutte si sono riqualificate. Così finisce anche per il responsabile della logistica sono richieste anche nelle aziende tra- che sono quasi sempre le stesse che (70mila euro), che controlla i flussi e la dizionali: “Si cerca la figura nuova – girano da un’azienda all’altra. Spesso movimentazione. Oggi deve focalizzar- osserva Galli di Moschino – dell’ad- sono anche settoriali, specializzate in si sulle tempistiche, per salvaguardare detto alla comunicazione digitale, che uomo o donna, nei pantaloni piuttosto sia l’aspetto finanziario sia il servizio al deve unire alle competenze classiche che nei capispalla. Un altro ruolo inte- cliente.
A sinistra: Homepage Privalia, club online che offre brand a prezzi scontati; a destra: E-store Red Valentino: in crescita
90 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011
CAMPIONE EMERGENTE
AMY GEE, FASHION TEAM AT WORK di Paola Cassola
Sopra e sotto showroom Amy Gee
ono le persone che fanno il successo di un’azienda. E’ ciò che pensa il team di Amy Gee, marchio italiano di abbigliamento femminile con sede Sa Napoli, che molti di noi hanno iniziato a conoscere grazie alle loro mar- tellanti campagne di affissione nelle principali città italiane. Per farci entrare in questo mood i manager dell’azienda ci hanno proposto un “incontro collettivo” per parlare - tutti insieme - di un brand giovanissimo, fondato nel 2009 con l’obiettivo di interpretare in modo nuovo il mondo dell’abbigliamento femmi- nile. Oggi, dopo 2 anni, l’azienda è già presente in 1800 punti vendita tra Italia ed estero, per un fatturato che per l’anno in corso si stima attorno ai 18 milioni di euro. Dall’incontro è emersa la figura di un gruppo, del quale si è fatto por- tavoce il direttore marketing e creativo Luigi Cozzolino, capace di interpretare il mercato e di individuarne le tendenze, nel rispetto delle due prerogative del marchio: qualità a prezzi contenuti. Un team che ha vinto la sfida di entrare in un settore già saturo proponendo collezioni in grado di rispondere alle necessità della generazione femminile del momento.
92 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 in collaborazione con
Come nasce Amy Gee? proto pia sono affi date ad una società Amy Gee nasce nel se embre del 2009 esterna, dove operano solo per Amy dalla volontà di uno staff di professio- Gee altre 60 persone. nis del campo della moda, del design e della comunicazione, con l’intento Com’è la donna Amy Gee? di rileggere e rinnovare il mondo del A noi piace parlare di un intero “mon- fashion style al femminile. L’obie vo do al femminile”. Amy Gee è elegante, che ci eravamo prefi ssa era di realiz- sensuale, fascinosa, ma allo stesso zare un prodo o di o ma fa ura con tempo tenace e determinata. Poi le no- prezzi contenu . stre proposte, di stagione in stagione, sono molto versa li, in modo da sod- Perché avete scelto di rivolgervi ad un disfare sia le esigenze delle donne me- target prett amente femminile? tropolitane molto a ente alla moda, Avevamo il desiderio di sperimentare che le necessità del ves re quo diano. questo se ore pur essendo pienamen- Considerando che il nostro brand pro- te consapevoli di quanto l’abbigliamen- pone un total look, realizziamo circa to femminile fosse già ricco di compe - 400/450 referenze a collezione, per un tor, e infa siamo par anche un po’ totale di 2 collezioni annuali. Ci rivol- per sfi da. giamo, dunque, ad un pubblico vasto per gus e fascia d’età, che va dai 16 Il team, per voi, è al centro dell’azien- ai 40 anni. da. Come è strutt urato? Copertina catalogo Amy Gee P/E 2011 L’elemento cara erizzante del nostro Quali caratt eristi che hanno portato al gruppo di lavoro è l’interazione tra i successo le vostre collezioni? diversi repar , dall’uffi cio s le a Il successo è stato determinato quello commerciale, al marke ng. Amy Gee è elegante, sensuale, sicuramente dal binomio qualità/ Ci piace pensare al nostro team prezzi bassi. Il prezzo medio dei come a un colle vo che collabora fascinosa, ma allo stesso tempo nostri prodo oscilla dai 45 euro in maniera costante. Le divisioni tenace e determinata per la collezione Primavera/Estate non hanno una dis nzione rigida, ai 55 euro per la collezione Autun- come avviene nelle aziende tradi- no/Inverno. La qualità è garan ta zionali, e non abbiamo neanche una gerarchia aziendale clas- dalla me colosità con cui scegliamo i tessu . Per l’autunno/in- sica. verno 2011-12, solo per fare alcuni esempi, proponiamo la pel- Forse dipende anche dal fa o che i membri del nostro team le, il cotone nto in capo o in fi lo, i twill, i sa n, il misto lana. Per sono giovani, l’età media infa si aggira a orno ai 35 anni, quin- pants, blazer e gilet usiamo il denim, i creponne, i rasi lucidi e le di abbiamo un approccio mentale e pra co diverso al lavoro. Il george e. E ancora, per la maglieria abbiniamo lana e angora o team interno è composto da 25 persone, mentre la logis ca e la viscosa e cotone e per i top e le shirts usiamo popeline stretch.
14 giugno 2011 PAMBIANCOWEEK 93 CAMPIONE EMERGENTE
L’ulti ma collezione, per l’A/I 2011-12, ha come pay off “Lady di 4 milioni di euro, cresciuto a 10 milioni nel 2010. Per l’anno POP Show”. Come mai questo focus sul Pop? in corso prevediamo di salire a 18 milioni, in base alla nostra Ci siamo ispira al Pop per la sua vena crea va applicata al quo- previsione di ordinato. diano. Sono cinque i temi in cui si sviluppa: il Brit Pop si rifà al pop rock britannico degli anni Se anta e O anta, il Preppy Pop In che modo siete presenti sui media tradizionali? prende le mosse dallo s le collégial parisien, il Combat Pop si Sin dalla prima stagione abbiamo u lizzato l’outdoor come pri- ispira alle ragazze metropolitane, sensibili ai temi della pace e mo canale di comunicazione e in breve tempo abbiamo o enuto dell’ambiente, il Piggy Pop si rivolge ad una global girl, il Black un buon posizionamento, riuscendo a far conoscere Amy Gee al Diamond infi ne si riferisce ai giovani di buona famiglia della bor- grande pubblico. Abbiamo realizzato una comunicazione mirata ghesia di colore emergente in Sud Africa. nelle ci à principali, in occasione di even di richiamo, come a Milano per le sfi late o a Firenze per Pi Immagine. La scorsa Att ualmente come è organizzata la vostra distribuzione? Su stagione abbiamo pianifi cato anche in alcune ci à europee. quali mercati siete presenti ? Per quanto riguarda l’editoria, Siamo distribui in tu a Ita- oltre alla tradizionale presenza lia in circa 900 negozi mul - Ci piace pensare al nostro team sulle riviste di se ore, abbiamo marca e in altre an sparsi come a un collettivo che collabora avuto un’idea originale, ab- in Europa. Il nostro primo biamo cioè u lizzato una free mercato dopo l’Italia è la in maniera costante press come house organ che Spagna, ma siamo presen di stagione in stagione raccon- anche in Francia, Belgio, Portogallo, Olanda, Inghilterra e Gre- tava la collezione a raverso redazionali e report. Con la stessa cia. Al di fuori dell’Europa distribuiamo in Russia. Con la pros- redazione siamo riusci anche ad organizzare degli even . An- sima stagione intendiamo avviare il proge o monomarca con nualmente dedichiamo alla comunicazione un budget che corri- una focalizzazione par colare sulla Spagna. Apriremo nelle ci à sponde al 20% del fa urato. principali partendo da Barcellona. Anche voi non avete saputo dire di no ad iPad e iPhone… Come è organizzata la vostra produzione? Come dire di no alle nuove tecnologie? Ci piace sperimentare Produciamo tra Oriente e Medio Oriente il 70% delle nostre nuovi canali e ci s amo ora focalizzando sul web e sulle nuove collezioni, mentre il restante 30% viene prodo o in Italia. realtà come iPad e iPhone. La nostra applicazione è l’unica che ha ricevuto dalla Apple la licenza di pubblicare l’intero catalogo Qual è il vostro fatt urato? ad alta defi nizione completo di prezzi e codici, di solito vietata Nel 2009, il nostro primo anno, abbiamo raggiunto un fa urato da iPad. Inoltre l’applicazione fornisce le informazioni rela ve
Sotto, Collezione A/I 2011-12
94 PAMBIANCOWEEK 14 giugno 2011 bbÁ±´¼b¼88
ÈÈÈ¡±O|8±Y8b´F±È¡O CAMPIONE EMERGENTE
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Sopra e a destra, presentazione Collezione A/I 2011-12 presso l’Hotel ta, ad esempio siamo sta trasmessi all’interno dei department Boscolo Exedra di Corso Matteotti a Milano. Sotto, Collezione A/I 2011-12 store Coin. In televisione siamo presen invece solo con la for- mula del product placement sulle re Rai, Mediaset, su MTV e su Sky.
Quale sarà la vostra prossima mossa in comunicazione? Se fi no ad oggi ci siamo rivol sopra u o al cliente fi nale, nei confron del quale abbiamo raggiunto un o mo posizionamen- to, da quest’anno vogliamo dedicarci maggiormente al trade e agli adde ai lavori. A ualmente suppor amo i pun vendita con materiale promozionale da banco e da vetrina. Ora vogliamo crescere in questa direzione in maniera massic- cia, aumentando il materiale promozionale e me endo a di- sposizione dei clien cataloghi di look stagionali e i modelli più rappresenta vi. D’altronde, quando ci si trova all’interno di un mul marca è importante farsi notare. Sempre parte della stessa strategia è la partecipazione alle fi ere di se ore: s amo infa a vandoci per entrare a The Brandery a Barcellona, Bread&Bu