8 Primo Piano VENERDÌ 11 DICEMBRE 2009 È scontro

«Mille piazze», tutti gli domani sarà a Fiorenzuola d’Arda (Pia- sa. D’Alema oggi alle 11 incontra i lavo- appuntamenti dei big del Pd cenza), alle 17 in piazzetta San France- ratori dell’Ansaldo a Napoli (alle 10 in Il Pd in sco. Sempre domani sarà via Argine) e alle 12 i lavoratori Fincan- Arrivano le «mille piazze» del a Roma, piazza San Lorenzo in Lucina, tieri e Fiat alla sede Pd in via Generale piazza Pd. Oggi e domani in big in cam- dalle 16 alle 20. sarà oggi a Orsini. Veltroni sabato a Roma parteci- po contro il governo e per «l’alternati- Firenze in piazza della Repubblica alle perà alla manifestazione di largo Fer- va», in cui il Pd presenterà le sue pro- 17 e domani a Reggio Emilia in piazza ruccio Mengaroni (dalle 10), Gentiloni Reazione al premier poste su lavoro, imprese, sanità, scuo- Fontanesi. Franceschini sabato sarà al sarà oggi a Roma, piazza Talenti, dalle I veri problemi italiani la, con lo slogan «Sempre i problemi gazebo di largo Argentina dalle 16 alle 11.30. Domani Livia Turco alla Garba- suoi, mai i problemi nostri». Bersani, 20, oggi alle 21 a Pi- tella e Beppe Fioroni a Viterbo.

p Il leader Pd contro Berlusconi: preoccupato come Napolitano, ma gli italiani non lo seguiranno p Oggi e domani democratici in piazza. «Lavoro al primo posto, no alle leggi ad personam» Bersani: «Frasi violentissime e sconsiderate, lo fermeremo»

Foto di Riccardo Antimiani / Eidon «Frasi violentissime e sconside- rate», dice Bersani a proposito degli attacchi di Berlusconi da Bonn. «È al tramonto, può ten- tare di forzare la mano, noi an- diamo in piazza per fermare la deriva plebiscitaria».

ANDREA CARUGATI ROMA «Frasi violentissime e sconsidera- te, non so cosa Berlusconi abbia in testa, di sicuro allude a un sistema che non è il nostro, che non è quel- lo di una repubblica costituziona- le, ma sbaglia i suoi calcoli, perché gli italiani hanno la forza di difen- dere la Costituzione». Pierluigi Bersani lancia dal teatro Vittoria di Testaccio le «mille piazze» del Pd, tutti i big in campo oggi e do- mani per «dire la nostra» sull’emer- genza democratica e sulla crisi eco- nomica e sociale. Due temi che il leader Pd intende tenere costante- mente uniti, senza dividere gli ita- liani tra i «tifosi» della questione democratica e quelli che non arri- vano a fine mese. L’unico modo, spiega, «per fermare la curva plebi- presenta l’iniziativa Mille Piazze scitaria» del Cavaliere e tessere l’al- ternativa. «Napolitano ha pronunciato parole chia». «Questo qui è un problema, NO AL REFERENDUM SU BERLUSCONI IL LAVORO AL PRIMO POSTO sagge e ferme. Se è preoccupato il bisogna mandarlo a casa», conclude Secondo pilastro: «Lui pensa che il «Per noi il lavoro è al primo po- presidente lo sono anch’io, ma Ber- tra gli applausi. Già, ma come? Il lea- terreno migliore sia un costante refe- sto», spiega, «anche chi non ri- lusconi sottovalutata una cosa: se der Pd illustra la sua ricetta che par- rendum su di lui, così può richiama- schia di perderlo è preoccupato tocca i principi fondamentali si ac- te da due pilastri. Primo: il «riassun- re all’ordine i suoi caporali e anche per i figli, gli italiani devono senti- corgerà che gli italiani non sono di- to» di dieci anni di governi Berlusco- quelli che l’hanno votato e sono delu- re che ci siamo». Ma «dobbiamo sponibili alle avventure. Noi di cer- ni. «Solo guai per le tasche degli ita- si, e non sono pochi». Insomma, «il stare attenti, Berlusconi si avvia al to non andremo dove vuole lui...che liani, non è vero che la crisi è alle giudizio di Dio su di lui è il terreno tramonto, e c’è il rischio che forzi sta bene con Putin, Gheddafi e in spalle, i dati Osce dicono che dobbia- che gli piace, che gli ha sempre porta- la mano. E oggi abbiamo un moti- Bielorussia, dove non c’è l’opinione mo recuperare da un -4,7 rispetto al to bene». Ecco perché Bersani punta vo in più per andare in piazza». pubblica, e per lui è una vera pac- 2007, mentre la media Ue è -2,4». su un «altro campo di discussione»,