Biblioteca Civica “U. Pozzoli” – Lecco

“LA FAMIGLIA NEL CINEMA ITALIANO”

Film disponibili in Biblioteca

L’ape regina di 1963 GR FER APE Borghese quarantenne si accasa con bella, brava, illibata e cattolicissima che lo sfianca col suo desiderio ardente di avere un figlio. Ottenuto lo scopo, l’uomo, povero fuco, è messo da parte e muore. E’ un film grottesco e paradossale sulla famiglia, il matrimonio e l’ideologia clericale e borghese che impregna l’Italia. Divertente e quietamente feroce.

I bambini ci guardano di 1943 GR DES BAM Dal romanzo “Pricò” di Cesare Giulio Viola: un bambino di sette anni vive con i suoi occhi lucidi e disperati la storia dei dissapori coniugali dei suoi genitori. Sarebbe un banale fotoromanzo se non fosse per lo sguardo di Pricò (e per la cinepresa di De Sica che lo guida, affamata di realtà) che toglie la maschera a una pace e a un ordine soltanto apparenti.

La bestia nel cuore di Cristina Comencini 2005 DR 605 Sabrina vive nella normalità di un amoroso rapporto col compagno Franco, dal quale aspetta un figlio. Perturbata da un incubo notturno che la mette in contatto con una parte di sé che ignora, passa il Natale col fratello Daniele che le rivela cosa è successo quando erano bambini. Mescola molti temi familiari, alcuni alquanto inquietanti.

La caduta degli dei di 1969 GR VIS CAD Storia della famiglia tedesca degli Essenbeck, industriali metallurgici, nel biennio 1933-34, dall’incendio del Reichstag alla “notte dei lunghi coltelli” in cui le SS fecero strage delle SA. Visconti riprende qui il Gotterdammerung di Wagner e suggestioni di Thomas Mann.

La donna scimmia di Marco Ferreri 1964 GR FER DON Scoperta in un monastero, Maria, donna interamente ricoperta di peli, il trafficone Antonio la sposa e la espone come un fenomeno da fiera. Tra i due nasce l’amore, e poi un bambino. Maria muore di parto e il figlio non le sopravvive, ma il marito continua a girare le fiere esponendo i corpi imbalsamati. E’ un film grottesco che continua con genialità il discorso sull’anormalità familiare avviato con “L’ape regina”.

Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek 2001 CM 67 Essere tradite fa male: essere tradite con un uomo fa male due volte. Capita ad Antonia che, morto il marito in un incidente, scopre che aveva da sette anni un amante. E’ Michele che vive in una famiglia allargata multirazziale e polisessuale di “diversi”, non soltanto gay. Per lei, agiata borghese e medico, è la scoperta di un mondo o, almeno, di un altro modo di vivere.

Giorni e nuvole di Silvio Soldini 2007 DR 748 Sposati da vent’anni, Michele e Elsa vivono a Genova nel benessere economico e affettivo, appena turbato dai rapporti tesi con la figlia Alice. Lui, imprenditore di brutto carattere, rimane senza lavoro. Aspetta due mesi a dirlo a Elsa per non rovinarle la festa per la laurea in storia dell’arte finalmente raggiunta. Tra un avvio di eccitata esultanza e un finale aperto c’è il doloroso logorio che la vita di coppia subisce in un alternarsi di liti, rabbie, angosce, rinunce, mortificazioni.

Gruppo di famiglia in un interno di Luchino Visconti 1974 GR VIS GRU Un vecchio intellettuale alla Mann o alla Praz, isolato dal mondo tra i cari libri e quadri, è messo a confronto con una famiglia borghese di nuova borghesia romana, volgare, golpista, priva di tradizioni e di valori.

L’innocente di Luchino Visconti 1976 GR VIS INN Dal romanzo di Gabriele D’Annunzio. La moglie di Tullio, ricco libertino, dà alla luce un figlio adulterino. Il marito non sopporta la situazione e fa morire il bambino esponendolo al freddo. E si uccide. Sono profonde le differenze strutturali, narrative e figurative che distaccano il film dal romanzo e dallo sguardo lucidamente critico con cui il regista lo mise in immagini.

Marcia nuziale di Marco Ferreri 1966 GR FER MAR Quattro apologhi sulla degradazione del matrimonio: “Prime nozze”, “Il dovere coniugale”, “Igiene coniugale”, “La famiglia felice”. Si parte da uno scherzo per arrivare a una beffarda anticipazione avveniristica. Descrive con feroce precisione le aberrazioni causate dall’uso rituale e strumentale del matrimonio, di cui non si sanno più perseguire i fini.

Mignon è partita di Francesca Archibugi 1988 CM 80 A Roma la scombinata famiglia Forbicioni ospita la giovinetta Mignon che viene da Parigi. E’ un po’ antipatica, ma turba i sogni del cugino Giorgio cui lei, però, preferisce un ragazzo di borgata.

La notte di 1961 GR ANT NOT Lento sfaldarsi dei rapporti affettivi tra lo scrittore Giovanni e la moglie Lidia. La crisi si consuma tra la visita a un amico moribondo in clinica e la noia di una festa mondana. Si scivola nel disamore. L’azione si svolge a Milano da un pomeriggio di sabato all’alba di domenica.

Parenti serpenti di 1992 CM 517 Riunione di famiglia nella bella Sulmona a Natale. In casa di nonno Panelli, ex carabiniere un po’ rincitrullito, e dell’infaticabile nonna Trieste arrivano i quattro figli con famiglie. I vecchi propongono di andare a stare in casa di uno dei figli. Decidano loro.

I pugni in tasca di 1965 GR BEL PUG In un’agiata casa borghese di Bobbio una madre vedova e cieca vive di ricordi. Ha quattro figli, uno dei quali, epilettico ed esaltato, la elimina e uccide anche un fratello deficiente. Colpito da una crisi mentre ascolta “La Traviata” di Verdi, è lasciato morire dalla sorella Giulia. Forse l’esordio più clamoroso e autorevole di tutto il cinema italiano. Bellocchio sfida il grottesco senza cadervi. Duro, crudele, angoscioso.

Salto nel vuoto di Marco Bellocchio 1980 GR BEL SAL Mauro e Maria sono fratello e sorella che vivono insieme da quando sono nati, dopo aver fatto da genitori ai fratelli minori. In Mauro nasce il sospetto che la follia, un’eredità di famiglia, possa annidare e insorgere in Maria, e ciò lo angoscia a tal punto da desiderarne la morte. Vedendo che la sorella, anzi, sta conquistando la propria autonomia di donna, al fratello non rimane che….il salto nel vuoto.

Saturno contro di Ferzan Ozpetek 2007 CM 308 Davide è uno scrittore di favole; nella sua casa ospita gli incontri di un folto gruppo di amici: il bancario Antonio, sposato con la psicologa antifumo Angelica ed amante della fioraia Laura; Neval, sposata con il poliziotto Roberto, succube di lei; Sergio, ex compagno di Davide, con il quale ha mantenuto un rapporto di amicizia e che vive con Lorenzo; Roberta, amica e collega di Lorenzo . Durante una cena a casa di Davide, Lorenzo ha un malore ed entra in coma. Sulla panca dell'ospedale questa specie di "famiglia allargata" si ritroverà a fare i conti con la perdita e con le difficoltà ad accettarla.

Sorelle Mai di Marco Bellocchio 2010 GR BEL MAI La piccola Elena vive con le sue anziane prozie nella casa di famiglia a Bobbio. La madre Sara è sempre assente, vive a Milano tentando la carriera di attrice. Giorgio, il fratello di Sara, pensa che lei debba essere più presente nella vita della figlia. Quando Sara ottiene una parte come protagonista vorrebbe portare la figlia ad abitare con lei a Milano. Giorgio è indebitato, viene aiutato dalla sorella Sara. L'amico di famiglia Gianni chiede a Giorgio di filmare il suo "addio al mondo e ai ricordi del passato".

La stanza del figlio di 2001 DR 124 Giovanni, psicanalista, vive ad Ancona con la moglie Paola e i due figli liceali, Andrea e Irene. Andrea muore in un’immersione subacquea. Ciascuno dei tre reagisce a modo suo. Entra in scena, inaspettata, Arianna che aveva conosciuto Andrea al campeggio e che con un amico va in Francia in autostop. I tre l’accompagnano in auto fino al confine.

Teorema di 1968 GR PAS TEO Un enigmatico visitatore si insinua nella famiglia di un industriale milanese e ha rapporti erotici con la moglie, la figlia, il figlio, la domestica e con lo stesso capofamiglia. Quando lo straniero se ne va, tutti sono cambiati, si perdono o si rinnegano, e la famiglia è disgregata. Il teorema è dimostrato: l’incapacità dell’uomo (del borghese) moderno di percepire, ascoltare, assorbire e vivere il sacro. Il sacro lo scopre solo la serva Emilia.

Il tetto di Vittorio De Sica 1956 GR DES TET Luisa e Natale, giovani e poveri, si sposano, ma non hanno una casa propria. Alla periferia di Roma escogitano un sistema per farsene una e avere così la possibilità di vivere senza promiscuità. Frutto tardivo della poetica del neorealismo, è un apologo sulla crisi degli alloggi e una storia d’amore.

Vaghe stelle dell’Orsa di Luchino Visconti 1965 GR VIS VAG Sandra torna, con il marito Andrew, da Ginevra a Volterra nella casa natale dove incontra il fratello Gianni con cui ebbe un rapporto morboso: la madre, inferma di mente è rinchiusa in una clinica. Il passato ritorna, anche quello del loro padre, studioso ebreo morto in un lager. Andrew chiede un chiarimento a parte, invitando la moglie a seguirlo, mentre il fratello la scongiura di restare.